Regolamento del torneo di paroliere

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TORNEO DEI BORGHI LUCINICO 2012 MAXI PAROLIERE REGOLAMENTO 1. MATERIALE – Gioco del MAXI PAROLIERE (1 per ogni tavolo), fogli, penne, clessidra da tre minuti o cronometro, vocabolario della lingua italiana. Il MAXI PAROLIERE è formato da una plancia con griglia, 25 dadi con lettere, cupola trasparente. 2. SCOPO DEL GIOCO – Riuscire a vedere ed annotare, in tre minuti, il maggior numero di parole e del maggior valore possibile (cioè le più lunghe) che si scoprono nei 25 dadi, disposti a caso sul vassoio. 3. SQUADRE – Giocano 5 giocatori per ogni borgo. I venti giocatori sono disposti su 5 tavolini e in ogni tavolino c’è un giocatore per ogni borgo. I giocatori dovranno indossare la maglietta con il colore del proprio borgo. 4. ELIMINATORIE – Nel caso in cui si siano iscritti più di 5 giocatori per borgo, questi si scontreranno in tre partite dirette da tre minuti. I 5 migliori punteggi si qualificano per il torneo. 5. RISCALDAMENTO E PROVA – Vengono concessi 15 minuti per riscaldamento e giri di prova. 6. FORMAZIONE DEI TAVOLI – I nomi dei giocatori che si scontreranno verranno estratti da quattro urne del colore dei borghi. 7. PREPARAZIONE – In ogni tavolo il giudice di gara introduce i dadi nel mescolatore, lo agita bene finchè i dadi si sono sistemati nelle cavità della plancia, toglie la cupola e aziona il cronometro. 8. SILENZIO! – Le partite si svolgono in assoluto silenzio per permettere ai giocatori la massima concentrazione. 9. COME SI GIOCA – Al via ogni giocatore deve annotare, senza farsi vedere dagli altri, le parole che scopre nei 25 dadi. Devono essere parole compiute della lingua italiana, di 4 o più lettere. Le parole vengono formate unendo tra loro lettere contigue, ossia vicine; i salti non sono permessi, ogni lettera deve essere vicina a quella successiva. Le lettere devono essere unite nella loro giusta sequenza, in modo tale da poter leggere correttamente le parole scoperte. Le parole scoperte possono essere lette orizzontalmente, verticalmente e diagonalmente. Lo stesso dado non può essere utilizzato più di una volta per formare la stessa parola. 10. PAROLE AMMESSE – Sono ammessi vocaboli di ogni tipo, sostantivi, verbi, aggettivi, avverbi, ecc., a condizione che siano reperibili nel vocabolario a disposizione della giuria. Sono ammessi i sostantivi al plurale e tutti i tempi dei verbi. Sono ammesse le parole che sono all’interno di altre parole come “vela” e “svelare”. Sono ammesse le sigle a condizione che siano reperibili nel vocabolario a disposizione della giuria. 11. PAROLE NON AMMESSE – Non sono ammessi nomi propri e geografici, abbreviazioni, contrazioni, parole unite da un trattino e parole straniere e sigle che non si trovino nel vocabolario della lingua italiana a disposizione della giuria. 12. NON possono essere mossi né i dadi né la plancia dopo che il giudice ha dato il via.

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TORNEO DEI BORGHI LUCINICO 2012

MAXI PAROLIERE REGOLAMENTO

1. MATERIALE – Gioco del MAXI PAROLIERE (1 per ogni tavolo), fogli, penne, clessidra da tre minuti o cronometro, vocabolario della lingua italiana. Il MAXI PAROLIERE è formato da una plancia con griglia, 25 dadi con lettere, cupola trasparente.

2. SCOPO DEL GIOCO – Riuscire a vedere ed annotare, in tre minuti, il maggior numero di parole e del

maggior valore possibile (cioè le più lunghe) che si scoprono nei 25 dadi, disposti a caso sul vassoio. 3. SQUADRE – Giocano 5 giocatori per ogni borgo. I venti giocatori sono disposti su 5 tavolini e in ogni

tavolino c’è un giocatore per ogni borgo. I giocatori dovranno indossare la maglietta con il colore del proprio borgo.

4. ELIMINATORIE – Nel caso in cui si siano iscritti più di 5 giocatori per borgo, questi si scontreranno in tre

partite dirette da tre minuti. I 5 migliori punteggi si qualificano per il torneo. 5. RISCALDAMENTO E PROVA – Vengono concessi 15 minuti per riscaldamento e giri di prova. 6. FORMAZIONE DEI TAVOLI – I nomi dei giocatori che si scontreranno verranno estratti da quattro urne

del colore dei borghi. 7. PREPARAZIONE – In ogni tavolo il giudice di gara introduce i dadi nel mescolatore, lo agita bene finchè i

dadi si sono sistemati nelle cavità della plancia, toglie la cupola e aziona il cronometro. 8. SILENZIO! – Le partite si svolgono in assoluto silenzio per permettere ai giocatori la massima

concentrazione. 9. COME SI GIOCA – Al via ogni giocatore deve annotare, senza farsi vedere dagli altri, le parole che

scopre nei 25 dadi. Devono essere parole compiute della lingua italiana, di 4 o più lettere. Le parole vengono formate unendo tra loro lettere contigue, ossia vicine; i salti non sono permessi, ogni lettera deve essere vicina a quella successiva. Le lettere devono essere unite nella loro giusta sequenza, in modo tale da poter leggere correttamente le parole scoperte. Le parole scoperte possono essere lette orizzontalmente, verticalmente e diagonalmente. Lo stesso dado non può essere utilizzato più di una volta per formare la stessa parola.

10. PAROLE AMMESSE – Sono ammessi vocaboli di ogni tipo, sostantivi, verbi, aggettivi, avverbi, ecc., a

condizione che siano reperibili nel vocabolario a disposizione della giuria. Sono ammessi i sostantivi al plurale e tutti i tempi dei verbi. Sono ammesse le parole che sono all’interno di altre parole come “vela” e “svelare”. Sono ammesse le sigle a condizione che siano reperibili nel vocabolario a disposizione della giuria.

11. PAROLE NON AMMESSE – Non sono ammessi nomi propri e geografici, abbreviazioni, contrazioni,

parole unite da un trattino e parole straniere e sigle che non si trovino nel vocabolario della lingua italiana a disposizione della giuria.

12. NON possono essere mossi né i dadi né la plancia dopo che il giudice ha dato il via.

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13. NON contano i significati multipli di una stessa parola, ai fini del punteggio conta un solo significato. 14. SE una parola compare più volte sulla plancia, conta una volta sola. 15. Il dado con Qu conta come due lettere. 16. La lettera Z ha una lineetta e non deve confondersi con N o IN. 17. Ai fini del punteggio, lo stesso sostantivo può contare due volte se è stato scoperto sia al singolare che

al plurale, purchè il giocatore li abbia scritti nella propria lista come parole separate. 18. COME SI CALCOLANO I PUNTI – Terminati i 3 minuti di gioco, il giudice di gara copre la plancia con i

dadi e ogni giocatore deve cessare di scrivere. Quindi ogni giocatore, a turno, legge ad alta voce la lista delle parole che ha scoperto. Ogni parola scritta da più di un giocatore deve essere cancellata da tutte le liste. Le parole che restano vengono convertite in punti secondo la seguente graduatoria:

19. FINE DEL GIOCO – Vengono effettuate cinque partite da tre minuti, al termine delle quali si calcola il

punteggio totale ottenuto con le parole. 20. ASSEGNAZIONE PUNTEGGIO FINALE – I quattro giocatori di ogni tavolo, dopo aver calcolato il proprio

punteggio totale, stilano la graduatoria e viene assegnato il seguente punteggio finale:

1° CLASSIFICATO 5 PUNTI

2° CLASSIFICATO 3 PUNTI

3° CLASSIFICATO 2 PUNTI

4° CLASSIFICATO 1 PUNTO

21. PARITA’ – In caso di parità viene assegnato il punteggio più alto alla squadra che ha ottenuto il maggior

punteggio totale nelle cinque partite. 22. CONSIGLIO DEI GIUDICI - I giudici di gara formano il Consiglio dei Giudici. Ogni controversia, non

chiarita dai punti precedenti del presente regolamento, è rimessa all’insindacabile giudizio del Consiglio dei Giudici.

23. DURATA DEL TORNEO – Circa 90 minuti. 24. LUOGO E DATA – Giovedì 16 agosto 2012 ore 20.30, Ciasa “Pre Pieri”, Sala Feste.

PAROLA DI 4 LETTERE 1 PUNTO

PAROLA DI 5 LETTERE 2 PUNTO

PAROLA DI 6 LETTERE 3 PUNTO

PAROLA DI 7 LETTERE 5 PUNTO

PAROLA DI 8 O PIU’ LETTERE 11 PUNTI