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REGNO UNITO REGNO UNITO REGNO UNITO REGNO UNITO PROFILO DEL MERCATO TURISTICO 2007

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REGNO UNITOREGNO UNITOREGNO UNITOREGNO UNITO

PROFILO DEL MERCATO TURISTICO

2007

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REGNO UNITOREGNO UNITOREGNO UNITOREGNO UNITO

Profilo del mercato turisticoProfilo del mercato turisticoProfilo del mercato turisticoProfilo del mercato turistico

2007200720072007

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1. PROFILO DI SINTESI

PROFILO ECONOMICO UK

• Popolazione: (Stima a metà 2006): 60.6 milioni • Popolazione con maggiore capacita’ di spesa (Sud Est/Londra) • Tasso di crescita del PIL: 2,7% (2006) • Tasso di disoccupazione: 5,5% (marzo 2007) • Tasso di inflazione: 1,8% (Settembre 2007) – Target 2%. • Salario medio annuale: £24,301

VIE DI ACCESSO

• Per l’Italia non e’ richiesto alcun visto • 22 Aeroporti britannici sono collegati con l’Italia • Nel 2006 3.073.000 visitatori britannici si sono recati in Italia in aereo • Incrementano coloro che vanno in Italia via mare da 163.000 a 251.000

(+54%).

IL MERCATO TURISTICO IN GENERALE 2006

• Outbound 2006: 69.5 milioni di visitatori britannici all’estero (+4,6%) di

cui 55.2 mil. in Europa (79,4%) • La spesa totale per turismo e’ stata di £34.411.000 (+7%) di cui £21.344

mil. in Europa. • La spesa media per vacanza e’ stata di £495.

DINAMICHE DEL MERCATO TURISTICO

• Nel 2006 45.287.000 sono stati i viaggi per vacanza di cui 18.951 mil. i

pacchetti tutto compreso e 26.336 mil. i viaggi indipendenti. I viaggi per affari sono stati pari a 9.102 mil. e le visite a parenti e amici 11.963 mil. I restanti 3.184 mil costituiscono il mercato di nicchia.

• L’affluenza maggiore in Italia (2006) si e’ registrata nel trimestre Luglio-Settembre.

I FLUSSI VERSO L’ITALIA E LA CONCORRENZA

• Dati Ufficio Statistica UK: nel 2006 l’Italia e’ la quinta destinazione

preferita con una quota di mercato pari al 4,8% con 3.380.000 mil. di arrivi ed una spesa per turismo pari a £1.565.000 (-8,7%) Prima destinazione Spagna con 14.428.000 seguita dalla Francia con 10.854 mil., dall’Irlanda con 4.682 mil. e dagli USA con 3.968 mil.

• Dati ISTAT 2006 nelle strutture ricettive italiane: 3.251.831 (+2,1%) arrivi britannici con 13.042.329 presenze (+1,7%). Permanenza media 4 notti.

• Dati Ufficio Italiano Cambi: 4.514.000 arrivi e 27.874.000 presenze; spesa equivalente a €2.842.000 (circa £1.970 mil.).

• Prodotti preferiti: arte e cultura (city breaks), mare, laghi, prodotti di nicchia.

PROFILO DEL TURISTA BRITANNICO

• Ha esperienza nel viaggiare, e’ relativamente benestante ed esigenze in

vacanza • Il clima e’ un fattore importante nella scelta della vacanza • Tendenzialmente e’ molto attivo nel luogo di destinazione • Tende a prenotare la vacanza indipendentemente via internet • Circa 15 milioni di famiglie (61%) hanno accesso ad internet da casa.

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2. IL REGNO UNITO IN GENERALE Sigla internazionale: GB Superficie: 242.910 Kmq (Irlanda del Nord compresa). Ora astronomica: ore 12, corrispondente a ore 13 in Italia. Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord fu creato con il Patto di Unione del 1800 e costituisce la parte piú grande delle Isole Inglesi, un gruppo di isole che si trovano nella costa a nord ovest dell’Europa. L’isola piú grande é la Gran Bretagna che comprende Inghilterra, Scozia e Galles. L’altra isola é quella che comprende l’Irlanda del Nord (parte del Regno Unito) e la Repubblica d’Irlanda. Suddivisione amministrativa: Inghilterra e Galles comprendono complessivamente 54 contee; la Scozia é suddivisa in 12 regioni, l’Irlanda del Nord in 26 distretti. Popolazione: Secondo i dati del 2005 la popolazione del Regno Unito e’ di circa 60.209.500 divisa come segue: Inghilterra 50.431.700 83,8% Galles 2.958.600 4,9% Scozia 5.094.800 8,5% Irlanda del Nord 1.724.400 2,9% REGNO UNITO 60.209.500 Il Regno Unito ha una popolazione in costante crescita registratasi soprattutto negli ultimi anni. Tra il 1991 ed il 2004 la popolazione e’ cresciuta ad un tasso annuo dello 0,3% e il tasso medio di crescita dal 2001 e’ stato dello 0,5%. La crescita di questi ultimi anni e’ stata dovuta ad una forte ed intensa migrazione internazionale. Il Regno Unito ha una popolazione adulta, risultato di un declino delle nascite e del tasso di mortalita’. Questi fattori hanno portato ad avere un calo della popolazione con eta’ inferiore a 16 anni, proporzionalmente pari all’ incremento di quella fascia con eta’ superiore a 65 anni. La stima per il 2031 e’ che la popolazione con eta’ superiore a 65 anni raggiunga il 23% del totale. Questo e’ la conseguenza della struttura della popolazione ad oggi, risultato di una numerosa quantita’ di persone nate dopo la seconda Guerra Mondiale e durante il boom delle nascite degli anni ’60. Popolazione attiva 30.752.00; Popolazione occupata 29.097.000 Secondo TII (Tourism Intelligence International) il target potenziale della fascia di popolazione con maggiore capacita’ di spesa e’ cosi localizzata: Sud Est, Londra, Nord Est e Merseyside, West Midlands. Politica Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord é una monarchia costituzionale. Le elezioni generali tenutesi nel maggio del 2005 sono state vinte dal partito laburista, che per la prima volta nella sua storia ha ottenuto il terzo mandato consecutivo. I maggiori partiti politici sono rispettivamente Laburisti (attualmente al governo con Gordon Brown Primo

Ministro), Conservatori (David Cameron segretario generale) e Liberal democratici che attualmente sono in attesa di nominare il nuovo segretario generale dopo le dimissioni di Menzies Campbell il 15 Ottobre scorso. Economia Il Prodotto Interno Lordo e’ cresciuto dello 0,7% nel primo trimestre del 2007, lo stesso tasso di crescita registratosi l’anno precedente nello stesso periodo. La contribuzione piu’ importante a questo risultato e’ data dai servizi. Per l’intero anno 2006 il PIL e’ cresciuto del 2,7%. Il tasso di disoccupazione e’ a circa il 5,5%, inferiore all’area Europea con una media del 7%. L’inflazione al 2006 era del 2,3% e nei da Gen. a Set. 2007 del 2,4%. Tasso sui prestiti/mutui bancari 5,75% (Bank of England – Ottobre 2007). Il salario medio annuale e’ di £24,301. Il Regno Unito, insieme alla Danimarca e Svezia, sono state le uniche nazioni facenti parte della Comunita’ Europea a non aderire all’Euro che fu introdotto nel Gennaio 2002. Unitá monetaria: Lira sterlina britannica (£ - GBP). Cambio medio: 1 GBP/1.45 Euro; 1 Euro/0.68 GBP (metà settembre 2007) Vacanze e ferie In termini generali l’impiegato britannico usufruisce di circa 20/25 giorni di ferie all’anno. Le ferie sono generalmente cosi’ distribuite: per la maggior parte nei mesi di luglio/agosto con tendenza ad una durata massima di due settimane e la rimanenza ripartita in piú viaggi brevi nell’arco dell’anno. Vacanze scolastiche 2008 (variano a seconda delle regioni e municipalità): dal 21 Dicembre 2007 al 6 Gennaio 2008 vacanze di Natale, dal 9 Febbraio al 17 Febbraio Spring Half Term, dal 21 Marzo al 6 Aprile vacanze di Pasqua, dal 24 Maggio al 1 Giugno Summer Half Term, dal 19 Luglio al 31 Agosto vacanze estive, dal 18 Ottobre al 26 Ottobre vacanze autunnali.

Comunitá italiana nel Regno Unito: 177.836 - dati variabili giornalmente, stima registrati AIRE Anagrafe Italiani Residenti all’Estero Settembre 2007 (Consolato Gen. Londra 118.114) – (Consol. Bedford 19.536) – (Consol. Edimburgo 10.376) – (Consol.Manchester 29.810).

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3. IL TURISTA BRITANNICO E’ a tutti ben noto che dal periodo del Gran Tour fino ad oggi la cultura del viaggiare ha avuto un enorme sviluppo in Gran Bretagna. Secondo uno studio pubblicato dal Tourism Intelligence International, il turista britannico e’ esperto e confidente nel far vacanza , e’ relativamente benestante e piuttosto esigente. L’ampia scelta di collegamenti diretti via aerea a basso costo e non, offrono la possibilita’ ai britannici di viaggiare con estrema facilita’ e non a caso nello scorso 2006 si e’ registrato un flusso di viaggi all’estero pari a 69.536.000. Per motivi di cambiamenti sociali e demografici avvenuti negli ultimi anni, tendenzialmente il turista non ama stendersi in spiaggia a prendere il sole per ore ma piuttosto preferisce essere attivo e usufruire del tempo libero a disposizione per svolgere attivita’ ricreative o di vario interesse. Non a caso nei recenti anni scorsi l’offerta turistica ha investito sul mercato di nicchia proponendo vacanze che vanno dall’eno-gastronomia e la scoperta della cultura locale, alle attivita’ sportive piu’ estreme, alle cure termali e le attivita’ del benessere ecc.. La vacanza e’ di rilevante importanza. Sebbene a volte il budget non consenta di permettersi uno svago lussuoso, l’attitudine e’ quella che alla fine in un modo o nell’altro, si riescano a trovare i soldi da qualche parte proprio per la necessita’ e la voglia di godersi i giorni di svago e riposo al meglio. Un aspetto che il turista considera nella prenotazione della vacanza e’ sicuramente il sole, il caldo ed il bel tempo proprio per evadere dalle ben note nuvole grigie che sovrastano il Regno Unito per gran parte dell’anno e che si riflettono sull’umore delle persone. Secondo uno studio del British Tourist Board, il turista britannico viene classificato in base a quattro distinte categorie: Avventurieri Si considerano degli spiriti liberi con orizzonti e vedute molto aperte. Immaginano e sognano la gente che incontreranno nei loro viaggi sebbene a volte non riescano a soddisfare questo sogno. Sono piuttosto giovani in eta’ ed in esperienza e il loro senso di responsabilita’ e’ limitato. Non hanno il desiderio di una vacanza organizzata e spesso si affidano al minimo indispensabile. Preferiscono prenotare il solo volo e lasciare il resto all’ultimo minuto quando arrivano nel luogo di vacanza. Controllori Contrariamente agli avventurieri i controllori preferiscono assumersi le proprie responsabilita’ circa la vacanza. Tendono a pianificare ed organizzare l’itinerario e a tal fine a volte prenotano il pacchetto tutto compreso per

non avere grattacapi. Generamente il pacchetto non e’ di loro gradimento, perche’ si considerano indipendenti, ma se questo alla fine risulta a buon prezzo ed inoltre lascia loro la liberta’ di muoversi indipendentemente, allora lo prendono in considerazione. Sono autoritativi e confidenti. Sanno cosa vogliono e fanno del tutto per ottenerlo. La fascia di eta’ puo’ raggiungere i 30 anni e possono avere figli. Molto probabilmente sono passati dall’essere avventurieri ad uno stato di maggiore

consapevolezza e responsabilita’ circa la propria vacanza. Hanno anche una discreta educazione.

Prigionieri I prigionieri possono essere sia avventurieri che controllori ma il loro problema fondamentale e’ che sono imprigionati dalle loro finanze o dai loro bisogni e responsabilita’ familiari. Aspirano a vacanze inaccessibili che vanno aldila’ della loro capacita’ di spesa o alle restrizioni della loro situazione che puo’ coinvolgere il matrimonio, l’acquisto di una proprieta’ ecc.. Si adattano e accettano la vacanza a volte modesta e sono convinti che la vacanza da sogno presto arrivera’. Di fatto per molti la vacanza da sogno rimane appunto un “sogno”. Tradizionalisti Questi sono totalmente opposti agli avventurieri ed amano il comfort inteso come sicurezza e familiaireta’. Tendono a fare la stessa vacanza nello stesso luogo (o almeno simile in esperienza) ogni due anni. Preferiscono che gli esperti organizzino la vacanza per loro conto. Si sentirebbero persi senza un punto di contatto o riferimento. Possono generalmente essere piu’ anziani in eta’, ma sicuramente piu’ anziani nel modo di pensare. Dal punto di vista socio-demografico hanno un’estrazione sociale inferiore, con un salario non troppo alto ed una povera educazione. Non sono cosmopoliti e desiderano che le comodita’ familiari li stiano vicini ovunque vadino. Elementi essenziali per una buona vacanza - La garanzia del clima caldo - Attrazioni turistiche interessanti - Bevande a prezzo moderato - Cucina locale - Spiagge non affollate - L’esperienza dell’incontro con la cultura locale - Trasporti convenienti dal Regno Unito - Visitare un nuovo paese o destinazione - Vita notturna - La scelta di cibo britannico e locale - Atmosfera britannica Elementi essenziali (per tipo di vacanza e costo) - Alto standard delle strutture ricettive - Possibilita’ di rilassarsi completamente - Possibilita’ di fare escursioni - Non dover cucinare - Representatives locali organizzati - Senso di indipendenza, non essere parte della folla - Attrazioni per i bambini/figli - Socializzare con persone con interessi comuni - Facilitazioni sportive

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4. VIE D’ACCESSO Per i viaggi internazionali la stragrande maggioranza di turisti britannici utilizza il vettore aereo. Nel 2006 il totale dei passeggeri che si e’ spostato per via aerea e’ stato pari a 56.460.000 di cui in Europa 42.590 mil. mentre 3.073.000 ha volato in Italia (-2,2%). Incrementano coloro che vanno in Italia via mare da 163.000 a 251.000 (+54%).

Via aerea (000)

Paese 2004 2005 2006

Spagna 13.448 13.483 13.810 Francia 3.669 4.033 4.231 USA 4.163 4.238 3.973 Italia 2.834 3.140 3.073 Rep. D’Irlanda 2.382 2.540 2.902 Grecia 2.707 2.424 2.428 Germania 1.774 1.996 2.186 Portogallo 1.777 1.831 1.913 Olanda 1.561 1.534 1.674 Belgio 421 390 406

Fonte: www.statistics.gov.uk - *2006 dati provvisori Per il periodo Giugno-Agosto 2007 l’Alitalia ha registrato un incremento dei flussi verso l’Italia pari al 2%. La Ryanair, nel periodo Gennaio-Agosto 2007 ha avuto un flusso di passeggeri tra Italia e UK stimato a circa 3.000.000 con un incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari al 7%. Novita’ sul trasporto aereo “L’industria turistica dovra’ prepararsi alla “Congestion charge” per il traffico aereo e l’inquinamento che questo provoca”, e’ quanto stato affermato dal gruppo/lobby ambientale AirportWatch. “E’ giusto che l’industria turistica ed il consumatore paghino per il danno causato” afferma ancora Jeff Gazzard, leader del gruppo. Da quanto discusso nella conferenza ITT a Gran Canaria, le emissioni di ossido di carbonio degli aerei risultano essere maggiori se comparati a quelli emessi dall’intera economia britannica (che e’ la quarta nel mondo). Miglioramenti in efficienza e tecnologia non potranno tenere lo stesso passo della crescita del traffico aereo e

quindi le tasse verdi sono la chiave per ridurre questa discrepanza. Ridurre la crescita non significa diminuire i profitti. La tassa di 3.6pence al kilometro fara’ accumulare £10 mld di sterline che potranno essere investiti in progetti che serviranno a ridurre sia l’inquinamento che la crescita del numero dei passeggeri (dagli stimati 480 mil del 2030 ai 330 mil). Cio’ rappresenterebbe comunque una crescita del 40% se comparata ai 235 mil di passeggeri del 2006. Questa e’ l’unica via d’uscita che consentira’ all’industria turistica di andare avanti. Hitwise, società specializzata nel monitoraggio della concorrenza tra siti online di settore, ci ha fornito l’aggiornamento inerente i siti delle compagnie aeree piu’ visitate per la settimana dell’8-15 settembre 2007:

Name Domain Share

1 RyanAir www.ryanair.com 14.07%

2 British Airways www.britishairways.com 14.07%

3 easyJet www.easyjet.com 12.94%

4 Thomsonfly.com www.thomsonfly.com 6.50%

5 Jet2 www.jet2.com 5.79%

6 bmibaby www.bmibaby.com 4.87%

7 Flybe.com www.flybe.com 4.41%

8 Monarch Airlines www.flymonarch.com 3.20%

9 KLM Royal Dutch Airlines www.klm.com 3.19%

10 Virgin Atlantic www.virgin-atlantic.com 3.10%

Fonte: Hitwise www.hitwise.co.uk

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IL TRASPORTO AEREO DAL REGNO UNITO VERSO L’ITALIA (Aggiornato a Sett. 2007) AEROPORTI DI PARTENZA DESTINAZIONI ITALIANE London City Airport Milano Malpensa - British Airways Milano Linate - AirOne Roma Fiumicino - AirOne London Gatwick Alghero - Thomsonfly, Holiday Options Bari - British Airways Bologna - British Airways Cagliari - British Airways, XL Airways Catania - Air Malta, British Airways, XL Airways, Thomsonfly, Thomas Cook, Holiday Options Firenze - Meridiana Lamezia Terme - Thomsonfly Milano Linate/Malpensa - Easyjet Napoli - British Airways, My Travel, First Choice, Thomas Cook, Thomsonfly Olbia - Easyjet, Meridiana, My Travel, Thomsonfly,

Holiday Options Pisa - British Airways, Thomsonfly Rimini - My Travel Roma Ciampino - Easyjet Roma Fiumicino - British Airways Torino - British Airways Venezia - British Airways, Easyjet, My Travel, Thomsonfly Verona - British Airways, First Choice, My Travel, Thomas Cook, Inghams London Luton Cagliari - Easyjet Milano Bergamo - Ryanair Rimini - Easyjet Roma Ciampino - Ryanair Torino - Easyjet London Heathrow Cagliari - Holiday Options Milan Linate - Alitalia, British Airways Milan Malpensa - Alitalia, British Airways Napoli - BMI Roma Fiumicino - Alitalia, British Airways Venezia - BMI London Stansted Alghero - Ryanair Ancona - Ryanair Bari - Ryanair Brindisi - Ryanair Forli' - Ryanair Genova - Ryanair Lamezia Terme - Ryanair Milano Bergamo - Ryanair Napoli - Easyjet Olbia - Holiday Options Palermo - Ryanair Parma - Ryanair Perugia - Ryanair Pescara - Ryanair Pisa - Ryanair Roma Ciampino - Ryanair Torino - Ryanair Trieste - Ryanair Venezia Treviso - Ryanair Verona Brescia - Ryanair Belfast Milano Bergamo - Jet2 Napoli - First Choice Pisa - Jet2 Roma Ciampino - Easyjet Birmingham Alghero - Holiday Options Milano Malpensa - British Airways, Flybe Napoli - Thomsonfly Roma Fiumicino - Bmibaby Verona - Inghams

CONTATTI LINEE AEREE E T. O.

AIR MALTA Tel. 0845 345 6045 - www.airmalta.com AIR ONE Tel. 0039 06 488 80069 - www.flyairone.it ALITALIA Tel. 0870 544 8259 - www.alitalia.co.uk AER LINGUS Tel. 0870 876 5000

from Rep. Ireland 0818 36 5000 www.aerlingus.com BRITISH AIRWAYS Tel. 0870 850 9850 - www.britishairways.com BMI Tel. 0870 6070555 - www.flybmi.com BMI BABY Tel. 0871 224 0224 - www.bmibaby.com EASYJET Tel. 0905 821 0905 Customer Services 0871 244 2366 www.easyjet.com FIRST CHOICE Tel. 0870 850 3999 - www.firstchoice.co.uk FLYBE Tel. 0871 522 6100 - www.flybe.com FLYGLOBESPAN Tel. 0870 556 1522 - www.flyglobespan.com HOLIDAY OPTIONS Tel. 0870 420 8386 - www.holidayoptions.co.uk INGHAMS Tel. 0208 780 4433 – www.inghams.co.uk JET2 Tel. 0871 226 1737 - www.jet2.com MERIDIANA Tel. 0845 355 5588 - www.meridiana.it MY TRAVEL Tel. 0871 664 7970 - www.mytravel.com RYANAIR Tel. 0871 246 0000

from Rep. Ireland 0818 303030 - www.ryanair.com THOMAS COOK Tel. 0870 750 5711 - www.thomascook.com THOMSON Tel. 0870 190 0737 - www.thomsonfly.com XL AIRWAYS Tel. 0870 320 7777 - www.xl.com

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AEROPORTI DI PARTENZA DESTINAZIONI ITALIANE Bristol Milano Malpensa - British Airways Napoli - MyTravel, Thomsonfly Pisa - Easyjet Roma Ciampino - Easyjet Torino (winter only) - First Choice Venezia - Easyjet Verona - Inghams Bournemouth Pisa - Ryanair, Thomsonfly Coventry Pisa - Thomsonfly Doncaster Sheffield Napoli - Thomsonfly Pisa - Ryanair, Thomsonfly Edinburgh Alghero - Holiday Options Milano Bergamo - Jet2 Milano Malpensa - Easyjet Pisa - Jet2 Roma Fiumicino - Flyglobespan Exeter Verona - Inghams Glasgow Napoli - Thomsonfly Verona - Inghams Glasgow Prestwick Milano Bergamo - Ryanair Pisa - Ryanair Roma Ciampino - Ryanair Leeds Bradford Milano Bergamo - Jet2 Pisa - Jet2 Roma Fiumicino - Jet2 Venezia - Jet2 Liverpool Alghero - Ryanair Ancona - Ryanair Milano Bergamo - Ryanair Pisa - Ryanair Roma Ciampino - Ryanair Venezia Treviso - Ryanair Manchester Cagliari - Holiday Options Catania - Holiday Options, My Travel,

Thomas Cook, Thomsonfly Lamezia Terme - Thomsonfly Milano Bergamo - Jet2 Milano Malpensa - British Airways, Flybe,

Volareweb Napoli - First Choice, My Travel, Thomas Cook, Thomsonfly Olbia - Holiday Options, My Travel Pisa - Jet2, Thomsonfly Rimini - My Travel Roma Fiumicino - Jet2 Venezia - Jet2, My Travel, Thomsonfly Verona - First Choice, My Travel, Inghams Newcastle Milano Bergamo - Ryanair Napoli - Thomsonfly Pisa - Jet2 Roma Ciampino - Easyjet Verona - Inghams Norwich Olbia - Holiday Options Nottingham East Midlands Alghero - Ryanair Milano Bergamo - Ryanair Napoli - First Choice Pisa - Ryanair Rimini - Ryanair Rome Ciampino - Easyjet, Ryanair Venezia - Easyjet Southampton Alghero - Holiday Options

AEROPORTI ITALIANI ONLINE Alghero (AHO) www.aeroportodialghero.it Ancona (AOI) Falconara www.ancona-airport.com Bari (BRI) and Brindisi (BDS) www.seap-puglia.it Bergamo (BGY) Orio al Serio www.orioaeroporto.it Bologna (BLQ) G. Marconi www.bologna-airport.it Bolzano (ZBN) Dolomiti www.abd-airport.it Brescia (MON) Montichiari www.aeroportoverona.it Cagliari (CAG) Elmas www.sogaer.it Catania (CTA) Fontanarossa www.aeroporto.catania.it Firenze (FLR) www.aeroporto.firenze.it Forli' (FRL) www.forliairport.com Genova (GOA) C. Colombo www.aeroportodigenova.com Lamezia Terme (SUF) www.sacal.it Milano (LIN) Linate www.sea-aeroportimilano.it Milano (MXP) Malpensa www.sea-aeroportimilano.it Napoli (NAP) Capodichino www.portal.gesac.it Olbia (OLB) Costa Smeralda www.geasar.it Palermo (PMO) www.gesap.it Parma (PMF) G. Verdi www.aeroportoparma.it Perugia (PEG) S. Egidio www.airport.umbria.it Pescara (PSR) Liberi www.abruzzo-airport.it Pisa (PSA) Galileo Galilei www.pisa-airport.com Reggio Calabria (REG) www.sogas.it Rimini (RMI) F. Fellini www.riminiairport.com Roma (CIA) Ciampino www.adr.it Roma (FCO) Fiumicino www.adr.it Treviso (TSF) www.trevisoairport.it Trieste (TRS) Ronchi Legionari www.aeroporto.fvg.it Torino (TRN) Caselle www.aeroportoditorino.it Venezia (VCE) Marco Polo www.veniceairport.it Verona (VRN) V. Catullo www.aeroportoverona.it

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I segmenti di mercato (dati in .000)

45.287

11.963

3.184

9.102

Vacanza Visite parenti e amici Affari Altro

I segmenti di mercato (dati in .000)

45.287

11.963

3.184

9.102

Vacanza Visite parenti e amici Affari Altro

5. IL MERCATO TURISTICO ATTUALE

di cui

ANNO Viaggi per

vacanza (000) Tutto

compreso Viaggi

indipendenti

Viaggi d’affari (000)

Visite a parenti e

amici (000)

Altro (000)

TOTALE (000)

2001 38.670 20.631 18.039 8.220 7.727 3.664 58.281 2002 39.902 20.638 19.264 8.073 7.870 3.532 59.377 2003 41.197 19.515 21.682 7.907 8.535 3.806 61.453 2004 42.912 19.803 23.109 8.140 9.799 3.343 64.194 2005 44.175 18.993 25.182 8.555 10.648 3.063 66.442 2006 45.287 18.951 26.336 9.102 11.963 3.184 69.536

Fonte: Ufficio Nazionale di Statistica per il Regno Unito www.statistics.gov.uk - *2006 dati provvisori Volume del mercato e segmenti principali Il mercato turistico 2006 in termini assoluti si presenta con 69.5 milioni (+4,6%) di visite totali all’estero ed una spesa pari a £34.411 mil (+7%).

I dati dei quattro principali segmenti di mercato mettono in prima fila i viaggi per vacanza che hanno fatto registrare un flusso pari a 45.287.000 (+2,5%). Di questa categoria fanno parte i viaggi tutto compreso che diminuiscono dello 0,3% con 18.951.000 ed i viaggi indipendenti che contrariamente aumentano del 4,5% con 26.336.000. I viaggi per affari registrano una crescita del 6,3% con 9.102.000 visite mentre aumentano sostanzialmente del 12,3% le visite a parenti e amici con 11.963.000. Il resto del mercato e’ costituito dal turismo di nicchia che con 3.184.000 visite e’ incrementato del 3,9% per una tipologia di domanda piu’ sensibile ad un turismo specifico che soddisfi le esigenze di natura gastronomica, salutare, di avventura e quant’altro. Da quanto pupplicato dalla Crystal Holidays sullo Ski Industry Report lo scorso Luglio 2007 risulta che il numero di viaggi per turismo invernale nella stagione 2006/07 è stato di 1.191.000, ed ha registrato un incremento del 3% rispetto a quella precedente con 1.156.000. Le vendite risultano cosi suddivise:

• 682.000 Tour Operators (+1,8%) • 376.000 Turismo indipendente (+5,6%) • 133.000 Turismo scolastico (+2,3%)

Tour

operators Mercato TO

2005/06

(670.000)

Mercato TO 2006/07

(682.000) +1,8%

Variaz. %

% Quota di

mercato

Crystal 160.000 160.000 -0,4 23,4 Inghams 120.000 120.000 -0,3 17,6 Thomson 80.000 75.000 -0,9 11 Neilson 58.000 60.000 0,1 8,8 First Choice

55.000 50.000 -0,9 7,3

My Travel 41.000 41.000 -0,1 6 Altri 176.000

Fonte: Crystal Holidays – The Ski Industry Report 2007 La Francia continua a dominare il mercato. La quota del 37,1% e l’incremento dello 0,8% riflettono la popolarita’ dei chalet, dei club di prodotto e i benefici risultati dalla tarda Pasqua. L’Austria perde l’1,1% a causa della scarsa quantita’ di neve nei propri resorts e ha una quota di mercato del 19%. La lieve diminuzione dello 0,2% registrata dall’Italia probabilmente e’ stata dovuta dalle Olimpiadi invernali dell’anno precedente combinata con il tardo arrivo dell’inverno. Comunque l’Italia detiene ancora saldamente il terzo posto con il 13,8% del mercato. Per la stagione 2007/08 le prenotazioni anticipate mostrano segni incoraggianti di recupero per la nostra destinazione.

Le previsioni per la stagione invernale 2007/08

La stagione invernale 2007/08 dipenderà da alcune variabili fondamentali tra cui:

• Incertezza economico/politica e sicurezza internazionale;

• Alti costi del petrolio che potrebbero far aumentare i prezzi dei biglietti aerei;

• Condizioni climatiche; • Crescita della capacita’ delle compagnie aeree a

basso costo; Per quanto riguarda la stima dei fattori positivi: • L’ambiente dei tassi di cambio positivo; • Pasqua bassa; • Prenotazioni anticipate per Francia, Italia e

Svizzera; • Fusioni nel settore dei Tour Operators;

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Le prime 5 destinazioni 2006 (.000)

0

5

10

15

20

mili

on

i

Series1 14.428 10.854 4.682 3.986 3.380

Spagna Francia Irlanda USA Italia

Le prime 5 destinazioni 2006 (.000)

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Spagna Francia Irlanda USA Italia

6. I FLUSSI TURISTICI VERSO L’ITALIA Le prime dieci destinazioni preferite dai residenti UK in termini di arrivi dal 2002 al 2006 (cifre in .000).

PAESE

2002

2003

2004

2005

2006*

Variazione 2005/2006

Quota di mercato

2005

Quota di mercato

2006

Spagna 12.525 13.763 13.833 13.837 14.428 4,2% 20,8% 20,7% Francia 12.112 11.957 11.602 11.095 10.854 -2,2% 16,7% 15,6% Irlanda 3.965 3.913 4.125 4.221 4.682 10,9% 6,3% 6,7% USA 3.602 3.613 4.167 4.241 3.986 -6% 6,3% 5,7% Italia 2.650 2.905 2.974 3.374 3.380 0,1% 5% 4,8% Germania 2.275 2.140 2.336 2.492 2.698 6,6% 3,7% 3,8% Grecia 2.958 2.857 2.709 2.435 2.436 0% 3,6% 3,5% Paesi Bassi 2.149 2.145 2.165 2.173 2.410 10,9% 3.2% 3,4% Portogallo 1.779 1.891 1.804 1.856 1.937 4,3% 2,8% 2,7% Belgio 1.784 1.964 1.799 1.732 1.815 4,7% 2,6% 2,6%

Fonte: Ufficio Nazionale di Statistica per il Regno Unito www.statistics.gov.uk - *2006 dati provvisori Analisi delle destinazioni L’analisi delle destinazioni preferite dal turista britannico mostra ancora una volta la Spagna in posizione di leader con 14.428.000 visite; una variazione in aumento del 4,2% rispetto al 2005 ed una quota di mercato pressoche’ stabile al 20,7%. La Francia e gli USA registrano una sostanziale diminuzione delle visite rispettivamente del 2,2% e del 6% mentre l’Irlanda, la Germania ed i Paesi Bassi incrementano rispettivamente dell’10,9%, 6,6% e 10,9%. Il consolidamento ai 3.380 mil. di visite e l’incremento totale dei flussi pari a 69.536 mil. hanno influenzato la quota di mercato per l’Italia che scende leggermente dal 5% al 4,8%. Dall’analisi delle tabelle di seguito esposte si nota che rispetto al 2005 per l’Italia il decremento dei flussi e’ stato registrato nel trimestre Luglio-Settembre con una diminuzione di circa 52.000 visite (-4,6%).

Fonte: www.statistics.gov.uk Secondo i dati provvisori ISTAT pubblicati lo scorso Agosto 2007, nel 2006 la totale ricettività turistica italiana ha ospitato 3.251.831 britannici (+2,1%) con 13.042.329 presenze (+1,7%) ed una permanenza media di 4 notti.

La spesa turistica In termini assoluti la spesa per turismo e’ aumentata del 4,6% mentre in termini relativi ci sono state delle variazioni di spesa nei singoli paesi di destinazione. Aumenta la spesa in Spagna, Francia e Repubblica d’Irlanda rispettivamente del 3,5%, 5,5% e 8,5% mentre diminuisce sostanzialmente in USA con il -7,9% ed in Italia con -8,7%. Dai dati esposti la diminuzione di spesa maggiore si e’ registrata nel trimestre Aprile-Giugno con un -19%.

Fonte: www.statistics.gov.uk Dati piu’ incoraggianti provengono dall’Ufficio Italiano Cambi (www.uic.it) secondo il quale nel 2006 il numero di viaggiatori dal Regno Unito alle frontiere italiane e’ stato pari a 4.514.000 con un totale di presenze di 27.874.000 ed una spesa equivalente a €2.842.000 (circa £1.970 mil.).

Visitatori Britannici in Italia divisi per trimestre – Anni 2005 e 2006

2005 Gen-Mar Apr-Giu Lug- Sett. Ott-Dic.

657.000 919.000 1.147.000 651.000 2006

Gen-Mar Apr-Giu Lug- Sett. Ott-Dic. 658.000 972.000 1.095.000 655.000

Spesa turistica per paese visitato (£.000)

PAESE

2004

2005

2006

Variaz. 2005/ 2006

Spagna 5.906 5.797 6.005 3,5% Francia 3.558 3.590 3.791 5,5% USA 3.471 3.697 3.406 -7,9% Italia 1.412 1.696 1.549 -8,7% Irlanda 1.010 1.034 1.122 8,5% Grecia 1.256 1.259 1.213 -3,7% Portogallo 867 877 854 -2,7% Germania 669 730 844 15,6% Paesi Bassi 590 559 693 23,9% Belgio 436 413 421 1,9%

I flussi verso l’Italia rimangono pressoche’ stabili con 3.380.000 visite (+0,1%) rispetto alle 3.374.000 del 2005. Il risultato del 2006 ha quindi significato un consolidamento dello straordinario incremento del 13,4% registrato nel 2005.

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DATI PROVVISORI ISTAT 2006

ARRIVI E PRESENZE RICETTIVITÀ CENSITA MERCATO UK

TOT esercizi ricettivi

2005

TOT esercizi ricettivi

2006

Variaz. rispetto al

2005 %+/-

REGIONI

Arrivi Presenze

REGIONI

Arrivi Presenze A% +/-

P% +/-

1. VENETO 593.832 2.311.716 1. LAZIO 689.649 2.100.578 17,9 3

2 .LAZIO 584.601 2.037.843 2. VENETO 592.922 2.356.358 -0,2 1,9 3. LOMBARDIA 440.159 1.480.966 3. TOSCANA 447.333 1.573.553 3,2 -0,3 4. TOSCANA 433.307 1.557.628 4. LOMBARDIA 414.593 1.408.615 -5,9 -4,9 5. CAMPANIA 295.382 1.740.350 5. CAMPANIA 264.744 1.583.047 -10,4 -9,1 6. PIEMONTE 130.695 530.757 6. SICILIA 127.072 545.061 8,5 5,1

7. TRENTINO A.A. 117.613 665.603 7. PIEMONTE 120.667 753.072 -7,7 41,8

P.A. Trento 89.888 517.569 8. TRENTINO A.A. 120.160 680.662 2,1 2,2

P.A. Bolzano 27.725 148.034 P.A. Trento Dati non pervenuti

8. SICILIA 117.081 518.228 P.A. Bolzano Dati non pervenuti

9. EMILIA ROM. 101.886 338.842 9. EMILIA ROM. 107.067 360.514 5 6,4 10. SARDEGNA 84.303 479.831 10. SARDEGNA 88.085 489.146 4,5 1,9 11. LIGURIA 69.035 232.501 11. LIGURIA 67.498 233.954 -2,3 0,6 12. VALLE D’A. 64.767 348.757 12. VALLE D’A. 63.380 349.764 -2,2 0,2 13. UMBRIA 47.613 177.766 13. UMBRIA 45.503 185.173 -4,5 4,1 14. PUGLIA 31.543 114.089 14. PUGLIA 25.766 97.252 -18,4 -14,8 15. MARCHE 23.716 107.265 15. MARCHE 24.148 120.153 1,8 12 16. FRIULI V.G. 20.987 76.298 16. FRIULI V.G. 19.179 64.290 -8,7 -15,8 17. ABRUZZO 15.239 54.333 17. ABRUZZO 15.583 55.954 2,2 2,9 18. BASILICATA 7.207 31.026 18. CALABRIA 11.999 64.748 274.8 372 19. CALABRIA 4.365 17.406 19. BASILICATA 5.405 16.704 -25 -46.2 20. MOLISE 1.071 3.896 20. MOLISE 1.078 3.731 0,6 -4.3 TOTALE

3.184.402

12.825.101

TOTALE

3.251.831

13.042.329

2,1

1,6

Fonte: ISTAT –(www.istat.it)

Il 2006 e’ stato un anno estremamente positivo per il LAZIO che ha registrato un incremento degli arrivi britannici del 17,9% e del 3% per quanto riguarda le presenze. Il VENETO perde la prima posizione ma rimane in testa con le presenze pari a 2.356.358. Sale al terzo posto la TOSCANA con un uncremento degli arrivi del 3,2% e scende al quarto la LOMBARDIA con una perdita pari al 5,9%. La CAMPANIA rimane al quinto posto ma registra una notevole perdita degli arrivi del 10,4%. Sostanziali le perdite per FRIULI, PUGLIA e BASILICATA rispettivamente dell’8,7%, 18,4% e 25% mentre si e’ avuto un incredibile incremento degli arrivi in CALABRIA pari al 274,8%.

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7. FATTORI DI MERCATO E TENDENZE Estate 2007 La scorsa estate e’ stata ancora una volta ricca di imprevisti per il popolo britannico a partire dai falliti attentati terroristici di Londra e Glasgow di fine Giugno alla interminabile ondata di maltempo che si e’ prorogata sino alla fine di Luglio. Le previsioni delle vendite da parte dei T.O e delle agenzie per la stagione estiva non erano molto ottimiste soprattutto perche’ da Gennaio a Luglio la Banca d’Inghilterra aveva alzato il tasso di interesse sui mutui dal 5 al 5,75% e per molti cio’ aveva costituito un motivo iniziale di preoccupazione per le proprie finanze; i mancati attentati e le lunghe file per la sicurezza aeroportuale avevano ulteriormente scoraggiato il turista a prenotarsi la vacanza. Uno degli aspetti negativi per i quali il viaggiatore britannico avrebbe sicuramente evitato spostarsi e’ stato il continuo maltempo caratterizzato da piogge continue e inondazioni devastanti. Questo di fatto per la vendita di vacanze si e’ dimostrato positivo poiche’ la gente ha veramente sentito il bisogno di evadere, evasione che ha fatto registrare un incremento delle vendite, particolarmente dei last minute. Le agenzie di viaggio ed i Tour Operators hanno riportato un incremento delle vendite di vacanze all’estero a seguito di una lenta partenza di inizio anno. L’ondata di richieste last minute per il periodo Luglio e Agosto 2007 ha invaso molti paesi europei. Uno studio pubblicato dall’ABTA (Association of British Travel Agents) riguardante le tendenze dell’industria turistica per l’anno 2007, sottolineava l’importanza dei seguenti fattori di mercato:

• Turismo responsabile L’industria turistica si e’ assunta la propria responsabilita’ circa il turismo responsabile e le azioni intraprese includono quelle dell’acquisto di nuovi aerei meno inquinanti, della creazione di schemi che controbilanciano l’emissione di ossido di carbonio, della donazione di danaro per cause inerenti il turismo responsabile e della promozione di vacanze culturali e ambientali.

• Le Brochures e le e-brochures Il direttore delle vendite della Cosmos Holidays Andy Washington prevede il ritiro definitivo dei cataloghi entro il 2010 e la loro sostituzione con delle stampe su richiesta. Le agezie, secondo Washington, stamperanno delle pagine contenenti dei dettagli su una particolare vacanza o destinazione richiesta dai consumatori. Le stampe su richiesta rappresentano il futuro del mercato turistico di massa. Solo le brochure specialistiche rimarranno. Infatti i clienti del mercato specialistico di nicchia richiederanno il materiale contenente informazioni dettagliate le quali costituiscono la chiave e lo strumento principale del marketing.

• Il Web e’ la chiave dei nuovi mercati Rohit Talwar, chief executive della Societa’ di ricerche di mercato Fast Future commenta che gli agenti turistici dovrebbero focalizzarsi sul turismo sostenibile e quello salutare poiche’ sono due esempi di nicchie per i quali si riscontra un incremento della domanda turistica. Un sostanziale numero di persone sono interessate all’ambiente e sarebbero disposte a viaggiare con chi propone un’offerta turistica che abbia un’approccio al turismo sostenibile. La creazione del pacchetto si esterrebbe a tutti i settori dell’industria stessa, dalla scelta della compagnia aerea che compensi l’emissione di ossido di carbonio alla selezione di una struttura ricettiva basata sulle proprie credenziali “verdi”. L’altra opzione da tenere in considerazione e’ il turismo salutare. Un numero sempre maggiore di destinazioni come ad esempio la Tailandia si stanno rilanciando sul mercato come “rifugi della salute”. Per concludere, e’ bene tener presente il mercato demografico dei sessantenni i quali detengono tra il 65% e l’85% della ricchezza mondiale.

• Quale sara’ il futuro delle agenzie? Nel faccia a faccia del settore della distribuzione di mercato tra le vendite online e le vendite delle agenzie di viaggio quali sono le opinioni? Sebbene la scelta preferita fosse quella online, alcuni tour operators credono che le agenzie di viaggio prevarranno nella fornitura di vacanze. Steve Endeacott, chief executive di On Holiday Group, commenta che c’e’ stata una sostanziale focalizzazione sulle vendite online ma crede che prima o poi l’industria tornera’ ai vecchi metodi. Il corporate Director delle strategie della TUI Hies Rheisenberg e’ d’accordo con Endeacott e aggiunge che globalmente nel futuro le agenzie saranno responsabili di almeno il 50% delle vendite di vacanze per conto dei Tour Operators. Nel Regno Unito tale quota potrebbe essere inferiore vista l’alta percentuale di coloro abituati a prenotare online che nel Regno Unito si e’ quasi duplicata al 31,6% dal 2004 al 2006 e la tendenza e’ in crescita.

• Il mercato su cui puntare: i singles e le crociere

La crescita del numero dei viaggiatori singoli di mezza eta’ sembra costituire una delle piu’ grandi sfide per l’industria turistica nei prossimi 20 anni. Tra cinque anni piu’ di un terzo del totale delle famiglie potrebbe essere costituito da persone singole. E’ quanto stato affermato dal Prof. Richard Case dell’Universita’ del Kent il quale aggiunge inoltre che il mutamento demografico costituisce un dei fattori di impatto piu’ importanti per l’intera industria turistica in un contesto di cambiamento economico globale. Si stima che il numero delle famiglie nel Regno Unito possa passare dai 20.9 mil del 2003 a 25.7 mil nel 2026 (+23%) con una propensione all’aumento soprattutto nella zona di Londra e del Sud-Est.

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Sempre nel 2003 il numero dei sigoli era di 6.4 mil ma la stima e’ che tra venti anni piu’ del 40% delle famiglie sara’ costituito da uomini o donne singoli. Questo segmento di mercato costituira’ una delle piu’ importanti sfide per l’offerta turistica. Il turismo crocieristico costituisce uno dei settori con il piu’ alto tasso di crescita dell’intera industria turistica. Le compagnie di crociera continuano ad innovare ed aggiornare i loro prodotti che risultano essere sempre piu’ diversificati soprattutto nelle offerte di nicchia che propongono escursioni come le visite ai pinguini, le passeggiate in Harley Davidson o le piu’ avventurose scalate in montagna. Il settore inoltre migliora sempre di piu’ lo standard del servizio ai clienti e questi ultimi rimangono sorpresi dalla vasta gamma di destinazioni in offerta. Association of Cruise Expert (ACE ex PSARA) che ha circa 30 membri e da supporto a 7000 agenzie nel Regno Unito ha dichiarato che la stima dei turisti britannici che effettueranno la crociera nel 2007 sara’ di circa 1.3 milioni, nel 2008 1.5 mil. e nel 2012 2.0 mil. CURIOSITA’ dal mondo online

• Chi dice cosa online? Boo.com, un sito che si occupa di viaggi e di opinioni dei consumatori turisti, rivela che i turisti britannici, per quanto riguarda i consigli su una particolare destinazione, si fidano di piu’ dei siti di viaggi e turismo e delle opinioni dei consumatori piuttosto che delle agenzie di viaggio.

• La tendenza dei vacanzieri europei (fonte Europ Assistance)

Il 38% dei viaggiatori europei ammette che le minacce di attacchi terroristici influenzano la loro scelta della destinazione per la vacanza; il 51% dei viaggiatori britannici utilizzano Internet come mezzo di prenotazione della vacanza mentre gli europei sono solo il 39%; I viaggiatori britannici sono piu’ propensi a viaggiare all’estero rispetto ad altri europei; Il 66% degli italiani faranno vacanza in Italia. Hitwise, società specializzata nel monitoraggio della concorrenza tra siti online di settore, ci ha fornito nel mese di settembre 2007 una serie di aggiornamenti inerenti alcuni aspetti dell’industria turistica.

La tabella seguente illustra i siti online piu’ visitati per le prenotazioni di viaggi, aerei e strutture ricettive (i dati delle tabelle si riferiscono alla settimana che va dall’8 al 15 settembre 2007):

Name Domain Market

share

1 TripAdvisor www.tripadvisor.com 3.52%

2 Booking.com www.booking.com 2.54%

3 LateRooms UK www.laterooms.co.uk 2.35%

4 Travelodge UK www.travelodge.co.uk 2.14%

5 Tripadvisor.co.uk www.tripadvisor.co.uk 1.68%

6 Active Hotels www.activereservations.com 1.47%

7 InterContinental Hotels Group www.ichotelsgroup.com 1.30%

8 Superbreak www.superbreak.com 1.25%

9 Information Britain www.information-britainain.co.uk 1.19%

10 City-Visitor www.city-visitor.com 1.06%

i siti online piu’ visitati in generale:

Name Domain Market Share

1 Google Maps

UK maps.google.co.uk 3.75%

2 Multimap.com www.multimap.com 3.28%

3 The AA www.theaa.com 1.96%

4 Thomson

Holidays www.thomson.co.uk 1.82%

5 The AA

Travelwatch www.theaa.com/travelwatch 1.75%

6 Expedia.co.uk www.expedia.co.uk 1.68%

7 National Rail www.nationalrail.co.uk 1.65%

8 lastminute.com www.lastminute.com 1.48%

9 RyanAir www.ryanair.com 1.40%

10 British Airways www.britishairways.com 1.40%

I DISTRIBUTORI ONLINE

PIU’ CONOSCIUTI

www.expedia.co.uk www.ebookers.com www.opodo.co.uk www.travelocity.co.uk www.octopustravel.com www.lastminute.com www.travelsupermarket.co.uk www.bargainholidays.com www.transhotel.com www.flexibletrips.com www.somewhere2stay.com www.lowcostpackages.com www.holidayandmore.com www.medhotels.com www.trustaccommodation.com www.xl.com www.lowcostbeds.com www.holidaybrokers.co.uk www.holidayplease.com www.brochurebank.co.uk www.laterooms.com

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8. I CONSORZI TURISTICI L’associazione delle agenzie di viaggio e tour operators piú importante del Regno Unito é l’ABTA www.abta.co.uk che ad oggi conta 788 tour operators e 1213 agenti di viaggio, responsabili per la vendita di circa l’85% del totale vacanze dal Regno Unito. Gli operatori, cosidetti indipendenti in quanto non hanno una propria rete di vendita al pubblico (agenzie) e non sono posseduti da alcuno dei quattro grandi, proprio per non essere schiacciati da questi colossi hanno formato alcune associazioni. La più importante é AITO (Association of Indipendent Tour Operators www.aito.co.uk) che conta 146 soci e che a Gennaio 2006 ha compiuto il 30mo anniversario della nascita. ABTOI (Association of British Travel Organizers to Italy) costituita nel gennaio 2005 conta ad oggi di circa 66 associati. Lo scopo principale è quello di unificare le forze al fine di poter affrontare insieme il marketing del prodotto Italia. www.loveitaly.co.uk

Tra le altre associazioni più conosciute segnaliamo (in ordine alfabetico – aggiornamento a Settembre 2007): ACE (Association of Cruise Experts ex PSARA), con circa 1000 agenti di viaggio associati in UK e Irlanda e 30 compagnie di crociera www.cruiseexperts.org Advantage Travel Centres, (National Network of Travel Agents) con circa 750 soci; www.advantage4travel.com AITO Specialist Travel Agents (ex CARTA - Campaign for Real Travel Agencies) con 150 tour operators e 130 agenti di viaggio associati; www.realholiday.co.uk BRIGHT (Bringing Real Information and Guaranteed High-Quality Training), con 14 soci fondatori, tour operators, ancillary services, cruise companies e tourist boards. Freedom Travel Group (consorzio di agenzie indipendenti), con 117 associati; www.freedomtravelgroup.co.uk FTO (Federation of Tour Operators) svolge una serie di attivita’ di supporto, rappresentanza, promozione e quant’altro per i propri soci Tour Operators che sono circa 13; www.fto.co.uk GTMC (Guild of Travel Management Companies) ex GBTA (Guild of Business Travel Agents), con 30 associati; www.gtmc.org The Global Travel Group Plc con più di 1000 agenti di viaggio associati; www.globaltravelgroup.com Midconsort Travel Group, con 150 soci; www.midconsort.co.uk TIPTO (Truly Indipendent Professional Travel Organisation), con 20 associati; www.tipto.co.uk Travel Trust Association, con circa 375 associati; www.traveltrust.co.uk Worldchoice, con più di 600 associati in UK e Irlanda; www.worldchoice.co.uk

9. I GRANDI TOUR OPERATORS

Il 2007 e’ stato un’anno decisamente importante ed ha segnato un punto di svolta nel controllo del mercato turistico.

I quattro grandi sono oramai diventati i due colossi grazie alle fusioni avvenute come segue: TUI TRAVEL PLC La TUI Travel Plc e’ stata formata con la fusione tra la TUI AG e First Choice Holidays Plc ed e’ stata lanciata nello Stock Exchange il 3 Settembre 2007. Alla TUI Plc appartengono il 51% delle azioni mentre il restante 49% alla First Choice. La TUI Travel e’ la piu’ grossa societa’ in Europa operante nel settore turistico con circa 30 milioni di clienti totali ed operante in 180 paesi. Il mercato principale, costituito da 89 marchi, serve 24 milioni di clienti, vende pacchetti tutto compreso e voli ed e’ diviso per area geografica come segue: Europa Centrale (Germania, Svizzera, Austria e Europa dell’Est) dispone di 48 aerei, 1.774 negozi al dettaglio e piu’ di 9.400 impiegati: Europa del Nord: (Regno Unito, Irlanda ed i paesi nordici) dispone di 84 aerei, 1.131 negozi al dettaglio e piu’ di 22.000 impiegati; Europa dell’Ovest: (Francia, Paesi Bassi e Belgio) dispone di 20 aerei, 689 negozi al dettaglio e 6.500 impiegati; Il resto del mercato e’ quello specialistico ed include 25 marchi, serve 2 mil. di consumatori con 3.000 impiegati. Il mercato online inveca e’ coperto da 39 marchi con 15 mil. di consumatori e 4.400 impiegati e si basa sulla vendita diretta. Per informazioni piu’ dettagliate vi invitiamo a visitare: www.tuitravelplc.com THOMAS COOK GROUP PLC e’ questo il nuovo nome dato alla nuova societa’ creata con la fusione tra Thomas Cook AG e MyTravel Group plc lo scorso 19 Giugno 2007. Al lancio nello Stock Exchange le azioni erano cosi’ divise: il 52% alla KarstadtQuelle AG (gia’ proprietaria della Thomas Cook AG) ed il 48% agli azionisti della MyTravel. Alla fusione la nuova societa’ contava 97 aerei, 2.926 negozi al dettaglio, 32.722 impiegati e piu’ di 19.1 milioni di clienti annuali. La totale integrazione delle due societa’ dovrebbe avvenire entro i prossimi tre anni. Il nuovo gruppo costituisce ad oggi la seconda societa’ turistica europea per dimensioni dopo la TUI e la prima nel Regno Unito. Per informazioni piu’ dettagliate vi invitiamo a visitare: www.thomascookgroup.com

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10. PRINCIPALI MEZZI STAMPA QUOTIDIANI Ottobre 2007 Tiratura Circolazione Daily Telegraph 800.200 2.106.000 Financial Times (2006)

423.548 348.494

Guardian 355.750 1.226.000 Independent (2006)

250.761 730.816

Times 635.806 1.700.000 Daily Mail 3.304.300 5.051.000 The Express 778.718 1.694.000

Fonte: Annuario della stampa BRAD Tradizionalmente i quotidiani inglesi si distinguono tra quotidiani “di qualità” e quotidiani popolari o “tabloids”, che spesso esprimono le proprie opinioni in modo sensazionalistico e danno ampio spazio al pettegolezzo. Si noti che se la parola tabloid si riferisce al formato, essa assume nel Regno Unito un significato leggermente dispregiativo. I quotidiani cosiddetti “di qualità” appaiono più o meno stabilizzati sulle stesse cifre del 2006 o in fase leggermente calante. Tra essi, il Daily Telegraph (di tendenza conservatrice) si conferma il più letto, seguito da The Times (anch’esso di stampo tradizionalista e conservatore). Il recente passaggio di questi quotidiani ad un formato più compatto non ha aiutato a ridurre la notevolissima disparità con la tiratura e circolazione del più popolare dei “tabloids”, The Daily Mail, mentre anche The Express – altro tabloid storico - raggiunge comunque cifre di tutto rispetto. Di stampo più progressista sono invece The Independent e The Guardian. QUOTIDIANI GRATUITI Metro, London Lite e Thelondonpaper. Anche questi giornali pubblicano articoli turistici, e possono essere un buon veicolo pubblicitario. Notevole circolazione ha anche l’Evening Standard (nel 2006 tiratura 310.000 circa, circolazione 775.000 circa), giornale londinese della sera, venduto non solo nelle edicole, ma anche da una rete di venditori di strada. DOMENICALI

Ottobre 2007 Tiratura Circolazione Sunday Telegraph 648.319 1.880.000 The Observer (domenicale del Guardian)

442.646 1.405.000

Independent on Sunday (2006)

216.175 764.233

Times 1.202.825 3.400.000 Mail on Sunday 2.289.989 5.553.000 Sunday Express 761.684 1.993.000

Fonte: Annuario della stampa BRAD

Le edizioni domenicali sono caratterizzate da una diversa testata rispetto a quelle dei giorni feriali. È nell’edizione del sabato e della domenica che appaiono gli inserti “travel” e quindi i principali articoli di turismo, con il Sunday Telegraph che appare come la testata che mostra il maggior interesse per l’Italia come destinazione turistica. I dati di diffusione dei domenicali sono sensibilmente diversi da quelli dei corrispondenti giornali degli altri giorni della settimana. RIVISTE DI TURISMO Le più importanti riviste mensili di turismo sono Condé Nast Traveller, che con una tiratura di ca. 85.000 copie è al vertice delle vendite, Wanderlust, Food&Travel, The Sunday Times Magazine. The Independent ha recentemente lanciato una rivista/supplemento settimanale di turismo, seguita dal Daily Telegraph con la propria rivista di turismo e viaggi, Ultratravel, che esce 4 volte l’anno con il giornale. RIVISTE DI POLITICA/ATTUALITÀ The Economist (settimanale), malgrado non si possa certo considerare di sinistra, non teme di criticare apertamente e puntualmente personaggi famosi e politici. RIVISTE SPECIALIZZATE DI TURISMO INVERNALE E SCI Fra le più note, The Daily Mail Ski & Snowboard Magazine, è una pubblicazione patinata con sei uscite all’anno, con una tiratura di circa 13.000 copie (2006), illustrata da belle fotografie, tratta di turismo e sport invernali, come pure di abbigliamento e delle ultime novità nel campo delle attrezzature per praticare lo sci e lo snowboard. Fall-line Skiing, che esce sei volte l’anno con una tiratura di ca. 25.000. The Good Ski Guide, che esce quattro volte l’anno con una tiratura di circa 40.000 copie (2006) e Snow Magazine, esce sei volte l’anno con una tiratura di ca. 30.000 copie (2006). AGENZIE STAMPA Reuters è la maggiore agenzia di stampa internazionale che trasmette notizie costantemente aggiornate da tutto il mondo su una varietà di argomenti, dalla finanza, alle notizie di attualità e politica. Altre minori: The Associated Press News Agency, British News, Interfax Europe, The Press Association. PROGRAMMI TELEVISIVI TURISTICI I più importanti sono the Holiday Programme della BBC e A Place in the Sun prodotto per ITV. Importante anche The Travel Channel, canale privato dedicato esclusivamente al turismo che possiede anche un’agenzia viaggi che opera durante i programmi e on-line. Si tratta del più importante canale turistico in Europa e trasmette in ottanta Paesi raggiungendo 68.000.000 di telespettatori.

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FONTI BIBLIOGRAFICHE

• ACE (Association of Cruise Experts) • Alitalia

• Ambasciata Italiana a Londra (Uff. Economico)

• Annuario della Stampa (BRAD)

• Bank of England

• Consolati: Bedford, Edimburgo, Londra,

Manchester.

• Crystal Ski Industry Report 2007 • Europ Assistance

• Hitwise

• Istat

• Ryanair

• TII (Tourism Intelligence International)

• Travel weekly

• Ufficio Italiano Cambi

• Ufficio Statistica per il Regno Unito

I NOSTRI CONTATTI

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Relazione a cura

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