Regione Marche. Primavera 2011. Caratteri...

Regione Marche. Primavera 2011. Caratteri climatici

Materiale e metodiSi considerano gli aspetti climatici che hanno caratterizzato la stagione primaverile 2011, stagione meteorologica, dal 1 marzo 2011 al 31 marzo 2011. I dati utilizzati per le seguenti elaborazioni sono quelli di precipitazione, temperatura e vento rilevati da 15 stazioni gestite dal Servizio Agrometeo Regionale dell'ASSAM (www.meteo.marche.it), scelte come rappresentative di tutto il territorio regionale la cui localizzazione è sotto raffigurata. Le serie storiche dal 1961 sono state ottenute raccordando i dati delle 15 stazioni con quelli provenienti da

1. La temperatura

1.1. Analisi stagionale e mensileLa primavera 2011 ha confermando l'andamento stagionale degli ultimi anni (dal 2003) risultando più calda rispetto alla norma, con una temperatura media di 12,9°C corrispondente ad un incremento di +0,7°C rispetto al valore medio di riferimento 1961-2000 (Figura 1). L'introspezione mensile evidenzia un aprile molto caldo, +1,8°C, ed un maggio anch'esso al di sopra della media, +0,8°C. Più freddo invece il mese di marzo, -0,6°C rispetto al 1961-2000 (Figura 2). Quello del 2011 è stato il 4° mese di aprile più caldo dal 1960.L'anomalia termica positiva di aprile va attribuita soprattutto all'elevato incremento della temperatura massima salita ben al di sopra della norma, con una differenza media pari a +3°C (Figura 3) riscontrata sull'intero territorio regionale specie sulla fascia litoranea (Figura 4); più contenuta la differenza delle temperature minime, +0,7°C, avvenuta in prevalenza alle quote medio-basse delle province meridionali. Inoltre, se marzo riflette il suo valore negativo sia sui valori minimi che in quelli massimi, più dinamico risulta essere maggio per la notevole escursione termica mensile, con le massime decisamente al di sopra della media (+1,8°C), specie nel pesarese-urbinate e maceratese, e le minime più fredde di -0,7°C, a causa soprattutto dei bassi valori assunti sulla fascia appenninica (Figura 5).

Figura 1: Andamento temperatura media stagionale, confrontata con la media di riferimento 1961-2000 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

1 Mariani L, 2005. Caratterizzazione agroclimatica del territorio delle Marche, progetto MARSIA ASSAM

ASSAM – Centro Operativo di Agrometeorologiapiazza della Repubblica 11, 62010 Treia (MC)Tel 0733 216464 Fax 0733 218165

2 [email protected][email protected]

1960

1962

1964

1966

1968

1970

1972

1974

1976

1978

1980

1982

1984

1986

1988

1990

1992

1994

1996

1998

2000

2002

2004

2006

2008

2010

0123456789

101112131415

61-002011

°C


Figura 2: Andamento temperatura media mensile, confrontata con la media di riferimento 1961-2000 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Figura 3: Anomalia delle temperature minime e massime mensili rispetto al periodo di riferimento 1961-2000 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)



marzo aprile maggio0.0

2.0

4.0

6.0

8.0

10.0

12.0

14.0

16.0

18.0

201161-00°C

marzo aprile maggio

-3.0

-2.5

-2.0

-1.5

-1.0

-0.5

0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

3.0

Temp. MinTemp. Max°C


Figura 4: Mappe dell'anomalia mensile della temperatura massima rispetto al periodo di riferimento 1961-2000 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Figura 5: Mappe dell'anomalia mensile della temperatura minima rispetto al periodo di riferimento 1961-2000 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)




1.2. Analisi decadale e giornalieraCon lo scopo di dare maggiore dettaglio all'andamento termico stagionale, viene confrontata la temperatura media decadale della primavera 2011 con i rispettivi valori decadali medi del periodo 1990-2010 (anni per cui si dispongono dei valori giornalieri della temperatura per le stazioni considerate). In Figura 6 ne viene rappresentata l'anomalia.Risultano immediatamente evidenti i valori della prima decade di marzo e della prima di aprile, molto lontani rispetto al valore medio di riferimento, diametralmente opposti fra loro. Quello di inizio stagione è dovuto ad un nucleo freddo balcanico in rotazione verso l'area tirrenica che, oltre a provocare violente e cospicue piogge (vedi Approfondimenton.2) ha abbassato le temperature fino a quasi -4°C rispetto alla norma. D'altra parte, durante la prima parte di aprile le Marche sono state investite da una ondata di calore decisamente eccezionale (vedi Approfondimento n.1) che ha portato la temperatura media a +5,3°C (rispetto al 1961-2000).

Figura 6: Anomalia termica media decadale, rispetto ai valori decadali di riferimento calcolati per il periodo 1990-2010 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Figura 7: Situazione sinottica delle ore 12:00 UTC del giorno 1 marzo 2011 descritta dalla mappa di previsione del geopotenziale a 500hPa elaborate dal modello GFS. (Fonte: http://www.wetter3.de)



Mar 1° Mar 2° Mar 3° Apr 1° Apr 2° Apr 3° Mag 1° Mag 2° Mag 3°

-6.0

-5.0

-4.0

-3.0

-2.0

-1.0

0.0

1.0

2.0

3.0

4.0

5.0

6.0

Decade

°C


Figura 8: Situazione sinottica delle ore 00:00 UTC del giorno 7 aprile 2011 descritta dalla mappa di previsione del geopotenziale a 500hPa elaborate dal modello GFS. (Fonte: http://www.wetter3.de)

Mese Valore estremo Temperatura minima Temperatura massima

MarzoMinimo -8.8°C (Muccia, giorno 9) -1.2°C (Novafeltria, giorno 2)

Massimo 12.6°C (Monte Urano, giorno 16) 24.6°C (Monte Urano, giorno 25)

AprileMinimo -2.4°C (Muccia, giorno 18) 5.5°C (Montefortino, giorno 15)

Massimo 20.0°C (Cossignano, giorno 8) 31.5°C (Montelparo, giorno 9)

MaggioMinimo -2.6°C (Muccia, giorno 6) 10.0°C (Montefortino, giorno 9)

Massimo 20.1°C (Cossignano, giorno 27) 35.0°C (Fano, giorno 27)

Tabella 1: Valori estremi della temperatura minima e massima giornaliera, per ogni mese della stagione (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

1.3. Altri eventi particolari

1.3.1 Gelate tardiveNel mese di aprile la temperatura minima è scesa al di sotto dello zero solo in pochi giorni e comunque in località montane non recando quindi danno alle colture. Il massimo è stato raggiunto in località di Muccia dove la temperatura minima è stata negativa in 9 giorni.

1.3.2 Notti tropicaliSolo in località di Cossignano la temperatura minima ha scavalcato la soglia dei 20°C, nei giorni 8 aprile e 27 maggio.




Figura 9: Gelate tardive. Andamento geografico del numero di giorni con temperatura minima inferiore a 0°C(Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Figura 10: Ondata di calore del 1-12 aprile. Andamento geografico del numero di giorni con temperatura massima superiore al 90° percentile (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)




Approfondimento n.1

Aprile 2011 molto caldo nelle Marche

Nel corso della prima parte del mese di aprile, le Marche, così come l'Italia, è stata investita da un'ondata di calore decisamente eccezionale per il periodo in corso. Le elevate temperature della prima metà del mese hanno proiettato il valore medio mensile a 13,7°C, corrispondente ad un incremento di ben +2°C rispetto alla media 1961-2000. Dunque, il mese di aprile appena passato è stato il terzo più caldo, nella nostra Regione, dal 1961 (preceduto dall'aprile 1961 e da quello 2007).Particolarmente elevate sono risultate essere le temperature massime, con una media mensile (19,8°C) di addirittura +3,1°C rispetto al 1961-2000; nel contesto delle temperature massime e ancora del territorio regionale, l'aprile 2011 è stato il più caldo dal 1961. Meno evidente anche se comunque sostanziosa la differenza delle temperature minime: +0,8°C rispetto al quarantennio, con un valore medio di circa 8°C.Se riduciamo la finestra di osservazione alla sola prima metà del mese otteniamo un altro record, con la temperatura media più alta che sia mai stata registrata nell'ultimo cinquantennio, pari a 14,6°C e ad un incremento di +4,4°C (i successivi due valori più elevati: 14,1°C prima metà aprile 1961, 13,5°C stesso periodo del 1985).Il giorno 9 aprile è stato il più caldo, con la temperatura media di 20°C molto superiore, +8,4°C, rispetto al valore medio mensile 1961-2000 e quella massima con una differenza addirittura maggiore (!): il valore medio regionale di 28,7°C ha surclassato la norma 1961-2000 di ben +12°C (!!). Analizzando i picchi massimi giornalieri si scorgono valori degni della stagione estiva. La tabella riporta i primi dieci valori più caldi del giorno 9 aprile: Temperatura media giornaliera regionale (°C)



Località Temp. Max (°C) Temp Max precedente

Montelparo 31.5 30.0°C, giorno 22 aprile 2000

Barbara 31.5 29.1°C, giorno 21 aprile 2000

Fano 31.3 26.5°C, giorno 30 aprile 2010

Morro d'Alba 30.9 29.3°C, giorno 29 aprile 2010

Serra de' Conti 30.8 28.4°C, giorno 24 aprile 2007

Monterubbiano 30.7 30.3°C, giorno 23 aprile 2000

Maltignano 30.7 28.5°C, giorno 24 aprile 2007

Pesaro 30.6 27.3°C, giorno 23 aprile 2000

Monte Urano 30.6 30.1°C, giorno 22 aprile 2000

Montefelcino 30.5 27.8°C, giorno 24 aprile 2007

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

Temp Media1961-2000

giorno

°C


2. La precipitazione

2.1. Analisi stagionale e mensileCosì come quella dello scorso anno, la stagione primaverile appena trascorsa è stata più piovosa rispetto alla norma 1961-2000, con un totale medio regionale di 262mm pari al sostanzioso incremento del +32% rispetto ai 198mm del quarantennio (Figura 11). L'incremento è da attribuire al forte accumulo delle piogge di marzo che hanno scavalcato di molto il totale che in media cade in quel mese: +170% rispetto al valore di riferimento 1961-2000 (Figura 12), valore che è andato a sopperire alle carenti precipitazioni dei due mesi successivi (-41% in aprile, -34% in maggio). Mai, dal 1960, il mese di marzo era stato così piovoso.

Figura 11: Andamento precipitazione totale stagionale, confrontata con la media di riferimento 1961-2000 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Figura 12: Andamento precipitazione totale mensile, confrontata con la media di riferimento 1961-2000 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)



1960

1961

1962

1963

1964

1965

1966

1967

1968

1969

1970

1971

1972

1973

1974

1975

1976

1977

1978

1979

1980

1981

1982

1983

1984

1985

1986

1987

1988

1989

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

020406080

100120140160180200220240260280300320340360380400420440

201161-00

mm

marzo aprile maggio0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

201161-00mm


2.2. Analisi decadale e giornalieraMolto interessante osservare che l'abbondante precipitazione stagionale si traduce quasi esclusivamente nel valore della prima decade di marzo (Figura 13), quando il valore della pioggia caduta ha enormemente superato il totale medio di riferimento 1961-2000: +462% frutto di un totale medio di 134mm (il doppio della precipitazione che di solito cade nell'intero mese di marzo!). Purtroppo in tale circostanza la nostra Regione è stata colpita da notevoli nubifragi che hanno causato ingenti danni e anche vittime (Approfondimento n.2). Anche la seconda decade mensile ha visto precipitazioni al di sopra della norma, poi, il resto della stagione è proseguito con valori decadali in deficit rispetto al quarantennio specie a fine maggio (-98%).

Figura 13: Anomalia (%) precipitazione totale media decadale rispetto al 1961-2000 (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

Figura 14: Contributo della precipitazione massima del 1-4 marzo al totale mensile (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)



Mar 1° Mar 2° Mar 3° Apr 1° Apr 2° Apr 3° Mag 1° Mag 2° Mag 3°

-500

-400

-300

-200

-100

0

100

200

300

400

500

anomalia (%)

Agugliano

Carassai

Fano

Fermo

Maiolati Spontini

Maltignano

Matelica

Montecosaro

Montefortino

Muccia

Sant'Angelo in Vado

Senigallia

Spinetoli

Tolentino

Urbino

0 20 40 60 80 100

120

140

160

180

200

220

240

260

280

300

41%41%40%40%

31%31%55%55%

33%33%64%64%

37%37%48%48%52%52%

27%27%23%23%30%30%

51%51%36%36%41%41%

Massimo 1-4 marzoMassimo 1-4 marzo

mm

Sta

zion

e


3. La siccità: Standardized Precipitation Index (SPI)

3.1. Analisi stagionalePer quantificare più oggettivamente il fenomeno della siccità, viene analizzato l'indice SPI (Standardized Precipitation Index). Questo semplice indice ha il pregio di consentire di studiare la siccità per diverse scale temporali: l’SPI-3 descrive periodi siccitosi di tipo stagionale (3 mesi, siccità agronomica) con ripercussioni sulla resa delle colture, l’SPI-12 descrive siccità annuali e prolungate (12 mesi, siccità idrologica) con conseguenze sul livello delle falde acquifere e sui deflussi fluviali.Era naturale aspettarsi che le cospicue precipitazioni di inizio marzo portassero l'indice a 3 mesi su valori elevati e così è stato visto che è stata raggiunta la classe di severamente umido. Classe di moderatamente umido raggiunta invece dall'indice SPI-12, da marzo a aprile, abbandonata per la classe di normalità nell'ultimo mese primaverile (Figura 15).

Figura 15: Andamento mensile dell'indice SPI con finestre temporali di 3 mesi e 12 mesi (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)



Figura 16: Classificazione indice SPI

-2.5

-2

-1.5

-1

-0.5

0

0.5

1

1.5

2

2.5

4 - 2010 5 - 2010 6 - 2010 7 - 2010 8 - 2010 9 - 2010 10 - 2010 11 - 2010 12 - 2010 1 - 2011 2 - 2011 3 - 2011 4 - 2011 5 - 2011

SPI-3SPI-12

Estremamente siccitoso

Severamente siccitoso

Moderatamente siccitoso

Vicino al normale

Estremamente umido

Severamente umido

Moderatamente umido


Marzo Aprile Maggio

Figura 17: Andamento geografico mensile dell'indice SPI con finestra temporale di 3 mesi (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)

4. I venti

4.1. Analisi mensileNei tre mesi invernali le direzioni più visitate dal vento sono state quelle sud-occidentali con frequenze percentuali mensili intorno al 15%-16%. Ovest è stato il settore con le raffiche massime maggiori del mese di marzo, mentre in aprile e maggio i venti più sostenuti sono pervenuti da nord e da sud-ovest (Figura 18).

(a) (b)

Figura 18: Frequenza media percentuale (a) e raffica massima (b) mensile, per settore di provenienza del vento (Fonte: ASSAM Regione Marche – Servizio Agrometeo Regionale)



N

NW

W

SW

S

SE

E

NE

0

5

10

15

20

marzoaprilemaggio

%

N

NW

W

SW

S

SE

E

NE

020406080100120

marzoaprilemaggio

km/h


5. In pillole

Parametro DescrizioneTemperatura media stagionale 12,9°C, +0,7°C rispetto al 1961-2000

Temperatura media mensile Marzo: 8,0°C, -0,6°C rispetto al 1961-2000Aprile: 13,7°C, +1,8°C rispetto al 1961-2000Maggio: 17,1°C, +0,8°C rispetto al 1961-2000

Temperature minime e massime mensili

Temp. Min di maggio: -0,7°C rispetto al 1961-2000Temp. Max di aprile: +3,0°C rispetto al 1961-2000

La decade più fredda rispetto alla norma (maggiore incremento negativo)

I di marzo: -3,8°C rispetto al 1990-2009

La decade più calda rispetto alla norma (maggiore incremento positivo)

I di aprile: +5,3°C rispetto al 1990-2010

Il giorno e la località più freddda 8 marzo , Serravalle di Chienti, Temp. Media: -3,9°C.(temp. min: -7,1°C, temp. max: 0,1°C)

Il giorno e la località più calda 27 maggio, Mondolfo, Temp. Media: 26,2°C(temp. min: 18,3°C, temp. max: 33,0°C)

La temp. min. assoluta stagionale fascia costiera: -5,4°C (Montelabbate, giorno 9 marzo)fascia collinare: -8,3°C (Novafeltria, giorno 9 marzo)fascia alto-collinare o montana: -8,8°C (Muccia, giorno 9 marzo)

La temp. max assoluta stagionale fascia costiera: 35,0°C (Fano, giorno 27 maggio)fascia collinare: 33,9°C (Macerata, giorno 27 maggio)fascia alto-collinare o montana: 30,9°C (Matelica, giorno 12 maggio)

Precipitazione media stagionale 262mm, +32% rispetto al 1961-2000

Precipitazione media mensile Marzo: 181mm, +170% rispetto al 1961-2000Aprile: 41mm, -41% rispetto al 1961-2000Maggio: 40mm, -34% rispetto al 1961-2000

Numero medio giorni piovosi Marzo: 10 giorni, +15% rispetto al 1961-2000Aprile: 6 giorni, -33% rispetto al 1961-2000Maggio: 5 giorni, -31% rispetto al 1961-2000

La decade più piovosa I di marzo: 134mm

La precipitazione giornaliera più intensa

Montedinove, 1 marzo: 182mm (59% del totale mensile della stazione)

La precipitazione oraria più intensa

Castel di Lama, ore 22:00 del 1 marzo: 35mm (13% del totale mensile della stazione)

La precipitazione massima in 10 minuti

Cingoli, ore 16:20 del 29 aprile: 7mm (18% del totale mensile della stazione)

La precipitazione più lunga Montefelcino, durata 48 ore (dalle ore 18:00 del 28 febbraio alle ore 17:00 del 2 marzo)

Siccità/Umidità (Indice SPI) marzo: severa umidità per l'indice a 3 mesi

Vento Più frequenti i venti dai quadranti sud-occidentaliRaffica massima: 108 km/h (fortunale2), Ripatransone, 1 marzo

2 Classificazione secondo la Scala Beaufort della forza del vento. http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_di_Beaufort



Regione Marche. Primavera 2011. Caratteri...

Documents

Transcript of Regione Marche. Primavera 2011. Caratteri...