REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE RIETI Servizio Prevenzione e Protezione.

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REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE RIETI Servizio Prevenzione e Protezione

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REGIONE LAZIOAZIENDA UNITA’ SANITARIA

LOCALE RIETI Servizio Prevenzione e Protezione

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INFORTUNIO SUL LAVOROINFORTUNIO SUL LAVORO Evento non volontariamente provocato dall’infortunato, Evento non volontariamente provocato dall’infortunato, caratterizzato dai seguenti elementi.caratterizzato dai seguenti elementi.

1. 1. CAUSA VIOLENTACAUSA VIOLENTA (ogni causa lesiva, capace di produrre un (ogni causa lesiva, capace di produrre un danno, proveniente dall’ambiente, concentrata nel tempo,)danno, proveniente dall’ambiente, concentrata nel tempo,)

2. 2. OCCASIONE DI LAVOROOCCASIONE DI LAVORO . Si ha quando l’infortunio sul . Si ha quando l’infortunio sul lavoro è derivato da: lavoro è derivato da:

un rischio specifico: un rischio al quale è sottoposto un rischio specifico: un rischio al quale è sottoposto solo il lavoratore a causa della specifica attività che svolge solo il lavoratore a causa della specifica attività che svolge

un rischio generico aggravato: un rischio al quale un rischio generico aggravato: un rischio al quale sono sottoposti tutti, ma che viene aggravato dallo sono sottoposti tutti, ma che viene aggravato dallo svolgimento dell'attività lavorativa: es. il commesso di una svolgimento dell'attività lavorativa: es. il commesso di una gioielleria in relazione al rischio di subire rapi-ne. gioielleria in relazione al rischio di subire rapi-ne. Il requisito della occasione di lavoro sussiste ogni Il requisito della occasione di lavoro sussiste ogni qualvolta l'infortunio è collegato, anche indirettamente, qualvolta l'infortunio è collegato, anche indirettamente, con l’attività lavorativa.con l’attività lavorativa.

3. 3. DANNO ALLA PERSONA DEL LAVORATOREDANNO ALLA PERSONA DEL LAVORATORE….…. ……da cui sia derivata la morte o una inabilità permanente al da cui sia derivata la morte o una inabilità permanente al

lavoro, assoluta o parziale, ovvero una inabilità lavoro, assoluta o parziale, ovvero una inabilità temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro per più di 3 giorniper più di 3 giorni..

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Malattia professionale Malattia professionale Si considera malattia professionale Si considera malattia professionale quella contratta nell'esercizio e a quella contratta nell'esercizio e a causa della lavorazione alla quale è causa della lavorazione alla quale è adibito il lavoratore adibito il lavoratore

Stato morboso dovuto all’azione Stato morboso dovuto all’azione lenta, progressiva , cronica di lenta, progressiva , cronica di fattori insiti nella normale fattori insiti nella normale attività lavorativa attività lavorativa

E’ riscontrabile una relazione causa-effetto diretta tra l’agente nocivo lavorativo e la malattia

CAUSALITÀ

“DILUITA”

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Nel concetto di malattia professionale è Nel concetto di malattia professionale è insito quello di causalità diluita. Lo stato insito quello di causalità diluita. Lo stato morboso infatti è dovuto all’azione lenta, morboso infatti è dovuto all’azione lenta, cronica, di fattori costitutivi il normale cronica, di fattori costitutivi il normale svolgimento lavorativo.svolgimento lavorativo.

Art.3 DPR 1124/65 Art.3 DPR 1124/65 ““ l’assicurazione è altresì obbligatoria per le l’assicurazione è altresì obbligatoria per le

malattie professionali indicate nella malattie professionali indicate nella tabella annessa al presente decreto, le tabella annessa al presente decreto, le quali siano contratte nell’esercizio ed quali siano contratte nell’esercizio ed a causa delle lavorazioni specificate a causa delle lavorazioni specificate nella tabella stessanella tabella stessa …. “ …. “

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In merito alla In merito alla prova del nesso causaleprova del nesso causale, particolare rilievo , particolare rilievo assumono gli elenchi delle malattie professiona-li contenute assumono gli elenchi delle malattie professiona-li contenute nelle tabelle allegate al D.P.R. n. 1124/1965. nelle tabelle allegate al D.P.R. n. 1124/1965. Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno affermato Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno affermato il principio secondo cui per le malattie comprese in dette il principio secondo cui per le malattie comprese in dette tabelle e manifestatesi entro i termini ivi previsti tabelle e manifestatesi entro i termini ivi previsti opera in opera in favore del lavoratore una presunzione legale favore del lavoratore una presunzione legale dell'esistenza di un rapporto di causalità tra lavoro e dell'esistenza di un rapporto di causalità tra lavoro e malattia. malattia. Il lavoratore può dimostrare la possibile origine lavorativa Il lavoratore può dimostrare la possibile origine lavorativa della malattia anche se questa non è compresa tra le della malattia anche se questa non è compresa tra le malattie “tabellate”malattie “tabellate”

Malattie Malattie TabellateTabellate : presunzione legale , l’origine lavorativa : presunzione legale , l’origine lavorativa della malattia è presunta dalla leggedella malattia è presunta dalla legge

Malattie “Malattie “Non tabellate”Non tabellate”: il lavoratore deve dimostrare il : il lavoratore deve dimostrare il nesso eziologico tra lavorazioni effettuate e malattia nesso eziologico tra lavorazioni effettuate e malattia contratta.contratta.

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DENUNCIA DI INFORTUNIO DENUNCIA DI INFORTUNIO

L'infortunato è obbligato a dare immediata notizia di L'infortunato è obbligato a dare immediata notizia di qualsiasi infortunio occorsogli anche se di lieve entità al qualsiasi infortunio occorsogli anche se di lieve entità al proprio datore o al preposto all'aziendaproprio datore o al preposto all'aziendail datore di lavoro,deve denunciare all’INAIL il datore di lavoro,deve denunciare all’INAIL entro due giornientro due giorni da quello in cui ne ha avuto notiziada quello in cui ne ha avuto notizia ( entro 24 ore se ( entro 24 ore se l’infortunio ha causato la morte o il pericolo di vita) l’infortunio ha causato la morte o il pericolo di vita) , , gli infortuni gli infortuni non guaribili entro tre giorninon guaribili entro tre giorni. Per l'assolvimento di tale . Per l'assolvimento di tale obbligo è predisposto apposito modello che il datore di obbligo è predisposto apposito modello che il datore di lavoro deve compilare in tre copie (le prime due da lavoro deve compilare in tre copie (le prime due da trasmettere all'INAIL, la terza da trattenere agli atti trasmettere all'INAIL, la terza da trattenere agli atti dell'azienda). dell'azienda). La denuncia deve essere corredata da certificazione medica. La denuncia deve essere corredata da certificazione medica. Il primo certificato medico deve essere compilato in tre copie Il primo certificato medico deve essere compilato in tre copie (la prima per l'INAIL e le altre due per il datore di lavoro, che (la prima per l'INAIL e le altre due per il datore di lavoro, che ne deve inoltrare una all'autorità locale di pubblica sicurezza)ne deve inoltrare una all'autorità locale di pubblica sicurezza)

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Malattie professionaliMalattie professionali Il lavoratore ha l'obbligo di denunciare la malattia Il lavoratore ha l'obbligo di denunciare la malattia

professionale al proprio datore di lavoro entro 15 professionale al proprio datore di lavoro entro 15 giorni dalla manifestazione della stessa sotto pena giorni dalla manifestazione della stessa sotto pena di decadenza dal diritto all'indennità per il tempo di decadenza dal diritto all'indennità per il tempo antecedente la denuncia, antecedente la denuncia,

la denuncia di malattia professionale all'Inail deve la denuncia di malattia professionale all'Inail deve essere effettuata dal datore di lavoro su appositi essere effettuata dal datore di lavoro su appositi modelli corredati da certificato medico, entro i modelli corredati da certificato medico, entro i cinque giorni successivi a quello nel quale il cinque giorni successivi a quello nel quale il prestatore d'opera ha portato a conoscenza del prestatore d'opera ha portato a conoscenza del datore di lavoro la manifestazione della malattia. datore di lavoro la manifestazione della malattia.

Il datore di lavoro è tenuto a denunciare la Il datore di lavoro è tenuto a denunciare la malattia del proprio dipendente anche se questa è malattia del proprio dipendente anche se questa è insorta per effetto di attività lavorativa esplicata in insorta per effetto di attività lavorativa esplicata in precedenza alle dipendenze di altra impresa.precedenza alle dipendenze di altra impresa.

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Come vengono gestite le pratiche relative alle Come vengono gestite le pratiche relative alle denunce di malattia professionale ?denunce di malattia professionale ?

U.O.C. Amministrazione

del Personale

Dipartimento di Prevenzione

Servizio PSAL

Servizio Prevenzione e

Protezione

Servizio Aziendale delle

Professioni Sanitarie

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   Nel 2009 sono pervenute al Servizio Prevenzione e Protezione Nel 2009 sono pervenute al Servizio Prevenzione e Protezione 21 denunce di malattie professionali rientranti nelle 21 denunce di malattie professionali rientranti nelle ““malattie da posture incongrue e microtraumi ripetutimalattie da posture incongrue e microtraumi ripetuti”.”.

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La distribuzione delle denunce di malattie professionale nei reparti e servizi aziendali tiene in considerazione il servizio di

appartenenza al momento della presentazione della denuncia , ma occorre tenere presente che in ogni caso va

analizzato tutto il percorso lavorativo del dipendente