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Campania 171 REGIONE CAMPANIA Geografia regionale La Campania è una regione dell’Italia meridionale. Conta oltre 5,7 milioni di abitanti ed ha la più alta densità di popolazione tra le regioni italiane. Il 51% del territorio regionale è collinare, il 34% montuo- so ed il 15% pianeggiante. La dorsale appennini- ca centrale, da nord-ovest a sud-est, comprende i massicci del Matese ai quali appartiene la cima più alta della Regione con i suoi 2050 metri, del Taburno, dell’Avella, del Terminio, del Cervialto, del- l’Alburno, del Cervati ed è accompagnata verso est da una zona di altopiani e conche come ad esem- pio Benevento, Montecalvo Irpino ed Ariano irpino. Ad oriente dei massicci dell’Alburno e del Cervati si estende il Vallo di Diano. La zona costiera è invece caratterizzata da massicci vulcanici (Somma-Vesu- vio, Campi Flegrei) e di origine sedimentaria (monti Lattari e Massico). La Pianura Campana propria- mente detta, fertile ed intensamente popolata comprende la piana del fiume Garigliano e quella del fiume Volturno a nord e a sud di quest’ultima la valle del fiume Sarno. Il restante territorio di pia- nura comprende la pianura del fiume Sele a sud, formante la piana di Pesto e la pianura di Salerno. Tra i corsi d’acqua più importanti, il Calore che è un affluente del Volturno e del Sele e sfocia come que- sti nel Mar Tirreno. Altri corsi d’acqua come il fiu- me Ofanto sfociano nel Mare Adriatico. Tra i laghi, vicino alla costa, il Lago di d’Averno che è di origine vulcanica, il Fusaro costiero e il Lago di Matese che è invece di origine carsica. La costa si presenta regolare e pianeggiante, interrotta in un solo tratto dalla foce del Delta Volturno. Si presenta con alte scogliere rocciose spioventi alternate a distese pianeggianti nella parte centrale. Verso sud, Capo Palinuro è l’unico posto con coste sabbiose. Le provincie Provincia di Avellino (119 comuni) Provincia di Benevento (78 comuni) Provincia di Caserta (104 comuni) Provincia di Napoli (92 comuni) Provincia di Salerno (158 comuni)

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Campania

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REGIONE CAMPANIA

Geografia regionale La Campania è una regione dell’Italia meridionale. Conta oltre 5,7 milioni di abitanti ed ha la più alta densità di popolazione tra le regioni italiane. Il 51% del territorio regionale è collinare, il 34% montuo-so ed il 15% pianeggiante. La dorsale appennini-ca centrale, da nord-ovest a sud-est, comprende i massicci del Matese ai quali appartiene la cima più alta della Regione con i suoi 2050 metri, del Taburno, dell’Avella, del Terminio, del Cervialto, del-l’Alburno, del Cervati ed è accompagnata verso est da una zona di altopiani e conche come ad esem-pio Benevento, Montecalvo Irpino ed Ariano irpino. Ad oriente dei massicci dell’Alburno e del Cervati si estende il Vallo di Diano. La zona costiera è invece caratterizzata da massicci vulcanici (Somma-Vesu-vio, Campi Flegrei) e di origine sedimentaria (monti Lattari e Massico). La Pianura Campana propria-mente detta, fertile ed intensamente popolata comprende la piana del fiume Garigliano e quella del fiume Volturno a nord e a sud di quest’ultima la valle del fiume Sarno. Il restante territorio di pia-nura comprende la pianura del fiume Sele a sud, formante la piana di Pesto e la pianura di Salerno. Tra i corsi d’acqua più importanti, il Calore che è un affluente del Volturno e del Sele e sfocia come que-sti nel Mar Tirreno. Altri corsi d’acqua come il fiu-me Ofanto sfociano nel Mare Adriatico. Tra i laghi, vicino alla costa, il Lago di d’Averno che è di origine vulcanica, il Fusaro costiero e il Lago di Matese che è invece di origine carsica. La costa si presenta regolare e pianeggiante, interrotta in un solo tratto dalla foce del Delta Volturno. Si presenta con alte scogliere rocciose spioventi alternate a distese pianeggianti nella parte centrale. Verso sud, Capo Palinuro è l’unico posto con coste sabbiose.

Le provincieProvincia di Avellino (119 comuni)Provincia di Benevento (78 comuni)Provincia di Caserta (104 comuni)Provincia di Napoli (92 comuni)Provincia di Salerno (158 comuni)

Repertorio Cartografico

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PROVINCIA DI AVELLINO

Confina a nord-ovest con la Provincia di Benevento, a nord-est con la Puglia (Provincia di Foggia), a sud-est con la Basilicata (Provincia di Potenza), a sud con la Provincia di Salerno e ad ovest la Provincia di Napoli.

Avellino capoluogo

Altitudine: 348 m. s.l.m.Superficie provinciale: Km2 2818Abitanti: 56993CAP: 83100Prefisso telefonico: 0825Codice ISTAT: 064008

StoriaLa città si estende in una conca ai piedi dei massicci del Partenio e dei Picentini, ad oriente del monte Vergine, sulla sinistra del fiume Sabato. È principalmente un attivo centro agricolo, ma anche industriale e commerciale. Abellinum fu il nome della città irpina. Venne conquistata dai Romani nel III secolo a.C. Con l’arrivo dei Longobardi nel 571 la popolazione trovò riparo sulle alture circostanti la città antica, dove ora sorge l’attuale centro urbano. Gastaldato nel IX secolo divenne contea nel successivo, per poi essere dominata dai Bizantini, dai Normanni, dai dell’Aquila, dai Paris, dai Sanseverino, dai del Balzo, dai Caracciolo che la dominano fino al 1844.

Cartografia di riferimento - pag. 160IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°449 - “Avellino” (Edizione 1, 1992);IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°185 I - “Avellino” (levata nel 1870);

Benevento capoluogo

Altitudine: 135 m. s.l.m.Superficie provinciale: Km2 2069Abitanti: 63086CAP: 82100Prefisso telefonico: 0824Codice ISTAT: 062008

PROVINCIA DI BENEVENTO

Confina a nord con il Molise (Provincia di Campobasso), a est con la Puglia (Provincia di Foggia), con la Provincia di Avellino e la Provincia di Napoli a sud e con la Provincia di Caserta a ovest.

Cartografia di riferimento - pag. 161IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°432 - “Benevento” (Edizione 1, 1987);IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°173 II - “Benevento” (levata nel 1870);

StoriaLa città si estende nell’area sud orientale della valle omonima, sorge nel Sannio, sul pendio del colle della Guardia, esposto verso occidente; è attraversata dai fiumi Sabato e Calore. È un piccolo centro agricolo con poche industrie a causa della sua sfavorevole posizione geografica piuttosto isolata.

Campania

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Caserta capoluogo

Altitudine: 68 m. s.l.m.Superficie provinciale: Km2 2650Abitanti: 79488CAP: 81100 Prefisso telefonico: 0823Codice ISTAT: 061022

PROVINCIA DI CASERTA

Confina a nord-ovest con il Lazio (Provincia di Latina e Provincia di Frosinone), a nord con il Molise (Pro-vincia di Isernia e Provincia di Campobasso), a est con la provincia di Benevento, a sud con la provincia di Napoli e a sud-ovest con il Mar Tirreno.

StoriaLa città sorge nella pianura campana, ai margini dei primi rilievi sub appenninici della cosiddetta Terra del Lavoro. Il fiume Volturno la costeggia da sinistra. Il centro cittadino esisteva già in epoca longobarda e si era costituito attorno ad una torre di avvistamento e di difesa. L’attuale centro urbano era chiamato la Torre, proprio per la presenza della costruzione longobarda. Qui si trasferì il nucleo cittadino attorno al XVI secolo, lasciando Caserta vecchia. Casairta di antiche origini anche se incerte appartenne nel Medioevo al Principato di Capua. Fu di domi-nazione Normanna, Angioina e Aragonese, per passare poi sotto i Borboni nel 1750.

Cartografia di riferimento - pag. 162IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°431 - “Caserta est” (Edizione 1, 1988);IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°172 II - “Caserta (1880);

Napoli capoluogo

Altitudine: 148 m. s.l.m.Superficie provinciale: Km2 1116Abitanti: 995171CAP: 80100Prefisso telefonico: 081Codice ISTAT: 063049

PROVINCIA DI NAPOLI

Confina con la Provincia di Caserta e la Provincia di Benevento a nord, con la Provincia di Avellino e la Provincia di Salerno a est e con il Mar Tirreno a sud-ovest.

Cartografia di riferimento - pag. 164-165-166-167IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°446 - “Napoli” (Edizione 1, 1992);IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°184 I - “Napoli” (1905);

Maleventum fu un centro sannita, passò sotto i Romani nel 275 a.C. cambiando il nome in Beneventum in segno di buon augurio. Nel 571 d.C. passò sotto il dominio dei Longobardi, nel VIII secolo divenne prin-cipato per poi passare alla Chiesa verso la fine del Mille che se ne assicurò il dominio pur se ad intervalli, fino al 1860.

Repertorio Cartografico

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StoriaCapoluogo di Provincia e di Regione, si estende nel golfo omonimo sulla costa tirrenica dominata dal Vesuvio sotto le pendici del Vomero. A nord e ad ovest è coronata da colline, diramazione dei Campi Flegrei, elevati a 149 m con Capodimonte, a 180 m sul Vomero, a 249 m sul colle Sant’Elmo. È un ri-levante centro industriale, commerciale e turistico grazie anche al suo porto, il più importante dell’ltalia centro-meridionale.La città antica sorse sull’isoletta di Megaride (oggi Castel dell’Ovo) e nella sovrastante collina di Pizzo-falcone, col nome di Palaepolis nel IX secolo a.C. Neapolis ovvero la città nuova nacque a breve distanza dalla città antica intorno al V secolo a.C. con una forte influenza culturale di origine greca. Nel IV secolo a.C. finì sotto l’egemonia romana. Fu dominata dai Bizantini e successivamente dai Goti. Divenne infine capitale di un ducato autonomo (763-1139). Dopo l’egemonia longobarda cadde sotto i Normanni e successivamente sotto il Regno di Sicilia nel 1139. Tornò ad essere capitale nel 1266 quando il Regno di Sicilia fu trono degli Angioini. Cadde sotto il domonio di Alfonso V d’Aragona nel 1442, di Carlo VIII nel 1495 ed infine sotto il Re spagnolo Ferdinando il Cattolico. Nel 1707 passo alla Casa d’Austria fino al 1734, anno in cui entrò sotto il dominio dei Borbone fino al 1860 quando fu annessa all’Italia da Gari-baldi.

PROVINCIA DI SALERNO

Si affaccia a sud-ovest sul Mar Tirreno e confina a nord-ovest con la Provincia di Napoli, a nord con la Provincia di Avellino e ad est con la Basilicata (Provincia di Potenza).

Salerno capoluogo

Altitudine: 5 m. s.l.m.Superficie: Km2 4955Abitanti: 135818CAP: 84100Prefisso telefonico: 089Codice ISTAT: 065116

StoriaLa città portuale sorge oggi nell’entroterra del golfo omonimo (golfo di Posidonia dei Greci e il Paestanus sinus dei Romani), a nord del fiume Sele e della foce dell’Irno. Si struttura in una porzione meridionale che sale lungo le pendici dei colli ed in una parte più moderna sviluppatasi verso il mare.Il territorio di Salerno (Salernum: forse da Salum = mare e Irno - fiume ad est della città) è stato abitato sin dalla preistoria. Le prime testimonianze risalgono però al IX-VI secolo e confermano la presenza di un insediamento Etru-sco-Sannitico: Irna, che sorgeva sul fiume Irno nei pressi dell’attuale quartiere di Fratte. Divenne colonia Romana nel 197 a.C. per poi passare sotto l’egemonia bizantina e longobarda (646). In seguito alla sud-divisione del ducato di Benevento, Salerno divenne capitale di un principato fino al 1077. Nel medioevo fu nota per la scuola medica salernitana. Il suo declino iniziò sotto gli Svevi e proseguì con il Regno degli Angioini. Dal XV secolo fu in mano di di-versi feudataria. L’autonomia della città fu riconquistata nel 1590. Fu sotto il Regno dei Borboni fino alla spedizione dei Mille.

Cartografia di riferimento - pag. 163IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°467 - “Salerno” (Edizione 1, 1992);IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°185 II - “Salerno” (1878);

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IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°185 I - “Avellino” (levata nel 1870)

IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°449 - “Avellino” (Edizione 1, 1992)

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IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°173 II - “Benevento” (levata nel 1870)

IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°432 - “Benevento” (Edizione 1, 1987)

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IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°172 II - “Caserta (1880)

IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°431 - “Caserta est” (Edizione 1, 1988)

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IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°184 I - “Napoli” (1905)

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IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°446 - “Napoli” (Edizione 1, 1992)

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IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°185 II - “Salerno” (1878)

IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°467 - “Salerno” (Edizione 1, 1992)