Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA...

112
Sped. in A.P - Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di Cagliari Anno 62° - Numero 2 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Parte I e II Cagliari, lunedì 18 gennaio 2010 Si pubblica ogni decade ed eccezionalmente quando oc- corre esclusi i giorni festivi DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - CAGLIARI V. Nazario Sauro, 9 - Tel. 070 6061 PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO E VENDITA - a) abbonamento (anno solare); Parti I e II (esclusi i supplementi straordinari) Euro 51,65; Parti I e II (inclusi i supplementi straordinari) Euro 180,76; Parte III Euro 77,47. Il termine utile per la sottoscrizione degli abbonamenti scade il 28 febbraio; entro tale termine saranno inviati ai sottoscrittori, nei limiti delle disponibilità di magazzino, i fascicoli arretrati dell’anno in corso. Even- tuali abbonamenti sottoscritti dopo il 28 febbraio e, in ogni caso, prima del 30 giugno non danno diritto all’invio dei fascicoli arretrati. I versamenti per abbonamento effettuati dopo il 30 giugno si considerano validi per l’anno solare successivo, salvo conguaglio. La sostituzione di fascicoli disguidati è subordinata alla richiesta scritta ed alla trasmissione, entro 30 giorni, della relativa fascetta di abbonamento. - b) vendita a fascicoli separati: Parti I e II Euro 1,03, Parte III Euro 1,81, Supplementi ordinari e straordinari: Euro 0,52 ogni sedicesimo (sedici pagine) o frazione di esso; i fascicoli relativi ad anni arretrati, il doppio del prezzo indicato in copertina. Eventuali richieste saranno soddisfatte secondo la disponibilità di magazzino. I prezzi di cui alle lettere a) e b) sono raddoppiati per l’estero, esclusi i paesi dell’Unione Europea. L’importo dovuto per l’attivazione o il rinnovo dell’abbonamento al Bol- lettino ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna, per le inserzioni e per l’acquisto dei medesimi bollettini dovrà essere versato esclusivamente sul conto corrente postale n.4093 intestato a Regione Autonoma della Sardegna - Tesoreria regionale - causale: BURAS (abbonamento/inserzione/acquisto) riferimento entrate EC312.001 - Cdr 01.02.04. AVVERTENZE - Il Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna è suddiviso in tre parti: nella PRIMA parte sono pubblicati tutte le leggi e i regolamenti della Regione, i decreti del Presidente della Regione e quelli degli Assessori - integralmente o in sunto - che possono interessare la genera- lità dei cittadini, nonché le disposizioni e i comunicati emanati dal Presidente della Regione del Consiglio e dagli Assessori; nella SECONDA parte sono pubblicati le leggi e i decreti dello Stato che interessano la Regione, le circolari la cui divulgazione sia ritenuta opportuna e gli annunzi ed avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti vigenti nella Regione; nella TERZA sono pubblicati gli annunzi e gli avvisi di cui per legge era obbligatoria la pubblicazione nei soppressi fogli annunzi legali delle Province e quelli liberamente richiesti dagli interessati, ovvero prescritti dalle leggi dello Stato. AVVISO AGLI ABBONATI Ad evitare che, nel caso di mancato rinnovo dell’ab- bonamento, si verifichi interruzione nell’invio del periodico e poiché in seguito non sarà possibile spe- dire ai ritardatari tutti i fascicoli arretrati, si prega- no i Sigg. Abbonati di voler rinnovare al più presto l’abbonamento al “Bollettino Ufficiale” alle tariffe e alle condizioni riportate in testata. CONSIGLIO REGIONALE COMUNICATO Si conferma che il Consiglio regionale è convocato per martedì 19 gennaio 2010, alle ore 10, nei locali di- via Roma, con il seguente ordine del giorno: mozioni n. 29 (Bruno e più) e mozione n. 22 (Diana G. e più) sul- la crisi occupazionale e industriale in Sardegna; DL n. 38/A Giunta Regionale - Approvazione del rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2006; T.U. n. 13-15/A sulla modifica degli orari degli esercizi commerciali; T.U. n. 8-21-60/A sulla valorizzazione de- gli oratori; mozione n. 17 (Salis e più) sulla drammatica crisi del comparto agro-alimentare sardo. I lavori proseguiranno nel pomeriggio e nei giorni successivi con il medesimo ODG. SOMMARIO PARTE PRIMA LEGGI E DECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione componente della Giunta Regionale. pag. 16 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 novembre 2009, n. 111. Nomina componente della Giunta Regionale. pag. 16 ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 dicembre 2009, n. 116. Legge regionale 22 agosto 2007, n. 9, art.6. - Co- mitato Tecnico Regionale per la Polizia Locale. Ret- tifica nominativo. pag. 17 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 dicembre 2009, n. 124. Sostituzione componente della Giunta Regionale. pag. 17 ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 125. Nomina Commissari straordinari: I.P.A.B. “Asilo Infantile Cui Polla” di Gadoni, I.P.A.B. “Enti Legati Carta Meloni” di Santu Lussurgiu, I.P.A.B. “Asilo Infantile Felicita Mulas” di Bono ed I.P.A.B. “Asilo Infantile San Giuseppe” di Benetutti. pag. 17

Transcript of Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA...

Page 1: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

Sped. in A.P - Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di Cagliari Anno 62° - Numero 2

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

Parte I e II Cagliari, lunedì 18 gennaio 2010Si pubblica ogni decade ed eccezionalmente quando oc-corre esclusi i giorni festivi

DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - CAGLIARI V. Nazario Sauro, 9 - Tel. 070 6061

PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO E VENDITA - a) abbonamento (anno solare); Parti I e II (esclusi i supplementi straordinari) Euro 51,65; Parti I e II (inclusi i supplementi straordinari) Euro 180,76; Parte III Euro 77,47. Il termine utile per la sottoscrizione degli abbonamenti scade il 28 febbraio; entro tale termine saranno inviati ai sottoscrittori, nei limiti delle disponibilità di magazzino, i fascicoli arretrati dell’anno in corso. Even-tuali abbonamenti sottoscritti dopo il 28 febbraio e, in ogni caso, prima del 30 giugno non danno diritto all’invio dei fascicoli arretrati. I versamenti per abbonamento effettuati dopo il 30 giugno si considerano validi per l’anno solare successivo, salvo conguaglio. La sostituzione di fascicoli disguidati è subordinata alla richiesta scritta ed alla trasmissione, entro 30 giorni, della relativa fascetta di abbonamento. - b) vendita a fascicoli separati: Parti I e II Euro 1,03, Parte III Euro 1,81, Supplementi ordinari e straordinari: Euro 0,52 ogni sedicesimo (sedici pagine) o frazione di esso; i fascicoli relativi ad anni arretrati, il doppio del prezzo indicato in copertina. Eventuali richieste saranno soddisfatte secondo la disponibilità di magazzino. I prezzi di cui alle lettere a) e b) sono raddoppiati per l’estero, esclusi i paesi dell’Unione Europea. L’importo dovuto per l’attivazione o il rinnovo dell’abbonamento al Bol-lettino ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna, per le inserzioni e per l’acquisto dei medesimi bollettini dovrà essere versato esclusivamente sul conto corrente postale n.4093 intestato a Regione Autonoma della Sardegna - Tesoreria regionale - causale: BURAS (abbonamento/inserzione/acquisto) riferimento entrate EC312.001 - Cdr 01.02.04.

AVVERTENZE - Il Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna è suddiviso in tre parti: nella PRIMA parte sono pubblicati tutte le leggi e i regolamenti della Regione, i decreti del Presidente della Regione e quelli degli Assessori - integralmente o in sunto - che possono interessare la genera-lità dei cittadini, nonché le disposizioni e i comunicati emanati dal Presidente della Regione del Consiglio e dagli Assessori; nella SECONDA parte sono pubblicati le leggi e i decreti dello Stato che interessano la Regione, le circolari la cui divulgazione sia ritenuta opportuna e gli annunzi ed avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti vigenti nella Regione; nella TERZA sono pubblicati gli annunzi e gli avvisi di cui per legge era obbligatoria la pubblicazione nei soppressi fogli annunzi legali delle Province e quelli liberamente richiesti dagli interessati, ovvero prescritti dalle leggi dello Stato.

AVVISO AGLI ABBONATIAd evitare che, nel caso di mancato rinnovo dell’ab-bonamento, si verifichi interruzione nell’invio del periodico e poiché in seguito non sarà possibile spe-dire ai ritardatari tutti i fascicoli arretrati, si prega-no i Sigg. Abbonati di voler rinnovare al più presto l’abbonamento al “Bollettino Ufficiale” alle tariffe e alle condizioni riportate in testata.

CONSIGLIO reGIONALe COMUNICATO

Si conferma che il Consiglio regionale è convocato per martedì 19 gennaio 2010, alle ore 10, nei locali di-via Roma, con il seguente ordine del giorno: mozioni n. 29 (Bruno e più) e mozione n. 22 (Diana G. e più) sul-la crisi occupazionale e industriale in Sardegna; DL n. 38/A Giunta Regionale - Approvazione del rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2006; T.U. n. 13-15/A sulla modifica degli orari degli esercizi commerciali; T.U. n. 8-21-60/A sulla valorizzazione de-gli oratori; mozione n. 17 (Salis e più) sulla drammatica crisi del comparto agro-alimentare sardo.

I lavori proseguiranno nel pomeriggio e nei giorni successivi con il medesimo ODG.

SOMMArIOPARTE PRIMA

LEggI E dECRETI

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97.

Sostituzione componente della giunta Regionale.pag. 16

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 novembre 2009, n. 111.Nomina componente della giunta Regionale.

pag. 16

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 dicembre 2009, n. 116.Legge regionale 22 agosto 2007, n. 9, art.6. - Co-

mitato Tecnico Regionale per la Polizia Locale. Ret-tifica nominativo.

pag. 17

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 dicembre 2009, n. 124.Sostituzione componente della giunta Regionale.

pag. 17

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 125.Nomina Commissari straordinari: I.P.A.B. “Asilo

Infantile Cui Polla” di gadoni, I.P.A.B. “Enti Legati Carta Meloni” di Santu Lussurgiu, I.P.A.B. “Asilo Infantile Felicita Mulas” di Bono ed I.P.A.B. “Asilo Infantile San giuseppe” di Benetutti.

pag. 17

Page 2: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

2 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 126.Nomina Commissario Straordinario I.P.A.B.

“Fondazione San Giovanni Battista” di Ploaghe.pag. 17

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 127.Nomina Commissario Straordinario I.PA.B.

“Asilo Infantile Piu Arru” di Mara.pag. 17

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 128.Legge regionale 2 agosto 2005, n. 12, art. 11 - As-

segnazione definitiva beni, personale e procedimenti in corso della cessata Comunità Montana n. 9 “Nuo-rese” - Modifica decreto presidenziale n. 23 del 28 febbraio 2008.

pag. 18

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 129.Legge regionale 2 agosto 2005, n. 12, art. 11 As-

segnazione definitiva beni, personale e procedimen-ti in corso della cessata Comunità Montana n. 14 “Montiferru” - Modifica decreto presidenziale n. 23 del 28.2.2008.

pag. 18

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 130.Legge regionale 2 agosto 2005, n. 12, Art. 11 - As-

segnazione definitiva beni, personale e procedimen-ti in corso della cessata Comunità Montana n. 22 “Basso Sulcis” - Modifica decreto presidenziale n. 23 del 28.2.2008.

pag. 18

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 131.Legge regionale 2 agosto 2005, n. 12. art. 11 - As-

segnazione definitiva beni, personale e procedimenti in corso della cessata Comunità Montana n. 16 “Arci Grighine” - Modifica decreto presidenziale n. 23 del 28.2.2008.

pag. 18

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 132.Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale.

Nomina del commissario straordinario.pag. 19

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 133.Legge regionale 2 agosto 2005, n. 12, art. 11 - As-

segnazione beni, personale e procedimenti in corso delle disciolte comunità montane - Commissario straordinario. Proroga termini.

pag. 19

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 134.Deliberazione della Giunta regionale n. 71/32 del

16 dicembre 2008. Programma straordinario di edi-lizia residenziale pubblica per l’acquisto/recupero di alloggi da assegnare a canone sociale. Deliberazione della Giunta regionale n. 55/7 del 16 dicembre 2009. Trasferimento fondi ai sensi dell’art. 2 della Legge regionale 12 marzo 1976, n. 12.

pag. 19

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’AGRICOL-TURA E RIfORMA AGRO-PASTORALE 23 di-cembre 2009, n. 3164/148.LR. 14 novembre 2000, n. 21, art. 12 - L.R. 5

maggio 2008, n.3, art. 7, comma 14. Evento Josp Fest 2010 - Roma 14/17 gennaio 2010.

pag. 19

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’AGRICOL-TURA E RIfORMA AGRO-PASTORALE 23 di-cembre 2009, n. 3165/149.L.R. 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 14 - Pro-

mozione e pubblicità istituzionale dei prodotti agro-alimentari - U.P.B. S06.04.015 - Cap. SC6.1159 - C.D.R.00.06.01.06 - F.R. euro 24.000,00 bilancio 2010. Approvazione Workshop istituzionale Identità golose - Milano e Londra 2010.

pag. 20

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’AGRICOL-TURA E RIfORMA AGRO-PASTORALE 23 di-cembre 2009, n. 3170/151.Declaratoria della eccezionalità degli eventi me-

teorologici che si sono verificati sul versante orien-tale della Sardegna nel mese di settembre 2009, in particolare nelle giornate comprese tra il 23 e il 24, e che hanno causato ingenti danni alle strutture, alle attrezzature e alla produzione di imprese di pesca e acquacoltura operanti nei pressi e all’interno dello Stagno di San Teodoro. Attuazione dell’art. 11 della Legge regionale 3/2006.

pag. 20

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’AGRICOL-TURA E RIfORMA AGRO-PASTORALE 28 di-

Page 3: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

318 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

cembre 2009, n. 3176/152.L.R. 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 14 - L.R.

7 agosto 2009, n. 3, Art. 2, comma 14. Promozione e pubblicità istituzionale dei prodotti agro alimentari - Attività promozionali 2010. Modificazione. Bilan-cio 2009.

pag. 23

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA DIfESA DELL’AMBIENTE 9 novembre 2009, n. 23357/39.Approvazione del piano di gestione del SIC ITB

021101 “Altopiano di Campeda”.pag. 24

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE 16 no-vembre 2009, n. 1/13759.Bilancio regionale 2009. Variazione compensativa

tra capitoli della medesima UPB S05.03.007 (capitoli SC05.0668 e SC05.0686)- euro 154.969,30.

pag. 28

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’IGIENE E SA-NITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE 4 dicem-bre 2009, n. 14735/3.Bilancio regionale 2009. Variazione compensativa

tra capitoli della medesima UPB S05.03.013 (capi-toli SC05.0769, SC05.0770, SC05.0771, SC05.0766, SC05.0767 e SC05.0768 )- euro 4.979.384,09.

pag. 28

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’IGIENE E SA-NITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE 4 dicem-bre 2009, n. 14739/4.Bilancio regionale 2009. Variazione compensa-

tiva tra capitoli della medesima UPB S05.03.007 (capitoli SC05.0668, SC05.0686 e SC05.0690)- euro 389.000,00.

pag. 28

DECRETO DELL’ASSESSORE DEI LAVORI PUB-BLICI 23 dicembre 2009, n. 41.Legge Regionale 7 agosto 2007, n. 5 recante “Pro-

cedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di la-vori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e di-sposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’ap-palto” - art. 63, comma 5. Approvazione “Discipli-nare di definizione e regolamentazione dei compiti e degli obiettivi dell’Osservatorio regionale”. Indivi-duazione relativa struttura operativa.

pag. 29

DECRETO DELL’ASSESSORE DEI LAVORI PUB-BLICI 24 dicembre 2009, n. 43.Legge 24/11/2000, n. 340, articolo 20 - Proposta di

modifica della rete stradale nazionale nel territorio regionale.

pag. 30

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 6 ottobre 2009, n. 195/6487.Bilancio regionale 2009 – POR Sardegna 2000-

2006 – Asse IV, Misura 4.5 – Istituzione nuovi capito-li e variazioni compensative nella U.P.B. S06.02.002 – Articoli 12 e 15 della L.R. 14 maggio 2009, n. 2. Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio.

pag. 31

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 6 ottobre 2009, n. 196/6490.“Bilancio regionale 2009 – Rettifica al D.A. 167

del 31 agosto 2009 concernente “Variazioni all’al-legato tecnico a seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale 7 agosto 2009, n. 3 , concernente: “disposizioni urgenti nel settore economico e sociale. Attribuzione risorse del capitolo SC01.0913 (U.P.B. S01.05.001) - C.D.R. 00.04.01.03 – Servizio Centrale Demanio e Patrimonio al C.D.R. 00.04.01.31 - Servi-zio Territoriale demanio e Patrimonio di Sassari.

pag. 31

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 6 ottobre 2009, n. 197/6494.Bilancio regionale 2009 – POR Sardegna 2000-

2006 – Misura 1.9 – Variazioni compensative nella U.P.B. S04.08.012 – Articolo 12 della L.R. 14 maggio 2009, n. 2. Assessorato Difesa dell’Ambiente – Cor-po Forestale e di Vigilanza Ambientale.

pag. 31

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 6 ottobre 2009, n. 198/6533.Bilancio regionale 2009 – Variazioni di bilancio

in attuazione della Deliberazione della Giunta Re-gionale n. 33/13 del 16 luglio 2009, concernente: “Modifiche all’assetto organizzativo della direzione generale della Pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia, definito con D.P. Reg. 11 ottobre 2007, n. 107 e razionalizzazione delle com-

Page 4: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

4 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

petenze dei servizi”. Art. 18, comma 3, L.R. 2 agosto 2006, n. 11.

pag. 32

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 8 ottobre 2009, n. 199/6643.Bilancio regionale 2009 – Variazioni di bilancio

in applicazione dell’articolo 16 della L.R. 2 agosto 2006, n. 11 – SC 02.1119 U.P.B. S02.04.010. Assesso-rato dell’Igiene e Sanità e della Assistenza Sociale.

pag. 33

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 8 ottobre 2009, n. 200/6645.Bilancio regionale 2009 – Trasferimento del-

la somma di € 484.951,50 dal capitolo SC01.0628 – U.P.B. S01.03.010 a favore degli istituendi capi-toli SC04.1783, SC04.1784 , SC04.1785 – U.P.B. S04.08.003 e SC01.0537 – U.P.B. S01.03.004. Cofi-nanziamento regionale progetto LIFE07.

pag. 34

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 12 ottobre 2009, n. 201/6715.Bilancio regionale 2009: Rettifica al D.A. n. 167

del 31 agosto 2009 concernente “Bilancio regiona-le 2009 – art. 33, comma 4, della legge regionale 2 agosto 2006, n. 11 – Variazioni all’allegato tecnico a seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale 7 agosto 2009, n. 3 , concernente: “Disposizioni ur-genti nel settore economico e sociale”.

pag. 34

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 13 ottobre 2009, n. 202/6742.Bilancio pluriennale 2009/2012 – Iscrizione della

somma di euro 400.000,00 in conto degli istituendi capitoli EC231.500 - U.P.B. E231.006, SC01.0534, SC01.0535 e SC01.0536 - U.P.B. S01.03.004 - C.D.R. 00.13.01.02. Programma Operativo Italia - Francia Marittimo - “Progetto 3i”.

pag. 35

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 13 ottobre 2009, n. 203/6753.

Bilancio regionale 2009 – POR 2000-2006 misure 4.6 e 3.16 – Programma Work in Evolution – Attri-buzione Residui di stanziamento ad altro C.D.R.- (art. 12 L.R. 14 maggio 2009, n. 2 e art.16 L.R. 2 agosto 2006, n. 11).

pag. 35

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 14 ottobre 2009, n. 206/6767.Bilancio regionale 2009 – Trasferimento della

somma di € 516.456,90 dal capitolo SC01.0628 – U.P.B. S01.03.010 a favore del capitolo SC07.01263 – U.P.B. S07.10.005. PIA OR 04 “Sinis Montiferru” – Intervento OR 04.080d “Circonvallazione dell’abi-tato di S. Vero Milis”.

pag. 36

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 19 ottobre 2009, n. 207/6866.Bilancio regionale 2009 – Trasferimento della

somma di euro 2.655,76 dal Fondo per spese obbli-gatorie e d’ordine di cui al Cap. SC08.0001 - U.P.B. S08.01.001 a favore del Cap. SC08.0046 - U.P.B. S08.01.004 - C.D.R. 00.07.01.00. Pagamento in favo-re del Sig. Sainas Giuseppe ex titolare dell’Impresa CAMA e C.

pag. 36

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 19 ottobre 2009, n. 208/6868.Bilancio regionale 2009 – Iscrizione della somma

di euro 127.400,00 in conto dei capitoli EC421.336 - U.P.B. E421.012 e SC06.0194 - U.P.B. S06.02.002 – C.d.R. 00.07.01.02.Progetti Interregionali “Le Perle dell’Alto Tirreno” e “Point to Point”.

pag. 37

DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PRO-GRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E AS-SETTO DEL TERRITORIO 31 dicembre 2009, n. 301/9357.Agenzia della Regione autonoma della Sardegna

per le entrate. Deliberazione del Direttore Generale n. 202 del 30.11.2009. Bilancio di Previsione 2010 - pluriennale 2010/2013

pag. 37

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 ottobre 2009, n. 46/14.

Page 5: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

518 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23.4.2008, relativa all’intervento “Piano di lottizza-zione della zona F Comparto A1 a carattere turistico residenziale in località “Isuledda” in comune di San Teodoro”. Proponente: Soliana S.r.l.

pag. 37

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 ottobre 2009, n. 46/15.Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs. n. 4/2008

e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23.4.2008 e s.m.i., re-lativa all’intervento “Sistemazione idraulica del Rio Foddeddu” in comune di Tortolì. Proponente: Pro-vincia dell’Ogliastra.

pag. 39

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 ottobre 2009, n. 47/32.Legge regionale 14 maggio 2009 n. 1, art. 3, com-

ma 2, lettera b, numero 2. Programma di int erventi e piano di ripartizione delle risorse per l’aumento del patrimonio boschivo nelle aree interessate da forme gravi di deindustrializzazione, da cave dismesse, da impianti di incenerimento da rifiuti solidi urbani o di produzione di energia da fonte fossile.

pag. 40

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 ottobre 2009, n. 47/33.Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs n. 152/2006

e s.m.i. e della Delib.G.R. 23.4.2008, n. 24/23 e s.m.i., relativa alla “Realizzazione di un sito di stoccaggio provvisorio rifiuti pericolosi e non pericolosi e opifi-cio per il trattamento delle batterie esauste nel comu-ne di Domusnovas”. Proponente: IN.VE.SA. Sas.

pag. 42

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 ottobre 2009, n. 47/35.Procedura di verifica ai sensi della L.R. n. 15/2002,

art. 8, comma 2, relativa alla “Autorizzazione attivi-tà di cava Monte Perda, nel comune di Carbonia”. Proponente: ditta Locci Vincenzo.

pag. 44

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 ottobre 2009, n. 47/38.Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale,

ai sensi del D.Lgs. n. 4/2008 e s.m.i e della Delib.G.R. 23.4.2008 n. 24/23, relativa all’intervento “Progetto di un impianto fotovoltaico della potenza di picco di 1858,56 kWp all’interno della Zona Industriale di Interesse Regionale della Valle del Tirso- Comune di

Ulà Tirso”. Proponente: PRV Valle Tirso s.r.l.pag. 46

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 novembre 2009, n. 50/33.Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale,

ai sensi dell’art. 8, comma 2 della L.R. n. 15/2002 e della Delib.G.R. n. 5/11 del 15.2.2005, relativa all’in-tervento “Autorizzazione attività di cava Su Strintu de S’Axina nel Comune di Carbonia”.

pag. 47

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 11 agosto 2009, n. 893.L.P- 23.12.2005 n. 23, art. 12. Registro regionale

delle associazioni di promozione sociale. Iscrizione Associazione “Centro Culturale delle Fontane”, con sede in Sassari.

pag. 49

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 4 dicembre 2009, n. 1289.I.P.A.B. “Asilo Infantile Carlo Sanna” trasfor-

mata nella fondazione di diritto privato denominata “Fondazione Carlo Sanna”, con sede legale in Se-norbì. Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato.

pag. 50

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 4 dicembre 2009, n. 1295.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Ge-

nerale del Volontariato. Associazione”gli Amici di Padre Martinien” con sede in Cagliari.

pag. 50

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALI

Page 6: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

6 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 9 dicembre 2009, n. 1314.Fondazione “gruppo di Azione Locale distretto

Rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu e Su-pramonte”, con sede in Sorgono. Riconoscimento della personalità giuridica.

pag. 50

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 10 dicembre 2009, n. 1324.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Gene-

rale del Volontariato. Associazione “AIDO Regiona-le” con sede in Elmas.

pag. 50

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 10 dicembre 2009, n. 1325.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Gene-

rale del Volontariato. Associazione”ANOLF” Pro-vincia Olbia-Tempio con sede in Olbia.

pag. 50

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 10 dicembre 2009, n. 1327.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Gene-

rale del Volontariato. Associazione “Autismo Carbo-nia Onlus” con sede in Carbonia.

pag. 50

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 10 dicembre 2009, n. 1328.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Gene-

rale del Volontariato. Associazione “Equilibri - Cir-colo dei Lettori di Elmas” con sede in Elmas.

pag. 51

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 10 dicembre 2009, n. 1329.Fondazione “Polisolidale Fondazione di Parteci-

pazione”, con sede in Sinnai. Riconoscimento della personalità giuridica.

pag. 51

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 10 dicembre 2009, n. 1330.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Ge-

nerale del Volontariato. Associazione “Il Seme” con sede in Olbia.

pag. 51

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 15 dicembre 2009, n. 1355.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Ge-

nerale del Volontariato. Associazione Sarda Polizia Locale Onlus - ASPOL con sede in Monastir.

pag. 51

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 15 dicembre 2009, n. 1356.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Ge-

nerale del Volontariato. Associazione “Il giardino Fiorito” con sede in Samugheo.

pag. 51

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 18 dicembre 2009, n. 1384.Fondazione “Gruppo di Azione Locale Marghi-

Page 7: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

718 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ne”, con sede in Macomer. Riconoscimento della personalità giuridica.

pag. 51

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 18 dicembre 2009, n. 1389.L.R. n. 39 del 13.9.1993. Cancellazione dal Regi-

stro generale del Volontariato. Associazione “Amici di Sara” con sede in Quartu Sant’Elena.

pag. 52

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 18 dicembre 2009, n. 1390.L.R. n. 39 del 13.9.1993. Cancellazione dal Regi-

stro generale del Volontariato. Associazione “Antio-pe” con sede in La Maddalena.

pag. 52

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 23 dicembre 2009, n. 1412.Fondazione Gruppo di Azione Locale (G.A.L.)

Distretto rurale delle Regioni “SGT - Sarrabus - gerrei - Trexenta - Campidano di Cagliari Sole gra-no Terra” (in breve denominabile anche “G.A.L. S.G.T.”), con sede in San Basilio. Riconoscimento della personalità giuridica.

pag. 52

PRESIDENZA DELLA REGIONE

AUTORITà DI GESTIONE COMUNE PROGRAMMA ENPI CBC

BACINO DEL MEDITERRANEO

SERVIZIO PER LA GESTIONE OPERATIVAESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 4 gennaio 2010, n. 1/9.Affidamento del servizio di audit esterno (art.31

del Regolamento di attuazione (CE) N. 951/2007) del Programma Operativo ENPI CBC Bacino del Medi-terraneo 2007-2013.

pag. 52

ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIfORMA AGRO-PASTORALE

SERVIZIO POLITIChE DI MERCATO E QUALITàDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-

VIZIO 16 dicembre 2009, n. 1127.Art. 125, comma 10, D. Lgs. n. 163/2006 - Ap-

provazione atto che disciplina le acquisizioni in economia di beni e servizi per le esigenze del Servi-zio Politiche di Mercato e Qualità dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale.

pag. 53

ASSESSORATO DELLA DIfESA DELL’AMBIENTE

SERVIZIO SOSTENIBILITà AMBIENTALE, VALUTAZIONE IMPATTI E SISTEMA INfORMATIVO AMBIENTALE (SAVI)

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 9 dicembre 2009, n. 25997/1136.“Abbanoa SpA, Schema 11 “Siniscola” - 1° Lot-

to. Alimentazione principale dei centri di Siniscola, Posada e San Teodoro”. Procedura di valutazione di incidenza ai sensi dell’art. 6 del DPR 120/03.

pag. 61

ASSESSORATO DELLA DIfESA DELL’AMBIENTE

SERVIZIO SOSTENIBILITà AMBIENTALE, VALUTAZIONE IMPATTI E SISTEMA INfORMATIVO AMBIENTALE (SAVI)

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 14 dicembre 2009, n. 26355/1146.“Realizzazione della infrastrutturazione viaria a

servizio della zona F1 (Piano integrato d’area horse country)”, nel Comune di Sedilo. Procedura di valu-tazione di incidenza ai sensi dell’art. 6, DPR 120/03.

pag. 62

ASSESSORATO DELLA DIfESA DELL’AMBIENTE

SERVIZIO TUTELA DELLA NATURADETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-

VIZIO 23 dicembre 2009, n. 27341/1202.Avviso pubblico per cessione capi di cinghiale.

pag. 64

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

Page 8: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

8 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 giugno 2009, n. 1208/DG.Bilancio Regionale 2009 - Perenzione ammini-

strativa. Prelevamento della somma di Euro 7.705,53 dal Capitolo SC08.0045 (UPB S08.01.004) a favore del Capitolo SC04.2774 (UPB S04.10.006) dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato Enti loca-li, Finanze ed Urbanistica. Contributo al comune di Sagama per redazione P.P. zona A.

pag. 65

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 17 settembre 2009, n. 2027/DG.Bilancio Regionale 2009 - Perenzione amministra-

tiva. Prelevamento della somma di Euro 10.769,74 dal Capitolo SC08.0045 (UPB S08.01.004) a favore del Capitolo SC04.2774 (UPB S04.10.006) dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato Enti loca-li, Finanze ed Urbanistica. Contributo al comune di Musei per redazione P.P. zona A.

pag. 65

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 22 settembre 2009, n. 2068/DG.Bilancio Regionale 2009 - Perenzione aniministra-

tiva. Prelevamento della somma di Euro 33.380,63 dal Capitolo SC08.0045 (UPB S08.01.004) a favore del Capitolo SC04.26144 (UPB S04.10.001) dello sta-to di previsione della spesa dell’Assessorato Enti lo-cali, Finanze ed Urbanistica. Contributo al comune di Paulilatino per redazione P.P. zona A.

pag. 66

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 31 dicembre 2009, n. 2900/DG.

Requisiti di organizzazione e di competenza tec-nico-scientifica dei soggetti delegati all’esercizio di funzioni paesaggistiche ai sensi della L.R. 12 agosto 1998, n. 28, in attuazione dell’art. 146 e 159 del D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche e inte-grazioni. Approvazione dell’elenco degli Enti idonei all’esercizio della funzione autorizzatoria delegata in materia di paesaggio al 31 dicembre 2009.

pag. 66

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 27 ottobre 2009, n. 707.Bilancio regionale 2009 - Prelevamento della som-

ma complessiva di € 29.050,70 a favore del Comune di Tempio Pausania per la liquidazione e pagamento a saldo dei lavori di ristrutturazione del Centro di Aggregazione Sociale comunale – Annualità 1998 - dal fondo speciale del centro di responsabilità 00.12.02.00 - UPB S08.01.004 - capitolo SC08.0045 - a favore dell’UPB S05.03.006 - capitolo SC05.0639 - CdR 00.12.02.01 -.

pag. 68

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 27 ottobre 2009, n. 708.Bilancio regionale 2009 - Prelevamento della som-

ma complessiva di € 7.746,9 a favore del Comune di Tempio Pausania per la liquidazione e pagamento a saldo dei lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’Asilo Nido comunale - dal fondo speciale del cen-tro di responsabilità 00.12.02.00 - UPB S08.01.004 - capitolo SC08.0045 - a favore dell’UPB S05.03.006 - capitolo SC05.0639 - CDR 00.12.02.01 -.

pag. 68

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 28 ottobre 2009, n. 735.Bilancio regionale 2009 - Prelevamento della som-

ma complessiva di € 14.525,35 a favore del Comune di San Teodoro per la liquidazione e pagamento a saldo dei lavori di avvio del Centro di Aggregazio-ne Sociale comunale, ubicato in Via Marconi – An-nualità 1998 - dal fondo speciale del centro di re-sponsabilità 00.12.02.00 - UPB S08.01.004 - capitolo SC08.0045 - a favore dell’UPB S05.03.006 - capitolo

Page 9: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

918 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

SC05.0639 - CDR 00.12.02.01 -.pag. 68

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 28 ottobre 2009, n. 736.Bilancio regionale 2009 - Prelevamento della som-

ma complessiva di € 14.525,35 a favore del Comune di San Teodoro per la liquidazione e pagamento a saldo dei lavori di avvio del Centro di Aggregazio-ne Sociale comunale, ubicato in Via Marconi – An-nualità 1997 - dal fondo speciale del centro di re-sponsabilità 00.12.02.00 - UPB S08.01.004 - capitolo SC08.0045 - a favore dell’UPB S05.03.006 - capitolo SC05.0639 - CDR 00.12.02.01 -.

pag. 69

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 28 ottobre 2009, n. 737.Bilancio regionale 2009 - Prelevamento della

somma complessiva di € 34.860,84 a favore del Co-mune di Siapiccia per la liquidazione e pagamento a saldo dei lavori di avvio del Centro di Aggregazione Sociale comunale – Annualità 1998 - dal fondo spe-ciale del centro di responsabilità 00.12.02.00 - UPB S08.01.004 - Capitolo SC08.0045 - a favore dell’UPB S05.03.006 - Capitolo SC05.0639 - CDR 00.12.02.01.

pag. 69

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 28 ottobre 2009, n. 738.Bilancio regionale 2009 - Prelevamento della

somma complessiva di € 26.145,63 a favore del Co-mune di Siapiccia per la liquidazione e pagamento a saldo dei lavori di avvio del Centro di Aggregazione Sociale comunale – Annualità 1999 - dal fondo spe-ciale del centro di responsabilità 00.12.02.00 - UPB S08.01.004 - Capitolo SC08.0045 - a favore dell’UPB S05.03.006 - Capitolo SC05.0639 - CDR 00.12.02.01.

pag. 69

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE POLITIChE SOCIALI

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 14 dicembre 2009, n. 931.Sostituzione del direttore generale in caso di as-

senza temporanea ai sensi dell’art. 30, comma 1 del-la L.R. 31/98.

pag. 70

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLA SANITà

SERVIZIO DELLA MEDICINA DI BASE, SPECIALISTICA, MATERNO INfANTILE E

DELL’ASSISTENZA fARMACEUTICADETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-

VIZIO 5 gennaio 2009, n. 2.Incarichi vacanti di continuità assistenziale 1° e

2° semestre 2006. Modifiche ed integrazioni alla De-terminazione n. 993 del 01/12/2009 pubblicata sul BURAS n. 40 del 19/12/2009

pag. 70

ASSESSORATO DELL’INDUSTRIA

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO ATTIVITà ESTRATTIVE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 9 dicembre 2009, n. 851/17244.Legge 30/89. Disciplina delle attività di cava. Tra-

sferimento del titolo di autorizzazione all’esercizio di attività estrattiva di cava in località “Maretola” in agro del Comune di Luogosanto dalla ditta Piero giu-seppe alla Soc. Granirosa S.r.l., con sede in Olbia.

pag. 84

ASSESSORATO DELL’INDUSTRIA

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO ATTIVITà ESTRATTIVE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 17 dicembre 2009, n. 878/17635.Perenzione amministrativa. Prelevamento dell’im-

porto di euro 529.248,91 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004-CDR 00.09.01.00-Cap. SC08.00.45, a favore della UPB S04.06.005 - CDR 00.09.01.04 - Cap. SC04.1364 - CO.GE. 2108, di somme perente relative agli impegni di cui alla Convenzione RAS/IGEA SpA del 14/04/06 per il progetto “Arredo e sistemazione paesaggistica del compendio minerario di Funtana Raminosa” - SAL Finale.

pag. 84

ASSESSORATO DELL’INDUSTRIA

Page 10: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

10 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

SERVIZIO ATTIVITà ESTRATTIVE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 18 dicembre 2009, n. 880/17650.Rilascio del permesso minerario per la ricerca di

idrocarburi liquidi e gassosi denominato “Eleonora” nei comuni di Oristano, Cabras, Riola Sardo, Nura-chi, Baratili San Pietro, Zeddiani, Tramatza, Sola-russa, Siamaggiore, Arborea, Palmas Arborea, Santa Giusta, Marrubiu, Terralba, San Nicolò D’Arcida-no, Uras, Mogoro Prov. di Oristano (OR) e Guspini, Prov. Medio Campidano (VS) ai sensi e per gli effetti del R.D. n. 1443/27 e successive modificazioni.

pag. 85

ASSESSORATO DEL LAVORO, fORMAZIONE PROfESSIONALE, COOPERAZIONE

E SICUREZZA SOCIALE

SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DELLA fORMAZIONE

PROfESSIONALEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 22 dicembre 2009, n. 45148/4755.Attuazione del programma relativo alla forma-

zione delle persone con disabilità formalmente rico-nosciuta – Annualità 2008/2009- (CUP assegnato al progetto: E73J09000140002). Sostituzione Segreta-rio della Commissione di valutazione.

pag. 86

ASSESSORATO DEL LAVORO, fORMAZIONE PROfESSIONALE, COOPERAZIONE

E SICUREZZA SOCIALE

SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DELLA fORMAZIONE

PROfESSIONALEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 22 dicembre 2009, n. 45245/4763.Avviso di chiamata per la costituzione di un elen-

co di organismi autorizzati all’erogazione di inter-venti di politiche attive del lavoro rivolti ai beneficia-ri degli ammortizzatori sociali in deroga ( ex. art.19, L.2/2009)- Modifica.

pag. 87

ASSESSORATO DEL LAVORO, fORMAZIONE PROfESSIONALE, COOPERAZIONE

E SICUREZZA SOCIALE

SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DELLA fORMAZIONE

PROfESSIONALEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 23 dicembre 2009, n. 45387/4783.WATCHING THE FUTURE - Avviso Pubblico di

chiamata di Operazioni da realizzare con il contri-buto del Fondo Sociale Europeo 2007-2013 Obietti-vo Competitivita’ e Occupazione e Fondi Naziona-li di cui alla Legge n. 236/1993. CUP assegnato al progetto: E73J09000180009. Approvazione verbali della Commissione di valutazione e ammissione al finanziamento delle proposte relative alla prima chiamata.

pag. 87

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 10 settembre 2009, n. 5753/295.Esecutività convenzioni stipulate in data 14.07.2009

tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Marco giordano, Simona Argiolas, Rosa Maria Pala e Ser-gio Mureddu

pag. 88

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 31 luglio 2009, n. 6152/327.Esecutività convenzione stipulata in data 31.07.2009

tra l’Amministrazione Regionale e il sig. Manolo Or-giana con decorrenza 1° agosto 2009

pag. 88

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 6 agosto 2009, n. 6271/340.Esecutività convenzioni stipulate in data 9.02.2009

tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Raffaele Brancati, Alberto Silvani e Stefano Usai. A- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della politica regio-nale unitaria per il periodo 2007 – 2013. Approva-zione Convenzioni componenti esterni dello Steering Group “Ricerca e Innovazione”.

pag. 89

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

Page 11: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

1118 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 18 settembre 2009, n. 6720/372.Esecutività convenzioni stipulate in data 18.09.2009

tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Benedetto Meloni e Anna Bonaduce. A- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della politica regionale unitaria per il pe-riodo 2007 – 2013. Approvazione Convenzioni compo-nenti esterni dello Steering Group “Sviluppo Rurale”.

pag. 89

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 19 novembre 2009, n. 8181/585.Esecutività convenzioni stipulate in data

15.01.2009 tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Bruno Colombo, Gianfranco Miozzi, Maurizio Sorcioni e Francesco Polverini. A- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della politica regionale unitaria per il periodo 2007 – 2013. Approvazione Conven-zioni componenti esterni dello Steering Group “Oc-cupazione”

pag. 90

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 26 novembre 2009, n. 8480/641.Esecutività convenzioni stipulate in data 10.11.2009

tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Dettori Giuseppe Filippo e Di Liberto Adriana . A- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della politica regiona-le unitaria per il periodo 2007 – 2013. Approvazione Convenzioni componenti esterni dello Steering Group “dispersione scolastica”

pag. 90

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 26 novembre 2009, n. 8481/642.Esecutività convenzioni stipulate in data

26.10.2009 tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Arnaldo Cecchini, Enrico Cicciotti e Giampaolo Nuvolati. A- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione

della politica regionale unitaria per il periodo 2007 – 2013. Approvazione Convenzioni componenti ester-ni dello Steering Group “Sviluppo Urbano”

pag. 90

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 738.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 127,30 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

pag. 91

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 739.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 720,00 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

pag. 91

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 740.Bilancio Regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 1.500,00 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

pag. 92

Page 12: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

12 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 741.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 1.993,60 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

pag. 92

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 742.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 3.000,00 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

pag. 93

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 743.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 1.665,80 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

pag. 93

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA

ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 744.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 3.000,00 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

pag. 93

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 745.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 3.375,00 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

pag. 94

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 20 novembre 2009, n. 1407.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva - Prelevamento della somma di euro 19.000,00 dal fondo speciale di cui alla posizione finanziaria SC 08.0045 UPB S08.01.004 a favore della posizione finanziaria SC02.1025 UPB S02.04.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.

pag. 94

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 20 novembre 2009, n. 1408.

Page 13: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

1318 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Bilancio regionale 2009. Perenzione ammini-strativa - Prelevamento della somma di 19.944,00 dal fondo speciale di cui alla posizione finanziaria SC 08.0045 UPB S08.01.004 a favore della posizione finanziaria SC02.1024 UPB S02.04.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.

pag. 94

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 1° dicembre 2009, n. 1515.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva - Prelevamento della somma di euro 10.000,00 dal fondo speciale di cui alla posizione finanziaria SC08.0045 UPB S08.01.004 a favore della posizione finanziaria SC02.1024 UPB S02.04.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.

pag. 95

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INfORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

SERVIZIO LINGUA E CULTURA SARDA

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 9 dicembre 2009, n. 2388.N. 14 contratti di collaborazione coordinata e con-

tinuativa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 bis L.R. 13 novembre 1998, n. 31, per lo svolgimento delle attività di studio, ricerca, traduzione e ufficializzazione della macrotoponomastica nell’ambito del progetto a regia regionale “Atlante Toponomastico Sardo”.

pag. 95

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INfORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 11 dicembre 2009, n. 2392.Bilancio regionale 2009 – Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di euro 1.581,00

dal fondo speciale di cui all’ UPB S08.01.004 Pos.Fin. SC08.0045 a favore dell’ UPB S03.02.001 Pos.Fin. SC03.0208 dello stato di previsione della spesa dell’ Assessorato P.I., BB. CC., Informazione, Spet-tacolo e Sport.

pag. 95

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INfORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 11 dicembre 2009, n. 2399.Avviso Pubblico per la formazione di un elenco

di operatori esperti nel settore artistico e dei beni culturali. Nomina Commissione esaminatrice.

pag. 96

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INfORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 28 dicembre 2009, n. 2492.Perenzione Amministrativa – Prelevamento della

somma di euro 2.162,16 dal fondo speciale di cui all’ UPB S08.01.004 Pos.Fin. SC08.0045 a favore dell’ UPB S03.02.001 Pos.Fin. SC03.0208 dello stato di previsione della spesa dell’ Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spettacolo e Sport.

pag. 96

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INfORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 28 dicembre 2009, n. 2493.Perenzione amministrativa – Prelevamento della

somma di euro 5.000,00 dal fondo speciale di cui all’ UPB S08.01.004 Pos.Fin. SC08.0045 a favore dell’ UPB S03.02.001 Pos.Fin. SC03.0210 dello stato di previsione della spesa dell’ Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spettacolo e Sport.

pag. 97

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

Page 14: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

14 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INfORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 28 dicembre 2009, n. 2494.Perenzione amministrativa – Prelevamento della

somma di euro 6.817,00 dal fondo speciale di cui all’ UPB S08.01.004 Pos.Fin. SC08.0045 a favore dell’ UPB S03.02.001 Pos.Fin. SC03.0208 dello stato di previsione della spesa dell’ Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spettacolo e Sport.

pag. 97

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 23 dicembre 2009, n. 963.Convenzione rep. n.14 del 15 dicembre 2009. Im-

pegno risorse. SC01.0708 U.P.B. S01.04.001 - CdR 00.13.011.00. - Bilancio 2009

pag. 97

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 28 dicembre 2009, n. 966.Variazione del programma d’esercizio della linea

metrotranviaria Repubblica - Gottardo (linea 1 - 1° lotto). Arst gestione FdS s.r.l., con sede in Cagliari

pag. 98

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 28 dicembre 2009, n. 967.Apertura al pubblico esercizio della linea metro-

tranviaria stralcio funzionale Stazione FS - Santa Maria di Pisa. Arst gestione FdS s.r.l., con sede in Cagliari.

pag. 98

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 28 dicembre 2009, n. 968.Variazione autolinea scolastica n. 317 Castelsardo

- Platamona - Porto Torres. Arst gestione FdS s.r.l., con sede in Cagliari.

pag. 98

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 28 dicembre 2009, n. 969.E’ mantenuto l’attuale quadro dei collegamenti

marittimi nella tratta La Maddalena - Palau per il periodo 01.01.10 al 30.09.10 salvo proroghe.

pag. 98

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 29 dicembre 2009, n. 980.Variazione dell’autolinea ordinaria Padria-Pozzo-

maggiore-Bonorva-Giave-Thiesi-Sassari Q 702. Con-tratto Rep. n. 83 del 25 settembre 2009 Arst S.P.A.

pag. 98

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 29 dicembre 2009, n. 981.Variazione dell’autolinea ordinaria Cagliari - Nu-

raminis - Pimentel - Senorbì - Guasila - Villanova-franca Q 114. Contratto Rep. n. 83 del 25 settembre 2009 Arst S.P.A.

pag. 98

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 29 dicembre 2009, n. 982.Variazione dell’autolinea scolastica Ales - Genuri

- Gonnosnò - Usellus - Oristano Q 437. Contratto rep. n. 83 del 25 settembre 2009 ARST S.P.A.

pag. 99

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 29 dicembre 2009, n. 983.Variazione dell’autolinea ordinaria Arbus - Gu-

spini - Pabillonis - Gonnosfanadiga - S. Gavino - Can-namenda Z.I. Q 201. Contratto Rep. n. 83 del 25 set-

Page 15: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

1518 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

tembre 2009 Arst S.P.A.pag. 99

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA MOBILITà

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 29 dicembre 2009, n. 985.Variazione autolinea circolare Budoni cod. 6381.

Contratto rep. n. 29 del 10 giugno 2009. Tuvoni s.r.l.pag. 99

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA MOBILITà

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 29 dicembre 2009, n. 986.Variazione dell’autolinea ordinaria Uras - Marru-

biu fs cod 201. Contratto rep. n. 37 del 11 giugno 2009 Fata Eredi Angius Felice s.n.c.

pag. 99

PRESIDENZA DELLA REGIONE

COMUNICATOComunicato della Presidenza della Regione. Os-

servatorio regionale sulle povertà. Composizione.pag. 99

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI fINANZE ED URBANISTICA

SERVIZIO CENTRALE DEMANIO E PATRIMONIO

COMUNICATOConvenzione stipulata con l’Università degli Studi

di Cagliari - Dipartimenti di Scienze archeologiche e storico artistiche e di Ingegneria del territorio, per la predisposizione, rispettivamente, delle schede de-scrittive dei beni immobili oggetto di verifica relati-vamente alla sussistenza dell’interesse artistico, stori-co, archeologico ed etnoantropologico, e di perizie di stima degli immobili la cui verifica dell’interesse cul-turale sia risultata negativa, nonché degli immobili appartenenti al demanio culturale che non rientrano tra quelli elencati nell’art. 54, comma 1, del D. Lgs. 42/2004. Impegno di spesa: euro € 110.000,00.

pag. 100

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO ED ASSETTO

DEL TERRITORIO

DIREZIONE GENERALEComunicazione ai sensi dell’art. 6 bis, comma 4,

L.R. 31/98 del conferimento di un incarico di con-sulenza di elevata professionalità inerente un’atti-vità di comunicazìone strategica e predisposizìone di strumenti di grafica digitale per la comunicazio-ne strategica del piano regionale di sviluppo 2010-2014.

pag. 100

PARTE SECONDA

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE PAESAGGISTICA E URBANISTICA

AVVISOApprovazione Bando Concorso Premio Program-

mi Integrati per il Paesaggiopag. 100

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE PAESAGGISTICA E URBANISTICA

Approvazione Bando Concorso Premio del Pae-saggio – Quarta Edizione

pag. 101

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

SERVIZIO DELLE POLITIChE PER LE AREE URBANE

AVVISO PUBBLICOBando: “Legge regionale n. 29/1998 “Tutela e

valorizzazione dei centri storici” – annualità 2008 – Bando “Biddas - Invito a presentare proposte di pro-grammi di valorizzazione dell’edificato storico della Sardegna” Valutazione delle proposte progettuali.

pag. 101

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

SERVIZIO BENI CULTURALI

Page 16: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

16 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

AVVISO PUBBLICOErogazione di contributi alle organizzazioni di

volontariato per attività di promozione dei beni cul-turali della Sardegna (L.R. 14/2006).

pag. 104

ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO

SERVIZIO COMMERCIO

AVVISOAgevolazioni finanziarie a favore delle piccole e

medie imprese del settore commercio e dei centri com-merciali naturali. L.R. 9/2002 e artt. 36 e 37 della L.R. 5/2006.

pag. 104

COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA ALLUVIONE IN SARDEGNA DEL 22.10.2008

ORDINANZA 9 dicembre 2009, n. 19O.P.C.M. 3711/08 - Approvazione perizia suppleti-

va e di variante del progetto “Ripristino della funzio-nalità del servizio idrico integrato nei comuni colpiti dall’alluvione del 22 ottobre 2008 – Comparto A”.

pag. 104

COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA ALLUVIONE IN SARDEGNA DEL 22 OTTOBRE, 4

E 27/28 NOVEMBRE 2008

ORDINANZA 17 dicembre 2009, n. 20O.P.C.M. 3711/08 – O.P.C.M. 3734/09 - Program-

mazione ed impiego dei fondi recati dalle LL.RR. 1/09 e 3/09 per la realizzazione degli interventi urgenti di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeolo-gico e per il ripristino delle opere di interesse pubblico nei bacini idrografici dei comuni colpiti dagli eventi alluvionali del mese di ottobre 2008 e di novembre 2009.

pag. 106

COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA ALLUVIONE IN SARDEGNA DEL 22 OTTOBRE, 4

E 27/28 NOVEMBRE 2008

ORDINANZA 17 dicembre 2009, n. 21O.P.C.M. 3711/08 – O.P.C.M. 3734/09 - Program-

mazione ed impiego dei fondi recati dalla L.R. 3/09, art. 5 co 16, per la realizzazione delle attività di studio dei bacini idrografici finalizzata alla individuazione e definizione degli scenari degli eventi attesi e delle re-lative soglie di allerta nelle aree colpite dagli eventi alluvionali del 2008.

pag. 110

PARTE PRIMA

LEggI E dECRETI

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97.Sostituzione componente della giunta Regionale.

Il PresidenteVisti lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione;Vista la Legge Costituzionale 31.1.2001, n. 2, recan-

te disposizioni concernenti l’elezione diretta dei Presi-denti delle Regioni a Statuto Speciale e delle Province Autonome di Trento e Bolzano;

Visto il proprio decreto n. 0000588/Dec.P/34 dell’8.3.2009 con il quale sono stati nominati i compo-nenti della Giunta Regionale;

Visto da ultimo il proprio decreto n. 48 del 4.8.2009 con il quale sono state accettate le dimissioni della dott.ssa Maria Valeria Serra dall’incarico di Assessore Re-gionale del Lavoro, formazione Professionale, Coope-razione e Sicurezza Sociale e le stesse funzioni sono state assunte in via provvisoria dal Presidente;

Ritenuto di dover nominare il dott. francesco Man-ca, nato a Cagliari il 7.5.1951, quale Assessore Regio-nale del Lavoro, formazione Professionale, Coopera-zione e Sicurezza Sociale,

Decreta

Art. 1Il Dott. francesco Manca è nominato Assessore Re-

gionale del Lavoro, formazione Professionale, Coope-razione e Sicurezza Sociale e contestualmente vengono meno le funzioni assunte provvisoriamente dal Presi-dente.

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Uf-ficiale della Regione.

Cappellacci

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 novembre 2009, n. 111.Nomina componente della giunta Regionale.

Il PresidenteVisti lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione;Vista la Legge Costituzionale 31.1.2001, n. 2, recan-

te disposizioni concernenti l’elezione diretta dei Presi-denti delle Regioni a Statuto Speciale e delle Province Autonome di Trento e Bolzano;

Visto il proprio decreto n. 0000588/Dec.P/34 dell’8.3.2009 con il quale sono stati nominati i compo-nenti della Giunta Regionale;

Visto il proprio decreto n. P/222 del 20.11.2009 con il quale sono state accettate le dimissioni della Dott.ssa Andreina farris da Assessore Regionale dell’Industria e le relative funzioni sono state assunte, in via provviso-

Page 17: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

1718 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ria, dal Presidente della Regione;Ritenuto di dover nominare il sig. Sandro Angioni,

nato a Cagliari il 26.6.1948, quale Assessore Regionale dell’Industria,

Decreta

Art. 1Il Sig. Sandro Angioni è nominato Assessore Regio-

nale dell’Industria e contestualmente vengono meno le funzioni assunte provvisoriamente dal Presidente.

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Uf-ficiale della Regione.

Cappellacci

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 dicembre 2009, n. 116.Legge regionale 22 agosto 2007, n. 9, art.6. - Co-

mitato Tecnico Regionale per la Polizia Locale. Ret-tifica nominativo.

Il Presidente della Regione, con proprio decreto n. 116 dell’ 11 dicembre 2009, ha sostituito il nominativo di “Maria Luisa Marras” con “Luisa Anna Marras” nel decreto n. 106 del 18 novembre 2009 di ricostituzione del Comitato Tecnico Regionale per la Polizia Locale.

Cappellacci

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 dicembre 2009, n. 124.Sostituzione componente della giunta Regionale.

Il PresidenteVisti lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione;Vista la Legge Costituzionale 31.1.2001, n. 2, recan-

te disposizioni concernenti l’elezione diretta dei Presi-denti delle Regioni a Statuto Speciale e delle Province Autonome di Trento e Bolzano;

Visto il proprio decreto n. 0000588/Dec.P/34 dell’8.3.2009 con il quale sono stati nominati i compo-nenti della Giunta Regionale;

Visto il proprio decreto n. 35 del 6.7.2009 con il quale il Dott. Giorgio Oppi è stato nominato Assessore Regionale della Difesa dell’Ambiente;

Vista la lettera in data 28 dicembre 2009 con la quale il Dott. Giorgio Oppi ha rassegnato le dimissio-ni dall’incarico di Assessore Regionale della Difesa dell’Ambiente;

Ritenuto di dover accettare le suddette dimissioni e di dover nominare in sua sostituzione il dott. Giuliano Uras, nato ad Oristano il 9.3.1964, quale Assessore Re-gionale della Difesa dell’Ambiente,

Decreta

Art. 1Sono accettate le dimissioni da Assessore Regionale

della Difesa dell’Ambiente presentate dal Dott. Giorgio

Oppi.

Art. 2Il Dott. Giuliano Uras è nominato Assessore Regio-

nale della Difesa dell’Ambiente. Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Uf-

ficiale della Regione.Cappellacci

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 125.Nomina Commissari straordinari: I.P.A.B. “Asilo

Infantile Cui Polla” di gadoni, I.P.A.B. “Enti Legati Carta Meloni” di Santu Lussurgiu, I.P.A.B. “Asilo Infantile Felicita Mulas” di Bono ed I.P.A.B. “Asilo Infantile San giuseppe” di Benetutti.

Il Presidente della Regione, con proprio Decreto n. 125 del 31 dicembre 2009, ha nominato, per la norma-le gestione e la predisposizione degli adempimenti re-lativi alla procedura di trasformazione o di estinzione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, e comunque per un periodo non superiore a sei mesi, i seguenti Commissari straordinari:

- Maria Annunziata Marras all’I.P.A.B Asilo infanti-le “Cui Polla”, con sede in Cadoni;

- Antonio Gavino Sanna, all’I.P.AB. “Enti Legati Carta Meloni, con sede in Santu Lussurgiu;

- Pier Paolo Napoli, all’I.P.A.B. “Asilo Infantile fe-licita Mulas”, con sede in Bono, ed all’I.P.A.B. “Asilo Infantile San Giuseppe”, con sede in Benetutti.

Cappellacci

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 126.Nomina Commissario Straordinario I.P.A.B.

“Fondazione San Giovanni Battista” di Ploaghe.Il Presidente della Regione, con proprio Decreto n.

126 del 31 dicembre 2009, ha nominato l’avv. Bachisio Basoli Commissario straordinario dell’I.P.A.B. “fon-dazione San Giovanni Battista” di Ploaghe, al fine di provvedere, oltre alla normale gestione dell’Istituzione, al completamento del piano di risanamento ed a tutti gli altri adempimenti necessari per la sua trasformazio-ne. Il Commissario durerà in carica per un periodo non superiore a sei mesi e, comunque, non oltre il tempo necessario alla predisposizione degli adempimenti so-pra indicati.

Cappellacci

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 127.Nomina Commissario Straordinario I.PA.B.

“Asilo Infantile Piu Arru” di Mara.Il Presidente della Regione, con proprio Decreto n.

127 del 31 dicembre 2009, ha nominato il dott. Leonar-

Page 18: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

18 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

do Bitti Commissario straordinario dell’I.P.A.B. “Asilo Infantile Piu Arru” di Mara, al fine di consentire, oltre la normale gestione, l’esecuzione degli adempimenti relativi alla procedura di trasformazione o di estinzione dell’Istituzione. Il Commissario durerà in carica per un periodo non superiore a sei mesi e, comunque, non oltre il tempo necessario alla predisposizione degli adempi-menti sopra indicati.

Cappellacci

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 128.Legge regionale 2 agosto 2005, n. 12, art. 11 - As-

segnazione definitiva beni, personale e procedimenti in corso della cessata Comunità Montana n. 9 “Nuo-rese” - Modifica decreto presidenziale n. 23 del 28 febbraio 2008.

Il Presidente

Omissis

Decreta

Art. 1In attuazione dell’art. 11 della legge regionale 2

agosto 2005, n. 12, e ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 52/13 del 27 novembre 2009 citata nelle premesse, i beni della cessata Comunità Montana n. 9 “Nuorese” sono assegnati agli enti come analitica-mente descritti nella tabella C) che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2Sono conseguentemente modificate le tabelle allega-

te al decreto presidenziale n. 23 del 28 febbraio 2008, nella parte riguardante l’assegnazione dei beni della cessata Comunità Montana n. 9 ‘Nuorese”.

Il presente decreto sarà pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet isti-tuzionale.

Cappellacci

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 129.Legge regionale 2 agosto 2005, n. 12, art. 11 As-

segnazione definitiva beni, personale e procedimen-ti in corso della cessata Comunità Montana n. 14 “Montiferru” - Modifica decreto presidenziale n. 23 del 28.2.2008.

Il Presidente

Omissis

Decreta

Art. 1In attuazione dell’art. 11 della legge regionale 2

agosto 2005, n. 12, e ai sensi della deliberazione della

Giunta regionale n. 56/33 del 29 dicembre 2009 citata nelle premesse, i beni mobili ed immobili, il personale e la conclusione dei procedimenti in corso della cessata Comunità Montana n. 14 “Montiferru” sono assegnati agli enti come analiticamente descritti nelle tabelle A) B) C) e D) che fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2Sono conseguentemente modificate le tabelle allega-

te al decreto presidenziale n. 23 del 28 febbraio 2008, nella parte riguardante i beni, il personale e i procedi-menti in corso della cessata Comunità Montana, n. 14 “Montiferru”.

Il presente decreto sarà pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet isti-tuzionale.

Cappellacci

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 130.Legge regionale 2 agosto 2005, n. 12, Art. 11 - As-

segnazione definitiva beni, personale e procedimen-ti in corso della cessata Comunità Montana n. 22 “Basso Sulcis” - Modifica decreto presidenziale n. 23 del 28.2.2008.

Il Presidente

Omissis

Decreta

Art. 1In attuazione dell’art. 11 della legge regionale 2

agosto 2005, n. 12, e ai sensi della deliberazione del-la Giunta regionale 53/56, del 4 dicembre 2009 citata nelle premesse, i beni mobili ed immobili, il personale e la conclusione dei procedimenti in corso della cessata Comunità Montana n. 22 “Basso Sulcis”, sono assegna-ti agli enti come analiticamente descritti nelle tabelle allegate al presente decreto per farne parte integrante e sostanziale.

Art. 2Sono conseguentemente modificate le tabelle allega-

te al decreto presidenziale n. 23 del 28 febbraio 2008, nella parte riguardante i beni, il personale e i procedi-menti in corso della cessata Comunità Montana n. 22 “Basso Sulcis”.

Il presente decreto sarà pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet isti-tuzionale.

Cappellacci

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 131.Legge regionale 2 agosto 2005, n. 12. art. 11 - As-

segnazione definitiva beni, personale e procedimenti in corso della cessata Comunità Montana n. 16 “Arci

Page 19: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

1918 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Grighine” - Modifica decreto presidenziale n. 23 del 28.2.2008.

Il Presidente

Omissis

Decreta

Art. 1In attuazione dell’art. 11 della legge regionale 2

agosto 2005, n. 12, e ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 53/57 del 4 dicembre 2009 citata nelle premesse, i beni mobili ed immobili, il personale e la conclusione dei procedimenti in corso della cessata Co-munità Montana n. 16 “Arci Grighine”, sono assegnati agli enti come analiticamente descritti nelle tabelle al-legate al presente decreto per farne parte integrante e sostanziale.

Art. 2Sono conseguentemente modificate le tabelle allega-

te al decreto presidenziale n. 23 del 28 febbraio 2008, nella parte riguardante i beni, il personale e i procedi-menti in corso della cessata Comunità Montana n. 16 “Arci Grighine”.

Il presente decreto sarà pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet isti-tuzionale.

Cappellacci

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 132.Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale.

Nomina del commissario straordinario.Il Presidente della Regione con proprio decreto n.132

del 31 dicembre 2009 ha nominato il sig. Alessandro Assiero Brà commissario straordinario del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale.

Cappellacci

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 133.Legge regionale 2 agosto 2005, n. 12, art. 11 - As-

segnazione beni, personale e procedimenti in corso delle disciolte comunità montane - Commissario straordinario. Proroga termini.

Il Presidente della Regione, con proprio decreto n. 133 del 31 dicembre 2009, ai sensi della deliberazìone della Giunta regionale n. 56/35 del 29 dicembre 2009, ha confermato il Direttore Generale degli Enti Locali e finanze dell’Assessorato regionale degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica quale Commissario Straordina-rio per il completamento e la chiusura delle procedure liquidatorie conseguenti allo scioglimento delle comu-nità montane. Il termine per la conclusione di dette pro-cedure è stato posticipato al 30 giugno 2010.

Cappellacci

ESTRATTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 dicembre 2009, n. 134.Deliberazione della Giunta regionale n. 71/32 del

16 dicembre 2008. Programma straordinario di edi-lizia residenziale pubblica per l’acquisto/recupero di alloggi da assegnare a canone sociale. Deliberazione della Giunta regionale n. 55/7 del 16 dicembre 2009. Trasferimento fondi ai sensi dell’art. 2 della Legge regionale 12 marzo 1976, n. 12.

Il Presidente della Regione, con proprio decreto n. 134 del 31 dicembre 2009, ha disposto il trasferi-mento di complessivi euro 3.901.763,45 dai Capitoli SC04.2708/R e SC04.2728/R al Capitolo SC04.2705 della UPB S04.10.004 - Programma straordinario di edilizia abitativa per la costruzione e recupero di allog-gi di edilizia abitativa da attribuire prioritariamente in locazione a canone moderato ai sensi dell’art. 2 della legge regionale 12 marzo 1976, n. 12.

Cappellacci

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’AGRICOL-TURA E RIfORMA AGRO-PASTORALE 23 di-cembre 2009, n. 3164/148.LR. 14 novembre 2000, n. 21, art. 12 - L.R. 5

maggio 2008, n.3, art. 7, comma 14. Evento Josp Fest 2010 - Roma 14/17 gennaio 2010.

L’AssessoreVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norma di attuazione.Vista la L.R. 7 gennaio 1977, n. 1, recante norme

sull’organizzazione amministrativa della Regione e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati Regionali e successive modifiche ed inte-grazioni.

Vista la L.R. 13 novembre 1998, n. 31, concernen-te disciplina del personale e della organizzazione degli Uffici della Regione.

Vista la L.R. 14 novembre 2000, n. 21.Vista la L.R. 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 14.Visto il Decreto dell’Assessorato della Program-

mazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio n. 248/8098 del 26 novembre 2009 con il quale è stata accertata ed iscritta la somma di euro 58.500,00 in con-to del Cap. SC06.1145 - U.P.B. S06.04.015 - C.D.R. 00.06.01.06.

Vista la nota del 16 dicembre 2009, Prot. RAS n. 3133 del 17 dicembre 2009, inviata dalla Opera Roma-na Pellegrinaggi di Roma con la quale viene proposto l’evento “JOSP fest 2010” organizzato dalla Quo Vadis Travel che si terrà a Roma dal 14 al 17 gennaio 2010.

Considerato che si prevede la presenza di un con-gruo numero di visitatori interessati al tema della Ma-nifestazione ed attenti a tutto ció che concerne territori e tradizioni.

Ritenuto opportuno partecipare a tale evento, al fine di promuovere, presso un target così attento e sensibile, le produzioni a marchio di qualità e tradizionali della Sardegna, per una spesa pari ad euro 58.500,00.

Page 20: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

20 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Tenuto conto che il costo preVisto per tale evento ha carattere preventivo, poiché la tipologia di spesa, es-sendo varia e complessa, non consente di determinare a priori i costi esatti.

Decreta

Art. 1Nel rispetto della normativa e per le motivazio-

ni espresse in premessa è autorizzata la realizzazione dell’evento “Josp fest 2010” che si terrà a Roma dal 14 al 17 gennaio 2010 al fine di promuovere le produ-zioni a marchio di qualità e tradizionali della Sardegna per un importo pari ad euro 58.500.00, somma accer-tata ed iscritta con Decreto dell’Assessorato della Pro-grammazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio n. 248/8098 del 26 novembre 2009, in conto del Cap. SC06.1145 - U.P.B. S06.04.015 - C.D.R. 00.06.01.06.

Art. 2Il Dirigente del Servizio competente adotterà tutti

gli atti necessari per l’attuazione del presente Decreto.

Prato

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’AGRICOL-TURA E RIfORMA AGRO-PASTORALE 23 di-cembre 2009, n. 3165/149.L.R. 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 14 - Pro-

mozione e pubblicità istituzionale dei prodotti agro-alimentari - U.P.B. S06.04.015 - Cap. SC6.1159 - C.D.R.00.06.01.06 - F.R. euro 24.000,00 bilancio 2010. Approvazione Workshop istituzionale Identità golose - Milano e Londra 2010.

L’AssessoreVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione.Vista la L.R. 7 gennaio 1977, n. 1, recante norme

sull’organizzazione amministrativa della Regione e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati Regionali e successive modifiche ed inte-grazioni.

Vista la L.R. 13 novembre 1998, n. 31, concernen-te disciplina del personale e della organizzazione degli Uffici della Regione.

Vista la L.R. 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 14.Vista la D.G.R. n. 29/40 del 25 giugno 2009, che

approva, in via provvisoria, il “Programma delle azioni promozionali in senso lato” (fiere e workshop istituzio-nali 2010), UPB S06.04.015 Cap. SC06.1159 C.D.R. 00.06.01.06 per euro 4.000.000,00,

Vista la D.G.R. n. 40/5 dell’1° settembre 2009, che approva, in via definifiva il “Programma delle azioni promozionali in senso lato” (fiere e workshop istituzio-nali 2010), UPB S06.04.015 Cap. SC06.1159 C.D.R. 00.06.01.06 per euro 4.000.000,00.

Evidenziato che come esposto nella Delibera sopra citata si potrà tener conto di ulteriori proposte, relative a manifestazioni promozionali di interesse per il settore

agro alimentare che non comportino un aumento della spesa programmata, ma che potranno modificare il ca-lendario fieristico.

Visto il decreto assessoriale n. 1589/DecA/66 del 2 settembre 2009 con il quale è stato approvato il calen-dario fieristico per l’anno 2010 ed i criteri di selezione e valutazione.

Visto in particolare l’art. 3 del su indicato Decreto che definisce la programmazione per il 2010 una pro-posta che può subire variazioni in relazione ad ulteriori iniziative relative ad eventi promozionali di interesse per il settore agro alimentare.

Visto il decreto assessoriate n. 3035/DecA/130 dell’1° dicembre 2009 con il quale è stato modificato ed integrato il calendario fieristico per l’anno 2010.

Vista la nota, prot. RAS n. 23837 del 21 dicembre 2009, inviata dalla Slow Food Promozione S.r.l. con la quale viene proposto il progetto “Identità Golose”, da tenersi a Milano e a Londra nel corso dell’anno 2010, per una spesa pari ad euro 20.000,00 + IVA.

Considerato che per la Manifestazione Vinitaly 2010 non verrà utilizzata l’intera somma preventivata pari ad euro 1.400.000,00.

Ritenuto opportuno procedere alla partecipazione dell’Evento su indicato, al fine di promuovere le produ-zioni a marchio di qualità e tradizionali della Sardegna, utilizzando parte della somma destinata alla Manifesta-zione fierisfica “Vinitaly 2010”.

Tenuto conto che il costo preVisto per ogni evento mirato ha carattere preventivo, poiché la tipologia di spesa, essendo varia e complessa, non consente di de-terminare a priori i costi esatti.

Decreta

Art. 1Nel rispetto della normativa e per le motivazio-

ni espresse in premessa è disposta la partecipazione all’Evento “Identità Golose” che si terrà a Milano e a Londra nel corso dell’anno 2010, al fine di promuovere le produzioni a marchio di qualità e tradizionali della Sardegna per una spesa pari ad euro 20.000,00 + IVA, utilizzando parte della somma destinata alla Manifesta-zione fieristica “Vinitaly 2010”.

Art. 2Il Dirigente del Servizio competente adotterà tutti

gli atti necessari per l’attuazione del presente Decreto.

Prato

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’AGRICOL-TURA E RIfORMA AGRO-PASTORALE 23 di-cembre 2009, n. 3170/151.Declaratoria della eccezionalità degli eventi me-

teorologici che si sono verificati sul versante orien-tale della Sardegna nel mese di settembre 2009, in particolare nelle giornate comprese tra il 23 e il 24, e che hanno causato ingenti danni alle strutture, alle attrezzature e alla produzione di imprese di pesca e

Page 21: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

2118 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

acquacoltura operanti nei pressi e all’interno dello Stagno di San Teodoro. Attuazione dell’art. 11 della Legge regionale 3/2006.

L’AssessoreVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione,Vista la Legge Regionale 7 gennaio 1977, n. 1 “Nor-

me sull’organizzazione amministrativa della Regione Sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati Regionali”;

Vista la Legge Regionale n. 31 del 13 novembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni, recante “Disciplina del personale regionale e dell’organizzazio-ne degli uffici della Regione”;

Vista la Legge Regionale 14 aprile 2006, n. 3 recan-te “Disposizioni in materia di pesca” ed in particolare l’art. 11 della stessa;

Visto il Decreto dell’Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale n. 85 dell’11 agosto 2009 “Cri-teri e modalità per l’attuazione e la gestione del fondo di Solidarietà Regionale della Pesca (Art. 11, Legge Re-gionale 14 aprile 2006, n. 3, escluso comma 4)”;

Viste le disposizioni di cui al comma 18, dell’art. 15 della L.R. 29.05.2007, n. 2 “Disposizioni per la forma-zione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2007)”, in base alle quali sono state attribuite all’Assessorato Regionale dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale le funzioni in materia di pesca, acquacoltura e molluschicoltura, ivi compresa la ricer-ca, la tutela, la valorizzazione, la qualità dei prodotti ittici e l’educazione alimentare, di cui all’articolo 14, comma primo, lettera d) della L.R. n. 1/1977 e le com-petenze relative agli interventi di valutazione produttiva delle lagune, stagni e laghi salsi della Sardegna;

Visti gli “Orientamenti per l’esame degli aiuti di Sta-to nel settore della Pesca e dell’acquacoltura”, pubbli-cati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea serie C n. 84 del 3 aprile 2008,

Visti l’articolo 88, paragrafo 3, del trattato 25 marzo 1957 e l’articolo 2 del regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio, del 22 marzo 1999, recante modalità di applicazione dell’articolo 93 del trattato CE (3), che prevedono l’obbligo per gli Stati membri di notificare alla Commissione i progetti relativi ai nuovi aiuti di Stato;

Vista la Legge Regionale n. 13 dell’8 agosto 2006 concernente l’istituzione delle Agenzie regionali ope-ranti nel comparto dell’agricoltura (Agris Sardegna, Laore Sardegna, Argea Sardegna);

Preso atto che l’art. 15, comma 20, della Legge Regionale n. 2/2007 prevede che le funzioni esercita-te dalle Agenzie regionali in materia di agricoltura de-vono intendersi estese anche al comparto della pesca e dell’acquacoltura;

Considerato che gli eventi meteorologici (precipita-zioni intense) che si sono verificati sul versante orientale della Sardegna nel mese di settembre 2009, in partico-lare nelle giornate comprese tra il 23 e il 24, hanno cau-sato ingenti danni alle strutture, alle attrezzature e alla produzione di imprese di pesca e acquacoltura operanti

nei pressi e all’interno dello Stagno di San Teodoro;Considerato che ai sensi del Decreto Assessoriale n.

85 dell’11 agosto 2009 le imprese di pesca e acquacol-tura società Stagno di San Teodoro s.p.a, cooperativa Peschiera Mare, cooperativa Compagnia Ostricola Me-diterranea e società cooperativa L’Anemone, operan-ti in prossimità e nello stagno di San Teodoro hanno segnalato ingenti danni alle strutture, alle attrezzature e alla produzione a seguito degli eventi meteorologici eccezionali in oggetto;

Vista la relazione conclusiva sugli eventi elaborata dall’Area di Coordinamento Attività Ispettive di Argea Sardegna, trasmessa con nota prot. interno n. 21042 del 4 novembre 2009;

Vista la relazione “Analisi agrometeorologica e cli-matologia della pluviometria registrata in Sardegna nel periodo 1° settembre - 10 ottobre 2009”, elaborata dal Dipartimento Specialistico Regionale IdroMeteoClima-fico dell’Agenzia regionale per la protezione dell’am-biente della Sardegna, che evidenzia il carattere ecce-zionale delle abbondanti piogge precipitate nel mese di settembre nell’intera Sardegna, in particolare nelle località del versante orientale dell’isola durante le gior-nate del 23 e 24 settembre;

Vista la relazione elaborata dal Servizio territoriale della Gallura di Argea Sardegna dalla quale risulta che i danni segnalati dalla società San Teodoro s.p.a, dalla cooperativa Peschiera Mare e dalla cooperativa Com-pagnia Ostricola Mediterranea sono stati accertati e ri-sulta evidente la correlazione tra gli stessi e gli eventi meteorologici in oggetto, mentre i danni segnalati dalla società cooperativa L’Anemone, non sono da ritenersi causati dall’evento atmosferico, in quanto l’affonda-mento dell’imbarcazione della cooperativa è da mettere in relazione al mancato funzionamento di un impianto di bordo, la pompa di sentina, piuttosto che agli eventi meteorologici descritti;

Considerato che l’incidenza del valore dei danni pre-sunti stimati sul fatturato medio aziendale delle imprese colpite è stata stabilita superiore al 30%;

Vista la nota, prot. n. 23953 del 22/12/2009, con la quale il Direttore del Servizio pesca ha trasmesso la bozza di decreto per il riconoscimento della ecceziona-lità degli eventi meteorologici che si sono verificati sul versante orientale della Sardegna nel mese di settembre 2009, in particolare nelle giornate comprese tra il 23 e il 24, e che hanno causato ingenti danni alle strutture, alle attrezzature e alla produzione di imprese di pesca e ac-quacoltura operanti nei pressi e all’interno dello Stagno di San Teodoro;

Ritenuto di dover procedere, ai sensi del Decreto n. 85 dell’11 agosto 2009, al riconoscimento formale dell’eccezionalità degli eventi meteorologici descritti

Decreta

Art. 1è riconosciuto il carattere eccezionale degli eventi

meteorologici che si sono verificati sul versante orien-tale della Sardegna nel mese di settembre 2009, in par-ticolare nelle giornate comprese tra il 23 e il 24, e che

Page 22: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

22 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

hanno causato danni alle strutture, alle attrezzature e alla produzione delle seguenti imprese di pesca e ac-quacoltura operanti nei pressi e all’interno dello Stagno di San Teodoro: società Stagno di San Teodoro s.p.a, cooperativa Peschiera Mare, cooperativa Compagnia Ostricola Mediterranea.

Art. 2Al fine di favorire la ripresa dell’attivìtà economica

e produttiva delle imprese danneggiate sopraelencate, è autorizzata la concessione di un contributo, a titolo di indennizzo, per far fronte ai danni causati dall’evento, secondo i criteri e le modalità stabilite nell’Allegato al presente decreto in coerenza con le disposizioni degli “Orientamentì per l’esame degli aiuti di Stato nel set-tore della Pesca e dell’acquacultura”, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea serie C n. 84 del 3 aprile 2008.

Art. 3Il Servizio pesca provvede a notificare alla Com-

missione Europea l’aiuto di stato preVisto dal presente decreto ai sensi dell’articolo 88, paragrafo 3, del Trat-tato CE 25 marzo 1957 e dell’articolo 2 del regolamen-to (CE) n. 659/1999 del Consiglio, del 22 marzo 1999, recante modalità di applicazione dell’articolo 93 del trattato CE.

Ai sensi dell’art. 3 del regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio del 22 marzo 1999, all’aiuto preVisto dal presente decreto non può essere data esecuzione prima che la Commissione abbia adottato o sia giustificato ri-tenere che abbia adottato una decisione di autorizzazio-ne dello stesso.

Art. 4Il presente decreto è trasmesso ad Argea Sardegna

per la sua attuazione e viene pubblicato integralmen-te sul sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna (www.regione.sardegna.it) e sul Bolletti-no Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (B.U.R.AS).

Art. 5Il presente decreto è immediatamente esecutivo dal

giorno della sua pubblicazione sul B.U.R.AS.Avverso il presente provvedimento è proponibile ri-

corso gerarchico alla Giunta regionale ai sensi dell’arti-colo 41 dello Statuto o ricorso giurisdizionale al Tribu-nale Amministrativo Regionale nel termine di 60 giomi decorrente dalla comunicazione del Decreto o dalla sua effettiva conoscenza.

Prato

Allegato al Decreto dell’Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale n. 3170/DecA/151 del 23.12.2009Declaratoria della eccezionalità degli eventi me-

teorologici che si sono verificati sul versante orien-tale della Sardegna nel mese di settembre 2009, in particolare nelle giornate comprese tra il 23 e il 24,

e che hanno causato ingenti danni alle strutture, alle attrezzature e alla produzione di imprese di pesca e acquacoltura operanti nei pressi e all’interno dello Stagno di San Teodoro. Attuazione dell’art. 11 della Legge regionale 3/2006. Direttive di attuazione.

INDICE1. Obiettivi generali2. Tipologia dei danni indennizzabili3. Intensità dell’aiuto4. Portata finanziaria e localizzazione5. Soggetto responsabile dell’attuazione6. Presentazione della domanda di contributo7. Vincoli8. Altre Disposizioni

1. Obiettivi generaliLe presenti direttive stabiliscono i criteri e le moda-

lità per la concessione di un contributo, a titolo di in-dennizzo, a favore delle imprese società Stagno di San Teodoro s.p.a, cooperativa Peschiera Mare, cooperativa Compagnia Ostricola Mediterranea operanti nei pressi e all’interno dello Stagno di San Teodoro per far fronte ai danni causati dagli degli eventi meteorologici che si sono verificati sul versante orientale della Sardegna nel mese di settembre 2009, in particolare nelle giornate comprese tra il 23 e il 24.

2. Tipologia dei danni indennizzabiliSono previsti indennizzi per i danni subiti alle strut-

ture, alle attrezzature e alla produzione degli impianti di allevamento (prodotto perso negli impianti di alle-vamento).

3. Intensità dell’aiutoPuò essere concesso un aiuto fino a concorren-

za dell’80%, a titolo di indennizzo, dei danni causati dall’evento eccezionale.

Deve essere evitata qualsiasi sovracompensazione pertanto l’indennizzo è calcolato a livello del singolo beneficiario.

Al fine del calcolo dell’indennizzo devono essere detratti gli importi percepiti nell’ambito di regimi assi-curativi e i costi imprenditoriali ordinari non sostenuti dal beneficiario.

Non danno diritto agli aiuti i danni che possono es-sere coperti da un normale contratto di assicurazione commerciale o che rappresentano un normale rischio imprenditoriale.

Il contributo è cumulabile con altre provvidenze allo stesso titolo disposte da Comuni, Province, Enti Pubbli-ci o Compagnie Assicuratrici fino alla concorrenza del danno accertato.

4. Portata finanziaria e localizzazioneLa disponibilità finanziaria destinata a far fronte ai

danni causati, nell’anno 2009, alle imprese ittiche e a quelle operanti nel settore dell’acquacoltura, in forma individuale o collettiva, da eventi dichiarati calamità naturali ammonta ad € 1.000.000 (Legge Regionale 7 maggio 2009, n. 2).

I fondi sono stati trasferiti ad Argea Sardegna con

Page 23: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

2318 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Determinazione n. 175 del 18 marzo 2009.

5. Soggetto responsabile dell’attuazioneResponsabile della gestione e dell’attuazione

dell’aiuto è Argea Sardegna. Argea Sardegna opera nel rispetto di quanto previsto dal Decreto dell’Assessore dell’agricoltura e Riforma Agro-Pastorale n. 85 dell’11 agosto 2009 “Criteri e modalità per l’attuazione e la ge-stione del fondo di Solidarietà Regionale della Pesca (art. 11, Legge Regionale 14 aprile 2006, n. 3, esclu-so comma 4)”, assumendo la responsabilità in ordine al rispetto della normativa comunitaria e nazionale di riferimento e provvede ai seguenti compiti: predisposi-zione della relativa modulistica e pubblicazione di ap-posito Avviso di apertura e chiusura dei termini per la presentazione della richiesta di indennizzo, istruttoria e valutazione della richiesta, elaborazione di una rela-zione istruttoria conclusiva, emanazione dell’atto per il provvedimento finale.

6. Presentazione della domanda di contributoLe richieste di indennizzo potranno essere presen-

tate solo dopo l’adozione da parte della Commissione europea di una decisione di autorizzazione della misura di aiuto istituita dal Decreto assessoriale per il ricono-scimento della calamità naturale o dell’evento eccezio-nale, o dopo che sia giustificato ritenere che la stessa Commissione abbia adottato una decisione di autorizza-zione dello stesso, in quanto risultano decorsi i termini previsti dal regolamento (CE) n. 659/1999 del Consi-glio del 22 marzo 1999.

Possono presentare richiesta di indennizzo solo le seguenti imprese: società Stagno di San Teodoro s.p.a, cooperativa Peschiera Mare, cooperativa Compagnia Ostricola Mediterranea, che a seguito degli eventi me-teorologici in oggetto hanno subito danni accertati e stimati dal competente Servizio territoriale di Argea Sardegna.

Al fine del riconoscimento dell’indennizzo l’impre-sa interessata presenta apposita richiesta nei tempi e con le modalità stabilite da Argea Sardegna con proprio provvedimento. Argea Sardegna provvede a comunica-re alle imprese interessate i termini e le modalità per la presentazione delle richieste di indennizzo.

7. VincoliL’indennizzo non può essere concesso se viene ac-

certato che l’impresa non ha ottemperato al diritto co-munitario e, in particolare, alle norme della politica co-mune della pesca.

Il beneficiario delle misure di aiuto è obbligato ad ottemperare alle norme della politica comune della pe-sca durante il periodo in cui è concesso l’aiuto. In caso di inosservanza accertata nel corso di tale periodo Ar-gea Sardegna dispone che l’aiuto percepito sia rimbor-sato in proporzione alla gravità dell’infrazione.

8. Altre DisposizioniEntro due mesi dall’attuazione della misura di aiuto,

Argea Sardegna elabora e trasmette al Servizio com-petente dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale una relazione conclusiva sull’attuazione

della stessa.Prato

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’AGRICOL-TURA E RIfORMA AGRO-PASTORALE 28 di-cembre 2009, n. 3176/152.L.R. 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 14 - L.R.

7 agosto 2009, n. 3, Art. 2, comma 14. Promozione e pubblicità istituzionale dei prodotti agro alimentari - Attività promozionali 2010. Modificazione. Bilan-cio 2009.

L’AssessoreVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione.Vista la L.R. 7 gennaio 1977, n. 1, recante norme

sull’organizzazione amministrativa della Regione e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati Regionali e successive modifiche ed inte-grazioni.

Vista la L.R. 13 novembre 1998, n. 31, concernen-te disciplina del personale e della organizzazione degli Uffici della Regione.

Vista la L.R. 5 marzo 2008, n. 3, art. 7, comma 14.Vista la L.R. 7 agosto 2009, n. 3, art. 2, comma 14.Vista la D.G.R. n. 50/38 del 10 novembre 2009, che

approva il seguente programma di interventi:l. Euro 200.000,00: progettazione e realizzazione

di un complesso di strumenti di comunicazione (qua-li pubblicazioni cartacee, informatiche, audiovisive e schede prodotto, ecc.).

2. Euro 800.000,00: realizzazione di workshop, an-che in raccordo con altri soggetti nelle città scalo di voli a basso costo da e per la Sardegna, in quelle che rap-presentano mercati da consolidare o aggredire e nelle principali catene della grande distribuzione regionale e nazionale.

3. Euro 1.000.000,00: progettazione e realizzazione di uno stand istituzionale itinerante che presenti in am-bito regionale, in occasione di eventi sul territorio, le produzioni di qualità certificata e i prodotti tradizionalì di cui al D.M. 350/99.

Visto l’allegato alla D.G.R. n. 50/38 del 10 novem-bre 2009.

Visto il Decreto dell’Assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro pastorale, n. 3055/DecA/141 del 4 di-cembre 2009, con il quale è stato disposto il programma di interventi da effettuarsi nell’anno 2010.

Tenuto opportuno modificare le assegnazioni eco-nomiche relative all’art. 1, punto 2, raggruppando, per evento, le sedi che rappresentano i mercati da consoli-dare e aggredire.

Decreta

Art. 1Nel rispetto della normativa e per le motivazioni

espresse in premessa, è disposta la modificazione alle assegnazioni economiche relative all’art. 1, punto 2, del Decreto n. 3055/DecA/141 del 4 dicembre 2009, così

Page 24: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

24 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

come di seguito indicata:l. Realizzazione di workshop nelle seguenti città che

rappresentano mercati da consolidare o aggredire:New York - Londra - Milano - Roma Euro 246.000,00New York - Chicago - Washington DCEuro 100.000,00Los Angeles - Toronto - Mosca - Helsinki - Monaco firenze - Venezia Euro 214.000,00Per un importo complessivo di Euro 560.000,00Con successivo Decreto, il su indicato programma

potrà subire delle modificazioni o integrazioni sempre rispettando la disponibilità economica stabilita pari ad Euro 560.000,00.

Art. 2I restanti punti relativi all’Art. 1 del Decreto n.

3055/141 del 4 dicembre 2009, restano in vigore.

Art. 3Il Dirigente del Servizio competente adotterà tutti

gli atti necessari per l’attuazione del presente Decreto.

Prato

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA DIfESA DELL’AMBIENTE 9 novembre 2009, n. 23357/39.Approvazione del piano di gestione del SIC ITB

021101 “Altopiano di Campeda”.

L’Assessore

Omissis

Decreta

Art. 1Si approva il piano di gestione del SIC ITB 021101

“Altopiano di Campeda” con le prescrizioni generali e specifiche in allegato, costituenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Il piano di ge-stione è depositato in atti presso il Servizio Tutela della Natura dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente.

Art. 2Il piano di gestione non si applica alla porzione di

SIC ricadente nel territorio dei Comuni di Sindia e di Bortigali. Ai due Comuni si applicano comunque le nor-me di carattere generale previste dal D.P.R. 120/2003. Tutti i finanziamenti comunitari e di altra natura per i quali è preVista l’adozione del piano di gestione non potranno pertanto essere erogati a favore dei Comuni di Sindia e di Bortigali o dei loro residenti fino all’ap-provazione dello stesso da parte delle Amministrazioni locali.

Oppi

Allegato al Decreto di Approvazione del Piano di

gestione del Sic “Altopiano di Campeda” ITB 021101.

PRESCRIZIONI ED INDIRIZZI SPECIfICI

Piano di gestione1) Deve essere prodotto un quadro illustrativo com-

prensivo di una relazione descrittiva e di una carta, uti-lizzando come base l’ortofotogrammetria dell’area, che riporti l’organizzazione della viabilità esistente e le pre-visioni di realizzazione, attraverso interventi specìfici previsti nel piano di gestione, di strade, piste, aree di so-sta, sentieri con particolare riferimento alla loro localiz-zazione. Tali interventi pertanto devono essere ricom-presi nella pianificazione della viabilità in base a quanto preVisto al punto A.4 delle prescrizioni generali.

La realizzazione di qualsiasi intervento relativo alla viabilità è subordinata alla approvazione del quadro di cui sopra.

2) Gli interventi di natura edificatoria relativi a fab-bricati per il ricovero degli animali, anche se realizzati conformemente al parametri stabiliti dalle normative comunitarie in materia di igiene e benessere animale negli allevamenti, devono comunque essere sottoposti a Valutazione di Incidenza Ambientale così come riporta-to nel punto A.5 delle prescrizioni generali.

INTERVENTIIA4: Realizzazione di riserve alimentari per partico-

lari specie animali e prodisposizíone di un piano veteri-nario ad hoc (Grifone, aquila etc)

L’intervento dovrà essere coordinato con gli indi-rizzi regionali in materia faunística e concordato con i tecnici del Servizio Tutela della Natura.

IA6: Realizzazione di una rete di sentieri naturali-stici.

Le modalità di realizzazione degli interventi dovran-no essere approfondite in sede di Valutazione di Inci-denza (vedi punto A.5 delle prescrizioni generali).

IN7: Utilizzo di fonti di energia rinnovabili (fER)La realizzazione dell’intervento è condizionata

all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità Regionali preposte e competenti in ma-teria.

PD2: CartellonisticaL’intervento dovrà essere coerente con le disposizio-

ni del Servizio Tutela della Natura.

PRESCRIZIONI ED INDIRIZZI DI CARATTERE GENERALE COMUNI PER TUTTI I PIANI

DI GESTIONELe presenti prescrizioni ed indirizzi allegati al decre-

to costituiscono parte integrativa dello stesso e misure di carattere generale volte ad evitare il degrado, di cui all’Art. 4 comma 1 del D.P.R. n. 357/1997 come modi-ficato ed integrato dal D.P.R. n. 120/2003, che devono essere recepite da tutti i piani di gestione, per quanto di competenza e pertinenza.

A. PRESCRIZIONI COMUNI PER TUTTI I PIANI

Page 25: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

2518 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

A.1) Le Amministrazioni proponenti il piano di ge-stione devono procedere all’adeguamento degli stru-menti di pianficazione vigenti ai contenuti del piano di gestione. In particolare, dovrà essere riservata specifica attenzione alla sostenibilità ambientale delle previsioni per il Piano Urbanistico Comunale (PUC) e dovrà co-munque essere garantito il raggiungimento della coe-renza con le finalità di tutela previste per il SIC.

Tale processo dovrà avvenire contestualmente e nei termini previsti per l’adeguamento del PUC al Piano Paesaggistico Regionale; la coerenza del PUC con il piano di gestione sarà oggetto di specifica valutazione da parte di questo Assessorato.

A.2) Gli strumenti di pianificazione non ancora vi-genti e i regolamenti indicati nel piano di gestione o richiesti ex lege (es. piani di utilizzo e gestione delle risorse naturali e seminaturali quali i boschi e i pascoli, piani per le aree agricole, piano di gestione della fau-na, piano della viabilità e accessibilità, eventuali piani antincendio locali) dovranno essere sviluppati in con-formità ai Piani e alle normative vigenti o, comunque, garantendo condizioni di maggior tutela del SIC, e in accordo con il Servizio Tutela della Natura della Regio-ne Sardegna.

Le procedure per la loro predisposizione devono es-sere attivate entro 12 mesi dalla data di approvazione del Piano, ed in particolare dovranno essere preliminar-mente indicati i principi fondamentali degli stessi.

A.3) Il piano di gestione di SIC ricadenti, anche par-zialmente, in aree protette istituite ai sensi delle norma-tive nazionali o regionali deve essere parte integrante degli strumenti di pianificazione e regolamentazione per le stesse previsti.

A.4) Il piano deve comprendere la pianificazione della viabilità e accessibilità interna al sito, in termini quantitativi e qualitativi, in particolare per quanto con-cerne la razionalizzazione delle infrastrutture di acces-so e collegamento con la viabilità principale, le strade interne, le piste forestali, le fasce tagliafuoco, i sentieri per l’escursionismo e le aree di sosta, riducendo even-tuali impatti dovuti a quelle già realizzate, riducendo il numero di quelle da realizzare ex-novo, evidenziando quelle da dismettere e rinaturalizzare. Dovranno esse-re concordati con il competente Servizio Tutela della Natura gli accorgimenti da mettere in atto per ridurre l’impatto di tali infrastrutture sulla fauna selvatica, ed il rischio di incidenti stradali.

A.5) Tutti gli interventi previsti dal piano di gestione che, da soli o congiuntamente ad altri piani o proget-ti, e le attività non riconducibili a quelle condizioni di naturalità intrinseche che potrebbero avere incidenze significative sul sito stesso, devono comunque essere assoggettati a valutazione d’incidenza, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 357/1997 come modificato ed integrato dal D.P.R. n.120/2003;

A.6) Dovrà essere garantito il posizionamento di cartelli informativi in corrispondenza degli accessi ai siti, delle infrastrutture principali dei centri abitati più prossimi, al fine di consentire una più facile azione di divulgazione e sensibilizzazione circa la presenza di SIC nel territorio regionale. Viceversa, all’interno dei

siti il numero di cartelli dovrà essere limitato a quelli strettamente e dichiaratamente necessari per la gestio-ne del SIC. Il disegno dei pannelli informativi da porsi nelle aree della Rete Ecologica Regionale avrà un unico layout opportunamente predisposto da questo Assesso-rato.

A.7) Dovrà essere preVisto il rispetto delle norme di tutela del patrimonio speleologico delle aree carsiche di cui all’Art. 4 della Legge regionale 7 agosto 2007, n. 4, anche in considerazione della presenza in tali siti di numerose specie di interesse comunitario.

A.8) Dovrà essere data priorità all’attuazione di in-terventi di riqualificazione e risanamento ambientale di aree degradate od utilizzate come discariche abusive o discariche diffuse anche se di limitata estensione.

A.9) Eventuali habitat e specie delle direttive “ha-bitat” e “Uccelli” presenti nel territorio non indicati nei piani di gestione o non rilevati in fase di istruttoria sono comunque sottoposti a tutela ai sensi delle medesime direttive e dovranno essere segnalati agli uffici del com-petente Servizio Tutela della Natura anche se rilevati in una fase successiva all’approvazione dei piani.

A.10) Le proposte di riperimetrazione nonché gli aggiornamenti dei dati su specie e habitat relativi alle aree Natura 2000 presenti nei piani di gestione o rilevati dalle attività di ricerca scientifica e di monitoraggio, sa-ranno oggetto di valutazione nell’ambito dell’iter pro-cedurale di revisione e aggiornamento dei Siti Natura 2000 da attivare in attuazione all’art. 3, comma 4bis e all’art. 7 del D.P.R. 357/97 come modificato dal D.P.R. 120/2003.

A.11) Al fine di ridurre i possibili impatti negativi sugli habitat e sulle specie legate ad ambienti naturali o seminaturali derivanti dallo svolgimento di attività agricole e zootecniche localizzate all’interno dei SIC, si suggerisce di individuare opportune strategie di gestio-ne coerenti con gli impegni di Condizionalità di cui agli artt. 4 e 5 e degli Allegati III e IV del Reg. n. 1782/2003 nell’ambito di applicazione della Politica Agricola Comune (PAC), che potranno anche essere finanziate attraverso l’adesione a specifiche Misure oggetto di sostegno contenute nel Programma di Sviluppo Rura-le della Regione Sardegna 2007-2013, approvato con decisione della Commissione europea C (2007) 5949 del 28/11/2007.

A.12) Il piano di gestione deve prevedere specifiche azioni mirate a consentire la partecipazione responsabi-le di tutti i cittadini del territorio interessato, attraverso incontri periodici con cadenza temporale programmata, con le seguenti finalità specifiche (tratte dal documento “Strategia d’azione ambientale per lo sviluppo sosteni-bile in Italia”, Delibera CIPE n. 57/2002):

- assicurare la costante partecipazìone delle comuni-tà locali al processo di gestione partecipata del SIC;

- monitorare i risultati conseguiti;- verificare l’efficacia delle strategie individuate nei

piani di gestione;- proporre le modifiche e gli aggiornamenti delle li-

nee strategiche e/o degli interventi proposti nel piano di gestione che nel tempo si renderanno necessari;

- contribuire alla progettazione di programmi di for-

Page 26: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

26 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

mazione/informazione sui temi dello sviluppo sosteni-bile dei territori e delle comunità del SIC.

B. PRESCRIZIONI PER I PIANI RELATIVI A SITI CON AMBIENTI UMIDI

B.1) Il piano di gestione deve prevedere misure di tutela degli ambienti umidi (stagni, laghi, corsi d’acqua etc.) ricadenti all’interno dei SIC. A tal fine si suggeri-sce la creazione e il mantenimento di fasce di rispetto intorno ai corpi e corsi d’acqua. In tale ambito, e nel-le immediate vicinanze, i proprietari dei terreni, attra-verso l’attivazione di processi di gestione partecipata, possono svolgere un ruolo attivo nella conservazione e tutela degli habitat. La creazione e il mantenimento del-le fasce di rispetto può avvenire favorendo lo sviluppo di vegetazione spontanea. Si propone, inoltre, l’utiliz-zo di pratiche gestionali di scarso impatto, inclusa la cura delle arginature naturali di delimitazione dell’area umida, in periodi diversi da quelli di riproduzione delle specie di interesse e senza l’impiego di prodotti chimici di sintesi. L’adozione di tali pratiche è peraltro incen-tivata finanziariamente attraverso l’adesione volontaria degli operatori agricoli alla misura 214 - Pagamenti Agro-ambientali, Azione Tutela degli habitat naturali e seminaturali, nell’ambito dell’Asse 2 del Piano di Svi-luppo Rurale della Regione Sardegna 2007-2013 appro-vato con decisione della Commissione europea C(2007) 5949 del 28/11/2007.

C. PRESCRIZIONI PER I PIANI DI SITI RICOM-PRESI IN TUTTO O IN PARTE NELLA fASCIA CO-STIERA

C.1) Oltre a quanto già prescritto al punto A.4 il pia-no di gestione deve comprendere:

- la pianificazione degli accessi a mare individuando quelli da utilizzare, quelli da chiudere nonché la dispo-sizione di eventuali passerelle e barriere;

- la regolamentazione delle attività temporaneamen-te presenti nella spiaggia e nelle dune nei mesi estivi (concessioni, chioschi) e l’individuazione della più ido-nea localizzazione degli stessi;

- la regolamentazione e l’inibizione della presenza di veicoli a motore (automobili e motocidi) nelle aree retrodunali stagnali e peristagnali spesso adibite a par-cheggi, attività che compromette l’equilibrio di tali ha-bitat.

C.2) Il Piano di Utilizzo dei Litorali (PUL) deve re-cepire i contenuti del piano di gestione di cui al punto precedente e perseguire gli stessi obiettivi di tutela. In particolare, le aree da destinare ai parcheggi devono es-sere localizzate preferibilmente all’esterno del SIC (so-prattutto nel caso del SIC con fascia costiera di ridotta estensione superficiale) e comunque dimensionate in base alla reale capacità di accoglienza della spiaggia. In tal senso, la superficie fruibile della spiaggia deve essere misurata sulla base di rilievi aggiornati e deve necessa-riamente escludere la superficie interessata dal sistema dunale; l’affollamento preVisto deve tener conto delle caratteristiche e della dinamica della spiaggia, ed in particolare di eventuali processi di erosione in atto. Nel PUL dovranno inoltre essere individuate le aree mar-

ginali e degradate, sia quelle ricomprese nel SIC che quelle contigue e limitrofe, nelle quali dovranno essere previsti unicamente interventi di miglioramento e recu-pero a fini naturalistici, secondo le specifiche indicazio-ni che devono fare parte del piano di gestione.

Il recepimento delle prescrizioni sopra descritte do-vrà avvenire contestualmente e nei termini previsti per l’adeguamento del piano Urbanistico Comunale, del quale il PUL è parte integrante, al Piano Paesaggistico Regionale. La coerenza del PUL con il piano di gestio-ne sarà oggetto di specifica valutazione da parte di que-sto Assessorato.

C.3) La gestione della posidonia spiaggiata (Posido-nia oceanica, Delile) dovrà essere pianificata ed esegui-ta in accordo con la D.G.R. 27/7 del 13.5.2008 recante “INDIRIZZI URGENTI PER LA GESTIONE DELLA fASCIA COSTIERA”.

Ad ogni buon conto si riportano in sintesi le due di-verse soluzioni gestionali proponibili per le aree SIC: (a) mantenimento in loco dei banchi di posidonia spiag-giata; (b) spostamento degli accumuli e riposiziona-mento degli stessi nel periodo invernale;

La strategia da preferire è il mantenimento in loco o, al più, lo spostamento temporaneo dei banchi di po-sidonia. Infatti, la presenza della posidonia spiaggiata quale parte integrante dell’ecosistema costiero evita l’instaurarsi di processi erosivi delle linee di spiaggia, difficili da arginare e per il cui arresto si dovrebbero attuare interventi onerosi di ripristino e riqualificazione dagli esiti generalmente incerti.

Si sottolinea l’importanza di agire sulla diffusa per-cezione negativa della posidonia spiaggiata, al fine di aumentare la tolleranza da parte dei fruitori della spiag-gia: questo obiettivo può essere raggiunto attraverso opportune azioni di sensibilizzazione. Inoltre, è da sot-tolineare il risparmio di risorse finanziarie che i soggetti gestori realizzano con l’abbattimento e l’eliminazione dei costi di smaltimento e conferimento a discarica dei banchi di posidonia spiaggiati.

Qualora il mantenimento in loco dei residui di posi-donia venisse giudicato incompatibile con la balneazio-ne, gli interventi di cui al precedente punto (b) dovranno essere preceduti dalla asportazione dei rifiuti dagli are-nili. Questa dovrà essere effettuata con attrezzi manuali (quali rastrelli per il prelievo selettivo) e, nel caso di arenili molto estesi, potrà essere agevolata dall’utiliz-zo di mezzi meccanici leggeri a bassa invasività, quali mezzi gommati dotati di un sistema di trigliaggio (gri-glie che consentono l’asportazione del rifiuto e il con-testuale rilascio della sabbia e dei residui di posidonia). Deve essere assolutamente escluso l’utilizzo di mezzi cingolati.

La rimozione della posidonia spiaggiata deve co-munque essere programmata ed attuata con gradualità, con un minimo di tre interventi all’anno, rimuovendo solo gli strati più superficiali di residui vegetali asciut-ti e lasciando quelli bagnati in loco per una rimozione successiva. In caso di eventi eccezionali quali mareg-giate di notevole intensità potrà essere preVisto un in-tervento straordinario. La profondità dell’intervento di rimozione dovrà essere limitata ai primi 10 cm. Dopo

Page 27: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

2718 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

aver separato gli eventuali rifiuti, la posidonia spiaggia-ta potrà essere accumulata temporaneamente in apposite strutture amovibili di contenimento (ad esempio tutori infissi nella sabbia raccordati da rete a maglia fitta) che ne assicurino l’aerazione evitando la dispersione eolica e la produzione di cattivi odori, per essere successiva-mente ridistribuita al termine della stagione balneare. Tali strutture dovranno essere ubicate solo nella parte di litorale priva di vegetazione, nella zona antistante il cordone dunale, evitando il deposito sulle dune.

C.4) Il transito di persone, animali domestici, auto-mezzi e motocicli sulle dune costiere produce sempre gravi alterazioni e danni del sistema dunale, quali la modifica, rarefazione o asportazione della componen-te vegetale, con rischio di riduzione della biodiversità e diminuzione della stabilità delle dune ed, in ultimo, modifica del comportamento dinamico e dell’equilibrio della spiaggia, con conseguente erosione della stessa. Pertanto, i piani di gestione devono sempre prevedere misure di conservazione per questi babitat. In particola-re: (a) protezione fisica che comprenda l’installazione e manutenzione di staccionate a basso impatto visivo che, nel delimitare e guidare i flussi di transito dei bagnanti, consentano l’indispensabile conservazione della vege-tazione. Importante supporto sono considerati pannelli informativi che contribuiscono ad informare e respon-sabilizzare chi utilizza i litorali della fragilità di questi ambienti e della necessità che vengano tutelati; (b) pro-tezione formale, che includa la possibilità di adottare delle ordinanze di tutela da parte delle Autorità locali ad integrazione della annuale ordinanza balneare.

Per l’accesso pedonale alla spiaggia si dovrà preve-dere di utilizzare passerelle in legno, con caratteristiche di accessibilità per i diversamente abili, che possono essere posizionate sulla sabbia tra le dune fisse, ma che dovranno essere sopraelevate in corrispondenza di dune mobili ed embrionali per garantire il trasporto della sabbia da parte del vento. La sopraelevazione, quando necessaria, dovrà essere tale da consentire il passaggio della luce, per evitare che le stesse passerelle siano fa-cilmente sommerse e per consentire la crescita della ve-getazione sottostante.

Qualora il sistema dunale risultasse in consistente erosione dovranno essere previsti sistemi frangivento realizzati con materiali naturali e se necessarie dovran-no essere effettuate opere per la regimazione delle ac-que di ruscellamento dalla strada alla spiaggia.

La necessaria pulizia delle dune dovrà essere preVi-sta ed effettuata con l’utilizzo del punzone o altro siste-ma a mano atto a non danneggiare la vegetazione.

C.5) I campi boe per l’ormeggio delle imbarcazio-ni da diporto devono essere finalizzati a garantire la fruizione regolamentata e contingentata e, allo stesso tempo, la conservazione dei fondali e delle biocenosi presenti.

Il divieto di ancoraggio libero e l’ormeggio rego-lamentato riducono il fenomeno di aratura dei fondali vulnerabili, come il posidonieto e il coralligeno, nonché la diffusione sui fondali si specie non autoctone.

Dovranno essere previsti studi di mappatura dei fondali, come attività preliminare all’installazione dei

campi boe ed al fine di determinare la tipologia di an-coraggio più idonea e il conseguente carico massimo sostenibile. I campi ormeggio dovranno essere installati a tutela delle zone con fondali sensibili (posidonieti, co-ralligeno) e delle aree con presenza di specie protette o di interesse comunitario.

I relativi progetti dovranno prevedere l’acquisto del-le attrezzature (ancoraggi al fondale, catenarie, ‘jum-per”, gavitelli), l’installazione, il collaudo e, soprattut-to, il programma di gestione e manutenzione.

Il numero dei campi ormeggio e dei relativi gavitelli da collocare in ciascun sito dovrà essere determinato in base al numero e alla tipologia di unità da diporto calco-lati in funzione della capacità portante dell’area stessa.

La tipologia dei gavitelli e le procedure per l’in-stallazione dovranno attenersi alle direttive emanate in materia dall’Ufficio Tecnico dei Fari della Marina Mi-litare, dalla Direzione Protezione della Natura del Mi-nistero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per le Aree Marine Protette e i Parchi Nazionali, dal Servizio Tutela della Natura della Regione Sarde-gna e dalla locale Capitaneria di Porto.

I campi ormeggio dovranno essere opportunamente segnalati secondo quanto preVisto dal Codice della Na-vigazione e dalle direttive emanate in materia dall’Uf-ficio Tecnico dei Fari della Marina Militare, in accordo con la competente Capitaneria di Porto.

Il sistema di ancoraggio dei gavitelli di ormeggio dovrà garantire il minimo ingombro e dovrà essere co-stituito da sistemi compatibili con le caratteristiche dei fondali, assicurando il minore impatto ambientale in funzione della tipologia del fondale stesso.

Sulle praterie di Posidonia oceanica si utilizzeran-no i sistemi di ancoraggio tipo “harmony”, costituiti da molle, eliche o spirali avvitate al fondale. Sui fondi duri si utilizzeranno i sistemi di ancoraggio tipo “ha-las”, anelli di acciaio portati da barra e staffa cementati sul fondo. Sui fondi sabbiosi misti a Posidonia potran-no essere utilizzate le ancore ad espansione inserite nel fondale tipo “Manta Ray”.

Sui fondi molli, sabbiosi o fangosi, potranno essere utilizzati: (a) sistemi componibili in cemento biocom-patibile armato ‘sea-friendly”, che presentano vuoti all’interno finalizzati al ripopolamento ittico e alla co-lonizzazione da parte degli organismi marini; (b) cor-pi morti tradizionali, costituiti da blocchi di cemento o massi rocciosi reperibili in loco.

Sui fondi con franate rocciose, per l’ormeggio dei natanti, con scafo di lunghezza pari o inferiore a 10 me-tri, le catenarie potranno essere agganciate direttamente ai massi rocciosi. Per tutti i casi sopra citati la catenaria non dovrà strisciare sul fondale, ma restare in tensione attraverso un apposito galleggiante sommerso o semi-sommerso (“jumper”). I gavitelli dovranno essere ri-mossi durante la stagione invernale per evitame l’usura, verificarne le condizioni, effettuare la necessaria manu-tenzione ed essere installati nuovamente ad inizio della successiva stagione turistica.

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’IGIENE E

Page 28: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

28 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE 16 no-vembre 2009, n. 1/13759.Bilancio regionale 2009. Variazione compensativa

tra capitoli della medesima UPB S05.03.007 (capitoli SC05.0668 e SC05.0686)- euro 154.969,30.

L’AssessoreVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione;Vista la LR 2 agosto 2006, n. 11 ed in particolare

l’art. 9, comma 6;Vista la LR. 14 maggio 2009, n. 1 “Disposizioni per

la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2009)”;

Vista la LR 14 maggio 2009, n. 2 “Bilancio di previ-sione per l’anno 2009 e bilancio pluriennale per gli anni 2009-2012”;

Vista la nota n. 10503 del 23/09/2009 di questo As-sessorato con la quale si chiede il parere sulla variazio-ne compensativa di cui all’oggetto;

Vista la nota n. 6725 del 12/10/2009 dell’’Assesso-rato della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con la quale è espresso il parere favorevo-le sulla variazione compensativa di cui all’oggetto;

Decreta

Art. 1la variazione compensativa nel bilancio regionale di

previsione per l’anno 2009 come di seguito indicato:In aumento:capitolo SC05.0686, UPB S05.03.007, CdR

00.12.02.02, codice SIOPE 10603, di euro 154.969,30In diminuzione:Capitolo SC05.0668, UPB S05.03.007, CdR

00.12.02.02, codice SIOPE 10503, di euro 154.969,30Il presente decreto è trasmesso al Consiglio Regio-

nale, all’Assessorato della programmazione, bilancio, credito ed assetto del territorio ed alla Ragioneria ge-nerale ed è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Re-gione.

Liori

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’IGIENE E SA-NITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE 4 dicem-bre 2009, n. 14735/3.Bilancio regionale 2009. Variazione compensativa

tra capitoli della medesima UPB S05.03.013 (capi-toli SC05.0769, SC05.0770, SC05.0771, SC05.0766, SC05.0767 e SC05.0768 )- euro 4.979.384,09.

L’AssessoreVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione;Vista la LR 2 agosto 2006, n. 11 ed in particolare

l’art. 9, comma 6;Vista la LR. 14 maggio 2009, n. 1 “Disposizioni per

la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2009)”;

Vista la LR 14 maggio 2009, n. 2 “Bilancio di previ-

sione per l’anno 2009 e bilancio pluriennale per gli anni 2009-2012”;

Vista la nota n. 13760 del 16/11/2009 di questo As-sessorato con la quale si chiede il parere sulla variazio-ne compensativa di cui all’oggetto;

Vista la nota n. 8180 del 30/11/2009 dell’’Assessora-to della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con la quale è espresso il parere favorevole sulla variazione compensativa di cui all’oggetto;

Decreta

Art. 1la variazione compensativa nel bilancio regionale di

previsione per l’anno 2009 come di seguito indicato:In aumento:Capitolo SC05.0769, UPB S05.03.013, CDR

00.12.02.01, codice SIOPE 10503, di euro € 2.617.482,23

In diminuzione:Capitolo SC05.0766, UPB S05.03.013, CDR

00.12.02.01, codice SIOPE 10603, di euro € 2.617.482,23

In aumento:Capitolo SC05.0770, UPB S05.03.013, CDR

00.12.02.01, codice SIOPE 10503, di euro € 2.181.901,86

In diminuzione:Capitolo SC05.0767, UPB S05.03.013, CDR

00.12.02.01, codice SIOPE 10603, di euro € 2.181.901,86

In aumento:Capitolo SC05.0771, UPB S05.03.013, CDR

00.12.02.01, codice SIOPE 10503, di euro € 180.000,00

In diminuzione:Capitolo SC05.0768, UPB S05.03.013, CDR

00.12.02.01, codice SIOPE 10603, di euro € 180.000,00

Il presente decreto è trasmesso al Consiglio Regio-nale, all’Assessorato della programmazione, bilancio, credito ed assetto del territorio ed alla Ragioneria ge-nerale ed è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Re-gione.

Liori

DECRETO DELL’ASSESSORE DELL’IGIENE E SA-NITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE 4 dicem-bre 2009, n. 14739/4.Bilancio regionale 2009. Variazione compensa-

tiva tra capitoli della medesima UPB S05.03.007 (capitoli SC05.0668, SC05.0686 e SC05.0690)- euro 389.000,00.

L’AssessoreVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione;Vista la LR 2 agosto 2006, n. 11 ed in particolare

l’art. 9, comma 6;Vista la LR. 14 maggio 2009, n. 1 “Disposizioni per

Page 29: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

2918 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2009)”;

Vista la LR 14 maggio 2009, n. 2 “Bilancio di previ-sione per l’anno 2009 e bilancio pluriennale per gli anni 2009-2012”;

Vista la nota n. 14252 del 25/11/2009 di questo As-sessorato con la quale si chiede il parere sulla variazio-ne compensativa di cui all’oggetto;

Vista la nota n. 8314 del 04/12/2009 dell’’Assesso-rato della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, con la quale è espresso il parere favorevo-le sulla variazione compensativa di cui all’oggetto;

Decreta

Art. 1La variazione compensativa nel bilancio regionale

di previsione per l’anno 2009 come di seguito indicato:In aumentoCapitolo SC05.0686, UPB S05.03.007, CdR

00.12.02.02, codice SIOPE 10603, di euro 349.000,00In aumentoCapitolo SC05.0690, UPB S05.03.007, CdR

00.12.02.02, codice SIOPE 10603, di euro 40.000,00In diminuzioneCapitolo SC05.0668, UPB S05.03.007, CdR

00.12.02.02, codice SIOPE 10503, di euro 389.000,00Il presente decreto è trasmesso al Consiglio Regio-

nale, all’Assessorato della programmazione, bilancio, credito ed assetto del territorio ed alla Ragioneria ge-nerale ed è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Re-gione.

Liori

DECRETO DELL’ASSESSORE DEI LAVORI PUB-BLICI 23 dicembre 2009, n. 41.Legge Regionale 7 agosto 2007, n. 5 recante “Pro-

cedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di la-vori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e di-sposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’ap-palto” - art. 63, comma 5. Approvazione “Discipli-nare di definizione e regolamentazione dei compiti e degli obiettivi dell’Osservatorio regionale”. Indivi-duazione relativa struttura operativa.

L’AssessoreVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione.Vista la L. R. 07.01.1977, n. 1 e ss.mm.ii., recante

“Norme sull’organizzazione amministrativa della Re-gione Sardegna e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati regionali”.

Vista la L. R. 13.11.1998, n. 31 e ss.mm.ii., recante “Disciplina del personale regionale e dell’organizzazio-ne degli uffici della Regione”.

Visto il D.Lgs. n. 163/06, recante “Codice dei con-tratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”.

Vista la L. R. 07.08.2007, n. 5, recante “Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forni-

ture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’appalto”, in particola-re l’art. 63, comma 5 a norma del quale con apposito de-creto dell’Assessore dei Lavori Pubblici saranno fissati nel dettaglio i compiti e gli obiettivi dell’Osservatorio regionale dei lavori, servizi e forniture (di seguito “Os-servatorio regionale”), le procedure informatiche e sta-tistiche da adottare per la sua attività, la modulistica per la raccolta delle informazioni che le stazioni appaltanti devono utilizzare, la definizione di un sistema informa-tivo per l’accesso dei dati ai soggetti che ne abbiano interesse.

Atteso che nella fase di primo avvio dell’Osserva-torio si ritiene indispensabile adottare un Disciplinare di definizione e regolamentazione dei compiti e degli obiettivi dell’Osservatorio regionale.

Considerato che l’adozione – con proprio successivo decreto - delle procedure informatiche e statistiche e la definizione della modulistica per la raccolta delle infor-mazioni che le stazioni appaltanti dovranno utilizzare, presuppongono l’avvenuta definizione di un sistema in-formativo per l’accesso ai dati da parte dei soggetti che ne abbiano interesse, a termini dell’art. 63, comma 5, l.r. 5/2007.

Atteso che, con apposito atto convenzionale, confor-me allo schema approvato con Deliberazione di G.R. n. 4/1 del 30.1.2007, l’Assessorato dei Lavori Pubblici procederà all’affidamento a SardegnaIT s.r.l. – socie-tà in house della Regione Sardegna per la gestione dei sistemi informatici e TLC (atto notarile 176921 del 22.12.2006) – del “Sistema Informatico di Gestione dell’Osservatorio Regionale”, sulla base delle specifi-che operative, dei compiti e degli obiettivi definiti nel “Disciplinare di definizione e regolamentazione dei compiti e degli obiettivi dell’Osservatorio regionale”.

Considerato che al fine di garantire la funzionalità dell’Osservatorio Regionale, nella fase di primo avvio, è necessaria una struttura operativa minima composta dalle seguenti figure professionali:

- Segreteria: una unità, area B;- Gestione sistema informativo: una unità, area D,

profilo tecnico - una unità, area C, profilo tecnico;- Adempimenti informativi settore “lavori”: una uni-

tà area C, profilo amministrativo;- Adempimenti informativi settore “servizi e fornitu-

re”: una unità area C; profilo amministrativo;- Prezzario: una unità area D, profilo tecnico;- Consulenza agli operatori delle stazioni appaltanti

ed “esperto-risponde”: due unità area D; profilo giuridi-co-amministrativo.

Considerato che alla dotazione della struttura ope-rativa minima come configurata nel precedente Consi-derato – accertata l’assenza delle corrispondenti figu-re professionali all’interno dell’organizzazione della direzione generale dei lavori pubblici - si farà fronte attraverso l’espletamento di procedure di mobilità volontaria interna all’amministrazione regionale, ov-vero attingendo dalle graduatorie predisposte in esito all’espletamento di procedure concorsuali.

Atteso che l’Osservatorio Regionale opera nell’am-

Page 30: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

30 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

bito della Direzione Generale dell’Assessorato dei La-vori Pubblici - Servizio Albi Regionali e Contratti, al fine:

- di contribuire alla massima trasparenza delle proce-dure per l’affidamento dei contratti pubblici, nel rispet-to delle normative statali e regionali in materia, nonché di quelle sulla sicurezza e sulla tutela del lavoro;

- di incentivare forme di collaborazione tra i sogget-ti interessati nonché la sistematica condivisione delle finalità della legge regionale 5/2007, provvedendo al coordinamento delle iniziative e delle attività relative alla materia dei contratti pubblici.

Atteso che le risorse finanziarie necessarie all’avvio dell’Osservatorio regionale, a fronte delle attività sopra-elencate, sono quantificate in complessivi 750.000,00 euro e trovano copertura nella UPB 07.10.001, Capitolo SC07.1172, del Bilancio Regionale.

Visto il Disciplinare di definizione e regolamenta-zione dei compiti e degli obiettivi dell’Osservatorio re-gionale, predisposto a termini dell’art. 63, co. 5 della l.r. 5/2007 e allegato al presente decreto per farne parte integrante e sostanziale.

Decreta

Art. 1Di approvare – per le ragioni esposte in premessa -

il “Disciplinare di definizione e regolamentazione dei compiti e degli obiettivi dell’Osservatorio regionale”, allegato al presente Decreto per farne parte integrante e sostanziale.

Art. 2Di dare atto che l’attività dell’”Osservatorio Regio-

nale” è subordinata all’attivazione del relativo “sistema informativo” di gestione e che, pertanto, l’Assessora-to dei Lavori Pubblici procederà, secondo le modalità esposte in premessa, all’affidamento a SardegnaIT s.r.l. del “Sistema Informatico di Gestione dell’Osservato-rio Regionale”, da definirsi sulla base delle specifiche operative, dei compiti e degli obiettivi definiti nel “Di-sciplinare di definizione e regolamentazione dei com-piti e degli obiettivi dell’Osservatorio regionale” di cui all’art. 1.

Art. 3Di dare atto che l’Osservatorio regionale opera per

le finalità di cui alle premesse, nell’ambito della Dire-zione Generale dell’Assessorato dei Lavori Pubblici - Servizio Albi Regionali e Contratti, e che, al fine di garantirne la funzionalità, nella fase di primo avvio, è stimata necessaria una struttura operativa minima, da costituirsi secondo la composizione e le modalità di cui alle premesse.

Art. 2Di dare atto, infine, che il “Disciplinare di defini-

zione e regolamentazione dei compiti e degli obiettivi dell’Osservatorio regionale” di cui al precedente artico-lo 1 sarà trasmesso al B.U.R.A.S. per la pubblicazione, unitamente al presente decreto.

Carta

DECRETO DELL’ASSESSORE DEI LAVORI PUB-BLICI 24 dicembre 2009, n. 43.Legge 24/11/2000, n. 340, articolo 20 - Proposta di

modifica della rete stradale nazionale nel territorio regionale.

L’AssessoreVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione;Vista la L.R. 07.01.1977 n. 1 recante “norme sull’or-

ganizzazione amministrativa della Regione Sarda sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Asses-sorati regionali” e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la L.R. 13.11.1998 n. 31 concernente “Di-sciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli Uffici della Regione” e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il Decreto del Presidente della Regione 28.04.2005 n. 66, concernente la ridefinizione dei Ser-vizi delle Direzioni Generali della Presidenza della Giunta Regionale e degli Assessorati;

Visto l’articolo 98 del Decreto Legislativo 31.03.1998, n. 112, che dispone a carico dello Stato la “pianificazione pluriennale della viabilità e la program-mazione, progettazione, realizzazione e gestione della rete autostradale e stradale nazionale, costituita dalle grandi direttrici del traffico nazionale”;

Visto l’articolo 20 della legge 24/11/2000, n. 340 il quale prevede che “Alle modifiche della rete autostra-dale e stradale classificata di interesse nazionale ai sensi dei predetti decreti, fatte salve le norme in materia di programmazione e realizzazione di opere autostradali, si provvede, su proposta della regione interessata, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentite le Commissioni parlamentari com-petenti per materia”;

Considerato che per le strade di competenza dell’ANAS, recentemente realizzate e aperte al traffi-co, non ancora classificate (cosiddette ‘Nuove Strade ANAS”) l’ANAS ha trasmesso al Ministero delle Infra-strutture e dei Trasporti una propria proposta finalizzata ad avviare la procedura di inserimento nella rete strada-le nazionale;

Vista la deliberazione n. 51/19 del 17.11.2009 della Giunta regionale con cui è stato proposto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il proseguo dell’atti-vità di classificazione delle strade in argomento.

Determina

Articolo unicoAi sensi dell’articolo 8 della legge regionale

13.11.1998, n. 31, è resa esecutiva la deliberazione n. 51/19 del 17.11.2009 riguardante: “Legge 24/11/2000, n. 340, articolo 20 - Proposta di modifica della rete stra-dale nazionale nel territorio regionale”.

Il presente decreto verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna.

Carta

Page 31: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

3118 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 6 ottobre 2009, n. 195/6487.Bilancio regionale 2009 – POR Sardegna 2000-

2006 – Asse IV, Misura 4.5 – Istituzione nuovi capito-li e variazioni compensative nella U.P.B. S06.02.002 – Articoli 12 e 15 della L.R. 14 maggio 2009, n. 2. Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio.

L’ Assessore

Omissis

DecretaAll’Allegato Tecnico di cui al Decreto n. 73 del 14

maggio 2009 sono apportate le seguenti variazioni:SpesaU.P.B. S06.02.002 Promozione e propaganda turi-

sticaIn diminuzioneCap. SC06.0197 DV fR Programma Operativo

Regionale 2000-2006 - Misura 4.5. – Potenziare l’in-dustria turistica della Sardegna Linea D, promozione e commercializzazione del prodotto turistico - Quota Regionale (Decisioni Commissione Europea 8 ago-sto 2000, n. c (2000)2359) e 15 dicembre 2004 n. C (2004)5191) C.D.R. 00.07.01.02

Residui 2009 € 142.500,00 Cap. SC06.0198 DV AS Programma Operativo

Regionale 2000-2006 - Misura 4.5. – Potenziare l’in-dustria turistica della Sardegna Linea D, promozione e commercializzazione del prodotto turistico – Quota Unione Europea e Stato (Decisioni Commissione Eu-ropea 8 agosto 2000, n. C (2000)2359) e 15 dicembre 2004 n. C (2004)5191) C.D.R. 00.07.01.02

Residui 2009 € 807.500,00In aumentoCap. SC06.0201 N.I. fR Programma Operativo

Regionale 2000-2006 - Misura 4.5. – Potenziare l’in-dustria turistica della Sardegna Linea D, promozione e commercializzazione del prodotto turistico – Trasfe-rimento agli Enti Locali - Quota regionale - Decisioni Commissione Europea 8 agosto 2000, n. c (2000)2359) e 15 dicembre 2004 n. C (2004)5191)

C.D.R. 00.07.01.02 Residui 2009 € 142.500,00 Cap. SC06.0202 N.I. AS Programma Operativo

Regionale 2000-2006 - Misura 4.5. – Potenziare l’in-dustria turistica della Sardegna Linea D, promozione e commercializzazione del prodotto turistico Trasferi-mento agli Enti Locali– Quota Unione Europea e Stato (Decisioni Commissione Europea 8 agosto 2000, n. C (2000)2359) e 15 dicembre 2004 n. C (2004)5191

C.D.R. 00.07.01.02 Residui 2009 € 807.500,00 Il presente decreto è trasmesso alla Ragioneria gene-

rale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

La Spisa

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA

PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 6 ottobre 2009, n. 196/6490.“Bilancio regionale 2009 – Rettifica al D.A. 167

del 31 agosto 2009 concernente “Variazioni all’al-legato tecnico a seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale 7 agosto 2009, n. 3 , concernente: “disposizioni urgenti nel settore economico e sociale. Attribuzione risorse del capitolo SC01.0913 (U.P.B. S01.05.001) - C.D.R. 00.04.01.03 – Servizio Centrale Demanio e Patrimonio al C.D.R. 00.04.01.31 - Servi-zio Territoriale demanio e Patrimonio di Sassari.

L’Assessore

Omissis

DecretaNel D.A. n. 167 del 31 agosto 2009 sono introdotte

le seguenti rettifiche:Al capitolo SC01.0913 della U.P.B. S01.05.001 è at-

tribuito anche il C.D.R. 00.04.01.31U.P.B. S01.05.001Cap. SC01.0913 Spese per la corresponsione dell’in-

dennità dovuta agli affittuari che abbiano eseguito opere di miglioramento, addizione e trasformazione effettuate su fondi di proprietà della Regione, alla cessazione del relativo contratto di affitto di fondo rustico (artt. 16 e 17, Legge 3 maggio 1982, n. 203 e art. 1, comma 8, L.R. 7 agosto 2009, n. 3)

In diminuzioneC.D.R. 00.04.01.03 Competenza €. 400.000In aumentoC.D.R. 00.04.01.31 Competenza €. 400.000Il presente decreto è trasmesso alla Ragioneria gene-

rale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

La Spisa

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 6 ottobre 2009, n. 197/6494.Bilancio regionale 2009 – POR Sardegna 2000-

2006 – Misura 1.9 – Variazioni compensative nella U.P.B. S04.08.012 – Articolo 12 della L.R. 14 maggio 2009, n. 2. Assessorato Difesa dell’Ambiente – Cor-po Forestale e di Vigilanza Ambientale.

L’ Assessore

Omissis

DecretaAll’Allegato Tecnico di cui al Decreto n. 73 del 14

maggio 2009 sono apportate le seguenti variazioni:SpesaU.P.B. S04.03.006 Investimenti finalizzati alle

attività istituzionali del Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale

In diminuzione

Page 32: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

32 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Cap. SC04.2227 As Programma Operativo Regionale 2000-2006 - Misura 1.9 “Spese per la pre-venzione e la sorveglianza degli incendi” - Erogazioni di risorse finanziarie per fini di investimento a Comu-ni ed Enti Regionali - Quota Unione Europea e Stato - (Decisione Commissione Europea 8 agosto 2000, n. C (2000) 2359 e 15 dicembre 2004 n. C (2004)5191))

C.D.R. 00.05.02.03 Residui 2009 € 334.538,39 In aumentoCap. SC04.2222 AS Programma Operativo Re-

gionale 2000-2006 - Misura 1.9 “Spese per la preven-zione e la sorveglianza degli incendi - Spese sostenute per l’acquisizione, la realizzazione e la manutenzione straordinaria di infrastrutture - Quota Unione Euro-pea e Stato - (Decisione Commissione Europea 8 ago-sto 2000, n. C (2000) 2359 e 15 dicembre 2004 n. C (2004)5191))

C.D.R. 00.05.02.03 Residui 2009 € 334.538,39Il presente decreto è trasmesso alla Ragioneria gene-

rale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

La Spisa

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 6 ottobre 2009, n. 198/6533.Bilancio regionale 2009 – Variazioni di bilancio

in attuazione della Deliberazione della Giunta Re-gionale n. 33/13 del 16 luglio 2009, concernente: “Modifiche all’assetto organizzativo della direzione generale della Pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia, definito con D.P. Reg. 11 ottobre 2007, n. 107 e razionalizzazione delle com-petenze dei servizi”. Art. 18, comma 3, L.R. 2 agosto 2006, n. 11.

L’Assessore

Omissis

DecretaAll’Allegato Tecnico di cui al Decreto n. 73 del 14

maggio 2009 sono apportate le seguenti variazioni:04 – Enti Locali, finanze ed UrbanisticaDirezione 02 – Direzione Generale della Pianifica-

zione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza EdiliziaArticolazione dei Servizi.Sono ridenominati i seguenti servizi:Servizio 01.Il Servizio 01 – Affari Generali – assume la seguente

denominazione: “Servizio 01 – Affari Generali e Giuri-dici”

Servizio 02.Il Servizio 02 – Pianificazione Territoriale Regiona-

le – assume la seguente denominazione: “Servizio 02 – Pianificazione Paesaggistica e Urbanistica”

Servizio 03.Il Servizio 03 – Servizio Informativo e Cartografico

Regionale – assume la seguente denominazione: “Ser-

vizio 03 – Sistema Informativo Territoriale Regionale”Servizio 06.Il Servizio 06 – Giuridico e delle Politiche Urbane

– assume la seguente denominazione: “Servizio 06 – Politiche per le Aree Urbane”

Servizio 30.Il Servizio 30 – Governo del Territorio e Tutela Pae-

saggistica delle Province di Cagliari e di Carbonia-Igle-sias – assume la seguente denominazione: “Servizio 30 – Tutela Paesaggistica per le Province di Cagliari e di Carbonia-Iglesias”

Servizio 31.Il Servizio 31 – Governo del Territorio e Tutela Pa-

esaggistica della Provincia di Sassari – assume la se-guente denominazione: “Servizio 31 – Tutela Paesaggi-stica per la Provincia di Sassari”

Servizio 32.Il Servizio 32 – Governo del Territorio e Tutela Pae-

saggistica delle Province di Nuoro e dell’Ogliastra – as-sume la seguente denominazione: “Servizio 32 – Tutela Paesaggistica per le Province di Nuoro e dell’Oglia-stra”

Servizio 33.Il Servizio 33 – Governo del Territorio e Tutela Pa-

esaggistica delle Province di Oristano e Medio-Campi-dano – assume la seguente denominazione: “Servizio 33 – Tutela Paesaggistica per le Province di Oristano e Medio-Campidano”

Servizio 38.Il Servizio 38 – Governo del Territorio e Tutela Pae-

saggistica delle Province di Olbia e Tempio – assume la seguente denominazione: “Servizio 38 – Tutela Paesag-gistica per le Province di Olbia e Tempio”

E’ soppresso il seguente servizio:Servizio 05 – Pianificazione Territoriale Comunale;E’ istituito il seguente servizio:“Servizio 00.04.02.07 – Gestione e Monitoraggio

delle Trasformazioni Territoriali”; EntrataU.P.B. E233.001 Contributi di parte corrente

dell’Unione Europea per il cofinanziamento di pro-grammi, iniziative e progetti vari

Cap. EC233.006 Contributi dell’Unione Euro-pea e dello Stato per il finanziamento del Programma INTERREG III B Medocc - Progetto “RESTAUROnet” (Decisione (CE) n. 4069/2001 del 27 dicembre 2001) Rif. cap. spesa SC04.2646

Il suddetto capitolo passa dal C.d.R. 00.04.02.06 al C.d.R. 00.04.02.02.

Cap. EC233.007 finanziamenti per la realizza-zione del Progetto “URBAL - AL - Rosario Suma” Rif. cap. spesa SC04.02649

Il suddetto capitolo passa dal C.d.R. 00.04.02.06 al C.d.R. 00.04.02.02.

SpesaU.P.B. S04.09.003 Pianificazione, vigilanza e

controllo sull’attività urbanistica e paesaggisticaCap. SC04.2443 Attività di supporto tecnico,

logistico ed operativo a favore dei Comuni per la lotta all’abusivismo edilizio e la vigilanza sul territorio (art. 5, comma 4, L.R. 7 agosto 2009, n. 3)

Page 33: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

3318 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Il suddetto capitolo, con le rispettive somme sussi-stenti in conto Competenza, passa dal C.d.R. 00.04.02.05 al C.d.R. 00.04.02.07 di nuova istituzione.

In diminuzioneC.d.R. 00.04.02.05 Competenza 2009 € 250.000,00In aumentoC.d.R. 00.04.02.07 Competenza 2009 € 250.000,00Cap. SC04.2446 Spese per il censimento, ac-

certamento e controllo nell’attività urbanistico-edilizia, nonchè per la diffusione conoscitiva della normativa urbanistico-edilizia regionale per l’intero territorio del-la Sardegna (artt. 21 e 22, L.R. 11 ottobre 1985, n. 23, L.R. 26 febbraio 2004, n. 4, art. 25 della legge di bilan-cio e art. 14, L.R. 7 agosto 2009, n. 3)

Le somme sussistenti in conto Competenza ed in conto Residui sul C.d.R. 00.04.02.30 passano al C.d.R. 00.04.02.07 di nuova istituzione.

In diminuzioneC.d.R. 00.04.02.30 Competenza 2009 € 492.676,00In aumentoC.d.R. 00.04.02.07 Competenza 2009 € 492.676,00Cap. SC04.2447 Spese per oneri derivanti dal-

la stipula di convenzioni con imprese specializzate per provvedere alla demolizione di opere eseguite in vio-lazione delle norme urbanistiche per l’intero territorio della Sardegna (artt. 6, comma 13, e 20, comma 10, L.R. 11 ottobre 1985, n. 23, art. 15, ultimo comma, L.R. 2 dicembre 1989, n. 45 e art. 1, comma 17, L.R. 22 apri-le 2002, n. 7 e art. 26 della legge di bilancio)

Il suddetto capitolo, con le rispettive somme sussi-stenti in conto Competenza, passa dal C.d.R. 00.04.02.30 al C.d.R. 00.04.02.07di nuova istituzione.

In diminuzioneC.d.R. 00.04.02.30 Competenza 2009 € 300.000,00In aumentoC.d.R. 00.04.02.07 Competenza 2009 € 300.000,00U.P.B. S04.09.005 Trasferimenti agli Enti Locali

per attività urbanistiche - Parte correnteCap. SC04.2465 Medaglie fisse di presenza e

rimborsi di spese di viaggio ai componenti del Comita-to Tecnico Regionale per l’Urbanistica C.T.R.U. (art. 32 L.R. 22 dicembre 1989, n. 45 e L.R. 22 giugno 1987, n. 27)

Il suddetto capitolo, con le rispettive somme sussi-stenti in conto Competenza ed in conto Residui, passa dal C.d.R. 00.04.02.05 al C.d.R. 00.04.02.01.

In diminuzioneC.d.R. 00.04.02.05 Competenza 2009 € 19.953,52In aumentoC.d.R. 00.04.02.01 Competenza 2009 € 19.953,52Cap. SC04.2466 Saldo di impegni di esercizi

decorsi relativi al pagamento di medaglie fisse di pre-senza e rimborsi di spese di viaggio ai componenti del Comitato Tecnico Regionale per l’Urbanistica C.T.R.U. (art. 32 L.R. 22 dicembre 1989, n. 45 e L.R. 22 giugno 1987, n. 27)

Il suddetto capitolo passa dal C.d.R. 00.04.02.05 al C.d.R. 00.04.02.01.

Cap. SC04.2468 Contributo alle Province per la realizzazione della pianificazione provinciale (artt. 16 e 17, L.R. 22 dicembre 1989, n. 45, art. 72, L.R. 15

febbraio 1996, n. 9, art. 35, comma 4, lett. a), L.R. 9 dicembre 1997, n. 32, art. 1, comma 17, L.R. 24 aprile 2001, n. 6)

Il suddetto capitolo, con le rispettive somme sussi-stenti in conto Residui, passa dal C.d.R. 00.04.02.02 al C.d.R. 00.04.02.01.

U.P.B. S04.10.001 Politiche per le aree urbane - Investimenti

Cap. SC04.2620 Spese per la realizzazione di progetti pilota per la progettazione del riuso turistico e del marketing di paesi siti in prossimità delle coste (L.R. 11 maggio 2006, n. 4, art. 10, comma 1 e art. 5, comma 2, L.R. 5 marzo 2008, n. 3)

Il suddetto capitolo, con le rispettive somme sussi-stenti in conto Residui, passa dal C.d.R. 00.04.02.00 al C.d.R. 00.04.02.02.

U.P.B. S04.10.002 Politiche per le aree urbane - Spese correnti

Cap. SC04.2646 finanziamenti per la realizza-zione del Programma INTERREG III B Medocc - Pro-getto “RESTAURO net”. Quote Unione Europea e Sta-to (Decisione (CE) n. 4069/2001 del 27 dicembre 2001) Rif. cap. entrata EC233.006

Il suddetto capitolo, con le rispettive somme sussi-stenti in conto Residui, passa dal C.d.R. 00.04.02.06 al C.d.R. 00.04.02.02.

Cap. SC04.2647 finanziamenti per la realiz-zazione del Programma INTERREG III - B - Progetto “RESTAURO net”. Quota regionale (Decisione (CE) n. 4069 /2001 del 27 dicembre 2001)

Il suddetto capitolo, con le rispettive somme sussi-stenti in conto Residui, passa dal C.d.R. 00.04.02.06 al C.d.R. 00.04.02.02.

Cap. SC04.2649 Spese per la realizzazione del Progetto “URBAL-AL - Rosario Suma” Rif. cap. entra-ta EC233.007

Il suddetto capitolo, con le rispettive somme sussi-stenti in conto Residui, passa dal C.d.R. 00.04.02.06 al C.d.R. 00.04.02.02.

Cap. SC04.2650 Spese per la realizzazione del Pro-getto “URBAL-AL - Rosario Suma”. Quota regionale.

Il suddetto capitolo passa dal C.d.R. 00.04.02.06 al C.d.R. 00.04.02.02.

Il presente decreto è trasmesso al Consiglio Regio-nale ed alla Ragioneria generale e pubblicato sul Bollet-tino Ufficiale della Regione.

La Spisa

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 8 ottobre 2009, n. 199/6643.Bilancio regionale 2009 – Variazioni di bilancio

in applicazione dell’articolo 16 della L.R. 2 agosto 2006, n. 11 – SC 02.1119 U.P.B. S02.04.010. Assesso-rato dell’Igiene e Sanità e della Assistenza Sociale.

L’ Assessore

Omissis

Page 34: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

34 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

DecretaAll’Allegato Tecnico di cui al Decreto n. 73 del 14

maggio 2009 sono apportate le seguenti variazioni:SpesaU.P.B. S02.04.010 Programmi di ricerca e preven-

zione nel settore sanitarioII capitolo SC02.0119 è attribuito anche al C.D.R.

00.12.01.04Cap. SC02.1119 Spese per collaborazioni con l’Isti-

tuto Superiore di Sanità e altri Osservatori Epidemio-logici di altre Regioni, Centri e Istituti di ricerca e per l’acquisizione di materiali, attrezzature e sistemi infor-matici necessari per il perseguimento degli obiettivi dell’ Osservatorio Epidemiologico della Regione Sarda, compresa l’attività di formazione e di aggiornamento nelle materie di competenza (artt. 2 e 7, L.R. 6 maggio 1991, n. 16)

In diminuzioneC.D.R. 00.12.01.03 Competenza 2009 € 14.000,00In aumentoC.D.R. 00.12.01.04 Competenza 2009 € 14.000,00Il presente decreto è trasmesso alla Ragioneria gene-

rale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

La Spisa

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 8 ottobre 2009, n. 200/6645.Bilancio regionale 2009 – Trasferimento del-

la somma di € 484.951,50 dal capitolo SC01.0628 – U.P.B. S01.03.010 a favore degli istituendi capi-toli SC04.1783, SC04.1784 , SC04.1785 – U.P.B. S04.08.003 e SC01.0537 – U.P.B. S01.03.004. Cofi-nanziamento regionale progetto LIFE07.

L’Assessore

Omissis

DecretaPer le motivazioni citate in premessa, in conto dello

stato di previsione della spesa del bilancio della Regio-ne per l’anno finanziario 2009 sono introdotte le se-guenti variazioni:

In diminuzioneU.P.B. S01.03.010 finanziamenti destinati alla pro-

grammazione negoziata e ai PIACap. SC01.0628 Fondo per il cofinanziamento degli

interventi inclusi nella programmazione negoziata e nei programmi integrati d’area (L.R. 26 febbraio 1996, n. 14, art.8, L.R. 6 dicembre 1997, n.32, art. 23, L.R. 15 aprile 1998, n. 11, artt. 21 e 22, L.R. 24 dicembre 1998, n. 37, art. 8, L.R. 18 gennaio 1999, n. 1, art. 10, comma 1, L.R. 20 aprile 2000, n.4, art.18, comma 1, L.R. 19 luglio 2000, n. 14, art. 3, L.R. 5 settembre 2000, n. 17, art. 10, comma 4, L.R. 5 settembre 2000, n. 18, art. 1, commi 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51 e 52, L.R. 24 aprile 2001, n. 6, artt. 2, commi 1 e 7, 21, 22 comma 3, L.R.

22 aprile 2002, n. 7, art. 10, comma 3, L.R. 19 aprile 2003, n. 3, art. 18, comma 13, L.R. 11 maggio 2004, n. 6 e art. 9, comma 4, lett. b), della legge di bilancio)

CDR 00.03.00.00 Residui € 484.951,50In aumentoU.P.B. S04.08.003 Interventi a tutela della natura e

degli habitat cofinanziati dalla Unione EuropeaCap. SC04.1783 N.I. FR Acquisto di attrezzatu-

re informatiche nell’ambito del progetto LIfE07 NAT/IT/000426.

C.D.R. 00.05.01.04 Competenza € 40.000,00Cap. SC04.1784 N.I. FR Spese per l’acquisto/

esproprio di terreni funzionali alla gallina prataiola nell’ambito del progetto LIfE07 NAT/IT/000426.

C.D.R. 00.05.01.04 Competenza € 144.951,50Cap. SC04.1785 N.I. fR finanziamento agli enti

locali per la realizzazione del progetto LIfE07 NAT/IT/000426. C.D.R. 00.05.01.04

Competenza € 50.000,00U.P.B. S01.03.004 Spese per la realizzazione di pro-

getti comunitari e accordi di programma Cap. SC01.0537 N.I. FR Spese per l’acquisto di

beni e servizi per la realizzazione del progetto LIfE07 NAT/IT/000426. C.D.R. 00.05.01.04

Competenza € 250.000,00Il presente decreto è trasmesso alla Ragioneria Gene-

rale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

La Spisa

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 12 ottobre 2009, n. 201/6715.Bilancio regionale 2009: Rettifica al D.A. n. 167

del 31 agosto 2009 concernente “Bilancio regiona-le 2009 – art. 33, comma 4, della legge regionale 2 agosto 2006, n. 11 – Variazioni all’allegato tecnico a seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale 7 agosto 2009, n. 3 , concernente: “Disposizioni ur-genti nel settore economico e sociale”.

L’ Assessore

Omissis

DecretaIl decreto n. 167 del 31 agosto 2009 è così rettificato:SpesaIn aumentoU.P.B. S02.03.007 Trasferimenti agli EE.LL. per

interventi di politiche attive del lavoro – InvestimentiLa denominazione variata del capitolo SC02.0903 è

sostituita dalla seguente:Spese per l’attuazione delle Azioni “Terre Pubbli-

che” e “Bosco” (art. 12, comma 3, L.R. 29 aprile 2003, n. 3, art. 27, comma 5, L.R. 11 maggio 2006, n. 4 e art. 2, comma 34, L.R. 7 agosto 2009, n. 3)

U.P.B. S04.08.007 finanziamenti a favore dell’en-te foreste

Page 35: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

3518 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

La variazione di Euro 6.950.000,00, riferita al capi-tolo SC04.1919, deve intendersi la seguente:

Cap. SC04.1918 D.V. Contributo annuo all’Ente foreste della Sardegna per il perseguimento dei propri compiti istituzionali. (L.R. 9 giugno 1999, n. 24, art. 20, commi 1, 2, 3, 4, 5 e 6, L.R. 29 aprile 2003, n. 3, art. 17, comma 5, L.R. 11 maggio 2004, n. 6 e art. 5, comma 11, L.R. 7 agosto 2009, n. 3) C.d.R. 00.05.01.01

Competenza 2009 € 6.950.000,00Il presente decreto è trasmesso al Consiglio Regio-

nale, alla Ragioneria generale e pubblicato sul Bolletti-no ufficiale della Regione.

La Spisa

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 13 ottobre 2009, n. 202/6742.Bilancio pluriennale 2009/2012 – Iscrizione della

somma di euro 400.000,00 in conto degli istituendi capitoli EC231.500 - U.P.B. E231.006, SC01.0534, SC01.0535 e SC01.0536 - U.P.B. S01.03.004 - C.D.R. 00.13.01.02. Programma Operativo Italia - Francia Marittimo - “Progetto 3i”.

L’Assessore

Omissis

Decreta1) Per le motivazioni citate in premessa, nei sotto-

elencati stati di previsione del bilancio della Regione per l’anno finanziario 2009 e del bilancio pluriennale per gli anni 2009/2012 sono introdotte le seguenti va-riazioni:

EntrataU.P.B. E231.006 Assegnazioni statali per il cofinan-

ziamento di programmi e progettiCap. EC231.500 N.I. AS Assegnazioni statali

per la realizzazione del progetto “3i Framework coo-perativo per l’infomobilità intermodale interregionale delle persone” nell’ambito del Programma Operativo Italia – francia Marittimo 2007-2013. Rif. capp. spesa SC01.0534, SC01.0535 e SC01.0536

C.D.R. 00.13.01.02Competenza 2009 € 80.000,00Competenza 2010 € 200.000,00Competenza 2011 € 120.000,00SpesaU.P.B. S01.03.004 Spese per la realizzazione di pro-

getti comunitari e accordi di programmaCap. SC01.0534 N.I. AS Spese per il personale

impegnato nel progetto “3i Framework cooperativo per l’infomobilità intermodale interregionale delle persone” nell’ambito del Programma Operativo Italia – francia Marittimo 2007-2013. Rif. Cap. entrata EC231.500

C.D.R. 00.13.01.02Competenza 2009 € 27.200,00Competenza 2010 € 68.000,00Competenza 2011 € 40.800,00

Cap. SC01.0535 N.I. AS Rimborso delle spese di viaggio e delle indennità di missione relative al pro-getto “3i Framework cooperativo per l’infomobilità in-termodale interregionale delle persone” nell’ambito del Programma Operativo Italia – francia Marittimo 2007-2013. Rif. Cap. entrata EC231.500

C.D.R. 00.13.01.02Competenza 2009 € 2.840,00Competenza 2010 € 7.100,00Competenza 2011 € 4.260,00Cap. SC01.0536 N.I. AS Spese per l’acquisto di

beni e prestazioni di servizi, relative al progetto “3i fra-mework cooperativo per l’infomobilità intermodale in-terregionale delle persone” nell’ambito del Programma Operativo Italia – francia Marittimo 2007-2013. Rif. Cap. entrata EC231.500. C.D.R. 00.13.01.02

Competenza 2009 € 49.960,00Competenza 2010 € 124.900,00Competenza 2011 € 74.940,002) L’iscrizione della somma di euro 80.000,00 re-

lativa all’anno 2009, in conto del capitolo di entrata EC231.500, costituisce per la Ragioneria titolo per l’ac-certamento, ai sensi dell’art. 36, comma 2 della L.R. 2 agosto 2006, n.11.

Il presente decreto è trasmesso alla Ragioneria gene-rale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

La Spisa

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 13 ottobre 2009, n. 203/6753.Bilancio regionale 2009 – POR 2000-2006 misure

4.6 e 3.16 – Programma Work in Evolution – Attri-buzione Residui di stanziamento ad altro C.D.R.- (art. 12 L.R. 14 maggio 2009, n. 2 e art.16 L.R. 2 agosto 2006, n. 11).

L’Assessore

Omissis

DecretaNell’Allegato tecnico di cui al D.A. n. 73 del 14

maggio 2009 sono introdotte le seguenti rettifiche:Al capitolo SC02.0514 della U.P.B. S02.02.002 è at-

tribuito anche il C.D.R. 00.10.01.31Al capitolo SC02.0461 della U.P.B. S02.02.001 è at-

tribuito anche il C.D.R. 00.10.01.31U.P.B. S02.02.002 – POR 2000-2006 – Risorse

umane - formazioneCap. SC02.0514 Programma Operativo Regionale

2000-2006 - Misura 3.16 - Potenziamento delle com-petenze per lo sviluppo locale - Acquisto di beni e prestazioni di servizi - Quote Unione Europea e Stato (Decisioni Commissione Europea 8 agosto 2000, n. c (2000)2359) e 15 dicembre 2004 n. C (2004)5191)

In diminuzioneC.D.R. 00.10.01.03 Residui € 36.720,00

Page 36: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

36 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

In aumentoC.D.R. 00.10.01.31 Residui € 36.720,00U.P.B. S02.02.001 Programmazione e politica della

formazione e del sistema formativoCap. SC02.0461 Spese per la formazione professio-

nale dei lavoratori in Sardegna e per il cofinanziamento del Programma Operativo Regionale 2000-2006 -Misu-re 1.8 - 2.4 - 3.2 - 3.3 - 3.4 - 3.5 - 3.8 - 3.9 - 3.10 - 3.11 - 4.6 - 5.3 - 6.4 - Formazione - Acquisto di beni e pre-stazione di servizi - Quota regionale (Decisioni Com-missione Europea 8 agosto 2000, n. c (2000)2359) e 15 dicembre 2004 n. C (2004)5191 art. 6, comma 1, lettera f), L.R. 5 marzo 2008, n. 3).

In diminuzioneC.D.R. 00.10.01.03 Residui € 6.480,00In aumentoC.D.R. 00.10.01.31 Residui € 6.480,00Il presente decreto è trasmesso alla Ragioneria gene-

rale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

La Spisa

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 14 ottobre 2009, n. 206/6767.Bilancio regionale 2009 – Trasferimento della

somma di € 516.456,90 dal capitolo SC01.0628 – U.P.B. S01.03.010 a favore del capitolo SC07.01263 – U.P.B. S07.10.005. PIA OR 04 “Sinis Montiferru” – Intervento OR 04.080d “Circonvallazione dell’abi-tato di S. Vero Milis”.

L’Assessore

Omissis

DecretaPer le motivazioni citate in premessa, in conto dello

stato di previsione della spesa del bilancio della Regio-ne per l’anno finanziario 2009 sono introdotte le se-guenti variazioni:

In diminuzioneU.P.B. S01.03.010 finanziamenti destinati alla

programmazione negoziata e ai PIACap. SC01.0628 Fondo per il cofinanziamento degli

interventi inclusi nella programmazione negoziata e nei programmi integrati d’area (L.R. 26 febbraio 1996, n. 14, art.8, L.R. 6 dicembre 1997, n.32, art. 23, L.R. 15 aprile 1998, n. 11, artt. 21 e 22, L.R. 24 dicembre 1998, n. 37, art. 8, L.R. 18 gennaio 1999, n. 1, art. 10, comma 1, L.R. 20 aprile 2000, n.4, art.18, comma 1, L.R. 19 luglio 2000, n. 14, art. 3, L.R. 5 settembre 2000, n. 17, art. 10, comma 4, L.R. 5 settembre 2000, n. 18, art. 1, commi 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51 e 52, L.R. 24 aprile 2001, n. 6, artt. 2, commi 1 e 7, 21, 22 comma 3, L.R. 22 aprile 2002, n. 7, art. 10, comma 3, L.R. 19 aprile 2003, n. 3, art. 18, comma 13, L.R. 11 maggio 2004, n. 6 e art. 9, comma 4, lett. b), della legge di bilancio)

CDR 00.03.00.00 Residui € 516.456,91

In aumentoU.P.B. S07.10.005 finanziamenti agli Enti locali

per la realizzazione di opere di loro interesseCap. SC07.1263 Spese per la realizzazione di

programmi di opere pubbliche di interesse provincia-le, sovracomunale e regionale (art. 10, L.R. 31 maggio 1984, n. 26, art. 9, L.R. 30 aprile 1991, n. 13, art. 29, commi 1 e 15, L.R. 28 aprile 1992, n. 6, art. 13, L.R. 20 aprile 1993, n. 17, L.R. 1 giugno 1993, n. 25, art. 1, comma 9, L.R. 29 aprile 2003, n. 3, art. 1, comma 2, L.R. 3 dicembre 2004, n. 9 e art. 1 3, comma 8, L.R. 29 maggio 2007, n. 2)

CDR 00.08.01.02 Competenza € 516.456,91Il presente decreto è trasmesso alla Ragioneria Gene-

rale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

La Spisa

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 19 ottobre 2009, n. 207/6866.Bilancio regionale 2009 – Trasferimento della

somma di euro 2.655,76 dal Fondo per spese obbli-gatorie e d’ordine di cui al Cap. SC08.0001 - U.P.B. S08.01.001 a favore del Cap. SC08.0046 - U.P.B. S08.01.004 - C.D.R. 00.07.01.00. Pagamento in favo-re del Sig. Sainas Giuseppe ex titolare dell’Impresa CAMA e C.

L’Assessore

Omissis

DecretaPer le motivazioni citate in premessa, nello stato di

previsione del bilancio della Regione per l’anno finan-ziario 2009 sono introdotte le seguenti variazioni:

SpesaIn diminuzioneU.P.B. S08.01.001 fondi riserva spese obbligato-

rie, impreviste e revisione prezziCap. SC08.0001 fondo di riserva per le spese obbli-

gatorie e d’ordine (art. 19, L.R. 2 agosto 2006, n. 11) C.D.R. 00.03.00.00 Competenza € 2.655,76In aumentoU.P.B. S08.01.004 Somme per le quali sussiste

l’obbligo a pagareCap. SC08.0046 Spese derivanti da transazioni, sen-

tenze, arbitrati e titoli esecutivi (spesa obbligatoria)C.D.R. 00.07.01.00 Competenza € 2.655,76Il presente decreto è trasmesso alla Ragioneria gene-

rale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

La Spisa

ESTRATTO DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO 19 ottobre 2009, n.

Page 37: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

3718 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

208/6868.Bilancio regionale 2009 – Iscrizione della somma

di euro 127.400,00 in conto dei capitoli EC421.336 - U.P.B. E421.012 e SC06.0194 - U.P.B. S06.02.002 – C.d.R. 00.07.01.02.Progetti Interregionali “Le Perle dell’Alto Tirreno” e “Point to Point”.

L’Assessore

Omissis

Decreta1) Per le motivazioni citate in premessa, nei sotto-

elencati stati di previsione del bilancio della Regione per l’anno finanziario 2009 sono introdotte le seguenti variazioni:

EntrataU.P.B. E421.012 Assegnazioni a favore del turismoCap. EC421.336 Somme assegnate dallo Stato per la

realizzazione di interventi volti allo sviluppo del sistema turistico locale ed al miglioramento dell’offerta turisti-ca (artt. 5, comma 5 e 6, commi 2 e 3, Legge 29 marzo 2001, n. 135) Rif. capp. spesa SC06.0182; SC06.0184; SC06.0187; SC06.0188; SC06.0194

C.D.R. 00.07.01.02 Competenza € 127.400,00SpesaU.P.B. S06.02.002 Promozione e propaganda turisti-

caCap. SC06.0194 finanziamenti ad enti locali per la

realizzazione di interventi volti allo sviluppo del siste-ma turistico locale - Progetti interregionali - Quota sta-tale (art. 5, comma 5, Legge 29 marzo 2001, n. 135)

C.D.R. 00.07.01.02 Competenza € 127.400,002) L’iscrizione della somma di euro 127.400,00 in

conto del capitolo di entrata EC421.336, costituisce per la Ragioneria titolo per l’accertamento, ai sensi dell’art. 36, comma 2 della L.R. 2 agosto 2006, n. 11.

Il presente decreto è trasmesso alla Ragioneria gene-rale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

La Spisa

DECRETO DELL’ASSESSORE DELLA PRO-GRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E AS-SETTO DEL TERRITORIO 31 dicembre 2009, n. 301/9357.Agenzia della Regione autonoma della Sardegna

per le entrate. Deliberazione del Direttore Generale n. 202 del 30.11.2009. Bilancio di Previsione 2010 - pluriennale 2010/2013

L’AssessoreVista la Legge regionale 11 maggio 2006, n. 4 e spe-

cificamente l’articolo 1 che istituisce l’Agenzia della Regione autonoma della Sardegna per le entrate;

Visto lo Statuto dell’Agenzia, approvato con delibe-razione della Giunta Regionale n. 41/4 del 29.7.2008, ed in particolare gli artt.1 2 e ss., che ne disciplinano il sistema di controllo;

Vista la Legge di Bilancio approvata dal Consiglio

regionale in data 14 dicembre 2009, in attesa di essere promulgata;

Vista la determinazione del Direttore Generale dell’Agenzia n. 202 del 30.11.2009 che approva il bi-lancio di previsione 2010 e pluriennale 2010-2013;

Vista la nota n. 5669 del 17.12.2009 con la quale l’Agenzia trasmette la documentazione integrativa al bilancio di previsione 2010;

Verificata la legittimità contabile e la coerenza degli stanziamenti e degli obiettivi del bilancio con la pro-grammazione regionale e gli indirizzi della Giunta re-gionale;

Decreta- di approvare la Determinazione del Direttore Ge-

nerale dell’Agenzia della Regione autonoma della Sar-degna per le entrate n. 202 del 30.11.2009, concernente l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2010 e pluriennale 2010-2013;

Il presente decreto è pubblicato sul Bollettino Uffi-ciale della Regione.

La Spisa

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 ottobre 2009, n. 46/14.Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs. n.

152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23.4.2008, relativa all’intervento “Piano di lottizza-zione della zona F Comparto A1 a carattere turistico residenziale in località “Isuledda” in comune di San Teodoro”. Proponente: Soliana S.r.l.

L’Assessore della Difesa dell’Ambiente riferisce che la società Soliana S.r.l. ha presentato nel marzo 2009, regolarizzata nel mese di maggio, l’istanza di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale relativa al progetto “Piano di lottizzazione della zona f Comparto A1 a carattere turistico residenziale in loca-lità “Isuledda” in comune di San Teodoro”, ascrivibile alla categoria di cui all’allegato B1 della deliberazione della Giunta regionale n. 24/23 del 23.4.2008, punto 8 lettera a), “Villaggi turistici di superficie superiore a 5 ettari, centri residenziali turistici ed esercizi alberghieri con oltre 300 posti-letto o volume edificato superiore a 25.000 m3, o che occupano una superficie superiore ai 20 ettari, esclusi quelli ricadenti all’interno dei centri abitati”.

L’intervento consiste in un insediamento residen-ziale turistico-alberghiero (RTA), di superficie pari a 5 ettari, volumetria pari a 8.333 m3 e posti letto pari a n. 129, che interessa il Sub-Comparto “A1” del Piano di lottizzazione “ISULEDDA”, insistente su una superfi-cie territoriale di 34,4 ettari e di consistenza volumetri-ca pari a 50.164 m3. Le unità facenti parte dell’interven-to si sviluppano in più corpi, articolati entro il raggio di 100 metri dalla casa madre e riconducibili a quattro tipologie. è preVisto un fabbricato destinato a recep-tion, servizi e locali commerciali.

L’Assessore continua riferendo che il Servizio So-stenibilità ambientale, valutazione impatti e sistema informativo ambientale (S.A.V.I), tenuto conto che il

Page 38: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

38 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Servizio Governo del Territorio e Tutela Paesaggistica per la Provincia di Olbia-Tempio, con propria nota prot. 2559/OT Pos. n.1558/89 del 18.9.2009, nel richiamare le precedenti approvazioni del Piano di lottizzazione e l’autorizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, non ha segnalato alcuna criticità, ha concluso l’istrut-toria ritenendo di non dover sottoporre il progetto alla procedura di valutazione d’impatto ambientale, a con-dizione che siano rispettate le prescrizioni di seguito riportate, le quali dovranno essere recepite nel progetto da sottoporre ad autorizzazione:

1. nella fase preparatoria dei lavori dovranno essere tracciate, a partire dall’attuale rete viaria, le piste di can-tiere per il trasporto dei materiali e delle terre di scavo, disponendole in modo tale da coincidere con il tracciato dei viottoli di comunicazione tra i vari edifici;

2. i suoli asportati nelle aree interessate dai lavori dovranno essere accantonati e opportunamente mante-nuti al fine di essere riutilizzati in fase di rimodellazione e di sistemazione delle aree a verde;

3. dovranno essere attuate le misure seguenti per il contenimento degli impatti in fase di cantiere, al rispet-to delle quali dovranno essere vincolate, tramite specifi-che prescrizioni contrattuali, anche tutte le ditte esterne esecutrici dei lavori. In particolare:

a) l’organizzazione del cantiere dovrà avvenire per parti, per piccoli raggruppamenti di fabbricati, al fine della riduzione al minimo dello stoccaggio dei materia-li, dell’emissione di polveri e dell’impatto visivo deri-vante dagli scavi aperti;

b) il rumore prodotto dovrà essere gestito tramite in-terventi tecnici e gestionali (es. programma dei lavori che limiti la sovrapposizione temporale delle attività maggiormente rumorose; utilizzo di apparecchiature a motore pneumatico adeguatamente silenziate) che per-mettano, quanto più possibile, il contenimento del di-sturbo entro i limiti acustici di zona;

c) l’effettuazione delle fasi di trasporto dei materiali polverulenti dovrà prevedere la copertura dei cassoni degli autocarri e la limitazione della velocità dei mez-zi;

d) nei periodi siccitosi dovrà essere effettuato l’inu-midimento periodico delle strade sterrate interessate dal passaggio dei mezzi di cantiere;

e) dovrà essere effettuato l’inumidimento periodico del terreno durante le fasi di scavo, di movimentazione terre, di stesura e compattazione del materiale di riem-pimento;

4. al fine della riduzione dei consumi energetici e della mitigazione dell’inquinamento luminoso:

a) dovranno essere attuate le misure previste dalla normativa vigente relativamente all’obbligo di installa-zioni solari-termiche e fotovoltaiche e alle caratteristi-che costruttive dell’involucro edilizio;

b) dovranno essere adottati accorgimenti per la pro-tezione degli edifici dall’eccessivo irraggiamento (es. opportuna collocazione nel lotto a tal fine; utilizzo della vegetazione circostante come filtro naturale; dimensio-namento adeguato delle aperture; sistemi di protezione solare fissi o mobili, etc.);

c) per l’illuminazione della viabilità e degli spazi

esterni dovranno essere installate lampade ad alta effi-cienza luminosa, dove possibile a luce monocromatica, e dotate di schermatura riflettente verso terra;

5. in fase di progettazione esecutiva:a) dovrà essere adottato un impianto planimetrico

che, attraverso adeguate fasce di rispetto dal compluvio esistente che attraversa l’area di intervento, garantisca la sicurezza idraulica senza comportare interferenze di opere e costruzioni con il regime delle acque;

b) dovranno essere considerati degli accorgimenti tecnico-progettuali utili al fine del risparmio della risor-sa idrica (es. accumulo, al fine del successivo riutilizzo, delle acque piovane raccolte dai tetti);

6. la viabilità principale dovrà essere realizzata in asfalto ecologico, quella secondaria in terra naturale stabilizzata, con l’utilizzo anche di pietra locale nei percorsi pedonali. Le superfici a parcheggio dovranno essere dotate di vasche di prima pioggia;

7. per tutti gli impianti e sistemazioni a verde si do-vranno utilizzare specie autoctone coerenti con la vege-tazione attuale e potenziale del sito, ricercando la mas-sima diversità ed evitando disposizioni simmetriche e regolari.

Si prescrive, infine, che prima dell’approvazione del progetto da sottoporre ad autorizzazione, e comunque prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere trasmessi al Servizio SAVI gli elaborati progettuali significativi che recepiscono le prescrizioni di carattere strutturale di cui ai punti precedenti.

Tutto ciò premesso, l’Assessore della Difesa dell’Ambiente, constatato che il Direttore generale ha espresso il parere favorevole di legittimità sulla propo-sta in esame, propone alla Giunta regionale di far pro-prio il parere del Servizio S.A.V.I..

La Giunta regionale, condividendo quanto proposto e rappresentato dall’Assessore della Difesa dell’Am-biente

Delibera- di non sottoporre all’ulteriore procedura di valu-

tazione di impatto ambientale l’intervento denominato “Piano di lottizzazione della zona f Comparto A1 a ca-rattere turistico residenziale in località “Isuledda” in co-mune di San Teodoro”, proposto dalla Società Soliana S.r.l., a condizione che siano recepite nel progetto da sottoporre ad autorizzazione le prescrizioni descritte in premessa, sull’osservanza delle quali dovranno vigilare, per quanto di competenza, il comune di San Teodoro, il Servizio Governo del Territorio e Tutela Paesaggistica per la Provincia di Olbia-Tempio, il Servizio territoria-le dell’Ispettorato ripartimentale del C.f.V.A. di Nuoro dell’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente e l’A.R.P.A.S.;

- di stabilire che, fermo restando l’obbligo di acqui-sire gli altri eventuali pareri e autorizzazioni previsti dalle norme vigenti, i lavori relativi all’intervento in oggetto, la cui data di inizio dovrà essere comunicata al Servizio S.A.V.I., dovranno essere avviati entro cinque anni dall’adozione dalla presente deliberazione, pena l’attivazione di una nuova procedura di screening.

Il Servizio S.A.V.I. provvederà alla comunicazione

Page 39: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

3918 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

della presente deliberazione ai soggetti interessati al procedimento, a tutte le Amministrazioni competenti, e alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regio-ne Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S.).

Letto, confermato e sottoscritto.Il Direttore Generale

Massidda Il Presidente

Cappellacci

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 ottobre 2009, n. 46/15.Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs. n. 4/2008

e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23.4.2008 e s.m.i., re-lativa all’intervento “Sistemazione idraulica del Rio Foddeddu” in comune di Tortolì. Proponente: Pro-vincia dell’Ogliastra.

L’Assessore della Difesa dell’Ambiente riferisce che l’Amministrazione provinciale dell’Ogliastra ha presen-tato, a novembre 2008 e regolarizzato a gennaio 2009, l’istanza di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale per l’intervento denominato “Siste-mazione idraulica del Rio foddeddu”, relativo ad un tratto ricadente nel territorio comunale di Tortolì; tale intervento è ascrivibile alla categoria di cui all’allegato B1 della deliberazione della Giunta regionale n. 24/23 del 23.4.2008, punto n. 7, lett. m), “Opere di regolazio-ne del corso dei fiumi e dei torrenti, canalizzazione ed interventi di bonifica ed altri simili destinati ad incidere sul regime delle acque, compresi quelli di estrazione di materiali litoidi dal demanio fluviale e lacuale”.

L’intervento, dell’importo complessivo di € 3.098.741,39, è stato finanziato dall’Assessorato regio-nale dei Lavori Pubblici con decreto assessoriale n. 61 del 29.11.2006, con fondi del mutuo Cassa Depositi e Prestiti.

La proposta progettuale si prefigge l’obiettivo della riduzione del rischio idraulico, individuato dal Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico, gravante in un’area in prossimità dell’abitato di Tortolì ed interessa un tratto del Rio foddeddu compreso tra gli attraversamenti del-la nuova e della vecchia SS 125; il tratto di intervento ha lunghezza complessiva di 665 metri. In sintesi, sono previste le seguenti opere:

– realizzazione di una savanella centrale in calce-struzzo, a sezione trapezia, rivestita in pietrame, con larghezza sul fondo pari a 5 metri, scarpa 1/1 e altezza di 50 cm;

– realizzazione di un muro verticale prefabbricato in cemento armato di altezza pari a 4,5 metri, rivestito con pietrame locale; il muro viene realizzato in sinistra idraulica lungo tutto il tratto di intervento e in destra idraulica per un tratto di circa 300 metri;

– realizzazione di taglioni in gabbioni, ad interasse di 20 metri, di sezione rettangolare di 1 metro x 1 metro e sviluppo pari alla larghezza della golena non rivesti-ta;

– sistemazione del terreno a tergo del muro con la realizzazione di scarpata rivegetata;

– realizzazione di opere accessorie (cavalcafossi, cunette) e spostamento di sottoservizi esistenti.

Nell’ambito della procedura di verifica, considerati gli impatti direttamente riconducibili alla tipologia di opere e alla soluzione progettuale proposta, il Servizio Sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali (SAVI) ha Ritenuto opportuno effettuare un sopralluogo, che si è svolto a marzo del 2009, congiuntamente al proponente, alla Amministra-zione comunale di Tortolì, al Servizio Governo del Ter-ritorio e Tutela Paesaggistica e al Servizio Genio Civile di Nuoro.

L’istruttoria tecnica di verifica ha messo in eviden-za possibili impatti negativi di carattere irreversibile e non mitigabili, connessi alle caratteristiche e dimensio-ni delle opere di protezione e regimazione previste, tra cui:

– modifica della morfologia e riduzione della libertà evolutiva del corso d’acqua, dovute alla realizzazione dei muri di sostegno in calcestruzzo, alla cementifica-zione di parte del fondo (savanella in cls) e alla realiz-zazione dei taglioni trasversali;

– riduzione della naturalità e della biodiversità del tratto di alveo interessato dall’intervento, per la realiz-zazione di opere che impediscono la ricolonizzazione delle sponde da parte delle specie vegetali e la ricostru-zione di unità ecosistemiche;

– incremento della artificializzazione del corpo idri-co nel suo complesso;

– modifiche delle interazioni tra la falda superficiale e il corso d’acqua, per la impermeabilizzazione delle sponde e di parte del fondo;

– alterazione dei caratteri percettivi del paesaggio.Inoltre, è stata rilevata la necessità di:– valutare gli impatti dell’intervento cumulativa-

mente agli altri interventi già eseguiti, o in fase di rea-lizzazione, in altri tratti della stessa asta fluviale;

– confrontare la soluzione proposta con alternative a minore impatto, al fine di escludere effetti irrever-sibili e, possibilmente, conseguire un miglioramento della qualità ambientale del corpo idrico, attraverso la rinaturalizzazione delle sponde e il recupero delle aree golenali.

Il Servizio Governo del Territorio e Tutela Paesaggi-stica per le province di Nuoro e dell’Ogliastra ha comu-nicato che gli interventi ricadono in ambito sottoposto a vincolo ai sensi dell’art. 17 delle NTA del PPR ed ha rilevato criticità sotto il profilo paesaggistico.

L’Amministrazione comunale di Tortolì ha rappre-sentato l’esigenza di una soluzione progettuale alterna-tiva che preveda il ricorso a tecniche di ingegneria natu-ralistica, limitando al minimo l’utilizzo del calcestruzzo in alveo e prevedendo, altresì, l’utilizzo di aree golenali esistenti.

L’Assessore continua riferendo che il Servizio SAVI, a conclusione dell’istruttoria, tenuto conto delle critici-tà rilevate e sopra riassunte, ha proposto di sottoporre il progetto all’ulteriore procedura di valutazione di impat-to ambientale (VIA), nell’ambito della quale è possibi-le in particolare il confronto con soluzioni progettuali alternative.

Page 40: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

40 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Lo Studio d’Impatto Ambientale (S.I.A.), da svilup-pare secondo i contenuti previsti dall’allegato A2 della Delib.G.R. n. 24/23 del 2008, dovrà, tra gli altri, esami-nare i seguenti aspetti:

1. contemplare l’esame di soluzioni alternative a minore impatto, da confrontarsi tramite un’analisi co-sti-benefici, atta a valutare congiuntamente gli aspetti economici ed ambientali. Tra le alternative progettuali capaci di contemperare l’esigenza prioritaria della miti-gazione del rischio alla necessità di conservazione della qualità ambientale e paesaggistica, si dovrà considerare anche il ricorso a tecniche di ingegneria naturalistica e la realizzazione di argini golenali.

2. valutare gli impatti dell’intervento cumulativa-mente agli altri interventi di sistemazione già eseguiti, o in fese di realizzazione, insistenti sulla tessa asta flu-viale;

3. contenere uno studio vegetazionale esteso, oltre che al tratto di intervento, anche ai tratti vallivi e di monte, finalizzato alla caratterizzazione dell’ambiente fluviale direttamente/indirettamente interessato dall’in-tervento con particolare riferimento alla presenza di ha-bitat e specie oggetto di tutela (vegetali ed animali) e alle dinamiche evolutive dei fattori biotici ripariali. Lo studio dovrà altresì definire le strategie di mitigazione degli effetti negativi sulle componenti ambientali, sia durante la fase di realizzazione che di esercizio, e co-stituire il riferimento conoscitivo, in termini di vegeta-zione potenziale, per gli interventi di rinaturalizzazione previsti.

Allo S.I.A., come richiesto dal Servizio Governo del Territorio de Tutela paesaggistica dovrà essere allegata la relazione paesaggistica completa di tutti gli elaborati previsti dal D.P.C.M. 12.12.2005.

Tutto ciò premesso, l’Assessore della Difesa dell’Ambiente, constatato che il Direttore generale ha espresso il parere favorevole di legittimità sulla propo-sta in esame, propone alla Giunta regionale di far pro-prio il parere del Servizio SAVI.

La Giunta regionale, condividendo quanto proposto e rappresentato dall’Assessore della Difesa dell’Am-biente

Deliberadi sottoporre all’ulteriore procedura di valutazio-

ne di impatto ambientale, per le motivazioni indicate in premessa, l’intervento denominato “Sistemazione idraulica del Rio foddeddu” in comune di Tortolì pro-posto dalla Provincia dell’Ogliastra.

Il Servizio SAVI provvederà alla comunicazione della presente deliberazione ai soggetti interessati al procedimento, a tutte le Amministrazioni competenti, e alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regio-ne Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S.).

Letto, confermato e sottoscritto.Il Direttore Generale

Massidda Il Presidente

Cappellacci

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 ottobre 2009, n. 47/32.Legge regionale 14 maggio 2009 n. 1, art. 3, com-

ma 2, lettera b, numero 2. Programma di int erventi e piano di ripartizione delle risorse per l’aumento del patrimonio boschivo nelle aree interessate da forme gravi di deindustrializzazione, da cave dismesse, da impianti di incenerimento da rifiuti solidi urbani o di produzione di energia da fonte fossile.

L’Assessore all’Ambiente richiama i contenuti della legge regionale 14 maggio 2009, n. 1, art. 3, comma 2, lettera b, numero 2, come modificata dalla L.R. n. 3 del 7 agosto 2009, art. 1, comma 10, lettera g), che stanzia la somma di euro 10.000.000 per l’aumento del patrimonio boschivo in prossimità di aree interessate da forme gravi di deindustrializzazione, da cave dismesse, da impianti di incenerimento da rifiuti solidi urbani o di produzione di energia da fonte fossile.

Per il perseguimento della finalità espressa, prose-gue l’Assessore, la stessa norma individua come enti attuatori i Comuni e affida la progettazione e la direzio-ne dei lavori all’Ente foreste della Sardegna; i Comuni occupano nei suddetti interventi soggetti inoccupati e disoccupati, con priorità a nuclei familiari monoreddito, cassintegrati e lavoratori in mobilità.

Per la predisposizione del relativo programma di interventi e della ripartizione delle risorse, l’Assessore richiama in premessa l’ammissibilità al programma di ripartizione delle risorse dei soli Comuni insistenti in aree in possesso di entrambi i seguenti requisiti:

1) l’esistenza di un impianto di produzione di ener-gia da combustibili fossili o da incenerimento di rifiuti o la presenza di cave dismesse;

2) l’essere stata la stessa area interessata da gravi forme di deindustrializzazione.

Quanto all’individuazione degli impianti di produ-zione di energia elettrica e di incenerimento di rifiuti so-lidi urbani sul territorio regionale, l’Assessore richiama il Piano Energetico Regionale (Delib.G.R n. 34/13 del 2 agosto 2006) e il Piano regionale di gestione dei ri-fiuti (Delib.G.R. n. 73/7 del 20 dicembre 2008); quanto alle aree industriali, richiama la legge regionale del 25 luglio 2008, n. 10; quanto alle attività di cava o estrat-tive, il Piano regionale delle Attività Estrattive (PRAE) e tutti gli atti di programmazione previsti dalla L.R. n. 30/1989 e successive modifiche; quanto ai processi di deindustrializzazione, gli accordi intercorsi tra la Re-gione e il Governo nazionale sulle crisi della chimica, del tessile e del metallurgico ed energivoro in Sarde-gna.

La ricognizione del territorio regionale secondo la presenza simultanea dei due fattori suddetti porta ad in-dividuare le seguenti aree:

Page 41: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

4118 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

DELIBERAZIONE N. 47/32

DEL 20.10.2009

La ricognizione del territorio regionale secondo la presenza simultanea dei due fattori suddetti

porta ad individuare le seguenti aree:

Area di intervento Comune di

Sito di Porto Torres Porto Torres

Sito del Sulcis Iglesiente Guspinese

Carloforte

Sant'Antioco

Calasetta

Giba

Fluminimaggiore

Carbonia

Domusnovas

Iglesias

Gonnesa

San Giovanni Suergiu

Buggerru

Narcao

Piscinas

Portoscuso

Sant’Anna Arresi

Sito di Tossilo MacomerMacomer

Borore

Sito di Ottana

Ottana

Bolotana

Sarule

Orani

Il sito di Porto Torres è individuato secondo la perimetrazione di cui al Decreto del Ministro

dell'Ambiente del 7 febbraio 2003, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 aprile 2003 n. 94

(Perimetrazione del sito di bonifica di interesse nazionale di aree industriali di Porto Torres). Nel

perimetro di Porto Torres, sono individuati tutti i requisiti richiamati in premessa, cosi come previsti

dalla norma di cui all'oggetto.

II sito del Sulcis è individuato a partire dal perimetro del Consorzio Industriale Provinciale del Sulcis

(Portovesme) e dei Comuni limitrofi, nel quale insistono gli impianti Enel di produzione di energia

elettrica da combustibili fossili, ma comprende anche Comuni connessi con deindustrializzazione

dell'area e in cui insistono cave da pregressa attività estrattiva. Infatti, l'area del Sulcis è quella su

2/5

Il sito di Porto Torres è individuato secondo la peri-metrazione di cui al Decreto del Ministro dell’Ambien-te del 7 febbraio 2003, pubblicato sulla Gazzetta Uffi-ciale del 23 aprile 2003 n. 94 (Perimetrazione del sito di bonifica di interesse nazionale di aree industriali di Por-to Torres). Nel perimetro di Porto Torres, sono indivi-duati tutti i requisiti richiamati in premessa, cosi come previsti dalla norma di cui all’oggetto.

II sito del Sulcis è individuato a partire dal perimetro del Consorzio Industriale Provinciale del Sulcis (Porto-vesme) e dei Comuni limitrofi, nel quale insistono gli impianti Enel di produzione di energia elettrica da com-bustibili fossili, ma comprende anche Comuni connessi con deindustrializzazione dell’area e in cui insistono cave da pregressa attività estrattiva. Infatti, l’area del Sulcis è quella su cui maggiormente è attivo il requisito preVisto per la presenza di cave, dovute all’intensa atti-vità estrattiva del passato. Basti richiamare, in termini di cornice generale, il decreto del Ministro dell’Ambiente del 12 marzo 2003, pubblicato nel S.O. n. 83 alla Gaz-zetta ufficiale 27 maggio 2003 n. 121, (Perimetrazione del sito di bonifica di interesse nazionale dei Sulcis-Iglesiente-Guspinese), nonché la nomina (15 gennaio 2008) da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri del Presidente della Regione a Commissario delegato per l’emergenza concernente l’inquinamento delle aree minerarie dismesse del Sulcis-Iglesiente e del Guspine-se; l’ordinanza n. 3 del 21 marzo 2008 del Commissario delegato; l’ordinanza n. 4 dell’8 luglio 2009 del Com-missario delegato che ha rimodulato il cronoprogram-ma degli interventi nei siti inquinati.

Il sito di Tossilo è individuato nel perimetro dell’area dell’ex Consorzio per la Zona Industriale di Macomer, interamente inclusa nei territori dei Comuni di Maco-mer e Borore. Sul territorio di Macomer insiste sia un inceneritore di rifiuti (cardine del terzo polo di termova-lorizzazione secondo il Piano Regionale di gestione dei rifiuti, approvato con la deliberazione della Giunta re-gionale n. 73/7 del 20.12.2008, Sezione Rifiuti Urbani) che una discarica. La stessa area è stata investita dalla crisi del tessile dei gruppi Legler e Queen.

Il sito di Ottana è individuato nell’area dell’ex Eni-chem di Ottana, attualmente compresa nel Consorzio Industriale Provinciale di Nuoro, nella quale è presente la centrale del gruppo Clivati che fornisce energia e uti-lities alle imprese allocate nel sito. Nell’area ha avuto particolare impatto sia la crisi della chimica (ex Eni-chem) che la crisi del tessile (ex Legler). Sul perimetro dell’area, in territorio del Comune di Bolotana, è inoltre presente la discarica di rifiuti speciali di Coronas Bento-sas, che utilizza solo parzialmente una precedente cava abbandonata. Va inoltre rimarcato che esistono impor-tanti attività di cavazione nelle aree di Orani e Sarule, sia in attività che dismesse.

Quanto all’utilizzo delle risorse stanziate dalla legge in oggetto, l’Assessore, tenuto conto della popolazione, della prossimità dei Comuni agli impianti di produzione elettrica da combustibili fossili o a cave, nonché dell’in-cidenza nei diversi centri dei processi di deindustrializ-zazione, propone la seguente ripartizione:

DELIBERAZIONE N. 47/32

DEL 20.10.2009

cui maggiormente è attivo il requisito previsto per la presenza di cave, dovute all'intensa attività

estrattiva del passato. Basti richiamare, in termini di cornice generale, il decreto del Ministro

dell'Ambiente del 12 marzo 2003, pubblicato nel S.O. n. 83 alla Gazzetta ufficiale 27 maggio 2003

n. 121, (Perimetrazione del sito di bonifica di interesse nazionale dei Sulcis-Iglesiente-Guspinese),

nonché la nomina (15 gennaio 2008) da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri del

Presidente della Regione a Commissario delegato per l'emergenza concernente l'inquinamento

delle aree minerarie dismesse del Sulcis-Iglesiente e del Guspinese; l'ordinanza n. 3 del 21 marzo

2008 del Commissario delegato; l'ordinanza n. 4 dell'8 luglio 2009 del Commissario delegato che

ha rimodulato il cronoprogramma degli interventi nei siti inquinati.

Il sito di Tossilo è individuato nel perimetro dell'area dell'ex Consorzio per la Zona Industriale di

Macomer, interamente inclusa nei territori dei Comuni di Macomer e Borore. Sul territorio di

Macomer insiste sia un inceneritore di rifiuti (cardine del terzo polo di termovalorizzazione secondo

il Piano Regionale di gestione dei rifiuti, approvato con la deliberazione della Giunta regionale n.

73/7 del 20.12.2008, Sezione Rifiuti Urbani) che una discarica. La stessa area è stata investita

dalla crisi del tessile dei gruppi Legler e Queen.

Il sito di Ottana è individuato nell'area dell'ex Enichem di Ottana, attualmente compresa nel

Consorzio Industriale Provinciale di Nuoro, nella quale è presente la centrale del gruppo Clivati che

fornisce energia e utilities alle imprese allocate nel sito. Nell'area ha avuto particolare impatto sia la

crisi della chimica (ex Enichem) che la crisi del tessile (ex Legler). Sul perimetro dell'area, in

territorio del Comune di Bolotana, è inoltre presente la discarica di rifiuti speciali di Coronas

Bentosas, che utilizza solo parzialmente una precedente cava abbandonata. Va inoltre rimarcato

che esistono importanti attività di cavazione nelle aree di Orani e Sarule, sia in attività che

dismesse.

Quanto all'utilizzo delle risorse stanziate dalla legge in oggetto, l'Assessore, tenuto conto della

popolazione, della prossimità dei Comuni agli impianti di produzione elettrica da combustibili fossili

o a cave, nonché dell'incidenza nei diversi centri dei processi di deindustrializzazione, propone la

seguente ripartizione:

Area di intervento Finanziamento euro

Sito di Porto Torres 1.800.000

Sito del Sulcis Iglesiente Guspinese 4.950.000

Sito di Tossilo Macomer 1.400.000

Sito di Ottana 1.850.000

3/5

Dopo aver così individuate le aree destinatarie dell’intervento, l’Assessore della Difesa dell’Ambiente ricorda che la modifica della norma in oggetto, avvenu-ta con la L.R. n. 3 del 7 agosto 2009, art. 1, comma 10, lettera g), consente ai Comuni di realizzare i programmi di forestazione su terreni pubblici e privati, urbani e ru-rali. Tali programmi dovranno essere predisposti e di-retti dall’Ente foreste della Sardegna, che fornirà anche gratuitamente le piante, previa delibera di perimetrazio-ne delle aree da parte dei Comuni destinatari dell’inter-vento, da assumersi entro trenta giorni dalla pubblica-zione della presente deliberazione della Giunta regionale.

Le modalità di reclutamento del personale e di utiliz-zo delle risorse sono quelle fissate dall’articolo 94 della legge regionale del 4 giugno 1988, n. 11 e successive modificazioni e integrazioni.

L’Assessore evidenzia che le risorse finalizzate alla realizzazione dei suddetti programmi dovranno essere impegnate dagli enti locali entro mesi sei dalla presente deliberazione, pena la decadenza.

Gli interventi ammessi a finanziamento, in quanto qualificati di competenza degli Enti di cui all’art. 3, comma 2, lett. b) della L.R. 7.8.2007, n. 5, saranno da realizzare in regime di delega a favore degli stessi Enti

Page 42: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

42 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

beneficiari, secondo le procedure di cui all’art. 6, commi 16 e 17 della medesima legge regionale n. 5. Gli stessi interventi saranno da assoggettare, qualora necessario, alle procedure di autorizzazione di cui alle norme vi-genti in materia di tutela ambientale, nonché alle norme che regolano la materia delle opere pubbliche.

Tutto ciò premesso, l’Assessore della Difesa dell’Ambiente, constatato che il Direttore generale ha espresso il parere favorevole di legittimità, propo-ne alla Giunta regionale di approvare il programma di utilizzo dello stanziamento di euro 10.000.000 iscritti sull’U.P.B. S02.03.006 - Capitolo SC02.0890 del bilan-cio regionale per l’esercizio finanziario 2009, in favore degli Enti indicati nel dispositivo.

La Giunta regionale, udita la proposta dell’Asses-sore della Difesa dell’Ambiente, Visto il parere di con-certo dell’Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio

Deliberadi approvare il programma di utilizzo delle risorse di

euro 10.000.000 in favore dei Comuni di cui al prospet-to seguente, per la realizzazione degli interventi previsti dalla legge regionale 14 maggio 2009 n. 1, art. 3, com-ma 2, lettera b, numero 2 e successive modificazioni e integrazioni:

DELIBERAZIONE N. 47/32

DEL 20.10.2009

Area di intervento Ente attuatore Comune di Risorse euro

Sito di Porto Torres Porto Torres 1.800.000

Sito del Sulcis Iglesiente Guspinese

Portoscuso 400.000

Carloforte 400.000

Sant'Antioco 400.000

Calasetta 150.000

Giba 400.000

Fluminimaggiore 250.000

Carbonia 400.000

Domusnovas 450.000

Iglesias 400.000

Gonnesa 400.000

San Giovanni Suergiu 300.000

Buggerru 200.000

Narcao 450.000

Piscinas 150.000

Sant’Anna Arresi 200.000

Sito di TossiloMacomer 1.000.000

Borore 400.000

Sito di Ottana

Ottana 1.000.000

Bolotana 500.000

Orani 200.000

Sarule 150.000

Totale 10.000.000

Il Direttore Generale Il Pr esidente

Gabriella Massidda Ugo Cappellacci

5/5

Letto, confermato e sottoscritto.Il Direttore Generale

Massidda Il Presidente Cappellacci

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 ottobre 2009, n. 47/33.Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs n. 152/2006

e s.m.i. e della Delib.G.R. 23.4.2008, n. 24/23 e s.m.i., relativa alla “Realizzazione di un sito di stoccaggio provvisorio rifiuti pericolosi e non pericolosi e opifi-cio per il trattamento delle batterie esauste nel comu-ne di Domusnovas”. Proponente: IN.VE.SA. Sas.

L’Assessore della Difesa dell’Ambiente riferisce che la Società Invesa Sas ha presentato, a gennaio 2009, l’istanza di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale relativa alla “Realizzazione di un sito di stoccaggio provvisorio rifiuti pericolosi e non peri-colosi e opificio per il trattamento delle batterie esauste nel Comune di Domusnovas”. Il progetto è ascrivibile alla categoria di cui al punto 7, lettera v, dell’allegato B1 della Delib.G.R. n. 24/23 del 23 aprile 2008 “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all’allegato B lettere D2, D8 e da D13 a D15 ed all’allegato C, lettere da R2 a R9, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”.

L’intervento, il cui costo complessivo è quantificato in € 2.340.000, è finanziato con capitali privati e preve-de l’ampliamento dell’attività attualmente svolta dalla Società, che tratta rifiuti urbani e speciali, pericolosi e non pericolosi, tramite la messa in riserva (R13), il re-cupero (R4) e il deposito preliminare (D15). Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo capannone attrez-zato che permetta alla Società di estendere l’attività di recupero (R4) anche alle batterie e agli accumulatori, attualmente gestiti esclusivamente come deposito pre-liminare (D15).

L’impianto ha una potenzialità massima di 5.000 ton/anno (pari a 2,5 ton/ora per 8 ore lavorative/giorno e 250 giorni/anno). Sul tetto del capannone è preVisto il montaggio di una copertura fotovoltaica per circa 30 kV di potenza, su una superficie di 200 m2.

Le fasi operative principali comprendono i seguenti passaggi:

- scarico delle batterie dalle aree di stoccaggio pre-viste verso la tramoggia di alimentazione dell’impianto, all’interno del nuovo capannone e da qui al convoglia-tore, completo di vasca in acciaio per la raccolta degli stillicidi;

- triturazione delle batterie con mulino a martelli e separazione dei vari componenti: le plastiche, sia legge-re che pesanti, le griglie e i poli;

- la frazione plastica verrà inviata a un separatore da cui deriveranno due differenti tipi di flussi: il polipropi-lene da un lato e le plastiche pesanti (PET, PVC, ecc.) dall’altro.

La rottura delle batterie avviene ad umido per cui la soluzione elettrolitica contenuta all’interno è trasporta-ta nell’acqua di processo insieme agli altri componenti, e verrà separata da questa tramite un concentratore che, per distillazione, separerà la frazione acquosa, che verrà inviata di nuovo a monte del ciclo. Il pastello di piombo verrà rimosso dal flusso tramite appositi raschiatori.

Il processo produttivo permetterà di recuperare le seguenti materie prime secondarie: pastello di piombo, plastica e soluzione elettrolitica a base di acido solfo-rico.

Il Servizio Governo del territorio e tutela paesaggi-stica per le province di Cagliari e Carbonia- Iglesias ha

Page 43: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

4318 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

segnalato la vicinanza del sito con il Rio Sa Mura, per cui è richiesta la presentazione della relazione paesag-gistica.

L’Assessore continua riferendo che il Servizio So-stenibilità ambientale, valutazione impatti e sistema in-formativo ambientale (SAVI), a conclusione dell’istrut-toria, Vista la nota del Servizio Governo del territorio e tutela paesaggistica, esaminata la documentazione, propone di non sottoporre il progetto alla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, a condizione che siano rispettate le prescrizioni di seguito riportate, le quali dovranno essere recepite nel progetto da sottopor-re ad autorizzazione:

1. l’impianto dovrà trattare esclusivamente le tipo-logie di rifiuti identificate con i codici CER che sono indicati nelle autorizzazioni vigenti;

2. non potrà mai essere superata la capacità istanta-nea di stoccaggio dell’impianto, pari a 350 tonnellate, di cui 150 di rifiuti pericolosi e 200 di rifiuti non perico-losi, per le attività di deposito preliminare e di messa in riserva di rifiuti pericolosi;

3. le attività di stoccaggio dovranno avvenire esclu-sivamente nelle zone dedicate e indicate nel progetto. Lo stoccaggio dei materiali derivanti dalle batterie al piombo dovrà avvenire esclusivamente all’interno del capannone in cui avverrà il loro trattamento;

4. il tempo di stoccaggio del pastello di piombo non potrà essere superiore a due mesi, dopodiché il mate-riale dovrà essere inviato agli impianti autorizzati per il recupero, in Sardegna o nella penisola;

5. i sacchi di polipropilene contenenti il pastello di piombo destinato al conferimento dovranno essere stoc-cati in cassoni metallici chiusi ermeticamente e a tenuta stagna;

6. il serbatoio di stoccaggio dell’acido solforico deve essere di acciaio inox o altro adeguato materiale garan-tito per la resistenza agli acidi, deve essere alloggiato in una apposita vasca di contenimento, di capacità minima pari alla metà del volume del serbatoio, e deve essere garantita una buona ventilazione;

7. con riferimento alle acque reflue prodotte all’in-terno dell’impianto:

- le vasche per la raccolta separata delle acque di pri-ma pioggia dovranno essere di dimensione adeguata a contenere le acque corrispondenti, per ogni evento me-teorico, ad una precipitazione di cinque millimetri uni-formemente distribuita sull’intera superficie scolante, rappresentata dalle aree scoperte dell’impianto. Ai fini del calcolo delle portate e del dimensionamento della rete, si stabilisce che tale valore si verifichi in quindici minuti;

- lo scarico dei reflui, comprese le acque di prima pioggia, dovrà avvenire nel rispetto dei limiti previsti nell’Allegato 5 alla parte terza del D.Lgs n. 152/2006 e dovrà essere autorizzato dall’amministrazione provin-ciale competente per territorio;

- le opere di scarico dovranno essere realizzate in modo da consentire l’esecuzione di campionamenti e gli accertamenti finalizzati a verificare il rispetto dei va-lori limite allo scarico;

- il sistema di raccolta degli scarichi idrici dovrà es-

sere sottoposto a periodiche verifiche al fine di garantir-ne l’efficienza;

8. con riferimento alle emissioni in atmosfera:- per il camino dello scrubber dovrà essere richiesta

all’amministrazione provinciale competente per territo-rio l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera;

- il punto di scarico dovrà essere realizzato in modo da permettere il campionamento delle emissioni;

- all’avvio dell’impianto dovrà essere condotta una campagna di misure per verificare le concentrazioni in uscita e i risultati dovranno essere trasmessi alla pro-vincia e all’ARPAS. Si dovrà inoltre provvedere al mo-nitoraggio delle emissioni con frequenza periodica da concordarsi con l’ARPAS;

- la concentrazione di inquinanti nell’aria in uscita non dovrà superare, in nessun momento, i limiti previsti per gli inquinanti presenti dal D.Lgs. n. 152/2006, parte V;

9. al fine di verificare la conformità dei livelli sonori ai limiti di legge, a conclusione dei lavori e durante gli orari di esercizio dell’impianto, dovranno essere effet-tuati a cura del proponente i controlli strumentali di cui al punto 6, parte IV, della deliberazione della Giunta Regionale n. 62/9 del 14.11.2008;

10. prima dell’inizio dei lavori dovranno essere at-tuate le procedure di bonifica dei siti contaminati pre-viste dall’art. 242 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., in osservanza a quanto stabilito dal DM 12.3.2003;

11. dovranno essere adottate tutte le dovute precau-zioni, compresa la manutenzione periodica delle mac-chine utilizzate, per evitare fenomeni di inquinamento legati alla fase di gestione dell’impianto;

12. in fase di dismissione:- tutti i materiali derivanti dalle operazioni di disas-

semblaggio dell’impianto dovranno essere separati per composizione, al fine di favorire il massimo recupero, mentre le parti non recuperabili dovranno essere smal-tite a norma di legge;

- per quanto riguarda la copertura fotovoltaica, le va-rie parti dell’impianto dovranno essere separate in base alla composizione chimica in modo da poter riciclare il maggior quantitativo possibile dei singoli elementi, quali alluminio e silicio, presso ditte che si occupano di riciclaggio e produzione di tali elementi; i restanti rifiuti dovranno essere inviati in discarica autorizzata;

13. al fine di garantire la copertura economica di eventuali operazioni di smaltimento, bonifica e ripri-stino, o di danni ambientali, il gestore del sito dovrà prestare idonea garanzia fideiussoria;

14. dovrà essere presentata la relazione paesaggisti-ca al Servizio Governo del territorio e tutela paesaggi-stica per le province di Cagliari e Carbonia-Iglesias.

Tutto ciò premesso, l’Assessore della Difesa dell’Ambiente, constatato che il Direttore generale ha espresso il parere favorevole di legittimità sulla propo-sta in esame, propone alla Giunta regionale di far pro-prio il parere del Servizio Sostenibilità ambientale, va-lutazione impatti e sistema informativo ambientale.

La Giunta regionale, condividendo quanto proposto e rappresentato dall’Assessore della Difesa dell’Am-biente

Page 44: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

44 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Delibera- di non sottoporre alla procedura di valutazione di

impatto ambientale l’intervento denominato “Realizza-zione di un sito di stoccaggio provvisorio rifiuti perico-losi e non pericolosi e opificio per il trattamento delle batterie esauste nel comune di Domusnovas”, da realiz-zarsi nel Comune di Domusnovas, a condizione che sia-no recepite nel progetto da sottoporre ad autorizzazione le prescrizioni descritte in premessa, sull’osservanza delle quali dovranno vigilare, per quanto di competen-za, la Provincia di Cagliari e l’ARPA Sardegna;

- di stabilire che, fermo restando l’obbligo di acqui-sire gli altri eventuali pareri e autorizzazioni previsti dalle norme vigenti, i lavori relativi all’intervento in oggetto, la cui data di inizio dovrà essere comunicata al Servizio SAVI, dovranno essere avviati entro cinque anni dall’adozione dalla presente deliberazione, pena l’attivazione di una nuova procedura di verifica.

Il Servizio SAVI provvederà alla comunicazione della presente deliberazione ai soggetti interessati al procedimento, a tutte le Amministrazioni competenti, e alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regio-ne Autonoma della Sardegna (BURAS).

Letto, confermato e sottoscritto.Il Direttore Generale

Massidda Il PresidenteCappellacci

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 ottobre 2009, n. 47/35.Procedura di verifica ai sensi della L.R. n. 15/2002,

art. 8, comma 2, relativa alla “Autorizzazione attivi-tà di cava Monte Perda, nel comune di Carbonia”. Proponente: ditta Locci Vincenzo.

L’Assessore della Difesa dell’Ambiente riferisce che la Ditta Locci Vincenzo ha presentato istanza di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA) nel novembre 2002, relativa all’intervento deno-minato “Autorizzazione attività di cava Monte Perda”, nel Comune di Carbonia. Il progetto, ascrivibile alla categoria “Cave e torbiere”, di cui alla lettera j), pun-to 8, dell’allegato A1 della deliberazione della Giunta regionale n. 5/11 del 15.2.2005, è stato sottoposto alla procedura di verifica in adempimento all’art. 8, comma 2, della legge regionale n. 15/2002. Con la determina-zione dell’Assessorato regionale dell’Industria n. 624 del 8 ottobre 1999 è stata rilasciata l’autorizzazione alla Ditta Locci Vincenzo, con scadenza il 7 ottobre 2009.

La cava è ubicata in località “Monte Perda”, nel ter-ritorio comunale di Carbonia, ad una distanza di circa 4 km dall’abitato. La superficie interessata dall’autoriz-zazione è di 10,37 ettari, ma l’area attualmente utiliz-zata ammonta a soli 0,874 ettari. La volumetria totale del progetto di coltivazione, datato 1999 e integrato nel 2008, risulta pari a 800.000 metri cubi, da estrarre nell’arco di 10 anni con una produzione annua utile pari a 60.000 metri cubi. Sulla base dei dati forniti dall’As-sessorato regionale dell’Industria a giugno 2009, risul-

ta che l’attuale volumetria residua da estrarre è pari a 749.000 metri cubi.

L’attività è finalizzata allo sfruttamento di un gia-cimento di calcare saccaroide ad elevato tenore in carbonato di calcio da destinare alla realizzazione di prefabbricati e manufatti ad uso civile (produzione di inerte per conglomerati, roccia ornamentale, marmette, cordoli, davanzali etc.) ed industriale (industria siderur-gica, processi di sbiancamento in zuccherifici e pastifi-ci, preparazione di mangimi, etc.). L’attività estrattiva prevede l’impiego di esplosivo e di mezzi meccanici, con progressione degli scavi per gradoni discendenti, di alzata pari a circa 5 metri e pedata pari a circa 8 metri. All’interno dell’area di cava è preVista l’installazione di un impianto mobile a noleggio, per la frantumazione, vagliatura, macinazione e captazione polveri del mate-riale estratto. Non si prevede la realizzazione di discari-che, ma solo aree di stoccaggio temporaneo, in quanto tutto il materiale sarà destinato ad impieghi produttivi industriali.

Il progetto di recupero ambientale prevede interven-ti contestuali alle fasi di sfruttamento del giacimento. Esso consiste nell’adeguamento dei fronti di cava alla morfologia del terreno circostante, cui seguirà il rinver-dimento con specie arbustive ed arboree autoctone su scarpate e gradoni e l’inerbimento del piazzale con cre-azione di erbai. Complessivamente l’area da recuperare è di 9,2 ettari.

In merito all’iter della pratica, l’Assessore fa presen-te che il Servizio sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali (SAVI), Vista la pre-istruttoria della task force- Progemisa, valutati i contenuti della documentazione presentata nel 2002 e successivamente integrata nel 2008, considerate le ca-ratteristiche del progetto in esame e l’attuale stato di avanzamento lavori, propone che l’intervento sia sot-toposto alla ulteriore procedura di VIA per le seguenti motivazioni:

1. la presenza di un mosaico di formazioni vegetali forestali e preforestali, in gran parte riconducibili ad ha-bitat di interesse comunitario, conferisce al territorio in-teressato dal progetto una valenza naturalistica elevata;

2. la particolare rilevanza ecologica all’area è po-tenzialmente attribuibile alle boscaglie di olivastro (ha-bitat cod. 9320, sottotipo 45.11), anche con esemplari arborei secolari e alle formazioni a prevalenza di leccio (potenziale habitat cod. 9340, sottotipo 45.31) già in fase di sviluppo evoluto; inoltre, sono potenzialmente presenti macchie termofile e garighe a ginestra (habitat cod. 5430, sottotipo 33.9), oltre a formazioni erbacee potenzialmente riconducibili all’habitat 6220*;

3. in relazione alle tipologie vegetazionali, all’oro-grafia, al reticolo idrografico e alla scarsa antropizzazio-ne dei luoghi, l’area di intervento risulta potenzialmente idonea alla presenza e riproduzione di specie faunistiche di interesse naturalistico e di specie di interesse venato-rio, conferenti al sito ulteriore valenza ecosistemica;

4. all’interno della superficie oggetto di autorizza-zione sono presenti alcuni ruderi (località Is ferreris) che, pur in assenza di specifico regime vincolistico, po-trebbero essere riconducibili a sistemi di utilizzo stori-

Page 45: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

4518 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

co del territorio (es. furriadroxius e medaus) per i quali risulta importante un approfondimento in merito alla loro valenza storico-culturale, considerata la previsione della loro completa eliminazione in fase di coltivazione del giacimento desumibile dagli elaborati progettuali;

5. per la tipologia di cava, a mezza costa, e l’ubi-cazione del sito di intervento, è prevedibile un elevato impatto di tipo visivo dalla Strada Provinciale n. 78 di collegamento tra gli abitati di Perdaxius e Carbonia, oltre alla potenziale visibilità dai settori meridionali dell’abitato di Perdaxius e da altri eventuali punti sensi-bili presenti nell’area vasta;

6. rispetto al progetto presentato risultano esigue sia le superfici coltivate sia i volumi estratti, come confer-mato dai dati forniti dall’Assessorato regionale dell’In-dustria da cui risulta che è da estrarre una volumetria di 749.000 metri cubi rispetto a quella totale di progetto pari a 800.000 metri cubi;

7. non sono stati forniti, neanche nell’ambito delle integrazioni prodotte nel 2008, sufficienti elementi di quantificazione e valutazione degli impatti sulle com-ponenti ambientali, né idonee misure di mitigazione degli impatti negativi derivanti dall’intervento e ade-guate proposte tese ad assicurare un recupero ottimale del sito;

8. il progetto di coltivazione e recupero ambienta-le non risulta adeguatamente descritto e rappresentato sotto il profilo sia tecnico-economico che naturalistico-ambientale, anche in relazione alle dimensioni della cava, superiore a 10 ettari;

9. risulta necessario quantificare con il dovuto ap-profondimento il rapporto costi-benefici dell’iniziati-va, valutando la sostenibilità ambientale della proposta progettuale;

10. risulta necessario valutare preventivamente e ap-profonditamente tutti i possibili impatti dell’intervento, sia sulle componenti ambientali esistenti che sugli ele-menti sensibili presenti nell’area in progetto e nei terre-ni limitrofi; inoltre, in relazione alle numerose attività similari presenti nel territorio comunale, risulta oppor-tuna un’analisi preventiva sui reali effetti cumulativi a livello di area vasta.

Nell’ambito del SIA, il proponente dovrà valutare e proporre soluzioni alternative, compresa l’opzione zero, tenendo nella debita considerazione i costi ambientali, connessi alla realizzazione dell’intervento e alle moti-vazioni che sottendono la proposta progettuale.

A tale scopo, lo SIA dovrà contenere l’analisi costi-benefici relativa alle varie opzioni, condotta con meto-dologia rigorosa e basata su un sistema di supporto alle decisioni, in grado di rendere evidenti tutti i criteri sui quali poggia l’ipotesi progettuale proposta.

Lo SIA, da redigere in conformità alle norme vigenti in materia, in ragione di quanto emerso nella fase istrut-toria, dovrà contenere, in particolare:

- l’analisi di soluzioni progettuali alternative, con particolare riguardo alle modalità di coltivazione e di recupero finale, che tengano conto delle volumetrie da coltivare e da commercializzare;

- l’analisi delle caratteristiche pedologiche, morfo-logiche e vegetazionali dell’area di intervento, al fine di

evidenziare le principali criticità sotto il profilo natura-listico, ecosistemico, storicoculturale e paesaggistico e le migliori modalità e azioni di recupero ambientale;

- l’analisi delle caratteristiche idrologiche e idroge-ologiche del settore, al fine di evidenziare le modalità più opportune per il controllo delle acque dilavanti e le modalità di scarico delle acque nei corpi idrici recetto-ri finali, nonché le possibili infiltrazioni verso la falda profonda e le analisi sulle caratteristiche del deflusso idrico sotterraneo;

- la descrizione, quantificazione e la valutazione de-gli impatti causati dall’attività su tutte le componenti ambientali, con particolare riferimento alle modalità di esecuzione degli scavi, la loro tempistica, nonché l’in-dicazione delle più opportune misure di mitigazione e, se necessario, di compensazione;

- la descrizione dettagliata delle opere e degli inter-venti previsti, in relazione alla progressione delle fasi lavorative, finalizzati alla minimizzazione e mitigazio-ne degli impatti, inclusi quelli visivi sia a breve che a lunga distanza;

- un progetto di recupero e riqualificazione ambien-tale (morfologica, pedologica e vegetazionale) che, sulla base di accurate analisi stazionali, preveda idonee soluzioni tecniche e naturalistiche di recupero coeren-ti con l’ambiente circostante e comprensivo di tutte le aree di cava autorizzate e modificate sotto il profilo pe-dologico-vegetazionale e morfologico;

- l’analisi costi-benefici, con indicazione della soste-nibilità delle attività e i giustificativi delle esigenze di mercato, anche in relazione agli interventi necessari alla riqualificazione ambientale del sito, alla messa in sicu-rezza dei fronti di scavo e al completo utilizzo di tutti i materiali estratti e riutilizzo dei materiali di scarto.

Sulla base delle soluzioni progettuali alternative, lo SIA dovrà essere corredato da:

- adeguati elaborati progettuali e cartografici relativi all’individuazione e distinzione delle superfici di cava e delle aree funzionalmente connesse all’attività estrat-tiva stessa, quali aree di scavo, di eventuale stoccaggio provvisorio o permanente, di trattamento dei materiali estratti e aree di servizio, ecc.;

- analisi ambientali di dettaglio relative allo stato at-tuale, da utilizzarsi anche come base tecnicoscientifica per l’elaborazione delle proposte di recupero naturali-stico dell’area;

- esaustiva documentazione fotografica relativa allo stato attuale, anche con rappresentazioni prospettiche dai punti di osservazione più significativi e sensibili;

- idonee simulazioni grafiche tridimensionali della morfologia del sito e simulazioni fotografiche per le fasi intermedie e finale delle attività di coltivazione, oltre a quelle attese dal recupero ambientale del sito, con rap-presentazioni prospettiche dai punti di osservazione più significativi e sensibili;

- cronoprogramma dei lavori di coltivazione e di re-cupero ambientale con fasi temporali di ampiezza limi-tata (ad es. annuali o triennali);

- predisposizione del piano di monitoraggio, in cui siano costantemente riferite le attività realizzate e quel-le residue, con precisa indicazione dei quantitativi e

Page 46: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

46 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

delle tipologie di materiali estratti e ancora da coltivare, dello stato di attuazione delle misure di mitigazione am-bientale e dello stato di avanzamento degli interventi di recupero morfologico e naturalistico nei settori in cui è conclusa la fase di coltivazione.

Tutto ciò premesso, l’Assessore della Difesa dell’Ambiente, constatato che il Direttore generale ha espresso il parere favorevole di legittimità, propone alla Giunta regionale di far propria la proposta del Servizio SAVI.

La Giunta regionale, condividendo quanto proposto e rappresentato dall’Assessore della Difesa dell’Am-biente

Delibera- di sottoporre alla procedura di valutazione d’im-

patto ambientale, per le motivazioni indicate in premes-sa, l’intervento denominato ”Autorizzazione attività di cava in località Monte Perda”, nel Comune di Carbonia, proposto dalla Ditta Locci Vincenzo;

- di stabilire che la procedura di valutazione di impat-to ambientale dovrà essere attivata entro sei mesi dalla notifica della presente deliberazione. In caso di mancata attivazione entro detto termine il Servizio SAVI proce-derà a darne comunicazione all’Assessorato regionale dell’Industria, per gli adempimenti di competenza.

Il Servizio SAVI provvederà alla comunicazione del-la presente deliberazione ai soggetti interessati al proce-dimento, a tutte le Amministrazioni competenti, anche in materia di controllo ambientale, e alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (BURAS).

Letto, confermato e sottoscritto.Il Direttore Generale

Massidda Il PresidenteCappellacci

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 ottobre 2009, n. 47/38.Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale,

ai sensi del D.Lgs. n. 4/2008 e s.m.i e della Delib.G.R. 23.4.2008 n. 24/23, relativa all’intervento “Progetto di un impianto fotovoltaico della potenza di picco di 1858,56 kWp all’interno della Zona Industriale di Interesse Regionale della Valle del Tirso- Comune di Ulà Tirso”. Proponente: PRV Valle Tirso s.r.l.

L’Assessore della Difesa dell’Ambiente riferisce che la società PRV Valle Tirso s.r.l. ha presentato, a giugno 2009, l’istanza di avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relativa al “Progetto di un impian-to fotovoltaico della potenza di picco di 1858,56 kWp all’interno della Zona Industriale di Interesse Regionale della Valle del Tirso - Comune di Ulà Tirso”, ascrivibile alla categoria di cui al punto 2, lettera c) “Impianti in-dustriali non termici per la produzione di energia, vapo-re ed acqua calda” dell’allegato B1 della Delib.G.R. n. 24/23 del 23 aprile 2008. L’intervento è stato sottoposto alla procedura di VIA ai sensi dell’art. 20, comma 12, della L.R. n. 3/2003, in quanto interamente ricompreso

al’interno del Sito di Interesse Comunitario denomi-nato “Media Valle del Tirso e altopiano di Abbasanta - Rio Siddu”. La procedura di Valutazione di Impatto Ambientale è stata quindi integrata con la procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. n. 120/2003.

L’intervento, il cui costo complessivo è pari a circa euro 8.730.000, è finanziato con capitali privati, e in-tende ottenere gli incentivi del Conto Energia di cui al D.M. 17 febbraio 2007.

Il progetto prevede la realizzazione di una centra-le fotovoltaica per la produzione di energia elettrica da fonte solare, di potenza nominale pari a 1.858,56 chilowatt di picco (kWp). L’impianto, del tipo grid-connected (collegato alla rete elettrica di distribuzione) verrà realizzato sul suolo e la produzione annuale di energia elettrica è stimata pari a circa 2.668 megawat-tora (2.668.000 chilowattora). Il campo fotovoltaico è progettato disponendo i pannelli fotovoltaici su struttu-ra piana, intelaiata da elementi profilati in alluminio e inclinata di 27° rispetto al piano orizzontale. La super-ficie netta di pannelli fotovoltaici è pari a circa 13.900 m² mentre il terreno complessivamente impegnato per la realizzazione della centrale fotovoltaica è pari a circa 3,7 ettari.

In merito all’iter amministrativo, l’Assessore fa pre-sente che il procedimento è stato avviato in data 17 giu-gno 2009. Successivamente, in data 28 luglio 2009 si è svolta la presentazione al pubblico, nell’ambito della quale non sono state formulate osservazioni.

In data 5 ottobre 2009, presso la sede dell’Assesso-rato regionale della Difesa dell’Ambiente, si è tenuta la conferenza istruttoria, nel corso della quale non sono emerse criticità per l’intervento in oggetto, né la neces-sità di chiarimenti e integrazioni.

Il Servizio Sostenibilità ambientale, valutazione im-patti e sistemi informativi ambientali (S.A.V.I.), Vista la documentazione agli atti, tenuto conto del parere fa-vorevole, espresso in conferenza, del Servizio Governo del territorio e tutela paesaggistica per la provincia di Oristano, ha concluso l’istruttoria con un giudizio tec-nico positivo in merito alla compatibilità ambientale dell’intervento, a condizione che siano rispettate e re-cepite nel progetto da sottoporre ad autorizzazione le prescrizioni di seguito riportate:

1. dovrà essere predisposto uno studio di mitigazio-ne dell’impatto visivo dell’intervento, che preveda la piantumazione di specie autoctone, previo accordo con il Servizio Governo del territorio e tutela paesaggistica per le provincie di Oristano e del Medio Campidano e con il Servizio ispettorato ripartimentale del C.f.V.A. territorialmente competente;

2. in fase di cantiere:a. i rifiuti generati, dovranno essere opportunamen-

te separati a seconda della classe, come preVisto dal D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e debitamente riciclati o in-viati a impianti di smaltimento autorizzati;

b. qualora nel corso dei lavori previsti si giunga al ri-trovamento di strutture o materiali sottoposti alla tutela di cui al D.Lgs. n. 42/2004, dovrà essere data tempesti-va notizia alle competenti Soprintendenze e al Servizio

Page 47: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

4718 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Governo del territorio e tutela paesaggistica per le pro-vince di Oristano e del Medio Campidano;

3. all’atto del rilascio dell’autorizzazione alla realiz-zazione dell’impianto ai sensi delle norme vigenti dovrà essere preVista un’idonea garanzia finanziaria a favore dell’Amministrazione comunale di Ulà Tirso a garanzia del completo ripristino dello stato dei luoghi a seguito della dismissione dell’impianto fotovoltaico;

4. le operazioni di dismissione dovranno essere con-dotte secondo le seguenti fasi :

a. le varie parti dell’impianto dovranno essere se-parate in base alla composizione chimica in modo da poter riciclare il maggior quantitativo possibile dei sin-goli elementi, quali alluminio e silicio, presso ditte che si occupano di riciclaggio e produzione di tali elementi; i restanti rifiuti dovranno essere inviati in discarica au-torizzata;

b. si dovrà provvedere al completo ripristino mor-fologico e vegetativo dell’area restituendola agli usi originari;

5. dovranno essere trasmessi al servizio SAVI gli elaborati progettuali e gli atti amministrativi che recepi-scono le prescrizioni sopra descritte, in particolare quel-le di cui ai punti 1 e 3.

Tutto ciò premesso, l’Assessore della Difesa dell’Ambiente, constatato che il Direttore generale ha espresso il parere favorevole di legittimità, propone alla Giunta regionale di far propria la proposta del Servizio Sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali.

La Giunta regionale, condividendo quanto proposto e rappresentato dall’Assessore della Difesa dell’Am-biente

Delibera- di esprimere, per le motivazioni indicate in pre-

messa, un giudizio positivo sulla compatibilità am-bientale dell’intervento in esame denominato “Progetto di un impianto fotovoltaico della potenza di picco di 1858,56 kWp all’interno della Zona Industriale di In-teresse Regionale della Valle del Tirso- Comune di Ulà Tirso” proposto dalla società PRV Valle Tirso s.r.l., a condizione che siano rispettate, e recepite nel progetto da sottoporre ad autorizzazione, le prescrizioni descrit-te in premessa, sull’osservanza delle quali dovranno vigilare, per quanto di competenza, il Comune di Ulà Tirso, la Provincia di Oristano, il Servizio territoriale dell’ispettorato ripartimentale del C.f.V.A. di Oristano, il Servizio Energia dell’Assessorato regionale dell’In-dustria, il Servizio Governo del territorio e tutela pae-saggistica per le province di Oristano e del Medio Cam-pidano, e l’A.R.P.A.S.;

- di stabilire che, fermo restando l’obbligo di acqui-sire gli altri eventuali pareri e autorizzazioni previsti dalle norme vigenti, dovrà essere comunicata al Ser-vizio S.A.V.I. la data di inizio dei lavori, entro cinque anni dall’adozione della presente deliberazione, pena l’attivazione di una nuova procedura di valutazione di impatto ambientale.

Il Servizio S.A.V.I. provvederà alla comunicazione della presente deliberazione ai soggetti interessati al

procedimento, a tutte le Amministrazioni competenti, anche in materia di controllo ambientale, e alla pubbli-cazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Autono-ma della Sardegna (BURAS).

Letto, confermato e sottoscritto.Il Direttore Generale

Massidda Il PresidenteCappellacci

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 novembre 2009, n. 50/33.Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale,

ai sensi dell’art. 8, comma 2 della L.R. n. 15/2002 e della Delib.G.R. n. 5/11 del 15.2.2005, relativa all’in-tervento “Autorizzazione attività di cava Su Strintu de S’Axina nel Comune di Carbonia”.

L’Assessore della Difesa dell’Ambiente riferisce che la società fratelli Locci S.r.l. Estrazioni Minerarie ha presentato l’istanza di Valutazione di Impatto Am-bientale relativa al progetto “Autorizzazione attività di cava Su Strintu de S’Axina nel Comune di Carbonia”, ascrivibile alla categoria di cui all’allegato B1 della de-liberazione della Giunta regionale n. 5/11 del 15.2.2005, punto 17) “Cave e torbiere con più di 500.000 m3/a di materiale estratto o di un’area interessata superiore a 20 ettari”.

L’intervento riguarda una cava di calcare per la pro-duzione di inerti, per lo più destinati all’industria del cal-cestruzzo e ad opere stradali, sita in località Su Strintu de S’Axina in comune di Carbonia, in prossimità della frazione di Barbusi, raggiungibile dalla S.P. 2 che col-lega Villamassargia a Portoscuso. L’apertura della cava risale agli anni cinquanta ma dal sito proviene gran par-te dei materiali impiegati nella costruzione della città di Carbonia alla fine degli anni trenta e nelle infrastrutture delle vicine miniere. La Società proponente è esercente la cava dal 1990.

L’area di proprietà del proponente è pari a circa 31,6 ettari, di cui 2,09 ettari occupati dall’impianto di tratta-mento e aree di servizio, 4,38 ettari occupati da piazzali e viabilità, 9,35 ettari occupati dall’area di cava attual-mente in coltivazione, 7,12 ettari interessati dall’am-pliamento dell’attività estrattiva e 8,66 ettari che non saranno interessati da alcuna attività. Attualmente la produzione è di circa 250.000 m3/anno di materiale.

Il progetto prevede la produzione di 5.620.000 m3 complessivi di calcare, pari a circa 375.000 m3 annui, per un periodo di 15 anni. La coltivazione avverrà con l’utilizzo di esplosivi col metodo dei gradoni discen-denti, di altezza pari a metri 10 , inclinazione di 79° con una pedata di 13 ÷ 15 metri circa. L’impianto di trattamento, in grado di trattare 1.500 m3/giorno, è com-posto da una frantumazione primaria a circuito aperto con frantoio a mascelle, una frantumazione secondaria eseguita a circuito chiuso a mezzo di un frantoio a mar-telli ed una frantumazione terziaria con frantoio rotati-vo. Il controllo granulometrico è eseguito con le sezioni di vagliatura a secco e a umido. Contestualmente alla

Page 48: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

48 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

coltivazione saranno effettuate attività di recupero am-bientale dell’area.

In merito all’iter, l’Assessore fa presente che il pro-cedimento è stato avviato nel gennaio 2008, in seguito al deposito della prescritta documentazione e alle pub-blicazioni di rito, e che in data 13 maggio 2008 si è tenuta la presentazione al pubblico dell’intervento. Non sono inoltre pervenute osservazioni. In data 30 luglio 2008 si è svolta la conferenza istruttoria, in seguito alla quale il Servizio Sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistema informativo ambientale (S.A.V.I.) ha chiesto una serie di chiarimenti e integrazioni pervenute nel novembre 2008.

L’Assessore continua riferendo che il Servizio S.A.V.I., valutata la documentazione agli atti, tenu-to conto che il Servizio governo del territorio e tutela paesaggistica per le province di Cagliari e Carbonia-Iglesias, con nota prot. 13905/GT/CA del 12.5.2009, ha comunicato che “il ripristino ambientale, contempora-neo all’attività estrattiva, consente un inserimento mor-fologico adeguato al contesto preesistente”, esprimendo al contempo parere favorevole al progetto in esame, ha concluso l’istruttoria con una proposta di giudizio po-sitivo in merito alla compatibilità ambientale dell’inter-vento, a condizione che siano rispettate e recepite nel progetto da sottoporre ad autorizzazione le prescrizioni di seguito riportate:

1. a tutela della stazione di interesse fitogeografico della specie Buxus balearica, in fase di richiesta di au-torizzazione dell’attività di cava, la posizione dei vertici di delimitazione dovrà essere definita escludendo l’area interclusa tra i vertici A, B, C e D indicati nella tavola n. 3 “Planimetria Catastale”, al fine di evitare ampliamen-ti, anche futuri, della cava in direzione est;

2. dovrà essere attuata l’alternativa progettuale pre-sentata nel novembre 2008, comportante la riduzione del periodo di coltivazione da 15 a 10 anni, articola-ta secondo il relativo programma lavori che prevede la fase di recupero ambientale, illustrata nelle tavole 10bis, 11bis e 12bis, procedere contestualmente alle fasi di coltivazione;

3. fin dal primo anno di attività, sino alla chiusura della stessa, dovrà essere eseguito un monitoraggio con cadenza annuale sulla stazione di Buxus balearica indi-viduata sul versante limitrofo all’area di cava indicato come zona 1 nell’Allegato 1 all’elaborato denominato “Relazione sulla flora e sulla fauna”. Detto monitorag-gio dovrà essere eseguito da un tecnico esperto in di-scipline botaniche/naturalistiche e, attraverso la misu-razione di parametri quali numero di esemplari, densità, stato fitosanitario, dovrà contribuire allo stato di cono-scenza della popolazione e consentire l’individuazione di eventuali misure correttive per garantirne la tutela. I risultati di tale monitoraggio dovranno essere inclusi nel rapporto periodico di cui al punto n.16;

4. entro i primi 5 anni dall’inizio attività, dovrà es-sere sviluppato, in collaborazione con l’Università, il progetto proposto per la sperimentazione del reinseri-mento del Buxus balearica nelle aree di cava recupe-rate. Tale progetto, che dovrà definire modalità e tempi per la produzione del materiale di propagazione, per il

reinserimento e per il monitoraggio dell’intervento e dei risultati raggiunti, dovrà essere trasmesso al Servi-zio S.A.V.I., al C.f.V.A e all’A.R.P.A.S.;

5. la rimozione del terreno vegetale proveniente dallo scotico dovrà avvenire separatamente da tutti gli altri movimenti di terra evitando il mescolamento con materiali estranei. Il materiale dovrà essere accantonato in posizione protetta dal vento e dal dilavamento evi-tando zone scoscese o in corrispondenza di compluvi; sui cumuli dovranno essere realizzate semine protettive di miscugli di specie erbacee ad elevato potere aggrap-pante allo scopo di limitare la dispersione di polveri, nonché il dilavamento e la perdita di fertilità; i cumuli di terreno stoccato dovranno essere oggetto di controlli annuali allo scopo di valutarne lo stato di conservazione e dovranno essere effettuati i necessari rimescolamenti con mezzi meccanici idonei, al fine di ridurre i processi di compattazione;

6. durante tutta l’attività estrattiva lo scarico delle acque meteoriche dalla vasca di decantazione al “Ca-nale Peddori” dovrà essere realizzato in modo da con-sentire l’esecuzione dei campionamenti per la verifica del rispetto dei limiti allo scarico di cui alla Tabella 3, Allegato 5 parte III del D.Lgs. n. 152/2006;

7. come dichiarato nello SIA, al fine della riduzione del traffico dei mezzi verso l’impianto di trattamento e quindi dell’emissione di polveri, dovrà essere realizza-to un nastro trasportatore “chiuso” che consenta l’ap-provvigionamento dell’impianto con il materiale pro-veniente dalla frantumazione primaria posta nell’area di cava. Dovranno inoltre essere attuate le misure dichia-rate relative alla bagnatura delle piste, alla dotazione di captatori di polveri sulle macchine perforatrici, alla bagnatura dei cumuli dopo le volate e alla limitazione dell’attività in giornate particolarmente ventose;

8. al fine del controllo dell’impatto acustico derivan-te dall’attività estrattiva e dall’esercizio dell’impianto dovrà essere effettuato, con periodicità biennale, un mo-nitoraggio acustico finalizzato a verificare la conformità dei livelli sonori ai limiti di legge. Qualora gli esiti del monitoraggio dovessero evidenziare un superamento dei limiti, dovranno essere individuati interventi per la riduzione dei livelli di emissioni sonore al fine di garan-tire il rispetto dei limiti della classe acustica dell’area;

9. dovrà essere effettuato un monitoraggio ambien-tale delle polveri aerodisperse (totali e PM10) nelle aree prossime all’area di intervento, in particolare nell’area individuata dallo SIA come la più esposta dell’abitato di Barbusi. Le modalità di tale monitoraggio dovranno essere concordate con l’A.R.P.A.S.;

10. al termine della coltivazione dovranno essere smantellate tutte le infrastrutture e/o manufatti artifi-ciali funzionali all’attività estrattiva, comprese le opere idrauliche. La rete di raccolta e smaltimento delle ac-que meteoriche da mantenere a recupero eseguito do-vrà essere realizzata in materiali naturali quali terra o pietrame;

11. in fase di rimodellamento e ricostituzione del suolo:

a. i materiali sterili utilizzati per il rimodellamento e riempimento dei vuoti dovranno essere essenzialmente

Page 49: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

4918 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

di natura calcarea;b. dovrà essere garantita la copertura dello sterile

con uno strato di terreno agrario di spessore medio non inferiore ai 30 cm utilizzando completamente lo scotico accantonato; i volumi mancanti dovranno essere com-pensati mediante l’apporto di terra vegetale compatibile con i caratteri pedologici del sito; per l’arricchimento in sostanza organica ed elementi nutritivi del letto di semina, dovranno essere utilizzati esclusivamente ferti-lizzanti organici e ammendanti compostati conformi ai dettami del D.Lgs. n. 217/2006 e s.m.i.;

12. durante l’esecuzione degli interventi di recupero ambientale, la Direzione Lavori dovrà essere supportata da personale esperto in discipline agronomico-forestali e tecniche vivaistiche, al fine di verificare la coerenza agronomica ed ecologica e la corretta esecuzione pratica delle opere a verde; inoltre, tutti gli interventi dovranno essere effettuati in accordo con il Servizio Territoriale Ispettorato Ripartimentale del C.f.V.A.;

13. al fine di garantire condizioni adeguate per il ri-porto del terreno e la rinaturalizzazione, al termine del rimodellamento morfologico le scarpate dei gradoni do-vranno avere pendenze non superiori a 45° ed essere tali da garantire la stabilità dei fronti a lungo termine;

14. la fase delle cure colturali dovrà proseguire per almeno tre anni dal termine del recupero delle diverse aree, effettuando il risarcimento degli esemplari non at-tecchiti, al fine di garantire l’ottenimento di una coper-tura arborea/arbustiva con densità pari a quella indicata in progetto, non inferiore a 650 piante per ettaro;

15. nel caso in cui l’attività estrattiva dovesse dar luogo a produzione di rifiuti, questi dovranno essere soggetti alle procedure di cui al D.Lgs. n. 117/2008;

16. al fine di consentire il periodico riscontro dei risultati raggiunti con le opere di riqualificazione am-bientale e rinaturalizzazione, nonché l’applicazione delle presenti prescrizioni, dovrà essere trasmesso, sino al completamento del recupero ambientale, al Servizio S.A.V.I., al Servizio Attività Estrattive dell’Assessora-to regionale dell’Industria, al C.f.V.A., all’A.R.P.A.S. e al Comune di Carbonia, con periodicità biennale, un rapporto, corredato dalla necessaria documentazione fotografica, sullo stato di avanzamento dei lavori di col-tivazione e recupero (precisazione di volumi e tipologie di materiali utilizzati per il riempimento degli scavi e indicazione di provenienza e periodo di utilizzo; indica-zione delle specie impiantate e delle relative quantità), sull’attuazione delle misure di mitigazione e sulle ope-razioni di monitoraggio ambientale (rumore, polveri; specie Buxus balearica).

Tutto ciò premesso, l’Assessore della Difesa dell’Ambiente, constatato che il Direttore generale ha espresso il parere favorevole di legittimità sulla propo-sta in esame, propone alla Giunta regionale di far pro-prio il parere del Servizio S.A.V.I..

La Giunta regionale, condividendo quanto proposto e rappresentato dall’Assessore della Difesa dell’Am-biente

Delibera- di esprimere, per le motivazioni indicate in premes-

sa, un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’intervento in esame denominato “Autorizzazione attività di cava Su Strintu de S’Axina nel Comune di Carbonia”, proposto dalla Società fratelli Locci S.r.l. Estrazioni Minerarie, a condizione che siano recepite nel progetto da sottoporre ad autorizzazione le prescri-zioni descritte in premessa, sull’osservanza delle quali dovrà vigilare, per quanto di competenza, il Comune di Carbonia, la Provincia di Carbonia-Iglesias, il Ser-vizio governo del territorio e tutela paesaggistica per le province di Cagliari e Carbonia-Iglesias, il Servizio territoriale dell’Ispettorato ripartimentale del C.f.V.A. di Iglesias dell’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, il Servizio Attività Estrattive dell’As-sessorato dell’Industria e l’A.R.P.A.S.;

- di stabilire che l’autorizzazione all’attività di cava, da rilasciare da parte del Servizio Attività estrattive dell’Assessorato regionale dell’Industria, non potrà avere una durata superiore a 10 anni;

- di stabilire che, fermo restando l’obbligo di ac-quisire gli altri eventuali pareri e autorizzazioni pre-visti dalle norme vigenti, dovrà essere comunicata al Servizio S.A.V.I. la data di inizio dei lavori, entro tre anni dall’adozione della presente deliberazione, pena l’attivazione di una nuova procedura di valutazione di impatto ambientale.

Il Servizio S.A.V.I. provvederà alla comunicazione della presente deliberazione ai soggetti interessati al procedimento, a tutte le Amministrazioni competenti, e alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regio-ne Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S.).

Letto, confermato e sottoscritto.Il Direttore Generale

Massidda p. Il Presidente

Asunis

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 11 agosto 2009, n. 893.L.P- 23.12.2005 n. 23, art. 12. Registro regionale

delle associazioni di promozione sociale. Iscrizione Associazione “Centro Culturale delle Fontane”, con sede in Sassari.

Il Direttore del Servizio Affari Generali ed Istituzio-nali, con propria determinazione n. 1326 del 10 dicem-bre 2009, ha disposto l’iscrizione dell’Associazione “Centro Culturale delle fontane”, con sede in Sassari, via Cavour n. 57, nella prima sezione del Registro re-gionale delle associazioni di promozione sociale con il numero 31.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

Page 50: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

50 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 4 dicembre 2009, n. 1289.I.P.A.B. “Asilo Infantile Carlo Sanna” trasfor-

mata nella fondazione di diritto privato denominata “Fondazione Carlo Sanna”, con sede legale in Se-norbì. Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato.

Il Direttore del Servizio Affari Generali ed Istituzio-nali, a seguito della determinazione n. 793 del 26 no-vembre 2009 del Direttore del Servizio affari generali della Direzione generale delle politiche sociali dell’As-sessorato dell’Igiene e Sanità con la quale è stata accol-ta, ai sensi del Decreto del Presidente della Regione 22 luglio 2008 n. 3, l’istanza di trasformazione dell’Istitu-zione pubblica di assistenza e beneficenza “Asilo Infan-tile Carlo Sanna” in fondazione di diritto privato, con propria determinazione n. 1289 del 4 dicembre 2009:

- ha approvato lo statuto della “fondazione Carlo Sanna”, con sede legale in Senorbì, via Brigata Sassarì n. 28, nel testo risultante dall’atto a rogito del dottor Al-berto Luciano, notaio in Senorbì, del 30 ottobre 2009;

- ha iscritto la “fondazione Carlo Sanna” al n. 138 del Registro regionale delle persone giuridiche. Per ef-fetto dell’iscrizione la suddetta Fondazione ha acquisito la personalità giuridica di diritto privato.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 4 dicembre 2009, n. 1295.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Ge-

nerale del Volontariato. Associazione”gli Amici di Padre Martinien” con sede in Cagliari.

Il Direttore del Servizio degli Affari Generali ed Isti-tuzionali con determinazione n. 1295 del 4 dicembre 2009 ha disposto l’iscrizione della Associazione “Gli Amici di Padre Martinien” con sede in Cagliari, al Re-gistro Generale del Volontariato, al Settore Sociale, Se-zione Assistenza Sociale.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 9 dicembre 2009, n. 1314.Fondazione “gruppo di Azione Locale distretto

Rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu e Su-pramonte”, con sede in Sorgono. Riconoscimento

della personalità giuridica.Il Direttore del Servizio Affari Generali ed Istituzio-

nali, con propria determinazione n. 1314 del 9 dicem-bre 2009, ha iscritto la fondazione “Gruppo di Azione Locale Distretto Rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennar-gentu e Supramonte” (in breve anche fondazione “GAL Distretto Rurale BMGS”), con sede legale in Sorgono, corso IV Novembre n. 23, nel Registro regionale delle persone giuridiche con il numero 139.

Per effetto dell’iscrizione la suddetta fondazione ac-quista la personalità giuridica di diritto privato.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 10 dicembre 2009, n. 1324.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Gene-

rale del Volontariato. Associazione “AIDO Regiona-le” con sede in Elmas.

Il Direttore del Servizio degli Affari Generali ed Isti-tuzionali con determinazione n. 1324 del 10 dicembre 2009 ha disposto l’iscrizione della Associazione “AIDO Regionale” con sede in Elmas, al Registro Generale del Volontariato, al Settore Sociale, Sezione Assistenza So-ciale.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 10 dicembre 2009, n. 1325.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Gene-

rale del Volontariato. Associazione”ANOLF” Pro-vincia Olbia-Tempio con sede in Olbia.

Il Direttore del Servizio degli Affari Generali ed Istituzionali con determinazione n. 1325 del 10 dicem-bre 2009 ha disposto l’iscrizione della Associazione “ANOLf” Provincia OlbiaTempio con sede in Olbia, al Registro Generale del Volontariato, al Settore Sociale, Sezione Assistenza Sociale.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 10 dicembre 2009, n. 1327.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Gene-

Page 51: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

5118 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

rale del Volontariato. Associazione “Autismo Carbo-nia Onlus” con sede in Carbonia.

Il Direttore del Servizio degli Affari Generali ed Isti-tuzionali con determinazione n. 1327 del 10 dicembre 2009 ha disposto l’iscrizione della Associazione “Auti-smo Carbonia Onlus”, al Registro Generale del Volon-tariato, al Settore Sociale, Sezione Assistenza Sociale.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 10 dicembre 2009, n. 1328.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Gene-

rale del Volontariato. Associazione “Equilibri - Cir-colo dei Lettori di Elmas” con sede in Elmas.

Il Direttore del Servizio degli Affari Generali ed Isti-tuzionali con determinazione n. 1328 del 10 dicembre 2009 ha disposto l’iscrizione della Associazione “Equi-libri - Circolo dei Lettori di Elmas” con sede in Elmas, al Registro Generale del Volontariato, al Settore Cultu-rale, Sezione Attività Culturali.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 10 dicembre 2009, n. 1329.Fondazione “Polisolidale Fondazione di Parteci-

pazione”, con sede in Sinnai. Riconoscimento della personalità giuridica.

Il Direttore del Servizio Affari Generali ed Istituzio-nali, con propria determinazione n. 1329 del 10 dicem-bre 2009, ha iscritto la fondazione “Polisolidale fon-dazione di Partecipazione”, con sede legale in Sinnai, Parco delle Rimembranze s.n.c., nel Registro Regionale delle persone giuridiche con il numero 140.

Per effetto dell’iscrizione la suddetta fondazione ac-quista la personalità giuridica di diritto privato.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 10 dicembre 2009, n. 1330.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Ge-

nerale del Volontariato. Associazione “Il Seme” con

sede in Olbia.Il Direttore del Servizio degli Affari Generali ed

Istituzionali con determinazione n. 1330 del 10 dicem-bre 2009 ha disposto l’iscrizione della Associazione “Il Seme” con sede in Olbia, al Registro Generale del Volontariato, al Settore Sociale, Sezione Assistenza So-ciale.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 15 dicembre 2009, n. 1355.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Ge-

nerale del Volontariato. Associazione Sarda Polizia Locale Onlus - ASPOL con sede in Monastir.

Il Direttore del Servizio degli Affari Generali ed Isti-tuzionali con determinazione n. 1355 del 15 dicembre 2009 ha disposto l’iscrizione della Associazione Sarda Polizia Locale Onlus ASPOL con sede in Monastir, al Registro Generale del Volontariato, al Settore Cultura-le, Sezione Attività Culturali.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 15 dicembre 2009, n. 1356.L.R. 13.9.1993 n. 39 - Iscrizione al Registro Ge-

nerale del Volontariato. Associazione “Il giardino Fiorito” con sede in Samugheo.

Il Direttore del Servizio degli Affari Generali ed Istituzionali con determinazione n. 1356 del 15 dicem-bre 2009 ha disposto l’iscrizione della Associazione “Il Giardino fiorito” con sede in Samugheo, al Registro Generale del Volontariato, al Settore Sociale, Sezione Assistenza Sociale.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 18 dicembre 2009, n. 1384.Fondazione “Gruppo di Azione Locale Marghi-

ne”, con sede in Macomer. Riconoscimento della personalità giuridica.

Il Direttore del Servizio Affari Generali ed Istituzio-

Page 52: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

52 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

nali, con propria determinazione n. 1384 del 18 dicem-bre 2009, ha iscritto la fondazione “Gruppo di Azione Locale Marghine”, con sede legale in Macomer, corso Umberto n. 186, nel Registro regionale delle persone giuridiche con il numero 141.

Per effetto dell’iscrizione la suddetta fondazione ac-quista la personalità giuridica di diritto privato.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 18 dicembre 2009, n. 1389.L.R. n. 39 del 13.9.1993. Cancellazione dal Regi-

stro generale del Volontariato. Associazione “Amici di Sara” con sede in Quartu Sant’Elena.

Il Direttore del Servizio degli Affari Generali ed Isti-tuzionali della Presidenza della Regione, con propria determinazione n. 1389 del 18 dicembre 2009 ha dispo-sto la cancellazione della Associazione “Amici di Sara” con sede in Quartu Sant’Elena dal Registro Generale del Volontariato.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 18 dicembre 2009, n. 1390.L.R. n. 39 del 13.9.1993. Cancellazione dal Regi-

stro generale del Volontariato. Associazione “Antio-pe” con sede in La Maddalena.

Il Direttore del Servizio degli Affari Generali ed Istituzionali della Presidenza della Regione, con pro-pria determinazione n. 1390 del 18 dicembre 2009 ha disposto la cancellazione della Associazione “Antiope” con sede in La Maddalena dal Registro Generale del Volontariato.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO AffARI GENERALI ED ISTITUZIONALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 23 dicembre 2009, n. 1412.Fondazione Gruppo di Azione Locale (G.A.L.)

Distretto rurale delle Regioni “SGT - Sarrabus - gerrei - Trexenta - Campidano di Cagliari Sole gra-no Terra” (in breve denominabile anche “G.A.L. S.G.T.”), con sede in San Basilio. Riconoscimento

della personalità giuridica.Il Direttore del Servizio Affari Generali ed Istituzio-

nali, con propria determinazione n. 1412 del 23 dicem-bre 2009, ha iscritto la fondazione Gruppo di Azione Locale (G.A.L.) Distretto rurale delle regioni “SGT - Sarrabus - Gerrei - Trexenta - Campidano di Cagliari Sole Grano Terra” (in breve anche “G.A.L. S.G.T.), con sede legale in San Basilio, via Croce di ferro n. 32, pres-so il Palazzo Municipale, nel Registro regionale delle persone giuridiche con il numero 143.

Per effetto dell’iscrizione la suddetta fondazione ac-quista la personalità giuridica di diritto privato.

Manca

PRESIDENZA DELLA REGIONE

AUTORITà DI GESTIONE COMUNE PROGRAMMA ENPI CBC

BACINO DEL MEDITERRANEO

SERVIZIO PER LA GESTIONE OPERATIVAESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 4 gennaio 2010, n. 1/9.Affidamento del servizio di audit esterno (art.31

del Regolamento di attuazione (CE) N. 951/2007) del Programma Operativo ENPI CBC Bacino del Medi-terraneo 2007-2013.

Il Direttore del Servizio

Omissis

Determina1) di procedere all’affidamento dei servizi come spe-

cificati in premessa, mediante procedura in economia tramite cottimo fiduciario, secondo il criterio del prezzo più basso determinato sulla base del maggiore ribasso percentuale offerto sull’importo a base d’asta e sulla base delle prescrizioni contenute nei documenti allegati alla presente determinazione;

2) di stabilire che le offerte devono essere presentate con le modalità ed entro i termini indicati nell’avviso;

3) di dare atto che il costo del servizi verrà impu-tato alle risorse dell’Assistenza Tecnica del Program-ma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013, in base al parere di copertura finanziaria prot. n. 2183 del 22/12/2009;

4) che il relativo impegno di spesa verrà assunto con successiva determinazione;

5) di dare pubblicità all’Avviso attraverso la trasmis-sione dello stesso alla federazione internazionale de-gli esperti contabili (IfAC), al Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Revisori Contabili, nonché at-traverso la pubblicazione sul BURAS, sui due maggiori quotidiani regionali e nazionali, e sui siti istituzionali della Regione Sardegna e del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo.

La presente determinazione, ai sensi del comma 9, dell’art. 21, della L.R. 31/1998, verrà trasmessa al Di-

Page 53: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

5318 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

rettore dell’Autorità di Gestione Comune e al Presiden-te.

Mura

ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIfORMA AGRO-PASTORALE

SERVIZIO POLITIChE DI MERCATO E QUALITàDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-

VIZIO 16 dicembre 2009, n. 1127.Art. 125, comma 10, D. Lgs. n. 163/2006 - Ap-

provazione atto che disciplina le acquisizioni in economia di beni e servizi per le esigenze del Servi-zio Politiche di Mercato e Qualità dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale.

Il Direttore del ServizioVisto lo Statuto Speciale della Regione Autonoma

della Sardegna adottato con legge costituzionale 26 feb-braio 1948, n. 3 e successive modificazioni e norme di attuazione;

Vista la L.R. 7 gennaio 1997, n. 1, concernente “Nor-me sull’organizzazione amministrativa della Regione Sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessori regionali”;

Vista la L.R. 13 novembre 1998, n. 31 concernente “Disciplina del personale regionale e dell’organizzazio-ne degli uffici della Regione”;

Vista la L.R. 14 maggio 2009, n. 1 concernente “Di-sposizioni per la formazione del bilancio annuale e plu-riennale della Regione (Legge finanziaria 2009);

Vista L.R. 14 maggio 2009, n. 2 concernente “Bilan-cio di previsione per l’anno 2009 e bilancio pluriennale per gli anni 2009 - 2012”;

Visto il Decreto dell’Assessore degli Affari Genera-li, Personale e Riforma della Regione n. 2938/20/P del 25 gennaio 2008 con cui la sottoscritta è stata nomina-ta direttore del Servizio Politiche di Mercato e Qualità

dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro - Pa-storale;

Visto il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”;

Vista la L.R. 7 agosto 2007, n. 5 recante “Procedura di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forni-tura e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni delle fasi del ciclo dell’appalto”;

Visto in particolare l’art 125, comma 10, del D.Lgs. n. 163/2006 che stabilisce che per far ricorso alle ac-quisizioni in economia di beni e servizi è necessario un provvedimento della stazione appaltante con cui sono individuati oggetto e limiti di importo per singole voci di spesa;

Considerata la necessità di approvare un atto che di-sciplini le acquisizioni in economia di beni e servizi per le esigenze del Servizio Politiche di Mercato e Qualità al fine di poter ricorrere a tali procedure semplificate;

Rilevato che é stato disposto un atto che disciplina le acquisizioni in economia di beni e servizi per le esige-me del Servizio Politiche di Mercato e Qualità;

Constatato che il sudetto atto è conforme al dettato normativo in tema di acquisizioni in economia di beni e servizi ed è coerente con le esigenze del Servizio;

Determina

Art. 1è approvato l’atto che disciplina le acquisizioni in

economìa di beni e servizi per le esigenze del Servizio Politiche di Mercato e Qualità, allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale.

Art.2La presente determinazione è comunicata all’Asses-

sore dell’Agricoltura e Riforma Agro - Pastorale e pub-blicata sul BURAS.

Sanna

Page 54: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

54 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 55: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

5518 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 56: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

56 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 57: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

5718 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO – PASTORALE

Direzione GeneraleServizio Politiche di Mercato e Qualità

Forniture

Fino a euro 206.000,00

a) Prodotti dell’agricoltura, dell’allevamento, della pesca e loro derivati

b) Prodotti alimentari, bevande e affini

c) Prodotti lattiero – caseari, di panetteria, di pasticceria

d) Articoli e attrezzature per servizi di ristorazione, catering, preparazione pasti

e) Materiale pubblicitario

f) Cancelleria

g) Pubblicazioni in genere (libri, riviste e giornali)

h) Attrezzature, mezzi di funzionamento e ogni altro bene necessario per garantire lo svolgimento

di attività e servizi del Servizio Politiche di Mercato dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma

Agro - Pastorale

Servizi

Fino a euro 206.000,00

a) Noleggio di articoli e attrezzature per ristorazione, catering, preparazione pasti

b) Noleggio apparecchi di refrigerazione e congelazione

c) Servizi di ristorazione, degustazione, preparazione pasti, catering, panel test

d) Servizi di trasporto, magazzinaggio e deposito

e) Servizi di ricerca e sviluppo, compresi rilievi statistici, indagini, studi, rilevazioni socio-

economiche, analisi di fattibilità, tecniche e finanziarie, ricerche di mercato

f) Servizi pubblicitari, promozionali e di marketing

g) Servizi di ideazione di progetti, esclusi quelli di costruzione

h) Servizi di organizzazione e gestione di mostre, fiere, congressi, ed eventi in genere

i) Servizi di editoria e stampa, compresi servizi di tipografia, litografia, fotografia, modellazione,

aerofotogrammetria, e servizi affini e connessi

j) Servizi di traduzione, copia, trascrizione, registrazioni televisive, audiovisive e radiofoniche

k) Servizi di consulenza gestionale, tecnica, scientifica, economica ed amministrativa, e affini

l) Servizi di natura intellettuale in genere

m) Ogni altro servizio che si renda necessario per garantire le attività del Servizio Politiche di

Mercato dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro - Pastorale

ARTICOLO 7

COMPITI DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

4

Page 58: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

58 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 59: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

5918 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 60: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

60 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 61: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

6118 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ASSESSORATO DELLA DIfESA DELL’AMBIENTE

SERVIZIO SOSTENIBILITà AMBIENTALE, VALUTAZIONE IMPATTI E SISTEMA INfORMATIVO AMBIENTALE (SAVI)

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 9 dicembre 2009, n. 25997/1136.“Abbanoa SpA, Schema 11 “Siniscola” - 1° Lot-

to. Alimentazione principale dei centri di Siniscola, Posada e San Teodoro”. Procedura di valutazione di incidenza ai sensi dell’art. 6 del DPR 120/03.

Il Direttore del ServizioVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione;Vista la L.R. 7 gennaio 1977, n.1 e s.m. e i.Visto il Decreto dell’Assessore degli Affari Gene-

rali, Personale e Riforma della Regione del 25 gennaio 2008, n. 2939/21 con il quale sono state conferite alla Dott.ssa franca Leuzzi le funzioni di direttore del Ser-vizio sostenibilità ambientale, valutazione impatti e si-stema informativo ambientale.

Visto il D.P.R. 12 marzo 2003, n.120, regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presi-dente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, con-cernente attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche.

Vista la L. n. 157 del 11.02.97 e la L.R. n. 23 del 29.07.1998, recanti attuazione della direttiva 79/409/CEE del 02.04.1979 concernente la conservazione degli uccelli selvatici e s. m. e i.

Visto il decreto del Ministero dell’Ambiente

20/01/1999 “Modificazioni degli allegati A e B del D.P.R. 08/09/97, n. 357, in attuazione della direttiva del Consiglio, recante adeguamento al progresso tecnico e scientifico della direttiva 92/43/CEE”.

Visto il D.Lgs n. 152/06 e s.m. e i.Visti i decreti del Ministero dell’Ambiente e della

Tutela del Territorio 25.3.2005 n. 428 e 429, i cui alle-gati sostituiscono rispettivamente gli allegati A e B al decreto dello stesso Ministero del 3.4.2000 n. 65, con il quale è stato divulgato l’elenco dei siti di importanza comunitaria proposti e delle zone di protezione speciale designate, individuati ai sensi delle direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE.

Vista la nota DPN/2007/7045 del 14 marzo 2007 con la quale il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio ha inviato alla Commissione Europea le nuove 22 Zone di Protezione Speciale (ZPS) designate con D.G.R. n. 9/17 del 7 marzo 2007.

Visto il D.M. del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del mare 17.10.2007 recante Cri-teri minimi uniformi per la definizione di misure di con-servazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS).

Visto il D.M. del Ministero dell’Ambìente e della tutela del Territorio e del mare 22.01.2009 recante “Mo-difica del Decreto 17.10.2007, concernente i criteri mi-nimi uniformi per la definizione di misure di conserva-zione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS).

Vista la Decisione della Commissione Europea del 12.12.2008 “che adotta ai sensi della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, un secondo elenco di sitì di impor-tanza comunitaria per la regione biogeografica mediter-ranea”.

Visto il D.M. del Ministero dell’Ambiente e della

Page 62: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

62 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

tutela del Territorio 19.06.2009 recante “Elenco delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) classificate ai sensi della direttiva 79/409/CEE”.

Visto il D.M. del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio n. 224 del 3.09.2002 recante “Linee guida per la gestione dei sitì della Rete Natura 2000”.

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regio-nale n. 108/2007 che ha attribuito a questo Servizio la procedura di valutazione di incidenza ex Art. 6 D.P.R. 120/2003.

Considerato che in data 04 agosto 2009 la società Abbanoa SpA ha presentato la documentazione relativa al progetto per l’alimentazione principale dei centri di Siniscola, Posada e San Teodoro, nel Comune di Sini-scola.

Considerato che gli interventi relativi al progetto ri-cadono parzialmente all’interno del perimetro del Sito di Importanza Comunitaria 021107 “Monte Albo”.

Ritenuto che l’intervento debba essere sottoposto a procedura di cui all’art.6 del D.P.R. n. 120/2003, rela-tìvamente alla valutazione d’incidenza, ai fini di valu-tarne i principali effetti sul Sito di importanza comuni-taria.

Esaminata la scheda di identificazione del SIC 021107 (Monte Albo).

Considerato che il progetto, di manutenzione stra-ordìnaria del sistema idrico esistente, prevede la realiz-zazione di circa 5900 m di condotta in ghisa DN 500 mm, circa 250 m di condotta in acciaio DN 300 mm nel ponte Rio Posada, opere d’arte accessorie e attraversa-menti di strade e compluvi, e che la porzione ricadente nel SIC e area 31/89 comprende una condotta di 250 ml e sezione DN500 mm e un pozzetto di scarico.

Considerato che tale progetto non sembra aggiun-gere ulteriori elementi significativi di alterazione e di trasformazione delle aree di intervento e degli habitat comunitari interessati, né in fase di esecuzione, né in fase di esercizio.

Rilevato che per quanto sopra esposto si valuta che il progetto, così come proposto nella documentazione allegata, se eseguito nel rispetto delle prescrizioni sotto elencate non comporta ulteriori elementi aggiuntivi di impatto nei confronti degli habitat e delle specie di inte-resse comunitario presenti nel SIC.

Vista la relazione istruttoria allegata alla presente determinazione.

Considerato che il relativo provvedimento è di com-petenza del Direttore del Servizio S.A.V.l.

Determina

Art. ldi esprimere, ai sensi dell’art.6 del DPR 120/03,

giudizio posìtivo di valutazione di incidenza all’ese-cuzione del progetto della soc. Abbanoa SpA per l’ali-mentazione principale dei centri di Siniscola, Posada e San Teodoro, nel Comune di Siniscola con le seguenti prescrizioni:

1. non è consentito l’allargamento delle sedi stradali attuali;

2. ai fini della salvaguardia della vegetazione esi-

stente, le condotte dovranno essere posate lungo le sedi stradali attuali o in quelle sterrate indicate in progetto. Non è consentito il transito di mezzi meccanici, neppu-re temporaneo, al di fuori delle sedi viarie indicate;

3. le superfici interessate da escavi, qualora interes-sino aree vegetate, dovranno essere rinaturalizzate me-diante la messa a dimora di specie autoctone, presenti nel sito di intervento e appartenenti al medesimo geno-tipo. E’ vietata, ai sensi del DPR 357/97, art. 12, comma 3, l’introduzione di specie non autoctone;

4. la progettazione esecutiva dovrà essere modifica-ta relativamente all’accoglimento delle sopra elencate prescrizioni, di cui dovrà essere fornita comunicazione alla scrivente Amministrazione prima dell’inizio dei la-vori.

Art. 2L’inosservanza delle prescrizioni di cui al preceden-

te art. 1, accertata dal Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale, da questo Servizio e da altre Autorità com-petenti comporta la sospensione immediata del presente provvedimento, la cui validità ridecorrerà conseguente-mente all’effettiva ottemperanza delle stesse.

Art. 3La presente determinazione è espressa solo ai sensi e

per gli effetti dell’ art.6 del D.P.R. 120/2003 e sono fatte salve le altre eventuali autorizzazioni, pareri, conces-sioni etc. previste dalla normativa vigente.

Art. 4Ogni ulteriore intervento non espressamente con-

templato nelle premesse della presente determinazione dovrà essere assoggettato alle procedure previste dalle norme vigenti.

Il presente atto viene comunicato ai soggetti del pro-cedimento e trasmesso al B.U.R.A.S. per la pubblica-zione.

Leuzzi

ASSESSORATO DELLA DIfESA DELL’AMBIENTE

SERVIZIO SOSTENIBILITà AMBIENTALE, VALUTAZIONE IMPATTI E SISTEMA INfORMATIVO AMBIENTALE (SAVI)

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-VIZIO 14 dicembre 2009, n. 26355/1146.“Realizzazione della infrastrutturazione viaria a

servizio della zona F1 (Piano integrato d’area horse country)”, nel Comune di Sedilo. Procedura di valu-tazione di incidenza ai sensi dell’art. 6, DPR 120/03.

Il Direttore del ServizioVisto lo Statuto Specìaie per la Sardegna e le relative

norme di attuazione;Vista la L.R. 7 gennaio 1977, n. 1 e s.m. e i.Visto il Decreto dell’Assessore degli Affari Gene-

rali, Personale e Riforma della Regione del 25 gennaio 2008, n. 2939/21 con il quale sono state conferite alla

Page 63: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

6318 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Dott.ssa franca Leuzzi le funzioni di direttore del Ser-vizio sostenibilità ambientale, valutazione impatti e si-stema informativo ambientale.

Visto il D.P.R. 12 marzo 2003, n.120, regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presi-dente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, con-cernente attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche.

Vista la L. n. 157 del 11.02.97 e la L.R. n. 23 del 29.07.1998, recanti attuazione della direttiva 79/409/CEE del 02.04.1979 concernente la conservazione degli uccelli selvatici e s. m. e i.

Visto il decreto del Ministero dell’Ambiente 20/01/1999 “Modificazioni degli allegati A e B del D.P.R. 08/09/97, n. 357, in attuazione della direttiva del Consiglio, recante adeguamento al progresso tecnico e scientifico della direttiva 92/43/CEE”.

Visto il D.Lgs n. 152/06 e s.m. e i.Visti i decreti del Ministero dell’Ambiente e della

Tutela del Territorio 25.3.2005 n. 428 e 429, i cui alle-gati sostituiscono rispettivamente gli allegati A e B al decreto dello stesso Ministero del 3.4.2000 n. 65, con il quale è stato divulgato l’elenco dei siti di importanza comunitaria proposti e delle zone di protezione speciale designate, individuati ai sensi delle direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE.

Vista la nota DPN/2007/7045 del 14 marzo 2007 con la quale il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio ha inviato alla Commissione Europea le nuove 22 Zone di Protezione Speciale (ZPS) designate con D.G.R. n. 9/17 del 7 marzo 2007.

Visto il D.M. del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare 17.10.2007 recante Crite-ri minimi uniformi per la definizione di misure di con-servazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS).

Visto il D.M. del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare 22.01.2009 recante “Mo-difica del Decreto 17.10.2007, concernente i criteri mi-nimi uniformi per la definizione di misure di conserva-zione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS).

Vista la Decisione della Commissione Europea del 12.12.2008 “che adotta ai sensi della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, un secondo elenco di siti di impor-tanza comunitaria per la regione biogeografica mediter-ranea”.

Visto il D.M. del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio 19.06.2009 recante “Elenco delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) classificate ai sensi della direttiva 79/409/CEE”.

Visto il D.M. del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio n. 224 del 3.09.2002 recante “Linee guida per la gestione dei siti della Rete Natura 2000”.

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regio-nale n. 108/2007 che ha attribuito a questo Servizio la procedura di valutazione di incidenza ex art. 6 D.P.R. 120/2003.

Considerato che la Soc. Thalasai s.r.l. ha trasmesso in data 16 settembre 2009 (prot. 19009) la relazione per

la valutazione di incidenza relativa ad un progetto deno-minato “Realizzazione della infrastrutturazione viaria a servizio della zona f1 (piano integrato d”area horse Country)”, nel Comune di Sedilo.

Considerato che detto progetto interessa il Sito di importanza comunitaria “Media valle del Tirso e Alto-piano di Abbasanta - Rio Siddu” (ITB031104).

Considerato che il progetto prevede la realizzazione di una strada della lunghezza di 756 metri e larghezza complessiva di 4.50 metri, con piano viario di 3,5 metri e 0,50 metri per le cunette. Questo intervento comporta operazioni di sterro e riporto consistenti rispettivamente in 1280 e 500 m3. Prevede inoltre un’area parcheggi da realizzarsi su una superficie quasi pianeggiante di circa 9000 mq sulla quale saranno inseriti pannelli a “nido d’ape” (prato armato), da riempire di terreno vegetale. Sono previsti circa 170 posti auto e 3 posti per auto-bus.

Considerato che l’intervento, se eseguito nel rispetto delle misure di mitigazione proposte dalla soc.Thalasai e delle prescrizioni sotto elencate, non sembra compor-tare effetti di rilievo sulle componenti abiotiche e bioti-che, né sulle connessioni ecologiche del Sito,

Vista la relazione istruttoria allegata alla presente determinazione.

Considerato che il relativo provvedimento è di com-petenza del Direttore del Servizio S.A.V.l.

Determina

Art. 1di esprimere, ai sensi dell’art.6 del DPR 120/03, giu-

dizio positivo di valutazione di incidenza all’esecuzio-ne del progetto “Realizzazione della infrastrutturazione viaria a servizio della zona f1 (Piano integrato d’area horse country)”, nel Comune di Sedilo con le seguenti prescrizioni:

1) gli interventi di sistemazione del verde dovranno essere conformi a quanto disposto dal DPR 357/97, art. 12, che vieta l’introduzione di specie esotiche. Pertanto dovranno essere utilizzati esclusivamente individui di specie autoctone, presenti nel sito di intervento e appar-tenenti al medesimo genotipo.

2) a fini di salvaguardia della piccola fáuna, nei tratti in rilevato della pista dovranno essere realizzati sotto-passaggi, con cadenza uno ogni 50 metri, ed aventi se-zione circolare con diametro non inferiore a 30 cm.

Art. 2L’inosservanza delle prescrizioni di cui al preceden-

te art.1, accertata dal Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale, da questo Servizio e da altre Autorità com-petenti comporta la sospensione immediata del presente provvedimento, la cui validità ridecorrerà conseguente-mente all’effettiva ottemperanza delle stesse.

Art. 3La presente determinazione è espressa solo ai sensi e

per gli effetti dell’ art.6 del D.P.R. 120/2003 e sono fatte salve le altre eventuali autorizzazioni, pareri, conces-sioni etc. previste dalla normativa vigente.

Page 64: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

64 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Art. 4Ogni ulteriore intervento non espressamente con-

templato nelle premesse della presente determinazione dovrà essere assoggettato alle procedure previste dalle norme vigenti.

Il presente atto viene comunicato ai soggetti del pro-cedimento e trasmesso al B.U.R.A.S. per la pubblica-zione.

Leuzzi

ASSESSORATO DELLA DIfESA DELL’AMBIENTE

SERVIZIO TUTELA DELLA NATURADETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-

VIZIO 23 dicembre 2009, n. 27341/1202.Avviso pubblico per cessione capi di cinghiale.

Il Direttore del ServizioVisto lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione;Vista la L. R. 07.01.1977 n. 1, concernente norme

sull’organizzazione amministrativa della Regione Sar-degna, sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati Regionali e successive modificazio-ni ed integrazioni;

Vista la L. R. 29.7.1998, n. 23 recante “Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio del-la caccia in Sardegna”, e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la L.R. 31.11.1998, n. 31 recante “Disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli Uf-fici della Regione” e successive modificazioni e inte-grazioni;

Visto il decreto dell’Assessore degli Affari Gene-rali, Personale e Riforma della Regione n. 5603/47/P del 18.02.2008, con cui la D.ssa Paola Zinzula è stata nominata Direttore del Servizio “Tutela della Natura” dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente;

Considerato che con determinazione del Diretto-re di Servizio n.13796/Det/501 del 03/07/2009 è stata istituita la ZTRC “Is Arenas” che rientra nel progetto pilota sperimentale sulla gestione degli istituti faunistici finanziato dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente e la cui gestione è stata affidata all’Amministrazione Provinciale di Oristano;

Considerato che l’Amministrazione Provinciale di Oristano ha segnalato una grave criticità legata all’ec-cessiva presenza di cinghiali nell’area della ZTRC “Is Arenas”;

Considerato che l’Amministrazione Provinciale di Oristano ha affidato all’Università degli Studi di Sas-sari uno studio finalizzato all’analisi faunistica del ter-ritorio che, oltre ad evidenziare le criticità determinate dalla presenza del cinghiale, suggerisce un percorso di attività tendenti alla risoluzione immediata delle criti-cità rilevate e alla gestione della stessa popolazione di ungulati nel tempo;

Ritenuto di dover attivare un piano di attività che

preveda la cattura dei cinghiali (32 capi), finalizzata al ripristino dell’equilibrio numerico dello stesso nel ter-ritorio della ZTRC “Is Arenas” e organizzare le attività riguardanti la destinazione degli animali catturati;

Considerato che il piano di cui sopra è stato elabora-to, condiviso e sottoscritto dai rappresentanti dell’am-ministrazione provinciale di Oristano, dell’assessorato della difesa dell’ambiente, del C.f.V.A., dei servizi ve-terinari della A.S.L. n. 5 di Oristano, del dipartimento di zoologia e genetica evoluzionistica dell’università degli studi di Sassari, nonché dagli operatori locali coinvolti;

Vista la nota dell’I.S.P.R.A. (ex istituto nazionale per la fauna selvatica) prot. n. 49467/T-A 23 del 1/12/2009 con cui si esprime parere favorevole all’avvio degli in-terventi programmati;

Considerata l’urgenza di dover procedere all’attua-zione del piano anche nelle more del parere, comunque non vincolante, del Comitato Regionale faunistico;

Determina

Art. 1Gli esemplari di cinghiale catturati all’interno della

Z.T.R.C. “Is Arenas”, nell’ambito delle attività di rie-quilibrio di cui in premessa, verranno stabulati per il tempo necessario ad effettuare gli esami sierologici e dichiararli ufficialmente indenni da peste suina.

Art. 2Gli esemplari di cinghiale di cui all’art. 1, saranno

destinati esclusivamente al consumo alimentare e ver-ranno assegnati, previa formale richiesta, ai seguenti soggetti:

- allevamenti di fauna selvatica a scopo alimentare, regolarmente autorizzati, presenti nel territorio regiona-le;

- ristoranti, agriturismi, macellai o laboratori di tra-sformazione.

In entrambi i casi gli assegnatari dovranno assicura-re il ritiro degli animali, secondo un calendario stabilito con i responsabili del Servizio Ispettorato Ripartimen-tale del CfVA e i Servizi Veterinari dell’Azienda U.S.L n. 5 competenti per territorio, il trasporto degli stessi nel rispetto delle norme sul benessere animale e la loro re-golare macellazione presso gli impianti di macellazione riconosciuti, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti.

Art. 3Gli interessati dovranno inoltrare formale richiesta

all’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, Servizio Tutela della Natura Via Roma 80 - 09123 Cagliari. La domanda va presentata in carta semplice, entro 15 giorni dalla data di pubblicazione nel BURAS della presente determinazione e dovrà indicare la proposta d’acquisto partendo da un importo minimo a capo di € 15,00.

Art. 4L’Assessorato della Difesa dell’Ambiente nella scel-

ta dell’aggiudicatario darà priorità: all’offerta economi-camente più vantaggiosa e in subordine: a) alla proposta di acquisizione di tutti gli animali catturati, b) alla vici-nanza al Comune di Narbolia.

Page 65: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

6518 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Art. 5L’Amministrazione Provinciale di Oristano, Settore

Attività Produttive sviluppo sostenibile Servizio gestio-ne faunistica Via Senatore Carboni 09170 Oristano, entro 7 giorni dalla conclusione delle operazioni di cui ai punti 3) e 4) comunicherà agli aggiudicatari le moda-lità di versamento del corrispettivo dovuto per ciascun capo. Tali fondi costituiranno entrata con destinazione vincolata al proseguo delle attività di gestione della stessa ZTRC.

Art. 6L’Amministrazione Provinciale di Oristano, a cui è

stata affidata la gestione della ZTRC “Is Arenas” con la determinazione indicata in premessa, dovrà coordinare il piano di controllo e assicurarne la corretta esecuzio-ne.

Art. 7Il Servizio Ispettorato Ripartimentale del Corpo fo-

restale e di Vigilanza Ambientale di Oristano assicurerà la vigilanza e il rispetto delle operazioni di cui sopra.

Art. 8Il Servizio Veterinario dell’ASL n. 5 di Oristano ga-

rantirà che tutte le attività programmate si svolgeranno nel rispetto delle norme sanitarie vigenti.

Art. 9La certificazione sanitaria attestante l’avvenuta

macellazione dovrà essere trasmessa, a cura dell’asse-gnatario, all’Amministrazione Provinciale di Oristano, Settore Attività Produttive sviluppo sostenibile Servizio gestione faunistica Via Senatore Carboni 09170 Orista-no entro e non oltre 5 giorni dalla macellazione.

Art. 10L’Amministrazione Provinciale di Oristano, dovrà

inoltrare all’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, entro 30 giorni dalla conclusione delle attività, una re-lazione tecnica dettagliata sugli interventi effettuati.

Art. 11La presente determinazione è immediatamente ese-

cutiva. La stessa verrà pubblicata nel sito istituzionale della Regione e della provincia di Oristano e sul quoti-diano locale a maggior diffusione nell’area interessata. verrà affissa agli Albi Pretori dei Comuni di Narbolia, San Vero Milis e Cuglieri per gg. 15 dalla data di pub-blicazione nel BURAS.

Zinzula

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 giugno 2009, n. 1208/DG.Bilancio Regionale 2009 - Perenzione ammini-

strativa. Prelevamento della somma di Euro 7.705,53 dal Capitolo SC08.0045 (UPB S08.01.004) a favore del Capitolo SC04.2774 (UPB S04.10.006) dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato Enti loca-li, Finanze ed Urbanistica. Contributo al comune di Sagama per redazione P.P. zona A.

Il Direttore Generale della Pianificaziohe Urbanisti-ca Territoriale e della Vigilanza Edilizia, ha introdot-to, con la determinazione n. 1208/DG del 8.6.2009, le seguenti variazioni nei sottoelencati stati di previsione della spesa della Direzione Generale 02 dell’Assesso-rato degli EE.LL. finanze ed Urbanistica del Bilancio della Regione per l’anno 2009:

In diminuzioneUPB S08.01.004Cap. SC08.0045 fondo speciale per la riassegnazio-

ne dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrati-vi e per la riassegnazione di somme per le quali perma-ne l’obbligo a pagare (art. 26, comma 2, L.R. 2 agosto 2006, n 11); Competenze Euro 7.705,53

In aumentoUPB S04.10.006Cap. SC04.2774 Contributi ai Comuni per la re-

dazione degli strumenti urbanistici comunali e per la formazione di piani di assetto organizzativo dei litorali (artt. 16, 17 e 41 L.R. 22 dicembre 1989, n. 45, e art. 2, L.R. 8 luglio 1993, n. 28) Competenze Euro 7.705,53

Melis

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 17 settembre 2009, n. 2027/DG.Bilancio Regionale 2009 - Perenzione amministra-

tiva. Prelevamento della somma di Euro 10.769,74 dal Capitolo SC08.0045 (UPB S08.01.004) a favore del Capitolo SC04.2774 (UPB S04.10.006) dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato Enti loca-li, Finanze ed Urbanistica. Contributo al comune di Musei per redazione P.P. zona A.

Il Direttore Generale della Pianificazione Urbanisti-ca Territoriale e della Vigilanza Edilizia ha introdotto, con la determinazione n. 2027/DG del 17.9.2009, le seguenti variazioni nei sottoelencati stati di previsione della spesa della Direzione Generale 02 dell’Assesso-rato degli EE.LL. finanze ed Urbanistica del Bilancio della Regione per l’anno 2009:

In diminuzioneUPB S08.01.004Cap. SC08.0045 fondo speciale per la riassegnazio-

ne dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrati-vi e per la riassegnazione di somme per le quali perma-ne l’obbligo a pagare (art 26, comma 2, L.R. 2 agosto 2006, n 11); Competenze Euro 10.769,74

Page 66: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

66 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

In aumentoUPB S04.10.006Cap. SC04.2774 Contributi ai Comuni per la redazio-

ne degli strumenti urbanistici comunali e per la forma-zione di piani di assetto organizzativo dei litorali (artt. 16, 17 e 41 L.R. 22 dicembre 1989, n. 45, e art. 2, L.R. 8 luglio 1993, n. 28); Competenze Euro 10.769,74.

Melis

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 22 settembre 2009, n. 2068/DG.Bilancio Regionale 2009 - Perenzione aniministra-

tiva. Prelevamento della somma di Euro 33.380,63 dal Capitolo SC08.0045 (UPB S08.01.004) a favore del Capitolo SC04.26144 (UPB S04.10.001) dello sta-to di previsione della spesa dell’Assessorato Enti lo-cali, Finanze ed Urbanistica. Contributo al comune di Paulilatino per redazione P.P. zona A.

Il Direttore Generale della Pianificazione Urbanisti-ca Territoriale e della Vigilanza Edilizia, ha introdotto, con la determinazione n. 2068/DG del 22.9.2009, le seguenti variazioni nei sottoelencati stati di previsione della spesa della Direzione Generale 02 dell’Assesso-rato degli EE.LL. finanze ed Urbanistica del Bilancio della Regione per l’anno 2009:

In diminuzioneUPB S08.01.004 Cap. SC08.0045 fondo speciale per la riassegnazio-

ne dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrati-vi e per la riassegnazione di somme per le quali perma-ne l’obbligo a pagare (art. 26, comma 2, L. R. 2 agosto 2006, n 11); Competenze Euro 33.380,63

In aumentoUPB S04.10.006Cap. SC04.2774 Contributi ai Comuni per la redazio-

ne degli strumenti urbanistici comunali e per la forma-zione di piani di assetto organizzativo dei litorali (artt. 16, 17 e 41 L.R. 22 dicembre 1989, n. 45, e art. 2, L. R. 8 luglio 1993, n. 28); Competenze Euro 33.380,63

Melis

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 31 dicembre 2009, n. 2900/DG.Requisiti di organizzazione e di competenza tec-

nico-scientifica dei soggetti delegati all’esercizio di funzioni paesaggistiche ai sensi della L.R. 12 agosto

1998, n. 28, in attuazione dell’art. 146 e 159 del D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche e inte-grazioni. Approvazione dell’elenco degli Enti idonei all’esercizio della funzione autorizzatoria delegata in materia di paesaggio al 31 dicembre 2009.

Il Direttore GeneraleVisto lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative

norme di attuazione;Vista la L.R. 7.01.1977, n. 1, concernente norme

sull’organizzazione amministrativa della Regione sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e de-gli Assessorati regionali;

Vista la L.R. 13.11.1998, n. 31, concernente la di-sciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli Uffici della Regione;

Visto il Decreto dell’Assessore regionale degli Af-fari Generali, Personale e Riforma della Regione n. P 16072/24 del 12 maggio 2009, con il quale sono state conferite le funzioni di Direttore Generale della Pianifi-cazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edili-zia all’Ing. Marco Melis;

Visto l’art. 3 della L.R. 12 agosto 2009, n. 28, con il quale la Regione Sardegna ha delegato ai Comuni le funzioni amministrative relative al rilascio dell’autoriz-zazione paesaggistica;

Considerato che entro il 31 dicembre 2009 l’Ammi-nistrazione Regionale, ai sensi dell’art. 159 del D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e ss. mm. e ii., deve verificare che i Comuni delegati all’esercizio della funzione auto-rizzatoria in materia di paesaggio ai sensi della L.R. 12 agosto 2009, n. 28, siano in possesso dei requisiti di or-ganizzazione e Competenza tecnico-scientifica stabiliti dall’art. 146, comma 6, del citato D.lgs.;

Visto l’art. 146, comma 6, del D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e ss. mm. e ii., ai sensi del quale gli enti destinatari della delega devono disporre di strutture in grado di assicurare un adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche nonché di garantire la differenzia-zione tra attività di tutela paesaggistica ed esercizio di funzioni amministrative in materia urbanistico-edilizia;

Richiamata la Deliberazione della Giunta Regionale n. 37/11 del 30 luglio 2009 recante i criteri per la verifica dei requisiti di organizzazione e di competenza tecnico-scientifica dei soggetti delegati all’esercizio di funzioni paesaggistiche ai sensi della L.R. 12 agosto 1998, n. 28, in attuazione degli artt. 146 e 159 del D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e ss. mm. e ii.;

Considerato che, ai sensi dell’art. 3 dell’Allegato A facente parte integrante e sostanziale della citata De-libera n. 37/11 del 30 luglio 2009, i Comuni possono esercitare le funzioni finalizzate al rilascio dell’autoriz-zazione paesaggistica anche attraverso le forme asso-ciative di cui alla L.R. 2 agosto 2005, n. 12;

Considerato che, ai sensi dell’art. 6 del citato Alle-gato A, i Comuni o le forme associative di cui alla L.R. 2 agosto 2005, n. 12 dovevano far pervenire presso la scrivente Direzione Generale, entro il 15 novembre 2009, una dichiarazione attestante la differenziazione tra attività di tutela paesaggistica ed esercizio di funzio-ni amministrative in materia urbanistico-edilizia con la

Page 67: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

6718 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

documentazione indicata nello stesso Allegato A;Accertato che alla data del 31 dicembre 2009 risul-

tano pervenute n. 182 dichiarazioni da parte di Comuni o loro forme associative, con la relativa documentazio-ne;

Richiamata la determinazione n. 2073/DG del 22 settembre 2009 della scrivente Direzione Generale, con la quale, per la verifica della documentazione di cui so-pra, veniva costituito un gruppo di lavoro coordinato dal Direttore del Servizio Tutela Paesaggistica per la Provincia di Sassari;

Considerate le risultanze, conservate agli atti, dell’at-tività istruttoria svolta dal citato gruppo di lavoro per la verifica della documentazione pervenuta;

Verificato che, alla data del 31 dicembre 2009, sono risultati in possesso dei requisiti di organizzazione e di competenza tecnico-scientifica richiesti dall’art. 146, comma 6, D.lgs.42/2004, gli Enti di cui all’elenco ri-portato nell’Allegato 1, facente parte integrante della presente determinazione;

Considerato che la mancata verifica della sussisten-za dei citati requisiti di organizzazione e di competen-za tecnico-scientifica nel termine prescritto comporta, ai sensi dell’art. 159, 1° comma, del D.lgs. 42/2004, la decadenza delle deleghe in essere alla data del 31 di-cembre 2009;

Ritenuto di procedere, ai sensi della citata Delibera n. 37/11 del 30 luglio 2009, ad aggiornamenti del sud-detto elenco sulla base di eventuali successive comuni-cazioni che verranno fatte pervenire dai Comuni o dalle forme associative di cui si è detto;

Determina1 - di attestare che, alla data del 31 dicembre 2009,

i Comuni o loro forme associative che soddisfano i re-quisiti di competenza tecnico-scientifica e di organiz-zazione previsti dall’art. 146, 6° comma, del D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e ss. mm. e ii., sono quelli riportati nell’elenco ’Allegato 1, facente parte integrante e so-stanziale della presente determinazione;

2 - di approvare il citato elenco e di riconoscere agli Enti in esso menzionati, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli artt. 159 e 146 D.lgs. 22 gen-naio 2004, n. 42 e ss. mm. e ii., l’idoneità all’esercizio della funzione autorizzatoria in materia di paesaggio, delegata ai sensi della L.R. 12 agosto 1998, n. 28;

3 - di dare atto che, ai sensi dell’art. 159, 1° comma, del D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e ss. mm. e ii., a parti-re dal 1 gennaio 2010, gli Enti non compresi nell’elen-co di cui all’Allegato 1 della presente determinazione decadranno dalle deleghe in essere ai sensi della L.R. 12 agosto 1998, n. 28, con conseguente impossibilità a esercitare la funzione autorizzatoria in materia di pae-saggio;

4 - di stabilire che i Comuni o loro forme associative sono tenuti a comunicare alla amministrazione regio-nale qualsiasi modifica dei suddetti requisiti di com-petenza tecnico-scientifica e di organizzazione, tali da incidere sulle valutazioni effettuate;

5 - di stabilire che la Direzione Generale della Piani-ficazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edi-

lizia provvederà ad aggiornare l’elenco di cui all’Al-legato 1 della presente determinazione, in base alle comunicazioni che i Comuni o le loro forme associative faranno pervenire ai sensi dell’art. 7 dell’Allegato A, parte integrante e sostanziale della Delibera della Giun-ta Regionale n. 37/11 del 30 luglio 2009;

6 - di disporre la pubblicazione della presente de-terminazione sul B.U.R.A.S. e sul sito internet della Regione.

Ai sensi dell’art. 21, comma 9, della L.R. 13.11.98, n. 31, la presente determinazione viene trasmessa all’As-sessore degli Enti Locali, finanze ed Urbanistica.

Melis

Allegato 1 alla determinazione n. 2900/DG del 31.12.2009ELENCO ENTI IDONEI, EX ARTT. 146 E 159

D.LGS. 42/2004, ALL’ESERCIZIO DELLA fUNZIO-NE AUTORIZZATORIA DELEGATA IN MATERIA DI PAESAGGIO ALLA DATA DEL 31.12.2009

PROVINCIA DI SASSARIComuni di Alghero, Nulvi, Osilo, Porto Torres, S.

Maria Coghinas, Sassari, Sorso, Valledoria, Unione di Comuni “Unione del Logudoro” (per i comuni di Arda-ra, Ittireddu, Mores, Nughedu S. Nicolò, Ozieri, Patta-da, Tula).

PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIOComuni di Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Budoni,

Golfo Aranci, La Maddalena, Loiri Porto S. Paolo, Ol-bia, Padru, S. Antonio di Gallura, San Teodoro, Santa Teresa Gallura, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu.

PROVINCIA DI NUOROComuni di Gavoi, Nuoro.Comunità Montana del Gennargentu - Mandrolisai

(per i comuni di: Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Meana Sardo, Ortueri, Sorgono, Teti, Tonara).

PROVINCIA DELL’OGLIASTRAComuni di Baunei, Gairo, Tortolì.

PROVINCIA DI ORISTANOComuni di Arborea, Cabras, Nurachi, Genoni, San

Nicolò D’Arcidano, Santa Giusta, Unione di Comuni Alta Marmilla (per i comuni di: Albagiara, Ales, Asuni, Baradili, Baressa, Curcuris, Gonnoscodina, Gonnosnò, Mogorella, Morgongiori, Pau, Ruinas, Senis, Simala, Sini, Usellus, Villa Verde).

PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANOComuni di Samassi, Villacidro.

PROVINCIA DI CAGLIARIComuni di Dolianova, Donori, Elmas, Pula, Quar-

tucciu, Quartu S. Elena, S. Vito, Sarroch, Selargius, Serdiana, Sestu, Settimo S. Pietro, Sinnai, Teulada, Villaputzu Comunità Montana “Sarcidano Barbagia di Seulo” (per i comuni di: Escolca, Esterzili, Gergei, Isili, Mandas, Nuragus, Nurallao, Nurri, Orroli, Sadali, Serri,

Page 68: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

68 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Seulo, Villanova Tulo).

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 27 ottobre 2009, n. 707.Bilancio regionale 2009 - Prelevamento della som-

ma complessiva di € 29.050,70 a favore del Comune di Tempio Pausania per la liquidazione e pagamento a saldo dei lavori di ristrutturazione del Centro di Aggregazione Sociale comunale – Annualità 1998 - dal fondo speciale del centro di responsabilità 00.12.02.00 - UPB S08.01.004 - capitolo SC08.0045 - a favore dell’UPB S05.03.006 - capitolo SC05.0639 - CdR 00.12.02.01 -.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNello Stato di Previsione della spesa del Bilancio

regionale per l’anno 2009, nei sotto elencati capitoli di competenza della Direzione Generale delle politiche Sociali presso l’Assessorato dell’Igiene e Sanità, sono introdotte le seguenti variazioni:

In diminuzioneC.D.R. 00.12.02.00, UPB S08.01.004, Capitolo

SC08.0045 € 29.050,70In aumentoC.D.R. 00.12.02.01, UPB S05.03.006, Capitolo

SC05.0639 € 29.050,70La presente determinazione sarà trasmessa all’As-

sessore all’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, ai sensi della L.R. n. 31/1998, art. 21, comma 9, e trasmes-sa per gli adempimenti di competenza alla Ragioneria Regionale e successivamente pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Sarda.

Abis

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 27 ottobre 2009, n. 708.Bilancio regionale 2009 - Prelevamento della som-

ma complessiva di € 7.746,9 a favore del Comune di Tempio Pausania per la liquidazione e pagamento a saldo dei lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’Asilo Nido comunale - dal fondo speciale del cen-tro di responsabilità 00.12.02.00 - UPB S08.01.004 - capitolo SC08.0045 - a favore dell’UPB S05.03.006 - capitolo SC05.0639 - CDR 00.12.02.01 -.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNello Stato di Previsione della spesa del Bilancio

regionale per l’anno 2009, nei sotto elencati capitoli di competenza della Direzione Generale delle politiche Sociali presso l’ Assessorato dell’Igiene e Sanità, sono introdotte le seguenti variazioni:

In diminuzioneC.D.R. 00.12.02.00, UPB S08.01.004, Capitolo

SC08.0045 € 7.746,9In aumentoC.D.R. 00.12.02.01, UPB S05.03.006, Capitolo

SC05.0639 € 7.746,9La presente determinazione sarà trasmessa all’As-

sessore all’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, ai sensi della L.R. n. 31/1998, art. 21, comma 9, e trasmes-sa per gli adempimenti di competenza alla Ragioneria Regionale e successivamente pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Sarda.

Abis

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 28 ottobre 2009, n. 735.Bilancio regionale 2009 - Prelevamento della som-

ma complessiva di € 14.525,35 a favore del Comune di San Teodoro per la liquidazione e pagamento a saldo dei lavori di avvio del Centro di Aggregazio-ne Sociale comunale, ubicato in Via Marconi – An-nualità 1998 - dal fondo speciale del centro di re-sponsabilità 00.12.02.00 - UPB S08.01.004 - capitolo SC08.0045 - a favore dell’UPB S05.03.006 - capitolo SC05.0639 - CDR 00.12.02.01 -.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNello Stato di Previsione della spesa del Bilancio

regionale per l’anno 2009, nei sotto elencati capitoli di competenza della Direzione Generale delle politiche Sociali presso l’ Assessorato dell’Igiene e Sanità, sono introdotte le seguenti variazioni:

In diminuzioneC.D.R. 00.12.02.00, UPB S08.01.004, Capitolo

SC08.0045 € 14.525,35In aumentoC.D.R. 00.12.02.01, UPB S05.03.006, Capitolo

SC05.0639 € 14.525,35La presente determinazione sarà trasmessa all’As-

sessore all’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, ai sensi della L.R. n. 31/1998, art. 21, comma 9, e trasmes-sa per gli adempimenti di competenza alla Ragioneria Regionale e successivamente pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Sarda.

Abis

Page 69: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

6918 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 28 ottobre 2009, n. 736.Bilancio regionale 2009 - Prelevamento della som-

ma complessiva di € 14.525,35 a favore del Comune di San Teodoro per la liquidazione e pagamento a saldo dei lavori di avvio del Centro di Aggregazio-ne Sociale comunale, ubicato in Via Marconi – An-nualità 1997 - dal fondo speciale del centro di re-sponsabilità 00.12.02.00 - UPB S08.01.004 - capitolo SC08.0045 - a favore dell’UPB S05.03.006 - capitolo SC05.0639 - CDR 00.12.02.01 -.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNello Stato di Previsione della spesa del Bilancio

regionale per l’anno 2009, nei sotto elencati capitoli di competenza della Direzione Generale delle politiche Sociali presso l’ Assessorato dell’Igiene e Sanità, sono introdotte le seguenti variazioni:

In diminuzioneC.D.R. 00.12.02.00, UPB S08.01.004, Capitolo

SC08.0045 € 14.525,35In aumentoC.D.R. 00.12.02.01, UPB S05.03.006, Capitolo

SC05.0639 € 14.525,35La presente determinazione sarà trasmessa all’As-

sessore all’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, ai sensi della L.R. n. 31/1998, art. 21, comma 9, e trasmes-sa per gli adempimenti di competenza alla Ragioneria Regionale e successivamente pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Sarda.

Abis

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 28 ottobre 2009, n. 737.Bilancio regionale 2009 - Prelevamento della

somma complessiva di € 34.860,84 a favore del Co-mune di Siapiccia per la liquidazione e pagamento a saldo dei lavori di avvio del Centro di Aggregazione Sociale comunale – Annualità 1998 - dal fondo spe-ciale del centro di responsabilità 00.12.02.00 - UPB S08.01.004 - Capitolo SC08.0045 - a favore dell’UPB S05.03.006 - Capitolo SC05.0639 - CDR 00.12.02.01.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNello Stato di Previsione della spesa del Bilancio

regionale per l’anno 2009, nei sotto elencati capitoli di competenza della Direzione Generale delle politiche Sociali presso l’ Assessorato dell’Igiene e Sanità, sono introdotte le seguenti variazioni:

In diminuzioneC.D.R. 00.12.02.00, UPB S08.01.004, Capitolo

SC08.0045 € 34.860,84In aumentoC.D.R. 00.12.02.01, UPB S05.03.006, Capitolo

SC05.0639 € 34.860,84La presente determinazione sarà trasmessa all’As-

sessore all’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, ai sensi della L.R. n. 31/1998, art. 21, comma 9, e trasmes-sa per gli adempimenti di competenza alla Ragioneria Regionale e successivamente pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Sarda.

Abis

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 28 ottobre 2009, n. 738.Bilancio regionale 2009 - Prelevamento della

somma complessiva di € 26.145,63 a favore del Co-mune di Siapiccia per la liquidazione e pagamento a saldo dei lavori di avvio del Centro di Aggregazione Sociale comunale – Annualità 1999 - dal fondo spe-ciale del centro di responsabilità 00.12.02.00 - UPB S08.01.004 - Capitolo SC08.0045 - a favore dell’UPB S05.03.006 - Capitolo SC05.0639 - CDR 00.12.02.01.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNello Stato di Previsione della spesa del Bilancio

regionale per l’anno 2009, nei sotto elencati capitoli di competenza della Direzione Generale delle politiche Sociali presso l’ Assessorato dell’Igiene e Sanità, sono introdotte le seguenti variazioni:

In diminuzioneC.D.R. 00.12.02.00, UPB S08.01.004, Capitolo

SC08.0045 € 26.145,63In aumentoC.D.R. 00.12.02.01, UPB S05.03.006, Capitolo

SC05.0639 € 26.145,63La presente determinazione sarà trasmessa all’As-

sessore all’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, ai sensi della L.R. n. 31/1998, art. 21, comma 9, e trasmes-sa per gli adempimenti di competenza alla Ragioneria Regionale e successivamente pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Sarda.

Abis

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

Page 70: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

70 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

DIREZIONE GENERALE POLITIChE SOCIALIESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

GENERALE 14 dicembre 2009, n. 931.Sostituzione del direttore generale in caso di as-

senza temporanea ai sensi dell’art. 30, comma 1 del-la L.R. 31/98.

Il Direttore Generale

Omissis

Determina

Art. 1Ai sensi e per gli effetti dell’art. 30, comma 1, della

L.R. 31/98, le funzioni di Direttore generale delle poli-tiche sociali, in caso di assenza temporanea del titolare, saranno esercitate dal direttore del servizio più anziano nella qualifica dirigenziale, secondo l’ordine sotto in-dicato:

N.ro Nominativo Matr.1 dott.ssa Caterina Corte 0501072 dott.ssa Paola Pau 003903

Art. 2Nell’ipotesi di cui al precedente articolo, la firma dei

relativi atti verrà apposta con la dicitura “per il Diretto-re generale”.

La presente determinazione sarà comunicata all’As-sessore dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ai sensi dell’art. 21, comma 9, della L.R. 31/98 e trasmes-sa per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Abis

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DELLA SANITà

SERVIZIO DELLA MEDICINA DI BASE, SPECIALISTICA, MATERNO INfANTILE E

DELL’ASSISTENZA fARMACEUTICADETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SER-

VIZIO 5 gennaio 2009, n. 2.Incarichi vacanti di continuità assistenziale 1° e

2° semestre 2006. Modifiche ed integrazioni alla De-terminazione n. 993 del 01/12/2009 pubblicata sul BURAS n. 40 del 19/12/2009

Il Direttore del ServizioVisto lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative

norme di attuazione;Vista la Legge istitutiva del Servizio Sanitario Na-

zionale n. 833 del 23 dicembre 1978;Visto il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n.

502 e le successive modificazioni e integrazioni;Vista la Legge Regionale 28 luglio 2006, n. 10 re-

cante norme di tutela della salute e riordino del Servizio Sanitario della Sardegna;

Visto la Legge Regionale 13 novembre 1998, n. 31 e

le successive modificazioni e integrazioni;Vista la Legge Regionale 12 luglio 2001, n. 9 relativa

all’istituzione delle province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e di Olbia-Tempio;

Vista la Legge Regionale 21 aprile 2005, n. 7, che all’articolo 13, comma 5, ha previsto che i territori di competenza di ciascuna delle otto Aziende Sanita-rie Locali della Sardegna, coincidano con quelli delle circoscrizioni provinciali, individuate ai sensi della legge regionale n. 10/2002 e della legge regionale n. 10/2003;

Visto il Decreto dell’Assessore degli Affari Genera-li, personale e riforma della Regione n. 31645/123/P del 02/11/2009 con il quale, ai sensi dell’art. 20 comma 11 della L.R. 11 Maggio 2006, n. 4 e s.m.i., alla Dott.ssa Maria Agnese Prinzis sono state conferite le funzioni di Direttore del Servizio della medicina di base, speciali-stica, materno infantile e dell’assistenza farmaceutica;

Visto l’Accordo Collettivo Nazionale per la disci-plina dei rapporti con i medici di medicina generale, reso esecutivo con l’intesa Stato – Regioni del 23 marzo 2005 (ACN 23/03/2005);

Vista la norma transitoria n. 2 comma 2 dell’ ACN 23/03/2005 in base alla quale “nell’anno successivo a quello di entrata in vigore del presente Accordo, per l’attribuzione degli incarichi dichiarati vacanti o caren-ti, si utilizza la graduatoria redatta ai sensi del D.P.R. 270/2000 ed i criteri di assegnazione previsti dal pre-sente Accordo”;

Visto l’art. 15, comma 11, dell’ ACN 23/03/2005 ai sensi del quale i medici titolari di incarico a tempo indeterminato di continuità assistenziale possono con-correre all’assegnazione degli incarichi vacanti solo per trasferimento;

Visto l’art. 16 comma 7 dell’ACN 23/03/2005 ed il combinato disposto della norma finale n. 5 del DPR 28 luglio 2000, n. 270 con la norma transitoria n. 5 dell’ ACN 23/03/2005, secondo cui il conferimento degli incarichi vacanti di continuità assistenziale rilevati dal 2001 avviene, fatto salvo il disposto di cui all’art. 63, comma 2, lett. a):

- nella misura del 67% dei posti a favore dei medi-ci in possesso dell’attestato di formazione in medicina generale di cui all’art. 1, comma 2, ed all’art. 2, comma 2 Decreto Legislativo n. 256/91 e delle corrisponden-ti norme di cui al Decreto Legislativo n. 368/99 e n. 277/03;

- nella misura del 33% dei posti a favore dei medici in possesso del titolo equipollente;

Visto l’art. 16, comma 9, dell’ ACN 23/03/2005, ai sensi del quale gli aspiranti all’assegnazione degli incarichi vacanti possono concorrere esclusivamente per una delle riserve di assegnazione, fermo restando che, come previsto dal comma 8, qualora non vengano assegnati, per carenza di domande, incarichi spettanti ad una delle due riserve, gli stessi vengono assegnati all’altra riserva;

Vista la norma finale n. 2 dell’ ACN 23/03/2005, ai sensi della quale ai medici inseriti nella graduatoria re-gionale di medicina generale, i quali abbiano conseguito l’attestato di formazione specifica in medicina generale

Page 71: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

7118 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

dopo la data di scadenza del termine di presentazione della domanda di inclusione nella predetta graduatoria, è consentito partecipare all’assegnazione degli incari-chi vacanti nell’ambito della riserva di assegnazione del 67%, come sopra determinata, con l’attribuzione del re-lativo punteggio, previa presentazione, unitamente alla domanda di assegnazione dell’incarico, del titolo di for-mazione specifica;

Vista la determinazione n. 704 del 29 giugno 2006 con la quale è stata approvata la graduatoria unica re-gionale definitiva di medicina generale valida per l’an-no 2006 pubblicata sul BURAS n. 22 del 10/07/2006;

Vista la nota prot. n. 19451 del 05/10/2009 con la quale l’Amministrazione regionale ha richiesto alle ASL di procedere alla ricognizione degli incarichi va-canti di continuità assistenziale che si siano resi dispo-nibili a partire dal 2006;

Vista la Determinazione n. 993 del 01/12/2009 inca-richi vacanti di continuità assistenziale 1° e 2° semestre 2006 pubblicata sul BURAS n. 40 del 19/12/2009;

Rilevato che nella Determinazione n. 993 sopracci-tata non sono stati correttamente individuati gli incari-chi resesi vacanti nel 1° e 2° semestre 2006;

Vista la nota prot. n. 25179 del 21/12/2009 con la quale l’Amministrazione regionale ha richiesto alle ASL di procedere ad una nuova ricognizione degli in-carichi vacanti di continuità assistenziale individuando esclusivamente quelli vacanti nel 1 e 2 semestre 2006 e mai assegnati;

Ritenuto di dover procedere, ai sensi dell’art. 63 comma 1 dell’ACN 23/03/2005, ad una nuova pubblica-zione degli incarichi vacanti di continuità assistenziale relativi al 1° e 2° semestre 2006 così come formalmente rideterminati dalle ASL;

Determina

Art.1In conformità a quanto indicato nelle premesse, la

pubblicazione nel BURAS, ora per allora, degli inca-richi vacanti di continuità assistenziale, relativi al 1° e 2° semestre 2006 così come formalmente rideterminati dalle ASL e riportati nell’allegato A) alla presente de-terminazione per costituirne parte integrante.

Art.2Di individuare, ai sensi dell’art. 63 comma 6 e 7

dell’ACN 23/03/2005, l’Azienda ASL. n. 8 di Caglia-ri quale ufficio regionale incaricato per l’espletamento delle procedure di attribuzione degli incarichi carenti di continuità assistenziale relativi al 1° e 2° semestre 2006.

Art.3Tutte le domande per i trasferimenti e per il confe-

rimento degli incarichi a tempo indeterminato previsti dalla presente determinazione, redatte in carta sempli-ce, dovranno essere trasmesse entro 15 giorni dalla pub-blicazione della presente determinazione sul BURAS, a mezzo raccomandata a.r., alla A.S.L. 8 Cagliari Via Pier della francesca, 1 09047 Selargius (CA), secondo la modulistica allegata che sarà disponibile anche sul

sito www.regione.sardegna.it (percorso) – Assessorato Igiene e Sanità – Direzione Generale Sanità - Atti - e presso l’Ufficio URP dell’Assessorato dell’Igiene e Sa-nità e dell’Assistenza Sociale.

Art.4I medici che hanno già presentato la domanda ai sensi

della precedente Determinazione n. 993 del 01/12/2009, pubblicata sul BURAS n. 40 del 19/12/2009, sono tenu-ti a presentare una nuova domanda solo nell’ipotesi in cui siano interessati alle modifiche apportate con il pre-sente provvedimento.

Art.5Possono concorrere al conferimento degli incarichi

elencati nell’Allegato A), secondo l’ordine di priorità stabilito dall’ACN 23/03/2005:

- i medici titolari di incarico a tempo indeterminato di continuità assistenziale in possesso dei requisiti di cui all’art. 63 comma 2 lettera a), alla data del 31/10/2006;

- i medici inclusi nella graduatoria regionale defini-tiva di medicina generale valida per l’anno 2006 appro-vata con la determinazione n. 704 del 29 giugno 2006 e pubblicata nel BURAS n. 22 del 10/07/2006, i quali non risultino titolari di incarico a tempo indeterminato di continuità assistenziale.

Art.6All’assegnazione delle sedi si procederà sulla base

dei criteri fissati dall’ACN 23/03/2005, tenuto conto che in base all’art. 16 comma 7 del citato accordo e al combinato disposto della norma finale n. 5 del DPR 270 del 2000 con la norma transitoria n. 5 dell’ ACN 23/03/2005, il conferimento degli incarichi vacanti di continuità assistenziale rilevati dal 2001 avviene, fatto salvo il disposto di cui all’art. 63, comma 2, lett. a):

- nella misura del 67% dei posti a favore dei medi-ci in possesso dell’attestato di formazione in medicina generale di cui all’art. 1, comma 2, ed all’art. 2, comma 2 Decreto Legislativo n. 256/91 e delle corrisponden-ti norme di cui al Decreto Legislativo n. 368/99 e n. 277/03;

- nella misura del 33% dei posti a favore dei medici in possesso del titolo equipollente;

Qualora non vengano assegnati, per carenza di do-mande di incarico, incarichi di continuità assistenziale spettanti ad una delle percentuali di aspiranti, gli stessi verranno assegnati all’altra percentuale di aspiranti.

Il presente provvedimento è trasmesso all’Assesso-re dell’Igiene, Sanità e dell’Assistenza Sociale ai sensi dell’articolo 21, comma 9, della Legge Regionale 13 novembre 1998, n. 31 e successive modificazioni ed in-tegrazioni.

Prinzis

Page 72: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

72 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

Direzione generale della sanità

Servizio della medicina di base, specialistica, materno infantile e dell'assistenza farmaceutica

Allegato A Determinazione n. del

INCARICHI VACANTI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE 1° E 2° SEMESTRE 2006

ASL 1 SASSARI

SEDE POSTI ORE SETTIMANALI

BENETTUTTI 4 24

CHIARAMONTI 1 24

PLOAGHE 1 24

SEDINI 1 24

VALLEDORIA 1 24

ASL 2 OLBIA

SEDE POSTI ORE SETTIMANALIGOLFO ARANCI 3 24LA MADDALENA 2 24

PALAU 2 24SANTA TERESA DI GALLURA 2 24

TEMPIO PAUSANIA 1 24ARZACHENA 4 24BERCHIDDA 1 24

SAN TEODORO 3 24

1/4

Allegato A determinazione 02 del 5 gennaio 2010

Page 73: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

7318 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

Direzione generale della sanità

Servizio della medicina di base, specialistica, materno infantile e dell'assistenza farmaceutica

Allegato A Determinazione n. del

INCARICHI VACANTI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE 1° E 2° SEMESTRE 2006

ASL 3 NUORO

SEDE POSTI ORE SETTIMANALIARITZO 3 24DESULO 4 24

MEANA SARDO 1 24OVODDA 3 24

SORGONO 1 24TONARA 3 24OROSEI 1 24LODE’ 1 24

SILANUS 1 24SINISCOLA 1 24MACOMER 3 24BORORE 1 24OTTANA 1 24ORUNE 3 24

OROTELLI 1 24ORGOSOLO 2 24

ORANI 1 24OLZAI 2 24

OLIENA 4 24GAVOI 2 24FONNI 4 24

MAMOIADA 2 24BOLOTANA 2 24DORGALI 1 24

2/4

Allegato A determinazione 02 del 5 gennaio 2010

Page 74: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

74 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

Direzione generale della sanità

Servizio della medicina di base, specialistica, materno infantile e dell'assistenza farmaceutica

Allegato A Determinazione n. del

INCARICHI VACANTI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE 1° E 2° SEMESTRE 2006

ASL 4 LANUSEI

SEDE POSTI ORE SETTIMANALIBARISARDO 2 24

BAUNEI 2 24GAIRO 1 24JERZU 1 24

LANUSEI 1 24PERDASDEFOGU 1 24

SEUI 4 24TALANA 3 24

TERTENIA 2 24TORTOLI’ 1 24

VILLAGRANDE 1 24

ASL 5 ORISTANO

SEDE POSTI ORE SETTIMANALISEDILO 1 24

GHILARZA 2 24ARDAULI 1 24CUGLIERI 1 24

SAMUGHEO 1 24SUNI 1 24

LACONI 1 24TERRALBA 1 24

MILIS 1 24ORISTANO 1 24

3/4

Allegato A determinazione 02 del 5 gennaio 2010

Page 75: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

7518 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ASSESSORATO DELL’IGIENE E SANITA’ E DELL’ASSISTENZA SOCIALE

Direzione generale della sanità

Servizio della medicina di base, specialistica, materno infantile e dell'assistenza farmaceutica

Allegato A Determinazione n. del

INCARICHI VACANTI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE 1° E 2° SEMESTRE 2006

ASL 6 SANLURI

SEDE POSTI ORE SETTIMANALIVILLAMAR 1 24

ARBUS 1 24GUSPINI 1 24

TUILI 1 24SERRENTI 1 24

ASL 7 CARBONIA

SEDE POSTI ORE SETTIMANALICARLOFORTE 2 24

SANT’ANTIOCO 2 24SANTADI 1 24

VILLAMASSARGIA 1 24

ASL 8 CAGLIARI

SEDE POSTI ORE SETTIMANALISADALI 1 24

CAGLIARI 1 24MANDAS 1 24NURRI 1 24

SILIQUA 1 24VILLASOR 1 24

BURCEI 1 24TEULADA 1 24

4/4

Allegato A determinazione 02 del 5 gennaio 2010

Page 76: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

76 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 77: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

7718 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 78: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

78 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 79: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

7918 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 80: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

80 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 81: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

8118 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

5) di

Page 82: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

82 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 83: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

8318 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 84: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

84 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ASSESSORATO DELL’INDUSTRIA

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO ATTIVITà ESTRATTIVE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 9 dicembre 2009, n. 851/17244.Legge 30/89. Disciplina delle attività di cava. Tra-

sferimento del titolo di autorizzazione all’esercizio di attività estrattiva di cava in località “Maretola” in agro del Comune di Luogosanto dalla ditta Piero giu-seppe alla Soc. Granirosa S.r.l., con sede in Olbia.

Il Direttore del Servizio

OmissisVista la Determinazione n. 367 del 10 marzo 2000,

con la quale il Direttore Generale dell’Assessorato In-dustria ha rilasciato il titolo di autorizzazione alla colti-vazione del giacimento di granito per uso ornamentale nella località “Maretola”, in agro del Comune di Luo-gosanto, alla Ditta Piero Giuseppe, con sede in Luras, Via Solforino n.1, per la durata di anni 10 (dieci);

OmissisVista l’istanza di trasferimento del titolo di autoriz-

zazione di cui sopra, presentata in data 06.11.2008 dalla Soc. Granirosa S.r.l., con sede nella Zona Industriale-Sett.7 di Olbia, P.IVA 01286700909,

Vista la dichiarazione in data 06.11.2008, con la quale la Ditta Piero Giuseppe acconsente, in via defi-nitiva e irrevocabile al trasferimento del citato titolo di autorizzazione;

Omissis

Determina

Art.1L’autorizzazione per la coltivazione della cava di

granito per uso ornamentale denominata’ “Maretola”, in territorio del Comune di Luogosanto, Provincia di Olbia-Tempio, è trasferita alla Soc. Granirosa S.r.l., con sede nella Zona Industriale-Sett.7 di Olbia, P.IVA 01286700909.

Art.2La presente autorizzazione è valida fino alla data del

9 marzo 2010, data di scadenza dell’autorizzazione rila-sciata alla Ditta Piero Giuseppe con Determinazione del Direttore Generale dell’Industria n. 367 del 10 marzo 2000, di cui alle premesse.

Art.3L’area interessata dai lavori di coltivazione è indi-

viduata in catasto al foglio n. 6 mappali 58 e 59 (ex mappale 35) del Comune di Luogosanto, ricade nella tavoletta topografica IGMI n.421 Sez. I - Bassacutena e ha un’estensione totale di ha 8.18.78.

Art.4

Omissis

Art.5

Omissis

Art. 6

Omissis

Art.7Il presente provvedimento sarà notificato al Comune

territorialmente competente, per la relativa pubblicazio-ne all’Albo Pretorio per un periodo di 15 giomi.

Art.8

Omissis

Art. 9E’ altresì ammessa la tutela amministrativa e giuri-

sdizionale nei modi e nei tempi previsti dalle vigenti leggi.

Botta

ASSESSORATO DELL’INDUSTRIA

DIREZIONE GENERALE

SERVIZIO ATTIVITà ESTRATTIVE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 17 dicembre 2009, n. 878/17635.Perenzione amministrativa. Prelevamento dell’im-

porto di euro 529.248,91 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004-CDR 00.09.01.00-Cap. SC08.00.45, a favore della UPB S04.06.005 - CDR 00.09.01.04 - Cap. SC04.1364 - CO.GE. 2108, di somme perente relative agli impegni di cui alla Convenzione RAS/IGEA SpA del 14/04/06 per il progetto “Arredo e sistemazione paesaggistica del compendio minerario di Funtana Raminosa” - SAL Finale.

Il Direttore Generale

Omissis

Determina

Art. 1Per le motivazioni esposte in preambolo è autorizza-

to il trasferimento della somma di euro euro 529.248,91 (cinquecentoventinovemiladuecentoquarantotto/91) dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.00.45 - CDR 00.09.01.00, a favore della UPB S04.06.005 - CDR 00.09.01.04 - Cap. SC04.1364 CO.GE. 2108, dello stato di previsione della spesa di Bilancio per l’anno finanziario 2009.

Art. 2Nello stato di previsione della spesa di Bilancio per

l’anno finanziario 2009 dell’Assessorato dell’industria sono introdotte le seguenti variazioni:

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 - CDR 00.09.01.00

Page 85: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

8518 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

fondo speciale per la riassegnazione dei residui di-chiarati perenti agli effetti amministrativi e per la rias-segnazione delle somme per le quali permane l’obbligo a pagare (art. 26, L.R. 2 agosto 2006 n. 11)

Euro 529.248,91In aumentoEuro 529.248,91U.P.B. S04.06.005 - Cap. SC04.1364 - CDR 00.09.01.04

Art. 3Ai sensi dell’art. 38, comma 3, lettera d) della L.R.

11/2006, è impegnato l’importo complessivo di Euro 529.248,91 a gravare sul Cap. SC04.1364 - U.P.B. S04.06.005 - CDR 00.09.01.04 - CO.GE. 2108 a favore della IGEA S.p.A. (Cod.fornitore 0000001679) per il pagamento dei lavori realizzati sino al 30/06/2009 rela-tivamente al progetto “Arredo e sistemazione paesaggi-stica del compendio minerario di funtana Raminosa”.

La presente determinazione, è comunicata all’As-sessore dell’Industria, è inoltrata alla Ragioneria Regio-nale per gli adempimenti di competenza e sarà altresì trasmessa al B.U.R.A.S. per la relativa pubblicazione per estratto.

Cocciu

ASSESSORATO DELL’INDUSTRIA

SERVIZIO ATTIVITà ESTRATTIVE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 18 dicembre 2009, n. 880/17650.Rilascio del permesso minerario per la ricerca di

idrocarburi liquidi e gassosi denominato “Eleonora” nei comuni di Oristano, Cabras, Riola Sardo, Nura-chi, Baratili San Pietro, Zeddiani, Tramatza, Sola-russa, Siamaggiore, Arborea, Palmas Arborea, Santa Giusta, Marrubiu, Terralba, San Nicolò D’Arcida-no, Uras, Mogoro Prov. di Oristano (OR) e Guspini, Prov. Medio Campidano (VS) ai sensi e per gli effetti del R.D. n. 1443/27 e successive modificazioni.

Il Direttore del Servizio

OmissisVista l’istanza 11.04.2007 con la quale l’Ing. Giusep-

pe Citterio in qualità di Direttore Tecnico della società SARAS S.p.a. C.f. e partita IVA 00136440922 - con sede legale in Sarroch (CA) SS 195 sulcitana, Km 19, in virtù di procura speciale rep. 84535 del 06.11.2000 a rogito del Dott. Lodovico Barassi Notaio in Milano, ha chiesto il rilascio del permesso di ricerca per idrocarbu-ri liquidi e gassosi denominato “Eleonora” nei comuni di Oristano, Cabras, Riola Sardo, Nurachi, Baratili San Pietro, Zeddiani, Tramatza, Solarussa, Siamaggiore, Ar-borea, Palmas Arborea, Santa Giusta, Marrubiu, Terral-ba, San Nicolò D’Arcidano, Uras, Mogoro Prov. di Ori-stano (OR), Guspini, Prov. Medio Campidano (VS);

Vista la pubblicazione dell’istanza sul BURAS n. 21 del 13.07.2007, Annunzi Legali, parte III, senza reclami e opposizioni;

Considerato che l’istanza presentata dalla società

SARAS Spa, in sede di pubblicazione all’albo preto-rio dei Comuni di Oristano, Cabras, Riola Sardo, Nura-chi, Baratili San Pietro, Zeddiani, Tramatza, Solarussa, Siamaggiore, Arborea, Palmas Arborea, Santa Giusta, Marrubiu, Terralba, San Nicolò D’Arcidano, Uras, Mogoro Prov. di Oristano (OR), Guspini, Prov. Medio Campidano (VS) non ha dato luogo a opposizioni e che l’intesa prevista ai sensi dell’art.8 L.R. 09.08.2002 n.15 e successive modificazioni, è stata espressa in senso po-sitivo ed entro i termini previsti dall’art.6 della LR n. 13/03, dai soli comuni di Tramatza, Terralba, Siamag-giore, Provincia di Oristano;

Vista la nota dell’Assessorato Ambiente della RAS, Ispettorato Ripartimentale di Oristano del 23.01.09 prot.6190, con la quale si attesta che nonostante nell’area che delimita il permesso minerario siano pre-senti diversi vincoli idrogeologici e forestali, poiché i lavori previsti non modificano lo stato dei luoghi, non è necessario rilasciare nessuna autorizzazione;

Vista la nota del 05.1.2009 prot. 33145 trasmessa dall’Assessorato degli Enti Locali, finanza ed Urbani-stica, Servizio Governo del Territorio e Tutela Paesag-gistica per la Provincia di Oristano e del Medio Cam-pidano, con la quale si attesta che nonostante nell’area delimitata dal permesso minerario, siano presenti di-versi vincoli paesaggistici, poiché i lavori previsti non modificano lo stato dei luoghi, non sono soggetti ad au-torizzazione paesaggistica.

Vista la dichiarazione di non esistenza vincoli di competenza, espresso dalla Soprintendenza Archeolo-gica per le Province di Cagliari e Oristano, con nota n. 929 del 10.02.2009;

Visto il parere del 21.12.2007 prot. 45032, secondo il quale l’intervento non è da assoggettare alla proce-dura di Screening ne conseguentemente a quella di Va-lutazione di Impatto Ambientale (VIA), in quanto non modifica lo stato dei luoghi;

Visto il parere positivo espresso in data 01.12.09, a conclusione dell’istruttoria tecnica, dal funzionario del Servizio Attività Estrattiva incaricato, in favore della società TA.RAS Spa, per il rilascio del permesso mine-rario in argomento;

Ritenuto di poter accordare il rilascio del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato “Eleonora” nei comuni di Oristano, Cabras, Riola Sar-do, Nurachi, Baratili San Pietro, Zeddiani, Tramatza, Solarussa, Siamaggiore, Arborea, Palmas Arborea, San-ta Giusta, Marrubiu, Terralba, San Nicolò D’Arcidano, Uras, Mogoro Prov. di Oristano (OR) e Guspini, Prov. Medio Campidano (VS) alla società SARAS Spa;

Determina

Art. 1Alla società SARAS S.p.a, C.f. e partita. IVA

00136440922 con sede legale in Sarroch (CA) SS 195 sulcitana, Km 19, è accordato il permesso minerario per la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominato “Eleonora” nei comuni di Oristano, Cabras, Riola Sar-do, Nurachi, Baratili San Pietro, Zeddiani, Tramatza, Solarussa, Siamaggiore, Arborea, Palmas Arborea, San-

Page 86: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

86 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ta Giusta, Marrubiu, Terralba, San Nicolò D’Arcidano, Uras, Mogoro Prov. di Oristano (OR) e Guspini, Prov. Medio Campidano (VS).

Art. 2Il rilascio del permesso di cui al precedente articolo

n. 1 ha la durata di anni 2 (due) a decorrere dalla data della presente determinazione.

Art. 3L’area interessata dall’autorizzazione ha una esten-

sione di 4430 ettari delimitata in planimetria sui fogli I.G.M in scala 1:50.000 528 Oristano, 529 Samugheo, 538 Terralba, 539 Mogoro, scala 1:25.000 con una linea di colore viola contrassegnata da n.6 (sei) punti ripor-tanti le lettere A,B,C,D,E,f. Il limite ovest previsto ha i punti E ed f è rappresentato dalla linea di costa.

Omissis

Art. 6La presente determinazione di rilascio del permesso

di ricerca, dovrà essere notificata, ai sensi e per gli effet-ti del R.D. n. 1443/27, ai proprietari dei fondi interessati dai lavori, a cura della società titolare, alla quale spetta l’obbligo di risarcire gli eventuali danni cagionati dai lavori stessi;

Art. .7Nel caso che i possessori dei fondi si oppongano ai

lavori autorizzati, la Società potrà rivolgersi all’Autori-tà Giudiziaria per la necessaria assistenza;

Art. 8L’autorizzazione di cui al presente decreto è accor-

data senza pregiudizi per gli eventuali diritti di terzi;

Art. 9Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso

gerarchico al Direttore Generale dell’Assessorato Indu-stria da presentare in bollo entro 30 giomi dalla data di notifica del presente provvedimento, da parte di chiun-que ne abbia interesse e/o al Tribunale Amministrativo Regionale, nei modi e nel termini previsti dalla legge.

Copia della presente determinazione viene comuni-cata, ai sensi della L. n. 31/98, al Direttore Generale e all’Assessore dell’Industria e pubblicata per estratto sul BURAS.

Botta

ASSESSORATO DEL LAVORO, fORMAZIONE PROfESSIONALE, COOPERAZIONE

E SICUREZZA SOCIALE

SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DELLA fORMAZIONE

PROfESSIONALEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 22 dicembre 2009, n. 45148/4755.Attuazione del programma relativo alla forma-

zione delle persone con disabilità formalmente rico-

nosciuta – Annualità 2008/2009- (CUP assegnato al progetto: E73J09000140002). Sostituzione Segreta-rio della Commissione di valutazione.

Il Direttore del Servizio

OmissisAssume la seguente

Determinazione

Art. 1Per le motivazioni in premessa, si dispone la so-

stituzione del Dott. Roberto Bordonaro - Dipendente della Regione Autonoma della Sardegna -Assessorato del Lavoro, formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, nominato Segretario senza diritto di voto della Commissione di valutazione con Determina-zione n. 43232/4467 del 03.12.2009 e, contestualmente si provvede alla nomina della Sig.ra Paoletta Angioni - funzionario della Regione Autonoma della Sardegna -Assessorato del Lavoro, formazione Professionale, Co-operazione e Sicurezza Sociale, quale Segretario senza diritto di voto della Commissione di valutazione a va-lere sull’Avviso pubblico per l’attuazione del program-ma relativo alla formazione delle persone con disabilità formalmente riconosciuta – Annualità 2008/2009;

Art. 2Si da atto che la Commissione è così composta:Presidente: - Dott. francesco Santacruz - funzionario della Re-

gione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavo-ro, formazione Professionale, Cooperazione e Sicurez-za Sociale;

Componente:- Sig.ra Maria Concetta Podda - funzionario della

Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del La-voro, formazione Professionale, Cooperazione e Sicu-rezza Sociale;

Componente:- Sig.ra Valeria Angius - Dipendente dell’Assessora-

to del Lavoro, formazione Professionale, Cooperazio-ne e Sicurezza Sociale – iscritta alla Lista speciale ad esaurimento di cui all’art. 6, comma 1 lettera f) della L.R. 3/2008;

Segretario senza diritto di voto:- Sig.ra Paoletta Angioni - funzionario della Regio-

ne Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro, formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;

Art. 3La Commissione procederà a effettuare tutte le atti-

vità istruttorie previste dall’art. 10 dell’Avviso pubblico per l’attuazione del programma relativo alla formazione delle persone con disabilità formalmente riconosciuta – Annualità 2008/2009- relativamente alle proposte for-mative presentate;

Art. 4Le attività che i componenti la Commissione svol-

Page 87: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

8718 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

geranno nell’ambito della costituenda Commissione devono essere ricondotte ad attività proprie ed istituzio-nali della struttura regionale di appartenenza e saranno, pertanto, espletate unicamente per ragioni di servizio, senza nessun compenso e/o rimborso spese da parte del-la medesima Amministrazione Regionale.

La presente Determinazione è pubblicata per estrat-to, nella parte concernente il solo dispositivo, nel B.U.R.A.S. La versione integrale della Determinazione è pubblicata sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna.

La presente Determinazione è trasmessa al Direttore Generale ai sensi dell’art. 21, VII comma, L.R. n. 31 del 13.11.1998 e, ai sensi del IX comma del medesimo articolo è altresì comunicata all’Assessore del Lavoro, formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.

Mascia

ASSESSORATO DEL LAVORO, fORMAZIONE PROfESSIONALE, COOPERAZIONE

E SICUREZZA SOCIALE

SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DELLA fORMAZIONE

PROfESSIONALEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 22 dicembre 2009, n. 45245/4763.Avviso di chiamata per la costituzione di un elen-

co di organismi autorizzati all’erogazione di inter-venti di politiche attive del lavoro rivolti ai beneficia-ri degli ammortizzatori sociali in deroga ( ex. art.19, L.2/2009)- Modifica.

Il Direttore del Servizio

OmissisAssume la seguente

DeterminazioneL’Avviso di chiamata per la costituzione di un elen-

co di organismi autorizzati all’erogazione di interventi di politiche attive del lavoro rivolti ai beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga (ex.art.19, I.2/2009), approvato con determinazione n. 40796.3862 del 17/11/2009, è modificato secondo quanto risulta dall’al-legato alla presente, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.

La presente Determinazione è trasmessa al Direttore Generale ai sensi dell’art. 21, VII comma, L.R. n. 31 del 13.11.1998 e, ai sensi del IX comma del medesimo articolo è altresì comunicata all’Assessore del Lavoro, formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.

Mascia

ASSESSORATO DEL LAVORO, fORMAZIONE PROfESSIONALE, COOPERAZIONE

E SICUREZZA SOCIALE

SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DELLA fORMAZIONE

PROfESSIONALEESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

DEL SERVIZIO 23 dicembre 2009, n. 45387/4783.WATCHING THE FUTURE - Avviso Pubblico di

chiamata di Operazioni da realizzare con il contri-buto del Fondo Sociale Europeo 2007-2013 Obietti-vo Competitivita’ e Occupazione e Fondi Naziona-li di cui alla Legge n. 236/1993. CUP assegnato al progetto: E73J09000180009. Approvazione verbali della Commissione di valutazione e ammissione al finanziamento delle proposte relative alla prima chiamata.

Il Direttore del Servizio

OmissisAssume la seguente

Determinazione

Art. 1Si approvano i verbali della Commissione di Valuta-

zione, dal n. 1 al n. 16 e allegati, trasmessi al Direttore del Servizio Programmazione e Gestione del Sistema della formazione Professionale, in cui sono descritte le operazioni di valutazione delle n. 10 proposte proget-tuali relative alla prima scadenza (31.07.2009) dell’Av-viso Pubblico di chiamata di Operazioni da realizzare con il contributo del fondo Sociale Europeo 2007-2013 Obiettivo Competitivita’ e Occupazione e fondi Na-zionali di cui alla Legge n. 236/1993 – “Watching the future”;

Art. 2Si approva la graduatoria dei progetti, riportata

nell’Allegato alla presente;

Art. 3Si dispone l’ammissibilità a finanziamento dei pro-

getti per un importo pari a € 658.720,80 che hanno conseguito punteggio pari o superiore a 60/100 ed in possesso dei requisiti richiesti dall’Avviso pubblico, progetti meglio identificati nell’Allegato alla presente determinazione, fermo restando che l’ammissione al fi-nanziamento è subordinata:

- all’adempimento, con esito positivo, da parte delle Agenzie formative, di tutti gli oneri previsti per l’iscri-zione nell’elenco regionale dei “Soggetti abilitati a pro-porre e realizzare interventi di formazione professiona-le” e per l’accreditamento delle relative sedi formative, secondo le disposizioni del sistema regionale di accre-ditamento di cui al Decreto n. 10/05 del 10/04/2005 dell’Assessore del Lavoro, formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale, in base all’art. 7 dell’Avviso;

- all’osservanza delle ulteriori prescrizioni contenu-te nell’Avviso;

Art. 4La spesa complessiva relativa ai progetti ammessi

Page 88: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

88 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

a finanziamento è pari a euro 658.720,80 a valere sul-le risorse del POR fSE 2007/2013 Asse I “Adattabi-lità”: UPB S02.02.007 CAP SC02.0630 Quota Statale euro 316.185,98 (diconsi euro trecentosedicimilacen-tottantacinque/98); CAP SC02.0631 Quota UE euro 263.488,32 (diconsi euro duecentosessantatremilaquat-trocentottantotto/32); CAP SC02.0632 Quota Regione euro 79.046,50 (diconsi euro settantanovemilaquaran-tasei/50);

Art. 5Avverso il presente provvedimento è possibile espe-

rire ricorso gerarchico al Direttore Generale dell’As-sessorato del Lavoro e ricorso giurisdizionale nanti il competente Tribunale Amministrativo nel termine, ri-spettivamente, di 30 e 60 giorni dal ricevimento della presente determinazione o, comunque, dalla sua piena conoscenza.

La presente Determinazione è pubblicata per estrat-to, nella parte concernente il solo dispositivo, nel B.U.R.A.S. La versione integrale della Determinazione è pubblicata sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna.

La presente Determinazione è trasmessa al Direttore Generale ai sensi dell’art. 21, VII comma, L.R. n. 31 del 13.11.1998 e, ai sensi del IX comma del medesimo articolo è altresì comunicata all’Assessore del Lavoro, formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.

Mascia

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 10 settembre 2009, n. 5753/295.Esecutività convenzioni stipulate in data 14.07.2009

tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Marco giordano, Simona Argiolas, Rosa Maria Pala e Ser-gio Mureddu

Il Direttore

Omissis

Determina

Art.1Per le motivazioni citate in premessa sono approvati

e resi esecutivi i contratti di collaborazione stipulati con decorrenza 14 luglio 2009, per la durata di 6 mesi, tra la Regione Autonoma della Sardegna Centro Regiona-le di Programmazione nella persona del direttore dott. Gianluca Cadeddu, e gli esperti senior dott.ssa Simona Argiolas e ing. Vincenzo Maria Giordano; esperti junior dott.ssa Rosa Maria Pala e dott. Sergio Mureddu per il proseguo dell’attività di assistenza tecnica di supporto per la programmazione, l’attuazione, il monitoraggio e il controllo degli Accordi di Programma Quadro Ricer-

ca e Sviluppo Locale.

Art. 2E’ autorizzato il disimpegno, della somma di euro

2.348,08 (due mi la tre cen to qua ran ta ot to/ze root to) e la relativa conservazione ai sensi dell’art. 60 comma 9 della L.R. 2 agosto 2006, n.11, economizzata sull’im-pegno n. 3070046085 assunto con la determinazione n. 7619/567/CRP del 28 dicembre 2007, in quanto è venu-ta meno la causa dell’impegno.

Art. 3Per le motivazioni di cui all’art. 1 è impegnata la

somma di euro 2.348,08 (due mi la tre cen to qua ran ta ot-to/ze root to) a fare carico sul Centro di Responsabilità 00.03.60.00, Capitolo SC01.0743 UPB S01.04.002;

Art. 4Per la causale di cui all’art. 1 gli oneri derivanti dalla

stipula dei sopra citati incarichi corrispondenti a euro 64.445,16 (ses san ta quat tro mi la quat tro cen to qua ran ta-cin que/se di ci), così come meglio specificato nella tabel-la allegata, fanno carico sull’impegno n. 3060021926 assunto con la determinazione n. 7687/714 del 31 di-cembre 2008 per la somma di euro 62.097,08, la restan-te spesa di euro 2.348,08 (due mi la tre cen to qua ran ta ot to/ze root to) sull’impegno assunto con l’art. 3 della presen-te determinazione a fare carico sul C.D.R. 00.03.60.00, Cap.SC01 0743, UPB S01.04.002 del Bilancio Regio-nale per l’anno 2009

OmissisCadeddu

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 31 luglio 2009, n. 6152/327.Esecutività convenzione stipulata in data 31.07.2009

tra l’Amministrazione Regionale e il sig. Manolo Or-giana con decorrenza 1° agosto 2009

Il Direttore

Omissis

Determina

Art. 1Per l’esecuzione della proroga del contratto stipulato

il 31 luglio 2009, con decorrenza dal 01 agosto 2009 in Cagliari, tra il Direttore del Centro Regionale di Program-mazione dott. Gianluca Cadeddu e il collaboratore sig. Manolo Orgiana, nato a Cagliari il 14/11/1979, residente in via Tofane, 11 - cap. 09122 Cagliari - C.f. RGNM-NL79S14B354R, regolante la gestione di reti e sistemi informatici per il Centro Regionale di Programmazione, per il periodo dal 01 agosto 2009 al 31 luglio 2010 è au-

Page 89: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

8918 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

torizzato l’impegno della somma complessiva presunta di euro 58.740,02 di cui euro 50.000,00 per compenso ed euro 8.740,02 per contributi INPS ed INAIL a carico dell’Amministrazione regionale, che graverà sul Titolo di spesa 12. 700 del Programma di intervento per gli anni 1998/99 ex legge 402/94

OmissisCadeddu

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 6 agosto 2009, n. 6271/340.Esecutività convenzioni stipulate in data 9.02.2009

tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Raffaele Brancati, Alberto Silvani e Stefano Usai. A- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della politica regio-nale unitaria per il periodo 2007 – 2013. Approva-zione Convenzioni componenti esterni dello Steering Group “Ricerca e Innovazione”.

Il Direttore

Omissis

DeterminaPer le motivazioni citate nelle premesse:

Art.1di annullare la determinazione n. 637/30 del

03/02/2009;

Art. 2di approvare il verbale prot n. 6577 del 14 novembre

2008 del Gruppo di Coordinamento del Piano di valu-tazione della politica regionale unitaria 2007-2013 che comunica la chiusura della consultazione per iscritto di cui sopra e individua quali esperti, nell’ambito dello steering group “Ricerca e Innovazione” i seguenti no-minativi:

Dr. Raffaele Brancati (Cid. 22378)Prof. Alberto Silvani (Cid. 22377)Prof. Stefano Usai (Cid. 22366

Art. 3di approvare e rendere esecutive le convenzioni sti-

pulate in data 9 febbraio 2009 con il Dr. Raffaele Bran-cati, Prof. Alberto Silvani, Prof. Stefano Usai

Art. 4di autorizzare i seguenti impegni di spesa in con-

to residui del bilancio di Previsione es. 2009, a vale-re sulla UPB S01.04.002, Cap. SC01.0748 (R.S. n. 8070000207), relativi alle spese di Assistenza Tecni-ca del POR Sardegna 2000/2006 – Misura 7.1 Centro di Responsabilità 00.036000 SIOPE: Codice Bilancio 10301 – Codice Gestionale 1348 a favore dei sottoindi-

cati nominativi: Dr. Raffaele Brancati (Cid. 22378) € 18.000,00 Dr. Alberto Silvani (Cid. 22377) €. 15.214,67Prof. Stefano Usai (Cid. 22366) €. 13.785,33

OmissisPisu

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 18 settembre 2009, n. 6720/372.Esecutività convenzioni stipulate in data 18.09.2009

tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Benedetto Meloni e Anna Bonaduce. A- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della politica regionale unitaria per il pe-riodo 2007 – 2013. Approvazione Convenzioni compo-nenti esterni dello Steering Group “Sviluppo Rurale”.

Il Direttore

Omissis

DeterminaPer le motivazioni citate nelle premesse:

Art.1di approvare e rendere esecutive le convenzioni sti-

pulate in data 18 settembre 2009 con la Dott.ssa Anna Bonaduce, con il Prof. Benedetto Meloni e con la Dott.ssa Daniela Storti;

Art. 2di autorizzare i seguenti impegni di spesa in con-

to Competenza del bilancio di Previsione es. 2009, a valere sulla UPB S01.04.009, relativa alle spese di As-sistenza Tecnica del POR fESR Sardegna 2007/2013 – Asse VII Centro di Responsabilità 00.036000 SIOPE - Codice Bilancio 10301 – Codice Gestionale 1348 a favore dei sottoindicati nominativi, secondo la riparti-zione indicata:

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N. 6720/372 DEL 18.09.2009

Esecutività convenzioni stipulate in data 18.09.2009 tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Benedetto Meloni e Anna Bonaduce

A- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della politica regionale unitaria per il periodo 2007 – 2013. Approvazione Convenzioni componenti esterni dello

Steering Group “Sviluppo Rurale”

Il Direttore

Omissis

Determina

Per le motivazioni citate nelle premesse:

Art.1 di approvare e rendere esecutive le convenzioni stipulate in data 18 settembre 2009 con la

Dott.ssa Anna Bonaduce, con il Prof. Benedetto Meloni e con la Dott.ssa Daniela Storti;

Art. 2 di autorizzare i seguenti impegni di spesa in conto competenza del bilancio di Previsione

es. 2009, a valere sulla UPB S01.04.009, relativa alle spese di Assistenza Tecnica del POR

FESR Sardegna 2007/2013 – Asse VII Centro di Responsabilità 00.036000 SIOPE - Codice

Bilancio 10301 – Codice Gestionale 1348 a favore dei sottoindicati nominativi, secondo la

ripartizione indicata:

Dott.ssa Anna Bonaduce

(Cid. 3002118)

euro 18.720,00

(diciottomilasettecentoventi/00)

Sc 01.0890 (AS) 8.828,35 (47,16%)

Sc 01.0891 (UE) 7.488,00 (40,00%)

Sc 01.0892 (FR) 2.403,65 (12,84%)

Prof. Benedetto Meloni

(Cid 10929382)

euro 13.714,67

(tredicimilasettecentoquattordici,67)

Sc 01.0890 (AS) 6.467,84 (47,16%)

Sc 01.0891 (UE) 5.485,87 (40,00%)

Sc 01.0892 (FR) 1.760,96 (12,84%)

Omissis

Firmato PisuOmissis

Pisu

Page 90: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

90 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 19 novembre 2009, n. 8181/585.Esecutività convenzioni stipulate in data

15.01.2009 tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Bruno Colombo, Gianfranco Miozzi, Maurizio Sorcioni e Francesco Polverini. A- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della politica regionale unitaria per il periodo 2007 – 2013. Approvazione Conven-zioni componenti esterni dello Steering Group “Oc-cupazione”

Il Direttore

Omissis

DeterminaPer le motivazioni citate nelle premesse:

Art.1di approvare le convenzioni stipulate in data 15 gen-

naio 2009 con i seguenti nominativi:Dr. Bruno Colombo (Cid. 3002168)Dr. Gianfranco Miozzi (Cid. 10931335) Dr. Maurizio Sorcioni (Cid. 10931334) Prof. francesco Polverini (Cid. 10931336)

Art. 2di autorizzare i seguenti impegni di spesa in con-

to Competenza del bilancio di Previsione es. 2009, a valere sulla UPB S01.04.007, relativi alle spese di As-sistenza Tecnica del POR fSE Sardegna 2007/2013 – Asse VI Centro di Responsabilità 00.036000 cod. SIO-PE: Codice Bilancio 10301 – Codice Gestionale 1348 CDR 00.03.60.00 a favore dei sottoindicati nominativi secondo la seguente ripartizione:

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N. 8181/585 DEL 19.11.2009

Esecutività convenzioni stipulate in data 15.01.2009 tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Bruno Colombo, Gianfranco Miozzi, Maurizio Sorcioni e

Francesco PolveriniA- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della politica regionale unitaria per il

periodo 2007 – 2013. Approvazione Convenzioni componenti esterni dello Steering Group “Occupazione”

Il Direttore

Omissis

Determina

Per le motivazioni citate nelle premesse:Art. 1 di approvare le convenzioni stipulate in data 15 gennaio 2009 con i seguenti nominativi:

Dr. Bruno Colombo (Cid. 3002168)

Dr. Gianfranco Miozzi (Cid. 10931335)

Dr. Maurizio Sorcioni (Cid. 10931334)

Prof. Francesco Polverini (Cid. 10931336)

Art. 2 di autorizzare i seguenti impegni di spesa in conto competenza del bilancio di Previsione

es. 2009, a valere sulla UPB S01.04.007, relativi alle spese di Assistenza Tecnica del POR

FSE Sardegna 2007/2013 – Asse VI Centro di Responsabilità 00.036000 cod. SIOPE:

Codice Bilancio 10301 – Codice Gestionale 1348 CDR 00.03.60.00 a favore dei sottoindicati

nominativi secondo la seguente ripartizione:

Dr. Bruno Colombo (Cid. 3002168)Sc 01.0860 (AS) 6788,95 euroSc 01.0861 (UE) 1856,35 euroSc 01.0862 (FR) 5754,67euro

Totale14.400,00 euro

(quattordicimilaquattrocento/00)

Dr. Gianfranco Miozzi (Cid. 10931335) Sc 01.0860 6298,64 euro Sc 01.0861 1722,28 euro Sc 01.0862 5339,08 euro

Totale13.360,00 euro

(tredicimilatrecentosessanta/00)

Dr. Maurizio Sorcioni Cid. 10931334) Sc 01.0860 7873,30 euro Sc 01.0861 2152,85 euro Sc 01.0862 6673,85 euro

Totale16.700,00

(sedicimilasettecento/00) euro

Prof. Francesco Polverini Cid.10931336) Sc 01.0860 7873,30 euro Sc 01.0861 2152,85 euro Sc 01.0862 6673,85 euro

Totale16.700,00

(sedicimilasettecento/00) euro

Omissis

Firmato CadedduOmissis

Cadeddu

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE,

BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 26 novembre 2009, n. 8480/641.Esecutività convenzioni stipulate in data

10.11.2009 tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Dettori Giuseppe Filippo e Di Liberto Adriana . A- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della po-litica regionale unitaria per il periodo 2007 – 2013. Approvazione Convenzioni componenti esterni dello Steering group “dispersione scolastica”

Il Direttore

Omissis

DeterminaPer le motivazioni citate nelle premesse:

Art.1di approvare e rendere esecutive le convenzioni sti-

pulate in data 10 novembre 2009 con il Dott. Dettori Giuseppe filippo e con la Dott.ssa Di Liberto Adriana;

Art. 2di autorizzare i seguenti impegni di spesa in con-

to Competenza del bilancio di Previsione es. 2009, a valere sulla UPB S01.04.009, relativa alle spese di As-sistenza Tecnica del POR fESR Sardegna 2007/2013 – Asse VII Centro di Responsabilità 00.03.60.00 SIOPE - Codice Bilancio 10301 – Codice Gestionale 1348 a favore dei sottoindicati nominativi, secondo la riparti-zione indicata:

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N. 8480/641 DEL 26.11.2009

Esecutività convenzioni stipulate in data 10.11.2009 tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Dettori Giuseppe Filippo e Di Liberto Adriana

A- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della politica regionale unitaria per il periodo 2007 – 2013. Approvazione Convenzioni componenti esterni dello

Steering Group “Dispersione scolastica”

Il Direttore

Omissis

Determina

Per le motivazioni citate nelle premesse:

Art.1 di approvare e rendere esecutive le convenzioni stipulate in data 10 novembre 2009 con il

Dott. Dettori Giuseppe Filippo e con la Dott.ssa Di Liberto Adriana;

Art. 2 di autorizzare i seguenti impegni di spesa in conto competenza del bilancio di Previsione

es. 2009, a valere sulla UPB S01.04.009, relativa alle spese di Assistenza Tecnica del POR

FESR Sardegna 2007/2013 – Asse VII Centro di Responsabilità 00.03.60.00 SIOPE -

Codice Bilancio 10301 – Codice Gestionale 1348 a favore dei sottoindicati nominativi,

secondo la ripartizione indicata:

Dr. Dettori Giuseppe Filippo (Cid. 10931354)

Sc 01.0890 (AS) (competenze) 7.350,67 euroSc 01.0891 (UE) (competenze) 6.234,67 euroSc 01.0892 (FR) (competenze) 2.001,33 euro

Totale15.586,67 euro

(quindicimilacinquecentottantasei/)

Dr. ssa Di Liberto Adriana(Cid. 10931353)

Sc 01.0890 (AS) (competenze) 6.300,58 euroSc 01.0891 (UE) (competenze) 5.344,00 euroSc 01.0892 (FR) (competenze) 1.715,42 euro

Totale13.360,00 euro

(tredicimilatrecentosessanta/00)

Totale generale 28.946,67 euro(ventottomilanovecentoquarantasei/67)

euro

Omissis

Firmato PisuOmissis

Pisu

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO

E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE 26 novembre 2009, n. 8481/642.Esecutività convenzioni stipulate in data

26.10.2009 tra l’Amministrazione Regionale e i dott.

Page 91: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

9118 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ri Arnaldo Cecchini, Enrico Cicciotti e Giampaolo Nuvolati. A- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della politica regionale unitaria per il periodo 2007 – 2013. Approvazione Convenzioni componenti ester-ni dello Steering Group “Sviluppo Urbano”

Il Direttore

Omissis

DeterminaPer le motivazioni citate nelle premesse:

Art.1di approvare e rendere esecutive le convenzioni sti-

pulate in data 26 ottobre 2009 con il Dott. Arnaldo Cec-chini, con il Dott. Enrico Cicciotti e con il Dott. Giam-paolo Nuvolati;

Art. 2di autorizzare i seguenti impegni di spesa in conto

competenza del bilancio di Previsione es. 2009, a valere sulla UPB S01.04.009, relativa alle spese di Assistenza Tecnica del POR fESR Sardegna 2007/2013 – Asse VII Centro di Responsabilità 00.03.60.00 SIOPE - Codice Bilancio 10301 – Codice Gestionale 1348 a favore dei sottoindicati nominativi, secondo la ripartizione indi-cata:

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO

CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N. 8481/642 DEL 26.11.2009

Esecutività convenzioni stipulate in data 26.10.2009 tra l’Amministrazione Regionale e i dott.ri Arnaldo Cecchini, Enrico Cicciotti e Giampaolo NuvolatiA- FESR 2007-2013 Piano di Valutazione della politica regionale unitaria per il

periodo 2007 – 2013. Approvazione Convenzioni componenti esterni delloSteering Group “Sviluppo Urbano”

Il Direttore

Omissis

Determina

Per le motivazioni citate nelle premesse:

Art.1 di approvare e rendere esecutive le convenzioni stipulate in data 26 ottobre 2009 con il Dott.

Arnaldo Cecchini, con il Dott. Enrico Cicciotti e con il Dott. Giampaolo Nuvolati;

Art. 2 di autorizzare i seguenti impegni di spesa in conto competenza del bilancio di Previsione

es. 2009, a valere sulla UPB S01.04.009, relativa alle spese di Assistenza Tecnica del POR

FESR Sardegna 2007/2013 – Asse VII Centro di Responsabilità 00.03.60.00 SIOPE -

Codice Bilancio 10301 – Codice Gestionale 1348 a favore dei sottoindicati nominativi,

secondo la ripartizione indicata:

Dr. Enrico Ciciotti (Cid. 10931363)

Sc 01.0890 (AS) (competenze) 7.875,72 euroSc 01.0891 (UE) (competenze) 6.680,00 euroSc 01.0892 (FR) (competenze) 2.144,28 euro

Totale16.700,00 euro

(sedicimilasettecento/00)

Dr. Arnaldo Cecchini (Cid. 10931362)

Sc 01.0890 (AS) (competenze) 7.875,72 euroSc 01.0891 (UE) (competenze) 6.680,00 euroSc 01.0892 (FR) (competenze) 2.144,28 euro

Totale16.700,00 euro

(sedicimilasettecento/00)

Dr. Giampaolo Nuvolati (Cid. 10931361)

Sc 01.0890 (AS) (competenze) 7.875,72 euroSc 01.0891 (UE) (competenze) 6.680,00 euroSc 01.0892 (FR) (competenze) 2.144,28 euro

Totale16.700,00

(sedicimilasettecento/00) euro

Totale generale50.100,00

(cinquantamilacento/00) euro

Omissis

Pisu

OmissisPisu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 738.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 127,30 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap.

SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

Determina

Art. 1 Nei sotto elencati stati di previsione della spesa del

bilancio della Regione per l’anno 2009, sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 - fondo speciale

per la riassegnazione dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di som-me per le quali permane l’obbligo a pagare (combina-to disposto degli artt. 26 e 60 della L.R. 02/08/2006 e dell’art. 38, comma 3 lett. d) della medesima L.R. n. 11/2006) Competenza Euro 127,30

In aumentoUPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 - Saldo contri-

buto anno 2006 per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle Scuole materne paritarie e/o private Scuola Materna San Girolamo Di Carbonia (CI) (L.R. 31/84, art. 3 lett.a)

Competenza Euro 127,30Ruiu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 739.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 720,00 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

Determina

Art. 1Nei sotto elencati stati di previsione della spesa del

bilancio della Regione per l’anno 2009, sono introdotte le seguenti variazioni:

Page 92: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

92 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Stato di Previsione dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 - fondo speciale

per la riassegnazione dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di som-me per le quali permane l’obbligo a pagare (combina-to disposto degli artt. 26 e 60 della L.R. 02/08/2006 e dell’art. 38, comma 3 lett. d) della medesima L.R. n. 11/2006) Competenza Euro 720,00

In aumentoUPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 - Saldo contri-

buto anno 2006 per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle Scuole materne paritarie e/o priva-te Scuola Materna Sacra famiglia di Sestu (CA) (L.R. 31/84, art. 3 lett.a)

Competenza Euro 720,00Ruiu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 740.Bilancio Regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 1.500,00 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

Determina

Art. 1Nei sotto elencati stati di previsione della spesa del

bilancio della Regione per l’anno 2009, sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 - fondo speciale

per la riassegnazione dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di som-me per le quali permane l’obbligo a pagare (combina-to disposto degli artt. 26 e 60 della L.R. 02/08/2006 e dell’art. 38, comma 3 lett. d) della medesima L.R. n. 11/2006) Competenza Euro 1.500,00

In aumentoUPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 - Saldo contri-

buto anno 2006 per lavori di manutenzione ordinaria e

straordinaria delle Scuole materne paritarie e/o private Scuola Materna C. Corongiu di Ortacesus (CA) (L.R. 31/84, art. 3 lett.a)

Competenza Euro 1.500,00Ruiu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 741.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 1.993,60 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

Determina

Art. 1Nei sotto elencati stati di previsione della spesa del

bilancio della Regione per l’anno 2009, sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 - fondo speciale

per la riassegnazione dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di som-me per le quali permane l’obbligo a pagare (combina-to disposto degli artt. 26 e 60 della L.R. 02/08/2006 e dell’art. 38, comma 3 lett. d) della medesima L.R. n. 11/2006) Competenza Euro 1.993,60

In aumentoUPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 - Saldo contri-

buto anno 2006 per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle Scuole materne paritarie e/o private Scuola Materna Maria di Savoia di San Vito (CA) (L.R. 31/84, art. 3 lett.a)

Competenza Euro 1.993,60 Ruiu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

Page 93: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

9318 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

GENERALE 8 luglio 2009, n. 742.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 3.000,00 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

Determina

Art. 1Nei sotto elencati stati di previsione della spesa del

bilancio della Regione per l’anno 2009, sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 - fondo speciale

per la riassegnazione dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di som-me per le quali permane l’obbligo a pagare (combina-to disposto degli artt. 26 e 60 della L.R. 02/08/2006 e dell’art. 38, comma 3 lett. d) della medesima L.R. n. 11/2006) Competenza Euro 3.000,00

In aumentoUPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 - Saldo contri-

buto anno 2006 per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle Scuole materne paritarie e/o priva-te Scuola Materna Santa Maria di Guspini (VS) (L.R. 31/84, art. 3 lett.a)

Competenza Euro 3.000,00Ruiu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 743.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 1.665,80 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

Determina

Art. 1Nei sotto elencati stati di previsione della spesa del

bilancio della Regione per l’anno 2009, sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 - fondo speciale

per la riassegnazione dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di som-me per le quali permane l’obbligo a pagare (combina-to disposto degli artt. 26 e 60 della L.R. 02/08/2006 e dell’art. 38, comma 3 lett. d) della medesima L.R. n. 11/2006) Competenza Euro 1.665,80

In aumentoUPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 - Saldo contri-

buto anno 2006 per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle Scuole materne paritarie e/o private Scuola Materna San francesco di Carbonia (CI) (L.R. 31/84, art. 3 lett.a)

Competenza Euro 1.665,80Ruiu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 744.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 3.000,00 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

Determina

Art. 1Nei sotto elencati stati di previsione della spesa del

bilancio della Regione per l’anno 2009, sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato della Pubblica Istru-zione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 - fondo speciale

per la riassegnazione dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di som-me per le quali permane l’obbligo a pagare (combina-to disposto degli artt. 26 e 60 della L.R. 02/08/2006 e dell’art. 38, comma 3 lett. d) della medesima L.R. n. 11/2006) Competenza Euro 3.000,00

Page 94: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

94 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

In aumentoUPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 - Saldo contri-

buto anno 2006 per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle Scuole materne paritarie e/o priva-te Scuola Materna M.A.T. Maggiori di Gonnesa (CI) (L.R. 31/84, art. 3 lett.a)

Competenza Euro 3.000,00Ruiu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 8 luglio 2009, n. 745.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva – Prelevamento della somma di Euro 3.375,00 dal fondo speciale di cui alla UPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 a favore della UPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spetta-colo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

Determina

Art. 1Nei sotto elencati stati di previsione della spesa del

bilancio della Regione per l’anno 2009, sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato della Pubblica Istru-zione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Cap. SC08.0045 - fondo speciale

per la riassegnazione dei residui dichiarati perenti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di som-me per le quali permane l’obbligo a pagare (combina-to disposto degli artt. 26 e 60 della L.R. 02/08/2006 e dell’art. 38, comma 3 lett. d) della medesima L.R. n. 11/2006) Competenza Euro 3.375,00

In aumentoUPB S02.01.003 - Cap. SC02.0045 - Saldo contri-

buto anno 2006 per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle Scuole materne paritarie e/o priva-te Scuola Materna San Giuseppe di Iglesias (CI) (L.R. 31/84, art. 3 lett.a)

Competenza Euro 3.375,00Ruiu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA

ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 20 novembre 2009, n. 1407.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva - Prelevamento della somma di euro 19.000,00 dal fondo speciale di cui alla posizione finanziaria SC 08.0045 UPB S08.01.004 a favore della posizione finanziaria SC02.1025 UPB S02.04.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNei sotto elencati stati di previsione della spesa del

bilancio della Regione per l’anno 2009, sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato della Pubblica Istru-zione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Pos. fin. SC08.0045 fondo spe-

ciale per la riassegnazione dei residui delle spese di par-te corrente, dichiarati perenti agli effetti amministrativi, e per i quali permane l’obbligo a pagare.

Competenza euro 19.000,00In aumentoUPB S02.04.004 - Pos. fin. SC02.1025 L.R. n.

21.04.2005 n.7, art. 12 comma 11) cod. bil. 10503 cod. gest. 1541. Competenza euro 19.000,00

Ruiu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 20 novembre 2009, n. 1408.Bilancio regionale 2009. Perenzione ammini-

strativa - Prelevamento della somma di 19.944,00 dal fondo speciale di cui alla posizione finanziaria SC 08.0045 UPB S08.01.004 a favore della posizione finanziaria SC02.1024 UPB S02.04.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNei sotto elencati stati di Previsione della spesa del

bilancio della Regione per l’anno 2009, sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato della Pubblica Istru-

Page 95: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

9518 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

zione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e SportIn diminuzioneUPB S08.01.004 - Pos. fin. SC08.0045 fondo spe-

ciale per la riassegnazione dei residui delle spese di par-te corrente, dichiarati perenti agli effetti amministrativi, e per i quali permane l’obbligo a pagare.

Competenza euro 19.944,00In aumentoUPB S02.04.004 - Pos. fin. SC02.1024 L.R. n.

21.04.2005 n.7, art.12 comma 11) cod. bil. 10603 cod. gest. 1634. Competenza euro 19.944,00

Ruiu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 1° dicembre 2009, n. 1515.Bilancio regionale 2009. Perenzione amministra-

tiva - Prelevamento della somma di euro 10.000,00 dal fondo speciale di cui alla posizione finanziaria SC08.0045 UPB S08.01.004 a favore della posizione finanziaria SC02.1024 UPB S02.04.004 dello stato di previsione della spesa dell’Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNei sotto elencati stati di Previsione della spesa del

bilancio della Regione per l’anno 2009, sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato della Pubblica Istru-zione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Pos. fin. SC08.0045 fondo spe-

ciale per la riassegnazione dei residui delle spese di par-te corrente, dichiarati perenti agli effetti amministrativi, e per i quali permane l’obbligo a pagare.

Competenza euro 10.000,00In aumentoUPB S02.04.004 - Pos. fin. SC02.1024 L. R. n.

21.04.2005 n.7, art. 12 comma 11) cod. bil. 10603 cod. gest. 1632. Competenza euro 10.000,00

Ruiu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INfORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

SERVIZIO LINGUA E CULTURA SARDA

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 9 dicembre 2009, n. 2388.N. 14 contratti di collaborazione coordinata e con-

tinuativa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 bis L.R. 13 novembre 1998, n. 31, per lo svolgimento delle attività di studio, ricerca, traduzione e ufficializzazione della macrotoponomastica nell’ambito del progetto a regia regionale “Atlante Toponomastico Sardo”.

Si rende noto che il Direttore del Servizio Lingua e Cultura Sarda della Direzione Generale dei Beni Cultu-rali, Informazione, Spettacolo e Sport dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport ha stipulato n. 14 contratti di collabo-razione coordinata e continuativa, ai sensi e per gli ef-fetti dell’art. 6 bis L.R. 13 novembre 1998, n. 31, per lo svolgimento delle attività di studio, ricerca, traduzione e ufficializzazione della macrotoponomastica nell’ambito del progetto a regia regionale “Atlante Toponomastico Sardo” per un impegno di spesa complessivo pari a € 99.499,92 (euro novantanovemilaquattrocentonovanta-nove/92) a favore dei seguenti soggetti:

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport DETERMINAZIONE N.

Servizio Lingua e Cultura Sarda DEL

N Nominativo Durata Importo lordo

1 LADU MICHELEdal 06.11.2009 al

30.11.2009 euro 4.145,83

2 PIGA MARIANTONIETTAdal 06.11.2009 al

31.12.2009 euro 8.291,66

3 COSSU MARIA GIUSEPPAdal 06.11.2009 al

30.11.2009 euro 4.145,83

4 PORTAS GIULIANAdal 06.11.2009 al

31.12.2009 euro 8.291,66

5 SERRA IRENEdal 06.11.2009 al

31.12.2009 euro 8.291,66

6 CORRONCA GIUSEPPEdal 06.11.2009 al

31.12.2009 euro 8.291,66

7PIRAS GIOVANNA FRANCESCA

dal 06.11.2009 al 31.12.2009 euro 8.291,66

8 SANNA MARIO ANTIOCOdal 06.11.2009 al

31.12.2009 euro 8.291,66

9 SIRIU BRUNAdal 06.11.2009 al

31.12.2009 euro 8.291,66

10 DESSI' GISAdal 06.11.2009 al

31.12.2009 euro 8.291,66

11 TAVERA ANNA MARIAdal 06.11.2009 al

31.12.2009 euro 8.291,66

12 PISU MICHELAdal 06.11.2009 al

31.12.2009 euro 8.291,66

13 LICHERI ANTONELLA M.M.dal 01.12.2009 al

31.12.2009 euro 4.145,83

14 USAI SILVIAdal 01.12.2009 al

31.12.2009 euro 4.145,83

Totale euro 99.499,92

Il Direttore del Servizio

Dott. Giuseppe Corongiu

2

Corongiu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INfORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 11 dicembre 2009, n. 2392.Bilancio regionale 2009 – Perenzione amministra-

Page 96: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

96 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

tiva – Prelevamento della somma di euro 1.581,00 dal fondo speciale di cui all’ UPB S08.01.004 Pos.Fin. SC08.0045 a favore dell’ UPB S03.02.001 Pos.Fin. SC03.0208 dello stato di previsione della spesa dell’ Assessorato P.I., BB. CC., Informazione, Spet-tacolo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNel sottoelencato stato di previsione della spesa del

Bilancio della Regione Sardegna per l’anno 2009 sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato Pubblica Istru-zione

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Pos. fin. Sc08.0045 - fondo spe-

ciale per la riassegnazione dei residui dichiarati peren-ti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l’obbligo a pagare.

Competenza € 1.581,00In aumentoUPB S03.02.001 – Pos. fin. Sc03.0208 Contributi

a Università, enti locali per l’attuazione di interventi a tutela della cultura e della lingua sarda (art.13, l.r. 15 ot-tobre 1997, n. 26) – Cod. Bil. 10503 – Cod. Gest. 1535 (Enti Locali).

Competenza € 1.581,00Scanu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INfORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 11 dicembre 2009, n. 2399.Avviso Pubblico per la formazione di un elenco

di operatori esperti nel settore artistico e dei beni culturali. Nomina Commissione esaminatrice.

Il Direttore Generale

Omissis

Determina

Art.1E’ nominata la Commissione esaminatrice per l’Av-

viso Pubblico per la formazione di elenchi di operatori del settore artistico e dei beni culturali.

Art.2La Commissione risulta così composta:Presidente - Dott.ssa Maria Laura Corda Direttore del Servizio

Spettacolo, Sport, Editoria Informazione della Direzio-ne Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spetta-

colo e Sport dell’Assessorato Pubblica istruzione, beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport;

Componenti- Dott.ssa Caterina Lilliu funzionario del Servizio

Beni Culturali della Direzione Generale dei Beni Cul-turali, Informazione, Spettacolo e Sport dell’Assesso-rato Pubblica istruzione, beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport;

- Dott.ssa Katia Debora Melis funzionario del Ser-vizio Beni Culturali della Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport dell’Asses-sorato Pubblica istruzione, beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport;

Segretario verbalizzante- Dott.ssa Roberta Laconi funzionario della Direzio-

ne Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spetta-colo e Sport dell’Assessorato Pubblica istruzione, Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport;

Art. 3Ai componenti la Commissione nominati, in quanto

dipendenti della Amministrazione regionale e degli Enti e delle Agenzie regionali, non spetta alcun compenso.

Art. 4La presente determinazione viene trasmessa:- ai Componenti la Commissione Giudicatrice;- al BURAS per la relativa pubblicazione per estrat-

to;La presente determinazione verrà notificata all’As-

sessore Regionale della Pubblica Istruzione, ai sensi del comma 9 dell’art. 21 della L. R. 31/1998.

Scanu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INfORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 28 dicembre 2009, n. 2492.Perenzione Amministrativa – Prelevamento della

somma di euro 2.162,16 dal fondo speciale di cui all’ UPB S08.01.004 Pos.Fin. SC08.0045 a favore dell’ UPB S03.02.001 Pos.Fin. SC03.0208 dello stato di previsione della spesa dell’ Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spettacolo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNel sottoelencato stato di previsione della spesa del

Bilancio della Regione Sardegna per l’anno 2009 sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato Pubblica Istru-zione

In diminuzione

Page 97: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

9718 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

UPB S08.01.004 - Pos. fin. Sc08.0045 - fondo spe-ciale per la riassegnazione dei residui dichiarati peren-ti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l’obbligo a pagare.

Competenza € 2.162,16In aumentoUPB S03.02.001 – Pos. fin. Sc03.0208 Contributi

a Università, enti locali per l’attuazione di interventi a tutela della cultura e della lingua sarda (art.13, l.r. 15 ot-tobre 1997, n. 26) – Cod. Bil. 10503 – Cod. Gest. 1535 (Enti Locali). Competenza € 2.162,16

Scanu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INfORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 28 dicembre 2009, n. 2493.Perenzione amministrativa – Prelevamento della

somma di euro 5.000,00 dal fondo speciale di cui all’ UPB S08.01.004 Pos.Fin. SC08.0045 a favore dell’ UPB S03.02.001 Pos.Fin. SC03.0210 dello stato di previsione della spesa dell’ Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spettacolo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNel sottoelencato stato di previsione della spesa del

Bilancio della Regione Sardegna per l’anno 2009 sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato Pubblica Istru-zione

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Pos. fin. Sc08.0045 - fondo spe-

ciale per la riassegnazione dei residui dichiarati peren-ti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l’obbligo a pagare.

Competenza € 5.000,00In aumentoUPB S03.02.001 – Pos. fin. Sc03.0210 – Borse di

studio sulla lingua e cultura sarda (art. 15, l.r. 15 ottobre 1997, n. 26) – Cod. Bil. 10603 – Cod. Gest. 1632.

Competenza € 5.000,00Scanu

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

DIREZIONE GENERALE DEI BENI CULTURALI, INfORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 28 dicembre 2009, n. 2494.

Perenzione amministrativa – Prelevamento della somma di euro 6.817,00 dal fondo speciale di cui all’ UPB S08.01.004 Pos.Fin. SC08.0045 a favore dell’ UPB S03.02.001 Pos.Fin. SC03.0208 dello stato di previsione della spesa dell’ Assessorato P.I., BB.CC., Informazione, Spettacolo e Sport.

Il Direttore Generale

Omissis

DeterminaNel sottoelencato stato di previsione della spesa del

Bilancio della Regione Sardegna per l’anno 2009 sono introdotte le seguenti variazioni:

Stato di Previsione dell’Assessorato Pubblica Istru-zione

In diminuzioneUPB S08.01.004 - Pos. fin. Sc08.0045 - fondo spe-

ciale per la riassegnazione dei residui dichiarati peren-ti agli effetti amministrativi e per la riassegnazione di somme per le quali permane l’obbligo a pagare.

Competenza € 6.817,00In aumentoUPB S03.02.001 – Pos. fin. Sc03.0208 Contributi

a Università, enti locali per l’attuazione di interventi a tutela della cultura e della lingua sarda (art.13, l.r. 15 ot-tobre 1997, n. 26) – Cod. Bil. 10503 – Cod. Gest. 1535 (Enti Locali). Competenza € 6.817,00

Scanu

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 23 dicembre 2009, n. 963.Convenzione rep. n.14 del 15 dicembre 2009. Im-

pegno risorse. SC01.0708 U.P.B. S01.04.001 - CdR 00.13.011.00. - Bilancio 2009

Il Direttore Generale

Omissis

Determina

Art. 1Per le ragioni esposte in premessa, ai sensi dell’38 del-

la LR 11/2006 e s.m.i., è autorizzato l’impegno dell’im-porto di euro 23.200,00 (ventitremiladuecentoventi/00) in favore della società Società EU. RE. CA s.r.l., con sede in Aosta (A0) in Via Des Seigneurs de Quart, n. 17, c.a.p. 11100 - Aosta - partita IVA 01078660071 - cod. bilancio 10301 - cod fornitore SAP: 26533;

Art. 2L’importo di cui all’articolo 1 è dovuto in ragione di

euro 16.000,00 (sedicimila/00) più l’IVA, nelle misura di legge, per la consulenza oggetto dell’incarico, come meglio descritta nell’art. 3 della Convenzione - fasi dell’incarico - e di euro 4.000,00 (quattromila/00) per spese di trasferta, per complessivi euro 23.200,00 (ven-titremiladuecento/00);

Page 98: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

98 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Art. 3L’onere di cui al precedente capoverso grava sul

Cap. SC01.0708 U.P.B. S01.04.001 C.d.r. 00.13.01.00 dello stato di previsione della spesa del Bilancio regio-nale per I’ esercizìo 2009 (Codice Bilancio 10301 - Co-dice Gesfionale 1348).

OmissisNeroni

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 28 dicembre 2009, n. 966.Variazione del programma d’esercizio della linea

metrotranviaria Repubblica - Gottardo (linea 1 - 1° lotto). Arst gestione FdS s.r.l., con sede in Cagliari

Il Direttore del Servizio della pianificazione e pro-grammazione dei sistemi di trasporto, con determina-zione n. 966 del 28 dicembre 2009, ha autorizzato Arst Gestione fds s.r.l., con sede in Cagliari, Via Zagabria n. 54 a variare il programma d’esercizio della linea metro-tranviaria Repubblica - Gottardo (linea 1- 1° lotto).

ferrari

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 28 dicembre 2009, n. 967.Apertura al pubblico esercizio della linea metro-

tranviaria stralcio funzionale Stazione FS - Santa Maria di Pisa. Arst gestione FdS s.r.l., con sede in Cagliari.

Il Direttore del Servizio della pianificazione e pro-grammazione dei sistemi di trasporto, con determina-zione n. 967 del 28 dicembre 2009, ha autorizzato la ditta Arst Gestione fds s.r.l., con sede in Cagliari, Via Zagabria n. 54,all’apertura al pubblico esercizio della linea stralcio funzionale Stazione fS - Santa Maria di Pisa.

ferrari

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 28 dicembre 2009, n. 968.Variazione autolinea scolastica n. 317 Castelsar-

do - Platamona - Porto Torres. Arst gestione FdS s.r.l., con sede in Cagliari.

Il Direttore del Servizio della pianificazione e pro-grammazione dei sistemi di trasporto, con determina-zione n. 968 del 28 dicembre 2009, ha autorizzato l’Arst Gestione fds s.r.l., con sede in Cagliari, Via Zagabria n. 54, a variare il programma d’esercizio dell’autolinea scolastica n. 317 Castelsardo - Platamona - Porto Torres che manterrà lo stesso codice identificativo ma verrà ri-nominata Castelsardo - Sennori - Sorso - Porto Torres.

ferrari

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 28 dicembre 2009, n. 969.E’ mantenuto l’attuale quadro dei collegamenti

marittimi nella tratta La Maddalena - Palau per il periodo 01.01.10 al 30.09.10 salvo proroghe.

Il Direttore del Servizio della pianificazione e pro-grammazione dei sistemi di trasporto, con determina-zione n. 969 del 28 dicembre 2009, ha determinato che nella tratta La Maddalena - Palau per il periodo 01.01.10 al 30.09.10 salvo proroghe è mantenuto l’attuale quadro dei collegamenti marittimi.

ferrari

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 29 dicembre 2009, n. 980.Variazione dell’autolinea ordinaria Padria-Poz-

zomaggiore-Bonorva-Giave-Thiesi-Sassari Q 702. Contratto Rep. n. 83 del 25 settembre 2009 Arst S.P.A.

Il Direttore del Servizio della pianificazione e pro-grammazione dei sistemi di trasporto, con determina-zione n. 980 del 29 dicembre 2009, ha autorizzato la variazione del programma d’esercizio dell’autolinea or-dinaria Padria-Pozzomaggiore-Bonorva-Giave- Thiesi-Sassari Q 702, oggetto del contratto Rep. n. 83 del 25 settembre 2009 stipulato tra la RAS - Assessorato dei Trasporti - Servizio della Mobilità e la società ARST S.p.A. con sede legale in Cagliari, Via Zagabria n. 54 - partita IVA n. 00145190922.

ferrari

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 29 dicembre 2009, n. 981.Variazione dell’autolinea ordinaria Cagliari -

Page 99: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

9918 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Nuraminis - Pimentel - Senorbì - Guasila - Villano-vafranca Q 114. Contratto Rep. n. 83 del 25 settem-bre 2009 Arst S.P.A.

Il Direttore del Servizio della pianificazione e pro-grammazione dei sistemi di trasporto, con determina-zione n. 981 del 29 dicembre 2009, ha autorizzato la variazione del programma d’esercizio dell’autolinea ordinaria Cagliari - Nuraminis - Pimentel - Senorbì - Guasila - Villanovafranca Q 114 , oggetto del contratto Rep. n. 83 del 25 settembre 2009 stipulato tra la RAS - Assessorato dei Trasporti - Servizio della Mobilità e la società ARST S.p.A. con sede legale in Cagliari, Via Zagabria n. 54 - partita IVA n. 00145190922.

ferrari

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 29 dicembre 2009, n. 982.Variazione dell’autolinea scolastica Ales - Genu-

ri - Gonnosnò - Usellus - Oristano Q 437. Contratto rep. n. 83 del 25 settembre 2009 ARST S.P.A.

Il Direttore del Servizio della pianificazione e pro-grammazione dei sistemi di trasporto, con determina-zione n. 982 del 29 dicembre 2009, ha autorizzato la variazione del programma d’esercizio dell’autolinea scolastica Ales - Genuri - Gonnosnò - Usellus - Ori-stano Q 437, oggetto del contratto Rep. n. 83 del 25 settembre 2009 stipulato tra la RAS - Assessorato dei Trasporti - Servizio della Mobilità e la società ARST S.p.A. con sede legale in Cagliari, Via Zagabria n. 54 - partita IVA n. 00145190922.

ferrari

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 29 dicembre 2009, n. 983.Variazione dell’autolinea ordinaria Arbus - Gu-

spini - Pabillonis - Gonnosfanadiga - S. Gavino - Cannamenda Z.I. Q 201. Contratto Rep. n. 83 del 25 settembre 2009 Arst S.P.A.

Il Direttore del Servizio della pianificazione e pro-grammazione dei sistemi di trasporto, con determina-zione n. 983 del 29 dicembre 2009, ha autorizzato la variazione del programma d’esercizio dell’autolinea or-dinaria Arbus - Guspini - Pabillonis - Gonnosfanadiga - S. Gavino - Cannamenda Z.I. Q 201, oggetto del con-tratto Rep. n. 83 del 25 settembre 2009 stipulato tra la RAS - Assessorato dei Trasporti - Servizio della Mobi-lità e la società ARST S.p.A. con sede legale in Caglia-ri, Via Zagabria n. 54 - partita IVA n. 00145190922.

ferrari

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA MOBILITà

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 29 dicembre 2009, n. 985.Variazione autolinea circolare Budoni cod. 6381.

Contratto rep. n. 29 del 10 giugno 2009. Tuvoni s.r.l.Il Direttore del Servizio della Mobilità, con deter-

minazione n. 985 del 29 dicembre 2009, a far data dal 16.09.09 ha autorizzato la variazione del programma d’esercizio dell’autolinea urbana circolare Budoni cod. 6381, oggetto del contratto Rep. n. 29 del 10 giugno 2009 stipulato tra la RAS - Assessorato dei Trasporti - Servizio della Mobilità e la ditta Tuvoni srl, con sede legale in Budoni, Loc. Murrai Maiorca Zona Artig. Lot-to n. 9/11 - partita IVA n. 0 1203870918.

ferrari

ASSESSORATO DEI TRASPORTI

SERVIZIO DELLA MOBILITà

ESTRATTO DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO 29 dicembre 2009, n. 986.Variazione dell’autolinea ordinaria Uras - Mar-

rubiu fs cod 201. Contratto rep. n. 37 del 11 giugno 2009 Fata Eredi Angius Felice s.n.c.

Il Direttore del Servizio della Mobilità, con deter-minazione n. 986 del 29 dicembre 2009, ha autorizza-to la richiesta di variazione del programma d’esercizio dell’autolinea scolastica Terralba - Oristano cod 202, oggetto del contratto Rep. n. 37 del 11 giugno 2009 sti-pulato tra la RAS - Assessorato dei Trasporti - Servizio della Mobilità e la ditta fata Eredi Angius felice s.n.c. con sede legale in Terralba, Via Rio Mogoro s.n.- partita IVA n. 00038320958.

ferrari

PRESIDENZA DELLA REGIONE

COMUNICATOComunicato della Presidenza della Regione. Os-

servatorio regionale sulle povertà. Composizione.L’art. 34 della legge regionale 23 dicembre 2005,

n. 23, come sostituito dall’art. 3, comma 3, della leg-ge regionale 14 maggio 2009, n. 1, istituisce presso la Presidenza della Regione l’Osservatorio regionale sulle povertà per l’individuazione di efficaci politiche di con-trasto alle povertà in Sardegna.

La Giunta regionale con deliberazione n. 57/3 del 31 dicembre 2009, consultabile sul sito istituzionale della Regione alla voce delibere, ha definito la composizio-ne dell’Osservatorio prevedendo, tra gli altri, un rap-presentante delle Associazioni di Promozione sociale di cui alla legge regionale 23 dicembre 2005, n. 23 e s.m.i, che operano nel settore e quattro rappresentanti delle Organizzazioni sindacali regionali maggiormente rappresentative.

Page 100: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

100 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

I suddetti rappresentanti saranno scelti dalla Giunta regionale tra le persone designate dalle Associazioni e Organizzazioni interessate.

Si invitano, pertanto, le Organizzazioni sindacali regionali e le Associazioni di Promozione sociale che ne avessero interesse a far pervenire le proprie designa-zioni entro 15 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del presente comunicato.

Manca

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI fINANZE ED URBANISTICA

SERVIZIO CENTRALE DEMANIO E PATRIMONIO

COMUNICATOConvenzione stipulata con l’Università degli Stu-

di di Cagliari - Dipartimenti di Scienze archeologi-che e storico artistiche e di Ingegneria del territorio, per la predisposizione, rispettivamente, delle schede descrittive dei beni immobili oggetto di verifica re-lativamente alla sussistenza dell’interesse artistico, storico, archeologico ed etnoantropologico, e di pe-rizie di stima degli immobili la cui verifica dell’in-teresse culturale sia risultata negativa, nonché de-gli immobili appartenenti al demanio culturale che non rientrano tra quelli elencati nell’art. 54, com-ma 1, del D. Lgs. 42/2004. Impegno di spesa: euro € 110.000,00.

Il Direttore del Servizio Centrale Demanio e Patri-monio il 14 dicembre 2009 ha stipulato una conven-zione con i Dipartimenti di Scienze archeologiche e storico artistiche e di Ingegneria del territorio dell’Uni-versità di Cagliari, avente ad oggetto la predisposizio-ne, da parte del Dipartimento di Scienze archeologiche e storico artistiche, delle schede descrittive dei beni immobili oggetto di verifica relativamente alla sussi-stenza dell’interesse artistico, storico, archeologico ed etnoantropologico, redatte sulla base delle indicazioni metodologiche fornite dalla Direzione Generale del Ministero dei Beni Culturali, in conformità al Decreto dirigenziale Interministeriale del 6 febbraio 2004, così come modificato ed integrato con Decreto dirigenziale Interministeriale del 28 febbraio 2005 e la predisposi-zione, da parte del Dipartimento di Ingegneria del Ter-ritorio, di perizie di stima degli immobili la cui verifica dell’interesse culturale sia risultata negativa, nonché degli immobili appartenenti al demanio culturale che non rientrano tra quelli elencati nell’art. 54, comma 1, del D. Lgs. 42/2004.

Con determinazione n. 3592 del 17 dicembre 2009 è stato autorizzato l’impegno della somma di euro cen-todiecimila/00 a valere sulla UPB S01.05.001-Capi-tolo SC01.0912 del bilancio regionale 2009 (CdR 00 04.01.03- codice gestionale 1348).

Pilia

ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE,

BILANCIO, CREDITO ED ASSETTO DEL TERRITORIO

DIREZIONE GENERALEComunicazione ai sensi dell’art. 6 bis, comma 4,

L.R. 31/98 del conferimento di un incarico di con-sulenza di elevata professionalità inerente un’atti-vità di comunicazìone strategica e predisposizìone di strumenti di grafica digitale per la comunicazio-ne strategica del piano regionale di sviluppo 2010-2014.

Si comunica che in data 24 novembre 2009 è sta-ta stipulata una convenzione tra la Regione Autonoma della Sardegna rappresentata dal Direttore Generale dell’Assessorato alla Programmazione, Bilancio, Cre-dito e Assetto del Territorio, franco Sardi e Daniele farci.

L’incarico, decorrente dalla data di stipulazione del-la convenzione, dovrà essere portato a termine entro il 31 dicembre 2009 e ha come oggetto “un’attività di co-municazione strategica e predisposizione di strumenti di grafica digitale per la comunicazione strategica del piano regionale di sviluppo 2010-2014

Con determinazione n. 8202/274 del 1° dicembre 2009 è stato autorizzato l’impegno di spesa della som-ma di Euro 4.800,00, a valere sull’UPB S01.04.001 - capitolo SC01.0708 del bilancio regionale 2009.

Sardi

PARTE SECONDA

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE PAESAGGISTICA E URBANISTICA

AVVISOApprovazione Bando Concorso Premio Program-

mi Integrati per il PaesaggioE’ approvato il bando del Premio per i Programmi

Integrati per il Paesaggio, rivolto ai Comuni ricompresi nei 27 ambiti di paesaggio di cui al P.P.R. Invito a pre-sentare proposte in attuazione degli indirizzi progettuali del Piano Paesaggistico Regionale.

La determinazione è pubblicata per esteso sul sito Internet istituzionale: http://www.regione.sardegna.it.

Corrias

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE

Page 101: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

10118 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

SERVIZIO DELLA PIANIfICAZIONE PAESAGGISTICA E URBANISTICA

Approvazione Bando Concorso Premio del Pae-saggio – Quarta Edizione

E’ approvato il bando “Premio del Paesaggio. Quarta edizione. Concorso di idee per la promozione di inter-venti di qualità paesaggistica e sostenibilità ambientale e rappresentazione fotografica del paesaggio.

La determinazione è pubblicata per esteso sul sito Internet istituzionale: http://www.regione.sardegna.it.

Biggio

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, fINANZE ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PIANIfICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E DELLA VIGILANZA EDILIZIA

SERVIZIO DELLE POLITIChE PER LE AREE URBANE

AVVISO PUBBLICOBando: “Legge regionale n. 29/1998 “Tutela e

valorizzazione dei centri storici” – annualità 2008 – Bando “Biddas - Invito a presentare proposte di pro-grammi di valorizzazione dell’edificato storico della Sardegna” Valutazione delle proposte progettuali.

Si comunica che con la determinazione n. 2811/P.U. del 22/12/2009, sono stati approvati i verbali della com-missione avente il compito di procedere alla valutazio-ne delle proposte progettuali inerenti al bando: “Legge regionale n. 29/1998 “Tutela e valorizzazione dei cen-tri storici” – annualità 2008 – Bando “Biddas - Invito a presentare proposte di programmi di valorizzazione dell’edificato storico della Sardegna”.

Copia della determinazione e delle graduatorie sono pubblicate sul sito internet www.regione.sardegna.it.

Cilloccu

Page 102: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

102 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2LR

29/

1998

- B

ando

Bid

das

Gra

duat

oria

A

llega

to A

alla

Det

. n. 2

811/

P.U

. del

22/

12/2

009

Cap

ofi

laR

ete

Pro

vin

cia

Co

mu

ni a

der

enti

Pu

nte

gg

io

mer

ito

Pu

nte

gg

io

pre

mia

lità

To

tale

Co

sto

to

tale

Fin

anzi

amen

to

rich

iest

o L

.R.

29

Ris

ors

e co

mu

nal

iR

iso

rse

pri

vate

Alt

re r

iso

rse

pu

bb

lich

e

1N

urac

hiB

idda

s in

Ber

anu

OR

Nur

achi

, Bar

atili

San

Piet

ro, Z

eddi

ani,

San

Vero

Milis

, Tra

mat

za, B

aula

du, N

arbo

lia,

Cug

lieri,

Bon

arca

do, S

antu

luss

urgi

u, M

ilis

34,0

627

,00

61,0

69.

194.

184,

452.

999.

971,

7261

4.04

8,90

5.57

0.20

3,88

0,00

2T

onar

aIl

Pae

se d

ei P

aesi

NU

Tona

ra, B

elvì

, Des

ulo,

Gad

oni,

Sorg

ono,

Tet

i, Au

stis

, Atz

ara,

Ortu

eri,

Aritz

o, M

eana

Sa

rdo

25,4

931

,86

57,3

52.

599.

990,

421.

559.

994,

251.

039.

996,

170,

000,

00

3S

amug

heo

Uni

one

dei C

omun

i del

Bar

igad

uO

RFo

rdon

gian

us, B

idon

ì, N

ughe

du S

anta

Vitt

oria

, Ard

auli,

Neo

neli,

Bus

achi

, Ula

Tirs

o,

Sorra

dile

, Sam

ughe

o 30

,18

2757

,18

3.52

7.08

4,71

1.39

2.31

7,38

186.

268,

251.

916.

456,

4632

.033

,62

4G

hila

rza

Uni

one

dei C

omun

i del

Gui

lcer

OR

Boro

nedd

u, S

oddì

, Tad

asun

i, Ab

basa

nta,

Nor

bello

, Aid

omag

gior

e, G

hila

rza,

Sed

ilo,

Paul

ilatin

o28

,06

2755

,06

5.11

6.93

4,13

2.25

0.00

0,00

119.

117,

652.

700.

644,

9447

.171

,54

5M

asul

las

Uni

one

dei C

omun

i Par

te M

ontis

OR

Mas

ulla

s, P

ompu

, Siri

s, G

onno

stra

mat

za, M

ogor

o29

,18

2352

,18

2.12

8.91

4,29

1.01

9.26

2,86

90.0

11,4

31.

019.

840,

000,

00

6Is

ili

Com

unità

Mon

tana

del

Sar

cida

no -

B

arba

gia

di S

eulo

C

AN

urag

us, M

anda

s, Is

ili, G

erge

i, Es

terz

ili, E

scol

ca, S

adal

i, Se

rri, S

eulo

,Villa

nova

tulo

, N

ural

lao,

Nur

ri, O

rroli

26,2

525

51,2

56.

327.

341,

522.

275.

000,

0029

5.22

2,31

4.05

2.34

1,52

0,00

7B

arum

ini

Uni

one

Com

uni d

ella

Mar

mill

a V

SBa

rum

ini,

Col

linas

, Fur

tei,

Gen

uri,

Las

Plas

sas,

Lun

amat

rona

, Pau

li Ar

bare

i, Sa

nlur

i, Se

gariu

, Set

zu, S

iddi

, Tui

li, T

urri,

Uss

aram

anna

, Villa

mar

, Villa

nova

franc

a,

Villa

nova

franc

a, V

illano

vafo

rru, G

estu

ri27

,25

2148

,25

9.02

7.41

5,52

4.49

9.05

4,49

216.

000,

004.

312.

361,

030,

00

8T

empi

o P

ausa

nia

Uni

one

dei C

omun

i Alta

Gal

lura

-

Bid

das

Alta

Gal

lura

O

TBa

desi

, Ber

chid

da, A

ggiu

s, A

glie

ntu,

Bor

tigia

das,

Lur

as, T

empi

o Pa

usan

ia,

Luog

osan

to, T

rinità

d'A

gultu

e V

igno

la, C

alan

gian

us, S

anta

Ter

esa

di G

allu

ra

23,8

724

47,8

74.

432.

777,

052.

027.

170,

322.

405.

606,

732.

094.

400,

580,

00

9S

an N

icol

ò G

erre

iU

nion

e de

i Com

uni d

el G

erre

iC

ASa

n N

icol

ò G

erre

i, Ar

mun

gia,

Bal

lao,

Esc

alap

lano

, Gon

i, Sa

n Ba

silio

, San

t'And

rea

Friu

s, S

ilius,

Villa

salto

21,9

525

46,9

53.

073.

702,

011.

482.

655,

4210

6.68

6,51

1.48

4.36

0,08

0,00

10C

arbo

nia

Ret

e C

omun

i Sul

cis

CI

Sant

adi,

Villa

peru

ccio

, Nux

is, P

isci

nas,

Car

boni

a, S

an G

iova

nni S

uerg

iu, G

iba,

M

asai

nas,

Per

daxi

us, S

ant'A

nna

Arre

si, T

rata

lias

24,5

022

46,5

04.

534.

66,3

42.

207.

997,

8144

0.49

7,39

1.90

2.82

0,13

0,00

11T

resn

urag

hes

Uni

one

di C

omun

i Pla

narg

ia e

M

ontif

erru

- "

Ista

re in

Bid

da"

OR

Bosa

, Flu

ssio

, Mag

omad

as, M

odol

o, M

ontre

sta,

Sag

ama,

Sca

no d

i Mon

tifer

ro,

Senn

ario

lo, S

uni,

Tinn

ura,

Tre

snur

aghe

s23

,25

23,0

046

,25

5.84

3.53

6,60

2.49

1.12

6,87

82.0

38,0

83.

300.

356,

350,

00

12V

illan

ova

Mon

tele

one

Vill

anov

a e

Com

une

di A

lghe

roS

SVi

llano

va, R

oman

a, M

ara,

Pad

ria, M

onte

leon

e R

occa

Dor

ia, A

lghe

ro24

,88

2145

,88

3.16

2.84

1,28

1.33

7.65

2,75

168.

498,

421.

656.

690,

100,

00

13Lo

dine

Uni

one

dei C

omun

i Bar

bagi

aN

ULo

dine

, Gav

oi, O

llola

i, O

lzai

, Oni

feri,

Ovo

dda,

Sar

ule,

Tia

na

24,3

021

45,3

04.

476.

140,

721.

999.

999,

0083

.907

,74

2.39

2.29

9,65

0,00

14A

rzan

aB

idda

s S

upra

rghe

ntu

OG

Urz

ulei

, Uss

assa

ri, T

riei,

Tala

na, B

aune

i, El

ini,

Baris

ardo

, Loc

eri,

Gira

sole

, Lot

zora

i, Ar

zana

, Seu

i, La

nuse

i24

,38

2044

,38

8.83

5.02

0,92

3.23

7.46

7,12

909.

629,

514.

687.

924,

290,

00

15M

arru

biu

Ret

e de

i Com

uni d

el T

erra

lbes

e -

Bid

das

e…P

orta

les

OR

Arbo

rea,

San

Nic

olò

d'Ar

cida

no, M

arru

biu,

Ter

ralb

a, U

ras,

Mon

gorg

iori

20,2

523

43,2

52.

781.

009,

611.

240.

777,

6979

.411

,76

1.41

5.46

5,62

45.3

54,5

4

16U

nion

e de

i Com

uni d

el

Par

teol

la e

del

Bas

so

Cam

pida

noN

uove

str

ade

per

il re

cupe

ro u

rban

oC

AD

olia

nova

, Don

ori,

Serd

iana

, Sol

emin

is, S

ettim

o Sa

n Pi

etro

, Ba

rrali

(par

tner

- se

nza

prog

etti)

21,3

120

41,3

13.

076.

465,

571.

493.

225,

2693

.992

,86

1.48

9.24

7,45

0,00

17U

nion

e de

i Com

uni d

el

Mei

logu

Uni

one

dei C

omun

i Mei

logu

SS

Bana

ri, B

essu

de, B

onna

naro

, Bon

orva

, Bor

utta

, Che

rem

ule,

Cos

soin

e, G

iave

, Po

zzom

aggi

ore,

Sem

este

ne, S

iligo,

Thi

esi,

Torra

lba

20,6

920

40,6

97.

325.

042,

763.

248.

711,

4015

8.26

2,29

3.91

8.06

9,07

0,00

18O

silo

La n

uova

iden

tità

del v

ecch

io b

orgo

SS

Ploa

ghe,

Sen

nori,

Osi

lo22

,63

1840

,63

1.47

4.58

2,15

454.

688,

5720

7.74

0,52

812.

153,

060,

00

19S

iam

aggi

ore

Fig

uras

O

RAl

lai,

Olla

stra

, Sia

mag

gior

e, S

iapi

ccia

, Sia

man

na, S

imax

is, V

illano

va T

rusc

hedu

, Ze

rfaliu

22,6

218

40,6

22.

596.

740,

131.

231.

971,

6413

1.85

0,00

1.23

2.91

8,49

0,00

20S

inna

iB

idda

s de

Ter

raC

ASi

nnai

, Mar

acal

agon

is, M

onse

rrato

, Qua

rtu S

ant'E

lena

, Qua

rtucc

iu, S

elar

gius

, Se

stu

22,4

418

40,4

46.

152.

021,

811.

749.

999,

9853

5.65

8,14

3.86

6.36

3,69

0,00

Pag

ina

1

Page 103: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

10318 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2LR

29/

1998

- B

ando

Bid

das

Gra

duat

oria

A

llega

to A

alla

Det

. n. 2

811/

P.U

. del

22/

12/2

009

Cap

ofi

laR

ete

Pro

vin

cia

Co

mu

ni a

der

enti

Pu

nte

gg

io

mer

ito

Pu

nte

gg

io

pre

mia

lità

To

tale

Co

sto

to

tale

Fin

anzi

amen

to

rich

iest

o L

.R.

29

Ris

ors

e co

mu

nal

iR

iso

rse

pri

vate

Alt

re r

iso

rse

pu

bb

lich

e

21C

astia

das

Uni

one

dei C

omun

i del

Sar

rabu

s +

B

urce

iC

ABu

rcei

, Cas

tiada

s, M

urav

era,

San

Vito

, Villa

putz

u, V

illasi

miu

s20

,13

20,0

040

,13

4.16

0.19

9,75

1.44

5.00

0,00

293.

275,

682.

351.

924,

070,

00

22B

ugge

rru

Itine

rari

di p

aesa

ggio

nel

l'Igl

esie

nte

CI

Bugg

erru

, Dom

usno

vas,

Flu

min

imag

gior

e, M

usei

, Nar

cao,

Villa

mas

sarg

ia, I

gles

ias

24,3

115

,00

39,3

14.

101.

218,

901.

750.

000,

001.

249.

996,

0010

1.22

2,90

0,00

23S

ilanu

sB

idda

s de

Mar

ghin

eN

USi

lanu

s, B

irori,

Bol

otan

a, B

oror

e, B

ortig

ali,

Lei,

Mac

omer

, Nor

agug

ume,

Sin

dia,

D

ualc

hi20

,13

1939

,13

4.88

9.92

0,31

2.48

4.43

6,11

146.

697,

612.

258.

786,

590,

00

24Je

rzu

Bid

das

de P

erda

OG

Jerz

u, O

sini

, Gai

ro, T

orto

lì, V

illagr

ande

Stri

saili,

Ula

ssai

, Per

dasd

efog

u, T

erte

nia,

Ilb

ono,

Car

dedu

21,4

517

38,4

54.

902.

665,

602.

376.

470,

1322

4.18

1,60

2.30

2.01

3,78

0,00

25A

les

Alta

Mar

mill

a O

RAl

bagi

ara,

Pau

, Rui

nas,

Sen

is, M

ogor

ella

, Nur

eci,

Bara

dili,

Bar

essa

, Cur

curis

, G

onno

scod

ina,

Gon

nosn

ò, G

enon

i, La

coni

, Villa

urba

na, v

illa S

ant'A

nton

io,

Villa

verd

e, S

imal

a, S

ini,

Use

llus,

Ass

olo,

Asu

ni, A

les

23

,88

1437

,88

10.1

42.2

90,3

05.

483.

248,

0830

2.30

6,53

4.35

6.74

5,69

0,00

26O

rista

noA

BB

A /

AQ

UA

OR

Oris

tano

, Pal

mas

Arb

orea

, San

ta G

iust

a, R

iola

Sar

do, C

abra

s, S

olar

ussa

20,2

515

35,2

54.

043.

121,

521.

500.

000,

0017

9.26

0,44

2.36

3.86

1,08

0,00

27U

nion

e de

i Com

uni d

el

Logu

doro

Cas

a Lo

gudo

ro. M

atric

e di

iden

tità

e m

emor

iaS

SO

zier

i, Ar

dara

, Itti

redd

u, M

ores

, Tul

a, P

atta

da, N

ughe

du S

an N

icol

ò 22

,44

1032

,44

3.19

9.00

0,55

1.41

7.77

8,36

137.

433,

721.

643.

788,

470,

00

28P

erfu

gas

Uni

one

dei C

omun

i del

l'Ang

lona

e d

ella

B

assa

Val

le d

el C

oghi

nas

SS

Erul

a, L

aerru

, Mar

tis, P

erfu

gas,

Val

ledo

ria, V

idda

lba

+ S.

M. C

oghi

nas

e C

hiar

amon

ti in

qua

lità

di p

artn

ers

22,1

910

32,1

92.

257.

953,

371.

162.

221,

9310

5.44

4,92

990.

286,

520,

00

29S

erra

man

naT

erre

del

Cam

pida

no –

Bid

das

de

Cam

pida

no e

de

Lina

s –

Val

oriz

zare

il

Pae

sagg

ioV

SSe

rram

anna

, Arb

us, V

illaci

dro,

Gon

nosf

anad

iga,

Gus

pini

+ U

nion

e de

i Com

uni

“Ter

re d

el C

ampi

dano

”: C

omun

i di S

an G

avin

o, S

arda

ra, S

amas

si, S

erre

nti e

Pa

billo

nis

20,6

910

30,6

95.

282.

770,

151.

608.

175,

7149

6.15

2,91

3.67

4.59

4,44

0,00

30O

sidd

aU

nion

e de

l Mon

talb

oN

UO

sidd

a, B

itti,

Lodè

, Lul

a, O

rune

, Pos

ada,

Sin

isco

la, T

orpé

+ O

nanì

(par

tner

)20

,50

1030

,50

4.78

9.05

0,04

2.23

7.98

9,82

181.

702,

902.

264.

272,

310,

00

31S

edin

iV

iddh

i e B

idda

s de

Ang

lona

SS

Sedi

ni, B

ulzi

, Nul

vi, C

aste

lsar

do21

,94

829

,94

2.04

0.28

9,80

999.

996,

9947

.964

,00

992.

328,

810,

00

32O

rgos

olo

Bid

das

de N

ugor

o e

Sup

ram

onte

N

UFo

nni,

Dor

gali,

Olie

na, O

ttana

, Mam

oiad

a, O

rote

lli, O

rani

, Nuo

ro, O

rgos

olo

20,8

86

26,8

85.

619.

730,

592.

228.

904,

6584

.295

,96

3.30

6.52

9,98

0,00

33O

lbia

Ret

e de

i Com

uni N

ord

Est

Sar

degn

a O

TO

lbia

, Tel

ti, O

schi

ri, L

a M

adda

lena

, Bud

oni,

Arza

chen

a, A

là d

ei S

ardi

, Bud

dusò

19,8

80,

0019

,88

8.11

7.62

8,94

1.98

9.99

9,00

112.

421,

005.

910.

654,

940,

00

34C

arlo

fort

eA

rcip

elag

o de

l Sul

cis

CI

Gon

nesa

, Por

tosc

uso,

Car

lofo

rte, S

ant'A

ntio

co, C

alas

etta

19,6

00

19,6

02.

556.

466,

861.

000.

000,

0090

.000

,00

1.46

6.46

6,86

0,00

35U

ssan

aLu

xisi

e P

otab

is n

e is

Bid

das

CA

Uss

ana,

Mon

astir

, Sam

atza

i, Sa

n Sp

erat

e, V

illaso

r, N

uram

inis

19,2

50

19,2

52.

644.

723,

421.

126.

902,

921.

472.

821,

3345

.000

,00

0,00

36S

enor

bìU

nion

e de

i Com

uni d

ella

Tre

xent

aC

AG

esic

o, S

iurg

us D

onig

ala,

Sen

orbì

, Pim

ente

l, Su

elli,

Orta

cesu

s, G

uam

aggi

ore,

Se

lega

s, G

uasi

la19

,25

0,00

19,2

55.

210.

757,

872.

178.

269,

0187

.808

,33

2.94

4.68

0,53

0,00

37D

ecim

oput

zuD

ecim

oput

zuC

AAs

sem

ini,

Cap

oter

ra, E

lmas

, Dom

us d

e M

aria

, Dec

imop

utzu

, Sar

roch

, Siliq

ua,

Valle

rmos

a, V

illasp

ecio

sa, V

illa S

an P

ietro

, Pul

a, T

eula

da, U

ta

19,1

90

19,1

95.

933.

745,

183.

143.

014,

502.

220.

995,

9450

7.73

4,74

62.0

00,0

0

38O

ssi

Uni

one

dei C

omun

i del

Cor

osS

SFl

orin

as, U

sini

, Cod

rong

iano

s, M

uros

, Put

ifiga

ri, O

lmed

o, O

ssi,

Car

gegh

e, T

issi

, Uri,

Itt

iri17

,50

017

,50

5.17

2.96

6,00

2.74

9.60

2,00

151.

627,

002.

271.

737,

000,

00

39O

rose

iU

nion

e de

i Com

uni V

alle

del

Ced

rino

NU

Oro

sei,

Locu

li, G

alte

llì, O

nifa

i, Irg

oli

17,5

00

17,5

02.

098.

580,

5996

2.82

4,69

98.6

62,9

61.

037.

092,

950,

00

40B

enet

utti

Goc

eano

gra

nde

paes

e S

SBe

netu

tti, B

ono,

Bot

tidda

, Bul

tei,

Burg

os, I

llora

i, N

ule

15,3

80

15,3

84.

038.

145,

561.

697.

428,

5152

.500

,00

2.28

8.21

7,05

0,00

903,

885

608,

8618

2.35

2.97

0,95

79.7

41.3

06,9

415

.699

.993

,49

92.9

02.8

55,1

018

6.55

9,70

Pag

ina

2

Page 104: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

104 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INfORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

SERVIZIO BENI CULTURALI

AVVISO PUBBLICOErogazione di contributi alle organizzazioni di

volontariato per attività di promozione dei beni cul-turali della Sardegna (L.R. 14/2006).

Si comunica che, relativamente alla programma-zione 2009, per iniziative da svolgersi nell’anno 2010, le organizzazioni di volontariato, settore culturale, po-tranno presentare istanza di contributo per attività di promozione dei beni culturali della Sardegna, ai sensi della L. R. 20 settembre 2006, n.14, art. 21, comma 1, lettera t bis. I contributi verranno assegnati in base ai criteri e alle modalità previste dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 56/20 del 29/12/2009. Le istanze dovranno pervenire in plico debitamente chiuso, sigil-lato, timbrato e controfirmato su tutti i lembi di chiusu-ra (compresi quelli preincollati dal fabbricante), recante all’esterno ben evidenziate le diciture: “istanza di con-tributo per attività di promozione dei beni culturali della Sardegna, ai sensi della L. R. 14/06, art. 21, comma 1, t bis” e “non aprire, protocollare esternamente”, nonché la denominazione e l’indirizzo dell’organizzazione, al seguente indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna -Assessorato P. I., BB. CC., Informazione, Spettacolo e Sport –Servizio BB.CC., viale Trieste n.186, 09123 Cagliari, entro le ore 13.00 del 03/03/2010.

Salis

ASSESSORATO DEL TURISMO, ARTIGIANATO E COMMERCIO

SERVIZIO COMMERCIO

AVVISOAgevolazioni finanziarie a favore delle piccole e

medie imprese del settore commercio e dei centri commerciali naturali. L.R. 9/2002 e artt. 36 e 37 del-la L.R. 5/2006.

Si comunica che il Bando per l’anno 2009 è reperi-bile, in versione integrale:

- all’interno del sito istituzionale della Regione www.regione.sardegna.it , seguendo il percorso Asses-sorati – Turismo, Artigianato e Commercio – Procedi-menti/Modulistica;

- presso gli Uffici Relazioni con il pubblico URP del-la Presidenza (CA, viale Trento 69 – tel. 070.6067020) e dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commer-cio (CA, viale Trieste 105 – tel. 070.6067035).

Le domande dovranno essere inviate, tramite Rac-comandata A/R, esclusivamente al “Banco di Sardegna S.p.a. – Ufficio Finanza d’Impresa e Crediti Speciali, piazza Castello 1, 07100 SASSARI”, dal 15 febbraio al 30 marzo 2010.

Le domande inviate al di fuori dei suddetti termini non saranno ammissibili.

Le domande dovranno essere compilate esclusiva-mente utilizzando il modulo allegato al Bando. Qualsia-si altra modalità comporterà l’esclusione dell’istanza.

Il “modulo di domanda” completo della “scheda tecnica” dovrà essere scaricato, compilato, stampato e inviato con raccomandata A/R all’indirizzo sopra indi-cato.

Entro la giornata successiva all’invio della copia cartacea, il modulo di domanda dovrà essere trasmesso in via telematica all’indirizzo [email protected] integrato con il proprio indirizzo e-mail, il numero e la data della raccomandata con la quale è stato inviato l’originale della domanda al “Banco di Sarde-gna S.p.a.”.

Le risorse per il presente intervento sono pari a sette milioni di euro.

Paderi

COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA ALLUVIONE IN SARDEGNA DEL 22.10.2008

ORDINANZA 9 dicembre 2009, n. 19O.P.C.M. 3711/08 - Approvazione perizia sup-

pletiva e di variante del progetto “Ripristino della funzionalità del servizio idrico integrato nei comuni colpiti dall’alluvione del 22 ottobre 2008 – Compar-to A”.

Il Commissario DelegatoVisto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Mi-

nistri in data 31.10.2008 con il quale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1 della Legge 24.02.1992, n. 225, è stato dichiarato, sino al 31.10.2009, lo stato di emergenza in Sardegna nel territorio della provincia di Cagliari per gli eventi alluvionali del 22 ottobre 2008;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Mi-nistri in data 06.11.2009 con il quale lo stato di emer-genza è stato prorogato fino alla data del 31.10.2010;

Vista l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3711 del 31.10.2008 con la quale il Presi-dente della Regione Autonoma della Sardegna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza derivante dagli eventi alluvionali pre-detti;

Visto l’articolo 1, comma 3, lettera b) della predet-ta Ordinanza che dispone che il Commissario delegato provvede al ripristino, in condizioni di sicurezza, del-le infrastrutture pubbliche danneggiate, agli interventi urgenti di manutenzione straordinaria della viabilità e degli alvei dei corsi d’acqua e alle opere di prevenzione dei rischi idrogeologici ed idraulici;

Visto in particolare l’articolo 9, comma 2, della cita-ta Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3711 del 31.10.2008 nella parte in cui dispone che il Commissario delegato può utilizzare per le finalità e gli interventi previsti nella stessa Ordinanza “ulteriori ed eventuali risorse finanziarie disponibili sul Bilancio della Regione Autonoma della Sardegna, in deroga alle disposizioni normative regionali”;

Vista la propria Ordinanza n. 2 del 10 Novembre

Page 105: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

10518 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

2008 con la quale si dispone, ai sensi del predetto ar-ticolo 9, comma 2 dell’OPCM n. 3711 del 31.10.2008, il vincolo dello stanziamento di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 57/2 del 23.10.2008, desti-nando l’importo di € 5.000.000 di detto stanziamento per la realizzazione degli interventi urgenti di ripristino delle reti idriche e fognarie nel comune di Capoterra danneggiato dall’alluvione del 22.10.2008 e per gli altri ed analoghi interventi nei comuni limitrofi, con attribu-zione dello stesso finanziamento alla società pubblica Abbanoa Spa, gestore unico del servizio idrico integra-to in Sardegna;

Vista la propria Ordinanza n. 3 del 25 Novembre 2008 con la quale sono stati approvati e dichiarati indif-feribili, urgenti e di pubblica utilità gli interventi urgenti di ripristino del servizio idrico integrato nel comune di Capoterra e di alcuni altri comuni dell’area di Cagliari, ed è stato approvato il relativo quadro di spesa e definite le modalità di realizzazione degli stessi;

Vista la propria Ordinanza n. 2 del 5 febbraio 2009 con la quale è stato approvato, tra l’altro, il progetto preliminare dell’intervento “Ripristino della funzio-nalità del Servizio Idrico Integrato nei comuni colpiti dall’alluvione del 22.10.2008 - comparto A”, da appal-tarsi con procedure derogatorie acceleratorie, dell’im-porto complessivo di € 3.997.000,00.

Vista la propria Ordinanza n. 8 del 10 aprile 2009 con la quale è stato approvato il progetto esecutivo dell’in-tervento di “Ripristino della funzionalità del servizio idrico integrato nei comuni colpiti dall’alluvione del 22 ottobre 2008 – Comparto A”, dell’importo complessivo di € 3.997.000,00 con il seguente quadro economico:

Atteso che Abbanoa Spa, con nota prot. MC/RC/80398/D1 del 25/09/09 ha trasmesso una perizia suppletiva e di variante dell’intervento “Ripristino del-la funzionalità del servizio idrico integrato nei comuni colpiti dall’alluvione del 22 ottobre 2008 – Comparto A” per la realizzazione di lavorazioni non previste nel progetto esecutivo a causa delle condizioni di difficoltà operativa connessa alla situazione emergenziale in atto, ma tali da richiedere la predisposizione di una perizia suppletiva e di variante superiore ai limiti previsti dai commi 3 e 4, art. 132 del D.Lgs 12.04.2006, n. 163, per

il quale Abbanoa Spa richiede specifico provvedimento derogatorio;

Atteso che l’Assessorato dei Lavori Pubblici - Servi-zio Infrastrutture e Risorse Idriche, al quale è stata inol-trata la perizia per l’istruttoria, ha richiesto ad Abbanoa Spa, con nota prot. 0001016 del 06/10/2009, le seguenti integrazioni:

1) verbale di validazione della perizia da parte del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) da redi-gersi nella forma di cui all’art. 47 del DPR 554/99;

2) adozione della perizia da parte dell’organo com-petente della stazione appaltante (Abbanoa);

3) stima dei costi della sicurezza;4) piano di manutenzione delle opere previste in pe-

rizia;5) le risultanze della “verifica dell’interesse archeo-

logico” per le nuove opere previste in perizia.Vista la nota di Abbanoa Spa, prot. MC/RC/85058/

D1 del 13/10/09, con la quale sono stati trasmessi i se-guenti documenti:

1) dichiarazione del RUP di validazione della perizia suppletiva e di variante;

2) determinazione del Direttore Generale di Abba-noa Spa n. 422 del 07/08/09 di adozione della perizia;

3) stima dei costi della sicurezza;4) piano di manutenzione delle opere previste in pe-

rizia,ed ha richiesto, in ordine alla “verifica dell’interes-

se archeologico” per le nuove opere previste in perizia, l’adozione di specifico provvedimento commissariale derogatorio;

Visto il parere n. 75 del 21/10/09 dell’Assessorato dei Lavori Pubblici - Servizio Infrastrutture e Risorse Idriche – Ufficio Tecnico Istruttore, trasmesso con nota prot. n. 41241 del 22.10.2009, nel quale “si esprime il parere che la perizia relativa ai lavori - Ripristino del-la funzionalità del servizio idrico integrato nei comuni colpiti dall’alluvione del 22 ottobre 2008 – con importo pari ad euro 3.997.000,00 sia meritevole, in linea tec-nica, di approvazione subordinatamente alle necessarie deroghe alle disposizioni normative ed autorizzative” con il seguente quadro economico:

Page 106: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

106 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Ordina

Art.1 (Approvazione progetto)

1.Per le motivazioni indicate in premessa, è appro-vata la perizia suppletiva e di variante del progetto “Ri-pristino della funzionalità del servizio idrico integrato nei comuni colpiti dall’alluvione del 22 ottobre 2008 – Comparto A”, redatta dal soggetto attuatore dell’in-tervento, Abbanoa Spa, recante il seguente quadro eco-nomico:

2.Ai sensi dell’art. 2, comma 2 dell’O.P.C.M. n. 3711 del 31.10.2008, la presente ordinanza di approvazione sostituisce, ad ogni effetto, visti pareri autorizzazioni e concessioni di organi statali, regionali, provinciali e comunali.

3.In considerazione dell’urgenza di provvedere al ripristino del servizio idrico integrato, atteso il perma-nere di condizioni critiche sul piano igienico-sanitario, sono disposte, ai sensi dell’art. 8 dell’OPCM n. 3711 del 31.10.2008, le seguenti deroghe normative:

- art. 95, comma 1 del D.Lgs. 163/06 relativamente all’adempimento della trasmissione del progetto preli-minare;

- art. 132, comma 3 e 4 del D.Lgs. 163/06 per la realizzazione dei lavori di cui alla presente perizia sup-pletiva e di variante che comporta un aumento dell’im-porto contrattuale dei lavori pari al 22%.

Art. 5 (Quadro di spesa e finanziamento)

1.Il quadro economico dell’intervento complessivo “Ripristino della funzionalità del servizio idrico inte-grato nei comuni colpiti dall’alluvione del 22 ottobre 2008” di cui all’ordinanza n. 2 del 5.02.2009, è aggior-nato come segue:

2.Resta fermo l’importo complessivo del finanzia-mento di € 5.000.000, a valere sui fondi del bilancio regionale vincolati con Ordinanza n.2 del 10.11.2008 a carico dello stanziamento di cui alla DGR 57/2 del 23.10.2008, disciplinato dalla Convenzione stipulata in data 27.11.2008 tra Abbanoa Spa e la Regione Autono-ma della Sardegna - Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici, Servizio Infrastrutture e Risorse Idriche;

Art. 6 (Disposizioni finali)

1.Per quanto non espressamente previsto dalla pre-sente ordinanza, si richiamano le ordinanze n. 2 del 5.02.2009 e n. 8 del 18.04.2009, la convenzione tra Ab-banoa Spa e Regione Autonoma della Sardegna nonché tutte le leggi generali che regolano l’esecuzione delle opere pubbliche e le norme del Codice Civile in quanto applicabili.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente Ordinanza.

La presente Ordinanza è immediatamente esecutiva, ed è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubbli-ca Italiana, ai sensi dell’art. 5 della Legge 24/02/1992 n. 225, e sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna, parte II.

Cappellacci

COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA ALLUVIONE IN SARDEGNA DEL 22 OTTOBRE,

4 E 27/28 NOVEMBRE 2008

ORDINANZA 17 dicembre 2009, n. 20O.P.C.M. 3711/08 – O.P.C.M. 3734/09 - Program-

mazione ed impiego dei fondi recati dalle LL.RR. 1/09 e 3/09 per la realizzazione degli interventi ur-genti di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico e per il ripristino delle opere di inte-resse pubblico nei bacini idrografici dei comuni col-piti dagli eventi alluvionali del mese di ottobre 2008 e di novembre 2009.

Il Commissario DelegatoVisto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Mi-

nistri in data 31.10.2008 con il quale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1 della Legge 24.02.1992, n.

Page 107: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

10718 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

225, è stato dichiarato, sino al 31.10.2009, lo stato di emergenza in Sardegna nel territorio della provincia di Cagliari per gli eventi alluvionali del 22 ottobre 2008;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Mi-nistri del 6.11.2009 con il quale, a seguito della nota prot. 1048 del 29.10.2009 del Commissario Delegato per l’emergenza alluvione in Sardegna, è stato proro-gato al 31.10.2010 lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Cagliari per gli eventi alluvionali del 22 ottobre 2008;

Vista l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3711 del 31.10.2008 con la quale il Presi-dente della Regione Autonoma della Sardegna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza derivante dagli eventi alluvionali pre-detti;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Mi-nistri in data 18.12.2008 con il quale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1 della Legge 24.02.1992, n. 225, è stato dichiarato, sino al 31 dicembre 2009, lo sta-to di emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito tutto il territorio nazionale nei mesi di novembre e dicembre 2008;

Vista l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734 del 16.01.2009 con la quale i Presiden-ti delle Regioni sono stati nominati Commissari dele-gati per il superamento dell’emergenza derivante dagli eventi atmosferici predetti;

Vista la Legge Regionale n. 1 del 14.05.2009 “Di-sposizioni per la formazione del bilancio annuale e plu-riennale della Regione (legge finanziaria 2009)” con la quale, al comma 34 art. 4, è autorizzato lo stanziamento di euro 25.000.000 per la realizzazione degli interventi urgenti di prima messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico e di ripristino delle opere di inte-resse pubblico nei bacini idrografici dei comuni colpiti dagli eventi alluvionali del 2008 (UPB S04.03.004), la cui programmazione è approvata dal Presidente delle Regione in qualità di Commissario Delegato per l’emer-genza alluvione;

Vista la Legge Regionale n. 3 del 7.08.2009 “Di-sposizioni urgenti nei settori economico e sociale” con la quale, al comma 12 dell’ art. 5, è autorizzata nell’anno 2009, per le stesse finalità previste dalla L.R. 1, art. 4, comma 34 la spesa di euro 4.000.000 (UPB S04.03.004);

Visti i Decreti del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, DEC/DDS/2008/0855 del 10.11.2008 e DEC/DDS/2008/0856 con i quali sono stati assegnati alla Regione Sardegna risorse finanzia-rie pari a € 11.317.510,00 per “Emergenza alluvionale ottobre 2008: opere urgenti di sistemazione del retico-lo idrografico” da programmarsi, sulla base di quanto previsto dall’Ordinanza n. 9 del 30.12.2008, a seguito delle risultanze degli studi programmati dall’Ordinanza stessa;

Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 46/24 del 13.10.2009 con la quale:

- è stato individuato un programma di interventi urgenti di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico e di ripristino delle opere di interesse

pubblico per i comuni colpiti dagli eventi alluvionali del 2008 che prevede l’impiego, tra le altre, delle risor-se finanziarie di cui alle citate leggi regionali e di quelle assegnate dal Ministero dell’Ambiente;

- E’ stato richiesto al Commissario delegato per l’emergenza alluvione, di approvare la programma-zione dei fondi, pari a euro 40.317.510, di cui euro 29.000.000 a valere sulle risorse disponibili sull’UPB S04.03.004, Capitolo SC04.0389 ed euro 11.317.510 a valere sulle risorse disponibili sull’UPB S04.03.004, Capitolo SC04.0371, secondo l’articolazione proposta nella tabella allegata e di affidare in delega agli enti locali, ai sensi della legge regionale n. 5 del 7.8.2007, l’attuazione degli interventi, ad eccezione dell’inter-vento localizzato nel Comune di Capoterra;

- E’ stato richiesto al Commissario delegato per l’emergenza alluvione di disporre con apposita Ordi-nanza Commissariale l’attuazione dell’intervento “Si-stemazione idraulica del rio S.Girolamo – Masoni Olla-stu ed interventi di ricostruzione delle opere pubbliche danneggiate nella località Poggio dei Pini ed altre fra-zioni” dell’importo complessivo di euro 35.567.510, a cura diretta dell’Assessorato dei Lavori Pubblici, in deroga alla legge regionale 7.8.2007 n. 5;

Ritenuto di dover approvare la programmazione adottata dalla Giunta Regionale con la citata Delibera-zione, vincolando altresì le relative risorse finanziarie nel bilancio regionale al fine di assicurare la realizza-zione degli interventi programmati anche in deroga alle relative norme di bilancio e contabilità;

Vista la nota prot. n. DPC/CG/0011179 del 11/02/2009, con la quale il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha fatto presente che i Commissari delegati possono “procedere all’unifi-cazione complessiva delle attività”, sulla base di quanto disposto dall’art. 5, comma 4 dell’OPCM 3734/2009, nel caso in cui gli interventi e le opere riguardino ambiti ter-ritoriali già interessati da altri interventi della stessa natu-ra ovvero siano fra loro funzionalmente collegati;

Ravvisata la necessità di procedere all’unificazione delle attività al fine assicurare all’interno dello stesso territorio regionale l’uniformità delle procedure at-tuative degli interventi programmati dal Commissario Delegato, ricorrendo, per quanto attiene agli aspetti realizzativi all’art. 5 dell’O.P.C.M. 3734/09 in quanto consente una più celere e snella operatività dei soggetti individuati quali attuatori;

Ordina

Art.11.Per le motivazioni indicate in premessa è approva-

to, quale 4° stralcio attuativo relativamente agli eventi di ottobre e quale 6° stralcio attuativo per gli eventi di novembre, l’elenco dei seguenti interventi, individua-ti dalla Delibera della Giunta Regionale n. 46/24 del 13.10.2009, che vengono dichiarati urgenti ed indiffe-ribili:

Page 108: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

108 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Page 109: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

10918 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

2.Gli interventi di cui al comma 1 sono finanziati con le risorse recate dalla L..R. n. 1 del 14.05.2009, art. 4, comma 34 per l’importo di € 25.000.000,00, dalla L.R. n. 3 del 7.08.2009 art. 5 comma 12 per l’importo di € 4.000.000,00 e dai Decreti del Ministero dell’Am-biente e della tutela del Territorio e del Mare, DEC/DDS/2008/0855 del 10.11.2008 e DEC/DDS/2008/0856 per l’importo di € 11.317.510,00;

3.I soggetti individuati nel precedente articolo sono nominati, ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’OPCM 3711 relativamente agli eventi di ottobre e dell’art. 1, comma 1, dell’OPCM 3734 relativamente agli eventi di novembre, quali soggetti attuatori per la realizzazione degli interventi programmati con la presente ordinanza.

L’Assessorato dei Lavori Pubblici provvederà all’ero-gazione dei fondi a favore dei soggetti attuatori ai sen-si delle disposizioni relative agli interventi delegati di competenza degli enti locali di cui alla Legge Regionale n. 5 del 7.08.2007;

4.L’Assessorato dei Lavori Pubblici è altresì nomi-nato, ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’OPCM 3711/08, soggetto attuatore per la realizzazione degli interventi localizzati nel Comune di Capoterra, che verranno rea-lizzati a cura diretta dell’Assessorato dei Lavori Pubbli-ci, in deroga alla Legge Regionale n. 5 del 7.08.2007. Gli interventi verranno programmati dal Commissario Delegato sulla base delle risultanze dello studio di ap-profondimento sul rio San Girolamo di Capoterra, di

Page 110: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

110 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

cui all’Ordinanza n. 9 del 30.12.2008, in corso di rea-lizzazione a cura della Direzione Generale Agenzia Re-gionale del Distretto Idrografico;

5.I soggetti attuatori sono autorizzati a porre in esse-re tutte le azioni necessarie per la realizzazione urgente degli interventi di cui alla presente ordinanza, prov-vedendo in particolare, ai sensi dell’art 5 dell’OPCM 3734/09, allo svolgimento delle seguenti attività:

Approvazione dei progetti previa acquisizione del-le necessarie autorizzazioni tramite convocazione del-la conferenza di servizi ai sensi dell’art. 5 comma 2 dell’OPCM 3734/09;

Espletamento gare d’appalto con le procedure d’ur-genza previste dalla normativa vigente prevedendo ap-posita premialità per l’anticipata conclusione dei lavo-ri;

Definizione del cronoprogramma delle attività e invio all’Ufficio del commissario delegato del report periodico con gli stati di avanzamento al fine del ne-cessario monitoraggio trimestrale previsto dalle citate Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri;

6.Le risorse finanziarie programmate con la presente ordinanza, disponibili nel Bilancio Regionale – Eser-cizio 2009 - U.P.B. S04.03.004 capitoli SC04.0389 e SC04.0371, sono vincolate ai sensi dell’art. 9, comma 2 dell’Ordinanza dell’O.P.C.M. 3711/08, alla realizzazio-ne degli interventi di cui comma 1 che precede. Dette risorse, qualora non impegnate entro l’esercizio 2009, permangono nel conto dei residui, in deroga all’articolo 60 della L.R. 11/2006, per essere utilizzate nell’eserci-zio successivo per la realizzazione dei predetti interven-ti emergenziali urgenti ed indifferibili.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente Ordinanza.

La presente Ordinanza è immediatamente esecutiva, ed è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubbli-ca Italiana, ai sensi dell’art. 5 della Legge 24/02/1992 n. 225, e sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna, parte II.

Cappellacci

COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA ALLUVIONE IN SARDEGNA DEL 22 OTTOBRE,

4 E 27/28 NOVEMBRE 2008

ORDINANZA 17 dicembre 2009, n. 21O.P.C.M. 3711/08 – O.P.C.M. 3734/09 - Program-

mazione ed impiego dei fondi recati dalla L.R. 3/09, art. 5 co 16, per la realizzazione delle attività di stu-dio dei bacini idrografici finalizzata alla individua-zione e definizione degli scenari degli eventi attesi e delle relative soglie di allerta nelle aree colpite dagli eventi alluvionali del 2008.

Il Commissario DelegatoVisto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Mi-

nistri in data 31.10.2008 con il quale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1 della Legge 24.02.1992, n. 225, è stato dichiarato, sino al 31.10.2009, lo stato di emergenza in Sardegna nel territorio della provincia di

Cagliari per gli eventi alluvionali del 22 ottobre 2008;Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Mi-

nistri del 6.11.2009 con il quale, a seguito della nota prot. 1048 del 29.10.2009 del Commissario Delegato per l’emergenza alluvione in Sardegna, è stato proro-gato al 31.10.2010 lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Cagliari per gli eventi alluvionali del 22 ottobre 2008;

Vista l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3711 del 31.10.2008 con la quale il Presi-dente della Regione Autonoma della Sardegna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza derivante dagli eventi alluvionali pre-detti;

Vista la nota prot. 1099 del 27.11.2009 del Commissa-rio Delegato per l’emergenza alluvione in Sardegna,con la quale è stata richiesta la proroga fino al 31.12.2010 dello stato di emergenza nei territori della Sardegna colpiti dagli eventi alluvionali dei mesi di novembre e dicembre 2008, originariamente dichiarato con DPCM del 18.12.2008 ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, com-ma 1 della Legge 24.02.1992, n. 225;

Vista l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734 del 16.01.2009 con la quale i Presiden-ti delle Regioni sono stati nominati Commissari dele-gati per il superamento dell’emergenza derivante dagli eventi atmosferici predetti;

Vista l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 30 dicembre 2008 con la quale è stato approvato un primo elenco degli studi, indagini, elaborazioni urgen-ti ed indifferibili riferiti all’evento alluvionale del 22 ottobre 2008, individuando e vincolando a tal fine, nel bilancio regionale, le relative risorse finanziarie pari ad € 610.000,00;

Vista la Legge Regionale n. 3 del 7.08.2009 “Dispo-sizioni urgenti nei settori economico e sociale” con la quale, all’art. 5, comma 16, è autorizzata la spesa da parte della Direzione del Distretto Idrografico della Sar-degna di euro 250.000,00 (UPB S04.03.003) per cia-scuno degli anni 2009 e 2010, finalizzata ad attività di studio e monitoraggio in materia di difesa del suolo e delle coste, nonché per lo sviluppo della pianificazio-ne di bacino con riferimento agli adempimenti previsti dalla Direttiva Europea n. 2007/60/CE del 23.10.2007 e del decreto legislativo n. 152 del 2006;

Ritenuto di dover vincolare i fondi di cui sopra per l’espletamento dell’ attività di studio dei bacini idrogra-fici per l’individuazione e definizione degli scenari degli eventi attesi, delle zone di allerta e delle relative soglie nelle aree colpite dagli eventi alluvionali del 2008, con la finalità di dare attuazione al disposto dell’art. 1 c. 3 lett .f della citata OPCM 3734/09, che prevede azioni volte alla predisposizione da parte dei Comuni della do-vuta pianificazione di emergenza;

Ritenuto di individuare per le attività in argomento la Direzione Generale della Presidenza della Regione, Agenzia del distretto idrografico della Sardegna quale soggetto attuatore ai sensi dell’art.1 c.1 della predetta OPCM N. 3734, che opererà in stretto raccordo con la Direzione Generale della Protezione civile, competente in materia di piani di protezione civile;

Page 111: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

11118 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

Vista la nota prot. n. DPC/CG/0011179 del 11.02.2009, con la quale il Dipartimento della Protezio-ne Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha fatto presente che i Commissari delegati possono “procedere all’unificazione complessiva delle attivi-tà”, sulla base di quanto disposto dall’art. 5, comma 4 dell’OPCM 3734/2009, nel caso in cui gli interventi e le opere riguardino ambiti territoriali già interessati da altri interventi della stessa natura ovvero siano fra loro funzionalmente collegati;

Ritenuto di dover programmare un intervento uni-tario in relazione all’ esigenza di condurre tale attività con un metodologia omogenea, che assicuri una piena coerenza degli interventi conseguenti su tutto il terri-torio regionale interessato dagli eventi alluvionali del 2008 – avvalendosi a tal scopo delle deroghe alle dispo-sizioni normative consentite dall’OPCM 3711/09;

Vista la nota prot. 105993 del 4.12.2009 con la qua-le il Servizio di Protezione civile e antincendio ha ri-chiesto la conservazione, in conto residui dell’esercizio finanziario 2010, delle risorse finanziarie destinate per i rimborsi ai comuni, alle imprese ed ai privati, necessa-ria al completamento in quanto delle procedure istrut-torie tuttora in corso;

Ritenuto di dover provvedere in conformità alla pre-detta richiesta, disponendo specifica deroga alle norme regionali di contabilità al fine di consentire il comple-tamento dei procedimenti di erogazione dei contributi previsti nell’ambito delle linee di intervento attivate a seguito degli eventi alluvionali del 2008;

Ordina

Art.11. Per le motivazioni indicate in premessa è pro-

grammato il seguente intervento, a valere sulle risorse del bilancio regionale 2009, U.P.B.S04.03.003, Cap. SC04.0344, C.d.R. 00.01.05.01, che vengono all’uopo vincolate:

2. Per l’espletamento delle attività di cui alla presen-te ordinanza è individuata, quale soggetto attuatore, la direzione generale Agenzia del distretto idrografico del-la Sardegna della Presidenza che opererà in raccordo con la Direzione generale della Protezione Civile della Presidenza.

3. Le risorse di cui al comma 1, unitamente ai fondi vincolati con l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 30 dicembre 2008, qualora non impegnate entro l’esercizio 2009, permangono nel conto dei residui, in deroga all’articolo 60 della L.R. 11/2006, per essere utilizzate nell’esercizio successivo per la realizzazione delle predette operazioni emergenziali urgenti ed indif-feribili;

4. Le risorse di cui alle U.P.B. S04.03.005, capito-lo SC04.0408 (c/competenza) e U.P.B. S05.03.003, capitolo SC05.0576 (c/competenza e c/residui ) e SC05.0577 (c/competenza) assegnate al Servizio di Protezione civile e antincendio della Regione, qualora non impegnate entro l’esercizio 2009, permangono nel conto dei residui, in deroga all’articolo 60 della L.R. 11/2006, per essere utilizzate nell’esercizio successivo per la realizzazione delle predette operazioni emergen-ziali urgenti ed indifferibili.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente Ordinanza.

La presente Ordinanza è immediatamente esecutiva, ed è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubbli-ca Italiana, ai sensi dell’art. 5 della Legge 24/02/1992 n. 225, e sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna, parte II.

Cappellacci

Page 112: Regione Autonoma della Sardegna - REPUBBLICA ITALIANA … · 2010. 1. 20. · SOMMArIO PARTE PRIMA LEggI E dECRETI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 novembre 2009, n. 97. Sostituzione

112 18 - 01 - 2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 2

PUBBLICAZIONE A CURA DELLA PRESIDENZA DELLA REGIONE - CAGLIARI PREZZO € 1,03

Associazione Temporanea d’Imprese Tas srl - Editoria e stampa srl - Composita sas

(Sassari)