Reggio Emilia, 21 settembre 2018 DIRIGENTI e DOCENTI · Il glossario e ogni altro materiale...

Responsabile del procedimento: Rita Prodi U.O. Orientamento al lavoro ed alle professioni, Rilevazioni statistiche, Borsa merci e Gestione banche dati Telefono 0522-796508 e mail: [email protected] PEC: [email protected]

Reggio Emilia, 21 settembre 2018

Gent.mi

DIRIGENTI e DOCENTI

delle Scuole ed Istituti Superiori

della Provincia di Reggio Emilia

LORO SEDI

TRASMISSIONE VIA PEC

Oggetto: Progetti in materia di “Alternanza Scuola – Lavoro” della Camera di commercio di

Reggio Emilia - Scheda di adesione

Si fa riferimento a quanto anticipato in occasione della riunione svoltasi il 12 settembre u.s. ed alla

documentazione consultabile sul nostro sito (www.re.camcom.gov.it) per trasmettere in allegato la

scheda di adesione ai progetti presentati.

Entrambi i progetti proposti sono completamente gratuiti; in particolare i contenuti della sessione di

coprogettazione sono stati condivisi con l’Ufficio scolastico regionale che ne sostiene gli obiettivi.

Per l’adesione, si invita a restituire la scheda allegata debitamente compilata entro il 30 settembre

prossimo; è ammessa la partecipazione di più docenti dello stesso Istituto.

In allegato il programma di dettaglio e un calendario di massima degli incontri.

Gli uffici dell’Ente rimangono a disposizione per ogni ulteriore informazione ai seguenti indirizzi:

Rita Prodi, tel. 0522 796508, [email protected]

Marilisa Pernolino, tel. 0522 796520, [email protected]

Cordiali saluti.

IL RESPONSABILE

DEL SERVIZIO AGENDA DIGITALE,

MARKETING E ORIENTAMENTO

(Dott. Matteo Ruozzi)

All.n.1

RP/

http://www.re.camcom.gov.it/

mailto:[email protected]


PROGETTI ASL SCHEDA DI ADESIONE

da inviare entro il 30 Settembre 2018 per posta elettronica ad: [email protected]

NOME …………………………… COGNOME …….. ……………………………..

ISTITUTO SCOLASTICO……………………..………………….…………………….

MATERIA D’INSEGNAMENTO…………….……………….…………………………

E-MAIL……………………………….PEC…………..…………………………………

N. TEL…………………………….N. CELL…………………………………………….

Progetto n.1

Fase 1:

FORMAZIONE TUTOR SCOLASTICI - (OTTOBRE/DICEMBRE 2018)

(scegliere uno o più moduli)

☐

MODULO 1 (4 ore)

ASL - Un percorso di valore per le aziende e le scuole

☐

MODULO 2 (4 ore)

ASL - Migliorare e Valutare i percorsi a scuola - strumenti e azioni per la scuola

☐

MODULO 3 (4 ore)

Project work

Fase 2:

EVENTI DI COPROGETTAZIONE TUTOR ASL - (FEBBRAIO/APRILE 2019)

(scegliere uno o più moduli)

☐ MODULO 1 (4 ore)

Laborplay: il lavoro è un gioco serio


MatchingPoint: evento di coprogettazione per l’incontro tra domanda e offerta di percorsi di

alternanza scuola-lavoro


HackathonParty: come pensare, progettare e realizzare un Hackathon!

Il percorso è gratuito. Fatta salva la possibilità di seguire i singoli moduli, si consiglia la partecipazione

al percorso completo. Sul sito www.re.camcom.gov.it è disponibile il programma del Corso.


Progetto n.2

PROGETTO JUNIOR ACHIEVEMENT (MAX 100 ORE)

☐ programma di educazione imprenditoriale per gli studenti dai 16 ai 19 anni degli ultimi tre

anni delle scuole superiori, riconosciuto come forma di alternanza scuola - lavoro dal MIUR,

attraverso il quale le classi partecipanti costituiranno mini-imprese a scopo formativo e ne

cureranno la gestione, dall’ideazione al lancio sul mercato

Il percorso è gratuito. Sul sito www.re.camcom.gov.it è disponibile il programma del Progetto.

La Camera di commercio di Reggio Emilia tratterà i dati personali ed aziendali raccolti ai sensi del

Regolamento UE 2016/679. Per conoscere la politica della privacy adottata dalla Camera di

commercio di Reggio Emilia può consultare il sito camerale www.re.camcom.gov.it.

Sottoscrivendo il presente modulo esprimo il consenso informato alla Camera di commercio di Reggio

Emilia a trattare i miei dati personali ed aziendali per finalità istituzionali e promozionali ed autorizzo

la Camera di commercio di Reggio Emilia a trasferire eventualmente i miei dati personali ed aziendali

ai partner del Sistema Camerale.

Data_________________________ Firma_____________________

Per informazioni :

Camera di Commercio di Reggio Emilia

Marilisa Pernolino – Rita Prodi

Telefono: +39 0522 796 520/508

[email protected]

[email protected]

[email protected]




PERCORSO DI FORMAZIONE PER TUTOR SCOLASTICI Il docente duale nella trasformazione digitale

Ossia gli aspetti dell’alternanza che poco hanno a che vedere con l’informatica e molto con le competenze

Premessa Ha cambiato il nostro modo di leggere libri e articoli, di guardare film, di prenotare biglietti aerei e ascoltare musica, e cambierà anche il modo di fare alternanza. La digital transformation è entrata lentamente e progressivamente in ogni aspetto della nostra vita personale e si appresta a diventare sempre più essenziale anche nella sfera professionale. Protagonisti del radicale mutamento di prospettiva sono gli strumenti, le persone e l’organizzazione aziendale stessa, in cui far integrare i ns giovani studenti con le esperienze duali. Digital transformation non è e non può essere considerata soltanto un’espressione volta a indicare una rivoluzione tecnologica e di infrastrutture, ma porta con sé conseguenze e ricadute sul piano dell’organizzazione del lavoro e della percezione del clima e dell’ambiente lavorativo. Una leva importante sulla quale concentrarsi è, quindi, connessa alla cultura aziendale e al modo in cui le persone di una stessa azienda lavorano insieme. Il corso qui proposto ha l’obiettivo di condividere glossario ed esperienze della quarta rivoluzione industriale, soffermandosi su come smart working, cloud, holacracy si debbano inserire nei progetti di crescita formativa dei giovani e degli adulti a cui sono affidati nel sistema scolastico.

Durata complessiva del percorso: 12 ore suddivise in 3 Moduli (2 pomeriggi in presenza e 4 ore di consulenza a distanza)

Modulo 1 – durata 4 ore – periodo di svolgimento: da Ottobre 2018 presso la sede locale Un percorso di valore per le scuole e per le aziende: far crescere i talenti dentro la IVª rivoluzione industriale I cambiamenti in azienda che influenzano la scuola e viceversa: dalla strategia militare all’azienda agile, cambia il linguaggio delle multinazionali che hanno compreso la necessità di adattarsi alla complessità attraverso la semplificazione dei propri processi e una maggiore creatività. Le nuove modalità di organizzazione del lavoro risultano particolarmente attraenti e funzionali per i Millennials, e il motivo è presto detto: gli esponenti della Generazione Y sono più aperti verso approcci apparentemente destrutturati rispetto agli impianti lavorativi tradizionali perché intimamente convinti che l’influenza di una persona si basi sui contributi che offre alla community e sulla reputazione che si costruisce in maniera del tutto autonoma attraverso le proprie azioni, piuttosto che sulla posizione sociale che occupa. Di conseguenza, i Millennials accettano di buon grado, se non addirittura accolgono con favore e incentivano, il trasferimento di tali dinamiche dal mondo digitale a quello lavorativo: è nel loro DNA.

Dinamiche moderne all’insegna della destrutturazione, dunque. Ma Digital Transformation significa anche decentralizzazione. E qui il focus si sposta sia sugli aspetti tecnologici che stanno dietro la rivoluzione digitale sia sugli aspetti umani: le capacità, i desideri sociali, la comunicazione, la crescita, l’immaginazione. Il fine ultimo delle moderne teorie relative all’organizzazione interna nel mondo del lavoro e delle tecnologie innovative descritte rimane sempre essenzialmente uno: snellire le procedure e migliorare i processi con i quali le organizzazioni operano nella società odierna. Una società profondamente mutata rispetto al passato e caratterizzata da una rapida e costante evoluzione, tanto tecnologica quanto culturale. La digital transformation è tutto questo: approcciarsi a essa in maniera consapevole e proattiva significa in primis prendere coscienza del cambiamento in atto e della sua accelerazione esponenziale, cui siamo destinati ad assistere nei prossimi anni. Il modulo tratterà:

I nuovi modelli di business nelle aziende e nella vita quotidiana: come la digital revoultion ha cambiato l’organizzazione del lavoro e la vita quotidiana.

Il mondo che cambia: Due sfide per il mondo scolastico 1) Anticipare richieste del mercato del lavoro, adattando contenuti e linguaggi in modo trasversale ai corsi di studio 2) Adattare tecniche di docenza e contenuti di apprendimento appropriati;

Le Competenze e le skills richieste dal mercato del lavoro: il 4.0 cambia le soft skills? Tecnologie umane e gli Umani tecnologici: l’intelligenza artificiale e la scuola-lavoro del futuro;

Modulo 2 - durata 4 ore – periodo di svolgimento: Novembre 2018 presso la sede locale

Migliorare e Valutare i percorsi in azienda - strumenti e azioni per la scuola Il rapporto tra la Scuola e l’Impresa rappresenta un’innovazione pedagogico didattica che nasce dal superamento della separazione tra momento formativo ed applicativo e si basa sull’idea che l’educazione, la formazione, l’educazione informale e l’esperienza di lavoro possano combinarsi in un nuovo progetto formativo. L’alternanza Scuola Lavoro costituisce, pertanto, una vera e propria combinazione di preparazione scolastica e di esperienza assistita in impresa. La didattica laboratoriale, su cui si fonda l’alternanza, passando dall’informazione alla formazione, incoraggia la nascita di un atteggiamento attivo dello studente, dei docenti, delle imprese. La costituzione di reti territoriali, per ASL diviene quindi una condizione indispensabile per sviluppare contesti virtuosi che ottimizzino le risorse disponibili, sviluppino una progettazione condivisa, integrino competenze per favorire l’innovazione didattica dell’offerta formativa delle scuole. I soggetti che fanno parte della metodologia dell’alternanza devono conoscere e padroneggiare le attuali strategie del sistema economico-produttivo; possono essere in grado di analizzare ed interpretare il sistema informativo previsionale per anticipare la progettazione di profili validi e attraenti per le imprese, modulare l’apprendimento delle competenze trasversali e aggiornare gli indici e i criteri di valutazione nel cotesto di apprendimento in situazione. Tutti questi aspetti possono essere coadiuvati dagli strumenti di orientamento in itinere messi a disposizione durante il corso.

Il modulo tratterà:

Inquadramento dell’ASL in Regione E-R: la strategia S3 in Emilia Romagna, un sistema economico-produttivo che, per competere a livello globale, ha bisogno delle ambizioni, della dinamicità e dell’energia delle giovani generazioni;

Leggere ed analizzare i dati del sistema informativo Excelsior sotto l’aspetto qualitativo: i fabbisogni professionali sono un esigenza territoriale;

Alternanza Scuola Lavoro come strumento di acquisizione di competenze trasversali da parte degli alunni: apertura, ascolto, assertività, riconoscimento delle opportunità ed assunzione del rischio, organizzazione dei tempi, problem solving, public speaking

Criteri ed indici di valutazione dell’ASL in azienda: lo sguardo aziendale sulle competenze e sulle Attività. Un sostegno metodologico ai tutor scolastici;

Strumenti e modelli di orientamento a disposizione;

Modulo 3 - durata 4 ore – periodo di svolgimento: Dicembre 2018

Project work: modalità progettuali per l’alternanza Disegnare uno scenario, prevedere il futuro, immaginare il sistema e le sue evoluzioni; con questo compito previsionale il tutor proverà a leggere qualitativamente i dati statistici e gli asset organizzativi per creare un contesto favorevole al learning by-doing. Il project work è un lavoro individuale che i singoli tutor potranno elaborare, con il supporto di un consulente, finalizzato a mettere a fuoco:

- Come adattare, a livello macro e a livello micro, gli specifici curricula scolastici alle esigenze del mercato del lavoro

- Come facilitare un percorso di Asl, rispetto alle competenze trasversali che le aziende richiedono - Quali sono gli strumenti necessari da utilizzare per accompagnare e valutare un percorso di

inserimento in azienda I consulenti seguiranno il percorso progettuale del tutor, mettendo loro a disposizione sia del materiale per comprendere i trend del mercato del lavoro, anche da un punto di vista normativo (come si inseriscono oggi i giovani in azienda? Che contratti di lavoro? Che possibilità?), sia un accompagnamento nella lettura dei profili possibili legati alle future professioni, gli scenari complessivi del sistema economico e della formazione aziendale. Frutto del lavoro individuale sarà pensare all’applicazione del sistema duale e degli strumenti di transizione scuola-lavoro nel proprio contesto di riferimento. I tutor saranno dotati di appositi format da compilare digitalmente e acquisiranno familiarità con gli strumenti messi a disposizione dal sistema camerale.

STRUMENTAZIONE E METODOLOGIA

Il glossario e ogni altro materiale didattico saranno a disposizione dei tutor sulla piattaforma Ifoa, attraverso la quale è inoltre possibile entrare in contatto tra tutor aziendale e scolastici, creando una comunità di pratiche e di scambio informativo e documentale. I singoli moduli formativi prevedono il coinvolgimento di consulenti esterni, esperti in materia, che collaborano con Ifoa da anni sui contenuti proposti. I consulenti esterni provengono da realtà aziendali e consulenziali di comprovata esperienza e capacità. A titolo esemplificativo, potranno essere coinvolti consulenti di Impact Hub, Adapt; Studio Plan; LaborPlay.

Calendario delle attività

REGGIO EMILIA

Programmazione Ottobre Novembre Dicembre Modulo 1 09/10 * * Modulo 2 * 07/11 * Modulo 3 * * 05/12

ROMAGNA


RAVENNA


FERRARA


EVENTI DI FORMAZIONE PER LA CO-PROGETTAZIONE

TRA TUTOR DELL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Ossia la coprogettazione avanzata tra scuola-azienda per dare il turbo all’alternanza

Premessa

La necessità di sviluppare un'azione di co-progettazione tra scuola ed imprese nasce dall'impossibilità di

risolvere una dicotomia spaziotemporale tra gli stati di avanzamento delle tecnologie e dell'organizzazione

aziendale (che per sua natura è dinamica e mutevole) dalle strutture organizzative consolidate di

trasmissione dei saperi di medio-lungo periodo quali sono le scuole. Obiettivi dell'azione di co-progettazione

sono quelli di favorire la condivisione dei saperi tecnici e delle competenze trasversali richiesti ai giovani

studenti affinché abbiano un efficace inserimento in azienda. Tali azioni progettuali saranno coordinate in

quadro sistemico affinché da un lato si copra il più ampio numero di indirizzi scolastici, dall'altro si garantisca

una copertura territoriale che favorisca la vicinanza tra scuola e impresa. Il processo di condivisione

progettuale dei percorsi di ASL avrà come ricaduta indiretta una crescita diffusa della cultura della

condivisione, favorendo l'innesto di nuove imprese nei percorsi di ASL e di impegno sociale rispetto al

territorio di appartenenza.

In questo contesto si inseriscono gli eventi di progettazione partecipata: destinatari ed attori dell'azione di

co-progettazione saranno i dirigenti scolastici ed i docenti delle scuole che si confronteranno con

imprenditori, manager, tecnici qualificati per condividere i contenuti e le metodologie da attivare dentro la

scuola e nelle imprese affinché i percorsi di ASL abbiano ricadute positive sulle competenze acquisite dai

giovani al termine del ciclo di studi.

Gli incontri basati su modelli partecipativi saranno distribuiti su tutto il territorio, aggregando indirizzi

scolastici dell’istruzione secondaria statale – Licei, Istituti tecnici e I&FP attraverso azioni che consentano sia

un confronto specifico omogeneo riferito all’indirizzo scolastico, sia tra indirizzi diversi al fine di condividere

strumenti, metodologie e competenze da acquisire durante i percorsi di alternanza Scuola Lavoro ed inserirle

organicamente nell’offerta formativa della scuola.

Durata complessiva del percorso: 12 ore suddivise in 3 Moduli Modulo 1 – durata 4 ore – periodo di svolgimento: da Febbraio ad Aprile 2019 presso la sede locale

Laborplay: il lavoro è un gioco serio

Argomenti trattati:

Molte teorie psicologiche oggi considerano il gioco come strumento funzionale all’elaborazione della realtà

e attribuiscono al gioco una forte aura di creatività: solo mentre giochiamo siamo liberi di esprimere a pieno

la nostra “divergenza”, di fare uso della nostra intera personalità ed è solo nell’essere creativo che l’individuo

scopre il sé. Il modello PLAY molto (favorevole alle modalità di apprendimento giovanile) riconduce le

preferenze e le esperienze di gioco ad un sistema di dimensioni dei comportamenti osservabili, riconosciuto

ormai come linguaggio universale dei comportamenti e le raggruppa in quattro principali “stili” che tendono

ad esibire specifiche caratteristiche comuni.

Ciascuno di noi possiede tutte quattro gli stili, differisce solo l'importanza che ogni caratteristica ha

nell’individuo. Possono quindi essere visti come gradazioni cromatiche con l’eventuale sovrapposizione di

diversi stili comportamentali. Per tutti questi motivi il modello PLAY si presta efficacemente per ridurre le

distanze tra domanda e offerta di competenze e saperi rivolti al lavoro, facilitando il tutor o il professionista

HR nella selezione e supportando il candidato (studente o giovane) in una più precisa conoscenza di sé.

Obiettivo del Laboratorio è far emergere le competenze soft – chiave dei partecipanti, al fine di conoscere

meglio e comprendere le abilità e capacità in proprio possesso che si possono spendere e valorizzare nei

percorsi di accompagnamento dell’ASL.

I contenuti del Laboratorio PLAY sono:

Come le meccaniche di gioco evidenziano le caratteristiche delle persone?

Quali sono le mie soft skills principali e quali mi servono in ambito lavorativo?

Quali sono i miei ambiti di miglioramento e come posso esercitare maggiormente alcune competenze

necessarie a svolgere il mio ruolo?

Come valutare meglio le persone (studenti, lavoratori ecc) che collaborano con me?

Il Laboratorio prevede una modalità interattiva tra i partecipanti che sperimentano alcuni strumenti di analisi

delle competenze.

Al termine del modulo viene regalato a ciascun partecipante il test personalizzato #LABORTEST, e relativa

reportistica, di analisi delle proprie competenze trasversali.

La sede locale dovrà fornire spazi e attrezzature (tavoli e sedie modulari) per circa 30-40 partecipanti

Docente: Laborplay è stata costituita nel luglio del 2015 come start-up innovativa e da ottobre 2015

è stata approvata come Spin-off dell’Università degli Studi di Firenze e quindi inseriti nell’Incubatore

Universitario Fiorentino (IUF). Da aprile 2018 sono ammessi all’Incubatore di imprese di IDM Südtirol

– Alto Adige, aprendo una sede anche a Bolzano. Questo gruppo di lavoro, sviluppatosi in ambito

accademico sotto la supervisione dei professori Vincenzo Majer e Gianni Marocci, ha origine nel 2009

con LaBOr, laboratorio dell’allora Dipartimento di Psicologia dell’Ateneo fiorentino. L’appartenenza

universitaria garantisce ancora oggi affidabilità, innovazione e scientificità. L’orientamento al

mercato li rende flessibili, rapidi ed altamente orientati al risultato.

Modulo 2 - durata 4 ore – periodo di svolgimento: da Febbraio ad Aprile 2019 presso la sede locale

Matching Point: evento di coprogettazione per l’incontro tra domanda e offerta di percorsi di alternanza

scuola-lavoro

Argomenti trattati

L’ASL ha un impatto rivoluzionario nell’ambito dei processi didattici ed organizzativi delle scuole secondarie

superiori, per cui sarà necessario attingere a tutte le risorse materiali ed immateriali per individuare nuovi

percorsi organizzativi che consentano di vincere la sfida posta dal sistema di ASL. Solo in Emilia-Romagna, a

regime, il sistema di ASL coinvolgerà circa 150.000 ragazzi all’anno.

Il modulo Matching Point, nell'esplorazione delle diverse modalità di progettazione condivisa assegna una

forte rilevanza all'Open Space Learning.

Questa metodologia si caratterizza nel rendere gli incontri più appassionanti e coinvolgenti creando le

condizioni per una partecipazione aperta al confronto ed all’innovazione di idee, processi e metodi di lavoro.

La messa in rete delle capacità creative delle imprese e dei docenti della scuola per individuare modalità

attuative e relazionali tra scuola ed impresa, è indispensabile per sviluppare un sistema virtuoso che sappia

coniugare sviluppo di nuove competenze con l’integrazione di processi didattici ed organizzativi da gestire

sia dentro l'impresa che nella scuola.

La condivisione dei fattori strategici per le imprese, correlati con le finalità/capacità della scuola di operare

sulle sfide del futuro, consentirà agli operatori scolastici in collaborazione con i referenti aziendali e gli

imprenditori di co-progettare soluzioni di ASL altamente performanti, nella tutela degli interessi dei discenti.

La creazione di un setting che consenta di lasciare le persone libere di discutere rispetto ad un tema comune,

di aggregare sulla base degli interessi condivisi, lasciando i gruppi di discussione lo spazio ad un processo di

autogestione, favorirà la produzione di idee creative e funzionali alla trasformazione organizzative.

I temi posti alla discussione saranno condivisi con i partecipanti, lasciando la più ampia possibilità di auto-

organizzazione dei gruppi nel metodo e nelle modalità di restituzione dei risultati a cui giungeranno.

Obiettivo degli incontri sarà tra gli altri quello di proporre modalità di reclutamento e coinvolgimento delle

imprese nei percorsi di ASL, lasciando spazio alle idee che innovino ed amplino le possibili collaborazioni,

uscendo da schemi e modelli consolidati nei ruoli e nei processi.

La presentazione di una breve relazione per singolo gruppo che confluisce nell’Istant report che verrà

condiviso al termine dei lavori, congiuntamente ad una sessione plenaria, permetterà di condividere i risultati

raggiunti e commentare i lavori.

Strumenti di Co-progettazione:

Modelli di relazione biosistemica

Team working

Scheda di esercitazione: dal job profile allo skills matching

Giochi di matching studenti-azienda

Indici di costruzione di network eco-relazionali scuola-lavoro

Apertura agli Instant report

La sede locale dovrà fornire spazi e attrezzature (tavoli e sedie modulari) per circa 30-40 partecipanti

Docente: Barbara Costantini: Libera professionista: consulente aziendale, counselor biosistemico,

trainer e facilitatrice con metodi attivi.

“Come professionista e come persona, il principio che muove il mio lavoro è la ricerca di ambienti in

cui la mia motivazione e competenze siano di aiuto a chi mi sta di fronte. Mi appassiona incontrare

imprenditori, dipendenti, privati cittadini -insomma uomini & donne- con cui condividere percorsi

"su misura", a seconda delle esigenze che emergono. http://www.barbaracostantini.it/index-5.html

Modulo 3 - durata 4 ore – periodo di svolgimento: Aprile 2019 presso la sede locale

Hackathon Party: come pensare, progettare e realizzare un Hackathon!

Argomenti trattati

E’ la crasi tra hacker e marathon. L’hackathon nasce come una specie di grande convention di

programmatori, sviluppatori, esperti e operatori della programmazione e del web (ma non solo) che, per un

breve tempo (in genere due giorni, difficilmente più di una settimana) si riuniscono in cerca della soluzione a

un problema informatico relativo al software o all’hardware e cercano (o più spesso creano) soluzioni ed

innovazioni.

Lo svolgimento tipico di un hackathon, in genere organizzato da una casa di software o da un grande gruppo

di sviluppo informatico, ma ora anche da aziende attive in altri settori o istituzioni che vogliono fare open

innovation attraverso questo strumento, prevede:

la scelta di un tema o di un progetto,

la suddivisione dei partecipanti in squadre e in tavoli, e

alla fine la scelta del progetto migliore a giudizio di un panel di esperti.

La finalità del modulo è rivolto a docenti ed imprenditori e tutor aziendali che si trasformeranno in

programmatori di alternanza seguendo le nuove metodologie e le nuove logiche di fare scuola in azienda. Il

http://www.barbaracostantini.it/index-5.html

formatore illustrerà e faciliterà la costruzione di uno o più eventi Hackathon per studenti e per le scuole,

cercando di potenziare e far emergere i seguenti aspetti sulle modalità di svolgimento del metodo di lavoro

e studio:

COME SI SVOLGE L’HACKATHON?

- Co-progettando l’argomento o il tema da sviluppare per i gruppi di studenti;

- Individuando le squadre (sono formate generalmente da 4-5 persone) e i ruoli chiave. Nel caso di

tecnologie particolari o poco conosciute è comune prassi mettere a disposizione dei Mentor, esperti

chiamati ad offrire supporto in quell'ambito specifico;

- Organizzando tempi, spazi, ristoro e modalità di lavoro dei vari gruppi, scuola e azienda impareranno

ad organizzare l’evento;

- Preparando le modalità e i materiali della presentazione finale dei risultati, stabilendo anche le

premialità e la trasferibilità nella metodologia dell’alternanza scuola-lavoro.

I tutor dell’alternanza scuola-lavoro al termine dell’Hackathon Party saranno in grado di progettare e

dar vita ad un tale evento presso le proprie strutture scolastiche o/e aziendali che coinvolgano studenti e

operai, impiegati e manager, in un’ottica di costruzione e relazione di nuove tendenze e soluzioni lavorative.

Docenti: soci, collaboratori e consulenti provenienti dall’ecosistema di Impact Hub .

Calendario delle attività

MODENA

Programmazione Novembre Dicembre Febbraio 2019

Modulo 1 16/11 * *

Modulo 2 * 04/12 *

Modulo 3 * * 12/02

PARMA

Programmazione Novembre Dicembre Febbraio 2019

Modulo 1 23/11 * *

Modulo 2 * 06/12 *

Modulo 3 * * 14/02

REGGIO EMILIA

Programmazione Febbraio 2019 Marzo 2019 Aprile 2019

Modulo 1 19/02 * *

Modulo 2 * 11/03 *

Modulo 3 * * 29/04

ROMAGNA


Modulo 1 20/02 * *

Modulo 2 * 14/03 *

Modulo 3 * * 30/04

RAVENNA


Modulo 1 27/02 * *

Modulo 2 * 19/03 *

Modulo 3 * * 09/04

FERRARA


Modulo 1 28/02 * *

Modulo 2 * 21/03 *

Modulo 3 * * 11/04

DATI REGISTRAZIONE PROTOCOLLO

ENTE MITTENTE

Descrizione PA: CCIAA_REGGIO_EMILIA

Descrizione AOO: Area Organizzativa Generale

DATI SEGNATURA PROTOCOLLO

Codice PA: cciaa_re

Codice AOO: AOO1-CCIAA_RE

Registro Protocollo: CRERP

Tipo Protocollo: Uscita

Numero Protocollo: 0031033

Data Protocollo: 2018-09-21T13:54:11.672+02:00

Reggio Emilia, 21 settembre 2018 DIRIGENTI e DOCENTI · Il glossario e ogni altro materiale...

Documents

Transcript of Reggio Emilia, 21 settembre 2018 DIRIGENTI e DOCENTI · Il glossario e ogni altro materiale...