L'efficienza energetica e le opportunità nell'industria agralimentare
REFERTO DEL CONTROLLO DI GESTIONE - provincia.pu.it · obiettivi gestionali, anche in riferimento...
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REFERTO DEL CONTROLLO DI GESTIONE Articoli 198 e 198 bis TUEL
ANNO 2014
SOMMARIO
Normativa di riferimento
pag 2
I documenti programmatici pag. 3
La Struttura Organizzativa dell’Ente
pag. 4
La Struttura addetta al Controllo di Gestione e modalità operative
pag. 6
Definizione e monitoraggio degli obiettivi pag. 6
I risultati della gestione 2014 in merito all’attuazione dei programmi e progetti pag. 8
La valutazione delle prestazioni pag. 8
I risultati della gestione contenuti nel rendiconto 2014 pag. 11
Applicazione delle disposizioni sulla finanza locale
- Raggiungimento degli obiettivi relativi al patto di stabilità interno - Tempestività dei pagamenti - La Certificazione dei Crediti - Raggiungimento degli obiettivi relativi al personale - Riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio - Indebitamento e gestione de debito - Situazione delle spese di investimento pag. 17
Società partecipate pag. 31
Incarichi di collaborazione autonoma pag. 36
Monitoraggio spese D.L. 78/2000 pag. 44
Piani Triennali di Razionalizzazione pag. 48
Trasmissione atti Corte dei Conti pag. 49
Considerazioni finali pag. 50
Allegato 1: Raggiungimento obiettivi strategici 2014
Allegato 2: Relazione acquisto di beni e servizi 2014
2
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La revisione del sistema dei controlli interni, introdotta con il Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n.
286, ha dato l'avvio a nuovi processi organizzativi e gestionali indirizzati all'attività di
programmazione-controllo e alla valutazione dei risultati conseguiti.
In particolare con il decreto, recante il “Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di
monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dalle
Amministrazioni pubbliche, il Governo, in attuazione della delega conferita dall’art. 11, comma 1,
lett. c, della legge 59/1997 (c.d. Bassanini), ha adottato una completa revisione del sistema dei
controlli interni, individuando le varie tipologie e separando le funzioni.
In tale contesto, il Controllo di Gestione, individuato quale uno dei quattro controlli interni previsti
dall'art. 147 del D.Lgs 267/2000, ha assunto una funzione trasversale di supporto alle decisioni di
gestione, con il compito di verificare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità delle azioni condotte, al
fine di ottimizzare, anche mediante interventi correttivi, il rapporto costi/risultati.
Il D.L. 168/2004, convertito con modificazioni nella Legge 30 luglio 2004 n. 191, introducendo l'art.
198 bis al D.Lgs. 18 Agosto 2000, ha disposto affinché la conclusione dell'attività del controllo di
gestione (referto), oltre che agli Amministratori ed ai Responsabili dei Servizi, sia trasmessa anche
alla Corte dei Conti.
Inoltre ulteriori modifiche al sistema dei controlli sono intervenute con l’approvazione del d.lgs. 27
ottobre 2009, n. 150 applicabili al comparto delle autonomie locali a partire dall’anno 2010.
Da ultimo il D.L. 174 del 10 ottobre 2012, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n.
213 art. 3 che si applica all’Ente a decorrere dall’01/01/2013 ha completamente ridisegnato il
sistema dei controlli interni prevedendo l’adozione di un Regolamento per la disciplina dei controlli
interni che L’Ente ha adottato con delibera di C.P. n. 3 del 14/01/2013. Nell’ambito di tale
Regolamento sono definite le seguenti tipologie di controlli interni:
a) controllo di regolarità amministrativa;
b) controllo di regolarità contabile;
c) controllo di gestione;
d) controllo strategico, che comprende anche la relazione sulle performance ;
e) controllo sulle società partecipate non quotate;
f) controllo sugli equilibri finanziari;
g) controllo della qualità dei servizi erogati.
Al sistema dei controlli interni si deve aggiungere l’attività di valutazione dei dirigenti. Tale attività
è direttamente connessa con il sistema dei controlli interni con le modalità previste nel
regolamento.
3
Il sistema dei controlli interni costituisce inoltre strumento di supporto nella prevenzione del
fenomeno della corruzione. Le modalità sono disciplinate nel piano anticorruzione, di cui alla legge
n. 190/2012 ed acquisite da questa amministrazione nel Piano Prevenzione Corruzione 2014/2016
approvato con delibera di G.P. n. 11 del 30/01/2014.
In Conclusione, il sistema dei controlli interni così come definito dal D.L. 174 del 10 ottobre 2012
è diretto a:
• valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi
e degli altri strumenti di determinazione dell'indirizzo di governo, in termini di congruenza
tra i risultati conseguiti e gli obiettivi predefiniti, garantendo una conoscenza adeguata
dell’andamento complessivo della gestione - controllo strategico;
• verificare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'azione amministrativa, al fine di
ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni
realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati - controllo di gestione;
• monitorare la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa - controllo
di regolarità amministrativa e contabile;
• garantire il costante controllo degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della
gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi
di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno, mediante l'attività di
coordinamento e di vigilanza da parte del responsabile del servizio finanziario, nonché
l'attività di controllo da parte dei responsabili dei servizi - controllo sugli equilibri finanziari;
• monitorare il controllo della qualità dei servizi erogati, sia direttamente, sia mediante
organismi gestionali esterni, con l'impiego di metodologie dirette a misurare la
soddisfazione degli utenti esterni e interni dell'ente - controllo sulla qualità dei servizi
erogati;
• verificare, attraverso l'affidamento e il controllo dello stato di attuazione di indirizzi e
obiettivi gestionali, anche in riferimento all'articolo 170, comma 6, la redazione del bilancio
consolidato, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità degli organismi gestionali esterni dell'ente
(controllo sulle società partecipate).
DOCUMENTI PROGRAMMATICI
Le attività di controllo della gestione 2014 sono state poste in essere non solo in riferimento agli
obiettivi di legge, ma anche in relazione agli obiettivi dell’Amministrazione, rinvenibili per l’anno in
questione, nei seguenti documenti programmatici:
4
• Linee Programmatiche di mandato 2009/2014 approvate con Deliberazione Consigliare n.
60 del 20/07/2009 ad oggetto “Esame ed approvazione delle linee programmatiche per il
mandato 2009/2014”;
• Linee di indirizzo piano strategico "Provincia 2020" approvate con Deliberazione Consigliare
n. 65 del 28/11/2011;
• Deliberazione del Commissario Provinciale n.18 del 23.09.2014 che ha approvato il Bilancio
di Previsione finanziario 2014/2016 e Documento Unico di Programmazione, oltre alle
successive relative variazioni;
• Deliberazione di Giunta Provinciale n.210 del 25/09/2014 che ha approvato il Piano
Esecutivo di Gestione e il Piano della performance 2014/2016, oltre alle successive relative
variazioni;
• L'Ente, avendo approvato il bilancio di previsione 2014 in data 23/09, ha dato atto del
permanere degli equilibri contestualmente all'adozione della delibera n. 18 del 23/09/2014
di approvazione del bilancio di previsione.
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
L’individuazione dei centri di responsabilità e dei relativi responsabili, rilevanti ai fini del Controllo di
Gestione, segue l’organizzazione dell’Ente. La struttura organizzativa dell’Ente al 31/12/2013,
raffigurata alle pagine seguenti, è impostata su un modello organizzativo di tipo gerarchico -
funzionale in cui prevale l’orientamento alla specializzazione della funzione.
Il regolamento dell’ente disciplinante l’ordinamento degli uffici e dei servizi della Provincia di
Pesaro e Urbino è stato approvato dalla Giunta Provinciale con deliberazione G.P. n. 272
dell’11.7.2003, esecutiva ai sensi legge ed è stato modificato con successivi regolari atti e, da
ultimo dalla deliberazione di Giunta Provinciale n. 326 del 19.12.2013.
Con detta Delibera G.P. 326 del 19/12/2013, stante il recente pressante evolversi della normativa
di riferimento (D.L. 174/2012, convertito nella L. 213/2012; legge n. 190/2012; D.Lgs. 33/2013;
D.Lgs. 39/201; D.L. 101/2013, convertito nella L. 125/2013; ecc…) si è reso necessario rivedere il
Regolamento Uffici e Servizi, pur nell’ambito e nel rispetto dei criteri forniti dal Consiglio
Provinciale che risultano, ancora oggi, pienamente coerenti con le intervenute disposizioni
normative;
il nuovo regolamento degli uffici e servizi ha effetto dal 1° gennaio 2014 e, da tale data, si
ritengono disapplicate tutte le disposizioni con esso in contrasto;
Quest’ultimo assetto organizzativo dell’Ente che è tutt’ora vigente, costituisce razionale ed efficace
strumento di gestione ed è improntato alla concentrazione dell’esercizio delle funzioni istituzionali,
attraverso il riordino delle competenze delle strutture eliminando eventuali duplicazioni.
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La struttura organizzativa della Provincia di Pesaro e Urbino è articolata a partire dall’01/01/14 in:
- Servizi;
- Aree di Posizione Organizzative e di Alta Professionalità;
- Uffici;
- Unità Operative.
La Giunta Provinciale - su proposta del direttore generale - definisce l’assetto organizzativo
dell’ente, attraverso l’individuazione dei servizi, aree di posizione organizzativa e di alta
professionalità, quali strutture di massima dimensione (MACRO-STRUTTURA), nonché delle
funzioni che fanno capo a ciascun servizio.
L’assetto organizzativo è definito nell’ambito del piano esecutivo di gestione (PEG) o di altro
strumento programmatorio adottato dalla Giunta Provinciale, in coerenza con le effettive esigenze
gestionali e in funzione del perseguimento degli obiettivi e della realizzazione dei progetti e dei
piani di lavoro.
La MICRO-STRUTTURA (uffici e unità operative) rappresenta ulteriore articolazione
strutturale di unità di media complessità, la cui individuazione è rimessa alla competenza del
dirigente, previo parere del direttore generale.
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LA STRUTTURA ADDETTA AL CONTROLLO DI GESTIONE
A partire dal 01/03/2013 a seguito del processo di riorganizzazione dell’Ente attuato con delibera
G.P. n. 27 del 21/02/2013 ad oggetto: “Parziale modifica al Regolamento degli Uffici e dei Servizi a
seguito di ristrutturazione organizzativa dell’Ente”, l’Ufficio Controllo di Gestione è stato rinominato
in “Ufficio 2.5.2 Controllo strategico e di gestione”. L’ufficio è attualmente posto alle dipendenze
della P.O. “Politiche giovanili – Pari opportunità – Controllo strategico e di gestione” ed é
collocato nell’ambito della Direzione Generale operando in posizione di autonomia e rispondendo,
per detta parte di attività, esclusivamente al Direttore Generale.
DEFINIZIONE E MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI
Descrizione del processo Il ciclo di gestione della performance è articolato, secondo l’art. 4, comma 2, del decreto
legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 nelle seguenti fasi:
a) definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi, di
risultato e dei rispettivi indicatori;
b) collegamento tra gli obiettivi e l’allocazione delle risorse
c) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi;
d) misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale;
e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valutazione del merito;
f) rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici
dell’amministrazione, nonché ai competenti organi interni, ai cittadini, ai soggetti
interessati, agli utenti ed ai destinatari dei servizi.
Come individuato dal Regolamento del Nucleo di Valutazione, modificato per recepire i principi
del D. Lgs. 150/2009, il processo di programmazione e controllo è alla base del sistema
organizzativo rivolto alla realizzazione dei piani e dei programmi dell’Amministrazione Provinciale.
Esso coinvolge l’intera struttura amministrativa ed ha il compito di definire e monitorare, ad ogni
suo livello, l’attuazione degli obiettivi dell’Ente, attraverso il controllo di gestione ed il controllo
strategico, secondo i rispettivi percorsi definiti nel Regolamento dei Controlli interni, approvato
con Delibera di consiglio Provinciale n. 3 del 14/01/2013.
Il perseguimento delle finalità dell’Amministrazione Provinciale avviene attraverso un’attività di
programmazione che prevede un processo di analisi e valutazione, nel rispetto delle compatibilità
7
economico-finanziarie, della possibile evoluzione della gestione dell’Ente e si conclude con la
formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto ai piani e programmi
futuri. Essa rappresenta il “contratto” che il governo politico dell’Ente assume nei confronti dei
cittadini, i quali devono disporre delle informazioni necessarie per valutare gli impegni politici
assunti e le decisioni conseguenti, il loro onere è, in sede di rendiconto, il grado di mantenimento
degli stessi.
Il 2014 rappresenta l’ultimo anno di mandato elettivo del Presidente e l’atto fondamentale del
processo di programmazione è costituito dalle Linee di mandato approvate dal Consiglio con
delibera n. 60 del 20/07/2009 contenente gli indirizzi generali di Governo, che sono stati
comunicati dal Presidente al Consiglio Provinciale nella prima seduta successiva alla elezione.
Unitamente alle Linee di indirizzo Piano Strategico “Provincia 2020” approvate con delibera di
Consiglio Provinciale n. 65/2011, le Linee di mandato costituiscono le linee strategiche che
l’Amministrazione intende perseguire nel corso del proprio mandato ed è a tale documento che si
collega poi la programmazione economico finanziaria, attraverso il Bilancio di Previsione annuale
e pluriennale e il DUP (Documento Unico di Programmazione). Quest’ultimo, in particolare,
evidenzia, per singole missioni e programmi, le scelte politiche adottate per la realizzazione degli
obiettivi di mandato. Sulla base del Bilancio di Previsione annuale e dei suoi allegati, deliberati dal
Consiglio Provinciale, l'organo esecutivo definisce, il Piano Esecutivo di Gestione- Piano della
Performance, determinando gli obiettivi di gestione per ciascun programma e progetto e
affida gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai Dirigenti responsabili dei servizi.
I Dirigenti partecipano alla definizione degli obiettivi con il coordinamento del Direttore Generale
e con l’ausilio dell’Ufficio “Supporto amministrativo direttore generale e nucleo di valutazione
nella pianificazione, progettazione e gestione del ciclo della performance” e dell’ufficio “Controllo
Strategico e di Gestione”.
Il monitoraggio del grado di raggiungimento degli obiettivi strategici e gestionali viene
effettuato al 31/08 e al 31/12. A fine gestione il Nucleo di valutazione certifica il grado di
raggiungimento degli obiettivi.
Monitoraggio realizzazione degli obiettivi per l’esercizio 2014 Gli obiettivi 2014 sono stati assegnati, tramite il PEG-Piano della Performance, ai Responsabili dei
vari centri di responsabilità. La loro articolazione è basata sulla tempificazione per macroazioni,
con inserimento di vari indicatori a corredo sia delle singole fasi, sia dell’intero obiettivo. Il
monitoraggio è stato compiuto al 31/08/2014 ed al 31/12/2014 a chiusura dell’esercizio, a cura
dall’Ufficio Supporto amministrativo Direttore Generale e Nucleo di Valutazione nella
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pianificazione, progettazione e gestione del ciclo della performance, posto alle dipendenze del
Direttore Generale. E’ stata effettuata in tali date, la valutazione dello stato di attuazione delle
fasi previste nel periodo di riferimento, la valorizzazione dei relativi indicatori e l’evidenziazione di
eventuali scostamenti o necessità di modifica degli obiettivi stessi.
I RISULTATI DELLA GESTIONE 2014 IN MERITO ALL’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E PROGETTI
I risultati della gestione conseguiti nell’esercizio 2014 in merito all’attuazione delle Missioni e
Programmi, sono elencati nell’Allegato 1 alla presente relazione.
Il Nucleo di Valutazione con la seduta del 08/06/2015 ha certificato il grado di realizzazione degli
obiettivi assegnati ai responsabili dei centri di responsabilità per l’anno 2014.
LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI
NUCLEO DI VALUTAZIONE In adeguamento al D.Lgs. n. 150 del 27 ottobre 2009, recante (in attuazione della legge delega 4
marzo 2009 n. 15) “norme in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni” con deliberazione di Giunta Provinciale
n. 422 del 12.11.2010 è stato approvato il Regolamento sul funzionamento dell’Organismo
Indipendente di Valutazione, previa rideterminazione dei criteri generali da parte del Consiglio
Provinciale con D.C.P. n. 109 del 27/10/2010 ed in linea con gli indirizzi della Commissione
Nazionale per la valutazione, la trasparenza e l’integrità (CIVIT).
In seguito, con delibera n. 121 del 9.12.2010, la Commissione di cui sopra ha stabilito quanto
segue:
“Considerato che l’art. 14 del decreto legislativo n. 150 del 2009, non trova applicazione ai
comuni (stante il mancato rinvio disposto dall’art. 16, comma 2, del decreto legislativo n. 150
del 2009), la Commissione ritiene che rientri nella discrezionalità del singolo Comune la scelta di
costituire o meno l’Organismo Indipendente di Valutazione”;
Accertato che effettivamente ai sensi del disposto di cui all’art. 16, 2° comma del D.Lgs.
150/2009 si stabiliva che “le regioni e gli enti locali adeguano i propri ordinamenti ai principi
contenuti negli articoli 3, 4, 5, comma 2, 7, 9 e 15, comma 1”, si è ritenuto che, nella dizione
“enti locali”, siano comprese, oltre ai Comuni anche le Province.
Alla luce di ciò l’Ente con Delibera G.P. n. 492 DEL 29/12/2010 ha provveduto a modificare
parzialmente la delibera di Giunta Provinciale n. 422 del 12.11.2010, per quanto riguarda la
ridenominazione della dicitura “Organismo indipendente di valutazione” con la dicitura “Nucleo
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di Valutazione”, revocando, nel contempo, il regolamento del Nucleo di Valutazione approvato
con delibera di G.P. n. 185 del 25.6.2002, così come modificato con delibera di G.P. n. 368 del
23.10.2009, al fine di renderlo conforme alle disposizioni di cui al decreto legislativo 150/2009
rinominando l’Organismo Indipendente di Valutazione in Nucleo di Valutazione.
SISTEMA DI VALUTAZIONE
L’amministrazione Provinciale con delibera G.P. n. 493 del 29/12/2010 ha approvato il
Regolamento sul sistema di valutazione della performance individuale dei
dipendenti, predisposto in coerenza e nel rispetto dei criteri: ottimizzazione dell’organizzazione
del lavoro e trasparenza dell’azione amministrativa, forniti dall’organo di indirizzo e di controllo
politico-amministrativo dell’Ente con deliberazione C.P. n. 109 del 27.10.2010.
Il Regolamento sul sistema di valutazione della performance individuale dei dipendenti recepisce
i principi e le disposizioni di cui alla riforma in atto della pubblica amministrazione e, in
particolare, gli articoli da 2 a 7 della legge n. 15 del 4 marzo 2009, e il d.lgs. 27 ottobre 2009 n.
150 che recano disposizioni in materia di valutazione delle strutture e del personale delle
amministrazioni pubbliche e di valorizzazione del merito, al fine di assicurare una migliore
organizzazione del lavoro, elevati standard qualitativi ed economici delle funzioni e dei servizi e
l’incentivazione della qualità della prestazione.
Il nuovo processo di valutazione ha quale finalità quella di orientare la prestazione dei
dipendenti verso il raggiungimento degli obiettivi dell’ente, valorizzandoli, e quella di introdurre
una cultura organizzativa del merito e della responsabilità per il miglioramento della
performance rivolta allo sviluppo della qualità dei servizi offerti e la conseguente assegnazione
del trattamento economico accessorio.
Con Delibera G.P. n. 283 del 20/12/2012 il regolamento dell’ente disciplinante il sistema di
valutazione della performance individuale dei dipendenti, approvato con deliberazione G.P. n.
493/2010, è stato modificato ed integrato con analogo sistema di valutazione della performance
individuale del personale dirigenziale, nonché del personale con incarico di Posizione
Organizzativa e di Alta Professionalità. Pertanto, il complessivo sistema di valutazione della
performance individuale di tutti i dipendenti dell’ente è riformulato, nella sua interezza, come
segue:
• Manuale di valutazione della “performance individuale” del personale dei livelli, ivi
compreso il personale con incarico di P.O. e A.P. e relativa scheda di valutazione;
• Manuale di valutazione della “performance individuale” del personale dirigenziale e
relativa scheda di valutazione;
10
In seguito con Delibera G.P. 257 del 24/10/2013 i vigenti regolamenti inerenti il sistema di
valutazione della performance individuale sia dei dipendenti che del personale dirigenziale sono
stati di nuovo integrati inserendo i criteri per la valutazione della performance organizzativa
introdotti dalla Legge Delega n, 15/2009 che dispongono in particolare che le amministrazioni
pubbliche valutino annualmente la performance organizzativa e che a tal fine le stesse adottino
con apposito provvedimento il sistema di valutazione della performance.
Il Peg - Piano della performance, approvato con atto di G.P. n. 210 del 25.9.2014 si compone
di una parte strategica per il periodo 2011-2020 e una parte operativa 2014, quest’ultima
costituisce oggetto di rendicontazione nell’ambito della Relazione annuale sulla performance
approvata con decreto del Presidente quale Organo di Governo n 83 del 14/05/2015 e validata
dal Presidente del Nucleo di valutazione in data 20/05/2015.
Come si evince nell’ambito della Relazione sulla Performance 2014, Il Direttore Generale
insieme al Nucleo di valutazione nel corso del 2014 ha monitorato lo stato di avanzamento
delle attività e raggiungimento degli obiettivi da parte dei dirigenti. L’attività è stata valutata
dal nucleo di valutazione secondo le disposizioni del regolamento del nucleo e il vigente
manuale di valutazione dei dirigenti. Il nucleo di valutazione ha validato il risultato delle P.O. e
A.P. e preso atto delle certificazione del risultato da parte dei dirigenti nei confronti dei
dipendenti, avendo verificato il raggiungimento degli obiettivi dei dirigenti.
Con decreto presidenziale n. 9 del 21.05.2015 il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino ha
decretato l’approvazione dei risultati del Direttore generale per l’anno 2014 e con decreto
presidenziale n.11 del 4.6.2015 ha approvato i punteggi riguardanti la valutazione dei risultati e
dei comportamenti dei dirigenti elaborati dal Nucleo di Valutazione.
Ciascun dirigente ha espresso la valutazione relativa al proprio personale.
La certificazione degli obiettivi generali e di struttura dell’ente è stata effettuata, in data
08.06.2015 dal Nucleo di Valutazione. La certificazione del livello di conseguimento degli obiettivi
dei dipendenti è stata effettuata dal Direttore Generale in data 08.06.2015.
Con determinazione n. 1175 del 16.06.2015 è stata liquidata la produttività ai dipendenti per
l’anno 2014.
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ENTRATE DI COMPETENZA
ESCLUSO FPV E UTILIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE:
previsioni definitive accertamenti
92.076.677,66 78.938.441,07
PREVISIONI DEFINITIVE ACCERTAMENTI da CONSUNTIVO
Titolo 1 30.672.260,48 29.907.907,34
Titolo 2 31.601.368,04 29.685.062,73
Titolo 3 6.297.157,40 5.167.830,21
Titolo 4 7.117.130,19 4.073.970,27
Titolo 5 418.761,55 380.260,00
Titolo 6 1.000.000,00 1.000.000,00
Titolo 7 0,00 0,00
Titolo 9 14.970.000,00 8.723.410,52
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I dettagli sono riportati nella Relazione al Conto Consuntivo 2014 approvata con Delibera del Consiglio Provinciale n.10 del 29/04/2015 RISULTATO ECONOMICO D'ESERCIZIO – CONTO ECONOMICO 2014 Si evidenzia che le componenti positive e negative del conto economico sono state contabilizzate applicando i principi contabili previsti dal D. Lgs. N.118/2011 e s.m.i. Pertanto poiché i principi contabili applicati sono diversi tra il 2013 e il 2014, non è stato possibile riclassificare il conto economico al 31/12/2013.
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Il sistema di contabilità integrato (finanziario/economico-patrimoniale/analitico)
Avvio della fase di sperimentazione della Contabilità Analitica.
A seguito del processo di riorganizzazione dell’Ente con conseguente adozione della nuova
struttura organizzativa a partire dall’01/03/2013, l’Ufficio Controllo di Gestione ha proceduto sin
alla definizione della mappa dei centri di costo quale punto di partenza per l’avvio in forma
sperimentale della Contabilità Analitica prevista per i prossimi anni.
La Legge 56/2014 “Disposizioni sulle citta’ metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di
comuni” ha ridefinito il ruolo delle provincie nel panorama complessivo delle Istituzioni italiane
trasformandole in enti di secondo livello ridimensionandone ruolo e funzioni.
La Regione Marche ha approvato la Legge n. 13/2014, che ha visto la costituzione
dell’Osservatorio Regionale per la definizione delle modalità e tempi per il trasferimento delle
proprietà mobili e immobili, dei rapporti attivi e passivi, delle risorse finanziarie, umane
strumentali e organizzative connesse al trasferimento delle funzioni non fondamentali dalla
Province alla Regione.
Non essendo ancora ben definita la nuova organizzazione di questo Ente siamo ancora impegnati
nella ridefinizione dei centri di costo.
APPLICAZIONE DISPOSIZIONI SULLA FINANZA LOCALE
Raggiungimento degli obiettivi relativi al Patto di Stabilità Interno
La legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) e le normative di interesse emanate
nel corso del 2013 introducono alcune novità alla disciplina del patto di stabilità interno degli enti
locali per gli anni 2014-2016.
Per quanto attiene al contributo degli enti locali al risanamento della finanza pubblica, la nuova
disciplina, oltre a disporre una riduzione degli obiettivi del patto di stabilità interno per l’anno
2014, conferma il concorso già previsto per l’anno 2015, e determina, per gli anni 2016 e 2017,
un aggravio degli obiettivi volti a garantire un contributo di 344 milioni di euro annui complessivi,
di cui 275 milioni di euro a carico dei comuni e 69 milioni di euro a carico delle province, aggravio
correlato alle misure di razionalizzazione e revisione della spesa (articolo 1, comma 429, della
legge di stabilità 2014).
In particolare, per l’anno 2014, è previsto un allentamento del patto di stabilità interno per
complessivi 1.500 milioni di euro, conseguito mediante l’esclusione dal patto, per un importo
massimo di 1.000 milioni di euro, dei pagamenti in conto capitale da sostenere nel primo
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semestre dell’anno 2014 e l’esclusione, per un importo massimo di 500 milioni di euro, dei
pagamenti che saranno sostenuti per estinguere debiti in conto capitale maturati al 31 dicembre
2012.
A tal proposito si evidenzia che la Provincia di Pesaro e Urbino ha ottenuto uno spazio di €72.000
per debiti in conto capitale maturali al 31/12/2012 su una richiesta totale di € 106.163,51 ed uno
spazio per pagamenti in conto capitale da sostenere entro il primo semestre 2014 pari a
€1.169.000,00.
La nuova disciplina prevede, inoltre, l’aggiornamento della base di riferimento per il calcolo
dell’obiettivo del patto di stabilità interno, individuata nella media degli impegni di parte corrente
registrati nel triennio 2009-2011, in luogo del triennio 2007-2009.
Anche per l’anno 2014 l’obiettivo programmatico da assegnare a ciascun ente è rappresentato
dal saldo finanziario tra le entrate finali e le spese finali (al netto delle riscossioni e concessioni di
crediti), calcolato in termini di competenza mista, assumendo, cioè, per la parte corrente, gli
accertamenti e gli impegni e, per la parte in conto capitale, gli incassi e i pagamenti (comma 3
dell’articolo 31 della legge di stabilità 2012). Come negli anni passati, in conformità ai criteri
contabili adottati in sede comunitaria, tra le operazioni finali non sono considerati l’avanzo (o
disavanzo) di amministrazione e il fondo (o deficit) di cassa. Sulla base delle regole europee della
competenza economica, infatti, gli avanzi di amministrazione, essendo realizzati negli esercizi
precedenti, non concorrono a formare l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche.
I dati da considerare per il calcolo del saldo finanziario sono solo ed esclusivamente quelli
riportati nei certificati di conto consuntivo.
Inoltre, l’articolo 31, comma 4-bis, della legge n. 183 del 2011, introdotto dall’articolo 9 del
decreto legge n. 102 del 2013, ha sospeso per il 2014 il meccanismo della virtuosità ed i
successivi commi, da 4-ter a 6, hanno introdotto un meccanismo finalizzato alla riduzione
dell’obiettivo degli enti che partecipano alla sperimentazione ai sensi dell’articolo 36 del decreto
legislativo n. 118 del 2011.
In particolare, per l’anno 2014, la riduzione dei saldi obiettivo per gli enti in sperimentazione di
cui all’articolo 36 del decreto legislativo n. 118 del 2011 è attuata con decreto del Ministero
dell’economia e delle finanze. Conseguentemente, con il medesimo decreto, sono rideterminate
le percentuali da applicare agli enti che non partecipano alla suddetta sperimentazione nella
misura di seguito indicata:
• per le province è pari a 20,25%;
• per i comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti è pari a 15,07%.
La Provincia di Pesaro e Urbino, con decreto del MEF n. 92164 del 15 novembre 2013 emanato
dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato I.GE.P.A. – Ufficio V è stata individuata tra
gli enti che partecipano al terzo anno di sperimentazione sulla nuova contabilità armonizzata.
19
Con D.M. 13397 del 21/02/2014 sono stati individuati gli obiettivi degli Enti sperimentatori
prevedendo una riduzione dell'obiettivo per l'anno 2014 del 17,20 % per le Provincie e del 52%
per i Comuni. La riduzione dell'obiettivo di patto per questa amministrazione a seguito della
partecipazione alla sperimentazione è stata per il 2014 pari a € 2.843.945,00
Per gli anni 2015 e 2016, invece, le province ed i comuni che a seguito dell’applicazione dei
parametri di virtuosità individuati dall’articolo 20, comma 2, del decreto legge n. 98 del 2011,
risulteranno collocati nella classe non virtuosa dovranno applicare le percentuali rideterminate dal
decreto annuale attuativo della virtuosità; percentuali che, comunque, non potranno essere
superiori di un punto percentuale rispetto alle percentuali di cui al comma 2 del richiamato
articolo 31 della legge n. 183 del 2011. Più precisamente i valori massimi che le
percentuali potranno assumere sono i seguenti:
• per le province, pari a 20,25% per l’anno 2015 e a 21,05% per l’anno 2016;
• per i comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti, pari a 15,07% per l’anno 2015 e a
15,62%, per l’anno 2016.
Ogni ente dovrà conseguire, quindi, un saldo, calcolato in termini di competenza mista, non
inferiore al valore così determinato, diminuito dell’importo pari alla riduzione dei trasferimenti
erariali operata ai sensi dell’articolo 14, comma 2, del decreto legge n. 78 del 2010 (articolo 31,
comma 4, legge n. 183 del 2011), quantificato, a decorrere dall’anno 2012, in 500 milioni di euro
per le province e in 2.500 milioni di euro per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti.
Per supportare gli enti locali nell’individuazione dell’obiettivo programmatico in base alle nuove
disposizioni de patto di stabilità interno 2014-2016, la Ragioneria Generale dello Stato, nelle more
dell’emanazione del relativo decreto del Ministero dell’economia e finanze, ha predisposto, sul
sito web dedicato al patto di stabilità interno http://pattostabilitainterno.tesoro.it, un modello di
calcolo degli obiettivi programmatici in formato Excel, in cui è indicata la procedura da seguire
per l’individuazione dei saldi obiettivo 2014-2016. Le amministrazioni interessate potranno,
quindi, come per gli anni scorsi, calcolare il proprio obiettivo inserendo nelle caselle attive (non
colorate) i dati richiesti dal citato modello di calcolo. Sono stati confermati, per il 2014, i
cosiddetti patti di solidarietà ossia i patti regionali verticali ed orizzontali, grazie ai quali le
province e i comuni soggetti al patto di stabilità interno hanno potuto beneficiare di maggiori
spazi finanziari ceduti, rispettivamente, dalla regione di appartenenza e dagli altri enti locali,
nonché il patto nazionale orizzontale introdotto dall’articolo 4-ter del decreto legge 2 marzo 2012,
n. 16. Nell'anno 2014 il termine per la presentazione delle richieste di spazi alle regioni di
appartenenza inizialmente anticipato al 30 marzo rispetto all'anno 2013, è stato posticipato al 30
settembre 2014 per la richiesta alla regione di appartenenza degli spazi per partecipare al patto
regionale verticale.
20
Il nostro Ente ha ottenuto uno spazio finanziario dalla Regione per il patto regionale verticale
incentivato pari a € 1.747.337,73, ed uno spazio regionale verticale pari a € 606.854,00 a seguito
della richiesta inoltrata alla Regione Marche entro il 30/09/14 per ulteriori spazi.
A seguito di tali spazi il saldo obiettivo viene così rideterminato: obiettivo previsto per l’anno
2014 in qualità di Ente sperimentatore è di 9.493.890 ridotto successivamente di € 2.354.191,73
grazie al Patto regionale verticale e al Patto regionale verticale incentivato (€ 1.747.337,73 + €
606.854,00 = 2.354.191,73). Pertanto il nuovo obiettivo 2014 è di 7.139.698,27.
Con delibera del Consiglio dei Ministri del 9/05/2013 è stato dichiarato, fino al 7 agosto 2013, lo
stato d’emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel mese
di marzo 2013 nel territorio della Provincia di Pesaro e Urbino
Successivamente, il Capo del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei
Ministri ha approvato l’ordinanza n. 0085 del 29/05/2013 pubblicata nella G.U. n° 132 del
7/06/13 - (13104913) e in data 2 agosto 2013 è stata approvata la proroga dello stato
d’emergenza fino al 6 ottobre 2013 e la modifica all’art. 1 comma 3-4 della citata Ordinanza n. 85
del 28/05/2013.
In ottemperanza alla stessa l’Ente ha redatto un piano di interventi urgenti volti ad eliminare
situazioni di pericolo o evitare maggiori danni a persone o cose alla cui realizzazione si è
provveduto mediante l’utilizzo delle risorse di cui alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del
09/05/2013, nonché con ulteriori risorse statali già incassate rese disponibili dai capitoli del
bilancio provinciale, ai sensi dell’art. 3 comma 1, della citata ordinanza.
A tal proposito si richiama la circolare n. 5 del 7 febbraio 2013 circa le esclusioni dal saldo valido
ai fini del rispetto del patto di stabilità interno ed in particolare il comma C.1 ove risultano escluse
le spese effettuate a valere su risorse in conto capitale trasferite dal bilancio dello Stato incassate
successivamente al 31 dicembre 2008
Il piano degli interventi è stato approvato dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota del 11/09/2013 prot. RIA 0052301 e,
definitivamente, dal sottoscritto con decreto n° 4/CDCN del 27/09/13, registrato alla Corte dei
Conti sezione regionale di controllo per le Marche in data 3/10/13 Reg. 1/cd , Fog .1
In data 18/09/2013 è stata autorizzata dal Mef Dipartimento della Ragioneria Generale dello
Stato con comunicazione Prot.76l02 del l8/09/2013 – U l'apertura della contabilità speciale
n.5776, intestata "COMM. DELEG. OCDPC 85-13.
Pertanto i pagamenti in conto capitale relativi ai lavori previsti nel piano di cui sopra ed effettuati
nel corrente anno a favore del Commissario Straordinario nominato per la gestione della
contabilità speciale sono esclusi dal conteggio del Patto di stabilità 2014.
La riduzione dell’obiettivo di patto grazie all’ingresso di questo Ente alla sperimentazione sulla
contabilità armonizzata, il concorso della Regione tramite il patto regionale verticale incentivato e
21
il patto regionale verticale di cui sopra, la concessione di spazi da parte del Mef per pagamenti in
conto capitale, l’attivazione della contabilità speciale per lo stato d’emergenza in conseguenza
delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel mese di marzo 2013, la riduzione della
spesa corrente, hanno consentito il raggiungimento degli obiettivi 2014 come risulta dalla
certificazione inviata al Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 31/03/2015.
La Tempestività dei pagamenti introdotta dall’art. 9 Decreto Legge n. 78/’09
L’art.9, co.1, lett. a) del D.L. n.78/2009, convertito nella Legge n.102/2009, prevede l’obbligo di
pubblicazione delle misure tese a garantire la tempestività dei pagamenti da parte delle Pubbliche
Amministrazioni alle imprese in coerenza con la disciplina comunitaria.
Le misure adottate dalla Provincia di Pesaro e Urbino sono:
1) applicazione art.9, co.2, lett.a) D.L. n.78/2009. Il funzionario che adotta provvedimenti
che comportano impegni di spesa accerta preventivamente che il programma dei
conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le
regole di finanza pubblica;
2) procedura semplificata dell’atto di liquidazione fatto con provvedimento dirigenziale che
non prevede determina;
3) attivazione della firma digitale per l’emissione dei mandati di pagamento con conseguente
immediata trasmissione telematica degli stessi alla tesoreria.
Pagamenti di spese non sottoposte al patto di stabilità: rispetto del termine dei 30 giorni
introdotto dal D.Lgs. n.192/2012
Pagamenti di spese sottoposte al patto di stabilità: i pagamenti vengono effettuati nell’ambito dei
tempi di rispetto previsti dal patto stesso o da altre regole di finanza pubblica.
Indice di tempestività dei pagamenti L’art.41 del D.L. n.66/2014 convertito nella Legge n.89/2014 prevede la pubblicazione
dell’indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture
22
denominato “indicatore di tempestività dei pagamenti”, con Decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri del 22/09/2014 ne sono state definite le modalità di calcolo e di pubblicazione.
Anno 2014 18,28
La Certificazione dei crediti da parte degli Enti Locali debitori relativi alla somministrazione di forniture o di servizi (D.L. 29/11/08 n. 185, convertito con modificazioni in L. 28/01/09 n. 2 e s.m.i.
Anche per il 2014 vale la possibilità per gli Enti locali di avvalersi della facoltà di cui
all’art. 9, comma 3-bis, del D.l. n. 185/’08, convertito in legge n. 2/’09, inizialmente
introdotta per il 2009 e poi riconfermata per il 2010 (dal comma 16, art. 1, del D.l. n. 194/’09
convertito, con modificazioni, in Legge n. 25/’10). Il comma 1 ter, art. 31, del D.l. n. 78/’10
(convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 122/’10) prevede infatti la possibilità per gli Enti
locali di avvalersi di tale istituto a partire dall’anno 2009, senza porre più dei limiti temporali
precisi per i quali fosse poi necessario prevedere di anno in anno la riconferma del suddetto
istituto. L’art. 9, comma 3-bis, del D.l. n. 185/’08, convertito in L. n. 2/’09, così come modificato
dal comma 1 ter dell’art. 31 del Dl. n. 78/’10, prevede infatti testualmente che “su istanza del
creditore di somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti, le regioni e gli enti locali
certificano, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia di patto di stabilità' interno,
entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricezione dell'istanza, se il relativo credito sia
certo, liquido ed esigibile, anche al fine di consentire al creditore la cessione pro soluto o pro
solvendo a favore di banche o intermediari finanziari riconosciuti dalla legislazione vigente…”.
Con il Decreto del MEF del 19 maggio 2009 vennero poi stabilite le modalità di attuazione del
suddetto art. 9, comma 3 bis, del D.l. n. 185/’08. Visti i forti vincoli imposti dalle recenti leggi
finanziarie in materia di Patto di Stabilità Interno, che creano in molti casi situazioni di reale
difficoltà in particolare alle piccole e medie imprese, la Provincia di Pesaro e Urbino si è da
sempre adoperata per assicurare sul territorio provinciale, pur nel rispetto della normativa
vigente in materia di Patto di Stabilità Interno, un reale sostegno alle imprese, specie in un
contesto, come quello attuale, di grave congiuntura economica del paese e dell’economia locale.
In questa ottica, al fine di ridurre l’impatto della recessione economica, l’Amministrazione
provinciale è intervenuta al fine di consentire alle piccole e medie imprese del territorio
provinciale un più agevole accesso al credito, avvalendosi delle opportunità normative offerte
dall’art. 9, comma 3-bis, del D.l. n. 185/’08, convertito in L. n. 2/09, e dal successivo D.M. del
19/05/09 di attuazione.
23
Questa Amministrazione, con deliberazione della Giunta provinciale n. 383 del
30/10/2009, ha quindi provveduto all’approvazione di un protocollo di intesa, da siglare con
alcune delle principali banche ed intermediari finanziari presenti sul territorio, al fine di
consentire, a condizioni vantaggiose per i fornitori dell’Amministrazione provinciale, la cessione
pro-soluto (o pro-solvendo) a tali banche dei crediti dagli stessi vantati nei confronti della
Provincia.
In attuazione alla Deliberazione di Giunta Provinciale n. 383 del 30/10/2009, la Provincia ha
proceduto poi alla creazione di un elenco di operatori finanziari (banche o intermediari finanziari)
disposti a valutare cessioni di credito di fornitori dell’Amministrazione per facilitare le imprese
nello smobilizzo dei propri crediti.
Il protocollo prevede che l’Ente locale, su richiesta dell’impresa, potrà rilasciare alle banche una
certificazione che riconosce certezza, liquidità ed esigibilità del credito, con ciò permettendo lo
smobilizzo dei crediti vantati nei confronti della stessa Provincia, proprio grazie alla cessione pro
soluto alle banche. Per le imprese sarà, quindi, possibile recuperare liquidità ad un tasso pre-
concordato e particolarmente conveniente e, allo stesso tempo, la Provincia potrà mantenere gli
obiettivi di finanza pubblica senza penalizzare le imprese che sono impegnate nelle forniture, nei
lavori o nei servizi per l’Ente pubblico.
Conseguentemente, al fine di compensare gli effetti del Patto di Stabilità Interno, che di fatto
provoca un blocco dei pagamenti dal lato della gestione investimenti, l’Ente ha stipulato accordi
con un elenco di operatori finanziari (banche e intermediari finanziari) disposti a valutare cessioni
di credito di fornitori dell’Amministrazione per facilitare le imprese nello smobilizzo dei propri
crediti al fine di favorire le aziende che sono impegnate a superare questo difficile momento di
crisi.
La Provincia ha richiesto anche che gli Istituti interessati – per poter accedere all’apposito Elenco
- si impegnassero, ove possibile, a proporre le medesime condizioni finanziarie previste per i
propri fornitori, ai fornitori dei Comuni del proprio territorio provinciale.
In particolare per il sostegno dell’accesso al credito dei propri fornitori mediante cessione di
credito pro-soluto sono state approvate le seguenti convenzioni:
- delibera di G.P. n. 224 dell’11/10/2012 convenzione con Banca Infrastrutture Innovazione
e Sviluppo S.p.a.;
- delibera G. P. n. 142 del 20/06/2013 convenzione con Banca IntesaSanPaolo S.p.a.
- delibera G. P. n. 235 del 26/09/22013 convenzione con Banca Sistema S.p.a.;
- delibera G.P. n. 153 del 30/06/2014 convenzione con Banca IntesaSanPaolo S.p.a.;
Va, inoltre, ricordato che il Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Pesaro e Urbino, con
deliberazione del 20 ottobre 2011, aveva aderito alla richiesta della Provincia di definizione di
24
tariffe agevolate per l'autenticazione di scritture private legate – in base alla normativa per
tempo vigente - alla cessione dei crediti vantati verso l'Ente.
Già a partire dall’anno 2010 (convenzione stipulata il 21/07/2010, con scadenza 31/12/2015) è
stato siglato uno specifico accordo con l’Istituto tesoriere (Banca dell’Adriatico Spa) per la
gestione di "anticipo fatture pro-solvendo assistite da certificazione di sussistenza ed esigibilità
del credito".
Nel 2012 l’attività di certificazione del credito ha subito un rallentamento in considerazione dei
pareri espressi a tal riguardo dalla Corte dei Conti, che evidenziavano dei dubbi e perplessità
riguardo alla legittimità delle stesse, peraltro successivamente fugati. Per risolvere il “dramma”
dei ritardati pagamenti alle imprese da parte della PA, il MEF ha emanato tutta una serie di
decreti nel 2012 con i quali è stato definito un processo standardizzato di certificazione del
credito che prevede anche l’utilizzo di specifici moduli, allegati ai suddetti Decreti. In particolare
Con il D.M. 25/06/2012, successivamente integrato dal D.M. 19/10/2012, il Ministro
dell’Economia e delle Finanze ha disciplinato le modalità di certificazione del credito anche in
forma telematica, anche in base alle precisazioni fornite dalla Circolare n. 36 del 27/11/2012 della
Ragioneria Generale dello Stato.
E’ doveroso segnalare che ulteriori interventi si sono poi succeduti con il D.L. n. 35/2013,
convertito in Legge n. 64 del 06/06/2013, ma soprattutto con il D.L. 24/04/2014, n. 66,
convertito con modificazioni, nella Legge n. 89 del 23/06/2014.
Nel corso del 2014 sono state riconosciute alle imprese fornitrici dell’Ente n. 11 certificazioni di
credito, n.9 non sono state riconosciute e n.1 è stata revocata.
Raggiungimento degli obiettivi relativi al Personale
Anche per l’esercizio 2014 gli enti sottoposti al patto di stabilità interno devono assicurare la
riduzione delle spese per il personale.
Dalla tabella sotto riportata, raffronto spese personale 2013 e 2014 ai sensi dell’art. 14 comma 7
e 9 del D.L. 78/2010 convertito con modificazioni nella legge 122/2010, si evidenzia la riduzione
di spesa
25
Impegni
consuntivo 2013 Impegni consuntivo 2014
Ex Intervento 1 spese per co.co.co 21.483.181,25 20.795.879,61
Personale finanziato con F.S.E - 989.164,67 - 423.505,16
Legge merloni - 181.406,10 -
Diritti di rogito segretario generale - 18.191,99 - 26.757,31
Personale straordinario finanziato con ammende viabilità
- 14.395,94 - 22.488,25
Categorie protette - 506.942,04 - 496.297,08
Finanziamento da enti per supporto - convenzioni - e da privati
- 152.671,42 - 229.430,76
PERSONALE IN COMANDO - 52.554,33 - 50.048,69
Spese per il personale in quiescenza (voce economica 26)
- 36.186,65 - 111.572,79
Spese contrattuali - 61.526,83 - 61.526,83
Totale 19.470.141,28 19.374.252,74
Altre spese
IRAP 1.375.794,66 1.336.540,09
Irap legge merloni - 12.340,46 -
Irap diritti di rogito - 1.292,79 - 1.837,08
IRAP rinnovi contrattuali - 14.099,00 - 14.099,00
IRAP finanziata con F.S.E. - 81.106,24 - 75.030,06
Finanziamento da enti per supporto - convenzioni - e da privati IRAP
- 11.421,47 - 15.878,81
Spese straordinarie personale 2.075,99 -
buoni pasto 211.966,64 172.812,53
Totale altre spese 1.469.577,33 1.402.507,67
Totale 20.939.718,61 20.776.760,41
Minori spese 162.958,20
Calcolo personale con modifiche ai sensi D.L. 90/2014
totale spesa personale 2011 23.304.023,87
totale spesa personale 2012 21.981.239,34
totale spesa personale 2013 20.939.718,61
MEDIA triennio 2011/2013 22.074.993,94
totale spesa 2014 20.776.760,41
riduzione spesa 1.298.233,53
26
CALCOLO INCIDENZA DELLE SPESE DEL PERSONALE SULLE SPESE CORRENTI
CON RIGUARDO ALLE SPESE DI PERSONALE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE
a) situazione dell'Ente
Spese di personale dell'Ente consuntivo 2014:
22.305.232,23
----------------------------------------------------- = 34,47%
Tot. spese correnti dell'Ente bilancio 2014 (competenza pura)
64.707.325,49
b) situazione della Società partecipata
Valore della produzione della Società partecipata:
(Conto economico voce A - bilancio 2013) 4.182.585,10
Spese di personale della Società partecipata:
(conto economico, voce B9 - Bilancio 2013)
815.297,58
Corrispettivi contratti di servizio a carico dell'Ente:
(o ricavi derivanti da tariffa, se presenti in luogo del corrispettivo stesso - bilancio 2013) 647.902,70
Quota spese di personale della società da sommare alle spese di personale dell'Ente:
(corrispettivi x spese personale / valore produzione)
647.902,70 x 815.297,58
-------------------------------------------------------------------- = 126.293,55
4.182.585,10
c) calcolo dell'incidenza delle spese di personale
Spese di personale totali: 22.431.525,78
----------------------------------------------------- = 34,67%
Tot. spese correnti dell'Ente: 64.707.325,49
Il rapporto è nei limiti di legge (50%)
27
Negli ultimi tre esercizi sono intervenute le seguenti variazioni del personale in servizio
2012 2013 2014
Dipendenti (rapportati ad anno) 567 557 546
spesa per personale (intervento 1) 22.904.812,42 21.483.181,25 19.492.686,64
spesa corrente 79.777.493,11 64.130.615,84 64.707.325,49
Costo medio per dipendente 40.396,49 38.569,45 35.700,89
incidenza spesa personale su spesa corrente 28,71% 33,50% 30,12% Si dà atto che il documento di programmazione triennale delle spese per il personale è stato
approvato con atto G.P. n. 27 del 20/2/2014, sul quale l’organo di revisione ai sensi dell’art. 91
del TUEL e dell’art. 35, comma 4, del D.Lgs n. 165/2001, ha espresso parere in data 14/02/2014
verificando la finalizzazione dello stesso alla riduzione programmata delle spese.
L’ente in attuazione del Titolo V del D.Lgs. 165/2001 ha trasmesso entro le scadenze previste,
tramite SICO, il conto annuale e la relazione allegata al conto annuale relative all’anno 2014.
Il conto annuale è redatto in conformità della circolare del Ministero del Tesoro e in particolare
accerta che le somme indicate nello stesso corrispondano alle spese pagate nell’anno 2014 e che
la spesa complessiva indicata nel conto annuale corrisponderà a quella risultante dal conto del
bilancio
Contrattazione integrativa Le risorse destinate dall’ente alla contrattazione integrativa sono le seguenti: Contrattazione integrativa
anno 2013 anno 2014
Risorse stabili 2.797.544,42 2.727.619,54
Risorse variabili 367.162,63 280.351,20
Totale 3.164.707,05 3.007.970,74
Percentuale sulle spese intervento 01 13,82% 13,13%
L'organo di revisione ha accertato che gli istituti contrattuali previsti dall'accordo decentrato sono
improntati ai criteri di premialità, riconoscimento del merito e della valorizzazione dell'impegno e
della qualità della prestazione individuale del personale nel raggiungimento degli obiettivi
programmati dall'ente come disposto dall'art. 40 bis del D.Lgs.165/2001 e che le risorse previste
dall'accordo medesimo sono compatibili con la programmazione finanziaria della provincia,con i
vincoli di bilancio ed il rispetto del patto di stabilità.
28
Riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio
L’art. 194 del decreto legislativo 267/00 prevede che con deliberazione consiliare, almeno una
volta entro il 30 settembre di ciascun anno o con diversa periodicità stabilita dai regolamenti di
contabilità, gli enti locali riconoscano i debiti fuori bilancio derivanti da:
a) sentenze esecutive;
b) copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi
derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purché sia stato rispettato l'obbligo di pareggio
del bilancio di cui all'articolo 114 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione;
c) ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di
società di capitali costituite per l'esercizio di servizi pubblici locali;
d) procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità;
e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'articolo
191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l'ente, nell'ambito
dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza.
Tali debiti sono così classificabili:
Euro
Articolo 194 T.U.E.L:
- lettera a) - sentenze esecutive
- lettera b) - copertura disavanzi
- lettera c) - ricapitalizzazioni
- lettera d) - procedure espropriative/occupazione d'urgenza
- lettera e) - acquisizione beni e servizi senza impegno di spesa 179.963,78
I suddetti debiti fuori Bilancio sono stati riconosciuti nell’anno 2014 con Delibere del C.P. n.
10/2014, n.11/2014 e n.27/2014.
Tali debiti sono stati inseriti e trasmessi alla competente Sezione Autonomie.
L’evoluzione dei debiti fuori bilancio riconosciuti e finanziati è la seguente:
Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Rendiconto 2013 Rendiconto 2014
60.306,43 28.652,00 44.480,00 179.963,78
Dopo la chiusura dell’esercizio ed entro la data di formazione dello schema di rendiconto sono
stati segnalati debiti fuori bilancio in attesa di riconoscimento per euro 85.280,56 relativi a spese
per emergenza neve. Al finanziamento di tali debiti fuori bilancio si provvederà con fondi
provinciali previsti negli stanziamenti 2015 delle spese correnti.
29
Indebitamento e gestione del debito
L’Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del TUEL ottenendo le seguenti percentuali d’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti:
Anno 2012 2013 2014
Interessi passivi e oneri finanziari 3.370.731,18 2.507.733,37 2.368.154,63
Entrate correnti 88.213.497,26 87.575.793,60 80.258.517,56
incidenza oneri finanziari 3,82% 2,86% 2,95%
L’indebitamento dell’ente, comprensivo dei debiti pluriennali ha avuto la seguente evoluzione
Anno 2012 2013 2014
Residuo debito (+) 108.308.582,65 97.855.006,58 93.249.956,63
Nuovi prestiti (+) 1.000.000,00
Prestiti rimborsati (-) - 10.453.562.63 - 4.890.873,66 4.642.021,47
Quota mutuo cre.spo.carico stato Altre variazioni +/-( da specificare) 13,44 285.823,71
Totale fine anno 97.855.006,58 93.249.956,63 89.607.935,16 Oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale
Anno 2012 2013 2014
Oneri finanziari 3.513.713,00 2.650.715,19 2.511.136,45
Quota capitale * 10.095.475,02 4.890.873,66 4.633.221,47
Estinzioni anticipate
Totale fine anno 13.609.188,02 7.541.588,85 7.144.357,92
* comprensiva dei debiti pluriennali dei Comuni di Belforte all’Isauro e Macerata Feltria
Tasso medio indebitamento
Indebitamento inizio esercizio 93.249.956,63
Oneri finanziari 2.511.136,45 Tasso medio (oneri fin. / indebitamento iniziale) 2,69
30
Incidenza oneri finanziari su entrate correnti
Anno 2012 2013 2014
Oneri finanziari 3.513.713,00 2.650.715,19 2.511.136,45
Entrate correnti 80.258.517,56 68.139.865,27 64.760.800,28
incidenza oneri finanziari 4,38% 3,89% 3,87
Situazione delle spese di investimento
L’amministrazione Provinciale in sede di elaborazione del bilancio di previsione 2014 ha
mantenuto una costante di attività di spese di investimento.
Con il conto consuntivo le spese di investimento effettuate sono state pari a euro 3.439.778,49
finanziate come da prospetto sotto riportato.
Fonti finanziamento Impegnato al 31/12/2014
puro 2014
Trasferimenti conto capitale Stato 60.000,00
Mutui a carico dello Stato 105.000,00
Trasferimenti conto capitale Regione 762.550,00
Entrate correnti vincolate 9.103,85
Avanzo amministrazione 2.503.124,64
totale 3.439.778,49
Spese in conto capitale
Previsioni Previsioni Somme
Iniziali Definitive impegnate
in cifre in %
29.955.960,39 31.039.901,25 9.058.243,75 21.981.657,50 70,82%
Scostamento fra previsioni definitive e
somme impegnate
Negli importi sono compresi gli impegni reiscritti a seguito del riaccertamento straordinario dei residui. Il forte scostamento tra previsioni definitive e somme impegnate deriva principalmente (euro 15.047.532,61) dallo slittamento degli impegni nell’anno 2015 per mutata esigibilità delle somme come previsto D.Lgs. n.118/2011.
32
Flaminia Cesano S.r.l. (29,50%)
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESARO E URBINO
DISEGNO SOCIETA' PARTECIPATE AL 24/03/2015 (DIRETTE E INDIRETTE DI I^ LIVELLO)
SOCIETA' CONTROLLATE
Megas. Net S.p.a. (40,23%)
Tecnomarche S.c.a.r.l. (0,05%)
Montefeltro Sviluppo Soc.
Cons. A r.l. (1,81%)
Consorzio del Mobile Soc. Cons. p.a.
(23,42%)
MMS Ecologica S.r.l. (100%)
Hera Comm Marche S.r.l.
(29,50%)
SOCIETA' COLLEGATE
Marche Multiservizi S.p.a (1,80%)
Acquagest S.r.l. in liquidazione
(20%)
Marina di Pesaro S.r.l. (4,98%)
Natura S.r.l. in liquidazione
(46%)
Agenzia per l'Innovazione nell'Amministrazione e
nei Servizi Pubblici Locali S.c.r.l. (8,33%)
ALTRE SOCIETA'
Hesis S.r.l. (19%)
Raffaello S.r.l. (100%)
Aerdorica S.p.a. (0,05%) in fase
espletamento bando di vendita
Interporto Marche S.p.a.
(0,42%)
Ticas S.r.l. (1,79%)
Convention Bureau S.c.a
r.l.(3,57%)
Consorzio Navale Marchigiano a r.l.in
liquidazione (6,42%)
S.I.L. Appennino Centrale S.c.a r.l.
(11,49%)
Polo d'innovazione Arredo
Legno Mobile Scarl (1,98%)Società Aeroportuale "Fanum Fortunae"
S.r.l. (16,33%)
Ricicla S.r.l. (10%)
Naturambiente S.r.l. (100%)
Adriatica Acque S.r.l. (7,68%)
S.I.S. S.p.a. in liquidazione
(41,75%)
Team S.r.l. (20%)
Montefeltro Sviluppo Soc. Cons. a r.l. (2,79%)
Convention Bureau Terre Ducali S.c.a r.l. (3,25%)
Valoreimmobiliare S.r.l. (100%)
33
SOCIETA' CONTROLLATE:
SOCIETA' C.F.
CAPITALE
SOCIALE al
31/12/2014
PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014
VALORE
PARTECIPAZIONE
AL PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014 della
Provincia PU
VALORE
PARTECIPAZIONE
al 31/12/2014 (valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società
direttamente
detenuta al
23/03/2015
Risultati di
esercizio
bilancio 2010
Risultati di
esercizio
bilancio 2011
Risultati di
esercizio
bilancio 2012
Risultati di
esercizio
bilancio 2013
Risultati di
esercizio
bilancio
2014
1 Valoreimmobiliare S.r.l. 02464720412 10.000,00 4.777.849,00 4.777.849 10.000,00 100,00% costituita il 16/11/11 214,00 -19.331,00 -261.946 -244.037
2 Megas. Net S.p.a 02122660414 32.919.474,00 34.876.761,00 14.030.921 13.243.653,00 40,23% 264.535,00 219.336,00 197.171,00 171.997 189.667
SOCIETA' COLLEGATE:
SOCIETA' C.F.
CAPITALE
SOCIALE al
31/12/2014
PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014
VALORE
PARTECIPAZIONE
AL PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014 della
Provincia PU
VALORE
PARTECIPAZIONE
al 31/12/2014 (valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società
direttamente
detenuta al
23/03/2015
Risultati di
esercizio
bilancio 2010
Risultati di
esercizio
bilancio 2011
Risultati di
esercizio
bilancio 2012
Risultati di
esercizio
bilancio 2013
Risultati di
esercizio
bilancio
2014
3 Marche Multiservizi S.p.a. 02059030417 13.484.242,00 42.484.171,00 764.715 243.204,00 1,80% 4.091.966,00 3.707.149,00 5.501.335,00 6.743.318 11.560.331
SOCIETA' A PARTECIPAZIONE DIRETTA DI MARCHE MULTISERVIZI S.P.A E PARTECIPATE INDIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO:
SOCIETA' C.F.
CAPITALE
SOCIALE al
31/12/2014
PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014
VALORE
PARTECIPAZIONE
AL PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014 della
Provincia PU
VALORE
PARTECIPAZIONE di
Marche Multiservizi
S.p.a. al
31/12/2013(valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società da parte
di Marche Multiservizi
S.p.a.al 31/12/2013
VALORE
PARTECIPAZIONE
di Provincia PU al
31/12/2013 (valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società da
parte di Provincia
PU al 31/12/2013
risultati di
esercizio
bilancio 2010
risultati di
esercizio
bilancio 2011
risultati di
esercizio
bilancio 2012
risultati di
esercizio
bilancio 2013
Risultati di
esercizio
bilancio
2014
1 Team S.r.l. 00336680418 81.900,00 239.800,00 863 16.380,00 20,00% 294,84 0,36% -38.116 3.718 37.361 99.164,00
2 Acquagest S.r.l. in liquidazione 00469650410 51.480,00 10.887,00 39 10.296,00 20,00% 185,33 0,36% -34.764,00 -23.290 -26.855 1.082.367
Dati non
disponibili
3 Marina di Pesaro S.r.l. 00903730414 38.920,00 136.348,00 122 1.940,00 4,98% 34,92 0,09% -9.591,00 -17.931 -22.173 -23.011
Dati non
disponibili
4
Società Intercomunale di Servizi
S.p.a.in liquidazione 01286000417 103.300,00 -3.146.826,00 -23.649 43.128,00 41,75% 776,30 0,75% 236,00 -3.213.614 -125.093 -45.536 -58.667,00
5 Natura S.r.l. in liquidazione 01311880411 10.000,00 -20.586,00 -170 4.600,00 46,00% 82,80 0,83% 2.275.124,00 -144.265,00 -28.477,00 -8.911,00
Dati non
disponibili
6 Ricicla S.r.l. 02054460411 100.000,00 761.889,00 1.371 10.000,00 10,00% 180,00 0,18% 198.272,00 282.526 31.644 128.538 198.685
7 Hera Comm Marche S.r.l. 02106730415 1.977.332,00 11.185.135,00 59.395 583.332,00 29,50% 10.499,98 0,53% 2.272.472,00 4.515.059 5.632.728 5.672.717 4.265.899
8 MMS Ecologica SRL 02393350414 95.000,00 459.066,00 8.263 95.000,00 100,00% 1.710,00 1,80% 35.231,00 70.945 51.866 23.662 164.729
9 Naturambiente S.r.l. 02420150415 50.000,00 56.312,00 1.014 50.000,00 100,00% 900,00 1,80% 24.911,00 3.857 -870.663 1.771 4.541
10 Adriatica Acque S.r.l. 03128080409 89.033,00 89.112,00 123,19 6.838,00 7,68% 123,08 0,14% -839,00 4.875 11.831 5.382 2.140
RISULTATI DI BILANCIO AL 31 12 2014 DELLE SOCIETA' PARTECIPATE Aggiornamento PARTECIPAZIONE al 10/07/2015
34
SOCIETA' C.F.
CAPITALE
SOCIALE al
31/12/2014
PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014
VALORE
PARTECIPAZIONE
AL PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014 della
Provincia PU
VALORE
PARTECIPAZIONE
al 31/12/2014 (valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società
direttamente
detenuta al
23/03/2015
Risultati di
esercizio
bilancio 2010
Risultati di
esercizio
bilancio 2011
Risultati di
esercizio
bilancio 2012
Risultati di
esercizio
bilancio 2013
Risultati di
esercizio
bilancio
2014
4
Consorzio del Mobile Soc.Consortile
per azioni da dismettere 00872940416 289.536,00 341.718,00 80.030 67.808,00 23,42% 3.458,00 1.482,00 5.501,00 1730 1699
SOCIETA' A PARTECIPAZIONE DIRETTA DI COSMOB S.P.A. E PARTECIPATE INDIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO :
SOCIETA' C.F.
CAPITALE
SOCIALE al
31/12/2013
PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2013
VALORE
PARTECIPAZIONE
AL PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2013 della
Provincia PU
VALORE
PARTECIPAZIONE di
Cosmob S.p.a. al
31/12/2013(valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società da parte
di Cosmob S.p.a.al
31/12/2013
VALORE
PARTECIPAZIONE
di Provincia PU al
31/12/2013 (valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società da
parte di Provincia
PU al 31/12/2013
risultati di
esercizio
bilancio 2010
risultati di
esercizio
bilancio 2011
risultati di
esercizio
bilancio 2012
risultati di
esercizio
bilancio 2013
Risultati di
esercizio
bilancio
2014
1 Tecnomarche Scarl 01342270442 600.861,00 470.535,00 50 271,51 0,05% 63,59 0,01% 1.081,00 7.709,00 11.154,00
Dati non
disponibili
2
Montefeltro Sviluppo Soc. Cons. a
R.L. 01377860414 73.000,00 70.608,00 299 1.320,00 1,81% 309,14 0,42% -729,00 1.151,00 4.671 6.397
Dati non
disponibili
3
Polo d'Innovazione Arredo Legno
Mobile- Scarl 01829740677 101.000,00 96.014,00 445 2.000,00 1,98% 468,40 0,46% -12.560 -2.942
Dati non
disponibili
SOCIETA' C.F.
CAPITALE
SOCIALE al
31/12/2013
PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2013
VALORE
PARTECIPAZIONE
AL PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2013 della
Provincia PU
VALORE
PARTECIPAZIONE
al 31/12/2014 (valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società
direttamente
detenuta al
23/03/2015
Risultati di
esercizio
bilancio 2010
Risultati di
esercizio
bilancio 2011
Risultati di
esercizio
bilancio 2012
Risultati di
esercizio
bilancio 2013
Risultati di
esercizio
bilancio
2014
5 Flaminia Cesano S.r.l. 01377760416 10.000 18.165 5.359 2.950,00 29,50% -5.449,00 -4.967,00 -4.544,00 1.764,00 1.311
ALTRE:
SOCIETA' C.F.
CAPITALE
SOCIALE al
31/12/2014
PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014
VALORE
PARTECIPAZIONE
AL PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014 della
Provincia PU
VALORE
PARTECIPAZIONE
al 31/12/2014 (valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società
direttamente
detenuta al
23/03/2015
Risultati di
esercizio
bilancio 2010
Risultati di
esercizio
bilancio 2011
Risultati di
esercizio
bilancio 2012
Risultati di
esercizio
bilancio 2013
Risultati di
esercizio
bilancio
2014
6
Società Aeroportuale "Fanum
Fortunae" S.r.l. 01335900419 1.170.104 1.170.104 191.078 191.046,00 16,33% -11.276,00 1.778,00 -22.027,00 -58,826 -118929,89
7
Agenzia per l'Innovazione
nell'Amministrazione e nei Servizi
Pubblici Locali S.c.r.l.da dismettere 01455450419 24.480,00 30.054,00 2.503 2.040,00 8,33% 4.900,00 634,00 458,00 1401 1.625
Società dismessa con deliber com.
n. 16 del 07/10/2014 - aumento di
capitale da 9,665835 C.F.
CAPITALE
SOCIALE al
31/12/2014
PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014
VALORE
PARTECIPAZIONE
AL PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014 della
Provincia PU
VALORE
PARTECIPAZIONE
al 31/12/2014 (valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società
direttamente
detenuta al
23/03/2015
Risultati di
esercizio
bilancio 2010
Risultati di
esercizio
bilancio 2011
Risultati di
esercizio
bilancio 2012
Risultati di
esercizio
bilancio 2013
Risultati di
esercizio
bilancio 201
8
Aerdorica S.p.a. Procedure di
dismissioni in atto 00390120426 14.069.607 15.982.165 7.991 7.184,88 0,05% 125.549,00 64.131,00 -3.045.411,00 -12.070.717,00 -2.931.741
costituita il 18/07/2012
35
SOCIETA' A PARTECIPAZIONE DIRETTA DI AERDORICA S.P.A. E PARTECIPATE INDIRETTAMENTE DALLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO :
SOCIETA' C.F.
CAPITALE
SOCIALE al
31/12/2013
PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2013
VALORE
PARTECIPAZIONE
AL PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2013 della
Provincia PU
VALORE
PARTECIPAZIONE di
Aerdorica S.p.a. al
31/12/2013(valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società da parte
di Aerdorica S.p.a.al
31/12/2013
VALORE
PARTECIPAZIONE
di Provincia PU al
31/12/2013 (valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società
direttamente
detenuta al
23/03/2015
risultati di
esercizio
bilancio 2010
risultati di
esercizio
bilancio 2011
risultati di
esercizio
bilancio 2012
risultati di
esercizio
bilancio 2013
Risultati di
esercizio
bilancio
2014
1 Interporto Marche S.p.a. 01364690428 11.581.963,00 16.282.270,00 76 48.860,00 0,42% 53,75 0,0005% 180.152,00 103,00 176.488,00 23.444,00
Dati non
disponibili
2 Hesis S.r.l. 01393140429 10.200,00 41.821,00 9 1.938,00 19,00% 2,13 0,0209% -4.528,00 -15.838,00 4.973,00 3.815,00Dati non
disponibili
3 Raffaello S.r.l. 02106220425 80.000,00 -331.553,00 -365 80.000,00 100,00% 88,00 0,1100% -11.611,00 -31.628,00 -12.401,00 -300.457,00Dati non
disponibili
4
Convention Bureau Terre Ducali
S.c.r.l. 02153680414 159.713,00 70.803 2.301 5.184,00 3,25% 1.792,00 1.826,00 -37.744,00 -39.720,00 -20.255
5 Ticas S.r.l. 02379910421 454.277,00 94.947,00 2 8.117,00 1,79% 8,93 0,0020% -96.415,00 -114.599,00 -40.104,00 -92.605,00Dati non
disponibili
SOCIETA' C.F.
CAPITALE
SOCIALE al
31/12/2014
PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014
VALORE
PARTECIPAZIONE
AL PATRIMONIO
NETTO al
31/12/2014 della
Provincia PU
VALORE
PARTECIPAZIONE
al 31/12/2014 (valore
nominale)
% DI POSSESSO
della società
direttamente
detenuta al
23/03/2015
Risultati di
esercizio
bilancio 2010
Risultati di
esercizio
bilancio 2011
Risultati di
esercizio
bilancio 2012
Risultati di
esercizio
bilancio 2013
Risultati di
esercizio
bilancio
2014
9
Consorzio Navale Marchigiano a r.l.
in liquidazione 01117060416 70.056,00 -166.843,00 -10.711 4.500,00 6,42% -36.896,00 -2.623,00 -124.637,00 -100.252,00 -12.835
10 S.I.L. Appennino Centrale Scarl 01589770518 59.856,00 70.241 8.071 6.880,00 11,49% -202.198,00 -29.492,00 5.919,00 50.360,00 -40,504
11
Convention Bureau Terre Ducali
S.c.r.l.da dismettere il valore della
partecipazione è aggiornato al 2015 02153680414 159.713,00 70.803 2.301 5.184,00 3,25% 1.792,00 1.826,00 -37.744,00 -39.720,00 -20.255
12 Montefeltro Sviluppo Soc. Cons. a r.l. 01377860414 73.000,00 90.399,00 2.522 2.040,00 2,79% -729,00 1.151,00 4.671,00 6.397,00 19.791
Variazioni 2015
Conventin bureau riduzione valore partecipazione da 5.184a 2,015 per riduzione di capitale sociale
Aerdorica in fase att.proc.dismissione - variata quota sociale da 0,06% al 0,05%
Consor.navale In liquid. variato quota da 7,06% a 6,42%Liquidata indiretta Consorzio montefeltro(MarcheMultiservizi)Liquidata indiretta Aerdorica Evolovia
Variazioni 2014
La coop. La ginestra è stata dismessa con atto C.P. 4/2014
La soc. indiretta Tecnomarche non ha presentato il bilancio 2013
Variazioni 2013
La società Codma è stata dismessa
con Atto C.P. n. 87 del 16/12/2013
Aggiornamento 23 03 2015
36
INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA – NOVITA’ NORMATIVE DERIVANTI DALLA L. 244/2007 E DAL D.L. 112/2008 (CONVERTITO IN L. 133/2008 e 69/2009)
L’art. 7, comma 6, del D.lgs. 165/2001, come modificato dalla legge n. 244/2007, dalle leggi
n.133/2008 e n.69/2009, prevede che per esigenze cui non possono far fronte con personale in
servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di
lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e
comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza dei seguenti presupposti di
legittimità:
• l’oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall’ordinamento
all’amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e determinati e deve
risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell’amministrazione conferente (attività
istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal Consiglio
Provinciale);
• l’amministrazione deve avere preliminarmente accertato l’impossibilita’ oggettiva di
utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno;
• la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata;
• devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della
collaborazione.
Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di
contratti d’opera per attività che debbano essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o
con soggetti che operino nel campo dell’arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali, ferma
restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore.
Il ricorso a contratti di collaborazione coordinata e continuativa per lo svolgimento di funzioni
ordinarie o l’utilizzo dei collaboratori come lavoratori subordinati è causa di responsabilità
amministrativa per il dirigente che ha stipulato i contratti.
I contratti relativi a rapporti di consulenza con le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1,
comma 2, del D.Lgs. n. 165 del 30 Marzo 2001, sono efficaci a decorrere dalla data di
pubblicazione del nominativo del consulente, dell’oggetto dell’incarico e del relativo compenso sul
sito istituzionale dell’amministrazione stipulante. (Art. 3 comma 18 Legge 244/2007).
Le pubbliche amministrazioni che si avvalgono di collaboratori esterni o che affidano incarichi di
consulenza per i quali è previsto un compenso sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i
relativi provvedimenti completi di indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e
dell’ammontare erogato. Copia degli elenchi è trasmessa semestralmente alla Presidenza del
Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica (Art. 1, comma 127, L. 662/1996,
modificato dall’art. 3 comma 54 della L. 244/2007).
37
I commi 54/57 dell’articolo 3 della L. 244/2007 e l’articolo 46 del D.L. 112/2008, convertito nella
L. 133/2008 hanno innovato radicalmente la materia del conferimento di incarichi professionali.
L’assunto fondamentale è dato dal fatto che non possono essere affidati incarichi di
collaborazione autonoma al di fuori dell’elenco approvato annualmente dal Consiglio Provinciale,
a meno che non facciano riferimento ad attività istituzionali stabilite dalla legge. Il limite massimo
della spesa annua per incarichi di collaborazione è fissato nel bilancio preventivo degli Enti Locali.
La Provincia di Pesaro e Urbino ha proseguito anche nell’esercizio 2014 ad applicare
la normativa che precede approvando, con deliberazione del Commissario n.18 del
23/09/20134 il “Programma delle collaborazioni autonome per il triennio 2015-
2017”.
Il monitoraggio condotto, nell’esercizio 2014, sulle diverse tipologie di incarichi professionali ha
portato i risultati di seguito illustrati nel report elaborato dall’ufficio controllo di gestione
Nell’anno 2014 è proseguita, l’effettuazione dell’adempimento ai sensi dell’articolo 1, comma 173,
della Legge 266/2005 che prevede che gli atti di spesa (provvedimenti di impegno o di
autorizzazione ed altri atti di spesa) relativi ai commi 9, 10, 56 e 57 (studi ed incarichi di
consulenza di importo (singolo e definitivo) superiore a 5.000,00 Euro debbano essere trasmessi
alla competente sezione della Corte dei Conti per l’esercizio del controllo successivo sulla
gestione.
Non essendo stata individuata da parte della Corte dei Conti una particolare periodicità con la
quale provvedere all’adempimento implicato dalla normativa in argomento la Provincia di Pesaro
e Urbino ha predisposto che singolarmente ciascun Servizio provvede in maniera autonoma
all’invio alla Corte dei Conti, Sezione di controllo per le Marche.
38
CONTROLLO DEL LIMITE MASSIMO DI SPESA ANNUA PER
INCARICHI DI COLLABORAZIONE AFFIDATI A SOGGETTI ESTERNI
ALL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
(ESERCIZIO 2014)
39
Il Titolo IV del vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi della Provincia
di Pesaro e Urbino disciplina l’affidamento degli incarichi di collaborazione a soggetti esterni
all’Amministrazione, in particolare l’art. 57 prevede disposizioni in merito al limite massimo di
spesa annua:
ART. 57
LIMITE MASSIMO DI SPESA ANNUA
1. Il limite massimo della spesa annua, per gli incarichi e le consulenze, è fissato nel bilancio
di previsione annualmente assunto dall’amministrazione provinciale.
2. Dalla determinazione del limite massimo della spesa annua per gli incarichi e le
consulenze a soggetti estranei all’ente, sono esclusi gli incarichi finanziati interamente con
risorse esterne non gravanti pertanto nel bilancio dell’Ente.
3. Con l’approvazione del conto consuntivo si comunicherà al Consiglio l’ammontare della
spesa annua sostenuta per gli incarichi e le consulenze al fine di consentire la necessaria
attività di controllo.
Con delibera del Commissario Provinciale n. 18 del 23/09/2014 l’Ente ha fissato il limite di spesa
per il conferimento degli incarichi esterni per l’anno 2014 a € 279.281,35 nella misura dell’1,5
% rispetto alla spesa sostenuta per il personale risultante dal consuntivo 2013 (intervento 1) pari a
€ 21.483.181,25.
Si riepilogano gli importi complessivamente programmati nella seguente tabella:
ANNO ANNO ANNO
2014 2015 2016
(A)Totale importo previsto dal programma incarichi annuale 2.684.932,00 2.656.920,00 2.690.235,00
(B)di cui totale incarichi finanziati con risorse esterne 2.475.627,00 2.431.000,00 2.441.630,00
(A)-(B) Totale incarichi di collaborazione esterna a carico Ente 42.605,00 39.920,00 42.605,00
166.700,00 186.000,00 206.000,00
Calcolo del limite di spesa:
Spese per il personale a bilancio consuntivo 2013 (intervento 1)
limite di spesa (1,5% sul totale spese per il personale 2013 int. 1) 21.483.181,25 21.483.181,25 21.483.181,25
279.281,35 279.281,35 279.281,35
Il limite di spesa così come definito si intende fissato a livello complessivo di Ente, pertanto
eventuali scostamenti del singolo programma e progetto in termini di spesa rispetto alla previsione
contenuta nel singolo programma e progetto non comportano il mancato rispetto del limite di
40
spesa se tali scostamenti saranno comunque ricompresi nell’ambito del tetto massimo di spesa
annuale fissato dall’Ente nel complesso.
Si precisa che nell’allegato incarichi al Bilancio di Previsione 2014 sono state escluse le
collaborazioni esterne il cui importo è da ricomprendersi nel valore dell’opera contenuto nel
Programma triennale delle OO.PP. approvato dal Consiglio Provinciale. Tale tipologia di
incarichi non concorre alla determinazione del limite di spesa.
Tutto ciò trova conferma secondo quanto previsto dal dipartimento della Funzione Pubblica con
parere n. 31/08. Secondo il Dipartimento infatti,……“fermo restando il carattere vincolante della
programmazione, derivante dall’art. 3 comma 5 della Finanziaria 2008, ciò non significa che
debba necessariamente essere approvato uno specifico e particolare programma avente ad
oggetto gli incarichi esterni. Ciò che rileva è che le collaborazioni debbono trovare fondamento
nell’ambito degli strumenti di programmazione degli interventi e della spesa, che vengono
approvati dal Consiglio ai sensi dell’art. 42, comma 2, lett. B) del D.Lgs n. 267/00…………..”.
Sono stati esclusi nella determinazione del valore del limite di spesa i seguenti incarichi esterni:
1. Incarico per il Responsabile dei servizi di prevenzione e protezione, cui si applica lart. 8
bis del D.L.g.s. 626 del 19/09/1994;
2. Incarichi relativi alla progettazione delle OO.PP. in quanto ricompresi nel programma
triennale delle OO.PP. approvato dal Consiglio Prov.le;
3. Casi in cui l’incarico di collaborazione è previsto dalla legge come obbligatorio (vedi
componenti del Nucleo di Valutazione e Collegio dei Revisori dei Conti), o è disciplinato
dalle normative di settore;
4. Incarichi finanziati con risorse esterne la cui spesa non grava sul bilancio dell’Ente
(Deliberazione Corte dei Conti – Sezione Regionale per la Puglia n. 7 del 29/04/08)
INDIVIDUAZIONE DEL LIMITE DI SPESA PER GLI INCARICHI DI STUDIO E CONSULENZA
EX ART. 6, COMMA 7, del d.l. n. 78/2010,
In considerazione di quanto previsto dal DECRETO LEGGE 31 MAGGIO 2010, N. 78,
CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 30 LUGLIO 2010, N. 122 all’Art. 6 c 7
Riduzione dei costi degli apparati amministrativi: “7. Al fine di valorizzare le professionalità interne alle
amministrazioni, a decorrere dall'anno 2011 la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, inclusa
quella relativa a studi ed incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, sostenuta dalle pubbliche
amministrazioni di cui al comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorità
indipendenti, escluse le università, gli enti e le fondazioni di ricerca e gli organismi equiparati nonché gli
incarichi di studio e consulenza connessi ai processi di privatizzazione e alla regolamentazione del settore
finanziario, non può essere superiore al 20 per cento di quella sostenuta nell'anno 2009. L'affidamento di
41
incarichi in assenza dei presupposti di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina
responsabilità erariale”
L’Ente ha individuato il limite di spesa per gli incarichi di studio e consulenza ex art. 6, comma 7,
del D.L. n. 78/2010, prendendo come base la spesa 2009, ridotta dell’80% e di un ulteriore 20%
per quanto attiene al 2014 e un ulteriore 25% per quanto attiene 2015 e 2016 nel seguente modo:
2014 2015 2016
Calcolo del limite di spesa per incarichi di studio e
consulenza rientranti nel programma triennale
2014/2016 incarichi:
Totale spesa impegnata nel 2009 per incarichi di studio
e consulenza 66.280,64 66.280,64 66.280,64
Decurtazione dell''80% (prevista all'art. 6, comma 7,
del D.L. n. 78/2010) -53.024,51 -53.024,51 -53.024,51
limite di spesa annuale per il triennio 2014/2016 per
incarichi di studio e consulenza rientranti nelle
fattispecie previste dall'art. 6, comma 7, del D.L. n.
78/2010 13.256,13 13.256,13 13.256,13
Applicazione delle decurtazioni di cui al D.L. 101/2013 art. 1 comma 5. Decurtazione del
20% nel 2014 - calcolata sul limite di spesa determinato per il 2013 di Euro 13.256,13 - e del
25% nel 2015 - calcolata sul tetto della spesa che a questo titolo può essere sostenuta nel 2014.
Per l'esercizio 2016 non essendoci diversa previsione normativa si ritiene che possa essere
considerato corretto fissare un tetto di spesa pari a quello calcolato per il 2015
limite di spesa annuale per il triennio 2014/2016 per
incarichi di studio e consulenza rientranti nelle
fattispecie previste dall'art. 6, comma 7, del d.L. n.
78/2010, e modificato dal D.L. 101/2013 10.604,90 7.953,68 7.953,68
A consuntivo 2014 queste sono le risultanze:
Euro
(A) Impegnato/Subimpegnato 2014 per affidamento incarichi di esterni di collaborazione autonoma 1.527.225,76 (1)
(B) di cui totale incarichi finanziati con risorse esterne 1.380.563,09
(A)-(B) 146.662,67
Nota 1: Il totale importo include gli incarichi per la gestione delle attività formative e interventi a sostegno dell’occupazione nell’ambito dei finanziamenti dei progetti FSE: docenti, coordinatori,
42
tutor, mentor, monitoraggio, etc. Importo determinato nel corso dell’esercizio in base ai progetti approvati e alle fasce retributive individuate dalle linee di indirizzo regionali
Questo il dettaglio:
SPESA
(Impegnato
Di cui finanziato con risorse esterne
Subimpegnato anno 2014)
Euro Euro Tipologia incarichi
Co.co.co – docenze compensi relatori 172.659,22 172.659,22
Co.co.co – altre prestazioni di servizio 688.724,16 688.724,16
Lav. Professionale – studio, ricerca e consulenza 0,00 0,00
Lav. Professionale – patrocinio legale 52.794,37 0,00
Lav. Professionale - docenze compensi relatori 179.045,89 155.951,09
Lav. Professionale – altre prestazioni di servizio 269.910,61 204.769,99
Lav. Occasionale – docenze compensi relatori 58.654,04 58.154,04
Lav. Occ.le - altre prestazioni di servizio 22.572,59 22.572,59
Altro – altre prestazioni di servizio - docenze, compensi relatori
81.693,08 1.171,80
77.732,00 0,00
TOTALE 1.527.225,76 1.380.563,09
TOTALE SPESA ANNUA A CARICO ENTE PER INCARICHI DI COLLABORAZIONE ESTERNA 146.662,67
TOTALE A PAREGGIO 1.527.225,76
1.527.225,76
Il limite di spesa è stato ampliamento rispettato:
limite di spesa (1,3% sul totale spese per il personale 2013 int. 1) 279.281,35
Impegnato/Sub 2014 per affidamento incarichi di esterni di collaborazione autonoma a carico Ente 146.662,67
43
Controllo del limite di spesa per incarichi di studio e consulenza rientranti nel programma triennale
2014/2016 incarichi
Euro
(A) SPESA (Impegnato/Subimpegnato 2013) per incarichi di esterni di collaborazione autonoma di studio e consulenza 0,00
(B) di cui totale incarichi finanziati con risorse esterne 0,00
(A)-(B) 0,00
44
Monitoraggio spese D.L. 78/2010
AMBITO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Le disposizioni legislative di contenimento della spesa pubblica, come disciplinate dal Decreto
Legge 78/2010 convertito nella Legge 122/2010, hanno imposto una considerevole contrazione
delle risorse destinabili all’effettuazione di varie tipologie di spese tra le quali, principalmente:
• spese per l’effettuazione di studi e per l’affidamento di incarichi di consulenza (articolo 6,
settimo comma, della norma);
• spese per l’effettuazione di convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza e relazioni
pubbliche (articolo 6, ottavo comma, della norma);
• spese per l’effettuazione di missioni da parte del personale dipendente (articolo 6,
dodicesimo comma, della norma);
• spese per lo svolgimento di attività di formazione del personale dipendente (articolo 6,
tredicesimo comma, della norma);
• spese connesse alla gestione ed al funzionamento delle autovetture provinciali (articolo 6,
quattordicesimo comma, della norma).
Sulle spese di cui sopra è stato condotto un costante monitoraggio per verificare che sia
garantito il rispetto del dettato normativo. Nella successiva tabella viene illustrata, per ogni
tipologia di spesa, la situazione relativa al monitoraggio finale al 31 dicembre 2014.
45
DECRETO LEGGE 31 MAGGIO 2010 N. 78 CONVERTITO CON LEGGE N. 122 DEL 30 LUGLIO 2010 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI
Si riporta la tabella relativa alla individuazione delle spese, la relativa riduzione con conseguente
determinazione del limite impegnabile e l’impegnato dell’esercizio 2014.
Legge 122/2010 Spesa anno
2010 Riduzione
Limite
impegnabile
Impegnato
PURO
anno 2014
Art. 6 comma 3
Fermo restando quanto previsto dall'art. 1 comma 58 della legge 23 dicembre 2005 n.
266, a decorrere dal 1° gennaio 2011 le indennita', i compensi, i gettoni, le
retribuzioni o le altre utilita' comunque denominate, corrisposti dalle pubbliche
amministrazioni di cui al comma 3 dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009 n.
196, incluse le autorita' indipendenti, ai componenti di organi di indirizzo, direzione e
controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai
titolari di incarichi di qualsiasi tipo, sono automaticamente ridotte del 10 per cento
rispetto agli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010. Sino al 31 dicembre 2013,
gli emolumenti di cui al presente comma non possono superare gli importi risultanti
alla data del 30 aprile 2010, come ridotti ai sensi del presente comma..........
NUCLEO DI VALUTAZIONE (IMPORTO AL 30/4/2010 € 8.179,00) 24.459,00 2.445,90 22.013,10 22.013,10
REVISORI DEI CONTI 71.583,56 7.158,36 64.425,20 55.651,46
96.042,56 9.604,26 86.438.30 77.664,56
Impegni
consuntivo
2009
Riduzione Limite
impegnabil
e
Impegnat
o anno
2014
Art. 6 comma 7
Al fine di valorizzare le professionalità interne alle amministrazioni, a decorrere
dall'anno 2011 la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, inclusa quella
relativa a studi ed incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, sostenuta
dalle pubbliche amministrazioni di cui al comma 3 dell'articolo 1 della legge 31
dicembre 2009 n. 196, incluse le autorita' indipendenti, escluse le universita', gli enti
e le fondazioni di ricerca e gli organismi equiparati ( nonche' gli incarichi di studio e
consulenza connessi ai processi di privatizzazione e alla regolamentazione del settore
finanziario, )) non puo' essere superiore al 20 per cento di quella sostenuta nell'anno
2009. L'affidamento di incarichi in assenza dei presupposti di cui al presente comma
costituisce illecito disciplinare e determina responsabilita' erariale......
Poi modificato con D.l. 101/2013 art.1 comma5 secondo il quale, per le consulenze
e gli studi, è prevista la riduzione nel 2014 del 20% del tetto per la spesa che a questo
titolo poteva essere sostenuta nel 2013
Totale art. 6 comma 7 13.256,01 2.651,23 10.604,90 0
Art. 6 comma 8
46
A decorrere dall'anno 2011 le amministrazioni pubbliche inserite nel conto
economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate
dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 3 dell'articolo 1 della
legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorita' indipendenti, non possono
effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicita' e di
rappresentanza, per un ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta
nell'anno 2009 per le medesime finalita'....
Totale art. 6 comma 8 188.019,54 150.415,63 37.603,91 3.988,12
Art. 6 comma 9
A decorrere dall'anno 2011 le amministrazioni pubbliche inserite nel conto
economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate
dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 3 dell'articolo 1 della
legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorita' indipendenti, non possono
effettuare spese per sponsorizzazioni.
Totale art. 6 comma 9 270.285,97 270.285,97 0 0
Art. 6 comma 12
A decorrere dall'anno 2011 le amministrazioni pubbliche inserite nel conto
economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate
dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 3 dell'articolo 1 della
legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorita' indipendenti, non possono
effettuare spese per missioni, anche all'estero, con esclusione delle missioni
internazionali di pace e (( delle Forze armate, )) delle missioni delle forze di polizia e
dei vigili del fuoco, del personale di magistratura, nonche' di quelle strettamente
connesse ad accordi internazionali ovvero indispensabili per assicurare la
partecipazione a riunioni presso enti e organismi internazionali o comunitari, nonche'
con investitori istituzionali necessari alla gestione del debito pubblico, per un
ammontare superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009. Gli atti e i
contratti posti in essere in violazione della disposizione contenuta nel primo periodo
del presente comma costituiscono illecito disciplinare e determinano responsabilita'
erariale. ..........
Totale art. 6 comma 12 144.635,31 72.317,66 72.317,66 37.078,58
Art. 6 comma 13
A decorrere dall'anno 2011 la spesa annua sostenuta dalle amministrazioni pubbliche
inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come
individuate all'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 3
dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorita' indipendenti,
per attivita' (( esclusivamente )) di formazione deve essere non superiore al 50 per
cento della spesa sostenuta nell'anno 2009. Le predette amministrazioni svolgono
prioritariamente l'attivita' di formazione tramite la Scuola superiore della pubblica
amministrazione ovvero tramite i propri organismi di formazione. Gli atti e i contratti
posti in essere in violazione della disposizione contenuta nel primo periodo del
presente comma costituiscono illecito disciplinare e determinano responsabilita'
erariale. La disposizione di cui al presente comma non si applica all'attivita' di
formazione effettuata dalle Forze armate, (( dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco
)) e dalle Forze di Polizia tramite i propri organismi di formazione.
Totale art. 6 comma 13 43.059,00 21.529,50 21.529,50 21.528,99
47
Legge 135/2012 art. 5 comma 2 Spesa anno
2011
A decorrere dall’anno 2013, le amministrazioni pubbliche inserite nel conto
economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate
dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell’art.1, comma 2, della legge
31 dicembre 2009, n.196, nonché le autorità indipendenti, ivi inclusa la
Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob), e le società dalle stesse
amministrazioni controllate non possono effettuare spese di ammontare superiore al
50 per cento della spesa sostenuta nell’anno 2011 per l’acquisto, la manutenzione, il
noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi; il predetto
limite può essere derogato, per il solo anno 2013, esclusivamente per effetto di
contratti pluriennali già in essere. La predetta disposizione non si applica alle
autovetture utilizzate dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per i servizi
istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Successivamente modificato dal D.L. 66/2014 art. 15 comma 1 secondo il quale, a
decorrrere dal 1 maggio 2014, per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e
l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi, non è possibile
effettuare spese di ammontare superiore al 30% della spesa sostenuta nell’anno 2011.
Tale limite può essere derogato, per il solo anno 2014, esclusivamente per effetto di
contratti pluriennali già in essere.
TOTALE PER MANUTENZIONI E ACQUISTO AUTOVETTURE 70.296,91
Totale art. 5 comma 2 LEGGE 135/2012 70.296,91 44.521,36 25.775,55 33.360,94
Lo sforamento, per € 7.973,21, del limite impegnabile dipende dai contratti pluriennali sottoscritti
in date antecedenti il 2014 con atto dirigenziale n.3141 del 18/11/2011
48
Piani Triennali di Razionalizzazione
L’Ente ai sensi dell’art.2, commi da 594 a 599 della Legge 244/07 con deliberazione di Giunta
Provinciale n. 176/2014 ha adottato il piano triennale 2014/2016 di razionalizzazione di utilizzo
di:
• Dotazioni strumentali, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio;
• delle autovetture di servizio, previa verifica di fattibilità a mezzi alternativi di trasporto,
anche cumulativo;
• dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.
L’Ente ha redatto il rapporto annuale a consuntivo 2014 approvato con Decreto del Presidente
n.82/2015 e trasmesso alla Corte dei Conti con nota Prot. n.32929/2015.
49
Trasmissione di atti alla Corte dei Conti
ADEMPIMENTI E MONITORAGGIO DI CUI ALLA L. 266/2005 Nell’anno 2014 è proseguita l’effettuazione dell’adempimento ai sensi dell’articolo 1, comma 173,
della Legge 266/2005 che prevede che gli atti di spesa (provvedimenti di impegno o di
autorizzazione ed altri atti di spesa) relativi ai commi 9, 10, 56 e 57 (studi ed incarichi di
consulenza, relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza) di importo
(singolo e definitivo) superiore a € 5.000,00, debbano essere trasmessi alla competente sezione
della Corte dei Conti per l’esercizio del controllo successivo sulla gestione.
Non essendo stata individuata da parte della Corte dei Conti una particolare periodicità con la
quale provvedere all’adempimento implicato dalla normativa in argomento la Provincia di Pesaro
e Urbino ha predisposto che singolarmente ciascun Servizio provvede in maniera autonoma
all’invio alla Corte dei Conti, Sezione di controllo per le Marche
50
CONSIDERAZIONI FINALI SULLA GESTIONE 2014
Il “referto del controllo di gestione” ai sensi dell’art. 198 e 198 bis da inviare alla Corte dei
Conti, è stato da noi interpretato con le indicazioni obbligatorie per legge ed ha come destinatari
la Giunta Provinciale, il Direttore Generale, il Segretario Generale, i Dirigenti, il Collegio dei
Revisori e il Nucleo di Valutazione.
La rilevazione dei risultati raggiunti dai singoli servizi va in ogni caso analizzata nel più ampio
processo di rendicontazione generale che si concretizza, in termini valutativi, nelle relazioni di
accompagnamento al conto consuntivo 2014 ed in speciale modo nella relazione finale della
Giunta prodotta ai sensi del sesto comma dell’articolo 151 del D.lgs. 267/2000 e successive
modifiche ed integrazioni.
I risultati valutati dal Nucleo di Valutazione relativi alla gestione 2014 si possono così
riassumere:
Obiettivi assegnati n.20
Obiettivi raggiunti n. 18
Obiettivi parzialmente raggiunti, n. 2
Obiettivi non raggiunti n. 0
Entrata e spesa, accertato e impegnato e relative percentuali rispetto agli stanziamenti assestati:
A B B/A C C/A
TOTALE GENERALE DELLA PROVINCIA
Stanziamento Iniziale Variazioni
Stanziamento Definitivo Imp/Acc %
Maggiori/Minori entrate
Economie %
Parte entrata 131.537.581,96 2.670.967,08 134.208.549,04 78.938.441,07 0,58 55.270.107,97 41,18
Parte spesa 131.537.581,96 2.670.967,08 134.208.549,04 87.502.201,23 0,65 46.706.347,81 34,80
Nota: il valore delle entrate relativo agli stanziamenti definitivi è comprensivo del Fondo Pluriennale Vincolato derivante dall’operazione di riaccertamento straordinario dei residui pari a euro 33.909.346,42 e dell’avanzo di amministrazione per euro 8.222.524,96. Nel valore della spesa sono ricompresi gli impegni reiscritti a seguito del riaccertamento straordinario dei residui.
51
La gestione finanziaria dell'esercizio 2014 ha fatto registrare i seguenti risultati finali: Disavanzo economico (contabile) (tit. I, II, III entrata – tit. I, IV spesa) -19.209.861,87
Disavanzo economico (effettivo) -15.407.641,25
Disavanzo di gestione competenza 3.264.244,43
Fondo di cassa 15.668.828,86
Avanzo d'amministrazione 26.177.457,51
Avanzo d'amministrazione Fondi non vincolati 1.477.767,38
Sono stati assolti gli obblighi di cui all’articolo 1, comma 173, della Legge 266/2005 (trasmissione
alla Corte dei Conti degli atti di spesa relativi a studi ed incarichi di consulenza, relazioni
pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza di importo superiore a 5.000,00 Euro).
Ill patto di stabilità interno nell’anno 2014 è stato rispettato.
Per quanto attiene al monitoraggio dell’attuazione delle disposizioni legislative di contenimento
della spesa pubblica, come disciplinate dal Decreto Legge 78/2010 convertito nella Legge
122/2010 che ha imposto per talune tipologie di spesa delle riduzioni rispetto a quanto
impegnato per analoga tipologia nell’anno 2014, si evidenzia che:
1. Spesa per incarichi di studio e consulenza: il limite di spesa imposto dalla normativa in questione pari ad €. 13.256,01 è stato rispettato in quanto non sono stati effettuati impegni di spesa; 2. Spesa per Relazioni pubbliche, rappresentanza, pubblicità, mostre e convegni: limite di spesa imposto dalla normativa in questione pari ad €. 37.603,91 è stato rispettato in quanto sono stati effettuati impegni di spesa pari a € 3.988,12. 3. Spesa per missioni: il limite di spesa imposto dalla normativa in questione pari ad €.72.317,66 è stato rispettato in quanto sono state sostenute spese pari a € 37.078,58, 4. Spesa per formazione del personale: il limite di spesa imposto dalla normativa in questione pari ad €. 21.529,50 è stato rispettato in quanto sono state impegnate spese pari a € 21.528,99. 5. Spesa connesse alla gestione ed al funzionamento delle autovetture: il limite di spesa imposto dalla normativa in questione pari ad €. 25.775,55 non è stato rispettato in quanto la somma impegnata è pari ad € 33.360,90. Lo sforamento del limite pari a euro 7.973,21 deriva da contratti pluriennali sottoscritti in date antecedenti il 2014.
Anche per l’esercizio 2014 quale Ente sottoposto al patto di stabilità interno è stata assicurata la
riduzione delle spese per il personale garantendo il contenimento della dinamica retributiva e
52
occupazionale. Dal raffronto spese personale 2013-2014 ai sensi del comma 557 art.1 della
legge finanziaria 296/06 e dell’art. 76 della legge 133/08, si evidenzia la riduzione di spesa.
Si evidenzia inoltre che l’art.3, co.5 bis del D.L. n.90/2014 convertito nella Legge n.144/2014
stabilisce che il contenimento delle spese di personale non più rispetto all’anno precedente ma
rispetto al valore medio del triennio 2011/2013.
La Provincia di Pesaro e Urbino in sede consiliare ha provveduto nel corso del 2014 al
riconoscimento e finanziamento di debiti fuori bilancio per Euro 179.963,78.
L’Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del T.U.E.L. ottenendo la
percentuale d’incidenza degli interessi passivi al 31.12, dell’anno 2014, sulle entrate correnti pari
a 2,95%.
L’Ufficio controllo di gestione ha verificato la tipologia degli acquisti dell’Ente per i quali si è
ricorso ad acquisti autonomi pur in presenza di convenzioni CONSIP attive. Gli esiti di tale
controllo sono evidenziati nella Relazione Acquisti Consip (allegato 2).
Nell’allegato 1 al presente referto sono riportati dettagliatamente per ogni missione e
programma gli obiettivi e i risultati conseguiti alla chiusura dell’esercizio 2014 valutati dal Nucleo
di Valutazione.
Pesaro, 25/01/2016
Il Direttore Generale
Dott. Marco Domenicucci
Provincia di Pesaro e Urbino
DIREZIONE GENERALE
RICOGNIZIONE DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEGLIO OBIETTIVI
VALUTATI DAL NUCLEO DI VALUTAZIONE
DICEMBRE 2014
Allegato 1 Referto Controllo di Gestione anno 2014
MISSIONE 7 TURISMO
PROGRAMMA 01 SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO
Titolo obiettivo strategico di riferimento: Realizzare una Provincia turisticamente competitiva e
nel contempo sostenibile
Titolo obiettivo operativo annuale:Qualificazione dei servizi ricettivi.
Responsabile Massimo Grandicelli
Descrizione
La qualità di una destinazione turistica è fortemente condizionata dal livello del sistema ricettivo. E’ pertanto
fondamentale avviare una decisa azione di monitoraggio degli hotel e campeggi del territorio Provinciale al fine di
verificare la corretta attribuzione della classificazione ed eventualmente apportare le relative revisioni ritenute
necessarie. Il tutto anche in relazione al progetto di marchio di qualità “ Q “ avviato dalla Regione Marche.
Scadenza
31/12/2014
Indicatore di
risultato Effettuazione di n. 115 sopralluoghi
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
n. 27 sopralluoghi
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
n.99 sopralluoghi
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
Analisi delle pratiche relative alle strutture ricettive classificate (n.281 alberghi, n.23 campeggi, n.12 residenze
turistiche alberghiere) al fine di determinare una lista di priorità per la calendarizzazione dei sopralluoghi
tecnici in ordine al tempo trascorso dall’ultimo sopralluogo, ai reclami ricevuti e ai procedimenti
amministrativi pendenti.
Si è provveduto a scansionare in pdf tutti i verbali dei n.280 alberghi, n.12 RTA e n.23 campeggi e a
realizzare un programma excel per monitorare tutte le date dei sopralluoghi ai fini di stabilire le priorità
dei sopralluoghi
30/04/2014
2
Calendarizzazione dei sopralluoghi tecnici concentrandoli per le strutture stagionali nei mesi di maggio a
settembre
Predisposto piano sopralluoghi.
30/04/2014
3
Avvio del monitoraggio programmato attraverso i sopralluoghi tecnici presso le strutture ricettive
Monitoraggio avviato.
30/04/2014
4
Verifica dei verbali si sopralluogo ed avvio di eventuali procedimenti amministrativi conseguenti
Verifica effettuata e proceduto ad inviare diffide e avvii di procedimento.
30/04/2014
5
Raccordo con la commissione provinciale istituita presso la Camera di Commercio per il rilascio del marchio
di qualità a valere per il 2015
Partecipato alla commissione per il marchio di qualità.
30/04/2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
MISSIONE 15 - POLITICHE PER IL LAVORO E LA
FORMAZIONE PROFESSIONALE
PROGRAMMA 01 SERVIZI PER LO SVILUPPO DEL MERCATO DEL LAVORO
Titolo obiettivo strategico di riferimento: Favorire l’incremento dell’occupazione
Titolo obiettivo operativo annuale: Informatizzazione dei servizi amministrativi on line/Promozione
Garanzia Giovanni
Responsabile Grandicelli Massimo
Descrizione
• Attivazione della DID ONLINE (attraverso sistema Janet) per l’erogazione diretta o in collaborazione con
soggetto privato autorizzato e /o accreditato di politiche attive successive alla sottoscrizione del patto di
servizio. Istituzione agenda elettronica operativa per organizzazione appuntamenti utenti.
• Favorire l’accoglienza, l’informazione, l’orientamento dei giovani presso i Centri per l’Impiego al fine di
promuovere politiche attive nell’ambito del programma “Garanzia Giovani”
Scadenza
31/12/2014
Informatizzazione dell’acquisizione dello status di Disoccupato (200 DID on line)
Indicatore di
risultato Attuazione delle linee guida sulla Garanzia Giovani (300 giovani 15/24 200 giovani 25/29)
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
A. La DID on line è stata implementata ed è uno dei 3 canali utilizzabili dall’utente per l’acquisizione dello stato di
disoccupazione o per l’adesione ala programma Garanzia Giovani. Gli altri due canali sono:
- nel caso di acqusizione dello stato di disoccupazione, Patrononati o sportello CIOF
- nel caso di adesione a Garanzia Giovani, sportello CIOF o Clicclavoro
B. Relativamente il programma Garanzia Giovani, attualmente hanno aderito, a livello provinciale, 1.312 giovani. Di
questi 420 hanno effettuato il patto di attivazione da cui decorrono i 4 mesi per l’erogazione di una politica attiva. Con
determina n.1150 del 24/6/14 sono stati individuati i nominativi dei dipendenti abilitati ad operare sul programma ai
fini della rendicontazione. Sono operativi, sui 3 CIOF, gli sportelli giovani per facilitare la presa in carico degli utenti
del citato programma. E operativo il coordinamento provinciale che si relaziona con il tavolo tecnico regionale.
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
1 la DID on line è stato un canale molto usato soprattutto in relazione ai servizi previsti dal programma Garanzia
Giovani. Nell’anno 2014 si sono effettuate 2274 DID on line
2 di seguito la tabella riassuntiva dei servizi di Garanzia Giovani erogati nel 2014:
Tipo Servizio TotaleGG: Adesione 4690
GG: Patto di Attivazione 2194
GG: Tirocinio extracurriculare 783
TOT 7667
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
Implementazione sistema informativo Ja-net in connessione con Job Agency dei tre CIOF provinciali 30/06/2014
Avvio agenda elettronica appuntamenti 30/06/2014
Organizzazione laboratori didattici per iscrizioni on line 30/06/2014
Strategie di comunicazione per catturare i flussi NEET e abbandoni scolastici e inoccupati 31/03/2014
Definizione “cassetta degli attrezzi” per individuare strumenti e misure a favore degli utenti giovani dei centri
per l’ impiego che aderiscono alla “Garanzia giovani”
30/06/2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
PROGRAMMA 02 FORMAZIONE PROFESSIONALE
Titolo obiettivo strategico di riferimento: sviluppare le competenze imprenditoriali e specifiche non
disponibili all’interno delle aziende
Titolo obiettivo operativo annuale: Incrementare le attività formative per acquisire nuove competenze per
nuovi lavori
Responsabile Grandicelli Massimo
.
Descrizione
Incrementare le attività formative per acquisire nuove competenze per nuovi lavori
Scadenza
31/12/2014
Indicatore di
risultato 100 allievi formati
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Sono stati formati 80 allievi nel settore del risparmio energetico, green economy e nuove tecnologie legate al 3D
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Sono stati formati 80 allievi nel settore del risparmio energetico, green economy e nuove tecnologie legate al 3D
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
Monitoraggio nuove professioni
Sono state individuate nuove professioni quali esperti in check up energetici e ambientali e esperti nelle
tecnologie delle stampanti tridimensionali
31/3/2014
Monitoraggio competenze
Sono stati definiti le competenze delle figure sopra descritte
31/4/2014
Verifica della finanziabilità dei corsi
Finanziati 4 corsi per disoccupati e 1 per occupati con risorse F.S.E. - Partecipazione a bando regionale
per I.F.T.S.
31/5/2014
Erogazione della formazione
Realizzata per i 4 corsi. Da realizzarsi per il corso IFTS (partenza prevista ottobre)
31/12/2014
Indagine
(da realizzarsi)
30/09/2015
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
SERVIZIO 5 – AFFARI GENERALI – SISTEMA
INFORMATIVO E STATISTICO – BILANCIO –
RAGIONERIA – TRIBUTI - PATRIMONIO
MISSIONE 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI
GESTIONE
PROGRAMMA 02 SEGRETERIA GENERALE
Titolo obiettivo strategico di riferimento: Promozione di maggiori livelli di trasparenza
Titolo obiettivo operativo annuale: pubblicazione all’albo pretorio on - line delle determinazioni
dirigenziali
Responsabile Gattoni Adriano
Descrizione
Elevare il livello di trasparenza rispetto ai provvedimenti amministrativi, estendendo la pubblicazione all’Albo
pretorio on-line dalle attuali deliberazioni degli organi collegiali anche alle determinazioni dirigenziali in
correlazione con il perfezionamento delle procedure di digitalizzazione degli atti dirigenziali attuato nel 2013.
Scadenza
31.12.2014
Indicatore di
risultato Pubblicazione del 100% delle determinazioni dell’anno 2014
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Il cronoprogramma delle azioni per il raggiungimento dell’obiettivo viene rimodulato come di seguito riportato
in quanto l’accavallarsi nella prima parte dell’anno di altre rilevanti azioni legate alla trasparenza e al programma
anticorruzione (adozione del piano triennale dell’integrità e la trasparenza e Codice di comportamento) e al
radicalmente rinnovato assetto istituzionale della provincia (attuazione del nuovo sistema elettorale di secondo
grado) non ha consentito il rispetto dei tempi programmati. Nel frattempo sono stati comunque approfonditi i
temi legati alle norme e alle misure organizzative interne di sicurezza a tutela della privacy che interessano la
gestione della pubblicazione on-line degli atti dell’ente e che costituiranno i profili centrali del regolamento da
adottare .
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Nonostante il regolamento disciplinante le modalità di pubblicazione degli atti all’albo pretorio on-line sia stato
definito al momento solo in bozza e non ancora formalizzato, si è accertato - sulla base di approfondimenti sia
delle normative che regolano la trasparenza sia delle misure organizzative interne per la gestione dell’albo
pretorio on-line degli atti dell’ente - che le esigenze di tutela della privacy non ostavano, pur in assenza di un
regolamento formalmente approvato, alla pubblicazione delle determinazioni dirigenziali purchè venissero
soddisfatte le 2 seguenti condizioni: una modalità di pubblicazione delle determinazioni limitata, per ragioni di
riservatezza, agli oggetti delle determinazioni; il divieto di pubblicazione delle determinazioni per le quali anche
il contenuto dell’oggetto, per come esplicitamente formulato con riferimento all’identità di persone fisiche, era
idoneo a rilevare dati comunque riservati.
Sulla base dell’applicazione di detti criteri si è data attuazione all’obbiettivo prefisso di elevare il livello di
trasparenza, pubblicando per la prima volta, sia pure nella forma riservata suddetta, tutte le 2613
determinazioni assunte nell’anno 2014, con l’eccezione di due soli provvedimenti per i quali si è verificato che anche tale forma di pubblicazione avrebbe violato le esigenze di tutela della riservatezza.
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
approvazione di un apposito regolamento disciplinante le modalità di pubblicazione degli atti all’Albo
pretorio on-line
31.03.2014
31.10.2014
2 Informativa agli uffici sulle nuove modalità di pubblicazione e sui profili correlati di tutela della privacy 15.04.2014
15.11.2014 3
avvio della pubblicazione delle determinazioni da parte dell’ufficio “Albo pretorio” 30.04.2014
15.11.2014
4
conclusione della fase di pubblicazione 31.12.2014
31.12.2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
PROGRAMMA 03 GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E
PROVVEDITORATO
Titolo obiettivo strategico di riferimento: Organizzazione dell’amministrazione
Titolo obiettivo operativo annuale: Armonizzazione del sistema contabile
Responsabile Gattoni Adriano
Descrizione
Attivazione sperimentazione del nuovo sistema contabile “Armonizzato”. Migrazione banche dati e aqdozione
del bilancio armonizzato
Scadenza
31.12.2014
Trasmigrazione del 100% dei dati in banche dati
Indicatori di
risultato Adozione bilancio armonizzato
Stato avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
E' stato composto un gruppo di lavoro informale nell'ambio del servizio 5 ed è stato messo a punto con la ditta
ADS un progetto di migrazione.
Si è proceduto a riclassificare il bilancio pluriennale 2013-2014 in base al nuovo piano dei conti e trasferiti tutti i
dati alla nostra tesoreria.
Si è proceduto alla migrazione della banca datati ed all'adeguamento dei flussi di tesoreria
Sono stati effettuati incontri ad hoc con dirigenti e P.O. di ogni servizio per illustrare la nuova contabilità ed in
particolare i cambiamenti più significativi. A seguito di questi incontri i colleghi dei vari servizi sono stati
coinvolti nel controllo dei capitoli riclassificati di propria competenza in base al nuovo piano dei conti e alle
esigenze del servizio stesso.
Il personale assegnato alla P.O. Gestione Bilancio e contabilità economica ha partecipato a giornate di formazione
specifica sia presso l’ente che presso la sede ADS di Bologna.
In data 30/06/2014 è stato approvato con delibera di Giunta il riaccertamento straordinario dei residui ed inviato i
dati desunti dal riaccertamento ad Arconet riportandoli su appositi modelli ministeriali.
Sono stati approvati i nuovi schemi di bilancio armonizzati il 30/07/2014
Stato avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
E’ stato approvato il bilancio armonizzato con Delibera del Commissario n.18 del 23/09/2014
E’ stato realizzato, in collaborazione con la Direzione Generale, il Documento Unico di Programmazione (DUP)
E’ stata realizzata in data 21/10/2014 una giornata di formazione rivolta a tutto il personale coinvolto (n.198
iscritti) sugli aspetti programmatici di bilancio
Sono state realizzarti in data 22/10/2014 – 23/10/2014 e 24/10/2014 incontri di formazione rivolti ai dipendenti
che operano direttamente nel gestionale (n.109 iscritti).
Il nuovo sistema contabile ha richiesto comunque un supporto costante agli uffici
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza 1 Creazione gruppo di lavoro e predisposizione progetto di migrazione 28.02.2014 2 Migrazione banca dati e avviamento nuovo sistema contabile 31.01.2014 3 Sistemazione flussi di tesoreria 15.02.2014 4 Formazione specifica di tutto il personale del servizio finanziario con ADS 28.02.2014
5
Formazione di tutti i dirigenti e P.O. dell’Ente sulla nuova impostazione di programmazione e sul
concetto di esigibilità introdotto dall’armonizzazione contabile e formazione/accompagnamento del
personale dipendente coinvolto
31.12.2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
PROGRAMMA 09 ASSISTENZA TECNICO-AMMINISTRATIVA AGLI ENTI LOCALI
Titolo obiettivo strategico di riferimento : Servizi istituzionali, Generali e di Gestione
Titolo obiettivo operativo annuale : Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali
Responsabile : Gattoni Adriano
Descrizione
CSTPU : l’obiettivo è di garantire un supporto tecnologico, organizzativo e gestionale ai Piccoli Comuni favorendo
la gestione associata dei servizi per ottenere una migliore qualità ed una migliore copertura nell’erogazione dei
servizi condividendo e implementando un programma comune di sviluppo sostenibile.
Scadenza
31/12/2014
Indicatore di
risultato 23 servizi messi a disposizione dal CSTPU
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Sono stati aggiornati i listini dei servizi erogati dal CSTPU effettuando alcuni riconteggi derivanti anche dalle
variazioni che sono avvenute nel territorio provinciale come la fusione dei due Comuni di Colbordolo e Sant’Angelo
in Lizzola nel nuovo Comune di Vallefoglia.
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Le applicazioni che permettono di erogare i servizi messi a disposizione del CSTPU sono tutti aggiornati secondo le
nuove disposizioni di legge. Tre nuovi servizi relativi alla gestione del commercio, alla gestione delle fiere ed alle
normative sulla trasparenza, sono stati realizzati e sono utilizzati
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione Scadenza
1
Aggiornamento del listino dei servizi messi a disposizione degli Enti
31/03/2014
2
Sviluppo nuovi servizi ed evoluzione di quelli esistenti
31/12/2014
3
Adozione dei servizi nuovi e aggiornati da parte degli Enti
31/12/2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
SERVIZIO 6 – PROTEZIONE CIVILE – SICUREZZA
SUL LAVORO – EDILIZIA PUBBLICA – ENERGIA –
SUOLO-ATTIVITA' ESTRATTIVE-ACQUE
PUBBLICHE-SERVIZI PUBBLICI LOCALI-TUTELA
E GESTIONE DELLA FAUNA SELVATICA-
SUPPORTO AI SERVIZI TECNICI
MISSIONE 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’
PROGRAMMA 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI
Titolo obiettivo strategico di riferimento : Qualificazione e miglioramento della sicurezza stradale
Titolo obiettivo operativo annuale Elaborazione di un’ applicazione informatica per aggiornare in tempo
reale su viabilita’ e transitabilita’ delle strade. intersettoriale pluriennale con servizio 5 e servizio 7.
Responsabile De Angelis Raniero
Descrizione
Mediante l’utilizzo di una applicazione informatica, verranno eseguiti gli inserimenti di dati riguardanti lo stato di
transitabilita’ delle strade provinciali, cosi’ da ottenere una mappatura costante della situazione a disposizione sia
degli operatori che dei cittadini.
Scadenza
31/12/2014
Indicatore di
risultato Inserimento del 50% delle informazioni su transitabilità delle strade provinciali
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Causa mancata disponibilità del bilancio non ci sono cantieri programmabili. Si propone di sostituire l’obiettivo
come segue
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Obiettivo non realizzabile : per le motivazioni vedere Servizio 7. Viabilità Ing. Sorbini Sandro
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
digitazione della mappa stradale provinciale
31/03/2014
2
definizione delle informazioni da inserire e simbologia relativa
30/4/2014
3
attivazione
30/9/2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo parzialmente raggiunto
Titolo obiettivo strategico di riferimento:qualificazione e miglioramento della sicurezza stradale
Titolo obiettivo operativo annuale : supporto agli enti locali sulle ordinarie manutenzioni con specifico
focus sulle opere d’arte e con applicazione delle nuove tecnologie.
Responsabile De Angelis Raniero
Descrizione
Supporto agli interventi di manutenzione stradale e sulle opere d’arte per altre amministrazioni, con l’utilizzo di
tecniche e materiali innovativi e strumentali.
Scadenza
31/12/2014
Indicatore di
risultato Interventi eseguiti pari al 100% delle richieste pervenute
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Sono state stipulate le seguenti convenzioni:
Comune di Mercatino Conca nel giugno 2014 – Lavori eseguiti
Comune di Sassofeltrio nel giugno 2014 – Lavori eseguiti
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Concluse-lavori eseguiti
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
stipula convenzione per l’attivazione del servizio di supporto
30 gg. dalla richiesta
2
inizio di esecuzione del servizio
30 gg. dalla stipula della
convenzione
3
termine del servizio
60 gg. dall’attivazione
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
MISSIONE 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’
PROGRAMMA 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI
Obiettivo strategico di riferimento: Qualificazione e miglioramento della sicurezza stradale
Titolo obiettivo operativo annuale: Elaborazione di un’applicazione informatica per
aggiornare in tempo reale su viabilità e transitabilità delle strade - intersettoriale con servizio 5 e servizio 6
Responsabile: Sorbini Sandro
Descrizione
Inserimento dei dati riguardanti lo stato di transitabilità delle strade provinciali mediante l’utilizzo di un’applicazione
informatica, così da ottenere una mappatura costante della situazione, a disposizione sia degli operatori che dei cittadini
Scadenza
31.12.2014
Indicatore di
risultato
Comunicazione dei programmi dei lavori al sistema informativo. Miglioramento del livello di formazione del personale del Servizio 7 – Viabilità in materia di
progettazione ed impiego di barriere di sicurezza passiva - Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Causa mancata disponibilità del bilancio non ci sono cantieri programmabili. Si propone di sostituire l’obiettivo come
segue : corso interno di aggiornamento in materia di barriere di sicurezza passiva.
Progettazione dell’adeguamento delle protezioni laterali della S.P. n. 25 “Panoramica
Ardizio” Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
Programmazione dei vari lavori previsti nel corso dell’anno Definizione pagina internet per la pubblicazione di ordinanze di autorizzazione
cantiere (con servizi CED e Informatica)
Preparazione materiale per il corso (slide power point)
30.06.2014 30.11.2014
2
Comunicazione dei programmi dei lavori al Servizio 6 Attivazione servizio web
Realizzazione corso interno
30.09.2014 31.12.2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
Titolo obiettivo strategico di riferimento: Miglioramento del livello di sicurezza delle infrastrutture e della
circolazione stradale
Titolo obiettivo operativo annuale: Verifica generale del ponte al km 2+870 della S.P. n. 4 “Metaurense”
Responsabile: Sorbini Sandro
Descrizione
Verifica generale del ponte al km 2+870 della S.P. n. 4 “Metaurense”: caratterizzazione dinamica, prova statica con
carichi ridotti e rilevo geometrico con laser scanner
Scadenza
31/12/2014
Indicatore di
risultato Effettuazione di n. 1 relazione di verifica
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Le macro-azioni n. 1, n. 2 e n. 3 già realizzate; è stata già intrapresa la 4, della quale è stato ultimata la parte relativa
alla prova di carico statica con carichi di I categoria.
L’obiettivo sarà raggiunto molto in anticipo rispetto alla scadenza del 31/12/2014, probabilmente entro il settembre o
l’ottobre 2014
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
L’obiettivo è stato raggiunto in data 16/10/2014
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
Redazione del programma dettagliato delle analisi e delle verifiche in sito; rilievo della struttura in campo
tramite tecnologia Laser Scanner 3D e restituzione in formato Autocad
Maggio 2014
2
Indagini sul calcestruzzo, prove di laboratorio e rilievo delle armature delle travi e della soletta
Luglio 2014
3
Modellazione numerica agli elementi finiti dell’impalcato, indagini dinamiche, caratterizzazione dinamica
sperimentale della campata più flessibile e prova di carico statica con carichi ridotti
Settembre 2014
4
Calibrazione del modello agli elementi finiti sulla base delle risultanze sperimentali per i carichi di I categoria
secondo le NTC 2008. Prova di carico statica con carichi di I categoria
Novembre 2014
5
Idoneità statica decennale rilasciata da ingegnere abilitato
Dicembre 2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
Titolo obiettivo strategico di riferimento: Miglioramento del livello di sicurezza delle infrastrutture e della
circolazione stradale
Titolo obiettivo operativo annuale: Gestione dei servizi interferenti con le strade e riparazione dei relativi
guasti
Responsabile: Sorbini Sandro
Descrizione
Approvazione Regolamento per la gestione dei servizi interferenti con le strade e riparazione dei relativi guasti
Scadenza
31.12.2014
Indicatore di
risultato Approvazione report della ispezioni / controlli
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Definita bozza del regolamento (al confronto con servizi licenze e concessioni e tributi)
Definita la Banca dati degli interventi
Il resto delle attività è collegato al disciplinare tecnico (predisposto in bozza) previsto nel regolamento
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Obiettivo eseguito
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
Approvazione regolamento
30/06/2014
2
Attivazione banca dati degli interventi
30/06/2014
3
Definizione dei modelli telematici di comunicazione degli interventi
30/06/2014
4
Acquisizione report interventi – Verifica tempi di esecuzione
31/12/2014
5
Report attività ispettiva
31/12//2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo parzialmente raggiunto
MISSIONE 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ
PROGRAMMA 02 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Titolo obiettivo strategico di riferimento: 5.5.4 - il piano dei trasporti e della mobilita’
Titolo obiettivo operativo annuale: programmazione e gara integrata dei servizi di tpl urbani ed extraurbani
Responsabile: Paci Claudia
Descrizione
Integrazione della programmazione del servizio di trasporto pubblico locale urbana dei comuni di Pesaro, Urbino e
Fano con quella di area vasta provinciale extraurbana ed indizione della gara integrata dei servizi di trasporto
pubblico anche per conto dei comuni. .
Scadenza
30.06.2014
Approvazione della giunta di n. 1 piano integrato dei servizi di tpl urbani ed extarurbani
Indicatori di
risultato Predisposizione della documentazione per l’indizione della gara
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
I Comuni principali di Pesaro, Fano e Urbino hanno redatto la propria pianificazione del TPL urbano sulla base delle
indicazioni della Regione e della Provincia. La documentazione trasmessa dai Comuni (prot. n°92552/874043/89846)
è stata esaminata dalla Provincia in relazione alla pianificazione extraurbana. Ai Comuni, compresi quelli minori di
Urbania, Fossombrone e Orciano di Pesaro, sono state chieste integrazioni per perfezionare il quadro informativo. La
pianificazione definitiva, oggetto della gara per l’affidamento dei servizi, è stata concertata con la Regione ed
approvata con osservazioni dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 41 del 06/03/14. Il procedimento d’intesa
con la Regione sulla pianificazione dei servizi di TPL si è conclusa con la Conferenza dei Servizi Regione –
Provincia del 24/03/14.
La Regione ha avviato con DGR 923 del 28/07/2014 la procedura di approvazione della documentazione di gara, per
quanto di propria competenza, ai sensi della L.R. 6/2013, in attesa del parere del CAL che si esprimerà sulla stessa
documentazione entro il mese di settembre. Successivamente la Regione provvederà alla trasmissione alla Provincia
per gli adempimenti conseguenti. Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Già completato al 30/10/14
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
Concertazione e raccolta della programmazione dei servizi di TPL urbani con i comuni interessati
30.04.2014
2
Integrazione della documentazione delle specifiche dei servizi urbani con i servizi extraurbani
30.05.2014
3
Predisposizione della documentazione per l’indizione della gara integrata
30.10.2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
PROGRAMMA 04 ALTRE MODALITÀ DI TRASPORTO
Titolo obiettivo strategico di riferimento: 2.1 comunicazione e partecipazione
Titolo obiettivo operativo annuale: miglioramento del rapporto tra cittadino e istituzione
Responsabile: Paci Claudia
Descrizione
Facilitare l’accesso agli utenti alle informazioni attraverso l’incremento della pubblicazione in rete della modulistica
nel settore trasporti
Scadenza
31.12.2014
Indicatore di
risultato incremento a n. 94 del numero di moduli in rete
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
E’ stata redatta la nuova modulistica per i procedimenti inerenti il materiale rotabile del TPL: immissione in linea e/o
alienazione di vecchi autobus, autorizzazione all’uso di autobus da noleggio per il servizio di linea, autorizzazione
alla distrazione di autobus di linea al noleggio con conducente. E’ in corso un aggiornamento della modulistica
relativa alle Officine di Revisione.
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
La modulistica relativa alle Officine di Revisione, al materiale rotabile del TPL e alle scuole nautiche è stata
aggiornata e pubblicata on line sul sito del Servizio Trasporti.
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
Redazione modulistica di competenza del settore
30.10.2014
2
Messa in rete della modulistica redatta
31.12.2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
PROGRAMMA 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI
Titolo obiettivo strategico di riferimento: Miglioramento del livello di sicurezza delle infrastrutture e
dellacircolazione stradale
Titolo obiettivo operativo annuale: analisi e proposte per una mobilità alternativa – intersettoriale con sil
servizio 9”
Responsabile : Claudia Paci
Descrizione
Individuazione e proposte, d’intesa con il Servizio 9, per una mobilità dei cittadini alternativa al trasporto
meccanizzato
Scadenza
31 dicembre 2014
Indicatore di
risultato Produzione del manuale ad uso dei cittadini per l’uso della mobilità alternativa
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Effettuate le prime due macro-azioni. E’ in corso la macroazione n° 3.
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Definiti il formato, i testi e le immagini. Il manuale è in corso di stampa.
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
Individuazione delle modalità di trasporto alternative
30/04/2014
2
Produzione di analisi sugli effetti sulla cittadinanza dell’uso di modalità alternative di trasporto
30/07/2014
3
Sintesi dei risultati
30/09/2014
4
Impaginazione manuale
31/11/2014
5
Stampa e distribuzione del manuale
31 /12/2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
SERVIZIO 9 – PROGETTAZIONE OPERE PUBBLICHE-
URBANISTICA, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE-
V.I.A.-V.A.S.-AREE PROTETTE
MISSIONE 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ
PROGRAMMA 05 VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE STRADALI
Titolo obiettivo strategico di riferimento : Infrastrutture viarie
Titolo obiettivo operativo annuale : Briglia a protezione del ponte sul fiume Cesano sulla S.P. n. 13
“Corinaldo”
Responsabile : Paccapelo Alberto
Descrizione
Progetto di ricostruzione di una briglia sul fiume Cesano al confine tra la province di Pesaro-Urbino e Ancona, nei
comuni di Mondavio e Corinaldo in località San Michele al Fiume – PROGETTO ESECUTIVO
Scadenza
31 dicembre 2014
Indicatore di
risultato Approvazione in Giunta Provinciale del progetto esecutivo
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Il progetto definitivo è stato approvato dalla Giunta Provinciale con deliberazione n° 116 del 29/5/2014. La determina
di approvazione del progetto esecutivo,finanziamento e modalità di appalto è in corso di emanazione da parte del
Dirigente del servizio 6,cui compete il finanziamento regionale.Dalle informazioni assunte risulta che il progetto
esecutivo è presso la ragioneria per l’impegno di spesa dai primi di agosto 2014.
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Il lavoro è stato appaltato alla ditta Vernarecci Romano di Cagli ed è prossimo l’inizio dei lavori.
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
Progetto preliminare
31/05/2014
2
Progetto definitivo
30/06/2014
3
Progetto esecutivo
30/07/2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
Titolo obiettivo strategico di riferimento : Infrastrutture viarie
Titolo obiettivo operativo annuale : S.P. n. 3 bis “Fogliense” – Variante di Casinina – Sistemazione frane
corticali
Responsabile : Paccapelo Alberto
Descrizione
S.P. n. 3 bis “Fogliense“ Variante di Casinina – Risanamento della frane corticali che hanno interessato parte delle
scarpate del rilevato stradale della Variante di Casinina nei comuni di Auditore e Urbino – ESECUZIONE LAVORI
Scadenza
31 dicembre 2014
Indicatore di
risultato Fine lavori e collaudo opera
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Sono stati affidati i lavori alla ditta Marcolini Marcello di Casinina di Auditore. La consegna dei lavori è prevista per il
giorno 27/8/2014 .Il termine dei lavori è previsto per il 10 dicembre 2014. I tempi si sono leggermente protratti a causa
delle note difficoltà dell’ufficio ragioneria per l’assunzione dell’impegno di spesa nonché per problemi dell’impresa
appaltatrice e del periodo di ferie.. Comunque i lavori verranno conclusi nei termini indicati.
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
I lavori sono iniziati in data 27/8/2014,sospesi in data 1/9/2014 per l’impossibilità di operare a causa maltempo,ripresi
in data 16/9/2014 ,sospesi in data 20/10/2014 causa maltempo,ripresi in data 27/10/2014,sospesi in data 6/11/2014 causa
maltempo e tuttora sospesi. Si prevede il termine entro il 30/6/2015.
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
Appalto dell’opera
30 /04/2014
2
Inizio lavori
30 /07/2014
3
Ultimazione lavori
30/11/2014
4
Collaudo lavori
31/12/2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
Titolo obiettivo strategico di riferimento : Infrastrutture viarie – Infrastrutture del benessere – mobilità
dolce
Titolo obiettivo operativo annuale : Analisi e proposte per una mobilità alternativa
Responsabile : Paccapelo Alberto
Descrizione
Individuazione e proposte, d’intesa con il Servizio 8, per una mobilità dei cittadini alternativa al trasporto meccanizzato
Scadenza
31 dicembre 2014
Indicatore di
risultato Produzione del manuale ad uso dei cittadini per l’uso della mobilità alternativa
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Effettuate le prime due macroazioni. E’ in corso la macroazione n°3.
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Il manuale è stato realizzato ed è stato consegnato all’ufficio preposto per la edizione .
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
Individuazione delle modalità di trasporto alternative
30/04/ 2014
2
Produzione di analisi sugli effetti sulla cittadinanza dell’uso di modalità alternative di trasporto
30/07/2014
3
Sintesi dei risultati
30 /09/2014
4
Impaginazione manuale
31/11/2014
5
Stampa e distribuzione del manuale
31/12/2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
MISSIONE 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL
TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
PROGRAMMA 06 TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE
Titolo obiettivo operativo annuale Sistema di videoconferenza
Responsabile Montoni Fabrizio
Descrizione
L’adozione di un sistema di videoconferenza consentirà al personale di ottimizzare i tempi del proprio operato,
riducendo il tempo trascorso in viaggio, ch verrebbe recuperato per il lavoro in sede. Oltre a ciò, un siffatto sistema
consentirebbe di contribuire al risparmio economico già in corso legato alla crescente indisponibilità di mezzi di
trasporto dell’Ente.
Scadenza
31/12/2014
Indicatore di
risultato Svolgimento di almeno una videoconferenza
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Le crescenti difficoltà economiche dell’Ente e la recente eliminazione della nostra linea ADSL disponibile presso il
servizio, hanno costituito ostacoli oggettivi al perseguimento dell’obiettivo. Allo stato attuale, si sta valutando
l’adozione di sistemi opensource (che comunque offrono alcuni limiti) per effettuare almeno una conferenza dei
servizi telematica entro la fine dell’anno (si coglie l’occasione per chiarire che è 1 e non 3 il numero di conferenze
verosimilmente realizzabili come riportato nell’ultima macro-zione del presente obiettivo).
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Obiettivo raggiunto e concluso. Prova effettuata con successo utilizzando risorse gratuite che, pur limitate
nell’usabilità, hanno comunque consentito di sostenere la comunicazione con l’interlocutore remoto.
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
Realizzazione di un archivio informatico per la gestione delle pratiche; in attesa dell’implementazione da parte
degli attuali fornitori, del sistema SIAM, gli uffici interessati dalle procedure AUA provvederanno a garantire
l’organizzazione di un archivio informatizzato delle pratiche in arrivo tramite PEC. Questo punto verrà
perseguito mediante l’implementazione di sistemi Access programmati in proprio nonché ottimizzando la
struttura di rete, ad esempio ottimizzando la suddivisione in cartelle condivise.
30/06/2013
I dati relativi ai procedimenti svolti e segnatamente quelli inerenti al numero di autorizzazioni rilasciate,
verranno pubblicati (organizzati per consuntivi) sul portale dell’ente.
31/12/2014
L’attività istruttoria del Servizio si dipanerà attraverso gli Uffici facenti capo alle P.O. 13.1 e 13.2 (competenti
in materia di rifiuti/acque e aria) adottando modelli condivisi di comunicazioni e atti, i cui contenuti verranno
elaborati sulla base dell’esperienza. L’obiettivo è quello di giungere a degli standard di riferimento entro la fine
dell’anno, anche per mezzo del confronto con altre amministrazioni (confronti peraltro già in corso)
31/12/2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
MISSIONE 16 AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI
E PESCA
PROGRAMMA 02 CACCIA E PESCA
Titolo obiettivo strategico di riferimento: azioni di tutela e valorizzazione delle risorse fluviali
Titolo obiettivo operativo annuale: Gestione del progetto comunitario “Trout Population Recovery in
Central Italy – LIFE+ TROTA” - Life 12 NAT/IT/000940
Responsabile Montoni Fabrizio
Descrizione
Conversione dell’impianto di acquacoltura di Cantiano: l’impianto attualmente a gestione convenzionale sarà convertito
ad impianto per la gestione e il recupero dei popolamenti nativi di trota mediterranea. Infatti, studi recenti hanno
sviluppato nuovi protocolli per la gestione di impianti di acquacoltura coinvolti in programmi di conservazione e tali
metodologie saranno messe a punto nell’impianto di acquacoltura di Cantiano.
Scadenza
31/12/2014
Indicatore di
risultato
Conversione dell’impianto di Cantiano, che da impianto a gestione convenzionale sarà convertito ad impianto per la
gestione e il recupero dei popolamenti nativi di trota mediterranea. Ci si attende inoltre, entro il 31/12/2014 la cattura di
circa 200 pesci dai fiumi Nera e Tenna e il loro trasferimento all’impianto di Cantiano. In questa sede verranno condotte
analisi genetiche e verranno selezionati circa 30 pesci indigeni geneticamente puri per ciascun bacino fluviale.
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Come previsto, a partire da aprile 2014 sono stati avviati i sopralluoghi volti alla pianificazione operativa degli
interventi necessari alla riconversione del centro ittiogenico di Cantiano in coerenza e sinergia con gli interventi
necessari al consolidamento della struttura, resisi necessari a seguito dell’alluvione dello scorso Novembre 2013.
Attualmente è in corso la fase di recepimento delle autorizzazioni necessarie (urbanistiche ed idrauliche) per eseguire i
lavori per poi procedere con l'assegnazione dei lavori attraverso una gara di appalto. E' realistico pensare che la
consegna dei lavori subirà un leggero slittamento rispetto a quanto originariamente pianificato dal progetto LIFE+
TROTA. Tuttavia, al fine di garantire che tali ritardi non impattino sull’avvio della successiva azione di stabulazione
delle trote, in sede di redazione del contratto di affidamento dei lavori si concorderà con la ditta aggiudicataria una
modalità di effettuazione degli interventi che garantisca la funzionalità di almeno una parte della troticoltura in maniera
continuativa allo scopo di garantire comunque il raggiungimento dell’indicatore di risultato previsto - cattura di n. 200
pesci e analisi genetiche degli stessi, selezione di n. 30 pesci indigeni geneticamente puri, entro la data del 31/12/2014. Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Obiettivo raggiunto e concluso per quanto nelle facoltà del Servizio. E’ stato tutto realizzato quanto previsto e descritto
nelle Macro-azioni sotto riportate ai punti 2-3-4-5-6, mentre per quanto concerne i punti 1 e 7, vale quanto già riportato
nello stato di avanzamento del 31/08/2014, con la precisazione che a seguito delle modifiche legislative rigurdanti i
lavori da sottoporre a V.I.A. avvenute nel 2014, non è ancora possibile procedere ad eseguire i lavori stessi per questioni
burocratiche legate alle autorizzazioni (urbanistiche-edilizie ed idrauliche).
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1 lavori strutturali nell’impianto di Cantiano 31/12/2014
2 aumento del numero delle vasche da dedicare allo sviluppo degli stadi giovanili 31/12/2014
3 aumento della complessità strutturale delle vasche 31/12/2014
4 acquisto dell’attrezzatura per l'allevamento di prede vive 31/12/2014
5 acquisto di alimentatori subacquei 31/12/2014
6 acquisto di materiali di diverso tipo (per la costruzione di rifugi) 31/12/2014
7 attivazione di sistemi per il monitoraggio continuo della temperatura e dell’ossigeno 31/12/2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
Titolo obiettivo strategico di riferimento: tutela fauna
Titolo obiettivo operativo annuale: gestione del progetto comunitario “ Sperimentazione e diffusione di un
pacchetto di misure per la gestione e riduzione delle collisioni veicolari con la fauna” acronimo “STRADE”
– n. LIFE11BIO/IT/072
Responsabile Montoni Fabrizio
Descrizione
Sperimentazione di sistema di prevenzione innovativi nel territorio della Provincia di Pesaro e Urbino
Scadenza
31/12/2014
Indicatore di
risultato n. dei veicoli allertati per la prevenzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/08/2014
Dopo un anno di monitoraggi della fauna selvatica morta lungo le strade provinciali, effettuati dal Servizio ambiente e
dal Cras entro il 2014, il progetto prevede una gara Consip per installare nelle strade n. 3 sistemi innovativi di
prevenzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica.
Per quanto riguarda la macro-azione n.1, l’ufficio competente ha avviato un’analisi di mercato sul MePa realizzato da
Consip, per individuare le ditte in grado di offrire il servizio sopra richiesto, ma in attesa dell’approvazione del bilancio
previsionale dell’Ente, non si è riusciti a procedere al relativo impegno di spesa; si prevede di concludere l’affidamento
con la procedura elettronica e l’installazione dei dissuasori entro novembre p.v., assicurando così il raggiungimento
dell’obiettivo previsto.
La Provincia di Pesaro e Urbino ha sempre partecipato a tutti i workshop organizzati sia dalla Regione Umbria che dalla
Regione Marche.
Stato
avanzamento
indicatore di
risultato
al 31/12/2014
Obiettivo raggiunto e concluso per quanto nelle facoltà del Servizio. Fino al 31/12/2014, il Servizio Ambiente ha
garantito le attività monitoraggio della fauna selvatica accidentata nei tratti stradali selezionati, nonché attività di
fototrapollaggio e di raccolta dati riguardante i flussi dei veicoli. Dopo aver selezionato la ditta tramite Consip, non si è
potuto concludere l’affidamento della fornitura delle n.3 installazioni in quanto la ditta stessa è stata momentaneamente
sospesa dalla Consip stessa per motivi di carattere burocratico – amministrativo. La Provincia di Pesaro e Urbino ha
partecipato a tutti i workshop previsti nel progetto.
Macro-azioni necessarie
per il raggiungimento dell’obiettivo
N.
Descrizione
Scadenza
1
Vista l’impossibilità da parte della Provincia di impegnare i finanziamenti comunitari fino al 30/04/2014, si
necessitano di ulteriori mesi per poter acquistare/noleggiare n. 3 sistemi di prevenzione delle collisioni
veicolari con la fauna selvatica.
30/06/2014
2
Installazione delle n. 3 sistemi nelle strade provinciali coinvolte nel progetto con la collaborazione del servizio
viabilità e del Centro di recupero della fauna selvatica (Cras)
31/12/2014
3
Partecipazioni ai workshop previsti dal progetto 31/12/2014
Area nucleo
Valutazione finale
Obiettivo raggiunto
Pesaro, __________
Il Presidente del Nucleo di Valutazione
Dott. Marco Domenicucci
- 1 -
ACQUISTO DI BENI E SERVIZI Art. 26 Legge 23 dicembre 1999 n. 488 e successive
modificazioni “decreti sulla spending review”: D.L. n. 52 del 07/05/2012
convertito nella legge n. 94 del 06/07/2012 e D.L. n. 95 del 06/07/2012 convertito nella legge n. 135 del 07/08/2012
RELAZIONE ANNO 2014
Allegato 2 Referto Controllo di Gestione anno 2014
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1. Quadro normativo di riferimento
Un sistema innovativo per l'acquisto di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni, è stato
delineato dall'art. 26 della Legge n. 488 del 23 dicembre 1999 (Legge Finanziaria 2000).
Obiettivo della disciplina è far conseguire alle pubbliche amministrazioni benefici in termini di economicità
tramite la razionalizzazione degli acquisti, la semplificazione dei processi di acquisizione ed il contenimento
della spesa mediante l'aggregazione della domanda.
Tale sistema ha attribuito al Ministero dell'Economia e delle Finanze il compito di stipulare convenzioni in
base alle quali le ditte fornitrici prescelte si impegnano ad accettare, alle condizioni economiche e
contrattuali nelle stesse definite, ordinativi per la fornitura di beni e servizi sino alla concorrenza di
quantitativi preventivamente determinati.
Con il D.M. 24 febbraio 2000 il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha conferito alla Concessionaria
Servizi Informatici Pubblici - Consip S.p.a., ora Consip S.p.a., l'incarico di stipulare le convenzioni di cui
all'art. 26 della legge 488/1999, attribuendo alla stessa il ruolo di gestore del programma di
approvvigionamento telematico di beni e servizi della pubblica amministrazione, con la funzione di
aggiudicatrice.
Le funzioni affidate a Consip S.p.a. sono state oggetto di sospensioni, di successive riprese ed hanno subito
significative restrizioni sino all’emanazione del decreto legge n. 168 del 12 luglio 2004 (decreto taglia-spese),
convertito con modificazioni nella legge 30 luglio 2004 n. 191, recante norme in materia di contenimento
della spesa pubblica, il quale ha nuovamente ridisegnato il sistema di approvvigionamento delle pubbliche
amministrazioni.
Nel quadro normativo così ridefinito (rif: art. 1 commi 449-458 della Legge 296 del dicembre 2006 -
Finanziaria 2007 - e art. 11 D.L. 98/2011 -manovra estiva correttiva - convertito con Legge
111/2011), le pubbliche amministrazioni, compresi gli enti locali, possono ricorrere alle convenzioni
stipulate da Consip S.p.a. ma, in caso di mancata adesione, hanno l'obbligo di utilizzare i relativi parametri di
prezzo-qualità come limiti massimi per l'acquisto di beni e servizi comparabili con quelli oggetto delle
convenzioni; la norma specifica inoltre che la stipulazione di un contratto in violazione dei tali disposizioni è
causa di responsabilità amministrativa.
E' previsto inoltre che, i provvedimenti con i quali si effettuano in modo autonomo acquisti di
beni e servizi, siano trasmessi alle strutture e agli uffici preposti al controllo di gestione per
l'esercizio delle funzioni di sorveglianza e di controllo.
In più, il soggetto che ha sottoscritto il provvedimento è tenuto ad allegare allo stesso
un'apposita dichiarazione sostitutiva con la quale attesta, ai sensi e per gli effetti degli articoli
47 e seguenti del D.P.R. 445/2000, il rispetto delle disposizioni contenute nella norma.
Annualmente il responsabile dell'ufficio Controllo di Gestione trasmette alla Giunta Provinciale una relazione
sui risultati Consip in termini di riduzione della spesa, tramite l'adesione alle convenzioni il cui risultato é
inserito nel Referto del Controllo di gestione di cui all’art. 198 bis del TUEL (che viene trasmesso alla Corte
dei Conti) e pubblicato sul sito Internet dell’Ente.
A seguito delle disposizioni introdotte e contenute nell’art. 11 (dal c. 1 al c.12) del D.L. 98/2011 “Interventi
per la razionalizzazione dei processi di approvvigionamento di beni e servizi della Pubblica Amministrazione”
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convertito con Legge 111/2011 è previsto un rafforzamento del meccanismo degli acquisti centralizzati
presso la Consip per un maggior controllo della spesa per consumi intermedi. In particolare al comma 12 è
previsto che la relazione di cui all’art. 26, comma 4, della legge 23/12/99 n. 488 illustrante i risultati in
termini di riduzione di spesa conseguiti attraverso l’attuazione di quanto previsto dallo stesso art. 11 per
ciascuna categoria merceologica, sia inviata entro il mese di giugno di ciascun anno al Ministero
dell’Economia e delle Finanze- Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
A seguito delle ulteriori disposizioni introdotte e contenute nell’art. 7 del D.L. 52/2012, primo decreto
della spending review convertito nella L. 94 del 06/07/2012 e nell’art. 1 del D.L. n. 95/2012,
secondo decreto relativo alla spending review entrato in vigore in data 7 luglio 2012, convertito
nella L. 135 del 07/08/2012 recanti disposizioni riguardanti l’approvvigionamento di beni e servizi,
permane l’obbligo di verifica dell’esistenza di convenzioni con possibilità di ricorrere alle stesse
ovvero dell’utilizzo dei parametri prezzo-qualità. Ad esso si aggiunge l’obbligo, per tutte le
amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 30/03/2001 n. 165 per gli acquisti di
beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario di fare ricorso al mercato
elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi
dell’art. 328 del DPR 207/2010.
Da ciò si desume che le procedure di acquisto per importi sopra la soglia di rilievo comunitario (da
01/01/2012 € 200.000) rimangono soggette alla medesima disciplina come già prevista dall’art. 26 della
Legge 488/1999 (obbligo di verifica dell’esistenza di convenzioni e utilizzo dei parametri prezzo-qualità).
Per procedere ad acquisti di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario (da 01/01/2012 € 200.000)
occorre aver effettuato tutte le seguenti verifiche e adempimenti:
- verifica dell’esistenza di convenzioni-quadro attive (Consip)
- in presenza di convenzioni-quadro attive, rispetto dei parametri di prezzo-qualità previsti dalle
stesse;
- verifica della disponibilità del bene/servizio sul mercato elettronico (Mepa), tenendo conto che,
qualora il bene fosse presente, occorrerà effettuare un confronto concorrenziale delle offerte
pubblicate o delle offerte ricevute sulla base di una richiesta di offerta (Rdo) rivolta ai fornitori
abilitati stabilendo prezzo a base d’asta e qualità;
- se il bene/servizio non è presente ma sussistono comunque operatori economici abilitati per la
categoria merceologica invio di una richiesta di offerta a tutti i fornitori abilitati.
L’acquisto in forma autonoma potrà effettuarsi solo qualora per il bene o servizio richiesto non siano attive
convenzioni Consip o comunque pur in presenza di convenzioni attive si rispettino i parametri di prezzo e
qualità e contestualmente il bene/servizio in esame non sia disponibile sul catalogo del mercato elettronico
(anche successivamente alla richiesta ai fornitori abilitati appartenenti alla categoria merceologia in esame).
Da quanto esposto emerge chiaramente l’intento del legislatore di individuare misure dirette ad incrementare
i processi di centralizzazione degli acquisti riguardanti beni e servizi attraverso il sistema telematico, con la
finalità di ridurre progressivamente gli acquisti effettuati in forma autonoma.
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Ai sensi del comma 1 dell’art. 1 del D.L. 95/2012 (convertito nella Legge n. 135 del 07/08/2012 pubblicata in
G.U. il 14/08/2012) i contratti stipulati in violazione dell’articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999,
n. 488 e i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto
messi a disposizione da Consip Spa (Mepa) sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di
responsabilità amministrativa. Ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della
differenza tra il prezzo, ove indicato, dei detti strumenti di acquisto e quello indicato nel contratto.”
Questi sono nel dettaglio i riferimenti normativi: Art. 26 della Legge 488 del 23 dicembre 1999 (modificato con L. 191/2004): “1 .Il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nel rispetto della vigente normativa in materia di scelta del contraente, stipula, anche avvalendosi di società di consulenza specializzate, selezionate anche in deroga alla normativa di contabilità pubblica, con procedure competitive tra primarie società nazionali ed estere, convenzioni con le quali l'impresa prescelta si impegna ad accettare, sino a concorrenza della quantità massima complessiva stabilita dalla convenzione ed ai prezzi e condizioni ivi previsti, ordinativi di fornitura di beni e servizi deliberati dalle amministrazioni dello Stato anche con il ricorso alla locazione finanziaria. I contratti conclusi con l'accettazione di tali ordinativi non sono sottoposti al parere di congruità economica 2. Il parere del Consiglio di Stato, previsto dall'articolo 17, comma 25, lettera c), della legge 15 maggio 1997, n. 127, non è richiesto per le convenzioni di cui al comma 1 del presente articolo. Alle predette convenzioni e ai relativi contratti stipulati da amministrazioni dello Stato, in luogo dell'articolo 3, comma 1, lettera g), della legge 14 gennaio 1994, n. 20, si applica il comma 4 del medesimo articolo 3 della stessa legge. 3. Le amministrazioni pubbliche possono ricorrere alle convenzioni stipulate ai sensi del comma 1, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità, come limiti massimi, per l'acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle stesse, anche utilizzando procedure telematiche per l'acquisizione di beni e servizi ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2002, n. 101. La stipulazione di un contratto in violazione del presente comma è causa di responsabilità amministrativa; ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo previsto nelle convenzioni e quello indicato nel contratto. Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano ai comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti e ai comuni montani con popolazione fino a 5.000 abitanti. 3-bis. I provvedimenti con cui le amministrazioni pubbliche deliberano di procedere in modo autonomo a singoli acquisti di beni e servizi sono trasmessi alle strutture e agli uffici preposti al controllo di gestione, per l'esercizio delle funzioni di sorveglianza e di controllo, anche ai sensi del comma 4. Il dipendente che ha sottoscritto il contratto allega allo stesso una apposita dichiarazione con la quale attesta, ai sensi e per gli effetti degli articoli 47 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modifiche, il rispetto delle disposizioni contenute nel comma 3. 4. Nell'ambito di ciascuna pubblica amministrazione gli uffici preposti al controllo di gestione ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, verificano l'osservanza dei parametri di cui al comma 3, richiedendo eventualmente al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica il parere tecnico circa le caratteristiche tecnico-funzionali e l'economicità dei prodotti acquisiti. Annualmente i responsabili dei predetti uffici sottopongono all'organo di direzione politica una relazione riguardante i risultati, in termini di riduzione di spesa, conseguiti attraverso l'attuazione di quanto previsto dal presente articolo. Tali relazioni sono rese disponibili sui siti Internet di ciascuna amministrazione. Nella fase di prima applicazione, ove gli uffici preposti al controllo di gestione non siano costituiti, i compiti di verifica e referto sono svolti dai servizi di controllo interno.” Art. 1 commi 449-458 della Legge 296 del dicembre 2006 (Finanziaria 2007): “449. Nel rispetto del sistema delle convenzioni di cui agli articoli 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, e 58 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze sono individuati, entro il mese di gennaio di ogni anno, tenuto conto delle caratteristiche del mercato e del grado di standardizzazione dei prodotti, le tipologie di beni e servizi per le
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quali tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni-quadro. Le restanti amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 del presente articolo, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti. Gli enti del Servizio sanitario nazionale sono in ogni caso tenuti ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate dalle centrali regionali di riferimento. 450. Dal 1° luglio 2007, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, per gli acquisti di beni e servizi al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 11, comma 5, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2002, n. 101. 451. Il Ministero dell'economia e delle finanze è autorizzato, anche in deroga alla normativa vigente, a sperimentare l'introduzione della carta di acquisto elettronica per i pagamenti di limitato importo relativi agli acquisti di beni e servizi. Successivamente, con regole tecniche da emanare ai sensi degli articoli 38 e 71 del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, è disciplinata l'introduzione dei predetti sistemi di pagamento per la pubblica amministrazione. 452. Le transazioni compiute dalle amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, avvengono, per le convenzioni che hanno attivo il negozio elettronico, attraverso la rete telematica, salvo che la stessa rete sia temporaneamente inutilizzabile per cause non imputabili all'amministrazione procedente e sussistano ragioni di imprevedibile necessità e urgenza certificata dal responsabile dell'ufficio. 453. Con successivo decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, possono essere previsti meccanismi di remunerazione sugli acquisti da effettuare a carico dell'aggiudicatario delle convenzioni di cui all'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni. 454. Il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il supporto della CONSIP Spa, realizza, sentita l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, un programma per l'adozione di sistemi informativi comuni alle amministrazioni dello Stato a supporto della definizione dei fabbisogni di beni e servizi e definisce un insieme di indicatori sui livelli di spesa sostenibili, per le categorie di spesa comune, che vengono utilizzati nel processo di formazione dei relativi capitoli di bilancio. Dall'attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. 455. Ai fini del contenimento e della razionalizzazione della spesa per l'acquisto di beni e servizi, le regioni possono costituire centrali di acquisto anche unitamente ad altre regioni, che operano quali centrali di committenza ai sensi dell'articolo 33 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in favore delle amministrazioni ed enti regionali, degli enti locali, degli enti del Servizio sanitario nazionale e delle altre pubbliche amministrazioni aventi sede nel medesimo territorio. 456. Le centrali di cui al comma 455 stipulano, per gli ambiti territoriali di competenza, convenzioni di cui all'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni. 457. Le centrali regionali e la CONSIP Spa costituiscono un sistema a rete, perseguendo l'armonizzazione dei piani di razionalizzazione della spesa e realizzando sinergie nell'utilizzo degli strumenti informatici per l'acquisto di beni e servizi. Nel quadro del patto di stabilità interno, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano approva annualmente i programmi per lo sviluppo della rete delle centrali di acquisto della pubblica amministrazione e per la razionalizzazione delle forniture di beni e servizi, definisce le modalità e monitora il raggiungimento dei risultati rispetto agli obiettivi. Dall'attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 458. È abrogato l'articolo 59 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modificazioni, ad eccezione del comma 3. All'articolo 59, comma 3, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, le parole: «Per le finalità di cui al presente articolo, nonché» e le parole: «, in luogo delle aggregazioni di cui alla lettera c) del comma 2,» sono soppresse”. Art. 11 del D.L. 98/2011 (manovra estiva correttiva) convertito con Legge 111/2011. Interventi per la razionalizzazione dei processi di approvvigionamento di beni e servizi della Pubblica Amministrazione:
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1. Ai fini del perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, anche attraverso la razionalizzazione della spesa per l'acquisto di beni e servizi, nel contesto del sistema a rete di cui all'articolo 1, comma 457, della legge 27 dicembre 2006 n. 296, sono individuate misure dirette ad incrementare i processi di centralizzazione degli acquisti riguardanti beni e servizi. A tale fine il Ministero dell'economia e delle finanze - nell'ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti - a decorrere dal 30 settembre 2011 avvia un piano volto all'ampliamento della quota di spesa per gli acquisti di beni e servizi gestita attraverso gli strumenti di centralizzazione e pubblica sul sito www.acquistinretepa.it con cadenza trimestrale le merceologie per le quali viene attuato il piano. 2. Per la realizzazione delle finalita' di cui al comma 1 e ai fini dell'aumento della percentuale di acquisti effettuati in via telematica, il Ministero dell'economia e delle finanze, anche avvalendosi di Consip S.p.A., mette a disposizione nel contesto del sistema a rete il proprio sistema informatico di negoziazione in riuso, anche ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, secondo quanto definito con apposito decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporto tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. 3. Le amministrazioni pubbliche possono altresi' richiedere al Ministero dell'economia e delle finanze l'utilizzo del sistema informatico di negoziazione in modalita' ASP (Application Service Provider). Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze sono previste le relative modalita' e tempi di attuazione, nonche' i meccanismi di copertura dei costi relativi all'utilizzo, e degli eventuali servizi correlati,del sistema informatico di negoziazione, anche attraverso forme di remunerazione sugli acquisti a carico degli aggiudicatari delle procedure realizzate. 4. Per le merceologie di cui al comma 1, nell'ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi del Ministero dell'economia e delle finanze, Consip S.p.A. predispone e mette a disposizione delle amministrazioni pubbliche strumenti di supporto alla razionalizzazione dei processi di approvvigionamento di beni e servizi. A tale fine, Consip: a) elabora appositi indicatori e parametri per supportare l'attivita' delle amministrazioni di misurazione dell'efficienza dei processi di approvvigionamento con riferimento, tra l'altro, all'osservanza delle disposizioni e dei principi in tema di razionalizzazione e aggregazione degli acquisti di beni e servizi, alla percentuale di acquisti effettuati in via telematica, alla durata media dei processi di acquisto; b) realizza strumenti di supporto per le attivita' di programmazione, controllo e monitoraggio svolte dalle amministrazioni pubbliche; c) realizza strumenti di supporto allo svolgimento delle attivita' di controllo da parte dei soggetti competenti sulla base della normativa vigente. 5. Dalle attivita' di cui ai commi da 1 a 4 non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 6. Ove non si ricorra alle convenzioni di cui all'articolo 1, comma 449, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, gli atti e i contratti posti in essere in violazione delle disposizioni sui parametri contenute nell'articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 sono nulli e costituiscono illecito disciplinare e determinano responsabilita' erariale. Restano escluse dall'applicazione del presente comma le procedure di approvvigionamento gia' attivate alla data di entrata in vigore del presente provvedimento. 7. Le comunicazioni di cui all'articolo 7, comma 8, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono rese disponibili, anche attraverso accesso al casellario informatico di contratti pubblici di lavori servizi e forniture, agli organi di controllo per la verifica di quanto disposto al precedente comma, nell'ambito delle attivita' di controllo previste dalla normativa vigente. 8. Con riferimento agli enti del Servizio sanitario nazionale si applicano le disposizioni di cui ai commi 1, 2 e 3 e restano ferme le disposizioni di governance di settore in materia di verifica degli adempimenti di cui all'articolo 2 del decreto-legge 18 settembre 2001 n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2001, n. 405, e all'articolo 22, comma 8, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, ai fini dell'applicazione del sistema premiale e sanzionatorio previsto dalla legislazione vigente. 9. Al fine di razionalizzare i servizi di pagamento delle retribuzioni di cui all'articolo 1, comma 447, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 2, comma 197, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nonche' determinare conseguenti risparmi di spesa, il Ministero dell'economia e delle finanze – Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi, stipula su richiesta delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, convenzioni per l'erogazione dei servizi di cui al presente comma, che devono essere efficaci a decorrere dal 1° gennaio 2013. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di natura non regolamentare viene fissato l'elenco dei servizi connessi ai pagamenti di cui al periodo precedente ed il relativo contributo da versare su apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato, per essere riassegnato ai pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero
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dell'economia e delle finanze. Restano escluse dal contributo le Amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 446, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. 10. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e fermi restando i compiti attribuiti a Consip S.p.A. dall'articolo 4 del decreto legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito con modificazioni dalla legge 22 febbraio 2010, n. 24, con decreto del Ministero della giustizia, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, relativamente alle voci di spesa aventi maggiore impatto sul bilancio del Ministero della giustizia ed al fine del contenimento della spesa medesima, sono individuati periodicamente i beni e i servizi strumentali all'esercizio delle competenze istituzionali del Ministero della giustizia, per l'acquisizione dei quali il Ministero medesimo si avvale di Consip S.p.A., in qualita' di centrale di committenza ai sensi dell'articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Il decreto di cui al presente comma definisce altresi' i termini principali della convenzione tra il Ministero della giustizia e Consip S.p.A. e puo' prevedere, previa verifica della insussistenza di effetti finanziari negativi, anche indiretti, sui saldi di finanza pubblica, meccanismi di remunerazione sugli acquisti da porre a carico dell'aggiudicatario delle procedure di gara svolte da Consip S.p.A.. 11. All'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il comma 453 e' sostituito dal seguente: "453. Con successivo decreto del Ministero dell'economia e delle finanze possono essere previsti, previa verifica della insussistenza di effetti finanziari negativi, anche indiretti, sui saldi di finanza pubblica, meccanismi di remunerazione sugli acquisti da imporre a carico dell'aggiudicatario delle convenzioni di cui all'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, dell'aggiudicatario di gare su delega bandite da Consip S.p.A. anche ai sensi dell'articolo 2, comma 574, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, dell'aggiudicatario degli appalti basati su accordi quadro conclusi da Consip S.p.A. anche ai sensi dell'articolo 2, comma 574, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 12. La relazione di cui all'articolo 26, comma 4, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, illustra inoltre i risultati, in termini di riduzione di spesa, conseguiti attraverso l'attuazione di quanto previsto dal presente articolo per ciascuna categoria merceologica. Tale relazione e' inviata entro il mese di giugno di ciascun anno al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato Art. 7 D.L. n. 52 del 7/5/2012 modifiche alle disposizioni in materia di acquisto - In vigore dal 7 luglio 2012
1. All'articolo 1, comma 449, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole: «con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze sono individuati, entro il mese di gennaio di ogni anno, tenuto conto delle caratteristiche del mercato e del grado di standardizzazione dei prodotti, le tipologie di beni e servizi per le quali» sono soppresse e, dopo le parole: «utilizzando le convenzioni stipulate dalle centrali regionali di riferimento», sono aggiunte le seguenti: «ovvero, qualora non siano operative convenzioni regionali, le convenzioni-quadro stipulate da Consip S.p.A.».
2. All'articolo 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole: «di cui all'articolo 11, comma 5, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2002, n. 101» sono sostituite dalle seguenti: «di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207. Fermi restando gli obblighi previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328».
Art. 1 D.L. n. 95 del 6/7/2012 riduzione della spesa per l’acquisto di beni e servizi e trasparenza delle procedure - In vigore dal 1 gennaio 2013 1. Successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, i contratti stipulati in violazione dell'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. Ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo, ove indicato, dei detti strumenti di acquisto e quello indicato nel contratto. Le centrali di acquisto regionali, pur tenendo conto dei parametri di qualità e di prezzo degli strumenti di
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acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A., non sono soggette all'applicazione dell'articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488. La disposizione del primo periodo del presente comma non si applica alle Amministrazioni dello Stato quando il contratto sia stato stipulato ad un prezzo più basso di quello derivante dal rispetto dei parametri di qualità e di prezzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A., ed a condizione che tra l'amministrazione interessata e l'impresa non siano insorte contestazioni sulla esecuzione di eventuali contratti stipulati in precedenza.
2. All'articolo 2, comma 1-bis, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è aggiunto in fine il seguente periodo: «I criteri di partecipazione alle gare devono essere tali da non escludere le piccole e medie imprese.».
2-bis. Al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono apportate le seguenti modifiche:
a) all'articolo 37, comma 13, sono premesse le seguenti parole: «Nel caso di lavori,»; b) all'articolo 41, comma 2, è aggiunto in fine il seguente periodo: «Sono illegittimi i criteri che fissano, senza congrua motivazione, limiti di accesso connessi al fatturato aziendale»; c) all'articolo 75, comma 1, è aggiunto in fine il seguente periodo: «Nel caso di procedure di gara realizzate in forma aggregata da centrali di committenza, l'importo della garanzia è fissato nel bando o nell'invito nella misura massima del 2 per cento del prezzo base»; d) all'articolo 113, comma 1, dopo il primo periodo, è inserito il seguente: «Fermo rimanendo quanto previsto al periodo successivo nel caso di procedure di gara realizzate in forma aggregata da centrali di committenza, l'importo della garanzia è fissato nel bando o nell'invito nella misura massima del 10 per cento dell'importo contrattuale».
3. Le amministrazioni pubbliche obbligate sulla base di specifica normativa ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 stipulate da Consip S.p.A. o dalle centrali di committenza regionali costituite ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 possono procedere, qualora la convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza, allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla stipula di contratti aventi durata e misura strettamente necessaria e sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità della detta convenzione.
4. Al comma 3-bis dell'articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 è aggiunto infine il seguente periodo: «In alternativa, gli stessi Comuni possono effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da altre centrali di committenza di riferimento, ivi comprese le convenzioni di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e il mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207.».
6. Nell'ambito del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione realizzato dal Ministero dell'economia e delle finanze avvalendosi di Consip S.p.A. possono essere istituite specifiche sezioni ad uso delle amministrazioni pubbliche che, a tal fine, stipulino appositi accordi con il Ministero dell'economia e delle finanze e con Consip S.p.A.
7. Fermo restando quanto previsto all'articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 2, comma 574, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, quale misura di coordinamento della finanza pubblica, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, a totale partecipazione pubblica diretta o indiretta, relativamente alle seguenti categorie merceologiche: energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile, sono tenute ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali di riferimento costituite ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ovvero ad esperire proprie autonome procedure nel rispetto della normativa vigente, utilizzando i sistemi telematici di negoziazione messi a disposizione dai soggetti sopra indicati. La presente disposizione non si applica alle procedure di gara il cui bando sia stato pubblicato precedentemente alla data di entrata in vigore del presente decreto. È fatta salva la possibilità di procedere ad affidamenti, nelle indicate categorie merceologiche, anche al di fuori delle predette modalità, a condizione
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che gli stessi conseguano ad approvvigionamenti da altre centrali di committenza o a procedure di evidenza pubblica, e prevedano corrispettivi inferiori a quelli indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali. In tali casi i contratti dovranno comunque essere sottoposti a condizione risolutiva con possibilità per il contraente di adeguamento ai predetti corrispettivi nel caso di intervenuta disponibilità di convenzioni Consip e delle centrali di committenza regionali che prevedano condizioni di maggior vantaggio economico. La mancata osservanza delle disposizioni del presente comma rileva ai fini della responsabilità disciplinare e per danno erariale.
8. I contratti stipulati in violazione del precedente comma 7 sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa; ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo, ove indicato, degli strumenti di acquisto di cui al precedente comma 7 e quello indicato nel contratto.
9. Con decreti del Ministero dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono individuate, tenendo conto del grado di standardizzazione dei beni e dei servizi, del livello di aggregazione della relativa domanda, delle caratteristiche del mercato e della rilevanza del valore complessivo stimato ulteriori categorie merceologiche per le quali si applicano i precedenti commi 7 e 8.
10. Le centrali di committenza danno comunicazione al commissario straordinario di cui all'articolo 2 del decreto-legge n. 52 del 2012 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 94 del 2012 ed a Consip S.p.A. dell'avvenuta stipula dei contratti quadro e delle convenzioni.
11. Il Commissario straordinario di cui all'articolo 2 del decreto-legge n. 52 del 2012 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 94 del 2012 istituisce tramite Consip S.p.A., senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, un elenco delle centrali di committenza. Consip pubblica i dati relativi ai contratti ed alle convenzioni di cui al comma precedente. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze sono stabilite le modalità di attuazione del presente comma.
12. L'aggiudicatario delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 può offrire a Consip S.p.A. e alle centrali di committenza regionali, nel corso della durata della rispettiva convenzione e dei relativi contratti attuativi, una riduzione delle condizioni economiche previste nella convenzione che troverà applicazione nei relativi contratti attuativi stipulati e stipulandi a far data da apposita comunicazione che Consip S.p.A. e le centrali di committenza pubblicano sui relativi portali previa verifica dell'effettiva riduzione.
13. Le amministrazioni pubbliche che abbiano validamente stipulato un autonomo contratto di fornitura o di servizi hanno diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo. Il diritto di recesso si inserisce automaticamente nei contratti in corso ai sensi dell'articolo 1339 c.c., anche in deroga alle eventuali clausole difformi apposte dalle parti. Nel caso di mancato esercizio del detto diritto di recesso l'amministrazione pubblica ne dà comunicazione alla Corte dei conti, entro il 30 giugno di ogni anno, ai fini del controllo successivo sulla gestione del bilancio e del patrimonio di cui all'articolo 3, comma 4, della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
14. Fermo restando quanto previsto all'articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, Consip S.p.A. e le centrali di committenza regionali costituite ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, in caso di esercizio del diritto di recesso dell'aggiudicatario di cui al successivo comma 15, possono stipulare una convenzione di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, avente durata fino al 30 giugno 2013, interpellando progressivamente gli
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operatori economici fino al terzo miglior offerente nelle originarie procedure, a condizione che siano offerte condizioni economiche migliorative tali da determinare il raggiungimento del punteggio complessivo attribuito all'offerta presentata dall'aggiudicatario della relativa procedura.
15. Con riferimento alle convenzioni di cui all'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, alle quali, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sia possibile ricorrere, le quantità ovvero gli importi massimi complessivi ivi previsti sono incrementati in misura pari alla quantità ovvero all'importo originario, a decorrere dalla data di esaurimento della convenzione stessa, ove questa intervenga prima del 31 dicembre 2012 e fatta salva la facoltà di recesso dell'aggiudicatario da esercitarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
16. La durata delle convenzioni di cui al precedente comma 15 è prorogata fino al 30 giugno 2013, a decorrere dalla data di esaurimento della convenzione originaria e solo se a tale data non sia già intervenuta da parte della medesima centrale di committenza la pubblicazione di una procedura di gara per la stipula di una convenzione avente ad oggetto prodotti o servizi analoghi. L'aggiudicatario ha facoltà di recesso, da esercitarsi secondo le modalità di cui al precedente comma 15.
16-bis. Al comma 1 dell'articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «In casi di particolare interesse per l'amministrazione, le convenzioni possono essere stipulate con una o più imprese alle condizioni contrattuali migliorative rispetto a quelle proposte dal miglior offerente».
2. Linee operative di attuazione A seguito dell'emanazione del D.L. 168/2004 il Segretario/Direttore Generale, con nota prot. generale P.G.
44002/2009 in data 06/07/2009, facendo specifico richiamo alla norma ed ai collegati adempimenti, ha
definito le modalità operative da seguire con riferimento alle seguenti ipotesi di acquisto:
Beni e servizi acquistati tramite convenzioni Consip;
Beni e servizi non presenti “oggettivamente” in convenzioni Consip;
Beni e servizi acquistati in "modo autonomo" con i parametri Consip, in presenza
di convenzione attiva;
ed ha disposto affinché i responsabili dei servizi all'atto dell'adozione di provvedimenti rientranti in tali ipotesi
ne trasmettano copia, unitamente alla prevista dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, quando
necessaria, all’ufficio Controllo di Gestione per consentire le operazioni di verifica e la redazione della
relazione annuale sui risultati raggiunti in termini di riduzione di spesa.
In data 27/08/2010 con nota prot. gen.le n. 53895/2010 il Direttore Generale in carica ha riproposto le
disposizioni operative relative alla disciplina degli acquisti di beni e servizi, con riferimento alle diverse
ipotesi di acquisto.
Ha inoltre disposto che sulle determinazioni di acquisizioni di beni e servizi che perverranno all’ufficio
Controllo di Gestione a partire dall’anno 2010 l’ufficio medesimo effettui delle verifiche a campione nella
misura del 5% del totale degli atti pervenuti nell’anno. I provvedimenti che verranno sottoposti alle verifiche
di controllo saranno esaminati al fine verificare la correttezza della dichiarazione sostitutiva di atto notorio e
il rispetto dei parametri di qualità prezzo dei beni presenti nelle convenzioni Consip quali limiti massimi di
spesa per prodotti e servizi comparabili, nel caso di acquisti effettuati in autonomia.
A seguito delle modifiche alle procedure di acquisto di beni e servizi apportate dai c.d. “decreti sulla
spending review” – D.L. n. 52 del 07/05/2012 convertito nella legge n. 94 del 06/07/2012 e D.L. n. 95 del
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06/07/2012 convertito nella legge n. 135 del 07/08/2012, pubblicata in G.U. in data 14/08/2012, il
Segretario Generale con Direttiva Amministrativa n. 4 del 07/08/2013 ha disposto che le dichiarazioni
sostitutive relative agli acquisti autonomi vengano rese anche facendo riferimento alla presenza di beni e
servizi nel Mepa. In particolare tale Direttiva per quanto concerne la trasmissione degli atti e dei relativi
allegati agli uffici di competenza, puntualizza quanto segue:
• all’ufficio Segreteria Generale vanno consegnati, in originale, la determinazione di acquisto di
beni/servizi e, in allegato, la dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi degli articoli 47 e seguenti del
D.P.R. 445/2000, attestante il rispetto dei parametri prezzo-qualità Consip/Mepa, che quantifica i
risparmi conseguiti o le differenti caratteristiche qualitative ottenute;
• all’Ufficio Controllo strategico e di gestione vanno inviati la copia dell’atto dirigenziale e la copia della
dichiarazione sostitutiva
3. Provvedimenti pervenuti al Servizio Controllo di Gestione Con riferimento al periodo 1.1.2014 – 31.12.2014 i Responsabili dei servizi della Provincia di Pesaro e Urbino
hanno inviato all’ufficio Servizio Controllo di Gestione complessivamente n. 163 provvedimenti.
3.1 Acquisti effettuati in assenza di convenzione Consip attiva:
Nel corso dell'anno 2014 sono pervenuti all’ufficio Controllo Strategico e di Gestione i seguenti provvedimenti
di acquisto beni e servizi per un totale di n. 111 nei quali il relativo responsabile, alla data di adozione degli
stessi, ha dato atto dell'inesistenza di convenzioni Consip attive.
Responsabile Determina di
Impegno Descrizione Importo
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-1050/2014 FABBISOGNO ANNO 2014 PER IL CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE - FORNITURA BLOCCHI VERBALE TELELASER - IMPEGNO SPESA
500,00
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-1072/2014 PROCESSO CIVILE TELEMATICO-RINNOVO CONTRATTO ASSISTENZA RELATIVO A PROBLEMI TECNICI-FORMATIVI SUI SERV.LEGATI AL PROCESSO TELEM.-AG.GIUFFRE'
500,21
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-1242/2014 MANUTENZIONE E RIPARAZIONE MEZZI IN DOTAZIONE AL COMANDO DI POLIZIA PROVINCIALE - AUTOFFICINA GUIDO & C. SAS
1.160,31
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-1616/2014 FORNITURA DI QUOTIDIANI PER IL III° TRIMESTRE ANNO 2014 - IMPEGNO DI SPESA ED ANTICIPAZIONE ECONOMALE
280,80
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-1657/2014 MANUT.E SOSTITUZIONE BATTERIE RICARICABILI AL LITIO DELLA MICRO DIGI-CAM PER TELELASER IN DOTAZIONE AL COMANDO DI POLIZIA PROV.LE - V.7834 E
146,40
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Responsabile Determina di Impegno
Descrizione Importo
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-1680/2014 MANUTENZIONE RIPARAZIONE MEZZI IN DOTAZIONE ALLA POLIZIA PROVINCIALE
2.900,00
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-1681/2014 ACQUISTO N°3 TESTI "PRONTUARIO RAPIDO DEI CONTROLLI DI POLIZIA" PER IL PERSONALE DI POLIZIA PROVINCIALE - SAPIGNOLI SRL
112,00
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-1748/2014 FORNITURA BOLLETTINI CCP E BUSTE VERDI INTESTATE PER NOTIFICA ATTI GIUDIZIARI - PRESTAZIONE SERV. SAPIGNOLI SRL - V. 7834 E
451,40
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-1781/2014 INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE ESTERNA PRESSO LA STRUTTURA DEL COMANDO DI POLIZIA PROVINCIALE - EKOSFERA SRL - V. 7834 E
329,40
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-1791/2014 MANUTENZIONE E RIPARAZIONE PALMARE DELLA MICRO DIGI-CAM PER IL TELELASER IN DOTAZIONE AL COMANDO DI POLIZIA PROVINCIALE-ELTRAFF SRL-V.7834 E
70,76
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-2001/2014 FORNITURA DI QUOTIDIANI PER IL 4° TRIMESTRE, ANNO 2014 - IMPEGNO DI SPESA ED ANTICIPAZIONE ECONOMALE
321,00
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-2050/2014 MANUTENZIONE RIPARAZIONE SUI MEZZI IN DOTAZIONE ALLA POLIZIA PROVINCIALE
12.000,00
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-2052/2014 REALIZZAZIONE BLOCCHI VERBALI TELELASER PER IL PERSONALE DEL COMANDO DI POLIZIA PROVINCIALE - V. 7834 E
374,97
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-2298/2014 CANONE 2° SEMESTRE SERVIZIO DI MANUTENZIONE ASSISTENZA HELP DESK PER LA SOLUZIONE SOFTWARE SIAM - POLIZIA PROVINCIALE ANNO 2014 - V. 7834 E
319,70
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-2299/2014 INTERVENTO SUI I MEZZI IN DOTAZIONE AL COMANDO DI POLIZIA PROVINCIALE DI SMONTAGGIO E MONTAGGIO DEI PNEUMATICI - V. 7834 E
500,00
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-931/2014 MANUTENZIONE-RIPARAZIONE PER I MEZZI IN DOTAZIONE AL COMANDO DI POLIZIA PROVINCIALE
2.916,00
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-1318/2014 SPESE IN ECONOMIA PER PRESTAZIONI DI SERVIZI PER GARANTIRE LA FUNZIONALITA' DEL SERVIZIO PRONTO INTERVENTO IDRAULICO LUNGO I CORSI D'ACQUA E PER LA MANUTENZIONE DEI MEZZI MECCANICI E ATTREZZATURE IN DOTAZIONE AL SERVIZIO 11. ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA
24.332,00
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-1392/2014 SERVIZIO STAMPA BOLLETTINI POSTALI DI VERSAMENTO CANONI PER CONCESSIONI AREE DEMANIALI E CONCESSIONI IDRAULICHE - IMPEGNO DI SPESA
120,00
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-2239/2014 ASSISTENZA TECNICA PER PLOTTER MARCA OCE MOD.TCS 300 IN CARICO AL SERVIZIO 11 - DITTA PUNT'OFFICE SRL GLOBAL SISTEMI SRL - V. 8461 E
1.389,19
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Responsabile Determina di Impegno
Descrizione Importo
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-2353/2014 CRAS(CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI) AFFIDAMENTO SERVIZIO RACCOLTA E SMALTIMENTO CARCASSE FAUNA SELVATICA AI SENSI L.R.N.7/95 E SS.MM. II
4.800,00
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-2381/2014 SPESE IN ECONOMIA PER PRESTAZIONI DI SERVIZI URGENTI PER GARANTIRE LA FUNZIONALITA' DELL'UFFICIO 11.4.3 RISCHIO E PRONTO INTERVENTO IDRAULICO - OPERE IN AMBITO FLUVIALE E PER LA MANUTENZIONE DEI MEZZI MECCANICI E ATTREZZATURE IN DOTAZIONE. ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA
11.418,00
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-2407/2014 SPESE IN ECONOMIA PER ACQUISTO MANGIMI PER IL CRAS (CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI)
3.223,02
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-2534/2014 IMPEGNO DI SPESA PER CURA E RIABILITAZIONE DEL PRESUNTO LUPO RINVENUTO IN LOC.CÀ CAPPELLETTO IN COMUNE DI MONTECALVO IN FOGLIA- V.7747 E
2.816,80
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-2536/2014 PRESTAZIONI DI SERVIZIO DEI VETERINARI SU ANIMALI RITROVATI FERITI O INCIDENTATI DA CONFERIRE AL CRAS PROVINCIALE - V.7747 E
10.450,00
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-2537/2014 ROTTE DI MIGRAZIONE PROV.PU - PROSEGUIMENTO PROG.INANELLAMENTO A SCOPO SCIENTIFICO DI SPECIE ORNITICHE PER L'ANNO 2014 - V.7747 E
1.000,00
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-2609/2014 SPESE IN ECONOMIA-SERVIZI URGENTI PER FUNZIONALITA' 'UFFICIO 11.4.3 RISCHIO E PRONTO INTERVENTO IDRAULICO,OPERE AMBITO FLUVIALE,MAN.AUTOMEZZ
10.000,00
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-2612/2014 ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER "ACQUISTO SELVAGGINA, MATERIALI VARI, PICCOLE ATTREZZATURE PER GESTIONE CRAS"
2.450,80
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1211/2014 ACQ. IN ECONOMIA MATERIALE INERTE PER SISTEMAZIONE FONDAZ.STRADALE S.P. MONTE PIETRALATA NELLA GOLA DEL FURLO-TRASF.REG.MARCHE(PTRAP)10220 E
17.796,99
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1232/2014 IMPEGNO DI SPESA PER SERVIZIO DI POTENZIAMENTO DEL PUNTO I.A.T. (INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA) DELLA GOLA DEL FURLO - V. 3440 E
27.500,00
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1251/2014 ACQUISTO EMISSIONE FILATELICA DEDICATA ALLA RISERVA NATURALE STATALE GOLA DEL FURLO - V.CAP. 3440 E
1.370,00
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1252/2014 ACQUISTO COLTURE A PERDERE DALL'IMPRESA GIANNOTTI PIETRO ALL'INTERNO DELLA RISERVA NATURALE STATALE GOLA DEL FURLO - V. 3440 E
1.700,00
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1255/2014 SERV.ASSIST.ARCHEOLOGICA E SORVEGLIANZA LAV.RESTAURO E RISANAM.CONS.GALLERIE ROMANE E CAPPELLA S.MARIA A FERMIGNANO-GOLA DEL FURLO-V.3440 E
976,00
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1269/2014 ISTITUZIONE F/DO CASSA CON ANTICIP.EC.LE ALL'AGENTE CONT.SIMONE MAROCHI PER ACQ. MAT. E BENI CONSUMO PER GOLA DEL FURLO ANNO 2014 - V.3440 E
1.530,00
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Responsabile Determina di Impegno
Descrizione Importo
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1382/2014 ACQUISTO MATERIALE DI CONSUMO PER INTERVENTI DI SISTEMAZ.E MANUTENZ.STRUTTURE VARIE DELLA RIS.NAT.ST.GOLA DEL FURLO-V.3440 E
2.400,00
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1383/2014 SERVIZIO DI FORNITURA GAS GPL PER RIFUGIO CA' I FABBRI NELLA RISERVA NATURALE STATALE GOLA DEL FURLO - LIQUIGAS SPA -
1.704,34
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1747/2014 ACQUISTO MATERIALE DI CONSUMO PER SISTEMAZIONE E MANUTENZIONE STRUTTURE VARIE SITE DELLA RISERVA NATURALE STATALE GOLA DEL FURLO-V.3440 E
1.100,00
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-854/2014 SERV.COMPLEM.PER ATT.DIDATTICHE, INFORMATIVE E DI SENSIBILIZ.PROG"A SCUOLA NELLA RISERVA"C/O GOLA DEL FURLO LABTER CEA- HYSTRIX SRL-V.4105 E
8.527,87
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-855/2014 SERVIZI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE AUTOMEZZI IN DOTAZIONE ALLA RISERVA NAT. ST. GOLA DEL FURLO - G.S. DI GABRIELLI E SANTI SRL - V.4105 E
2.000,00
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-856/2014 ISTITUZ.FONDO CASSA CON ANTICIP.ECONOM.AGENTE CONT. SIG.SIMONE MAROCHI PER SPESE MINUTE DI GEST.GOLA DEL FURLO ANNO 2014-ACQUISTI-V.4105 E
3.486,30
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-886/2014 REALIZZAZIONE VIDEO SULLE ATTIVITA' E GLI EVENTI ORGANIZZATI DALLA RISERVA NATURALE STATALE GOLA DEL FURLO - V.4105 E
2.074,00
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-944/2014 SERVIZIO DI STAMPA CARTINA TRE PARCHI UNA PROVINCIA IN LINGUA INGLESE PER RISERVA NATURALE STATALE GOLA DEL FURLO - DITTA SAT SRL - V.4105 E
211,06
Dirigente Servizio 13 Elisabetta Cecchini
D-1742/2014 AFFIDAMENTO DIRETTO DI SERVIZI EDUCATIVI, INFORMATIVI E DI GESTIONE DELL'IMPIANTO ITTIOGENICO DEL CATRIA -PERIODO: OTT-DIC.2014 -V.5150/4 E
15.437,50
Dirigente Servizio 13 Elisabetta Cecchini
D-1884/2014 AFFIDAMENTO MANUTENZIONE STRAORDINARIA CAMPIONATORI DI MONITORAGGIO POLLINICO (VPPS LANZONI) IN DOTAZIONE AL SERVIZIO 13 - V.8402-4108 E
1.044,32
Dirigente Servizio 13 Elisabetta Cecchini
D-2026/2014 AZIENDA AGRICOLA PROV.SAN BARTOLO-AFFIDAM.DIRETTO PER SERVIZI DI TENUTA ED AGGIORNAMENTO FASCICOLO AZIENDALE ED ALTRI ADEMPIMENTI
209,99
Dirigente Servizio 13 Elisabetta Cecchini
D-2252/2014 FORNITURA PICCOLE ATTREZZATURE ELETTRICHE PER L'IMPIANTO DI TROTICOLTURA DI CANTIANO E MATERIALE VARIO DI CONSUMO PER TROTE FARIO. ACQUISIZIONE IN ECONOMIA MEDIANTE PROCEDURA IN ECONOMIA AI SENSI ART.125 DEL D. LGS. N.163/2006.
943,23
Dirigente Servizio 13 Elisabetta Cecchini
D-2397/2014 AFF.DIR.A LA MATRECINA PICCOLA SOC.COOP.ARL DI MONDAVIO PER RIPR.REG. DEFLUSSO TORRENTE BEVANO VIC.TROTIC.CANTIANO CAUSA MALTEMPO-V.5150/4E
2.800,00
Dirigente Servizio 13 Elisabetta Cecchini
D-2398/2014 AFF.DIR.A AUTOSPURGO DI CANDIERACCI F.& C. SNC DI FOSSOMBRONE PER SPURGO TUBATURE POZZO ALIMENTAZ.VASCHE IMP. ITTIOGENICO CATRIA-V.5150/4E
293,00
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Responsabile Determina di Impegno
Descrizione Importo
Dirigente Servizio 13 Elisabetta Cecchini
D-2433/2014 RINNOVO CERTIFICAZIONE SISTEMA GESTIONE AMBIENTALE UNI EN ISO 14001:2004 DA VERIFICATORE DI TERZA PARTE PER SERV.13 ANNO 2014-BUREAU VERITAS
4.026,00
Dirigente Servizio 13 Elisabetta Cecchini
D-2466/2014 PROROGA AFFIDAMENTO SERVIZIO ATTIVITA' LABTER-CEA DELLA PROVINCIA DI PU ALLA SOC. HYSTRIX DI FANO A PARTIRE DAL 3/2/2015- QUOTA -V.7520/1 E
12.436,80
Dirigente Servizio 13 Elisabetta Cecchini
D-2556/2014 ATTIVITA' DI GESTIONE LABORATORIO MOBILE IMPIEGATO DALL'ARPAM DI PESARO PER CAMPAGNE MONITORAGGIO QUALITA' DELL'ARIA NEL 2012-V.8402 E
25.000,00
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-1225/2014 PROGETTO DI ECCELLENZA, INTERVENTO 3 QUALITA' DEI SERVIZI ACCOGLIENZA - REALIZZAZIONE CARTOGRAFIA AGGIORNATA PROVINCIA PU - V.4030/3-6 E
1.098,00
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-1523/2014 C.I.O.F. PESARO-LIQUIDAZ.FATTURA ALLA DITTA METEOSAT SRL PER INTERVENTO DI RIPARAZIONE DELL'IMPIANTO DI REFRIGERAZIONE DEL P.I.L. A MORCIOLA
121,62
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-1710/2014 CIOF PESARO - PERCORSO TRIENNALE I.F.P. 176835 "OPERATORE ELETTRONICO (DIGITALE E DOMOTICA)
2.254,00
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-1752/2014 L.296/06 DGR 1167/12-PROG.ECCELLENZA-PERC.TURISTICO PERMAN."PEDALANDO NELLA TERRA DEL DUCA"-REALIZZAZIONE SEGNALETICA E SICUREZZA-V.3800 E
9.000,00
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-1814/2014 PRESTAZ.PER AUTOMEZZI DESTINATI AL CONTROLLO ATTIV.DI FORMAZ. F.S.E. ED ALTRE ATTIVITA' POL.DEL LAVORO-AV.AM.VINC.- DITTE ZAFFINI T. E G.S.
3.000,00
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2047/2014 CIOF DI URBINO - TRASFERIMENTO PUNTO INFORMALAVORO DI URBANIA
1.102,03
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2270/2014 DGR 1167/12-PROGETTO ECCELLENZA PER SVILUPPO E PROMOZIONE SISTEMA TURISTICO REG.MARCHE-ADEGUAM.LOCALI IAT DI FANO
9.083,63
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2357/2014 PROGETTO "ADOTTA L'AUTORE - EDIZIONE 2014/2015 - AFFIDAMENTO SERVIZI ALL'ASSOCIAZIONE LE FOGLIE D'ORO DI PESARO-V.CAP.3710/1 E
7.000,00
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-956/2014 SERVIZIO DI POTENZIAMENTO PERSONALE CENTRI IAT DI URBINO, FANO, GABICCE MARE E PUNTO IAT DI TORRETTE DI FANO - V. 4030/3-6 E
18.358,56
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-965/2014 SERVIZIO DI PULIZIE DEI CENTRI IAT PROVINCIALI - MANUTENCOOP FACILITY MANAGEMENT - PERIODO 01/03/2014 - 30/04/2014 - V.4030/3-6 E
3.527,28
Dirigente Servizio 4 Marco Domenicucci
D-1361/2014 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO SUL NUOVO ISEE - EURISTICA - DOCENTE GIAMPIETRO CAVAZZA
1.300,00
- 17 -
Responsabile Determina di Impegno
Descrizione Importo
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1118/2014 ULTERIORE FABBISOGNO SPESE DI FUNZIONAMENTO PER LA SPEDIZIONE DELLA POSTA DELL'ENTE PER L'ANNO 2014
10.000,00
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1138/2014 SERVIZIO STAMPA, IMBUSTAMENTO E POSTALIZZAZIONE BOLLETTAZ.COSAP, CANONE IMP. PUBBLICITARI ED ALTRE ENTRATE PROV.LI ANNO 2014 - EUROTEAM
6.856,19
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1209/2014 PARTECIPAZ. DIP.EVANGELISTI CINZIA UFF.SISTEMA INFORM.E STATIST. AL CORSO FORMAZ."INFORMATICA APPLICATA-ARCGIS PROCESSI ED ANALISI" A PESARO
600,00
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1238/2014 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FACCHINAGGIO IN ECONOMIA DIRETTA PER L' ANNO 2014 - ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA.
7.500,00
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1254/2014 DITTA ARS COMM SRL ANCONA - SERVIZIO MANUTENZIONE RETE WIRELESS PER COLLEGAMENTO DELLE SEDI DEL CSTPU - DAL 01/07/2014 AL 30/09/2014
7.716,50
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1547/2014 SAGANA CONSULTING SRL - CONTRATTO SERVIZIO MANUTENZIONE SISTEMI FONIA NORTEL E ASTERISK - 2 SEMESTRE ANNO 2014
12.458,00
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1548/2014 ULTERIORE FABBISOGNO PER LE SPESE DI FUNZIONAMENTO PER LA SPEDIZIONE DELLA POSTA DELL'ENTE PER L'ANNO 2014 - IMPEGNO DI SPESA
7.500,00
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-2119/2014 CANONE SERVIZI OSPITALITA' POSTAZIONE LOC. MACERATA FELTRIA (PU) ANNO 2014 - EI TOWERS SPA GRUPPO MEDIASET
2.713,28
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-2129/2014 MANUTENZIONE AUTOMEZZI DELL' UFFICIO TECNICO / ANNO 2014
1.642,04
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-2154/2014 RINNOVO BIENNALE LICENZE SOFTWARE ANTIVIRUS KASPERSKY SCADENZA 25/10/2016 - DITTA ARGONAVIS SRL - QUOTA CON SCAD. 31/12/2014
4.354,89
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-2165/2014 CONTRATTO MANUTENZIONE, ASSIST. E CONSULENZA ORDIN. PER APPLICATIVI SEBINA POLO SBN-URB - DATA MANAGEMENT-SALDO CANONE ANNO 2014-V.7817/3 E
19.812,80
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-2193/2014 DITTA ARS COMM SRL - SERVIZIO MANUTENZIONE RETE WIRELESS PER COLLEGAMENTO SEDI CSTPU DAL 01/10/2014 AL 31/12/2014
7.295,60
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-2484/2014 ULTERIORE FABBISOGNO PER LE SPESE DI FUNZIONAMENTO PER LA SPEDIZIONE DELLA POSTA DELL'ENTE PER 'ANNO 2014
4.000,00
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-2605/2014 FORNITURA SISTEMA MOBILE/WEB PER ACCERTAMENTO E SEGNALAZIONE IMMEDIATA DI PROBLEMI RISCONTRATI SUL TERRITORIO-AFF.DIRETTO SOC.URKIN SRL
4.636,00
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-897/2014 CONTRATTO LOCAZ.POSTAZ.IN LOC MONTE SAN PAOLO(PU) PER TRASFERIMENTO DATI - PROROGA AL 30/06/2014 - IVA RADIO TELEVISIONE SANMARINESE (RTS)
1.647,00
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-940/2014 SPESE RIFORNIMENTO GAS METANO PER AUTOTRAZIONE MEZZI SERVIZI GENERALI - DITTA DISTRIBUTRICE FERRGAS DI FERRETTI ROBERTO SNC
1.070,84
- 18 -
Responsabile Determina di Impegno
Descrizione Importo
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-980/2014 ADS SPA BOLOGNA - CANONE D'USO SOFTWARE ANNO 2014
59.751,94
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-986/2014 MANUTENZIONE E RIPARAZIONE AUTOMEZZI DEI MEZZI MECCANICI IN DOTAZIONE AI SERVIZI GENERALI ANNO 2014
4.510,56
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-1178/2014 UFF. 6.0.5."INTERVENTI SPECIALI-PROTEZIONE CIVILE" ACQUISTO FORNITURE PER CEMENTERIA PROV-APPROV.FINANZ.E MOD.APPALTO- 2'TRIM- EDIL PIEFFE
11.870,80
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-1222/2014 LAVORI ORDINARIA MANUTENZIONE ISTITUTI SCOLASTICI DI PROPRIETA' PROVINCIALE PRIMO SEMESTRE 2014 - FERRAMENTA PAZZAGLIA DI PESARO
8.876,56
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-1290/2014 PROROGA SERVIZIO DI CONSULENZA AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D.LGS.81/08 AL 31/08/2014 - SEA GRUPPO SRL
1.826,75
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-1334/2014 L.131/03 D.LGS.81/08-ESECUZ.TEST SCREENING I LIVELLO PER VERIFICA ASSENZA USO SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE NEI DIP.PROV.PU-ANNO 2014
1.750,00
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-1350/2014 UFFICIO 6.0.5 "INTERVENTI SPECIALI - PROTEZIONE CIVILE". PRESTAZIONI DI SERVIZIO PER AUTOMEZZI ED ATTREZZATURE - APROVAZIONE FINANZIAMENTO E MODALITA' AFFIDAMENTO
16.689,00
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-1656/2014 CANONE DI MANUTENZIONE DI ATTREZZATURE INFORMATICHE UFFICIO TECNICO,ANNO 2014 -ABBONAMENTO A EASYWORLD SERVICE LICENZA N.25617-
567,30
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-1871/2014 PROROGA SERVIZIO DI CONSULENZA AL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D.LGS.81/08 AL 31/12/2014 - SEA GRUPPO SRL
3.653,49
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-2067/2014 MANUTENZIONE ATTREZZATURE PER S.O.I. (SALA OPERATIVA INTEGRATA) SERVIZIO 6
1.000,00
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-2068/2014 AFFIDAM.SERVIZIO"INTERVENTI PER MIGLIORAMENTO CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI SUI LUOGHI DI LAVORO"FINALIZZATO A RIDUZ.INAIL
6.496,50
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-2167/2014 AFFIDAMENTO SERVIZIO "AGGIORNAMENTO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI", ELABORATO: STRESS DA LAVORO CORRELATO - SEA GROUP S.R.L. DI FANO
2.684,00
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-2334/2014 SPESE GENERALI DI FUNZIONAMENTO LABORATORIO PROTETTO SEGNALETICA VERTICALE 2014 -APPROV.MOD.DI AFFID.E IMPEGNO - DITTA ZINCATURA PESARESE
1.500,00
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-2366/2014 ACQUISTO MATERIALI VARI PER LABORATORIO DI SEGNALETICA - SEGNALETICA INDUSTRIALE STRADALE SRL
5.827,09
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-2367/2014 ACQUISTO PNEUMATICI,BATTERIE E MATERIALI VARI PER MANUTENZIONE MEZZI IN DOTAZIONE ALL'UFFICIO 6.0.5. INTERVENTI SPECIALI E PROTEZIONE CIVILE
7.524,06
- 19 -
Responsabile Determina di Impegno
Descrizione Importo
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-2554/2014 UFF. 6.0.5. "INTERVENTI SPECIALI - PROTEZ.CIVILE". MANUTENZIONE,RIPARAZIONE E DIVERSE PRESTAZIONI DI SERVIZI PER AUTOMEZZI ED ATTREZZATURE
11.992,43
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-853/2014 ACQUISTO MATERIALI VARI PER LABORATORIO SEGNALETICA VERTICALE - SEGNALETICA INDUSTRIALE STRADALE SRL
4.162,34
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-1127/2014 ACQUISTO CARBURANTI NECESSARI PER IL SERVIZIO 7 - VIABILITA' ANNO 2014 - CARBURANTI PRINCIPI PIERGIORGIO
1.476,20
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-1155/2014 ACQUISTO BENI DI CONSUMO DI EQUIPAGGIAMENTO DELLE MACCHINE OPERATRICI ROTOFALCE IN DOTAZIONE AL SERVIZIO 7-VIABILITA'
1.667,86
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-1391/2014 PRESTAZIONE DI SERVIZI PER SPESE DI MANUTENZ.E RIPARAZ. AUTOMEZZI, MACCHINE OPERATRICI, IMP.TECNICI ED ATTREZ. SERVIZIO 7 VIABILITA' - 3 BIM.2014 IN ESERCIZIO PROVVISORIO. ASSUNZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA ED APPROVAZIONE DEGLI AFFIDAMENTI A DITTE VARIE.
26.670,00
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-1549/2014 PRESTAZIONE SERVIZI PER CONTROLLO EFFICIENZA OPERE D'ARTE STRADALI SERV. 7 - VIABILITA' - IV BIMESTRE 2014 - 4 EMME SERVICE SPA
10.000,00
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-1550/2014 ACQUISTO BENI CONSUMO DI EQUIPAGGIAM.AUTOMEZZI, MACCHINE OPERATRICI E ATTREZZATURE IN DOTAZIONE AL SERV.7 - IV BIM.2014 - FANOGOMME SRL
1.670,00
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-1912/2014 MANUTENZ.E RIPARAZ.AUTOMEZZI, MACCHINE OPERATRICI, IMPIANTI TECNICI ED ATTREZZATURE SERV.7 VIABILITÀ-QUARTO BIM.2014 -PAGLIARI & MARIANI SNC
244,00
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-2031/2014 ACQUISTO MATERIALI VARI PER MANUTENZIONE ORDINARIA RETE STRADALE PROVINCIALE, QUARTO BIMESTRE DELL'ANNO 2014 - ASSUNZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA ED AFFIDAMENTI A DITTE VARIE
33.340,00
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-2032/2014 ACQUISTO PNEUMATICI DI EQUIPAGGIAMENTO AUTOMEZZI, MACCHINE OPERATRICI ED ATTREZZATURE IN DOTAZIONE AL SERVIZIO 7 - VIABILITA'
1.843,80
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-2053/2014 SERVIZI DI SGOMBERO NEVE E TRATTAMENTO ANTIGHIACCIO LUNGO STR.PROV. - PERIODO GENNAIO-APRILE 2014. SETT.A - ASSUNZIONE IMPEGNO E AFFIDAMENTO
24.397,36
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-2163/2014 LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA, DELLA RETE STRADALE PROVINCIALE, ESERCIZIO 2014 -5° STRALCIO.
30.530,80
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-2416/2014 PRESTAZIONE DI SERVIZI PER MANUTENZIONE E RIPARAZIONE ATTREZZATURE DEL SERVIZIO 7
14.999,99
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-2488/2014 ACQUISTI DI BENI DI CONSUMO PER ORDINARIA MANUTENZIONE DEL SERVIZIO 7-VIABILITA'- ANNO 2014 - V.7830/1 E
27.000,00
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-2613/2014 PRESTAZIONE DI SERVIZI PER MANUTENZIONE ATTREZZATURE PER IL SERVIZIO 7 - VIABILITA' - COMPLETAMENTO ESERCIZIO 2014
11.136,57
- 20 -
Responsabile Determina di Impegno
Descrizione Importo
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-844/2014 ACQUISTO BENI DI CONSUMO DI EQUIPAGGIAMENTO DEGLI AUTOMEZZI, DELLE MACCHINE OPERATRICI E DELLE ATTREZZATURE IN DOTAZIONE AL SERVIZIO 7
1.653,06
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-951/2014 PRESTAZIONE DI SERVIZI PER IL CONTROLLO DELL'EFFICIENZA DELLE OPERE D'ARTE STRADALI DEL SERVIZIO 7 - VIABILITA' - 2' BIMESTRE
10.000,00
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-979/2014 PRESTAZIONE DI SERVIZI PER SPESE DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE AUTOMEZZI,MACCHINE OPERATRICI,IMPIANTI TECNICI ED ATTREZZATURE DEL SERVIZIO 7
22.669,99
Dirigente Servizio 8 Claudia Paci
D-1446/2014 AFFIDAMENTO ASSISTENZA TECNICA AL MANAGEMENT DEL PROGETTO TISAR 2ORD/0131 IPA ADRIATIC CBC 2007-201-ART.125, C.11, D.LGS.163/06-V.4023E(U.E)
12.139,00
- 21 -
3.3 Acquisti effettuati attraverso convenzioni Consip attive
Nel corso dell'anno 2014 sono pervenuti al Servizio Controllo di Gestione n.17 provvedimenti di acquisto
beni per i quali l’Ente ha aderito alle convenzioni stipulate da Consip S.p.a
Responsabile Atto Impegno Descrizione
Importo
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-1638/2014 FABBISOGNO ANNO 2014 - FORNITURA CARBURANTI PER I MEZZI IN DOTAZIONE AL COMANDO DI POLIZIA PROVINCIALE - IMPEGNO DI SPESA ENI -V.7834 E
5.000,00
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-2214/2014 FABBISOGNO ANNO 2014 - FORNITURA CARBURANTI PER I MEZZI IN DOTAZIONE AL COMANDO DI POLIZIA PROVINCIALE
13.000,00
Direttore Generale Marco Domenicucci
D-890/2014 FORNITURA CARBURANTI E LUBRIFICANTI PER I MEZZI IN DOTAZIONE AL COMANDO DI POLIZIA PROVINCIALE ANNO 2014
30.000,00
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-1023/2014 FORNITURA CARBURANTI PER GLI AUTOMEZZI ED ATTREZZATURE DEL SERVIZIO 11. IMPEGNO DI SPESA
5.103,34
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-885/2014 SERVIZIO PULIZIA LOCALI INTERNI CENTRO INFORMAZ IAT FURLO, MUSEO DEL TERRIT. E EDIF.CA' I FABBRI NELLA GOLA DEL FURLO-MAG/DIC.2014-V.4105 E
1.014,75
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-1640/2014 IMPEGNO DI SPESA PER IL SERVIZIO DI PULIZIE DEI CENTRI IAT PROVINCIALI, PERIODO 01/05/2014 - 31/12/2014 -V.4030/3-6 E
3.015,00
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2528/2014 ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER IL SERVIZIO DI PULIZIE DEI CENTRI IAT PROVINCIALI, PERIODO 01/01/2015 - 30/04/2015 - V.4030/3-6
1.510,00
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-963/2014 SERVIZIO DI PULIZIA ED ASSISTENZA MENSA PRESSO LABORATORIO PROTETTO DI SEGNALETICA STRADALE - GUERRATO SPA - PERIODO: MAGGIO/DICEMBRE 2014.
12.718,22
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-1814/2014 CARBURANTI PER AUTOMEZZI DESTINATI AL CONTROLLO ATTIVITA' DI FORMAZ.LEGATE AL F.S.E.AD ALTRE ATTIVITA' INERENTI LE POLITICHE DEL LAVORO
1.384,32
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-1959/2014 CIOF PESARO-ULT.PROR.SERV.PORTIERATO/CUSTODIA IMM.C/O SEDI CIOF PESARO,I.P.S.BENELLI, PIL PIAN DEL BRUSCOLO-01/02-30/04/2014 -AV.AMM.VINC.
36.914,46
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2064/2014 FONDI PROV. CIOF URBINO - IMPEGNO DI SPESA N. 2 MULTIFUNZIONI KYOCERA - CONVENZIONE CONSIP "FOTOCOPIATRICI 22" SALDO 2014
813,73
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2472/2014 C.I.O.F. PESARO - SERVIZI AUSILIARI DI PRESIDIO E RECEPTION PRESSO LE SEDI DEL CIOF PESARO-PUNTO INFORMA LAVORO MORCIOLA E IST.BENELLI
36.581,18
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2472/2014 C.I.O.F. PESARO - SERVIZI AUSILIARI DI PRESIDIO E RECEPTION PRESSO LE SEDI DEL CIOF PESARO-PUNTO INFORMA LAVORO MORCIOLA E IST.BENELLI
9.041,60
- 22 -
Responsabile Atto Impegno Descrizione Importo
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1512/2014 AFFIDAMENTO SERVIZIO DI PORTIERATO PRESSO IL COMANDO DI POLIZIA PROVINCIALE DALL'01/05/2014 AL 31/12/2014 - DITTA GUERRATO SPA
19.207,50
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-2570/2014 AUTORIZZAZIONE ALLA LIQUIDAZIONE FATTURE DELLA DITTA LEASE PLAN RELATIVE ALLA PROROGA CONTRATTUALE NOLEGGIO FINO ALLA DATA DEL 20/06/2014
3.265,51
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-2613/2014 ACQUISTO MATERIALI DI CONSUMO PER INTERVENTI PER MANUTENZIONE ORDINARIA STRADEPER IL SERVIZIO 7 - VIABILITA' - COMPLETAMENTO ESERCIZIO 2014
4.000,00
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-2210/2014 ACQUISTO CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE BENZINA, DIESEL, GPL PER AUTOVETTURE DELLA RIS.NAT.STAT.GOLA DEL FURLO - TOTAL ITALIA SPA - V. 3440 E
7.158,60
3.4 Acquisti effettuati attraverso MEPA
Nel corso dell'anno 2014 sono pervenuti al Servizio Controllo di Gestione n. 32 provvedimenti di acquisto
beni per i quali l’Ente ha provveduto tramite MEPA
Responsabile Atto Impegno Descrizione
Importo
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-2309/2014 AFFIDAMENTO IN ECONOMIA TRAMITE ME.PA PER FORNITURA VERBALI DI INTERVENTO PER IL RECUPERO FAUNA SELATICA RINVENUTA DAL CRAS
646,6
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1250/2014 ACQUISTO IN ECONOMIA MEDIANTE PROC. TELEMATICHE DELLE STRUMENTAZIONI INFORMATICHE PER GESTIONE ATTIVITA' RIS. NAT. ST. GOLA FURLO
2.669,97
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1268/2014 IMPEGNO DI SPESA PER SERVIZIO DI STAMPA VOLUMI DELLA COLLANA "I QUADERNI DEL FURLO" - ARTI GRAFICHE STIBU SNC
21.580,00
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1704/2014 SERVIZIO DI STAMPA DI DEPLIANT E PIEGHEVOLI PER LA RISERVA DEL FURLO. IMPEGNO DI SPESA E AFFIDAMENTO - ROTOGRAF SNC - V.3440 E
5.177,44
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-1705/2014 ACQUISTO DI CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE PER USO DELLE AUTOVETTURE DI PROPRIETÀ PROVINCIALE IN DOTAZ.A RISERVA FURLO- V.4105 E
2.482,40
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-2151/2014 ACQUISTO IN EC.MEDIANTE PROC.TELEMATICHE DI STRUMENTAZIONI PER GESTIONE ATTIVITA' RISERVA NAT.STAT.GOLA DEL FURLO-V.3440 E
97,6
Dirigente Servizio 12 Maurizio Bartoli
D-854/2014 SERV.COMPLEM.PER ATT.DIDATTICHE, INFORMATIVE E DI SENSIBILIZ.PROG"A SCUOLA NELLA RISERVA"C/O GOLA DEL FURLO LABTER CEA-SORMANI SRL-V.4105 E
1.000,00
- 23 -
Responsabile Atto Impegno Descrizione
Importo
Dirigente Servizio 13 Elisabetta Cecchini
D-2006/2014 STAMPA QUADERNO DELL'AMBIENTE " I BENI AMBIENTALI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO" FINANZIATO CON FONDI INFEA-V.4162 E
4.763,20
Dirigente Servizio 13 Elisabetta Cecchini
D-2435/2014 SERVIZIO STAMPA 2.500 LIBRETTI SEGNACATTURE PER PESCA ACQUE INTERNE-STAG. PISCATORIA 2014 CON ME.PA.-TIPOGR. SAT SRL - V.5150/4 E
2.592,50
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-1639/2014 ACQUISTO TONER PER FOTOCOPIATORI MULTIFUNZIONE DEI CENTRI IAT PROVINCIALI (CIG: Z27108326C) -V.4030/3-6 E
683,2
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-1997/2014 DGR 1167/12-PROG.ECCELLENZA- REALIZZAZIONE BROCHURE TURISTICA IN LINGUA OLANDESE: PESARO URBINO.LE MARCHE.ONTDEK, PROEF EN BELEEF-V.3800/2
2.671,80
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2519/2014 D.G.R.1167/2012 PROGETTO DI ECCELLENZA PER SVILUPPO/PROMOZ.SISTEMA TURISTICO REG. MARCHE-REALIZAZ.CARTA STRAD.TURISTICA IN LINGUE-V.4030/3-6
4.246,00
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2023/2014 CENTRO PER L'IMPIEGO L'ORIENT. E LA FORMAZIONE DI URBINO-MACCHINE MULTIFUNZIONI PUNTI INF.LAV.DI CAGLI-MACERATA FELTRIA-URBANIA-AVV.AMM.VINC
1.848,58
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2123/2014 FONDI PROV. STAMPA BROCHURE ORIENTAMENTO SCUOLE MEDIE SUPERIORI: "UNA BUSSOLA PER IL TUO FUTURO" - EDIZIONE 2014/2015 - CIG ZD110BF4FB
2.604,70
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2516/2014 CENTRO PER L'IMPIEGO L'ORIENTAMENTO E LA FORMAZIONE DI URBINO - CARRER DAY 2013 - STAMPA MATERIALE DIVULGATIVO
1.342,00
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2546/2014 CIOF DI URBINO - RISCATTO NOLEGGIO MEPA 1344130 - 1318656 - CIG ZB00F1D522 - Z820EE9446 -
7,32
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-2586/2014 CIOF PESARO -FSE 2007/2013 CORSO N. 177650 "TECNICO GESTIONE RETE DATI(AMMINISTRATORE SISTEMI OPEN SOURCE) - ACQUISTI
2.000,00
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-424/2014 CIOF PESARO - ACQUISTO DIRETTO TRAMITE M.E.P.A. DI CASSETTE PORTAVALORI ED OROLOGI RADIOCONTROLLATI PER LA SEDE DIST. V.NANTERRE,1 PESARO
1.090,68
Dirigente Servizio 3 Massimo Grandicelli
D-888/2014 CIOF PESARO-FANO-URBINO-ACQUISTO DIRETTO TRAMITE M.E.P.A. DI 15 MULTIFUNZIONE CANON PIXMA MX395 - ADEMPIMENTI PREVISTI DAL DGR 159/14
732
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1148/2014 SERVIZIO TRASCRIZIONE VERBALI CONSIGLIO PROVINCIALE E CONFERENZA PROVINCIALE DELLE AUTONOMIE LOCALI - ULTERIORE FABBISOGNO 2014
900
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1405/2014 ACQUISTO KIT STAMPATI PER LE ELEZIONI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA - DITTA MYO SRL
292,8
- 24 -
Responsabile Atto Impegno Descrizione
Importo
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1371/2014 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA MANUTENTIVA PER I PONTI RADIO DI GESTIONE PROVINCIALE ANNO 2014 - SAITEL TELECOMUNICAZIONI SRL
4.733,60
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1043/2014 AGGIUDICAZIONE RDO N.475137 PER ACQUISTO MATERIALE IGIENICO E DI PULIZIA PER SEDE CENTRALE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
8.052,81
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1045/2014 PROCEDURA IN ECONOMIA PER AFFIDAMENTO FORNITURA DI CARTA PER FOTOCOPIE PER RICOSTITUZIONE SCORTE DI MAGAZZINO PER LA SEDE CENTRALE
11.398,82
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1172/2014 FORNITURA CANCELLERIA PER SEDE CENTRALE E CIOF PESARO-FANO-URBINO ANNO 2014 - RDO 485572 - VALSECCHI GIOVANNI SRL
10.217,82
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1237/2014 AFFIDAM. A DITTA GIES S.R.L.DI S.MARINO SERV.DI ASSISTENZA/SUPPORTO/FORMAZIONE "A TEMPO"ANNO 2014 PER GESTIONE PATRIMONIO MOBILIARE/IMMOBIL.
5.318,85
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1317/2014 AFFIDAM.FORNIT.CONSUMABILI ORIGINALI E RIGEN. PER STAMPANTI PER SEDE CENTRALE E CIOF PESARO, FANO E URBINO ANNO 2014 CON OPZ. PROROGA 6 MESI
13.166,35
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-2166/2014 SERV.DI ASSISTENZA/SUPPORTO/FORMAZIONE "A TEMPO"ANNO 2014 PER GESTIONE PATRIMONIO MOBILIARE/IMMOBIL.-IVA A FAVORE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
1.170,15
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1405/2014 ACQUISTO SOFTWARE PER ELEZIONI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA - DITTA MYO SRL
463,6
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-1222/2014 SERVIZIO MANUTENZIONE ASCENSORI PRIMO SEMESTRE 2014 - DITTA CEAM ASCENSORI DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (RN)
786,09
Dirigente Servizio 6 Raniero De Angelis
D-2274/2014 LAVORI DI PRONTO INTERVENTO, ORDINARIA MANUTENZIONE NEI VARI FABBRICATI DI PROPRIETÀ PROVINCIALE. ANNO 2014
2250,09
Dirigente Servizio 7 Sandro Sorbini
D-1154/2014 ACQUISTO DI FERRAMENTA PER MANUTENZIONE ORDINARIA RETE STRADALE PROVINCIALE, PRIMO SEMESTRE 2014 IN ESERCIZIO PROVVISORIO
3.338,45
Dirigente Servizio 5 Adriano Gattoni
D-1805/2014 SERVIZIO STAMPA SCHEDE PER VOTAZIONE E DEI MANIFESTI ELETTORALI PER ELEZIONI CONSIGLIO PROV.LE E PRESIDENTE PROVINCIA - IDEOSTAMPA SRL
1.109,00
Dirigente Servizio 13 Elisabetta Cecchini
D-2338/2014 SERVIZIO MANUTENZIONE ED ASSISTENZA SISTEMA INFORMATIVO AMBIENTALE SIAM PER IL SERVIZIO 13 - ANNO 2014 - DITTA QUIX SRL - VEDI CAP. 8402 E
11.796,20
Dirigente Servizio 11 Stefano Gattoni
D-2424/2014 ORDINE DIRETTO DI ACQUISTO SUL ME.PA DI MATERIALI E VESTIARIO PER GESTIONE AREE VERDI DI PROPRIETA' PROVINCIALE - EUROFERRAMENTA SRL
2.994,37
- 25 -
4. Controlli a campione Il Direttore Generale con nota in data 27 agosto 2010, prot. n.53895/2010, ha disposto che l’ufficio Controllo
di Gestione effettui verifiche a campione sulle determinazioni di impegno, con il sistema del sorteggio, nella
misura del 5% del totale degli atti pervenuti all’ufficio nel medesimo anno.
I provvedimenti risultanti dall’operazione di sorteggio e sottoposti alle operazioni di controllo sono i seguenti:
Servizio
Dirigente
Determinazione
Oggetto della fornitura
Affari generali, giuridici e disciplinari. Protocollo generale e gestione flussi documentali. Trasporto merci
Adriano Gattoni n.2001 del 31/10/2014 Fornitura di quotidiani per il 4° trimestre 2014. Impegno di spesa e anticipazione economale.
Ambiente, agricoltura, fonti rinnovabili, pianificazione ambientale
Elisabetta Cecchini
n.2026 del 4/11/2014 Azienda agricola San Bartolo di proprietà della Provincia di Pesaro e Urbino. Affidamento diretto mediante procedure in economia ai sensi dell’art. 125, co.11, D. Lgs. 163/2006, dei servizi di tenuta ed aggiornamento fascicolo aziendale e relativi ulteriori adempimenti alla Ditta C.I.A. Servizi srl.
Protezione civile, sicurezza sul lavoro, edilizia pubblica, energia, supporto ai servizi tecnici
Raniero De Angelis
n.1222 del 8/07/2014 Lavori di pronto intervento, ordinaria manutenzione nei vari fabbricati di proprietà provinciale.
Urbanistica, Pianificazione territoriale, V.I.A., V.A.S., Aree Protette
Maurizio Bartoli n.854 del 19/05/2014 Acquisizione dei beni complementari riferiti all’aggiudicazione dei servizi concernenti le attivita’ didattiche, informative e di sensibilizzazione per progetto “A scuola nella riserva”
Programmazione, promozione e gestione delle attività turistiche
Massimo Grandicelli
n.1640 del 18/09/2014 Impegno di spesa per il servizio di pulizie dei centri IAT provinciali
Viabilità Sandro Sorbini n.2031 del 5/011/2014 Acquisto di materiali vari per la manutenzione ordinaria della rete stradale provinciale
per un totale complessivo di n. 6 atti. 4.1 Esito del controllo a campione
Con riferimento agli atti sottoposti a controllo e dall’esame della relativa documentazione acquisita non
risultano disposte forniture di beni e servizi in violazione delle disposizioni di cui all’art. 26 della Legge n. 488
del 1999 e successive modifiche.
- 26 -
4. Conclusioni Dalla documentazione pervenuta all’Ufficio Controllo di Gestione si rileva un notevole miglioramento rispetto
all’anno 2013 sul ricorso alle convenzioni Consip.
Si evidenzia la costante attivazione di acquisti effettuati attraverso MEPA.
In merito agli acquisti effettuati in modo autonomo, in presenza di convenzioni Consip, si rileva la
diminuzione rispetto al 2013 di tale casistica.
La presente relazione è resa disponibile, ai sensi dell'art. 26 comma 4 Legge n. 488/1999, sul sito Internet dell'Amministrazione Provinciale
Pesaro, __________________
Il Direttore Generale
Dott. Marco Domenicucci