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1 COMMERCIALE -GEOMETRA -TURISMO LICEO SCIENTIFICO- Opzione SCIENZE APPLICATE Redatto dal Consiglio di Classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323

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C O M M E R C I A L E - G E O M E T R A - T U R I S M O L I C E O S C I E N T I F I C O - Opzione SCIENZE APPLICATE

Redatto dal Consiglio di Classe ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. del 23 luglio 98 n. 323

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SOMMARIO

Il percorso di studi pag. 4

Piano di studio e quadro orario dell’ indirizzo AFM pag.5

Il consiglio di classe pag. 6

Gli alunni della classe pag. 7

Il percorso didattico della classe pag. 8

Profilo della classe pag. 8

Obiettivi formativi pag. 9

Attività disciplinari e contenuti pag. 10

Metodi, mezzi e strumenti pag. 11

Tempi pag. 13

Attività di recupero pag. 13

Attività dì ampliamento dell'offerta formativa pag. 13

Verifica e valutazione pag. 14

Griglia di misurazione degli apprendimenti pag.15

Griglia di misurazione dei comportamenti

Criteri di valutazione finale per gli scrutini

e per l’attribuzione del credito formativo e scolastico

pag.16

pag.16

Percorso didattico di Italiano

Percorso didattico di Storia

pag. 18

pag.22

Percorso didattico di Inglese pag. 25

Percorso didattico di Seconda Lingua Comunitaria (Francese) pag. 27

Percorso didattico di Economia Aziendale pag. 31

Percorso didattico di Diritto ed Economia Politica pag. 34

Percorso didattico di Matematica pag. 37

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Percorso didattico di Scienze Motorie e Sportive pag. 39

Percorso didattico di Religione

Simulazione delle prove d’esame

pag. 41 pag. 43

ALLEGATI

Griglie di valutazione

Relazione propedeutica agli esami di stato per l’alunno disabile G.T.

Relazione propedeutica agli esami di stato per l’alunno disabile D. C.

Testi simulazioni con allegate griglie di valutazione

Testi simulazioni per alunni con programmazione differenziata

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IL PERCORSO DI STUDI ECONOMICO-TECNOLOGICO

Con l'entrata in vigore del Regolamento di Riordino degli Istituti Tecnici emanato 42 dal Presidente

della Repubblica il 15 marzo 2010, dall'anno scolastico 2010/2011 i percorsi degli Istituti Tecnici si

articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. L’area di istruzione

generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il

rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei

linguaggi, matematico, scientifico tecnologico, storico-sociale.

Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti: - conoscenze teoriche e

applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro; - abilità cognitive idonee per

risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue,

assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati

ottenuti.

I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti

di inserirsi nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione

tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle

professioni tecniche, secondo le norme vigenti in materia.

Il profilo dei percorsi del Settore Economico si caratterizza per la cultura tecnico economica riferita

ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia

sociale e il turismo.

L’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” fornisce competenze su:

∗ Fenomeni economici nazionali e internazionali del diritto pubblico civile e fiscale

∗ I sistemi aziendali e la loro organizzazione, la conduzione e il controllo di gestione

∗ Il sistema informativo dell’azienda, gli strumenti informatici e di marketing

* I prodotti assicurativi, finanziari e dell’economia sociale

∗ Imprenditorialità e mercato

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei

macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei

sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione,

finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e

dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle

linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia

all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto

internazionale.

Attraverso il percorso generale, è in grado di:

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- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili

in linea con i principi nazionali ed internazionali;

- impostare ed interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

- comprendere adempimenti di natura fiscale;

- orientarsi nelle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

- svolgere attività di marketing;

- collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

- utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e

marketing.

Prospettive post diploma: ∗ Attività in aziende private, studi commerciali, agenzie di assicurazione e di

produzione software, società finanziarie, banche, studi legali, amministrazione condomini ∗ Partecipazione a

concorsi indetti da enti pubblici ∗ Organizzazione di lavoro autonomo in diversi settori del terziario

(consulente fiscale, consulente marketing, consulente del lavoro, amministratore di condominio)

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITA’ COMMISSARIO

INTERNO

ITALIANO e STORIA CUCCIA MARIA ROSA 4° 5° SI

DIRITTO ed ECONOMIA

POLITICA

CACOPARDO GUIDO 3° 4° 5° NO

MATEMATICA PRESTANA DANIELA 5° SI

INGLESE

PRIMA DANIELA

4° 5°

NO

FRANCESE GALLINA DOMENICO

4° 5°

SI

ECONOMIA AZIENDALE

GULLO SABRINA

3° 4° 5°

NO

RELIGIONE RESTIFO LOREDANA 3° 4° 5° NO

SCIENZE MOTORIE e

SPORTIVE

SALVATORE D’ANNA 4° 5° NO

DOCENTI DI SOSTEGNO

CANDRILLI MARIA

LICATA MARIA DANIELA

NO

SI

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GLI ALUNNI DELLA CLASSE

COGNOME E NOME CLASSE DI PROVENIENZA

1. ALFANO CRISTINA IV A AFM a.s.13/14

2. CARLINO CRISTIAN IV A AFM a.s.13/14

3. COSTA DARIO V A TURISMO a.s.13/14

4. DI CESARE FRANCESCA IV A AFM a.s.13/14

5. MALESCI NOEMI IV A AFM a.s.13/14

6. MOCEO BENEDETTO IV A AFM a.s.13/14

7. SPAGNOLO SALVATORE IV A AFM a.s.13/14

8. TULUMELLO GABRIELE IV A AFM a.s.13/14

9. UNNIEMI EMANUELE IV A AFM a.s.13/14

10. VISALLI FRANCESCO IV A AFM a.s.13/14

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe V sezione A indirizzo amministrazione, finanza e marketing, costituita inizialmente

da 11 allievi, ne comprende attualmente 10 a seguito del ritiro da parte di un’ alunna. Al suo

interno sono presenti due allievi disabili che seguono una programmazione differenziata ai

sensi dell’O.M. n° 90 del 21/05/2001, che hanno partecipato attivamente in base alle proprie

specificità/capacità sia alle attività curricolari che alle attività/progetti per il sostegno e

l’integrazione, inseriti nel Piano annuale delle attività e nel POF. L’alunno C. D. proviene dalla 5

Turismo sez. A dello scorso anno scolastico, è stato accolto con affetto ed attenzione da parte di tutti

i compagni e questo è stato il volano per un positivo inserimento nella classe, T. G. era stato incluso

già dalla classe quarta , è ottimamente inserito nel gruppo classe di cui si sente fattivamente

partecipe. Per questi alunni si presentano, in allegato,le relazioni propedeutiche agli esami di

Stato e le prove simulate.

Nel corso del triennio la classe è stata generalmente disponibile all’ascolto e ha frequentato

con regolarità le attività scolastiche, ma risulta fortemente ridimensionata rispetto al numero di

partenza del primo anno; i rapporti con i docenti sono stati quasi sempre corretti e sereni. Una

parte degli insegnanti non ha seguito gli studenti per l’intero triennio, ma ciò non ha influito

minimamente sulla sinergia del Consiglio di Classe affinché tutti gli alunni fossero messi in

condizione di poter migliorare le loro conoscenze, potenziare le abilità e competenze e affinché

maturassero maggiore coscienza dell’importanza di un impegno continuo. L’attività didattica è

sempre stata finalizzata a suscitare negli alunni la consapevolezza delle proprie responsabilità come

discenti, l’acquisizione di un metodo di studio ragionato e proficuo e la maturazione graduale di

un’autonomia di giudizio e comportamento.

Il gruppo classe è stato, nel corso del triennio, molto partecipe nelle attività integrative ed

extracurriculari, ma a ciò non sono sempre corrisposti la stessa partecipazione ed impegno nei

diversi ambiti disciplinari curriculari.

Pochi alunni, infatti, hanno coniugato le capacità con un lavoro serio e metodico, raggiungendo

così una preparazione consolidata e distinguendosi dal resto della classe, evidenziando una

partecipazione attiva e produttiva nelle varie attività proposte. Con un impegno costante, sono

riusciti nell’arco del triennio a conseguire padronanza espositiva e buona capacità di

rielaborazione dei contenuti, oltre ad apprendere le varie conoscenze disciplinari in modo

consapevole e completo sapendole ordinare e rapportare organicamente .

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Il resto della classe, sebbene ancora manifesti difficoltà a livello argomentativo ed espressivo,

si è impegnato per correggere i difetti di metodo e compensare il rendimento non sempre

sufficiente di alcuni settori di apprendimento, raggiungendo una preparazione mediamente

accettabile, pur se ancora caratterizzata da qualche lacuna. All’interno di questo ambito,

però, qualcuno si è mostrato settoriale e discontinuo, nonostante le sollecitazioni e la

disponibilità dei docenti, con lacune di base e di metodo ed un profitto, nell’ultimo anno, non

soddisfacente in talune discipline. Pertanto si ribadisce che il profitto complessivo si attesta

su livelli diversificati, che il livello raggiunto da alcuni è sicuramente positivo e che, per quegli

alunni che hanno incontrato maggiori difficoltà, comunque il percorso scolastico ha fortemente

contribuito allo sviluppo della loro personalità. Inoltre, la partecipazione alla protesta studentesca

dei mesi di novembre e dicembre ha sottratto un consistente numero di lezioni al monte ore annuale,

comportando così, per alcune discipline, una riduzione degli contenuti trattati. I rapporti scuola-

famiglia sono stati sempre sereni e cordiali e sovente sono risultati utili al recupero e

all’integrazione degli alunni nel gruppo classe.

OBIETTIVI FORMATIVI

Durante il corso dell’anno scolastico il C. d C. ha perseguito i seguenti obiettivi trasversali,

finalizzati a un’azione costante di orientamenti e riequilibri culturali.

Area cognitiva: osservare, comprendere, analizzare la realtà; riassumere e schematizzare i contenuti

disciplinari; produrre testi orali e scritti corretti nella struttura e nel contenuto; utilizzare i contenuti

appresi in altri contesti e attuare collegamenti opportuni; formulare ipotesi, risolvere problemi,

riconoscere rapporti causa/effetto e mezzo/fine; relazionare se stessi e il mondo contemporaneo con

il passato; utilizzare in modo corretto gli strumenti informatici.

Area metacognitiva: acquisire consapevolezza dei propri processi cognitivi; acquisire e potenziare

strategie per rendere più efficaci i processi cognitivi; sviluppare un efficace metodo di studio;

sviluppare strategie di autoregolazione.

Questo insieme può essere articolato su tre differenti livelli:

Il livello personale volto a:

Stimolare la coscienza di sé in relazione all’altro;

Promuovere la riflessione critica.

Relazionare se stessi e il mondo contemporaneo con il passato per meglio comprendere il

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presente.

Il livello sociale per:

Esplorare i diversi percorsi della comunicazione anche attraverso l’espressione artistica,

creativa e sportiva;

Promuovere la consapevolezza della sistematicità dell’ambiente e i comportamenti eco -

compatibili;

Promuovere il senso civico e della legalità;

Promuovere la cultura delle pari opportunità;

Promuovere la cultura del rispetto delle diversità.

Il livello di competenza specifica per:

Potenziare la formazione linguistica in una dimensione europea e interculturale;

Potenziare i contenuti e le competenze d’indirizzo;

Guidare all’uso di strumenti informatici;

Orientare al mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di competenze specifiche.

ATTIVITÀ DISCIPLINARI E CONTENUTI

Il Consiglio di classe ha programmato e realizzato interventi didattici ed educativi allo scopo di

potenziare le abilità e le competenze trasversali, di migliorare il metodo di studio e di assimilare e

rielaborare i contenuti disciplinari.

I docenti hanno costantemente corretto e adeguato le strategie didattico-educative con interventi

mirati ad un ulteriore arricchimento culturale, per gli allievi più meritevoli, e all’acquisizione ed al

potenziamento di un metodo di studio,per gli alunni con maggiori difficoltà. Tali strategie hanno

consentito alla maggioranza dei discenti un’adeguata e sufficiente assimilazione dei contenuti

fondanti di ogni singola disciplina.

I docenti hanno posto particolare cura nel far comprendere la natura unitaria del sapere,

riconducendo ogni materia ai suoi fondamenti epistemologici, inoltre hanno sviluppato

nell’insegnamento disciplinare la dimensione orientativa, intesa come sviluppo della capacità di

compiere scelte consapevoli fondate sulla conoscenza di sé e della realtà.

Si precisa, inoltre, che nello svolgimento delle attività didattiche, si è dato rilievo ai collegamenti

pluridisciplinari per far comprendere agli allievi i nodi problematici e fondanti delle discipline e per

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poter loro offrire una visione il più possibile unitaria della cultura e del sapere. A tal fine, il

percorso formativo è stato orientato all’interdisciplinarietà sia di contenuti, che di metodi tra le

diverse aree. Sono state coinvolte tutte le materie del curricolo e ciascuna disciplina - là dove è stato

possibile - ha sviluppato interconnessioni con le discipline affini. I singoli studenti sono stati, in tal

modo, messi in grado di maturare interessi specifici e di sviluppare di un proprio iter individuale

multidisciplinare.

Per i contenuti ed i percorsi delle singole discipline si fa riferimento ai programmi specificati nel

presente documento. I programmi sono stati svolti avendo presente un’ottica organica ed orientata

anche ad ottimizzare il risultato delle prove d’esame.

Gli studenti hanno partecipato a conferenze e rappresentazioni cinematografiche e teatrali, ad

attività sportive organizzate anche all’esterno dell’istituto ed al viaggio d’istruzione a Praga dal 20

al 25 aprile 2015.

METODI, MEZZI E STRUMENTI

Nelle varie fasi dell'attività didattica sono state alternate e integrate diverse strategie di intervento.

Nel corso dell’anno, ciascun docente della classe ha scelto il metodo che ha ritenuto più

opportuno per raggiungere gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico , ma in linea di

massima la lezione frontale è stata effettuata con feed-back continuo, in modo interattivo ed

integrata dall’uso di supporti audiovisivi e multimediali ( la classe è dotata di LIM ) Si sono

effettuate analisi di testi e documenti, attività di problem-solving, attività di gruppo e di ricerca

personale, promuovendo l’uso di tecnologie informatiche.

Lo studio delle discipline professionalizzanti è stato supportato da attività di laboratorio e da stage,

che hanno consentito ai discenti di sperimentare concretamente i principi della metodologia della

ricerca, di coniugare gli aspetti teorici e pratici, di migliorare gli aspetti motivazionali.

I sussidi didattici sono stati scelti in relazione alla metodologia e agli obiettivi prescelti. Sono stati

privilegiati i libri di testo, cui sono stati affiancati testi normativi, materiali elaborati dai singoli

insegnanti, sussidi audiovisivi e multimediali, uso della LIM e della piattaforma didattica

EDMODO.

Gli spazi utilizzati sono stati quelli messi a disposizione dell’istituto . Le tabelle seguenti

sintetizzano le scelte metodologiche e i mezzi utilizzati dal C.d.Classe

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Metodologie didattiche

Strumenti

1. Lezione frontale/interattiva X

2. Lezione/discussione partecipata X

3. Lezione multimediale X

4. Lezione pratica X

5. Lavoro di gruppo X

6. Didattica laboratoriale X

7. Ricerca-azione X

8. Brain storming X

9. Problem solving X

10. Metodo dei casi X

11. Blended learning (uso piattaforma

didattica)

X

12. Metacognizione X

1. Libri di testo X

2. Strumenti informatici X

3. Sussidi audiovisivi X

4. Visione di film X

5. Laboratori X

6. Dispense ed appunti X

7. Giornali/riviste X

8. LIM X

9. TIC X

10. Visite guidate partecipazioni ad

eventi culturali

X

11. Viaggi di istruzione X

12. Attività progettuali X

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TEMPI

Per alcune discipline, il tempo inizialmente previsto nel piano di lavoro per lo svolgimento del

percorso disciplinare si è ridotto per effettuare ripassi o approfondimenti di argomenti degli anni

precedenti, ma anche a causa di eventi extradidattici di natura sia interna, che esterna all'Istituto (es.

partecipazione alla protesta studentesca). Gli obiettivi fissati in sede di programmazione,

comunque, sono stati complessivamente raggiunti in quasi tutti gli ambiti disciplinari.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Le attività di recupero hanno accompagnato l'iter formativo. Ove necessario, i docenti sono

tempestivamente intervenuti nelle ore curricolari, ritornando sugli argomenti oggetto di difficoltà,

rispondendo alle questioni poste dagli studenti, correggendo e discutendo esercitazioni e prove di

verifica, oppure predisponendo e realizzando specifiche attività di recupero. Per alcune discipline ciò

ha comportato un certo rallentamento nello svolgimento dei programmi con conseguente

adeguamento della programmazione iniziale. Anche nell’ultima parte dell’anno alcuni docenti hanno

attuato iniziative di recupero/consolidamento in previsione degli Esami di Stato.

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Il Consiglio di classe ha attivato nel corso del triennio le seguenti esperienze integrative alla

progettazione disciplinare:

Incontri con esperti su temi legati alle future professioni, incontri di orientamento

universitario, OrientaSicilia

Incontri e colloqui nonché stages di lavoro con imprese locali

Partecipazione a Campionati studenteschi, attività sportive, tornei (calcio, calcetto,

bowling, corsa campestre)

Attività di orientamento pomeridiano in entrata per le scuole sec. 1° grado

Conferenze di interesse generale con varie associazioni (AIL, AVIS,LIBERA, ecc.) e

rappresentazioni cinematografiche e teatrali.

Progetti: E-commerce , Parti in Comune (con Assessorato alla Partecipazione del

Comune di Palermo), Libera, Caritas – Don Orione, Alternanza Scuola Lavoro B.I.

Certificazione DFP della Chambre de Commerce de Paris

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Progetto “In-formati, da una buona idea ad una buona impresa” 3° e 4° anno in

collaborazione con Unicredit

cl 4°: Viaggio d’istruzione Cittadella della Legalità a Tropea con l’ass. LIBERA

cl. 5°: Viaggio d’istruzione a Praga dal 20 al 25 aprile 2015

partecipazione quanto previsto all’interno del POF e del Piano di lavoro stabilito dal

Consiglio di classe

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le prove di verifica sono state finalizzate al costante monitoraggio dei livelli di acquisizione degli

obiettivi raggiunti dai singoli alunni. I docenti, per quanto riguarda i criteri di valutazione e le

verifiche della classe, hanno somministrato prove periodiche di vario genere (conduzione

dialogica della lezione, interrogazioni, elaborati scritti, prove strutturate e semistrutturate,

lavori di ricerca, produzioni individuali e di gruppo, relazioni).

Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati considerati i seguenti

fattori interagenti:

il comportamento,

il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso,

i risultati della prove e i lavori prodotti,

le osservazioni relative alle competenze trasversali,

il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate,

l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe,

l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative,

Le valutazioni degli apprendimenti delle singole discipline e del comportamento sono

state attribuite facendo riferimento ai parametri delle seguenti griglie, elaborate sulle linee guida

contenute nel POF dell’istituto, concordate nei Dipartimenti disciplinari e fatte proprie dal

Consiglio di classe.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

INDICATORI DESCRITTORI VOTO

Eccellente

Ottimo

Conoscenze

Abilità e Competenze

Ampie, complete, senza errori, particolarmente

approfondite

Autonomia e sicurezza nell’applicazione anche in

situazioni nuove

Esposizione rigorosa, ricca, ben articolata

Capacità di sintesi , rielaborazione personale.

10

9

Distinto

Conoscenze Complete, corrette, approfondite

8

Abilità e Competenze

Precisione e sicurezza nell’applicazione in situazioni via

via più complesse.

Esposizione chiara, precisa e articolata

Capacità di sintesi.

Discreto

Conoscenze Corrette, ordinate, strutturate nei nuclei fondamentali

7

Abilità e Competenze

Applicazione sostanzialmente sicura in situazioni note.

Esposizione chiara, abbastanza precisa, lineare

Sintesi parziale.

Sufficiente

Conoscenze Sostanzialmente corrette, essenziali

6 Abilità e Competenze

Applicazione senza gravi errori in situazioni semplici.

Esposizione semplificata, sostanzialmente corretta,

parzialmente guidata

Non sufficiente

Conoscenze Parziali dei minimi disciplinari, ma tali da consentire un

graduale recupero

5

Abilità e Competenze

Applicazione guidata, ancora incerta, ma in

miglioramento rispetto alla situazioni di partenza.

Esposizione ripetitiva e imprecisa.

Insufficiente Conoscenze Frammentarie, lacunose anche dei minimi disciplinari. 4

16

*L’assegnazione del voto compresa nella fascia 1-3 dovrà essere opportunamente motivata.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI

Frequenza: Regolare Discontinua Saltuaria

Interesse/partecipazione alla vita della classe: Attivo Sufficiente Settoriale Insufficiente

Comportamento: Responsabile e maturo Corretto Poco responsabile Scorretto

Impegno: Assiduo Accettabile Discontinuo Insufficiente

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE PER GLI SCRUTINI E PER

L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO E SCOLASTICO

Il Consiglio di classe si atterrà a quanto deliberato nel POF dell’Istituto a cui si rimanda per le

griglie di attribuzione.

Il credito scolastico è il punteggio ottenuto durante il triennio e che dovrà essere sommato al punteggio conseguito alle

prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturità. Nell’attribuzione del credito

scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di

abbreviazione del corso di studi per merito, il credito è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima

prevista, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media

dei voti di ciascun anno scolastico; il voto in condotta; l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo

e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi; l’assenza o presenza di debiti formativi. Il

punteggio massimo così determinato è di 25 crediti. E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi,

attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività

sportive). In questo caso, la validità dell’attestato e l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di Classe, il

quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli

obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento di eventuali crediti

formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M

dei voti. La Media è quella dei voti conseguiti allo scrutinio finale. Il credito scolastico attribuito allo studente va

espresso in numero intero. Lo studente promosso con debito formativo può avere solo il punteggio minimo previsto

nella relativa banda di oscillazione; se il debito viene recuperato, il punteggio può essere integrato l’anno successivo.

Oltre alla media dei voti devono essere tenuti in considerazione: a) La partecipazione al dialogo educativo in classe. b)

La partecipazione alle attività integrative promosse dalla scuola. c) I crediti formativi.

N.B. Va tenuto presente che tutte queste voci possono aggiungere punti solo entro la 56 banda di oscillazione

determinata dalla media dei voti.

Abilità e Competenze

Applicazione scorretta con gravi errori, incompletezza

anche degli elementi essenziali.

Esposizione scorretta, frammentata, povertà lessicale.

Gravemente

insufficiente

Conoscenze Praticamente Assenti

1-3*

Abilità e Competenze

Applicazioni e analisi gravemente scorrette o inesistenti.

Esposizione gravemente scorretta, confusa.

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Nello scrutinio finale di Quinta, il Consiglio di Classe (fermo restando il massimo di 25 punti) può integrare il

punteggio complessivo dello studente che, con particolare impegno e merito scolastico, abbia recuperato situazioni di

svantaggio degli anni precedenti, in relazione a condizioni familiari o personali che abbiano determinato un minore

rendimento.

Tabella di attribuzione credito scolastico (D.M. 99 del 16 dicembre 2009)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla

classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei

decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.

Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto

di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a

ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla

determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da

attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in

considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al

dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti

formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTE: Maria Rosa Cuccia

CLASSE: V A AFM

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alla specificità dei diversi

contesti comunicativi. • Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali

• Produrre testi di vari tipo.

• Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria, della cultura, della letteratura ed orientarsi tra testi ed autori, anche con particolare riferimento all'evoluzione sociale, scientifica e tecnologica.

• Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea in prospettiva

interculturale.

CONTENUTI TRATTATI1

Ore di lezione effettuate (al 15/05/2015) 106

Letteratura

Tema / Movimento

letterario / epoca –scenario

socioculturale

Autore Brani

La letteratura della grande

Europa e dell’Italia unita

Naturalismo e Verismo

Giovanni Verga

Vita e opere,temi,poetica,

tecniche narrative.

Vita dei campi

La Lupa

Prefazione all’Amante di Gramigna

I Malavoglia - Trama e struttura

Prefazione

Novelle rusticane

La roba

Mastro don Gesualdo - Trama e struttura L’addio alla roba

La questione della lingua

Scapigliatura

Classicismo

Giosuè Carducci

Vita e opere,temi,poetica

Rime nuove

Pianto antico

1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2015.

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Decadentismo

Simbolismo

Giovanni Pascoli

Vita e opere,temi,poetica Myricae

Lavandare

X Agosto

Canti di Castelvecchio

Il gelsomino notturno

Gabriele D’Annunzio

Vita e opere,temi,poetica Laudi

La pioggia nel pineto

Il piacere Il ritratto di un esteta

Modernità e crisi (1900-

1945)

La Narrativa del ‘900 in

Italia ed all’estero

La Poesia del ‘900 in Italia

ed all’estero

Le Avanguardie e le

sperimentazioni: il

Futurismo e la poesia

figurata

Filippo Tommaso Marinetti Zang Tumb Tumb

Il bombardamento di Adrianopoli

Guillame Apollinaire Calligrammi

Il pleut

Il romanzo della crisi

La crisi dell’Io.

Le vie del teatro

I nuovi orizzonti della Poesia

in Italia

Dalle sperimentazioni

all’ermetismo

Italo Svevo Vita e opere,temi,

poetica,tecniche narrative

Una vita Senilità

La coscienza di Zeno - Trama e struttura L’ultima sigaretta

Una catastrofe inaudita

Luigi Pirandello

Vita e opere,temi,poetica,

tecniche narrative, il teatro

L’umorismo

Il sentimento del contrario

Il fu Mattia Pascal - Trama e struttura Novelle per un anno

La patente

Sei personaggi in cerca d’autore- Trama e

struttura

La condizione di “personaggi”

Giuseppe Ungaretti

Vita e opere,temi,poetica

Allegria

Veglia

Fratelli

Sentimento del tempo

La madre

Salvatore Quasimodo

Vita e opere,temi,poetica Acque e terre

Ed è subito sera Giorno dopo Giorno

Alle fronde dei salici

L’altro versante della poesia

italiana

Eugenio Montale

Vita e opere,temi,poetica

Ossi di seppia

I limoni

Spesso il male di vivere ho

incontrato

Umberto Saba

Vita e opere,temi,poetica Canzoniere

Trieste

Città vecchia

20

Dal secondo dopoguerra ai

giorni nostri

Il romanzo : la guerra, la

resistenza, la deportazione,

la borghesia.

Neorealismo(cenni)

Primo Levi

Vita e opere,temi narrativi

Italo Calvino

Vita e opere,temi narrativi

(sintesi)

Se questo è un uomo

Considerate se questo è un uomo

Il sentiero dei nidi di ragno

Un brano a scelta

Lingua

Struttura e modalità di

produzione di testi di vario

tipo

Analisi del testo (prova tipologia A)

Saggio breve (prova tipologia B)

Articolo di giornale (prova tipologia B)

Il C.V.

Il testo multimediale

Esercitazioni specifiche in previsione

dell’Esame di Stato

METODOLOGIE DIDATTICHE

La programmazione è stata attivata con tutte le flessibilità, le semplificazioni e le pause di recupero e

consolidamento, ritenute necessarie alla classe e, per incentivare motivazione, interesse ed impegno, sono

state poste in atto tutte le strategie possibili, prima fra tutte la gratificazione per ogni risultato ottenuto anche

se piccolo,inoltre non sono mancati momenti di riflessione sui percorsi svolti e sulle dinamiche operative

applicate (meta cognizione). Per l'insegnamento della lingua e della letteratura italiana si è proseguito il

percorso intrapreso in quarta, si sono adottati percorsi programmatici e metodologie che hanno cercato di

rafforzare negli alunni, la padronanza del mezzo linguistico e la conoscenza del panorama storico-letterario,

dall’Ottocento al Novecento, tenendo presente, nello studio di correnti e movimenti culturali, la prospettiva

diacronica e sincronica di tali fenomeni, osservati anche in ottica europea e mondiale. La lettura e l’analisi

dei testi di grandi autori ha costituito un punto di partenza irrinunciabile della conoscenza letteraria ed è stata

condotta interattivamente con gli alunni, in maniera problematica, valutando contesto di appartenenza e

confronto col presente, in modo da suscitare interesse e curiosità per ulteriori approfondimenti anche

autonomi e personali, considerando che con quest’anno si conclude il percorso scolastico istituzionale.

L’utilizzo della piattaforma didattica “Edmodo” si è rivelato un supporto fondamentale un vero e proprio

network didattico, congeniale ai ragazzi, su cui caricare appunti, sintesi, mappe concettuali, schemi e

diagrammi, carte tematiche,ecc. per lavorare insieme in classe e da rivisitare a casa scambiandosi idee e

materiali volti a costruire un positivo sereno percorso disciplinare .

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

o Libro di testo: SAMBUGAR MARTA SALA' GABRIELLA LETTERATURA & OLTRE VOLUME 2/3 LA NUOVA ITALIA.

o Appunti e sintesi fornite dal docente.

o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.

o Appunti e mappe concettuali.

21

o Supporti audiovisivi (film, documentari, dossier televisivi, ecc.)

o Lavagna Interattiva Multimediale. o Piattaforma didattica

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Agli alunni sono state somministrate mediamente tre verifiche scritte per quadrimestre ed almeno altrettante

prove orali, talvolta con colloquio guidato, in prospettiva ed in simulazione delle prove d’esame.

- Riassunto e/o commento di testi in prosa , secondo istruzioni specifiche anche sullo spazio da occupare e

sul linguaggio appropriato

- Prove semistrutturate con analisi di testi e quesiti a risposta aperta e risposta multipla rivolti alle

conoscenze acquisite

- Temi su traccia, secondo le tipologie testuali dell’esame di Stato sottolineando la necessità di sviluppare

competenze linguistiche formali e di contenuto

La valutazione tiene conto dei seguenti elementi:

- Conoscenza e comprensione dei contenuti;

- Capacità di argomentazione e rielaborazione personale in forma orale e scritta;

- Capacità di orientarsi sulle problematiche trattate collocandole in spazi e tempi pertinenti;

- Capacità di cogliere elementi essenziali di un testo o di un periodo letterario;

- Capacità di controllo della forma linguistica corretta, nella propria produzione orale e scritta.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:

- la situazione di partenza;

- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;

- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;

- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;

- l’acquisizione delle principali nozioni.

PROF. MARIA ROSA CUCCIA

22

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: Maria Rosa Cuccia

CLASSE: V A AFM

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali

Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli

elementi di continuità e discontinuità.

Analizzare problematiche significative del periodo considerato.

Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i

contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.

Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica e contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali.

CONTENUTI TRATTATI2

Ore di lezione effettuate (al 15/05/2015) 50

All'alba del Novecento

Unità 1 Società di massa

• Che cos'è la società di massa

• Il dibattito politico e sociale

• Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo

Unità 2 L'età giolittiana

• I caratteri generali dell'età giolittiana

• Il doppio volto di Giolitti

• Tra successi e sconfitte

Unità 3 La prima guerra mondiale

• Cause e inizio della guerra

• L'Italia in guerra

• La grande guerra

• I trattati di pace

Unità 4 La rivoluzione russa

• L'impero russo nel XIX secolo

2 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2015.

23

• Le tre rivoluzioni

• La nascita dell'URSS

• L'URSS di Stalin

Unità 5 Il primo dopoguerra

• I problemi del dopoguerra

• Il biennio rosso (1919/20)

• Dittature, democrazie e nazionalismi

L'età dei totalitarismi

Unità 1 L'Italia tra le due guerre: il fascismo

• La crisi del dopoguerra

• Il biennio rosso in Italia

• La marcia su Roma

• La dittatura

• L'Italia fascista

• L'Italia antifascista

Unità 2 La crisi del 1929

• Gli anni ruggenti

• il Big Crash

• Roosevelt e il New Deal

Unità 3 La Germania tra le due guerre: il nazismo

• La Repubblica di Weimar

• La fine della Repubblica di Weimar

• Il nazismo

• Il Terzo Reich

Il secondo dopoguerra: dalla guerra fredda alla distensione

Unità 1 La decolonizzazione

Unità 2 Il secondo dopoguerra in Italia

Il mondo diviso in due blocchi

La guerra fredda

Nasce la 1° Repubblica

Gli anni ‘50 e ‘60 (sintesi)

24

METODOLOGIE DIDATTICHE

La programmazione è stata attivata con tutte le flessibilità, le semplificazioni e le pause di recupero e

consolidamento, ritenute necessarie alla classe e, per incentivare motivazione, interesse ed impegno, sono

state poste in atto tutte le strategie possibili, prima fra tutte la gratificazione per ogni risultato ottenuto anche

se piccolo,inoltre non sono mancati momenti di riflessione sui percorsi svolti e sulle dinamiche operative

applicate (metacognizione). Per l’insegnamento della Storia si è proceduto allo studio di eventi e fatti storici

tendendo ad evidenziare le relazioni causali e temporali sincroniche e diacroniche al fine di evidenziare e

fare acquisire consapevolezza del rapporto di continuità tra passato e presente e della possibilità di studiare il

passato per comprendere il presente. Si è evitata la dispersione nozionistica, evidenziando le strutture

(economiche, sociali, politiche, culturali) entro cui collocare fatti e vicende storiche per contestualizzare e

riflettere sul nostro oggi e ipotizzare un nostro domani.

Questa modalità operativa, effettuata sin dallo scorso anno, ha mostrato effetti positivamente evidenti, gli

alunni si sono abituati a considerare la disciplina non come una materia avulsa dalle altre, ma come forma

integrante e determinante di considerazione e riflessione su situazioni culturali, socio-ambientali,

economiche e politiche caratterizzanti un determinato periodo. Si sono abituati a contestualizzare

geograficamente i fatti e gli eventi storici, considerandoli in prospettiva sia locale che globale, associando

riflessioni sull’incidenza che scienza e tecnologia hanno determinato sullo sviluppo dei popoli e

sull’interdipendenza che lega molti aspetti fra loro. Inoltre hanno preso a considerare l’importanza di sentirsi

cittadini attivi nel faticoso percorso della democrazia e dell’affermazione dei diritti. L’utilizzo della

piattaforma didattica Edmodo si è rivelato un supporto fondamentale, un vero e proprio network didattico,

congeniale ai ragazzi, su cui caricare appunti, sintesi, mappe concettuali, schemi e diagrammi, carte

tematiche,ecc. per lavorare insieme in classe e da rivisitare a casa scambiandosi idee e materiali volti a

costruire un positivo sereno percorso disciplinare .

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

o Libro di testo: GENTILE GIANNI RONGA LUIGI STORIA & GEOSTORIA vol.5 A e B La Scuola Editrice

o Appunti e sintesi fornite dal docente.

o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.

o Appunti e mappe concettuali.

o Supporti audiovisivi (film, documentari, dossier televisivi, ecc.)

o Lavagna Interattiva Multimediale.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per ciascun quadrimestre 2 verifiche orali ed una scritta somministrata in prova semistrutturata in coerenza

alle prove d’esame.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:

- la situazione di partenza;

- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;

- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;

- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;

- l’acquisizione delle principali nozioni. PROF. MARIA ROSA CUCCIA

25

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE DOCENTE: Daniela Prima

CLASSE: V A AFM

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente

tabella.

o Comprensione delle idee principali di testi orali espositivi e dialogici;

o Produzione orale su argomenti di carattere quotidiano ed attinenti agli aspetti del proprio ambito professionale;

o Comprensione di testi scritti prevalentemente di carattere economico e commerciale.

CONTENUTI TRATTATI

Ore di lezione effettuate (al 15/05/2015)

MODULI / ARGOMENTI

o Production o Commerce and trade

o Business organization

o Marketing

o Banking o The European Union

o The British System of Government

26

CRITERI DI SUFFICIENZA ADOTTATI

Gli studenti hanno ottenuto una valutazione sufficiente quando hanno dimostrato di avere delle conoscenze

di base, adoperato un lessico semplice e si sono espressi in modo coerente, individuando i concetti chiave

minimi e le relazioni fondamentali, applicando le conoscenze agli ambiti specifici, anche se in modo

sommario, ed esprimendo giudizi motivandoli, seppur in modo superficiale e poco approfondito.

METODOLOGIE DIDATTICHE

o Lezione frontale e/o interattiva

o Approfondimento del linguaggio specifico mediante potenziamento delle abilità di lettura e della

competenza lessicale

o Ascolto e comprensione dei testi orali affrontati

o Trattazione sintetica di argomenti

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

o Libro di testo adottato: CUMINO M. BOWEN P. - BUSINESS GLOBE DIGITAL EDITION PLUS

COMMERCE-ECONOMY-CULTURE - PETRINI

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

o Verifiche orali individuali e collettive

o Questionari a risposta singola o multipla o prove strutturate e semistrutturate

PROF. DANIELA PRIMA

27

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE

DOCENTE: Gallina Domenico

CLASSE: V A AFM

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti, secondo diversi livelli di competenza, i

seguenti obiettivi :

Obiettivi educativi:

- Saper cogliere i cambiamenti della società francese e francofona attuale in un più vasto contesto europeo ed internazionale.

- Sensibilizzarsi verso le problematiche e gli interrogativi dell’epoca attuale e saper assumere un punto

di vista personale e critico. - Saper individuare analogie e differenze tra la realtà straniera e la realtà italiana.

- Saper collegare argomenti e problematiche in un’ottica pluridisciplinare.

Obiettivi didattici:

- Sapere comprendere lo scopo comunicativo e le informazioni specifiche contenute in un messaggio

orale complesso e lessicalmente raffinato.

- Sapere descrivere, narrare, riassumere oralmente e argomentare nel rispetto delle regole fonetiche della lingua francese.

- Sapere interagire in conversazioni su argomenti professionali e di attualità.

- Sapere comprendere il senso globale e analitico di un testo scritto.

- Sapere produrre testi logicamente organizzati e coerenti con la traccia. - Sapere riconoscere e riutilizzare, sia nella produzione orale che in quella scritta, le strutture

linguistiche (grammaticali e sintattiche) più complesse.

CONTENUTI TRATTATI3

Ore di lezione effettuate (al 15/05/2015) 81

Modulo 1: L’offre

3 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2015.

28

Modulo 2 : La commande

Modulo 3 : Les institutions de la V

e République.

- L’histoire de la France : de la Révolution à nos jours.

- La Déclaration des droits de l’Homme et du citoyen. - L’occupation nazie et le Régime de Vichy.

- De la IVe à la Ve République.

- Les institutions de la Ve République : le président, le gouvernement et le parlement. - Le parcours de la loi.

- La cohabitation.

- Les principaux partis politiques français et les modalités de scrutin. - Les mesures prises par les présidents de la cinquième République.

Savoir –faire

Activités de communication

Lancer un appel d’offre et

répondre

Demander un devis

Lire une fiche produit

Négocier des conditions de

paiement

Négocier des conditions de

livraison

Lettre : demande de

documentation.

Interaction orale :échange d’information

Expression orale : s’adresser à un auditoire

Compréhension de l’écrit :lire pour

s’informer/comprendre la correspondance

Interaction écrite : notes, messages,

formulaires/correspondance

Compréhension de l’oral :comprendre des

enregistrements

Savoir –faire

Activités de communication

Passer une commande

Confirmer la commande

Demander la

modification/l’annulation d’une commande

Adresser une réclamation

Interaction orale :échange d’informations

Interaction écrite :notes, messages,

formulaires

Expression orale : s’adresser à un auditoire

Compréhension de l’écrit :lire pour

s’informer/comprendre la correspondance

Interaction écrite : notes, messages,

formulaires/correspondance

Compréhension de l’oral :comprendre des

enregistrements

29

- France / Italie : comparaison entre les deux systèmes.

- Analogies et différences entre les systèmes républicains (présidentiel, semi-présidentiel,

parlementaire). - Les élections présidentielles 2012 : les candidats, le premier tour, le second tour, les résultats, l’équipe

de gouvernement de F. Hollande et quelques informations sur sa présidence.

Modulo 4 : La Déclaration universelle des droits de l’homme. (da svolgere)

- L’histoire de la Déclaration universelle des droits de l’homme.

- Le texte de la Déclaration et les différents articles : repérage des libertés et des droits fondamentaux. - Approfondissements sur quelques sujets traités à l’intérieur de la Déclaration :

- Le processus d’émancipation féminine: histoire et moments fondamentaux. - Le mouvement Ni putes ni soumises.

- La condition d’exploitation de la femme.

- La violence sur les femmes : - les mutilations génitales féminines ;

- les crimes d’honneur (dans le monde et en Italie).

- Les droits niés aux enfants : - Le travail des enfants.

La peine de mort dans le monde.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti attraverso un approccio di tipo comunicativo. La comunicazione

docente/discente è avvenuta quasi esclusivamente in lingua francese. La scelta dei contenuti ha tenuto in

considerazione le conoscenze pregresse degli alunni e i possibili agganci con il loro vissuto personale,

professionale e culturale. I discenti sono stati inoltre incoraggiati ad esprimersi in lingua francese, avviandosi

verso la costruzione di una competenza più fine ed appropriata. Gli alunni sono stati resi consapevoli degli

obiettivi perseguiti e delle varie fasi del processo di apprendimento che li ha visti protagonisti attivi, al fine di

avviare e sviluppare l’autonomia nello studio. Ciascuna unità di apprendimento è stata avviata con la messa in

opera di strategie di brainstorming, anche attraverso l’ausilio di materiale autentico. La lettura e la

comprensione del testo scritto ha costituito il momento centrale del processo in cui gli alunni hanno svolto un

ruolo attivo. Le lezioni frontali sono state alternate con lezioni interattive, con momenti di confronto e di

discussione.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

o Libro di testo: F.Ponzi, J. Greco, “Commerce express”, Lang edizioni. o Dispense fornite dal docente.

30

o Lavagna Interattiva Multimediale.

o Registratore con lettore CD.

o Piattaforma didattica Edmodo. o Dizionario bilingue italiano/francese

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono state somministrate tre prove scritte sia durante il primo che durante il secondo quadrimestre. Sono state

somministrate prove scritte sotto forma di produzioni scritte (lettere commerciali), di quesiti a risposte aperte

sui contenuti e di quesiti a risposta singola su un testo di comprensione. Sono state svolte diverse verifiche

orali sommative ed in itinere. La disciplina è stata anche introdotta all’interno delle simulazioni della terza

prova.

I criteri di valutazione delle prove scritte e/o orali sono stati stabiliti di volta in volta secondo il tipo di prova

tra i seguenti :

- aderenza alla traccia (quando sono state assegnate brevi composizioni scritte o ricerche);

- pertinenza ed esaustività della risposta; - correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale;

- coerenza e coesione;

- capacità critica e di rielaborazione dei contenuti; - padronanza dei contenuti.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:

- la situazione di partenza;

- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;

- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;

- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;

- l’acquisizione delle principali nozioni.

PROF. GALLINA DOMENICO

31

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE

DOCENTE: Prof.ssa Sabrina Gullo

CLASSE: V A AFM

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

I seguenti obiettivi generali disciplinari (espressi in termini di competenze) possono considerarsi

raggiunti per quegli alunni che hanno conseguito un profitto positivo:

- Elaborare dati gestionali, interpretarli e rappresentarli efficacemente

- Analizzare i principali documenti aziendali ed il bilancio in particolare per coglierne

positività e problematicità

- Elaborare scelte strategiche e formalizzarle attraverso la stesura di piani

- Definire le finalità, i contenuti e i destinatari del Business Plan

- Riconoscere i principi generali e fondamentali relativi al controllo aziendale

- Partecipare alle scelte di gestione finanziaria

- Riconoscere le caratteristiche degli strumenti di finanziamento bancario

- Effettuare scelte opportune e convenienti tenendo conto delle esigenze aziendali e dell’offerta

finanziaria possibile e praticabile

CONTENUTI TRATTATI

Ore di lezione effettuate (al 15/05/2015) 158

Nel calcolo delle lezioni effettuate non sono state considerate le ore relative al periodo di agitazione

studentesca di novembre – dicembre 2014

32

MODULO 1: LA CONTABILITA’ GENERALE DELLE AZIENDE INDUSTRIALI

Operazioni particolari di gestione sulle immobilizzazioni materiali e immateriali

Locazione e leasing finanziario .

Outsourcing e subfornitura

Richiesta di finanziamenti e concessione di contributi pubblici

La determinazione del reddito fiscale: analisi delle principali variazioni in aumento e in

diminuzione e del trattamento fiscale di alcune voci di bilancio

MODULO 2: BILANCIO D’ESERCIZIO E SUA INTERPRETAZIONE

L’analisi finanziaria attraverso il bilancio: riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto

Economico

I margini di struttura patrimoniale e l’analisi finanziaria e patrimoniale attraverso gli indici

L’analisi di redditività attraverso gli indici di bilancio

Analisi di bilancio per flussi e rendiconto finanziario

MODULO 4 : LA CONTABILITA’ GESTIONALE

Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale

La classificazione dei costi .

Il processo di formazione dei costi

Gli oggetti di calcolo dei costi e le configurazioni di costo

La contabilità a costi diretti e i margini di contribuzione

La contabilità a costi pieni: le configurazioni di costo e l’imputazione su base unica e multipla

aziendale

I centri di costo e la loro funzione nella determinazione del costo di prodotto

L’ Activity Based Costing.

L’analisi dell’efficienza e dell’efficacia e il cost management

L’analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali. Variabilità dei costi e break-even analysis

La valutazione delle rimanenze

MODULO 5: STRATEGIA, PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE

Le strategie aziendali e la gestione strategica

L’analisi dell’ambiente esterno ed interno: l’analisi swot

La definizione della strategia aziendale e la pianificazione strategica

Le strategie di marketing.

Il budget d’esercizio e i costi standard

Il sistema di budget: budget settoriali, budget degli investimenti, budget economico, finanziario e patrimoniale Il controllo di gestione ed il budgetary control

L’analisi degli scostamenti ed il reporting

Il Business Plan come strumento di presentazione e di analisi: i destinatari, i contenuti e i principi

per la sua costruzione

MODULO 6: I RAPPORTI CON LE BANCHE

Il fabbisogno finanziario e il ciclo monetario

La funzione delle banche nel finanziamento dell’attività aziendale

I finanziamenti bancari alle imprese

Il fido bancario

Le principali operazioni a breve e a medio/lungo termine

I finanziamenti alle start up imprenditoriali

33

METODOLOGIE DIDATTICHE

La metodologia è stata orientata costantemente all’acquisizione di conoscenze e competenze tali da

sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione dei problemi e alla gestione autonoma delle

informazioni, favorita anche dall’utilizzo costante della L.I.M. Accanto alla lezione frontale e alle

esercitazioni in classe, in alcune occasioni è stato valorizzato il lavoro in gruppo, l’interazione fra gli

allievi, i riferimenti ad aspetti concreti della disciplina, per stimolare la partecipazione attiva alle

lezioni. Sono stati anche sperimentati momenti di cooperative learning, per favorire il recupero

delle carenze degli alunni più deboli grazie al contributo e al sostegno degli stessi compagni di

classe. Le attività di recupero, come già evidenziato, sono state effettuate durante le ore curriculari,

rallentando lo svolgimento del programma, effettuando un maggior numero di esercitazioni in

classe ed utilizzando, come già evidenziato, alcuni strumenti tipici della peer education con un

gruppo di alunni già in possesso di discrete conoscenze e competenze nel ruolo di peer educators.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

o Astolfi – Barale – Ricci: Entriamo in azienda oggi 3 - Tramontana RCS

o Appunti e mappe concettuali.

o Lavagna Interattiva Multimediale.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Prove scritte: esercitazioni individuali e collettive aventi per oggetto la soluzione di problemi e

l’analisi di casi aziendali. Simulazioni della prova scritta d’esame con riferimento alle tipologie

previste dalla normativa.

Prove orali: Interviste individuali su argomenti specifici, interventi individuali su argomenti

affrontati nel corso delle lezioni, colloqui collettivi, simulazione del colloquio d’esame

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:

- la situazione di partenza;

- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;

- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;

- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;

- l’acquisizione delle conoscenze e competenze disciplinari

Prof. Sabrina Gullo

34

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DISCIPLINE: DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

DOCENTE: Prof. Guido Cacopardo

CLASSE: V A AFM

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente

tabella.

Acquisizione delle nozioni fondamentali riguardanti l’organizzazione statale, con particolare

riferimento all’evoluzione dell’assetto costituzionale italiano, alle principali caratteristiche della

Costituzione Repubblicana ed ai principi generali fondativi del nostro Ordinamento Giuridico.

Acquisizione delle conoscenze relative ai meccanismi di decisione al più alto livello

politico e approfondimento del delicato problema riguardante i rapporti fra i Poteri dello

Stato, sempre più spesso all’ordine del giorno della politica nazionale

Comprensione dei principali effetti macroeconomici dell’attività finanziaria pubblica, con

particolare riferimento alla influenza della spesa pubblica e della pressione fiscale sulla

domanda globale e sull’intero sistema economico.

CONTENUTI TRATTATI

Ore di lezione effettuate (al 15/05/2015) 143

35

Lo Stato; gli elementi costitutivi dello Stato; la sovranità; l’impersonalità e la capacità giuridica; lo stato feudale; dalla monarchia assoluta allo stato moderno; l’opera della Rivoluzione Francese; lo stato di diritto: caratteri; le forme dello

stato di diritto; stato dittatoriale; il fascismo e lo svuotamento dello Statuto Albertino; l’assemblea costituente e il

referendum istituzionale; il compromesso costituzionale; differenze tra stato sociale e stato socialista; i principi

fondamentali della costituzione: democrazia; libertà; giustizia; eguaglianza; internazionalismo; il legame tra

democrazia, diritti ed eguaglianza; il principio di eguaglianza; l’uguaglianza formale; l’uguaglianza sostanziale; i diritti

individuali di libertà: libertà fisica; libertà spirituale; diritto all’informazione ed il pluralismo nella stampa e nella

radiotelevisione; i diritti collettivi di libertà: libertà di riunione; libertà di associazione; libertà di religione con

riferimento alla religione cattolica ed alle religioni diverse da quella cattolica; i diritti sociali: origine e natura; diritto

alla salute; diritto all’istruzione; i diritti economici: i diritti dei lavoratori e degli imprenditori; la libertà di iniziativa

economica privata; i doveri dei cittadini previsti dalla costituzione; caratteri generali della forma di governo; la

separazione dei poteri; la democrazia rappresentativa; la democrazia diretta; il sistema parlamentare; il regime dei partiti; sistemi elettorali e principio democratico; diritto di voto; l’ineleggibilità; sistemi elettorali maggioritari e

proporzionali e le norme elettorali per il Parlamento (cenni); il Parlamento; la posizione dei parlamentari:

rappresentanza politica e garanzie; l’organizzazione interna delle camere; la legislazione ordinaria; la legislazione

costituzionale; il referendum abrogativo; i poteri parlamentari di indirizzo e controllo sul Governo.

Il Governo: aspetti generali; la formazione del Governo; il rapporto di fiducia; le crisi di Governo; la struttura e i poteri

del Governo; i poteri legislativi; il decreto legislativo delegato; il decreto-legge; i poteri regolamentari; il Presidente

della Repubblica; la “politicità” delle funzioni presidenziali; elezioni, durata in carica, supplenza; i poteri di garanzia; i

poteri di rappresentanza nazionale; i decreti del Presidente e la controfirma dei Ministri; i giudici e la giurisdizione;

magistrature ordinarie e speciali; la soggezione dei giudici solo alla legge; l’indipendenza della magistratura e il C.S.M.;

l’indipendenza dei giudici; i caratteri della giurisdizione; gli organi giudiziari ed i gradi del giudizio (cenni); le

sentenze; la Corte Costituzionale; struttura e funzionamento; il giudizio sulla costituzionalità delle leggi; i procedimenti

(cenni); le decisioni; i conflitti costituzionali; il giudizio penale costituzionale; il controllo sull’ammissibilità del

referendum abrogativo.

L’organizzazione dell’Unione Europea: il Consiglio dei Ministri; la Commissione; il Parlamento; la Corte di Giustizia;

le competenze comunitarie (cenni). L’attività finanziaria pubblica, nozioni e caratteri; i soggetti dell’attività finanziaria

pubblica; evoluzione e ruolo attuale della finanza pubblica; la politica finanziaria e i suoi obiettivi; scienza delle finanze

e diritto finanziario; le dimensioni della spesa pubblica; effetti della spesa pubblica sull’equilibrio del sistema

economico; il moltiplicatore e l’acceleratore della spesa pubblica; effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa

pubblica; spese correnti e spese in conto capitale; spese ordinarie e straordinarie; le principali spese pubbliche (cenni); le forme di entrata; criteri di classificazione; i prezzi; i tributi; la pressione tributaria; effetti economici del prelievo

fiscale; caratteri e funzioni dell’imposta; presupposto e struttura dell’imposta; imposte dirette e indirette; imposte

generali e speciali; imposte personali e reali; imposte proporzionali, progressive e regressive. I principi giuridici

dell’imposta; l’universalità dell’imposizione; l’uniformità dell’imposizione; i principi amministrativi delle imposte;

effetti macroeconomici e microeconomici; l’evasione; l’elusione; la rimozione; la traslazione e suoi presupposti;

l’ammortamento; la diffusione.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale.

Uso della LIM per particolari approfondimenti.

Lettura di articoli di giornale.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

o Libro di testo: autore: G. Zagrebelsky e Altri Autori. Titolo: Diritto Pubblico

o Lavagna Interattiva Multimediale.

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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono state effettuate due diverse simulazioni riguardanti la terza prova, con domande di diritto a risposta

multipla (6) e a risposta singola (3)

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:

- la situazione di partenza;

- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;

- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;

- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;

- l’acquisizione delle principali nozioni.

PROF. GUIDO CACOPARDO

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: PRESTANA DANIELA

CLASSE: V A AFM

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Saper calcolare limiti di una funzione ad una variabile Saper calcolare alcune forme indeterminate del tipo

,

Saper calcolare le derivate di funzioni polinomiali intere e fratte

Saper risolvere graficamente disequazioni lineari a due variabili e sistemi di disequazioni lineari a due variabili

Costruire ed interpretare un diagramma di redditività

Costruzione di un Hessiano con conseguente individuazione di punti di massimo o minimo

Costruzione di semplici modelli matematici per la risoluzione di problemi di scelta in condizioni di certezza e ad effetto immediato.

CONTENUTI TRATTATI

Ore di lezione effettuate (al 15/05/2015) 63

MODULI / ARGOMENTI

Studio di una funzione ad una variabile

Disequazioni lineari a due variabili e sistemi di disequazione a due variabili

Funzioni a due variabili

Dominio di funzioni a due variabili intere, fratte, irrazionali, logaritmiche

Massimi e minimi liberi e vincolati di una funzione a due variabili

Classificazione dei costi: fisso, variabile, totale, medio, marginale

Problemi di scelta in condizione di certezza ad effetto immediato nel continuo

Cenni di Ricerca Operativa

Programmazione Lineare a due variabili

Problema delle Scorte

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METODOLOGIE DIDATTICHE

.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

o Libro di testo: autore Gambotto-Manzone- Consolini Nuovo Matematica con applicazioni

informatiche vol. 3 Tramontana

o Lavagna Interattiva Multimediale.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche svolte sono state sia scritte che orali. Le prove scritte sono state formulate in coerenza

con la prova d’esame dove però ciascuna risposta andava giustificata con la risoluzione pratica di

alcuni esercizi.

Sono state svolte nel primo quadrimestre n. 2 verifiche scritte ed una orale, nel secondo

quadrimestre due scritte e due orali.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:

- la situazione di partenza;

- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;

- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;

- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;

- l’acquisizione delle principali nozioni.

PROF. DANIELA PRESTANA

1. Lezione frontale X

2. Lezione multimediale X

3. Problem solving X

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DISCIPLINA: ED. FISICA

DOCENTE: D'ANNA SALVATORE

CLASSE: V A AFM

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. Gli obiettivi finali : il potenziamento fisiologico, il coordinamento e il consolidamento degli schemi motori di base, l'avviamento alla pratica sportiva, sono stati raggiunti mediante esercizi a corpo libero, esercizi di coordinazione generale, esercizi di percezione spazio-tempo, esercizi di preparazione al gioco della pallavolo, badminton, tennis tavolo, bowling, calcio, atletica, calcio balilla. Si è cercato inoltre di sviluppare negli alunni una “coscienza sportiva” (intesa come partecipazione corretta e responsabile, rispetto delle regole e dell'avversario, conoscenza ed applicazione delle tecniche di gioco.

CONTENUTI TRATTATI

Ore di lezione effettuate (al 15/05/2015) 46 ore

MODULI / ARGOMENTI

- Paramorfismi e dismorfismi: definizione (scoliosi, cifosi, lordosi).

- Atletica leggera

- Attrezzature ed impianti

- Specialità dell'atletica leggera (corse, salti, lanci)

- Vari record mondiali dell'atletica leggera

- Il doping e sostanze dopanti. - Gioco di squadra (pallavolo, calcio, tennis tavolo, badminton, calcio balilla, bowling).

METODOLOGIE DIDATTICHE L'attività è stata condotta in relazione alla effettiva possibilità degli alunni, favorendo nei limiti del possibile l'iniziativa personale; si è privilegiato il potenziamento delle grandi funzioni: respiratoria, circolatoria, potenziamento muscolare, avviamento alla pratica sportiva.

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MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o Dispense fornite dal docente.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione è stata fatta in relazione alle effettive capacità degli allievi tenendo conto dei livelli di partenza e dalle verifiche pratiche effettuate a conclusione di prove svolte in itinere. Inoltre sono stati valutati l'impegno, l'interesse e la partecipazione con cui gli alunni hanno affrontato le attività proposte.

PROF. D'ANNA SALVATORE

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DISCIPLINA: RELIGIONE

DOCENTE: RESTIFO LOREDANA

CLASSE: V A AFM

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati

nella seguente tabella.

Conoscere gli orientamenti della chiesa sull’etica personale e sociale, sulla bioetica e

sull’etica sessuale, sui diritti umani, sulla solidarieta’ e sul rispetto reciproco.

Confrontare le proprie opinioni coi vari sistemi di significato e ricavarne un motivato,

autonomo giudizio personale.

Discutere in maniera critica e personale gli argomenti scaturiti dal rapporto: fede- cultura; Fede- ragione;fede e scienza.

Comprendere il senso e il valore della sessualita’ con particolare riferimento agli aspetti

della vita affettiva

CONTENUTI TRATTATI

Ore di lezione effettuate (al 15/05/2015) 23

MODULI / ARGOMENTI

L’Etica cristiana,la persona umana tra libertà e valori

Il libero arbitrio

I diritti umani

La condizione femminile nelle varie religioni

La violenza contro la persona: la tortura e la pena di morte

L’eutanasia e suicidio

Il senso della vita, elementi scientifici sul concepimento e lo sviluppo della vita prenatale

maternità e paternità responsabili, i metodi naturali e la regolazione delle nascite

L’aborto, legge 194

La fecondazione assistita

Adozione e affido

La manipolazione genetica

Il testamento biologico e l’accanimento terapeutico

L’omosessualità e l’identità di genere

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METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale e dibattiti

Lettura e discussione di documenti e sussidi

Ricerche personali

Lavori di gruppo

Sussidi multimediali

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo: “Il dio della Vita” Dispense fornite dal docente. Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Appunti e mappe concettuali. Postazioni multimediali. Lavagna Interattiva Multimediale.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quanto riguarda i parametri docimologici si rimanda ai criteri standard di accettabilità deliberati dal collegio docenti, come disposto dal DPR 275/99 art.4 c.4

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:

- la situazione di partenza;

- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;

- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;

- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;

- l’acquisizione delle principali nozioni.

PROF. LOREDANA RESTIFO

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SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

La classe, durante il corso dell’anno scolastico, ha affrontato le seguenti simulazioni delle prove

d’esame:

- due simulazione della prima prova il 9 marzo ed il 4 maggio 2015

- due simulazione della seconda prova il 30 marzo e l’11 maggio 2015

- due simulazioni della terza prova il 27 marzo 2015 ed il 26 maggio pv.

- simulazioni alunni disabili

Che si trovano in allegato ed i cui testi fanno parte integrante del presente documento unitamente

alle relative griglie di valutazione delle prove scritte e orali.

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia, il

consiglio di classe – tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti

nella propria programmazione didattica e delle materie oggetto della 1ª e della 2ª prova scritta, che

sono state escluse – ha individuato come particolarmente significative le seguenti discipline:

Matematica, Storia, Diritto, Francese. Pertanto la simulazione della terza prova è stata articolata

come segue, perché il Consiglio di Classe ha ritenuto, sulla base della normativa, che la tipologia

mista risulta più adeguata sia in rapporto al numero delle materie prese in considerazione che alle

caratteristiche delle prove di verifica effettuate durante tutto l’anno scolastico.

Tipologia mista : B e C Tempo massimo: 90’

MATERIE:

- Matematica (3 quesiti a risposta singola e 6 a risposta multipla)

- Diritto (3 quesiti a risposta singola e 6 a risposta multipla)

- Storia (3 quesiti a risposta singola e 6 a risposta multipla)

- Francese (2 quesiti a risposta aperta su un testo di comprensione in lingua francese)

Per ogni disciplina pt. 3,75

- 18 Quesiti a risposta multipla (con 4 opzioni) max 1,5 per disciplina

- 9 Quesiti a risposta singola (aperta) max 2,25 per disciplina

- 2 Domande a risposta singola aperta su un testo di comprensione per la lingua francese

NON È CONSENTITO:

- Comunicare con i compagni

- L’uso del correttore

- L’uso della matita

È CONSENTITO:

- L’uso del vocabolario di lingua francese

La documentazione specifica inerente gli alunni disabili sarà prodotta in busta chiusa nel rispetto

della normativa vigente. Il presente documento, dopo l’elaborazione e la ratifica del Consiglio, sarà

affisso all'albo dell'istituto.

Palermo, lì 14 maggio 2015

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

CACOPARDO GUIDO

CANDRILLI MARIA

CUCCIA MARIA ROSA

D’ANNA SALVATORE

GALLINA DOMENICO

GULLO SABRINA

LICATA MARIA DANIELA

PRESTANA DANIELA

PRIMA DANIELA

RESTIFO LOREDANA