Record su record per gli ETF -...

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Mercato ETF 2014 da record per i replicanti, per il futuro una marcia in più dagli smart beta 4 News dal mondo ETF A Milano i primi ETP europei long 3x su Btp, Bund e Treasury 3 Nuove emissioni Bond societari a stelle e strisce nel miri- no con due nuovi ETF targati UBS 2 Focus Banca IMI Euro/dollaro ai minimi da 9 anni, attesa per il QE e le elezioni in Grecia 6 ETF in cifre ETF Plus: migliori, peggiori e più scambiati a uno e sei mesi 8 9 Commento agli ETF Corrono gli ETF legati al settore aurifero e quelli sull’azionario Cina Record su record per gli ETF NUMERO 179 - 13 - 13 GENNAIO 2015 È disponibile la nuova app di ETF news per il tuo Ipad, è gratis!

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Mercato ETF2014 da record per i replicanti, per il futuro una marcia in più dagli smart beta

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News dal mondo ETFA Milano i primi ETP europei long 3x su Btp, Bund e Treasury

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Nuove emissioniBond societari a stelle e strisce nel miri-no con due nuovi ETF targati UBS

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Focus Banca IMIEuro/dollaro ai minimi da 9 anni, attesa per il QE e le elezioni in Grecia

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ETF in cifre ETF Plus: migliori, peggiorie più scambiati a uno e sei mesi

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9Commento agli ETFCorrono gli ETF legati al settore aurifero e quelli sull’azionario Cina

Record su record per gli ETF

NUMERO 179 - 13- 13 GENNAIO 2015

È disponibile la nuova app di ETF news per il tuo Ipad, è gratis!

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NUOVE EMISSIONIa

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In arrivo nuove opportunità per prendere posizione sui bond societari statunitensi per gli investitori alla ricerca di rendimenti interessanti. Dal 14 gennaio saranno quotati sul segmento ETFPlus di Piazza Affari due nuovi ETF che permettono di prendere posizione sull’obbligazionario corporate americano investment grade. Si tratta dell’UBS ETF Barclays US Liquid Corporates UCITS ETF A-dis e

dell’UBS ETF Barclays US Liquid Corporates 1-5 Year UCITS ETF A-dis, già quotati a Francofor-te dal giugno 2014 con asset in gestione per complessivi 200 milioni di euro. Il primo dei due ETF evidenzia dal lancio lo scor-so giugno un balzo del 21% gra-zie soprattutto al positivo effetto cambio. Entrambi i due nuovi ETF sono a replica fisica e con un Ter annuo dello 0,18%. La politica in merito

ai dividendi prevede per entrambi i nuovi ETF una distribu-zione semestrale delle cedole. A Piazza Affari era già pre-sente l’UBS ETF – Barclays US Liquid Corporates UCITS ETF (Hedged to EUR) A-acc, anch’esso focalizzato sulle obbligazioni societarie statunitensi con rango investment

grade e che inoltre prevede la neutralizzazione del tasso di cambio valutario. Con le due nuove quotazioni sale a quota 62 il numero di replicanti quotati in Italia da UBS Global Asset Management, quarto emittente europeo nel campo degli ETF in termini di asset gestiti (fonte ETFGI, dati a fine dicembre 2014).

Possibile sponda da ulteriore rafforzamento del dollaro I bond societari statunitensi nell’ultimo anno sono stati mol-to gettonati con l’investitore dell’area euro che ha potuto contare anche sui riflessi positivi dell’effetto valuta. Infatti il forte rafforzamento del dollaro Usa sui mercati valutari, apprezzatosi di circa il 13% negli ultimi 6 mesi contro l’euro, ha permesso di beneficiare del positivo effetto cambio. E la divergenza tra le politiche monetarie di Stati Uniti ed Eurozona fa propendere il consensus di mercato per un ulteriore discesa del cross euro/dollaro. “Su un’asset class importante ma decisamente poco pre-sidiata dagli ETF come l’obbligazionario corporate US investment grade, met-tiamo a disposizione ben tre strumen-ti. I nuovi ETF, non coprendo il rischio di cambio, permettono di beneficiare di un possibile ulteriore rafforzamento del dollaro sull’euro”, rimarca Simone Ro-

sti, responsabile per l’Italia di UBS ETF. Nel caso di un eventuale rafforzamento dell’euro rispetto al dollaro l’effetto valuta sarebbe invece negativo. I due nuovi ETF vanno a replicare indici diversificati composti da bond societari a stelle e strisce. Nello specifico l’UBS ETF Barclays US Liquid Corporates UCITS ETF A-dis replica l’indice Bar-clays US Liquid Corporates, composto da 300 obbligazio-ni corporate investment-grade a tasso fisso, emesse da società quotate sui listini USA e con una durata residua di almeno 1 anno. L’indice presenta una bassa concentra-zione con i primi 50 titoli del paniere che pesano solo per il 34%. Leggermente meno diversificato è invece il UBS ETF Barclays US Liquid Corporates 1-5 Years UCITS ETF A-dis che replica un indice di Barclays composto da 103 obbligazioni corporate investment-grade a tasso fisso, con scadenza tra 1 e 5 anni emesse da società quotate sui listini statunitensi.

Bond societari a stelle e strisce nel mirino con due nuovi ETF targati UBS

Fonte: Bloomberg

14,00

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12,00

11,50Giu GenLug Ago

2014 2015Set Ott Nov Dic

UBS ETF Barclays Us Liquid Corporates Ucits ETF (andamento in Germania)

Il prossimo 14 gennaio in quotazione a

Milano una coppia di ETF che permettono di prendere posizione

sulle obbligazioni societarie investment

grade statunitensi. Focus sull’effetto

super-dollaro

I due nuovi ETF proposti da UBSNOME VALUTA DI

NEGOZIAZIONE TER ISIN DIVIDENDI

UBS ETF – Barclays US Liquid Corporates UCITS ETF Euro 0,18% LU1048316647 distribuzione (semestrale)

UBS ETF – Barclays US Liquid Corporates 1-5 Year UCITS ETF Euro 0,18% LU1048314949 distribuzione (semestrale)Fonte:UBS ETF

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NEWS DAL MONDO ETF

News

Deutsche Asset& Wealth Management

Prima dell’adesione leggere il documento di quotazione, il prospetto ed il KIID del comparto rilevante.Avvertenze – Potete ottenere gratuitamente tali documenti presso Deutsche Bank AG, Via Turati 27, 20121 Milano e sul sito www.dbxtrackers.com. db x-trackers è un marchio commerciale di proprietà di Deutsche Bank AG. Gli ETF descritti nel presente opuscolo informativo sono azioni di db x-trackers, una società d’investimento costituita ai sensi del diritto lussemburghese nella forma di Société d’Investissement à Capital Variable (SICAV). Deutsche Bank AG e lo sponsor degli indici non rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia circa i rendimenti che possono essere ottenuti dall’utilizzo del relativo indice. Le informazioni contenute nel presente documento sono destinate esclusivamente all’utilizzo in Italia. La pubblicazione del presente documento non costituisce una modalità di offerta al pubblico da parte di Deutsche Bank AG e non costituisce o intende fornire alcun giudizio, da parte della stessa, sull’opportunità dell’eventuale investimento ivi descritto. Deutsche Asset & Wealth Management racchiude in sé tutte le attività di asset management and wealth management condotte da Deutsche Bank AG e dalle sue filiali e succursali. Deutsche Asset & Wealth Management fornisce prodotti e servizi alla propria clientela tramite una o più soggetti giuridici che possono essere indentificati dai clienti all’interno dei contratti, accordi, materiali di offerta o altra documentazione pertinente a tali prodotti o servizi.

Internet: www.dbxtrackers.it Numero verde: 800 90 22 55

ISIN TER Dividendi Replica

LU0875160326 1,10% Distribuzione Diretta

Il primo ETF fisico in Europa sull’indice di azioni A cinesi CSI300db x-trackers Harvest CSI300 Index UCITS ETF (DR)

A Milano i primi ETP europei long 3x su Btp, Bund e Treasury Debutto a Piazza Affari della prima gamma europea di prodotti leverage a tripla leva long sul

reddito fisso. Boost ETP, emittente specializzato in replicanti short & leveraged, ha quotato tre ETP a leva 3 long che si rifanno a indici con esposizione ai rendimenti derivanti dal detenimento di future sui decennali di Treasury americano, BTP, Bund. Con un patrimonio globale in gestione pari a 6,5 miliardi di dollari, gli ETP S&L sul debito che replicano l’andamento dei Treasury americani rappresentano la maggioranza (circa il 75%) di questa asset class. I prodotti sul debito governativo di Italia e Germania sono i più popolari a livello europeo con – rispettivamente – 1,1 miliardi di masse in gestione e 239 milioni di dollari (al 30 novembre 2014). “Crediamo che gli ETP a leva tripla long sul reddito fisso siano utili aggiunte al mercato degli ETP in Italia e completano la gamma esistente di ETP short 3x sul reddito fisso di BOOST lanciati nell’agosto del 2014. Questo consentirà agli investitori di esprimere le loro view su entrambe le direzioni del cambiamento di prezzo dei bond governativi”, ha commentato Nik Bienkowski, Co-CEO di WisdomTree Europe (che controlla Boost ETP).

Ossiam ottiene licenza del Shiller Barclays CAPE Europe Sector Value Barclays ha concesso a Ossiam la licenza per l’utilizzo dell’indice Shiller Barclays CAPE

Europe Sector Value come sottostante per i propri exchange-traded fund (ETF). Gli indici Shiller Barclays CAPE, sviluppati congiuntamente dal professor Robert Shiller insieme a Barclays, utilizzano il rapporto CAPE aggiornato periodicamente come principale elemento di valutazione dei settori.

Delisting per 12 ETF Lyxor Ultimi giorni di quotazione per 12 ETF targati Lyxor. Dal 15 gennaio sarà infatti effettivo il

delisting dal listino milanese di 12 ETF tra cui spiccano 10 ETF settoriali statunitensi e due settoriali asiatici ex-Japan. La successiva liquidazione dei 12 ETF è prevista il 20 gennaio sulla base del NAV calcolato il 21 gennaio con pagamento agli investitori a partire dal 23 gennaio.

Forti afflussi sugli ETF energetici a inizio anno ETF Securities ha evidenziato afflussi record per 254,5 milioni di dollari nei prodotti

Energy (crude oil, natural gas, heating oil, gasoline e carbon ETP nei formati delta-one, leveraged e currency-hedged) nella prima settimana intera del 2015 (da venerdì 2 gennaio a venerdì 9 gennaio). Spiccano i 71,4 milioni di dollari di afflussi nell’ETFS Brent Crude e i 78,9 milioni di dollari nell’ETFS WTI Crude Oil.

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MERCATO ETFa

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E’ appena andato in archivio l’ennesimo anno record per l’industria degli ETF. Nel corso dei 12 mesi del 2014 gli afflussi netti globali hanno toccato a cifra record di 338,3 miliardi di dollari (dati ETFGI), portando il totale del patrimonio gestito a 2,79 mila miliardi di dollari. A fare la parte del leone è sempre il mercato statunitense che ha oltrepassato i 2 mila miliardi di dollari di asset. Secondo ETFGI, società di consulenza londinese spe-cializzata in ETF, la barriera dei 3.000 miliardi di dollari di masse gestite a livello globale sarà infranta già nella prima metà del nuovo anno. Gli afflussi record di nuovi capitali netti raccolti da ETF/ETP a livello globale nel 2014 “dimostrano che gli ETF sono diventati uno stru-mento privilegiato per molti tipi di investitori per attuare e regolare la loro asset al location”, rimarca Deborah Fuhr, managing partner di ETFGI. Il 2014 si è inoltre chiuso con il botto poiché dicembre è risultato il miglior mese di sempre con afflussi per 61,5 mld.

Verso raddoppio asset nel giro di 5 anni Guardando oltre, gli esperti di BlackRock lo scorso mese hanno stimato che nell’arco di 5 anni il patrimonio globale investito in ETP più che raddoppierà rag-giungendo quota 6.000 miliardi di dollari sostenuto dall’aumento de-gli utilizzatori. In particolare è pre-visto un maggiore utilizzo di ETF da parte degli investitori retail eu-ropei e un più capillare uso degli

2014 da record per i replicanti, per il futuro una marcia in più dagli smart beta

La soglia dei 3mila miliardi di asset è ormai a portata

di mano, ma i replicanti puntano già al raddoppio

entro 5 anni. Tra le tendenze in atto spicca l’ascesa dell’interesse

verso i prodotti smart beta

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MERCATO ETFa

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ETF obbligazionari da parte di banche e assicurazioni.

Possibili tendenze del 2015: dagli smart beta agli emergenti L’ETP Landscape - Industry Highlights di BlackRock in-dica anche le possibili tendenze che caratterizzeran-no il settore nel corso del 2015. I temi da monitorare maggiormente saranno smart beta, mercati emergen-ti e l’azionario giapponese, che continuano ad essere interessanti alla luce dei consistenti flussi raccolti nel 2014. “L’industria globale degli ETP continua a crescere a doppia cifra – evidenzia Ursula Marchioni, responsabi-le della ricerca ETP per l’area EMEA di iShares - grazie alla loro attrattività presso una sempre più allargata base di investitori. Gli ETP sono utilizzati da operatori del mercato dei capitali in cerca di elevata liquidità, da inve-stitori in cerca di esposizioni precise e da un segmento in crescita del mercato che utilizza gli ETF come veicoli di investimenti “buy and hold” per l’allocazione strategica dei loro portafogli”.

Reddito fisso sempre più gettonato A livello globale, gli ETP a reddito fisso hanno riportato il loro anno migliore con 84,5 miliardi di dollari di nuovi afflussi. “Le aspettative di bassa inflazione sui mercati sviluppati, un contesto di bassi e stabili tassi di interesse bassi negli Stati Uniti, le politiche espansive delle banche centrali in Europa e Giappo-ne hanno contribuito ad un aumento dell’esposizioni su questa asset class”, evidenzia Ursula Marchioni. ”Molti fondi pensione e altri grandi gruppi di investitori istituzionali cercano di ridurre i costi dei loro portafogli –

sottolinea Michael John Lytle, Chief Development Of-ficer di Source - in particolare per quanto riguarda le commissioni di gestione dei fondi sottostanti, e gli ETF costituiscono una chiara opportunità in questo senso”.

2014 da record anche in EuropaAnno da record anche guardando al solo mercato eu-ropeo degli ETF con nuovi afflussi per 62 miliardi di dollari, anche se a fine anno il totale degli asset si è fermato a 460 mld, sotto i 477 mld toccati a fine ago-sto 2014 complici le difficoltà dell’equity europeo negli ultimi mesi del 2014. In totale sono 2.106 gli ETF/ETP quotati in Europa con un aumento dei nuovi ETF quotati nel 2014 controbilanciato dal parallelo aumento del numero dei delisting. “Il mercato europeo degli ETP sembra destinato a superare i 500 miliardi di dollari di attivi nel 2015 - rimarca Ted Hood, ceo di Source - poiché gli investitori continuano ad essere attirati dalla trasparenza, dai costi relativamente bassi e dalle vaste opportunità di investimento che questi strumenti offrono”.

Secondo il ceo di Source, emittente pioniere degli ETF a gestione attiva in Europa, quest’anno gli ETF smart beta continueranno a trainare il mercato, ma anche gli ETF a gestione attiva assumeranno maggiore importanza “con molti gestori di grandi dimensioni pronti a fare ricorso a questi strumenti”. Secondo Hood nei prossimi dodici mesi gli ETF smart beta e a gestione attiva potrebbero triplicare le loro dimensioni.

L’ennesimo anno da record per gli ETF ha visto iShares protagonista assoluta catturando quasi un terzo del totale degli afflussi. iShares, emittente leader per quota di mercato nell’industria degli ETF, ha guidato nel 2014 l’ascesa del mercato conquistando con 102,8 miliardi di dollari di nuovi flussi nel 2014, il 31% del totale. La crescita di iShares è stata trainata dagli afflussi consistenti nei mercati di Usa ed Europa, rispettivamente pari a 82,8 mld e 20,3 mld. “Stiamo vedendo gli ETF veramente raggiungere la maggiore età - ha commentato Mark Wiedman, Global Head di iShares - con sempre più investitori di tutto il mondo che riconoscono e abbracciano la versatilità di questi veicoli, sia per i loro investimenti buy-and-hold strategici sia per esposizioni precise su qualsiasi mercato”. Il reddito fisso è stato un fattore chiave dei flussi a livello mondiale, in quanto gli investitori di ogni tipo stanno sempre più adottando gli ETF come strumento per l’accesso ai mercati obbligazionari. iShares nel dettaglio ha catturato 40,3 mld di dollari di flussi a livello globale per quanto riguarda gli ETF obbligazionari, pari al 48% di tutti i nuovi flussi verso gli ETF a reddito fisso.

Tra gli emittenti è iSharesa fare la voce grossa

Fonte: BlackRock, ETP Landscape dicembre 2014

Commodities & OthersFixed IncomeEquity

79109 146 218 319 428

598851 772

1,156 1,483

1,525 1,944

2,396 2,778

106 219 297 300 357524 883

1,541

2,220

2,694

3,543

4,3114,759

5,0245,428

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2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

#ETPsTotal Assets ($bn)

Global ETP Assets & Number of ETPs by Year

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FOCUS BANCA IMI Collegati al sito www.bancaimi.it per leggere tutte le ricerche o ascoltare i risultati con il servizio PodcastL’APPROFONDIMENTO

DI BANCA IMI

Euro/dollaro ai minimi da 9 anni, attesa per il QE e le elezioni in Grecia

Draghi conferma il varo del QE, l’euro scende al mi-nimo da 9 anni. Resta ancora in dubbio se il via libera verrà dato già il 22 gennaio prossimo, quando si riunirà il Board della Banca Centrale, che valuterà gli effetti del-le misure implementate nella seconda metà del 2014 e l’influenza delle stesse sulla dinamica dei prezzi. Gli ope-ratori restano concentrati anche sulle elezioni greche, fra due weekend, con la sinistra di Syriza ancora in testa ai sondaggi. Il quadro che vede al centro l’azione futura della BCE, unito all’andamento del prezzo del petrolio (tema che aveva già destato preoccupazione in Draghi), rafforza il trend di discesa della valuta unica, ai minimi da 9 anni in area 1,18. Le stime di breve scendono a 1,16 da 1,22 a un mese e mutano in 1,15 (da 1,20) a 3 mesi. Nel lungo periodo prevediamo un riequilibrio in area 1,25-1,28.

La Fed sposta l’attenzione sulla dinamica dell’inflazio-ne, il rialzo dei tassi è vicino: il dollaro è forte. I verbali della riunione della Fed di metà dicembre confermano le preoccupazioni circa la debolezza della crescita globale ma mostrano anche fiducia nelle prospettive interne, in particolare sul fronte del mercato del lavoro. I verbali non modificano l’aspettativa di un primo movimento dei tassi intorno a metà anno e puntano l’attenzione sull’accresciuto peso dei dati di crescita e inflazione. Ribadiamo che, alla luce di questo scenario, appare evidente che al miglio-ramento dell’economia seguirà un aggiustamento al rialzo dei tassi e, di conseguenza, un rafforzamento del dollaro.

EUR

USDFonte: Thomson Reuters-Datastream

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gen-08 lug-11 gen-15

EUR/USD EUR/GBP EUR/JPYEUR/USDEUR/USD EUR/GBPEUR/GBP EUR/JPEUR/JP

Cambio EUR vs. USD, GBP e JPY (da gennaio 2008)

Previsioni tassi di cambioCambio 1M 3M 6M 12M 24M

EuroEUR/USD 1,16 1,15 1,20 1,25 1,28EUR/GBP 0,77 0,74 0,75 0,77 0,80EUR/JPY 138 140 150 155 157Altre valuteGBP/USD 1,50 1,55 1,60 1,62 1,60USD/JPY 119 122 125 124 123GBP/JPY 188 188 190 190 195

Fonte: previsioni Servizio Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo

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FOCUS BANCA IMI Collegati al sito www.bancaimi.it per leggere tutte le ricerche o ascoltare i risultati con il servizio PodcastL’APPROFONDIMENTO

DI BANCA IMI

Ferma sulle misure di ottobre, yen ancora debole a ini-zio 2015. L’ultima riunione della Banca del Giappone del 2014 (19 dicembre) si è conclusa senza novità, con la conferma dell’obiettivo di aumento della base monetaria di 80.000 miliardi di yen. I principali rischi per il sistema giapponese sono di natura esterna e rimangono legati agli sviluppi dell’economia globale e alle turbolenze dei prez-zi delle materie prime. Il governatore Kuroda è apparso però piuttosto positivo sugli sviluppi congiunturali e ha sottolineato come le aspettative di inflazione a lungo ter-mine convergano verso il target del 2% nel 2015. Minime le attese per il meeting del 21 gennaio prossimo: non si attendono particolari novità in una fase di mercato in cui il trend di debolezza dello yen verso le principali divise e verso il dollaro, in particolare, appare ben delineato. Lo yen è stato, infatti, una delle valute più vendute degli ultimi due anni a causa dell’avvio della politica monetaria ultra-espansiva della Banca del Giappone.

Confermati tassi e APT, restano le attese per un rialzo dei tassi nella prima parte del 2015. In linea con le attese, la prima riunione del 2015 della Banca centrale d’Inghilterra si è chiusa con la riconferma del costo del denaro (allo 0,5% dal marzo 2009), così come stabile resta la grandezza del programma di acquisto di titoli APF (Asset Purchase Facility), con l’obiettivo APT (Asset Pur-chase Target) a 375 miliardi di sterline. Importanti saranno i verbali che verranno comunicati il 21 gennaio, al fine di capire meglio il timing dell’istituto circa il primo rialzo dei tassi nel 2015 (probabile entro il 1° semestre), osservando come i membri del Board hanno votato nella riunione con-clusasi in questi giorni. Questo insieme di attese supporta il nostro outlook di rafforzamento della sterlina nell’anno in corso.

GBP

JPY Fonte: Bloomberg, elaborazioni Intesa Sanpaolo

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Tasso Fed 0,25%Tasso BCE 0,05%Tasso BoE 0,50%Tasso BoJ 0,10%

Tassi uffi ciali di BCE, BoE, BoJ e Fed (dal gennaio 2009)

Fonte: Thomson Reuters-Datastream

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Bund 10AT-Note 10ADifferenziale EU vs USA

Differenziale rendimento T-Note 10A e Bund 10A

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OSSERVATORIO ETF

Europa - Indice EuroStoxx 50

CHIUSURA VARIAZIONE% 3 MESI 6 MESI 12 MESIEurostoxx50 3043 2,86 -2,31 -0,89Ftse Mib 18177 -4,13 -10,99 -6,84Dax30 9649 11,00 1,20 2,86Ftse100 6501 2,12 -2,82 -3,78

Far East - Indice Nikkei

CHIUSURA VARIAZIONE% 3 MESI 6 MESI 12 MESIGiappone 17198 11,68 12,69 7,39Cina 1066 11,42 22,03 28,34Russia 757 -32,03 -47,09 -47,80Brasile 48840 -16,94 -12,13 -2,60

Usa - Indice S&P 500

CHIUSURA VARIAZIONE% 3 MESI 6 MESI 12 MESIDow Jones 17737 8,09 4,11 8,51S&P 500 2045 8,19 3,08 11,49Nasdaq 4213 9,51 6,80 18,71Russell 2000 1186 12,46 1,74 2,79

Commodity - Indice CRB

CHIUSURA VARIAZIONE% 3 MESI 6 MESI 12 MESICrb 226 -19,87 -25,67 -20,02Petrolio Wti 46 -48,06 -55,84 -51,49Oro 1233 0,78 -7,37 -0,98Cacao 402 17,12 1,38 -6,73

PREZZO € VOLUMI PER % 1 MESE PER % 6 MESI TREND BT TREND MT

I MIGLIORI A 1 MESE

Rbs Market Access Nyse Arca 68,39 2739 20,49 -8,68

Etfs Daxglobal Gold Mining G 16,09 23180 18,05 -6,94

Rbs Msci Frontier Mkts 63,91 487 14,62 -0,73

Lyxor Ucits Etf China Enterp 139,01 20434 14,20 32,82

Db X-Trackers Ftse China 50 28,73 10547 13,96 30,41

I MIGLIORI A 6 MESI

Amundi Etf Leveraged Msci Us 839,63 520 13,11 41,89

Lyxor S&P 500 Health Care 229,36 524 7,46 33,33

Lyxor Ucits Etf China Enterp 139,01 20434 14,20 32,82

Lyxor Etf Epra/Nareit Us 47,64 1800 12,59 32,73

Lyxor Ucits Etf Iboxx Usd T 123,44 2882 9,70 32,39

I PEGGIORI A 1 MESE

Dbx Cmdty Booster Light Engy 11,07 119 -8,17 -25,73

Dbx Dblci - Oy Balanced 20,76 848 -7,26 -24,87

Dbx Cmdty Booster (Eur) 18,66 7 -6,98 -21,68

Amundi Etf Short Msci Usa Da 26,13 4416 -6,70 -18,34

Rbs Market Access Rogers Int 20,00 25 -5,48 -17,27

I PEGGIORI A 6 MESI

Rbs Market Access Daxglobal 26,22 873 -1,96 -35,25

Lyxor Ucits Etf Russia Dj 19,2 94220 3,00 -34,37

Ishares Msci Russia Adr/Gdr 53,08 4521 2,65 -34,19

Dbx Msci Russia Capped 14,035 21725 3,73 -34,15

Lyxor Etf Ftse Athex 20 1,241 341455 -0,64 -30,94

I PIÙ SCAMBIATI / QUANTITÀ Lyxor Etf Ftsemib Daily Lev 7,41 2828397 -3,83 -24,17

Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xsh 12,88 1850066 0,59 11,37

Lyxor Etf Ftse Mib 18,33 888434 -1,46 -11,16

Lyxor Etf Msci Emer Mkts-A 8,36 531988 8,44 3,98

Ishares S&P 500 Ucits Etf Di 17,16 492903 6,75 19,23

I PIÙ SCAMBIATI / VALORE Lyxor Etf Ftsemib Daily 2Xsh 12,88 29295670 0,59 11,37

Lyxor Etf Ftsemib Daily Lev 7,41 24848730 -3,83 -24,17

Lyxor Etf Ftse Mib 18,33 17946500 -1,46 -11,16

Ishares Euro Stoxx 50 Ucits 31,21 15320210 0,95 -3,70 =Ishares Msci World Ucits Et 30,14 7040930 5,61 11,22 =

Fonte: Bloomberg - dati aggiornati al 13/01/2015

La pagina dei numeri di ETF News

Nelle tabelle sono riportati solamente gli Etf quotati sul segmento ETFplus di Borsa Italiana Spa. I dati sono elaborati su base quindicinale. Il trend indicato nelle ultime due colonne è dato dall’incrocio di due medie mobili. Per quella di breve periodo, l’indicazione è positiva tutte le volte che la media mobile esponenziale a 5 giorni perfora verso l’alto quella a 20 giorni mentre è negativa ogni volta che la media a 5 giorni perfora verso il basso quella a 20 giorni. Per quello di medio termine l’indicazione è positiva tutte le volte che la media mobile esponenziale a 20 giorni perfora verso l’alto quella a 50 giorni mentre è negativa ogni volta che la media a 20 giorni perfora verso il basso quella a 50 giorni.

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Page 9: Record su record per gli ETF - immagini.spystocks.comimmagini.spystocks.com/immagini/etf/etfnews179.pdfSecondo ETFGI, società di consulenza londinese spe-cializzata in ETF, la barriera

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(a) La leva 3 è fissa, viene ricalcolata ogni giorno ed è valida solo intraday. Pertanto gli ETC replicano indicativamente (al lordo dei costi) la per-formance del sottostante di riferimento moltiplicata per +3 o -3 solo durante la singola seduta di negoziazione e in periodi di tempo superiori al giorno la performance degli ETC può differire rispetto a quella del sottostante di riferimento moltiplicata per la leva (c.d. compounding effect). Nel caso in cui si mantenga la posizione per più giorni, è opportuno rivedere ogni mattina tale posizione incrementandola o diminuendola al fine di riportarla in linea con le proprie esigenze di trading o di copertura. Questo è un messaggio pubblicitario e non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento. Il valore dell’ETC può aumentare o diminuire nel corso del tempo ed il valore di rimborso del prodotto può essere inferiore al valore dell’investimento iniziale. SG Issuer è una public limited liability company (société anonyme) che opera sotto il diritto lussemburghese ed è una entità parte del Gruppo Société Générale.Prima dell’investimento leggere attentamente il relativo Prospetto di Base “Debt Instruments Issuance Programme – 29 April 2014”, approvato dalla CSSF, e le pertinenti Condizioni Definitive (Final Terms) disponibili sul sito www.warrants.it e presso Société Générale - via Olona 2, 20123 Milano, ove sono illustrati in dettaglio i relativi meccanismi di funzionamento, i fattori di rischio ed i costi.

E-mail: [email protected]

790491

Per informazioni:

Il Gruppo Société Générale ha quotato su Borsa Italiana (ETFplus) una gamma di ETC Collateralizzati a Leva Fissa Giornaliera +3x e -3xa su FTSE MIB, DAX e EURO STOXX 50.

Gli SG ETC x3 replicano indicativamente (al lordo dei costi) la performance giornaliera del sottostante di riferimento moltiplicata per +3 (ovvero -3). La Leva Fissa è valida solo intraday e non per periodi di tempo

superiori al giorno (c.d. compounding effect)a.

Lo specifico indice sottostante di ogni SG ETC ed i dettagli del collaterale a garanzia del rischio di controparte

sono disponibili nelle pertinenti Condizioni Definitive (Final Terms). Société Générale è Garante e Calculation Agent

di questi ETC emessi da SG Issuer.

Gli ETC non prevedono la protezione del capitale e possono esporre ad una perdita massima pari al capitale

investito. Gli ETC a Leva Fissa sono prodotti complessi, altamente speculativi e presuppongono un approccio

di breve termine.

Maggiori informazioni sugli SG ETC sono disponibili su: www.sginfo.it/ETC e su www.etc.societegenerale.it

Sottostante di Riferimento Long/Short Collaterale Codice ISIN Codice Negoziazione

FTSE MIB LONG +3x SÌ XS1101721923 MIB3L

FTSE MIB SHORT -3x SÌ XS1101724869 MIB3S

DAX LONG +3x SÌ XS1101723622 DAX3L

DAX SHORT -3x SÌ XS1101722228 DAX3S

EURO STOXX 50 LONG +3x SÌ XS1101724513 SX5E3L

EURO STOXX 50 SHORT -3x SÌ XS1101721683 SX5E3S

AZ

ION

AR

I X3

MESSAGGIO PUBBLICITARIOPRODOTTO COMPLESSO

ET CFTSE MIB x3

6 ETC su Indici a Leva Fissa x3OSSERVATORIO ETF

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Il Commento agli ETFL’inizio d’anno incerto sui mercati con l’aumento dell’avversione al rischio ha favorito la risalita delle quotazioni dell’oro e degli ETF legati all’andamento del settore aurifero. Sul mercato ETFPlus di Borsa Italiana si sono quindi distinti gli strumenti correlati al metallo giallo con l’Rbs Market Access Nyse Arca Gold Bugs e l’Etfs Daxglobal Gold Mining che hanno guadagnato rispettivamente il 20,49% e il 18,05%. Sul podio anche l’Rbs Msci Frontier markets (+14,62%) che permette di avvantaggiarsi dell’ascesa dei mercati di frontiera. Tra i top performer figurano poi diversi ETF legati all’azionario cinese. Guardando alle performance degli ultimi 6 mesi a primeggiare è l’Amundi ETF Leveraged Msci Usa con un progresso di oltre il 41 per cento. Seguono a ruota un Etf settoriale sul farmaceutico statunitense, il Lyxor S&P 500 Health Care (+33,33%) e il Lyxor ETF China Enterprice (+32,82%). Tra i peggiori dell’ultimo mese spiccano, di contro, i cali degli ETF legati all’andamento del comparto energetico in scia alla corposa

discesa del prezzo del petrolio. Il Dbx Cmdty Booster Light Engy segna un calo di oltre l’8%, seguito dal Dbx Dblci - Oy Balanced (-7,26%) e dal Dbx Commodity Booster (Eur) con un -6,98%. A sei mesi i peggiori performer sono invece quelli legati alla Russia con cali superiori al 34%. Tra i prodotti più scambiati per numero di pezzi

spiccano sempre i prodotti legati a Piazza Affari. Il Lyxor UCITS Etf Ftse Mib Daily Leverage primeggia con una media giornaliera di 2,82 milioni di pezzi. Seguono il Lyxor UCITS Etf Ftse Mib Daily 2X Short con transazioni medie per 1,85 milioni di pezzi e poi il Lyxor UCITS Etf Ftse Mib con scambi per 888 mila pezzi. Tra i più scambiati

per controvalore emerge il Lyxor UCITS Etf Ftse Mib Daily 2X Short con transazioni per 29,2 milioni di euro. Seconda e terza piazza rispettivamente per il Lyxor UCITS Etf Daily leveraged con 24,8 milioni di euro e per il Lyxor UCITS ETF Ftse Mib con transazioni per 17,9 milioni di euro.

La risalita ai massimi a quasi

2 mesi dell’oro ha spinto nelle ultime

settimane gli ETF sul settore aurifero. Si conferma la forza dei replicanti legati

all’azionario Cina