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Stampato in proprio dalla Parrocchia S. Eusebio Domenica 26 Maggio SS. TRINITÀ, solennità (1) Messa propria, Gloria, Credo, prefazio della solennità Lez. Fest.: Pr 8,22-31; Sal 8; Rm 5,1-5; Gv 16,12-15 BIANCO 08,00 10,00 11,30 20,00 Deff. Giuseppina e Raimondo Pinna Deff. Corrado Cossu e Daniela Sanna 50° ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO Dell’Orfano - Montisci Def. Savina Costa Lunedì 27 Maggio FERIA DELLA VII SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Sir 17,20-28; Sal 31; Mc 10,17-27 VERDE 08,30 19,00 20,00 Pro populo Def. Maurizio Carta INCONTRO DI PREGHIERA Martedì 28 Maggio FERIA DELLA VIII SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Sir 35,1-15; Sal 49; Mc 10,28-31 VERDE 08,30 19,00 Deff. Angelo Melis, Battistina, Edoardo e Luigi Deff. Lucia Demartis e Pietro Mercoledì 29 Maggio FERIA DELLA VIII SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Sir 36,1-2a.5-6.13-19; Sal 78; Mc 10,32-45 VERDE 08,30 19,00 Deff. Giuseppina e Salvatore Sulis Santa Rita Giovedì 30 Maggio FERIA DELLA VIII SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Sir 42,15-26; Sal 32; Mc 10,46-52 VERDE 08,30 18,00 19,00 Def. Giuseppina Ibba ADORAZIONE Deff. Fam. Lai (Efiso. Filomena, Franco, Angelo, Giovanni, Giovanna) Venerdì 31 Maggio VISITAZIONE DELLA B.V. MARIA (3) Messa propria, Gloria. prefazio della B.V. Maria Lez. Santi. : Sof 3,14-18; Sal Is 12; Lc ,39-56 BIANCO Consacrazione al cuore immacolato di Maria 08,30 19,00 20,00 Deff. Luigi Pinna e Domitilla Def. Maria Libera Fasani FIACCOLATA Sabato 1 Giugno S. GIUSTINO, martire, memoria (5) Messa propria, prefazio comune o della memoria Lez. Fer.: Sir 51,17-27; Sal 18; Mc 11,27-33 Lez. Santi: 1 Cor 1,18-25; Sal 30; Lc 9,23-26 ROSSO 08,30 16,00 18,00 19,00 Def. M. Pia Atzori (trigesimo) ADORAZIONE Deff. Giuseppe e Felicita PROCESSIONE CORPUS DOMINI Domenica 2 Giugno SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO, solennità (1) Messa pro., Gloria, seq facolt. Credo, prefazio della eucarestia Lez. Fest.: Gn 14,18-20; Sal 109; 1 Cor 11,23-26; Lc 9,11b-17 BIANCO 08,00 10,00 11,00 20,00 Pro populo Def. Eliseo Mereu sac. (1° anniversario) FESTA DELLE FAMIGLIE NON C’È MESSA V. Q. Sella Tel. e Fax 070504200 09121 CAGLIARI Fax 1782740992 E-mail: [email protected] Sito internet: www.parrocchiasanteusebiocagliari.it 26 Maggio - 2 Giugno 2013 ANNO XI N. 550 È vero che il nome Trinità non ricorre in nessuna parte della Bibbia. Tanto meno, nel Vecchio come nel Nuovo Testamento si trova una trattazione specifica sull’argomento. Ma questo vale per tutto quanto riguarda Dio. Mi piace che alla richiesta di Mosè di vederlo, Dio ri- sponda “quando passerò ti coprirò con la mia mano e potrai vedere solo le mie spalle”. Dio possiamo vederlo solo di spalle, solo dagli effetti delle sue opere. D’altra parte la Bibbia tutta non è un trattato di teologia, ma, prevalentemente un racconto delle opere di Dio che si china sulle miserie dell’uomo per liberarlo. Dio si fa conoscere attraverso immagini, in azio- ne e rendendosi visibile in Gesù. Per tutto il Vecchio Testamento l’autore sacro poeticamen- te descrive e fa parlare la sapienza di Dio personificata. Per i padri della Chiesa sono solo immagini del Figlio, sapienza del Dio creatore che ha posto la sua dimora fra gli uomini. Anche il dono dello Spirito di Dio, pur segno dell’avvento dei tempi messianici, non è la rivelazione dello Spirito Santo come persona divina, ma solo come dono di Dio che rinnova l’uomo, cosciente della propria incapacità di evitare il peccato. La rivelazione dell’unico Dio come comunità di amore era, e continua ad esserlo per Ebrei e Musulmani, così sor- prendente che furono necessari quattro secoli di riflessione da parte della Chiesa per giunge- re alla chiara affermazione della divinità del Figlio unico Dio con il Padre (Concilio di Ni- cea 325) e dello Spirito Santo come persona divina che procede dal Padre e dal Figlio e col Padre ed il Figlio sono un unico Dio (Concilio di Costantinopoli 381). Di fatto possiamo accettare il mistero solo per la parola di Gesù. Il nostro Dio non è un Dio solitario né chiuso in se stesso: Brahma se pensasse ad altro che a sé non sarebbe più perfetto in sé. Il nostro Dio è in relazione in sé e con noi. È relazione in sé: è Padre, Figlio uno nell’amore; lo stesso amore che lo porta a comunicarsi liberamente a coloro che sono in sintonia di fede e di gra- zia col Figlio redentore. Solo l’amore ci introduce in questo ineffabile mistero. Tanto più profondamente quanto più ameremo. Sac. Giuseppe RIFLETTIAMO RIFLETTIAMO RIFLETTIAMO SULLA SULLA SULLA PAROLA DI DIO PAROLA DI DIO PAROLA DI DIO PREGHIERA Trinità Santa, unico Dio infinito ed eterno, ti rendiamo grazie per i tuoi mirabili interventi nella storia della salvezza e ti lodiamo nel tuo ineffabile mistero. Nella tua immensa condi- scendenza hai colmato di grazia la Vergine Maria, figlia di Sion e nostra sorella rendendo- la madre e discepola del Figlio, figlia amata del Padre, tempio vivo dello Spirito Santo. Contemplando Maria noi pensiamo a te, adorabile Trinità, e ci sentiamo con lei amati dal Padre, redenti da Cristo e rinnovati dallo Spirito. Una cosa sola ti chiediamo: rendi le no- stre Chiese tua autentica icona, una sola comunità nel rispetto delle persone, e nella ricer- ca di unità nell'amore. Tu sei il Dio Uno e Trino, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

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Stampato in proprio dalla Parrocchia S. Eusebio

Domenica 26 Maggio SS. TRINITÀ, solennità (1) Messa propria, Gloria, Credo, prefazio della solennità Lez. Fest.: Pr 8,22-31; Sal 8; Rm 5,1-5; Gv 16,12-15 BIANCO

08,00

10,00

11,30

20,00

Deff. Giuseppina e Raimondo Pinna

Deff. Corrado Cossu e Daniela Sanna

50° ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO

Dell’Orfano - Montisci Def. Savina Costa

Lunedì 27 Maggio FERIA DELLA VII SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Sir 17,20-28; Sal 31; Mc 10,17-27 VERDE

08,30

19,00

20,00

Pro populo

Def. Maurizio Carta

INCONTRO DI PREGHIERA

Martedì 28 Maggio FERIA DELLA VIII SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Sir 35,1-15; Sal 49; Mc 10,28-31 VERDE

08,30

19,00

Deff. Angelo Melis, Battistina, Edoardo e

Luigi

Deff. Lucia Demartis e Pietro

Mercoledì 29 Maggio FERIA DELLA VIII SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Sir 36,1-2a.5-6.13-19; Sal 78; Mc 10,32-45 VERDE

08,30

19,00

Deff. Giuseppina e Salvatore Sulis

Santa Rita

Giovedì 30 Maggio FERIA DELLA VIII SETTIMANA (7) Messa a scelta, prefazio comune Lez. Fer.: Sir 42,15-26; Sal 32; Mc 10,46-52 VERDE

08,30

18,00

19,00

Def. Giuseppina Ibba

ADORAZIONE

Deff. Fam. Lai (Efiso. Filomena, Franco,

Angelo, Giovanni, Giovanna)

Venerdì 31 Maggio VISITAZIONE DELLA B.V. MARIA (3) Messa propria, Gloria. prefazio della B.V. Maria Lez. Santi. : Sof 3,14-18; Sal Is 12; Lc ,39-56 BIANCO Consacrazione al cuore immacolato di Maria

08,30

19,00

20,00

Deff. Luigi Pinna e Domitilla

Def. Maria Libera Fasani

FIACCOLATA

Sabato 1 Giugno S. GIUSTINO, martire, memoria (5) Messa propria, prefazio comune o della memoria Lez. Fer.: Sir 51,17-27; Sal 18; Mc 11,27-33 Lez. Santi: 1 Cor 1,18-25; Sal 30; Lc 9,23-26 ROSSO

08,30

16,00

18,00

19,00

Def. M. Pia Atzori (trigesimo)

ADORAZIONE

Deff. Giuseppe e Felicita

PROCESSIONE CORPUS DOMINI

Domenica 2 Giugno SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO, solennità (1) Messa pro., Gloria, seq facolt. Credo, prefazio della eucarestia Lez. Fest.: Gn 14,18-20; Sal 109; 1 Cor 11,23-26; Lc 9,11b-17 BIANCO

08,00

10,00

11,00

20,00

Pro populo

Def. Eliseo Mereu sac. (1° anniversario)

FESTA DELLE FAMIGLIE

NON C’È MESSA

V. Q. Sella Tel. e Fax 070504200 09121 CAGLIARI Fax 1782740992

E-mail: [email protected] Sito internet: www.parrocchiasanteusebiocagliari.it

26 Maggio - 2 Giugno 2013 ANNO XI N. 550

È vero che il nome Trinità non ricorre in nessuna parte della Bibbia.

Tanto meno, nel Vecchio come nel Nuovo Testamento si trova una

trattazione specifica sull’argomento. Ma questo vale per tutto quanto

riguarda Dio. Mi piace che alla richiesta di Mosè di vederlo, Dio ri-

sponda “quando passerò ti coprirò con la mia mano e potrai vedere solo le mie spalle”. Dio

possiamo vederlo solo di spalle, solo dagli effetti delle sue opere. D’altra parte la Bibbia

tutta non è un trattato di teologia, ma, prevalentemente un racconto delle opere di Dio che si

china sulle miserie dell’uomo per liberarlo. Dio si fa conoscere attraverso immagini, in azio-

ne e rendendosi visibile in Gesù. Per tutto il Vecchio Testamento l’autore sacro poeticamen-

te descrive e fa parlare la sapienza di Dio personificata. Per i padri della Chiesa sono solo

immagini del Figlio, sapienza del Dio creatore che ha posto la sua dimora fra gli uomini.

Anche il dono dello Spirito di Dio, pur segno dell’avvento dei tempi messianici, non è la

rivelazione dello Spirito Santo come persona divina, ma solo come dono di Dio che rinnova

l’uomo, cosciente della propria incapacità di evitare il peccato. La rivelazione dell’unico

Dio come comunità di amore era, e continua ad esserlo per Ebrei e Musulmani, così sor-

prendente che furono necessari quattro secoli di riflessione da parte della Chiesa per giunge-

re alla chiara affermazione della divinità del Figlio unico Dio con il Padre (Concilio di Ni-

cea 325) e dello Spirito Santo come persona divina che procede dal Padre e dal Figlio e col

Padre ed il Figlio sono un unico Dio (Concilio di Costantinopoli 381). Di fatto possiamo

accettare il mistero solo per la parola di Gesù. Il nostro Dio non è un Dio solitario né chiuso

in se stesso: Brahma se pensasse ad altro che a sé non sarebbe più perfetto in sé. Il nostro

Dio è in relazione in sé e con noi. È relazione in sé: è Padre, Figlio uno nell’amore; lo stesso

amore che lo porta a comunicarsi liberamente a coloro che sono in sintonia di fede e di gra-

zia col Figlio redentore. Solo l’amore ci introduce in questo ineffabile mistero. Tanto più

profondamente quanto più ameremo. Sac. Giuseppe

RIFLETTIAMORIFLETTIAMORIFLETTIAMO

SULLASULLASULLA

PAROLA DI DIOPAROLA DI DIOPAROLA DI DIO

PREGHIERA Trinità Santa, unico Dio infinito ed eterno, ti rendiamo grazie per i tuoi mirabili interventi

nella storia della salvezza e ti lodiamo nel tuo ineffabile mistero. Nella tua immensa condi-

scendenza hai colmato di grazia la Vergine Maria, figlia di Sion e nostra sorella rendendo-

la madre e discepola del Figlio, figlia amata del Padre, tempio vivo dello Spirito Santo.

Contemplando Maria noi pensiamo a te, adorabile Trinità, e ci sentiamo con lei amati dal

Padre, redenti da Cristo e rinnovati dallo Spirito. Una cosa sola ti chiediamo: rendi le no-

stre Chiese tua autentica icona, una sola comunità nel rispetto delle persone, e nella ricer-

ca di unità nell'amore. Tu sei il Dio Uno e Trino, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Amen

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S iamo ormai al termine dell’anno catechistico

e noi catechisti, come ogni anno in questo

periodo, siamo allo stesso momento tristi e

gioiosi. Tristi perché per qualche mese dobbiamo

interrompere i nostri incontri settimanali e non ve-

dremo molti dei nostri bambini per tutta l’estate. Ci

siamo, inevitabilmente, affezionati a loro e lasciarli

per qualche mese ci rattrista. Ma la gioia prevale in

larga misura sulla tristezza. Siamo gioiosi perché

siamo consapevoli di aver risposto con entusiasmo e col massimo impegno alla chia-

mata che, per mano di don Giuseppe, abbiamo ricevuto all’inizio dell’anno catechisti-

co. Il Signore cercava operai per lavorare alla Sua Vigna e noi abbiamo risposto EC-

COMI! impegnandoci e cercando di lavorare nel modo migliore. E crediamo di poter

dire, con legittima soddisfazione e senza falsa modestia, che la Vigna ha dato

senz’altro buoni frutti. Grazie allo Spirito Santo che ci ha sempre aiutato, grazie a don

Giuseppe ed al diacono don Sandro che ci hanno guidato e consigliato nel modo mi-

gliore. E, perché no, grazie anche alla nostra umile opera. Ma tutto questo non sareb-

be bastato per ottenere buoni frutti se non ci fosse stata la collaborazione delle fami-

glie e, naturalmente, l’entusiasmo, l’impegno, l’allegria, la gioia dei bambini e dei

ragazzi. Insomma, come si usa dire, siamo stati una vera squadra. Una squadra che,

durante l’anno, ha vissuto tanti bei momenti. Gli incontri settimanali di catechesi per

pregare, conoscere il Signore e la Sua Parola. La messa della domenica sempre gioio-

sa, animata dal bel coro creato e guidato da Claudio, arricchita dalle belle omelie di

don Giuseppe, sempre mirate ad arrivare al cuore dei bambini stimolando loro la fan-

tasia. Bei momenti sono stati il lavoro comune fra tutte le classi per preparare le litur-

gie delle domeniche dei tempi forti. E poi le celebrazioni delle prime Confessioni,

delle prime Comunioni, delle Cresime. Tantissimi bambini e ragazzi si sono accostati

con emozione e consapevolezza a questi Sacramenti. Naturalmente ci può essere sta-

to, per qualcuno di noi, qualche momento di difficoltà, in genere derivante

dall’esuberanza dei bambini, specie dei più piccoli, che hanno sempre voglia di gioca-

re. Ma sono momenti che hanno reso più vivaci gli incontri e, proprio sfruttando la

loro voglia di giocare, siamo riusciti ad avvicinarli a Gesù, perché insegnare giocan-

do è il metodo di insegnamento più efficace con i bambini. Insomma, abbiamo svolto

tanta attività che ha coinvolto anche le famiglie della parrocchia, a dimostrazione che

siamo una comunità viva, attiva, nella quale il Signore e la Sua Chiesa occupa un

posto fondamentale. Riprenderemo ad ottobre ma, nel dare l’arrivederci, vogliamo

fare una piccola raccomandazione ai genitori, forse banale, forse scontata ma neces-

saria: continuate nei mesi estivi a far frequentare ai vostri figli la messa domenicale

ed i Sacramenti. Il Signore non va in vacanza. Lui ci aspetta almeno tutte le domeni-

che. Cerchiamo di non deluderlo e non vanifichiamo il lavoro che, assieme, abbiamo

svolto. E continuate a frequentare la parrocchia con i vostri bambini, magari trascor-

rendo delle belle sere in oratorio. I vostri bambini avranno la possibilità di giocare

con i loro amici e voi di stare in buona compagnia e svolgere una delle tante attività

che l’oratorio propone, sia nei mesi invernali che in quelli estivi.

Le catechiste, i catechisti

Lia, Paolo, Stefano, ringraziano tutti coloro che hanno contribuito, con la loro pre-

ziosa ed indispensabile collaborazione, ad organizzare la cerimonia della “prima co-

munione” del 19 maggio. Il loro aiuto, insieme alla partecipazione calorosa della

comunità alla celebrazione eucaristica, ha contribuito a far sentire i bambini ancora

più amati e coccolati dal Signore.

C on la fine della scuola si conclude anche

l’anno catechistico. Proponiamo una giornata

di festa con i ragazzi e i genitori di tutti i gruppi

per colorare di amicizia, di gioia e di gratitudine il

cammino fatto insieme durante l’anno e dirsi gra-

zie. Ci incontriamo a Messa domenica 2 giugno

alle ore 10.

E ccoci di nuovo qua! Comunità, amici, parenti tutti insieme, a

vivere questo momento di festa e condivisione iniziato ben 25

anni orsono. Diversi non ci sono più .. fisicamente, ma il nostro cuo-

re è colmo della loro presenza mai dimenticata ed è sempre vivo il

loro ricordo più che mai. Questa tappa importante sia da stimolo per

molti a raggiungerla. Colmi di felicità e sempre in cammino verso

altre mete più significative ed importanti, ma sempre condivise con

tutti. Vorremmo ringraziare in particolare il parroco Don Cadoni, per la bella omelia,

il coro e gli orchestrali tutti, gli animatori della serata musicale, oltre questi dovuti e

sentiti ringraziamenti, cogliamo l’occasione per dire Grazias a tottus de sa bella cum-

pangia. Paola e Gianfranco