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“Giardini Di Puglia ”
25 novembre 2010
Rassegna Stampa
a cura dell’Infopoint del Consiglio Regionale della Puglia
26 Novembre 2010
Estratto da
http://repubblica.bari.it
Giardini Segreti
26 novembre 2010 — pagina 13 sezione: BARI
Un capitolo del volume è dedicato a Pietro Porcinai, all' esperienza che il paesaggista toscano portò in Puglia,
a Taranto ad esempio, dove per combattere l' inquinamento dell' Italsider impiegò alberie piante. Perché la
pubblicazione Giardini di Puglia, paesaggi storici tra natura e artificio, tra utile e diletto, edita dal salentino
Mario Congedo e presentata ieri sera al castello svevo di Bari, è un resoconto storico, un viaggio tra le
architetture verdi del passato e soprattutto un lavoro di ricerca che diventa anche un accorato grido d' allarme.
E infatti, scrivono nella prefazione i due curatori, Vincenzo Cazzato, docente di Storia dell' architettura all'
Università del Salento, e l' architetto Andrea Mantovano, "ci auguriamo che l' opera costituisca un utile
strumento nelle mani di enti e privati ai fini della salvaguardia e della valorizzazione di questi beni troppo
spesso destinati a scomparire per via dell' incuria, di sconsiderati piani urbanistici". Cinquecento pagine, mille
illustrazioni raccontano la Puglia vista anche dai viaggiatori dell' Ottocento. Una regione dove il paesaggio
veniva descritto come un giardino naturale, spontaneo, con filari di oliveti capaci di trasformare una
campagna in un' architettura verde. Così nel volume, che acquista il valore della ricostruzione storica, trovano
spazio, attraverso numerosi saggi, le descrizioni dei "deliziosi orti" del principe di Taranto, dei giardini dei
palazzi baronali, dei recinti claustrali. Dall' architettura verde che, nel Settecento, ha anche una funzione
produttiva, con coreografie di alberi da frutto, agrumeti prevalentemente, alla grande svolta dell' Ottocento
quando i giardini assumono una forma geometrica per approdare poi alla realizzazione di ville comunali le
quali, ragionano i curatori, diventano "l' elemento che più di ogni altro contribuisce al decoro e alla salubrità
dei centri abitati". Il verde, quindi, come spazio pubblico, "la villa come belvedere" in molti centri della Murgia
e del Tarantino: passeggiate verdi che si aprono sull' orizzonte. Oppure, più semplicemente, la villa e il mare,
a Monopoli ma soprattutto a Trani, dove il giardino pubblico è, nel suo genere, il più antico mai realizzato in
provincia di Bari. Nel volume riproduzioni storiche raffigurano la villa di Trani. E non è un caso. Perché il
giardino che non per coincidenza sorge dinanzi alla cattedrale non è più quello di un tempo. A questa
architettura verde va la riflessione di Andrea Mantovano quando pensa ad uno dei giardini che gli anni hanno
trasformato, mortificando la sua originaria conformazione. Per questo Giardini di Puglia è una ricostruzione
storiografica che può essere attualizzata. Anche quando racconta del paesaggista Pietro Porcinai. Contattato
negli Anni ' 30 da famiglie benestanti salentine per i propri giardini privati, portò la sua esperienza anche
nella salvaguardia dell' ambiente. Nel 1972, a Taranto, immaginò una serie di collinette, realizzate con i detriti
provenienti dall' insediamento Italsider. Una barriera naturale, fatta di alberi di grandi dimensioni, per fermare
le polveri sottili, per preservare l' aria dei quartieri Croce e Tamburi. - GABRIELLA DE MATTEIS
25 Novembre 2010 Estratto da
www.puglialive.it
25/11/10
25 novembre - 'Giardini di Puglia' presentazione del volume al Castello Svevo di Bari
Giovedì 25 novembre , a Bari, presso il Castello Svevo, alle 17.30, si terrà la presentazione del volume
di Vincenzo Cazzato e Andrea Mantovano “Giardini di Puglia, paesaggi storici fra natura e artificio fra
utile e diletto”, Mario Congedo Editore.
I giardini dei palazzi baronali, i recinti claustrali, i giardini urbani, i giardini delle masserie, i “deliziosi
Orti” del Principe di Taranto, il giardino in tavola di Vincenzo Corrado (1738-1836), la figura di
Francesco Milizia (1725-1798), l’esperienza del grande paesaggista fiorentino Pietro Porcinai in Puglia,
sono alcuni degli elementi di ricerca di questo prezioso volume dedicato ad una regione in cui i confini
fra giardino e paesaggio sono da sempre molto labili.
L’iniziativa, organizzata dal Centro Euromediterraneo di Cultura Biofila, è patrocinata dal Consiglio
Regionale della Puglia, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia,
dall’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, dall’ Università del Salento, dall’ Accademia dei
Georgofili sez. Sud-Est, dall’Accademia Pugliese delle Scienze, dall’Associazione Italiana biblioteche
(Aib) - sezione Puglia, dalla Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia “Teca del Mediterraneo”e
dalla Società Botanica Italiana sezione Pugliese.
Porterà i saluti il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Onofrio Introna, il Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Corrado Petrocelli, la
Presidente della Società Botanica Italiana sez. pugliese, Franca Tommasi.
Interverranno Ruggero Martines, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, Attilio Petruccioli, Direttore del Dipartimento
di Ingegneria Civile e Architettura del Politecnico di Bari e Vittorio Marzi, Presidente dell’Accademia Pugliese delle Scienze e Presidente
dell’Accademia dei Georgofili sez. Sud- Est.
25 Novembre 2010
Estratto da
www.consiglio.puglia.it
Ambiente
Presentazione del volume “Giardini di Puglia”
Giovedì 25 novembre – ore 17,30 – Bari Castello Svevo
Presentazione del volume “Giardini di Puglia”
di Vincenzo Cazzato e Andrea Mantovano – Congedo editore
La mancata industrializzazione della Puglia di ieri è stata una fortuna per la Puglia di oggi. È una considerazione che ho fatto solo pochi giorni fa, intervenendo sulla decisione della Corte Costituzionale di bocciare la legge regionale pugliese che ha detto “NO” alla localizzazione di centrali nucleari e siti di stoccaggio di scorie radioattive nel nostro territorio. Fino quasi agli anni Novanta, la Puglia ha inseguito a lungo il mito dell’industria pesante, come faceva del resto tutto il Mezzogiorno. Fingendo di ignorare le ciminiere, i fumi e le emissioni inquinanti, vi si vedeva solo il miraggio della piena occupazione. Oggi, le aree di crisi di Taranto e di Brindisi sono il monito di quello che avrebbe potuto essere la sorte di tutta la regione. Un destino che non ci è toccato, per disattenzione dei governanti centrali più che per calcolo. Abbiamo pagato, certo, in termini di ritardo, di mancata crescita. Ai cittadini, alle donne ed ai giovani del Sud è stata negata la pari opportunità per concorrere allo sviluppo. Ma la distrazione dei governi nazionali ha però consentito al Sud e alla Puglia, in particolare, di vedere risparmiato il proprio territorio e di conservare intatte gran parte delle prerogative di un ambiente naturale unico. La bellezza e la salubrità dei luoghi hanno consentito lo sviluppo di settori economici alternativi alla grande industria: turismo, energie pulite, agroindustria. L’eccellenza dei nostri prodotti agricoli è diventata una leva dello sviluppo regionale. Le risorse della natura, le produzioni tipiche della nostra terra, sono state messe a disposizione della dieta mediterranea, ora riconosciuta come patrimonio dell’umanità. Risparmiata da grigiore dello smog, la Puglia ha scelto i colori. È per questo che oggi preferisce raccontare ecostorie. Storie verdi, storie di meraviglie “verdi”, come quelle illustrate da Vincenzo Cazzato e da Andrea Mantovano, in questo prezioso volume pubblicato da un editore pugliese di grande sensibilità, come Congedo. A far sì che questa eco storia verde potesse continuare, sono stati proprio quel mai tanto benedetto fallimento della politica industriale e la svolta ambientalista, affermata e ribadita in sei anni di governo regionale di centrosinistra. Un po’ in tutta la Puglia, nascosti da muretti di tufo, barriere di foglie e cancellate di ferro battuto da sapienti artigiani, possono essere ammirati tuttora imponenti verzieri e pergolati, vialetti di ghiaia e siepi di oleandro, eleganti edifici signorili ed angoli ombreggiati da imponenti eucalipti. Non sono sopraffatti dalle pareti di cemento, schiacciati dalle griglie d’acciaio, soffocati
dai precipitati, particolati, polveri ed esalazioni dei grandi insediamenti industriali. La Puglia è ricca di ville e giardini, parchi pubblici e soprattutto privati che punteggiano il paesaggio urbano ed extraurbano. Questo libro ce lo ricorda e in gran parte ce lo rivela. Ci dice che nelle nostre sei province esistono tuttora dei paradisi della natura creati dall’uomo e protetti da recinzioni, pareti di tufo e di pietra a secco. Costruzioni di cinque-seicento anni fa, ma anche e in grande misura di un fiorente Ottocento. Edifici che i facoltosi proprietari vollero arricchiti da giardini. Quelli grandi di ville e casine, ma anche quelli più piccoli, al centro dei palazzi, nel cuore della casa, come un polmone dal quale prendere aria, luce e profumi. Autentici tesori nascosti, che a saperli ascoltare raccontano delle famiglie gentilizie che li vollero realizzare, delle ore trascorse al riparo di tetti di foglie, delle serate estive in cui si cercava sollievo dall’afa. E sono luoghi che parlano con una lingua nostra, non quella degli ampi prati e dei rari alberi della tradizione anglosassone, ma quella delle tinte vivaci, delle statuine, delle fontane, delle colonne e dell’affollamento solo apparentemente caotico di piante, di aiuole e di vasi. Ci sono le presenze colorate e profumate di fiori d’ogni genere, quelle verdissime delle piante rampicanti, quelle rassicuranti degli alberi d’alto fusto e di ampia chioma. “Paesaggi storici tra natura e artificio, tra utile e diletto”, si sottolinea non a caso in copertina e la componente botanica è illustrata in appendice. Libri e appuntamenti come quello di questa sera devono confortare il nostro impegno di amministratori a difesa dell’ambiente e della biodiversità, che sono valori incalcolabili per la Puglia. Il Consiglio regionale sta dimostrando molta sensibilità: negli ultimi cinque anni siamo arrivati ad istituire 18 parchi regionali, oltre alle aree nazionali. Eppure sono tante le ferite arrecate in passato. Anche se abbiamo recuperato i ritardi e una buona parte della Puglia è sotto tutela, non si può non essere preoccupati di come il nostro territorio sia stato aggredito. La salvaguardia dall’ambiente pugliese, un patrimonio inestimabile, deve mobilitare istituzioni, specialisti, operatori. Anche i cittadini devono sentirsi motivati a trasformarsi in sentinelle volontarie. E tanto più i parchi avranno una funzione importante, quanto più si riuscirà a coinvolgere la gente intorno all’idea e alla pratica delle zone sottoposte a particolare tutela ambientale. Sono aree aperte al godimento responsabile di tutti e quindi fanno parte di un interesse comune. È questo il messaggio da veicolare, soprattutto nelle giovani generazioni, le più sensibili ad un rinnovata cittadinanza ambientalista. Il Consiglio regionale si è dimostrato attento e continuerà ad esserlo, rispetto a tutte le iniziative di legge o regolamentari necessarie. Resta inalterata la volontà di procedere nella difficile ma straordinariamente utile azione di recupero, di messa in sicurezza del nostro territorio e di riordino complessivo delle attività che vi si svolgono. Le parole d’ordine? Pianificazione, controllo e vigilanza, perché, non ci sarà sviluppo, non si crescerà, non si darà la possibilità di assecondare le vocazioni della nostra terra se non collaboriamo tutti a liberare il territorio da tante vergogne e a proteggerlo da tante
24 Novembre 2010
Estratto da
www.ambienteambienti.com
Giardini di Puglia Dal:
25 Novembre 2010 17:30 al:
25 Novembre 2010 19:00 Locale:
Castello Svevo Dove:
Bari, Italia
Presentazione volume Giardini di Puglia, il 25 novembre a Bari. Vincenzo Cazzato e Andrea Mantovano intervendono per presentare il loro lavoro Giardini di Puglia. Paesaggi storici fra natura e artificio, fra utile e diletto, edito da Mario Congedo.
La storia dell’arte dei giardini è molto spesso quella degli esempi più eccellenti oppure delle regioni con una forte tradizione in questo campo, mentre restano sottovalutate regioni a torto considerate “periferiche” come la Puglia. Da qui l’importanza di un volume (oltre 500 pagine con circa 1000 illustrazioni) che dia la giusta visibilità a una regione del Sud, ove il paesaggio è descritto già dai viaggiatori del Sette-Ottocento in forma di giardino. Nel volume sono presi in esame i “deliziosi orti” del Principe di Taranto, i giardini dei palazzi baronali, i recinti claustrali i giardini urbani e quelli di masserie, la trattatistica settecentesca da Francesco Milizia a Vincenzo Corrado. Se l’Ottocento segna la nascita nella regione del concetto di “verde pubblico”, nonché una tarda affermazione del giardino informale con l’introduzione di specie esotiche, il giardino del Novecento vede protagonista un grande paesaggista fiorentino, Pietro Porcinai. L’appuntamento è per le ore 17,30 al Castello svevo di Bari.
24 Novembre 2010
Estratto da www.quindici-giorni.it
Bari, presentazione del volume "Giardini di Puglia"
BARI - Giovedì 25 novembre , a Bari, presso il Castello Svevo, alle 17.30, si terrà la presentazione del volume di Vincenzo Cazzato e Andrea Mantovano "Giardini di Puglia, paesaggi storici fra natura e artificio fra utile e diletto", Mario Congedo Editore. I giardini dei palazzi baronali, i recinti claustrali, i giardini urbani, i giardini delle masserie, i "deliziosi Orti" del Principe di Taranto, il giardino in tavola di Vincenzo Corrado (1738-1836), la figura di Francesco Milizia (1725-1798), l'esperienza del grande paesaggista fiorentino Pietro Porcinai in Puglia, sono alcuni degli elementi di ricerca di questo prezioso volume dedicato ad una regione in cui i confini fra giardino e paesaggio sono da sempre molto labili. L'iniziativa, organizzata dal Centro Euromediterraneo di Cultura Biofila, è patrocinata dal Consiglio Regionale della Puglia, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, dall'Università degli Studi Aldo Moro di Bari, dall' Università del Salento, dall' Accademia dei Georgofili sez. Sud-Est, dall'Accademia Pugliese delle Scienze, dall'Associazione Italiana biblioteche (Aib) - sezione Puglia, dalla Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia "Teca del Mediterraneo"e dalla Società Botanica Italiana sezione Pugliese.
Porterà i saluti il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Onofrio Introna, il Rettore dell'Università degli Studi di Bari, Corrado Petrocelli, la Presidente della Società Botanica Italiana sez. pugliese, Franca Tommasi. Interverranno Ruggero Martines, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, Attilio Petruccioli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura del Politecnico di Bari e Vittorio Marzi, Presidente dell'Accademia Pugliese delle Scienze e Presidente dell'Accademia dei Georgofili sez. Sud- Est.
24 Novembre 2010
Estratto da
www.controcampus.it
Presentazione del volume "Giardini di Puglia"
Il giorno 25 novembre 2010 presso il castello Svevo di Bari, sarà presentato il libro "Giardini di Puglia" scritto a
quattro mani da Vincenzo Cazzato e Andrea Mantovano.
All’evento parteciperà anche il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari prof. Corrado Petrocelli che
nel confermare la sua presenza all’evento ha rilasciato delle dichiarazioni alla conferenza di presentazione.
Queste le sue impressioni "Il libro che verrà presentato nei prossimi giorni, riflette in maniera piuttosto efficace
le bellezze e le suggestioni del nostro territorio. La nostra Regione, come del resto tutto il Sud Italia, è ricca di
bellezze paesagistiche e culturali. Spesso però nemmeno gli abitanti della nostra Regione sono al corrente di
quanto di buono si trova in questa parte del bel Paese. Riuscire a coinvolgere il maggior numero di uditori è ciò
che speriamo di fare attraverso questa lodevole manifestazione".
Per prendere visione dettagliata dell’evento, basta collegarsi al sito uniba.it e soffermarsi alla voce
Appuntamenti
Marco Cristofaro
24 Novembre 2010
Estratto da
www.pugliaeccellente.com
Giardini di Puglia
Il 25 novembre, alle ore 17.30, il libro “Giardini di Puglia, paesaggi storici fra natura e artificio fra utile e diletto”, (Mario Congedo Editore), sarà presentato presso il Castello Svevo di Bari. Il volume di Vincenzo Cazzato e Andrea Mantovano è dedicato ad una regione in cui i confini fra giardino e paesaggio sono da sempre molto labili, e vengono ricordati: i giardini dei palazzi baronali, i recinti claustrali, i giardini urbani, i giardini delle masserie, i “deliziosi Orti” del Principe di Taranto, il giardino in tavola di Vincenzo Corrado (1738-1836), la figura di Francesco Milizia (1725-1798. Ci saranno i saluti del Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Onofrio Introna, del Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Corrado Petrocelli, del Presidente della Società Botanica Italiana sez. pugliese, Franca Tommasi. Interverranno Ruggero Martines, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, Attilio Petruccioli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura del Politecnico di Bari e Vittorio Marzi, Presidente dell’Accademia Pugliese delle Scienze e Presidente dell’Accademia dei Georgofili sez. Sud- Est. L’iniziativa è organizzata dal Centro Euromediterraneo di Cultura Biofila, è patrocinata dal Consiglio Regionale della Puglia, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, dall’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, dall’Università del Salento, dall’Accademia dei Georgofili sez. Sud-Est, dall’Accademia Pugliese delle Scienze, dall’Associazione Italiana biblioteche (Aib) - sezione Puglia, dalla Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia “Teca del Mediterraneo”e dalla Società Botanica Italiana sezione Pugliese. © RIPRODUZIONE RISERVATA
24 Novembre 2010
Estratto da
www.puglialibre.it
“ G I A R D I N I D I P U G L I A ” D I V . C A Z Z A T O E A . M A N T O V A N O
Dalla Rubrica LaPugliaChePubblica
Scritto da Redazione
Domani, giovedì 25 novembre, a Bari, presso il Castello Svevo,
alle 17.30, si terrà la presentazione del volume di Vincenzo
Cazzato e Andrea Mantovano Giardini di Puglia, paesaggi
storici fra natura e artificio fra utile e diletto (pp. 524, euro 60,
oltre 1000 illustrazioni a colori), Mario Congedo Editore. I
giardini dei palazzi baronali, i recinti claustrali, i giardini urbani, i
giardini delle masserie, i “deliziosi Orti” del Principe di Taranto,
il giardino in tavola di Vincenzo Corrado (1738-1836), la figura
di Francesco Milizia (1725-1798), l’esperienza del grande
paesaggista fiorentino Pietro Porcinai in Puglia, sono alcuni degli
elementi di ricerca di questo prezioso volume dedicato ad una
regione in cui i confini fra giardino e paesaggio sono da sempre
molto labili. «La storia dell’arte dei giardini è molto spesso quella
degli esempi più eccellenti oppure delle regioni – come Lazio e
Toscana – con una forte tradizione in questo campo, mentre
restano sottovalutate regioni “periferiche” come la Puglia. Da qui
l’esigenza di intraprendere la nostra ricerca per aggiungere un
tassello importante, che dia visibilità a questa regione del Sud
dove i confini fra giardino e paesaggio – e basterebbe leggere le
testimonianze dei viaggiatori del Sette e dell’Ottocento – sono da
sempre molto labili. Il capitolo sulla “scuola agraria” pugliese consente di riscoprire una trattatistica
settecentesca che collega la tradizione del giardino alle pratiche agricole; emerge così la figura del religioso
celestino Vincenzo Corrado, autore di trattati sui piaceri del cibo e del “vivere in villa”, nonché della poco nota
Fisiologia degli agrumi. Se l’Ottocento segna nella regione la nascita del concetto di verde pubblico, nonché
una tarda affermazione del giardino “informale” con l’introduzione di specie esotiche, il giardino del
Novecento vede protagonista un grande».
L’iniziativa, organizzata dal Centro Euromediterraneo di Cultura Biofila, è patrocinata dal Consiglio Regionale
della Puglia, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, dall’Università degli
Studi Aldo Moro di Bari, dall’ Università del Salento, dall’ Accademia dei Georgofili sez. Sud-Est,
dall’Accademia Pugliese delle Scienze, dall’Associazione Italiana biblioteche (Aib) – sezione Puglia, dalla
Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia “Teca del Mediterraneo”e dalla Società Botanica Italiana
sezione Pugliese.
Porterà i saluti il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Onofrio Introna, il Rettore dell’Università
degli Studi di Bari, Corrado Petrocelli, la Presidente della Società Botanica Italiana sez. pugliese, Franca
Tommasi. Interverranno Ruggero Martines, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della
Puglia, Attilio Petruccioli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura del Politecnico di Bari
e Vittorio Marzi, Presidente dell’Accademia Pugliese delle Scienze e Presidente dell’Accademia dei Georgofili
sez. Sud- Est.
23 Novembre 2010
Estratto da
www.aiapp.net
GIARDINI DI PUGLIA
Il prossimo 25 novembre si terrà a Bari alle ore 17,30 presso il Castello Svevo la
presentazione del Volume "Giardini di Puglia" di Vincenzo Cazzato (Onorario AIAPP) e di
Andrea Mantovano con presentazione di Annalisa Maniglio Calcagno, edito da Mario
Congedo.
Il Volume, che tratta il tema dei giardini in Puglia, approfondisce in realtà un tema più vasto e
cioè quello dei Paesaggi Storici fra natura ed artificio e fra utile e diletto.
Per info Centro Euromediterraneo di Cultura Biofila c/o Biblioteca del Consiglio Regionale
della Puglia tel. 080/5402771 email [email protected]
23 Novembre 2010
Estratto da
www.capitanata.it
GIARDINI DI PUGLIA Giovedì, 25 novembre la presentazione del volume al Castello Svevo di Bari Giovedì 25 novembre , a Bari, presso il Castello Svevo, alle 17.30, si terrà la presentazione del volume di Vincenzo Cazzato e Andrea Mantovano ''Giardini di Puglia, paesaggi storici fra natura e artificio fra utile e diletto'', Mario Congedo Editore. I giardini dei palazzi baronali, i recinti claustrali, i giardini urbani, i giardini delle masserie, i ''deliziosi Orti'' del Principe di Taranto, il giardino in tavola di Vincenzo Corrado (1738-1836), la figura di Francesco Milizia (1725-1798), l’esperienza del grande paesaggista fiorentino Pietro Porcinai in Puglia, sono alcuni degli elementi di ricerca di questo prezioso volume dedicato ad una regione in cui i confini fra giardino e paesaggio sono da sempre molto labili. L’iniziativa, organizzata dal Centro Euromediterraneo di Cultura Biofila, è patrocinata dal Consiglio Regionale della Puglia, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, dall’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, dall’ Università del Salento, dall’ Accademia dei Georgofili sez. Sud-Est, dall’Accademia Pugliese delle Scienze, dall’Associazione Italiana biblioteche (Aib) - sezione Puglia, dalla Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia ''Teca del Mediterraneo''e dalla Società Botanica Italiana sezione Pugliese. Porterà i saluti il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Onofrio Introna, il Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Corrado Petrocelli, la Presidente della Società Botanica Italiana sez. pugliese, Franca Tommasi. Interverranno Ruggero Martines, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, Attilio Petruccioli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura del Politecnico di Bari e Vittorio Marzi, Presidente dell’Accademia Pugliese delle Scienze e Presidente dell’Accademia dei Georgofili sez. Sud- Est.
23 Novembre 2010
Estratto da
www.italianewsag.eu
“Giardini di Puglia” – Giovedì, 25 novembre la
presentazione del volume al Castello Svevo di Bari
Giovedì 25 novembre , a Bari, presso il Castello Svevo, alle 17.30, si
terrà la presentazione del volume di Vincenzo Cazzato e Andrea Mantovano “Giardini di Puglia, paesaggi
storici fra natura e artificio fra utile e diletto”, Mario Congedo Editore. I giardini dei palazzi baronali, i recinti
claustrali, i giardini urbani, i giardini delle masserie, i “deliziosi Orti” del Principe di Taranto, il giardino in
tavola di Vincenzo Corrado (1738-1836), la figura di Francesco Milizia (1725-1798), l’esperienza del grande
paesaggista fiorentino Pietro Porcinai in Puglia, sono alcuni degli elementi di ricerca di questo prezioso volume
dedicato ad una regione in cui i confini fra giardino e paesaggio sono da sempre molto labili.
23 Novembre 2010
Estratto da
www.mandurianews.it
“Giardini di Puglia” Giovedì, 25 novembre la presentazione del volume al Castello Svevo di Bari di
Cosimo Pesare - 23 novembre 2010 15:12
Giovedì 25 novembre , a Bari, presso il Castello Svevo, alle 17.30, si terrà la presentazione del volume di
Vincenzo Cazzato e Andrea Mantovano “Giardini di Puglia, paesaggi storici fra natura e artificio fra utile e
diletto”, Mario Congedo Editore.
I giardini dei palazzi baronali, i recinti claustrali, i giardini urbani, i giardini delle masserie, i “deliziosi Orti”
del Principe di Taranto, il giardino in tavola di Vincenzo Corrado (1738-1836), la figura di Francesco Milizia
(1725-1798), l’esperienza del grande paesaggista fiorentino Pietro Porcinai in Puglia, sono alcuni degli
elementi di ricerca di questo prezioso volume dedicato ad una regione in cui i confini fra giardino e paesaggio
sono da sempre molto labili.
L’iniziativa, organizzata dal Centro Euromediterraneo di Cultura Biofila, è patrocinata dal Consiglio Regionale
della Puglia, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, dall’Università degli
Studi Aldo Moro di Bari, dall’ Università del Salento, dall’ Accademia dei Georgofili sez. Sud-Est,
dall’Accademia Pugliese delle Scienze, dall’Associazione Italiana biblioteche (Aib) - sezione Puglia, dalla
Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia “Teca del Mediterraneo”e dalla Società Botanica Italiana
sezione Pugliese.
Porterà i saluti il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Onofrio Introna, il Rettore dell’Università
degli Studi di Bari, Corrado Petrocelli, la Presidente della Società Botanica Italiana sez. pugliese, Franca
Tommasi. Interverranno Ruggero Martines, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della
Puglia, Attilio Petruccioli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura del Politecnico di Bari
e Vittorio Marzi, Presidente dell’Accademia Pugliese delle Scienze e Presidente dell’Accademia dei Georgofili
sez. Sud- Est.