PARTENARIATO: Fondazione Achille Sclavo ONI-US Università ...
Rassegna stampa Ridotta N. 42 del 11.06...fino a 50 anni degli immobili a operatori che possano...
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Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
1
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Campania – Molise – Puglia – Basilicata
Sede centrale di Napoli
Ufficio Comunicazione e Stampa
Rassegna Stampa N. 42
del 11.06.2015
Responsabile: Clarissa Campodonico
Collaboratori: Danilo Zanghi
Giuliano Gaveglia
S e d i : Ileana Labruna (Avellino/Benevento)
Teresa Gnasso (Napoli)
La presente rassegna stampa completa è riservata al personale del Provveditorato; in forma
ridotta, è consultabile sul sito del provveditorato:www.provveditorato-ooppcampaniamolise.it
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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Indice
Pag. 3 – STAMPA NAZIONALE
Pag. 23 – STAMPA LOCALE
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
3
NAZIONALE
� Il Sole 24 Ore
� Italia Oggi
� La Repubblica
� Il Messaggero
� LavoriPubblici.it
� IlSussidiario.net
� BlastingNews.com
� FinanziamentiEuropei.net
� LaRassegna.it
� CasaeClima.com
� LaStampa.it
� EdiliziaeTerritorio.com
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
4
(…)
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
5
(…)
Ecco il sacco dell'Eur, per Buzzi e Carminati un
affare da 16 milioni
I contatti di Mafia capitale da Mancini a Lo Presti. Tra il 2007 e il
2013 sono 73 gli appalti conquistati
Nel quartiere delle incompiute, dalla mai realizzata manifestazione universale degli
anni '30 per cui fu costruito fino alla Nuvola di Fuksas, all'Acquario sotto al laghetto
e alle torri del ministero, i conti sono sempre in rosso ma le cose che interessano agli
uomini di Massimo Carminati vengono comunque portate a termine. A partire dai
ciclamini e da altri 73 appalti che tra il 2007 e il 2013 vengono affidati alle coop di
Salvatore Buzzi. Una lista infinita, passata al setaccio dai carabinieri del Ros e
contenuta nell'informativa che descrive il "sacco dell'Eur", un assalto al fortino c
porta nelle casse della "29 Giugno" e delle sue figliastre quasi 16 milioni di euro.
APPALTI. Che si parli di decorazioni natalizie o di pulizia del verde, il concime è
sempre quello: denari e commesse, strappati grazie ai favori dei pubblici uffici
corrotti. (…)
http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/06/11/news/ecco_il_sacco_dell_eur_per_buzzi
_e_carminati_un_affare_da_16_milioni
Rassegna Stampa N. 42 del 11
il sacco dell'Eur, per Buzzi e Carminati un
affare da 16 milioni
I contatti di Mafia capitale da Mancini a Lo Presti. Tra il 2007 e il
2013 sono 73 gli appalti conquistati
Nel quartiere delle incompiute, dalla mai realizzata manifestazione universale degli
anni '30 per cui fu costruito fino alla Nuvola di Fuksas, all'Acquario sotto al laghetto
e alle torri del ministero, i conti sono sempre in rosso ma le cose che interessano agli
uomini di Massimo Carminati vengono comunque portate a termine. A partire dai
ciclamini e da altri 73 appalti che tra il 2007 e il 2013 vengono affidati alle coop di
Salvatore Buzzi. Una lista infinita, passata al setaccio dai carabinieri del Ros e
contenuta nell'informativa che descrive il "sacco dell'Eur", un assalto al fortino c
porta nelle casse della "29 Giugno" e delle sue figliastre quasi 16 milioni di euro.
Che si parli di decorazioni natalizie o di pulizia del verde, il concime è
sempre quello: denari e commesse, strappati grazie ai favori dei pubblici uffici
http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/06/11/news/ecco_il_sacco_dell_eur_per_buzzi
_e_carminati_un_affare_da_16_milioni-116578039/
LaRepubblica.it 11.06.2015
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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il sacco dell'Eur, per Buzzi e Carminati un
I contatti di Mafia capitale da Mancini a Lo Presti. Tra il 2007 e il
Nel quartiere delle incompiute, dalla mai realizzata manifestazione universale degli
anni '30 per cui fu costruito fino alla Nuvola di Fuksas, all'Acquario sotto al laghetto
e alle torri del ministero, i conti sono sempre in rosso ma le cose che interessano agli
uomini di Massimo Carminati vengono comunque portate a termine. A partire dai
ciclamini e da altri 73 appalti che tra il 2007 e il 2013 vengono affidati alle coop di
Salvatore Buzzi. Una lista infinita, passata al setaccio dai carabinieri del Ros e
contenuta nell'informativa che descrive il "sacco dell'Eur", un assalto al fortino che
porta nelle casse della "29 Giugno" e delle sue figliastre quasi 16 milioni di euro. GLI
Che si parli di decorazioni natalizie o di pulizia del verde, il concime è
sempre quello: denari e commesse, strappati grazie ai favori dei pubblici ufficiali
http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/06/11/news/ecco_il_sacco_dell_eur_per_buzzi
LaRepubblica.it 11.06.2015
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Deroghe al Codice dei contratti: dall'ANAC un
comunicato sui controlli a campione
Controlli a campione da parte dell'Autorità Nazionale
Anticorruzione (ANAC) sui contratti per i quali sono state previste
deroghe al Codice degli Appalti (D.Lgs. n. 163/2006).
Lo ha previsto il comunicato del 4 giugno 2015 con il quale il Presidente dell'ANAC
Raffaele Cantone è intervenuto sugli "Obblighi informativi nei confronti dell'Autorità
Nazionale Anticorruzione e controlli a campione (art. 9 del decreto legge 12
settembre 2014, n. 133, coordinato con la legge di conversione 11 novembre 2014, n.
164). Il Presidente Cantone ha ricordato che il D.L. n. 133/2014 (c.d. "Sblocca
Italia") contiene una serie di nuove deroghe al Codice dei contratti pubblici con
l'obiettivo di attivare i cantieri per la realizzazione di opere le cui risorse finanziarie
sono già disponibili, introducendo alcune misure di semplificazione burocratica per la
realizzazione di determinati interventi in materia di vincolo idrogeologico, di
normativa antisismica e di messa in sicurezza degli edifici scolastici e dell'Alta
formazione artistica, musicale e coreutica. Lo Sblocca Italia ha, infatti, previsto la
possibilità di ricorrere alla procedura negoziata per l'affidamento di interventi di
importo fino alla soglia comunitaria (5.186.000 Euro per lavori) considerati dalla
stazione appaltante di "estrema urgenza" e relativi alla messa in sicurezza degli
edifici scolastici e dell'AFAM, alla mitigazione dei rischi idraulici e geomorfologici,
all'adeguamento alla normativa antisismica, alla tutela ambientale e del patrimonio
culturale. (…)
http://www.lavoripubblici.it/news/2015/06/lavori-pubblici/Deroghe-al-Codice-dei-
contratti-dall-ANAC-un-comunicato-sui-controlli-a-campione_15317.html
LavoriPubblici.it 10.06.2015
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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(…)
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Riforma pensioni 2015 : un consiglio dall’Europa
per i lavoratori Over 50
(…)
IlSussidiario.net 10.06.2015
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Pensioni UE, info al 10 giugno: dopo no al taglio
sulle anticipate, Grecia propone piano B
Il Premier greco Tsipras rifiuta di rimettere mano alle pensioni e
tenta di vincere la resistenza dei creditori.
"L'austerità è fallita, l'Europa e le istituzioni devono riconoscerlo" ha dichiarato il
Premier greco Alexis Tsipras al riguardo degli ultimi sviluppi che si sono verificati
nelle contrattazioni tra la Grecia e i creditori internazionali. L'esponente di Syriza
bolla come "inconcepibile che venga chiesto di abolire le pensioni più basse e i
sussidi che riguardano i cittadini più poveri", puntando poi il dito verso il trattamento
che è stato riservato alla propria nazione, dove le misure restrittive e di contenimento
del debito sono state attuate negli ultimi anni "con una brutalità mai vista e con
conseguenze rovinose". Ma il Presidente del consiglio ellenico ne ha anche per Paesi
come l'Italia e la Spagna, che secondo la sua interpretazione si troverebbero a dover
affrontare "problemi molto più grandi". Sblocco degli aiuti, arriva nuovo piano B
greco: ma tagli alla previdenza restano fuori discussioni. Stante la situazione, i tecnici
della Grecia avrebbero lavorato nelle ultime ore ad una nuova proposta di accordo,
all'interno della quale sono previste delle misure alternative ai tagli sulla previdenza e
sulle pensioni anticipate. Tra queste vi sarebbe il ricorso al fondo salva Stati europeo
e la concessione di un aumento dell'Iva, seppure in maniera ridotta rispetto a quanto
richiesto inizialmente dai creditori. (…)
http://it.blastingnews.com/lavoro/2015/06/pensioni-ue-info-al-10-giugno-dopo-no-al-
taglio-sulle-anticipate-grecia-propone-piano-b-00432945.html
BlastingNews.com 10.06.2015
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(…)
Incentivi per il settore primario: ecco come agire
nel 2015 Gli imprenditori agricoli, che intendono avviare un’attività nel settore primario o
anche ottimizzare un’impresa già esistente, possono partecipare a determinati bandi
per ottenere i contributi e gli incen
proprio lavoro. Così come negli anni scorsi, anche nel 2015, sarà fondamentale
possedere un requisito per poter richiedere tale forma di finanziamento:
l’imprenditore agricolo dovrà mantenere la propria azien
5 anni dopo aver ricevuto i capitali. Inoltre tale impresario dovrà risultare inoccupato
altrimenti sarà revocato il finanziamento.
sostenere i giovani, di età compresa tra i 18 e i 35
settore dell’agricoltura e dell’imprenditoria. Un tipo di attività che in alcune zone
d’Italia risulta fondamentale per le aree che si prestano a tale tipo di economia. I
fondi stanziati serviranno non solo ad avviare nuove
anche ad acquistare strumentazioni ed attrezzature per ottimizzare la produzione e
ridurre i tempi. Per richiedere ed ottenere contributi ed incentivi per il settore
primario, il soggetto dovrà p
35 anni; Stato di inoccupazione;
anni, Residenza nel territorio nazionale da almeno 6 anni.
sarà redatta una graduatoria in base al territorio in cui è ubicata
capitale erogato varia a seconda del preventivo di spesa che annovera i vari interventi
da realizzare. (…)
http://www.finanziamentieuropei.
agire-nel-2015/
Rassegna Stampa N. 42 del 11
per il settore primario: ecco come agire
Gli imprenditori agricoli, che intendono avviare un’attività nel settore primario o
anche ottimizzare un’impresa già esistente, possono partecipare a determinati bandi
per ottenere i contributi e gli incentivi finalizzati ad aumentare la produzione del
proprio lavoro. Così come negli anni scorsi, anche nel 2015, sarà fondamentale
possedere un requisito per poter richiedere tale forma di finanziamento:
l’imprenditore agricolo dovrà mantenere la propria azienda per un periodo di almeno
5 anni dopo aver ricevuto i capitali. Inoltre tale impresario dovrà risultare inoccupato
sarà revocato il finanziamento. Questa forma di credito nasce in primis per
sostenere i giovani, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che vogliono dedicarsi al
settore dell’agricoltura e dell’imprenditoria. Un tipo di attività che in alcune zone
d’Italia risulta fondamentale per le aree che si prestano a tale tipo di economia. I
fondi stanziati serviranno non solo ad avviare nuove attività imprenditoriali, ma
anche ad acquistare strumentazioni ed attrezzature per ottimizzare la produzione e
Per richiedere ed ottenere contributi ed incentivi per il settore
primario, il soggetto dovrà possedere determinati requisiti: Età compresa tra i 18 e i
Stato di inoccupazione; Idea di mantenimento della società per almeno 5
Residenza nel territorio nazionale da almeno 6 anni. In un secondo momento
sarà redatta una graduatoria in base al territorio in cui è ubicata l’azienda agricola. Il
capitale erogato varia a seconda del preventivo di spesa che annovera i vari interventi
http://www.finanziamentieuropei.net/incentivi-per-il-settore-primario
FinanziamentiEuropei.net 10.06.2
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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per il settore primario: ecco come agire
Gli imprenditori agricoli, che intendono avviare un’attività nel settore primario o
anche ottimizzare un’impresa già esistente, possono partecipare a determinati bandi
tivi finalizzati ad aumentare la produzione del
proprio lavoro. Così come negli anni scorsi, anche nel 2015, sarà fondamentale
possedere un requisito per poter richiedere tale forma di finanziamento:
da per un periodo di almeno
5 anni dopo aver ricevuto i capitali. Inoltre tale impresario dovrà risultare inoccupato
Questa forma di credito nasce in primis per
anni, che vogliono dedicarsi al
settore dell’agricoltura e dell’imprenditoria. Un tipo di attività che in alcune zone
d’Italia risulta fondamentale per le aree che si prestano a tale tipo di economia. I
attività imprenditoriali, ma
anche ad acquistare strumentazioni ed attrezzature per ottimizzare la produzione e
Per richiedere ed ottenere contributi ed incentivi per il settore
Età compresa tra i 18 e i
Idea di mantenimento della società per almeno 5
In un secondo momento
l’azienda agricola. Il
capitale erogato varia a seconda del preventivo di spesa che annovera i vari interventi
primario-ecco-come-
anziamentiEuropei.net 10.06.2015
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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Riforma appalti e Direttive europee: Il testo
definitivo oggi pomeriggio al Senato Approda oggi pomeriggio alle ore 16:30 nell'aula del Senato il disegno di legge
delega recante "Delega al Governo per l'attuazione della direttiva 2014/23/UE del 26
febbraio 2014 del Parlamento europeo e del Consiglio sull'aggiudicazione dei
contratti di concessione, della direttiva 2014/24/UE del 26 febbraio 2014 del
Parlamento europeo e del Consiglio sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva
2004/18/CE e della direttiva 2014/25/UE del 26 febbraio 2014 del Parlamento
europeo e del Consiglio sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori
dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali e che abroga la direttiva
2004/17/CE" (ddl n. 1678). Dal raffronto con il testo predisposto a suo tempo dal
Governo, il disegno di legge delega ha subito una vera e propria cura ricostituente
che, pur con un unico articolo ha fatto lievitare abbondantemente i princìpi e criteri
direttivi generali cui il Governo dovrà adeguarsi nella scrittura del decreto legislativo
di recepimento. Per capire tutte le novità basta guardare il testo a due colonne
predisposto dalla redazione in cui nella colonna di sinistra è riportato l'originario testo
del disegno di legge delega del Governo e nella colonna di destra il testo esitato
dall'VIII Commissione.(Lavori Pubblici e Comunicazione) del Senato. (…)
http://www.lavoripubblici.it/news/2015/06/lavori-pubblici/Riforma-appalti-e-
Direttive-europee-Il-testo-definitivo-oggi-pomeriggio-al-Senato_15306.html
LavoriPubblici.it 09.06.2015
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
16
Via libera del Demanio alla riqualificazione degli
ex Ospedali Riuniti Contratto di locazione di 12 anni con opzione per il riscattoVia libera da parte
dell’Agenzia del Demanio riguardo l’intervento di riqualificazione dell’area degli ex
Ospedali Riuniti di Largo Barozzi: è pervenuto oggi al Comune di Bergamo il nulla
osta firmato dal direttore dell’Agenzia, Roberto Reggi, che di fatto avvia la fase
urbanistica e progettuale per quello che riguarda il grande comparto dismesso della
zona ovest della città di Bergamo. La Commissione per la valutazione tecnico-
economica del Demanio ha dato infatti parere positivo circa la congruità economica
complessiva dell’operazione. Il documento sancisce il valore dell’intervento di
riqualificazione, al fine di renderlo idoneo alle esigenze della futura Accademia della
Guardia di Finanza; ne stabilisce il canone di locazione, un affitto di 720mila euro
all’anno per i primi due anni (ma solo per il primo lotto di lavori) e la conseguente
sottoscrizione di un contratto di locazione di 12 anni a 12 milioni di euro l’anno, con
ulteriore possibilità di rinnovo per altri 12 anni; infine viene stabilita l’opzione di
riscatto del bene per la Guardia di Finanza al termine dei primi 12 anni di locazione.
“L’agenzia del demanio – spiega l’Assessore alla riqualificazione urbana Francesco
Valesini – ha condiviso le valutazioni economiche di Cassa Depositi e Prestiti sulla
riqualificazione dell’intero compendio: è stato fatto un altro passo avanti significativo
verso l’intervento di riqualificazione, un passo di natura tecnica, ma determinante in
vista degli sviluppi futuri. (…)
http://www.larassegna.it/2015/06/10/via-libera-del-demanio-alla-riqualificazione-
degli-ex-ospedali-riuniti/
LaRassegna.it 10.06.2015
Riqualificazione 11 fari
“Valore Paese-FARI”
L'Agenzia del Demanio lancia la consultazione online per trovare
gli investitori privati
Sottrarre 11 fari italiani al degrado in cui versano ed avviarli a rigenerazione,
contribuendo ad attivare le economi
comunità. È il progetto Valore Paese
Demanio alla presenza di PierPaolo Baretta, Sottosegretario del Ministero
dell’Economia e delle Finanze, Dario Franceschini, Ministro dei
Culturali e del Turismo e Roberta Pinotti, Ministro della Difesa. Madrina del progetto
Donatella Bianchi, giornalista Ra
progetto è valorizzare questi suggestivi beni partendo da un’idea i
innovativa e sostenibile, che sappia conciliare le esigenze di recupero del patrimonio,
tutela ambientale e sviluppo economico.
fino a 50 anni degli immobili a operatori che possano sviluppare un pr
dall’elevato potenziale per i territori, in una logica di partenariato pubblico
beneficio di tutta la collettività.
faro, i nostri beni stanno via via andando in degrado
dell'evento il Direttore Reggi
degrado e recuperarli, e avevamo d
oppure coinvolgere il privato, ed abbiamo scelto questa seconda strada.
http://www.casaeclima.com/ar_23105__riqualificazione
progetto.html
Rassegna Stampa N. 42 del 11
Riqualificazione 11 fari italiani, al via il progetto
FARI”
L'Agenzia del Demanio lancia la consultazione online per trovare
Sottrarre 11 fari italiani al degrado in cui versano ed avviarli a rigenerazione,
contribuendo ad attivare le economie locali e a riconsegnare questi beni alla
È il progetto Valore Paese-FARI, presentato oggi dall'Agenzia del
Demanio alla presenza di PierPaolo Baretta, Sottosegretario del Ministero
dell’Economia e delle Finanze, Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo e Roberta Pinotti, Ministro della Difesa. Madrina del progetto
Donatella Bianchi, giornalista Rai e presidente del WWF Italia.
progetto è valorizzare questi suggestivi beni partendo da un’idea i
innovativa e sostenibile, che sappia conciliare le esigenze di recupero del patrimonio,
mbientale e sviluppo economico. Lo strumento sarà la concessione (affitto)
fino a 50 anni degli immobili a operatori che possano sviluppare un pr
dall’elevato potenziale per i territori, in una logica di partenariato pubblico
beneficio di tutta la collettività. "Da quando non esiste più la figura del guardiano del
faro, i nostri beni stanno via via andando in degrado - ha spiegato in apertura
dell'evento il Direttore Reggi - "dovere dello Stato, quindi, è quello di toglierli dal
degrado e recuperarli, e avevamo due possibilità: investire con risorse pubbliche,
oppure coinvolgere il privato, ed abbiamo scelto questa seconda strada.
http://www.casaeclima.com/ar_23105__riqualificazione-fari-italiani
CasaeClima.com 10.06.2015
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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italiani, al via il progetto
L'Agenzia del Demanio lancia la consultazione online per trovare
Sottrarre 11 fari italiani al degrado in cui versano ed avviarli a rigenerazione,
nare questi beni alla
FARI, presentato oggi dall'Agenzia del
Demanio alla presenza di PierPaolo Baretta, Sottosegretario del Ministero
Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo e Roberta Pinotti, Ministro della Difesa. Madrina del progetto
i e presidente del WWF Italia. Obiettivo del
progetto è valorizzare questi suggestivi beni partendo da un’idea imprenditoriale
innovativa e sostenibile, che sappia conciliare le esigenze di recupero del patrimonio,
Lo strumento sarà la concessione (affitto)
fino a 50 anni degli immobili a operatori che possano sviluppare un progetto turistico
dall’elevato potenziale per i territori, in una logica di partenariato pubblico-privato, a
"Da quando non esiste più la figura del guardiano del
ha spiegato in apertura
"dovere dello Stato, quindi, è quello di toglierli dal
ue possibilità: investire con risorse pubbliche,
oppure coinvolgere il privato, ed abbiamo scelto questa seconda strada. (…)
italiani-parte-
CasaeClima.com 10.06.2015
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
18
Incentivi Inail per la sicurezza sul lavoro: click day
il 25 giugno
Le imprese avranno mezz'ora di tempo per accedere al plafond di
267 milioni di euro
È previsto per il 25 giugno 2015 il terzo step del Bando Isi 2014 per l’assegnazione
dei 267 milioni di euro di incentivi a fondo perduto che l’Inail ha messo a
disposizione delle imprese che investono in sicurezza. Dalle ore 16.00 alle 16.30 le
aziende potranno inviare, attraverso il portale dell’Istituto, la richiesta di ammissione
al contributo utilizzando il codice identificativo che è stato loro attribuito a seguito
dell’inserimento online del proprio progetto. Le regole tecniche per l’inoltro delle
domande online saranno pubblicate entro il 18 giugno. Ricordiamo che attraverso il
Bando Isi 2014, l’Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute dalle imprese
(anche individuali) per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro. L’Inail ricorda che lo stanziamento di 267 milioni di euro
rappresenta la quinta tranche di un finanziamento complessivo pari a oltre un
miliardo di euro che l’Inail ha disposto a partire dal 2010 per sostenere la
realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul
lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale da parte
delle imprese. (…)
http://www.edilportale.com/news/2015/06/sicurezza/incentivi-inail-per-la-sicurezza-
sul-lavoro-click-day-il-25-giugno_46199_22.html
EdilPortale.com 09.06.2015
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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Imu e Tasi, ecco i casi in cui vanno ricalcolate Entro il 16 giugno va pagato l’acconto Imu e Tasi applicando le aliquote e le
detrazioni dell’anno precedente, considerando la metà di quanto versato l’anno
scorso. L’apparente semplicità di calcolo deve tuttavia fare i conti con eventuali
variabili, tra cui la destinazione dell’immobile ad altro uso rispetto all’anno
precedente, l’acquisto o la vendita del fabbricato in corso d’anno e l’attribuzione di
una nuova rendita catastale. Tutte situazioni non esenti da dubbi applicativi, come si
evince dai diversi quesiti formulati al forum del Sole 24 Ore. La prima questione che
bisogna chiarire riguarda la regola, prevista per l’Imu, dell’imposta calcolata in base
ai mesi di possesso, considerando per intero il mese durante il quale il possesso si è
protratto per almeno quindici giorni (articolo 9 comma 2 Dlgs 23/11). E già qui si
possono presentare alcuni problemi nel caso di compravendite effettuate il 15 o il 16
dei mesi con 30 o 31 giorni, con l’effetto paradossale di avere due possessori per
almeno 15 giorni e di un mese che vale il doppio. A tale situazione si può rimediare
addebitando il mese al soggetto passivo per il quale il possesso si è protratto per il
numero maggiore di giorni. C’è poi la questione del periodo di riferimento per la
Tasi, posto che per tale tributo manca un’apposita norma ma sembra logico applicare
la regola del mese intero come per l’Imu. In ordine al calcolo dell’acconto, si deve
considerare il 50% di quanto ottenuto su base annuale in virtù della norma che
impone di effettuare il versamento «in due rate di pari importo» (articolo 9, comma 3,
del Dlgs 23/11). Ed è qui che potrebbero entrare in gioco alcune variabili. In primo
luogo la diversa destinazione dell’immobile rispetto all’anno precedente, come la
trasformazione dell’area da agricola ad edificabile oppure l’abitazione che nel 2014
era “principale” mentre ora non lo è più. In tali casi occorre prendere le aliquote Imu
e Tasi dell’anno scorso considerando la nuova base imponibile (per l’area
fabbricabile) ovvero la nuova fattispecie (non più abitazione principale ma seconda
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
20
casa). Anche nel caso di possesso iniziato o cessato in corso d’anno l’imposta va
calcolata su base annuale e poi divisa a metà. (…)
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2015-06-09/imu-tasi-quando-cambia-
conto-072328.shtml?uuid=ABk3g4uD
IlSole24Ore.com 09.06.2015
Durc on line, le istruzioni del Lavoro: accesso
limitato nella prima fase
Con la circolare 19 pubblicata il ministero ha fornito le prime
indicazioni indicazioni operative sulla verifica della regolarità
contributiva via web
Il quadro tracciato dai primi provvedimenti (oltre alla circolare 19, c'è il messaggio
Inps 45482) evidenzia come la nuova modalità del Durc telematico partirà
depotenziata rispetto all'intento indicato dal legislatore nel Dl 34/2014, ossia la
completa sburocratizzazione del processo vigente: infatti, chiarendo la platea abilitata
alla verifica del Durc online, viene specificato che «in una prima fase di applicazione
della nuova disciplina» non potranno accedere al sistema i soggetti terzi interessati
alla richiesta di regolarità che siano stati delegati dalle aziende e dai lavoratori
autonomi, fatte salve le figure individuate ai sensi della legge 12/1979, le quali sono
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
21
già abilitate per legge allo svolgimento degli adempienti di carattere lavoristico e
previdenziale.
Solo in un secondo tempo i soggetti indicati – al pari delle banche e degli
intermediari finanziari (in particolari fattispecie) – potranno servirsi del sistema del
documento unico di regolarità contributiva online, dietro apposita delega che dovrà
essere comunicata a cura del delegante agli istituiti coinvolti dalla verifica della
regolarità: sul punto la procedura potrà rivelarsi macchinosa e dovranno essere create
delle implementazioni ad hoc.Inoltre, al di là dell'esclusione iniziale di alcuni soggetti
dal nuovo sistema, in via transitoria e fino al 31 dicembre 2016, laddove la verifica
"in tempo reale" non sia possibile per via della carenza di dati negli archivi degli enti
coinvolti, si potranno continuare ad utilizzare le vigenti modalità di rilascio del Durc,
nel rispetto però delle regole aggiornate secondo il Dm del 30 gennaio 2015. L'altra
novità rilevante che emerge tra le pieghe della circolare 19 è che – come traspariva
già dal messaggio Inps 45482 – in tutte le ipotesi in cui dall'interrogazione del
sistema non risultino posizioni "cristalline" di regolarità, la procedura si esaurirà nei
successivi 30 giorni, come avviene nel sistema vigente. (…)
http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/norme/2015-06-09/durc-line-
istruzioni-lavoro-092436.php?uuid=AbsQRSDM
EdiliziaeTerritorio.com 09.06.2015
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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Eni, la delegazione russa all'Expo potrebbe fornire
l'occasione per parlare di gas e infrastrutture L'amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi probabilmente incontrerà oggi la
delegazione russa in visita all'Expo e guidata dal presidente Vladimir Putin. E'
prevista infatti la presenza di diversi importanti manager come Igor Sechin (Rosneft)
e Alexey Miller (presidente del consiglio di gestione di Gazprom). La visita in Italia
giunge dopo che il recente G7 tedesco ha condannato il comportamento russo in
Ucraina e gli Stati Uniti hanno minacciato nuove sanzioni. Gazprom ha però tenuto
una conferenza stampa in cui ha ribadito il proprio obiettivo di mantenere e
incrementare l'export di gas in Europa e ricordato di avere venduto lo scorso anno
159,4 miliardi di metri cubi al Vecchio Continente. (…)
http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,713361/Eni_la_delegazione_russa_all_Expo_potr
ebbe.aspx
LaStampa.it 10.06.2015
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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LOCALE
� Il Mattino
� Il Mattino.it
� Corriere della Sera
� CasertaNews.it
� IlDenaro.it
� CorriereDelMezzogiorno.it
� SalernoNotizie.it
� ComunediNapoli.it
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
24
(…)
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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Bagnoli, arriva la svolta commissario: Delrio
propone il viceministro Calenda Bagnoli, svolta in arrivo. Dopo 10 mesi di stop and go il governo ha individuato il
commissario: Carlo Calenda, vice ministro allo Sviluppo economico, curriculum da
dirigente d’azienda e rapporti internazionali di altissimo livello. L’unico modo per
uscire dall’impasse. La svolta qualche settimana fa dopo un colloquio tra il premier
Renzi e il sindaco di Napoli de Magistris che hanno reimpostato un dialogo
istituzionale e grazie alla mediazione del ministro Delrio. Calenda, infatti, sarà
commissario con ampi poteri e capo di uno staff in cui Comune e Regione, ognuno,
metterà un proprio uomo. Proposta di nomina, firmata Delrio, che arriverà oggi o
domani sul tavolo del Consiglio dei ministri. (…)
http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/bagnoli-commissario-delrio-
calenda/notizie/1404871.shtml
IlMattino.it 11.06.2015
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Corriere della Sera 10.06.2015
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490 milioni di euro dai fondi strutturali europei
per la cultura al Sud: tra gli attrattori premiati
Reggia e Carditello "E' la prima volta che si approva in Europa un Pon nazionale interamente dedicato a
cultura e turismo, è un risultato molto importante per il nostro Paese" così il Ministro
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ha presentato
questa mattina il PON Cultura al Ministero nel giorno dell'insediamento del comitato
di sorveglianza del programma, alla presenza del ministro dei Trasporti e delle
infrastrutture, Graziano Delrio, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio,
Claudio De Vincenti e del segretario generale del Mibact, Antonia Pasqua Recchia.
Un piano operativo nazionale che prevede lo stanziamento di 491 milioni di euro per
lo sviluppo di cultura e turismo in cinque regioni del Sud: Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria e Sicilia, da ripartire fino al 2020. Tra i primi attrattori culturali
selezionati in Campania per la tutela e la valorizzazione: il Museo Archeologico
Nazionale di Napoli; la Certosa di Padula; le aree archeologiche di Pompei, Ercolano
e Stabia; la Reggia e Real Bosco di Capodimonte; il parco archeologico di Velia; la
Reggia di Caserta e il Real Sito di Carditello. "Tutta la struttura del PON dimostra
che cultura e turismo sono al centro dell'azione del governo che li considera
fondamentali per la ripresa economica del Paese. Investire nella tutela e nella
valorizzazione – ha proseguito Dario Franceschini - non è solo un dovere
costituzionale ma soprattutto una grande opportunità di sviluppo specialmente per le
regioni meridionali". Per il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano
Delrio "è una grande e buona notizia per il Sud nella direzione di uno sviluppo auto
impulsivo e non assistito. Tutto il Governo – ha proseguito il Ministro - è impegnato
a fare della cultura l'asse centrale su cui lavorare e, attraverso programmi come
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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questo riusciamo a creare lavoro e sviluppo anche al Sud". "A chi, grossolanamente,
anni fa teorizzava che con la cultura non si mangia – ha dichiarato il Sottosegretario
di Stato alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti – il Governo risponde con
questo programma che ha l'ambizione di fare della cultura una potente leva di
sviluppo, particolarmente nel Sud. Cultura nella doppia accezione di cultura della
tutela e cultura della valorizzazione. Al centro, c'è un uso ottimale dei fondi europei.
Tre anni fa eravamo al 15% di impegno, a fine 2014 siamo arrivati a più del 70%.
Puntiamo al 100% entro fine 2015, un traguardo molto impegnativo ma realistico.
Soprattutto, stiamo accelerando la predisposizione con la Commissione Europea dei
progetti 2014-2020, in modo da avviare al più presto i relativi investimenti. È questa
la strada maestra per realizzare una nuova politica meridionalista all'altezza della
sfida della crescita che il Paese ha davanti". (…)
http://www.casertanews.it/public/articoli/2015/06/10/061729_beni-culturali-caserta-
490-milioni-euro-fondi-strutturali-europei-cultura-sud-attrattori-premiati-reggia-
carditello.htm?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed
%3A+CasertaNews+%28Caserta+News+-+Il+Portale+di+Caserta+e+provincia%29
CasertaNews 10.06.201
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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(…)
Il Mattino 11.06.2015
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CAMPANIA, CROLLANO MUTUI E PRESTITI
PERSONALI BARBAGALLO: IL SUD NON
VEDE ANCORA LA RIPRESA Crollano in Campania i mutui immobiliari erogati (la media è di 104.521 euro) e i
prestiti personali (10.759 in media). In Regione il primato assoluto per finanziamenti
destinati all’acquisto della casa spetta alla provincia di Napoli con 122.259 euro, un
dato che la colloca al 33esimo posto assoluto nel ranking nazionale, seguita da
Caserta, in 59esima posizione con 108.990 Euro, e da Salerno, con 106.919 Euro (al
63esimo posto). “Nel 2014 si è registrato a un calo vicino al 18 per cento rispetto
all’anno precedente – dice Carlo Barbagallo, ex presidente dei Giovani di
Confindustria e amministratore unico di Cofiba, società campana leader nella
bonifica ambientale -. Segno che se è vero che, come indicano i primi dati dell’Abi e
di Confcommercio, in Italia si sta assistendo a una parziale ripresa dei consumi, nelle
regioni del Sud Pmi e famiglie ancora non vedono la fine della crisi. E la sfiducia si
traduce in una maggiore cautela che spinge a privilegiare soluzioni di finanziamento
che pesino il meno possibile sul reddito disponibile”. Del resto nonostante i segnali di
ottimismo sull’imminente ripresa dell’economia, la crisi ha prodotto effetti devastanti
soprattutto nelle province del Sud: secondo i dati diffusi dall’Ufficio Studi di
Confcommercio le persone assolutamente povere sono cresciute del 163% nel 2013
rispetto al minimo del 2006, da meno di 2,3 milioni della metà degli anni 2000 a oltre
6 milioni, circa il 10% dell'attuale popolazione italiana. (…)
http://ildenaro.it/imprese-e-mercati/168-imprese-e-mercati/24663/campania-crollano-
mutui-e-prestiti-personali-barbagallo-il-sud-non-vede-ancora-la-ripresa
IlDenaro.it 10.06.2015
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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Scadenza Tasi, ecco come e quanto pagare in
Campania
Il 16 giugno la prima rata. Il presidente dell’Ordine dei
Commercialisti Napoli: «Così si paga anche quando il Comune
non ha fissato l’aliquota»
La scadenza della prima rata della Tasi è prevista per il prossimo 16 giugno, martedì
prossimo. Una data importante per i cittadini — non certo contenti — e i Comuni,
che nelle previsioni incasseranno circa 2,3 miliardi di euro (1,6 relativi alle prime
abitazioni). La Cgia di Mestre, che ha elaborato un dossier sull’argomento, «ricorda
che quest’anno i sindaci hanno tempo sino al prossimo 30 luglio, termine di
approvazione del bilancio municipale di previsione, per decidere le aliquote, le
detrazioni e le tariffe dei tributi locali». E allo stato attuale («primi giorni di
giugno»), solo «un migliaio di amministrazioni comunali, pari al 14% del totale, ha
provveduto a deliberare le aliquote e le detrazioni della Tasi per l’anno in corso». Per
il pagamento della prima rata, «i proprietari degli immobili ubicati in quei Comuni
che non hanno ancora deliberato le nuove aliquote (circa 7.000) pagheranno la metà
di quanto versato l’anno scorso: il conguaglio verrà effettuato solo con il saldo di
dicembre». I Comuni capoluogo di provincia che hanno già deliberato per il 2015,
comunque, sempre secondo l’associazione veneta, sono i seguenti: Ancona, Aosta,
Arezzo, Asti, Bologna, Brescia, Cagliari, Enna, Firenze, La Spezia, Livorno, Lodi,
Lucca, Mantova, Modena, Padova, Pesaro, Pordenone, Potenza, Reggio Emilia,
Rimini, Rovigo, Sassari, Siena, Sondrio, Treviso, Verona, Vibo Valentia. Alla luce di
tutto ciò, visto che nel 2014 i sindaci «hanno incassato dalla Tasi circa 4,6 miliardi di
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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euro, di cui 3,3 miliardi relativi all’abitazione principale, è possibile stimare che i
contribuenti verseranno il prossimo 16 giugno circa la metà di quanto pagato
complessivamente l’anno scorso, ovvero 2,3 miliardi, di cui 1,6 relativi alla prima
casa». Nonostante la legge abbia dato la facoltà ai Comuni di inviare da quest’anno ai
contribuenti i modelli per il pagamento della Tasi già compilati, segnala il segretario
della Cgia, Giuseppe Bortolussi, «rileviamo che sono pochi gli enti locali che si sono
attivati per agevolare i propri residenti. Nella maggior parte dei casi, anche
quest’anno i proprietari di prima casa sono stati abbandonati a loro stessi». Per
contro, c’è comunque una novità dell’ultima ora senz’altro positiva. «Sembra che il
Governo si appresti a stanziare 500 milioni di euro da destinare al finanziamento
delle detrazioni e agevolazioni Tasi a favore delle famiglie – conclude Bortolussi -
Sebbene sia una cifra inferiore di 125 milioni a quella messa a disposizione nel 2014,
per i nuclei famigliari con maggiori difficoltà costituisce comunque una preziosa
boccata d’ossigeno. I sindaci potranno beneficare di queste risorse per non inasprire il
prelievo fiscale rispetto al livello chiesto nel 2014». (…)
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/economia/15_giugno_09/napoli-013-
apertura-testocorrieremezzogiorno-web-mezzogiorno-12b2b952-0eb7-11e5-a7eb-
790a64c61d73.shtml
CorrieredelMezzogiorno.it 09.06.2015
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GREEN ECONOMY, A BENEVENTO SI
FORMANO PROFESSIONISTI E’ stato pubblicato lo scorso 1 giugno il bando di selezione per l'ammissione di 20
candidati al corso di formazione professionale per “Installatore e manutentore di
Pannelli Fotovoltaici” promosso dall’Ente di formazione Cultura Formazione e
Progresso s.c.a.r.l, in collaborazione con svariate aziende del settore energetico. Il
corso, finanziato dal P.A.C. Campania 2014-2016 - Linea di Intervento II
Salvaguardia Azione “Percorsi formativi nell’energia rinnovabile”- si svolgerà a
Benevento presso la sede di Cultura Formazione e Progresso in Contrada Ponte
Valentino c/o Palazzo ASI, per una durata complessiva di 1300 ore, di cui 800 ore in
aula e 500 ore di stage. Ai partecipanti sarà riconosciuta un’indennità di frequenza.
L’ente di formazione presieduto dal dott. Michele Farese, già Vicepresidente di
Confindustria Benevento, ripone grande importanza in tale corso per le ricadute che
esso potrà avere sia in termini di formazione professionale che di occupazione a
vantaggio del territorio. “La figura professionale in uscita – sottolinea il Presidente
Farese – avrà specifiche competenze che la renderanno altamente qualificata e di
forte interesse per le imprese che operano nel settore energetico e in senso più
generale, nella green economy. In un momento difficile come quello attuale –
continua Farese – dare la possibilità di effettuare una formazione tecnica mirata a
categorie come quelle destinatarie di questo bando - ovvero inattivi, inoccupati o
disoccupati - vuol dire offrire opportunità di ricollocazione e di lavoro. (…)
http://ildenaro.it/incentivi/169-incentivi/24635/green-economy-a-benevento-si-
formano-professionisti
IlDenaro.it 10.06.2015
Rassegna Stampa N. 42 del 11.06.2015
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Raccolta differenziata: in Campania raggiunta
quota 55%, tutte le classifiche Ritorna l’appuntamento con Comuni Ricicloni di Legambiente la fotografia e
monitoraggio completo della Campania che ricicla e fa la differenza. I comuni che
nell’edizione 2015 hanno inviato i dati completi sono 430 su 550 (pari al 78% del
totale e che rappresentano circa 4milioni e mezzo di abitanti) da cui è stata calcolata
la percentuale regionale di raccolta differenziata che in Campania si assesta sul 55%
Su scala provinciale miglior performance della Provincia di Benevento con il 70,57%
di raccolta differenziata, seguita dalla Provincia di Salerno con 58,42% di Rd, terza la
Provincia di Avellino con il 56,54% di Rd a seguire la Provincia di Napoli con il
53,81% e la Provincia di Caserta con il 50,69%. Sono solo alcuni dati del Dossier
Comuni Ricicloni 2015 di Legambiente che presenta la fotografia completa , con tutte
le classifiche e le buone pratiche sulla raccolta differenziata dei comuni della
Campania e che sarà presentato Giovedì 11 Giugno ore 9,30 presso Grand Hotel
Salerno su Via Lungomare Tafuri. Saranno presenti: Stefano Ciafani Vicepresidente
Nazionale Legambiente;Michele Buonomo Presidente Legambiente Campania;
Antonio Gallozzi Direttore Legambiente Campania; Carlo Di Domenico
Amministratore Microambiente S.R.L.; Gerardo Calabrese, Assessore Ambiente
Comune di Salerno, Donato Cafagna, Viceprefetto Terra dei Fuochi; Fabio
Costarella, Conai, Carlo Montalbetti, Comieco; Gino Schiona, Cial. (…)
http://www.salernonotizie.it/2015/06/10/raccolta-differenziata-in-campania-
raggiunta-quota-55-tutte-le-classifiche/
SalernoNotizie.it 10.06.2015
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Tre Giorni per la Sicurezza sul lavoro (Pa.Es.) Partita la "Tre Giorni per la Sicurezza sul lavoro" che si è svolta ieri a Napoli e
proseguirà nelle date del 17 e del 23 giugno 2015. Il primo giorno presso la Sala
Multimediale in Via Verdi del Comune di Napoli, il secondo presso la Sala convegni
dell'Ufficio Interregionale del Lavoro ed il terzo giorno presso la Sala Convegni
dell'Ordine dei Commercialisti di Napoli. Tre le tematiche che saranno affrontare. Il
10 giugno si discuterà di Sicurezza sul lavoro: ruolo programmatico e di vigilanza
delle Istituzioni. Il 17 giugno si passerà al tavolo Investire in sicurezza: obblighi e
priorità. Il 23 giugno sarà la volta di Metodologie di prevenzione nell'ambiente e nei
luoghi di lavoro. (…)
www.comunedinapoli.it
ComunediNapoli.it 08.06.2015