Rassegna stampa PATATA in BO 2013

PATATA in BO è un’iniziativa del Gruppo Degusta e Gruppo Atomix

PATATA in BO, Settimana Nazionale della Patata

5^ edizione

Indice rassegna stampa

Quotidiani

Il Resto del Carlino 25 settembre 2013

Il Corriere della Sera 25 settembre 2013

Il Resto del Carlino 29 settembre 2013

Il Resto del Carlino 6 ottobre 2013

Il Resto del Carlino 7 ottobre 2013

Periodici

Degusta nr. 159 settembre/ottobre 2013

In Bologna 26 settembre 2013

Veneto Views Novembre 2013

Gustando Ottobre/novembre 2013 Televisioni

èTV Bologna, servizio TG 13 settembre 2013

Rai Emilia Romagna, servizio TG 6 ottobre 2013

Telesanterno Agrinews, servizio TG 9 ottobre 2013

Saporie.com 10 ottobre 2013

Web

www.chefitalianinelmondo.wordpress.com 1 agosto 2013

www.ilrestodelcarlino.it 11 settembre 2013

www.agi.it 11 settembre 2013

www.informacibo.it 11 settembre 2013

www.newit24.it 11 settembre 2013

www. Bologna2000.com 11 settembre 2013

www.ilmondo.it 11 settembre 2013

www.modena2000.it 11 settembre 2013

www.reggio2000.it 11 settembre 2013

www.sassuolo2000.it 11 settembre 2013

www.sassuoloonline.it 11 settembre 2013

www.bolognachannel.tv 11 settembre 2013

www.informazione.it 11 settembre 2013

www.CavoloVerde.it 12 settembre 2013

www.WineNews.it 12 settembre 2013


www.freshplaza.it 12 settembre 2013

www.bolognadavivere.com 12 settembre 2013

www.prodottiregionali.net 12 settembre 2013

www.conipiediperterra.com 12 settembre 2013

www.italiafruit.net 16 settembre 2013

www.bologna.repubblica.it 17 settembre 2013

www.saporinews.com 17 settembre 2013

www.argaemiliaromagna.blogspot.it 19 settembre 2013

www.24orenews.it 19 settembre 2013

www.zerodelta.net 20 settembre 2013

www.agrapress.it 23 settembre 2013

www.informacibo.it 24 settembre 2013


www.culturalnews.it 25 settembre 2013

www.bigshade.blogspot.it 27 settembre 2013

www.gingerandtomato.com 28 settembre 2013

www.mondodelgusto.it 28 settembre 2013

www.rockandfood.it 29 settembre 2013

www.ScoopSquare.com 30 settembre 2013

www.il15bologna.blogspot.it 30 settembre 2013

www.saporie.com 30 settembre 2013

www.thepageoflifestyle.com 30 settembre 2013

www.bolognawelcome.com 30 settembre 2013

www.rockandfood.it 30 settembre 2013

www.conipiediperterra.com 30 settembre 2013

www.agricolae.it 30 settembre 2013


www.viedelgusto.it 30 settembre 2013

www.Vinoecibo.it 1 ottobre 2013

www.informacibo.it 1 ottobre 2013

www.emiliaromagnavini.it 1 ottobre 2013

www.avvenire.it 1 ottobre 2013

www.locuste.wordpress.com 1 ottobre 2013

www.soulkitchen.it 1 ottobre 2013

www.rockandfood.it 2 ottobre 2013

www.ilcorrieredelweb.blogspot.it 2 ottobre 2013

www.apranzoconbea.blogspot.it 2 ottobre 2013

www.informacibo.it 2 ottobre 2013

www.freshplaza.it 3 ottobre 2013

www. polveredipeperoncino.com 4 ottobre 2013


www.prodottiregionali.net 6 ottobre 2013

www.eventiesagre.it 7 ottobre 2013

www.argaemiliaromagna.blogspot.it 8 ottobre 2013

www.thepageoflifestyle.com 8 ottobre 2013

www.freshplaza.it 9 ottobre 2013

www.italiafruit.net 11 ottobre 2013

www.mangiotipico.it 13 ottobre 2013

PATATA in BO è un evento curato da Atomix® e Degusta® - tutti i diritti sono riservati

COMUNICATO STAMPA nr 1/2013

PATATA in BO: arriva la 5a edizione

“Welcome to POTATO CITY”

La kermesse di eventi e degustazioni dedicata alla patata e al buon mangiare torna a Bologna dal 30 settembre al 6

ottobre 2013 con un programma completamente rinnovato e novità pensate per gourmand, famiglie e turisti.

Bologna, 22 luglio 2013 – Nella piena fase di realizzazione del copione, fra prove generali, ripassi e

le freschissime novità inserite in questa quinta edizione, la Settimana Nazionale della Patata si

prepara per andare in scena: nella prima settimana di ottobre 2013, Bologna si confermerà quale

indiscussa Capitale italiana della Patata, con una edizione completamente rinnovata ed allargata.

Stiamo parlando del primo ed unico evento interamente dedicato al prelibato tubero nazionale,

che a Bologna è rappresentato dalla “Patata di Bologna Dop”, unica patata in Europa ad aver

ricevuto l’ambito riconoscimento. Un momento di promozione e valorizzazione che vede la patata

protagonista: un frutto molto efficiente, dall’elevata resa alimentare, ricco di elementi nutritivi,

con un costo contenuto, apprezzato ovunque nel mondo ai più svariati livelli sociali.

Nell’ambito della festa, ricca di iniziative, la patata sarà il pretesto per avvicinare sempre più

visitatori e famiglie, che potranno così conoscere meglio la città, i suoi ristoranti, gli alberghi e le

numerose attrazioni: l’evento si rivolge ai consumatori di tutto il mondo e contribuisce ancora una

volta a valorizzare il nome di Bologna e dell’Italia. Quest’anno ancora di più, grazie anche alla

rinomata ricetta della “patata alla bolognese” che finalmente sarà codificata e pronta per essere

diffusa a livello internazionale. Questo festival, che sta crescendo continuamente, vede di anno in

anno aumentare il numero delle adesioni tra i ristoratori della città, provincia e del resto d’Italia:

oltre 1000 fra ristoratori, panifici, rosticcerie, osterie e botteghe storiche, oltre 40 gli chef stellati e

gli Chef Italiani nel Mondo (CIM) che hanno aderito alla manifestazione conferendo autorevolezza

all’evento.

La invitiamo alla conferenza stampa ufficiale che si terrà il 26 settembre 2013 alle ore 11,30 nella

sede Confcommercio-ASCOM, Palazzo Segni Masetti, a Bologna

Informazioni e media relations: [email protected]

Le novità 2013:


Musica, cultura, divertimento e ovviamente enogastronomia

Le novità vanno dalla nuova veste della consueta serata di gala che quest’anno, per la prima

volta, si aprirà alla città intera e proporrà le speciali degustazioni dei migliori ristoranti nella

prestigiosa cornice di Palazzo Re Enzo. Per proseguire, nel fine settimana, all’interno della piazza

coperta della biblioteca comunale (Ex sala borsa). In questa sede saranno allestite mostre

fotografiche, si terranno convegni, si potranno degustare ottime patate cucinate da cuochi e

ristoratori e, non per ultimo, nella giornata di domenica, si svolgerà il GUINNESS della PATATA alla

BOLOGNESE: 97,20 mt di ricetta, tanto quanto l’altezza della Torre Asinelli, simbolo della città.

Altra iniziativa da segnalare è la seconda edizione del premio SPOTinBO: dopo il successo della

gara proposta per la terza edizione 2011, quest’anno la sfida sarà di nuovo aperta tra giovani e

professionisti, per premiare lo spot che meglio racconterà il prodotto e che diventerà parte della

comunicazione ufficiale della kermesse.

La settimana d’evento è caratterizzata da diversi appuntamenti: a partire da settembre, sul sito

ufficiale www.patatainbo.it sarà pubblicato il programma 2013 che verrà poi continuamente

aggiornato con l’elenco dei ristoranti di Bologna, provincia e di tutta Italia aderenti; in questi sarà

possibile degustare un piatto specifico con ricetta rigorosamente a base di patata. La kermesse

PATATA in BO gode del patrocinio e sponsorizzazione di Confcommercio Ascom Bologna con il

contributo della Camera di Commercio di Bologna e il patrocinio di Comune di Bologna, Provincia

e regione Emilia Romagna l’associazione sostiene l’iniziativa sin dalla prima edizione, forte

dell’ampia e crescente adesione dei ristoratori e panificatori aderenti all’associazione di categoria.

Come partecipare al premio SPOTinBO: http://www.degusta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1346&catid=40&Itemid=68

Sito web: www.patatainbo.it

Canale Youtube: http://www.youtube.com/playlist?list=PL230E0CB841669E9E&feature=plcp

Pagina Facebook: http://www.facebook.com/PatataInBo

Newsletter PATATA in BO: inviare una mail con oggetto “ISCRIVIMI” ad [email protected]

Contatti ufficio stampa Tel. 051 736770 - Mobile: 334 2153800 - e-mail: [email protected]


COMUNICATO STAMPA nr 2/2013

PATATA in BO: arriva la 5a edizione

“Welcome to POTATO CITY”

La kermesse di eventi e degustazioni dedicata alla patata e al buon mangiare torna a Bologna dall’1 al 6 ottobre 2013

con un programma completamente rinnovato e appuntamenti pensati per gourmand, famiglie e turisti

Bologna, 8 settembre 2013 – La 5^ edizione PATATA in BO abbraccia la città di Bologna con una

serie di novità coinvolgenti e gustose. Il mondo della scuola quest’anno viene coinvolto con gli

Istituti Alberghieri da tutta Italia, invitati a partecipare all’iniziativa sviluppando inedite ricette per

finger food a base di patata. La kermesse non manca di promuovere una consapevole cultura

alimentare, anche grazie al coinvolgimento del mondo accademico ed imprenditoriale, con il

consueto convegno di approfondimento: appuntamento presso l’Ex Sala Borsa, mercoledì 2

ottobre, con il workshop “Potato: undreground treasure”, si discuterà di lotta allo spreco ed

efficienza alimentare della patata, con relatori di fama internazionale. Le iniziative proseguono in

Piazza Re Enzo, in pieno centro storico, giovedì 3 ottobre, dove l’Associazione Panificatori di

Bologna, in occasione delle Feste Petroniane, distribuirà il pane alle patate realizzato secondo

l’antica ricetta (i ricavati saranno destinati alle attività caritatevoli di San Petronio). Il gran finale

previsto per il lungo fine settimana, all’interno della piazza coperta della biblioteca comunale (Ex

Sala Borsa), quando sarà possibile degustare ottime patate proposte in diverse vesti: dal venerdì

pomeriggio fino alla domenica sera bolognesi e turisti potranno assaporare la deliziosa patata da

passeggio! Per ultimo, non certo per importanza, il RECORD della PATATA alla BOLOGNESE: 97,20

mt di ricetta, tanto quanto l’altezza della Torre Asinelli, simbolo indiscusso della città. Alcuni tra i

più rinomati ristoranti bolognesi realizzeranno una staffetta per comporre i quasi cento metri di

ricetta, che sarà poi data in degustazione al pubblico presente. La degustazione avverrà tramite

un ticket dal prezzo simbolico e parte del ricavato sarà devoluto alla ONLUS “CEFA, il seme della

solidarietà!”. Dal 4 al 6 ottobre, presso l’Ex Sala Borsa, sarà inoltre allestita una Mostra fotografica

sulle curiose origini della patata ed un’istallazione proveniente dal Perù. Ingresso libero per i

visitatori. Patata in BO si avvale del contributo di Confcommercio Ascom Bologna/Cedascom e

della Camera di Commercio di Bologna.

Informazioni e media relations: tel. 051 736770 - [email protected].

Domenica 6 ottobre 2013 presso l’ex Sala Borsa di Piazza Nettuno

BOLOGNA TENTA IL RECORD: UN “TORTINO DI PATATE”

DI QUASI 100 METRI REALIZZATO DA CHEF E RISTORATORI

Nell’ambito di Patata in Bo – Benvenuti a Potato City, quinta edizione del Festival Nazionale della Patata, saranno preparati 97,2 metri della popolare ricetta

Bologna, 11 settembre 2013 – Con un’estensione di quasi 100 metri, il Tortino di Patate alla Bolognese che si tenterà di realizzare a Bologna nel pomeriggio di domenica 6 ottobre 2013 (presso l’ex Sala Borsa di Piazza Nettuno) sarà la ricetta più lunga del mondo. Appetitosa e gustosissima, la preparazione dovrà raggiungere 97,2 metri, pari all’altezza della Torre degli Asinelli, simbolo indiscusso della città petroniana che vanta una grandissima tradizione gastronomica a livello nazionale e internazionale. Lo scenario sarà quello della quinta edizione di Patata in Bo – Benvenuti a Potato City , che dal 30 settembre al 6 ottobre farà di Bologna la capitale italiana della patata con un ricco programma completamente rinnovato di eventi, incontri e degustazioni culminanti proprio nell’evento da Guinness. Alcuni tra i più rinomati chef e ristoratori bolognesi daranno vita e… sapore ad una delle più antiche ricette della tradizione bolognese, che nell’occasione verrà ufficialmente codificata per entrare nella storia e nel futuro della gastronomia petroniana insieme ai suoi preziosi ingredienti (Patata di Bologna Dop, Parmigiano-Reggiano Dop e Mortadella di Bologna IGP). Patata in BO si avvale del contributo di Confcommercio Ascom Bologna/Cedascom e della Camera di Commercio di Bologna.

www.patatainbo.it Ufficio Stampa: Centro Stampa Bologna (Lamberto Mazzotti) 051/373330 – 335/7616557 – [email protected] Segreteria Organizzativa: 051/736770 – [email protected]

QUOTIDIANI

PATATA in BO 2013, 5^ edizione

www.patatainbo.it

Rassegna stampa PATATA in BO 2013 5^ edizione TESTATA: Il Resto del Carlino

DATA: 25 settembre 2013

PAGINE: 1 di 2

DETTAGLIO STAMPA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO, NON RIPETIBILE


DATA: 25 settembre

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DATA: 29 settembre 2013

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DATA: 29 settembre

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DATA: 29 settembre

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DATA: 6 ottobre

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DATA: 6 ottobre

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DATA: 7 ottobre

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DATA: 7 ottobre

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DATA: 7 ottobre

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DATA: 7 ottobre

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PERIODICI


www.patatainbo.it

Rassegna stampa PATATA in BO 2013 5^ edizione TESTATA: In Bologna

DATA: 26 settembre

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Rassegna stampa PATATA in BO 2013 5^ edizione TESTATA: In Bologna

DATA: 26 settembre

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Rassegna stampa PATATA in BO 2013 5^ edizione TESTATA: Degusta rivista nazionale

DATA: settembre/ottobre 2013

PAGINE: 1 di 47


26 degusta

Anche per il 2013 Bologna ha ospita-to l’ormai affermato Festival della pata-ta, novità della 5^ edizione il tentativo di record: una staffetta di ristoratori si è lanciata nella sfida di realizzare un tortino di “patate alla bolognese” di quasi 100 metri. Riproposti con successo invece gli altri appuntamenti: il convegno di approfondimento dal titolo “Potato: un-derground treasure” a Palazzo d’Accursio e la promozione turistica in collaborazione col Comune di Bologna con i pacchetti weekend Wellcome to Potato City. In

occasione delle festività di San Petronio, le Associazioni Panificatori e Pasticcieri di Bologna, partner consolidati di Patata in Bo, hanno distribuito il tradizionale pane alle patate ed i ricavati sono stati destinati alle attività caritatevoli di San Petronio. Ma il grande successo della kermesse è confermato dalla crescente adesione di ristoratori da tutta Italia, chef stellati che partecipano inviando la loro ricetta a base di patata e il forte contributo della ristora-zione bolognese, in particolare i ristoran-ti Confcommercio-Ascom, che curano la

27degusta

Emiliano Romagnolo, approfondimenti, la speciale ricetta delle “patate alla bolognese” ed una selezione delle ricette stellate della 5^ edizione, tutte reperibili sul sito ufficiale www.patatainbo.it.

PATATA in BO è un’iniziativa

speciale serata di gala che apre la settimana d’evento. Nelle pagine seguenti interviste ai più im-portanti rappresentanti ed imprenditori del comparto pataticolo nazionale oltre che

La kermesse gode sin dalla prima edizione del sostegno di Confcomercio-Ascom Bologna, che spiega il perché della sua scelta:“Confcommercio Ascom Bologna è lieta di sostenere anche quest’anno l’iniziativa Patata in Bo promossa da Degusta e Gruppo Atomix. Un grazie sentito va a molti degli imprenditori nostri associati del settore agroalimentare e della ristorazione che, con impegno e attenzione continui verso il territorio, sono riusciti a valorizzare e a promuovere la patata, uno dei prodotti principe della nostra provincia e, in particolare, la cultura enogastronomica locale ad essa correlata di cui tanto si parla positivamente anche all’estero” ha sottolineato Enrico Postacchini Presidente Confcommercio Ascom Bologna. Anche il Direttore Generale Giancarlo Tonelli saluta la 5^ edizione di Patata in Bo, “Il forte legame tra territorio, tradizioni e prodotti alimentari ha bisogno di essere trasmesso e diffuso perché in una società in rapida evoluzione le tradizioni gastronomiche sono insostituibili e fonti importanti per la nostra economia: la cultura gastronomica è in stretto legame con lo sviluppo del turismo e presuppone una sapiente integrazione fra le diverse anime del territorio”.

Con la 5^ edizione nasce il club Amici della Patata, una community con tante iniziative in fase di decollo dedicate ai soci, convenzioni esclusive e informazioni 365 giorni l’anno: per restare sempre aggiornati sulla kermesse PATATA in BO e, in generale, sul tubero più famoso al mondo. Per avere informazioni è sufficiente scrivere alla segreteria organizzativa [email protected] oppure chiama il numero 051 736770.

Le interviste a seguire sono a cura di Claudio Ferri.

28 degusta

raccolta nel 2013

Qualità eccellente

Il prodotto piace e si moltiplicano le contraffazioni, Zambon: <<stiamo vigilando affinché non vengano messe in commercio produzioni ‘taroccate’>>

Secondo i dati forniti dal-lo studio dell’Osservatorio di Macfrut, nell’ultima annata commerciale terminata a lu-glio 2013 sono state acquistate 689.000 tonnellate di patate per un valore di 608 milioni di euro. In pratica il 90% del totale dei nuclei familiari ha effettuato l’acquisto.Il calo dei consumi, tuttavia, non lascia in-denne il comparto pataticolo tant’è che nel 2003 le famiglie ne comperarono 828.200 tonnellate, mentre nel 2008 si era già scesi a 746.100, fino a scendere sotto la soglia delle settecentomila tons. L’attenzione verso il tubero è però molto alta grazie alle iniziative che lo valorizzano, anche in risposta alla crescente attenzio-ne che c’è verso un prodotto a marchio comunitario come la patata di Bologna Dop, oggetto di ‘attenzioni’ della media e grande distribuzione. Lo conferma Alberto Zambon, presidente del Consorzio patata di Bologna Dop che rileva un crescente

interesse verso un prodotto che “dà garanzie di qualità”. “Assistiamo ad una richiesta crescente da parte della GDO del nostro prodotto a marchio, segnale questo incoraggiante perché testimonia la qualità del

nostro prodotto”. La patata Dop, proprio perché intercetta i gusti dei con-sumatori è un prodotto imitato. “Stiamo vigilando affinché non vengano messe in commercio produzioni ‘taroccate’ e non appartenenti al circuito Dop – precisa Zambon – grazie anche alla collaborazione degli organismi preposti alla vigilanza che in alcuni casi hanno elevato sanzioni a chi ha commercializzato patate di provenienza incerta spacciandole per tali, procedendo anche a sequestrare partite di prodotto”. Per arginare il fenomeno della contraffa-zione, tra l’altro, Assopa (Associazione produttori patate) ha avviato uno studio per caratterizzare isotopicamente la patata per creare un data base degli isotopi della patata emiliano romagnola.

WELCOME TO POTATO CITY, SETTIMANA NAZIONALE DELLA PATATA

per la patata Dop

29degusta

Il progetto sperimentale, finanziato dalla misura 124 del Psr (Piano di sviluppo rura-le) 2007/2013, prevede anche un confron-to isotopico con le principali produzioni nazionali ed europee, ha come obiettivo quello di perseguire le falsificazioni con un metodo scientifico e non solo basato sulla documentazione cartacea. Le confezioni con cui viene commercializzata la Dop vanno da un minimo di un chilo e mezzo, fino ai 2,5 e 5 kg chilogrammi, formati che devono essere avvallati, in ogni caso, dal Consorzio e dall’organo di controllo.Riguardo alla campagna di estirpazione delle patate appena conclusa, Zambon ri-corda che a causa delle piogge prolungate di primavera le semine sono state ritardate di 30 o addirittura 40 giorni rispetto alle annate nella norma. “Abbiamo iniziato le semine verso il 10 aprile – precisa – e questo ritardo ha inciso sulla quantità del raccolto che è stata inferiore rispetto lo scorso anno, mentre la qualità è ottima , merito anche dell’alta professionalità dei produttori bolo-gnesi che hanno seguito la coltura ovviando al ritardo del periodo di semina”.In una annata nella norma il Consorzio certifica circa trecento ettari di Dop, “e nel 2013 c’è stato un consolidamento delle su-perfici investite”.A livello economico il mercato è ‘allegro’ e i prezzi soddisfano i produttori, anche per via di una carenza di produzione a livello europeo. “I quantitativi offerti sono più bassi e di conseguenza i prezzi sono buoni”, sottolinea Zambon. In media il calo quantitativo è stimato attorno al 12 -15% e i prezzi del prodotto Dop sono superiori di 5-8 centesimi al chilogrammo rispetto al prodotto privo di marchio “Dobbiamo tuttavia sostenere costi superiori per la certi-ficazione - osserva Zambon - sia per il costo

dei controllori previsti dal disciplinare e sia perché l’applicazione della lotta integrata prevede l’utilizzo di prodotti fitosanitari a minor impatto ambientale che sono media-mente più costosi. Va ricordato che tutte le produzioni Dop hanno un doppio controllo rispetto alle normali produzioni e quindi doppiamente sicure”.Il prodotto a marchio nel giro di 5 anni è passato da 45mila a 70mila quintali e trova consensi soprattutto nelle aree dell’E-milia Romagna “anche se la nostra Dop sta facendo breccia in alcune zone della Lombardia”, precisa Zambon. Infine, sul piano tecnico, il Consorzio sta lavorando sulla selezione della ‘primura’: “l’obiettivo è migliorare la purezza del seme di questa varietà per elevarne la qualità – conclude – oltre a migliorare le tecniche di produzione”.

Alberto Zambon, presidente del Consorzio patata di Bologna Dop

30 degusta


Per il rilancio della patataserve una equa

Chiesa (Romagnoli F.lli): “Uscire dalla logica che etichetta le patate come ‘prodotto commodity’, ma valorizzarlo per ciò che è, ovvero ortaggio che entra nella dieta degli italiani”

distribuzione del valore

“La produzione italiana di patate quest’anno è di cir-ca 14 milioni di quintali, ma il consumo nazionale ne assorbe 21 milio-ni: saremo costretti ad importare un quan-titativo pari a circa 7 milioni dall’estero”. E’ l’analisi di Roberto Chiesa, direttore com-merciale della Romagnoli F.lli di Bologna, azienda specializzata nell’offerta completa di patate da seme, patate fresche, patate trasformate di quarta e quinta gamma.Il mercato italiano non sarà quindi auto-nomo e dipenderà da quello che faranno i francesi ed altri produttori europei. “Gli

indicatori fanno pensare che sarà un inverno con prezzi alti in quanto l’offerta è mi-

nore a causa anche delle minori superfici investite – rileva Chiesa – a cui va aggiunto un clima siccitoso che ha caratterizzato l’estate 2013. Non va dimenticato che nei Paesi del nord Europa solo il 30% delle col-tivazioni di patata è irrigato, mentre la re-stante parte fa affidamento alle periodiche piogge. In Italia, oltre all’andamento stagio-nale, stiamo assistendo ad una progressiva riduzione delle superfici che quest’anno è stata dell’ 8-10% rispetto il 2012: solo nella

provincia di Bologna è stata del 25%. Si tratta di un trend pro-gressivo – aggiunge – perché la patata ha un consumo rigido, molto stagionale, a differenza, ad esempio, della frutta che, se offerta a prezzi bassi, se ne acquista di più. Il consumo di patate confezionate, nell’ulti-mo anno (giugno 2102, giugno 2013), è diminuito del 2,3% a fronte di un aumento dei prez-zi medi del 12%. Le quotazioni

31degusta

Per il rilancio della patata

Nella foto a destra Giulio Romagnoli titolare

Romagnoli F.lli Spa, a sinistra Roberto Chiesa

direttore commerciale

sostenute hanno quindi inciso sul consumo delle patate”.Ci sono altri fattori che hanno determinato un calo delle superfici: “La flessione è sta-ta causata anche da altri fattori - spiega Chiesa - come ad esempio la scelta delle agricole di investire a coltura da biomassa, produzioni che hanno anticipazioni col-turali molto più basse rispetto ad altre col-tivazioni, come appunto la patata. Rischio minore, meno esposizione dell’agricoltore, quindi, che nel caso del tubero deve mettere in campo mediamente un costo di produ-zione di 6.500 euro”. Per contrastare que-sto fenomeno, a giudizio di Chiesa occorre rendere più competitiva la coltura. “Servono certezze economiche per l’intera filiera - precisa - e se l’Emilia Romagna ha da an-ni un accordo quadro per le patate, tra l’altro l’unico esempio in Italia, non è così nel resto della Penisola. Ritengo che l’aspetto fondamentale sia quello di uscire dalla logica che etichetta le patate come ‘prodotto commodity’, ma è importante valorizzarlo per ciò che è, ovvero ortaggio che entra nella dieta degli italiani. Poi è fondamen-tale una politica di equa distribuzione del valore per dare soddisfazione a tutti gli attori della filiera. Bisognerà arrivare quindi

ad una forma di contrattazione diversa con le aziende agricole - suggerisce Chiesa - per garantire almeno una percentuale di costi fissi che sostiene il coltivatore e fare in modo che ci sia un riavvicinamento alla ‘coltura patata’ con minor timore, per non esporlo ad un elevato costo d’impresa. Infine si deve agire sui punti vendita - pro-segue Chiesa - ovvero per ogni tipologia di negozio va definito un ideale assortimento rispondente al consumatore moderno, dove il prodotto deve essere sottoposto ad una buona rotazione. La carenza di offerta ora non si sente - conclude il direttore com-merciale della Romagnoli - quando invece aumenteremo i consumi ci si accorgerà che i magazzini sono vuoti e il valore della materia prima aumenterà del 10 -15%, di qui ad un mese”.

32 degusta


Carlo Chiari responsabile Commerciale

del Settore Patate.

la patata biologicaApofruit rilancia

Apofruit investe sulla quarta gamma della patata, quella biologica

La cooperativa, che aderisce all’Appe (Op, Organizzazione di produttori del settore pata-ticolo), commercializza com-plessivamente circa 130 mila quintali del tubero all’anno, di cui 10 mila bio e per i quali dall’inizio dell’anno ha avviato un progetto di commercializza-zione di quarta gamma.I soci di Apofruit che producono patate sono circa 250, coltivatori che come nel resto d’Italia hanno avuto a che fare con una difficile semina che ha condizionato i quantitativi raccolti, ma che ha dato ottimi risultati sul piano della qualità.“Questa situazione generalizzata di scarsa offerta sta determinando un mercato in-teressante, tant’è vero che si parla di una quotazione attorno ai 30 centesimi al chilo - conferma Carlo Chiari di Apofruit - cifre molto più sostenute rispetto gli anni scorsi. Mi preoccupano tuttavia i consumi che stanno subendo flessioni anche a livello di grande distribuzione. I supermercati

di quarta gamma

chiedono sempre referenze in offerta - dice - che tradotto significa ribassi di prezzo, ri-spetto al listino, anche del 25% in meno: a subirne le conse-guenze, purtroppo è sempre la produzione”. Apofruit commercializza il 99% del prodotto attraverso la gdo,

quindi parte delle vendite transi-tano nel circuito delle offerte e delle promozioni che mettono in calendario i supermercati.

“Facciamo una quarta gamma di pata-ta con la collaborazione di una azienda di Avezzano (attraverso Mediterraneo Group che raccoglie aziende affiliate del sud Italia) che prepara purea e produce cubetti per i minestroni - spiega Chiari - ma esprimiamo piccolissimi volumi rispetto alle grandi aziende estere, soprattutto tede-sche e olandesi. La nostra forza - conclude Chiari - è una quarta gamma biologica, non solo di patate ma anche carote ed altre referenze commercializzate con il marchio Almaverde bio e Canova”.

34 degusta

La difesa del tubero

ma prosegue in magazzino

La difesa delle colture orticole dalle principali malattie e dai più diffusi parassiti, è uno dei pilastri nella strategia aziendale di Bayer, molte quindi le correlazioni con il comparto pataticolo

La nota azienda è da sempre impegnata nello sviluppo di soluzioni tecniche per la protezione delle piante, abbiamo po-sto alcune domande al Dott. Carlo Risi, Crop manager colture orticole di Bayer CropScience Italia.

Riguardo la patata, ci sono prodotti specifici che Bayer ha messo in campo? In prima linea nello sviluppo di soluzio-ni idonee al nostro mercato ha registrato recentemente fungicidi antiperonosporici come Volare, insetticidi innovativi come Calypso ed erbicidi come Fedor. Senza dimenticare Confidor il prodotto che ha permesso di risolvere finalmente qualsiasi problema con la dorifora.Bayer CropScience pensa che in un per-corso produttivo mirato a produzioni di qualità e quantità, l’impiego degli strumenti

migliori determini il successo nella sfida dell’imprenditore agricolo; solo attraverso i fungicidi più efficaci nel controllo della peronospora o gli insetticidi più validi per la protezione da afidi, coleotteri e lepi-dotteri si può vincere. E non scordiamo i prodotti per il controllo delle malerbe, la cui competizione porta inevitabilmente la pianta della patata in sofferenza.

Quali sono le problematiche maggiori nella difesa di una solonacea come la patata? Un problema emergente e di diffi-cile soluzione in questi ultimi anni è quello della tignola della patata capace non solo di creare problemi in campo ma anche di proseguire la sua attività alimentare a sca-pito dei tuberi nei magazzini; intervenire in campo con un prodotto valido è neces-sario per evitare danni diretti alla raccolta e prevenire quelli possibili in magazzino.


non termina nel campo

I tecnici e i ricercatori di Bayer cosa suggeriscono ai produttori per miglio-rare la qualità del prodotto? Il consiglio che possiamo dare come società produttri-ce di agrofarmaci, consiglio peraltro condi-viso insieme al mondo scientifico, è quello di intervenire fin da subito nel controllo delle avversità, agire in modo preventivo, piuttosto che attendere l’esplosione della problematica. Questo permette il miglior risultato evitando che la pianta soffra per una situazione avversa. In molti casi de-termina una riduzione dei trattamenti ri-sparmiando quelli a ridosso della raccolta. Inoltre da non trascurare l’alternanza tra prodotti a differente meccanismo di azione: si eviterà così che i paras-siti animali e vegetali sviluppino tolleranze verso prodotti specifici.

Nel campo della coltivazione biologi-ca cosa sta sviluppando Bayer? Bayer CropScience ha scelto di percorrere anche questa strada: due poli di ricerca nel setto-re del biologico, uno in Germania e uno negli Stati Uniti, lavorano nella ricerca di soluzioni biologiche adatte alla protezione

delle colture orticole e della patata, che rappresenta per il mondo e per l’I-

talia una delle principali colture su cui investire per produrre di più e sempre meglio.

La collana Coltura&Cultura, progetto editoriale avviato da Bayer CropScience, è una raccolta di volumi sulle colture strategiche italiane. Scritta finora da 700 esperti del mondo accademico e della ricerca, della produzione e della comunicazione, integra le migliori conoscenze scientifiche sulle produzioni agroalimentari “made in Italy” con gli aspetti emozionali maggiormente apprezzabili dai consumatori, legati al territorio, alla cultura, alla cucina e alla salute. I volumi rappresentano un ottimo strumento di formazione per orientare tutti gli operatori della filiera verso scelte consapevoli e verso una comunicazione efficace dell’agricoltura vera. E’ parte della collana anche il volume “la patata”. Per info e acquisto dei testi www.colturaeculture.it

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darà soddisfazione ai produttoriL’annata pataticola

Una filiera corta emiliana, leader nel settore dell’ortofrutta di qualità e garantita, Patfrut rappresenta oggi un punto di riferimento dell’agroalimentare per la grande distribuzione organizzata nazionale

Una cooperativa da 62milioni di euro di fatturato, la Patfrut di Ferrara, che as-socia 900 produttori e che opera nei terri-tori di Bologna e nel ferrarese. I soci della coop producono mele e pere, ortaggi da industria e patate, delle quali ne vengono commercializzate annualmente circa 400 mila quintali.“Quest’anno a causa della piovosità il con-ferimento di patate è stato inferiore dell’1,5 % rispetto lo scorso anno - rileva il pre-sidente di Patfrut Luciano Torreggiani - anche se le superfici investite sono sta-te superiori rispetto al 2012. La qualità è buona ed i prezzi sono sostenuti per via

di una generale scarsità di offerta, non solo nazionale, ma anche a livello europeo. Francia, Belgio e Germania, che sono a me-tà raccolta, evidenziano percentuali di calo attorno al 10%, flessioni che se venissero confermate fanno presumere quotazioni interessanti”. Lo scorso anno la cooperativa ha assicurato una buona remunerazione del prodotto “nell’ordine dei 30 centesimi al chilogram-mo per patate di buona qualità – precisa Torreggiani – e già ora assistiamo a prezzi interessanti, attualmente sui trenta cente-simi al chilogrammo, ma auspichiamo che si possa superare questa cifra”.


Luciano Torreggiani, presidente di Patfrut

SOOC. COOP. a R.L.

Cooperativa AutoTrasportatori Autonomi Molinella40062 Molinella (Bo) - Via A. Moro, 20

Numero iscrizione Albo Cooperative A 101463telefono 051 881127 (4 linee) - Fax 051 887243

Cellulari 335 6154060 - 335 7385485Codice fiscale 02164810372 - Partita I.v.a. 00555041201

La Cooperativa Autotrasporti Autonomi Molinella opera da tempo, con esperienza e professionalità, nel settore del trasporto merci per conto terzi.

E' specializzata inoltre in forniture di materiali inerti ed esegue lavori di escavazione, sbancamento e ruspatura.

Dotata di numerosi macchinari moderni e di tecnologia d'avanguardia, la cooperativa è in grado di effettuare diversi tipi

di interventi, offrendo anche servizio autogrù.

http://www.autotrasporticatambologna.com/

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insieme si rafforzanoPatata e mortadella:

Con il presidente del Consorzio Mortadella di Bologna IGP il punto sui consumi e sinergie per il made in Italy

“C’è grande sinergia tra un prodot-to ‘ricco’ come la mortadella ed uno più povero come la patata, proprio perché so-no radicati nel territorio e si rafforzano l’uno con l’altro” commenta in questo modo Corradino Marconi, presiden-te del Consorzio mortadella di Bologna Igp, la ricetta delle patate alla bolognese. “Nascono in una provincia come quella di Bologna dove i prodotti che compongono il piatto hanno avuto una grande fortuna. Il Consorzio continuerà ad organizzare eventi, non solo in Italia ma anche nei Paesi europei per valorizzare le nostre ec-cellenze – commenta ancora Marconi – ma occorre creare un ‘pacchetto’ di prodotti per fare meglio breccia nei mercati inter-nazionali. Se ci fosse anche il tortellino si chiuderebbe un cerchio virtuoso - dice - un ventaglio di prodotti d’eccellenza: spero che

la Regione ci dia una mano, come del resto sta facendo il Ministero, per aiutarci nella internazionalizzazione. La mortadella può avere i muscoli e la forza economica per coinvolgere il territorio, ma tutte le Dop de-vono avvicinarsi e muoversi verso i mercati europei con un paniere di valori e prodotti”. Il 95% degli italiani consuma tutte le setti-mane mortadella Igp: nel 2012 ne è stata venduta un quantitativo pari a 34 milioni di chili, pari alla metà di tutta la mortadella prodotta.Purtroppo anche questo prodotto risente del calo di consumi, circa il 3,5% su base annua. “Il decremento più consistente viene dal centro sud, mentre l’Igp tiene di più al nord e la flessione è più contenuta”.L’export rappresenta l’8% del totale ven-duto dove i mercati di riferimento sono Germania, Spagna e Francia. “Abbiamo ri-dotto dell’11% il contenuto in grassi che ora si sono attestati al 25% sul totale e rispetto al 1993 - ricorda infine Marconi - come peraltro il sale utilizzato, sceso del 20% sempre rispetto al ‘93, ovvero 2,4 grammi su 100 di prodotto”.


Corradino Marconi, presidente del Consorzio Mortadella di Bologna IGP

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Lo sformatodi patate

Alla riscoperta di un piatto che s’usava fare quando ancora si stringeva la cinghia per fame

Se mi avessero chiesto, da piccolo, qual era il mio cibo preferito, avrei risposto sen-za alcun tentennamento: patate! Vedo che i tempi non sono cambiati, anche se per la verità un bambino d’oggi dice: patate

fritte. Che rispetto a quelle che mangiavo io, sono un’altra roba. Perché la mia nonna, che negli anni Cinquanta del secolo scorso dava un occhiata a me e stegamava in casa, mentre i miei erano a lavorare, le friggeva


Gabriele Cremonini

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nello strutto, dopo averle rotolate appena nella farina. Le patate mi piacevano al forno, lesse, in purè, servite come un passato bello denso, patate e cipolle bollite insieme, ma il massimo era, lo confesso, lo sformato di patate.Non ho mai saputo se c’era una ricetta, mi sembrava più una roba per sistemare gli avanzi di casa, se mai ce n’erano, visto che in casa mia si spazzolava tutto, briciole comprese. Comunque c’e-ra sempre un cartoccio con due o tre fette di mortadella, che andavano benissimo per lo sformato: più che avanzi, previdenze. La mia nonna, che era una signora dell’Ot-tocento (era nata a Granarolo nel 1888), mi diceva sempre di aver imparato a fare lo sformato dalla sua nonna, visto che sua madre era per campi e lei doveva dare una mano dal momento che a tavola si sedevano cinque suoi fratelli. Cominciava dando una sbollentata alle pa-tate, che in casa mia non mancavano mai: roba di cinque minuti, per pelarle bene e farle a fette, così bisognava lasciarle meno in forno e diventavano più scrocchiantelle. Poi, dopo aver unto una teglia con un po’ di strutto (eh, si, altro sapore…), stendeva uno strato di patate, poi sopra besciamella che si faceva in un lampo (bastava aver la pazienza di girare bene nel burro fuso la farina poi giuntare pian piano il latte caldo, ma questo era un lavoretto che la nonna riservava a me…) e uno strato con la mortadella; nella besciamella, oltre al sale, ci metteva sempre alla fine due cuc-chiai di parmigiano e una grattatina di noce moscata. Siccome a me lo sformato piaceva non troppo alto, il terzo strato di patate era quello che restava di sopra: una bella

passata di parmigiano, qualche tocchetto di strutto, e via per una ventina di minuti nel forno caldo finché le patate di sopra non fossero belle abbrustolite. Così, ogni volta che guardavo nel forno per capire se il tortino fosse cotto, ma non c’era la luce dentro come adesso e la vista veniva aiutata dall’odore che veniva fuori, mia nonna mi ricordava sempre che una volta, in campagna, bisognava avere soprattutto naso perché il forno era fuori e una volta chiuso non restava che… prenderci, apren-dolo appena un po’ per capire solo coi profumi se una roba era cotta, poi non si poteva mettere in forno solo una cosa per non sprecare troppa legna. Quindi insieme allo sformato ci andavano una pinza dolce,

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dei biscotti, o delle verdure. Mortadella? Sì, la mia nonna aveva saputo che in altre bande lo sformato di patate s’usava fare col prosciutto, cotto e crudo, persino con la pancetta stesa, e c’era chi usava del for-maggio latteria o dello stracchino al posto della besciamella, ma ricordo che diceva sempre: “Lascia pure che gli altri facciano, e dicano, noi a Bologna ci mettiamo la mortadella, col suo bel profumo, la bescia-mella e il parmigiano. E bòna lè”. Col che ogni possibile variante veniva stroncata sul nascere…Mi ricordo che non avevamo ancora il frigorifero, solo il ghiacciaino per l’esta-te: si comprava il ghiaccio da un carriolo che passava per strada ma dentro ci stava proprio poca roba, al massimo mezzo co-comero se era piccolo; così lo sformato che avanzava, quando avanzava, andava a finire nel portavivande, che era coperto da una garza per tenere a distanza le mosche e stava fuori dal finestrotto di cucina; se di sformato ne avanzava, non restava a lungo nel portavivande: era ottimo anche freddo, specie per merenda. Roba da acquolina in bocca, perché allora i bimbi avevano sem-pre un robusto appetito, per via che se ne stavano tutto il tempo in cui non erano a scuola a sgambettare in cortile o per strada.

Ogni tanto, quando sono solo e posso ste-gamare in libertà, senza l’occhio vigile di mia moglie che teme sempre che combini dei disastri per la mia salute, vista la mia forte inclinazione per il porco e i suoi de-rivati, ripercorro alcuni piatti che hanno segnato la mia infanzia, come appunto lo sformato di patate. Basta una mezz’oretta, mentre le patate bollono faccio la bescia-mella, e la mortadella è più abbondante di quella che usava metterci la mia nonna. Anche la grattata di parmigiano in cima è più generosa. Poi ho un po’ di strutto che è quasi un prodotto di contrabbando, ormai, che un amico produttore di salumi di mora romagnola mi tiene da parte do-po aver fatto i ciccioli; lo nascondo in un angolo della cantina, pronto a prenderne una cucchiaiata per queste grandi occa-sioni, quando faccio uno spernacchio al colesterolo…

Gabriele Cremonini, bolognese, giornalista, ha scritto e scrive per il

teatro, la tv, la radio, la pubblicità e su quotidiani e periodici. Al suo attivo numerosi libri: romanzi, saggi storici e

divagazioni gastronomiche (CiBò, Maiali si nasce salami si diventa, La mia bella

Romagnola, Chianina la Regina).


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Iltavolodeirelatoridurantelaconferenzastampadipresentazioneevento.Sonointervenuti:NadiaMonti–GrazianoPrantoni–AlbertoZambon–GiulioRomagnoli–MarcoBergami–CorradinoMarconi–GiuseppePallotta–CelsoDeScrilli–GianluigiVeronesi–ErosPalmirani.IlsalutodallaprimafilaaFrancescoMafarodeiPanificatoridiBolognaeStefanoOdoricidelGruppoAtomix.

Raggiunge il record la 5^ edizione di PATATA in BO – Settimana Nazionale della Patata, l’appuntamento ad ottobre 2014 per la 6^ edizione. Per restare in contatto con i protagonisti dell’evento e ricevere informazioni sui prossimi eventi è possibile iscriversi al Club AMICI DELLA PATATA: inviate una mail con NOME – COGNOME – INDIRIZZO E-MAIL all’indirizzo [email protected] e sarete iscritti alla Community per ricevere la newsletter informativa.

Laseratadiaperturaufficialedellakermessesièsvoltaquest’annonell’affascinantesedediPalazzoReEnzo,inPiazzaMaggiore.Nellafoto,inprimopiano,AngeloTranfaglia.

Conferenza stampa

Serata di gala

Visti a PATATA in BO

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Altissimal’affluenzadipartecipantiallacenaadinvitopressoPalazzoReEnzo,oltre800ipartecipanti.

Ilmomentoufficialedisalutoaipartecipantiepremiazioni:sulpalcoilgiornalistaescrittoreGabrieleCremonini,conduttoredellaserata(alcentro)conNadiaMonti,assessorealleattivitàproduttivedelComunediBolognae,sulladestra,GrazianoPrantoni,assessorealleattivitàproduttiveealturismodellaProvinciadiBologna.

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VISTI A PATATA IN BOWELCOME TO POTATO CITY, SETTIMANA NAZIONALE DELLA PATATA

Proseguonoisalutiufficiali:GiorgioComaschi(sulladestra),notafirmadeIlRestodelCarlinoefamosoconduttoreTV,scherzasulpalcoconGiulioRomagnoli,titolaredellaRomagnoliF.lliSpa.

Ilgrandesupportoallaserataèstatoconferitodairistoratoribolognesi:nellafotoalcunideglichefpresenti,complessivamente32ilocalicheper

l’occasionehannopresentatociascunounapropriaricettadedicataallapatata.AlfiancodeiristoratorianchePanificatoriePasticceri

Bolognesi,oltreallasfoglina(sfoglinaSIMONI)

AcquaPazzaAgriturismoLeGinestre

A.F.TAMBURINI–AnticaSalsamentariaBolognese

AlVoltoneAnticaHostariadellaRoccadiBadolo

AnticaTrattoriadelCacciatoreAnticaTrattoriadellaGigina

CantinaBentivoglioCentroNatura

CibosanoCircoloMazzini

FrancoRossiIlCucchiaiod’Oro

LaFrabacciaLaPiazzetta

NonnoRossiOsteriadellaPieve

PolpetteeCrescentinePrimadellaPioggia

RistoranteDianaRistoranteDonatello

RistoranteLaGhisleraRistoranteSelf-ServiceGarisenda

SetteArchiSetteTavoli

SosushiTrattoriaLambertini

TrattoriaMagnaeBeviTrattoriaOsteriaBucaManzoni

TrattoriaParadisinoVillaBassicatering

WellDone

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GiuseppePallotta,direttoregeneraledibancaCARISBO,sulpalcoinsiemeaipresentatori.

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Sulpalco,asinistradeiconduttori,FrancescoMafaro,presidentedei

panificatorie,sulladestra,ErosPalmiranipresidentedeiristoratori.

AlmicrofonoGiovanniTamburini,ecletticosalumierechecantaunodeipezzistoricidellabolognesità,ovvero“ArènButèn”;SullasinistraLucianoSita,vicepresidentediNomisma,PresidentediCe.FaOnlusedellaAssociazioneMutuaSalsamentari1876.

NonpotevanomancareipresidentideiConsorziprotagonistidellaricetta“patateallabolognese”,quindiAlbertoZambonpresidentepatatadiBolognaDOPeCorradinoMarconipresidentemortadelladiBolognaIGP.

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L’evento nell’evento

Convegno

Anchequest’anno,l’AnticaHostariadellaRoccadiBadolo,frazionediSassoMarconi,haorganizzatounaseratainteramentededicataallapatatadiBolognaDop.SpecialitàagranderichiestailtortinodipatatadiBolognaDopcontartufo.

Il2ottobresièsvoltonellaSalaAnzianidiPalazzoFarneseilconvegnodaltitolo“Potato:undergroundtreasure”realizzatoincollaborazioneconBayerCropScienceeSuolo&Salute.DopoilsalutodiNadiaMontieconlamoderazionediGiancarloRoversisonointervenuti:Alessandrod’Elia–Suolo&Salute,GiulioRomagnoli–Fruitimprese,DuccioCaccioni–CAAB,AlbertoZambon–patatadiBolognaDOP,MarcoBergami–CIABologna,CesareMarretti–chefE’Cucina.

Unavedutadellapiazzacopertadella“ExSalaBorsa”conl’allestimentodeitavolichehannoconsentitoilraggiungimentodelrecord:97,20metridipatataallabolognese,raggiuntograzieall’intraprendenzadi21ristoratoribolognesi.Nellafotoadestra,l’iniziodel“serpentone”chehavistoaffiancarsi245ruoledacm40cadauna.

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Record

A.F.Tamburini–AnticaSalsamenteriaBologneseAlVoltoneAnticaHosteriadellaRoccadiBadoloAnticaTrattoriadelCacciatoreCantinaBentivoglioCircoloMazzinitrattoriaemilianaFrancoRossiIlPappagalloOsteriadellaPievePolpetteeCrescentineRistoranteC’eraUnaVolta

RistoranteDaBertinoRistoranteDianaRistoranteDonatelloRistoranteIlGothaRistoranteLaGhisleraRistoranteSelfServiceGarisendaTrattoriaLambertiniTrattoriaOsteriaBucaManzoniTrattoriaParadisinoVillaBassiCatering

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Iltagliodelnastrochesancisceilraggiungimentodelrecord:dasinistraversodestra:NadiaMonti,assessoreattivitàproduttivedelcomunediBologna,ErosPalmiranipresidentedeiristoratoribolognesi,epoiilPresidentedelConsorzioMortadellaIGPCorradinoMarconi,quellodellapatatadiBolognaDOP,AlbertoZamboneVincenzoCappellettidella“CantinaBentivoglio”(assentegiustificatoildott.AlaidelconsorziodelParmigianoReggianoDOPtrattenutodaunimprevisto).

Unmomentodellafesta,dasinistra:GianluigiVeronesigruppoDegusta,GiorgioComaschipresentatoredellagiornata,StefanoOdoricigruppoATOMIX,nuovopartnerdelprogettoPATATAinBO.

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L’allegrasfilatasottolapioggiadeiprotagonistidellagiornataall’exSala

Borsa,i21ristorantidelrecord!

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Patata Patata Patata Chef Enrico Recanati

Ingredienti

• 2 porri • 1,5 kg di patate • Pagliarino a pasta bianca• 2 foglie di alloro • olio

• sale• pepe bianco • brodo vegetale• 2 fette di pancetta

• 500 gr. pecorino di fossa• 2 fogli di colla di pesce• 250 gr. latte • 200 gr. di farina • 1 uovo

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Ristorante Andreina*Via Buffolareccia, 14

Loreto (AN)Tel. 071 970124

Prima di cominciare Lavare e tagliare i porri finemente e la-sciare da una parte. Lessare 500 gr di patate in acqua e sale. Sbucciare e tagliare il restante chilo di patate in fettine sottili.

Per la base del piatto Stufare i porri con 2 foglie di alloro e cuocere le patate con l’aiuto di un po’ di brodo vegetale. Sale e pepe quanto basta. A patata cotta, frullare e setacciare il composto e lasciarlo riposare.

Patata 1, lo Gnocco Per l’interno dello gnocco di patata fare una fonduta con 250 gr di latte e 500 gr di pecorino di fossa. Nello stesso momento mettere a bagno la colla di pesce, unirla poi alla fonduta. Con l’aiuto di stampini a mezza sfera preparare delle semi sfere che lasceremo da una parte. Per l’impasto dello gnocco di patate occorrono 500 gr di patate, 200 gr di farina, 1 uovo, sale e pepe. A impasto ultimato stendere lo gnocco con il matterello e con l’aiuto di un coppa pasta coppare tutti i dischi dove poi inserire le sfere di fonduta di pecorino. Patata 2, la Patata Arrosto Prendere e tagliare due patate in forma ovale, sbiancarle in acqua salata e successivamente rivestirle con la pancetta.

Patata 3, la Patata Fritta Tagliare una patata a julienne, lasciarla in acqua fredda e poi friggerla.

Come impiattare “Patata Patata Patata” In un piatto fondo mettere la crema di patate alla base e contemporaneamente cuocere gli gnocchi farciti con pecorino di fossa. Passare le patate arrostite in forno per dare una consistenza più croccante. Adagiare il tutto al centro del piatto e terminare friggendo a 160° la julienne di patate da posizionare poi al centro per dare una sensazione di altezza al piatto e soprattutto per dare il contrasto della croccantezza.

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Canederli di Patate ripieni di Stracchino, con Burro di malga, Tartufo e Parmigiano croccante

Chef Leandro LuppiIngredienti per 4 persone

• 500gr Patate della Val di Gresta

• 125gr Farina • 1 Uovo • 250gr Stracchino • 100gr Parmigiano • 40gr Tartufo nero • 100gr Burro di malga

Procedimento

Stendere su una placca con carta forno il parmigiano grattugiato, infornare a 160°C fino a che il formaggio si sarà totalmente sciolto e avrà raggiunto un colore leggermente brunito. Lasciare raffreddare e sminuzzare nel cutter. Riempire degli stampi piccoli a forma di semisfera con lo stracchino (serviranno 24 semisfere) e congelare in abbattitore. Una volta congelate, unire a due a due le mezze sfere in modo da formare una pallina, quindi mantenere in ambiente freddo. Cuocere le patate in acqua; una volta cotte, sbucciarle e passarle nello schiaccia-patate, quindi lasciare raffreddare. Aggiungere poi la farina, l’uovo e un pizzico di sale e procedere a impastare il tutto. Dividere l’impasto in 12 parti uguali con il quale formare delle palle, nelle quali inserire nel mezzo una pallina di stracchino congelato. Lavorare l’impasto con le mani per ridargli una forma sferica. Cuocere le palle in acqua bollente e salata per circa 7 minuti; scolare e servire con il burro noisette, il parmigiano e il tartufo.

Vecchia Malcesine*Via Pisort, 6

37018, Malcesine (VR)Tel. 045 7400469

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Patate a merenda Chef Igor Macchia, in collaborazione con la Chef pasticcere Chiara Patracchini

Ingredienti

Per le patate cotte al forno • 600 gr. Patate

di montagna• Sale grosso

Per il soffice di patata• 280 gr Tuorli • 100 gr Zucchero semolato • 20 gr Zucchero di canna • 50 gr Farina bona,• 300 gr Polpa di patate

Per le patate cotte al forno Lavare le patate, quindi asciugarle e stenderle in una teglia con sale grosso. Cuocere in forno a 200°C per 60 minuti. Pelare le patate recuperando la buccia che sarà utilizzata per la preparazione delle patate caramellate. Passare la polpa e conser-varla per la preparazione del soffice di patata.Per il soffice di patata Montare i tuorli con lo zucchero. Nel frattempo mischiare le patate con lo zucchero e la farina bona, unire i due composti. Stendere su fogli di carta da forno e cuocere in forno caldo a 160°C per 4 minuti. Raffreddare e tagliare nelle dimensioni volute.

Per la mousse al latte di capra • 350 gr Latte di capra • 200 gr Cioccolato bianco • 8 gr Colla di pesce • 450 gr Panna semimontata

Per le bucce di patata caramellata• Bucce di patate cotte in forno • 100gr Acqua • 100gr Zucchero

Procedimento

Per la mousse al latte di capra Ammollare la colla di pesce, nel frattempo sciogliere il cioccolato a bagnomaria ed emulsionarlo con il latte bollito, aggiungere la colla di pesce e raffreddare. Unire la panna montata. Utilizzare la mousse per preparare la merendina con il soffice di patataPer le bucce di patata caramellata Bollire l’ac-qua con lo zucchero. Passare le bucce in questa soluzione e seccare in forno a 60°C per 3 ore. Frullare e ricoprire la merendina con questo composto. Servire il dolce accompagnandolo con latte di capra tiepido.

59degusta

Ristorante La Credenza*Via Cavour, 22

10077 San Maurizio Canavese (TO)Tel. 011 9278014

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Risotto al rosmarino con patate e lardo di colonnata

Chef Matteo Rizzo

Ingredienti

• 320gr riso • vialone nano • 100gr rosmarino • 50gr burro• 50gr parmigiano

grattugiato• brodo di carne • olio d’oliva • sale • pepe • 12 fettine di lardo • 2 patate medie • sale Maldon

Procedimento

Aromatizzare il brodo di carne con il rosmarino per infusione, tenerne da parte qualche rametto e tritarlo. Tagliare le patate a cubetti e lessarli in acqua salata bollente. In una casseruola far tostare il riso con una noce di burro e un po’ d’olio d’oliva. Bagnare con il brodo e portare a cottura. Quando il riso è cotto, togliere dal fuoco e mantecare con il burro crudo, l’olio e il parmigiano e i cubetti di patata. Aggiustare di sale e pepe; il risotto deve risultare cremoso. Scodellare nei piatti e guarnire con le fettine di lardo. Decorare con il rosmarino tritato e il sale Maldon.

Ristorante Il Desco**Via Dietro San Sebastiano 7

37121 VeronaTel. 045 595358

62 degusta

Ristorante Diana, Via Indipendenza, 24. Bologna, Tel. 051 231302 Tortino di patate di Bologna DOP al tartufo Ristorante Sette Tavoli, Via Cartoleria, 15/2. Bologna, Tel. 051 272900Maltagliati di patate di Bologna DOP con pestato di cipollotto, lardo e fonduta di Parmigiano Sette Archi, Via Marchesana, 6. Bologna, Tel. 051 233227Gnocchi di patate di Bologna DOP con ragù di mare e gorgonzola dolce Al Voltone, Piazza Re Enzo, 1/C. Bologna, Tel. 051 236743Crema di patata di Bologna DOP e porri con uovo croccante e tartufo nero

Il Pappagallo, Piazza della Mercanzia, 3. Bologna, Tel. 051 232807Crema di patate di Bologna DOP con fonduta di taleggio, tuorlo d’uovo e tartufo nero A.F. Tamburini - Antica Salsamenteria Bolognese, Via Capraie, 1. Bologna, Tel. 051 234726Crocchette di patate di Bologna DOP con ripieno classico di tortellino

Ristorante Teresina, Via G. Oberdan, 4. Bologna, Tel. 051 228985Sformatino di patate di Bologna DOP con crema di zucca Antica Trattoria del Cacciatore, Via Caduti di Casteldebole, 25. Bologna, Tel. 051 564203Tortino di patate di Bologna DOP al pro-fumo di mortadella con salsa di formaggi e tartufo di Savigno Cantina Bentivoglio, Via Mascarella, 4/B. Bologna, Tel. 051 265416Millefoglie di patata di Bologna DOP e gamberi con porro fritto e olio di olive taggiasche; Polpo brasato su patata di Bologna DOP schiacciata con olive, cap-peri e olio al basilico Ristorante Donatello, Via A. Righi, 8. Bologna, Tel. 051 235438Timballo di patate di Bologna DOP con mortadella e Parmigiano Reggiano Centro Natura, Via degli Albari, 6. Bologna, Tel. 051 235643Patate di Bologna DOP tra salse e spezie Ristorante La Pignatta, V.le Silvani, 18. Bologna, Tel. 051 521700Moscardini in guazzetto con patate di Bologna DOP; Tortino di patate di Bologna DOP gratinato al forno con scaglie di Parmigiano, rosso d’uovo e tartufo bianco dei Colli bolognesi La Piazzetta, Piazzetta San RoccoVia del Pratello, 107. Bologna, Tel. 051 558882“La lingua batte dove la patata duole!”: panino di farine grezze, lingua di Bianca Modenese, maionese di patate di Bologna DOP, cipolla dolce e crudaiola di pomo-dorino al basilico

Prima della Pioggia, Via de’ Falegnami, 14. Bologna, Tel. 051 271296La patata scampata Circolo Mazzini Trattoria Emiliana, Via Emilia Levante, 6. Bologna, Tel. 051 309326 Purè di patate Bologna DOP su conchi-glia di Parmigiano; Sufflé di patate di Bologna DOP Ristorante Bolognese, Galleria 2 Agosto 1980, 4/A-B. Bologna, Tel. 051 248293Ravioli ripieni di patate di Bologna DOP con burro fuso e Parmigiano Reggiano Ristorante C’Era Una Volta..., Via Massimo D’Azeglio, 9. Bologna, Tel. 051 230657L’evoluzione della patata bolognese: Millefoglie di patate con crema di Parmigiano e tartufo nero, Tortellaccio di patate ai funghi porcini e erba cippol-lina, Lingotto di patata in porchetta di maialino e Cappuccino cremoso di patata e cioccolato bianco Aroma de Roma, Via Alessandrini, 19/D. Bologna, Tel. 051 247410Tonnarelli fatti in casa con cacio, pepe e pesto di mandorle, brughetta e patate di Bologna DOP Opera Caffè e Tulipani, Via Alessandrini, 7. Bologna, Tel. 051 245122Pasticcio di patate di Bologna DOP alla bolognese Trattoria Boni, Via Don L. Sturzo, 22/CD. Bologna, Tel. 051 6154337Purè di patate di Bologna DOP; Gnocchi di patate di Bologna DOP; Patate di Bologna DOP arrosto


I RISTORANTI DI BOLOGNA E PROVINCIA

63degusta

Scopri come aderire al Club Amici della Patata sul sito www.patatainbo.it

Drogheria della Rosa, Via Cartoleria, 10. Bologna, Tel. 051 222529Ravioli di patate di Bologna DOP con ragù di salsiccia Franco Rossi, Via Goito, 3. Bologna, Tel. 051 238818 Sformato di patate di Bologna DOP con tocchetti di mortadella tiepida e ace-to balsamico con salsa di scalogno di Romagna

Acqua Pazza, Via Augusto Murri, 168/D. Bologna, Tel. 051 443422Tortellino di polpo e olive taggiasche su crema di patate di Bologna DOP, porro e crostino al Parmigiano Reggiano Ristorante La Ghislera, Via Zanardi, 388/B. Bologna, Tel. 051 6344212Pasta e patate di Bologna DOP Trattoria Paradisino, Via C. Vighi, 33. Bologna, Tel. 051 566401Crema di patate di Bologna DOP con biscotto al Parmigiano e guanciale croc-cante; Triangoli di patate di Bologna DOP con pancetta ed erba cipollina Trattoria Osteria Buca Manzoni, Via Manzoni, 6/G. Bologna, Tel. 051 271307Gnocchi tricolore al ragù di Bologna

Ristorante Da Bertino, Via delle Lame, 55. Bologna, Tel. 051 522230Sformato di patate di Bologna DOP con cubetti di mortadella, mozzarella, piselli e Parmigiano Reggiano Ristorante Matusel, Via Bertoloni, 2 . Bologna, Tel . 051 2317 18 Piovra con cicoria, patate di Bologna DOP e capperi Trattoria Romano, V.le Pietramellara, 15. Bologna, Tel. 051 255504 Tortelloni di patata di Bologna DOP con burro e salvia La Taverna di Roberto, Via San Vitale, 9. Bologna, Tel. 051 266851Gnocchi di patate di Bologna DOP al po-modoro fresco e basilico Pizzeria Due Lune, Via Bertocchi, 1. Bologna, Tel. 051 567569Pizza alle patate di Bologna DOP Trattoria Monte Donato, Via Siepelunga, 118. Bologna, Tel. 051 472901Pollastrello croccante con patate di Bologna DOP al forno

Da Sandro al Navile, Via del Sostegno, 15. Bologna, Tel. 051 6343100 Tortino di patate di Bologna DOP con fun-ghi porcini, crema di Parmigiano Reggiano e pancettina croccante Ristorante Da Silvio, Via San Petronio Vecchio, 34/D. Bologna, Tel. 051 229357Gnocchi di patate di Bologna DOP con mousse di basilico Polpette e Crescentine, Via dei Fornaciai, 9/3. Bologna, Tel. 051 320605Gnocchetti di patate di Bologna DOP gratinati con fiocchi di salsiccia di Mora Romagnola; Polpette al vino bianco con patate di Bologna DOP Trattoria del Ragno, Via A. Murri 104/D. Bologna, Tel. 051 6234851Soufflé di patate di Bologna DOP con porri e tartufo bianco Antica Trattoria del Pontelungo, Via Emilia Ponente, 307. Bologna, Tel. 051 382996Spezzatino con patate di Bologna DOP; Gnocchi di patate di Bologna DOP Ristorante Nonno Rossi, Via dell’Ae-roporto, 38. Bologna, Tel. 051 401295Mezzelune di patate alla spuma di scampi con ragout di granchio

I ristoranti aderenti alla 5^ edizione PATATA in BO

64 degusta


Il Cucchiaio D’ Oro, Via Giuseppe Petroni, 4/6 – Bologna, Tel. 051 0952570Tortelloni neri di patate di Bologna DOP, radicchio trevigiano, gorgonzola e cacao al burro e Parmigiano Ristorante Self Service Garisenda, Via Nosadella, 55. Bologna, Tel. 051 331110Gnocchi di patate alla sorrentina All’Arcangelo Michele, Via Castiglia, 5/D. Idice di S. Lazzaro di Savena (BO), Tel. 051 6259784Code di mazzancolle con filo di patata croccante e pesto leggero alle olive nere Ristorante L’Oasi, Via Setta, 7. Sasso Marconi (BO), Tel. 051 841608Gnocchetti di patate di Bologna DOP con polpa di astice e scampi Trattoria Magna e Bevi, Piazza XV Agosto, 36. Savigno (BO), Tel. 051 6708289Scrigno di patate di Bologna DOP al sale con cipolla fondente, Tosone di Parmigiano Reggiano e guazzetto di funghi porcini, decorato con dischetti di patate di Bologna DOP cristallizzate Ristorante Albergo Stella, Via Giovanni XXIII, 67. Tolè (BO), Tel. 051 919268Gnocchi di patate di Bologna DOP con

pomodoro o tartufo bianco dei Colli Bolognesi (secondo disponibilità); Crocchette di patate di Bologna DOP della Maria Ristorante Enoteca La Torre del Gallo, Via Provinciale, 91. San Vincenzo di Galliera (BO), Tel. 051 6671992Sformatino di patate di Bologna DOP su fonduta di fontina valdostana Trattoria Wilma, Via Valle, 33. San Venanzio di Galliera (BO), Tel. 051 812163Gnocchi di patate di Bologna DOP al gorgonzola

Trattoria Lambertini, Piazza Garibaldi, 5. Pianoro (BO), Tel. 051 777606 Ravioli di patata di Bologna DOP Ristorante Olimpic, Via Galliera, 23. Castel Maggiore (BO), Tel. 051 700929Gnocchi di patate di Bologna DOP con ragù di salsiccia Trattoria Fuochi, Via Brizzi, 3. San Lazzaro di Savena (BO), Tel. 051 479252Sformato di patate di Bologna DOP con tartufo Locanda La Tagliolina, Via Marzatore, 41. Monteveglio, Tel. 051 831305 Triangoli di patate di Bologna DOP e sal-siccia con salsa al Parmigiano Reggiano

Trattoria Nel Castagneto, Via Stanco, 79. Grizzana Morandi (BO), Tel. 051 913272Gnocchi di patate montane al gorgonzola e noci Trattoria Cicceria, Via Matteotti, 41. Castel San Pietro Terme (BO), Tel. 051 942896Gnocchetti di patate di Bologna DOP al ragù bolognese

Villa Bassi Catering, Bologna, Tel. 051 6469254Tortino di patate di Bologna DOP della nonna

Hotel Ristorante Nanni, Via Garibaldi, 28. Minerbio (BO), Tel. 051 878276Gnocchi di patate di Bologna DOP al ragù Ristorante Nappini, Via 3 Novembre, 101. Lizzano in Belvedere (BO), Tel. 0534 51011Gnocchi di patate di Bologna DOP ai quattro formaggi Trattoria Ai Canaletti, Via San Vitale, 62. Budrio (BO), Tel. 051 6926097Gateau di patate Ristorante AJO’, Via M. di Canossa, 12. Monteveglio (BO), Tel. 051 830839Gnocchi di patate di Bologna DOP con crema di sedano e bottarga Ristorante Il Gotha, Via Galliera, 92. Funo di Argelato (BO), Tel. 051 864070Gnocchetto di patate di Bologna DOP con crema di caprino, finferli e speck croccant

Cibosano, Via Nicolò dall’Arca, 44/D. Bologna, Tel. 051 371381Tahini patatini (patate di Bologna DOP arrosto al sesamo nero) Ristorantino Il Tinello, Via de Giudei 1/C. Bologna, Tel. 051 221569Gnocchi “Grand Prix”; Vellutata di patate di Bologna DOP con gamberi e pancet-ta croccante; Sfogliatina di patate di Bologna DOP con ragù alla bolognese Antica Trattoria della Gigina, Via Stendhal, 1. Bologna, Tel. 051 322300Gnocchi di patate di Bologna DOP in fon-duta di Parmigiano Reggiano e tartufo SpicchiRicchi, Via Galliera, 22/B. Bologna, Tel.051 273987Torta salata di farina semintegrale di farro con patate e cipolle

65degusta

Più Gusto Srllocalità Fratte, 47 38057 Pergine Valsugana (TN)Tel. e fax 0461-534642cel. +39 [email protected]://www.piugusto.eu

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Trattoria Annamaria, Via Belle Arti, 15. Bologna, Tel. 051 266894Gnocchi di patate di Bologna DOP al gor-gonzola e pinoli Antica Trattoria Spiga, Via Broccaindosso, 21 Bologna, Tel. 051 230063Gnocchi di patate tradizionali con ragù alla bolognese o pomodoro Antica Trattoria Morgagni, Via Giovan Battista Morgagni, 9. Bologna, Tel. 051 0391872Flan di patate con crostone di pane in salsa funghi; Chicche di patate con pollo e zafferano Il Chiodo, Via Vinazzetti, 7. Bologna, Tel. 051 0971822Tagliolini con pesto alla genovese, patate lesse e fagiolini; Pizza patatosa (con pa-tate fritte e al forno)

Il Mulino Bruciato, Via della Selva Pescarola, 50. Bologna, Tel. 051 6343072Raviolo di patate con panna, funghi misti di bosco e scagliette di scamorza affumicata Ristorante Ciacco, Via San Simone, 1/C. Bologna, Tel. 051 265441Gnocchi di patate e ricotta con gamberi allo zafferano pesto di rucola e pinoli tostati Scaccomatto, Via Broccaindosso, 63. Bologna, Tel. 051 263404Filetto di spigola con tagliatelle di patate di Bologna DOP e pomodorini ripieni Rosticceria Due Torri, Via G. Mazzini, 49/A. Bologna, Tel. 051 309942Sformatino di patate, zucca e porcini al profumo di tartufo

La Taverna del Farneto, Via Jussi, 188. San Lazzaro di Savena (BO), Tel. 051 6251236Flan di patate di Bologna DOP al tartufo nero e calamaretti appena scottati

66 degusta



Caffè Concerto, Piazza Grande, 26. Modena Tel. 059 222232Spremuta di patata di Montese, polipo dell’Adriatico, taggiasche, olio “Particella 34” e sale di Cervia riserva Camillone “Presidio Slow Food” Osteria Stallo del Pomodoro,Largo Hannover, 63. Modena, Tel. 059 214664Rosti di patate di Bologna DOP e zucca con fondente di cipolle al Lambrusco Trattoria Omer, Via Torre, 33. Modena, Tel. 059 218050 Gnocchi tradizionali di patate di Montese al gorgonzola o al soffritto modenese Ristorante Al Cenacolo, V. le A. Tassoni, 8/A. Modena, Tel. 059 212234Risotto patate e prosciutto di Modena; Il branzino in crosta di patate; L’orata patate e olive

Osteria Il Grano di Pepe, Via Roma, 178/A. Ravarino (MO), Tel. 059 905529 - 333 3483933Spuma di patata affumicata, insalata di polipo, capperi croccanti, pesto di lattuga di mare e coulis di olive nere

La Masseria, Via Chiesa, 61. Marzaglia (MO), Tel. 059 389262Tortiera di patate Osteria La Sberla, Via Roma, 11. Nonantola (MO), Tel. 059 548854Ravioli di patate e porro saltati con guanciale Antica Locanda La Canonica, Via Borgo Antico, 168/c. Zocca (MO), Tel. 059 986796Torta rustica di patate La Locanda del Mulino, Via Nuova Estense, 3430. Maranello (MO), Tel. 0536 948895

Tortino di patate di Montese su salsa all’aceto e pancetta croccante Ristorante Tigelleria I Durandi, Via Argine Postale, 91. Mirabello (FE), Tel. 0532 350444Millefoglie di patate di Bologna DOP cara-mellata con zucchero di canna e cannella, vellutata leggera alla vaniglia liquirizia di compagnia arance e prugne disidratate Ristornate Parma Rotta, Str. Langhirano, 158. Parma, Tel. 0521 966738Agnolotti di patate e melanzane con profumo di aglio e capperi di Salina in olio extravergine

Ristorante Naïf, Via Candiano, 34. Ravenna, Tel. 0544 422315Carpaccio di polipo con patate, ceci e salsa al prezzemolo - Tagliata di tonno in crosta di semi, cous-cous di verdure con tortino di patate e fagiolini

I RISTORANTI OUTSIDER

Enoteca Nove.10, V.le Kennedy, 39. Sasso Marconi (BO), Tel. 051 842918Gnocchetti di patate con salmerino del Corno alle Scale e dadolata di Pachino Antica Hostaria Della Rocca Di Badolo, Via Brento, 2. Sasso Marconi (BO), Tel. 051 847506Tortino di patata Bologna DOP con morta-della IGP, servito con crema di Parmigiano Reggiano DOP e tartufo nero Il Piatto di Pitagora “Focacceria”, Via Fanin, 9. Imola (BO), Tel. 347 3116049Focaccia barese con patate di Bologna DOP e rosmarino; Gateau di patate di Bologna DOP; Tiedd

Osteria del Teatro, Via Fratelli Bartolini, 1. Imola (BO), Tel. 0542 22954Tortino di patate di Bologna DOP con gamberoni

Osteria del Vicolo Nuovo, Via Codronchi, 6. Imola (BO), Tel. 0542 32552Vellutata di patata “Imola” con funghi porcini, olio extravergine e crostini do-rati; Polipetto aromatizzato alle erbe fresche con patate schiacciate Agriturismo Le Ginestre, Via Pietro Nenni, 4/2. Pianoro (BO), Tel. 051 775128Tortellacci ripieni di patata di Bologna DOP e squacquerone con ragù di salsiccia

La Frabaccia, Via Gramsci, 4. Castel Maggiore (BO), Tel. 051 0930273Filettino di maiale in crosta di patate di Bologna DOP

68 degusta


Ristorante Mamma Rosa, Via 24 Maggio, 1. San Polo d’Enza (RE), Tel. 0522 874760Spiedino di calamari con crema di patate di Bologna DOP al profumo di rosmarino Antica Trattoria del Teatro, Vicolo del Teatro, 6. Lugo di Romagna (RA), Tel. 0545 35164Sarde al limone su tortino di patate al prezzemolo Bistek, V.le De Gasperi, 31. Trescore Cremasco ‎ (CR), Tel. 0373 273046 Crocchette di patate e formaggio Salva cremasco DOP La Brasserie, Via de’ Macci, 77/R. Firenze, Tel. 055 2478326Tortelli neri di patate agrumate alla Montalbano L’Orto dei Cappuccini, C/da Culmici, 8. Morrovalle (MC), Tel. 0733 223417Gnocchi di patate fatti a mano con sugo di papera Il Maglio - Cucina, suoni e parole, Via Granelli, 1 - Sesto San Giovanni (MI), Cell. 329 80 65746Piccola parmigiana di patate e zucca

con mozzarella di bufala e origano di Pantelleria Ristorante Edelweiss, Via Stazione, 15. Camigliatello Silano (CS), Tel. 0984.578044Tortiera di patate, peperoni e salsiccia tipica calabrese - Patate ‘mpacchiuse - Dolce alle patate e frutta candita Ristorante San Colombano, Via Vicenza 30. Rovereto (TN), Tel. 0464 436006Tortel di patate della Val di Gresta con speck Locanda delle Tre Chiavi, Via Vannetti, 8. Isera (TN), Tel. 0464 423721Crema di patate bio della Val di Gresta, se-dano rapa e baccalà speziato con mousse di cipolla rossa e chips di polenta L’Osterietta, Via del Lavoro, 7. Nomi (TN), Tel. 0464 830149Tortel rustico di patate, speck e cavolo cappuccio con cumino Osteria dele Strie, Piazza Centrale, 10. Nogaredo (TN), Tel. 0464 412220 - 348 5390327

Tortel de patate della Val di Non con speck di Cloz e mortandela affumicata, cappucci della Val di Gresta e Puzzone di Moena Restaurant Onkel Taa - K.u.K. Museum Bad Egart, Via Stazione, 17. Parcines (BZ), Tel. 0473 967342Patate Onkel Taa alla piastra Ristorante Antico Brolo, C.so Milano, 22. Padova, Tel. 049 664555Filetto di branzino in crosta di patate Ristorante Ai Sette Nani, Via Grave di Negrisia, 37. Negrisia di Ponte di Piave (TV), Tel. 0422 854640Gnocchi caserecci con scottiglia d’anatra Locanda Da Condo, Piazza Fontana, 134. Col San Martino (TV), Tel. 0438 898106Rotolo di patate farcito alle erbe di campo con burro chiarificato e profumo di salvia Borgo Ronchetto Relais&Gourmet, Via Argine Piave, 51. Salgareda (TV), Tel. 0422 8017201Filetto di branzino in crosta di patate viola ai profumi d’arancio Belvedere Da Tullio, Via alla Chiesa, 27/A. Arfanta di Tarzo (TV), Tel. 0438 587093, Cell. 339 7497186Gnocchi di patate con farina integrale ai porcini Ristorante Dussin, Via Maggiore, 60. Piavon di Oderzo (TV), Tel. 0422 752130“Amorino”: il calamaro mozzato ripieno di crema di patate del Quartier del Piave e ricoperto con la decapode del calamaro stesso; Seppie alla veneziana con purè del Piave; Insalata di piovra su rondelle di patate dorate

69degusta


Antica Trattoria dei Pescatori, Via dei Pescatori, 8/R. Foce - Genova, Tel. 010 588510 Tortino di patate e acciughe al profumo di rosmarino con salsa al pesto leggero

Ristorante QB, Via Alessandro Scarlatti 11/13. Roma, Tel. 06 85352010, 329 2737817Pappardella ripiena di baccalà con frig-gitelli, spuma di patate e limone candito Agriturismo Surì, Via della Chiesa, 3. Cassine (AL), Tel. 0144 767079 Fritto di patate ripiene di mortadella Ristorante Ambrosia in Hotel Regent, Via Mercato, 9. Catone (RC), Tel. 0965 301067-302761La patata silana alla brace

Good Morning Vietnam, 19b Biet Thu Str. - Nha Trang Khánh Hoà (VIETNAM), Tel. +84 (0)58 3522071

- Chef Filippo Strano - Gnocchi di Patate viola con Calamari, Crema di Zucchine e Prosciutto crudo croccante

70 degusta

WELCOME TO POTATO CITY, SETTIMANA NAZIONALE DELLA PATATAI ristoranti aderenti alla 5^ edizione PATATA in BO

La Pergola*** - Hotel Rome Cavalieri, Via Alberto Cadlolo, 101. Roma, Tel. 06 35092152Chef Heinz Beck Oliver Glowig** – Adrovandi Villa Borghese, Via U. Aldrovandi, 15. Roma, Tel. 06 3216126 - 06 3223993Chef Oliver Glowig Ristorante Il Desco**, Via Dietro San Sebastiano, 7. Verona, Tel. 045 595358Chef Matteo Rizzo Ristorante Sadler**, Via Ascanio Sforza, 77. Milano, Tel. 0258 104451Chef Claudio Sadler La Siriola* - Hotel Ciasa Salares, Strada Pre de Vì, 31. San Cassiano (BZ), Tel. 0471 849445Chef Matteo Metullio Ristorante La Credenza*, Via Cavour, 22. San Maurizio Canavese (TO), Tel. 011 9278014Chef Igor Macchia

I RISTORANTI STELLATI D’ITALIA Marconi*, Via Porrettana, 291. Sasso Marconi (BO), Tel. 051 846216Chef Aurora Mazzucchelli Butterfly*, Via del Brennero - SS12, 192. Marlia (LU), Tel. 0583 307573 Chef Fabrizio Girasoli Strada Facendo*, Via Emilia Ovest, 622. Modena, Tel. 059 334478Chef Emilio Barbieri Don Alfonso 1890**, Corso Sant’Agata, 11/13. Sant’Agata Sui Due Golfi (NA), Tel. 081.8780026 - 081.8780561Chef Alfonso ed Ernesto Iaccarino Vecchia Malcesine*, Via Pisort, 6. Malecesine (VR), Tel. 045 7400469Chef Leandro Luppi El Molin*, Piazza Cesare Battisti, 11. Cavalese (TN), Tel. 0462 340074Chef Alessandro Gilmozzi Unico Restaurant*, Viale Achille Papa, 30. Milano, Tel. 02 39261025Chef Fabio Baldassarre

Atman*, Via Roma, 4. Pescia (PT), Tel. 0572 1903678Chef Igles Corelli Pascucci al Porticciolo*, Viale Traiano, 85. Fiumicino (RM), Tel. 06 65029204Chef Gianfranco Pascucci

La Tenda Rossa*, Piazza del Monumento, 9/14. Cerbaia in Val di Pesa (FI), Tel. 055 826132Chef Maria Salcuni

Andreina*, Via Buffolareccia, 14. Loreto (AN), Tel. 071 970124Chef Errico Recanati I Castagni*, Via Ottobiano, 8/20. Vigevano (PV), Tel. 0381 42860Chef Enrico Gerli I Portici*, Via dell’Indipendenza, 69. Bologna, Tel. 051 42185Chef Agostino Iacobucci Le Trabe, Via Capodifiume, 4. Capaccio - Paestum (SA), Tel. 0828 724165Chef Peppe Stanzione

I LOCALI STORICI D’ITALIA

Ristorante Filippino (dal 1910), Piazza Municipio. Lipari-Eolie (ME), Tel. 090 9812878Timballo di patate all’Eoliana con cappe-ri, pesce spada e pomodorino ciliegino Antica Trattoria Suban (dal 1865), Via Comici, 2/D. Trieste, Tel. 040 54368Zuppa di patate e kren con tostini al kummel e guanciale affumicato Al Vedel (dal 1780), Via Vedole, 68. Colorno (PR), Tel. 0521 816169Tortino di patate e culatello di Zibello con salsa al formaggio di capra fresco

La Botte 1962 (dal 1929), SS186 Km 10 - Contrada Lenzitti, 20. Monreale (PA), Tel. 091 414051Tortino di patate agli ortaggi

La Bersagliera (dal 1919), Santa Lucia - Borgo Marinari, 10/11. Napoli, Tel. 081 7646016Cassuola di seppioline del Golfo con pa-tate di Avezzano Checchino (dal 1887), Via di Monte Testaccio, 30. Roma, Tel. 06 5743816Sformato di patate con Pecorino Romano D.O.P. e guanciale; Petto di vitello alla fornara con patate saltate a burro e salvia Buca di San Francesco (dal 1929), Via S. Francesco, 1. Arezzo, Tel. 0575 2327Patate in cocotte

71degusta

Rassegna stampa PATATA in BO 2013 5^ edizione TESTATA: Veneto Views DATA: novembre

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DATA: ottobre-novembre

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DATA: novembre 2013

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DATA: 1 agosto PAGINE: 1 di 1


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DATA: 11 settembre

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DATA: 17 settembre

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DATA: 24 settembre

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DATA: 25 settembre

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DATA: 25 settembre

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DATA: 25 settembre

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Rassegna stampa PATATA in BO 2013 5^ edizione TESTATA:http://www.agraemiliaromagna.it

DATA: 26 settembre

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DATA: 29 settembre

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DATA: 30 settembre

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DATA: settembre

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DATA: settembre

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DATA: 28 settembre

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DATA: settembre PAGINE: 1 di 1


Rassegna stampa PATATA in BO 2013 5^ edizione TESTATA: http://www.avvenire.it DATA: 1 ottobre

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DATA: 1 ottobre PAGINE: 1 di 2


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DATA: 1 ottobre

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DATA: 2 ottobre

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DATA:02 ottobre

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DATA: 2 ottobre

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DATA: 2 ottobre

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DATA: 3 ottobre

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DATA: 4 ottobre

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DATA: 4 ottobre

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DATA: 7 ottobre

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DATA: 7 ottobre

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DATA: 8 ottobre

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DATA: 15 ottobre

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