Rassegna stampa palchi diversi 2012 13

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ufficio stampa OTTAVA EDIZIONE PALCHI DIVERSI 2012-13 RASSEGNA STAMPA A CURA DI tel. 06-99330840 0932-663259 mob. 345/1228330 [email protected] www.medialivecomunicazione.com

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Rassegna stampa palchi diversi 2012 13

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OTTAVA EDIZIONE

PALCHI DIVERSI

2012-13

RASSEGNA STAMPA

A CURA DI

tel. 06-99330840 0932-663259 mob. 345/1228330

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

SABATO 20 OTTOBRE ALLE 20 IL “PALCHI DIVERSI COCKTAIL”: LA

COMPAGNIA GODOT OFFRE UN APERITIVO AL PUBBLICO E PRESENTA IL NUOVO PROGRAMMA DELLA RASSEGNA TEATRALE. “Il 20 alle 20 – Palchi Diversi Cocktail”. E’ questo il titolo dell’innovativo aperitivo teatrale che sarà offerto, per l’appunto sabato 20 ottobre alle ore 20 (puntuali), al cine teatro Lumiere di Ragusa, quando sarà presentata al pubblico la nuova edizione della rassegna teatrale “Palchi Diversi” che prenderà il via il prossimo 16 novembre. Sabato sarà l’occasione per ritrovarsi insieme e per assaggiare un “aperitivo” di quella che sarà la nuova programmazione 2012-2013. Per questo motivo accanto al classico aperitivo da degustare al banco, sarà possibile assistere ad alcune brevi performance del gruppo Lab della Compagnia Godot e a un intervento di danza di Rosso Tango. Interverranno l'attrice Federica Bisegna e il regista e attore Vittorio Bonaccorso. Durante il cocktail sarà lanciata la campagna di sponsorizzazione dal basso “Un biglietto per una stagione” con la possibilità di diventare in prima persona veri e propri sponsor acquistando un biglietto da 10 euro per poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta tra quelli del nuovo cartellone. Un’idea nuova per sostenere il teatro e la cultura a Ragusa. 17 ottobre 2012 Ufficio stampa MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

DOMANI 19 OTTOBRE ALLE ORE 11 CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLA RASSEGNA TEATRALE "PALCHI DIVERSI" APPUNTAMENTO CON I GIORNALISTI AL CINETEATRO LUMIERE DI RAGUSA RAGUSA - Sarà presentata domani mattina in conferenza stampa alle 11 la nuova edizione della rassegna teatrale "Palchi DiVersi", organizzata dalla Compagnia Godot di Ragusa. In anteprima per la stampa sarà infatti reso noto il programma della rassegna che partirà il prossimo 16 novembre e che vedrà una serie di interessanti appuntamenti culturali fino al prossimo giugno. Interverranno l'attrice Federica Bisegna e il regista e attore Vittorio Bonaccorso. Considerati i numerosi problemi economici legati ai contributi pubblici, che già lo scorso anno hanno visto scomparire il contributo annunciato dal Comune, quest'anno sarà lanciata la campagna di sponsorizzazione dal basso “Un biglietto per una stagione” con la possibilità di diventare in prima persona veri e propri sponsor acquistando un biglietto da 10 euro per poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta tra quelli del nuovo cartellone. Un’idea nuova per sostenere il teatro e la cultura a Ragusa. Vi preghiamo di intervenire anche per analizzare le difficoltà degli operatori culturali di sviluppare iniziative di rilievo in città. 18 ottobre 2012 Ufficio stampa MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

PRESENTATA ALLA STAMPA STAMANI L’OTTAVA EDIZIONE DI PALCHI DIVERSI A CURA DELLA COMPAGNIA GODOT.

DOMANI SERA APERITIVO PER INCONTRARE IL PUBBLICO.

Ragusa – Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” riparte con la sua ottava edizione presentata stamani alla stampa presso il cinema Lumiere di Ragusa dai componenti della Compagnia Godot. Si parte il prossimo 16 novembre con un omaggio a Luigi Pirandello, e poi altri dieci appuntamenti che porteranno il pubblico a teatro fino a maggio quando si concluderà con uno stage e una lezione-spettacolo con la grande Elisabetta Pozzi. In mezzo ci sono le grandi produzioni della Compagnia Godot, da “Crazy Boulevard” a “La rivolta degli insetti”, da “Le sedie”, classico del teatro dell’assurdo, a “Il sentiero fantastico” offrendo, sempre con la regia di Vittorio Bonaccorso, anche vari momenti di spettacolo dedicati ai bambini. Ci saranno inoltre varie compagnie teatrali ospiti che proporranno altri importanti momenti di teatro come “Quasido” con l’Associazione Teatro di Marsala, “Il dio del massacro” con il Teatro Piscator di Catania, “La grande prova di pesciolino azzurro” di Teatro Manomagia di Catania e “Tango” con l’associazione Hobbyactors di Modica. Quest’ultimo spettacolo, come spiegato stamani in fase di presentazione dall’attrice Federica Bisegna, è legato all’Argentina e racconta le drammatiche storie delle favelas. Ma sempre all’Argentina, con un’ottica completamente diversa, è dedicato un altro spettacolo dal titolo “Amor de milonga” che nasce dalla proficua collaborazione con l’associazione “Rosso Tango” di Ragusa. Due, quest’anno, le location di Palchi DiVersi. Oltre al cineteatro Lumiere sarà coinvolto per alcuni spettacoli anche il cineteatro Don Bosco, sempre a Ragusa. Intanto domani sera ci sarà “Il 20 alle 20 – Palchi DiVersi Cocktail”, ovvero un aperitivo gratuito, sempre al teatro Lumiere, per incontrare il pubblico e presentare la stagione. Un “aperitivo” della rassegna teatrale, con vari momenti di spettacolo a cura del gruppo Lab della Compagnia Godot, con l’intervento di danza di Rosso Tango e con alcune imperdibili sorprese. Durante il cocktail sarà lanciata la campagna di sponsorizzazione dal basso “Un biglietto per una stagione” con la possibilità di diventare in prima persona veri e propri sponsor acquistando un biglietto da 10 euro per poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta tra quelli del nuovo cartellone. Un’idea nuova per sostenere il teatro e la cultura a Ragusa.

19 ottobre 2012

A seguire il calendario completo

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

PALCHI DIVERSI: IERI SERA L'INCONTRO COL PUBBLICO PER LANCIARE L'AUTOFINANZIAMENTO E, PROVOCATORIAMENTE, IL

"TEATRO DELL'OBBLIGO"

RAGUSA - Un "teatro dell'obbligo" per andare .... obbligatoriamente a teatro. E' con una provocazione di natura culturale e al tempo stesso sociale, che ha visto sul palco gli allievi junior e senior dei laboratori di teatro recitare un brano tratto dagli scritti di Karl Valentin, che ieri sera al cineteatro Lumiere è stata presentata al pubblico l'ottava edizione della rassegna teatrale Palchi DiVersi, organizzata dalla Compagnia Godot di Ragusa. L'idea del "teatro dell'obbligo" è nei fatti l'invito a spegnere la tv ed andare una sera a teatro, per una maggiore crescita culturale e per regalarsi un'esperienza piena di stimoli. La rassegna propone undici appuntamenti, da metà novembre a fine maggio, con dentro spettacoli prodotti dalla compagnia ragusana con testi di Pirandello, Ionesco, ma anche opere di autori più recenti e contemporanei come Forti o lavori ispirati a Benni. Ci saranno inoltre varie compagnie ospiti, non si tralascerà il teatro per i ragazzi, adatto anche agli adulti, per poi arrivare alla lezione-spettacolo e stage con Elisabetta Pozzi prevista a maggio. E' stata l'attrice Federica Bisegna, anche in rappresentanza del collega attore e regista Vittorio Bonaccorso, a presentare nel dettaglio la stagione che renderà omaggio pure all'Argentina con uno spettacolo di teatro e danza in collaborazione con i ballerini di Rosso Tango che ieri sera hanno dato un primo assaggio con un'esibizione. Poi l'invito, da recepire come scelta civica di poter alimentare il teatro e la cultura, arrivato dalla Compagnia Godot con la campagna "Un biglietto, una stagione", ovvero la possibilità di diventare sponsor della rassegna acquistando un biglietto da dieci euro per uno spettacolo a scelta della rassegna teatrale. Sponsor privati riconfermati quest'anno sono la Banca Agricola Popolare di Ragusa, l'Iper Le Dune e Gruppo Parentesi. Nessuna risposta concreta è ancora arrivata dagli enti pubblici. La serata, preceduta da un aperitivo, si è aperta con un divertente sketch che ha visto alcuni dei giovani allievi della Compagnia Godot impersonificare sia la Bisegna che Bonaccorso ma anche gli amministratori pubblici che dicono di credere nel teatro senza però concretamente sostenerlo. Un'ironica lettura della realtà di "Palchi DiVersi" che va comunque avanti con il pieno sostegno del pubblico.

21 ottobre 2012

ufficio stampa MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

RITORNA LA RASSEGNA TEATRALE “PALCHI DIVERSI”. AL VIA VENERDI’ 16 NOVEMBRE CON L’OMAGGIO A PIRANDELLO IN

SCENA “LA FAVOLA DEL FIGLIO CAMBIATO”.

Ragusa – Si riapre il sipario per la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” curata dalla Compagnia G.o.D.o.t., con la direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Il primo appuntamento della nuova edizione, l’ottava, è in programma per venerdì prossimo 16 novembre al teatro Lumiere di Ragusa con un’interessante rappresentazione teatrale che vedrà sul palco anche gli allievi adulti del laboratorio teatrale tenuto lo scorso anno. E’ un omaggio ad un grande scrittore siciliano, il premio Nobel Luigi Pirandello. In scena, a partire dalle ore 21, ci sarà infatti “La favola del figlio cambiato”, per la regia di Vittorio Bonaccorso. Il testo originario della celebre composizione favolistica è stato riadattato dall’attrice protagonista, Federica Bisegna, con l'inserimento di alcuni brani tratti da "I giganti della montagna", dramma incompiuto dello stesso Pirandello. Si rivivrà la novella incentrata sul dolore di una madre per la perdita del proprio figlio rapito in fasce dalle streghe dell’aria. E quella che sarà proposta in apertura della rassegna teatrale è una rappresentazione teatrale offerta al pubblico in una veste rinnovata. L’idea del regista Bonaccorso è stata infatti quella di pensare ad una rappresentazione tutta al femminile con l’idea di rendere, con la massima intensità, il sentimento di appartenenza–perdita che solo una donna, una madre, può realmente provare e capire e dunque rappresentare. In scena Federica Bisegna, Genny Lacava, Valentina Ferrante e le allieve della Compagnia G.o.D.o.T.: Jessica Anzalone, Daniela Cascone, Antonella Cassarino, Giulia Guastella, Amèlie Mastalerz, Anita Pomario, Maria Grazia Tavano, Gessica Trama. Un coro di donne, insieme alla madre, rappresenteranno il nucleo della novella, ora sciantose, ora avventrici del caffè, in un continuo cambio di costumi e di maschere che donerà allo spettacolo quel tocco mitteleuropeo pieno di rara poeticità. «Ne “La favola” il Principe ritorna dalla madre e ne “I Giganti” la contessa Ilse porta a termine il suo intento di recitare la sua opera in mezzo agli uomini: ognuno porta a compimento ciò per cui è nato. Ritrovare il figlio perduto è come ritrovare il senso della propria vita, così come perseguire un ideale (quello dell’arte) vuol dire riconquistare il significato di ciò che si è, come ritrovare la propria identità ma rinnovata e rinforzata. Nel nostro piccolo viaggio onirico, a cui fa da basso continuo il surreale di cui è impregnata l’ultima fatica pirandelliana, “vaporano fantasmi” al femminile e la figura maschile passa in secondo piano, quasi sparisce. Non abbiamo sviluppato alcuni passaggi dell’opera, che in una messa in scena più tradizionale sarebbero indispensabili. In quest’opera ritroviamo il Pirandello delle novelle, quello secondo noi più poetico, più teatrale, poiché nelle novelle si sente meno il peso di certi stereotipi che, purtroppo, fanno parte ormai della storia del teatro italiano e, ancor più, di quello siciliano». La novità di questa nuova edizione di “Palchi DiVersi” riguarda l’appuntamento con l’aperitivo che precederà, accogliendo il pubblico, ogni spettacolo. Ingresso €.10 - Info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook della Compagnia 14 Novembre 2012

Carmelo Saccone ufficio stampa

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

EMOZIONA “LA FAVOLA DEL FIGLIO CAMBIATO” CHE IERI SERA HA APERTO LA RASSEGNA TEATRALE “PALCHI DIVERSI”.

OK LA CAMPAGNA “UN BIGLIETTO PER UNA STAGIONE”

Ragusa – Un’apertura piena di grandi emozioni e di colori per l’ottava rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. Ieri sera il primo magico appuntamento con “La favola del figlio cambiato”, omaggio a Pirandello e al suo teatro ricco di suggestioni e significati. La splendida messa in scena, con la regia accurata e ricercata di Vittorio Bonaccorso, ha permesso di creare la giusta intensità drammatica che è propria del lavoro di Pirandello a cui, con il riadattamento dei testi ad opera di Federica Bisegna, è cucito a brani tratti da “I giganti della montagna” che ne segnano prologo ed epilogo. La regia onirica dettata da Bonaccorso, con un perfetto accostamento di luci e un’azzeccata scelta dei brani musicali, ha permesso di evidenziare con particolare enfasi il dolore che prova la madre nella perdita del proprio figlio. Una messa in scena, con costumi ricercati e scene essenziali ma al tempo stesso significative, che diventa metafora sull’eterno conflitto tra l’arte e il potere, guardando all’appartenenza e all’identità che se persa porta all’annullamento. Sul palco un cast tutto al femminile a cominciare dalla carismatica attrice Federica Bisegna che ha interpretato il “Mago Cotrone”, personaggio simbolico dell’universo pirandelliano, interagendo più volte con l’attrice Valentina Ferrante, perfetta nel poetico ruolo della “Sgricia” e con Amélie Mastalerz, sincera interprete della “Contessa Ilse” (brava allieva della Compagnia G.o.D.o.T.). Frizzante, nel suo ruolo di sciantosa anche l’attrice Genny Lacava che è nel “coro delle madri” assieme alle bravissime allieve dei laboratori teatrali, Jessica Anzalone, Giulia Guastella, Gessica Trama e Maria Grazia Tavano. Eccezionale e commovente al tempo stesso, riconfermando la sua bravura, la talentuosa Anita Pomario nel ruolo della “madre” ne “La favola del figlio cambiato”, così come vanno menzionate Antonella Cassarino, clownesca “Padrona del Caffè” e Daniela Cascone brava nel ruolo di “Vanna Scoma”. A conclusione di questa prima serata di teatro, che si è svolta presso il cinema Lumiere, il regista Bonaccorso si dice soddisfatto: “Sicuramente un’altra serata di grandi emozioni grazie alla magia di questo Pirandello che davvero ci coinvolge <<superflua e misteriosa materia di prodigi che ci disperde e ci solleva in favolose lontananze>>. Brave e sorprendenti le nostre ragazze che hanno dimostrato grande intensità”. La rappresentazione ha visto un’ottima presenza di pubblico segno che ha funzionato la campagna “Un biglietto per una stagione” che invita lo spettatore a comprare un biglietto per poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta. Invito ancora in corso per una forma di autofinanziamento che sopperisce alla totale assenza dei contributi pubblici quest’anno venuti a mancare del tutto. È piaciuta anche la novità 2012, ovvero l’aperitivo prima del teatro, la possibilità di ritrovarsi insieme prima di entrare e godersi lo spettacolo. “Palchi DiVersi” torna nuovamente in scena il prossimo 12 dicembre con “Crazy Boulevard – provini folli”, sempre a cura della Compagnia G.o.D.o.T. e sempre al Lumiere. Info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook

17 novembre

Carmelo Saccone ufficio stampa

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COMPAGNIA G.o.D.o.T. “CRAZY BOULEVARD – PROVINI FOLLI”. SUL PALCO DEL TEATRO LUMIERE DI

RAGUSA, IL 12 DICEMBRE, DEI PICCOLI GRANDI ATTORI PER IL SECONDO

APPUNTAMENTO DI PALCHI DIVERSI

Ragusa – Torna in scena mercoledì prossimo, 12 dicembre alle ore 20.30, la “follia” e l’estro della compagnia G.o.D.o.T. Il teatro Lumiere di Ragusa ospiterà il secondo appuntamento della rassegna teatrale Palchi DiVersi, giunta alla sua ottava edizione, proponendo al pubblico l’opera di Federica Bisegna, per la regia di Vittorio Bonaccorso, “Crazy Boulevard – provini folli”. Un omaggio al cinema con una rappresentazione inserita nel teatro per ragazzi, ma coinvolgente ed interessante anche per il pubblico adulto. Un duro e costante lavoro ha dato vita ad uno spettacolo entusiasmante, che vede sul palco dei bravissimi piccoli attori. Sono infatti gli allievi del laboratorio junior tenuto dalla compagnia G.o.D.o.T. i protagonisti della rappresentazione rivisitata adesso rispetto a quella messa in scena lo scorso anno come spettacolo di fine corso del laboratorio. “Crazy Boulevard – provini folli” è stata scritta da Federica Bisegna su testi originali di alcuni allievi, e come anticipato dal titolo “Viale della Follia”, richiama un grande classico del cinema, “Viale del Tramonto” (Sunset Boulevard), intramontabile capolavoro di Billy Wilder del 1950, opera con cui il regista americano manifestava una forte critica ai cinici meccanismi dello star system di Hollywood. La citazione proseguirà sul palco del Lumiere, dove la protagonista non riesce più ad individuare la labile frontiera che separa il reale dall’irreale, cioè la vita di tutti i giorni da quella creata sul palco, cadendo nella follia. «Viale della Follia, una citazione da Viale del Tramonto, mi è sembrato il titolo che potesse riassumere il senso del mestiere dell’attore – spiega il regista Vittorio Bonaccorso - Chi lavora nel mondo dello spettacolo, a volte, non riesce più a distinguere i propri limiti cadendo, il più delle volte, nel ridicolo. Questo senso del ridicolo si sublima poi nei famosi “provini” (da qui il sottotitolo) che ogni buon attore deve affrontare. Ugualmente, chi lavora nel mondo dello spettacolo, a volte non riesce più a distinguere i propri limiti cadendo, il più delle volte, nel ridicolo. Questo senso del ridicolo si sublima poi nei famosi “provini” (da qui il sottotitolo) che ogni buon attore deve affrontare. Provini che, nella maggior parte dei casi, non mettono in risalto le qualità della persona giudicata, al contrario la penalizzano: vuoi per l’emozione, vuoi per il tempo esiguo, vuoi per la “presunzione” di certi registi». Lo spettacolo mette in risalto questo aspetto del mestiere dell’attore visto con gli occhi dei ragazzi, con la loro capacità di coglierne i lati comici, dando vita ad una serie di situazioni al limite del surreale. Attori dello spettacolo saranno Carlo Antoci, Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Emiliano Failla, Francesco Grande, Giulia Guastella, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana Nobile, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Anita Pomario, Elena Roccuzzo. «Il cinema e il teatro sono luoghi mentali e magici nella cui finzione si nasconde il reale senso delle cose - continua Vittorio Bonaccorso - Il mondo fantastico dello spettacolo si unisce così alla follia del quotidiano poiché, come sappiamo, solo i pazzi sono i detentori della”verità” e solo loro possono essere veramente e fino in fondo “geniali”». Il costo del biglietto per la serata di mercoledì 12 dicembre è di €.5. Continua ad essere attiva la campagna “Un biglietto per una stagione” che invita lo spettatore a comprare un biglietto per poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta tra la ricca programmazione offerta all’interno di Palchi DiVersi 2012/2013. Una produzione dal basso con cui si chiede al pubblico di diventare sponsor della rassegna per poter così sopperire alla totale assenza di contributi pubblici. Riconfermato anche per il prossimo appuntamento l’aperitivo prima del teatro, la possibilità di ritrovarsi insieme prima di entrare e godersi lo spettacolo. Info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook. Intanto prosegue l’attività della Compagnia G.o.D.o.T. in prima linea per un fuori programma di Palchi Diversi. Una serata di poesia giovedì 13 dicembre al “City” alle 20.30, con ingresso 8 euro. In collaborazione con la Fondazione Carlo Terron, si avrà il recital "Faccia a faccia con Mario Mattia Giorgetti ovvero la poesia è femmina di attori e poeti", con la partecipazione di Giovanni Arezzo, Federica Bisegna, Vittorio Bonaccorso, Carlo Cartier, Franco Cilia, Barbara Giummarra, Giorgio Sparacino.

8 dicembre ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

GRANDE INTERPRETAZIONE DEI PICCOLI ATTORI DELLA COMPAGNIA GODOT CON “CRAZY BOULEVARD–PROVINI FOLLI”.

Ragusa – Il teatro Lumiere di Ragusa stracolmo di gente ha accolto ieri sera i giovani talenti della compagnia G.o.D.o.T.. Straordinaria presenza di pubblico per la nuova messa in scena di “Crazy Boulevard – provini folli”, il secondo appuntamento della rassegna teatrale Palchi DiVersi. Con la regia e le scene di Vittorio Bonaccorso, con i testi e i costumi di Federica Bisegna, i piccoli attori del gruppo Lab Junior hanno interpretato una bizzarra e divertente commedia ispirata e dedicata ad un grande classico del cinema, “Viale del Tramonto” (Sunset Boulevard) di Billy Wilder. Divertente, ironica, imprevedibile, folle. Un lavoro che con la scrittura originale della Bisegna ha inglobato e riadattato testi scritti dagli stessi allievi della compagnia ragusana, dando testimonianza di ciò che per i giovanissimi aspiranti, potrebbe significare fare l’attore. Due registi si contendono un ciak, ma differenti e numerosi attori si contendono una parte. Strampalati e coinvolgenti gli episodi che si susseguono tenendo sempre alta l’attenzione del pubblico. Un’interpretazione davvero straordinaria quella data dai piccoli attori in scena, che nonostante la giovane età hanno mostrato un sorprendente talento e una grande spontaneità, dando prova del loro percorso di studi e dell’intensità del lavoro svolto all’interno dei laboratori curati dalla compagnia G.o.D.o.T. Sul palco si sono alternati Carola Antoci, Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Emiliano Failla, Francesco Grande, Giulia Guastella, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana Nobile, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Anita Pomario, Elena Roccuzzo. Con uno sguardo autoironico sul mondo dello spettacolo, la commedia evidenzia quella sottile linea che separa reale da irreale, con cui lo stesso Vittorio Bonaccorso "gioca" nel corso dei suoi laboratori. Lo stesso confine che separa la vita di tutti i giorni dal palcoscenico, una sottile linea che si rischia di perdere, arrivando alla follia. Ma del resto, “cosa sono il cinema e il teatro se non luoghi mentali e magici nella cui finzione si nasconde il reale senso delle cose”, commenta Bonaccorso. Con i buffi “provini folli”, dove emergono tutti i lati comici della vita dell’attore, ma allo stesso tempo emerge la capacità di perdersi, arriviamo all’esasperazione del ridicolo in cui si rischia di cadere quando si perdono certi confini. Prossimo appuntamento con Palchi DiVersi il 20 dicembre alle 20.30 al cine-teatro Lumiere con la Compagnia Manomagia di Catania nel pluripremiato spettacolo con pupazzi su nero "La grande prova di Pesciolino azzurro". Ingresso 8 euro, 4 euro per bambini fino ai 5 anni. Info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

13 dicembre ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

ufficio stampa

COMPAGNIA G.o.D.o.T.

A RAGUSA UNO SPETTACOLO DI TEATRO PER RAGAZZI CON LA PARTICOLARISSIMA TECNICA DEI PUPAZZI SU NERO.

APPUNTAMENTO GIOVEDI’ 20 DICEMBRE PER PALCHI DIVERSI.

Ragusa – In principio, a livello internazionale, furono i Muppets, mentre in Italia, simbolico amico di tante generazioni, è stato invece Topo Gigio. Hanno raccontato storie e fatto fantasticare intere generazioni di bambini che, divenuti adulti, non hanno mai dimenticato quei personaggi. La potenza del “teatro di figura” che arriva anche a Ragusa con uno spettacolo tutto dedicato a grandi e piccini utilizzando proprio la straordinaria tecnica dei pupazzi su nero. Appuntamento, giovedì 20 dicembre alle ore 20,30 al teatro Lumiere, con “La grande prova di pesciolino azzurro”, un divertentissimo spettacolo di pupazzi su nero in musica curato da Teatro Manomagia di Catania. Per la rassegna teatrale “Palchi DiVersi”, organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. torna infatti il teatro per ragazzi che caratterizzerà anche il prossimo appuntamento in programma per il 6 gennaio al teatro Don Bosco con “L’amore di Papageno e Papagena”. Lo spettacolo di giovedì 20 dicembre è scritto e diretto da Francesco Fazio. Pesciolino Azzurro, il personaggio principale, vuole partire per il grande Oceano. Vuole partecipare al grande concorso di San Saragon, indetto dal Re Saragon, primo Signore di Saragonia. Chi vincerà potrà sposare la bellissima principessa Priscilla. Saprà affrontare la grande prova che lo attende? Tra tante emozioni e pieno divertimento, lo si potrà scoprire in compagnia dei bellissimi pupazzi fluttuanti del teatro nero in uno spettacolo che ha vinto il premio “Giffoni Film Festival”. Uno spettacolo che è una fiaba marina che ripropone tutti gli ingredienti delle fiabe tradizionali, narrata attraverso la magia dei pupazzi in musica che renderanno il gioco teatrale interattivo e trascinante anche grazie alle musiche che lo accompagnano. Lo spettacolo, adatto al pubblico di tutte le età per la carica comica e la tecnica dei pupazzi in musica, con 20 coloratissimi pupazzi in gommapiuma, è liberamente ispirato all’omonimo racconto di Alessandro Gigli della serie dei racconti dell’acquario di Genova. Prima dello spettacolo sarà offerto un piccolo cocktail. L'ingresso è di €.8 e per i bambini fino a 5 anni e di soli €.4. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

17 dicembre ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

LA MAGIA DEL PALCOSCENICO CON UNO SPETTACOLO PER RAGAZZI CHE IERI SERA HA SAPUTO AFFASCINARE TUTTI NEL NUOVO APPUNTAMENTO DI PALCHI DIVERSI.

Ragusa – Uno spettacolo trascinante, che ha entusiasmato il pubblico con l’intenso ritmo e la sua musica coinvolgente. Un grande successo, ieri a Ragusa, per “La grande prova di pesciolino azzurro”, lo spettacolo del Teatro Manomagia di Catania proposto al cine-teatro Lumiere all’interno della rassegna Palchi DiVersi. La compagnia G.o.D.o.T. ha proposto nel periodo natalizio una serie di appuntamenti per i più piccini, ma adatti anche ad un pubblico adulto, inserendoli nel ricco cartellone della rassegna teatrale. Scelta ricaduta ieri sul “teatro di figura”, che ha confermato il suo intramontabile fascino catturando l’attenzione di tutti gli spettatori. Una magia creata dalle sagome che su sfondo nero, hanno dato vita, voce ed anima, a pesciolini, murene e squali. Dal mare al palco del teatro, divenendo protagonisti di una storia ritmata, con dialoghi veloci e scanzonati, rievocando anche ai più grandi, i cari e amati Muppets, ma anche il teatro dei burattini. Mani sapienti, con guanti bianchi, hanno permesso quella dinamicità al movimento dei pesci e quella completezza di espressione ed emozione capace di passare oltre, arrivando direttamente allo spettatore. La struttura dello spettacolo prende spunto dal musical, riutilizzando le musiche più popolari degli anni ‘70/’80, che danno il tempo all’intreccio. E pur se ostacolato da squali affamati e murene invidiose, l'amore tra i due pesciolini trionfa. Un gioco di movimenti, timbri vocali, ritmi che trascinano i più piccoli a ballare sotto il palco e a rispondere alle sollecitazioni interattive che dal mondo marino arrivano a quello infantile, utilizzando direttamente i suoi linguaggi, senza mai essere banale né scontato. Ma non sono mancati gli sprazzi di comicità, i riferimenti all'attualità, alle debolezze umane, che coinvolgono e divertono pienamente gli adulti presenti, in maniera sottile, ironica, intelligente. Dodici anni di esperienza, il lavoro dalla Compagnia Manomagia, che si basa sugli studi dei più attuali pedagogisti. Adattato e diretto da Francesco Fazio, “La grande prova di pesciolino azzurro” ha visto insieme a lui in scena Valentina Di Prima, Tina Barbagallo e Alessandro Tringale alle consolle. Prossimo spettacolo sarà un nuovo appuntamento con il teatro per ragazzi. Il 6 gennaio andrà in scena al teatro Don Bosco di Ragusa “L’amore di Papageno e Papagena”. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

21 dicembre ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

ufficio stampa

COMPAGNIA G.o.D.o.T.

EPIFANIA AL TEATRO CON LA DIVERTENTE E COLORATA FAVOLA “L’AMORE DI PAPAGENO E PAPAGENA” PER PALCHI DIVERSI.

APPUNTAMENTO IL 6 GENNAIO AL TEATRO DON BOSCO.

Ragusa – Ancora teatro per ragazzi e famiglie all’interno della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. In occasione dell'Epifania, il prossimo 6 gennaio alle ore 18, andrà in scena il divertente spettacolo “L’amore di Papageno e Papagena” con l’adattamento di Federica Bisegna, tratto da “Il flauto magico” con le musiche di Amadeus Mozart. In scena la stessa Bisegna e Genny Lacava. A firmare la regia, insieme a costumi e pupazzi di scena, è Vittorio Bonaccorso. Divertente e allegra la rappresentazione teatrale che si svolgerà al cine teatro Don Bosco, presso l’istituto dei Salesiani (non al teatro Lumiere). Torna dunque il teatro di figura e di narrazione attraverso la favola e l'animazione dei pupazzi. Uno spettacolo che arriva dritto al cuore, tra scope e ramazze, palle di pingpong, boa di piume sfavillanti, stoffe brillanti in un mix perfetto grazie alla dinamica recitazione delle due attrici. Una continua interazione con il pubblico e un effetto sorprendente anche rispetto alla storia raccontata, una bella storia d'amore tra i due coloratissimi e stravaganti pappagalli Papageno e Papagena. Sono i due protagonisti, personaggi di una storia intrigata che diventa pretesto per raccontare altre storie e altri personaggi, da Tamino a Pamina, da Sarastro alla Regina della Notte, a Monostatos, per raccogliere e sottolineare i messaggi che se ne possono trarre. Due su tutti: la trasformazione di un uomo rozzo, ignorante e debole in uomo saggio e gentile grazie all’amore ed alle prove che deve superare per ottenere la stima dell’amata, e la consapevolezza che il bene ed il male non sempre sono rappresentati per quello che sono e che, talvolta, sono soltanto i due lati della stessa medaglia. "L'uso della narrazione, fatta dai due personaggi principali e l'ausilio dei pupazzi – spiega il regista Vittorio Bonaccorso – rende tutto più semplice in modo da far comprendere il senso di questa favola complessa il cui significato profondo è che l’amore può cambiare tutto, riuscendo perfino a trasformare un tipo rozzo e ignorante in un essere saggio e gentile”. Per favorire la partecipazione dei più piccoli proprio in occasione della festa della befana, la Compagnia G.o.D.o.T. ha ridotto il biglietto di ingresso che costerà solo 5 euro (4 in prevendita). Come sempre è previsto un cocktail prima dello spettacolo. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

02 gennaio 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

DRITTO AL CUORE L’AMORE DI PAPAGENO E PAPAGENA. IERI TEATRO E FESTA PER L’APPUNTAMENTO DI PALCHI DIVERSI

Ragusa – E’ stata una vera e propria festa oltre che una divertente rappresentazione teatrale. Così “L’amore di Papageno e Papagena” che ieri, in occasione dell’Epifania, ha allietato il pubblico del Teatro Don Bosco all’interno della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. Un pubblico formato da tanti, tantissimi bambini e ragazzi, che si sono divertiti nel poter assistere alla storia d’amore tra Papageno e Papagena, i due coloratissimi pappagalli interpretati dalle istrioniche Federica Bisegna e Genny Lacava con la regia di Vittorio Bonaccorso. Pur essendo un teatro più per ragazzi, sono state numerose le famiglie e gli anziani che risiedono nel quartiere che hanno voluto partecipare per riabbracciare, almeno in occasione dell’Epifania, il mai sopito spirito da bambini che continuano a conservare nella propria anima. Anche per loro tante risate per una rappresentazione teatrale che si ispira a “Il flauto magico” con le musiche di Mozart e con l’adattamento della stessa Bisegna. Teatro di figura e di narrazione arricchito dagli splendidi costumi e dagli oggetti di scena realizzati da Bonaccorso con un obiettivo educativo, ovvero quello del riciclo. Per creare i costumi sono state infatti usate delle bellissime stoffe brillanti a cui sono stati uniti stracci, palle da pingpong, boa di piume regalando alla fine un effetto davvero sorprendente. I due coloratissimi e stravaganti pappagalli Papageno e Papagena sono i protagonisti di una storia intrigata che diventa pretesto per raccontare altre storie e altri personaggi, da Tamino a Pamina, da Sarastro alla Regina della Notte, a Monostatos, per raccogliere e sottolineare i messaggi che se ne possono trarre come la trasformazione di un uomo rozzo in un gentil signore. Insomma tutto è davvero possibile quando c’è di mezzo l’amore. La rassegna “Palchi DiVersi” prosegue con altri divertenti appuntamenti. Il prossimo, sempre al teatro Don Bosco a Ragusa, il 26 e 27 gennaio con “Il Carnevale degli insetti”, un libero e divertente adattamento tratto dagli scritti di Stefano Benni. Come sempre è previsto un cocktail prima dello spettacolo. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

07 gennaio 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

UNA DISSACRANTE COMICITA’ CHE IRONIZZA SUL GENERE UMANO PER IL PROSSIMO APPUNTAMENTO DI PALCHI DIVERSI. “IL

CARNEVALE DEGLI INSETTI” IN SCENA SABATO 26 E DOMENICA 27 AL TEATRO DON BOSCO DI RAGUSA

Ragusa – Dopo il grande successo ottenuto la settimana scorsa a Catania, gli insetti prendono la parola a Ragusa, per muovere una forte invettiva nei confronti della razza umana, rea di distruggere giorno dopo giorno con gas, pesticidi e veleni vari la natura e le innumerevoli specie di animali. E’ arrivato il momento per uno degli appuntamenti più attesi di Palchi DiVersi 2012/2013, la rassegna teatrale organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. Sabato 26 alle ore 21 e domenica 27 gennaio alle ore 18 andrà in scena “Il carnevale degli insetti” di Stefano Benni liberamente riadattato da Federica Bisegna. Sul palco del Teatro Don Bosco di Ragusa, insieme alla Bisegna, Vittorio Bonaccorso, Valentina Ferrante, William Ansaldi e Anita Pomario. I colori si intrecciano alla sagacia e all'intelligenza dei testi di Benni per dare vita ad uno spettacolo divertentissimo adatto a grandi e piccini. Gli insetti, la famiglia più numerosa e più varia di tutto il pianeta, hanno finalmente modo di dire la loro sul mondo, sulla vita, e soprattutto sugli uomini,...”troppo occupati da altri, nobili, altissimi progetti per guardare la varietà meravigliosa che brulica ai (loro) piedi e vola sopra la (loro) testa”... A far da portavoce sono gli scarafaggi, che presentano in scena di volta in volta api, zanzare, farfalle e ragni. Una commedia che, nonostante l’esilarante comicità, riesce a sfrecciare una dura critica nei confronti del genere umano e della sua noncuranza. Una grande carica ambientalista, quindi, che prende forma nei variopinti e divertenti insetti che saltellano sul palco, dando voce ai testi brillanti di uno degli autori contemporanei più apprezzati in Italia. Un’opera fatta propria dalla Compagnia G.o.D.o.T., liberamente adattata da Federica Bisegna che, pur mantenendone la grande comicità e la pungente forza dell’invettiva, la caratterizza con l’inconfondibile tratto della compagnia ragusana, completando la messa in scena con la regia collettiva della stessa Bisegna, di Vittorio Bonaccorso e di Valentina Ferrante. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

22 gennaio 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

UN DIVERTENTE “CARNEVALE DEGLI INSETTI” SABATO E DOMENICA HA REGALATO ESILARANTE MA AL TEMPO

STESSO DISSACRANTE COMICITA’ A “PALCHI DIVERSI”.

Ragusa – Insetti che ronzano attorno alle verità più evidenti ma rispetto alle quali l’uomo si gira dall’altra parte. E sono proprio i microscopici insetti, coccinelle, scarafaggi, mosche, cicale, a destare l’attenzione sui problemi più cogenti della società moderna e in generale del mondo. Tutto raccontato col sorriso e con il massimo del divertimento ma con l’obiettivo finale, ben riuscito, di spingere alla riflessione. E’ questo il senso dello spettacolo “Il Carnevale degli insetti” che è andato in scena sabato e domenica al teatro Don Bosco di Ragusa, all’interno della rassegna Palchi DiVersi a cura della Compagnia G.o.D.o.T. che opera ormai da anni nel capoluogo ibleo. Sul palco, assolutamente bravissimi e al tempo stesso spassosi e divertenti, gli attori Federica Bisegna (che ha riadattato la rappresentazione teatrale rielaborando gli scritti di Stefano Benni), Valentina Ferrante, Vittorio Bonaccorso (che ha curato anche la scenografia e gli oggetti di scena), William Ansaldi e la promettente Anita Pomario. Alternando i propri abiti di scena e trasformandosi da mosche in farfalle, da scarafaggi in coccinelle, da api in zanzare, in ragni, questi insetti hanno preso la parola per continuare a muovere una forte invettiva nei confronti del genere umano che ogni giorno continua a danneggiare la natura facendo finta di dimenticarselo. E così sono loro a ricordarlo all’uomo e a suggerire la modifica dei propri comportamenti affinché tornino ad essere più rispettosi dell’ambiente. Molto belli i costumi di Anna Maria Patti, così come la coloratissima scenografia che ha esaltato maggiormente le capacità interpretative degli attori. Testi davvero divertenti per un’esilarante comicità legata non solo ai temi globali ma anche a quelli più locali, legati alla Sicilia e, in questo caso, alla provincia di Ragusa. La regia è firmata questa volta non solo da Vittorio Bonaccorso ma anche da Federica Bisegna e da Valentina Ferrante. La rassegna Palchi Diversi prevede per il prossimo appuntamento un attesissimo ritorno, ovvero il capolavoro del teatro dell’assurdo, “Le sedie” di Ionesco. Doppio spettacolo, domenica 17 febbraio ore 18 e ore 21. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo. Ingresso 10 euro, in prevendita 8 euro. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

28 gennaio 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

TORNA IN SCENA LA COMPAGNIA GODOT CON “LE SEDIE”, ECCEZIONALE APPUNTAMENTO DEL TEATRO DELL’ASSURDO. DOPPIO SPETTACOLO DOMENICA 17 AL TEATRO DON BOSCO.

Ragusa – E’ un doppio appuntamento attesissimo quello in programma domenica prossima 17 febbraio alle ore 18 e alle ore 21 con il capolavoro del teatro dell’assurdo: “Le sedie” di Ionesco. La Compagna G.o.D.o.T. di Ragusa torna in scena, ancora al Teatro Don Bosco (corso Italia, Ragusa) all’interno della rassegna teatrale “Palchi Diversi” e lo fa proponendo uno dei propri cavalli di battaglia in cui gli attori protagonisti, Vittorio Bonaccorso (che ne firma anche la regia) e Federica Bisegna, offrono un’interpretazione straordinaria ben legata alla sconvolgente attualità del testo, un capolavoro che ha contrassegnato la storia del teatro, imponendo la forte poetica di un grande autore che ha voluto raccontare il vuoto che circonda l’uomo, la drammaticità di un’esistenza vana e grottesca, il paradosso di un’incomunicabilità del comunicabile, della stessa irrealtà del reale. Una coinvolgente e suggestiva rappresentazione che sviscera la tragicità della vita evidenziandone i caratteri farseschi. Tutto parte dalla massima secondo la quale “la ragione è la follia del più forte; la ragione del meno forte è follia”. Ed è da questa massima di Ionesco che inizia la messa in scena voluta da Bonaccorso per evidenziare il senso di alienazione che ne scaturisce. La trama vede due coniugi novantenni ogni sera impegnati a rappresentare la tragica farsa della loro stessa esistenza fatta di insuccessi e rimpianti. Unico sollievo le illusioni scaturite dall’abitudinario che scandisce il tempo, conferendogli un’ingannevole condizione d’esistere. Una serata diversa dalle altre. Fanno il loro ingresso tanti ospiti, irreali, invisibili, resi concreti solo dalla presenza delle loro sedie. Il vecchio li ha convocati per renderli partecipi del proprio messaggio di salvezza, ma i due coniugi sono sopraffatti dal nulla e, con un drammatico epilogo, si arriva all’amara consapevolezza di un’ineffabilità dell’esistere e dell’incapacità di dare un senso alla vita dell’uomo. La vita di questa anziana coppia diventa dunque metafora del vuoto che pervade la condizione umana. In un unico atto “Le sedie” materializza il nulla, lo rende concreto e visibile agli spettatori. La sorpresa della messa in scena vede i due attori a ruoli invertiti, ovvero Federica Bisegna interpreta il vecchio e Vittorio Bonaccorso la vecchia. Parti inverse per uscire dall’identità di genere in una rappresentazione che è farsa della vita. Appuntamento dunque con il doppio spettacolo domenica 17 febbraio ore 18 e ore 21. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo. Ingresso 10 euro, in prevendita 8 euro. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

13 febbraio 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

NUOVO SUCCESSO PER LA MESSA IN SCENA DE “LE SEDIE”. IL CAPOLAVORO DEL TEATRO DELL’ASSURDO HA PROTAGONISTI

FEDERICA BISEGNA E VITTORIO BONACCORSO.

Ragusa – Ospiti irreali, invisibili, ma assolutamente concreti in scena grazie alla sapiente interpretazione di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso, attori della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa, protagonisti di uno dei lavori più complessi e difficili da rappresentare, ma al tempo stesso assoluto capolavoro del teatro dell’assurdo: “Le sedie” di Eugene Ionesco. E’ la seconda volta che la compagnia teatrale porta in scena questa piéce ottenendo, proprio come avvenuto lo scorso anno con il debutto, un nuovo grande successo, suggellato dai ripetuti applausi del pubblico a fine spettacolo. All’interno della rassegna teatrale “Palchi DiVersi”, la rappresentazione “Le sedie” è del resto una vera e propria ciliegina sulla torta, grazie ad una trama che racconta la storia di due anziani e della loro vana e al tempo stesso grottesca esistenza. Sul palco i due attori recitano a ruoli invertiti. Federica Bisegna interpreta il vecchio, Vittorio Bonaccorso la vecchia. Una scelta che sottolinea il racconto che va fuori dall’identità di genere e che alla fine esalta ancor di più le qualità recitative nell’immedesimazione in personaggi assolutamente particolari, pieni di sfaccettature farsesche, chiamati a raccontare il vuoto che circonda l’uomo. Lo si fa con ironia e drammaticità, evidenziando l’incerta condizione esistenzialista. E così un testo scritto negli anni ’50, con l’idea di portare in scena l’irrealtà del reale, di raccontare il vuoto dell’esistenza stessa e con l’obiettivo di comunicare l’incomunicabile, si dimostra di estrema attualità. Oggi più che mai. Il vecchio e la vecchia, che vivono sulla torre in un’isola, anche questa volta a cena, sono impegnati a rappresentare essi stessi, la farsa tragica della propria esistenza, carica di insuccessi e rimpianti e di abitudini, aggrappandosi alle proprie illusioni, trovando nella reciproca affettuosità la possibilità di andare avanti. E’ in questa serata speciale che arrivano gli ospiti illustri, invitati per un’occasione speciale: ascoltare il messaggio di salvezza che un oratore, ingaggiato dal vecchio, intende tramandare ai posteri. Alle due sedie iniziali, via via fanno la comparsa sulla scena le tante altre sedie colorate degli altri ospiti. Tutti in fila, una dietro l’altra, per accogliere un pubblico invisibile ma che si sente ugualmente parlottare in attesa del discorso dell’oratore. Ma in questo deserto dell’esistenza umana, l’oratore arrivato per dare il messaggio, è muto e dunque non potrà spiegare il senso della vita. Una messa in scena particolare, rigorosa e piena di dettagli e particolari, evidenziati dalla regia di Bonaccorso. Entrambi gli attori hanno ancora una volta proposto la giusta chiave interpretativa a metà tra il caricaturale, l’attonito, il clownesco, il tragico, tra l’esistenza e la finzione, tessendo, con le lunghe spalliere stilizzate delle sedie, una ragnatela inestricabile che impedisce di comprendere il senso dell’esistenza umana. “Le sedie” saranno portate in scena anche a Catania, il prossimo 6 e 7 aprile al teatro Piscator di Catania. Intanto per il prossimo appuntamento con “Palchi DiVersi”, venerdì 8 marzo 2013 al cine-teatro Lumiére sarà protagonista una compagnia ospite, l’Associazione Teatron di Marsala con la divertente rappresentazione “Quasido” di Claudio Forti e la regia di Salvo Ciaramidaro, con Diana D’Angelo. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

19 febbraio 2013 ufficio stampa Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

UN GRANDE “SI” CHE VUOL ESSERE UN “QUASIDO”: L’8 MARZO AL TEATRO LUMIERE SARA’ UNA NOTA AL CENTRO DEL

NUOVO APPUNTAMENTO DI PALCHI DIVERSI.

Ragusa – Sarà un insolito personaggio il protagonista del prossimo appuntamento di “Palchi DiVersi”. La rassegna teatrale organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. ospiterà venerdì prossimo 8 marzo al cine-teatro Lumiere di Ragusa l’Associazione Teatron di Marsala. In scena alle ore 21,00 la divertente rappresentazione “Quasido”. Una commedia ironica e grottesca di Claudio Forti con la regia di Salvo Ciaramidaro capace di coinvolgere grandi e piccini. Protagonista una nota musicale, più esattamente la nota “Si”. Ma non si tratta di un semplice Si. Questa nota aspira a diventare un “Do”. Stanca di essere sempre tagliata in due dalla linea dello spartito, vuole infatti poter raggiungere lo spazio in alto del pentagramma. Ma come nella vita degli “umani”, le controversie, le corruzioni, la politica e le raccomandazioni, impediscono al “Si” di realizzare il proprio sogno, se non alle condizioni di accettare di vivere in un mondo pieno di falsità e compromessi. Una bravissima Diana D’Angelo interpreta la nota che aspira ad un riscatto sociale, creando un parallelismo tra immaginario e vita reale. Le vicissitudini con cui si scontra spingono con ironia alla riflessione e alla constatazione delle difficoltà e degli ostacoli in cui si incorre quando ci si ribella all’ordine prestabilito. Un atto unico dal ritmo incalzante, un monologo che non mancherà di sorprendere gli spettatori. L’attrice è chiamata a dare identità a diversi personaggi, e lo fa espressivamente comunicativa variando la flessibilità corporea, visuale e vocale con estrema bravura. Prima dello spettacolo verrà offerto un piccolo cocktail al pubblico. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

05 marzo 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

APPASSIONANTE E COINVOLGENTE “QUASIDO” IERI SERA PER LA RASSEGNA TEATRALE PALCHI DIVERSI A RAGUSA.

Ragusa – E’ stata un’appassionante e coinvolgente rappresentazione teatrale quella di ieri sera al teatro Lumiere di Ragusa per la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T.. In scena “Quasido”, uno dei testi più belli e divertenti di Claudio Forti che si rivela essere sempre un grande autore. Una commedia ironica e grottesca, portata sul palco con la regia di Salvo Ciaramidaro, che narra la storia di una nota musicale, la nota “Si” che è stanca di essere sempre divisa dalla linea dello spartito musicale e vorrebbe diventare un “Do”. Ecco perché il testo si intitola “Quasido”. La storia, interpretata magistralmente da una bravissima Diana D’Angelo, mette insieme più elementi e al tempo stesso diventa spunto di riflessione perché, come nella società attuale, quella nota è il simbolo del riscatto sociale. Una metafora della vita reale che trae spunto dal parallelismo immaginario del testo. Il “Si” aspira per tutta la vita, fin dalla sua adolescenza, a diventare un “Do”. E per farlo passa attraverso vari segmenti musicali, dal rock al jazz, dalla lirica alla classica. Un monologo che si guarda tutto d’un fiato e dove la nota musicale in questione diventa il pretesto per raccontare il movimento di emancipazione, il sindacato, la sottomissione, la corruzione dei potenti. C’è una strada per diventare “Do”, che è quella del ricatto e dalla corruzione. E’ la strada più semplice e facile per raggiungere l’obiettivo di una vita intera, l’aspirazione a cui si tende. Ma il “Si” preferirà non accettare i compromessi scegliendo di andare avanti senza scalfire la sua dignità. Una lezione per tutti. La D’Angelo ha saputo interpretare i vari aspetti del testo in modo assolutamente pregnante, evidenziando, anche attraverso l’uso della satira, le differenze tra immaginario e reale mentre il linguaggio musicale ha resto ancora più intenso e ricco di significato il messaggio che si intendeva lanciare e che puntualmente è stato recepito dalla platea anche grazie ad una scenografia volutamente semplice e assolutamente utile a concentrare, con la sua enorme chiave di violino, l’attenzione del pubblico sulle varie sfumature.

09 marzo 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

ELISABETTA POZZI A RAGUSA PER UN APPASSIONANTE STAGE DEDICATO ALLO STORICO PERSONAGGIO DI MEDEA.

Ragusa – Una delle più note e brave attrici italiane, Elisabetta Pozzi, sarà a Ragusa per uno stage che sarà dedicato alla controversa figura di Medea, uno dei più grandi personaggi delle tragedie di Euripide. L’iniziativa è organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa e rientra tra le attività collaterali alla rassegna teatrale Palchi DiVersi in corso nel capoluogo ibleo. La Pozzi, che sarà a Ragusa per lo stage dal 2 al 4 maggio, affronterà però la figura di Medea anche sotto diverse sfaccettature, offrendo una ricerca di stili e linguaggi. Non solo la Medea di Euripide ma anche quella di Christa Wolf ed ancora quella di Corrado Alvaro, di Seneca. L’attrice, nota anche per i suoi spettacoli al teatro antico di Siracusa, sarà accompagnata dal marito Daniele D’Angelo, compositore ed esecutore di colonne sonore teatrali. Non solo teatro ma anche musica per la tre giorni di stage che vedrà impegnata la Pozzi dalle 14 alle 20 nei locali della Compagnia G.o.D.o.T. di via Carducci. A fine stage, sabato 4 maggio alle ore 21, si terrà la lezione spettacolo al cine teatro Lumiere di via Archimede a Ragusa. Sul palco ci saranno gli allievi e la stessa Pozzi. Fortemente emotiva e passionale, Medea è una donna che esibisce un’ampia gamma di stati d’animo, che nella tragedia può essere vista come feroce e vendicativa assassina, come vittima di pulsioni interne incontrollabili, o anche come moglie così addolorata per l’abbandono del marito da arrivare a perdere ogni raziocinio. La grandezza del personaggio sta proprio nell’essere assai complesso, in una continua lotta tra la razionalità e le passioni. “Il lavoro si svolgerà intorno al mito di Medea prendendo in considerazione alcuni dei testi che sono stati scritti nei secoli – spiega l’attrice Elisabetta Pozzi - Si studieranno i personaggi e la loro trasformazione nella scrittura degli autori che li hanno raccontati. Partendo dall'originale euripideo si approderà certamente alla versione di Christha Wolf in cui la protagonista non è più carnefice ma solo vittima di una società che vuole sbarazzarsi di lei. Si leggerà e si lavorerà su alcuni passi delle tragedie per individuare quelli più adatti agli studenti per costruire una drammaturgia da presentare nella lezione-spettacolo”. Per info sullo stage è possibile contattare i numeri 3393234452 o 3384920769 o scrivere a [email protected] o sulla pagina facebook. Intanto si è conclusa da qualche giorno un’altra interessante attività formativa organizzata sempre dalla compagnia teatrale. Questa volta si trattava del seminario di teatro-storia tenuto in cinque appuntamenti dal prof. Carmelo Leonardi di Catania e incentrato sul “Teatro Elisabettiano”. Sono stati approfonditi gli aspetti politici “soliti” della storia, ma si è poi arrivati al passaggio immediato e successivo verso il mondo del teatro di William Shakespeare e Cristopher Marlowe. I partecipanti al seminario, durante i cinque incontri sono stati proiettati nella dimensione antropologica e sociologica del teatro, oltre che a quella ludica e frequentemente politica, come nel caso del teatro di Shakespeare. Per non tramutare tutto in una noiosa lezione, la parola è passata spesso a due attori Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso della Compagnia G.o.D.o.T. che hanno fatto rivivere straordinarie opere come Macbeth, Amleto, Romeo e Giulietta, Giulio Cesare, Re Lear, Il mercante di Venezia, Dottor Faust, attraverso la recitazione di alcuni significativi frammenti.

29 marzo 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

“IL DIO DEL MASSACRO” PRODOTTO DAL TEATRO PISCATOR VENERDI’ AL LUMIERE DI RAGUSA PER PALCHI DIVERSI

Ragusa – Il testo che ha ispirato Roman Polanski nella realizzazione del famoso film “Carnage” sarà al centro del prossimo atteso appuntamento della rassegna teatrale “Palchi DiVersi”. L’appuntamento è per venerdì 5 aprile nuovamente al teatro Lumiere di Ragusa (via Archimede), per la messa in scena de “Il dio del massacro”, la commedia della scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza. La produzione teatrale è firmata dal Teatro Piscator di Catania che porta sul palco questa particolare rappresentazione teatrale con la regia di Simona Scuderi, aiuto regia Valentina Mannino. La commedia narra dell’incontro di due famiglie, riunitesi per discutere, con la dovuta buona creanza ed educazione, del fatto che il figlio di una delle due abbia picchiato con un bastone quello dell’altra coppia. Tuttavia, man mano che il tempo passa, la discussione degenera e le buone maniere vengono presto dimenticate da entrambe le famiglie. Lo spettacolo è stato scritto originariamente in lingua francese ed è stato acclamato sia dal pubblico che dalla critica francese. Ugualmente applaudite, negli anni successivi, sono state anche le versioni tradotte in lingua inglese approdate a Londra e New York. In scena a Ragusa ci saranno gli attori Giulia Antille, Massimiliano Càrastro, Damiano Pellegrino e Sara Urzì. La trama parte dal salotto di una delle due famiglie. Il testo sembrerebbe la descrizione di una giornata banale, noiosa, di una qualsiasi famiglia borghese. Invece, dopo un inizio pacato e lucido, tollerante e farcito di convenevoli, la maschera della formalità cade miseramente lasciando il posto al cinismo, alla ferocia, alla frustrazione che alberga nell'animo umano, appunto "il dio del massacro" che ci governa e col quale tutti dobbiamo quotidianamente fare i conti. Un testo sarcastico, pregno di battute al vetriolo, politicamente scorretto, eccezionalmente serrato e scorrevole, attraverso il quale lo spettatore viene accompagnato per mano verso gli abissi dei propri tormenti delle proprie fragilità e dei fallimenti che costantemente cerchiamo di nascondere con risultati talvolta convincenti, più spesso goffi e irreali. Non ci sono vittime né carnefici, vincitori o vinti. Senza un solo grammo di moralismo, “il dio del massacro” costringe l'uomo a fare la cosa più elementare ma al tempo stesso complicata: prendere atto della sua scomoda presenza e imparare a conviverci, guardarsi allo specchio e, nonostante tutto, riconoscersi. Nessuno può evitare questa analisi, non si fanno sconti. Nessuno si salva. Info ai numeri 339.3234452 e 338.4920769. L'ingresso costa 10 euro ma in prevendita solo 8 euro presso Silvia Galifi al 339.6188504. Come sempre prima dello spettacolo verrà offerto un cocktail.

02 aprile 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

L’ECCEZIONALE ESIBIZIONE DEGLI ATTORI DEL PISCATOR IERI SERA PER LA RAPPRESENTAZIONE “IL DIO DEL MASSACRO”

ALL’INTERNO DELLA RASSEGNA PALCHI DIVERSI

Ragusa – La mediazione è la risposta migliore per potersi rapportare con il prossimo? Questo l'interrogativo rivolto al pubblico che ha assistito a “Il dio del massacro”, la commedia della scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza, in scena ieri sera al Cine Teatro Lumière. Il testo, che ha ispirato Roman Polanski nella realizzazione del famoso film “Carnage”, narra le vicende di due coppie che s’incontrano con il più o meno civile intento di discutere riguardo all’aggressione del figlio di una nei confronti del figlio dell’altra. Ma finiscono invece per azzuffarsi l'uno con l'altro fino all’estremo con il solo unico fine di far prevalere il proprio pensiero sul pensiero altrui. Una girandola di battute e controbattute costanti e inarrestabili che vanno dal grottesco all’esasperato, in grado di reggere solidamente l’intera ora e venti dell'atto unico senza mai stancare o essere troppo ripetitiva. La produzione teatrale del Teatro Piscator di Catania ha conquistato il pubblico ragusano, che ha assistito talvolta divertito, talvolta attonito, alla carneficina psicologica che massacra i quattro protagonisti. Bravissimi gli attori in scena - Giulia Antille, Massimiliano Càrastro, Damiano Pellegrino e Sara Urzì- che, sotto la regia attenta di Simona Scuderi, coadiuvata dall'aiuto regia Valentina Mannino, hanno dato vita a quattro personaggi che definire schizofrenici è poco. Nella storia infatti ogni personaggio da un inizio pacato e costellato da formalità di circostanza arriverà a spogliare sé stesso per mostrare la sua parte più instabile e allo stesso tempo selvaggia. Nascono così scontri al vetriolo fra tutti e quattro i protagonisti con uno schema incrociato dove ogni personaggio accusa l'altro, che è anche il/la suo/a consorte, passando e ripassando a schierarsi ora con uno, ora con un altro e adesso con nessuno e infine esplodere contro il mondo intero. Un testo che induce a una riflessione sulla necessità recondita nell’uomo di mostrare il suo vero io, “un insieme di crudeltà e splendore, caos ed equilibrio”, come una delle protagoniste definisce l'arte di Bacon. La rassegna teatrale Palchi Diversi, giunta quest'anno alla sua ottava edizione, proseguirà venerdì 19 aprile con “Amor de Milonga”. Un viaggio poetico, ironico e malinconico nella suggestiva atmosfera del tango che vedrà uniti, sul palco del cine-teatro Lumiere, la compagnia G.o.D.o.T. e la scuola di ballo “Rosso Tango Ragusa”. Info ai numeri 339.3234452 e 338.4920769 – prevendita 339.6188504.

06 aprile 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

AMOR DE MILONGA: IL TEATRO “BALLA” IL TANGO. UN INEDITO INTRECCIO PER LA RASSEGNA PALCHI DIVERSI

UNO SPETTACOLO IN COLLABORAZIONE TRA LA COMPAGNIA GODOT E LA SCUOLA ROSSO TANGO DI RAGUSA

Ragusa – La sensualità del tango sul palco della rassegna teatrale Palchi DiVersi. Un'inedita rappresentazione che nasce dalla collaborazione tra la Compagnia G.o.D.o.T. E la scuola Rosso Tango di Ragusa. “Il tango è un pensiero triste messo in musica” scriveva Borges. Sentimenti eterni come la malinconia, la nostalgia, la sensualità, la passione, la rabbia sono racchiusi in quello che troppo semplicisticamente viene definito un ballo. In realtà il tango è un genere artistico che comprende poesia, musica, canto e ballo, cioè un insieme di più discipline artistiche che non possono essere divise, altrimenti il tango stesso non avrebbe più senso. La compagnia Compagnia G.o.D.o.T. ha dunque pensato di proporre questo affascinate viaggio nel mondo del tango, un mondo che è anche uno stile di vita, un modo di sentire l’esistente. "Amor de Milonga" è il titolo dello spettacolo in programma per venerdì 19 aprile al cine teatro Lumière di Ragusa, nell'ambito dell'ottava stagione della rassegna teatrale "Palchi DiVersi". L'adattamento, curato da Federica Bisegna, che rinnova una produzione della Compagnia G.o.D.o.T. del 2006 e cioè Sognatangos, si rifà sia a testi di tanghi famosi, vere e proprie storie fatte di passione, coltelli e sensualità, sia a racconti di autori vari, filtrati attraverso la lente di ingrandimento dell’ironia. Le "milonghe" che danno il titolo allo spettacolo sono ritornelli e poesie cantate all’inizio senza strumenti, ovvero dei testi per il tango, di cui ne costituiscono le versioni più “antiche”. In genere nel tango la musica ha più importanza delle parole, ma grazie ad esse possiamo rivivere l'atmosfera delle grandi sale in cui il profumo di alcool e fumo si mischiano ai movimenti sinuosi ma anche rigorosi che i danzatori regalano al proprio partner. Infatti l’unicità del tango rispetto a qualsiasi altro ballo è quella di essere un ballo dell’intimità. Ballando questa danza i danzatori guardano dentro se stessi, portano fuori tutte le loro emozioni e cercano di sentire quelle del partner. La stessa cosa che avviene durante una performance teatrale, a testimoniare il legame indissolubile tra tango e teatro, che è all'origine di questo spettacolo, diretto da Vittorio Bonaccorso. Accompagnati dalla musica dal vivo dell’Astor Trio Tango di Catania, i ballerini di Rosso Tango Ragusa condurranno il pubblico in questa poetica atmosfera, attraverso temi universali come la vita, il tempo, l'amore e la morte. Non solo malinconia ma anche tanta ironica sapientemente cucita sullo spettacolo e portata in scena dagli attori della Compagnia G.o.D.o.T.. E' già attiva la prevendita mentre come sempre ci sarà un cocktail ad attendere il pubblico prima dell'inizio dello spettacolo. Info ai numeri 339.3234452 e 338.4920769 – prevendita 339.6188504.

16 aprile 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

TEATRO, TANGHI E MILONGHE, UN INTRECCIO DI PASSIONE, TESTI E SENSUALITA' CON "AMOR DE MILONGA"

IERI SERA TUTTO ESAURITO ALLA RASSEGNA PALCHI DIVERSI.

Ragusa – Storie di tanghi e di milonghe, di sensualità e coltelli, di passioni e malinconie per la rassegna teatrale "Palchi DiVersi". "Amor de Milonga" , ovvero l'amore per il ballo del tango ma anche per quegli ambienti dove esso prende vita, le balere dove i "milongueros" si incrociano, si raccontano, vivono emozioni accompagnate dalla musica. Ed è stata proprio una milonga ad accogliere la scena dello spettacolo che ieri sera ha entusiasmato il pubblico al cine teatro Lumiere di Ragusa. C'è stato il sold out per uno spettacolo che rappresentava una delle novità della stagione. Teatro e tango insieme, grazie alla collaborazione tra la Compagnia G.o.D.o.T. e la scuola Rosso Tango Ragusa. Uno stralcio d'Argentina. Tra i fumi di sigarette e sigari e gli aromi dei liquori, prendono vita storie ironiche, sarcastiche, malinconiche, scandite dalla poesia del tango. Un viaggio da Carlos Gardel ad Astor Piazzolla, da Jorge Luis Borges ai più grandi artisti che hanno dato il loro tributo ad un ballo che è anche una condizione esistenziale, un particolare modo di approcciarsi alla vita. Brani e testi di grandi autori diventano pretesto per raccontare storie lontane ma nei fatti vicine, con i testi riadattati da Federica Bisegna. Donne abbandonate, latin lovers da strapazzo, donne predatrici, figure improvvisate. Tutto scorre nella milonga, sotto gli occhi di due belle cameriere. Con la regia di Vittorio Bonaccorso, "Amor de Milonga" ha visto in scena, oltre lo stesso attore e regista, in questo caso tra l'altro pure cantante, anche Federica Bisegna, protagonista di più interventi ed ancora Giulia Guastella e Anita Pomario della Compagnia G.o.D.o.T.. Sulla "pista da ballo", intrecciandosi alle storie, i maestri di Rosso Tango Ragusa, Giorgio Cavalieri e Ornella Lissandrello, insieme ai loro ballerini Luana Baglieri, Angelo Fiorile, Giorgio Solarino e Giovanna Licitra. Uno spettacolo divertente e malinconico al tempo stesso, accompagnato dalla bellissima musica dal vivo dell’Astor Trio Tango di Catania, composto da Maurizio Burzillà alla fisarmonica, Carmelo Leonardi al violino, Giuseppe Palmeri a piano. A rendere l'atmosfera ancora più suggestiva ha contribuito la particolare cura per l'illuminazione curata da Giuseppe Iozzia. Particolare anche l'intera impostazione scenografica così come i bellissimi costumi, molto eleganti e ricercati. Il regista Bonaccorso ha impresso la sua chiave di lettura: "Quando si comincia a studiare il tango la prima cosa che si deve imparare è camminare insieme al partner e trovare una sintonia negli spostamenti, come se a muoversi fosse un unico essere. In questo c’è una similitudine fortissima con il teatro: tutte e due le discipline hanno bisogno di equilibrio e, soprattutto, di intesa per raggiungere uno stesso obiettivo. Il tango infatti è più di una semplice danza; è una mentalità, un modo di vivere, un sentimento che avvolge l’anima e conquista la mente, così come il teatro non è la semplice rappresentazione di una storia. Entrambi vivono e si nutrono della totale dedizione di chi li frequenta e dell’improvvisazione, dell’invenzione del momento, ma filtrate attraverso regole rigorose e precise. Come avviene per il teatro, che ha bisogno di osmosi continue, così il tango non è fatto per essere vissuto sempre con lo stesso partner, perché lo scopo è quello di creare una concatenazione di cortocircuiti, una trama fittissima di corde che vibrano ancor prima dell’esibizione. Nelle milonghe, queste grandi sale in cui si mescolano più cose, trovi delle sensuali donne, prede e predatrici allo stesso tempo, impegnate a disegnare nell’aria vorticose linee, che ti ammaliano più di quanto possa fare la musica stessa. I loro movimenti sinuosi, fintamente succubi dei comandi del partner di turno, appartengono ad un’arte ancestrale della seduzione che si rinnova nelle note della danza, in un continuo dialogo fatto di impercettibili gesti che si traducono in domande e risposte, in respiri ed apnee, in accelerazioni improvvise e momenti di immobilità assoluta, dove il tempo sembra dilatarsi a dismisura". La rassegna Palchi DiVersi si concluderà il 4 maggio con la presenza di Elisabetta Pozzi, ospite della Compagna G.o.D.o.T.. A Ragusa la Pozzi terrà inoltre uno stage che si svolgerà nei giorni precedenti a quella che sarà una lezione spettacolo. Accanto alla rassegna solo sponsor privati: Bapr, Svar Multiauto Miniworld Car, Iper Le Dune, Gruppo Parentesi.

20 aprile 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

UN STAGE DELLA GRANDE ATTRICE ELISABETTA POZZI AL VIA DA OGGI A RAGUSA PRESSO LA COMPAGNIA GODOT.

SABATO SERA AL TEATRO LUMIERE SI TERRA' L’ATTESA LEZIONE-SPETTACOLO CON L’ATTRICE E CON GLI ALLIEVI.

Ragusa – Ha preso il via oggi pomeriggio alle 14 presso la sede della Compagnia G.o.D.o.T., in Via Carducci 273, un interessante stage tenuto dalla bravissima artista Elisabetta Pozzi, la grande attrice genovese, che si appresta a condividere segreti e consigli sull'arte della recitazione, maturati nel corso di una carriera lunga e luminosissima. Gli incontri durano tre giorni, da oggi fino a sabato 4 maggio, e si svolgeranno dalle 14 alle 20. Un gruppo di 20 fortunati allievi ha l'onore di seguire le lezioni di teatro che solo un'eccezionale interprete come la Pozzi può dispensare sulla scia della grande esperienza che spazia dal cinema alla televisione, ma soprattutto al teatro. Infatti fin dal debutto, al fianco di Giorgio Albertazzi che la scelse come protagonista ne "Il fu Mattia Pascal", la Pozzi ha sempre affrontato un universo di personaggi femminili particolarmente complessi, ottenendo prestigiosi riconoscimenti come i quattro Premi Ubu, due premi della critica ed il Premio Duse. Per il cinema ha interpretato varie pellicole tra cui "Maledetto il giorno che t'ho incontrato" di Carlo Verdone grazie al quale è stata insignita di un David di Donatello nel 1992 come miglior attrice non protagonista. Questa eccezionale stage, un’occasione imperdibile per ogni aspirante attore, è stato reso possibile grazie all'iniziativa della Compagnia G.o.D.o.T., da sempre in prima linea nel promuovere il teatro di qualità. Infatti è merito della garbata insistenza di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso se Elisabetta Pozzi, in genere non molto propensa a questo genere di iniziative, alla fine ha acconsentito. "Ho sempre avuto una naturale ritrosia a tenere degli stage - commenta la Pozzi - ma il feeling che si è creato con Federica e Vittorio alla fine ha fatto sciogliere le mie riserve. Soprattutto perché questi incontri ruoteranno intorno a Medea, un personaggio che amo tantissimo". Infatti lo stage è incentrato proprio sul personaggio che la Pozzi ha portato in scena più volte nei teatri di tutta Italia: ha interpretato il ruolo scritto da Euripide nella cornice del teatro di Siracusa nel 2009, ma anche nello spettacolo-concerto da lei diretto ed interpretato, "Le voci di Medea", della scrittrice tedesca Christa Wolf, una rielaborazione contemporanea del mito. E proprio un estratto dalla sua Medea caratterizzerà l'attesissima lezione-spettacolo che concluderà lo stage, sabato 4 maggio alle 21 al cine-teatro Lumiere a Ragusa. In scena con lei tutti gli allievi partecipanti allo stage e il compositore Daniele D'Angelo che suonerà dal vivo. Un grande evento, sponsorizzato da Allianz Bank, che chiuderà nella maniera migliore l'ottava edizione della rassegna "Palchi DiVersi". Anche quest'anno la rassegna ha portato in scena un cartellone di appuntamenti sempre ricco e vario, nel segno della sperimentazione e della qualità. Info e prevendite: 3936048770 3393234452

02 maggio 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

UN’ECCEZIONALE LEZIONE-SPETTACOLO DELLA GRANDE ATTRICE ELISABETTA POZZI HA CHIUSO LA RASSEGNA

PALCHI DIVERSI ORGANIZZATA DALLA COMPAGNIA GODOT. LA POZZI HA TENUTO PROPRIO A RAGUSA, PER LA PRIMA VOLTA

NELLA SUA CARRIERA, UNO STAGE DI GRANDE INTENSITA’.

Ragusa – Un pubblico presente ed attento, con la consapevolezza di avere davanti una personalità rara, un'artista che riesce ad estraniare dal presente, tanta è l'intensità che mette in quello che rappresenta. Una donna affascinante ma allo stesso tempo umile e disponibile con tutti. Così è stata percepita ieri sera al teatro Lumiere di Ragusa la grande attrice Elisabetta Pozzi nella lezione-spettacolo che ha concluso la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata da Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. La Pozzi, proprio dopo un pressante invito della Bisegna e di Bonaccorso, ha accettato di realizzare a Ragusa uno stage di tre giorni incentrato sulla figura di Medea. Un’esperienza unica per i tanti allievi-attori che hanno avuto la fortuna di poter partecipare al percorso teatrale che li ha poi portati sul palco per la rappresentazione finale attorno alla controversa figura di Medea interpretata magistralmente proprio dalla Pozzi. L’attrice ha tenuto a precisare che per la prima volta nella sua carriera ha tenuto uno stage e lo ha fatto rispondendo al pressante invito arrivato dai responsabili della G.o.d.o.T.: “Ho toccato con mano la passione che sia Vittorio che Federica mettono nel portare avanti il teatro e la cultura a Ragusa e per la stima che ho per il lavoro che fanno sul territorio”. Ad introdurre la serata è stato il regista Vittorio Bonaccorso che ha sottolineato la grande umanità mostrata dalla famosa attrice nel rapportarsi con gli allievi con cui ha lavorato intensamente per tirar fuori il massimo, divenendo “dispensatrice di esperienza e trasformando la parola in partitura musicale”. Poi è stata l’attrice Federica Bisegna ad interpretare un monologo rappresentando la nutrice della Medea di Euripide. Ma la Medea messa successivamente in scena dalla Pozzi è quella tratta da “Le voci di Medea” della scrittrice tedesca Christa Wolf, una rielaborazione contemporanea del mito che si differisce dalla Medea di Euripide per il fatto che non è lei che uccide i suoi figli ma assiste ugualmente alla loro morte per mano del popolo. E proprio un estratto di questa Medea ha caratterizzato l'attesissima lezione-spettacolo con in scena anche il compositore Daniele D'Angelo che ha suonato dal vivo. La Pozzi ha sempre affrontato un universo di personaggi femminili particolarmente complessi, ottenendo prestigiosi riconoscimenti come i quattro Premi Ubu, due premi della critica ed il Premio Duse. Lo spettacolo è stato realizzato in forma di reading con l’intervento degli allievi-attori che hanno interpretato in modo particolare i vari personaggi. Ogni personaggio è stato “sdoppiato” con la presenza di più allievi contemporaneamente sulla stessa parte. Così Giasone, marito di Medea, viene interpretato da due allievi-attori che si completano a vicenda, così come accade per tutti altri personaggi. Da brividi l’interpretazione di Glauce, interpretata da sei allieve che con più voci hanno messo in luce parti diverse dello stesso personaggio. Voci corali che si inseguono toccando profondamente l’animo degli spettatori mentre al centro della scena interagisce Medea interpretata dalla Pozzi. Una grande Medea, fortemente emotiva e passionale, una donna che esibisce un’ampia gamma di stati d’animo, che nella tragedia può essere vista come feroce e vendicativa assassina, come vittima di pulsioni interne incontrollabili, o anche come moglie così addolorata per l’abbandono del marito da arrivare a perdere ogni raziocinio. La grandezza del personaggio sta proprio nell’essere assai complesso, in una continua lotta tra la razionalità e le passioni. Sul palco, a sorpresa, è intervenuto il pittore Franco Cilia per regalare un ritratto pittorico della Pozzi e recitare una poesia di Neruda. Tanti gli autografi firmati a fine serata in quello che è stato un vero e proprio evento culturale sponsorizzato da Allianz Bank e che ha chiuso nella maniera migliore l'ottava edizione della rassegna "Palchi DiVersi" anche se si è dato appuntamento agli spettacoli finali, a giugno, dei laboratori teatrali per adulti e ragazzi.

05 maggio 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

DOMANI 7 GIUGNO E IN REPLICA SABATO 8 “RIVOLUZIONARI CERCASI”, SPETTACOLO DI FINE CORSO DELLA COMPAGNIA

GODOT DI RAGUSA CON GLI ALLIEVI DEL LABORATORIO JUNIOR.

Ragusa – Si appresta alla conclusione l'ottava edizione della rassegna teatrale "Palchi DiVersi" e come ogni anno propone gli spettacoli di fine corso condotti dalla compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. Dopo i partecipati spettacoli che hanno caratterizzato la stagione 2012/13 con il teatro di qualità proposto da compagnie ospiti e dalla stessa compagnia ragusana, arrivano gli importanti risultati ottenuti a seguito di un intenso anno di lavoro, condotto con gli allievi dei corsi adulti e junior, che potranno adesso esibirsi sul palco del Cine Teatro Lumiere. Si inizia domani, venerdì 7 giugno, e in replica sabato 8 giugno alle ore 21, con i corsisti junior. In scena "Rivoluzionari cercasi", spettacolo che vede alla regia Vittorio Bonaccorso sui testi scritti da Federica Bisegna. Un’acuta riflessione quanto mai attuale e divertente sull'attuale situazione politica italiana con cui la Bisegna, ispirandosi al teatro brasiliano degli anni '70, riscrive i meccanismi malati, gli schemi, i compromessi e l’arrivismo del mondo politico. La rivoluzione sembra essere l’unica soluzione in un mondo dove i poveri restano poveri, i ricchi fanno di tutto per rimanere tali e i politici intrecciano le loro perverse alleanze. Ma l’arrivismo è sempre alle porte, ed il rischio è che gli stessi rivoluzionari alla fine possano lasciarsi irretire dalla brama di potere e passare dall’altra parte della barricata. La pièce teatrale scorre con la leggerezza e l’ironia che solo i ragazzi possono restituire al panorama sconfortante che viene descritto. Una rappresentazione che calza a pennello con questi giorni di propaganda, anticipando le elezioni amministrative che coinvolgono la città. L’organizzazione invita infatti proprio i candidati al teatro, affinché possano estendere la loro riflessione anche ai temi trattati. I piccoli allievi del laboratorio junior che andranno in scena domani e sabato a Lumiere sono Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Francesco Grande, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana Nobile, Carola Occhipinti, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Elena Roccuzzo. I costumi e le scelte musicali sono a cura di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Per info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected]

06 giugno 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

“RIVOLUZIONARI CERCASI”: IERI SERA (SI REPLICA OGGI) DIVERTENTE SPETTACOLO DEL LABORATORIO JUNIOR DELLA

COMPAGNIA GODOT, DEDICATO ALLE PROMESSE DA CAMPAGNA ELETTORALE E ALLO STRAVAGANTE MONDO DELLA POLITICA.

Ragusa – Bravi, bravi e ancora bravi. Così dal pubblico ieri sera, tra fortissimi applausi, nella prima delle due serate della messa in scena di “Rivoluzionari cercasi”, la rappresentazione teatrale realizzata dagli allievi del laboratorio junior della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. All’interno del cartellone teatrale “Palchi DiVersi”, ben 17 giovani ragazzi si sono cimentati nell’arte del teatro riuscendo a raggiungere risultati eccellenti grazie agli insegnamenti del regista Vittorio Bonaccorso e dell’attrice Federica Bisegna che ha tra l’altro curato i testi di ieri. La pièce teatrale, ispirata al teatro brasiliano degli anni ’70, è dedicata al mondo della politica e al tema delle elezioni e della campagna elettorale. Tema di grande attualità visto che proprio domani e dopodomani a Ragusa si vota. Tutto si gioca sulle promesse elettorali e sulle difficoltà che vive il popolo, in un vortice di politica nazional-popolare pieno di demagogia e false speranze mentre la classe politica cerca di inseguire il potere, anche attraverso perverse alleanze e con la complicità del mondo della tv, mentre i disagiati restano tali, perdono il lavoro, condannati a restare nella povertà. C’è il tentativo di fare la “rivoluzione”, di cercare il cambiamento. E così dal basso nascono movimenti e partiti ma poi, quando c’è da protestare e manifestare, e dunque quando c’è da farsi sentire realmente, chi si lamenta ha sempre altro da fare e non riesce a far arrivare le proprie ragioni alla classe politica. Ma è assolutamente piacevole la chiave di lettura offerta dalla regia di Vittorio Bonaccorso che con grande leggerezza e ironia permette ai ragazzi di esprimersi al meglio catturando l’attenzione ma anche l’affetto del pubblico. Bellissimi, e adatti a ciascun personaggio anche i costumi. I piccoli allievi del laboratorio junior sono Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Francesco Grande, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana Nobile, Carola Occhipinti, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Elena Roccuzzo. I costumi e le scelte musicali sono a cura di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Per info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected]

08 giugno 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

ULTIMO APPUNTAMENTO CON LA RASSEGNA TEATRALE PALCHI DIVERSI. IL 14 E IL 15 GIUGNO IN SCENA “RELIAR”

SPETTACOLO FINALE DEI SENIOR DELLA COMPAGNIA GODOT.

Ragusa – Gli ultimi appuntamenti con l'ottava edizione della rassegna teatrale "Palchi DiVersi" come ogni anno sono dedicati agli spettacoli finali dei corsi condotti dalla compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. Dopo il successo di "Rivoluzionari cercasi", che la scorsa settimana ha visto in scena gli allievi del corso junior, questo prossimo weekend toccherà agli allievi del laboratorio senior. Venerdi 14 giugno e, in replica, sabato 15, alle ore 21, al Cine Teatro Lumiere di Ragusa andrà in scena "Reliar", una riflessione tragicomica sul matrimonio e il teatro, con testi originali di Federica Bisegna. Il progetto nasce da un'idea di Vittorio Bonaccorso, che ne è anche regista e mira a mettere a a paragone due cose apparentemente lontane tra loro: il teatro, inteso come “bottega artigianale”, come fucina di invenzioni, e il matrimonio. Se non nascono entrambi da una scelta d’amore finiscono per diventare, col tempo, gabbie dalle quali è difficile uscire. Il primo perché inteso come qualsiasi altra attività o, peggio ancora, percepito come “mestiere”; il secondo perché condiviso da due persone forzate a stare insieme dai più svariati motivi. Da questo originale spunto ne è venuto fuori uno spettacolo pieno di momenti di comicità ma anche citazioni e rimandi a testi di autori importantissimi, con riferimenti a pietre miliari della storia del teatro e della letteratura mondiali. In scena gli allievi del corso senior: Jessica Anzalone, Daniela Cascone, Antonella Cassarino, Emiliano Failla, Romano Gennuso, Valentina Giurdanella, Giulia Guastella, Ivan Licitra, Amélie Mastalerz, Serena Menicucci, Anita Pomario, Adriana Rosso, Alessandro Spalla, Maria Grazia Tavano, Gessica Trama, con la collaborazione sartoriale di Antonella Cassarino, mentre i costumi e le musiche sono curati dagli stessi Bisegna e Bonaccorso. Questo sarà l'ultimo appuntamento della rassegna teatrale "Palchi DiVersi" per la stagione 2012/2013. Per info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected] e su facebook.

12 giugno 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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COMPAGNIA G.o.D.o.T.

UNA GIRANDOLA DI IDEE E DI RIFERIMENTI AI GRANDI CLASSICI DEL TEATRO NELL’ULTIMO APPUNTAMENTO CON LA RASSEGNA TEATRALE PALCHI DIVERSI. IERI SERA UNA VERA OVAZIONE PER “RELIAR” SPETTACOLO FINALE DEI SENIOR DELLA COMPAGNIA

GODOT. SI REPLICA STASERA.

Ragusa – Una vera ovazione con tanti applausi a scena aperta quella che il pubblico ha tributato ieri sera ai bravissimi attori del corso senior della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. "Reliar", lo spettacolo di fine corso andato in scena al Cine Teatro Lumiere, ha conquistato tutti con il suo ritmo sferzante, i dialoghi brillanti e i colpi di scena ripetuti. Una pièce ricchissima di idee e di trovate, nata dalla mente fervida dell’attrice Federica Bisegna che ha scritto il testo su progetto di Vittorio Bonaccorso che ne cura anche scena e regia. “Lo spettacolo si propone come riflessione tragicomica sul matrimonio, il teatro e la vita in generale - dice il regista Bonaccorso - ho messo a paragone due cose apparentemente lontane tra loro: il teatro, inteso come bottega artigianale, come fucina d’invenzione, e il matrimonio. Se non nascono entrambi da una scelta d’amore finiscono per diventare, col tempo, gabbie dalle quali è difficile uscire: il primo perché inteso come qualsiasi altra attività o, peggio ancora, percepito come mestiere, nel senso più becero della parola (per tirare a campare); il secondo perché condiviso da due persone forzate a stare insieme dai più svariati motivi. Da ciò ho tratto uno spunto comico, sul quale ho costruito lo spettacolo con gli allievi Senior dei nostri corsi, i quali sono stati messi alla prova anche con piccoli estratti da testi di autori importantissimi. Una struttura piena di rimandi e di citazioni, per dare la possibilità ai discenti di confrontarsi con pietre miliari della storia del teatro e della letteratura mondiali”. Volutamente non sveliamo nulla della trama, ricca di invenzioni e di colpi di scena. Sul palco, i 15 attori del corso senior: Jessica Anzalone, Antonella Cassarino, Daniela Cascone, Emiliano Failla, Romano Gennuso, Valentina Giurdanella, Giulia Guastella, Ivan Licitra, Amélie Mastalerz, Serena Menicucci, Anita Pomario, Adriana Rosso, Alessandro Spalla, Maria Grazia Tavano, Gessica Trama. "Un gruppo vario, formato sia da ragazzi che sono con noi già da tempo, sia da debuttanti assoluti - dice il regista Vittorio Bonaccorso - tra i quali si è creato un feeling degno di una compagnia collaudata. Tanto l'impegno profuso nell'interpretare un testo non semplice, con dialoghi difficili tratti da opere conosciutissime". "Siamo fieri dei nostri allievi e del percorso fatto insieme quest'anno fino ad oggi - prosegue Federica Bisegna - li spremiamo, li torturiamo, li strapazziamo ma con l'unico scopo di far vivere al meglio l'esperienza del teatro, anche se poi non tutti alla fine sceglieranno di intraprendere questa strada. E' stato un anno di grandi soddisfazioni, grazie anche ai piccoli allievi del corso junior". Lo spettacolo, che andrà in scena anche stasera sempre alle 21, conclude l'ottava edizione della rassegna teatrale "Palchi Diversi". Ma durante l'estate è previsto ancora qualche appuntamento con il teatro di qualità, come quello del 17 luglio a Cava Pietra Franco con "Amor de milonga", una pièce già andata in scena con successo durante la stagione appena conclusa.

15 giugno 2013 ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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PALCHI DIVERSI OTTAVA EDIZIONE DELAL RASSEGNA TEATRALE DELLA COMPAGNIA GODOT QUANDO DAL 16 NOVEMBRE 2012 AL 30 MAGGIO 2013 Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” riparte con la sua ottava edizione presentata stamani alla stampa presso il cinema Lumiere di Ragusa dai componenti della Compagnia Godot. Si parte il prossimo 16 novembre con un omaggio a Luigi Pirandello, e poi altri dieci appuntamenti che porteranno il pubblico a teatro fino a maggio quando si concluderà con uno stage e una lezione-spettacolo con la grande Elisabetta Pozzi. In mezzo ci sono le grandi produzioni della Compagnia Godot, da “Crazy Boulevard” a “La rivolta degli insetti”, da “Le sedie”, classico del teatro dell’assurdo, a “Il sentiero fantastico” offrendo, sempre con la regia di Vittorio Bonaccorso, anche vari momenti di spettacolo dedicati ai bambini. Ci saranno inoltre varie compagnie teatrali ospitiche proporranno altri importanti momenti di teatro come “Quasido” con l’Associazione Teatro di Marsala, “Il dio del massacro” con il Teatro Piscator di Catania, “La grande prova di pesciolino azzurro” di Teatro Manomagia di Catania e “Tango” con l’associazione Hobbyactors di Modica. Quest’ultimo spettacolo, come spiegato in fase di presentazione dall’attrice Federica Bisegna, è legato all’Argentina e racconta le drammatiche storie delle favelas. Ma sempre all’Argentina, con un’ottica completamente diversa, è dedicato un altro spettacolo dal titolo “Amor de milonga” che nasce dalla proficua collaborazione con l’associazione “Rosso Tango” di Ragusa. Due, quest’anno, le location di Palchi DiVersi. Oltre al cineteatro Lumiere sarà coinvolto per alcuni spettacoli anche ilcineteatro Don Bosco, sempre a Ragusa. Il 20 Ottobre ci sarà “Il 20 alle 20 – Palchi DiVersi Cocktail”, ovvero un aperitivo gratuito, sempre al teatro Lumiere, per incontrare il pubblico e presentare la stagione. Un “aperitivo” della rassegna teatrale, con vari momenti di spettacolo a cura del gruppo Lab della Compagnia Godot, con l’intervento di danza di Rosso Tango e con alcune imperdibili sorprese. Durante il cocktail sarà lanciata la campagna di sponsorizzazione dal basso “Un biglietto per una stagione” con la possibilità di diventare in prima persona veri e propri sponsor acquistando un biglietto da 10 euro per poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta tra quelli del nuovo cartellone. Un’idea nuova per sostenere il teatro e la cultura a Ragusa. Il calendario completo: PALCHI DIVERSI DIREZIONE ARTISTICA Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso Cine Teatro Lumière e Cine Teatro Don Bosco - Ragusa VENERDI’ 16 NOVEMBRE 2012 Cine Teatro Lumiére LA FAVOLA DEL FIGLIO CAMBIATO

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di Luigi Pirandello Regia Vittorio Bonaccorso MERCOLEDI’ 12 DICEMBRE 2012 Cine Teatro Lumiére CRAZY BOULEVARD - Provini Folli di Federica Bisegna Regia Vittorio Bonaccorso DOMENICA 06 GENNAIO 2013 Cine Teatro Don Bosco IL SENTIERO FANTASTICO di Federica Bisegna Regia Vittorio Bonaccorso SABATO 26 E DOMENICA 27 GENNAIO 2013 Cine Teatro Don Bosco LA RIVOLTA DEGLI INSETTI da Stefano Benni Regia collettivo SABATO 16 E DOMENICA 17 FEBBRAIO 2013 Cine Teatro Don Bosco LE SEDIE di Eugène Ionesco Regia Vittorio Bonaccorso VENERDI’ 12 APRILE 2013 Cine Teatro Lumiére AMOR DE MILONGA in collaborazione con Associazione Rosso Tango - Ragusa di AA. VV. Regia Vittorio Bonaccorso COMPAGNIE OSPITI: GIOVEDI’ 20 DICEMBRE 2012 Cine Teatro Lumiére LA GRANDE PROVA DI PESCIOLINO AZZURRO Teatro Manomagia - Catania di Alessandro Gigli Regia Francesco Fazio VENERDI’ 08 MARZO 2013 Cine Teatro Lumiére QUASIDO ASSOCIAZIONE TEATRO DI MARSALA di Claudio Forti Regia Salvo Ciaramidaro VENERDI’ 22 MARZO 2013 Cine Teatro Lumiére IL DIO DEL MASSACRO ASSOCIAZIONE NUOVO MONDO TEATRO E. PISCATOR DI CATANIA di Yasmina Reza Regia Simona Scuderi MAGGIO 2013 Cine Teatro Lumiére TANGO ASSOCIAZIONE HOBBYACTOR(S) DI MODICA di Franscesca Zanni Regia Enzo Ruta MAGGIO 2013 Cine Teatro Lumiére STAGE E LEZIONE SPETTACOLO tenuto da ELISABETTA POZZI

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"Un biglietto per una stagione" il 20 Ottobre al cinema Lumière di Ragusa

GIOVEDÌ 04 OTTOBRE 2012 16:41 ELEONORA FOTI VISITE: 559 SEZIONE: MUSICA E SPETTACOLO - SPETTACOLO

Ragusa - Sabato 20 Ottobre presso il

Cine – teatro Lumière alle ore 20,00 si

terrà un cocktail in cui la Compagnia

G.o.D.o.T. di Ragusa illustrerà la nuova

stagione teatrale 2012 -2013 e l’iniziativa

“Un biglietto una stagione”, con la quale

acquistando un coupon- biglietto di 10

euro (con il quale si potrà partecipare ad

uno spettacolo a scelta della stagione) il

pubblico diventerà protagonista,

sostenendo il teatro e la rassegna di una

delle poche compagnie di professionisti

del nostro territorio. Un modo originale

scelto da Federica Bisegna e Vittorio per

raccogliere fondi di finanziamento per la rassagna "Palchi Diversi" il cui cartellone per

l'annata 2012/2013 è in via di definizione. Una scelta legata alla volonta di non dipendere

più dalle istituzioni pubbliche che negli ultimi anni hanno tagliato sempre di più le risorse

indirizzate alle attività culturali

Eleonora Foti

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"Un biglietto per una stagione" il 20 Ottobre al cinema Lumière di Ragusa Published by user on 4 October 2012

Ragusa – Sabato 20 Ottobre presso il Cine – teatro Lumière alle ore 20,00 si terrà un cocktail in cui la Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa illustrerà la nuova stagione teatrale 2012 -2013 e l’iniziativa “Un biglietto una stagione”, con la quale acquistando un coupon- biglietto di 10 euro (con il quale si potrà partecipare ad uno spettacolo a scelta della stagione) il pubblico diventerà protagonista, sostenendo il teatro e la rassegna di una delle poche compagnie di professionisti del nostro territorio. Un modo originale scelto da Federica Bisegna e Vittorio per raccogliere fondi di finanziamento per la rassagna “Palchi Diversi” il cui cartellone per l’annata 2012/2013 è in via di

definizione. Una scelta legata alla volonta di non dipendere più dalle istituzioni pubbliche che negli ultimi anni hanno tagliato sempre di più le risorse indirizzate alle attività culturali

Eleonora Foti

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18/10/2012 - 14:49

Ragusa: la compagnia Godot offre un aperitivo al pubblico e pensa una nuova idea per sostenere il teatro e la cultura

“PALCHI DIVERSI COCKTAIL”

Idea innovativa dal titolo “Il 20 alle 20 – Palchi Diversi Cocktail”, offrire un aperitivo teatrale per

l’appunto sabato 20 ottobre alle ore 20 (puntuali), presso il cine teatro Lumiere di Ragusa. In tale

occasione sarà presentata al pubblico la nuova edizione della rassegna teatrale “Palchi Diversi” che

prenderà il via il prossimo 16 novembre. L’occasione di sabato vuole permettere di ritrovarsi

insieme per assaggiare un “aperitivo” di quella che sarà la nuova programmazione 2012-2013. Per

questo motivo accanto al classico aperitivo da degustare al banco, sarà possibile assistere ad

alcune brevi performance del gruppo Lab della Compagnia Godot e a un intervento di danza di

Rosso Tango. Interverranno l'attrice Federica Bisegna e il regista e attore Vittorio Bonaccorso.

Durante il cocktail sarà lanciata la campagna di sponsorizzazione dal basso “Un biglietto per una

stagione” con la possibilità di diventare in prima persona veri e propri sponsor acquistando un

biglietto da 10€ per poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta tra quelli del nuovo cartellone.

Elisa Ragusa

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Ragusa -Si riapre il sipario della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” giunta alla sua ottava edizione, presentata presentata stamani alla stampa presso il cinema Lumiere dai componenti della Compagnia Godot. Si parte il prossimo 16 novembre con un omaggio a Luigi Pirandello, e poi altri dieci appuntamenti che porteranno il pubblico a teatro fino a maggio 2013 quando si concluderà con uno stage e una lezione-spettacolo con l'attrice Elisabetta Pozzi. In mezzo ci

sono le grandi produzioni della Compagnia Godot, da “Crazy Boulevard” a “La rivolta degli insetti”, da “Le sedie”, classico del teatro dell’assurdo, a “Il sentiero fantastico” offrendo, sempre con la regia di Vittorio Bonaccorso, anche vari momenti di spettacolo dedicati ai bambini.

Ci saranno inoltre varie compagnie teatrali ospiti che proporranno altri importanti momenti di teatro come “Quasido” con l’Associazione Teatro di Marsala, “Il dio del massacro” con il Teatro Piscator di Catania, “La grande prova di pesciolino azzurro” di Teatro Manomagia di Catania e “Tango” con l’associazione Hobbyactors di Modica. Quest’ultimo spettacolo, ha spiegato in fase di presentazione l’attrice Federica Bisegna, è legato all’Argentina e racconta le drammatiche storie delle favelas. Ma sempre all’Argentina, con un’ottica completamente diversa, è dedicato un altro spettacolo dal titolo “Amor de milonga” che nasce dalla proficua collaborazione con l’associazione “Rosso Tango” di Ragusa. Due, quest’anno, le location di Palchi DiVersi.

Oltre al cineteatro Lumiere sarà coinvolto per alcuni spettacoli anche il cineteatro Don Bosco, sempre a Ragusa. Intanto domani sera ci sarà “Il 20 alle 20 – Palchi DiVersi Cocktail”, ovvero un aperitivo gratuito, sempre al teatro Lumiere, per incontrare il pubblico e presentare la stagione. Un “aperitivo” della rassegna teatrale, con vari momenti di spettacolo a cura del gruppo Lab della Compagnia Godot, con l’intervento di danza di Rosso Tango e con alcune imperdibili sorprese. Durante il cocktail sarà lanciata la campagna di sponsorizzazione dal basso “Un biglietto per una stagione” con la possibilità di diventare in prima persona veri e propri sponsor acquistando un biglietto da 10 euro per poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta tra quelli del nuovo cartellone. Un’idea nuova per sostenere il teatro e la cultura a Ragusa.

(Nella foto Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna)

PALCHI DIVERSI

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DIREZIONE ARTISTICA Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso Cine Teatro Lumière e Cine Teatro Don Bosco - Ragusa VENERDI’ 16 NOVEMBRE 2012 Cine Teatro Lumiére LA FAVOLA DEL FIGLIO CAMBIATO di Luigi Pirandello Regia Vittorio Bonaccorso MERCOLEDI’ 12 DICEMBRE 2012 Cine Teatro Lumiére CRAZY BOULEVARD - Provini Folli di Federica Bisegna Regia Vittorio Bonaccorso DOMENICA 06 GENNAIO 2013 Cine Teatro Don Bosco IL SENTIERO FANTASTICO di Federica Bisegna Regia Vittorio Bonaccorso SABATO 26 E DOMENICA 27 GENNAIO 2013 Cine Teatro Don Bosco LA RIVOLTA DEGLI INSETTI da Stefano Benni Regia collettivo SABATO 16 E DOMENICA 17 FEBBRAIO 2013 Cine Teatro Don Bosco LE SEDIE di Eugène Ionesco Regia Vittorio Bonaccorso VENERDI’ 12 APRILE 2013 Cine Teatro Lumiére AMOR DE MILONGA in collaborazione con Associazione Rosso Tango - Ragusa di AA. VV. Regia Vittorio Bonaccorso COMPAGNIE OSPITI GIOVEDI’ 20 DICEMBRE 2012 Cine Teatro Lumiére LA GRANDE PROVA DI PESCIOLINO AZZURRO Teatro Manomagia - Catania di Alessandro Gigli Regia Francesco Fazio VENERDI’ 08 MARZO 2013 Cine Teatro Lumiére QUASIDO ASSOCIAZIONE TEATRO DI MARSALA di Claudio Forti Regia Salvo Ciaramidaro VENERDI’ 22 MARZO 2013 Cine Teatro Lumiére IL DIO DEL MASSACRO ASSOCIAZIONE NUOVO MONDO TEATRO E. PISCATOR DI CATANIA di Yasmina Reza Regia Simona Scuderi MAGGIO 2013 Cine Teatro Lumiére TANGO ASSOCIAZIONE HOBBYACTOR(S) DI MODICA di Franscesca Zanni Regia Enzo Ruta MAGGIO 2013 Cine Teatro Lumiére STEGE E LEZIONE SPETTACOLO tenuto da ELISABETTA POZZI

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TEATRO, PRESENTATA STAMANI A RAGUSA L’OTTAVA EDIZIONE DI “PALCHI DIVERSI” A CURA DELLA COMPAGNIA GODOT

2012-10-19 20:08:35 RAGUSA - Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” riparte con la sua ottava edizione presentata stamani alla stampa presso il cinema Lumiere di Ragusa dai componenti della Compagnia Godot. Si parte il prossimo 16 novembre con un omaggio a Luigi Pirandello e poi altri dieci appuntamenti che porteranno il pubblico a teatro fino a maggio quando si concluderà con uno stage e una lezione-spettacolo con la grande Elisabetta Pozzi. In mezzo ci sono le grandi produzioni della

Compagnia Godot, da “Crazy Boulevard” a “La rivolta degli insetti”, da “Le sedie”, classico del teatro dell’assurdo, a “Il sentiero fantastico” offrendo, sempre con la regia di Vittorio Bonaccorso, anche vari momenti di spettacolo dedicati ai bambini. Ci saranno inoltre varie compagnie teatrali ospiti che proporranno altri importanti momenti di teatro come “Quasido” con l’Associazione Teatro di Marsala, “Il dio del massacro” con il Teatro Piscator di Catania, “La grande prova di pesciolino azzurro” di Teatro Manomagia di Catania e “Tango” con l’associazione Hobbyactors di Modica. Quest’ultimo spettacolo, come spiegato stamani in conferenza stampa dall’attrice Federica Bisegna (nella foto), è legato all’Argentina e racconta le drammatiche storie delle favelas. Ma sempre all’Argentina, con un’ottica completamente diversa, è dedicato un altro spettacolo dal titolo “Amor de milonga” che nasce dalla proficua collaborazione con l’associazione “Rosso Tango” di Ragusa. Due, quest’anno, le location di Palchi DiVersi. Oltre al cineteatro Lumiere sarà coinvolto per alcuni spettacoli anche il cineteatro Don Bosco, sempre a Ragusa. Intanto domani sera ci sarà “Il 20 alle 20 – Palchi DiVersi Cocktail”, ovvero un aperitivo gratuito, sempre al teatro Lumiere, per incontrare il pubblico e presentare la stagione. Un “aperitivo” della rassegna teatrale, con vari momenti di spettacolo a cura del gruppo Lab della Compagnia Godot, con l’intervento di danza di Rosso Tango e con alcune imperdibili sorprese. Durante il cocktail sarà lanciata la campagna di sponsorizzazione dal basso “Un biglietto per una stagione” con la possibilità di diventare in prima persona veri e propri sponsor acquistando un biglietto da 10 euro per poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta tra quelli del nuovo cartellone. Un’idea nuova per sostenere il teatro e la cultura a Ragusa.

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19/10/2012 - 14:04

Presentata la nuova edizione della rassegna teatrale organizzata dalla Compagnia Godot di Ragusa

IL 16 NOVEMBRE PARTIRÀ LA NUOVA STAGIONE DI "PALCHI DIVERSI"

Ricco di appuntamenti ed importanti incontri il calendario dell'ottava edizione della rassegna teatrale organizzata dalla Compagnia Godot di Ragusa. Due le sedi scelte, il cine-teatro Lumière e il cine-teatro Don Bosco, per la manifestazione che partirà il prossimo 16 novembre.

A causa dei numerosi problemi economici legati ai contributi pubblici quest'anno l'attrice Federica Bisegna lancia la campagna di sponsorizzazione dal basso “Un biglietto per una stagione”. Chiunque infatti avrà la possibilità di diventare in prima persona sponsor della manifestazione acquistando un biglietto da 10 euro per poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta tra quelli del nuovo cartellone.Un’iniziativa per sostenere il teatro e la cultura a Ragusa che verrà aperta dalla Compagnia Godot nel corso di un innovativo aperitivo teatrale offerto sabato 20 ottobre alle ore 20 in punto, presso cine teatro Lumiere di Ragusa.Il

particolare cocktail sarà l'occasione per illustrare al pubblico la nuova edizione della rassegna teatrale “Palchi Diversi”. Accanto al classico aperitivo da degustare al banco sarà possibile assistere ad alcune brevi performance del gruppo Lab della Compagnia Godot e a un intervento di danza di Rosso Tango. Interverranno l'attrice Federica Bisegna e il regista e attore Vittorio Bonaccorso.La stagione 2012 - 2013 sarà caratterizzata da numerosi appuntamenti dedicati ai più giovani, grazie agli spettacoli "La favola del figlio cambiato", "Crazy boulevard", "Il sentiero fantastico". Oltre ai lavori a cura della direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso saranno ospitati spettacoli di importanti compagnie come il Teatro Manomagia e l'associazione Nuovo mondo di Catania, l'associazione Teatron di Marsala, l'associazione Hobbyactors di Modica. A maggio inoltre è previsto uno stage tenuto da Elisabetta Pozzi, "la più grande attrice di teatro italiana", come la definiscono i responsabili della Compagnia Godot. "Tanti appuntamenti interessanti - afferma Federica Bisegna - da inserire nel panorama culturale ibleo. Quest'anno scommettiamo sulla voglia di teatro dei cittadini ragusani. Speriamo che la logica che la cultura non si paghi scompaia. Purtroppo questi sono tempi molto duri per chi come noi s'impegna in questo settore. Molte associazioni senza i finanziamenti degli enti locali rinunciano a portare avanti i loro progetti. Noi non ci stiamo e ci affidiamo a tutti coloro i quali credono che valga la pena di pagare la modica cifra di 10 euro per una serata all'insegna della cultura". Laura Curella

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GIORNO & NOTTE

20 ottobre 2012 14 sez. PALERMO

INCONTRI Alle 20 al cinema Lumiere "Palchi diversi cocktail", aperitivo teatrale con l'attrice Federica Bisegna e il regista Vittorio Bonaccorso per parlare della nuova stagione di "Godot, palchi diversi".

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UNA RASSEGNA ALL’INSEGNA DELLA CULTURA scritto il 21 ott 2012 nella categoria: Attualità

Pubblicata alle ore 1:04:23 - Fonte: Rosanna Bocchieri - 51 letture - nessun commento.

Un programma, quello della stagione teatrale di “Palchi Diversi” per l’anno 2012/2013 ,particolare e certamente che ha permesso ai presenti di pensare e partecipare alla questione”cultura”, oggi in Italia. I giovani studenti, gli junior, e quelli più adulti, i senior, sulla scena, insieme a Federica Bisegna, hanno satirizzato il clielentelismo politico, cui sono soggete le Compagnie teatrali, per ottenere i contributi: personaggi consueti nelle vite assessoriali e amministrative di un Comune ad esempio.

Ironia, satira le protagoniste della scena, e loro due, Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna, personificati da ga due giovani allievi, con le loro peculiarità espressive e caratteriali hanno prodotto sketches simpatici e coinvolgenti. Giocati sull’ambiguità, sul paradosso, le scene si sono susseguite sui temi, cultura e politica, cultura e sociale, con la trovata del Teatro dell’obbligo, che ha messo il dito nella piaga del teatro oggi:la carenza del pubblico, che , seppur coinvolto, preferisce una serata al ristorante, o la televisione al teatro. Sulla scena anche due ballerini di tango che hanno allietato i presenti. In questa singolare, ironica e satirica ambientazione, Federica Bisegna ha presentato la stagione che vede artisti come Elisabetta Pozzi, con una lezione spettacolo, un monologo singolare di Claudio Forti, di una nota musicale che vuole essere un’altra nota della Compagnia Teatron di Marsala , teatro per ragazzi, e per le giovani generazioni, coinvolgenti e adatti anche per un pubblico più adulto. Uno spettacolo è riservato al tango, e altri sono quelli di produzione della Compagnia Godot, come “Le sedie di Ionesco” “La favola del Figlio cambiato” con gli allievi della scuola di teatro, che è un collages di altre opere di L.Pirandello come “I giganti della montagna. Proprio da quel palcoscenico, Federica Bisegna ha lanciato la proposta promozionale della Compagnia, che si autofinanzia, al di là del contributo della Banca Agricola di Ragusa e di Iperledune”e si è chiesto ai presenti di comprare un coupon di 10 euro, tramutabile in biglietto per una delle rappresentazioni. Coloro che comprano il biglietto diventano sponsor della Rassegna. La cultura , il teatro necessitano di interventi economici, e in questo momento critico è giusto che la società, i cittadini intervengano economicamente, sia come spettatori, sia come cittadini. Nel ‘500 erano i magnati , i Signori a sostenere gli intellettuali e la cultura, pensiamo, oggi, nel 2000, debba essere la società civile a sostenere la cultura, in quanto non c’è crescita senza quest’ultima.

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CULTURA E SPETTACOLO

OTTAVA EDIZIONE PALCHI DIVERSI

22/10/2012 08:09

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” riparte con la sua ottava edizione. Si parte il prossimo 16 novembre con un omaggio a Luigi Pirandello, e poi altri dieci appuntamenti che porteranno il pubblico a teatro fino a maggio quando si concluderà con uno stage e una lezione-spettacolo con Elisabetta Pozzi. In mezzo ci sono le grandi produzioni della Compagnia Godot, da “Crazy Boulevard” a “La rivolta degli insetti”, da “Le sedie”, classico del teatro dell’assurdo, a “Il sentiero fantastico” offrendo, sempre con la regia di Vittorio Bonaccorso, anche vari momenti di spettacolo dedicati ai bambini. Ci saranno inoltre varie compagnie teatrali ospiti che proporranno altri importanti momenti di teatro come “Quasido” con l’Associazione Teatro di Marsala, “Il dio del massacro” con il Teatro Piscator di Catania, “La grande prova di pesciolino azzurro” di Teatro Manomagia di Catania e “Tango” con l’associazione Hobbyactors di Modica. Due, quest’anno, le location di Palchi DiVersi. Oltre al cineteatro Lumiere sarà coinvolto per alcuni spettacoli anche il cineteatro Don Bosco, sempre a Ragusa.

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Palchi DiVersi: sabato sera l'incontro col pubblico Ragusa LUNEDÌ 22 OTTOBRE 2012 17:10 SCRITTO DA REDAZIONE

Un "teatro dell'obbligo" per andare ....

obbligatoriamente a teatro. E' con una provocazione di

natura culturale e al tempo stesso sociale, che ha visto

sul palco gli allievi junior e senior dei laboratori di teatro

recitare un brano tratto dagli scritti di Karl Valentin, che

ieri sera al cineteatro Lumiere è stata presentata al

pubblico l'ottava edizione della rassegna teatrale Palchi

DiVersi, organizzata dalla Compagnia Godot di

Ragusa. L'idea del "teatro dell'obbligo" è nei fatti l'invito

a spegnere la tv ed andare una sera a teatro, per una maggiore crescita culturale e per

regalarsi un'esperienza piena di stimoli. La rassegna propone undici appuntamenti, da metà

novembre a fine maggio, con dentro spettacoli prodotti dalla compagnia ragusana con testi di

Pirandello, Ionesco, ma anche opere di autori più recenti e contemporanei come Forti o lavori

ispirati a Benni. Ci saranno inoltre varie compagnie ospiti, non si tralascerà il teatro per i

ragazzi, adatto anche agli adulti, per poi arrivare alla lezione-spettacolo e stage con Elisabetta

Pozzi prevista a maggio. E' stata l'attrice Federica Bisegna, anche in rappresentanza del

collega attore e regista Vittorio Bonaccorso, a presentare nel dettaglio la stagione che renderà

omaggio pure all'Argentina con uno spettacolo di teatro e danza in collaborazione con i

ballerini di Rosso Tango che ieri sera hanno dato un primo assaggio con un'esibizione. Poi

l'invito, da recepire come scelta civica di poter alimentare il teatro e la cultura, arrivato dalla

Compagnia Godot con la campagna "Un biglietto, una stagione", ovvero la possibilità di

diventare sponsor della rassegna acquistando un biglietto da dieci euro per uno spettacolo a

scelta della rassegna teatrale. Sponsor privati riconfermati quest'anno sono la Banca Agricola

Popolare di Ragusa, l'Iper Le Dune e Gruppo Parentesi. Nessuna risposta concreta è ancora

arrivata dagli enti pubblici. La serata, preceduta da un aperitivo, si è aperta con un

divertente sketch che ha visto alcuni dei giovani allievi della Compagnia Godot impersonificare

sia la Bisegna che Bonaccorso ma anche gli amministratori pubblici che dicono di credere nel

teatro senza però concretamente sostenerlo. Un'ironica lettura della realtà di "Palchi DiVersi"

che va comunque avanti con il pieno sostegno del pubblico.

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http://www.ecocasavacanze.it

Ragusa, al via la nuova stagione teatrale

Partirà con un omaggio a Pirandello la nuova stagione teatrale "Palchi Diversi", che aprirà i battenti venerdì sera al Lumiére di Ragusa. Protagonista come sempre la Compagnia Godot, curatrice della rassegna. Ad inaugurare la nuova stagione sarà «La favola del figlio cambiato», chiaro omaggio a Pirandello. «Stiamo affrontando una

situazione diversa - ha detto Federica Bisegna -, prendendo atto che non ci sono risorse. Abbiamo avuto l'appoggio incondizionato da parte di alcuni sponsor storici e di altri che si sono aggiunti per un totale di 3500 euro. Pochi per affrontare la stagione teatrale, ma speriamo che con gli abbonamenti completi o con mezzo pacchetto, disponibili al Lumiére, si possa andare avanti. E' partita anche la promozione "Un biglietto per una stagione", una sorta di anticipo che lo spettatore dà per assicurarsi uno o più spettacoli. Nonostante le poche risorse, quest'anno apriremo la serata con un aperitivo, un modo per stare insieme e di ritrovarsi. Apriamo con questo spettacolo perché in estate ha avuto un grande successo con la partecipazione delle allieve della Compagnia Godot. Speriamo di fare cosa gradita». In questo video, lo stralcio di uno spettacolo della compagnia.

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Il Lumiere ospita "Palchi DiVersi"

Rassegna teatrale della compagnia Godot con la coppia Bisegna-Bonaccorso

Scritto da Silvio Biazzo Lunedì 12 Novembre 2012

Ragusa – Si preannuncia un cartellone di grande respiro per la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” curata dalla Compagnia G.o.D.o.t., con la direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Il primo appuntamento della nuova edizione, l’ottava, è in programma per venerdì prossimo 16 novembre al teatro Lumiere di Ragusa con un’interessante rappresentazione teatrale che vedrà sul palco anche gli allievi adulti del laboratorio teatrale tenuto lo scorso anno.

E’ un omaggio ad un grande scrittore siciliano, il premio Nobel Luigi Pirandello: in scena, a partire dalle ore 21, ci sarà “La favola del figlio cambiato”, per la regia di Vittorio Bonaccorso. Il testo originario della celebre composizione favolistica è stato riadattato dall’attrice protagonista, Federica Bisegna, con l'inserimento di alcuni brani tratti da "I giganti della montagna", dramma incompiuto dello stesso Pirandello. Si rivivrà la novella incentrata sul dolore di una madre per la perdita del proprio figlio rapito in fasce dalle streghe dell’aria. E quella che sarà proposta in apertura della rassegna teatrale è una rappresentazione teatrale offerta al pubblico in una veste rinnovata.

L’idea del regista Bonaccorso è stata infatti quella di pensare ad una rappresentazione tutta al femminile con l’idea di rendere, con la massima intensità, il sentimento di appartenenza–perdita che solo una donna, una madre, può realmente provare e capire e dunque rappresentare. In scena Federica Bisegna, Genny Lacava, Valentina Ferrante e le allieve della Compagnia G.o.D.o.T.: Jessica Anzalone, Daniela Cascone, Antonella Cassarino, Giulia Guastella, Amèlie Mastalerz, Anita Pomario, Maria Grazia Tavano, Gessica Trama. Un coro di donne, insieme alla madre, rappresenteranno il nucleo della novella, ora sciantose, ora avventrici del caffè, in un continuo cambio di costumi e di maschere che donerà allo spettacolo quel tocco mitteleuropeo pieno di rara poeticità.

“ Ne “La favola” il Principe ritorna dalla madre e ne “I Giganti” la contessa Ilse porta a termine il suo intento di recitare la sua opera in mezzo agli uomini: ognuno porta a compimento ciò per cui è nato. Ritrovare il figlio perduto è come ritrovare il senso della propria vita, così come perseguire un ideale (quello dell’arte) vuol dire riconquistare il significato di ciò che si è, come ritrovare la propria identità ma rinnovata e rinforzata. Nel nostro piccolo viaggio onirico – dicono i protagonisti - a cui fa da basso continuo il surreale di cui è impregnata l’ultima fatica pirandelliana, “vaporano fantasmi” al femminile e la figura maschile passa in secondo piano, quasi sparisce.

Non abbiamo sviluppato alcuni passaggi dell’opera, che in una messa in scena più tradizionale sarebbero indispensabili. In quest’opera ritroviamo il Pirandello delle novelle, quello secondo noi più poetico, più teatrale, poiché nelle novelle si sente meno il peso di certi stereotipi che, purtroppo, fanno parte ormai della storia del teatro italiano e, ancor più, di quello siciliano». La novità di questa nuova edizione di “Palchi DiVersi” riguarda l’appuntamento con l’aperitivo che precederà ogni spettacolo.

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CULTURA E SPETTACOLO

PALCHI DIVERSI 2012/2013 12/11/2012 09:10

Venerdì 16 Novembre alle 21 al Cine Teatro Lumière di Ragusa primo appuntamento: la Compagnia G.o.D.o.T. presenta “La favola del figlio cambiato” con alcuni brani da “I giganti della montagna” di Pirandello, regia di Vittorio Bonaccorso. Ingresso 10 euro, abbonamento a tutti gli spettacoli 75 euro, abbonamento parziale per 5 spettacoli a 35 euro. Informazioni e prenotazioni: 339.3234452 – 338.4920769.

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RASSEGNA TEATRALE “PALCHI DIVERSI” 2012-

2013 | Ragusa

NOVEMBRE 13, 2012 IBLAWEB Ragusa – Si riapre il sipario per la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” curata dalla Compagnia

G.o.D.o.t., con la direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Il primo appuntamento della nuova edizione, l’ottava, è in programma per venerdì prossimo 16 novembre al teatro Lumiere di Ragusa con un’interessante rappresentazione teatrale che vedrà sul palco anche gli allievi adulti del laboratorio teatrale tenuto lo scorso anno. E’ un omaggio ad un grande scrittore siciliano, il premio Nobel Luigi

Pirandello, “La favola del figlio cambiato”, per la regia di Vittorio Bonaccorso. La novità di questa nuova edizione di “Palchi DiVersi” riguarda l’appuntamento con l’aperitivo che precederà, accogliendo il pubblico, ogni spettacolo.

Ingresso €.10 – Info: 339.3234452 – 338.4920769 – [email protected] -

www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook della Compagnia

PALCHI DIVERSI – STAGIONE 2012-2013

DIREZIONE ARTISTICA Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso Cine Teatro Lumière e Cine Teatro Don Bosco – Ragusa VENERDI’ 16 NOVEMBRE 2012 Cine Teatro Lumiére LA FAVOLA DEL FIGLIO CAMBIATO di Luigi Pirandello Regia Vittorio Bonaccorso MERCOLEDI’ 12 DICEMBRE 2012 Cine Teatro Lumiére CRAZY BOULEVARD – Provini Folli di Federica Bisegna Regia Vittorio Bonaccorso DOMENICA 06 GENNAIO 2013 Cine Teatro Don Bosco IL SENTIERO FANTASTICO

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di Federica Bisegna Regia Vittorio Bonaccorso SABATO 26 E DOMENICA 27 GENNAIO 2013 Cine Teatro Don Bosco LA RIVOLTA DEGLI INSETTI da Stefano Benni Regia collettivo SABATO 16 E DOMENICA 17 FEBBRAIO 2013 Cine Teatro Don Bosco LE SEDIE di Eugène Ionesco Regia Vittorio Bonaccorso VENERDI’ 12 APRILE 2013 Cine Teatro Lumiére AMOR DE MILONGA in collaborazione con Associazione Rosso Tango – Ragusa di AA. VV. Regia Vittorio Bonaccorso COMPAGNIE OSPITI GIOVEDI’ 20 DICEMBRE 2012 Cine Teatro Lumiére LA GRANDE PROVA DI PESCIOLINO AZZURRO Teatro Manomagia - Catania di Alessandro Gigli Regia Francesco Fazio VENERDI’ 08 MARZO 2013 Cine Teatro Lumiére QUASIDO ASSOCIAZIONE TEATRO DI MARSALA di Claudio Forti Regia Salvo Ciaramidaro VENERDI’ 22 MARZO 2013 Cine Teatro Lumiére IL DIO DEL MASSACRO ASSOCIAZIONE NUOVO MONDO TEATRO E. PISCATOR DI CATANIA di Yasmina Reza Regia Simona Scuderi MAGGIO 2013 Cine Teatro Lumiére TANGO ASSOCIAZIONE HOBBYACTOR(S) DI MODICA di Franscesca Zanni Regia Enzo Ruta MAGGIO 2013 Cine Teatro Lumiére STAGE E LEZIONE SPETTACOLO tenuto da ELISABETTA

POZZI

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VIDEO Ragusa (14/11/2012) Ragusa, al via la nuova stagione teatrale

Partirà con un omaggio a Pirandello la nuova stagione teatrale "Palchi Diversi", che aprirà i battenti venerdì sera al Lumiére di Ragusa. Protagonista come sempre la Compagnia Godot, curatrice della rassegna. Ad inaugurare la nuova stagione sarà «La favola del figlio cambiato», chiaro omaggio a Pirandello. «Stiamo affrontando una situazione diversa - ha detto Federica Bisegna -, prendendo atto che non ci sono risorse. Abbiamo avuto l'appoggio incondizionato da parte di alcuni sponsor storici e di altri che si sono aggiunti per un totale di 3500 euro. Pochi per affrontare la stagione teatrale, ma speriamo che con gli abbonamenti completi o con mezzo pacchetto, disponibili al Lumiére, si possa andare avanti. E' partita anche la promozione "Un biglietto per una stagione", una sorta di anticipo che lo spettatore dà per assicurarsi uno o più spettacoli. Nonostante le poche risorse, quest'anno apriremo la serata con un aperitivo, un modo per stare insieme e di ritrovarsi. Apriamo con questo spettacolo perché in estate ha avuto un grande successo con la partecipazione delle allieve della Compagnia Godot. Speriamo di fare cosa gradita». In questo video, lo stralcio di uno spettacolo della compagnia.

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LA FAVOLA DEL FIGLIO CAMBIATO

LO SPETTACOLO

Autore: Luigi Pirandello Regia: Vittorio Bonaccorso Genere: drammatico Compagnia/Produzione: Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa Cast: Con Federica Bisegna e con le allieve della Compagnia G.o.D.o.T. Jessica Anzalone, Antonella Cassarino, Daniela Cascone Cristiana Firullo, Monica Firullo, Giulia Guastella Amélie Mastalerz, Anita Pomario, Maria Gina Taranto Maria Grazia Tavano, Gessica Trama

Descrizione Ne La favola del figlio cambiato Pirandello ci narra della perdita più dolorosa che una madre possa subire, quella del proprio figlio. Abbiamo pensato che potesse diventare metafora della perdita di qualcosa di profondamente nostro che, se non ritrovato, ci annulla. Questo sentimento di appartenenza–perdita che solo una donna, quale possibile madre, può esternare con la massima forza, lo abbiamo voluto moltiplicare sulla scena affrontando il testo con tutte attrici. Nel nostro piccolo viaggio onirico, a cui fa da basso continuo il surreale di cui è impregnata l’ultima fatica pirandelliana, “vaporano fantasmi” al femminile e la figura maschile passa in secondo piano, quasi sparisce. Anche nella citazione che facciamo da I giganti della montagna il mago Cotrone è donna, perché “creatore” di illusioni e, quindi, di vita, se è vero come è vero che “siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni”; Vittorio Bonaccorso

Date repliche a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

Scheda spettacolo a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

LA LOCATION

LUMIÈRE (EX LA MONGOLFIERA)

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“La favola del figlio cambiato” Venerdì alle 21 al teatro Lumiere

14/11/2012 09:06

Si riapre il sipario per la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” curata dalla Compagnia G.o.D.o.t. di Ragusa, con la direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Il primo appuntamento della nuova edizione, l’ottava, è in programma per venerdì prossimo 16 novembre al teatro Lumiere di Ragusa con un’interessante rappresentazione che vedrà sul palco anche gli allievi adulti del laboratorio teatrale tenuto lo scorso anno. E’ un omaggio ad un grande scrittore siciliano, il premio Nobel Luigi Pirandello. In scena, a partire dalle ore 21, ci sarà infatti “La favola del figlio cambiato”, per la regia di Bonaccorso. Il testo originario della celebre composizione favolistica è stato riadattato dall’attrice protagonista, Bisegna, con l’inserimento di alcuni brani tratti da “I giganti della montagna”, dramma incompiuto dello stesso Pirandello.

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16/11/2012

Rassegna teatrale “Palchi DiVersi” 2013

Riparte anche quest'anno l'ottava edizione della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” a cura della Compagnia G.o.D.o.t. , diretta da Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. In questa edizione della rassegna c'è una novità: dalle 20.30 sarà possibile gustare un aperitivo prima di ogni spettacolo.

Già oggi, al teatro Lumiere di Ragusa, sarà possibile assistere alla prima rappresentazione teatrale della compagnia, “La favola del figlio cambiato” di Pirandello, con la regia di Vittorio Bonaccorso. L'ingresso per ogni rappresentazione è di € 10. Per informazioni telefonare al 3393234452 o al 3384920769 o scrivere un'email a [email protected] Di seguito il programma della rassegna 2012-2013.

PALCHI DIVERSI – STAGIONE 2012-2013

DIREZIONE ARTISTICA

Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso

Cine Teatro Lumière e Cine Teatro Don Bosco – Ragusa VENERDI’ 16 NOVEMBRE 2012

Cine Teatro Lumiére

LA FAVOLA DEL FIGLIO CAMBIATO

di Luigi Pirandello

Regia Vittorio Bonaccorso

MERCOLEDI’ 12 DICEMBRE 2012

Cine Teatro Lumiére

CRAZY BOULEVARD – Provini Folli di Federica Bisegna

Regia Vittorio Bonaccorso

DOMENICA 06 GENNAIO 2013

Cine Teatro Don Bosco

IL SENTIERO FANTASTICO

di Federica Bisegna

Regia Vittorio Bonaccorso

SABATO 26 E DOMENICA 27 GENNAIO 2013

Cine Teatro Don Bosco

LA RIVOLTA DEGLI INSETTI

ufficio stampa

da Stefano Benni Regia collettivo

SABATO 16 E DOMENICA 17 FEBBRAIO 2013

Cine Teatro Don Bosco

LE SEDIE

di Eugène Ionesco

Regia Vittorio Bonaccorso

VENERDI’ 12 APRILE 2013

Cine Teatro Lumiére

AMOR DE MILONGA

in collaborazione con Associazione Rosso Tango – Ragusa

di AA. VV. Regia Vittorio Bonaccorso

COMPAGNIE OSPITI GIOVEDI’ 20 DICEMBRE 2012

Cine Teatro Lumiére

LA GRANDE PROVA DI PESCIOLINO AZZURRO

Teatro Manomagia - Catania

di Alessandro Gigli Regia Francesco Fazio

VENERDI’ 08 MARZO 2013

Cine Teatro Lumiére

QUASIDO

ASSOCIAZIONE TEATRO DI MARSALA

di Claudio Forti Regia Salvo Ciaramidaro

VENERDI’ 22 MARZO 2013

Cine Teatro Lumiére

IL DIO DEL MASSACRO

ASSOCIAZIONE NUOVO MONDO

TEATRO E. PISCATOR DI CATANIA

di Yasmina Reza

Regia Simona Scuderi MAGGIO 2013

Cine Teatro Lumiére

TANGO

ASSOCIAZIONE HOBBYACTOR(S) DI MODICA

di Franscesca Zanni Regia Enzo Ruta

MAGGIO 2013

Cine Teatro Lumiére STAGE E LEZIONE SPETTACOLO tenuto da ELISABETTA POZZI

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18/11/2012 - 07:45 Aperte venerdi la rassegna teatrale "Palchi diversi"-

EMOZIONA “LA FAVOLA DEL FIGLIO CAMBIATO” OK LA CAMPAGNA “UN BIGLIETTO PER UNA STAGIONE”

Un’apertura piena di grandi emozioni e di colori per l’ottava rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. Ieri sera il primo magico appuntamento con “La favola del figlio cambiato”, omaggio a Pirandello e al suo teatro ricco di suggestioni e significati. La splendida messa in scena, con la regia accurata e ricercata di Vittorio Bonaccorso, ha permesso di creare la giusta intensità drammatica che è propria del lavoro di Pirandello a cui, con il

riadattamento dei testi ad opera di Federica Bisegna, è cucito a brani tratti da “I giganti della montagna” che ne segnano prologo ed epilogo. La regia onirica dettata da Bonaccorso, con un perfetto accostamento di luci e un’azzeccata scelta dei brani musicali, ha permesso di evidenziare con particolare enfasi il dolore che prova la madre nella perdita del proprio figlio. Una messa in scena, con costumi ricercati e scene essenziali ma al tempo stesso significative, che diventa metafora sull’eterno conflitto tra l’arte e il potere, guardando all’appartenenza e all’identità che se persa porta all’annullamento. Sul palco un cast tutto al femminile a cominciare dalla carismatica attrice Federica Bisegna che ha interpretato il “Mago Cotrone”, personaggio simbolico

dell’universo pirandelliano, interagendo più volte con l’attrice Valentina Ferrante, perfetta nel poetico ruolo della “Sgricia” e con Amélie Mastalerz, sincera interprete della “Contessa Ilse” (brava allieva della Compagnia G.o.D.o.T.). Frizzante, nel suo ruolo di sciantosa anche l’attrice Genny Lacava che è nel “coro delle madri” assieme alle bravissime allieve dei laboratori teatrali, Jessica Anzalone, Giulia Guastella, Gessica Trama e Maria Grazia Tavano. Eccezionale e commovente al tempo stesso, riconfermando la sua bravura, la talentuosa Anita Pomario nel ruolo della “madre” ne “La favola del figlio cambiato”, così come vanno menzionate Antonella Cassarino, clownesca “Padrona del Caffè” e Daniela Cascone brava nel ruolo di “Vanna Scoma”. A conclusione di questa prima serata di teatro, che si è svolta presso il cinema Lumiere, il regista Bonaccorso si dice soddisfatto: “Sicuramente un’altra serata di grandi emozioni grazie alla magia di questo Pirandello che davvero ci coinvolge <<superflua e misteriosa materia di prodigi che ci disperde e ci solleva in favolose lontananze>>. Brave e sorprendenti le nostre ragazze che hanno dimostrato grande intensità”. La rappresentazione ha visto un’ottima presenza di pubblico segno che ha funzionato la campagna “Un biglietto per una stagione” che invita lo spettatore a comprare un biglietto per poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta. Invito ancora in corso per una forma di autofinanziamento che sopperisce alla totale assenza dei contributi pubblici quest’anno venuti a mancare del tutto. È piaciuta anche la novità 2012,ovvero l’aperitivo prima del teatro, la possibilità di ritrovarsi insieme prima di entrare e godersi lo spettacolo. “Palchi DiVersi” torna nuovamente in scena il prossimo 12 dicembre con “Crazy Boulevard – provini folli”, sempre a cura della Compagnia G.o.D.o.T. e sempre al Lumiere. Info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook

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La poesia di Pirandello narrata dalle "donne"

Published by user on 23 November 2012

Inizia con un successo di pubblico l’ VIII stagione di “Palchi DiVersi”

della Compagnia G.o.D.o.T di Ragusa

Ragusa – È stata inaugurata nel migliore dei modi la nuova stagione teatrale di “Palchi DiVersi” della compagnia G.o.D.o:T di Ragusa, giunta tra successi e sacrifici, ormai all’ottava edizione.Venerdì 16 novembre al Cine – Teatro Lumière, davanti ad un folto ed interessato pubblico, le bravissime allieve della compagnia hanno dato vita ad una delle opere forse più intense e poetiche di Luigi Pirandello, “La favola del figlio cambiato”. Sapientemente guidate da Federica Bisegna (che ha adattato il testo dello spettacolo), e affiancate da Genny Lacava e Valentina Ferrante, hanno iniziato lo spettacolo con un prologo da “I giganti della montagna”, proseguendo poi, come naturale appendice, con “La favola”. Si sono perfettamente calate nei loro ruoli, conferendo ad ognuno di essi un ‘incredibile intensità e pathos, dando all’opera degna e giusta rappresentazione. Oltre alla come sempre magistrale di Federica Bisegna, le bravissime attrici esibitosi sono: Genny lacava, Valentina Ferrante, Jessica Anzalone, Daniela Cascone, Antonella Cassarino, Giulia Guastella, Amèlie Mastalerz, Anita Pomario, Maria Graiza Tavano, Gessica Trama. Da sottolineare, come è oramai abitudine quando è chiamata in causa negli spettacoli della compagnia G.o.D.o.T, la straordinaria prova della giovanissima Anita Pomario nel ruolo da protagonista della donna cui le streghe hanno rubato il figlio sostituendolo con un essere deforme. Degna di nota, come sempre, la sapiente regia di Vittorio Bonaccorso, autore anche della scenografia e degli oggetti di scena. Prossimo appuntamento mercoledì 12 sempre al Lumière con “Crazy Boulevard” spettacolo degli allievi junior ispirato al mondo del cinema, preceduto come tutti gli spettacoli di quest’anno, da un piccolo cocktail. Continua inoltre la campagna “Un biglietto per una stagione”, in cui il pubblico può diventare sponsor acquistando un coupon valido come biglietto per uno degli spettacoli della rassegna. I coupons sono in vendita al cine – teatro Lumière di Ragusa. Eleonora Foti

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“Faccia a faccia: poesia e’ femmina”. In programma il 13 dicembre a Ragusa

scritto il 9 dic 2012 nella categoria: Spettacolo Pubblicata alle ore 23:08:21 - Fonte: rosanna bocchieri - 61 letture - nessun commento.

La Fondazione Teatro “Carlo Terron” e l’associazione Godot

di Ragusa, giorno 13 dicembre, alle 20,30, organizzano una serata, “Faccia a

faccia: poesia e’ femmina” al City di Ragusa, che vedrà coinvolte, oltre al

regista, attore, direttore della rivista “Sipario”, Mario Mattia Giorgetti, gli attori

Giovanni Arezzo, Barbara Giummarra, Giorgio Sparacino, Federica Bisegna,

Vittorio Bonaccorso, e il pittore Franco Cilia.

Sarà un recital, che vedrà al centro delle scelte delle poesie, la donna nella

poesia, fonte di ispirazione per molti scrittori della letteratura italiana e

straniera. E’ un viaggio nel mondo al femminile, che da spazio a chi crede che

il mondo si rigenererà grazie alle donne.

Il recital ha lo scopo di sensibilizzare alla poesia in un mondo che, sempre più,

si inaridisce, e non da’ spazio alla lettura. Il recital è diretto sia ai giovani e alle

giovani generazioni, sia agli adulti, in uno spazio singolare, il City di Ragusa,

Villa Margherita, che sta diventando un vero e proprio centro culturale del

capoluogo, ospitando compagnie, cabaret, e altri eventi.

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CULTURA E SPETTACOLO

“Crazy boulevard -provini folli”

10/12/2012 08:19

Torna in scena mercoledì 12 dicembre alle ore 20.30, la “follia” e l’estro della

compagnia G.o.D.o.T. Il teatro Lumiere di Ragusa ospiterà il secondo appuntamento della rassegna teatrale Palchi DiVersi, giunta alla sua ottava edizione, proponendo al pubblico l’opera di Federica Bisegna, per la regia di

Vittorio Bonaccorso. Un omaggio al cinema con una rappresentazione inserita nel teatro per ragazzi, ma coinvolgente ed interessante anche per il pubblico

adulto.

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"Provini folli" al Lumiere

di Ragusa, per Palchi DiVersi

Torna in scena mercoledì prossimo, 12 dicembre alle ore 20.30, la "follia" e l'estro della compagnia G.o.D.o.T. Il teatro Lumiere di Ragusa ospiterà il secondo appuntamento della rassegna teatrale Palchi DiVersi, giunta alla sua ottava edizione, proponendo al pubblico l'opera di Federica Bisegna, per la regia di Vittorio Bonaccorso, "Crazy Boulevard – provini folli". Un omaggio al cinema con una rappresentazione inserita nel teatro per

ragazzi, ma coinvolgente ed interessante anche per il pubblico adulto. Un duro e costante lavoro ha dato vita ad uno spettacolo entusiasmante, che vede sul palco dei bravissimi piccoli attori. Sono infatti gli allievi del laboratorio junior tenuto dalla compagnia G.o.D.o.T. i protagonisti della rappresentazione rivisitata adesso rispetto a quella messa in scena lo scorso anno come spettacolo di fine corso del laboratorio. "Crazy Boulevard – provini folli" è stata scritta da Federica Bisegna su testi originali di alcuni allievi, e come anticipato dal titolo "Viale della Follia", richiama un grande classico del cinema, "Viale del Tramonto" (Sunset Boulevard), intramontabile capolavoro di Billy Wilder del 1950, opera con cui il regista americano manifestava una forte critica ai cinici meccanismi dello star system di Hollywood. La citazione proseguirà sul palco del Lumiere, dove la protagonista non riesce più ad individuare la labile frontiera che separa il reale dall'irreale, cioè la vita di tutti i giorni da quella creata sul palco, cadendo nella follia. «Viale della Follia, una citazione da Viale del Tramonto, mi è sembrato il titolo che potesse riassumere il senso del mestiere dell'attore – spiega il regista Vittorio Bonaccorso - Chi lavora nel mondo dello spettacolo, a volte, non riesce più a distinguere i propri limiti cadendo, il più delle volte, nel ridicolo. Questo senso del ridicolo si sublima poi nei famosi "provini" (da qui il sottotitolo) che ogni buon attore deve affrontare. Provini che, nella maggior parte dei casi, non mettono in risalto le qualità della persona giudicata, al contrario la penalizzano: vuoi per l'emozione, vuoi per il tempo esiguo, vuoi per la "presunzione" di certi registi». Lo spettacolo mette in risalto questo aspetto del mestiere dell'attore visto con gli occhi dei ragazzi, con la loro capacità di coglierne i lati comici, dando vita ad una serie di situazioni al limite del surreale. Attori dello spettacolo saranno Carlo Antoci, Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Emiliano Failla, Francesco Grande, Giulia Guastella, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana Nobile, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Anita Pomario, Elena Roccuzzo. Il costo del biglietto per la serata di mercoledì 12 dicembre è di €.5. Continua ad essere attiva la campagna "Un biglietto per una stagione" che invita lo spettatore a comprare un biglietto per poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta tra la ricca programmazione offerta all'interno di Palchi DiVersi 2012/2013. Una produzione dal basso con cui si chiede al pubblico di diventare sponsor della rassegna per poter così sopperire alla totale assenza di contributi pubblici. Riconfermato anche per il prossimo appuntamento l'aperitivo prima del teatro, la possibilità di ritrovarsi insieme prima di entrare e godersi lo spettacolo.

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Crazy boulevard MER

12

DIC 2012 TEATRO, COMMEDIA CINE-TEATRO LUMIERE / VIA ARCHIMEDE 214 RAGUSA (RG) 12 dicembre 20,30 € 5,00 - 339 3234452 - [email protected] -

"Crazy boulevard - provini folli" per piccoli grandi attori.

Per il secondo appuntamento della rassegna teatrale Palchi DiVersi, giunta alla sua ottava edizione, la compagnia G.o.D.o.T presenta “Crazy Boulevard – provini folli”.

La regia di Vittorio Bonaccorso vede sul palco dei bravissimi piccoli attori: gli allievi del laboratorio junior tenuto dalla compagnia G.o.D.o.T. sono i protagonisti della rappresentazione.

“Crazy Boulevard – provini folli” è stata scritta da Federica Bisegna su testi originali di alcuni allievie - come anticipato dal titolo “Viale della Follia” - richiama un grande classico del cinema, “Viale del Tramonto” del 1950, opera con cui il regista Billy Wilder manifestava una forte critica ai cinici meccanismi dello star system di Hollywood.

Un omaggio al cinema con una rappresentazione inserita nel teatro per ragazzi, ma coinvolgente ed interessante anche per il pubblico adulto.

La protagonista non riesce più ad individuare la labile frontiera che separa il reale dall’irreale, la vita di tutti i giorni da quella creata sul palco, cadendo nella follia così come succede a molti lavoratori del mondo dello spettacolo che, a volte, non riescono più a distinguere i propri limiti scadendo nel ridicolo soprattutto nei famosi “provini”,

citati dal sottotitolo, che ogni buon attore deve affrontare.

Lo spettacolo mette in risalto questo aspetto del mestiere dell’attore, visto con gli occhi dei ragazzi con la loro capacità di coglierne i lati comici, dando vita ad una serie di situazioni al limite del surreale.

Attori dello spettacolo saranno Carlo Antoci, Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Emiliano Failla, Francesco Grande, Giulia Guastella, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana Nobile, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Anita Pomario, Elena Roccuzzo.

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GLI APPUNTAMENTI

Cosa c'è in Sicilia

Taccuino del 13 dicembre Mercoledì 12 Dicembre 2012 - 20:24

Gli appuntamenti del 13 dicembre in Sicilia.

18) RAGUSA - City (Parco Villa Margherita) ore 20:30 Recital di poesie "Poesia è femmina" a cura della Fondazione teatro Carlo Terron e dell'associazione Godot. Con Mario Mattia Giorgetti.

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Il 12 dicembre, dei piccoli grandi attori per il secondo appuntamento di Palchi Diversi

“CRAZY BOULEVARD – PROVINI FOLLI”. SUL PALCO

DEL TEATRO LUMIERE DI RAGUSA

Ragusa – Torna in scena mercoledì prossimo,

12 dicembre alle ore 20.30, la “follia” e

l’estro della compagnia G.o.D.o.T. Il teatro

Lumiere di Ragusa ospiterà il secondo

appuntamento della rassegna teatrale Palchi

DiVersi, giunta alla sua ottava edizione,

proponendo al pubblico l’opera di Federica

Bisegna, per la regia di Vittorio

Bonaccorso, “Crazy Boulevard – provini

folli”. Un omaggio al cinema con una

rappresentazione inserita nel teatro per

ragazzi, ma coinvolgente ed interessante

anche per il pubblico adulto. Un duro e

costante lavoro ha dato vita ad uno

spettacolo entusiasmante, che vede sul palco

dei bravissimi piccoli attori. Sono infatti

gli allievi del laboratorio junior tenuto dalla compagnia

G.o.D.o.T. i protagonisti della rappresentazione rivisitata adesso

rispetto a quella messa in scena lo scorso anno come spettacolo di

fine corso del laboratorio. “Crazy Boulevard – provini folli” è

stata scritta da Federica Bisegna su testi originali di alcuni

allievi, e come anticipato dal titolo “Viale della Follia”,

richiama un grande classico del cinema, “Viale del Tramonto”

(Sunset Boulevard), intramontabile capolavoro di Billy Wilder del

1950, opera con cui il regista americano manifestava una forte

critica ai cinici meccanismi dello star system di Hollywood. La

citazione proseguirà sul palco del Lumiere, dove la protagonista non riesce più ad individuare la labile frontiera

che separa il reale dall’irreale, cioè la vita di tutti i giorni

da quella creata sul palco, cadendo nella follia. «Viale della Follia, una citazione da Viale del Tramonto, mi è

sembrato il titolo che potesse riassumere il senso del mestiere

dell’attore – spiega il regista Vittorio Bonaccorso - Chi lavora

nel mondo dello spettacolo, a volte, non riesce più a distinguere

i propri limiti cadendo, il più delle volte, nel ridicolo. Questo

senso del ridicolo si sublima poi nei famosi “provini” (da qui il

sottotitolo) che ogni buon attore deve affrontare. Ugualmente, chi

lavora nel mondo dello spettacolo, a volte non riesce più a

distinguere i propri limiti cadendo, il più delle volte, nel

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ridicolo. Questo senso del ridicolo si sublima poi nei famosi

“provini” (da qui il sottotitolo) che ogni buon attore deve

affrontare. Provini che, nella maggior parte dei casi, non mettono

in risalto le qualità della persona giudicata, al contrario la

penalizzano: vuoi per l’emozione, vuoi per il tempo esiguo, vuoi

per la “presunzione” di certi registi». Lo spettacolo mette in risalto questo aspetto del mestiere

dell’attore visto con gli occhi dei ragazzi, con la loro capacità

di coglierne i lati comici, dando vita ad una serie di situazioni

al limite del surreale. Attori dello spettacolo saranno Carlo

Antoci, Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara

Cascone, Francesco Cilia, Emiliano Failla, Francesco Grande,

Giulia Guastella, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara

Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana

Nobile, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Anita Pomario, Elena

Roccuzzo. «Il cinema e il teatro sono luoghi mentali e magici nella cui

finzione si nasconde il reale senso delle cose - continua Vittorio

Bonaccorso - Il mondo fantastico dello spettacolo si unisce così

alla follia del quotidiano poiché, come sappiamo, solo i pazzi

sono i detentori della”verità” e solo loro possono essere

veramente e fino in fondo “geniali”». Il costo del biglietto per la serata di mercoledì 12 dicembre è di

€.5. Continua ad essere attiva la campagna “Un biglietto per una

stagione” che invita lo spettatore a comprare un biglietto per

poter poi assistere ad uno spettacolo a scelta tra la ricca

programmazione offerta all’interno di Palchi DiVersi 2012/2013.

Una produzione dal basso con cui si chiede al pubblico di

diventare sponsor della rassegna per poter così sopperire alla

totale assenza di contributi pubblici. Riconfermato anche per il

prossimo appuntamento l’aperitivo prima del teatro, la possibilità

di ritrovarsi insieme prima di entrare e godersi lo spettacolo.

Info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected] -

www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook. Intanto prosegue

l’attività della Compagnia G.o.D.o.T. in prima linea per un fuori

programma di Palchi Diversi. Una serata di poesia giovedì 13

dicembre al “City” alle 20.30, con ingresso 8 euro. In

collaborazione con la Fondazione Carlo Terron, si avrà il recital

"Faccia a faccia con Mario Mattia Giorgetti ovvero la poesia è

femmina di attori e poeti", con la partecipazione di Giovanni

Arezzo, Federica Bisegna, Vittorio Bonaccorso, Carlo Cartier,

Franco Cilia, Barbara Giummarra, Giorgio Sparacino.

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CULTURA E SPETTACOLO

SUCCESSO PER LO SPETTACOLO DELLA COMPAGNIA

G.O.D.O.T.

• 14/12/2012 08:30

Il teatro Lumière di Ragusa stracolmo di gente ha accolto i giovani talenti della compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. Straordinaria la presenza di pubblico per la nuova messa in scena di “Crazy Boulevard – provini folli”, secondo appuntamento della rassegna teatrale Palchi DiVersi. Con la regia e le scene di Vittorio Bonaccorso, con i testi e i costumi di Federica Bisegna, i piccoli attori del gruppo Lab Junior hanno interpretato una bizzarra e divertente commedia, ispirata e dedicata ad un grande classico del cinema “Viale del Tramonto” (Sunset Boulevard) di Billy Wilder. Un lavoro che, con la scrittura originale della Bisegna, ha inglobato e riadattato testi scritti dagli stessi allievi della compagnia ragusana, dando testimonianza di ciò che per i giovanissimi aspiranti, potrebbe significare fare l’attore. Due registi si contendono un ciak, ma differenti e numerosi attori si contendono una parte. Strampalati e coinvolgenti gli episodi che si susseguono tenendo sempre alta l’attenzione del pubblico. I piccoli attori in scena, nonostante la giovane età, hanno mostrato un sorprendente talento e una grande spontaneità, dando prova del loro percorso di studi e dell’intensità del lavoro svolto all’interno dei laboratori curati dalla compagnia G.o.D.o.T.. Sul palco si sono alternati: Carola Antoci, Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Emiliano Failla, Francesco Grande, Giulia Guastella, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana Nobile, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Anita Pomario, Elena Roccuzzo. Prossimo appuntamento con Palchi DiVersi il 20 dicembre alle 20.30 al cine-teatro Lumière di Ragusa con la Compagnia Manomagia di Catania nel pluripremiato spettacolo con pupazzi su nero “La grande prova di Pesciolino azzurro”. Ingresso 8 euro, 4 euro per bambini fino ai 5 anni. Info: 339.3234452 – 338.4920769 – infcompagniagodot.it o sulla pagina facebook.

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Grande successo per "Crazy Boulevard" e gli allievi della compagnia G.o.D.o.T

VENERDÌ 14 DICEMBRE 2012 22:31 ELEONORA FOTI VISITE: 452 SEZIONE: MUSICA E SPETTACOLO - SPETTACOLO

Ragusa – Straordinaria presenza di pubblico per la nuova

messa in scena di “Crazy Boulevard – provini folli”, il

secondo appuntamento della rassegna teatrale Palchi

DiVersi messo in scena dai piccoli attori del gruppo Lab

Junior il 12 Dicembre al cine teatro Lumiere di Ragusa.

Una bizzarra e divertente commedia ispirata da un grande

classico del cinema, “Viale del Tramonto” (Sunset

Boulevard) di Billy Wilder.

Un lavoro che con la scrittura originale della Bisegna ha

inglobato e riadattato testi scritti dagli stessi allievi della

compagnia ragusana, dando testimonianza di ciò che per i

giovanissimi aspiranti, potrebbe significare fare l’attore.

Strampalati e coinvolgenti gli episodi che si susseguono

tenendo sempre alta l’attenzione del pubblico. Un’interpretazione davvero straordinaria quella data

dai piccoli attori in scena, tutti all’altezza nonostante la giovane età hanno mostrato un

sorprendente talento e una grande spontaneità, dando prova del loro percorso di studi e

dell’intensità del lavoro svolto all’interno dei laboratori curati dalla compagnia G.o.D.o.T.

Diretti magistralmente da Vittorio Bonaccorso si sono alternati in scena Carola Antoci, Giuseppe

Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Emiliano Failla, Francesco

Grande, Giulia Guastella, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo,

Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana Nobile, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Anita Pomario,

Elena Roccuzzo. Efficaci, buffi e colorati, come al solito, i costumi curati da Federica Bisegna Con

uno sguardo autoironico sul mondo dello spettacolo, la commedia evidenzia quella sottile linea che

separa reale da irreale, con cui lo stesso Vittorio Bonaccorso "gioca" nel corso dei suoi laboratori.

Con i buffi “provini folli”, dove emergono tutti i lati comici della vita dell’attore, ma allo stesso

tempo emerge la capacità di perdersi, arriviamo all’esasperazione del ridicolo in cui si rischia di

cadere quando si perdono certi confini. Il prossimo appuntamento della rassegna “Palchi DiVersi”

si terrà il 20 dicembre alle 20.30 al cine-teatro Lumière.

Ancora in scena il mondo dei più piccoli con la Compagnia Manomagia di Catania nel

pluripremiato spettacolo con pupazzi su nero "La grande prova di Pesciolino azzurro". Ingresso 8

euro, 4 euro per bambini fino ai 5 anni. Info: 339.3234452 - 338.4920769 -

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Eleonora Foti

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Grande successo per "Crazy Boulevard" e gli allievi della compagnia G.o.D.o.T

VENERDÌ 14 DICEMBRE 2012

Ragusa – Straordinaria presenza di pubblico per la nuova messa in scena di “Crazy Boulevard – provini folli”, il secondo appuntamento della rassegna teatrale Palchi DiVersi messo in scena dai

piccoli attori del gruppo Lab Junior il 12 Dicembre al cine teatro Lumiere di Ragusa. Una bizzarra e divertente commedia ispirata da un grande classico del cinema, “Viale del Tramonto” (Sunset Boulevard) di Billy Wilder. Un lavoro che con la scrittura originale della Bisegna ha inglobato e riadattato testi scritti dagli stessi allievi della compagnia ragusana, dando testimonianza di ciò che per i giovanissimi aspiranti, potrebbe significare fare l’attore. Strampalati e coinvolgenti gli episodi che si susseguono tenendo sempre alta l’attenzione del pubblico. Un’interpretazione davvero straordinaria quella data dai piccoli attori in scena, tutti all’altezza nonostante la giovane età hanno mostrato un sorprendente talento e una grande spontaneità, dando prova del loro percorso di studi e dell’intensità del lavoro svolto all’interno dei laboratori curati dalla compagnia G.o.D.o.T.

Diretti magistralmente da Vittorio Bonaccorso si sono alternati in scena Carola Antoci, Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Emiliano Failla, Francesco Grande, Giulia Guastella, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana Nobile, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Anita Pomario, Elena Roccuzzo. Efficaci, buffi e colorati, come al solito, i costumi curati da Federica Bisegna Con uno sguardo autoironico sul mondo dello spettacolo, la commedia evidenzia quella sottile linea che separa reale da irreale, con cui lo stesso Vittorio Bonaccorso "gioca" nel corso dei suoi laboratori. Con i buffi “provini folli”, dove emergono tutti i lati comici della vita dell’attore, ma allo stesso tempo emerge la capacità di perdersi, arriviamo all’esasperazione del ridicolo in cui si rischia di cadere quando si perdono certi confini. Il prossimo appuntamento della rassegna “Palchi DiVersi” si terrà il 20 dicembre alle 20.30 al cine-teatro Lumière. Ancora in scena il mondo dei più piccoli con la Compagnia Manomagia di Catania nel pluripremiato spettacolo con pupazzi su nero "La grande prova di Pesciolino azzurro". Ingresso 8 euro, 4 euro per bambini fino ai 5 anni. Info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook. Eleonora Foti

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Grande successo per "Crazy Boulevard" e gli allievi

della compagnia G.o.D.o.T

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Ragusa – Straordinaria presenza di pubblico per la nuova messa in scena di “Crazy Boulevard – provini folli”, il secondo appuntamento della rassegna teatrale Palchi DiVersi messo in scena dai piccoli attori del gruppo Lab Junior il 12 Dicembre al cine teatro Lumiere di Ragusa. Una bizzarra e divertente commedia ispirata da un grande classico del cinema, “Viale del Tramonto” (Sunset Boulevard) di Billy Wilder. Un lavoro che con la scrittura originale della Bisegna ha inglobato e riadattato testi scritti dagli stessi allievi della compagnia ragusana, dando testimonianza di ciò che per i giovanissimi aspiranti, potrebbe significare fare l’attore. Strampalati e coinvolgenti gli episodi che si susseguono tenendo sempre alta l’attenzione del pubblico. Un’interpretazione davvero straordinaria quella data dai piccoli attori in scena, tutti all’altezza nonostante la giovane età hanno mostrato un sorprendente talento e una grande spontaneità, dando prova del loro percorso di studi e dell’intensità del lavoro svolto all’interno dei laboratori curati dalla compagnia G.o.D.o.T. Diretti magistralmente da Vittorio Bonaccorso si sono alternati in scena Carola Antoci, Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Emiliano Failla, Francesco Grande, Giulia Guastella, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana Nobile, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Anita Pomario, Elena Roccuzzo. Efficaci, buffi e colorati, come al solito, i costumi curati da Federica Bisegna Con uno sguardo autoironico sul mondo dello spettacolo, la commedia evidenzia quella sottile linea che separa reale da irreale, con cui lo stesso Vittorio Bonaccorso “gioca” nel corso dei suoi laboratori. Con i buffi “provini folli”, dove emergono tutti i lati comici della vita dell’attore, ma allo stesso tempo emerge la capacità di perdersi, arriviamo all’esasperazione del ridicolo in cui si rischia di cadere quando si perdono certi confini. Il prossimo appuntamento della rassegna “Palchi DiVersi” si terrà il 20 dicembre alle 20.30 al cine-teatro Lumière. Ancora in scena il mondo dei più piccoli con la Compagnia Manomagia di Catania nel pluripremiato spettacolo con pupazzi su nero “La grande prova di Pesciolino azzurro”. Ingresso 8 euro, 4 euro per bambini fino ai 5 anni. Info: 339.3234452 – 338.4920769 - [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook. Eleonora Foti

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17/12/2012 22:48 Notizia letta: 2076 volte

Appuntamenti | Ragusa

Il teatro dei pupazzi, per i bambini, a Ragusa Ragusa – In principio, a livello internazionale, furono i Muppets, mentre in Italia, simbolico amico di tante generazioni, è stato invece Topo Gigio. Hanno raccontato storie e fatto fantasticare intere generazioni di bambini che, divenuti adulti, non hanno mai dimenticato quei personaggi. La potenza del “teatro di figura” che arriva anche a Ragusa con uno spettacolo tutto dedicato a grandi e piccini utilizzando proprio la straordinaria tecnica dei pupazzi su nero. Appuntamento, giovedì 20 dicembre alle ore 20,30 al teatro Lumiere, con “La grande prova di

pesciolino azzurro”, un divertentissimo spettacolo di pupazzi su nero in musica curato da Teatro Manomagia di Catania. Per la rassegna teatrale “Palchi DiVersi”, organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. torna infatti il teatro per ragazzi che caratterizzerà anche il prossimo appuntamento in programma per il 6 gennaio al teatro Don Bosco con “L’amore di Papageno e Papagena”. Lo spettacolo di giovedì 20 dicembre è scritto e diretto da Francesco Fazio. Pesciolino Azzurro, il personaggio principale, vuole partire per il grande Oceano. Vuole partecipare al grande concorso di San Saragon, indetto dal Re Saragon, primo Signore di Saragonia. Chi vincerà potrà sposare la bellissima principessa Priscilla. Saprà affrontare la grande prova che lo attende? Tra tante emozioni e pieno divertimento, lo si potrà scoprire in compagnia dei bellissimi pupazzi fluttuanti del teatro nero in uno spettacolo che ha vinto il premio “Giffoni Film Festival”. Uno spettacolo che è una fiaba marina che ripropone tutti gli ingredienti delle fiabe tradizionali, narrata attraverso la magia dei pupazzi in musica che renderanno il gioco teatrale interattivo e trascinante anche grazie alle musiche che lo accompagnano. Lo spettacolo, adatto al pubblico di tutte le età per la carica comica e la tecnica dei pupazzi in musica, con 20 coloratissimi pupazzi in gommapiuma, è liberamente ispirato all’omonimo racconto di Alessandro Gigli della serie dei racconti dell’acquario di Genova. Prima dello spettacolo sarà offerto un piccolo cocktail. L'ingresso è di €.8 e per i bambini fino a 5 anni e di soli €.4. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook. Redazione

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CULTURA E SPETTACOLO

Palchi Diversi giovedì sera al Lumiere

20/12/2012 07:53

Terzo spettacolo dell’ottava stagione della rassegna teatrale “Palchi DiVersi”, con la direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Giovedì 20 dicembre alle 20.30 al Teatro Lumiere di Ragusa, in scena “La grande prova di pesciolino azzurro”, curato da Teatro Manomagia di Catania, scritto e diretto da Francesco Fazio liberamente ispirato all’omonimo racconto di Alessandro Gigli della serie dei racconti dell’acquario di Genova. Uno spettacolo tutto dedicato a grandi e piccini, che utilizza la straordinaria tecnica dei pupazzi su nero, che ha vinto il premio “Giffoni Film Festival”. Narrato attraverso la magia dei pupazzi in musica che renderanno il gioco teatrale interattivo e trascinante. L’aperitivo precederà, lo spettacolo. Ingresso 8 euro, 4 euro ridotto (per bambini fino ai 5 anni). Prevendita con uno piccolo sconto:339.6188504.

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La grande prova di pesciolino azzurro

a Ragusa, giorno 20 Dicembre - See more at: http://www.guidasicilia.it/ita/main/appuntamenti/dettaglio.jsp?IDAppuntament

o=62216&IDProvincia=RG#sthash.GYlqrjO2.dpuf

Giovedì 20 dicembre alle ore 20.30, presso il Teatro Lumiere di Ragusa, con 'La grande prova di pesciolino azzurro', un divertentissimo spettacolo di pupazzi su nero in musica, curato da Teatro Manomagia di Catania. Scritto e diretto da Francesco Fazio. In principio, a livello internazionale, furono i Muppets, mentre in Italia, simbolico amico di tante generazioni, è stato invece Topo Gigio. Hanno raccontato storie e fatto fantasticare intere generazioni di bambini che, divenuti adulti, non hanno mai dimenticato quei personaggi. La potenza del 'teatro di figura' che arriva anche a Ragusa con uno spettacolo tutto dedicato a grandi e piccini utilizzando proprio la straordinaria tecnica dei pupazzi su nero. Pesciolino Azzurro, il personaggio principale, vuole partire per il grande Oceano. Vuole partecipare al grande concorso di San Saragon, indetto dal Re Saragon, primo Signore di Saragonia. Chi vincerà potrà sposare la bellissima principessa Priscilla. Saprà affrontare la grande prova che lo attende? Tra tante emozioni e pieno divertimento, lo si potrà scoprire in compagnia dei bellissimi pupazzi fluttuanti del teatro nero in uno spettacolo che ha vinto il premio “Giffoni Film Festival”. Uno spettacolo che è una fiaba marina che ripropone tutti gli ingredienti delle fiabe tradizionali, narrata attraverso la magia dei pupazzi in musica che renderanno il gioco teatrale interattivo e trascinante anche grazie alle musiche che lo accompagnano. Lo spettacolo, adatto al pubblico di tutte le età per la carica comica e la tecnica dei pupazzi in musica, con 20 coloratissimi pupazzi in gommapiuma, è liberamente ispirato all’omonimo racconto di Alessandro Gigli della serie dei racconti dell’acquario di Genova. Prima dello spettacolo sarà offerto un piccolo cocktail. L'ingresso è di €.8 e per i bambini fino a 5 anni e di soli €.4. Info

Cell. 339 3234452 – 338 4920769 Clicca qui per maggiori informazioni

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Pubblico incantato dalla magia del teatro di figura Scritto il 21/12/2012 alle 18:15 da admin

Uno spettacolo trascinante, che ha entusiasmato il

pubblico con l’intenso ritmo e la sua musica

coinvolgente. Un grande successo, ieri a Ragusa, per

“La grande prova di pesciolino azzurro”, lo spettacolo

del Teatro Manomagia di Catania proposto al cine-

teatro Lumiere all’interno della rassegna Palchi

DiVersi. La compagnia G.o.D.o.T. ha proposto nel

periodo natalizio una serie di appuntamenti per i più

piccini, ma adatti anche ad un pubblico adulto,

inserendoli nel ricco cartellone della rassegna

teatrale.

Scelta ricaduta ieri sul “teatro di figura”, che ha

confermato il suo intramontabile fascino catturando

l’attenzione di tutti gli spettatori. Una magia creata dalle sagome che su sfondo nero, hanno dato vita, voce

ed anima, a pesciolini, murene e squali. Dal mare al palco del teatro, divenendo protagonisti di una storia

ritmata, con dialoghi veloci e scanzonati, rievocando anche ai più grandi, i cari e amati Muppets, ma anche

il teatro dei burattini. Mani sapienti, con guanti bianchi, hanno permesso quella dinamicità al movimento

dei pesci e quella completezza di espressione ed emozione capace di passare oltre, arrivando direttamente

allo spettatore. La struttura dello spettacolo prende spunto dal musical, riutilizzando le musiche più

popolari degli anni ‘70/’80, che danno il tempo all’intreccio. E pur se ostacolato da squali affamati e murene

invidiose, l’amore tra i due pesciolini trionfa. Un gioco di movimenti, timbri vocali, ritmi che trascinano i più

piccoli a ballare sotto il palco e a rispondere alle sollecitazioni interattive che dal mondo marino arrivano a

quello infantile, utilizzando direttamente i suoi linguaggi, senza mai essere banale né scontato. Ma non

sono mancati gli sprazzi di comicità, i riferimenti all’attualità, alle debolezze umane, che coinvolgono e

divertono pienamente gli adulti presenti, in maniera sottile, ironica, intelligente. Dodici anni di esperienza,

il lavoro dalla Compagnia Manomagia, che si basa sugli studi dei più attuali pedagogisti. Adattato e diretto

da Francesco Fazio, “La grande prova di pesciolino azzurro” ha visto insieme a lui in scena Valentina Di

Prima, Tina Barbagallo e Alessandro Tringale alle consolle. Prossimo spettacolo sarà un nuovo

appuntamento con il teatro per ragazzi. Il 6 gennaio andrà in scena al teatro Don Bosco di Ragusa “L’amore

di Papageno e Papagena”.

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21/12/2012 22:15 Notizia letta: 2022 volte

Attualità | Ragusa

Il teatro dei pesci in scena a Ragusa

Ragusa - Uno spettacolo trascinante, che ha entusiasmato il pubblico con l’intenso ritmo e la sua musica coinvolgente. Un grande successo, ieri a Ragusa, per “La grande prova di pesciolino azzurro”, lo spettacolo del Teatro Manomagia di Catania proposto al cine-teatro Lumiere all’interno della rassegna Palchi DiVersi. La compagnia G.o.D.o.T. ha proposto nel periodo natalizio una serie di appuntamenti per i più piccini, ma adatti anche ad un pubblico adulto, inserendoli nel ricco cartellone della rassegna teatrale. Scelta ricaduta ieri sul

“teatro di figura”, che ha confermato il suo intramontabile fascino catturando l’attenzione di tutti gli spettatori. Una magia creata dalle sagome che su sfondo nero, hanno dato vita, voce ed anima, a pesciolini, murene e squali. Dal mare al palco del teatro, divenendo protagonisti di una storia ritmata, con dialoghi veloci e scanzonati, rievocando anche ai più grandi, i cari e amati Muppets, ma anche il teatro dei burattini. Mani sapienti, con guanti bianchi, hanno permesso quella dinamicità al movimento dei pesci e quella completezza di espressione ed emozione capace di passare oltre, arrivando direttamente allo spettatore. La struttura dello spettacolo prende spunto dal musical, riutilizzando le musiche più popolari degli anni ‘70/’80, che danno il tempo all’intreccio. E pur se ostacolato da squali affamati e murene invidiose, l'amore tra i due pesciolini trionfa. Un gioco di movimenti, timbri vocali, ritmi che trascinano i più piccoli a ballare sotto il palco e a rispondere alle sollecitazioni interattive che dal mondo marino arrivano a quello infantile, utilizzando direttamente i suoi linguaggi, senza mai essere banale né scontato. Ma non sono mancati gli sprazzi di comicità, i riferimenti all'attualità, alle debolezze umane, che coinvolgono e divertono pienamente gli adulti presenti, in maniera sottile, ironica, intelligente. Dodici anni di esperienza, il lavoro dalla Compagnia Manomagia, che si basa sugli studi dei più attuali pedagogisti. Adattato e diretto da Francesco Fazio, “La grande prova di pesciolino azzurro” ha visto insieme a lui in scena Valentina Di Prima, Tina Barbagallo e Alessandro Tringale alle consolle. Prossimo spettacolo sarà un nuovo appuntamento con il teatro per ragazzi. Il 6 gennaio andrà in scena al teatro Don Bosco di Ragusa “L’amore di Papageno e Papagena”. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook. Redazione

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Spettacoli e Teatro a Ragusa

Eventi in Italia 2|

Spettacoli e Teatro / Teatro / Ragusa

La grande prova di pesciolino azzurro

Quando

Dal 20/12/2012 al 20/01/2013

orario: 21:00 Dove

Cinema Lumiere

Via Archimede 214 Ragusa (RG)

Quanto

Biglietti a partire da €10.00 parti | arriva

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Il Teatro Dei Pesci In Scena A Ragusa

Ragusa - Uno spettacolo trascinante, che ha entusiasmato il pubblico con l'intenso ritmo e la

sua musica coinvolgente. Un grande successo, ieri a Ragusa , per ?La grande prova di

pesciolino azzurro?, lospettacolo del Teatro Manomagia di Catania ...

venerdì, 21 dicembre 2012 - (RagusaNews)

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L'AMORE DI PAPAGENO E PAPAGENA (FAVOLA DA ''IL FLAUTO MAGICO'')

Autore: FEDERICA BISEGNA Regia: VITTORIO BONACCORSO Genere: teatro per ragazzi Compagnia/Produzione: Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa Cast: FEDERICA BISEGNA E GENNY LACAVA

Descrizione Divertente spettacolo dedicato a grandi e piccini, dell'ottava stagione della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” curata dalla Compagnia G.o.D.o.T., con la direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. “L’AMORE DI PAPAGENO E PAPAGENA” tratto da “Il flauto magico” adattamento di Federica Bisegna regia, costumi e pupazzi di scena Vittorio Bonaccorso musiche di w. A. Mozart con Federica Bisegna e Genny Lacava domenica 6 gennaio alle ore 18 Teatro Don Bosco Ragusa Torna dunque il teatro di figura e di narrazione attraverso la favola e l'animazione dei pupazzi. Vi ricordiamo l’appuntamento con l’aperitivo che precederà, accogliendo il pubblico, lo spettacolo. Ingresso €.5 - €.4 in prevendita 339.6188504 Info: 339.3234452 - 338.4920769 [email protected] Date repliche a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa Scheda spettacolo a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

LA LOCATION

DON BOSCO

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CULTURA E SPETTACOLO

EPIFANIA AL TEATRO CON PALCHI DIVERSI:

L’AMORE DI PAPAGENO E PAPAGENA

02/01/2013 18:42

Ancora una serata di teatro per ragazzi e famiglie all’interno della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. In occasione dell’Epifania, il prossimo 6 gennaio alle ore 18, andrà in scena il divertente spettacolo “L’amore di Papageno e Papagena” con l’adattamento di Federica Bisegna, tratto da “Il flauto magico” con le musiche di Amadeus Mozart. In scena la stessa Bisegna e Genny Lacava. A firmare la regia, insieme a costumi e pupazzi di scena, è Vittorio

Bonaccorso. Divertente e allegra la rappresentazione teatrale che si svolgerà al cine teatro Don Bosco, presso l’istituto dei Salesiani. Uno spettacolo che arriva dritto al cuore, tra scope e ramazze, palle di pingpong, boa di piume sfavillanti, stoffe brillanti in un mix perfetto grazie alla dinamica recitazione delle due attrici. Una continua interazione con il pubblico e un effetto sorprendente anche rispetto alla storia raccontata, una bella storia d’amore tra i due coloratissimi e stravaganti pappagalli Papageno e Papagena. “L’uso della narrazione, fatta dai due personaggi principali e l’ausilio dei pupazzi – spiega il regista Vittorio Bonaccorso – rende tutto più semplice in modo da far comprendere il senso di questa favola complessa il cui significato profondo è che l’amore può cambiare tutto, riuscendo perfino a trasformare un tipo rozzo e ignorante in un essere saggio e gentile”. Per favorire la partecipazione dei più piccoli proprio in occasione della festa della befana, la Compagnia G.o.D.o.T. ha ridotto il biglietto di ingresso che costerà solo 5 euro (4 in prevendita). Come sempre è previsto un cocktail prima dello spettacolo. Per info: 3393234452 – 3384920769. Prevendita 339.6188504; [email protected]; www.compagniagodot.it o sulla pagina Facebook.

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GEN 2, 2013

RAGUSA. L’amore di Papageno e Papagena in

scena nel giorno dell’Epifania Ancora teatro per ragazzi e famiglie all’interno della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata

dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. In occasione dell’Epifania, il prossimo 6 gennaio alle ore

18, andrà in scena il divertente spettacolo “L’amore di

Papageno e Papagena” con l’adattamento di Federica

Bisegna, tratto da “Il flauto magico” con le musiche di

Amadeus Mozart. In scena la stessa Bisegna e Genny

Lacava. A firmare la regia, insieme a costumi e pupazzi di

scena, è Vittorio Bonaccorso. Divertente e allegra la

rappresentazione teatrale che si svolgerà al cine teatro Don

Bosco, presso l’istituto dei Salesiani (non al

teatro Lumiere). Torna dunque il teatro di figura e di

narrazione attraverso la favola e l’animazione dei pupazzi.

Uno spettacolo che arriva dritto al cuore, tra scope e ramazze, palle di pingpong, boa di piume

sfavillanti, stoffe brillanti in un mix perfetto grazie alla dinamica recitazione delle due attrici. Una

continua interazione con il pubblico e un effetto sorprendente anche rispetto alla storia

raccontata, una bella storia d’amore tra i due coloratissimi e stravaganti pappagalli Papageno e

Papagena. Sono i due protagonisti, personaggi di una storia intrigata che diventa pretesto per

raccontare altre storie e altri personaggi, da Tamino a Pamina, da Sarastro alla Regina della Notte,

a Monostatos, per raccogliere e sottolineare i messaggi che se ne possono trarre. Due su tutti: la

trasformazione di un uomo rozzo, ignorante e debole in uomo saggio e gentile grazie all’amore ed

alle prove che deve superare per ottenere la stima dell’amata, e la consapevolezza che il bene ed il

male non sempre sono rappresentati per quello che sono e che, talvolta, sono soltanto i due lati

della stessa medaglia. “L’uso della narrazione, fatta dai due personaggi principali e l’ausilio dei

pupazzi – spiega il regista Vittorio Bonaccorso – rende tutto più semplice in modo da far

comprendere il senso di questa favola complessa il cui significato profondo è che l’amore può

cambiare tutto, riuscendo perfino a trasformare un tipo rozzo e ignorante in un essere saggio e

gentile”. Per favorire la partecipazione dei più piccoli proprio in occasione della festa della befana,

la Compagnia G.o.D.o.T. ha ridotto il biglietto di ingresso che costerà solo 5 euro (4 in

prevendita). Come sempre è previsto un cocktail prima dello spettacolo. Per info: 3393234452 –

3384920769 – Prevendita 339.6188504 [email protected] – www.compagniagodot.it o sulla

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Mercoledì, 02 Gennaio 2013 15:31redazione

Ragusa, Epifania a teatro, con "l'amore di Papageno e Papagena"

In occasione dell'Epifania, il prossimo 6 gennaio alle ore 18, andrà in scena a Ragusa lo spettacolo "L'amore di Papageno e Papagena" con l'adattamento di Federica Bisegna, tratto da "Il flauto magico" con le musiche di Amadeus Mozart. In scena la stessa Bisegna e Genny Lacava. A firmare la regia, insieme a costumi e pupazzi di scena, è Vittorio Bonaccorso. La rappresentazione teatrale si

svolgerà al cine teatro Don Bosco, presso l'istituto dei Salesiani. Torna dunque il teatro di figura e di narrazione attraverso la favola e l'animazione dei pupazzi. Uno spettacolo che arriva dritto al cuore, tra scope e ramazze, palle di pingpong, boa di piume sfavillanti, stoffe brillanti in un mix perfetto grazie alla dinamica recitazione delle due attrici. Una continua interazione con il pubblico e un effetto sorprendente anche rispetto alla storia raccontata, una bella storia d'amore tra i due coloratissimi e stravaganti pappagalli Papageno e Papagena. Sono i due protagonisti, personaggi di una storia intrigata che diventa pretesto per raccontare altre storie e altri personaggi, da Tamino a Pamina, da Sarastro alla Regina della Notte, a Monostatos, per raccogliere e sottolineare i messaggi che se ne possono trarre. Due su tutti: la trasformazione di un uomo rozzo, ignorante e debole in uomo saggio e gentile grazie all'amore ed alle prove che deve superare per ottenere la stima dell'amata, e la consapevolezza che il bene ed il male non sempre sono rappresentati per quello che sono e che, talvolta, sono soltanto i due lati della stessa medaglia. "L'uso della narrazione, fatta dai due personaggi principali e l'ausilio dei pupazzi – spiega il regista Vittorio Bonaccorso – rende tutto più semplice in modo da far comprendere il senso di questa favola complessa il cui significato profondo è che l'amore può cambiare tutto, riuscendo perfino a trasformare un tipo rozzo e ignorante in un essere saggio e gentile". Per favorire la partecipazione dei più piccoli proprio in occasione della festa della befana, la Compagnia G.o.D.o.T. ha ridotto il biglietto di ingresso che costerà solo 5 euro (4 in prevendita). Come sempre è previsto un cocktail prima dello spettacolo. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

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EPIFANIA AL TEATRO DON BOSCO DI RAGUSA CON LA DIVERTENTE E COLORATA FAVOLA “L’AMORE DI PAPAGENO E PAPAGENA” PER PALCHI DIVERSI

2013-01-04 11:09:47

RAGUSA – Ancora teatro per ragazzi e famiglie all’interno della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. In occasione dell'Epifania, il prossimo 6 gennaio alle ore 18, andrà in scena il divertente spettacolo “L’amore di Papageno e Papagena” con l’adattamento di Federica Bisegna, tratto da “Il flauto magico” con le musiche di Amadeus Mozart. In scena la stessa Bisegna e Genny Lacava. A firmare la regia, insieme a costumi e

pupazzi di scena, è Vittorio Bonaccorso. Divertente e allegra la rappresentazione teatrale (nella foto) che si svolgerà al cine teatro Don Bosco, presso l’istituto dei Salesiani (non al teatro Lumiere). Torna dunque il teatro di figura e di narrazione attraverso la favola e l'animazione dei pupazzi. Uno spettacolo che arriva dritto al cuore, tra scope e ramazze, palle di pingpong, boa di piume sfavillanti, stoffe brillanti in un mix perfetto grazie alla dinamica recitazione delle due attrici. Una continua interazione con il pubblico e un effetto sorprendente anche rispetto alla storia raccontata, una bella storia d'amore tra i due coloratissimi e stravaganti pappagalli Papageno e Papagena. Sono i due protagonisti, personaggi di una storia intrigata che diventa pretesto per raccontare altre storie e altri personaggi, da Tamino a Pamina, da Sarastro alla Regina della Notte, a Monostatos, per raccogliere e sottolineare i messaggi che se ne possono trarre. Due su tutti: la trasformazione di un uomo rozzo, ignorante e debole in uomo saggio e gentile grazie all’amore ed alle prove che deve superare per ottenere la stima dell’amata, e la consapevolezza che il bene ed il male non sempre sono rappresentati per quello che sono e che, talvolta, sono soltanto i due lati della stessa medaglia. "L'uso della narrazione, fatta dai due personaggi principali e l'ausilio dei pupazzi – spiega il regista Vittorio Bonaccorso – rende tutto più semplice in modo da far comprendere il senso di questa favola complessa il cui significato profondo è che l’amore può cambiare tutto, riuscendo perfino a trasformare un tipo rozzo e ignorante in un essere saggio e gentile”. Per favorire la partecipazione dei più piccoli proprio in occasione della festa della befana, la Compagnia G.o.D.o.T. ha ridotto il biglietto di ingresso che costerà solo 5 euro (4 in prevendita). Come sempre è previsto un cocktail prima dello spettacolo. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook

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04/01/2012 23:26 Notizia letta: 1720 volte

Appuntamenti | Ragusa

Teatro, a Ragusa L'Amore di Papageno e Papagena

Ragusa - In occasione dell'Epifania e con un delizioso spettacolo tutto dedicato ai bambini,

ritorna la rassegna teatrale "Palchi DiVersi" organizzata dalla compagnia Godot.

Sarà “L’amore di Papageno e Papagena” a divertire il pubblico che eccezionalmente si ritroverà

al teatro Il Palco – Masd alle 18,30 e non come di consueto al teatro Lumiere. Tratto da “Il

Flauto Magico” di Mozart, la rappresentazione teatrale vede in scena Federica Bisegna e Genny

Lacava, protagoniste del libero adattamento della stessa Bisegna, proposto con la regia di

Vittorio Bonaccorso.

"Al di là della provenienza più o meno esoterica e massonica dell’opera, da “Il Flauto magico” –

spiega il regista Bonaccorso che ha curato anche gli oggetti di scena - prendiamo in prestito il

rapporto contrastato di due dei personaggi centrali e cioè dell’uccellatore Papageno e di

Papagena, la donna che ama. Da qui il pretesto per raccontare, per grandi linee, attraverso il

teatro di figura e quello di narrazione, tutta l’intricata storia con i vari personaggi da Tamino a

Pamina, da Sarastro alla Regina della Notte, a Monostatos, per raccogliere e sottolineare i

messaggi che se ne possono trarre. Due su tutti: la trasformazione di un uomo rozzo, ignorante

e debole in uomo saggio e gentile grazie all’amore ed alle prove che deve superare per ottenere

la stima dell’amata, e la consapevolezza che il bene ed il male non sempre sono rappresentati

per quello che sono e che, talvolta, sono soltanto i due lati della stessa medaglia. Tutto

sublimato dalle immortali note del genio assoluto di Mozart, che abbiamo utilizzato come un

tappeto magico sul quale far volare questa nostra piccola – grande favola". La rassegna Palchi

DiVersi ha il sostegno del Comune di Ragusa, della Provincia regionale, della Bapr, del gruppo

Ergon e della concessionaria Svar. Info: 3393234452 - 3384920769 - 0932.682699.

Redazione

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Appuntamento il 6 gennaio al teatro Don Bosco

“L’AMORE DI PAPAGENO E PAPAGENA” PER PALCHI DIVERSI

Ancora teatro per ragazzi e famiglie all’interno della

rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata dalla

Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa che si svolgerà al

cine teatro Don Bosco, presso l’istituto dei Salesiani .

In occasione dell'Epifania, il prossimo 6 gennaio alle

ore 18, andrà in scena il divertente spettacolo

“L’amore di Papageno e Papagena” con

l’adattamento di Federica Bisegna, tratto da “Il

flauto magico” con le musiche di Amadeus Mozart. In scena la stessa Bisegna e Genny Lacava. A firmare

la regia, insieme a costumi e pupazzi di scena, è

Vittorio Bonaccorso. Torna dunque il teatro di figura e di narrazione attraverso la favola e l'animazione dei pupazzi. Uno

spettacolo che arriva dritto al cuore, tra scope e ramazze, palle di pingpong, boa di piume sfavillanti,

stoffe brillanti in un mix perfetto grazie alla dinamica recitazione delle due attrici. Una continua

interazione con il pubblico e un effetto sorprendente anche rispetto alla storia raccontata, una bella

storia d'amore tra i due coloratissimi e stravaganti pappagalli Papageno e Papagena. Sono i due

protagonisti, personaggi di una storia intrigata che diventa pretesto per raccontare altre storie e altri

personaggi per raccogliere e sottolineare i messaggi che se ne possono trarre. Due su tutti: la

trasformazione di un uomo rozzo, ignorante e debole in uomo saggio e gentile grazie all’amore ed alle

prove che deve superare per ottenere la stima dell’amata, e la consapevolezza che il bene ed il male

non sempre sono rappresentati per quello che sono e che, talvolta, sono soltanto i due lati della stessa

medaglia.

"L'uso della narrazione, fatta dai due personaggi principali e l'ausilio dei pupazzi – spiega il regista

Vittorio Bonaccorso – rende tutto più semplice in modo da far comprendere il senso di questa favola

complessa il cui significato profondo è che l’amore può cambiare tutto, riuscendo perfino a

trasformare un tipo rozzo e ignorante in un essere saggio e gentile”. Per favorire la partecipazione dei

più piccoli proprio in occasione della festa della befana, la Compagnia G.o.D.o.T. ha ridotto il biglietto di

ingresso che costerà solo 5 euro (4 in prevendita). Come sempre è previsto un cocktail prima dello spettacolo. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] -

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L'AMORE DI PAPAGENO E PAPAGENA FAVOLA TRATTA DA "IL FLAUTO MAGICO" COSA TEATRO QUANDO 6 GENNAIO 2013 ORE 18:00 DOVE CINE TEATRO DON BOSCO / CORSO ITALIA 477 - RAGUSA - RAGUSA PREZZO €.5 - €.4 IN PREVENDITA INFO 339.3234452 - 338.4920769 [email protected] CONDIVIDI

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Un altro divertente spettacolo dedicato a grandi e piccini, dell'ottava stagione della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” curata dalla Compagnia G.o.D.o.t., con la direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. “L’AMORE DI PAPAGENO E PAPAGENA” tratto da “Il flauto magico” adattamento di Federica Bisegna regia, costumi e pupazzi di scena Vittorio Bonaccorso musiche di W. A. Mozart con Federica Bisegna e Genny Lacava Torna dunque il teatro di figura e di narrazione attraverso la favola e l'animazione dei pupazzi. Uno spettacolo che arriva dritto al cuore, tra scope e ramazze, palle di pingpong, boa di piume sfavillanti, stoffe brillanti in un mix perfetto grazie alla dinamica recitazione delle due attrici. Una continua interazione con il pubblico e un effetto sorprendente anche rispetto alla storia raccontata, una bella storia d'amore tra i due coloratissimi e stravaganti pappagalli Papageno e Papagena. Vi ricordiamo l’appuntamento con l’aperitivo che precederà, accogliendo il pubblico, lo spettacolo

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GIORNO & NOTTE

Ragusa TEATRO Alle 18 al Teatro Don Bosco lo spettacolo "L'amore di Papageno e Papagena" favola tratta da "Il flauto magico", adattamento di

Federica Bisegna.

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CULTURA E SPETTACOLO

DRITTO AL CUORE L’AMORE DI PAPAGENO E

PAPAGENA

• 07/01/2013 18:05

E’ stata una vera e propria festa, oltre che una divertente rappresentazione teatrale. Così “L’amore di Papageno e Papagena” domenica, in occasione dell’Epifania, ha allietato il pubblico del Teatro Don Bosco di Ragusa per la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. Papageno e Papagena, due coloratissimi pappagalli, sono stati interpretati dalle istrioniche

Federica Bisegna e Genny Lacava, con la regia di Vittorio Bonaccorso. Numerose le famiglie e gli anziani che, insieme ai bambini ed ai ragazzi, hanno voluto partecipare allo spettacolo. Tante le risate che ha suscitato la rappresentazione teatrale che si ispira a “Il flauto magico” con le musiche di Mozart e con l’adattamento della stessa Bisegna. Teatro di figura e di narrazione, arricchito dagli splendidi costumi e dagli oggetti di scena realizzati da Bonaccorso con un obiettivo educativo, quello del riciclo. La rassegna “Palchi DiVersi” prosegue con altri divertenti appuntamenti. Il prossimo, sempre al teatro Don Bosco di Ragusa, il 26 e 27 gennaio con “Il Carnevale degli insetti”, un libero e divertente adattamento tratto dagli scritti di Stefano Benni. E’ previsto un cocktail prima dello spettacolo.

Per informazioni: 3393234452 – 3384920769.

Prevendita al339.6188504, o scrivendo [email protected], o cliccando su www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

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TEATRO, DRITTO AL CUORE A RAGUSA “L’AMORE DI PAPAGENO E PAPAGENA” PER L’APPUNTAMENTO DI “PALCHI DIVERSI”

2013-01-08 12:55:13 RAGUSA – E’ stata una vera e propria festa oltre che una divertente rappresentazione teatrale.

Così “L’amore di Papageno e Papagena” che, in occasione dell’Epifania, ha allietato il pubblico del Teatro Don Bosco all’interno della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. Un pubblico formato da tanti, tantissimi bambini e ragazzi, che si sono divertiti nel poter assistere alla storia d’amore tra Papageno e Papagena, i due coloratissimi pappagalli interpretati dalle istrioniche Federica Bisegna e Genny Lacava con la regia di Vittorio Bonaccorso. Pur essendo un teatro più per ragazzi, sono state numerose le famiglie e gli anziani che risiedono nel quartiere che hanno voluto partecipare per

riabbracciare, almeno in occasione dell’Epifania, il mai sopito spirito da bambini che continuano a conservare nella propria anima. Anche per loro tante risate per una rappresentazione teatrale che si ispira a “Il flauto magico” con le musiche di Mozart e con l’adattamento della stessa Bisegna. Teatro di figura e di narrazione arricchito dagli splendidi costumi e dagli oggetti di scena realizzati da Bonaccorso con un obiettivo educativo, ovvero quello del riciclo. Per creare i costumi sono state infatti usate delle bellissime stoffe brillanti a cui sono stati uniti stracci, palle da pingpong, boa di piume regalando alla fine un effetto davvero sorprendente. I due coloratissimi e stravaganti pappagalli Papageno e Papagena sono i protagonisti di una storia intrigata che diventa pretesto per raccontare altre storie e altri personaggi, da Tamino a Pamina, da Sarastro alla Regina della Notte, a Monostatos, per raccogliere e sottolineare i messaggi che se ne possono trarre come la trasformazione di un uomo rozzo in un gentil signore. Insomma tutto è davvero possibile quando c’è di mezzo l’amore. La rassegna “Palchi DiVersi” prosegue con altri divertenti appuntamenti. Il prossimo, sempre al teatro Don Bosco a Ragusa, il 26 e 27 gennaio con “Il Carnevale degli insetti”, un libero e divertente adattamento tratto dagli scritti di Stefano Benni. Come sempre è previsto un cocktail prima dello spettacolo. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

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IL CARNEVALE DEGLI INSETTI

LO SPETTACOLO

Autore: STEFANO BENNI Regia: collettivo Compagnia/Produzione: COMPAGNIA G.o.D.o.T di Ragusa Cast: Federica Bisegna - Vittorio Bonaccorso - Valentina Ferrante e con William Ansaldi e Anita Pomario

Descrizione Al Don Bosco di Ragusa (Corso Italia 477) il Divertentissimo CARNEVALE DEGLI INSETTI di S. Benni della Compagnia G.o.D.o.T. Dopo il grande successo di Catania, sabato 26 e domenica 27 al Teatro Don Bosco tornano a ronzare i divertentissimi insetti dello Spettacolo Il carnevale degli insetti di Stefano Benni, di e con Federica Bisegna, Vittorio Bonaccorso, Valentina Ferrante e con William Ansaldi e Anita Pomario. Uno spettacolo per tutti: grandi e piccini, colorato e tutto da ridere, con la sagacia e l'intelligenza dei testi di Benni riletti da Federica Bisegna. Ingresso €.12 - in prevendita 339.6188504 €.10. Info: 339.3234452 - 338.4920769 Come sempre, prima dello spettacolo sarà offerto un piccolo cocktail.

Date repliche a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

Scheda spettacolo a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

LA LOCATION

DON BOSCO

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Il Carnevale degli insetti - di Stefano Benni

Il Carnevale degli insetti - di Stefano Benni a Ragusa, dal 26 al 27 Gennaio -

Sabato 26 alle ore 21.00 e Domenica 27 Gennaio alle ore 18.00, presso il Teatro Don Bosco (Corso Italia, 477 - Rg), La Compagnia G.O.D.O.T. di Ragusa presenta 'Il Carnevale degli insetti' di Stefano Benni. Prima dello spettacolo verrà offerto

un piccolo cocktail.

Di e con Federica Bisegna, Vittorio Bonaccorso e Valentina Ferrante e con William Ansaldi e Anita Pomario.

Scena, oggeti di scena e accessori costumi Vittorio Bonaccorso. Costumi Anna Maria Patti. Si ringraziano per la collaborazione Dario

Adamo, Antonella Cassarino e Graziano Raniolo. Luci e fonica Graziano Raniolo.

Info

Cell. 339 3234452 - 338 4920769

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PALCHI DIVERSI: IL CARNEVALE DEGLI

INSETTI

RAGUSA dal 26-gen-2013 al 27-gen-2013 | Categoria: Teatro e Cabaret Dove: Cine Teatro Don Bosco - Ragusa (Rg)

Sito Web: http://www.compagniagodot.it/ Al Don Bosco di Ragusa (Corso Italia 477) il Divertentissimo CARNEVALE DEGLI INSETTI di S. Benni della Compagnia G.o.D.o.T. Dopo il grande successo di Catania, sabato 26 e domenica 27 al Teatro Don Bosco tornano a ronzare i divertentissimi insetti dello Spettacolo Il carnevale degli insetti di Stefano Benni, di e con Federica Bisegna, Vittorio Bonaccorso, Valentina Ferrante e con William Ansaldi e Anita Pomario. Uno spettacolo per tutti: grandi e piccini, colorato e tutto da ridere, con la sagacia e l'intelligenza dei

testi di Benni riletti da Federica Bisegna. Ingresso €.12 - in prevendita 339.6188504 €.10. Info: 339.3234452 - 338.4920769 Come sempre, prima dello spettacolo sarà offerto un piccolo cocktail.

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CULTURA E SPETTACOLO

PALCHI DIVERSI “IL CARNEVALE DEGLI INSETTI”

22/01/2013 19:36

Sabato 26 alle 21 e domenica 27 gennaio alle 18 per la rassegna “Palchi Diversi” va in scena “Il carnevale degli insetti” di Benni liberamente riadattato da Federica Bisegna. Al Teatro Don Bosco di Ragusa, vi sono anche Vittorio Bonaccorso, Valentina Ferrante, William Ansaldi e Anita Pomario. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo. Info: 3393234452. Prevendita 339.6188504

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GEN 22, 2013

RAGUSA. Sabato e domenica il Carnevale degli insetti

Dopo il grande successo ottenuto la settimana scorsa a

Catania, gli insetti prendono la parola a Ragusa, per

muovere una forte invettiva nei confronti della razza

umana, rea di distruggere giorno dopo giorno con gas,

pesticidi e veleni vari la natura e le innumerevoli specie di

animali. E’ arrivato il momento per uno degli

appuntamenti più attesi di Palchi DiVersi 2012/2013, la

rassegna teatrale organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T.

Sabato 26 alle ore 21 e domenica 27 gennaio alle ore 18

andrà in scena “Il carnevale degli insetti” di Stefano

Benni liberamente riadattato da Federica Bisegna. Sul palco

del Teatro Don Bosco di Ragusa, insieme alla Bisegna,

Vittorio Bonaccorso, Valentina Ferrante, William Ansaldi e

Anita Pomario. I colori si intrecciano alla sagacia e

all’intelligenza dei testi di Benni per dare vita ad uno spettacolo divertentissimo adatto a

grandi e piccini. Gli insetti, la famiglia più numerosa e più varia di tutto il pianeta, hanno

finalmente modo di dire la loro sul mondo, sulla vita, e soprattutto sugli uomini,…”troppo

occupati da altri, nobili, altissimi progetti per guardare la varietà meravigliosa che brulica

ai (loro) piedi e vola sopra la (loro) testa”… A far da portavoce sono gli scarafaggi, che

presentano in scena di volta in volta api, zanzare, farfalle e ragni. Una commedia che,

nonostante l’esilarante comicità, riesce a sfrecciare una dura critica nei confronti del

genere umano e della sua noncuranza.

Una grande carica ambientalista, quindi, che prende forma nei variopinti e divertenti

insetti che saltellano sul palco, dando voce ai testi brillanti di uno degli autori

contemporanei più apprezzati in Italia. Un’opera fatta propria dalla Compagnia

G.o.D.o.T., liberamente adattata da Federica Bisegna che, pur mantenendone la grande

comicità e la pungente forza dell’invettiva, la caratterizza con l’inconfondibile tratto della

compagnia ragusana, completando la messa in scena con la regia collettiva della

stessa Bisegna, di Vittorio Bonaccorso e di Valentina Ferrante.

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CULTURA E SPETTACOLO

ARTINCONTRO, VENERDI’ SERA LO

SPETTACOLO AL TEATRO DON BOSCO DI

RAGUSA

24/01/2013 19:37

Sessanta artisti impegnati in musica d’autore e popolare, poesia, teatro e danza, sono i protagonisti dello spettacolo previsto nel programma della quinta rassegna “Artincontro”, venerdì 25 gennaio, alle 18.30, al teatro Don Bosco di Ragusa. Durante la manifestazione culturale proposta dall’associazione “Officina 90″ e curata da Sonia Migliore saranno anche consegnati i premi al regista Gianni Battaglia, alla compagnia teatrale Godot, con Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso, alla poetessa Letizia Di Martino e allamemoria ad Antonino Cannì e Mimì Arezzo. L’altro evento inaugurato giovedì sera a Ragusa, nell’ambito della rassegna Artincontro, è la mostra collettiva di pittura, scultura e mosaici, a palazzo Garofalo, in corso Italia 85. La mostra sarà fruibile sino al 28 gennaio.

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2013-01-26 21:00:00

Cine Teatro Don Bosco - Ragusa palchi diversi il carnevale degli insetti

Al Don Bosco di Ragusa (Corso Italia 477) il Divertentissimo carnevale degli insetti di Benni della Compagnia Dopo il grande suc di Catania sabato 26 e domenica 27 al Teatro Don Bosco tornano a ronzare i divertentissimi insetti dello Spettacolo Il carnevale degli insetti di Stefano Benni di e con Federica Bisegna Vittorio Bonaccorso Valentina Ferrante e con William Ansaldi e Anita Uno spettacolo per tutti grandi e piccini colorato e tutto da ridere con la sagacia e l'intelligenza dei testi di Benni riletti da Federica Ingresso in prevendita Info Come sempre prima dello spettacolo sar to un piccolo

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CULTURA E SPETTACOLO

CARNEVALE DEGLI INSETTI, LA COMICITA’ DI

PALCHI DIVERSI

28/01/2013 19:52

Insetti che ronzano attorno alle verità più evidenti, ma rispetto alle quali l’uomo si gira dall’altra parte. Sono proprio i piccoli insetti (coccinelle, scarafaggi, mosche, cicale) a destare l’attenzione sui problemi più cogenti della società moderna. Tutto raccontato col sorriso e con il massimo del divertimento tenendo sempre presente l’obiettivo finale: spingere alla riflessione. E’ questo il senso dello spettacolo “Il Carnevale degli insetti” che è andato in scena sabato e domenica al teatro Don Bosco di Ragusa, all’interno della rassegna Palchi DiVersi a cura della Compagnia G.o.D.o.T.. Sul palco gli attori Federica Bisegna (che ha riadattato la rappresentazione teatrale rielaborando gli scritti di Stefano Benni), Valentina Ferrante, Vittorio Bonaccorso (che ha curato anche la scenografia e gli oggetti di scena), William Ansaldi e Anita Pomario. Belli i costumi di Anna Maria Patti. La rassegna Palchi Diversi prevede per il prossimo appuntamento un attesissimo ritorno: Le sedie di Ionesco. Doppio spettacolo, domenica 17 febbraio ore 18 e ore 21. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo. Informazioni: infowww.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

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TEATRO, AL “DON BOSCO” DI RAGUSA UN DIVERTENTE “CARNEVALE DEGLI INSETTI” A CURA DELLA COMPAGNIA GO.D.O.T., DISSACRANTE COMICITA’ A “PALCHI DIVERSI”

2013-01-29 16:08:59 RAGUSA – Insetti che ronzano attorno alle verità più evidenti ma rispetto alle quali l’uomo si gira dall’altra parte. E sono proprio i microscopici insetti, coccinelle, scarafaggi, mosche, cicale, a destare l’attenzione sui problemi più cogenti della società moderna e in generale del mondo. Tutto raccontato col sorriso e con il massimo del divertimento ma con l’obiettivo finale, ben riuscito, di spingere alla riflessione. E’ questo il senso dello spettacolo “Il

Carnevale degli insetti” (nella foto una scena)che è andato in scena lo scorso fine settimana al teatro Don Bosco di Ragusa, all’interno della rassegna Palchi DiVersi a cura della Compagnia G.o.D.o.T. che opera ormai da anni nel capoluogo ibleo. Sul palco, assolutamente bravissimi e al tempo stesso spassosi e divertenti, gli attori Federica Bisegna (che ha riadattato la rappresentazione teatrale rielaborando gli scritti di Stefano Benni), Valentina Ferrante, Vittorio Bonaccorso (che ha curato anche la scenografia e gli oggetti di scena), William Ansaldi e la promettente Anita Pomario. Alternando i propri abiti di scena e trasformandosi da mosche in farfalle, da scarafaggi in coccinelle, da api in zanzare, in ragni, questi insetti hanno preso la parola per continuare a muovere una forte invettiva nei confronti del genere umano che ogni giorno continua a danneggiare la natura facendo finta di dimenticarselo. E così sono loro a ricordarlo all’uomo e a suggerire la modifica dei propri comportamenti affinché tornino ad essere più rispettosi dell’ambiente. Molto belli i costumi di Anna Maria Patti, così come la coloratissima scenografia che ha esaltato maggiormente le capacità interpretative degli attori. La regia è firmata questa volta non solo da Vittorio Bonaccorso ma anche da Federica Bisegna e da Valentina Ferrante. La rassegna Palchi Diversi prevede per il prossimo appuntamento un attesissimo ritorno, ovvero il capolavoro del teatro dell’assurdo, “Le sedie” di Ionesco. Doppio spettacolo, domenica 17 febbraio ore 18 e ore 21. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

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Palchi DiVersi: domenica “Le sedie” di Ionesco, capolavoro del teatro dell’assurdo

Scritto il 13/2/2013 alle 12:19 da Redazione E’ un doppio appuntamento attesissimo quello in programma domenica prossima 17 febbraio alle ore 18 e alle ore 21 con il capolavoro del teatro dell’assurdo: “Le sedie” di Ionesco. La Compagna G.o.D.o.T. di Ragusa torna in scena, ancora al Teatro Don Bosco (corso Italia, Ragusa) all’interno della rassegna teatrale “Palchi Diversi” e lo fa proponendo uno dei propri cavalli di battaglia in cui gli attori protagonisti, Vittorio Bonaccorso (che ne firma anche la regia) e Federica Bisegna, offrono un’interpretazione straordinaria ben legata alla sconvolgente attualità del testo, un capolavoro

che ha contrassegnato la storia del teatro, imponendo la forte poetica di un grande autore che ha voluto raccontare il vuoto che circonda l’uomo, la drammaticità di un’esistenza vana e grottesca, il paradosso di un’incomunicabilità del comunicabile, della stessa irrealtà del reale. Una coinvolgente e suggestiva rappresentazione che sviscera la tragicità della vita evidenziandone i caratteri farseschi. Tutto parte dalla massima secondo la quale “la ragione è la follia del più forte; la ragione del meno forte è follia”. Ed è da questa massima di Ionesco che inizia la messa in scena voluta da Bonaccorso per evidenziare il senso di alienazione che ne scaturisce. La trama vede due coniugi novantenni ogni sera impegnati a rappresentare la tragica farsa della loro stessa esistenza fatta di insuccessi e rimpianti. Unico sollievo le illusioni scaturite dall’abitudinario che scandisce il tempo, conferendogli un’ingannevole condizione d’esistere. Una serata diversa dalle altre. Fanno il loro ingresso tanti ospiti, irreali, invisibili, resi concreti solo dalla presenza delle loro sedie. Il vecchio li ha convocati per renderli partecipi del proprio messaggio di salvezza, ma i due coniugi sono sopraffatti dal nulla e, con un drammatico epilogo, si arriva all’amara consapevolezza di un’ineffabilità dell’esistere e dell’incapacità di dare un senso alla vita dell’uomo. La vita di questa anziana coppia diventa dunque metafora del vuoto che pervade la condizione umana. In un unico atto “Le sedie” materializza il nulla, lo rende concreto e visibile agli spettatori. La sorpresa della messa in scena vede i due attori a ruoli invertiti, ovvero Federica Bisegna interpreta il vecchio e Vittorio Bonaccorso la vecchia. Parti inverse per uscire dall’identità di genere in una rappresentazione che è farsa della vita. Appuntamento dunque con il doppio spettacolo domenica 17 febbraio ore 18 e ore 21. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo.

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13/02/2013 - 11:57

Eccezionale appuntamento del teatro dell’assurdo

TORNA IN SCENA LA COMPAGNIA GODOT CON “LE SEDIE” DOPPIO SPETTACOLO DOMENICA 17 AL TEATRO DON BOSCO.

Ragusa – E’ un doppio appuntamento attesissimo quello in programma domenica prossima 17 febbraio alle ore 18 e alle ore 21 con il capolavoro del teatro dell’assurdo: “Le sedie” di Ionesco. La Compagna G.o.D.o.T. di Ragusa torna in scena, ancora al Teatro Don Bosco (corso Italia, Ragusa) all’interno della rassegna teatrale “Palchi Diversi” e lo fa proponendo uno dei propri cavalli di battaglia in cui gli attori protagonisti, Vittorio Bonaccorso (che ne firma anche la regia) e Federica Bisegna, offrono un’interpretazione

straordinaria ben legata alla sconvolgente attualità del testo, un capolavoro che ha contrassegnato la storia del teatro, imponendo la forte poetica di un grande autore che ha voluto raccontare il vuoto che circonda l’uomo, la drammaticità di un’esistenza vana e grottesca, il paradosso di un’incomunicabilità del comunicabile, della stessa irrealtà del reale. Una coinvolgente e suggestiva rappresentazione che sviscera la tragicità della vita evidenziandone i caratteri farseschi. Tutto parte dalla massima secondo la quale “la ragione è la follia del più forte; la ragione del meno forte è follia”. Ed è da questa massima di Ionesco che inizia la messa in scena voluta da Bonaccorso per evidenziare il senso di alienazione che ne scaturisce. La trama vede due coniugi novantenni ogni sera impegnati a rappresentare la tragica farsa della loro stessa esistenza fatta di insuccessi e rimpianti. Unico sollievo le illusioni scaturite dall’abitudinario che scandisce il tempo, conferendogli un’ingannevole condizione d’esistere. Una serata diversa dalle altre. Fanno il loro ingresso tanti ospiti, irreali, invisibili, resi concreti solo dalla presenza delle loro sedie. Il vecchio li ha convocati per renderli partecipi del proprio messaggio di salvezza, ma i due coniugi sono sopraffatti dal nulla e, con un drammatico epilogo, si arriva all’amara consapevolezza di un’ineffabilità dell’esistere e dell’incapacità di dare un senso alla vita dell’uomo. La vita di questa anziana coppia diventa dunque metafora del vuoto che pervade la condizione umana. In un unico atto “Le sedie” materializza il nulla, lo rende concreto e visibile agli spettatori. La sorpresa della messa in scena vede i due attori a ruoli invertiti, ovvero Federica Bisegna interpreta il vecchio e Vittorio Bonaccorso la vecchia. Parti inverse per uscire dall’identità di genere in una rappresentazione che è farsa della vita. Appuntamento dunque con il doppio spettacolo domenica 17 febbraio ore 18 e ore 21. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo.di C.S

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LE SEDIE

LO SPETTACOLO

Autore: Eugène Ionesco Regia: Vittorio Bonaccorso Compagnia/Produzione: Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa Cast: Vittorio Bonaccorso - Federica Bisegna - Daniele Cascone

Descrizione La ragione è la follia del più forte; la ragione del meno forte è follia; sono partito da questa massima quasi un epitaffio dello stesso Eugène Ionesco per la messa in scena di un testo che risulta di un’attualità sconvolgente per il senso di alienazione che ne scaturisce. Noi (i meno forti) siamo così bombardati da pubblicità, notizie, immagini, tutte allo stesso modo importanti da non accorgerci che niente ha significato. Siamo circondati da "oratori muti" (i più forti) ma al tempo stesso petulanti, i quali si avvitano su se stessi pensando di essere portatori di “messaggi” fondamentali. Una sorta di nulla riempie la vita dei due protagonisti, così come nella nostra epoca ci sommerge un niente di cui, apparentemente, non possiamo fare a meno. Due sono i modi per liberarsi definitivamente da questo vuoto: il suicidio o la follia. Il primo è conseguente alla seconda durante la quale ci si rinchiude nella gabbia della propria esistenza.

Date repliche a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

Scheda spettacolo a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

LA LOCATION

DON BOSCO

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Domenica al Don Bosco. Le sedie di Ionescu

Scritto il 13/2/2013 alle 23:44 da Redazione E’ un doppio appuntamento attesissimo quello in

programma domenica prossima 17 febbraio alle

ore 18 e alle ore 21 con il capolavoro del teatro

dell’assurdo: “Le sedie” di Ionesco. La Compagna

G.o.D.o.T. di Ragusa torna in scena, ancora al

Teatro Don Bosco (corso Italia, Ragusa) all’interno

della rassegna teatrale “Palchi Diversi” e lo fa

proponendo uno dei propri cavalli di battaglia in

cui gli attori protagonisti, Vittorio Bonaccorso (che

ne firma anche la regia) e Federica Bisegna,

offrono un’interpretazione straordinaria ben

legata alla sconvolgente attualità del testo, un

capolavoro che ha contrassegnato la storia del teatro, imponendo la forte poetica di un grande

autore che ha voluto raccontare il vuoto che circonda l’uomo, la drammaticità di un’esistenza vana

e grottesca, il paradosso di un’incomunicabilità del comunicabile, della stessa irrealtà del reale.

Una coinvolgente e suggestiva rappresentazione che sviscera la tragicità della vita evidenziandone

i caratteri farseschi. Tutto parte dalla massima secondo la quale “la ragione è la follia del più forte;

la ragione del meno forte è follia”. Ed è da questa massima di Ionesco che inizia la messa in scena

voluta da Bonaccorso per evidenziare il senso di alienazione che ne scaturisce. La trama vede due

coniugi novantenni ogni sera impegnati a rappresentare la tragica farsa della loro stessa esistenza

fatta di insuccessi e rimpianti. Unico sollievo le illusioni scaturite dall’abitudinario che scandisce il

tempo, conferendogli un’ingannevole condizione d’esistere. Una serata diversa dalle altre. Fanno il

loro ingresso tanti ospiti, irreali, invisibili, resi concreti solo dalla presenza delle loro sedie. Il

vecchio li ha convocati per renderli partecipi del proprio messaggio di salvezza, ma i due coniugi

sono sopraffatti dal nulla e, con un drammatico epilogo, si arriva all’amara consapevolezza di

un’ineffabilità dell’esistere e dell’incapacità di dare un senso alla vita dell’uomo. La vita di questa

anziana coppia diventa dunque metafora del vuoto che pervade la condizione umana. In un unico

atto “Le sedie” materializza il nulla, lo rende concreto e visibile agli spettatori. La sorpresa della

messa in scena vede i due attori a ruoli invertiti, ovvero Federica Bisegna interpreta il vecchio e

Vittorio Bonaccorso la vecchia. Parti inverse per uscire dall’identità di genere in una

rappresentazione che è farsa della vita. Appuntamento dunque con il doppio spettacolo domenica

17 febbraio ore 18 e ore 21. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo. Ingresso 10 euro, in

prevendita 8 euro. Per info: 3393234452 – 3384920769 –

Prevendita [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina

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13/02/2013 14:20 Notizia letta: 894 volte

Appuntamenti | Ragusa

Le Sedia di Ionesco in teatro a Ragusa

Ragusa - E’ un doppio appuntamento attesissimo quello in programma domenica prossima 17 febbraio alle ore 18 e alle ore 21 con il capolavoro del teatro dell’assurdo: “Le sedie” di Ionesco. La Compagna G.o.D.o.T. di Ragusa torna in scena, ancora al Teatro Don Bosco (corso Italia, Ragusa) all’interno della rassegna teatrale “Palchi Diversi” e lo fa proponendo uno dei propri cavalli di battaglia in cui gli attori protagonisti, Vittorio Bonaccorso (che ne firma anche la regia) e Federica Bisegna, offrono un’interpretazione straordinaria ben legata alla sconvolgente attualità del testo, un capolavoro che ha contrassegnato la storia del teatro, imponendo la forte poetica di un grande autore che ha voluto raccontare il vuoto che circonda l’uomo, la drammaticità di un’esistenza vana e grottesca, il paradosso di un’incomunicabilità del comunicabile, della stessa irrealtà del reale. Una coinvolgente e suggestiva rappresentazione che sviscera la tragicità della vita evidenziandone i caratteri farseschi. Tutto parte dalla massima secondo la quale “la ragione è la follia del più forte; la ragione del meno forte è follia”. Ed è da questa massima di Ionesco che inizia la messa in scena voluta da Bonaccorso per evidenziare il senso di alienazione che ne scaturisce. La trama vede due coniugi novantenni ogni sera impegnati a rappresentare la tragica farsa della loro stessa esistenza fatta di insuccessi e rimpianti. Unico sollievo le illusioni scaturite dall’abitudinario che scandisce il tempo, conferendogli un’ingannevole condizione d’esistere. Una serata diversa dalle altre. Fanno il loro ingresso tanti ospiti, irreali, invisibili, resi concreti solo dalla presenza delle loro sedie. Il vecchio li ha convocati per renderli partecipi del proprio messaggio di salvezza, ma i due coniugi sono sopraffatti dal nulla e, con un drammatico epilogo, si arriva all’amara consapevolezza di un’ineffabilità dell’esistere e dell’incapacità di dare un senso alla vita dell’uomo. La vita di questa anziana coppia diventa dunque metafora del vuoto che pervade la condizione umana. In un unico atto “Le sedie” materializza il nulla, lo rende concreto e visibile agli spettatori. La sorpresa della messa in scena vede i due attori a ruoli invertiti, ovvero Federica Bisegna interpreta il vecchio e Vittorio Bonaccorso la vecchia. Parti inverse per uscire dall’identità di genere in una rappresentazione che è farsa della vita. Appuntamento dunque con il doppio spettacolo domenica 17 febbraio ore 18 e ore 21. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo. Ingresso 10 euro, in prevendita 8 euro. Per info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

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CULTURA E SPETTACOLO

PALCHI DIVERSI “LE SEDIE” DI IONESCO

• 14/02/2013 18:42

La Compagnia G.o.D.o.t. mette in scena “Le sedie” di E. Ionesco, domenica 17 febbraio alle 18.00 e alle 21, al teatro Don Bosco di Ragusa. Protagonisti Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Ingresso 10 euro (in prevendita 8 euro tel. 339.6188504). Da non perdere l’ironico e poetico capolavoro del teatro dell’Assurdo. Prima dello spettacolo sarà offerto al pubblico un piccolo cocktail.

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Domenica al Don Bosco. Le sedie di Ionescu

SICILIA Giovedì 14 Febbraio 2013 alle 00:47 via RETEIBLEA.IT

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E’ un doppio appuntamento attesissimo quello in programmadomenica prossima 17 febbraio alle ore 18 e alle ore 21 con il capolavoro del teatro dell’assurdo: “Le sedie” di Ionesco. La Compagna G.o.D.o.T.

sito recensito www.reteiblea.it

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Domenica al Don Bosco. Le sedie di Ionescu SICILIA | 00:46 AM | VIA WWW.RETEIBLEA.IT

E’ un doppio appuntamento attesissimo quello in programma domenica prossima 17 febbraio alle ore 18 e alle ore 21 con il capolavoro del teatro dell’assurdo: “Le sedie” di Ionesco. La Compagna G.o.D.o.T. di Ragusa torna in scena, ancora al Teatro Don Bosco (corso Italia, Ragusa) all’interno della rassegna teatrale “Palchi Diversi” e lo fa proponendo uno dei propri cavalli di battaglia in cui gli attori protagonisti, Vittorio Bonaccorso (che ne firma anche la regia) e Federica Bisegna, offrono un’interpretazione straordinaria ben legata alla sconvolgente attualità del testo, un capolavoro che ha contrassegnato la storia del teatro, imponendo la forte poetica di un grande autore che ha voluto raccontare il vuoto che circonda l’uomo, la drammaticità di un’esistenza vana e grottesca, il paradosso di un’incomunicabilità del comunicabile, della stessa irrealtà del reale. Una coinvolgente e suggestiva rappresentazione che sviscera la tragicità della vita evidenziandone i caratteri farseschi. Tutto parte dalla massima secondo la quale “la ragione è la follia del più forte; la ragione del meno forte è follia”. Ed è da questa massima di Ionesco che inizia la messa in scena voluta da Bonaccorso per evidenziare il senso di alienazione che ne scaturisce. La trama vede due coniugi novantenni ogni sera impegnati a rappresentare la tragica farsa della loro stessa esistenza fatta di insuccessi e rimpianti. Unico sollievo le illusioni scaturite dall’abitudinario che scandisce il tempo, conferendogli un’ingannevole condizione d’esistere. Una serata diversa dalle altre. Fanno il loro ingresso tanti ospiti, irreali, invisibili, resi concreti solo dalla presenza delle loro sedie. Il vecchio li ha convocati per renderli partecipi del proprio messaggio di salvezza, ma i due coniugi sono sopraffatti dal nulla e, con un drammatico epilogo, si arriva all’amara consapevolezza di un’ineffabilità dell’esistere e dell’incapacità di dare un senso alla vita dell’uomo. La vita di questa anziana coppia diventa dunque metafora del vuoto che pervade la condizione umana. In un unico atto “Le sedie” materializza il nulla, lo rende concreto e visibile agli spettatori. La sorpresa della messa in scena vede i due attori a ruoli invertiti, ovvero Federica Bisegna interpreta il vecchio e Vittorio Bonaccorso la vecchia. Parti inverse per uscire dall’identità di genere in una rappresentazione che è farsa della vita. Appuntamento dunque con il doppio spettacolo domenica 17 febbraio ore 18 e ore 21. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo. Ingresso 10 euro, in prevendita 8 euro. Per info: 3393234452 – 3384920769 – Prevendita [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

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TEATRO

"Le sedie"

17.02.13 H 18.00

E’ un doppio appuntamento attesissimo quello in programma domenica prossima 17 febbraio alle ore 18 e alle ore 21 con il capolavoro del teatro dell’assurdo: “Le sedie” di Ionesco. La Compagna G.o.D.o.T. di Ragusa torna in scena, ancora al Teatro Don Bosco (corso Italia, Ragusa) all’interno della rassegna teatrale “Palchi Diversi” e lo fa proponendo uno dei propri cavalli di battaglia in cui

gli attori protagonisti, Vittorio Bonaccorso (che ne firma anche la regia) e Federica Bisegna, offrono un’interpretazione straordinaria ben legata alla sconvolgente attualità del testo, un capolavoro che ha contrassegnato la storia del teatro, imponendo la forte poetica di un grande autore che ha voluto raccontare il vuoto che circonda l’uomo, la drammaticità di un’esistenza vana e grottesca, il paradosso di un’incomunicabilità del comunicabile, della stessa irrealtà del reale. Una coinvolgente e suggestiva rappresentazione che sviscera la tragicità della vita evidenziandone i caratteri farseschi. Tutto parte dalla massima secondo la quale “la ragione è la follia del più forte; la ragione del meno forte è follia”. Ed è da questa massima di Ionesco che inizia la messa in scena voluta da Bonaccorso per evidenziare il senso di alienazione che ne scaturisce. La trama vede due coniugi novantenni ogni sera impegnati a rappresentare la tragica farsa della loro stessa esistenza fatta di insuccessi e rimpianti. Unico sollievo le illusioni scaturite dall’abitudinario che scandisce il tempo, conferendogli un’ingannevole condizione d’esistere. Una serata diversa dalle altre. Fanno il loro ingresso tanti ospiti, irreali, invisibili, resi concreti solo dalla presenza delle loro sedie. Il vecchio li ha convocati per renderli partecipi del proprio messaggio di salvezza, ma i due coniugi sono sopraffatti dal nulla e, con un drammatico epilogo, si arriva all’amara consapevolezza di un’ineffabilità dell’esistere e dell’incapacità di dare un senso alla vita dell’uomo. La vita di questa anziana coppia diventa dunque metafora del vuoto che pervade la condizione umana. In un unico atto “Le sedie” materializza il nulla, lo rende concreto e visibile agli spettatori. La sorpresa della messa in scena vede i due attori a ruoli invertiti, ovvero Federica Bisegna interpreta il vecchio e Vittorio Bonaccorso la vecchia. Parti inverse per uscire dall’identità di genere in una rappresentazione che è farsa della vita. Appuntamento dunque con il doppio spettacolo domenica 17 febbraio ore 18 e ore 21. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo. Ingresso 10 euro, in prevendita 8 euro. Per info: 3393234452 – 338492076 Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

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Le Sedie - di Ionesco a Ragusa, giorno 17 Febbraio

E’ un doppio appuntamento attesissimo quello in programma domenica 17 febbraio alle ore 18.00 e 21.00 con il capolavoro del teatro dell’assurdo: 'Le sedie' di Ionesco. La Compagna G.o.D.o.T. di Ragusa torna in scena, ancora al Teatro Don Bosco (corso Italia, Ragusa) all’interno della rassegna teatrale “Palchi Diversi” e lo fa proponendo uno dei propri cavalli di battaglia in cui gli attori protagonisti, Vittorio Bonaccorso (che ne firma anche la regia) e Federica Bisegna, offrono un’interpretazione straordinaria ben legata alla sconvolgente attualità del testo, un capolavoro che ha contrassegnato la storia del teatro, imponendo la forte poetica di un grande autore che ha voluto raccontare il vuoto che circonda l’uomo, la drammaticità di un’esistenza vana e grottesca, il paradosso di un’incomunicabilità del comunicabile, della stessa irrealtà del reale. Una coinvolgente e suggestiva rappresentazione che sviscera la tragicità della vita evidenziandone i caratteri farseschi. Tutto parte dalla massima secondo la quale “la ragione è la follia del più forte; la ragione del meno forte è follia”. Ed è da questa massima di Ionesco che inizia la messa in scena voluta da Bonaccorso per evidenziare il senso di alienazione che ne scaturisce. La trama vede due coniugi novantenni ogni sera impegnati a rappresentare la tragica farsa della loro stessa esistenza fatta di insuccessi e rimpianti. Unico sollievo le illusioni scaturite dall’abitudinario che scandisce il tempo, conferendogli un’ingannevole condizione d’esistere. Una serata diversa dalle altre. Fanno il loro ingresso tanti ospiti, irreali, invisibili, resi concreti solo dalla presenza delle loro sedie. Il vecchio li ha convocati per renderli partecipi del proprio messaggio di salvezza, ma i due coniugi sono sopraffatti dal nulla e, con un drammatico epilogo, si arriva all’amara consapevolezza di un’ineffabilità dell’esistere e dell’incapacità di dare un senso alla vita dell’uomo. La vita di questa anziana coppia diventa dunque metafora del vuoto che pervade la condizione umana. In un unico atto 'Le sedie' materializza il nulla, lo rende concreto e visibile agli spettatori. La sorpresa della messa in scena vede i due attori a ruoli invertiti, ovvero Federica Bisegna interpreta il vecchio e Vittorio Bonaccorso la vecchia. Parti inverse per uscire dall’identità di genere in una rappresentazione che è farsa della vita. Un cocktail di benvenuto anticiperà lo spettacolo. Ingresso 10 euro, in prevendita 8 euro. Info

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LA COMPAGNIA G.O.D.O.T. e “LE SEDIE” DI EUGENE IONESCO : QUANTO ASSURDO E QUANTA VERITA’!

scritto il 18 feb 2013 nella categoria: Spettacolo Pubblicata alle ore 8:41:13 - Fonte: rosanna bocchieri - 16 letture - nessun commento.

Non è tanta la scena ben costruita e d’impatto con lo spettatore ,che ci colpisce, quanto la recitazione di Federica Bisegna e di Vittorio Bonaccorso, la loro bravura nello scambio dei ruoli : la Bisegna , nel ruolo del portinaio, maresciallo capo , o qualsivoglia, e Bonaccorso, nel ruolo della moglie fedele, dedicata alla famiglia, al marito, ai valori della casa, e della coppia.

Già questo scambio dei ruoli crea una situazione intrigante, e particolare, che coinvolge il pubblico, sin dalle prime battute, in un’atmosfera sintomatica: un luogo chiuso, una stanza, che diventa sala che accoglie un pubblico vario, e variegato, in attesa di un messaggio, il messaggio incomprensibile, che arriverà alla fine, in una lingua che non comunica parole, il cui codice dà il messaggio del nosense, due finestre, al di là delle quali l’acqua melmosa accoglierà i due coniugi, alla ricerca della verità, quindi della morte, che li separerà per sempre. Protagoniste sono le sedie, strutture inventate, non certamente funzionali nella realtà, ma incisive nella scena: vengono trasportate, per accogliere il pubblico invitato per assistere ad una comunicazione importante, il messaggio al mondo. Queste vengono trasportate, poste in fila, fino a creare la cella di una galera, in cui il mondo si vedrà attraverso le grate, che separano il podio dell’oratore dal mondo, dalla libertà di pensiero, e di vita. Queste daranno un senso al nosense delle parole pronunciate dall’oratore, nelle sue diverse versioni di due maschere immobili, la cui unica fonte di comunicazione è una bocca, che si muove, pronunciando non parole comprensibili, ma suoni. Una storia comune di coppia abitudinaria, che da settantacinque anni vive insieme, pronunciando frasi, racconti comuni, ripetitivi, che inducono gli spettatori a sorridere, e ridere, in quanto si immedesimano nel discorso, mescolata alle ambizioni di ognuno dei coniugi, alla stanchezza della vita quotidiana, si mescola ai grandi valori, ai grandi messaggi dell’esistenza, e della vita. Una grande ironia, un grottesco serpeggiante caratterizzano lo spettacolo, che comunica con lo spettatore. Questi applaude a diverse riprese, partecipa, e non subisce la rappresentazione. La grandezza del testo si mescola alla bravura degli interpreti, alla scena ben costruita, alla ricerca di verità insita negli uomini, mista a quella della felicità, che, certamente non è nè terrena, nè divina. L’aldilà costringerà i due ad essere separati per sempre nelle voragini di quel pantano, in cui precipitano per l’eternità.

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“Le sedie”: nuovo successo per la Compagnia G.o.D.o.t.

Scritto il 19/2/2013 alle 12:41 da Redazione Ospiti irreali, invisibili, ma assolutamente concreti in scena grazie alla sapiente interpretazione di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso, attori della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa, protagonisti

di uno dei lavori più complessi e difficili da rappresentare, ma al tempo stesso assoluto capolavoro del teatro dell’assurdo: “Le sedie” di Eugene Ionesco. E’ la seconda volta che la compagnia teatrale porta in scena questa piéce ottenendo, proprio come avvenuto lo scorso anno con il debutto, un nuovo grande successo, suggellato dai ripetuti applausi del pubblico a fine spettacolo. All’interno della rassegna teatrale “Palchi DiVersi”, la rappresentazione “Le sedie” è del resto una vera e propria ciliegina sulla torta, grazie ad

una trama che racconta la storia di due anziani e della loro vana e al tempo stesso grottesca esistenza. Sul palco i due attori recitano a ruoli invertiti. Federica Bisegna interpreta il vecchio, Vittorio Bonaccorso la vecchia. Una scelta che sottolinea il racconto che va fuori dall’identità di genere e che alla fine esalta ancor di più le qualità recitative nell’immedesimazione in personaggi assolutamente particolari, pieni di sfaccettature farsesche, chiamati a raccontare il vuoto che circonda l’uomo. Lo si fa con ironia e drammaticità, evidenziando l’incerta condizione esistenzialista. E così un testo scritto negli anni ’50, con l’idea di portare in scena l’irrealtà del reale, di raccontare il vuoto dell’esistenza stessa e con l’obiettivo di comunicare l’incomunicabile, si dimostra di estrema attualità. Oggi più che mai. Il vecchio e la vecchia, che vivono sulla torre in un’isola, anche questa volta a cena, sono impegnati a rappresentare essi stessi, la farsa tragica della propria esistenza, carica di insuccessi e rimpianti e di abitudini, aggrappandosi alle proprie illusioni, trovando nella reciproca affettuosità la possibilità di andare avanti. E’ in questa serata speciale che arrivano gli ospiti illustri, invitati per un’occasione speciale: ascoltare il messaggio di salvezza che un oratore, ingaggiato dal vecchio, intende tramandare ai posteri. Alle due sedie iniziali, via via fanno la comparsa sulla scena le tante altre sedie colorate degli altri ospiti. Tutti in fila, una dietro l’altra, per accogliere un pubblico invisibile ma che si sente ugualmente parlottare in attesa del discorso dell’oratore. Ma in questo deserto dell’esistenza umana, l’oratore arrivato per dare il messaggio, è muto e dunque non potrà spiegare il senso della vita. Una messa in scena particolare, rigorosa e piena di dettagli e particolari, evidenziati dalla regia di Bonaccorso. Entrambi gli attori hanno ancora una volta proposto la giusta chiave interpretativa a metà tra il caricaturale, l’attonito, il clownesco, il tragico, tra l’esistenza e la finzione, tessendo, con le lunghe spalliere stilizzate delle sedie, una ragnatela inestricabile che impedisce di comprendere il senso dell’esistenza umana. “Le sedie” saranno portate in scena anche a Catania, il prossimo 6 e 7 aprile al teatro Piscator di Catania. Intanto per il prossimo appuntamento con “Palchi DiVersi”, venerdì 8 marzo 2013 al cine-teatro Lumiére sarà protagonista una compagnia ospite, l’Associazione Teatron di Marsala con la divertente rappresentazione “Quasido” di Claudio Forti e la regia di Salvo Ciaramidaro, con Diana D’Angelo. Per info: 3393234452 – 3384920769 – Prevendita 339.6188504

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TEATRO, A RAGUSA IN SCENA “LE SEDIE” DI IONESCO, CAPOLAVORO DEL TEATRO DELL’ASSURDO CON FEDERICA BISEGNA E VITTORIO BONACCORSO

2013-02-21 11:08:30

RAGUSA – Ospiti irreali, invisibili, ma assolutamente concreti in scena grazie alla sapiente interpretazione di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso, attori della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa, protagonisti di uno dei lavori più complessi e difficili da rappresentare, ma al tempo stesso assoluto capolavoro del teatro dell’assurdo: “Le sedie” di Eugene Ionesco. E’ la seconda volta che la compagnia teatrale porta in scena questa piéce ottenendo, proprio come avvenuto lo scorso anno con il debutto, un nuovo grande successo, suggellato dai ripetuti applausi del pubblico a fine

spettacolo. All’interno della rassegna teatrale “Palchi DiVersi”, la rappresentazione “Le sedie” è del resto una vera e propria ciliegina sulla torta, grazie ad una trama che racconta la storia di due anziani e della loro vana e al tempo stesso grottesca esistenza. Sul palco i due attori recitano a ruoli invertiti. Federica Bisegna interpreta il vecchio, Vittorio Bonaccorso la vecchia. Una scelta che sottolinea il racconto che va fuori dall’identità di genere e che alla fine esalta ancor di più le qualità recitative nell’immedesimazione in personaggi assolutamente particolari, pieni di sfaccettature farsesche, chiamati a raccontare il vuoto che circonda l’uomo. Lo si fa con ironia e drammaticità, evidenziando l’incerta condizione esistenzialista. E così un testo scritto negli anni ’50, con l’idea di portare in scena l’irrealtà del reale, di raccontare il vuoto dell’esistenza stessa e con l’obiettivo di comunicare l’incomunicabile, si dimostra di estrema attualità. Oggi più che mai. Il vecchio e la vecchia, che vivono sulla torre in un’isola, anche questa volta a cena, sono impegnati a rappresentare essi stessi, la farsa tragica della propria esistenza, carica di insuccessi e rimpianti e di abitudini, aggrappandosi alle proprie illusioni, trovando nella reciproca affettuosità la possibilità di andare avanti. E’ in questa serata speciale che arrivano gli ospiti illustri, invitati per un’occasione speciale: ascoltare il messaggio di salvezza che un oratore, ingaggiato dal vecchio, intende tramandare ai posteri. Alle due sedie iniziali, via via fanno la comparsa sulla scena le tante altre sedie colorate degli altri ospiti. Tutti in fila, una dietro l’altra, per accogliere un pubblico invisibile ma che si sente ugualmente parlottare in attesa del discorso dell’oratore. Ma in questo deserto dell’esistenza umana, l’oratore arrivato per dare il messaggio, è muto e dunque non potrà spiegare il senso della vita. Una messa in scena particolare, rigorosa e piena di dettagli e particolari, evidenziati dalla regia di Bonaccorso. Entrambi gli attori (nella foto) hanno ancora una volta proposto la giusta chiave interpretativa a metà tra il caricaturale, l’attonito, il clownesco, il tragico, tra l’esistenza e la finzione, tessendo, con le lunghe spalliere stilizzate delle sedie, una ragnatela inestricabile che impedisce di comprendere il senso dell’esistenza umana. “Le sedie” saranno portate in scena anche a Catania, il 6 e 7 aprile al teatro Piscator di Catania. Intanto per il prossimo appuntamento con “Palchi DiVersi”, venerdì 8 marzo 2013 al cine-teatro Lumiére sarà protagonista una compagnia ospite, l’Associazione Teatron di Marsala con la divertente rappresentazione “Quasido” di Claudio Forti e la regia di Salvo Ciaramidaro, con Diana D’Angelo. Per info: 3393234452 – 3384920769 - [email protected] - www.compagniagodot.it o sulla pagina facebook.

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Le sedie a Catania, dal 6 al 7 Aprile Condividi questo evento su

Presso il Teatro Piscator di Catania andrà in scena 'Le sedie'.

Reali, invisibili, ma assolutamente concreti in scena grazie alla sapiente interpretazione di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso, attori della Compagnia

G.o.D.o.T. di Ragusa, protagonisti di uno dei lavori più complessi e difficili da rappresentare, ma al tempo stesso assoluto capolavoro del teatro dell’assurdo: 'Le

sedie' di Eugene Ionesco. E’ la seconda volta che la compagnia teatrale porta in scena questa piéce ottenendo, proprio come avvenuto lo scorso anno con il debutto, un

nuovo grande successo, suggellato dai ripetuti applausi del pubblico a fine spettacolo. All’interno della rassegna teatrale 'Palchi DiVersi', la rappresentazione 'Le sedie' è del

resto una vera e propria ciliegina sulla torta, grazie ad una trama che racconta la storia di due anziani e della loro vana e al tempo stesso grottesca esistenza. Sul palco

i due attori recitano a ruoli invertiti. Federica Bisegna interpreta il vecchio, Vittorio Bonaccorso la vecchia. Una scelta che sottolinea il racconto che va fuori dall’identità di genere e che alla fine esalta ancor di più le qualità recitative nell’immedesimazione in

personaggi assolutamente particolari, pieni di sfaccettature farsesche, chiamati a raccontare il vuoto che circonda l’uomo. Lo si fa con ironia e drammaticità,

evidenziando l’incerta condizione esistenzialista. E così un testo scritto negli anni ’50, con l’idea di portare in scena l’irrealtà del reale, di raccontare il vuoto dell’esistenza

stessa e con l’obiettivo di comunicare l’incomunicabile, si dimostra di estrema attualità.

Oggi più che mai. Il vecchio e la vecchia, che vivono sulla torre in un’isola, anche

questa volta a cena, sono impegnati a rappresentare essi stessi, la farsa tragica della propria esistenza, carica di insuccessi e rimpianti e di abitudini, aggrappandosi alle

proprie illusioni, trovando nella reciproca affettuosità la possibilità di andare avanti. E’ in questa serata speciale che arrivano gli ospiti illustri, invitati per un’occasione

speciale: ascoltare il messaggio di salvezza che un oratore, ingaggiato dal vecchio, intende tramandare ai posteri. Alle due sedie iniziali, via via fanno la comparsa sulla scena le tante altre sedie colorate degli altri ospiti. Tutti in fila, una dietro l’altra, per accogliere un pubblico invisibile ma che si sente ugualmente parlottare in attesa del

discorso dell’oratore. Ma in questo deserto dell’esistenza umana, l’oratore arrivato per dare il messaggio, è muto e dunque non potrà spiegare il senso della vita. Una messa in scena particolare, rigorosa e piena di dettagli e particolari, evidenziati dalla regia di

Bonaccorso. Entrambi gli attori hanno ancora una volta proposto la giusta chiave interpretativa a metà tra il caricaturale, l’attonito, il clownesco, il tragico, tra

l’esistenza e la finzione, tessendo, con le lunghe spalliere stilizzate delle sedie, una ragnatela inestricabile che impedisce di comprendere il senso dell’esistenza umana.

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La Compagnia G.O.D.O.T. porta in scena "Truthful" di Claudio Forti

Quando da sabato, 02 marzo 2013 dalle 21:30

a domenica, 03 marzo 2013 alle 21:00

Dove Associazione Culturale Baluardo Velasco Via Frisella, 27 (91025) Marsala - TP

Categoria Spettacolo

Organizzato da: Associazione Culturale Baluardo Velasco Via Frisella, 27 (91025) Marsala - TP Tel.: 334.5778640 [email protected]

Un virus, che si diffonde attraverso l'uso delle carte di credito, costringe i ricchi, i politici e i potenti della terra a dire solo ed esclusivamente la verità, con tutto ciò che ne consegue. Il vaccino, messo a punto da un oscuro ricercatore universitario, si rivelerà quantomeno... imbarazzante, ma risolutivo. Il mondo tornerà alla menzogna, indispensabile in ogni rapporto umano che si rispetti. Dopo essere stato rappresentato in molte parti d'Italia ed aver vinto numerosi premi nazionali, "TRUTHFUL", di Claudio Forti, viene presentato per la prima volta a Marsala dalla prestigiosa compagnia G.O.D.O.T. Per conoscere nel dettaglio il programma consultare il sito www.baluardovelasco.it. Per tutte le informazioni chiamare il 334.5778640.

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QUASIDO

LO SPETTACOLO

Autore: Claudio Forti Regia: Salvo Ciaramidaro Compagnia/Produzione: Associazione Teatron di Marsala Cast: Diana D'Angelo

Descrizione Venerdì 8 Marzo 2013 alle ore 21:00 al Cine Teatro Lumière di Ragusa, l'Ass. Teatron di Marsala propone lo spettacolo QUASIDO di C.Forti: bellissima e Divertentissima Metafora "musicale";un atto unico che vede in scena un solo personaggio, una nota e precisamente un SI. Un SI che aspira a diventare un DO per potere così raggiungere lo spazio in alto del pentagramma, stanca ormai di essere sempre tagliata in due dalla linea. Interessante il continuo paragone tra il mondo della musica e quello degli uomini che inverosimilmente sono molto simili dentro la logica che l’autore ha felicemente, in modo surreale espresso nell’opera in questione. Come sempre prima dello spettacolo verrà offerto un piccolo cocktail; PRENOTAZIONI E PREVENDITA 3396188504

Date repliche a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

Scheda spettacolo a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

LA LOCATION

LUMIÈRE (EX LA MONGOLFIERA) Via Archimede 214 - Ragusa (RG)

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Una nota musicale protagonista a teatro con “Quasido”

Scritto il 5/3/2013 alle 12:22 da Redazione

Sarà un insolito personaggio il protagonista del prossimo appuntamento di “Palchi DiVersi”. La

rassegna teatrale organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. ospiterà venerdì prossimo 8 marzo al

cine-teatro Lumiere di Ragusa l’Associazione Teatron di Marsala. In scena alle 21 la divertente

rappresentazione “Quasido”. Una commedia ironica e grottesca di Claudio Forti con la regia di

Salvo Ciaramidaro capace di coinvolgere grandi e piccini. Protagonista una nota musicale, più

esattamente la nota “Si”. Ma non si tratta di un semplice Si. Questa nota aspira a diventare un

“Do”. Stanca di essere sempre tagliata in due dalla linea dello spartito, vuole infatti poter

raggiungere lo spazio in alto del pentagramma. Ma come nella vita degli “umani”, le controversie,

le corruzioni, la politica e le raccomandazioni, impediscono al “Si” di realizzare il proprio sogno, se

non alle condizioni di accettare di vivere in un mondo pieno di falsità e compromessi. Una

bravissima Diana D’Angelo interpreta la nota che aspira ad un riscatto sociale, creando un

parallelismo tra immaginario e vita reale. Le vicissitudini con cui si scontra spingono con ironia alla

riflessione e alla constatazione delle difficoltà e degli ostacoli in cui si incorre quando ci si ribella

all’ordine prestabilito. Un atto unico dal ritmo incalzante, un monologo che non mancherà di

sorprendere gli spettatori. L’attrice è chiamata a dare identità a diversi personaggi, e lo fa

espressivamente comunicativa variando la flessibilità corporea, visuale e vocale con estrema

bravura. Prima dello spettacolo verrà offerto un piccolo cocktail al pubblico. Per info: 3393234452

– 3384920769 – Prevendita 339.6188504 [email protected] –www.compagniagodot.it o

sulla pagina facebook.

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05/03/2013 16:46 Notizia letta: 771 volte

Appuntamenti | Ragusa

A Ragusa un QuasiDo

Ragusa - Sarà un insolito personaggio il protagonista del prossimo appuntamento di “Palchi

DiVersi”. La rassegna teatrale organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. ospiterà venerdì

prossimo 8 marzo al cine-teatro Lumiere di Ragusa l’Associazione Teatron di Marsala. In scena

alle ore 21,00 la divertente rappresentazione “Quasido”. Una commedia ironica e grottesca di

Claudio Forti con la regia di Salvo Ciaramidaro capace di coinvolgere grandi e piccini.

Protagonista una nota musicale, più esattamente la nota “Si”. Ma non si tratta di un semplice

Si. Questa nota aspira a diventare un “Do”. Stanca di essere sempre tagliata in due dalla linea

dello spartito, vuole infatti poter raggiungere lo spazio in alto del pentagramma. Ma come nella

vita degli “umani”, le controversie, le corruzioni, la politica e le raccomandazioni, impediscono

al “Si” di realizzare il proprio sogno, se non alle condizioni di accettare di vivere in un mondo

pieno di falsità e compromessi. Una bravissima Diana D’Angelo interpreta la nota che aspira

ad un riscatto sociale, creando un parallelismo tra immaginario e vita reale. Le vicissitudini

con cui si scontra spingono con ironia alla riflessione e alla constatazione delle difficoltà e degli

ostacoli in cui si incorre quando ci si ribella all’ordine prestabilito. Un atto unico dal ritmo

incalzante, un monologo che non mancherà di sorprendere gli spettatori. L’attrice è chiamata a

dare identità a diversi personaggi, e lo fa espressivamente comunicativa variando la flessibilità

corporea, visuale e vocale con estrema bravura. Prima dello spettacolo verrà offerto un piccolo

cocktail al pubblico.

Redazione

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Giovedì, 07 Marzo 2013 23:33redazione

L'8 marzo un grande “si” che vuol essere un “quasido”

L’8 marzo al Teatro Lumiere di Ragusa sarà una nota al centro del nuovo appuntamento di Palchi Diversi, la rassegna teatrale organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. al cine-teatro Lumiere di Ragusa. In scena alle ore 21,00 l’Associazione Teatron di Marsala con la divertente rappresentazione “Quasido”. Una commedia ironica e grottesca di Claudio Forti con la regia di Salvo Ciaramidaro capace di coinvolgere grandi e piccini. Protagonista una nota musicale, più esattamente la nota “Si”. Ma non si tratta di un semplice Si. Questa nota aspira a diventare un “Do”. Stanca di essere sempre tagliata in due dalla linea dello spartito, vuole infatti poter raggiungere lo spazio

in alto del pentagramma. Ma come nella vita degli “umani”, le controversie, le corruzioni, la politica e le raccomandazioni, impediscono al “Si” di realizzare il proprio sogno, se non alle condizioni di accettare di vivere in un mondo pieno di falsità e compromessi. Una bravissima Diana D’Angelo interpreta la nota che aspira ad un riscatto sociale, creando un parallelismo tra immaginario e vita reale. Le vicissitudini con cui si scontra spingono con ironia alla riflessione e alla constatazione delle difficoltà e degli ostacoli in cui si incorre quando ci si ribella all’ordine prestabilito. Un atto unico dal ritmo incalzante, un monologo che non mancherà di sorprendere gli spettatori. L’attrice è chiamata a dare identità a diversi personaggi, e lo fa espressivamente comunicativa variando la flessibilità corporea, visuale e vocale con estrema bravura. Prima dello spettacolo verrà offerto un piccolo cocktail al pubblico. Per info: 3393234452 – 3384920769. Nella foto l'attrice Diana D'Angelo

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Al Lumière di Ragusa "Un grande sì ...Quasido"

GIOVEDÌ 07 MARZO 2013 09:58 REDAZIONE VISITE: 247

Ragusa, 7 marzo 2013 – Sarà un insolito personaggio il protagonista del prossimo appuntamento di “Palchi DiVersi”. La rassegna teatrale organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. ospiterà venerdì prossimo 8 marzo al cine-teatro Lumiere di Ragusa l’Associazione Teatron di Marsala. In scena alle ore 21,00 la divertente rappresentazione “Quasido”. Una commedia ironica e grottesca di Claudio Forti con la regia di Salvo Ciaramidaro capace di coinvolgere grandi e piccini. Protagonista una nota musicale, più esattamente la nota “Si”. Ma non si tratta di un semplice Si. Questa nota aspira a diventare un “Do”. Stanca di essere sempre tagliata in due dalla linea dello spartito, vuole infatti poter raggiungere lo spazio in alto del pentagramma. Ma come nella vita degli “umani”, le controversie, le corruzioni, la politica e le raccomandazioni, impediscono al “Si” di realizzare il proprio sogno, se non alle condizioni di accettare di vivere in un mondo pieno di falsità e compromessi. Una bravissima Diana D’Angelo interpreta la nota che aspira ad un riscatto sociale, creando un parallelismo tra immaginario e vita reale. Le vicissitudini con cui si scontra spingono con ironia alla riflessione e alla constatazione delle difficoltà e degli ostacoli in cui si incorre quando ci si ribella all’ordine prestabilito. Un atto unico dal ritmo incalzante, un monologo che non mancherà di sorprendere gli spettatori. L’attrice è chiamata a dare identità a diversi personaggi, e lo fa espressivamente comunicativa variando la flessibilità corporea, visuale e vocale con estrema bravura. Prima dello spettacolo verrà offerto un piccolo cocktail al pubblico. Info: 3393234452 – 3384920769 - Prevendita 339.6188504 [email protected] - www.compagniagodot.it

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CULTURA E SPETTACOLO

VENERDI’ SERA DI SCENA “QUASIDO” PER LA RASSEGNA

TEATRALE PALCHI DIVERSI A RAGUSA.

09/03/2013 11:42

E’ stata un’appassionante e

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“QUASIDO” DI CLAUDIO FORTI AL LUMIERE DI RAGUSA. In seno alla rassegna “Palchi Diversi” della Compagnia G.O.D.O.T

scritto il 9 mar 2013 nella categoria: Spettacolo Pubblicata alle ore 2:36:20 - Fonte: Rosanna Bocchieri - 30 letture - nessun commento.

Una metafora della vita, della situazione politica, sociale e culturale del mondo di oggi “Quasido”, lo spettacolo che abbiamo visto al Cinema Lumiere, in seno alla rassegna “Palchi diversi” della Compagnia G.O.D.O.T. La regia è di Salvo Ciaramidaro, che ha messo in scena uno straordinario testo di Claudio Forti, sul come una nota “si” ambisce a diventare un “do” per tutta la vita, sin dalla sua adolescenza, passando attraverso diverse situazioni

musicali, dal rock, al jazz, alla lirica, alla musica classica. La ricerca della sua ambizione principale non è facile, non è raggiungibile. Intensa l’attrice, Diana D’Angelo che,in un monologo eccezionale, personifica la nota passando, attraverso diverse esperienze, dal Movimento di emancipazione, al Sindacato, all’urlare la sua condizione di sottomissione, sino alla corruzione dei potenti che le offrono la possibilità di diventare un “do”, attraverso il ricatto e la corruzione. Ma il “si” preferirà non accettare la proposta vantaggiosa, per una questione di dignità personale. Il mondo delle note si rapporta con quello umano del pubblico, visto satiricamente come il puro, vero e incorruttibile. Brava, grottesca e forte sulla scena la D’Angelo, che ha saputo interpretare in modo pregnante l’insofferente, capricciosa, combattiva nota, come quelle donne che lottano per raggiungere un traguardo, a cui non si dà lo spazio necessario nella vita. Il linguaggio musicale, i termini usati rendono il messaggio intenso e significativo, in una interessante scenografia, rappresentata da uno spartito con le note, la chiave di violino e così via. Il regista ha saputo rendere questo testo “surreale”, realistico e comunicativo con il pubblico. Diversi gli applausi a scena aperta. Inoltre, il pubblico ha partecipato a quel gioco delle parti messo in essere da un testo singolare, scritto da chi, come Claudio Forti, è un autore, ma anche un fine conoscitore della musica. La messa in scena è stata intramezzata da bellissime musiche, che l’hanno resa fruibile e lieve.

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09/03/2013 - 07:16

In seno alla rassegna “Palchi Diversi” della Compagnia G.O.D.O.T

"QUASIDO” DI CLAUDIO FORTI AL LUMIERE DI RAGUSA

Una metafora della vita, della situazione

politica, sociale e culturale del mondo di oggi

“Quasido”, lo spettacolo che abbiamo visto al

Cinema Lumiere, in seno alla rassegna “Palchi

diversi” della Compagnia G.O.D.O.T. La regia è

di Salvo Ciaramidaro, che ha messo in scena uno

straordinario testo di Claudio Forti, sul come

una nota “si” ambisce a diventare un “do” per

tutta la vita, sin dalla sua adolescenza, passando

attraverso diverse situazioni musicali, dal rock,

al jazz, alla lirica, alla musica classica. La ricerca della sua ambizione principale non è facile,

non è raggiungibile. Intensa l’attrice, Diana D’Angelo che,in un monologo eccezionale,

personifica la nota passando, attraverso diverse esperienze, dal Movimento di emancipazione,

al Sindacato, all’urlare la sua condizione di sottomissione, sino alla corruzione dei potenti che

le offrono la possibilità di diventare un “do”, attraverso il ricatto e la corruzione. Ma il “si”

preferirà non accettare la proposta vantaggiosa, per una questione di dignità personale. Il

mondo delle note si rapporta con quello umano del pubblico, visto satiricamente come il

puro, vero e incorruttibile.

Brava, grottesca e forte sulla scena la D’Angelo, che ha saputo interpretare in modo pregnante

l’insofferente, capricciosa, combattiva nota, come quelle donne che lottano per raggiungere un

traguardo, a cui non si dà lo spazio necessario nella vita.

Il linguaggio musicale, i termini usati rendono il messaggio intenso e significativo, in una

interessante scenografia, rappresentata da uno spartito con le note, la chiave di violino e così

via. Il regista ha saputo rendere questo testo “surreale”, realistico e comunicativo con il

pubblico. Diversi gli applausi a scena aperta. Inoltre, il pubblico ha partecipato a quel gioco

delle parti messo in essere da un testo singolare, scritto da chi, come Claudio Forti, è un

autore, ma anche un fine conoscitore della musica. La messa in scena è stata intramezzata da

bellissime musiche, che l’hanno resa fruibile e lieve.

di Rosanna Bocchier

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“Quasido” di Claudio Forti al Lumiere di Ragusa Lunedì 11 Marzo 2013

Una metafora della vita, della situazione politica, sociale e culturale del mondo di oggi “Quasido”,

lo spettacolo che abbiamo visto al Cinema Lumiere, in seno alla rassegna “Palchi diversi” della

Compagnia G.O.D.O.T. La regia è di Salvo Ciaramidaro, che ha messo in scena uno straordinario

testo di Claudio Forti, sul come una nota “si” ambisce a diventare un “do” per tutta la vita, sin dalla

sua adolescenza, passando attraverso diverse situazioni musicali, dal rock, al jazz, alla lirica, alla

musica...

classica. La ricerca della sua ambizione principale non è facile, non è raggiungibile. Intensa l’attrice,

Diana D’Angelo che, in un monologo eccezionale, personifica la nota passando, attraverso diverse

esperienze, dal Movimento di emancipazione, al Sindacato, all’urlare la sua condizione di

sottomissione, sino alla corruzione dei potenti che le offrono la possibilità di diventare un “do”,

attraverso il ricatto e la corruzione. Ma il “si” preferirà non accettare la proposta vantaggiosa, per

una questione di dignità personale. Il mondo delle note si rapporta con quello umano del pubblico,

visto satiricamente come il puro, vero e incorruttibile. Brava, grottesca e forte sulla scena la

D’Angelo, che ha saputo interpretare in modo pregnante l’insofferente, capricciosa, combattiva

nota, come quelle donne che lottano per raggiungere un traguardo, a cui non si dà lo spazio

necessario nella vita. Il linguaggio musicale, i termini usati rendono il messaggio intenso e

significativo, in una interessante scenografia, rappresentata da uno spartito con le note, la chiave

di violino e così via. Il regista ha saputo rendere questo testo “surreale”, realistico e comunicativo

con il pubblico. Diversi gli applausi a scena aperta. Inoltre, il pubblico ha partecipato a quel gioco

delle parti messo in essere da un testo singolare, scritto da chi, come Claudio Forti, è un autore,

ma anche un fine conoscitore della musica. La messa in scena è stata intramezzata da bellissime

musiche, che l’hanno resa fruibile e lieve.

[ rosanna bocchieri ]

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CULTURA E SPETTACOLO

Spettacoli della Compagnia Godot

12/03/2013 19:22

Ancora due spettacoli della Compagnia Godot. Il primo a Ragusa, al City (parco Giovanni Paolo II di villa Margherita), venerdì 15 marzo alle 20.00: Federica Bisegna interpreta “L’Attrice”. Info e prenotazione cena e spettacolo: 0932.686992. Il 17 marzo alle 18, al teatro Garibaldi di Modica (rassegna “Le variazioni del comico”) la Bisegna e Vittorio Bonaccorso interpretano “La sinfonia del destino”, info e pren. al botteghino.

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13/03/2013 - 15:05

La COMPAGNIA G.o.D.o.T. di Ragusa ricorda due divertentissimi appuntamenti

2 SERATE DIVERTENTI ALL’INSEGNA DEL TEATRO

Venerdì sera per chi vuole trascorrere una piacevole serata dovrà recarsi alle ore

20:00 al City di Ragusa dove andrà in scena il divertentissimo One Woman Show

L'ATTRICE di e con Federica Bisegna. Si tratta di un ironico viaggio attraverso le

vicissitudini di Nastasia Goffredini sempre in cerca di un ingaggio. Ricordiamo che

per questo spettacolo occorre prenotare per la cena e lo spettacolo al seguente

numero del City 0932.686992 o all’indirizzo e-mail [email protected] Ma gli

appuntamenti con la COMPAGNIA G.o.D.o.T. di Ragusa continuano

domenica pomeriggio quando alle ore 18:00, in occasione della rassegna Le

variazioni del comico presso il Teatro Garibaldi di Modica, andrà in scena la

commedia brillante dal titolo “La sinfonia del destino” di e con Federica Bisegna e

Vittorio Bonaccorso. Per assistere alla commedia bisogna prenotare presso il

botteghino del Teatro Garibaldi di Modica.

Elisa Ragusa

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17 marzo ore 18

Compagnia GoDot presenta LA SINFONIA DEL DESTINO

Testo di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso - regia di Vittorio

Bonaccorso

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L'attrice Elisabetta Pozzi a Ragusa per uno stage su Medea

Venerdì, 29 Marzo 2013 16:03 Scritto da RED Letto 703 volte

(PRIMAPRESS) RAGUSA - Una delle più note e brave attrici italiane, Elisabetta Pozzi, sarà a Ragusa per uno stage che sarà dedicato alla controversa figura di Medea, uno dei più grandi personaggi delle tragedie di Euripide. L’iniziativa è organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa e rientra tra le attività collaterali alla rassegna teatrale Palchi DiVersi in corso nel capoluogo ibleo. La Pozzi, che sarà a Ragusa per lo stage dal 2 al 4 maggio, affronterà però la figura di Medea anche sotto diverse sfaccettature, offrendo una ricerca di stili e linguaggi. Non solo la Medea di Euripide ma anche quella di Christa Wolf ed ancora quella di Corrado Alvaro, di Seneca. L’attrice, nota anche per i suoi spettacoli al teatro antico di Siracusa, sarà accompagnata dal marito Daniele D’Angelo, compositore ed esecutore di colonne sonore

teatrali. Non solo teatro ma anche musica per la tre giorni di stage che vedrà impegnata la Pozzi dalle 14 alle 20 nei locali della Compagnia G.o.D.o.T. di via Carducci. A fine stage, sabato 4 maggio alle ore 21, si terrà la lezione spettacolo al cine teatro Lumiere di via Archimede a Ragusa. Sul palco ci saranno gli allievi e la stessa Pozzi. Fortemente emotiva e passionale, Medea è una donna che esibisce un’ampia gamma di stati d’animo, che nella tragedia può essere vista come feroce e vendicativa assassina, come vittima di pulsioni interne incontrollabili, o anche come moglie così addolorata per l’abbandono del marito da arrivare a perdere ogni raziocinio. La grandezza del personaggio sta proprio nell’essere assai complesso, in una continua lotta tra la razionalità e le passioni. “Il lavoro si svolgerà intorno al mito di Medea prendendo in considerazione alcuni dei testi che sono stati scritti nei secoli – spiega l’attrice Elisabetta Pozzi - Si studieranno i personaggi e la loro trasformazione nella scrittura degli autori che li hanno raccontati. Partendo dall'originale euripideo si approderà certamente alla versione di Christha Wolf in cui la protagonista non è più carnefice ma solo vittima di una società che vuole sbarazzarsi di lei. Si leggerà e si lavorerà su alcuni passi delle tragedie per individuare quelli più adatti agli studenti per costruire una drammaturgia da presentare nella lezione-spettacolo”. Per info sullo stage è possibile contattare i numeri 3393234452 o 3384920769 o scrivere a [email protected] o sulla pagina facebook. Intanto si è conclusa da qualche giorno un’altra interessante attività formativa organizzata sempre dalla compagnia teatrale. Questa volta si trattava del seminario di teatro-storia tenuto in cinque appuntamenti dal prof. Carmelo Leonardi di Catania e incentrato sul “Teatro Elisabettiano”. Sono stati approfonditi gli aspetti politici “soliti” della storia, ma si è poi arrivati al passaggio immediato e successivo verso il mondo del teatro di William Shakespeare e Cristopher Marlowe. I partecipanti al seminario, durante i cinque incontri sono stati proiettati nella dimensione antropologica e sociologica del teatro, oltre che a quella ludica e frequentemente politica, come nel caso del teatro di Shakespeare. Per non tramutare tutto in una noiosa lezione, la parola è passata spesso a due attori Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso della Compagnia G.o.D.o.T. che hanno fatto rivivere straordinarie opere come Macbeth, Amleto, Romeo e Giulietta, Giulio Cesare, Re Lear, Il mercante di Venezia, Dottor Faust, attraverso la recitazione di alcuni significativi frammenti. (PRIMAPRESS)

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FEDERICA BISEGNA, VITTORIO BONACCORSO ED ELISABETTA POZZI

Ragusa, 29 marzo 2013 – Una delle più note e brave attrici italiane,

Elisabetta Pozzi, sarà a Ragusa per uno stage che sarà dedicato

alla controversa figura di Medea, uno dei più grandi personaggi

delle tragedie di Euripide.

L’iniziativa è organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa e

rientra tra le attività collaterali alla rassegna teatrale Palchi DiVersi

in corso nel capoluogo ibleo. La Pozzi, che sarà a Ragusa per lo

stage dal 2 al 4 maggio, affronterà però la figura di Medea anche

sotto diverse sfaccettature, offrendo una ricerca di stili e linguaggi.

Non solo la Medea di Euripide ma anche quella di Christa Wolf ed

ancora quella di Corrado Alvaro, di Seneca.

L’attrice, nota anche per i suoi spettacoli al teatro antico di Siracusa, sarà accompagnata dal marito Daniele

D’Angelo, compositore ed esecutore di colonne sonore teatrali. Non solo teatro ma anche musica per la tre

giorni di stage che vedrà impegnata la Pozzi dalle 14 alle 20 nei locali della Compagnia G.o.D.o.T. di via

Carducci. A fine stage, sabato 4 maggio alle ore 21, si terrà la lezione spettacolo al cine teatro Lumiere di via

Archimede a Ragusa. Sul palco ci saranno gli allievi e la stessa Pozzi. Fortemente emotiva e passionale,

Medea è una donna che esibisce un’ampia gamma di stati d’animo, che nella tragedia può essere vista

come feroce e vendicativa assassina, come vittima di pulsioni interne incontrollabili, o anche come moglie

così addolorata per l’abbandono del marito da arrivare a perdere ogni raziocinio.

La grandezza del personaggio sta proprio nell’essere assai complesso, in una continua lotta tra la razionalità

e le passioni. “Il lavoro si svolgerà intorno al mito di Medea prendendo in considerazione alcuni dei testi che

sono stati scritti nei secoli – spiega l’attrice Elisabetta Pozzi - Si studieranno i personaggi e la loro

trasformazione nella scrittura degli autori che li hanno raccontati. Partendo dall'originale euripideo si

approderà certamente alla versione di Christha Wolf in cui la protagonista non è più carnefice ma solo

vittima di una società che vuole sbarazzarsi di lei. Si leggerà e si lavorerà su alcuni passi delle tragedie per

individuare quelli più adatti agli studenti per costruire una drammaturgia da presentare nella lezione-

spettacolo”. Per info sullo stage è possibile contattare i numeri 3393234452 o 3384920769 o scrivere

[email protected] o sulla pagina facebook.

Intanto si è conclusa da qualche giorno un’altra interessante attività formativa organizzata sempre dalla

compagnia teatrale.

Questa volta si trattava del seminario di teatro-storia tenuto in cinque appuntamenti dal prof. Carmelo

Leonardi di Catania e incentrato sul “Teatro Elisabettiano”. Sono stati approfonditi gli aspetti politici “soliti”

della storia, ma si è poi arrivati al passaggio immediato e successivo verso il mondo del teatro di William

Shakespeare e Cristopher Marlowe.

I partecipanti al seminario, durante i cinque incontri sono stati proiettati nella dimensione antropologica e

sociologica del teatro, oltre che a quella ludica e frequentemente politica, come nel caso del teatro di

Shakespeare. Per non tramutare tutto in una noiosa lezione, la parola è passata spesso a due attori

Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso della Compagnia G.o.D.o.T. che hanno fatto rivivere straordinarie

opere come Macbeth, Amleto, Romeo e Giulietta, Giulio Cesare, Re Lear, Il mercante di Venezia, Dottor

Faust, attraverso la recitazione di alcuni significativi frammenti.

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ELISABETTA POZZI A RAGUSA PER UN APPASSIONANTE STAGE DEDICATO ALLO STORICO PERSONAGGIO DI MEDEA.

scritto il 1 apr 2013 nella categoria: Attualità Pubblicata alle ore 22:18:02 - Fonte: Rosanna Bocchieri - 74 letture - nessun commento.

Elisabetta Pozzi a Ragusa dal 2 al 4 maggio per uno stage,organizzato dalla Compagnia G.O.D.O.T. Elisabetta Pozzi, dopo “Il Canto delle Pietre”, a Kamarina, quando è stata conosciuta nel territorio ibleo ed apprezzata profondamente, ritorna e donerà una lezione –spettacolo ,il 4 maggio, al Cinema Lumiere di Ragusa. Una delle più note e brave attrici italiane è Elisabetta Pozzi, e imposterà lo stage e la lezione spettacolo sulla controversa figura di Medea, uno dei più grandi personaggi delle tragedie di Euripide. L’attrice offrirà una ricerca di stili e

linguaggi. Non solo la Medea di Euripide ma anche quella di Christa Wolf ed ancora quella di Corrado Alvaro, di Seneca. L’attrice, nota anche per i suoi spettacoli al teatro antico di Siracusa, sarà accompagnata dal marito Daniele D’Angelo, compositore ed esecutore di colonne sonore. Sul palco ci saranno gli allievi e la stessa Pozzi. Fortemente emotiva e passionale, Medea è una donna che esibisce un’ampia gamma di stati d’animo, che nella tragedia può essere vista come feroce e vendicativa assassina, come vittima di pulsioni interne incontrollabili, o anche come moglie così addolorata per l’abbandono del marito da arrivare a perdere ogni raziocinio. Così commenta la stessa Pozzi “Il lavoro si svolgerà intorno al mito di Medea prendendo in considerazione alcuni dei testi che sono stati scritti nei secoli . Si studieranno i personaggi e la loro trasformazione nella scrittura degli autori che li hanno raccontati. Partendo dall’originale euripideo si approderà certamente alla versione di Christha Wolf in cui la protagonista non è più carnefice ma solo vittima di una società che vuole sbarazzarsi di lei. Si leggerà e si lavorerà su alcuni passi delle tragedie per individuare quelli più adatti agli studenti per costruire una drammaturgia da presentare nella lezione-spettacolo”. Per info sullo stage è possibile contattare i numeri 3393234452 o 3384920769 o scrivere a [email protected] o sulla pagina facebook.

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Teatro al Lumiere

Scritto il 2/4/2013 alle 13:32 da Direttore Venerdì 05 Aprile alle ore 21:00 al Cine Teatro Lumière di Ragusa, nell’ambito della Rassegna Palchi Diversi 2012/2013, la Compagnia G.o.D.o.T. è lieta di presentare lo spettacolo di Produzione del Teatro Piscator di Catania IL DIO DEL MASSACRO, il testo di Jasmina Reza che ha ispirato il film Carnage di Polanskj, con la Regia di Simona Scuderi. L’Ingresso €.10 in

prevendita (€.8) presso Silvia Galifi al 339.6188504. Come sempre pria dello spettacolo verrà offerto un piccolo cockatail. Due coppie di genitori. Un salotto. Una lite tra i rispettivi figli il pretesto del loro incontro. Sembrerebbe la descrizione di una giornata banale, noiosa, di una qualsiasi famiglia borghese. Invece, dopo un inizio pacato e lucido, tollerante e farcito di convenevoli, la maschera della formalità cade miseramente lasciando il posto al cinismo, alla ferocia, alla frustrazione che alberga nell’animo umano; “il dio del massacro” appunto, che ci governa e col quale tutti dobbiamo quotidianamente fare i conti. Un testo sarcastico, pregno di battute al vetriolo, politicamente scorretto, eccezionalmente serrato e scorrevole questo di Yasmina Reza, che ha ispirato il film “Carnage” di Roman Polanski. Lo spettatore viene accompagnato per mano verso gli abissi dei propri tormenti delle proprie fragilità e dei fallimenti che costantemente cerchiamo di nascondere con risultati talvolta convincenti, più spesso goffi e irreali. Non ci sono vittime nè carnefici, vincitori o vinti. Senza un solo grammo di moralismo, il dio del massacro costringe l’uomo a fare la cosa più elementare ma al tempo stesso complicata: prendere atto della sua scomoda presenza e imparare a conviverci, guardarsi allo specchio e, nonostante tutto, riconoscersi. Nessuno può evitare questa analisi, non si fanno sconti. Nessuno si salva.

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Elisabetta Pozzi a Ragusa per uno stage su Medea

aprile 2, 2013 Redazione Appuntamenti, Cultura No comments

Ragusa – Elisabetta Pozzi fa tappa a Ragusa dal 2 al 4 maggio per uno stage sulla controversa figura di Medea. L’evento organizzato dalla Compagnia G.O.D.O.T. si terra al cinema Lumierè. L’attrice, nota anche per i suoi spettacoli al teatro antico di Siracusa, sarà accompagnata dal marito Daniele D’Angelo, compositore ed esecutore di colonne sonore. Sul palco ci saranno gli allievi e la stessa Pozzi. Fortemente emotiva e passionale, Medea è una donna che esibisce un’ampia gamma di stati d’animo, che nella tragedia può essere vista come feroce e vendicativa assassina, come vittima di pulsioni interne incontrollabili, o anche come moglie così addolorata per l’abbandono del marito da arrivare a perdere ogni raziocinio. Così commenta la stessa Pozzi (nella foto) “Il lavoro si svolgerà intorno al mito di Medea prendendo in considerazione alcuni dei testi che sono stati scritti nei secoli . Si studieranno i personaggi e la loro trasformazione nella scrittura degli autori che li hanno raccontati. Partendo dall’originale euripideo si approderà certamente alla versione di Christha Wolf in cui la protagonista non è più carnefice ma solo vittima di una società che vuole sbarazzarsi di lei. Si leggerà e si lavorerà su alcuni passi delle tragedie per individuare quelli più adatti agli studenti per costruire una drammaturgia da presentare nella lezione-spettacolo”. Per info sullo stage è possibile contattare i numeri 3393234452 o 3384920769 o scrivere a [email protected] o sulla pagina facebook.

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PALCHI DIVERSI: SPETTACOLO OSPITE IL DIO DEL MASSACRO

LO SPETTACOLO

Regia: Simona Scuderi Compagnia/Produzione: Teatro Piscator di Catania (Ass. Nuovo Mondo) Cast: Giulia Antille, Massimiliano Carastro, Damiano Pellegrino, Beatrice Profeta.

Descrizione Due coppie di genitori. Un salotto. Una lite tra i rispettivi figli il pretesto del loro incontro. Sembrerebbe la descrizione di una giornata banale, noiosa, di una qualsiasi famiglia borghese. Invece, dopo un inizio pacato e lucido, tollerante e farcito di convenevoli, la maschera della formalità cade miseramente lasciando il posto al cinismo, alla ferocia, alla frustrazione che alberga nell'animo umano; "il dio del massacro" appunto, che ci governa e col quale tutti dobbiamo quotidianamente fare i conti. Un testo sarcastico, pregno di battute al vetriolo, politicamente scorretto, eccezionalmente serrato e scorrevole questo di Yasmina Reza, che ha ispirato il film "Carnage" di Roman Polanski. Lo spettatore viene accompagnato per mano verso gli abissi dei propri tormenti delle proprie fragilità e dei fallimenti che costantemente cerchiamo di nascondere con risultati talvolta convincenti, più spesso goffi e irreali. Non ci sono vittime nè carnefici

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Teatro: “IL DIO DEL MASSACRO” al Lumière di Ragusa in Ragusa, Teatro Inserisci un commento

Due coppie di genitori. Un salotto. Una lite tra i rispettivi figli il pretesto del loro incontro. Sembrerebbe la descrizione di una giornata banale, noiosa, di una qualsiasi famiglia borghese. Invece, dopo un inizio pacato e lucido, tollerante e farcito di convenevoli, la maschera della formalità cade miseramente lasciando il posto al cinismo, alla ferocia, alla frustrazione che alberga nell’animo umano; “il dio del massacro” appunto, che ci governa e col quale tutti dobbiamo quotidianamente fare i conti. Venerdì 05 Aprile alle ore 21:00 al Cine Teatro Lumière di Ragusa, nell’ambito della Rassegna Palchi Diversi 2012/2013, la Compagnia G.o.D.o.T. è lieta di presentare lo spettacolo di Produzione del Teatro Piscator di Catania IL DIO DEL MASSACRO, il testo di Jasmina Reza che ha ispirato il film Carnage di Polanskj, con la Regia di Simona Scuderi. L’Ingresso €.10 in prevendita (€.8) presso Silvia Galifi al339.6188504. Come sempre pria dello spettacolo verrà offerto un piccolo cockatail. Un testo sarcastico, pregno di battute al vetriolo, politicamente scorretto, eccezionalmente serrato e scorrevole questo di Yasmina Reza, che ha ispirato il film “Carnage” di Roman Polanski. Lo spettatore viene accompagnato per mano verso gli abissi dei propri tormenti delle proprie fragilità e dei fallimenti che costantemente cerchiamo di nascondere con risultati talvolta convincenti, più spesso goffi e irreali. Non ci sono vittime nè carnefici, vincitori o vinti. Senza un solo grammo di moralismo, il dio del massacro costringe l’uomo a fare la cosa più elementare ma al tempo stesso complicata: prendere atto della sua scomoda presenza e imparare a conviverci, guardarsi allo specchio e, nonostante tutto, riconoscersi. Nessuno può evitare questa analisi, non si fanno sconti. Nessuno si salva.

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APR 2, 2013

RAGUSA. “Il Dio del massacro” al Lumiere per Palchi DiVersi Il testo che ha ispirato Roman Polanski nella realizzazione del famoso film “Carnage” sarà al centro

del prossimo atteso appuntamento della rassegna teatrale “Palchi DiVersi”. L’appuntamento è per

venerdì 5 aprile nuovamente al teatro Lumiere di Ragusa (via Archimede), per la messa in scena de

“Il dio del massacro”, la commedia della scrittrice

e drammaturga francese Yasmina Reza. La produzione teatrale è

firmata dal Teatro Piscator di Catania che porta sul palco questa

particolare rappresentazione teatrale con la regia di

Simona Scuderi, aiuto regia Valentina Mannino. La commedia

narra dell’incontro di due famiglie, riunitesi per discutere, con la

dovuta buona creanza ed educazione, del fatto che il figlio di

una delle due abbia picchiato con un bastone quello dell’altra coppia. Tuttavia, man mano che

il tempo passa, la discussione degenera e le buone maniere vengono presto dimenticate

da entrambe le famiglie. Lo spettacolo è stato scritto originariamente in lingua francese ed è

stato acclamato sia dal pubblico che dalla critica francese. Ugualmente applaudite, negli

anni successivi, sono state anche le versioni tradotte in lingua inglese approdate a Londra e

New York. In scena a Ragusa ci saranno gli attori Giulia Antille, Massimiliano Càrastro,

Damiano Pellegrino e Sara Urzì. La trama parte dal salotto di una delle due famiglie. Il

testo sembrerebbe la descrizione di una giornata banale, noiosa, di una qualsiasi famiglia

borghese. Invece, dopo un inizio pacato e lucido, tollerante e farcito di convenevoli, la maschera

della formalità cade miseramente lasciando il posto al cinismo, alla ferocia, alla frustrazione

che alberga nell’animo umano, appunto “il dio del massacro” che ci governa e col quale

tutti dobbiamo quotidianamente fare i conti. Un testo sarcastico, pregno di battute al

vetriolo, politicamente scorretto, eccezionalmente serrato e scorrevole, attraverso il quale lo

spettatore viene accompagnato per mano verso gli abissi dei propri tormenti delle proprie fragilità

e dei fallimenti che costantemente cerchiamo di nascondere con risultati talvolta convincenti, più

spesso goffi e irreali. Non ci sono vittime né carnefici, vincitori o vinti. Senza un solo grammo di

moralismo, “il dio del massacro” costringe l’uomo a fare la cosa più elementare ma al

tempo stesso complicata: prendere atto della sua scomoda presenza e imparare a

conviverci, guardarsi allo specchio e, nonostante tutto, riconoscersi. Nessuno può evitare questa

analisi, non si fanno sconti. Nessuno si salva. Info ai numeri 339.3234452 e 338.4920769.

L’ingresso costa 10 euro ma in prevendita solo 8 euro presso Silvia Galifi al 339.6188504. Come

sempre prima dello spettacolo verrà offerto un cocktail.

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Teatro: “Il dio del massacro” venerdì al Lumiere

Scritto il 2/4/2013 alle 12:34 da Redazione Il testo che ha ispirato Roman Polanski nella realizzazione del famoso film “Carnage” sarà al centro del prossimo atteso appuntamento della rassegna teatrale “Palchi DiVersi”. L’appuntamento è per venerdì 5 aprile nuovamente al teatro Lumiere di Ragusa, per la messa in scena de “Il dio del massacro”, la commedia della scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza. La produzione

teatrale è firmata dal Teatro Piscator di Catania che porta sul palco questa particolare rappresentazione teatrale con la regia di Simona Scuderi, aiuto regia Valentina Mannino. La commedia narra dell’incontro di due famiglie, riunitesi per discutere, con la dovuta buona creanza ed educazione, del fatto che il figlio di una delle due abbia picchiato con un bastone quello dell’altra coppia. Tuttavia, man mano che il tempo passa, la discussione degenera e le buone maniere vengono presto dimenticate da entrambe le famiglie. Lo spettacolo è stato scritto originariamente in lingua francese ed è

stato acclamato sia dal pubblico che dalla critica francese. Ugualmente applaudite, negli anni successivi, sono state anche le versioni tradotte in lingua inglese approdate a Londra e New York. In scena a Ragusa ci saranno gli attori Giulia Antille, Massimiliano Càrastro, Damiano Pellegrino e Sara Urzì. La trama parte dal salotto di una delle due famiglie. Il testo sembrerebbe la descrizione di una giornata banale, noiosa, di una qualsiasi famiglia borghese. Invece, dopo un inizio pacato e lucido, tollerante e farcito di convenevoli, la maschera della formalità cade miseramente lasciando il posto al cinismo, alla ferocia, alla frustrazione che alberga nell’animo umano, appunto “il dio del massacro” che ci governa e col quale tutti dobbiamo quotidianamente fare i conti. Un testo sarcastico, pregno di battute al vetriolo, politicamente scorretto, eccezionalmente serrato e scorrevole, attraverso il quale lo spettatore viene accompagnato per mano verso gli abissi dei propri tormenti delle proprie fragilità e dei fallimenti che costantemente cerchiamo di nascondere con risultati talvolta convincenti, più spesso goffi e irreali. Non ci sono vittime né carnefici, vincitori o vinti. Senza un solo grammo di moralismo, “il dio del massacro” costringe l’uomo a fare la cosa più elementare ma al tempo stesso complicata: prendere atto della sua scomoda presenza e imparare a conviverci, guardarsi allo specchio e, nonostante tutto, riconoscersi. Nessuno può evitare questa analisi, non si fanno sconti. Nessuno si salva. Info ai numeri 339.3234452 e 338.4920769. L’ingresso costa 10 euro ma in prevendita solo 8 euro presso Silvia Galifi al 339.6188504. Come sempre prima dello spettacolo verrà offerto un cocktail.

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L’ATTRICE ELISABETTA POZZI DAL 2 AL 4 MAGGIO A RAGUSA PER UNO STAGE DEDICATO ALLO STORICO PERSONAGGIO DI MEDEA

2013-04-03 12:05:32

RAGUSA - Una delle più note e brave attrici italiane, Elisabetta Pozzi, sarà a Ragusa per uno stage che sarà dedicato alla controversa figura di Medea, uno dei più grandi personaggi delle tragedie di Euripide. L’iniziativa è organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa e rientra tra le attività collaterali alla rassegna teatrale Palchi DiVersi in corso nel capoluogo ibleo. La Pozzi, che sarà a Ragusa per lo stage dal 2 al 4 maggio, affronterà però la figura di Medea anche sotto diverse sfaccettature, offrendo una ricerca di stili e linguaggi. Non solo la

Medea di Euripide ma anche quella di Christa Wolf ed ancora quella di Corrado Alvaro, di Seneca. L’attrice, nota anche per i suoi spettacoli al teatro antico di Siracusa, sarà accompagnata dal marito Daniele D’Angelo, compositore ed esecutore di colonne sonore teatrali. Non solo teatro, ma anche musica per la tre giorni di stage che vedrà impegnata la Pozzi, dalle 14 alle 20, nei locali della Compagnia G.o.D.o.T. di via Carducci. A fine stage, sabato 4 maggio alle ore 21, si terrà la lezione spettacolo al cine teatro Lumiere di via Archimede a Ragusa. Sul palco ci saranno gli allievi e la stessa Pozzi. Fortemente emotiva e passionale, Medea è una donna che esibisce un’ampia gamma di stati d’animo, che nella tragedia può essere vista come feroce e vendicativa assassina, come vittima di pulsioni interne incontrollabili, o anche come moglie così addolorata per l’abbandono del marito da arrivare a perdere ogni raziocinio. La grandezza del personaggio sta proprio nell’essere assai complesso, in una continua lotta tra la razionalità e le passioni. “Il lavoro si svolgerà intorno al mito di Medea prendendo in considerazione alcuni dei testi che sono stati scritti nei secoli – spiega l’attrice Elisabetta Pozzi - Si studieranno i personaggi e la loro trasformazione nella scrittura degli autori che li hanno raccontati. Partendo dall'originale euripideo si approderà certamente alla versione di Christha Wolf in cui la protagonista non è più carnefice ma solo vittima di una società che vuole sbarazzarsi di lei. Si leggerà e si lavorerà su alcuni passi delle tragedie per individuare quelli più adatti agli studenti per costruire una drammaturgia da presentare nella lezione-spettacolo”. Per info sullo stage è possibile contattare i numeri 3393234452 o 3384920769 o scrivere a [email protected] o sulla pagina facebook. Intanto si è conclusa da qualche giorno un’altra interessante attività formativa organizzata sempre dalla compagnia teatrale. Questa volta si trattava del seminario di teatro-storia tenuto in cinque appuntamenti dal prof. Carmelo Leonardi di Catania e incentrato sul “Teatro Elisabettiano”. Sono stati approfonditi gli aspetti politici “soliti” della storia, ma si è poi arrivati al passaggio immediato e successivo verso il mondo del teatro di William Shakespeare e Cristopher Marlowe. I partecipanti al seminario, durante i cinque incontri sono stati proiettati nella dimensione antropologica e sociologica del teatro, oltre che a quella ludica e frequentemente politica, come nel caso del teatro di Shakespeare. Per non tramutare tutto in una noiosa lezione, la parola è passata spesso a due attori Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso della Compagnia G.o.D.o.T. che hanno fatto rivivere straordinarie opere come Macbeth, Amleto, Romeo e Giulietta, Giulio Cesare, Re Lear, Il mercante di Venezia, Dottor Faust, attraverso la recitazione di alcuni significativi frammenti. Nella foto: Vittorio Bonaccorso, Federica Bisegna ed Elisabetta Pozzi

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CULTURA E SPETTACOLO

PALCHI DIVERSI, “IL DIO DEL MASSACRO”

06/04/2013 16:42

La mediazione è la risposta migliore per potersi rapportare con il prossimo? Questo l’interrogativo rivolto al pubblico che ha assistito a “Il dio del massacro”, la commedia della scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza, in scena ieri sera al Cine Teatro Lumière. Il testo, che ha ispirato Roman Polanski nella realizzazione del famoso film “Carnage”, narra le vicende di due coppie che s’incontrano con il più o meno civile intento di discutere riguardo all’aggressione del figlio di una nei confronti del figlio dell’altra. Ma finiscono invece per azzuffarsi l’uno con l’altro fino all’estremo con il solo unico fine di far prevalere il proprio pensiero sul pensiero altrui. Una girandola di battute e controbattute costanti e inarrestabili che vanno dal grottesco all’esasperato, in grado di reggere solidamente l’intera ora e venti dell’atto unico senza mai stancare o essere troppo ripetitiva. La produzione teatrale del Teatro Piscator di Catania ha conquistato il pubblico ragusano, che ha assistito talvolta divertito, talvolta attonito, alla carneficina psicologica che massacra i quattro protagonisti. La rassegna teatrale Palchi Diversi, giunta quest’anno alla sua ottava edizione, proseguirà venerdì 19 aprile con “Amor de Milonga”. Un viaggio poetico, ironico e malinconico nella suggestiva atmosfera del tango che vedrà uniti, sul palco del cine-teatro Lumiere, la compagnia G.o.D.o.T. e la scuola di ballo “Rosso Tango Ragusa”. Info ai numeri 339.3234452 e 338.4920769 – prevendita 339.6188504.

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Teatro: successo al Lumiere per “Il dio del massacro”

Scritto il 7/4/2013 alle 18:04 da Gianni Papa

In fondo non c’è differenza tra i quattro protagonisti de “Il dio del massacro”, bel lavoro della francese

Yasmina Reza (base dello splendido “Carnage” di Roman Polansky) ed una vecchia nave ormai quasi più

ruggine che ferro: per quanti strati di vernice si possano applicare sulla fiancate, basterà sempre appena un

po’ di mare, oppure una “botta d’acqua”, a far trasparire il marcio che sta sotto. Per la verità i “nostri”

quattro (Giulia Antille, Massimiliano Càrastro, Damiano Pellegrino, Sara Urzì, bravissimi come la regista

Simona Scuderi, con l’aiuto Valentina Mannino) si guardano bene dal navigare, anzi, pur pregando o

minacciando in continuazione di andar via, se ne stanno fermi (seduti e no) nel salotto della casa teatro

della micidiale, anche se incruenta (?), battaglia originata dalla bastonata assestata dal figlio della coppia

“esterna” al figlio della coppia che gioca in casa. Una battaglia magistralmente sostenuta dai quattro

giovani guerrieri (se i giovani sono tutti così bravi, dare loro spazio è doveroso) che, in un disordine

temporale solo in apparenza illogico, oppone coppia contro coppia, donne contro uomini, mariti contro

mogli e viceversa, fino al tutti contro tutti. Sulle comode poltrone del Lumiere gli spettatori, forse coscienti

forse no di essere parte coinvolta a pieno titolo, si son trovati a “fare il tifo” per uno come a dover cambiare

bandiera subito dopo, costretti dalla girandola di battute scorticapelle a dissociarsi oppure a riconoscersi

(meno e con molta fatica) nei quattro in scena. In un crescendo di rabbia strisciante, montante, sempre

meno repressa, con l’ossessivo leit motiv di un cellulare vero quinto protagonista (quando finisce nella

bacinella piena di vomito poco manca che il pubblico si alzi in piedi ad applaudire) a segnare il progressivo

abbattimento degli steccati costruiti a difesa di quello che ci piacerebbe essere e non siamo. Logico che in

questo gioco al massacro, dove ognuno si batte per rendere gli spigoli più acuminati invece di smussarli,

nonostante i tentativi, patetici quanto “di facciata”, di non gettare altra benzina sul fuoco e l’olio

calmaonde (ma anche svegliacoscienze) di un magico rum d’annata, la verità “vera” sia che le botte tra due

dodicenni in realtà non importino a nessuno, come rivela la più impietosa battuta del lavoro. Davvero un

bel colpo messo a segno dalla rassegna teatrale Palchi Diversi, che in un sempre più matura ottava edizione,

ha presentato il lavoro messo in scena dal teatro Piscator di Catania. Il successo, annunciato dal gradimento

durante lo spettaciolo e testimoniato dalle tante “chiamate” finali, vale da favorevole prologo al prossimo

appuntamento: “Amor de milonga”, in calendario venerdì 19 aprile sempre al Lumiere: una full immersion

nel tango e le sue atmosfere di passionale malinconia, guidata insieme dalla compagnia G.o.D.o.T. e dalla

scuola di ballo “Rosso Tango Ragusa”.

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Eccezionale rappresentazione de "Il Dio del massacro" Cinema e teatro LUNEDÌ 08 APRILE 2013 15:20 SCRITTO DA REDAZIONE

La mediazione è la risposta migliore per potersi rapportare con il prossimo? Questo l'interrogativo rivolto al pubblico che ha assistito a “Il dio del massacro”, la commedia della scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza, in scena ieri sera al Cine Teatro Lumière. Il testo, che ha ispirato Roman Polanski nella realizzazione del famoso film “Carnage”, narra le vicende di due coppie che s’incontrano con il più o meno civile intento di discutere riguardo

all’aggressione del figlio di una nei confronti del figlio dell’altra. Ma finiscono invece per azzuffarsi l'uno con l'altro fino all’estremo con il solo unico fine di far prevalere il proprio pensiero sul pensiero altrui. Una girandola di battute e controbattute costanti e inarrestabili che vanno dal grottesco all’esasperato, in grado di reggere solidamente l’intera ora e venti dell'atto unico senza mai stancare o essere troppo ripetitiva. La produzione teatrale del Teatro Piscator di Catania ha conquistato il pubblico ragusano, che ha assistito talvolta divertito, talvolta attonito, alla carneficina psicologica che massacra i quattro protagonisti. Bravissimi gli attori in scena - Giulia Antille, Massimiliano Càrastro, Damiano Pellegrino e Sara Urzì- che, sotto la regia attenta di Simona Scuderi, coadiuvata dall'aiuto regia Valentina Mannino, hanno dato vita a quattro personaggi che definire schizofrenici è poco. Nella storia infatti ogni personaggio da un inizio pacato e costellato da formalità di circostanza arriverà a spogliare sé stesso per mostrare la sua parte più instabile e allo stesso tempo selvaggia. Nascono così scontri al vetriolo fra tutti e quattro i protagonisti con uno schema incrociato dove ogni personaggio accusa l'altro, che è anche il/la suo/a consorte, passando e ripassando a schierarsi ora con uno, ora con un altro e adesso con nessuno e infine esplodere contro il mondo intero. Un testo che induce a una riflessione sulla necessità recondita nell’uomo di mostrare il suo vero io, “un insieme di crudeltà e splendore, caos ed equilibrio”, come una delle protagoniste definisce l'arte di Bacon. La rassegna teatrale Palchi Diversi, giunta quest'anno alla sua ottava edizione, proseguirà venerdì 19 aprile con “Amor de Milonga”. Un viaggio poetico, ironico e malinconico nella suggestiva atmosfera del tango che vedrà uniti, sul palco del cine-teatro Lumiere, la compagnia G.o.D.o.T. e la scuola di ballo “Rosso Tango Ragusa”.

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PALCHI DIVERSI 8^ ED. AMOR DE MILONGA SPETT. SUL TANGO CON MUSICA DAL VIVO

LO SPETTACOLO

Autore: Federica Bisegna Regia: Vittorio Bonaccorso Compagnia/Produzione: Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa Cast: Federica Bisegna - Vittorio Bonaccorso - Giulia Guastella - Anita Pomario i ballerini di Rosso Tango Ragusa Giorgio Cavalieri - Ornella Lissandrello - Luana Baglieri - Angelo Fiorile - Giorgio Solarino e i musicisti dell'Astor Trio Tango di Catania Maurizio Burzillà (fisarmonica) Carmelo Leonardi (violino) Giuseppe Palmeri (piano)

Descrizione

Se si pensa alla Milonga la memoria va subito ai testi più antichi

del Tango, di cui Borges resta il più raffinato cantore. Ma con questa parola si identificano anche

quelle piccole - grandi sale, nelle quali il fumo delle sigarette e l’aroma dei liquori di mescola al

profumo sensuale delle donne – prede e predatrici ad un tempo – impegnate a disegnare nell’aria

vorticose linee, che ti ammaliano più di quanto possa fare la musica stessa. I loro movimenti

sinuosi, fintamente succubi dei comandi del partner di turno, appartengono ad un’arte ancestrale

della seduzione che si rinnova nelle note della danza, in un continuo dialogo fatto di impercettibili

gesti che si traducono in domande e risposte, in respiri ed apnee, in accelerazioni improvvise e

momenti di immobilità assoluta, dove il tempo sembra dilatarsi a dismisura. L’adattamento di è di

Federica Bisegna e si rifà a testi di tanghi famosi e racconti di autori vari, vere e proprie storie fatte

di passione, coltelli e sensualità.

Date repliche a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

Scheda spettacolo a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

LA LOCATION

LUMIÈRE (EX LA MONGOLFIERA) Via Archimede 214 - Ragusa (RG) Tel: 0932 682699 Sito Web: www.cinelumiere.it

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redazione Amor de Milonga", il teatro balla il tango al

Lumiere di Ragusa

La sensualità del tango sul palco della rassegna teatrale Palchi DiVersi. Un'inedita rappresentazione che nasce dalla collaborazione tra la Compagnia G.o.D.o.T. E la scuola Rosso Tango di Ragusa, in scena venerdì 19 aprile al teatro Lumere di Ragusa. "Il tango è un pensiero triste messo in musica" scriveva Borges. Sentimenti eterni come la malinconia, la nostalgia, la sensualità, la passione, la rabbia sono racchiusi in quello che troppo semplicisticamente viene definito un ballo". "In realtà il tango è un genere artistico che comprende poesia, musica, canto e ballo, cioè un insieme di più discipline artistiche che non possono essere divise, altrimenti il tango stesso non avrebbe più senso. La compagnia Compagnia G.o.D.o.T. ha

dunque pensato di proporre questo affascinate viaggio nel mondo del tango, un mondo che è anche uno stile di vita, un modo di sentire l'esistente. "Amor de Milonga" è il titolo dello spettacolo in programma per venerdì 19 aprile al cine teatro Lumière di Ragusa, nell'ambito dell'ottava stagione della rassegna teatrale "Palchi DiVersi". L'adattamento, curato da Federica Bisegna, che rinnova una produzione della Compagnia G.o.D.o.T. del 2006 e cioè Sognatangos, si rifà sia a testi di tanghi famosi, vere e proprie storie fatte di passione, coltelli e sensualità, sia a racconti di autori vari, filtrati attraverso la lente di ingrandimento dell'ironia. Le "milonghe" che danno il titolo allo spettacolo sono ritornelli e poesie cantate all'inizio senza strumenti, ovvero dei testi per il tango, di cui ne costituiscono le versioni più "antiche". In genere nel tango la musica ha più importanza delle parole, ma grazie ad esse possiamo rivivere l'atmosfera delle grandi sale in cui il profumo di alcool e fumo si mischiano ai movimenti sinuosi ma anche rigorosi che i danzatori regalano al proprio partner. Infatti l'unicità del tango rispetto a qualsiasi altro ballo è quella di essere un ballo dell'intimità. Ballando questa danza i danzatori guardano dentro se stessi, portano fuori tutte le loro emozioni e cercano di sentire quelle del partner. La stessa cosa che avviene durante una performance teatrale, a testimoniare il legame indissolubile tra tango e teatro, che è all'origine di questo spettacolo, diretto da Vittorio Bonaccorso. Accompagnati dalla musica dal vivo dell'Astor Trio Tango di Catania, i ballerini di Rosso Tango Ragusa condurranno il pubblico in questa poetica atmosfera, attraverso temi universali come la vita, il tempo, l'amore e la morte. Non solo malinconia ma anche tanta ironica sapientemente cucita sullo spettacolo e portata in scena dagli attori della Compagnia G.o.D.o.T.. E' già attiva la prevendita mentre come sempre ci sarà un cocktail ad attendere il pubblico prima dell'inizio dello spettacolo. Info ai numeri 339.3234452 e 338.4920769 – prevendita 339.6188504.

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AMOR DE MILONGA, IL TEATRO BALLA IL TANGO 16/04/2013 18:34

La sensualità del tango sul palco della rassegna teatrale Palchi DiVersi. Un’inedita rappresentazione che nasce dalla collaborazione tra la Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa e la scuola Rosso Tango di Ragusa. La compagnia G.o.D.o.T. ha pensato di proporre un affascinate viaggio nel mondo del tango, un mondo che è anche uno stile di vita, un modo di sentire l’esistente. “Amor de Milonga” è il titolo dello spettacolo in programma per venerdì 19 aprile al cine teatro Lumière di Ragusa, nell’ambito dell’ottava stagione della rassegna teatrale “Palchi DiVersi”. L’adattamento, curato da Federica Bisegna si rifà sia a testi di tanghi famosi, sia a racconti di autori vari. Lo spettacolo è diretto da Vittorio Bonaccorso. Musica dal vivo dell’Astor Trio Tango di Catania. Informazioni ai numeri 339.32344 52 e 338.4920769. Prevendita 339.6188504.

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Amor de Milonga. Tango al Lumière di Ragusa, con Palchi Diversi

MARTEDÌ 16 APRILE 2013 21:09 REDAZION

Ragusa, 16 aprile 2013 – La sensualità del tango sul palco della rassegna teatrale

Palchi DiVersi. Un'inedita rappresentazione che nasce dalla collaborazione tra la Compagnia G.o.D.o.T. e la scuola Rosso Tango di Ragusa. “Il tango è un pensiero triste messo in musica” scriveva Borges. Sentimenti eterni come la malinconia, la nostalgia, la sensualità, la passione, la rabbia sono racchiusi in quello che troppo semplicisticamente viene definito un ballo. In realtà il tango è un genere artistico che comprende poesia, musica, canto e ballo, cioè un insieme di più discipline artistiche che non possono essere divise, altrimenti il tango stesso non avrebbe più senso. La compagnia Compagnia G.o.D.o.T. ha dunque pensato di proporre questo affascinate viaggio nel mondo del tango, un mondo che è anche uno stile di vita, un modo di sentire l’esistente. "Amor de Milonga" è il titolo dello spettacolo in programma per venerdì 19 aprile al cine teatro Lumière

di Ragusa, nell'ambito dell'ottava stagione della rassegna teatrale "Palchi DiVersi". L'adattamento, curato da Federica Bisegna, che rinnova una produzione della Compagnia G.o.D.o.T. del 2006 e cioè Sognatangos, si rifà sia a testi di tanghi famosi, vere e proprie storie fatte di passione, coltelli e sensualità, sia a racconti di autori vari, filtrati attraverso la lente di ingrandimento dell’ironia. Le "milonghe" che danno il titolo allo spettacolo sono ritornelli e poesie cantate all’inizio senza strumenti, ovvero dei testi per il tango, di cui ne costituiscono le versioni più “antiche”. In genere nel tango la musica ha più importanza delle parole, ma grazie ad esse possiamo rivivere l'atmosfera delle grandi sale in cui il profumo di alcool e fumo si mischiano ai movimenti sinuosi ma anche rigorosi che i danzatori regalano al proprio partner. Infatti l’unicità del tango rispetto a qualsiasi altro ballo è quella di essere un ballo dell’intimità. Ballando questa danza i danzatori guardano dentro se stessi, portano fuori tutte le loro emozioni e cercano di sentire quelle del partner. La stessa cosa che avviene durante una performance teatrale, a testimoniare il legame indissolubile tra tango e teatro, che è all'origine di questo spettacolo, diretto da Vittorio Bonaccorso. Accompagnati dalla musica dal vivo dell’Astor Trio Tango di Catania, i ballerini di Rosso Tango Ragusa condurranno il pubblico in questa poetica atmosfera, attraverso temi universali come la vita, il tempo, l'amore e la morte. Non solo malinconia ma anche tanta ironica sapientemente cucita sullo spettacolo e portata in scena dagli attori della Compagnia G.o.D.o.T.. E' già attiva la prevendita mentre come sempre ci sarà un cocktail ad attendere il pubblico prima dell'inizio dello spettacolo. Info ai numeri 339.3234452 e 338.4920769 – prevendita 339.6188504.

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TEATRO, TANGHI E MILONGHE PER PALCHI DIVERSI

20/04/2013 23:22

Storie di tanghi e di milonghe, di sensualità e coltelli, di passioni e malinconie per la rassegna teatrale “Palchi DiVersi”. “Amor de Milonga”, ovvero l’amore per il ballo del tango ma anche per quegli ambienti dove esso prende vita, le balere dove i “milongueros” si incrociano, si raccontano, vivono emozioni accompagnate dalla musica. Ed è stata proprio una milonga ad accogliere la scena dello spettacolo che venerdì sera ha entusiasmato il pubblico al cine teatro Lumiere di Ragusa. C’è stato il sold out per uno spettacolo che rappresentava una delle novità della stagione. Teatro e tango insieme, grazie alla collaborazione tra la Compagnia G.o.D.o.T. e la scuola Rosso Tango Ragusa. Uno stralcio d’Argentina. Tra i fumi di sigarette e sigari e gli aromi dei liquori, prendono vita storie ironiche, sarcastiche, malinconiche, scandite dalla poesia del tango. Con la regia di Vittorio Bonaccorso, “Amor de Milonga” ha visto in scena, oltre lo stesso attore e regista, in questo caso tra l’altro pure cantante, anche Federica Bisegna, protagonista di più interventi ed ancora Giulia Guastella e Anita Pomario della Compagnia G.o.D.o.T.. Sulla “pista da ballo”, intrecciandosi alle storie, i maestri di Rosso Tango Ragusa, Giorgio Cavalieri e Ornella Lissandrello, insieme ai loro ballerini Luana Baglieri, Angelo Fiorile, Giorgio Solarino e Giovanna Licitra. Uno spettacolo divertente e malinconico al tempo stesso, accompagnato dalla bellissima musica dal vivo dell’Astor Trio Tango di Catania, composto da Maurizio Burzillà alla fisarmonica, Carmelo Leonardi al violino, Giuseppe Palmeri a piano. A rendere l’atmosfera ancora più suggestiva ha contribuito la particolare cura per l’illuminazione curata da Giuseppe Iozzia. La rassegna Palchi DiVersi si concluderà il 4 maggio con la presenza di Elisabetta Pozzi, ospite della Compagna G.o.D.o.T.. A Ragusa la Pozzi terrà inoltre uno stage che si svolgerà nei giorni precedenti a quella che sarà una lezione spettacolo. Accanto alla rassegna solo sponsor privati.

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FOTOGALLERY Ragusa (21/04/2013) "Amor de Milonga" , storie di tanghi al Lumiere di Ragusa

Commenti(0) Storie di tanghi e di milonghe, di sensualità e coltelli, di passioni e malinconie per la rassegna teatrale "Palchi DiVersi". "Amor de Milonga" , ovvero l'amore per il ballo del tango ma anche per quegli ambienti dove esso prende vita, le balere dove i "milongueros" si incrociano e vivono emozioni accompagnate dalla musica. Ed è stata proprio una milonga ad accogliere la scena dello spettacolo che ieri sera ha entusiasmato il pubblico al cine teatro Lumiere di Ragusa. Teatro e tango insieme, grazie alla collaborazione tra la Compagnia G.o.D.o.T. e la scuola Rosso Tango Ragusa. Tra i fumi di sigarette e sigari e gli aromi dei liquori, prendono vita storie ironiche, sarcastiche, malinconiche, scandite dalla poesia del tango. Un viaggio da Carlos Gardel ad Astor Piazzolla, da Jorge Luis Borges ai più grandi artisti che hanno dato il loro tributo ad un ballo che è anche una condizione esistenziale. Donne abbandonate, latin lovers da strapazzo, donne predatrici, figure improvvisate. Tutto scorre nella milonga, sotto gli occhi di due belle cameriere. Con la regia di Vittorio Bonaccorso, "Amor de Milonga" ha visto in scena, oltre lo stesso attore e regista, in questo caso tra l'altro pure cantante, anche Federica Bisegna, protagonista di più interventi ed ancora Giulia Guastella e Anita Pomario della Compagnia G.o.D.o.T.. Sulla "pista da ballo", intrecciandosi alle storie, i maestri di Rosso Tango Ragusa, Giorgio Cavalieri e Ornella Lissandrello, insieme ai loro ballerini Luana Baglieri, Angelo Fiorile, Giorgio Solarino e Giovanna Licitra. Uno spettacolo divertente e malinconico al tempo stesso, accompagnato dalla bellissima musica dal vivo dell’Astor Trio Tango di Catania (di GIANNA BOZZALI).

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"Amor de Milonga" , storie di tanghi al Lumiere di Ragusa

www.gds.it

21 Aprile 2013 18:45:00

Storie di tanghi e di milonghe, di sensualità e coltelli, di passioni e malinconie per la rassegna teatrale "Palchi DiVersi". "Amor de Milonga" , ovvero l'amore per il ballo del tango ma anche per quegli ambienti dove esso prende vita, le balere dove i "milongueros" si incrociano e vivono emozioni accompagnate dalla musica

. Ed è stata proprio una milonga ad accogliere la scena dello spettacolo che ieri sera ha entusiasmato il pubblico al cine teatro Lumiere di Ragusa. Teatro e tango insieme, grazie alla collaborazione tra la Compagnia G.o.D.o.T. e la scuola Rosso Tango Ragusa. Tra i fumi di sigarette e sigari e gli aromi dei liquori, prendono vita storie ironiche, sarcastiche, malinconiche, scandite dalla poesia del tango. Un viaggio da Carlos Gardel ad Astor Piazzolla, da Jorge Luis Borges ai più grandi artisti che hanno dato il loro tributo ad un ballo che è anche una condizione esistenziale. Donne abbandonate, latin lovers da strapazzo, donne predatrici, figure improvvisate. Tutto scorre nella milonga, sotto gli occhi di due belle cameriere. Con la regia di Vittorio Bonaccorso, "Amor de Milonga" ha visto in scena, oltre lo stesso attore e regista, in questo caso tra l'altro pure cantante, anche Federica Bisegna, protagonista di più interventi ed ancora Giulia Guastella e Anita Pomario della Compagnia G.o.D.o.T.. Sulla "pista da ballo", intrecciandosi alle storie, i maestri di Rosso Tango Ragusa, Giorgio Cavalieri e Ornella Lissandrello, insieme ai loro ballerini Luana Baglieri, Angelo Fiorile, Giorgio Solarino e Giovanna Licitra. Uno spettacolo divertente e malinconico al tempo stesso, accompagnato dalla bellissima musica dal vivo dell’Astor Trio Tango di Catania (di GIANNA BOZZALI).

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TEATRO, AL “LUMIERE” DI RAGUSA CON "AMOR DE MILONGA" INTRECCIO DI PASSIONE, TESTI E SENSUALITA' PER LA RASSEGNA PALCHI DIVERSI

2013-04-22 10:44:40

RAGUSA – Storie di tanghi e di milonghe, di sensualità e coltelli, di passioni e malinconie per la rassegna teatrale "Palchi DiVersi". "Amor de Milonga" , ovvero l'amore per il ballo del tango ma anche per quegli ambienti dove esso prende vita, le balere dove i "milongueros" si incrociano, si raccontano, vivono emozioni accompagnate dalla musica. Ed è stata proprio una milonga ad accogliere la scena dello spettacolo che venerdì sera ha entusiasmato il pubblico al cine teatro Lumiere di Ragusa. C'è stato il sold out per uno spettacolo che rappresentava una delle novità della stagione. Teatro e tango insieme, grazie alla collaborazione tra la Compagnia G.o.D.o.T. e la scuola Rosso Tango Ragusa. Uno stralcio d'Argentina. Tra i fumi di sigarette e sigari e gli aromi dei liquori, prendono vita storie ironiche, sarcastiche, malinconiche, scandite dalla poesia del tango. Un viaggio da Carlos Gardel ad Astor Piazzolla, da Jorge Luis Borges ai più grandi artisti che hanno dato il loro tributo ad un ballo che è anche una condizione esistenziale, un particolare modo di approcciarsi alla vita. Brani e testi di grandi autori diventano pretesto per raccontare storie lontane ma nei fatti vicine, con i testi riadattati da Federica Bisegna. Donne abbandonate, latin lovers da strapazzo, donne predatrici, figure improvvisate. Tutto scorre nella milonga, sotto gli occhi di due belle cameriere. Con la regia di Vittorio Bonaccorso, "Amor de Milonga" ha visto in scena, oltre lo stesso attore e regista, in questo caso tra l'altro pure cantante, anche Federica Bisegna, protagonista di più interventi ed ancora Giulia Guastella e Anita Pomario della Compagnia G.o.D.o.T.. Sulla "pista da ballo", intrecciandosi alle storie, i maestri di Rosso Tango Ragusa, Giorgio Cavalieri e Ornella Lissandrello, insieme ai loro ballerini Luana Baglieri, Angelo Fiorile, Giorgio Solarino e Giovanna Licitra. Uno spettacolo divertente e malinconico al tempo stesso, accompagnato dalla bellissima musica dal vivo dell’Astor Trio Tango di Catania, composto da Maurizio Burzillà alla

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fisarmonica, Carmelo Leonardi al violino, Giuseppe Palmeri a piano. A rendere l'atmosfera ancora più suggestiva ha contribuito la particolare cura per l'illuminazione curata da Giuseppe Iozzia. Particolare anche l'intera impostazione scenografica così come i bellissimi costumi, molto eleganti e ricercati. Il regista Bonaccorso ha impresso la sua chiave di lettura: "Quando si comincia a studiare il tango la prima cosa che si deve imparare è camminare insieme al partner e trovare una sintonia negli spostamenti, come se a muoversi fosse un unico essere. In questo c’è una similitudine fortissima con il teatro: tutte e due le discipline hanno bisogno di equilibrio e, soprattutto, di intesa per raggiungere uno stesso obiettivo. Il tango infatti è più di una semplice danza; è una mentalità, un modo di vivere, un sentimento che avvolge l’anima e conquista la mente, così come il teatro non è la semplice rappresentazione di una storia. Entrambi vivono e si nutrono della totale dedizione di chi li frequenta e dell’improvvisazione, dell’invenzione del momento, ma filtrate attraverso regole rigorose e precise. Come avviene per il teatro, che ha bisogno di osmosi continue, così il tango non è fatto per essere vissuto sempre con lo stesso partner, perché lo scopo è quello di creare una concatenazione di cortocircuiti, una trama fittissima di corde che vibrano ancor prima dell’esibizione. Nelle milonghe, queste grandi sale in cui si mescolano più cose, trovi delle sensuali donne, prede e predatrici allo stesso tempo, impegnate a disegnare nell’aria vorticose linee, che ti ammaliano più di quanto possa fare la musica stessa. I loro movimenti sinuosi, fintamente succubi dei comandi del partner di turno, appartengono ad un’arte ancestrale della seduzione che si rinnova nelle note della danza, in un continuo dialogo fatto di impercettibili gesti che si traducono in domande e risposte, in respiri ed apnee, in accelerazioni improvvise e momenti di immobilità assoluta, dove il tempo sembra dilatarsi a dismisura". La rassegna Palchi DiVersi si concluderà il 4 maggio con la presenza di Elisabetta Pozzi, ospite della Compagna G.o.D.o.T.. A Ragusa la Pozzi terrà inoltre uno stage che si svolgerà nei giorni precedenti a quella che sarà una lezione spettacolo.

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PALCHI DIVERSI: STAGE SU MEDEA CON ELISABETTA POZZI

LO SPETTACOLO

Autore: Euripide - Wolf Regia: Elisabetta Pozzi Compagnia/Produzione: Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

Descrizione La Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa è lieta di presentare lo Stage che sarà tenuto dall’Attrice ELISABETTA POZZI presso la sede della Compagnia sita a Ragusa in Via G. Carducci 273. Lo stage sarà incentrato sull’opera MEDEA da Euripide e da C. Wolf Lo stage si terrà nei giorni di Giovedì 2, Venerdì 3 e Sabato 4 Maggio 2013 dalle ore 14:00 alle ore 20:00 circa e si concluderà con una Lezione – Spettacolo, che vedrà sul palco tutti gli allievi e la stessa Pozzi, presso il Cine Teatro Lumière di Ragusa il 4 Maggio sera alle ore 21:00. La serata rientra tra gli appuntamenti della Rassegna Teatrale PALCHI DIVERSI 8^ Edizione 2012/2013 per la partecipazione allo stage l’età va dai 15 anni in su; il costo è di €.150; l’iscrizione sarà validata solo dopo versamento di un terzo della quota, quale impegno alla partecipazione; per la selezione dei partecipanti allo stage, gli aspiranti dovranno far pervenire curriculum al seguente indirizzo: [email protected];

Date repliche a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa

Scheda spettacolo a cura di Vittorio Bonaccorso Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa LA LOCATION

LUMIÈRE (EX LA MONGOLFIERA) Via Archimede 214 - Ragusa (RG) Tel: 0932 682699 Sito Web: www.cinelumiere.it

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STAGE SU MEDEA CON ELISABETTA POZZI COMPAGNIA G.O.D.O.T. DI RAGUSA COSA WORKSHOP & CORSI QUANDO DAL 2 AL 4 MAGGIO 2013 CONDIVIDI

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La Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa è lieta di presentare lo Stage tenuto dall’attrice Elisabetta Pozzi presso la sede della Compagnia sita a Ragusa in Via G. Carducci 273. Lo stage sarà incentrato sull’opera Medea da Euripide e da C. Wolf Lo stage (a numero chiuso) si terrà nei giorni di Giovedì 2, Venerdì 3 e Sabato 4 Maggio 2013 dalle ore 14:00 alle ore 20:00 circa e si concluderà con una Lezione – Spettacolo, che vedrà sul palco tutti gli allievi e la stessa Pozzi, presso il Cine Teatro Lumière di Ragusa il 4 Maggio sera alle ore 21:00. La serata rientra tra gli appuntamenti della Rassegna Teatrale Palchi Diversi 8^ Edizione 2012/2013 • per la partecipazione allo stage l’età va dai 15 anni in su; • il costo è di €.150; • l’iscrizione sarà validata solo dopo versamento di un terzo della quota, quale impegno alla partecipazione; • per la selezione dei partecipanti allo stage, gli aspiranti dovranno far pervenire curriculum al seguente indirizzo: [email protected]; • per informazioni telefonare ai seguenti numeri: 339.3234452 – 338.4920769

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Stage di Elisabetta Pozzi alla Compagnia Godot maggio 2, 2013 Redazione Appuntamenti, RAGUSA No comments

Ragusa – Ha preso il via oggi pomeriggio alle 14 presso la sede della Compagnia G.o.D.o.T., in via Carducci 273, un interessante stage tenuto dalla bravissima artista Elisabetta Pozzi, la grande attrice genovese, che si appresta a condividere segreti e consigli sull’arte della recitazione, maturati nel corso di una carriera lunga e luminosissima. Gli incontri durano tre

giorni, da oggi fino a sabato 4 maggio, e si svolgeranno dalle 14 alle 20. Un gruppo di 20 fortunati allievi ha l’onore di seguire le lezioni di teatro che

solo un’eccezionale interprete come la Pozzi può dispensare sulla scia della grande esperienza che spazia dal cinema alla televisione, ma soprattutto al

teatro. Infatti fin dal debutto, al fianco di Giorgio Albertazzi che la scelse come protagonista ne “Il fu

Mattia Pascal”, la Pozzi ha sempre affrontato un universo di personaggi femminili particolarmente complessi, ottenendo prestigiosi riconoscimenti come i quattro Premi Ubu, due premi della critica ed il Premio Duse. Per il cinema ha interpretato varie pellicole tra cui “Maledetto il giorno che t’ho incontrato” di Carlo Verdone grazie al quale è stata insignita di un David di Donatello nel 1992 come

miglior attrice non protagonista. Questa eccezionale stage, un’occasione imperdibile per ogni aspirante attore, è stato reso possibile grazie all’iniziativa della Compagnia G.o.D.o.T., da sempre in prima linea nel promuovere il teatro di qualità. Infatti è merito della garbata insistenza di Federica Bisegna e

Vittorio Bonaccorso se Elisabetta Pozzi, in genere non molto propensa a questo genere di iniziative, alla fine ha acconsentito. “Ho sempre avuto una naturale ritrosia a tenere degli stage – commenta la

Pozzi – ma il feeling che si è creato con Federica e Vittorio alla fine ha fatto sciogliere le mie riserve. Soprattutto perché questi incontri ruoteranno intorno a Medea, un personaggio che amo tantissimo”. Infatti lo stage è incentrato proprio sul personaggio che la Pozzi ha portato in scena più volte nei teatri

di tutta Italia: ha interpretato il ruolo scritto da Euripide nella cornice del teatro di Siracusa nel 2009, ma anche nello spettacolo-concerto da lei diretto ed interpretato, “Le voci di Medea”, della scrittrice tedesca Christa Wolf, una rielaborazione contemporanea del mito. E proprio un estratto dalla sua Medea caratterizzerà l’attesissima lezione-spettacolo che concluderà lo stage, sabato 4 maggio alle 21 al cine-teatro Lumiere a Ragusa. In scena con lei tutti gli allievi partecipanti allo stage e il compositore Daniele D’Angelo che suonerà dal vivo. Un grande evento, sponsorizzato da Allianz Bank, che chiuderà nella maniera migliore l’ottava edizione della rassegna “Palchi DiVersi”. Anche quest’anno

la rassegna ha portato in scena un cartellone di appuntamenti sempre ricco e vario, nel segno della sperimentazione e della qualità. Info e prevendite: 3936048770 3393234452

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CULTURA E SPETTACOLO

RAGUSA, STAGE DI RECITAZIONE CON ELISABETTA POZZI

02/05/2013 18:54

Ha preso il via giovedì pomeriggio alle 14 presso la sede della Compagnia G.o.D.o.T. un interessante stage tenuto dalla bravissima artista Elisabetta Pozzi, attrice genovese che si appresta a condividere segreti e consigli sull’arte della recitazione, maturati nel corso di una carriera lunga e luminosissima. Gli incontri durano tre giorni, da giovedì fino a sabato 4 maggio, e si svolgeranno dalle 14 alle 20. Un gruppo

di venti allievi ha l’onore di seguire le lezioni di teatro della Pozzi, il cui debutto fu al fianco di Giorgio Albertazzi, che la scelse come protagonista ne “Il fu Mattia Pascal”. La Pozzi ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come i quattro Premi Ubu, i due premi della critica ed il Premio Duse. Per il cinema ha interpretato varie pellicole tra cui “Maledetto il giorno che t’ho incontrato” di Carlo Verdone, grazie al quale è stata insignita di un David di Donatello nel 1992 come miglior attrice non protagonista. E’ merito della garbata insistenza di Federica Bisegna e di Vittorio Bonaccorso della compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa se Elisabetta Pozzi ha acconsentito allo stage. “Ho sempre avuto una naturale ritrosia a tenere degli stage – commenta la Pozzi -, ma il feeling che si è creato con Federica e Vittorio alla fine ha fatto sciogliere le mie riserve. Soprattutto perché questi incontri ruoteranno intorno a Medea, un personaggio che amo tantissimo”. Infatti, lo stage è incentrato sul personaggio che la Pozzi ha portato in scena più volte nei teatri di tutta Italia (fra cui al teatro greco di Siracusa nel 2009). Un estratto dello spettacolo-concerto da lei diretto ed interpretato, “Le voci di Medea”, della scrittrice tedesca Christa Wolf, rielaborazione contemporanea del mito, caratterizzerà l’attesissima lezione-spettacolo che concluderà lo stage, sabato 4 maggio alle 21 al cine-teatro Lumière di Ragusa. In scena con lei ci saranno tutti gli allievi partecipanti allo stage ed il compositore Daniele D’Angelo che suonerà dal vivo. L’evento chiuderà l’ottava edizione della rassegna Palchi DiVersi. Informazioni e prevendite ai numeri 393.6048770 e 339.3234452.

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Successo per la lezione-spettacolo di Elisabetta Pozzi maggio 5, 2013 Redazione Attualità, RAGUSA No comments

Ragusa – Un pubblico presente ed attento, con la consapevolezza di avere davanti una personalità rara, un’artista che riesce ad estraniare dal presente, tanta è l’intensità che mette in quello che rappresenta. Una donna affascinante ma allo stesso tempo umile e disponibile con tutti. Così è stata percepita ieri sera al teatro Lumiere di Ragusa la grande attrice Elisabetta Pozzi nella lezione-spettacolo che ha concluso la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata da Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. La Pozzi, proprio dopo un pressante invito della Bisegna e di Bonaccorso, ha accettato di realizzare a Ragusa uno stage di tre giorni incentrato sulla figura di Medea. Un’esperienza unica per i tanti allievi-attori che hanno avuto la fortuna di

poter partecipare al percorso teatrale che li ha poi portati sul palco per la rappresentazione finale attorno alla controversa figura di Medea interpretata magistralmente proprio dalla Pozzi. L’attrice ha tenuto a precisare che per la prima volta nella sua carriera ha tenuto uno stage e lo ha fatto rispondendo al pressante invito arrivato dai responsabili della G.o.d.o.T.: “Ho toccato con mano la passione che sia Vittorio che Federica mettono nel portare avanti il teatro e la cultura a Ragusa e per la stima che ho per il lavoro che fanno sul territorio”. Ad introdurre la serata è stato il regista Vittorio Bonaccorso che ha sottolineato la grande umanità mostrata dalla famosa attrice nel rapportarsi con gli allievi con cui ha lavorato intensamente per tirar fuori il massimo, divenendo “dispensatrice di esperienza e trasformando la parola in partitura musicale”. Poi è stata l’attrice Federica Bisegna ad interpretare un monologo rappresentando la nutrice della Medea di Euripide. Ma la Medea messa successivamente in scena dalla Pozzi è quella tratta da “Le voci di Medea” della scrittrice tedesca Christa Wolf, una rielaborazione contemporanea del mito che si differisce dalla Medea di Euripide per il fatto che non è lei che uccide i suoi figli ma assiste ugualmente alla loro morte per mano del popolo. E proprio un estratto di questa Medea ha caratterizzato l’attesissima lezione-spettacolo con in scena anche il compositore Daniele D’Angelo che ha suonato dal vivo. La Pozzi ha sempre affrontato un universo di personaggi femminili particolarmente complessi, ottenendo prestigiosi riconoscimenti come i quattro Premi Ubu, due premi della critica ed il Premio Duse. Lo spettacolo è stato realizzato in forma di reading con l’intervento degli allievi-attori che hanno interpretato in modo particolare i vari personaggi. Ogni personaggio è stato “sdoppiato” con la presenza di più allievi contemporaneamente sulla stessa parte. Così Giasone, marito di Medea, viene interpretato da due allievi-attori che si completano a vicenda, così come accade per tutti altri personaggi. Da brividi l’interpretazione di Glauce, interpretata da sei allieve che con più voci hanno messo in luce parti diverse dello stesso personaggio. Voci corali che si inseguono toccando profondamente l’animo degli spettatori mentre al centro della scena interagisce Medea interpretata dalla Pozzi. Una grande Medea, fortemente emotiva e passionale, una donna che esibisce un’ampia gamma di stati d’animo, che nella tragedia può essere vista come feroce e vendicativa assassina, come vittima di pulsioni interne incontrollabili, o anche come moglie così addolorata per l’abbandono del marito da arrivare a perdere ogni raziocinio. La grandezza del personaggio sta proprio nell’essere assai complesso, in una continua lotta tra la razionalità e le passioni. Sul palco, a sorpresa, è intervenuto il pittore Franco Cilia per regalare un ritratto pittorico della Pozzi e recitare una poesia di Neruda. Tanti gli autografi firmati a fine serata in quello che è stato un vero e proprio evento culturale sponsorizzato da Allianz Bank e che ha chiuso nella maniera migliore l’ottava edizione della rassegna “Palchi DiVersi” anche se si è dato appuntamento agli spettacoli finali, a giugno, dei laboratori teatrali per adulti e ragazzi.

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Elisabetta Pozzi chiude “Palchi Diversi”

Scritto il 5/5/2013 alle 17:02 da Gianni Papa Per l’ultima serata di “Palchi Diversi”, come sempre al Lumiere, la rassegna teatrale si è concessa (davanti a

meno spettatori di quanto meritato dallo spessore dell’evento) un’uscita di scena straordinaria: affidata alla

lezione-spettacolo di Elisabetta Pozzi, chiusura dello

stage su “Medea”, tenuto alla G.o.D.o.T dalla

grandissima attrice genovese. Preceduta da una breve

presentazione di Vittorio Bonaccorso e da Federica

Bisegna, che ha iniziato a far respirare l’atmosfera giusta

col lamento della nutrice di Medea, Elisabetta, ben

contornata dai venti partecipanti allo stage, ha regalato

ottanta minuti di teatro-magia: per il quale le musiche di

Daniele D’Angelo (cupe, struggenti, evocative) eseguite

dall’autore sono state inquietante colonna sonora,

protagoniste senza volto e continua fonte di suggestioni.

Alla sua Medea, originale rielaborazione dal romanzo

della tedesca Christa Ihnenfeld Wolf, la sorte ha imposto

lo stesso dramma dell’omonima euripidea, ma da vivere

con modalità diverse: perché non sarà lei ad uccidere i

figli, suprema punizione del fedifrago Giasone (un

vanesio, forse più arrivista cacciatore di dote che

colpevole cosciente), ma la gente di Corinto, “caricata” a

dovere contro la straniera, poco e male integrata, da

interessati difensori della ragion di stato. Un ruolo

davvero “totale”, le cui mille sfaccettature legate dal filo

del dolore composito (rabbioso, stupito, sconsolato, infinito) sono state fatte rifulgere da un’Elisabetta

immensa per sapienza interpretativa e padronanza della scena: perfetta (per violenza, disincanto,

tenerezza) nel far vivere agli spettatori i suoi stessi sentimenti per mezzo di una simbiosi assoluta, sfibrante

nella pienezza del coinvolgimento quanto indimenticabile nel rimanere dentro delle sensazioni trasmesse.

Con lei in scena, mantenendo alto il livello della proposta, i partecipanti allo stage (tre giorni appena, un

piccolo miracolo di professionalità ed efficiente passione): più attori per ogni ruolo, in una sorta di

scomposizione molecolare del personaggio che ha permesso di scavare più nel profondo, azzardando storie

diverse, cercando altre motivazioni, scoprendo paure nascoste e realtà sgradite. Davvero un finale di

stagione gioiello, con una superba padrona di casa a chiudere la porta, che ha fatto nascere molti rimpianti

per quanto ancora “Palchi Diversi” avrebbe potuto dare se gli fossero stati dati i giusti supporti. Ma questa,

purtroppo, è una storia destinata a ripetersi.

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Palchi DiVersi ,termina trionfalmente la rassegna con Elisabetta Pozzi e la sua "Medea"

DOMENICA 05 MAGGIO 2013 Ragusa, 5 maggio 2013 – Un pubblico presente ed attento, con la consapevolezza di avere davanti una personalità rara, un'artista che riesce ad estraniare dal presente, tanta è l'intensità che mette in quello che rappresenta. Una donna affascinante ma allo stesso tempo umile e disponibile con tutti. Così è stata percepita ieri sera al Cine- teatro Lumiére di Ragusa l’attrice Elisabetta Pozzi nella lezione-spettacolo che ha concluso la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata da Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa.

Pozzi, proprio dopo un pressante invito della Bisegna e di Bonaccorso, ha accettato di realizzare a Ragusa uno stage di tre giorni incentrato sulla figura di Medea. Un’esperienza unica per i tanti allievi-attori che hanno avuto la fortuna di poter partecipare al percorso teatrale che li ha poi portati sul palco per la rappresentazione finale attorno alla controversa figura di Medea interpretata magistralmente proprio dalla Pozzi. L’attrice ha tenuto a precisare che per la prima volta nella sua carriera ha tenuto uno stage e lo ha fatto rispondendo al pressante invito arrivato dai responsabili della G.o.d.o.T.: “Ho toccato con mano la passione che sia Vittorio che Federica mettono nel portare avanti il teatro e la cultura a Ragusa e per la stima che ho per il lavoro che fanno sul territorio”. Ad introdurre la serata è stato il regista Vittorio

Bonaccorso che ha sottolineato la grande umanità mostrata dalla famosa attrice nel rapportarsi con gli allievi con cui ha lavorato intensamente per tirar fuori il massimo, divenendo “dispensatrice di esperienza e trasformando la parola in partitura musicale”. Poi l’attrice Federica Bisegna ha interpretato un monologo rappresentando la nutrice della Medea di Euripide. Ma la Medea messa successivamente in scena dalla Pozzi è quella tratta da “Le voci di Medea” della scrittrice tedesca Christa Wolf, una rielaborazione contemporanea del mito che si differisce dalla Medea di Euripide per il fatto che non è lei che uccide i suoi figli ma assiste ugualmente alla loro morte per mano del popolo. Proprio un estratto di questa Medea ha caratterizzato l'attesissima lezione-spettacolo con in scena anche il compositore Daniele D'Angelo che ha suonato dal vivo. Pozzi ha sempre affrontato un universo di personaggi femminili particolarmente complessi, ottenendo prestigiosi riconoscimenti come i quattro Premi Ubu, due premi della critica ed il Premio Duse. Lo spettacolo è stato realizzato in forma di reading con l’intervento degli allievi-attori che hanno interpretato in modo particolare i vari personaggi. Ogni personaggio è stato “sdoppiato” con la presenza di più allievi contemporaneamente sulla stessa parte. Così Giasone, marito di Medea, viene interpretato da due allievi-attori che si completano a vicenda, così come accade per tutti altri personaggi. Da brividi l’interpretazione di Glauce, interpretata da sei allieve che con più voci hanno messo in luce parti diverse dello stesso personaggio. Voci corali che si inseguono toccando profondamente l’animo degli spettatori mentre al centro della scena interagisce Medea interpretata dalla Pozzi. Una grande Medea, fortemente emotiva e passionale, una donna che esibisce un’ampia gamma di stati d’animo, che nella tragedia può essere vista come feroce e vendicativa assassina, come vittima di pulsioni interne incontrollabili, o anche come moglie così addolorata per l’abbandono del marito da arrivare a perdere ogni raziocinio. La grandezza del personaggio sta proprio nell’essere assai complesso, in una continua lotta tra la razionalità e le passioni. Sul palco, a sorpresa, è intervenuto il pittore Franco Cilia per regalare un ritratto pittorico della Pozzi e recitare una poesia di Neruda. Tanti gli autografi firmati a fine serata in quello che è stato un vero e proprio evento culturale sponsorizzato da Allianz Bank e che ha chiuso nella maniera migliore l'ottava edizione della rassegna "Palchi DiVersi" anche se si è dato appuntamento agli spettacoli finali, a giugno, dei laboratori teatrali per adulti e ragazzi.

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06/05/2013 - 17:29

“Un’esperienza indimenticabile e vera”

ELISABETTA POZZI, LA COMPAGNIA G.O.D.O.T E I GIOVANI ALLIEVI DI TEATRO

Elisabetta Pozzi, invitata dal’attrice Federica Bisegna e dal regista Vittorio Bonaccorso, è stata a Ragusa con una lezione –spettacolo , che abbiamo seguito al Cinema Lumiere, in una singolare serata, dedicata al Teatro Club di Ragusa. L’attrice ha scelto proprio prima Ragusa come prima esperienza di stage con i giovani allievi della Compagnia G.O.D.O.T. Elisabetta Pozzi ha impostato lo stage e la lezione spettacolo sulla controversa figura di Medea, uno dei più grandi personaggi delle tragedie di Euripide. L’attrice ha donato una ricerca di stili e linguaggi. Non solo la Medea di Euripide, introdotta da Federica Bisegna, ma quella di Christa Wolf ed ancora quella di Corrado Alvaro, di Seneca. L’attrice, nota anche per i suoi spettacoli al teatro antico di Siracusa, a kamarina, è stata accompagnata dalla musica di Daniele D’Angelo, compositore ed esecutore di colonne sonore. Sul palco gli allievi della Compagnia G.O.D.O.T e la stessa Pozzi. Fortemente emotiva e passionale, Medea è una donna che esibisce un’ampia gamma di stati d’animo, che nella tragedia può essere vista come feroce e vendicativa assassina, come vittima di

pulsioni interne incontrollabili, o anche come moglie così addolorata per l’abbandono del marito da arrivare a perdere ogni raziocinio. Così commenta la stessa Pozzi “Il lavoro si svolge intorno al mito di Medea prendendo in considerazione alcuni dei testi che sono stati scritti nei secoli . Si studiano i personaggi e la loro trasformazione nella scrittura degli autori che li hanno raccontati. Partendo dall'originale euripideo si approda certamente alla versione di Christha Wolf in cui la protagonista non è più carnefice ma solo vittima di una società che vuole sbarazzarsi di lei” . La Pozzi ha costruito una drammaturgia singolare nella lezione-spettacolo, in cui gli allievi sono stati diretti in modo sublime. Le scene sono state caratterizzate da più voci, dove la pozzi non si è risparmiata nella sua generosità attorale. Quel che ci ha colpito è la generosità tangibile con cui ha lavorato con i giovani. E’ lei stessa a dire di aver voluto realizzare questa esperienza unica con i giovani. Crediamo che ogni attore o attrice debbano trasmettere la loro arte alle giovani generazioni per lasciare una traccia indelebile, che favorisce la crescita in ambedue i sensi, per chi dà e per chi riceve. Ci congratuliamo con la Compagnia G.O.D.O.T per favorire gli scambi, la cultura dello scambio e della crescita ad un territorio che ha capito poco l’ intervento diretto sul tessuto sociale. In un momento di grande crisi del teatro, della cultura, ci sembra straordinario che sia la Bisegna sia il Bonaccorso si dedichino con tanto amore ed impegno alla crescita collettiva della società iblea.di Rosanna Bocchieri - SIPARIO

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INTENSA LEZIONE-SPETTACOLO DELL’ATTRICE ELISABETTA POZZI CHE HA CHIUSO A RAGUSA LA RASSEGNA PALCHI DIVERSI ORGANIZZATA DALLA COMPAGNIA GODOT

2013-05-06 11:29:48 RAGUSA – Un pubblico presente ed attento, con la consapevolezza di avere davanti una personalità rara, un'artista che riesce ad estraniare dal presente, tanta è l'intensità che mette in quello che rappresenta. Una donna affascinante ma allo stesso tempo umile e disponibile con tutti. Così è stata percepita al teatro Lumiere di Ragusa la grande attrice Elisabetta Pozzi nella lezione-spettacolo che ha concluso la rassegna

teatrale “Palchi DiVersi” organizzata da Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. La Pozzi (nella foto con Federica Bisegna), proprio dopo un pressante invito della Bisegna e di Bonaccorso, ha accettato di realizzare a Ragusa uno stage di tre giorni incentrato sulla figura di Medea. Un’esperienza unica per i tanti allievi-attori che hanno avuto la fortuna di poter partecipare al percorso teatrale che li ha poi portati sul palco per la rappresentazione finale attorno alla controversa figura di Medea interpretata magistralmente proprio dalla Pozzi. L’attrice ha tenuto a precisare che per la prima volta nella sua carriera ha tenuto uno stage e lo ha fatto rispondendo al pressante invito

arrivato dai responsabili della G.o.d.o.T.: “Ho toccato con mano la passione che sia Vittorio che Federica mettono nel portare avanti il teatro e la cultura a Ragusa e per la stima che ho per il lavoro che fanno sul territorio”. Ad introdurre la serata è stato il regista Vittorio Bonaccorso che ha sottolineato la grande umanità mostrata dalla famosa attrice nel rapportarsi con gli allievi con cui ha lavorato intensamente per tirar fuori il massimo, divenendo “dispensatrice di esperienza e trasformando la parola in partitura musicale”. Poi è stata l’attrice Federica Bisegna ad interpretare un monologo rappresentando la nutrice della Medea di Euripide. Ma la Medea messa successivamente in scena dalla Pozzi è quella tratta da “Le voci di Medea” della scrittrice tedesca Christa Wolf, una rielaborazione contemporanea del mito che si differisce dalla Medea di Euripide per il fatto che non è lei che uccide i suoi figli ma assiste ugualmente alla loro morte per mano del popolo. E proprio un estratto di questa Medea ha caratterizzato l'attesissima lezione-spettacolo con in scena anche il compositore Daniele D'Angelo che ha suonato dal vivo. La Pozzi ha sempre affrontato un universo di personaggi femminili particolarmente complessi, ottenendo prestigiosi riconoscimenti come i quattro Premi Ubu, due premi della critica ed il Premio Duse. Lo spettacolo è stato realizzato in forma di reading con l’intervento degli allievi-attori che hanno interpretato in modo particolare i vari personaggi. Ogni personaggio è stato “sdoppiato” con la presenza di più allievi contemporaneamente sulla stessa parte. Così Giasone, marito di Medea, viene interpretato da due allievi-attori che si completano a vicenda, così come accade per tutti altri personaggi. Da brividi l’interpretazione di Glauce, interpretata da sei allieve che con più voci hanno messo in luce parti diverse dello stesso personaggio. Voci corali che si inseguono toccando profondamente l’animo degli spettatori mentre al centro della scena interagisce Medea interpretata dalla Pozzi. Una grande Medea, fortemente emotiva e passionale, una donna che esibisce un’ampia gamma di stati d’animo, che nella tragedia può essere vista come feroce e vendicativa assassina, come vittima di pulsioni interne incontrollabili, o anche come moglie così addolorata per l’abbandono del marito da arrivare a perdere ogni raziocinio. La grandezza del personaggio sta proprio nell’essere assai complesso, in una continua lotta tra la razionalità e le passioni. Sul palco, a sorpresa, è intervenuto il pittore Franco Cilia per regalare un ritratto pittorico della Pozzi e recitare una poesia di Neruda. Tanti gli autografi firmati a fine serata in quello che è stato un vero e proprio evento culturale sponsorizzato da Allianz Bank e che ha chiuso nella maniera migliore l'ottava edizione della rassegna "Palchi DiVersi" anche se si è dato appuntamento agli spettacoli finali, a giugno, dei laboratori teatrali per adulti e ragazzi.

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SPETTACOLO - INTENSA LEZIONE-SPETTACOLO

DELL ATTRICE ELISABETTA POZZI CHE HA CHIUSO A

RAGUSA LA RASSEGNA PALCHI DIVERSI ORGANIZZATA

DALLA COMPAGNIA GODOT

RAGUSA Un pubblico presente ed attento, con la consapevolezza di avere davanti una personalità rara, un'artista che riesce ad estraniare dal presente,

tanta è l'intensità che mette in quello che rappresenta. Una donna affascinante ma allo stesso tempo umile e disponibile con tutti. Così è stata

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CULTURA E SPETTACOLO

ELISABETTA POZZI PROTAGONISTA DELL’ULTIMO APPUNTAMENTO

CON PALCHI DIVERSI

06/05/2013 08:24

Sabato sera al teatro Lumière di Ragusa l’attrice Elisabetta Pozzi è stata protagonista della lezione-spettacolo che ha concluso la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata da Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. La Pozzi, proprio dopo un invito della Bisegna e di Bonaccorso, ha accettato di realizzare a Ragusa uno stage di tre giorni incentrato sulla figura di Medea. Un’esperienza unica per i tanti allievi-attori che hanno avuto l’opportunità di partecipare al percorso teatrale che li ha portati sul palco per la rappresentazione finale attorno alla controversa figura di Medea, interpretata magistralmente proprio dalla Pozzi. L’attrice ha tenuto a precisare che per la prima volta nella sua carriera ha tenuto uno stage: “Ho toccato con mano la passione che sia Vittorio che Federica mettono nel portare avanti il teatro e la cultura a Ragusa e per la stima che ho per il lavoro che fanno sul territorio”. Ad introdurre la serata è stato il regista Vittorio Bonaccorso. Poi, l’attrice Federica Bisegna ha interpretato un monologo rappresentando la nutrice della Medea di Euripide. Ma la Medea messa successivamente in scena dalla Pozzi è quella tratta da “Le voci di Medea” della scrittrice tedesca Christa Wolf, una rielaborazione contemporanea del mito che differisce dalla Medea di Euripide per il fatto che non è lei ad uccidere i suoi figli, ma assiste alla loro morte per mano del popolo. In scena anche il compositore Daniele D’Angelo, che ha suonato dal vivo. Sul palco, a sorpresa, è intervenuto anche il pittore Franco Cilia per regalare un ritratto della Pozzi e recitare una poesia di Neruda.

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CULTURA E SPETTACOLO

RIVOLUZIONARI CERCASI 28/05/2013 18:14

Venerdì 7 e sabato 8 giugno alle ore 21 al cine teatro Lumière di Ragusa andrà in scena Rivoluzionari cercasi di Federica Bisegna, spettacoli di fine corso allievi junior 2012-2013, con il gruppo laboratorio della compagnia G.o.d.o.t. Regia di Vittorio Bonaccorso. Ingresso euro 5. Per informazioni 339.3234452.

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Palchi diversi Scritto il 3/6/2013 alle 23:11 da Redazione

L’ottava edizione della rassegna teatrale “Palchi

diversi” giunge anche quest’anno al termine. La

stagione 2012/13 ha offerto un ricco calendario di

appuntamenti con il teatro di qualità, e dopo un

anno di lavoro è arrivato anche per gli allievi dei

corsi adulti e junior il momento di esibirsi sul

palco del Cine Teatro Lumiere, che da sempre

ospita la rassegna. Come da tradizione, saranno

infatti gli spettacoli di fine corso della Compagnia

Go.Do.T. a concludere la stagione. A scendere in

campo per primi saranno i più piccoli, il 7 e l’8

giugno, nello spettacolo “Rivoluzionari cercasi”, per la regia di Vittorio Bonaccorso. Il testo “Evviva

la rivoluzione” del regista e drammaturgo brasiliano Augusto Boal, da cui è tratta la piéce, offre

una riflessione quanto mai attuale e divertente sull’attuale situazione politica italiana. Infatti

Federica Bisegna lo ha completamente riscritto, aggiungendo nuove scene e nuovi personaggi e

riportandolo ai giorni nostri, e così i meccanismi malati, gli schemi, i compromessi e l’arrivismo del

mondo politico descritti da Boal si adattano perfettamente ai giorni d’oggi. Dove i poveri restano

poveri, i ricchi fanno di tutto per rimanere tali e i politici intrecciano le loro perverse alleanze. Una

rivoluzione sembra essere l’unica soluzione. Con il rischio però che anche gli stessi rivoluzionari

alla fine potrebbero lasciarsi irretire dalla brama di potere e passare dall’altra parte della barricata.

Il testo non può dare una risposta su questo, ma restituisce un ritratto nitido e sconfortante della

società in cui viviamo analizzandola con l’arma dell’ironia. E soprattutto con il distacco e la

leggerezza che solo i ragazzi sanno restituire. Infatti, far interpretare un testo tradizionalmente

rivolto a un pubblico maturo a un gruppo di ragazzi è la scelta innovativa che permette di

raccontare argomenti impegnativi con una freschezza e una forza maggiore. Sarà interessante

quindi vedere come i piccoli allievi del laboratorio junior affronteranno il testo. In scena ci saranno

Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Francesco

Grande, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi,

Loranza Modica, Doriana Nobile, Carola Occhipinti, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Elena

Roccuzzo. I costumi e le scelte musicali sono a cura di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Il 14

e il 15 giugno invece sarà in scena lo spettacolo del corso adulti, “Reliar”, che chiuderà la rassegna.

Per info: 339.3234452 – 338.4920769 - [email protected]

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Martedì, 04 Giugno 2013 08:32redazione

"Rivoluzionari cercasi", al Lumiere per Palchi DiVersi

L'ottava edizione della rassegna teatrale "Palchi

diversi" giunge al termine. La stagione 2012/13 ha

offerto un ricco calendario di appuntamenti con il

teatro di qualità, e dopo un anno di lavoro è

arrivato anche per gli allievi dei corsi adulti e

junior il momento di esibirsi sul palco del Cine

Teatro Lumiere, che da sempre ospita la

rassegna. A scendere in campo per primi saranno

i più piccoli, il 7 e l'8 giugno, nello spettacolo

"Rivoluzionari cercasi", per la regia di Vittorio Bonaccorso.

Il testo "Evviva la rivoluzione" del regista e drammaturgo brasiliano Augusto Boal, da cui è tratta la

piéce, offre una riflessione quanto mai attuale e divertente sull'attuale situazione politica italiana.

Infatti Federica Bisegna lo ha completamente riscritto, aggiungendo nuove scene e nuovi

personaggi e riportandolo ai giorni nostri, e così i meccanismi malati, gli schemi, i compromessi e

l'arrivismo del mondo politico descritti da Boal si adattano perfettamente ai giorni d'oggi. Dove i

poveri restano poveri, i ricchi fanno di tutto per rimanere tali e i politici intrecciano le loro perverse

alleanze. Una rivoluzione sembra essere l'unica soluzione. Con il rischio però che anche gli stessi

rivoluzionari alla fine potrebbero lasciarsi irretire dalla brama di potere e passare dall'altra parte

della barricata. Il testo non può dare una risposta su questo, ma restituisce un ritratto nitido e

sconfortante della società in cui viviamo analizzandola con l'arma dell'ironia. E soprattutto con il

distacco e la leggerezza che solo i ragazzi sanno restituire. Infatti, far interpretare un testo

tradizionalmente rivolto a un pubblico maturo a un gruppo di ragazzi è la scelta innovativa che

permette di raccontare argomenti impegnativi con una freschezza e una forza maggiore. Sarà

interessante quindi vedere come i piccoli allievi del laboratorio junior affronteranno il testo. In

scena ci saranno Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco

Cilia, Francesco Grande, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo,

Rolf Minardi, Loranza Modica, Doriana Nobile, Carola Occhipinti, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino,

Elena Roccuzzo. I costumi e le scelte musicali sono a cura di Federica Bisegna e Vittorio

Bonaccorso. Il 14 e il 15 giugno invece sarà in scena lo spettacolo del corso adulti, "Reliar", che

chiuderà la rassegna. Per info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected].

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CULTURA E SPETTACOLO

Chiusura della rassegna Palchi DiVersi GIOVANI

ATTORI IN “RIVOLUZIONARI CERCASI”

04/06/2013 18:15

L’ottava edizione della rassegna teatrale Palchi DiVersi giunge anche quest’anno al termine. La stagione 2012-13 ha offerto un ricco calendario di appuntamenti con il teatro di qualità, e dopo un anno di lavoro è arrivato anche per gli allievi dei corsi adulti e junior il momento di esibirsi sul palco del cine teatro Lumière, che da sempre ospita La rassegna. A scendere in campo per primi i più piccoli, il 7 e l’8 giugno, nello spettacolo “Rivoluzionari cercasi”, per la regia di Vittorio Bonaccorso. Il testo “Evviva la rivoluzione” del regista e drammaturgo brasiliano Augusto Boal , da cui è tratta la piéce, offre una riflessione quanto mai attuale e divertente sull’attuale situazione politica italiana. Infatti, Federica Bisegna lo ha completamente riscritto, aggiungendo nuove scene e nuovi personaggi e riportandolo ai giorni nostri. Far interpretare un testo tradizionalmente rivolto ad un pubblico maturo a un gruppo di ragazzi è la scelta innovativa che permette di raccontare argomenti impegnativi con una freschezza e una forza maggiore. Sarà interessante, quindi, vedere come i piccoli allievi del laboratorio junior affronteranno il testo. Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso firmano anche i costumi e le scelte musicali. Il 14 e il 15 giugno, invece, sarà in scena lo spettacolo del corso adulti “Reliar” che chiuderà la rassegna. Per informazioni: 339. 3234452 – 338.4920769 – infogodot.it.

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Palchi Diversi, il 7 e 8 giugno “Rivoluzionari cercasi”

giugno 6, 2013 Redazione Appuntamenti, RAGUSA No comments

Ragusa – L’ottava edizione della rassegna teatrale “Palchi diversi” giunge anche quest’anno al termine. La stagione 2012/13 ha offerto un ricco calendario di appuntamenti con il teatro di qualità, e dopo un anno di lavoro è arrivato anche per gli allievi dei corsi adulti e junior il momento di esibirsi sul palco del Cine Teatro Lumiere, che da sempre ospita la rassegna. Come da tradizione, saranno infatti gli spettacoli di fine corso della Compagnia Go.Do.T. a concludere la stagione. A scendere in campo per primi saranno i più piccoli, il 7 e l’8 giugno, nello spettacolo “Rivoluzionari cercasi”, per la regia di Vittorio Bonaccorso. Il testo “Evviva

la rivoluzione” del regista e drammaturgo brasiliano Augusto Boal, da cui è tratta la piéce, offre una riflessione quanto mai attuale e divertente sull’attuale situazione politica italiana. Infatti Federica Bisegna lo ha completamente riscritto, aggiungendo nuove scene e nuovi personaggi e riportandolo ai giorni nostri, e così i meccanismi malati, gli schemi, i compromessi e l’arrivismo del mondo politico descritti da Boal si adattano perfettamente ai giorni d’oggi. Dove i poveri restano poveri, i ricchi fanno di tutto per rimanere tali e i politici intrecciano le loro perverse alleanze. Una rivoluzione sembra essere l’unica soluzione. Con il rischio però che anche gli stessi rivoluzionari alla fine potrebbero lasciarsi irretire dalla brama di potere e passare dall’altra parte della barricata. Il testo non può dare una risposta su questo, ma restituisce un ritratto nitido e sconfortante della società in cui viviamo analizzandola con l’arma dell’ironia. E soprattutto con il distacco e la leggerezza che solo i ragazzi sanno restituire. Infatti, far interpretare un testo tradizionalmente rivolto a un pubblico maturo a un gruppo di ragazzi è la scelta innovativa che permette di raccontare argomenti impegnativi con una freschezza e una forza maggiore. Sarà interessante quindi vedere come i piccoli allievi del laboratorio junior affronteranno il testo. In scena ci saranno Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Francesco Grande, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Loranza Modica, Doriana Nobile, Carola Occhipinti, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Elena Roccuzzo. I costumi e le scelte musicali sono a cura di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Il 14 e il 15 giugno invece sarà in scena lo spettacolo del corso adulti, “Reliar”, che chiuderà la rassegna. Per info: 339.3234452 – 338.4920769 – [email protected]

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Chiude la rassegna teatrale Palchi diversi.

GLI SPETTACOLI DI FINE CORSO DELLA COMPAGNIA GODOT

IL 7 E L’8 GIUGNO “RIVOLUZIONARI CERCASI”CON GLI ALLIEVI DEL LABORATORIO JUNIOR.

Ragusa – L'ottava edizione della rassegna teatrale "Palchi diversi" giunge anche

quest'anno al termine. La stagione 2012/13

ha offerto un ricco calendario di appuntamenti con il teatro di qualità, e dopo un anno di lavoro è arrivato anche

per gli allievi dei corsi adulti e junior

il momento di esibirsi sul palco del Cine

Teatro Lumiere, che da sempre ospita la rassegna. Come da tradizione, saranno infatti gli spettacoli di fine corso della

Compagnia Go.Do.T. a concludere la

stagione. A scendere in campo per primi

saranno i più piccoli, il 7 e l'8 giugno, nello spettacolo "Rivoluzionari cercasi", per la regia di Vittorio Bonaccorso. Il testo "Evviva la

rivoluzione" del regista e drammaturgo brasiliano Augusto Boal, da cui è tratta la piéce, offre una riflessione quanto mai attuale e divertente

sull'attuale situazione politica italiana. Infatti Federica Bisegna lo ha completamente riscritto, aggiungendo nuove scene e nuovi personaggi e

riportandolo ai giorni nostri, e così i meccanismi malati, gli schemi, i

compromessi e l’arrivismo del mondo politico descritti da Boal si

adattano perfettamente ai giorni d'oggi. Dove i poveri restano poveri, i ricchi fanno di tutto per rimanere tali e i politici intrecciano le loro perverse alleanze. Una rivoluzione sembra essere l'unica soluzione. Con

il rischio però che anche gli stessi rivoluzionari alla fine potrebbero

lasciarsi irretire dalla brama di potere e passare dall’altra parte della

barricata. Il testo non può dare una risposta su questo, ma restituisce un ritratto nitido e sconfortante della società in cui viviamo

analizzandola con l'arma dell'ironia. E soprattutto con il distacco e la leggerezza che solo i ragazzi sanno restituire. Infatti, far interpretare

un testo tradizionalmente rivolto a un pubblico maturo a un gruppo di ragazzi è la scelta innovativa che permette di raccontare argomenti

impegnativi con una freschezza e una forza maggiore. Sarà interessante

quindi vedere come i piccoli allievi del laboratorio junior affronteranno

il testo. In scena ci saranno Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Francesco Grande, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi,

Loranza Modica, Doriana Nobile, Carola Occhipinti, Mattia Piras, Lorenzo

Pluchino, Elena Roccuzzo. I costumi e le scelte musicali sono a cura di

Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Il 14 e il 15 giugno invece sarà in scena lo spettacolo del corso adulti, "Reliar", che chiuderà la rassegna. Per info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected]

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RIVOLUZIONARI CERCASI (spett. di Fine Corso Allievi Junior) Compagnia G.o.D.o.T. DIVERTENTISSIMO

Fri Jun 07 2013 at 09:00 pm Add to calendar

Venue : Cine Teatro Lumière Ragusa Created By : Federica Bisegna

Venerdì 07 e Sabato 08 Giugno ore 21:00 al Cine Teatro Lumière di

Ragusa, andrà in scena:

RIVOLUZIONARI CERCASI di

FEDERICA BISEGNA

Spettacolo di fine corso allievi junior 2012/2013

Con il Gruppo Lab. Junior della Compagnia G.o.D.o.T.

Costumi Federica Bisegna

Regia

Vittorio Bonaccorso

“Mi rivolto, dunque siamo!”. (Albert Camus) La partitura di questo spettacolo si ispira ad una delle più originali, e quanto mai geniali, opere di Augusto Boal (regista e drammaturgo brasiliano), e cioè Evviva la rivoluzione. Un testo che abbiamo conosciuto ed

interpretato più di 20 anni fa. Federica Bisegna lo ha voluto totalmente riscrivere aggiungendo nuove scene e nuovi personaggi e

riportandolo ai giorni nostri. Lo abbiamo poi affidato al gruppo Junior dei nostri corsi di teatro. In verità non si tratta di un testo per ragazzi, ma con loro assume una forza maggiore, una causticità che solo la freschezza

della loro età può restituire, così come avviene in un disegno animato o in una fiaba, dove anche gli argomenti più scabrosi possono essere raccontati con leggerezza. Ci sembrava difficile che dei bambini

potessero capirlo fino in fondo e invece ci siamo dovuti ricredere. Non solo sono entrati nel meccanismo di battute che possono avere più interpretazioni e sottotesti ma, essendo fuori dai malati meccanismi mentali

degli adulti, hanno guardato alla trama con un sano distacco, donando allo spettacolo il candore dei clown. Il testo è talmente attuale che sembra scritto oggi, in questi giorni tumultuosi della politica italiana. Gli schemi, i

compromessi, l’arrivismo e la vacuità delle promesse sono quelli di sempre. Una politica malata e stanca, che si attorciglia intorno a se stessa, come un serpente velenoso, e alla quale neanche i movimenti di

protesta più intransigenti sanno dare una svolta vera. I poveri restano poveri, i ricchi fanno di tutto per rimanere tali e i politici intrecciano le loro perverse alleanze. Che fare? Una rivoluzione è quello che ci vuole! Ma se alla fine anche i rivoluzionari si lasciano irretire dalla

brama di potere e passano dall’altra parte della barricata? Qual è la soluzione? Il testo non può dare una risposta ma, usando l’ironia come grimaldello per scardinare ogni tipo di logica, ci restituisce un ritratto nitido e sconfortante della società in cui viviamo; che è la stessa

dei nostri padri e dei nostri nonni; la storia si ripete, cambiano i mezzi ma i meccanismi rimangono gli stessi. Nessuno sfugge al fascino del denaro e anche i più idealisti cadono nella trappola: l’agnello diventa lupo e la

trasformazione è definitiva, non esiste antidoto.

Vittorio Bonaccorso Ingresso €.5 - Info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected]

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Rivoluzionari Cercasi a Ragusa, dal 7 al 8 Giugno Condividi questo evento su

VENERDÌ 7 E SABATO 8 GIUGNO 2013 ALLE ORE 21.00, PRESSO IL CINE TEATRO LUMIERE AVRÀ LUOGO LO SPETTACOLO CHE CONCLUDE L'8^ EDIZIONE DELLA RASSEGNA PALCHI DIVERSI INTITOLATO 'RIVOLUZIONARI CERCASI' DI FEDERICA BISEGNA, PER LA REGIA VITTORIO BONACCORSO. SCELTE MUSICALI VITTORIO BONACCORSO.

Come da tradizione, saranno infatti gli spettacoli di fine corso della Compagnia Go.Do.T. a concludere la stagione. A scendere in campo per primi saranno i più piccoli, il 7 e l'8 giugno, nello spettacolo "Rivoluzionari cercasi", per la regia di Vittorio Bonaccorso. Il testo "Evviva la rivoluzione" del regista e drammaturgo brasiliano Augusto Boal, da cui è tratta la piéce, offre una riflessione quanto mai attuale e divertente sull'attuale situazione politica italiana. Infatti Federica Bisegna lo ha completamente riscritto, aggiungendo nuove scene e nuovi personaggi e riportandolo ai giorni nostri, e così i meccanismi malati, gli schemi, i compromessi e l’arrivismo del mondo politico descritti da Boal si adattano perfettamente ai giorni d'oggi. Dove i poveri restano poveri, i ricchi fanno di tutto per rimanere tali e i politici intrecciano le loro perverse alleanze. Una rivoluzione sembra essere l'unica soluzione. Con il rischio però che anche gli stessi rivoluzionari alla fine potrebbero lasciarsi irretire dalla brama di potere e passare dall’altra parte della barricata. Il testo non può dare una risposta su questo, ma restituisce un ritratto nitido e sconfortante della società in cui viviamo analizzandola con l'arma dell'ironia. E soprattutto con il distacco e la leggerezza che solo i ragazzi sanno restituire. Infatti, far interpretare un testo tradizionalmente rivolto a un pubblico maturo a un gruppo di ragazzi è la scelta innovativa che permette di raccontare argomenti impegnativi con una freschezza e una forza maggiore. Sarà interessante quindi vedere come i piccoli allievi del laboratorio junior affronteranno il testo. In scena ci saranno Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Francesco Grande, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Loranza Modica, Doriana Nobile, Carola Occhipinti, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Elena Roccuzzo. I costumi e le scelte musicali sono a cura di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso.

INFO Cell. 339 3234452 - 338 4920769

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TEATRO

Gli spettacoli di fine corso della Compagnia Godot chiudono la rassegna teatrale "Palchi diversi"

08.06.13 H 00.00

L'ottava edizione della rassegna teatrale "Palchi diversi" giunge anche quest'anno al termine. La stagione 2012/13 ha offerto un ricco calendario di appuntamenti con il teatro di qualità, e dopo un anno di lavoro è arrivato anche per gli allievi dei corsi adulti e junior il momento di esibirsi sul palco del Cine Teatro Lumiere, che da sempre ospita la rassegna. Come da tradizione, saranno infatti gli spettacoli di fine corso della Compagnia Go.Do.T. a concludere la stagione. A scendere in campo per primi saranno i più piccoli, il 7 e l'8 giugno, nello spettacolo "Rivoluzionari cercasi", per la regia di Vittorio Bonaccorso. Il testo "Evviva la rivoluzione" del regista e drammaturgo brasiliano Augusto Boal, da cui è tratta la piéce, offre una riflessione quanto mai attuale e divertente sull'attuale situazione politica italiana. Infatti Federica Bisegna lo ha completamente riscritto, aggiungendo nuove scene e nuovi personaggi e riportandolo ai giorni nostri, e così i meccanismi malati, gli schemi, i compromessi e l’arrivismo del mondo politico descritti da Boal si adattano perfettamente ai giorni d'oggi. Dove i poveri restano poveri, i ricchi fanno di tutto per rimanere tali e i politici intrecciano le loro perverse alleanze. Una rivoluzione sembra essere l'unica soluzione. Con il rischio però che anche gli stessi rivoluzionari alla fine potrebbero lasciarsi irretire dalla brama di potere e passare dall’altra parte della barricata. Il testo non può dare una risposta su questo, ma restituisce un ritratto nitido e sconfortante della società in cui viviamo analizzandola con l'arma dell'ironia. E soprattutto con il distacco e la leggerezza che solo i ragazzi sanno restituire. Infatti, far interpretare un testo tradizionalmente rivolto a un pubblico maturo a un gruppo di ragazzi è la scelta innovativa che permette di raccontare argomenti impegnativi con una freschezza e una forza maggiore. Sarà interessante quindi vedere come i piccoli allievi del laboratorio junior affronteranno il testo. In scena ci saranno Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Francesco Grande, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Loranza Modica, Doriana Nobile, Carola Occhipinti, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Elena Roccuzzo. I costumi e le scelte musicali sono a cura di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Il 14 e il 15 giugno invece sarà in scena lo spettacolo del corso adulti, "Reliar", che chiuderà la rassegna. Per info: 339.3234452 - 338.4920769 - [email protected]

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Successo per lo spettacolo “Rivoluzione cercasi” della compagnia G.o.D.o.T.

giugno 8, 2013 Redazione Attualità, RAGUSA No comments Ragusa – Bravi, bravi e ancora bravi. Così dal pubblico ieri

sera, tra fortissimi applausi, nella prima delle due serate della messa in scena di “Rivoluzionari cercasi”, la rappresentazione teatrale realizzata dagli allievi del laboratorio junior della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. All’interno del cartellone teatrale “Palchi DiVersi”, ben 17 giovani ragazzi si sono cimentati nell’arte del teatro riuscendo a raggiungere risultati

eccellenti grazie agli insegnamenti del regista Vittorio Bonaccorso e dell’attrice Federica Bisegna che ha tra l’altro curato i testi di ieri. La pièce teatrale, ispirata al teatro brasiliano degli anni ’70, è dedicata al mondo della politica e al tema delle elezioni e della campagna elettorale. Tema di grande attualità visto che propriodomani e dopodomani a Ragusa si vota. Tutto si gioca sulle promesse elettorali e sulle difficoltà che vive il popolo, in un vortice di politica nazional-popolare pieno di demagogia e false speranze mentre la classe politica cerca di inseguire il potere, anche attraverso perverse alleanze e con la complicità del mondo della tv, mentre i disagiati restano tali, perdono il lavoro, condannati a restare nella povertà. C’è il tentativo di fare la “rivoluzione”, di cercare il cambiamento. E così dal basso nascono movimenti e partiti ma poi, quando c’è da protestare e manifestare, e dunque quando c’è da farsi sentire realmente, chi si lamenta ha sempre altro da fare e non riesce a far arrivare le proprie ragioni alla classe politica. Ma è

assolutamente piacevole la chiave di lettura offerta dalla regia di Vittorio Bonaccorso che con grande leggerezza e ironia permette ai ragazzi di esprimersi al meglio catturando l’attenzione ma anche l’affetto del pubblico. Bellissimi, e adatti a ciascun personaggio anche i costumi. I piccoli allievi del laboratorio junior sono Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Francesco Grande, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana Nobile, Carola Occhipinti, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Elena Roccuzzo. I costumi e le scelte musicali sono a cura di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Per info: 339.3234452 – 338.4920769 – [email protected]

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RAGUSA. PALCHI DIVERSI: BRAVISSIMI GLI ALLIEVI DEL LABORATORIO JUNIOR DELLA COMPAGNIA GODOT

Categoria: Cultura, eventi & Spettacolo

Data pubblicazione 08 Giugno 2013

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SICILIA - RAGUSA (RG) - Bravi, bravi e ancora bravi. Così dal pubblico ieri sera, tra fortissimi applausi, nella

prima delle due serate della messa in scena di “Rivoluzionari cercasi”, la rappresentazione teatrale

realizzata dagli allievi del laboratorio junior della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. All’interno del cartellone

teatrale “Palchi DiVersi”, ben 17 giovani ragazzi si sono cimentati nell’arte del teatro riuscendo a raggiungere

risultati eccellenti grazie agli insegnamenti del regista Vittorio Bonaccorso e dell’attrice Federica Bisegna che

ha tra l’altro curato i testi di ieri.

La pièce teatrale, ispirata al teatro brasiliano degli anni ’70,

è dedicata al mondo della politica e al tema delle elezioni e

della campagna elettorale. Tema di grande attualità visto

che proprio domani e dopodomani a Ragusa si vota. Tutto si

gioca sulle promesse elettorali e sulle difficoltà che vive il

popolo, in un vortice di politica nazional-popolare pieno di

demagogia e false speranze mentre la classe politica cerca

di inseguire il potere, anche attraverso perverse alleanze e

con la complicità del mondo della tv, mentre i disagiati

restano tali, perdono il lavoro, condannati a restare nella povertà. C’è il tentativo di fare la “rivoluzione”, di

cercare il cambiamento. E così dal basso nascono movimenti e partiti ma poi, quando c’è da protestare e

manifestare, e dunque quando c’è da farsi sentire realmente, chi si lamenta ha sempre altro da fare e non

riesce a far arrivare le proprie ragioni alla classe politica. Ma è assolutamente piacevole la chiave di lettura

offerta dalla regia di Vittorio Bonaccorso che con grande leggerezza e ironia permette ai ragazzi di

esprimersi al meglio catturando l’attenzione ma anche l’affetto del pubblico. Bellissimi, e adatti a ciascun

personaggio anche i costumi. I piccoli allievi del laboratorio junior sono Giuseppe Arezzi, Sergio Cannata,

Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Francesco Grande, Federica Guglielmino, Gaia

Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza Modica, Doriana Nobile, Carola Occhipinti,

Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Elena Roccuzzo. I costumi e le scelte musicali sono a cura di Federica

Bisegna e Vittorio Bonaccorso.

Scritto da Redazione

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Bravi, bravi e ancora bravi per Godot

Scritto il 8/6/2013 alle 13:59 da Redazione

Bravi, bravi e ancora bravi. Così dal pubblico

ieri sera, tra fortissimi applausi, nella prima

delle due serate della messa in scena di

“Rivoluzionari cercasi”, la rappresentazione

teatrale realizzata dagli allievi del laboratorio

junior della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa.

All’interno del cartellone teatrale “Palchi

DiVersi”, ben 17 giovani ragazzi si sono cimentati nell’arte del teatro riuscendo a

raggiungere risultati eccellenti grazie agli insegnamenti del regista Vittorio Bonaccorso e

dell’attrice Federica Bisegna che ha tra l’altro curato i testi di ieri. La pièce teatrale, ispirata

al teatro brasiliano degli anni ’70, è dedicata al mondo della politica e al tema delle elezioni

e della campagna elettorale. Tema di grande attualità visto che proprio domani e

dopodomani a Ragusa si vota. Tutto si gioca sulle promesse elettorali e sulle difficoltà che

vive il popolo, in un vortice di politica nazional-popolare pieno di demagogia e false

speranze mentre la classe politica cerca di inseguire il potere, anche attraverso perverse

alleanze e con la complicità del mondo della tv, mentre i disagiati restano tali, perdono il

lavoro, condannati a restare nella povertà. C’è il tentativo di fare la “rivoluzione”, di cercare

il cambiamento. E così dal basso nascono movimenti e partiti ma poi, quando c’è da

protestare e manifestare, e dunque quando c’è da farsi sentire realmente, chi si lamenta

ha sempre altro da fare e non riesce a far arrivare le proprie ragioni alla classe politica. Ma

è assolutamente piacevole la chiave di lettura offerta dalla regia di Vittorio Bonaccorso che

con grande leggerezza e ironia permette ai ragazzi di esprimersi al meglio catturando

l’attenzione ma anche l’affetto del pubblico. Bellissimi, e adatti a ciascun personaggio

anche i costumi. I piccoli allievi del laboratorio junior sono Giuseppe Arezzi, Sergio

Cannata, Aurora Cappello, Sara Cascone, Francesco Cilia, Francesco Grande, Federica

Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Rolf Minardi, Lorenza

Modica, Doriana Nobile, Carola Occhipinti, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Elena

Roccuzzo. I costumi e le scelte musicali sono a cura di Federica Bisegna e Vittorio

Bonaccorso. Per info: 339.3234452 – 338.4920769 - [email protected]

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CULTURA E SPETTACOLO

RIVOLUZIONARI CERCASI, SUCCESSO DELLA GODOT

11/06/2013 19:38

Uno dei lavori più belli della Compagnia Godot di Ragusa. I testi graffianti, fra i migliori scritti da Federica Bisegna (ispirati ai testi di Boal), la regia perfetta di Vittorio Bonaccorso, senza nulla lasciato al caso, e gli attori, allievi junior, bambini e ragazzi del corso di teatro condotto dalla Bisegna e da Bonaccorso, davvero bravissimi. Merita la menzione il protagonista, il giovanissimo Giuseppe Arezzi, vero talento, che ha interpretato lo sfortunatissimo operaio Peppino Scalogna, che dopo aver chiesto un aumento al padrone subisce il licenziamento. Da citare anche Rolf Minardi (Calogero) e gli eccellenti interpreti de la moglie di Peppino (Doriana Nobile) l’on. Truffotti (Lorenzo Pluchino) e la giornalista (Sara Cascone). Nonostante la giovanissima età del cast di “Rivoluzionari Cercasi”, in scena venerdì e sabato scorso al Lumiere di Ragusa, il livello qualitativo è stato notevole. Lo spettacolo è divertente e fa riflettere parecchio. Il tema la politica, la corruzione e l’indolenza con cui troppo spesso si va alle urne, magari esprimendo il voto senza riflettere sulle conseguenze delle nostre scelte, ma solo sulla base dell’opportunismo, è stato trattato con grande ironia. Il 14 e il 15 giugno invece sarà in scena lo spettacolo del corso adulti, “Reliar”, che chiuderà Palchi Diversi. Info: 339.3234452.

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12/06/2013 - 16:03

Lo spettacolo chiuderà la rassegna teatrale 2012-2013, a cura della compagnia G.o.D.o.T.

DI SCENA L’AMORE PER IL TEATRO IN “RELIAR”

Si avvia alla conclusione l’ottava edizione della rassegna teatrale

“Palchi DiVersi”, che mette in scena gli spettacoli e il talento

degli allievi della compagnia teatrale G.o.D.o.T.; gli attori del

corso junior si sono già esibiti, con successo, la scorsa settimana

in “Rivoluzionari cercasi”, e adesso si aspetta il prossimo

finesettimana per gli spettacoli conclusivi del laboratorio senior.

Il 14 giugno (ed il 15 in replica), alle 21:00, il Cine Teatro

Lumière di Ragusa aprirà le porte al pubblico, che avrà modo di

assistere allo spettacolo “Reliar”, ultimo appuntamento per la

stagione 2012-2013. Ideato e diretto da Vittorio Bonaccorso,

l’opera si avvale dei testi originali di Federica Bisegna, per i quali si constaterà la ricchezza di

riferimenti e citazioni di alcuni fra i maggiori autori teatrali di sempre.

“Reliar” si presenterà al pubblico come una riflessione tragicomica su due realtà che in un primo

momento non mostrano di avere un nesso: il teatro e il matrimonio, legate dal fatto che, sia per

l’una che per l’altra cosa, deve essere fatta una scelta d’amore. Ciò perché in entrambi i casi non

capiti d’essere costretti a vivere in una “gabbia”, rappresentata per l’attore dall’intendere il teatro

solo come uno sterile mestiere, e per la coppia di sposi nel ritrovarsi in una relazione forzosa.

Bonaccorso e Bisegna si sono occupati pure della scelta dei costumi e delle musiche per lo

spettacolo, che prenderà vita grazie all’interpretazione degli attori del laboratorio senior della

compagnia G.o.D.o.T.: Jessica Anzalone, Daniela Cascone, Antonella Cassarino, Emiliano

Failla, Romano Gennuso, Valentina Giurdanella, Giulia Guastella, Ivan Licitra, Amélie

Mastalerz, Serena Menicucci, Anita Pomario, Adriana Rosso, Alessandro Spalla, Maria

Grazia Tavano e Gessica Trama.di Carmelo Dipasquale

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CULTURA E SPETTACOLO

TELEVISIONE

ULTIMO APPUNTAMENTO CON PALCHI DIVERSI IL 14 E IL 15 GIUGNO

13/06/2013 08:36

Gli ultimi appuntamenti con l’ottava edizione della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” come ogni anno sono dedicati agli spettacoli finali dei corsi condotti dalla compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. Dopo il successo di “Rivoluzionari cercasi”, questo prossimo weekend toccherà agli allievi del laboratorio senior. Venerdi 14 giugno e, in replica, sabato 15, alle ore 21, al Cine Teatro Lumiere di Ragusa andrà in scena “Reliar”, una riflessione tragicomica sul matrimonio e il teatro, con testi originali di Federica Bisegna. In scena: Jessica Anzalone, Daniela Cascone, Antonella Cassarino, Emiliano Failla, Romano Gennuso, Valentina Giurdanella, Giulia Guastella, Ivan Licitra, Amélie Mastalerz, Serena Menicucci, Anita Pomario, Adriana Rosso, Alessandro Spalla, Maria Grazia Tavano, Gessica Trama, con la collaborazione sartoriale di Antonella Cassarino, mentre i costumi e le musiche sono curati da Bisegna e Bonaccorso. Questo sarà l’ultimo appuntamento della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” per la stagione 2012/2013. Per informazioni: 339.3234452 – 338.4920769.

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Palchi diversi per fine corso

Scritto il 15/6/2013 alle 18:43 da Redazione Una vera ovazione con tanti applausi a scena aperta quella che il pubblico ha tributato ieri sera ai bravissimi attori del corso senior della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. “Reliar”, lo spettacolo di fine corso andato in scena al Cine Teatro Lumiere, ha conquistato tutti con il suo ritmo sferzante, i dialoghi brillanti e i colpi di scena ripetuti. Una pièce ricchissima di idee e di trovate, nata dalla mente fervida dell’attrice Federica Bisegna che ha scritto il testo su progetto di Vittorio Bonaccorso che ne cura anche scena e regia.

“Lo spettacolo si propone come riflessione tragicomica sul matrimonio, il teatro e la vita in generale – dice il regista Bonaccorso – ho messo a paragone due cose apparentemente lontane tra loro: il teatro, inteso come bottega artigianale, come fucina d’invenzione, e il matrimonio. Se non nascono entrambi da una scelta d’amore finiscono per diventare, col tempo, gabbie dalle quali è difficile uscire: il primo perché inteso come qualsiasi altra attività o, peggio ancora, percepito come mestiere, nel senso più becero della parola (per tirare a campare); il secondo perché condiviso da due persone forzate a stare insieme dai più svariati motivi. Da ciò ho tratto uno spunto comico, sul quale ho costruito lo spettacolo con gli allievi Senior dei nostri corsi, i quali sono stati messi alla prova anche con piccoli estratti da testi di autori importantissimi. Una struttura piena di rimandi e di citazioni, per dare la possibilità ai discenti di confrontarsi con pietre miliari della storia del teatro e della letteratura mondiali”. Volutamente non sveliamo nulla della trama, ricca di invenzioni e di colpi di scena. Sul palco, i 15 attori del corso senior: Jessica Anzalone, Antonella Cassarino, Daniela Cascone, Emiliano Failla, Romano Gennuso, Valentina Giurdanella, Giulia Guastella, Ivan Licitra, Amélie Mastalerz, Serena Menicucci, Anita Pomario, Adriana Rosso, Alessandro Spalla, Maria Grazia Tavano, Gessica Trama. “Un gruppo vario, formato sia da ragazzi che sono con noi già da tempo, sia da debuttanti assoluti - dice il regista Vittorio Bonaccorso – tra i quali si è creato un feeling degno di una compagnia collaudata. Tanto l’impegno profuso nell’interpretare un testo non semplice, con dialoghi difficili tratti da opere conosciutissime”. “Siamo fieri dei nostri allievi e del percorso fatto insieme quest’anno fino ad oggi – prosegue Federica Bisegna – li spremiamo, li torturiamo, li strapazziamo ma con l’unico scopo di far vivere al meglio l’esperienza del teatro, anche se poi non tutti alla fine sceglieranno di intraprendere questa strada. E’ stato un anno di grandi soddisfazioni, grazie anche ai piccoli allievi del corso junior”. Lo spettacolo, che andrà in scena anche stasera sempre alle 21, conclude l’ottava edizione della rassegna teatrale “Palchi Diversi”. Ma durante l’estate è previsto ancora qualche appuntamento con il teatro di qualità, come quello del 17 luglio a Cava Pietra Franco con “Amor de milonga”, una pièce già andata in scena con successo durante la stagione appena conclusa.

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Successo per lo spettacolo “Reliar” della

Compagnia G.o.D.o.T. giugno 15, 2013 Redazione Attualità, RAGUSA No comments

Ragusa – Una ricca platea ieri sera ha applaudito ai bravissimi attori del corso senior della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. “Reliar”, lo spettacolo di fine corso andato in scena al Cine Teatro Lumiere, ha conquistato tutti con il suo ritmo sferzante, i dialoghi brillanti e i colpi di scena ripetuti. Una pièce ricchissima di idee e di trovate, nata dalla mente fervida dell’attrice Federica Bisegna che ha scritto il testo su progetto di Vittorio Bonaccorso che ne cura anche scena e regia.

“Lo spettacolo si propone come riflessione tragicomica sul matrimonio, il teatro e la vita in generale – dice il regista Bonaccorso – ho messo a paragone due cose apparentemente lontane tra loro: il teatro, inteso come bottega artigianale, come fucina d’invenzione, e il matrimonio. Se non nascono entrambi da una scelta d’amore finiscono per diventare, col tempo, gabbie dalle quali è difficile uscire: il primo perché inteso come qualsiasi altra attività o, peggio ancora, percepito come mestiere, nel senso più becero della parola (per tirare a campare); il secondo perché condiviso da due persone forzate a stare insieme dai più svariati motivi. Da ciò ho tratto uno spunto comico, sul quale ho costruito lo spettacolo con gli allievi Senior dei nostri corsi, i quali sono stati messi alla prova anche con piccoli estratti da testi di autori importantissimi. Una struttura piena di rimandi e di citazioni, per dare la possibilità ai discenti di confrontarsi con pietre miliari della storia del teatro e della letteratura mondiali”. Volutamente non sveliamo nulla della trama, ricca di invenzioni e di colpi di scena. Sul palco, i 15 attori del corso senior: Jessica Anzalone, Antonella Cassarino, Daniela Cascone, Emiliano Failla, Romano Gennuso, Valentina Giurdanella, Giulia Guastella, Ivan Licitra, Amélie Mastalerz, Serena Menicucci, Anita Pomario, Adriana Rosso, Alessandro Spalla, Maria Grazia Tavano, Gessica Trama. “Un gruppo vario, formato sia da ragazzi che sono con noi già da tempo, sia da debuttanti assoluti - dice il regista Vittorio Bonaccorso – tra i quali si è creato un feeling degno di una compagnia collaudata. Tanto l’impegno profuso nell’interpretare un testo non semplice, con dialoghi difficili tratti da opere conosciutissime”. “Siamo fieri dei nostri allievi e del percorso fatto insieme quest’anno fino ad oggi – prosegue Federica Bisegna – li spremiamo, li torturiamo, li strapazziamo ma con l’unico scopo di far vivere al meglio l’esperienza del teatro, anche se poi non tutti alla fine sceglieranno di intraprendere questa strada. E’ stato un anno di grandi soddisfazioni, grazie anche ai piccoli allievi del corso junior”. Lo spettacolo, che andrà in scena anche stasera sempre alle 21, conclude l’ottava edizione della rassegna teatrale “Palchi Diversi”. Ma durante l’estate è previsto ancora qualche appuntamento con il teatro di qualità, come quello del 17 luglio a Cava Pietra Franco con “Amor de milonga”, una pièce già andata in scena con successo durante la stagione appena conclusa.

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CULTURA E SPETTACOLO

“RELIAR” LO SPETTACOLO DEI SENIOR DELLA COMPAGNIA GODOT

17/06/2013 08:40

Applausi a scena aperta per gli attori del corso senior della compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. “Reliar”, lo spettacolo di fine corso andato in scena al Cine Teatro Lumière di Ragusa, ha conquistato tutti con il suo ritmo sferzante, i dialoghi brillanti e i colpi di scena ripetuti. Una pièce ricchissima di idee e di trovate, nata dalla fervida mente dell’attrice Federica Bisegna che ha scritto il testo su progetto di Vittorio Bonaccorso che ne ha curato anche scena e regia. “Lo spettacolo si propone come riflessione tragicomica sul matrimonio, il teatro e la vita in generale – dice il regista Bonaccorso -. Ho messo a paragone due cose apparentemente lontane tra loro: il teatro, inteso come bottega artigianale, come fucina d’invenzione, e il matrimonio. Se non nascono entrambi da una scelta d’amore finiscono per diventare, col tempo, gabbie dalle quali è difficile uscire”. Sul palco, i 15 attori del corso senior: Jessica Anzalone, Antonella Cassarino, Daniela Cascone, Emiliano Failla, Romano Gennuso, Valentina Giurdanella, Giulia Guastella, Ivan Licitra, Amélie Mastalerz, Serena Menicucci, Anita Pomario, Adriana Rosso, Alessandro Spalla, Maria Grazia Tavano, Gessica Trama. Lo spettacolo conclude l’ottava edizione della rassegna teatrale “Palchi Diversi” ed è andato in scena sabato e domenica. Durante l’estate sono previsti altri appuntamenti con il teatro: il 17 luglio a Cava Pietra Franco con “Amor de milonga”.

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“Reliar” ovvero come ti insegno il teatro MERCOLEDÌ 19 GIUGNO 2013 14:22 ELEONORA FOTI VISITE: 237 SEZIONE: MUSICA E SPETTACOLO - SPETTACOLO

Successo per lo spettacolo degli allievi senior della Compagnia G.o.D.o.T. Di Ragusa Le premesse per assistere ad un rifacimento della famosa opera Shakespeariana c'erano tutte. A partire dal titolo “Reliar”, italianizzazione del ben più noto “Re Lear” del drammaturgo inglese per eccellenza. In realtà lo spettacolo messo in scena venerdì 14 e sabato 15 al Cine-Teatro Lumière dagli allievi senior della compagnia G.o.D.o.T di Ragusa è stato decisamente tutt'altro. I quindici attori hanno saputo mettere in atto alla perfezione ciò che i maestri Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso hanno insegnato loro nell'annuale laboratorio, risultando tutti eccellenti nei ruoli affidatigli, nonostante la complessità dello spettacolo. Il testo, elaborato dalla Bisegna, è originale ed autobiografico: la vicenda principale vede ricostruita verosimilmente una ordinaria lezione settimanale, in cui si fanno i conti con gli impegni

personali di ognuno prima di uno spettacolo imminente, il poco rispetto di alcuni congiunti per l'impegno teatrale e tutte le questioni pratiche che si devono affrontare per creare un gruppo coeso e preparato. Il protagonista Reliar (così chiamato dal padre a causa della sua smodata passione per il teatro) è diviso tra i preparativi dello spettacolo del suo corso di teatro, che frequenta controvoglia, e quelli del suo matrimonio, anche quelli affrontati di malumore e con poca convinzione. Ma una notte passata da solo, chiuso nel laboratorio di teatro, riuscirà a chiarirgli una volta per tutte le idee. Grazie anche ai “particolari” ed “affollati” sogni che farà, in cui interagiranno con lui e tra loro i più celebri personaggi della storia del teatro, che daranno due personali opinioni sull'amore e il matrimonio contestualmente alle loro storie: una “ufficiale” con monologhi realmente tratti dalle opere di cui sono protagonisti, e una “ufficiosa”, in cui i vari Anna Karenina, Madame Bovary, Penelope, Beatrice, Lady Machbeth ed altri usciranno dai loro integerrimi ruoli per raccontare le loro famose vicende in tutt'altro modo. Tutto questo dà vita a uno spettacolo messo in scena magistralmente, divertente e godibile, in un'alternanza di scene esilaranti e difficili testi teatrali recitati perfettamente dagli attori. Oltre ai testi e ai costumi della Bisegna, vanno menzionate le scenografie e soprattutto la regia di Vittorio Bonaccorso, che ancora una volta risulta innovativa e ben adatta ai ritmi della piéce. I bravissimi allievi attori sono: Valentina Giurdanella, Daniela Cascone, Antonella Cassarino, Alessandro Spalla, Romano Gennuso, Anita Pomario, Jessica Anzalone, Gessica Trama, Maria Grazia Tavano, Amelie Mastalerz, Ivan Licitra, Serena Menicucci, Giulia Guastella, Adriana Rosso ed Emiliano Failla. Lo spettacolo sarà replicato il 3 Luglio a Cava Pietra Franco di Modica. Eleonora Foti

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Ragusa, torna Palchi Diversi, Dieci appuntamenti con il teatro 19 ott | Ragusa -Si riapre il sipario della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” giunta alla sua ottava edizione, presentata presentata stamani alla stampa presso il cinema Lumiere dai componenti della Compagnia Godot. Si parte il prossimo 16 nove ... Pagina Notizia e Commenti | Il Giornale di Ragusa | Letture: 21 | Voti: 0

Ottava Edizione Palchi Diversi 22 ott | Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” riparte con la sua ottava edizione. Si parte il prossimo 16 novembre con un omaggio a Luigi Pirandello, e poi altri dieci appuntamenti che porteranno il pubbl ...

Palchi Diversi 2012/2013 12 nov | Venerdì 16 Novembre alle 21 al Cine Teatro Lumière di Ragusa primo appuntamento: la Compagnia G.o.D.o.T. presenta “La favola del figlio cambiato” con alcuni brani da “I giganti della montagna” di Pirandello, regia di Vittorio ... Pagina Notizia e Commenti | Telenova Ragusa | Letture: 5 | Voti: 0

Rassegna teatrale della compagnia Godot con la coppia Bisegna-Bonaccorso 12 nov | Ragusa – Si preannuncia un cartellone di grande respiro per la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” curata dalla Compagnia G.o.D.o.t., con la direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Il primo appuntamento della ... Pagina Notizia e Commenti | Il Giornale di Ragusa | Letture: 10 | Voti: 0

La favola del figlio cambiato Venerdì alle 21 al teatro Lumiere 14 nov | Si riapre il sipario per la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” curata dalla Compagnia G.o.D.o.t. di Ragusa, con la direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Il primo appuntamento della nuova edizione, l’ottava, ... Pagina Notizia e Commenti | Telenova Ragusa | Letture: 7 | Voti: 0

Crazy boulevard -provini folli 10 dic | Torna in scena mercoledì 12 dicembre alle ore 20.30, la “follia” e l’estro della compagnia G.o.D.o.T. Il teatro Lumiere di Ragusa ospiterà il secondo appuntamento della rassegna teatrale Palchi DiVersi, giunta alla sua ottava edizio ... Pagina Notizia e Commenti | Telenova Ragusa | Letture: 7 | Voti: 0

Palchi Diversi 18 dic | Giovedì 20 dicembre alle 20.30 al Lumiere di Ragusa, in scena “La Grande prova di pesciolino azzurro” del Teatro Manomagia di Catania. Lo spettacolo è una fiaba marina, adatto al pubblico di ogni età per la carica comica e tecnica dei pup ...

Palchi Diversi giovedì sera al Lumiere 20 dic | Terzo spettacolo dell’ottava stagione della rassegna teatrale “Palchi DiVersi”, con la direzione artistica di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Giovedì 20 dicembre alle 20.30 al Teatro Lumiere di Ragusa, in scena “La gra ... Pagina Notizia e Commenti | Telenova Ragusa | Letture: 5 | Voti: 0

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Epifania Al Teatro Con Palchi Diversi: L’amore Di Papageno E Papagena 02 gen | Ancora una serata di teatro per ragazzi e famiglie all’interno della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. In occasione dell’Epifania, il prossimo 6 gennaio alle ore 18, andrà in scena il divertent ... Pagina Notizia e Commenti | Telenova Ragusa | Letture: 5 | Voti: 0

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Carnevale Degli Insetti, La Comicita’ Di Palchi Diversi 28 gen | Insetti che ronzano attorno alle verità più evidenti, ma rispetto alle quali l’uomo si gira dall’altra parte. Sono proprio i piccoli insetti (coccinelle, scarafaggi, mosche, cicale) a destare l’attenzione sui problemi più cogenti de ... Pagina Notizia e Commenti | Telenova Ragusa | Letture: 4 | Voti: 0

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Amor De Milonga, Il Teatro Balla Il Tango

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Elisabetta Pozzi Protagonista Dell’ultimo Appuntamento Con Palchi Diversi 06 mag | Sabato sera al teatro Lumière di Ragusa l’attrice Elisabetta Pozzi è stata protagonista della lezione-spettacolo che ha concluso la rassegna teatrale “Palchi DiVersi” organizzata da Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso della Compa ... Pagina Notizia e Commenti | Telenova Ragusa | Letture: 9 | Voti: 0

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Persone:vittorio bonaccorsoemiliano failla Organizzazioni:g.o.d.o.t Luoghi:ragusa Tags:spettacoloteatro

ULTIMO APPUNTAMENTO CON PALCHI DIVERSI IL 14 E IL 15 GIUGNO

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TORNA IN SCENA 'RELIAR' DELLA COMPAGNIA GODOT

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