Rassegna stampa Ibla Folk 2013

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Rassegna stampa Ibla Folk 2013

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RASSEGNA STAMPA

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NASCE “IBLA FOLK” LA PRIMA RASSEGNA DI MUNASCE “IBLA FOLK” LA PRIMA RASSEGNA DI MUNASCE “IBLA FOLK” LA PRIMA RASSEGNA DI MUNASCE “IBLA FOLK” LA PRIMA RASSEGNA DI MUSICA FOLK E WORLD NEGLI IBLEI:SICA FOLK E WORLD NEGLI IBLEI:SICA FOLK E WORLD NEGLI IBLEI:SICA FOLK E WORLD NEGLI IBLEI:

DA VENERDI’ 5 APRILE TRE APPUNTAMENTI CON LA MUSICA ALL’INTERNO DEL SUGGESTIVO TEATRO DA VENERDI’ 5 APRILE TRE APPUNTAMENTI CON LA MUSICA ALL’INTERNO DEL SUGGESTIVO TEATRO DA VENERDI’ 5 APRILE TRE APPUNTAMENTI CON LA MUSICA ALL’INTERNO DEL SUGGESTIVO TEATRO DA VENERDI’ 5 APRILE TRE APPUNTAMENTI CON LA MUSICA ALL’INTERNO DEL SUGGESTIVO TEATRO

DONNAFUGATA. GEMELLAGGIO MUSICALE CON IL MARRANZANO FESTIVAL.DONNAFUGATA. GEMELLAGGIO MUSICALE CON IL MARRANZANO FESTIVAL.DONNAFUGATA. GEMELLAGGIO MUSICALE CON IL MARRANZANO FESTIVAL.DONNAFUGATA. GEMELLAGGIO MUSICALE CON IL MARRANZANO FESTIVAL.

RAGUSA – Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti, da venerdì 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce “Ibla Folk”, la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. L’evento si svolgerà appunto al Teatro Donnafugata (via Pietro Novelli) ed è dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedrà esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche. Si comincia venerdì 5 aprile alle ore 20,30 con il primo appuntamento intitolato “Marranza-nite”, una vera e propria anteprima del Marranzano World Festival 2013, manifestazione che celebra il marranzano come metafora per tutto ciò che è tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto il mondo. Un evento ideato e diretto dal musicista e compositore Luca Recupero che sarà sul palco continuando ad incarnare lo studio e il rispetto per gli strumenti e le modalità tradizionali del fare musica con la ricerca di una dimensione interculturale. Già nel primo appuntamento di “Ibla Folk” saranno numerosi gli artisti che si alterneranno. Tra loro anche Diego Panarello, che di mestiere fa il filmaker, ma per passione suona lo scacciapensieri. Con il suo documentario, girato nello stato siberiano di Yakutia, ha raccontato la storia di altri due artisti, Ivan Alexeev e Spiridon Shishigin che saranno presenti venerdì a Ragusa Ibla. In questo stato straniero il marranzano è strumento nazionale, rappresenta le stagioni e vari momenti legati alla natura oltre ad essere simbolo della fertilità. Ma sul palco del Teatro Donnafugata ci saranno anche Giorgio Maltese, giovane chitarrista che ha scoperto il marranzano durante il festival del 2005 per poi avvicinarsi al mondo della musica tradizionale, ed ancora i Cordasicula, un duo musicale acustico ispirato da ritmi e musiche tradizionali del Sud, Nicoletta Fiorina, che proporrà una rilettura elettrica della tradizione musicale sarda. Prevista infine la partecipazione della modicana Cecilia Pitino che con la sua grande voce racconta l'amore, l'ansia, la tristezza e la gioia della sua terra. “Ibla Folk”, dopo il primo appuntamento di venerdì 5 aprile proseguirà il 12 aprile con le “Musiche a danzare, da Oriente a Occidente”. Ospiti i “Faciti Rota” e i “Nakaira”. L’ultimo appuntamento è in programma il 19 aprile. Si chiuderà con l’attesa esibizione degli “Shannon’s Wind” dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo confronto tra Sicilia e Irlanda. “La rassegna musicale – spiegano dalla direzione artistica – ha l’obiettivo di creare un richiamo di natura turistica grazie alla musica. Non a caso abbiamo scelto di realizzare questi appuntamenti di venerdì, aprendo così dei possibili fine settimana da vivere tra musica, arte e cultura tra i nostri siti barocchi. Inoltre, attraverso una convenzione, è possibile anche acquistare un biglietto che prevede, oltre al concerto, anche la cena tipica presso il vicino ristorante U’ Saracinu. Un’offerta culturale integrata per far scoprire la nostra Sicilia sotto diversi punti di vista. Solo investendo su musica, cultura e turismo infatti, ci auguriamo che la nostra isola potrà al più presto ritrovare energia e passione per il rilancio della propria economia”. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita mentre è possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante spendendo appena 20 euro. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256.

ufficio stampa Michele Barbagallo per MediaLive

03 aprile 2013

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LE VIBRANTI SONORITA’ DEL MARRANZANO NEL PRIMO APPUNTAMENTO DI LE VIBRANTI SONORITA’ DEL MARRANZANO NEL PRIMO APPUNTAMENTO DI LE VIBRANTI SONORITA’ DEL MARRANZANO NEL PRIMO APPUNTAMENTO DI LE VIBRANTI SONORITA’ DEL MARRANZANO NEL PRIMO APPUNTAMENTO DI “IBLA FOLK”“IBLA FOLK”“IBLA FOLK”“IBLA FOLK”....

IERI SERA OMAGGIO ANCHE ALLA MUSICA POPOLAREIERI SERA OMAGGIO ANCHE ALLA MUSICA POPOLAREIERI SERA OMAGGIO ANCHE ALLA MUSICA POPOLAREIERI SERA OMAGGIO ANCHE ALLA MUSICA POPOLARE SICILIANA E SARDA.SICILIANA E SARDA.SICILIANA E SARDA.SICILIANA E SARDA.

RAGUSA – Sono stati “i marranzani che vengono dal freddo" ad aprire ieri sera il primo appuntamento della prima edizione di Ibla Folk, la rassegna musicale di folk, musica popolare e world music organizzata al teatro Donnafugata di Ragusa Ibla dall’associazione culturale Darshan. Ospiti d'eccezione, nell’anteprima dedicata al Marranzano World Festival con cui Ibla Folk si è gemellata, sono stati due importanti suonatori di “khomus”, lo scacciapensieri. Dalla Repubblica Sakha - Yakutia (Siberia) erano infatti ospiti Ivan Alexeev e Spiridon Shishigin. Durante la loro esibizione hanno indossato i propri costumi da cerimonia. In questa regione del mondo il marranzano è strumento nazionale, simbolo delle funzioni sacre. La loro musica e il loro ritmo cadenzato, ha idealmente trasportato il pubblico presente a migliaia di chilometri di distanza. Bastava chiudere gli occhi ed ascoltare i suoni, immaginando di trovarsi tra le distese della steppa eurasiatica, in quelle interminabili terre che vanno dai monti Urali fino agli oceani. Il riverbero metallico di questo oggetto musicale scandisce il passaggio tra le diverse stagioni e l’arrivo delle piogge in un Paese in cui si arriva ad una temperatura di meno 50 gradi. Storie raccontate nel documentario realizzato dal regista Diego Panarello di cui ieri sera (le clip hanno accompagnato la prima parte dello spettacolo) si è avuta la presentazione del trailer. La serata è stata aperta da Luca Recupero, direttore artistico del Marranzano World Festival e da Saro Tribastone che assieme a Turi Dipasquale e Annalisa Figura si è occupato del coordinamento artistico di Ibla Folk. A confronto diverse sonorità. Non solo la musica quasi onirica proveniente dalla Siberia, ma anche le melodie del Sud e della Sicilia con l'intervento di Giorgio Maltese al marranzano e di Stefano Spoto al canto nella ricerca delle canzoni popolari. Ed è stato poi un crescendo verso la musica popolare con le esibizioni, all'interno di un fitto programma, del gruppo modicano “Cordasicula” composto da Dario Piluso alla chitarra, Marilena Fede, voce e tamburello e Saro Tribastone che ha suonato il particolarissimo strumento “tzouras”, tipico della Grecia. Poi un viaggio nella musica popolare della Sardegna con Nicoletta Fiorina che ha raccontato in note le storie dei carrettieri e dell'entroterra sardo. Ed ancora la voce e la ricerca raffinatissima di Cecilia Pitino, cantante folk modicana. Accompagnata da Pierpaolo Sichera, ha offerto le sonorità dell'antica contea di Modica e una bellissima ninna nanna. Conclusione con un gran finale che ha visto più musicisti tutti insieme sul palco (tra cui Carlo Condorelli al tamburo africano e Spoto al didgeridoo) fino al ritorno degli ospiti stranieri "venuti dal freddo" per duettare con gli artisti siciliani a suon di vibrazioni di marranzano. Prossimo appuntamento di Ibla Folk sarà per venerdì 12 aprile alle ore 21 con la musica siciliana e con quella di estrazione mediterranea con i “Faciti Rota” e i “Nakaira”. Come sempre è possibile acquistare in prevendita i biglietti a prezzo scontato ed abbinare al concerto anche la cena tipica, grazie alla convenzione con il ristorante “U’ Saracinu”. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256. Pagina social www.facebook.com/iblafolk

ufficio stampa Michele Barbagallo per MediaLive

06 aprile 2013

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RITORNA IBLA FOLK CON IL SECONDO APPUNTAMENTO DERITORNA IBLA FOLK CON IL SECONDO APPUNTAMENTO DERITORNA IBLA FOLK CON IL SECONDO APPUNTAMENTO DERITORNA IBLA FOLK CON IL SECONDO APPUNTAMENTO DEDICATO ALLA MUSICA POPOLARE. DICATO ALLA MUSICA POPOLARE. DICATO ALLA MUSICA POPOLARE. DICATO ALLA MUSICA POPOLARE.

VENERDI’ I FACITI ROTA E I NAKAIRA SARANNO DI SCENA AL TEATRO DONNAFUGATAVENERDI’ I FACITI ROTA E I NAKAIRA SARANNO DI SCENA AL TEATRO DONNAFUGATAVENERDI’ I FACITI ROTA E I NAKAIRA SARANNO DI SCENA AL TEATRO DONNAFUGATAVENERDI’ I FACITI ROTA E I NAKAIRA SARANNO DI SCENA AL TEATRO DONNAFUGATA

RAGUSA – Nuovo appuntamento, venerdì 12 aprile, con “Ibla Folk” - prima rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. Dopo la serata di apertura di venerdì scorso, tutta all'insegna del marranzano, si prosegue venerdì sera (ore 21) con “Musiche a danzare, da Oriente a Occidente”. Sul palco del Teatro Donnafugata (via Pietro Novelli) due gruppi, i “Faciti Rota” e i “Nakaira” che regaleranno una serata all'insegna della contaminazione fra elementi di popular music e world music. “Faciti Rota” racchiude l’invito a disporsi in cerchio, donne e uomini, e iniziare le danze. Sono infatti canti e balli dai Monti Iblei al Salento quelli che propone il gruppo musicale dell’area iblea che da anni organizza e accompagna le più belle feste in Sicilia. Il loro repertorio attinge alla musica di tradizione orale proveniente sia dalla Sicilia che dal Sud Italia, con brani tipici strumentali di accompagnamento del ballo. Le loro performance sono un crescendo di canti e danze che coinvolgono la platea, fino a quando musicisti e pubblico si ritrovano insieme formando, appunto, una ruota. Gli strumenti utilizzati sono suggestivi e caratterizzano le musiche di tradizione del Sud Italia e dell'area mediterranea: la lira calabrese, la chitarra battente, il mandolino, lo tzouras greco e la chitarra flamenco. Questi vengono accompagnati dai ritmi eseguiti sui tamburi a cornice, con i ritmi tipici della tradizione del ballettu siciliano e della tarantella calabrese, delle tammurriate napoletane e della pizzica pugliese. La compagnia Faciti Rota si esibisce ormai da tempo in rassegne e spettacoli, riscuotendo sempre un notevole successo e partecipazione. Non da meno anche l’altro gruppo che si esibirà venerdì sera. Sul palco ci saranno infatti anche i "Nakaira", un gruppo di world music con sede in Sicilia. Gran parte della loro musica riflette tradizioni europee, in particolare di origine greca, balcanica e celtica e si concentra soprattutto su influenze mediterranee. La band propone anche un repertorio originale scritto in dialetto siciliano e greco e disposto in uno stile unico etnico. Il loro spettacolo è un percorso tra le musiche e le danze del Mediterraneo, ma anche del mondo greco, talvolta sconfinando in arrangiamenti di temi musicali della tradizione balcanica, dell'area mediterranea orientale e della Spagna nord-occidentale. Il tutto per un concerto suggestivo e ricco di emozioni in cui il Mediterraneo viene proposto come luogo vivente di dialogo tra le diversità delle tradizioni musicali. Un concerto in cui Sicilia e Grecia si riappropriano della loro millenaria vocazione: testimonianza tangibile dell'incontro di culture in costante e progressiva contaminazione. Il gruppo Nakaira nasce nel 1999, con l'intenzione di riproporre il folk in Sicilia, genere per il quale i musicisti nutrono una particolare devozione. Nel 2000 pubblica un primo album dal titolo “Musiche a danzare tra oriente e occidente” a cui seguono altri lavori di successo. Tra il 2004 e il 2011 si esibiscono in Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Austria, Danimarca, Ungheria, Inghilterra, Lettonia, Tunisia, Yemen e Capo Verde. Attualmente i Nakaira sono impegnati nella promozione del terzo album in studio “Di terra e di mare”. "Ibla Folk" gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita (10 al botteghino) ma è anche possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante tipico “’U Saracinu” spendendo appena 20 euro. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256. Pagina social www.facebook.com/iblafolk

ufficio stampa Michele Barbagallo per MediaLive

10 aprile 2013

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MUSICA DA ORIENTE ADMUSICA DA ORIENTE ADMUSICA DA ORIENTE ADMUSICA DA ORIENTE AD OCCIDENTE NEL SECONDO APPUNTAMENTO DI IBLA FOLK.OCCIDENTE NEL SECONDO APPUNTAMENTO DI IBLA FOLK.OCCIDENTE NEL SECONDO APPUNTAMENTO DI IBLA FOLK.OCCIDENTE NEL SECONDO APPUNTAMENTO DI IBLA FOLK.

IERI SERA SONORITA’ DAL MEDITERRANEO CON I “FACITI ROTA” E I “NAKAIRA”IERI SERA SONORITA’ DAL MEDITERRANEO CON I “FACITI ROTA” E I “NAKAIRA”IERI SERA SONORITA’ DAL MEDITERRANEO CON I “FACITI ROTA” E I “NAKAIRA”IERI SERA SONORITA’ DAL MEDITERRANEO CON I “FACITI ROTA” E I “NAKAIRA”

RAGUSA – Da Oriente a Occidente per approdare nel Sud Italia e in Sicilia in un crescendo di sonorità. La mediterraneità al centro del secondo partecipatissimo appuntamento di “Ibla Folk”, la rassegna di musica folk e world in corso al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. Ieri sera il doppio concerto aperto dal gruppo “Nakaira” che ha presentato un repertorio molto particolare che riflette le tradizioni europee e in particolare quelle greche, balcaniche, celtiche e spagnole. Un percorso originale per viaggiare attraverso la musica lungo il Mediterraneo, crocevia e luogo di incontro dei popoli. Formato da Franco Barbanera (fiati, cornamuse, clarinetto), Salverico Cutuli (fisarmonica), Francesco Emanuele (bouzouki e chitarra), Marco Carnemolla (contrabbasso e cori), Mario Gulisano (percussioni e voce) e con ospite Francesca Guccione (violino), i “Nakaira” hanno aperto con un pezzo dal sapore orientale, preso a prestito dalla Turchia, prima di passare a canzoni provenienti dai Balcani, dalla Grecia e dalla Spagna. In scena sono così comparsi anche strumenti tipici di quei Paesi, come una cornamusa spagnola, tipica della Galizia o un caval, flauto dei Balcani. Chiusura con una melodia greca inframmezzata da sonorità siciliane mentre poco prima il gruppo aveva regalato una bellissima interpretazione della canzone siciliana “Amuri Amuri”. Dedicata alle musiche del Sud Italia, in particolare Sicilia, Calabria e Puglia, l’esibizione del secondo gruppo presente in rassegna, quello dei “Faciti Rota” che ha proposto un repertorio attinto dalla musica di tradizione orale inserendo anche l’utilizzo di strumenti tipici come la lira calabrese, il mandolino o lo tzouras greco. Il gruppo è formato da Turi Dipasquale (voce), Saro Tribastone (pletti), Marilena Fede (danza, tamburello e voce), Giusy Cassisi (danza) e Andrea Chessari (tamburello e lira calabrese). E nell’esibizione di ieri sera hanno ricreato i ritmi propri del ballettu siciliano e della tarantella calabrese fino ad arrivare alla pizzica pugliese. Tanto ritmo che ha spinto alcuni spettatori ad alzarsi e a ballare in fondo alla sala, accompagnati anche dall’incessante ritmo vibrato del marranzano suonato da Dipasquale. Non sono mancate le serenate dai testi più antichi, rintracciate nella tradizione iblea, così come non è mancato un omaggio alla musica popolare catanese con il canto dei marinai di Ognina, trascritto più di cento anni fa. Omaggio alla Puglia non solo con le sue tarante ma anche con un canto d’amore in dialetto greco antico, un dialetto che si parla a Kalimera, un piccolo paese della Puglia. Il finale ha visto sul palco entrambi i gruppi che hanno proposto alcune tarantelle ben interpretate non solo in musica grazie all’apporto di tutti i musicisti ma anche dalla danza con costumi tipici da parte di Marilena Fede e Giusy Cassisi. Il prossimo e ultimo appuntamento con “Ibla Folk” vedrà un incontro tra musica celtica e musica popolare siciliana. Ad esibirsi, venerdì prossimo 19 aprile, sarà il gruppo “Shannon’s wind” interamente composto da donne. “Ibla Folk” è una rassegna ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256. Pagina social www.facebook.com/iblafolk

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Michele Barbagallo per MediaLive 13 aprile 2013

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LA MAGIA DELLA MUSICA IRLANDESE CHIUDE VENERDI' LA PRIMA EDIZIONE DI IBLA FOLK. LA MAGIA DELLA MUSICA IRLANDESE CHIUDE VENERDI' LA PRIMA EDIZIONE DI IBLA FOLK. LA MAGIA DELLA MUSICA IRLANDESE CHIUDE VENERDI' LA PRIMA EDIZIONE DI IBLA FOLK. LA MAGIA DELLA MUSICA IRLANDESE CHIUDE VENERDI' LA PRIMA EDIZIONE DI IBLA FOLK.

AL TEATRO DONNAFUGATA SARANNO DI SCENA LE “SHANNON'S WIND”.AL TEATRO DONNAFUGATA SARANNO DI SCENA LE “SHANNON'S WIND”.AL TEATRO DONNAFUGATA SARANNO DI SCENA LE “SHANNON'S WIND”.AL TEATRO DONNAFUGATA SARANNO DI SCENA LE “SHANNON'S WIND”.

RAGUSA – Sarà all'insegna della magia del mondo celtico, reinterpretata secondo una sensibilità tutta

siciliana, l'ultimo appuntamento con "Ibla Folk". La prima edizione della rassegna di musica folk e world,

ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena

collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore

Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura, chiuderà il suo ciclo di appuntamenti venerdì 19 aprile. Gran

finale con l'esibizione delle “Shannon's wind”, gruppo formato da quattro affascinanti ragazze siciliane che

regalerà uno dei momenti più intriganti del festival. Le componenti della band prendono spunto dallo

Shannon, fiume principale dell'Irlanda che lungo i secoli ha fatto da cornice a storie, eroi e leggende,

trasportando il pubblico in un passato magico e facendo rivivere musicalmente personaggi mitici,

filastrocche e danze, tra jigs, reels, tarantelle e saltarelli. Il gruppo Shannon's nasce dall’incontro di quattro

valide strumentiste, Francesca Guccione (violino e voce), Lucilla Benanti (flauti e voce), Sara Romano

(chitarra e voce), Simona Ferrigno (tamburi a cornice e voce), per rappresentare e approfondire con una

formazione al femminile il panorama della musica etnica e popolare, arricchendo i panorami siciliani con

sfumature del mondo celtico e medievale. Si conclude cosi' il percorso ideale proposto da "Ibla Folk"

attraverso il mondo della folk e world music. "Ibla Folk" gode del patrocinio della Regione Siciliana e del

Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita (10 al botteghino) ma è anche

possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante tipico “’U Saracinu” spendendo appena 20 euro.

Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256. Pagina social

www.facebook.com/iblafolk.

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Michele Barbagallo per MediaLive

16 aprile 2013

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IBLA FOLK HA CHIUSO IERI IL SUO CICLO DI APPUNTAIBLA FOLK HA CHIUSO IERI IL SUO CICLO DI APPUNTAIBLA FOLK HA CHIUSO IERI IL SUO CICLO DI APPUNTAIBLA FOLK HA CHIUSO IERI IL SUO CICLO DI APPUNTAMENTI CON LA SUGGESTIVA ESIBIZIONE MENTI CON LA SUGGESTIVA ESIBIZIONE MENTI CON LA SUGGESTIVA ESIBIZIONE MENTI CON LA SUGGESTIVA ESIBIZIONE

DELLE SHANNON’S WIND. BILANCIO PIU’ CHE POSITIVO PER QUESTA PRIMA EDIZIONE.DELLE SHANNON’S WIND. BILANCIO PIU’ CHE POSITIVO PER QUESTA PRIMA EDIZIONE.DELLE SHANNON’S WIND. BILANCIO PIU’ CHE POSITIVO PER QUESTA PRIMA EDIZIONE.DELLE SHANNON’S WIND. BILANCIO PIU’ CHE POSITIVO PER QUESTA PRIMA EDIZIONE.

RAGUSA – Un bilancio decisamente positivo per la prima edizione di “Ibla Folk”, la rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. Ieri sera la manifestazione ha chiuso i battenti con la suggestiva performance di musica celtica delle Shannon’s Wind. Il programma della rassegna ha visto l’esibizione di diversi gruppi musicali per un totale di 3 serate tematiche, partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni. Infatti è stata la magia del nostro marranzano ad aprire la manifestazione nell’anteprima del Marranzano World Festival 2013. Il venerdì successivo è stata la volta di un suggestivo viaggio nelle musiche tra Oriente a Occidente dei “Faciti Rota” e i “Nakaira”, per concludere ieri sera con la magia delle Shannon’s Wind. La formazione, tutta al femminile e di grande impatto visivo, ha trasportato il folto pubblico presente alla scoperta di storie e paesaggi incantati dell’Irlanda tipica, potendo contare su una delicatezza di suoni, con intrecci affascinanti tra flauti e violino, un’energia data dai tamburi a cornice e cori con voci soavi che introducevano o accompagnavano i diversi pezzi musicali, alcuni dei quali con partitura originale. Sul palco, Francesca Guccione violino e voce, Lucilla Benanti flauti e voce, Sara Romano chitarra e voce, Simona Ferrigno tamburelli a cornice e voce. Insieme da quattro anni, le quattro musiciste di formazione differente, hanno avviato un percorso di ricerca che è partito dall’Irlanda e sta proseguendo alla scoperta del Mediterraneo, con canti presi dalla tradizione popolare siciliana e pugliese, presentati con un caratteristico tocco leggiadro. La spontaneità con cui si sono mostrate al pubblico del Teatro Donnafugata, denso anche di turisti, ha consentito di abbattere le tipiche distanze palco-sala, creando dei veri e propri momenti di dialogo verbale, ma anche musicale con delle incursioni strumentali in mezzo agli ascoltatori. La manifestazione ha accompagnato il pubblico in un excursus affascinante alla scoperta del folk, dei canti popolari e della world music. Una missione con una valenza anche didattica in quanto finalizzata alla riscoperta e valorizzazione delle origini della nostra musica e alla conoscenza di nuovi elementi provenienti da varie parti del mondo. Una forte valenza interculturale che rende ancora più interessante l’iniziativa. Azzeccata la scelta di abbinare un richiamo di natura turistica alla musica. Infatti questi appuntamenti sono stati realizzati strategicamente di venerdì, aprendo così la possibilità di vivere i fine settimana tra musica, arte e cultura nei siti barocchi iblei. Un’offerta culturale integrata per far scoprire la Sicilia sotto diversi punti di vista. Inoltre grazie alla convenzione con il ristorante “U Saracinu” è stato possibile vedere il concerto e cenare ad un prezzo speciale. Un fortunato connubio di musica, cultura e turismo che fa ben sperare su una seconda edizione estiva. Un progetto su cui gli organizzatori stanno già lavorando. L’iniziativa ha avuto il patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. Pagina social www.facebook.com/iblafolk

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Carmelo Saccone per MediaLive 20 aprile 2013

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5/19 aprile - Nasce la prima edizione di IBLAFOLK, la rassegna di folk e world music negli Iblei

IBLAFOLK – I edizione Rassegna di musica folk e world negli Iblei.

Dal 5 al 19 aprile 2013.

Programma Venerdì 5 aprile

MARRANZA-NITE (world) Anteprima del Marranzano World Festival 2013

con Ivan Alexeev e Spiridon Shishigin (Yacutia), Luca Recupero, Giorgio Maltese, Diego Panarello, Cordasicula (Sicilia) & Nicoletta Fiorina (Sardegna), con la partecipazione di

Cecilia Pitino. Venerdì 12 aprile

MUSICHE A DANZARE DA ORIENTE A OCCIDENTE (folk) con Turi Dipasquale (voce), Saro Tribastone (plettri), Marilena Fede (danze, tamburello e

voce), Giusy Cassisi (danze), Andrea Chessari (tamburello, lira calabrese), Franco Barbanera (fiati, cornamuse, clarinetto), Salverico Cutuli (fisarmonica), Francesco

Emanuele (bouzouki e chitarra) Marco Carnemolla (contrabbasso e cori) e Mario Gulisano (percussioni e voce) Venerdì 19 aprile

SHANNON (celtica e popolare) con Francesca Guccione (violino e voce), Lucilla Benanti (flauti e voce), Sara Romano

(chitarra e voce), Simona Ferrigno (tamburi a cornice e voce) Inizio concerti: ore 20,30

Ingresso concerto: prevendita 8 € / botteghino 10 € Concerto e cena: 20 €

Si consiglia la prevendita – posti limitati. TEATRO DONNAFUGATA Via Pietro Novelli 3, Ragusa Ibla

Prenotazioni e biglietti: 339.2912245 Info: 335.5953582 – 339.6660256

Prevendita presso: Ristorante ‘U Saracinu, via del Convento 9, Ragusa Ibla – 0932.246976

Prima Classe, via Ercolano 7, Ragusa – 0932.652300 Singola, Via San Giuliano 59/A, Modica – 0932.1960989 Caffè Hemingway, via Grimaldi 36, Modica – 349.6169425

Ideazione e organizzazione: Ass. Culturale Darshan Coordinamento: Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone, Annalisa Figura

in collaborazione con: Teatro Donnafugata

Circuito Musicale Siciliano Ristorante ‘U Saracinu

Memories – Wedding & Events

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LE ULTIME NOTIZIE

Musica: al via a Ragusa 'Ibla Folk' tra canti popolari e world music Roma, 3 apr. (Adnkronos) - Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti, da venerdi' 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce 'Ibla Folk', la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall'Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. 'Ibla Folk' si svolgera' appunto al Teatro Donnafugata ed e' dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedra' esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche. Si comincia venerdi' 5 aprile alle ore 20,30 con il primo appuntamento intitolato 'Marranza-nite', una vera e propria anteprima del Marranzano World Festival 2013, manifestazione che celebra il marranzano, lo strumento piu' noto come scacciapensieri, come metafora per tutto cio' che e' tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto il mondo. Secondo appuntamento il 12 aprile con le 'Musiche a danzare, da Oriente a Occidente'. L'ultimo appuntamento e' in programma il 19 aprile, si chiudera' con l'attesa esibizione degli ''Shannon's Wind'' dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo confronto tra Sicilia e Irlanda. (03 aprile 2013 ore 14.16)

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SICILIA

Musica: al via a Ragusa 'Ibla Folk' tra canti popolari e world music

Roma, 3 apr. (Adnkronos) - Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre

appuntamenti, da venerdi' 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce 'Ibla

Folk', la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall'Associazione

Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la collaborazione del Teatro Donnafugata di

Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa

Figura.

'Ibla Folk' si svolgera' appunto al Teatro Donnafugata ed e' dedicato per questo primo anno alla

contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di

influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedra'

esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche.

Si comincia venerdi' 5 aprile alle ore 20,30 con il primo appuntamento intitolato 'Marranza-nite', una

vera e propria anteprima del Marranzano World Festival 2013, manifestazione che celebra il

marranzano, lo strumento piu' noto come scacciapensieri, come metafora per tutto cio' che e' tipicamente

siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto il mondo. Secondo appuntamento il 12 aprile con le

'Musiche a danzare, da Oriente a Occidente'. L'ultimo appuntamento e' in programma il 19 aprile, si

chiudera' con l'attesa esibizione degli "Shannon's Wind" dedicata alla musica celtica e popolare, in un

continuo confronto tra Sicilia e Irlanda.

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Musica: al via a Ragusa 'Ibla Folk' tra canti

popolari e world music PER APPROFONDIRE:30 appuntamento,2013 manifestazione,annalisa figura,anno contaminazione,canti popolari,celtica popolare

musica via ragusa

3 Aprile 2013 19:31:14

Roma, 3 apr. (Adnkronos) - Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti, da venerdi' 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce 'Ibla Folk', la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall'Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura

. 'Ibla Folk' si svolgera' appunto al Teatro Donnafugata ed e' dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedra' esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche. Si comincia venerdi' 5 aprile alle ore 20,30 con il primo appuntamento intitolato 'Marranza-nite', una vera e propria anteprima del Marranzano World Festival 2013, manifestazione che celebra il marranzano, lo strumento piu' noto come scacciapensieri, come metafora per tutto cio' che e' tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto il mondo. Secondo appuntamento il 12 aprile con le 'Musiche a danzare, da Oriente a Occidente'. L'ultimo appuntamento e' in programma il 19 aprile, si chiudera' con l'attesa esibizione degli ''Shannon's Wind'' dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo confronto tra Sicilia e Irlanda.

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Musica: al via a Ragusa 'Ibla Folk' tra canti popolari e world music

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Roma, 3 apr. (Adnkronos) - Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre

appuntamenti, da venerdi' 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia.

Nasce 'Ibla Folk', la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata

dall'Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la collaborazione del

Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale,

Saro Tribastone e Annalisa Figura.

'Ibla Folk' si svolgera' appunto al Teatro Donnafugata ed e' dedicato per questo primo anno

alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco

contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni,

il programma vedra' esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche.

Si comincia venerdi' 5 aprile alle ore 20,30 con il primo appuntamento intitolato 'Marranza-

nite', una vera e propria anteprima del Marranzano World Festival 2013, manifestazione che

celebra il marranzano, lo strumento piu' noto come scacciapensieri, come metafora per tutto

cio' che e' tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto il mondo. Secondo

appuntamento il 12 aprile con le 'Musiche a danzare, da Oriente a Occidente'. L'ultimo

appuntamento e' in programma il 19 aprile, si chiudera' con l'attesa esibizione degli

''Shannon's Wind'' dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo confronto tra Sicilia e

Irlanda.

03 aprile 2013

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Musica: al via a Ragusa 'Ibla Folk' tra canti popolari e world music

Adnkronos News – mer 3 apr 2013 15:56 CEST

Roma, 3 apr. (Adnkronos) - Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world

music. Tre appuntamenti, da venerdi' 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e

la Sicilia. Nasce 'Ibla Folk', la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e

organizzata dall'Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la

collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di

Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura.

'Ibla Folk' si svolgera' appunto al Teatro Donnafugata ed e' dedicato per questo primo anno

alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia,

ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose

colonizzazioni, il programma vedra' esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre

serate tematiche.

Si comincia venerdi' 5 aprile alle ore 20,30 con il primo appuntamento intitolato

'Marranza-nite', una vera e propria anteprima del Marranzano World Festival 2013,

manifestazione che celebra il marranzano, lo strumento piu' noto come scacciapensieri,

come metafora per tutto cio' che e' tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto

il mondo. Secondo appuntamento il 12 aprile con le 'Musiche a danzare, da Oriente a

Occidente'. L'ultimo appuntamento e' in programma il 19 aprile, si chiudera' con l'attesa

esibizione degli ''Shannon's Wind'' dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo

confronto tra Sicilia e Irlanda.

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Ibla Folk in Live Music, News, Ragusa Inserisci un commento

Una rassegna di musica Folk e World negli Iblei dal 5 al 19 aprile 2013 al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla tre appuntamenti che uniscono contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia.

PROGRAMMA:

Venerdì 5 aprile MARRANZA-NITE (world) Anteprima del Marranzano World Festival 2013 con Ivan Alexeev e Spiridon Shishigin (Yacutia), Luca Recupero, Giorgio Maltese, Diego Panarello, Cordasicula (Sicilia) & Nicoletta Fiorina (Sardegna), con la partecipazione di Cecilia Pitino. Venerdì 12 aprile MUSICHE A DANZARE DA ORIENTE A OCCIDENTE (folk) con Turi Dipasquale (voce), Saro Tribastone (plettri), Marilena Fede (danze, tamburello e voce), Giusy Cassisi (danze), Andrea Chessari (tamburello, lira calabrese), Franco Barbanera (fiati, cornamuse, clarinetto), Salverico Cutuli (fisarmonica), Francesco Emanuele (bouzouki e chitarra) Marco Carnemolla (contrabbasso e cori) e Mario Gulisano (percussioni e voce) Venerdì 19 aprile SHANNON’S WIND (celtica e popolare) con Francesca Guccione (violino e voce), Lucilla Benanti (flauti e voce), Sara Romano (chitarra e voce), Simona Ferrigno (tamburi a cornice e voce) Inizio concerti: ore 20,30 Ingresso concerto: prevendita 8 € botteghino 10 € Concerto e cena presso Ristorante ‘U Saracinu: 20 € Si consiglia la prevendita – posti limitati. TEATRO DONNAFUGATA Via Pietro Novelli 3, Ragusa Ibla Prenotazioni e biglietti: 339.2912245 Info: 335.5953582 – 339.6660256 Prevendita presso: Ristorante ‘U Saracinu, via del Convento 9, Ragusa Ibla – 0932.246976 Prima Classe, via Ercolano 7, Ragusa – 0932.652300 Caffè Hemingway, via Grimaldi 36, Modica – 349.6169425 Singola, Via San Giuliano 59/A, Modica – 0932.1960989 Ideazione e organizzazione: Ass. Culturale Darshan – Mario Gulisano Coordinamento: Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura in collaborazione con: Teatro Donnafugata Circuito Musicale Siciliano Ristorante ‘U Saracinu

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RAGUSA. Ecco Ibla Folk, prima rassegna di musica folk e

world negli iblei APR 3, 2013

Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre

appuntamenti, da venerdì 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il

Sud e la Sicilia. Nasce “Ibla Folk”, la prima edizione della rassegna di musica

folk e world ideata e organizzata all’Associazione Culturale Darshan,

presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro

Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore

Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. L’evento si svolgerà appunto

al Teatro Donnafugata

(via Pietro Novelli) ed è

dedicato per questo

primo anno alla

contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo

dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei

secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedrà esibirsi

diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche. Si comincia

venerdì 5 aprile alle ore 20,30 con il primoappuntamento intitolato

“Marranza-nite”, una vera e propria anteprima del Marranzano World

Festival 2013, manifestazione che celebra il marranzano come metafora

per tutto ciò che è tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto

il mondo. Un evento ideato e diretto dal musicista e compositore

Luca Recupero che sarà sul palco continuando ad incarnare lo studio e il rispetto per gli strumenti e le modalità tradizionali

del fare musica con la ricerca di una dimensione interculturale. Già nel primo appuntamento di “Ibla Folk” saranno numerosi

gli artisti che si alterneranno. Tra loro anche Diego Panarello, che di mestiere

fa il filmaker, ma per passione suona lo scacciapensieri. Con il suo documentario, girato nello stato siberiano di Yakutia, ha

raccontato la storia di altri due artisti, Ivan Alexeev e Spiridon Shishigin che saranno presenti venerdì a Ragusa Ibla. In questo

stato straniero il marranzano è strumento nazionale, rappresenta le stagioni e vari momenti legati alla natura oltre ad essere

simbolo della fertilità. Ma sul palco del Teatro Donnafugata ci saranno anche Giorgio Maltese, giovane chitarrista che ha

scoperto il marranzano durante il festival del 2005 per poi avvicinarsi al mondo della musica tradizionale, ed ancora i

Cordasicula, un duo musicale acustico ispirato da ritmi e musiche tradizionali del Sud, Nicoletta Fiorina, che proporrà

una rilettura elettrica della tradizione musicale sarda. Prevista infine la partecipazione della modicana Cecilia Pitino che con

la sua grande voce racconta l’amore, l’ansia, la tristezza e la gioia della sua terra. “Ibla Folk”, dopo il primo appuntamento di

venerdì 5 aprile proseguirà il 12 aprile con le “Musiche a danzare, da

Oriente a Occidente”. Ospiti i “Faciti Rota” e i “Nakaira”. L’ultimo appuntamento è in programma il 19 aprile. Si chiuderà con

l’attesa esibizione degli “Shannon’s Wind” dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo confronto tra Sicilia e

Irlanda. “La rassegna musicale – spiegano dalla direzione artistica – ha l’obiettivo

di creare un richiamo di natura turistica grazie alla musica. Non a caso abbiamo

scelto di realizzare questi appuntamenti di venerdì, aprendo così dei possibili fine

settimana da vivere tra musica, arte e cultura tra i nostri siti barocchi. Inoltre,

attraverso una convenzione, è possibile anche acquistare un biglietto che prevede,

oltre al concerto, anche la cena tipica presso il vicino ristorante U’

Saracinu. Un’offerta culturale integrata per far scoprire la nostra Sicilia sotto

diversi punti di vista. Solo investendo su musica, cultura e turismo infatti, ci

auguriamo che la nostra isola potrà al più presto ritrovare energia e passione per il

rilancio della propria economia”. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione

Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in

prevendita mentre è possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante spendendo appena 20 euro.

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DA VENERDI’ 5 APRILE TRE APPUNTAMENTI

CON LA MUSICA ALL’INTERNO DEL

SUGGESTIVO TEATRO DONNAFUGATA. GEMELLAGGIO MUSICALE CON IL

MARRANZANO FESTIVAL. RAGUSA – Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti, da venerdì 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce “Ibla Folk”, la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. L’evento si svolgerà appunto al Teatro Donnafugata (via Pietro Novelli) ed è dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedrà esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche. Si comincia venerdì 5 aprile alle ore 20,30 con il primo appuntamento intitolato “Marranza-nite”, una vera e propria anteprima del Marranzano World Festival 2013, manifestazione che celebra il marranzano come metafora per tutto ciò che è tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto il mondo. Un evento ideato e diretto dal musicista e compositore Luca Recupero che sarà sul palco continuando ad incarnare lo studio e il rispetto per gli strumenti e le modalità tradizionali del fare musica con la ricerca di una dimensione interculturale. Già nel primo appuntamento di “Ibla Folk” saranno numerosi gli artisti che si alterneranno. Tra loro anche Diego Panarello, che di mestiere fa il filmaker, ma per passione suona lo scacciapensieri. Con il suo documentario, girato nello stato siberiano di Yakutia, ha raccontato la storia di altri due artisti, Ivan Alexeev e Spiridon Shishigin che saranno presenti venerdì a Ragusa Ibla. In questo stato straniero il marranzano è strumento nazionale, rappresenta le stagioni e vari momenti legati alla natura oltre ad essere simbolo della fertilità. Ma sul palco del Teatro Donnafugata ci saranno anche Giorgio Maltese, giovane chitarrista che ha scoperto il marranzano durante il festival del 2005 per poi avvicinarsi al mondo della musica tradizionale, ed ancora i Cordasicula, un duo musicale acustico ispirato da ritmi e musiche tradizionali del Sud, Nicoletta Fiorina, che proporrà una rilettura elettrica della tradizione musicale sarda. Prevista infine la partecipazione della modicana Cecilia Pitino che con la sua grande voce racconta l’amore, l’ansia, la tristezza e la gioia della sua terra. “Ibla Folk”, dopo il primo appuntamento di venerdì 5 aprile proseguirà il 12 aprile con le “Musiche a danzare, da Oriente a Occidente”. Ospiti i “Faciti Rota” e i “Nakaira”. L’ultimo appuntamento è in programma il 19 aprile. Si chiuderà con l’attesa esibizione degli “Shannon’s Wind” dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo confronto tra Sicilia e Irlanda. “La rassegna musicale – spiegano dalla direzione artistica – ha l’obiettivo di creare un richiamo di natura turistica grazie alla musica. Non a caso abbiamo scelto di realizzare questi appuntamenti di venerdì, aprendo così dei possibili fine settimana da vivere tra musica, arte e cultura tra i nostri siti barocchi. Inoltre, attraverso una convenzione, è possibile anche acquistare un biglietto che prevede, oltre al concerto, anche la cena tipica presso il vicino ristorante U’ Saracinu. Un’offerta culturale integrata per far scoprire la nostra Sicilia sotto diversi punti di vista. Solo investendo su musica, cultura e turismo infatti, ci auguriamo che la nostra isola potrà al più presto ritrovare energia e passione per il rilancio della propria economia”. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. ufficio stampa Michele Barbagallo per MediaLive 03 aprile 2013

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03.04.2013 - 21:23 Uhr

Roma, 3 apr. (Adnkronos) - Contaminazioni musicali tra folk, ... Musica: al via a Ragusa 'Ibla Folk' tra canti popolari e world music Roma, 3 apr. (Adnkronos) - Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti, da venerdi' 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce 'Ibla Folk', la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall'Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il

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Mercoledì, 03 Aprile 2013 Si svolgerà al teatro Donnafugata

Al via a Ragusa 'Ibla Folk' tra canti popolari e world music

Ragusa , 3 apr. Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti, da venerdi' 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce 'Ibla Folk', la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall'Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. 'Ibla Folk' si svolgera' appunto al Teatro Donnafugata ed e' dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedra' esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche. Si comincia venerdi' 5 aprile alle ore 20,30 con il primo appuntamento intitolato 'Marranza-nite', una vera e propria anteprima del Marranzano World Festival 2013, manifestazione che celebra il marranzano, lo strumento piu' noto come scacciapensieri, come metafora per tutto cio' che e' tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto il mondo. Secondo appuntamento il 12 aprile con le 'Musiche a danzare, da Oriente a Occidente'. L'ultimo appuntamento e' in programma il 19 aprile, si chiudera' con l'attesa esibizione degli ''Shannon's Wind'' dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo confronto tra Sicilia e Irlanda.

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La Musica Celtica dei 'Shannon's Wind' Musica in provincia di Ragusa

CONTAMINAZIONI MUSICALI TRA FOLK, CANTI POPOLARI E WORLD MUSIC.

DA VENERDI' 5 AL 19 APRILE, PER RACCONTARE IN MUSICA IL SUD E LA

SICILIA. Nasce 'Ibla Folk', la prima edizione della rassegna di musica folk e world

ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario

Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il

coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura.

L'evento è dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular

music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili

musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedrà

esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche.

VENERDI' 19 APRILE 2013 AVRA' LUOGO L'ESIBIZIONE DEGLI 'SHANNON'S

WIND' DEDICATA ALLA MUSICA CELTICA E POPOLARE, IN UN CONTINUO

CONFRONTO TRA SICILIA E IRLANDA. 'La rassegna musicale – spiegano dalla

direzione artistica – ha l’obiettivo di creare un richiamo di natura turistica grazie alla

musica. Non a caso abbiamo scelto di realizzare questi appuntamenti di venerdì,

aprendo così dei possibili fine settimana da vivere tra musica, arte e cultura tra i

nostri siti barocchi. Inoltre, attraverso una convenzione, è possibile anche acquistare

un biglietto che prevede, oltre al concerto, anche la cena tipica presso il vicino

ristorante U’ Saracinu. Un’offerta culturale integrata per far scoprire la nostra Sicilia

sotto diversi punti di vista. Solo investendo su musica, cultura e turismo infatti, ci

auguriamo che la nostra isola potrà al più presto ritrovare energia e passione per il

rilancio della propria economia'. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Siciliana

e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita

mentre è possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante spendendo appena 20

euro.

Info e Prenotazioni

Cell. 339 2912245 - 335 5953582 - 339 6660256 - See more at:

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Ibla Folk MERCOLEDÌ 03 APRILE 2013 13:50 REDAZIONE VISITE: 293

Nasce “ibla folk” la prima rassegna di musica folk e world negli iblei. Da venerdì 5 aprile tre appuntamenti

con la musica all’interno del suggestivo Teatro Donnafugata. gemellaggio musicale con il Marranzano

Festival

Ragusa, 3 aprile 2013 – Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti, da venerdì 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce “Ibla Folk”, la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. L’evento si svolgerà appunto al Teatro Donnafugata (via Pietro Novelli) ed è dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedrà esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche. Si comincia venerdì 5 aprile alle ore 20,30 con il primo appuntamento intitolato “Marranza-nite”, una vera e propria anteprima del Marranzano World Festival 2013,

manifestazione che celebra il marranzano come metafora per tutto ciò che è tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto il mondo. Un evento ideato e diretto dal musicista e compositore Luca Recupero che sarà sul palco continuando ad incarnare lo studio e il rispetto per gli strumenti e le modalità tradizionali del fare musica con la ricerca di una dimensione interculturale. Già nel primo appuntamento di “Ibla Folk” saranno numerosi gli artisti che si alterneranno. Tra loro anche Diego Panarello, che di mestiere fa il filmaker, ma per passione suona lo scacciapensieri. Con il suo documentario, girato nello stato siberiano di Yakutia, ha raccontato la storia di altri due artisti, Ivan Alexeev e Spiridon Shishigin che saranno presenti venerdì a Ragusa Ibla. In questo stato straniero il marranzano è strumento nazionale, rappresenta le stagioni e vari momenti legati alla natura oltre ad essere simbolo della fertilità. Ma sul palco del Teatro Donnafugata ci saranno anche Giorgio Maltese, giovane chitarrista che ha scoperto il marranzano durante il festival del 2005 per poi avvicinarsi al mondo della musica tradizionale, ed ancora i Cordasicula, un duo musicale acustico ispirato da ritmi e musiche tradizionali del Sud, Nicoletta Fiorina, che proporrà una rilettura elettrica della tradizione musicale sarda. Prevista infine la partecipazione della modicana Cecilia Pitino che con la sua grande voce racconta l'amore, l'ansia, la tristezza e la gioia della sua terra. “Ibla Folk”, dopo il primo appuntamento di venerdì 5 aprile proseguirà il 12 aprile con le “Musiche a danzare, da Oriente a Occidente”. Ospiti i “Faciti Rota” e i “Nakaira”. L’ultimo appuntamento è in programma il 19 aprile. Si chiuderà con l’attesa esibizione degli “Shannon’s Wind” dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo confronto tra Sicilia e Irlanda. “La rassegna musicale – spiegano dalla direzione artistica – ha l’obiettivo di creare un richiamo di natura turistica grazie alla musica. Non a caso abbiamo scelto di realizzare questi appuntamenti di venerdì, aprendo così dei possibili fine settimana da vivere tra musica, arte e cultura tra i nostri siti barocchi. Inoltre, attraverso una convenzione, è possibile anche acquistare un biglietto che prevede, oltre al concerto, anche la cena tipica presso il vicino ristorante U’ Saracinu. Un’offerta culturale integrata per far scoprire la nostra Sicilia sotto diversi punti di vista. Solo investendo su musica, cultura e turismo infatti, ci auguriamo che la nostra isola potrà al più presto ritrovare energia e passione per il rilancio della propria economia”. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano.L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita mentre è possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante spendendo appena 20 euro.Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256.

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03/04/2013 23:54

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Appuntamenti | Ragusa

A Ragusa Ibla i siberiani suonano il marranzano

Ragusa - Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti, da venerdì 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce “Ibla Folk”, la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. L’evento si svolgerà appunto al Teatro Donnafugata (via Pietro Novelli) ed è dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedrà esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche. Si comincia venerdì 5 aprile alle ore 20,30 con il primo appuntamento intitolato “Marranza-nite”, una vera e propria anteprima del Marranzano World Festival 2013, manifestazione che celebra il marranzano come metafora per tutto ciò che è tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto il mondo. Un evento ideato e diretto dal musicista e compositore Luca Recupero che sarà sul palco continuando ad incarnare lo studio e il rispetto per gli strumenti e le modalità tradizionali del fare musica con la ricerca di una dimensione interculturale. Già nel primo appuntamento di “Ibla Folk” saranno numerosi gli artisti che si alterneranno. Tra loro anche Diego Panarello, che di mestiere fa il filmaker, ma per passione suona lo scacciapensieri. Con il suo documentario, girato nello stato siberiano di Yakutia, ha raccontato la storia di altri due artisti, Ivan Alexeev e Spiridon Shishigin che saranno presenti venerdì a Ragusa Ibla. In questo stato straniero il marranzano è strumento nazionale, rappresenta le stagioni e vari momenti legati alla natura oltre ad essere simbolo della fertilità. Ma sul palco del Teatro Donnafugata ci saranno anche Giorgio Maltese, giovane chitarrista che ha scoperto il marranzano durante il festival del 2005 per poi avvicinarsi al mondo della musica tradizionale, ed ancora i Cordasicula, un duo musicale acustico ispirato da ritmi e musiche tradizionali del Sud, Nicoletta Fiorina, che proporrà una rilettura elettrica della tradizione musicale sarda. Prevista infine la partecipazione della modicana Cecilia Pitino che con la sua grande voce racconta l'amore, l'ansia, la tristezza e la gioia della sua terra. “Ibla Folk”, dopo il primo appuntamento di venerdì 5 aprile proseguirà il 12 aprile con le “Musiche a danzare, da Oriente a Occidente”. Ospiti i “Faciti Rota” e i “Nakaira”. L’ultimo appuntamento è in programma il 19 aprile. Si chiuderà con l’attesa esibizione degli “Shannon’s Wind” dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo confronto tra Sicilia e Irlanda. “La rassegna musicale – spiegano dalla direzione artistica – ha l’obiettivo di creare un richiamo di natura turistica grazie alla musica. Non a caso abbiamo scelto di realizzare questi appuntamenti di venerdì, aprendo così dei possibili fine settimana da vivere tra musica, arte e cultura tra i nostri siti barocchi. Inoltre, attraverso una convenzione, è possibile anche acquistare un biglietto che prevede, oltre al concerto, anche la cena tipica presso il vicino ristorante U’ Saracinu. Un’offerta culturale integrata per far scoprire la nostra Sicilia sotto diversi punti di vista. Solo investendo su musica, cultura e turismo infatti, ci auguriamo che la nostra isola potrà al più presto ritrovare energia e passione per il rilancio della propria economia”. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita mentre è possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante spendendo appena 20 euro Redazione

ufficio stampa

Da venerdi’ 5 aprile tre appuntamenti con la musica all’interno del suggestivo teatro Donnafugata

NASCE “IBLA FOLK” LA PRIMA RASSEGNA DI

MUSICA FOLK E WORLD NEGLI IBLEI: GEMELLAGGIO MUSICALE CON IL MARRANZANO FESTIVAL. 03/04/2013 - 16:25

RAGUSA – Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti, da venerdì 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce “Ibla Folk”, la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. L’evento si svolgerà appunto al Teatro Donnafugata (via Pietro Novelli) ed è dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il

programma vedrà esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche. Si comincia venerdì 5 aprile alle ore 20,30 con il primo appuntamento intitolato “Marranza-nite”, una vera e propria anteprima del Marranzano World Festival 2013, manifestazione che celebra il marranzano come metafora per tutto ciò che è tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto il mondo. Un evento ideato e diretto dal musicista e compositore Luca Recupero che sarà sul palco continuando ad incarnare lo studio e il rispetto per gli strumenti e le modalità tradizionali del fare musica con la ricerca di una dimensione interculturale. Già nel primo appuntamento di “Ibla Folk” saranno numerosi gli artisti che si alterneranno. Tra loro anche Diego Panarello, che di mestiere fa il filmaker, ma per passione suona lo scacciapensieri. Con il suo documentario, girato nello stato siberiano di Yakutia, ha raccontato la storia di altri due artisti, Ivan Alexeev e Spiridon Shishigin che saranno presenti venerdì a Ragusa Ibla. In questo stato straniero il marranzano è strumento nazionale, rappresenta le stagioni e vari momenti legati alla natura oltre ad essere simbolo della fertilità. Ma sul palco del Teatro Donnafugata ci saranno anche Giorgio Maltese, giovane chitarrista che ha scoperto il marranzano durante il festival del 2005 per poi avvicinarsi al mondo della musica tradizionale, ed ancora i Cordasicula, un duo musicale acustico ispirato da ritmi e musiche tradizionali del Sud, Nicoletta Fiorina, che proporrà una rilettura elettrica della tradizione musicale sarda. Prevista infine la partecipazione della modicana Cecilia Pitino che con la sua grande voce racconta l'amore, l'ansia, la tristezza e la gioia della sua terra. “Ibla Folk”, dopo il primo appuntamento di venerdì 5 aprile proseguirà il 12 aprile con le “Musiche a danzare, da Oriente a Occidente”. Ospiti i “Faciti Rota” e i “Nakaira”. L’ultimo appuntamento è in programma il 19 aprile. Si chiuderà con l’attesa esibizione degli “Shannon’s Wind” dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo confronto tra Sicilia e Irlanda. “La rassegna musicale – spiegano dalla direzione artistica – ha l’obiettivo di creare un richiamo di natura turistica grazie alla musica. Non a caso abbiamo scelto di realizzare questi appuntamenti di venerdì, aprendo così dei possibili fine settimana da vivere tra musica, arte e cultura tra i nostri siti barocchi. Inoltre, attraverso una convenzione, è possibile anche acquistare un biglietto che prevede, oltre al concerto, anche la cena tipica presso il vicino ristorante U’ Saracinu. Un’offerta culturale integrata per far scoprire la nostra Sicilia sotto diversi punti di vista. Solo investendo su musica, cultura e turismo infatti, ci auguriamo che la nostra isola potrà al più presto ritrovare energia e passione per il rilancio della propria economia”. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita mentre è possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante spendendo appena 20 euro. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256.

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APR 6, 2013

RAGUSA. Dalla Siberia col marranzano

Sono stati “i marranzani che vengono dal freddo” ad

aprire ieri sera il primo appuntamento della prima

edizione di Ibla Folk, la rassegna musicale di folk,

musica popolare e world music organizzata al teatro

Donnafugata di Ragusa Ibla dall’associazione culturale

Darshan. Ospiti d’eccezione, nell’anteprima dedicata al

Marranzano World Festival con cui Ibla Folk si è

gemellata, sono stati due importanti suonatori di

“khomus”, lo scacciapensieri. Dalla Repubblica Sakha –

Yakutia (Siberia) erano infatti ospiti Ivan Alexeev e

Spiridon Shishigin. Durante la loro esibizione hanno

indossato i propri costumi da cerimonia. In questa regione del mondo il marranzano è strumento nazionale,

simbolo delle funzioni sacre. La loro musica e il loro ritmo cadenzato, ha idealmente trasportato il pubblico

presente a migliaia di chilometri di distanza. Bastava chiudere gli occhi ed ascoltare i suoni, immaginando di

trovarsi tra le distese della steppa eurasiatica, in quelle interminabili terre che vanno dai monti Urali fino agli

oceani. Il riverbero metallico di questo oggetto musicale scandisce il passaggio tra le diverse stagioni e

l’arrivo delle piogge in un Paese in cui si arriva ad una temperatura di meno 50 gradi. Storie raccontate nel

documentario realizzato dal regista Diego Panarello di cui ieri sera (le clip hanno accompagnato la prima

parte dello spettacolo) si è avuta la presentazione del trailer. La serata è stata aperta da Luca Recupero,

direttore artistico del Marranzano World Festival e da Saro Tribastone che assieme a Turi Dipasquale e

Annalisa Figura si è occupato del coordinamento artistico di Ibla Folk. A confronto diverse sonorità. Non solo

la musica quasi onirica proveniente dalla Siberia, ma anche le melodie del Sud e della Sicilia con l’intervento

di Giorgio Maltese al marranzano e di Stefano Spoto al canto nella ricerca delle canzoni popolari. Ed è stato

poi un crescendo verso la musica popolare con le esibizioni, all’interno di un fitto programma, del gruppo

modicano “Cordasicula” composto da Dario Piluso alla chitarra, Marilena Fede, voce e tamburello e Saro

Tribastone che ha suonato il particolarissimo strumento “tzouras”, tipico della Grecia. Poi un viaggio nella

musica popolare della Sardegna con Nicoletta Fiorina che ha raccontato in note le storie dei carrettieri e

dell’entroterra sardo. Ed ancora la voce e la ricerca raffinatissima di Cecilia Pitino, cantante folk modicana.

Accompagnata da Pierpaolo Sichera, ha offerto le sonorità dell’antica contea di Modica e una bellissima ninna

nanna. Conclusione con un gran finale che ha visto più musicisti tutti insieme sul palco (tra cui Carlo

Condorelli al tamburo africano e Spoto al didgeridoo) fino al ritorno degli ospiti stranieri “venuti dal freddo”

per duettare con gli artisti siciliani a suon di vibrazioni di marranzano. Prossimo appuntamento di Ibla Folk

sarà per venerdì 12 aprile alle ore 21 con la musica siciliana e con quella di estrazione mediterranea con i

“Faciti Rota” e i “Nakaira”. Come sempre è possibile acquistare in prevendita i biglietti a prezzo scontato ed

abbinare al concerto anche la cena tipica, grazie alla convenzione con il ristorante “U’ Saracinu”. L’iniziativa

gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano.

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06/04/2013 - 21:52

Venerdi sera omaggio anche alla musica popolare siciliana e sarda.

LE VIBRANTI SONORITA’ DEL MARRANZANO NEL PRIMO APPUNTAMENTO DI “IBLA FOLK”

RAGUSA – Sono stati “i marranzani che vengono dal freddo" ad aprire ieri sera il primo appuntamento della prima edizione di Ibla Folk, la rassegna musicale di folk, musica popolare e world music organizzata al teatro Donnafugata di

Ragusa Ibla dall’associazione culturale Darshan. Ospiti d'eccezione, nell’anteprima dedicata al Marranzano World Festival con cui Ibla Folk si è gemellata, sono stati due importanti

suonatori di “khomus”, lo scacciapensieri. Dalla Repubblica Sakha - Yakutia (Siberia) erano infatti ospiti Ivan Alexeev e Spiridon

Shishigin. Durante la loro esibizione hanno indossato i propri costumi da cerimonia. In questa regione del mondo il marranzano è strumento nazionale, simbolo delle funzioni sacre. La loro musica e

il loro ritmo cadenzato, ha idealmente trasportato il pubblico presente a migliaia di chilometri di distanza. Bastava chiudere gli occhi ed ascoltare i suoni, immaginando di trovarsi tra le distese

della steppa eurasiatica, in quelle interminabili terre che vanno dai monti Urali fino agli oceani. Il riverbero metallico di questo oggetto musicale scandisce il passaggio tra le diverse stagioni e l’arrivo delle

piogge in un Paese in cui si arriva ad una temperatura di meno 50 gradi. Storie raccontate nel documentario realizzato dal regista Diego Panarello di cui ieri sera (le clip hanno accompagnato la prima parte dello spettacolo) si è avuta la

presentazione del trailer. La serata è stata aperta da Luca Recupero, direttore artistico del Marranzano World Festival e da Saro Tribastone che assieme a Turi Dipasquale e Annalisa Figura si è occupato del coordinamento artistico di Ibla

Folk. A confronto diverse sonorità. Non solo la musica quasi onirica proveniente dalla Siberia, ma anche le melodie del Sud e della Sicilia con l'intervento di Giorgio Maltese al marranzano e di Stefano Spoto al canto nella ricerca delle

canzoni popolari. Ed è stato poi un crescendo verso la musica popolare con le esibizioni, all'interno di un fitto programma, del gruppo modicano “Cordasicula” composto da Dario Piluso alla chitarra, Marilena Fede, voce e

tamburello e Saro Tribastone che ha suonato il particolarissimo strumento “tzouras”, tipico della Grecia. Poi un viaggio nella musica popolare della Sardegna con Nicoletta Fiorina che ha raccontato in note le storie dei carrettieri e

dell'entroterra sardo. Ed ancora la voce e la ricerca raffinatissima di Cecilia Pitino, cantante folk modicana. Accompagnata da Pierpaolo Sichera, ha offerto le sonorità dell'antica contea di Modica e una bellissima ninna nanna.

Conclusione con un gran finale che ha visto più musicisti tutti insieme sul palco (tra cui Carlo Condorelli al tamburo africano e Spoto al didgeridoo) fino al ritorno degli ospiti stranieri "venuti dal freddo" per duettare con gli artisti

siciliani a suon di vibrazioni di marranzano. Prossimo appuntamento di Ibla Folk sarà per venerdì 12 aprile alle ore 21 con la musica siciliana e con quella di estrazione mediterranea con i “Faciti Rota” e i “Nakaira”. Come sempre è

possibile acquistare in prevendita i biglietti a prezzo scontato ed abbinare al concerto anche la cena tipica, grazie alla convenzione con il ristorante “U’ Saracinu”. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito

Musicale Siciliano. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256. Pagina socialwww.facebook.com/iblafolk

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07/04/2013 00:17

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Attualità | Ragusa

A Ragusa Ibla i marranzani venuti dal freddo Ragusa - Sono stati “i marranzani che vengono dal freddo" ad aprire ieri sera il primo appuntamento della prima edizione di Ibla Folk, la rassegna musicale di folk, musica popolare e world music organizzata al teatro Donnafugata di Ragusa Ibla dall’associazione culturale Darshan. Ospiti d'eccezione, nell’anteprima dedicata al Marranzano World Festival con cui Ibla Folk si è gemellata, sono stati due importanti suonatori di “khomus”, lo scacciapensieri. Dalla Repubblica Sakha - Yakutia (Siberia) erano infatti ospiti Ivan Alexeev e Spiridon Shishigin. Durante la loro esibizione hanno indossato i propri costumi da cerimonia. In questa regione del

mondo il marranzano è strumento nazionale, simbolo delle funzioni sacre. La loro musica e il loro ritmo cadenzato, ha idealmente trasportato il pubblico presente a migliaia di chilometri di distanza. Bastava chiudere gli occhi ed ascoltare i suoni, immaginando di trovarsi tra le distese della steppa eurasiatica, in quelle interminabili terre che vanno dai monti Urali fino agli oceani. Il riverbero metallico di questo oggetto musicale scandisce il passaggio tra le diverse stagioni e l’arrivo delle piogge in un Paese in cui si arriva ad una temperatura di meno 50 gradi. Storie raccontate nel documentario realizzato dal regista Diego Panarello di cui ieri sera (le clip hanno accompagnato la prima parte dello spettacolo) si è avuta la presentazione del trailer. La serata è stata aperta da Luca Recupero, direttore artistico del Marranzano World Festival e da Saro Tribastone che assieme a Turi Dipasquale e Annalisa Figura si è occupato del coordinamento artistico di Ibla Folk. A confronto diverse sonorità. Non solo la musica quasi onirica proveniente dalla Siberia, ma anche le melodie del Sud e della Sicilia con l'intervento di Giorgio Maltese al marranzano e di Stefano Spoto al canto nella ricerca delle canzoni popolari. Ed è stato poi un crescendo verso la musica popolare con le esibizioni, all'interno di un fitto programma, del gruppo modicano “Cordasicula” composto da Dario Piluso alla chitarra, Marilena Fede, voce e tamburello e Saro Tribastone che ha suonato il particolarissimo strumento “tzouras”, tipico della Grecia. Poi un viaggio nella musica popolare della Sardegna con Nicoletta Fiorina che ha raccontato in note le storie dei carrettieri e dell'entroterra sardo. Ed ancora la voce e la ricerca raffinatissima di Cecilia Pitino, cantante folk modicana. Accompagnata da Pierpaolo Sichera, ha offerto le sonorità dell'antica contea di Modica e una bellissima ninna nanna. Conclusione con un gran finale che ha visto più musicisti tutti insieme sul palco (tra cui Carlo Condorelli al tamburo africano e Spoto al didgeridoo) fino al ritorno degli ospiti stranieri "venuti dal freddo" per duettare con gli artisti siciliani a suon di vibrazioni di marranzano. Prossimo appuntamento di Ibla Folk sarà per venerdì 12 aprile alle ore 21 con la musica siciliana e con quella di estrazione mediterranea con i “Faciti Rota” e i “Nakaira”. Come sempre è possibile acquistare in prevendita i biglietti a prezzo scontato ed abbinare al concerto anche la cena tipica, grazie alla convenzione con il ristorante “U’ Saracinu”. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256. Pagina social www.facebook.com/iblafolk

Redazione

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Rassegna di musica folk e world, Ibla Folk

Ragusa (RG) - Dal 05 Al 19 aprile 2013 “Ibla Folk” la prima rassegna di musica folk e world negli Iblei. Da venerdì 5 aprile tre appuntamenti con la musica all'interno del suggestivo teatro Donnafugata. Gemellaggio musicale con il Marranzano Festival. Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti... per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. “Ibla Folk”, la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. L’evento si svolgerà appunto al Teatro Donnafugata (via Pietro Novelli) ed è dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedrà esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche.

Redazione di Finesettimana.it lunedì 08 aprile 2013 | 04:41

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"Ibla Folk 2013" a Ragusa: Musiche a danzare da Oriente

a Occidente (vedi mappa)

Date ed orari:

il 12 aprile 2013 0re 20.30

Venerdì 12 aprile 2013 al teatro Donnafugata di Ragusa Ibla - Secondo appuntamento per “Ibla Folk”, la rassegna di folk e world music organizzata dall’associazione culturale Darshan in collaborazione con il teatro Donnafugata per il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. La serata che inizierà alle 20.30 e avrà per tema la danza da Oriente ad Occidente in una suggestiva cornice di contaminazioni musicali, vedrà avvicendarsi sul palco del teatro Donnafugata i gruppi “Faciti Rota” e “Nakaira”. La compagnia iblea “Faciti Rota” alternerà brani cantati della tradizione orale provenienti da tutto il sud Italia con brani strumentali di accompagnamento fino a quando, in un crescendo di

emozioni e ritmi, musicisti e pubblico si ritroveranno a ballare insieme formando una “rota”. Il gruppo di world music “Nakaira” aprirà il tour siciliano 2013 portando sul palco del Donnafugata 14 anni di successi reinterpretati secondo la loro caratteristica cifra folk capace di raccontare attraverso i suoni un Mediterraneo di commistione, culture diverse e pace. È possibile acquistare il biglietto d’ingresso in prevendita a otto euro o usufruire dello speciale pacchetto a 20 euro che include anche una cena al vicino ristorante “U Saracinu”.

di Marco Blanco

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10/04/2013 17:44

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Appuntamenti | Ibla folk

I Faciti Rota e i Nakaira in concerto a Ragusa Ibla Ragusa - Nuovo appuntamento, venerdì 12 aprile, con “Ibla Folk” - prima rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. Dopo la serata di apertura di venerdì scorso, tutta all'insegna del marranzano, si prosegue venerdì sera (ore 21) con “Musiche a danzare, da Oriente a Occidente”. Sul palco del Teatro Donnafugata (via Pietro Novelli) due gruppi, i “Faciti Rota” e i “Nakaira” che regaleranno una serata all'insegna della contaminazione fra elementi di popular music e world music. “Faciti Rota” racchiude l’invito a disporsi in cerchio, donne e uomini, e iniziare le danze. Sono infatti canti e balli dai Monti

Iblei al Salento quelli che propone il gruppo musicale dell’area iblea che da anni organizza e accompagna le più belle feste in Sicilia. Il loro repertorio attinge alla musica di tradizione orale proveniente sia dalla Sicilia che dal Sud Italia, con brani tipici strumentali di accompagnamento del ballo. Le loro performance sono un crescendo di canti e danze che coinvolgono la platea, fino a quando musicisti e pubblico si ritrovano insieme formando, appunto, una ruota. Gli strumenti utilizzati sono suggestivi e caratterizzano le musiche di tradizione del Sud Italia e dell'area mediterranea: la lira calabrese, la chitarra battente, il mandolino, lo tzouras greco e la chitarra flamenco. Questi vengono accompagnati dai ritmi eseguiti sui tamburi a cornice, con i ritmi tipici della tradizione del ballettu siciliano e della tarantella calabrese, delle tammurriate napoletane e della pizzica pugliese. La compagnia Faciti Rota si esibisce ormai da tempo in rassegne e spettacoli, riscuotendo sempre un notevole successo e partecipazione. Non da meno anche l’altro gruppo che si esibirà venerdì sera. Sul palco ci saranno infatti anche i "Nakaira", un gruppo di world music con sede in Sicilia. Gran parte della loro musica riflette tradizioni europee, in particolare di origine greca, balcanica e celtica e si concentra soprattutto su influenze mediterranee. La band propone anche un repertorio originale scritto in dialetto siciliano e greco e disposto in uno stile unico etnico. Il loro spettacolo è un percorso tra le musiche e le danze del Mediterraneo, ma anche del mondo greco, talvolta sconfinando in arrangiamenti di temi musicali della tradizione balcanica, dell'area mediterranea orientale e della Spagna nord-occidentale. Il tutto per un concerto suggestivo e ricco di emozioni in cui il Mediterraneo viene proposto come luogo vivente di dialogo tra le diversità delle tradizioni musicali. Un concerto in cui Sicilia e Grecia si riappropriano della loro millenaria vocazione: testimonianza tangibile dell'incontro di culture in costante e progressiva contaminazione. Il gruppo Nakaira nasce nel 1999, con l'intenzione di riproporre il folk in Sicilia, genere per il quale i musicisti nutrono una particolare devozione. Nel 2000 pubblica un primo album dal titolo “Musiche a danzare tra oriente e occidente” a cui seguono altri lavori di successo. Tra il 2004 e il 2011 si esibiscono in Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Austria, Danimarca, Ungheria, Inghilterra, Lettonia, Tunisia, Yemen e Capo Verde. Attualmente i Nakaira sono impegnati nella promozione del terzo album in studio “Di terra e di mare”. "Ibla Folk" gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita (10 al botteghino) ma è anche possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante tipico “’U Saracinu” spendendo appena 20 euro. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256. Pagina social www.facebook.com/iblafolk

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RITORNA IBLA FOLK CON IL SECONDO APPUNTAMENTO DEDICATO ALLA MUSICA POPOLARE. VENERDI’ I FACITI ROTA E I NAKAIRA SARANNO DI SCENA AL TEATRO DONNAFUGATA

scritto il 10 apr 2013 nella categoria: Spettacolo

Pubblicata alle ore 14:36:33 - Fonte: redazione - 63 letture - 1 commento.

Nuovo appuntamento, venerdì 12 aprile, con “Ibla Folk” – prima rassegna di

musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan,

presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro

Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore

Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. Dopo la serata di apertura di

venerdì scorso, tutta all’insegna del marranzano, si prosegue venerdì sera (ore

21) con “Musiche a danzare, da Oriente a Occidente”. Sul palco del Teatro

Donnafugata (via Pietro Novelli) due gruppi, i “Faciti Rota” e i “Nakaira” che

regaleranno una serata all’insegna della contaminazione fra elementi di

popular music e world music. “Faciti Rota” racchiude l’invito a disporsi in cerchio, donne e uomini, e

iniziare le danze. Sono infatti canti e balli dai Monti Iblei al Salento quelli che propone il gruppo musicale

dell’area iblea che da anni organizza e accompagna le più belle feste in Sicilia. Il loro repertorio attinge

alla musica di tradizione orale proveniente sia dalla Sicilia che dal Sud Italia, con brani tipici strumentali

di accompagnamento del ballo. Le loro performance sono un crescendo di canti e danze che coinvolgono

la platea, fino a quando musicisti e pubblico si ritrovano insieme formando, appunto, una ruota. Gli

strumenti utilizzati sono suggestivi e caratterizzano le musiche di tradizione del Sud Italia e dell’area

mediterranea: la lira calabrese, la chitarra battente, il mandolino, lo tzouras greco e la chitarra flamenco.

Questi vengono accompagnati dai ritmi eseguiti sui tamburi a cornice, con i ritmi tipici della tradizione del

ballettu siciliano e della tarantella calabrese, delle tammurriate napoletane e della pizzica pugliese. La

compagnia Faciti Rota si esibisce ormai da tempo in rassegne e spettacoli, riscuotendo sempre un

notevole successo e partecipazione. Non da meno anche l’altro gruppo che si esibirà venerdì sera. Sul

palco ci saranno infatti anche i “Nakaira”, un gruppo di world music con sede in Sicilia. Gran parte della

loro musica riflette tradizioni europee, in particolare di origine greca, balcanica e celtica e si concentra

soprattutto su influenze mediterranee. La band propone anche un repertorio originale scritto in dialetto

siciliano e greco e disposto in uno stile unico etnico. Il loro spettacolo è un percorso tra le musiche e le

danze del Mediterraneo, ma anche del mondo greco, talvolta sconfinando in arrangiamenti di temi

musicali della tradizione balcanica, dell’area mediterranea orientale e della Spagna nord-occidentale. Il

tutto per un concerto suggestivo e ricco di emozioni in cui il Mediterraneo viene proposto come luogo

vivente di dialogo tra le diversità delle tradizioni musicali. Un concerto in cui Sicilia e Grecia si

riappropriano della loro millenaria vocazione: testimonianza tangibile dell’incontro di culture in costante e

progressiva contaminazione. Il gruppo Nakaira nasce nel 1999, con l’intenzione di riproporre il folk in

Sicilia, genere per il quale i musicisti nutrono una particolare devozione. Nel 2000 pubblica un primo

album dal titolo “Musiche a danzare tra oriente e occidente” a cui seguono altri lavori di successo. Tra il

2004 e il 2011 si esibiscono in Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Austria, Danimarca, Ungheria,

Inghilterra, Lettonia, Tunisia, Yemen e Capo Verde. Attualmente i Nakaira sono impegnati nella

promozione del terzo album in studio “Di terra e di mare”. “Ibla Folk” gode del patrocinio della Regione

Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita (10 al

botteghino) ma è anche possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante tipico “’U Saracinu”

spendendo appena 20 euro. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256.

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Musiche a Danzare, da Oriente a Occidente Ragusa Ibla, giorno 12 AprileCondividi questo evento su

Da Venerdì 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce 'Ibla Folk', la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. L'evento è dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedrà esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche. Venerdì 12 Aprile 2013 'Ibla Folk' con le 'Musiche a danzare, da Oriente a Occidente'. Ospiti i 'Faciti Rota' e i 'Nakaira'. Info e Prenotazioni

Cell. 339 2912245 - 335 5953582 - 339 6660256

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MUSICA

"Musiche a danzare, da Oriente a Occidente"

12.04.13 H 21.00

Nuovo appuntamento, venerdì 12 aprile, con “Ibla Folk” - prima rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. Dopo la serata di apertura di venerdì scorso, tutta all'insegna del marranzano, si prosegue venerdì sera (ore 21) con “Musiche a danzare, da Oriente a Occidente”. Sul palco del Teatro Donnafugata (via Pietro Novelli) due gruppi, i “Faciti Rota” e i “Nakaira” che regaleranno una serata all'insegna della contaminazione fra elementi di popular music e world music. “Faciti Rota” racchiude l’invito a disporsi in cerchio,

donne e uomini, e iniziare le danze. Sono infatti canti e balli dai Monti Iblei al Salento quelli che propone il gruppo musicale dell’area iblea che da anni organizza e accompagna le più belle feste in Sicilia. Il loro repertorio attinge alla musica di tradizione orale proveniente sia dalla Sicilia che dal Sud Italia, con brani tipici strumentali di accompagnamento del ballo. Le loro performance sono un crescendo di canti e danze che coinvolgono la platea, fino a quando musicisti e pubblico si ritrovano insieme formando, appunto, una ruota. Gli strumenti utilizzati sono suggestivi e caratterizzano le musiche di tradizione del Sud Italia e dell'area mediterranea: la lira calabrese, la chitarra battente, il mandolino, lo tzouras greco e la chitarra flamenco. Questi vengono accompagnati dai ritmi eseguiti sui tamburi a cornice, con i ritmi tipici della tradizione del ballettu siciliano e della tarantella calabrese, delle tammurriate napoletane e della pizzica pugliese. La compagnia Faciti Rota si esibisce ormai da tempo in rassegne e spettacoli, riscuotendo sempre un notevole successo e partecipazione. Non da meno anche l’altro gruppo che si esibirà venerdì sera. Sul palco ci saranno infatti anche i "Nakaira", un gruppo di world music con sede in Sicilia. Gran parte della loro musica riflette tradizioni europee, in particolare di origine greca, balcanica e celtica e si concentra soprattutto su influenze mediterranee. La band propone anche un repertorio originale scritto in dialetto siciliano e greco e disposto in uno stile unico etnico. Il loro spettacolo è un percorso tra le musiche e le danze del Mediterraneo, ma anche del mondo greco, talvolta sconfinando in arrangiamenti di temi musicali della tradizione balcanica, dell'area mediterranea orientale e della Spagna nord-occidentale. Il tutto per un concerto suggestivo e ricco di emozioni in cui il Mediterraneo viene proposto come luogo vivente di dialogo tra le diversità delle tradizioni musicali. Un concerto in cui Sicilia e Grecia si riappropriano della loro millenaria vocazione: testimonianza tangibile dell'incontro di culture in costante e progressiva contaminazione. Il gruppo Nakaira nasce nel 1999, con l'intenzione di riproporre il folk in Sicilia, genere per il quale i musicisti nutrono una particolare devozione. Nel 2000 pubblica un primo album dal titolo “Musiche a danzare tra oriente e occidente” a cui seguono altri lavori di successo. Tra il 2004 e il 2011 si esibiscono in Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Austria, Danimarca, Ungheria, Inghilterra, Lettonia, Tunisia, Yemen e Capo Verde. Attualmente i Nakaira sono impegnati nella promozione del terzo album in studio “Di terra e di mare”. "Ibla Folk" gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita (10 al botteghino) ma è anche possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante tipico “’U Saracinu” spendendo appena 20 euro. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256. Pagina social www.facebook.com/iblafolk

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"Ibla Folk 2013" a Ragusa: Musiche a danzare da

Oriente a Occidente (vedi mappa)

Date ed orari:

il 12 aprile 2013 0re 20.30

Venerdì 12 aprile 2013 al teatro Donnafugata di Ragusa Ibla - Secondo appuntamento per “Ibla Folk”, la rassegna di folk e world music organizzata dall’associazione culturale Darshan in collaborazione con il teatro Donnafugata per il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. La serata che inizierà alle 20.30 e avrà per tema la danza da Oriente ad Occidente in una suggestiva cornice di contaminazioni musicali, vedrà avvicendarsi sul palco del teatro Donnafugata i gruppi “Faciti Rota” e “Nakaira”. La compagnia iblea “Faciti Rota” alternerà brani cantati della tradizione orale provenienti da tutto il sud Italia con brani strumentali di accompagnamento fino a quando, in un crescendo di emozioni e ritmi, musicisti e pubblico si ritroveranno a ballare insieme formando una “rota”. Il gruppo di world music “Nakaira” aprirà il tour siciliano 2013 portando sul palco del Donnafugata 14 anni di successi reinterpretati secondo la loro caratteristica cifra folk capace di raccontare attraverso i suoni un Mediterraneo di commistione, culture diverse e pace. È possibile acquistare il biglietto d’ingresso in prevendita a otto euro o usufruire dello speciale pacchetto a 20 euro che include anche una cena al vicino ristorante “U Saracinu”.

di Marco Blanco

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CULTURARAGUSA

Musica da oriente e da occidente per il secondo appuntamento di Ibla Folk

Ieri sera sonorità dal Mediterraneo con i "Faciti rota" e i "Nakaira.

DI REDAZIONE / 13.04.2013 h 13.36

Da Oriente a Occidente per approdare nel Sud Italia e in Sicilia in un crescendo di sonorità. La mediterraneità al centro del secondo partecipatissimo appuntamento di “Ibla Folk”, la rassegna di musica folk e world in corso al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. Ieri sera il doppio concerto aperto dal gruppo “Nakaira” che ha presentato un repertorio molto particolare che riflette le tradizioni europee e in particolare quelle greche, balcaniche, celtiche e spagnole. Un percorso originale per viaggiare attraverso la musica lungo il Mediterraneo, crocevia e luogo di incontro dei popoli. Formato da Franco Barbanera (fiati, cornamuse, clarinetto), Salverico Cutuli (fisarmonica), Francesco Emanuele (bouzouki e chitarra), Marco Carnemolla

(contrabbasso e cori), Mario Gulisano (percussioni e voce) e con ospite Francesca Guccione (violino), i “Nakaira” hanno aperto con un pezzo dal sapore orientale, preso a prestito dalla Turchia, prima di passare a canzoni provenienti dai Balcani, dalla Grecia e dalla Spagna. In scena sono così comparsi anche strumenti tipici di quei Paesi, come una cornamusa spagnola, tipica della Galizia o un caval, flauto dei Balcani. Chiusura con una melodia greca inframmezzata da sonorità siciliane mentre poco prima il gruppo aveva regalato una bellissima interpretazione della canzone siciliana “Amuri Amuri”. Dedicata alle musiche del Sud Italia, in particolare Sicilia, Calabria e Puglia, l’esibizione del secondo gruppo presente in rassegna, quello dei “Faciti Rota” che ha proposto un repertorio attinto dalla musica di tradizione orale inserendo anche l’utilizzo di strumenti tipici come la lira calabrese, il mandolino o lo tzouras greco. Il gruppo è formato da Turi Dipasquale (voce), Saro Tribastone (pletti), Marilena Fede (danza, tamburello e voce), Giusy Cassisi (danza) e Andrea Chessari (tamburello e lira calabrese). E nell’esibizione di ieri sera hanno ricreato i ritmi propri del ballettu siciliano e della tarantella calabrese fino ad arrivare alla pizzica pugliese. Tanto ritmo che ha spinto alcuni spettatori ad alzarsi e a ballare in fondo alla sala, accompagnati anche dall’incessante ritmo vibrato del marranzano suonato da Dipasquale. Non sono mancate le serenate dai testi più antichi, rintracciate nella tradizione iblea, così come non è mancato un omaggio alla musica popolare catanese con il canto dei marinai di Ognina, trascritto più di cento anni fa. Omaggio alla Puglia non solo con le sue tarante ma anche con un canto d’amore in dialetto greco antico, un dialetto che si parla a Kalimera, un piccolo paese della Puglia. Il finale ha visto sul palco entrambi i gruppi che hanno proposto alcune tarantelle ben interpretate non solo in musica grazie all’apporto di tutti i musicisti ma anche dalla danza con costumi tipici da parte di Marilena Fede e Giusy Cassisi. Il prossimo e ultimo appuntamento con “Ibla Folk” vedrà un incontro tra musica celtica e musica popolare siciliana. Ad esibirsi, venerdì prossimo 19 aprile, sarà il gruppo “Shannon’s wind” interamente composto da donne. “Ibla Folk” è una rassegna ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256. Pagina social www.facebook.com/iblafolk .

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13/04/2013 - 18:07

Venerdi sera sonorita’ dal mediterraneo con i “Faciti rota” e i “Nakaira”

MUSICA DA ORIENTE AD OCCIDENTE NEL SECONDO APPUNTAMENTO DI IBLA FOLK.

RAGUSA – Da Oriente a Occidente per approdare nel Sud Italia e in Sicilia in un crescendo di sonorità. La mediterraneità al centro del secondo partecipatissimo appuntamento di “Ibla Folk”, la rassegna di musica folk e world in corso al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. Ieri sera il doppio concerto aperto dal gruppo “Nakaira” che ha presentato un repertorio molto particolare che riflette le tradizioni europee e in particolare quelle greche, balcaniche, celtiche e spagnole. Un percorso originale per viaggiare attraverso la musica lungo il Mediterraneo, crocevia e luogo di

incontro dei popoli. Formato da Franco Barbanera (fiati, cornamuse, clarinetto), Salverico Cutuli (fisarmonica), Francesco Emanuele (bouzouki e chitarra), Marco Carnemolla (contrabbasso e cori), Mario Gulisano (percussioni e voce) e con ospite Francesca Guccione (violino), i “Nakaira” hanno aperto con un pezzo dal sapore orientale, preso a prestito dalla Turchia, prima di passare a canzoni provenienti dai Balcani, dalla Grecia e dalla Spagna. In scena sono così comparsi anche strumenti tipici di quei Paesi, come una cornamusa spagnola, tipica della Galizia o un caval, flauto dei Balcani. Chiusura con una melodia greca inframmezzata da sonorità siciliane mentre poco prima

il gruppo aveva regalato una bellissima interpretazione della canzone siciliana “Amuri Amuri”. Dedicata alle musiche del Sud Italia, in particolare Sicilia, Calabria e Puglia, l’esibizione del secondo gruppo presente in rassegna, quello dei “Faciti Rota” che ha proposto un repertorio attinto dalla musica di tradizione orale inserendo anche l’utilizzo di strumenti tipici come la lira calabrese, il mandolino o lo tzouras greco. Il gruppo è formato da Turi Dipasquale (voce), Saro Tribastone (pletti), Marilena Fede (danza, tamburello e voce), Giusy Cassisi (danza) e Andrea Chessari (tamburello e lira calabrese). E nell’esibizione di ieri sera hanno ricreato i ritmi propri del ballettu siciliano e della tarantella calabrese fino ad arrivare alla pizzica pugliese. Tanto ritmo che ha spinto alcuni spettatori ad alzarsi e a ballare in fondo alla sala, accompagnati anche dall’incessante ritmo vibrato del marranzano suonato da Dipasquale. Non sono mancate le serenate dai testi più antichi, rintracciate nella tradizione iblea, così come non è mancato un omaggio alla musica popolare catanese con il canto dei marinai di Ognina, trascritto più di cento anni fa. Omaggio alla Puglia non solo con le sue tarante ma anche con un canto d’amore in dialetto greco antico, un dialetto che si parla a Kalimera, un piccolo paese della Puglia. Il finale ha visto sul palco entrambi i gruppi che hanno proposto alcune tarantelle ben interpretate non solo in musica grazie all’apporto di tutti i musicisti ma anche dalla danza con costumi tipici da parte di Marilena Fede e Giusy Cassisi. Il prossimo e ultimo appuntamento con “Ibla Folk” vedrà un incontro tra musica celtica e musica popolare siciliana. Ad esibirsi, venerdì prossimo 19 aprile, sarà il gruppo “Shannon’s wind” interamente composto da donne. “Ibla Folk” è una rassegna ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256. Pagina social www.facebook.com/iblafolk

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16/04/2013 17:37

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Appuntamenti | Ragusa

La musica irlandese a Ibla Folk

Ragusa - Sarà all'insegna della magia del mondo celtico, reinterpretata secondo una sensibilità tutta siciliana, l'ultimo appuntamento con "Ibla Folk". La prima edizione della rassegna di musica folk e world, ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura, chiuderà il suo ciclo di appuntamenti venerdì 19 aprile. Gran finale con l'esibizione delle “Shannon's wind”, gruppo formato da quattro affascinanti ragazze siciliane che regalerà uno dei momenti più intriganti del festival. Le componenti della band prendono spunto dallo Shannon, fiume principale dell'Irlanda che lungo i secoli ha fatto da cornice a storie, eroi e leggende, trasportando il pubblico in un passato magico e facendo rivivere musicalmente personaggi mitici, filastrocche e danze, tra jigs, reels, tarantelle e saltarelli. Il gruppo Shannon's nasce dall’incontro di quattro valide strumentiste, Francesca Guccione (violino e voce), Lucilla Benanti (flauti e voce), Sara Romano (chitarra e voce), Simona Ferrigno (tamburi a cornice e voce), per rappresentare e approfondire con una formazione al femminile il panorama della musica etnica e popolare, arricchendo i panorami siciliani con sfumature del mondo celtico e medievale. Si conclude cosi' il percorso ideale proposto da "Ibla Folk" attraverso il mondo della folk e world music. "Ibla Folk" gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita (10 al botteghino) ma è anche possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante tipico “’U Saracinu” spendendo appena 20 euro. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256. Pagina socialwww.facebook.com/iblafolk.

Redazione

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CULTURA E SPETTACOLO

IBLA FOLK, LA MAGIA DELLA MUSICA IRLANDESE

16/04/2013 18:33

Sarà all’insegna della magia del mondo celtico, reinterpretata secondo una sensibilità tutta siciliana, l’ultimo appuntamento con “Ibla Folk”, prima edizione della rassegna di musica folk e world, ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro

Tribastone e Annalisa Figura. Si chiude così il ciclo di appuntamenti. Ultimo spettacolo venerdì 19 col gran finale e l’esibizione delle Shannon’s wind, gruppo formato da quattro ragazze siciliane, Francesca Guccione (violino e voce), Lucilla Benanti (flauti e voce), Sara Romano (chitarra e voce), Simona Ferrigno (tamburi a cornice e voce). Prenotazioni al 339. 2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339. 6660256.

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Ibla Folk, il mondo celtico a Ragusa Posted on 17 aprile 2013 by Domenico Di Cesare in Festival Celtici in Italia, Musica

Sarà all’insegna della magia del mondo celtico, reinterpretata secondo una sensibilità tutta siciliana, l’ultimo appuntamento con “Ibla Folk“. La prima edizione della rassegna di musica folk e world, ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura, chiuderà il suo ciclo di appuntamenti venerdì 19 aprile. La rassegna sarà chiusa dagli Shannon’s wind, gruppo formato da quattro ragazze siciliane che vi allieteranno con musica folk irlandese. La band formata da Francesca Guccione (violino e voce), Lucilla Benanti (flauti e voce), Sara Romano (chitarra e voce) e Simona Ferrigno (tamburi a cornice e voce), prende il nome dal fiumeShannon. Ibla Folk è patrocinata dalla Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita (10 al botteghino) ma è anche possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante tipico “’U Saracinu” spendendo appena 20 euro. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256.

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Shannons Wind in concert Venerdi 19 Apr 2013 rassegna Ibla Folk

Fest & Spettacoli

Evento valido dal 18 aprile 2013 al 19 aprile 2013

RAGUSA - rassegna Ibla Folk - chitarra, flauto, violino, percussioni e voci Gruppo al femminile propone un repertorio di musica tradizionale irlandese, con influenze musiche del Mediterraneo Music Ambiente - Celtica - Folk Shannons Wind gruppo formato da 4 affascinanti ragazze siciliane: Sara Romano, Francesca Guccione, Lucilla Benanti e Simona Ferrigno (chitarra, flauto, violino, percussioni e voci) Song: Butterfly Lads of Laois Shannon's Wind in concert Venerdi 19 Apr 2013 - Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla RAGUSA - rassegna Ibla Folk www.myspace.com/4shannons

MEMO: Shannons Wind in concert Venerdi 19 Apr 2013 rassegna Ibla Folk

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La Musica Celtica dei 'Shannon's Wind'

a Ragusa Ibla, giorno 19 Aprile

CONTAMINAZIONI MUSICALI TRA FOLK, CANTI POPOLARI E WORLD MUSIC.

DA VENERDI' 5 AL 19 APRILE, PER RACCONTARE IN MUSICA IL SUD E LA

SICILIA. Nasce 'Ibla Folk', la prima edizione della rassegna di musica folk e world

ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario

Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il

coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura.

L'evento è dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular

music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili

musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedrà

esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche.

VENERDI' 19 APRILE 2013 AVRA' LUOGO L'ESIBIZIONE DEGLI 'SHANNON'S

WIND' DEDICATA ALLA MUSICA CELTICA E POPOLARE, IN UN CONTINUO

CONFRONTO TRA SICILIA E IRLANDA. 'La rassegna musicale – spiegano dalla

direzione artistica – ha l’obiettivo di creare un richiamo di natura turistica grazie alla

musica. Non a caso abbiamo scelto di realizzare questi appuntamenti di venerdì,

aprendo così dei possibili fine settimana da vivere tra musica, arte e cultura tra i

nostri siti barocchi. Inoltre, attraverso una convenzione, è possibile anche acquistare

un biglietto che prevede, oltre al concerto, anche la cena tipica presso il vicino

ristorante U’ Saracinu. Un’offerta culturale integrata per far scoprire la nostra Sicilia

sotto diversi punti di vista. Solo investendo su musica, cultura e turismo infatti, ci

auguriamo che la nostra isola potrà al più presto ritrovare energia e passione per il

rilancio della propria economia'. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Siciliana

e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita

mentre è possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante spendendo appena 20

euro.

Info e Prenotazioni

Cell. 339 2912245 - 335 5953582 - 339 6660256 - See more at:

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MUSICA

"Shannon's Wind"

19.04.13 H 20.30

Sarà all'insegna della magia del mondo celtico, reinterpretata secondo una sensibilità tutta siciliana, l'ultimo appuntamento con "Ibla Folk". La prima edizione della rassegna di musica folk e world, ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa

Figura, chiuderà il suo ciclo di appuntamenti venerdì 19 aprile. Gran finale con l'esibizione delle “Shannon's wind”, gruppo formato da quattro affascinanti ragazze siciliane che regalerà uno dei momenti più intriganti del festival. Le componenti della band prendono spunto dallo Shannon, fiume principale dell'Irlanda che lungo i secoli ha fatto da cornice a storie, eroi e leggende, trasportando il pubblico in un passato magico e facendo rivivere musicalmente personaggi mitici, filastrocche e danze, tra jigs, reels, tarantelle e saltarelli. Il gruppo Shannon's nasce dall’incontro di quattro valide strumentiste, Francesca Guccione (violino e voce), Lucilla Benanti (flauti e voce), Sara Romano (chitarra e voce), Simona Ferrigno (tamburi a cornice e voce), per rappresentare e approfondire con una formazione al femminile il panorama della musica etnica e popolare, arricchendo i panorami siciliani con sfumature del mondo celtico e medievale. Si conclude cosi' il percorso ideale proposto da "Ibla Folk" attraverso il mondo della folk e world music. "Ibla Folk" gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano.

L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita (10 al botteghino) ma è anche possibile

partecipare al concerto e cenare al ristorante tipico “’U Saracinu” spendendo appena 20 euro.

Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256.

Pagina social www.facebook.com/iblafolk.

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20/04/2013 22:13

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Attualità | Ragusa

Shannon’s wind hanno chiuso Ibla Folk Ragusa - Un bilancio decisamente positivo per la prima edizione

di “Ibla Folk”, la rassegna di musica folk e world ideata e

organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da

Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro

Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di

Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. Ieri

sera la manifestazione ha chiuso i battenti con la suggestiva

performance di musica celtica delle Shannon’s Wind. Il

programma della rassegna ha visto l’esibizione di diversi gruppi

musicali per un totale di 3 serate tematiche, partendo dalla

Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati

nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni. Infatti è stata la magia del nostro marranzano ad aprire

la manifestazione nell’anteprima del Marranzano World Festival 2013. Il venerdì successivo è stata la

volta di un suggestivo viaggio nelle musiche tra Oriente a Occidente dei “Faciti Rota” e i “Nakaira”, per

concludere ieri sera con la magia delle Shannon’s Wind. La formazione, tutta al femminile e di grande

impatto visivo, ha trasportato il folto pubblico presente alla scoperta di storie e paesaggi incantati

dell’Irlanda tipica, potendo contare su una delicatezza di suoni, con intrecci affascinanti tra flauti e

violino, un’energia data dai tamburi a cornice e cori con voci soavi che introducevano o

accompagnavano i diversi pezzi musicali, alcuni dei quali con partitura originale. Sul palco, Francesca

Guccione violino e voce, Lucilla Benanti flauti e voce, Sara Romano chitarra e voce, Simona Ferrigno

tamburelli a cornice e voce. Insieme da quattro anni, le quattro musiciste di formazione differente,

hanno avviato un percorso di ricerca che è partito dall’Irlanda e sta proseguendo alla scoperta del

Mediterraneo, con canti presi dalla tradizione popolare siciliana e pugliese, presentati con un

caratteristico tocco leggiadro. La spontaneità con cui si sono mostrate al pubblico del Teatro

Donnafugata, denso anche di turisti, ha consentito di abbattere le tipiche distanze palco-sala, creando

dei veri e propri momenti di dialogo verbale, ma anche musicale con delle incursioni strumentali in

mezzo agli ascoltatori. La manifestazione ha accompagnato il pubblico in un excursus affascinante alla

scoperta del folk, dei canti popolari e della world music. Una missione con una valenza anche didattica

in quanto finalizzata alla riscoperta e valorizzazione delle origini della nostra musica e alla conoscenza

di nuovi elementi provenienti da varie parti del mondo. Una forte valenza interculturale che rende

ancora più interessante l’iniziativa. Azzeccata la scelta di abbinare un richiamo di natura turistica alla

musica. Infatti questi appuntamenti sono stati realizzati strategicamente di venerdì, aprendo così la

possibilità di vivere i fine settimana tra musica, arte e cultura nei siti barocchi iblei. Un’offerta culturale

integrata per far scoprire la Sicilia sotto diversi punti di vista. Inoltre grazie alla convenzione con il

ristorante “U Saracinu” è stato possibile vedere il concerto e cenare ad un prezzo speciale. Un fortunato

connubio di musica, cultura e turismo che fa ben sperare su una seconda edizione estiva. Un progetto su

cui gli organizzatori stanno già lavorando. L’iniziativa ha avuto il patrocinio della Regione Siciliana e del

Circuito Musicale Siciliano. Pagina socialwww.facebook.com/iblafolk Redazione

ufficio stampa

CULTURARAGUSA

Ibla Folk ha chiuso ieri sera con le Shannon's Wind

Bilancio più che positivo per la prima edizione.

DI REDAZIONE / 20.04.2013 h 15.49

Un bilancio decisamente positivo per la prima edizione di “Ibla Folk”, la rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. Ieri sera la manifestazione ha chiuso i battenti con la suggestiva performance di musica celtica delle Shannon’s Wind. Il programma della rassegna ha visto l’esibizione di diversi gruppi musicali per un totale di 3 serate tematiche, partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni. Infatti è stata la magia del nostro marranzano ad aprire la manifestazione nell’anteprima del Marranzano World Festival 2013. Il venerdì successivo è stata la volta di un suggestivo viaggio nelle musiche tra Oriente a Occidente dei “Faciti Rota” e i “Nakaira”, per concludere ieri sera con la magia delle Shannon’s Wind. La formazione, tutta al femminile e di grande impatto visivo, ha trasportato il folto pubblico presente alla scoperta di storie e paesaggi incantati dell’Irlanda tipica, potendo contare su una delicatezza di suoni, con intrecci affascinanti tra flauti e violino, un’energia data dai tamburi a cornice e cori con voci soavi che introducevano o accompagnavano i diversi pezzi musicali, alcuni dei quali con partitura originale. Sul palco, Francesca Guccione violino e voce, Lucilla Benanti flauti e voce, Sara Romano chitarra e voce, Simona Ferrigno tamburelli a cornice e voce. Insieme da quattro anni, le quattro musiciste di formazione differente, hanno avviato un percorso di ricerca che è partito dall’Irlanda e sta proseguendo alla scoperta del Mediterraneo, con canti presi dalla tradizione popolare siciliana e pugliese, presentati con un caratteristico tocco leggiadro. La spontaneità con cui si sono mostrate al pubblico del Teatro Donnafugata, denso anche di turisti, ha consentito di abbattere le tipiche distanze palco-sala, creando dei veri e propri momenti di dialogo verbale, ma anche musicale con delle incursioni strumentali in mezzo agli ascoltatori. La manifestazione ha accompagnato il pubblico in un excursus affascinante alla scoperta del folk, dei canti popolari e della world music. Una missione con una valenza anche didattica in quanto finalizzata alla riscoperta e valorizzazione delle origini della nostra musica e alla conoscenza di nuovi elementi provenienti da varie parti del mondo. Una forte valenza interculturale che rende ancora più interessante l’iniziativa. Azzeccata la scelta di abbinare un richiamo di natura turistica alla musica. Infatti questi appuntamenti sono stati realizzati strategicamente di venerdì, aprendo così la possibilità di vivere i fine settimana tra musica, arte e cultura nei siti barocchi iblei. Un’offerta culturale integrata per far scoprire la Sicilia sotto diversi punti di vista. Inoltre grazie alla convenzione con il ristorante “U Saracinu” è stato possibile vedere il concerto e cenare ad un prezzo speciale. Un fortunato connubio di musica, cultura e turismo che fa ben sperare su una seconda edizione estiva. Un progetto su cui gli organizzatori stanno già lavorando. L’iniziativa ha avuto il patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano.

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Ibla Folk chiude con Shannon’s Wind SABATO 20 APRILE 2013 21:02 REDAZIONE VISITE: 167

Ragusa, 20 aprile 2013 – Un bilancio decisamente positivo per la prima edizione di “Ibla Folk”, la rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. Ieri sera la manifestazione ha chiuso i battenti con la suggestiva performance di musica celtica delle Shannon’s Wind. Il programma della rassegna ha visto l’esibizione di diversi gruppi musicali

per un totale di 3 serate tematiche, partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni. È stata la magia del nostro marranzano ad aprire la manifestazione nell’anteprima del Marranzano World Festival 2013. Il venerdì successivo è stata la volta di un suggestivo viaggio nelle musiche tra Oriente a Occidente dei “Faciti Rota” e i “Nakaira”, per concludere ieri sera con la magia delle Shannon’s Wind. La formazione, tutta al femminile e di grande impatto visivo, ha trasportato il folto pubblico presente alla scoperta di storie e paesaggi incantati dell’Irlanda tipica, potendo contare su una delicatezza di suoni, con intrecci affascinanti tra flauti e violino,

un’energia data dai tamburi a cornice e cori con voci soavi che introducevano o accompagnavano i diversi pezzi musicali, alcuni dei quali con partitura originale. Sul palco, Francesca Guccione violino e voce, Lucilla Benanti flauti e voce, Sara Romano chitarra e voce, Simona Ferrigno tamburelli a cornice e voce. Insieme da quattro anni, le quattro musiciste di formazione differente, hanno avviato un percorso di ricerca che è partito dall’Irlanda e sta proseguendo alla scoperta del Mediterraneo, con canti presi dalla tradizione popolare siciliana e pugliese, presentati con un caratteristico tocco leggiadro. La spontaneità con cui si sono mostrate al pubblico del Teatro Donnafugata, denso anche di turisti, ha consentito di abbattere le tipiche distanze palco-sala, creando dei veri e propri momenti di dialogo verbale, ma anche musicale con delle incursioni strumentali in mezzo agli ascoltatori. La manifestazione ha accompagnato il pubblico in un excursus affascinante alla scoperta del folk, dei canti popolari e della world music. Una missione con una valenza anche didattica in quanto finalizzata alla riscoperta e valorizzazione delle origini della nostra musica e alla conoscenza di nuovi elementi provenienti da varie parti del mondo. Una forte valenza interculturale che rende ancora più interessante l’iniziativa. Azzeccata la scelta di abbinare un richiamo di natura turistica alla musica. Questi appuntamenti sono stati realizzati strategicamente di venerdì, aprendo così la possibilità di vivere i fine settimana tra musica, arte e cultura nei siti barocchi iblei. Un’offerta culturale integrata per far scoprire la Sicilia sotto diversi punti di vista. Inoltre grazie alla convenzione con il ristorante “U Saracinu” è stato possibile vedere il concerto e cenare ad un prezzo speciale. Un fortunato connubio di musica, cultura e turismo che fa ben sperare su una seconda edizione estiva. Un progetto su cui gli organizzatori stanno già lavorando. L’iniziativa ha avuto il patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano.

ufficio stampa

21/04/2013 - 06:21

Ultimo appuntamento della prima edizione di “Ibla Folk”

LE SHANNON’S WIND AL TEATRO DONNAFUGATA Si è conclusa ieri la prima edizione della rassegna

di musica folk e world “Ibla Folk”, organizzata

dall’associazione culturale Darshan, in

collaborazione con il Teatro Donnafugata e con la

supervisione artistica di Salvatore Dipasquale, Saro

Tribastone e Annalisa Figura.

La manifestazione, che è stata suddivisa in tre

serate tematiche, ha intrapreso un coinvolgente

viaggio musicale che ha visto come protagoniste la prima sera sonorità della tradizione siciliana, la

seconda sera intriganti note orientali e ieri, ultima sera, atmosfere inebrianti ed incantate grazie

alle musica celtica delle Shannon’s Wind.

Il gruppo è formato da quattro strumentiste siciliane che ,come ci suggerisce il nome “Shannon’s

Wind”, traggono ispirazione dal fiume principale dell'Irlanda (Shannon) che nel corso dei secoli è

stato testimone di eroi e leggende: il desiderio delle quattro musiciste è infatti di realizzare e

approfondire le sonorità etniche e popolari, creando un inconsueto incontro tra la musica popolare

siciliana e quella celtica, in modo tale da permettere agli spettatori, con un tocco leggiadro e

delicato, di tuffarsi in un passato magico e di godere di filastrocche e danze, tra jigs, reels, tarantelle

e saltarelli.

E proprio ieri al Teatro Donnafugata le Shannon’s Wind, di cui fanno parte Francesca Guccione

(violino e voce), Lucilla Benanti (flauti e voce), Sara Romano (chitarra e voce) e Simona Ferrigno

(tamburi a cornice e voce), hanno dato vita ad uno spettacolo coinvolgente ed emozionante che ha

concluso nel migliore dei modi l’iniziativa “Ibla Folk”. Un’unione voluttuosa di violini e flauti,

tamburi, tamburelli e voci soavi ha definitivamente conquistato il pubblico del Teatro Donnafugata,

già colpito dalla spontaneità delle artiste che hanno abbattuto la tipica quarta parete teatrale ed

hanno instaurato un dialogo con gli spettatori, scendendo dal palco ed improvvisando pezzi in

mezzo a loro.

Dopo questo enorme successo dell’iniziativa, che ha aperto le frontiere musicali ragusane attirando

numerosi turisti, si pensa già alla pianificazione di una seconda edizione estiva del festival “Ibla

Folk”, anch’essa patrocinata dalla Regione Sicilia e dal Circuito Musicale Siciliano.

di Carla Cintolo

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A Ragusa Ibla i cinesi suonano il marranzano 04 apr | Ragusa - Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti, da venerdì 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. continua Pagina Notizia e Commenti | RagusaNews | Letture: 15 | Voti: 0 A Ragusa Ibla i marranzani venuti dal freddo 07 apr | Ragusa - Sono stati “i marranzani che vengono dal freddo" ad aprire ieri sera il primo appuntamento della prima edizione di Ibla Folk, la rassegna musicale di folk, musica popolare e world music organizzata al teatro Donnafugata di Ragusa ... Pagina Notizia e Commenti | RagusaNews | Letture: 17 | Voti: 0 I Faciti Rota e i Nakaira in concerto a Ragusa Ibla 10 apr | Ragusa - Nuovo appuntamento, venerdì 12 aprile, con “Ibla Folk” - prima rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del T ... Pagina Notizia e Commenti | RagusaNews | Letture: 8 | Voti: 0 RG Ritorna Ibla Folk Con Il Secondo Appuntamento Dedicato Alla Musica Popolare. Venerdi’ I Faciti Rota E I Nakaira Saranno Di Scena Al Teatro Donnafugata 10 apr | Nuovo appuntamento, venerdì 12 aprile, con “Ibla Folk” – prima rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa ... Pagina Notizia e Commenti | Radio RTM Modica | Letture: 10 | Voti: 0

Ibla Folk, La Magia Della Musica Irlandese 16 apr | Sarà all’insegna della magia del mondo celtico, reinterpretata secondo una sensibilità tutta siciliana, l’ultimo appuntamento con “Ibla Folk”, prima edizione della rassegna di musica folk e world, ideata e organizzata dallR ... Pagina Notizia e Commenti | Telenova Ragusa | Letture: 8 | Voti: 0RG La musica irlandese a Ibla Folk 16 apr | Ragusa - Sarà all'insegna della magia del mondo celtico, reinterpretata secondo una sensibilità tutta siciliana, l'ultimo appuntamento con "Ibla Folk". La prima edizione della rassegna di musica folk e world, ideata e organizz ... Pagina Notizia e Commenti | RagusaNews | Letture: 5 | Voti: 0 Shannon’s wind hanno chiuso Ibla Folk 20 apr | Ragusa - Un bilancio decisamente positivo per la prima edizione di “Ibla Folk”, la rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione ... Pagina Notizia e Commenti | RagusaNews | Letture: 11 | Voti: 0

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Musica: al via a Ragusa 'Ibla Folk' tra canti popolari e world music

Roma, 3 apr. (Adnkronos) - Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti, da venerdi' 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce '... Adnkronos

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La Musica Celtica dei 'Shannon's Wind' - Musica a Ragusa Ibla - Guida

Sicilia

Nasce 'Ibla Folk', la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall'AssociazioneCulturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del ...

www.guidasicilia.it - 19-4-2013

A Ragusa Ibla i marranzani venuti dal freddo

7-4-2013 RagusaNews.com

Ragusa - Sono stati 'i marranzani che vengono dal freddo' ad aprire ieri sera il primo appuntamento della

prima edizione di Ibla Folk, la rassegna musicale di folk, musica popolare e

world music ...

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I Faciti Rota e i Nakaira in concerto a Ragusa Ibla

RagusaNews.com 10-4-2013

Ragusa - Nuovo appuntamento, venerdì 12 aprile, con 'Ibla Folk' - prima rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall'Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la ...

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A Ragusa Ibla i cinesi suonano il marranzano

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...'Nakaira'. L'ultimo appuntamento è in programma il 19 aprile. Si chiuderà con l'attesa esibizione degli 'Shannon's Wind' dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo confronto tra Sicilia ...

RagusaNews.com - 3-4-2013

A Ragusa Ibla i marranzani venuti dal freddo

... ma anche le melodie del Sud e della Sicilia con l'intervento di Giorgio Maltese al marranzano e di ...21 con la musica siciliana e con quella di estrazione mediterranea con i 'Faciti Rota' e i 'Nakaira'...

RagusaNews.com - 7-4-2013

RITORNA IBLA FOLK CON IL SECONDO APPUNTAMENTO DEDICATO ALLA MUSICA

POPOLARE. VENERDI' I FACITI ROTA E I NAKAIRA SARANNO DI SCENA AL TEATRO

DONNAFUGATA

Sul palco ci saranno infatti anche i 'Nakaira', un gruppo di world music con sede in Sicilia. Gran parte della loro musica riflette tradizioni europee, in particolare di origine greca, balcanica e ...

Radio Rtm - 10-4-2013

Shannon's wind hanno chiuso Ibla Folk

... partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli ...la volta di un suggestivo viaggio nelle musiche tra Oriente a Occidente dei 'Faciti Rota' e i 'Nakaira'...

RagusaNews.com - 10-4-2013

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Ibla Folk, il mondo celtico a Ragusa … Folk“. La prima edizione della rassegna di musica folk e world, ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura, chiuderà il suo ciclo di appuntamenti venerdì 19 aprile. La rassegna sarà chiusa dagli Shannon’s wind, … 17 aprile 2013 | IrlandaOnline.com