Rassegna Stampa ER 23 11 2010

28
BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 8 REGGIO EMILIA_________________________________pag. 9 MODENA________________________________________pag. 10 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 11 - 14 RAVENNA_______________________________________pag. 15 - 18 FERRARA________________________________________pag. 19 PIACENZA_______________________________________pag. 20 AGENZIE________________________________________pag. 21 - 28 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 23-11-2010

description

Rassegna Stampa ER del 23 11 2010

Transcript of Rassegna Stampa ER 23 11 2010

Page 1: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 8

REGGIO EMILIA_________________________________pag. 9

MODENA________________________________________pag. 10

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 11 - 14

RAVENNA_______________________________________pag. 15 - 18

FERRARA________________________________________pag. 19

PIACENZA_______________________________________pag. 20

AGENZIE________________________________________pag. 21 - 28

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 23-11-2010

Page 2: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

2 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

BOLOGNA - CARLINO

•• 8 BOLOGNAPOLITICA MARTEDÌ 23 NOVEMBRE 2010

VERSOILVOTO «LEPRIMARIE AUMENTANOLACONFLITTUALITÀE L’ECCESSO DI INDIVIDUALISMO. SONO SCETTICA,VORREI CHEALCENTRO TORNASSE LAPOLITICA»

IRENE PRIOLO (SINDACO PD DI CALDERARA)

di RITA BARTOLOMEI

NON SOLO dice bello chiaro:«Gli aderenti al Cantiere dell’Uli-vo studieranno i progetti per la cit-tà dei vari candidati, senza pregiu-diziali, e successivamente decide-ranno chi appoggiare». Aggiungeanche: «È nello stato delle coseche se Virginio Merola non riesce avincere le primarie, anche nel sensodi scarsa partecipazione e afferma-zione netta, niente può restare co-me prima dentro il Pd». L’ulivi-sta Pietro Aceto si arrovella e con-tinua a mandare messaggi di in-sofferenza. Critica Merola, investi-to come candidato unico del Pddall’assemblea del 19, presidiatadall’inviato di Pierluigi Bersani,Davide Zoggia. Vero che agitarela paura di perdere non fa male alcandidato unico, anzi lo rafforza.Aceto, nel comitato di Andrea DeMaria, aveva reagito malissimo alritiro dell’ex segretario. Avevaconfidato: «Con molta sofferenzasiamo costretti a rinunciare a unsogno, primarie vere. È sbagliatoquesto modo di fare un candidatounitario forzato». Dopo Milano fa

paura Amelia Frascaroli, appog-giata da Nichi Vendola ma poi ‘di-sinnescata’ subito e recuperata«nella costellazione del Pd». Uncapolavoro. Che non piace peròall’ulivista. «È abbastanza strano— si lagna Aceto — che alcuni di-rigenti qualche giorno fa hanno

‘aiutato’ De Maria a sfilarsi men-tre ora dicono che non c’è l’inve-stito dei vertici». Il messaggio po-litico — ripetuto ogni giorno daMerola, dal segretario provincialeRaffaele Donini e da quello regio-nale Stefano Bonaccini — ha unevidente scopo: mettersi al ripa-

ro, comunque vada a finire. Peròfa a pugni con la realtà. «VotereiVendola, assolutamente», aveva ri-sposto con trasparenza Frascarolialla domanda sulle primarie na-zionali.

MA C’È un altro dato interessan-

ANTONIO Di Pietro (so-pra, a sinistra) torna al Pala-dozza, come aveva già fattodue anni fa.Per il 10 dicembre alle 20.30il leader dell’Idv arruola arti-sti e giornalisti in una seratadal titolo inequivocabile: ‘Ildittatore del bunga bunga’.Il fondatore dell’Italia dei va-lori sarà affiancato da MarcoTravaglio (sopra, a destra),Sergio Rizzo, Bruno Tinti,Antonio Ingroia. Partecipe-ranno anche Andrea Mingar-di, Antonio Cornacchione,Vauro, Dario Fo e FrancaRame.

IL10 DICEMBRE

Di Pietro & C.tornano

al Paladozza

Lo strappo ulivista: «Merola«Votarlo? Prima i progetti», frena Aceto. E su ‘Facebook’ il

Page 3: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

3Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

BOLOGNA - REPUBBLICABOLOGNA

CRONACA� XI

@MARTEDÌ 23 NOVEMBRE 2010

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙ

www.bologna.chiesacattolica.itwww.iat.comune.bologna.it

FRANCESCA PARISINI

SONO il notaio Federico Rossi e l’o-norevole Virginiangelo Marabini idue consiglieri espressi ieri dall’as-semblea dei soci per il nuovo cdadel Teatro Comunale. «Sono stativotati all’unanimità» conferma ilcommissario Cancellieri, presi-dente della Fondazione. I due nomisi aggiungono a Rino Maenza, vo-luto dal ministro Bondi. Ne riman-gono da scegliere tre (il settimo è ilpresidente): il consigliere regiona-le, quello di Palazzo d’Accursio e unsecondo consigliere del Mibac. LaCancellieri sembra orientata versola riconferma del notaio GiorgioForni. Ma ieri in serata anche RitaFinzi, vicepresidente di Legacoop,è stata convocata dal sub commis-sario Piantedosi. «La nostra nomi-na sarà pronta nel giro di pochissi-mo tempo», conferma la Cancellie-ri che all’assemblea ha espresso lavolontà di arrivare presto alla no-mina del sovrintendente, nono-stante Marco Cammelli, presiden-te della Fondazione del Monte, ab-bia proposto di rimandare la sceltadella nuova governance al prossi-mo sindaco. Giorni di trattative an-che in Regione, dove il presidenteErrani sembra avere difficoltà asmarcarsi dall’IdV che vuole Mar-cello Corvino, imprenditore tea-trale e da molti giudicato incompa-tibile, nel cda del Comunale.

IL PARCHEGGIO

I Beni Culturalipreoccupatiper l’uso delchiostro perfurgoni e auto

IL MERCATINO

Sotto il porticoil tradizionalemercato diNatale è giàaperto

ELEONORA CAPELLI

CARLO GULOTTA

IL PORTICO dei Servi perde i pezzi, proprionei giorni del mercatino di Natale, una del-le tappe tradizionali dei bolognesi che sipreparano alle feste. Un frammento di ca-pitello giaceva domenica mattina ai piedidelle colonne che, dal lato di Strada Mag-giore, costeggiano il quadriportico dellachiesa dei Servi. Pezzi di intonaco e picco-le pietre ai piedi di ogni colonna completa-vano il quadro. Ieri, il sopralluogo della so-printendenza con la specialista Paola Ziga-rella ha provveduto a controllare l’originedel frammento e lo stato generale dellastruttura.

«Escludo un rischio crollo, la situazionenon è drammatica - ha detto Zigarella -, manon possiamo essere sicuri che questo di-

di concordare coi frati pratiche di massimacautela». Ma Enzo Boschi, il vulcanologoche nei mesi scorsi aveva lanciato l’allarmecrollo per le Due Torri in relazione all’arri-vo del Civis, che passerà proprio di fiancoal delicato portico, sostiene che queste ca-dute di frammenti non sono casuali.

«Si definisce “fatica dei materiali” ed ècosì che inizia ogni crollo - dice Boschi -: bi-sognerebbe ascoltare questi segnali per-ché sono fondamentali, lì il Civis non do-vrebbe proprio passare. Si tratta di unastruttura fragilissima, anche più delicatadelle Due Torri». Anche Daniele Benati diItalia Nostra mette in guardia: «Se succedequalcosa al portico dei Servi, nessuno dicadi non essere stato avvertito. Noi abbiamosegnalato tutti i rischi nell’esposto contro ilCivis dato alla Procura».

stacco sia dovuto a un trauma, cioè banal-mente al colpo di qualche camioncino chedoveva scaricare materiale per le bancarel-le. Adesso bisogna rimediare al distacco».Anche la soprintendente Carla Di France-sco chiede «massima attenzione» alle esili

colonne attribuite alla progettazione diAntonio Di Vincenzo alla fine del ‘300: lostesso architetto di San Petronio. «Il par-cheggio dentro al chiostro è solo una prati-ca saltuaria, ma bisogna essere molto at-tenti - dice Di Francesco -, adesso vedremo

La Soprintendenza ai Servi, il portico si sgretolaBoschi: “È molto più fragile delle Due Torri”

L’ALLARME

Particolare di un capitelloe della base di unacolonna danneggiati

© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

In rappresentanza dei soci privati

Le nomine

Rossi e Marabinientrano nel cdadel Teatro Comunale

Tel.051/5283911 Fax 051/5283912

PROVINCIA DI BOLOGNAAvviso di esito di gara d’appalto

Con determina n. 379 del 27/10/2010 - PG174134, divenuta efficace il 29/10/2010, èstata approvata l’aggiudicazione della pro-cedura aperta per l’appalto del servizio dimediazione socio-culturale a supportodelle attività dei Centri per l'Impiego dellaProvincia di Bologna per la durata di 12mesi a IMPRESA SOCIALE – Consorziofra Cooperative Sociali soc. coop. Onlus –Via Boccaccio, 96 – 35128 Padova, cheha offerto il prezzo di � 233.240,00(importo a base di gara � 238.000,00).N. offerte pervenute: 5. L’elenco degliofferenti è disponibile sul sitohttp://www.provincia.bologna.it – sezione“Appalti ed aste”. Responsabile delProcedimento: Dott.ssa Patrizia Paganini.L’avviso di esito di gara è stato trasmes-so per via elettronica per pubblicazionesulla Gazzetta Ufficiale dell’UnioneEuropea il 09/11/2010.

IL FUNZIONARIODott.ssa Maria Antonietta Robb

COMUNE DI GATTEO (FC)

AVVISO DI AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA

APPALTO LAVORI PER REALIZZAZIONE

PARCHEGGIO COPERTO E SOVRASTANTE

PIAZZA LOC. GATTEO A MARE

COD. CIG 04640702AD

1. Nome e indirizzo amm.ne aggiudicatrice:Comune di Gatteo, Piazza Vesi 6, 47043 Gatteo(FC).

2. Procedura di aggiudicaz. prescelta: proceduraaperta.

3. Data aggiudicaz.: provvisoria 07/07/2010 – defi-nitiva 13/07/2010.

4. Criteri aggiudicazione appalto: offerta economi-camente più vantaggiosa ai sensi art. 83 delD.Lgs. 163/2006.

5. Numero di offerte ricevute: 11.6. Nome e indirizzo aggiudicatario: ATI C.E.I.S.A.

SPA/ CAR CONSORZIO ARTIGIANO ROMAGNO-LO SOC. COOP. via Emilia Est 11 – 47039Savignano sul Rubicone (FC).

7. Valore dell’offerta cui è stato aggiudicato l’appal-to: ribasso11,10%; based’asta:�. 2.191.833,76+ IVA; valore complessivo offerta:�. 1.948.540,22 comprensivo degli oneri per lasicurezza (pari a �. 26.166,24) + IVA; offerta:punti 95,441 di cui 70 offerta tecnica e 25,441economica.

8. Parte contratto che può essere subappaltato aterzi: Lavorazioni appartenenti alla cat. prevalenteOG1 - limite 30% della stessa.

9. Data pubblicazione bando: dal 15/04/2010 al20/05/2010 su sito e albo pretorio delComune, sul sito www.sitar-er.it, sul sito delMinistero delle Infrastrutture/TrasportiServizio Contratti Pubbl., sul BUR RegioneEmilia Romagna e per estratto sulla GURI Vserie speciale n. 42/2010 e su n. 2 quotidiani adiffusione naz.le e reg.le “La Repubblica” ediz.Naz.le del 19.04.2010, Emilia Romagna del20.04.2010 e “Il Corriere di Cesena” ediz. del16.04.2010.

10.Ai sensi delle norme vigenti questo avviso non èoggetto di trasmissione all’Uff. delle pubblicazio-ni Ufficiali della Comunità Europea.

Gatteo, lì 10/11/2010

Il Responsabile del Settore(Dr. Cono Manzolillo)

Page 4: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

4 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

BOLOGNA - ilDOMANI

L’INFORMAZIONE il Domani MARTEDÌ 23 NOVEMBRE 2010 9

L’Idv organizzeràil primo incontrotra i contendenti

VERSO LE PRIMARIE

Sarà, molto probabilmente, il primo confronto direttotra i tre candidati alle primarie bolognesi, VirginioMerola, Amelia Frascaroli e Benedetto Zacchiroli. Adorganizzarlo è l’Idv, che vuole testare i pretendentiper il centrosinistra alla poltrona di sindaco. Il matchverrà fatto «nel giro di 7-8 giorni», annuncia la

deputata e coordinatrice regionale dei dipietristi Sil-vana Mura, che di Merola fu collega in giunta neglianni di Sergio Cofferati. A fare le domande “dimerito” ai tre candidati sarà l’attuale consigliereregionale Idv Franco Grillini, che verrà anche schie-rato come capolista alle elezioni comunali.

E puntualizza: in queste primarie nessuna disciplina di partito, nessun rac c o m a n d a to

Pd, Merola scrive agli iscritti«Lasciamoci alle spalle le scorie degli anni difficili»di Cristiano Zecchi

Virginio Merola prendecarta e penna e scrive a-

gli iscritti del Pd. “Al terminedella fase interna, sono l’uni -co candidato iscritto al Pd - ri-corda Merola - Ma, come hodetto da sempre e come hagiustamente ricordato il se-gretario Donini, in queste pri-marie non c’è nessuna disci-plina di partito e nessun can-didato raccomandato dall’al -to. Se quindi è naturale che iomi rivolga in primo luogo a teper chiedere la tua collabora-zione ed il tuo aiuto, è chiaroche puoi liberamente decide-re se sostenermi o meno”.Nessuna imposizione, dun-que. Il presidente del consi-glio provinciale mette in filale priorità: “Il bene e il rinno-vamento della nostra città.Non possiamo pensare di di-fendere le conquiste del pas-sato di Bologna senza cambia-re. Per questo occorre unprogetto basato su solidecompetenze, sull’ascolto e

sulla partecipazione, sul co-raggio dell’i nn ovaz io ne ”. Eancora: “Il Pd deve spalanca-re porte e finestre, deve aprir-si ai fermenti migliori della so-cietà bolognese”. Merola fapoi un riferimento alle acqueagitate all’interno del partito:“Abbiamo bisogno di lasciarci

alle spalle le scorie e le fatichedi anni difficili, di ridare di-gnità alla politica, di riportarenella vita pubblica uno stile ecomportamenti di moralità i-neccepibile, di suscitare unrinnovato senso di solidarietàtra le persone e anche tra dinoi”. Ieri sera Massimo D’Ale -

ma, ospite della Casa del po-polo Bastia ha parlato delleprimarie: «Non sono elezionitra i partiti, quelle verrannodopo. Sono un momento incui i cittadini scelgono il can-didato sindaco» e se vengonointerpretate in altro modo«tanto vale non farle».

LA SERATAMassimoD’Alema ierisera alla Casadel popoloBastia hai n c o n t r a toVirginio Merolae ha parlatodelle primarie

L’ex Premier «Non sono le elezioni tra i partiti: sono unmomento in cui i cittadini scelgono il candidato sindacoSe non vengono interpretate così tanto vale non farle»

Benedetto Zacchiroli annuncia di avere già completato il programma e chiede “libero accesso” alle sedi del partito

Frascaroli morde il freno: servono i confrontiLa civica che ha già rifiutato l’etichetta di Sel ora non vuole quella della “costellazione Pd”

IN BREVE

Aceto controvia RivaniNon mancano le note sto-nate nel Pd che ha “l a n-ciato” Virginio Merola. Pie-tro Aceto, esponente delCantiere dell’Ulivo e so-stenitore di Andrea De Ma-ria, si sfila e attacca ladirigenza Democratica. «Gliaderenti al Cantiere dell’U-livo studieranno i progettiper la città dei vari can-didati, senza pregiudiziali,e successivamente, deci-deranno chi appoggiare»,sottolinea Aceto.

Pdl-Lega, sceltadopo la fiduciaIl tavolo di confronto traLega Nord e Pdl per lascelta del candidato sin-daco di Bologna «è fermoda un mese, non per col-pa nostra, ma per le que-stioni nazionali: direi chefino al 14 dicembre il ta-volo non ci sarà; dopo lafiducia, si chiarirà un po’meglio come andranno lecose». A dirlo è il par-lamentare del CarroccioAngelo Alessandri, numerouno della Lega Nord E-milia.

Non ci stanno ad averel’etichetta Pd e soprat-

tutto sono convinti di po-tere dimostrare le loro pe-culiarità nei confronti diret-ti. «Se riusciremo a farli par-tire rimarcheranno le diver-sità», è sicura Amelia Frasca-roli, civica appoggiata daSel e almeno sulla cartaprincipale insidia per l’i-scritto al Pd Virginio Mero-la. L’ex assessore, nelle pri-me battute della sua cam-pagna, sta insistendo moltosull’appartenenza di tutti i

candidati alla “cost ellazio-ne del Pd”. Ma né Frascaroliné Benedetto Zacchiroli cistanno a farsi schiacciaresul “par titone”, anche senon li guarda come oggettiestranei. «Prima eravamomarziani, o meglio invisibi-li», sottolinea Frascaroli,che in diretta su Radio Taucritica in qualche modo lelogiche (di partito, appun-to) che hanno portato alpasso indietro di Andrea DeMaria. «La mia domanda èsempre perché non poteva-no esserci più candidati. Cisarebbe stata più ricchez-za», sostiene. Da parte suaZacchiroli annuncia di ave-re già completato il pro-gramma e avanza una pro-posta: «Bisogna dare voce atutti i candidati. Le loroproposte e le loro idee de-vono arrivare a tutti». E perfare questo Zacchiroli chie-de «che si prevedano incon-tri di dibattito settimanaletra i candidati e che i ma-teriali prodotti possanogiungere a tutti in tutti i cir-coli e in tutte le sedi». Dellostesso avviso Frascaroli: in-contri e dibattuti in tutti i-quar tier i.

IL MATCHAmelia Frascarolisi dice prontaa cimentarsinei confronticon gli altricandidatie vorrebbeche fosserocalendarizzatinove incontrinei novequar tieribolognesi

Nei prossimi giorni i “grillini” partiranno per una sorta di tour nei quartieri

Bugani è il candidato sindaco della lista 5 StelleSi chiama Massimo Bugani ed è il successore

di Giovanni Favia: a lui il Movimento 5 stel-le di Beppe Grillo ha assegnato il compito direplicare l’exploit del 2009 al Comune di Bo-logna, quello che ha lanciatopoi Favia in Regione. La can-didatura di Bugani è annuncia-ta in un video postato sul blogdi Beppe Grillo. «Bologna: ar-riviamo - si legge nel testo - Lalista del MoVimento 5 Stelle èpronta e Massimo Bugani èstato eletto suo portavoce. Ibolognesi potranno votare

per un programma, non per un leader». Nonbasta: «Potranno scegliere tra biciclette o mac-chine blu. Tra rifiuti zero o inceneritori. Tra unmondo a colori o un mondo grigio di cemento

e palazzi inutili. Per l’acq uapubblica o quella privata. Perun bilancio trasparente convoci di spesa chiare a qualun-que cittadino». I cittadini in-formati, recita ancora l’ar tico-lo sulla home page, «in praticanon hanno scelta: devono vo-tare per sè stessi e quindi per ilMoVimento 5 Stelle».

De Maria chiamaa raccolta i suoi:«State in campo»Ospite a Radio Tau AndreaDe Maria ribadisce la linea:tutti i candidati sono appar-tenuti al Pd. Anzi ricorda chefu lui stesso, da segretarioprovinciale, a chiedere a Fra-scaroli di fare parte della li-sta Pd in Comune (fu eletta erimase in carica fino alloscioglimento del Consigliocomunale in seguito all’affai -re Delbono). Del resto DeMaria non ha affatto annun-ciato a dire la propria. Neiprossimi giorni riunirà tutticoloro che avevano firmatola sua candidatura, «senza u-na logica di corrente chie-derò loro un impegno a re-stare in campo», anticipa. DeMaria glissa alla domandasul posto in Parlamento chein base alle voci di corridoiogli sarebbe stato assicurato(«scelta del tutto indipenden-te da percorsi personali») e adifferenza di Merola non met-te traguardi sull’afflusso alleprimarie. «Non faccio previ-sioni sui numeri, dobbiamolavorare per il massimo dipartecipazione alle primarie».

CRONACA DI BOLOGNA

Page 5: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

5Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

BOLOGNA - UNITA’

Leprimarienonsonoelezio-ni tra i partiti, quelle si fan-no più avanti. Se le si con-cepiscediversamente, tan-

to vale non farle». È l’unico com-mento del presidente del Copasir,Massimo D’alema, sul voto previ-sto a Bologna e sul dibattito delleultime settimane, dentro e fuori ilPd. «Che senso ha fare le primariese si devono presentare i candidatidi partito? Non ci sono i candidatidi partito - taglia corto D’Alema -ma solo candidati. E il Pd sosterràcomecandidatoquello che i cittadi-ni sceglieranno».E seaMilanononè andata così «si sono sbagliati».D’Alema parla a S.Giovanni in

Persiceto,primadi raggiungereBo-lognaper la primaFesta dellaCasadel popolo Mario Bastia, dove tro-vaanche il candidatouscitodall’As-semblea del Pd bolognese, Virgi-nio Merola (che giovedì andrà adascoltare anche Vendola, in cittàper sostenere Frascaroli). Nessuncommento dall’ex premier sui no-mi in campo, su quello di Merolacome su quello del presidente diRed Carbone (che ieri in realtà si èritirato), nè sul difficile percorsoche ha portato a quadro attuale.Da Roma a Bologna la linea del Pdsi ripete: non ci sono bandiere incampo, attenzione a non trasfor-mare le primarie in un referendumsui partiti. Segno indiretto di un ti-more concreto, specie dopo Mila-no, della crescita di un voto“contro”. Che in questo caso pre-mierebbe la civicaAmeliaFrascaro-li, sostenuta da Sel, da molte asso-ciazioni di basemagradita anche aprodiani e mariniani.

Eccoallora cheMerola rivolgeun appello diretto agli iscritti Pd.Per ribadire che per il 23 gennaio«non c’è nessun candidato racco-mandato dall’alto». E lanciare unmonito, mentre chiede aiuto percreare comitati promotori in ogni

quartiere: «Abbiamo bisogno di la-sciarci alle spalle le scorie e le fati-che di anni difficili». Un riferimentochiaro ai malumori che hanno ac-compagnato la designazione finaledell’ex assessore di Cofferati, o le ul-timeesperienzeamministrative.Ma-lumori ieri venuti a galla anche suFacebook dove fioccano i commentialla barra al centro, fissata daMero-la solo il giorno dopo la presentazio-ne della sua candidatura, come alla

retromarcia sulla grande mo-schea.«Non temo Vendola, siamo nati

per recuperare voti al centro», ave-va dettato Merola. Se Frascarolidunque si candida a “pescare” a si-nistra, Merola non sembra preoc-cuparsene.Ma intantoè giàbotta erisposta tra l'ex assessore di Coffe-rati e l’ex dirigente Caritas. Chenon ci sta a farsi ricondurre a unacomune«costellazione Pd». «I con-fronti diretti faranno emergere lenostre diversità», replica dunqueFrascaroli. Enonacaso,questavol-ta allora mette nero su bianco - econ lei l’altro civico,BenedettoZac-chiroli - la richiesta di «almeno no-ve facciaa faccia tra i candidati», inun lettera ai partiti della coalizionee ai loro iscritti. Tema posto anchedall’Idv, ieri: la coordinatrice regio-naleSilvanaMuraproponeuncon-fronto tra i candidati da tenere«nel giro di una settimana o poco

più», con il consigliere regionale (ecapolista dei dipietristi alle prossi-mecomunali)FrancoGrillini apor-re loro «domande di merito» suiprogrammi.AFrascaroli perònonbasta, «sta-

biliamo insieme strategie condivi-se». In questo senso allora anchel’obiettivoambizioso fissatodaMe-rola («dobbiamo portare al votopiù dei 25mila delle ultime prima-rie») finiscenelmirinodell’exCari-tas. «Perché diventi realistico biso-gna praticarlo e nessuno di noi trecandidati può farcela da solo»,obietta. La posta in gioco insommaè troppo delicata, della questionesideveoccupare il tavolodellacoa-lizione che deve anche «mettere adisposizione di tutti i candidati cir-coli e un accesso diretto ai votantialle primarie precedenti».❖

Bologna

ADRIANA COMASCHI

[email protected]

Confronto Lo chiede l’Idv, proponendo un incontro entro una settimanaMerola: «Siamo tutti Pd». Frascaroli: «Le differenze verranno fuori»

www.unita.it

Amelia Frascarolili chiede in una letteraformale alla coalizione

BOLOGNA

LOSPILLOErnesto Carbone,direttore di Red, non sipresenterà alle primariedel Centrosinistra. Igrillini invece puntano suMassimo Bugani per leamministrative

«Nove faccia a faccia»

PARTITODEMOCRATICO

D’Alema: «Le primarie si fannotra candidati non tra partiti»

MassimoD’Alema

VIMARTEDÌ23NOVEMBRE2010

Page 6: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

6 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

BOLOGNA - REPUBBLICA

BOLOGNA

CRONACA� VII

@MARTEDÌ 23 NOVEMBRE 2010

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙ

www.pdbologna.orgwww.udc-bologna.it

VALERIO VARESI

IL SOTTOSEGRETARIO alla pre-sidenza del Consiglio Carlo Gio-vanardi irrompe in prefettura escatena un putiferio politico.Non solo perché ribadisce che adabbattere il Dc9 Itavia fu unabomba collocata nel bagno del-l’aereo, contrariamente alla po-sizione del giudice Rosario Prioreil quale arrivò alla conclusioneche la causa del disastro fosse unmissile, ma per il fatto che la di-chiarazione avviene in una sededel Governo e a nome di quest’ul-timo. S’indigna il presidente delConsiglio provinciale VirginioMerola — candidato Pd alle pri-marie — s’indignano alcuni pa-renti delle vittime presenti allaconferenza stampa in prefetturae s’indigna la presidente dei fa-migliari dei morti nella strage Da-ria Bonfietti. Le parole di Giova-nardi, del parlamentare Aurelio

Misiti, che fu a capo della com-missione d’inchiesta, e del gene-rale Vincenzo Manca, presenticon altri esperti ieri a Palazzo Ca-prara, diventano così un caso po-litico. «Ritengo grave che la sedeterritoriale del Governo vengautilizzata per fini di parte» si ar-rabbia Merola, mentre i fratelliLachina di Padova, che persero igenitori trent’anni fa, dopo averascoltato le parole di Giovanardihanno sbottato: «È una vergogna,siamo stanchi: a chi dobbiamocredere, a Priore, a Giovanardi o aCossiga (che ipotizzò l’abbatti-mento da parte di un aereo fran-cese,ndr)?» Daria Bonfietti è la piùtranciante: «Giovanardi mentesapendo di mentire e il Governo,che col ministro Alfano ha firma-to alcune rogatorie, evidente-mente non è dello stesso parere».Anche Massimo D’Alema, ieri aSan Giovanni in Persiceto è lapi-dario: «Se Giovanardi sa qualco-sa si rivolga ai magistrati». E a chigli obbietta che il sottosegretarionon ha grande fiducia nella magi-stratura, il presidente del Copasirha aggiunto: «E noi non abbiamofiducia in Giovanardi».

Secondo il sottosegretario, cheintorno all’una ha anche visitatoil museo di Ustica in via Saliceto,la perizia internazionale dellacommissione presieduta da Mi-

SILVIA BIGNAMI

NEL giorno in cui a Roma PierFerdinando Casini apre a un “go-verno d’armistizio” con SilvioBerlusconi, i casiniani bolognesisi allontanano dal Pd e tornano apensare a un riavvicinamento alPdl. «Difficilissima una alleanzacon i Democratici, perché il lorosistema di potere va superato»dice la segretaria Udc Maria Cri-stina Marri. Pesa soprattutto la«continuità politica» di Merolacon la giunta Cofferati, di cui il fuassessore all’Urbanistica. E pesapure la presenza dell’Idv: «Non

staremo mai insieme ai dipietri-sti».

Lo scenario potrebbe diventa-re scivoloso per il Pd, che si tro-verebbe di fronte uno schiera-mento più ampio (con l’incogni-ta finiani) e un candidato sinda-co che potrebbe essere il deputa-to Udc Gianluca Galletti, graditoanche ai centristi Democratici.Solo una ipotesi, per ora. Ma ab-bastanza per impensierire il Pd,dove resta alto il rischio di divi-sioni interne. Lo sa Merola, cheieri, su Facebook,ha chiesto: «Ba-sta “scorie”, lavoriamo insie-me». Le scintille sotto la cenere

però brillano. Ieri Massimo D’A-lema ha criticato la ricerca di uncandidato unico Pd delle scorsesettimane: «Non esistono candi-dati di partito, esistono uomini eidee. Se le primarie vengono in-terpretate in altro modo tantovale non farle». Rispondendo al-le domande ha poi aggiunto, conun po’ di freddezza nei confron-ti di Merola, che «Non spetta ame indicare il candidato di Bolo-gna, lo sceglieranno i cittadini».

Andrea De Maria, ritirato dal-la corsa a sindaco, riunirà i soste-nitori domani sera e li lascerà li-beri di votare per chi vogliono. Il

rischio è che molti scelgano laFrascaroli, la civica appoggiatada Sel alle primarie. Il segretarioPd Raffaele Donini prova da gior-ni a mettersi al riparo da una vit-toria della “cattolica rossa”, ripe-tendo che anche lei è, di fatto, delPd. Ma l’ulivista Pietro Aceto av-verte: «Se Merola perde le prima-rie, tutto nel Pd dovrà cambiare».Quanto alla Frascaroli, ieri oltre aun appello al voto e l’annuncio diun tour nei quartieri, ha rigettatol’etichetta di “Democratica”: «Alprimo confronto pubblico ri-marcherò le differenze».

siti, ha chiarito che l’esplosione èavvenuta all’interno dell’aereo edunque non c’è stato nessunmissile né una battaglia aerea.Tesi che è stata duramente con-testata già al suo apparire e ancheieri. «La perizia non fu utilizzatadal giudice Priore per le sue lacu-

ne — interviene Bonfietti — fuproprio la Nato a spiegare chequella sera di giugno sul cielo diUstica c’erano altri aerei impe-gnati in una missione». I verticidell’Aeronautica «sono stati as-solti in tre gradi di giudizio» è lareplica di Giovanardi. «Quei ge-

nerali furono processati per altotradimento — controbatte Bon-fietti — quindi per un altro reato».

Alla fine della sua istruttoria, ilgiudice Priore spiegò che il Dc9cadde colpito da un missile spa-rato nel corso di un’esercitazioneaerea e l’ex presidente della Re-

pubblica Francesco Cossiga dis-se che furono i francesi ad abbat-tere l’aereo. Contro Giovanardis’è scagliato tutto il Pd col segre-tario provinciale Raffaele Doninie regionale Stefano Bonaccini: «Anome di chi parla Giovanardi?».Ieri il sottosegretario ha detto di

Daria Bonfietti:“Sa di mentire,la stessa Natoammise la presenzadi più aerei”

Ustica, Giovanardi contro la sentenzaIl ministro in prefettura: “Fu una bomba”. D’Alema: “Di lui non c’è da fidarsi”

Dopo l’apertura al governo di “armistizio” Berlusconi, cambia il quadro anche sotto le Torri. Merola ai suoi: basta divisioni

Effetto Casini, torna il gelo tra Udc e PdIl retroscena

GALLETTI

Il deputato UdcGianluca Galletti

Movimento 5 Stelle

Bugani, candidato su YouTubeFavia: “Chissà, ora vedremo”I GRILLINI presentano il loro candidato sin-daco. O forse no. È un piccolo giallo quelloche gira attorno al Movimento 5 Stelle, cheha fissato per giovedì alle 12, alla Linea, lapresentazione del suo uomo per Palazzod’Accursio. Il “prescelto” dall’assembleadella Lista Beppe Grillo sarebbe, secondoil video allegato alla convocazione dell’e-vento e già su YouTube, Massimo Bugani.Il consigliere regionale Giovanni Favia peròglissa. «Presentiamo il candidato? Puòdarsi, vediamo», risponde con sibillina va-ghezza. Fatto sta che i grillini sembrano si-curi. Nel video online, sulle note di “Sognaragazzo sogna” di Roberto Vecchioni, l’in-tervistatrice Martina Aruffo presenta Buga-ni come «il candidato sindaco scelto dai ra-gazzi del movimento». Lui, giovanissimo, sischermisce: «Preferisco definirmi portavo-ce», premette. Ma non nega la corsa per ilComune. Del resto Favia lo aveva promes-so il 27 ottobre: «In tre settimane presente-remo programma e candidato». Lo stessoBugani, che giura di voler portare «dedizio-ne e buon senso» a Palazzo d’Accursio, ab-braccia Favia: «Lui è un maestro. Entrare inscena dopo di lui è una grande responsa-bilità. Ma non sono solo». (s.b.)

parlare a nome del Governo. «Sitratta di un’intimidazione ai ma-gistrati romani che stanno dinuovo indagando sulla strage»commenta infine Bonfietti. An-che Walter Veltroni ha invitatoGiovanardi a scusarsi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Sottosegretario alla presidenza del consiglio Carlo Giovanardi al Museo per la Memoria di Ustica

Bugani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

RESTAURO E MANUTENZIONE DI: •PORTE •FINESTRE •SCURI E PERSIANE “CENTRO STORICO”

SOSTITUZIONE VETRO SEMPLICE CON VETRO TERMICO

SU INFISSI ESISTENTI (FINESTRE VECCHIE)

Crevalcore - Bo - Via Zuccherificio n° 274 - Tel. 327 844 10 00

MONTAGGIO: TAPPARELLE - ZANZARIERE

TENDE DA SOLE - PERGOLATI BOX AUTO

NON ESITARE, CHIAMACI PER UN SOPRALLUOGO

TETTO IN LEGNO TRATTAMENTO

E VERNICIATURE PARTI ESTERNE

SVERNICIATURA TOTALE

CARTEGGIATURA

RIPARAZIONE

VERNICIATURA CON PRODOTTI ECOLOGICI

Preventivi gratuiti

INSTALLA I VETRI TERMICI

E UTILIZZA

LO SCONTO DEL 55%!!!RISPARMIO FISCALE,

CON DISBRIGO PRATICHE

ALL’INTERNO

Page 7: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

7Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

BOLOGNA - CARLINO

•• 20 MARTEDÌ 23 NOVEMBRE 2010

SANLAZZARO

Precipita dal tetto dell’Arci e muoreLa vittima è un artigiano di 35 anni, stava facendo lavori di rimozione dell’eternit

— SAN LAZZARO —

IL TETTO, sotto i suoi piedi, haceduto all’improvviso, facendoloprecipitare da un’altezza di circaotto metri. Nel cadere ha sfonda-to anche il controsoffitto, primadi schiantarsi sulla pista del boc-ciodromo sottostante. FabrizioVighini, 35 anni, artigiano di Aso-la in provincia di Mantova, è mor-to in ospedale dopo un’ora di ago-nia. È lui l’ennesima vittima diun incidente sul lavoro, che que-sta volta ha avuto come teatro uncantiere atipico, quello allestitonell’Arci San Lazzaro di via Bella-ria. In questi giorni, nel circolo,sono in corso i lavori di rimo-zione della copertura in eter-nit, sostituita da un tetto ‘coi-bentante’ per favorire il ri-sparmio energetico e sullaquale verranno installati pan-nelli solari. Un intervento digrande valore ambientale, perl’Arci del presidente Renzo Berti,che però ha avuto un risvolto tra-gico.

I LAVORI erano cominciati unasettimana prima, lunedì 15 no-vembre, e si sarebbero conclusiproprio ieri. La rimozione del tet-to in cemento-amianto è stata affi-data alla ditta specializzata CoIndsrl di Villanova di Castenaso, chea sua volta aveva dato in subappal-to all’artigiano, libero professioni-sta, il montaggio delle guaine im-permeabilizzanti. Verso le novel’uomo stava camminando sul tet-to, a superficie piana e uniforme,quando è caduto di sotto. La dina-mica dell’infortunio mortale, se-condo una prima ricostruzionedei carabinieri, appare chiara: l’ar-tigiano avrebbe messo un piede

in un punto in cui la copertu-ra era più cedevole, facendolo pre-cipitare. Nel campo da bocce sot-tostante, in quel momento, nonc’era nessuno e, proprio per ragio-ni di sicurezza, era stato chiuso fi-

no alla conclusione dei lavori. Adare l’allarme sono stati gli altrioperai che si trovavano sul tetto ehanno sentito le grida dell’uomo.Anche i clienti dell’Arci, senten-do il tonfo, sono corsi a vedere. Al-cuni testimoni riferiscono di aver-

lo visto a terra, che si muoveva ap-pena ma era di fatto già esanime.Dopo un intervento di rianima-zione effettuato sul posto, è statoportato in ambulanza all’ospedaleMaggiore. E qui, a causa dei gravitraumi riportati, poco dopo le 10e 30 i medici è morto.

NEL CIRCOLO sono così inter-venuti i carabinieri di San Lazza-ro e i tecnici della medicina del la-voro dell’Asl, chiamati ad accerta-re se l’artigiano stesse o meno la-vorando in condizioni di sicurez-za e nel cantiere fossero state ri-spettate le norme anti infortunisti-che. I carabinieri hanno ascoltatoil titolare di CoInd e gli altri ope-rai che si trovavano sul tetto almomento dell’incidente, del qua-le è stato avvisato il pm di turno,

Giampiero Nascimbeni. La noti-zia ha suscitato profonda commo-zione ad Asola, dove il 35enne abi-tava da sempre. Oltre ai genitori,Danilo e Mirella, lascia un fratel-lo di 29 anni, Fabrizio, e una fi-glia di 15 anni. Il suo profilo Face-book ne rivela una grande passio-ne per il body building e lo sportin generale (era tifoso dell’Inter).Fabrizio dedicava la maggior par-te del proprio tempo libero alla pa-lestra e alla cura del fisico. «E’ sta-to il mio primo cliente ed era quida quasi 20 anni — racconta Mar-co Spitti della palestra ‘Millen-nium’ -. Era molto rigoroso e co-stante nell’attività fisica, questa,in pratica, era la sua seconda ca-sa».

Emanuela AstolfiLorenzo Priviato

INCHIESTA CIPEA

Il PdaNoacco:«Lasci subito lacommissioneurbanistica»

— SAN LAZZARO —GUARDA quello squarcio nelcontrosoffitto e non si dà pace. Edire che Renzo Berti, presidentedell’Arci Bellaria, era stato atten-to anche al più piccolo dei detta-gli. Mostra le autorizzazioni ai la-vori rilasciate dall’Asl e quella fir-mata dal tecnico responsabile del-la sicurezza, che in una letterachiede soltanto di tenere chiuso ilbocciodromo fino al termine deilavori: pensava, nella peggiore del-le ipotesi, a cadute di attrezzi e og-getti, non certo di persone. «Il 6dicembre abbiamo la cena sociale— dice Berti —, in quell’occasio-ne penseremo a qualcosa per la fa-miglia di questo povero ragazzo,una raccolta fondi o altro». Ancheil vicesindaco di San Lazzaro,Giorgio Archetti, è accorso in viaBellaria per avere notizie dell’ac-caduto. Il circolo sorge su un terre-no comunale ed è gestito dall’Ar-

ci in base a una convenzione chescade nel 2030. Ed era stato lo stes-so Archetti, attraverso un sondag-gio ad hoc, a sollecitare i cittadinialla rimozione dell’amianto dai

tetti. E il circolo Arci aveva pron-tamente accolto l’invito. «L’obiet-tivo dell’intervento — aggiungeBerti — era di risolvere in un col-po solo tre problemi: eliminare lacopertura in cemento-amianto, ri-fare il tetto con materiale coiben-tante e produrre energia attraver-so l’installazione di pannelli foto-voltaici. Ci siamo attenuti a tuttigli accorgimenti possibili per la si-

curezza, che a quanto pare non so-no mai sufficienti». La fine dei la-vori era prevista per sabato scorsoma la ditta CoInd li aveva postici-pati a ieri a causa del maltempo.

AL CORDOGLIO di Berti e delvicesindaco si unisce quello delsindaco Marco Macciantelli: «Do-po aver seguito gli sviluppi dellatragica vicenda attraverso gli uffi-ci, desidero esprimere il più senti-to cordoglio e la più sincera parte-cipazione dell’amministrazioneal dolore della famiglia». «Dopol’incidente della settimana scorsasulla Variante di valico e quellonel cantiere Alta velocità, questavolta c’e’ scappato il morto» e que-sto episodio «ripropone l’urgenzadi tenere alta la guardia sulla sicu-rezza sul lavoro». È il commentodi Giuseppe De Biasi, assessore allavoro della Provincia.

l. p.

OGGI ALLE 18, IN CONSIGLIO COMUNALE A SAN LAZZARO, VIENEPRESENTATO IL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE DELLE ‘CASECANOVA’: APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA DI ACCORDO DIPROGRAMMA TRA COMUNE, REGIONE E ACER BOLOGNA.

IN CONSIGLIO IL PROGETTO DELLE CASEPOPOLARI CANOVA

TRAGEDIAL’Arci di San Lazzaroe il controsoffittosfondato in seguitoalla cadutadell’artigiano, FabrizioVighini, nel tondo

— SAN LAZZARO —ALDO Noacco, ilconsigliere indipendente delPdl di San Lazzaro,indagato nell’inchiesta suipresunti abusi edilizi nelcomplesso di ediliziapopolare Cipea di viaGalletta, si dimettadall’incarico divicepresidente dellacommissione edilizia. Dopoi vertici del Pdl, lo chiedeanche il Pd di San Lazzaro,per il quale «Noaccodovrebbe avere la sensibilitàdi chiedere alla conferenzadei capigruppo di essereaffidato ad altro incarico, inattesa che la magistraturaabbia completato il lavoroistruttorio». Una richiestache arriva anche alla lucedel fatto che negli ultimigiorni «si è osservato unagitarsi piuttosto scompostodi posizioni all’interno delPdl di San Lazzaro», con«polemiche riferite più acontrasti interni alcentrodestra cheall’interesse dei cittadini,culminate con una richiestadi allontamento delconsigliere indagato, siapure da solo una parte deisuoi colleghi».

LATRAGEDIA IL PRESIDENTE BERTI: «PENSAVAMO DI AVERE ADOTTATO OGNI ACCORGIMENTO»

Il circolo: «Faremo qualcosa per la famiglia»

CORDOGLIO Il presidente Arci,Berti, e il vicesindaco Archetti

L’ALLARMEDeBiasi (Provincia):«Sulla sicurezzateniamoalta la guardia»

— OZZANO —

L’ASSESSORATO alle Pa-ri opportunità del Comunedi Ozzano aderisce alla gior-nata contro la violenza sulladonne. Filo conduttore diquest’anno sarà la delicata si-tuazione di Sakineh, la don-na iraniana condannata allalapidazione per adulterio.Giovedì, alle 21, la sala Cittàdi Claterna del Centro Cul-turale ospita ‘SakinehMohammadi Ashtiani :Una donna’, lettura scenicaa cura di Ozzano Teatro En-semble. I cittadini leggeran-no pensieri su questa vicen-da, inoltre verrà distribuito‘Il fiocco bianco’ agli uomi-ni e ai ragazzi che vorrannoindossarlo quale ulterioresimbolo di contrarietà con-tro qualsiasi forma di violen-za sulle donne.

Ozzano vicinaa Sakineh

IN TRASFERTAL’uomo, diMantova,aveva un sub appaltoda una ditta di Castenaso

Page 8: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

8 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

reggio emilia

22 novembre 2010

«Bene l'arresto del boss calabrese»La Barbati (Idv) plaude alla cattura di Nicola Acri e pungola Maroni

REGGIO. Liana Barbati, ex vicesindaco di Reggio e oggi consigliere regionale dell'Idv, ha espresso soddisfazione per

l'arresto del boss di Rossano Calabro. «Esprimo grande soddisfazione - ha detto la Barbati - e mi congratulo con i

magistrati e le forze dell'ordine che hanno portato all'arresto del pericoloso boss mafioso di Rossano Calabro, Nicola

Acri. Come cittadina emiliano-romagnola posso dire che fa male vedere l'Emilia Romagna diventare base operativa per

la mafia più potente d'Italia. I dati della Dia erano tristemente veritieri e l'arresto del boss di Rossano è ulteriore conferma

che la mafia in Emilia Romagna c'è. Come Presidente dell'Italia dei Valori in Regione Emilia Romagna rinnovo alle forze

dell'ordine e i magistrati tutto il sostegno politico per portare avanti un'incisiva azione per contrastare le mafie al nord».

Questo dichiara in una nota Liana Barbati, presidente dell'Idv in Regione Emilia Romagna. «Adesso sono curiosa di

sapere cosa dirà lunedì sera negli studi di "Vieni Via con me" il ministro dell'Interno Roberto Maroni, non solo io ma tutti i

cittadini dell'Emilia Romagna».

Pubblica qui la tua inserzione PPN

Vola con Meridiana flyCosa aspetti? Migliaia di offerte per tutta Italia da 28 www.meridiana.com

Domande più intelligenti.Qual è il benchmark per l’intelligenza? Scoprlo su:ibm.com/questions/it

Fiat Sedici. L’Ecoff-RoadAgile e compatto. Il suv con le misure giuste.www.fiatsedici.it

Redazione | Scriveteci | Rss/xml | Pubblicità

Gruppo Editoriale L'Espresso Spa - Via Cristoforo Colombo n.149 - 00147 Roma - Tel:+39.06.84781 - P.I. 00906801006

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.

Consiglia

Consiglia Consiglia questo elemento prima di tutti i tuoi amici.

«Bene l'arresto del boss calabrese» | Gazzetta di Reggio http://gazzettadireggio.gelocal.it/cronaca/2010/11/22/news/be...

1 di 1 23/11/10 11:00

Ultimo aggiornamento: lunedì, 22 novembre 2010 alle 12:40

Contatti

Meteo

Redazione

Programmi

Frequenze

Palinsesto

Notizie

Commenti

Home

Attualità

Calendario

Cronaca

Cultura

Economia

Extra

I trailers dei nostri lm

Rubriche

Telecomando

Opinioni

Politica

Speciale elezioni 2009

Speciale elezioni 2010

Sanità

Scienze

Spettacolo

Sport

Basket

Calcio

Mondiali 2010

Motori

Lavoro

Home » Attualità, Lettere e comunicati » Maa, Barbati (Idv): soddisfazione per arresto boss

Maa, Barbati (Idv): soddisfazione per arresto boss

lunedì, 22 novembre 2010, 12:40

Attualità, Lettere e comunicati

Commenta

Esprimo grande soddisfazione e mi congratulo con i magistrati e le forze dell’ordine che hanno portato all’arresto del pericoloso boss maoso di Rossano

Calabro Nicola Acri. Come cittadina emiliano-romagnola posso dire che fa male vedere l’Emilia Romagna diventare base operativa per la maa più potente

d’Italia. I dati della DIA erano tristemente veritieri e l’arresto del boss di Rossano è ulteriore conferma che la maa in Emilia Romagna c’è. Come

Presidente dell’Italia dei Valori in Regione Emilia Romagna rinnovo alle forze dell’ordine e ai magistrati tutto il sostegno politico per portare avanti

un’incisiva azione per contrastare le mae al nord. – questo dichiara in una nota Liana Barbati, Presidente dell’IDV in Regione Emilia Romagna – Adesso

sono curiosa di sapere cosa dirà lunedì’ negli studi di “Vieni Via con me” il Ministro Maroni, non solo io, ma tutti i cittadini emiliano-romagnoli.

Autore

Articolo scritto da: Tommaso Costa | 327 articoli inseriti

Scrivi un commento

Maa, Barbati (Idv): soddisfazione per arresto boss | Telesanterno http://www.telesanterno.com/maa-barbati-idv-soddisfazione...

1 di 4 23/11/10 11:00

BOLOGNA - TELESANTERNO

Page 9: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

9Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

REGGIO EMILIA - GAZZETTAdiREGGIO

reggio emilia

22 novembre 2010

«Bene l'arresto del boss calabrese»La Barbati (Idv) plaude alla cattura di Nicola Acri e pungola Maroni

REGGIO. Liana Barbati, ex vicesindaco di Reggio e oggi consigliere regionale dell'Idv, ha espresso soddisfazione per

l'arresto del boss di Rossano Calabro. «Esprimo grande soddisfazione - ha detto la Barbati - e mi congratulo con i

magistrati e le forze dell'ordine che hanno portato all'arresto del pericoloso boss mafioso di Rossano Calabro, Nicola

Acri. Come cittadina emiliano-romagnola posso dire che fa male vedere l'Emilia Romagna diventare base operativa per

la mafia più potente d'Italia. I dati della Dia erano tristemente veritieri e l'arresto del boss di Rossano è ulteriore conferma

che la mafia in Emilia Romagna c'è. Come Presidente dell'Italia dei Valori in Regione Emilia Romagna rinnovo alle forze

dell'ordine e i magistrati tutto il sostegno politico per portare avanti un'incisiva azione per contrastare le mafie al nord».

Questo dichiara in una nota Liana Barbati, presidente dell'Idv in Regione Emilia Romagna. «Adesso sono curiosa di

sapere cosa dirà lunedì sera negli studi di "Vieni Via con me" il ministro dell'Interno Roberto Maroni, non solo io ma tutti i

cittadini dell'Emilia Romagna».

Pubblica qui la tua inserzione PPN

Vola con Meridiana flyCosa aspetti? Migliaia di offerte per tutta Italia da 28 www.meridiana.com

Domande più intelligenti.Qual è il benchmark per l’intelligenza? Scoprlo su:ibm.com/questions/it

Fiat Sedici. L’Ecoff-RoadAgile e compatto. Il suv con le misure giuste.www.fiatsedici.it

Redazione | Scriveteci | Rss/xml | Pubblicità

Gruppo Editoriale L'Espresso Spa - Via Cristoforo Colombo n.149 - 00147 Roma - Tel:+39.06.84781 - P.I. 00906801006

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.

Consiglia

Consiglia Consiglia questo elemento prima di tutti i tuoi amici.

«Bene l'arresto del boss calabrese» | Gazzetta di Reggio http://gazzettadireggio.gelocal.it/cronaca/2010/11/22/news/be...

1 di 1 23/11/10 11:00

Page 10: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

10 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

MODENA - GAZZETTA

Page 11: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

11Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

FORLI’ CESENA - CORRIEREdiROMAGNA

Page 12: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

12 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

FORLI’ CESENA - laVOCE

Page 13: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

13Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

FORLI’ CESENA - laVOCE

Page 14: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

14 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

FORLI’ CESENA - CARLINO

Page 15: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

15Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

RAVENNA - CORRIEREdiROMAGNA

Page 16: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

16 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

RAVENNA - CORRIEREdiROMAGNA

Page 17: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

17Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

RAVENNA - laVOCE

Page 18: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

18 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

RAVENNA - CERVIA

Page 19: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

19Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

FERRARA - CARLINO

Dalla Nuova Ferrara;

MARTEDÌ, 23 NOVEMBRE 2010 Pagina 12 - Cronaca La dura opposizione del rettore Nappi: «Tagli insopportabili per l’universita e la democrazia» Fitte ombre gravano anche sulle risorse per la realizzazione del diritto allo studio FABIO TERMINALI

Page 20: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

20 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

PIACENZA - LIBERTA’

23/11/2010 - PAG. 22

||| ||| ||| |||

MINORANZA IN PROVINCIA,CRITICHE SULL’ARRIVO DI TOSI

«Sotto il tappetto non c’è più postoper la polvere,la Lega dia risposte»■ Non piace alla minoranzain consiglio provinciale l’immi-nente arrivo a Piacenza del se-natore parmense del CarroccioGiovanni Torri, deciso venerdìsera a Reggio Emilia, che dovràsupportare la segreteria di Pie-tro Pisani. Non tanto per il se-natore in sé, ovviamente, quan-to per una Lega che, a parere adesempio dell’Italia dei valori, siconferma come una «Carroc-ciopoli». Una «corporazione diinteressi privati», arringa il con-sigliere Giampaolo Speroni di“Io scelgo Boiardi”, e un grovi-glio nel quale s’intravvedono«molte ombre» è invece il pen-siero del capogruppo del Pd,Marco Bergonzi.

«Il Carroccio piacentino, do-po quello emiliano – precisaBergonzi - viene posto sotto tu-

tela e, come tutto il resto, anchequesto viene minimizzato dallasegreteria: guai a parlare dicommissariamento. Ma al di làdelle definizioni, il fatto è che ivertici nazionali della Lega ri-tengono necessario l’invio diproconsoli dall’esterno, perchéa livello locale ci sono proble-mi, c’è bisogno di aiuto. La Legaa Piacenza in crisi, ha bisognouna mano. E ti credo visto quelche sta succedendo». E il capo-gruppo Pd elenca: «Poche luci,molte ombre, dimissioni a ripe-tizione, riunioni blindate, con-segna obbligatoria del silenzioper tutti, attacchi alla stampa,nessuna volontà di fare chiarez-za, derubricando tutto: cosa de-ve ancora accadere in casa Legaperché emergano le vere que-stioni? Sotto il tappeto non c’è

più posto, polvere non ce ne stapiù. Per quanto ancora la partesana del movimento, così comel’intera collettività, dovrà resta-re a bocca asciutta di risposte? ».

La segreteria dell’Idv chiedeancora una volta chiarezza. «Èl’ennesima puntata di una soapopera. Il segretario provincialePietro Pisani continua a negaretutto ma si vede che il proble-

ma concreto della Lega, primacon il caso di Davide Allegri, poicon il consigliere provincialeGiampaolo Maloberti e infinecon le dimissioni dal Comunedi San Giorgio di Enzo Varani,non è sfuggito ai vertici che cer-cano di porre rimedio. PrimaRosy Mauro era presente a Pia-cenza, ora arriva il senatore Tor-ri. Noi continuiamo a chiederechiarezza, vorremmo chiarezzaanche sul caso Varani. Non ab-biamo mai avuto risposta. C’època trasparenza, nessuna for-za politica dovrebbe avere unsimile atteggiamento».

Giampaolo Speroni definisce«triste» il panorama del Carroc-cio. «Ora arriva anche il caso diVarani. In attesa di sapere se in-tenda dimettersi dal ruolo diconsigliere provinciale chiedoche la Lega quantomeno sichiarisca le idee. Ormai è unacorporazione di interessi, man-ca del tutto la trasparenza neiconfronti dei cittadini».

Malac.

Il senatore del Carroccio Giovanni Torri

PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 1

Page 21: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

21Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010 23/11/2010 - PAG. 22

||| ||| ||| |||

MINORANZA IN PROVINCIA,CRITICHE SULL’ARRIVO DI TOSI

«Sotto il tappetto non c’è più postoper la polvere,la Lega dia risposte»■ Non piace alla minoranzain consiglio provinciale l’immi-nente arrivo a Piacenza del se-natore parmense del CarroccioGiovanni Torri, deciso venerdìsera a Reggio Emilia, che dovràsupportare la segreteria di Pie-tro Pisani. Non tanto per il se-natore in sé, ovviamente, quan-to per una Lega che, a parere adesempio dell’Italia dei valori, siconferma come una «Carroc-ciopoli». Una «corporazione diinteressi privati», arringa il con-sigliere Giampaolo Speroni di“Io scelgo Boiardi”, e un grovi-glio nel quale s’intravvedono«molte ombre» è invece il pen-siero del capogruppo del Pd,Marco Bergonzi.

«Il Carroccio piacentino, do-po quello emiliano – precisaBergonzi - viene posto sotto tu-

tela e, come tutto il resto, anchequesto viene minimizzato dallasegreteria: guai a parlare dicommissariamento. Ma al di làdelle definizioni, il fatto è che ivertici nazionali della Lega ri-tengono necessario l’invio diproconsoli dall’esterno, perchéa livello locale ci sono proble-mi, c’è bisogno di aiuto. La Legaa Piacenza in crisi, ha bisognouna mano. E ti credo visto quelche sta succedendo». E il capo-gruppo Pd elenca: «Poche luci,molte ombre, dimissioni a ripe-tizione, riunioni blindate, con-segna obbligatoria del silenzioper tutti, attacchi alla stampa,nessuna volontà di fare chiarez-za, derubricando tutto: cosa de-ve ancora accadere in casa Legaperché emergano le vere que-stioni? Sotto il tappeto non c’è

più posto, polvere non ce ne stapiù. Per quanto ancora la partesana del movimento, così comel’intera collettività, dovrà resta-re a bocca asciutta di risposte? ».

La segreteria dell’Idv chiedeancora una volta chiarezza. «Èl’ennesima puntata di una soapopera. Il segretario provincialePietro Pisani continua a negaretutto ma si vede che il proble-

ma concreto della Lega, primacon il caso di Davide Allegri, poicon il consigliere provincialeGiampaolo Maloberti e infinecon le dimissioni dal Comunedi San Giorgio di Enzo Varani,non è sfuggito ai vertici che cer-cano di porre rimedio. PrimaRosy Mauro era presente a Pia-cenza, ora arriva il senatore Tor-ri. Noi continuiamo a chiederechiarezza, vorremmo chiarezzaanche sul caso Varani. Non ab-biamo mai avuto risposta. C’època trasparenza, nessuna for-za politica dovrebbe avere unsimile atteggiamento».

Giampaolo Speroni definisce«triste» il panorama del Carroc-cio. «Ora arriva anche il caso diVarani. In attesa di sapere se in-tenda dimettersi dal ruolo diconsigliere provinciale chiedoche la Lega quantomeno sichiarisca le idee. Ormai è unacorporazione di interessi, man-ca del tutto la trasparenza neiconfronti dei cittadini».

Malac.

Il senatore del Carroccio Giovanni Torri

PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO PAG 1

AGENZIE

Page 22: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

22 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

AGENZIE

(ER) BOLOGNA. E’ GIA’ MATCH, IDV TESTA I CANDIDATI ALLE PRIMARIEPRIMO CONFRONTO ALLE PORTE, MURA: GIUDICHEREMO DALLE RISPOSTE(DIRE) Bologna, 22 nov. - Sara’, molto probabilmente, il primoconfronto diretto tra i tre candidati alle primarie bolognesi,Virginio Merola, Amelia Frascaroli e Benedetto Zacchiroli. Adorganizzarlo e’ l’Idv, che vuole testare i pretendenti per ilcentrosinistra alla poltrona di sindaco. Il match verra’ fatto“nel giro di 7-8 giorni”, annuncia la deputata e coordinatriceregionale dei dipietristi Silvana Mura, che di Merola fu collegain giunta negli anni di Sergio Cofferati. A fare le domande “dimerito” ai tre candidati sara’ l’attuale consigliere regionaleIdv Franco Grillini, che verra’ anche schierato come capolistaalle elezioni comunali. Mura ne ha parlato questa mattina su Radio Tau. “Il percorsoche ha portato alle candidature doveva essere piu’ breve e menotormentato, ma e’ bene che il Pd abbia deciso- premette- quellein campo sono tutte candidature di buon livello, che meritanorispetto. Noi lavoreremo perche’ le primarie siano un successo”dal punto di vista della partecipazione. “Non indicheremo uncandidato ufficiale- precisa la parlamentare- ma questo non vuoldire che staremo alla finestra. Dalle risposte che riceveremo daicandidati gli elettori potranno farsi un’idea su chi scegliere”.Ed ecco l’idea di un’assemblea cittadina, da organizzare in tempibrevi, per entrare da subito nel vivo della competizione. (Bil/ Dire)11:04 22-11-10NNNN

(ER) BOLOGNA CALCIO. PONDRELLI: NUOVO STADIO NON È LA SOLUZIONE“COSTRUIRE IMPIANTO NON PUÒ ESSERE PRESUPPOSTO ACQUISTO SOCIETÀ”(DIRE) Bologna, 22 nov. - “Lo stadio non e’ la soluzione delproblema, si puo’ discutere se nella programmazione complessivaci puo’ essere posto per il nuovo stadio, ma non puo’ esserci ilpresupposto che si acquista il Bologna se c’e’ il nuovo stadio”da costruire. Lo afferma Marco Pondrelli, assessore allo Sportdella Provincia di Bologna, oggi in Consiglio. Per salvare lasocieta’ rossoblu’ “dobbiamo essere al fianco delle forzepositive che dovessero emergere- sottolinea poi Pondrelli- e dareil nostro contributo”. Ad intervenire sul tema dello stadio, prima dell’assessore,

Page 23: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

23Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

AGENZIE

erano stati diversi consiglieri provinciali. “La Provincia prendaper mano l’imprenditoria bolognese”, afferma Paolo Nanni (Idv),ricordando che serve un “contrappeso” da mettere sulla bilanciadi chi fosse interessato ad investire nel Bologna calcio. InEuropa per altro non esiste “uno stadio piu’ scomodo daraggiungere” del Dall’Ara, sottolinea Nanni. E se ha ragione ilvicepresidente della Provincia, Giacomo Venturi, a dire che “ilnuovo stadio non garantisce una soluzione”, aggiunge ildipietrista, “non possiamo illuderci che tornino i tempi delmitico presidente Renato Dall’Ara, uomo molto ricco che investivasolo per passione e senza altri interessi”. (SEGUE) (Pam/Mac/ Dire)17:02 22-11-10NNNN

(ER) AEROPORTI. IDV FORLÌ: CHIARIRE DOVE SI TROVANO 30 MILIONI“CHI PAGA CONTRATTO WIND JET? DOVE SONO REGIONE E PERI?”(DIRE) Forli’, 22 nov. - “E’ vergognosa la guerra fratricida tragli aeroporti di Forli’ e Rimini dalla quale esce sconfittounicamente il cittadino”, dice l’Idv forlivese. Con riferimentoalla bufera sull’accordo con Wind Jet ‘scippato’ a Forli’, ilsegretario provinciale Tommaso Montebello si chiede “come puo’un’amministrazione come quella di Rimini alla quale siamo legaticon l’Area Vasta, Start ecc. giocare un tiro mancino in unmomento cosi’ delicato quando fino a pochi giorni fa parlavano dipercorso comune”. Ma soprattutto, si chiede l’Idv di Forli’,“dov’e’ la Regione Emilia-Romagna? Dov’e’ l’assessore regionaleAlfredo Peri che l’altro giorno chiedeva di fare sistema?”. E ancora, domandano i diepietristi, “dove troveranno i circa30 milioni di euro per i lavori di adeguamento della pista, dellatorre di controllo e per pagare il nuovo contratto con Wind Jet?Ma sopratutto come fanno gli amministratori riminesi agiustificare lo spostamento di Wind Jet facendo riferimento alogiche di libero mercato quando una settimana fa parlavano dipercorso comune tra i due aeroporti?”. Montebello trova spazio per una riflessione sui trasportiromagnoli di Area Vasta: “Forli’-Cesena rientra nel progetto soloper pagare la metropolitana di superficie di costa prima el’eventuale futura metropolitana di Bologna dopo? La nostra ideadi Area Vasta- conclude l’Idv- e’ quella di una struttura che

Page 24: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

24 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

avvantaggi tutti i cittadini e non solo alcuni a discapito dialtri, ma purtroppo non tutti la vedono cosi’”. (Com/Lud/ Dire)18:07 22-11-10NNNN AEROPORTI: POLITICA SI SCHIERA SU QUERELLE FORLI’-RIMINI(V. ‘AEROPORTI: FORLI’, SCALO RIMINESE VUOLE...’ DELLE 17.20 CA) (ANSA) - RIMINI, 22 NOV - La ‘guerra’ tra gli aeroporti diForli’ e Rimini per assicurarsi la compagnia low cost Wind Jetha coinvolto anche la politica delle due citta’ romagnole. Una presa di posizione congiunta e’ venuta dal sindaco diRimini Alberto Ravaioli, dal presidente della Provincia StefanoVitali e quello della Camera di commercio Manlio Maggioli. ‘’Ilmanagement di Aeradria sta con ogni evidenza attuando il propriopiano industriale, alla base di un serio progetto di sviluppodell’aeroporto Fellini di Rimini - si legge nella nota - Unpiano che vede tra i suoi capisaldi proprio la capacita’ diincrementare il flusso di passeggeri attraverso una rinnovatacapacita’ di attrazione verso importanti compagnie aeree.Aeradria porta avanti questo percorso, siamo certi senzascorrettezze o colpi bassi; il confronto con Windjet e’giustificato da dinamiche del mercato che riconoscono allo scaloriminese una competitivita’ derivata dalla caratteristichegeografiche, tecniche e economico/turistiche di questoterritorio’’. Tuttavia i tre sottolineano la necessita’ dimettere ordine nel sistema aeroportuale regionale e sottolineano‘’la piena disponibilita’ a un accordo fra le realta’aeroportuali di Rimini e Forli’. Un’ipotesi di collaborazioneche abbia come obiettivo la valorizzazione di entrambe lerealta’’’. Chiede chiarezza il Pd. In una nota comune iconsiglieri regionali Tiziano Alessandrini e Thomas Casadei e ilsegretario forlivese del partito Marco Di Maio denunciano:‘’Decidere di trattare di nascosto con la compagnia principaleche fa base su Forli’ proprio nel momento delicatissimo in cuisi sta lavorando alla creazione vera e concreta di un sistemaaeroportuale regionale attraverso un processo di privatizzazioneche vede coinvolti tutti i principali scali regionali, e’ unatto quantomeno irresponsabile’’. E minacciano: ‘’Non saremodisponibili a sostenere ancora nessuna politica di area vasta se

AGENZIE

Page 25: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

25Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

non saranno prima chiarite in modo inequivocabile, nero subianco, quali sono le regole del gioco, chi le scrive e come siattuano’’. Guarda all’internazionalizzazione, invece, Andrea Gnassi,candidato del Pd alle primarie per il Comune di Rimini.‘’L’obiettivo di Rimini per i prossimi 10 anni e’ essere unpunto avanzato dell’internazionalizzazione dell’Emilia-Romagna -propone in una nota - Una porta naturale sull’Adriatico, unosnodo da dove fare arrivare persone dall’Europa e in particolaredall’est che, sbarcando in Italia, possono trovare le primeopportunita’ di lavoro, di cultura, di turismo, in primisproprio lungo l’asse della via Emilia’’. E rivolgendosi allaRegione ricorda che ‘’sta svolgendo un ruolo di coordinamento intanti settori per rendere competitivo ed efficiente il sistemaRomagna. Anche in campo aeroportuale investendo fortemente sullespecializzazioni e le vocazioni di Forli’, Rimini e Bologna, sipuo’ giungere a un sistema aeroportuale solido e competitivo’’.Ancora piu’ netto l’altro candidato alle primarie di RiminiTiziano Arlotti: ‘’Pur auspicando che vengano raggiunti accordiper coordinare il sistema aeroportuale regionale, ritengo chel’azione di Aeradria debba proseguire sulla strada delrafforzamento e potenziamento dello scalo - sostiene - perincrementare ulteriormente il flusso di passeggeri e leopportunita’ di ulteriori collegamenti con le piu’ importanticitta’ italiane ed europee’’. Amara la reazione del Pdl forlivese. Per Luca Bartolini eStefano Gagliardi, rispettivamente consigliere regionale ecapogruppo Pdl in provincia di Forli’-Cesena, l’eventuale addiodella compagnia siciliana dal Ridolfi e’ ‘’l’ennesimo schiaffoalla citta’ di Forli’’’ e ‘’un altro buco nell’acqua dellegiunte di sinistra che sta facendo l’ennesimo tonfo’’. E al Pdcittadino chiede: ‘’Se c’e’, batta un colpo ma non per replicareai sottoscritti in uno stupido e stucchevole teatrino che noninteressa a nessuno. Faccia sentire, se e’ in grado, la propriavoce in regione e con la provincia di Rimini per difendereun’infrastruttura indispensabile per lo sviluppo del nostroterritorio’’. Critico anche l’Idv. Per Tommaso Montebello,segretario provinciale del partito di Forli’-Cesena, dalla‘’vergognosa guerra fratricida’’ tra i due aeroporti ‘’ne escesconfitto unicamente il cittadino’’. E chiede: ‘’Come puo’

AGENZIE

Page 26: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

26 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

un’amministrazione come quella di Rimini, alla quale siamolegati con l’area vasta, Start ecc., giocare un tiro mancino inun momento cosi’ delicato quando fino a pochi giorni faparlavano di percorso comune? Ma soprattutto dov’e’ la RegioneEmilia-Romagna? Dov’e’ l’assessore Peri che l’altro giornochiedeva di fare sistema? Dove troveranno i circa 30 milioni dieuro per i lavori di adeguamento della pista, della torre dicontrollo e per pagare il nuovo contratto con WindJet?’’. Sonoper una soluzione drastica come la chiusura del Ridolfi i Verdidi Forli’, da sempre contrari alla presenza dell’aeroporto:‘’Ora non resta da fare che la cosa piu’ importante : chiuderefinalmente l’aeroporto e sciogliere Seaf. Il terreno cosi’liberato dall’inquinamento aereo potra’ avere altreutilizzazioni piu’ convenienti per tutti, un campo di patate adesempio oppure essere trasformato in un grande parco con unimpianto per produrre energia fotovoltaica’’. Diversa la posizione della Lega nord che, dietro la querellefra i due litiganti, vede una ‘manovra’ per favorire l’aeroportodi Bologna. ‘’Mentre il management dell’aeroporto di Rimini fail gioco sporco per conto di Bologna innescando una guerrafratricida romagnola’’, secondo Jacopo Morrone, segretarioprovinciale del Carroccio di Forli’-Cesena, ‘’si avvera lastrategia di far sparire gli ultimi due aeroporti romagnoli econcentrare cosi’ tutto il traffico aereo su Bologna’’. E se laprende con il Pd riminese che ‘’vuole accendere una tristeguerra fra poveri, con colpi bassi che non portano da nessunaparte’’. (ANSA). YEM-MR22-NOV-10 18:43 NNNN

AGENZIE

Page 27: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

27Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

(ER) ATENEI. RIFORMA, ALLA CAMERA PRESENTATI 400 EMENDAMENTILA MAGGIOR PARTE SONO DEL PD, IN SETTIMANA IL VOTO(DIRE) Roma, 22 nov. - Sono circa 400 gli emendamenti allariforma dell’Universita’ presentati alla Camera in vista del votoin aula sul provvedimento. La maggior parte provengono dal Pd.Futuro e liberta’ ne ha presentati una decina, l’Udcun’ottantina, meno di venti sono quelli sia del Pdl che dellaLega. Per tutti i partiti le proposte di modifica ricalcanoquelle gia’ accantonate in commissione. Poi ci sono dellenovita’. La Lega vuole legare il 10% delle risorse per le borsedi studio al territorio: una quota del budget per gli assegnideve andare a chi e’ residente, spiega Paola Goisis, “oggi c’e’il paradosso che chi risiede in una regione non riesce adottenere le borse perche’ deve fare spazio agli altri che spessodichiarano redditi piu’ bassi del reale”. Il Pd, spiega ladeputata Manuela Ghizzoni, chiedera’ “lo sblocco del turno over,la restituzione degli scatti stipendiali ai docenti e airicercatori”. I democratici presenteranno anche un piano per l’assunzione di3.000 associati in concorrenza con le assunzioni previste inFinanziaria. L’Idv nei suoi emendamenti spiega come recuperaresoldi per le assunzioni, dalla tassazione sui redditi dellebanche a quella delle speculazioni finanziarie”. Domani si votasulla pregiudiziale di Costituzionalita’ presentata dal pd e poisugli emendamenti. La maggioranza conta di chiudere ilprovvedimento fra mercoledi’ e giovedi’. La Lega ha promesso“fedelta’” al ministro. Udc e Idv hanno annunciato, con il Pd, ilvoto negativo. Futuro e liberta’ e’ in bilico, tutto dipende daun emendamento, sembra, sugli scatti di stipendio a ordinari,associati e ricercatori cancellati, fino al 2013, dalla manovraestiva del governo. Per Fli vanno “ripristinati” (Ami/ Dire)18:45 22-11-10NNNN

AGENZIE

Page 28: Rassegna Stampa ER 23 11 2010

28 Rassegna Stampa Emilia Romagna 23-11-2010

(ER) USTICA. IDV: GIOVANARDI DEPISTATORE, SFREGIA MEMORIA VITTIME“NE RISPONDERA’ IN SEDE PENALE E POLITICA”(DIRE) Roma, 22 nov. - “Giovanardi e’ un depistatore e nerispondera’ in sede penale e politica. Siccome per il reato distrage non c’e’ prescrizione, dovra’ venire un giorno nel qualein questo Paese tutti coloro che in questi anni hanno occultatola verita’ e depistato le indagini, ne risponderanno adavanti aigiudici e alla storia”. E’ quanto afferma in una nota ilportavoce dell’Italia dei valori, Leoluca Orlando, che aggiunge:“Giovanardi oggi ha sfregiato e profanato impunemente la memoriadegli 81 innocenti che morirono nella tragedia di Ustica e haoffeso i loro parenti. Questo schiaffo, avvenuto proprio nelluogo del memoriale, e’ pari al dolore di una seconda strage:quella della verita’”. E’ “gravissimo che cio’ avvenga da partedi un membro del governo- prosegue l’esponente dipietrista- che,invece di contribuire a fare chiarezza sui numerosi depistaggi diquesti anni, alimenta e si fa complice della teoria della bombasmentita in tutte le sedi processuali e non. Da questo governocontinua il muro di gomma che ha impedito per 30 annil’accertamento della verita’”. Il governo, “piuttosto che depistare- conclude Orlando-perche’ non mette a disposizione degli inquirenti gli attinascosti e coperti da complicita’ e da un segreto di Stato cheormai non serve a garantire la sicurezza delle nostreistituzioni, ma a garantire l’impunita’ dei veri responsabili?”. (Com/Vid/ Dire)19:45 22-11-10NNNN

AGENZIE