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Rassegna stampa del 10/03/2010

Il Resto del Carlino Ravenna

Un biodigestore a Fusignano (prima pagina lugo)(Prime Pagine)

�Case per le coppie, progetto fallito�(Urbanistica, infrastrutture e trasporti)

ASCOM«Occorre un city manager per coordinare le iniziative dei Comuni»(Economia

locale e lavoro)

Il Corriere Romagna di Ravenna

Scandalo carcere, condannati (prima pagina)(Prime Pagine)

La Voce di Romagna Ravenna

Favori a detenuti: 4 condanne (prima pagina)(Prime Pagine)

Vieni a fare un giro in giostra(Sanità e sociale)

Il Sole 24 Ore

Pa a portata di click con Vivifacile(Scuole e servizi per l'infanzia)

Segretari comunali presidenti di cda(Pubblica Amministrazione)

Entro il 31 marzo attestato sui bilanci(Pubblica Amministrazione)

Inchieste a cascata sui derivati(Pubblica Amministrazione)

Italia Oggi

Le mamme extra Ue incassano l'assegno(Economia locale e lavoro)

Premi a chi taglia(Scuole e servizi per l'infanzia)

Appalti, via al tavolo per la riforma(Pubblica Amministrazione)

press LIETE10/03/2010

il Resto de Carlino

RAVENNA

PesTo de Larbno

www.ilrestodelcarlino .it

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Z ì, tr` M, F a K 5 :34e-mail. : cronaca .faenza@ilcarlino .ne t

Redazione : via XX settembre 15, 48018 Faenza - Tel . 0546 26589 - Fax 0546 664750

n Pubblicità : S .P.E. via della Repubblica, 2 Fusignano - Tel . 0545 50690/ Fax 0545 50287

Un biodigestore a Fusignan oPresto il via ai lavori, mentre a Bagnara infuriano le polemiche

a Servizio a pagina 1 7

Mercoledì 10 marzo 201 0

FAE MA.LuG

VERDETTO SCELTI 1 CITTADINI 'LONTANI' E 'SOTTO LA TORR E

Aveva hashishin casa: arrestato ,un anno e 4 mesi

Sgarbi illustrale `meraviglie '

dei piccoli centri

Crisi Oms ale `dissidenti' Cgi l

in assemblea

«Lo Sportello Unicoper le impres e

attivo dall'estate »

Sono le srasteniona della'hnaadura' concescamdo il verbal ed'ncco ardo firmato nl Ministero eapprovato a maggroianze .chiedono una nuova votazione

Srisena il consiglio dell'Unione deiComuni nrinonteia il terna delservizio per le nrzlvitd produttive ,la cui ertraca in funzione i attes adn tempo dagli imprenditori

c Servizio a pagina 15 s Sevizio a pagina 18

press LIETE10/03/2010

ilResto dei CarlinoRAVENNA

`Case per le coppie,

progetto fallito'«IL PROGETTO dellaRegione riguardante le caseper le giovani coppie non haavuto successo. Ciò dimostralo scarto tra i bisogni dellagente e la politica dell 'attua-le esecutivo regionale» . Lo af-ferma Laura Baldinini, ca-pogruppo consiliare del Pdldi Lugo, che, dati alla mano,dimostra come le facilitazio-ni previste dalla Regione perle coppie in cerca di una casada acquistare non sono stateapprezzate dai destinatari.«Sul territorio regionale, gliappartamenti messi a disposi-zione erano 703— dice laBaldinini — ma solo 27 al-loggi sono stati assegnati intutta la regione e uno solo nel-la provincia di Ravenna, aMassa Lombarda, tra i 72messi a disposizione sul terri -torio provinciale, compresi12 a Lugo. Dei 13 milioni dieuro investiti nel progetto re-gionale, ne sono stati utilizza-ti, finora, solo 276mila euro .Un flop senza precedenti sucui le amministrazioni localidovrebbero riflettere e avan-zare fondati dubbi sull 'appro-priatezza delle scelte operateper le politiche giovanili e fa -miliari del territorio». In pro-vincia, solo una giovane cop-pia ha dunque ritenuto diusufruire delle facilitazionidella Regione. Commenta laBaldinini: «Certo, il bisognodi trovare casa è reale per chivuole mettere su famiglia ecamminare sulle propriegambe, ma come potrebbe u ncontributo a fondo perduto di10mila euro convincere un agiovane coppia ad acquistareun alloggio i cui costi, nellamigliore delle ipotesi, si aggi-rano intorno ai 200mila eu-ro? Servirebbero criteri di ac-cesso assai più congrui se s ivolessero davvero attivare po-litiche familiari per sostenerela famiglia. Basterebbe guar-darsi intorno: ad esempio,nel Comune di Parma si èdeciso di sostituire all 'Isee ilcriterio del quoziente familia-re, per un sostegno più concre-to e fattivo ai bisogni dellegiovani famiglie» .

press LIETE10/03/2010

ilResto dei CarlinoRAVENNA

S OM «Occorre un city manager per coordinare le iniziative dei Comuni»

UN `CITY manager ' per favorire il dialogotra i Comuni dell'area lughese sui temi dellapromozione e dello sviluppo del territorio . Laproposta di inserire questa nuova figura profes-sionale viene dal presidente dell 'Ascom di LugoDomenico Brunori (nella foto) che ha incon-trato i rappresentanti dei Comuni di Lugo, Ba-gnacavallo, Conselice, Cotignola, Fusignano,Massa Lombarda e Sant 'Agata . Negli incon-tri, dedicati alla difficile situazione economica eagli strumenti per fronteggiarla, Brunori ha sot-tolineato «la necessità di un coordinamento piùforte fra i diversi territori», che potrebbe essereappunto facilitato dalla presenza di un `city ma-nager', in pratica uno specialista dell 'organizza-zione ottimale di città e territori . Accompagnatodai presidenti delle consulte locali, Brunori ha

anche ricordato «il contributo al contenimentodella crisi finora dato dal settore terziario che, i nbase ai dati della Camera di Commercio, ha li-mitato più degli altri la perditadi posti di lavoro», e ha espresso«apprezzamento per la decisio-ne delle amministrazioni comu-nali di sostenere i Consorzi Fidiattraverso l 'incremento del 10%del contributo annuale, in quan-to la garanzia da loro prestata èdeterminante per l'accesso al cre-dito bancario da parte degli imprenditori». Bru-nori ha poi ribadito «la volontà di collaborar eattraverso la concertazione sui temi degli investi -menti per i centri commerciali naturali, del coor-dinamento degli interventi strutturali, delle ini-

ziative di promozione commerciale e turistic adel territorio, della sburocratizzazione e dellosportello unico per le imprese, degli strumenti d i

programmazione urbanistica» .Tra le iniziative dell'Ascom Lu-go per la promozione del com-mercio si è svolta la 1 a edizion edel corso finalizzato ad aiutar ele imprese del territorio a inno-varsi e svilupparsi. Al corsohanno preso parte una quindici-na di aziende lughesi, che han-

no fruito della consulenza di esperti che hann osvolto un 'analisi delle singole imprese valutan-do tutti gli aspetti che incidono sul successo, tracui localizzazione e disponibilità di parcheggi .

l .m .

press LIf1E10/03/2010 CrM'ere

di Ravenn a

REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA DE GASPERI, 5 - RAVENNA TEL: 6544-218262 FAX'. 6544-33791 SPEDII IN A .P. -45% ART2 COMMA28 5 LEGGE 662196-FILIALE DI FORLÌ . ALTRE SEDI'. RIMINI (0541-354111) .

FDRLI (0543-35520), CESENA (0547-611900), FAENZA-LUGO (0546-23120), IMOLA (0542-28080), RSM (0549-995147) -E-MAIL : RAVENNASCORRIEREROMAGNA, IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMP A

i Preraffaellitiil sogno del '400 italianoda Beato Angelico a Perugin oda Rossetti a Burne-Jonesz8 febbraio - 6 giugno 20t oMAR-Museo d'Arte della cittàwww. na u s e oc i tt a . ra . it

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euro 1,20Anno XVIII , N. 6 8

MERCOLED Ì10 MARZO 201 0

Romagna nostra: il lisci o

secondo Massimo Bubola

INCHIESTA PORT'AUREA. Il processo ieri di fronte al gup del tribunale di Ravenna

Scandalo carcere, condannatiSei anni complessivi ai quattro imputati per corruzioneRAVENNA . Due anni al "de- Un anno al figlio dello stesso marca in carcere pagando, se- zione scoppiato in tutta la su a

tenuto vip" Sciuto e due all'i- detenuto e un anno anche al condo l'accusa, lo stesso ispet- gravità l'anno scorso nel car-spettore della penitenziaria rappresentante di sigarette toro. Questa l'ultima sentenza cere ravennate di Port'Aurea .che lo viziava a pagamento . che provò a far entrare la sua emessa sullo scandalo corru-

•DOMINI a pagina 3

1EZA,Un pino caduto che sbarra una strada, un'ambulanza che

LILA, Il piano neve è scattato fin dalla mattina in collina. Sale spar-non riesce a salire . Non sono mancati i disagi perla neve in collina . so in tutta la città fino alle 14, poi mezzi in azione anche in periferia .

•ISOLAa pagina 10

•SERVIZIO a pagina 1 3

Vento a 160 km/h

E a Lido di Savi oil mare entra in paese

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Anni di battaglie senza risposte

Un' anagrafe

per gli esposti

amiantoRAVENNA . Sono in attesa di ri -

sposte dal 1993 . L'Associazione e -sposti amianto ha dato vita dipropria iniziativa a un'anagrafe.

•SERVIZIO a pagina 7

Procurato abortoscontro tra consulenti

RAVENNA . Scontro in aul atra consulenti al processo chevede l'immobiliarista Isoldi aprocesso per procurato aborto .

•DOMINI a pagina 5

A scuola sicuriLa Municipale vigila

LUGO. 1 .200 ore all'anno dell aPm per garantire un ingresso e u-scita da scuola sicuro agli alunni.

•SERVIZIO a pagina 1 2

Federalberghi : linea verdenel consiglio direttivo

CERVIA . Donato Buratti e DianaTorri riconfermati nel consiglio di -rettivo di Federalberghia larga mag -gioranza. La linea verde va avanti .

•SERVIZIO a pagina 1 9

Autodromo, il Comun e«Faremo la nostra parte»

IMOLA. Il sindaco Manca ri-sponde ai solleciti del curatoresulla Superbike .

•SALOMONI a pagina 1 3

Uccise il patrignoOggi a processoIMOLA . Nicolas Fini oggi a

processo per l'omicidio del pa-trigno compiuto l'estate scorsa .

• BEDESCHI a pagina 15

Ravenna, resta in salitala strada verso i play-oll'

v9al'cegíal Pala Costacontro Bassan o

• ROSSI a pagina 6

Faentino lontanoe "sotto la torre "Ecco i vincitori

•SERVIZIO a pagina 1 1

Nopatar..O

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press UnE10/03/2010

IAVOCE ,Routagn a

Ravenna

Mercoiedi 10 marzo 201 0Anno XIII N. 68 € I

A dicembre un altro assistente capo aveva patteggiato un anno e undici mesi .

Tori aInflitti in tutto sei anni di reclusione, due a un agente

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press LJfE10/03/2010

IAVOCR :Ravenna

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Vieni a fare un giro in giostraLUGO - Torna in piazza il Comitato lughes eBambini da Chernobyl, domenica prossim acon il patrocinio del Comune di Lugo, per l'i-niziativa "Vieni a fare un giro in giostra!" . Gra-zie al prezioso aiuto di Teo Natali, che ogni an-no mette a disposizione per tutta la giornata l asua giostra in piazza, tutti i bambini potrann osalire gratuitamente ed eventualmente far eun'offerta al Comitato che sarà presente con ibanchetti e distribuirà palloni colorati . Ai ban-

chetti, collocati in piazza Martiri e sotto il Pa-vaglione, saranno disponibili anche uova di Pa-squa di cioccolato . Tutto il ricavato servirà siaper l'organizzazione dei soggiorni 2010 de ibambini provenienti dalle zone contaminatedal disastro di Chernobyl, sia per sostenere i la-vori necessari per la sistemazione di una scuo-la nel villaggio di Shelomy, in Bielorussia, dacui provengono molti dei bambini ospitati ne lterritorio lughese (non solo a Lugo, ma anche a

Per tutta la giornata sarà a disposizion edei bambini la giostra di fronte alla Rocc a

Bagnacavallo, Bagnara, Massa Lombarda ,Sant'Agata) . Chi, eventualmente, fosse interes-sato a sostenere il progetto della scuola di She-lomy o le attività dell'associazione, può contat-tare l'associazione alla emai linfo@aiutiamoli .eu o, direttamente, ai banchet-ti, domenica prossima . E' inoltre possibile do-nare il 5 per mille al comitato lughese "Bambi-ni da Chernobyl" indicando nella propria di-chiarazione dei redditi il C .F. 91008810391 .

Pagina 22

Settore pubblico. Al via portale unico

Pa a portata di clickcon «Vivifacile»ROMA

Dalle pagelle on line all'av-viso via sms dell'assenza (o de lritardo) dei propri figli a scuola.Parte da qui l'offerta di serviz ipubblici via web, mai]. o tramitesms sulla telefonia cellulare ge-stita dai quattro gestori naziona-li (Telecom Italia, Vodafone ,Wind e H3G) che presto potràessere garantita con Il nuovo ser-vizio interattivo della Pa deno-minato Vivifacile. Il portale haperò l'ambizione di andare be noltre il settore scolastico per al-largare il raggio di copertura atutti i servizi e le informazionion line già assicurati (o in via dimaturazione) datanti settori del-le amministrazioni dello stato,gli enti e le agenzie . Con una sol apassword e un'unica registrazio-ne differenziata su tre profili diutenza (cittadini, professionistie imprese) si potrà accedere a iservizi gratuitamente.

Nell'anno della convergenz adi tanti progetti lanciati sul fron-te della digitalizzazione della Panon poteva mancare un portal eunico che, tramite il sistemapub-blico di connettività, potesse ga-rantire appunto una via semplifi -cata ai tanti servizi on line dellaPa. Vivifacile è stato realizzat odal ministero con la collabora-zione diHewlett-Packard e Aco-tel, e sarà disponibile a partire

dal 22 marzo all'indirizzo www.vivifacile.gov .it .

«Attualmente - ha spiegat oil ministro Renato Brunetta -abbiamo circa 50o scuole ch ecomunicano on line con le fa-miglie le assenze o i ritard idei propri figli, inviano i certi-ficati o le prenotazioni per uncolloquio con i docenti . Ma s itratta di servizi che pratica-mente tutte le scuole potreb-bero garantire se la domand ada parte della cittadinanza di-ventasse consistente» .

Come per altre iniziative re-centi lanciate dal ministero del -la Pa e l'Innovazione - si pensiagli ultimi accordi con i motor idi ricerca Google e Bing - anchein questo caso tutto si giocher àsul Iato della domanda: il porta-le, garantendo una registrazio-ne unica, dovrebbe far salir emolto velocemente il traffico sututti i siti già attivi, dalla Motoriz-zazione civile all'Aci, dall'Inpsall'Agenzia delle entrate all escuole . E l'offerta sarà sollecita-ta ad adeguarsi: «La tecnologia èdiffusa ovunque e deve solo es-sere utilizzata» ha assicurato i lministro, aggiungendo che nellafase sperimentale, vale a dire iprossimi 8-9 mesi, il servizio sa-rà totalmente gratuito .

D .Col.d RIRRODUIIONE RISERVATA

Enti locali. Per le «in house »

Segretari comunalipresidenti di cdaGianni Trovat iMILAN O

Il segretario generale delcomune può sedersi sulla pol -trona di presidente del consi-glio di amministrazione di unasocietà partecipata in house; enulla vieta che i due stipendi s icumulino .

Il via libera arriva dalla sezio -ne di controllo della Corte deiconti della Lombardia, che i nparere inviato al comune di Mi -lano ha detto «sì» all'ipotesi diaffidare al segretario dell'ent eil ruolo di presidente nel cda diMetropolitana Milanese, socie -tà in house di Palazzo Marino .

Per i magistrati contabili, ne s -suna incompatibilità impedi-sce all'attuale segretario, Giu-seppe Mele, di sostituire Lan -franco Senn come presidentedi Mm e di guidare sia la mac-china comunale (con uno sti-pendio complessivo da 234mi -la euro lordi all'anno) sia le me -tropolitane (l'indennità diSenn viaggia poco sopra i76 .600 euro lordi all'anno) .L'autorizzazione, precisa la

Corte, deve arrivare dal sinda -co, che dando ilproprio consen-so avrà valutato che il doppi oincarico non metta in pericol ol'attività istituzionale del segre-tario e la sua funzione di garan-zia della trasparenza e dell'im-parzialità del comune.

Effettuata questa valutazio-ne, la strada è libera anch eperché le norme impongon oche l'ente abbia un controll odiretto sulle società in house ,e la doppia poltrona del segre-tario tradurrebbe in praticanel modo più evidente que-sto rapporto .

Nella sua richiesta di parerePalazzo Marino precisava chela scelta non sarebbe caduta suMele in quanto segretario de lcomune, ma in virtù della sua. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .

IL PAREREPerla Corte dei cont idella Lombardi anessun impediment oalla possibilità di cumular ecariche e introiti

«ampia e profonda esperienz agiuridico-finanziaria» ; non so -lo, per raccogliere le candidatu-re il comune ha pubblicato unbando, a cui il segretariodell'ente ha mandato la propriacandidatura.

Con le norme attuali, secon-do la delibera della corte, l'in-compatibilità tra impiego pub-blico eun'altra attività remune-rata e continuativa c'è, ma è«temperato» dalla possibilit àdi ottenere un'autorizzazioneper uno "strappo alla regola" insituazioni particolari .

La decisione è in mano al sin-daco, a cui spetta la valutazionesul fatto che la nomina si a«nell'interesse del buon anda-mento dell'amministrazione »(lo prevede l'articolo 53 del Dl-gs 165/2001) . Nessun ostacolosi incontra poi sul versante del -le indennità; l'unico tetto po-trebbe arrivare dai tetti agli sti-pendi dei manager pubblici ,che attendono però ancora i re-golamenti attuativi e quindi almomento nei fatti non opera-no.

Una nuova griglia di incom-patibilità è contenuta nel rego-lamento attuativo della rifor-ma dei servizi pubblici locali ,che però dovrebbe colpire sologli affidamenti a terzi lasciandolibere le società in house .

gianni.trovati@ilsole24ore.co me RIPRODUZIONE RISERVATA

Pagina 32

Per il patto di stabilità intern o

Entro il 31 marzoattestato suibilanci

Poco più di tre settimanedi tempo per province e comu-ni sopra i 5mila abitanti per cer-tificare al ministero dell'Eco-nomia di aver rispettato il pat-to di stabilità nel 2009.

La Ragioneria generale h adiffuso ieri il decreto con il mo-dello di certificazione, che glienti devono compilare e invia -re tramite il sistema telemati-co entro il 31 marzo . Il termine ,ricorda la Ragioneria genera -le, è perentorio, e chi non arri-verà in tempo sarà considera-to a tutti gli effetti inadempien-te e incapperà nel pacchetto disanzioni introdotto dalla ma-novra dell'estate 2oo8 e aggior-nato da ultimo con il decret oanticrisi del luglio 2009 (D l78/2009): taglio dei trasferi-menti statali, riduzione dell aspesa corrente al minimo regi-strato nell'ultimo triennio ,sforbiciata del 30% alle inden-nità dei politici locali e diviet odi ricorrere all'indebitamento.

Per tagliare i tempi, il siste-ma informatico utilizzerà i da-ti inviati dagli enti locali per il

monitoraggio in corso d'ope-ra: acquisendo il modello ,quindi, l'ente se lo troveràcompilato in via automaticadal sistema; agli operatori toc-cano naturalmente le opera-zioni di controllo, che per es-sere considerate valid edall'Economia dovranno es-sere accompagnate dalla dop-pia firma da parte del rappre-sentante legale e del responsa-bile del servizio finanziario .

Un prospetto a sé è dedica-to al meccanismo della «pre-mialità», chiamato a indivi-duare i comuni e le provincea cui redistribuire una partedell'eventuale extraperfor-mance ottenuta dal compar-to . Per compilarlo, gli enti do-vranno trarre dal consuntivo2009 i dati su entrate tributa-rie, extratributarie e sul com-plesso delle entrate correnti,mentre sul versante delle spe-se rilevano quelle per il perso-nale, per il rimborso prestiti eper gli interessi passivi.

G.Tr .e RIPRODUZIONE RISERVALA

Pagina 32

press LIf1E10/03/2010 Il Sole 202

Enti loali . Oggi i risultati dell'indagine parlamentare condotta dalla commissione Finanze del Senat o

Inchieste a cascata sui derivatiLa lente della GdF su contratti per un nozionale di 9,5 miliardi

Gli ultimi fuochi d'artificio,per ora, si sono accesi in Liguria,dove a febbraio le Fiamme Giall ehanno passato al setaccio per set -te ore gli uffici della regione allaricerca dei documenti utili a capi -rei derivati da 420 milioni stipula-ti con Nomura dall'ente nel cor-so delle ultime due legislature . Esolo uno dei filoni dell'inchiestapartita a Milano sugli swap del co-mune, che nella partita domesti-ca ha già prodotto 13 richieste d irinvio a giudizio per truffa aggra-vata (nei confronti di funzionar idi Db, Ubs, Jp Morgan e DepfaBank, oltre che dell'allora dg d iPalazzo Marino Giorgio Porta edel consulente Mauro Mauri) maha portato la procura a giocare an-che in Calabria, Sicilia e, appun-to, in Liguria.

Il nodo è proprio questo .Quando si indaga sui derivati, letrame si intrecciano, i protagoni-sti tornano su più scene e le in-chieste possono nascere unadall'altra. Oggi la commissioneFinanze del Senato farà conosce-re i risultati dell'indagine parla-mentare durata un anno e mez-zo, ma guardando in giro per l'Ita-lia si capisce al volo che la situa-zione è più che critica.

A131 dicembre 2009, secondo idati appena elaborati dalla Guar-dia di Finanza, le fiamme gialleerano impegnate in 27 filoni d'in-dagine, 15 dei quali hanno mess onel mirino la fmanza creativa d i45 enti pubblici territoriali. Dodi-ci, invece, sono le inchieste che s iconcentrano sui derivati in porta -foglio a soggetti privati, società opersone fisiche, a Roma (4 casi) o

nelle regioni settentrionali (l'uni-ca eccezione è un'inchiesta su ungruppo di derivati avviata dallaprocura di Bari) .

Nella fmanza pubblica, sottolo sguardo delle Procure della Re-pubblica (e, in cinque casi, dellaCorte dei conti) sono finiti i deri-vati di 7 Regioni (cioè più di unterzo del totale, perché sono 18 l eregioni che nel tempo hanno mes-so la firma sotto almeno un deri-vato), 8 comuni capoluogo (de i45 attivi nella fmanza spericola-

ta) e 30 comuni non capoluogo .Solo due, per ora, le province co ni contratti messi sotto osservazio-ne . Risultato : le inchieste riguar-dano contratti per un nozional edi almeno 9,5 miliardi, cioè il 27°io

dei 37,6 miliardi che gli enti pub-blici territoriali hanno "coperto "con gli swap secondo il monito -raggio del ministero del Tesoro.«Nella maggior parte dei casi -spiegano dal Comando generaledella Guardia di Finanza - i con-tratti sono Irs non par o Irs collar,che gli enti hanno acquistato pe rtutelarsi dai rischi legati alla va-riazione dei tassi» ma che in real-tà hanno «natura speculativa eun'elevata opacità» . Le ammini-strazioni, quindi, spesso non han-no capito che cosa acquistavano ,e «si sono esposte al rischio d iperdite ingenti».

Il consuntivo delle indagini, co-munque, potrebbe crescere anco-ra, perché da Torino a Pescara al-le tre Regioni su cui si è attivata laProcura milanese il valore sotto-stante è ancora oggetto di accerta-menti . Ad oggi il pacchetto piùconsistente è quello al centr odell'indagine avviata dalla Cortedei conti piemontese, che oltre al-la regione riguarda i contratti del-la provincia e'del comune di Tori-no per un totale di tre miliardi d ieuro (il paniere dell'inchiesta ècresciuto di un miliardo negli ulti-mi sei mesi, estendendosi anch ealla provincia) ; nel calcolo per sin-golo ente il primato abita inveceal comune di Napoli, che nell'en-tusiasmo per la fmanza struttura-ta ha firmato contratti per 2,12 mi -liardi di euro su cui oggi indaga l aprocura della Repubblica.

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Gianni TrovatiMILANO

press LIf1E10/03/2010 Il Sole 22S.~ "'J

Le inchieste sui derivati

Attività investigative in corso in materia di investimenti in stru-menti finanziari derivati da parte della Pubblica Amministrazion e

Reparto operante Enti Pubblici interessati vati nozionalederivati (min di € )

Nucleo PT Pescara Comune di Pescara In corso diaccertament o

Nucleo PT Napoli Comune di Napoli 2 .11 7

Nucleo PT Frosinone Comune di Cassino 22 .5

Nucleo PT Verona Comune di Verona 469

Nucleo PT Milano Regioni Calabria, Sicili ae Liguria

Incorso diaccertament o

Nucleo PT Milano Regione Lombardia 684,2

Nucleo PT TorinoEnti territoriali della Region ePiemonte, Provinci aeComunediTorino

3.000

Nucleo PT Torino Regione Piemont ee Comune di Torino

In corso diaccertament o

Nucleo PT Bari Regione Puglia 870

Nucleo PT Brindisi Provincia di Brindisi 22,5

Nucleo PT Lecce Comune di Lecce 92,1

Nucleo PT Messina Comuni di: Messina ,Taormina , Giardini Naxos 4,8

Nucleo PT Ragusa

Comuni di : Chiaramont eGulfi, Santa Croce ,Camerina, Giarratana,Monterosso Almo, Comiso ,Modica, Pozzallo, Ispica

80

Nucleo PT di Firenze

Regione Toscan aComuni di : Firenze, CampiBisenzio, Impruneta,Palazzuolo sui Senio ,Fiorenzuola, S . Casciano Va ldi Pesa, Tavarnelle Val d iPesa, Scandicci, Fiesole ,Marradi, Pontassieve

L700

Nucleo PT di Terni

Comuni di : Terni, Orvieto,Narni, Stroncone, Guardea,Alviano, Potino, Lugnano i nTeverina, Avigliano Umbro ,Baschi

466

1 Fonte : Guardia di Finanz a

Circolare dell 'Inps sulla maternità

Le mamme extra Ueincassano l'assegno

DI GIGI LEONARDI

n

Ache le cittadine extra-

comunitarie residentiin Italia, in possesso delpermesso di soggiorno C e

per soggiornanti di lungo perio-do, hanno diritto all'assegno dimaternità concesso dai comuni .Lo ribadisce l'Inps nella circola-re n. 35/2010, con la quale l'entetorna sull'argomento per fornireindicazioni alla luce delle novitànormative introdotte in materi adi titoli di soggiorno, nonché delleindicazioni che, sulla base del mu -tato quadro normativo, sono sta-te concordate con il dipartiment odelle politiche della famiglia pres-so la presidenza del consiglio, i lministero dell'interno, il ministe-ro del lavoro e l'Anci (recepite inapposito verbale d'incontro del 1dicembre 2009) .

Permesso di soggiorno .L'art . 74 del dlgs 151/2001 (T.u .sulla maternità), al comma 1 ,stabilisce che l'assegno di ma-ternità dei comuni (pari per il2010 a 1 .556,35 euro, ossia euro311,27 euro per cinque mensili-tà) sia concesso alle cittadine noncomunitarie residenti in Italia, a

condizione che le stesse, all'attodella presentazione della doman-da, risultino in possesso dell acarta di soggiorno di cui all'art . 9del dlgs 286/1998 . Con l'entratain vigore del dlgs 3/2007, si leggenella nota, la carta di soggiorn oè stata sostituita dal «permess odi soggiorno Ce per soggiornan-ti di lungo periodo», rilasciato atempo indeterminato . Pertanto ,le cittadine extracomunitarie inpossesso del citato permesso han-no diritto, in presenza degli altrirequisiti di legge, all'assegno dimaternità in questione . Rimanefermo che l'assegno continueràad essere concesso, alle cittadi-ne non comunitarie in possessodella vecchia carta di soggiorno ,sempreché la stessa risulti ancoravalida alla data di presentazionedella domanda di assegno.

Procedura concordata. Alfine di evitare la decadenza dalbeneficio, nei casi in cui la cittadi -na non comunitaria non riesca aottenere nei tempi previsti il rila-scio del titolo di soggiorno, è stataconcordata la seguente procedu-ra. Il soggetto che sia in attesa delrilascio del permesso di soggior-no Ce, può presentare, entro seimesi dall'evento, la domanda diassegno di maternità allegandola ricevuta comprovante l'avvenu -ta richiesta del titolo di soggiorno;tale domanda è tenuta in sospe -so dal comune fino all'esibizion edel titolo (in forma elettronica ocartacea) da parte dell'interessa-ta, eventualmente anche oltre i lpredetto termine dei sei mesi. I

comuni procederanno in tal sensoanche riguardo a quelle domandedi assegno presentate nei termini ,già tenute in sospeso in vista de lloro possibile perfezionamento.

Deve ritenersi, pertanto, su-perato l'orientamento in prece-denza emerso in base al qualele domande di assegno non per-fezionate entro il termine di seimesi non potevano essere accol-te. Si sottolinea, comunque, cheil possesso del titolo di soggiornorimane requisito fondamentale aifini della concessione dell'assegnoe che, pertanto, in ogni caso, soloa seguito della presentazione deltitolo il comune procederà a tra-smettere all'Inps i dati relativialle domande sospese ai fini delpagamento dell'assegno .

Carta famiglia. In forza del-le soluzioni concordate, precisainfine la circolare, sono ammes-se a beneficiare dell'assegno dimaternità anche le cittadine inpossesso della carta di soggiorn odi familiare di cittadino dell'Unio-ne (o italiano), di durata quin-quennale, nonché le cittadine inpossesso della carta di soggiornopermanente per i familiari nonaventi la cittadinanza di un ostato membro (di cui agli artt . 10'e 17 del dlgs n . 30/2007). Per fa-miliare, ricorda l'Inps, devono in-tendersi: il coniuge ; i discendentidiretti di età inferiore a 21 annio a carico e quelli del coniuge; gliascendenti diretti a carico e quellidel coniuge . -O Riproduzione riservata--al

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Nel dpcm sul personale Tremonti prepara la strett a

Premi a chi tagliaVirtuoso l'ente che riduce i dirigent i

DI FRANCESCO CERISANO

remi agli enti che taglie -anno i dirigenti . Comu-

ni, province e regioni cheridurranno l'incidenza

del personale dirigenziale in or-ganico sul totale dei dipendentipotranno beneficiare di un am-morbidimento dei parametri divirtuosità (rapporto tra spesa d ipersonale e spesa corrente non -ché tra organici e popolazione)imposti dalla legge per ridurre laspesa pubblica. Dopo un'attesa diquasi due anni sta per vedere laluce l'atteso dpcm, previsto dallalegge 133/2008 (art. 76 comma 6)che fornirà alle amministrazionilocali i parametri per il conteni-mento della spesa in materia d ipersonale. Una lunga gestazionecaratterizzata da improvvise ac-celerazioni e brusche frenate, i ncui più volte governo e autonomiesono stati a un passo dall'accordosalvo poi rimettere in discussionetutto . E accaduto nel 2008 quandoi ministeri competenti (funzionepubblica e economia) avevanodeciso di concludere intese diver-se con i diversi livelli di governointeressati (regioni, province ecomuni) . E avevano iniziato conle regioni, visto che la definizionedei parametri di virtuosità per i15 enti a statuto ordinario appa-riva impresa assai meno improb adi quella che avrebbe interessa -to comuni e province. Ma poi siè preferito perseguire la stradadell'accordo unico e tutto si ècomplicato di colpo. Il braccio di

ferro con gli enti su quanto debbaessere alto il livello dell'asticelladi virtuosità è proseguito fino all asettimana scorsa quando c'è sta-to l'ennesimo incontro tra le part iche ha partorito una bozza di ac-cordo, contestato però dagli enti .In una lettera inviata ai ministriTremonti, Brunetta e Fitto i pre =sidenti di Anci, Upi e Conferenz adelle regioni (Chiamparino, Casti-glione ed Errani) hanno espressole proprie «perplessità e riserve »sul testo ritenuto «una propost aminimale molto distante» dallerichieste formulate dalle asso-ciazioni . Le autonomie criticanol'inserimento nel testo «di criteriulteriori, vincolanti e penalizzantiper gli enti» e chiedono di ripren-dere il confronto dai punti fermigià maturati. Il tutto però dopo leelezioni regionali, vista le delica-tezza del tema e i possibili rifless isul risultato delle urne.

Il governo, a quanto si appren-de, vorrebbe accelerare i tempi esi dice pronto a sedersi al tavolo,pur offrendo margini non mol-to ampi di trattativa . L'ultim aparola sull'individuazione de iparametri di virtuosità spetta aGiulio Tremonti che di certo nonsarà tenero con gli enti . Perché, sifa notare in ambienti ministeriali ,«non va dimenticato che la legge133 punta al contenimento dellaspesa e perciò gli enti non posson orivendicare libertà nella gestion edelle finanze» . Ciononostant everrà consentito ai comuni di de -rogare al rapporto spesa perso-

nale-spesa corrente in situazion iparticolari (per esempio durantela stagione estiva per l'assunzionedi lavoratori nel settore del turi-smo) . E, come detto, chi ridurràil numero dei dirigenti rispett oai dipendenti in servizio verràpremiato con uno «sconto» sugliindici vincolanti . La riduzione del-le dotazioni dirigenziali non saràobbligatoria (non lo consentirebb eil principio di equiordinazione tragli enti sancito dalla riforma delTitolo V della Costituzione ndr)ma premiante. Gli enti dovrann oinoltre ridurre gli incarichi a sog-

getti esterni all'ente, soprattuttoquelli dirigenziali, e fissare tettidi spesa per la retribuzione de -gli stessi . L'art .76 comma 6 dell alegge 133 richiede anche questo eil dpcm dovrà dare una risposta ,tanto più che la necessità di con -tingentare gli incarichi esterni èstata rilanciata anche dalla rifor-ma Brunetta (legge 150/2009) .

Infine, il dpcm definirà criteri emodalità per estendere la norm aanche ai piccoli comuni (sotto i 5mila abitanti) non sottoposti a lpatto di stabilità interno.

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Riunione ieri al ministero delle infrastrutture per le rivedere la normativa sui contratt i

Appalti, via al tavolo per la riformaSemplificare le norme, procedure ordinarie e meno commissari

DI ANTONIO RANALLI

Via ieri al primo tavo-lo per la riforma nor-mativa sugli appalt icon le associazioni de l

mondo imprenditoriale e del -la progettazione, che chiedonomeno procedure accelerate pe rl ' aggiudicazione degli appalti emeno commissari straordinari .Al riguardo ieri pomeriggio i de -putati del Pd della commissio-ne ambiente hanno presentat oun'interrogazione al ministroAltero Matteoli chiedendo unamodifica alla disciplina degliappalti «garantendo l'utilizz odelle vie ordinarie anziché i lricorso ai poteri straordinaridei commissari . È necessarioinoltre, come ha recentementeribadito l 'Autorità di vigilanzasui contratti pubblici, che il go -verno assicuri regole semplici ebasilari per la trasparenza e l aconcorrenza oltre ad una rigo -rosa disciplina amministrativadi funzionari e amministratoripubblici» . Ma il ministro Matte -oli ha subito chiarito che la no -mina dei commissari «di solit oè funzionale al superamento didifficoltà o intoppi proceduralinella realizzazione e completa -mento delle opere pubbliche . L aprocedura per l 'assegnazion edegli appalti, che non vengonomai indetti dal dicastero, di nor -ma, è pertanto quella ordinaria.I commissari nominati nel corsodella presente legislatura, limi -tati nel numero, appena dieci,

hanno poteri delimitati e la loroattività è di sostanziale sup-porto alle stazioni appaltanti» .D'accordo anche il presidentedell ' Ance, Paolo Buzzetti . «Si-curamente siamo per potenzia-re le vie ordinarie», ha spiegatoil presidente dell'Associazionenazionale costruttori editori ,«anche per tutta questa vicendasull'emergenza, che va definitanel suo ambito. E' necessario ri-uscire a fare le cose ordinarie.Se pensiamo all'intervent osulle scuole, dove sono statireperiti fondi dal ministr oper oltre 1 miliardo, sepensiamo a tutti i dissestinelle scuole d'Italia, m aanche alle carceri e a tuttigli interventi di ordinaria estraordinaria amministrazio-ne, questi si devono fare conle procedure ordinarie» .L' iniziativa del Pd ènata sulla spin-ta delle recen-ti vicendein materiadi appalt ie di prote-zione civile.«Matteoli» ,hanno dettogli esponen-ti del Pd,«spiegh icosa in -tende fareper ren-dere pie-namentetrasparen-

te l'utilizzo delle risorse pubbli-che. Il ministro deve anche chia-rire le modalità di utilizzo, da l2001 ad oggi, dei finanziamentiassegnati alla Protezione civilee fornire informazioni sul coin -volgimento del suo ministeronelle vicende giudiziarie» . Mail ministro Matteoli ha subitoprecisato che il «ministero del -le infrastrutture e dei traspor -

ti non ha alcunacompetenza in

merito ai fi -nanziamen-ti assegna-ti o gestit idalla Pro -tezion eCivile e ,

pertanto ,non deve

fornire alcun chiarimento alriguardo» .

Ieri, al ministero, si son odati appuntamento le princi-pali sigle per discutere le pro-poste di riforma normativ adel settore lavori pubblici . Daparte di tutti è emersa la ne -cessità di avere in tempi cert iuna riforma normativa . «`Enecessaria una rivisitazionedel codice dei contratti e un asemplificazione normativa» ,ha detto Buzzetti, «Le normesono ridondanti, sono troppe econtribuiscono a creare situa-zioni esasperanti, con adempi-menti e passaggi sovrabbon-danti rispetto a quelli europei.Ora c'è la possibilità di studia-re delle norme che permetto-no di qualificare le imprese» .Buzzetti ha poi rilevato comeil mercato italiano è a rischio«perché qui non si riescon oa fare le cose per tempo . C isono procedure farraginosee lente e problemi di inter-ferenze su più competenze .C'è inoltre una difficoltà aselezionare le imprese i ntempi rapidi . In Spagnasono riusciti a fare tant iinterventi medio-piccol i

nel giro di un anno. Seinvece noi continuia-mo così ci mettiam o4-5 anni . Per questoè opportuno arrivarepresto al varo del re-golamento» .

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