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Rassegna stampa del 19/12/2009

Il Resto del Carlino Ravenna

'Don Milani' pronta (prima pagina lugo)(Prime Pagine)

Rapinato negozio in centro (prima pagina)(Prime Pagine)

Due concerti per il Natale(Cultura e Turismo)

A Bagnacavallo apre il Circo della Pace, giochi e canti natalizi a Cotignola e

Massa(Sanità e sociale)

Riparte stasera il DiscoVeryBus per portare i ragazzi in discoteca(Economia locale e

lavoro)

La Voce di Romagna Ravenna

Arriva lo sblocca-affitti (prima pagina)(Prime Pagine)

Mercatini a Massa(Cultura e Turismo)

Ravenna e Dintorni

Affitti bassi, strade nuove e... acqua per tutti (Prima pagina)(Prime Pagine)

Ravenna Oggi

Nuovi provvedimenti contro lo sballo (prima pagina)(Prime Pagine)

La Piazza

Buon Natale (prima pagina)(Prime Pagine)

La partita della vita (prima pagina)(Prime Pagine)

Sette Sere

L'impegno degli immigrati per sostenere l'integrazione(Sanità e sociale)

Alco e droga al volante, nei guai 34enne(Cronaca)

Cocaina in auto, in manette 32enne(Cronaca)

In un anno sono stati persi quasi 6300 posti di lavoror(Economia locale e lavoro)

Il Sole 24 Ore

Se l'Italia vive bene a Nord-est(Pubblica Amministrazione)

www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.

Trentasei voti per la pagella finale(Pubblica Amministrazione)

Così Trieste è uscita dall'immobilismo(Pubblica Amministrazione)

Perchè Agrigento resta isola nell'isola(Pubblica Amministrazione)

Il nord conquista cinque primati su sei Olbia salva il sud(Pubblica Amministrazione)

Il tar riapre Tributi Italia(Pubblica Amministrazione)

Per le assenze degli statali reperibilità a sette ore(Pubblica Amministrazione)

Italia Oggi

Ubs torna alla carica sui derivati(Pubblica Amministrazione)

Brunetta contro i falsi malati(Pubblica Amministrazione)

Camionisti, nuovi modelli per le assenze(Pubblica Amministrazione)

Neopatentati, la stretta può attendere(Pubblica Amministrazione)

regioni, patto di stabilità ai raggi x(Pubblica Amministrazione)

Trento e Bolzano, contributi veloci(Pubblica Amministrazione)

press LJfE19/12/2009

il Resto de Carlino

RAVENNA

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e-mail. : cronaca .faenza@ilcarlino .net

.

Redazione : via XX settembre 15, 48018 Faenza - Tel . 0546 26589 - Fax 0546 664750

n Pubblicità : S .P.E. via della Repubblica, 2 Fusignano - Tel . 0545 50690/ Fax 0545 50287

Sabato 19 dicembre 2009

FAE MA.LuG

Lezioni nella nuova elementare dal 7 gennaio

Oggi festain piazza

per Malpezzi

Alle 16.30 i sostenitori delcandidato del centrosinistrache ha vinto le primarie delPd 'abbracciano' Malpezzie ofj-ono vin brulè eciambella. Politicamente, èin atto un avvicinamentotra Laboratorio Faenza e ilPd. «Bisogna confrontarsi econdividere il programma.L'obiettivo è vincere leelezioni a marzo».

Reperti romanie medievaliin mostra .

Esposti nellaFa Mariacomunale iritrovamentidel parce del

arie e delrastcllo d iPan r„na

La. Polstrada.si trasferisc eper un anno

Auto pirataurta ciclistae poi fugge

Sulla 'Bruta '7oenn e

radure ,_acc.,ra' dausa verai ra

-.henonsi etarmata

Saranno assunti otto vigili urbani ,più controlli nelle ore notturne

Un cittadinoin lite dal 197 7con il Comune

Servizio a pagina 29

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press LIETE19/12/2009

itResto del Carlino

RAVENNA

Sabato 19 dicembre 2009

www.ilrestodelcarlino .i te-mail :cronaca .ravenna@ilcarlino .net

Redazione : via Salara 40, 48100 Ravenna - Tel. 0544 249611 - Fax 0544 39019

n Pubblicità : S .P .E . - Ravenna - L .B . Alberti, 60 - Tel . 0544 278065/ Fax 0544 27045 7

Rapinato negozio incentroBandito armato di coltello in azione ieri sera in via Cavour

A pagina 9

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Vandali imbrattanosede Circoscrizion econ scritte anti Pd

MENO COMPRAVENDITE, MA PREZZI STABILISarà un week-end

all'insegn adel grande fredd o

Santa Teresa,grande festaper suor Gina

Domani 111 Opera Sa nn Serenegeande tenta per i cenannn i d i

or Gin,, l'unica soprawlssur.ndel gruppetto che seguifcwmpio di don Angelo Loll n

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Nuova influenzain forte calo :

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Duri positivi sul fronte della nuov ainfluenzo_ nell'uklma se¢imnna ic g sono diminuiti del 36 perco n to c I'Ausl sospendo l'attricedegli ,nrnbulator d'cmagenzn

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press LIETE19/12/2009

il Resto del CarlinoRAVENNA

Due concertiper il NataleCONCERTI di Natale inprogramma già da questasera. Il primoappuntamento è alle 20.30,nella Pieve di S. Stefanodi Godo; sarà di scena ilquartetto `Allegro giusto' ,con pianistaaccompagnatore, cheeseguirà una selezione dimusiche sacre.Sempre questa sera all e21, nella chiesa `Nativit àdi Maria Santissima' d iPiangipane, si esibirà ilCoro polifonico `NuovaArmonia ' di MassaLombarda .

press LIETE19/12/2009

il Resto del CarlinoRAVENNA

A Bagnacavallo apre il Circo della Pace ,giochi e canti natalizi a Cotignola e MassaANCHE oggi diversi appuntamentinatalizi . Su tutti l' inaugurazione, all e20 .30 in piazza della Libertà a Bagnaca-vallo, della nuova edizione del Circ odella Pace che quest ' anno vede prota-gonisti ragazzi colombiani del `Circopara todo s '. ALugo c ' è il `Natale in pi-scina' organizzato dal l ' Uisp, mentre aCotignola alle 1030 in piazza merendaattorno al fuoco con i bambini dell escuole; dalle 14 alle 19 gimcana dei

bambini nelle vie del centro e alle15 .30 arriva il Ludobus con giochi peri bambini . Alle 19 convivio in piazza ealle 21 ` Giravuelta', spettacolo poeticomusicale con Pietro Corbari e LiciaCastellari. Babbo Natale arriva alle 18anche in piazza Marconi a Bagnara ,con canti, polenta e caldarroste ; aMas-sa Lombarda polentata di Natale alle16.30 in piazza e alle 2030 nella chies adi San Giacomo Concerto di Natale .

press LIETE19/12/2009

il Resto dei Carlino

RAVENNA

Riparte stasera il DiscoVeryBusper portare i ragazzi in discotec aRIPARTE oggi il servizio `DiscoVeryBus'per portare in sicurezza i ragazzi della Bass aRomagna alla discoteca Baccara di Lugo. Duei pullman che effettuano il servizio : il primoparte da piazza Foresti a Conselice alle 22 .30 efa tappa a Massa, S .Agata, Bagnara e Solarolo ;il secondo parte dal campo sportivo di Alfonsi-ne alle 22.30 e fa tappa a Fusignano, Lugo, Ba -gnacavallo e Cotignola. I due bus arriverann oal Baccara alle 23 .15 e ripartiranno alle 3 .

press LJfE19/12/2009

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press LJfE19/12/2009

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Ravenna

Mercatinia MassaMASSA LOMBARDA - Una giorna -ta dedicata ai mercatini, quella pro-

posta a Massa Lombarda dalla proloco. Dalle 8 alle 17, piazza Matteot-ti si colora delle bancarelle deglihobbisti, dell'antiquariato e del col-lezionismo . Alle 16 .30, il pomerig-gio si scalda con la tradizionale "po-lenta di Natale", servita dai volonta -

ri dellAvis comunale. In serata, alle20 .30 alla chiesa di San Giacomo -Fruges, Concerto di Natale, con ilcoro "Ettore e Antonio Ricci". Musi-ca anche al centro giovani Jyl, co n"Road to rock", e i concerti di Rai nHeavy Metal Soldiers, Salvation ofsuicide, a cura dell'assessorato all ePolitiche giovanili e del centro giova-ni Jyl.

Pagina 23

press L.If1E03/12/2009

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ECONOMIA

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Affitti bassi, sfrade nuove e. . . acquaper tuttiLa "civile" Svizzera

Nelpiano antiensi del Comune opere pubbliche e un m ihione dí euro per le famiglie in dífficolta e una inquietantepaura deimiliardi

Doppio appuntamento in compagnia di Paolo Conte al teatro Alighieri di Ravenna che ,lunedì 7 e martedì 8 dicembre, ospiterà gli unici due concerti di fine 2009 del grande can-tautore piemontese, a distanza di quasitre mesi dalla sua ultima apparizione all'Audito-rium del Lingotto di Torino. L'avvenimento si inserisce nell'ambito del programma deltea-tro Socjale di Piangipane e per l ' occasione Conte sarà affiancato da una band di straordi-nari musicisti come Daniele di Gregorio (pianoforte, batteria e marimba), Jino Tocch e(contrabbasso e chitarra), Daniele dall'Omo (chitarra), Massimo Pitzianti (pianoforte,-ta-stiera, fisarmonica, bandoneon, clarinetto e sax baritono), Claudio Chiara (basso, tastiera ,fisarmonica, sassofoni e flauto), Luca Velotti (sassofoni e clarinetto), Lucio Caliendo (oboe ,fagotto, percussioni e tastiera) ePiergiorgio Rosso (violino) .

Per informazioni sui biglietti (da 23 a 90 euro) : 0544 249244 o wwwteatroaúgt e-org.

TURISMOUn anno da recor d

per la provincia A PAGINA 4

POLITIC AParla Farabegoli ,

assessore "dissidente" APAGINA6REPORT PORT OL'hub dell'Adriaticoe i nuovi investimenti

DA PAGINA11MUSICA

De André, i Ridilloe il rock del Bronson

ALLE PAGINE 18E14ART E

I Preraffaelliti del Marpresentati a Roma A PAGINA20MANGIARE E BER E

Un inverno tra cipollee enocosmetica

DA PAGINA 22

Un milione di euro per le famiglie indifficoltà, un contributo straordinari oai consorzi fidi e un fondo di garanzi aper gli affitti a disposizione dei lavora-tori in mobilità . Sono tra le iniziativeconcrete che l 'Amministrazione met-ite in campo attraverso il piano straor-dinario anticrisi approvato dallagiunta martedì 1 dicembre e cheè sta-to presentato dal sindaco FabrizioMatteucci il giorno seguente nel cors odi un incontro con la stampa. Oltre al-le misure previste dal Piano, ne l2010, ha rivelato sempre il Primo cit-tadino, sono a bilancio anche 3 trilio-ni di euro per la manutenzione di stra-de e marciapiedi della città (don ap-palti rivolti in particolare alle piccoleimprese locali) e Fiera, «come da miosuggerimento', garantirà la fornitur adell'acqua anche a quelle famiglie in .difficoltànon in grado di pagare l abolletta. Entrando nel dettaglio delPiano, si divide in due parti, la prim a" nazionale" — con le già note richiestesu E55, distretto della nautica, soste-gno all' agricoltura e royalties per leestrazioni di gas in mare—e la second a"locale", all'interno della quale son oindicate le misure più concrete . Tr acui sono elencati gli investimenti cert iper il prossimo anno e in particolaretre interventi in project financing ch eriguarderanno la riqualificazione de lmercato coperto (sarà approvato en-tro l'anno lo studio di fattibilità), il bypass sul Candlano (il bando sar àemesso entro la prossima estate) e lanuova piscina che sorgerà nel quar-tiere San Giuseppe.

SEGUE A PAGINA 3

0 5L

Impariamo dalla civile Svizzera, di -ce qualcuno. Non ad essere puntualicome i loro orologi, ci mancherebbe.Ma a schierarci contro i minareti; ov-vero le torri delle moschee, definitiespressamente dai nostri "vicini " u nesimbolo di imperialismo politico-re-ligioso». Icivili svizzeri si sono espres-si così in un referendum nazionale ch ene vieterà la costruzione . Non di nuo-ve moschee, certo . Afar paura, in que-sto caso, sonai minareti . E c 'è chi pro-pone un referendum simile anche i nItalia, elogiando un popola come quel-lo svizzero che pare essere in grado didifendere le proprie tradizioni, comed'altronde capita nella vicina Austri ae in tutto il Tirala, oramai solo attra-verso-una politica conservatrice e untantino xenofoba. Colora che chiedon oagli italiani di seguire le indicazion iche giungono dalla Svizzera, pera, so-no curiosamente gli stessi che delega-limano una sentenza, quella tanto di-scussa sul crocifisso, della Corte euro-pea, che crediamo possa essere consi-derata più autorevole della volontà de lpopolo elvetico. E che soprattutto, di-versamente dal referendum in que-stione, non nega un diritto a una mi-noranza, ma al contrario affermalaparità di tutte le confessioni . Non ciresta che sperare che a Ravenna possa-no finalmente sorgere i due minaretiprevisti nel progetto della moschea al-le Bassette ; non tanto per difendere idiritti della comunità islarnica, masemplicemente per far vedere a tutti,anche ai civili svizzeri, che noi non ab-biama paura .

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Editar« '03 crea Aut. Tribunale di Ravenna n. 1172 eeì 17 DI-7'mh°'a 031, Direttore responsabile: Fausta i'1 a . Stampa : Galeati Inducete Grado.Anno VII nr. 372. Poste Italiane spa - Sped. in abb . post . D .L. 353/2003 (cone di legge 27/02/2004 n . 46) art. 1 comma 1 DCB C .R .P.- C .P.O.. RAVENNA. Pro apt

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VOLV 7s4

press L.IfE01 /12/2009

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Periodica deR'Ammjnistrezione Comunale dì RavenÌ

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Nuovi prowedimenti contro lo sballoCon due ordinanze in vigore da feb -braio, il sindaco Matteucci intensifica lemisure per combattere il consumo di al -col da patte dei giovani e di droga. San-

,5

rioni a chi vende alcolici ai minori di 16

anni e a questi ultimi se " beccati" a bere

vani con la campagna "Droga e alcol: di-in luoghi pubblici . Sanzione di 250 euro

re no è il vero sballo" . Sul sito dell'Iu-a chi fa uso di droghe, sempre nei luoghi

formagiovani i provvedimenti, così co-pubblici. Matteucci in prima linea an-

me le opportunità per un divertimentoche per diffondere un messaggio ai gio-

senza rischi .

PAGINE 4- 5

Centra sto cia 'cuore, d Ie 'Feste

pazza d9l popolo anche quest'anno teatro dei principali eventi natalizi : fuochi d ' artificio l aVigiliadi Natale e festa diXapodanno per ballare t11 egmpagnia . E poi presepe intr

te-avanti in città+e nei lidi : Parchtòggf'gratis in città dal9 dicembre ai6

renaio dBIl eavanti per favorire l ' accesso e la fruizione del centro storico .

All ' interno I' INSERTO 5TACCABI L

ALL'INTERN O

CULTUR ALa Classense espor,il suo patrimonio ;di stampati dei futui sr iave iAnticipazioni sulla mostradei Preraffaelliti al Mar.Con Sergio Zavoli proced eil cammino di candidatur aa Capitale europea

FORMAZION ELectio magistrali sdel regista inglesePeter Greenaway all'Alighi 'in occasione del 180° annodi attività dell'Accademi adi Belle arti .La direttrice presenta i corsie le iniziative per la citt à

MOBILITA'Arriva Postepay&go ,la tessera prepagatae ricaricabileper girare con gli autobus Atm .Parte in via sperimental eStimer : nuovi strument icon microchip sostituirann oil tradizionale biglietto

CIItbQSCRIZIONILaboratori creativ iper i bambini ,tombola natalizia ,commedie dialettalie concerti: sono centinaiagli appuntamentiper le Feste. in cittàe nel forese

Carissimi ravennati,rivolgo a tutti voi i più sincer iauguri di un Natale sereno e diun buon 2010. Soprattutto co nmeno difficoltà economiche .Una crisi pesante ha coinvoltol'Italia e molti altri paesi ne lmondo.Le difficoltà si sono fatte sentiresui bilanci delle famiglie e sull eattività delle imprese, in parti-colare quelle più piccole .Il nostro Comune ha messo incampo risorse per aiutare chi èpiù in difficoltà . Lo abbiamo fat-to cercando di pensare anche a ldopo, a quando questa crisi fini-rà e il motore dell'economia ri-prenderà a girare .Nel 2010 incrementeremo il so-stegno alle famiglie più in diffi-coltà e alle piccole imprese .Noi ravennati siamo gente to-sta, che sa rimboccarsi le mani-che e ricominciare .Quando sarà il momento, sare-mo pronti a riprendere il cammi-no della crescita.Vi auguro davvero di cuore d itrascorrere un Natale sereno. Viricordo che dal 9 dicembre al 6gennaio i parcheggi in centrosaranno gratuiti .1124 dicembre ci ritroveremo i npiazza del Popolo per i fuoch iartificiali.La notte di San Silvestro per lafesta di fine anno .Sarà l'occasione per scambiarcigli auguri.Carissimi ravennati, di nuovobuon Natale e felice anno nuo-vo .

Fabrizio Matteucci

Dal 7 gennaio al 25 marzo torna il blocco del trafficoMisura inserita nell'accordo calla qualità dell'ari a

D a giovedì 7 gennaio a giovedì 25 marzo, tutti i giovedì dalle 8.30 alle 18.30nell'area urbana delimitata dalla circonvallazione esterna (stesso perimetr o

dell'anno scorso) è previsto il blocco del traffico . Il provvedimento fa parte del -l'accordo regionale sulla qualità dell'aria . Si aggiunge ad altri in vigore dal 3novembre al 31 marzo. Si tratta del divieto di transito, dal lunedì al venerdì dal-le 8.30 alle 18 .30, sempre nel centro urbano delimitato dalla circonvallazioneesterna, per i veicoli a benzina pre euro e diesel pre euro 2. Non possono inol-tre circolare motocicli e ciclomotori a due tempi pre euro (anche se con bolli-no blu). Da giovedì 7 gennaio tale divieto sarà esteso anche ai veicoli dieselpre euro 3, qualora sprovvisti di filtro antiparticolato.Da tutte le limitazioni sono esclusi i veicoli elettrici e ibridi, benzina e diesel eu-ro 4 ed euro 5, a gas metano o gpl, con almeno Spersone a bordo se omolo-gati a 4 o più posti, e con due persone se omologati a 2, condivisi, diesel eu-ro 3 dotati di filtri antiparticolato al momento dell'immatricolazione, diesel chedalla carta di circolazione risultino dotati di Fap con marchio di omologazion ee inquadrabili ai fini dell'inquinamento da massa di particolato almeno euro 4 .Inoltre un'altra serie di veicoli più nello specifico elencati nella relativa ordinan-za in materia.

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QUINDICINALE DI LIBERA INFORMAZION EANNO XII - N . 21 DEL 21 NOVEMBRE 2009

sette sere

L'impegno degli immigrat iper sostenere l'integrazione

pressL.IfE

12/12/2009

Simona Callegari

Gli immigrati crescono e as-sieme al numero dei residentiaumenta la necessità di integrazione . La neonata associazion eAlba del Futuro, che lavora perl ' inserimento dei cittadini stra-nieri nel tessuto sociale di Mas -sa Lombarda, è pronta a fare l apropria parte . Per questo moti-vo la nuova realtà aggregativaha aperto un filo diretto con l asezione locale Avis : i volontar iitaliani e stranieri, infatti, han -no organizzato per la serata d imercoledì 16 dicembre, alle ore21 alla sala Zaccaria Facchini,un incontro dal titolo «Dona-re . . . un gesto davvero Extra »per sensibilizzare i massesi chevengono da lontano . Che a lorovolta chiedono più spazi per ilCentro di cultura islamica, oggiin via Marchetti .Alba del Futuro è un'associazio-ne nata nel mese di maggio . Almomento della costituzione con-tava già 64 membri e il numero èincrementato nel corso di questiprimi mesi di circa una decinadi unità . L'etnia più rappresenta -ta è quella marocchina : «Il 95%dei membri - spiega Aziz Badir,presidente di Alba del futuro- sono persone provenienti dalMarocco. Ma la nostra è un 'as-sociazione aperta a persone d iqualunque origine ed etnia chevogliano impegnarsi nel cercareattivamente un'integrazione e duna pacifica convivenza all'in-terno del territorio comunale .Parlo non solo di stranieri, m aanche di italiani».Scopo principale perseguitodall 'associazione è proprio l ' in-tegrazione e la collaborazione

con il Comune e la popolazionemassese; ma non solo, perché«Alba del futuro» offre anche u naiuto a tutti gli extra-comunitar iche necessitino di un ausilio pe rsvolgere le varie pratiche relativeai documenti, piuttosto che nel-

la ricerca di una occupazione .Importante iniziativa che l'as-sociazione sta portando avant iproprio in questo periodo è l acollaborazione con l'Avis comu-nale di Massa Lombarda ed ilsuo presidente, Stefano Sangior-gi, allo scopo di avvicinare l a

popolazione musulmana all ' im-portante gesto della donazione .Massa Lombarda conta una po-polazione composta per il 15 %da immigrati e l ' idea di «Albadel futuro» è emersa in un climadi diffidenza e sospetto alimen-tato da alcuni episodi spiacevoli

accaduti nel paese, aventi com eprotagonisti soggetti stranie-ri . «Noi siamo i primi ad esser eindignati nel sentire che nostr iconnazionali vengono coinvol-ti in tali episodi di violenza emaleducazione - dichiara Badir- e il nostro intento è proprioquello di cercare di evitare ch esimili situazioni continuino apresentarsi, oltre a tentare di farcapire alla gente che non si puògeneralizzare e fare di tutta l 'er-ba un fascio» .Anche le ultime elezioni am-ministrative per la nomina delprimo cittadino di Massa Lom-barda hanno gravitato princi-palmente attorno al . tema del -l'immigrazione e della sicurez-za . «Il nostro sostegno è sempreandato alla riconfermata sinda-co Linda Errani, la quale ci hasempre dimostrato appoggio e siè sempre mostrata disponibile a ldialogo» .Si è molto discusso, negli ultim itempi, anche in riferimento alcentro di cultura musulmanadi via Marchetti, nel cuore de lpaese . La comunità islamica hainfatti recentemente chiesto al-l'amministrazione comunaleuno spazio più grande da adi-bire al ritrovo della popolazionemusulmana: «La nostra culturacontempla 2 festività importan-ti, la festa di fine Ramadan e lafesta del sacrificio, occasioni - il -lustra Badir - che ci permetton odi ritrovarci tutti assieme, uo =mini, donne e bambini, per fa rfesta e allestire un piccolo buffet .Purtroppo, gli attuali spazi si ri-velano troppo angusti a quest oscopo. Per il momento, però,niente da fare al riguardo». Pagina 16

sette sereerdrln

MASSA LOMBARDA ~ Alcol e droga al volante, nei guai 34enn eA Massa i carabinieri hanno denunciato un 34enne italiano, residente a Raven -na, rimasto coinvolto in un incidente stradale. Successivi accertamenti hannostabilito che al momento del sinistro guidava sotto l 'effetto di alcol con valoristimati in circa 2,50 g/1 e sotto l 'effetto di sostanza cannabinoide . Gli è stat aquindi ritirata la patente ed è stato denunciato . Storia simile a Bagnacavallodove i militari hanno sorpreso alla guida della propria autovettura un 44enn eresidente a Fusignano, in palese stato di ebbrezza alcolica . Sottoposto alla pro -va dell'etilometro è risultato positivo con valori stimati in circa 1,20 g/1 .

Pagina 20

Pauroso. incidente :tre feriti, 20en, unite

sette sereerdrln

MASSA LOMBARDA Cocaina in auto, in manette 32enn eOltre mezzo etto di cocaina è stato ritrovato nell ' automobile di un artigiano32enne, di nazionalità albanese, residente a Massa Lombarda . Durante unnormale servizio alla circolazione stradale è stato controllato dai carabinieri .I militari, insospettiti dal suo nervosismo, hanno perquisito a fondo l'autoritrovando un «sasso» di cocaina . L'uomo è stato arrestato per detenzione d isostanze stupefacenti e messo a disposizione dell 'Autorità giudiziaria .

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Pauroso. incidente :tre feriti, 20en, unite

sette sereerdrln

In un anno sono stati persiquasi 6.300- posti d i

pressL.IfE

12/12/2009

In un anno di crisi, secondo i dat idel servizio statistico della Provin-cia di Ravenna il territorio ha perso3 .495 lavoratori con contratto a ter-mine o atipico a cui si aggiunge l aperdita dell 'equivalente di 2 .774 po-sti di lavoro a tempo indeterminatorilevata dal monitoraggio della Cgil .Secondo í dati forniti dall'ufficiostudi della Cgil sono dunque quas i6 .300 i lavoratori in meno impiegat iin provincia a fine 2009 rispetto all o•stesso periodo del 2008 .I lavoratori colpiti da provvediment idi cassa integrazione o di riduzion edi orario di lavoro sono stati 26.005con pesantissime ripercussioni siasulle famiglie che sull 'economi adel territorio . L'ultimo recente ri-levamento mostra che i lavorator iattualmente in cassa integrazion esono tornati sopra quota 7300 . In12 mesi la provincia di Ravenna h aperso, in termini di Prodotto inter-no lordo, l 'equivalente di 68 milion idi euro . In termini di fatturato sonoinvece andati in fumo 550 milion idi euro .Il settore più duramente colpito èsenza ombra di dubbio il metalmec-canico con 14 .133 dipendenti i nriduzione di orario. Seguono poi :il settore della chimica, gomma-plastica e ceramica 5 .310 ; il tessile ,calzaturiero con 2 .577 ; i manufattiin cemento laterizio e legno 1 .272;i trasporti e logistica con 1 .173 ;comunicazione, grafici e cartotec-nici 710 ; commercio e servizi 531 ;agroindustria e alimentaristi 284;servizi bancari e assicurativi 15.L'analisi evidenzia anche dove l acrisi ha colpito di più. Analizzandoil territorio Comune per Comunequesto è quanto emerge: Alfonsine

ha avuto 2 .449 lavoratori colpiti ,Bagnacavallo 895, Bagnara 379 ,Brisighella 152, Casola Valsenio542, Castel Bolognese 1 .025, Cervi a148, Conselice 603, Cótignola 2 .489,Faenza 8 .068, Fusignano 843, Lugo2 .742, Massa Lombarda 743, Raven-na 3 .478, Riolo Terme 60, Russi 952,Sant'Agata sul Santerno 153, Solaro-lo 244 .Secondo la Cgil, le ragioni dell acrisi nel Ravennate non siano d aricercare soltanto in fattori esterni :«la recessione economica ha evi-denziato e aggravato debolezze ch eil sistema economico provincialeaveva mostrato in passato - spiega i lsegretario Santarelli - . Molto temp oprima che la crisi si affacciasse sulmercato globale, la nostra organiz -zazione aveva evidenziato l'esisten-za di limiti strutturali nelle impresedel territorio : la cronica sottocapita -lizzazione, una crescente incidenz adell'indebitamento, un aument orilevante delle rimanenze di magaz-zino e una contemporanea flessione

degli investimenti produttivi . A ciòsi aggiungano l'insufficiente dimen-sione, la scarsa predisposizione acostruire reti di impresa e l'assenzadi consorzi specializzati di filiera .Stiamo andando incontro alla fasepiù acuta della crisi quindi sononecessari strumenti straordinari damettere in campo nell ' ìmmediato» .«Innanzitutto occorre scongiura -re il ricorso ai licenziamenti», è ilprimo monito del sindacato. La Ca-mera del lavoro chiede che venganorifinanziati gli ammortizzatori so-ciali.Sono complessivamente 571 leimprese della provincia di Ravennache sino ad oggi sono state coinvolt enella crisi ricorrendo all ' utilizzo diuna qualsiasi forma di ammortiz-zatore sociale . Sono 148 quelle del -l 'area di Ravenna (il 26%), 273 del -l 'area lughese (il 48%) e 150 dell 'areafaentina (il 26%) . Di queste 571 ,quelle artigiane sono 326 (il 57%) equelle industriali 245 (il 43%) .L'indagine ci dice che in 12 mesi il37% delle imprese ha già usufruitodi 39 settimane di cassa integrazio-ne delle 52 disponibili nell 'arco didue anni . Queste imprese hanno giàbruciato il 75% della cassa integra-zione disponibile . Se le difficoltà do -vessero permanere anche nel 2010 lasituazione potrebbe farsi veramentecritica . Tra le misure urgenti la Cgilinserisce anche il superamento delleattuali regole del patto di stabilit àimposto agli enti locali e la costitu-zione di fondi a favore di lavorator ie famiglie colpite dalla crisi . A que-ste azioni per rispondere nell'im-mediato alla crisi, vanno aggiunt einiziative di più largo respiro suigrandi temi dello sviluppo local e(porto ed E55) .

Pagina 34

press LIf1E19/12/2009 Il Sole 3dhl

5e l'Italiavive benea nord-estTrieste, Belluno e Sondrio sul podio

Rossella Cade om Trieste, Belluno, Sondrio : èil terzetto che sale sul podio del-la Qualità della vita2009, la tradi-zionale indagine del Sole 24 Or eche mette a confronto le provin-ce italiane sul fronte del benesse -re, non solo economico: sei sonoinfatti le aree esplorate (attraver-so 36 indicatori), dal reddito, a llavoro, dall'ambiente agli sva-ghi . In quest'edizione del dossier- che sarà pubblicato integral-mente lunedì 21 dicembre - a met -tersi in e.videnza sono i capoluo -ghi del nord est, come peraltro al-tre volte si è verificato nelle pas -sate indagini, a partire da quell aoriginaria, realizzata nel 1990,quando l'oro" se lo aggiudicò aBelluno.

La coda della classifica ripro-pone la. consueta concentrazio-ne di province del Mezzogiorno :ultima è Agrigento (come già ne l2007), preceduta da Napoli e daaltre due siciliane, Caltanissettae Catania. Per trovare una realtànon meridionale bisogna risalirefino intorno a quota 8o, dove s iincontrano Frosinone, Latina equindi Alessandria che, alla 79

piazza, è il capoluogo settentrio -nale che esce peggio dalla com-petizione . Il territorio del su dcon la migliore performance è in-vece Olbia-Tempio (al 23 0 po-sto), tra l'altro al suo esordionell'indagine, che proprio d aquest'anno ha aggiunto le quat-tro nuove province sarde.

A giocare a favore del secon-do oscar di Trieste (il prim ol'aveva meritato nel 2005) son ostati i buoni risultati raggiuntinelle aree tenore di vita e servi-zi/ambiente (in entrambe è pri-ma) e tempo libero (è quinta) .Qualche esempio : oltre 33mil aeuro i depositi in banca pro capi -te (2mila più rispetto ai milane-si), gli indici più alti per dotazio -ne infrastrutturale e per laureati,buon funzionamento della giusti-

zia civile, occasioni di svago e disport . Performance più deluden-ti sui versanti imprese, microcri-minalità e numero di giovani ri-spetto agli anziani .

Quanto ad Agrigento, in tutti isei capitoli dell'indagine gravita.intorno al ioo ° posto, con l'únicaeccezione dell'ordine pubblico(38° posto) . Anche qui qualcheesempio può raccontare la. di-stanza tra le due protagonist edella Qualità 2009 : una spesa pe rconsumi di beni semi-durevoliche è la metà del dato medio, untasso di occupazione femminileinferiore al 20%, bassissima la pa -gella ambientale così come l apropensione all'acquisto di libri;migliore invece il quadro suifronti dei prezzi delle case o de ireati denunciati.

Ma al di là della considerazio-ni su prima e ultima e sul divarionord-sud che non si restringe, s inota come la classifica 2009 met-ta in evidenza, oltre al nord est ea una serie di località dell'arco al-

pino (tútte peraltro vincitrici diedizioni passate), le aree dimino-ri dimensioni: la parte alta dellaclassifica comprende in preva-lenza province che non supera -no i 3oomila abitanti. Le più gran -di, Milano e Roma, non riesconoa entrare nella top ten. Però pos-sono vantare qualche progress orispetto alla scorsa edizione: il ca-poluogo lombardo sale infattidal 20 ° al 19 ° posto, mentre la ca -pitale recupera quattro posizio-ni piazzandosi a124 ° gradino . Co -me tutte le altre metropoli (co-me Napoli, Torino, Bari o Paler-mo) sono infatti penalizzate da ibassi punteggi meritati nel capi-tolo dedicato ai reati denunciati .Infine le variazioni : tra quell econ segno positivo si distingu eRimini, che guadagnando 29 po-sti entra nella top ten . Scendonoinvece di circa 3o gradini due im-portanti centri del nord ovest ,Varese e Biella, finendo nella se-conda metà della graduatoria.

RIPRODUZIONE RISERVATA

ProvincePosto

Punti 200 88517 4649 Pisa

-L'Aquila ♦

I 5511

55t Novara V 550

36

Pordenone = 550

51v i- -5-5 i]

4 7Veron a4 Chieti ♦

I 549 65

Brescia v 549' 53

A ~54 9Rovigo 59Varese v i 547 2 7

Asti i 547, 23

59 Bergamo ♦ 546 6 0Teramo ♦ 546 72

61 Vicenza ! 545 r 42- -

62 Arezzo v ! 544 3 463 Matera ♦ 59 77

64 M . Carrara ♦Y

v3`7 77

Pavia ♦ 537 67

66 Biella ♦ 535 35

Pescara ♦ 535 71

6 Torino v 533 66

Lodi v 533' 60

70 Viterb oCagliari

v♦

532

53

63

73

fit Potenza ♦ 530 68

7374

PratoComo

♦ 39 75

5 5

76Lecc oCarbonia I .

vNd

324521

5 8

N dPistoia v 521 75Alessandria 520 69

8ÒSassar i

Medio C . Nd [7 0N d

Latina v 80

8283

BeneventoEnn aFrosinone

vv

1.•8179

8 3=

_Catanzaro ♦ . ;. 8686 Isernia 55v 49a

BrindisiRagusa

♦♦v

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899 18 5

7492{— 9

3

99(

CosenzaCroton e

992

R. CalabriaBari

♦

4"x

♦

h $7

9 Avellino 83

Messina v 82

9 Salerno `O f 4$fi 90

♦

M 4$496 Siracusa 9 7v w .497

98V . Valenti aLecce

8 788

99 Foggia 469

99

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Trapan iTaranto v

469

100

465'

95102 Palermo v 463

101Caserta v 461

9 4

4 Catania v 460

96

105 Caltanissetta V 459

103106 Napoli v 456

9 7450

101

514

107 Agrigento

LA GRADUATORIA

Classifica 2009, punteggio, posizione 2008 e differenza di post iLEGENDA: Amigliorata ; ♦ peggiorata ; = stazionaria

i Posto Province Punti 2008

1 Trieste

~► ; ;''

6

2 Belluno = 2

3 Sondrio ♦ 5

4 Macerata

♦

14

5 Trento6Aosta v 17 Grosseto ♦ 168Bolzano 39Siena v 7

10 Piacenza v 9Rimini ♦ 39

12Ravenna v 1 113 Bologna

♦ , : 1414 Gorizia 7 8

Firenze v1 -

1216Parma _ ♦ 1017 Udine = 17

18Ancona

♦.z-,,Y 4

23l .w19 Livorno

♦ •. .; . _>.

30Genova

♦ L ,..

37Milano

♦ `<y; :_- ,:

20

22 Cuneo v 'Y •F 1323Olbia T. N d24 Roma ♦ 2825 Forlì v 1826 Treviso ♦ 33

27 Oristano v1928 Nuoro

♦ ` *, :

6 0

29 R. Emilia v 566 21Ogliastra

Nd 566

N d31 Pesaro

v 565

2 8Urbino 32 Savona ♦

33 Verbano C.O. V

Vercelli ♦Campobasso ♦r °_` :" 63

36 Mantova v g5-8 32

37 Lucca ♦ 557

42

Imperia

♦ 557

41

Padova ♦ 557 4 0

Perugia ♦ 557

54

41 Ferrara V 555 30La Spezia ♦ 555 49

43 Rieti ♦ 554 51

Venezia v 554 37

Cremona v 554 25

46 Ascoli P . V 553 2147 Terni v 552 25 .

Modena t 552 50

press LIf1E19/12/2009 Il Sole 3dhl

Trentasei voti per la pagella finaleRoberto Del Giudic e

Trentasei indicatori suddivisi in sei areetematiche e alla f i ne una su pc rpagella . Equesto, a grandi linee . il percors odell'indagine sulla (`~ u ali tà della vita dell eprovince italiane realizzata dal Sole 24 Or edelLunedì e giunta quest'anno alla 20'1edizione . Le sei arce tematiche sono : tenoredi vita, affari e lavoro, ordine pubblico,servizieambiente, popolazione e tempolibero, tutti settori con i quali si intend eandare oltre il dato sul benessere

economico, con l'obiettivo di fotografare più ricondotti a punteggi proporzionali : i.000

dettagliatamente la vivibilit6 di un territorio punti alla prima di ogni classifica, a scender ee confrontarne le pertixmance.

per tutte le altre in funzione della distanz aCiascuna arra comprende a sua stilla una rispetto alla migliore (fatta salva la necessit à

serie di sotto indicatorisignific ivi :ad

di attribuire un punteggio d'ufficio nei cas iesempio, nel tenore di \Ma, i depositi In

di eccessivo distacco tra due provincebanca pro capi te . nell'ordine pubblico i furti

successive, per isolare fenomeni "anomali") .in casa, cella popolazione i laureati in

Per ogni gruppo viene elaborata un arapporto aigiovani, nel tempo libero le salé

gradutoriadisettore (siveda pagina4)el acinematografiche .

classifica finale, pubblicata in questa p aginaI valori riportati dalle io7 pro face in

è costruita sulla mediaaritmetica sempliceciascuno dei 36 indicatori sono rielaborati e

dei punteggi parziali.

•Trend Pi l*Conti in banc a*Pensioni*Consumi0 Inflazionee Costo casa

Nella macro-area vince Trieste,grazie soprattutto al primo postonetta classifica riferita ai depositibancari pro capite : 33mila eurocontro i 3mila di Carbonia-Iglesias

mprese,,s Nuove impres e

FallimentiProtesti

-

0 Donne occupatei Disoccupati

La seconda tappa se l'aggiudicaBolzano, che nelle sei classifichedetta macrò-area è la prima pe roccupazione femminile : quasi i l50% contro il 18% di Croton e

3 ORDIN EPUBBLICO

Scipp iFurti in casa

*Rapine• Truffe

Minori arrestat iTrend delitti

Belluno è la provincia pi ùtranquilla dal punto di vista dell acriminalità : in particolare ha i lminor numero di rapine e di truffein rapporto agli abitanti

InfrastruttureEcosistema

*Clim ae Decess i

Scuote*Cause civili

È su questo versante che Triesteconquista [a seconda vittoria ditappa . Ad awantaggiarla tedotazione infrastrutturatee taperformance nettagiustizia

Abitanti .

Trasferimenti

o Trend natalitàGiovan iLaureat iStranieri

Olbia-Tempio si aggiudica il prim oposto nel capitolo demografico : i nparticolare svetta per il rapportofra trasferimenti e partenze e peri itrend della nata [ità

TEMPOi U LIBERO

Lettura di libr iI* Spettacoli*Cinema*Ristorazion e

VolontariatoAttività sportiva

È Rimini la "capitale de ldivertimento", un terreno dasempre presi diate da provincetoscane ed e mi liano-romagnole eda quelle più grandi

press LIf1E19/12/2009 Il Sole ~ "Ji3

Grazie agli investimenti il capoluogo giuliano per la seconda volta (dopo 4 anni) in vetta alla classific a

Così Trieste e uscita dall'ImmobilismoElena Ragusi nTRIEST E

oro Sono passati quattro ann ida quando Trieste si piazzò ,come oggi, al primo postonell'indagine del Sole 24 Oredel Lunedì sulla qualità dell avita nelle province italiane .In questo breve periodo la cit-tà ha subìto grandi trasforma-zioni e altre si appresta ad af-frontarne, dopo anni di so -stanziale immobilismo .

Presente e futuro sono anco-ra caratterizzati dalle contraddi-zioni. «Trieste ha davanti a s égrandi opportunità di sviluppo,a partire dalla ristrutturazion edel Porto Vecchio», spiega ilpresidente degli industriali trie-stini, Sergio Razeto. Il progetto ,che richiede investimenti tra ilmiliardo e il miliardo e mezzo dieuro (tutti privati), prevede l arestituzione alla città di un'are adi ben 70 ettari dove gli edific istorici del porto franco volut odall'imperatrice d'Austria Ma-ria Teresa saranno ristrutturatiper realizzare edifici direziona-

li, cantieri navali, un polo musea-le, due marine, alberghi .

Ci sono voluti vent'anni pe ravviare concretamente il pro -gettò ma «finalmente il prossi-mo giugno si apriranno i cantie-ri», assicura Claudio Boniciolli,il presidente dell'Autorità por-tuale che ha affidato per 99 annial consorzio di imprese Maltau-ro-Rizzani de Eccher la conces-sione del Porto Vecchio . Tutt ele attività strettamente portualisaranno trasferite nel Port oNuovo, a est della città. «Siamopreoccupati per la mancata ap-provazione da parte del Cipedella prima tranche di finanzia -menti che consenta l'avvio dell anuova piattaforma logistica», la -menta Boniciolli.

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LA NUOVAcmAIl rifacimento delle Rive ,le iniziative sull'arred ourbano e il restylin gdi Piazza Unità d'Itali ai tre pilastri del rilancio

alle iniziative per l'arredo urba-no, alla ripavimentazione diPiazza dell'Unità d'Italia, la piùgrande in Europa tra quelle chési affacciano sul mare.

«Sono opere che stanno giàinfluendo positivamente sulturismo e altre sonoattualmen -te in cantiere o partiranno abreve», spiega il sindaco di Tri -este Roberto Dipiazza che de -scrive la sua città come «unambiente unico grazie alla vici-nanza del mare alle colline car-siche dove il turista può gode-re di teatri, musei e può viverlain sicurezza a tutte le ore de lgiorno e della notte» .

L'indagine di quest'anno evi-denzia anche un altissimo nume-ro di scippi e furti : 560,51 ogniioomila abitanti contro una me-dia nazionale di 150,2 . «La ragio-ne è semplice e la conferman ole forze dell'ordine : qui perma-ne una mentalità asburgica equindi ogni minimo reato vienedenunciato, cosa che non avvie-ne nella maggior parte delle al-tre città», afferma il sindaco .

In testa

La posizione nelle sei macro -aree considerate nell'indagin e2009 sulla qualità della vita ela posizione occupata nel 2008

La riqualificazione del cen-tro storico ha avuto effetti posi -tivi anche sul mercato immobi-liare, con l'avvio di numerose ri -strutturazioni di palazzi stori-ci . «Sono investimenti rilevan-ti dovuti anche alle quotazionial metro quadro relativamentebasse rispetto alla media nazio-nale, come evidenzia questa ri-cerca», spiega l'operatore im-mobiliare Lino Ravalico. La spe-ranza degli operatori è che gra-zie alle trasformazioni in atto, ilmercato si amplii alla clientel ainternazionale. «Soprattutt oper le nuove realizzazioni turi-stiche della Costiera, il fenome-no è già iniziato», dice il titola -re della Ravalico Real Estate .

Sono per lo più austriaci, sviz-zeri, croati e sloveni i primi ac-quirenti stranieri che per rag-giungere Trieste possono conta-re su buone infrastrutture auto-stradali, salvo la tratta da Me-stre a Trieste costantement econgestionata a causa del traffi-co. Il problema dovrebbe per òrisolversi nei prossimi quattroanni con la realizzazione dellaquarta corsia

«Abbiamo fatto tanto negliultimi anni - conclude il sinda-co Dipiazza - ma non dobbia-mo dimenticare che molto re -sta ancora da fare» .

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«Questo progetto è importan-tissimo ma - ecco la second acontraddizione - da solo no npuò bastare a garantire in futur olo sviluppo economico della cit-tà», sostiene il presidente degl iimprenditori . «Certo - spiega -Trieste ha il più alto valore di de-positi bancari in Italia ma ciò èdovuto al fatto che ha una popo -lazione prevalentemente forma-ta da anziani, che non hanno pre -disposizione agli investimenti el'occupazione è concentrata nelterziario mentre l'industria è ri-dotta a poco più del 10% rispettoagli altri settori produttivi . S evogliamo conservare l'alta quali-tà della vita nei prossimi anni do -vremo puntare a nuove iniziati -ve industriali» .

La città negli ultimi anni hacambiato il suo volto grazie al ri -facimento delle, Rive, che u ntempo assomigliavano a un na-stro di lamiere di auto imbotti-gliate nel traffico e oggi non han -no nulla da invidiare al lungoma -re di Nizza, alla pedonalizzazio-ne di molte strade del centro e

La provincia siciliana maglia nera : abusivismo, bilancio dissestato e criminalità zavorre contro lo svilupp o

Perché Agrigento resta «isola nell'Isola »Nino Amador eAGRIGENTO

L'hanno definita un'isolanell'isola. Ma a ben vedere è u n

I arcipelago nell'isola. Laprovin -cia di Agrigento, pur avendotanti abitanti quanto una mediacittà del Nord (i residenti a fine

i giugno erano 454.370), è la rap-presentazione geografica di nu -merosi valori e altrettanti pro-blemi. Agrigento ha in sé, a desempio, la popolosa e agricol aLicata, più vicina a Gela per vo -cazione sociale ed economica,la turistica Sciacca, l'entroterraagricolo, il trionfo archeologi-co che fa del capoluogo uno deipiù grandi bacini del mondo .Questa complessità che è sino -nimo di ricchezza, anche se no nsempre le statistiche riescono acogliere il valore (persino eco -nomico) di questo territorio.

Agrigento resta inchiodataagli ultimi posti delle classifi -che sulla qualità della vita e no nriesce a fare il salto nonostantegli sforzi che da qualche anno l anuova classe dirigente locale

sta facendo . Nella polis in cui ilpotere siciliano e nazionale si èconsolidato almeno negli ulti -mi trent'anni, oggi un manipol odi quarantenni a capo di enti lo-cali, associazioni di impresa ,sindacato, prova a ribaltare la si -tuazione ma deve fare i conticon la zavorra del passato . Nonsono bastati due presidenti del-la regione a dare la svolta defini-tiva alla loro provincia affron-tando i principali problemi . Apartire dal sostanziale isola-mento rispetto al resto dell'iso-la e dunque del mondo : «Que-sta provincia è l'unica a non es -sere toccata da un'autostrada -spiega il presidente di Confin-dustria, Giuseppe Catanzaro -anche se ora con gli interventi

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LE PROSPETTIVE

Ripartire dalla legalitàe dal recupero di efficienz adella pubblic aamministrazione (i privat ihanno già cambiato passo)

sulla Statale 64o si dovrebbe ov-viare a questo inconveniente» .Un lavoro su una strada che dasimbolo di morte (qui è stato uc -ciso il giudice ragazzino Rosa -rio Livatino) diventa simbolodi libertà e di crescita: ed è solouno degli interventi in cantierepoiché si punta anche su un ae-roporto e sul potenziament odello scalo di Porto Empedocle.

Per terra, per mare e pe raria, Agrigento cerca di rompe -re l'isolamento: così tenta an-che di scalare la classifica delbenessere dando risposte, peresempio, agli imprenditori chehanno saputo cambiare pro-spettiva scommetendo su set -tori nuovi e diventando in po-chi anni esempi da seguire. Co -me ha fatto Salvatore Monca -da che-dal tradizionale compar -to delle costruzioni è passat oall'energia rinnovabile e lune -dì inaugura a Campofranco, aiconfini con la provincia di Agri -gento, il primo grande stabili -mento italiano per la produzio-ne di film per il fotovoltaico . E

un esempio delle diverse velo-cità esistenti tra pubblico e pri-vato. Di cui prende atto la sin-dacalista Mariella Lo Bello, se -gretaria provinciale della Cgil :«Bisogna avere il coraggio d irestare qui se si è nati in questaterra - dice - : qui è mancata emanca la politica che sa fars iprogetto . Agrigento ha sempreavuto il suo ministro, il suo pre-sidente della regione ma nonc'è mai stata la volontà» .

Gli agrigentini hanno accetta-to, incassato quel poco (o mol-to) che ritenevano di avere avu-to, e hanno taciuto . Presi da unaltro grande difetto : la rassegna-zione . Anzi, dice la sindacalista,hanno «peccato di accidia». Ri-trovandosi in coda e sempre die-tro, a dover chiedere per favorediritti elementari, a doversi con-frontare con una mafia feroce epervasiva (ancora oggi vi sonodue capimafia e latitanti perico-losissimi come GerlandinoMessina e Giuseppe Falsone),ad accettare supinamente le col-lusioni dei politici e di parte del-

In coda

La posizione nelle sei macro -aree considerate nell'indagin e2009 sulla qualità della vita ela posizione occupata nel 2008

la borghesia delle profession icon il sistema criminale . Quil'acquedotto che porta l'acqu adissalata è piantonato dai cara-binieri perché il furto nella con-dotta era diventato la norma an-che per gli imbufaliti cittadin iche potevano riempire le lorograndi vasche solo una volt aogni dieci, dodici giorni .

Il sindaco di Agrigento, Mar -co Zambuto, elenca ciò che h afatto in due anni e mezzo di am-ministrazione a partire dal cam-mino per il risanamento di u nbilancio al collasso per prose-guire poi con l'approvazion edel piano regolatore (l'ultimorisaliva al 1979), cercando di ri -dare legalità e forma anche aiquartieroni abusivi, continuan-do con la riapertura di spazi diaggregazione e culturali dimen-ticati, per finire con il tentativodi rendere efficiente la raccol-ta dei rifiuti e con il risultato difar arrivare l'acqua nelle cas eogni tre giorni . Dice: «E manca -to finora l'interesse pubblico .La politica ha dato risposte achi cercava una sistemazion enella pubblica amministrazio-ne allargando le piante organi -che . Abbiamo risorse straordi-narie ma anche un trend di emi -grazione molto serio . Dobbia-mo provare a ribaltarlo».

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Tempo libero

Ricchezza Trieste supera anche Milanonella graduatoria sul tenore di vita

Sicurezza Confermata la vulnerabilitàdelle grandi aree metropolitane

press LIf1E19/12/2009 Il Sole il'

Il nord conquistacinque primati su seiOlbia salva il sudLa nuova provincia sarda si aggiudicala classifica sugli indicatori demografici

Il giro d'Italia della Qualità della vita sisvolge in sei tappe . Sono i settori presi i nconsiderazione dall'indagine : per ognunosi fa una classifica generale, ricavata dai ri-sultati di sei graduatorie distinte .

Alla voce "tenore di vita", che vede il pri-mato di Trieste davanti a Milano e Gorizia ,si segnala la netta prevalenza di provinc edel nord . Ma comunque Roma, sesta, Mace -rata, ottava, e Prato, decima, interromponola serie di aree settentrionali . Il primo terri -torio meridionale, Carbonia-Iglesias, è al5 i ° posto. Inoltre, sono tutte del sud le ulti -me 34 della graduatoria, chiusa da Salerno .

Le stesse considerazioni di tipo geografi -co si possono fare per la tappa "affari e lavo -ro". Ma in questo caso le province del nordche prevalgono sono tutte lungo l'arco alpi-

no : nell'ordine, infatti, si trovano Bolzano ,Cuneo, Trento e Sondrio. Da segnalare cheGrosseto, quinta, è la prima del centro, eche due sarde, Nuoro e Ogliastra, se la cava -no bene con i115 ° posto a pari merito .

Nell'ordine pubblico si rimescolano lecarte . In fondo finiscono grandi aree me-tropolitane (partendo dall'ultima, Torino ,Genova, Milano, Bologna, Roma e Cata-nia), in testa province settentrionali e al -tre del mezzogiorno si dividono tutti i pri-mi posti: sul podio Belluno, Oristano eSon-drio, seguite da Campobasso e Potenza,mentre la prima rappresentante del cen-tro è Rieti,14 a .

Trieste torna in testa nella macro-area"servizi e ambiente", Varese è seconda, Ge-nova è terza e precede altri due territori

monopolizzata .In cima alla classifica del settore popola -

zione c'è invece la new entry Olbia-Tem-pio, davantiaunpoker di aree medio-picco -le del centro (Viterbo, Grosseto, Rieti e Pe -rugia) . Ma è il meridione a caratterizzar eancora una volta le ultime posizioni.

Così come succede quando si passa altempo libero : qui vince Rimini, che si piaz -za davanti a Firenze, Genova, Bologna e Tri -este . Agrigento chiude all'ultimo posto, lostesso al quale viene condannata dalla cla s -sífica finale della Qualità della vita .

Gia. B.RIPRODUZIONE RISERVAT A

metropolitani, vale a dire Roma e Firenze .Il sud appare in difficoltà, con Crotone ulti -ma e la parte bassa della classifica quasi

Pagina 4

press LIf1E19/12/2009 Il Sole IUJL

Torino ♦ 685,4 25 Viterbo ♦

632,3' 74TENORE

~

Imperiai

685,0 31-s -Siracusa ♦

632,1 75Genova i

,8 6R4,5I 56 Ascoli Piceno ♦

628,4 60Brescia ♦ 6R4,8 33 Chieti V

626,6 65Province_ Punti 2008

37 Forlì ♦ 683,4 21 Pescara v

626,3 53Trieste ♦ 840,3 2 3$ Cremona ♦ 682 .; 30 Cagliari v

621,4 71Milano ♦ 786,9 1c -Sondrio v 678,2 37 Sassari ♦

618,4 73Godila a.0 Belluno ♦ 67- .15 43 Campobasso ♦

616,8 80753,3 10 Ancona ♦ 676,1 42 Olbia-Tempio N/D

616,6 N/DNovara A 733,9 13 42 Pordenone

Pisa♦ 675,3 51 Oristano ♦

614,0 70,, Roma _ 11 ♦ 673,8 54 Isernia

- ♦

613,2 80Varese ♦ 722,6' 3 Ferrara ♦ 672,7 48 Caltanissetta ♦

610,1 79Macerata ♦ 721,x 39~+ = TTorni ♦ 670,1 44 Brindisi ♦

606,01 77Vercelli ♦ 7192 7 Firenze • 668,9 2L'Aquila 78Prato ♦ 716,9 24 Vicenza v 667,2! 18 Taranto ♦

597,6 83Bologna ♦ 716,8 12 Grosseto ♦ 667,0 63 Vibo Valentia ♦

597,1 85Parma v 709,3 9 <7 Cuneo v 665,8 41 l Avellino ♦

596,9 8 4Massa Carrara ♦ 707,5 64 50.) Padova ♦ 665,1 36

_Ragusa ♦

593,7 76Livorno ♦ 707,5 29 Carbonia-Iglesias N/D 663,2 N/D Catania v

592,9 8 6Lodi - 705,4 15 2 La Spezia v 662,1 46 Trapani s

592,0 87o Aosta -- v 704,6 5 ~3 Treviso V 661,9 38 Bari -

590,3 91a,f Trento v 703,2 6 Verona 7 659,0 14 Catanzaroro_ ♦

589,1 8 2a

Verbano-Cusio -Ossola v 702,3 16

Asti 7055 Matera

Caserta♦

588, 9♦

588,38 98856 ia

Pesa o Urbino♦ 654,5

6 6zg Siena ♦ 7022 27 S757 Crotone 7

580,7 9020 Lecco

Udine® 702,0 34 58 Rimini ♦ 651,1 62 Benevento ♦

579,4' 933 ♦ 701,4 35 59 Arezzo , 649,8 49 Lecce 575,3 96Rovigo - 700,8 22 60 A 648,4 72 Potenza v

575- ,2, 94Reggio Emilia ♦ 700,7 4Pavia 695,5 i 26

Venezia v 648,0 52_-- 9 8

i Ogliastra N/D 647,2 N /D Cosenza v

572,5 95Lucca 693,0 1 59 Latina-

572,4Piacenza ♦ 693 0 40♦ 642 ,8 67, Foggia 01_ Teramo v

i 64,7 61 Reggio Calabria ♦

571,1 92Bergamo ♦ 690,3 17 Pistoia ♦ t~41,7 58 Agrigento v _565,7 100Ravenna ♦ 688,4 31 Frosinone ♦ 641,2 69 Messina 7

562,1 97Alessandria ♦ 687,1 28 Rieti ♦ 680,8 68 Enna ♦

558,8, 99Savona o 686,81 50 -Medio Campidano N/D 640,1 N/D Napoli ♦

551,2 102Como ♦ 686,8 ] 19 _-

-l Bolzano v 635,71 45 Salerno ♦

1 542,4 103Modena ♦ 686,7 23- Mantova ♦ 632,7 47 Valore medio

Mantova v 615,8 20

t2 Roma v

563,9

65

ALucca ♦ 614,7 40 Verbano-Cusio -F FARI E LAVOR O2 Ancona ♦ 614,4,4 7347 Ossola ♦

S ;yl 3 8

8a Novara ♦ 613,4 52

74 Lecco ♦

556,4 3 5Province Punti 2008

38 Chieti ♦ 612,1 68

75 Ascoli Piceno v

554,1 1

621 Bolzano ♦ 799,9 2

39 Firenze ♦ i 610,9' 46

76 Enna ♦

552,9 822 Cuneo ♦ 743,0 1

40 Genova v 610,6 ' 23

77 Varese ♦

551,1 393 Trento A 730,4 4

41 Forlì ♦ 9, -609,8 27

78 Gorizia v

550,9

5 54 Sondrio - ♦ 715,5 5

42 Arezzo ♦ 608,8 31

79 L'Aquila ♦

547,3 775 Grosseto ♦ 709,5 8

43 Vercelli ♦ 608,7 30

$0 Brindisi ♦

544,1 92_6 Belluno ♦ 707,4 3

44 Vicenza ♦ 606,7 18

81 Medio Campidano N/D

543,0

N/D7 Rovigo ♦ 704,0 15

45 Prato ♦ 606,2 41

---82 Isernia v

r 541,4

808 Asti v 700,8 6

46 Pistoia ♦ 616,0 59

':

$3 Ragusa v

538,9

7 89 Piacenza - 680,5 9

47 Cremona ♦ 605» 29

84 Crotone ♦

538,5 8 510 Ravenna ♦ 672,4 7

48 Terni ♦ 603,5 63

85 Latina ♦

536,9 7311 Rimini ♦ 661,7 16

49 La Spezia ♦ 602,4 74

86 Potenza -

535,6

8612 Bologna ♦ 655,7 13

50 Lodi ♦ 602,1 64

$7 Sassari ♦

534,2 6 713 Venezia ♦ 653,9 21

51 Benevento ♦ 601,9 70 [

88 Salerno ♦

533,8 8 314 Ferrara v 650,0 12

52 Siena v 5%,6 25 [

89 Massa Carrara v

532,4

6615 Nuoro ♦ I 648,2 50

53 Pavia v 5%,5 48

90 Siracusa 531,6

9415 Ogliastra N/D 648,2 N/D

54 Pisa ♦ 595,9 57

91 Bari v

528,0

9017 Torino ♦ 644,6 37

55 Trieste ♦ 592,8 56

92 Matera ♦

527,4 8 818 Padova ♦ 1639,5 24 56 Corno ♦ 588,6 34

93 Frosinone ♦

524,11 8 319 Verona - 638,2 19 58.7,9 43

94 Trapani-

516,4

9 8_♦ _57 Livorno v20 Udine v 636,0 _-14

58 Pescara 587,7 72

95 Agrigento ♦

51621 Biella ♦ 634,8 22

59 Teramo A~,18

69 [

96 Cosenza ♦

514 Pagina 482 Macerata ♦ 634,4 54

6Cagliarig♦

74 [

97 Caltanissetta s

51 '23 Olbia Tempio N/D 633,4 N/D

61 Foggia ♦ 583,8 76

98 Avellino v

5 124 Parma v 629,8 17

62 Alessandria ' ♦ -582,1 53

99 Catania -

t :.♦

51 .~ -25 Treviso ♦ 629,0 36

63 Pesaro Urbino v 581,9 44

100 Messina v

5026 Milano ♦ 628.' 42

64 Perugia v 580,6 60

101 Vibo Valentia v

5027 Brescia ♦ 626,0 28

65 Carbonia-Iglesias N/D 574,2 N/D

102 Palermo -

49

i

. {

28 Aosta v 625,2 10

65 Bergamo v 574,2 45

219 Taranto v _4r =29 Oristano ♦ 621,7 51

67 Viterbo v 573,4 61

104 Caserta v

48 l:0 Reggio Emilia v 620,6 11

68 Reggio Calabri a ♦ x'2,7, 101

105 Napoli v31 Imperia ♦ 620,0 33

69 Rieti v 5712 58

106 Catanzaro ♦

4( , £32 Modena v 619,4 26

70 Campobasso ♦ 569,6 71

107 Lecce v

433 Savona v 6183 32

71 Pordenone v 565,5 48 Valore met~

i

press LIf1E19/12/2009 Il Sole IUJL-

33 Cosenza ♦ 588,1

27

71 Livorno ♦

297,1 6634 Ragusa w 32 :3,6

50

72 Napoli ♦

288,3 6135 Ascoli Piceno ♦ 372,3

12

73 Forlì Y

288,1 6336 Sassari ♦

1 361,6

25

74 Lodi ♦

283,6 4937 Pesaro Urbino V 361,1

29

75 Reggio Emilia ♦

281,4 693839

AgrigentoReggio Calabria

♦♦

359,2

36

76 Parma .♦

281,4 89359,0

35

77 Padova w

279,5 8440 Olbia-Tempio N/D 358,5

N/D

78 Venezia ♦

2769 8 841 Grosseto ♦ 357,5

34

79 Perugia ♦275,4 6842 Vicenza w 356,0

48

79 Piacenza ♦

275,8 7143 Aosta ♦ 355,7

32

81 Varese ♦

272,3 7744 Trieste 353,9

56

82 Bergamo -

272,0 8245 Teramo ♦ 350,4

36

83 Caserta ♦

270,2 5646 Salerno ♦ 343,4

42

84 Pescara ♦

267,3 8 547 Brindisi ♦ 339,8

44

85 Pistoia ♦

266,5 ' 7948 Taranto ♦ 337,8

38

86 La Spezia ♦

266,3 7649 Messina ♦ 334,9

26

87 Latina ♦

266,1 7450 Viterbo ♦ 334,0

40

88 Brescia v

261,4 8 351 Arezzo ♦ .329,0

52

89 Lucca ♦

257,1 8052 Trapani ♦ 327,3

55

90 Palermo ♦

255,9 6 753 Biella ♦ 3 27,0

46

91 Asti ♦

254,3 7254 Siracusa - 325,2

54

92 Novara Y

252,4 8 155 Mantova ♦ 324 ..3

51

93 Ravenna ♦

i 251,5 8756 Ancona A 322,5

59

94 Rimini ♦

249,3 9957 Rovigo ♦ 321,1

53

95 Modena ♦

248,1 9058 Cremona ♦ 319,9

39

96 Pavia ♦

247,4 9359 Vercelli ♦ 313,8

78

96 Prato ♦

247,4 9260 Terni ♦ 313,6

43

98 Savona ♦

246,7 9561 Verona A 3x)9,7

75

99 Firenze V

240,8 9762 Foggia V 307,3

58

-10 Pisa ♦

2,37 ,4 9463 Massa Carrara w 305,6

65

101 Alessandria ♦

231,7 9664 Cuneo - 304,3

64

102 Catania ♦

229,7 8665 Imperia ♦ 300,1

73

103 Roma ♦

228» 9866 Lecco ♦ 299,7

47

104 Bologna ♦

210,4 10167 Ferrara A 299,0

91

105 Milano ♦

209,0 10068 Bari ♦ 298,7

62

106 Genova ♦ 204,2 10269 Como ♦ 298,5

60

107 Torino ♦

188,7 10370 Caltanissetta - 298,0

70 Vaiore ,0

ORDINE PUBBLI

Province punti l_20081 Belluno w 667,9i 42 Oristano ♦ 651,1 13 Sondrio ♦ 613,6 24 Campobasso A 601,6 95 Potenza - 596 , 3 56 Bolzano w 525,8 87 Crotone ♦ 522,2 38 Matera ♦ 514,5 69 Enna ♦ 491,7 7

10 Trento ♦ 475,2 1411 Isernia - 460,8 1112 Lecce ♦ 4 49,0 1313 Medio Campidano N/D 441,3 N/D `14 Rieti ♦ 441,2 1 515 Carbonia-Iglesias N/D 440,3 N/D16 Cagliari - 437,2 1617 Macerata ♦ 4 .31,7 1918 Nuoro ♦ 430,0 1019 Ogliastra N/D 428,4 N/D

20Verbano-Cusi oOssola _ ♦ 425, 4 1 17

21 Frosinone ♦ 423 ,0 2 322 Treviso w

i 421,4 4 523 Udine ♦ 410 ,5 2124 Siena ♦ 410,3 1 825 Catanzaro w 408 ,3 3126 Vibo Valentia ♦ 405, ; 2427 Pordenone ♦ 404,9 3 328 Avellino - 401. ,3 2 829 Benevento ♦ 399,6 4 130 L'Aquila - 399,3

_30

31 Chieti ♦ 394,7 2232 Gorizia ♦ .393,1 20

SERVIZI E ,.

A

_Province - punti 20081 Trieste 841,3 12 Varese 775,7 23 Genova ♦ ~ 22,6 64 Roma ♦ 717,2 75 Firenze 716,2 86 Gorizia ♦ 714,3 187 Savona w 7027 148 Ancona ♦ 79) .11 249

-Venezia ♦ 697,5 510 Bologna ♦ 691,6 1 911 Livorno w 659,7 2612 La Spezia ♦ 687,5 3013 Pisa ♦ 685,3 1114 Milano ♦ 684,8 1315 Pescara ♦ 669,6 4316 Rimini ♦ 668,7 917 Bolzano ♦ 667,1 318 Parma ♦ 664,5 37

19Verbano-Cusio -Ossola

♦ 6-- 29

20 Cuneo 654,4 3621 Forlì w 650,8 5 822 Asti w 6489 6223 Rieti ♦ 648,3 7524 Novara ® 647,4 2 124 Padova 647,4 2 826 Medio Campidano N/D (45,3 N/D27 Prato ♦ 641,4 5 727 Chieti ♦ 641,4 4229 Torino ♦ 6411,7 2030 Verona ♦ 638,9 5531 Mantova ♦ 637,7 4532 Perugia ♦ 6 .35,, 71

33 Vercelli ♦

- 6.35 .5 6634 Pavia ♦ 635,4 3235 Terni A 634,5 6936 Reggio Emilia _ ♦ 634,4 5937 Ravenna ♦ 633, 7 3338 Pesaro Urbino ♦ 632,6 5 139 Trento ♦ 632, : 1440 Belluno w 632,0 6341 Siena ♦ 631,0 10

Modena ♦ 631)2 4443 Cremona ♦ 628,7 3944 Aosta ♦ 624,7 6745 Bergamo ♦_ 624,3 2246 Ascoli Piceno - 621,1 4647 L'Aquila 618,8 3448 Pordenone w 612,2 7649 Massa Carrara ♦ 617,0 8 750 Lecco ♦ 616,6 1251 Teramo ♦ 613,9 82

8 052 Pistoia ♦ 613, 553 Imperia ♦ 613,2 3554 Ferrara 610,4 5455 Udine ♦ 609,9 4156 Lodi ♦ 609,7 2 757 Alessandria A 609,6 7758 Macerata ♦ 608,3 2 559 Napoli ♦ 604,7 2360 Lucca ♦ 604,6 7261 Treviso ♦ 404,3 4862 Catanzaro ♦ 603,9 8663 Brindisi A 601,7 6 864 Salerno ♦ 601,3 7365 Reggio Calabria ♦ 597 ,6 6 166 Arezzo ♦ 597,0 6467 Vicenza ♦ 595,6 7067 Brescia ♦ 595,6 4 969 Rovigo ♦ 595,] 8370 Sondrio 594,3 • 52

71 Cosenza ♦72 Palerm o73 Carbonia-Iglesias N/D74 Biell a75 Campobasso ♦76 Piacenza ♦77 Vibo Valentia ♦78 Como ♦79 Olbia-Tempio N/ D80 Bari ♦81 Benevento ♦82 Ragusa w83 Trapani w84 Grosseto ♦85 Sassari ♦86 Oristano ♦87 Messina ♦88 Avellin o89 Ogliastra N/D90 Matera ♦91 Viterbo ♦92 Cagliari ♦93 Caserta ♦94 Taranto ♦9596

SiracusaLatina

♦♦

97 Catania ♦98 Enna _99 Potenza ♦

100 Frosinon e101 Caltanissetta102 Nuoro ♦103 Foggia ♦104 Lecce105 Isernia ♦106 Agrigento . ♦107 Croton e

Valore medio

594,0

38593 .4

8159332 N/D592,4 79589,1

5 9588,7 315862 53584,7 16583,5 N/D580,4 84577,0 47573, 7 103569,3 9 3568,8 9456 .4,8 _ 92563,3 9 7562,7 85560,8 56554,4 N/D549,9 99549,8 50546,0 7 8

545 .3 39

543 .9 90

540,0

101

5 POPO A ONE

ProVìnce Punti 200 8Olbia-Tempio

,N/D

636- _N/D2 Viterbo 671 .2

73 Grosseto 563,7

5567,5

34 Rieti5 Perugia 6623

106 L'Auila 658,3

17 Piacenza A

656 .1

19

8 Ogliastra N/D

652,2

N/D9 Aosta 551,8

610 Siena A

649 .4

1111 Macerata 648,6

1312 Arezzo 6428

12

13 Parma Y

637.4

214 Trento 635,5

1415 Pordenone 632,3

25

16 Ravenna 629,7

3317 Brescia 627,3

41

18 Pesaro Urbino 026.2

2219 Reggio Emilia A

625,7

47

20 Mantova 1_622 .2

3221 Terni r

1619 .6

922 Latina 619,2

24v

, 617 .6

2023 Cune o24 Teramo t•

616,0

16

25 Modena A

013,8

5 9611,5

2626 Cremon a27 Forti A—I 61039

34

28 Roma ♦

609.6

39

29 Ancona A

07 .6

4430 Isernia r

06 .7

8n 16,5

4 331 Treviso32 Lodi )03 .9

4 533 Verona r'

6048

31

-

--

-34 Pavia35 Rimin i36Bergamo37 Vicenza38 Ascoli Picen o39 Belluno3

40 Padov a4 Pisa 42

344

CampobassoBolzano

47 Chieti

FirenzeTrieste

52 Udine_3 Matera

RovigoFerraraPrato

68 Milan o697071

599,01

53

396,-

62

A 596,0 665_ -2

A 595 .3 603 594,7 373 594,2 17

t 591,7 5 73 759(1,7 3 03 »0 .4 4

3 589 .1 _15

• 586,7 67• 553,4 23

582.3 27

582,0 3 6• 582,0 61• 581,7 40• 580,9 71

380,1

58

579,5

49

579,3

1 8• 573 .1 76

3228 353 572,2 38

50288 4

4663548 752.735 5698 56 5

A X552 .4 823 551 .o 70

72Torino 549.2 88Enna

548,6 29Imperia A 546 .0

79Verbano-Cusio -

75

545 4

78OssolaCosenza • 545.4 4 1

Messina

544,1

80Varese • 543!) 9 1Caserta 5399 72Sassari r

539 2 1Reggio Calabria 5393

48Genova

337,9 103Foggia v _537,2 68La Spezia • 536 .9 8 9Salerno 329,2

56Siracusa

527 .1 90Avellino v

527,1 75Savona A 525,8 92Cagliari 525 .4 81Gorizia

323,3

8 3Vibo Valentia V 520,5 _86Oristano 520.1 51

Livorno 519,4 73

510,4

64A 501,9

101

493,3 94

A1496,1 98

N/D[ 493 .8 N/DA 493,1 100

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102Agrigento r 4887 99103 Brindisi

v

488 .4 76104Taranto v 487 .5 93105 Palermo v 486,3 95106Trapani .

483 .4 96107 Carbonia-Iglesias N/D 449 .4 N/D

AstiNuoroVercell i

4546

4749

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BolognaCatanzaro

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Pescara

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.

.

,

571, 4565 .5

V• 565 53 565,5• L564, 83 564, 5A

.,562, 0559 . 4

• 553 . 5

.

7 374

75777879808182838485 86

8 6889 9091929394 Benevento95Biella96 Lecce97 Bari

99 Catania_100Napoli101 Caltanissetta .

T MPOLIE RO6

TriesteAost a

ProvinceRiminiFirenze GenovaBologna

Livorn oGrosset oMacerataRavennaSavon aPiacenzaForlìLucc aSienaMilanoParmaImperiaGorizi aLa SpeziaRomaAnconaUdin eSondrioOlbia-TempioTrent o

Ascoli Picen oBelluno

FerraraPisaPesaro Urbin oPerugiaNuoro

4321 8916

4527 _ 46Biella8 47 Brescia

22 48Terni6 49

12 5013 5 17 52

• 555 .0 15 533 545,5 10 5 4

541,7 _ 29 553 541 .7 5 56Pistoi a3 537,6 9 57 Bolzan o

3 532,8 14 583 532 .5 19_ 59A

51 2,2

32 60Verona

A 503,3

33 6 1

N/D 304,5 N/D 6 23 504, 4• 496,8

24 6318 64

• 492.1 17 653 491.7 20 66• 48-6 .9 6 67• 484,6 38 68

3 473,4, 28 69• 471,8 78 70

-

-33 635 .13 626,2• 613 .1 _• 593, 7• 587, 9'V

585, 3A 570. 8 V

563, 23 5582• 3

p888ki 2008A 682,2

23–

66 .3 .3 2• 66031 . 113

643,9 3 -4

.

34 Vercell i_Verbano-Cusio-35 Ossola

36 Reggio Emilia3738394041Bergamo42Novara

L'AquilaVeneziaTorino

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Padov aMassa CarraraMantovaModena

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Cuneo

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Pescara

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ViterboTrevis o

Alessandri aVicenzaOgliastr aCampobassoPavi aPordenon eRovigoChietiMessina

410,7 65•

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4 3 6

A 399,0 62V 398,2 38. 396 ,3

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81 Prato

333, 0• 93 6.2 30 82Lecce v 323, 5

435 .6 48 83 Rieti V

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2 :,3 51: 4• 426 .9 43 89Napoli

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93Caserta94 Avellino V 95Cosenza95Trapani97Frosinone98Ragusa99 Medio Campidano N/D

100 Tarantov

101 Vibo Valenti a

92 Isernia

r 279,7

102 Reggio Calabri a103Enna V104 Caltanissetta105 Foggia •106 Croton e107 A rigento

Sospesa, in via cautelare, la cancellazione dall'albo riscossor i

Il Tar riapre Tributi ItaliaRoberto GattinoMILAN O

„ Il Tar del Lazio ha rialza-to le saracinesche di Tribut iItalia, che il ministerodell ' Economia questa settima-na aveva abbassato (si ved a«Il Sole 24 Ore» mercoledìscorso),Ilpresidente della se-conda sezione, Luigi Tosti ,con un decreto depositato ie-ri in cancelleria, ha infattiprovvisoriamente annullatoe sospeso l'efficacia della can-cellazione dall'Albo dei ri-scossori decisa dal ministeroche, in precedenza, aveva giàdisposto la sospensione caute-lare della società per due me -sì a causa del debito di 89,1 mi -lioni nei confronti di 135 muni-cipi (si veda, da ultimo, il So-le-24 Ore del15 dicembre) .

Con lo stesso decreto il ma-gistrato ha annullato anchel'efficacia della circolare mini-steriale del 14 dicembre, ema -

nata proprio per dare leprimeindicazioni ai circa 500 Comu -ni usciti dalla gestione di Tri-buti Italia.

Il Tar del Lazio ha valutat o«la gravità del danno anche i nconsiderazione della manca-ta previsione di un congru otermine per l'effettiva cessa-zione delle attività esercitatein virtù dell'iscrizione all'Al-ho della quale si è disposta lacancellazione».

Alcuni tra i sei rappresen-tanti della Commissione mi-nisteriale, prima di deciderela cancellazione dall'Alb ocon effetto immediato dalle

LA PROSSIMA TAPPAIl tribunale amministrativ osi riunirà il13 gennai oper decidere la sospensivaalla luce dei document iprodotti dal ministero

ore 17 del 14 dicembre, avevaragionato sulla possibilità diconcedere una proroga dellagestione fino a fine anno, pro -prio per evitare traumi e di-sporre la cancellazione dal i °gennaio 2010 .

I113 gennaio 2010 la second asezione del Tar del Lazio tor-nerà a riunirsi in Camera diconsiglio per la trattazionedel caso .

I primi effetti della decisio-ne sono quelli della piena e rin -novata operatività di TributiItalia il giorno dopo la comuni -cazione ufficiale ai sindacati ,da parte della stessa società,del licenziamento avviato pe rgli oltre mille tra dipendenti ecollaboratori a progetto . Unasituazione caotica anche allaluce del fatto che Tributi Ita-lia si stava apprestando a con-segnare al ministero la banc adati dei Comuni gestiti.hUp.i/robertogalullo .blog .ilsole24ore.com

Pa • ina 31

press LIf1E19/12/2009

Funzione pubblica. Decreto del ministro Bru nett a

Per le assenze dégli statalireperibilità a sette oreGianni TrovatiROM Am w Tornano a crescere le fa-sce di reperibilità per i dipen-denti pubblici in malattia, sali-te a ii ore con la manovr adell'anno scorso, riportate aquattro con il decreto anticrisidi giugno e ora riallargate a quo -ta7ore . Il ministro della Pubbli -ca amministrazione RenatoBrunetta ha firmato ieri il de-creto che traduce in pratica u nprovvedimento pluri-annun-ciato, e previsto dalla legge de-lega per la riforma del pubblic oimpiego: i dipendenti pubblic ifuori ufficio per malattia do-vranno farsi trovare in casa perla visita fiscale (obbligatoria )dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle i8 .

A motivare il nuovo provvedi-mento è il fatto che anche i tassidi assenza dei dipendenti pubbli-ci sembrano aver seguito i sali-scendi dell'altalena delle reperi-bilità, come confermano anche idati diffusi ieri dalla Funzionepubblica e relativi al mese di no -vembre . Rispetto allo stesso me-

se dell'anno scorso, sottolinea ilmonitoraggio ministeriale (cheriguarda tutti i comparti con l'ec -cezione di scuola, università, si -curezza e vigili del fuoco) le scri-vanie vuote sono aumentate de l44,3 per cento . L'epidemia in-fluenzale spiega solo una partedell'impennata, che secondo icalcoli di Palazzo Vidoni si sa-rebbe fermata a +20% in assenzadel virus, e che comunque nonriporta l'esodo dagli uffici pub-blici ai livelli del 2007 .

Queste considerazioni, co-munque, non bastano a Brunet -ta, che imputa al ritorno delle fa-sce vecchio modello una buon aparte di responsabilità : «Oli au-menti di assenze di questi mesi-ha spiegato ieri-si sono verifi-cati in coincidenza con la rein-troduzione delle vecchie fascedi reperibilità, assai meno strin-genti di quelle in vigore fino agiugno 2009 quando le assenzediminuivano drasticamente.Ora vedremo che cosa succede-rà» . A ogni buon conto, il mini-stro ieri ha voluto ricordare an-

che le nuove responsabilità de idirigenti degli uffici pubblici,sottolineando che nel nuovomeccanismo dei premi in busta«i dirigentia capo-di una struttu-ra con tassi di assenteismo ele -vato avranno un titolo di deme -rito, perché non sono state ri-spettate le regole del gioco» .

Ieri Brunetta è anche tornat osul tema del commissariamen-to dell'Aran (anticipato sul Sole24 Ore del i6 dicembre), dop oche enti locali e regioni lo han-no sollecitato a nominare «a lpiù presto» i nuovi vertici . I lproblema, ha ribadito però il mi-nistro in una lettera agli ammi-nistratori, sono proprio le desi -gnazioni avanzate da loro per ilnuovo collegio di indirizzo«hanno determinato la necessi-tà di acquisire il parere del Con -siglio di Stato per il puntuale ri -spetto delle norme sulle incom -patibilità» fra gli incarichi sin-dacali e i ruoli di vertic enell'Aran riformat a

gianni.trovati@ilsole24ore .com

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press L.IfE

19/12/2009 ItaliaOggiAudizione in senato dei vertici dell'istituto, indagato a Milano per truffa. In Italia operazioni per 4,5 Inld

Ubs torna alla carica sui derivat iE invita a stipulare contratti soprattutto con banche internazional i

Mario Batdassarri

DI STEFANO SANSONETTI

1 consiglio, vista la crisi degliultimi anni, non è dei più ac-cattivanti. Del resto quandosi parla di derivati, ovver o

di quei contratti di ingegneriafinanziaria che spesso han -no dissanguato le cassedegli enti locali, bisò -gna andarci con ipiedi di piombo .Se poi il sug -gerimentoviene dall aSvizzera, inparticolaredal grup -

po bancario Ubs, una qualcheapprensione è giustificata. L'in -vito giunto all'Italia direttamen -te dall'istituto di credito svizze -ro, grosso modo, è il seguente :bisogna stipulare derivati conun numero sempre maggiore dibanche internazionali, perch é

così si avranno vantaggi intermini di concorrenza e

valutazione delle varieoperazioni .

Il consiglio, ch econ il senno di poidesta un po ' dipreoccupazione ,si è materializzat o

qualche giorno fa incommissione finanz e

del senato . L'organo,presieduto dall'ex vi-

ceministro del l'economiaMario Baldassarri (Pdl),

sta conducendo un 'indagineconoscitiva sull'utilizzo e

la diffusione degli stru-menti di finanza de-rivata. Si tratta, insostanza, di queicontratti che glienti locali stipula-no con le banch eper coprirsi daeventuali rischi

connessi conl'evoluzionedei tassi diinteressi .

Molto spesso, però, la coperturasi trasforma in voragine . E a ri-metterci sono le casse regionali ,provinciali e comunali .

Ubs, durante l' audizione, hadetto di avere in corso 11 ope-razioni in Italia, 6 con regioni e5 con comuni, per un valore no-zionale di 4,5 miliardi di euro .Ma la parte più curiosa è quel -la in cui i vertici dell'istituto dicredito, soprattutto in vista dinuove normative, hanno dettola loro su quello che dovrebb esuccedere . Robert Heatco-at, uno dei manager ascoltatidalla commissione, a un cert opunto ha spiegato : «L'obiettivodi nuove misure dovrebbe esse-re quello di assicurare un'ade-guata concorrenza sul prezzo esull'offerta dei prodotti» . E finqui nulla da dire. Subito dopo ,però, Heatcoat completa il ra-gionamento affermando che «ilcontinuo coinvolgimento dellebanche internazionali potrà ap-portare vantaggi in termini diesperienza e di ventaglio dell eoperazioni disponibili» .

Peccato che Ubs, proprio insie -me ad altre banche internazio-nali come JpMorgan, DeutscheBank e Depfa Bank, sia indagataper truffa aggravata ai danni delcomunedi Milano. In conseguen-za della stipula di una serie di de -rivati, in pratica, il comune già in

Elio Lannutti

partenza avrebbe accusato unapassività di 52 milioni di euro.

Insomma, una brutta storiache non poteva non finire neldibattito che si è svolto in com-missione . E infatti, dopo averascoltato gli interventi dei ver-tici dell ' istituto elvetico, ElioLannutti, senatore dell'Idv epresidente dell'Adusbef, ha pro-prio fatto un riferimento critic oall'indagine in corso a Milano. Esono sopraggiunte altre perples -sità dei senatori in ascolto.

Ubs, però, è andata dritta pe rla sua strada e nel ventagliodelle proposte si è spinta an -

anes argomenta ulteriorment eil suo suggerimento : «In casocontrario la classificazione ditutti gli enti locali come clientisemplici limiterebbe ingiustifi-catamente la capacità dei comu-nipiù grandi di gestire il propri oindebitamento nel modo più con -

parti qualificate» . Il messaggio veniente» . Chissà che ne pensail comune di Milano . Ubs, dalcanto suo, ha la ricetta . Senzacontare che la banca elvetica èassurta nei mesi scorsi agli ono-ri della cronaca per aver cedut oagli Stati Uniti, dopo un lung obraccio di ferro, una lista di 5mila evasori Usa che avevano iconti nella banca .

che oltre . Ha infatti suggerito ,attraverso un altro manager ,David Soanes, «di non trat-tare tutti gli enti locali subre-gionali come investitori retail ,poiché è indubbio che gli entidi maggiori dimensioni possonoessere classificati come contro-

è chiaro . Dal momento che unacontroparte considerata cliente«semplice» è ritenuta più debole ,e quindi mette le banche nellacondizione di dover proceder econ più cautela nell'offerta deicontratti, è preferibile ampliarela platea dei cosiddetti interlo-cutori professionali, che lascianopiù tranquillità agli istituti. So-

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press L.IfE19/12/2009 ItaliaOggi

Il ministro firma il decreto dopo che per il quarto mese consecutivo sono cresciute le assenz e

Brunetta contro i falsi malatiLe fasce di reperibilità passano da quattro a sette or e

DI FRANCESCO CERISAN O

Le assenze per malatti anella p .a . continuano a daumentare e la Funzionepubblica corre ai ripari .

Dalla prossima settimana scat-teranno le nuove fasce orarie direperibilità per le visite medi-che di controllo dei dipendentipubblici in malattia . Dalle at-tuali quattro ore le nuove fascesaranno estese a sette (dalle9.00 alle 13 .00 del mattino edalle 15 .00 alle 18 .00 dellasera) . Ieri il ministro Renat oBrunetta ha firmato la version edefinitiva del decreto che saràpubblicato in Gazzetta Ufficialela prossima settimana .

Il dietrofront di palazzo Vido-ni si è reso necessario dopo ch eper il quarto mese consecutiv ole assenze per malattia hann ofatto segnare un significativorialzo, solo in parte spiegatodal picco influenzale.

Il primo campanello d'allar-me era suonato ad agosto quan-do le assenze per malattia era-no cresciute del 16,7% rispettoallo stesso periodo del 2008 .Un dato difficile da spiegare,

soprattutto in periodo estivo,che era stato letto dalla Fun-zione pubblica come il segnodi un «aggiustamento dei com-portamenti individuali» dop oun lungo periodo di consisten-te diminuzione delle assenze(-39,6% dall'entrata in vigoredella legge 133/2008) .

Ma dopo gli incrementi deigiorni di malattia fatti segnarea settembre (+24,2%), ottobr e(+21% al netto dell'influenza)e novembre 2009 (+20% al net -to dell'influenza) il ministro siè convinto che «l'assenteism oopportunistico» dei dipendentipubblici è ripreso .

Di qui la decisione di tor-nare parzialmente all'anticosulla reperibilità, visto che l enuove fasce sono comunque pi ùfavorevoli rispetto alle undiciore (8 .00-13 .00 e 14.00-20 .00)applicate sino a giugno scors oquando Brunetta aveva deci-so, portandole a quattro (conil decreto legge n. 78/2009 ,convertito nella legge n .102/2009) di dare un segna-le di fiducia ai dipendentistatali .

Brunetta non ha diffi-

coltà ad ammettere l'errore divalutazione . «Da luglio in poiho cambiato le fasce di reperi-bilità, riportandole a quattr oore, pensando che il fenomenodell'assenteismo fosse ormaisotto controllo e si fosse asse-stato», spiega .«Così no nera e perquesto hodeciso d iestende -re la fa -scia del -le viste .fiscali asette ore .

La battaglia continua e già d agennaio conto di ritornare aun andamento fisiologico vir-tuoso» .

In ogni caso, l'effetto Brunet-ta, per quanto sembri essers iarrestato, rimane ancora «sen-sibile» : il confronto tra il perio-do giugno-novembre 2009 e gl istessi mesi del 2007, quandola legge contro l'assenteismonon era ancora in vigore, in -dica un -29,9% .

La stretta in arrivo nongraverà sui malati oncologi -ci, o comunque con patologiegravi che richiedono terapie

salva-vita, e sui malati pe rcausa di servizio .

Da gennaio, haricordato inoltreBrunetta, «par-tirà un 'altrarivoluzione »con il via allatrasmission etelematic adei certificat imedici all'In-ps, per tutti idipendenti ,pubblici e

. privati . «Si

tratta di 15 milioni di lavora-tori dipendenti», ha sottoline-ato Brunetta, «il che vuol dir eabbattere tempi e costi sui 150-200 milioni di certificati prodot -ti ogni anno (considerando unamedia di 10 giorni di malattiapro capite) e «far risparmiar e2-3 mila impiegati all'Inps ch enon archivieranno più certifica-ti inutili ma svolgeranno un'al -tra mansione» . Per alcuni mesivarrà il doppio canale, cartace oe telematico, per poi arrivare ,almeno questo è l'obiettivo diBrunetta, al 70-80% di certifi-cati on-line dalla metà dell'an-no prossimo.

Alla Cgil l ' aumento delle fa-sce di reperibilità non va giù .«Si colpisce il diritto alla salutedi tutti i lavoratori della pub-blica amministrazione invec edi colpire, con controlli mirati ,chi si assenta dal lavoro ingiu-stamente», ha commentato Mi-chele Gentile, responsabile deldipartimento settori pubblicidella Cgil nazionale . Pronta lareplica del ministro secondo cuisi tratta di «una misura neces-saria» .

IN GAllETTA UE

Camionisti ,nuovi modelliper le assenze

DI ENRICO SANTI

Cambia il modulo di controllodelle assenze dei conducentiprofessionali da esibire agliorgani di polizia stradale . Loha stabilito la commissionedell'Unione europea con ladecisione 2009/59/Ue de l14 dicembre 2009 pubblica-ta sulla Gazzetta Ufficialecomunitaria L 330 del 16dicembre . La commission edell'Unione europea, con-statato che il modulo delleassenze si è rilevato insuffi-ciente per comprendere tuttii casi in cui è tecnicamenteimpossibile registrare le atti-vità di un conducente sul cro-notachigrafo, ha provvedut oa modificarlo, prevedendo ,fra l'altro, che debba essereindicata anche la data in cuiil conducente ha iniziato a la -vorare nell'impresa; inoltre ,viene ampliata la tipologiadelle possibili assenze, in-cludendo anche quelle rela-tive al congedo o recupero eall'esecuzione di un lavorodiverso dalla guida . Restan oinvariate tutte le altre pre-scrizioni già in vigore e lesanzioni: la mancata, incom-pleta o alterata conservazio-ne del modulo comporta unamulta di 143 euro.

-CRiproduzione riservata

MILLEPROROGHE

Neopatentati,la strettapuò attendere

DI ENRICO SANTI

Slitta al 1 gennaio 201 1l'entrata in vigore delle li-mitazioni alla guida per ineopatentati di categoria B .Lo prevede il decreto leggemilleproroghe licenziato gio-vedi dal consiglio dei ministrie non ancora pubblicato sullaGazzetta Ufficiale . Si trattadella quarta prorogaper l'ap-plicazione del comma 2-bisdell'art. 117 del codice dellastrada . Originariamente lanonna, introdotta dal decre-to legge 117/2007, vietava laguida di autoveicoli con unapotenza specifica, riferitaalla tara, superiore a 50 kw/tai titolari di patente di guidadi categoria B per i primi treanni dalla data del rilascio(poi ridotti a uno dalla leggedi conversione 160/2007) ,comunque soltanto per l epatenti rilasciate dal 31 gen -naio 2008 . Successivament eil dl 248/2007 aveva intro-dotto una prima proroga: ledisposizioni del comma 2-bisdell'art . 117 del c .d.s. si appli-cavano ai titolari di patentedi guida di categoria B rila-sciata a partire dal 1° luglio2008 . Con il decreto legge97/2008 era stato dispostoun ulteriore rinvio .

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RAGIONERIA

Regioni, pattodi stabilitàai raggi X

DI GIOVANNI GALLI

Ai raggi X il patto di stabilitàdelle regioni e delle provin-ce autonome di Trento e Bol -zano. La Ragioneria genera-le dello stato ha pubblicatoieri sul proprio sito interne t(www.rgs.mef.gov.it) i pro -spetti di rilevazione concer-nenti la certificazione peril patto di stabilità interno2008 (in applicazione delledisposizioni di cui all'artico -lo 1, comma 667, della legg e27 dicembre 2006, n. 296) e iprospetti di rilevazione con -cernenti il monitoraggio e lacertificazione per il patto d istabilità interno .Come è noto, le regioni ele province autonome d iTrento e di Bolzano devo -no trasmettere al ministerodell'economia e delle finan-ze i dati contenenti il moni -toraggio trimestrale relativial patto di stabilità interno2009 nonché un prospettocontenente la certificazio-ne del patto 2009 in appli-cazione delle disposizioni dicui all'articolo 77-ter, commi12 e 13, del decreto legge 2 5giugno 2008, n . 112, conver-tito, con modificazioni, dall alegge 6 agosto 2008, numero133.

-ORiproduzione riservata

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Corte costituzionale sui versament i

Trento e Bolzano,contributi veloci

DI FRANCESCO CERISANO

contributi statali a favoredelle province autonomedi Trento e Bolzano nondevono transitare nell e

contabilità speciali infruttife-re ad esse intestate presso lesezioni di tesoreria provincialedello stato . Ma devono, invece ,essere pagati mediante man-dato diretto sui conti correntiaccesi presso la tesoreria cen -trale. Lo ha deciso la Corte co-stituzionale che con la sentenz an. 334/2009, depositata ieri incancelleria, ha dichiarato ille -gittimo l'art. 77-quater del de -creto legge 112/2008 . Nel mi -rino dei giudici costituzionali(che si sono attivati su impul -so della provincia autonoma diTrento) è finita solo una partedella norma, il comma 7, giudi -cato dai ricorrenti in contrastocon il dlgs n. 268/1992, ossia ildecreto legislativo che ha datoattuazione allo statuto specia -le del Trentino-Alto Adige . S itratta di una norma di rangocostituzionale che all'art .8 com -ma 1 espressamente prevede «i lversamento alla regione Tren -tino-Alto Adige e alle provinceautonome di Trento e Bolzanodi quanto loro spettante» me -diante «mandato diretto d aestinguersi con accreditament oai conti correnti accesi presso

la tesoreria centrale a favoredegli enti» .

La Corte, nella sentenza re-datta dal giudice Franco Gallo ,ha accolto la tesi della provin-cia trentina . «Non v'è dubbio» ,si legge nella decisione, «chele contabilità speciali infrut-tifere intestate alle provinceautonome presso le sezioni d itesoreria provinciale dello statosono diverse da quelle relativeai conti correnti accesi presso l atesoreria centrale» . E per que-sto ha dichiarato illegittim ala disposizione, estendendonegli effetti anche alla provinciaautonoma di Bolzano, visto che«la dichiarazione di illegittimi-tà costituzionale» si basa «sullaviolazione del sistema statuta-rio del Trentino-Alto Adige» .

E stato invece respinto il ri-corso della regione Sicilia con-tro la stessa norma . Secondo l aregione, la disposizione censu-rata, «attraendo nel sistema ditesoreria statale anche le en-trate connesse alla devoluzionedi tributi erariali alle regionia statuto speciale», avrebbesottratto liquidità al sistemaregionale . Ma la Consulta nonè stata dello stesso avviso e ,richiamando la propria prece -dente giurisprudenza, non h aravvisato «alcun pregiudizi oalla finanza regionale» .

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