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LICEO CLASSICO “G. C. TACITO” TERNI ESAMI DI STATO 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA CLASSE III PNI

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LICEO CLASSICO “G. C. TACITO” TERNI

ESAMI DI STATO 2013/2014

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA CLASSE III PNI

PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE • Presentazione sintetica della classe L'attuale configurazione della classe, 19 alunni di cui 11 femmine e 8 maschi, si è così definita dal quinto ginnasio quando 3 allieve si sono trasferite in altri istituti. Nel corso del triennio non c'è stata continuità didattica in Storia e Filosofia, Storia dell'arte e Scienze. • Indirizzo di studi. Specificità di progetti sperimentali La classe ha seguito la sperimentazione linguistica di Inglese, ha potenziato le materie scientifiche studiando la Fisica dal quarto ginnasio e seguendo la sperimentazione del Piano Nazionale di Informatica per la matematica. • Evoluzione della classe nel triennio (progressione, impegno,

partecipazione, metodo di lavoro) La classe ha partecipato al dialogo educativo in modo complessivamente buono, differenziandosi a livello individuale nell'impegno e nella progressione anche rispetto alle singole discipline. In definitiva, secondo i criteri valutativi definiti dal POF, si può dire che essa ha raggiunto mediamente un buon livello di preparazione, visto che gli alunni si attestano almeno su livelli discreti, con una maggioranza che ha raggiunto buoni, se non ottimi risultati e alcune punte di eccellenza. • Obiettivi comportamentali raggiunti La classe ha sempre sostanzialmente rispettato le regole, in genere in modo attento e consapevole; la maggior parte degli studenti ha partecipato attivamente al dialogo educativo, alcuni hanno assunto ruoli positivi e propositivi contribuendo attivamente e positivamente alla vita della comunità scolastica. La frequenza è stata mediamente regolare e, in taluni casi, assidua e puntuale. • Obiettivi trasversali cognitivi (competenze e abilità acquisite) Rispetto agli obiettivi trasversali cognitivi, avendo il Consiglio di Classe fatti propri quelli del POF, si può affermare che gli studenti hanno acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile; sanno compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline; sono in grado di riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e sanno collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.

Attività di approfondimento curricolare e/o extracurricolare nel corso del triennio gli alunni hanno partecipato, sia a livello individuale che di gruppo, alle seguenti attività:

o Piano Lauree Scientifiche (Fisica e Chimica) o Master Class di Fisica presso La sezione di Perugia dell’Istituto

Nazionale di Fisica Nucleare o Partecipazione agli Stages Estivi e Residenziali LNF 2013 presso

l'INFN di Frascati o Progetto Scienza attiva: Nano Scienze ed Energia o Giochi matematici (Premio Città di Terni, gare della Bocconi) o Olimpiadi della Matematica e stage di preparazione presso il Liceo

Scientifico Donatelli o Olimpiadi della Chimica o Olimpiadi della Lingua Inglese (Kangourou) o Progetto Test o Croce o Progetto PEG: Parlamento Europeo dei Giovani o Progetto NHSMUN (ONU e FAO) o Progetto IMUN o Progetti di Orientamento Universitario o selezione di Istituto per il Certamen Taciteum o Progetto Apprendisti Ciceroni del FAI o Progetto Volontariato o Progetto Certificazioni Linguistiche (in particolare FCE e CAE) o Progetto ECDL o Progetto A.R.P.A. (sull'industrializzazione ternana, in particolare

progettazione partecipata su ex lanificio Gruber) o Viaggi di Istruzione:

• Napoli (La Città della Scienza), Pompei ed Ercolano • Torino • Grecia: Argolide, Olimpia e Mistras.

• Ulteriori elementi significativi per la Commissione d’esame

(esercitazioni, simulazioni terze prove scritte, simulazione colloquio) La classe ha svolto due simulazioni di Terza Prova (tipologia B, quattro discipline e tre quesiti per disciplina) e una simulazione di Prima Prova.

PRIMA SIMULAZIONE 10/12/2013

INGLESE 1. Explain the poetic technique of the “suspension of disbelief” used by Coleridge in “The Rime of the Ancient Mariner”. 2. In “The Rime” what is the albatross a symbol of? 3. What are the main differences between the first and the second generation of Romantic poets?

LATINO

1. Illustrare le caratteristiche della rappresentazione della figura di Medea nelle Heroides di Ovidio e nella tragedia senecana. 2. Stabilire le differenze tra l'epos di Lucano e quello tradizionale latino 3. Definire i caratteri dei contenuti e dello stile della satira di Persio, stabilendo un sintetico confronto con quella tradizionale luciliana e oraziana.

MATEMATICA

1. Dopo aver dato la definizione di funzioni pari o dispari, enuncia di quali proprietà gode il loro grafico e verifica tra le seguenti funzioni quale è pari e

quale è dispari:

xxy

27 −=

; 11 2 −+=

x

xy

2. Calcola tutti gli elementi utili a tracciare il grafico probabile della funzione

13

3

+−

=x

xxy.

3. Dopo aver enunciato la definizione continua, verifica il comportamento della funzione precedente nel punto x = -1 e determina il suo prolungamento

continuo.

STORIA 1. Quali fattori hanno reso la guerra del ‘14-’18 una guerra diversa da tutte le precedenti? 2. Ogni guerra è stata accompagnata dal canto. Quelli del primo conflitto mondiale sono canti nati, tranne qualche eccezione, nel fango delle trincee per farsi compagnia e sconfiggere la nostalgia degli affetti familiari e la paura dell'assalto. Ma anche canzoni di protesta nate dal disagio e dai pericoli della guerra. Descrivi i principali temi trattati e dunque le principali funzioni narrative dei brani ascoltati in classe o di quelli che conosci per memoria familiare. 3. Esponi le principali teorie storiografiche sulla periodizzazione del Novecento

SECONDA SIMULAZIONE 14/05/2014

INGLESE 1. Explain why the Waste Land by T.S.Eliot is a modernist poem. 2. Explain the technique of the “objective correlative” used by Eliot and Montale. 3. What vision of London are we given in the extract “Unreal city” from “The

Burial of the Dead”?

LATINO 1.Offrire un quadro esaustivo (opera, datazione e contenuti salienti) dell'opera di Tacito, seguendo l'ordine cronologico. 2. Chiarire le motivazioni da cui deriva il pessimismo tacitiano e il suo concetto di patologia del potere. 3. Definire i caratteri del metodo storiografico tacitiano.

MATEMATICA 1. Dopo aver enunciato il teorema di Lagrange e averne evidenziato il significato geometrico e cinematico, stabilisci se è applicabile alla funzione

21

++

=xxy nell'intervallo [0,2] e, in caso di risposta affermativa , determina le

ascisse dei punti di cui garantisce l'esistenza.

2. Determina le stazionarietà della funzione 12

2 +−

=xxy dopo aver dato la

definizione di punto di massimo relativo e di minimo relativo.

3. Dopo aver dato la definizione di flesso di una funzione, studia la concavità della funzione f(x)=3x5+5x4-20x3, determinane i punti di flesso e le equazioni delle tangenti inflessionali.

FILOSOFIA

1. Quale analisi compie Max Weber della società borghese? 2. Spiega il senso dell’espressione weberiana “disincanto del mondo” 3. Secondo il padre dello Strumentalismo, John Dewey, la scuola deve proporre al giovane situazioni problematiche reali per favorirne lo sviluppo e l'impiego intelligente del pensiero. Sei d’accordo con questa affermazione? La tua esperienza scolastica è stata in questo senso soddisfacente?

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE…………………………………………………………………...….Di Lorenzi Daniele MATERIA…………………………………………………................Lingua e letteratura italiana

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

GIACOMO LEOPARDI -Profilo biografico; -Le tappe del pensiero leopardiano, la poetica del "vago e dell'indefinito", la poesia; a. il pessimismo storico e la poetica del vago e dell’indefinito. Gli Idilli e le canzoni

filosofiche; b. il pessimismo cosmico. Dalle Operette morali ai canti “pisano recanatesi”; c. L’ultimo Leopardi. Dal Ciclo di Aspasia a La Ginestra. - Letture: da “I Canti”:

-L’Infinito -Ultimo canto di Saffo -A Silvia -La quiete dopo la tempesta -Il sabato del villaggio -Canto notturno di un pastore errante dell’Asia -A se stesso -La Ginestra (lettura dei vv.1-51; 87-157; 297-317 e sintesi dei restanti)

dalle “Operette morali”:

-Dialogo della Natura e di un islandese -Dialogo del folletto e di uno gnomo

L’ESPERIENZA DEL VERISMO. GIOVANNI VERGA - Il contesto: il Verismo nel contesto europeo. Quadro generale sul Positivismo e sul

Naturalismo francese con riferimenti al darwinismo e al determinismo psicologico; - Dal Naturalismo francese al Verismo; - Giovanni Verga: profilo biografico; - L’ideologia: dal contrasto “Natura-Progresso” alla crisi dell’individualismo borghese; - La visione del mondo; - Le tecniche di rappresentazione (il principio dell’impersonalità, la regressione, lo

straniamento, il discorso indiretto libero), il linguaggio; - Quadro delle opere: Vita dei Campi, Novelle Rusticane, “Il ciclo dei vinti”: I Malavoglia,

Mastro don Gesualdo. -Letture:

- da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo; - Prefazione al "Ciclo dei vinti" - da “I Malavoglia”: capp. 1,4; 11,15; - da “Novelle rusticane”: La Roba;

- da “Mastro don Gesualdo”:IV, cap V. LA LIRICA NELL’ETA’ POSTUNITARIA. LINEAMENTI -Inquadramento storico-culturale (accenni all’area francese: Baudelaire, il Parnassianesimo); -Giosuè Carducci: profilo biografico e quadro generale delle opere. I tratti della poetica carducciana; i temi: la nostalgia dell’eroico di Odi barbare e Rime nuove. -La Scapigliatura: caratteri e temi;

-Letture:

-G. Carducci, da “Rime nuove”: Il comune rustico da “Odi barbare”: Davanti alla piazza di San Petronio Nevicata IL DECADENTISMO - Inquadramento storico-filosofico (caratteri generali); - I caratteri della poetica simbolista: soluzioni esistenziali e stilistiche; - I caratteri del romanzo del primo novecento: la tipologia dei personaggi, gli spazi e le

soluzioni narrative. GABRIELE D’ANNUNZIO - Profilo biografico; - Le fasi della poetica dannunziana: a: l’estetismo e la sua saturazione: Il Piacere. Il ritratto dell’”esteta” con

riferimenti alle tecniche narrative; b: la fase superomistica. La prosa: il ritratto del personaggio del “superuomo” da

Le vergini delle rocce a Il fuoco. La poesia: Alcyone- l’esperienza panica e soluzioni stilistiche;

Letture:

- da “Il piacere”: Il ritratto di Andrea Sperelli - da “Alcyone”: La pioggia nel pineto

La sera fiesolana GIOVANNI PASCOLI -Profilo biografico; -La visione del mondo e la poetica; "La poetica del fanciullino" -Il sistema simbolico; -Il linguaggio; -Quadro generale delle opere con particolare attenzione a Myricae, ai Poemetti, ai Canti di Castelvecchio -Letture:

- da “Myricae”:

Novembre Temporale L’assiuolo Lavandare

-da “I Poemetti”: Digitale purpurea -da “I canti di Castelvecchio”:

Il gelsomino notturno Nebbia LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO -Profili sintetici del Futurismo e del Crepuscolarismo

LUIGI PIRANDELLO -Profilo biografico e quadro delle opere; -La visione del mondo: dal volto alla maschera, dalla maschera alla “maschera nuda”; -La poetica: l’umorismo e il grottesco; -La produzione narrativa: panoramica sulle opere, sui personaggi, sulle tecniche di rappresentazione; -La produzione teatrale: dal teatro del grottesco, il metateatro, accenni al teatro dei miti.

Letture

• da “Novelle per un anno”:Il treno ha fischiato; La carriola;

• da “Il fu Mattia Pascal”: capp. 12, 13. • “Uno, nessuno e centomila”: “Nessun nome; • da “Maschere nude”: “Così è (se vi pare)": lettura integrale

da “Sei personaggi in cerca d’autore”: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio.

ITALO SVEVO -Profilo biografico e quadro delle opere; -La visione del mondo: l’evoluzione della figura dell’”Inetto”: da Alfonso Nitti a Zeno Cosini; -Le tecniche di rappresentazione nella loro evoluzione: dal narratore “smascheratore” al

narratore che scrive di sé. -Letture:

• da “Una vita”: Le ali del gabbiano • da “Senilità”: Il ritratto dell’inetto • da “La coscienza di Zeno”: capp.IV,VI, VIII (ultima parte)

LINEE DELLA POESIA NOVECENTESCA - La linea “novecentesca” della poesia italiana: l’approccio traslato, la responsabilità etica

della parola, la poesia come viaggio e come denuncia: Ungaretti, Montale, l’esperienza ermetica

- La linea “antinovecentesca “ della poesia italiana: la “poesia onesta” di Saba: temi e soluzioni formali de Il Canzoniere

-Letture:

- Eugenio Montale da “Ossi di seppia”:

Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Non chiederci la parola Cigola la carrucola in un pozzo da “Le occasioni”: Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri.

-Giuseppe Ungaretti da “L’allegria”:

Veglia I fiumi Il porto sepolto Mattina Soldati

da "Sentimento del tempo" Di luglio da “Il dolore”

Non gridate più

-Umberto Saba da “Il Canzoniere”:

Amai; La capra; Città vecchia; Mia figlia; Trieste; Ulisse.

-Salvatore Quasimodo da “Acque e terre”:

Ed è subito sera Alle fronde dei salici.

LINEE DELLA NARRATIVA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE (dopo il 15 Maggio) - Percorsi nel romanzo italiano negli anni ’30,‘40 e ‘50: esempi da Moravia, Pavese,

Vittorini, Primo Levi. Letture:

-Alberto Moravia: “Gli Indifferenti”: L’indifferenza di Michele -Cesare Pavese: “La luna e i falò”: cap. I -Elio Vittorini: “Conversazione in Sicilia”: Il mondo offeso (cap. XXXV) -Primo Levi: da “Se questo è un uomo”: Il canto di Ulisse (cap. II)

DANTE ALIGHIERI, LA DIVINA COMMEDIA. IL PARADISO Il Paradiso, coordinate geografiche e simboliche Lettura integrale ed analisi dei canti: I, III, VI, XI, XII, XVII, XXX, XXXIII.

METODI UTILIZZATI

Lo studio della letteratura è un processo di per sé complesso, che richiede competenze nella concettualizzazione e sintesi delle informazioni, nella loro rielaborazione ed espressione, nell’analisi ed interpretazione del testo. Proprio il testo, nella sua varietà e particolarità, è stato al centro dei criteri adottati per lo svolgimento del programma. Esso è diventato luogo ermeneutico fondamentale e strumento per decodificare e rendere funzionale l’approccio all’“oggetto letterario”. Dal testo, si è poi risaliti al contesto ed alla personalità dell’autore, alla sua visione del mondo, ai suoi modi di interpretare e rappresentare la realtà. In alcuni casi, dove è stato possibile, si è ricorsi all’inquadramento per generi letterari, per favorire, con una prospettiva diversa, la consapevolezza della loro evoluzione diacronica.

La tradizionale scansione del programma ( che prevede di dedicare ancora una buona parte del primo quadrimestre all’ottocento: Leopardi, Verga), ha rallentato notevolmente il processo di avvicinamento, sempre più necessario, visto l’orientamento delle prove d’esame degli ultimi anni e la richiesta degli alunni, alla letteratura del Novecento. Si è cercato, quindi, di sintetizzare le informazioni riguardo alcuni punti non nodali e di fornire una solida visione della complessità novecentesca, facendo spesso riferimento ai sistemi filosofici fondanti e offrendo un’ampia scelta di testi. A causa del tempo, questo è stato possibile fino agli anni ’40 del secolo scorso.

Gli argomenti sono stati trattati partendo dal contesto, un testo o un genere letterario, osservandone le particolarità e le caratteristiche, sempre tenendo ben presente il contesto storico e culturale. Questo per permettere agli alunni di riflettere sulla letteratura, ricavando informazioni autonome o guidate e stabilendo, dove possibile, legami con le altre letterature studiate (Inglese), con la Storia e la Filosofia. Sono state, inoltre, spesso fornite agli studenti mappe concettuali di sintesi, a supporto della trattazione sistematica di punti nodali.

In concreto la lezione è stata così impostata:

1. Contestualizzazione del fenomeno letterario, secondo due direzioni: in relazione alla sensibilità dell’autore e alla sua visione del mondo, in relazione al contesto storico e culturale in cui egli si trova a vivere e ad operare;

2. Lettura ed analisi guidata dei testi o analisi dell'evoluzione di una tipologia di un personaggio o di un genere letterario;

3. Verifica, nella lezione successiva, attraverso 10 minuti di discussione in classe, dell’acquisizione dei prerequisiti necessari per proseguire il percorso.

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Sono stati innanzitutto utilizzati i libri di testo (Per la storia letteraria: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria: La letteratura, voll. 4,5,6,7, Paravia, 2007; per la Divina commedia, varie edizioni consigliate) . Spesso è stato fornito materiale illustrativo e aggiuntivo in fotocopie. Sono state date , inoltre, informazioni bibliografiche e forniti precisi suggerimenti per l'acquisto di testi non scolastici.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le lezioni si sono svolte prevalentemente nella tradizionale aula scolastica. Per la realizzazione delle attività programmate sono state utilizzate le 4 ore settimanali di orario previste. Nel corso del I e II quadrimestre, le ore di lezione – specialmente durante il mese di Aprile - hanno subito una drastica limitazione a causa di attività programmate dalla scuola.

VERIFICHE SCRITTE E/O ORALI Le verifiche scritte sono state effettuate nella forma tradizionale dei compiti in classe (almeno 2 al trimestre, almeno 3 al pentamestre°). Esse hanno seguito le tipologie previste dal NES (articolo di giornale, saggio breve, analisi del testo). Quelle orali, riguardanti i classici e la storia letteraria hanno avuto sia la forma tradizionale delle interrogazioni, sia modalità più innovative, come interventi e contributi spontanei o sollecitati e questionari scritti con quesiti a risposta singola.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Al termine del percorso formativo, gli alunni hanno acquisito nel complesso una discreta conoscenza della storia letteraria ed una non per tutti pari competenza nel cogliere aspetti essenziali di autori, correnti e generi letterari; discrete capacità di stabilire nessi e collegamenti fra tematiche comuni alle discipline e di esprimersi: in orale, in modo complessivamente fluido corretto, in iscritto, in modo complessivamente chiaro ed abbastanza valido nell’argomentazione. Dall’esame dei risultati acquisiti durante l’anno scolastico, risulta comunque che un discreto gruppo di studenti, in relazione alle conoscenze ed alle competenze, è in grado:

1. di saper analizzare un testo, teatrale, in prosa o poesia, individuandone le parole chiave, le figure retoriche caratterizzanti, il messaggio globale e particolare;

2. di saper inserire autonomamente il testo nel contesto dell’opera di un autore, del suo immaginario, della sua visione del mondo, della sua poetica;

3. di saper inserire il testo in un rapporto di comparazione tematica e stilistica con altre opere lette dello stesso autore, e con altre opere dello stesso genere di autori diversi;

4. di sapersi esprimere con buona proprietà di linguaggio, in modo abbastanza fluido e scorrevole.

Un gruppo più ampio di studenti è in grado:

1. di saper analizzare un testo, teatrale, in prosa o poesia, cogliendone il messaggio globale;

2. di saper inserire, in modo non sempre autonomo, il testo nel contesto dell’opera dell’autore, di cui mostra una conoscenza non sempre puntuale;

3. di sapersi esprimere con un linguaggio non sempre corretto ed in modo essenziale, comunque abbastanza chiaro.

Un gruppo esiguo di studenti è in grado: 1. di saper analizzare un testo, teatrale, in prosa o poesia, cogliendone a volte il

messaggio globale; 2. di saper inserire, in modo non sempre autonomo, il testo nel contesto dell’opera

dell’autore, di cui mostra una conoscenza a volte estremamente essenziale; 3. di sapersi esprimere con un linguaggio a volte corretto a volte poco chiaro.

Firma del Docente___________________________

Terni, lì …./…../…….

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE…………………………………………………………………...….Di Lorenzi Daniele MATERIA…………………………………………………...................Lingua e letteratura latina

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

IL PERSONAGGIO DI MEDEA DALL'ELEGIA ALLA TRAGEDIA: DA OVIDIO A SENECA - Ricostruzione del mito: Euripide, Ovidio , Seneca; - La ripresa: l'elegia latina la struttura delle Heroides di Ovidio; - Il sistema tragico senecano: la struttura delle tragedia ed il progetto etico (il contrasto

tra furor e bona mens). - Letture: da Ovidio, “Heroides”: -Lettura integrale dell'epistola 12 (in traduzione italiana) - Lettura, analisi e traduzione dei vv. 159-212. da Seneca, "Medea":

- Lettura, analisi e traduzione dei vv. 116-126; 134-136; 150-176. SENECA - profilo biografico e critico nel contesto storico-culturale dell' età Giulio-Claudia; - Il sistema del pensiero - Quadro essenziale delle opere: "I Dialogi", i trattati, "Epistulae morales ad Lucilium"; - Focus sul "De ira": la struttura, l'analisi, il processo argomentativo. - Lo stile: il carattere della “scrittura dell’interiorità” (Traina) Letture - dal "De ira", I, 7, 2-4; III, 13, 1-3 - da "Epistulae morales ad Lucilium", I, ("Solo il tempo ci appartiene"); III, 24, 17-21 ("La morte come esperienza quotidiana"); 49, 2-5 ("Passato senza prospettiva") - "De brevitate vitae", X, 2-5 (" Il valore del passato") L' "EPOS" E LA SATIRA NELL'ETA' GIULIO- CLAUDIA - LUCANO: profilo biografico; -L'opera : il "Bellum civile": il contenuto e le fonti; - Le caratteristiche dell' "epos " di Lucano : ideologia e rapporti con l' "epos" virgiliano; - Le caratteristiche dei personaggi. Letture: -dal "Bellum civile": I, 129-157: Il ritratto di Cesare e Pompeo (in traduzione italiana);

II, 284- 325: Il discorso di Catone (in traduzione italiana).

PERSIO - profilo biografico - Le opere: "I Choliambi", - I caratteri della satira di Persio : la poetica, il rapporto con la tradizione; la forma e lo stile. IL "SATYRICON" DI PETRONIO - Petronio: la ricostruzione della biografia; - L'opera: la possibile trama precedente alla parte pervenuta; la trama e l'intreccio; il dibattito sulla struttura; - I modelli: la "fabula milesia" e la "satira menippea"; - Approfondimento sull'episodio de La matrona di Efeso: la "fabula milesia", le sue origine ed il suo sviluppo a Roma; i valori antropologici dominanti, le tecniche di rappresentazione (riferimenti alla "ripresa in soggettiva"- Auerbach-); - Annotazioni sulla lingua. Letture: -dal "Satyricon", capp. 37,1, 38-5 ("Il Ritratto di Trimalcione"- in traduzione italiana); - Analisi , commento e traduzione dei capp. 110-6; 112-8 ( "La matrona di Efeso) L'EPICA NELL'ETA' DEI FLAVI. - Inquadramento storico, politico, culturale; - Silio Italico: i caratteri salienti de "I Punica"; - Stazio: stile, caratteristiche e contenuto de "La Tebaide"; - Valerio Flacco: gli "Argonautica" e l'estinzione del poema epico. MARZIALE - dati biografici e cronologia delle opere; - il genere letterario: l'epigramma - precedenti letterari e la tecnica compositiva; - la poetica; . QUINTILIANO - profilo biografico e cronologia delle opere; - Focus: panoramica sulla retorica e sull'eloquenza; - Il modus operandi di Quintiliano: il concetto di stile e moralità, storia della retorica ed il

suo legame con i tempi della storia e della città; il rapporto tra retorica ed "humanitas". - il problema della decadenza dell'oratoria; Letture: - da "Institutio oratoria": "L'osservazione del bambino in classe" ( I, 3, 1-39 traduzione , analisi e commento; "L'mportanza di un solido legame affettivo (II, 9, 1-3) traduzione , analisi e commento; "Il maestro come secondo padre" (II, 2, 2-4) traduzione , analisi e commento; . I GENERI LETTERARI DURANTE IL PRINCIPATO ADOTTIVO. - Quadro storico- politico- culturale; - GIOVENALE: profilo biografico e quadro delle opere;

-Il contrasto con la diatriba stoico-cinica e le caratteristiche dei 5 libri delle "Satire"; - I temi ricorrenti: l' indignatio e l' impotentia; - L'influsso democriteo rispetto al rapporto con la realtà nella "satira" n. 1; - La lingua e lo stile. Letture: - dalle "Satirae", lettura ed analisi in traduzione italiana della satira n.10. vv. 1-87; 147-

171. - LE CARATTERISTICHE DELL'EPISTOLOGRAFIA E DELLA BIOGRAFIA: antecedenti

greci e suo sviluppo nella letteratura latina. - PLINIO IL GIOVANE: profilo biografico, le opere, il pensiero; - I caratteri dell'epistolario: temi, stile, linguaggio; Letture: - dall' "Epistolario": lettura ed analisi in traduzione italiana dell' epistula 16 del libro VI; -SVETONIO: profilo biografico e quadro delle opere; -Il metodo di lavoro, la tecnica di composizione; - Le fonti, la struttura delle opere, il concetto di biografia realistica. - TACITO -I dati biografici con particolare attenzione alla carriera politica; - Il quadro delle opere; - Rassegna e struttura delle opere: De vita et moribus Iulii Agricolae: il problema del genere

letterario e le finalità; - De origine et situ Germanorum: le finalità della monografia: informativa e politica; - Dialogus de oratoribus: struttura e contenuti; - Le opere storiografiche: struttura e contenuti cronologici. .- Il pensiero politico: la prospettiva laico-scettica, il pessimismo tacitiano, la patologia del

potere; - Il "metodo" tacitiano: il pragmatismo, la componente drammatica e psicologica; - "La storicità del reale" secondo la lettura di Domenico Musti. Letture: -da "De vita et moribus Iulii Agricolae": ("Un'epoca senza virtù) lettura, traduzione e

commento dei capitoli 1 e 3; - dalle "Historiae", il proemio, cap. I,1; - dagli "Annales", il proemio, cap. I, 1;

"L'uccisione di Britannico", XIII, 15-16; "L'incendio di Roma", XV, 38.

METODI UTILIZZATI

L’approccio al mondo latino è stato organizzato in due direzioni: lo studio dei lineamenti letterari con il supporto dei testi in traduzione italiana ed il rapporto diretto con il testo latino d’autore. Nello svolgimento del programma, si è privilegiata la dimensione culturale della latinità, con riferimento ai testi ed ai generi letterari, senza mai dimenticare l’approccio diretto al testo latino, da considerare come strumento imprescindibile per entrare nell’officina dell’autore e per sviluppare competenze nella decodificazione ed interpretazione.

Gli argomenti sono stati trattati partendo da un testo o un genere letterario, osservandone le particolarità e le caratteristiche, sempre tenendo ben presente il contesto storico e culturale. Questo per permettere agli alunni di riflettere sul testo, ricavando informazioni autonome o guidate e stabilendo, dove possibile, legami anche con eventi storici contemporanei.

In concreto la lezione è stata così impostata: 1. Lettura ed analisi di uno o più testi o inquadramento di un genere letterario 2. Contestualizzazione del fenomeno letterario, secondo due direzioni: in

relazione alla sensibilità dell’autore e alla sua visione del mondo, in relazione al contesto storico e culturale in cui si trova

3. Verifica, nella lezione successiva, attraverso 10 minuti di discussione in classe

Per la lettura diretta degli autori, si è privilegiata la lettura e la traduzione del classico in classe o a casa. L’analisi è stata svolta in classe dall’insegnante o dagli alunni.

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Sono stati innanzitutto utilizzati i libri di testo (per la storia letteraria:Giovanna Garbarino, Opera, Paravia, 2004 e Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Documenta latinitatis, Signorelli, 2007 ; per i testi in lingua originale si ricorsi anche a materiale in fotocopia). Sono state fornite , inoltre, informazioni bibliografiche e forniti precisi suggerimenti per l'acquisto di testi non scolastici.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le lezioni si sono svolte prevalentemente nella tradizionale aula scolastica. Per la realizzazione delle attività programmate sono state utilizzate le 4 ore settimanali di orario previste.

VERIFICHE SCRITTE E/O ORALI Le verifiche scritte sono state effettuate nella forma tradizionale dei compiti in classe (2 al 1°trimestre, 3 al 2° pentamestre) nella tipologia di traduzione dal latino di autori affrontati nel programma (Seneca, Quintiliano, Tacito).. Quelle orali, riguardanti i classici e la storia letteraria hanno avuto sia la forma tradizionale delle interrogazioni, sia modalità più innovative, come interventi e contributi spontanei o sollecitati e questionari scritti con quesiti a risposta singola.

OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe si è mostrata, nella sua globalità, interessata al dialogo formativo e, nella

maggior parte dei casi, ha dimostrato impegno sistematico e costante, raggiungendo pienamente gli obiettivi prefissati. Un esiguo numero di alunni, a causa dell’impegno incostante hanno raggiunto solo in parte di tali obiettivi.

Dall’esame dei risultati acquisiti durante l’anno scolastico, risulta comunque che una buona parte degli studenti, in relazione alle conoscenze ed alle competenze, è in grado:

1. di saper analizzare un testo, sia in italiano che in latino, individuandone le parole chiave, le figure retoriche caratterizzanti, il messaggio globale e particolare;

2. di saper inserire autonomamente il testo nel contesto dell’opera di un autore, del suo immaginario, della sua visione del mondo, della sua poetica;

3.di saper inserire il testo in un rapporto di comparazione tematica e stilistica con altre opere lette dello stesso autore, e con altre opere dello stesso genere di autori diversi;

4. di sapersi esprimere con buona proprietà di linguaggio, in modo fluido e scorrevole. 5. di saper tradurre con padronanza (eccellente in alcuni casi) e di rendere il pensiero

dell’autore in modo conforme al suo stile

Un gruppo più esiguo è in grado:

1 di saper analizzare un testo in italiano, cogliendone il messaggio globale; 2 di saper inserire, in modo non sempre autonomo, il testo nel contesto dell’opera

dell’autore, di cui mostra una conoscenza non sempre puntuale; 3 di sapersi esprimere con un linguaggio non sempre corretto. 4 di saper tradurre con appena accettabile padronanza.

Firma del Docente __________________

Terni, lì …./…../…...........

GRECO

PROGRAMMA SVOLTO

PREMESSA In base a quanto stabilito in sede di programmazione didattica di dipartimento disciplinare, è stata realizzata la ristrutturazione del programma di greco, secondo le seguenti modalità:

1. eliminazione della rigida tripartizione tra lingua, letteratura e classici. 2. centralità dei testi, forniti in dispense senza note e senza traduzione. 3. riconoscimento di strutture linguistiche, individuazione e discussione di problematiche

storico-letterarie direttamente e prevalentemente dalla lettura dei testi. 4. allineamento cronologico di autori e storia letteraria.

AUTORI

Passi scelti da:

Epicuro Menandro Callimaco Asclepiade

Leonida Anite

Nosside Germanico Apollonio Teocrito Polibio

Il sublime Plutarco

Achille Tazio Eliodoro Caritone

Longo Sofista Senof. Efesio

Luciano

LETTERATURA

La civiltà ellenistica La civiltà

greco-romana

Sviluppo del teatro

Sviluppo della poesia lirica

Sviluppo della

storiografia

Sviluppo della retorica

Sviluppo della biografia

Sviluppo del romanzo

LINGUA

Morfologia e

sintassi

(ripasso e revisione,

secondo il dettato dei passi letti)

METODI UTILIZZATI La lezione tradizionale di tipo frontale è stata spesso affiancata da dibattiti in classe con il contributo diretto degli alunni per facilitare l'apprendimento, incoraggiare la partecipazione e promuovere la riflessione e l'approfondimento.

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Si è lavorato prevalentemente su materiale di dispensa. A supporto è stato conservato il manuale di letteratura e antologia. Per determinati argomenti sono stati utilizzati lucidi per lavagna luminosa e presentazioni informatiche. Sono state date informazioni bibliografiche e forniti suggerimenti per l'acquisto di testi non scolastici.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le lezioni si sono svolte prevalentemente nella tradizionale aula scolastica. Per la trattazione di particolari argomenti o tematiche si è utilizzata l'aula per le proiezioni. Per la realizzazione delle attività programmate sono state utilizzate le 3 ore settimanali di orario previste nella sperimentazione del PNI.

VERIFICHE SCRITTE E ORALI Le verifiche scritte di lingua sono state effettuate nella forma tradizionale dei compiti in classe (3 al 1°quadrimestre, 3 al 2°), di solito precedute da esercitazioni a casa e in classe. Quelle orali riguardanti i classici e la storia letteraria hanno avuto sia la forma tradizionale delle interrogazioni, sia modalità più innovative, come interventi e contributi spontanei o sollecitati e questionari scritti con quesiti a risposta singola (questi ultimi solo nel 1° quadrimestre).

OBIETTIVI RAGGIUNTI Al termine del percorso formativo gli alunni hanno acquisito nel complesso una buona conoscenza della storia della letteratura greca, una apprezzabile competenza nel cogliere aspetti essenziali di autori, correnti e generi letterari e valide capacità di stabilire nessi e collegamenti fra tematiche comuni alle discipline classiche. La padronanza della lingua ha avuto esiti differenziati secondo l'impegno e le attitudini dei singoli allievi: nel complesso è risultata soddisfacente. Il docente

(Prof. Bruno Giancarlo)

ERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Docente: Monica Petronio Materia: STORIA Contenuti disciplinari La seconda rivoluzione industriale

- Caratteri e confronti con la prima. Il dibattito storiografico attuale e la recente nuova periodizzazione fino alla quinta rivoluzione industriale

- La catena di montaggio e il nuovo capitalismo finanziario - L’emigrazione europea - La critica al progresso: la Prima Internazionale Socialista - L’enciclica Rerum Novarum - Il concetto di obsolescenza programmata

Visione del film “Tempi moderni” di C. Chaplin L’Europa verso la prima guerra mondiale

- La Francia della Terza Repubblica e la costituzione del 1875 - La Germania del Secondo Reich - L’Inghilterra vittoriana La questione irlandese: il patrimonio folklorico delle “rebel songs”

Le potenze mondiali:

- L’espansione statunitense e la guerra di secessione - Il Giappone moderno

L’imperialismo: - definizione e contesto - Il landgrabbing, il nuovo imperialismo del furto di terra - Nazionalismo, razzismo e irrazionalismo

La bella epoque e le Esposizioni universali L’Italia liberale:

- La Sinistra al potere e il trasformismo - L’economia: dal liberismo al protezionismo - L’espansione coloniale - Crispi e la crisi di fine secolo

L’età giolittiana tra storia e storiografia:

- Caratteri generali, economia e riforme - Il giudizio di Salvemini e quello di Croce - La questione meridionale

La prima guerra mondiale - Cause politiche, economiche, culturali, militari - Le fasi iniziali del conflitto: il dibattito tra neutralisti e interventisti. Il patto di Londra

e l’entrata in guerra - I diversi fronti - La grande strage: la guerra nelle trincee

- La mobilitazione totale e il fronte interno - La svolta del 1917 - I trattati di pace e la nuova carta d’Europa. - Il dramma dei caduti e dei reduci. Gli effetti della guerra sull’evoluzione demografica

europea - L’industria e l’economia di guerra - Il dibattito storiografico sui trattati di Parigi e il primo dopoguerra

I canti di trincea e la canzone popolare di protesta. L’Italia si unì cantando?

Il novecento: - Il dibattito storiografico sul “secolo breve”

La Rivoluzione d’Ottobre e la formazione dell’Unione sovietica - Profilo della Russia all'inizio del Novecento: industrializzazione, riforme e autocrazia;

i partiti d’opposizione - Le tre rivoluzioni: le tesi di aprile, il congresso dei soviet - La nascita dell’URSS. La pace di Brest-Litovsk. La guerra civile e la deriva totalitaria - Lo scontro tra Trockij e Stalin

La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia

- L’Italia nel 1919: crisi economica e inquietudine sociale, movimenti politici e partiti di massa

- Il biennio “rosso” del 1919-20: le dittature in Europa, i movimenti indipendentisti nelle colonie

- Mussolini e la “fabbrica del consenso”: gli Arditi, il programma di San Sepolcro - Lo squadrismo e la marcia su Roma - Mussolini al governo. Il delitto Matteotti - Gli intellettuali e il fascismo - Il discorso del “bivacco”, l’organizzazione dello Stato fascista - Le leggi “fascistissime”, i patti lateranensi - La politica economica e sociale del fascismo, la conciliazione con la Chiesa - Le parole del regime: l’uomo nuovo di Mussolini - Il dibattito storiografico: le principali interpretazioni del fascismo. Il caso De Felice

Istituto luce: visione di vari documentari sulla figura di Mussolini e gli anni del ventennio La crisi del ‘29

- L’America dagli anni “ruggenti” al New Deal - La crisi del ’29: le risposte negli USA e in Europa

La Germania tra le due guerre

- La crisi economica e la fine della Repubblica di Weimar - I fondamenti ideologici del nazismo. Il Fuhrerprinzip. Il carisma e il potere

carismatico - Adolf Hitler: profilo biografico - Il Terzo Reich: caratteri e affermazione del totalitarismo perfetto - La politica economica del Reich - La nazificazione della vita privata e l’organizzazione dello stato - Le fasi della persecuzione antisemita: lo sterminio come strumento di governo - La politica del riarmo - L’Appeasement e la Gran Bretagna

La psicologia delle folle: Freud, Gustav Le Bon, H. Arendt Audiovisivo “Hitler e il nazismo magico”

Giappone e Cina tra le due guerre La guerra civile spagnola La seconda guerra mondiale

- Le fasi iniziali e l’illusione della guerra lampo - Lo stallo sui fronti - L’Italia in guerra - L’invasione dell’Urss - L’attacco a Pearl Harbor - La Shoah - La svolta del ‘42-‘43 - Lo sbarco in Normandia e la fine del conflitto - Le conferenze di pace - La resistenza: i problemi della ricostruzione storica

La guerra fredda: definizione storiografica e problemi generali Alleanza Atlantica e nascita del Mercato Comune europeo

L'Italia nel secondo dopoguerra, dalla proclamazione della Repubblica agli anni del Centro-sinistra

- Il referendum istituzionale, l'Assemblea costituente e la Costituzione - Il sistema dei partiti, la guerra fredda e la fine dell'unità antifascista, le elezioni del 18

aprile 1948 - L’Italia del miracolo economico - Le stragi irrisolte - L’Italia degli anni ’80 e la corruzione del sistema politico

ELEMENTI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

La I guerra mondiale come laboratorio politico - Le masse e la crisi del modello liberale - Crisi del sistema internazionale e tentativi di regolazione sovranazionale: la Società

delle Nazioni I modelli politici alternativi al sistema liberale

- Democrazia di massa di tipo americano - Bolscevismo - Fascismo - Nazismo

Crisi economica e alternative al modello liberista - Keynes e il welfare state - L’economia pianificata sovietica - I modelli autarchico-corporativi

Il caso italiano: il regime fascista - L’ambiguità costituzionale: Statuto e Leggi fascistissime - Stato e società: la fascistizzazione - Stato e chiesa: i Patti lateranensi - Le leggi razziali

Il secondo dopoguerra - Le istituzioni internazionali - La nascita dell’ONU - La guerra fredda e le alleanze politico-militari

Il caso italiano - Dalla Resistenza alla Repubblica: la Costituzione e il sistema dei partiti

Metodi utilizzati L’approccio frontale è stato alternato con la lezione dialogata, con collegamenti di raccordo alla storia studiata negli anni scolastici precedenti e all’attualità. Spesso i temi relativi alla storia del ‘900 sono stati integrati con l’utilizzo di materiale multimediale (documenti audio, film e documentari). La metodologia didattica ha previsto diverse ore di lezione in apprendimento cooperativo, favorendo la collaborazione tra studenti nelle fasi di approfondimento.

Mezzi e strumenti utilizzati

Il manuale di Storia in adozione è Storia magazine di PALAZZO, BERGESE, ROSSI. Spazi e tempi del percorso formativo Aula normale. Aula multimediale. L’orario di insegnamento previsto per la disciplina è di 3 ore settimanali per un totale di 99 ore. Le ore effettivamente utilizzate sono state 74 (al 15 Maggio 2014).

Verifiche orali e/o scritte

Sono state realizzate due verifiche — una scritta e una orale — nel corso del primo trimestre e sono in corso di effettuazione tre verifiche — due orali e una scritta — nel corso del secondo pentamestre per tutti gli alunni della classe. Le verifiche scritte sono state effettuate mediante quesiti a risposta singola. Le simulazioni della terza prova d’esame sono state utilizzate ai fini della determinazione della valutazione sommativa.

Obiettivi raggiunti

Minimi: 1. acquisire le conoscenze di base relative ai contenuti del programma; 2. individuare le principali relazioni diacroniche e sincroniche; 3. individuare le connessioni tra eventi; 4. acquisire il lessico specifico di base; 5. orientarsi nel dibattito storiografico. Massimi: 6. ripercorrere nello svolgersi di processi e fatti esemplari le interazioni tra soggetti singoli e

collettivi, riconoscere le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, le istanze sociali, le suggestioni culturali

7. usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari, anche secondo un approccio pluri e interdisciplinare.

8. utilizzare le conoscenze storiche per un approccio critico dell’attualità

La classe, nel complesso, ha partecipato con molto interesse allo svolgimento delle lezioni, conseguendo risultati molto soddisfacenti e in qualche caso ottimi a livello di preparazione e di autonomia di giudizio.

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Docente: Monica Petronio Materia: FILOSOFIA Contenuti disciplinari Il romanticismo

- Il romanticismo come problema storiografico: profilo e caratteri principali - La musica e le arti figurative - La natura, la storia, l’Assoluto

L’idealismo

Fichte - I tre princìpi della Dottrina della scienza - L’Ideal-realismo - La teoria della conoscenza e l’attività morale - Lo stato e i suoi compiti. - Il dovere del “dotto” - I Discorsi alla Nazione Tedesca Schelling - Dalla “fisica speculativa” all’Idealismo trascendentale - L’Arte, il genio e l’intuizione dell’Assoluto - Approfondimenti antologici: Marcuse “Idealismo e rivoluzione francese”, Abbagnano

“Romanticismo e idealismo” Hegel - Vicende biografiche e orientamenti politici: il rapporto con la monarchia prussiana - La critica all’Illuminismo e al distacco tra Ragione e realtà - La critica alla Sehnsucht romantica - Confronti con Kant (ripresa di alcuni nodi concettuali), Fichte, Schelling - La realtà come Storia e Ragione. La Fenomenologia dello Spirito - Il primato della filosofia. Il metodo dialettico - L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: la Logica, la filosofia della

Natura, la Filosofia dello Spirito - La Filosofia della Storia - Valutazioni storiografiche: Popper, Losurdo (approfondimento antologico “tra

liberalismo e reazione”)

Destra e sinistra hegeliana - La questione sociale. Gli utopisti - Feuerbach: la religione come alienazione Marx - Vita e opere - Il concetto di alienazione - Il Manifesto del partito comunista: borghesia, proletariato e lotta di classe; la critica

dei falsi socialismi (socialismo reazionario, socialismo conservatore, comunismo critico-utopistico); la lotta di classe e la dittatura del proletariato

- Il materialismo storico: struttura e sovrastruttura - La teoria del plusvalore - Marx Gaia scienza e l’analisi del ciclo economico capitalistico - Approfondimenti storiografici: Marx tra filosofia e antifilosofia

Schopenhauer

- Il mondo come volontà e come rappresentazione - Il pessimismo (dolore, piacere, noia; la sofferenza universale; l'illusione dell'amore) - La liberazione della volontà: arte, morale, ascesi. - Il confronto con la “ultrafilosofia” leopardiana

Kierkegaard

- Il primato dell’esistenza - Il sentimento del possibile: l'angoscia - Gli stadi dell’esistenza. Il singolo, il possibile e la fede - La “scommessa” su Dio. Fede e paradosso

Il positivismo

- Caratteri generali - Comte, Stuart Mill, Spencer

Il Novecento come nodo storiografico e filosofico: principali caratteri. Picasso, Schonberg e Proust: ascolto guidato e letture in classe. Le geometrie non euclidee, le teorie della relatività e la meccanica quantistica: la nascita dell’epistemologia. Nietzsche

- Il secondo “maestro del sospetto” - Il rapporto con Schopenhauer e con Wagner - La Nascita della tragedia: la critica a Socrate, allo scientismo, allo storicismo, al

Cristianesimo - Apollineo e Dionisiaco - La Gaia scienza e la distruzione della metafisica: la morte di Dio - “oltreuomo” o “superuomo”? - Così parlò Zarahustra: l’eterno ritorno, la volontà di potenza

Freud

- La struttura della psiche: Es, Io e SuperIo. - Il metodo analitico: istinto e pulsioni - Eros e Thanatos - Il Disagio della civiltà - L’illusorietà della religione - Confronti con le nuove acquisizioni della neuropsicologia (lettura di alcuni articoli da

“Scientific American”) - La critica junghiana a Freud, la nozione di inconscio collettivo e la teoria degli

archetipi Bergson

- Lo spiritualismo: tempo e memoria - La concezione gnoseologica: istinto, intelligenza, intuizione - Società aperta e società chiusa

Percorsi di approfondimento, illustrati dall’insegnante, a scelta degli studenti: Weber

- Il capitalismo e la razionalità strumentale - Oggetto e metodologia delle scienze sociali

Dewey

- Lo strumentalismo - La pedagogia

Wittgenstein

- L’analisi del linguaggio e il gioco linguistico Heidegger

- Dalla fenomenologia all’esistenzialismo Popper

- La nuova epistemologia - Il criterio di falsificabilità

Arendt

- Le origini del totalitarismo e il primato della vita attiva Modulo di approfondimento sui legami tra scienza ed etica: la sfida della bioetica come ambito di riflessione.

ELEMENTI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE • Marx: Analisi del funzionamento del mercato capitalistico • Positivismo e sociologia • Freud: analisi dell’io e psicologia delle masse. • La riflessione filosofico-politica nel novecento: Popper • L’obsolescenza programmata e la civiltà dei consumi

Metodologia La lezione frontale da parte dell’insegnante ha compreso sempre una parte dialogica, per stimolare la riflessione individuale, collocando però con rigore epistemologico l’autore trattato nel giusto contesto storico e filosofico. Si è anche considerato l’aspetto linguistico della comunicazione filosofica, confrontando stili, linguaggio e forme scelte dai singoli autori nell’esternazione del proprio pensiero. Spesso si è fatto ricorso alla modalità didattica dell’apprendimento cooperativo, ritenendo che favorisca una partecipazione più attiva degli studenti alla trattazione degli argomenti. Mezzi e strumenti utilizzati Gli studenti hanno in uso il testo di DE BARTOLOMEO – MAGNI, Voci della filosofia del quale si è consultata sia la parte storica che quella antologica.

Spazi e tempi del percorso formativo

Aula normale. Aula multimediale. L’orario di insegnamento previsto per la disciplina è di 3 ore settimanali per un totale di 99 ore. Le ore effettivamente utilizzate sono state 76 (al 15 maggio 2014). Verifiche scritte e/o orali Sono state realizzate due verifiche — una scritta e una orale — nel corso del primo trimestre e sono in corso di effettuazione tre verifiche — due orali e una scritta — nel corso del secondo quadrimestre per tutti gli alunni della classe. Le verifiche scritte sono state effettuate mediante quesiti a risposta singola. Le simulazioni della terza prova d’esame sono state utilizzate ai fini della determinazione della valutazione sommativa. Ulteriori elementi di valutazione sono stati

desunti dagli interventi, spontanei o sollecitati, nel corso delle lezioni dialogate e delle discussioni in classe.

Obiettivi raggiunti

Minimi: 1. acquisire le conoscenze di base relative agli autori e ai temi del programma; 2. confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso

problema; 3. dominare le categorie fondamentali del pensiero filosofico; 4. acquisire il lessico specifico di base.

Massimi: 5. capacità di riflettere criticamente sui contenuti del sapere filosofico, collegati

alla più ampia produzione culturale. 6. capacità di autonomo approfondimento e rielaborazione critica. Tali obiettivi sono stati conseguiti dagli alunni in modo diversificato, infatti una parte assai significativa della classe ha conseguito un livello di preparazione e di autonomia di giudizio buono o addirittura ottimo; altri studenti dimostrano conoscenze discrete.

DOCENTE: Paola Ferri MATERIA: Lingua e Letteratura Inglese

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI Early Romanticism The Augustan Age vs The Romantic Age Emotion vs. reason The Sublime: Edmund Burke “A Philosophical enquiry” The Gothic Novel: main features Mary Shelley: “ Frankenstein. Or the Modern Prometheus” “The Creation of the Monster” Science vs Ethics The Double Overreaching: the myth of Prometheus, the myth of Faust Rousseau’s natural man

William Blake from “Songs of Innocence “ and “Songs of Experience”: “The Chimney Sweeper I and II” , “London”, “The Lamb”, “The Tyger” The condition of children in the 18th century The theory of complementary opposites Romanticism The Romantic Movement Romantic poetry Two generations of Romantic Poets W. Wordsworth: “ We are Seven”( the theme of death, the child) “Lines composed upon Westminster Bridge”( The industrial town and nature) Art Lab: “Vision of London. Beauty and the Beast” “I Wandered Lonely as a Cloud”(a method of composition: emotion recollected in tranquillity, imagination and memory) “Preface to the Lyrical Ballads” (the object and objective of poetry, the role of the poet) S.T.Coleridge: “The Rime of the Ancient Mariner” (Part I ) The Supernatural The symbol of the albatross The theory of Imagination The Ballad Biographia Literaria: the suspension of disbelief The second generation of Romantic poets Shelley, Keats and Byron and their experiences in Italy

The Grand Tour G.G.Byron; “Childe Harold’s Pilgrimage”( from Canto IV: “Marmore Falls”). The Byronic myth E.A.Poe: the creator of the short story, the detective novel and horror fiction. The structure of the short story The single effect “The Black cat” “The Oval portrait” “The tell-tale heart” “The Fall of the House of Usher” “Morella” The Victorian Age: from stability to doubt Background storico-sociale Victorian towns The Victorian Compromise ( respectability and prudery, philanthropy and charity, duty and hard work) The Victorian frame of mind: le basi del pensiero vittoriano (Evangelicalism, Utilitarianism, Darwin and the theory of Evolution, Patriotism) Victorian Fiction Ch.Dickens: the writer of the Victorian Compromise “Hard Times” “Coketown”: a critique of materialism “ Stick to Facts, sir”: utilitarianism “David Copperfield”(the plot, the Bildungsroman) “Oliver Twist” “I want some more…”( life in orphanages and workhouses) Education in Victorian England Anti-Victorian reactions TH. Hardy: the novelist of rural England The theme of nature: Hardy’s Wessex “Tess of the D’Urbervilles” Fatalistic determinism The issue of morality The Condition of Women in the 19th century “ Hap”: Cosmic Pessimism The Aesthetic Movement: Beauty above all The Origins of the Aesthetic Movement Aestheticism and Decadence in Europe

The figure of the aesthete, the dandy, the maudit, the inept. The cult of beauty in Wilde, Huysman and D’Annunzio Oscar Wilde: the artist and the dandy “The Picture of Dorian Gray” Hedonism: the importance of beauty The role of Art and the Artist: art for art’s sake Dorian: the myth of Faust, the motif of the double The double in Victorian Literature Overreaching in Shelley, Stevenson and Wilde (Visione dello spettacolo teatrale in lingua inglese “The Picture of Dorian Gray”, compagnia Palchetto Stage, a cui la classe ha assistito nel mese di dicembre) THE MODERN AGE Modernisn, Disruption and Experimentation General features and cultural climate The Age of Anxiety The crisis of certainties: the influence of Freud, Bergson, Einstein and William James Modernism New narrative techniques: Stream of Consciousness, Interior Monologue, Epiphany Stream of consciousness writing: technical features Different types of interior monologue Modern Novel J. Joyce: “The Dubliners” “Eveline”( paralysis and escape) “The Dead” (epiphany) “Ulysses” ( «Hades », « Molly’s Monologue ») The impersonality of the artist, a multi-perspective vision of life The mythical method The relation to Odyssey The theme of the journey Leopold Bloom and Homer’s Odisseus Joyce and Svevo An American Insight The Lost Generation F.S.Fitzgerald: “The Great Gatsby” The Roaring Twenties The Jazz Age The American Dream

Modernist Poetry T.S.Eliot: The Waste Land Extracts from “The Burial of the Dead”, “A Game of Chess”, “The Fire Sermon” e “What the Thunder Said” The desolation of modern cities The alienation of modern man The theme of the quest The mythical method in Eliot The objective correlative Eliot and Montale (“Meriggiare pallido e assorto”) THE CONTEMPORARY AGE Contemporary Drama The Theatre of the Absurd Samuel Beckett : “Waiting for Godot” The waiting The absurd Lack of communication and isolation of modern man Absurd drama in Europe Brani da “La Cantatrice Chauve” e “La Lecon” di Eugene Ionesco. Nothingness (Beckett, Buzzati) Contemporary Poetry The Beat Generation The rejection of conformism, consumerism and materialism The Beatnicks and the search for spiritual values The theme of freedom Jack Kerouac “On the Road” Allen Ginsberg “Howl”

METODI UTILIZZATI L’uso costante della lingua inglese: potenziamento della ricezione, dell’interazione e della produzione. Lezione frontale: apprendimento per ricezione attraverso la trasmissione logica dell’informazione da parte dell’ insegnante (metodo deduttivo). Analisi testuale: apprendimento per scoperta (metodo induttivo). Ascolti per la comprensione, visione di film in lingua originale (laboratorio linguistico DVD, CD rom). Letture di argomenti storico-letterari di approfondimento. MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI Il libro di testo: “Visiting literature”, di Ansaldo, Bertoli, Mignani, ed. Petrini. -Laboratorio linguistico -Materiale fotocopiato SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO L’orario dell’insegnamento della sperimentazione della lingua straniera inglese è di tre ore settimanali. Fino al 15 maggio 2013 1’insegnante ha svolto 72 ore di lezione, che hanno avuto luogo sia in aula, sia nel laboratorio linguistico. VERIFICHE SCRITTE E ORALI Nel primo quadrimestre sono state svolte due prove scritte e due verifiche orali, nel secondo quadrimestre tre prove scritte e almeno due orali. E’ stata effettuata una simulazione di terza prova pluridisciplinare per ciascun quadrimestre. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, formata da 19 alunni, ha dimostrato interesse e motivazione allo studio di questa materia e ha sempre partecipato al dialogo educativo in modo attivo e costruttivo e costante nel tempo. Un folto gruppo di alunni ha studiato con molto interesse gli argomenti svolti, evidenziato capacità critiche e di approfondimento e raggiungendo livelli tra il buono e l’eccellente (10 elementi). Una fascia intermedia di circa 5 studenti ha studiato con discreto impegno e costanza, anche se in modo meno approfondito, attestandosi su livelli tra il discreto e il buono, mentre pochi elementi si trovano ad un livello tra il sufficiente e il discreto, a causa di un impegno non sempre costante e approfondito nel quinquennio, o di carenze di base e difficoltà incontrate nello studio della materia. Tali elementi, che sono partiti con una fragile prepazione di base, hanno comunque evidenziato durante il quinquennio un progressivo miglioramento, manifestando anche un crescente interesse, soprattutto per quanto riguarda la letteratura inglese. Terni, 15 maggio 2014

Firma del docente Prof.ssa Paola Ferri

DOCENTE PAOLA PISANI MATERIA MATEMATICA

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

RICHIAMI E COMPLEMENTI SUGLI INSIEMI E SULLE FUNZIONI NUMERICHE

Intervalli e intorni, punti isolati e punti di accumulazione, insiemi numerici limitati e illimitati, insiemi chiusi e insiemi compatti. Funzioni analitiche: campo di esistenza, funzioni periodiche, funzioni pari o dispari, funzioni crescenti o decrescenti e funzioni monòtone, funzioni biiettive, funzioni inverse e funzioni composte.

LIMITI Introduzione alla definizione di limite, il limite di una funzione, teorema di unicità del limite (senza dim.), limite destro e sinistro, casi in cui il limite non esiste. Limite di una somma, della differenza, del prodotto, della reciproca, del quoziente, di una potenza (e relative forme indeterminate). Il teorema della permanenza del segno (senza dim.).

FUNZIONI CONTINUE Continuità di una funzione in un punto e in un insieme. Punti di discontinuità e loro classificazione. Prolungamento continuo di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue (somma, differenza, ...di funzioni continue, la funzione costante è continua, continuità delle funzioni polinomiali intere o fratte, continuità delle funzioni goniometriche). Continuità della funzione composta. Proprietà delle funzioni continue: Teoremi di Bolzano, di Weierstrass e di esistenza degli zeri.

Limiti notevoli: 1lim =→ x

senxox

(con dim.), ex

x

x=

+

±∞→

11lim (senza dim.). Calcolo dei

limiti. Risoluzione di forme indeterminate, in particolare di quelle che utilizzano i

limiti notevoli (anche ax

aeex

x x

xaa

xln1limlog

1log

lim01

=−

=− →→

di quelle del tipo +∞ -

∞, ∞/∞, 0/0 relativamente a funzioni razionali. Cenni sul concetto di infinitesimo e infinito.

LE DERIVATE Il problema delle tangenti a una curva. Il rapporto incrementale; derivata di una funzione in un punto e funzione derivata Le derivate delle funzioni fondamentali:c, x, senx, cosx, logax, lnx. Derivabilità e continuità (con dim. e controesempio), funzioni continue ma non derivabili. Punti di non derivabilità ( i punti angolosi).

Il calcolo della derivata: derivata della somma, della differenza, del prodotto, di xn, della funzione reciproca, del quoziente, della funzione inversa (in particolare

),,, xxn eaxx , della funzione composta (in particolare ef(x), af(x), xα).

I TEOREMI SULLE DERIVATE Il teorema di Rolle, e Lagrange e la loro interpretazione geometrica, i corollari al teorema al teorema di Lagrange, in particolare le derivate della funzioni crescenti o decrescenti. La regola dell'Hospital e la sua applicazione per risolvere forme indeterminate del tipo )(0 ±∞⋅ .

LO STUDIO DI UNA FUNZIONE Massimi,minimi assoluti e relativi, flessi a tangente orizzontale. Ricerca dei massimi e dei minimi assoluti. Semplici problemi di massimo e minimo. La concavità delle curve e i flessi. I flessi a tangente verticale e le cuspidi. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Studio di una funzione e disegno del suo diagramma.

GLI INTEGRALI (questa parte di programma sarà sviluppata nell'ultima parte dell'anno)

GLI INTEGRALI INDEFINITI Le primitive di una funzione, gli integrali immediati, integrazione per sostituzione e per parti.

GLI INTEGRALI DEFINITI L'integrale definito e le relative proprietà, il teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di un integrale definito, teorema del valor medio, semplici applicazioni dell'integrazione per il calcolo di aree di superfici comprese tra due grafici.

METODI UTILIZZATI

Sono state tenute lezioni frontali e dialogate, per sollecitare la partecipazione degli studenti al dialogo educativo, affrontando gli argomenti in modo logico-dimostrativo, come nella dimostrazione dei teoremi, o con metodo analitico come nello studio della funzioni. Alcuni argomenti sono stati trattati con il metodo a spirale riprendendo temi già affrontati. la trattazione è stata sempre corredata dalla risoluzione di numerosi problemi ed esercizi.

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo: Multiformat vol.23 e Multiformat vol. 25, entrambi di Maraschini –Palma, appunti per integrare i testi, lavagna, calcolatrice scientifica,.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le lezioni si sono tenute in classe. Delle 99 ore previste in sede di programmazione per tutto l’anno scolastico, a oggi ne sono state regolarmente svolte 96.

VERIFICHE SCRITTE E/O ORALI

Durante il primo quadrimestre sono state svolte due prove scritte e due prove orali; durante il secondo sono previste almeno tre prove scritte e due prove orali.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni, in maniera differenziata rispetto all’impegno, all’interesse e alla partecipazione sono in grado di:

─ enunciare e spiegare la definizione di limite ─ calcolare i limiti ed eliminare le forme indeterminate ─ calcolare i limiti utilizzando i limiti notevoli ─ spiegare il concetto di funzione continua e classificare le discontinuità ─ dare la definizione di derivata e spiegarne il significato geometrico ─ comprendere l'uso delle derivate ─ enunciare e applicare i teoremi sulla continuità e sulla derivabilità ─ enunciare e spiegare il significato dei teoremi sulle proprietà delle

funzioni continue ─ enunciare e spiegare il significato dei teoremi sulle delle funzioni

derivabili ─ determinare i punti di massimo, di minimo e di flesso di una funzione ─ studiare la concavità di una funzione e determinarne i flessi obliqui nei

casi semplici ─ determinare gli asintoti di una funzione ─ tracciare il diagramma di una funzione razionale intera o fratta o di

semplici funzioni trascendenti ─ spiegare il significato dell'integrazione indefinita o definita ─ integrare semplici funzioni ─ enunciare e applicare i teoremi sugli integrali.

TERNI 14/05/2014 Firma del Docente

DOCENTE: PAOLA PISANI MATERIA: FISICA

TERMOLOGIA LA TEMPERATURA

Il termoscopio, il termometro, La dilatazione termica lineare La dilatazione termica dei solidi La dilatazione termica dei liquidi Il comportamento anomalo dell’acqua La dilatazione termica dei gas

IL GAS PERFETTO La legge di Boyle e le leggi di Gay- Lussac La legge di Boyle (temperatura costante) La prima legge di Gay-Lussac (pressione costante) Il gas perfetto L’equazione di stato del gas perfetto (anche in termini di mole)

IL CALORE La trasmissione di energia mediante il calore e il lavoro La capacità termica e il calore specifico Il calorimetro La temperatura di equilibrio La propagazione del calore La conduzione La convezione L’irraggiamento (cenni) Il calore solare e l’effetto serra.

LA TEORIA CINETICA DEI GAS Atomi e molecole Il moto browniano Gas perfetto e gas reali La pressione del gas perfetto L’energia cinetica media delle molecole Interpretazione microscopica della pressione del gas perfetto Il significato della temperatura assoluta L’energia interna Gli stati di aggregazione della materia I corpi solidi I corpi liquidi e gassosi Il moto di agitazione termica

I CAMBIAMENTI DI STATO (cenni) I passaggi di stato di aggregazione Temperature di fusione e di solidificazione Il calore latente di fusione e di solidificazione (cenni)

I PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA Il primo principio della termodinamica: gli scambi di energia, l’energia interna di un sistema fisico (funzioni di stato, grandezze estensive e intensive) il principio zero della termodinamica trasformazioni reali e quasistatiche il lavoro termodinamico (in una trasformazione isobara, il lavoro come area,il lavoro in un ciclo) il primo principio e le sue applicazioni. Il secondo principio della termodinamica: Le macchine termiche Il bilancio energetico di una macchina termica Le sorgenti di calore Primo e secondo enunciato e loro equivalenza Terzo enunciato (il rendimento) Semplici applicazioni degli enunciati Trasformazioni reversibili e irreversibili. Le trasformazioni termodinamiche reversibili. Il teorema di Carnot (senza dim) L’entropia: enunciato del secondo principio in termini di entropia; la disuguaglianza di Clausius (con dim,) definizione di entropia,e l'entropia di un sistema isolato. L'entropia di un sistema non isolato.

ELETTROMAGNETISMO

CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB L’elettrizzazione per strofinio I conduttori e gli isolanti L’elettrizzazione per contatto La carica elettrica La conservazione della carica elettrica La legge di Coulomb La forza di Coulomb nella materia L’induzione elettrostatica La polarizzazione degli isolanti

IL CAMPO ELETTRICO Il concetto di campo elettrico Il vettore campo elettrico Le linee di campo Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie

Il teorema di Gauss per il campo elettrico (con dim) Il campo elettrico fuori e dentro un conduttore

IL POTENZIALE ELETTRICO L’energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico Il potenziale di una carica puntiforme Le superfici equipotenziali La deduzione del campo elettrico dal potenziale.

FENOMENI DI ELETTROSTATICA La distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico Campo elettrico e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico Il problema generale dell'elettrostatica La capacità di un conduttore Il potenziale di una sfera carica isolata Il condensatore

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (questa parte di programma sarà sviluppata nell'ultima parte dell'anno)

La corrente elettrica L’intensità della corrente elettrica I generatori di tensione La prima legge di Ohm Resistori in serie e in parallelo Le leggi di Kirchoff forza elettromotrice e resistenza interna. I conduttori metallici (il moto degli elettroni di conduzione)

FENOMENI MAGNETICI La forza magnetica e le linee del campo L'esperienza di Oersted L'esperienza di Faraday La legge di Ampere L'intensità del campo magnetico La forza magnetica su un filo percorso da corrente il campo magnetico di un filo percorso da corrente Il campo magnetico di un solenoide La forza di Lorentz Il flusso del campo magnetico Per motivi di tempo la parte di programma relativa al magnetismo è stata svolta solo da un punto di vista teorico.

METODI UTILIZZATI Si è condotto, il più possibile, l’insegnamento con lezioni frontali o dialogate. Alcuni argomenti sono sviluppati dal punto di vista teorico dopo esperienze laboratoriali.

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo: U. Amaldi “CORSO DI FISICA” , sesta edizione, Zanichelli (Vol.2°); laboratorio di Fisica. Lavagna; fotocopiatrice (per integrare, in alcuni casi, il libro di testo)

Calcolatrice scientifica tascabile

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Le lezioni si sono tenute in classe. Delle 66 ore previste in sede di programmazione per tutto l’anno scolastico, a oggi ne sono state regolarmente svolte 54.

VERIFICHE SCRITTE E/O ORALI Durante il primo trimestre sono state svolte due prove (tra scritte o orali); durante il secondo sono previste due prove scritte e una prova orale (parzialmente completata).

OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni, in maniera differenziata rispetto all’impegno, all’interesse e alla partecipazione sono in grado di: Introdurre la grandezza “temperatura” e gli strumenti che servono per misurarla; Conoscere le leggi della dilatazione termica dei corpi; Formulare le leggi dei gas e mostrare come esse possono riassumersi in un’unica legge; Sviluppare la teoria cinetica molecolare per dare una spiegazione microscopica relativamente semplice dei fenomeni termici; Definire la grandezza “calore” e le sue unità di misura; Descrivere i meccanismi attraverso i quali il calore si propaga: conduzione, convezione, irraggiamento; Enunciare e discutere i due principi della termodinamica e le loro conseguenze; saper calcolare il lavoro in semplici trasformazioni termodinamiche Conoscere i più importanti fenomeni elettrostatici; enunciare la legge di Coulomb e confrontarla con la legge di Newton della gravitazione universale; Definire il campo elettrico ed il potenziale elettrico; Definire che cos’è una corrente elettrica, conoscere il significato dei principali termini usati in elettricità, conoscere le leggi fondamentali dei circuiti elettrici e le loro applicazioni; Descrivere i fenomeni connessi con il passaggio della corrente elettrica nei metalli; Conoscere i fenomeni elementari che stanno alla base del magnetismo; Conoscere le interazioni magnete-corrente e corrente-corrente Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I. nel risolvere semplici esercizi di fisica. TERNI 14/05/2014 Firma del Docente

DOCENTE Landini Anna Maria MATERIA Scienze Naturali: Biologia , Geografia Astronomica

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

BIOLOGIA Struttura anatomica dei reni e, in particolare, del nefrone I processi di filtrazione, riassorbimento, secrezione ed escrezione. Anatomia e fisiologia del sistema digerente Anatomia e fisiologia del sistema cardio circolatorio Anatomia e fisiologia del sistema respiratorio GEOGRAFIA ASTRONOMICA La sfera celeste Gli elementi della sfera celeste; l’orientamento sulla sfera celeste: il sistema di coordinate equatoriali ed altazimutali. Unità di misura delle distanze: anno luce, unità astronomica, parsec. Le stelle: luminosità, magnitudine apparente e magnitudine assoluta Relazione tra colore, temperatura e tipo spettrale. Movimenti stellari. Reazioni nucleari delle stelle. catena protone-protone. Diagramma H-R . Evoluzione delle stelle Le galassie: i tipi di galassie. Gli ammassi di stelle; gli ammassi di galassie. L’universo in espansione: la legge di Hubble. Teoria del big – bang. L’universo in evoluzione. Il Sistema solare Il sistema solare: caratteristiche generali. Caratteristiche chimico-fisiche del sole. Struttura del sole: fotosfera, cromosfera, corona. Attività solare. L’interno del sole. I pianeti: panoramica. Il movimento dei pianeti: leggi di Keplero, legge di Newton. I componenti minori del sistema solare: asteroidi, comete, meteoroidi. La genesi del sistema solare: ipotesi nebulare. La Terra Il pianeta terra; forma della terra e dimensioni della terra; la misura di Eratostene. Lo schiacciamento polare. Il reticolato geografico. Definizione della longitudine e della latitudine. I movimenti della terra: prove della rotazione (apparente spostamento diurno dei corpi celesti; analogia con gli altri corpi celesti; esperienza di Guglielmini; pendolo di Foucault). Conseguenze della rotazione: alternarsi del dì e della notte. Effetto Coriolis.

Prove del movimento di rivoluzione della terra: analogia con gli altri pianeti; periodicità annua di alcuni gruppi di stelle cadenti; aberrazione della luce proveniente dagli astri. Conseguenze del movimento di rivoluzione: alternarsi delle stagioni e durata del dì; movimento annuo apparente del sole sulla sfera celeste. Unità di misura del tempo: giorno solare, giorno sidereo, anno tropico, anno sidereo. I moti terrestri con periodi millenari (cenni). Il sistema Terra – Luna: forma e dimensioni della Luna, i movimenti della Luna; le fasi lunari. Il paesaggio lunare; l’origine della Luna. Le eclissi. ELEMENTI DI GEOLOGIA Teoria della tettonica a zolle Teoria di Wegener : deriva dei continenti. L’espansione dei fondali oceanici Teoria della tettonica a zolle. Margini delle placche: movimenti delle zolle, conseguenze dei movimenti e verifica del modello. Attività sismica: le cause del terremoto; le onde sismiche: onde di volume, onde di superficie. La forza dei terremoti: scale di intensità, scala di magnitudo. La struttura interna della Terra determinata con le onde sismiche: crosta, mantello e nucleo. Il campo magnetico terrestre (cenni). I materiali della litosfera: I minerali: composizione, struttura, le proprietà fisiche dei minerali, la classificazione dei minerali. Il ciclo litogenetico (cenni) La classe ha partecipato al progetto “Scienzattiva” ed ha approfondito il tema dell’ Energia

METODI UTILIZZATI

I temi della biologia e geografia generale sono stati trattati attraverso la lezione frontale aperta alle esigenze di chiarimenti degli allievi. Durante le spiegazioni, al fine di favorire la comprensione dei concetti, sono state utilizzate illustrazioni didatticamente significative e rappresentazioni grafiche e presentazioni power point.

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI

Libri di testo:Immagini della biologia . Campbell - Taylor. Zanichelli. La terra nello spazio e nel tempo. Lupia Palmieri. Zanichelli. Lavagna luminosa

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Aula di scienze

Per l’insegnamento della Geografia Generale sono previste 2 ore settimanali per un totale di 66 ore annue. Sono state utilizzate 54 ore (fino al 13.05. 2014)

VERIFICHE SCRITTE E/O ORALI

Sono state svolte tre verifiche di cui due scritte ed una orale nel primo quadrimestre, una scritta e due orali nel secondo quadrimestre.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

1) Conoscenza organica dei contenuti 2) Capacità analitiche, sintetiche e di rielaborazione 3) Capacità di esprimersi con un linguaggio scientifico corretto

Questi obiettivi sono stati raggiunti ad un livello mediamente buono. A causa dell’esiguo numero di ore di lezione ed anche dell’esigenza di completare il programma di biologia, della geologia sono stati trattati soltanto pochi elementi.

Terni 15/05/2014 La Prof. Anna Maria Landini

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Classe 3 PN

DOCENTE Paola Negroni MATERIA Storia dell’Arte CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI L’arte del Rinascimento : Contesto storico - culturale

Le tendenze artistiche Il primo Quattrocento fiorentino :l’invenzione della prospettiva F. Brunelleschi – ricerca di misure e proporzioni: “Cupola di Santa Maria del Fiore”, “Ospedale degli Innocenti”,formella bronzea per il Battistero di Firenze, “Chiesa di S. Lorenzo”, “Chiesa di S.Spirito”, la “Sagresta vecchia di S.Lorenzo” Masaccio- il rigore prospettico e la drammaticità della figura umana : “S.Anna con la Madonna e il Bambino”, “Il polittico di Pisa”, “Madonna con il Bambino e quattro angeli”,“La cacciata dei progenitori dal Paradiso terrestre” e “Il Tributo” nella Cappella Brancacci, “La Trinità” Donatello - tra realismo e ideale cortese : “S.Giorgio”, “S.Giorgio che libera la principessa”, “Il convito di Erode”,“S. Giorgio”,“David”, “Profeta Abacuc”,il monumento equestre a Erasmo da Narni di Padova,“Maddalena penitente”, “Giuditta e Oloferne” LA I GENERAZIONE DELL’UMANESIMO: Beato Angelico : “Imposizione del nome al Battista”, “Deposizione dalla croce”, “Il Giudizio Universale”: elementi rinascimentali e simbolismo medioevale, gli affreschi di S.Marco: “Le Annunciazioni”, “Cristo deriso tra la Vergine e S.Domenico”, “La trasfigurazione di Cristo”. LA II GENERAZIONE DELL’UMANESIMO: Domenico Veneziano: “La pala di S.Lucia dei Magnoli” Paolo Uccello: “Battaglia di S. Romano” Andrea del Castagno : “L’Ultima Cena”

LA DIFFUSIONE DEL LINGUAGGIO RINASCIMENTALE : L.B. Alberti : i trattati, “S. Maria Novella” e il concetto di euritmia, Palazzo Rucellai, “la basilica di S.Andrea” a Mantova. Piero della Francesca :narrazione,ritmo e geometria, “La Madonna della Misericordia”, “Il battesimo di Cristo”, “La Madonna di Senigallia”, “la Flagellazione”, “Pala di Brera”,

“Le storie della Vera croce” nella chiesa di S.Francesco ad Arezzo. la “ Flagellazione”, Andrea Mantegna : “Cristo morto”, la decorazione della Camera degli sposi a Mantova Antonello da Messina : “S. Gerolamo nello studio”, “S.Sebastiano”, “La Pietà” Giovanni Bellini : “La Pietà”, “Incoronazione della Vergine”, “Pala di S.Giobbe” Sandro Botticelli: “La Nascita di Venere”, “La Primavera”. L’arte del Rinascimento maturo: Contesto storico - culturale Le tendenze artistiche Leonardo Da Vinci : l’arte come forma di indagine sulla natura “Paesaggio della Val d’Arno”, “L’Adorazione dei Magi”, “L’Annunciazione”, “ La Vergine delle rocce”, “ L’Ultima cena”: meditazione sul dramma dell’uomo, “La Gioconda”: il continuo fluire delle espressioni. Michelangelo Buonarroti : suggestioni formali del mondo classico “Centauromachia”, la “Pietà”, il “David”, “Mosè” della tomba di Giulio II, “Tondo Doni”, “David” gli affreschi della volta della cappella Sistina : il dramma dell’uomo tra caos primigenio ed elevazione spirituale, “Il Giudizio Universale” Raffaello Sanzio : la celebrazione della cultura umanistica “Il Trasporto di Cristo”, “Lo Sposalizio della Vergine” Le Stanze per Giulio II inVaticano “La Disputa del Sacramento”,“La Scuola di Atene” nella stanza della Segnatura, “Liberazione di S. Pietro” nella stanza di Eliodoro. Il Rinascimento a Venezia : Tiziano : “L’Amore sacro e l’Amore profano”: un’opera neoplatonica, “La punizione di Marsia”. Caravaggio: “Ragazzo morso dal ramarro”, “Le storie di S.Matteo” della cappella Contarelli, “La Crocefissione di S.Pietro”, “La Conversione di S.Paolo”, “La canestra di frutta”, “La Resurrezione di Lazzaro”. Il Seicento : Contesto storico – culturale

Le tendenze artistiche: il Barocco dall’antropocentrismo all’infinità spaziale.

Gian Lorenzo Bernini : “David”, il progetto per piazza S. Pietro a Roma, “Il Baldacchino” in San Pietro, “Apollo e Dafne”, “L’estasi di S.Teresa” Francesco Borromini : Il movimento di uno spazio senza interruzioni, “S. Ivo alla Sapienza”: ordine e varietà, “S. Carlo alle Quattro fontane” Pietro da Cortona : “Il trionfo della Divina Provvidenza” di Palazzo Barberini a Roma. Il Neoclassicismo : Contesto storico – culturale Tendenze artistiche J.L.David :l’antico come ideale civile “Il Giuramento degli Orazi”, la “Morte di Marat”

A.Canova :l’antico come ricerca estetica “Ercole e Lica”,“Amore e Psiche giacenti”, “Paolina Borghese come Venere vincitrice”, “Ebe”, “Le Grazie”,

“Monumento funerario a Maria Cristina d’Austria” : i temi della morte e degli affetti umani

Il movimento dei pittori impressionisti: trascrizione del dato reale e rapporto con la modernità.

E. Manet :“Colazione sull’erba”, “Olympia”, “Il Bar delle Folies Bergere” C. Monet :“Impressione: levar del sole”, serie di immagini sulla“Cattedrale di Rouen” E. Degas : “La classe di danza”, “L’Assenzio” P.A. Renoir :“Il Ballo al Moulin de la Galette”

Vincent van Gogh: le radici dell’espressionismo. “L’Autoritratto”, “Notte stellata”, “La camera da letto”, “La Berceuse”. Paul Gauguin: sintetismo e simbolismo. “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” George Seurat : “Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte” METODI UTILIZZATI Lezione frontale e dialogata Ricerca guidata MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Testo scolastico in adozione Testi extrascolastici in fotocopia Proiezione audiovisivi

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

L’attività si è svolta prevalentemente nell’aula scolastica e in aula proiezione. I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: - n° 2 ore settimanali per un totale di n°66 ore annuali. Le ore curricolari effettivamente utilizzate sono state fino a questo momento

53.

VERIFICHE SCRITTE E/O ORALI Durante il corso dell’anno sono state effettuate 4 verifiche orali OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha raggiunto complessivamente un buon livello di preparazione. Quasi tutti si esprimono con una terminologia specifica dettagliata, appropriata e pertinente e sono in grado di leggere un testo iconico anche in relazione al contesto storico- culturale di riferimento. Alcuni alunni riescono ad operare collegamenti fondati, precisi ed articolati e ad esprimere giudizi critici ampi e personali.

Firma del Docente

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

( a cura del singolo docente )

CLASSE III sez. PN

DOCENTE : Prof. Corrado Crovari MATERIA : EDUCAZIONE FISICA

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

• Corsa di durata

• Esercizi di preatletismo generale per il miglioramento della forza,

resistenza e mobilità articolare;

• Esercizi di potenziamento generale;

• Esercizi di potenziamento a carico naturale e con i pesi;

• Esercizi di coordinazione e destrezza;

• Esercizi di Stretching;

• Esercizi con piccoli attrezzi;

• Attività sportive di squadra ;

• PALLAVOLO: Fondamentali individuali e di squadra, partite.

Regolamento;

• PALLACANESTRO: fondamentali individuali e di squadra, partite.

Regolamento;

• CALCETTO: calcio alla tedesca, due contro due, partite . Regolamento;

• Attività sportive individuali : BADMINTON.

METODI UTILIZZATI

Il percorso didattico si è svolto attraverso l’uso della lezione frontale .Il metodo

utilizzato è stato prevalentemente del tipo a lavoro di gruppo, con il quale si è

cercato di sviluppare le conoscenze delle varie discipline sportive e di stimolare

l’interesse e la partecipazione

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Sono state utilizzate le attrezzature e le palestre della scuola e gli spazi dell’Oratorio di S. Francesco.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

L’attività è stata suddivisa in 4 macro unità didattiche di circa 10 - 12 ore

ciascuna per un totale di 61 ore di cui 27 nel primo quadrimestre e 34 nel

secondo quadrimestre.

VERIFICHE SCRITTE E/O ORALI

Le verifiche si sono basate sulle capacità pratico – operative sulla padronanza del gesto motorio dal livello di partenza a quello raggiunto, dall’impegno, dalla partecipazione al dialogo educativo, dal comportamento .

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite ed applicarle

correttamente ai vari sport di squadra, con un linguaggio ed una terminologia

adeguata . Riescono a lavorare in modo autonomo e consapevole e sanno

trasferire capacità e competenze in realtà ambientali diverse .

DOCENTE don Franco Semenza MATERIA Religione Classe 3 PN

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

1. Il problema del male della sofferenza e della morte nella storia del XX secolo.

2. Il senso degli studi classici. 3. Saggezza greca e paradosso cristiano.

a. La problematica del peccato b. Il peccato fatale. c. Gli dei autori di delitti. d. Il peccato psicologico e. Il peccato dello spirito negli dei.

4. Il peccato di debolezza e i peccato lucido nell’esperienza e nella letteratura moderna.

a. Il clima cristiano in Shakespeare. b. La vertigine della libertà in Dostoewski.

5. Perchè il mondo greco non ebbe il senso del peccato. 6. La comunione dei santi. 7. Il peccato e la Redenzione in momenti di letteratura contemporanea.

METODI UTILIZZATI

Abbiamo utilizzato la lezione frontale, il dialogo in classe e la risoluzione di problemi.

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Il libro di consigliato è “Saggezza greca e paradosso cristiano” di Charles Moeller. Le ore effettive di lezione sono state 24.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le lezioni si sono svolte nell’aula assegnata alla classe.

VERIFICHE SCRITTE E/O ORALI Le verifiche sono nella partecipazione al dialogo.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel corso del triennio liceale il primo obiettivo che mi sono prefisso è stato quello della trasmissione di un messaggio urgente: non si può prendere nessuna decisione nella vita se non ci si decide ad essere uomini: esserlo significa sapere e non voler dimenticare nulla della propria umanità. Ogni oblio, subito o

consapevolmente intrapreso, di uno o di un altro aspetto di sé si paga con infinite fatiche ed immiserenti riduzioni della propria personalità. La non dimenticanza di sé è sempre stata proposta come il metodo esistenziale con il quale affrontare la vita e la sua dimensione religiosa che ne costituisce l’orizzonte ultimo (inesauribile ed inesausta ricerca di senso). Il mondo greco classico e alcuni classici moderni, le opere d’arte, letterarie e non, sono testimonianza non solo della domanda di senso presente nel cuore di ogni uomo, ma anche della perennità del problema del male. Non è facile accettare di fermare lo sguardo su questa questione e riconoscere la possibilità del peccato. Si tratta di un problema immenso e difficile, soprattutto nella letteratura antica: bisogna “confessare” il mondo greco. Oltre alla differenza tra la loro psicologia e la nostra esiste un dominio più segreto e doloroso di quello del peccato? Spesso bisogna leggere tra le righe ed interpretare certi silenzi: è facile ingannarsi in un campo in cui gli uomini hanno tanto interesse ad ingannare se stessi. Dopo aver trattato la religione dal punto di vista fenomenologico al ginnasio, la questione del senso religioso e il cristianesimo nelle prime due classi liceali, il lavoro della terza liceale ha voluto essere un tentativo di comprensione dell’influenza che il cristianesimo ha sulla coscienza che l’uomo ha di se stesso. Questo percorso è fatto privilegiando l’analisi della rappresentazione che l’uomo fa di sé nell’opera d’arte, specie nella letteratura che è il principale oggetto di studio della nostra scuola. Osservazioni varie Penso sempre di più che il rapporto educativo nasca essenzialmente da un rapporto umano che supera ogni rapporto formale o di regole. Terni, 13 maggio 2014

Don Franco Semenza

I.I.S. CLASSICO E ARTISTICO – TERNI - ESAME DI STATO – A. S.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO: ____________________________________ CLASSE:

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE P.I. 1. CONOSCENZE a) Contenuti culturali e/o di attualità

Pressoché nulli Gravemente insufficiente 1,5

4 Lacunosi e parziali Insufficiente 2 Generici Mediocre 2,5 Essenziali, poco approfonditi Sufficiente 3 Sostanzialmente esaurienti e adeguati all’argomento Discreto 3,5 Molteplici, completi, approfonditi Buono/Ottimo 4

2. ABILITÀ 3

a) Padronanza linguistico espressiva

- precisione - correttezza - appropriatezza - stile

Gravi e diffusi errori. Scorrettezza nel lessico e nella punteggiatura Gravemente insufficiente 1 Diffusi errori/improprietà lessicali/punteggiatura scorretta. Insufficiente 1,5 Imprecisioni diffuse/lessico generico Mediocre 2 Imprecisioni lievi/lessico semplice ma appropriato Sufficiente 2,5 Proprietà lessicale/espressione abbastanza corretta e articolata Discreto 2,75 Espressione articolata/lessico approfondito Buono/Ottimo 3

b) Esposizione/ Organizzazione del testo

- chiarezza - coerenza - coesione - articolazione - efficacia

Assolutamente incoerente e frammentaria Gravemente insufficiente 1,5

4

Poco chiara e poco ordinata, inefficace Insufficiente 2 Non sempre coerente, chiara e coesa Mediocre 2,5 Non sempre sicura ma chiara e sostanzialmente coerente sebbene in forma elementare Sufficiente 3 Ordinata, precisa, coerente Discreto 3,5 Articolata, coesa ed efficace Buono/Ottimo 4

c) Rispetto della tipologia e dei parametri/vincoli presenti nelle consegne

Fuori tema Gravemente insufficiente 0

2

Argomento non centrato, mancato rispetto dei parametri/vincoli Insufficiente 0,5 Parziale rispetto dei parametri/vincoli Mediocre 1 Sostanziale rispetto dei parametri/vincoli Sufficiente 1,5 Pieno rispetto dei parametri/vincoli Discreto 1,75 Pieno ed articolato rispetto dei parametri/vincoli Buono/Ottimo 2

2. COMPETENZE a) Elementi di merito: - rielaborazione critica - originalità - problematizzazione - attualizzazione

A partire dalle consegne imposta (senza svilupparlo pienamente) un proprio personale percorso Adeguato 0,5

2 Significativa nella impostazione del lavoro Buono 1

A partire dalle consegne sviluppa un proprio personale percorso Ottimo 1,5

Giudizi, idee, soluzioni adeguate e personali Eccellente 2

I Commissari _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ Il Presidente _______________________ Terni, _________________

I.I.S. CLASSICO E ARTISTICO – TERNI - ESAME DI STATO – A. S.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATO: ____________________________________ CLASSE:

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE PUNTI

1. CONOSCENZE

6,5

a. Morfologia del nome e

del verbo b. Sintassi del verbo e del

periodo

Mancata individuazione degli elementi morfosintattici e lessicali Scarso 1- 2 Parziale individuazione degli elementi morfosintattici e lessicali Gravemente insufficiente 3 Limitata individuazione degli elementi morfosintattici e lessicali Insufficiente 4 Individuazione meccanica e non del tutto rispettosa delle strutture morfosintattiche e lessicali

Mediocre 4,5

Individuazione degli elementi morfosintattici e lessicali essenziali per una lettura accettabile del testo

Sufficiente 5

Individuazione degli elementi morfosintattici e lessicali idonei a una lettura chiara del testo

Discreto 5,5

Individuazione della maggior parte degli elementi morfosintattici e lessicali presenti nel testo

Buono 6

Individuazione di tutti gli elementi morfosintattici e lessicali presenti nel testo Ottimo 6,5 2. COMPETENZE

a. Decodificazione dei

nessi morfosintattici e lessicali

b. Comprensione del testo

Mancata decodificazione degli elementi morfosintattici e lessicali presenti nel testo Scarso 1-2 Parziale decodificazione degli elementi morfosintattici e lessicali presenti nel testo Gravemente insufficiente 3

6,5

Carente decodificazione degli elementi morfosintattici e lessicali presenti nel testo Insufficiente 4 Decodificazione limitata esclusivamente a pochi elementi morfosintattici e lessicali Mediocre 4,5 Decodificazione dei nessi morfosintattici e lessicali più significativi del testo Sufficiente 5 Decodificazione degli elementi morfosintattici e lessicali che denotano una chiara comprensione del testo

Discreto 5,5

Decodificazione di gran parte degli elementi morfosintattici e lessicali del testo Buono 6 Decodificazione di tutti i nessi morfosintattici e lessicali del testo Ottimo 6,5

3. CAPACITA’ (elementi di merito)

a. Resa in italiano b. Interpretazione

personale

Resa in italiano corretta Discreto 0,5 Resa in italiano corretta e scorrevole Buono 1 2 Soluzioni stilistiche adeguate e pertinenti Ottimo 1,5 Interpretazione personale con resa stilistica originale Eccellente 2

I Commissari _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ Il Presidente _______________________ Terni, _________________

I.I.S. CLASSICO E ARTISTICO – TERNI - ESAME DI STATO – A. S. Commissione : Classe - Sede:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TERZA PROVA SCRITTA – LATINO -STORIA –FILOSOFIA – ST. ARTE TIP.A e B CANDIDATO: ____________________________________ CLASSE:

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURA

ZIONE P.TI

CONOSCENZE

6,5

Conoscenza di fatti e dati, concetti, regole e procedure, criteri e principi disciplinari

Conoscenze quasi inesistenti Scarse 1-2 Dimostra conoscenze frammentarie Gravemente insufficiente 3 Dimostra conoscenze parziali Insufficiente 4 Dimostra conoscenze superficiali Mediocre 4,5 Conosce i contenuti essenziali Sufficiente 5 Dimostra conoscenze abbastanza articolate Discreto 5,5 Dimostra conoscenze estese Buono 6 Dimostra conoscenze complete relativamente agli argomenti richiesti Ottimo 6,5

ABILITÀ Selezione ed organizzazione delle informazioni utili alla trattazione dei temi o alla soluzione dei problemi. Correttezza, organicità e coerenza dell’esposizione

Seleziona informazioni non pertinenti Scarso 1-2 Seleziona informazioni poco pertinenti, le organizza in modo confuso, espone con gravi imprecisioni terminologiche. Presenta gravi incoerenze logico-sintattiche ed operative.

Gravemente insufficiente 3

6,5

Seleziona informazioni poco pertinenti, le organizza in modo poco chiaro, espone con scorrettezze terminologiche. Presenta incoerenze logico-sintattiche ed operative.

Insufficiente 4

Seleziona informazioni non sempre pertinenti, le organizza in modo appena accettabile, espone con lievi scorrettezze terminologiche. Presenta incoerenze logico-sintattiche ed operative.

Mediocre 4,5

Seleziona le informazioni essenziali, le organizza ed opera in modo coerente, espone con lessico semplice, ma corretto .

Sufficiente 5

Seleziona informazioni pertinenti, le organizza ed opera in modo coerente, espone con lessico disciplinare abbastanza appropriato.

Discreto 5,5

Seleziona informazioni pertinenti, le organizza ed opera in modo coerente, espone con lessico disciplinare appropriato.

Buono 6

Seleziona le informazioni pertinenti, le organizza ed opera in modo coerente , mostra piena padronanza del lessico disciplinare.

Ottimo 6,5

COMPETENZE Impostazione/soluzione di problemi Argomentazione, dimostrazione e giustificazione delle proprie valutazioni Capacità di orientamento nella pluridisciplinarità del tema

Imposta e risolve i problemi, giustifica le proprie valutazioni e coglie i nessi logici fra le varie tematiche in modo complessivamente corretto.

Adeguate 0,5

2

Imposta e risolve i problemi, giustifica le proprie valutazioni e coglie i nessi logici fra le varie tematiche in modo complessivamente corretto ed abbastanza articolato.

Buone 1

Imposta e risolve i problemi, giustifica le proprie valutazioni e coglie i nessi logici fra le varie tematiche in modo rigoroso ed articolato.

Ottime 1,5

Imposta e risolve i problemi in modo originale, sa giustificare le proprie valutazioni alla luce di una pluralità di prospettive o di criteri, coglie anche la complessità multidisciplinare dei temi trattati.

Eccellenti 2

TOT. PUNTEGGIO PER QUESITO PUNTEGGIO TOTALE / 15 Terni,lì Commissari……………………………..… ………………………….….. ………………………………… …………..………………….. Presidente………………………..

I.I.S. CLASSICO E ARTISTICO – TERNI - ESAME DI STATO – A. S. 2013-2014 Commissione : Classe - Sede: GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TERZA PROVA SCRITTA – INGLESE- TIP.A e B

CANDIDATO: ____________________________________ CLASSE:

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE P.TI

CONOSCENZE

6,5

Conoscenza di argomenti, di strutture e funzioni, di lessico e di ortografia

Conoscenze quasi inesistenti Scarse 1-2 Dimostra conoscenze frammentarie Gravemente

insufficiente 3

Dimostra conoscenze parziali Insufficiente 4 Dimostra conoscenze superficiali Mediocre 4,5 Conosce i contenuti essenziali Sufficiente 5 Dimostra conoscenze abbastanza articolate Discreto 5,5 Dimostra conoscenze estese Buono 6 Dimostra conoscenze complete rispetto agli argomenti richiesti Ottimo 6,5

ABILITÀ Uso della lingua Comprensione del testo Adeguatezza e pertinenza della risposta Qualità dell’esposizione

Il messaggio non passa Scarso 1-2 Il messaggio passa in modo estremamente confuso Gravemente

insufficiente 3

6,5

Il messaggio passa, ma in modo poco significativo, con lessico molto elementare e con gravi errori Insufficiente 4 Il messaggio passa con qualche difficoltà, con errori e lessico non ambizioso Mediocre 4,5 Il messaggio passa con qualche lieve errore e/o imprecisione, ma in modo sufficientemente chiaro, lessico poco ambizioso

Sufficiente 5

Il messaggio passa con qualche imprecisione, ma in modo chiaro, ordinato, con lessico più ambizioso e frasi più complesse.

Discreto 5,5

Il messaggio passa in modo corretto chiaro, coerente e abbastanza fluido, lessico abbastanza ambizioso e frasi piuttosto complesse.

Buono 6

Il messaggio passa in modo molto corretto, efficace, fluido ed articolato, lessico ambizioso, frasi molto complesse.

Ottimo 6,5

COMPETENZE Analisi e sintesi Rielaborazione Collegamenti Capacità metalinguistica Originalità e creatività

Presenta capacità di base di analisi e sintesi Adeguate 0,5

2 Presenta capacità di analisi, sintesi e rielaborazione Buone 1 Dimostra capacità metalinguistiche molto sviluppate Ottime 1,5 Dimostra eccellenti capacità analitico-sintetiche e critiche, unitamente a creatività ed originalità. Eccellenti 2

TOT. PUNTEGGIO PER QUESITO

PUNTEGGIO TOTALE / 15 Terni,lì Commissari……………………………..… ………………………….….. ………………………………… …………..………………….. Presidente………………………..

………………………………… …..………………………….

ALLEGATO A LICEO CLASSICO “G.C. TACITO” – TERNI

SCHEDA DI VALUTAZIONE – TERZA PROVA - MATEMATICA, FISICA E SCIENZE (Tipologie A e B della III Prova d’Esame)

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE PUNTI

CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Conoscenza e comprensione di dati, concetti, regole

40%

Conosce e comprende in modo frammentario Gravemente insufficiente 1

____

X2

______

Conosce e comprende in modo parziale Insufficiente 2 Conosce e comprende in modo superficiale Mediocre 3 Conosce e comprende i contenuti essenziali Sufficiente 4 Conosce e comprende in modo abbastanza articolato Discreto 5 Conosce e comprende in modo articolato e ampio Buono 6 Dimostra conoscenza e comprensione completa e articolata degli argomenti richiesti Ottimo 7 Dimostra conoscenza e comprensione completa e approfondita degli argomenti richiesti Eccellente 8

ABILITÀ DI ANALISI, SELEZIONE E

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

20%

Individua e seleziona in modo non pertinente, organizza in modo confuso e illogico Gravemente insufficiente 1

__

Individua e seleziona in modo poco pertinente, organizza con alcune incoerenze Insufficiente 2 Individua e seleziona in modo non del tutto pertinente, organizza in modo non sempre coerente Mediocre 3 Individua e seleziona in modo pertinente, organizza in modo coerente Sufficiente 4 Individua e seleziona in modo pertinente, organizza in modo coerente e abbastanza articolato Discreto 5 Individua e seleziona in modo pertinente, organizza in modo coerente e puntuale Buono 6 Individua e seleziona in modo pertinente, organizza in modo coerente e articolato Ottimo 7 Individua e seleziona in modo pertinente, organizza in modo rigoroso, puntuale e articolato Eccellente 8

ABILITÀ COMUNICATIVE

Correttezza formale: • semantica • sintattica • lessico specifico

20%

Non espone Scarso 0

__

Espone con errori formali gravi e diffusi Gravemente insufficiente 1

Espone con alcuni errori formali e improprietà di linguaggio Insufficiente 2 Espone con qualche errore formale e lievi imprecisioni Mediocre 3 Espone in modo semplice e corretto, anche se con lessico generico Sufficiente 4 Espone in modo corretto e ordinato, cercando di curare il lessico disciplinare Discreto 5 Espone in modo corretto e articolato, con lessico disciplinare appropriato. Buono 6 Espone in modo coeso ed efficace, con padronanza del lessico disciplinare. Ottimo 7 Espone in modo coeso ed efficace, con piena padronanza del lessico disciplinare Eccellente 8

CAPACITÀ CRITICHE E COMPETENZE

Cogliere i problemi, contestualizzare e stabilire relazioni, giustificare le proprie valutazioni

20%

Non coglie i problemi né riesce a stabile relazioni Scarso 0

__

Non riesce a cogliere i problemi né a stabilire relazioni significative Gravemente insufficiente 1

Coglie i problemi in modo impreciso e decontestualizzato, stabilisce relazioni non appropriate e/o non giustificate Insufficiente 2

Coglie e contestualizza i problemi solo parzialmente, stabilisce relazioni non del tutto appropriate, sa riprodurre giustificazioni apprese Mediocre 3

Coglie e contestualizza i problemi, stabilisce le relazioni essenziali in modo corretto, sa riprodurre giustificazioni apprese Sufficiente 4

Coglie e contestualizza i problemi, stabilisce relazioni abbastanza articolate, sa giustificare in modo autonomo Discreto 5

Coglie e contestualizza i problemi, stabilisce relazioni articolate, sa giustificare in modo autonomo Buono 6

Coglie e contestualizza i problemi, stabilisce relazioni articolate, sa valutare in modo autonomo anche alla luce di una pluralità di prospettive e/o di criteri Ottimo 7

Coglie e contestualizza i problemi, stabilisce relazioni complesse, sa valutare in modo autonomo anche alla luce di una pluralità di prospettive e/o di criteri Eccellente 8

TOTALE __/40

ALLEGATO A

LICEO CLASSICO “G.C. TACITO” – TERNI

SCHEDA DI VALUTAZIONE – III PROVA - MATEMATICA, FISICA E SCIENZE (Tipologie A e B della III Prova d’Esame) Nella griglia precedente si intende attribuire peso 2 al primo indicatore (Conoscenza e comprensione) e peso 1 a tutti gli altri indicatori pertanto il punteggio Massimo conseguibile è pari a 40 mentre il minimo è pari a 3. I voti, attribuiti su una scala da 1 a 10 se espressi in decimi e da 1 a 15 se espressi in quindicesimi, sono attribuiti come segue: voti in decimi - viene attribuito voto pari a 2 per un compito lasciato in bianco

- i voti da 2 a 10 vengono attribuiti in base al punteggio mediante la formula 2840

+×=punteggiovoto

voti in quindicesimi - viene attribuito voto pari a 1 per un compito lasciato in bianco - i voti da 2 a 15 vengono attribuiti, in valore intero, per fasce di punteggio come indicato in tabella

Fascia di punteggio Voto 3 2

4-5 3 6-7 4 8-9 5

10-11 6 12-13 7 14-15 8 16-17 9 18-21 10 22-25 11 26-29 12 30-33 13 34-37 14 38-40 15

I.I.S. CLASSICO E ARTISTICO – TERNI- ESAME DI STATO – A. S.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO CANDIDATO: ____________________________________ CLASSE:

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE P.I. 1. Padronanza del linguaggio:

• Chiarezza • Correttezza • Fluidità

A. Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco e appropriato Ottimo/Eccellente 8

8

B. Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta, varia Discreto/Buono 7 C. Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta Sufficiente 6 D. Esposizione piuttosto generica Mediocre 5 E. Esposizione piuttosto incerta Insufficiente 4 F. Esposizione confusa, lessico completamente impreciso e generico Gravemente insufficiente 1-3

2. Contenuti ed organizzazione a)

- Conoscenze - Comprensione - Applicazione

A. Conoscenze complete ed approfondite: ottima capacità di comprensione e applicazione Ottimo/Eccellente 13

13

B. Conoscenze complete. Buona capacità di comprensione e applicazione Buono 12 C. Conoscenze e comprensione adeguate all’argomento Discreto 11 D. Conoscenze adeguate Sufficiente 10 E. Conoscenze generiche a volte puntuali Non pienamente sufficiente 9 F. Conoscenze superficiali Mediocre 8 G. conoscenze frammentarie Men che mediocre 7 H. Conoscenze parziali Insufficiente 6 I. Conoscenze limitate Del tutto insufficiente 5 L. conoscenze molto lacunose Gravemente insufficiente 4 M. Conoscenze scarse o del tutto inadeguate Scarso 1-3

b) - Coerenza - Organicità - Collegamenti

A. Argomenti coerenti e consequenziali: collegamenti efficaci e significativi Ottimo/Eccellente 6

6 B. Argomentazioni fondamentalmente organiche e consequenziali Discreto/Buono 5 C. Articolazione semplice ma organica, collegamenti semplici Sufficiente 4 D. Articolazione poco organica degli argomenti, collegamenti indotti Insufficiente 3 E. Argomentazione incoerente, senza sequenzialità e priva di nessi logici Gravemente insufficiente 1- 2

3. Elementi di merito • Criticità • Originalità • Problematizzazione

A. Idee, soluzioni e giudizi adeguati e fondati Ottimo 2

2 B. Individuazione autonoma dei problemi Buono 1,5 C. Spunti personali e pertinenti Discreto 1

4. Capacità di autocorrezione e/o argomentazione 1 1

I Commissari _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ _______________________ Il Presidente _______________________ Terni, _________________

Maggioranza Unanimità

Punteggio proposto

Punteggio attribuito