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Rassegna stampa del 30/11/2010

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Rassegna stampa del 30/11/2010

Italia Oggi

Rapporto Unicef, sull'eguaglianza la lezione non ha funzionato(Stampa Nazionale)

Il Corriere Romagna Forlì

Anziani, assegni e assistenza(CSV Forlì Cesena)

Il Corriere Romagna di Cesena

Una settimana dedicata agli anziani e alla fragilità(CSV Forlì Cesena)

La Voce di Romagna Cesena

CESTO NATALIZIO DELLA "MERIDIANA" PER SOSTENERE LA

RIABILITAZIONE(CSV Forlì Cesena)

La Voce di Romagna forlì

Per gli anziani 400mila euro(CSV Forlì Cesena)

Stampella negata al disabile(CSV Forlì Cesena)

Il Resto del Carlino Forlì

Anziani, arrivano nuovi aiuti Dalla Fondazione 400mila euro(CSV Forlì Cesena)

Colletta alimentare, un successo(CSV Forlì Cesena)

Rapporto Unicef, sull'eguaglianz ala lezione non ha funzionatoLa scuola fa troppo poco per smantellare l'idea di razzismo tragli i giovani. Solo l '11 .5% degli adolescenti, infatti, ha maturat oil concetto di razzismo attraverso l 'educazione ricevuta in classe.Mentre il 31 .6% ha vissuto direttamente a scuola esperienzetangibili di discriminazione razziale . E quanto emerge dall 'in-dagine sul razzismo in Italia, presentata dall'Unicef venerdì, inoccasione del lancio della campagna «Io Come Tu» . «Un 'iniziati -va per ribadire», spiega Vincenzo Spadafora, presidente UnicefItalia, «l'inviolabilità del principio di non discriminazione a _beneficio di gruppi vulnerabili dibambini e adolescenti, come quelli diorigine straniera, per i quali sembradiventato socialmente accettabil ederogare su alcuni diritti universa-li». Commissionata a LorienConsulting che ha raggiunto, tra i l12 e il 15, novembre 400 ragazzi tra i14 e i 17 anni, la ricerca ondinemette a confronto le opinioni degl iadolescenti con quelle di 400 adulti .In entrambi è diffusa la percezionedel razzismo: 95.8% nei ragazzi e96.8% negli over 18. Oltre alleesperienze personali, ad alimentarlaper il 39% dei giovani sono giornali etelevisione. Ma è l'educazionefamiliare a formare il concetto di razzismo, inteso come u nqualsiasi episodio di rifiuto ed emarginazione del diverso da sé(48%). Responsabile degli episodi di intolleranza per i ragazzi èl 'ignoranza dei connazionali (35%). Del resto, il valore piùimportante per, loro dopo i diritti umani (44%), è l 'uguaglianza(35%), laddove gli adulti preferiscono i diritti alla salute (42%) eal lavoro(29.8%). Per favorire l'uguaglianza di tutti i bambiniche vivono, studiano, crescono in Italia l 'Unicef ha realizzato lanuova campagna di sensibilizzando innanzitutto le scuole allapiena inclusione giuridica e sociale dei giovani stranieri . Info:ww. un ice fi talianliocometu

Emanuela Micucci—©Riproduzione riservata

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di Forlì e Cesen a

FORLÌ . La Fondazione Cassadei Risparmi di Forlì confer-ma il contributo di 400mi1a eu-ro alla popolazione anzian adel territorio e ribadisce, così ,la sua presenza a sostegno dei

bisogni. Risorse somministra-te con lo strumento degli as-segni di cura di cui benefice-ranno, si stima, almeno 180persone di più di 75 anni nonautosufficienti .

Anziani, assegni e assistenzaDalla Fondazione 400mila euro

agli ultra75enni in difficoltàdi Mattia Sansavin i

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NUMERI IN CRESCITA\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\ \ \ \ \ \ \ \ \ \\

I beneficiari degli assegni d icura sono passati dagli 897 de l2004/2005 ai 1 .208 dell'anno scor -so, con il picco di 1 .369 raggiuntonel 2008/2009 . Praticamente rad -doppiati, poi, in sei anni - da 98 a189 - i nuovi beneficiari raggiun-ti grazie al finanziamento dell aFondazione. Sul fronte dell'assi -stenza domiciliare i numeri so- Anziani i n

no più stabili : 402 (2004/2005), 365 difficoltà ne l

(2006/2007), 438 (2008/2009), men- mirino dell atre anche in questo caso il con-

Fondazione

tributo ha prodotto molti nuov ibeneficiari : da 146 a 196 .

Il contributo (erogat osin dal 2004) e rinnovatocol nuovo protocollo vali -do sino al 30 giugno 201 1si colloca su uno scenariosociale che desta semprepiù complicate conside-razioni . Sono 22mila, in -fatti, i residenti nei quin-dici comuni del compren-sorio forlivese ad averepiù di 75 anni (il 12,27 pe rcento della popolazione) epoco meno di llmila d iquesti hanno problemi dinon autosufficienza . Epensare che la Comunitàeuropea prevede di rag-giungere solo nel 2030 il10 per cento di popolazio-ne over 75 .

Il bilancio del Comunedestina, per questa sua fa -scia di residenti, 24,7 mi-lioni (in gran parte prove-nienti dal fondo regiona-le) . Di questa cifra 5 mi-lioni sono destinati al so-stegno direttamente a ca-

sa delle persone attraver-so gli assegni di cura(1.200 i beneficiari) o l'as -sistenza domiciliare . Ed èproprio qui che si collocal'azione della Fondazio-ne, con la scelta dell'asse -

gno di cura. «Una moda-lità di aiuto - commenta ilsuo presidente, Piergiu-seppe Dolcini - che con -sente all'anziano di esse-re arbitro della sua quo-tidianità decidendo come

spendere la somma mes -sa a disposizione» .

L'assegno di cura con -sta a livello giornaliero di22 euro per intensità as -sistenziale elevata, 15 eu -ro (alta) e 13 euro per me -dio livello di bisogno . Lacifra si abbassa fino a 7,7 5euro e 5,17 se la persona ètitolare di indennità d iaccompagnamento eroga-ta da Inps, Inail o da altr ienti . «L'alleanza tra Fon-dazione e Comune - osser -

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di Forlì e Cesen a

va l'assessore ai serviz isociali, Davide Drei - èfondamentale perchéconsente di allargare i lnumero dei servizi e dellepersone da aiutare in unmomento segnato da pe-santi tagli al fondo nazio-nale per la non autosuffi-cienza» .

La Fondazione - che, ri-cordiamo, dal 2004 al pri -mo semestre del 2010 h ainvestito due milioni400mi1a euro per la fascia

degli anziani bisognosi -preannuncia nuovi inter -venti sul fronte del socia-le. «Giovani e mondo dellavoro - anticipa, ancora ,Dolcini - saranno sicura-mente due riferiment iimportanti per le nostrescelte già dal 2011 . La pre -carietà del lavoro e le in-certezze che investono leesistenze nella loro com-plessità non possono cheessere al centro della di-scussione».

Dolcini h aribadito l eragioni degl iaiut istanziati perla terza et à

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, 2m

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di Forlì e Cesen a

Eventi e incontri . Fino a17 dicembre

Una settimanadedicata agli anziani

e alla fragilitàCESENA . La città da domani sarò pro -

tagonista di una settimana interament ededicata alla fragilità delle persone an-ziane.

Dal1° al 7 dicembre il progetto "Affettispeciali "dell'Azienda Pubblica dei Ser -vizi alla Persona propone alla cittadi-nanza ed in particolare agli anziani fra-gili e a tutti coloro che se ne prendon ocura, una settimana di eventi e inizia-tive, per far conoscere meglio i propriservizi, per inaugurare alcune nuove se -di, per proporre una riflessione pubbli -ca circa la fragilità.

Come sappiamo infatti il numero dell epersone "fragili" è in costante aument oe lo sarà ancora di più in futuro . Ma oc-corre fare in modo che l'allungament odella vita media, che è un dono, non s itrasformi in un problema .

Affetti Speciali è il progetto che Co-mune di Cesena e Ausl hanno messo inatto per evitare che piccoli e grandi in -cidenti quotidiani, possano trasformarele fragilità in perdita di autonomia.

Il programma della settimana è molt oarticolato e propone iniziative per tutti :anziani, familiari, assistenti familiar i(badanti), operatori e cittadini . Picco-li/grandi eventi a cui tutta la cittadi-nanza è invitata .

Si comincia domani, alle ore 15, press olo spazio La Rondine, quando il sindac oincontrerà le assistenti familiari (ba-danti), a testimonianza dell'importanzasempre maggiore di questo ruolo nell enostre famiglie : si stima che sul terri-torio provinciale, vivano e lavorino ol -tre 3 .000 assistenti famigliari .

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COL

D O

Cesto natalizio della "Meridiana"per sostenere la riabilitazione

CESENA - Questo natale sostieni il Centro Diurno "La Meridiana" acqui -stando il cesto solidale realizzato a mano dagli utenti della struttura tera-peutica semiresidenz.iale dell'Ausl di Cesena, Un cesto natalizio per so-stenere il progetto "Officina del Legno", un percorso di riabilitazione so-ciale e terapeutica rivolto agli utenti del Centro Diurno "La Meridiana" .A realizzarlo sono gli stessi utenti della struttura terapeutica semiresiden-ziale del Servizio Tossicodipendenze dell'Azienda USL di Cesena . La con-fezione, infatti, è composta da un tagliere in legno realizzato a mano nel -la falegnameria del Centro Diurno, da abbinare ad una scelta tra un va -sto assortimento di formaggi e una confezione di marmellata o di fichi ca-ramellati. Obiettivo del progetto, che prevede la formazione professiona-le nel settore della falegnameria, è il recupero della propria autonomia at-traverso il reinserimento nel mondo lavorativo . I cesti devono essere pre-notati entro il 1IO di dicembre 2010 . per informazioni e prenotazioni rivol -gersi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14, al Centro Diurno "La Meridia-na" : Via Cerchia di Sant'Egidio, 2621 - 47521 Cesena Tel . 0547 631536 .

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Primo

-,,,r(li

Per gli anziani 400mila euroFORLI - La Fondazione Cassa Risparmi continua adaiutare l'amministrazione comunale forlivese nel pro-gramma a favore degli anziani non autosufficienti . Ieri ilpresidente della Fondazione, Pier Giuseppe Dolcini, el'assessore comunale al Welfare, Davide Drei, hanno fir-mato la convezione che rinnova la partnership di setto -re . La Fondazione si è infatti impegnata anche per il2010-11 a sostenere - con 400mila euro - l'ampliamentodei beneficiari (180 persone) degli assegni di cura, sull abase delle graduatorie stilate dallAusl . Complessiva-

mente, nell'ambito di queste iniziative, dal 2004 a ogg il'Istituto di Credito ha versato 2,4 milioni di euro al Co-mune di Forlì e a quelli del comprensorio . Il progetto sisviluppa su due fronti : da un lato i servizi di assistenzadomiciliare per gli anziani con la collaborazione di per -sonale qualificato ; dall'altro gli assegni di cura . Entram-be le attività mirano a mantenere nei nuclei famigliar ile persone bisognose, evitando il ricovero nelle struttu-re assistenziali . Il tema è molto sentito nel Forlivese do -ve l'incidenza dei non autosufficienti sulla popolazion e

Leader Piergiuseppe Dolcini, president edella Fondazione Cassa Risparmi Forlì

complessiva è superiore alla media regionale e naziona-le: si calcola che le persone con più di 75 anni - nei 1 5Comuni del distretto - siano almeno 22mila .La cifra messa a bilancio nel 2010 da Forlì per i serviziin questione - hanno ricordato i dirigenti comunali nel-la conferenza stampa tenuta ieri mattina - è di 24,7 mi-lioni di euro, suddivisa a metà tra interventi sull'assi-stenza e sugli assegni di cura . Sempre in crescita i nuo-vi beneficiari : in particolare sugli assegni, negli ultim idue anni, sono stati pari a 85 e 189 .

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L'odissea di Cristian, caduto in strada a Forlimpopoli e costretto a usare un quadripede usurat o

Stampella negata al disabileL'invalido: "L:9uslle sostituisce solo se rotte: rischio di cadere »

FORLIMPOPOLI (Simple) -La stampella per camminare ?Quella rotta possiamo sosti-tuirla, ma per l'altra, in con -dizioni precarie, ripassi fratre anni ".Una risposta, quella data da iresponsabili dell'Ausl, che i l30enne Cristian Grandini, re-sidente a Bertinoro, nonavrebbe mai voluto sentire.Affetto da tetraparesi spasticae costretto a camminare co ndue stampelle quadripod eprodotte su misura e quind i"personalizzate", ieri mattinaCristian, camminando a pic-coli passi nel centro di For-limpopoli, proprio a causadelle precarie condizioni d istabilità delle stampelle, è ca-duto a terra ."Sono finito sull'asfalto - rac-conta il ragazzo disabile -proprio per l'instabilità de lmio appoggio . Le stampelle,per chi si sforza come me a davere una vita il più normal epossibile, vengono usat espesso, anche per esempi oper fare la doccia, e quindi s ideteriorano in fretta. Ma i lservizio sanitario te le sosti-tuisce solo dopo 4 anni, que-sta è la prassi . Almeno, cosìmi è stato messo per iscrittoieri mattina . Ho chiesto la so-stituzione di entrambe, cioèdi quella rotta per via dellacaduta e di quella ormai dan-neggiata, per evitare di cade -re a terra un'altra volta, mami hanno accontentato solo ametà".Nel referto dell'Ausl rilascia-to dal complesso di medicinariabilitativa, a firma del me -dico responsabile, si legge in -fatti : "Non si autorizza la for-nitura dell'altro quadriped ein quanto non sono scaduti itempi minimi di rinnovo el'ausilio non risulta rotto" ."E' assurdo - tuona Cristia nGrandini - . In questo modo s imette davvero in pericolo la

vita di un disabile. Quell edue stampelle sono come l emie due gambe, e se non fun-zionano causa usura, io cadoa terra . Capisco che l'Ausl stacercando di risparmiare, manon lo faccia sulla pelle de idisabili . Se invece è solo u nproblema di norme o di buro-crazia, allora va cambiatoperché disabili come me, ch esi sforzano tutti i giorni d inon rimanere a letto o su u ndivano e cercano di cammi-nare, in questo modo vengo -no invece costretti a rinun-ciare a vivere proprio da ch idovrebbe dargli una mano" .0 meglio, dargli una sempli-ce stampella .Secondo stime non ufficiali ,sono circa cinquecento i for-livesi in sedia a rotelle, a cu ivanno aggiunte le centinaiadi persone che, come Cri-stian Grandini, si muovonocon le stampelle . . .autorizza-zioni permettendo .

Pagina 1 6FORLTMPOPnI.T

Stampella negata al disabile

pressunE30/11 /2010

a Resto del OrlinoForlì

ACCORDO FIRMA TRA COMUNE E CASSA DEI RISPARM I

rhTano nuovi aiutiDalla F ondazione 400mila etwoUN'IMPORTANTE convenzio-ne è stata firmata ieri dalla Fonda-zione Cassa dei Risparmi dì Forl ìe dall'Amministrazione coma n a-le forlivese su un problema sem-pre più attuale : Io sviluppo degl iinterventi di sostegno alladomiciliarità degli anziani nel ter-ritorio forlivese. Si tratta di un fi-nanziamento annuale di 40Omìla

LO SCOP O

Supportare degli íntervent ia sostegno dall'assistenzaalla terza età del terrìtorìo

curo che la Fondazione eroga a fa -vore dei comuni del comprenso-rio da utilizzare come assegno d icura . Questo a differenza di quan-to accadeva nei cinque anni prece -denti, quando l'assegno veniva di -viso in due sezioni : assegno di cu-ra e assistenza domiciliare . Nel no -stro territorio il numero degli an-ziani (dai 75 anni in su) è di 22mi -la persone e l'incidenza della non

autosufficienza è pari al 50% ( cir-ca l /mila persone) .Secondo le previsioni, in Europanel 2030 vi sarà un incrementodel 10,5 % di anziani, a Forlì giàda oggi l'aumento registrato è de l12,15 %, Gli assegni di cura vengo -no erogati ogni anno a circa 120 0anziani del nostro territorio a cu isi aggiungono altri 180 garantit idalla Fondazione .

LE CIFRE sono di forte rilievo :il Comune con la Fondazione con -tribuisce annualmente con 2 mi-lioni e mezzo di curo per l'asse-gno dì cura e altrettanti per l'assi-stenza domiciliare . Quest'ultimacoinvolge una rete di servizi cheha come obiettivo sia le case pro-tette sia gli interventi con medic ie assistenza sociale, per permette-re all'anziano di rimanere nellasua casa. Fin dal 2004 la Fonda-zione ha contribuito con continui-tà ad impegnare le proprie forzein questa direzione, senza dimen-ticare poi che tali contributi offro -no anche occasione di lavoro ai

AVVOCATOPìergíuseppe Doldrìi (Sabatiríi)

giovani per l'organizzazione degl iinterventi, spesso personalizzati,rivolti agli utenti . Infine occorreaggiungere che la Fondazione so-stiene i destinataci con maggio rbisogno assistenziale in base aduna graduatoria stilata dall'Aus lper cui il contributo giornaliero èquantificato i n tre livelli : livell oA (elevato) 22 euro ; livello B (al-to) 15 curo: livello C (medio) 1 3curo . Se l'anziano è già titolare d iindennità di accompagnament o(o una analoga) il contributo allafamiglia è ridotto a 7,75 euro (li-vello A) ; 5,17 euro (livello B) enessun assegno al livello C .

Rosanna Ricci

press .IFE30/11 /2010

a Resto del OrlinoForlì

SOMAMETA

MettaaLírnentare

successoGRANDE successo incittà per la la XIVedizione della Gionatanazionale sella collett aalimentare ,

Emilia Romagna iltotale dei doni raccolti ne iL005 l aaa>li vendila è statodà oltre _.047 tonnellate diprodotii ; .À. 5,7% ris 3eapal 209). di cui 4941 .£) ( +2 ;í: ne€F area di T'odi (in6 patiti vendita con L300

volontari).Sono circa : 1 .l3€J isaapeantercati che sonosta tti coinv> : lt lnell'openudone, grazi eanche ai supporlo di caprellllanlla volontari, I discraccolto sarà oradistribuito alle oltre Sraaalaaartat#a;re eaari..ìa#àz' eaccreditate presso la ret e`Banco Alimentare` ch eassistono 1 4^ milioni alil a:t <sxa~ Ogni gàa>a-a>£>,