RASSEGNA STAMPA - Consorzio per le Autostrade Siciliane · eppure il rimedio ci sarebbe ... Da due...

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GAZZETTA DEL SUD Agenzia ANSA LA SICILIA GIORNALE DI SICILIA Agenzia ITALIA LA REPUBBLICA Italia Oggi Agenzia ITALPRESS RASSEGNA STAMPA 29-31 agosto 2015 Agenzia ADNKRONOS RAI TV IL SOLE 24 ORE Quotidiano di Sicilia II Messaggero CORRIERE DELLA SERA RAISSicilia MEDIASET A cura di Sandro Cuzari Motore di ricerca Eco della Stampa Articoli ad uso esclusivo del CAS non riproducibili

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Code di 5 km sull'autostrada MessinaCatania

Roccalurnera - In queste ultime ore si sono registrate lunghe code lungo

l'autostrada Messina - Catania. Soprattutto in direzione di Roccalurnera ai km 21,

causa riduzione di carreggiata, le automobili sono in fila da parecchie ore e le code

raggiungono una lunghezza di 5 km. Anche in direzione Catania, presso la galleria

Filippella al km 14 dal le ore diciannove si registrano fort i ingorghi e

rallentamenti. Sicuramente sia la precarietà dell'autostrada con le riduzioni di

carreggiata, ma soprattutto il rientro a casa di turisti e vacanzieri ha contribuito a

questi notevoli disagi che ormai sono diventati piuttosto frequenti su questotratto autostradale.

Cultura

Commenti

T A «•M1TT T A ' ' QuotidianoLA SICILIA

«Letojanni, via crucis verso l'Ai8eppure il rimedio ci sarebbe»Facendo eco a quanto segnalato da alcuni lettori sullo"scempio di Letojanni", denuncia di incuria, di sporci-zia del mare, di scarsa cultura turistica, disattenzionenei parcheggi costosi e polverosi, si segnala ancorauna volta la lunga "via crucis" dei villeggianti che daSanta Teresa Riva, S. Alessio, attraversano la nazionaledi Letojanni per raggiungere il casello autostradale diTaormina. La fila inizia alle 17 e finisce alle 20 quasi tut-te le sere e in particolare il sabato e la domenica. Anchedue ore di fila per percorrere appena due chilometri,quanti sono quelli che separano il semaforo di Le-tojanni al casello di Taormina, da sempre dichiaratoinadeguato per il flusso turistico che la zona richiede.Ogni anno si denunciano tali disagi e non si vede alcunsegnale di soluzione. Sì rinnova ancóra una volta la pro-posta di realizzare sulla nazionale Messina-Catania,una rotonda all'incrocio di Letojanni, eliminando il pe-noso ed interminabile semaforo. Si ritiene possibileinoltre realizzare uno svincolo aggiuntivo sulla Messi-na Catania, magari riservato solo alle auto con telepassall'altezza del ponte Stilemi, dove la strada interna, al-l'altezza del complesso "Azzurra", scorre parallela al-l'autostrada: quindi occorrerebbe soltanto aprire unvarco e collocare una centralina di telepass, diminuen-do in tal modo sulla nazionale il flusso in direzione Ca-tania. Si renderà in tale modo più agevole il transito nelpiccolo casello di Taormina, che specie d'estate risultainsufficiente e inadeguato all'intensità del traffico.Chiedere è cortesia, insistere è democrazia, aspettare èil destino dei poveri cittadini.Non c'è peggior sordo di chi non vuoi sentire.

GIUSEPPE ADERNÒ

31/8/2015 Opere pubbliche. Settembre in arriw, ricorri nei ano le attese

in arrivo,le atteseL'obiettivo è quello di liberare definitivamente la città dalla morsa del traffico pesante e, al contempo, fluidificarela viabilità. Focus puntato anche sugli impianti di depurazione e sulla cultura. E poi ci sono quelle opere "minori"cadute nel dimenticatoio...

Porto di Tremestieri, nuova via don Blasco, svincolo dì Giostra, depuratore di Tono, nuovo Museo, la Badiazza.L'elenco potrebbe ancora continuare ma basta fermarsi a ragionare un attimo su queste opere per capire come ilvolto di Messina potrebbe cambiare in meglio. Una lunga storia per ognuna di esse, tra enormi fatiche per arrivareall'inizio dei lavori e, quando avviene, altre fatiche per portarli a conclusione. Storie diverse ma simili per certiaspetti e il risultato è che per la città è una continua attesa.

Se i percorsi procedono a rilento durante Tanno, figurarsi nel mese di agosto. Tutto fermo, prima di ricominciare

il "balletto" delle riunioni propedeutiche ai lavori o dei lavori stessi. Era tutto previsto per il porto di

Tremestìerì, forse l'opera principe tra tutte. L'ultimo dei tanti incontri romani risale allo scorso 4 agosto. Due inodi da sciogliere: la conferma dei finanziamenti da parte del Ministero e della Regione, in aggiunta a quelli giàdecretati dall'Autorità Portuale, e l'attribuzione dei poteri speciali. Le due cose vanno di pari passo perché, adesempio, la Regione ha intenzione di fornire le somme solo nel momento in cui sarà chiaro chi gestirà l'appalto.La strada sembra spianata su entrambi i fronti, visto che sono arrivate ampie rassicurazioni, ma fin quando non

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31/8/2015 Opere pubbliche. Settembre in arriw, ricominciano le attese

seguiranno atti ufficiali permarrà l'impasse.

Impasse che permane anche per la m IO va vìa don Blasco. Si è perso più di un anno per la validazione delvecchio progetto ma poi, almeno di recente, i tempi sono stati rispettati ed il piano ha ottenuto il via liberadefinitivo lo scorso 30 giugno. Il Comune lo ha subito inviato alla Regione, per ottenere il decreto difinanziamento. 15 giorni i tempi previsti dal progettista, l'ing. Antonio Rizzo. Una previsione sin troppoottimistica, che non considerava i soliti tempi "estivi". E difatti l'assessore Sergio De Cola ci era andato molto piùcauto: "Non possiamo dare tempi perché dipendono dalla Regione e non da noi - aveva detto -". Una voltaottenuto il decreto, l'Urega avrà tra 45 e 52 giorni per preparare la gara d'appalto.

Da due opere per le quali si attende con ansia l'avvio dei lavori, ad una i cui lavori sono iniziati nel 1997, labellezza di 18 anni fa, e conclusi a metà fl 15 maggio 2013. A distanza di oltre due anni e tre mesi, non si è mossa

foglia per il completamento dell'altra metà dello svincolo di Giostra. E' servita una nuova gara d'appalto,nell'ambito della riqualificazione del viadotto Ritiro, aggiudicata nel mese di dicembre dello scorso anno prima chearrivasse il solito ricorso. Respinto dal Tar lo scorso 27 marzo, l'impresa seconda classificata si è poi rivolta alCga che ha dapprima fissato l'udienza al 27 maggio, per poi rinviarla al 10 luglio. Ma anche in questo caso non èstata scritta la parola fine perché l'udienza di merito è stata fissata al prossimo 23 settembre. In caso di definitivorigetto del ricorso, i lavori potrebbero iniziare già in ottobre. Ma se il ricorso dovesse essere accolto o se dovesseesserci un altro rinvio...

Altra opera di importanza fondamentale, per la zona nord della città, è il nuovo depuratore di Tono, finanziatocon 40 milioni tramite la delibera Cipe numero 60 del 30 aprile 2012. L'accordo di programma quadro fu firmatonel febbraio 2013. 1130 settembre 2013 il Comune dava alla Regione la disponibilità a contrattualizzare gliaggrudicatari della gara per la progettazione definitiva, restando in attesa della prima parte del finanziamento, pocopiù dì un milione. Da quel momento, tanti solleciti e nessuna risposta. Il decreto di finanziamento dovrebbearrivare a giorni — ci dice ora l'assessore De Cola -, con la speranza che questa sia la volta buona.

Vanno verso il termine, invece, due opere che potrebbero rilanciare Messina dal punto di vista culturale e, di

conseguenza, turistico: il nuovo Museo e la riqualificazione dell'area intorno alla Badiazza, II Museo è un'operaattesa da trcnt'anni. I primi lavori si conclusero nel 1994, ma presto ci si accorse che c'era ancora qualcosa chenon andava. Una lunghissima serie di peripezie fino all'aggiudicazione dell'ultimo appalto, nell'ottobre 2012,all'impresa Coesi di Cangi. I lavori iniziarono un anno dopo e adesso la conclusione è prevista a fine settembre,con possibile apertura ad ottobre. Nel tempo, le previsioni sono sempre state smentite, stavolta sembra proprioquella giusta.

La storia della riqualificazione ambientale dell'area intorno al torrente Badiazza è invece più recente. I lavoriiniziarono "appena", si fa per dire, nel 2008 e dovevano essere conclusi in tre anni. Di anni ne sono trascorsi settema la fine non è ancora arrivata pur se si è giunti alle ultime battute. Posato il macadam nei pressi della storicaeh ics a-fortezza, è ora in corso la distesa dell'asfalto nella parte più a valle. In fase di ultimazione anche imarciapiedi nei tratti in cui il torrente è coperto. La conclusione è vicina ma meglio non azzardare tempi precisi.

Ci sono poi quelle opere "maledette" che si trascinano per anni senza che nulla cambi. Ad esempio, nel giugno2012 arrivò un finanziamento da 1 milione e 50mila euro, nell'ambito del programma Pisu - Pist (Piani di

Sviluppo Urbano e Territoriale) attuativo del piano strategico 2020, per rendere finalmente fruibile la foresta di

C a 111 aro Nell'ottobre 2013 l'ok al progetto da parte dell'Ispettorato Foreste; poi, nel febbraio di quest'anno, lapresa d'atto del progetto esecutivo da parte del Comune, che ha chiesto i fondi alla Regione senza mai ottenere

notizie. E nessuna notizia arriva neanche per il completamento de! parcheggio della Stazione Centrale, icui lavori sono iniziati nel maggio 2006 e interrotti nel maggio 2012, a causa del fallimento di una delle affidatane.La transazione, con la sostituzione della ditta, si è conclusa a novembre 2014. A giugno la promessa del riavvio

immediato, poi più nulla. E che dire di Parco Aldo Moro? L'accordo con l'Ingv era stato raggiunto un annofa, in attesa della firma definitiva. Ma la firma non è mai arrivata e a dicembre le carte in tavola sono cambiateperché l'Istituto ha nuovamente rivendicato un presunto diritto di proprietà, da sempre rigettato dal Comune.Dopo lo scontro, entrambe le parti espressero la volontà di riprendere il dialogo. L'unica cosa che è ripresa,

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31/8/2015 Opere pubbliche. Settembre in arriw, ricominciano le attese

invece, è il silenzio. Silenzio calato anche su un'altra serie di beni della città: da sempre soloparole sull'ex ospedale Margherita, che resta abbandonato; e quando sarà possibile visitare quotidianamente, e nonsolo in caso di eventi eccezionali, la cripta del Duomo?; a che punto è il progetto della via del Mare dalla zonafalcata a Tremestieri?; possibile che nel 2015 non si pensi ali'illumuiazione di un'importantissima arteria cittadinacome la Strada Panoramica dello Stretto? Tutte domande che attendono risposte ma, soprattutto, fatti concreti.

(Marco Ipsale)

Sourcc URL: http://www.tempostretto.it/news/passi-lenti-opere-pubbliche-settembre-arrivo-ricominciano-attese.html

htlp://www.temposlretto.it/prìnt/298051 3/3

RIORGANIZZAZIONE

Uffici regionali,via al confrontocon i sindacati••• Un incontro tra governo e sin-dacati per «avviare il confronto suiprocessi di razionalizzazione e rior-ganizzazione dell'amministrazioneregionale». A convocarlo è l'assesso-re alla Funzione pubblica e al perso-nale, Giovanni Pistorio, che da il viacosì alle trattative con le organizza-zioni dei lavoratori in vista del rior-dino degli uffici e dei trasferimentidei dipendenti. L'appuntamento èfissato per giovedì alle 16 presso lasede dell'assessorato a Palermo. Lapartecipazione sarà consentita soloa due rappresentanti per associazio-ne. Sarà questo il primo passo invista della trattativa all'Arasi, l'agen-zia per fa contrattazione nella pub-blica amministrazione, che da gior-no io vedrà governo e sigle all'ope-ra per definire le regole necessariead avviare i trasferimenti d'ufficiodei regionali. Nel frattempo i diri-genti generali dovranno preparareentro il 18 settembre i piani di riordi-no dei dipartimenti prevedendo iltaglio del 30 per cento degli uffici.RI.VE.

GIORNALE DISCOLIA del M