COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d’Argento al Valor Civile

Rassegna Stampa

del 2 FEBBRAIO 2020

a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Cisterna di Latina tel.06.96843354 - email: ufficiostampacisterna.lt@gmail.com

CISTERNA

Controlli a tappeto della PoliziaLocale di Cisterna: sequestratonell’ultimo mese 11 veicoli prividi assicurazione ed altri 30 nonrevisionati. Due i casi “limite”.Nel primo si tratta di una donnaabordodiunaFiat 600, già statasequestrata due volte e mai dis-sequestrata, non assicurata e nérevisionata ed ora definitiva-mente confiscata, mentre alladonna alla guida - D.M.D. , 54 an-ni, proprietaria del mezzo - saràdestinata una sanzione di quasi2.000eurooltre alla revocadellapatente. Nel secondo caso un au-tomobilista, S.F. di 56 anni, allaguida di una Smart è stato sor-preso senza copertura assicura-tiva e ilmezzo risultavagià stato

sequestrato dalla polizia strada-le nel 2017. Inoltre il conducenteha fornito agli agenti le generali-tà del fratello poiché guidava no-nostante la sua patente fosse sta-ta sospesa non avendo svolto gliesami di revisione dopo l’azzera-mento dei punti. L’uomo è statodenunciato per false generalitàa pubblico ufficiale e sostituzio-ne di persona. Il veicolo è statoconfiscato, multa da oltre 2.600

euro e revoca della patente. «Idue casi - ha dichiarato il coman-dante della polizia locale RaoulDe Michelis - sono molto preoc-cupanti. Stanno emergendo si-tuazioni ad alto rischio che cer-chiamodi contrastare professio-nalizzando i nostri operatori edattivando le strumentazioni disupporto. Vista la recrudescen-za del fenomeno in camponazio-nale, il legislatoreha inasprito lenorme per chi circola con veico-li non assicurati oppure già se-questrati, prevedendo oltre allarevoca della patente anche laconfisca del veicolo. Invitiamo-gli automobilisti a verificare cheil loro veicolo sia in regola congli adempimenti per garantire lapropria edaltrui sicurezza».

ClaudiaPaoletti©RIPRODUZIONERISERVATA

Alla guida di auto sequestrate o prividi patente: denunce e mezzi confiscati

SI INASPRISCONOI CONTROLLIDELLA POLIZIA LOCALEIL FENOMENODELLA MANCANZADI ASSICURAZIONE

IL PROGETTO

«È online il bando della Re-gione Lazio che sostiene concontributi a fondo perduto finoa 100 mila euro gli investimentigreen (ristrutturazioni con dia-gnosi energetica) e digitali diCinema, Teatri e Librerie Indi-pendenti». Ad annunciarlo è ilpresidente del Consiglio regio-nale del Lazio, Mauro Buschini,parlando dell’azione «nata conl’obiettivo di sostenere i luoghidella cultura di fronte alle sfidedell'innovazione imposte dalnuovo contesto economico etecnologico». Infatti, il bandoTeatri, Librerie e Cinema Verdie Digitali è pensato per favoriregli investimenti di cinema, tea-tri e librerie indipendenti nellenuove tecnologie digitali e neiprocessi di efficientamentoenergetico. La volontà è quelladi rafforzare la competitività diqueste realtà, favorendo un’a t-tività più rispettosa dell’a m-biente e l’adozione di tecnolo-gie digitali in grado anche diampliare e migliorare l’e s p e-rienza dei consumatori. Il ban-do è rivolto alle Micro, Piccole eMedie Imprese (Mpmi) e ai li-beri professionisti che siano ge-stori o titolari di sale cinemato-grafiche, teatri e librerie indi-pendenti. È prevista una dota-zione finanziaria di 3 milioni dieuro di cui 2 milioni sarannodestinati a investimenti in tec-nologie digitali (come l'acqui-sto di attrezzature, software,

Bus chini:«Finanziamoi nve st i m e nt is ostenibilie innovativiper rinnovarele strutture»

Il presidentedel Consigliore g i o n a l edel Lazio,Mauro Buschini

strumentazione digitale; ac-quisizione di brevetti,know-how; acquisti di servizierogati in modalita' cloud com-puting e Software as a Service;consulenza specialistica) e 1milione sugli investimenti perl’efficienza energetica (adesempio, studi di fattibilità ediagnosi energetiche; progetta-zione; redazione piani di sicu-rezza e collaudo; acquisizionedi brevetti e know-how; operemurarie e impianti; certifica-zione energetica). Le risorse

complessive saranno così ripar-tire: 1 milione ai teatri, 1 milio-ne alle librerie indipendenti e 1milione alle sale cinematografi-che.

«Finanziamo investimentisostenibili e innovativi - con-clude Buschini - una modalitàdi contributo tesa a facilitare ilrinnovamento di questi luoghi,per proiettarsi alle sfide del fu-turo nel totale rispetto dell'am-biente. Un’occasione impor-tante per chi lavora e producecultura nel Lazio».l

La novità Dalla Pisana 3 milioni di euro per cinema, teatri e librerie indipendenti

Cultura sempre più digitaleArrivano i fondi della Regione

L’I N I Z I AT I VAInnovazione e impresePresentato il bandol È stato presentato neigiorni scorsi il nuovobando “progetti diinnovazione digitale” perdare energia alle impresedel Lazio. Si puòpartecipare inviando ladomanda tramite postaPec a partire dal 4 marzo2 02 0.

Se i bonus fiscaliaiutano a cambiareLuoghi La rigenerazione urbana è un’opportunità. L’Ance:i Comuni possono fare di più senza consumare altro suolo

IL FATTODANIELE VICARIO

Il tema delle rigenerazioneurbana, i vantaggi per la ristrut-turazione degli immobili offertidall’ecobonus e dal sismabonus,le novità rappresentate dal bo-nus facciate inserito nella leggedi bilancio recentemente appro-vata dal Governo. Ci sono molteopportunità sulle quali le ammi-nistrazioni locali ma anche i pro-fessionisti del settore possonolavorare per dare un nuovo voltoalle città del territorio pontino.Opportunità che però devono es-sere colte prima ancora che daglistessi cittadini, da chi ha il com-pito di indirizzare il futuro deiluoghi dove viviamo rendendopartecipi, attraverso la giusta in-formazione, chi li abita. E' un po'quello che sta facendo il presi-dente di Ance Latina, Pieranto-nio Palluzzi, ormai da anni im-pegnato in una costante campa-gna di informazione che guardaoltre il ruolo di leader dei co-struttori edili della provincia diLatina e che punta a coinvolgereil più possibile i rappresentantidel territorio e la cittadinanzaproprio con l'obiettivo di creareun dibattito consapevole che va-da oltre gli interessi delle catego-rie che, legittimamente, ognunorappresenta. «Ogni settimanaabbiamo a disposizione unaclassifica venuta fuori da una ri-cerca sul piano economico. L'I-talia arranca, arretra, poi haqualche segnale di ripresa, poialtri segnali negativi. Questeclassifiche hanno tutte un mini-mo comune denominatore: i nu-meri della crescita, dappertuttofiguriamoci in provincia, quan-do non sono negativi sono co-munque relativamente bassi.Questo territorio ha settori doveeccelle, ha enormi potenzialitàrappresentate dai distretti indu-striali e ne è un esempio il farma-ceutico, può fare anche di più separliamo di turismo. Le nostrecittà, soprattutto quelle che vi-vono o potrebbero vivere di turi-smo, sono straordinarie, le altre,i luoghi che ruotano intorno alleindustrie, all'economia data dal-l'agricoltura, alla vicinanza conla Capitale o al turismo oltre lacosta, sono luoghi che meritanoun riscatto. Tutto questo nonpassa solo attraverso insedia-menti produttivi o industriali.Tutto questo passa anche attra-verso il nuovo volto che le ammi-nistrazioni locali e gli stessi cit-tadini, guidati magari da profes-sionisti esperti, possono dare aquesti stessi luoghi. Cosa accade,però. Abbiamo parlato di rigene-razione urbana e del fatto chemeno della metà dei comunipontini hanno recepito comple-tamente, almeno al momento, leopportunità offerte dalla leggeregionale. Questa legge, affian-

cata agli sgravi fiscali dati dall'e-cobonus o dal sismabonus, puòintervenire in maniera concretaper riscrivere la bellezza dei cen-tri urbani o delle aree degradateintorno a queste realtà. Senzaconsumo di suolo. Voglio ripe-terlo: senza consumo di suolo.Recuperare, questa la parolad'ordine: recuperare l'esistentee dargli nuova vita alimentandol'economia circolare. A questopossiamo aggiungere la novitàpiù recente rappresentata dalbonus facciate inserito dal Go-verno nell'ultima legge di bilan-cio: una detrazione di imposta,pari al 90% delle spese sostenutenel 2020 per interventi anche dipulitura o tinteggiatura finaliz-zati al recupero della facciataesterna di edifici ubicati in de-terminate zone. Parliamo di areeurbane o le zone circostanti conun interesse storico, artistico o

di particolare pregio ambientaleo altre parti di territorio edifica-te che rispettano determinati re-quisiti. E' un argomento chequalsiasi tecnico può spiegare aicittadini e di cui tutte le ammini-strazioni dovrebbero coglierel'importanza proprio perchéparliamo di salvare il nostro pa-trimonio immobiliare e renderlopiù bello, più presentabile, piùappetibile anche sul piano turi-stico e immobiliare. Abbiamo glistrumenti, dobbiamo solo sfrut-tarli per andare oltre le classifi-

Accanto il centrostorico di Sezze, inbasso uno diecantieri già avviatiin provincia

O l t rel’aggres sione

s elvaggiadel territorio:

cosa si puòre c u p e ra re

da subito

che e costruire, davvero, qualco-sa di concreto restituendo ad al-cuni angoli della nostra provin-cia la dignità che meritano senzaintaccare, anzi valorizzando, lecose più preziose che abbiamo:l'ambiente, la nostra storia e lenostre tradizioni che possono es-sere salvate solo se restiamo quiad investire e se le nostre impre-se continuano a crescere alimen-tando una economia solida chesalvaguardi tutti questi fattorioffrendo a tutti maggiori certez-ze per il futuro».l

Lepotenzialit à

rappresent atedai

d i st rett ii n d u st r i a l i

e dal turismo

Lo «sconto» sugli interventi utili

DETTAGLI

Il Sismabonus è un’agevola-zione fiscale che consente a pri-vati (persone fisiche, società dipersone, imprenditori indivi-duali, professionisti), e società(società di capitali ed enti) di de-trarre dall’Irpef o dall’Ires unaparte delle spese sostenute, dal 1gennaio 2017 al 31 dicembre2021, per interventi di messa insicurezza statica delle abitazionidegli immobili a destinazioneproduttiva situati nelle zone adalta pericolosità sismica (atten-zione, le zone interessate sononumerose e non riguardano solole aree coinvolte di terremoti de-

gli ultimi anni). La misura delladetrazione è definita da una per-centuale che varia dal 50% al-l’85%, su un ammontare com-plessivo di spesa non superiore a96.000 euro per unità immobi-liare per ciascun anno e va ripar-tita in 5 quote annuali di pari im-porto. (info sul sito www.ecosi-smabonus.it). L’Ecobonus èun’agevolazione fiscale che con-sente a privati (persone fisiche,società di persone, imprenditoriindividuali, professionisti), e so-cietà (società di capitali ed enti)di detrarre dall’Irpef o dall’Iresuna parte delle spese sostenute,sino al 31 dicembre 2018, per in-terventi di riqualificazione ener-getica di edifici esistenti (abita-zioni monofamiliari e immobilia destinazione produttiva ocommerciale) e sino al 31 dicem-bre 2021 per i medesimi inter-venti eseguiti su parti comuni

dei condomini. La misura delladetrazione è definita da una per-centuale che va da un minimodel 50% ad un massimo del 75% espetta entro un ammontaremassimo, variabile a seconda deltipo di intervento realizzato e inbase al fatto che questo riguardila singola unità immobiliare oedifici condominiali. La detra-zione va ripartita in 10 quote an-nuali di pari importo. Si possonodetrarre sia i costi dei lavori edilirelativi all’intervento energeticoeffettuato, sia le spese relative al-le prestazioni professionali,comprese quelle necessarie perla realizzazione degli interventiagevolati e quelle sostenute peracquisire la certificazione ener-getica. (info sul sito www.ecosi-smabonus.it). La novità più re-cente è quella, infine, relativa albonus facciate: l’agevolazione –spiega il sito dell’Agenzia delle

Entrate dove sono disponibilitutte le info utili e più dettagliate- consiste in una detrazioned’imposta, da ripartire in 10 quo-te annuali costanti, pari al 90%delle spese sostenute nel 2020per interventi, compresi quellidi sola pulitura o tinteggiaturaesterna, finalizzati al recupero orestauro della facciata esternadegli edifici esistenti ubicati indeterminate zone. Sono ammes-si al beneficio esclusivamente gliinterventi sulle strutture opachedella facciata, su balconi o su or-namenti e fregi. Inoltre è semprevalido, per i Comuni che hannorecepito la legge, il tema della ri-generazione urbana che offre,come spiegano da Ance Latina,numerose opportunità anche aiprivati cittadini. Anche in que-sto caso, come per gli altri, è sem-pre utile chiedere informazioni aun tecnico di fiducia.l

La mappa delle areedove il livello delle tasseè stato abbattuto

Giustizia, maglia nerasul fronte prescrizioneNu m e r i E’ la percentuale più alta in tutto il Lazio con un recordall ’udienza monocratica: 1586 su 3590. Ci sono ombre ma anche luci

PROSPETTIVEANTONIO BERTIZZOLO

Ci sono ombre ma c’è anchequalche luce in più rispetto alpassato in Tribunale sul frontedei numeri. Se da un lato resta al-tissima l’attenzione sulla piegache prendono i processi che poi siprescrivono, c’è da registrare unpasso in avanti per lo smaltimen-to degli arretrati e dei fascicoli e cisono segnali positivi anche per ilpersonale in servizio a partire daimagistrati che sono molti di piùse paragonati alla pianta organi-ca di 5 anni fa. La situazione è me-no catastrofica anche se c’è anco-ra da lavorare su diversi fronti. E’questo il quadro che è emerso ierimattina in occasione dell’inaugu-razione dell’anno giudiziario do-ve il presidente della Corte d’Ap-pello di Roma Luciano Panzani,non senza un velo di commozio-ne, ha voluto ricordare il magi-strato Raffaella De Pasquale inpassato pm e giudice anche nelcapoluogo pontino.

In Tribunale bisogna semprefare i conti con il solito problemadella prescrizione che è terribile.Per quanto riguarda il 2019 sonomoltissimi i processi che si pre-scrivono all’udienza monocrati-ca quasi uno su due (1586 su3590) e poi all’udienza collegialesono state lette 35 sentenze dinon doversi procedere per inter-venuta prescrizione su 238.

«Le pendenze sono elevate so-prattutto a Roma, Latina e Velle-tri. Il tasso di prescrizioni è a livel-lo distrettuale, significativo. Nederiva, come conclusione - ha ri-badito Panzani - che il blocco del-la prescrizione dopo il primo gra-do non può che determinare inpochi anni una crescita esponen-ziale dell’arretrato, salvo che, co-meho giàaccennato, si realizzinointerventi importanti di caratte-re strutturale, relativi agli organi-cideimagistrati, delpersonaleed

alle strutture, che consentano difar fronte ai flussi». E’ questa l’a-nalisi del presidente della Corted’Appello che ha una idea sullostato della giustizia. «Ho più vol-te affermato che la crisi della giu-stizia è prima di tutto dovuta allamancanza di strutture, uomini emezzi». Per quanto riguarda ilTribunale di Latina la dotazioneorganica è rappresentata da 152dipendenti ma ne risultano inservizio 116 con una scoperturadel 24%, niente rispetto a qualcheanno fa. Anche su questo fronte

in piazza Buozzi sono stati com-piuti passi in avanti.

E poi per gli arretrati c’è unesempio emblematico che ri-guarda il Tribunale di Latina ed èquello degli oltre 45mila fascicolirelativi a richieste di archiviazio-ne contro ignoti chesono statide-finiti grazie al prezioso lavorodella cancelleria dell’ufficiogip-gup. Missione compiutama illavoro non si ferma e il prossimoobiettivo è quello di battere unavversario tosto come la prescri-zione. l

Malinconico: clima avvelenato figlio delle riforme

L’INTERVENTO

C’è da segnalare anche l’inter -vento molto deciso di GiovanniMalinconico, (nella foto) avvoca-to di Latina, in passato presidentedell’Ordine degli Avvocati e oracoordinatore dell’OrganismoCongressuale Forense in occasio-ne dell’inaugurazione dell’annogiudiziario. Le emergenze sonodiverse ma è il clima che adesso èavvelenato. «Gli avvocati amma-nettati a Napoli. Gli avvocati fuori

dall’aula a Milano nel momentodell’intervento del rappresentan-te del Csm, Piercamillo Davigo.Gli avvocati che tolgono la toga aMessina e che mostrano il codicepenale a Catania. Gli avvocati delForo di Lanusei che a Cagliari ri-nunciano alla cerimonia, dopoche il Presidente facente funzionidel Distretto ha impedito loro diparlare, fatto inaudito. È un pano-rama desolante quello che si mo-stra agli occhi di chi difende i dirit-ti dei cittadini - spiega Malinconi-co con particolare riferimento al-l’apertura dell’anno giudiziariodel distretto di Catanzaro. «Unclima avvelenato - ribadisce - che èfiglio da un lato di riforme scelle-rate come quella della prescrizio-

Le parole del coordinatoredell’O rga n i s m oCongressuale Forense

ne, dall’altro di atteggiamenti de-gni della peggiore inquisizione,come quelli mostrati nelle recentiesternazioni del dottor Davigo,secondo il quale non esistono in-nocenti, ma solo colpevoli chel’hanno fatta franca». Davanti asimili atteggiamenti l’Ocf, presen-te con i suoi rappresentanti in tut-te le cerimonie delle Corti d’Ap -pello d’Italia, «non può non esseresolidale con i colleghi che prote-stano ovunque nel Paese, racco-gliendo il malessere profondo del-la Avvocatura italiana. L’inaugu -razione dovrebbe essere momen-to di confronto e dialogo che tutta-via certa parte della politica e del-la autorità giudiziaria hanno pre-ferito rifiutare a priori». l

1382l E’ il numerodei processiche sono statidefiniti inTr i b u n a l eall’udienzacollegiale nel2 019

24%l E’ lapercentuale dis coper turadell’o rg a n i c oun numeroche si èabbas satorispetto alpassato. Sonoin tutto 152 idipendenti delTribunale diL atina

260l E’ il numerodei ritia l t e r n at i v idavanti algiudice perl’udienzap re l i m i n a re.Sono stati 76 idecreti penalidi condannamentre idecreti chedispongono ilgiudizio ben955.

R ispettoal passatola piantaorganic adei magistratiè di fattocomplet a

A sinistrail presidentedella Corted’Appellodi RomaLucianoPa n z a n i

Reati economiciIl sistema LatinaIl Procuratore De Falco: il fenomeno riconducibilead un piano criminale connotato da professionalità

LA RELAZIONE

L’inaugurazione dell’annogiudiziario è stata l’occasione percristallizzare la situazione in pro-vincia di Latina come si legge nel-la relazione firmata dal Procura-tore Capo Giuseppe De Falco, dasei mesi alla guida dell’ufficio giu-diziario. «L’andamento dei reatieconomici commessi nel circon-dario dimostra come la provinciadi Latina sia permeata da un tes-suto produttivo in parte infiltratoda logiche criminali». E’ questouno dei passaggi più importantidell’intervento. «Il dato appareemblematico – si legge nella rela-zione – di come il fenomeno siaspesso riconducibile ad un pianocriminale connotato da profes-sionalità coinvolte nella proget-tazione economica dell’anda -mento dell’impresa commercia-le. Non è infrequente rilevare unasistematica pretermissione del-l’Erario dalla spesa corrente delleimprese commerciali che, in unprimo momento mediante omes-si versamenti di Iva, nonché pro-cedendo attraverso l’utilizzo difatture per operazioni inesistenti,giungono ad omettere la presen-tazione delle dichiarazioni fiscali,il deposito dei bilanci, fino a di-sperdere la contabilità ordinaria.E’ in questa fase che si assistesempre di più a condotte di svuo-tamento dell’attivo patrimonialedelle aziende, spesso conferito inNewco ovvero in società qualifi-cate dalla compartecipazione del-l’imprenditore commerciale, chein talmodo massimizza ilprofittoestromettendo, fra i creditori pri-vilegiati l’Erario». E c’è anche un’altra condotta messa in rilievo daDe Falco che è tipica. «Spesso lepiccole e medie imprese insediate

sul territorio e di natura familia-re, nella prospettiva dell’evasionefiscale, mutano periodicamenteforma mediante la strumentalemessa in liquidazione di societàgravate da imponenti debiti tri-butari e previdenziali. Questo vie-ne realizzato con la redazione dibilanci di liquidazione contraf-fatti e in talmodo ladissimulazio-ne dello svuotamento dell’attivopatrimoniale e della contestualeinsolvenza. E poi ci sono le con-dotte di riciclaggio e auto riciclag-gio dei principali assets delle im-prese commerciali oggetto di di-strazione mediante il trasferi-mento in favore di soggetti di co-modo - ha ricordato De Falco - ov-vero il reimpiego in ulteriori atti-vità economiche di fatto ricondu-cibili al medesimo imprenditorecommerciale». Il riferimentoè adun tipo di criminalità economica.Nella sua relazione il magistratoinoltre ha sottolineato anche iproblemi che sta portando inveceper i reati contro le fasce debolil’introduzione del Codice Rosso.

«Il numero delle denunce daparte delle donne è aumentato.La novella legislativa - ha spiega-to De Falco - ha originato rilevantiproblemi organizzativi sia in senoalla Procura(dove imagistrati delgruppo competente per questogenere di reati si trovano a dovergestire in tempi rapidi un elevatonumero di notizie di reato, anchese gli atti più urgenti sono attri-buiti alla competenza del magi-strato di turno) sia nell’ambitodella polizia giudiziaria». E infinec’è un tema che il Procuratore hadefinito allarmante ed è quellodel caporalato. «E’ amplificatodalla presenza di numerosi lavo-ratori stranieri impiegati in con-dizioni di pieno sfruttamento. l

A .B.

2704l E’ il numerodelle richiestedi rinvio agiudizio dellaProcura diLatina, ina u m e nt orispetto adodici mesiprima perreati cherichiedono ilf iltrodell’udienzap re l i m i n a re.

9%l Si tratta deire at iprescritti, unnumero bassoper l’ufficio divia Ezio,anche ilnumero dip ro c e d i m e nt iper cui è statochiesto ildecreto dia rc h i v i a z i o n ein sostanza èr i m a st oi n a l t e rat o.

12l Sono gliomicidivolontari ina u m e nt orispetto alpas satoquando eranostati otto. E’vero sono dipiù - haspiegato ilProcuratore inoccasione delsuointervento - icasi dife m m i n i c i d i o.Nellarelazione ilmagistrato haparlato anchedel ferocedelitto diGloria Pompiliche si èconcluso consentenze dicondanna .

1248l Sono ler i c h i e st eper venuteall’ottobre del2019 dic o n c o rd at oun nuovostrumento delproces s openale in sededi Corte d’A p p e l l o.

L’analisi:dall’e m e rg e n z are l at i vaal caporalatoall’a r r i vodel CodiceRos s o

«Un triste, banalee codardo tentativodi speculare su di me»Questione buche Domenico Capitani denuncia: «Sul casoinsinuazioni, sospetti e mie frase mai pronunciate»

CISTERNAGABRIELE MANCINI

«Non capisco perché le per-plessità del gruppo civico sullebuche non sono emerse duran-te l’incontro pubblico, ma sol-tanto dopo sui giornali. Sia Mel-chionna che Innamorato eranopresenti in aula. Per me sarebbestato molto più semplice poterrispondere se il loro scopo erasolo quello di avere chiarezza».

A distanza di poche ore, l’i m-prenditore Domenico Capitanirisponde a muso duro al gruppocivico di opposizione, in meritoall’infinita storia dei cantieri incentro: «Le questioni che solle-vano i civici nella loro notastampa non corrispondono alvero, per lo meno per ciò che ri-guarda la società Gi.Si nuovagestione. Troppo facile - rilan-cia Capitani - nascondersi die-tro affermazioni quantomeno

raffazzonate e polverose chenon tengono conto di quantorealmente avvenuto, insinuan-do come al solito sospetti ed an-che attribuendomi frasi da memai pronunciate, oltre che ri-portando fatti mai avvenuti, iltutto al solo fine di speculare sulla buona fede di chi legge».

Nonostante posizioni agli an-tipodi sulla questione buche,Capitani apre al confronto colgruppo civico: «Quando vorre-te confrontarvi seriamente enel merito dei fatti (e non sullechiacchiere da bar che però, co-me sempre, vanno forte) sullaquestione buche, per quel cheso, io sono a disposizione, comelo sono stato in pubblico vener-dì 24 gennaio, senza censure nepaure di qualsiasi domanda po-tesse venirmi posta».

Infine l’imprenditore cister-nese chiude con una provoca-zione diretta al civico GerardoMelchionna: «Magari mi faraicambiare idea dimostrandomi,finalmente, che hai ragione tu,oppure dovremo prendere attoche il vostro (rivolgendosi an-che all’Innamorato ndr), è l’e n-nesimo triste, banale e codardotentativo di speculare sulla miapersona, cosa più facile che con-frontarsi seriamente su un pro-blema che umilia la città tut-ta».

Sulle buche si sta accendendouna vera rissa verbale tra politi-ci e addetti ai lavori. È il botta èrisposta tra i civici e Capitaniconferma il clima che si registrain città sulla faccenda. Un con-fronto per nulla costruttivo, cherischia di portare all’ennesimonulla di fatto di questa infinitastoria.l

La durareplic aai duee s p o n e nt icivici dopol’i n c o nt ropubblico

C omunee societàGi. Si.aveva n ora g g i u ntoun puntodi contatto

La bucae la sededel Comunedi Cisterna

Lo scontro

Gerardo MelchionnaDomenico Capitani

Rifiuti alla Goodyear, primi sìLa nota Il gruppo consiliare 5 Stelle apre alla possibilità di stoccare i rifiuti nel sito dismesso. «Prima però è necessariobonificare l’area e stabilire i volumi che si andranno a conferire: potrà servire Cisterna e qualche piccolo comune e basta»

CISTERNAGABRIELE MANCINI

Un impianto di gestione esmaltimento dei rifiuti umidinell’ex area Goodyear. Il grup-po consiliare del Movimento 5Stelle è intervenuto sulla que-stione, aprendo a questa possi-bilità, seppur con riserva: «Ilpresidente della Provincia diLatina ha rivolto a tutti i sinda-ci la richiesta di convocare unconsiglio ad hoc per discuteredel tema della gestione dei ri-fiuti, indicando Cisterna e Ter-racina come le città disponibiliper la realizzazione di un’i m-piantistica pubblica relativa al-la gestione dell’umido. Noi -scrivono Elio Sarracino e Mar-co Capuzzo - abbiamo da sem-pre invitato l’amministrazionea valutare la possibilità di uti-lizzo del sito ex Goodyear qualelocalizzazione di servizi a sup-porto del ciclo dei rifiuti. Tenia-mo a precisare però anche ilquantitativo dei rifiuti, aspettodiscusso in Commissione loscorso maggio. Si è parlato in-fatti di un volume di 30milatonnellate all’anno, quando Ci-sterna produce all’incirca 6mi-la tonnellate. In un incontroavuto con il presidente Medicisi è invece discusso di 100milatonnellate all’anno che andreb-bero a coprire l’intera raccoltaprovinciale. La nostra propostae il nostro auspicio, è che siprovveda ad un impianto benspecifico con trattamento aero-bico, quindi che non vada oltrele 10mila tonnellate all’anno.Un volume che basterebbe per

Per il pianodellaP rov i n c i adue comunisono papabili:C i ste r n ae Terracina

Il sito dismessodella ex Goodyeare i consiglieridel Movimento5 StelleElio Sarracinoe Marco Capuzzo

il nostro comune e a qualchepiccolo comune limitrofo».

Insomma per i pentastellatil’impianto serve eccome a pattoperò che Cisterna non diventil’immondezzaio della provin-cia pontina: «Per il gruppo M5Sdi Cisterna è fondamentale cheil sito ex Goodyear possa final-mente essere riutilizzato per unbene collettivo dopo gli incre-sciosi fatti di cronaca e giudi-ziari che lo hanno colpito negliultimi decenni. Questo nonvuol dire che si può cancellare ilpassato con un colpo di spugna.Attendiamo, da maggio scorso,le valutazioni del sindaco».

Ma prima di ogni azione suquell’area bisogna effettuare la

bonifica, aspetto imprescindi-bile per Sarracino e Capuzzo:«Attendiamo ancora che civenga attestato il reale stato delsito con il relativo stato dellabonifica dell’area. Invitiamodunque il sindaco Carturan aprendere in mano la vicenda eportare tutti i dati raccolti (spe-rando che in tutto questo tem-po l’amministrazione abbia la-vorato) in consiglio comunaleper una discussione chiara eleale sul futuro dell’area exGoodyear e del suo auspicabileriutilizzo. L’economia della cit-tà è di primaria importanza, masenza trascurare lo stato am-bientale del nostro territorio».l

Top Volley Cisterna,arriva ModenaImperativo d’obbligoè fare puntiIl match Grande appuntamento in via delle Industrie (15.30)con la sfida a Zaytsev e compagni: diretta su rai SportLa classifica piange e deve necessariamente essere mossa

VOLLEY, SUPERLEGAGIANLUCA ATLANTE

Le telecamere di Rai Sport,uno storico avversario, la vogliadi muovere una classifica che,piaccia o no, è preoccupante. Cene sono tanti di motivi per guar-dare alla sfida tra Top Volley Ci-sterna e Leo Shoes Modena, co-me ad una partita di vitale impor-tanza, magari più per la forma-zione di Tubertini, che per quelladi Andrea Giani. Dalle 15.30 inpoi, in via delle Industrie, ne sa-premo di più, anche se non pos-siamo nascondere come, almenosulla carta, il match per Sottile ecompagni, appare proibitivo.

«Sono molto ottimista sul pro-seguo di questa stagione perchého molta stima nel gruppo, i no-stri sono giocatori motivati e vo-gliono raggiungere l’obiettivoche ci siamo prefissati - ha tenutoa precisare alla vigilia di questomatch, Massimiliano Marini, ilpresidente onorario della TopVolley Cisterna - L’allenatore èbravissimo e sono sicuro che cisono le possibilità per continua-re a dare il massimo in questa rin-corsa».

Al palazzetto di via delle Pro-vince si attendeuna buonacorni-ce di pubblico con spettatori inarrivo anche da Roma, dal restodella regione Lazio e dalla vicinaCampania. Anche il libero saler-nitano Mimmo Cavaccini antici-pa i temi delmatch: «Finalmentetorno a giocare davanti al miopubblico e voglio dare ancoratanto - assicura il giocatore cam-pano - Questa è una di quelle par-tite che emoziona, lo sportivo vi-ve di emozioni e giocare controun club come Modena è sempreaffascinante, noi siamo pronti aemozionare ed emozionarci».

La Top Volley nel girone di ri-torno nonha ancoravinto e saba-to ha conquistato un solo set aMonza. «Modena è una squadrasolida in tutti i fondamentali spe-cialmente in battuta, hanno unabatteria di battitori importanteche metterà pressione alla nostralinea di ricezione, per questo cisiamo preparati per affrontare lacosa con sacrificio cercando di

essere costanti e concedere pochierrori - ha aggiunto Cavaccini -Dobbiamo essere bravi a tenerebotta e aspettare il momento giu-sto per poterli attaccare: la fasebreak per noi sarà fondamentale,deve essere aggressiva e se allun-ghiamo le azioni possiamo farebene. Abbiamo studiato vari te-mi di gioco e su quelli proveremoad insistere»

La Top Volley, undicesima inclassifica con nove punti, è alla ri-cerca di altri pesanti in chiavesalvezza. «Arriva Modena e noisappiamo che non siamo in unbel momento, specie se guardia-mo la classifica. Siamo consape-voli che dobbiamo fare il triplodegli sforzi per uscire da questasituazione che non piace a nessu-no - ammette Ezequiel Palacio,schiacciatore della Top Volley -Riguardo il campionato noi sia-mo convinti che possiamo farce-la».

La Leo Shoes ha vinto 28 dei 38precedenti, ed è terza in classificadopo i due 3-0 casalinghi inflitti aRavenna in Coppa Italia e Regu-

lar Season. Ha regalato ai tifosiun’altra gioia interna prevalendosui cechi del VK Ostrava nell’an-data degli Ottavi di Cev Cup.

Biglietteria - Prezzi al botte-ghino del palazzetto dello sportdi Cisterna, botteghino apertodalle 10 a orario continuato fino ainizio gara, la biglietteria onlineè sempre attiva su www.top-vol-ley.it/tickets.

Ecco i prezzi: Settore Gold nu-merato (dietro le panchine): in-tero: 20 euro; ridotto: 15 euro(8-16 anni non compiuti); under8: ingresso omaggio senza postogarantito.

Settore Silver non numerato(tutto il resto del palazzetto)

intero: 15 euro; ridotto: 10 euro(8-16 anni non compiuti); under8: ingresso omaggio senza postogarantito.

Ai biglietti acquistati on-line epresso le ricevitorie, si aggiungeil diritto di prevendita. On-linesono in vendita solo i biglietti in-teri, i ridotti si possono acquista-re solo al botteghino del palazzet-to.l

Giani non si fida dei pontini:«Hanno messo in difficoltàdiverse formazioni»

L’AVVERSARIO

«Andiamo a Cisterna sapen-do che troveremo una squadraagguerrita, che ha messo in diffi-coltà tante altre compagini - hatenuto a precisare alla vigilia delconfronto, Andrea Giani, coach(pontino) dei modenesi - Questoè un mese molto intenso, in cuigiocheremo ogni tre giorni e nelquale non possiamo permettercinessun passo falso. Andiamo pervincere, poi penseremo al matchcon la Lube di mercoledì prossi-mo. Questo girone di ritorno èdifficile - ha spiegato Giani - Ab-biamo lavorato tanto e ora arriva-no una serie di partite assoluta-mente impegnative, compresi gliscontri diretti chedecideranno laclassifica finale. Penso comun-que che il gap con le prime sia di-minuito. Cisterna? E’ una squa-dra che gioca bene, non sarà dicerto una gara facile, l’obiettivo èarrivare più in alto possibile, Ci-vitanova è lontana, ma la mate-matica dice che possiamo ancoraprenderla, dobbiamo e possiamoavvicinarci. Matt Anderson? E’un giocatoreche haqualità incre-dibili, fisiche e tecniche, lui si èconcentrato moltissimo sulla ri-cezione, è chiaro che da lui voglioanche un rendimento altissimoin attacco perché ha tutto per far-lo. Lui è consapevole di dover col-mare questo gap e stiamo lavo-rando tanto per fare lo step ne-cessario al fine di dimostrare tut-to il suo valore».

I precedenti - Top Volley eModenasi sonoaffrontate 38vol-te (10 successi Cisterna, 28 suc-cessi Modena).

Gli ex - Samuel Onwuelo a Mo-dena dal 2015 al 2017; MaartenVan Garderen a Modena nel2017-2018; Salvatore Rossini a Ci-sterna dal 2012 al 2014; Ivan Za-ytsev a Cisterna nel 2007-2008.

A caccia di record - In Regu-lar Season: Maxwell Philip Holt -1 battuta vincente alle 200 (LeoShoes Modena); Elia Bossi - 17punti ai 500 e 5 muri vincenti ai100 (Leo Shoes Modena).

In carriera - Nicola Salsi - 1partita giocata alle 100 (LeoShoes Modena); Bartosz Bednorz- 25 attacchi vincenti ai 500 (LeoShoes Modena); Elia Bossi - 2 at-tacchi vincenti ai 500 (Leo ShoesModena); Andrea Rossi - 2 murivincenti ai 400 (Top Volley Ci-sterna); Alberto Elia - 5 muri vin-centi ai 500 (Top Volley Cister-na).l

Il tecniconon si

nas conde:«Vo g l i a m o

to r n a rea casa

con i 3 punti»

L’a l l e n a to redi Modena,Andrea Gianie (foto sotto)uno dei giocatoripiù attesia Cisterna,Z ay t s ev

9I punti in classificadella formazionedi Tubertini

37... E quellidella squadra emilianadi Andrea Giani