Rassegna Stampa - Cisterna di Latina · 2020. 4. 22. · pea ci sono altriotto Paesi dispõ stia...

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COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d’Argento al Valor Civile Rassegna Stampa del 22 APRILE 2020 a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Cisterna di Latina tel.06.96843354 - email: [email protected]

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  • COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d’Argento al Valor Civile

    Rassegna Stampa

    del 22 APRILE 2020

    a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Cisterna di Latina tel.06.96843354 - email: [email protected]

  • LA SITUAZIONE

    Il giorno più atteso è finalmentearrivato. Non c’è da cantare vit-toria, ovvio,ma per la prima vol-ta dal 10 marzo a oggi i contagisono risultati zero. Nessuno deitamponi eseguiti nella giornatadi lunedì ha avuto positività altest per il Covid-19 e quindi il to-tale dei contagiati in provinciadi Latina resta di 471. Una buo-na notizia, ma non ancora - per-ché sarebbe dissennato solo im-maginarlo - la fine dell’epide-mia sul territorio.«Di sicuronon faccio feste - diceil direttore generale della Asl,Giorgio Casati - è un bel risulta-to e ci conforta, ma dobbiamotenere conto del fatto che abbia-mo eseguito meno tamponi perun problema tecnico e aspettia-mo di tornare a un’operativitàpiena per avere un quadro piùcompleto». Dei 300 eseguitiogni giorno ne sono stati svoltilametà, già oggi si dovrebbe tor-nare a regime e comunque si at-tendono altri positivi perché èstatisticamente probabile cheaccada

    L’AZIENDA«Quello che conta - aggiunge Ca-sati - è che i focolai si stannospegnendo, questo grazie almantenimento delle norme diisolamentoepoi è una tendenzain tutto il Lazio. È anche ad altridati che dobbiamo guardare, pe-rò».E il direttore cita la diminuzio-ne dei ricoveri, ma soprattutto«il fatto che dei nuovi positivi,solo il 20% è andato in ospedalementre l’80 è trattato a casa, seguardiamo alla Cina, a Wuhandove tutto questo è iniziato, sia-mo vicini a quello che facevanoloro e cioè solo il 15% in ospeda-le». È l’occasione, allora, per ri-badire «lo straordinario lavorosul territorio, va dato atto al di-partimento di prevenzione, alleéquipe per i tamponi a domici-lio, ai direttori di distretto, diriuscire in questa impresa». Pos-sibile senza resistenze da partedi chi dopo il test sa di essere po-sitivo? «C’è stata ed è naturale,soprattutto quando abbiamoda-to l’indicazione di uscire dal nu-cleo familiare e andare in alber-go. Ma è l’unicomodo per evita-re nuovi contagi, ormai i link so-no solo familiari e quelli diaziende dove sono avvenuti i

    contagi e che stiamomonitoran-do».L’invito del direttore generale èchiaro: «Non va abbassata laguardia, aspettiamo la fine diaprile e vediamo l’andamentodei positivi, ricordo che per direche siamo a zero contagi defini-tivamente devono passare 14giornidi fila senzanuovi casi».Non abbassarla significa conti-nuare a mantenere le norme didistanziamento sociale, ausciresolo in caso di necessità reali, aevitare assembramenti.

    I DATII positivi restano 471, come det-to, sono cresciuti dell’8% nell’ul-tima settimana. Significativo ilcalo dei ricoverati che damarte-dì scorso a ieri sono passati da97 a 66, vale a dire quasi il 32%inmeno.Molto significativo an-che l’aumento di chi è guarito:sono saliti a 144 i negativizzati efanno segnare nell’ultima setti-mana un più 50,7%. Si va per il

    meglio, certo, ma la guardia de-ve restare alta per non vanifica-re gli sforzi fatti finora.

    IL CONFRONTONel Lazio si sono registrati ieri80 nuovi casi, poco più dellame-tà di quelli del giorno preceden-te. La tendenza sembra chiara,ma anche dall’assessore regio-nale Alessio D’Amato l’invito èalla prudenza. Latina condividecon Rieti il primario di nessuncontagio, seguono laRm4con 1,Viterbo con 3, Frosinone con 5,la Rm 5 con 10, la Rm 1 con 12, laRm 2 con 14, la Rm 6 con 15 e laRm 3 con 20 pari praticamentea un caso su quattro di quelli re-gistrati ieri. Nella provincia diRoma continuano a “pesare” icontagi nelle case di riposo.Sempre in tema di confronti,inoltre, il tasso di ricoverati ri-spetto ai casi positivi è a Latinadel 14% contro l 26,5 della regio-ne, i pazienti seguiti a domiciliosono il 50,7% rispetto al 48,1%che è il dato del Lazio, i decessirappresentano il 4,7% contro il6,2, mentre le guarigioni rag-giungono il 30,6% a fronte diuna situazione generale del19,2%.

    GiovanniDelGiaccio©RIPRODUZIONERISERVATA

    ESAME AI DIPENDENTIALL’INGRESSOE ALL’USCITADAL LAVOROCOME DISPOSTODALLA REGIONE

    LA NOVITÀ

    «Scusi, prima la temperatura...»Ieri il thermoscanper idipendenti dell’ospedale “SantaMariaGoretti” è partito in viasperimentale, daoggi sarà atappetoper tutti. Chi entra allavorodeveprimamisurare lafebbre, ovviamente adistanza.Afarlo è il personaledel serviziodivigilanzadellaLeaderservice edella Ivu- che inquestoperiodosvolgeun lavorodi controlloindispensabile sugli accessi inospedale - chedaquestamattinaavrà addiritturaanticipatol’orariodi entrata in servizio.Un’esigenzadettatadal fatto cheoccorreprendere latemperaturagià a chi inizia ilturnodelle 7.Il personale èdotatodeltermometroadistanzae prendela temperatura sia all’ingressoprincipaledi viaCanova, sia inquellodel lato “Porfiri”, al

    momentodell’entrata al lavoro equando il turnoè concluso. Seviene riscontrato il datoda37,5gradi in su, la personachehaunaccennodi febbreviene invitataadandare alla tendapre triagedove il personale addettoposiziona il saturimetroperrilevare i valori dell’ossigenonelsangue.Vale adireunodei

    possibili indicatori di difficoltàrespiratoria. Ènoto chel’associazione tra febbre edifficoltà a respirare sono tra iparametri che insospettisconoriguardoallapresenzadiinfezionedaCovid 19.Aquestodeveassociarsi, comunque,almeno lapresenzadi tossesecca.Daoggi i controlli saranno

    a tappeto, inottemperanzaall’ordinanza34del presidentedellaRegioneLazio che recita:«Tutte le strutture territoriali(residenziali e semiresidenziali)sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, devonogarantireper tutto il personale il controlloquotidiano in entrata e inuscitadella temperatura e che i datisianoannotati suunappositoregistro, anche elettronico, dacustodirenel rispetto delladisciplina inmateria di tutela deidati e compatibilmente con lagestionedell’emergenza».Perché solo il personale?Ecosa

    accadecon i frequentatoridell’ospedale?Alcuni visitatori,infatti, continuanoapoterentrareal “SantaMariaGoretti”con la certificazionedei repartiai quali afferisconoo sulla basedi curealle quali devonoesseresottoposti. L’ordinanzadellaRegionenonparladi loro,ma inospedale ci si è già organizzaticonuna sortadi “pre triage” cheviene svolto primadell’iniziodelle eventuali prestazioni odell’ingressoove consentitoperassistere i familiari. Della serieche il personaledel “Goretti”chiede se ci sianoomenosintomi, sia stata avvertitafebbredi recente, siano statinotati cambiamenti negli ultimigiorniper quanto attiene larespirazione. Precauzioni che,unite aquella dellemascherine edegli altri dispositivi,consentonodi far accedere insicurezzachi è autorizzatoafarlo.

    Da ieri termoscanner all’ingresso del Goretti

    TEST Il termoscanner in azione ieri al “Goretti”

    Prima volta a zero contagiCasati: «È la strada giusta»

    CORONAVIRUS L’andamento dell’ultima settimana in provincia di Latina

    `Nessun positivo e ricoveri ancora in caloma il manager della Asl invita alla cautela

    `Funziona l’isolamento dai familiarianche se c’è chi prova a fare “resistenza”

    IL DIRETTORE GENERALE:«SEGUIRE A CASAI PAZIENTI RESTALA COSA MIGLIORESTRAORDINARIO SFORZOSUL TERRITORIO»

    IN PROVINCIALA SITUAZIONECONTINUA A ESSEREMIGLIORE RISPETTOAL RESTODELLA REGIONE

  • ErapositivoalCovid-19maèstatosorpresoallaguidadellapropriaautodallaPoliziaLocalediCisterna,malgradoavesse l’obbligodinonallontanarsidacasa. Ilfattoèavvenuto lunedìmattinaaLeCastelladovegliagentidellaPoliziaLocaleeranoandatiaverificareche icomponentidiunnucleofamiliareposto in isolamentosi trovassero, comeprescritto,nellapropriaabitazione.Giunti sulpostohannocontattatotelefonicamente la famiglia -

    compostadamaritoemoglienonpositivi alCovid-19eduefigli, di cuiunopositivo - cheriferivadi essere tutta incasa. Inquelmomentosopraggiungevaun’autoegliagentiprocedevanoaidentificare il conducentecherisultavaessereunodeifamiliarie, daunaverificapresso laAslproprioquellopositivoal virus.Aquelpuntoscattava ladenunciaapiedeliberopernonaverrispettatogliobblighi impostidall’autoritàsanitaria.

    ©RIPRODUZIONERISERVATA

    E’ positivo ma la polizia localelo trova in auto: denunciato

  • I DATITONJ ORTOLEVA

    Riaprire sì ma senza fretta. Laconferma della linea che vuoleseguire il Governo italiano l’hadata ieri il premier GiuseppeConte nel corso dell’informativaal Senato.

    «Il Governo è consapevole del-la necessità di rafforzare i siste-mi di prevenzione – ha prosegui-to Conte – e il tampone è l’unicostrumento certo di identificazio-ne del virus», ha esordito il presi-dente del Consiglio che ha poi af-frontato i nodi della “fase 2”, par-lando di «una ripresa necessariaperché tante aziende soffrono»ma che dovrà «essere sottopostaa rigidi criteri da rispettare».

    Il premier ha spiegato che ilGoverno punta al «rafforzamen-to della strategia di mappaturadei contatti esistenti e di teleassi-stenza con l’utilizzo delle nuovetecnologie» e dunque della appImmuni, che non sarà però ob-bligatoria ma scaricabile su basevolontaria. Nella “fase 2”, Conteha ribadito che bisognerà conti-nuare a rispettare il distanzia-mento sociale e sarà promosso«l’utilizzo diffuso di dispositividi protezione individuale fino aquando non saranno disponibiliuna terapia o un vaccino». Dun-que bisognerà usare le mascheri-

    ne quando si esce di casa. Ma, di-ce il premier, «ci saranno modifi-che sul distanziamento sociale».Anche se non spiega ancora qua-li. Poi Conte ha parlato della “fa-se 2”, che sarà su base nazionale enon regionale. «Bisogna proce-dere a un allentamento delle mi-sure – ha detto – e in questa ma-niera si potrà preservare il tessu-to produttivo. Il motore del Pae-se deve ripartire, ma serve unpiano articolato. In caso di acce-lerazioni sull’inizio della “fase 2”infatti, il rischio è di una recrude-scenza dei contagi da Covid-19.L’imprudenza in questa fase puòcompromettere i sacrifici fatti fi-nora». Inoltre ha aggiunto che«sono in programma apertureomogenee su base nazionale».

    Poi il tema economico: «L’e-mergenza incide sulle fasce piùfragili e gli interventi program-mati finora non sono sufficienti.Si rischia di creare una nuova po-vertà». Per questo, «gli interven-ti economici dovranno essere piùincisivi», ha proseguito Conteche ha annunciato «una nuovamanovra da cinquanta miliardidi euro per aiutare famiglie e im-prese». Infine Conte ha toccato ildelicato tema del Mes e degli aiu-ti dall’Ue, facendo capire che l’I-talia si schiererà sulla linea dellaFrancia. «Rifiutare la linea dicredito che offre sarebbe un tor-to agli altri Paesi, ma l’Italia ha

    «Nella fase 2bis ognerà

    us aremas cherine

    e guantie mantenere

    le distanze»

    bisogno di altro. I criteri del Messono inaccettabili per la naturadi questa crisi. Nell’Unione euro-pea ci sono altri otto Paesi dispo-sti a nuove misure di sostegnoeconomico. Non accetteremo uncompromesso al ribasso. Biso-gna costruire un Economic Reco-very Fund per contrastare la cri-si». Non essendoci tempo permodificare i trattati europei,ogni strumento va fatto seguen-do quelle regole. «Siamo dispo-nibili ad appoggiare la propostadella Francia sui bond, avendochiesto di integrarla in modo darispondere più puntualmente airequisiti che riteniamo impre-scindibili. Da ultimo è stata pre-sentata una proposta spagnolache pure, ma con qualche sugge-rimento di variazione, potrem-mo appoggiare per la sua confor-mità alle nostre finalità».

    I guariti aumentanoSono ancora molti quelli che siinfettano, tant’è che risalgono a2.779 i nuovi contagi, 473 in piùdi quelli conteggiati ventquattroore prima, con un trend di cresci-ta dell’1,5% anziché dell’1,3. Pur-troppo risalgono anche i decessi.Ieri ne sono stati contati 534,contro i 454 del giorno prima,per un totale di 24.648 vittime.Sono alcuni dei dati forniti ieridalla Protezione civile. Di positi-vo c’è che salgono, e molto, i gua-

    riti. Sono 2.723 in più in un sologiorno, ma quel che più conta èche si svuotano i reparti Coviddegli ospedali: ben 772 ricoveratiin meno in quelli ordinari e 102nelle terapie intensive.

    La app non sarà obbligatoriaIeri mattina il commissariostraordinario per l’emergenzaCovid Domenico Arcuri ha fattoanche il punto rispetto alla appImmuni, quella che dovrà essereuno dei capisaldi della cosiddet-ta “fase 2”. Il contact tracing èuna modalità per garantire lapossibilità che vengano cono-sciuti e in qualche misura trac-ciati i contatti che le personehanno e che sono importantiqualora purtroppo qualche no-stro concittadino diventa conta-giato. La app, ha assicura Arcuri,sarà volontaria: «Nessun obbli-go, ci mancherebbe altro».

    Pil mai così basso: -15%

    In Europal’It alia

    è prontaa seguire

    la lineadei bond

    della Francia

    I guariti in ascesa continua Conte: Dl da 50 miliardiIl fatto Il premier annuncia ulteriori aiuti economici contro la crisiE la app Immuni per la “ripar tenza” sarà scaricabile su base volontaria

    Il premierGiuseppe Conte

    Nel primos emestre

    il Pilit aliano

    in calodi oltre

    il 15%

    Il più alto calo del prodotto inter-no lordo italiano nella storia del-la Repubblica: è quanto si profilaper il primo semestre dell’anno2020 secondo i calcoli effettuatidall’Ufficio parlamentare di bi-lancio.

    Un calo stimato attorno al 15%del Pil. La nota dell’Ubp sullacongiuntura di aprile recita:«Nel trimestre scorso il Pil si sa-rebbe complessivamente ridottodi circa cinque punti percentua-li, quasi interamente ascrivibilial crollo dell’attività in marzo. Iltrimestre corrente sconta mag-giormente gli effetti del blocco,in quanto inizia su livelli moltobassi e risente di un pesante tra-scinamento statistico».

    Nell’ipotesi che le restrizionivengano allentate in misura mol-to graduale a partire da maggio«si prefigura una contrazionecongiunturale del Pil del secon-do trimestre dell’ordine di ulte-riori dieci punti percentuali». l

  • I contagi calano ancoraLa Regione guarda avantiLe novità Per il terzo giorno meno di cento nuovi positiviL’assessore alla sanità D’Amato fa il punto: la strada è giusta

    LE CONTROMOSSE

    Per il terzo giorno consecuti-vo nel Lazio si registrano menodi cento casi, con un trend stabi-le che fa ben sperare la task forcesanitaria.

    L’assessore Alessio D’Amato(nella foto) ha sottolineato:«Abbiamo registrato ottanta ca-si di positività; per il terzo gior-no consecutivo sotto i cento econ un trend all’1,3%. Dobbiamoproseguire e stabilizzare questadiscesa». Intanto, ha proseguitoD’Amato, «aumentano i con-trolli nelle Rsa e nelle strutturesocio-assistenziali private ac-creditate. Sono ad oggi 472 lestrutture per anziani ispeziona-te su tutto il territorio».

    La Regione continua a lavora-re per incrementare la rete dicontrasto al Covid, senza abbas-sare la guardia davanti ai nume-ri confortanti. «Sono giunti ieri iprimi pazienti nei nuovi 20 po-sti di terapia intensiva dellastruttura di Alto Bio-Conteni-mento dell’Istituto nazionale dimalattie infettive Lazzaro Spal-lanzani – ha spiegato l’assessoreD’Amato – L’Istituto ha avuto adisposizione i locali dalla Prote-zione Civile Nazionale meno diun mese fa e siamo riusciti ad al-lestirli con tutte le dotazioni tec-nologiche in meno di tre setti-mane. Un ringraziamento parti-colare va alla Banca d’Italia peril contributo messo a disposizio-ne di tutte le Regioni italiane eche noi abbiamo voluto destina-re a questa iniziativa. Con questiulteriori venti posti di terapiaintensiva rafforziamo la rispo-sta nella capitale, nella ricorren-

    za del Natale di Roma, e lo Spal-lanzani diventa sempre di più ilcentro di riferimento naziona-le».

    Intanto si amplia la forbicetra coloro che escono dalla sor-veglianza domiciliare (17.993) ecoloro che sono entrati in sorve-glianza (10.728), più di 7.000unità. Per quanto riguarda iguariti salgono di 29 unità nelleultime ventiquattro ore per untotale di 1.130 mentre i decessisono stati quattordici. Superatala soglia dei 100.000 tamponi, diquesti oltre 9 su 10 negativi.

    L’assessore ha fatto anche unragguaglio sulla app regionale e

    L’a m m i n i st ra z i o n esta lavorando

    a implementare la retedegli ospedali dedicati

    solo al Covid 19

    i dispositivi di sicurezza indivi-duali: «La nuova app della Re-gione “LazioDrCovid” realizzatain collaborazione con i medici dimedicina generale e i pediatri dilibera scelta, ha registrato oltre89.000 utenti che hanno scari-cato l’applicazione, 2.300 medi-ci di famiglia e 320 pediatri di li-bera scelta collegati. Per quantoriguarda infine i dispositivi diprotezione individuale, ieri so-no andati in distribuzione pres-so le strutture sanitarie:225.300 mascherine chirurgi-che, 28.000 maschere FFP2,23.300 camici impermeabili,7.400 calzari, 7.600 guanti,28.500 cuffie».

    210 ventilatori polmonariSono stati consegnati ieri matti-na 210 ventilatori polmonariper la respirazione assistita atrenta strutture del Servizio Sa-nitario del Lazio. Le dotazionisono state reperite grazie allacooperazione con il Programmadelle Nazioni Unite per lo Svi-luppo (Undp), a seguito dell’e-mergenza sanitaria da Covid-19e andranno a incrementare i di-spositivi già presenti nelle tera-pie intensive regionali. «Graziealla Cooperazione Internazio-nale è possibile fare rete a livellomondiale. L’Undp si è attivato,mettendo a disposizione di tuttii paesi più colpiti le sue compe-tenze per fermare l’avanzatadella pandemia. Non possiamoche essere felici per questa par-tnership facilitata dalla presen-za di Undp a Roma» ha dettoD’Amato. Le strutture a cui sonodestinati i respiratori sono di-stribuite in tutte le province delterritorio regionale.l

  • Un altro infermiere risultato positivo dopo il test del tamponeQui Goretti Operatore asintomatico nel reparto Covid di Medicina d’u r ge n z a Dopo la conferma di lunedì sera è stato subito messo in isolamento domiciliare

    IL VIRUS TRA NOIALESSANDRO MARANGON

    I tamponi a tappeto stannodando i frutti sperati dalla Asl diLatina: scoprire al più presto icasi positivi tra tutto il persona-le ospedaliero per non correre ilrischio di un contagio a catena.Ad essere sotto la lente, ovvia-mente, è l’ospedale Goretti siaper il grande numero degli ope-ratori al lavoro che per il titolodi Hub regionale nell’e m e r g e n-za dovuta al coronavirus Co-vid-19. I test, partiti nei giorniscorsi e aumentati proprio inqueste ore, hanno dato il loroquarto responso di positivitàtra gli addetti ai lavori: un infer-miere impegnato nel repartoCovid di Medicina d’urgenzache, da asintomatico, ha scoper-to di essere positivo al virus solograzie all’esame effettuato daimedici e dai suoi stessi colleghi.L’infermiere, sul quale c’è il piùstretto riserbo per tutelarne laprivacy, dopo la conferma di lu-nedì sera è stato subito rispedi-to a casa dove osserverà la qua-rantena prevista in isolamentodomiciliare. Prima di questo ca-so erano stati un portantino delpronto soccorso, un’infermieradell’ex reparto di Ortopedia eun infermiere dell’ex reparto diUrologia a risultare positivi alCoronavirus.

    Ieri, nel rapporto quotidianodell’emergenza diffuso dalla Asldi Latina che, va ricordato, si ba-sa sui dati delle 24 ore prece-denti, sono stati segnalati zerocasi nella provincia. Quello rela-tivo all’infermiere, dunque, ver-rà conteggiato soltanto nel co-municato che verrà diramatooggi. «I pazienti ricoverati pres-so la Terapia intensiva del Go-retti sono due - ha reso noto la

    Asl pontina -. Complessivamen-te sono 679 le persone in isola-mento domiciliare (anche inquesto caso andrà aggiunto l’o-peratore sanitario, ndr) mentre7.016 quelle che lo hanno termi-nato».

    Il quadro generale della pan-demia sul nostro territorio vede471 casi positivi (472 aggiungen-do l’infermiere); 66 pazienti ri-coverati (54 gli accertati Covidal Goretti); 159 negativizzati; 22decessi.l

    Ieri nel rapporto Asl,che si basa sulle24 ore precedenti,segnalati zero casiin provincia

    Ora si teme la seconda ondataAnche se contagi e ricoveridiminuiscono, il personalesi prepara all’ipotesi peggiore

    L’ALLARME

    I casi di positività al Corona-virus Covid-19 continuano a ca-lare così come i ricoveri nellestrutture ospedaliere. Ma neglistessi presidi, di contro, si conti-nua a lavorare a testa bassa comese la pandemia in corso fosse allesua battute iniziali e non nellafase discendente. Perché? E’ pre-sto detto: gli operatori sanitari sistanno preparando, di fatto, adaffrontare la peggiore delle ipo-tesi future, vale a dire una secon-da ondata di contagi tra la popo-lazione non appena partirà quel-la che ormai tutti chiamano la“fase 2” dell’emergenza e che, co-

    me noto, dovrà prevedere l’al-lentamento graduale delle diret-tive e delle restrizioni ministe-riali e la conseguente riapertura,anch’essa graduale, delle attivitàcommerciali ancora chiuse.

    In questo senso, la task-forcein azione all’ospedale Goretti diLatina - uno dei nove presidiHub della Regione Lazio e perquesto trasformato in strutturaanti-Covid con reparti dedicati aprezzo di altri meno emergen-ziali - prosegue nella formazionedei nuovi operatori (perché laAsl di Latina, nel limite del pos-sibile, sta continuando a rinfor-zare l’organico medico-ospeda-liero) e di quelli che sono stati di-rottati dai reparti non in primalinea. Gli operatori più esperti, apartire dalla cabina di regia del-la task-force guidata dalla diri-gente aziendale Roberta Biaggi,stanno dunque impartendo, nei

    briefing quotidiani, lezioni sullavestizione, sul modo di imposta-re le diverse terapie, sul tratta-mento dei pazienti e sull’utilizzodella strumentazione a disposi-zione e indispensabile per la re-spirazione dei degenti, come gliimportantissimi caschi Cpap perla ventilazione non invasiva.

    Se è vero che il team in azioneè il primo ad augurarsi che lapandemia vada scemando dav-vero e che venga realmente de-bellata, è altrettanto vero che lostesso team sanitario non vuolefarsi trovare impreparato da-vanti a una possibile recrude-scenza dell’emergenza.l A .M.

  • RICHIESTEMARIANNA VICINANZA

    Riaprire i cimiteri di Lati-na, come è accaduto in altri Co-muni, adottando ogni cautelaconsona alle restrizioni e al di-stanziamento sociale in questafase di emergenza sanitaria.Questa la richiesta inoltrata alsindaco Damiano Coletta e al-l’assessore ai lavori pubbliciEmilio Ranieri dall’ingegnerMassimo De Simone, alla gui-da di alcuni comitati civici espesso portavoce di problema-tiche che investono i servizi es-senziali come trasporti, viabili-tà e scuole. «Le visite e la me-moria dei propri defunti costi-tuiscono parte essenziale dellavita nostra società e servizio in-dispensabile a favore della col-lettività - scrive De Simone nel-l’istanza - tali forti restrizionidel pubblico alla cittadinanzasono giustificate allorché vi siain atto una vera e propriaemergenza, attuale, immedia-ta e cogente. Ad oggi, in un con-testo regionale già molto buo-no, la città di Latina risulta ri-scontare negli ultimi tempi inmedia n.1 caso di covid19 algiorno (per la precisione con-tagio riferito ad un periodotemporale di 10/15 giorni fa) eanche la provincia risulta ave-re ormai non più di qualche ca-

    so giornaliero». I cimiteri sonostati chiusi in data 15 marzo2020 con Ordinanza sindacalen.79/20 fino al 3 aprile 2020 e il20 marzo con un nuovo atto èstato prolungata la chiusuradelle strutture sine die.

    Una chiusura fino a data dadestinarsi che, secondo De Si-mone, ad oggi non è più coe-rente né indispensabile né lo-gica. Le ragioni sono anche le-gate al fatto che il cimitero diLatina, anche in periodi di“normalità”, è una strutturache non presenta problemi diaffollamento, essendo assai ra-ro trovare più di una personanegli ampi corridoi della strut-tura.

    E’ remota, per non dire inat-tuabile, quindi, l’eventualità diassembramenti ovvero di di-stanze di sicurezza non rispet-tate e basterebbe permetterel’entrata per un familiare allavolta e comunque consentireun’affluenza

    massima in relazione all’a-rea ed un minimo di controlloper averne la certezza. Dubbisulla chiusura sono anche sulfronte tecnico: «La prescrizio-ne della chiusura delle struttu-re cimiteriali non proviene dal-la normativa governativa - silegge nell’istanza - e infattimolti comuni non hanno ordi-nato la chiusura delle strutturecimiteriali e altri, dopo un pri-

    «Anche inperiodi di“normalit à” lastruttura chenon presentaproblemi dia ffo l l a m e nto »

    Riaprire il cimitero, appello al ComuneSer vizi Alcune città come San Felice Circeo e Cisterna giàpermettono visite contingentate. Istanza di Massimo De Simone

    mo periodo di chiusura, stannoora riaprendo al pubblico,adottando le misure cautelati-ve che maggiormente ritengo-no adeguate al caso specificodel loro territorio». Infatti an-che in provincia di Latina è ac-caduta questa rimodulazione emolti Comuni della provinciahanno già riaperto le strutturecimiteriali. Dal 20 aprile, conordinanza del sindaco di Ci-sterna Mauro Carturan, il cimi-

    tero comunale ha riaperto alpubblico per consentire brevivisite contingentate e solo suprenotazione. Analoga ordi-nanza anche a San Felice Cir-ceo, dove il Comune ha dispo-sto la riapertura dei cimiteridalle 8 alle 18 con chiusura ladomenica e nei festivi consen-tendo la sosta per 15 minuti al-l’interno del cimitero con l’o b-bligo di indossare mascherinee guanti. l

  • CISTERNAGABRIELE MANCINI

    È stato denunciato a piede li-bero il 25enne fermato nelle scor-se ore dagli agenti della Polizialocale di Cisterna, sulle strade pe-riferiche del comune pontino. Ilragazzo è una delle 24 persone re-sidenti in città risultate positiveal Covid-19.Per lui come peraltre18 persone, è stato predisposto ilpercorso sanitario nella propriaabitazione, che però ha lasciatoper recarsi dal tabaccaio per ac-quistare un pacchetto di sigaret-te. O almeno questo è stato il ten-tativo per giustificare agli agentila sua presenza in strada.

    Il fatto è avvenuto lunedì mat-tina, quando gli agenti della Poli-zia Locale, nella consueta attivitàdi controllo del territorio, si sonorecati a Le Castella per verificareche i componenti del nucleo fa-miliare posto in isolamento sitrovassero, come prescritto, nel-la propria abitazione. Giunti sulposto, hanno contattato telefoni-camente la famiglia (compostada marito e moglie non positivi alCovid-19 e due figli (di cui uno po-

    sitivo) che riferiva di essere tuttariunita all’interno della casa. Du-rante la conversazione telefoni-ca, però, nell’area antistante al-l’abitazione è arrivata una mac-china con a bordo il 25enne chein realtà doveva trovarsi all’in-terno della casa. Così gli agentiprocedevano all’identificazionedel conducente, che risultava ap-punto essere uno dei familiari re-sidenti nell’abitazione e, da unaverifica presso la Asl, proprioquello positivo al virus. La PoliziaLocale ha provveduto ad emette-re una denuncia a piede liberonei confronti dell’uomo, per nonaver rispettato gli obblighi impo-sti dall’autorità sanitaria e datocomunicazione all’Azienda Sani-taria per l’attivazione delle pro-cedure di propria competenza.

    «Quanto accaduto costituiscegrave incoscienza da parte del-l’uomo che, in spregio al comunesentimento di rispetto, ha ri-schiato di contagiare altre perso-ne. Si ricordano – commenta ilcomandante De Michelis –gli ob-blighi di rimanere presso la pro-pria abitazione, in primo luogoper i soggetti dichiarati positiviche rischiano una denuncia pe-

    nale e per quanti, pur se non posi-tivi, per il solo fatto di aver avutocontatti con soggetti positivi.L’impegno profuso dalla PoliziaLocale continua come dall’iniziodell’emergenza raccomandandola collaborazione di tutti i cittadi-ni al rispetto delle regole. Solo inquesto modo si potranno evitareulteriori contagi».l

    Le verifichepres s oil domiciliodella famigliahannopor t atoalla scoperta

    Positivo al Covid beccato in strada dalla Polizia localeIl fatto «Sono uscito per le sigarette», avrebbe detto il giovane agli agenti. Per lui è scattata la denuncia

  • C I ST E R N A

    La Conitdona dispositiviper gli over 65in difficoltà

    Trecento mascherine an-ti Covid-19 per gli over 65 diCisterna in stato di disagiosociale. Il Consorzio Italianodi Lavoro di Cisterna rap-presentato da Daniele Cali-fano, Luigi Iazzetta e MauroTantari, ha donato al Comu-ne di Cisterna un primo lottodi circa 300 mascherine antivirus. La donazione conse-gnata nelle mani di MichelaRiggi, responsabile del Cen-tro Operativo Comunale èdestinata agli over 65 in sta-to di disagio socio-economi-co. Per richiedere la conse-gna, gratuita e a domicilio, èpossibile contattare il nu-mero di telefono06/9696957 o le associazionidi protezione civile dalle 9alle 17.l

  • Il M5S: «Occorre un osservatorio della legalità»

    CISTERNA

    «Abbiamo appreso dell’e s e-cuzione di otto ordinanze dicustodia cautelare a carico diun gruppo criminale dedito al-lo smercio di sostanze stupefa-centi ed estorsioni, oltre ad es-sere, secondo le indagini deicarabinieri di Aprilia e Cister-na, i responsabili dell’a t t e n t a-to a colpi di proiettile diretto alMaresciallo della stazione. Vo-gliamo esprimere a nome ditutto il gruppo del Movimento5 Stelle di Cisterna la nostracompleta vicinanza e sostegnonell’operato delle forze dell’o r-dine sempre in prima linea a

    combattere le purtroppo fre-quenti azioni criminali chepersistono sul territorio».

    Inizia così la nota diramatanelle scorse ore dal gruppoconsiliare del Movimento 5Stelle in merito all’operazioneBuffalo condotta dagli uominidell’Arma. I consiglieri ElioSarracino e Marco Capuzzoplaudono al lavoro sul territo-rio dei militari, sottolineandoil loro operato in questo mo-mento storico, tanto da avan-zare una richiesta: «Vogliamoricordare infatti che attacchi

    I consiglieri Sarracinoe Capuzzo plaudonol’operato dei carabinieri

    Per arginare il fenomenodella criminalità

    sul territorio, i grillinichiedono l’i st i t u z i o n e

    di questo strumento In foto i consiglieri Elio Sarracino e Marco Capuzzo (Movimento 5 Stelle)

    diretti dalle nostre forze del-l’ordine non sono dei semplicicasi isolati. Auspicando il ri-torno della legalità in una co-munità segnata dal malaffare.Chiediamo a gran voce chevenga instituito, come nel casodi Aprilia, un Osservatorio perla Legalità e la Sicurezza con ilcompito di agevolare la colla-borazione tra le istituzioni lo-cali e parlamentari ed in parti-colare con la commissione an-timafia».

    Quella dell’Osservatorio perla legalità è una proposta nonnuova sul territorio. Già tempoaddietro si era paventata l’i s t i-tuzione di questo strumento insupporto alla lotta alla illegali-tà, salvo poi rimanere un’idea ebasta. L’auspicio del gruppopentastellato questa volta èquello di un epilogo diverso. lG .M.

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    A spasso nonostante fosse positivo al coronavirus (e in quarantena) https://www.ilcaffe.tv/articolo/66362/controlli-a-cisterna-non-rispetta-l-obbligo-di-stare-a-casa-denunciato-25enne

    Conit dona mascherine per gli over 65 di Cisterna in stato di disagio sociale https://www.ilcaffe.tv/articolo/66369/conit-dona-mascherine-per-gli-over-65-di-cisterna-in-stato-di-disagio-sociale

    https://www.ilcaffe.tv/articolo/66362/controlli-a-cisterna-non-rispetta-l-obbligo-di-stare-a-casa-denunciato-25ennehttps://www.ilcaffe.tv/articolo/66362/controlli-a-cisterna-non-rispetta-l-obbligo-di-stare-a-casa-denunciato-25ennehttps://www.ilcaffe.tv/articolo/66369/conit-dona-mascherine-per-gli-over-65-di-cisterna-in-stato-di-disagio-socialehttps://www.ilcaffe.tv/articolo/66369/conit-dona-mascherine-per-gli-over-65-di-cisterna-in-stato-di-disagio-sociale

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    Positivo al Covid-19 ma tranquillamente alla guida della propria auto: de-nunciato https://www.lanotiziapontina.it/2020/04/21/positivo-al-covid-19-ma-tranquillamente-alla-guida-della-propria-auto-denunciato/

    La Conit dona mascherine alla Protezione Civile per gli over 65 in stato di bisogno https://www.lanotiziapontina.it/2020/04/22/la-conit-dona-mascherine-alla-protezione-civile-per-gli-over-65-in-stato-di-bisogno/

    https://www.lanotiziapontina.it/2020/04/21/positivo-al-covid-19-ma-tranquillamente-alla-guida-della-propria-auto-denunciato/https://www.lanotiziapontina.it/2020/04/21/positivo-al-covid-19-ma-tranquillamente-alla-guida-della-propria-auto-denunciato/https://www.lanotiziapontina.it/2020/04/22/la-conit-dona-mascherine-alla-protezione-civile-per-gli-over-65-in-stato-di-bisogno/https://www.lanotiziapontina.it/2020/04/22/la-conit-dona-mascherine-alla-protezione-civile-per-gli-over-65-in-stato-di-bisogno/

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    Torrecchia Vecchia, avvistata nuova specie, la magia degli uccelli al tempo del Covid https://fattoalatina.it/2020/04/21/torrecchia-vecchia-avvistata-nuova-specie-la-magia-degli-uccelli-al-tempo-del-covid

    https://fattoalatina.it/2020/04/21/torrecchia-vecchia-avvistata-nuova-specie-la-magia-degli-uccelli-al-tempo-del-covidhttps://fattoalatina.it/2020/04/21/torrecchia-vecchia-avvistata-nuova-specie-la-magia-degli-uccelli-al-tempo-del-covid

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