rassegna stampa Cenacolari 2012

27
ufficio stampa RASSEGNA STAMPA A CURA DI tel. 06-99330840 0932-663259 mob. 345/1228330 [email protected] www.medialivecomunicazione.com

description

rassegna stampa Cenacolari 2012

Transcript of rassegna stampa Cenacolari 2012

Page 1: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

RASSEGNA STAMPA

A CURA DI

tel. 06-99330840 0932-663259 mob. 345/1228330

[email protected]

www.medialivecomunicazione.com

Page 2: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

CIBO E TRADIZIONI CULINARIE: DA OGGI A DOMENICA OSPITI DA

VARIE REGIONI D'ITALIA ALLA CONFRATERNITA DEI CENACOLARI

DELL'ANTICA CONTEA PRESSO LA SEDE DI RAGUSA IBLA. RAGUSA - Si incontrano per conoscere sapori e tradizioni culinarie. Arrivano da varie aree d'Italia e verranno a far visita, da oggi e fino a domenica, ai "fratelli" della Confraternita dei Cenacolari dell'Antica Contea, nella sede di Ragusa Ibla, in occasione del "Gran Capitolo d'Estate", ovvero la manifestazione conclusiva di un anno di attività di ricerca e pratica culinaria. Si tratta di quindici delegati delle varie confraternite presenti in Italia, che saranno per qualche giorno in provincia di Ragusa alla scoperta non solo dei sapori e del gusto ma anche del territorio. Sono state infatti programmate visite guidate nei luoghi simbolo del barocco ibleo, da Ragusa Ibla a Modica, a Scicli oltre che alcune cene all'interno dei ristoranti tipici. Ci sarà inoltre una degustazione di formaggi siciliani presso la nuova Cacioteca Regionale Siciliana, accanto al Corfilac, e visite guidate e degustazioni di vino presso l´azienda Poggio di Bortolone e di oli dop presso il frantoio Gulino. Sabato sera, nei suggestivi locali della Confraternita dei Cenacolari dell'Antica Contea, a Ibla in via del Mercato, si terrà la cena di gala alla presenza degli ospiti che vengono dalle varie regioni d'Italia e naturalmente dei soci locali. Sarà una cena tutta ispirata a Tommasi di Lampedusa, con la cucina del Gattopardo, con pietanze ricercate ma sempre attenti a rispettare le tradizioni ritrovate in antichi manoscritti o tramandate di generazione in generazione. Ad accogliere i delegati italiani ci saranno tutti i soci di Ragusa e i vertici della Confraternita iblea, ovvero il presidente Saretto Sortino e il segretario Giovanni Berretta. A coordinare l’attività ai fornelli sarà il socio Franco Tidona.

21 giugno 2012

Page 3: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

ALLA SCOPERTA DELLA CUCINA DEL GATTOPARDO: IERI SERA LA

CONFRATERNITA DEI CENACOLARI DELL'ANTICA CONTEA HA

SVELATO I SEGRETI DEL “PASTICCIO DI SOSTANZA”

RAGUSA - Ammaliati dalla bellezza dei luoghi e dai sapori delle pietanze della tradizione, un nutrito gruppo di delegati italiani delle varie confraternite dei cenacolari, ieri sera a Ragusa Ibla hanno scoperto la cucina del Gattopardo, tramandata da Tomasi di Lampedusa, assaggiando alcuni dei piatti tipici realizzati dai soci della Confranternita dei Cenacolari dell'Antica Contea che ha sede proprio nel quartiere barocco del capoluogo. Il sodalizio, presieduto da Saretto Sortino, studia e sperimenta la cucina tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le antiche ricette culinarie che si ritrovano nella complessa storia della Sicilia. E anche la cena di gala di ieri sera, coordinata ai fornelli dal socio Francesco Tidona, ha mirato all'incontro di varie culture con l'utilizzo di aromi e spezie tipiche della cucina araba, spagnola e portoghese, con la rivisitazione di alcune ricette come il biancomangiare che piuttosto che essere realizzato con la tipica glassa di marzapane alle mandorle è stato prodotto con una crema al limone e una base di savoiardi bagnati nel vermouth. Sortino, introducendo i lavori alla presenza del presidente nazionale delle confraternite, ha sottolineato il ruolo culturale ma soprattutto sociale della confraternita perché ispirata ai valori di convivialità ed amicizia, esprimendo un modo di essere e di vivere improntato allo slow food. C'è poi tutto l'impegno a valorizzare i sapori di un tempo attraverso ricette e sperimentazioni che possono essere realizzate anche in casa pur se va assolutamente riconosciuto il valore e l'importanza dei ristoratori che con dedizione, ogni giorno, spendono buona parte del proprio tempo nella preparazione dei piatti e nella selezione scrupolosa degli ingredienti di qualità, due aspetti fondamentali per la buona riuscita delle varie pietanze. Il menù della serata ha previsto varie portate: il timballetto di alici al finocchietto selvatico, la caponata, il pasticcio di sostanza, il biancomangiare al latte e le granite siciliane. E proprio il pasticcio di sostanza è stata la vera chicca della cena di gala. E' un piatto unico, tramandato appunto dalla cucina del Gattopardo, e costituito da una pasta condita con tre tipi di carne (vitello, pollo e agnello), ricoperta poi da una pasta simile a quella delle impanate ma tendentge alla sfoglia. Durante la cerimonia sono intervenuti il segretario generale della Camera di Commercio, Carmelo Arezzo, che ha parlato dei luoghi iblei divenuti set cinematografici, offrendo un breve excursus agli ospiti presenti, e il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini che ha ribadito l'importanza della valorizzazione delle tradizioni locali. Hanno portato il proprio saluto anche i delegati delle varie confraternite italiane intervenute. Con loro si è avuto il classico scambio di doni. In questi giorni sono state programmate delle visite guidate lungo il barocco di Ragusa, Modica e Scicli e alcune degustazioni di vini e oli presso aziende del territorio. 24 giugno 2012

Page 4: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

Page 5: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

21/06/2012 - 18:54

Arrivano da varie aree d'Italia e verranno a far visita, da oggi e fino a domenica, ai "fratelli" della Confraternita dei Cenacolari dell'Antica Contea

CIBO E TRADIZIONI CULINARIE

Si incontrano per conoscere sapori e tradizioni culinarie. Arrivano da varie aree d'Italia e verranno a far visita, da oggi e fino a domenica, ai "fratelli" della Confraternita dei Cenacolari dell'Antica Contea, nella sede di Ragusa Ibla, in occasione del "Gran Capitolo d'Estate", ovvero la manifestazione conclusiva di un anno di attività di ricerca e pratica culinaria. Si tratta di quindici delegati delle varie confraternite presenti in Italia, che saranno per qualche giorno in provincia di Ragusa alla scoperta non solo dei sapori e del gusto ma anche del territorio. Sono state infatti programmate visite guidate nei luoghi simbolo del barocco ibleo, da Ragusa Ibla a Modica, a Scicli oltre che alcune cene all'interno dei ristoranti tipici.

Ci sarà inoltre una degustazione di formaggi siciliani presso la nuova Cacioteca Regionale Siciliana, accanto al Corfilac, e visite guidate e degustazioni di vino presso l´azienda Poggio di Bortolone e di oli dop presso il frantoio Gulino. Sabato sera, nei suggestivi locali della Confraternita dei Cenacolari dell'Antica Contea, a Ibla in via del Mercato, si terrà la cena di gala alla presenza degli ospiti che vengono dalle varie regioni d'Italia e naturalmente dei soci locali. Sarà una cena tutta ispirata a Tommasi di Lampedusa, con la cucina del Gattopardo, con pietanze ricercate ma sempre attenti a rispettare le tradizioni ritrovate in antichi manoscritti o tramandate di generazione in generazione. Ad accogliere i delegati italiani ci saranno tutti i soci di Ragusa e i vertici della Confraternita iblea, ovvero il presidente Saretto Sortino e il segretario Giovanni Berretta. A coordinare l’attività ai fornelli sarà il socio Franco Tidona.

di Redazione

Page 6: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

CIBO E TRADIZIONI CULINARIE: DA OGGI A DOMENICA OSPITI DA VARIE REGIONI D’ITALIA ALLA CONFRATERNITA DEI CENACOLARI

DELL’ANTICA CONTEA PRESSO LA SEDE DI RAGUSA IBLA. scritto il 21 giu 2012 nella categoria: Attualità

Pubblicata alle ore 16:26:14 - Fonte: redazione - 36 letture - nessun commento.

Si incontrano per conoscere sapori e tradizioni culinarie. Arrivano da varie aree d’Italia e verranno a far visita, da oggi e fino a domenica, ai “fratelli” della Confraternita dei Cenacolari dell’Antica Contea, nella sede di Ragusa Ibla, in occasione del “Gran Capitolo d’Estate”, ovvero la manifestazione conclusiva di un anno di attività di ricerca e pratica culinaria. Si tratta di quindici delegati delle varie confraternite presenti in Italia, che saranno per qualche giorno in provincia di Ragusa alla scoperta non solo dei sapori e del gusto ma anche del territorio. Sono state infatti programmate visite guidate nei luoghi simbolo del barocco ibleo, da Ragusa Ibla a Modica, a Scicli oltre che alcune cene all’interno dei ristoranti tipici. Ci sarà inoltre una degustazione di formaggi siciliani presso la nuova Cacioteca Regionale Siciliana, accanto al Corfilac, e visite guidate e degustazioni di vino presso l´azienda Poggio di Bortolone e di oli dop presso il frantoio Gulino. Sabato sera, nei suggestivi locali della Confraternita dei Cenacolari dell’Antica Contea, a Ibla in via del Mercato, si terrà la cena di gala alla presenza degli ospiti che vengono dalle varie regioni d’Italia e naturalmente dei soci locali. Sarà una cena tutta ispirata a Tommasi di Lampedusa, con la cucina del Gattopardo, con pietanze ricercate ma sempre attenti a rispettare le tradizioni ritrovate in antichi manoscritti o tramandate di generazione in generazione. Ad accogliere i delegati italiani ci saranno tutti i soci di Ragusa e i vertici della Confraternita iblea, ovvero il presidente Saretto Sortino e il segretario Giovanni Berretta. A coordinare l’attività ai fornelli sarà il socio Franco Tidona.

Page 7: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

ATTUALITÀ

RAGUSA - 21/06/2012 Il "Gran Capitolo d´estate" è conclusione di un anno di di ricerca e pratica culinaria

La Confraternita dei Cenacolari riscopre i sapori iblei

Sono quindici delegati delle varie confraternite presenti in Italia, che saranno per qualche giorno in provincia di Ragusa alla scoperta non

solo dei sapori e del gusto ma anche del territorio Redazione Si incontrano per conoscere sapori e tradizioni culinarie. Arrivano da varie aree d´Italia e sono in visita fino a domenica, ai "fratelli" della Confraternita dei Cenacolari dell´Antica Contea, nella sede di Ragusa Ibla, in occasione del "Gran Capitolo d´Estate". Si tratta della manifestazione conclusiva di un anno di attività di ricerca e pratica culinaria. Sono quindici delegati delle varie confraternite presenti in Italia, che saranno per qualche giorno in provincia di Ragusa alla scoperta non solo dei sapori e del gusto ma anche del territorio. Sono state infatti programmate visite guidate nei luoghi simbolo del barocco ibleo, da Ragusa Ibla a Modica, a Scicli oltre che alcune cene all´interno dei ristoranti tipici. Ci sarà inoltre una degustazione di formaggi siciliani presso la nuova Cacioteca Regionale Siciliana, accanto al Corfilac, e visite guidate e degustazioni di vino presso l´azienda Poggio di Bortolone e di oli dop presso il frantoio Gulino. Sabato sera, nei suggestivi locali della Confraternita dei Cenacolari dell´Antica Contea, a Ibla in via del Mercato, si terrà la cena di gala alla presenza degli ospiti che vengono dalle varie regioni d´Italia e naturalmente dei soci locali. Sarà una cena tutta ispirata a Tommasi di Lampedusa, con la cucina del Gattopardo, con pietanze ricercate ma sempre attenti a rispettare le tradizioni ritrovate in antichi manoscritti o tramandate di generazione in generazione. Ad accogliere i delegati italiani ci saranno tutti i soci di Ragusa e i vertici della Confraternita iblea, ovvero il presidente Saretto Sortino e il segretario Giovanni Berretta. A coordinare l’attività ai fornelli sarà il socio Franco Tidona.

Page 8: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

GRAN CAPITOLO D`ESTATE - CONFRATERNITA DEI CENACOLARI DELL`ANTICA CONTEA - RAGUSA IBLA

Homepage » Notizie » Gran Capitolo D`estate - Confraternita Dei Cenacolari..

26-06-2012 Organizzazione Confraternita dei Cenacolari dell'Antica Contea Promotore confraternita Luogo Ragusa Ibla Dal 21-06-2012 Fino al 24-06-2012

Si è svolto con grande successo il Gran Capitolo d'Estate organizzato dalla Confraternita dei Cenacolari dell'Antica Contea di Ragusa Ibla. Le delegazioni partecipanti sono state accolte giovedì 21 ed hanno trovato ospitalità presso l'Hotel Mediterraneo Palace. Il Gran Capitolo ha avuto inizio al mattino divenerdì 22 giugno con il trasferimento dei partecipanti a, Modica per una visita guidata della città, ricca di Chiese e Palazzi del barocco ibleo. Non poteva mancare una visita alla Pasticceria Bonaiuto famosa per il suo cioccolato. Il pranzo si è svolto in un locale tipico di Modica,la Taverna Nicastro, ove il Titolare e Chef Salvatore Nicastro e la gentile Consorte Daniela Di Raimondo ci hanno proposto uno spartito tipico che prevedeva: "Scacce" miste, arancini, gelatina di maiale, "ragusano"dop, salsiccia secca e verdure grigliate come antipasto; Ravioli di ricotta con melanzane, ciliegino, peperoni e cipolla - Cavati, finocchietto, ciliegino e ricotta come primi; Coniglio alla Nicastro e come dessert Gelo di cannella e sorbetto al limone. Al termine un giusto applauso per la sapiente preparazione dei piatti e per la cortesia in sala. Nel pomeriggio visita guidata al centro storico di Scicli. La prima giornata di è conclusa con una cena, presso un antico casale della campagna Iblea, a base di ricotta calda e barbecue.Sabato 23 giugno escursione nel territorio alla scoperta delle tradizioni e dei sapori dell'enogastronomia iblea. Dopo la visita alla casa del Commissario Montalbano,al Museo di Camarina e al Castello di Donna Fugata visita all'Azienda Agricola Poggio di Bortolone dove si è potuto degustare le eccellenze iblee dop quali i vini cerasuolo e frappato, gli oli e i formaggi dei monti iblei. La giornata si è conclusa nei suggestivi locali della Confraternita dei Cenacolari dell'Antica Contea, a Ibla in via del Mercato, con una cena tutta ispirata a Tommasi di Lampedusa, con la cucina del Gattopardo. Il menù della serata ha previsto varie portate: il timballetto di alici al finocchietto selvatico, la caponata, il pasticcio di sostanza, il biancomangiare al latte e le granite siciliane. E proprio il pasticcio di sostanza è stata la vera chicca della cena di gala. E' un piatto unico, tramandato appunto dalla cucina del Gattopardo, e costituito da una pasta condita con tre tipi di carne (vitello, pollo e agnello), ricoperta poi da una pasta simile a quella delle impanate ma tendente alla sfoglia. Tutti i piatti sono stati preparati dai Confratelli Cenacolari dell'Antica Contea ben orchestrati dal socio Francesco Tidona. Il Priore Rosario Sortino introducendo i lavori alla presenza del

Page 9: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

presidente nazionale delle confraternite Mario Santagiuliana, ha sottolineato il ruolo culturale ma soprattutto sociale della confraternita perché ispirata ai valori di convivialità ed amicizia. Sono intervenuti il segretario generale della Camera di Commercio, Carmelo Arezzo, che ha parlato dei luoghi iblei divenuti set cinematografici, offrendo un breve excursus agli ospiti presenti, e il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini che ha ribadito l'importanza della valorizzazione delle tradizioni locali. Hanno portato il proprio saluto anche i delegati delle varie confraternite italiane intervenute e precisamente: La Federazione Italiana Circoli Enogastronomici,la Confraternita della Castagna Bianca di Mondovì (CN), La Confraternita Adelasia di Alassio (SV), l'Accademia degli Antichi Sapori "Arte e Scienza" di Martina Franca (TA), la Confraternita del Capocollo di Martina Franca (TA), La Confraternita della Carne Madairense di Madeira (Portogallo),il Circolo Enologico Leoniceno "Colli Berici" di Lonigo (VI), la Confraternita Enogastronomica Bresciana della Grappa, Vini e Antichi Sapori di Brescia, la Confraternita Enogastronomica Nord Ovest Sardegna di Alghero (SS). Da tutti i partecipanti un grande ringraziamento al Priore Rosario Sortino, al segretario Giovanni Berretta e a tutti i Confratelli Cenacolari con l'augurio di ritrovarci presto per consolidare questa nuova grande amicizia.

Page 10: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

CENACOLARI E CONFRATERNITE DEL GUSTO SCRITTO DA REDAZIONE. POSTATO IN ATTUALITÀ

Ammaliati dalla bellezza dei luoghi e dai sapori delle pietanze della

tradizione, un nutrito gruppo di delegati italiani delle varie confraternite dei cenacolari, ieri sera a Ragusa Ibla hanno scoperto la cucina del Gattopardo, tramandata da Tomasi di Lampedusa, assaggiando alcuni dei piatti tipici realizzati dai soci della

Confranternita dei Cenacolari dell'Antica Contea che ha sede proprio nel quartiere barocco del capoluogo. Il sodalizio, presieduto da Saretto Sortino, studia e sperimenta la cucina tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le

antiche ricette culinarie che si ritrovano nella complessa storia della Sicilia. E anche la cena di gala

di ieri sera, coordinata ai fornelli dal socio Francesco Tidona, ha mirato all'incontro di varie culture con l'utilizzo di aromi e spezie tipiche della cucina araba, spagnola e portoghese, con la rivisitazione di alcune ricette come il biancomangiare che piuttosto che essere realizzato con la tipica glassa di marzapane alle mandorle è stato prodotto con una crema al limone e una base di savoiardi bagnati nel vermouth. Sortino, introducendo i lavori alla presenza del presidente nazionale delle confraternite, ha sottolineato il ruolo culturale ma soprattutto sociale della confraternita perché ispirata ai valori di convivialità ed amicizia, esprimendo un modo di essere e di vivere improntato allo slow food. C'è poi tutto l'impegno a valorizzare i sapori di un tempo attraverso ricette e sperimentazioni che possono essere realizzate anche in casa pur se va assolutamente riconosciuto il valore e l'importanza dei ristoratori che con dedizione, ogni giorno, spendono buona parte del proprio tempo nella preparazione dei piatti e nella selezione scrupolosa degli ingredienti di qualità, due aspetti fondamentali per la buona riuscita delle varie pietanze. Il menù della serata ha previsto varie portate: il timballetto di alici al finocchietto selvatico, la

caponata, il pasticcio di sostanza, il biancomangiare al latte e le granite siciliane. E proprio il pasticcio di sostanza è stata la vera chicca della cena di gala. E' un piatto unico, tramandato appunto dalla cucina del Gattopardo, e costituito da una pasta condita con tre tipi di carne (vitello, pollo e agnello), ricoperta poi da una pasta simile a quella delle impanate ma tendente alla sfoglia. Durante la cerimonia, ecco la foto di gruppo, sono intervenuti il segretario generale della Camera di Commercio, Carmelo Arezzo, che ha parlato dei luoghi iblei divenuti set cinematografici, offrendo un breve excursus agli ospiti presenti, e il vicesindaco di Ragusa,

Giovanni Cosentini che ha ribadito l'importanza della valorizzazione delle tradizioni locali. Hanno portato il proprio saluto anche i delegati delle varie confraternite italiane intervenute. Con loro si è avuto il classico scambio di doni. Il programma di queste giornate è stato curato dall'agenzia Hereatours di ragusa che ha organizzato delle visite guidate alla scoperta del barocco di Ragusa, Modica e Scicli ed alcune degustazioni di vini e oli presso aziende del territorio.

Page 11: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

Cibo E Tradizioni Culinarie: Da Oggi A Domenica Ospiti Da Varie Regioni D’italia Alla Confraternita Dei Cenacolari Dell’antica Contea

Presso La Sede Di Ragusa Ibla.

21 giu | Si incontrano per conoscere sapori e tradizioni culinarie. Arrivano da varie aree d’Italia e verranno a far visita, da oggi e fino a domenica, ai “fratelli” della Confraternita dei Cenacolari dell’Antica Contea, nella sede di ... Radio RTM Modica | Letture: 9 | Voti: 0

Page 12: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

23/06/2012 00:37

Notizia letta: 743 volte

Appuntamenti | Ragusa

La confraternita dei cenacolari, a cena, a Ragusa

Ragusa - Si incontrano per conoscere sapori e tradizioni

culinarie. Arrivano da varie aree d'Italia e verranno a far

visita, da oggi e fino a domenica, ai "fratelli" della

Confraternita dei Cenacolari dell'Antica Contea, nella sede

di Ragusa Ibla, in occasione del "Gran Capitolo d'Estate",

ovvero la manifestazione conclusiva di un anno di attività

di ricerca e pratica culinaria.

Si tratta di quindici delegati delle varie confraternite

presenti in Italia, che saranno per qualche giorno in

provincia di Ragusa alla scoperta non solo dei sapori e del gusto ma anche del territorio.

Sono state infatti programmate visite guidate nei luoghi simbolo del barocco ibleo, da

Ragusa Ibla a Modica, a Scicli oltre che alcune cene all'interno dei ristoranti tipici. Ci sarà

inoltre una degustazione di formaggi siciliani presso la nuova Cacioteca Regionale

Siciliana, accanto al Corfilac, e visite guidate e degustazioni di vino presso l´azienda Poggio

di Bortolone e di oli dop presso il frantoio Gulino. Sabato sera, nei suggestivi locali della

Confraternita dei Cenacolari dell'Antica Contea, a Ibla in via del Mercato, si terrà la cena di

gala alla presenza degli ospiti che vengono dalle varie regioni d'Italia e naturalmente dei

soci locali. Sarà una cena tutta ispirata a Tommasi di Lampedusa, con la cucina del

Gattopardo, con pietanze ricercate ma sempre attenti a rispettare le tradizioni ritrovate in

antichi manoscritti o tramandate di generazione in generazione. Ad accogliere i delegati

italiani ci saranno tutti i soci di Ragusa e i vertici della Confraternita iblea, ovvero il

presidente Saretto Sortino e il segretario Giovanni Berretta. A coordinare l’attività ai

fornelli sarà il socio Franco Tidona.

Redazione

Page 13: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

ENOGASTRONOMIA

CIBO E TRADIZIONI CULINARIE DAI CENACOLARI

DI IBLA

23/06/2012 11:43

Si incontrano per conoscere sapori e tradizioni culinarie. Arrivano da varie aree d’Italia e saranno ospiti fino a domenica 24 giugno, nella sede della Confraternita dei Cenacolari dell’Antica Contea, a Ragusa Ibla, in occasione del “Gran Capitolo d’Estate”, ovvero la manifestazione conclusiva di un anno di attività di ricerca e pratica culinaria. Si tratta di quindici delegati delle varie confraternite presenti in Italia, che saranno per qualche giorno in provincia di Ragusa alla scoperta non solo dei sapori e del gusto ma anche del territorio. Sono state infatti programmate visite guidate nei luoghi simbolo del barocco ibleo, da Ragusa Ibla a Modica, a Scicli oltre che alcune cene all’interno dei ristoranti tipici. Ci sarà inoltre una degustazione di formaggi siciliani presso la nuova Cacioteca regionale siciliana, e degustazioni in aziende vinicole.

Page 14: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

La CNOS a Ragusa il 21/24 Giugno 2012

Ammaliati dalla bellezza dei luoghi e dai sapori delle pietanze della tradizione, un nutrito gruppo di delegati italiani delle varie confraternite, ieri sera 23 cm, a Ragusa Ibla hanno scoperto la cucina del Gattopardo, tramandata da Tomasi di Lampedusa, assaggiando alcuni dei piatti tipici realizzati dai soci della Confranternita dei Cenacolari dell'Antica Contea che ha sede proprio nel quartiere barocco del capoluogo. La delegazione della CNOS era composta dal rettore Lorenzo Zicconi e dai confratelli Nino Angius e cesare Canalis. Il presidente dei Cenacolari di Ragusa, Sortino, introducendo i lavori alla presenza del presidente nazionale della nostra federazione FICE Mario Santagiuliana., ha espressamente ringraziato il rettore della CNOS Zicconi per il ruolo determinante avuto nel riportare la nostra federazione nazionale in Sicilia. Sortino inoltre ha sottolineato il ruolo culturale ma soprattutto sociale della confraternita dei Cenacolari perché ispirata ai valori di convivialità ed amicizia.. C'è poi tutto l'impegno a valorizzare i sapori di un tempo attraverso ricette e sperimentazioni che possono essere realizzate anche in casa pur se va assolutamente riconosciuto il valore e l'importanza dei ristoratori che con dedizione, ogni giorno, spendono buona parte del proprio tempo nella preparazione dei piatti e nella selezione scrupolosa degli ingredienti di qualità, due aspetti fondamentali per la buona riuscita delle varie pietanze. Il programma collaterale di queste giornate ha previsto delle visite guidate alla scoperta del barocco di Ragusa, Modica e Scicli ed alcune degustazioni di vini e oli presso aziende del territorio.

Page 15: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

24/06/2012 - 17:05

Sabato sera i Cenacolari hanno svelato alcuni segreti

ALLA SCOPERTA DELLA CUCINA DEL GATTOPARDO Ammaliati dalla bellezza dei luoghi e dai sapori delle pietanze della tradizione, un nutrito gruppo di delegati

italiani delle varie confraternite dei cenacolari, ieri sera a Ragusa Ibla hanno scoperto la cucina del Gattopardo, tramandata da Tomasi di Lampedusa, assaggiando alcuni dei piatti tipici realizzati dai soci della Confranternita dei Cenacolari dell'Antica Contea che ha sede proprio nel quartiere barocco del capoluogo. Il sodalizio, presieduto da Saretto Sortino, studia e sperimenta la cucina tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le antiche ricette culinarie che si ritrovano nella complessa storia della Sicilia. E anche la cena di gala di ieri sera, coordinata ai fornelli dal socio Francesco Tidona, ha mirato all'incontro di varie culture con l'utilizzo di aromi e spezie tipiche della cucina araba, spagnola e portoghese, con la

rivisitazione di alcune ricette come il biancomangiare che piuttosto che essere realizzato con la tipica glassa di marzapane alle mandorle è stato prodotto con una crema al limone e una base di savoiardi bagnati nel vermouth. Sortino, introducendo i lavori alla presenza del presidente nazionale delle confraternite, ha sottolineato il ruolo culturale ma soprattutto sociale della confraternita perché ispirata ai valori di convivialità ed amicizia, esprimendo un modo di essere e di vivere improntato allo slow food. C'è poi tutto l'impegno a valorizzare i sapori di un tempo attraverso ricette e sperimentazioni che possono essere realizzate anche in casa pur se va assolutamente riconosciuto il valore e l'importanza dei ristoratori che con dedizione, ogni giorno, spendono buona parte del proprio tempo nella preparazione dei piatti e nella selezione scrupolosa degli ingredienti di qualità, due aspetti fondamentali per la buona riuscita delle varie pietanze. Il menù della serata ha previsto varie portate: il timballetto di alici al finocchietto selvatico, la caponata, il pasticcio di sostanza, il biancomangiare al latte e le granite siciliane. E proprio il pasticcio di sostanza è stata la vera chicca della cena di gala. E' un piatto unico, tramandato appunto dalla cucina del Gattopardo, e costituito da una pasta condita con tre tipi di carne (vitello, pollo e agnello), ricoperta poi da una pasta simile a quella delle impanate ma tendentge alla sfoglia. Durante la cerimonia sono intervenuti il segretario generale della Camera di Commercio, Carmelo Arezzo, che ha parlato dei luoghi iblei divenuti set cinematografici, offrendo un breve excursus agli ospiti presenti, e il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini che ha ribadito l'importanza della valorizzazione delle tradizioni locali. Hanno portato il proprio saluto anche i delegati delle varie confraternite italiane intervenute. Con loro si è avuto il classico scambio di doni. In questi giorni sono state programmate delle visite guidate lungo il barocco di Ragusa, Modica e Scicli e alcune degustazioni di vini e oli presso aziende del territorio.

Page 16: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

25/06/2012 20:30

Notizia letta: 666 volte

Attualità | Ragusa

I cenacolari dell'Antica Contea svelano i segreti del pasticcio di sostanza

Ragusa - Ammaliati dalla bellezza dei luoghi e dai sapori delle pietanze della tradizione, un nutrito gruppo di delegati italiani delle varie confraternite dei cenacolari, ieri sera a Ragusa Ibla hanno scoperto la cucina del Gattopardo, tramandata da Tomasi di Lampedusa, assaggiando alcuni dei piatti tipici realizzati dai soci della Confranternita dei Cenacolari dell'Antica Contea che ha sede proprio nel quartiere barocco del capoluogo. Il sodalizio, presieduto da Saretto Sortino, studia e sperimenta la cucina tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le antiche ricette culinarie che si ritrovano nella complessa storia della Sicilia. E anche la cena di gala di ieri sera, coordinata ai fornelli dal socio Francesco Tidona, ha mirato all'incontro di varie culture con l'utilizzo di aromi e spezie tipiche della cucina araba, spagnola e portoghese, con la rivisitazione di alcune ricette come il biancomangiare che piuttosto che essere realizzato con la tipica glassa di marzapane alle mandorle è stato prodotto con una crema al limone e una base di savoiardi bagnati nel vermouth. Sortino, introducendo i lavori alla presenza del presidente nazionale delle confraternite, ha sottolineato il ruolo culturale ma soprattutto sociale della confraternita perché ispirata ai valori di convivialità ed amicizia, esprimendo un modo di essere e di vivere improntato allo slow food. C'è poi tutto l'impegno a valorizzare i sapori di un tempo attraverso ricette e sperimentazioni che possono essere realizzate anche in casa pur se va assolutamente riconosciuto il valore e l'importanza dei ristoratori che con dedizione, ogni giorno, spendono buona parte del proprio tempo nella preparazione dei piatti e nella selezione scrupolosa degli ingredienti di qualità, due aspetti fondamentali per la buona riuscita delle varie pietanze. Il menù della serata ha previsto varie portate: il timballetto di alici al finocchietto selvatico, la caponata, il pasticcio di sostanza, il biancomangiare al latte e le granite siciliane. E proprio il pasticcio di sostanza è stata la vera chicca della cena di gala. E' un piatto unico, tramandato appunto dalla cucina del Gattopardo, e costituito da una pasta condita con tre tipi di carne (vitello, pollo e agnello), ricoperta poi da una pasta simile a quella delle impanate ma tendentge alla sfoglia. Durante la cerimonia sono intervenuti il segretario generale della Camera di Commercio, Carmelo Arezzo, che ha parlato dei luoghi iblei divenuti set cinematografici, offrendo un breve excursus agli ospiti presenti, e il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini che ha ribadito l'importanza della valorizzazione delle tradizioni locali. Hanno portato il proprio saluto anche i delegati delle varie confraternite italiane intervenute. Con loro si è avuto il classico scambio di doni. In questi giorni sono state programmate delle visite guidate lungo il barocco di Ragusa, Modica e Scicli e alcune degustazioni di vini e oli presso aziende del territorio. Redazione

v

Page 17: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

Alla scoperta della cucina del Gattopardo Ragusa LUNEDÌ 25 GIUGNO 2012 SCRITTO DA REDAZIONE

Ammaliati dalla bellezza dei luoghi e dai sapori delle pietanze della tradizione, un nutrito gruppo di delegati italiani delle varie confraternite dei cenacolari, sabato sera 23 giugno a Ragusa Ibla hanno scoperto la cucina del Gattopardo, tramandata da Tomasi di

Lampedusa, assaggiando alcuni dei piatti tipici realizzati dai soci della Confranternita dei Cenacolari dell'Antica Contea che ha sede proprio nel quartiere barocco del capoluogo. Il sodalizio, presieduto da Saretto Sortino, studia e sperimenta la cucina tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le antiche ricette culinarie che si ritrovano nella complessa storia della Sicilia. E anche la cena di gala di ieri sera, coordinata ai fornelli dal socio Francesco Tidona, ha mirato all'incontro di varie culture con l'utilizzo di aromi e spezie tipiche della cucina araba,

spagnola e portoghese, con la rivisitazione di alcune ricette come il biancomangiare che piuttosto che essere realizzato con la tipica glassa di marzapane alle mandorle è stato prodotto con una crema al limone e una base di savoiardi bagnati nel vermouth. Sortino, introducendo i lavori alla presenza del presidente nazionale delle confraternite, ha sottolineato il ruolo culturale ma soprattutto sociale della confraternita perché ispirata ai valori di convivialità ed amicizia, esprimendo un modo di essere e di vivere improntato allo slow food. C'è poi tutto l'impegno a valorizzare i sapori di un tempo attraverso ricette e sperimentazioni che possono essere realizzate anche in casa pur se va assolutamente riconosciuto il valore e l'importanza dei ristoratori che con dedizione, ogni giorno, spendono buona parte del proprio tempo nella preparazione dei piatti e nella selezione scrupolosa degli ingredienti di qualità, due aspetti fondamentali per la buona riuscita delle varie pietanze. Il menù della serata ha previsto varie portate: il timballetto di alici al finocchietto selvatico, la caponata, il pasticcio di sostanza, il biancomangiare al latte e le granite siciliane. E proprio il pasticcio di sostanza è stata la vera chicca della cena di gala. E' un piatto unico, tramandato appunto dalla cucina del Gattopardo, e costituito da una pasta condita con tre tipi di carne (vitello, pollo e agnello), ricoperta poi da una pasta simile a quella delle impanate ma tendentge alla sfoglia. Durante la cerimonia sono intervenuti il segretario generale della Camera di Commercio, Carmelo Arezzo, che ha parlato dei luoghi iblei divenuti set cinematografici, offrendo un breve excursus agli ospiti presenti, e il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini che ha ribadito l'importanza della valorizzazione delle tradizioni locali. Hanno portato il proprio saluto anche i delegati delle varie confraternite italiane intervenute. Con loro si è avuto il classico scambio di doni. In questi giorni sono state programmate delle visite guidate lungo il barocco di Ragusa, Modica e Scicli e alcune degustazioni di vini e oli presso aziende del territorio.

Page 18: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

ATTUALITÀ RAGUSA - 25/06/2012 Preparata la cena del Gattopardo, tramandata da Tomasi di Lampedusa

La Confraternita dei Cenacolari premia i sapori iblei

La cena, coordinata ai fornelli da Francesco Tidona, ha mirato all´incontro di varie culture con l´utilizzo di aromi e spezie tipiche della cucina araba, spagnola e portoghese Redazione

Ammaliati dalla bellezza dei luoghi e dai sapori delle pietanze della tradizione, un nutrito gruppo di delegati italiani delle

varie confraternite dei cenacolari (nella foto), ha scoperto la cucina del Gattopardo, tramandata da Tomasi di Lampedusa, assaggiando alcuni dei piatti tipici realizzati dai soci della Confranternita dei Cenacolari dell´Antica Contea. Nella sede di Ragusa Ibla il sodalizio, presieduto da Saretto Sortino, studia e sperimenta la cucina tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le antiche ricette culinarie che si ritrovano nella complessa storia della Sicilia. La cena, coordinata ai fornelli da Francesco Tidona, ha mirato all´incontro di varie culture con l´utilizzo di aromi e spezie tipiche della cucina araba, spagnola e portoghese, con la rivisitazione di

alcune ricette come il biancomangiare che piuttosto che essere realizzato con la tipica glassa di marzapane alle mandorle è stato prodotto con una crema al limone e una base di savoiardi bagnati nel vermouth. Sortino, introducendo i lavori alla presenza del presidente nazionale delle confraternite, ha sottolineato il ruolo culturale ma soprattutto sociale della confraternita perché ispirata ai valori di convivialità ed amicizia, esprimendo un modo di essere e di vivere improntato allo slow food. Il menù della serata ha previsto varie portate: il timballetto di alici al finocchietto selvatico, la caponata, il pasticcio di sostanza, il biancomangiare al latte e le granite siciliane. E proprio il pasticcio di sostanza è stata la vera chicca della cena di gala. E´ un piatto unico, tramandato appunto dalla cucina del Gattopardo, e costituito da una pasta condita con tre tipi di carne (vitello, pollo e agnello), ricoperta poi da una pasta simile a quella delle impanate ma tendente alla sfoglia. Durante la cerimonia sono intervenuti il segretario generale della Camera di Commercio, Carmelo Arezzo, che ha parlato dei luoghi iblei divenuti set cinematografici, offrendo un breve excursus agli ospiti presenti, e il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini che ha ribadito l´importanza della valorizzazione delle tradizioni locali. Hanno portato il proprio saluto anche i delegati delle varie confraternite italiane intervenute.

Page 19: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

La Confraternita dei Cenacolari premia i sapori iblei Corriere di Ragusa

1 25-6-2012

Redazione Ammaliati dalla bellezza

dei luoghi e dai sapori delle pietanze

della tradizione, un nutrito gruppo di

delegati italiani delle varie

confraternite dei cenacolari (nella

foto) , ha scoperto ... Leggi la notizia

I cenacolari dell'Antica Contea svelano i segreti del pasticcio di sostanza

Il sodalizio, presieduto da Saretto Sortino, studia e sperimenta la cucina tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le antiche ricette culinarie che si ritrovano nella complessa storia ...

RagusaNews.com - 25-6-2012

Alla scoperta della cucina del Gattopardo

Il sodalizio, presieduto da Saretto Sortino, studia e sperimenta la cucina tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le antiche ricette culinarie che si ritrovano nella complessa storia ...

Il Corriere del Sud - 25-6-2012

Page 20: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

I cenacolari dell'Antica Contea svelano i segreti del pasticcio di ...

I cenacolari dell'Antica Contea svelano i segreti del pasticcio di ... RagusaNews Il sodalizio, presieduto da Saretto Sortino, studia e sperimenta la cucina tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le antiche ricette culinarie che si ritrovano nella complessa storia d [...]

Continuar leyendo "I cenacolari dell'Antica Contea svelano i segreti del pasticcio di ... " en RagusaNews (25/06/2012)

Page 21: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

27 JUNHO 2012

Capitulo de S. Giovanni da Confraternita Cenacolari dell´ Antica Contea di Ragusa

Caros confrades, Academia Madeirense das Carnes/Confraria Gastronómica da Madeira, esteve presente no Capitulo de S. Giovanni da Confraternita Cenacolari dell´ Antica Contea di Ragusa que realizou-se nos dias 22, 23 e 24 de Junho de 2012 na Cidade de Ragusa - Sicília. A delegação da nossa confraria (única Portuguesa) e as delegações de varias confrarias Italianas foram muito gentilmente bem recebidas e quero em meu nome e em nome da confraria da Região Autónoma da Madeira agradecer ao presidente da confraria da Sicília Dr. Saro Sortino e ao seu secretario Dr. Giovanni Berretta e a todos os confrades da Confraternita Cenacolari dell´ Antica Contea di Ragusa, pela maneira que nos receberam. Estamos certos de que esta confraria é uma mais valia para o movimento confrádico da própria Sicília, Europeu e mesmo Internacional pois, pode fomentar a criação de confrarias na Ilha de Sicília, no vizinho País (Arquipélago de Malta) e mesmo na Tunísia devido a sua proximidade geográfica e influencia gastronómica. Os confrades da Academia Madeirense das Carnes/Confraria Gastronómica da Madeira e os confrades da Confraternita Cenacolari dell´ Antica Contea di Ragusa partilham uma mesma característica, são Ilhéus, facto que nos une. Gregorio J. S. Freitas.

Page 22: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

La Confraternita dei Cenacolari premia i sapori iblei

La cena, coordinata ai fornelli da Francesco Tidona, ha mirato all´incontro di varie culture con l´utilizzo di aromi e spezie tipiche della cucina araba, spagnola e portoghese

Ammaliati dalla bellezza dei luoghi e dai sapori delle pietanze della tradizione, un nutrito gruppo di delegati italiani delle varie confraternite dei cenacolari (nella foto), ha scoperto la cucina del Gattopardo, tramandata da Tomasi di Lampedusa, assaggiando alcuni dei piatti tipici realizzati dai soci della Confranternita dei Cenacolari dell´Antica Contea. Nella sede di Ragusa Ibla il sodalizio, presieduto da Saretto Sortino, studia e sperimenta la cucina tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le antiche ricette culinarie che si ritrovano nella complessa storia della Sicilia. La cena, coordinata ai fornelli da Francesco Tidona, ha mirato all´incontro di varie culture con l´utilizzo di aromi e spezie tipiche della cucina araba, spagnola e portoghese, con la rivisitazione di alcune ricette come il biancomangiare che piuttosto che essere realizzato con la tipica glassa di marzapane alle mandorle è stato prodotto con una crema al limone e una base di savoiardi bagnati nel vermouth. Sortino, introducendo i lavori alla presenza del presidente nazionale delle confraternite, ha sottolineato il ruolo culturale ma soprattutto sociale della confraternita perché ispirata ai valori di convivialità ed amicizia, esprimendo un modo di essere e di vivere improntato allo slow food. Il menù della serata ha previsto varie portate: il timballetto di alici al finocchietto selvatico, la caponata, il pasticcio di sostanza, il biancomangiare al latte e le granite siciliane. E proprio il pasticcio di sostanza è stata la vera chicca della cena di gala. E´ un piatto unico, tramandato appunto dalla cucina del Gattopardo, e costituito da una pasta condita con tre tipi di carne (vitello, pollo e agnello), ricoperta poi da una pasta simile a quella delle impanate ma tendente alla sfoglia. Durante la cerimonia sono intervenuti il segretario generale della Camera di Commercio, Carmelo Arezzo, che ha parlato dei luoghi iblei divenuti set cinematografici, offrendo un breve excursus agli ospiti presenti, e il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini che ha ribadito l´importanza della valorizzazione delle tradizioni locali. Hanno portato il proprio saluto anche i delegati delle varie confraternite italiane intervenute. Publicada por Dantas

Page 23: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

CENACOLARI E CONFRATERNITE DEL GUSTO

SCRITTO DA REDAZIONE. POSTATO IN ATTUALITÀ

Ammaliati dalla bellezza dei luoghi e dai sapori delle pietanze della tradizione, un nutrito gruppo di delegati italiani delle varie confraternite dei cenacolari, ieri sera a Ragusa Ibla hanno scoperto la cucina del Gattopardo, tramandata da Tomasi di Lampedusa, assaggiando alcuni dei piatti tipici realizzati dai soci della Confranternita dei Cenacolari dell'Antica Contea che ha sede proprio nel quartiere barocco del capoluogo. Il sodalizio, presieduto da Saretto Sortino, studia e sperimenta la cucina tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le antiche ricette

culinarie che si ritrovano nella complessa storia della Sicilia. E anche la cena di gala di ieri sera, coordinata ai fornelli dal socio Francesco Tidona, ha mirato all'incontro di varie culture con l'utilizzo di aromi e spezie tipiche della cucina araba, spagnola e portoghese, con la rivisitazione di

alcune ricette come il biancomangiare che piuttosto che essere realizzato con la tipica glassa di marzapane alle mandorle è stato prodotto con una crema al limone e una base di savoiardi bagnati nel vermouth. Sortino, introducendo i lavori alla presenza del presidente nazionale delle confraternite, ha sottolineato il ruolo

culturale ma soprattutto sociale della confraternita perché ispirata ai valori di convivialità ed amicizia, esprimendo un modo di essere e di vivere improntato allo slow food. C'è poi tutto l'impegno a valorizzare i sapori di un tempo attraverso ricette e sperimentazioni che possono essere realizzate anche in casa pur

se va assolutamente riconosciuto il valore e l'importanza dei ristoratori che con dedizione, ogni giorno, spendono buona parte del proprio tempo nella preparazione dei piatti e nella selezione scrupolosa degli ingredienti di qualità, due aspetti fondamentali per la buona riuscita delle varie

pietanze. Il menù della serata ha previsto varie portate: il timballetto di alici al finocchietto selvatico, la caponata, il pasticcio di sostanza, il biancomangiare al latte e le granite siciliane. E proprio il pasticcio di sostanza è stata la vera chicca della cena di gala. E' un piatto unico, tramandato appunto dalla cucina del Gattopardo, e costituito da una pasta condita con tre tipi di carne (vitello, pollo e agnello), ricoperta poi da una pasta simile a quella delle impanate ma tendente alla sfoglia. Durante la cerimonia, ecco la foto di gruppo, sono intervenuti il segretario generale della Camera di Commercio, Carmelo Arezzo, che ha parlato dei luoghi iblei divenuti set

cinematografici, offrendo un breve excursus agli ospiti presenti, e il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini che ha ribadito l'importanza della valorizzazione delle tradizioni locali. Hanno portato il proprio saluto anche i delegati delle varie confraternite italiane intervenute. Con loro si è avuto il classico scambio di doni. Il programma di queste giornate è stato curato dall'agenzia Hereatours di ragusa che ha organizzato delle visite guidate alla scoperta del barocco di Ragusa, Modica e Scicli ed alcune degustazioni di vini e oli presso aziende del territorio. Publicada por Dantas

LINK VIDEO: http://amc-cgm.blogspot.it/2012_06_01_archive.html

Page 24: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

I CENACOLARI DELL'ANTICA CONTEA SVELANO I SEGRETI DEL PASTICCIO DI SOS... (27-06-2012 07:00:00)

Tag:

AttualitÀ

Il sodalizio, presieduto da saretto sortino, studia e sperimenta la cucina tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le antiche ricette culinarie che si ritrovano nella complessa storia dellasicilia. Fonte: Rss da ragusanews.co...

Page 25: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

Sabato

07.07.2012

Le “Confraternite dei Cenacolari” a Ragusa Ibla: riunione alla scoperta della cucina del Gattopardo

Le Confraternite dei “Cenacolari” si sono riunite nei giorni scorsi a Ragusa Iblaper una cena nel

solco della

tradizione.

La particolarità del

luogo ha dato risalto

all’evento; i piatti

tipici che si

rifacevano alle

antiche ricette del

Gattopardo,

realizzati dai soci

della Confranternita

dei Cenacolari

dell'Antica Contea di

Ragusa, che ha sede

proprio nel quartiere

barocco del

capoluogo, ne sono

stati il corollario.

Il sodalizio,

presieduto

da Saretto Sortino, da tempo studia e sperimenta lacucina tradizionale riscoprendo, conservando

e tramandando le antiche ricetteculinarie che si ritrovano nella complessa storia della Sicilia,

alcune tramandate appunto anche da Tomasi di Lampedusa.

La cena di gala, coordinata ai fornelli da Francesco Tidona, ha mirato all'incontro di varie culture

con l'utilizzo di aromi e spezie tipiche della cucina araba, spagnola e portoghese, con la

rivisitazione di alcune ricette come ilbiancomangiare che piuttosto che essere realizzato con la

tipica glassa dimarzapane alle mandorle è stato prodotto con una crema al limone e una base di

savoiardi bagnati nel vermouth.

Sortino, introducendo i lavori alla presenza del presidente nazionale delle confraternite, ha

sottolineato il ruolo culturale ma soprattutto sociale della confraternita perché ispirata ai valori di

convivialità ed amicizia, esprimendo un modo di essere e di vivere improntato allo slow food.

Page 26: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

C'è poi tutto l'impegno a valorizzare i sapori di un tempo

attraverso ricette e sperimentazioni che possono essere

realizzate anche in casa pur se va assolutamente

riconosciuto il valore e l'importanza dei ristoratori che

con dedizione, ogni giorno, spendono buona parte del

proprio tempo nella preparazione dei piatti e nella

selezione scrupolosa degli ingredienti di qualità.

Il menù della serata ha previsto varie portate:

il timballetto di alici al finocchietto selvatico, la

caponata, il pasticcio di sostanza, il biancomangiare al

latte e le granite siciliane.

E proprio il “pasticcio di sostanza” è stata la vera chicca della cena di gala: si tratta di un piatto

unico, tramandato appunto dalla cucina del Gattopardo, e costituito da una pasta condita con tre

tipi di carne, vitello, pollo e agnello, ricoperta poi da una pasta simile a quella delle impanate ma

tendente alla sfoglia.

Durante la cerimonia sono intervenuti il segretario

generale della Camera di Commercio, Carmelo Arezzo,

che ha parlato dei luoghi iblei divenuti set

cinematografici, offrendo un breve excursus agli ospiti

presenti, e il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini

che ha ribadito l'importanza della valorizzazione delle

tradizioni locali.

Hanno portato il proprio saluto anche i delegati delle

varie confraternite italiane intervenute con i quali, oltre

ad uno scambio di doni, sono state programmatevisite

guidate lungo il barocco di Ragusa, Modica e Scicli e

alcune degustazioni di vini e oli presso aziende del territorio.

di Redazione 35

Page 27: rassegna stampa Cenacolari 2012

ufficio stampa

Le “Confraternite dei Cenacolari” a Ragusa Ibla: riunione alla scoperta della

cucina del Gattopardo

Written by Mimmo

sabato, 7 luglio 2012 11:42

Le Confraternite dei “Cenacolari” si sono riunite nei giorni scorsi a Ragusa Ibla per

una cena nel solco della tradizione.

La particolarità del luogo ha dato risalto all’evento; i piatti tipici che si rifacevano

alle antiche ricette del Gattopardo, realizzati dai soci della Confranternita dei

Cenacolari dell’Antica Contea di Ragusa, che ha sede proprio nel quartiere

barocco del capoluogo, ne sono stati il corollario.

Il sodalizio, presieduto da Saretto Sortino, da tempo studia e sperimenta la cucina

tradizionale riscoprendo, conservando e tramandando le antiche ricette culinarie

che si ritrovano nella complessa storia della Sicilia, alcune tramandate appunto

anche da Tomasi di Lampedusa.

La cena di gala, coordinata ai fornelli da Francesco Tidona, ha mirato all’incontro

di varie culture con l’utilizzo di aromi e spezie tipiche della cucina araba,

spagnola e portoghese, con la rivisitazione di alcune ricette come il

biancomangiare che piuttosto che essere

Notizie tratte da MondoDelGusto.it – Visita il sito dell’Autore