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Rassegna StampaMercoledì 10 Settembre 2014

Sommario

Testata Data Pag. Titolo p.

1. FIEGSole 24 Ore (Il) 10/09/2014 27 Costa (Fieg): «Bene la Ue sul caso Google» 1

Repubblica (la) 10/09/2014 27 Nuovo stop Ue a Google "Ancora dubbi sullaricetta per rimuovere il monopolio"

2

Messaggero (Il) 10/09/2014 17 Fieg - «Bene l'Ue sul rigetto della propostaGoogle»

3

Italia Oggi 10/09/2014 19 Chessidice - Fieg, bene Almunia sull'insufficienzadegli impegni di Google.

4

Capital 31/08/2014 8 Gente di Capital - MF celebra i 25 anni con icapitani della finanza e dell'industria

5

2. EDITORIAItalia Oggi 10/09/2014 20 News online, a maggio su del 3% (Secchi Andrea) 6

Pubbli.com Now! 10/09/2014 15 ADS: "Corriere" sempre in testa, tra i settimanali"Di Più" in forte crescita

9

DailyNet 10/09/2014 21 Editoria Ads: II Sole 24 Ore ancora leader nellevendite digitali dei quotidiani

10

Sole 24 Ore (Il) 10/09/2014 1 Le iniziative del Sole - Il lusso nel mondo è madein Italy (Polla-Mattiot Nicoletta)

11

Libero 10/09/2014 19 Banzai Media nel capitale di Good morning Italia 17

Italia Oggi 10/09/2014 19 Chessidice in viale dell'Editoria 18

Italia Oggi 10/09/2014 1 Mediapason ancora in rosso (Plazzotta Claudio) 19

Italia Oggi 10/09/2014 19 Aeranti: legge sul telecomando. Telenorba: localiai primi posti

21

Giornale (il) 10/09/2014 15 I numeri «processano» i politici. Torna il contagiodi «Virus» (Bassi Cristina)

22

MF mercatifinanziari

10/09/2014 1 Premium, Vivendi tenta Alierta (Di Biase Andrea) 24

Sole 24 Ore (Il) 10/09/2014 26 Parterre - Bolloré va negli Usa e medita su tlc-media (Moussanet Marco)

25

3. PUBBLICITA'Bluerating 30/09/2014 42 Bertone - Pubblicità online, un mondo che evolve 26

Daily Media 10/09/2014 2 Concessionarie System: Nicola Schiapparellinuovo responsabile centri media

27

4. ORGANISMI DI SETTOREMundo (el) 10/09/2014 70 Las soluciones de Google no gustan a la CE 28

5. NUOVE TECNOLOGIEStampa (La) 10/09/2014 27 Floridi - Il diritto all'oblio 29

Sole 24 Ore (Il) 10/09/2014 23 Apple, parte la svolta di Cook (Salvioli Luca) 30

Testata Data Pag. Titolo p.

5. NUOVE TECNOLOGIERepubblica (la) 10/09/2014 34 Così rivive la magia della casa di Cupertino (Luna

Riccardo)31

Stampa (La) 10/09/2014 23 Telecom tratta per portare Netflix in Italia (PaolucciGianluca)

32

Giornale (il) 10/09/2014 19 Social - Facebook vale oltre 200 miliardi a WallStreet

33

6. FIEG - WEBKey4biz.it 09/09/2014 1 Antitrust, la Ue chiude le porte a Google 34

7. TWOSIDESMattino (Il) - ed.Benevento

10/09/2014 18 Campagna "Naturalmente io amo la carta" 36

ANTITRUST Costa (Fieg):«Bene la Ue sul caso Google»

«Vivo apprezzamento» è statoespresso dal presidente dellaFieg, Maurizio Costa, sulledichiarazioni rilasciate dalcommissario Ue per laConcorrenza, JoaquìnAlmunia, riguardantil'intenzione di rigettare la"proposta di impegni" diGoogle, nell'ambitodell'indagine antitrust Ue incorso e riguardante laposizione dominante nellericerche online. «L'intenzionedella Commissione Ue disollecitare un ulterioreconfronto con Google allaricerca di soluzioni», haconcluso Costa, riafferma ilprincipio « saldamenteribadito dalla Fieg, chel'utilizzo equo e corretto deicontenuti soggetti a proprietàintellettuale è fondamentale».

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Estratto da pag. 27272727

Direttore ResponsabileRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto NapoletanoRoberto Napoletano

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FIEG Pag. 1

MILANO Nonc'èduesenzatre.E infatti per la terza volta— nonostanteun parziale disco verde, nella primavera scorsa — la Commissioneeuropea ha ritenuto che i correttivi proposti da Google non sianosufficienti per rimuovere l'abuso di posizione dominante nellericerche su Internet. Ora toccherà di nuovo a NuovostopUeaGoogle"Ancomdubbisullaricetta IL CASO. NuovostopUeaGoogle"Ancomdubbisullaricetta MILANO Nonc'èduesenzatre.E infatti perla terza volta— nonostante un parziale disco verde, nella primaverascorsa — la Commissione europea ha ritenuto che i correttiviproposti da Google non siano sufficienti per rimuovere l'abuso diposizione dominante nelle ricerche su Internet. Ora toccherà di nuovoa II commissario europeo, Joaqum Almunia NuovostopUeaGoogle"Ancomdubbisullari Crediamo che alcuni dei nuovi dati forniti daiconcorrenti siano da considerare etta MILANO Nonc'èduesenzatre.Einfatti per la terza volta— nonostante un parz Google avanzare nuoveproposte per rispondere alle preoccupazioni dei concorrenti e farsiavanti con altri rimedi. Il portavoce del commissario allaConcorrenza ha spiegato: «Siamo in contatto con Google per vederese sono pronti a offrire delle soluzioni». In seguito a nuovi studisull'impatto delle proposte di Goo ale disco verde, nella primaverascorsa — la Commissione europea ha ritenuto che i correttiviproposti da Google non siano sufficienti per rimuovere l'abuso diposizione dominante nelle ricerche su Internet. Ora toccherà di nuovoa II commissario europeo, Joaqum Almunia NuovostopUeaGoogle"Ancomdubbisullari Crediam gle fatti da alcuni concorrenti,l'Antitrust di Bruxelles si è convinta che le misure avanzate afebbraio non siano sufficienti. Il colosso americano è accusato diprivilegiare i propri servizi specializzati a spese degli altri motori diricerca ( ad esempio dei comparatori di prezzi come Kelkoo o dei sitiper viaggi come Expedia o In un'intervista a Bloomberg tv, Almuniaha dichiarato che « alcuni ricorrenti hanno avanzato dei nuoviargomenti, dei nuovidati»che devono essere presi in considerazione,«oradobbiamo vedere se Google può trovare delle soluzioni adalcune di queste preoccupazioni, che riteniamo giustificate». Afebbraio scorso Google aveva accettato di garantire che, quandoavrebbe promosso propri servizi di ricerca specializzati sulle pagineweb ( prodotti, hotel, ristoranti) iservizi di tre concorrenti selezionaticon un metodo oggettivo sarebbero apparsi in modo chiaramentevisibile per gli utilizzatori e con unapresentazionecomparabileaquella usata per i propri servizi.Apprezzamento per lo stop di Almuniaè stato espresso dalpresidentedellaFieg,MaurizioCosta. che alcuni dei nuovi dati fornitidai concorrenti siano da considerare etta MILANONonc'èduesenzatre.E infatti per la terza volta— nonostante un parzGoogle avanzare nuove proposte per rispondere alle preoccupazionidei concorrenti e farsi avanti con altri rimedi. Il portavoce delcommissario alla Concorrenza ha spiegato: «Siamo in contatto conGoogle per vedere se sono pronti a offrire delle soluzioni». In seguitoa nuovi studi sull'impatto delle proposte di Goo ale disco verde, nellaprimavera scorsa — la Commissione europea ha ritenuto che icorrettivi proposti da Google non siano sufficienti per rimuoverel'abuso di posizione dominante nelle ricerche su Internet. Oratoccherà di nuovo a II commissario europeo, Joaqum AlmuniaNuovostopUeaGoogle "Ancomdubbisullari Crediam gle fatti daalcuni concorrenti, l'Antitrust di Bruxelles si è convinta che le misureavanzate a febbraio non siano sufficienti. Il colosso americano èaccusato di privilegiare i propri servizi specializzati a spese degli altrimotori di ricerca ( ad esempio dei comparatori di prezzi comeKelkoo o dei si © RIPRODUZIONE RISERVATA i per viaggi comeExpedi

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Direttore ResponsabileEzio MauroEzio MauroEzio MauroEzio Mauro


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Fieg «Bene l'Ue sul rigettodella proposta Google» Vivoapprezzamento» del Presidentedella Fieg, Maurizio Costa,dopo le dichiarazioni rilasciatedal Commissario Ue per laConcorrenza, Joaquìn Almunia,sull'intenzione di rigettare laproposta di Impegni di Google,nell'ambito dell'indagineantitrust Ue in corso. Almuniaha confermato come gliimpegni di Google appaiano «insufficienti a ripristinare laconcorrenza nel mercatodigitale» e come lepreoccupazioni degli editorisiano «giustificate».

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Direttore ResponsabileVirman CusenzaVirman CusenzaVirman CusenzaVirman Cusenza


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Fieg, bene Almunia sull'insufficienza degliimpegni di Google. C'è apprezzamento da partedel presidente della Fieg, Maurizio Costa, per ledichiarazioni rilasciate dal commissario Ue perla concorrenza, Joaquin Almunia, sull'intenzionedi rigettare la proposta di Impegni di Google,nell'ambito dell'indagine antitrust Ue in corso.Per Costa «una ricerca non discriminatoriarealizzata con criteri imparziali nei confronti ditutti i siti web è prerequisito essenziale per losviluppo dei media e delle tecnologie a livelloeuropeo».

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Direttore ResponsabilePierluigi MagnaschiPierluigi MagnaschiPierluigi MagnaschiPierluigi Magnaschi


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MF celebra i 25 anni con i capitani Un fondamentale e indispensabile «ruolo di analisi per ilsistema hmnziario ed economico»: così il vicepresidente e amministratore delegato di ClassEditori,Paolo Panerai, ha sintetizzato anima e missione di MF, che dirige dalla fondazione, in unaserata a Palazzo Mezzanotte, storica sede della Uorsa dì Milano, pcr celebrare i 25 anni del piùgrande quotidiano economico indipendente italiano. Sede prestigiosa e parterre adeguatoall'occasione: molti i protagonisti dell'imprenditoria più dinamica f creativa. Le loro storie sonoriassunte nel Libro d'oro della finanza e delle imprese preparato dalla redazione di MF perl'anniversario e distribuito durante la serata. Nel suo primo quarto di secolo, MF Sopra, PaoloPanerai . lore ed editore di MF, l'editore Urbano Cairo e Die go Della Valle, Nicoletta Panerai eUmberto Angeloni (Caruso), Flavio Va Ieri (Deutsche Bank) e Isidore Lucciola ( Lu cci al a&Partners). Sotto, Franco Mo della finanza e dell'industria ha raccontato l'evoluzione del capitalismoitaliano, la crescente centralità dell'impresa nella vita del paese, lo sviluppo delle pmi mentredeclinava il capitalismo dei gruppi tradizionali legati da partecipazioni incrociate. Moltointeressante è stato l'intervento, in collegamento dalla «sala di comando» della Bce a Francoforte,di Peter Praet, membro del comitato esecutivo: ha rinnovato ai governi, in particolare a quelloitaliano, l'invito ad avviare riforme strutturali per sostenere la ripresa. La serata non è stata solo dicelebrazione ma anche di concreto sostegno a una delle più coraggiose onlus italiane:l'Associazione Dynamo Camp, guidata dell'imprenditore Vincenzo Manes, che organizza campi diaccoglienza e vacanza per bambini gravemente malati. scelti lArnplifon) e Maurizio Costa (Fieg),Maurizio Beretta ^Unicredit), Vittorio Meloni {Intesa Sanpaolo); Peter Praet (membro delcomitato esecutivo della Bce), Cesare Castelbarco Albani (Carige) e Vincenzo Manes (DynamoCamp onlus)

Domenica31/08/201431/08/201431/08/201431/08/2014


Direttore ResponsabilePaolo PaneraiPaolo PaneraiPaolo PaneraiPaolo Panerai


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L'audience pc e mobile dei siti italiani. Repubblica +9,5%, Corsera+6%, Tgcom +3% News online, a maggio su del 3% Leggo +52%,Fatto +34%, Huffpo +34%, Messaggero +22%

DI ANDREA SECCHI Gli utentiitaliani dei siti di news sonocresciuti del 3% a maggio rispettoa un mese prima. In totale si trattadi 20,15 milioni utenti unicimensili contro i 19,6 mlnprecedenti, ovvero il 71,5% di chiera online, attraverso il pc oppurei dispositivi mobile. Una crescitanonostante il numero totale dinavigatori sia leggermentediminuito (-2,3%, 28,18 milioni)perché la categoria « currentevents e global news» di Audiwebdipende ovviamente più dai fattidi attualità che dall'andamentodella navigazione generale emaggio, per esempio, è stato ilmese in cui ci sono state leelezioni euro

pee, si è concluso il campionatodi calcio e già si pensava aimondiali. Ad aumentare è statoanche il tempo speso sui siti diinformazione, pari a 1 ora e 7minuti in media per personasempre al mese contro i 53minuti precedenti. Ma cosaaccade sui diversi dispositivi? Susmartphone e tablet il numero dinavigatori totali è stabile da unmese all'altro (17,148 milioni amaggio), mentre le news sonocresciute del 13,6% a 19,34 mlndi utenti unici mensili. Su pc,invece, mentre i navigatoricalano dell'1,5% (27 milioni), ilettori di news aumentanodell'1,1% a 16,16 milioni.Passando ai singoli brand e aidati giornalieri, la categoria sitidi informazione e della

carta stampata è in generalecrescita rispetto al meseprecedente. L'avvertenza è che inquesta fase «beta» delle nuoverilevazioni il confronto con iperiodi precedenti può non dareun quadro corretto dellasituazione, perché nei mesi scorsisi sono notate variazioninotevoli. Inoltre, non si può fareun confronto su un anno primaperché nel maggio 2014 la totalaudience ancora non esisteva. Inogni caso, i primi della classifica,Repubblica e Corriere della Sera,si trovano in progressorispettivamente del 9,5% e del6%, con una buona fetta diincremento data dal mobile doveil panel (composto da maggioridi 18 anni) ha segnalato un+29,6% e +23,4%.

Crescono anche il Tgcom(+3,1%), Gazzetta a +18,9%,Fanpage +12,2%, Messaggero+21,9% e, proseguendo con gliincrementi a due cifre Stampa+11,3%, Quotidiano.net +18,8%,Fatto +34,4%, Post +15%,Corriere dello Sport e Tuttosporta 25,2% e 36,8% rispettivamente.Si distingue Leggo, che nellatotal audience cresce del 51,8%incrementando i dati sia pc chemobile. Hufßngton Post èarrivato a una total audience diquasi 211 mila utenti (+33,6%),165 mila da pc. Da notare come,facendo invece il confronto dimaggio con l'anno precedente neisoli dati da pc per molte di questetestate in realtà si evidenzia uncalo. Sui siti della tv, oltre alle

crescite total di Rai (+14,8%),Sportmediaset (+11,9%) e Sky(+9,6%) si segnala l'ingresso diDiscovery, oggi fra i primi centositi Audiweb con 52,8 mila utentiunici. Bene anche Radio Deejay(+16%). Fra i portali e gli altrisiti si nota l'assenza del gruppoItaliaonline (Libero e Virgilio)che non renderà noti i propri datimobile fino a quando non riterràmatura questa rilevazione. Inumeri qui sono maggiormentein linea con il mese precedente,con Yahoo (la cui rilevazione haperò risentito di alcuni problemitecnici) a +1,7%, Msn a +2,8%,Leonardo.it a +6,9%.Avvicinandosi gli esami ècresciuto in particolareStudenti.it a +8%. ———©Riproduzione riservata——|

L'audience pc e mobile dei siti italiani. Repubblica +9,5%, Corsera+6%, Tgcom +3% News online, a maggio su del 3% Leggo +52%,Fatto +34%, Huffpo +34%, Messaggero +22%

DI ANDREA SECCHI Gli utentiitaliani dei siti di news sonocresciuti del 3% a maggio rispettoa un mese prima. In totale si trattadi 20,15 milioni utenti unicimensili contro i 19,6 mlnprecedenti, ovvero il 71,5% di chiera online, attraverso il pc oppurei dispositivi mobile. Una crescitanonostante il numero totale dinavigatori sia leggermentediminuito (-2,3%, 28,18 milioni)perché la categoria « currentevents e global news» di Audiwebdipende ovviamente più dai fattidi attualità che dall'andamentodella navigazione generale emaggio, per esempio, è stato ilmese in cui ci sono state leelezioni euro

pee, si è concluso il campionatodi calcio e già si pensava aimondiali. Ad aumentare è statoanche il tempo speso sui siti diinformazione, pari a 1 ora e 7minuti in media per personasempre al mese contro i 53minuti precedenti. Ma cosaaccade sui diversi dispositivi? Susmartphone e tablet il numero dinavigatori totali è stabile da unmese all'altro (17,148 milioni amaggio), mentre le news sonocresciute del 13,6% a 19,34 mlndi utenti unici mensili. Su pc,invece, mentre i navigatoricalano dell'1,5% (27 milioni), ilettori di news aumentanodell'1,1% a 16,16 milioni.Passando ai singoli brand e aidati giornalieri, la categoria sitidi informazione e della

carta stampata è in generalecrescita rispetto al meseprecedente. L'avvertenza è che inquesta fase «beta» delle nuoverilevazioni il confronto con iperiodi precedenti può non dareun quadro corretto dellasituazione, perché nei mesi scorsisi sono notate variazioninotevoli. Inoltre, non si può fareun confronto su un anno primaperché nel maggio 2014 la totalaudience ancora non esisteva. Inogni caso, i primi della classifica,Repubblica e Corriere della Sera,si trovano in progressorispettivamente del 9,5% e del6%, con una buona fetta diincremento data dal mobile doveil panel (composto da maggioridi 18 anni) ha segnalato un+29,6% e +23,4%.

Crescono anche il Tgcom(+3,1%), Gazzetta a +18,9%,Fanpage +12,2%, Messaggero+21,9% e, proseguendo con gliincrementi a due cifre Stampa+11,3%, Quotidiano.net +18,8%,Fatto +34,4%, Post +15%,Corriere dello Sport e Tuttosporta 25,2% e 36,8% rispettivamente.Si distingue Leggo, che nellatotal audience cresce del 51,8%incrementando i dati sia pc chemobile. Hufßngton Post èarrivato a una total audience diquasi 211 mila utenti (+33,6%),165 mila da pc. Da notare come,facendo invece il confronto dimaggio con l'anno precedente neisoli dati da pc per molte di questetestate in realtà si evidenzia uncalo. Sui siti della tv, oltre alle

crescite total di Rai (+14,8%),Sportmediaset (+11,9%) e Sky(+9,6%) si segnala l'ingresso diDiscovery, oggi fra i primi centositi Audiweb con 52,8 mila utentiunici. Bene anche Radio Deejay(+16%). Fra i portali e gli altrisiti si nota l'assenza del gruppoItaliaonline (Libero e Virgilio)che non renderà noti i propri datimobile fino a quando non riterràmatura questa rilevazione. Inumeri qui sono maggiormentein linea con il mese precedente,con Yahoo (la cui rilevazione haperò risentito di alcuni problemitecnici) a +1,7%, Msn a +2,8%,Leonardo.it a +6,9%.Avvicinandosi gli esami ècresciuto in particolareStudenti.it a +8%. ———©Riproduzione riservata——|

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Cosìi maggiori siti per visitatori a maggio secondo le rilevazioni dell'Audiweb 1 Sito (/tenti unici giornalieri /.«Scere •** Pagine viste ai giorno | Tempo per persona Total Audience PC Mobile \ Total Audience PC \ Mobile (.000)(.000) (.000) \ (mm.ss) (mm.ss) \ (mmxs) Var. su aprile 2014 LA TOP 30 DEI SITI DI INFORMAZIONE EDELLA CARTA STAMPATA La Repubblica Corriere della Sera TGCOM24 La Gazzetta dello Sport Fanpage IIMessaggero Donna Moderna Nanopress Blogo.it La Stampa.it Quotidiano.net II Fatto Quotidiano QuotidianiEspresso ANSA II Sole 24 ORE TuttoMercatoWeb.com II Post Corriere dello Sport Tuttosport Leggo II MattinoHuffington Post Italia II Giornale Libero Quotidiano Lettera43 local Calciomercato.com UnioneSarda IIGazzettino Vanityfeiir.it Quattroruote Dagospia Tuttojuve.com Affaritaliani.it Milano Finanza II Secolo XIXL'Espresso Oggi.it Network ELLE Network 1.729.113 1.299.911 462.148 1.171.348 914.795 274.957 983.495596.422 398.975 813.098 657.622 168.754 639.815 450.228 193.853 614.617 463.396 153.392 605.531 377.597239.506 581.960 380.647 204.738 570.881 387.357 187.885 553.328 385.313 171.185 532.729 365.630 171.341446.034 324.327 124.025 434.672 342.985 94.740 418.514 315.468 104.634 413.791 327.510 89.108 377.979215.937 165.632 330.013 224.728 106.240 293.327 226.750 66.877 281.349 225.030 56.409 262.584 185.71577.562 254.443 177.868 76.997 210.996 165.323 46.915 166.212 138.291 28.498 152.065 122.164 30.276144.591 144.591 0 139.560 120.681 19.174 129.832 76.753 53.091 127.274 96.548 32.098 123.370 80.633 42.831117.500 99.936 17.672 111.074 89.282 21.792 97.823 63.205 34.618 97.246 87.565 9.832 96.493 86.611 10.10589.783 62.471 27.341 81.324 64.384 16.960 79.831 55.319 24.577 79.567 61.011 18.652 14.301 10.943 3.3586.322 5.342 980 3.896 2.843 1.053 4.762 4.044 718 2.524 1.423 1.101 2.944 2.398 546 3.173 2.221 952 2.1331.337 796 1.881 1.242 638 2.785 2.090 695 1.969 1.425 544 1.544 999 545 2.127 1.813 314 1.926 1.516 4101.805 1.542 263 2.505 1.341 1.164 1.251 846 405 1.513 1.270 244 1.690 1.411 279 1.495 1.238 257 1.881 1.549333 743 489 254 528 447 81 807 549 258 559 559 0 689 631 58 722 385 338 937 767 170 507 374 133 512 45260 635 534 101 751 476 274 512 484 28 678 643 35 376 262 114 250 208 42 413 248 165 303 196 106 05:3605:52 04:26 04:48 05:08 03:23 03:40 03:26 03:54 05:04 05:14 04:01 04:17 04:41 03:16 03:52 04:03 03:13 02:3502:47 02:10 02:31 02:39 02:14 02:22 02:15 02:34 04:43 04:37 04:52 03:11 02:44 04:03 03:43 03:41 03:44 03:3403:49 02:32 04:22 04:22 04:17 03:42 03:48 03:14 05:38 04:48 06:35 02:41 03:03 01:55 03:39 03:28 04:13 04:4504:44 04:48 05:39 06:25 03:47 05:58 06:55 03:44 03:04 02:56 03:28 03:13 03:28 02:00 04:52 04:30 06:16 03:3403:34 00:00 03:35 03:46 02:28 05:40 05:11 06:23 05:13 05:48 03:14 02:26 02:04 03:07 02:31 02:32 02:23 05:1805:49 03:11 07:01 05:05 10:32 02:35 02:42 01:29 04:17 04:26 02:55 02:59 03:03 02:48 02:40 02:39 02:42 02:5302:49 03:01 01:40 01:42 01:34 9,5% 6,0% 3,1% 18,9% 12,2% 21,9% -0,7% 3,9% 7,2% 11,3% 18,8% 34,4% 8,9%-8,7% 6,8% 33,2% 15,0% 25,2% 36,8% 51,8% 11,9% 33,6% 1,0% 0,9% -31,2% 40,0% 19,7% -16,0% -5,1%5,7% 21,3% 23,2% -38,8% -2,1% 19,3% 4,5% -17,4% 17,5%

Cosìi maggiori siti per visitatori a maggio secondo le rilevazioni dell'Audiweb 1 Sito (/tenti unici giornalieri /.«Scere •** Pagine viste ai giorno | Tempo per persona Total Audience PC Mobile \ Total Audience PC \ Mobile (.000)(.000) (.000) \ (mm.ss) (mm.ss) \ (mmxs) Var. su aprile 2014 LA TOP 30 DEI SITI DI INFORMAZIONE EDELLA CARTA STAMPATA La Repubblica Corriere della Sera TGCOM24 La Gazzetta dello Sport Fanpage IIMessaggero Donna Moderna Nanopress Blogo.it La Stampa.it Quotidiano.net II Fatto Quotidiano QuotidianiEspresso ANSA II Sole 24 ORE TuttoMercatoWeb.com II Post Corriere dello Sport Tuttosport Leggo II MattinoHuffington Post Italia II Giornale Libero Quotidiano Lettera43 local Calciomercato.com UnioneSarda IIGazzettino Vanityfeiir.it Quattroruote Dagospia Tuttojuve.com Affaritaliani.it Milano Finanza II Secolo XIXL'Espresso Oggi.it Network ELLE Network 1.729.113 1.299.911 462.148 1.171.348 914.795 274.957 983.495596.422 398.975 813.098 657.622 168.754 639.815 450.228 193.853 614.617 463.396 153.392 605.531 377.597239.506 581.960 380.647 204.738 570.881 387.357 187.885 553.328 385.313 171.185 532.729 365.630 171.341446.034 324.327 124.025 434.672 342.985 94.740 418.514 315.468 104.634 413.791 327.510 89.108 377.979215.937 165.632 330.013 224.728 106.240 293.327 226.750 66.877 281.349 225.030 56.409 262.584 185.71577.562 254.443 177.868 76.997 210.996 165.323 46.915 166.212 138.291 28.498 152.065 122.164 30.276144.591 144.591 0 139.560 120.681 19.174 129.832 76.753 53.091 127.274 96.548 32.098 123.370 80.633 42.831117.500 99.936 17.672 111.074 89.282 21.792 97.823 63.205 34.618 97.246 87.565 9.832 96.493 86.611 10.10589.783 62.471 27.341 81.324 64.384 16.960 79.831 55.319 24.577 79.567 61.011 18.652 14.301 10.943 3.3586.322 5.342 980 3.896 2.843 1.053 4.762 4.044 718 2.524 1.423 1.101 2.944 2.398 546 3.173 2.221 952 2.1331.337 796 1.881 1.242 638 2.785 2.090 695 1.969 1.425 544 1.544 999 545 2.127 1.813 314 1.926 1.516 4101.805 1.542 263 2.505 1.341 1.164 1.251 846 405 1.513 1.270 244 1.690 1.411 279 1.495 1.238 257 1.881 1.549333 743 489 254 528 447 81 807 549 258 559 559 0 689 631 58 722 385 338 937 767 170 507 374 133 512 45260 635 534 101 751 476 274 512 484 28 678 643 35 376 262 114 250 208 42 413 248 165 303 196 106 05:3605:52 04:26 04:48 05:08 03:23 03:40 03:26 03:54 05:04 05:14 04:01 04:17 04:41 03:16 03:52 04:03 03:13 02:3502:47 02:10 02:31 02:39 02:14 02:22 02:15 02:34 04:43 04:37 04:52 03:11 02:44 04:03 03:43 03:41 03:44 03:3403:49 02:32 04:22 04:22 04:17 03:42 03:48 03:14 05:38 04:48 06:35 02:41 03:03 01:55 03:39 03:28 04:13 04:4504:44 04:48 05:39 06:25 03:47 05:58 06:55 03:44 03:04 02:56 03:28 03:13 03:28 02:00 04:52 04:30 06:16 03:3403:34 00:00 03:35 03:46 02:28 05:40 05:11 06:23 05:13 05:48 03:14 02:26 02:04 03:07 02:31 02:32 02:23 05:1805:49 03:11 07:01 05:05 10:32 02:35 02:42 01:29 04:17 04:26 02:55 02:59 03:03 02:48 02:40 02:39 02:42 02:5302:49 03:01 01:40 01:42 01:34 9,5% 6,0% 3,1% 18,9% 12,2% 21,9% -0,7% 3,9% 7,2% 11,3% 18,8% 34,4% 8,9%-8,7% 6,8% 33,2% 15,0% 25,2% 36,8% 51,8% 11,9% 33,6% 1,0% 0,9% -31,2% 40,0% 19,7% -16,0% -5,1%5,7% 21,3% 23,2% -38,8% -2,1% 19,3% 4,5% -17,4% 17,5%

Mercoledì10/09/201410/09/201410/09/201410/09/2014




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ItallaOggl Sito Wired.it Altalex Giornale di Sicilia l'Unità Online Alvolante.it Blitzquotidiano.it Utenti unicigiornalieri AuìSL re •••* 73.746 54.841 19.083 60.173 52.034 8.192 56.819 38.354 18.511 52.403 38.910 13.49351.915 44.056 7.941 51.508 33.226 18.283 MEDIA Mercoledì 10 Settembre 2014 2 1 Pagine viste ai giorno TotalAudience PC Mobile (.000) (.000) (.000) 148 109 156 143 233 156 177 123 191 165 90 58 1 MAGGIORI SITIDELIA TV Rai Sportmediaset Mediaset.it Sky.it VideoMediaset Mediaset Premium Discovery International541.447 344.859 202.814 477.093 241.850 236.526 347.691 193.990 154.213 316.250 244.168 73.282 300.494191.364 110.291 92.768 61.016 31.940 52.840 38.365 14.539 2.894 2.057 2.523 1.870 1.411 1.013 1.811 1.4371.596 1.125 419 323 252 181 39 13 78 54 26 32 Tempo per persona TotalAudience PC \ Mobile (mm.ss) (mm.ss) |(mm:ss) 02:09 01:53 02:55 02:13 02:17 01:47 03:45 03:43 03:49 04:55 04:22 06:30 02:15 02:10 02:40 01:4802:21 00:48 Var. su aprile 2014 21,4% 24,9% 28,8% 13,7% 22,6% 36,4% 837 653 398 374 471 96 71 05:33 05:3605:19 07:01 06:53 07:06 05:09 05:02 05:18 03:35 03:37 03:25 05:21 05:40 04:44 04:11 03:33 05:23 03:33 03:1704:12 14,8% 11,9% -15,0% 9,6% -15,4% -16,4% 45,3% / MAGGIORI SITI DELLA RADIO Radio Deejay Radio105 132.282 81.323 51.393 52.904 36.228 16.807 357 232 189 140 125 48 03:07 02:58 03:20 03:04 02:52 03:3116,1% -3,9% LA TOP TEN DB PORTALI E DEGLI ALTRI SITI Yahoo (*) Skype MSN/WindowsLive/Bingilmeteo.it Subito.it Leonardo.it alterVISTA Tiscali Pianetadonna.it Telecom Italia SeatPG Directories OnlineGiallozafferano.it Shazam alfemminile.com Diretta.it Saldiprivati.com Ga melott Studenti.it Casa.it VEVOAutoScout24 MyMovies.it FastWeb.it SPII Games Network Tvzap Kataweb Dailymotion Pianetatech LiquidaComingsoon.it IBS Angry Birds eprice.it ViaMichelin NostroFiglio.it Skyscanner MiniClip Ticketone Pmi.itHTML.it Borsa Italiana GreenMe.it Multiplayer.it finanzaonline.com Agrodolce.it Quimamme Network Moto.itDeAbyDay 4.450.619 1.648.505 2.971.185 3.034.454 2.261.546 882.072 2.344.318 1.969.094 416.582 2.270.927814.363 1.514.492 1.348.042 982.972 401.961 834.984 606.897 235.158 763.960 554.976 214.702 682.758481.710 205.463 660.977 371.197 297.138 654.791 650.785 4.018 651.474 438.741 217.649 577.954 280.029301.995 521.546 5.631 516.132 439.140 263.927 182.134 398.342 244.940 158.679 376.213 120.040 257.856271.579 0 271.579 252.377 184.556 68.488 249.876 197.559 53.369 213.222 206.972 6.265 201.739 177.65224.905 199.958 150.268 50.102 189.030 140.634 48.624 168.266 163.378 4.970 158.529 89.788 69.430 150.684107.847 43.231 145.182 94.422 50.908 138.320 92.552 45.854 116.338 74.669 41.837 113.458 89.427 24.256104.876 0 104.876 103.419 72.659 30.780 98.463 73.185 25.278 91.746 45.874 46.689 87.721 37.976 49.83385.616 8.992 76.756 70.594 40.261 30.463 68.946 58.659 10.312 68.311 59.610 8.705 66.764 55.139 11.62562.261 62.261 0 61.189 46.708 14.607 57.583 51.239 6.344 51.608 33.815 17.856 50.636 27.631 23.053 49.41443.449 5.998 49.250 31.255 17.995 24.825 13.463 7.134 4.418 23.499 18.954 6.782 4.185 28.556 25.420 3.5382.757 3.507 2.456 9.639 7.732 3.085 1.465 15.136 15.113 2.358 1.784 2.773 1.185 655 31 2.354 1.377 6.9923.315 1.840 1.286 515 0 1.032 799 1.552 1.351 703 685 4.073 3.728 736 569 2.803 2.521 1.469 1.391 386 2281.238 918 464 310 343 208 303 230 915 806 164 0 670 495 343 290 393 189 361 258 183 38 387 241 154 133244 211 552 478 129 129 335 292 657 638 145 84 288 188 525 509 99 60 11.363 2.715 4.545 2.597 3.136 7811.051 1.907 1.621 23 573 1.588 623 977 3.677 554 515 233 201 18 345 167 281 78 159 320 153 135 73 110 164175 54 204 102 145 146 20 33 74 0 44 19 61 100 16 39 05:29 05:08 05:22 10:29 07:56 15:44 06:47 06:58 05:1602:31 02:22 02:30 10:34 11:23 07:35 02:51 03:04 02:10 03:10 03:19 02:41 07:13 08:02 05:07 03:17 03:15 03:1410:36 10:38 03:11 02:36 02:38 02:29 04:08 04:18 03:55 02:13 04:23 02:12 02:59 03:00 02:50 10:17 08:04 13:2203:42 04:29 03:19 15:19 00:00 15:19 02:55 03:03 02:30 04:18 04:51 02:10 03:00 03:02 02:01 08:48 09:12 05:4403:02 03:10 02:35 06:34 07:42 03:14 12:30 12:30 11:59 01:35 01:58 01:04 05:12 04:53 05:57 02:30 02:27 02:3601:45 01:48 01:38 02:21 01:59 03:00 04:06 04:02 04:17 15:20 00:00 15:20 03:33 03:28 03:42 03:09 03:00 03:3303:10 03:31 02:47 04:21 04:46 04:01 18:44 07:15 20:03 03:12 03:33 02:43 01:57 01:56 02:02 02:29 02:33 02:0203:22 03:28 02:53 02:49 02:49 00:00 03:52 04:20 02:22 06:44 07:11 03:05 02:21 02:21 02:20 03:27 03:28 03:2706:10 06:40 02:30 01:57 02:13 01:30 1,7% -4,1% 2,8% -4,0% -1,8% 6,9% -9,4% 8,3% 2,8% -16,6% -1,2% -7,6%- -2,0% -10,6% -6,4% - 8,0% -5,5% -22,3% 1,3% -4,0% -2,2% 4,3% 19,0% -14,0% 15,1% -4,0% 12,3% -12,3% -11,3% -21,2% 24,8% 0,2% -4,3% 15,6% - -5,1% -5,5% -44,5% 17,5% 5,2% -4,7% - 0,2% 8,9% Fonteelaborazione ItaliaOggi su dati Audiweb Alcune delle variazioni indicate possono risentire della diversità diperimetro del brandnei due periodi considerati * problemi tecnici sui dati

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ADS: "Corriere" sempre in testa, tra i settimanali "Di Più" in forte crescita Nessuna novitàalla guida della classifica ADS relativa alla diffusione di quotidiani e settimanali nel mesedi luglio 2014 e dei mensili nel mese di giugno 2014, nelle edizioni sia cartacee sia digitali.Il "Corriere della Sera" a luglio mantiene la sua leadership con 405.230 copie diffuse aluglio 2014, sia pur in diminuzione dell'i,4% rispetto alle 433.493 di giugno. Incontrotendenza rispetto al giornale di via Solferino, il dato di "Repubblica" in crescita conuna diffusione media di 385.193 copie (+1,8%). Al terzo posto "II Sole 24 Ore" con363.646 copie (-1,2%), seguito da "La Gazzetta dello Sport del Lunedì" con 258.331 copie(-4,3%). Nell'area dei settimanali "Sorrisi e Canzoni Tv" è primo con 620.743 copie (in calodel 2,5%), incalzato però dal "Settimanale Di Più". Il periodico edito da Cairo Editoreregistra una crescita del 10,5% raggiungendo le 610.068 copie medie diffuse. Segue il"Venerdì di Repubblica" con 431.664 copie (+0,2%). Per quanto concerne i mensili, allespalle del "Messaggero di Sant'Antonio" (455.886 copie diffuse, -0,1%), troviamo "Focus"(361.116 copie diffuse, +1,1%) e "Al Volante" (285.764 copie, -4,8%).

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Editorìa Ads: II Sole 24 Ore ancora leader nelle vendite digitali dei quotidiani | Sul fronte deisettimanali la palma d'oro va alla testata Rcs lo Donna; Focus, invece, è il primo mensile Latop 10 dei quotidiani I «TiJ A'/J ili 11 iJ« I li 11 r.l 11 1 IISole240re186712copie 2 Corrieredella Sera 86 565 3 La Repubblica 68610 4 La Stampa 21 442 5 Italia Oggi 20 194 6 LaGazzetta del lo Sport Lunedì 16807 7 La Gazzetta del lo Sport 16157 8 II Fatto Quotidiano12816 9 11 Messaggero 10524 10 L'Unione Sarda 7 948 La top dieci dei settimanali I « iJ Au Jili 111J« I li I ! r.] 1 lo Donna 86 819 copie 2 II Venerdì di Repubblica 70473 3 D LaRepubblica 69452 4 Vanity Fair 50 150 5 Starbene38104 6 Sorrisi e Canzoni Tv 30 071 7Gioia 26 095 8 Oggi 24453 9 Milano Finanza 21 912 10 Gente 16 447 La top 10 dei mensiliper vendite digitali a giugno 1 Focus 94193 copie] 2 Quattroruote 49 968' 3 Glamour47 913 4Elle 47 621 5 Cosmopolitan 46 3831 6 Mane Claire 45 049 7 Focus Junior 43 377 8 HearstHome 40 697 9 Cucina Moderna 38482 10 Marie Claire Maison 34849 Riportiamo i dati Adsrelativi alle vendite dei giorna li digitali I numeri si riferiscono al mese di luglio per quotidianie i settimanali, a giugno per i mensil Non ci sono grandi scossoni rispetto al mese prece denteII Sole 24Ore, infatti, mantiene saldamente la leadership dei quotidiani distanziando di pocopiù di lOOmi la copie 11 Corsera Sul fronte dei settimana li il primo posto va a Rcs con loDonna, seguito da il Venerdì e D Infine, per quanto riguarda i mensili s afferma ladivulgazione scientifica con Focus

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Le iniziative del Sole VENERDÌ IL DEBUTTO ITALIANO Una finestra sul lifestyleTessuti, gioielli, viaggi e food&wine: i protagonisti dello stile spiegano l'eccellenza#illusso Punti di vista e sogni a occhi aperti anche su Twitter e Facebook

II lusso nel mondo è made in Italy Arriva il magazine internazionale«How to Spend it»: storie, immagini e protagonisti

di Nicoletta Polla Mattiot IIlusso è un maglione dicachemire più leggerodell'acqua; è partire il martedìanziché aspettare il venerdì; èuna millefoglie che noningrassa. Il lusso è restare insilenzio e osservare i segnalidella vita più inosservati; è ilgiro del mondo in barca avela. Sono solo alcuni deipunti di vista e dei sogni adocchi aperti che tillusso hasollecitato via twitter efacebook, mentre si intensificail count down per l'uscita inedicola, venerdì 12 settembre,del primo numero italiano diHow to Spend it, il mensiledel Sole 24 Ore, in partnershipcon il Financial Times. Unavetrina sul meglio: moda,bellezza, design, antiquariato,arte, auto, sport, alta cucina,vini, raccontato dall'esperienzadiretta di scrittori e giornalisti.Un giornale da leggere, doveogni oggetto, ogni luogo è unaIN «VETRINA» Dalla moda allabellezza, dal design all'antiquariato,dall'arte allo sport e ai vini, lepassioni da coltivare e gli oggetti dascegliere

storia e un'esperienza ed è uninvito a provare, a scegliere, adascoltare. Perché c'è una musicache esprime l'anima di How toSpend it, la interpreta con le suenote Paolo Fresu, che firma

anche luci e suoni della campagnadi lancio del giornale, realiz

zata da Fcb Milan (perascoltarla: http://alturl.com/opics). La qualità del suononitida, il soffio morbido,sinuoso, profondo e acuto diFresu, la sua personalissimainterpretazione jazz, è la ciframusicale del nuovo giornale.Firma visiva, invece, sguardod'autore sulla moda, poetico einsieme ironico, è, in questoprimo numero, quello diGiovanni Gastel. «Ho dedicato lavita ad aggiungere qualche pezzodi bellezza al mondo in cui vivoracconta -. Non so se ci sonoriuscito, ma sono convinto che ildetto "L'abito non fa il monaco"non sia vero. Vivere in mezzo albello alza il livello dello spirito,regala benessere, migliora lavita. Poi ci sono i luoghi delcuore. Ciascuno di noi ha i suoi,quelli in cui ama tornare,fermarsi e soffermarsi. Per mesono Parigi, Filicudi, piazzaMercanti a Milano». Anche lascrittrice Gaia Servadioidentifica «il più gran lusso conil piacere di vivere» e vorrebbe«più tempo per capricci che nonrechino danno, come mangiare,comprare tutto quello che mipiacerebbe comprare, viaggiaredappertutto». Un'altra scrittrice,Elena Loewenthal, parla di«incontro

con la bellezza vera. Profondaanche quando esteriore. Queltipo di bellezza che ti fa sentiremeglio in questo mondo». E poi«viaggiare, vedere con gli occhiposti che ho immaginato tanto:

DOMENICO ROSA

Groenlandia. Transiberiana. LeFiji. Studiare le cose che holasciato in sospeso tanto tempofa. Cucinare. Ricamare (anzi,imparare a ricamare meglio diUna collezionista come PatriziaSandretto Re Rebaudengo, cheha fatto dell'arte la sua vita, parladi «libertà di pensare e di agire».E di tempo: «Quando sto con imiei figli, vorrei un orologiosenza lancette». Sono soloalcune delle firme di How toSpend it, che declinano il piaceredi vivere in tanti modi diversi.Ma il lusso è anche abilitàimprenditoriale, capacitàmanuale, raffinatezza di untessuto fatto a mano, un oggettocostruito

Le iniziative del Sole VENERDÌ IL DEBUTTO ITALIANO Una finestra sul lifestyleTessuti, gioielli, viaggi e food&wine: i protagonisti dello stile spiegano l'eccellenza#illusso Punti di vista e sogni a occhi aperti anche su Twitter e Facebook

II lusso nel mondo è made in Italy Arriva il magazine internazionale«How to Spend it»: storie, immagini e protagonisti

di Nicoletta Polla Mattiot IIlusso è un maglione dicachemire più leggerodell'acqua; è partire il martedìanziché aspettare il venerdì; èuna millefoglie che noningrassa. Il lusso è restare insilenzio e osservare i segnalidella vita più inosservati; è ilgiro del mondo in barca avela. Sono solo alcuni deipunti di vista e dei sogni adocchi aperti che tillusso hasollecitato via twitter efacebook, mentre si intensificail count down per l'uscita inedicola, venerdì 12 settembre,del primo numero italiano diHow to Spend it, il mensiledel Sole 24 Ore, in partnershipcon il Financial Times. Unavetrina sul meglio: moda,bellezza, design, antiquariato,arte, auto, sport, alta cucina,vini, raccontato dall'esperienzadiretta di scrittori e giornalisti.Un giornale da leggere, doveogni oggetto, ogni luogo è unaIN «VETRINA» Dalla moda allabellezza, dal design all'antiquariato,dall'arte allo sport e ai vini, lepassioni da coltivare e gli oggetti dascegliere

storia e un'esperienza ed è uninvito a provare, a scegliere, adascoltare. Perché c'è una musicache esprime l'anima di How toSpend it, la interpreta con le suenote Paolo Fresu, che firma

anche luci e suoni della campagnadi lancio del giornale, realiz

zata da Fcb Milan (perascoltarla: http://alturl.com/opics). La qualità del suononitida, il soffio morbido,sinuoso, profondo e acuto diFresu, la sua personalissimainterpretazione jazz, è la ciframusicale del nuovo giornale.Firma visiva, invece, sguardod'autore sulla moda, poetico einsieme ironico, è, in questoprimo numero, quello diGiovanni Gastel. «Ho dedicato lavita ad aggiungere qualche pezzodi bellezza al mondo in cui vivoracconta -. Non so se ci sonoriuscito, ma sono convinto che ildetto "L'abito non fa il monaco"non sia vero. Vivere in mezzo albello alza il livello dello spirito,regala benessere, migliora lavita. Poi ci sono i luoghi delcuore. Ciascuno di noi ha i suoi,quelli in cui ama tornare,fermarsi e soffermarsi. Per mesono Parigi, Filicudi, piazzaMercanti a Milano». Anche lascrittrice Gaia Servadioidentifica «il più gran lusso conil piacere di vivere» e vorrebbe«più tempo per capricci che nonrechino danno, come mangiare,comprare tutto quello che mipiacerebbe comprare, viaggiaredappertutto». Un'altra scrittrice,Elena Loewenthal, parla di«incontro

con la bellezza vera. Profondaanche quando esteriore. Queltipo di bellezza che ti fa sentiremeglio in questo mondo». E poi«viaggiare, vedere con gli occhiposti che ho immaginato tanto:

DOMENICO ROSA

Groenlandia. Transiberiana. LeFiji. Studiare le cose che holasciato in sospeso tanto tempofa. Cucinare. Ricamare (anzi,imparare a ricamare meglio diUna collezionista come PatriziaSandretto Re Rebaudengo, cheha fatto dell'arte la sua vita, parladi «libertà di pensare e di agire».E di tempo: «Quando sto con imiei figli, vorrei un orologiosenza lancette». Sono soloalcune delle firme di How toSpend it, che declinano il piaceredi vivere in tanti modi diversi.Ma il lusso è anche abilitàimprenditoriale, capacitàmanuale, raffinatezza di untessuto fatto a mano, un oggettocostruito

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su misura, una lavorazione tra-mandata da una generazioneall'altra, una soluzione funzionalefrutto di tanti anni di ricerca e dilavoro, come raccontano letestimonianze di quell'Italia delfare che è la vera risorsa su cuipuntare. D'altronde ci sonodiverse maniere di avvicinare ilbello e di crearlo. «Una di queste,quella che più apprezzo - scrivesulle pagine di How to Spend itquel grande esperto di meravigliee arti decorative che è lo storicodell'arte Alvar GonzalezPalacios- parte non solo dall'occhio edalla vista, ma ancoradall'orecchio e dal tatto: toccandoun oggetto, ascoltando un testo, siarriva a intendere il modo in cuiessi sono costruiti». Capolavorida apprezzare con tutti e cinque isensi e abilità artigianali,artistiche e creative da conoscere,preservare e valorizzare. Perché illusso nel mondo è made in Italy.©RIPRODUZIONERISERVATA

Le nuoveesperienze dellusso II Sole 24Ore lanciavenerdì in ItaliaHow to Spendit, il magazinedel FinancialTimes, da 20anni punto diriferimento pereleganza, modae lifestyle

su misura, una lavorazione tra-mandata da una generazioneall'altra, una soluzione funzionalefrutto di tanti anni di ricerca e dilavoro, come raccontano letestimonianze di quell'Italia delfare che è la vera risorsa su cuipuntare. D'altronde ci sonodiverse maniere di avvicinare ilbello e di crearlo. «Una di queste,quella che più apprezzo - scrivesulle pagine di How to Spend itquel grande esperto di meravigliee arti decorative che è lo storicodell'arte Alvar GonzalezPalacios- parte non solo dall'occhio edalla vista, ma ancoradall'orecchio e dal tatto: toccandoun oggetto, ascoltando un testo, siarriva a intendere il modo in cuiessi sono costruiti». Capolavorida apprezzare con tutti e cinque isensi e abilità artigianali,artistiche e creative da conoscere,preservare e valorizzare. Perché illusso nel mondo è made in Italy.©RIPRODUZIONERISERVATA

Le nuoveesperienze dellusso II Sole 24Ore lanciavenerdì in ItaliaHow to Spendit, il magazinedel FinancialTimes, da 20anni punto diriferimento pereleganza, modae lifestyle

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EDITORIA Pag. 12

TESSUTI D'ARREDO Emozioni dettate dall'unicità ,,T)arlaredi lusso è ''A fuorviante, soprattutto in Italia dove questotermine è stato spesso abusato per aumentare il costo di alcuniprodotti. Preferisco parlare di valore, risultato della cultura diuna lavorazione, della qualità di un tessuto, del designbespoke, del tempo necessario per la sua realizzazione. Peruna società come la mia, che esprime il "100% fatto in Italia",questa eccellenza si manifesta nella capacità della forza lavorodi realizzare abbigliamento maschile che esaudisce il piacerepersonale di una clientela esigente. Questo vale ovviamenteanche per l'Antico Setificio Fiorentino che rappresenta ununicum a livello mondiale, dal 1786. Quando ho visitato per laprima volta questo gioiello della manifattura fiorentina, conmia moglie Claudia e i miei figli Niccolo e Filippo, abbiamodeciso di restituirlo a nuova vita, come atto d'amore neiconfronti della mia città, Firenze, e delle sue maestranze. Eccoperché dico: non c'è lusso senza emozione. Stefano RicciANTICO SETIFICIO FIORENTINO PresidenteABBIGLIAMENTO VINI I clientiUna vita creanoanche«leggera» i tessutie sostenibile a figli e nipoti GildoZegna ERMENEGILDO ZEGNA Amministratore delegato ,,O iamo stati pionieri nel dare \\k3allaparolalussoun significatolegato non solo alla qualità dei prodotti e dei materiali, che èuna conditio sine qua non, ma alla loro unicità. Oggi in tantiparlano di personalizzazione, ma il gruppo Zegna la offre daglianni 80 e da allora c'è stata un'evoluzione grandissima Ainostri clienti offriamo un "lusso di filiera". Non solo giacchefatte su misura, pantaloni con il nome ricamato sulla cimosa:da noi anche il tessuto può essere scelto e letteralmente creatodal cliente. Non parliamo solo dei tessuti in lana, in cui Zegnaè leader, ma anche delle sete per camicie o per altri capi. Poic'è il servizio, che è un lusso in sé ma serve pure a ottimizzareil tempo dei clienti, visto che il tempo è una delle cose piùpreziose delle quali disponiamo. Chi lo desidera può sceglierei capi in negozio, perché ogni store Zegna ha una personadedicata al su misura. In alternativa, possiamo raggiungere iclienti ovunque si trovino e per qualsiasi esigenza con tutto ilpersonale necessario, garantendo la consegna dei prodottiordinati in quattro settimane massimo». Lucio Tascad'Atmerita TASCA D'ALMERITA Presidente , ,T 1 verolusso? Nell'ordine: '* A avere una grande famiglia accanto ate, mangiare la verdura e la frutta del tuo orto, su cui non si èposata nemmeno una goccia di pesticida, e vivere in Sicilia.Anche se il mondo occidentale è apparentemente immobile,stiamo assistendo a una ineluttabile trasformazione. Cambianoi valori, i trendsetter intuiscono nuove esigenze: oggi lamassima aspirazione deve essere la ricerca della semplicità edella qualità della vita. Così come la sostenibilità devediventare il nuovo mantra: è un lusso difficile, forse, manecessario. Dobbiamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti(io ne ho sette) una terra ancora capace di produrre. Cos'altromi piace? Mangiare la selvaggina e il pesce pescato da me,condividere con gli amici, assaporare il silenzio dellacampagna. Viaggiare solo se in comodità, non sopporto più lecode in aeroporto. In definitiva, considero vero lusso tutto ciòche mi rende leggera la vita». o RIPRODUZIONERISERVATA ©RIPRODUZIONE RISERVATA©RIPRODUZIONE RISERVATA

TESSUTI D'ARREDO Emozioni dettate dall'unicità ,,T)arlaredi lusso è ''A fuorviante, soprattutto in Italia dove questotermine è stato spesso abusato per aumentare il costo di alcuniprodotti. Preferisco parlare di valore, risultato della cultura diuna lavorazione, della qualità di un tessuto, del designbespoke, del tempo necessario per la sua realizzazione. Peruna società come la mia, che esprime il "100% fatto in Italia",questa eccellenza si manifesta nella capacità della forza lavorodi realizzare abbigliamento maschile che esaudisce il piacerepersonale di una clientela esigente. Questo vale ovviamenteanche per l'Antico Setificio Fiorentino che rappresenta ununicum a livello mondiale, dal 1786. Quando ho visitato per laprima volta questo gioiello della manifattura fiorentina, conmia moglie Claudia e i miei figli Niccolo e Filippo, abbiamodeciso di restituirlo a nuova vita, come atto d'amore neiconfronti della mia città, Firenze, e delle sue maestranze. Eccoperché dico: non c'è lusso senza emozione. Stefano RicciANTICO SETIFICIO FIORENTINO PresidenteABBIGLIAMENTO VINI I clientiUna vita creanoanche«leggera» i tessutie sostenibile a figli e nipoti GildoZegna ERMENEGILDO ZEGNA Amministratore delegato ,,O iamo stati pionieri nel dare \\k3allaparolalussoun significatolegato non solo alla qualità dei prodotti e dei materiali, che èuna conditio sine qua non, ma alla loro unicità. Oggi in tantiparlano di personalizzazione, ma il gruppo Zegna la offre daglianni 80 e da allora c'è stata un'evoluzione grandissima Ainostri clienti offriamo un "lusso di filiera". Non solo giacchefatte su misura, pantaloni con il nome ricamato sulla cimosa:da noi anche il tessuto può essere scelto e letteralmente creatodal cliente. Non parliamo solo dei tessuti in lana, in cui Zegnaè leader, ma anche delle sete per camicie o per altri capi. Poic'è il servizio, che è un lusso in sé ma serve pure a ottimizzareil tempo dei clienti, visto che il tempo è una delle cose piùpreziose delle quali disponiamo. Chi lo desidera può sceglierei capi in negozio, perché ogni store Zegna ha una personadedicata al su misura. In alternativa, possiamo raggiungere iclienti ovunque si trovino e per qualsiasi esigenza con tutto ilpersonale necessario, garantendo la consegna dei prodottiordinati in quattro settimane massimo». Lucio Tascad'Atmerita TASCA D'ALMERITA Presidente , ,T 1 verolusso? Nell'ordine: '* A avere una grande famiglia accanto ate, mangiare la verdura e la frutta del tuo orto, su cui non si èposata nemmeno una goccia di pesticida, e vivere in Sicilia.Anche se il mondo occidentale è apparentemente immobile,stiamo assistendo a una ineluttabile trasformazione. Cambianoi valori, i trendsetter intuiscono nuove esigenze: oggi lamassima aspirazione deve essere la ricerca della semplicità edella qualità della vita. Così come la sostenibilità devediventare il nuovo mantra: è un lusso difficile, forse, manecessario. Dobbiamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti(io ne ho sette) una terra ancora capace di produrre. Cos'altromi piace? Mangiare la selvaggina e il pesce pescato da me,condividere con gli amici, assaporare il silenzio dellacampagna. Viaggiare solo se in comodità, non sopporto più lecode in aeroporto. In definitiva, considero vero lusso tutto ciòche mi rende leggera la vita». o RIPRODUZIONERISERVATA ©RIPRODUZIONE RISERVATA©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Passioni da tramandare GIOIELLI ,,f~~^ ? è un lusso materiale, \\Vjirappresentato da prodotti di altagamma e di altissimo valore in terminidi design, realizzazione artistica,qualità dei materiali utilizzati,eccellenza della manodopera e ricercadel dettaglio e delle rifiniture. Sonoprodotti che gratificano anche solo aguardarli e ancora di più a possederli eutilizzarli. C'è poi un lusso intangibile,dato dalla preziosità dei momenti, dalladisponibilità del tempo, delle emozionie di poter fare quello che veramentepiace. Mi considero molto fortunato: illusso è il mio lavoro e ho il "lusso" difarlo con grandissima passione,tramandata da mio padre, al quale erastata trasmessa da mio nonno, e che ioho la possibilità di poter tramandare aimiei figli. È bello pensare che iprodotti su cui lavoriamo sono legati amomenti felici della vita di chi liacquista. E proprio per questomettiamo una grande passione in ognioggetto che creiamo, che sia unacollezione o un masterpiece, tuttiinteramente realizzati a mano daimaestri orafi nella nostra manifatturadi Valenza». Guido DamianiDAMIANI GROUP Presidente e Geo©RIPRODUZIONE RISERVATA

Passioni da tramandare GIOIELLI ,,f~~^ ? è un lusso materiale, \\Vjirappresentato da prodotti di altagamma e di altissimo valore in terminidi design, realizzazione artistica,qualità dei materiali utilizzati,eccellenza della manodopera e ricercadel dettaglio e delle rifiniture. Sonoprodotti che gratificano anche solo aguardarli e ancora di più a possederli eutilizzarli. C'è poi un lusso intangibile,dato dalla preziosità dei momenti, dalladisponibilità del tempo, delle emozionie di poter fare quello che veramentepiace. Mi considero molto fortunato: illusso è il mio lavoro e ho il "lusso" difarlo con grandissima passione,tramandata da mio padre, al quale erastata trasmessa da mio nonno, e che ioho la possibilità di poter tramandare aimiei figli. È bello pensare che iprodotti su cui lavoriamo sono legati amomenti felici della vita di chi liacquista. E proprio per questomettiamo una grande passione in ognioggetto che creiamo, che sia unacollezione o un masterpiece, tuttiinteramente realizzati a mano daimaestri orafi nella nostra manifatturadi Valenza». Guido DamianiDAMIANI GROUP Presidente e Geo©RIPRODUZIONE RISERVATA

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La sobrietàPuro azzardoComfort e il risparmiotra le piegheeservizio energeticodel preziosoimpeccabili YACHT i sonodiverse i concezioni di lusso oggi nel mondo. Le economieemergenti, i nuovi ricchi cinesi o russi continuano aidentificarlo con le grandi griffe, hanno bisogno diostentazione. Anche quando comprano una barca non lofanno per il piacere di andar per mare, la scelgono comestatus symbol, magari non escono nemmeno dal porto. InOccidente, invece, la crisi ha sparigliato le carte,modificando radicalmente l'approccio delle persone versooggetti e priorità. C'è molta più sobrietà, understatement. Loabbiamo visto con chiarezza nel mondo della nautica, chesta premiando chi propone imbarcazioni destinate a chi hatempo di navigare: consumano meno e sono silenziose. Iltempo è il fattore centrale, la vera discriminante. Insiemealla cura di sé. Personalmente penso che sia un lusso viverebene con se stessi, fare le cose con calma. Una dellemassime aspirazioni? Potersi concedere un sonnellino dopopranzo (quello che gli americani chiamano energy nap)».©RIPRODUZIONE RISERVATA COUTURE MassimoPerotti CANTIERI SANLORENZO Presidente DonatellaVersace VERSACE Direttore creativo y, ? haute couture ha\\J_j sempre fatto parte del Dna di Versace, è la suamassima espressione: le stoffe più ricercate e lussuose, lepiù straordinarie pellicce e le incredibili lavorazionisartoriali di ricami con cristalli. Adoro abbinare l'approcciodella couture tradizionale alla sperimentazionecontemporanea, senza mai dimenticare l'artigianalità e lapreziosità del made in Italy, un vero e proprio patrimonioche garantisce una qualità unica per ogni singolo abito.L'alta moda mi offre la possibilità di sognare, di crearesenza pensare ad alcun limite, osando e spingendo me stessae l'Atelier Versace sempre oltre. Ogni volta che creo capi dihaute couture, penso a donne forti e decise, per me fonte diispirazione. Sono le donne contemporanee e leggendariecome Grace Jones: eleganti e femminili, ma ancheimprevedibili e sensuali. In poche parole, sono donneVersace, simbolo di tradizione e innovazione mixate conglamour e audacia. Questo, per me, è il lusso.©RIPRÔDUZIÔNERISERVATA

La sobrietàPuro azzardoComfort e il risparmiotra le piegheeservizio energeticodel preziosoimpeccabili YACHT i sonodiverse i concezioni di lusso oggi nel mondo. Le economieemergenti, i nuovi ricchi cinesi o russi continuano aidentificarlo con le grandi griffe, hanno bisogno diostentazione. Anche quando comprano una barca non lofanno per il piacere di andar per mare, la scelgono comestatus symbol, magari non escono nemmeno dal porto. InOccidente, invece, la crisi ha sparigliato le carte,modificando radicalmente l'approccio delle persone versooggetti e priorità. C'è molta più sobrietà, understatement. Loabbiamo visto con chiarezza nel mondo della nautica, chesta premiando chi propone imbarcazioni destinate a chi hatempo di navigare: consumano meno e sono silenziose. Iltempo è il fattore centrale, la vera discriminante. Insiemealla cura di sé. Personalmente penso che sia un lusso viverebene con se stessi, fare le cose con calma. Una dellemassime aspirazioni? Potersi concedere un sonnellino dopopranzo (quello che gli americani chiamano energy nap)».©RIPRODUZIONE RISERVATA COUTURE MassimoPerotti CANTIERI SANLORENZO Presidente DonatellaVersace VERSACE Direttore creativo y, ? haute couture ha\\J_j sempre fatto parte del Dna di Versace, è la suamassima espressione: le stoffe più ricercate e lussuose, lepiù straordinarie pellicce e le incredibili lavorazionisartoriali di ricami con cristalli. Adoro abbinare l'approcciodella couture tradizionale alla sperimentazionecontemporanea, senza mai dimenticare l'artigianalità e lapreziosità del made in Italy, un vero e proprio patrimonioche garantisce una qualità unica per ogni singolo abito.L'alta moda mi offre la possibilità di sognare, di crearesenza pensare ad alcun limite, osando e spingendo me stessae l'Atelier Versace sempre oltre. Ogni volta che creo capi dihaute couture, penso a donne forti e decise, per me fonte diispirazione. Sono le donne contemporanee e leggendariecome Grace Jones: eleganti e femminili, ma ancheimprevedibili e sensuali. In poche parole, sono donneVersace, simbolo di tradizione e innovazione mixate conglamour e audacia. Questo, per me, è il lusso.©RIPRÔDUZIÔNERISERVATA

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Tonino Cacace CAPRI PALACE e L'OLMO A Co-proprietario "'* eCeo HOTEL , ,T7 leganza sobria, armonia,'* ATI/understatement. Sono gli elementi che individuano illusso ai giorni nostri. Lusso che è una parola obsoletanell'hôtellerie. Un tempo identificava alberghi sfarzosi,opulenti, tutti tesi a ostentare ricchezza; oggi invece ilconcetto si è completamente modificato per essere coerenticon i tempi che viviamo. Nel segmento degli hotel è quindidiventato essenziale creare ambienti eleganti, senzaostentazione, ricchi di comfort. Il lusso deve esseresussurrato e denotare ciò che è bello alla vista ma risultarepratico nella fruizione, e i grandi brand della moda hannodato segnali precisi in questa dirczione. Per questo motivogli alberghi 5 stelle lusso categoria più che adeguata, nonservono sei o sette stelle - si distinguono per la curamaniacale del dettaglio, la scelta di arredi e stoffe dialtissima qualità e sempre più spesso di fattura artigianale, eun ambiente dove distintivo diventa il servizio. Nella vitaprivata, invece, il lusso è gestire il proprio tempo e avere gliocchi per vedere la bellezza, spesso anche solo nellanatura». CALZATURE Gli asset sono qualità e integritàGiuseppe Santoni SANTONI Amministratore delegato " 1lusso è uno stato \\ A d'animo, una condizione digratificazione personale data da un oggetto, daun'esperienza, da qualcosa che viene vista e vissuta comeunica, irripetibile, appagante, e di gran valore. Per essereluxury brand bisogna essere icone e portavoce di valoricome integrità, coerenza, solidità, affidabilità, qualità esostenibilità. E soddisfarli in maniera impeccabile. Stiamoassistendo altresì ad un altro fenomeno sempre più evidente:i consumatori del lusso consapevole, costituiscono semprepiù una community internazionale, le cui scelte di acquistonon sono guidate dalla moda del momento ma sono scelte dichi sa distinguere la qualità vera dalla semplice etichetta diqualità. Il nostro prodotto è indubbiamente costoso, ma ciòdi cui sono più fiero è che dai nostri clienti ci vengariconosciuto un alto value for money: sanno che stannoacquistando un valore reale, che durerà nel tempo, per cuine accettando il costo reputandolo giusto.©RIPRODUZIONERISERVATA ©RIPRODUZIONERISERVATA

TESTI RACCOLTI DA Paola Bottelli, Giulia Crivelli, Paola Dezza e Fernanda Roggero

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Ups: «Le Pmi italiane sono poco inclini all'export» Banzai Media nel capitale di Good morning Italia ••• GoodMorning Italia, il servizio italiano di informazione essenziale che offre uno sguardo panoramico sul mondo ognimattina, è uscito dalla fase beta e ha firmato un accordo di partnership con Banzai Media, che è entrata nel capitaledella società. La re ••• Good Morning Italia, il servizio italiano di informazione essenziale che offre uno sguardopanoramico sul mondo ogni mattina, è uscito dalla fase beta e ha firmato un accordo di partnership con Banzai Media,che è entrata nel capitale della società. La re dazione, una squadra di giovani giornalisti, seleziona le notizie checontano da tutto il mondo e le presenta all'abbonato in modo semplice e veloce. A metà luglio Good Morning Italia halanciato l'app, il nuovo sito web, e i nuovi abbonamenti a pagamento. ••• Good Morning Italia, il servizio italiano diinformazione essenziale che offre uno sguardo panoramico sul mondo ogni mattina, è uscito dalla fase beta e hafirmato un accordo di partnership con Banzai Media, che è entrata nel capitale della società. La

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Direttore ResponsabileMaurizio BelpietroMaurizio BelpietroMaurizio BelpietroMaurizio Belpietro


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CHESSIDICE IN VIALE DELL'EDITORIA

Mediaset Premium, Vivendi valuta l'acquistodella quota di Telefonica. Il colosso dei mediafrancese Vivendi starebbe valutando lapossibilità di entrare sul mercato italiano dellapay tv, rilevando la quota dell'I 1% diMediaset Premium, la tv a pagamento diMediaset, in mano alla spagnola Telefonica.Secondo alcune fonti bancarie Vivendipotrebbe poi incrementare lapropria quota ecercare sinergie con Telecom Italia.L'operazione, comunque, potrà avvenire solocon l'assenso di Mediaset. Fieg, bene Almuniasull'insufficienza degli impegni di Google. C'èapprezzamento da parte del presidente dellaFieg, Maurizio Costa, per le dichiarazionirilasciate dal commissario Ue per laconcorrenza, Joaquin Almunia, sull'intenzionedi rigettare la proposta di Impegni di Google,nell'ambito dell'indagine antitrust Ue in corso.Per Costa «una ricerca non discriminatoriarealizzata con criteri imparziali nei confrontidi tutti i siti web è prerequisito essenziale perlo sviluppo dei media e delle tecnologie alivello europeo». L'ex direttore dì Le Mondepassa al Guardian. Natalie Nougayrède, l'exdirettore di Le Monde che si era dimessa dopoessere stata contestata dalla redazione, hadeciso di lasciare il giornale e passerà albritannico Guardian, dove farà l'editorialista diquestioni internazionali. Schiapparelli entra inSystem. È Nicola Schiapparelli il nuovoresponsabile centri

media e agenzie di System, la concessionariadi pubblicità del Gruppo 24 Ore. L'euro è ditutti di Roberto Sommella. Si terrà domanialle ore 17 a Roma presso lo Spazio Europa inVia IV Novembre n°149, Rappresentanza inItalia della Commissione europea, lapresentazione di L'euro è di tutti, il libro diRoberto Sommella con prefazione di MatteoRenzi. A dialogare con l'autore ci sarannoSandro Gozi, sottosegretario di stato allapresidenza del consiglio dei ministri per lepolitiche e gli affari europei e LucioBattistotti, direttore della Rappresentanza inItalia della Commissione europea. Windscommette sulle risorse interne. Wind haavviato un processo di formazione checoinvolge circa 500persone, confermando cosìla sua strategia di attenzione alle risorseinterne. «Si tratta di un'operazione», dichiaraLuciano Sale, hr director dell'operatoretelefonico, «profondamente innovativa checomporterà un piano di reskilling e offriràopportunità di crescita professionale anche arisorse impiegate da anni nel call-center».Italo campione d'Italia per la sostenibilitàambientale. L'ottava edizione del EuropeanBusiness Awards ha selezionato Ntv, il primooperatore privato italiano sull'alta velocità conil treno Italo, per le sue caratteristiche diazienda votata al «green» e alla responsabilitàsociale. Il riconoscimento è andato a 709«campioni nazionali» in rappresentanza di 33paesi europei scelti in un parterre di 24 milaaziende.

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Iu gravissimadifficoltàTelelombardia diSandro Parenzo ^_^_Plazzotta a pag 19^^^_

Per il gruppo televisivo perdite 2013 a quota 5,4 milioni. Il fatturatogià del 30% Mediapason ancora in rosso Licenziate 26 persone dallacontrollata Telelombardia

milione di euro. A garanzia del finanziamento, va ricordato, era stata concessa ipoteca di un valore superiore ai 5milioni sull'immobile che Mediapason possiede a Legnano. Anche le rate del leasing immobiliare acceso daMediapason non state onorate, per un importo di circa 1,2 milioni. Una serie di eventi preoccupanti da inquadrarenel tentativo di rinegoziare l'indebitamento del gruppo, pari a 33,1 milioni di euro, di cui 7,7 milioni verso ilsistema bancario, e 19,1 milioni verso altri finanziatori. C'è il piano industriale 20132018, aggiornato lo scorso 2luglio, e presentato alle banche, in cui si prevede un ebitda positivo di Telelombardia nel 2015 e un risultato nettopositivo nel 2016. Il tutto grazie a nuo vi business che però, al DI CLAUDIO PLAZZOTTA 11 gruppoMediapason, che controlla, tra gli altri, i canali televisivi Telelombardia, Antenna 3, Top Calcio 24, Milanow, il50% della concessionaria Publishare e l'80% di Festa in piazza srl, è in gravissima difficoltà. Anche nel 2013 hachiuso il bilancio consolidato con perdite per 5,4 milioni di euro, dopo una lunga sequenza di rossi, interrotta nel2012 solo grazie a proventi eccezionali per 11 milioni di euro per la dismissione di due mux (altrimenti pure inquest» esercizio le perdite sarebbero state nell'ordine dei 6-7 milioni di euro). Il fatturato è in calo netto, dai 16,5mln del 2010 agli 11,5 milioni del 2013 (-30,3%), e il trend negativo prosegue nel 2014. Tanto che lo scorso 30giugno sono state licenziate 26 persone dalla controllata Telelombardia, essendo terminato il periodo di cassaintegrazione partito già nel 2013. Inoltre, come specificano gli stessi amministratori del gruppo Mediapason(guidato da Sandro Parenzo), Telelombardia ha visto azzerarsi tutti gli affidamenti da un primario istitutobancario. E dal giugno 2014 Mediapason non ha pagato la rata in scadenza su un finanziamento concesso daMediocredito italiano. Le rate insolute, al momento, ammontano a circa un DI CLAUDIO PLAZZOTTA 11gruppo Mediapason, che controlla, tra gli altri, i canali televisivi Telelombardia, Antenna 3, Top Calcio 24,Milanow, il 50% della concessionaria Publishare e l'80% di Festa in piazza srl, è in gravissima difficoltà. Anchenel 2013 ha chiuso il bilancio consolidato con perdite per 5,4 milioni di euro, dopo una lunga sequenza di rossi,interrotta nel 2012 solo grazie a proventi eccezionali per 11 milioni di euro per la dismissione di due mux(altrimenti pure in quest» esercizio le perdite sarebbero state nell'ordine dei 6-7 milioni di euro). Il fatturato è incalo netto, dai 16,5 mln del 2010 agli 11,5 milioni del 2013 (-30,3%), e il trend negativo prosegue nel 2014.Tanto che lo scorso 30 giugno sono state licenziate 26 persone dalla controllata Telelombardia, essendo terminatoil periodo di cassa integrazione partito già nel 2013. Inoltre, come specificano gli stessi amministratori del gruppoMediapason (guidato da Sandro Parenzo), Telelombardia ha visto azzerarsi tutti gli affidamenti da un primarioistituto bancario. E dal giugno 2014 Mediapason non ha pagato la rata in scadenza su un finanziamento concessoda Mediocredito italiano. Le rate insolute, al momento, ammontano a circa un momento, non sembrano daresufficienti garanzie. E infatti gli stessi amministratori di Mediapason non nascondono «incertezze e dubbisignificativi sulla capacità del gruppo di operare sulla base del presupposto della continuità aziendale». Unaincertezza così grande che sia il collegio sindacale, sia la società di revisione sottolineano la loro «impossibilitànell'esprimere un giudizio in merito alla approvazione del bilancio di Mediapason». Le tv locali, in generale,hanno certo subito danni permanenti con il passaggio al digitale terrestre e la conseguente moltiplicazione dicanali a respiro nazionale che hanno sottratto loro molta audience. I canali di Mediapason, nel 2013, hanno avutocalo di DI CLAUDIO PLAZZOTTA 11 gruppo Mediapason, che controlla, tra gli altri, i canali televisiviTelelombardia, Antenna 3, Top Calcio 24, Milanow, il 50% della concessionaria Publishare e l'80% di Festa inpiazza srl, è in gravissima difficoltà. Anche nel 2013 ha chiuso il bilancio consolidato con perdite per 5,4 milionidi euro, dopo una lunga sequenza di rossi, interrotta nel 2012 solo grazie a proventi eccezionali per 11 milioni dieuro per la dismissione di due mux (altrimenti pure in quest» esercizio le perdite sarebbero state nell'ordine dei6-7 milioni di euro). Il fatturato è in calo netto, dai 16,5 mln del 2010 agli 11,5 milioni del 2013 (-30,3%), e iltrend negativo prosegue nel 2014. Tanto che

Iu gravissimadifficoltàTelelombardia diSandro Parenzo ^_^_Plazzotta a pag 19^^^_

Per il gruppo televisivo perdite 2013 a quota 5,4 milioni. Il fatturatogià del 30% Mediapason ancora in rosso Licenziate 26 persone dallacontrollata Telelombardia

milione di euro. A garanzia del finanziamento, va ricordato, era stata concessa ipoteca di un valore superiore ai 5milioni sull'immobile che Mediapason possiede a Legnano. Anche le rate del leasing immobiliare acceso daMediapason non state onorate, per un importo di circa 1,2 milioni. Una serie di eventi preoccupanti da inquadrarenel tentativo di rinegoziare l'indebitamento del gruppo, pari a 33,1 milioni di euro, di cui 7,7 milioni verso ilsistema bancario, e 19,1 milioni verso altri finanziatori. C'è il piano industriale 20132018, aggiornato lo scorso 2luglio, e presentato alle banche, in cui si prevede un ebitda positivo di Telelombardia nel 2015 e un risultato nettopositivo nel 2016. Il tutto grazie a nuo vi business che però, al DI CLAUDIO PLAZZOTTA 11 gruppoMediapason, che controlla, tra gli altri, i canali televisivi Telelombardia, Antenna 3, Top Calcio 24, Milanow, il50% della concessionaria Publishare e l'80% di Festa in piazza srl, è in gravissima difficoltà. Anche nel 2013 hachiuso il bilancio consolidato con perdite per 5,4 milioni di euro, dopo una lunga sequenza di rossi, interrotta nel2012 solo grazie a proventi eccezionali per 11 milioni di euro per la dismissione di due mux (altrimenti pure inquest» esercizio le perdite sarebbero state nell'ordine dei 6-7 milioni di euro). Il fatturato è in calo netto, dai 16,5mln del 2010 agli 11,5 milioni del 2013 (-30,3%), e il trend negativo prosegue nel 2014. Tanto che lo scorso 30giugno sono state licenziate 26 persone dalla controllata Telelombardia, essendo terminato il periodo di cassaintegrazione partito già nel 2013. Inoltre, come specificano gli stessi amministratori del gruppo Mediapason(guidato da Sandro Parenzo), Telelombardia ha visto azzerarsi tutti gli affidamenti da un primario istitutobancario. E dal giugno 2014 Mediapason non ha pagato la rata in scadenza su un finanziamento concesso daMediocredito italiano. Le rate insolute, al momento, ammontano a circa un DI CLAUDIO PLAZZOTTA 11gruppo Mediapason, che controlla, tra gli altri, i canali televisivi Telelombardia, Antenna 3, Top Calcio 24,Milanow, il 50% della concessionaria Publishare e l'80% di Festa in piazza srl, è in gravissima difficoltà. Anchenel 2013 ha chiuso il bilancio consolidato con perdite per 5,4 milioni di euro, dopo una lunga sequenza di rossi,interrotta nel 2012 solo grazie a proventi eccezionali per 11 milioni di euro per la dismissione di due mux(altrimenti pure in quest» esercizio le perdite sarebbero state nell'ordine dei 6-7 milioni di euro). Il fatturato è incalo netto, dai 16,5 mln del 2010 agli 11,5 milioni del 2013 (-30,3%), e il trend negativo prosegue nel 2014.Tanto che lo scorso 30 giugno sono state licenziate 26 persone dalla controllata Telelombardia, essendo terminatoil periodo di cassa integrazione partito già nel 2013. Inoltre, come specificano gli stessi amministratori del gruppoMediapason (guidato da Sandro Parenzo), Telelombardia ha visto azzerarsi tutti gli affidamenti da un primarioistituto bancario. E dal giugno 2014 Mediapason non ha pagato la rata in scadenza su un finanziamento concessoda Mediocredito italiano. Le rate insolute, al momento, ammontano a circa un momento, non sembrano daresufficienti garanzie. E infatti gli stessi amministratori di Mediapason non nascondono «incertezze e dubbisignificativi sulla capacità del gruppo di operare sulla base del presupposto della continuità aziendale». Unaincertezza così grande che sia il collegio sindacale, sia la società di revisione sottolineano la loro «impossibilitànell'esprimere un giudizio in merito alla approvazione del bilancio di Mediapason». Le tv locali, in generale,hanno certo subito danni permanenti con il passaggio al digitale terrestre e la conseguente moltiplicazione dicanali a respiro nazionale che hanno sottratto loro molta audience. I canali di Mediapason, nel 2013, hanno avutocalo di DI CLAUDIO PLAZZOTTA 11 gruppo Mediapason, che controlla, tra gli altri, i canali televisiviTelelombardia, Antenna 3, Top Calcio 24, Milanow, il 50% della concessionaria Publishare e l'80% di Festa inpiazza srl, è in gravissima difficoltà. Anche nel 2013 ha chiuso il bilancio consolidato con perdite per 5,4 milionidi euro, dopo una lunga sequenza di rossi, interrotta nel 2012 solo grazie a proventi eccezionali per 11 milioni dieuro per la dismissione di due mux (altrimenti pure in quest» esercizio le perdite sarebbero state nell'ordine dei6-7 milioni di euro). Il fatturato è in calo netto, dai 16,5 mln del 2010 agli 11,5 milioni del 2013 (-30,3%), e iltrend negativo prosegue nel 2014. Tanto che

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ascolti medio del 22%. MaTelelombardia resta pur sempre laprima tv locale nella regioneLombardia, con i suoi 12.739ascoltatori medi, e Antenna 3 laseconda a quota 8.574. In crescitaTop Calcio 24, a 5.034, quartaemittente, dietro a 7 Gold. Deicirca 11,5 milioni di euro difatturato, 5,9 mln arrivano dallapubblicità tabellare, 1,7 mln dalletelevendite, in

netto calo, 1,9 mln da prodottieditoriali venduti ad altre tv, e unmilione circa dall'affitto di banda.La riduzione del personale, con i26 licenziamenti dello scorsogiugno, ha comportato, secondo isindaci del gruppo, un «sottodimensionamento delpersonale nell'areaamministrazione, finanza econtrollo». ———©Riproduzioneriservata——Hi

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Aeranti: legge sul telecomandoTelenorba: locali ai primi posti

All'indomani della sentenza 4541 con cui il consiglio di statoha di fatto rimesso in gioco le assegnazioni 8 e 9 dellanumerazione del digitale terrestre (si veda ItaliaOggi di ieri)respingendo i ricorso di Agcom, ministero dello sviluppoeconomico e Mtv, si riaccende il dibattito fra i vari operatori.Con questa decisione ritorna in attività il commissario ad actanominato al posto dell'Agcom per eseguire la sentenza, il cuilavoro era stato sospeso in via cautelare: il primo atto delcommissario era stato uno schema in cui il numero 9 daDeejay tv sarebbe passato alle locali, mentre l'8 sarebberimasto a Mtv e così il 7 a La7, mai messo realmente indiscussione. Vincitrice anche di questo round è stataTelenorba. Secondo il presidente Luca Montrone la sentenza« impone ora l'immediata e integrale esecuzione di talistatuizioni da parte del commissario ad acta, con l'adozione diun nuovo piano Lcn che attribuisca alle tv locali le posizioniLcn ad esse spettanti tra i primi 9 canali del telecomando».«Aeranti-Corallo auspica ora una soluzione legislativa dellaproblematica che dia certezza alle imprese», ha detto ilcoordinatore di Aeranti-Corallo Marco Rossignoli. «Inmancanza di tale incertezza le imprese non possonoprogrammare in alcun modo la propria attività». «Ladecisione del consiglio di stato conferma alcune posizioni diMtv e consente la ripresa dei lavori del commissario. Quindisiamo sereni e fiduciosi che questa situazione si risolveràpresto e nel migliore dei modi», ha commentato AndreaCastellari, amministratore delegato di Viacom InternationalMedia Networks Italia (proprietaria di Mtv), auspicandotuttavia «un esito che ci dia la possibilità di continuare ainvestire e a espandere il nostro business in Italia a tutela deinostri utenti».

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II talk show in prima serata I numeri «processano» i politiciTorna il contagio di «Virus»

Doma/li su Mi il programma M Meo/a Porro,h arata il ifad dwking, k mfm Mk ajermim è$iOS/È'CONDUTTORE Nicola Porro vicedirettore del «Giornale» conduce su Rai2 «Virus II contagiodelle idee» II programma riprende domani sera alle 21.10 per la quarta edizione e andrà in ondatutti i giovedì [Ansa]

di Cristina Bassi

Siriparteconunasceltaforte echiara: nella prima puntata siparla di quanto è alto il rischiodel fondamentalismo islamicoin casa nostra. «Un argomentodifficile per la tv, cheaffrontiamo grazie a documentiesclusivi e con un taglio nonomologato». È la cifra di Virus- II contagio delle idee e ilconduttore Nicola Porro larivendica. Domani alle 21.10comincia la quarta edizione delprogrammadi approfondimentoe attualità di Rai2. Torna digiovedì einprimaserata,lospazio storicodell'informazione sullaseconda rete Rai, da MicheleSantoro in avanti. E proprioServizio Pubblico su La? èl'altro talk del giovedì.

A Virus è cambiata lascenografia ma non la lineaeditoriale, dichiarata fin daltrailer: «Troppo Stato, troppetasse, troppe regole». Porrosottolinea: «Siamo liberalimilitanti, ti sintonizzi da noi e saiimmediatamentedovetitrovi».Ildibattitosì, «mala corniceèbendefinita». Ancheilformatèquello

collaudato, con inchieste, interviste elo scambio di opinioni in studiodeclinato inmodo diverso dai solitisalotti televisivi: «I politici insecondo piano - aggiunge ilvicedirettore del Gior

OrmilaLeedizionidkVirus-llcontagiodelle idee»,compresa quellache parte domanisera alle 21.10 Ifollower diNicola Porro suTwitter. Prima di« Virus»Porrohacondotto«ln onda» su La

nale-i loro slogan ormaihanno stancato. Parleremo dipolitica, ma non soloattraverso i politici». Virusvuole essere al di fuori delloschemadeltalkshow classico,grazie a un linguaggio non

convenzionale. Continuerà adistinguersi. «Il vecchiotalkrìs NELLA PRIMAPUNTATA Si discute diisiam e del rischiofondamentalismo nel nostroPaese

pecchia un modello disocietà superato - spiegaPorro - formato da personerappresentate e organizzatein gruppi, sindacati, lobby.Maoggilamaggioranzaèfattadauninsiemediminoranze nonorganizzate, che pagano ilprezzo più alto della crisi.Qui sono loroiprotagonisti». Una dellenovità dell'edizionechepartedomani seraevaavantifino agiungo è che il virus sipropagherà anche nellaRete. Che nonsignificamandare in ondaqualche tweet. Ma vuoidiche Virus

II talk show in prima serata I numeri «processano» i politiciTorna il contagio di «Virus»

Doma/li su Mi il programma M Meo/a Porro,h arata il ifad dwking, k mfm Mk ajermim è$iOS/È'CONDUTTORE Nicola Porro vicedirettore del «Giornale» conduce su Rai2 «Virus II contagiodelle idee» II programma riprende domani sera alle 21.10 per la quarta edizione e andrà in ondatutti i giovedì [Ansa]

di Cristina Bassi

Siriparteconunasceltaforte echiara: nella prima puntata siparla di quanto è alto il rischiodel fondamentalismo islamicoin casa nostra. «Un argomentodifficile per la tv, cheaffrontiamo grazie a documentiesclusivi e con un taglio nonomologato». È la cifra di Virus- II contagio delle idee e ilconduttore Nicola Porro larivendica. Domani alle 21.10comincia la quarta edizione delprogrammadi approfondimentoe attualità di Rai2. Torna digiovedì einprimaserata,lospazio storicodell'informazione sullaseconda rete Rai, da MicheleSantoro in avanti. E proprioServizio Pubblico su La? èl'altro talk del giovedì.

A Virus è cambiata lascenografia ma non la lineaeditoriale, dichiarata fin daltrailer: «Troppo Stato, troppetasse, troppe regole». Porrosottolinea: «Siamo liberalimilitanti, ti sintonizzi da noi e saiimmediatamentedovetitrovi».Ildibattitosì, «mala corniceèbendefinita». Ancheilformatèquello

collaudato, con inchieste, interviste elo scambio di opinioni in studiodeclinato inmodo diverso dai solitisalotti televisivi: «I politici insecondo piano - aggiunge ilvicedirettore del Gior

OrmilaLeedizionidkVirus-llcontagiodelle idee»,compresa quellache parte domanisera alle 21.10 Ifollower diNicola Porro suTwitter. Prima di« Virus»Porrohacondotto«ln onda» su La

nale-i loro slogan ormaihanno stancato. Parleremo dipolitica, ma non soloattraverso i politici». Virusvuole essere al di fuori delloschemadeltalkshow classico,grazie a un linguaggio non

convenzionale. Continuerà adistinguersi. «Il vecchiotalkrìs NELLA PRIMAPUNTATA Si discute diisiam e del rischiofondamentalismo nel nostroPaese

pecchia un modello disocietà superato - spiegaPorro - formato da personerappresentate e organizzatein gruppi, sindacati, lobby.Maoggilamaggioranzaèfattadauninsiemediminoranze nonorganizzate, che pagano ilprezzo più alto della crisi.Qui sono loroiprotagonisti». Una dellenovità dell'edizionechepartedomani seraevaavantifino agiungo è che il virus sipropagherà anche nellaRete. Che nonsignificamandare in ondaqualche tweet. Ma vuoidiche Virus

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avrà uno sviluppoparallelosul web, fatto di filmati,dati, documenti chevivranno di vita propria online. Infine la consuetaattenzione ai numeri, unocchio semprerivoltoaH'economiaeidatimessi inprimo piano. Oltre alfactchecking: «Siamo gli unicia farlo - spiegai! conduttore- E quindi i nostri ospitisanno che non

possono spararle troppogrosse». Rimangono le cartevincenti delle scorse edizioni.L'intervista finale a unimprenditore di successo oaunitaliano (oitaliana) che haavuto una buona ideael'harealizzata. Dopo ildibattito, anche acceso, sucrisi e problemi l'ultimaparola è lasciata al Paese chefunziona e guarda avanti.Non a caso: «Quelli che silamentano li trovi su tutti icanali e non solo - dice Porro- a Virus si discute e si litiga,maallafinearrivanoiprogettibuoni e quelli che ce l'hannofatta. E poi tornal'angolodella bellezza». Cioè, lospazio dedica

patrimonio culturale d'Italia,con le «lezioni» di VittorioSgarbi. Anchel'iconografiatradizionaledello studio da talk show èstata archiviata. Menoelementi post industriali, untocco vintage con il vecchiomonoscopio di finetrasmissioni e uno sfondocolorato. BrunoVespahaparlato di «rischiodi saturazione delpubblico»verso i salotti televisivi. Lasfida di Virus è quella diriuscire a contagiarlo. toall'arte e al

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II. GRUPPO FRANCESE VUOLE ACQUISTARE L'11% DELLA TV 1)1 MEDIASET IN MANO AGLI SPAGNOLI IN FUNZIONE TELECOM Vivendi bussa a Telefonicaper Premium Intanto Slim accelera su Tim Brasile. Patuano riflette ma l'offerta cla 1.2 miliardi eli euro è troppo bassa •(Di' Blasé e Follis a pag. 2)* •(Di' Blasé e Follis a pag. 2)*

IL GRUPPO FRANCESE PUNTA AD ACQUISTARE DA TELEFONICA Lll%DELLA PAYTV DI MEDIASET Premium, Vivendi tenta Alierta Le società coinvoltenon commentano le indiscrezioni di Bloomberg, ma r operazione potrebbe favorire unasuccessiva alleanza con Telecom Italia di cui i transalpini potranno rilevare 115,7%

DI ANDREA Di BIASEVivendi, dopo avere accettatol'offerta da 7,5 miliardi diTelefonica sulla brasiliana Gvt,sarebbe pronta a intavolare unulteriore negoziato con il gruppotelefonico presieduto da CesarAlierta con al centro lapartecipazione prenotata daglispagnoli in Mediaset Premium.Secondo quanto riportatodall'agenzia Bloomberg, che cita«fonti vicine alla vicenda», ilgruppo presieduto da VincentBolloré sarebbe interessato arilevare

da TelefonicaI'11,11% dellanewco cuisaranno conferitele attività di pay-tv del gruppocontrollato dallaFininvest dellafamigliaBerlusconi. Loscorso luglio,nell'ambito dellatrattativa cheaveva portatoMediaset acedere aglispagnoli lapropria

partecipazione in Digital+,Telefonica si era impegnata arilevare il pacchetto di Premiuminvestendo circa 100 milioni evalutando così l'intera societàcirca 900 milioni. I colloqui traVivendi sembrerebbero averefondamento, non solo perché ilgruppo francese, dopo ledismissioni degli asset nellatelefonia, dispone di un'ingenteliquidità da investire, ma ancheperché la società presieduta daBolloré (che in estate haincontrato ad Arcore Pier SilvioBerlusconi) non ha mai nascostodi guardare con interesse allapay-tv di Mediaset (i francesihanno anche avuto accesso alladata room). Ma c'è anche unterzo elemento che gioca

a favore dell'operazione. Con Gvt,infatti, Telefonica punta a uscirecompletamente dal capitale diTelecom Italia, mentre Vivendi hala possibilità di rilevare, sempredagli spagnoli, un pacchetto del5,7% (pari ail'8,3% dei diritti divoto). Un'alleanza nella pay-tv traMediaset e Vivendi, conquest'ultima potenziale azionista diTelecom, potrebbe dunque creare ipresupposti per una successivaoperazione a tre. Vivendi, secondole fonti citate da Bloomberg,potrebbe inoltre aumentareulteriormente la sua partecipazionein Mediaset Premium e cercare

successivamentesinergie conTelecom Italia.Per ora nessuncommento èarrivato da partedelle tre societàchiamate in causa.Va tuttaviaconsiderato che,nel caso in cuiTelefonicadecidesse divendere lapartecipazione inPremium (lanewco è stataappena costituita,ma non

è ancora avvenuto ilconferimento degli asset),Mediaset ha un diritto diprelazione. L'operazione, almenoa sentire gli analisti, avrebbetuttavia un importante razionaleindustriale alla base. «PerVivendi ha molto senso farcrescere la propria attività dipay-tv in Italia, mentreTelefonica può essere disposto avendere la sua partecipazione inMediaset Premium perché vuoleuscire finalmente il Paese», hacommentato Andres Bolumburu,analista del Banco di Sabadell.(riproduzione riservata)

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Bolloré va negli Usae medita su tic-mediaVincent Bolloré dedicherà i prossimi giorni a una tournéeamericana, per inconf rare le equipe di Vivendi negli Usa. Alritorno spiegherà la strategia del gruppo, basata sull'integrazione tramedia e telecom, egli obiettivi. Dovrebbe quindi dire anche cosafarà sul mercato italiano, con Telecom e, forse, Mediaset. Nelfrattempo si è tolto la soddisfazione di veder riconosciuto ilsuccesso del suo progetto di car sharing con le Bluecar elettricheequipaggiate con le batterie Lmp (litio-metallo-polimeri) prodotteappunto da Bolloré. Ha infatti firmato un accordo con Renault cheprevede l'assemblaggio delle vetture nello stabilimento delproduttore automobilistico a Dieppe, una jv nelle soluzioni di carsharing da proporre alle città e lo sviluppo da parte di Renault diuna Bluecar più piccola, dafreposfi. (M.Mou.)

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EDITORIA Pag. 25

Pubblicità online, un mondoche evolve Triboo haesordito sull'Aim l'I 1 marzoscorso con un balzo inizialedel 17,5% a quota 4,7 eurorispetto ai 4 del prezzo dicollocamento Da allora, lamatricola specializzata nellapubblicita online di ultimagenerazione ha sviluppatoun'intensa campagna acquistie raccolto i favori deglianalisti del settore "Latecnologia sta cambiando ilmodo in cui la pubblicitadigitale viene comprata evenduta", predica Exane, ilbroker di Bnp Parlbas, cheha di recente diffuso unreport incentrato sulleinnovazioni nella pubblicitaLa società preferita da Exanee Criteo,

azienda francese attiva m tutto il mondo con unbusiness paragonabile

a Triboo che sta scardinando gli equilibri dellapubblicita online, basata sul modellotradizionale dei banner ("display"),contrapponendo il modello "performance", cheprevede che l'inserzionista paghi m funzione deiclick sui suoi annunci Giulio Corno e StefanoLoberti, dalla base di viale Sarca, hanno tuttal'intenzione di emulare i cugini francesi, quotatial Nasdaq nell'ottobre del 2013 dopo un'ipo a31 dollari Exane ha avviato a luglio la coperturacon giudizio "outperform" e obiettivo di prezzoa 52 dollari, vantazione stellare se si pensa cheil titolo vale attorno ai 3435 dollari Triboo puòseguire la stessa rotta La società meneghinaopera m Italia come agenzia per la pubblicitaonline e come editore di un folto numero di sitidi informazione verticali Al pan di Criteo, emolto attiva nel modello "performance" (36%del ricavi) e m altri servizi innovativi basati sutecnologia proprietario che, di fatto, rendono lasocietà uno dei pochissimi soggetti italiani attivim questo mercato dominato da giganti comeGoogle Gli analisti si aspettano nel 2014 ricaviper 23,1 milioni, dai 21,1 milioni del 2013 mUsa Griteo e scambiata a un p/e 2014 di 75,contro il 27 di Triboo "berto [email protected]

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Direttore ResponsabileAlessandro RossiAlessandro RossiAlessandro RossiAlessandro Rossi


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PUBBLICITA' Pag. 26

3 Concessionarie System:Nicola Schiapparelli nuovoresponsabile centri media

Concessionarie System: Nicola Schiapparellinuovo responsabile centri media E NicolaSchiapparel li il nuovo responsabile Centri Mediae Agenzie di System, la concessionaria dipubblicita del Gruppo 24 ORE diretta da IvanRanza Schiap parelli, 41 anni, proviene da RaiPubblicita dove ha ricoperto il ruolo di direttorecommerciale web dal 2010 Precedentemen te hasviluppato un lungo per corso professionale ailinterno dei più importanti centri me dia(MediaedgeCia, Mindshare e Carat Italia) E statoinoltre Bu smess Development Manager diGroupM, Responsabile Stra tegia e Research diStrategy & Media, Strategic Planner di Fiat MediaCenter Earrivo di Schiap pareli: si aggiunge adaltri due recenti ingressi a rafforzamento dellasquadra di Ivan Ranza A luglio sono arrivatiPierFrance sco Caria, direttore Marketing eIniziative Speciali per i clienti dellaconcessionaria, e Romeo Gnoni, coordinatoreVendite Eegale, Finanziaria, Immobiliare eSpeciali Neil ottica di riorga nizzazione dellaconcessionaria del Gruppo 24 ORE, a FabrizioLolli e stata affidata la Direzio ne CommercialeClienti Italia, nonché il settore Moda/Lifesty le e IEstero Confermate le pre cedenti responsabilità aFausto Amorese (Radio) e a Luca Pa glicci(Websystem)

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Direttore ResponsabileVittorio ParazzoliVittorio ParazzoliVittorio ParazzoliVittorio Parazzoli


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PUBBLICITA' Pag. 27

Abuso de posición Lassoluciones de Googleno gustan a la CE

È. M./Bruselas La ComisiónEuropea (CE) ha solicitado aGoogle que presente mas«solutiones» a Ias quejaspresentadas por otras partes en elcurso de la investigation queBruselas abrió a la empresaestadounidense por un caso deposible abuso de posición dedominio en el mercado de Iasbüsquedas y la publicidad enlinea. La Comisión concluyó demanera preliminar que losUltimos compromisespresentados por Google podriansolutionar el posible abuso deposición dominante y esperabacerrar la investigation a final deveranò, pero tras retibir loscomentarios de los 19demandantes, considera que susobjetiones son pertinentes. «Enlas respuestas a nuestras cartas,los denuntiantes han enviadonuevos argumentes y nuevosdates, algunos de los cuales debenconfirmé ayer el portavoz deCompetencia de la ComisiónEuropea, Antoine Colombani,informa Efc. «Estâmes ahora encontacte con Google para ver siestan preparados para ofrecersoluciones», anadió el portavoz.El vicepresidente de la CE yresponsable de Competencia,Joaquin Almunia, apuntó estesâbado en una entrevista conBloomberg TV que tras recibir lasultimas propuestas de Google,algunas de Ias respuestas de losdemandantes fueron «muy, muynegativas». La Comisión seguiràinvestigando este «complejo»caso, para estudiar todas Iasquejas y las posibles solutionespresentadas por Google «a

estos argumentos sólidos», indicòAlmunia, quien senaló que nopuede anticipar como se resolvera.Tras recibir en febrero el tercerpaquete de compromises deGoogle, la Comisión considerò demanera preliminar que las medidaspropuestas podrian solucionar loscuatro puntos problematicosidentificados en el caso, peroconsultò a los demandantes duranteel veranò para pedirles su opinionantes de tornar ninguna decisionfinal. Bruselas considera ahora quelos nuevos argumentos y datospresentados por los demandantesdeben ser analizados y que Googledebe aün resolver «una serie decuestiones» antes de dar porconcluida la investigation, segûnfuentes europeas. La Comisiónabrió la investigation contra Googleal considerar que su modelo denegocio podria no ser compatiblecon la libre competencia en cuatroaspectos. Està semana, laAsotiación Europea de Editores dePeriódicos (ENPA) pidió a laComisión que rechace la nuevapropuesta de Google parasolucionar el supuesto abuso deposition dominante de la companìaen el mercado de las büsquedas y lapublicidad en linea porque se tratade un «acuerdo imperfecto».

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Direttore ResponsabileCasimiro Garcia AbadilloCasimiro Garcia AbadilloCasimiro Garcia AbadilloCasimiro Garcia Abadillo

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ORGANISMI DI SETTORE Pag. 28

IL DIRITTO ALL'OBLIOLUCIANO FLORIDI *Oggi a Roma si riunisce lAdvisory Council di Google sul «diritto all'oblio», di cui faccioparte Incontreremo pubblicamente esperti di diversi settori per raccogliere opinioni ericevere suggerimenti sulla recente sentenza della Corte di Giustizia Europea sul Lacontroversia è nota. La Corte ha stabilito che il gestore di un servizio di motore di ricerca èresponsabile del trattamento dei dati condotto su informazioni personali che appaiono supagine web pubblicate da terzi. Quindi, se la persona alla quale queste informazioni siriferiscono lo richiede, e se queste informazioni sono ritenute «non adeguate, irrilevanti onon più rilevanti», il gestore del motore deve rimuovere il link con cui le rende accessibilisulle proprie pagine. Nel caso in questione, relativo al signor Mario Costeja Gonzalez,Google ha dovuto rimuovere il proprio link a un trafiletto che pubblicizzava la vendita diun immobile legalmente pignorato al signor Costeja e messo all'asta. Era stato pubblicatosul giornale «La Vanguardia» nel 1998. L'annuncio era diventato disponibile tra i primirisultati ottenuti digitando «Mario Costeja Gonzalez» sul motore di ricerca. La rimozionedi un link a un trafiletto pubblicato 16 anni fa sembrerebbe un'inezia. E invece, è stata lascintilla che ha innescato un dibattito enorme, su un tema cruciale, che sta definendo lanostra epoca. Come si possono conciliare privacy e libertà di parola nella societàdell'informazione? Sono due diritti ugualmente fondamentali, ma che si incastrano tra diloro meno facilmente nel contesto delle tecnologie digitali Vorremmo che le informazionipersonali si sedimentassero gradualmente, per favorire lo sviluppo e il benesseredell'individuo (diritto alla privacy). Ma vorremmo anche poter accedere in modo facile,affidabile e non filtrato a tutte le informazioni legalmente disponibili (diritto alla libertà diparola, inteso come il diritto di poter fornire e ricevere informazioni non illegali). Parlare di«diritto all'oblio» è fuorviante H trafiletto sul Sig. Costeja è legalmente disponibile sul sttodel giornale, la relativa pagina web non è stata rimossa o bloccata. È ancora raggiungibilefacilmente da qualsiasi motore di ricerca non europeo (per esempio google.com), perché lasentenza si applica solo all'Europa. Tuttavia, per le stesse ragioni, parlare di «censura» èesagerato. Tra l'altro, è stato il Sig. Costeja a richiedere la rimozione del link, non qualcheregime estremista. La sentenza è stata criticata sul piano legale. Personalmente, concordocon l'opinione dell'Avvocato Generale, il finnico Milo Jääskinen, che non riconosceva ilruolo di «data controller» a un gestore di un motore di ricerca. Sul piano logico, la sentenzasi basa su una difficile interpretazione di che cosa significhi per un'informazione essere«non più rilevante». Tutto può essere rilevante, a seconda della domanda formulata edell'interesse che la motiva. Sul piano pratico, ho indicato sopra come la sentenza sia pocoefficace Purtroppo, quando ha qualche efficacia, si presta ad abusi da parte di chi ha lerisorse e l'interesse per richiedere a tutti gli operatori di motori di ricerca in Europa larimozione di ogni link rilevante. Infine, paradossalmente, la sentenza ha finito percostringere i gestori di motori di ricerca ad esercitare di fatto il ruolo di custodidell'accessibilità online Oggi è Google che decide quali link debbano essere rimossi sullabase delle richieste ricevute. Per queste ragioni, resto scettico sul valore della decisioneTuttavia, la Corte ha avuto il merito di far emergere, nella sua complessità e importanza, unproblema cruciale e irrisolto della nostra cultura digitale. Va poi riconosciuto che è fàcilecriticare la sentenza, ma è difficile capire come si possa fare di meglio per bilanciareprivacy e reperibilità dell'informazione. Per questo c'è bisogno di buona volontà ecollaborazione da parte di tutti gli interessati H dibattito non deve essere impostato comeuno scontro tra vincitori e vinti. Dobbiamo dialogare costruttivamente per convergere suuna soluzione soddisfacente Nel corso degli incontri che ci porteranno, dopo Madrid eRoma, a Parigi, Varsavia, Berlino, Londra e infine Bruxelles, spero che raggiungeremo dueobiettivi Individuare i principi fondamentali per armonizzare il diritto alla privacy conl'accessibilità dell'informazione online. E formulare le procedure soddisfacenti perconcretizzare questa armonizzazione Sembra un'antinomia irrisolvibile, ma forse è perquesto che serve anche un filosofo neil' Advisory Council * Professore Ordinario diFilosofia e Etica dell'Informazione presso l'Università di Oxford e membro dell'AdvisoryCouncil di Google sul «diritto all'oblio»

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NUOVE TECNOLOGIE Pag. 29

Hi-tech IL NUOVO CORSO DICUPERTINO Apple, parte lasvolta di Tim Coolc arrivanoiWatch, nuovi iPhone e Apple PayLuca Salvìolì •• pagina 27

Hi tech. Presentati l'iWatch, nuovi iPhone e i sistemi di pagamento ApplePay Apple, parte la svolta di Cook

LucaSalvioli Apple entraufficialmente nella fase di TimCook. Per quanto ormai ai verticidi Apple da tre anni, il ceo eraatteso alla prova dell'annuncio diuna nuova categoria di prodotti.La risposta è Apple Watch,ovvero il primo orologio«intelligente»realizzatodall'azienda di Cupertino. Prestoper dire se sarà davvero unarivoluzione. Il mercato ha datosegnali di entusiasmo prima edurante la presentazione, con iltitolo che sfondato quota 100dollari, per poi muoversinervosamente intorno alla paritàappena terminato lo show con gliÜ2 sul palco ad annunciare larelease grattai ta del loro nuovoalbum su iTunes. L'orologio diApple ha un design abbastanzaclassico anche se esistono trecollezioni che si differenziano,da quella sportiva a quella in oro.Non solo: si possono sceglieredue diverse misure, quello con ildisplay più piccolo èprobabilmente pensato per ilpubblico femminile. Costerà 349dollari il modello più economicoe sarà sul mercato a inizio 2015.Da quanto è emerso dallapresentazione sembra che Appleabbia lavorato mol

to sull'interfaccia, in modo darendere semplice la gestione diuno schermo così piccolo. C'èperò il limite che per funzionareappieno Apple Watch ha bisognodi comunicare con un iPhone, dal5 in su. Niente gps integrato eniente sim, dunque. Non si trattadi un primato, visto che ormai ilmercato è affollato da oggettisimili che però non hanno ancoraconvinto. Per ora il focus dellefunzionalità sembra concentratosul fitness e il monitoraggio deidati biometrici grazie ai sensori.Forse l'annuncio più interessantenon è stato né l'orologio 2.0 né inuovi iPhone, bensì Apple Pay.Qui l'obiettivo è rendere davverolo smartphone un portafoglioelettronico. I nuovi iPhone (maanche Watch) hanno al lorointerno un chip Nfc che permette ipagamenti dopo aver registrato suiTunes la carta di credito. Lasicurezza è

garantita dal riconoscimentodell'impronta digitale, resonecessario per ogni transazione, eun chip dedicato con leinformazioni di pagamento cheperò restano anonime. Per ora ipartner sono: Subway,McDonalds, Disney, Walgreens,Macy's, Sephora e ovviamente gliApple store. Tra i partner ancheGroupon, Uber e Panerà.L'azienda sta lavorando conAmerican Express, Mastercard eVisa. Anche in questo caso lanovità è relativa, visto che i chipNfc sono già sul molti cellulari,ma Apple ha dalla sua i nomi dirilievo con cui sta lavorando perportare la tecnologia nell'usoquotidiano. Altra nota positiva lapossibilità di effettuare ipagamenti con Apple Watch.Infine, i nuovi iPhone. Sichiamano iPhone 6 e iPhone 6Plus. Il primo ha un display da 4,7pollici, il secondo da 5,5.Significa che sono decisamentepiù grandi degli ultimi modellid'iPhone 5 si ferma a 4 pollici) esoprattutto che l'approcciopragmatico di Tim Cook lo haspinto a seguire lo standardimposto sul mercato da Samsungegli altri. I prezzi sul mercatoamericano partiranno da 199dollari per l'iPhone 6 da 16 gigacon due anni di contratto fino ai399 del 128 giga. Cento dollari inpiù per ogni capacità di memoriaper il «Plus». I nuovi iPhonehanno prestazioni maggioririspetto al precedente e un displaydenominato «Retina HD» con unadefinizione maggiore.

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IL COMMENTOCOSÌRMVE LA MAGIADELLACASA DICUPERTINO RIC C ARDOLUNA

i SONO voluti due anni,•"*undicimesie26giorni. Mafinalmente Apple ^ha elaborato illutto della morte di Steve Jobs. Eha ricominciato a correre verso ilfuturo. L'evento di ieri è statotutt'altro che perfetto (lostreaming da San Francisco èandato a singhiozzo quando nonsi bloccava scatenando battuteacide sui social network ). E ilcarisma di Jobs, quello non lo siinventa a tavolino: o ce l'hai o nonce l'hai. E Tim Cook non ce l'ha,questo si sa da tempo ormai.Eppure questa giornata potrebbeentrare di diritto nella categoria"pietre miliari della tecnologia",come il giorno in cui Apple lanciòil primo iPhone. Era il 2007.Anche allora ci furono battute discherno, la più celebre restaquella dell'alierà numero uno diMicrosoft Steve Ballmeraccompagnata da una grassarisata. Pùsultato: il modo in cui sifanno i telefonini è cambiato persempre, l'industria del settore èstata stravolta, Nokia eBlackBerry sono ormai duecomprimari. Accadrà lo stessocon l'Apple Watch? Possibile, alpunto che nei giorni che hannopreceduto il lancio hafatto moltodiscutere la battuta del designerApple Jonathan Ive secondo ilquale la Svizzera intera, ovvero ilpaese che più di tutti ha legato ilsuo destino agli orologi, sarebbestata travolta dal lancio dell'AppleWatch. Esagerazioni, forse. Maanche nel 2007 molti dissero cosìdell'iPhone. E lo stesso accaddenel 2010 quando arrivò l'iPad.Intuiti e due icasi Apple nonaveva inventato qualcosa ditotalmente nuovo, ma avevaassemblato tecnologie esistenti innuovi prodotti bellissimi e conuna usabilità—quella sì—maivista prima. L'Apple Watch non èil primo smartwatch della storiama è quello che potrebbe

cambiare davvero il concettodiorologiodapolso. «Lo vogliosubito» è stato il commento piùcomune in rete dopo l'annuncio.Oppure «Apple, ecco i miei soldi!». Il prezzo non sarà un ostacolo.La vera magia della tecnologia diCupertino in fondo non è tanto ilnuovo sistema di pagamenti senzacontantiecarta di creditopresentato ieri; quanto nel farcivenire una voglia matta di intempi di crisi—per oggetti chefino a ieri non esistevano.

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LAD PATUANO VEDRÀ IL NUMERO UNO DELLA SOCIETÀ USA A BRUXELLES IL PROSSIMO PRIMOOTTOBRE Telecom tratta per portare Netflk in Italia n titolo sale di oltre il 3% a Piazza Affari sulle attese di un'offerta perTim Brasil entro fine mese

nel corso del 2015. Secondo irumors, tra i timori di Netflix cisarebbe stato anche quellolegato alla disponibilità dibanda larga in Italia. Su questopunto i manager del gruppoUsa avrebbero avutorassicurazioni nei primi contattiavuti con Telecom. Restano,secondo quanto ricostruito, unaserie di problemi. Tra questi, idiritti televisivi per opere initaliano e la necessità di fornireuna library in italiano visto cheil mercato di massa in Italia èabituato a film doppiati e nonin lingua originale con sottotitoli come avviene in altri Paesi.Telecom, dal canto suo,potrebbe beneficiare del fortesuccesso di Netflix che pratica

prezzi decisamente più bassirispetto a quelli delle pay tvoperanti in italia. Inoltre, unaccordo con quello che è ildistributore di maggiorsuccesso di contenuti viainternet a livello globalefarebbe da traino ad unamaggiore diffusione in Italiadella Banda Ultralarga (oltre 30megabits). La collaborazionecon Telecom sarebbe incentratasulla piattaforma per accedereai contenuti di Netflix maanche sui contenuti stessi di cuiTelecom Italia ha già i dirittiper internet. Di tutto questoparlerà Patuano con Hastings aBruxelles. L'occasione è quelladel Ft Etno Summit, cheraccoglie tutti gli ad deiprincipali operatori europei ditlc. E di cui Hastings saràospite d'onore. L'attenzione delmercato resta però finorafecalizzata sulla partitabrasiliana. Ieri gli acquistihanno premiato Telecom,miglior blue chip del listinomilanese, con un balzo del3,04 euro. Gli operatoriscommettono una proposta entrofine mese, prima dell'asta inBrasile il 30 settembre per il 4G,per la controllata del gruppo TimBrasil. Sull'operazione sonodichiaratamente al lavoro Claro(America Movil) e Oi (PortugalTelecom), mentre nella partitapotrebbe entrare anche Vivo(Telefonica),

quanto meno secondo lastampa brasiliana in unpossibile smembramento dellasocietà. Il mercato fa così iconti con i prezzi riportati: siparla di 36-38 miliardi di reaisper il Voci di un possibileingresso di Vivendi inMediaset Premium al posto diTelefonica 100% di Tim Brasil,che si tradurrebbero in unincasso di 8,5 miliardi perTelecom, con un premio del20-25% rispetto alle quotazionidi mercato. Anche se il gruppoitaliano potrebbe ragionare suvalutazioni ancora superiori, inlinea con il prezzo pagato daTelefonica per Gvt. Bloombergha anche rilanciato l'ipotesi cheVivendi valuti l'acquistodel111,1% di MediasetPremium in mano a Telefonica.Anche se un'operazione diquesto tipo dovrebbe ottenere ilconsenso di Mediaset, che pareal momento poco probabile.

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SOCIAL Facebook valeoltre 200 miliardi a WallStreet •MarkZuckerberghaqualcosada festeggiare: Facebook hasuperatoperlaprimavoltalasoglia dei 200 miliardi didollari di capitalizzazione dimercato. A portare il socialnetwork a questo risultato èstata la cavalcata del titolo:+9,3% dal 23 luglio scorsoe+81%inl2mesi.OraFacebook è la 22asocietà al mondo per marketcap, alle spalle di Verizon edavanti a Toyota, e a marchistorici de\\'hi-techcomelbmeOracle.Ancoradistantissime Apple, cheèpoco sotto i 600 miliardi, eGoogle, quasi a 400 miliardi.La corsa di Facebookpotrebbe continuare: su 53analisti che seguono ilgruppo,43 hannounaraccomandazionedi«buy». Ilrally èstato sostenutodamiglioramenti nellaperformance dell'azienda.Nell'ultimo trimestreFacebook ha visto salire del61% le entrate, in gran partepubblicitarie, a2,91 miliardie orapunta a mettere incomunicazione oltre cinquemiliardi di personeattraverso WhatsApp, ilservizio di messaggisticaistantanea acquisito per 19miliardi.

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Antitrust, la Ue chiude le porte a Google L'Antitrust Ue si avvia arespingere anche le ultime proposte di Google. La palla passerebbe cosìalla nuova Commissione guidata da Jean-Claude Juncker.

Internet - Sembra ormai certo che l'Antitrust Ue respingerà anche le ultime proposte di Google, presentate ainizio d'anno per far cadere le accuse di sospetto abuso di posizione dominante sul mercato della ricerca online.Secondo il Financial Times, il Commissario Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia, dopo aver in un primomomento accolto positivamente i rimedi presentati dalla web company, intenderebbe adesso far cadere iltentativo di patteggiamento. I competitor di Google, che tra luglio e agosto sono stati chiamati a presentare leloro rimostranze sulle ultime proposte, hanno illustrato i rischi cui si andrebbe incontro se fossero accolte,sostenendo che le misure di Mountain View non sono tali da evitare che l'azienda continui a esercitare il propriomonopolio.

A queste accuse si sono aggiunte più recentemente anche quelle degli editorieuropei, tra cui anche l'italiana FIEG, che già a maggio avevano presentato unadenuncia.

La scorsa settimana gli editori, riuniti sotto varie sigle, hanno scritto una lunga lettera ad Almunia dove sostengono che gli

Antitrust, la Ue chiude le porte a Google - Key4biz impegni di Google non impediranno alla società di proseguire la "promozione abusiva dei suoiservizi", anzi, se la Commissione le accettasse, "'approverebbe formalmente il quasi-monopoho della ricerca". Gli editori si dicono poi "preoccupati" dalfatto che la Commissione sembra voler mettere fine all'indagine su Google, "nonostante le prove e gli avvertimenti di imprese e consumatori Ue"

Sul Financial Times, il presidente esecutivo di Google, Eric Schmidt, ha replicato agli editori, sostenendo chel'azienda non favorisce i propri prodotti nei risultati di ricerca rispetto a quelli concorrenti. Schmidt ha precisatoche "Le argomentazioni degli editori sono state ampiamente approfondite dalle Autorità europee e statunitensiper oltre sette anni A oggi - ha aggiunto - nessun regolatore ha contestato a Google di offrire alle personerisposte dirette alle loro domande per la semplice ragione che è meglio per gli utenti "

Ad aprire alla possibilità di riaprire le indagini è stato lo stesso Commissario, che nel weekend ha spiegato divolere 'cercare di ottenere termini più vantaggiosi', ovvero maggiori concessioni da parte di Google. "Sono statiintrodotti nuovi argomenti, nuovi dati, nuove considerazioni Dobbiamo ora analizzarli e vedere se si può trovareuna soluzione e se Google può allontanare preoccupazioni che troviamo giustificate", ha indicato Almunia.

Il gruppo Mountain View ha ribadito la volontà di "continuare a lavorare con la Commissione europea perrisolvere le preoccupazioni che sono emerse".

Secondo alcuni osservatori, la decisione di Bruxelles riflette il clima politico in cui sta lavorando al momento laCommissione e sicuramente anche delle pressioni della Germania che non intende ammorbidire la propria lineacontro Google, ritenuto responsabile di un'azione 'aggressiva' sul mercato europeo su tutti i fronti, dai problemicon gli editori agli escamotage ai quali ricorre per pagare al minimo le tasse nei paesi dove offre i propri servizi.

Se la Ue confermasse il rigetto delle proposte di Google, i tempi per la risoluzione di questa controversia apertanel 2010 si allungherebbero ulteriormente e passerebbero nelle mani della nuova Commissione guidata da Jean-Claude Juncker che si insedierà a partire dal prossimo novembre.

Antitrust, la Ue chiude le porte a Google L'Antitrust Ue si avvia arespingere anche le ultime proposte di Google. La palla passerebbe cosìalla nuova Commissione guidata da Jean-Claude Juncker.

Internet - Sembra ormai certo che l'Antitrust Ue respingerà anche le ultime proposte di Google, presentate ainizio d'anno per far cadere le accuse di sospetto abuso di posizione dominante sul mercato della ricerca online.Secondo il Financial Times, il Commissario Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia, dopo aver in un primomomento accolto positivamente i rimedi presentati dalla web company, intenderebbe adesso far cadere iltentativo di patteggiamento. I competitor di Google, che tra luglio e agosto sono stati chiamati a presentare leloro rimostranze sulle ultime proposte, hanno illustrato i rischi cui si andrebbe incontro se fossero accolte,sostenendo che le misure di Mountain View non sono tali da evitare che l'azienda continui a esercitare il propriomonopolio.

A queste accuse si sono aggiunte più recentemente anche quelle degli editorieuropei, tra cui anche l'italiana FIEG, che già a maggio avevano presentato unadenuncia.

La scorsa settimana gli editori, riuniti sotto varie sigle, hanno scritto una lunga lettera ad Almunia dove sostengono che gli

Antitrust, la Ue chiude le porte a Google - Key4biz impegni di Google non impediranno alla società di proseguire la "promozione abusiva dei suoiservizi", anzi, se la Commissione le accettasse, "'approverebbe formalmente il quasi-monopoho della ricerca". Gli editori si dicono poi "preoccupati" dalfatto che la Commissione sembra voler mettere fine all'indagine su Google, "nonostante le prove e gli avvertimenti di imprese e consumatori Ue"

Sul Financial Times, il presidente esecutivo di Google, Eric Schmidt, ha replicato agli editori, sostenendo chel'azienda non favorisce i propri prodotti nei risultati di ricerca rispetto a quelli concorrenti. Schmidt ha precisatoche "Le argomentazioni degli editori sono state ampiamente approfondite dalle Autorità europee e statunitensiper oltre sette anni A oggi - ha aggiunto - nessun regolatore ha contestato a Google di offrire alle personerisposte dirette alle loro domande per la semplice ragione che è meglio per gli utenti "

Ad aprire alla possibilità di riaprire le indagini è stato lo stesso Commissario, che nel weekend ha spiegato divolere 'cercare di ottenere termini più vantaggiosi', ovvero maggiori concessioni da parte di Google. "Sono statiintrodotti nuovi argomenti, nuovi dati, nuove considerazioni Dobbiamo ora analizzarli e vedere se si può trovareuna soluzione e se Google può allontanare preoccupazioni che troviamo giustificate", ha indicato Almunia.

Il gruppo Mountain View ha ribadito la volontà di "continuare a lavorare con la Commissione europea perrisolvere le preoccupazioni che sono emerse".

Secondo alcuni osservatori, la decisione di Bruxelles riflette il clima politico in cui sta lavorando al momento laCommissione e sicuramente anche delle pressioni della Germania che non intende ammorbidire la propria lineacontro Google, ritenuto responsabile di un'azione 'aggressiva' sul mercato europeo su tutti i fronti, dai problemicon gli editori agli escamotage ai quali ricorre per pagare al minimo le tasse nei paesi dove offre i propri servizi.

Se la Ue confermasse il rigetto delle proposte di Google, i tempi per la risoluzione di questa controversia apertanel 2010 si allungherebbero ulteriormente e passerebbero nelle mani della nuova Commissione guidata da Jean-Claude Juncker che si insedierà a partire dal prossimo novembre.

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FIEG - WEB Pag. 34

Il neo presidente dell'esecutivo europeo è sempre stato motto critico nei confronti della policy sulla privacy di Google(più recentemente legata anche alle nuove richieste sul diritto all'oblio, ndr), ma ha evitato ogni commento sul casoantitrust.

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TWOSIDES Pag. 36

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