Rassegna Stampa 19 Luglio 2014

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cartografia della bellezza inquieta Rassegna Stampa 19 luglio 2014 Sacrario di Redipuglia 6 luglio 2014 Cividale del Friuli 19-27 luglio 2014

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Sacrario di Redipuglia6 luglio 2014

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46 Sabato 19 Luglio 2014 Corriere della Sera

Spettacoli A Giffoni

Pif: ormai sono un Belén al maschile«Prima non mi calcolava nessuno. Ora, a quasi un anno da La mafia uccide solo d’estate, sono un Belén al maschile... Tutti mi riconoscono, mi fermano». Scherza così Pif, ospite della giornata d’apertura del Festival di Giffoni dopo il successo del suo primo film da regista.

❜❜Idolo Un cantante che ha abbattuto muri. Ci ha portato in un viaggio cheriflette la complessità dell’animo umano

Il filmIl leader dei Rolling Stones ha prodotto «Get on up» sulla vita del padrino del soul

Jagger fa rivivere James Brown: successo, cadute e orgoglio nero«Un rivoluzionario della musica, anche il rock gli deve molto»

Anni 60 James Brown (1933-2006) e Mick Jagger. A destra, Chadwick Boseman nel film

NEW YORK — James Brown rivi-ve sullo schermo grazie a Mick Jag-ger. «Il padrino del soul è stato eresta una delle più significativepresenze della musica del Ventesi-mo secolo. A lui (compositore,cantante, tastierista, ballerino, at-tore, autentico showman), tuttidobbiamo qualcosa. Le sue inno-vazioni hanno contributo ancheall’evoluzione di tanti generi, com-presa la disco music. Per me è unpunto di riferimento fondamenta-le», dice il leader dei Rolling Sto-nes tra i produttori di Get on up,biografia del grande interpretemorto nel 2006.

Nella prossima stagione cine-matografica saranno tantissimi i ritratti di personaggi celebri ma ilprimo ad arrivare in Usa in estate ea seguire subito in Italia sarà pro-prio il film su Brown con la regia diTate Taylor.

Chadwick Boseman è il protago-nista. Il re del soul appare sulloschermo nell’intero arco della suacarriera (da bambino povero nel

più profondo Mississippi e da ra-gazzino ribelle interpretato natu-ralmente da giovanissimi attori).Viola Davis ha il ruolo della madredi Brown. «Un’attrice capace dispezzare i cuori più cinici e incalli-ti», dice Jagger. La figura di questamamma picchiata da un maritoviolento, che lascia quel bambinoda solo sulle strade non avendo al-

tre possibilità (poi lo ritroverà al massimo del successo) è una se-quenza straziante.

Nell’era Obama l’orgoglio neroha un peso importante sullo scher-mo in numerose pellicole e nessu-no più di James Brown è una leg-genda per gli afroamericani, unidolo perché dai ghetti più poveriarrivò alla celebrità. La colonna so-

nora sarà una festa per tutti gli ap-passioni di musica. Si ascolta quasil’intero repertorio di Brown tra cuinaturalmente Mr.Dynamite.

Racconta Boseman, attore im-pegnato anche sulle scene teatralidi Broadway, star dell’autunno an-che per il kolossal Gods of Egypt:«Il nostro lavoro è stato totaliz-zante anche per le ricerche piùche minuziose sulla vita di Ja-mes, dai ghetti alle esibizioniall’Apollo Theater o all’Olym-pia a Parigi. Tutto è stato rico-struito con estrema cura e ve-rità. Il compositore ThomasNewman (che ha creato le co-lonne sonore di tanti film daRoad to perdition a ErinBrockovich), ci ha aiutato nellungo e complesso mosaico.Ho sentito moltissimo la re-sponsabilità di questa mia in-terpretazione, ho rivissuto ogni momento, compreso ilconcerto di Brown al BostonGarden dopo l’assassinio diMartin Luther King. La sua

morte, avvenuta quando aveva 73anni, nel dicembre del 2006, regi-strò una emozione collettiva dav-vero unica e il suo funerale fu unevento collettivo»

C’è poi il Brown negli aspetti piùintimi. «Come il suo vivacissimo rapporto con tante donne, ci sonola sua solitudine nei lunghi tour eil suo impegno non certo solo co-me showman, ma come leader deimovimento dei Diritti Civili. Perl’America, la canzone di Brown I‘m black and I’m proud ha per tuttigli afroamericani (dai più poveri aquelli che hanno studiato ad Har-vard e a Yale) un’importanza unica.Il film affronta anche i suoi rap-porti con la politica. Ci sono per esempio la sua tournée in Viet-nam, le sue apparizioni alla CasaBianca».

Mike Jagger non nasconde la suasoddisfazione per essere entrato nella produzione: «Brown ha aper-to per tutti i musicisti del mondomolte porte e ha abbattuto muri. Ciha portato in un viaggio che riflet-te la complessità, la ricchezza, lecadute, le dipendenze, le reden-zioni dell’animo umano. Per me èstato un onore sapere che Keith

Jenkins, un membro della banddi Brown dal 1994 al 2006,

aveva accettato di esseretra i supervisori del

film».Dan Aykroyd, nel

ruolo dell’agente e ma-nager di Brown, ricorda anchequando il musicista volle parteci-pare al film The Blues Brothers:«Da ragazzo non mancavo un suoconcerto a Montreal o a Toronto, quando lo conobbi capii perchéfosse così abile nel conquistareimmense platee. James amava lagente, era camaleontico. Ha sapu-to essere il direttore d’orchestradella sua esistenza della sua esi-stenza, delle sue band, dei suoi show e di immense platee di ognietnia».

Giovanna Grassi© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mick e il cinema

Doppio riconoscimento

Schoonmaker e Wiseman, Leoni d’oro alla carrieraDoppio Leone d’oro alla carriera alla 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Il riconoscimento andrà alla montatrice Thelma Schoonmaker e al regista e documentarista Frederick Wiseman. Lo ha deciso il cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta su proposta del direttore della Mostra del Cinema (che si apre il 27

agosto e chiude il 6 settembre) Alberto Barbera. Con Thelma Schoonmakerper la prima volta viene premiato un montatore. In carriera, vanta anche tre Oscar: per Toro scatenato, The Aviator e The Departed. Frederick Wiseman è un documentarista indipendente:ha realizzato nella sua carriera 39 documentari e 2 film di finzione.

Mick Jagger, 70 anni, ha recitato in una decina di film: debuttò nel ‘70 con «Sadismo». Ha prodotto «Enigma» (2001) con lasua Jagged Films. Jean-Luc Godard (‘68) e Martin Scorsese (2008) hanno diretto due docu-film sugli Stones

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Il pianista e compositore Stefano Bollani debutta il 27 luglio al Mittelfest.Nell’inedita veste di attore. Intanto prosegue il tour con Hamilton DeHolanda. E, a fine agosto, uscirà il suo nuovo cd con Bill Frisell e MarkTurner

Un fantasma si aggira per il Mittelfest. È quello della Regina Dada, la nuovacreatura uscita dalla fantasia del poliedrico pianista e compositore StefanoBollani, che debutta in insolita veste di attore, al fianco dell’attrice ValentinaCenni. Insieme hanno scritto lo spettacolo che andrà in scena in primaassoluta a Cividale del Friuli il 27 luglio. «In realtà non si tratta di un solofantasma ma di ben cinque», racconta il musicista durante una pausa delleprove. «E io dovrò darmi da fare per passare dall’uno all’altro, mentre laRegina Dada che dà il titolo allo spettacolo intraprende un percorsoemozionale, interiore, alla scoperta di se stessa». Per scoprire cosa alla fine? «Non si può svelare», risponde Bollani con aria divertita. «Diciamo che fa unviaggio nei boschi delle avanguardie, cercando di reinventarsi. In scena c’èanche un’altra presenza interessante, quella del dio Pan, che non ha nulla a chefare con il dio trascendente, ma è una divinità in parte sparita, sopravvissutadall’antico e che purtroppo non si vede più molto in giro»

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Un fantasma si aggira per il Mittelfest. È quello della Regina Dada, la nuovacreatura uscita dalla fantasia del poliedrico pianista e compositore StefanoBollani, che debutta in insolita veste di attore, al fianco dell’attrice ValentinaCenni. Insieme hanno scritto lo spettacolo che andrà in scena in primaassoluta a Cividale del Friuli il 27 luglio. «In realtà non si tratta di un solofantasma ma di ben cinque», racconta il musicista durante una pausa delleprove. «E io dovrò darmi da fare per passare dall’uno all’altro, mentre laRegina Dada che dà il titolo allo spettacolo intraprende un percorsoemozionale, interiore, alla scoperta di se stessa». Per scoprire cosa alla fine? «Non si può svelare», risponde Bollani con aria divertita. «Diciamo che fa unviaggio nei boschi delle avanguardie, cercando di reinventarsi. In scena c’èanche un’altra presenza interessante, quella del dio Pan, che non ha nulla a chefare con il dio trascendente, ma è una divinità in parte sparita, sopravvissutadall’antico e che purtroppo non si vede più molto in giro»

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NORDEST

L’AZIENDA E I NUMERI

Colossoper la fornituradel gas edenergiaquotato inBorsa

Accordo traPd ed exPdl sui nuovi vertici della holding del gruppo energeticoAi democratici la presidenza, al centrodestra i 4 consiglieri.Nulla alCarroccio

L’APPUNTAMENTO IN AGENDA

Assalto adAsco, Lega fuori giocoPaolo Calia

TREVISO

BRESCIA - La Cassazione hadichiarato inammissibile il ri-corso del pm Leonardo Lestidella Procura di Brescia con-tro la scarcerazione dei seces-sionisti decisa dal Riesame. Èquesto l'ultimo capitolo giudi-ziario della vicenda che neimesi scorsi aveva coinvoltouna ventina di persone traBrescia e il Veneto che, secon-do l'inchiesta della Procura,volevano occupare PiazzaSan Marco a Venezia utiliz-

zando un carro armato costru-ito in un capannone nel pado-vano.In carcere e ai domiciliari

erano finiti 24 indipendentistipoi rimessi in libertà dal Tri-bunale del Riesame che ave-va fatto cadere l'accusa piùpesante a carico degli indaga-ti, quella di associazione perdelinquere con finalità di ter-rorismo; inconsistenti per ilRiesame le prove addotte daipmbresciani.

13I MILIONI DA DIVIDERETra i comuni aderenti in basealle quote e al rinnovodel Consiglio di Amministrazione

93I SINDACI DELLA HOLDINGGiovedì prossimo l’assembleadeciderà il nuovo assetto di potereCinque i componenti da nominare

Un accordo più che trasversaletra Pd e centrodestra (ForzaItalia, Nuovo Centrodestra eciviche di area) per escluderela Lega dal consiglio di ammini-strazione di Asco Holding (lacapofila del colosso dell'ener-gia di Pieve di Soligo). Unasvolta clamorosa. Giovedì pros-simo è in programma l'assem-blea dei 93 sindaci che compon-gono la holding. All'ordine delgiorno l'approvazione del bilan-cio con 13 milioni di euro didividendi da ripartire tra tutti icomuni in base alle rispettivequote e il rinnovo del cda. Sonocinque i componenti da nomi-nare.E, da mesi, nelle segreterie

provinciali l'attività è freneticaper trovare l'equilibrio giusto.La Lega ha perso terreno. Leultime elezioni amministrativehanno ridotto il numero deicomuni sotto il suo diretto con-trollo: da oltre il 50% dei voti inassemblea è scesa a poco più

del 48. Ancora numeri impor-tanti ma non più sufficienti perdettare legge e condizioni. Finoa oggi il Carroccio ha potutocontare sulla presidenza di duesocietà controllate - AscoPiavee AscoTrade - e due consiglierinellaHolding a guida centrode-stra. Ma adesso le carte intavola si rimescolano.

Il Pd, forte del successo elet-torale di primavera, ha fatto lesue mosse per arrivare allaguida del consiglio d'ammini-strazione dopo anni di batta-glie di retrovia. Giovedì sera lasegretaria provinciale LorenaAndreetta ha comunicato aipropri sindaci l'esito di alcuniincontri condotti sotto traccia

negli ultimi giorni e su varitavoli: prima con Gildo Salton,ex presidente di Asco prepoten-temente tornato in scena comeregista dei 34 Comuni fondato-ri, poi con le varie animedell'ormai ex Pdl.Una compagi-ne variegata ma che vale circail 50% dei voti presenti nell'as-semblea della Holding. Quanto

basta permettere la Lega all'an-golo. Le condizioni dell'accor-do: un membro solo del cda alPdma con la carica di presiden-te. Già individuato anche ilnome del papabile: AlbertoCappelletto, sindaco di SanBia-gio, già più volte indicato dallaAndreetta almeno comecompo-nente del cda. Gli altri quattroposti verrebbero equamente di-visi, invece, tra Forza Italia eNuovo Centrodestra.La Lega rimarrebbe esclusa

nonostante, da sola, abbia circail 48% dei voti. Una quotasufficiente però per opporreresistenza. Non più tardi di duegiorni fa, nella sede del partitoal K3, i sindaci del Carroccioavevano abbozzato la strategiada tenere: mantenere due rap-presentanti nel cda lasciando-ne due al Pd e uno solo all'areaex Pdl. Avevano anche indicatoin Silvia Rizzotto, vice sindacodi Altivole, una possibile presi-dente mentre il secondo nomesarebbe dovuto uscire dal ter-zetto composto da Loris Rizzet-to (vice sindaco di Moriago),Andrea Susana (sindaco di Por-tobuffolè) e Sonia Fregolent(sindaco di Sernaglia). Giovedìl'assemblea cui spetterà l'ulti-ma parola.

© riproduzione riservata

VENEZIA - Cà Farsetti - ore 16,45. "Le AgendeRosse di Venezia - GruppoWalter Eddie Cosina"per ricordare la drammatica giornata del 1992 doveperirono il giudice Borsellino e la sua scorta.

PASSANTEChiuso oggi dalle 20, per 24 ore

TRIESTE - Via S.Sebastiano 1 - ore 11.Conferenza stampa di presentazione del «Salotto.Vienna», iniziativa nell'ambito di "Trieste1914-2014. Centenario della Grande Guerra".

CIVIDALE (UD) - Chiesa San Francesco - ore19. Inaugurazione 23/a edizione di Mittelfestcon i Solisti dell'Orchestra del Teatro Verdi diTrieste.

Passante chiusodalle 20 di oggi,

per 24 ore

TREVISO - (zan) Asco Holding spa è la società dicontrollo di Ascopiave, colosso del gas e dell'energiadel Nordest, quotato in Borsa. Il gruppo attuale traeorigine dal «Consorzio obbligatorio fra i comuni dellaMarca Trevigiana facenti parte del Bacino Imbriferodel Piave», costituito nel 1956 fra i 34 comuni dellavalle del Piave. Lo scopo era quello di raccoglierle icanoni versati dalle società idroelettriche per l'utiliz-zo delle acque del fiume e destinarli ad opere per ilterritorio. Nel tempo, si è concentrato nellametanizza-zione della provincia, allargandosi a molti altricomuni e ramificandosi in varie società. Ad oggi dellaholding fanno parte 93 amministrazioni municipali

(da Conegliano a Villorba, da Vittorio Veneto a Pievedi Soligo) in grande maggioranza trevigiane, piùalcune delle province di Belluno, Venezia e Pordeno-ne, con quote variabili dal 2,74 allo 0,4%. Il veicolodetiene il 61,562% delle azioni di Ascopiave. Il resto èsuddiviso tra la finanziaria inglese Amber Capital Uk(3,1%), la Asm, società del comune di Rovigo (4,4),azioni in portafoglio della stessa Ascopiave (5,2) e ilmercato (25,7). Asco Holdng ha partecipazioni invarie altre società, tra cui AscoTlc (dedita alladiffusione della fibra ottica) e anche uno 0,042% diVeneto Banca. La controllata Ascopiave, invece, a suavolta detiene il 100% o quote di altre 15 società.

SEDE Gli edificidella Asco ilcolosso delgas edell’energia delNordest.Pronto ilpassaggio dimano dallaLega allcentrosinistra

SECESSIONISTILa Cassazionedice no a Brescia(e al carcere)

VENEZIA - La società Concessioni Autostrada-li Venete SpA avvisa che, nell'ambito dei lavoridi realizzazione della nuova stazione autostra-dale di Martellago, per consentire il varo delcavalcavia che sovrappassa l' autostrada A4, ilPassante di Mestre sarà chiuso al traffico dalleore 20 di oggi sabato 19 luglio alla stessa ora didomenica 20 luglio in corrispondenza dell'inter-connessione ovest tra A4 e A57 e dell'intercon-nessione tra A4 eA27.

IMMAGINEdell’Asco

tratta dal sitointernet

14 PG Sabato 19 luglio 2014

fascicolo nazionale

NORDEST

L’AZIENDA E I NUMERI

Colossoper la fornituradel gas edenergiaquotato inBorsa

Accordo traPd ed exPdl sui nuovi vertici della holding del gruppo energeticoAi democratici la presidenza, al centrodestra i 4 consiglieri.Nulla alCarroccio

L’APPUNTAMENTO IN AGENDA

Assalto adAsco, Lega fuori giocoPaolo Calia

TREVISO

BRESCIA - La Cassazione hadichiarato inammissibile il ri-corso del pm Leonardo Lestidella Procura di Brescia con-tro la scarcerazione dei seces-sionisti decisa dal Riesame. Èquesto l'ultimo capitolo giudi-ziario della vicenda che neimesi scorsi aveva coinvoltouna ventina di persone traBrescia e il Veneto che, secon-do l'inchiesta della Procura,volevano occupare PiazzaSan Marco a Venezia utiliz-

zando un carro armato costru-ito in un capannone nel pado-vano.In carcere e ai domiciliari

erano finiti 24 indipendentistipoi rimessi in libertà dal Tri-bunale del Riesame che ave-va fatto cadere l'accusa piùpesante a carico degli indaga-ti, quella di associazione perdelinquere con finalità di ter-rorismo; inconsistenti per ilRiesame le prove addotte daipmbresciani.

13I MILIONI DA DIVIDERETra i comuni aderenti in basealle quote e al rinnovodel Consiglio di Amministrazione

93I SINDACI DELLA HOLDINGGiovedì prossimo l’assembleadeciderà il nuovo assetto di potereCinque i componenti da nominare

Un accordo più che trasversaletra Pd e centrodestra (ForzaItalia, Nuovo Centrodestra eciviche di area) per escluderela Lega dal consiglio di ammini-strazione di Asco Holding (lacapofila del colosso dell'ener-gia di Pieve di Soligo). Unasvolta clamorosa. Giovedì pros-simo è in programma l'assem-blea dei 93 sindaci che compon-gono la holding. All'ordine delgiorno l'approvazione del bilan-cio con 13 milioni di euro didividendi da ripartire tra tutti icomuni in base alle rispettivequote e il rinnovo del cda. Sonocinque i componenti da nomi-nare.E, da mesi, nelle segreterie

provinciali l'attività è freneticaper trovare l'equilibrio giusto.La Lega ha perso terreno. Leultime elezioni amministrativehanno ridotto il numero deicomuni sotto il suo diretto con-trollo: da oltre il 50% dei voti inassemblea è scesa a poco più

del 48. Ancora numeri impor-tanti ma non più sufficienti perdettare legge e condizioni. Finoa oggi il Carroccio ha potutocontare sulla presidenza di duesocietà controllate - AscoPiavee AscoTrade - e due consiglierinellaHolding a guida centrode-stra. Ma adesso le carte intavola si rimescolano.

Il Pd, forte del successo elet-torale di primavera, ha fatto lesue mosse per arrivare allaguida del consiglio d'ammini-strazione dopo anni di batta-glie di retrovia. Giovedì sera lasegretaria provinciale LorenaAndreetta ha comunicato aipropri sindaci l'esito di alcuniincontri condotti sotto traccia

negli ultimi giorni e su varitavoli: prima con Gildo Salton,ex presidente di Asco prepoten-temente tornato in scena comeregista dei 34 Comuni fondato-ri, poi con le varie animedell'ormai ex Pdl.Una compagi-ne variegata ma che vale circail 50% dei voti presenti nell'as-semblea della Holding. Quanto

basta permettere la Lega all'an-golo. Le condizioni dell'accor-do: un membro solo del cda alPdma con la carica di presiden-te. Già individuato anche ilnome del papabile: AlbertoCappelletto, sindaco di SanBia-gio, già più volte indicato dallaAndreetta almeno comecompo-nente del cda. Gli altri quattroposti verrebbero equamente di-visi, invece, tra Forza Italia eNuovo Centrodestra.La Lega rimarrebbe esclusa

nonostante, da sola, abbia circail 48% dei voti. Una quotasufficiente però per opporreresistenza. Non più tardi di duegiorni fa, nella sede del partitoal K3, i sindaci del Carroccioavevano abbozzato la strategiada tenere: mantenere due rap-presentanti nel cda lasciando-ne due al Pd e uno solo all'areaex Pdl. Avevano anche indicatoin Silvia Rizzotto, vice sindacodi Altivole, una possibile presi-dente mentre il secondo nomesarebbe dovuto uscire dal ter-zetto composto da Loris Rizzet-to (vice sindaco di Moriago),Andrea Susana (sindaco di Por-tobuffolè) e Sonia Fregolent(sindaco di Sernaglia). Giovedìl'assemblea cui spetterà l'ulti-ma parola.

© riproduzione riservata

VENEZIA - Cà Farsetti - ore 16,45. "Le AgendeRosse di Venezia - GruppoWalter Eddie Cosina"per ricordare la drammatica giornata del 1992 doveperirono il giudice Borsellino e la sua scorta.

PASSANTEChiuso oggi dalle 20, per 24 ore

TRIESTE - Via S.Sebastiano 1 - ore 11.Conferenza stampa di presentazione del «Salotto.Vienna», iniziativa nell'ambito di "Trieste1914-2014. Centenario della Grande Guerra".

CIVIDALE (UD) - Chiesa San Francesco - ore19. Inaugurazione 23/a edizione di Mittelfestcon i Solisti dell'Orchestra del Teatro Verdi diTrieste.

Passante chiusodalle 20 di oggi,

per 24 ore

TREVISO - (zan) Asco Holding spa è la società dicontrollo di Ascopiave, colosso del gas e dell'energiadel Nordest, quotato in Borsa. Il gruppo attuale traeorigine dal «Consorzio obbligatorio fra i comuni dellaMarca Trevigiana facenti parte del Bacino Imbriferodel Piave», costituito nel 1956 fra i 34 comuni dellavalle del Piave. Lo scopo era quello di raccoglierle icanoni versati dalle società idroelettriche per l'utiliz-zo delle acque del fiume e destinarli ad opere per ilterritorio. Nel tempo, si è concentrato nellametanizza-zione della provincia, allargandosi a molti altricomuni e ramificandosi in varie società. Ad oggi dellaholding fanno parte 93 amministrazioni municipali

(da Conegliano a Villorba, da Vittorio Veneto a Pievedi Soligo) in grande maggioranza trevigiane, piùalcune delle province di Belluno, Venezia e Pordeno-ne, con quote variabili dal 2,74 allo 0,4%. Il veicolodetiene il 61,562% delle azioni di Ascopiave. Il resto èsuddiviso tra la finanziaria inglese Amber Capital Uk(3,1%), la Asm, società del comune di Rovigo (4,4),azioni in portafoglio della stessa Ascopiave (5,2) e ilmercato (25,7). Asco Holdng ha partecipazioni invarie altre società, tra cui AscoTlc (dedita alladiffusione della fibra ottica) e anche uno 0,042% diVeneto Banca. La controllata Ascopiave, invece, a suavolta detiene il 100% o quote di altre 15 società.

SEDE Gli edificidella Asco ilcolosso delgas edell’energia delNordest.Pronto ilpassaggio dimano dallaLega allcentrosinistra

SECESSIONISTILa Cassazionedice no a Brescia(e al carcere)

VENEZIA - La società Concessioni Autostrada-li Venete SpA avvisa che, nell'ambito dei lavoridi realizzazione della nuova stazione autostra-dale di Martellago, per consentire il varo delcavalcavia che sovrappassa l' autostrada A4, ilPassante di Mestre sarà chiuso al traffico dalleore 20 di oggi sabato 19 luglio alla stessa ora didomenica 20 luglio in corrispondenza dell'inter-connessione ovest tra A4 e A57 e dell'intercon-nessione tra A4 eA27.

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PRESSToday ([email protected]) Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.

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di Roberto Canziani� CIVIDALE

Basta un momento e i morti ri-nascono nella memoria dei vivi.Tanto più i morti di guerra.Quelli che il sollievo della pacenon ha mai sepolto.

Mittelfest si è sempre occupa-to delle pagine di storia che, duedecenni fa, videro protagonistala Jugoslavia. Anche perché l'av-vio del Festival di Cividale, nel1991, è stato accompagnato daiprimi colpi della crisi balcanica.Gli elicotteri, gli spari, alcuni pu-re sul nostro confine. E subitodopo, l'esplosione di un Paeseche un tempo, nemmeno tantolontano, era stato una federazio-ne. O piuttosto, un esperimentodella Storia.

Sono passati più di vent'anni.Ma come dice il regista croatoOliver Frljic, chi cammina lungole strade di questo Paese può an-cora sentir scricchiolare ossasotto le suole. L'immagine è for-te, teatrale, lascia turbati e co-munque rende l'idea. Lo spetta-colo di Frljic che questa serainaugura gli appuntamenti suipalcoscenici di Mittelfest (alle20.30, Teatro Ristori) si intitola“Dannato sia il traditore dellapatria sua”. Sono i versi finalidell'inno nazionale di quellache un tempo era stata la Re-pubblica Jugoslava.

Il regista, trentottenne, firmalo spettacolo per lo SlovenskoMladinsko Gledalisce di Lubia-na e li ha scelti per raccontaredal punto di vista della genera-zione successiva, lo stato dellecose in un ex-Paese che, purproiettato nel dimensione euro-pea che Slovenia e Croazia giàcondividono, non ha elaborato ipropri lutti.

Lutti difficili da elaborare,perché costruiti spesso soprauna tomba vuota. L'immaginedel cenotafio - appunto, unatomba vuota - viene dalla tradi-

zione mediterranea, in partico-lare greca, ma domina anche lapoetica di uno scrittore - DaniloKiš - che nello scenario mitteleu-ropeo ha pienamente vissuto ilvuoto e il pieno degli orrori delsecolo passato. Secolo non tan-to “breve”, se ancora ne rimaneintatta, e persino dolente, la ci-catrice.

“Una tomba per Boris Davi-dovic” è il secondo appunta-mento teatrale con cui Mittel-fest torna a indagare questo pas-sato che non passa. Il romanzodi Kiš (in realtà una intelaiaturadi diverse storie, raccolte sottola chiave del totalitarismo e dell'oppressione) è stata una sceltad'elezione per Ivica Buljan chelo presenta in prima assoluta lu-nedì (alle 21, sempre al Ristori).

Croato anche lui, Buljan è ilregista che con più sicurezza e

riconoscimenti si muove nel pa-norama del teatro europeo con-temporaneo. Stimolato dal lavo-ro di autori che al palcoscenicopongono una sfida (Elfriede Jeli-nek, per esempio, o più di recen-te, Peter Handke), Buljan sentecon altrettanta forza la tensionedel territorio in cui è cresciuto.

«Questo progetto teatrale èun'iniziativa di HearteFact

Fund di Belgrado – ci spiega – emi permette di lavorare con arti-sti che provengono da Serbia,Croazia, Slovenia. Ho volutoche debuttasse a Mittelfest per-ché lo spirito che anima le dueistituzioni è lo stesso: incorag-giare il dialogo creativo e criticonell'Europa Centrale, che nel la-voro di Kis, è un elemento cen-trale».

Se gli si domanda perché ab-bia scelto un romanzo in cuinon si fa esplicito riferimento al-la ex-Jugoslavia, Buljan aggiun-ge.

«È un lavoro che occupa unospazio importante nella mia for-mazione. Dal quel libro, che in-clude sette racconti, ho sceltoquello che considero il manife-sto della poetica di Kis. Scrittoreche ha costruito un moderno ce-notafio per Boris Davidovic No-

vsky, terrorista nihilista, eroe oantieroe, personaggio reale op-pure fittizio, che ha attraversatoi sentieri del comunismo inter-nazionalista ed è stato messosotto accusa dal regime di Sta-lin, in un finto processo, duran-te il quale è stato torturato, poideportato e - ciò che è più spa-ventoso per un rivoluzionario -condannato all'oblio. Il libro,questa tomba vuota, l'alfa el'omega di tutte le vittime dei re-gimi totalitari, è un gesto di me-moria. Compito dello scrittore,secondo Kis, è proprio indicareluoghi, persone, storie di cuimanchi memoria».

Da segnalare anche i “gemellidel balletto” di origine Ceca Jiríe Otto Bubení›ek: presentano,alle 22 in piazza Duono, “Lesouffle de l’esprit”.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Un nuovo racconto per l’estate.E una nuova sfida per i nostri let-tori. Nell’edizione di domenica27 luglio verrà pubblicata la pri-ma puntata di “La terra vistadall’acqua”, una storia inventa-ta appositamente per noi dallascrittrice Federica Manzon. Do-po questo primo assaggio, la se-conda parte comparirà domeni-ca 3 agosto.

Pubblicate le prime due pun-

tate, entreranno in gioco i lettoride “Il Piccolo”. Ma questa voltanon dovranno scrivere, bensìimmaginare con gli occhi il se-guito di “La terra vista dall’ac-qua”. Entro le ore 13 di giovedì 7agosto, e così anche per le pun-tate successive, chi vuole aiutareFederica Manzon a proseguirela sua storia dovrà inviare tre fo-to all’indirizzo e-mail [email protected]. Ovviamente le im-

magini dovranno inventare del-le situazioni che siano inerential racconto e che lo portino auno sviluppo plausibile. Fotoche non c’entrano con la storianon verranno tenute in conside-razione.

Ogni autore, nell’inviare le treimmagini, dovrà allegare ancheun selfie. Un autoritratto foto-grafico che servirà un po’ comefirma. Le foto che Federica Man-

zon sceglierà per proseguire ilsuo racconto verranno pubblica-te su “Il Piccolo” e sul sito inter-net del giornale.

Ogni autore delle foto prescel-te nelle quattro settimane previ-ste per lo sviluppo e la conclusio-ne del racconto riceverà in rega-lo dei libri, che potrà ritirare di-rettamente a “Il Piccolo” in viaCampo Marzio 10 a Trieste. “Laterra vista dall’acqua” è la storiadi un giovane uomo che decidedi piazzare la propria barca nelcanale di Ponterosso. Vuole vive-re lì senza avere più contatti conla terraferma, con i suoi simili.

Unracconto da inventare insieme a “Il Piccolo”

La scrittrice Federica Manzon, nata a Pordenone, vive tra Milano e Trieste

Mittelfest e le ferite aperte dell’ex JugoslaviaPrende il via oggi a Cividale la rassegna con “Dannato sia il traditore della patria sua” e “Una tomba per Boris Davidovic”

I “gemelli del balletto”: i danzatori di origine Ceca Jirí e Otto Bubenícek presentano la loro creazione “Le souffle de l’esprit” al Mittelfest

‘‘La poeticadi Danilo kiš

Ivica Buljanporterà in scena ilromanzo dello scrittoreche ha pienamentevissuto e dato voce agliorrori del “secolo breve”

Continuano gli appuntamenticon Marionette & Burattininelle Valli del Natisone, periniziativa del Centro TeatroAnimazione e figurerealizzato per la direzioneartistica di Roberto Piaggio(nella foto) e AntonellaCaruzzi.Oggi a Cladrecis (Prepotto),alle 17.30, andrà in scena “Ilpesciolino d’oro”, con AliceMelloni su progetto a cura diRoberto Piaggio, per lascenografia e oggetti di scenadi Elisa Iacuzzo. Lo spettacologioca sulla suggestione delleparole che il vecchiopescatore rivolge alpesciolino magico ripescato asorpresa dalle acque.Ad Altana (San Leonardo) alle19 farà tappa l’artista GiorgioGabrielli, con il suo “Baracca8, Pulcinella liberatutti”. Alle21, a Biacis (Pulfero) unospettacolo - performance dipittura dal vivo: l”Old rockclown painting show”, di e conGianni Franceschini.Anche per domenica, fitto diappuntamenti il calendario.

C’è un pesciolino d’orotra le marionettenelle Valli del Natisone

� GORIZIA

Formata da 22 spettacoli la pros-sima stagione del Verdi di Gori-zia, è stata presentata ieri daWalter Mramor, direttore artisti-co del teatro, e, dal sindaco Etto-re Romoli. Saranno le “50 sfuma-ture di... Pintus” ad inaugurarla,giovedì 23 ottobre. Si prosegue il4 novembre con Ariella Reggio eMarzia Postogna in “Sissi a Mira-mar” (di Alessandro Fullin, purelui sul palco), omaggio (fuori ab-bonamento) a Francesco Mace-donio, produzione La Contra-da-Teatro Stabile di Trieste, conregia di Alessandro Marinuzzi,

che proprio della Contrada apri-rà il prossimo cartellone, il 17 ot-tobre, in una stagione a Macedo-nio dedicata; e, nel pomeriggiodel 4 novembre, a Macedonio sa-rà intitolato il Ridotto del teatrogoriziano.

Che, nell’appuntamento suc-cessivo (il 12 novembre) vedràEnzo Iacchetti impegnato in“Chiedo scusa al signor Gaber”;con lui la Witz Orchestra e l’or-chestra dell’Accademia Naonisdiretta da Valter Sivilotti. Unasettimana dopo potremo assiste-re a “Il mercante di Venezia” conSilvio Orlando. Quindi, il 28,sempre a novembre, Luca Ward

e Vittoria Belvedere, nell’attesaprima nazionale di una produ-zione del teatro Sistina: “Tutti in-sieme appassionatamente”. Ilgalà dell’operetta “Vienna chia-ma Gorizia”, con Daniela Maz-zucato, Max Renè Cosotti e An-drea Binetti accompagnatidall’orchestra Mitteleuropa, èfissato per il 6 dicembre; quattrogiorni dopo, Anna Galiena, Mari-na Massironi, Amanda Sandrellie Sergio Muniz saranno sugliscudi in “Tres”; il concerto di“Walt Whitman&The soul chil-dren of Chicago” sarà ospitato il20 dicembre.

Il 2 gennaio avremo “Il lago

dei cigni” con la Bashkir StateOpera and Ballet di Ufa. Semprein gennaio avremo: il 7 AngelaFinocchiaro e Maria AmeliaMonti, per la regia di CristinaComencini, ne “La scena” (dellastessa Comencini); il 15 MichelaAndreozzi, Roberto Ciufoli, MaxPisu, Barbara Terrinoni, senzatrascurare Nino Formicola e Ni-ni Salerno, in “Forbici&Follia”;lunedì 26 Marco Paolini con una“Ballata di uomini e cani”, dedi-cata a Jack London. Passiamo afebbraio. Il primo potremo ap-plaudire “Aggiungi un posto a ta-vola”; il 6 “Il mondo non mi devenulla” (di Massimo Carlotto)

con Pamela Villoresi e ClaudioCasadio; il 13 i Ballet Nueva Cu-ba impegnati nel nuovo allesti-mento di “Havana Song andDance”; il 19 il violoncello Nata-lia Gutman e il violino di PavelVernikov con l’orchestra giova-nile dell’Accademia d’Archi Arri-goni.

Ancora, il 3 marzo AlessandroPreziosi sarà protagonista e regi-sta di “Don Giovanni”; il 12 è incartellone la Parsons DanceCompany; quindi, il 27 un pro-getto transfrontaliero (fuori ab-bonamento), in prima naziona-le, incentrato sull’attrice gorizia-na, morta nel ’49, Nora Gregor;per lunedì 30 è atteso Emilio Sol-frizzi in “Sarto per signora”. Infi-ne, l’11 aprile l’”Hungarian StateFolk Ensemble” e il 22 dello stes-so mese “Othello l’h è muta” congli Oblivion.

Alex Pessotto

Il “Verdi” diGorizia ripartirà con Pintus e SissiVentidue spettacoli in cartellone e il ricordo di Francesco Macedonio, a cui sarà intitolato il Ridotto

L’attrice Marzia Postogna

34 Cultura e Spettacoli IL PICCOLO SABATO 19 LUGLIO 2014

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2014

Data: 19 luglio 2014

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La biglietteriaè a Borgo di Ponte

di Gian Paolo Polesini

L a continuità è già un se-gnale. Che poi è un para-dosso tutto italiano.

Ogni vittoria dell’arte sulla vo-lontà di sopprimerla diventaun trionfo. Nelle tabelle politi-che finanziarie del «questo sì,questo no», Mittelfest resta un«questo sì».

Ventidue anni a raccoglieregli irridentismi teatralmusicalidell’Europa dell’Est vale unesborso pubblico. C’è pure lamano lunga del privato, altri-menti coi taglia qui, taglia là siperdono i pezzi.

Sì, però ci sono priorità benpiù calde dei festival, insistonoi detrattori. Certo, ma quandoil Palazzo si aumenta gli sti-pendi o gira in Maserati taccio-no tutti. Com’è sta storia? Nes-suno vuol tirare volate al palco-scenico, inteso come totemglobale del sapere, ma la storiastabilisce che l’ignoranza hasempre creato miseria. Insom-ma, lunga vitalità alle concen-trazioni di educazione cultura-le. Dunque, i Segnali. Temaprimario 2014. Ne individuia-mo parecchi, quest’anno. No,qui non sono in busta paga. Ar-ricchiscono ugualmente. Ma-gari più la mente, dai, siamodecisamente nati per accon-tentarci. Abituati alla ripetitivi-tà alienante della televisione,abbiamo perso il senso di un fe-stival, ovvero la sperimentazio-ne. Mittelfest non si sottrae alcompito, anzi, se può osa enon sempre il pubblico coglie isalti alla Fosbury, preferendoquelli tradizionali di pancia.

Se ci permettete non do-vrebbe funzionare così. Voglia-

mo aprirci i mondi o restarebelli rassicurati nel nostro? Innove giorni - da oggi a domeni-ca 27 - non vedrete alcunchédi già vecchio. Roba nuovissi-ma, magari strana a leggerlacosì sul programma. Su, unpo’ di coraggio. Di nomi congaranzia di feedback ce ne so-no. Il signor Ronconi e il signorVacis, teatralmente parlando.I maestri Bollani e Venier, mu-sicalmente jazzando. E unFriuli che non smette di rac-contare.

Medita il presidente Federi-co Rossi: «Quanto è cambiatal’Europa rispetto al 1991 quan-do la Regione Friuli-VeneziaGiulia decise in maniera lungi-mirante di investire risorse si-gnificative nella creazione diuno strumento strategico eculturale come il Mittelfest. Inquel momento storico, in mez-zo alle macerie geopoliticheappena prodotte dal crollo del-la cortina di ferro, servivaun’utopia capace di intercetta-re lo sprigionarsi di grandi spe-

ranze, offuscate tuttavia da no-tevoli rischi incombenti. E vo-lendo dar vita a un laboratoriointernazionale che se ne faces-se carico non ci poteva essereluogo più perfetto del Friuli,terra germinata nel croceviadelle tre grandi civiltà euro-pee, piccolo compendiodell’Europa grazie anche al fat-to che un popolo mantiene vi-va una ricchezza straordinariae unica di lingue e di culture,esprimendo una originalissi-ma identità multipla, che è

estremamente attuale».Il segnale, in realtà, è ben

chiaro. Stravolgimenti ovun-que, un ribaltone in regola. Osregolato, dipende da come losi guarda. Gli opinionisti e glistorici inquadrano la faccendacoi loro sistemi colti, che spes-so distanziano ancor più il pro-blema dal popolo. Cosa c’è dipiù omepatico dello spettaco-lo? Prodotti naturali che sisciolgono in un paio d’ore e re-stano in circolo per molto. Ècomunicazione visiva, notoria-

mente con un più alto tasso dipenetrazione. E scopri i senti-menti di una nazione, palpitipassati e contemporanei, sro-toli in uno sguardo e in unascolto ben più di quanto assi-mileresti con un’analisi scrit-ta. Ci sarà, live, parecchia Italiateatrale, danzereccia, filmica,musicale. Spalla a spalla conSerbia, Repubblica Ceca, Slo-venia, Russia.

Oggi s’inaugurerà la rasse-gna ventitreesima. «Nella rin-novata gestione dei dirigenti aiquali è stata accordata la fidu-cia per il rilancio e la rigenera-zione di un evento - spiega an-cora Rossi - in cui la regione el’assessore alla cultura Torren-ti hanno mostrato di crederecon molta convinzione. La sfi-da è stimolante al massimo.Mi auguro che il Mittelfest, afronte del pericoloso vicolocieco in cui si è sbandatal’unione dei suoi 28 stati - unaunione pesantemente condi-zionata dal sistema monetarioe bancario, dalla burocrazia diBruxelles e dalle lobbies - torniad essere un cantiere vivace,un luogo di incontri, idee, ami-cizie e collaborazioni, con cuisia possibile immaginare l’uto-pia di un’Europa che sogna unfuturo “altro”. Ciò è possibilesolo attingendo alle radici piùfeconde del patrimonio di va-lori dei popoli e delle miglioriesperienze creative contempo-ranee, a livello internazionale,ma anche in una feconda sim-biosi con le migliori energieculturali e artistiche che il no-stro territorio sa esprimere inmaniera sempre sorprenden-te».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Inaugurazione nella chiesa di San Francesco

Movimenti di folla per le vie di Cividale durante Mittelfest. Piazza Duomo è fra le più gettonate

L’inaugurazione ufficiale delfestival, aperta al pubblico, è inprogramma alle 17 nella Chiesa diSan Francesco (che alle 19ospiterà il primo spettacolo delcartellone con l'”Histoire dusoldat”, voce narrante diMassimo Somaglino sullapartitura di Stravinskij eseguitadai solisti dell'Orchestra delTeatro Verdi di Trieste). Presentiil direttore artistico FrancoCalabretto, Rita Maffeiconsulente del teatro, ilpresidente dell'AssociazioneMittelfest Federico Rossi conl’assessore alla cultura dellaRegione Fvg Gianni Torrenti.Accompagnerà l’apertura, e achiusura dei saluti ufficiali,l’Ensemble di ottoni del

conservatorio Tomadini di Udine,diretto da Domenico Lazzaroni.Musiche di Claudio Monteverdieseguite da Lucamaria Trevisan,Albero Domini, Gabriele Marcon,Marcello Bonaccorsi, GiulioMolinaro, Lorenzo Forte

(trombe); Cristian Marcuzzo,Giovanni Ziraldo, Erik Cencigh(tromboni); Roberto Amato(eufonio); Gregorio Barbagallo,Andrea Mancini (corno); CosimoSalvemini, Giovanni Grammatico(tuba).

oggi alle 17

Federico Rossi: «Mi auguro che il festival, nonostante la pericolosa sbandatadell’Europa, ritrovi a Cividale il luogo ideale per sognare un “altro” futuro

Oggi inizia lo spettacolo. Èaperta ogni giorno labiglietteria di Borgo di Ponte aCividale del Friuli per laventitreesima edizione diMittelfest (orari: dalle 11 alle 13e dalle 16 alle 22).Sono disponibili biglietti per isingoli spettacoli così come lecomode formule diabbonamento a carnet, ovveroabbonamenti non nominali da12 o 6 ingressi che possonoessere utilizzati anche da piùpersone per volta e che offronoun’interessante promozione siaper il singolo spettatore che perpiccole comitive che voglianoaccedere a più spettacoli incoppia o in piccoli gruppi,usufruendo di un blocchetto diingressi a prezzo ridottorispetto al singolo ingresso.Attiva, inoltre, la biglietteria online di Vivaticket suwww.mittelfest.org

info

L’apertura del Mittelfest è sempre un appuntamento imperdibile SPONSOR UFFICIALE DEL MITTELFEST

MESSAGGERO VENETO SABATO 19 LUGLIO 2014 27

AlbumDIRETTORE RESPONSABILE Omar Monestier A CURA DI Gian Paolo Polesini e Lucia Aviani

Copia di 4ebee60c52f76b6af5c82bb816fac991

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Data: 19 luglio 2014

Pagina: 28

Prendendo a prestito la sintesidi Rita Maffei, spalla del diret-tore artistico Franco Calabret-to nel filone della prosa: il car-tellone teatrale di Mittelfest2014, edizione numero venti-trè, delineerà i contorni e gliumori di «una Mitteleuropadell'anima, prima che storicao geografica». Suggestioni esguardi in sorvolo sui confini,dunque: è il superamento del-le frontiere (non solo fisiche,appunto: anche, o meglio so-prattutto, interiori, di pensie-ro) il concetto che fa da leitmo-tiv al palinsesto di settore, chevivrà - domani, al teatro Risto-ri: sipario alle 20.30 - un debut-to eccellente. Protagonista del-la serata d’esordio del festival,nel ramo Segnali a Sud-Est(branca di quella Cartografiadella bellezza inquieta cui larassegna è intitolata), sarà Oli-ver Frlji, controverso esponen-te dell'ultima generazione diregisti croati: sua la direzionedello Slovensko mladinskogledališ di Lubiana, compa-gnia non nuova ai palchi civi-dalesi, in Dannato sia il tradi-tore della patria sua, produzio-ne recentissima che «non hapaura di prendere a calci le os-sa sparse», ancora, sul territo-rio dell'ex Jugoslavia. Doppio,poi, l'appuntamento di dome-nica 20: Sketches (alle 18) eSciantose, eccentriche e divedel microfono (alle 22.30), conl'intramontabile Ariella Reg-gio e le Sorelle Marinetti. Op-portuno un focus sull'eventodel tardo pomeriggio: trattodal dramma FaustIn & Out,serrato confronto - a firma El-friede Jelinek - tra la celeberri-ma opera di Goethe e un fero-

ce caso di cronaca austriaco,Sketches approda a Mittelfestin prima assoluta. «È stato defi-nito, quello di Jelinek, undramma secondario, una sor-ta di commentario al Faust -commenta il regista, FabrizioArcuri -: noi abbiamo provatoa invertire le parti, rendendo ilmonumento goethiano com-mentario al testo della dram-maturga austriaca». Mort àvendre, lunedì 21: i giovani at-tori della nostrana AccademiaNico Pepe “vivisezioneranno”la guerra «con le armi, taglien-ti, di Karl Kraus e Bertold Bre-cht, di Boris Vian e AdelHakim, di Stanley Kubrick ePierre Lemaitre». Riflettori, acatena, sul lavoro di Ivica

Buljan, regista fra i più applau-diti del centro Europa: Unatomba per Boris Davidovi, daun noto romanzo dello scritto-re serbo Danilo Kiš, è impo-nente co-produzione transna-zionale (Serbia, Slovenia e Cro-azia) che declina in ogni possi-

bile forma i temi della sopraffa-zione e della persecuzione.Promettono bene pure Atten-ds, attends, attends... (pourmon père) (il giorno 23), asso-lo creato dall'acuto regista bel-ga Jan Fabre per Cédric Char-ron, e Trenofermo a-Katzelma-

cher (giovedì 24): «Storie dibranco, di motorini, legnate,adolescenti cullati da mammeparrucchiere e padri assenti.Fotografie da un'Italia a suddel mondo». Un occhio alle ul-time giornate, in chiusura: Trêzovini (CSS - Teatro Stabile di

Innovazione del Fvg) immer-gerà nell'antico, austero mon-do della compianta scrittricefriulana Novella Cantarutti.Pezzi da novanta per il gran fi-nale: Danza Macabra, direttada celebre Luca Ronconi, rega-lerà «tensione teatrale allo sta-

to puro» (in scena AdrianaAsti); La parola padre è fruttodel lavoro di un altro pilastrodella regia, Gabriele Vacis, Laregina Dada segna il debuttoattoriale di Stefano Bollani.

Lucia Aviani©RIPRODUZIONERISERVATA

Teatro, sguardi oltre i confiniSuggestioni mitteleuropee dell’anima. I grandi registi: Ronconi e Vacis al Ristori

Se la danza diventa verticaleEsperienze funamboliche. Musica: Bollani e Venier, il regno dell’improvvisazione

“RUEDIS_ruote di confine”.Coreografia Marta Bevilacqua. Danzatori: Marta Bevilacqua, LucaCampanella, Roberto Cocconi, Valentina Saggin, Anna Savanelli, LucaZampar, musiche originali di Leo Virgili e Gabriele Cancelli, eseguite dalvivo da Leo Virgili, Gabriele Cancelli, Marko Lasic (elementi di scena ecicloscenografia Belinda De Vitobiciclette d’epoca Davide Portinari, organizzazione Federica GiulianoSei danzatori, tre musicisti, sette biciclette.Un’anima d’acciaio (il telaio), le curve eleganti (il sistema di sterzo), imovimenti degli organi di trasmissione e una verità… laterale: le ruote.Per affrontare la Grande Guerra e stare in equilibrio sul tema, Arearea habisogno proprio di biciclette. Bici come mezzo per portarsi da una locationall’altra: ma anche come scenografia, ispirazione coreografica, occasioneper dialogare con il pubblico e, non ultimo, come gancio storico.

Una scena di“Danza Macabra”di Luca Ronconicon protagonistaAdriana Asti; a fian-co, le sorelle Mari-netti; Nell’altrapagina, le super-star del piano Ste-fano Bollani e Glau-co Venier

Esordio e chiusura: partiamodall'alto, dalle promesse d’ec-cellenza, raccontando Le souf-fle de l'esprit e Pearl, i due galadi danza che saluterannol'apertura, appunto, e la con-clusione del Mittelfest 2014.Scenario di entrambi, piazzadel Duomo (e identico l’ora-rio: quello dello spettacolo dicoda, le 22): a calcare il palcosaranno, nell'ordine - puntedi diamante del filone Segnaliper la Bellezza -, i gemelli ce-chi Jirì e Otto Bubenícek, ere-di della maestria di un’anticafamiglia circense, e la compa-gnia Scapino Ballet di Rotter-dam, che si muoverà sulle no-te (di Vivaldi, de Visée e Meru-la) eseguite, dal vivo, dal Com-battimento Consort di Am-sterdam.

Ma il balletto può essere an-che acrobatico, funambole-sco (in senso... letterale): Litt-le Nemo e Atto Bianco offriran-no le suggestioni della danzaverticale, con performance al-le funi proposte dalle artistedella compagnia “Il Posto”; lemusiche saranno, come nelcaso sopra citato, in diretta, acura di Marco Castelli. Anco-ra: The Loose Collective, squa-

drone di danzatori, coreografie musicisti impostosi -dall’Austria - a livello interna-zionale, suggerirà una partico-larissima (ri)lettura biblica:The old testament è «spettaco-lare gioco scenico» che tra-sforma il testo sacro in un mu-sical cubista. Oratori-ae è, in-vece, suite coreografica (conSimona Bertozzi e MarcelloBriguglio) costruita sui luo-ghi: entro il perimetro dei mu-retti di un oratorio, di un corti-le, di un giardino si dà spesso-re «alle visioni e alla coralitàdei corpi».

Il giovane coreografo Tom-maso Monza tratteggerà, conproduzione internazionale,l'anima di Almaty (Alma-Ata),capitale del Kazakistan, conmovenze ruvide e spigolose.Spazio alle promesse regiona-li con Tre solo, solo tre, mentreRuedis_ruote di confine (core-

ografia itinerante di Marta Be-vilacqua) invita a un viaggiofra il 1914 e il 1918, con seidanzatori, tre musicisti e novebiciclette da seguire nel retico-lo degli spazi urbani.

Musica, adesso. Il generesegnerà l'ouverture del festi-val, con la performance delquartetto di ottoni del Conser-vatorio Tomadini di Udine econ l'Histoire du soldat, «ope-ra in miniatura, favola, capo-lavoro d'avanguardia» che im-pegnerà i solisti dell'orchestradel teatro Verdi di Trieste. Eth-no-jazz lunedì 21, con il TrioBalkan Strings, esplosione diatmosfere gitane («più che trechitarre, la sfida di sei maniche si esprimono su uno stru-mento solo»), e sonorità avvol-genti con la Camerata Salz-burg, che dipingerà la Wienerklassik und moderne.

Ma Mittelfest varerà pure -

insieme alla rivista musicaleAmadeus - un itinerario di ri-scoperta delle pagine del violi-nista e autore Federigo Fioril-lo (1755-1825), che sarà cele-brato con il concerto Un ita-liano alle corti d’Europa;omaggio, inoltre, a Sofija Gu-bajdulina, regina della com-posizione contemporanea(On my pure intuition): la Fi-larmonica del Regio di Torinointerpreterà brani di Bach e lanuova opera per flauto, flautobasso, clarinetto, clarinettobasso e archi della maestrarussa. Prima italiana per ilconcerto Dal cuore dell’Euro-pa, del Joseph Suk PianoQuartet, temi cavallereschi,da Händel, in Le maghe e l’iso-la meravigliosa (esibizionedell’ensemble barocco Cafe-baum), ulteriore prima - maassoluta - per la produzioneMittelfest che unisce le arti

del poeta Pierluigi Cappello edel pianista jazz Glauco Ve-nier. Bollani solo? Regno dell'improvvisazione, tour nellafantasia e nei ricordi. MovingSound porterà sul palcoMarkus Stockhausen (trom-ba) e Tara Bouman, al clari-netto: all'opposto del padreKarlheinz, faro della musicanovecentesca, Markus predili-ge sonorità ambientali, spec-chio del naturale fluire dellavita. Mancano diversi cenni,spazio tiranno: dovuta, però,la menzione dei giovani Inno-vatori Conservatori, gli allievidel Tomadini di Udine e delTartini di Trieste, che si ci-menteranno in un repertoriooscillante fra i capolavori delSettecento e dell'Ottocento eil panorama del jazz dei giorninostri.

Lucia Aviani©RIPRODUZIONE RISERVATA

“Histoire duSoldat”.Un capolavorod’avanguardia.Con la storiadel diavolo edel soldatino,Stravinskijinaugurerà legiornate diMittelfest.In scena,MassimoSomaglino

“Le avventuredel bravosoldatoŠvejk”. ConPaolo FagioloLo Švejk è ilcapolavoroassoluto dellaletteratura inlingua cèca. Unarchetipodellaletteraturauniversale

“La parola delpadre”, regiadi GabrieleVacis. Seigiovani donnesi incontranoin uno deitanti croceviadel presente.Ola, AnnaChiara,Simona, Irina,Alessandra eRosaria.

Sei danzatori, tre musicisti, sette biciPEARLcoreografia Ed Wubbe, musiche di Antonio Vivaldi, Robert de Visée,Tarquinio Merula, scenografia Ed Wubbe, Pamela Homoet. disegno luciBenno Veen, Ed Wubbe, costumi Pamela Homoet, esecuzione dal vivoCombattimento Amsterdam, Compagnia Scapino Ballet – RotterdamInebriati da sontuosità e splendore. Abbagliati dalla magnificenza. Cosìsi sentono gli spettatori dopo aver visto Pearl. Festa per gli occhi,celebrazione di decadenza e degrado in una Versailles moderna. Così il21� secolo interpreta le seduzioni e i chiaroscuri dell’epoca barocca. Ilcoreografo Ed Wubbe ha preparato uno spettacolo in cui ritmo,dinamismo ed euforici costumi raccontano un passato attuale. La suainvenzione trasuda gli umori di un universo sensuale. La musica diCombattimento Amsterdam è meravigliosa, eccitante. I danzatori sonodivinità.

Decadenza in una Versailles moderna

CA

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IO M

ITT

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ST

20

14

ore 18.00 –LA PAROLA PADREore 20.00 –LA REGINA DADAore 21.00 -L’IMPRESSIONE SUPREMAore 22.00 –PEARLore 23.00 –CHARLIE CHAPLIN, SHOULDER ARMS

ore 11.30 –BAROCCO. L’ULTIMO STILE D’EUROPA

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

Sala San Francesco

Piazza Duomo

Chiostro San Francesco

ore 21.00 -BERTA E’ SCAPPATA

ore 18.00,SISTO, MISERIA E LA CREATURA 2.0

ORE 17.00, - “Fortini antichi eranoall’intorno di Cividale”

ore 11.00

ore 17.00

ore 11.00- Le pietre dei Patriarchi

ore 17.00- I longobardi: un popolo mitteleuropeo

ore 17.00- Il Museo della MittelEuropa

VENERDÌ 25 LUGLIO

SABATO 26 LUGLIO

DOMENICA 20 LUGLIO

LUNEDI’ 21 LUGLIO

MERCOLEDI’ 23 LUGLIO

VENERDI’ 25 LUGLIO

MARTEDI’ 22 LUGLIO

GIOVEDI’ 24 LUGLIO

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

nel centro di Cividale

visita guidata

visite guidate

conferenza

presentazione

MITTEL_MUSEOin collaborazione con MAN - MuseoArcheologico Nazionale di Cividale

ore 18.00 –TRE SOLO, SOLO TRE- MARGINAL LAND - TERRA DI CONFINE- BUSSOLA- SENZA SAPER NÉ LEGGERE NÉ SCRIVEREore 20.00 –MOVING SOUNDSore 22.00 –TRÊ ZOVINI’

dalle 11.00 (orario continuato) –L’INSOSTENIBILE ARTE DELLA GUERRAore 11.00 –CASA SCHUMANNore 18.00 –LE MAGHE E L’ISOLA MERAVIGLIOSAore 20.30 –DANZA MACABRAore 21.00 -BERTA È SCAPPATA

dalle 15.30 (orario continuato) –L’INSOSTENIBILE ARTE DELLA GUERRA

ore 22.00 –STEFANO BOLLANI – PIANO SOLOun concerto per Mittelfestore 23.00 –ALMA_ATA

Teatrino Ex Orsoline

Piazza Duomo

Chiostro San Francesco

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Chiostro San Francesco

Teatrino Ex Orsoline

Museo Archeologico Nazionale

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

VENERDI’ 25 LUGLIO

SABATO 26 LUGLIO

ore 17.00 –FOCUS GUBAJDULINA

ore 19.00 –ON MY PURE INTUITIONore 18.00 –IL SALE DELLA TERRAore 21.00 –ATTENDS, ATTENDS, ATTENDS... (POUR MON PÈRE)ore 21.30 –PINOCCHIOore 23.00 –ORATORI-AEore 23.00 –TRA SUONI E IMMAGINI. GLI ANNI DEL CONFLITTO

ore 18.00 –MENTRE LE GRANATE CANTAVANO ORRIBILMENTEPoesie della Grande Guerraore 18.00 –DAL CUORE DELL’EUROPAore 20.00 –TRENOFERMO A-KATZELMACHER

Chiesa di San Francesco

a seguire:Chiesa di San Francesco

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Teatro Ristori

Piazza Duomo

Chiostro San Francesco

Castello Canussio

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

ore 22.00 –QUESTA LIBERTÀore 23.00 –UN PALCO AL CINEMALa musica nell’opera di Luchino Visconti

Piazza Duono

Castello Canussio

MERCOLEDI’ 23 LUGLIO

GIOVEDI’ 24 LUGLIO

ore 22.30 –SCIANTOSE, ECCENTRICHE E DIVE DEL MICROFONOStoria di canzonette e di guerre mondiali

ore 17.00 –ATTO BIANCOore 18.00 –MORT À VENDREore 19.30 –TRIO BALKAN STRINGSore 21.00 -BRASS & PERCUSSIONore 21.00 –GROBNICA ZA BORISA DAVIDOVICAUNA TOMBA PER BORIS DAVIDOVICore 23.00 –BUSTER KEATON, SEVEN CHANGES

ore 18.00 –LE AVVENTURE DEL BRAVO SOLDATO ŠVEJKore 18.00 –UN ITALIANO ALLE CORTI D’EUROPAore 20.30 –DAI 3 AI 93. UNA MERAVIGLIOSA INVENZIONEVittorio Podrecca e il Teatro dei Piccoli

Piazza Duomo

Belvedere

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Chiostro San Francesco

Teatro Ristori

Castello Canussio

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

ore 22.30 –THE OLD TESTAMENT(according to The Loose Collective)ore 23.00 –MARIO MONICELLI, LA GRANDE GUERRA

Piazza Duomo

Castello Canussio

LUNEDI’ 21 LUGLIO

MARTEDI’ 22 LUGLIO

SABATO 19 LUGLIOore 17.00 –INAUGURAZIONEore 17.30 –QUARTETTO DI OTTONIore 19.00 –HISTOIRE DU SOLDATore 20.30 –PREKLET NAJ BO IZDAJALEC SVOJE DOMOVINE!“DANNATO SIA IL TRADITORE DELLA PATRIA SUA!”ore 21.00 –RE-INTERPRETAREore 22.00LE SOUFFLE DE L’ESPRIT

ore 11.30 -LA LACRIMA E IL SORRISOore 17.00 –RUEDIS_ruote di confineore 17.00 –IL TEATRO DELLE VOCIElfride Jelinek sulle scene italiane. Problemi di regiae traduzioneore 18.00 –SKETCHESda Faustin & Out dentro fuori sopra e sotto il Faust di Goetheore 19.30 –WIENER KLASSIK UND MODERNEore 21.00 –LITTLE NEMO

Loggia Caffè San Marco

Sagrato del Duomo

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

Corte San Francesco

– Piazza Duomo

Sala San Francesco

vie della città

Teatro Ristori (sala primo piano)

a seguireChiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Torre Asquina di Foro Giulio Cesare

ore 22.00 -CHICK TO CHICK

Chiostro San Francesco

DOMENICA 20 LUGLIO

DOMENICA 27 LUGLIO

in collaborazione con CTA Gorizia

ore 11.00,STORIA DI MUCCHE

ore 18.00,VARIETÀ PRESTIGE

ore 18.00,A PIEDE LIBERO

ore 21.30,PINOCCHIO

ore 18.00,MANOVIVAore 23.00,ZLATEH LA CAPRA

DOMENICA 20 LUGLIO

LUNEDÌ 21 LUGLIO

MARTEDÌ 22 LUGLIO

MERCOLEDÌ 23 LUGLIO

GIOVEDÌ 24 LUGLIO

Piazza Diacono

nel centro di Cividale

nel centro di Cividale

Piazza Duomo

nel centro di Cividale

nel centro di Cividale

MITTEL_FIGURA

28 Mittelfest MESSAGGERO VENETO SABATO 19 LUGLIO 2014

Copia di 4ebee60c52f76b6af5c82bb816fac991

Data:

Pagina:2014

Data: 19 luglio 2014

Pagina: 29

Prendendo a prestito la sintesidi Rita Maffei, spalla del diret-tore artistico Franco Calabret-to nel filone della prosa: il car-tellone teatrale di Mittelfest2014, edizione numero venti-trè, delineerà i contorni e gliumori di «una Mitteleuropadell'anima, prima che storicao geografica». Suggestioni esguardi in sorvolo sui confini,dunque: è il superamento del-le frontiere (non solo fisiche,appunto: anche, o meglio so-prattutto, interiori, di pensie-ro) il concetto che fa da leitmo-tiv al palinsesto di settore, chevivrà - domani, al teatro Risto-ri: sipario alle 20.30 - un debut-to eccellente. Protagonista del-la serata d’esordio del festival,nel ramo Segnali a Sud-Est(branca di quella Cartografiadella bellezza inquieta cui larassegna è intitolata), sarà Oli-ver Frlji, controverso esponen-te dell'ultima generazione diregisti croati: sua la direzionedello Slovensko mladinskogledališ di Lubiana, compa-gnia non nuova ai palchi civi-dalesi, in Dannato sia il tradi-tore della patria sua, produzio-ne recentissima che «non hapaura di prendere a calci le os-sa sparse», ancora, sul territo-rio dell'ex Jugoslavia. Doppio,poi, l'appuntamento di dome-nica 20: Sketches (alle 18) eSciantose, eccentriche e divedel microfono (alle 22.30), conl'intramontabile Ariella Reg-gio e le Sorelle Marinetti. Op-portuno un focus sull'eventodel tardo pomeriggio: trattodal dramma FaustIn & Out,serrato confronto - a firma El-friede Jelinek - tra la celeberri-ma opera di Goethe e un fero-

ce caso di cronaca austriaco,Sketches approda a Mittelfestin prima assoluta. «È stato defi-nito, quello di Jelinek, undramma secondario, una sor-ta di commentario al Faust -commenta il regista, FabrizioArcuri -: noi abbiamo provatoa invertire le parti, rendendo ilmonumento goethiano com-mentario al testo della dram-maturga austriaca». Mort àvendre, lunedì 21: i giovani at-tori della nostrana AccademiaNico Pepe “vivisezioneranno”la guerra «con le armi, taglien-ti, di Karl Kraus e Bertold Bre-cht, di Boris Vian e AdelHakim, di Stanley Kubrick ePierre Lemaitre». Riflettori, acatena, sul lavoro di Ivica

Buljan, regista fra i più applau-diti del centro Europa: Unatomba per Boris Davidovi, daun noto romanzo dello scritto-re serbo Danilo Kiš, è impo-nente co-produzione transna-zionale (Serbia, Slovenia e Cro-azia) che declina in ogni possi-

bile forma i temi della sopraffa-zione e della persecuzione.Promettono bene pure Atten-ds, attends, attends... (pourmon père) (il giorno 23), asso-lo creato dall'acuto regista bel-ga Jan Fabre per Cédric Char-ron, e Trenofermo a-Katzelma-

cher (giovedì 24): «Storie dibranco, di motorini, legnate,adolescenti cullati da mammeparrucchiere e padri assenti.Fotografie da un'Italia a suddel mondo». Un occhio alle ul-time giornate, in chiusura: Trêzovini (CSS - Teatro Stabile di

Innovazione del Fvg) immer-gerà nell'antico, austero mon-do della compianta scrittricefriulana Novella Cantarutti.Pezzi da novanta per il gran fi-nale: Danza Macabra, direttada celebre Luca Ronconi, rega-lerà «tensione teatrale allo sta-

to puro» (in scena AdrianaAsti); La parola padre è fruttodel lavoro di un altro pilastrodella regia, Gabriele Vacis, Laregina Dada segna il debuttoattoriale di Stefano Bollani.

Lucia Aviani©RIPRODUZIONERISERVATA

Teatro, sguardi oltre i confiniSuggestioni mitteleuropee dell’anima. I grandi registi: Ronconi e Vacis al Ristori

Se la danza diventa verticaleEsperienze funamboliche. Musica: Bollani e Venier, il regno dell’improvvisazione

“RUEDIS_ruote di confine”.Coreografia Marta Bevilacqua. Danzatori: Marta Bevilacqua, LucaCampanella, Roberto Cocconi, Valentina Saggin, Anna Savanelli, LucaZampar, musiche originali di Leo Virgili e Gabriele Cancelli, eseguite dalvivo da Leo Virgili, Gabriele Cancelli, Marko Lasic (elementi di scena ecicloscenografia Belinda De Vitobiciclette d’epoca Davide Portinari, organizzazione Federica GiulianoSei danzatori, tre musicisti, sette biciclette.Un’anima d’acciaio (il telaio), le curve eleganti (il sistema di sterzo), imovimenti degli organi di trasmissione e una verità… laterale: le ruote.Per affrontare la Grande Guerra e stare in equilibrio sul tema, Arearea habisogno proprio di biciclette. Bici come mezzo per portarsi da una locationall’altra: ma anche come scenografia, ispirazione coreografica, occasioneper dialogare con il pubblico e, non ultimo, come gancio storico.

Una scena di“Danza Macabra”di Luca Ronconicon protagonistaAdriana Asti; a fian-co, le sorelle Mari-netti; Nell’altrapagina, le super-star del piano Ste-fano Bollani e Glau-co Venier

Esordio e chiusura: partiamodall'alto, dalle promesse d’ec-cellenza, raccontando Le souf-fle de l'esprit e Pearl, i due galadi danza che saluterannol'apertura, appunto, e la con-clusione del Mittelfest 2014.Scenario di entrambi, piazzadel Duomo (e identico l’ora-rio: quello dello spettacolo dicoda, le 22): a calcare il palcosaranno, nell'ordine - puntedi diamante del filone Segnaliper la Bellezza -, i gemelli ce-chi Jirì e Otto Bubenícek, ere-di della maestria di un’anticafamiglia circense, e la compa-gnia Scapino Ballet di Rotter-dam, che si muoverà sulle no-te (di Vivaldi, de Visée e Meru-la) eseguite, dal vivo, dal Com-battimento Consort di Am-sterdam.

Ma il balletto può essere an-che acrobatico, funambole-sco (in senso... letterale): Litt-le Nemo e Atto Bianco offriran-no le suggestioni della danzaverticale, con performance al-le funi proposte dalle artistedella compagnia “Il Posto”; lemusiche saranno, come nelcaso sopra citato, in diretta, acura di Marco Castelli. Anco-ra: The Loose Collective, squa-

drone di danzatori, coreografie musicisti impostosi -dall’Austria - a livello interna-zionale, suggerirà una partico-larissima (ri)lettura biblica:The old testament è «spettaco-lare gioco scenico» che tra-sforma il testo sacro in un mu-sical cubista. Oratori-ae è, in-vece, suite coreografica (conSimona Bertozzi e MarcelloBriguglio) costruita sui luo-ghi: entro il perimetro dei mu-retti di un oratorio, di un corti-le, di un giardino si dà spesso-re «alle visioni e alla coralitàdei corpi».

Il giovane coreografo Tom-maso Monza tratteggerà, conproduzione internazionale,l'anima di Almaty (Alma-Ata),capitale del Kazakistan, conmovenze ruvide e spigolose.Spazio alle promesse regiona-li con Tre solo, solo tre, mentreRuedis_ruote di confine (core-

ografia itinerante di Marta Be-vilacqua) invita a un viaggiofra il 1914 e il 1918, con seidanzatori, tre musicisti e novebiciclette da seguire nel retico-lo degli spazi urbani.

Musica, adesso. Il generesegnerà l'ouverture del festi-val, con la performance delquartetto di ottoni del Conser-vatorio Tomadini di Udine econ l'Histoire du soldat, «ope-ra in miniatura, favola, capo-lavoro d'avanguardia» che im-pegnerà i solisti dell'orchestradel teatro Verdi di Trieste. Eth-no-jazz lunedì 21, con il TrioBalkan Strings, esplosione diatmosfere gitane («più che trechitarre, la sfida di sei maniche si esprimono su uno stru-mento solo»), e sonorità avvol-genti con la Camerata Salz-burg, che dipingerà la Wienerklassik und moderne.

Ma Mittelfest varerà pure -

insieme alla rivista musicaleAmadeus - un itinerario di ri-scoperta delle pagine del violi-nista e autore Federigo Fioril-lo (1755-1825), che sarà cele-brato con il concerto Un ita-liano alle corti d’Europa;omaggio, inoltre, a Sofija Gu-bajdulina, regina della com-posizione contemporanea(On my pure intuition): la Fi-larmonica del Regio di Torinointerpreterà brani di Bach e lanuova opera per flauto, flautobasso, clarinetto, clarinettobasso e archi della maestrarussa. Prima italiana per ilconcerto Dal cuore dell’Euro-pa, del Joseph Suk PianoQuartet, temi cavallereschi,da Händel, in Le maghe e l’iso-la meravigliosa (esibizionedell’ensemble barocco Cafe-baum), ulteriore prima - maassoluta - per la produzioneMittelfest che unisce le arti

del poeta Pierluigi Cappello edel pianista jazz Glauco Ve-nier. Bollani solo? Regno dell'improvvisazione, tour nellafantasia e nei ricordi. MovingSound porterà sul palcoMarkus Stockhausen (trom-ba) e Tara Bouman, al clari-netto: all'opposto del padreKarlheinz, faro della musicanovecentesca, Markus predili-ge sonorità ambientali, spec-chio del naturale fluire dellavita. Mancano diversi cenni,spazio tiranno: dovuta, però,la menzione dei giovani Inno-vatori Conservatori, gli allievidel Tomadini di Udine e delTartini di Trieste, che si ci-menteranno in un repertoriooscillante fra i capolavori delSettecento e dell'Ottocento eil panorama del jazz dei giorninostri.

Lucia Aviani©RIPRODUZIONE RISERVATA

“Histoire duSoldat”.Un capolavorod’avanguardia.Con la storiadel diavolo edel soldatino,Stravinskijinaugurerà legiornate diMittelfest.In scena,MassimoSomaglino

“Le avventuredel bravosoldatoŠvejk”. ConPaolo FagioloLo Švejk è ilcapolavoroassoluto dellaletteratura inlingua cèca. Unarchetipodellaletteraturauniversale

“La parola delpadre”, regiadi GabrieleVacis. Seigiovani donnesi incontranoin uno deitanti croceviadel presente.Ola, AnnaChiara,Simona, Irina,Alessandra eRosaria.

Sei danzatori, tre musicisti, sette biciPEARLcoreografia Ed Wubbe, musiche di Antonio Vivaldi, Robert de Visée,Tarquinio Merula, scenografia Ed Wubbe, Pamela Homoet. disegno luciBenno Veen, Ed Wubbe, costumi Pamela Homoet, esecuzione dal vivoCombattimento Amsterdam, Compagnia Scapino Ballet – RotterdamInebriati da sontuosità e splendore. Abbagliati dalla magnificenza. Cosìsi sentono gli spettatori dopo aver visto Pearl. Festa per gli occhi,celebrazione di decadenza e degrado in una Versailles moderna. Così il21� secolo interpreta le seduzioni e i chiaroscuri dell’epoca barocca. Ilcoreografo Ed Wubbe ha preparato uno spettacolo in cui ritmo,dinamismo ed euforici costumi raccontano un passato attuale. La suainvenzione trasuda gli umori di un universo sensuale. La musica diCombattimento Amsterdam è meravigliosa, eccitante. I danzatori sonodivinità.

Decadenza in una Versailles moderna

CA

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IO M

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ST

20

14

ore 18.00 –LA PAROLA PADREore 20.00 –LA REGINA DADAore 21.00 -L’IMPRESSIONE SUPREMAore 22.00 –PEARLore 23.00 –CHARLIE CHAPLIN, SHOULDER ARMS

ore 11.30 –BAROCCO. L’ULTIMO STILE D’EUROPA

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

Sala San Francesco

Piazza Duomo

Chiostro San Francesco

ore 21.00 -BERTA E’ SCAPPATA

ore 18.00,SISTO, MISERIA E LA CREATURA 2.0

ORE 17.00, - “Fortini antichi eranoall’intorno di Cividale”

ore 11.00

ore 17.00

ore 11.00- Le pietre dei Patriarchi

ore 17.00- I longobardi: un popolo mitteleuropeo

ore 17.00- Il Museo della MittelEuropa

VENERDÌ 25 LUGLIO

SABATO 26 LUGLIO

DOMENICA 20 LUGLIO

LUNEDI’ 21 LUGLIO

MERCOLEDI’ 23 LUGLIO

VENERDI’ 25 LUGLIO

MARTEDI’ 22 LUGLIO

GIOVEDI’ 24 LUGLIO

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

nel centro di Cividale

visita guidata

visite guidate

conferenza

presentazione

MITTEL_MUSEOin collaborazione con MAN - MuseoArcheologico Nazionale di Cividale

ore 18.00 –TRE SOLO, SOLO TRE- MARGINAL LAND - TERRA DI CONFINE- BUSSOLA- SENZA SAPER NÉ LEGGERE NÉ SCRIVEREore 20.00 –MOVING SOUNDSore 22.00 –TRÊ ZOVINI’

dalle 11.00 (orario continuato) –L’INSOSTENIBILE ARTE DELLA GUERRAore 11.00 –CASA SCHUMANNore 18.00 –LE MAGHE E L’ISOLA MERAVIGLIOSAore 20.30 –DANZA MACABRAore 21.00 -BERTA È SCAPPATA

dalle 15.30 (orario continuato) –L’INSOSTENIBILE ARTE DELLA GUERRA

ore 22.00 –STEFANO BOLLANI – PIANO SOLOun concerto per Mittelfestore 23.00 –ALMA_ATA

Teatrino Ex Orsoline

Piazza Duomo

Chiostro San Francesco

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Chiostro San Francesco

Teatrino Ex Orsoline

Museo Archeologico Nazionale

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

VENERDI’ 25 LUGLIO

SABATO 26 LUGLIO

ore 17.00 –FOCUS GUBAJDULINA

ore 19.00 –ON MY PURE INTUITIONore 18.00 –IL SALE DELLA TERRAore 21.00 –ATTENDS, ATTENDS, ATTENDS... (POUR MON PÈRE)ore 21.30 –PINOCCHIOore 23.00 –ORATORI-AEore 23.00 –TRA SUONI E IMMAGINI. GLI ANNI DEL CONFLITTO

ore 18.00 –MENTRE LE GRANATE CANTAVANO ORRIBILMENTEPoesie della Grande Guerraore 18.00 –DAL CUORE DELL’EUROPAore 20.00 –TRENOFERMO A-KATZELMACHER

Chiesa di San Francesco

a seguire:Chiesa di San Francesco

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Teatro Ristori

Piazza Duomo

Chiostro San Francesco

Castello Canussio

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

ore 22.00 –QUESTA LIBERTÀore 23.00 –UN PALCO AL CINEMALa musica nell’opera di Luchino Visconti

Piazza Duono

Castello Canussio

MERCOLEDI’ 23 LUGLIO

GIOVEDI’ 24 LUGLIO

ore 22.30 –SCIANTOSE, ECCENTRICHE E DIVE DEL MICROFONOStoria di canzonette e di guerre mondiali

ore 17.00 –ATTO BIANCOore 18.00 –MORT À VENDREore 19.30 –TRIO BALKAN STRINGSore 21.00 -BRASS & PERCUSSIONore 21.00 –GROBNICA ZA BORISA DAVIDOVICAUNA TOMBA PER BORIS DAVIDOVICore 23.00 –BUSTER KEATON, SEVEN CHANGES

ore 18.00 –LE AVVENTURE DEL BRAVO SOLDATO ŠVEJKore 18.00 –UN ITALIANO ALLE CORTI D’EUROPAore 20.30 –DAI 3 AI 93. UNA MERAVIGLIOSA INVENZIONEVittorio Podrecca e il Teatro dei Piccoli

Piazza Duomo

Belvedere

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Chiostro San Francesco

Teatro Ristori

Castello Canussio

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

ore 22.30 –THE OLD TESTAMENT(according to The Loose Collective)ore 23.00 –MARIO MONICELLI, LA GRANDE GUERRA

Piazza Duomo

Castello Canussio

LUNEDI’ 21 LUGLIO

MARTEDI’ 22 LUGLIO

SABATO 19 LUGLIOore 17.00 –INAUGURAZIONEore 17.30 –QUARTETTO DI OTTONIore 19.00 –HISTOIRE DU SOLDATore 20.30 –PREKLET NAJ BO IZDAJALEC SVOJE DOMOVINE!“DANNATO SIA IL TRADITORE DELLA PATRIA SUA!”ore 21.00 –RE-INTERPRETAREore 22.00LE SOUFFLE DE L’ESPRIT

ore 11.30 -LA LACRIMA E IL SORRISOore 17.00 –RUEDIS_ruote di confineore 17.00 –IL TEATRO DELLE VOCIElfride Jelinek sulle scene italiane. Problemi di regiae traduzioneore 18.00 –SKETCHESda Faustin & Out dentro fuori sopra e sotto il Faust di Goetheore 19.30 –WIENER KLASSIK UND MODERNEore 21.00 –LITTLE NEMO

Loggia Caffè San Marco

Sagrato del Duomo

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

Corte San Francesco

– Piazza Duomo

Sala San Francesco

vie della città

Teatro Ristori (sala primo piano)

a seguireChiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Torre Asquina di Foro Giulio Cesare

ore 22.00 -CHICK TO CHICK

Chiostro San Francesco

DOMENICA 20 LUGLIO

DOMENICA 27 LUGLIO

in collaborazione con CTA Gorizia

ore 11.00,STORIA DI MUCCHE

ore 18.00,VARIETÀ PRESTIGE

ore 18.00,A PIEDE LIBERO

ore 21.30,PINOCCHIO

ore 18.00,MANOVIVAore 23.00,ZLATEH LA CAPRA

DOMENICA 20 LUGLIO

LUNEDÌ 21 LUGLIO

MARTEDÌ 22 LUGLIO

MERCOLEDÌ 23 LUGLIO

GIOVEDÌ 24 LUGLIO

Piazza Diacono

nel centro di Cividale

nel centro di Cividale

Piazza Duomo

nel centro di Cividale

nel centro di Cividale

MITTEL_FIGURA

SABATO 19 LUGLIO 2014 MESSAGGERO VENETO Mittelfest 29

Copia di 4ebee60c52f76b6af5c82bb816fac991

Data:

Pagina:2014

Data: 19 luglio 2014

Pagina: 27 (dettaglio)

La biglietteriaè a Borgo di Ponte

di Gian Paolo Polesini

L a continuità è già un se-gnale. Che poi è un para-dosso tutto italiano.

Ogni vittoria dell’arte sulla vo-lontà di sopprimerla diventaun trionfo. Nelle tabelle politi-che finanziarie del «questo sì,questo no», Mittelfest resta un«questo sì».

Ventidue anni a raccoglieregli irridentismi teatralmusicalidell’Europa dell’Est vale unesborso pubblico. C’è pure lamano lunga del privato, altri-menti coi taglia qui, taglia là siperdono i pezzi.

Sì, però ci sono priorità benpiù calde dei festival, insistonoi detrattori. Certo, ma quandoil Palazzo si aumenta gli sti-pendi o gira in Maserati taccio-no tutti. Com’è sta storia? Nes-suno vuol tirare volate al palco-scenico, inteso come totemglobale del sapere, ma la storiastabilisce che l’ignoranza hasempre creato miseria. Insom-ma, lunga vitalità alle concen-trazioni di educazione cultura-le. Dunque, i Segnali. Temaprimario 2014. Ne individuia-mo parecchi, quest’anno. No,qui non sono in busta paga. Ar-ricchiscono ugualmente. Ma-gari più la mente, dai, siamodecisamente nati per accon-tentarci. Abituati alla ripetitivi-tà alienante della televisione,abbiamo perso il senso di un fe-stival, ovvero la sperimentazio-ne. Mittelfest non si sottrae alcompito, anzi, se può osa enon sempre il pubblico coglie isalti alla Fosbury, preferendoquelli tradizionali di pancia.

Se ci permettete non do-vrebbe funzionare così. Voglia-

mo aprirci i mondi o restarebelli rassicurati nel nostro? Innove giorni - da oggi a domeni-ca 27 - non vedrete alcunchédi già vecchio. Roba nuovissi-ma, magari strana a leggerlacosì sul programma. Su, unpo’ di coraggio. Di nomi congaranzia di feedback ce ne so-no. Il signor Ronconi e il signorVacis, teatralmente parlando.I maestri Bollani e Venier, mu-sicalmente jazzando. E unFriuli che non smette di rac-contare.

Medita il presidente Federi-co Rossi: «Quanto è cambiatal’Europa rispetto al 1991 quan-do la Regione Friuli-VeneziaGiulia decise in maniera lungi-mirante di investire risorse si-gnificative nella creazione diuno strumento strategico eculturale come il Mittelfest. Inquel momento storico, in mez-zo alle macerie geopoliticheappena prodotte dal crollo del-la cortina di ferro, servivaun’utopia capace di intercetta-re lo sprigionarsi di grandi spe-

ranze, offuscate tuttavia da no-tevoli rischi incombenti. E vo-lendo dar vita a un laboratoriointernazionale che se ne faces-se carico non ci poteva essereluogo più perfetto del Friuli,terra germinata nel croceviadelle tre grandi civiltà euro-pee, piccolo compendiodell’Europa grazie anche al fat-to che un popolo mantiene vi-va una ricchezza straordinariae unica di lingue e di culture,esprimendo una originalissi-ma identità multipla, che è

estremamente attuale».Il segnale, in realtà, è ben

chiaro. Stravolgimenti ovun-que, un ribaltone in regola. Osregolato, dipende da come losi guarda. Gli opinionisti e glistorici inquadrano la faccendacoi loro sistemi colti, che spes-so distanziano ancor più il pro-blema dal popolo. Cosa c’è dipiù omepatico dello spettaco-lo? Prodotti naturali che sisciolgono in un paio d’ore e re-stano in circolo per molto. Ècomunicazione visiva, notoria-

mente con un più alto tasso dipenetrazione. E scopri i senti-menti di una nazione, palpitipassati e contemporanei, sro-toli in uno sguardo e in unascolto ben più di quanto assi-mileresti con un’analisi scrit-ta. Ci sarà, live, parecchia Italiateatrale, danzereccia, filmica,musicale. Spalla a spalla conSerbia, Repubblica Ceca, Slo-venia, Russia.

Oggi s’inaugurerà la rasse-gna ventitreesima. «Nella rin-novata gestione dei dirigenti aiquali è stata accordata la fidu-cia per il rilancio e la rigenera-zione di un evento - spiega an-cora Rossi - in cui la regione el’assessore alla cultura Torren-ti hanno mostrato di crederecon molta convinzione. La sfi-da è stimolante al massimo.Mi auguro che il Mittelfest, afronte del pericoloso vicolocieco in cui si è sbandatal’unione dei suoi 28 stati - unaunione pesantemente condi-zionata dal sistema monetarioe bancario, dalla burocrazia diBruxelles e dalle lobbies - torniad essere un cantiere vivace,un luogo di incontri, idee, ami-cizie e collaborazioni, con cuisia possibile immaginare l’uto-pia di un’Europa che sogna unfuturo “altro”. Ciò è possibilesolo attingendo alle radici piùfeconde del patrimonio di va-lori dei popoli e delle miglioriesperienze creative contempo-ranee, a livello internazionale,ma anche in una feconda sim-biosi con le migliori energieculturali e artistiche che il no-stro territorio sa esprimere inmaniera sempre sorprenden-te».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Inaugurazione nella chiesa di San Francesco

Movimenti di folla per le vie di Cividale durante Mittelfest. Piazza Duomo è fra le più gettonate

L’inaugurazione ufficiale delfestival, aperta al pubblico, è inprogramma alle 17 nella Chiesa diSan Francesco (che alle 19ospiterà il primo spettacolo delcartellone con l'”Histoire dusoldat”, voce narrante diMassimo Somaglino sullapartitura di Stravinskij eseguitadai solisti dell'Orchestra delTeatro Verdi di Trieste). Presentiil direttore artistico FrancoCalabretto, Rita Maffeiconsulente del teatro, ilpresidente dell'AssociazioneMittelfest Federico Rossi conl’assessore alla cultura dellaRegione Fvg Gianni Torrenti.Accompagnerà l’apertura, e achiusura dei saluti ufficiali,l’Ensemble di ottoni del

conservatorio Tomadini di Udine,diretto da Domenico Lazzaroni.Musiche di Claudio Monteverdieseguite da Lucamaria Trevisan,Albero Domini, Gabriele Marcon,Marcello Bonaccorsi, GiulioMolinaro, Lorenzo Forte

(trombe); Cristian Marcuzzo,Giovanni Ziraldo, Erik Cencigh(tromboni); Roberto Amato(eufonio); Gregorio Barbagallo,Andrea Mancini (corno); CosimoSalvemini, Giovanni Grammatico(tuba).

oggi alle 17

Federico Rossi: «Mi auguro che il festival, nonostante la pericolosa sbandatadell’Europa, ritrovi a Cividale il luogo ideale per sognare un “altro” futuro

Oggi inizia lo spettacolo. Èaperta ogni giorno labiglietteria di Borgo di Ponte aCividale del Friuli per laventitreesima edizione diMittelfest (orari: dalle 11 alle 13e dalle 16 alle 22).Sono disponibili biglietti per isingoli spettacoli così come lecomode formule diabbonamento a carnet, ovveroabbonamenti non nominali da12 o 6 ingressi che possonoessere utilizzati anche da piùpersone per volta e che offronoun’interessante promozione siaper il singolo spettatore che perpiccole comitive che voglianoaccedere a più spettacoli incoppia o in piccoli gruppi,usufruendo di un blocchetto diingressi a prezzo ridottorispetto al singolo ingresso.Attiva, inoltre, la biglietteria online di Vivaticket suwww.mittelfest.org

info

L’apertura del Mittelfest è sempre un appuntamento imperdibile SPONSOR UFFICIALE DEL MITTELFEST

MESSAGGERO VENETO SABATO 19 LUGLIO 2014 27

AlbumDIRETTORE RESPONSABILE Omar Monestier A CURA DI Gian Paolo Polesini e Lucia Aviani

Copia di 4ebee60c52f76b6af5c82bb816fac991

Data:

Pagina:2014

Data: 19 luglio 2014

Pagina: 27 (dettaglio)

La biglietteriaè a Borgo di Ponte

di Gian Paolo Polesini

L a continuità è già un se-gnale. Che poi è un para-dosso tutto italiano.

Ogni vittoria dell’arte sulla vo-lontà di sopprimerla diventaun trionfo. Nelle tabelle politi-che finanziarie del «questo sì,questo no», Mittelfest resta un«questo sì».

Ventidue anni a raccoglieregli irridentismi teatralmusicalidell’Europa dell’Est vale unesborso pubblico. C’è pure lamano lunga del privato, altri-menti coi taglia qui, taglia là siperdono i pezzi.

Sì, però ci sono priorità benpiù calde dei festival, insistonoi detrattori. Certo, ma quandoil Palazzo si aumenta gli sti-pendi o gira in Maserati taccio-no tutti. Com’è sta storia? Nes-suno vuol tirare volate al palco-scenico, inteso come totemglobale del sapere, ma la storiastabilisce che l’ignoranza hasempre creato miseria. Insom-ma, lunga vitalità alle concen-trazioni di educazione cultura-le. Dunque, i Segnali. Temaprimario 2014. Ne individuia-mo parecchi, quest’anno. No,qui non sono in busta paga. Ar-ricchiscono ugualmente. Ma-gari più la mente, dai, siamodecisamente nati per accon-tentarci. Abituati alla ripetitivi-tà alienante della televisione,abbiamo perso il senso di un fe-stival, ovvero la sperimentazio-ne. Mittelfest non si sottrae alcompito, anzi, se può osa enon sempre il pubblico coglie isalti alla Fosbury, preferendoquelli tradizionali di pancia.

Se ci permettete non do-vrebbe funzionare così. Voglia-

mo aprirci i mondi o restarebelli rassicurati nel nostro? Innove giorni - da oggi a domeni-ca 27 - non vedrete alcunchédi già vecchio. Roba nuovissi-ma, magari strana a leggerlacosì sul programma. Su, unpo’ di coraggio. Di nomi congaranzia di feedback ce ne so-no. Il signor Ronconi e il signorVacis, teatralmente parlando.I maestri Bollani e Venier, mu-sicalmente jazzando. E unFriuli che non smette di rac-contare.

Medita il presidente Federi-co Rossi: «Quanto è cambiatal’Europa rispetto al 1991 quan-do la Regione Friuli-VeneziaGiulia decise in maniera lungi-mirante di investire risorse si-gnificative nella creazione diuno strumento strategico eculturale come il Mittelfest. Inquel momento storico, in mez-zo alle macerie geopoliticheappena prodotte dal crollo del-la cortina di ferro, servivaun’utopia capace di intercetta-re lo sprigionarsi di grandi spe-

ranze, offuscate tuttavia da no-tevoli rischi incombenti. E vo-lendo dar vita a un laboratoriointernazionale che se ne faces-se carico non ci poteva essereluogo più perfetto del Friuli,terra germinata nel croceviadelle tre grandi civiltà euro-pee, piccolo compendiodell’Europa grazie anche al fat-to che un popolo mantiene vi-va una ricchezza straordinariae unica di lingue e di culture,esprimendo una originalissi-ma identità multipla, che è

estremamente attuale».Il segnale, in realtà, è ben

chiaro. Stravolgimenti ovun-que, un ribaltone in regola. Osregolato, dipende da come losi guarda. Gli opinionisti e glistorici inquadrano la faccendacoi loro sistemi colti, che spes-so distanziano ancor più il pro-blema dal popolo. Cosa c’è dipiù omepatico dello spettaco-lo? Prodotti naturali che sisciolgono in un paio d’ore e re-stano in circolo per molto. Ècomunicazione visiva, notoria-

mente con un più alto tasso dipenetrazione. E scopri i senti-menti di una nazione, palpitipassati e contemporanei, sro-toli in uno sguardo e in unascolto ben più di quanto assi-mileresti con un’analisi scrit-ta. Ci sarà, live, parecchia Italiateatrale, danzereccia, filmica,musicale. Spalla a spalla conSerbia, Repubblica Ceca, Slo-venia, Russia.

Oggi s’inaugurerà la rasse-gna ventitreesima. «Nella rin-novata gestione dei dirigenti aiquali è stata accordata la fidu-cia per il rilancio e la rigenera-zione di un evento - spiega an-cora Rossi - in cui la regione el’assessore alla cultura Torren-ti hanno mostrato di crederecon molta convinzione. La sfi-da è stimolante al massimo.Mi auguro che il Mittelfest, afronte del pericoloso vicolocieco in cui si è sbandatal’unione dei suoi 28 stati - unaunione pesantemente condi-zionata dal sistema monetarioe bancario, dalla burocrazia diBruxelles e dalle lobbies - torniad essere un cantiere vivace,un luogo di incontri, idee, ami-cizie e collaborazioni, con cuisia possibile immaginare l’uto-pia di un’Europa che sogna unfuturo “altro”. Ciò è possibilesolo attingendo alle radici piùfeconde del patrimonio di va-lori dei popoli e delle miglioriesperienze creative contempo-ranee, a livello internazionale,ma anche in una feconda sim-biosi con le migliori energieculturali e artistiche che il no-stro territorio sa esprimere inmaniera sempre sorprenden-te».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Inaugurazione nella chiesa di San Francesco

Movimenti di folla per le vie di Cividale durante Mittelfest. Piazza Duomo è fra le più gettonate

L’inaugurazione ufficiale delfestival, aperta al pubblico, è inprogramma alle 17 nella Chiesa diSan Francesco (che alle 19ospiterà il primo spettacolo delcartellone con l'”Histoire dusoldat”, voce narrante diMassimo Somaglino sullapartitura di Stravinskij eseguitadai solisti dell'Orchestra delTeatro Verdi di Trieste). Presentiil direttore artistico FrancoCalabretto, Rita Maffeiconsulente del teatro, ilpresidente dell'AssociazioneMittelfest Federico Rossi conl’assessore alla cultura dellaRegione Fvg Gianni Torrenti.Accompagnerà l’apertura, e achiusura dei saluti ufficiali,l’Ensemble di ottoni del

conservatorio Tomadini di Udine,diretto da Domenico Lazzaroni.Musiche di Claudio Monteverdieseguite da Lucamaria Trevisan,Albero Domini, Gabriele Marcon,Marcello Bonaccorsi, GiulioMolinaro, Lorenzo Forte

(trombe); Cristian Marcuzzo,Giovanni Ziraldo, Erik Cencigh(tromboni); Roberto Amato(eufonio); Gregorio Barbagallo,Andrea Mancini (corno); CosimoSalvemini, Giovanni Grammatico(tuba).

oggi alle 17

Federico Rossi: «Mi auguro che il festival, nonostante la pericolosa sbandatadell’Europa, ritrovi a Cividale il luogo ideale per sognare un “altro” futuro

Oggi inizia lo spettacolo. Èaperta ogni giorno labiglietteria di Borgo di Ponte aCividale del Friuli per laventitreesima edizione diMittelfest (orari: dalle 11 alle 13e dalle 16 alle 22).Sono disponibili biglietti per isingoli spettacoli così come lecomode formule diabbonamento a carnet, ovveroabbonamenti non nominali da12 o 6 ingressi che possonoessere utilizzati anche da piùpersone per volta e che offronoun’interessante promozione siaper il singolo spettatore che perpiccole comitive che voglianoaccedere a più spettacoli incoppia o in piccoli gruppi,usufruendo di un blocchetto diingressi a prezzo ridottorispetto al singolo ingresso.Attiva, inoltre, la biglietteria online di Vivaticket suwww.mittelfest.org

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L’apertura del Mittelfest è sempre un appuntamento imperdibile SPONSOR UFFICIALE DEL MITTELFEST

MESSAGGERO VENETO SABATO 19 LUGLIO 2014 27

AlbumDIRETTORE RESPONSABILE Omar Monestier A CURA DI Gian Paolo Polesini e Lucia Aviani

Copia di 4ebee60c52f76b6af5c82bb816fac991

Data:

Pagina:2014

Data: 19 luglio 2014

Pagina: 28 (dettaglio)

Prendendo a prestito la sintesidi Rita Maffei, spalla del diret-tore artistico Franco Calabret-to nel filone della prosa: il car-tellone teatrale di Mittelfest2014, edizione numero venti-trè, delineerà i contorni e gliumori di «una Mitteleuropadell'anima, prima che storicao geografica». Suggestioni esguardi in sorvolo sui confini,dunque: è il superamento del-le frontiere (non solo fisiche,appunto: anche, o meglio so-prattutto, interiori, di pensie-ro) il concetto che fa da leitmo-tiv al palinsesto di settore, chevivrà - domani, al teatro Risto-ri: sipario alle 20.30 - un debut-to eccellente. Protagonista del-la serata d’esordio del festival,nel ramo Segnali a Sud-Est(branca di quella Cartografiadella bellezza inquieta cui larassegna è intitolata), sarà Oli-ver Frlji, controverso esponen-te dell'ultima generazione diregisti croati: sua la direzionedello Slovensko mladinskogledališ di Lubiana, compa-gnia non nuova ai palchi civi-dalesi, in Dannato sia il tradi-tore della patria sua, produzio-ne recentissima che «non hapaura di prendere a calci le os-sa sparse», ancora, sul territo-rio dell'ex Jugoslavia. Doppio,poi, l'appuntamento di dome-nica 20: Sketches (alle 18) eSciantose, eccentriche e divedel microfono (alle 22.30), conl'intramontabile Ariella Reg-gio e le Sorelle Marinetti. Op-portuno un focus sull'eventodel tardo pomeriggio: trattodal dramma FaustIn & Out,serrato confronto - a firma El-friede Jelinek - tra la celeberri-ma opera di Goethe e un fero-

ce caso di cronaca austriaco,Sketches approda a Mittelfestin prima assoluta. «È stato defi-nito, quello di Jelinek, undramma secondario, una sor-ta di commentario al Faust -commenta il regista, FabrizioArcuri -: noi abbiamo provatoa invertire le parti, rendendo ilmonumento goethiano com-mentario al testo della dram-maturga austriaca». Mort àvendre, lunedì 21: i giovani at-tori della nostrana AccademiaNico Pepe “vivisezioneranno”la guerra «con le armi, taglien-ti, di Karl Kraus e Bertold Bre-cht, di Boris Vian e AdelHakim, di Stanley Kubrick ePierre Lemaitre». Riflettori, acatena, sul lavoro di Ivica

Buljan, regista fra i più applau-diti del centro Europa: Unatomba per Boris Davidovi, daun noto romanzo dello scritto-re serbo Danilo Kiš, è impo-nente co-produzione transna-zionale (Serbia, Slovenia e Cro-azia) che declina in ogni possi-

bile forma i temi della sopraffa-zione e della persecuzione.Promettono bene pure Atten-ds, attends, attends... (pourmon père) (il giorno 23), asso-lo creato dall'acuto regista bel-ga Jan Fabre per Cédric Char-ron, e Trenofermo a-Katzelma-

cher (giovedì 24): «Storie dibranco, di motorini, legnate,adolescenti cullati da mammeparrucchiere e padri assenti.Fotografie da un'Italia a suddel mondo». Un occhio alle ul-time giornate, in chiusura: Trêzovini (CSS - Teatro Stabile di

Innovazione del Fvg) immer-gerà nell'antico, austero mon-do della compianta scrittricefriulana Novella Cantarutti.Pezzi da novanta per il gran fi-nale: Danza Macabra, direttada celebre Luca Ronconi, rega-lerà «tensione teatrale allo sta-

to puro» (in scena AdrianaAsti); La parola padre è fruttodel lavoro di un altro pilastrodella regia, Gabriele Vacis, Laregina Dada segna il debuttoattoriale di Stefano Bollani.

Lucia Aviani©RIPRODUZIONERISERVATA

Teatro, sguardi oltre i confiniSuggestioni mitteleuropee dell’anima. I grandi registi: Ronconi e Vacis al Ristori

Se la danza diventa verticaleEsperienze funamboliche. Musica: Bollani e Venier, il regno dell’improvvisazione

“RUEDIS_ruote di confine”.Coreografia Marta Bevilacqua. Danzatori: Marta Bevilacqua, LucaCampanella, Roberto Cocconi, Valentina Saggin, Anna Savanelli, LucaZampar, musiche originali di Leo Virgili e Gabriele Cancelli, eseguite dalvivo da Leo Virgili, Gabriele Cancelli, Marko Lasic (elementi di scena ecicloscenografia Belinda De Vitobiciclette d’epoca Davide Portinari, organizzazione Federica GiulianoSei danzatori, tre musicisti, sette biciclette.Un’anima d’acciaio (il telaio), le curve eleganti (il sistema di sterzo), imovimenti degli organi di trasmissione e una verità… laterale: le ruote.Per affrontare la Grande Guerra e stare in equilibrio sul tema, Arearea habisogno proprio di biciclette. Bici come mezzo per portarsi da una locationall’altra: ma anche come scenografia, ispirazione coreografica, occasioneper dialogare con il pubblico e, non ultimo, come gancio storico.

Una scena di“Danza Macabra”di Luca Ronconicon protagonistaAdriana Asti; a fian-co, le sorelle Mari-netti; Nell’altrapagina, le super-star del piano Ste-fano Bollani e Glau-co Venier

Esordio e chiusura: partiamodall'alto, dalle promesse d’ec-cellenza, raccontando Le souf-fle de l'esprit e Pearl, i due galadi danza che saluterannol'apertura, appunto, e la con-clusione del Mittelfest 2014.Scenario di entrambi, piazzadel Duomo (e identico l’ora-rio: quello dello spettacolo dicoda, le 22): a calcare il palcosaranno, nell'ordine - puntedi diamante del filone Segnaliper la Bellezza -, i gemelli ce-chi Jirì e Otto Bubenícek, ere-di della maestria di un’anticafamiglia circense, e la compa-gnia Scapino Ballet di Rotter-dam, che si muoverà sulle no-te (di Vivaldi, de Visée e Meru-la) eseguite, dal vivo, dal Com-battimento Consort di Am-sterdam.

Ma il balletto può essere an-che acrobatico, funambole-sco (in senso... letterale): Litt-le Nemo e Atto Bianco offriran-no le suggestioni della danzaverticale, con performance al-le funi proposte dalle artistedella compagnia “Il Posto”; lemusiche saranno, come nelcaso sopra citato, in diretta, acura di Marco Castelli. Anco-ra: The Loose Collective, squa-

drone di danzatori, coreografie musicisti impostosi -dall’Austria - a livello interna-zionale, suggerirà una partico-larissima (ri)lettura biblica:The old testament è «spettaco-lare gioco scenico» che tra-sforma il testo sacro in un mu-sical cubista. Oratori-ae è, in-vece, suite coreografica (conSimona Bertozzi e MarcelloBriguglio) costruita sui luo-ghi: entro il perimetro dei mu-retti di un oratorio, di un corti-le, di un giardino si dà spesso-re «alle visioni e alla coralitàdei corpi».

Il giovane coreografo Tom-maso Monza tratteggerà, conproduzione internazionale,l'anima di Almaty (Alma-Ata),capitale del Kazakistan, conmovenze ruvide e spigolose.Spazio alle promesse regiona-li con Tre solo, solo tre, mentreRuedis_ruote di confine (core-

ografia itinerante di Marta Be-vilacqua) invita a un viaggiofra il 1914 e il 1918, con seidanzatori, tre musicisti e novebiciclette da seguire nel retico-lo degli spazi urbani.

Musica, adesso. Il generesegnerà l'ouverture del festi-val, con la performance delquartetto di ottoni del Conser-vatorio Tomadini di Udine econ l'Histoire du soldat, «ope-ra in miniatura, favola, capo-lavoro d'avanguardia» che im-pegnerà i solisti dell'orchestradel teatro Verdi di Trieste. Eth-no-jazz lunedì 21, con il TrioBalkan Strings, esplosione diatmosfere gitane («più che trechitarre, la sfida di sei maniche si esprimono su uno stru-mento solo»), e sonorità avvol-genti con la Camerata Salz-burg, che dipingerà la Wienerklassik und moderne.

Ma Mittelfest varerà pure -

insieme alla rivista musicaleAmadeus - un itinerario di ri-scoperta delle pagine del violi-nista e autore Federigo Fioril-lo (1755-1825), che sarà cele-brato con il concerto Un ita-liano alle corti d’Europa;omaggio, inoltre, a Sofija Gu-bajdulina, regina della com-posizione contemporanea(On my pure intuition): la Fi-larmonica del Regio di Torinointerpreterà brani di Bach e lanuova opera per flauto, flautobasso, clarinetto, clarinettobasso e archi della maestrarussa. Prima italiana per ilconcerto Dal cuore dell’Euro-pa, del Joseph Suk PianoQuartet, temi cavallereschi,da Händel, in Le maghe e l’iso-la meravigliosa (esibizionedell’ensemble barocco Cafe-baum), ulteriore prima - maassoluta - per la produzioneMittelfest che unisce le arti

del poeta Pierluigi Cappello edel pianista jazz Glauco Ve-nier. Bollani solo? Regno dell'improvvisazione, tour nellafantasia e nei ricordi. MovingSound porterà sul palcoMarkus Stockhausen (trom-ba) e Tara Bouman, al clari-netto: all'opposto del padreKarlheinz, faro della musicanovecentesca, Markus predili-ge sonorità ambientali, spec-chio del naturale fluire dellavita. Mancano diversi cenni,spazio tiranno: dovuta, però,la menzione dei giovani Inno-vatori Conservatori, gli allievidel Tomadini di Udine e delTartini di Trieste, che si ci-menteranno in un repertoriooscillante fra i capolavori delSettecento e dell'Ottocento eil panorama del jazz dei giorninostri.

Lucia Aviani©RIPRODUZIONE RISERVATA

“Histoire duSoldat”.Un capolavorod’avanguardia.Con la storiadel diavolo edel soldatino,Stravinskijinaugurerà legiornate diMittelfest.In scena,MassimoSomaglino

“Le avventuredel bravosoldatoŠvejk”. ConPaolo FagioloLo Švejk è ilcapolavoroassoluto dellaletteratura inlingua cèca. Unarchetipodellaletteraturauniversale

“La parola delpadre”, regiadi GabrieleVacis. Seigiovani donnesi incontranoin uno deitanti croceviadel presente.Ola, AnnaChiara,Simona, Irina,Alessandra eRosaria.

Sei danzatori, tre musicisti, sette biciPEARLcoreografia Ed Wubbe, musiche di Antonio Vivaldi, Robert de Visée,Tarquinio Merula, scenografia Ed Wubbe, Pamela Homoet. disegno luciBenno Veen, Ed Wubbe, costumi Pamela Homoet, esecuzione dal vivoCombattimento Amsterdam, Compagnia Scapino Ballet – RotterdamInebriati da sontuosità e splendore. Abbagliati dalla magnificenza. Cosìsi sentono gli spettatori dopo aver visto Pearl. Festa per gli occhi,celebrazione di decadenza e degrado in una Versailles moderna. Così il21� secolo interpreta le seduzioni e i chiaroscuri dell’epoca barocca. Ilcoreografo Ed Wubbe ha preparato uno spettacolo in cui ritmo,dinamismo ed euforici costumi raccontano un passato attuale. La suainvenzione trasuda gli umori di un universo sensuale. La musica diCombattimento Amsterdam è meravigliosa, eccitante. I danzatori sonodivinità.

Decadenza in una Versailles moderna

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20

14

ore 18.00 –LA PAROLA PADREore 20.00 –LA REGINA DADAore 21.00 -L’IMPRESSIONE SUPREMAore 22.00 –PEARLore 23.00 –CHARLIE CHAPLIN, SHOULDER ARMS

ore 11.30 –BAROCCO. L’ULTIMO STILE D’EUROPA

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

Sala San Francesco

Piazza Duomo

Chiostro San Francesco

ore 21.00 -BERTA E’ SCAPPATA

ore 18.00,SISTO, MISERIA E LA CREATURA 2.0

ORE 17.00, - “Fortini antichi eranoall’intorno di Cividale”

ore 11.00

ore 17.00

ore 11.00- Le pietre dei Patriarchi

ore 17.00- I longobardi: un popolo mitteleuropeo

ore 17.00- Il Museo della MittelEuropa

VENERDÌ 25 LUGLIO

SABATO 26 LUGLIO

DOMENICA 20 LUGLIO

LUNEDI’ 21 LUGLIO

MERCOLEDI’ 23 LUGLIO

VENERDI’ 25 LUGLIO

MARTEDI’ 22 LUGLIO

GIOVEDI’ 24 LUGLIO

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

nel centro di Cividale

visita guidata

visite guidate

conferenza

presentazione

MITTEL_MUSEOin collaborazione con MAN - MuseoArcheologico Nazionale di Cividale

ore 18.00 –TRE SOLO, SOLO TRE- MARGINAL LAND - TERRA DI CONFINE- BUSSOLA- SENZA SAPER NÉ LEGGERE NÉ SCRIVEREore 20.00 –MOVING SOUNDSore 22.00 –TRÊ ZOVINI’

dalle 11.00 (orario continuato) –L’INSOSTENIBILE ARTE DELLA GUERRAore 11.00 –CASA SCHUMANNore 18.00 –LE MAGHE E L’ISOLA MERAVIGLIOSAore 20.30 –DANZA MACABRAore 21.00 -BERTA È SCAPPATA

dalle 15.30 (orario continuato) –L’INSOSTENIBILE ARTE DELLA GUERRA

ore 22.00 –STEFANO BOLLANI – PIANO SOLOun concerto per Mittelfestore 23.00 –ALMA_ATA

Teatrino Ex Orsoline

Piazza Duomo

Chiostro San Francesco

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Chiostro San Francesco

Teatrino Ex Orsoline

Museo Archeologico Nazionale

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

VENERDI’ 25 LUGLIO

SABATO 26 LUGLIO

ore 17.00 –FOCUS GUBAJDULINA

ore 19.00 –ON MY PURE INTUITIONore 18.00 –IL SALE DELLA TERRAore 21.00 –ATTENDS, ATTENDS, ATTENDS... (POUR MON PÈRE)ore 21.30 –PINOCCHIOore 23.00 –ORATORI-AEore 23.00 –TRA SUONI E IMMAGINI. GLI ANNI DEL CONFLITTO

ore 18.00 –MENTRE LE GRANATE CANTAVANO ORRIBILMENTEPoesie della Grande Guerraore 18.00 –DAL CUORE DELL’EUROPAore 20.00 –TRENOFERMO A-KATZELMACHER

Chiesa di San Francesco

a seguire:Chiesa di San Francesco

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Teatro Ristori

Piazza Duomo

Chiostro San Francesco

Castello Canussio

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

ore 22.00 –QUESTA LIBERTÀore 23.00 –UN PALCO AL CINEMALa musica nell’opera di Luchino Visconti

Piazza Duono

Castello Canussio

MERCOLEDI’ 23 LUGLIO

GIOVEDI’ 24 LUGLIO

ore 22.30 –SCIANTOSE, ECCENTRICHE E DIVE DEL MICROFONOStoria di canzonette e di guerre mondiali

ore 17.00 –ATTO BIANCOore 18.00 –MORT À VENDREore 19.30 –TRIO BALKAN STRINGSore 21.00 -BRASS & PERCUSSIONore 21.00 –GROBNICA ZA BORISA DAVIDOVICAUNA TOMBA PER BORIS DAVIDOVICore 23.00 –BUSTER KEATON, SEVEN CHANGES

ore 18.00 –LE AVVENTURE DEL BRAVO SOLDATO ŠVEJKore 18.00 –UN ITALIANO ALLE CORTI D’EUROPAore 20.30 –DAI 3 AI 93. UNA MERAVIGLIOSA INVENZIONEVittorio Podrecca e il Teatro dei Piccoli

Piazza Duomo

Belvedere

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Chiostro San Francesco

Teatro Ristori

Castello Canussio

Chiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

ore 22.30 –THE OLD TESTAMENT(according to The Loose Collective)ore 23.00 –MARIO MONICELLI, LA GRANDE GUERRA

Piazza Duomo

Castello Canussio

LUNEDI’ 21 LUGLIO

MARTEDI’ 22 LUGLIO

SABATO 19 LUGLIOore 17.00 –INAUGURAZIONEore 17.30 –QUARTETTO DI OTTONIore 19.00 –HISTOIRE DU SOLDATore 20.30 –PREKLET NAJ BO IZDAJALEC SVOJE DOMOVINE!“DANNATO SIA IL TRADITORE DELLA PATRIA SUA!”ore 21.00 –RE-INTERPRETAREore 22.00LE SOUFFLE DE L’ESPRIT

ore 11.30 -LA LACRIMA E IL SORRISOore 17.00 –RUEDIS_ruote di confineore 17.00 –IL TEATRO DELLE VOCIElfride Jelinek sulle scene italiane. Problemi di regiae traduzioneore 18.00 –SKETCHESda Faustin & Out dentro fuori sopra e sotto il Faust di Goetheore 19.30 –WIENER KLASSIK UND MODERNEore 21.00 –LITTLE NEMO

Loggia Caffè San Marco

Sagrato del Duomo

Chiesa di San Francesco

Teatro Ristori

Corte San Francesco

– Piazza Duomo

Sala San Francesco

vie della città

Teatro Ristori (sala primo piano)

a seguireChiesa di Santa Maria dei Battuti

Chiesa di San Francesco

Torre Asquina di Foro Giulio Cesare

ore 22.00 -CHICK TO CHICK

Chiostro San Francesco

DOMENICA 20 LUGLIO

DOMENICA 27 LUGLIO

in collaborazione con CTA Gorizia

ore 11.00,STORIA DI MUCCHE

ore 18.00,VARIETÀ PRESTIGE

ore 18.00,A PIEDE LIBERO

ore 21.30,PINOCCHIO

ore 18.00,MANOVIVAore 23.00,ZLATEH LA CAPRA

DOMENICA 20 LUGLIO

LUNEDÌ 21 LUGLIO

MARTEDÌ 22 LUGLIO

MERCOLEDÌ 23 LUGLIO

GIOVEDÌ 24 LUGLIO

Piazza Diacono

nel centro di Cividale

nel centro di Cividale

Piazza Duomo

nel centro di Cividale

nel centro di Cividale

MITTEL_FIGURA

SABATO 19 LUGLIO 2014 MESSAGGERO VENETO Mittelfest 29

Copia di 4ebee60c52f76b6af5c82bb816fac991

Data:

Pagina:2014

Data: 19 luglio 2014

Pagina: 27

CIVIDALE - Giornata di apertu-ra per la 23.ma edizione diMittelfest che - dopo il prologodel 6 luglio al Sacrario di Redi-puglia - apre i battenti a Civida-le che ospiterà il festival fino adomenica 27 luglio.I “Segnali” di questa edizione

- che illuminano e raccontano iturbamenti e le bellezze artisti-che della “Nuova Europa”, neipercorsi di Musica, Danza, Tea-tro, Cinema,Marionette &Burat-tini - si accenderanno alle 17nella Chiesa di San Francesco.Presenti il presidente dell'asso-ciazioneMittelfest FedericoRos-si, il direttore artistico FrancoCalabretto, con Rita Maffei con-sulente per il settore Teatro el’assessore alla Cultura dellaRegione, GianniTorrenti. In aper-tura e in chiusuradei saluti ufficia-li, l’esibizionedell’Ensemble diOttoni del Conser-vatorio Tomadinidi Udine, direttoda Domenico Lazzaroni. Le mu-siche di Claudio Monteverdi sa-ranno eseguite da LucamariaTrevisan, Albero Domini, Ga-briele Marcon, Marcello Bonac-corsi, Giulio Molinaro, LorenzoForte (trombe); Cristian Mar-cuzzo, Giovanni Ziraldo, ErikCencigh (tromboni); RobertoAmato (eufonio); Gregorio Bar-bagallo, Andrea Mancini (cor-no); Cosimo Salvemini, Giovan-ni Grammatico (tuba).Alle 19 il primo spettacolo: I

Solisti dell’Orchestra del TeatroVerdi di Trieste con l’Histoiredu soldat, sulla partitura di Stra-vinskij, accompagnati dalla vo-ce recitante diMassimo Somagli-no. Alle 20.30 al Teatro Ristori,la compagnia di Lubiana Sloven-sko mladinsko gledališce conuno spettacolo firmato da OliverFrljic regista croato: Dannatosia il traditore della patria sua,non teme di richiamare in scenale ferite sparse ancora sull’exJugoslavia. Piazza Duomo ospi-ta, alle 22, i “gemelli del ballet-to” di origine ceca Jirí e OttoBubenícek, con la loro creazioneLe souffle de l’esprit. Due primiballerini, che trasformano lapotenza atletica in coreografia,con una forza e un rigore subli-mi, che ha portato i loro nominel mondo della danza mondia-le. Da segnalare alle 21 l’esibi-

zione del Trio Jazz del Conserva-torio Tartini di Trieste che nellaCorte di San Francesco propor-rà il concerto Re-interpretare,mentre l’Ensemble del Conser-vatorio Tomadini di Udine adaprire la giornata di domani conil concerto La lacrima e il sorri-so (11.30, Sala di San France-sco).Tra gli altri eventi di questa

edizione, l’ultima creazione del

geniale regista belga Jan Fabre,lo spettacolo del regista croatoIvica Buljan, il nuovo lavoro diFabrizio Arcuri e di una mae-stro come Luca Ronconi e ildoppio appuntamento con Stefa-no Bollani, protagonista di unconcerto Piano Solo, ma ancheal debutto come autore e attoreteatrale nello spettacolo scrittoe interpretato con l’attrice Va-lentina Cenni.

A CIVIDALE

Da oggial 27 lugliomusica, danzateatro e altro

TEATRO DI FIGURA

Virtù terapeutiche dimesser Pulcinella

LabellezzadiMittelfest

STAZIONE TOPOLÒ

Cortometraggiper raccontareilNovecentoaSarajevo

CORNO DI ROSAZZO - "Il miglior regalo peril ventennale di Verbum Resonans". Così ilpresidente dell'Usci Fvg Franco Colussi hadefinito il concerto del gruppo Mediae AetatisSodalicium, raffinatissimomodello di chiarez-za, espressività e approccio filologico offertomercoledì sera al raccoglimento del pubblicoriunito nella chiesa di San Pietro nel comples-so dell'abbazia di Rosazzo. Il coro, gruppo diriferimento nel campo dell'interpretazione del

repertorio gregoriano, è il gruppo del maestroNino Albarosa, direttore dei seminari interna-zionali di canto gregoriano che l'Usci organiz-za per promuovere la conoscenza di paleogra-fia, semiologia e vocalità gregoriana. Il risulta-to di questa settimana di studio verrà presenta-to oggi pomeriggio alle ore 18 durante la santamessa con brani del Proprio e dell'Ordinariointerpretati dalla Schola Cantorum di VerbumResonans sotto la direzione dei docenti.

TRIESTE - Il 2014 è l’annodel centenario della GrandeGuerra. Nella moltitudine dieventi emanifestazioni in cor-so per celebrare l’anniversa-rio, un progetto assolutamen-te originale è quello del giova-ne giornalista triestino NicolòGiraldi partito a piedi da Lon-dra il scorso 10maggio e dopo

due mesi di cammino lungol’Europa, attraverso i luoghi ela memoria del primo grandeconflitto mondiale, arrivato aTrieste mercoledì scorso. Og-gi alle 18 incontrerà il pubbli-co al Museo Revoltella perraccontare, con il giornalistaAlessandro Mezzena Lona, ilsuo straordinario viaggio.

GRIMACCO - La giorna-ta odiena di appuntamentiinizia già al mattino, versole nove, alla Stazione diTopolò con una cammina-ta sui passi dello scrittoreCarlo Emilio Gadda chequi visse momenti impor-tanti nei tragici giorni del1917 precedenti la batta-glia di Caporetto. A guida-re l'escursione, AntonioDe Toni, anima della ProLoco Nediske Doline, laprofessoressa Paola Ita-lia, studiosa gaddiana eArnaldo Liberati, erede diGadda. A Clodig sarà po-sta una targa commemora-tiva. Nel pomeriggio, ver-so le cinque, Sound LocalSpecific Space, concerto-installazione dello sculto-re-musicista ceco MartinJanicek; a seguire AngeloFloramo presenta il suolibro Balkan Circus. Con ilbuio, una vera e propriamaratona cinematografi-ca con la proiezione deldocumentario An Anar-chist Life, la straordinariavita del fabbro friulanoUmberto Tommasini, cheha percorso i momentisalienti del Novecento bat-tendosi in Italia e Spagnacontro le tirannie. A pre-sentare il film, i registiIvanBormann eFabio Toi-ch. Segue un film nonancora nelle sale e recen-te vincitore del Festival diPesaro, I ponti di Sa-rajevo: si tratta di 13 corti,ognuno di 10 minuti, rea-lizzati da 13 registi euro-pei; il tema è in Novecentovisto dall'osservatorio,spesso tragico, di una cit-tà, Sarajevo. Il film è pre-sentato dal co-produttoreGianfilippo Pedote.Nella notte due brevi

film della nuova cinemato-grafia serba: Ivan Salatice Stefan Ivancic.

UDINE–Continuano gli appun-tamenti con lo storico festivalMarionette & Burattini nelleValli del Natisone, organizzatodal Centro teatro animazione efigure, diretto da Roberto Piag-gio e Antonella Caruzzi. Oggi, aCladrecis (Prepotto), alle17.30, andrà in scena “Il pescio-lino d’oro”, con Alice Melloni,su progetto a cura di RobertoPiaggio. Scenografia e oggettidi scena sono di Elisa Iacuzzo.Ad Altana (San Leonardo), alle19, farà tappa l’artista GiorgioGabrielli, con il suo “Baracca8, Pulcinella liberatutti”, omag-gio alle virtù terapeutiche delburattino più amato e rappre-

sentato al mondo. Alle 21, aBiacis (Pulfero), ”Old rockclown painting show”, perfor-mance di pittura dal vivo di econ Gianni Franceschini, chedipingerà la sua vitamaterializ-zando forme, personaggi, atmo-sfere e sensazioni nelle quali ilcolore si fonde con la musica ela gestualità. Domani, alle17.30, a Presserie (Stregna),“Va dove di porta il piede” diLaura Kibel. Alle 19 a Lombai(Grimacco), la Casa degli Gno-mi presenta “…Cavoli ameren-da”. Alle 21, a Cepletischis(Savogna), prima nazionale delDivadlo Piki (Slovacchia), con“Storie dimucche”.

A CORNO DI ROSAZZOCanti gregoriani alla messa conclusiva di Verbum Resonans

A TRIESTEGiraldi racconta il suo cammino europeo

CULTURA&SPETTACOLI

MUCCHE Le storie di Divadlo Piki

GEMELLIQuesta sera

la sezione danzadel Mittelfest

proporràlo spettacolo

"Le soufflede l’esprit"

coreografatoe interpretato

dai fratelliOtto e Jiri

Bubenicek

PN XXVIISabato 19 luglio 2014

2014

Data: 19 luglio 2014

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GLASBENA MATICA - V četrtek na sedežu Jadranskega zavoda združenega sveta v Devinu

Zaključni koncertpoletne šole godal

Festival godal Kras je tudi letos za-živel v prelepem okviru devinskega gra-da, kjer ima svoj sedež Zavod združe-nega sveta; mojstrkih tečajev se jeudeležilo lepo število mladih violinistov,ki sta jim odlična pedagoga prof. ArminSešek in prof.Vasilij Meljnikov nudilasvoje znanje in vrhunske izkušnje. Kotje povedala prof. Jagoda Kjuder, ki je vokviru Glasbene matice že peto leto za-pored organizirala tečaje, je mali pole-tni kampus izredna priložnost ne samoza pridobitev novih spretnosti, temvečtudi za nova prijateljstva in ljubezni, kise spletajo med mladimi učenci iz Ita-lije in Slovenije.

Ravnatelj GM Bogdan Kralj se jetoplo zahvalil učencem, njihovim dru-žinam, pedagogoma, Zavodu združe-nega sveta in Mednarodni akademijiChamber Music, pianistoma Jani Zu-pančič in Janu Grbcu, devinsko-nabre-žinski občinski upravi, ne nazadnje paprof. Kjudrovi, ki skupaj s tajnico Mau-ro Colomban skrbi za organizacijo inkoordinacijo dela.

Rezultate kratkega, a intenzivne-ga dela, smo lahko poslušali na dveh na-stopih: prvega so oblikovale tri učenkeprof. Seška -Margherita Turel, SaraSchisa in Emanuela Colagrossi, ki so povrsti pokazale zelo razveseljiv napredek:prvi dve sta že osvojili več nagrad natekmovanjih v Italiji, Srbiji in na Hrva-škem, tretja pa se pripravlja na diplo-

mo na konservatoriju Tartini. Na dru-gem nastopu so igrali učenci obeh pro-fesorjev: mojstra sta pripravila zelo sim-patičen uvod, glasbeni aperitiv, med ka-terim sta igrivo nastopila sama in v duus svojimi učenci, sledil je nastop v av-ditoriju, ki je potekal pred polno dvo-rano staršev, sorodnikov in prijateljevter pozornih pedagogov.

Alberto Nicoletti je ob spremlja-vi prof. Jane Zupančič zaigral Arcidia-conove Variacije na škotsko temo, Ula

Magdalena Battelino Allemando izBachovo Partite za violino solo v d-mo-lu, Florjan Suppani je z občutkom po-dal Raffovo Cavatino ob spremljavi Zu-pančičeve, Sara Gorkič je zaigrala El-garjev romantični Salut d'amour op.12(kl. Jana Zupančič), Paolo Delmarco jezaigral Loure iz Bachove Partite v E-Duru, najmlajša učenka MargheritaTurel se je lepo izkazala v AccolayevemKoncertu v a-molu (kl. Jan Grbec), Fe-lipe Kopušar je zaigral blag drugi sta-

vek iz Koncerta v D-Duru op. 35 PetraIljiča Čajkovskega (kl. Jan Grbec), v ro-mantičnem ozračju pa smo ostali tudis Tjašo Klanec, ki je zaigrala Meditationiz Massenetove Thais (kl. Jan Grbec).

Tudi drugi del koncerta je poka-zal marsikaj lepega, tako na ekspresiv-nem kot na virtuoznem področju: RokZaletel Cernos je zaigral Legendo op.17Henryja Wieniawskega (kl. Jana Zu-pančič), enajstletna Sara Schisa pa jebriljantno in sproščeno zaigrala zahte-vno skladbo, s katero je osvojila vrstomednarodnih tekmovanj, Scene de bal-let op. 100 Charlesa Augusta De Beriota(kl. Jan Grbec). Wieniawski je bil spetna sporedu s tretjim stavkom Koncer-ta št. 2 v d-molu op. 22, ki ga je spret-no zaigrala Jana Feguš (kl. Jan Grbec),Emanuela Colagrossi pa se je lepo odre-zala v Paganinijevem Capricciu št.20.Nastop je sklenila Eva Prešeren s pra-vim virtuoznim ognjemetom CarmenFantasy op. 25 Pabla de Sarasateja(kl.Jan Grbec).

Odlično delo, ki sta ga opravilaoba pedagoga, sta oba pianista dopol-nila z natančno, pozorno in tankočut-no spremljavo, zato so bili aplavzivsem nastopajočem in profesorjempovsem upravičeni, učenci pa so pre-jeli tudi diplome, ki pričajo o njihovemtrudu ter jim bodo služile kot študijskikredit.

Katja Kralj

Udeleženci poletne sole godal FOTO DAMJ@N

ČEDAD - Nadaljeval se bo do 27. julija

Drevi se dvigne zastornad 23. Mittelfestom

Kakšen bo letošnji Mittelfest? Odnocojšnjega večera se bodo pričakova-nja in obeti programske knjižice ures-ničili na čedajskih odrih z glasbenimi,plesnimi, lutkovnimi, gledališkimi do-godki, ki jih je izbral novi umetniški vod-ja Franco Calabretto (s sodelovanjem Ri-te Maffei za gledališki sklop). Otvoritvenidan predvideva pet dogodkov, v katerebo uvedla slovesnost uradne otvoritve23. izvedbe, ki bo ob 17. uri v cerkvi sve-tega Frančiška. Institucionalne pozdra-ve bo uokvirilo igranje učencev trobil-nega oddelka videmskega konservatori-ja. Ob 19.00 bo v istem okviru zazvene-la produkcija tržaškega gledališča Ver-di, izvedba komorne opere Igorja Stra-vinskega Histoire du soldat (pripovedo-valec bo igralec Massimo Somaglino).Ob 20.30 bo gledališče Ristori gostilouprizoritev Mladinskega gledališča izLjubljane, kontroverzno predstavo orazpadu Jugoslavije Preklet naj bo izda-jalec svoje domovine avtorja in režiser-

ja Oliverja Frljića. Ob 22.00 pa bo na spo-redu plesna predstava priznanih češkihbratov Bubeniček Le souffle de l’esprit.

Mittelfest se bo nadaljeval do 27.julija z vsakodnevnim, bogatim spore-dom raznolikih dogodkov. Posebneomembe so vredni jutrišnja glasbena ko-medija s popevkami vojnega časa (na-stopajo Ariella Reggio in tercet SorelleMarinetti), koprodukcija Grobnica zaBorisa Davidoviča Danila Kiša v režijiIvice Buljana (v ponedeljek), srečanje sskladateljico Sofijo Gubajdulino in njejposvečen monografski koncert orkestragledališča Regio iz Turina, plesna pred-stava Jana Fabreja Attends, attend, at-tends...(v sredo), Mrtvaški ples Strind-berga v režiji Luce Ronconija, koncertpianista Stefana Bollanija (v soboto), ba-ročne sugestije predstave Pearl nizo-zemskega ansambla Scapino z glasbo vživo priznane skupine s starimi glasbiliCombattimento.

ROP

LJUBLJANA - Smrt

Umrl je režiserin novinarJadran Sterle

Umrl je režiser, filozof, novi-nar, scenarist, prevajalec in dolgo-letni sodelavec RTV Slovenija Ja-dran Sterle. V več kot treh deset-letjih dela na TV Slovenija je Ster-le ustvaril 100 dokumentarnih fil-mov iz serije Humanistika ter oko-li 80 studijskih filmov iz serijeZgodbe o knjigah.

Poleg omenjenih je Sterleposnel tudi več kot 20 dokumen-tarnih filmov doma in državah, kotso Kenija, Etiopija, Velika Britani-ja in Kuba.

Med pomembnejša Sterleto-va dela, ki je bil prepričan, da bimorali Slovenci bolj ceniti svojopreteklost, sodijo med drugimNeandertalčeva piščal, Najstarejšekolo na Krasu, Pastirske hiške naKrasu ter Šola pod fašizmom.

Kot še piše MMC, je Sterleverjel, da bi morali biti ponosni nanajstarejšo iglo, prvo kolo, nean-dertalčevo piščal in pastirsko hišo.

Sterle, rojen leta 1949 v Po-stojni, je študiral primerjalno knji-ževnost in filozofijo v Ljubljani. V70. letih je bil urednik Tribune, članKomune G7 in dejaven v krogu ju-goslovanskih filozofov, zbranihokrog revije Praxis; po njeni uki-nitvi in pregonu je z mednarodnoštipendijo dve leti živel na Kubi.

V ponedeljek bo v avli TVSlovenija od 11. ure odprta žalnaknjiga za avtorja, ki se je v zadnjemobdobju posvečal dokumentarnimfilmom s tematiko pokrajine svo-jega otroštva - Krasa. (STA)

TOMIZZEV DUH

Evroistra ali dva IDS-akot temelj novemu začetkuMILAN RAKOVAC

Istra je bila vselej ljubljenka EU. Seše spomite, kako je Romano Prodi kot te-danji predsednik Evropske komisije preddvanajstimi leti z Ninom Jakovčićem ve-selo kolesaril po Istri? Tudi danes, ko jeevroregionalizem v globoki hibernaciji,Istra spet daje nekaj upanja. Tudi strašiseveda, kakor za koga.

Naj je videti še tako teatralno ople-tati z evropejstvom, je v turobni družbeniin politični stvarnosti »Zahodnega Bal-kana« (kot nas evfemistično imenujejoEU birokrati) to nemara edina pot douresničitve evropskega duha. Prav mi tu-le, med Beljakom in Krminom, med De-vinom in Opatijo lahko postanemo sre-dišče nove enotnosti in zavezništva. To-da kako naj vsega 250.000 prebivalcev po-stane pomemben evropski dejavnik?Proti volji Zagreba, Ljubljane in Rima? Kotudi v bruseljskih agendah evroregional-izma tako rekoč ni več?

Ta majhna Istra, domala enkratenpolitično-teritorialni subjekt, je kot takanamreč doživljena tudi v sosedstvu. Kogovorim sosedstvo, mislim na nekaj mi-lijonov Avstrijcev, Hrvatov, Slovencev inna okoli milijon novih priseljencev z Bal-kana, Apeninov, Azije in Afrike, ki so vprostoru med Alpami in Jadranom na-šli svoj dom. V mislih imam predvsem ci-vilizacijskega duha, ki omogoča, da jestrpnost in sprejemanje drugega in dru-gačnega zakon nad vsemi zakoni in, karje še pomembnejše, normalna praksa vvsakdanjem življenju. Anomalijam nav-kljub.

Na nedavni 26. konvenciji Istar-skega demokratičnega sabora (IDS) sopoudarili nekaj temeljnih ugotovitev:

IDS je danes evroparlamentarna stran-ka, ki posebej vztraja pri decentralizaci-ji (davki!) in ohranjanju statusa regije. Tu-di mimo domačih in evropskih namer, dabi Hrvaško prekrojili na največ pet po-krajin (sedaj je razdeljena na 20 admini-strativnih enot). Svojega človeka, Nina Ja-kovčića, imamo sedaj v EU parlamentu.Da je to zgodovinski trenutek za IDS, ilu-strirajo izjave župana Pulja in novegapredsednika IDS-a, Borisa Miletića:»Danes sem lahko zadovoljen, saj smomočnejši kot kdajkoli … Spoštovanje člo-vekovih pravic, antifašizem, večetni-čnost, regionalizem in sožitje so temeljiistrske družbe, Istra je bolj strpna in od-prta kot ostale hrvaške regije in postajanajbolj zaželen prostor za prebivanje.Svoboda in človekove pravice za IDS ni-majo alternativ… Istro vidim kot najraz-vitejšo regijo v Evropi: enoten, močan indelaven IDS pomeni varnost in boljše ži-vljenje za vse naše prebivalce.«.

Istrski župan in podpredsednik IDS-a Valter Flego pa meni: »Nismo zadovolj-ni s procesi decentralizacije in načrtova-ne regionalne preureditve … Prekrojeva-nje županij (regij), po katerem bi se Istraznašla v paketu s Primorsko-goransko inLiško županijo, ni sprejemljivo. Istra mo-ra ostati samostojna celota in noben drugscenarij ne pride v poštev, tudi za ceno iz-stopa IDS-a iz vladajoče koalicije«. Častnipredsednik stranke, Ivan Jakovčić samo-zavestno dodaja: »IDS ne bo spremenil Ev-rope, zagotovo pa bo vanjo lahko veliko do-prinesel. Naj nihče ne sanja, da bi ime Istreizbrisal s političnega zemljevida Hrvaške,na noge bom dvignil pol EU parlamenta,če bi kdo na to le pomislil.«

Flego grozi z izstopom iz koalicije,Nino z Evropskim parlamentom. Tako jetudi prav. Istra je zadnjega četrt stoletjanedvomno postala močan, političnoenoten korpus, ki se ni pustil prestrašitiniti v tistem hudem času, ko nam je Tudj-man sredi Pazina grozil, naj se kar izse-limo, če nam Hrvaška ni všeč. Hrvaškanam je všeč, oh, yeah, in Istra je njen po-litično, ekonomsko in socialno najboljšidel. IDS je morda edina evropska regio-nalna stranka, za katero je regionalizemedini ideološko politični okvir. Glasovi ošibki EU so vse močnejši, poleg VelikeBritanije (piarovke ZDA) je tudi iz Me-diterana slišati vse bolj živčne pozive hkrepitvi nacionalnih suverenitet in od-klonu od evropskega »skrbništva«.

Nihče od kritikov, ki večinoma na-stopajo s pozicij histeričnega nacional-populizma (ta prevladuje tako na desni-ci kot na levici), pa ne upošteva trenut-nega stanja evropske kolektivne zavesti,ki je, paradoksalno, vse bolj evropska, vsebolj socialno občutljiva ter posledično vsebolj kritična do EU (beri Trojke) in bi-rokratsko bančniške prevlade.

O evroregionalizmu EU »modro«molči, nacionalisti kot evro-separatisti pabesnijo zaradi regional-separatizma v las-tnih državah. Alexis Tsipras, Luka Me-sec in Barbara Spinelli nakazujejo novoideloško pot. Če se hočemo izkopati iz za-blod evropske družbe, je poleg nove ev-ropske levice evroregionalizem zagoto-vo smer, ki se je kaže držati.

IDS je številčno majhen, Istra tudi.Toda demokratični socializem (by slo-venski IDS) in evroregionalizam (byistrski IDS) sta alternativa. In kurativa.

KU LTURASobota, 19. julija 201410

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19.07.2014 17:11

MITTELFEST: EDIZIONE 2014 RICHIAMA LE DINAMICHEDELL'EUROPACividale del Friuli, 19 lug ­ La 23. edizione del Mittelfest, aperta oggi dall'assessoreregionale alla Cultura, Gianni Torrenti, e che si concluderà il 27 luglio, è caratterizzata dauna forte connotazione internazionale. Che è stata anticipata dall'evento concertisticotenutosi a Redipuglia, alla presenza dei rappresentanti dei Paesi della Mitteleuropa e delCapo dello Stato. Il Mittelfest 2014 si caratterizza con eventi mirati a divulgare i segnaliartistici e le espressioni culturali del territorio, che rappresentano, e raccontano, iturbamenti e le bellezze della nuova Europa, attraverso percorsi musicali, di danza, teatro,cinema, marionette e burattini. Sono numerosi i Paesi della nuova Europa che sarannorappresentati attraverso i protagonisti degli eventi in programma: dall'Austria, allaCroazia, alla Germania, alla Repubblica Ceca, alla Serbia, alla Slovenia, alla Svizzera, aiPaesi Bassi, al Kazakistan. Mentre verranno proposte nel contempo anche produzioniitaliane, e alcune delle eccellenze artistiche del Friuli Venezia Giulia. Questa edizione delMittelfest, guidata da Federico Rossi, che ne è presidente, e sotto la direzione artistica diFranco Calabretto, si sviluppa infatti attorno al titolo guida del festival: 'Cartografia dellabellezza inquieta'. Una frase, che mira a simboleggiare la volontà di rappresentare, etracciare artisticamente e attraverso l'espressione delle diverse culture, la geografiadell'Europa. Partendo dai turbamenti che avevano caratterizzato questi territori cento annifa, con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Per arrivare alle vibrazioni artistiche cheancora animano le culture e le genti europee. Da oltre vent'anni infatti il Mittelfest rileva etrasmette al pubblico le tensioni e le trasformazioni che hanno percorso il continente,narrando gli articolati aspetti delle inquietudini che si vivono tutt'oggi. ARC/CM

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Segnali di teatroA Mittelfest gli spettacoli di prosa indicano nuove direzioni del pensiero

19/07/2014

Complesso, articolato sfumato: anche l’itinerario teatrale che si snoda nelle giornate di Mittelfest (da sabato 19 a domenica 27)

non può avere un’unica chiave di lettura, una monolitica interpretazione. Come il nostro tempo, è frammentato, vorticoso,

frenetico e multiforme. Per tracciare una mappa sono sufficienti pochi punti, essenziali, ma sta a ogni spettatore, ovviamente,

delineare il proprio, personale cammino. Si comincia con ‘Dannato sia il traditore della patria sua’, nella prima giornata del

festival, recentissima produzione che per il titolo ha l’ultimo verso dell’inno nazionale di un paese chiamato Jugoslavia, e non

ha paura di richiamare in scena ferite ancora aperte. Ed è un’imponente co-produzione serbo-sloveno-croata ‘Una tomba per

Boris Davidovic’, tratto da un romanzo dello scrittore serbo Danilo Kiš, sette variazioni su un unico tema, quello della

sopraffazione, affidato a uno tra i registi più applauditi del centro Europa: Ivica Buljan.

C’è attesa per Stefano Bollani che, a Cividale, cambierà volto: accanto al suo ruolo di jazzista, debutterà come autore e attore

teatrale. L’anteprima assoluta dello spettacolo ‘La Regina Dada’ - scritto con l’attrice Valentina Cenni - andrà in scena domenica

27, con un inedito viaggio di una regina di fiaba che si inoltra nel bosco delle avanguardie.

Locali e internazionali

Grande spazio sarà dato ai talenti locali, da Massimo Somaglino, voce recitante nell’‘Histoire du soldat’ (sabato 19) ad Ariella

Reggio che, assieme alle Sorelle Marinetti, farà rivivere il mito delle ‘Sciantose’ (20 luglio); da Paolo Fagiolo che curerà la sua

personale lettura de ‘Le avventure del bravo soldato Švejk’ ad Andrea Collavino, regista di ‘Il sale della terra’, fino alla

produzione Css ‘Trê zovini’.

A suggellare il cartellone, sabato 26, un appuntamento che rinnova la collaborazione tra Mittelfest e il Festival dei Due Mondi di

Spoleto nello spettacolo firmato da Luca Ronconi ‘Danza Macabra’ di August Strindberg, con una straordinaria Adriana Asti:

formidabile triangolazione tra un drammaturgo misogino, una potentissima attrice e un penetrante maestro della regia.

AUTORE: Valentina Viviani

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2014

Data: 19 luglio 2014

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Ed ecco il “Mittelfest”DI STAFF PUBBLICATO SABATO 19 LUGLIO 2014

Dopo l’indimenticabile prologo al sacrario diRedipuglia con il concerto del maestroMuti,oggi al via la 23esima edizione del“Mittelfest” nella sua sede di Cividale.L’edizione2014,che si concludera’ il 27,avra’ per tema“Segnali” e cioe’ i turbamenti e le bellezzeartistiche della Nuova Europa,raccontatiattraverso musica, danza, teatro, cinema,marionette e burattini. L’inaugurazione alle 17,nella chiesa di San Francesco,con in apertura echiusura l’esibizione dell’ensemble di ottoni del Conservatorio “Tomadini” di Udine.Alle19,sempre nella chiesa di San Francesco,il primo spettacolo in cartellone:i solisti del teatro“Verdi” di Trieste,proporranno l’”Histoire du soldat” di Stravinkij,che fa parte della sezione“Segnali di memoria”.Al teatro Ristori,alle 20.30,invece,per “segnali a Sud­Est”,uno spettacolodella compagnia di Lubiana Slovensko mladinsko,che si richiama alle ferite ancora aperte dellaguerra nella ex Jugoslavia.In chiusura di giornata,alle 22,sul palco di piazza Duomo,”Le soufflede l’esprit”,con protagonisti i popolari gemmelli del balletto,due danzatori di origine ceca noti intutto il mondo.Infine,alle 21,l’esibizione del trio jazz del “Tartini” di Trieste che nella corte diSan Francesco proporra’ il concerto “Re­interpretare”.

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Mittelfest, intensa secondagiornataCIVIDALE – Intensa e festosa la seconda

giornata di Mittelfest 2014: domenica 20

luglio il festival accende tutti i suoi Segnali,

tra concerti, debutti teatrali, coreografie

itineranti su bicicletta e lungo verticalità dei

muri cittadini, spettacoli di baracca e

burattini e visite guidate al Museo

Archeologico.

Apertura di giornata con due appuntamenti

ad ingresso gratuito: alle 11.00 la

centralissima Piazza Diacono ospita il primo

appuntamento di Mittel_Figura con la

compagnia della Repubblica slovacca Divadlo Piki, riferimento del teatro di Figura del Centro-Europa

che presenterà “Storie di mucche”, una favola dolcissima di boschi e animali, in lingua italiana.

Alle 11.30 alla Sala di San Francesco il concerto “La lacrima e il sorriso” con l’Ensemble del

Conservatorio Tomadini di Udine su musiche di Fukushima, Zanettovich e Saint-Saëns.

Il pomeriggio sarà aperto alle 17.00 da un atteso appuntamento che riprende la tradizione itinerante di

Mittelfest: le vie cittadine saranno percorse dalle biciclette dei primi del Novecento di “Ruedis_ruote di

confine”, coreografia in prima assoluta di Marta Bevilacqua per Arearea, un progetto con sei danzatori

(Marta Bevilacqua, Luca Campanella, Roberto Cocconi, Valentina Saggin, Anna Savanelli, Luca

Zampar), tre musicisti (Leo Virgili, Gabriele Cancelli e Marko Lasic) e sette biciclette per raccontare la

Grande Guerra su due ruote. Il tema sarà affrontato attraverso i grandi movimenti artistici del 1914, in

quattro stazioni con altrettante suggestioni di avanguardia, da Duchamp (Piazza San Francesco) agli

sposi fluttuanti di Chagall (Foro Giulio Cesare) alle sonorità intonarumori di Luigi Russolo (Sagrato del

Duomo) fino alle tinte forti di Kokoschka (slargo del Ponte del Diavolo).

Nel pomeriggio anche il primo appuntamento con Mittel-Museo, una serie di visite guidate e di

conferenze che offrono al pubblico una conoscenza viva delle risorse storiche e artistiche del

territorio: alle 17.00 la visita guidata al Museo Archeologico “Fortini antichi erano all’intorno di

Cividale”.

Alle 18.00 alla Chiesa di Santa Maria dei Battuti un atteso debutto teatrale: dal dramma “FaustIn &

Out”, serrato confronto tra il Faust di Goethe e un feroce caso di cronaca austriaco firmato nel 2010

dal Premio Nobel per la letteratura Elfride Jelinek, trae origine il progetto dell’Accademia degli

Artefatti Sketches, diretto dal regista Fabrizio Arcuri. “Quello di Elfriede Jelinek è stato definito un

‘dramma secondario’ – spiega il regista – una specie di commentario teatrale all’opera di Ghoete:

quello che proviamo a fare ora è invertire le parti, ripiegare la Storia su se stessa: il Faust originale

diventa commentario del testo della drammaturga austriaca”. Lo spettacolo sarà preceduto da una

conversazione con il regista Claudio Longhi (ore 17.00 sala primo piano Teatro Ristori) “Elfriede

Jelinek sulle scene italiane. Problemi di regia e traduzione”, a cura del germanista Luigi Reitani.

Alle 19.30 uno tra i più attesi appuntamenti musicali di quest’anno: nella Chiesa di San Francesco

risuoneranno le esecuzioni di una delle migliori formazioni internazionali, Camerata Salzurg

eccezionalmente diretta dal violoncellista Enrico Bronzi nel concerto Wiener klassik und moderne su

musiche di Mozart, Haydn, Schubert, Schönberg, Webern.

Alle 21.00 Little Nemo, primo dei due appuntamenti con l’acrobazia coreografica di Danza Verticale,

ideata da Wanda Moretti. Le performer della compagnia Il Posto danzano in verticale, appese alle funi

sfidano la forza di gravità coreografando i muri della Torre Asquina del centrale Foro Giulio Cesare,

sulle musiche eseguite dal vivo da Marco Castelli. Lo spettacolo nasce dallo stile che Winsor McCay,

disegnatore del primo ‘900, aveva adottato per visualizzare i paesaggi urbani e dall’uso drammatico

della prospettiva e della luce trasmessaci dal Tintoretto.

19 luglio 2014

onlineTestata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Udine n.31 del 13 dicembre 1996 - Direttore responsabile: Andrea di Varmo - Indirizzo: - - Tel.I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale.

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eccentriche e dive del microfono (Storia di canzonette e di guerre mondiali) scritto e diretto da Giorgio

Umberto Bozzo, una prima assoluta che unisce in scena l’attrice Ariella Reggio con il trio delle Sorelle

Marinetti per raccontare lo stato d’animo degli italiani nel primo ’900 attraverso la canzonetta

leggera. L’attrice triestina interpreta lo spirito delle artiste della Belle Époque mentre le Marinetti si

calano nella parte a loro congeniale di dive del microfono.

Alle 22.00 nel Chiostro di San Francesco le musiche di Chick Coreo risuoneranno grazie all’Udine Jazz

Collective coordinato da Glauco Venier, in collaborazione con il Conservatorio Tomadini.

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Si accendono i "segnali" diMittelfest 2014 con concerti, danza eteatro di figura

Cividale del Friuli (UD) ­ Intensa efestosa la seconda giornata diMittelfest 2014: domenica 20 luglio ilfestival accende tutti i suoi "Segnali",tra concerti, debutti teatrali,coreografie itineranti su bicicletta elungo verticalità dei muri cittadini,spettacoli di baracca e burattini evisite guidate al Museo Archeologico.

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la Storia su se stessa: il Faust originale diventa commentario del testo delladrammaturga austriaca”. Lo spettacolo sarà preceduto da una conversazionecon il regista Claudio Longhi (ore 17.00 sala primo piano Teatro Ristori)“Elfriede Jelinek sulle scene italiane. Problemi di regia e traduzione”, a cura delgermanista Luigi Reitani.

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Si chiude "Marionette &Burattini nelle Valli del Natisone", si apre"Mittel_Figure"

Udine (UD) ­ Gran finale,domenica 20 luglio, per lo storicofestival Marionette & Burattini nelleValli del Natisone, promosso dalCTA – Centro Teatro Animazione efigure per la direzione artistica diRoberto Piaggio e AntonellaCaruzzi. Il festival, alla sua 21^edizione, ha il sostegno dellaComunità Montana del Natisone,Torre e Collio e si svolge incollaborazione con i Comuni di San Pietro al Natisone, Drenchia, Grimacco, SanLeonardo, Pulfero, Stregna, Savogna, Torreano, Prepotto. Ingresso libero (info:www.ctagorizia.it).

Domenica 20 luglio, alle 17.30 a Presserie (Stregna) sarà di scena Laura Kibel,con uno dei suoi cavalli di battaglia, “Va dove ti porta il piede”, esempioraffinato di Teatro di Figura dadaista e ‘pedestre’. Alle 19 a Lombai (Grimacco),la Casa degli Gnomi presenta “… Cavoli a merenda”, uno spettacolo che riuniràla cantastorie Lucia Osellieri, una delle poche burattinaie soliste che lavorano inItalia, e l’artista Santosh Dolimano. Alle 21, a Cepletischis (Savogna) gran finalecon la prima nazionale del Divadlo Piki, dalla Repubblica slovacca, compagnia diriferimento del Centro­Europa: presenterà una favola dolcissima di boschi eanimali, “Storie di mucche”, in lingua italiana.

Proprio con “Storie di mucche” si apre domani – alle 11 in Piazza Diacono ­ ilnuovo cartellone di "Mittel_Figure", realizzato dal CTA nell’ambito di Mittelfest2014: al festival di Cividale del Friuli e nella patria di Vittorio Podrecca tornadunque quest’anno una sezione organica dedicata al Teatro d’Animazione. Unpercorso di “tendenze e tecniche”, rappresentativo dei segnali e delle novità cheprovengono dal teatro di figura del nostro tempo. "Mittel_Figure" proseguiràlunedì 21 luglio, a Palazzo de Portis: alle 18 Teatro in trambusto presenta“Varietà prestige”. Martedì 22 luglio, alle 18, nel Cortile Monastero di scenaLaura Kibel con “A piede libero”. Mercoledì 23 luglio, ancora alle 18 nel CortileMonastero arriva il “Family Theater” di Girovago e Rondella, che presentano“Manoviva”. Evento notturno giovedì 24 luglio con uno spettacolo di produzioneCTA, sempre nel segno di “letteratura & figure”: “Zlateh la capra” è unaproduzione tratta da Isaac Singer, premio Nobel per la letteratura nel 1978.Realizzato da Antonella Caruzzi e interpretato dall’attrice Duska Kovacevic,l’allestimento è ispirato ad un noto racconto di Singer per voce, figure eimmagini.

Venerdì 25 luglio, alle 21.30 in Piazza Duomo spazio a Zaches Teatro e a una

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sorprendente rilettura di “Pinocchio”, per la regia e drammaturgia di LuanaGramegna. Il progetto Pinocchio – proposta a pagamento di Mittel_Figure ­nasce dalla volontà di recuperare la storia originale di Collodi data alle stampenel 1883. Sabato 26 luglio, in via Cavour alle 18 spazio a L’Aprisogni con “Sisto,Miseria e la Creatura 2.0”. Infine domenica 26 luglio, alle 21.30 nella Chiesa deiBattuti, gran finale con una produzione CTA, “Berta è scappata”, (lo spettacolo èa pagamento). Tratta dall’omonimo racconto di Fernando Marchiori pubblicatoda Titivillus, la pièce ruota intorno al gioco tanto amato del “campanon”, uno deipiù semplici e familiari, al tempo stesso uno dei più praticati da generazioni digiovani di ogni latitudine. La storia si snoda tra vasti paesaggi, giochi d’untempo, piccoli rituali domestici, ed è un racconto di amicizia, di sentimenti, disolidarietà in una Gorizia ancora divisa dalla frontiera tra l’Europa dell’Est edell’Ovest.

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Data: 19 luglio 2014

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Kišova Grobnica je Ivici Buljanu nudila gradivo za drzno infizično delo z zasedbo mednarodnih igralcih. "Skozizgodovinsko besedilo iz vojn in revolucije v Evropi

tridesetih, štiridesetih in petdesetih let 20. stoletja Kišpreizprašuje zmagovalce zgodovine in izpostavlja kar je

skupno vsem zločinom. Dokumentaristični pristop infragmentarnost so slika nezanesljivega ljudskega

spomina, necelovitosti arhiva in kulturne dediščine,nezanesljivosti zgodovine," so zapisali v Mini teatru. Foto:

Toni Soprano/Mini teater

Predstava Grobnica za Borisa Davidoviča v režiji IviceBuljana in koprodukciji Mini teatra, Heartefact, BitefTeatra, Novega kazališta, Zadar Snova in CZKD bo

premierno prikazana prav na Mittelfestu. Slovenska (vMini teatru) in srbska premiera sledita jeseni. Foto: Toni

Soprano/Mini teater

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Mittelfest z umetnostjo, kivztraja, proti nemiru časa23. mednarodni festival Mittelfest

19. julij 2014 ob 11:55Čedad ­ MMC RTV SLO/STA

Ob 100. obletnici začetka prve svetovne vojne boMittelfest, festival poezije, proze, gledališča,glasbe in plesa opozoril na rastoče nezadovoljstvov združeni Evropi.

Mittelfest, italijanski festival poezije, proze, gledališča,glasbe in plesa, je bil v svoji več kot dvajsetletnizgodovini priča spremembam in napetostim, ki sooblikovale kulturo Evrope, je povedal umetniški vodjafestivala Franco Calabretto.

Zdaj, "natanko 100 let po eksploziji, ki je spremenilazgodovino, se zdi, da je Evropa ponovno v težavah.Čeprav ne tako pretresljiv kot tik pred svetovno vojno,je današnji nemir ravno tako intenziven in globok," sozapisali organizatorji festivala.

Ozračje je polno negotovosti in ranljivosti, kar pa ni lerezultat recesije, ampak ta občutja in stanja spremljajopreizpraševanje temeljev evropskega obnašanja, izbirein vrednot, tudi tistih, ki smo jih imeli za brezčasne,kot so med drugim umetniške vrednote.

Vztrajna umetnost iz različnih državLetošnji festival občinstvu omogoča spremljanjeumetnosti, ki ni tako ranljiva, umetnosti, ki vztraja, sopoudarili organizatorji, ki so na festival povabiliumetnike iz Italije, Slovenije, Hrvaške, Srbije, Avstrije,Nemčije, Švice, Češke, Nizozemske in Kazahstana.

V prvem festivalskemdnevu bo nastopilo

Slovensko mladinsko gledališče z avtorsko predstavoPreklet naj bo izdajalec svoje domovine! v režijiOliverja Frljića, v ponedeljek pa bo srbsko­hrvaška­slovenska koprodukcija (slovenski partner je Miniteater) z novo režijo Ivice Buljana, Grobnico za BorisaDavidoviča po kultni zgodbi Danila Kiša.

23. Mittelfest ponuja pester izbor raznolikih dogodkov,kot je Danza Macabra gledališča Teatro MetastasioStabile della Toscana, nastop tria Balkan Strings, iztržaškega gledališča Verdi prihajajo solisti, ki bodouprizorili delo Zgodba o vojaku Igorja Stravinskega, obeta se tudi bogat filmski program. 27. julija se bofestival zaključil s projekcijo filma Charlieja Chaplina Shoulder Arms iz leta 1918.

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Za začetek Mittelfesta ­ Preklet naj bo izdajalec svoje domovine!V Čedadu se bo z otvoritvenim večerom, v katerem se bo s predstavo Preklet naj bo izdajalecsvoje domovine! predstavilo tudi Slovensko mladinsko gledališče, začel 23. mednarodnifestival Mittelfest. Ob 100. obletnici začetka prve svetovne vojne želij...

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Za začetek Mittelfesta ­ Preklet naj bo izdajalec svojedomovine!

sobota, 19. julij, 2014ČEDAD (Italija) ­ V Čedadu se bo z otvoritvenim večerom, v katerem se bo s predstavoPreklet naj bo izdajalec svoje domovine! predstavilo tudi Slovensko mladinskogledališče, začel 23. mednarodni festival Mittelfest. Ob 100. obletnici začetka prvesvetovne vojne želijo organizatorji z letošnjo izdajo festivala opozoriti na rastočenezadovoljstvo v združeni Evropi.

"Natanko 100 let po eksploziji, ki je spremenila zgodovino, se zdi, da je Evropa ponovno vtežavah. Čeprav ne tako pretresljiv kot tik pred svetovno vojno, je današnji nemir ravno takointenziven in globok," so zapisali organizatorji festivala.

Ozračje polno negotovosti in ranljivosti ni le rezultat recesije, preizprašuje temelje evropskegaobnašanja, izbire in vrednot ­ tudi tistih, ki smo jih imeli za brezčasne. Kot so umetniškevrednote, še pišejo.

A kot dodajajo organizatorji, verjamejo, da letošnji festival občinstvu omogoča spremljanjeumetnosti, ki ni tako ranljiva, ki vztraja. Pripravili so raznovrsten program z umetniki iz Italije,Slovenije, Hrvaške, Srbije, Avstrije, Nemčije, Švice, Češke, Nizozemske in Kazahstana.

Mittelfest, italijanski festival poezije, proze, gledališča, glasbe in plesa, je bil v svoji več kotdvajsetletni zgodovini priča spremembam in napetostim, ki so oblikovale kulturo Evrope, pa jezgodovino festival orisal umetniški vodja festivala Franco Calabretto.

Iz Slovenije se bo na festivalu poleg Slovenskega mladinskega gledališča predstavil še Miniteater z novo režijo Ivice Buljana ­ Grobnico za Borisa Davidoviča po kultni zgodbi Danila Kiša.

Na Mittelfestu bo na sporedu pester izbor dogodkov, kot je Danza Macabra gledališča TeatroMetastasio Stabile della Toscana, nastop tria Balkan Strings, iz tržaškega gledališča Verdiprihajajo solisti, ki bodo uprizorili delo Zgodba o vojaku Igorja Stravinskega, obeta se tudi bogatfilmski program.

Festival se bo na predvečer 100. obletnice prve svetovne vojne, 27. julija, zaključil s projekcijofilma Charlieja Chaplina Shoulder Arms iz leta 1918.

STA

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