Rassegna stampa 16-31 gennaio 2010

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Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 – Fax 0245409587 [email protected] Rassegna Stampa Tutte le testate appartengono ai legittimi proprietari Parametri di Ricerca impostati: Intervallo di tempo: dal 16/01/2010 al 31/01/2010 Testo Cercato : geas

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Rassegna stampa su Bracco GEAS

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SERIE A1

4 17/01/2010 CORRIERE DEL VENETO

L'UMANA CON SESTO, BASKO OUT

5 17/01/2010 IL GAZZETTINO VENEZIA

L'UMANA AFFRONTA IL GEAS. C'È DA VENDICARE IL MATCH D'ANDATA

6 17/01/2010 IL GIORNO SESTO

LA RISALITA DEL GEAS RIPARTE DAL PARQUET DELL'OSTICO VENEZIA

7 18/01/2010 QS

SESTO NON CAMBIA MUSICA, CON VENEZIA È IL SETTIMO KO

8 18/01/2010 IL GAZZETTINO VENEZIA

A1 DONNE. UMANA A SEGNO

10 18/01/2010 LA NUOVA VENEZIA

L'UMANA HA UNA MARCIA IN PIÙ. BATTUTA LA GEAS SENZA PROBLEMI. GRANDE

PRESTAZIONE DELLA JOKIC

12 18/01/2010 LA PREALPINA

SESTO SCIVOLA PER LA QUINTA VOLTA. VENEZIA SPEGNE IN FRETTA LA LUCA

DELLA BRACCO

13 19/01/2010 IL GIORNO SESTO

GEAS AFFONDA NELL'ACQUA ALTA DEL VENEZIA

15 20/01/2010 IL GIORNALE DI VICENZA

ZANONI VA VIA ARRIVA GATTINI. OGGI SI SAPRÀ SE È ARRUOLABILE

16 23/01/2010 IL VICENZA

IL FAMILA COL BRACCO PER RESTARE IN SCIA AL CRAS

17 24/01/2010 CORRIERE DI ROMAGNA

SCHIO IN CASA CONTRO SESTO SAN GIOVANNI

18 24/01/2010 IL GIORNALE DI VICENZA

ANTIBE ALZA IL TIRO "CONTRO IL SESTO FAMILA AL TRITOLO"

19 24/01/2010 IL GIORNO SESTO

SCOGLIO SCHIO, AL BRACCO SERVE UN MIRACOLO

20 24/01/2010 IL GIORNO SESTO

IL PRESIDENTE: "SARÀ DURA MA NON IMPOSSIBILE"

21 24/01/2010 IL GIORNO SESTO

"VENITE A TIFARE, IL GEAS HA BISOGNO ANCHE DELL'AFFETTO ROSSONERO"

22 25/01/2010 LA GAZZETTA DELLO SPORT

GEAS, CHE COLPO VINCE A SCHIO

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23 25/01/2010 QS

CON ZAMPELLA E SMITH QUESTA COMENSE È SEMPRE PIÙ...STABILE. MARTINEZ

FIRMA LA SORPRESA DI GIORNATA. SESTO CORSARA A SCHIO

24 25/01/2010 IL GIORNALE DI VICENZA

IL BRACCO AZZANNA IL FAMILA, KO PER UN PUNTO

26 25/01/2010 IL VICENZA

FAMILA SUL FILO DI LANA CEDE IL PASSO AL GEAS

27 25/01/2010 LA PREALPINA

IL GEAS RISORGE ALLA GRANDE. COLPO A SCHIO CON UN GUIZZO DECISIVO DI

MARTINEZ

28 26/01/2010 IL GIORNO SESTO

IMPLACABILE TWEHUES. E IL GEAS RISORGE

30 31/01/2010 IL GIORNO SESTO

BRACCO, TANTA VOGLIA DI RIVINCITA CONTRO LA CORAZZATA PARMA

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Legauno donne

L'Umana con Sesto, Basko out

VENEZIA — Massima allerta per le ragazze dell'Umana Reyer che oggi pomeriggio scendono in campo al Taliercio (ore 18) contro il Bracco Geas Sesto San Giovanni. Prive della top scorer Gunta Basko, le orogranata affrontano una squadra avversaria in parte rinnovata, sia in panchina con il duo Montini-Petipierre, vecchia conoscenza reyerina, sia in campo con il debutto giusto oggi di Wabara. Occorrerà la massima attenzione, considerato lo scivolone dell'andata quando la squadra di coach Dalmasson lasciò sul parquet di Cinisello Balsamo due punti preziosi. «Il cambio di guida tecnica e l'innesto di Wabara — osserva coach Dalmasson — sono la dimostrazione che il Geas vuole rifarsi rispetto ad un girone d'andata al di sotto delle sue aspettative. Motivo in più per noi per tenere alta la guardia. Rispettiamo l'avversario, ma vogliamo costruire la rinvincita dell'andata a partire dal nostro modo di stare in campo». Chiaro che l'assenza di Basko, infortunatasi alla mano, peserà: «Dovrà essere compensata dal rendimento di tutte le altre. Dobbiamo confidare sullo spirito di squadra».

S. S. L.

Venezia senza la sua torre c'è la cavallerìa «leggera»

1 Hejer a Latina, «prima» per Maaun

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L'Umana affronta il Geas Ce da vendicare il match d'andata

UMANA Giorgia Sottana, oggi di nuovo in squadra

L'Umana torna al Taliercio con Giorgia Sottana sul par­quet e Gunta Basko fuori. Oggi pomeriggio (ore 18) le orogranata di Dalmasson affrontano il Bracco Geas Sesto San Giovanni in un match da giocare con gran­de concentrazione. Organi­co da definire per il Geas che farà debuttare Abiola Wabara e che sembra po­trebbe far rientrare Ilaria Zanoni da Schio.

«L'infortunio di Basko cambia le carte in tavola per noi - fa sapere coach Dalmasson - Gunta è una grande garanzìa per tutti, un collante di grande valo­re nel nostro sistema di gioco, la giocatrice con il rendimento più continuo. Anche in questo senso la verifica che andremo fare nella sfida odierna sarà ul­teriore motivo per valutare la crescita di tutta la squa­dra. Ancora una volta dob­biamo confidare sullo spiri­to di squadra, che dovrà dimostrare di saper tenere lo stesso atteggiamento e la stessa filosofia di gioco,

senza snaturare il nostro modo di essere».

La Reyer scenderà in campo avendo bene in men­te il passo falso dell'andata.

«Riconoscendo i giusti meriti degli avversari in quel frangente non abbia­mo giocato però come si poteva e come si doveva -continua il tecnico orogra­nata - quella è stata una prova sotto tono da parte di tutto il gruppo. Questa par­tita ci darà la possibilità di un confronto reale per ve­dere se c'è stato quel miglio­ramento sul quale abbiamo lavorato. In questo senso confido molto sull'aspetto psicologico per rispondere sul campo con i fatti. Anche il Geas sarà però squadra diversa da quella affronta­ta all'andata: hanno cam­biato guida tecnica con Montini assistito dall'ex tec­nico reyerino Petitpierre e ci sarà poi il debutto di Wabara. Ad ulteriore dimo­strazione che vogliono rifar­si rispetto ad un girone d'andata al di sotto delle loro aspettative».(L.Pol.)

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, La risalita del Geas V riparte dal parquet * t dell'ostico Venezia

Reduci da sei ko, le rossonere si affidano alla nuova leva Wabara, aspettando Zanon

L'ala Manuela Zanon

A Mestre il Bracco Geas rarta Wabara ima .11 'dio impegnativo per il neoacquisto

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II, Manuela Zanon potrebbe tornare presto in campo

Marco Marangoni • Sesto San Giovanni

QUEST'OGGI al PalaTalier-cio di Mestre Bracco Geas Sesto San Giovanni e Uma­na Reyer Venezia si incon­trano per la sesta volta ne­gli ultimi 14 mesi. Una clas­sica del basket italiano di Questi ultimi due anni, con

il Geas che, contro le oro­granata, si è tolto due gran­di soddisfazioni. Prima l'anno scorso con la vittoria ai supplementari nel recu­pero infrasettimanale a Ci-nisello, poi quest'anno, alla seconda di andata con un successo, sempre al PalaAl-lende, che regalò al Geas un primato in Al dopo ol­

tre vent'anni. Però a Vene­zia oggi la musica sarà deci­samente diversa. L'Umana è in formissima, arriva da una vittoria devastante a Li­vorno settimana scorsa, mentre Sesto è reduce da sei ko consecutivi e non vince da fine novembre contro Como. LA NOTIZIA positiva in ca­sa sestese però c'è ed è di quelle che possono cambia­re gli equilibri: oggi esordi­sce in maglia rossonera Abiola Wabara, l'acquisto

tanto atteso, che si sta alle­nando da un mese con le compagne e che ora è pron­tissima per ricominciare a dire la sua in Italia, il suo Paese natale, che però mai la ha vista tra le protagoni­ste, visto che l'ala natia di Parma da genitori nigeria­ni ha sempre giocato all'estero. Proprio lei, ai mi­crofoni di Raisport Più nell'intervallo della gara di lunedì scorso contro Faen­za, si era presentata così: «Penso di poter dare il mio contributo soprattutto dan­do intensità sotto canestro e a rimbalzo». Ed è quello

di cui il Geas, visto contro il Club Atletico, ha decisa­mente bisogno. In più coach Montini sta lentamente recuperando anche Manuela Zanon: la sua condizione fisica è anco­ra lungi dall'essere ottima­le, però ora l'ala rossonera si sta allenando con conti­nuità e il suo contributo può solamente crescere. Difficile dire quando si po­trà rivedere una Zanon al 100%, la speranza dei tifosi è che questo possa accadere prima possibile. Come con­ferma Montini: «Il suo im­piego crescerà col tempo perchè i suoi miglioramen­ti sono evidenti». Poi il coa­ch analizza la gara: «Non andremo a Venezia con lo spirito di quelli che sono già battuti in partenza, sia­mo consci di quali siano le loro qualità e i loro obietti­vi e li rispettiamo, ma non vogliamo tarparci le ali pri­ma di scendere in campo, proveremo a rendere loro la vita difficile e magari a ri­portare a casa quei due pun­ti che mancano da troppo tempo». Speranza sua e di tutti i tifosi rossoneri.

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L'innesto di Abiola Wabara non frena il trend negativo della Geas, L'Umana si dimostra più solida e firma il 70-56 finale

Sesto non cambia musìcap col Venezia è il settimo ko

RISULTATI: Faenza-Parma 62-58 dts, Pozzuoli-Como 82-66, Venezia-Sesto 70-56, Umbertide-Schio 44-49, Taranto-Livorno 73-52, Oggi ore 18 Priolo-Napoli.

LÀ CLASSIFICA del campionato di basket femminile di serie Al. Guida il Taranto con 26 punti all'attivo; Schio 22; Faenza 20; Venezia 18; Priolo* 14; Umbertide 12; Como 10; Parma, Pozzuoli, Sesto 8; Livorno 6; Napoli* 2. * una gara in meno.

ii Venezia NON BASTA l'innesto di Abiols Wabara a cambiare il trend nega tivo del Bracco Geas Sesto Sai Giovanni. L'Umana Reyer Vene zia si dimostra molto più solidi delle rossonere e si aggiudica dui punti in una partita che le orogra nata padrone di casa hanno otte nuto comandando la gara dall'ini zio alla fine. Per Sesto è il settime ko da fila, cinque dei quali in cam

pionato, dove la vittoria mane: da fine novembre.

NEL PRIMO tempo Venezia met te la testa avanti in avvio, subite un parziale di 8-0 lancia la squa dra di coach Dalmasson al 10-3 poi è il trio tutto italiano Grippa-Zanon-Arturi a firmare sei punti in fila e Sesto arriva al -3 su] 16-13. Arrivano i primi due punti in rossonero per Abiola Wabara

Il bilancio Sono cinque le sconfitte subite in campionato La vittoria manca da novembre

ma nel momento in cui il Geas sembra poter attaccare per l'ag­gancio arrivano sette punti veneti in fila a fine primo tempo con Na-dalin a fissare il punteggio alla si­rena dell'intervallo sul 34-24, con l'Umana al massimo vantaggio. Nella ripresa Venezia prende il largo: subito un parziale di 10-0 ed è +20,46-26, al 23'. Da questo momento in poi la gara è decisa con il Geas che rientrerà solo fino

al -10 in avvio di ultimo periodo.

IL FINALE È 70-56 per Venezia (15 Currie). Tra le rossonere solo Clarisse Machanguana in doppia cifra, sono infatti 19 i punti per la mozambicana. Niente da fare an­che per la Pool Comense che cade a Pozzuoli 82-66. Como in partita solo un periodo, poi è dominio delle napoletane. Straordinaria Smith, 26 punti, ma per Pozzuoli sono ben 6 le gio-

catrici in doppia cifra, nonostan­te l'assenza a referto di Tamecka Dixon. Como resta in zona playoff, mentre per il Bracco Ge­as la situazione si sta complican-

Tra le rossonere Solo Clarisse Machanguana in doppia cifra, sono 19 i punti per la mozambicana

do settimana dopo settimana. La vittoria di Pozzuoli spedisce il Bracco al decimo posto, seppur a pari merito con Parma e con le na­poletane, per via degli scontri di­retti.

Marx® Marangoni

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Al donne Umana a segno

Secondo successo di fila dell'Umana 70-56 sul Geas al ta-liercio ieri -, che si gode anche il rientro di Eva Giauro e Gior­

gia Sottana. Netta e convincente

affermazione del quin­tetto di Eugenio Dal-masson, priva di Gun-ta Basko, contro una formazione che all'an­

data le aveva dato un dispiacere.

Ma la Reyer ora che si trova ad organico completo (senza di­menticare Mery An-

drade) può davvero dare paura a tutti, vi­sto che in tutti i settori adesso le soluzioni so­no molteplici.

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SEPIE Al Le orogranata di Dalmasson battono il Geas nonostante l'importante assenza di Gunta Basko

L'Umana festesàa il rientro di Sottana

Secondo successo di fila dell'Umana, che si gode an­che il rientro di Giauro e Sottana.

Netta e convincente affer­mazione del quintetto di Dal­

masson, priva di Basko, con­tro una formazione che all'andata le aveva dato un dispiacere. Ma la Reyer ora che si trova ad organico completo (senza dimentica­

re Mery Andrade) può dav­vero dare paura a tutti, visto che in tutti i settori le solu­zioni sono molteplici.

Il rientro di Sottana con­sente variazioni a livello tattico, Giauro appare più «muscolare» sotto canestro e più convinta dei propri mezzi. Per quanto riguarda il resto, buona vena di Jo-kic, preziosa e costante al solito, bene Ballardini e Ci-rone, un pò appannata Nada-lin, a corrente alternata Cur-rie. Insomma, in generale i motivi per essere soddisfat­ti in casa orogranata non mancano, alla vigìlia anche del secondo turno di Coppa Italia: giovedì 28 gennaio l'Umana sarà di scena a Priolo, mentre domenica in campionato è in program­ma la trasferta di Como.

Venendo al match di ieri, Dalmasson partiva con Ciro-ne, Ballardini, Jokic, Har-per e Currie: primi minuti di studio da una parte e dall'altra, qualche errore di troppo e il primo vantaggio di una certa consistenza per le padrone di casa lo firma­va una volitiva Currie dopo 4'50": 10-3. Al 7'rientrava Sottana e il Taliercio saluta-

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va l'ingresso del talento reyerino con un caloroso applauso: ed era proprio lei a firmare il +7 di fine periodo. Nel secondo semi­tempo, Dalmasson prosegui­va gli esperimenti, inseren­do anche Giauro per contra­stare sotto le plance le pari ruolo avversarie Wabara e Machanguana e le risposte che otteneva erano davvero confortanti, anche se Geas non perdeva occasione per dimostrare di non essere certo venuta in gita in lagu­na. Il margine di vantaggio delle padrone di casa era

sempre costante (22-16 al 15', 28-20 18') e un canestro più un libero di Nadalin consentivano all'Umana di chiudere sul +10. Al rientro dall'intervallo, Ballardini spingeva sull'acceleratore e al 24'35" Cirone con una tripla firmava il +20 (46-26) che di fatto metteva la paro­la fine alla partita, anche se le lombarde con Wabara non mollava e cercava di r imanere in gara tanto che il parziale di fine tempo era 52-41. Nell'ultima parte del match, ci provava anche

Martinez (54-44 al 32'), quin­di saliva in cattedra Jokìc che intorno a metà tempo realizzava cinque punti di fila per il 59-44. Nella parte finale Dalmasson dava spa­zio anche a Fassina e conti­nuava a provare altri sche­mi, con soluzioni davvero interessanti in chiave futu­ra. L'Umana archivia que­sta seconda giornata del gi­rone di ritorno con una affermazione che induce all'ottimismo per il prosie­guo.

Luigi Polesel © riproduzione riservata

UMANA REYER-BRACCOGEAS SESTO SAN GIOVANNI / J" :.J .

UMANA REYER: Fassina , Cirone 9 (3-4, 1-2), Paparazzo ne., Ballardini 13 (5-6, 0-3), Sotana 7 (1-3, 1-2), Nadalin B (1-4), Giauro. Jokic 14 (6-10), Harper 6 (2-3), Currie 15 (4-6,1-3).

Ali: Dalmasson

BRACCO QEAS SESTO SAN GIOVANNI: Artun 8 (1-2, 2-3), Mosby 2 (1-6, 0-1). Machangua­na 19 (9-17), Twehues (0-5), Martinez 9 (0-4, 2-3). Schieppati ne., Zanon 4 (1-3, 0-2), Cappa 4 (2-3, 0-1), Frantini 2 (1-2, 0-1), Wabara 8 (2-6).

Ali: Montini

Arbitri: Dal Bosco di Padova e Dei Greco di Verona

NOTE - parziali 14-7: 34-24: 52-41, Tiri liberi: Umana 17-22, Geas 10-15, Tiri da tre: Umana 3-10, Geas 4-11. Rimbalzi: Umana 27+12 (Jokic 9+2): Geas 12+13 (3+1 Frantini), Spettatori: millecinquecento.

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A/1 Donne. Taranto resta imbattuta in vetta alle sue spalle Schio e Faenza resistono a fatica

L'Umana ha una marcia in più battuta la Geas senza problemi Grande prestazione della Jokic

In netta ripresa Harper e Currie, anche il collettivo funziona bene Si rivedono Sottana e Giamo dopo nove mesi d'assenza dal parquet

BRACCO GEAS 56 UMANA REYER VENEZIA: Ci ra­ne 9 (3/4, 1/2), Ballardini 13 (5/6, 0/3), Currie 15 (4/6, 1/3), Jokic 14 (6/10), Harper 6 (2/3); Fassina, Sottana 7 (1/3, 1/2), Na-dalin 6 (1/4), Giauro. Non entra­ta: Paparazzo. Ali. Dalmasson. BRACCO GEAS: Martinez 9

(0/4, 2/3), Crippa 4 (2/3, 0/1), Mosby 2 (1/6, 0/1), Wabara 8 (2/6), Machanguana 19 (9/17); Arturi 8 (1/2, 2/3), Tweheus (0/5), Zanon 4 (1/3, 0/2), Franti-ni 2 (1/2, 0/1). Non entrata: Schieppati. Ali. Montini. ARBITRI: Dal Bosco di Monseli-ce e Del Greco di Verona.

NOTE: Parziali: 14-7, 34-24, 52-41. Tiri liberi: Reyer 17/22, Geas 10/15. Tiri da 2 punti: Reyer 27/36, Geas 17/48; tiri da 3: Reyer 3/10, Geas 4/11. Rim­balzi: Reyer 39, Geas 25. Spet­tatori: 1.500 circa.

MESTRE. L'Umana si «ven­dica» del Geas. Gara gestita

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con intelligenza, senza soffri­re, nonostante il Bracco al­terni uomo e zona per man­dare in tilt le granata. Jokic super, Harper cresce, Currie anche, e Dalmasson sorride. L'Umana ripresenta dopo no­ve mesi Sottana e Giauro nel roster a referto, Basko to­glierà mercoledì i punti al­l'indice della mano destra, ma venerdì si è fermata an­che Corradini (schiena). Av­vio contratto su ambo i fron­ti, l'Umana butta via 4 pallo­ni di fila, Sesto non fa meglio (2-1 al 2'), poi il quintetto di ÌMmasson comincia a «mor­dere» in difesa (6-3). Otto a ze­ro, Venezia vola (10-3). Dopo 7'04 il Taliercio saluta il ritor­no in campo di Sottana, pas­sano 60" esatti e la guardia di Villorba va a segno (12-5). Umana impressionante in di­fesa, poco sciolta in attacco.

All'inizio del secondo quarto Dalmasson lancia nella mi­schia anche Eva Giauro. Montini perde Mosby (infor­tunio caviglia sinistra). Gara che non decolla, Geas che ri­torna a galla (16-13), granata che soffrono sotto il proprio tabellone. Venezia difende al­lo stremo, due piazzati di Jo­kic allargano lo strappo (24-16). Si avverte l'assenza di Basko, Umana poco perico­losa dal perimetro e il Brac­co si chiude a riccio. Zona che crea problemi all'Uma­na, Geas sempre in agguato (28-24). La tripla dall'angolo di Cirone quieta le rossonere (32-24). Due liberi di Nadalin chiudono il quarto regalan­do all'Umana il massimo van­taggio (34-24). Umana morti­fera dopo l'intervallo, dieci a zero di parziale e Geas con le spalle al muro (46-26 al 4'). Se­

sto reagisce con Arturi e Wa-bara (46-31), time-out imme­diato di Dalmasson. Gara a strappi, Umana che allunga nuovamente (52-35 all'8'), il Bracco però non cede (52-41). Jokic è imprendibile per la difesa rossonera (59-44) con 7 punti di fila, Geas che gioca al limite in difesa (61-47), Bal-lardini subisce falli a ripeti­zione (63-49). Gara ormai in ghiacciaia per l'Umana, mi­nuti che scorrono verso la fi­ne. Niente posticipo per l'U­mana, la partita di domenica con la Comense si giocherà regolarmente domenica (ore 18), visto che al lunedì sareb­be andata in differita (ore 23.45) e non in diretta. Me­glio così, visto che mercoledì l'Umana dovrà volare in Sici­lia per la Coppa Italia a Prio-lo di giovedì (ore 20.30).

(Michele Contessa)

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FEMMINILE ~ SERIE Mi Non serve il debutto di Wabara, SÌ scaviglia la straniera Mosby, si aspetta l'innesto di Zanoni. Tutto il contrario delia gara deli'andata

Sesto sciwola per la quinta volta, Venezia spegne in fretta la luce della Bracco Umana Venezia-Bracco Geas Sesto 70-56 (34-24) VENEZIA: Fassina, Girone 9, Paparazzo ne, Ballardini 13, Sottana 7, Na-dalin 6, Giauro, Jokic 14, Harper 6, Currie 15. AH. Dalmasson. GEAS: Artu-ri 8, Mosby 2, Machanguana 19, Twehues, Martinez 9, Schieppati ne, Za-non 4, Grippa 4, Frantini 2, Wabara 8. Ali. Montini. (Ma.Be.) Non riesce l'impresa al Geas per spezzare una striscia perdente che s'allunga a 5 gare di campionato più 2 di Coppa Italia: Venezia non concede alla Bracco nemmeno una chance di ripetere il colpo dell'anda­ta. Novità in orqanico su entrambi i fronti: per Sesto debutta Wabara (2/6 da 2, 4/4 ai liberi, 4 rimbalzi in 23'), mentre la Reyer non ha la sua top scorer Basko ma ritrova le "lungodegenti" Sottana e Giauro. E le molte frecce all'arco-Umana fanno subito la differenza rispetto a un attacco ros-sonero che perde prestissimo Mosby (11'), scavigliata, ed è nuovamente deficitario nelle percentuali dal campo (3/15 nel l'quarto, 21/59 alla fine contro il 25/46 orogranata) che frustrano l'altrettanto consueto volume di "generosità" (31 recuperi e 13 rimbalzi offensivi). Dopo il 14-7 al 10', il Geas si riavvicina con Arturi (3/5 dal campo) e Machanguana (9/17), ma Venezia piazza un micidiale 18-2 a cavallo del riposo per il 46-26 al 23'. Le sestesi non tracollano, ma con Twehues a secco (0/5 in 23') e Martinez che trova i primi punti solo nell'ultimo quarto, peraltro con pronta risposta di Jokic, non riescono mai a riaprire i giochi: 52-41 al 30', 59-47 al 35'. Domenica altra sfida proibitiva a Schio, nella quale la Bracco dovrebbe contare anche su laia Zanoni, che proprio le venete stanno per rilasciare. Nel posticipo tv di lunedì scorso, il Geas aveva retto a Faenza per quasi 3 quarti, arrendendosi su un break di 14-2 a metà dell'ultimo. Faenza-Geas 75-58 (42-36). Arturi 5, Mosby 18, Machanguana 14, Twehues 4, Martinez 10, Schieppati ne, Zanon 2, Crippa 5, Frantini, Danzine.

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jeas in panne •

Solo Machanguana tiene su il morale La sconfitta con Venezia complica la vita delle sestesi. La corsa ai playoff è più dura

Clarisse Machanguana al tiro MARANGONI • ALL'INTERNO

Geas affonda nell'acqua alta del Venezia ' .i : •:/'"" "•' , Dopo Sa sconfitta 70-56 con l'Umana Reyer la situazione per le sestesi si complica e la corsa ai playoff diventa in salita

' ..." '• ' "- i Unica nota positiva i 19 punti di Machanguana. Prossima sfida a casa dello Schio, in attesa del match contro Lavezzini

Clarisse Machanguana, • ^nica rossonerain doppia <:'&& cori i suoi 19 punt i

i

Marco Marangoni • Sesto San giovanni

VEHEZIÀ si conferma più forte del Bracco Geas Sesto San Giovanni e ora per la squadra di coach Valter Montini la situazione.è sem­

pre più complessa. E vero che il calendario di questo gennaio era noto da tempo ed è vero che al momento Sesto non vale né Faenza che l'ha battuta alla prima di ritorno, ne la Venezia che l'ha sconfitta domenica

e nemmeno quella Schio che il Geas andrà ad affron­tare lunedì prossimo nel po­sticipo televisivo di Rai-sport Più. Purtroppo anche dagli altri campi non arriva­no notizie positive, o alme­no in parte. Faenza ha vin-

w w *

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to solo al supplementare con Parma, dopo che le du­cali avevano condotto nell'ultimo periodo. Una vittoria di Parma avrebbe allontanato decisamente il Geas dalla corsa ai playoff. Così invece Sesto resta a pa­rimente con Parma, che la supera per lo scontro diret­to, ma ora anche con Poz­zuoli che, battendo Como, ha raggiunto quota otto punti. Anche le napoletane hanno lo scontro diretto fa­vorevole rispetto al Geas che avranno addirittura la possibilità di affrontare tra le mura amiche.

SESTO quindi è attualmen­te decima, con la prospetti­va di andare a Schio lunedì e poi di giocarsi gran parte

delle sue carte sabato 6 feb­braio al PalaAllende contro il Lavezzini. Lo svolgimen­to della gara contro Vene­zia è stato molto simile a quello di Faenza, con le pa­droni di casa sempre avanti

e Sesto capace di avvicinar­si solo parzialmente e addi­rittura sotto di venti ad ini­zio terzo periodo, con quin­di più di 15' da giocare a ri­sultato ormai acquisito, tan­to è che infatti il Geas torne­rà a -10, rimanendo però sempre in doppia cifra da re­cuperare. Disarmante il da­to fondamentale nella lettu­ra della partita: 22/36 al tiro da due per Venezia, con un ottimo 61.1 %, 17/48 per per il Geas, 35.4 %. Bastano questi numeri per capire

perchè l'Umana Reyer ha vinto la partita, il dato del Geas è gravemente insuffi­ciente, e la situazione peg­giora se si pensa che la squa­dra di Montini è andata al tiro ben 12 volte in più ri­spetto alle avversario nel ti­ro da 2, visto anche un so­stanziale equilibrio nelle percentuali da tre punti. Una sola rossonera in dop­pia cifra: si tratta di Claris­se Machanguana, 19 punti con 9/17 dal campo. L'ap­porto di Clarisse è però mancato a rimbalzo, visto che ne ha ottenuti solo 3. Li­tiga ancora con il canestro Martinez, a segno solo nell'ultimo periodo nono­stante i 33 minuti in cam­po, solo 11 minuti per Ber-nice Mosby.

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MERCATO

Zartonivavia arrivi Gattini Oggi si saprà seèanruolabile

V s ^ / "V-̂

Claudia Gattini è già a Schi

Paolo Terragin SCHIO

Alla vigilia della sfida di Euro-lega contro Salamanca si regi­strano alcuni movimenti di mercato in casa Famila Wu-ber Schio. Ilaria Zanoni saluta la compagine di Sandro Orlan­do e va al Sesto San Giovanni, società proprietaria del cartel­lino dell'atleta.

«Zanoni è una giocatrice gio­vane reduce da un brutto infor­tunio che ha condizionato la scorsa stagione sportiva e dun­que desiderosa di giocare con continuità - commenta il digì Paolo De Angelis. Dopo aver valutato la situazione con lo staff tecnico, abbiamo deciso di soddisfare le richieste di Ila­ria alla quale auguriamo un grosso in bocca al lupo e la rin­graziamo per la professionali­tà con la quale ha svolto que­sta parte di stagione». Ironia della sorte Zanoni si "congede­rà" dal pubblico del PalaCam-pagnola domenica nella sfida interna che Moro e compagne giocheranno proprio contro il Geas. A sostituire Zanoni nel roster scledense sarà Claudia Gattini, classe 1979, giocatrice in forza al Roma Pomezia com­pagine militante in serie A2 della quale era anche il capita­no. L'ala, 180 centimetri, da ie­ri è a Schio per un primo alle­namento con il preparatore at­letico Ennio Sabbadin. Ma so­lo oggi si saprà se la giocatrice romanapotrà indossare lama-glia del Famila. Infatti la socie­tà aveva già tesserato le giova­ni Zanella e Losco e quindi ci potrebbe essere un "numero chiuso" per altri tesseramenti. In attesa di sviluppilagiocatri-ce rimarrà a Schio e si aggre­gherà alla squadra al ritorno da Salamanca. •

La M[n«tti vuole diventare grande

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ILFAMILA COL BRACCO PER RESTARE IN SCIA ALCRAS

Messa in stand by fino al 2 febbraio (andata ottavi di finale col Kosice) l'Eurolega, il Famila Wuber Schio è atteso domani dalla 3a giornata del ritorno di campionato. Al PalaCampa-gnola (palla a due alle ore 18) arriva Bracco Geas Sesto San Giovanni, che in settimana ha riabbracciato IlariaZanoni. L'a­la lombarda, dunque, esordirà proprio contro le sue ex compa­gne su un parquet che non l'ha certo vista protagonista, con appena 40' giocati. Tra le ex an­che la spagnola Nuria Martinez, osservata speciale insieme al pi­vot africano Machanguana (15 punti e 7 rimbalzi di media a partita). In ogni caso le arancio­ni, che ritrovano capitan Moro, non dovrebbero avere problemi contro la squadra allenata da Montini, decima con 8 punti, che è reduce da tre sconfitte di fila (Livorno, Faenza e Venezia) e lontano dalle mura amiche ha gioito solo una volta sin qui (a Napoli). Big match di giornata quello di stasera tra la capolista Cras Taranto e Priolo. •

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Schio in casa contro Sesto San Giovanni

li programma. Per la quattordicesima giornata di campionato ieri s'è giocata la sfida tra il Cras Taranto e l'Erg Priolo. Oltre a Pozzuoli-Faenza, oggi sono in programma queste partite: Lavezzini Parma-Liomatic Umbertide, Pool Comense-Umana Venezia, Famila Schio-Geas Sesto San Giovanni e Seralwall Livorno-Vomero Napoli.

La classifica. Taranto 26 punti; Schio 22; Club Atletico Faenza 20; Venezia 18; Priolo 16; Umbertide 12; Comemse 10; Parma, Pozzuoli e Sesto San Giovanni 8; Livorno 6; Napoli 2.

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Al DONNE Alla Campagnola (ore 18) arriva un pericoloso Geas

Antibe alza il tiro «Contro il Sesto Famila al tritolo» S'inaugura un nuovo ciclo di ferro per lo Schio, che in settimana affronterà l'Umbertide in Coppa, per poi sfidare il Kosice in Eurolega. Moro, difficile recupero L'ala francese Nicole Antibe. Oggi l'insidiosa sfida contro il Sesto

Paolo Terragin SCHIO

Il gioco si fa duro. Da oggi si apre una settimana di duro la­voro per il Famila Schio impe­gnato su più fronti. Campiona­to, Coppa Italia ed Eurolega. E proprio dalla manifestazione continentale parte un messag­gio forte: dimenticare Sala­manca. È questo l'obiettivo in casa Famila in vista dell'impe­gno casalingo di oggi pomerig­gio (palla a due alle 18) contro il Bracco Geas Sesto San Gio­vanni valido per la terza gior­nata di ritorno.

La squadra di Orlando vuole continuare la sua marcia in campionato con una prestazio­ne convincente in vista anche degli impegni di Coppa Italia contro Umertide e soprattut­to contro Kosice in Eurolea-gue. Di fronte la squadra di Montini e delle exZanon, Mar-tinez e Zanoni, che dopo cin­que sconfitte consecutive avrà bisogno di invertire la rotta.

Dubbi di formazione in en­trambe le squadre: Moro diffi­cilmente potrà prendere parte alla sfida (nei gioni scorsi ha lavorato a parte per riprende­re il tono muscolare dopo la di­strazione subita al polpaccio), mentre in casa Geas è da valu­tare la distorsione alla caviglia patita da Mosby la scorsa setti­mana contro Venezia. Chi in­

vece non mancherà nonostan­te i problemi alla schiena è Ni­cole Antibe, una delle migliori del Famila in questo avvio di 2010 con oltre dodici punti di media a partita. «Veniamo da una settimana dove non abbia­mo giocato due grandi partite - commenta l'ala francese - e dunque dobbiamo assoluta­mente tornare sui nostri livelli perchè stiamo entrando in una fase molto importante del­la stagione. Affrontiamo Se­sto, una squadra attrezzata per far bene e che verrà a Schio con la consapevolezza di poter darci del filo da torce­re. Penso però che prima di guardare in casa altrui è im­portante concentrarsi sulla no­stra prestazione, perchè in troppe occasioni abbiamo dei cali di tensione».

Facendo un passo indietro Antibe commenta l'accoppia­mento di Euroleague che ve­drà Schio affrontare le slovac­che di Kosice negli ottavi di fi­nale. «Sarà banale, ma credo che tutte le sedici squadre qua­lificatesi per la fase ad elimina­zione diretta meritino assolu­to rispetto, che sia Kosice, Gdy-nia o lo Spartak. Non nascon­do che personalmente avrei preferito giocare contro Bour-ges o Brno. Bourges perchè quando decisi di passare al Va­lenciennes alcuni dirigenti

non si comportarono molto bene nei miei confronti, e Br­no perchè a mio modesto pare­re Taj (McWilliams) lo scorso anno ha chiuso la stagione con poco rispetto nei confron­ti del gruppo. Vorrà dire che la rivincita se la potrà prendere tuttala piazza di Schio nei con­fronti di Dupree che ha rinun­ciato giocare qui al Famila».

Radiocronaca live su www. radiostadio.it •

Cras Taranto - Erg Priolo 74 - 62(giocata ieri); Lavezzini Parma -Umbertide (Balestrieri -Lestingi); Pool Comense -Umana Venezia (Mazzoni -Rossi); G.M.A. Phonica Pozzuoli - Club Atletico Faenza (Bartoli - Rudellat); Famila Wiiber Schio - Geas sesto S. Giovanni (Vanni Degli Onesti - Degobbis); Seralwall Livorno - Napoli Vomero (Ce - Chersicl)

C lassa» Taranto* 28; Famila Wiiber 22; Faenza 20; Venezia 18; Priolo* 14; Umbertide 12; Como 10; Parma, Sesto S.Giovanni e Pozzuoli 8; Livorno 6; Napoli 2. * una gara in più

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Scoglio Schio, al Bracco serve un miracolo Venete strafavorite nell'incontro di questo pomeriggio, Coach Valter Montini a caccia di una vittoria, che manca da quando si è seduto sulla panchina sestese, Ilaria Zanoni, in prestito alle avversarie, torna in maglia rossonera

Narro Haraogooi • Sesto San Giovanni

IL TRITTICO terribile sta per finire: dopo aver affron­tato le trasferte di Faenza e Venezia, questo pomerig­gio alle ore 18 il Bracco Ge-as sarà a Schio, contro la se­conda forza del campionato e contro una squadra che ha appena passato il turno in Eurolega, arrivando nel­le migliori sedici a livello continentale. Si tratta di una sfida che vede le venete strafavorite, al Geas serve un autentico miracolo per mettere fine a una serie di sette sconfitte consecutive (cinque in campionato più le due in Coppa Italia con­tro Parma) con coach Val­ter Montini che non ha an­

cora potuto assaporare il piacere della vittoria da quando, a metà dicembre, si è seduto sulla panchina sestese.

LA PANILA Schio è da an­ni ai vertici del basket fem­minile italiano e anche que­sta stagione sembra la squa­dra più accreditata per dare fastidio a una Taranto capa­ce finora di vincere tutte le gare disputate in campiona­to. A guidare la squadra di coach Orlando c'è Chicca Macchi, 30 anni, la più for­te giocatrice italiana degli ultimi anni, e leader anche della Nazionale di Giampie­ro Ticchi. Schio ha un ro-ster, di cui Macchi è solo il vertice, di una qualità eleva­tissima: da Masciadri a

• Ha detto

J

Ress, da Antibe a Coleman, da Moro a Pastore per arri­vare a Ngoyisa. Tutte gioca-trici che partirebbero titola­ri in qualsiasi quintetto di Al, mentre nel caso delle venete qualcuna si deve ad­dirittura accomodare ini­zialmente in panchina. Proprio Sesto e Schio si ri­trovano dopo che in setti­mana hanno definito il ri­torno di Ilaria Zanoni al Ge­as: la giocatrice era in presti­to al Famila, ma non trova­va spazio e così ha colto al volo l'occasione di tornare a Sesto, praticamente casa sua, per una giocatrice che ha fatto tutta la trafila del vi­vaio in maglia rossonera. Coach Montini sottolinea che il clima in squadra, no-

C'è entusiasmo nonostante il periodo non proprio felice

Siamo sulla giusta strada I punti arriveranno

Famila è forse la squadra più forte del campionato

ALLENATORE BRACCO GEAS

I N C E R T A Non è ancora sicura la presenza di Bernice Mosby, infortunata nella trasferta di Venezia (Spf)

nostante il periodo nero, è positivo: «Le ragazze lavo­rano con professionalità ed entusiasmo, siamo sulla strada giusta e convinti che i punti arriveranno ben pre­sto, Schio è forse la squadra più forte e fisica del campio­nato, hanno giocatrici alte e veloci allo stesso tempo, ar­rivano però da una partita di coppa e speriamo alme­no in un pizzico di stan­chezza». Incertezza sull'im­piego dell'americana Berni­ce Mosby, infortunata alla caviglia nella trasferta di Ve­nezia: il problema non è an­cora stato pienamente risol­to. Sicura invece la presen­za di Abiola Wabara, alla se­conda apparizione in ma­glia Geas, e di una Manuela Zanon in crescita.

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II presidente del Geas Mario Mazzoleni (Spf)

L'analisi

Il presidente: «Sarà dura ma non impossibile» » Sesto San Giovanni

CHE L'AVVIO del girone di ritorno sarebbe stato tutto in salita Mario Mazzoleni lo sapeva bene. Eppure il presidente del Geas è tranquillo. «Certo, Schio è forte, ma noi andiamo per giocarcela. Zanon sta riprendendo e Wabara è una bella risorsa. A parte Danzi, sul roster ci siamo». La squadra rossonera, insomma, torna a essere competitiva. «Le partite si giocano in campo, non c'è pronostico che tenga — spiega Mazzoleni —. Se il campionato inizia da oggi, possiamo riprendere il percorso e raggiungere i nostri obiettivi: i playoff». Detta così, pare una sparata. Invece, assicura Mazzoleni, è ragionata. «Ho già scommesso con le ragazze e sono sicuro

che a fine stagione mi rifarò il guardaroba. Non nego il momento difficile, ma siamo stati anche sfortunati. Tanti infortuni non totalmente sostituibili, come Zanon, e un calendario complicato». Che ha fatto iniziare il Geas con le prime cinque squadre dell'anno scorso e che al ritorno ha piazzato tre trasferte di fila.

«DOPO Schio tre favoritissime le^avremo già incontrate. È importante non abbattersi. La svolta potrebbe esserci già oggi: non dimentichiamo che a Venezia il miracolo è riuscito a metà. Settimana prossima contro Parma l'imperativo sarà vincere».

Laura Lana

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«Venite a tifare, il Geas ha bisogno anche dell'affetto rossonero» «VENITE a tifare il Geas!». L'appello arriva direttamente dalla bocca del presidente Mario Mazzoleni. «Stasera saremo a Schio in un palazzetto stracolmo di gente — spiega —. Anche questo vuol dire molto per una squadra». Dall'anno scorso, i supporter rossoneri non sono incrementati e nenche la cooperativa «Amici del Geas» è riuscita a decollare. «La città è un po' fredda. Mi aspettavo di più tra Sesto, Cinisello, tutto il Nord Milano e Carugate. Dopo questa parentesi difficile, la squadra ha bisogno di sentire che il territorio le è vicino». La.La.

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A-1 DONNE

Geas, che colpo Vince a Schio Il Bracco Geas vince a Schio (Martinez 21 e Twehues 20 con 6/9 da 3) e Taranto allunga sulle seconde. Risultati (3° ritorno): Taranto-Priolo 74-62, Lavezzini PR-Liomatic Umbertide 61-52, Pool Comense-Umana VE 67-66, Phonica Pozzuoli-Faenza 71-85, Famila Schio-Bracco Sesto SG 63-64, Seralwall Livorno-Napoli 81-62. Classifica: Taranto 28; Schio, Faenza 22; Venezia 18; Priolo 16; Comense, Umbertide 12; Parma 10; Sesto SG 10; Livorno, Pozzuoli 8; Napoli 2.

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Le nerosteliate syperarto Venezia, miracolo del Bracco Geas contro la Famila

Con Zampeiia e Smith questa Comense è sempre più .̂Stabìle Martinez firma la sorpresa di giornata: Sesto corsara a Schio • Casnate con Bernate |Comoj LA COHENSE SUPERA VENEZIA 67-66 e si rilancia in campionato. Per raddrizzare la stagione, ieri le nerosteliate dovevano vincere, e così è stato. Il ritorno di Zampeiia si è rivelato un toccasana per la squadra di Bukvic. La partita è stata entusiasmante, con la Comense sempre avanti nel punteggio per i primi tre quarti prima di essere raggiunta nel finale.

LE NEROSTELLATE iniziano subito con una difesa pressing a tutto campo che intimorisce la Reyer. Due bombe di Sinclair nel secondo quarto mandano avanti le lariane, che mantengono con sicurezza il vantaggio fino all'intervallo. Venezia rimane a galla con le personali iniziative di Girone e Ballardini, che crea sempre problemi alla difesa comasca. A quattro minuti dal termine l'Umana pareggia a quota 58, ed inizia un'altra partita. Un tiro da tre di Stabile riporta avanti la Comense, ma Jokic segna subendo fallo. Si arriva al 66 pari, con

un finale thrilling a 9 secondi dalla fine. Smith si guadagna un fallo, va in lunetta, sbaglia il primo libero e segna il secondo. Venezia affida il tiro della vittoria ad Harper, che però viene stoppata da Harmon. La partita finisce con la contestazione delle veneziane, che reclamavano il fallo.

HA LA SORPRESA DI GIORNATA è la vittoria del Geas Sesto San Giovanni, a Schio contro la Famila (63-64 il finale). Le sestesi sono state trascinate da una spettacolare Martinez, che ha realizzato 21 punti.

SERIE Al (14esimo turno): Taranto-Priolo 74-62 (giocata sabato), Parma-Umbertide 61-52, Comense-Venezia 67-66, Pozzuoli-Faenza 71-85, Schio-S.S.Giovanni 63-64, Livorno-Napoli 81-62. CLASSIFICA: Taranto 28; Schio, Faenza 22; Venezia 18; Priolo 16; Comense, Umbertide 12; Parma, S.S.Giovanni 10; Livorno, Pozzuoli 8; Napoli 2. Enrico Levrioi

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Al DONNE Assenze importanti condizionano la prova della squadra scledense che non riesce a domare il Sesto S. Giovanni e soccombe per un tiro sbagliato nel finale

Il Bracco azzanna U Famila, ko per un punto

Nicole Antibe è stata tra le migliori realizzatrici per il Famila Schio

quindi Crippa dal perimetro. A 6' dal termine ancora preci­

sa Antibe dalla lunetta, 11-7, e poi delizia la platea con la tri­pla del 14-7 a metà quarto; cambia regia il Famila, dentro Pastore al posto di Sauret, poi Ress per Masciadri. Tripla an­che per Twehues e Crippa e + uno per il Famila (16-15). Fun­ziona il contropiede delle aran­cioni con il duo Ress e Antibe, ma dalla lunga distanza colpi­sce ancora Twehues (22-20 a 33 secondi) e ancora Martinez (l'ex di turno con Zanon e Za-noni) dalla lunetta per il defi­nitivo 23-22. Nel segno degli

Paolo Terragin SCHIO

Chiamatela vendetta delle ex, chiamatela opaca prestazio­ne, chiamatela assenze impor­tanti (Moro e Nogyisa), ma sempre sconfitta è. Sauret play al posto di Moro (anche Ngoyisa ai box per un affatica­mento muscolare), le altre: Macchi, Coleman, Antibe e Masciadri che mette subito dentro la prima bomba. La se­conda arriva al minuto 2 ed è 6-0. Risponde Martinez (da tre) dopo che Antibe aveva messo un 1+1 dalla lunetta

errori l'inizio del secondo quarto, a secco due attacchi del Famila, ma anche il Sesto fa cilecca. Poi il Famila si sbloc­ca con Ress e subito dopo pren­de coraggio Twehues ancora da tre (26-25). Gioco duro, ma nella bagarre Pastore prima, e Nieuwveen poi, fanno prende­re un buon margine alle aran­cioni (33-25) a 3'30 dalla pau­sa. La "vendetta" si consuma all'8', tripla del 33-29 poi arbi­tri in confusione a fischiare in un solo senso: quello milane­se. Per fortuna Antibe ha la mano calda e colpisce dalla lunga distanza, dall'altra par­te si fanno sempre minacciose Martinez e Machanguana. Fi­nale dei due tempi 40-35 con due liberi di Macchie.

Macchi superstar alla ripre­sa: si presenta con la tripla, of­fre la palla del +10 a Ress (45-35) e poi strappa due im­portanti rimbalzi, ma gli attac­chi non vengono capitalizzati a dovere. Lo fa, invece, il Geas con Machanguana e Martinez da sotto (45-39 a 7'20).

Si rimette in carreggiata il Fa-mila: va a segno ancora con Macchi (che sfrutta anche il ti­ro supplementare) poi Mascia­dri dai 6,25; ma anche le mila­nesi pizzicano e la tripla di Twehues riporta sotto il Geas (51-46 a 3'21). Perdono molti palloni le arancioni, anche in attacco gli errori non si conta­no. Dalla lunetta Pastore fa 0+1 poi il nulla. Finisce sul 51-48 con ancora 10' di soffe­renza. Il Geas nella bagarre usa anche un antisportivo per fermare Pastore: dalla lunetta la "scugnizza" sbaglia il primo ma non il secondo e tiene pal­la. Allo scadere dei 24' mette dentro Ramon, replica Marti­nez (55-50 a 6'37): passano i minuti a metà tempo, appena 5 i punti segnati dalle due squadre. Santa "Chicca" ci mette lo zampino a 3'51: tripla del 58-50 m ancora un'eterni­tà dalla fine. E Geas che ribat­te: in un minuto sigla due tri­ple (Twehues) e a 2'47 giochi

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riaperti (58-56). È precisa Mac­chi dalla lunetta, pure Ma-changuana da centro area, sempre 2 i punti di vantaggio per le arancioni.

Brividi a 56 secondi dal termi­ne, la tripla di Arturi mette la

freccia al Geas (62-61) ma poi Macchi dalla lunetta riporta avanti il Famila di un punto. Ma segna Martinez e poi Mac­chi perde palla in attacco. 21 se­condi e palla in mano alle mila­nesi sul 63-64. Servirebbe un

miracolo. 15" dal termine, pal­la al Geas dopo il fallo sistema­tico. 10 secondi, palla al Fami-la, Sauret serve Pastore che da sotto sbaglia. Il miracolo non s'è avverato. •

ILTABELLINO

Famila Wiiber Schio Bracco Sesto San Giovanni

63 64

FAMILA WUBER SCHIO: Pastore 8 (0/3,1/2), Coleman, Sauret, Nieuwveen 5 (2/2), Gattini ne, Masciadri 9 (0/2,3/10), Ramon 2 (1/3,0/1), Ress 9 (3/7,0/1), Antibe 15 (3/3,2/2), Macchi 15 (1/2,2/2). AH. Orlando BRACCO SESTO SAN GIOVANNI: Arturi 5, Schieppati, Machan-guana 10 (5/13), Twehues 20 (1/3,6/9), Martinez 21 (6/9,1/5), Zanon, Crippa 5 (1/4,1/2), Frantini ne, Zanoni 3 (0/2,1/2), Waba-ra. Ali: Montini Arbitri: Vanni Degli Onesti (Udine) e Degobbis (Trieste) Parziali:16/23,24/12 (40-35), 20/13(60-48), 17/24(77-72). Note: spettatori 1500 circa. Tiri da due: Famila 10/25 (40%), da tre 8/18 (44%), tiri liberi 19/24 (79%). Rimbalzi: 39 (10 off.+ 29 dif) assist 11; palle perse 27, recuperate 20; falli commessi 21. Bracco S. San Giovanni: tiri da due 13/41 (32%), da tre 10/23 (43%), tiri liberi 8/10 (80%). Rimbalzi 30 (14+16), assist 6; palle perse 19, recuperate 27; falli commessi 23. Nessuna uscita per 5 falli

Al femminile H A2 femminile RISULTATI Basket Parma-Umbertide

Cras Taranto - Trogylos Priolo

61-52 74-62

PROSSIMOTURNO Atletico Faenza-Pool Com. Co, Ses. S. Giovanni-Basket Parma, Napoli Basket-Famila Schio, Umbertide-Cras Taranto, ReyerVenezia-Gma Napoli, Trogylos Priolo-Women Livorno

PROSSIMOTURNO Basket BZ-Basket Crema, Cus CA-Juvenllia RE, Marghera-LIbertas BO, S.M. di Lupari-Alghero,Valtarese2000-Pall.Sanga MI, VIrtus CA-BIassono, Basket CervIa-SportingUD

«Qualcuna ha reso meno del dovuto»

Orlando e Altobelli

Brutto scivolone del Famila Schio, brutta e nervosa partita. A farne le spese le ragazze di Orlando che già domenica scorsa avevano dato segnali preoccupanti. Indubbiamente "regalare" due giocataci come Moro e Ngoyisa è come partire con un forte handicap. Tutto questo sarebbe stato solo un brutto sogno se Chiara Pastore non avesse sbagliato quel tiro da sotto che avrebbe ribaltato il risultato. Ma sicuramente non è lei che deve accollarsi la croce di questa sconfitta. «Sicuramente questa battuta d'arresto inciderà sul morale -afferma Giustino Altobelli -anche se stavamo in un momento discreato. Sicuramente le ultime prestazioni, quelle di Salamanca e quelle di Umbertide, non sono state particolarmente brillanti. Al di là delle assenze che abbiamo pagato a caro prezzo e quel tiro dell'ultimo secondo, pesano le 27 palle perse e la prestazione di qualche giocatrice che ha giocato al di sotto delle proprie possibilità». P.T.

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Schio sempre 2°

FAMILASUL FILO DI LANA CEDE IL PASSO AL GEAS

Pastore 8 (0/3,1/2), Sauret 0 (0/1), Nieuwveen 5 (2/2), Gattini ne, Coleman 0 (0/2), Masciadri 9 (0/2, 3/10), Ramon 2 (1/3,0/1), Ress 9 (3/7 0/1), Antibe 15 (3/3,2/2), Macchi 15 (3/8,2/2). Ali. Orlando.

Arturi 5 (1/2), Machanguana 10 (5/13), Twehues 20 (1/3,6/9), Martinez 21 (6/9,1/5), Schieppati ne, Zanon 0 (0/2,0/1), Crippa 5 (1/4,1/2), Frantini 0, Zanoni 3 (0/2,1/2), Wabara 0 (0/8,0/2). AH. Montini.

23-22,40-35,52-48.

itili! Succede quello che non ti aspetti al PalaCampagnola. Con Sesto San Giovanni che bissa il colpaccio dello scorso campio­nato, espugnando il parquet scledense. Match deciso in vo-

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Vr — w fp '?•

• I H V i

•Antibe (15 punti)

lata, con Pastore che a fil di si­rena ha fallito il canestro del possibile vantaggio. Schio però, che ha risentito oltremisura delle assenze di Moro e Ngoyi-sa, deve fare mea culpa per aver dilapidato 10 punti di vantag­gio. In classifica Taranto 28, Schio e Faenza 22, Venezia 18. •

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F E f i f ì f f l f U E - SERIE i l i La Bracco si impone con un solo punto di scarto contro ia Famila delia varesina Macchi. Ottima Twehues, ora le sfide cruciali con Parma e Pozzuoli

Il Geas risorge alla grande. Colpo a Schio con un guizzo decisìwo di Martinez Famila Schio-Bracco Geas Sesto 63-64 (40-35) SCHIO: Pastore 8, Sauret, Nieuwveen 5, Gattini ne, Coleman, Masciadri 9, Ramon 2, Ress 9, Antibe 15, Macchi 15, GEAS: Arturi 5, Machanguana 10, Twehues 20, Martinez 21, Schieppati ne, Zanon, Crippa 5, Frantini, Zanoni 3, Wabara. Improvvisa resurrezione del Geas, che dopo quasi due mesi senza vittorie esce dal tunnel beffando sul filo la seconda forza Schio. Con l'applicazione di­fensiva (27 recuperi) e un ficcante 10/23 nelle triple, la Bracco impedisce al Famila, sempre avanti, di prendere il largo, poi mette la freccia nell'ultimo minu­to con una tripla di Arturi (61-62) cui segue, dopo la risposta di Macchi, il guizzo-partita di Martinez, decisiva ex di turno (7/14 dal campo, 6/6 ai liberi, 5 recuperi e 3 assist): sulla sirena sbaglia Pastore. Pure l'anno scorso, qui, la Bracco ave­va vinto, ma sembrava impossibile il bis, venendo da una serie-no di 5 giornate contro i 6 "hurrà" consecutivi per Schio. Anche se l'esordio di Zanoni (fino alla settimana scorsa in forza proprio alle venete) e le assenze di Moro e Ngoyisa riequilibrassero in parte le forze che altrimenti, senza la scavigliata Mosby oltre alla solita Danzi, sarebbero state impari: tanto più con Zanon quasi subito fuori con 3 falli. Il 1 "tempo vede una serie di mini-allunghi del Famila, con un'Antibe inarrestabile (ma resterà a secco nella ripresa), e il Geas che puntualmente ricuce (14-7 al 5' ma 23-22 al 10'; 33-25 al 16' ma 38-35 al 19') con la verve di Martinez e le fiondate di Twehues (6/9 da 3), mentre la difesa tiene Macchi a 2 punti e il duo Sauret-Coleman a zero. Nella ripresa si segna molto meno (52-48 al 30), e a metà ultimo quarto (58-50) Sesto sembra dover pagare la consueta imprecisione da 2 (13/41 di squadra, 0/8 per Wabara) e il "fisiologico" emergere di Macchi; e invece Machanguana e due triple di Twehues danno il via all'assal­to coronato da Arturi e Martinez. Dopo la pausa per la Coppa Italia, arrivano per la squadra di Montini due sfide cruciali con Parma e Pozzuoli. MERCATO A1 - Pochi movimenti nella "finestra": a parte i movimenti del Geas (Wabara, già inserita da tempo, e appunto Zanoni) si registrano il ritorno del play-guardia Zampella a Como, l'innesto di spessore dell'ala serba Bjelica a Napoli e quello di Gattini a Schio.

Manuel Beck

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«f* Twehues e Martinez Sono loro le firme del successo Geas li comparto d'attacco è risorto contro Schio

,3 Bene anche la Arturi. Emozione per Zanoni

Nuria Martinez e Giulia Ar tur i MARANGONI - ALL'INTERNO

mplacabile Twehues. E il Geas risorge Con la vittoria al fotofinish 63-64 su Schio il Bracco riesce in un'impresa impossibile e interrompe la lunga scia negativa

to in rossonero per l'ex Ilaria Zanoni Tra le protagoniste indiscusse anche Martinez (21 punti] e Arturi.

Karen Twehues ha replicato l'incredibile prestazione dell'anno scorso (Spf)

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Marc© Marangoni • Sesto San Giovanni

IL BRACCO Geas rinasce a Schio: proprio dove l'anno scorso Sesto toccò il suo punto più alto, quest'anno la squadra di Montini trova in casa della seconda forza del campionato la vittoria

più bella (63-64) dopo cin­que ko consecutivi in cam­pionato. Un urlo importan­te quello di una squadra che ha sofferto ma che non ha smesso di credere in quello che vuole ottenere: in tutto questo la bravura della società e della dirigen­za, nel mantenere vivo entu­siasmo e dedizione anche

in un periodo nero.

MONTINI parte con un quintetto innovativo: den­tro dall'inizio Zanon e Ka­ren Twehues, con Grippa, Machanguana e Martinez. Se per Zanon l'inizio sarà traumatico, con 3 falli nei primi 4 minuti, per Twehues sarà solo l'inizio

di una gara da favola. Schio parte forte e dopo tre tiri dalla lunga distanza si trova avanti 14-7. Qui la prima re­azione sestese, con la tripla della svizzera seguita da quella di Grippa. Antibe è immarcabile e firma 12 pun­ti nel primo periodo, ma Se­sto è viva: 23-22 al 10'. Nel secondo periodo Schio prò-

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va a scappare, ma il Geas ha un piglio diverso rispetto al­le ultime uscite e con i den­ti resta attaccato fino al 40-35 veneto dell'interval­lo. Antibe e Ress portano Schio al massimo vantag­gio in avvio di ripresa, +10, ma un 7-0 rossonero firma­to da 5 punti di Twehues e

da 2 di Martinez avvicina­no tremendamente Sesto,

prima che Pastore firmi il 52-48 del 30'. A lungo nel terzo periodo non si segna, la tensione sembra farla da padrona fi­no a una tripla di Chicca Macchi che porta la squa­dra di Orlando al 58-50 a 5' dal termine. Sembra l'enne­simo calo del Geas, ma non sarà così: Twehues piazza due triple in pochi attimi

ed è 58-56. Qui inizia un fi­nale da brividi: botta e ri­sposta Macchi-Machangua-na, Ress porta a +3 con un libero, Arturi mette un libe­ro e poi firma la svolta della partita con una tripla a 50" dalla fine per il 61-62, il pri­mo vantaggio di Sesto. Mac­chi fa 2/2, Martinez non tre­ma e riporta il Geas al +1, Macchi perde palla, Sesto

non gestisce bene il posses­so e Schio va al tiro per vin­cere. Ma non doveva essere così. Doveva essere la serata del Geas, di Twehues (20 punti con 6/9 da 3), di Mar­tinez (leader indiscussa, 21 punti da ex) e di Giulia Ar­turi, con la tripla più pesan­te della sua giovane carrie­ra. Ora inizia il vero cam­pionato rossonero. Tutto da godere.

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BraccOp tanta voglia di rivincita contro la corazzata Parma

emiliane avevano infranto i sogni rossoneri di Coppa Italia

LEADER La spagnola Nuria Martinez ha fatto faville contro la sua ex squadra Schio. «Io credo in questo Geas, ariveremo lontano» (Spf)

Trascinatrice L'ex Schio Noria Martinez è stata protagonista della vittoria contro le venete Narro Marangoni » Sesto San Giovanni

LA FIRMA dell'ex. Nuria Mar­tinez è stata tra le grandi prota­goniste della vittoria del Brac­co Geas a Schio domenica scor­sa. Proprio a Schio dove la scorsa stagione aveva vissuto il campionato più travagliato del­la sua carriera, con infortuni e mancanza di fiducia alle spal­le. All'andata un pizzico di ten­sione l'aveva bloccata, ma ritro­

vando il PalaCampagnola ha dato spettacolo, probabilmen­te facendo mangiare qualche mano alla dirigenza veneta. Una grande performance con un canestro nel finale pesante come un macigno, 21 punti, 5 rimbalzi, 5 recuperi, 3 assist e ben 7 falli subiti. Una giocatri-ce che ha il ruolo di leader nel sangue e sta facendo di tutto per diventarlo anche in maglia Geas. «I risultati positivi sono troppo importanti per una squadra — dice la spagnola — ci siamo sempre allenate con il sorriso e con la consapevolez­za del nostro valore e finalmen­te i due punti sono arrivati». CI SONO VOLUTI quasi due mesi. Da allora tante cose sono cambiate: l'allenatore in pri­mis, da Galli a Montini; i nuo­vi arrivi di Wabara e Zanoni; c'è una Manuela Zanon rimes­sa a nuovo dall'infortunio. Pro­prio questo punto viene tocca­to anche da Nuria: «Non ci sia­mo potute allenare al meglio quasi per tutto l'anno proprio

per gli infortuni, ora con Za­non in recupero, Zanoni e Wa­bara, sono due settimane che ci alleniamo al massimo. Ora l'ultima cosa da fare sarà abbas­sare la guardia». La vittoria contro Schio ha un significato particolare: «Non c'era voglia di rivincita contro nessuno da parte mia, questo successo vale tantissimo solo per il Geas, non per me. Aver vinto contro una squadra for­tissima come il Famila signifi­ca voler partire alla pari contro tutte le avversarie». Ora resta da raggiungere l'obiettivo: «Dobbiamo ottenere la qualifi­cazione playoff, sappiamo che sarà dura, io credo in questo Geas, insieme arriveremo lon­tano». E se ci crede lei, la lea­der del gruppo, c'è da star sicu­ri che è il credo di tutto il grup­po allenato da Montini. Che ora si sta preparando per il prossimo impegno: se nel weekend ci saranno i ritorni dei quarti di finale di Coppa

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Italia (con il Bracco fuori a ini­zio mese dopo il doppio impe­gno contro Parma), per Sesto invece giorni di allenamento fi­no a culminare sabato 6 febbra­io con quella che, per l'ennesi­ma volta, è la sfida decisiva contro Parma. Entrambe han­no avuto una stagione sotto le attese ed ora sono lì appaiate all'ottavo posto, con il Lavezzi-ni avvantaggiato per aver vin­to la gara d'andata. Sesto ci ar­riva con l'entusiasmo di chi ha fatto un'impresa, Parma dopo aver affrontato Taranto nei quarti di Coppa Italia: solo con un colpaccio contro le pu­gliesi il morale potrà essere pa­ragonabile a quello del Geas.

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