Rassegna stampa 16-31 gennaio 2010
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Transcript of Rassegna stampa 16-31 gennaio 2010
Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11
Tel. 0243990431 – Fax 0245409587 [email protected]
Rassegna Stampa
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Intervallo di tempo: dal 16/01/2010 al 31/01/2010Testo Cercato : geas
SERIE A1
4 17/01/2010 CORRIERE DEL VENETO
L'UMANA CON SESTO, BASKO OUT
5 17/01/2010 IL GAZZETTINO VENEZIA
L'UMANA AFFRONTA IL GEAS. C'È DA VENDICARE IL MATCH D'ANDATA
6 17/01/2010 IL GIORNO SESTO
LA RISALITA DEL GEAS RIPARTE DAL PARQUET DELL'OSTICO VENEZIA
7 18/01/2010 QS
SESTO NON CAMBIA MUSICA, CON VENEZIA È IL SETTIMO KO
8 18/01/2010 IL GAZZETTINO VENEZIA
A1 DONNE. UMANA A SEGNO
10 18/01/2010 LA NUOVA VENEZIA
L'UMANA HA UNA MARCIA IN PIÙ. BATTUTA LA GEAS SENZA PROBLEMI. GRANDE
PRESTAZIONE DELLA JOKIC
12 18/01/2010 LA PREALPINA
SESTO SCIVOLA PER LA QUINTA VOLTA. VENEZIA SPEGNE IN FRETTA LA LUCA
DELLA BRACCO
13 19/01/2010 IL GIORNO SESTO
GEAS AFFONDA NELL'ACQUA ALTA DEL VENEZIA
15 20/01/2010 IL GIORNALE DI VICENZA
ZANONI VA VIA ARRIVA GATTINI. OGGI SI SAPRÀ SE È ARRUOLABILE
16 23/01/2010 IL VICENZA
IL FAMILA COL BRACCO PER RESTARE IN SCIA AL CRAS
17 24/01/2010 CORRIERE DI ROMAGNA
SCHIO IN CASA CONTRO SESTO SAN GIOVANNI
18 24/01/2010 IL GIORNALE DI VICENZA
ANTIBE ALZA IL TIRO "CONTRO IL SESTO FAMILA AL TRITOLO"
19 24/01/2010 IL GIORNO SESTO
SCOGLIO SCHIO, AL BRACCO SERVE UN MIRACOLO
20 24/01/2010 IL GIORNO SESTO
IL PRESIDENTE: "SARÀ DURA MA NON IMPOSSIBILE"
21 24/01/2010 IL GIORNO SESTO
"VENITE A TIFARE, IL GEAS HA BISOGNO ANCHE DELL'AFFETTO ROSSONERO"
22 25/01/2010 LA GAZZETTA DELLO SPORT
GEAS, CHE COLPO VINCE A SCHIO
23 25/01/2010 QS
CON ZAMPELLA E SMITH QUESTA COMENSE È SEMPRE PIÙ...STABILE. MARTINEZ
FIRMA LA SORPRESA DI GIORNATA. SESTO CORSARA A SCHIO
24 25/01/2010 IL GIORNALE DI VICENZA
IL BRACCO AZZANNA IL FAMILA, KO PER UN PUNTO
26 25/01/2010 IL VICENZA
FAMILA SUL FILO DI LANA CEDE IL PASSO AL GEAS
27 25/01/2010 LA PREALPINA
IL GEAS RISORGE ALLA GRANDE. COLPO A SCHIO CON UN GUIZZO DECISIVO DI
MARTINEZ
28 26/01/2010 IL GIORNO SESTO
IMPLACABILE TWEHUES. E IL GEAS RISORGE
30 31/01/2010 IL GIORNO SESTO
BRACCO, TANTA VOGLIA DI RIVINCITA CONTRO LA CORAZZATA PARMA
Legauno donne
L'Umana con Sesto, Basko out
VENEZIA — Massima allerta per le ragazze dell'Umana Reyer che oggi pomeriggio scendono in campo al Taliercio (ore 18) contro il Bracco Geas Sesto San Giovanni. Prive della top scorer Gunta Basko, le orogranata affrontano una squadra avversaria in parte rinnovata, sia in panchina con il duo Montini-Petipierre, vecchia conoscenza reyerina, sia in campo con il debutto giusto oggi di Wabara. Occorrerà la massima attenzione, considerato lo scivolone dell'andata quando la squadra di coach Dalmasson lasciò sul parquet di Cinisello Balsamo due punti preziosi. «Il cambio di guida tecnica e l'innesto di Wabara — osserva coach Dalmasson — sono la dimostrazione che il Geas vuole rifarsi rispetto ad un girone d'andata al di sotto delle sue aspettative. Motivo in più per noi per tenere alta la guardia. Rispettiamo l'avversario, ma vogliamo costruire la rinvincita dell'andata a partire dal nostro modo di stare in campo». Chiaro che l'assenza di Basko, infortunatasi alla mano, peserà: «Dovrà essere compensata dal rendimento di tutte le altre. Dobbiamo confidare sullo spirito di squadra».
S. S. L.
Venezia senza la sua torre c'è la cavallerìa «leggera»
1 Hejer a Latina, «prima» per Maaun
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L'Umana affronta il Geas Ce da vendicare il match d'andata
UMANA Giorgia Sottana, oggi di nuovo in squadra
L'Umana torna al Taliercio con Giorgia Sottana sul parquet e Gunta Basko fuori. Oggi pomeriggio (ore 18) le orogranata di Dalmasson affrontano il Bracco Geas Sesto San Giovanni in un match da giocare con grande concentrazione. Organico da definire per il Geas che farà debuttare Abiola Wabara e che sembra potrebbe far rientrare Ilaria Zanoni da Schio.
«L'infortunio di Basko cambia le carte in tavola per noi - fa sapere coach Dalmasson - Gunta è una grande garanzìa per tutti, un collante di grande valore nel nostro sistema di gioco, la giocatrice con il rendimento più continuo. Anche in questo senso la verifica che andremo fare nella sfida odierna sarà ulteriore motivo per valutare la crescita di tutta la squadra. Ancora una volta dobbiamo confidare sullo spirito di squadra, che dovrà dimostrare di saper tenere lo stesso atteggiamento e la stessa filosofia di gioco,
senza snaturare il nostro modo di essere».
La Reyer scenderà in campo avendo bene in mente il passo falso dell'andata.
«Riconoscendo i giusti meriti degli avversari in quel frangente non abbiamo giocato però come si poteva e come si doveva -continua il tecnico orogranata - quella è stata una prova sotto tono da parte di tutto il gruppo. Questa partita ci darà la possibilità di un confronto reale per vedere se c'è stato quel miglioramento sul quale abbiamo lavorato. In questo senso confido molto sull'aspetto psicologico per rispondere sul campo con i fatti. Anche il Geas sarà però squadra diversa da quella affrontata all'andata: hanno cambiato guida tecnica con Montini assistito dall'ex tecnico reyerino Petitpierre e ci sarà poi il debutto di Wabara. Ad ulteriore dimostrazione che vogliono rifarsi rispetto ad un girone d'andata al di sotto delle loro aspettative».(L.Pol.)
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, La risalita del Geas V riparte dal parquet * t dell'ostico Venezia
Reduci da sei ko, le rossonere si affidano alla nuova leva Wabara, aspettando Zanon
L'ala Manuela Zanon
A Mestre il Bracco Geas rarta Wabara ima .11 'dio impegnativo per il neoacquisto
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II, Manuela Zanon potrebbe tornare presto in campo
Marco Marangoni • Sesto San Giovanni
QUEST'OGGI al PalaTalier-cio di Mestre Bracco Geas Sesto San Giovanni e Umana Reyer Venezia si incontrano per la sesta volta negli ultimi 14 mesi. Una classica del basket italiano di Questi ultimi due anni, con
il Geas che, contro le orogranata, si è tolto due grandi soddisfazioni. Prima l'anno scorso con la vittoria ai supplementari nel recupero infrasettimanale a Ci-nisello, poi quest'anno, alla seconda di andata con un successo, sempre al PalaAl-lende, che regalò al Geas un primato in Al dopo ol
tre vent'anni. Però a Venezia oggi la musica sarà decisamente diversa. L'Umana è in formissima, arriva da una vittoria devastante a Livorno settimana scorsa, mentre Sesto è reduce da sei ko consecutivi e non vince da fine novembre contro Como. LA NOTIZIA positiva in casa sestese però c'è ed è di quelle che possono cambiare gli equilibri: oggi esordisce in maglia rossonera Abiola Wabara, l'acquisto
tanto atteso, che si sta allenando da un mese con le compagne e che ora è prontissima per ricominciare a dire la sua in Italia, il suo Paese natale, che però mai la ha vista tra le protagoniste, visto che l'ala natia di Parma da genitori nigeriani ha sempre giocato all'estero. Proprio lei, ai microfoni di Raisport Più nell'intervallo della gara di lunedì scorso contro Faenza, si era presentata così: «Penso di poter dare il mio contributo soprattutto dando intensità sotto canestro e a rimbalzo». Ed è quello
di cui il Geas, visto contro il Club Atletico, ha decisamente bisogno. In più coach Montini sta lentamente recuperando anche Manuela Zanon: la sua condizione fisica è ancora lungi dall'essere ottimale, però ora l'ala rossonera si sta allenando con continuità e il suo contributo può solamente crescere. Difficile dire quando si potrà rivedere una Zanon al 100%, la speranza dei tifosi è che questo possa accadere prima possibile. Come conferma Montini: «Il suo impiego crescerà col tempo perchè i suoi miglioramenti sono evidenti». Poi il coach analizza la gara: «Non andremo a Venezia con lo spirito di quelli che sono già battuti in partenza, siamo consci di quali siano le loro qualità e i loro obiettivi e li rispettiamo, ma non vogliamo tarparci le ali prima di scendere in campo, proveremo a rendere loro la vita difficile e magari a riportare a casa quei due punti che mancano da troppo tempo». Speranza sua e di tutti i tifosi rossoneri.
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L'innesto di Abiola Wabara non frena il trend negativo della Geas, L'Umana si dimostra più solida e firma il 70-56 finale
Sesto non cambia musìcap col Venezia è il settimo ko
RISULTATI: Faenza-Parma 62-58 dts, Pozzuoli-Como 82-66, Venezia-Sesto 70-56, Umbertide-Schio 44-49, Taranto-Livorno 73-52, Oggi ore 18 Priolo-Napoli.
LÀ CLASSIFICA del campionato di basket femminile di serie Al. Guida il Taranto con 26 punti all'attivo; Schio 22; Faenza 20; Venezia 18; Priolo* 14; Umbertide 12; Como 10; Parma, Pozzuoli, Sesto 8; Livorno 6; Napoli* 2. * una gara in meno.
ii Venezia NON BASTA l'innesto di Abiols Wabara a cambiare il trend nega tivo del Bracco Geas Sesto Sai Giovanni. L'Umana Reyer Vene zia si dimostra molto più solidi delle rossonere e si aggiudica dui punti in una partita che le orogra nata padrone di casa hanno otte nuto comandando la gara dall'ini zio alla fine. Per Sesto è il settime ko da fila, cinque dei quali in cam
pionato, dove la vittoria mane: da fine novembre.
NEL PRIMO tempo Venezia met te la testa avanti in avvio, subite un parziale di 8-0 lancia la squa dra di coach Dalmasson al 10-3 poi è il trio tutto italiano Grippa-Zanon-Arturi a firmare sei punti in fila e Sesto arriva al -3 su] 16-13. Arrivano i primi due punti in rossonero per Abiola Wabara
Il bilancio Sono cinque le sconfitte subite in campionato La vittoria manca da novembre
ma nel momento in cui il Geas sembra poter attaccare per l'aggancio arrivano sette punti veneti in fila a fine primo tempo con Na-dalin a fissare il punteggio alla sirena dell'intervallo sul 34-24, con l'Umana al massimo vantaggio. Nella ripresa Venezia prende il largo: subito un parziale di 10-0 ed è +20,46-26, al 23'. Da questo momento in poi la gara è decisa con il Geas che rientrerà solo fino
al -10 in avvio di ultimo periodo.
IL FINALE È 70-56 per Venezia (15 Currie). Tra le rossonere solo Clarisse Machanguana in doppia cifra, sono infatti 19 i punti per la mozambicana. Niente da fare anche per la Pool Comense che cade a Pozzuoli 82-66. Como in partita solo un periodo, poi è dominio delle napoletane. Straordinaria Smith, 26 punti, ma per Pozzuoli sono ben 6 le gio-
catrici in doppia cifra, nonostante l'assenza a referto di Tamecka Dixon. Como resta in zona playoff, mentre per il Bracco Geas la situazione si sta complican-
Tra le rossonere Solo Clarisse Machanguana in doppia cifra, sono 19 i punti per la mozambicana
do settimana dopo settimana. La vittoria di Pozzuoli spedisce il Bracco al decimo posto, seppur a pari merito con Parma e con le napoletane, per via degli scontri diretti.
Marx® Marangoni
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Al donne Umana a segno
Secondo successo di fila dell'Umana 70-56 sul Geas al ta-liercio ieri -, che si gode anche il rientro di Eva Giauro e Gior
gia Sottana. Netta e convincente
affermazione del quintetto di Eugenio Dal-masson, priva di Gun-ta Basko, contro una formazione che all'an
data le aveva dato un dispiacere.
Ma la Reyer ora che si trova ad organico completo (senza dimenticare Mery An-
drade) può davvero dare paura a tutti, visto che in tutti i settori adesso le soluzioni sono molteplici.
a pagina XXXI
SEPIE Al Le orogranata di Dalmasson battono il Geas nonostante l'importante assenza di Gunta Basko
L'Umana festesàa il rientro di Sottana
Secondo successo di fila dell'Umana, che si gode anche il rientro di Giauro e Sottana.
Netta e convincente affermazione del quintetto di Dal
masson, priva di Basko, contro una formazione che all'andata le aveva dato un dispiacere. Ma la Reyer ora che si trova ad organico completo (senza dimentica
re Mery Andrade) può davvero dare paura a tutti, visto che in tutti i settori le soluzioni sono molteplici.
Il rientro di Sottana consente variazioni a livello tattico, Giauro appare più «muscolare» sotto canestro e più convinta dei propri mezzi. Per quanto riguarda il resto, buona vena di Jo-kic, preziosa e costante al solito, bene Ballardini e Ci-rone, un pò appannata Nada-lin, a corrente alternata Cur-rie. Insomma, in generale i motivi per essere soddisfatti in casa orogranata non mancano, alla vigìlia anche del secondo turno di Coppa Italia: giovedì 28 gennaio l'Umana sarà di scena a Priolo, mentre domenica in campionato è in programma la trasferta di Como.
Venendo al match di ieri, Dalmasson partiva con Ciro-ne, Ballardini, Jokic, Har-per e Currie: primi minuti di studio da una parte e dall'altra, qualche errore di troppo e il primo vantaggio di una certa consistenza per le padrone di casa lo firmava una volitiva Currie dopo 4'50": 10-3. Al 7'rientrava Sottana e il Taliercio saluta-
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va l'ingresso del talento reyerino con un caloroso applauso: ed era proprio lei a firmare il +7 di fine periodo. Nel secondo semitempo, Dalmasson proseguiva gli esperimenti, inserendo anche Giauro per contrastare sotto le plance le pari ruolo avversarie Wabara e Machanguana e le risposte che otteneva erano davvero confortanti, anche se Geas non perdeva occasione per dimostrare di non essere certo venuta in gita in laguna. Il margine di vantaggio delle padrone di casa era
sempre costante (22-16 al 15', 28-20 18') e un canestro più un libero di Nadalin consentivano all'Umana di chiudere sul +10. Al rientro dall'intervallo, Ballardini spingeva sull'acceleratore e al 24'35" Cirone con una tripla firmava il +20 (46-26) che di fatto metteva la parola fine alla partita, anche se le lombarde con Wabara non mollava e cercava di r imanere in gara tanto che il parziale di fine tempo era 52-41. Nell'ultima parte del match, ci provava anche
Martinez (54-44 al 32'), quindi saliva in cattedra Jokìc che intorno a metà tempo realizzava cinque punti di fila per il 59-44. Nella parte finale Dalmasson dava spazio anche a Fassina e continuava a provare altri schemi, con soluzioni davvero interessanti in chiave futura. L'Umana archivia questa seconda giornata del girone di ritorno con una affermazione che induce all'ottimismo per il prosieguo.
Luigi Polesel © riproduzione riservata
UMANA REYER-BRACCOGEAS SESTO SAN GIOVANNI / J" :.J .
UMANA REYER: Fassina , Cirone 9 (3-4, 1-2), Paparazzo ne., Ballardini 13 (5-6, 0-3), Sotana 7 (1-3, 1-2), Nadalin B (1-4), Giauro. Jokic 14 (6-10), Harper 6 (2-3), Currie 15 (4-6,1-3).
Ali: Dalmasson
BRACCO QEAS SESTO SAN GIOVANNI: Artun 8 (1-2, 2-3), Mosby 2 (1-6, 0-1). Machanguana 19 (9-17), Twehues (0-5), Martinez 9 (0-4, 2-3). Schieppati ne., Zanon 4 (1-3, 0-2), Cappa 4 (2-3, 0-1), Frantini 2 (1-2, 0-1), Wabara 8 (2-6).
Ali: Montini
Arbitri: Dal Bosco di Padova e Dei Greco di Verona
NOTE - parziali 14-7: 34-24: 52-41, Tiri liberi: Umana 17-22, Geas 10-15, Tiri da tre: Umana 3-10, Geas 4-11. Rimbalzi: Umana 27+12 (Jokic 9+2): Geas 12+13 (3+1 Frantini), Spettatori: millecinquecento.
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A/1 Donne. Taranto resta imbattuta in vetta alle sue spalle Schio e Faenza resistono a fatica
L'Umana ha una marcia in più battuta la Geas senza problemi Grande prestazione della Jokic
In netta ripresa Harper e Currie, anche il collettivo funziona bene Si rivedono Sottana e Giamo dopo nove mesi d'assenza dal parquet
BRACCO GEAS 56 UMANA REYER VENEZIA: Ci rane 9 (3/4, 1/2), Ballardini 13 (5/6, 0/3), Currie 15 (4/6, 1/3), Jokic 14 (6/10), Harper 6 (2/3); Fassina, Sottana 7 (1/3, 1/2), Na-dalin 6 (1/4), Giauro. Non entrata: Paparazzo. Ali. Dalmasson. BRACCO GEAS: Martinez 9
(0/4, 2/3), Crippa 4 (2/3, 0/1), Mosby 2 (1/6, 0/1), Wabara 8 (2/6), Machanguana 19 (9/17); Arturi 8 (1/2, 2/3), Tweheus (0/5), Zanon 4 (1/3, 0/2), Franti-ni 2 (1/2, 0/1). Non entrata: Schieppati. Ali. Montini. ARBITRI: Dal Bosco di Monseli-ce e Del Greco di Verona.
NOTE: Parziali: 14-7, 34-24, 52-41. Tiri liberi: Reyer 17/22, Geas 10/15. Tiri da 2 punti: Reyer 27/36, Geas 17/48; tiri da 3: Reyer 3/10, Geas 4/11. Rimbalzi: Reyer 39, Geas 25. Spettatori: 1.500 circa.
MESTRE. L'Umana si «vendica» del Geas. Gara gestita
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con intelligenza, senza soffrire, nonostante il Bracco alterni uomo e zona per mandare in tilt le granata. Jokic super, Harper cresce, Currie anche, e Dalmasson sorride. L'Umana ripresenta dopo nove mesi Sottana e Giauro nel roster a referto, Basko toglierà mercoledì i punti all'indice della mano destra, ma venerdì si è fermata anche Corradini (schiena). Avvio contratto su ambo i fronti, l'Umana butta via 4 palloni di fila, Sesto non fa meglio (2-1 al 2'), poi il quintetto di ÌMmasson comincia a «mordere» in difesa (6-3). Otto a zero, Venezia vola (10-3). Dopo 7'04 il Taliercio saluta il ritorno in campo di Sottana, passano 60" esatti e la guardia di Villorba va a segno (12-5). Umana impressionante in difesa, poco sciolta in attacco.
All'inizio del secondo quarto Dalmasson lancia nella mischia anche Eva Giauro. Montini perde Mosby (infortunio caviglia sinistra). Gara che non decolla, Geas che ritorna a galla (16-13), granata che soffrono sotto il proprio tabellone. Venezia difende allo stremo, due piazzati di Jokic allargano lo strappo (24-16). Si avverte l'assenza di Basko, Umana poco pericolosa dal perimetro e il Bracco si chiude a riccio. Zona che crea problemi all'Umana, Geas sempre in agguato (28-24). La tripla dall'angolo di Cirone quieta le rossonere (32-24). Due liberi di Nadalin chiudono il quarto regalando all'Umana il massimo vantaggio (34-24). Umana mortifera dopo l'intervallo, dieci a zero di parziale e Geas con le spalle al muro (46-26 al 4'). Se
sto reagisce con Arturi e Wa-bara (46-31), time-out immediato di Dalmasson. Gara a strappi, Umana che allunga nuovamente (52-35 all'8'), il Bracco però non cede (52-41). Jokic è imprendibile per la difesa rossonera (59-44) con 7 punti di fila, Geas che gioca al limite in difesa (61-47), Bal-lardini subisce falli a ripetizione (63-49). Gara ormai in ghiacciaia per l'Umana, minuti che scorrono verso la fine. Niente posticipo per l'Umana, la partita di domenica con la Comense si giocherà regolarmente domenica (ore 18), visto che al lunedì sarebbe andata in differita (ore 23.45) e non in diretta. Meglio così, visto che mercoledì l'Umana dovrà volare in Sicilia per la Coppa Italia a Prio-lo di giovedì (ore 20.30).
(Michele Contessa)
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FEMMINILE ~ SERIE Mi Non serve il debutto di Wabara, SÌ scaviglia la straniera Mosby, si aspetta l'innesto di Zanoni. Tutto il contrario delia gara deli'andata
Sesto sciwola per la quinta volta, Venezia spegne in fretta la luce della Bracco Umana Venezia-Bracco Geas Sesto 70-56 (34-24) VENEZIA: Fassina, Girone 9, Paparazzo ne, Ballardini 13, Sottana 7, Na-dalin 6, Giauro, Jokic 14, Harper 6, Currie 15. AH. Dalmasson. GEAS: Artu-ri 8, Mosby 2, Machanguana 19, Twehues, Martinez 9, Schieppati ne, Za-non 4, Grippa 4, Frantini 2, Wabara 8. Ali. Montini. (Ma.Be.) Non riesce l'impresa al Geas per spezzare una striscia perdente che s'allunga a 5 gare di campionato più 2 di Coppa Italia: Venezia non concede alla Bracco nemmeno una chance di ripetere il colpo dell'andata. Novità in orqanico su entrambi i fronti: per Sesto debutta Wabara (2/6 da 2, 4/4 ai liberi, 4 rimbalzi in 23'), mentre la Reyer non ha la sua top scorer Basko ma ritrova le "lungodegenti" Sottana e Giauro. E le molte frecce all'arco-Umana fanno subito la differenza rispetto a un attacco ros-sonero che perde prestissimo Mosby (11'), scavigliata, ed è nuovamente deficitario nelle percentuali dal campo (3/15 nel l'quarto, 21/59 alla fine contro il 25/46 orogranata) che frustrano l'altrettanto consueto volume di "generosità" (31 recuperi e 13 rimbalzi offensivi). Dopo il 14-7 al 10', il Geas si riavvicina con Arturi (3/5 dal campo) e Machanguana (9/17), ma Venezia piazza un micidiale 18-2 a cavallo del riposo per il 46-26 al 23'. Le sestesi non tracollano, ma con Twehues a secco (0/5 in 23') e Martinez che trova i primi punti solo nell'ultimo quarto, peraltro con pronta risposta di Jokic, non riescono mai a riaprire i giochi: 52-41 al 30', 59-47 al 35'. Domenica altra sfida proibitiva a Schio, nella quale la Bracco dovrebbe contare anche su laia Zanoni, che proprio le venete stanno per rilasciare. Nel posticipo tv di lunedì scorso, il Geas aveva retto a Faenza per quasi 3 quarti, arrendendosi su un break di 14-2 a metà dell'ultimo. Faenza-Geas 75-58 (42-36). Arturi 5, Mosby 18, Machanguana 14, Twehues 4, Martinez 10, Schieppati ne, Zanon 2, Crippa 5, Frantini, Danzine.
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jeas in panne •
Solo Machanguana tiene su il morale La sconfitta con Venezia complica la vita delle sestesi. La corsa ai playoff è più dura
Clarisse Machanguana al tiro MARANGONI • ALL'INTERNO
Geas affonda nell'acqua alta del Venezia ' .i : •:/'"" "•' , Dopo Sa sconfitta 70-56 con l'Umana Reyer la situazione per le sestesi si complica e la corsa ai playoff diventa in salita
' ..." '• ' "- i Unica nota positiva i 19 punti di Machanguana. Prossima sfida a casa dello Schio, in attesa del match contro Lavezzini
Clarisse Machanguana, • ^nica rossonerain doppia <:'&& cori i suoi 19 punt i
i
Marco Marangoni • Sesto San giovanni
VEHEZIÀ si conferma più forte del Bracco Geas Sesto San Giovanni e ora per la squadra di coach Valter Montini la situazione.è sem
pre più complessa. E vero che il calendario di questo gennaio era noto da tempo ed è vero che al momento Sesto non vale né Faenza che l'ha battuta alla prima di ritorno, ne la Venezia che l'ha sconfitta domenica
e nemmeno quella Schio che il Geas andrà ad affrontare lunedì prossimo nel posticipo televisivo di Rai-sport Più. Purtroppo anche dagli altri campi non arrivano notizie positive, o almeno in parte. Faenza ha vin-
w w *
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to solo al supplementare con Parma, dopo che le ducali avevano condotto nell'ultimo periodo. Una vittoria di Parma avrebbe allontanato decisamente il Geas dalla corsa ai playoff. Così invece Sesto resta a parimente con Parma, che la supera per lo scontro diretto, ma ora anche con Pozzuoli che, battendo Como, ha raggiunto quota otto punti. Anche le napoletane hanno lo scontro diretto favorevole rispetto al Geas che avranno addirittura la possibilità di affrontare tra le mura amiche.
SESTO quindi è attualmente decima, con la prospettiva di andare a Schio lunedì e poi di giocarsi gran parte
delle sue carte sabato 6 febbraio al PalaAllende contro il Lavezzini. Lo svolgimento della gara contro Venezia è stato molto simile a quello di Faenza, con le padroni di casa sempre avanti
e Sesto capace di avvicinarsi solo parzialmente e addirittura sotto di venti ad inizio terzo periodo, con quindi più di 15' da giocare a risultato ormai acquisito, tanto è che infatti il Geas tornerà a -10, rimanendo però sempre in doppia cifra da recuperare. Disarmante il dato fondamentale nella lettura della partita: 22/36 al tiro da due per Venezia, con un ottimo 61.1 %, 17/48 per per il Geas, 35.4 %. Bastano questi numeri per capire
perchè l'Umana Reyer ha vinto la partita, il dato del Geas è gravemente insufficiente, e la situazione peggiora se si pensa che la squadra di Montini è andata al tiro ben 12 volte in più rispetto alle avversario nel tiro da 2, visto anche un sostanziale equilibrio nelle percentuali da tre punti. Una sola rossonera in doppia cifra: si tratta di Clarisse Machanguana, 19 punti con 9/17 dal campo. L'apporto di Clarisse è però mancato a rimbalzo, visto che ne ha ottenuti solo 3. Litiga ancora con il canestro Martinez, a segno solo nell'ultimo periodo nonostante i 33 minuti in campo, solo 11 minuti per Ber-nice Mosby.
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MERCATO
Zartonivavia arrivi Gattini Oggi si saprà seèanruolabile
V s ^ / "V-̂
Claudia Gattini è già a Schi
Paolo Terragin SCHIO
Alla vigilia della sfida di Euro-lega contro Salamanca si registrano alcuni movimenti di mercato in casa Famila Wu-ber Schio. Ilaria Zanoni saluta la compagine di Sandro Orlando e va al Sesto San Giovanni, società proprietaria del cartellino dell'atleta.
«Zanoni è una giocatrice giovane reduce da un brutto infortunio che ha condizionato la scorsa stagione sportiva e dunque desiderosa di giocare con continuità - commenta il digì Paolo De Angelis. Dopo aver valutato la situazione con lo staff tecnico, abbiamo deciso di soddisfare le richieste di Ilaria alla quale auguriamo un grosso in bocca al lupo e la ringraziamo per la professionalità con la quale ha svolto questa parte di stagione». Ironia della sorte Zanoni si "congederà" dal pubblico del PalaCam-pagnola domenica nella sfida interna che Moro e compagne giocheranno proprio contro il Geas. A sostituire Zanoni nel roster scledense sarà Claudia Gattini, classe 1979, giocatrice in forza al Roma Pomezia compagine militante in serie A2 della quale era anche il capitano. L'ala, 180 centimetri, da ieri è a Schio per un primo allenamento con il preparatore atletico Ennio Sabbadin. Ma solo oggi si saprà se la giocatrice romanapotrà indossare lama-glia del Famila. Infatti la società aveva già tesserato le giovani Zanella e Losco e quindi ci potrebbe essere un "numero chiuso" per altri tesseramenti. In attesa di sviluppilagiocatri-ce rimarrà a Schio e si aggregherà alla squadra al ritorno da Salamanca. •
La M[n«tti vuole diventare grande
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ILFAMILA COL BRACCO PER RESTARE IN SCIA ALCRAS
Messa in stand by fino al 2 febbraio (andata ottavi di finale col Kosice) l'Eurolega, il Famila Wuber Schio è atteso domani dalla 3a giornata del ritorno di campionato. Al PalaCampa-gnola (palla a due alle ore 18) arriva Bracco Geas Sesto San Giovanni, che in settimana ha riabbracciato IlariaZanoni. L'ala lombarda, dunque, esordirà proprio contro le sue ex compagne su un parquet che non l'ha certo vista protagonista, con appena 40' giocati. Tra le ex anche la spagnola Nuria Martinez, osservata speciale insieme al pivot africano Machanguana (15 punti e 7 rimbalzi di media a partita). In ogni caso le arancioni, che ritrovano capitan Moro, non dovrebbero avere problemi contro la squadra allenata da Montini, decima con 8 punti, che è reduce da tre sconfitte di fila (Livorno, Faenza e Venezia) e lontano dalle mura amiche ha gioito solo una volta sin qui (a Napoli). Big match di giornata quello di stasera tra la capolista Cras Taranto e Priolo. •
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Schio in casa contro Sesto San Giovanni
li programma. Per la quattordicesima giornata di campionato ieri s'è giocata la sfida tra il Cras Taranto e l'Erg Priolo. Oltre a Pozzuoli-Faenza, oggi sono in programma queste partite: Lavezzini Parma-Liomatic Umbertide, Pool Comense-Umana Venezia, Famila Schio-Geas Sesto San Giovanni e Seralwall Livorno-Vomero Napoli.
La classifica. Taranto 26 punti; Schio 22; Club Atletico Faenza 20; Venezia 18; Priolo 16; Umbertide 12; Comemse 10; Parma, Pozzuoli e Sesto San Giovanni 8; Livorno 6; Napoli 2.
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Al DONNE Alla Campagnola (ore 18) arriva un pericoloso Geas
Antibe alza il tiro «Contro il Sesto Famila al tritolo» S'inaugura un nuovo ciclo di ferro per lo Schio, che in settimana affronterà l'Umbertide in Coppa, per poi sfidare il Kosice in Eurolega. Moro, difficile recupero L'ala francese Nicole Antibe. Oggi l'insidiosa sfida contro il Sesto
Paolo Terragin SCHIO
Il gioco si fa duro. Da oggi si apre una settimana di duro lavoro per il Famila Schio impegnato su più fronti. Campionato, Coppa Italia ed Eurolega. E proprio dalla manifestazione continentale parte un messaggio forte: dimenticare Salamanca. È questo l'obiettivo in casa Famila in vista dell'impegno casalingo di oggi pomeriggio (palla a due alle 18) contro il Bracco Geas Sesto San Giovanni valido per la terza giornata di ritorno.
La squadra di Orlando vuole continuare la sua marcia in campionato con una prestazione convincente in vista anche degli impegni di Coppa Italia contro Umertide e soprattutto contro Kosice in Eurolea-gue. Di fronte la squadra di Montini e delle exZanon, Mar-tinez e Zanoni, che dopo cinque sconfitte consecutive avrà bisogno di invertire la rotta.
Dubbi di formazione in entrambe le squadre: Moro difficilmente potrà prendere parte alla sfida (nei gioni scorsi ha lavorato a parte per riprendere il tono muscolare dopo la distrazione subita al polpaccio), mentre in casa Geas è da valutare la distorsione alla caviglia patita da Mosby la scorsa settimana contro Venezia. Chi in
vece non mancherà nonostante i problemi alla schiena è Nicole Antibe, una delle migliori del Famila in questo avvio di 2010 con oltre dodici punti di media a partita. «Veniamo da una settimana dove non abbiamo giocato due grandi partite - commenta l'ala francese - e dunque dobbiamo assolutamente tornare sui nostri livelli perchè stiamo entrando in una fase molto importante della stagione. Affrontiamo Sesto, una squadra attrezzata per far bene e che verrà a Schio con la consapevolezza di poter darci del filo da torcere. Penso però che prima di guardare in casa altrui è importante concentrarsi sulla nostra prestazione, perchè in troppe occasioni abbiamo dei cali di tensione».
Facendo un passo indietro Antibe commenta l'accoppiamento di Euroleague che vedrà Schio affrontare le slovacche di Kosice negli ottavi di finale. «Sarà banale, ma credo che tutte le sedici squadre qualificatesi per la fase ad eliminazione diretta meritino assoluto rispetto, che sia Kosice, Gdy-nia o lo Spartak. Non nascondo che personalmente avrei preferito giocare contro Bour-ges o Brno. Bourges perchè quando decisi di passare al Valenciennes alcuni dirigenti
non si comportarono molto bene nei miei confronti, e Brno perchè a mio modesto parere Taj (McWilliams) lo scorso anno ha chiuso la stagione con poco rispetto nei confronti del gruppo. Vorrà dire che la rivincita se la potrà prendere tuttala piazza di Schio nei confronti di Dupree che ha rinunciato giocare qui al Famila».
Radiocronaca live su www. radiostadio.it •
Cras Taranto - Erg Priolo 74 - 62(giocata ieri); Lavezzini Parma -Umbertide (Balestrieri -Lestingi); Pool Comense -Umana Venezia (Mazzoni -Rossi); G.M.A. Phonica Pozzuoli - Club Atletico Faenza (Bartoli - Rudellat); Famila Wiiber Schio - Geas sesto S. Giovanni (Vanni Degli Onesti - Degobbis); Seralwall Livorno - Napoli Vomero (Ce - Chersicl)
C lassa» Taranto* 28; Famila Wiiber 22; Faenza 20; Venezia 18; Priolo* 14; Umbertide 12; Como 10; Parma, Sesto S.Giovanni e Pozzuoli 8; Livorno 6; Napoli 2. * una gara in più
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Scoglio Schio, al Bracco serve un miracolo Venete strafavorite nell'incontro di questo pomeriggio, Coach Valter Montini a caccia di una vittoria, che manca da quando si è seduto sulla panchina sestese, Ilaria Zanoni, in prestito alle avversarie, torna in maglia rossonera
Narro Haraogooi • Sesto San Giovanni
IL TRITTICO terribile sta per finire: dopo aver affrontato le trasferte di Faenza e Venezia, questo pomeriggio alle ore 18 il Bracco Ge-as sarà a Schio, contro la seconda forza del campionato e contro una squadra che ha appena passato il turno in Eurolega, arrivando nelle migliori sedici a livello continentale. Si tratta di una sfida che vede le venete strafavorite, al Geas serve un autentico miracolo per mettere fine a una serie di sette sconfitte consecutive (cinque in campionato più le due in Coppa Italia contro Parma) con coach Valter Montini che non ha an
cora potuto assaporare il piacere della vittoria da quando, a metà dicembre, si è seduto sulla panchina sestese.
LA PANILA Schio è da anni ai vertici del basket femminile italiano e anche questa stagione sembra la squadra più accreditata per dare fastidio a una Taranto capace finora di vincere tutte le gare disputate in campionato. A guidare la squadra di coach Orlando c'è Chicca Macchi, 30 anni, la più forte giocatrice italiana degli ultimi anni, e leader anche della Nazionale di Giampiero Ticchi. Schio ha un ro-ster, di cui Macchi è solo il vertice, di una qualità elevatissima: da Masciadri a
• Ha detto
J
Ress, da Antibe a Coleman, da Moro a Pastore per arrivare a Ngoyisa. Tutte gioca-trici che partirebbero titolari in qualsiasi quintetto di Al, mentre nel caso delle venete qualcuna si deve addirittura accomodare inizialmente in panchina. Proprio Sesto e Schio si ritrovano dopo che in settimana hanno definito il ritorno di Ilaria Zanoni al Geas: la giocatrice era in prestito al Famila, ma non trovava spazio e così ha colto al volo l'occasione di tornare a Sesto, praticamente casa sua, per una giocatrice che ha fatto tutta la trafila del vivaio in maglia rossonera. Coach Montini sottolinea che il clima in squadra, no-
C'è entusiasmo nonostante il periodo non proprio felice
Siamo sulla giusta strada I punti arriveranno
Famila è forse la squadra più forte del campionato
ALLENATORE BRACCO GEAS
I N C E R T A Non è ancora sicura la presenza di Bernice Mosby, infortunata nella trasferta di Venezia (Spf)
nostante il periodo nero, è positivo: «Le ragazze lavorano con professionalità ed entusiasmo, siamo sulla strada giusta e convinti che i punti arriveranno ben presto, Schio è forse la squadra più forte e fisica del campionato, hanno giocatrici alte e veloci allo stesso tempo, arrivano però da una partita di coppa e speriamo almeno in un pizzico di stanchezza». Incertezza sull'impiego dell'americana Bernice Mosby, infortunata alla caviglia nella trasferta di Venezia: il problema non è ancora stato pienamente risolto. Sicura invece la presenza di Abiola Wabara, alla seconda apparizione in maglia Geas, e di una Manuela Zanon in crescita.
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II presidente del Geas Mario Mazzoleni (Spf)
L'analisi
Il presidente: «Sarà dura ma non impossibile» » Sesto San Giovanni
CHE L'AVVIO del girone di ritorno sarebbe stato tutto in salita Mario Mazzoleni lo sapeva bene. Eppure il presidente del Geas è tranquillo. «Certo, Schio è forte, ma noi andiamo per giocarcela. Zanon sta riprendendo e Wabara è una bella risorsa. A parte Danzi, sul roster ci siamo». La squadra rossonera, insomma, torna a essere competitiva. «Le partite si giocano in campo, non c'è pronostico che tenga — spiega Mazzoleni —. Se il campionato inizia da oggi, possiamo riprendere il percorso e raggiungere i nostri obiettivi: i playoff». Detta così, pare una sparata. Invece, assicura Mazzoleni, è ragionata. «Ho già scommesso con le ragazze e sono sicuro
che a fine stagione mi rifarò il guardaroba. Non nego il momento difficile, ma siamo stati anche sfortunati. Tanti infortuni non totalmente sostituibili, come Zanon, e un calendario complicato». Che ha fatto iniziare il Geas con le prime cinque squadre dell'anno scorso e che al ritorno ha piazzato tre trasferte di fila.
«DOPO Schio tre favoritissime le^avremo già incontrate. È importante non abbattersi. La svolta potrebbe esserci già oggi: non dimentichiamo che a Venezia il miracolo è riuscito a metà. Settimana prossima contro Parma l'imperativo sarà vincere».
Laura Lana
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«Venite a tifare, il Geas ha bisogno anche dell'affetto rossonero» «VENITE a tifare il Geas!». L'appello arriva direttamente dalla bocca del presidente Mario Mazzoleni. «Stasera saremo a Schio in un palazzetto stracolmo di gente — spiega —. Anche questo vuol dire molto per una squadra». Dall'anno scorso, i supporter rossoneri non sono incrementati e nenche la cooperativa «Amici del Geas» è riuscita a decollare. «La città è un po' fredda. Mi aspettavo di più tra Sesto, Cinisello, tutto il Nord Milano e Carugate. Dopo questa parentesi difficile, la squadra ha bisogno di sentire che il territorio le è vicino». La.La.
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A-1 DONNE
Geas, che colpo Vince a Schio Il Bracco Geas vince a Schio (Martinez 21 e Twehues 20 con 6/9 da 3) e Taranto allunga sulle seconde. Risultati (3° ritorno): Taranto-Priolo 74-62, Lavezzini PR-Liomatic Umbertide 61-52, Pool Comense-Umana VE 67-66, Phonica Pozzuoli-Faenza 71-85, Famila Schio-Bracco Sesto SG 63-64, Seralwall Livorno-Napoli 81-62. Classifica: Taranto 28; Schio, Faenza 22; Venezia 18; Priolo 16; Comense, Umbertide 12; Parma 10; Sesto SG 10; Livorno, Pozzuoli 8; Napoli 2.
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Le nerosteliate syperarto Venezia, miracolo del Bracco Geas contro la Famila
Con Zampeiia e Smith questa Comense è sempre più .̂Stabìle Martinez firma la sorpresa di giornata: Sesto corsara a Schio • Casnate con Bernate |Comoj LA COHENSE SUPERA VENEZIA 67-66 e si rilancia in campionato. Per raddrizzare la stagione, ieri le nerosteliate dovevano vincere, e così è stato. Il ritorno di Zampeiia si è rivelato un toccasana per la squadra di Bukvic. La partita è stata entusiasmante, con la Comense sempre avanti nel punteggio per i primi tre quarti prima di essere raggiunta nel finale.
LE NEROSTELLATE iniziano subito con una difesa pressing a tutto campo che intimorisce la Reyer. Due bombe di Sinclair nel secondo quarto mandano avanti le lariane, che mantengono con sicurezza il vantaggio fino all'intervallo. Venezia rimane a galla con le personali iniziative di Girone e Ballardini, che crea sempre problemi alla difesa comasca. A quattro minuti dal termine l'Umana pareggia a quota 58, ed inizia un'altra partita. Un tiro da tre di Stabile riporta avanti la Comense, ma Jokic segna subendo fallo. Si arriva al 66 pari, con
un finale thrilling a 9 secondi dalla fine. Smith si guadagna un fallo, va in lunetta, sbaglia il primo libero e segna il secondo. Venezia affida il tiro della vittoria ad Harper, che però viene stoppata da Harmon. La partita finisce con la contestazione delle veneziane, che reclamavano il fallo.
HA LA SORPRESA DI GIORNATA è la vittoria del Geas Sesto San Giovanni, a Schio contro la Famila (63-64 il finale). Le sestesi sono state trascinate da una spettacolare Martinez, che ha realizzato 21 punti.
SERIE Al (14esimo turno): Taranto-Priolo 74-62 (giocata sabato), Parma-Umbertide 61-52, Comense-Venezia 67-66, Pozzuoli-Faenza 71-85, Schio-S.S.Giovanni 63-64, Livorno-Napoli 81-62. CLASSIFICA: Taranto 28; Schio, Faenza 22; Venezia 18; Priolo 16; Comense, Umbertide 12; Parma, S.S.Giovanni 10; Livorno, Pozzuoli 8; Napoli 2. Enrico Levrioi
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Al DONNE Assenze importanti condizionano la prova della squadra scledense che non riesce a domare il Sesto S. Giovanni e soccombe per un tiro sbagliato nel finale
Il Bracco azzanna U Famila, ko per un punto
Nicole Antibe è stata tra le migliori realizzatrici per il Famila Schio
quindi Crippa dal perimetro. A 6' dal termine ancora preci
sa Antibe dalla lunetta, 11-7, e poi delizia la platea con la tripla del 14-7 a metà quarto; cambia regia il Famila, dentro Pastore al posto di Sauret, poi Ress per Masciadri. Tripla anche per Twehues e Crippa e + uno per il Famila (16-15). Funziona il contropiede delle arancioni con il duo Ress e Antibe, ma dalla lunga distanza colpisce ancora Twehues (22-20 a 33 secondi) e ancora Martinez (l'ex di turno con Zanon e Za-noni) dalla lunetta per il definitivo 23-22. Nel segno degli
Paolo Terragin SCHIO
Chiamatela vendetta delle ex, chiamatela opaca prestazione, chiamatela assenze importanti (Moro e Nogyisa), ma sempre sconfitta è. Sauret play al posto di Moro (anche Ngoyisa ai box per un affaticamento muscolare), le altre: Macchi, Coleman, Antibe e Masciadri che mette subito dentro la prima bomba. La seconda arriva al minuto 2 ed è 6-0. Risponde Martinez (da tre) dopo che Antibe aveva messo un 1+1 dalla lunetta
errori l'inizio del secondo quarto, a secco due attacchi del Famila, ma anche il Sesto fa cilecca. Poi il Famila si sblocca con Ress e subito dopo prende coraggio Twehues ancora da tre (26-25). Gioco duro, ma nella bagarre Pastore prima, e Nieuwveen poi, fanno prendere un buon margine alle arancioni (33-25) a 3'30 dalla pausa. La "vendetta" si consuma all'8', tripla del 33-29 poi arbitri in confusione a fischiare in un solo senso: quello milanese. Per fortuna Antibe ha la mano calda e colpisce dalla lunga distanza, dall'altra parte si fanno sempre minacciose Martinez e Machanguana. Finale dei due tempi 40-35 con due liberi di Macchie.
Macchi superstar alla ripresa: si presenta con la tripla, offre la palla del +10 a Ress (45-35) e poi strappa due importanti rimbalzi, ma gli attacchi non vengono capitalizzati a dovere. Lo fa, invece, il Geas con Machanguana e Martinez da sotto (45-39 a 7'20).
Si rimette in carreggiata il Fa-mila: va a segno ancora con Macchi (che sfrutta anche il tiro supplementare) poi Masciadri dai 6,25; ma anche le milanesi pizzicano e la tripla di Twehues riporta sotto il Geas (51-46 a 3'21). Perdono molti palloni le arancioni, anche in attacco gli errori non si contano. Dalla lunetta Pastore fa 0+1 poi il nulla. Finisce sul 51-48 con ancora 10' di sofferenza. Il Geas nella bagarre usa anche un antisportivo per fermare Pastore: dalla lunetta la "scugnizza" sbaglia il primo ma non il secondo e tiene palla. Allo scadere dei 24' mette dentro Ramon, replica Martinez (55-50 a 6'37): passano i minuti a metà tempo, appena 5 i punti segnati dalle due squadre. Santa "Chicca" ci mette lo zampino a 3'51: tripla del 58-50 m ancora un'eternità dalla fine. E Geas che ribatte: in un minuto sigla due triple (Twehues) e a 2'47 giochi
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riaperti (58-56). È precisa Macchi dalla lunetta, pure Ma-changuana da centro area, sempre 2 i punti di vantaggio per le arancioni.
Brividi a 56 secondi dal termine, la tripla di Arturi mette la
freccia al Geas (62-61) ma poi Macchi dalla lunetta riporta avanti il Famila di un punto. Ma segna Martinez e poi Macchi perde palla in attacco. 21 secondi e palla in mano alle milanesi sul 63-64. Servirebbe un
miracolo. 15" dal termine, palla al Geas dopo il fallo sistematico. 10 secondi, palla al Fami-la, Sauret serve Pastore che da sotto sbaglia. Il miracolo non s'è avverato. •
ILTABELLINO
Famila Wiiber Schio Bracco Sesto San Giovanni
63 64
FAMILA WUBER SCHIO: Pastore 8 (0/3,1/2), Coleman, Sauret, Nieuwveen 5 (2/2), Gattini ne, Masciadri 9 (0/2,3/10), Ramon 2 (1/3,0/1), Ress 9 (3/7,0/1), Antibe 15 (3/3,2/2), Macchi 15 (1/2,2/2). AH. Orlando BRACCO SESTO SAN GIOVANNI: Arturi 5, Schieppati, Machan-guana 10 (5/13), Twehues 20 (1/3,6/9), Martinez 21 (6/9,1/5), Zanon, Crippa 5 (1/4,1/2), Frantini ne, Zanoni 3 (0/2,1/2), Waba-ra. Ali: Montini Arbitri: Vanni Degli Onesti (Udine) e Degobbis (Trieste) Parziali:16/23,24/12 (40-35), 20/13(60-48), 17/24(77-72). Note: spettatori 1500 circa. Tiri da due: Famila 10/25 (40%), da tre 8/18 (44%), tiri liberi 19/24 (79%). Rimbalzi: 39 (10 off.+ 29 dif) assist 11; palle perse 27, recuperate 20; falli commessi 21. Bracco S. San Giovanni: tiri da due 13/41 (32%), da tre 10/23 (43%), tiri liberi 8/10 (80%). Rimbalzi 30 (14+16), assist 6; palle perse 19, recuperate 27; falli commessi 23. Nessuna uscita per 5 falli
Al femminile H A2 femminile RISULTATI Basket Parma-Umbertide
Cras Taranto - Trogylos Priolo
61-52 74-62
PROSSIMOTURNO Atletico Faenza-Pool Com. Co, Ses. S. Giovanni-Basket Parma, Napoli Basket-Famila Schio, Umbertide-Cras Taranto, ReyerVenezia-Gma Napoli, Trogylos Priolo-Women Livorno
PROSSIMOTURNO Basket BZ-Basket Crema, Cus CA-Juvenllia RE, Marghera-LIbertas BO, S.M. di Lupari-Alghero,Valtarese2000-Pall.Sanga MI, VIrtus CA-BIassono, Basket CervIa-SportingUD
«Qualcuna ha reso meno del dovuto»
Orlando e Altobelli
Brutto scivolone del Famila Schio, brutta e nervosa partita. A farne le spese le ragazze di Orlando che già domenica scorsa avevano dato segnali preoccupanti. Indubbiamente "regalare" due giocataci come Moro e Ngoyisa è come partire con un forte handicap. Tutto questo sarebbe stato solo un brutto sogno se Chiara Pastore non avesse sbagliato quel tiro da sotto che avrebbe ribaltato il risultato. Ma sicuramente non è lei che deve accollarsi la croce di questa sconfitta. «Sicuramente questa battuta d'arresto inciderà sul morale -afferma Giustino Altobelli -anche se stavamo in un momento discreato. Sicuramente le ultime prestazioni, quelle di Salamanca e quelle di Umbertide, non sono state particolarmente brillanti. Al di là delle assenze che abbiamo pagato a caro prezzo e quel tiro dell'ultimo secondo, pesano le 27 palle perse e la prestazione di qualche giocatrice che ha giocato al di sotto delle proprie possibilità». P.T.
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Schio sempre 2°
FAMILASUL FILO DI LANA CEDE IL PASSO AL GEAS
Pastore 8 (0/3,1/2), Sauret 0 (0/1), Nieuwveen 5 (2/2), Gattini ne, Coleman 0 (0/2), Masciadri 9 (0/2, 3/10), Ramon 2 (1/3,0/1), Ress 9 (3/7 0/1), Antibe 15 (3/3,2/2), Macchi 15 (3/8,2/2). Ali. Orlando.
Arturi 5 (1/2), Machanguana 10 (5/13), Twehues 20 (1/3,6/9), Martinez 21 (6/9,1/5), Schieppati ne, Zanon 0 (0/2,0/1), Crippa 5 (1/4,1/2), Frantini 0, Zanoni 3 (0/2,1/2), Wabara 0 (0/8,0/2). AH. Montini.
23-22,40-35,52-48.
itili! Succede quello che non ti aspetti al PalaCampagnola. Con Sesto San Giovanni che bissa il colpaccio dello scorso campionato, espugnando il parquet scledense. Match deciso in vo-
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Vr — w fp '?•
• I H V i
•Antibe (15 punti)
lata, con Pastore che a fil di sirena ha fallito il canestro del possibile vantaggio. Schio però, che ha risentito oltremisura delle assenze di Moro e Ngoyi-sa, deve fare mea culpa per aver dilapidato 10 punti di vantaggio. In classifica Taranto 28, Schio e Faenza 22, Venezia 18. •
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F E f i f ì f f l f U E - SERIE i l i La Bracco si impone con un solo punto di scarto contro ia Famila delia varesina Macchi. Ottima Twehues, ora le sfide cruciali con Parma e Pozzuoli
Il Geas risorge alla grande. Colpo a Schio con un guizzo decisìwo di Martinez Famila Schio-Bracco Geas Sesto 63-64 (40-35) SCHIO: Pastore 8, Sauret, Nieuwveen 5, Gattini ne, Coleman, Masciadri 9, Ramon 2, Ress 9, Antibe 15, Macchi 15, GEAS: Arturi 5, Machanguana 10, Twehues 20, Martinez 21, Schieppati ne, Zanon, Crippa 5, Frantini, Zanoni 3, Wabara. Improvvisa resurrezione del Geas, che dopo quasi due mesi senza vittorie esce dal tunnel beffando sul filo la seconda forza Schio. Con l'applicazione difensiva (27 recuperi) e un ficcante 10/23 nelle triple, la Bracco impedisce al Famila, sempre avanti, di prendere il largo, poi mette la freccia nell'ultimo minuto con una tripla di Arturi (61-62) cui segue, dopo la risposta di Macchi, il guizzo-partita di Martinez, decisiva ex di turno (7/14 dal campo, 6/6 ai liberi, 5 recuperi e 3 assist): sulla sirena sbaglia Pastore. Pure l'anno scorso, qui, la Bracco aveva vinto, ma sembrava impossibile il bis, venendo da una serie-no di 5 giornate contro i 6 "hurrà" consecutivi per Schio. Anche se l'esordio di Zanoni (fino alla settimana scorsa in forza proprio alle venete) e le assenze di Moro e Ngoyisa riequilibrassero in parte le forze che altrimenti, senza la scavigliata Mosby oltre alla solita Danzi, sarebbero state impari: tanto più con Zanon quasi subito fuori con 3 falli. Il 1 "tempo vede una serie di mini-allunghi del Famila, con un'Antibe inarrestabile (ma resterà a secco nella ripresa), e il Geas che puntualmente ricuce (14-7 al 5' ma 23-22 al 10'; 33-25 al 16' ma 38-35 al 19') con la verve di Martinez e le fiondate di Twehues (6/9 da 3), mentre la difesa tiene Macchi a 2 punti e il duo Sauret-Coleman a zero. Nella ripresa si segna molto meno (52-48 al 30), e a metà ultimo quarto (58-50) Sesto sembra dover pagare la consueta imprecisione da 2 (13/41 di squadra, 0/8 per Wabara) e il "fisiologico" emergere di Macchi; e invece Machanguana e due triple di Twehues danno il via all'assalto coronato da Arturi e Martinez. Dopo la pausa per la Coppa Italia, arrivano per la squadra di Montini due sfide cruciali con Parma e Pozzuoli. MERCATO A1 - Pochi movimenti nella "finestra": a parte i movimenti del Geas (Wabara, già inserita da tempo, e appunto Zanoni) si registrano il ritorno del play-guardia Zampella a Como, l'innesto di spessore dell'ala serba Bjelica a Napoli e quello di Gattini a Schio.
Manuel Beck
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«f* Twehues e Martinez Sono loro le firme del successo Geas li comparto d'attacco è risorto contro Schio
,3 Bene anche la Arturi. Emozione per Zanoni
Nuria Martinez e Giulia Ar tur i MARANGONI - ALL'INTERNO
mplacabile Twehues. E il Geas risorge Con la vittoria al fotofinish 63-64 su Schio il Bracco riesce in un'impresa impossibile e interrompe la lunga scia negativa
to in rossonero per l'ex Ilaria Zanoni Tra le protagoniste indiscusse anche Martinez (21 punti] e Arturi.
Karen Twehues ha replicato l'incredibile prestazione dell'anno scorso (Spf)
*+
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Marc© Marangoni • Sesto San Giovanni
IL BRACCO Geas rinasce a Schio: proprio dove l'anno scorso Sesto toccò il suo punto più alto, quest'anno la squadra di Montini trova in casa della seconda forza del campionato la vittoria
più bella (63-64) dopo cinque ko consecutivi in campionato. Un urlo importante quello di una squadra che ha sofferto ma che non ha smesso di credere in quello che vuole ottenere: in tutto questo la bravura della società e della dirigenza, nel mantenere vivo entusiasmo e dedizione anche
in un periodo nero.
MONTINI parte con un quintetto innovativo: dentro dall'inizio Zanon e Karen Twehues, con Grippa, Machanguana e Martinez. Se per Zanon l'inizio sarà traumatico, con 3 falli nei primi 4 minuti, per Twehues sarà solo l'inizio
di una gara da favola. Schio parte forte e dopo tre tiri dalla lunga distanza si trova avanti 14-7. Qui la prima reazione sestese, con la tripla della svizzera seguita da quella di Grippa. Antibe è immarcabile e firma 12 punti nel primo periodo, ma Sesto è viva: 23-22 al 10'. Nel secondo periodo Schio prò-
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va a scappare, ma il Geas ha un piglio diverso rispetto alle ultime uscite e con i denti resta attaccato fino al 40-35 veneto dell'intervallo. Antibe e Ress portano Schio al massimo vantaggio in avvio di ripresa, +10, ma un 7-0 rossonero firmato da 5 punti di Twehues e
da 2 di Martinez avvicinano tremendamente Sesto,
prima che Pastore firmi il 52-48 del 30'. A lungo nel terzo periodo non si segna, la tensione sembra farla da padrona fino a una tripla di Chicca Macchi che porta la squadra di Orlando al 58-50 a 5' dal termine. Sembra l'ennesimo calo del Geas, ma non sarà così: Twehues piazza due triple in pochi attimi
ed è 58-56. Qui inizia un finale da brividi: botta e risposta Macchi-Machangua-na, Ress porta a +3 con un libero, Arturi mette un libero e poi firma la svolta della partita con una tripla a 50" dalla fine per il 61-62, il primo vantaggio di Sesto. Macchi fa 2/2, Martinez non trema e riporta il Geas al +1, Macchi perde palla, Sesto
non gestisce bene il possesso e Schio va al tiro per vincere. Ma non doveva essere così. Doveva essere la serata del Geas, di Twehues (20 punti con 6/9 da 3), di Martinez (leader indiscussa, 21 punti da ex) e di Giulia Arturi, con la tripla più pesante della sua giovane carriera. Ora inizia il vero campionato rossonero. Tutto da godere.
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BraccOp tanta voglia di rivincita contro la corazzata Parma
emiliane avevano infranto i sogni rossoneri di Coppa Italia
LEADER La spagnola Nuria Martinez ha fatto faville contro la sua ex squadra Schio. «Io credo in questo Geas, ariveremo lontano» (Spf)
Trascinatrice L'ex Schio Noria Martinez è stata protagonista della vittoria contro le venete Narro Marangoni » Sesto San Giovanni
LA FIRMA dell'ex. Nuria Martinez è stata tra le grandi protagoniste della vittoria del Bracco Geas a Schio domenica scorsa. Proprio a Schio dove la scorsa stagione aveva vissuto il campionato più travagliato della sua carriera, con infortuni e mancanza di fiducia alle spalle. All'andata un pizzico di tensione l'aveva bloccata, ma ritro
vando il PalaCampagnola ha dato spettacolo, probabilmente facendo mangiare qualche mano alla dirigenza veneta. Una grande performance con un canestro nel finale pesante come un macigno, 21 punti, 5 rimbalzi, 5 recuperi, 3 assist e ben 7 falli subiti. Una giocatri-ce che ha il ruolo di leader nel sangue e sta facendo di tutto per diventarlo anche in maglia Geas. «I risultati positivi sono troppo importanti per una squadra — dice la spagnola — ci siamo sempre allenate con il sorriso e con la consapevolezza del nostro valore e finalmente i due punti sono arrivati». CI SONO VOLUTI quasi due mesi. Da allora tante cose sono cambiate: l'allenatore in primis, da Galli a Montini; i nuovi arrivi di Wabara e Zanoni; c'è una Manuela Zanon rimessa a nuovo dall'infortunio. Proprio questo punto viene toccato anche da Nuria: «Non ci siamo potute allenare al meglio quasi per tutto l'anno proprio
per gli infortuni, ora con Zanon in recupero, Zanoni e Wabara, sono due settimane che ci alleniamo al massimo. Ora l'ultima cosa da fare sarà abbassare la guardia». La vittoria contro Schio ha un significato particolare: «Non c'era voglia di rivincita contro nessuno da parte mia, questo successo vale tantissimo solo per il Geas, non per me. Aver vinto contro una squadra fortissima come il Famila significa voler partire alla pari contro tutte le avversarie». Ora resta da raggiungere l'obiettivo: «Dobbiamo ottenere la qualificazione playoff, sappiamo che sarà dura, io credo in questo Geas, insieme arriveremo lontano». E se ci crede lei, la leader del gruppo, c'è da star sicuri che è il credo di tutto il gruppo allenato da Montini. Che ora si sta preparando per il prossimo impegno: se nel weekend ci saranno i ritorni dei quarti di finale di Coppa
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Italia (con il Bracco fuori a inizio mese dopo il doppio impegno contro Parma), per Sesto invece giorni di allenamento fino a culminare sabato 6 febbraio con quella che, per l'ennesima volta, è la sfida decisiva contro Parma. Entrambe hanno avuto una stagione sotto le attese ed ora sono lì appaiate all'ottavo posto, con il Lavezzi-ni avvantaggiato per aver vinto la gara d'andata. Sesto ci arriva con l'entusiasmo di chi ha fatto un'impresa, Parma dopo aver affrontato Taranto nei quarti di Coppa Italia: solo con un colpaccio contro le pugliesi il morale potrà essere paragonabile a quello del Geas.
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