Rassegna StampaRassegna Stampa del 15 FEBBRAIO 2020 a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di...

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COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d’Argento al Valor Civile Rassegna Stampa del 15 FEBBRAIO 2020 a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Cisterna di Latina tel.06.96843354 - email: [email protected]

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COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d’Argento al Valor Civile

Rassegna Stampa

del 15 FEBBRAIO 2020

a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Cisterna di Latina tel.06.96843354 - email: [email protected]

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Scusi, professor Ricciardi,quando parla di lockdownsta lanciandounappello algoverno?Alla fine Speran-za non l’hamai seguita nel-la linea della chiusura tota-

le. «Io sono consigliere delmini-stro della Salute e a lui mi rivol-go. E Speranza ha sempre accol-to i miei suggerimenti. Nel pre-cedente governo, però, trovavaun muro, trovava la linea di chivoleva convivere con il virus.Questo ha causato decine di mi-gliaia di morti e ha affondatol’economia. Spero che la strate-gia del nuovo governo sia “noCovid” che ci riporti a una pro-spettiva di normalità in tempiragionevoli. Ci riavvicinerem-mo al ritorno alla vita normale ealla ripresa economica, come di-mostrano gli esempi di Cina, Tai-wan, Corea del Sud, Australia,Nuova Zelanda. Ora anche Usa,Germania e Danimarca vannoinquesta direzione».Walter Ricciardi, consulentedelministro Speranza e docen-te di Igiene all’Università Cat-tolicadiRoma.Maè sicurochel’Italia si possa permettere unaltro lockdown?«Alministro ho sottoposto la ne-cessità di proporre al governotre cose, anche alla luce del pro-blema delle varianti: lockdownbreve emirato; tornare a testaree tracciare; vaccinare a tuttospiano. Tenga conto che la va-riante inglese si trasmette piùvelocemente ed è lievementepiù letale. Quella brasiliana può

dare origine a reinfezioni, comeè stato visto a Perugia. Per la su-dafricana sembra limitata l’effi-caciadel vaccinoAstraZeneca».Quando parla di lockdownpensa che vada applicato sututto il territorio nazionale co-meamarzo2020?«Sì, perchédobbiamo limitare lacircolazione del virus al di sottodei 50 casi ogni 100mila abitanti.Deve durare il tempo necessarioa tornare a questo dato di inci-denza. Possono essere due, tre,quattro settimane, dipendequando si raggiunge l’obietti-vo».Ridurre il numerodei casi con-sentirà di testare e tracciarecon più efficacia. Ma non c’èanche un problema di forze incampo? C’è sufficiente perso-naleper farlo?«Va rafforzato, come sta facen-do ora la Germania che sta re-clutando personale a tutto spia-no proprio per fare questo. Ser-vono migliaia di persone per te-stare e tracciare, le possiamoformare anche rapidamente».L’applicazione Immuni si è ri-velatapocoutile.«Non ci ha aiutato per nienteperché il tracciamento tecnolo-gico non l’abbiamo proprio fat-to. Però se riusciamo a riportarea un livello sostenibile i nuovicasi, dunque a 50 ogni 100milaabitanti, allora anche l’app po-trebbe aiutarci. Ma ripeto: biso-gna anche reclutare le personeper testare e tracciare».Ultimopunto: lei chiede di vac-cinare il piùpossibile. Come?«Per marzo avremomesso in si-curezza personale sanitario ebuona parte degli over 80. Que-sto è importante. Ma ci dobbia-mo preparare per vaccinare250-300mila persone al giorno,pare che il presidenteDraghi ab-bia ipotizzato di arrivare anchea 500mila, ma iomi accontente-rei di 300mila.Ma dobbiamo or-

ganizzarci ora: da aprile i vacci-ni li avremo per tutti, ma dovre-mo essere pronti. Il modello daseguire è quello israeliano, concentri diffusi, sfruttando grandispazi come palasport, palestre,drive-through».Il presidente Draghi ha citatoilmodello inglese.«Per me l’ottimale è il modelloisraeliano, anche se comunqueè simile al britannico. C’è peròuna differenza: nel Regno Unitopuntano a vaccinare molte per-sone, privilegiando la prima do-se, questo ionon lo condivido. InIsraele invece hanno puntatosulla somministrazione norma-le, dunque con prima e secondadose, e hanno già avuto una ri-duzione dellamortalità piùmar-cata. Penso anche che quandosaranno completati gli studi, do-vremo vaccinare anche i bambi-

ni, magari dall’inizio del prossi-moanno scolastico».Per le vaccinazioni il persona-le è sufficiente?«Lo abbiamo, ma bisogna usar-lo bene. Ed è necessario coinvol-gere i medici di medicina gene-rale. Ma in maniera organizza-ta: alcuni sono stati informatisui giornali dai presidenti di Re-gione».Lei ha anche proposto una ca-bina di regia centrale per levaccinazioni.«Ancora non so se sarà accolta.Quello che auspico è che vi siauna struttura interamente dedi-cata al piano vaccinale come c’èin Gran Bretagna, in Israele eStatiUniti».Le varianti preoccupano, mada Regno Unito e Sud Africa ècomunque possibile raggiun-gere l’Italia.«Certo, è un problema. Bloccarei voli però rallenta, ma non eli-mina la diffusionedelle varianti.La vera strategia è la riduzionedella circolazione del virus, per-ché ormai tutte e tre le principa-li (inglese, brasiliana e sudafri-cana) sono già sul nostro territo-rio. E dobbiamo anche potenzia-re il sequenziamento».Torneremoalla vitadiprima?«Possiamo anche noi tornare al-la normalità, così come è succes-so in quei Paesi che hanno azze-rato la circolazione del virus.Con questa precarietà e questainstabilità totale, l’economia siaffossada sola».

MauroEvangelisti©RIPRODUZIONERISERVATA

«Serve un lockdown veroquesto governo ci ascolti»

L’intervista Walter Ricciardi

`Il consigliere del ministro della Salute:«Soltanto chi ha chiuso sta ripartendo»

«LE VARIANTISONO UN PERICOLO,MA TORNEREMOALLA NORMALITÀ SEABBASSEREMO LACURVA DEL CONTAGIO»

Walter Ricciardi

Le somministrazioni

Dosi inoculate su quelle consegnate

L’Ego-Hub

Dati

ministero

della Salute

aggiornati

al 14 febbraio

ore 19:00

Vaccini

somministrati:

2.986.864

D

m

d

a

a

o

Valle d'Aosta

P.A. Bolzano

Piemonte

Toscana

Emilia-Romagna

Campania

Lombardia

Marche

Friuli Venezia Giulia

P.A. Trento

Puglia

Lazio

Veneto

Molise

Sicilia

Umbria

Sardegna

Abruzzo

Basilicata

Liguria

Calabria

99,7%

95,5%

92,1%

89,3%

85,7%

85,3%

84,4%

83%

82,4%

82,4%

80,5%

79,4%

78,4%

76,6%

75,6%

75,5%

74,6%

72,4%

71,6%

67%

62,4%

ITALIA

81,8%

`«La strategia di convivenza con il virusdel vecchio esecutivo costata troppe morti»

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LE CIFRE

ROMA Il bollettino del ministerodella Salute sui casi nazionali diCoronavirus non dà il senso diquanto sta accadendo in Italia.Lì dove la variante inglese circo-la i casi sono in forte aumento etira aria di lockdown duro, co-me quello dello scorsomarzo. Èil caso della Provincia di Bolza-no dove - tanto per capirci - laProvincia Autonoma chiede aicittadini di «non frequentare al-tre persone» e bar e ristorantisono chiusi al 100%, cioè nonpossono fare neanche attività diasporto. ABolzano come aTren-to, poche decine di chilometri

più a sud appena entrata in zo-naarancione, circola la varianteinglese in dosi piuttosto alte. Pa-re che circa un nuovo contagia-to su 5 sia colpito da questa nuo-va versione del virus molto piùcontagiosadi quella “originale”.Probabilmente a causa della

variante anche due province

abruzzesi, Chieti e Pescara, so-no finite in zona rossa. Ma quelche è più preoccupante è che ilnumero delle persone colpitedal virus in Abruzzo è risalito ailivelli di dicembre.Insomma, per quanto sia

stucchevolmente ripetitivo scri-verlo, il Sars Cov-2 mantiene in-tatta la sua insidiosa pericolosi-tà.

LA RISALITAIn questo quadro si inserisconole cifre di ieri chemostrano unarisalita del tasso di positività aquota 5,3% dal 4,6% del giornoprecedente. Torna ad avere unsegno “+” anche il numero di in-gressi in terapia intensiva,men-

tre resta sempre alto il numerodei decessi che si attesta a 221.Secondo gli addetti ai lavori «ilquadro complessivo della pan-demia peggiora, con chiari se-gnali negativi, e dunque l’allertava alzata e senza perdere tem-po».Ecco i numeri giornalieri del

bollettino delministero della Sa-lute: sono 11.068 i test positivi alcoronavirus nelle ultime 24 ore,che portano il numero dei con-tagiati dall’inizio dell’emergen-za a 2.721.879. Le vittime totalisono93.577. A ieri c’erano in Ita-lia 402.783 positivi, 1.370 in piùrispetto a sabato, mentredall’inizio dell’emergenza i di-messi e i guariti sono 2.225.519,

conun incrementodi 9.469.I test anti-Covid (tamponimo-

lecolari e antigenici rapidi) effet-tuati in un giorno sono stati205.642, in calo di circa 85milarispetto a l’altro ieri, quando nesono stati fatti 290.534.Preoccupante, poi, il dato sulleterapie intensive: le persone at-tualmente ricoverate a causa

del Covid-19 sono 2.085, tornan-do ad aumentare di 23 unità ri-spetto a sabato. Gli ingressi gior-nalieri in rianimazione sono sta-ti invece 126. Nuovi casi soprat-tutto in: Lombardia 1.987; Cam-pania 1.603; Emilia Romagna1.323; Lazio 809ePuglia 732.

DiodatoPirone

©RIPRODUZIONERISERVATA

BOLZANO IN PIENAZONA ROSSA: A BARE LOCALI VIETATOANCHE L’ASPORTOIN ABRUZZO I POSITIVIAI LIVELLI DI DICEMBRE

Il tasso di positività sale ancora: 5,3%oltre 11 mila nuovi contagi e 221 decessi

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IL CASO

ROMA Le lezione online che salta-no, le lacune che fanno perdereil filo e la concentrazione che,così, viene meno: le criticità delprimo quadrimestre hanno la-sciato il segno sulle pagelle, leprime in era Covid. A risentiredi più di questo periodo all’inse-gna delle incertezze, sono statelematerie caratterizzanti dei di-versi indirizzi: greco e latino, fi-sica ematematica, lematerie la-boratoriali nei tecnici e nei pro-fessionali e le lingue stranierenei percorsi linguistici. Vale adire quellematerie che hanno ilmaggior numero di ore di lezio-ne a settimana e che comunquenecessitano, nei loro approfon-dimenti, del docente che, guar-dando negli occhi i ragazzi rie-sce a capire quando riescono aseguire e quando invece si stan-no perdendo. Un feeling impos-sibile damantenereonline.

I VOTIIn difficoltà soprattutto le classidel primo anno che, stando alleprime stime, sono quelle in cuisi registra il maggior numero diabbandoni e ritiri in corso d’an-no. A giugno scorso gli studentisono stati tutti promossi pur re-gistrando le insufficienze, po-chissime, negli scrutini finali.Quest’anno probabilmente nonsarà così e i voti del primo qua-drimestre servono anche per ca-pire dove sono le criticità e recu-perarle prima degli scrutini fi-nali. «E’ venuto a mancarel’esercizio in classe – spiega Ti-ziana Sallusti, dirigente scolasti-co dello storico liceo Mamianidi Roma – un aspetto che adesempio nelle traduzioni di gre-co e latino si fa sentiremolto. Di-rei che è fondamentale. Abbia-mo raccolto i voti “misti”, vale adire sia in presenza sia a distan-za e certamente teniamo contodi tutte le difficoltà vissute dairagazzi».

LE VERIFICHEIl problema delle verifiche nonè di poco conto: un compito

svolto a casa può non dare unavalutazione veritiera. I docentidevono comunque dare i voti eper capire la reale preparazionedei ragazzi hanno bisogno dipiù voti. «Per forza di causamaggiore la valutazione con ladidattica a distanza non è maicerta – sottolinea Vito Lo Scru-dato, dirigente del liceo classicoInternazionale Umberto I di Pa-lermo - semplicemente perchémanca il controllo del docentementre viene svolto. I peggiora-menti ci sono, ovviamente stia-mo cercando di fare del nostromeglio, quanto più è possibile,per sostenere il lavoro svolto da-gli studenti. Questo discorso va-le per tutte le materie, anchequelle di impianto laboratorialepresenti nei licei con le materietecnologiche, per fisica e nei la-boratori linguistici». Ogni indi-rizzo di studio, quindi, ha la suabestia nera con cui dover fare iconti.E’ sempre stato così e, con la

didattica online, i problemi sisono appesantiti: «Per il liceoscientifico – assicura la dirigen-te del Newton di Roma, CristinaCostarelli –i maggiori problemiriguardano lematerie comema-tematica e fisica, quelle che han-no bisogno di un percorso dasvolgere passo dopo passo. Ter-remo conto del vissuto delle sin-gole situazioni, anche in vistadella maturità, per non penaliz-zare i ragazzi dell’ultimoanno».Sarà un’occasione anche per ca-pire quali sono i punti debolidelle singole materie: «Dobbia-mo darci alcune spiegazioniperché analizzando i voti delprimo quadrimestre – spiega ladirigente del liceo scientifico Ri-ghi, Monica Galloni – abbiamoriscontrato un calo in materiecome storia e filosofia, non permatematica e fisica come inve-ce ci aspettavamo che fosse. Evi-dentemente le materie umani-stiche risentono maggiormentedellamancanza di un dialogo di-retto, di un dibattito e dell’ap-profondimento in aula con il do-cente. Per filosofia, evidente-mente, è quello che fa la diffe-renza. E’ un aspetto importantedi cui tenere conto ed è emersoora con i voti in pagella». Inevi-tabile pensare alle situazionipiù delicate: «Oltre ai voti - ag-giunge la preside dell’Aristofa-ne di Roma, Raffaella Giustizie-ri - ci preoccupano molto le si-tuazioni più a rischio: gli stu-denti si eclissano, soprattuttoquando vivono forti disagi per-sonali. E a distanza si rischia diperderli».

LorenaLoiacono

©RIPRODUZIONERISERVATA

`Gli scrutini del primo quadrimestrerisentono della minore preparazione

«Inostri ragazziavrannolacunesolo senoinonsaremoingrado, tutti assieme,diriporre lascuolaal centrodellosviluppo italiano, suquesto ilpresidenteDraghi èstatomoltochiaro, la scuolaèstrumento fondamentaleperlosviluppo,quindi ilproblemanonèrecuperarequalcosaquae là,marimetterlaal centro».Lohaaffermato ilneoministroall’IstruzionePatrizioBianchi(in foto) inun’intervistaalGr1

Rai. Il governosta lavorandoanchesullamaturità2021,haaggiuntoBianchi: «Hogiàriunito imiei collaboratori eabbiamogiàposto tuttiquestitemiall’ordinedelgiorno».Quantoalladad: «Dobbiamovederecomestaandando lapandemia,bisognaevitareunaterzaondataebisognaesseremoltocauti,matutti stiamolavorandoperché lascuolapossa tornare inpresenzaquantoprima».

Il programma

L’impegno del ministro: in presenza al più presto

Effetto virus sulle pagellevoti più bassi per la Dad

`Peggiorano soprattutto le materie con piùore settimanali. E nei licei è record di ritiri

Dossier istruzione

Didattica mista in una scuola elementare

La fotografia

L’Ego-Hub

SCRUTINI NELLE SCUOLESUPERIORI IN

Sedi di scuola superiore

Classi di scuola superiore

5.343

122.504

Licei

Istituti tecnici

Istituti professionali

50%

32%

18%

Studenti di scuola superiore

Alunni con disabilità

Studenti in didatticaa distanza

2.635.110

1.300.000

78.000A GIUGNO SCORSOCI FU IL MANDATODI PROMUOVERETUTTI, QUEST’ANNOPERÒ NONSARÀ COSÌ

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IL CASO

Roccagorga è zona rossa. L’or-dinanza regionale ieri sera èstata firmata da Nicola Zinga-retti. La decisione di bloccare ilcomune sui Monti Lepini è sta-ta presa durante una riunionein prefettura a cui hanno parte-cipato oltre al prefetto Mauri-zio Falco, il questore MicheleSpina, il sindaco Nancy Picca-ro, il responsabile del Diparti-mento di prevenzione della AslAntonio Sabatucci e i rappre-sentanti delle forze dell’ordined’intesa con cn l’assessorato re-gionale alla Sanità, alla luce diuna relazione del Seresmi, ilservizio regionale per l’epide-miologia, la sorveglianza e ilcontrollo delle malattie infetti-ve. Decisivi i primi riscontri ar-rivati dalla Spallanzani che haevidenziato tra i contagi riscon-trati tra alunni di una scuola diRoccagorga un’alta probabilitàdi variante inglese del covid 19.Per questo il sindaco già il pri-mo febbraio aveva disposto lachiusura della scuola dell’in-fanzia Salcani.Da questa mattina alle sette ivarchi di ingresso e uscita daRoccagorga saranno controlla-ti dalle forze dell’ordine. La Aslha fornito i termoscanner per

monitorare la temperatura achi sarà autorizzato ad usciredal paese solo per esigenzemo-tivate. Già da ieri sera il primocittadino ha firmato le ordinan-ze che dispongono la chiusuradi bar e ristoranti (che potran-no però continuare il serviziodi asporto e consegna a domici-lio), spiegando di essere «in at-tesa di ulteriorimisure restritti-ve». Al momento la zona rossadurerà per sette giorni,ma il ta-volo permanente istituito inprefettura verificherà l’evolver-si della situazione dei contagi.Le scuole sono già chiuse e glialunni di infanzia, primaria esecondariadi primogrado tuttiin dad. Ieri il sindaco e il prefet-to hanno contattato il dirigentedell’ufficio scolastico regionalechiedendo di poter prevederela didattica a distanza ancheper gli studenti di Roccagorgache frequentano i le superioriin altri centri dellaprovincia.Ieri a Roccagorga ci sono starialtri 8 nuovi contagi (dei 97 pro-vinciali) che portano il numerodegli attualmente contagiati a110: tantissimi per un paese dipoco più di 4 mila abitanti econ almeno due differenti linklegati a una scuola e a una casaalloggioperanziani.Ma non è l’unico problema perla provincia pontina. Ieri il Di-

partimento di prevenzione del-la Asl ha posto in isolamentosedici persone che erano rien-trate dall’Inghilterra con un vo-lo su cui viaggiava un cittadinobritannico risultato positivo al-la variante inglese del virus.Tutti saranno oggi sottoposti atampone e il materiale sarà in-viato allo Spallanzani per la ve-rifica.

VittorioBuongiorno©RIPRODUZIONERISERVATA

Roccagorga zona rossaoltre cento casie spunta la “variante”`Ordinanza firmata da Zingaretti e valida 14 giorni, varchi da oggi`In provincia in isolamento 16 che hanno viaggiato su aereo da Uk

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IL PIANO

Iniziano oggi le vaccinazionicon il siero Astrazeneca in pro-vincia di Latina dopo l’avvio, lasettimana scorsa a Roma,nell’hub allestito a Fiumicino.Le somministrazioni avverran-nonei primidue centri vaccinaliindividuati all’ospedale di Terra-cina e al centro anziani di via Vit-torio Veneto nel capoluogo. Co-me ha spiegato nei giorni scorsil’assessore regionale alla SanitàAlessio D’Amato: «Siamo anco-ranella faseuno, quella rivolta aoperatori sanitari, ospiti e opera-

tori delle Rsa e over 80». Ha inol-tre annunciato che, a partire dalprimomarzo, le fiale Astrazene-ca saranno somministrate daimedici di famiglia per i nati nel1966. «Con ledosi a disposizione- ha spiegato ieri D’Amato - si

possono fare ognimese due clas-si di età, pari a 180 mila assistiti,ma la potenzialità è superiore dialmeno cinque volte. Questo si-gnifica che se avessimo le dosi adisposizione potremmovaccina-re circa 30 mila assistiti al gior-no». Ieri si è raggiunta quota 50mila vaccinazioni agli ultraot-tantenni nel Lazio (compresi co-loro che compiranno 80 anninel 2021). Le prenotazioni inve-ce hanno superato quota 253mi-la. Secondo le previsioni per vac-cinare tutti gli over 80 serviran-no febbraio e marzo, mentre daoggi stanno iniziando le sommi-nistrazioni con il vaccino di

Astrazeneca rivolte intanto aimedici liberi professionisti.La fase successiva interesserà

la fascia di età che va dai 18 ai 55anni, con priorità al mondo del-la scuola e alle forze dell’ordine,intanto è stato chiesto agli ordi-ni professionali di mettere a di-sposizione gli elenchi di chi desi-dera ricevere il vaccino. Una vol-ta conclusi gli over 80 con il sie-

ro Pfizer e Moderna, la RegioneLazio ha stabilito che sarannovaccinate le persone con fragili-tà e successivamente quelle del-la fascia d’età superiore ai 70 an-ni, lamodalità di prenotazione èlamedesimadegli over 80, vale adire online. Loreto Bevilacqua,responsabile della campagnavaccinale della Asl di Latina, hasottolineato intanto che da oggi

saranno chiamati a vaccinarsitutti gli operatori sanitari cheerano rimasti esclusi nelle setti-mane scorse, si tratta quindi deimedici liberi professionisti eodontoiatri insieme ai farmaci-sti under 55. «Terminata questacategoria – spiega –passeremoaforze dell’ordine e forze armate,carcere e operatori di servizi es-senziali, poi il personale scolasti-co e delle università. Infine, il re-sto della popolazione, dai 55 an-ni in giù con Astrazeneca, dai 55in su con Pfizer e Moderna». Fi-no a ieri nel Lazio sono state ino-culate 265mila dosi, e come hasottolineato l’assessore regiona-leAlessioD’Amato apiù riprese:«L’organizzazione ci consenti-rebbe di vaccinare molto di piùse avessimo un numeromaggio-re di dosi, abbiamo chiesto alGoverno di fare uno sforzo ulte-riore, perché il fattore tempo èfondamentale».

©RIPRODUZIONERISERVATA

Al via oggi le vaccinazionicon il siero Astrazeneca

Vaccinazioni con le fiale AstraZeneca al via oggi in provincia

SI INIZIA CON I MEDICILIBERI PROFESSIONISTIDAL PRIMO MARZOI MEDICI DI BASELE SOMMINISTRERANNOAI NATI NEL 1966

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Erano le 17 di giovedì, ad Aprilia, al km 14+150della provinciale 12D Nettuno/Anzio II lamonovolume ha travolto due ciclistiferendone uno ed uccidendo l’altro sul colpo

L’INDAGINE

Ha vagato per tre giorni tra leprovince di Roma e di Latina,dormendo all’addiaccio anchenelle stazioni ferroviarie diAprilia e di Latina Scalo. Dal po-meriggio dell’incidente mortalenon è mai rientrato a casa, maalla fine è stato rintracciatougualmente ed arrestato dallapolizia. Aveva le ore contate edè finito in manette nel tardo po-meriggiodi sabato il pirata dellastrada che alle 17 di giovedì adAprilia, al chilometro 14+150della strada provinciale 12DNet-tuno/Anzio II, in località Le Fer-riere, a bordo di unamonovolu-me ha travolto due ciclisti feren-done uno ed uccidendo l’altrosul colpo. Si tratta di un ventino-venne di origine moldava, chelavorava come operaio pressoun’azienda della zona e che eraa bordo dell’automobile del da-tore di lavoro – una KryslerVoyager di colore grigio – quan-doha investito i duepakistani inbicicletta. Da Latina Scalo evi-dentemente aveva deciso diprendere un treno per Roma,perché infatti è stato rintraccia-to nellametropolitana di Roma,

fermata Arco di Travertino, nelpomeriggio di sabato. Era in fu-ga, e probabilmente era inten-zionato a lasciare l’Italia per tor-nare inMoldavia dalla famiglia.Il ventinovenne era ricercato dagiovedì scorso: il cerchio si erastretto attorno a lui sin da subi-to, tantissimi infatti i riscontriinvestigativi che hanno consen-tito di identificarlo già nell’im-mediatezza. Era da solo in autoquando si è verificato l’inciden-te ed era fuggito, lasciando esa-nime il bracciante sulla strada.Il primo elemento che avevaportato al responsabile, la testi-monianza di un altro automobi-lista, che l’aveva visto in facciaed era quindi riuscito a fornireai poliziotti della Stradale unadescrizione molto dettagliatadel conducente e così l’identikitdel ricercato era stato diffuso.Era sicuro si trattasse dell’inve-stitore: l’automobile che guida-va era vistosamente danneggia-ta nella parte anteriore e nonpassava inosservata anche per-chéprocedeva a zig zag.Fondamentale anche la segnala-zione del datore di lavoro, unconnazionale del ragazzo 29en-ne: l’operaio infatti non rispon-deva al telefono dal giornodell’incidente e così il titolare,che il giorno della tragedia eraricoverato in ospedale per con-trolli ed aveva prestato il mezzoal 29enne per tornare a casa,non trovando l’auto il giorno se-guente si era insospettito. Ave-va saputo dell’incidente morta-le ed aveva avvisato la Polstra-da. Il modello dell’auto corri-spondeva ai pezzi – un fanalino

e parti della carrozzeria – trova-ti sull’asfalto, così come anchela descrizione dell’automobili-sta che l’aveva incrociato duran-te la fuga. L’operaio dopo l’inci-dente era sparito a tutta velocitànelle viuzze di campagna dellazona ed aveva nascosto l’autonella località di Tre Cancelli, aNettuno, dove l’aveva copertacon un telo inmezzo ad una sie-pe in un terreno privato. Sareb-be stato per la polizia come cer-care un ago in un pagliaio. Inve-ce la collaborazione dei testimo-ni è stata fondamentale e, unavolta catturato, il giovane haconfessato indicando il luogo incui cercare.Ora il veicolo è sottosequestrogiudiziario.Importantissimi per arrivare alresponsabile, anche i filmati del-le telecamereprivatedi negozi evillette. gli investigatori dellaPolizia stradale diretta dal vicequestore Gian Luca Porroni,hannoanalizzato immagineperimmagine isolando i frammentigiusti. Ora che il responsabile èstato preso - si trova nelle came-re di sicurezza della questura diLatina - si potrà provare a capi-re qual è stata la reale causadell’incidente: l’arrestato avevaprecedenti per guida in stato diebbrezzaed era stato sottopostoa revisione della patente. Non èescluso che non si sia fermatoperché recidivo,ma ormai è tar-di per qualunque test alcolemi-co e quindi questa ipotesi nonpotrà che restare tale. Restanole accuse di omicidio stradale eomissionedi soccorso.

StefaniaBelmonte

©RIPRODUZIONERISERVATA

Gli agenti della Stradale guidati dalcomandante Gianluca Porroni sono partitidalla testimonianza di un automobilista cheha visto l’investitore dopo l’impatto.

Lo schianto sulla Nettunense

Un testimone lo ha visto in faccia

Preso il pirata, stava fuggendo

A LATINA SCALO

AVEVA PRESO IL TRENO

PER LA CAPITALE

SI ACCINGEVA A TORNARE

IN MOLDAVIA

DALLA FAMIGLIA

`Bloccato in una stazione della metro a Roma: così gli agentidella polizia stradale sono riusciti a individuarlo e arrestarlo

`Ha 29 anni e ha travolto e ucciso l’operaio con la monovolumedel datore di lavoro, aveva precedenti per guida in stato di ebbrezza

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I casi dei singoli Comuni includono guariti e deceduti

COVID-19PROVINCE DI FROSINONE,LATINA E ROMA

ASL ROMA 6

contagiati22.972

FROSINONE

contagiati19.100

LATINA

contagiati21.658

LAZIO

contagiati

219.305

47 -

276

NUOVI CASI POSITIVIDECESSI NELLE ULTIME 24HTOTALE DECESSI

12473

15.3271.890

389

NUOVI CASI POSITIVINUOVI NEGATIVIZZATIGUARITI*IN ISOLAMENTO DOMICILIARE**DECESSI

809174.244

5.4722.092

25937.238

NUOVI CASI POSITIVIGUARITIDECEDUTIRICOVERATITERAPIA INTENSIVAISOLAMENTO DOMICILIARE

DATO NAZIONALE

TOTALE CASI COINVOLTI2.721.879

11.068402.783 93.577

2.225.519

NUOVI CASI POSITIVIPOSITIVIVITTIMEGUARITI

9771

1 406

NUOVI CASI POSITIVIGUARITI NELLE ULTIME 24H *DECESSI NELLE ULTIME 24HTOTALE DECESSI

*compresi i dimessi _ **pazienti positiviDati aggiornati secondo le rilevazioni ufficialmente comunicate dalla ASL di Frosinone

(ANZIO, NETTUNO, LANUVIO, ARDEA, POMEZIA,TORVAJANICA, VELLETRI, LARIANO)

NEI COMUNI CASI DI OGGIApriliaBassianoCampodimeleCastelforteCisterna di LatinaCoriFondiFormiaGaetaItriLatinaLenolaMaenzaMinturnoMonte San BiagioNormaPontiniaPonzaPrivernoProssediRocca MassimaRoccagorgaRoccaseccaSabaudiaSan Felice CirceoSS. Cosma e Dam.SermonetaSezzeSonninoSperlongaSpigno SaturniaTerracinaVentoteneTOTALE

30574612

2541511

45712791513

601318

4967181123818167

97548

31579

3944

26434

489248264327

1022357

66147

177820

21658

14

648713

17

6

1

2

8

31

21

67

97

* l’elevato numero odierno dei guariti è dovuto a una attività di recupero di dati pregressi

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il provvedimentoIl contagio non si fermae c’è la variante inglese,Roccagorga zona rossaOrdinanza regionale Dalle sei di questa mattina il paese lepino è isolatoMisure valide per 15 giorni. Consentiti solo spostamenti per necessità

IL VIRUS TRA NOISTEFANO PETTONI

Disposta la zona rossa perquindici giorni a Roccagorga. Lachiusura, scattata questa matti-na alle 6, è stata decisa a conclu-sione di una riunione che si è te-nuta ieri pomeriggio in Prefettu-ra, presieduta dal Prefetto Mau-rizio Falco e alla quale hannopartecipato il responsabile delDipartimento di Prevenzionedella Asl Antonio Sabatucci, ilsindaco di Roccagorga NancyPiccaro e il questore MicheleMaria Spina. L’ordinanza è statafirmata dal presidente regionaleNicola Zingaretti. Per quindicigiorni non si potrà entrare eduscire dal paese, è vietato ognispostamento, sono consentitisolo quelli per esigenze lavorati-ve, situazioni di necessità, moti-vi di salute e per andare a fare laspesa, ma dovranno sempre es-sere giustificati. Da stamane èstato istituito un cordone attor-no al paese che sarà controllatodalle forze dell’ordine 24 ore su24. La situazione verrà comun-que monitorata ad horas con untavolo permanente presso la Pre-fettura e, pur nell’ambito dell’or-dinanza, si vedrà se saranno pos-sibili modifiche, ovvero un allen-tamento delle restrizioni in casodi evoluzione positiva. Per oranon è prevista alcuna estenzionedelle misure ai Comuni limitro-fi.

«Seguiremo passo dopo passola situazione - ha dichiarato ilPrefetto Maurizio Falco - Insie-me al sindaco agendo nella mas-sima trasparenza verso i cittadi-ni. Seguiamo l’evolversi del mo-nitoraggio con grande attenzio-ne». Oggi pomeriggio, intanto, èprevisto un altro incontro, sem-pre in Prefettura.

L’ordinanza regionale è arri-vata per mettere un freno all’au-mento dei casi in un paese dove,su una popolazione totale di cir-ca 4.300 anime, si va avanti aduna media di oltre 10 contagi algiorno: sono oltre cento le perso-ne attualmente positive. Troppe

per impedire un provvedimentodrastico.

Anche perché ieri dallo Spal-lanzani hanno confermatoquanto si temeva: a Roccagorgaè arrivata la variante inglese delvirus e si è fatta strada all’inter-no dell’asilo nido Salcani. Lascuola dell’infanzia è chiusa da

giorni, dopo la positività riscon-trata in sette bambini e tre inse-gnanti, ma il Covid ha continua-to a “muoversi” in paese. Proprioquesta diffusione così veloce, al-quanto anomala, ha convinto laAsl ad inviare allo Spallanzani itamponi dei positivi (non solo dibambini e insegnanti ma anche

dei loro familiari contagiati). Eieri gli esperti dell’Istituto Na-zionale per le Malattie Infettivehanno fornito il responso: sitratta di virus “modificato” VOC202012/01. Oltre a quello dellascuola dell’infanzia, nel paese le-pino qualche giorno fa è scoppia-to un ulteriore cluster presso laresidenza per anziani Casa delSole: i 19 pazienti positivi sonotutti curati all’interno dell’edifi-cio, mentre i 4 operatori conta-giati sono isolati nelle rispettiveabitazioni. «Si è arrivati alla zo-na rossa per il bene dei cittadinie per tutelare la loro salute - hasottolineato il sindaco di Rocca-gorga, Nancy Piccaro - si è lavo-rato in piena intesa col Prefetto,con la Asl, con la Questura e conla Regione senza lasciare nulla alcaso. Ci tengo a sottolineare co-me la situazione sia sotto strettomonitoraggio».

Per quanto riguarda la diffu-sione della pandemia in provin-cia, ieri sul territorio si sono regi-strati 97 casi totali ed un deces-so: un 92enne con patologie resi-dente a Latina.l

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Sopra il sindacodi RoccagorgaNancy Piccaroe, a sinistra,il PrefettoMaurizio Falco

Ieri inp rov i n c i a

si sonore g i st rat i

97 casi totali eun decesso

di un 92enne

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Il punto Siamo ancora zona a basso rischio, per adesso

Meno casi nel Lazioma l’Rt sale a 0,94

Ieria livello

re g i o n a l esi sono

re g i st rat i809 casi

di positività

LA SITUAZIONESTEFANO PETTONI

Ieri nel Lazio, su oltre 9 milatamponi e oltre 13 mila antigeniciper un totale di oltre 23 mila test,si sono registrati 809 casi positivie 11 morti. Diminuiscono i casi, idecessi, i ricoveri, mentre salgo-no le terapie intensive. Il rappor-to tra positivi e tamponi è all’8%,ma se consideriamo anche gli an-tigenici la percentuale scendesotto il 4%. I casi a Roma città so-no tornati a quota 400. Nono-stante l’apparente miglioramen-to, però, l’Rt negli ultimi giorni ètornato a salire: siamo a 0,96. Undato che preoccupa perché, ades-so, non siamo più molto lontanidalla soglia dell’1, come accadutouna settimana fa fa quando era-vamo intorno a 0.78, Cosa signifi-ca tutto questo? Quelli che ci at-tendono saranno giorni impor-tanti in cui dovranno essere con-tenuti i contagi se non si vuole

tornare in zona arancione.Per adesso il Lazio si è confer-

mata zona a basso rischio nel mo-nitoraggio settimanale del mini-stero della Salute e dell’Istitutosuperiore della sanità. E la gestio-ne della pandemia è ancora posi-tiva. Ma un piccolo campanellod’allarme c’è.

Un allarme ancora maggiore,invece, è quello lanciato da Wal-ter Ricciardi, consigliere del mi-nistro della Salute, convinto chesia «urgente cambiare subito lastrategia di contrasto al virus Sar-sCov2: è necessario un lockdowntotale in tutta Italia immediato,che preveda anche la chiusuradelle scuole facendo salve le atti-vità essenziali, ma di durata limi-tata. E’ evidente che la strategiadi convivenza col virus, adottatafinora, è inefficace e ci condannaalla instabilità, con un numeropesante di morti ogni giorno».

L’ultima parola naturalmentespetterà alla politica. l

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l’elevato numero odierno dei guariti

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fo c u sGli obiettivi Verrà rivista la logistica e sarà incrementato il numero dei vaccinatori

Piano Draghi per i vaccini,più personale e dosi ai docentiLO STUDIOSTEFANO PETTONI

Superare l’emergenza sanita-ria con un’accelerazione dellacampagna di vaccinazione e darefondamenta solide, con il Recove-ry plan, a una ripresa economicache si annuncia “lenta”. E’ la mis-sionedel Governoguidato daMa-rio Draghi che traccerà la via indi-cando le sue priorità.

A livello sanitario sta già pren-dendo forma il cambio di passoche il Premier incaricato vuoledare alla campagna vaccinale. Ilpiano dell’ex presidente della Bceprevede più personale per vacci-nare le persone, una logistica ade-guata per una somministrazionepiù rapida, priorità ad insegnantie personale scolastico. Un’accele-razione di cui Mario Draghi haparlato a tutti i partiti anche invirtù delle notizie positive che abrevedovrebbero arrivaredall’U-nione europeasui contratti con lecase farmaceutiche: Bruxelles statrattando per avere più dosi.

Va rivista dunque la logistica,per aumentare la distribuzionenelle regioni e vanno incrementa-ti i vaccinatori per accelerare lesomministrazioni. Draghi ha fat-to un accenno nei colloqui anchealla possibilità di produrre i vac-cini in Italia. Ma anche se si rag-giungessero gli accordi con le ca-se farmaceutiche in tempi brevi,potrebbero servire mesi per ade-guare gli impianti delle aziende.

Il presidente incaricato ha trova-to sul suo tavolo il nuovo pianodel ministero della Salute illu-strato il 9 febbraio alle Regioniche prevede entro la fine di marzol’arrivo di 14,5 milioni di dosi: 9,1da Pfizer, 4,165 da Astrazeneca e1,3 da Moderna. La Conferenzadelle Regioni ritiene però che inquesta fase il piano sia di difficileapplicazione per la carenza delledosi di vaccino disponibili e perl’indeterminatezza di alcune in-

dicazioni. Per le Regioni risultanecessario chiarire in manierapiù specifica quali sono i targetprioritari da vaccinare; urgonopoi le indicazioni necessarie aconsentire l’utilizzo del vaccinoAstrazeneca, partendo dal perso-nale scolastico e valutando, conAifa, la possibilità di estendernel’utilizzo anche agli over 55. Ulti-mo punto: verificare ulteriorivaccini disponibili sul mercato.

Il piano nazionale per le vacci-nazioni anti-Covid è stato già ag-giornato tenendo conto della ri-duzione dei farmaci disponibilinella prima fase e ha elencato chisono i soggetti a cui destinare leprossime dosi. Tra questi: perso-ne estremamente vulnerabili e gliover 70. In totale sono 6 le catego-rie che verranno vaccinate prio-ritariamente nella seconda fasedella campagna vaccinale.

Oltre ai vaccini la scuola è unaltro capitolo difficile e centrale,con il possibile calendario pro-lungato e l’impegno a riempiretutte le cattedre a settembre. Tu-rismo ecultura, poi, duesettori insofferenza da far ripartire e rilan-ciare. Nella impostazione di Dra-ghi c’è la volontà di far lavorare ilGoverno su due piani: quello del-le misure immediate a partire daldecreto che dovrà decidere comeimpiegare, per i ristori, i 32 mi-liardi in deficit autorizzati dalParlamento, e quello delle misuredi più ampio respiro e lungo pe-riodo. l

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Si cercheràdi renderepiù rapide

le operazioniPriorit à

ad insegnantie personale

s colastico

In merito al sieroAstraZeneca si valuterà

con l’Aifa la possibilitàdi estenderne l’u t i l i z zo

anche agli over 55

A sinistral’ingresso dellastruttura delGoretti dovevengono vaccinatigli over 80

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Si parte con l’AstraZ eneca,siero ai liberi professionistiLa cura Al via oggi la vaccinazione di medici, farmacistie odontoiatri, ma soltanto se hanno meno di 55 anni

LA CAMPAGNASTEFANO PETTONI

Da oggi riceveranno il vac-cino anche medici liberi pro-fessionisti, farmacisti, odon-toiatri e operatori socio-sani-tario Oss. Verranno immuniz-zati con il nuovo siero AstraZe-neca nei due presìdi allestitisul territorio: il centro socialedi via Vittorio Veneto a Latinae l’ospedale Alfredo Fiorini aTerracina. A disposizione ci so-no per il momento 2.400 dosidell’antidoto britannico, neverranno somministrate 200dosi giornaliere nel capoluogoe 100 a Terracina. Naturalmen-te il vaccino AstraZeneca verràinoculato soltanto agli under55, come disposto dall’Aifa.Non tutti i liberi professionisti,quindi, verranno immunizzati,ma soltanto quelli nati dal1966 in poi. Per gli altri ci saràancora da attendere. Da qual-che giorno sono partite le con-vocazioni, sotto forma di mes-saggi ai liberi professionistiche compaiono negli elenchiforniti alla Asl dai rispettivi or-dini professionali. Si tratta diun importante passo in avantiper categorie che attendono ilvaccino da circa un mese emezzo.

Il piano vaccinale impostatoa dicembre in collaborazionetra il Ministero della Salute e ilCommissario Straordinario al-l’emergenza Domenico Arcuriaveva inserito medici, farmaci-sti e odontoiatri tra le catego-rie che avrebbero ricevuto ilsiero Pfizer tra gennaio e feb-braio, al pari dei medici ospe-

dalieri, degli infermieri e deglioperatori che lavorano nelleRsa. Invece non è stato così. Al-meno nella nostra provinciaperché in altre Asl regionali(tra cui Frosinone) le categorieinteressate hanno già ricevutole dosi. Ora ci siamo. E’ a r r i v a-to il loro turno. Anche se rice-vere l’antidoto AstraZeneca(necessità si un richiamo a 12settimane di distanza dalla pri-ma dose) non è proprio comericevere il Pfizer, consideran-do anche la percentuale di effi-cacia: oltre il 95 percento per ilsiero americano, meno del 70per quello britannico. E nontutti sono disposti ad accettaredi essere immunizzati con l’A-straZeneca.

Per quanto riguarda la cam-pagna vaccinale già avviatanella nostra provincia, dopo laprima settimana di iniezionisono 1890 gli anziani che han-no ricevuto la prima dose neicinque centri della provincia:Latina (Santa Maria Goretti),Formia (Dono Svizzero), Pri-verno (Madonna delle Grazie),Fondi (San Giovanni di Dio) epresso la Clinica Città di Apri-lia).

A proposito di anziani da do-mani partirà anche il serviziodi vaccinazione domiciliareper tutti gli over 80 che ne han-no fatto richiesta. Si inizieràcon la città di Sezze, poi a se-guire le altre. l

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U n’i s ta n ta n e adella vaccinazioneal Goretti

CAMPAGNA VACCINALE IN PROVINCIAprime dosi 8.502 richiami 6.562

R SA CASE DI RIPOSO

5.514708 390

5.514658 390

DELLA PROVINCIA DELLA PROVINCIA DELLA PROVINCIA

OSPEDALI E CLINICHEPRIME DOSI

RICHIAMIANZIANI

1.890

DELLA PROVINCIA

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Fermata a Roma la fuga del pirataLa cattura È un 28enne moldavo l’uomo scappato dopo avere investito e ucciso un bracciante e averne ferito un secondoIdentificato e rintracciato dalla Polizia Stradale con un’indagine lampo: preso in metro nella capitale, si stava dileguando

LE FERRIEREANDREA RANALDI

Nel giro di quarantotto oregli investigatori della PoliziaStradale hanno chiuso il cerchiosull’auto pirata che giovedì po-meriggio è riuscita a dileguarsidalla zona di Le Ferriere lascian-dosi dietro un morto e un ferito,due braccianti agricoli travoltipoco prima mentre percorreva-no in bicicletta la strada che por-ta verso Nettuno. Al termine diuna complessa attività d’indagi-ne, sabato sera il personale deldistaccamento di Aprilia dellaPolstrada, ha rintracciato e arre-stato un moldavo di 28 anni con-siderato l’automobilista che gui-dava il monovolume scappatodopo avere provocato l’inciden-te: i poliziotti del vice questoreaggiunto Gian Luca Porroni lohanno bloccato a Roma, neipressi di una fermata della me-tro, mentre si stava organizzan-do per lasciare il Paese. Nel frat-tempo era stata anche trovata lavettura, parcheggiata in una zo-na nascosta alle porte di Nettu-no.

Il rintraccio del pirata dellastrada non è stato un lavoro as-solutamente facile, né scontato.Prima di tutto perché le teleca-mere di video sorveglianza in-stallate lungo il tragitto compiu-to dalla vettura, sia prima chedopo l’impatto, non hanno ri-preso particolari utili al loro rin-traccio. Dal canto loro, però, ipoliziotti avevano raccolto unadescrizione dettagliata della vet-tura, che oltretutto dopo avereinvestito i due uomini in bici-cletta, un pachistano di 32 anni eun indiano di 30, aveva urtatoanche una vettura in fase di sor-passo nelle fasi concitate dellafuga.

Le ricerche degli agenti si so-no concentrate nella zona dovesi era diretta l’auto pirata, una

spiegazione per quello che è suc-cesso

Con una rapida, ma efficaceattività info investigativa gli uo-mini della Polizia Stradale sonoriusciti in poco tempo a identifi-care il moldavo e avviare le suericerche. Ma dal giorno dell’inci-dente era svanito nel nulla, a Ci-sterna non si trovava: stando al-le informazioni acquisite duran-te le ricerche, sembrava che lostraniero, consapevole di esserebraccato, volesse costituirsi. Sitrattava di un bluff e i poliziottilo hanno capito subito, riuscen-do a rintracciarlo nella capitaledove stava preparando la fugadopo avere trovato riparo attra-verso una serie di rifugi di fortu-na.

Nel frattempo era stata accer-tata la tipologia dell’auto - è inte-stata al datore di lavoro del28enne, titolare di un’aziendaedile e di impiantistica estraneoai fatti - localizzata in un’area disosta in fondo a una strada senza

uscita nella periferia di Nettuno.Era ben nascosta, e soprattuttoera stata lasciata in modo chenon fosse visibile il danno che lapoteva ricondurre al sinistrostradale, rivolto verso la vegeta-zione. La macchina quindi è sta-ta sottoposta a sequestro, men-tre il moldavo, bloccato a Roma,è stato portato a Latina e arresta-to, ovvero associato dietro lesbarre delle camere di sicurezzadella Questura a disposizionedell’autorità giudiziaria.

Agli agenti il moldavo non hafornito una spiegazione perquello che ha fatto, ma le moda-lità della fuga, come il fatto chela sua auto sia stata vista allonta-narsi zigzagando, sembrano tro-vare un perché andando a verifi-care i suoi precedenti: reduce daben due sospensioni della paten-te per guida sotto l’effetto dell’al-col, era tornato a circolare conun permesso di guida provviso-rio.l

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I resti delle bicidei due bracciantiinvestiti, unoucciso e l’a l t roferito in manieragrave, giovedìsulla stradap rov i n c i a l eCister na-NettunoSotto i rilievidella Polstrada

Il caso La provinciale 12D ha fatto troppo spesso da scenario alle tragedie

Una strada pericolosain una zona di confineIL CONTESTO

A rendere pericolose le stra-de troppo spesso sono i compor-tamenti degli automobilisti, po-co prudenti, tantomeno attentiai rischi. Ma la strada provincia-le 12D Cisterna - Nettuno può es-sere considerata un’arteria pocosicura, soprattutto alla luce dellaportata del traffico che la attra-versa. Non hanno potuto fare al-tro che constatare le numerosecriticità anche gli agenti dellaPolizia Stradale che sono inter-

venuti per l’ennesimo incidentein quella zona. Soprattutto inpassato, l’arteria che da Le Fer-riere conduce verso Nettuno hafatto da scenario a diverse trage-die, quasi sempre causate da unmix di scarsa attenzione e con-formazione della strada, che pre-senza diverse curve e pericoloseinclinazioni della carreggiataper coloro i quali non tengonouna condotta di guida adeguata.Nel caso di giovedì, tuttavia, l’in-cidente si è registrato in un trat-to di rettilineo: troppe vetturesfrecciano, noncuranti dei nu-

merosi braccianti agricoli cheattraversano le strade della zonain bicicletta, specie all’orario delrientro dai campi. Gli interventidi manutenzione e messa in si-curezza dell’arteria restano unmiraggio, in una zona di confine:da un lato Latina, dall’altro Apri-

lia e più avanti Nettuno. La por-tata del traffico dovrebbe richie-dere maggiore attenzione daparte delle istituzioni e non solola Provincia di Latina che è com-petente per buona parte del trat-to di strada.l

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Le pattugliedella Polstradal’altra serasulla stradap rov i n c i a l eCister na-Nettuno

La portatadel trafficosuggeris ce

interventi dim a n u tez i o n e

e messain sicurezza

monovolume di colore grigioche poi è risultata essere unaChrysler Grand Voyager, ovverola periferia di Nettuno. Così fa-cendo, passando al setaccio l’a-rea dove il fuggitivo poteva averenascosto il veicolo, gli agentihanno impedito che potesse rag-giungere un’officina o peggio

che riuscisse a portare ancorapiù lontano la monovolume. Poisi sono concentrati sull’identifi-cazione dell’automobilista e leindagini li hanno portati a Ci-sterna: i precedenti dell’uomo,due sospensioni della patenteper guida sotto l’effetto dell’al-col, sembrano anche fornire una

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Al lavoro Serie di incontri in Comune coi i dirigenti e a Latina con il Prefetto dopo l’affidamento dell’incarico di guidare Cisterna al voto

Il Commissario incontra il VescovoPrima uscita ufficiale per la dottoressa Caporale per celebrare il Santo che dà il nome al quartiere popolare e alla parrocchia

CISTERNAGABRIELE MANCINI

La prima uscita ufficiale daCommissario prefettizio del Co-mune di Cisterna per il vice Prefet-to Enza Caporale è stata la celebra-zione eucaristica presieduta dalVescovo diocesano di Latina Mon-signor Mariano Crociata, tenutasabato pomeriggio presso la chie-sa di San Valentino. L’occasione,ovviamente, è stata la celebrazio-ne della ricorrenza del santo, a cuiè stato intitolato il quartiere popo-lare e la parrocchia di via Falcone.

Una comunitàda semprecoesa,che ha accolto con un calorosobenvenuto la dottoressa Caporale,riservando anche un bentornatoanche al Monsignor Crociata do-po la visita in occasione dei fune-rali del compianto parroco don Li-vio. Un segnale di vicinanza daparte delle istituzioni e presenzasul territorio, come ha sottolinea-to il Comune di Cisterna con unpost pubblicato sulla rete attra-verso i canali ufficiali. Al terminedella funzione c’è stato un cordia-le incontro di saluto tra il Commis-sario Caporalee ilVescovo Crocia-

ta, al quale ha partecipato anche ilcomandante della Polizia locale diCisterna, Raoul De Michelis.

Quella appena conclusa è statauna lunga settimana in quel di Ci-sterna, la prima da amministrato-re della città per la dottoressa Ca-porale; una settimana iniziata conun altro importante incontro,quello con il Prefetto di Latina, ildottor Maurizio Falco, tenuto al-

l’internodella saladelleadunanzedel palazzodei servizi divia Zanel-la. Un’agenda dei lavori che hacontato anche dei numerosi in-contri con i vertici degli uffici diri-genziali del comune di Cisterna.Nonostante il poco tempo, la dot-toressa Caporale è entrata nel pa-lazzo dei servizi con il chiaro in-tento di portare avanti la macchi-na amministrativa senza lasciare

Alcunimomentidella cerimoniaal San Valentinoe dello scambiodi saluti trala dottoressaEnza Caporalee il VescovoMariano Crociata

E’ il terzorappresent ante

del Governoc h i a m ato

a dovers ostituire

un sindaco

indietro nessun progetto. Dall’at -tività ordinaria di un Comune,passando per i fondi regionali, fi-no alle semplici cerimonie o in-contri con le istituzioni del territo-rio. Il terzo commissariamentodegli ultimi cinque anni sembrainiziare nel migliore dei modi.Con queste premesse, le elezioni,possono anche aspettare.l

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I lavori Lungo via Monti Lepini sono stati potate tutte le alberature del patrimonio comunale

Scatta la manutenzione del verde a San ValentinoCISTERNA

Messa in sicurezza e decorocittadino. Questo il diktat partitonelle ultime ore dall’ufficio tecni-co, settore verde, di via Zanella. E’iniziato da qualche giorno infatti,un piano dipotatura delle albera-ture del patrimonio comunale. Ilavori sono iniziati sull’area pe-donale di via Monti Lepini, all’al-tezza della zona denominata resi-denza del Gallo, per arrivare finoin via Dante Monda, ultimo in-gresso del quartiere popolare diSan Valentino. La manutenzionedel verde seguirà poi nella parteinterna del quartiere, nella zonadel parco “Giovanni Paolo II”. Daquanto si è appreso da via Zanel-la, sono in programma nelle pros-sime settimane, altre potaturenon solo nel quartiere popolare

di Cisterna. «Era da anni che nonsi vedeva una manutenzione diquesto genere nel quartiere - af-ferma il presidente del comitatoGiuseppe Cimmino - una manu-tenzione fatta con largo anticiporispetto alla primavera. Per anniabbiamo chiesto, alle ammini-strazioni che si sono susseguite,un intervento prima della stagio-ne calda, al fine di ridurre al mini-mo i fenomeni allergici e non so-lo. La nostra richiesta infatti, nonè dovuta solo alle tante patologiesanitarie, ma anche per evitareche insetti e animali dannosi perl’uomo possono proliferare in zo-

na prive di controllo». La manu-tenzione iniziata nel quartiere diSan Valentino, fa parte di una se-rie più ampia di interventi appal-tati ad una ditta privata, che con-tinueranno nelle prossime setti-mane in altre zone della città. l

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I lavori di potaturanel quartiere diSan Valentino

Nelle prossimegiornate gli interventi

interes s erannoanche le zone interne

del quartiere