rassegna del 20-1-2012

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 6 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 7 RAVENNA_______________________________________pag. 8 - 9 RIMINI___________________________________________pag. 10 REGGIO E._______________________________________pag. 11 - 15 MODENA________________________________________pag. 16 PIACENZA_______________________________________pag. 17 - 19 AGENZIE________________________________________pag. 20 - 23 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 20-1-2012

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rassegna del 20-1-2012

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 6

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 7

RAVENNA_______________________________________pag. 8 - 9

RIMINI___________________________________________pag. 10

REGGIO E._______________________________________pag. 11 - 15

MODENA________________________________________pag. 16

PIACENZA_______________________________________pag. 17 - 19

AGENZIE________________________________________pag. 20 - 23

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 20-1-2012

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

BOLOGNA - Corriere 20-1-2012

4 Cronaca Venerdì 20 Gennaio 2012 Corriere di BolognaBO

Hanno detto

Quella che si apre oggi trail Comune di Bologna e i sin-dacati «sarà una trattativacomplessa e tutt’altro chebreve». Alla vigilia dell’incon-tro con Palazzo d’Accursio, iconfederali mettono le maniavanti sull’esito del confron-to per limare la proposta dibilancio comunale 2012. Unatrattativa che si annuncia tut-t’altro che semplice. Vistochementre la vicesindaco Sil-via Giannini conferma l’ade-guamento all’inflazione(+2,9%) della tariffe comuna-li, la Cgil pianta i suoi paletti:«Non toccatele, le famigliastanno già soffrendo».L’aumento delle tariffe,

dalla refezione scolastica aiservizi, è stato ribadito dallavicesindaco Giannini duran-te il vertice con i presidentidei Quartieri. Tutte le tariffeaumenteranno «a eccezionedi quelle degli impianti spor-tivi», sottolinea il presidentedel Navile Daniele Ara, tuttosommato soddisfatto perl’esito dell’incontro di ieri inComune. «Ai Quartieri verràriconfermato l’impegno dispesa dell’anno passato —spiega Ara soddisfatto — manon è certo un regalo, per-ché gestiamomoltissimi ser-vizi decentrati». Per rispar-miare sulle spese di manu-tenzione dei parchi, intanto,il Comune lavora per conce-dere sempre più spazi verdiad associazioni, cittadini o at-tività commerciali. Il giardi-no di via Rimesse, per esem-

pio, è stato assegnato al barWolf che lo sfrutterà ancheper i concerti. «Non bisognadisperdere nemmeno il con-tributo dei volontari sul terri-torio — sottolinea il presi-dente del Reno, VincenzoNaldi—ma per riuscirci ser-ve un coordinamento cheper ora non c’è».L’assessore Luca Rizzo Ner-

vo, che ha appena assunto ladelega per i Rapporti con ilconsiglio, prova a tranquilliz-zare gli animi sull’aumentodelle tariffe. «Ci sono posizio-ni diverse, discuteremo, mala volontà di tutti è quella di

non pesare sulle famiglie». Isindacati, vista l’aria che tira,sono pronti a salire sulle bar-ricate. «Noi non andremo altavolo ad ascoltare, ma percambiare lamanovra: così co-m’è non ci soddisfa», avver-te il segretario della Cisl Ales-sandro Alberani, che ribadi-sce le lamentele degli ultimigiorni sulla scarsa informa-zione da parte della giunta.«Non abbiamo ricevuto al-cun documento ufficiale co-me ci aveva promesso la vice-sindaco, sappiamo tutto dal-la stampa». Quattro i frontisu cui si concentrerà la dife-

sa dei confederali: politicheper gli anziani, misure perl’infanzia, tassa di soggiornoe politiche tariffarie.Quest’ultimo, al momen-

to, è il fronte più caldo. Per-ché i sindacati non hannonessuna intenzione di ingoia-re l’adeguamento all’inflazio-ne delle tariffe comunali.«Già ora costano un sacco disoldi, non bisogna ritoccar-le», avverte il segretario dellaCgil Danilo Gruppi su Italia 7Gold, che invita Palazzo d’Ac-cursio a premere l’accelerato-re sull’Imu per seconde casee attività produttive: «Varreb-be fino a 20 milioni di euro».Per quanto riguarda i ritoc-chi all’Irpef, finora esclusi dal-la giunta Merola, si può sem-pre «agire sui redditi al di so-pra dei 55 mila euro».Contro l’aumento delle ta-

riffe scende in campo ancheBruno Papignani della Fiom.«Abbiamo ancora tantissimilavoratori cassintegrati, lavo-ratori inmobilità che andreb-bero esclusi da qualunque au-mento perché attualmentenon riescono nemmeno a pa-gare il mutuo — dice su Ra-dio Tau— l’aumento delle ta-riffe porterà a dover tagliarealtri consumi, anche primari,e questo non fa bene alla ri-presa». Critiche condivisedal coordinatore dell’Idv San-dro Mandini, che chiede allagiunta di non toccare le tarif-fe: «Nemmeno la Tarsu».

F. Ro.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sos materne,via liberaai contrattidei supplenti

A bbassamento a 3 mila abitanti per l’apertura dinuove farmacie, attività aperte senza obblighi diorario e turni, allargamento della vendita dei

farmaci di fascia C. I provvedimenti allo studio dalgoverno Monti non soddisfano i farmacisti bolognesi,che tramite il presidente cittadino di Federfarma,Achille Gallina Toschi, parlano di un «provvedimentonon sostenibile da quanti già faticano, c’è il rischio difare affermare le realtà più grandi a scapito di quellepiccole». Secondo il segretario dell’associazione,Massimiliano Fracassi, sotto le Due Torri «si lavora giàcon una trentina di farmacie in più rispetto al dovuto equeste novità porterebbero all’apertura di altri 60esercizi in tutta la provincia». A suscitare perplessitàanche la mancanza di limiti per gli orari. «Con ilsistema dei attuale il servizio è assicurato 24 ore su 24con attenzione alla distribuzione sul territorio. Infuturo potrebbero farlo solo alcuni, senza considerareche già oggi si è raggiunto un orario di apertura di 8

ore giornaliere». Sul frontedei farmaci generici, invece,l’obbligo da parte del medicodi famiglia di segnarli alpaziente, trova la fermaopposizione di Toschi: «Oggidecide il cittadino qualemedicina comprare, ma con ledisposizioni del governo sispetterà al medico». Criticheanche da parte dei benzinai.

Stefano Campazzi, presidente di Distributori CarburantiAscom, è scettico sulla possibilità che i gestori possanorifornirsi da distributori diversi: «Ovviamente è untema sul quale spinge molto la grande distribuzione. Cisono esempi di impianti aperti negli ipermercati che inpoco tempo hanno conquistato il 35% del mercato.Consacrando la fine dei concorrenti vicini». Un temasul quale Ethel Frasinetti, direttore generale diLegacoop Bologna, replica: «Tutto quello che puòaumentare il potere d’acquisto e abbassare i prezzi ciinteressa. Le postazioni nei centri commerciali giàpresenti permettono un risparmio reale tra gli 8 e i 10centesimi a litro, quindi ci piacerebbe valorizzarle». Sulfronte taxi invece si segnala un clima di distensionedopo la riunione di ieri a Roma. «Il servizi saràregolare, ma rimane lo sciopero nazionale del 23, anchese potrebbe essere revocato», spiega Franco Sarti diUnica Taxi Bologna.

Mauro Giordano© RIPRODUZIONE RISERVATA

T empo scaduto, le liberalizzazioni volute dal Gover-no Monti arrivano al traguardo. Oggi il pacchettopasserà all'esame del consiglio dei ministri, con

buona pace dei professionisti coinvolti. Avvocati, notaie commercialisti bolognesi dovranno rassegnarsi allemisure studiate per allargare la concorrenza, abbassarele tariffe e difendere il potere d'acquisto dei cittadini.La riforma delle professioni avrà «un impattodevastante» per il presidente dell'ordine degli avvocati,Lucio Strazziari: «L’Università non ha gli strumenti persostituire il praticantato degli studi legali, immagino sifaranno delle convenzioni con l’ordine ma non c’èchiarezza. Vogliono facilitare i giovani? Si farà a scapitodella qualità — assicura — Si è inseguito il mito delleliberalizzazioni senza rendersi conto che già ora ci sonoavvocati ridotti alla fame». Insomma, le toghebolognesi non si rassegnano e preparano nuovemobilitazioni. I notai sono di sicuro meno barricaderi.Tra i più privilegiati, e al tempo stesso insostituibili, i

129 notai bolognesi sonopronti ad assecondare ilnuovo corso. Non senzariserve però. Fa discuterel’abolizione delle tariffe:«Sono la base imponibile percalcolare la nostra previdenzae l’abolizione porrà unproblema per il versamentodei contribuiti e la tassadovuta all’archivio notarile. Si

dovrà trovare un modo per evitare che lo Stato perdaqueste entrate — spiega il presidente dell’ordineFabrizio Sertori — Se l’attività notarile è un esercizio dipubblica funzione, non si capisce perché abolire letariffe. Si dovrebbe fare lo stesso anche per gli atti ditribunali e catasti». Dubbi anche su concorrenza eabbattimento costi: «Non costerà di meno farsiassistere. Io partirò dalle tariffe vigenti e vedrò. Maescludo scarti eclatanti». Il prossimo concorso pubblicodovrebbe portare a Bologna una decina di nuovi notai.Più possibilisti i commercialisti, pronti a recepiremisure in parte già applicate: «Abbiamo da tempoeliminato i minimi tariffari, l’80% è assicurato eabbiamo un accordo con l’Università per il tirocinio —spiega il presidente dell’ordine Gianfranco Tomassoli— Anche la pubblicità non è una novità e se ci tolgonoi procedimenti disciplinari ci fanno un favore. Per noinon cambierà molto».

Gianluca Rotondi© RIPRODUZIONE RISERVATA

N el campo del risparmio il piano del Governoprevede la nascita di un conto corrente dibase, con costi tendenti allo zero. Una

necessità dopo le norme sulla tracciabilità ai finidell’antievasione fiscale, ha disposto il divietodell’uso del contante sopra i mille euro. Secondo lebanche non si tratta di una grande novità per ibolognesi, visto che affermano di offrire da tempoprodotti con spese limitate. Canoni mensilicalmierati, come nel caso del conto Supergeniusdella Unicredit o come la carta prepagata Superflashdel gruppo Intesa San Paolo. Da Intesa pure laconferma della presenza sul territorio nazionale di7100 sportelli del gruppo dove i clienti di una dellebanche facenti capo a Intesa, possono prelevaresenza commissioni. La grande novità arrivadall’accordo tra l’Associazione bancaria italiana e isindacati del settore, soprattutto sull’orario di lavoro.Le parti hanno deciso di prolungare l’orario di

sportello fino alle 22, dallunedì al venerdì. È statoconcordato un confronto alivello aziendale, che potràessere unilaterale per lafascia 8-20, mentre saràobbligatorio l’accordo perquella 20-22. Anche inquesta caso, esistono giàagenzie con orari particolari,ma la strada intrapresa è

quella di differenziare le aperture in base alleesigenze del luogo dove si trovano. Quelle del centrostorico potrebbero optare di prolungare l’orario, madal mondo del banche decisioni definitive di Roma.Il decreto sulle liberalizzazioni prevede norme per il«contenimento dei costi rc auto». Gli automobilistiche accetteranno di mettere sul proprio veicolo unascatola nera potranno beneficiare di uno sconto sullapolizza. Unipol dichiara di praticare questa soluzionegià da tempo, circa 650 mila di questi dispositivisono già presenti sul territorio nazionale, con scontitra il 5% e il 30%, ma con un canone per il produttoredella «scatola». Questo canone scomparirà. In arrivouna decurtazione del 30% se dopo un sinistro ci siaffida a una carrozzeria non convenzionata conl’assicurazione. Infine, giro di vite per i «portoghesi»:un incrocio tra banche dati di comuni, assicurazionie motorizzazione permetterà di individuare le autocircolanti ma non in regola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi summit giunta-confederali. La vicesindaco conferma l’adeguamento Istat sui servizi

Alberani (Cisl)Dovevano fornircidei dati ufficialiabbiamo saputotutto dalla stampa

Gruppi (Cgil)Nessun ritoccosu nidi e menseCostano giàun sacco di soldi

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Emergenza finita

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Il peso del fisco locale Le tariffe dei servizi saliranno del 2,9%

Bilancio Piano del Comune: parchi ai privati per risparmiare sulla manutenzione. Nei Quartieri rinnovato l’impegno di spesa del 2011

Tariffe, i sindacati avvisano la Giannini

Liberalizzazioni: il dibattito sul pacchetto Monti

Finisce l’emergenzasupplenze in nidie materne comunali.Un emendamento aldecreto Milleproroghe,approvato ieri allecommissioni Bilancio eAffari costituzionalidella Camera, permetteràinfatti al Comunedi Bologna (che si eradichiarato pronto ainfrangere le norme)di sottoscrivere contrattia tempo determinato oltrealla soglia già superataper l’anno scolastico2011-2012. «Il lavoroe le azioni portati avantiin queste settimane dalComune, di concerto conaltri Comuni e con l’Anci,hanno ottenuto un primoimportante risultato»,annuncia l’assessorecomunale all’Istruzione,Marilena Pillati (nellafoto). L’emendamento«rinvia al 2013 il vincolodi spesa per le assunzionia tempo determinato peril personale educativo escolastico. «Sebbene siaancora molto il lavoroda fare per restituirel’autonomia nelle sceltedi spesa degli enti locali eper garantire la continuitàdei servizi educativi escolastici — scrive Pillati— quello di oggi èun segnale importantedato dal Governo e dalParlamento, che va nelladirezione di una maggioreattenzione rispettoal passato alle richiestedei territori percontinuare a garantireservizi ai cittadini».

L’ira di Federfarma:«In città possibilialtri 60 esercizi»

Il mezzo sì dei notai:«Ma la previdenzaè legata agli incassi»

Rc ancora più bassaper 650 mila autocon la scatola nera

Codice cliente: 211252

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

BOLOGNA - Repubblica 20-1-2012

BOLOGNA � II

VENERDÌ 20 GENNAIO 2012

la Repubblica

LE SCELTE DEL CENTROSINISTRA

Prodi benedice le primarie per i parlamentari“Strumento indispensabile, ormai i partiti sono solo macchine elettorali”ELEONORA CAPELLI

BOLOGNA tira la volata alle pri-marie per i parlamentari, con labenedizione dell’ex premier Ro-mano Prodi. Dopo che la CorteCostituzionale ha bocciato i refe-rendum sulla legge elettorale, iparlamentari bolognesi si prepa-rano a consultazioni con la baseche possano in qualche modo“sopperire” al sistema delle pre-ferenze. «Se le primarie si poteva-no forse evitare quando c’era unaseria struttura nei partiti - diceProdi, che proprio dalle primariefu incoronato candidato premiernel 2006 - oggi sono indispensa-bili». Primarie fondamentali an-che per la scelta dei parlamenta-ri, quindi, secondo il professore,in considerazione non solo del-

l’attuale legge elettorale, ma an-che della debolezza dei partiti.«Negli Stati Uniti si organizzava-no le primarie in vista delle ele-zioni, quindi quello strumentoera il punto più forte e importan-te dell’attività politica - spiegaProdi - in Europa invece i partitiavevano strutture, dinamiche in-

terne, modelli di carriere, curri-culum da costruire. Si comincia-va facendo i consiglieri comuna-li, poi magari si diventata consi-gliere provinciale, se eri bravo ve-nivi indicato come assessore e co-sì via». Le cose però sono cambia-te, anche nel vecchio continentee in Italia i partiti hanno perso il

loro ruolo di selezione della clas-se dirigente. «I partiti sono diven-tati sempre di più solo macchineelettorali - constata amaramentel’ex premier - e quindi le primariediventano sempre più indispen-sabili». I vertici del Pd bolognesesono molto sensibili al tema, giàdurante la due giorni di Pippo Ci-

vati e Debora Serracchiani inpiazza Maggiore, del 22 ottobre,era stata avanzata la proposta. Ildeputato Pd Salvatore Vassallo,docente dell’Alma Mater, oggi edomani all’assemblea nazionaledi Roma proporrà un ordine delgiorno che impegni la segreteria afare le primarie per i parlamenta-

ri se non si cambia legge elettora-le. «Bisogna muoversi subito,Con Pippo Civati presentiamo unsistema per primarie aperte a tut-ti gli elettori, per restituire loro ildiritto di scegliere - spiega Vassal-lo - si può esprimere un solo voto,ad ogni collegio sono attribuiteun certo numero di candidature

sulla base dei risultati 2008, poic’è un metodo proporzionale perstabilire l’ordine in lista delle can-didature. I dirigenti possono sce-gliere il 20% delle candidature,per rispettare correnti e quote ro-sa». Secondo la deputata Pd Do-nata Lenzi, che ha anche presen-tato una proposta di legge in me-

Vassallo: dobbiamomuoverci subitoperché la parolaritorni al popolodelle urne

L’iniziativa

Il Professore e l’Europalezione agli studenti

IL PROFESSORE sale in cattedra perparlare dell’Unione europea. Oggi, alle10, Romano Prodi incontrerà alle AldiniValeriani gli studenti di quattro scuolenell’ambito del programma “In Europa”,volto ad approfondire le conoscenze e lasensibilità sulle tematiche comunitarie.

Il programma, nato in collaborazionecon l’Associazione Europ@, prevedequattro unità didattiche distribuite tral’attuale anno scolastico e il prossimo.Le prime tre sono rivolte a temi genera-li, mentre la quarta riguarda un caratte-re specifico di ogni istituto (industriale,grafica, servizi, artistica, agricoltura).

Saranno organizzati incontri di ap-profondimento con numerosi esperti,ed è previsto un viaggio in una delle se-di del Parlamento europeo (Bruxelles oStrasburgo). Romano Prodi, questamattina, parlerà del “senso dello stare inEuropa”.

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(segue dalla prima di cronaca)

UN PASTICCIO che alimen-ta altre polemiche ancheperché il capogruppo Gio-

vanni Favia, in precedenza, si eraespresso in aula a favore del prov-vedimento. Martedì la maggio-ranza dell’Assemblea regionale(Pd, Sel e Verdi, Idv e Fds) ha ap-provato una risoluzione per«esprimere il proprio convintoplauso e sostegno alle parole delPresidente della Repubblica» suidiritti dei figli degli immigrati. Perquesto i consiglieri regionali han-no ritenuto di «invitare il Parla-mento a riprendere al più prestol’iter di revisione del diritto di cit-tadinanza». Ma al momento deldibattito i due consiglieri grillini,oltre a Favia anche Andrea De-franceschi, hanno abbandonatol’aula per protesta contro i tonipresi dal dibattito. Ma così facen-do non hanno nemmeno presoparte al voto.

«Noi siamo d’accordo nel me-rito, abbiamo fatto anche dichia-razioni ufficiali» spiega Favia cer-cando di correggere la rotta. In-fatti in aula il 6 dicembre il grillinodichiara il proprio «voto favore-vole in maniera convinta alle ri-soluzioni e all’adesione alla cam-pagna» denominata «Italia an-ch’io», nata dalle parole del Presi-dente della Repubblica GiorgioNapolitano che si è espresso perestendere il diritto di cittadinan-za ai figli di cittadini stranieri natiin Italia. Solo che al momento delvoto i due consiglieri si sono ritro-vati fuori dall’aula, tecnicamenteastenendosi, mentre Pdl e LegaNord hanno espresso parere con-trario. Tutta per colpa dei tonitroppo accesi tra le due oppostefazioni all’interno dell’assem-blea, la difesa dei grillini.

«Ho già chiesto alla presidenzadel Consiglio di correggere la re-gistrazione del voto — è la dichia-razione di Favia — in quanto ilnostro orientamento favorevoleera stato espresso durante la stes-sa discussione generale e docu-mentabile sul verbale dell’as-semblea. Tale incomprensione èdovuta ad un sistema arcaico divotazione, che non consente unasistematica tracciabilità dellostesso e che da oltre un anno mipremuro di denunciare». Unaspiegazione che non convinceGian Guido Naldi, capogruppo diSel in viale Aldo Moro: «Il voto,purtroppo, ha riproposto la posi-zione ambigua del Movimento 5stelle — ha scritto su Facebook —e su questo tema, l’ambiguitànon significa essere oltre la destrae la sinistra significa assecondarele paure, le discriminazioni e lechiusure nei confronti dei più de-boli». Un testo analogo sarà vota-to anche dal consiglio comunaledi Bologna, dopo aver già avuto ilvia libera della commissione conil voto favorevole dei tre consi-glieri comunali del Movimento a5 Stelle. Intanto in tutta Italia con-tinua la raccolta firme — ne ser-vono 50 mila entro la fine di feb-braio — per presentare il proget-to di legge d’iniziativa popolare.Sponsor d’eccezione in città ilgiocatore del Bologna calcioGaby Mudingayi, che ha sotto-scritto alcune settimane fa l’ini-ziativa, così come il sindaco Virgi-nio Merola. «La raccolta sta an-dando bene, ma ad esser sincerici aspettavamo qualcosa di più.Dobbiamo conquistarci ogni fir-ma. Non tutti si sono impegnatinella stessa forma» spiega Rober-to Morgantini, uno degli anima-tori della campagna.

CITTADINANZA AI NATI IN ITALIAIL PASTICCIO DEI GRILLINI

BEPPE PERSICHELLA

Le carriere

Le forze politiche primaavevano strutture,dinamiche interne,modelli di carriere ecurriculum da costruire

L’EX PREMIER

Romano Prodi, da sempresostenitore delle primarie

COMUNE DI MALALBERGO - Provincia di Bologna3° Settore - Pianificazione e Gestione Territoriale

IL RESPONSABILE DEL SETTORERende noto

Che con delibera di Consiglio Comunale n. 44 del30.11.2011 è stata approvata variante n. 1/2011 al il Rego-lamento Urbanistico Edilizio (R.U.E.). Che, ai sensi dell’art.33 della LR 20/2000, la Variante al Regolamento entra in vi-gore dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale dellaRegione dell’avviso di approvazione, avvenuta il 18 01.2012.

Il Responsabile del Settore Geom. Federico Ferrarato

PER LA PUBBLICITA’

SU

BOLOGNA:

Viale Silvani, 2

Tel. 051/5283911

FERRARA:

Viale Cavour, 133

Tel. 0532/203453

MODENA:

Strada Scaglia Est, 43

Tel. 059/291791

REGGIO EMILIA:

Viale Isonzo, 72/1

Tel. 0522/233411

RIMINI:

Via Caduti di Marzabotto, 31

Tel. 0541/36491

A.MANZONI&C.

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

BOLOGNA - Unità 20-1-2012 pt1Unita' Bologna 20-GEN-2012

da pag. 6Direttore: Claudio Sardo

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5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

BOLOGNA - Unità 20-1-2012 pt2Unita' Bologna 20-GEN-2012

da pag. 6Direttore: Claudio Sardo

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6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

BOLOGNA - Carlino 20-1-2012

20-GEN-2012

da pag. 22Direttore: Giovanni Morandi Bologna Quotidiano

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7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

FORLI’ - Forlì 24 Ore 20-1-2012

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

RAVENNA - Voce 20-1-2012

Voce di Romagna Ravenna Faenza Lugo Imola 20-GEN-2012

da pag. 20

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9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

RAVENNA - Ravenna Today 20-1-2012

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10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

RIMINI - Corriere 20-1-2012

11VENERDÌ 20 GENNAIO 2012Cronaca di Rimini

IL BALZELLO DELLE VACANZE

Il partito del sindaco aspetta dalla riunione dell’Anci i chiarimenti necessari per capire se con l’Imu sia possibile “surrogare” l’imposta

Fds e Idv: sì alla tassa di soggiornoIl Pd aspetta la prova dei conti: «Ma serve una scelta concertata almeno in provincia»

Bulletti: applicazionedell’imposta al minimo,importante per frenarel’evasione fiscale

«La sinistra è in confusione»Lombardi (Pdl): «Rinunciate al Trc e a nuove assunzioni comunali»

La protesta degli albergatori di Riccione con in testa il presidente Bianchini

Schedine irregolari, hotel nei guaiDenunciato albergatore di via Pascoli: 5 registrazioni non a norma

IL COMMENTO

CHI È CONTRO LA TASSAIN REALTÀ TEME IL FISCO

di Enea Abati

Lo ha spiegato bene l’altro giornosul Corriere Romagna l’ex sindacodi Riccione Terzo Pierani: «Con-

trollare le presenze effettive negli alber-ghi, ai fini della riscossione della tassa disoggiorno, non era simpatico... ». Eufe-mismo utilizzato per non dire chiara-mente che era imbarazzante. Funziona-va così: gli ispettori dell’Azienda di sog-giorno entravano in sala da pranzo all’o-ra dei pasti e contavano la gente seduta.Se il numero era superiore a quello di-chiarato, come sovente, quasi sempre, ac-cadeva, l’albergatore veniva colto in falloed era chiamato a risponderne con san-zioni a vario titolo. Non solo perché nonstava riscuotendo la gabella per conto delComune ma perché, era la prova provata,stava ampiamente evadendo le impostesul reddito.

Al di là dei paventati e discutibili crollidi competitività, il problema della tassadi soggiorno, come ammettono, copertid al l ’anonimato, diversi albergatori,sembra proprio questo: il timore di uncontrollore in più, il Comune, oltre aGuardia di finanza e Agenzia delle en-trate. Un controllore affamato come nonmai di soldi a causa dei tagli “lacrime es a ng u e ” imposti dallo Stato. Tradottoancora più chiaramente: temono, gli al-bergatori, sui quali non graverebbe uncentesimo della tassa di soggiorno - è acarico dei turisti -, di dovere pagare, e permolti sarebbe una novità, tutte le impostedovute sul reddito. Non a caso si stannodichiarando disponibili ad accollarsi,pur di evitare la tassa di soggiorno e leispezioni fiscali che ne conseguirebbero,il peso di aliquote Imu più elevate.

I sindaci della riviera, che si sono spel-lati le mani per applaudire il presidenteGiorgio Napolitano, all’ultimo Meetingqui a Rimini, quando diceva «bisognaparlare il linguaggio della verità» forse,ci sia consentita questa riflessione, fareb-bero bene a tenere presente il pagliaio - lasacca di evasione fiscale che si rischia dicontinuare a mantenere - piuttosto che lapaglia: la tassa di soggiorno, in un hotela due stelle, costerebbe a ogni turista, pertutta una settimana, meno, molto meno,del costo di un solo mojito in un locale delMarano.

di Luca Cassiani

RIMINI. Il Pd aspetta laprova dei conti. Gli allea-ti di maggioranza, invece,spingono perché la tassadi soggiorno venga appli-cata. Il futuro dell’impo-sta delle vacanze è tutt’al-tro che certo. Le riflessio-ni ruotano intorno all’I-mu (la nuova tassa sugliimmobili) che dovrebbec om p en s ar ei m a n c a t iincassi delt u r i s m o .«Sull’Imu, -spiega E m-

ma Petitti,se gre tar ioprovincialed e l P d - iproblemi principali arri-vano dalle incertezze su-gli effetti delle detrazioni(200 euro per tutti, più 50euro per ogni figlio con-vivente) e dalla riscrittu-ra della disciplina di as-similazioni e pertinenze.Aspettiamo più certezzeoggi dall’Anci». Ma seRiccione elimina l’im po-sta, Rimini deve allinear-si: «Come territorio pro-vinciale occorre una scel-ta concertata, anche allaluce di ciò che fanno glialtri Comuni della costaromagnola - ammette Pe-titti -. Ma il tema di fondoè la condizione (negativa)in cui operano le ammi-nistrazioni con gli ultimiprovvedimenti governa-tivi».

Il consigliere comunaledella Federazione dellasinistra Savio Galvani,invece, punta dritto sullatassa: «E’ indispensabile.Rimini è una città di tu-rismo, il Comune investemolto nel settore: questisoldi da qualche parte de-vono rientrare. E’ s ta tatolta la tassa sui passi car-rai ma non è stata sosti-tuita: non vorrei che allafine per sostenere spiag-gia e hotel i tagli si dirot-tassero sul welfare».

Quanto all’Imu alterna-

tiva al balzello delle va-canze, per Galvani «sitratta solo di chiacchieredegli albergatori. L’I munon rafforza il flusso dicassa e non è un grandeaffare per i Comuni: buo-na parte delle risorse van-no restituite allo Stato».

La posizione dell’Italiadei valori la riassume il

vide presi-dente dellaProvincia eleader delpartito Car-

lo Bulletti:«Siamo con-trari a nuo-ve tasse. Mas u l l ’ i m p o-

sta di soggiorno possiamofare un’eccezione, a pattoche il prelievo sia mini-mo, pesi poco sul turista enon venga applicato daicomuni a macchia di leo-pardo. Il motivo? La tassadi soggiorno fornirebbeun importante elementodi tracciabilità». Un frenoa ll ’evasione fiscale e aipagamenti in nero neglihotel «anche perché gliultimi elenchi dei contri-buenti sono un po’ troppodeprimenti».

RIMINI. «La questione della tassa di sog-giorno è emblematica del grave momento diconfusione che le amministrazioni di sini-stra della nostra provincia, Rimini in testa,stanno attraversando». E’ ciò che sostiene ilconsigliere regionale del Pdl Marco Lombar-di. Nel mirino la «pessima applicazione delfederalismo fiscale da parte del Pd, una re-gola introdotta affinché «ogni sindaco dimo-stri la sua capacità a far quadrare i conti» Edove «minor pressione fiscale per i cittadininon è una anomalia, ma il primo evidentebeneficio del federalismo».

«Con la solita mentalità di controllare “po-liticamente” a tavolino la società e le per-sone - nota Lombardi -, la sinistra è rimasta

spiazzata dalla volontà di alcune ammini-strazioni di centrodestra di non introdurrela tassa (leggi Bellaria e Cesenatico). Altri-menti si sarebbe prospettata una situazionesimile a Misano, dove il sindaco Gianninipubblicamente fino a ieri, diceva che dellatassa si poteva fare a meno ma, per non met-tere in difficoltà i sindaci compagni di par-tito di Riccione e Rimini, si orientava ad in-trodurla». Nel merito poi, il Pdl bacchettaRimini e Riccione che piangono miseria pergiustificare le tasse «anziché spendere me-glio i loro soldi. Ad esempio rinunciando alTrc o non cercando scappatoie burocraticheper le nuove assunzioni in un organico co-munale già al massimo di ogni parametro».

RIMINI. Il titolare di un al-bergo di via Pascoli è statodenunciato dalla polizia per-ché non teneva in manieracorretta le schedine sullequali devono essere registra-ti gli ospiti.

Delle 23 schede riferite aglialloggiati, infatti, 5 non ri-portavano il numero pro-gressivo di registrazione enon erano state inviate inquestura, come prevede lalegge. Inoltre, risultava cheuna ragazza di nazionalità

argentina, presente nellastruttura da almeno unaquindicina di giorni, non erastata regolarmente registra-ta.

L’albergatore oltre alla de-nuncia, rischia anche altregrane. Innanzitutto verràcontrollato anche dalla Guar-dia di finanza e verranno va-lutate dalla polizia ammini-strativa eventuali sanzioni asuo carico. Proprio sulla que-stione delle schedine, il 31gennaio la polizia incontrerà

le associazioni degli alberga-tori per trovare una soluzio-ne sull’invio dei documentiin questura.

Un nuovo decreto prevedeinfatti che le schedine non sipossono più portare “a ma-no” negli uffici della poliziama devono essere inviate pervia telematica o via fax. Pro-prio sui controlli delle sche-dine nelle strutture ricettive,nelle ultime settimane la po-lizia sta tenendo l’attenzionealtissima. Giornalmente le

volanti effettuano verifichenegli alberghi e nei residenceaperti nel periodo invernale,anche per avere riscontri su-gli ospiti.

L’attività di polizia di mer-coledì ha portato anche rim-patrio di un albanese prece-dentemente giudicato perspaccio e altri reati commes-si nella zona di Forlì e Cese-na, e all’espulsione di due uo-mini di nazionalità tunisinasenza documenti validi per ilsoggiorno in Italia.

L’incontro la prossima settimana

L’aeroporto non pagae convoca i fornitoriRIMINI. Aeradria cerca una soluzione

per andare incontro ai fornitori. Massi-mo Masini, presidente della società chegestisce lo scalo Fellini, ha fissato per laprossima settimana un incontro con leditte Cbr e Pesaresi che lamentano un ec-cessivo ritardo nei pagamenti per fattureche dovevano essere saldate nello scorsomese di agosto. Le due aziende, due set-timane fa, hanno inviato una missiva adAeradria chiedendo al più presto il saldodelle pendenze che si aggirano intorno almilione e mezzo di euro. La società at-tende un mutuo da circa 20 milioni e conquel denaro intende far fronte ai debiti.

n4BjmgyZFuZKaQb5gO69cQk7A5xeUXq/KbOtLFkXox8=

Page 11: rassegna del 20-1-2012

11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

REGGIO E. - 24Emilia 20-1-2012Liberalizzazioni, bufala o possibilità?

di Liana Barbati Gli ultimi vent'anni di liberalizzazioni sono costate agli italiani quasi 110 miliardi. Per le

famiglie gli aumenti sono arrivati a 280 euro l’anno. Qui o si fa sul serio o è solo

demagogia.

Le aperture dei mercati delle assicurazioni, dei mezzi di trasporto, carburanti, gas,

trasporti ferroviari e urbani e dei servizi finanziari avrebbero inciso sulle famiglie

italiane per quasi 110 miliardi, non comportando quindi alcun vantaggio economico nei

confronti dei consumatori cui i benefici dovevano essere rivolti.

Il tema caldo di politica economica degli ultimi giorni, le liberalizzazioni annunciate che

costituiranno la fase 2 del governo Monti quale base per il rilancio dello sviluppo a lungo

termine del nostro Paese, necessita di una riflessione attenta.

Come coordinatrice provinciale Idv di Reggio non posso che condividere in pieno la

preoccupazione espresse da più parti in merito. Non si può parlare di liberalizzazioni dei

trasporti come quello urbano dei taxi o dell’orario di apertura dei negozi se prima non si

interviene con vere liberalizzazioni nei confronti delle lobbies e delle corporazioni che

dominano quasi incontrastate l’economia del Paese, quali assicurazioni, banche e

imprese del settore energetico, trasporti.

Liberalizzazioni che potrebbero apparire come iniziative quasi demagogiche per non dire

populistiche, come sembra sia diventando la liberalizzazione del commercio. Una

strategia che non solo rischia di affossare centinaia di piccole realtà locali, ma che

porterebbe anche a un netto peggioramento occupazionale e della qualità del lavoro.

Alla faccia del principio dell’equa concorrenza.

Viene da chiedersi, tra l’altro, cosa se ne faranno le famiglie italiane messe in ginocchio

dalla crisi di negozi aperti 24 ore al giorno, dal momento che di soldi da spendere non ce

n’è. Una scelta miope ed eticamente criticabile, specialmente se consideriamo che le

liberalizzazioni che porterebbero reali risparmi da mettere in atto sono ben altre.

Page 12: rassegna del 20-1-2012

12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

REGGIO E. - Carlino 20-1-2012

4 | Sassuolo-Scandiano& zona ceramiche | VENERDÌ 20 GENNAIO 2012

“VIANOUn servizio fondamentale invocato a più voci dopo lo sviluppo della zona

· VIANOUNA NUOVA farmacia per la zonadel Querciolese. La proposta eracontenuta in una propostadell’amministrazione provincia-le, nell’ambito della revisione del-la pianta organica delle strutturefarmaceutiche su tutto il territo-rio reggiano per il biennio2007-2008. E ora sembra essere fi-nalmente arrivato il momento direalizzare l’operazione.Almeno così si augura il consiglie-re comunale dell’Idv, Marco Dal-lari, di Viano, che invita tutti i far-macisti a farsi avanti: «Il Quercio-lese – dice il consigliere – è un otti-mo luogo in cui investire» .

L’ITER PROCEDURALE per lanuova farmacia ora richiede il pa-rere del comune di Viano perl’adozione dell’atto finale di revi-

sione. Due le proposte della Pro-vincia: istituzione della secondasede in base al criterio topografi-co o l’apertura di un dispensariofarmaceutico stagionale. Nei cen-tri abitati con popolazione non su-periore a cinquemila abitanti, do-

ve non sia aperta la farmacia, le re-gioni istituiscono dispensari far-maceutici. La gestione dei dispen-sari è affidata alla responsabilitàdel titolare di una farmacia priva-ta o pubblica della zona con prefe-renza per il titolare della farmaciapiù vicina. Nel caso di rinuncia, ildispensario è gestito dal Comune.

I dispensari farmaceutici devonoessere dotati di medicinali di usocomune e di pronto soccorso, giàconfezionati. Nelle stazioni di sog-giorno, di cura e di turismo, non-ché nelle altre località climatiche,balneari, termali o comunque diinteresse turistico con popolazio-ne non superiore a 12.500 abitan-ti, le regioni possono autorizzare,in aggiunta alle farmacie esisten-ti, l’apertura stagionale di dispen-sari farmaceutici, tenuto contodella media giornaliera delle pre-senze annuali rilevate.

«APPRENDIAMO con piacere –aggiunge Dallari – l’interessamen-to del sindaco Bedeschi e lo invi-tiamo a riunire al più presto i refe-renti di tutte le forze politiche rap-presentate in consiglio per valuta-re le possibilità in campo». La far-

macia del Querciolese dovrebbeservire un territorio di circa 1.300abitanti, in prospettiva di cresci-ta, considerando la realizzazionedei nuovi insediamenti urbaniprevisti sulla zona di Regnano eCà Bertacchi. Popolazione che,peraltro, aumenta nella stagioneestiva con i villeggianti. Si eviden-zia, inoltre, l’imminente comple-tamento della ristrutturazionedella vecchia stazione dei carabi-nieri di Regnano dove verrà ilnuovo centro diurno.

UNA STRUTTURA che ospiteràparecchi anziani e che, a maggiorragione, rende ancora più necessa-rio un presidio farmaceutico. Infi-ne potrebbe offrire opportunitàdi lavoro a qualche giovane laure-ato in farmacia che non ha i mez-zi per rilevare una costosissima se-de già esistente.

negli ultimi anni

IlQuerciolesechiedeunanuovafarmacia

RUBIERA, C’ERA UNA VOLTA IL VERDE

La voce di cittadini

E’ ritornato il ‘famigerato’ autovelox

A GRANDE RICHIESTA

RUBIERA-La sensibilità verso il verdesta al comune come il cavolo amerenda. Era aprile 2010 quando unoscellerato e ingiustificato abbattimentodi dieci libocedri nell’area tennis aRubiera si compiva giustificandone il

motivo che gli aghi (ma quali aghi haun libocedro?) facevano ombra allepalline da tennis. Arrivò a protestarela stessa moglie dell’allora assessoreall’ambiente e ora consiglierecomunale Avanzi. Furono sostituite

con dell’alloro. Ora invito il sindacoBaccarani a vedere in che condizioni èla siepe; talmente secca che non vabene nemmeno per un buon arrosto.Ma un operaio che l’innaffiregolarmente non si trova?

SASSUOLO Proteste di pensionati in zona Parco per uno stop di mezza giornata dell’erogazione dell’energia elettrica

«Un black-out ‘programmato’ che danneggia noi anziani»FINO al 2002 il castello di Formigi-ne era usato per ospitare uffici comu-nali, ma ora è solo un ‘posto di rap-presentanza’. Andrebbe usato di piùil nostro bel maniero! Bisogna consi-derare il fatto che, trovandosi in cen-tro, per noi anziani sarebbe in gene-rale più comodo da raggiungere seabbiamo bisogno del Comune!

«‘GENTILE CARLINO’, Enel ci ha co-municato che nei prossimi giorni inter-romperà l’erogazione dell’energia elettri-ca in tutta la zona del parco Ducale peruna mezza giornata abbondante, dalle 8e 30 di mattina fino alle 14 e 30. Un inca-ricato è venuto ad appendere davanti al-le porte delle abitazioni delle vie Pia,

San Martino, Radici in Monte, Solferi-no, Magenta eccetera un comunicatoche spiega, si fa per dire, l’interruzione.Tutto bene, si fa per dire. Intanto non sicapisce bene il perchè dell’intervento(‘Per migliorie’ c’è scritto nel cartello ap-peso), ma soprattutto non si capisce per-chè lo si debba fare in pieno inverno.

Chi scrive è un gruppo di pensionatiche abita in fondo a via Pia, quattro deiquali gravemente disabili. I signoridell’Enel lo sanno cosa significa lasciaregli anziani per mezza giornata senzaenergia elettrica? Non si potevano orga-nizzare i lavori in modo diverso? Nessu-no pensa più agli anziani?».

O la creazione di unaseconda sede, oppurel’apertura di undispensario farmaceuticostagionale

FORMIGINE

Usate il castello«E’ RITORNATO il famigeratoautovelox della strada Sassuolo-Modena», quello collocato inuno spiazzo del tratto formigine-se dell’arteria. La presenza del ri-levatore di velocità è stata segna-lata l’altra settimana da svariatiautomobilisti. «Il ‘macchinino’ èrimasto lì per tre giorni consecu-tivi — dice via Internet un auto-

mobilista sassolese —. A un annodelle polemiche sul fatto che fosselecito installarlo con un cartello ap-peso al treppiede o se fosse opportu-no falcidiare chi viaggia su una stra-da a scorrimento veloce credevoche i vigili vi avessero rinunciato.Evidentemente il deflagrare dellacrisi ha indotto l’amministrazionecomunale di Formigine a tornare a

battere cassa». Non è giusto, di que-sti tempi una multa ti toglie mezzapaga!». Altri automobilisti si con-centrano sulla ‘inopportunità’ delluogo scelto per collocare lo stru-mento, che peraltro è mobile, e sulrischio che provochi «rallentamen-ti repentini e dunque perfino inci-denti».

FORMIGINESulla ‘Modena-Sassuolo’ riappare il contestato rilevatore di velocità

La siepe ridotta a sterpi: valeva la pena di abbattere dieci alberi?

DUEIPOTESI

NUOVOIl centro diurno in fase di costruzione: ospiterà parecchi anziani

TURISMOLa località in estateaumenta la propriapopolazione grazie ai turisti

5| Sassuolo-Scandiano& zona ceramiche |VENERDÌ 20 GENNAIO 2012

“VIANOUn servizio fondamentale invocato a più voci dopo lo sviluppo della zona

· VIANOUNA NUOVA farmacia per la zonadel Querciolese. La proposta eracontenuta in una propostadell’amministrazione provincia-le, nell’ambito della revisione del-la pianta organica delle strutturefarmaceutiche su tutto il territo-rio reggiano per il biennio2007-2008. E ora sembra essere fi-nalmente arrivato il momento direalizzare l’operazione.Almeno così si augura il consiglie-re comunale dell’Idv, Marco Dal-lari, di Viano, che invita tutti i far-macisti a farsi avanti: «Il Quercio-lese – dice il consigliere – è un otti-mo luogo in cui investire» .

L’ITER PROCEDURALE per lanuova farmacia ora richiede il pa-rere del comune di Viano perl’adozione dell’atto finale di revi-

sione. Due le proposte della Pro-vincia: istituzione della secondasede in base al criterio topografi-co o l’apertura di un dispensariofarmaceutico stagionale. Nei cen-tri abitati con popolazione non su-periore a cinquemila abitanti, do-

ve non sia aperta la farmacia, le re-gioni istituiscono dispensari far-maceutici. La gestione dei dispen-sari è affidata alla responsabilitàdel titolare di una farmacia priva-ta o pubblica della zona con prefe-renza per il titolare della farmaciapiù vicina. Nel caso di rinuncia, ildispensario è gestito dal Comune.

I dispensari farmaceutici devonoessere dotati di medicinali di usocomune e di pronto soccorso, giàconfezionati. Nelle stazioni di sog-giorno, di cura e di turismo, non-ché nelle altre località climatiche,balneari, termali o comunque diinteresse turistico con popolazio-ne non superiore a 12.500 abitan-ti, le regioni possono autorizzare,in aggiunta alle farmacie esisten-ti, l’apertura stagionale di dispen-sari farmaceutici, tenuto contodella media giornaliera delle pre-senze annuali rilevate.

«APPRENDIAMO con piacere –aggiunge Dallari – l’interessamen-to del sindaco Bedeschi e lo invi-tiamo a riunire al più presto i refe-renti di tutte le forze politiche rap-presentate in consiglio per valuta-re le possibilità in campo». La far-

macia del Querciolese dovrebbeservire un territorio di circa 1.300abitanti, in prospettiva di cresci-ta, considerando la realizzazionedei nuovi insediamenti urbaniprevisti sulla zona di Regnano eCà Bertacchi. Popolazione che,peraltro, aumenta nella stagioneestiva con i villeggianti. Si eviden-zia, inoltre, l’imminente comple-tamento della ristrutturazionedella vecchia stazione dei carabi-nieri di Regnano dove verrà ilnuovo centro diurno.

UNA STRUTTURA che ospiteràparecchi anziani e che, a maggiorragione, rende ancora più necessa-rio un presidio farmaceutico. Infi-ne potrebbe offrire opportunitàdi lavoro a qualche giovane laure-ato in farmacia che non ha i mez-zi per rilevare una costosissima se-de già esistente.

negli ultimi anni

IlQuerciolesechiedeunanuovafarmacia

RUBIERA, C’ERA UNA VOLTA IL VERDE

La voce di cittadini

E’ ritornato il ‘famigerato’ autovelox

A GRANDE RICHIESTA

RUBIERA-La sensibilità verso il verdesta al comune come il cavolo amerenda. Era aprile 2010 quando unoscellerato e ingiustificato abbattimentodi dieci libocedri nell’area tennis aRubiera si compiva giustificandone il

motivo che gli aghi (ma quali aghi haun libocedro?) facevano ombra allepalline da tennis. Arrivò a protestarela stessa moglie dell’allora assessoreall’ambiente e ora consiglierecomunale Avanzi. Furono sostituite

con dell’alloro. Ora invito il sindacoBaccarani a vedere in che condizioni èla siepe; talmente secca che non vabene nemmeno per un buon arrosto.Ma un operaio che l’innaffiregolarmente non si trova?

SASSUOLO Proteste di pensionati in zona Parco per uno stop di mezza giornata dell’erogazione dell’energia elettrica

«Un black-out ‘programmato’ che danneggia noi anziani»FINO al 2002 il castello di Formigi-ne era usato per ospitare uffici comu-nali, ma ora è solo un ‘posto di rap-presentanza’. Andrebbe usato di piùil nostro bel maniero! Bisogna consi-derare il fatto che, trovandosi in cen-tro, per noi anziani sarebbe in gene-rale più comodo da raggiungere seabbiamo bisogno del Comune!

«‘GENTILE CARLINO’, Enel ci ha co-municato che nei prossimi giorni inter-romperà l’erogazione dell’energia elettri-ca in tutta la zona del parco Ducale peruna mezza giornata abbondante, dalle 8e 30 di mattina fino alle 14 e 30. Un inca-ricato è venuto ad appendere davanti al-le porte delle abitazioni delle vie Pia,

San Martino, Radici in Monte, Solferi-no, Magenta eccetera un comunicatoche spiega, si fa per dire, l’interruzione.Tutto bene, si fa per dire. Intanto non sicapisce bene il perchè dell’intervento(‘Per migliorie’ c’è scritto nel cartello ap-peso), ma soprattutto non si capisce per-chè lo si debba fare in pieno inverno.

Chi scrive è un gruppo di pensionatiche abita in fondo a via Pia, quattro deiquali gravemente disabili. I signoridell’Enel lo sanno cosa significa lasciaregli anziani per mezza giornata senzaenergia elettrica? Non si potevano orga-nizzare i lavori in modo diverso? Nessu-no pensa più agli anziani?».

O la creazione di unaseconda sede, oppurel’apertura di undispensario farmaceuticostagionale

FORMIGINE

Usate il castello«E’ RITORNATO il famigeratoautovelox della strada Sassuolo-Modena», quello collocato inuno spiazzo del tratto formigine-se dell’arteria. La presenza del ri-levatore di velocità è stata segna-lata l’altra settimana da svariatiautomobilisti. «Il ‘macchinino’ èrimasto lì per tre giorni consecu-tivi — dice via Internet un auto-

mobilista sassolese —. A un annodelle polemiche sul fatto che fosselecito installarlo con un cartello ap-peso al treppiede o se fosse opportu-no falcidiare chi viaggia su una stra-da a scorrimento veloce credevoche i vigili vi avessero rinunciato.Evidentemente il deflagrare dellacrisi ha indotto l’amministrazionecomunale di Formigine a tornare a

battere cassa». Non è giusto, di que-sti tempi una multa ti toglie mezzapaga!». Altri automobilisti si con-centrano sulla ‘inopportunità’ delluogo scelto per collocare lo stru-mento, che peraltro è mobile, e sulrischio che provochi «rallentamen-ti repentini e dunque perfino inci-denti».

FORMIGINESulla ‘Modena-Sassuolo’ riappare il contestato rilevatore di velocità

La siepe ridotta a sterpi: valeva la pena di abbattere dieci alberi?

DUEIPOTESI

NUOVOIl centro diurno in fase di costruzione: ospiterà parecchi anziani

TURISMOLa località in estateaumenta la propriapopolazione grazie ai turisti

Page 13: rassegna del 20-1-2012

13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

REGGIO E. - Gazzetta 20-1-2012

Le persone a voi vicine vi daran-no l’entusiasmo e la fiducia dicui avete bisogno per risolvereun problema familiare che datempo vi preoccupa. Decisioniin amore.

La giornata vi permetterà di in-contrare una persona amica:tutto sarà come una volta. Tene-te ben custodito un segreto chevi verrà confidato. Non prestatedenaro. Riposo.

Per gran parte della giornata lecose procedono a gonfie vele.Solo in serata vi sentirete menodisponibili. Avete davanti a voiun periodo importante. Un invi-to.

Affrontate gli impegni dellagiornata con molto buon senso.Nei progetti a lungo termine do-vete organizzarvi meglio. Oremolto serene accanto al part-ner.

Le stelle a voi favorevoli vi da-ranno una mano a rimuoveretensioni ed incomprensioni del-la vostra vita familiare e senti-mentale. Fisicamente vi sentire-te un po’ giù di tono.

Liberatevi di certi risentimenti,siate più fiduciosi nei confrontidel partner, ne sarete ampia-mente ricompensati. Uno svagodiverso dal solito per la sera.

Giornata molto bella per l’amo-re. La persona amata vi copriràdi complimenti e di tenerezze,esaudendo tutti i vostri desiderie vi dirà parole d’amore che viuniranno ancora di più.

Dovrete rinunciare ad un incon-tro stimolante a causa di alcuniimpegni importanti. In amore lavostra natura possessiva rischiadi allontanare chi ha buone in-tenzioni verso di voi.

PESCI20/2 - 20/3

SAGITTARIO23/11 - 21/12

ACQUARIO20/1 - 19/2

Non fatevi scoraggiare da lieviincomprensioni. Dovete insiste-re su una questione familiareper poterla chiarire. Non lascia-te nulla al caso. Riflettete primadi muovervi. Buon senso.

SCORPIONE23/10 - 22/11

CAPRICORNO22/12 - 19/1

bilancia23/9 - 22/10

La vostra serenità interiore saràun prezioso sostegno per il part-ner, oggi particolarmente ner-voso e preoccupato per un pro-blema finanziario. Serata piace-vole e allegra.

VERGINE23/8 - 22/9

GEMELLI21/5 - 20/6

LEONE23/7 - 22/8

toro21/4 - 20/5

Non trascurate la salute, sotto-valutando un malessere passeg-gero, ma tenetela sotto control-lo. Vi sentirete impreparati adaffrontare una nuova responsa-bilità.

CANCRO21/6 - 22/7

Finegil Editoriale Spa

CONSIGLIODI AMMINISTRAZIONE

Carlo De Benedetti(Presidente)

Monica Mondardini(Amministratoredelegato)

Lorenzo Bertoli(Consigliere prepostoalla Divisione Nord Ovest)

Consiglieri:Alessandro AlacevichFabiano BegalLorenzo BertoliPierangelo CalegariRodolfo De BenedettiGiovanni DottaDomenico GalassoRoberto MoroMarco MoroniRaffaele SerraoLuigi Vicinanza

Quotidiani localiGruppo EspressoDirettore Generale:MARCO MORONIDirettore Editoriale:LUIGI VICINANZA

Responsabile deltrattamento dati(D.LGS. 30/6/2003n. 196):Augusto Ditel

Registrazionedel Tribunale di ReggioEmilia n. 476 del28/1/1981

La tiraturadel 19/1/2012è stata di 14.746 copieCertificato ADS n. 7209del 14/12/2011

*Prezzi:a richiesta, per i lettoridi Reggio e provincia:Orchidee e piante grasse€ 7,90; Quaderni Terrenostre € 2,90

OROSCOPO

Sede legale:v. Cristoforo Colombo 9800147 Roma

Divisione Nord Ovest:p.zza Cesare Mozzarelli 746100 Mantova

Redazione:via Pansa 55/i42100 Reggio Emilia

Pubblicità:A. Manzoni & C. S.p.A.via Pansa 55/i42100 Reggio EmiliaTel. 0522 233411

Stampa:Citem Soc. Coop.via G.F. Lucchini 5/746100 Mantova

ARIETE21/3 - 20/4

�� Dopo una crisi di governo di una lunghezza senza precedenti, il Belgio ha trovato una nuovapremiership in Elio Di Rupo, di chiare origini italiane, che è riuscito a riunire le due anime del pae-se. L’immagine che vediamo, distribuita dall’agenzia Ansa, arriva da Bruxelles e mostra la sala delParlamento belga durante una seduta nel corso della quale il primo ministro Di Rupo sta rispon-dendo a diversi quesiti.

Quotidianod’informazionefondatonel1860

Direttore responsabile: AUGUSTO DITEL

E gr. Presidente Napolitano, spero che queste righe siano suf-ficienti per esprimere l'amarezza e il disagio di un'interacittadinanza, detta in numeri, credo di milioni di cittadini.

Il 2011 è stato il 150˚ anniversario dell'Unità d'Italia. Un'Unitàche se facciamo un piccolo ripasso anche veloce della storia degliultimi 150 anni, crediamo non sia mai avvenuta. Il divario tranord e sud è andato aumentando negli anni senza nessuna vo-lontà politica di rimuoverlo. Oggi questo conflitto tra nord e sud,fomentato sempre più da alcuni partiti che lo utilizzano per cat-turare voti, crediamo abbia raggiunto il livello di guardia. E' pas-sato ormai il messaggio del meridione scippatore e usurpatoredei guadagni dei grandi lavoratori del Nord. Se si facesse quel ve-loce ripasso della storia sorgerebbero perlomeno dei dubbi. IlSud e la Calabria, in particolare, hanno pagato un caro prezzo sindai tempi di Mazzini e Cavour ma successivamente hanno paga-to caro nel primo conflitto mondiale, nel ventennio fascista e an-cor più nella seconda guerra mondiale.

In tutti questi anni si è impedito al sud di essere e di fare, oggigli si rimprovera di non essere e di non fare. Nel pieno della piùgrande crisi del dopoguerra il Nord mira a salvarsi a spese dellaparte meno forte del paese. La prima cosa che serve a chi fa politi-ca è un nemico e alcune forze politiche lo trovano in casa. Incar-na la protesta del Nord produttivo contro il Sud fannullone. Unodei promotori di questa protesta è un signore che millantava unalaurea senza averla mai conseguita e che non ha mai lavorato ungiorno in vita sua. E che dire degli investimenti al Sud? Grandiaziende a capitale interamente o prevalentemente pubblico, gi-ganti dell'economia che usano soldi pubblici e criteri privatisticidi mercato che penalizzano fortemente il Sud. E' sotto gli occhi ditutti la conseguenza di tali scelte. L'alta velocità che dovrebbeunire il paese in realtà lo divide. Ora però non vogliamo fare unexcursus storico sulla questione meridionale né elencare le variecause che hanno portato a tanto degrado, non basterebbe un li-bro, ma semplicemente sottolineare l'ultimo scempio fatto daTrenitalia (o meglio Treninord) quello di riprogrammare e taglia-re nell'arco di pochi anni tutti i percorsi diretti della linea ferro-viaria che congiunge il Sud con il resto d'Italia. Questo ha creatoun disagio notevolissimo ad una quantità numerosissima di citta-dini che negli anni hanno già pagato duramente le scelte politi-che a cui abbiamo accennato. Violando principi fondamentalidella Costituzione. Noi viviamo a Reggio Emilia, la città del trico-lore, dove Lei è stato ospite poco più di un anno fa . Qui vivono ol-tre 10 mila cittadini della provincia crotonese che a questa cittàhanno dedicato tutta la loro esistenza ma questa è un'altra tristestoria. Quest'anno tanti di loro hanno rinunciato ad andare a tro-vare genitori anziani e familiari nella loro terra di origine. L'auto-strada, provi a percorrerla, è indecente. Negli anni in un tratto distrada lungo circa 300 km sono morti migliaia di giovani. Il trenoera l'unico mezzo che consentiva di raggiungere questi territoriche per questa scelta pagano un altro caro prezzo, anche econo-mico. In qualità di cittadini prima ancora che di rappresentanti diassociazioni e di enti istituzionali rivendichiamo il diritto al ripri-stino dei percorsi ferroviari adeguati alle esigenze del territorio edegli emigrati in particolare. Il diritto a circolare nel territorio na-zionale liberamente. Quello che sta avvenendo è uno scenariodesolante, un film già visto dal quale avremmo dovuto trarre in-segnamento. Le due Germanie dopo gli scempi dei decenni pas-sati si sono ravvedute e in due decenni hanno recuperato la paridignità a suon d'investimenti a favore della parte più debole. Di-ventando oggi uno degli stati più ricchi al mondo. Le nostre dueItalie continuano imperterrite a perseguire la logica del divario, lalogica degli interessi contrapposti, " la logica dei muri". Le sue ul-time scelte, Presidente, ci hanno fatto comprendere la sua grandecaratura morale ed è per questo che abbiamo deciso di coinvol-gerLa in questa nostra lotta di civiltà. L'era dei muri è finita. In unmomento di crisi così profonda, forse, sarebbe il caso di guardar-si intorno per cercare nuove risorse. Il Sud è una grande opportu-nità. Si potrebbe iniziare dalle vie di comunicazione per avviarequel processo di riunificazione mai avvenuto. Di questo avrem-mo piacere che si parlasse in questo 150˚anniversario.

LETTERA A NAPOLITANO O gni anno ci riprovano:sfruttando tutti glianniversari possibili

riguardanti Bettino Craxitestano l’opinione pubblica pervedere se finalmente è ilmomento della revisionedefinitiva, con annessecommemorazioni, viaggi inTunisia, dediche di luoghi edintitolazioni di strade.La memoria storica di questoPaese non esiste quasi più.

No ad una revisione continuadel passato. Chi si ricorda della"Milano da Bere" degli affaritrasformati in ideologia,dell'assuefazione al furto di unaclasse politica cresciuta enormalizzata nel malaffare ?La politica intesa comeintermediazione della tangentesu tutto e tutti. Craxi è statocondannato in via definitiva, inuno Stato democratico e da unpotere legittimo, a 11 anni totali

di carcere percorruzione efinanziamento illecito di unpartito. Egli non ha accettato ilgiudizio di quello stesso Stato,del quale egli si riteneva ungrande statista, ed è fuggito.La legge uguale per tutti chiamaquesto comportamento:latitanza.La riabilitazione di Craxi nonriguarda lui, ma serve perassolvere oggi, quella classepolitica che ne ha condiviso ilmetodo, ed è ancora attiva nelpresente. Dall'epoca del famosoCAF ( Craxi, Andreotti , Forlani ) ,non è poi cambiato più di tantoanzi, dopo mani pulite è statasoltanto raffinata la tecnicaimpiegata: non si è isolato chicompiva reati finanziari ma sisono aboliti i reati, molto piùsemplice e pulito. Per voltaredavvero pagina è necessariolasciare la storia agli storici echiamare i fatti e gli avvenimenticon il loro vero nome.

ITALIA DEI VALORI

I RIFIUTI DI NAPOLIUn altro regaloper il nord� L'emergenza rifiuti di Napolitorna di nuovo ad essere sotto laluce dei riflettori. Nonostantetutto quello che è stato fatto inloro aiuto, evidentemente i napo-letani non hanno imparato lalezione, e continuano a perseve-rare nell'errore. Sono diabolici.Al fine di evitare pesanti multeda parte dell'amata Unione Euro-pea, il governo ha fatto il decreto"Salva Napoli" secondo cui i rifiu-ti di Napoli verranno trasferiti esmaltiti al Nord. La cosa grave èche per fare questo non si chiedela disponibilità e il dialogo con leRegioni e gli Enti Locali, ma il Go-verno avrà la possibilità di accor-darsi direttamente con le societàdi smaltimento rifiuti. Uno sgar-bo non solo istituzionale nei con-fronti di Istituzioni che, a diffe-renza dell'on. Monti, sono stateelette direttamente dai cittadini,ma uno sgarbo soprattutto neiconfronti dei cittadini stessi.Non solo, questo decreto affossaulteriormente ogni forma di fe-deralismo e di cooperazione trale Regioni, oltre ad essere un in-giusto premio per l'inefficienzanapoletana. Mi viene da pensareai reggiani, che diligentemente escrupolosamente hanno rag-giunto una percentuale di raccol-

ta differenziata molto buona, eche nonostante i loro sforzi paga-no caro lo smaltimento. Per loronon solo il danno ma anche labeffa, consistente nel pagaredirettamente e indirettamente ilcosto dello smaltimento di rifiutiindifferenziati provenienti daNapoli. Un atteggiamento daparte del Governo che certo nonincoraggia e sostiene i comporta-menti virtuosi dei reggiani, mapremia la cattiva gestione e lacattiva politica napoletana.

Matteo IottiReggio Emilia

LA FOTO DEL GIORNO ARRIVA DAL BELGIO

Nientepiù treni per il Sudle ferroviedividono l’Italia

da alcune associazioni di cittadini calabresi

Ogni anno provanoa riabilitareBettino Craxidi ANDREA AGUZZOLI

di ANDREA AGUZZOLI

Il neopremier Di Rupo ha riunito le due anime del paese

Un fatto nuovo ed imprevisto viha facilitato a vostra insaputa.Approfittatene, ma con modera-zione: la situazione resta nelsuo insieme complessa. Nonstancatevi troppo.

Le persone a voi vicine vi daran-no l’entusiasmo e la fiducia dicui avete bisogno per risolvereun problema familiare che datempo vi preoccupa. Decisioniin amore.

La giornata vi permetterà di in-contrare una persona amica:tutto sarà come una volta. Tene-te ben custodito un segreto chevi verrà confidato. Non prestatedenaro. Riposo.

Per gran parte della giornata lecose procedono a gonfie vele.Solo in serata vi sentirete menodisponibili. Avete davanti a voiun periodo importante. Un invi-to.

Affrontate gli impegni dellagiornata con molto buon senso.Nei progetti a lungo termine do-vete organizzarvi meglio. Oremolto serene accanto al part-ner.

Le stelle a voi favorevoli vi da-ranno una mano a rimuoveretensioni ed incomprensioni del-la vostra vita familiare e senti-mentale. Fisicamente vi sentire-te un po’ giù di tono.

Liberatevi di certi risentimenti,siate più fiduciosi nei confrontidel partner, ne sarete ampia-mente ricompensati. Uno svagodiverso dal solito per la sera.

Giornata molto bella per l’amo-re. La persona amata vi copriràdi complimenti e di tenerezze,esaudendo tutti i vostri desiderie vi dirà parole d’amore che viuniranno ancora di più.

Dovrete rinunciare ad un incon-tro stimolante a causa di alcuniimpegni importanti. In amore lavostra natura possessiva rischiadi allontanare chi ha buone in-tenzioni verso di voi.

PESCI20/2 - 20/3

SAGITTARIO23/11 - 21/12

ACQUARIO20/1 - 19/2

Non fatevi scoraggiare da lieviincomprensioni. Dovete insiste-re su una questione familiareper poterla chiarire. Non lascia-te nulla al caso. Riflettete primadi muovervi. Buon senso.

SCORPIONE23/10 - 22/11

CAPRICORNO22/12 - 19/1

bilancia23/9 - 22/10

La vostra serenità interiore saràun prezioso sostegno per il part-ner, oggi particolarmente ner-voso e preoccupato per un pro-blema finanziario. Serata piace-vole e allegra.

VERGINE23/8 - 22/9

GEMELLI21/5 - 20/6

LEONE23/7 - 22/8

toro21/4 - 20/5

Non trascurate la salute, sotto-valutando un malessere passeg-gero, ma tenetela sotto control-lo. Vi sentirete impreparati adaffrontare una nuova responsa-bilità.

CANCRO21/6 - 22/7

Finegil Editoriale Spa

CONSIGLIODI AMMINISTRAZIONE

Carlo De Benedetti(Presidente)

Monica Mondardini(Amministratoredelegato)

Lorenzo Bertoli(Consigliere prepostoalla Divisione Nord Ovest)

Consiglieri:Alessandro AlacevichFabiano BegalLorenzo BertoliPierangelo CalegariRodolfo De BenedettiGiovanni DottaDomenico GalassoRoberto MoroMarco MoroniRaffaele SerraoLuigi Vicinanza

Quotidiani localiGruppo EspressoDirettore Generale:MARCO MORONIDirettore Editoriale:LUIGI VICINANZA

Responsabile deltrattamento dati(D.LGS. 30/6/2003n. 196):Augusto Ditel

Registrazionedel Tribunale di ReggioEmilia n. 476 del28/1/1981

La tiraturadel 19/1/2012è stata di 14.746 copieCertificato ADS n. 7209del 14/12/2011

*Prezzi:a richiesta, per i lettoridi Reggio e provincia:Orchidee e piante grasse€ 7,90; Quaderni Terrenostre € 2,90

OROSCOPO

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Redazione:via Pansa 55/i42100 Reggio Emilia

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ARIETE21/3 - 20/4

Quotidianod’informazionefondatonel1860

Direttore responsabile: AUGUSTO DITELUn fatto nuovo ed imprevisto viha facilitato a vostra insaputa.Approfittatene, ma con modera-zione: la situazione resta nelsuo insieme complessa. Nonstancatevi troppo.

VENERDÌ 20 GENNAIO 2012 GAZZETTA Lettere 29

Page 14: rassegna del 20-1-2012

14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

REGGIO E. - Giornale 20-1-2012

Per scrivere al giornale o al direttore, puoi mandare unae-mail all’indirizzo: [email protected] Il testo della lettera da far pervenire in redazione dovràessere al massimo di 1.000 battute

L’editrice reggiana ha realizzato l’opera sulle radici cristiane dell’Unità

I complimenti del Papaper i libri di Scripta Maneant

Domani Tiziano Motti ospite di Vivere Meglio, programma condotto dal professor Trecca su Rete 4

Diritti dei cittadini protagonisti in televisione

Tiziano Motti insieme al prof. Fabrizio Trecca

DIRITTI del cittadino prota-gonisti in televisione. TizianoMotti, presidente di Europadei Diritti sarà domani ospitedel programma “VivereMeglio”, in onda ogni sabatomattina dalle ore 8.30 su Rete4. Il talk show, condotto dalprofessor Fabrizio Trecca, èdedicato ai temi della salute edelle medicina, con un’atten-zione particolare al benesserepsicofisico e alla qualità dellavita in generale. Nella fasciadel programma dedicata aidiritti del cittadino, Mottidispenserà ai telespettatoriconsigli utili su come tutelarei nostri diritti e “viveremeglio”. Come si diceva,Vivere Meglio è un program-ma reso accattivante dalla pre-senza di numerose rubriche edal ricorso a filmati esplicati-

vi, che hanno il merito d’offri-re un’informazione completae facilmente comprensibileper aiutare i telespettatori avivere in salute ed armoniacon il proprio corpo. Dunquesessantacinque minuti di con-sigli e spiegazioni, in compa-gnia di ospiti illustri, nomi diprimissimo piano nel panora-ma della medicina per spiega-re i diversi argomenti trattatinel corso della puntata. Anchein questa edizione spicca lapresenza di protagonisti cheraccontano la propria espe-rienza di fronte a malattie o dicome la patologia abbia poidato nuovo senso alla vita.“Vivere Meglio” è a cura diSerenella Messina, la regia èdi Giuliano Forni; il produtto-re esecutivo è Gigliola Bar-bieri.(li. vi.)

PAPA Benedetto XVI ha rice-vuto i responsabili di ScriptaManeant, la casa editrice reggia-na-bolognese che ha realizzato ilvolume d’arte Le radici cristianedell’Unità d’Italia in occasionedella mostra promossa dall’Uni-versità Lateranense a Roma.L’opera è stata consegnata alSanto Padre in Vaticano il 14dicembre dal presidente diScripta Maneant Raffaele Mar-tena e dall’amministratore dele-gato Francesco Armaroli.

E’ stato Benedetto XVI a volerincontrare di persona gli editori,dopo aver ricevuto l’opera dalrettore della Lateranense monsi-gnor Enrico Del Covolo. «E’stato un incontro veramenteemozionante, non solo per l’o-nore che ci è stato fatto, ma per-ché il Santo Padre è apparsoentusiasta dell’opera e si è com-plimentato vivamente per la riu-scita del lavoro», riferisce Raf-faele Martena, manager dell’edi-toria molto conosciuto a Reggioper essere stato fra l’altro agentegenerale della Utet.

Solo per il Papa ScriptaManeant ha realizzato un’edizio-ne cucita a mano su tre nervi inpelle candida conciata con unantico procedimento di alluma-tura, con capitelli cuciti su pelle,

stampata in oro a caldo dai lega-tori artigiani della Paf di Urbino.Un vero capolavoro della legato-ria e della stampa d’arte italiana.

L’opera sulle radici cristianedell’Unità d’Italia è piaciutaanche al presidente della Repub-blica Giorgio Napolitano, chel’ha avuta in dono dal rettoredell’Università Lateranse. Napo-litano andrà in visita privata allamostra allestita nei saloni dellabiblioteca Pio IX.

Scripta Maneant ha sede lega-le e depositi a Reggio Emilia,mentre la struttura operativa ecommerciale è nel centro diBologna. In pochi anni si è affer-mata nel panorama italiano peruna serie di opere particolarmen-te prestigiose per contenuti cul-turali, immagini e cura di ognisingola copia. Il trittico di mono-grafie numerate e certificate dalnotaio su Michelangelo, Raffael-lo e Leonardo ha avuto grande

successo, tanto che le presenta-zioni a Torino e Francofortehanno aperto a Scripta Maneantla strada del mercato europeo.

Fra l’altro, la casa editrice hapromosso la nuova serie dellarivista di politica e cultura euro-pea Comprendre, fondata nel1950 a Venezia dal filosofo Umberto Campagnolo e allaquale collaborano pensatori,economisti, uomini di Stato ditutta l’Unione.

L’interventodi Lorenza Franzoni e... *

MOVIMENTOPER LA VITA?

EGGENDO tanti inter-venti politici sui giorna-li locali, sembra che in

Italia le donne ricorrano all’a-borto solo perché povere e cheil ruolo del movimento per lavita, sia quello di sostenerlecontro i cattivi, dando loro lapossibilità di diventare madri.I cattivi, anzi le cattive, perchéla maggioranza sono donne emadri, vorrebbero in realtà l’e-liminazione dell’aborto, vor-rebbero che nessuna donnadovesse mai trovarsi a con-templare questa scelta e que-sto nell’unico modo possibile:evitando le gravidanze indesi-derate. Questo è esattamente ilsenso della legge 194, volutafortemente dalle donne soprat-tutto per salvare vite umane:erano tante quelle che moriva-no o avevano gravi danni acausa degli aborti clandestini eanche la vita delle donnedovrebbe essere un valore. Gliaborti continuano a calare per-ché è aumenta l’informazionee non è un caso che la maggio-ranza di coloro che chiedonol’interruzione di gravidanzasiano immigrate o ragazzemolto giovani. Intanto in Ita-lia, un paese a bassa natalità,ogni anno migliaia di bambininon nascono perché coppieprecarie non possono permet-tersi un figlio: le donnerischiano il licenziamento, iservizi si riducono continua-mente e nella scuola tutti itagli ricadono su chi è in diffi-

L coltà. Tutti questi bambinidesiderati e mai nati nonpreoccupano affatto il movi-mento per la vita, perché? Per-ché la giunta di Correggio hastanziato soldi per le donneche rinunciano all’aborto enon per tutte le donne in gravi-danza, che hanno difficoltàeconomiche? Da altre regioni,dove il movimento per la vitasi è installato saldamente neiconsultori, arrivano notizieallarmanti: molte donne ormaisi rivolgono ad ambulatori pri-vati, dove non sono sottopostea pressioni o schedature, masoprattutto proprio nei consul-tori, creati per informare, è inatto il tentativo di ostacolarel’educazione alla contracce-zione e alla salute, evadendo lerichieste delle scuole. Questoperché il movimento per lavita non è nemico dell’aborto,ma proprio della contraccezio-ne e di una maternità consape-vole, scelta e non subita dalledonne. Deve esserci chiarezza:c’è chi vuole combatte l’abor-to e chi combatte la contracce-zione (quindi aumenta il ricor-so all’aborto) e sono due per-corsi esattamente opposti.

* ... CONTI ROSSELLA,MONICA FRANZONI,

DANIELA ROSSI, AMABILECARRETTI, ELISA CAVAZ-

ZONI, CARMEN MARINI,LUISA FERRARI, CARLA

COLZI, ROSSANA BENE-VELLI, PIERA VITALE,

MAGDA DAVOLIO.

Ogni anno ci riprovano:no alla riabilitazione di Bettino Craxi

Andrea AguzzoliSegretario Cittadino Idv

Commemorazione vittime di CernaietoChiedo che il patricinio non sia oneroso

Paolo ViappianiFiglio di Paolina: vittima a Cernaieto

Caro direttore,ogni anno ci riprovano: sfruttando tutti gli anniversari possi-bili riguardanti Bettino Craxi testano l’opinione pubblica pervedere se finalmente è il momento della revisione definitiva,con annesse commemorazioni, viaggi in Tunisia, dediche diluoghi ed intitolazioni di strade.La memoria storica di questo Paese non esiste quasi più. Noad una revisione continua del passato. Chi si ricorda della " Milano da Bere " degli affari trasfor-mati in ideologia, dell'assuefazione al furto di una classe poli-tica cresciuta e normalizzata nel malaffare?La politica intesa come intermediazione della tangente sututto e tutti. Bettino Craxi è stato condannato in via definiti-va, in uno Stato democratico e da un potere legittimo, a 11anni totali di carcere per corruzione e finanziamento illecitodi un partito. Egli non ha accettato il giudizio di quello stesso Stato, delquale egli si riteneva un grande statista, ed è fuggito. La leggeuguale per tutti chiama questo comportamento: latitanza. Lariabilitazione di Bettino Craxi non riguarda lui, ma serveper assolvere oggi, quella classe politica che ne ha condiviso ilmetodo, ed è ancora attiva nel presente.Dall'epoca del famoso CAF (Craxi, Andreotti, Forlani), non è

poi cambiato più di tanto anzi, dopo mani pulite è stata sol-tanto raffinata la tecnica impiegata: non si è isolato chicompiva reati finanziari ma si sono aboliti i reati, moltopiù semplice e pulito. Per voltare davvero pagina è necessa-rio lasciare la storia agli storici e chiamare i fatti e gli avve-nimenti con il loro vero nome.

Caro direttore,con la presente sono a chiedere all'Assemblea Legislativadella Regione Emilia-Romagna, a nome del "ComitatoVittime di Cernaieto", il patrocinio non oneroso in occa-sione della cerimonia di commemorazione delle “Vittimedi Cernaieto” che si terrà i primi giorni di maggio 2012 nelluogo dell’eccidio.Nel caso di risposta positiva, le comunicherò con almeno15 giorni di anticipo, giorno ed ora della cerimonia. Pochigiorni dopo la Liberazione, nel bosco di Cernaieto incomune di Casina, provincia di Reggio Emilia, furonomassacrate oltre ventitre persone. Dopo svariate ricerchedi carattere storico siamo riusciti a dare un’identità aduna ventina dei corpi ritrovati, ma molti non hanno anco-ra un nome.

Papa BenedettoXVI riceve daFrancescoArmaroli ilvolume sulleradici cristianedell’Unità Italiarealizzato daScripta ManeantAl centroRaffaele Martena

Cronaca ReggioVENERDÌ20 GENNAIO 20128

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15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

REGGIO E. - Reggio Online 20-1-2012

Liberalizzazioni degli orari dei negozi, è polemica Olivieri (Reggio 5 Stelle) chiede consiglio comunale straordinario. Delrio: "Il 25 incontreremo i sindacati"

REGGIO EMILIA - Le liberalizzazioni continuano a far discutere. Al centro della polemica, questa volta, è la normativa sugli orari dei negozi, che presto potrebbe essere affrontata in un consiglio comunale straordinario. E' questa l'intenzione di Matteo Olivieri: il consigliere di Reggio 5 Stelle ha annunciato oggi di voler richiederne la convocazione, per affrontare un tema che "riguarda la vita di migliaia di persone". "Parliamo di lavoratori precari che saranno ancora più sfruttati, piccoli commercianti che saranno ancora più danneggiati, i lavoratori della filiera della distruzione che dovranno rivedere i loro orari di lavoro con turni potenzialmente massacranti - attacca Olivieri. Il tutto a vantaggio dei pochi i grandi centri commerciali e dei loro proprietari: si chiamino Coop, Esselunga, Conad, Petali. Che dire poi della norma ancora più assurda che liberalizza pure la costruzione di centri commerciali, come se non ce ne fossero già abbastanza? Vogliamo cementificare ancora di più?". Olivieri se la prende anche con la Giunta, e col suo "silenzio ingiustificato che dura da fine novembre 2011". E conclude chiedendosi: "I cattolici non si sono sempre schierati contro il lavoro domenicale?". Delrio: "Il 25 gennaio incontreremo i sindacati" Passate poche ore dall'annuncio di Olivieri, il sindaco Graziano Delrio e l’assessore alla Cura della comunità Natalia Maramotti hanno annunciato di avere in programma un incontro con le rappresentanze sindacali per il prossimo 25 gennaio, dove si discuterà non solo degli orari di apertura dei negozi ma, più in generale, delle liberalizzazioni nel settore del commercio. “Chiederemo a tutte le parti di rispettare le festività principali, religiose e civili - ha preannunciato Delrio - Dignità dei lavoratori come persone, rispetto dei riposi e del tempo per la vita familiare e di relazione anche attraverso le festività, sopravvivenza delle piccole e piccolissime imprese, occupazione sono temi che abbiamo ben presenti, quanto la consapevolezza che liberalizzare, affermare cioè le legittime e corrette regole del mercato, non significa certamente cancellare ogni regola, ignorando le concrete condizioni di vita e lavoro delle comunità”. Nei giorni scorsi, intanto, l'assessore Maramotti ha partecipato a un incontro in Regione sul tema delle liberalizzazioni, convocato dall’assessore regionale Maurizio Melucci. Gli

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16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

MODENA - Modena Qui 20-1-2012

20-GEN-2012

da pag. 5Direttore: Rossano Bellelli

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17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

PIACENZA - Cronaca 20-1-2012

«Piccoli Comuni, Unioni unica via»La vicepresidente della Regione Saliera: «Serve la volontà».Sindaci preoccupati«L’Unione dei Comuni rap-

presenta l’unica via percontinuare a garantire

servizi di qualità rivolti ai cittadini,soprattutto in un tempo in cui glienti locali faticano a trovare le risor-se per sostenere i bilanci». SimonettaSaliera, vicepresidente della RegioneEmilia Romagna, ha chiamato a rac-colta ieri pomeriggio nella sede delPd di viale Risorgimento i sindacidei comuni piacentini, montani so-prattutto, per fare chiarezza sui nuo-vi provvedimenti relativi all’immi-nente riordino territoriale ammini-strativo.

La via dell’associazionismo e dellagestione unica di diversi servizi ri-mane, per la Regione Emilia Roma-gna, la soluzione ai pesanti tagli e al-le conseguenti ristrettezze economi-che in cui i piccoli Comuni, soprat-tutto (ma non solo) montani, sonocostretti a vivere. «E’ chiaro - ha con-tinuato la vicepresidente Saliera -che dovrà esserci un’azione ammini-strativa efficace e precisa. Per questoil Pd sta promuovendo un tour pro-vincia per provincia, al fine di farechiarezza sulle norme». In effetti laconfusione creata dalle nuove normeè tanta e gli amministratori appaionopiuttosto disorientati di fronte aduna prospettiva di cambiamento ra-dicale della gestione dei servizi.

COSA PREVEDE IL DECRETOA fare chiarezza sui provvedimenti

del governo è stato il referente per lamontagna del Pd in Regione GiorgioSagrini. «I Comuni con meno di1000 abitanti - ha spiegato - dovran-no entro le prossime elezioni obbli-gatoriamente mettere in comune tut-te le funzioni. Oltre a questo, lo ri-cordo, scompariranno le Giunte, chelasceranno spazio solo a sindaco eConsiglio comunale. I comuni conmeno di 3mila abitanti in montagnae meno di 5mila abitanti in pianuradovranno invece associare entro giu-gno del 2013 le funzioni fondamen-tali degli enti locali. Queste sono:l’amministrazione generale, la polizialocale, l’istruzione pubblica, la viabi-lità e i trasporti, il territorio e l’am-biente (esclusa l’edilizia residenzialepubblica) e i servizi sociali».

I COMMENTIE LE UNIONI “IBRIDE”Di fronte a una prospettiva del ge-

nere i dubbi sono parecchi. Soprat-tutto di ordine pratico. «Sono con-vinta - ha detto il sindaco di ZerbaClaudia Borré - che l’associazioni-smo sia l’unico futuro immaginabileper la montagna. E’ da tempo chel’argomento è discusso e ridiscusso.Certo il lavoro iniziale sarà difficilis-simo: basta pensare al ruolo degli uf-fici e a quello che dovranno affronta-re». «La cosa fondamentale - ha spie-gato il sindaco di Gossolengo AngelaBianchi - è capire in che direzionimuoverci. Soprattutto per le Unionidi comuni già costituite che ospitano

al loro interno Comuni con più di 5mila abitanti e Comuni che non su-perano questa soglia». La risposta aidubbi arriva direttamente dalla vice-presidente Saliera. «Serve da partedei comuni non inseriti in Unione lavolontà reale e politica di associarsi:la soluzione si trova se esiste l’inten-

zione. Per le Unioni “ibride”, occor-re uno sforzo ancora maggiore di vo-lontà e di sussidiarietà. Anche dovenon esiste l’obbligatorietà di associa-re le funzioni sarebbe utile conside-rare l’ipotesi di farlo volontariamen-te. Sarebbe un grosso passo avanti».

Lisa Ramenzoni

BOBBIO - Buone notizie per l’impianto di Monte Penice. I ge-stori potranno chiedere la proroga della scadenza tecnica di altri2 anni. La commissione bilancio della Camera è tornata a discu-tere del tema questa mattina, nell’ambito del “Milleproroghe”.Dopo iniziali problemi di ammissibilità tecnica gli emendamentipresentati dai parlamentari piacentini Massimo Polledri (LN) ePaola De Micheli (PD) hanno trovato riscontro in una riformu-lazione dei relatori e del Governo che apre alla proroga di ulte-riori due anni di tutti gli impianti a fune d’Italia, ferme restandole preventive e necessarie verifiche sulla sicurezza. L’interessa-mento dei parlamentari piacentini era stato caldeggiato dall’as-sessore provinciale Maurizio Parma, che oggi ringrazia i deputa-

ti e plaude al risultato. «Sono molto soddisfatto, intendo prestofesteggiare a Monte Penice questo importante traguardo rag-giunto insieme - dice - Ho trovato immediato riscontro alle mierichieste da parte dei nostri parlamentari. Ora, ottenuta la ga-ranzia sui tempi, il nostro obiettivo sarà rilanciare l’attività scii-stica nel piacentino, di concerto con tutti gli addetti ai lavori, co-me importante leva turistica e sportiva». «La Lega Nord si èschierata compatta e ha creato le condizioni affinché il risultatoandasse in porto - commenta l’onorevole Polledri - quello degliimpianti di risalita è un argomento che trova riscontro anche inrealtà della piccola montagna analoghe a quelle piacentine». Dasegnalare l’attenzione sempre dimostrata anche dal sindaco

Marco Rossi. «Un risultato importante - commenta l’onorevoleDe Micheli - in linea con l’impegno che, con la Provincia, ci sia-mo dati: garantire l’attività a Monte Penice, importante centrod’attività sportiva e meta di tante scuole. La possibilità dellaproroga ci consente di poter disporre di tempi adeguati per re-perire risorse per il finanziamento dei nuovi impianti di risalita».«Non ci aspettavamo un simile risultato, è un successo enorme -commenta Pierluigi Sala, titolare degli impianti di Monte Penice- Il tentativo è andato a buon fine. Alcuni problemi restano, ab-biamo necessità di catalizzare maggiori presenze sulla nostramontagna. Il 24 avremo un incontro con tutti i titolari degli im-pianti della Regione per impostare una strategia comune».

Travo, l’archeoparco diventa un set fotografico Il sito scelto da una rivista: preistoria protagonista

TRAVO - Il parco Archeologicodi Travo diventerà la location di unset fotografico dedicato alla prei-storia. Il villaggio Sant’Andrea èstato infatti scelto da una rivista disettore a tiratura nazionale che in-tende realizzare un servizio focaliz-zato sulla vita nella preistoria. Sitratta di due sessioni, una invernale(che si svolgerà domenica) e unaprimaverile, con costumi dedicatialla stagione, in cui il fotografo Ca-millo Balossini riprenderà un grup-po di quindici rievocatori alle presecon la quotidianità della vita neoli-tica: accensione del fuoco, prepara-zione del cibo e della ceramica.

Gli attori fanno parte dei duegruppi di rievocazione di Ferrara ePadova (Cinghiale Bianco e TeutaLingones) che hanno dato vita laprimavera scorsa alla rievocazioneFuochi Preistorici tra le capannedel parco di Travo.

Per l’occasione sono stati prepa-rati costumi “invernali” in pelo epelle, adatti ad affrontare la stagio-ne fredda: seimila anni fa gli inver-ni erano rigidi e impegnativi pergruppi umani che vivevano in ca-panne di paglia e legno.

La seconda sessione si terrà inve-ce il 24 giugno in concomitanzacon la rievocazione preistorica, chegiungerà alla terza edizione.

«Speriamo che Travo - ha com-mentato la direttrice del sito MariaMaffi - possa diventare ogni giornodi più il punto di riferimento perricerche e studi sull’archeologia esulla preistoria. Passi avanti ne so-no stati fatti e l’impegno da partedello staff aumenterà ancora. Per-sonalmente mi occuperò di redige-re il testo scientifico da accompa-gnare al servizio fotografico cheverrà fatto».

(lira)

Raggi (Idv): «Farmacie, giusto aumentarleTaxi, a Piacenza liberalizzazione dannosa»

«L’assessore Gallini sbaglia a vo-lere una farmacia ogni 4000 mi-la abitanti. Piuttosto ha ragioneil presidente del consiglio MarioMonti quando, nel decreto libe-ralizzazioni, vorrebbe imporre diabbassare questo limite ad unafarmacia ogni 3000 abitanti».Così il consigliere provinciale del-l’Italia dei Valori Samuele Raggiha voluto commentare le dichia-razioni dell’assessore provincialePier Paolo Gallini in merito allasua recente visita in Regione aBologna per incontrare la presi-dente della commissione MonicaDonini per discutere del tema.«L’ordine del giorno votato dalconsiglio provinciale, a cui fa ri-ferimento Gallini che auspicavaun rapporto di una farmaciaogni 4000 abitanti - ha premes-so Raggi - aveva lo spirito di mi-gliorare il rapporto attuale dellalegge che era ancora più eleva-to. Penso piuttosto che per av-viare un serio processo di con-correnza e per avvicinare i servi-zi ai cittadini, sia necessario ave-re un rapporto farmacie/nume-ro degli abitanti che sia ancorapiù basso rispetto a quello danoi votato. Applicare, ad esem-pio, il limite più ragionevole pro-

posto dal decreto Monti, checonsente di aumentare così ilnumero di farmacie, anche e so-prattutto nei comuni della pro-vincia, da un lato si garantirebbecomunque un’elevata qualità delservizio senza penalizzare la ca-tegoria. Mentre, dall’altro, si an-drebbe incontro alle esigenzedei cittadini che chiedono mag-giori opportunità per acquistarefarmaci e avere dei presidi sani-tari quanto più possibile vicino acasa». A proposito del decretosulle liberalizzazioni, Raggi ha vo-luto commentare anche la nor-ma riguardante la liberalizzazio-ne dei taxi: «Si tratta di un falsoproblema Il decreto applicato al-la città di Piacenza, non ha sen-so. Perché attualmente ci sono31 macchine, più che sufficientiper la nostra città. Consentireche circoli un numero ancoramaggiore di veicoli vorrebbe direimpoverire queste 31 famiglieche sul costo delle licenze hannoinvestito. E, soprattutto, nessu-na di loro avrebbe quel minimodi garanzie sul futuro che, finoad ora, hanno avuto per poterefare investimenti sulla qualità delservizio e sulla sicurezza dei loromezzi».

A sinistra Simonetta Saliera, ieri pomeriggio alla sede del Pd in viale Risorgimento e ilsindaco di Zerba Claudia Borrè

la provincia La Cronacadi [email protected]

VENERDÌ 20 GENNAIO 2012

12

Impianto di sci al Penice, la scadenza slitta al 2014Polledri e De Micheli: «Risultato importante».Parma: «Rilanciare l’attività sportiva». Il gestore:«Restano problemi»

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18 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

PIACENZA - Libertà 20-1-2012

Cronaca di Piacenza

Piacentino e senegalese si azzuffanodavanti alla questura per un affitto

■ (er. ma) Due ubriachi di-scutono, si insultano e si pic-chiano proprio davanti all’in-gresso della questura. Gli a-genti della volante arrivano eli conducono all’interno dellasede centrale della polizia. E’accaduto l’altra sera poco do-po le 23. Protagonisti dell’epi-sodio due ormai ex amici, unpiacentino di 35 anni e un se-negalese di 32 anni. I due ave-vano incominciato a litigareed a malmenarsi in via Bene-dettine e, camminando e liti-gando, sono arrivati fin da-vanti alla questura dove han-

no terminato la loro disputa.All’origine della lite il fatto cheil senegalese, da tempo ospitenella casa del piacentino, a-vrebbe dovuto fare rapida-mente fagotto. In sostanza ilpiacentino aveva chiesto alsenegalese di lasciare l’appar-tamento perché si erano veri-ficati episodi di incompatibi-

lità fra lo stesso africano e lacompagna del nostro concit-tadino. Davanti a questi dissa-pori il padrone di casa avevadeciso di allontanare l’ospitedivenuto ormai sgradito. Il se-negalese, sentito dalla polizia,ha confermato sostanzial-mente questa versione ma haaggiunto che lui sì era ospite

ma pagava l’affitto e dal mo-mento che gli era stato chie-sto di lasciare la casa rivolevaindietro il denaro che dicevaappunto di aver anticipatoper la locazione. Di fronte alsecco no del piacentino allarestituzione del denaro, il se-negalese si sarebbe infuriato eda qui la lite. I due erano stati

visti malmenarsi dagli agentidel corpo di guardia dellaquestura che hanno subitochiamato una volante che sitrovava nelle vicinanze. Il pia-centino aveva un labbro san-guinante e l’altro aveva cerca-to di prendergli il cellulare enon voleva restituirgli le chia-vi di casa. Alla fine entrambisono stati sanzionati per u-briachezza molesta, il senega-lese ha restituito le chiavi del-l’appartamento al piacentinoed entrambi si sono riservatidi sporgere querela per le le-sioni patite.

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LARGO ANGUISSOLA

Sbanda alla rotondaed esce di strada■ (er. ma.) Auto sbandaed esce di strada. Una ragaz-za al volante della vettura èstata ricoverata all’ospedaleper sospette fratture. E’ ac-caduto ieri sera poco primadelle 19 alla rotatoria di lar-go Anguissola. Non ancorachiara la dinamica dell’inci-dente e come sia potuto ac-cadere che la donna al vo-lante abbia perduto il con-trollo del mezzo. Sul postooltre ai sanitari del 118, conun’autoambulanza, sono ac-corsi anche gli agenti dellapolizia municipale con unapattuglia. I sanitari hannoprestato le prime cure allaragazza a ferita che è statapoi portata all’ospedale.Fortunatamente non correpericolo di vita. I vigili urba-ni hanno effettuato i rilievidell’incidente.

IN LARGO BATTISTI

L’Idv per Raggialle primarie■ Questa mattina dalle 9alle 12.30, in Largo Battisti,l’Italia dei Valori tiene unbanchetto per distribuiremateriale informativo a so-stegno del candidato sinda-co alle primarie del centrosinistra Samuele Raggi. Sa-ranno distribuiti anche semidi melo selvatico.

OGGI ALLE 16

Convegni M. Cristinaalla Ricci Oddi■ Oggi, alle ore 16, i Con-vegni Maria Cristina di Sa-voia terranno una conferen-za dal titolo: «Gesù nell’ico-nografia dei Misteri Lumino-si», oratrice sarà la professo-ressa Mimma Berzolla. L’ap-puntamento si terrà allaGalleria d’Arte Moderna Ric-ci Oddi (via S. Siro 13 a Pia-cenza).

DOMANI

Scuola apertaall’istituto Romagnosi■ Domani, dalle 15 alle18, l’Istituto Romagnosi, viaCavour 25, organizza unagiornata di scuola aperta perl’orientamento dedicata aglistudenti della terza media.

Notiziein breve

■ Quando i medici le han-no detto che era stata conta-giata non voleva crederci,ma le analisi non hanno la-sciato spazio a dubbi: Epati-te C, una malattia cronicadel fegato che si trasmetteattraverso un virus. A quelpunto la ragazza protagoni-sta di questa vicenda ha ini-ziato a porsi degli interroga-tivi e dopo qualche tempoha saputo che la personacon la quale aveva avuto unarelazione era affetta da annidall’Epatite C. Il virus si puòtrasmettere anche per viasessuale, quindi la donna hapresentato una denunciacontro l’uomo sposato chesecondo lei l’aveva messanei guai.

Una storia finita in mododisastroso. Lui è stato con-dannato ieri a un anno perlesioni colpose. Dovrà versa-re un primo risarcimento al-la sua ex di 50mila euro. A leirimane il pesante fardello diuna malattia cronica.

Entrambi i protagonistidella vicenda, di cui non rife-riamo l’identità per ovvi mo-tivi legati alla delicatezza deifatti, sono comparsi ieri inTribunale davanti al giudiceper l’udienza preliminareGiuseppe Bersani. Lui, accu-sato di lesioni gravi, è difesodall’avvocato Giovanni Bar-bieri di Piacenza, lei si è co-stituita parte civile ed è rap-presentata dall’avvocatoTe-resa Moraca di Torino. Ilpubblico ministero che haindagato sui fatti è OrnellaChicca. Il processo si è svol-to a porte chiuse.

Da quanto si è appreso, ac-cusa, difesa e parte civilehanno fatto eseguire da me-

dici legali di fiducia periziesulle condizioni fisiche delledue persone in causa e sulleprobabilità che la condizio-ne della ragazza sia stataprovocata dal contagio tra-smesso dall’uomo. In aula si

è discusso anche delle rela-zioni degli esperti, secondoquelli di accusa e parte civi-le è possibile che la malattiasia stata trasmessa dall’im-putato, secondo quello delladifesa no.

Il pm ha concluso la suarequisitoria con una richie-sta di condanna a due annidi reclusione.

Per la difesa invece nel cor-so delle indagini non sono e-merse prove certe che il con-tagio sia da attribuire all’im-putato. Come ha ricordatol’avvocato Barbieri è verosi-mile, come ha sottolineatomedico legale della difesa,che il virus possa essere sta-to trasmesso alla ragazza inaltre situazioni, ad esempioattraverso micro-lesioni dif-ficilmente visibili della cuteo delle mucose come potreb-be accadere dal dentista odall’estetista.

Blocco del traffico,fermate 162 automa soltanto tre non erano in regola■ (mir) Blocco del giovedì:controlli a tappeto, ma pochemulte.

La polizia municipale haschierato 13 pattuglie, che han-no fermato 162 vetture. I piacen-tini si sono però dimostrati at-tenti e rispettosi dell’ordinanzaanti-smog, visto che le sanzionispecifiche (pari a 155 euro) sonostate solamente 3. I vigili hannoinoltre elevato 8 multe per altreviolazioni al codice della strada.

I blocchi del giovedì torneran-no la prossima settimana, anche

se comunque nei prossimi gior-ni restano in vigore le restrizionialla circolazione scattate a no-vembre. Dal lunedì al venerdì,dalle 8,30 alle 18,30, fino al 31marzo 2012 è vietata la circola-zione a: veicoli a benzina prece-denti all’euro 1; veicoli dieselprecedenti all’euro 2; autoveico-li diesel euro 2 non dotati di si-stema di riduzione della massadi particolato: ciclomotori e mo-tocicli a due tempi precedentiall’euro 1, anche se provvisti dibollino blu; veicoli diesel di tipo

M2, M3, N1, N2 o N3 preceden-ti all’euro 3 o non dotati di siste-ma di riduzione del particolatocon marchio di omologazione einquadrabili, ai fini dell’inqui-namento da massa di particola-to, quali euro 3 o categoria su-periore).

Al giovedì, dalle 8,30 alle18,30, i divieti sono estesi ad au-toveicoli benzina euro 1, euro 2e euro 3; autoveicoli diesel euro3 (non dotati di sistemi di ridu-zione del particolato); ciclomo-tori e motocicli euro 1.

«Ha contagiato quella ragazza»,un annoMalato di Epatite C ha avuto rapporti extraconiugali con una giovane che è stata infettatadalla stessa patologia e lo ha denunciato. Alla donna un primo risarcimento di 50mila euro

Palazzo Landi, sede del Tribunale

Secondo la parte civile in-vece la coincidenza tempo-rale tra l’insorgenza dellamalattia e la relazione tra idue, unita al dato certo dellostesso genotipo e sotto-ge-notipo tra l’Epatite dell’uo-mo e della ragazza, permettedi stabilire che la causa delcontagio è stato l’uomo.Quest’ultimo, come ha affer-mato il legale, non aveva det-to alla giovane di essere am-malato e nonostante ciò haavuto con lei rapporti nonprotetti.

Il giudice nella sentenza haprima di tutto ridefinito ilreato contestato all’imputa-to in lesioni colpose (cioè in-volontarie, non intenzionali)e lo ha condannato a un an-no (con la sospensione con-dizionale). Ha inoltre dispo-sto un primo risarcimento di50mila euro per la giovane.

Fulvio Ferrari

■ Rinviato al 12 aprile prossi-mo il processo ad Alfonso Filosa,ex responsabile della Direzioneprovinciale del lavoro, accusatodi corruzione, concussione e ri-velazione di segreti d’ufficio. Conlui è chiamato alla sbarra il mila-nese Morgan Fumagalli, ritenutodall’accusa uno degli imprendi-tori che avrebbe pagato il funzio-nario pubblico per vedersi am-morbiditi i controlli degli ispet-tori nelle proprie cooperative.Entrambi negano le accuse. Nonè escluso che a guidare il collegiogiudicante sarà Italo Ghitti, nuo-vo presidente del Tribunale.

Sono complessivamente 17 gliepisodi contestati dalla procuranella maxi- inchiesta, in tutti èpresente l’ex funzionario pubbli-co che ha sempre negato tutte leaccuse.

Filosa è innanzitutto sospetta-to di aver intascato dagli impren-ditori Bianchi e Mainardi alcuniassegni per concedere protezio-ne alle loro ditte, al fine di evita-re o limitare le verifiche della Di-rezione provinciale del lavoro,ma anche di ammorbidire o far

finire procedimenti in corso. Se-condo gli inquirenti, inoltre, l’exfunzionario pubblico, autono-mamente o tramite la figlia e lamoglie, avrebbe avvisato questee altre società dell’imminente ar-rivo delle ispezioni. La Procura èconvinta che l’uomo, abusandodel potere derivante dal suo ruo-lo, abbia costretto alcune impor-tanti società piacentine, cremo-nesi e mantovane a stipulare unfittizio contratto di consulenza dicui era socio assieme alla figlia.In realtà non sarebbe stata resa

nessuna consulenza. Filosa è in-dagato anche per altri due casi dipresunta concussione: nel primonon avrebbe pagato le cene in unristorante, nel secondo avrebbefatto spedire a una società pia-centina le fatture (oltre 30milaeuro) dei mobili che avrebbe ac-quistato in un negozio di arreda-menti. Altrettanto articolato ecomplesso il rapporto con la"Morgan Facility Management"di Fumagalli, con cui Filosa a-vrebbe tenuto rapporti illecititramite gli ex sindacalisti Cisl.

Processo Filosa,rinvio ad aprileIl collegio di tre giudici sarà presieduto da Italo Ghitti

L’imprenditoreMorganFumagalli(a destra)con il suoavvocato:MichelePassarella

▼ IN CARCERE

Una gazzella dei carabinieri

Condanna a 4 mesiper il “topo d’auto”■ (er. ma) Era uscito di pri-gione lo scorso 30 dicembredopo aver scontato quattromesi per furto a bordo di u-na macchina in sosta. Ieri G.F., piacentino, 45 anni è ri-tornato davanti al giudicesempre con l’accusa di furtoa bordo di una macchina.Magrissimo e quasi inutile ilbottino, aveva sottratto unaassegno non trasferibile e u-na tessera del carburante,difficilmente utilizzabile.Accusato anche di aver ru-bato il giubbotto che avevaindosso l’imputato ha rispo-sto dicendo che quell’indu-mento gli era stato conse-gnato dalla Caritas «comeanche le scarpe che porto»ha aggiunto. Alla fine è statocondannato a quattro mesicon rito abbreviato e dalmomento che aveva nume-rosi analoghi precedentinon ha beneficiato dellacondizionale ed è stato ac-compagnato nella casa cir-condariale delle Novate. Pri-ma di salire sull’auto dei ca-rabinieri all’esterno del tri-bunale, l’uomo, figura assainota fra i vagabondi e senza-tetto della città, ha salutato igiornalisti, abituati ad in-contrarlo in giro.

Il processo ha avuto luogodavanti al giudice Adele Sa-vastano e al Pm. Arturo Ico-bacci, a difendere l’imputatol’avvocato Monica Gruppi.Come scritto nell’edizione diieri, il 45enne era stato nota-to a bordo di una Kia Sorren-to parcheggiata in via Novada una guardia giurata del-l’Ivri. Il metronotte ha capitosubito cosa stava accadendoed ha informato il 112. Lapattuglia dei carabinieri hapoi fermato il quarantacin-quenne in viale Malta.

LIBERTÀVenerdì 20 gennaio 2012 13

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19Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

PIACENZA - Libertà 20-1-2012

Cronaca di Piacenza

Scuola: tra tagli,problemi e prospettive incerteI quesiti di una preside, una professoressa e uno studente

◗◗ I giovani non vogliono paternalismo o retorica giovanili-stica, ma concretezza e risposte da una politica remissivaverso i poteri forti che ha saputo creare solo precariato. Sesarò sindaco, oltre ad introdurre lo sportello per l’imprendi-toria femminile e giovanile, favorirò i contatti tra gli studentidelle superiori con le università e con il mondo delle impre-se, con fatti, non a parole: da professore di economia ho se-guito molti progetti di inserimento di neolaureati nelle im-prese. Nell’assessorato alla gioventù proporrò l’iniziativa “i-deagiovane”: una raccolta di proposte e di idee di giovani eper un’economia del futuro dal volto umano.

◗◗ L’emergenza italiana è la chiusura nei confronti delle gio-vani generazioni, alle quali è negato di fatto il diritto-doverea una vita in dignità e responsabilità oggi. Siamo agli ultimiposti in Europa per servizi a infanzia e famiglie, spesa per l’i-struzione, sostegno al reddito (“reddito di base”, reddito mi-nimo garantito ecc.) e soprattutto per politiche attive del la-voro. In tale contesto il Comune, oltre ad assicurare massi-mo sostegno alla scuola pubblica per quanto di sua com-petenza, deve coordinare le politiche culturali, sociali, am-bientali, del marketing territoriale ecc. e trasformarle in oc-casione di nuova imprenditorialità giovanile.

◗◗ Il punto di partenza è di conservare i livelli qualitativi e diofferta dei servizi educativi e sociali raggiunti finora anchein termini di destinazione fisica di risorse economiche. Unodei temi forti è l’innovazione collegata a giovani, futuro, uni-versità e ricerca. I centri di ricerca rappresentano dei poli dieccellenza per le relazioni che hanno saputo creare fra Co-mune, università e imprese: la loro attività ha portato al rag-giungimento di risultati importanti e ha fatto diventare leimprese sempre più protagoniste del mercato del lavoro. Inquesta filiera io credo sia possibile inserire anche le attivitàdegli istituti superiori, soprattutto quelli tecnici.

◗◗ Una delle mie proposte per il futuro consiste nella “Citta-della della cultura dello sport e della solidarietà”da realizza-re nelle aree militari dismesse, che saranno dotate di attrez-zature tecnologiche. Ci vorranno però alcuni anni per la lo-ro realizzazione. Nel frattempo, il Comune potrà facilitare icontatti tra giovani, circoli, associazioni e imprese che sianodotate di attrezzature tecnologiche fruibili. Negli anni a ve-nire, se il comune avrà maggiori risorse, potrà offrire diretta-mente degli spazi di aggregazione idonei. E’ importante uti-lizzare anche le scuole come luoghi di aggregazione giova-nile, per attività culturali e artistiche.

◗◗ 2. Sono cresciuti negli ultimi anni spazi e strutture di ag-gregazione giovanile, dentro e fuori le scuole superiori, e sulterritorio. Il dato più significativo da questo punto di vista ri-guarda il rilevantissimo incremento di presenze giornalierealla Biblioteca comunale Passerini Landi. Mantenendo l’one-roso compito di conservazione del prestigioso patrimonio,amministrazione e personale hanno prodotto un grandesforzo (spazi, tecnologie, nuovi servizi, orari) per adeguarsi al-la nuova domanda soprattutto giovanile. Secondo me è al-l’ordine del giorno l’allestimento di una nuova sede, specifi-catamente per la lettura e lo studio multimediale.

◗◗ Ci sarebbe bisogno di un “incubatore”, ossia di un luogoin cui si possano sviluppare idee, progetti e approfondi-menti grazie alla messa a disposizione di attrezzature ido-nee; uno spazio dove chi ha delle idee abbia la possibilità direalizzarle. Il Comune potrebbe entrare in gioco mettendoa disposizione delle aree. Se parliamo di spazi concreti, iopenso al completamento della ristrutturazione della “Passe-rini Landi”che per me è il più grande spazio di aggregazio-ne giovanile della città: manca di un lotto che sarebbe unasfida poter portare a termine in modo da incrementare l’ag-gregazione all’interno di un contenitore virtuoso.

◗◗ Lo sportello per l’imprenditoria femminile e giovanile, icui dettagli e modalità di realizzazione sono su www. maz-zolisindaco. it, sotto “Linee programmatiche”, oltre a fornireassistenza tecnica e consulenza per le donne di ogni età e igiovani che abbiano un’idea di impresa, insegnerà ai giova-ni che lo richiedono alcune tecniche e accorgimenti psico-logici per affrontare al meglio i colloqui di lavoro. Ho espe-rienza in questo ambito: me ne sono occupato all’Univer-sità, con i neolaureati che affrontavano il mondo del lavoro.Qui è possibile una collaborazione con il mondo del volon-tariato: ci sono anziani con esperienza professionale.

◗◗ La scuola pubblica deve essere tutelata e finanziata pergarantire agli studenti l’effettivo diritto allo studio. È indub-bio che in questi anni, con la riforma Gelmini, si è andati insenso diametralmente opposto, tagliando cattedre e perso-nale amministrativo con scelte che hanno prodotto gravis-sime conseguenze sulla concreta possibilità di garantire u-na scuola di qualità. L’impegno primario che intendo porta-re avanti è un’azione costante di confronto con le istituzioniscolastiche locali per mettere in campo insieme, sia a livellocittadino che nazionale, le misure che servono a dare con-crete risposte alle esigenze rappresentate.

◗◗ Sicuramente occorre un confronto con i rappresentantidegli studenti dei vari istituti piacentini per delineare unpercorso condiviso. Fondamentale sarà l’ultimazione dellariqualificazione di palazzo San Pietro che ospita la “PasseriniLandi”. Nell’ambito della dismissione dei beni demaniali e/odelle aree militari (ex Arsenale) occorre individuare almenouno spazio multifunzionale dotato di adeguate attrezzatu-re. Un centro didattico-culturale con laboratori attrezzati,sale per esperienze interattive, biblioteca, ambienti per laproiezione di filmati in grado di svolgere una funzione distimolo della creatività.

◗◗ Promuovere l’investimento sul capitale umano, saperlovalorizzare innescando un circuito virtuoso tra le imprese,le agenzie formative e l’occupazione giovanile in cui i gio-vani non siano solo forza lavoro ma il volano per trasforma-re idee, creatività e competenze tecnologiche in nuovi pro-dotti appetibili per il mercato e per lo sviluppo. Idee e com-petenze utili ad innovare non solo il mercato ma anche lavita del sistema sociale. La politica deve saper incanalare laforte e crescente ondata di indignazione giovanile per tra-sformarla in energia positiva offrendole spazi di partecipa-zione e di assunzione diretta di responsabilità

◗◗ Appartengo alla schiera di chi pensa che senza investi-menti non ci possa essere futuro per la scuola ed è necessa-rio che questi aumentino, magari fissando una percentualeprecisa del bilancio complessivo dell’amministrazione conl’impegno formale di non tagliare le risorse durante il man-dato. Un’altra proposta potrebbe essere quella di rafforzarei servizi collettivi a sostegno del diritto allo studio come tra-sporti, mense, interventi di supporto all’handicap e all’inte-grazione, valorizzazione delle eccellenze per contrastare gliabbandoni scolastici. E immagino anche una nuova scuolache ospiti i locali ubicati alla Santissima Trinità.

◗◗ Le amministrazioni Reggi hanno già avviato un buon lavo-ro di implementazione degli spazi aggregativi dotati di retewireless: si tratta di aumentarli e di individuare nuovi puntidi aggregazione, oltre alle attrezzature disponibili. Io pensoche gli obiettivi dati e gli strumenti vadano condivisi con iragazzi: per questo immagino un comitato permanente digiovani che supporti e affianchi l’amministrazione per deci-dere insieme a loro. Oltre a questo avanzo l’ipotesi di tenereaperte le scuole in orario extrascolastico in modo che possa-no diventare dei centri di integrazione e socializzazione deiquali il Comune abbia un ruolo di coordinamento.

◗◗ Per i ragazzi neodiplomati che si vogliano confrontare su-bito con il mondo del lavoro, l’amministrazione può adope-rarsi in alcune direzioni seppure in una fase difficile in cuicresce la disoccupazione e l’espulsione dal lavoro: propongodi affiancare le scuole superiori per favorire stage e tirociniche permettano ai ragazzi di conoscere l’ambiente lavorati-vo e di usare l’ente di formazione Tutor per rafforzare le e-sperienze di formazione per connettere i neodiplomati alleaziende. Occorre anche abbattere le tariffe e agevolare il cre-dito per i giovani che scelgono percorsi di auto imprendito-ria con un occhio di riguardo alle idee più innovative.

◗◗ Istruzione e formazione rappresentano il luogo per eccel-lenza dove si coltivano talenti che consentono alla nostra co-munità di crescere da un punto di vista sociale, civile, econo-mico e culturale. Oggi però la forte carenza di investimentistatali ne mette in difficoltà il buon funzionamento, a partiredalla copertura delle esigenze di acquisto di materiali, stru-mentazioni tecnologiche, libri e ausili per i laboratori. Saràsempre più necessario che il Comune assuma una funzionesussidiaria per consentire alle scuole di continuare ad essereluogo di cultura e la base per una reale mobilità sociale, an-che attraverso un’azione congiunta scuola-amministrazione.

GIANNA ARVEDI(DIRIGENTE SCOLASTICA DEL LICEO "GIOIA")

◗◗ Quanto si intende investire sui giovani e sulla scuolain termini di azioni concrete e sostegno economico?

LUCIA CARELLA(INSEGNANTE DEL LICEO "COLOMBINI")

◗◗ Cosa si intende fare sul fronte degli spazi aggregatividotati di attrezzature tecnologiche dove i ragazzipossano studiare che ad oggi quasi mancano in città?

SIMONE DE LORENZI(STUDENTE E REDATTORE DEL GIORNALINO"THE MENTE" DELL’ISTITUTO "ROMAGNOSI")

◗◗ A giugno circa 120 ragazzi usciranno dal nostroistituto: quali incentivi e agevolazioni darà a noi futurilavoratori per riuscire a scavalcare il muroapparentemente invalicabile dell’assunzione?

◗◗ La presenza a Piacenza di un sistema di biblioteche ri-sponde già in parte alle esigenze dei giovani e dei ricer-catori ma dovrà trovare una giusta d implementazioneche possa essere rafforzata anche attraverso un incre-mento della rete wi-fi free, strumento telematico oggi es-senziale. Inutile però promettere la luna. In tempi di scar-sità economica - e trovata un’opportuna modalità di ge-stione che metta in rete soggetti pubblici, associazioni,soggetti privati - credo che possano essere le stessescuole o altri spazi sottoutilizzati la risposta alle esigenzedi ricerca e di studio.

◗◗ Il Comune deve proseguire il percorso di forte alleanzacon le Università e di sostegno ai Centri di ricerca cresciuti aPiacenza.Visto l’alto tasso di precariato, dobbiamo puntare asviluppare nuove professioni e favorire l’intraprendenza per-sonale. Intendo sostenere questa progettualità mettendo adisposizione dei giovani uno spazio comunale con le piùmoderne tecnologie e spazi di incontro per garantire un net-work e una “casa”alle idee che muovono i primi passi. Infine,le evoluzioni delle politiche nazionali rispetto all’incentiva-zione dell’apprendistato consentono ai giovani di apprende-re anche “on the job”, coniugando lavoro e formazione.

◗◗ Come ho già detto nella risposta alla professoressa Arvedi,la difficoltà di trovare lavoro per i giovani diplomati e laurea-ti è uno dei problemi drammatici del nostro Paese, dove ladisoccupazione giovanile raggiunge oggi il 30%. Il problemaè al centro del dibattito politico nazionale in corso in questesettimane sulla riforma del mercato del lavoro. Non sarei o-nesto se rispondessi che il nuovo Sindaco è in grado di farvalicare “il muro apparentemente invalicabile dell’assunzio-ne”. Può certamente favorire (e anche incentivare dal puntodi vista economico e fiscale) i progetti dei giovani che abbia-no buone idee e spirito di intraprendenza.

◗◗ Il Comune si trova protagonista di temi legati a politi-che del lavoro e con il ruolo di facilitatore e di mediato-re fra le forze sociali sui temi del lavoro: in questo ambi-to entra anche la partita legata ai possibili incentivi dariconoscere alle aziende disponibili ad assumere, in for-me da concordare, neodiplomati e ragazzi che abbianoacquisito specifiche competenze attraverso un titolo distudio.

FRANCESCOCACCIATORE

GIANNID’AMO

SAMUELERAGGI

PAOLODOSI

LUIGIRABUFFI

MARCOMAZZOLI

■ Pianeta scuola in cattedra:tocca a dirigenti scolastici, inse-gnanti e studenti “interrogare” isei candidati alle primarie del 5febbraio sui loro progetti dedi-cati ai giovani e alla formazione.

Abbiamo chiesto a Gianna Ar-

vedi, direttrice di una delle scuo-le di Piacenza, il liceo “Gioia”, checonta il maggior numero di i-scritti; a Lucia Carella, insegnan-te del liceo “Colombini”; a Simo-ne De Lorenzi, studente dell’isti-tuto “Romagnosi” che fra l’altro

ha vissuto sui banchi l’esperien-za di redattore del giornalinoscolastico “The Mente”. Ognunoha posto un quesito: chi ha chie-sto con praticità e concretezzaquali fondi e azioni concrete siintendono mettere a disposizio-

ne, chi ha guardato alla necessitàdi realizzare degli spazi aggrega-tivi dedicati allo studio e dotatidi attrezzature tecnologiche e in-fine c’è stato chi finalmente hachiesto quali incentivi intendo-no essere messi in campo per fa-

vorire l’assunzione giovanile.Certo la crisi colpisce duro

dovunque e nei quattro annidal 2007 al 2010 Unioncamere eRegione Emilia Romagna han-no registrato ben 907 posti di la-voro stabili andati in fumo a

Piacenza: ma la nuova ammini-strazione come saprà garantireuna necessaria sicurezza (eco-nomica e sociale) alla scuola eridare fiducia ai giovani? Ai can-didati la parola.

Parab.

Verso le primariedel centrosinistra

?Tredomande per un candidatosindaco

* in ordine alfabetico

LIBERTÀVenerdì 20 gennaio 2012 19

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20 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

AGENZIE

LAVORO: OMSA; BARBATI,GRANDI SPERANZE PER INCONTRO DI DOMANI

(ANSA) - BOLOGNA, 19 GEN - Alla vigilia dell’incontro sullavertenza Omsa, previsto domani pomeriggio a Bologna, ci sono‘’grandi speranze’’ soprattutto per capire ‘’se con il nuovopiano sara’ garantita la piena occupazione a tutte le 239dipendenti, ma i segnali positivi per ora non mancano’’. E’l’opinione di Liana Barbati, capogruppo Idv in Emilia-Romagna,sull’incontro di domani. ‘’Il vertice previsto per venerdi’ 20 in Regione, come halasciato chiaramente intendere l’assessore Muzzarelli, potrebbevedere uscire allo scoperto il potenziale nuovo acquirente dellostabilimento faentino’’, ha ricordato la consigliera. E haaggiunto: ‘’E’ sorprendente vedere quanti attestati disolidarieta’ siano arrivati anche dalla rete: il raggiungimentodi oltre 100 mila adesioni alla campagna on line di boicottaggiodella Omsa e’ l’inequivocabile prova di quanto questa vicendaabbia toccato il cuore degli italiani. Ora non resta cheattendere col fiato sospeso l’esito dell’incontro di venerdi’,nella speranza che queste 239 donne possano finalmente ritrovarela tranquillita’ lavorativa dopo un travaglio durato quasi dueanni’’. (ANSA).

(ER) IMPRESE. OMSA: DOMANI INCONTRO IN REGIONE, L’IDV SPERABARBATI: SI POTREBBE CONOSCERE IL POTENZIALE ACQUIRENTE

(DIRE) Bologna, 19 gen. - Domani scatta l’ora ics per l’Omsa diFaenza. Ne e’ convinta Liana Barbati, capogruppo Idv in Regione,che ripone “grandi speranze” nell’incontro fissato appunto perdomani in Regione. Il vertice, come “ha lasciato chiaramenteintendere” l’assessore alle Attivita’ produttive, Gian CarloMuzzarelli, “potrebbe infatti vedere uscire allo scoperto ilpotenziale nuovo acquirente dello stabilimento faentino”. Restaancora da capire, aggiunge la dipietrista, “se con il nuovo pianosara’ garantita la piena occupazione a tutte le 239 dipendenti,ma i segnali positivi per ora non mancano”. Barbati giudica “sorprendente vedere quanti attestati disolidarieta’ siano arrivati anche dalla rete: il raggiungimentodi oltre 100 mila adesioni alla campagna online di boicottaggiodella Omsa e’ l’inequivocabile prova di quanto questa vicendaabbia toccato il cuore degli italiani”. Ora, conclude, “non restache attendere col fiato sospeso l’esito dell’incontro divenerdi’, nella speranza che queste 239 donne possano finalmente

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21Rassegna Stampa Emilia Romagna del 20 - 1 - 2012

AGENZIE

ritrovare la tranquillita’ lavorativa dopo un travaglio duratoquasi due anni”.

(ER) AEROPORTI. BULBI A ASSEMBLEA SEAF: CON BALZANI E’ TUTTO OKPRESIDENTE PROVINCIA: LO SCALO HA FUTURO IN UN SISTEMA REGIONALE

(DIRE) Forli’, 19 gen. - “Come anche spiegato recentemente dalsindaco di Forli’ Roberto Balzani c’e’, come c’e’ stata inpassato, piena condivisione personale tra me e lui, e tra laProvincia e il Comune di Forli’, sugli obiettivi e sulle azionistrategiche per lo sviluppo e il futuro dell’aeroporto, con laconsapevolezza che un sistema integrato aeroportuale regionalesia la risposta giusta alla salvaguardia dello scalo”. Cosi’ ilpresidente della Provincia di Forli’-Cesena, Massimo Bulbi, tornaa precisare oggi, con buona pace delle opposizioni Pdl e LegaNord, che sulla vicenda aeroporti non c’e’ nessuna divergenza conil sindaco Roberto Balzani. Dopo il voto favorevole (a maggioranza) allaricapitalizzazione a 3.098.000 euro della societa’ di gestioneSeaf lunedi’ pomeriggio nelle aule consiliari di Comune eProvincia, ieri si e’ tenuta l’assemblea dei soci della Spa. Seun emendamento Idv alle delibere prevede che o si costruiscel’integrazione con Bologna o Seaf deve essere liquidata entro il30 aprile, la Provincia ha dimezzato la sua quota dal 15,1% al7,5% e stanzia 107.848 euro invece di 161.037. Anche nel corsodell’assemblea, “coerentemente con quanto sostenuto nell’ultimaseduta del Consiglio provinciale la Provincia di Forli’-Cesena haribadito il pieno sostegno all’aeroporto di Forli’ ‘LuigiRidolfi’, pur nella scelta di ridurre del 50% la propriapartecipazione azionaria, riduzione dovuta all’incertezza sullefuture funzioni dell’Ente provinciale”, prosegue Bulbi. (SEGUE)

(ER) COMUNE BOLOGNA. TARIFFE, GIANNINI AVANTI MA PRESSING CRESCEANCHE IDV E FIOM CONTRO AUMENTI, RIZZO NERVO: NE RIPARLEREMO

(DIRE) Bologna, 19 gen. - Tariffe su del 2,9%. La vicesindaco condelega al Bilancio, Silvia Giannini, ha confermato questa mattinaai nove presidenti di quartiere l’adeguamento all’inflazionedelle tariffe comunali, punto del bilancio 2012 sul quale si e’dissociata ieri la responsabile all’Istruzione Marilena Pillati.Prova a mediare un altro assessore, Luca Rizzo Nervo, altroesponente Pd e neo-responsabile dei rapporti col Consigliocomunale. “Io non esprimo posizioni personali- precisa-

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sull’aumento delle tariffe ci sono posizioni diverse ed e’l’oggetto di un approfondimento che faremo in giunta, al terminedel quale prenderemo una decisione definitiva”. Comunque,assicura, la “volonta’ di tutti e’ quella di non pesareulteriormente sulle famiglie”. Aspettando il confronto coisindacati (ieri la Cgil ha bocciato seccamente i rincari), pero’,l’amministrazione va avanti. Questa mattina l’aumento delletariffe (“tranne quelli degli impianti sportivi”, puntualizza ilnumero uno del Navile, Daniele Ara) e’ stato ribadito da Gianninialla riunione del giovedi’ mattina coi presidenti di quartiere. Si trattera’ di vedere se la giunta sapra’ resistere alpressing crescente. “Tutto si sta sommando, nelle tasche deicittadini bolognesi viene solo tolto, sui servizi ci deve essereun’attenzione particolare della giunta per non incrementare”,dichiara per l’Idv il coordinatore Sandro Mandini. A suo avvisol’assessore Pillati “ha fatto bene- ha detto il dipietristaquesta mattina su Radio Tau- e lo stesso discorso va fatto sullaTarsu, per la quale si sta paventando un aumento contenuto ma pursempre un aumento. Non mi scaldalizzo per l’aumento della tassasui rifiuti, ma mi scandalizzo se rimane una citta’ sporca comeadesso”.(SEGUE)

(ER) ATENEO BOLOGNA. GIUNTA CON DIONIGI, MA SI STUDIA EVENTO BISRIZZO NERVO: NAPOLITANO? CI SIAMO ANCHE NOI; IDV CONTRO MEROLA

(DIRE) Bologna, 19 gen. - La giunta Merola si schiera con ilrettore Ivano Dionigi sui mancati inviti al Consiglio comunaleper la laurea ad honorem al presidente Giorgio Napolitano.“Pensiamo che la motivazione dell’Universita’ sul fatto di averdistribuito un numero inferiore di inviti rispetto all’abitudinesia stata argomentata, quindi nulla da dire se non che neprendiamo atto”, liquida la vicenda Luca Rizzo Nervo, assessorefresco di delega per i rapporti col Consiglio. Oral’amministrazione sta pero’ lavorando per inserire nella giornatabolognese di Napolitano, il prossimo 30 gennaio, un momento peril Comune e il Consiglio comunale. Proprio quel giorno, alpomeriggio, l’assemblea si riunisce con all’ordine del giorno larelazione sul bilancio 2012 da parte della vicesindaco SilviaGiannini. Pensate di invitare il presidente in Consiglio? “Non c’e’nulla di definito, il programma e’ in evoluzione- risponde RizzoNervo- dico solo che i modi per sottolineare l’importanza delConsiglio comunale in questo passaggio non mancheranno”. Delresto, osserva l’assessore, il Comune di Bologna “e’ pienamente

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coinvolto nella definizione dell’accoglienza. In questo quadrosono convinto che le forme si troveranno”. In ogni caso questoincidente con l’Ateneo e quello sulla cittadinanza allaCancellieri sono “due vicende slegate tra loro”, assicura RizzoNervo.(SEGUE)

(ER) ATENEO BOLOGNA. GIUNTA CON DIONIGI, MA SI STUDIA EVENTO BIS -2-

(DIRE) Bologna, 19 gen. - Intanto l’Idv boccia le rimostranze deiconsiglieri comunali. “E’ ora di smettere di fare polemiche,ultimamente in questa citta’ si stanno affrontando tematiche checredo interessino abbastanza poco i cittadini”, dice su Radio Tauil coordinatore dipietrista Sandro Mandini. “C’e’ bisogno direcuperare impegno sulle cose concrete che interessano icittadini e servono alla citta’. Queste polemiche prima sichiudono e meglio e’”, esorta. Mandini giudica pero’ “inopportune” le critiche al Consigliodel sindaco Virginio Merola e della presidente dell’assemblea,Simona Lembi, sul caso Cancellieri. “Prima di fare proposte diquesto genere credo che fosse necessario cercare una condivisionesu questa proposta. Ne e’ uscita bene Cancellieri, non ne e’uscito bene il Consiglio comunale, ma piu’ che altro non ne e’uscito bene il sindaco. Voglio ribadirlo- sottolinea ildipietrista- perche’ su un tema del genere ci dev’essereconcertazione nelle scelte”.