rassegna del 18-10-2011

20
BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 4 FERRARA________________________________________pag. 5 - 6 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 7 - 8 MODENA________________________________________pag. 9 - 12 PIACENZA______________________________________pag. 13 - 14 AGENZIE_______________________________________pag. 15 - 20 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 18-10-2011

description

rassegna del 18-10-2011

Transcript of rassegna del 18-10-2011

Page 1: rassegna del 18-10-2011

BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 4

FERRARA________________________________________pag. 5 - 6

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 7 - 8

MODENA________________________________________pag. 9 - 12

PIACENZA______________________________________pag. 13 - 14

AGENZIE_______________________________________pag. 15 - 20

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 18-10-2011

Page 2: rassegna del 18-10-2011

2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

BOLOGNA - Carlino

•• 4 BOLOGNAPRIMOPIANO LUNEDÌ 17 OTTOBRE 2011

MILLEDUECENTO europer i piccoli malati oncologicidell’Ageop. E’ finita nella ma-niera più dolce, con l’asta be-nefica di torte che ha visto asorpresa dom IldefonsoChessa devolvere la parteche sarebbe andata al restau-ro della Basilica di SantoStefano proprio ai bambini

meno fortunati dell’ultimo pianodel Gozzadini, il The Cake Show.Battitore d’eccezione dell’asta,l’assessore al Commercio NadiaMonti, che non resistendo al fasci-no di queste prelibatezze e allabuona causa si è anche aggiudica-ta una delle creazioni di crema eglassa colorata, messe all’asta.Un’offerta a sorpresa è arrivata an-che dall’ex premier Romano Pro-di di ritorno a casa.Un’arte pasticciera, quella delcake design, nata nei paesi anglo-sassoni ma che, almeno a giudica-re dal numero record di personeche, o per partecipare ai corsi osemplicemente per guardare le di-mostrazioni gratuite o le competi-tion organizzate dalla Maison Ma-deleine, ha letteralmente presod’assalto Palazzo Isolani, sta esplo-dendo anche da noi. Un’afflussodi gente che ha preso un po’ allasprovvista gli stessi organizzatori.«Ci aspettavamo duemila, tremilavisitatori al massimo — spiegaVittorio Sabbatelli, direttore del-la Maison Madeleine — e invecesiamo andati ben oltre le aspettati-ve visto che, secondo i nostri cal-

coli le persone arrivate fin qui perpartecipare all’evento, sono statealmeno diecimila». «E se non tut-ti quest’anno sono stati acconten-tati — spiega ancora Sabbatelli —il prossimo anno, visto il successodi questa edizione, si replicheràcon un evento organizzato in spa-zi ancor più ampi proprio comeavviene nei paesi anglossassoninei quali quest’arte è nata».

COME sabato, ancheieri infatti lagente ha aspet-tato in fila di-ligentemen-te anche oreprima di en-trare a Palaz-zo Isolani.«Siamo arriva-te dalla Svizze-ra — racconta-no entusiaste quat-tro ragazze in coda —non vogliamo perderci nes-suno dei nostri miti: conoscere-mo cake designer del calibro diLisa Slatter, Makiko Searle, ToniBrancatisano e Fiorella Balzamo.Non abbiamo potuto partecipare

a tutti i corsi, ma ognuna di noine ha scelto uno. Poi ci scambiere-mo i piccoli e grandi trucchi impa-rati». Di certo, ieri mattina, anchei non addetti ai lavori non hannopotuto che rimanere incantati da-vanti all’abito da sposa, intera-mente di pasta di zucchero, realiz-zato da uno dei pasticcieri di pun-ta del bar pasticcieria ‘Gamberi-

ni’, Ezio Redolfi (nel tondo).«Non ho dormito tutta

notte per ultimarlo —spiega emozionato

— ma sono vera-mente soddisfat-to. Era una sfida:spero di averlavinta».E nel pomerig-gio, sempre lui, è

stato protagoni-sta di un laborato-

rio richiestissimo incui ha spiegato come

realizzare con la pasta dizucchero i simpatici animalet-

ti che hanno riempito in questigiorni anche le vetrine della pa-sticcieria di via Ugo Bassi. Per lecompetition invece alla vincitriceClaudia Prati che ha realizzatouna torta a tre piani ‘ricamata’con la sac à poche e decorata a ma-no da rose fucsia, è andato un con-tratto con la Maison Madeleinecome insegnante. L’inizio di unsogno dolcissimo che magari, intempi di crisi, potrebbe anchecambiare il suo futuro.

Emanuela Naldi

Per vedere tutte le foto della due giorni dedicataal cake design e dell’eventodel Cefa clicca su

Diecimila piatti bianchiaiuteranno il Sud SudanPixel art sul Crescentone con i volontari del Cefa

www.ilrestodelcarlino.it/bologna

VAI SULNOSTRO PORTALE

SOLIDARIETÀ RACCOLTI AL CAKE SHOW 1.200 EURO PER I PICCOLI DEL GOZZADINI

Torte capolavoro all’asta per l’Ageop

di EMANUELA NALDI

DIECIMILA piatti bianchi, vuo-ti come quelli di milioni di perso-ne che ancor oggi soffrono la fa-me. Diecimila piatti bianchi chealle 12 in punto di ieri, in un silen-zio richiesto ai microfoni e che co-me per magia ha ammutolito l’in-tera piazza Maggiore, sono stati gi-rati dai centoventi volontari, di-ventando in parte blu, a disegnareuna grande trattore. Sì, perché ilprimo esperimento di ‘pixel art’italiano che ieri ha avuto comepalcoscenico il Crescentone ha in-cantato e incuriosito migliaia dipersone e ha avuto come nobileobiettivo quello di cercare di com-battere la fame nel Sud del Sudan.Il Paese, riconosciuto ufficialmen-te lo scorso 9 luglio, ha ottenutol’indipendenza dal Nord dopo

mezzo secolo di guerra civile e at-tualmente è il più povero al mon-do: la stragrande maggioranza del-la sua popolazione vive, infatti,con meno di un dollaro al giorno.

E PER FARLO, secondo CefaOnlus (Centro europeo per la for-mazione e l’agricoltura), si potreb-be partire dall’acquisto simbolicodi quel trattore blu che nei giorniscorsi ha girato per la città invitan-do tutti all’evento di ieri in piazza

in occasione della giornata mon-diale dell’Alimentazione.«Il disegno di ‘Dishes Pixel Art’— ha spiegato uno degli organiz-zatori — è stato realizzato da Ci-clostile Architettura. Mentre il Ci-neca ha messo a disposizione isuoi mezzi per mettere on line ladiretta dell’evento». E di più. Intarda mattinata c’è stato anche ilgraditissimo fuori programma deprofessor Eugenio Riccomini,che arrivato in piazza per parteci-

pare alla Festa della Storia, ai mi-crofoni dei volontari del Cefa e atutti i bolognesi che si sono imme-diatamente accalcati allo standdell’Onlus, ha raccontato l’anticastoria della Bologna solidale. «Ve-dere il Crescentone coperto con10.000 piatti vuoti ha un grandevalore simbolico — ha spiegatoLuciano Sita, consigliere del Cefa— serve a richiamare alla memo-ria della gente che ci sono perso-ne che non riescono a mangiare».

Per questo è nata l’iniziativa ‘Tudove sei?’ (www.tudovesei.it) chegrazie all’acquisto di un piatto a 5euro ha raccolto ieri, in piazza,13mila euro (e la vendita conti-nua on line o presso tutti gli spor-telli di Emil Banca dove invece sa-rà possibile acquistare a 50 euro il‘Piatto del buon ricordo’ dipintodall’artista tanzaniano John Ki-laka). Il ricavato verrà destinato al-la popolazione del distretto diRumbek per renderla autosuffi-ciente e vincere fame e povertà inmodo duraturo. Ma come ha ricor-dato il direttore del Cefa, MarcoBenassi «Vorremmo che, quelladi ieri, fosse l’iniziativa numerozero di una serie di momenti disensibilizzazione dei cittadini:per riempire quel piatto dobbia-mo cambiare il nostro modo di vi-vere».

SE VUOI MENO DELLA LAUREA,MA MOLTO DI PIU’ DEL TUO DIPLOMA

Scuola di formazione aziendaleMarco Emilio Papiniano

Un corso completo, pratico, con insegnanti giovani,preparati e con esperienza. Vengono approfonditi Diritto

Civile, Diritto del Lavoro, Tributario e Commerciale,Economia Aziendale, Contabilità, Informatica e LinguaInglese (base e avanzata), e tutto quanto è necessario

conoscere in un’impresa. Il corso sarà completatoper gli studenti migliori da un’esperienza concreta

in azienda. Il corso si svolgerà da novembre a maggioin via Guelfa, 5 presso le aule di BIIS s.p.a.

www.scuolapapiniano.comTel. Resp. Dott. Federico Fidanza 345.5111418 - 340.3711731

Page 3: rassegna del 18-10-2011

3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

BOLOGNA - Unità

Otto case controllate sot-to le due Torri, dove vi-vono 12 giovani di areaanarcoinsurrezionalista

vicini all’aula “C” della Facoltà diScienze politiche e al “Fuoriluogo”di via San Vitale 80. Il circolo, natonel 2006 come stamperia clandesti-na, è già fulcro di una maxi-inchie-sta della Pm Morena Plazzi, che abreve chiederà per 27 persone il rin-vio a giudizio per associazione a de-linquere finalizzata all’eversionedell’ordine democratico. E tre deiperquisiti, Martino Trevisan, Ro-bert Ferro (entrambi arrestati adaprile) e Mirco.M.(che é solo inda-gato, e che ieri non era in casa) so-no coinvolti in questa indagine.

Le perquisizioni domiciliari so-no state effettuate, a Bologna comein molte altre città d’Italia, da poli-zia e carabinieri e su input dei repar-ti centrali di Roma, dopo i feriti e ledevastazioni di sabato pomeriggioin zona San Giovanni che hannoguastato il corteo degli “indignati”

nella capitale. Solo in due abitazionisulle otto perquisite all’alba da inve-stigatori della Digos e Carabinieridel Ros, e in particolare in un appar-tamento dove vive uno studente21enne che per gli investigatori fre-quanta l’aula “C” di Scienze politi-che, sono stati trovati e sequestraticaschi, maschere antigas, passamon-tagna, paracolpi, fumogeni. Niente

mazze né spranghe, trovate invecenelle perquisizioni fatte in aprile aBologna, in concomitanza agli arre-sti. E tutto da provare, al momento, èanche il fatto che il materiale seque-strato stia in relazione con gli scontridi sabato a Roma. Nessuno degli in-dagati ancora sottoposti, ad esem-pio, ad obbligo di firma nell’inchie-sta della Pm Plazzi non ha rispettato

la misura, fanno notare gli inqui-renti. Unico collegamento quasi di-retto, per ora, quello fra i 6 giovanifermati domenica dalla Polstradadi Firenze in un’area di servizio to-scana e i fatti romani: 4 di loro, fracui M.M. e il 21enne di Scienze poli-tiche, sono iscritti all’Alma mater.A bordo del camper su cui viaggia-vano avevano maschere antigas,abiti neri e anche un martello.

Ma se, da subito, le forzedell’ordine avevano annunciato la“linea dura” contro i violenti di sa-bato, in Comune la maggioranza diCentrosinistra condanna le violen-ze, esprime solidarietà agli uominiin divisa e, soprattutto, si impegna

ad «incrementare le occasioni diascolto e di attenzione nei confron-ti dei problemi posti dai grandi mo-vimenti nati dalla crisi del modelloliberista». In sostanza, la propostacontenuta nell’ordine del giornopresentato in Consiglio da MirkoPieralisi (lista Vendola-Frascaroli),a cui si sono accodati Pd, Idv e Movi-mento 5 stelle, verranno invitati al-le commissioni di Palazzo d’Accur-sio «i rappresentanti di movimentie associazioni», per ascoltare le lo-ro istanze. Ma il tema “centri socia-li” ha prodotto anche momenti ditensione in Comune. Con il Centro-destra pronto a “sfiduciare” l’asses-sore alla Cultura Alberto Ronchi,dopo l’assegnazione di una nuovasede al Lazzaretto. E la minaccia diquerela da parte del diretto interes-sato al capogruppo della Lega, Ma-nes Bernardini. ❖

I controlli all’alba di ieri nelle abitazioni di militanti anarcoinsurrezionalistiLa maggioranza in Comune propone di aprire le commissioni ai “buoni”

Concave, fotovoltaico in autoconsumoInaugurato nuovo impianto al Trebbo

www.unita.it

Un impianto fotovoltaico usa-to come fonte di energia per far fun-zionare la vicina cava, in totale auto-consumo. Un impianto paesaggisti-camente a impatto zero. Concave,Consorzio cave Bologna società coo-perativa, ha inaugurato un nuovoimpianto fotovoltaico al polo estrat-tivo di San Niccolò vicino a via Za-nardi (al confine con Trebbo di Re-no e Castel Maggiore). L’impianto ècollocato in un’ex area di cava adun piano ribassato rispetto al piano

campagna e quindi con un impatto vi-sivo nullo (impianto non visibile) masoprattutto ha un’elevata quota di au-toconsumo: l’energia prodotta vieneutilizzata direttamente da Concaveper il funzionamento degli impiantiindustriali di produzione degli inertie dei conglomerati cementizi situatia poca distanza. L’impianto è statorealizzato a tempo di record in pochimesi ha una potenza di circa 1 Me-gawatt con una produzione elettricaannua di circa 1.200.000 KWh, corri-

spondente a una produzione e un ri-sparmio di emissioni di CO2 pari a700 tonnellate/anno. «È un esempioconcreto di una politica virtuosa del-la gestione dell’energia attraverso ilrisparmio e l’innovazione tecnologi-ca», ha spiegato il presidente di Con-sorzio Cave Gianluca Canova, «ed ècoerente con la mission della coope-rativa che fa della sostenibilità am-bientale un valore fondante della pro-pria attività». All’inaugurazione hapartecipato anche il geologo e ricerca-

tore Mario Tozzi che ha sottolinea-to «come l’impianto sia coerentecon il concetto di ri-concepire il“fare energia”, come nuova soluzio-ne proprio sul campo del fotovoltai-co. Sono intervenuti il Presidentedella Legacoop di Bologna Giampie-ro Calzolari che ha ridabito l’impor-tanza dell’aggregazione che portaalla realizzazione di progetti comequesto, l’assessore provinciale di Bo-logna Ambiente e politiche energeti-che Emanuele Burgin che ha ricor-dato tutta la costanza necessariaper il superamento degli ostacoli bu-rocratici. L’inaugurazione è stataanche l’occasione per contribuire al-la raccolta fondi a sostegno di Ser-gio Isabella, ex giocatore del Bolo-gna colpito da Sla. ❖

DOPOGLISCONTRIAROMAOtto case perquisite in cittàsequestrati caschi e paracolpi

Gli indignados saranno chiamati dal Comune di Bologna in commissione

GIULIA [email protected]

Bologna

In 27 nell’inchiestaLa Pm Plazzi chiederà ilrinvio a giudizio per 27anarcoinsurrezionalisti

VIMARTEDÌ18 OTTOBRE2011

Page 4: rassegna del 18-10-2011

4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

BOLOGNA - Carlino•• 22 MARTEDÌ 18 OTTOBRE 2011

PERSICETOeTerre d’Acqua

Anziani nel mirino dei truffatoriRaggirato ilpapàdelsindacoA Crevalcore è emergenza. Si fanno aprire le porte travestiti da postini

— PERSICETO —

IL NUOVO piano urbanistico diPersiceto è fermo. Lo sostengonoi consiglieri comunali di opposi-zione della lista civica RinnovaPersiceto Maurizio Serra e Gior-gio Trotta.«Abbiamo presentato in consigliocomunale — spiegano i civici —una risoluzione che sollecita lagiunta a individuare le aree edifi-cabili. E abbiamo accusato il sin-daco Mazzuca di immobilismo,perché dopo oltre sei mesi dall’ap-provazione del Poc (piano operati-vo comunale) non è stato fattonulla. Ciò per permettere alle im-prese che ne hanno la disponibili-tà di dare avvio alla realizzazionedelle costruzioni che sono già pre-viste nel Poc stesso».

Secondo i consiglieri di opposizio-ne questo immobilismo – inspie-gabile - è certamente una dellecause dell’attuale blocco della atti-vità edilizia di nuove costruzioninel territorio. Anche i consiglieridel Pdl e della Lega hanno condi-viso e appoggiato la proposta diRinnova Persiceto. Tuttavia, la

maggioranza si è opposta e la pro-posta è stata respinta.«Siamo amareggiati — diconoSerra e Trotta — perché la boccia-tura, senza plausibili motivazio-ni, contribuisce a bloccare l’attivi-tà edilizia favorendo una fase distasi che incide pesantementesull’occupazione del settore e

dell’indotto e sul reddito dei lavo-ratori». E aggiungono: «Già nelgiugno scorso, proprio al fine diagevolare la ripresa dell’attivitàedilizia, avevamo proposto che ve-nissero approvati provvedimenticon l’obbiettivo di sveltire le pro-cedure burocratiche. Iniziativache la maggioranza anche allorabocciò».

«IO E LA MIA GIUNTA — in-terviene il sindaco Renato Mazzu-

ca — abbiamo tentato di spiegareai consiglieri di Rinnova Persice-to che l’argomento è quanto maidelicato. Perché a San Giovanniabbiamo circa cento alloggi già re-alizzati e ancora invenduti e circa1300 già realizzabili dalle aziendee previsti dal vecchio piano regola-tore. Alla luce di questi numeri èchiaro come le affermazioni deidue consiglieri risultino quanto-meno ardite. Insomma – conclu-de il sindaco —, stiamo lavoran-do per formulare una propostacondivisibile da presentare al con-siglio. E per non prendere decisio-ni affrettate e istintive stiamo stu-diando e sondando gli ambiti im-prenditoriali, economici e politi-ci».

Pier Luigi Trombetta

ANZOLA, STASERASI PARLADIUNIONE

PERSICETO DURE ACCUSE DEI CONSIGLIERI CIVICI SERRA E TROTTA CONTRO LA GIUNTA: «IMMOBILISMO INSPIEGABILE»

«Il Piano urbanistico è fermo, così non si muove il mercato»

STASERA (20.45), NELMUNICIPIODI ANZOLA, TERZAASSEMBLEASULL’UNIONEDEI COMUNIDI TERRED’ACQUA. PRESENTISINDACI EASSESSORI DELLESEI AMMINISTRAZIONI

IL SINDACOMazzuca: «Abbiamo ancoracento alloggi invendutie 1300 ancora da costruire»

di PIER LUIGI TROMBETTA— CREVALCORE —

SI TRAVESTONO pure da po-stine per derubare gli anziani soliin casa. E’ successo a Crevalcoredove ultimamente si sta registran-do una escalation di furti in appar-tamenti e raggiri ai danni di perso-ne anziane. Tanto che i truffatorinon hanno risparmiato neppureil papà del sindaco Claudio Bro-glia che ha subito una truffa al ci-mitero comunale.«Di mattina hanno suonato ilcampanello di mia mamma — rac-conta l’architetto Lorenzo Leoniche fa parte dell’Idv —. Mia ma-dre, ha 86 anni e non apre mai anessuno, si è affacciata alla fine-stra e ha visto una donna, mora,di circa 30 anni con la divisa dapostino. La mamma ha chiesto ilmotivo della visita. La ‘postina’ –dai modi molto affabili e gentili -ha spiegato che doveva consegna-re del materiale riguardo la pen-sione di un familiare. Dando alcu-ni dati precisi. Dopo cinque minu-ti mia madre, convinta, ha apertola porta. Ma nel mentre si è intru-folata un’altra donna».

E CONTINUA: «In quel mo-mento ha capito che qualcosa nonandava ed ha preso il telefono peravvisare mia sorella. Ma nel girodi pochi minuti le ladre hanno tra-fugato un cofanetto, dove eranocustodite le gioie di famiglie, perpoi fuggire alla velocità della lu-ce».Secondo alcune indiscrezioninell’ultima settimana sarebbero

successi almeno altri tre fatti ana-loghi. In un caso addirittura, itruffatori avrebbero staccato ilcontatore della luce a un anzianoper farlo uscire di casa. «Ho sapu-to — continua l’architetto — chea Crevalcore i carabinieri sono sot-to organico. E ci stiamo preparan-do a raccogliere delle firme per au-

mentare l’organico della nostrastazione dei carabinieri dove man-cano due militari».

«L’ALTRO GIORNO — raccon-ta il sindaco Broglia — mio papàè andato al cimitero. All’uscita èstato avvicinato da un uomo cheha detto di essere un amico di unsuo amico. Insomma, gli ha crea-to confusione. Alla fine gli hachiesto dei soldi per fare benzina.E tanto ha fatto che è riuscito a far-si dare cento euro per poi svanire.Solo allora mio padre ha realizza-

to quanto era successo».Secondo il primo cittadino episo-di così sono ormai molto frequen-ti. Il primo cittadino si dice moltopreoccupato per quanto sta acca-dendo anche perché non si creinotensioni verso gli immigrati. «Ol-tre ai raggiri — continua Broglia— abbiamo un problema di furtisia nelle frazioni sia nel nostro ca-poluogo. Chiediamo a tutte le for-ze dell’ordine di mantenere unaattenzione alta e un controllo par-ticolare in quelle zone poco fre-quentate e nelle ore notturne».

ESCALATIONAlmenoquattro colpisolo nell’ultima settimanaRubati soldi e gioielli

— PERSICETO —NELLA SALA dell’affrescodel chiostro della chiesa diSan Francesco a Persiceto,si è tenuta la premiazionedella terza edizione delconcorso letterario‘Svicolando’ dedicato allamemoria dello scrittorepersicetano Gian CarloBorghesani. L’evento,patrocinato dal Comune, èstato condotto da Gian LucaStanzani e Sara Accorsi. Inrappresentanzadell’amministrazionecomunale è intervenutaAndreina Bergonzoni,consigliere comunale.Presenti alla serata anche itre vincitori: primaclassificata Sabrina Querzè(Anzola) con ‘Persefone’;seconda Renata Di Sano(Caserta) con ‘La notte piùlunga’; terzo Vanni Camurri(Quistello-Mn) con‘Agatha’. In ‘platea’un’ottantina di personehanno ascoltato le letturedei brani propostedall’attore Vincenzo Forni.

SCATENATI Una donna tenta di entrare in casa da un’anziana

PERSICETOTrevincitoridel concorsoletterarioinmemoriadiBorghesani

Maurizio Serra Giorgio Trotta

L’ex magistrato di ‘mani pu-lite’ Gherardo Colombo aPersiceto. Oggi alle 21, nel-la sala consiliare del munici-pio l’incontro dal titolo ‘Re-gole, società, persona’.Nel 2007 si è dimesso da ma-gistrato. Da allora si impe-gna nell’educazione alla le-galità nelle scuole, attraver-so incontri con studenti ecittadini di tutta Italia. Eproprio per questa attivitàha ricevuto il premio nazio-nale cultura della pace2008. Durante la serata saràinoltre presente un banchet-to con i prodotti di ‘Libera -associazioni, nomi e nume-ri contro le mafie’.

PERSICETOGherardo Colombo

parla di legalità

Page 5: rassegna del 18-10-2011

5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

FERRARA - Carlino

Page 6: rassegna del 18-10-2011

6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

FERRARA - Nuova Ferrara

Page 7: rassegna del 18-10-2011

7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

FORLI’ CESENA - Voce

Page 8: rassegna del 18-10-2011

8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

FORLI’ CESENA - Carlino

Page 9: rassegna del 18-10-2011

9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

MODENA - Gazzetta

18-OTT-2011

da pag. 16Direttore: Antonio Ramenghi Quotidiano

Page 10: rassegna del 18-10-2011

10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

MODENA - Gazzetta

Page 11: rassegna del 18-10-2011

11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

MODENA - Gazzetta

Page 12: rassegna del 18-10-2011

12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

MODENA - Gazzetta

Page 13: rassegna del 18-10-2011

13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

PIACENZA - Cronaca

La Cronaca cittadinaMARTEDÌ 18 OTTOBRE 2011

9

Scontri a Roma, Pallavicini: «Una minoranza»Ma il Consiglio isola il Prc: «Fomentatori»

E’meglio sborsare qualcosa inpiù in bolletta, ma avere gliinvestimenti che consentano

una qualità dell’acqua migliore; oppu-re risparmiare, ma rinunciare agli in-vestimenti e alla qualità. E’ il dilemmasul quale si è interrogato ieri il Consi-glio comunale cercando un difficilecompromesso tra l’esito del referen-dum che a giugno ha abrogato la re-munerazione da capitale del 7% suiservizi pubblici locali e gli investimen-ti già messi a punto dal Comune permigliorare la rete idrica. La mozionepresentata ieri da Bruno Galvani(gruppo misto) - che altro non chie-deva se non l’impegno dell’ammini-strazione ad adeguarsi alla volontà po-polare «a partire dal giorno di pubbli-cazione dei risultati ufficiali dei refe-rendum sulla Gazzetta ufficiale» nel-l’ottica di un risparmio per i cittadinisulla bolletta dell’acqua - alla fine èstata approvata, ma non senza imba-razzi colti in entrambi gli schieramen-ti. L’andamento del voto è stato fedeletestimone di come il Consiglio si siadiviso: favorevoli il Pd, la Lega Nord,PiacenzaComune, con Edo Piazza e ilgruppo misto. Contrari Pdl, Api, Pia-cenza Libera e Piacenza Tutta. Aste-nuto Pc con Reggi mentre non hannopartecipato l’Udc e Marco Fumi.

E mentre il centrodestra con MarcoTassi (Pdl) ha dapprima accusatol’amministrazione di aver «solo au-mentato le tariffe senza aver ottenutoalcun miglioramento», nel suo inter-vento Reggi ha spiegato le ragioni diun testo particolarmente insidioso inprospettiva futura. «E’ ingeneroso so-stenere che non abbiamo fatto investi-menti, il miglioramento è evidente.Siamo 13esimi in Italia come bassovalore delle perdite nella rete, e non èun caso. Abbiamo una configurazionedel territorio molto delicata, gli inter-venti si sono concentrati nelle zonemontane». Per il sindaco i risultati so-no stati resi «possibili aumentando letariffe che tuttavia sono ancora le piùbasse della regione. Abbiamo fatto in-vestimenti e ridotto gli sprechi. Mad’altro canto abbiamo anche un con-sumo molto alto, non siamo un terri-torio virtuoso, ne consumiamo di piùdi quanto ne avremmo bisogno, c’èun consumo eccessivo». Per queste ra-gioni gli investimenti programmati fi-no al 2012 (15 milioni) e già definiticon il gestore, non si possono metterein discussione «altrimenti si corronorischi di contenziosi col gestore stes-so». «Se è vero che il referendum èoperativo dal 21 luglio 2011 - ha ag-giunto il sindaco - va considerato chenon è valida la retroattività».

Dai banchi del Pdl Carlo Mazzoniha sollecitato Galvani a riproporre lamozione successivamente. «Prima ve-diamo la legge regionale e poi predi-sponiamo una mozione che possaportare realmente a un beneficio. Inquesta fase non si può bloccare que-sto processo legato agli investimenti».Massimo Polledri (Lega) ha fatto unragionamento diverso, spiegando co-me la mozione si incanali nel pieno ri-spetto del referendum e che le Regio-ni non hanno la potestà di cambiare.Stesso filo seguito da Carlo Mazza(misto). Per Api la mozione è stata

Acqua, aula divisa su risparmio e investimenti Passa la mozione di Galvani che recepisce il risultato del referendum di giugnoReggi: «Tariffe più salate per avere la qualità».Ma il Pdl attacca e vota contro

Gallini presidente

Udc, ecco l’Ufficiodi presidenza

Dopo l’elezione di GianguidoCarini alla carica di segreta-rio provinciale dell’Udc, il par-tito ha anche costituito l’Uffi-cio di Presidenza che è cosìcomposto.Pier Paolo Gallini (Presidente)Gian Guido Carini (Segretario)Bruno Cassinari (capo dellasegreteria politica)Simona Molinelli (Responsabi-le delle relazioni esterne)

Dal Consiglio comunale arrivauna dura condanna agli incidentiavvenuti a Roma sabato scorso conil Prc di Carlo Pallavicini messo al-l’angolo anche da alcune compo-nenti della maggioranza di centro-sinistra (Api e Pc Tutta). E’ statoproprio il capogruppo del Prc ad

aprire il dibat-tito in sede dicomunicazioniattribuendo lapaternità degliincidenti econdannando«un’esigua mi-noranza r i-spetto al restodei manife-stanti». «Circa150 persone

hanno agito in disconnessione conlo spirito di quella piazza enorme»ha precisato il capogruppo Prc cheha aggiunto: «Denuncio però an-che la sproporzione della repressio-ne, chi era lì stava difendendo lapiazza». Da Pallavicini, poi, un at-tacco al leader dell’Italia dei valori:«Non bisogna chiedere, come hafatto Di Pietro, il ritorno alla leggereale. E’ un gesto irresponsabileche aizza gli animi».

Carlo Pallavicini

In alto, Bruno Galvani

estremiste. Questa frizione al suointerno esploderà tra pochi mesi».Anche Api ha preso le distanze dalPrc: «Così facendo – ha dettoGiampaolo Crespoli - si mette a ri-schio la possibilità di manifestarein modo pacifico. Non è giustifica-bile la violenza in assoluto, nem-meno quella in Val di Susa». PerSandro Ballerini coloro che hannoagito a Roma «sono delinquenticome Cesare Battisti».

Il capogruppo del Prc PierangeloRomersi è tornato sull’aggregazio-ne di Seta: «Noi abbiamo votato afavore del provvedimento in en-trambe le aule. Invece il Pdl si ècomportato in modo diverso, la sfi-da non è stata colta».

Marco Tassi (Pdl) ha chiesto alsindaco di agire sul fronte dell’e-mergenza del Tribunale. E ha poichiesto le dimissioni sia di Bersaniche della parlamentare piacentinaPaola De Micheli. Benedetto Ric-ciardi (Pd) ha espresso solidarietàalla deputata del Pd Paola De Mi-cheli per le frasi irriguardose a leirivolte domenica da Vittorio Feltrinel corso di Pomeriggio 5. Ricciar-di ha definito Feltri «un giornalistaservo del potere».

(mapo)

«intempestiva». Così Giampaolo Cre-spoli: «Alcuni dei lavori di adegua-mento della rete idrica sono già inizia-ti. Questa mozione potrebbe crearedifficoltà e danni».

Per Gianni D’Amo (PiacenzaCo-mune) il «problema è più complesso,ma bisogna trovare le formule perchégli enti locali si adeguino al risultatoreferendario». Il Prc ha dato seguito al

voto della mozione di qualche setti-mana fa, votando dunque a favore. IlPd ha concordato sul principio dellamozione mettendo però avanti «il ri-schio di eventuali effetti retroattivi».Alla fine il testo è passato con 19 votifavorevoli e 8 contrari.

Marcello [email protected]

Un distinguo, quello di Pallavici-ni, che però non ha sortito l’effettodi ammansire i colleghi del centro-destra, ma non solo. Duro con ilPrc è stato Guglielmo Zucconi (PcTutta): «Quella minoranza è anda-ta a scuola in Val di Susa dove ilPrc ha una posizione chiara su chiha messo a ferro e fuoco i cantieri.A Pallavicini dico di essere più re-sponsabile. Se gli animi sono agita-ti è perché qualcuno li fomenta».

Zucconi non ha risparmiato criti-che nemmeno al ministro Maronicolpevole, a suo dire, di non aversaputo prevenire gli incidenti. Indi-gnazione anche da Carlo Mazzoni(Pdl) che ha sottolineato le diverseposizioni che albergano nel centro-sinistra: «Mi chiedo come certeforze politiche (chiaro il riferimen-to al partito democratico, ndr co-me il Prc) possano fare alleanzecon altre che si dichiarano così

«Due giorni di veglia in piazza poi i festeggiamenti»Il Comitato per il parco della Pertite attende la discussione della mozione di giovedì in consiglio

Si preparano alla festa di giovedì quelli del Comitato per il parco del-la Pertite. Ma se ci sarà da festeggiare sarà comunque per una vitto-ria a metà perché l’area che è stata oggetto del referndum di giugno(il primo, storico, cittadino per i piacentini) è di proprietà del mini-stero della Difesa. Pertanto fino a quando non ci sarà una decisionedi insieme sulle ex aree militari nulla si potrà fare. In ogni caso gio-vedì in consiglio comunale sarà discussa una mozione presentata daquindici consiglieri «che in praticano appartengono a tutte le aree po-litiche. Questo ci fa ben sperare, siamo certi che la mozione passerà epertanto invitiamo tutti a festeggiare con noi alla fine del consiglio»,le parole di Maria Pia Romano, presidente del comitato che si batte

per un “parco pubblico al 100%”. Ma ieri pomeriggio davanti al Co-mune (dov’era in corso una seduta del consiglio comunale) c’eranoanche i rappresentati di altri due comitati: de La Verza e di via Arata.«Mercoledì (domani, ndr) e giovedì saremo presenti in piazza con ilnostro striscione per parlare con i cittadini che speriamo vengano intanti - l’nvito della presidentessa Romano - Distribuiremo volantini easpettaremo, come in una veglia, questa votazione che dovrebbe esse-re il primo passo verso un miglioramento della città di Piacenza». Peruna volta maggioranza e opposizione in Comune sono dalla stessaparte insieme (almeno) a 30mila cittadini e ai politici locali. Basterà?

(mb)

Page 14: rassegna del 18-10-2011

14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

PIACENZA - Libertà

Provincia

Parco del Trebbia,molte perplessitàsulla cabina di regia interprovinciale

■ Il decreto Milleproroghe loha sancito, la Regione EmiliaRomagna ne ha preso atto e a-desso tocca ai vari consorzi di-gerirlo e andare avanti. Mille-proroghe ha infatti stabilito cheda gennaio 2012 gli enti gestoridei parchi non potranno più es-sere i consorzi. Questa rivolu-zione, voluta in nome della ra-zionalizzazione, ha investito inpieno anche il consorzio delneonato Parco del Trebbia. In-tervenute alla riunione indettain Regione dall’assessore Sabri-na Freda, la direttrice del parcoAdalgisa Torselli e la presidente

Angela Maria Bianchi. «L’asses-sore Freda - spiega la Bianchi -ha illustrato il documento e pre-sentato le macroaree individua-te. Piacenza rientrerà in un’areacomprendente 39 comuni e 4province, ovvero Piacenza, Par-ma, Reggio Emilia e parte diModena». Ad ogni macroareainsomma farà capo un nuovo

ente che gestirà i diversi parchiche si trovano fisicamente sulterritorio. «Tutti i presenti - dicela Torselli - hanno espresso leproprie perplessità e le criticitàdella proposta. Per quello che ciriguarda abbiamo fatto presen-te le difficoltà che questa divi-sione, a livello operativo, com-porterebbe. Pensiamo solo al-

l’assemblea pachidermica chedovrà essere creata per una ma-croarea come la nostra com-prendente ben 39 comuni, maanche alle complessità di ge-stione di bilancio che ne derive-rebbero». Il consorzio del Parcodel Trebbia risulta essere atipicorispetto alle tante realtà affinisul territorio per il fatto di non

contare dipendenti al suo inter-no. Sono gli stessi amministra-tori dei Comuni che ne fannoparte, oltre alla Provincia, a la-vorare in prima persona. Nono-stante le perplessità, comun-que, sia la direttrice che la presi-dente sottolineano: «La posizio-ne della Regione è molto fermanel dire che i consorzi si devonosciogliere, ma noi vogliamo es-sere partecipi di questo proces-so di riordino. Il cambiamentodeve andare anche verso un mi-glioramento, per questo è im-portante discuterne. L’incontroin Regione è stato quindi solo il

primo di una serie». I tempi delcambiamento si fanno d’altron-de sempre più stretti e il dialogo,in questa fase, sembra essere u-na parte fondamentale del pro-cesso stesso. «I parchi della re-gione sono davvero tanti - dicela Bianchi - e delineare una for-mula per il nuovo ente non saràfacile». «Quello che vogliamo -conclude la Torselli - è che l’i-dentità del Parco del Trebbia, in-sieme alla necessità di difende-re il territorio, non vadano per-si dentro questo processo di ra-zionalizzazione».

Nicoletta Novara

ALL’INTERNO DEL LIBRO IL COUPON PER VISITAREA PREZZO RIDOTTO VILLA SANT’AGATA

A soli € 8,80+ il prezzo del quotidiano

NTERNO DEL LIBRO IL COUPON PER VISITAREREZZO RIDOTTO VILLA SANT’AGATA

A soli € 8,80+ il prezzo del quotidianop o del quotidian

ALL’IA P

In edicola con

Cinquant’anni fecondissimi di capolavori, dalla Traviata al Falstaff,nella pace agreste di Sant’Agata:le testimonianze dei contemporanei,il fascino che si rinnova intattonei nostri giorni.

100 pagine di racconto e immaginiA cura di CORRADO MINGARDI

ALL’INTERNO DEL LIBRO IL COUPON PER VISITAREA PREZZO RIDOTTO VILLA SANT’AGATA

[email protected]

Nuovi cercatori d’oro sul PoIl presidente dell’associazione: «Pianura Padana aurifera»■ (elma) Il Po è gettonato an-che dai nuovi cercatori d’oro, ol-tre mille nel panorama naziona-le. È questa l’ultima “moda” perfine settimana alternativi. Nientecinema, niente pesca, nientefunghi o tartufi. È l’oro a fare go-la a tanti curiosi e appassionaticercatori amatoriali, “armati” discarponi, vanga e setaccio. L’areainteressata è quella della pianurapadana, tra fiumi e torrenti chesi gettano nel Po. Non è un lavo-ro, precisano gli addetti ai lavori,anche se «un cercatore esperto,in una giornata buona, può an-che tirare su due o tre grammi -spiega Arturo Ramella, presiden-

te dell’associazione mondialecercatori d’oro - Questo vuol di-re che con le quotazioni di questiultimi mesi, che oscillano tra i 30e i 50 euro al grammo, si può ar-rivare a cifre considerevoli. Senzacontare poi che secondo le previ-sioni il prezzo dell’oro è destina-to a salire oltre i 2mila dollaril’oncia. Non è comunque un bu-siness, è facile restare delusi».

Il primo passo è quello di rac-cogliere la sabbia terrosa dal fon-dale e utilizzare la "batéa", lostrumento che riesce a separarela sabbia dalle pagliuzze dorate.Piacenza, fatti i conti con i piratidel Po e sistemati i valori di in-

quinamento, può candidarsi?«Certo – risponde il presidente -tutta la Pianura Padana è auri-fera, noi ci concentriamo so-prattutto sul nord ovest del Poma l’oro è stato trovato addirit-tura in Veneto, sono zone ric-che». Ma la legge? Come riporta-va il quotidiano Repubblica, neigiorni scorsi, la ricerca d’oro flu-viale è libera, o al massimo vin-colata a un’iscrizione gratuita,facilmente accessibile al registroregionale. Fatto che incentiva leadesioni. «Siamo cinquecentoma raggiungiamo i 1.500 se sicontano quelli che noi chiamia-mo i "cercatori della domenica”

– conclude Ramella - Qui in as-sociazione arrivano decine ditelefonate, siamo intasati ancheda richieste per interviste». L’as-sociazione mondiale dei cerca-tori d’oro è nata negli anni ‘70nelle nazioni del nord-Europacon lo scopo di promuovere lacollaborazione internazionaletra le associazioni nazionali deicercatori d’oro hobbisti.

■ «Restano ancora da stabilirequegli impatti di lungo periodoche potrebbero aver verificato ef-fetti cronici sugli ecosistemi ac-quatici, le frazioni più pesanti diidrocarburi si sono aggregate epotrebbero essersi sedimentatesul fondo dell’alveo del fiume»dice Elisabetta Russo di Arpa Pia-cenza, in audizione alla commis-sione consiliare presieduta da Si-mone Mazza, su invito dell’as-sessore provinciale alla protezio-ne civile Massimiliano Dosi. A di-stanza di venti mesi dall’avvele-namento massiccio diidrocarburi causato dalla fuoriu-scita di 2.600 tonnellate di mate-riale dalla raffineria LombardaPetroli di Villasanta, non è anco-ra finito il tempo dei test. «Sonostate recuperate 2.200 tonnellatedi idrocarburi – precisa la Russo- Ovviamente la differenza è fini-ta nel Po e poi nel mare Adriati-co». I risultati delle analisi sui se-dimenti, partite lo scorso giugnoa Isola Serafini, saranno pronti adicembre. Non è un po’ tardi? «Lamacchina è quello che è – spiegail neo direttore di Arpa Piacenza,Giuseppe Biasini – Non è stato

davvero facile farla partire, con itempi che corrono. Il discorso èche non si possono fare matri-moni con i fichi secchi e qui, perquesto progetto sui sedimenti, sitrattava di mettere insieme treRegioni, tanti enti». Effettiva-mente, la task force che sta dietroal progetto di analisi dei sedi-menti è ambiziosa e conta l’Au-torità di bacino del fiume Po, Re-gione Lombardia, Regione EmiliaRomagna, Regione Veneto, Parco

Delta del Po Veneto, Parco Deltadel Po Emilia Romagna, Cnr-Ir-sa. Il coordinamento di tutti glienti che partecipano è svolto dal-l’Autorità di bacino, in collabora-zione con le Regioni competenti,d’intesa con il Ministero dell’am-biente e della tutela del territorioe del mare. «Aspettiamo i risulta-ti dell’indagine – prosegue il di-rettore – Ma è stata senza dubbiouna fortuna il fatto che ci fossequella barriera, a Isola Serafini,

capace di fermare la marea nera:ci sono dei punti in Emilia Roma-gna che si bevono l’acqua del Po,non sono fortunati come noi cheabbiamo Trebbia e Nure». «Io vi-vo a Monticelli – commentaGianluigi Boiardi di Nuovo ulivo– Come Comune ci siamo costi-tuiti parte civile e intendiamo an-dare a fondo della situazione. Sa-rebbero bastati alcuni camion diterra nel Lambro, in certi punti èpraticamente un canale. Non cisono stati interventi immediati,siamo la solita Italia». MaurizioVilla del Pd ha chiesto se ci sia ilrischio di contaminazione deiprodotti agricoli, ma è stata lastessa Russo a precisare che, almomento, le analisi sulle acquenon abbiano rilevato anomalie.«Non dimentichiamoci – chiudeBiasini – che il depuratore a Mila-no c’è da poco tempo; il Po ha sulfondo tutta la memoria del pas-sato. Se anche dovessimo trovareidrocarburi sarà necessario capi-re se siano riportabili al febbraio2010. A questo proposito utiliz-zeremo il metodo “fingerprint”,una sorta di impronta digitale».

Elisa Malacalza

PROVINCIA - L’audizione dell’Arpa.Tempi lunghi per stabilire il vero impatto degli idrocarburi

Onda nera con impronta digitaleSversamenti in Po, a dicembre i risultati delle analisi sui sedimenti

Audizione dell’Arpa nella commissione presieduta da Simone Mazza (foto Lunini)■ Castellarquato avrà un nuo-vo ponte ciclopedonale sul tor-rente Arda, a servizio, soprattut-to, dei residenti del quartiereCrocetta. Erano stati gli stessi a-bitanti a lamentare l’impossibi-lità di raggiungere il borgo a pie-di o in bici, a causa del trafficopesante che attraversa continua-mente il ponte. L’assessore pro-vinciale Paolo Passoni ha annun-ciato uno stanziamento di250mila euro per la nuova ciclo-pedonale del ponte, che sarà co-sì sgravato dal traffico “debole”più a rischio, bici e pedoni: la ma-novra (dove la maggior parte del-le entrate – 308mila euro su untotale di oltre 700mila euro – so-no relative all’imposta sull’R. C.auto) è stata approvata ieri po-meriggio dalla commissioneconsiliare presieduta da Antoni-no Coppolino, con il sì della mag-gioranza e l’astensione dei grup-pi di minoranza. Sarà sottopostaal consiglio provinciale lunedì.

ALLARME PER IL PONTE DI VIGO-LO «Sarebbe stato meglio interve-nire sul ponte di Vigolo Marche-se, è veramente ammalorato – èintervenuto il consigliere Gian-luigi Boiardi di Nuovo Ulivo – Inuna scala di priorità le risorse do-vrebbero essere assegnate aquell’intervento, più che alla ci-clopedonabile». «Mi sono infor-mato personalmente sugli inter-venti previsti per Vigolo – replicaThomas Pagani della Lega Nord –Erano stati quantificati in 950mi-la euro, so che sono stati fattinuovi calcoli, la spesa è risultata

inferiore. Tecnicamente, si trattadi circa trecento metri di ponte».

“PERCHÈ RETRIBUIRE LA CONSI-GLIERA DI PARITÀ? ” «Non possia-mo rallegrarci troppo se ci sonopiù entrate in Province legate alfatto che i nostri cittadini devonopagare di più – sottolinea MarcoBergonzi del Pd – Certo, avreipreferito che qualche soldinofosse messo a disposizione del-l’Istituto storico della Resistenza,a rischio di sopravvivenza». «Sì,non mi sembra logico dare un’in-dennità alla consigliera di parità,sia pure di 400 euro al mese, enon mettere un euro per l’Isrecpiacentino - aggiunge Boiardi –In tutta la storia della Provincia,la consigliera di parità non eramai stata retribuita».

150MILA EURO PER ABBONAMEN-TI STUDENTI Altri impegni. Comegià anticipato in consiglio pro-vinciale dall’assessore Passoni,saranno messi a disposizione de-gli studenti e dei lavoratori altri150mila euro, necessari per con-tenere gli aumenti tariffari relati-vi agli abbonamenti annuali deltrasporto pubblico extraurbano.Sono stati inoltre previsti trasferi-menti a enti di formazione accre-ditati dalla Regione per garantirela disponibilità di laboratori a fa-vore del sistema scolastico(35mila euro). Sarà aumentatol’intervento imposte e tasse perfar fronte all’incremento dell’ali-quota Iva dal 20 al 21 per cento,stabilito dalla manovra estiva(spesa prevista di 70mila euro).

Malac.

In Provinciala commissione

consiliarepresieduta da

AntoninoCoppolino

(foto Lunini)

PROVINCIA - Dibattito in commissione

Passoni: «Per Castellarquatoun nuovo ponte ciclopedonale»Boiardi: «Era meglio curare quello di Vigolo»

Arturo Ramella,presidentedell’associazione cercatori d’oro

LIBERTÀMartedì 18 ottobre 201122

Page 15: rassegna del 18-10-2011

15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

AGENZIE

(ER) BOLOGNA. CENTROSINISTRA APRE A INDIGNADOS: VENITE IN COMUNEMA PDL-LEGA SFIDANO MEROLA: ROMPERE CON I CENTRI SOCIALI

(DIRE) Bologna, 17 ott. - Dopo gli scontri di Roma, anticipatidall’assalto alla Banca d’Italia a Bologna la settimana scorsa,e’ battaglia di ordini del giorno in Consiglio comunale. Lamaggioranza di centrosinistra alla guida di Palazzo D’Accursiocondanna le violenze dei black bloc, esprime solidarieta’ allaPolizia e si impegna, “anche al fine di evitare che la sfiducia ela disperazione offrano una seppure illegittima giustificazioneper altri episodi” dello stesso tipo, ad “incrementare leoccasioni di ascolto e di attenzione nei confronti dei problemiposti dai grandi movimenti nati dalla crisi del modello economicoliberista”, come appunto gli indignados, mettendo a disposizionele sedute di commissione. In sostanza, verranno invitati aPalazzo D’Accursio “i rappresentanti di movimenti eassociazioni”. Questo stabilisce l’ordine del giorno presentatoquesta mattina (verra’ discusso e verosimilmente approvato nelpomeriggio) da Mirko Pieralisi della lista Vendola-Frascaroli, acui si sono accodati il Pd, l’Idv e il Movimento 5 stelle. Ma il centrodestra chiama in causa anche il sindaco VirginioMerola e l’amministrazione comunale. Questo pomeriggio, con l’okdella maggioranza, si discutera’ anche un altro documento,presentato dalla leghista Lucia Borgonzoni, “in cui si chiede alsindaco di farsi portatore della richiesta” alla Questura di “nonautorizzare piu’ manifestazioni dei centri sociali” a Bologna eche impegna l’amministrazione “ad interrompere ogni rapporto conqueste persone”. La possibilita’ di discutere subito di questerichieste e’ stata subordinata dal centrosinistra allatrattazione congiunta dell’odg con quello della maggioranza.

(ER) PROVINCIA BOLOGNA. NUOVA SEDE, IDV VERSO OK IN GIUNTAMANDINI: POI SI APRIRA’ DIBATTITO SERIO SU CITTA’ METROPOLITANA

(DIRE) Bologna, 17 ott. - Domani, nella riunione di Giunta, l’Idvvotera’ a favore del progetto della nuova sede a cui stalavorando la Provincia di Bologna? “Credo proprio di si’, conl’impegno a sviluppare parallelamente un dibattito sulla citta’metropolitana”. Lo afferma Sandro Mandini, coordinatoreprovinciale dei dipietristi, oggi di passaggio proprio a PalazzoMalvezzi. “Abbiamo apprezzato molto l’intervento della presidenteBeatrice Draghetti all’Ance- spiega Mandini- e ci ritroviamo in

Page 16: rassegna del 18-10-2011

16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

AGENZIE

grande sintonia con la visione della futura Citta’metropolitana”. Un punto di incontro “che ci fa ben sperare”,aggiunge il dipietrista, “a noi interessava che partisse un seriodibattito sulle funzioni della nuova istituzione e per capire seil nuovo edificio fosse funzionale alla nuova formaistituzionale”. Oggi “siamo piu’ fiduciosi- continua l’esponenteIdv- ma continueremo a monitorare il dibattito sia sulla Citta’metropolitana che sulla nuova sede, augurandoci che a prevaleresara’ una struttura elettiva di primo grado che trattenga tuttele funzioni”. Dunque “sara’ il 2012 l’anno cruciale”, aggiungeMandini, sottolineando che “stiamo parlando di un progetto ed unprogetto puo’ essere modificato ed adattato”. Sui rapporti conl’Idv alla luce delle polemiche sulla nuova sede e’ intervenutaanche la setssa Draghetti, interrogata in aula da GiuseppeSabbioni (Fli) e Luca Finotti (Pdl). “I giornali, per quantoriportino cose vere, non sono luoghi istituzionali ne’ politici”,afferma Draghetti: al contrario “ci sono luoghi e tempi dove siesprimono posizioni di conferma o sconferma delle posizioniavute”. Una risposta “criptica” ed “un po’ pilatesca”, replicaSabbioni. Anzi una “non risposta”, gli fa eco Finotti.

(ER) PROVINCIA BOLOGNA. REBECCHI (PD) INSULTATA, SALTA CONSIGLIO -2-

(DIRE) Bologna, 17 ott. - Le opposizioni tentano di resistere.“Sono scorrettissimi”, afferma Gianfranco Tommasi (Udc),l’emendamento “poteva essere presentato nella commissione in cuie’ stato gia’ discusso” e tra l’altro “non c’entra nulla conl’oggetto della delibera”. Un rinvio come questo “non e’ maisuccesso e non e’ stato neanche comunicato nella capigruppo diquesta mattina”, aggiunge il presidente del gruppo Pdl, LucaFinotti: “Si tratta di una follia regolamentare ed e’ curioso cheda Imola venga fuori questa cosa proprio in un momento diparticolare crisi della maggioranza”, gia’ attraversata daimalumori dell’Idv per la nuova sede. Caliandro, pero’, conferma che la richiesta di rinvio “e’ resapossibile dal regolamento, poi chiaramente si puo’ fare unavalutazione di opportunita’ politica, ma e’ possibile”. Larichiesta, alla fine, viene approvata dai voti del Pd e diFrancesco Pagnetti del gruppo misto (votano contro Lega nord ePdl). Piu’ tardi, pero’, le opposizioni si rifanno lasciandol’aula in modo da impedire, di fatto, l’approvazione di duedelibere contenenti modifiche al Regolamento per la disciplinadei contratti e a quello per il funzionamento del Consiglio. Una

Page 17: rassegna del 18-10-2011

17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

AGENZIE

“reazione esagerata” secondo Marilena Fabbri (Pd), si tratta solodi “soprassedere con la delibera per un tempo limitato everificare la possibilita’ di inserire un emendamento”. Fatto stache, con la minoranza fuori dall’aula, Caliandro propone dirinviare le due delibere, perche’ “il lavoro svolto dallacapigruppo e dal Consiglio era stato molto proficuo e lemodifiche ai Regolamenti sarebbero state sicuramente approvate”in modo trasversale. Per sbloccare la situazione, GiovanniVenturi (Fds) tenta la carta della riunione dei capigruppo maproprio in quella sede scatta l’insulto di Sorbi nei confronti diRebecchi. E tutto va in tilt.

(ER) COMUNE MODENA. “TELO PALADINO? CI SI COPRA L’INCENERITORE”AULA BOCCIA PROPOSTA M5S. IL PDL VUOL FARNE BORSE

(DIRE) Modena, 17 ott. - Tagliarlo a pezzi e distribuirlo aicittadini dietro offerta libera, oppure utilizzare il tessuto perconfezionare borse e altri accessori. Ma anche conservarne unpezzo nel reparto di pneumologia dell’ospedale a memoria dellacattiva qualita’ dell’aria che si respira a Modena, o addiritturarivestirci il camino dell’inceneritore. Cosa fare del telofirmato dall’artista Mimmo Paladino una volta che la Ghirlandinae’ stata scoperta? E’ la questione che da quasi due ore staanimando il dibattito nel Consiglio comunale di Modena. Donato daPaladino, il telo, di circa 4.000 metri quadrati di superficie,e’ costato 180 mila euro per il montaggio e la manutenzione. Arenderlo noto e’ il consigliere Vittorio Ballestrazzi(Modena5stelle.it) che ha proposto di utilizzarlo per rivestireil camino dell’inceneritore. Una proposta che ha trovato pocoseguito nell’aula (un solo voto favorevole). La consigliera Pdl, Luigia Santoro, invece, propone divenderlo per fare borse e portafogli, per poi “destinare ilricavato a servizi per i cittadini particolarmente colpiti dallacrisi”. Piu’ drastico, l’esponente dell’Mpa, Sergio Celloni,secondo il quale e’ meglio “tagliarlo e darlo ai cittadinitramite offerte libere”. Sandro Bellei del Pdl, invece, fa saperedi interpretare “il telo come la testimonianza della brutta ariache respiriamo: propongo di non lavarlo e di portarne un pezzo aldipartimento di pneumologia. E che resti a memoria, comedeterrente anche per migliorare la qualita’ dell’aria”. Lacapogruppo Idv, Eugenia Rossi, invece, si limita a “confessarel’imbarazzo per una discussione di questo tipo in un periodocosi’ difficile”.

Page 18: rassegna del 18-10-2011

18 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

AGENZIE

(ER) BOLOGNA. UDC A RONCHI: DARE ELENCO DEI CENTRI SOVVENZIONATI -2-

(DIRE) Bologna, 17 ott. - Luca Finotti, capogruppo del Pdl aPalazzo Malvezzi, chiede “una condanna ferma e senza distinguo daparte di tutte le forze politiche” verso chi ha “violentato” lamanifestazione di sabato e la citta’ di Roma: dovrebbero “restareper lungo tempo in carcere a pensare a quello che hanno fatto”,aggiunge il berlusconiano. Giovanni Venturi (Fds), pero’,sottolinea come la situazione di disagio provocata dalla crisi edalle mancate risposte di chi governa “prima o poi si traduce inmanifestazioni di violenza, chi lo capisce vive fuori dallarealta’”. A Palazzo Malvezzi sono stati presentati, ma non discussi,anche due ordini del giorno: uno da parte delle opposizioniinsieme al Pd, l’altro da Fds, Idv e Francesco Pagnetti delgruppo misto. In entrambi gli odg si auspica che “venganoidenfiticati ed arrestati il prima possibile i delinquenti che sisono resi responsabili di questi inqualificabili episodi”. Ilsecondo, pero’, e’ piu’ duro sulle responsabilita’ del ministerodell’Interno e parla di “gravi carenze nella gestione dell’ordinepubblico”. Infine, sulla giornata di sabato intervengono TizianoLoreti e Sergio Spina, ex segretario ed ex consigliereprovinciale del Prc, entrambi alla manifestazione. Loreti eSpina, in una nota, respingono la “sterile, inutile, vecchia eprovocatoria disputa violenza-non violenza”. Piuttosto si abbia“il coraggio, la forza e la creativita’ affinche’ non si disperdala voce di questo movimento di tutto quel mondo che non puo’ enon intende subire oltre precarieta’, perdita di futuro emiseria”. Dalle condizioni di vita che oggi vengono imposte e“che saranno definite dall’assenza di un futuro dignitoso per leprossime generazioni”, scrivono Spina e Loreti, “si uscira’ soloattraverso uno scontro sociale di popolo e senza mediazioni”.

CORR.(ER) BOLOGNA. UDC A RONCHI: DARE ELENCO DEI CENTRI SOVVENZIONATI -3-

(DIRE) Bologna, 17 ott. - Luca Finotti, capogruppo del Pdl aPalazzo Malvezzi, chiede “una condanna ferma e senza distinguo daparte di tutte le forze politiche” verso chi ha “violentato” lamanifestazione di sabato e la citta’ di Roma: dovrebbero “restareper lungo tempo in carcere a pensare a quello che hanno fatto”,aggiunge il berlusconiano. Giovanni Venturi (Fds), pero’,

Page 19: rassegna del 18-10-2011

19Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

AGENZIE

sottolinea come la situazione di disagio provocata dalla crisi edalle mancate risposte di chi governa “prima o poi si traduce inmanifestazioni di violenza, chi non lo capisce(RIPETIZIONE CORRETTA: non lo capisce)vive fuori dalla realta’”. A Palazzo Malvezzi sono stati presentati, ma non discussi,anche due ordini del giorno: uno da parte delle opposizioniinsieme al Pd, l’altro da Fds, Idv e Francesco Pagnetti delgruppo misto. In entrambi gli odg si auspica che “venganoidenfiticati ed arrestati il prima possibile i delinquenti che sisono resi responsabili di questi inqualificabili episodi”. Ilsecondo, pero’, e’ piu’ duro sulle responsabilita’ del ministerodell’Interno e parla di “gravi carenze nella gestione dell’ordinepubblico”. Infine, sulla giornata di sabato intervengono TizianoLoreti e Sergio Spina, ex segretario ed ex consigliereprovinciale del Prc, entrambi alla manifestazione. Loreti eSpina, in una nota, respingono la “sterile, inutile, vecchia eprovocatoria disputa violenza-non violenza”. Piuttosto si abbia“il coraggio, la forza e la creativita’ affinche’ non si disperdala voce di questo movimento di tutto quel mondo che non puo’ enon intende subire oltre precarieta’, perdita di futuro emiseria”. Dalle condizioni di vita che oggi vengono imposte e“che saranno definite dall’assenza di un futuro dignitoso per leprossime generazioni”, scrivono Spina e Loreti, “si uscira’ soloattraverso uno scontro sociale di popolo e senza mediazioni”.

(ER) COMUNE MODENA. COMMISSIONE AFFARI ISTITUZIONALI RESTA CHIUSA

(DIRE) Bologna, 17 ott. - Le sedute della Commissione consiliarepermanente Affari istituzionali di Modena continueranno a nonessere aperte al pubblico. Il Consiglio comunale, nella seduta dioggi, ha infatti respinto la proposta di deliberazione delconsigliere di Modenacinquestelle.it Vittorio Ballestrazzi, chechiedeva di rendere pubbliche le sedute. A favore si sono espressi anche la Lega nord e il consiglieredel Pdl Pier Luigi Taddei, si e’ astenuto il Pdl, mentre hannovotato contro Pd, Sinistra per Modena, Udc e Idv.

(ER) CARCERE BOLOGNA. GARANTE, MAGGIORANZA EVITA NUOVO BANDODOMANI SI TORNA IN COMMISSIONE

(DIRE) Bologna, 17 ott. - Evitare la pubblicazione di un nuovobando per il Garante dei detenuti del Comune di Bologna e cercare

Page 20: rassegna del 18-10-2011

20 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 10 - 2011

AGENZIE

la convergenza delle opposizioni su un solo nome. La maggioranzadi centrosinistra prova a uscire cosi’ dalla spaccatura che haportato alla fumata nera nelle ultime sedute del Consigliocomunale sulla nomina del Garante. Al termine del vertice diquesta sera a Palazzo D’Accursio, Pd, Sel e Idv hanno trovatol’accordo su questa linea: tornare in commissione (la prossimaseduta e’ programmata gia’ per domani pomeriggio) senza un nomepredefinito per cercare l’accordo con centrodestra e i Grillinisu una proposta unitaria. L’intenzione della maggioranza e’ dunque quella di evitare atutti i costi un nuovo bando, anche se l’ipotesi non e’ del tuttoesclusa, come conferma il parere del segretario generale delComune, Luca Uguccioni, secondo il quale “pare legittimo” che lanomina del Garante dei detenuti “torni alla Commissione Affariistituzionali”. Anche perche’, spiega Uguccioni, “la procedura divoto basata sulla terna di nominativi individuata, si e’ conclusanella seduta del 10 ottobre senza che nessuna delle personeincluse nella rosa di candidati abbia raggiunto il quorumprevisto”. Spettera’ dunque alla Commissione decidere il dafarsi, prosegue il segretario generale, “dalla apertura di unanuova procedura di Avviso Pubblico, alla rilettura e verifica deicurricula gia’ pervenuti, secondo modalita’ e criteri gia’determinati o ridefiniti”.