rassegna 24-10-12

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ANNO 66 NUMERO 294 www.ilgiornaledivicenza.it MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 2012 € 1,20 GT17418 CERIMONIA SPOSO SPOSA TESTIMONI E INVITATI GIOVANI SPORTIVI ED ELEGANTI LOOK ALLA MODA PER BAMBINI BELLI E RIBELLI Per le tue feste di Halloween costumi per tutte le età Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza UFFICIO VENDITE: 0444 525262 www.bellieni.com GX20957 UFFICIO AFFITTI: 0444 322818 www.bellieni.com GX20958 9HRLFTB*bgjaab+[C\B\K\M\E www.sportler.com Da 35 anni gli sportivi crescono con noi. Festeggiamo dal 25 ottobre. IL CASO Pretetruffato daun fedele nelconfessionale VALDAGNO Chirurgoagiudizio perun’evasione daquattromilioni L’AQUILA. Seiannidicarcerepernonaverprevistoilterremoto:fugadallaCommissionegrandirischi Protezione civile paralizzata Gli scienziati si dimettono. Critiche da tutto il mondo per la sentenza-choc IL PROGETTO. Mano tesa ai commercianti della zona: «Decidiamo insieme» Variati: «Tutti a piedi in corso Fogazzaro» di MARINO SMIDERLE f PAG 2 f PAG 4 BUROCRAZIA. Centinaia in fila alla Motorizzazione Lunghecodeerabbia peraverelapatente di FEDERICO GUIGLIA Il loglio politico infesta Twitter LA MANOVRA DEL GOVERNO Grilli:«Beneficidall’Irpefperil99%» IlPd:«Datifalsi,cambiareilDdl» CASO SALLUSTI Diffamazione,multefinoa100milaeuro manientecarcereperigiornalisti L'attività di previsione e preven- zione dei grandi rischi è a un pas- so dalla paralisi. La denuncia arri- va dal Dipartimento della prote- zione civile dopo le dimissioni del presidente Maiani in seguito alla sentenza di L’Aquila. f PAG 4 La sede della Motorizzazione Civile Autovietateinquasituttoilcentro.Proveneiweekend M ancava solo questa: che si fermasse l'organismo preposto non a prevedere i terremoti - in nessuna parte del mondo si possono, oggi, prevedere -, ma a costruire la cultura della prevenzione. Proprio quel che era assente, e che ha portato alla sistematica distruzione dell'ambiente da una parte e alla fragile organizzazione degli interventi contro le catastrofi dall'altra. Prevenire per "curare l'incuria", questo male oscuro che da troppo tempo affligge istituzioni e cittadini. Invece "il rischio della paralisi" - come denuncia la Protezione civile - è esattamente quel che si paventa dopo le dimissioni a raffica dei componenti la "Grande Rischi", come si chiama. Se ne vanno in tanti, a cominciare dall'uomo simbolo e presidente emerito Giuseppe Zamberletti, all'indomani della sentenza dell'Aquila che ha fatto il giro del mondo, perché ha condannato a sei anni di carcere per omicidio colposo sette esperti accusati di aver sottovalutato i rischi del sisma che nell'aprile 2009 sconvolse quel territorio. Una decisione senza precedenti, che ha fatto insorgere l'ambiente della scienza nazionale e internazionale. E che ha indotto anche buona parte della politica a chiedere che si riveda il verdetto in appello. Per una ragione che è la madre di tutte le ragioni: neppure in Giappone, dove il territorio "balla" ventiquattro ore su ventiquattro, e dove la prevenzione dei terremoti è addirittura materia scolastica, è possibile prevedere il quando. Quando arriverà la maledetta scossa. Lo studio certosino delle calamità nel passato, la super-specializzazione e le grandi risorse che i giapponesi dedicano da anni al fenomeno che fa purtroppo parte della loro stessa vita - cioè il terremoto quotidiano, ma improvviso -, non hanno ancora portato alla risposta più importante e ambita: come anticipare con discreto margine di tempo il momento esatto della scossa, in modo da poter dare l'allarme e salvare tutto quel che si può salvare. Intendiamoci, a L'Aquila e dintorni non mancano di certo responsabilità per le strutture che si sono sbriciolate, per una messa in sicurezza degli edifici insufficiente, e per altre colpe che soltanto la magistratura deve poter accertare con serenità e severità. Guai se ai familiari delle vittime e al ricordo delle vittime non si desse il senso di una giustizia sollecitata, del resto, da tutti gli aquilani. Ma condannare col carcere gli scienziati che non avrebbero previsto la catastrofe, sembra qualcosa che non sta né in cielo né, soprattutto, in terra. Adesso a tremare è il buon senso f NERI PAG 17 f TOLETTINI PAG 36 CHAMPIONS LEAGUE Juve,unparideludente MilanoggiaMalaga f PAG 46 SCHIO Duello rusticano, uomo ferito a coltellate f PAG 29 File chilometriche, imprecazio- ni, gente che getta il numero per terra e se ne va minacciando di rivolgersi alle associazioni dei consumatori. Scene di ordinaria quotidianità alla Motorizzazio- ne civile di Vicenza, luogo di atte- se record in ogni giorno della set- timana. I dipendenti sono 38: erano 58. f MADRON PAG 25 Più di un colpo di scena ha con- trassegnato l’avvio del dibattito in sala Bernarda sul Piano degli interventi, il nuovo piano regola- tore del capoluogo. Molti consi- glieri sono finiti in fuori gioco per la parentela con i promotori di progetti urbanistici inseriti nel documento. Anche il sindaco Variati ha preferito astenersi dal dibattito e dal voto. f PAG 16 VICENZA. Pianointerventi MezzoConsiglio inconflitto diinteressi Nelle intenzioni del sindaco di Vicenza corso Fogazzaro potrebbe diventare interamente pedonalizzato f PAG 14 R oberto Formigoni anticipa i nomi della nuova giunta regio- nale lombarda, Umberto Am- brosoli rivela che non accette- rà la candidatura propostagli dal cen- trosinistra, Alessandra Moretti pole- mizza duramente con i fan di Matteo Renzi che le hanno dato della Belen (do- po che lei aveva dato del Berlusconi al sindaco di Firenze), Flavio Zanonato battibecca con i padovani su mille argo- menti. L’elenco potrebbe proseguire a lungo, ma questi esempi raccolti in po- che ore bastano per far capire il diluvio universale di dichiarazioni da parte di politici scatenato dall’uso smodato di Twitter, spesso duplicato in Facebook, attraverso smartphone e tablet, le rivol- telle della comunicazione digitale. Quello che in Paesi non democratici si è rivelato un salutare grimaldello per scardinare le porte blindate delle ditta- ture, in Italia rischia di diventare un as- sordante cicaleccio autoreferenziale privo di effetti concreti. Certo, grazie a Twitter chiunque può rimanere aggior- nato sulle esternazioni di politici da sempre ansiosi di pronunciarsi su qual- sivoglia questione e per questo molto contenti di avere a disposizione un mi- crofono universale. Ma vale la pena? La tentazione di ignorare questi tweet in gran parte inutili sarebbe forte ma così facendo si perderebbero le poche notizie che talvolta contengono. Un presidente di Regione che rivela i nomi degli assessori appena nominati, per esempio, è una notizia che tutti i gior- nali devono cogliere; un insulto di Za- nonato a un ultrà magari può essere la- sciato vagare in rete. E così Twitter ha dato qualcosa da fare in più ai media tradizionali: separare il grano dal lo- glio telematico. È uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo.

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ANNO66NUMERO294 www.ilgiornaledivicenza.it MERCOLEDÌ24 OTTOBRE 2012 € 1,20

GT17418

CERIMONIA SPOSO SPOSA TESTIMONI E INVITATIGIOVANI SPORTIVI ED ELEGANTI

LOOK ALLA MODA PER BAMBINI BELLI E RIBELLI

Per le tue feste di Halloweencostumi per tutte le età

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UFFICIO VENDITE: 0444 525262www.bellieni.com

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UFFICIO AFFITTI: 0444 322818www.bellieni.com

GX20958

9HRLFTB*bgjaab+[C\B\K\M\E

www.sportler.com

Da 35 anni glisportivi cresconocon noi.Festeggiamodal 25 ottobre.

ILCASO

Pretetruffatodaunfedelenelconfessionale

VALDAGNO

Chirurgoagiudizioperun’evasionedaquattromilioni

L’AQUILA.Seiannidicarcerepernonaverprevistoilterremoto:fugadallaCommissionegrandirischi

ProtezionecivileparalizzataGliscienziatisidimettono.Critichedatuttoilmondoperlasentenza-choc

ILPROGETTO.Mano tesaaicommerciantidella zona: «Decidiamoinsieme»

Variati:«TuttiapiediincorsoFogazzaro»

di MARINO SMIDERLE

f PAG2 f PAG4

BUROCRAZIA.CentinaiainfilaallaMotorizzazione

Lunghecodeerabbiaperaverelapatente

di FEDERICO GUIGLIA

Il loglio politico infesta Twitter

LAMANOVRADELGOVERNO

Grilli:«Beneficidall’Irpefperil99%»IlPd:«Datifalsi,cambiareilDdl»

CASOSALLUSTI

Diffamazione,multefinoa100milaeuromanientecarcereperigiornalisti

L'attività di previsione e preven-zionedei grandi rischi è a un pas-sodallaparalisi.Ladenunciaarri-va dal Dipartimento della prote-zioneciviledopoledimissionidelpresidente Maiani in seguito allasentenzadiL’Aquila. f PAG 4

Lasede dellaMotorizzazioneCivile

Autovietateinquasituttoilcentro.Proveneiweekend

Mancava solo questa: che si fermassel'organismo preposto non aprevedere i terremoti - in nessunaparte del mondo si possono, oggi,prevedere -, ma a costruire la cultura

della prevenzione. Proprio quel che era assente, echeha portato alla sistematica distruzionedell'ambiente da una parte e alla fragileorganizzazione degli interventi contro lecatastrofidall'altra. Prevenire per "curarel'incuria", questo male oscuro che da troppotempo affligge istituzioni e cittadini.Invece "il rischio della paralisi" - come denuncia

laProtezione civile - è esattamente quel che sipaventa dopo le dimissioni a raffica deicomponenti la "Grande Rischi", come si chiama.Se ne vanno in tanti, a cominciare dall'uomosimbolo e presidente emerito GiuseppeZamberletti, all'indomani della sentenzadell'Aquila che ha fatto il giro del mondo, perchéha condannato a sei anni di carcere per omicidiocolposo sette esperti accusati di aversottovalutato i rischi del sisma che nell'aprile2009 sconvolse quel territorio. Una decisionesenza precedenti, che ha fatto insorgerel'ambiente della scienza nazionale einternazionale. E che ha indotto anche buonaparte della politica a chiedere che si riveda ilverdetto in appello. Per una ragione che è lamadre di tutte le ragioni: neppure in Giappone,dove il territorio "balla" ventiquattro ore suventiquattro, e dove la prevenzione dei terremotiè addirittura materia scolastica, è possibileprevedere il quando. Quando arriverà lamaledetta scossa.Lostudio certosino delle calamità nel passato, la

super-specializzazione e le grandi risorse che igiapponesi dedicano da anni al fenomeno che fapurtroppo parte della loro stessa vita - cioè ilterremoto quotidiano, ma improvviso -, nonhannoancora portato alla risposta piùimportantee ambita: come anticipare condiscreto margine di tempo il momento esattodella scossa, in modo da poter dare l'allarme esalvare tutto quel che si può salvare.Intendiamoci, a L'Aquila e dintorni non

mancano di certo responsabilità per le strutturechesi sono sbriciolate, per unamessa in sicurezzadegli edifici insufficiente, e per altre colpe chesoltanto la magistratura deve poter accertare conserenità e severità. Guai se ai familiari dellevittime e al ricordo delle vittime nonsi desse ilsenso di una giustizia sollecitata, del resto, datutti gli aquilani. Ma condannare col carcere gliscienziati che non avrebbero previsto lacatastrofe, sembra qualcosa che non sta né incieloné, soprattutto, in terra. •

Adesso a tremareè il buon senso

f NERI PAG 17

f TOLETTINI PAG36

CHAMPIONSLEAGUE

Juve,unparideludenteMilanoggiaMalaga f PAG46

SCHIO

Duellorusticano,uomoferitoacoltellate f PAG29

File chilometriche, imprecazio-ni, gente che getta il numero perterra e se ne va minacciando dirivolgersi alle associazioni deiconsumatori. Scene di ordinariaquotidianità alla Motorizzazio-necivilediVicenza, luogodiatte-serecordinognigiornodella set-timana. I dipendenti sono 38:erano 58. f MADRON PAG25

Più di un colpo di scena ha con-trassegnato l’avvio del dibattitoin sala Bernarda sul Piano degliinterventi, il nuovopianoregola-tore del capoluogo. Molti consi-glieri sono finiti in fuori giocoper la parentela con i promotoridi progetti urbanistici inseritinel documento. Anche il sindacoVariati ha preferito astenersi daldibattito e dal voto. f PAG16

VICENZA.Pianointerventi

MezzoConsiglioinconflittodiinteressi

NelleintenzionidelsindacodiVicenzacorsoFogazzaropotrebbediventareinteramentepedonalizzato f PAG14

Roberto Formigoni anticipa inomidellanuovagiuntaregio-nale lombarda, Umberto Am-brosoli rivela che non accette-

rà la candidatura propostagli dal cen-trosinistra, Alessandra Moretti pole-mizza duramente con i fan di MatteoRenzichelehannodatodellaBelen(do-po che lei aveva dato del Berlusconi alsindaco di Firenze), Flavio Zanonatobattibeccaconipadovanisumilleargo-menti. L’elenco potrebbe proseguire alungo, ma questi esempi raccolti in po-cheore bastano per far capire il diluviouniversale di dichiarazioni da parte di

politici scatenato dall’uso smodato diTwitter, spesso duplicato in Facebook,attraversosmartphoneetablet, lerivol-telle della comunicazione digitale.Quello che in Paesi non democratici

sièrivelatounsalutaregrimaldelloperscardinare leporteblindatedelleditta-ture, inItaliarischiadidiventareunas-sordante cicaleccio autoreferenzialeprivo di effetti concreti. Certo, grazie aTwitterchiunquepuòrimanereaggior-nato sulle esternazioni di politici dasempreansiosidipronunciarsisuqual-sivoglia questione e per questo moltocontenti di avere a disposizione un mi-

crofono universale. Ma vale la pena?La tentazione di ignorare questi tweetin gran parte inutili sarebbe forte macosì facendo si perderebbero le pochenotizie che talvolta contengono. UnpresidentediRegionecherivela inomidegli assessori appena nominati, peresempio, è una notizia che tutti i gior-nali devono cogliere; un insulto di Za-nonatoaunultrà magaripuòessere la-sciato vagare in rete. E così Twitter hadato qualcosa da fare in più ai mediatradizionali: separare il grano dal lo-glio telematico. È uno sporco lavoro,ma qualcuno deve pur farlo.•

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Dopoiduetentativi andatideserti

Ilvicepresidente MarinoZorzato

VENEZIA

Ciriprovano, maquestavoltaconlo sconto. Per duevoltedurantel’estate palazzo Balbihadovutoprendereattochenoneraarrivatanessunaoffertaper i beniimmobilidisicuropregioche aveva messoall’asta.Ma nonsi arrende.Itecnicidella“Cabinadiregia”istituitaper gestirela compli-catapartitahanno studiatolaquestioneeritengonoci possaesserespazio perarrivarefinalmentea unrisultato,siapureunpo’ inferiorealle atteseiniziali.LaRegionequindi hadeliberatoieri,supropostadelvicepresidenteMarinoZorzato,dieffettuare«unterzoesperimentodiasta».

GLISCONTI.Questavolta peròitecnici ela Giuntahannodecisodicambiarealcunivincolidellegare andatedeserte.Quindi,confermaZorzato,cisaràun ribassodel10%rispetto al prezzodivenditafissato finora, sullabasediperiziedi stima.Nonsolo:vienedimezzata (dal10%al5% delprezzo abased’asta)lacifra dellapolizzafidejussoriachevaversataassiemeallapresentazionedell’offerta.Einfine èstatopensatoche dare30 giorniditempoper presentarel’offertasiapoco:la nuovaastaquindidarà 60 giorniditempo agliinteressatiper farelelorovalutazioni epresentarela lorocandidaturaall’acquisto.

IBENIINTERESSATI. Lagaraconsconto riguardaprimadituttoi5 immobiligià messiall’astaduevolte,ma senza

risultato: ilprimo èilbel palazzodicinquepianidicontrà Porti, inpienocentroa Vicenza, cheospi-tava ufficidellaRegione(labaseera2,2milioni).E cosìpurel’hotel“BellaVenezia”, inCalledeiFabbri(eranoattesi10,6 milioni),palazzoManfrin,sempre aVeneziainzonaCannaregio(16,5 milioni), ilcomplessoex GildiVenezia, inFondamenta Cereri Briati (occu-patodall’Università, masenzatitolo:5,1milioni) ea VittorioVenetoil complessoimmobiliaredell’exbachicoltura(2 milioni).Seguirannoeventualmentegli altritrebenigià rimasti senzaoffertaunavolta: villaCapraBarbarandiCamisano(2,6milioni), l’extrattoria“LaVida” aVenezia(1,65milioni)einfine unappartamentoaTreviso(200mila euro).

L’ALTRA STRADA:I FONDI. Ilgruppodilavoro deitecnicicheaffiancala “Cabinadiregia” peròoravaluterà anchequalibeniinserireinun“Pianopermute”(cioèedifici incambio dilavoripubblici)esoprattuttose ecomeèpossibilefar confluirei benidaalienareinun Fondo immobiliareconuna possibile proceduradicartolarizzazione.•P.E.

AlienazionidipalazziSivaallaterzaastaestavoltac’èlosconto

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Fusioniinvista

LAVERGOGNA DILIVORNO:SENTENZA.E l’Hellasnon faràricorso

CoricontroMorosiniVerona,multaediffida

ILBILANCIO2012 DAASSESTARE.Via all’iterperil votodel Consiglio

Benzina,consumiincalo:laRegioneciperde15milioni Unaperizia

sulleTermediRecoaro

L’assessore Ciambetti(alcentro)hapresentato ilbilanciorivisto

Coipalazziinvendutihaperso79milionid’incassomagrazieaIrpef,Irapebolloautonerecupera71

Oracisono15milionidaspartirepericontidifineanno:inizialabattagliadell’opposizione

VENEZIA

L’obiettivo ègiàstato scrittonerosubianco datempo:laRegionevuolecreare un’unica“holding”immobiliare cheattuilafusione didiverse societàpartecipate-controllatechefanno capoa Venezia:l’ImmobiliareMarcoPolo, laRoccadi Monselice, laSocietàveneziana edilizia CanalgrandeeleTermediRecoaro. Giàl’annoscorso quindi laGiuntaZaiahadatoil viaalle procedu-rediaccorpamento,per ridurrelespese digestione siadellesocietàstesse,siadeiloroimmobili,eha individuatonellaSocietàvenezianaCanalgrandelacapofiladell’operazione.C’èperòil nododelleTermediRecoaro,per lequalidaannisistudianonuovi pianidigestione-rilancio: ilprevistonuovo “centrobenessere” nonèstatoavviato eiconti sono inrosso.Diqui ladecisione,propostadall’assessoreRobertoCiambetti alla Giunta,didareun incarico aun com-mercialista(conaffidamentoineconomia,20milaeuro ilcompensolordo inpalio)perredarre«una periziaassevera-tadivalutazione dellasocietà’Terme diRecoarospa’,finalizzataa valutareal emglioeventualipossibilitàdiaccor-pamentodiramid’azienda,scorpori,cessionio fusioni».•

BELLUNO.UnavalangadimulteSonostate390leviolazioniregistratein2settimanedallaPolstradabellunese.Seiautomobilistipositiviall’etilotest,52glieccessidivelocità,34perguidasenzacintureocolcellulare.

VERONA

Una multa di 50 mila euro e ladiffida del campo. Il Veronapagherà così il vergognoso co-rodi insultiaPiermarioMoro-sini di una ventina di suoi ul-tras nella partita di sabatoscorso a Livorno. Un episodioche è diventato un caso nazio-nale per l’offesa recata allosfortunato giocatore che morìin campo per una patologiacardiaca con la maglia del Li-vornodopo aver indossato an-che quella del Vicenza, dovetutti lo ricordano con affetto egli è stato intitolato un club.Sanzione giusta o no? Il giudi-cesportivo, l’avvocatoElioBat-taglia, l’ha motivata così: queicori su Morosini sono stati va-

lutati come «un fatto grave dacensurareoltrechemoralmen-te anche a livello sanzionato-rioeciòancheacausadellapo-tenziale incidenza sull’ordinepubblico per l’evidente conte-nuto provocatorio dei cori inquestione».Ma al tempo stesso il giudicesportivo ha ritenuto che «lacondotta illecita da parte diuno sparuto gruppo di tifosidel Verona non deve essere ec-

cessivamente penalizzantenei confronti della società edellaquasitotalitàdellatifose-ria che ha manifestato, a piùriprese e con le modalità piùdisparate, ilpiùampiodisprez-zo per quanto accaduto».È per questo motivo che il giu-dice sportivo ha scelto di nonpenalizzare il Verona con lasqualificadelcampoocostrin-gendoloagiocareaportechiu-se. «Sanzioni che pure sareb-

berostateformalmentecorret-te» ha spiegato.Ilclubgiallobluhaaccettatoladecisionedelgiudice sportivo,non farà quindi ricorso («poi-chè lanaturadei fatti accadutiè assolutamente contraria aipropri principi etici e morali»dice una nota societaria) e an-zi dedicherà diverse iniziativealla memoria di Morosini inoccasionedellapartitadisaba-to 27 al Bentegodi contro ilLanciano.Intantoquattroultras, tuttive-ronesi,accusatidiaverparteci-patoaicoridi insultiaMorosi-nieal salutoromanonel corsodellapartitadisabatosonosta-ti identificatidalleDigosdiVe-rona e Livorno.Decisivi i filmatianalizzatisot-to diversi profili degli investi-gatorichecontanodidarepre-stounnomeancheagli altri ti-fosi coinvolti.«Su5 mila che vanno in CurvaSudallostadiodiVerona,ciso-no venti deficienti. Il punto èsoloquesto.Dunquecontinue-rò ad andare in curva. Le per-sone vanno colpite singolar-mente», ha detto il sindacoFlavio Tosi (Lega) su Radio 24dopo la decisione del Comunedi costituirsi parte civile con-tro i tifosi veronesi che hannointonato i cori.•

Piero ErleVENEZIA

Rispetto alle previsioni cheerano state messe nero subianco a inizio anno, la Regio-ne si ritrova ad aver incassatoqualcosa come 94 milioni dieuro.Primo,perché-comeno-to - si speravache lamaxi-ope-razionealienazionidibeniim-mobili anchedi pregio portas-se in cassa 79 milioni, e inveceperbenduevolte leastemessein campo sono andate desertee non hanno portato neancheun euro (ora si riprova, vedi alato). La seconda batosta è ve-nuta invece dal calo netto diutilizzo di benzina e di gasolioche c’è stato quest’anno, com-plice la crisi e l’aumento deiprezzi: alla fine comporta perle casse regionali «un manca-tointroitodi13milionidiacci-se sulla benzina, e di 2 milioniper quelle sul gasolio di auto-trazione». È questo il depri-mentequadro dipartenza concui ieri a palazzo Ferro Fini

l’assessore al bilancio RobertoCiambetti ha presentato allecommissioniriunitedelConsi-glio regionale la “manovra diassestamento” del bilancio2012, dando il via all’iter pergiungerealvotofinaledelCon-siglio regionale.

ANCHE MAGGIORI ENTRATE.Ciambetti ha però aggiuntoche la Regione ha potuto se-gnare anche un “più” alla voceentrate, per un totale di 71 mi-lioni che quasi copre il “buco”delle alienazioni. In pratica, cisono stati nuovi introiti deri-vanti dall’accertamento e dal-la riscossione coattiva dell’ad-dizionale Irpef (4,1 milioni),dell’Irap (23,4 milioni di euro)

e soprattutto del bollo auto: latassaautomobilisticaregiona-le ha fruttato quasi 44 milionidi euro in più.Non solo: «que-stinuovi introiti, insiemeal fa-vorevole andamento dei tassidi interessechehafattorispar-miare alla Regione quasi 38milionidi euro - ha sottolinea-to Ciambetti - consentono allaRegione di far fronte alle ridu-zioni delle entrate preventiva-te e di conseguire un ulterioremargine di circa 15 milioni dieuro da destinare alle politi-chedella Regione».

ALTRICOLPI DISCURE.Da ricor-dare anche, sottolinea Ciam-betti, che a settembre la leggedi spending review «ha taglia-

to di 54 milioni i trasferimentistatali per quest’anno, e di 70milioni il fondo per la sanitàveneta».Nonsolo:siè irrigidi-to il patto di stabilità: «Impo-neora alleRegioni di abbassa-re il limite massimo di indebi-tamento dal 25 al 20 per centodelle entrate a libera destina-zione». Morale: la Regione,che ha contratto mutui fino al23 per cento delle proprie en-trate, non può più indebitarsiequindibloccainsostanzatut-ti gli investimenti. Tra l’altrola gestione 2011 della Regioneha chiuso conun saldonegati-vo di 840 milioni.

IL PICCOLO TESORETTO: 15 MI-LIONI. Di sicuro la Giunta Zaia- che come chi l’ha precedutatiene sempre nelle pieghe delbilanciod’inizio annoqualcheriserva per gli aggiustamentifinali - sperava di presentarsiinConsiglioregionaleconunacifrapiùampia. I 15milionira-cimolati sono al momento de-stinatiaglistipendidei foresta-li per la difesa idrogeologicadelsuolo(4,6milioni), al il tra-sporto pubblico locale ferro-viario (3,5 milioni), al traspor-to pubblico su gomma e lagu-nare (2 milioni), alla promo-zione turistica del Veneto (1,5milioni), all'agricoltura per idanni della siccità (1 milione).Infine alla cultura: 500 milaeuro di cui 400 mila spartititra le fondazioni liriche ArenadiVerona e Fenice di Venezia.

LE REAZIONI. Via al dibattito.L’audizione delle istituzioni edelle parti sociali e economi-che è prevista martedì 6 no-vembre in commissione “Bi-lancio”presiedutadaCostanti-noToniolo, ilqualesperadiar-rivare al voto finale del Consi-glio entro fine novembre. Leopposizioniparlanodi«mano-vra alquanto asfittica» ipote-cata dal «pesante indebita-mento»raggiunto.LauraPup-pato (Pd) critica l’1,5 milioniper il turismo e Diego Botta-cin(VersoNord)proponediri-durre il bollo auto regionale2013 del 16%.•

LeTerme di Recoaro

Telefono0444 350307/660549

GX21657

Lacurvadeitifosiveronesi sabato aLivorno

Il giudice: «Fatto grave dacensurare anche consanzioni», ma senza pena-lizzare troppo la società

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 24 Ottobre 20128

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ECONOMIA&FINANZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

IL REPORT.Oro,calzatureeocchialianalizzatinellostudioUnioncamere

Tracrisiefuturoidistrettiveneticambianopelle

L’ALLARME. Nuovanorma suipagamenti

Ascom:«Nelsettorealimentaredaoggisirischiailcaos»

CUBOROSSO.IncontrosulwebNellacrisideiconsumi,cresconoaduecifregliacquistisulweb.SituazioneacuiCuboRosso,inunincontrochesiterràdomanialle16,dedicheràunconvegnoadhoc.

Matteo Bernardini

Tra crisi e trasformazione loscenario dei distretti indu-striali venetinell’epoca 2.0ne-gli ultimi dieci anni è comple-tamente mutato.Un report sviluppato dalla

collaborazione tra il Centrostudi di Unioncamere Venetoe il Dipartimento di scienzeeconomiche e aziendali del-l’universitàdiPadova,hainfat-ti analizzato i cambiamentinei distretti industriali regio-nali avvenuti nell’ultimi de-cennio.

IDISTRETTI.L’analisi (presenta-ta nel corso di un convegnopromossopropriodaUnionca-mere assieme alla Federazio-nedistretti italiani eal gruppoBnp Parisbas) si è focalizzatasul distretto calzaturiero dellaRiviera del Brenta, l’occhiale-

riadiBellunoel’orafodiVicen-za. Uno studio basato sulla di-namica demografica dei tresettori, sull’andamento delleloro performance economico-finanziarie e sulla presenza diaziendeleaderoinfortecresci-ta all’interno dei distretti.

L’ANALISIDEMOGRAFICA.L’uni-co comparto a subire solo unaleggera contrazione (-5,2%) indieci anni è stato il calzaturie-rodellaRivieradelBrenta.Oc-chialeria e orafi vicentini han-noinvecesubitoundrasticori-dimensionamento perdendoquasi la metà delle aziende inattività (-47,3%pergli occhialie-42,4%perl’oreficeria).Sepe-rò nel distretto orafo si è note-volmente ridotto anche il nu-merodegli addetti,neldistret-to dell’occhiale il calo è statoinvece meno accentuato conle grandi aziende del territo-rio che evidentemente hanno

assorbito il capitale umano inesubero dalle imprese uscitedalmercato.

LEFORMESOCIETARIE.In tutti idistretti presi in esame, le so-cietà di capitali hanno incre-mentato in misura significati-va la loro incidenza raggiun-gendo la quota massima del42,6% nel settore orafo. Di fat-to la trasformazione è dovutaalfattocheleaziendepiùstrut-turate siano anche quelle chemediamente hanno retto me-glio alle sfide competitive del-l’ultimo decennio a scapito diquelle di minori dimensioni.

LE PERFORMANCE ECONOMI-CO-FINANZIARIE. Tra il 2006 eil 2010 (limitandosi alle socie-tàdicapitali) il fatturatodeldi-strettocalzaturiero del Brentaè addirittura aumentato del9,6%.Valoripositiviancheperl’occhialeria bellunese dove il

fatturato è cresciuto del18,6%. È andato decisamentemale invece il distretto orafovicentino che ha subito uncrollo del 18,4% rispetto al va-lore del fatturato del 2006.

LE TOP-AZIENDE PER DISTRET-TO. La forte riduzione delleaziende nel distretto dell’oc-chialeria si associa a una con-centrazioneelevatissima dellerisorse produttive in pochissi-misoggetti(98%compresaLu-xottica). Nel distretto orafo laconcentrazione non risultaelevatafermandosial40%trai-natadalgruppoMorellato.Su-periore, anche se non di mol-to, la concentrazione nel di-stretto della calzatura (41%).

I COMMENTI. «Nonostante lacrisi globale e del modello cheha sostenuto per anni lo svi-luppo economico della nostraregione - osserva Gian Angelo

Bellati, segretario generale diUnioncamere del Veneto - ilMade in Italy è il nostro puntodi forza nel mondo. E su di es-so dobbiamo investire innal-zandone la qualità e qualifi-candone sempre più l’origine,rendendo così partecipi i con-sumatori della sfida della tra-sperenzaincuisonoimpegna-te le nostre imprese».Parole a cui si aggiungono

quelle di Daniela Fontana, di-rettore della Federazione deidistretti italiani: «Lo studioconferma che siamo difrontea una ridefinizione delle real-tàterritoriali.Perquestoconfi-diamo molto sulla nuova nor-mativa di politica industrialein attesa di essere approvatadal Consiglio regionale, cheadottaunalogicaselettivapen-sandoaprogettidiuncertore-spiro capaci di aumentare lechance evolutive dei distrettiindustriali».•

Unostand trai padiglionidi VicenzaOro

L’analisirealizzataincollaborazioneconl’ateneopatavinoconfermaledifficoltàdell’oreficeriaberica

Cambiala legge,manonc’èan-cora il decreto attuativo. E co-sì migliaia di aziende vicenti-ne (circa 7 mila) del settoreagroalimentare rischiano ditrovarsinelcaos.Daqui lapre-sadiposizionedellaConfcom-mercioprovincialevistoche lanormaentreràinvigoregiàog-gi,purmancandoildecretoat-tuativo, che dovrebbe definirele procedure da seguire per leimprese. La legge impone in-fatti alle aziende della filieral’obbligatorietà di formalizza-re i contratti in forma scritta edieffettuareipagamentiai for-nitori entro 30 giorni (se sitratta di prodotti deteriorabi-li) e60giorni (per lealtremer-ci). Rientrano tra gli obbligati,solo per citare alcune catego-rie del commercio: negozi dialimentari, ristoranti,bar,piz-zerie, grossisti del settore, maanchefioristie ingeneraletut-ti coloro che operano nella fi-liera “dal campo al piatto”.«Nelle scorse settimane ab-

biamo organizzato degli in-contri sul territorio e inviatocircolari ai nostri associati –

spiegaAndreaGallo,direttorediAscomVicenza–,maèpara-dossale trovarsi senza certez-ze il giorno prima dell’entratain vigore definitivo della nor-ma.Laconfusioneregnasovra-na, una classica situazione al-l’italiana, nonostante il gover-no dei professori voglia daresegnali di discontinuità con ilpassato».Al di là della consueta buro-

crazia, ci sonoperò anchealtriaspetti che sono fortementecriticatidaglioperatoridelset-tore.«Obbligarli alla forma scrit-

tadelcontrattosignificaelimi-nare,dall’oggialdomani,pras-si consolidate tra imprese –spiega Gallo - Non che la nuo-va procedura sia di per sé unproblema, si tratta però di da-re più tempo alle aziende peradeguarsi, invececheobbligar-le ad un salto nel vuoto comesta accadendo in queste ore».«Non si è soprattutto pensa-

to - termina ildirettore Ascom-cheinunmomentocomel’at-tuale, con una generalizzatacrisi di liquidità e le difficoltàad accedere al credito, l’obbli-go di rispettare rigide scaden-ze di pagamento metterà indifficoltà non poche attività ecomporterà un sostanzialeblocco degli investimenti».•

Contrattiscrittiescadenzerigide per 7 mila aziende,madalgovernononèarriva-toildecretoattuativo

www.morieri.it GX21656

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 24 Ottobre 201210 Economia

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10LALINEA DELBUSINTRANSITO PERILCORSO

Icommercianti del primotrattodi corsoFogazzarosisono oppostialpassaggiodellalinea10delbus. Hannoottenuto lospostamentoconl’appoggiodel sindacoAchilleVariati.

12IPILASTRIRITROVATIDELL’ACQUEDOTTO

Sottoiportici di corsoFogazzaro sonostatiritrovati12 pilastridell’acquedottoromano.L’intenzionedell’Amministrazioneèquelladi valorizzarlicon unpavimentotrasparente.

Inumeri

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Ilproverbiodelgiorno

StudieremoognimossaconicommerciantiSipuòprocederepergradiACHILLEVARIATISINDACODIVICENZA

ÈnecessariofaredelleserievalutazioniQuimolteattivitàstannomorendoTIZIANAZAMMATTIO“IPORTICIDICORSO FOGAZZARO”

L’INIZIATIVA.Esposte le30 immaginipiùbelledelle due città amiche

Vicenza-AnnecynellefotoUnconcorsotra“gemelle”

Unoscorciodi Annecy, cittàfrancese gemellatacon Vicenza

Marta Benedetti

Vicenza e Annecy consolida-no l'amicizia attraverso unconcorsodifotografia. Ilvinci-tore visiterà la città gemella. Èstatopresentatoilconcorsofo-tografico dal titolo “Ti presen-to la mia città”, il cui obiettivoèesporreimigliori scattidiVi-cenza nella città gemellatafrancese e viceversa.Le rispettive amministrazionicomunali hanno accolto confavore il progetto, che è statoavanzato dal fotoclub vicenti-

no “Il punto focale" Bfi e dalfotoclub di Annecy. «Non vo-gliamosemplici foto-cartoline- ha spiegato Federico Formi-sano, consigliere delegato ai

gemellaggi -ma immagini chefacciano emergere come lagente sente la città. Verrà pre-miata l'interpretazione perso-nale». Il fotografo dovrà scat-

Nicola Negrin

«Mi è piaciuta la reazione deicommercianti di corso Fogaz-zarochehannodettonoall’au-tobusehannochiesto la pedo-nalizzazione nel primo tratto.Vedrete che sarà così ancheper la seconda parte». Conqueste parole Achille Variatiha accompagnato il Pum inConsiglio comunale, dove èstatoapprovatograzieai22vo-ti della maggioranza. Il pianoora è nel cassetto da più di 24ore.Ementresistudianogliin-dirizzi, ilprimocittadinoguar-da già avanti, predisponendoun progetto per rendere piùlunghe le passeggiate dei vi-centini.

LE VALUTAZIONI. Premessa:niente è stato deciso. Un pun-to di partenza doveroso, dopolepolemichesollevatedaicom-mercianti sul Pum. Variatinonusagiridiparole.«Mipia-cerebbe pedonalizzare tuttocorso Fogazzaro - ammette -proseguendo dunque dopol’incrocio con contrà San Bia-gio». Allo stesso tempo, però,utilizza la cautela: «Dev’esse-re un percorso condiviso con icommercianti. Insiemevoglia-mo capire in che termini sipuò agire e cosa si può davve-ro fare».

LE DECISIONI. È presto per sta-bilire un traguardo. Ma nel-l’agenda del sindaco sono giàfissatiquellichepotrebberoes-sere definiti i primi passi. «Sipuò cominciare con la chiusu-radel trattonel fine settimana-commenta-vietandolacirco-lazione il sabato e la domeni-ca.Unprimoesperimentopri-ma di passare alla vera e pro-pria fase operativa».

PEDONALIZZARE.Ilprimocitta-dino prende spunto propriodai commercianti, che pocopiù di un mese fa hanno dettono in coro ai bus in centro sto-rico. «Mi è davvero piaciuta lareazionedei negoziantidi cor-soFogazzaro-confessanuova-mente, dopo l’uscita di lunedìsera in Consiglio comunale -perché hanno ribadito la lorovolontàdiavereuncorsoami-sura di pedone. Per questo so-noconvintochesipossaattua-re lo stesso ragionamento an-che per la seconda parte dellavia,valorizzandocosìqueipor-tici stupendi che sono una ve-raepropriaricchezzaperlacit-tà».

RITROVAMENTI & FONTANA. So-no i recenti ritrovamenti a da-re solide fondamenta ai pro-grammidelsindaco.«L’acque-dotto e lo scheletro - ammette- sonodei repertidavverostra-

ordinari». Variati, in occasio-nedelsopralluogoavvenutolascorsasettimana,aquestopro-positoharibadito lasuavolon-tà: «Mantenere visibili alcunetracce dell’acquedotto, attra-verso la posa di lastre di vetrocome già accade a Lobia».Secondo il primo cittadino

«l’iniziativa farebbe da richia-mo turistico a vantaggio deglistessi commercianti, conside-rato che i reperti verrebberosegnalati dalla cartellonisticadiVicenzaRomana».Senzadi-menticare che alla fine di cor-so Fogazzaro ci sarà poi un’al-tra attrattiva. «Davanti allachiesa dei Carmini - annuncia-saràrealizzataprossimamen-teunafontana,conunascultu-ra».

IL COMMERCIO. La vera ciliegi-nasullatortasarà,però, ilcom-mercio «con la possibilità - fasapere Achille Variati - di rea-lizzare dei veri e propri standlungo la via». Le idee sonochiare, ma prima di metterleinpratica«sarànecessariotro-varsi con i commercianti».

PIEDI DI PIOMBO. Già, perchédall’altra parte della barricatai diretti interessati chiedonodi procedere con cautela. «Di-rei che è il caso di parlare concalmadiquestoprogetto -am-metteTizianaZammattio,pre-sidente dell’associazione “Iportici di corso Fogazzaro” -perchégiàinquestomomentosiamoindifficoltàelaquestio-ne è delicata».Lastradaalmomentoèchiu-

sa e riaprirà per la pausa nata-lizia il 7 dicembre. «Dopodi-ché-continuaZammattio-tor-nerannoi lavori.Siapriràsola-mente ad aprile. Ecco, credoche questi mesi saranno fon-damentali: cercheremo di ca-pire come vanno gli affari sen-za automobili». Al momentoleprospettive non sonopositi-ve: «Molti - conclude - nonstanno lavorando e per questosono convinta che sia impor-tante prendere decisioni concautela valutando le possibiliconseguenze». •

© RIPRODUZIONERISERVATA

LANUOVA MOBILITÀ. L’Amministrazionevuole estendereildivieto diaccessoalle automobiliall’interno delcuore dellacittà fino aiCarmini

Ilpiano:corsoFogazzaropedonale

Davanti alla chiesadeiCarminisarà abreve realizzataunafontana,con l’appoggiodeicommercianti

Variatistavalutandodivietareil transitodeiveicoliincentrodopol’incrocioconcontràSanBiagio«Davantiallachiesasaràrealizzataunafontana»

Ilpiano: corsoFogazzaro per ipedoni

L’idea è stata promossada due fotoclub vicentinie francesi: per i vincitoriprevisti soggiorni gratis

GT17383

Riconoscenzaèla virtùdi pochi

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 24 Ottobre 201214

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InpiazzaErbesipaganoancheiprimi15minuti

Sostabollente

Iprimi quindiciminuti disostainpiazzadelle Erbe? Sipagano.Latantoattesamodificaper ilmomentononèarrivata. Ilcantiereall’ombradellaBasilica,lato B,èterminato daqualchesettimana, madelcambiamentoannunciatodall’amministrazioneper ilmomentononc’ètraccia.

Il14 settembreèarrivatalapromessadiAchilleVariati.Dopoavervisionato i puntipiùcriticidelnuovo circuitopercorsodalcentrobus inunsopralluogo,il sindaco haannunciatol’imminentenovitàatutti i negoziantidellazona,chehannosoffertonell’ultimoperiodoper l’espansione delcantierenegliultimi giornipressantiprimadell’inaugurazionedellagrandemostra.

«Chiediamoa negoziantiecittadinidiaverepazienzaper duesettimane-aveva dettoquelgiorno-quando finiranno ilavori inpiazzadelle Erbe:qui,èunimpegnocheassumofin daora,sarà messoa disposizioneunconsistentenumero dipostidicarico-scarico,quindi gratuiti perunquartod’ora, a serviziodelcommerciodell’area. Cosìfacendocontiamodiriuscirea rispondere

alleesigenze deinegozi, chesiaffaccianosuun’areaoggettivamente poveradiparcheggi,al contempogarantendoil passaggio insicurezzadelcentrobus».

Peril momento, però,nonc’ètraccia.GerardoMeridiotornaallacarica.«InConsiglio èstatarespintala miarichiesta chechiedeva diabolireil pagamentodelparcheggio domenicale -annuncia-edi renderegratuita lasostanei primiquindici minuti. Ilsindacoaveva promessocheavrebbedato risposteainegozianti,ma peril momento nonc’ètraccia».

Sullacolonninacheerogailbigliettoresta la scritta15minuti,uneuro.Eattorno nonsi vedononuovi postiper carico-scarico.DapalazzoTrissinoaffermano cheneiprossimi giornisarannorealizzatialtri postigialli chegarantirannoi primi quindiciminutidisostagratis.

Inattesadelcoloreper ilmomentononresta chepagareperparcheggiare a pochi,pochissimi,passidalla Basilicapalladiana. •NI.NE.

© RIPRODUZIONERISERVATA

PiazzadelleErbe

C’è chi ha pensato, visto il te-mad’attualitàe il colore, aunacorsiapreferenzialeper lebici-clette. Chi all’improbabile sciadella pantera rosa. Di certoquelle strisce che squarcianol’asfalto cittadino non sonopassate inosservate agli occhidei vicentini. Così Telecom hadeciso di risanare le strade ap-pena bucate, per la posa dellafibra ottica. Un intervento chehamandatosututtelefurieCo-mune e Aim, pronti alla batta-glia per chiedere «l’immedia-to e adeguato ripristino».

L’INCONTRO. La storia non ènuova. Ma il braccio di ferro èappenaall’inizio.Nellagiorna-ta di ieri a palazzo Trissino èandata in scena una riunioneurgente,acuihannopartecipa-to i vertici di Aim, con l’ammi-nistratore unico Paolo Colla aildirettoregeneraleDarioVia-nello. In un faccia a faccia conil direttore del settore infra-strutture, Diego Galiazzo, el’assessore Ennio Tosetto, si èfattoilpuntosuitantiinterven-ti che la società di telecomuni-cazioni sta svolgendo in città.E soprattutto sulla strategiada seguire per cancellare intempirapidiquelle pennellatedi rosa stese sull’asfalto «checosìcomesono-attaccal’asses-sore ai lavori pubblici EnnioTosetto - non vanno bene. Civuolealpiùprestounasoluzio-ne».

LA SITUAZIONE. Il problema èche Telecom non si è concen-tratainunasingolavia.«Gli in-terventi - continua - sono nu-merosi intutta lacittà.L’azien-da, secondo quello che dice lalegge, ha libertà d’azione. Equindi sta continuando asquarciarelestrade».Fortuna-tamentefinoaquestomomen-

to non sono state toccate le vieappenaasfaltateconisoldidel-l’autostrada «ma il rischio -precisa Tosetto - è che prestopossano intervenire anche lì.Vogliamo evitare questa even-tualità». Ed è per questo chevenerdì Comune, Aim e i diri-gentidellaTelecomsiriuniran-noper capire come operare.

I RIPRISTINI. Durante l’incon-tro l’amministrazionemetteràlecarte in tavola:«Il ripristinoattuale -precisa EnnioTosetto- per noi è temporaneo. Nonpossiamo considerarlo defini-tivo».Laferitadev’esseresana-ta con asfalto fresco «e nonconquelbitumerosa.Ciparle-remoeraggiungeremol’accor-do:dalunedìdovrebberoparti-re i ripristini definitivi». An-che in questo caso l’assessoreai lavori pubblici annuncia«controlli capillari».Nonvuo-le veder rovinato il lavoro in-tenso svolto durante l’estate.«Nonsipossono lasciare quel-le fettinediasfalto inmezzoal-

la strada - annuncia - soprat-tutto perché ci sono degli ab-bassamenti. E ci sono proble-mi di sicurezza».

LA GROVIERA. Le corsie rosanonsonopocheincittà.Instra-da delle Cattane i lavori sonoiniziati da qualche settimana.Si sono conclusi, invece, a bor-go Santa Lucia e in via Chimi-nelli. Operazione terminateanche tra via Ragazzi del ’99 eviale Astichello, in direzioneSaviabona. Uno squarcio cheha tagliato in profonditàl’asfalto steso giusto un annofa. «Da settembre sto monito-rando la situazione - assicuraTosetto -eorabisogna interve-nire in tempi rapidi». L’asses-sore ammette di essere preoc-cupatodalclima.«Lecondizio-ni atmosferiche possono peg-giorare la situazione. La piog-gia e il freddo rischiano dispaccarel’asfaltosenonècom-patto».

STORIA. Da qui la richiesta diun faccia a faccia conTelecom.Venerdì si cercherà di chiude-re definitivamente una pole-micanatamoltimesi fa.EnnioTosettoadaprile,parlandodel-le buche lungo le strade, avevaconfermato che «il problemaesiste ma il Comune spesso èvittima, come i cittadini, diquesta situazione». L’assesso-re aveva spiegato che «per co-ordinarei lavorineisottoservi-zi da parte di vari enti è statoallestito un sistema ad hoc»ma che c’era «un problemaenorme:aquestosistemaTele-comnonhamaiaderito».Solonell’ultimo periodo ammini-strazioneeaziendahannocer-catoditrovarel’intesa.Eviden-temente,però,nonsembraan-cora perfetta. •NI.NE.

© RIPRODUZIONERISERVATA

Cosìnonvabene:èarischioanchelasicurezzaVogliamosubitol’interventoENNIOTOSETTOASSESSOREAILAVORI PUBBLICI

DialettandoStoriediSanti

ILCASO. Braccio diferroconla societàpersistemareleviesquarciate

Telecom“risana”lestradeinrosaIlComuneinsorge

LAVORI. Il Comune hachiesto aiuto aisommozzatoridei vigilidel fuoco

SubalPontedelleBarche«Verificadopol’alluvione»

tareunafoto,acolorioinbian-co e nero, che racchiuda un si-gnificato, un'emozione parti-colare e ad essa dovrà allegareunamotivazione scritta.UnagiuriadiespertiaVicen-

zaselezionerà30immagini,sa-rannopremiati iprimitreclas-sificati. Al primo sarà offertoun weekend per due personead Annecy, così come il “ge-mello”franceseavràl'opportu-nità di trascorrere un soggior-noaVicenza. I secondi e i terziclassificati riceveranno un ce-sto di prodotti tipici locali del-la città gemellata.Le 30 migliori foto saranno

esposteal Palaisde l'Ile (dal 15gennaio al 15 febbraio coninaugurazione e premiazionedei vincitori fissata per il 18gennaio alle 17.30). L'esposi-zione delle foto di Annecy ver-ràallestitaal centroespositivoVi.Art in contrà del Monte(dal 9 al 24 febbraio). Le infor-mazioni e il regolamento delconcorso si trovano sul sitowww.comune.vicenza.it.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Questa mattina dalle 10 unasquadra di sommozzatori deivigili del fuoco opererà sotto ilPonte delle Barche per verifi-care lo stato in cui versano leparti sommerse dell’anticastruttura.L’intervento è stato chiesto

dal Comune di Vicenza comeindagine preliminare ai lavoridi riparazionedeidannisubìtidalla struttura durante l’allu-vione del 2010.Per la ristrutturazione del

ponteil commissariostraordi-nario ha assegnato al Comune

di Vicenza 600 mila euro, in-sieme ai 350 mila destinati in-vece alla sistemazione di Pon-te Furo.«Prima di dar corso ai lavori

– ha spiegato l’assessore ai la-vori pubblici Ennio Tosetto –era necessario verificare accu-ratamentelostatodeiduema-nufatti, compreselepartisom-merse. Ringrazio pertanto ilcomando dei vigili del fuocoche, con la stessadisponibilitàconlaqualesièmessoadispo-sizione della nostra comunitànei giorni dell’alluvione, ritor-na ad aiutarci gratuitamente,mettendoci a disposizionesommozzatoriappositamenteformati per i rilievi delle strut-ture sommerse, comprese leindagini fotografiche subac-quee»•

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Le"galinele" che invenetocorrispondono allavalerianellaodolcetta erano una volta una

verdura selvatica alternativadamangiare ininsalata: oggi,con quel checostano, sono una...salata primizia.

Frai tantiospitisanti festeggiatioggi netroviamoduechesi somiglianoassai:LuigiGuanella (1842-1915)e GiuseppeBaldo(1843-1915). Ilprimoera diComoeilsecondodi un paesevicino aBrescia

maindiocesi diVerona. Entrambi furonofondatoridi unacongregazione propria,bersagliodi feroci anticlericalichetentaronodi impedire il loroarrivonelleparrocchiedelle qualieranodiventati

titolarie impegnatissiminel socialeconscuolee SocietàOperaie di MutuoSoccorsoe Cassedi Risparmio Rurali.

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Piazza Castello, 31 - Vicenza

AbbigliamentoDonnaanche

Taglie Forti

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Lastriscia rosarealizzatada Telecomche sitrovanel prolungamento divia Astichello. COLORFOTO

Isolchiperposarelafibraotticasonostaticoperticonunasfaltocolorato:AmministrazioneeAimchiedonoadeguatoripristinoeregolamentazione

Unapiena delRetroneal pontedellaBarche

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 24 Ottobre 2012 15

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«ÈunPiano cheservirà adallontanarelacrisi perchégrazieai 600Bid sistimache simuoverannoalmeno 360milionidieuro,ai qualisi vannoadaggiungerei 170 milionichederivano dagliaccordicoiprivati».Così ilpresidentedellacommissioneterritorio,ClaudioVeltroni(Pd)checontinua:«Tra lenovità delPiano,la concentrazioneinunadellequattroareedellazonaindustriale(quella chevadall’Arsenalea vialedelSole),dellaquotacommercialepresenteanche nelresto dellazonaindustriale».

Prendelaparola MaurizioFranzina(Gruppomisto):«È unbuonpianoehail merito divoler riportarei vicentiniadabitareincentrostorico,grazieancheall’eliminazionedei“bollini”previsti dalPianoCoppa,cioè queivincoliprogettualicherendevanodifficile,se non impossibile, laristrutturazionediappartamentiededifici».

Propriointema diedificazioneèCinzia Bottene(VicenzaLibera) checritica:«IlPianosoddisfa unafettadielettorato,quelli checementificano.Questo pianotuttaviamancadi visioneedituteladeiterreniagricoli. Dipiù.Conquestopianosicostruiscetanto, almeno 2mila

alloggi,se siaggiungono i 7milasfitti,sivola a 9mila.Mai daticonfermanochelapopolazionediVicenzaèincalo.Acosaservetuttoquestocemento?».

FrancescoRucco,capogruppodelPdl, attacca:«IlPIèsemplicementeuna manovraelettoraleper Variati.Maèancheunalottizzazionepesantesullacittà.Maalla fine,non erail centrodestraacementificare?». PoiRuccointervienesull’exdistributoreinviale Margherita:«Sivogliono costruiresopraalparkinterrato negoziepuntidiristoro.Mache fine faallora ilprogettomensa?Attenzioneanoncolliderecon l’interessepubblicodiquestastruttura».

PatriziaBarbieri(Lega nord)ritornasul concettodelleeccesiveabitazioninuoveesullaquestionenomadi:«Chiediamol’impegno cheperil futurolearee nomadivengano discusse con lapopolazione». •CRI.GIA.

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Ilgiro d’affari stimato

Unariunione insalaBernarda

«Lavoriper500milioniUnaiutocontrolacrisi»

Ladomandadimiaziaèstatabocciata,mavoglioproteggerequestoPianoACHILLEVARIATISINDACO DIVICENZA

ScossonesalutareSiamoprontiancheadazionieclatantiSERGIOBERLATOCOORDINATOREBERICODEL PDL

Entranel vivoildibattito in aulasul nuovo Piano regolatore.ARCHIVIO

Molticonsiglierimessifuorigiocodaprogettipresentatidaparenti:ancheVariatisiastieneperuninterventoediliziorichiestodallaziaEster

AngelinoAlfanoe Alberto Giorgetti

«Seentroiprimidinovembrenonsimuoveràqualcosa,alloraciorganizzeremonoidasoli»

Bersanianiall’attacco

LALETTERA. IlCoordinamento deicomitati

DalMolineviabilità«GliUsapaghinolabretellaovest»Albera: «Finché non ci saràla tangenziale nord la baseuserà le strade normaliSull’area grande impatto»

Cristina Giacomuzzo

IlPianodegli interventiappro-da in Consiglio e fioccano iconflitti di interessi. Il primoadalzarelamano, ieri,adaper-tura del Consiglio è lo stessosindacoAchilleVariati chean-nuncia la sua astensione dalvoto e dalla discussione «an-che se, tecnicamente, non sa-rebbe necessario - dichiara -ma lo faccio per precauzio-ne». Insieme al sindaco, inmaggioranza, sono diretta-mentecoinvolticonilpianoal-tri cinque consiglieri.Questo vuol dire che il Piano

comunale sarà votato in piùfrazioni,permettendoaiconsi-glieri interessati a quella por-zione di non partecipare al vo-to.Ieri, insalaBernarda,lapre-sentazioneda partedell’asses-soreallaprogrammazioneeal-losviluppodel territorioFran-cesca Lazzari e il via alla di-scussione.Oggi ilConsiglio af-fronterà la votazione dei 43emendamenti presentanti.

L’AUTOCENSURA. Continua lamaratona in Consiglio e dopoil via libera al Pum, ieri è ap-prodato per la discussione delPianodegli interventi. Ilsinda-coAchilleVariatisuquestosièsubito chiamato fuori: «Hoscopertosolodapocheorechemia zia Ester nel 2002 avevapresentato un progetto colel-gato al Bando degli interessidiffusi, il cosiddetto Bid. Quelprogetto poi è stato bocciato.Si trattava di una richiesta ditrasformazione urbanisticanel quartiere di San Bortolonell’ambitodelBid,poi ricom-presonelPianodegli interven-ti». Essendo stato bocciato, inrealtà, il sindaco non può con-siderarsi inconflittodi interes-se. Eppure ha annunciato dinonaverintenzionediprende-re parte alla discussione delconsiglio «in ossequio alla to-tale trasparenza - ha spiegatoVariati - data la rilevanza stra-tegica di questo documento,chevoglioproteggeredallami-nima ombra. Invito quindi glialtri consiglieri a fare altret-tanto, controllando accurata-mente di non essere coinvoltinellerichiesteditrasformazio-ne urbanistica fino al quartogrado di parentela».

LA NORMATIVA. La normativaprevede che chi è interessatodal conflitto di interesse nonpartecipi attivamente alla di-scussione e non presenti

emendamenti. Non solo. Almomento del voto, costoronondovranno partecipare perlaparte cheriguarda il conflit-to, ma potranno esprimersiper il voto generale. Chi sonoallora i consiglieri chesonoin-teressati? Tanti? Pochi? Allaprova dei conti, l’occasionepuò diventare ghiotta per laminoranza dopo lo scivolonedelle scorse settimane dellamaggioranza sulla tenuta delnumero legale: le troppe as-senze durante una seduta de-dicata al Pum avevano fattoslittare il voto finale.

GLI ALTRI CONFLITTI. Alla fine,sono quattro i consiglieri chenon potranno votare: DanieleGuarda (Udc), Luigi VolpianaeLorellaBaccarin (Pd)eFran-cesco Vettori (Lista Variati).Nellastessasituazionedelsin-daco risultano invece IsabellaSala (Pd) e Lucio Zoppello(Pdl): i loro Bid sono stati boc-ciatiequindinonesistonomo-tivi tecniciostativi,nonhannocioè reale conflitto di interes-se,equindipossonoesprimer-si. Ma a differenza del sinda-co, hanno deciso di partecipa-re al dibattito.

IL PIANO. L’assessore Lazzariha quindi presentato il docu-mento: «Il Piano degli inter-venti è la struttura base su cuitrovano collocazione le sceltesulle infrastrutture e il dise-

gno delle aree produttive e undoppio livello di riorganizza-zione della città. Il primo ri-guarda l’organizzazione e lafunzionalità del sistema deigrandi parchi e della mobilitàedellaviabilità. Inquest’ambi-to, poi, le aree dismesse sonoidentificate come prioritarierisorsaperridisegnarelacittà,in particolare l’ex Macello, l’exfiera dei giardiniSalvi e il polo

di San Biagio, insieme all’assedella cosiddetta “Spina ovest”.Ilsecondolivelloèquellodellaricomposizionedeitessutidel-la città esistente oggi privi diforma e sostanza dal quale di-pende la vita quotidiana deisuoiabitanti».Oggi il secondoround del dibattito con l’esa-me degli emendamenti: poi sipasserà al voto.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

CONSIGLIOCOMUNALE. Più diun colpo discenaall’avvio deldibattito sulprimo Pianodegli interventi, chedisegnalaVicenzadel futuro.Oggi sipassa agli emendamenti

Urbanistica,fioccanoiconflittidiinteresse

Voglia di primarie. Spallataverso le candidature del cen-trodestra. Alberto Giorgettiesce allo scoperto, minacciaunarotturaconAngelinoAlfa-no e raccoglie la convinta ade-sionediSergioBerlatochepar-la di «scossone salutare». IlPdl veneto cerca dimuovere leacque verso un appuntamen-to che alle politiche abbineràleamministrative incittà stra-tegiche come Vicenza. Sul sitoweb veneto del partito berlu-sconiano ieri campeggiavaquellocheglispin-doctorhan-no definito “l’ultimatum diGiorgetti ai vertici del Pdl”.Queste le parole del coordina-tore regionale: «Se entro i pri-midinovembrenonsi muove-rà qualcosa in Veneto ci orga-nizzeremo noi». Ospite allatrasmissione “X News" di An-tenna Tre Nord Est, Giorgettiha dichiarato: «Noi abbiamoil dovere di fare delle nostreproposte e stiamo cercando difarle.Senonriusciremoafarle

accogliere, ci muoveremo inVeneto in modo autonomo,ben sapendo che la propulsio-ne del Veneto è una importan-te sul livello nazionale».«I tempi sono largamente

scaduti -haaggiunto il coordi-natoreazzurro-purtroppope-ròlecondizionigeneralidimo-stranochequesto stimolononè ancora stato recepito. Perciònoi non possiamo andare ol-tre a qualche giorno. Ormai èevidentechesepassiamoipri-mi di novembre, non c'è nem-meno la possibilità operativaper coinvolgere tecnicamentel'elettorato su scelte di candi-dature».Lavogliadiprimariecoinvol-

ge molti settori del centrode-stra berico, a partire dal coor-dinatore provinciale SergioBerlato che in un comunicatosostiene l’ultimatum di Gior-getti: «Trovo assolutamentesalutareloscossonecheilcoor-dinatore regionale sta dandoal Pdl nazionale. Siamo in for-te ritardo sull'agenda politicasia locale chenazionalee il po-polo dei moderati non puòaspettareibizantinismiroma-ni.NelVenetosiamoprontian-che ad azioni eclatanti se do-vesseservireascuoteredaltor-porelanostraareapolitica.So-noafiancodiGiorgettiepron-to, insiemeai tantiamicidiVi-cenza e del Veneto a lavorare

adunprogettocredibileperri-lanciareunafortepropostapo-litica che possa attrarre ed ag-gregaretutte leforzedicentro-destra. L'epoca degli attendi-smi e dei tatticismi è finita. Èarrivato il tempodipassareall'azione».Il quadro politico vicentino è

in ebollizione. Nei giorni incuiilPdstadefinendolacorni-cedelleprimarieedelleallean-ze per il candidato sindaco, laLega nord ha rettificato le di-chiarazioni del leader Rober-to Maroni, tenendo aperta laporta a una possibile alleanzacon il Pdl. Nelle ultime ore ètornatoacircolareunnomedispicco che mancava da alcunimesi nei vortici delle indiscre-zioni: quello della deputataManuela Dal Lago, ex presi-dentedellaProvincia,acuiver-rebbe assegnato il compito dicoagulare le forze del centro-destracosì come si presentavaai tempi della Casa delle liber-tà.Gli azzurri sembranotutta-viasoprattuttoimpegnatiacu-rarelefrattureinterne.Ildiret-tivocittadinohapersopezzidiprimopiano,comel’exsegreta-riocittadinoBrunoCartae l’exassessorecomunalePietroMa-gaddino, tutte figure apparte-nenti all’ala moderata degli exforzisti. Uno degli scenari chesembranoprofilarsièunadivi-sione tra coloro che aderireb-beroaunprogettodiricostitu-zione del centrodestra con ilCarroccioecolorochesisento-noattrattidaprogetticivicico-me quello variatiano, salvo vi-rate troppo a sinistra. •G.M.M.

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POLITICA. Il coordinatore regionaleAlbertoGiorgetti lanciaun avviso ad Alfanoeaiverticinazionalidel partito

UltimatumnelPdlperlecandidature

RENZINELMIRINO«Quellolì vuolfarsi votare daquellidi destra».LuigiPoletto,presidente delconsigliocomunalediVicenza,bersaniano di ferro,hacommentato cosìsuFacebooklasortitadel

sindacodiFirenze MatteoRenzichesi staaffidandoalle vielegali percontestareleregolestabiliteperleprimarie.L’obiettivo deirenzianiè ampliare laplateadeivotanti.•

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Il coordinamento dei comitaticittadiniriportasottoirifletto-ri ilsistemadiaccessiallanuo-va base americana. In una let-tera inviata al sindaco AchilleVariati, il portavoce GiancarloAlbera, nel richiedere un in-contro con l’amministrazionecomunale, rileva: «Nel Pianodegli interventi è inserita lanuova viabilità di accesso allabase militare Usa. Si tratta diuna strada esterna al perime-tro ovest della base e colleghe-rebbe, con un tratto di circaunchilometro l’attuale ingres-so posto su viale Ferrarin conla futura tangenziale a Nord.Questa nuova strada è previ-sta al di là di quella parte diBacchiglione che, sempre adovest, ne costeggia il perime-troedèsubordinataallarealiz-zazione della tangenzialenord nella quale andrebbe adimmettersi».Secondoicomitati, senzano-

vitàsullatangenziale, labretel-la a ovest della caserma reste-ràa lungo unsegno sulla carta«perché non avrebbe sbocco ela città subirebbe l’intollerabi-le attraversamento del traffi-co da e per la nuova caserma,gravando su viale Ferrarin eviale Dal Verme». Quand’an-

che dovesse essere realizzatala bretella, «deduciamo che iltratto stradale Ovest riportatonella cartografia del Piano de-gli interventi sia di esclusivoservizio alla base. Per questaragione riteniamo che debbaessere a spese del governo de-gliStatiUniti,acaricodelqua-le dovrebbe essere realizzataanche una pista ciclopedona-le, a fiancodella stradaovest».«Tenuto conto degli elemen-

ti orografici della zona - con-clude Albera - si ritiene che larealizzazionedellanuovastra-da comporterà un impatto sulterritorio di notevole consi-stenza essendo il dislivello fraargine-campagnastradanote-vole e tale da comportare unesteso rilevato o la costruzio-ne di costosi manufatti, comerampe e svincoli, di raccordoalla caserma».•

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GiancarloAlbera

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 24 Ottobre 201216 Cronaca

Page 7: rassegna 24-10-12

Oltrealla discussione eallabocciaturadellamozione dicensuraal sindaco eallagiuntapresentatadallaLega Nord perlaquestione dellachiusuradelcentrostorico,durante lasedutadilunedìèstatarinnovata lanomina del collegiodeirevisorideiconti per ilprossimotriennio.

Nonostantele4schedebiancheeunanulla sonostatericonfermatelecaricheadAngeloScarabino,comepresidente,eai componentiMargheritaMontieGiancarloStefenello.Tutti d’accordo nelsegnodellacontinuità,tranneVascoBicegodelPd: «Nonentronelmerito dellavorosvolto, però nonposso nonsegnalarechevieneripresentatala nomina del

maritodiunadirigente delComune.Trovosbagliato nonconsiderarequestoaspetto».

Altreperplessitàsono stateespressedaBicegoperl'approvazione dell'atto diindirizzodellacommissioneper larevisione degli istituti dipartecipazionepopolare,tra iqualirientrano iConsigli diquartiere:«Mi sono astenutoperchéritengochequestoattod'indirizzosiatroppo imprecisoeambiguoperchéprivilegiaaspettidicontrolloeverifica anzichédiaperturaallademocraziapartecipata».

Ilriferimento èallalineaguidasecondocuiprima diconcederecontributioaltri beneficialleassociazioni, il Comunehaprevistola consegnadel bilancioconsuntivo dell'associazione. A.L.

Laseduta consiliare

SCHIO/2CRISIEOCCUPAZIONEINCONTROPUBBLICOOggialle20.30apalazzoToal-di Capra si parlerà di “CrisieconomicanelsistemaecrisinelNordest.Letturaepropo-ste per il superamento da si-nistra”, a cura di Prc. S.D.C.

COGOLLODEL CENGIOSTORIEDIPAURAINBIBLIOTECAÈ previsto per domani in bi-blioteca,dalle 16.30, l'appun-tamento con Madame Ame-lie e Frau Huber, interpretidello spettacolo “Storie… dapaura…". G.M.F.

MALOLUMINARIEDINATALEINAULA CONSILIAREDomani alle 19, è convocatoil Consiglio comunale. In di-scussione la mozione dellaminoranza per destinare alsociale parte dei contributiper le luminarie. C.R.

SCHIO/1ESSEREGENITORIINCONTRIA POLEOSi svolgerà al rustico Pettinàa Poleo un percorso di 6 in-contri per riflettere sull'esse-re genitori. Il via stasera alle20.30. Relatori: Barbara Fri-gerio e Maria Zaupa. A.L.

SCHIO. Per sconfiggere il parcheggio selvaggio delle bici davanti allabiblioteca,ilComunecambiastrategia.Tempofaerascattatoundivie-to di sosta ai velocipedi, rimasto però inascoltato. Ora sono comparsidueportabiciper la sostaordinatadiunaquindicina dimezzi. E.CU.

Ilsindacoe laGiunta durante la sedutaconsiliaredi lunedì.CISCATO

GIOVANNISCOLARO, CONSIGLIERECOMUNALE DELPD«Laprovocazione dellescarpeservea farcapire che non sitratta solodiunproblema diviabilitàma anchedi offertaalla clientela»

Revisorideiconti:«Checifailmaritodiunadirigente?»

LadichiarazionedelconsigliereScolarosullaqualitàdeinegozihascatenatolareazionedeinumerosiesercentipresenti

TORREBELVICINO

L’interopaesemobilitatoperlaraccoltadiviveri

POLITICA. Domani il debuttodel Movimento5Stelle scledense alRustico Pettinàdel Caile

IgrilliniscendonoincampoSanitàeviabilitànelmirino

Ilprotagonistadella serata

SCHIO

Anna Lirusso

La bufera si abbatte sull’aulaconsiliare. Scontro aperto trauna folta delegazione di nego-ziantiepartedeiconsiglierico-munali con battibecchi, urla,ripicche a notte inoltrata. Lamozionedi censuradellaLegaNord (bocciata a maggioran-za) nei confronti della giuntaper i provvedimenti di chiusu-ra del centro storico, poi boc-ciata, ha surriscaldato gli ani-mi. La miccia che ha fatto sca-tenare ilputiferioè stato l’ulti-mo intervento del consiglieredi maggioranza Giovanni Sco-laro che, dopo aver letto partediunarticolodigiornaledata-to1998incui l’allorapresiden-teAscomsilamentavadelperi-odo di crisi che il commerciostava già al tempo affrontan-do e della necessità di speri-mentare nuove strategie dimarketing, ha suggerito agliesercentidiconcentrare lefor-ze nel rendere più attraenti leloro botteghe. Gli animi giàcaldi sono diventati bollentiquando Scolaro ha aggiunto:«Per comprarmi un paio discarpe sono dovuto andarefuori città.Ehoanchespesodimeno».A quel punto la delegazione

dicommercianti insalaèsbot-

tata e non si è trattenuta dal-l’esprimere a voce alta il suodissenso con frasi del tipo«Vergognatevi» e «Andate alavorare». Il presidente delConsiglioDarioTomasièsubi-to intervenuto per quietarel’atmosferaminacciandoaltri-menti di dover sospendere laseduta visto che già preceden-temente non erano mancatimomentidi tensione. Inparti-colare durante l’interventodell’assessoreallosviluppoDa-nielaRadermetàdeicommer-ciantipresentiavevanoabban-donato la sala in segno di pro-testa.LaLegaNordhaquindichie-

stoalpresidenteTomasi ilper-messo di far intervenire unrappresentante Ascom per al-largare il dibattito e spiegare imotividel loro dissenso, ma laproposta è stata negata.«Il muro contro muro non

serve a nulla e voi lo state ali-mentando-hadetto il sindacoLuigi Dalla Via, subito dopo lapresentazione della mozionedapartedelcapogruppoleghi-sta Andrea Dalla Vecchia -.Qui si tende a strumentalizza-re laquestioneenonècosì chesi risolvono i problemi dellacittà. Abbiamo voluto provarea chiudere il centro storiconon in maniera totale, 24 oresu 24 e 365 giorni all’anno, ma

solodiseradurante lasettima-na, il sabato pomeriggio e ladomenica. Sapevamo che dalpuntodivistaviabilisticochiu-derevia Btg. ValLeogra eraunproblema, ma farlo alla sera,dopochegliscledensisonotor-nati dal lavoro, lo consideria-mo fattibile».Diversa laposizionedellaLe-

ga. «Ci sono tempi e modi peresserelungimiranti -haribadi-to Andrea Dalla Vecchia -. Inquestomomentofareunaspe-rimentazione frettolosa, sen-za parlare del metodo con ilquale è stata fatta, lo trovo so-lo un grande errore che ricadesulle spalle degli altri».«L’Amministrazione ha usa-

tounmetodo-hareplicatol'as-sessore Rader - Abbiamo avu-to oltre 30 riunioni con la par-tecipazione di molte associa-zioni durante le quali sonoemerse una varietà di propo-stechel'amministrazionepor-terà asintesi nelmomento op-portuno».«Noi non vogliamo essere

strumentalizzati, né entrarenelle beghe politiche ma soloil bene del centro storico - haspiegatoGuidoXoccato,presi-dente Ascom, presente in pri-mafila l’altrasera-.L’interven-todelconsigliereScolaroèsta-to patetico e fuori luogo a di-mostrazione che non c’è unacultura commerciale. Atten-diamo dal Comune una rispo-staadunanostra lettera da lu-glio mentre noi abbiamo giàfornito in anteprima all’asses-sore Rader, come da lei richie-sto, il sondaggio Ister che ini-zieremoadistribuireaicittadi-nidai primi dinovembre».•

Portabici alposto deldivieto

FOTONOTIZIA >

brevi

Lasquadra scledense delMovimento5 Stelle, prontaal debutto.S.D.C.

«Ildiscorsodellescarpel'hofatto comeesempioper farcapireai presenti chenon èsoloproblemadi viabilità maanchedi offerta -spiegaGiovanni Scolaro -Mieroripropostodi non intervenire,male continueprovocazionideiconsiglieridellaLega Nordeicommenti ingiusti chesentivodai commerciantipresentimi hannofattoperderele staffe». A.L.

CONSIGLIOCOMUNALE. Aspri diverbi, urlaecontestazioni alterminedella discussionesullamozione leghista relativa alla chiusurasperimentale delcentro storico

Scoppialabagarresulcommercio

Ladelegazione di commercianti“sorvegliata” daicarabinieri.CISCATO

Un'azione di solidarietà checoinvolgeunpaeseinteroinfa-vore delle sue famiglie più bi-sognose.Èinprogrammaperipomeriggidisabato27edome-nica 28 ottobre nelle parroc-chie di Torrebelvicino, Pieve-belvicino ed Enna, compreseanche tutte le numerose con-trade, una grande raccolta vi-veri che vedrà impegnati circaun centinaio di volontari ap-partenenti a Caritas, giovanideigruppi localidiAcreAcg, ilgruppomissionari,associazio-ne“Famiglie InConTrà”diPie-veemoltialtricittadinideside-rosi didarsi da fareper il pros-simo.Tutti i prodotti raccolti (in

particolare scatolame e ali-menti a lunga conservazione)saranno poi gestiti dalla Cari-tas interparrocchiale Torre –Pieve che si occuperà della di-stribuzione, ogni primo e ter-zo sabato del mese, alle fami-glie del territorio in condizio-ni di comprovato bisogno, chesono in costante aumento.Per evitare situazioni spiace-

voli, tutti i volontari si presen-terannoconuncartellinodiri-conoscimento e non sarannoraccolte in nessuncaso offerteindenaro.•S.D.C.

Silvia Dal Ceredo

I grillini approdano a Schiocon un proprio “meetup” (lavecchia senzione del partito)che rientra nella grande fami-glia del “Movimento 5 Stelle -Altovicentino” e conta già uncentinaiodi iscritti.Unaconsi-stentebasedipartenzachepo-tràessereallargatadomanise-ra, durante il primo confrontopubblico.Alle elezioni amministrative

inprogramma per il 2014 i po-litici locali dovranno quindiprepararsia fare iconti conunnuovo soggetto politico dalleidee chiare. Trasparenza, par-tecipazione, rispetto delle re-gole, ricambio generazionaleed efficienza sono le colonnesu cui si basa il movimentopromosso da Beppe Grillo eche in città ha già registratouna ventina di attivisti chenon mancheranno di dar vitaad una futura lista civica e chesi stanno già confrontando suidee e programmi.«Non c’è ancora un nome

perilcandidatosindaco,ovvia-mente, ma di certo correremoda soli - spiega il portavoceMassimo Sumberaz -. Prima

dialloraperòbisogneràfareal-trecose.Primadituttofarcico-nosceredallepersone,presen-tare lenostre ideeemotivazio-ni.Noi siamoungruppo dicit-tadinicometuttiglialtri,delu-si dal sistema e dalla pessimaqualitàdellavita incuiciritro-viamo. Quindi abbiamo deci-so di darci da fare e partecipa-re in modo attivo nella societàperché siamo stufi di subire.Subire ad esempio un ospeda-le non voluto, un inceneritoreche non ha più senso di esiste-re o una viabilità non condivi-sa con la cittadinanza».Il portavoce Sumberaz non

ha mancato di approfondirealcune tematiche prettamen-te locali. «Tante sono state ledecisioni calate dall'alto che

noi cittadini abbiamo dovutosubire-osserva-.Perquantori-guarda l'ospedale, il parcheg-gioèsololapuntadell'iceberg.Siamo preoccupati perchè lastruttura non funziona bene emancano i servizi territorialiprevisti e finora non realizza-ti: le persone vengono dimes-seinfrettaevengonoabbando-nateaséstesse, tantochealcu-ni optano per gli ospedali diValdagno o Vicenza. E poi co-m’èpossibilechenonvengare-so pubblico il contratto del“project financing”?».Tra le altre questioni solleva-

te ci sono quelle dell’impiantodi smaltimento dei rifiuti diCa’Capretta,vistocomeunpe-ricolodatoche inunprossimofuturo «potremmo ritrovarci

a dover bruciare tutti i rifiutidel Veneto».Altri temi caldi sono quelli

dell’occupazioneoancoradel-la pianificazione viabilistica.«Un piano organico comples-sivo - aggiunge - è stato fattoper le piste ciclabili ma nonper le strade. Lo stesso valeper la rivitalizzazione del cen-tro.Pernoiègiustopedonaliz-zarlo,matenendopresentean-che i problemi dei commer-cianti, perché, come stiamoconstatando, in certi momen-ti è deserto».Unodeipuntifermideigrilli-

ni rimane la partecipazione.«In generale potrebbe essereopportuno - aggiunge Sumbe-raz - modificare lo statuto co-munale stabilendo che i citta-dini possano esprimersi diret-tamentesullequestionid’inte-resse, attraverso appositi refe-rendum o questionari, comeaccade in altri paesi europei».Il “meetup”scledensedegrilli-ni ha organizzato un incontropubblico con la cittadinanzain programma domani alle20.30 al Rustico Pettinà delCaile, dove il movimento mo-strerà facce e idee per il futurodella città.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

GiovanniScolarodelPd

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IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 24 Ottobre 201228

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Lasede storicadellaFiamm,tornarà adanimarsi. MATTEO CASTAGNA

Antonella Fadda

«Ottimistimaconcautela.Sia-mocontentidiessertornatial-leorigini, aMontecchio». Ilvi-cepresidentenazionalediCon-findustria, Stefano Dolcetta,annuncia così il ritorno dellaFiamm nella sede storica diviale Europa.La nuova area produttiva saràoperativadagennaioesaràde-dicata ad un impianto alta-mente tecnologico per la rea-lizzazione di un sistema di ac-cumulatori. Una batterie cheutilizza come elemento basela tecnologia sodio-cloruro dinickel.

Quanto conta tornare a Mon-tecchio per questo progetto?Qui abbiamo già i laboratoriperlebatterieelaparteelettro-nica. Il prodotto è innovativo,all'avanguardia come applica-zione e siamo fiduciosi. In ca-so contrario non avremmopresoquestadecisione.Èl'ulti-ma fase del progetto, poi spet-terà al mercato dare risposte.Mi auguro in tempi brevi.

Una scelta in controtendenza,

lo vive come un segnale di otti-mismo in un periodo di crisi?Era la scelta più razionale. LaFiamm ha sempre mantenutoa Montecchio la sede centrale,recentementedaVeronellaab-biamo trasferito anche i setto-ri legatialbusiness;ci sembra-va logico che l'attività fosse vi-cinaai laboratorieci fossecol-legamento immediato fra as-semblaggio e ricerca e svilup-po. Avevamo già riportato inItaliadallaRepubblicaCeca laproduzione delle batterie sta-zionarie e dall'India una pro-duzione di trombe.

Si può parlare dunque di riloca-lizzazione?Si, perché se è vero che lavora-re in Italia è più difficile per lelentezzeburocratiche,èaltret-tantoverochelaprofessionali-tà degli operai è sempre buo-na e per noi italiani è sempremeglio stare nel nostro paese.Non credo nella delocalizza-zione, ma sono sempre statoconvintocheseapro,adesem-pio, uno stabilimento in Cinaèperchémi interessa ilmerca-to cinese. Ritengo sia un con-trosenso produrre in Indiaper poi vendere in Europa.

Vi sentite legati a Montecchio,da dove la Fiamm è partita?Lo siamo molto, la mia fami-glia loè, miopadre,molti annifa, è stato anche sindaco dellacittà. Iostesso losono,hosem-pre lavoratoqui.

È vero che non ci sarà nessuninquinamento?Quella che faremo è un'attivi-tà di assemblaggio, caratteriz-zata da prodotti “verdi” chenon sono rumorosi o inqui-

nanti. Non è una produzionecheutilizzapiombooacidosol-forico. Anche il passaggio deicamionsarà limitato: sono co-struzionigrandi,ci simetteunmese ad assemblarne una. Èun progetto importante che laFiamm vuole realizzare e lovuole fare a Montecchio. Quici sonopersone preparateedènostra intenzione seguire davicino tutto il progetto.

Quante assunzioni farete?Quando saremo a regime arri-veremo ad assumere un centi-naio di dipendenti. Partiremocon pochi. Poi, se il lavoro cre-scerà,cicrediamo,cresceràan-che l’occupazione. Ma non vo-gliamo creare false speranze.Non è ancora deciso quantipartiranno a gennaio, ma co-minceremo a fare i primi con-tenitori. È molto difficile inquesto momento decidere ilnumero di eventuali dipen-denti perché dipende dallecommesse che arriverannodalleaziende.Naturalmente ilnostro obiettivo è svilupparcivelocemente. •

«Tornarenellasedestoricaeralasceltapiùrazionale:abbiamounprodottoinnovativo.Attendiamoadessolarispostadelmercato»

MONTECCHIO.Arrivata ieri laconferma

CassaintegrazioneIlMinisterodicesìper133dipendenti

MONTEBELLO. Il furtoè avvenutol’altranottenel deposito della“Ungarosrl” in viadel Progressoin zonaindustriale

Sparitestufeper200milaeuro

ARZIGNANO E MONTECCHIO

ILFATTO. Parla StefanoDolcetta, amministratore delegatodelgruppo Fiamm,cheassumeràin città 100 persone

«CrediamonellavoroinItalia»Èunprogetto

sucuipuntiamotantoepernoieraimportanterealizzarloquiSTEFANODOLCETTAAMMINISTRATOREDELEGATO

Ceccato Lavaggi, il Ministerodellavoroautorizzalacassain-tegrazione straordinaria. Po-trannotirareunsospirodisol-lievo i dipendenti della fabbri-ca di via Selva Maiolo. Dopogiorni di attesa ieri è arrivatala comunicazione che il decre-to è stato approvato.Il documento è stato firmato

lunedì dal direttore generaleper lepoliticheattiveepassivedel lavoro, Giuseppe Mastro-pietro. Nel dettaglio la Cigs(cassa integrazione straordi-naria)èstataconcessaa133di-pendenti e sarà attiva fino amaggio 2013.Nell'autorizzazione, inoltre,

è specificato che i lavoratoripotranno continuare ad usu-fruiredegliammortizzatoriso-ciali anche nel caso in cui laCeccato passi dalla proceduradel concordato preventivo aquella fallimentare.Propriodella questionedella

Cigsedei tempidiapprovazio-ne ministeriali si è parlato l'al-tra mattina durante la visita,al presidio, dei due esponentileghisti, il deputato ManuelaDal Lago e il senatore PaoloFranco.Quest'ultimo,nelcasonon si fosse sbloccata la situa-

zione e non fosse arrivata en-troi termini larispostachepoic’èstata,avevadatoladisponi-bilità a mettere a disposizioneunpullman,sostenendolespe-se del viaggio, per condurli aRoma davanti al Ministero.«Ipullmanlasciateliorganiz-

zare al sindacato, il senatoreFranco pensi a legiferare» èststa però la risposta di Mor-gan Prebianca della Fiom-Cgil. «Apprezzabile la propo-sta -prosegue -maognunode-ve rispettare il proprio ruolo. Ipolitici si attivino, ad iniziaredal sindaco Cecchetto, a ripri-stinare il tavolo regionale».Più diplomatici i rappresen-

tanti di Fim-Cisl e Uilm: «Lanostra priorità - afferma Mau-rizio Montini - è incontrare laproprietà dell’azienda per co-noscere il piano industriale».«PiùchepensareallaCigs-ag-giunge Carlo Biasin - invitereitutti ipoliticiche inquestime-si sonopassatiper il presidioaconsiderare il futuro dei lavo-ratori,perchénonsisacosaac-cadrà dopo il 12 dicembre,quando i vertici della Ceccatodovranno presentare il pianoin tribunale». •A.F.

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Saràattivafinoamaggio2013evaleanchesecisaràfallimento

L’esterno dellafilialedi Montebello delladittaUngaro,presa dimira ierinotte. MATTEO CASTAGNA

Ilraidpotrebbeesserestatoripresodaalcunetelecamereinstallatenellazona

ALTAVILLA. InviaLagod’Orta aTavernelle

AtereComunel’accordoportaseinuovialloggi

Giancarlo Brunori

Furto nella notte, con bottinoa cinque zeri. Ad essere presodi mira è stato il deposito diMontebello della ditta “Unga-ro Srl”, con sede legale in Cala-bria.Lostabilimento incui so-noentrati inazioneimalviven-ti si trova in via del Progressoai civici 51/53 in zona indu-striale. Della società è legalerappresentante Antonio Un-garo.Dal magazzino sono sparitecirca 100 termostufe a pellet,con marchio “Ungaro”.Nonèancorachiara ladinami-ca, visto che indagini tuttoraincorsodapartedeicarabinie-ri della stazione di Montebel-lo, comandata dal marescialloPoiesi, con l’ausilio dei colle-ghi del nucleo operativo e ra-diomobile di Valdagno. Ma dicerto il valore della merceasportataè ingente. L’inventa-rio ieri sera era ancora in cor-so, ma da una prima stima ildanno ammonterebbe ad al-

meno 200 mila euro. Infatti,basta considerare che il prez-zo commerciale del modellobase della termostufa prodot-ta dalla ditta (e che si trovavatraquelleportatevia)siaggirasui 1.500euro. Mapareche trala merce asportata ci fosseroanche molte stufe con valoremaggiore.Adentrare inazionenellanot-te tra lunedì e martedì scorsi èstata una banda ben organiz-zata:professionistidelmestie-re, che hanno fatto razzia inbreve tempo dell’elevato nu-mero di termostufe prodottenello stabilimento diCatanza-ro, ma depositate nella sedeoperativa di via del Progressochesioccupadelladistribuzio-ne e della commercializzazio-ne dei prodotti nel nord Italiae in Europa.Gli investigatoridell’Armapo-trebbero essere aiutati nel lo-ro lavoro dalle immagini delletelecamere installate in zona:sia quelle di proprietà privatain funzione all’esterno dellefabbrichedellazonaindustria-le, sia quelle attive per il pro-getto sicurezza nell’ambitodella videosorveglianza delterritorio. Gli inquirenti sup-pongono che i malviventi sia-noentrati inazioneconunpa-io di camion o addirittura conun tir, visto l’elevato numerodi stufe portate via. L’area incui si trova il capannone della“Ungaro” è isolata, a ridosso

di campi e con scarso passag-gio di mezzi in orario nottur-no. Quindi, è molto difficileche qualcuno possa aver assi-stito al furto.Inognicaso, icarabinieristan-nocercandodiraccoglieretut-ti gli elementi necessari percercare di risalire ai responsa-bili del colpo.Perconoscerel’esattoammon-tare della refurtiva, bisogneràattendere il completamentodell’inventario che i responsa-bili dell’azienda hanno inizia-to ieri, subitodopoessere statiavvertiti del furto. È già statasporta denuncia contro igno-ti.•

© RIPRODUZIONERISERVATAAlcunetipologie di stufeprodotte dall’azienda

StefanoDolcetta

Luisa Nicoli

ATavernelledi Altavilla, inviaLago d’Orta, sono stati conse-gnati dall’Ater di Vicenza, allapresenzadelleautorità, tracuil’on. Daniela Sbrollini e il sen.Paolo Franco, sei alloggi a ca-none sociale in una nuova pa-lazzina con giardino realizza-ta in linea con gli edifici circo-stanti e il contesto residenzia-le in cui si trova.Perl’AterdiVicenzauninvesti-mento di 700mila euro, finan-ziato grazie ai proventi deri-vanti dalla vendita del patri-monio aziendale.«Nell’ambito di una politicadi svecchiamento degli allog-gi, abbiamo messo in venditaalcuni immobili e gli introitivengono utilizzati per costrui-renuoveabitazioni»haspiega-toilpresidentedell’AterValen-tino Scomazzon.L’intervento ad Altavilla tral’altro completa un progettocomplessivo di realizzazione,in due stralci, di 17 alloggi, 11diquestigiàconsegnatinelno-vembre del 2007. «Riceviamogiornalmente richieste di aiu-to per case o contributi econo-mici da persone in difficoltà –

ha spiegato il sindaco di Alta-villa Claudio Catagini – e conl’Ater collaboriamo da tempo.Inquestocasotral’altrosi trat-tadiunospostamentodifami-glie da un’altra palazzina incentro,chenecessitadiristrut-turazione». Tra amministra-zione comunale di Altavilla eAter ora si dovrà definire co-me procedere con la riqualifi-cazione degli immobili di via-leVerdieperdarerispostaalleoltre cinquanta domande dicase a canone sociale in gra-duatoria, incomunesistalavo-randoperinserireuninterven-toAteranchenella lottizzazio-ne Dalli Cani, per altri 12 ap-partamenti. •

© RIPRODUZIONERISERVATA

Lacerimoniadi consegna. M.C.

Un investimento di 700mila euro, finanziato con iproventi della vendita delpatrimonio aziendale

Ladrientrati inazioneconuntirsucuihannocaricatolarefurtiva

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 24 Ottobre 201232 Provincia