Rassegna 2 dicembre

29
2 dicembre

description

rassegna 2 dicembre

Transcript of Rassegna 2 dicembre

Page 1: Rassegna 2 dicembre

2 dicembre

Page 2: Rassegna 2 dicembre
Page 3: Rassegna 2 dicembre
Page 4: Rassegna 2 dicembre
Page 5: Rassegna 2 dicembre
Page 6: Rassegna 2 dicembre

IL TIRRENO Pagina 7 - Attualità La Camera litiga sulla morte di Monicelli ROMA. «Monicelli se n’è andato con un’ultima manifestazione forte della sua personalità, un estremo scatto di volontà che bisogna rispettare». Sono da poco passate le 13 quando Giorgio Napolitano lascia la camera ardente allestita nella Casa del cinema di Roma, dove ha dato l’ultimo saluto al grande regista viareggino. «Un grande del cinema e un uomo meraviglioso». L’omaggio del presidente della Repubblica arriva quando sulla scelta finale del regista è in atto un duro scontro politico: una polemica accesa dalle parole con cui poche ore prima, alla Camera, Walter Veltroni ha ricordato Monicelli. «Mario ha vissuto e non si è lasciato vivere, né morire: ha deciso di andarsene» dice l’ex segretario del Pd dopo la commemorazione affidata al presidente Gianfranco Fini. «Quest’aula dovrebbe riflettere sul modo in cui Monicelli ha posto fine alla sua vita» sottolinea la radicale Rita Bernardini, evocando la «dolce morte». Sono le parole che provocano la reazione indignata di Paola Binetti, Udc: «Basta con gli spot a favore dell’eutanasia partendo da episodi di uomini disperati: Monicelli era stato lasciato solo da famiglia e amici e il suo è un gesto tremendo di solitudine e non di libertà». Attacca anche Enrico La Loggia, che denuncia «l’elegia del suicidio. «Spot inaccettabile» incalza la leghista Erica Rivolta. Non bastano, a spegnere i fuochi, le parole della moglie Chiara Rapaccini: «Viveva in modo non consono alla sua dignità di uomo. Alla fine ha preso una decisione forte e coerente, che noi familiari consideriamo tremenda, ma rispettiamo». Non basta il commento senza condanna degli amici. Quello di Paolo Villaggio: «Non un suicidio disperato, ma una scelta eroica. Vorrei avere io il suo coraggio». Quello di Pupi Avati: «La sua scelta mi ha intenerito. Ormai non riusciva più a vivere con se stesso». Dal centrodestra Barbara Saltamartini e Rocco Girlanda, Pdl, parlano di «apologia della morte». Massimo Polledri, Lega nord, definisce «inopportuna la lode al suicidio di Veltroni». Chiede di evitare strumentalizzazioni politiche il sindaco di Roma Gianni Alemanno: «Non si possono usare vicende personali per messaggi di carattere generale». Il ministro per l’Attuazione del programma Gianfranco Rotondi accusa: «Ammiccamento a scelte non esemplari». «Rotondi si inchini al maestro e taccia» ribatte Fabio Evangelisti, Idv. Per chiedere di abbassare i toni interviene il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, amico personale di Monicelli: «Mi attengo all’invito del Presidente, ci vuole rispetto. Mi dispiace che una persona che ha dato tanto agli altri se ne sia andato in maniera amara». Ma per Maria Antonietta Farina, deputata radicale e co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni, è arrivato «il tempo di infrangere tabù ipocriti: Monicelli, come chiunque, deve essere messo nella condizione di mettere fine alla vita senza dolore e sofferenza, se arriva alla determinazione che l’esistenza ha perso dignità». E per l’oncologo Umberto Veronesi l’eutanasia è una scelta «tragica», ma renderebbe la fine più dignitosa: «Perché il diritto di non soffrire non dovrebbe valere nella fase terminale della malattia?». (m.r.t.)

Page 7: Rassegna 2 dicembre
Page 8: Rassegna 2 dicembre
Page 9: Rassegna 2 dicembre
Page 10: Rassegna 2 dicembre
Page 11: Rassegna 2 dicembre

•• 6 CRONACAPRATO GIOVEDÌ 2 DICEMBRE 2010

TURISMO

Apt costretta a chiudere i battenti«Difendiamoilnostro territorio»L’allarme dell’assessore Napolitano: «Da chi saremo rappresentati?»

I TEMPI PACCHETTIL’APTSARÀCHIUSADOPOAVERSEGUITOL’ITERGIUDIZIARIO. I DIPENDENTISARANNOASSORBITI DALLAPROVINCIA

IL TURISMOSCOLASTICODELL’AREAMETROPOLITANAÈGIÀPARTITO.‘ANDIAMOAVANTI CON INOSTRI PROGETTI’

L’AZIENDA di promozione turi-stica (Apt) non esiste più. Questa ladecisione presa dalla Regione e dalsuo presidente Enrico Rossi che hariunito la gestione degli «affari turi-stici» sotto un unico ente che sichiama Toscana promozione. An-cora non c’è nulla di definitivo e iruoli dovranno essere ridisegnati.Ma la cosa sicura è che tra pochimesi l’Apt pratese, come tutte quel-le delle altre province toscane, nonesisteranno più. Una notizia chenon sembra essere stata gradita inProvincia.«E’ una partita ancora aperta — haspiegato l’assessore provinciale alTurismo Antonio Napolitano —.Ancora la questione è sul tavolo deldibattito. E’ stato deciso di chiude-re le Apt, ma non è stato spiegatocome si intenderà procedere, comesi vorrà organizzare il settore del tu-rismo in Toscana. Per ora sappia-mo solo che si riunirà tutto sottoToscana promozione, ma più diquesto non ci è stato detto». Qualco-sa di più, forse, potrà essere chiari-to la prossima settimana nell’incon-tro convocato dall’assessore regio-nale alla Cultura Cristina Scaletticon tutti gli assessori provinciali alTurismo tra cui anche Napolitano.«Verrà presentato un documento— prosegue l’assessore — e su quel-lo sarà aperto il dibattito sul futurodel turismo in Toscana».Il problema su cui ruota la discus-sione politica è come faranno i sin-goli territori a essere rappresentatida un unico ente.«Con questa mossa Rossi ha volutoricalcare il modello dell’Emilia Ro-magna — prosegue Napolitano —

che è divisa in tre macro aree: quel-la detta del divertimento, il mare ela pianura. Questa è un discorsoche può essere giusto per una realtàcome l’Emilia Romagna, ma chenon si addice sicuramente alla To-scana dove ogni singola provincia,ogni paesino hanno le proprie carat-

teristiche e peculiarità. A esempio,noi a Prato abbiamo i prodotti tipi-ci, quale valorizzazione gli sarà da-ta? E, soprattutto, quale politica dicomunicazione gli sarà riservata?Come faremo a essere rappresenta-ti? Sono tutte domande per cui,purtroppo, non ci sono ancora ri-sposte concrete».L’Apt sarà sciolta secondo i tempigiuridici e i due dipendenti più ildirettore, Alberto Peruzzini, saran-no assorbiti dalla Provincia. Mano-vra per la quale la Regione darà deisoldi alla Provincia.«Noi continuiamo sulla nostra stra-

da — ha concluso l’assessore —, an-che perché abbiamo diversi proget-ti in ponte grazie all’intesadell’area metropolitana tra Firen-ze, Prato e Pistoia di cui stiamo rac-cogliendo i primi frutti. Ci sono inballo i percorsi dell’ippovia. Abbia-mo appena lanciato il turismo sco-lastico con i pacchetti che stanno ri-scuotendo successo (tra cui le villemedicee, gli etruschi e la montaga).Sono già diverse le scuole che han-no aderito, soprattutto dal Piemon-te e dalla Lombardia. Noi credia-mo nell’asse metropolitana».

Laura Natoli

Partecipiamo commossi al dolore del-la famiglia PUOPOLO per la scompar-sa dell’amico

AntonioIl condominio.

Prato, 2 dicembre 2010.

DOCUMENTOConvocatoun incontroinRegione: sarà presentatoun progetto sulle competenze

ANNIVERSARIO2-12-1980 2-12-2010

Mario BenelliLa moglie CLARA, con affetto e rimpianto,lo ricorda ai parenti e agli amici.Prato, 2 Dicembre 2010.

_Misericordia di Prato, t. 0574 609710

Ho amato, amo e amerò te solo. Ti imploroe ti amo con eterna sofferenza e passione,mio tesoro.

Anna.

Enzo GramigniLe esequie avranno luogo domani 3 dicem-bre alle ore 15.30 nella Basilica di SantaMaria delle Carceri.La salma giungerà da Firenze oggi alleore 14.00 e sarà esposta nelle Cappelledel Commiato della Pubblica Assistenza“L’Avvenire”.

Prato, 2 Dicembre 2010._

Pubblica Assistenza l’Avvenire, Prato, t. 0574 400315

Enzo GramigniGrazie per l’amore immenso che ci hai da-to e che continuerai a darci. Non esistonoparole per descrivere quello che eri, sei esarai per noi. Semplicemente tutto!Ti ameremo per sempre e sappiamo cheanche tu non smetterai mai di farlo!

Grazie,

Le tue bambine Silvia e Chiara

Prato, 2 Dicembre 2010._

Pubblica Assistenza l’Avvenire, Prato, t. 0574 400315

EnzoQuando avevo bisogno eri il primo a fartiavanti per aiutarmi. Non te l’ho mai dettoma sappi che ti voglio bene.

La tua unica nipote Sara

Prato, 2 Dicembre 2010._

Pubblica Assistenza l’Avvenire, Prato, t. 0574 400315

”... Mentre leggi la Nazione, con gli occhia-li a penzolone...”Cosi ti ricordiamo e cosi ti conoscerannogli Angeli.Ciao. Enzino

Silvia, Riccardo e famigliaPrato, 2 Dicembre 2010.

_Pubblica Assistenza l’Avvenire, Prato, t. 0574 400315

ANNIVERSARIO2-12-2007 2-12-2010

Paola Burziin Amerini

Nel terzo anniversario della tua morte, ti ri-cordiamo con immutato amore.

La figlia, il marito e tutti i tuoi cari

Prato, 2 Dicembre 2010._

O.F. Croce D’Oro, Prato, t. 0574 26100

«”Morte non mi ghermirema da lontano annunciatie da amica mi prendicome l’estrema delle mie abitudini.”V. Cardarelli»

Ieri 1 Dicembre è mancato

Duilio VilliLe esequie avranno luogo oggi alle ore 15nella Chiesa Parrocchiale Regina Pacis inSanta Lucia.La salma si trova esposta presso le Cap-pelle del Commiato della Pubblica Assi-stenza L’Avvenire.Non fiori ma offerte al Centro Tumori San-dro Pitigliani di Prato.Prato, 2 Dicembre 2010.

_Pubblica Assistenza l’Avvenire, Prato, t. 0574 400315

EGIDIO, MARIELLA BARTALINI e fami-glia partecipano al dolore della moglie RO-BERTA, della figlia TERESA e dei familiaritutti per la morte di

Duilio VilliPrato, 2 Dicembre 2010.

_Pubblica Assistenza l’Avvenire, Prato, t. 0574 400315

Grazie

Duilioper tutto l’amore che ci hai donato.REDEGHIERI BRUNALDO e famiglia.Prato, 2 Dicembre 2010.

_Pubblica Assistenza l’Avvenire, Prato, t. 0574 400315

Mio adorato babbo, le tue parole, i tuoi in-segnamenti, il tuo amore da sempre conme, per sempre in me.Teresa.

Duilio VilliPrato, 2 Dicembre 2010.

_Pubblica Assistenza l’Avvenire, Prato, t. 0574 400315

Gli amici BERNOCCHI, CORSI, PACINI eCHIARELLI, CECCONI, GRILLI, MANCI-NI, MASI, piangono la scomparsa del caroe indimenticabile

DuilioRicordandone le doti umane, la dolcezzae i tanti momenti passati insieme.Si stringono con tutto il loro affetto alla mo-glie ROBERTA e alla figlia TERESA conSIMONE e GAIA.

Prato, 2 Dicembre 2010._

Pubblica Assistenza l’Avvenire, Prato, t. 0574 400315

PROVINCIA e Apt finanzia-no la gestione del punto in-formazione turistica di Pog-gio a Caiano con 9000 eurol’anno. Il Comune per eroga-re il servizio ha due possibili-tà: gestirlo in proprio o affi-darlo alla Pro Loco. La scel-ta è sempre stata quella di af-fidarlo alla Pro Loco alla qua-le viene “girata” la somma ri-cevuta. Consistente è ancheil sostegno dell’Apt alla festadell’Assedio alla villa, in par-ticolare all’evento della car-rozza di Giovanna D’Austriae agli educational che si svol-gono in Austria, in Venetoprima che la carrozza arrivialla villa medicea. Se l’Aptdovesse chiudere che cosa ac-cadrà? «Secondo me — spie-ga l’assessore alla cultura delComune di Poggio AngeloFormichella — le Apt ver-ranno riformate ma non can-cellate. Insieme alla Pro Lo-co, ancor prima che si presen-tasse questo problema, abbia-mo deciso di dare più visibili-tà al punto informazione peri turisti, attraverso la colloca-zione dello sportello davantialla villa medicea. Nel 2011le pubbliche amministrazio-ni avranno meno risorse perogni capitolo di bilancio. Cisaranno difficoltà enormi e,con i soggetti che sono parteattiva nella realizzazionedell’Assedio, dovremo met-terci a un tavolo e valutare lepriorità per la festa».

M.S.Q.

EaPoggio si temeper l’«Assedio»«Chi ci darài fondi necessariper sostenerela festa?»

Page 12: Rassegna 2 dicembre
Page 13: Rassegna 2 dicembre
Page 14: Rassegna 2 dicembre
Page 15: Rassegna 2 dicembre
Page 16: Rassegna 2 dicembre

LA NAZIONE Pagina 10 – Prato Il caso. Firmata da alcuni ex fornitori Sasch, lettera all’Italia dei Valori UNA LETTERA firmata «ex fornitori dell’azienda Sasch» è stata recapitata nella sede dell’Italia dei Valori di Prato e sulla base di quanto contenuto, il segretario provinciale di IdV, Salvo Ardita, ha deciso di inviarne copia sia alla magistratura che alla giunta regionale dove la capogruppo Idv, Marta Gazzarri, presenterà nuova interrogazione urgente al presidente Enrico Rossi e, come chiesto nella lettera, all’assessore Gianfranco Simoncini. «I dipendenti non hanno alcuna garanzia per gli stipendi di novembre, dicembre, tredicesima mensilità e Tfr. Ma per la newco il primo investimento sarà di 5 milioni di euro — si legge nella lettera recapitata all’IdV — Noi adesso siamo indebitati con i nostri fornitori di materie prime e con le banche per i prestiti con i quali stiamo pagando con enormi difficoltà i nostri dipendenti. Ma non ce la facciamo più. Ed è troppo comodo chiedere soldi a Regione e Stato». L’Italia dei Valori formula ancora «la propria solidarietà a tutti coloro che si trovano in grave difficoltà economica a causa di questo indebitamento della Sasch il cui primo azionista di riferimento è il sindaco di Prato Roberto Cenni. Ma, oltre alla solidarietà, si sta muovendo a tutti i livelli istituzionali per arrivare ad una soluzione dignitosa per l’intera realtà del Gruppo Sasch e del suo indotto».

Page 17: Rassegna 2 dicembre

IL TIRRENO Pagina 10 - Pistoia Il partito ha girato la missiva arrivata in sede alla magistratura Una lettera anonima a Idv su presunte irregolarità PRATO. Una lettera firmata ex fornitori dell’azienda Sasch spa è stata recapitata nella sede dell’Italia dei Valori di Prato e sulla base di quanto contenuto, il segretario provinciale di Idv, Salvo Ardita, ha deciso di inviarne copia sia alla Magistratura competente, per l’apertura di una eventuale inchiesta, che alla giunta regionale dove la capogruppo Idv, Marta Gazzarri, presenterà nuova interrogazione urgente al presidente Enrico Rossi e, come chiesto nella lettera, all’assessore Gianfranco Simoncini. Fra le varie cose indicate nella missiva si chiedono verifiche della contabilità e dell’amministrazione dal 2006 ad oggi con indicazioni sia a libri contabili che alla gestione informatica interna. «I dipendenti non hanno alcuna garanzia per gli stipendi di novembre, dicembre, tredicesima mensilità e Tfr.. Ma per la newco il primo investimento sarà di 5 milioni di euro - si legge nella lettera - Da un anno siamo presi in giro (ci hanno anche convocato in azienda) con rassicurazioni e false promesse. Tutto si sistemerà nel giro di qualche mese... ci dicevano. Noi adesso siamo indebitati con i nostri fornitori di materie prime e con le banche per i prestiti con i quali stiamo pagando con enormi difficoltà i nostri dipendenti. Ma non ce la facciamo più».

Page 18: Rassegna 2 dicembre

IL TIRRENO Pagina 11 - Montecatini Betti entra nel consiglio provinciale Ora è dell’Idv ma era il primo non eletto di Rifondazione PISTOIA. Andrea Betti, dell’Italia dei Valori, ha preso il posto in consiglio provinciale di Moreno Bettini, capogruppo di Rifondazione Comunista morto lo scorso 18 novembre. Il seggio spettava di diritto a Betti, essendo stato il primo dei non eletti durante le elezioni di un anno e mezzo fa. La decisione è stata presa dai vertici provinciali dell’Idv e comunicata al diretto interessato che già lunedì ha avuto modo di partecipare al suo primo consiglio. Il passaggio di consegne non è andato giù a Rifondazione comunista, che fin da subito ha manifestato il proprio sdegno per una scelta che, seppur politicamente inattaccabile, ha lasciato molte code polemiche. «La perdita di Moreno è ancora viva nela commozione dei compagni - scrive il gruppo di Rifondazione - Ma la legge e i tempi della politica ci costringono ad andare avanti. Così, lunedì in consiglio provinciale, a Moreno è subentrato Andrea Betti, che era stato eletto nel 2007 in consiglio comunale proprio tra le nostre fila, per poi passare all’Italia dei Valori. Si tratta di una scelta eticamente e moralmente sciagurata, degna del partito dell’Italia dei senza valori». Andrea Betti quindi, già consigliere comunale, occuperà un doppio incarico: «Mi hanno fatto passare per un approfittatore ma non lo sono - afferma Betti - La verità, seppur dura, è che comunque fosse andata il seggio lasciato vuoto da Moreno Bettini andava riassegnato».

Page 19: Rassegna 2 dicembre

IL TIRRENO Pagina 3 - Cecina ROSIGNANO Tirrenica gratis a tutti i residenti della Bassa Val di Cecina MARIO MOSCADELLI ROSIGNANO. Tirrenica gratis a tutti i residenti della Bassa Val di Cecina. E fin qui nulla di nuovo, visto che Sat ha già accordato l’esenzione almeno per i primi 5 anni. Ma la novità, e non da poco, emersa nel consiglio comunale di ieri mattina è che la gratuità deve essere per sempre. O «perpetua» per dirla alla Giacomo Luppichini della Sinistra per Rosignano, autore della mozione approvata dall’assemblea (con l’astensione dei consiglieri del Pdl) che impegna il sindaco a trattare con Sat per ottenere questo beneficio. Nello stesso consiglio hanno ricevuto il via libera altre due mozioni: una illustrata da Francesco Fornai del Pd sulla stessa linea di quella presentata dalla Sinistra e un’altra di Sandra Lancioni dell’Idv, dove si chiede l’istituzione di quell’Osservatorio ambientale prescritto dal Cipe. Insomma, all’inizio della prossima primavera - quando molto probabilmente si aprirà la conferenza dei servizi sul progetto definitivo dell’intero corrodoio autostradale - il sindaco avrà il compito di portare avanti il mandato ricevuto ieri dal consiglio. Che nello specifico prevede la gratuità permanente non solo sull’attraversamento del primo lotto, ma da Rosignano fino a Follonica. Gratuità a vantaggio non solo dei rosignanesi, ma di tutti i cittadini della Bassa Val di Cecina. «Alla base di questa mozione - spiega Luppichini - c’è la necessità di tutelare una viabilità che con la Tirrenica andrà a congestionare le via alternative, come la vecchia Aurelia e la 206. E allora, faccio un esempio, il fornaio che deve portare il pane da Rosignano a Bibbona non è giusto che paghi il pedaggio. Ecco perché abbiamo chiesto l’esenzione non solo per il primo lotto, ma da barriera a barriera. Ovvero da Rosignano fino a Follonica». La questione sarà affrontata in sede di approvazione del progetto definitivo dell’intera Tirrenica, che dovrebbe avvenire la prossima primavera. Perché sarà allora che Sat dovrà rendere ufficiali tutti i dettagli sui costi e sul sistema di pagamento. Sat, vale la pena ricordarlo, non ha mai escluso agevolazioni ai residenti ulteriori a quell’esenzione fissata «per non meno di 5 anni», come ha ribadito lo scorso 12 luglio il presidente di Sat Antonio Bargone. «Porterò avanti il mandato che mi è stato dato dal consiglio - dice Franchi - non da solo, bensì insieme agli altri Comuni e alla Provincia. Come reagirà Sat? È presto per dirlo, ma di sicuro ho il dovere e il compito di presentare a Sat quanto deliberato dall’assemblea comunale». E sarebbe davvero un bel colpo se la società autostradale accettasse questa proposta. Previsioni? Tutto dipende dall’esito degli studi che Sat sta portando avanti sui flussi di traffico in Variante. In sostanza c’è da capire, in termine economici, quale incidenza potranno avere i residenti sul traffico della Tirrenica, almeno nel tratto barriera di Rosignano-val di Cornia.

Page 20: Rassegna 2 dicembre

LA NAZIONE Pagina 3 – Prato L’iniziativa Quattro progetti per facilitare vita e lavoro LOTTA all’esclusione sociale, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e risposte ai bisogni delle categorie deboli. Queste le azioni su cui si muovono i progetti per le pari opportunità già partiti in tutta la provincia grazie all’accordo territoriale di genere firmato dalla Provincia, dai Comuni e dai sindacati. L’intesa, che ha anche l’obiettivo di applicare i contenuti della Carta Europea per l’eguaglianza sottoscritta dalla Provincia, consente di utilizzare 200mila euro di fondi regionali destinati a Prato. La giunta provinciale ha già approvato un piano d’azione che individua temi e settori prioritari e che il 9 dicembre sarà discusso in consiglio. «Un contributo – dice l’assessore provinciale al sociale Loredana Ferrara - per migliorare la qualità della vita e offrire maggiori opportunità a tutti i cittadini». Obiettivo dell’accordo, che scadrà nel 2012, è costruire un sistema di azioni volte alla conciliazione vita-lavoro. Particolarmente concreti i progetti dei comuni: a Prato «M.I.A.iuta» vuole favorire la mobilità di donne e disabili con l’utilizzo del taxi a prezzi calmierati (5,50 euro a corsa); a Montemurlo con «Come a casa» si vuol favorire la circolazione di informazioni, con corsi di italiano per donne straniere, di alfabetizzazione linguistica e alfabetizzazione informatica e inglese. A Carmignano «Spazio al tempo» punta sull’utilizzo di internet per la vita quotidiana; a Poggio servizio di accoglienza e attività ludico-educative per i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia. In Valbisenzio, infine, il progetto «Mamma, mi porti a scuola?» prevede l’apertura dalle 7.30 alle 14 circa delle scuole d’infanzia nei giorni feriali che cadono durante i ponti festivi. Umberto Mormile

Page 21: Rassegna 2 dicembre
Page 22: Rassegna 2 dicembre

LA NAZIONE Pagina 15 – Pontedera IL COMMENTO Assessore Cecchi: «Nel 2011 i fondi non basteranno Tante persone a rischio sfratto» «UN AIUTO è il contributo d’affitto, un fondo elargito a livello nazionale alle famiglie in affitto con basso reddito, cui si aggiunge un contributo da Comune e Regione. Per una famiglia con un solo stipendio di 600 euro significa avere ogni mese 150 euro per l’affitto, il che è anche una garanzia per il proprietario che almeno su quelli può contare — dice Marco Cecchi, assessore alla casa— Ci accede solo chi ha una busta paga, facendo domanda a primavera e portando le ricevute degli affitti pagati, ma la cosa che più preoccupa è che per i tagli della finanziaria i 143 milioni di euro elargiti quest’anno per il fondo affitti a livello nazionale, scenderanno nel 2011 a 32milioni, il che significa meno aiuti a chi è in difficoltà e un impegno maggiore per il comune che già metteva 350.000 euro a disposizione». Il futuro si prospetta nero, dunque, e il numero degli sfratti è destinato a salire. «Gli sfratti per mancato pagamento ci sono sempre stati, ma per la crisi oggi la situazione è critica nonostante abbiamo creato un gruppo di lavoro che cerca d’intervenire prima della rottura definitiva col proprietario. Per quanto riguarda quest’ultimo, lo informiamo sulle richieste di residenza degli inquilini, affinché sappia di un eventuale “sovraffollamento”, ed è bene chiarire che anche quando l’ufficiale giudiziario non trova l’inquilino in casa la notifica va comunque agli atti, e l’iter prosegue». Un iter che può durare anche 2 anni.

Page 23: Rassegna 2 dicembre

CORRIERE DI MAREMMA “Giusta la Variante urbanistica per il fotovoltaico” Condivisibili per l’Idv le procedure adottate dall’amministrazione comunale SCANSANO - L’Italia dei Valori valuta che le procedure ed infine le scelte operate dal Comune di Scansano sul tema della variante per il fotovoltaico siano condivisibili, perché l’Amministrazione, a fronte di una serie di richieste pervenute dai privati per la realizzazione di nuovi impianti, ha valutato e accolto contestualmente anche le preoccupazioni manifestate dai comitati ambientalisti e da Legambiente relativamente al dimensionamento ed al posizionamento degli impianti. “Il tema del consumo di territorio, che in questo caso sarebbe determinato dalla realizzazione degli impianti fotovoltaici, deve essere valutato di volta in volta per il contesto paesaggistico in cui verranno inserite le singole previsioni e perciò richiede un’ampia opera di condivisione e di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini. Per esempio - dicono dal circolo locale dell’Italia dei Valori - abbiamo registrato che dopo la fase partecipativa della procedura per l'approvazione della variante si è scelto per la realizzazione di impianti per soli 70 ettari rispetto agli oltre 200 del totale delle richieste; dopo aver messo in atto il pieno coinvolgimento degli abitanti ed aver verificato che gli impianti scelti, grazie alla loro collocazione, non comportavano un impatto negativo e non accettabile per il territorio e per il paesaggio. Infatti nella riunione appositamente convocata gli abitanti di Murci hanno dimostrato di essere d’accordo ed hanno accettato quanto presentato, dopo ampia discussione sulla valutazione di impatto paesaggistico e ambientale degli impianti”. “In questa valutazione si è tenuto conto soprattutto dello sfruttamento dei terreni agricoli per usi non propri dell'agricoltura, soprattutto in una terra come la nostra, in cui l'agricoltura ha importanza primaria. L’Italia dei Valori ribadisce infatti la propria posizione di una consapevole scelta politica a favore delle energie rinnovabili come alternativa concreta alle tecnologie obsolete ed inquinanti di produzione dell'energia oggi maggioritarie nel panorama produttivo italiano. Tuttavia - conclude il comunicato dell’Idv - riteniamo di fondamentale importanza che queste scelte, nel concreto degli specifici territori, siano accettate solo se compatibili con le esigenze delle comunità locali e della tutela del paesaggio e dell'ambiente e che soprattutto non siano frutto di pura speculazione da parte di imprese o società finanziarie che con la Maremma hanno ben poco a che fare”.

Page 24: Rassegna 2 dicembre
Page 25: Rassegna 2 dicembre
Page 26: Rassegna 2 dicembre
Page 27: Rassegna 2 dicembre
Page 28: Rassegna 2 dicembre
Page 29: Rassegna 2 dicembre