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VICENZA.Cinque ore diincuboper unaventisettenne che soloalle 2èriuscita adarel’allarme

Nottedisevizie,poisiuccide

LeprimariesuInternetspiazzanoigrillini

f PAG43

IL CASO. ECCO I NOMI DEI PARTECIPANTI ALLE SELEZIONI VICENTINEPOLITICA.A Vicenzasuistanza dell’avv.Brigandì

Bloccati2,6milioninelcontodellaLega

di FEDERICO GUIGLIA

di GIANCARLO MARINELLI

POLEMICHE. Le regole sulle “Parlamentarie”, le selezioni on line dei candidati al Parlamento per ilMovimento 5 stelle, oggi all’ultimo giorno (sono 21 i vicentini votabili) , accendono il dibattito tra gliattivisti vicentini. Dopo la nota di Emiliano Pozzolo, che si è dimesso da portavoce a Marano Vicentino,denunciando «una deriva autoritaria e padronale del Movimento», arriva la presa di posizione di MassimoSumberaz, portavoce a Schio e nell’Alto Vicentino: «Alle primarie non voto: nelle regole imposte da Grilloe Casaleggio non c’è trasparenza». f SCORZATO PAG20

BASSANO

SbatteuntappetosulbalconedicasaDonnacadenelvuotoemuorea34anni

Notte di terrore, di violenza e dimorte alle porte di Vicenza, nellazonadiSant’Agostino.Unaragaz-za di 27 anni è stata sequestrataintorno alle 21 dal suo ex fidanza-toventinovenne,chenonsisareb-be rassegnato alla conclusione

dellalororelazioneeavevapreme-ditato ogni particolare della suafolle esplosione di violenza, fral’altro lasciando capire su Face-book che cosa sarebbe accaduto.Percinqueore lagiovane- legata -èstatasottopostaasevizie,violen-

tata, feritaconun coltello.Quindil’uomosièallontanatoesiè suici-datoimpiccandosiinunboscopo-co distante. Solo verso le 2 la ra-gazza, è riuscitaa dare l’allarme. f MILANIVICENZIe MOGNON

PAG16E17

Lasede dellaLega NordaMilano

L'hanno inseguito fin dentro la scuolamaterna, in pieno giorno. Hannoinseguito la vittima designata, ches'era rifugiata nel cortile dell'asilo,come se fossero ipadroni non solo di

Scampia, il “loro" quartiere,ma anche del diritto asparare dove di solito giocano bambini fra i tre e icinque anni; e che per fortuna in quel momentoerano in classe. Hanno sparato, ucciso il “loro"uomo e se ne sono andati. L'ultima metastasi diun cancro che si chiama camorra, è anche l'ultimasfida non solo ai cittadini napoletani, ma agliitaliani tutti, sempre più allibiti per questa sfidaallo Stato. Altro che faida tra “scissionisti" e“girati", secondo un'analisi fin troppo dotta percriminali che meritano soltanto di finire in galera,e di restarci. Ormai il peso della delinquenzaorganizzata, qualunque sia il suo nome e laprovenienza territoriale, sta inquinandol'economianazionale, sta entrando in ambiti eambienti un tempo impenetrabili, sta diventandoun'emergenza ben oltre la Campania.Come datempo, del resto, denunciavano gli investigatori aproposito delle “infiltrazioni al Nord". Lametaforadella scuola materna violata a Scampiaè la realtà di un fenomeno da Far West che staregolando i suoi conti ovunque, perché trova zonegrigie che glielo consentono, perché investe unmare di denaro riciclato, perché proseguenell'intollerabile e sanguinaria “guerra perbande" in un Paese civile che fa parte dell'Unioneeuropea. Un Paese che non può farsi condizionaredalle pistole, dal narco-traffico, dagli affarisporchidi queste mafie arcaiche per ferocia, mamoderne nel farsi sentire ben al di là del povero -povero in tutti i sensi - quartiere di Napoli.Ecco,nella prossima campagna elettorale, che si

disputerà soprattutto sul tema dell'economia edel lavoro, non dovrà mancare un'idea forte, epossibilmente da tutti i contendenti condivisa,per sradicare il cancro della camorra, della'ndrangheta e della mafia dal territorio edall'Italia.Oltre al ruolo insostituibile deicarabinieri e delle forze dell'ordine, oltre a unacultura della legalità che va diffusa nelle scuole,tra le famiglie, nelle eroiche parrocchie - secondoil modello di don Aniello Manganiello, per sedicianni prete a Scampia: si rifiutava di dare lacomunione ai camorristi -, la politica deve dare unsegnale all'unisono e inequivocabile. Peresempiocon una legge che tolga non soltanto i beni, maanche la cittadinanza italiana ai mafiosicondannati, e condannati con pene severe. Essidevono capire che la sovranità dello Stato non èun'idea astratta, e che si fonda sul principio dellacittadinanza, sul valore della persona, sull'onestàdei comportamenti. •

Quel delittofra i bambini

Le sedie vuote

f MANCASSOLA PAG 23

f PAG 11

f SARTORI PAG31

f PAG48

CANZONI

Irene,unavocevicentinaallaribaltadiSanremo f PAG 56

FISCO

Boomentratetributarie:+4%grazieall’Imu f PAG2

Il tribunale di Vicenza ha seque-strato 2,6 milioni sul conto dellaLega Nord nella filiale vicentinadi Unicredit. Il provvedimento èstato sollecitato dall’ex avvocatodelCarroccio,on.MatteoBrigan-dì, che sostiene che il partito nonvuole pagargli 16 anni di consu-lenze legali. Dalla Lega richiestoil dissequestro. f NERI PAG 19

Caro Pietro,nonsiamomairiuscitia lega-

reperdavvero,noidue.Percol-pamia.Cisonocreaturecheso-

lo a guardarle ti riconciliano con ilmondo.Comete.Eri ilmiosegnodipa-ce,nei tumultidellamiagiovinezzacheaveva sempre bisogno di un guerra persentirsi viva. Eri perfetto nella tua nor-malità. Per questo, non ho mai accor-ciato le distanze: temevo checonoscer-ti a fondo mi avrebbe deluso. A scuolaeri bravo ma non un secchione. Erigrandee grossoma acalcio leprendevisempre.Amavi lacompagniadegliami-

ci ma non c’erano stonature nel tuo at-teggiamento; maiuna bestemmia,unacattiveria, una volgarità. Una volta hodettodite:«Ènatovecchio».Unascioc-chezza di chi, in verità, invidiava il tuodisarmanteequilibrio.Dopolamaturi-tà, non ti ho più visto. Sapevo che ti erisposato con una ragazza di Pavia, chelà ti eri trasferito, che eri divenuto pa-drediunabimbaechefacevi l’impiega-to in un’impresa edile.Poi hai perso il lavoro e non hai retto

più. Hai strozzato la tua vita con unacorda legata alla trave più alta di unasoffitta. «Problemi con la moglie»;

«Avevaunbruttomale»;ilcorodeisus-surri è sempre lo stesso. L’auto confor-to, l’auto assoluzione di chi, terrorizza-tochepossacapitareanchea lui,nonsivuol rassegnare all’idea che se il lavoromanca, anche la speranza e l’amore e ilcoraggio di lottare mancano. Mancan-za. È su di lei, caro Pietro, che AlfonsoGatto ha scritto versi immortali. “Inquesta stanza non manca la sedia, mail tuo posto. Non manca il giradischi, latua voce manca e il silenzio d’averti in-torno. Mancano gli occhi tuoi più dellospecchio”.Oggi io lavorosoloper ricor-darti.•

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Bilancio2013

NUOVORICONOSCIMENTOALLAVIROLOGA. Inserita nella listadelle starpiù influenti del2013

Economist:Capua“mondiale”Zaia:«Oral’Izsverivedailno»

CENTRALEUROPE. Novitàdalprogrammadicontributitransfrontalieri

Ossigenodall’Ueperspingerecorridoielogistica

Investimentitagliati,nonperl’alluvione

VENEZIA

«Una notizia eccezionale edun riconoscimento mondialeassolutamentemeritato.AIla-riaCapuavannoimieipiùsen-titi complimenti ed il ringra-ziamentoper il lustro checon-tinuaadarealVeneto».Così ilgovernatore Luca Zaia - chesta conducendo una battagliacontinuaper il trasloco-raffor-zamentodelDipartimentodel-la notissima virologa nella“Torredella ricerca”diPadovasecondo il progetto condivisoeauspicatoda lei stessa - com-menta lanotiziadilivellointer-nazionaleuscita ieri. IlariaCa-pua è stata infatti inserita in“TheWorldIn2013”, laclassifi-ca annuale stilata dal presti-gioso settimanale britannicoEconomist sui personaggi egli eventi che influenzerannomaggiormente il nuovo anno,con altre star come Jack Dor-sey creatore di Twitter. «Unnuovo e prestigioso segnale diquantosostengodatempo: Ila-riaCapuaèpatrimonioe testi-monianza inestimabile del li-vello internazionale della ri-cerca veneta, che non dobbia-mo farci sfuggire, ancheper lostraordinariomessaggiorivol-toai giovani ricercatori che fa-ticanoatrovarespazioadegua-toalle loro aspirazioni.Per va-

lorizzare e sviluppare questagrande realtà ribadisco chenon c’è soluzionemigliore delsuo trasferimentoneiduepia-nidellaRegioneallaTorredel-laRicercadellaCittàdellaSpe-ranza,dove si potrebbe dar vi-ta ad uno straordinario incu-batoredi ricerca».

«L’IZSVE CI RIPENSI». E Zaia ri-lancia ilsuoappello:«Inquali-tà di socio, chiedo al cda del-l’Istituto zooprofilattico delleVenezie di rivedere la decisio-necontrariaassunta.Seunpa-trimonio mondiale com’è laCapua dovesse per qualsiasimotivo allontanarsi dal Vene-to sarebbe una perdita dal pe-so inestimabile». Risponden-domartedì ai giornalisti, Zaiaha anche fatto presente che laRegione in ogni caso compre-rà i due piani della Torre - l’hadeliberato da tempo - e il pro-blema«è lamancanzadelpla-cet dell’Istituto Zooprofilatti-co al suo trasferimento». Zaiahaanche ricordato che«comesoci,siapure ipiù“pesanti”al-l’interno dell’Izsve, stiamo fa-cendo alcuni ragionamenti,che renderemo pubblici neiprossimi giorni».

UDCEIDV.Lastessarichiestaar-rivaanchedall’on.AntonioDePoli (Udc): «Chiediamo al-l’Istituto zooprofilattico delle

TreVeneziedi ripensare la suadecisione. La ricerca deve an-dare avanti. A Ilaria Capua eallasuaéquipediricercatoriri-volgiamolenostrecongratula-zioni: costituiscono il Venetomigliore che tutti ci invidianoall'estero». E anche AntoninoPipitone, consigliere dell’Idv,chiedeche il traslocoavvenga:«Se fallissimo dopo il ricono-scimento dell' "Economist", ilpasticciodelmancatotrasferi-mentodellavirologaIlariaCa-pua e del centro sullemalattieinfettive dall’Izsve alla Torredella ricerca diventerebbe danazionale ad internazionale.La figuraccia veneta, incapacedi far dialogare i propri espo-nenti della ricerca, finirebbesui giornali di tutto il mondo.Si proceda subito». •P.E.

Roberta BassanMONTECCHIO MAGGIORE

Occhioai fondiUe,sonoleuni-che risorsedel futuro in tempidi vacche sempre più magre.L’assessore regionale al Bilan-cio Roberto Ciambetti che sista districando con un bilan-ciopreventivodisacrificidesti-nato all'insoddisfazione permolti, guarda ai programmicomunitaricomeunfaronellanebbia fitta.Anche perché questi fondi,

per come sono stati struttura-ti, sononati peravereuneffet-to moltiplicatore. Un semeche potrebbe dare tanto frut-to.Pane e pesce per tutti come

nel miracolo dei vangeli. Maintanto bisogna guadagnarsiquelsemeda farcrescerenellapropria terra e in quelle vici-

ne, crearepresuppostiperatti-rare lavoroe finanziatori.L’occasione ieri l’evento an-

nuale“CentralEurope”aMon-tecchio Maggiore, incontroper addetti, in realtà occasio-ne per ribadire che le risorsedella cooperazione transfron-taliera sono l’unica musica intempidi note stonate pergua-dagnare risorse economiche.Quello di cui si è parlato ieri

per esempio coinvolge l’Euro-pacentrale,8Paesi (acuiper il2014-2020 si aggiungerà il no-no, laCroazia)74regioniintut-to,7regionidelnord ItaliaconilVenetopuntodicontattona-zionaleperprogetti rivoltiallacrescita e all'occupazione, in-novazioneecompetitività, svi-luppo sostenibile.Partiamodal consuntivo che

è quello che indica la posta ingioco: il programma 2007 -

2013, attraverso 5 bandi inter-nazionali, hamesso a disposi-zione 231 milioni di euro pervari progetti di cooperazione,28sonoquellichevedonopro-tagonisti soggetti del territo-rio veneto,39quelli in cui i ve-neti in buona sostanza sonocompartecipi.È andata bene, il Veneto ha

avuto un ottimo ritorno daquanto è stato illustrato: le ri-sorse gestite dalla nostra Re-gione ammontano a 10milio-ni.Lo spiega Luca Ferrarese,

personaggio chiave di questainiziativa, un padovano che falaspolaconViennadovehase-deilprogrammaCentralEuro-pe,di cui è direttore del segre-tariato tecnico.«IlVeneto - dice - èuna delle

regioni più attive». Risorse fi-nite per esempio nell’attività

portuale diVenezia:nonè sta-to creato il molo, per capirci,maattivatauna filierachearri-va al porto, punto nevralgiconel corridoioBaltico -Adriati-co, spina dorsale della rete ditrasporti dell'Europa centra-le.«I 231 milioni del program-

ma comunitario - ha spiegatoFerrarese-hannogeneratoin-vestimenti pubblico-privati dioltre 600milioni,ma che pre-vediamo possano superare ilmiliardodieuroquandoilpro-gramma saràcompletato».Ma si guarda al futuro e al

prossimopacchettodi risorse:«Abbiamo margini di miglio-ramento-harilevatoNereoLa-roni,presidentedellaCommis-sione Rapporti Comunitaridel Consiglio regionale - so-prattutto se sapremo passaredalla fasedegli addetti ai lavo-ri, cioè da un protagonismotecnico, a uno spazio utilizza-

to con più convinzione dallapoliticaedal tessutoeconomi-co».Innovazione e trasferimento

tecnologico, trasporti efficien-za energetica, ambiente e raf-forzamento del patrimonioculturalesarannogliambitidiinterventoanchedelProgram-ma per il periodo 2014-2020,«checiauguriamo-haavanza-to Ciambetti - l’Unione Euro-pea voglia finanziare quanto-meno nella stessa misura concui lo ha supportatonel perio-do che si sta per concludere,anche considerando che hagià chiesto di partecipare laCroazia.Unnuovo e importante part-

nere interlocutore, con il qua-le il Veneto intrattiene già datempo rapporti di collabora-zione che, nella comune azio-neall’internodelCentralEuro-pe,potranno svilupparsi». •

© RIPRODUZIONERISERVATA

VENEZIA

Lacopertaècorta, RobertoCiambettifa l’equilibrista, manonha la bacchettamagica.Martedìingiuntaverràportatoilbilancio diprevisione 2013,nonsono esclusiconfrontiaccesitra assessori,nessunovuolerinunciare allerisorse perilpropriosettore. L’assessoreregionaleal Bilancioe isuoitecnicihannofattoi saltimortaliper farquadrare iconti.Lacopertagià tirataèstataulteriormentetagliata dalleforbicidel Governoquanto atrasferimenti,spendingrevieweentratetributarie.Aquantotrapela, invista delpassaggioinGiunta è chea farnele spesesarannoinbuonasostanzasoprattuttoi capitolicheriguardanogli investimentieinparticolarmodoi lavoripubblici.Anche perchélaRegionenonèingrado difarealcuntipodiindebitamente,certocomplice il pattodistabilitàma anche- comeaveva avutomodo diriferireinpassatoCiambetti -perchélapoliticadellegiunteprecedentiha ingessatoil bilancio.Investimentiquindi al lumicino.Nessuntaglioinveceper i lavoridiprevenzioneprevisti per farfronteallealluvioni. R.B.

REGIONE.Fondi Ue

Bandodaunmilionepersiepieboschetti

VENEZIA.Lavori:casellichiusiAutostradeper l’Italiacomunicacheperrifarelasegnaletica,dalle22distaseraalle6didomanisull’A27Venezia-BellunosarannochiusiicasellidiTrevisonordeVittorioVenetosud.

Lavirologa Ilaria Capua,già premiatacon il“Nobel” dellaveterinaria

DePoli:«Izsverivedalaposizione»

AncheUdceIdv:«L’IstitutoautorizziiltrasloconellaTorrediPadova»

CRIMINALITÀ. Prevenzione con165militari

BaseinVenetoper iRiseterritoriorinforzato

Tecnicie politici ieria guidareildibattitoin VillaCordellina

DiecimilionigestitidallaRegionedal2007al2013Sipuntaoraal2014-2020pernuovi finanziamentiCiambetti:«Sonoleunicherisorseper losviluppo»

VENEZIA

LaGiunta regionale haappro-vatounnuovoBandodi appli-cazionedelPsr-Programmadisviluppo rurale per il Veneto2007-2013 relativamente allamisura“Investimentinonpro-duttivi”, e in particolare perl’azione su “Impianto dellenuoveformazionidi fascetam-pone, siepi e boschetti”. L’im-porto a bando è di unmilionedi euro. «Per questa misuraera stato apertoun bando allafinedel2011 -haricordatol’as-sessore all’agricoltura FrancoManzato - a conclusione dellacui istruttori è stata riscontra-ta una disponibilità finanzia-ria che, su richiesta diColdiretti, abbiamo rimessoin gioco, sostanzialmente conlemedesime regole già fissateinprecedenza.Peraltro, i nuo-vi impianti di fasce tampone,siepi e boschetti dovranno es-sere realizzati entro la prima-vera2013,cosìdapoteraccede-reagliaiutiprevistidallamisu-ra dedicata al mantenimentodegli impianti stessi. Abbia-mo quindi ridotto a 30 giornidalla data di pubblicazionesulBur iltermineperpresenta-re le domande di aiuto, ridu-cendo a 60 giorni quello perl’istruttoriaAvepa».•

Zaia:«La Regione dàgli spazi»

VENEZIA

ArrivaancheinVenetoilRis, ilreparto speciale di investiga-zioni scientifiche dell’Arma,chevaadassociarsial rinforzosul territoriodi 165militari.L’annuncio ieri dal Coman-dantevenetodeicarabinieri, ilgeneraleSabinoCavaliere,du-rante ilRapporto annuale percomandanti di Stazione con i271marescialli che reggono leStazioni venete, oltre ai co-mandantiProvinciali,diCom-pagniaediTenenza.

Il Ris, che sarà guidato da uncapitano proveniente dal Ra-cis, «è il supporto tecnologicodiqualità - hadettoCavaliere -alleattività investigative.Èunlaboratoriopergliesami tecni-ci relativi soprattutto alle si-tuazioni particolari e legateprincipalmenteai reati preda-tori». IlRis cheavrà sedeaVe-rona non servirà solo il Vene-to,maanche lealtre regioni li-mitrofe come Lombardia,Trentino eFriuli.L’alto ufficiale ha peraltro di-sposto il rafforzo territoriale,mettendo sul campo 165mili-

tari in un’ottica di una mag-gior prevenzione e repressio-nedell’areaveneta,particolar-mente colpita, tranne il Pado-vanodove c’èun calo del feno-meno, inquestiultimimesidafurti in case, furti di rameeas-salti agli sportello bancomatconusodegli esplosivi.Questiultimi due aspetti sonostatimonitoratianchenelcor-sodiun incontro tra il gen.Ca-valieree suoicollaboratoripermettere a punto una strategieoperativa per frenare, in spe-cialmodo, i colpi.Tra leattività l’Armaha incon-trato, tra l’altro, i servizi di si-curezzae sorveglianzadivariebancheperuno scambio di in-formazionichepossono torna-reutili aquestiultimi per atti-vitàdiprevenzione. •

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 6 Dicembre 20128

Nuovainiziativadi collaborazione traordini professionali

IntesatraPsicologieartigianidiCnaSupportogratuitodiascoltoeaiutoL’Ordinedegli PsicologidelVenetoeCNA,ConfederazioneNazionaleArtigianato delVenetohannosiglatoun protocolloper ilsupportopsicologicoagliimprenditori incrisi eallelorofamiglie. Essoprevede cheper glioltre20milaiscritti saràpossibileaccederegratuitamenteadun servizio,prestatodapsicologi epsicoterapeuti,cheoffriràascoltoed aiuto.Edarà poi lapossibilitàdiproseguire,senecessario,con percorsiterapeuticiatariffe agevolate,

maisuperioriai 50euro, salvocasiincui la situazione

economicanonconsenta di

affrontarela spesa. Incasodidissestoeconomico, verrà data

indicazioneper altreformedi

trattamentogratuite. Peraccederealle prestazioni

garantitedal protocollo, gli

artigianiiscritti dovranno

rivolgersiallapropria sedeprovinciale CNA,cheindicherà il

nominativo delprofessionistada

contattare.«Glipsicologi veneticonfermano ognigiornoil proprio

impegnoa favore deltessutosocialedellaregione -hacommentatoMarco Nicolussi-. Ilpericoloèchechi ècolpitodaglieffettidellacrisi non sappia conchiconfrontarsie achi chiedereaiuto».Peril coordinatore dellaCommissioneSanità dell’OrdineNicolaMichieletto«quest’esperienzaconferma lavalidità dellapropostadicrearenuoveretidiaccessoallapsicologia,in mododaaiutarelepersonea ritrovarefiducia insestessisullabasedi unrapportoprofessionaleche,una volta

instaurato,rimaneprivato, ossiaèprotettodal segretoche ognipsicologoètenuto adosservareneiconfronti dichiunque».

LaCna regionale aveva lanciatonellescorse settimaneunappelloafare qualcosadipiù edimegliopermetterefine a questetragedie.«Aquestasituazione –affermail Presidente CnaVenetoAlessandroConte –bisognarisponderecon iniziativecoordinatedaunacabina diregiachevedalaRegioneVenetoinprimafila. Questoprotocollo èunarisposta concreta.La Cnaoffresostegno agli artigiani peraffrontareproblemi diaccessoalcredito,dimancati pagamentidifatture, dirateazionedi onerifiscalieprevidenzialied ora,grazieall’accordocon glipsicologi,ancheneimomenti piùdifficili,con questoaiutoprofessionale».

«TAGLI IRRAGIONEVOLI»«Lerichiestedel governodiimporre risparmialsistemasanitarioinmanieraacritica appaionodeltutto irragionevoli efinirannoperpenalizzarelerealtàpiù virtuose,comeilVeneto -ha dettoieriilsindaco diVerona,FlavioTosi, a un convegno -cheha sempre saputogestirealmeglio lerisorseemantenerecosti digestioneefficienti».•

TosicontroRoma

Antonella BenanzatoTREVISO

Quel bar in pieno centro stori-co a Treviso gli aveva tolto ilsonno. La crisi, le preoccupa-zioni, l'affanno di arrivareogni volta a fine mese. Un al-tropiccoloimprenditoresisui-cida in Veneto, un’altra vitti-ma che, forse, un campanellod’allarme l’aveva lanciato tro-vando anche il tempo di acco-miatarsi dal mondo con unmessaggio d’addio. Un ultimobrano di vita, M.B. 38 anni, loha indirizzato a chi resta, qua-si una sfida: “Viva l'Italia, do-po otto anni sono finalmentelibero”. Una libertà che a coin-ciso con la morte. Otto anniesatti da quando aveva apertoil caffé “La Corte”, in piazzaSan Vito. Prima di impiccarsinel retrobottega, all’alba dimercoledì,haavuto unultimogestodipietàversochilocono-sceva: la sua collaboratrice.Prima di morire le ha inviatoun messaggio in cui le dicevadinonaprireilbarilgiornodo-po. Negli ultimi tempi l'uomoera apparso stanco e immersoin un pensiero ricorrente:quello di volerla fare finita.Ma sono stati soprattutto i

problemi economici a far pre-

cipitare nel baratro della de-pressione il piccolo esercentetrevigiano, anche se l'animoumano è complesso e sfaccet-tato per cui non sarebbe cor-rettorelegareinunospazioan-gusto un gesto così definitivo.Dolore e sgomento hanno at-traversato il Veneto e il gestodisperato è rimbalzato in Re-gione,andandodritto al cuoredel governatore Luca Zaia cheha invitato a “non arrendersi”difrontealledifficoltà.«Lacri-si - ha commentato - ha uccisoun altro nostro piccolo im-prenditore. Una situazioneche addolora profondamente,ma rispetto alla quale non ciarrendiamo, non bisogna ar-rendersi».LaRegione,haspie-gatoZaia,hamessoinattotut-ti gli strumenti a disposizioneper dare risposte concrete al-l’imprenditoria. È stata appe-na avviata «la fase due - ha ag-giunto-delpianoperlosvilup-po, ma anche per assistere chisente di non farcela con il pro-

getto InOltre e con il numeroverde antisuicidi 800334343che ha già gestito 110 casi, valea dire salvato 110 vite».Ma l'angoscia del governato-

re del Veneto è forte, ci si avvi-cina a Natale un momento de-licatoe chi ha bisogno di aiutodeve poterlo trovare. «Rivolgoun appello a tutti coloro chesentono di non farcela - conti-nua Zaia - rivolgetevi al-l’800334343:unaretedipsico-logi appositamente preparatièprontaascattarepersostene-re chi li chiama nel primo mo-mento di sconforto e delinea-re un cammino assistito persuperarlo. Anche la sanità ve-netastadandounpreziosoaiu-toper lottareuniti controque-sto male subdolo e, semprepiùspesso,assassino».Il servi-zio InOltre-La Salute dell’Im-prenditore, diretto dalla dott.Emilia Laugelli dell’OspedalediSantorsodiVicenza,hasino-ra ricevuto oltre 300 contattichehannoavuto assistenzaedunavalutazionedellostatopsi-cologico. Per 110 di essi è scat-tato un articolato percorso diaffiancamento per definirequali potevano essere le stra-de da seguire ed i servizi terri-toriali ai cui rivolgersi. I 110utenti presi in carico sinoradal servizio InOltre e assistitidai servizi territoriali di com-petenza sono 35 di Vicenza, 31di Padova, 16 di Treviso, 19 diVenezia, 4diRovigo,3diVero-na e 2 di Belluno.•

ILCASO.Un baristasi toglie lavitaaTreviso:«Nonci arrendiamo»

Servizioanti-suicidi«Giàseguiti110casi»

Franco Pepe

Il Veneto è finora l’unico pro-mosso in Italia per l’applica-zione nel 2011 dei Lea, i Livelliessenziali di assistenza, le pre-stazioni che il Servizio sanita-rio nazionale è tenuto a forni-re a tutti i cittadini gratuita-mente o dietro pagamento diun ticket di partecipazione.Non solo, ma il Veneto, graziea questo risultato comunicatomartedì a Roma all’assessoreallasanitàLucaColettoeal se-gretario regionale DomenicoMantoan, ottiene un preziosobonus,ecioèl’accessoaunfon-dospecialedi250milioniriser-vatosoloalleRegionichesisia-nodimostratepiùvirtuosenel-lagestioneoculatadeiLeasot-tol’aspettoorganizzativo,ope-rativo e economico. Un pre-mio pesante. La promozione èarrivata dal Comitato Lea delMinisterodella salute, organi-

smo centrale al quale è affida-to il compito di verificare chele Regioni, attraverso le pro-prieaziendesanitarie,garanti-scano, con standard appro-priati e un utilizzo congruodellerisorsefinanziarie, lepre-stazioni sanitarie individuatenel2001comelivelliessenzialiper laprevenzionee l’assisten-za ospedaliera-distrettuale.Il Veneto, in pratica, passa

l’esame su tutte le schede pre-disposte da uffici ministeriali,Agenas e Aifa, e sul questiona-rio del Mef-ministero econo-miaefinanze. Il comitatoLea-creato nel 2005 (quattro rap-presentanti del Ministero del-la salute, due del Mef, uno delDipartimento affari regionalidella presidenza del Consigliodei ministri, sette delle Regio-ni) - doveva certificare, con ilsupportotecnicoappuntodel-l’Agenas e sulla base del siste-ma di monitoraggio del Ssn,se tutti gli adempimenti fosse-ro stati messi in atto. Un’ope-razione delicata, visto chel’adempienzaomenodelleRe-gioniéilpresuppostoperlave-rifica finale che verrà fatta daparte del Tavolo tecnico delMef, istituito inbase all’IntesaStato-Regioni. Ebbene, dopol’esame dei report e dopo la fa-se degli incontri tecnici susse-guitisi fra luglio e ottobre fra

uffici istruttori e singole am-ministrazioniper ladiscussio-ne dei risultati, otto Regioni -Veneto, Lombardia, Liguria,Emilia Romagna, Toscana,Umbria, Marche, Basilicata -sonoapparse inprimabattutale più efficienti. E fra di esse ilVeneto ottiene la pagella mi-gliore.Buonoancheilcompor-tamento dell’Emilia Roma-gna che non registra nessunainadempienza, solo che il co-mitato ha sospeso il giudizioin quanto al Ministero non haancora verificato in via defini-tiva l’esubero di posti letto nelsettore della sanità privata.

Rinviato il “verdetto” su Pie-monte, Lazio, Abruzzo, Moli-se, Campania, Puglia, Cala-bria e Sicilia, in quanto già infase di test preliminari hannofatto emergere parecchie ca-renze, alcune pesanti.L’istruttoria è stata accurata

e pignola. Il Veneto si è assicu-ratoil 1˚postonelladeclinazio-nedeiLeaconunsoloelemen-to di criticità e due raccoman-dazioni. L’unico neo, peraltroformale,riguarderebbeilman-cato invio dei dati sulla distri-buzione diretta dei farmaci difascia A dall’Ulss 14-Chioggia.La Regione ha comunque co-

municatocheidatisonodispo-nibili e che il valore è di 66 mi-la euro, per cui, consideratal’esiguità dell’importo, questorilievo negativo non ha influi-to sul risultato finale.Le raccomandazioni riguar-

dano l’assistenza protesica ela riabilitazione. L’impegnochiestoalVenetoper leprotesiè di individuare le soluzioniperrisolvereiproblemidicon-tabilizzazione della spesa peril 2012 adottando criteri uni-formi in tutte le Ulss, mentreper la riabilitazione la Regio-ne viene sollecitata a recepirel’accordoStato-Regioni 2011.

ROVIGO.MeetingprotezionecivileMeetingregionalediProtezioneCivileaPortoTollesabato15dicembre,ospitiilcaponazionaleFrancoGabriellieilsindacodelComuneemilianoterremotatodiSanFelicesulPanaro.

Certificatal’efficienzadeiserviziessenzialiLea:avràaccessoaunfondodi250milioni

Unsoloneominimaleedueraccomandazionimarisorseeser-vizisonogestiticonefficienza

VENEZIA.NoshoppingaNataleIlPdlvenetohadepositatounarisoluzionechevuoleimpegnareilprossimoConsiglioregionaleascongiurareeventualiaperturedicentricommercialiosupermercatinelgiornodiNatale.

PADOVA.SfidaallacrisialBoDomanialle10.30aPalazzodelBo(AulaGabbin)incontro“Tantecrisi-Un'unicasfida!”conGiusepepBortolussi,direttoreCgiadiMestreeiGiovanidiConfindustriaPadovaeConfapi.

ROVIGO. Auto-pullman

BottofrontalePadreefigliaperdonolavita

DIRETTIVA. Inviata aun’ottantina diistituzioni

«Vialeautobluegliautistidatutteglientieaziende»

L’ESAMEDI ROMA.“Sospesa” l’EmiliaRomagna, mentrelealtre Regionisono statebloccategià alla verifica preliminare

Sanità,promossosoloilVeneto

L’assessore LucaColetto e il dirigenteDomenico Mantoan

GU13777

GU17413

APERTO SABATO 8E DOMENICAPOMERIGGIO

PalazzoBalbi,sededellaRegione

L’appello di Zaia: «Chisente di non farcelachiami il numero verde800334343»

ROVIGO

Un uomo e la figlia di 5 annisono morti ieri mattina in unincidente stradale a Corbola.Le vittime sono, Luca Palazzi,di 32 anni e la piccola Ludovi-ca. Con l’auto erano partiti daTaglio di Po e diretti versoAdriaquando,percauseanco-raalvagliodelleforzedell’ordi-ne, all’altezza di un ponte sulPo si sono scontrati con unpullman di linea che proveni-va in senso contrario. Padre efiglia sono morti all’istante.•

Piero ErleVENEZIA

Daqualcheverificafattasulsi-to del Ministero della funzio-nepubblica,chedall’ “eraBru-netta” ha chiesto periodica-mente a tutti gli enti i dati,non risultano casi, se non for-se quello dell’Azienda ospeda-liera integrata di Verona. Maquaelà(UlssdiVerona,Vicen-za, Bassano, Treviso, Venetostrade, parco Dolomiti Bellu-nesi, Istituto Zooprofilattico)emergonodalsitodelMiniste-ro - i dati però sono fermi al2009,enonprovengonodatut-ti gli enti - casi di “auto blu”usate non per rappresentanzama per servizio, e quindi qual-cheverifica va fatta.Fatto sta che il governatore

Luca Zaia ha deciso, con unalettera interna che risale a tremesi fa al segretario generaleTiziano Baggio - come ha rive-lato il Gazzettino - di porre fi-neall’eradi “autoblueautisti”intutte lesocietàeglienticon-trollatidapalazzoBalbi.Lalet-tera è stata inviata a tutte le

Ulss (e Iov), a Esu e Ater, a Isti-tuticomeZooprofilatticoeVil-le venete, aVeneto lavoro, Ave-pa,Veneto agricolturaeArpav(come noto ha già messo al-l’asta un’auto blu), Veneto svi-luppo, Autostrada Alemagna,Informest, Finest, Insula, Col-legeValmarana,Autovievene-te,Cav,Ferrovievenete,TermediRecoaro,Sis,MarcoPolo,Ve-netostrade,Sistemiterritoria-li, Rovigo expò, Canalgrande,Veneto acque, Veneto innova-zione, Nanotech, a tutti e seiglientideiParchivenetieatut-ti gli 11 Consorzi di bonifica.Zaia ricorda che l’obiettivo

già dato da tempo alla Regio-ne tutta, e alle società ed entisatellite,èquellodel«conteni-mento della spesa pubblica».Equindichiedecherappresen-tanti e amministratori nomi-nati dalla Regione rivedano«assolutamente il loro “mo-dus operandi”»: massima so-brietà e riduzione costi. Quin-di ecco la direttiva: evitare diusare auto blu di rappresen-tanza, e niente autisti per imezzi di enti e società. «Va dasè, quindi, che devono esseredismessi tutti gli automezzi digrossa cilindrata sostituendo-li con utilitarie già presentinel parco auto delle azien-de».•

Il governatore a presidentie amministratori: «L’obiet-tivo per tutti è ridurre icosti. Usate le utilitarie»

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 6 Dicembre 2012 9

Le previsioni restano negati-ve,maicostruttoriedilidelVe-netovoglionocomunqueguar-dareal futuro con meno pessi-mismo. Nel terzo trimestredell’anno, secondo l’indaginedi VenetoCongiuntura realiz-zataassiemeaCassaedilearti-giana del Veneto, il fatturatodelle imprese di costruzioniha infatti registrato una fles-sione del 3,3% rispetto allostesso periodo del 2011. L’uni-canotapositivasembraessereunatendenzaalmiglioramen-to degli indicatori congiuntu-rali (-4,8%).

LA CRISI SUL TERRITORIO. Dalpuntodivistaterritoriale ilvo-lumed’affarihadimostratodi-namiche negative in tutte leprovince della nostra regione.Particolarmente negativi, pe-rò, sono risultati i dati per leprovince di Padova (-6,3%),Rovigo (-4,6%) e Vicenza(-4%). Al di là delle diversità

territoriali vi è una significati-va differenza tra le dinamichedelle imprese di piccola di-mensione (-3,9%) e quelle dimedia(-2,3%)egrandedimen-sione (-2,8%).

I PREZZI. In linea con l’aumen-to verificatosi nel secondo tri-mestre dell’anno (+2,9%), iprezzi, nel settore edile, sonocresciuti del 2,8%. Il perdura-re della crisi, associato alla ri-duzione di ordini e, appunto,all’incremento dei prezzi, hacausato il persistere di una si-tuazionecriticaeunarealedif-ficoltà per le imprese nei con-frontidelmercatodeimateria-li. A soffrire maggiormente laspiraleinflazionisticaverifica-tasi sono soprattutto le impre-se artigiane (+3%) rispetto aquelle non artigiane (+1,9%).

L’OCCUPAZIONE. Complessiva-mente la flessione registrata èstatadell’1,7%chesaleal -1,9%per le imprese artigiane, men-tre per le altre si è arrestata al-1%. A fronte di una dinamicafortementenegativaper le im-prese di piccola dimensione(-3%), si conferma l’indicatoretendenzialmente neutro delleimpresedimaggioridimensio-nicheregistranoun -0,1%,chesegue il -0,8% del trimestreprecedente. Dal punto di vista

territoriale continua a cresce-re Rovigo (+2,7%), a fronte deiconsistenti cali che invece sisono registrati nelle provincedi Vicenza (-4,6%), Venezia(-3,3%) e Treviso (-2,2%).

LEPREVISIONI.Proseguelaten-denza negativa anche per iprossimi mesi, ma con una si-gnificativariduzionedell’indi-catore generale. Infatti rispet-to al saldo percentuale del se-condo trimestre (-40,9 puntipercentuali) il terzo trimestreè stato su livelli simili a quellidi inizio anno con un -27,2punti percentuali. Sono con-fermate le aspettative negati-ve anche per quanto riguarda-no gli ordini e l’occupazione.Nonostante evidenzino aspet-tativecomunqueancoranega-tive, i dati indicano timidissi-mi segnali di rallentamentodella crisi. Un trend che peròsarà da monitorare e valutarenei prossimi mesi.

IL PUNTO SUL PIANO CASA. Nel-l’11,5%dei casi, le 600 impreseintervistate hanno indicato diavere già realizzato o avere incorsodicompletamentointer-ventirelativiallanormativare-gionale sulla riqualificazionedegli immobili. Un valore co-munque inferiore rispetto aquellodel trimestrepreceden-

te (15,3%) e anche del primotrimestre dell’anno (12,2%).Perquantoriguarda ladimen-sione, il 42,2% degli interventiriguarda importi fino a 20 mi-la euro; il 28,2% da 20 a 30 mi-la; il 29,6% superiori ai 30 mi-la.

IL COMMENTO. «La lunga crisichestaattraversando ilnostrosettorevaaffrontatainunqua-dro di coerenza con il cambia-mento del mercato - spiega ilpresidente di Cassa edile arti-

giana veneta, Virginio Piva -Serve quindi più formazione(elanostrastrutturastafacen-domolto inquestocampo)maserve anche che i provvedi-menti del governo non siano"a scadenza", come le mozza-relle, per garantire alle impre-seunorizzontediprogramma-zione certa. Nel nostro territo-rio c’è molto da fare: dall’effi-cientamentoenergeticoallari-qualificazione urbana e deglialloggi».Paroleallequalisiag-giungono quelle di Alessio

Bianchi, presidente di Union-camere del Veneto: «Nono-stante la difficile situazione,gli investimenti in impiantiedenergie rinnovabili e il rinno-voabitativo , intesocomerecu-pero, riqualificazione e manu-tenzione straordinaria, stan-no rappresentando un arginecontro la crisi e, proprio comeaccaduto negli anni ’90, è tor-nato a essere il segmento ingrado di trascinare il settore auna ripresa fondamentale perle aziende».•M.B.

Inflessioneanchegliordini,scesidel2,2%,el’occupazione,giùdell’1,7%.MalenelVicentino(-4%)

GLIEFFETTI DELLACRISI.L’ultima indaginetrimestrale diUnioncamere Venetoindica lagrandesofferenza soprattutto delleimprese artigiane

Costruzioni,altrofortecalo:-3,3%

Larealizzazione di alcuniedifici all’internodi uncantiere edile nella nostra provincia

Perilsettorediventanosemprepiùimportantigliinterventidiriqualificazione

CONVEGNO. Domani

Comunicarel’economiaFerpieimpreseaconfronto

FIDI.L’appellodegliartigianiL’eccessivaburocrazia.Èquantorallentalaconcessionedeifidiagliimprenditorisecondoil"Consorzioregionaledigaranziaperl’artigianato"e"Sviluppoartigiano".

AIRDOLOMITI.Mobilitàper116LacompagniaaereaAirDolomiti,partnerregionaledelgruppoLufthansa,haapertolaproceduradimobilitàper116dipendenti,traquesticisono76pilotie40assistentidivolo.

CISL.AccorpateTrevisoeBellunoA63annidallasuacostituzione,laCislprovincialediTrevisochiudelapropriasedeedentracosìafarpartedellanuovaunioneterritorialesindacalediTrevisoeBelluno.

Èpossibileraccontarel’econo-mia e le imprese al di là dellacronaca e della promozione?È il tema del convegno “Oltrela cronaca. La ‘responsabilitàeconomica’ della notizia e del-la fonte” previsto domani aMogliano Veneto alle 10 a Vil-la Condulmer (via Preganziol,1). Il convegno, organizzato daFerpiTrivenetoePiccolaIndu-stria di Confindustria Veneto,costituisce un momento diconfronto tra giornalisti, im-prenditori e comunicatori.All’iniziativaparteciperanno

i direttori dei quotidiani vene-ti, esponenti di ConfindustriaVeneto, Ibm EuropaeVirosac.Nel ruolo di moderatore Filip-po Nani, delegato Ferpi Trive-neto. Introdurrà i lavori Patri-ziaRutigliano,PresidenteFer-pi; le conclusioni del dibattitosaranno affidate a VincenzoBoccia, Presidente Piccola In-dustria di Confindustria.L’incontro si pone l’obiettivo

didiscuterediunnuovomododi comunicare l’economia, ol-tre una cronaca asettica e unascontatapromozioneazienda-le.Ilconvegnosiponenell’am-bitodell’accordosiglatoamag-gio tra Ferpi e Piccola Indu-stria volto a fornire soluzionipratiche per migliorare la co-municazione delle piccole emedie imprese. •

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 6 Dicembre 2012 Economia 13

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

ILRACCONTO. La corsacontro iltempodi poliziotti ecarabinieri

«Resisti,stiamoarrivandoTiportiamonoiinsalvo»

Ilproverbiodelgiorno

Ladonnaèriuscitaaliberarsieadarel’allarmealleduedinottematrovarlaèstatodifficile

UNASTORIA DIGUAITRADROGA EMANETTEFiglio(pare)di un militareamericano,MarcoBerry haunstoria unpo’tormentata.Almenoda unpuntodivista giudiziario.Tra il 2009e il2011 havistocarcere eaule ditribunalie sempre perquestionidi droga.Nelgennaiodel 2009finisceinmanetteassieme auna24ennevicentinacheviveconluiinviaRagazzi del’99,MariaLuisaTurra. Ascoprirechenellalorocasasispacciavamarijuanae hashisheranostatiicarabinieri.Nell’appartamentoimilitariavevamotrovato50grammidi hashishdivisiin 5ovulie quasiunettodicanapa indianaoltrea 3700 euro,semi dimarijuanae bilancini.Perquestavicendapatteggia1 annodi reclusione.Nelfebbraiodel 2011Berryfinisce dinuovoneiguai:stavoltaicarabinieriinviaZamenhofvicino alladiscotecaPrinceville conl’aiutodei cani antidrogaglitrovano addosso,dentroa uno zainetto,alcunelattinedi CocaCola,Fantaelacca percapelliconiltrucco. Neldoppiofondoinfatti c’ènascostadella marijuana.Ilgiovanehaanche milleeuroincontanti. NelnovembredellostessoannoBerry tornadavantialgipdove patteggia 2mesie 20 giorni.Insommastoriedi piccolospaccio,nondi follia.•


Un brigadiere dei carabinieriche, senza mai perdere la cal-ma,èriuscitoatenerealtelefo-nolagiovaneperun’oraemez-za, a tranquillizzarla, a farlaparlare perché, per il freddo eleferite,nonscivolassenell’in-coscienza. Due poliziotti che,conoscendo bene la zona, so-no arrivati per primi in quel-l’angolo sperduto, hanno datoindicazioni all’ambulanza e lehannoprestato iprimi soccor-si. Senza di loro forse la giova-ne non ce l’avrebbe mai fatta.Aveva perso sangue, aveva i

vestiti a brandelli in una notte

IDATI.Forniti dalleforze dell’ordineper lagiornatacontro laviolenza

Inunanno45abusisessualie949denunceperlesioni

Claudia Milani Vicenzi

Cinque ore in balia di un uo-mochel’hapicchiata,violenta-ta, minacciata e accoltellata eche poi si è tolto la vita. Nonuno sconosciuto, ma il suo exfidanzato. Il ragazzocheavevalasciato, con il quale non vole-va avere più nulla a che fare eche, invece, non si rassegnavaalla fine della loro relazione.

L’ALLARME. Sono le 2 quando,alla centrale operativa dei ca-rabinieri, arriva la chiamatadi un uomo. È disperato: lasua fidanzata lo ha appenachiamato. Con un filo di vocegli ha chiesto aiuto, gli ha det-to che il suo ex l’ha ferita e stu-prata. Ha freddo, perde moltosangue, è in uno spiazzo sper-duto in mezzo ai boschi, in zo-na Sant’Agostino, tra la valledeiVicarie legalleriedell’auto-strada. Scatta una vera e pro-pria mobilitazione generale.Le auto di militari, volanti epolstradasimettonoallaricer-cadellagiovane.Latrovanoal-lo stremo delle forze ipoliziot-ti delle volanti alle 3.30. Ora laragazza, 27 anni, è ricoverataalSanBortolo.Nonèinperico-lo di vita ma è comprensibil-mente sotto choc. Il suo ex fi-danzato,MarcoBerry, 29 annicompiuti da tre giorni, opera-io residente a Vicenza in viaGhiotto, è stato trovato senzavita poco lontano, impiccatoad un albero.

ILPIANO.Inbaseaquantohan-no ricostruito i carabinieri delreparto operativo di Vicenza,il ragazzo avrebbe premedita-

totutto:solocosì si spiegaper-ché con sé avesse il coltello, ilnastro adesivo per non farlaurlare, la corda per legarla epoi togliersi lavitaeilbigliettotrovato dopo la tragedia nellasuaauto.Pocherigheperchie-dere scusa alla sua famiglia ealla sua ex ragazza. E solo cosìsi spiegano tutti quei messag-gi “postati” sulla sua paginaFacebook meno di 24 ore pri-ma. Tutta la voce di Wikipediaincuisi spiegachecos’è l’amo-reossessivoesi individuano lequattro fasi attraversate dachi ne soffre. La fase 4, l’ulti-ma,è quelladistruttivae l’ulti-mo messaggio di Marco“going consciously till the endofphase4”(andandoconsape-volmentefinoallafinedellafa-se4)oraapparecomeuntragi-co annuncio di un piano giàstabilito.

L’INCUBO.Quando sono arriva-ti i soccorsi la ragazza, benchéallostremodelle forze,èriusci-ta a ricostruire le cinque ored’incubo. Ha raccontato tuttodall’inizio, da quando, alle 21,stava tornando a casa, in città,sulla sua bicicletta. L’incontrocon il suoexnon sarebbe statocasuale. Lui conosceva bene lesue abitudini e, probabilmen-te, la stava aspettando. La gio-vanesiè trovata lastradasbar-ratadallasuaFiatPuntoe,sen-za nemmeno avere il tempo diprovareascappare, èstata tra-scinata in auto con la forza,con la minaccia di un coltello.«Ho tentato di fuggire, lui mihaaccoltellatoalbraccioeallagamba e continuava ad urlar-mi che, se non fossi stata fer-ma, mi avrebbe tagliato la go-la».Poi il ragazzoavrebbe gui-datoperchilometri, finoadar-rivare a quello spiazzo sui col-li. Un punto nascosto, difficileda raggiungere e che pochepersone conoscono. La vitti-ma, tra le lacrime, ha spiegatoche, una volta fermata l’auto,lui si è accanito contro di leiconbrutalità.Hadettodiesse-re stata trascinata fuori dalla

macchina, di essere stata lega-taeimbavagliataepoipicchia-ta, stuprata e di nuovo feritacol coltello. Sevizie durate ore.Solo poco prima delle due,quando ormai pensava di nonavere più scampo, lui ha final-mente smesso. L’ha trascinatadi nuovo vicino alla Punto e lehadetto:«Mivadoadimpicca-re. Se vuoi salvarti sali in au-to». Si è allontanato a piedi,nella completa oscurità. Haraggiuntoilboscoesiè tolto lavita. Nonostante fosse ferita einfreddolitalaragazzaèriusci-ta a salire in auto e, con fatica,si è liberata. Alle due la chia-mata al fidanzato, un amicodel suo ex che ha immediata-mentedatol’allarmeal112.So-lo dopo oltre un’ora di ricer-che, lagiovaneèstatatrovataeportata in salvo.Ora i militari stanno cercan-

do di ricostruire, minuto perminuto, quelle cinque lungheore. Vicino all’auto sono statitrovati il coltello, delle botti-glie di alcolici e anche un mat-tarello che adesso sarannoanalizzati. •


Inunazona dellaValledeiVicarisi è consumata

NonavrebbemaiaccettatolafinedelrapportoelasuanuovastoriaInautotrovatounbigliettoincuichiedescusaaleieallafamiglia

Chiè

Lospiazzo dove è stata trovatala vittimadopoore di ricerche

Chiara Roverotto

Sono trascorse poco meno didue settimane dalla Giornatainternazionale contro la vio-lenza sulle donne, celebrata ericordata lo scorso 25 novem-bre. Incittànonsonomancatemanifestazioni,momentidiri-flessioniconconvegniespetta-coli organizzati dall’Ammini-

strazionecomunaleconlacoo-perazione di alcuni spazi tea-trali. Sit in in piazza delle Po-ste voluti dai sindacati e dalmovimento “Se non ora quan-do”. Ma di fronte a quanto ac-caduto la notte scorsa c’è unasola parola: orrore. Che lascia,comunque, senza parole.E, allora, vengono in soccor-

so i dati: gli ultimi sono statiforniti proprio in occasionedellagiornatacontro laviolen-za, contro quel “femminici-dio”chenonconosce laparolafine. E le cifre mettono in evi-denza una realtà preoccupan-te:finoametànovembreincit-

tà c’è stato un omicidio volon-tario, un tentato omicidio, 45violenze sessuali denunciate,949 tra denunce e interventidi polizia e carabinieri per le-sioni dolose, percosse, minac-ce, ingiurie, stalking, maltrat-tamenti in famiglia e sei casidisfruttamentodellaprostitu-zione.Questo è documentato da

verbali, dall’autorità giudizia-ria,marimanesolo lapuntadiun iceberg. Le donne che de-nuncianopartner, ex fidanzatie mariti sono una piccolissi-ma parte. Quelle ricattate, an-che solo per la sopravvivenzaeconomica,restanolamaggio-ranza.Soffrono,patiscono,su-biscono senza dire nulla perpaura di perdere un figlio. Incittà c’è da pochi mesi un cen-tro antioviolenza. Un segnalepositivo. •

LATRAGEDIA. L’altra seraalle 21 unventinovennehaportato lagiovanein un boscodi Sant’Agostinoe haabusatodi leiper cinqueore

Violentalaexepoisisuicida

MarcoBerry,29 anni

Un militare l’ha tenutaal telefono per oltre un’orae gli agenti delle volantisono arrivati per primi

Violenzee femminicidi

Adenunciare sono pocheAlcunesopportano perifiglida tutelare,altre perricattidi naturaeconomica

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 6 Dicembre 201216

Alessandro Mognon

«Going consciously till theend of phase 4» scrive MarcoBerry sulla sua pagina Face-book. È l’ultimo pensiero checompare on line: 23 ore doposevizia la ex fidanzata e si im-piccaadunalbero.«Vadocon-sapevolmente fino alla finedella fase 4», significa quellafrase. Sembra un commentodelirante, ma non lo è: bastaandare alla voce “obsessive lo-ve” (amore ossessivo) su wiki-pedia. Dove sono elencate lequattro fasi del perfettostalker: attrazione, fase ansio-sa, ossessione, distruzione.E lui, lunedì sera alle 22.34

con terribile freddezza fa uncopia-incolla su internet diquello che il dottor John D.Moore scrive nel libro Confu-sing Love with Obsession(Confondere l’amore con l’os-sessione). Tutto in inglese.La fase uno: un’attrazione

immediata e irrealistica, an-che se non c’è alcuna speran-za. Poi arriva la seconda: l’an-sia, fatta di gelosia, sospetti e

mania di controllo sul partnero sulla persona di cui si è inva-ghito. Terzo passaggio l’osses-sione, con i tipici comporta-mentidello stalking: telefona-tecontinue, inseguimenti,pre-senza insistente davanti casaoal lavoro.Infinelasituazioneprecipita, è la fase quattro: dadepressione e perdita di auto-stima fino a rabbia, rancore,voglia di vendetta, uso di alcole droghe. Conclude Moore:«Possonomanifestarsipensie-risuicidi:senzaaiuto, ilsogget-to è a rischio suicidio».Forse Marco Berry ha segui-

toallaletteraquellequattrofa-si. Anche se, come si legge nellibro «l’ossessione amorosa èuna vera e propria malattiamentale». Insomma lo sa, ilgiovane italo-americano, chenella sua testa le cose non so-nonormali. Il suononèamorema attaccamento maniacale.Che può diventare violento,rabbioso e quindi pericoloso.Lo legge, lo scrive, ne è consa-pevole e lo fa.Sempresullasuapaginaface-

book, sopra una fotografia deitempi più felici con lui e la exsorridenti, Berry scrive un’al-tra frase inquietante.Lascrivepochi minuti dopo la mezza-notte di martedì, 9 ore primadell’aggressione folle: «Bothlooking good as hell. wish herthe very best... or maybenot?». Qualcosa come «bellicomeil sole, le faccio imieimi-gliori auguri... o forse no?».All’1.08 di lunedì Marco Ber-

ryscrivequesterighe(initalia-no): «Difficile descrivere que-sta ristrettezza che tormenta ipensieri, a volte è come incan-descente lava che brucia il pa-vimento di una gabbia sospe-sanelvuoto.Hodimenticato ilbrivido di un progetto, temo ilpresente dal quale non si puòsfuggire, soprattutto se il futu-ro rischia di essere solido co-meunmurodinebbiaedincer-

tezza. Ogni instabilità rischiauna reazione a catena incon-trollabile, che combinata aduninnescodiventapericolosa-menteesplosiva,e l'unicoanti-doto è una persona specialeche senza giudicare capisce esfiora la tua anima».SeFacebookècomeilsuodia-

rio, cosa si può dire di Berry?Che sembra sapere di esserefuori di testa e che nonostantequesto sembra sapere cosa staper fare. Conosce tutte le mos-sedi lei, infondoèunostalker:

mercoledì alle 9 blocca la suaex, le dice «stai ferma se no titaglio la gola», la colpisce duevolte con il coltello da sub, lacarica inauto, laporta fra ibo-schi, la lega, la imbavaglia e laviolentabrutalmente.Poi la la-scia sanguinante e terrorizza-tadicendole«vadoaimpiccar-mi, sevuoi salvarti sali inmac-china». Marco Berry è alla fa-se 4: «Going consciously tillthe end»; «Vado consapevol-mente fino alla fine».•


LASTORIA. SullapaginaFacebook del giovaneitalo-americano l’analisigelida dellasua follia

Avevapianificatotuttoinquattroterribilifasi

LACONSIGLIERA. Losportello in vialeTorino apertodal Comune

«Ormaièveraemergenza»AttivoilCentroantiviolenza

DialettandoStoriediSanti

con quattro gradi sotto zero:qualche minuto di ritardoavrebbe potuto essere fataleper lei. È stata una corsa con-tro il tempo: mentre la ragaz-za,al telefonoconilbrigadiereFabrizio Oliviero, cercava dispiegare che cosa vedesse dalpuntoincuieraperpoteresse-re localizzata, la centrale ope-rativa trasmetteva tutte le in-formazioni a polizia,polstrada e carabinieri impe-gnati acercarla. «Vedeva le lu-cidell’autostrada-hannospie-gatogli agentidellevolantiac-corsiperprimi-.Abbiamocon-trollato tutto il lato del colleverso Gogna, ma di lei nonc’era traccia». Hanno capitochedovevaessereper forzasullato opposto quando le hannochiestodacheparte vedesse laluna, da dove si trovava. Si so-noprecipitatialloraversoSan-t’Agostino. In tutto un’ora emezzadi ricerca frenetica finoa quando, finalmente, i farihanno illuminato la Fiat Pun-to rossa. «Appena ci ha visti -hannospiegato ipoliziotti -ha

continuato a ripetere “è anda-todi là... èandatodi là.Piange-va, era sfinita». Uno dei dueagenti è corso a cercare il gio-vane, l’altrosi èoccupatodellaragazza e ha cercato di guida-re l’ambulanza del Suem finoa quel punto così nascosto.Per tutto il tempo la vittimaerarimastaal freddo.Nonave-va le chiavi della macchina enon poteva accenderla perscaldarsi. Il brigadiere dei ca-rabinieriha fatto l’impossibileper tenerla vigile. Il rischiomaggiore era che perdesse isensi, bisognava farla parlareperevitarloe,nellostessotem-po,riuscireaconfortarlaeras-sicurarla. Inoltre ha cercato,per quanto possibile, di darleindicazioni di primo soccorsoper bloccare la perdita di san-gue dalle ferite. Con il passaredeiminuti lasuavoceeraflebi-le. Non riusciva quasi più aparlare. Le uniche parole checontinuava a ripetere erano:«Stomale,hotantofreddo,so-no ferita».•C.M.V.


Lafaseunoèl’attrazione,lasecondaèl’ansiapoil’ossessioneeinfinearrivaladistruzione

«Unanotiziaterribile,manonè altro che la punta di un ice-berg. Il Centro Antiviolenzaserveperprevenirequeste tra-gedie». È il commento di Cri-stina Balbi, consigliere comu-nale delegato alle pari oppor-tunità,sullanotiziadellatrage-dia di Sant’Agostino della not-te scorsa. «In questo caso ladonna ha passato momentiterribili,èstatasequestrata, le-

gata, picchiata e accoltellata,ma per fortuna è sopravvissu-ta - spiega Balbi -; a morire èstato l’ex fidanzato aguzzinochesiè toltolavita, forsequan-do si è reso conto della terribi-le violenzacheavevacommes-so. Inquesticasi, spessononsitratta di gesti isolati, ma del-l’ultima tappa di un percorsofattodiminacce, soprusie vio-lenze da parte di uomini checonsideranoledonnecomelo-ro proprietà. Togliamoci dallatestachequesticomportamen-ti siano giustificabili con lapassione: sono crimini e bastache si verificano spesso dopo

tanti segnali inequivocabili,veri e propri campanelli d’al-larme». «Per questo è impor-tante che le donne prendanocoscienza del problema, chenon sottovalutino eventualiminacceotentatividisopraffa-zione – conclude Balbi – per-ché uno schiaffo o un pugnopossono essere solo l’antica-meradiundelitto.Invitoquin-ditutte ledonnechehannosu-bito qualche forma di minac-cia, intimidazioneo violenzaacontattaresubito ilCentroAn-tiviolenza comunale che staaiutando molte donne in diffi-coltà».Lo sportello si trova in viale

Torino 11 (tel. 0444 230402 -mail: [email protected]). È aperto i lunedì, martedì,mercoledì e venerdì dalle 9 al-le 14.30 e il giovedì dalle 9 alle13 e dalle 14 alle 18.•

laviolenza chepoiha portato ilgiovane asuicidarsi in unboscovicino all’ex pistada motocross. COLORFOTO

Cristina Balbi: «Le donneche hanno subìtoviolenze o minaccepossono essere aiutate»

Braghessonosbraghessondaldialettoveneto derivadalterminebraga obraghe

cioèpantalone opantaloni(indumentimaschili). Sichiamacosìogni saccenteofanfarone.

Duesanti festeggiati oggisonoAsellaeObizio.La primaèuna romana delIVsecolovissuta alungo especializzata inpreghierae digiuni.Obizioè un brescianopenitente.Mail santocelebratissimo

oggiè Nicoladettodi Barianche seinrealtàfu vescovodi Mira,capitale dellaLicia(secolo IV). Ilfatto chele suereliquietrafugate daalcuni militarisianofiniteaBari èstatosufficiente per dargli

quellacittadinanza. In meridioneNicolasostituiscela Befana delsettentrione.

Inbase a quantoè statofinoraricostruito daicarabinieridel nucleoinvestigativo,coordinatidaltenente colonnelloSalvo edal capitano Sacco,MarcoBerrye e lagiovane,27anni, erano statiinsiemeperqualchetempo.Larelazione sisarebbeinterrotta quandoilragazzoaveva decisodiandarea lavorareall’estero.Sembra cheluiavessechiestoa unodeisuoimigliori amicidiaiutare,anchefinanziariamente,ladonna,se fosseservito.Quandoè rientratoa casaperò,avrebbe scopertocheiduesi eranoinnamorati.Avrebbetentatodifarle cambiareideapiùvolte prima dimartedìsera.•

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 6 Dicembre 2012 17

LesommenelmirinodeigiudicisonodepositatenellafilialevicentinadiUnicredit

Diego Neri

Il tribunale di Vicenza ha ac-colto l’istanza ed ha ordinatoil sequestro. Il presidente delpalazzo di giustizia, OresteCarbone, ha disposto che ven-ganomessi isigilli su2,6milio-nidepositatinel conto corren-te della Lega Nord, acceso nel-la filiale vicentina di Unicre-dit. Il provvedimento è statosollecitatodall’onorevoleMat-teoBrigandì, lostoricoavvoca-to della Lega, da qualche tem-po in rotta con il partito, chesostiene come il Carroccionongli vogliapagare leparcel-leper 16anni diconsulenze le-gali svolte innome e per contodellaLega.Laqualehareagitoimmediatamente, sollecitan-do il dissequestro e sostenen-do che Brigandì non avanzaun bel nulla. L’udienza è statafissataperlaprossimasettima-na.

L’AVVOCATO.Brigandì,messine-sedi origine, è lo storico legaledella famiglia Bossi. Laureato

inLeggeepatrocinanteinCas-sazione, è stato “procuratoregenerale” della Padania. Elet-to per la prima volta in Senatonel 1994, è stato anche consi-gliereregionaleequindiasses-sore in Piemonte. Nel 2006 èstatoelettoallaCamera,elezio-neconfermatanel 2008. Il suo

nome è legato ad una vicendaparticolare: nel luglio 2010 èstatoelettodalParlamentoco-mecomponente laicodelCon-sigliosuperioredellamagistra-tura e per questo ha lasciato ilmandato parlamentare, maqualche mese dopo, nell’apri-le 2011, il Plenum del Csm hadichiarato la sua decadenzaper non essersi dimesso pertempo dal ruolo di ammini-stratore della Fin Group: eraincompatibile.

L’ACCORDO.Nel 1996, Brigandìsi eraaccordatocon l’allora te-soriere del Carroccio Mauri-zio Balocchi per gestire cause,inchieste e processi a nomedel partito; Bossi aveva firma-to una procura legale con tan-to di ufficio per lui nella sedemilanese della Lega. Da allo-ra,ha seguito circa2mila affa-ri legaliperilpartito,maturan-do parcelle milionarie. Sullascorta dell’accordo con Baloc-chi, però, non le ha incassate,“accontentandosi” degli inca-richi politici che gli sono statiaffidati negli anni, e lavoran-

do per questo gratuitamente.

CAMBIODELLAGUARDIA.Quan-do, nei mesi scorsi, RobertoMaronièdiventatosegretario,ha deciso di interrompere irapportiprofessionaliconBri-gandì, affidandosi ad un altroavvocato. Per questo, l’onore-vole-dopoaverpassato lecon-segne al collega - è andato abattere cassa in via Bellerioper incassare i compensidi trelustri di attività. Per i primiquattro anni, dal 1996 al 1999,Brigandìsostienediesserecre-ditore di 1,7 milioni di euro.Ma Maroni ha risposto che alui non risulta nulla del gene-re, ed ha risposto picche.

IL PROVVEDIMENTO. È per que-staragionecheBridangìèpar-tito all’attacco. Ha depositatounarichiestaaltribunalediVi-

cenza,cittàdoveèstatoaccesoil conto nel quale confluisco-no fra l’altro i rimborsi eletto-rali del partito, la cui tesoreriaè oggi gestita (dopo le note vi-cissitudini legateaBelsitoeal-lespesedel“Trota”)dall’onore-vole vicentinoStefano Stefani.QuelladiBrigandìèunaproce-dura d’urgenza, motivata dalfatto che gli amministratoridella Lega potrebbero far spa-rire i soldiunavoltaapprese leintenzioni dell’avvocato. Inquesti casi, il tribunale bloccale somme in attesa di entrarenel merito della vicenda. Lalegge consente di congelareuna somma pari a una volta emezza quello che si chiede:per questo il sequestro riguar-da complessivamente 2,6 mi-lioni. Per quanto riguarda glialtri 12 anni di supposto lavo-ro gratuito (dal 2000 al 2012),

se ne discuterà più avanti.

LA REAZIONE. La Lega Nordnonèstataaguardare,anzi,or-ganizzando una contro-azio-ne giudiziaria. Con i suoi lega-li, ha sollecitato l’immediatodissequestro. La posizione delpartito è chiara: il Carroccionon riconosce quell’accordodel 1996 fra Brigandì e Baloc-chi (il quale è deceduto qual-che anno fa), ritenendolo tut-t’altro che chiaro. Anche que-sta opacità fu fra i motivi chespinsero Maroni, nei mesiscorsi, a chiudere i rapporticon lo storico avvocato leghi-sta, per il quale pare inevitabi-le un divorzio dal partito. Se-condo la Lega l’azione giudi-ziaria sarebbe solo una ripic-ca: le parti si rivedranno per-ciò in aula. •


ILCASO. Iltribunaledi Vicenzahaordinato ilsequestroconservativo

Sigillia2,6milionisulcontocorrentedellaLegaNord

PROCESSO. Intribunalel’occupazione dellaprefetturadel 2008

INoDalMolinsfilanoinaula«LabaseUsarovinalacittà»

GiàchiestoildissequestroL’udienzacivileèstatafissataperlasettimanaprossima

Ladisputa tralaLega eMatteoBrigandì nascepochimesi fa.Tutto,secondoquantoriportatodanumerosi quotidianinazionalia inizio ottobre,traeorigine dauna faidatra“maroniani” e“bossiani”;uno scontrocheportaall’allontanamentodellostoricoavvocatodelCarrocciodallasededi viaBellerio41. L’invito adandarsene,secondo ibeninformati,è stato datopropriodal tesoriere delpartitodopoloscandaloBelsito:il vicentinoStefano Stefani,testimonedella volontàdiMaroni.L’intenzione delneosegretario federale,eraquella di confermaresoloalcunedelle procuregeneralidicui sioccupavaBrigandì.Tra una vocee l’altrasembracheilmotivoscatenantedell’allontanamentosiastatoil formarsidelle duefazioni: da una partegliuominidi Bossi (difesodaBrigandìinquasi 200processi) edall’altra quellidiMaroni. •


Ladisputa

«Questa nuova base ha deva-stato lanostracittà.Enessunocihadatorisposte:abbiamori-cevuto tanta solidarietà, maniente di concreto. Non sap-piamonulla sui volumidi traf-fico, sui rischi per la falda,nemmeno sul numero di sol-dati americani che arriveran-no dalla Germania. Nessuno

ci ha mai ascoltati. AbbiamocapitodasolichegliUsaaveva-noscelto dicostruire unanuo-vabase militarequi perchè Vi-cenza è un nodo strategicocon la Ederle, la Pluto, il Coe-spu. L’occupazione della pre-fettura fu soltanto una delletanteazionisimbolichedelno-stro movimento, non certoun’azione estemporanea».LaconsiglierecomunaleCin-

ziaBottene, exguidadelmovi-mento No Dal Molin, imputa-ta con altri 29 attivisti nel pro-cessoperviolazionedidomici-

lio, resistenza a pubblico uffi-ciale, danneggiamento, inos-servanzadegliordinidell’auto-rità,manifestazionenonauto-rizzata e interruzione di pub-blicoufficio,harispostoierial-le domande dei difensori, delpm Pecori e del giudice Rizzi.Ieri sono stati ascoltati una

dozzina di imputati. Fra cuiOlol Jackson («fu una prote-sta alla luce del sole, chiamaial telefono il dirigente dellaDigos Cuozzo») e Giuliana Ri-va («abitavo in una fattoriadel 1580 vicina all’aeroporto.Oggiquandopioveèdiventataun’isola, la base blocca il de-flusso delle acque»). L’intentodella difesa è dimostrare chel’azione fu pacifica e simboli-ca. Si prosegue nel 2013. •


INAULA. Un terzoimputato è statorinviatoagiudizio perbancarotta

Ilcracdi“Venetarecinzioni”Amministratoriapatti:2anniLa società con sedein città fallì nel 2010:il curatore non trovò alcundocumento contabile

Sigillia 2,6milioni sul conto dellaLega:iltribunale di Vicenzaha ordinatoilsequestro conservativo

L’on.MatteoBrigandì,cheperannièstatolegaledelpartitoediBossi,pretendeilpagamentodelleparcellemilionarie.MailCarroccioreagisce

L’avvocatoBrigandì

Laconsigliera Cinzia Bottene

Sono trenta gli imputatiIeri hanno testimoniatoanche la consigliera CinziaBottene e Olol Jackson

Amministratori a patti per ilcrac della loro società. L’altramattina, davanti al giudiceFurlani e al pubblico ministe-ro Severi, Ivos Priante, 59 an-ni, e Miledi Zanni, 55, residen-ti ad Altavilla in via Lago diBolsena, hanno patteggiatodue anni di reclusione ciascu-no.Lapenaèstatasospesa.Do-

vranno risarcire la parte civilecon 800 euro.I due imputati (difesi dagli

avv. Francesca Rizzato e Mar-taMarzotto)eranofinitiapro-cessoinqualitàdiamministra-tori della “Veneta recinzionisrl”cheavevasedeprimaadAl-tavilla e poi in città, in via deiMontecchi. Fondata nel 1984perlaposainoperadirecinzio-ni, fu dichiarata fallita dal tri-bunalenelmarzo2010. Ilcura-tore fallimentare DomenicoDe Rosa aveva segnalato inprocura come non avesse tro-

vato alcuna scrittura contabi-le: impossibilericostruire l’an-damento degli affari. Per que-stogli imputati eranoaccusatidi bancarotta fraudolenta do-cumentale.Stessa accusa per il milanese

Giuliano Bonisoli, 61 anni(avv. Paolo Mele jr), ammini-stratoredella“Venetarecinzio-ni e impiantistica srl”, con se-de prima a Vibo Valentia e poia Vicenza, legata all’altra dittae fallita due mesi prima. An-drà a giudizio in marzo. •


IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 6 Dicembre 2012 Cronaca 19

Icandidatidel Venetooccidentale

CorsaaunpostoinlistaCisono21vicentinisuuntotaledi76votabili

Ilblog delMovimento5 stelle

Settantaseiincorsa,di cui 21vicentini.Sonogli iscrittialleprimarieonline per i candidatialParlamento del “Veneto1”(Vicenza,Verona,Padova eRovigo). Molti sonovoltinuovidellecronachepolitiche. Equasi lametà diquestifinirà inlista.L’elencoèaccessibile soloagli iscrittial blog, maquiriusciamoa riproporlo.

I21 vicentini:Michele Albiero,40anni, diVicenza; LucianoBertolin,52,Rosà;Giovanni Pa-oloBorin,43,Marostica; EnricoCappelletti,45,Vicenza; Fran-cescoCelotto,46,Bassano;Giovanni Dall’Igna,51,Thiene;FlavioFerrazzi, 43,Bassano;EttoreFranzon,38, Thiene;MariarosaFusina,64,Vicenza;RenatoGianturco, 48,Cassola;MassimilianoLeone, 41,Vicen-za;EnricoMaggi, 40,Vi;DavideMarchiani,37,Grumolo;MarianoMasolo, 48,Schio; ElioMoro,52,Villaverla; FlavioPen-din,42,Villaverla; Fabio Pino,41,MontecchioM;WilliamRigon,37,Grumolo; MauroSaccardo,30, Thiene;SilviaTedesco,48, Villaverla; EnricoVezzaro, 47,Villaverla.

Glialtri: SilviaBenedetti,33,Padova;NicolaBertoldi;48,MezzanediSotto;TarcisioBonotto,60, Verona;RiccardoBroch,50,Abano;MarcoBrugne-rotto, 35,NoventaPd;FrancescaBusinarolo, 29,Pescantina;PaoloCampanaro,51,Cartura; AndreaChieppe,37,S. GiovanniLupatoto; DarioConti,40,Padova;MassimoDall’Aglio,36,Rovigo;GiuseppeDalpasso,43,Negrar; GinoDePa-oli,58,Montegrotto;MatteoDe Rossi,50, PiovediSacco;Giusep- peDellaValle,47,VillafrancaVr;PatriziaDiodato,53,Vr;GiovanniEndrizzi,50,Pd;Mattia

Fantinati,37,Vr;CorradoFerreri,47,Vr;Die-go Gaspari, 35, IsoladellaScala;Michele Ghibellini,27,S.Giovanni Lup.;Roberto Grassi,35, IsoladellaScala; MathiaGuerzoni,36,Vr;Luca Guiso, 30,Grezzana;Massimo Iannuzzi,52,Vr;Vittorio LaPaglia,49,Rovigo;GraziellaLincetto,45,Vigonza;MarcoMaccis,45,Vigonza;AnnalisaMarani,47,Rovigo;AndreaMazzuccato,33,Adria;TizianaMichelotto, 43,Selvazzano Dentro;DonatellaMiotto,60,Vr; Ivo Mondini,50,VillafrancaVr;SilviaMoretto, 41,Vr;ThomasNicolis, 26,Bussolengo;Gabriele Pernechele,56,Nogara;Marco Peruzzo,29,Pd; FabioPimazzoni,46,Vr;GiulianoQuattrina, 41,Vr;JessicaRostellato,30Cartura; MircoSalgarelli,40,Grezzana;ClaudioScalabrini,46,Mestrino;RobertoScolari,46,Vr;DavideTasinato,36,Conselve; GiacomoTorre, 48,Montegrotto;Mattia Turbiani,26,Bovolone;Tancredi Turco, 37,Vr;BrunoTurri,58,Rovigo;ValterVanuzzo, 57,Saonara;DanieleVaragnola, 50,Abano;MarzioVidelli,26, S. Giovanni Lup.;MattiaZabeo,30Vigonza; Juri Zani,38,IsoladellaScala;Samuele Zanin,34,Piazzolasul B.;AldoZevi,63,Abano;MarianoZilio, 52,Conselve.•


RICORDI. Fino agli anni settan-ta quandoè andato in pensione,ilsuonomeerasinonimodel"vi-gileurbano"vicentino.Inunapa-rola,unaveraepropriaistituzio-ne. E così il mitico vigile Dante,in visita allo stand della PoliziaLocale duranteSecurity Exhibi-tion2012organizzatodallaFie-ra di Vicenza lo scorso novem-bre, dopo quarant’anni abbrac-cia la sua divisa da motocicli-sta.•

EFlaviaquerela Ottomano

POLITICA/2. Sinistraelibertà tenta un estremotentativodi alleanza

Sel(ri)bussadaVariati«UniticomeaRoma»

POLITICA/1. Oggil’ultimogiorno di votoper le “Parlamentarie”on line

Primariea5stelleLeregolediGrillodividonogliiscritti

Fotonotizia

I vendoliani ci riprovanosull’onda delle primarieMa il sindaco ribadisce«Conta solo la città»

Marchianireplica«IlMovimentononcoincideconimeetuplocalichenondevonoaverecapi»

INIZIATIVALEGALE«Abbiamoprocedutoaquerelareilgiornalista freelanceMaurizioOttomanochesulblog di BeppeGrilloattraversoil ricorso aunlinguaggiosuggestivoecapziosoha sostenuto cheilconsigliereFlaviapotesseesserestatoal correntedellaregistrazione delfuorionda».Nel giorno incuil’avvocatoFrancescoAntonioMaisano, legalecheassisteGiovanni Flavia,annuncia laquerela«neiconfrontidelgiornalista diPiazzaPulitaGaetanoPecoraro»per laregistrazionefuorionda in

cui il consigliereregionaledell’EmiliaRomagnalamentava lapocademocrazianelMovimento 5stelle,l’Ansadiffondelanotiziadi unasecondaquerela, depositata«alprocuratore-continua lostessoMaisano-perché ilconsigliereFlaviamiha datomandatodi procederequaloraconinformazionescorretteenonaderente alverodovesseriproporsi latesi di una suacompartecipazionevolontariaalcosiddettofuorionda tv».Ottomanoaveva pubblicatounarticolosul blog incuiaffermavache Flaviasapevadellaregistrazione. •


Vigilemodelloritrova infieralasua divisa

Un ritorno di fiamma, per ef-fettodelleprimariedicentrosi-nistra. Sinistra e libertà, dopoun’accesa riunione durata treore - che è servita a dirimereanchealcunedivergenzeinter-ne - ha deciso che riproverà aintessereun’alleanzaconilsin-daco Achille Variati e la suamaggioranza invistadelleele-zioniamministrative.Quellachesembravaunapar-

tita chiusa, dopo una serie diincontri tra le parti che avevalasciato sul tavolo alcuni nodiirrisolti - le divergenze suAime urbanistica su tutte - ora siriapre.Omeglio, èSel che ten-ta di riaprirla, mentre sull’al-tro fronte il sindaco e lamag-gioranzachelosostienelascia-no intendere una certa per-plessità. Variati ribadisce an-cora una volta che «tra il pia-no nazionale e quello localenondevonoesserci interferen-ze» e ciò basterebbe a spegne-re sul nascere le speranze diSel che affondano radici sul-l’effetto-primarie.

La riunione internaaSel, an-data inscena l’altrasera,havi-sto confrontarsi posizioni di-verse. Il fronte vicino a CiroAsproso considera la paginadelle primarie nazionali unpunto di svolta nei rapportinelcentrosinistra.Peraltro, al-cune posizioni di esponentidelPd, comeLuigiPoletto, cheauspicano di replicare l’asseBersani-Vendolaanchesulpia-

no locale, sono stati letti comesegnali di apertura e spuntiper un nuovo tentativo di dia-logo.«Proseguiamocongliap-profondimenti con lamaggio-ranza, anche se i tempi sonostretti», dice Tomaso Rebesa-ni, coordinatore provinciale,consapevole che smussare glispigoli non sarà cosa facile.«Con Sel c’è stato un dialogo

serio, vero, sui temi concreti,

maconalcunedivergenzenonbanali - ribadisce dall’altrofronte Jacopo Bulgarini d’El-ci, portavoce di Variati -. Ciòchecontaper il sindacoè il go-verno della città e per questoperognialleanzaèindispensa-bile lacondivisionedelproget-to,soprattuttosui temipiù im-portanti».Insenoallamaggio-ranza c’è infatti chi si chiedeche cosa sia cambiato sul pia-no locale per giustificare unariaperturadiun tavolo di trat-tativa. Il sindaconon si sbilan-cia in dichiarazioni ufficiali,ancheperchénonhaavuto se-gnali diretti di questo tentati-vo di riapertura da parte diSel.Una cosa è certa: i tempi so-

no strettissimi e se non ci saràuna schiarita entro una setti-mana o dieci giorni, non ci sa-rà alcun allargamento dellamaggioranza.Sel,purprovan-do a giocarsi l’ultima carta,neè consapevole e ha pronto un“piano B”: se non ci sarà inte-sa, presenterà una sua lista eun candidato sindaco. «Co-munque una lista di Sel ci sa-rà»,diceRebesani.E il rapporto con Disegnia-

mo Vicenza? Che ne sarà delcontenitore della “sinistradif-fusa” che si era formato neltentativodiapprodareallepri-marie per il sindaco, poi nau-fragate qualche settimana fa?«Abbiamoun incontro inpro-grammaecercheremodichia-rireilpercorso»,dichiarava ie-ri pomeriggioRebesani.•M.SC.


Marco Scorzato

Leprimariea5 stelledividonoilpopologrillino.Leregolesul-le Parlamentarie, le selezionion line dei candidati al Parla-mentoper ilMovimento5stel-le,scatenanounaccesodibatti-to tragliattivisti: lepolemicheviaggiano sulweb,ma non so-lo.Èdimartedì lanota con cuiEmilianoPozzolo,32anni, si èdimesso da portavoce della li-staa5stellediMaranoVicenti-no, denunciando «una derivaautoritaria e padronale delMovimento». Ora Pozzolo ri-ceve «la solidarietà»diMassi-mo Sumberaz, portavoce deigrillini di Schio e dell’Alto Vi-centino, che svela: «Alle pri-marie non voto: nelle regoleimpostedaGrillo eCasaleggionon c’è trasparenza».

IL “CASALEGGIUM”. Sumberaz,che precisa di parlare a titolo

personale, è uno di coloro checontestano il sistema sceltoper selezionare i candidati alParlamento.Si trattadiprima-rie chiuse: il voto on line è ri-servato agli iscritti alM5S en-tro il30settembre e i candida-bili sono solto coloro che inpassato avevano già fatto par-tedi listea5stelleper leComu-nalioRegionali.La listadeipa-pabili èvisibile sullapiattafor-ma web di Grillo solo dagliiscritti alM5S. Vicenza ricadenellacircoscrizione “Veneto1”,dove icandidati sono 76,dicui21 vicentini. Ogni iscritto puòesprimere trepreferenze.

I “RIPESCATI”. «Il “Casaleg-gium” èun sistema sbagliato -dice Sumberaz -. Non c’è tra-sparenza, perché non si saquanti siano a votare, né chicontrollerà ilvoto.E seci fosseunattaccodihacker? I sistemiinformatici si possono mano-mettere...». Il metodo sceltodovrebbe garantire dal ri-schio-infiltrazioni, ma perSumberaz non è meritocrati-co:«Tra i candidati ci sonode-cine di persone che da anninoncollaboranopiùcolM5Soaltre che erano finite nelle li-ste solo perché trascinate daamiciper“farenumero”,quan-do ilM5S era agli albori.E oraquestepersonesipossonocan-

didate mentre restano esclusitanti attivisti veri, che hannofatto i banchetti in piazza e at-tività sul territorio, perchéhanno la sfortunadi essere re-sidenti in città che non sonoandate al voto di recente».C’era un’alternativa? SecondoSumberaz sì: «Bastava lascia-re ai gruppi locali la possibili-tà di indicare i candidati, co-mesiè fattoperAmministrati-veeRegionali».

L’EX CANDIDATO SINDACO. Tracoloro che da qualche annononpartecipanopiùalleattivi-tàdeigruppigrillini,mache sisono iscritti alle Parlamenta-rie in virtùdelle regole stabili-te, c’è anche Davide Marchia-ni,37anni,excandidatosinda-coaVicenzanel2008 e fonda-toredegliAmici diBeppeGril-lo. «IlMovimento non coinci-de con i gruppi locali, questolodicedi continuoancheGril-lo». E aggiunge: «Capisco lafrustrazione degli attivisti chenonhannopotuto candidarsi;ma mi chiedo se questi capi-scanola frustrazionedichi, co-me me, crede nei princìpi delMovimento, dove “uno valeuno”,enondovrebberoesserciportavoce o “responsabilistampa”, e invece c’è qualcunoche spadroneggia».•


Leregoledi Grilloper leprimariefannodiscutere gli iscritti

Sumberaz,portavocediSchio:«Nonvoterò,nonc’ètrasparenzaeinlistacisonotroppiexattivisti»Tra loroanchel’excandidatosindacoaVicenza

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 6 Dicembre 201220 Cronaca

6ISACCHI DISALE SONOACQUISTABILIA 6EURO

Semprenellasede diAimValore città inviadell’Industria(nellazona diSant’Agostino), ivicentinipossonoacquistare sacchidisale da 25chilogrammil’unoalcosto forfettariodi6 euro

400NEL2009 ILPIANO NEVECOSTÒ 400 MILA EURO

L’annorecordper ilbilanciocomunalefu il2009,quandoleripetutenevicatecostarono 400milaeuro eobbligarono lagiuntaacorreggere incorsailbilancio persaldareilcontodiAim e Amcps

11INAIMSONOSTOCCATI11 MILAQUINTALIDI SALE

Dopolasabbiaanti-alluvionetoccaalsaleanti-neve eghiaccio. NeimagazzinidiAim ValorecittàAmcps di vialeSant’Agostinosonostoccatioltre11milaquintalidi saleper trattarelestradee ipunticritici

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Nel2009lenevicatecostarono400milaeuro

Ilcontratto triennale è inscadenza

Scadeil 31dicembre il pianotriennaleper contrastare glieffettidelle nevicate. StipulatodaComune eAim nel2009,alterminediun’annata nefasta,conemergenze geloaripetizionechecomportaronospeseper400 mila euro, ildocumentoprevede uncanoneda250mila eurocomplessivi.Nellepremesse si leggel’obiettivo a cui aspirail piano:«Fattorefondamentale per labuonariuscita delleoperazionidisgomberoneve èlatempestivitàdell'intervento, inmancanzadelquale nella

maggiorpartedeicasi lasituazionerisulteràcompromessa,enonci sarannonéfondenti,né macchinecapaci diripristinareintempi ragionevoli la

viabilità».Eallora, Comune eAimconcordanoche«gli interventidispargimentodeifondentichimici(clorurodisodio)sullapavimentazionedevonoessereeffettuatiquando si presume chelecondizioni atmosferichesarannotalidaprovocarelaformazionedighiaccio o quandohannoinizio precipitazioninevose». Fondamentaleèallorail«trattamentopreventivo»,cheè ilprimopassodelle misuredamettereinatto:«All'inizio dellanevicata vengonofattiuscire gliautomezzidotatidispargitori perladistribuzione, sullaviabilitàprincipale,dicloruro disodio inscaglieal fine dievitare laformazionediuno stratonevosocompatto,diproblematicarimozione».Lequantità disaleraddoppiano,invece, nelcaso incuiil trattamento avvenga anevicata incorso.•


Lastatuadi Palladioimbiancata

VIABILITÀ. L’assessore illustrai dati dellazonaa trafficolimitato: rispettoal2011 gliaccessi non autorizzatisonodiminuiti diun quarto

Ztl,crollodimulte:inunanno6milainmenoEalComunemancanoall’appello500milaeuroDallaPozza:«Ciòchecontaètutelareilcentro»

Gian Marco Mancassola

Freddo, vento, neve. Attilametteibrividi.Apreleporteal-l’inverno l’ondata di gelo inti-tolata al re degli Unni, giustoper capire di che pasta è fatta.Dal Nord Europa soffierannocorrenti ghiacciate che faran-no battere i denti per tutto ilfine settimana.Nel sito internet dell’Arpavcampeggia un avviso con ca-ratteri rosso fuoco: “Avvisoprotezione civile, attenzionemeteo:davenerdì serae fino asabato sera probabili nevicatefino a quote pianeggianti conpossibiliaccumulianchesigni-ficativi inpianura.Boraancheforte, specie in prossimità del-lacosta.Climaparticolarmen-te rigido tra sabato e domeni-ca, con estese gelate dalla not-te di sabato».

LETEMPERATURE.L’antipastoèstato servito su una colonninadi mercurio scesa sotto lo zeroun po’ ovunque, fino a quotesiberiane, intorno ai meno 10,nellafamigeratapianadiMar-cesina in Altopiano. E fino adomenica il termometro faràuna gran fatica a risalire, an-che durante il giorno. AncheVicenza, con Padova e Vene-zia, è inserita nell’elenco dellecittà della pianura veneta de-

stinataatrascorrereun’Imma-colata imbiancata.Nientema-leperunacittà chesi è appenaripresa dallo shock di un dop-pioallarme alluvionescampa-to per questione di centimetriecheorasfilaglistivalidigom-ma e infila i moonboot perfronteggiareghiaccioe fiocchidineve.

L’ALLERTA.Da palazzo Trissinoconfermano che la protezionecivile è in allerta. Aim è statainvitata ad attivarsi in osse-quio al piano neve. Già questaseraedomanimattinasaràav-viata la salatura delle stradeprincipali, in particolare quel-le dove transitano gli autobus,le rotatorie e i ponti: dal più almeno150chilometridi asfaltoda trattareprima che si formi-no lastre di ghiaccio e si depo-sitino strati di neve. A seguiretoccherà ai 400 chilometri distrade di secondaria impor-tanza. Nei depositi di Aim Va-lorecittàaSant’Agostinosonostoccati 11 mila quintali di sa-le. I vicentini possono acqui-stare sacchi da 25 chilogram-mi al costo forfettario di 6 eu-ro. Oggi sarà redatta e pubbli-cata l’ordinanza anti-neve,con il prontuario per evitaredisagisu stradeemarciapiedi.Ilmite autunnodinovembreègià un ricordo.•


Marco Scorzato

Oltre sei mila multe in menoinunanno,unquartodi “vitti-me” in meno e un minore in-troito per le casse comunali dicirca mezzo milione di euro.Resta sull’ordine delle miglia-ia, ma in netto calo rispetto al2011, il numero di infrazioniper accessi non autorizzati al-la Zona a traffico limitato delcentro storico.Le sanzioni sono in picchia-

ta. Nei primi dieci mesi del2012sono state21.946, cioèol-tre 6 mila in meno rispetto al-lo stesso periodo dell’annoscorso. Da un lato è «una buo-

nanotiziaperchésignificachela Ztl sta funzionando sempredi più, per tutelare il centrostorico e l’area monumentaledella città», dice Antonio Dal-laPozza,assessorealleSicurez-za. Dall’altro lato, però, è unacattiva notizia per il bilanciodel Comune che si trova a farei conti con circa 500 mila eurodi incassi inmeno.«Ècosì,manonabbiamomaipensato allaZtl come a un modo per farecassa», precisa Dalla Pozza.Negli anni scorsi il numero

di infrazioni per accessi allaZtl - immortalati dalle teleca-mere posizionate nei varchi diaccessoalcentrostorico - si at-testavanosull’ordinedellecen-

toalgiorno, circa3milaalme-se. Lo scorso anno, nel com-plesso, lapolizialocalehastac-cato la bellezza di 33 mila 628verbalidaunasettantinadieu-ro l’uno. Il confronto con l’an-no in corso è però proponibilesoltantoper iprimidiecimesi,quelliper iquali sonodisponi-bili anche i dati del 2012. L’an-no scorso gli accessi di veicolinon autorizzati erano stati28.084, mentre quest’anno sisono fermati, come detto, aquota 21.946. «Si tratta di undato “lordo” - precisa DallaPozza - da quale va fata unascrematura per i casi di veicolicon permessi particolari, masi tratta di una correzione di

lieveentità».Nemmenolamo-stra in Basilica, con l’arrivo incittàdi tanti turistichenonco-noscono la viabilità cittadinaepotrebberocadereintrappo-laperunadistrazione,hafattoincrementarelemulte.L’anda-mentodelmesediottobrecon-ferma la tendenza generale al-la riduzione dei verbali: loscorso anno erano stati 3.165,quest’anno 2.350.«Da quando sono state atti-

vateletelecameredellaZtl -af-ferma l’assessore DallaPozza -nonabbiamomaipensatoafa-re cassa, ma a tutelare il cen-tro storico, limitando l’acces-sodeiveicoli. Idati checonfer-manouncalodellemultecidi-cono che stiamo andando nel-la direzione giusta versol’obiettivo. E mi fa ancora piùpiacere che la maggior tuteladel patrimonio monumentale

avvenga quest’anno, nel qualeVicenza riscopre la sua voca-zionedicittàturistica».Secon-do Dalla Pozza «tutto questoassume un valore maggiore invirtùdel fattocheabbiamoan-che ridotto il numero di mezziautorizzati ad entrare nellaZtl».La medaglia però ha un’altra

faccia: il calo delle entrate peril Comune, come inevitabileconseguenza.«Questocihaco-stretti a una variazione al bi-lancio cheabbiamo già appro-vatonellesettimanescorse-ri-cordal’assessore-.Ciòchecon-ta,però,èproseguiresullastra-dadella riduzionedellemulte,perché ci sono ancora oltre 2mila accessi al mese non auto-rizzati, e non sono pochi».Traleragionidelcaloc’èsicu-

ramente una certa educazio-ne acquisita dai vicentini, maanche la crisi economica fa lasuaparte:unamulta, inquestitempi di vacche magre, pesamolto di più di prima.•


Èarrivato l’inverno:tra domani serae sabato è attesaunanevicataanchein pianura

NUOVASIRENAVialeDiaz entradefinitivamente dellezonedella cittàa più altorischioalluvione. Oggisaràinfatti testatauna nuovasirenaper darel’allarmeallapopolazioneincasodiemergenzaacquaalta. AcomunicarloèAim che, traleattivitàdiprevenzioneincasodirischio alluvione,staprocedendoall’installazionediunasirenain vialeDiaz,neipressidel pontesulBacchiglione.Oggisarannorealizzate quindi«alcuneprove dipropagazionedel suonoattraversobrevi segnalicheforniranno utiliindicazioniperindividuarelamiglioreposizionefinalee il piùefficaceorientamento».Non èunasirenadellecaratteristicheedei costidiquelle installate incentrostorico,tra parcoQuerinie San Pietro.Questoè un segnaleacusticosimile a quello giàattivoproprio all’internodellasededi Aim.•


InvialeDiaz

Unodeivarchi dellaZona atrafficolimitatovigilatidalletelecamere

ONDATADIGELO. Tradomani serae sabatoèprevistauna precipitazione confiocchianche in pianurache imbiancheranno l’Immacolata

Attilafapaura,scattailpiano-neveInAltopianotermometroa-10˚AllertatalaprotezionecivileGiàquestanotteAimsiattiveràperlasalaturadellestrade

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LAPOLEMICA. Ilsegretariocittadino punta ildito sulle nuovealiquote

Imu,ilPdlall’attacco«Disabilipenalizzati»

Lescadenze

Nuovitubieimpianti:cosìsicombattel’inquinamentoesitutelalarisorsaANGELOGUZZOPRESIDENTEACQUE VICENTINE

Bortolanguidal’assemblea

«Una gaffe o una discrimina-zione?». A domandarselo, e agirare il quesito all’ammini-strazione comunale, è il segre-tario cittadino del Pdl, NereoGalvanin. Il pidiellino prendein considerazione il tema cal-dodell’Imuesottolinea«glias-surdi distinguo della giuntatra categorie di disabili».

SCADENZA. «Mancano pochigiorniper ilversamentodelse-condoaccontoImu-commen-ta Galvanin - e tutti siamo allepresecon i nuovi conteggi del-l’imposta che purtroppo risul-terà per molte famiglie l’enne-simo oneroso balzello». I pro-blemi, però, iniziano adesso:«Spulciandofralevariedelibe-re - commenta il segretario -che stabiliscono le aliquote2012, purtroppo quasi ovun-que maggiorate, spicca in mo-do particolare quella del Co-munediVicenza,chediscrimi-na alcuni disabili».

IL CONTEGGIO. Galvanin partedal testo della delibera appro-vata da palazzo Trissino pochigiorni fa: «Il Comune fra i varicasi di aliquote ridotte ha pre-visto, giustamente, l’applica-zione dell’aliquota dello 0,2percentoper leunità immobi-

liariadibiteadabitazioneprin-cipale del nucleo familiareavente fra i suoi componentipersone con disabilità graveaccertata dall’apposita com-missione medica ai sensi del-l’articolo 3 comma 3 della leg-ge 104 del 1992».

DISCRIMINAZIONE. Ma è pro-prio qui, secondo il pidiellino,che sorgono i problemi: «Si èdimenticato di prevedere l’ali-quota ridotta anche per queinuclei familiari aventi fra isuoi componenti gli invalidigravi la cui disabilità è ricono-sciutaal100percentodalleap-posite commissione medicheistituite presso le Ulss in basealle varie leggi vigenti». In so-stanza, come spiega Galvanin«gli invalidi di guerra,che nonsono certificati dalla legge104, non hanno una riduzionedell’aliquota».

POLEMICA. Da qui la critica.«Questaè una forma didiscri-minazione, anzi una figurac-cia politica di Variati. Da cri-stiano e uomo di centrodestraritengo che non sia il caso dirisparmiare sulla pelle dei piùdeboli: il sindaco deve imme-diatamente rimediare a que-sta gaffe».

RISPOSTA. Giovanni Giuliarispedisce le critiche al mitten-te: «Abbiamo preparato que-stadelibera-affermal’assesso-re ai servizi sociali del Comu-nediVicenza-secondoleindi-cazioni che sono state fornitedall’Ulss. Da parte nostra nonc’è alcuna discriminazione.Chiècompetente inmateriaciha specificato come agire. Inogni caso sentiremo nuova-mente i tecnici». •NI.NE.


AcqueVicentineintenzionataarisponderealledirettive:«TariffeingradualeaumentoManonsaràunastangata»

Riunitipressola sededi vialedell'Industriaa Vicenza, iComunisoci diAcque Vicentineall'unanimitàhannonominatoGiuseppeBortolan, sindaco diBressanvido,presidentedell'assembleadicoordinamentodellasocietà.Contestualmente,l'assessoreall'ambientediVicenza,AntonioMarcoDallaPozza, ilsindacodiNanto, UlisseBorotto,el'assessoreall'ambientediSovizzo,PaoloCentofante, sonostatinominatimembridel comitatoristrettocheorganizza il lavorodellastessaassemblea.

L'assembleadicoordinamento,insiemeall'assembleadei sociealconsigliodiamministrazione,assicurail governo dell'aziendachegestisceil servizioidricointegratoin 31comuni dellaprovincia diVicenza. Il sindacodiBressanvidodovràguidarel’assembleain undelicatomomentoditransizione,L'Autoritàper l'energiaelettricaedil gas (Aeeg)dovràdefinirele tariffe diacquedotto,fognaturaedepurazione,compitochefinoadoraspettava proprioaisindaci,riunitinell'Assembleadell'Ato,autoritàdiambitoottimale.•

LAVISITA. San Pio X

Ruzzante:«Tredetenutistipatiincelledinovemetri»

TEMPISTICAIl17dicembre scadeiltermineperilsaldodell’imposta.Sono 55mila ivicentinichiamati apagare.Ilgettitostimato perilComunediVicenza èdicirca34milioni.

CODEInquesti giorniintanto sisonoformatenumerose fileaglisportelli comunali dipiazzettaSan Biagio.Nel

primogiorno diorarioextralargepersoddisfare lerichiestedi informazioni sisonoaccodaticirca120contribuenti.Ai qualivannoaggiuntelenumerosetelefonate,circaun centinaioquellearrivate neigiorniscorsi.

CONTROLLIScadutiiterminiscatteranno icontrolliperverificarechinonhapagato. •

Cristina Giacomuzzo

«Labollettadell’acquaaumen-terà, ma non sarà stangata. Esarà introdottauna“tariffaso-ciale”, una quota per renderefruibile a tutti un servizio es-senziale». È quanto anticipa ilpresidente di Acque Vicenti-ne, Angelo Guzzo, insieme aldirettoreFabioTrolesedirien-tro da Milano dove si è tenutalaprima“Conferenzanaziona-lesullaRegolazionedeiserviziidrici". L’attribuzione dell’in-carico per la gestione dell’ac-qua all’Authority per il gas el’energia elettrica è di oltre unanno fa. Ma le conseguenzedella “rivoluzione" si vedran-noabreve:«Entrol’annolade-finizione delle regole e dellenuove tariffe», spiega Guzzo.

Presidente, con l'Autorithy arri-veranno superaumenti?No, saranno rincari graduali

che peraltro nell'immediato

eranogià statiprevisti. PerAc-que Vicentine era del 5-6 percentoperil2012.Lostessodel-lo scorso anno.

Alloracosa cambia?Cambiano le regole che sa-

rannonazionali,mentreil rife-rimento sarà sempre locale,cioè gli ex Ato, Autorità di am-bito, che ora hanno cambiatonome. Si chiamano "Consiglidibacino".

Qualiindicazionidall’Authority?È imposta una spinta al rin-

novamento delle infrastruttu-reidriche:sirischiachel'Unio-ne europea sanzioni l'Italia vi-sto che siamo al di sotto deglistandard.Delresto,seguardia-mo alla classifica della tariffedel servizio idrico, l'Italiaemettebollette tra lemenoco-stose in Europa. È penultimaprimadellaRomania.InDani-marca pagano il quadruploperché investono e quindi rin-novano. Investimento signifi-

ca meno inquinamento e mi-nor dispersione di risorsa.L'Authority punta poi a ridur-re le spese per la gestione delserviziocherappresenta,circail 50% di quanto finisce in bol-letta.SuquestoAcqueVicenti-ne è già virtuosa.

Con un Garante nazionale le real-tàlocalivirtuose rischiano?No, qui si fa federalismo: il

metodo è nazionale, ma l'ap-plicazioneè territoriale trami-te gli ex Ato. Per assurdo saràpossibile che in alcune realtàitaliane, latariffavengaabbas-sata perché alcuni costi nondovevano essere riconosciuti.

Orala parolad'ordineè investire.Il difficile è trovare i soldi.

L'Autorithy in questo senso èchiara: il riconoscimento deicosti di investimento avverràsolo dopo che gli impianti so-

no stati realizzati. Quindi, persemplificare, Acque Vicentineinveste, esegue i lavori (con ri-torno nel tessuto economicolocale visto che si chiamanoper la gran parte aziende delleprovince venete) e solo alloraviene riconosciuto in bollettal'aumento per far rientrarepartedegli interessidelpresti-tito. Secondo quanto verrà de-finito dall'Autorità, si dovreb-bepoterpassaredaunacapaci-tàattualedi sostituzione di re-ti e impianti ogni 200 anni, aun cambio ogni 40-50 anni.

Enel Vicentino?Ci sono tante situazioni criti-

che, ma andiamo per prioritàperchénonsivuolefaraumen-tare drasticamente la bolletta.Diqui il compito fondamenta-le dell'Authority: creare le ba-si per permettere alle societàcome Acque vicentine di fare

investimento.

Come?Mettendo regole certe per

permettere di accedere al cre-dito, magari chiedendo a isti-tuzioni finanziarie pubbliche(Cassa Depositi e prestiti) difarsi da garante. O permetten-doaivicentinidi investire,ma-gari nei “water bond".

Tutto questoèunarivoluzione?No, è già la politica di Acque

vicentine. Il nostro obiettivo èquello di migliorare la qualitàdel servizio e quindi dell'am-biente. Un esempio concreto?A Ospedaletto abbiamo appe-na allacciato la rete fognariaal depuratore: prima oltre 2mila utenze scaricavano inroggia. Così si ritornerà al fiu-me un'acqua di qualità. Que-stoè il vero investimento.•


SERVIZI. IlpresidenteAngelo Guzzodopo laprimaConferenza nazionalesulla regolamento dei servizipassata all’Autoritàperl’energiae ilgas

L’Authoritydettaleregole:investireDopo l'interpellanza parla-mentarepresentatadallaradi-cale Bernardini sulla situazio-nedelcarcerediSanPioX, ieriil consigliere regionale PieroRuzzantesièrecatoa farvisitaalla casa circondariale.«Ho potuto verificare - ha

detto - lo stato di sovraffolla-mento in cui versa l'istituto vi-centino, all'interno del qualesono attualmente recluse 362persone per una capienza re-golamentare di 146 posti».«Praticamenteovunquenell'

istituto - prosegue Ruzzante -all'interno di celle di 9 metriquadrati sono stipati tre dete-nuti, molti deiquali costretti arimanere nel medesimo am-bienteperpiùdi20orealgior-no».«In una tale situazione di so-

stanzialeinattività,all'internodi celle sovraffollate - conclu-de - vivono più di 200 personein attesa di giudizio e 154 per-sone condannate a pena defi-nitiva. A quest'ultime il peni-tenziario dovrebbe garantireun adeguato trattamento. An-che la disponibilità di vestia-rioedelcibostessocostituisco-no un problema per tutti colo-rochenonriesconoadintegra-re quanto è offerto dal carcereattraverso le proprie risorsepersonali».La visita si è conclusa con

l'impegno di Ruzzante a pro-muovere, all'internodelbilan-cio2013dellaRegione, il finan-ziamento di attività destinateal sostegno, alla formazione eal reinserimento dei detenu-ti». •

Èscontrotra Pdle Comune sullealiquote Imu peri disabili

Galvanin critica la Giunta«Le agevolazioni previstenon riguardano tutti»Giuliari: «Decide l’Ulss»

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 6 Dicembre 201226 Cronaca

150MILAEURO ALL’ETTAROINDENNITÀ ESPROPRI

È quantoprevedelaleggeincasodi espropried è laciframedia cheè previstanelpiano particellare

46MILIONIDI EUROPERILBACINO DICALDOGNO

È quantohastanziatolaRegioneper larealizzazionedell’invasodiCaldogno

Lecifre

DOPOALLUVIONE. Richiestapubblicazione sulla GazzettaUfficialeUe

BacinoCaldognoLaRegioneavviailbandodigara

SALUTE. Iniziativa dell’associazione“Linfa”

Controiltumorelavisitamedicasifaconlawebcam

I tempisono certi: il 18 febbra-io2013iltermineperpresenta-re un’offerta per la gara d’ap-palto per il bacino di Caldo-gno. Entro l’estate le ruspe. E,intanto, ieri a palazzo Nievo laRegione ha depositato il Pia-no particellare coi valori deiterrenidaacquisire.LaProvin-cia a giorni farà partire le rac-comandate ai proprietari che,se non convinti, potranno ri-correre al Tar o alla Commis-sione provinciale espropri.Ma dal momento del ricevi-mento della lettera, quelleareediventanoutilizzabilidal-laRegione.

LA GARA. Il governatore LucaZaia l’avevaribaditoneigiorniscorsi: «Entro la fine dell’an-no la pubblicazione del bando

di gara per realizzare il bacinodi Caldogno». Un’assicurazio-ne indirizzata inparticolare alsindacodiVicenza,AchilleVa-riati, che nei giorni scorsi hadovuto affrontare l’ennesimoallarme meteo per le maxipiogge. Il bacino di Caldognoservirà a diminuire il rischiodi allagamento in città vistoche potrà contenere 3,5 milio-ni di metri cubi di acqua delBacchiglione.

LE TAPPE. Ieri la richiesta dallaRegione per la pubblicazionesulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del bando digara per la realizzazione delbacinodi laminazione lungoiltorrente Timonchio-Bacchi-glione nel Comune di Caldo-gno, in provincia di Vicenza.Con questo passo inizia for-

malmente la procedura perl'appaltocheporteràall'esecu-zione di quest'opera, conside-rataunadelleprioritàper lari-duzione del rischio idrogeolo-gico per il territorio veneto.A darne notizia è l'assessore

all'ambiente e alla difesa delsuolo Maurizio Conte, sottoli-neando come la Regione stia

dandoseguitosulpianoproce-durale a quanto definito sulpiano tecnico con la progetta-zionedell'intervento. Il 23 feb-braio scorso la Commissionetecnicaregionale(sezioneAm-biente)avevadatoparerefavo-revole inmeritoalprogetto in-sieme a quello per la cassa diespansione di Trissino. «L'in-tervento per il bacino lungo iltorrente Timonchio a Caldo-gno - sottolinea Conte - risultaparticolarmente importanteper la sicurezza idraulica dell'area metropolitana di Vicen-za».Conlapubblicazionedelban-

do, chi intende concorrere all'appalto dovrà presentare en-tro il 18 febbraio 2013 l'offertatecnico-economica per l'inter-vento. Poi, una commissioneindividuerà il vincitore delbandoconl’affidamentodei la-vori che potrebbero iniziareentro l'estate 2013. «La Regio-ne in questi ultimi due anni -fa presente l'assessore - non èrimastaalla finestra.Sonosta-te spese o impegnate risorseperuntotaledicirca300milio-ni di euro in tutto il Veneto.Per le vasche di espansione di

Caldogno e Trissino è statocompletato il finanziamento acura del Commissario per l'al-luvione».

LA PROVINCIA. Intanto, prose-gue anche l’iter espropriativo.In Provincia di Vicenza è statodepositato il Piano particella-re che consente all’ente di in-viare,per conto della Regione,le lettere ai proprietari in cuiviene valutato il valore del lo-ro terreno. Si va da una mediadi 150 mila euro all’ettaro pergli espropri ai 60 mila europerettaroper laservitùdialla-gamento, più eventuali bonusincasodiscavoulteriorediter-ra. Giovedì prossimo è previ-sta la presentazione del pro-getto da parte della Regione aCaldogno in un incontro pub-blico.•CRI.GIA.


Mediadi150milaeuroaettaroperl’esproprioPerlaservitùdiallagamento60milaeuro

«Quel neo è diventato piùgrande. È un tumore?». Peravere unarisposta da uno spe-cialista in ospedale si deve at-tendere.Perunasommaria vi-sita webcam, cioè la telecame-radelpc,eottenereunaindica-zione di massima basta unclic.Dalunedìsaràattivoilser-vizio che offre l’associazione“Linfa” nata 13 anni fa e checonta oggi 17 medici speciali-sti, 5 infermieri professionisti,tutti volontari, e 26 operatoriformati. Ieri la presentazionedell’iniziativa nella sede del-l’enteconilresponsabilemedi-co Luca Rotunno. «Da sei an-ni - dichiara - è attivo il prontosoccorso oncologico gratuitoche consente a chi ha un dub-bio di capire se si tratta o me-no di tumore. Per queste ma-lattie la tempestività è essen-ziale».Nelcorsodiquestianni

in associazione hanno bussa-tooltre2660 personenonsolodal Veneto ma anche dallaLombardia e dalla Sicilia e al-treregioni. Inquestiannisiso-no rivolti sempre più maschi(quasi 20%) e le donne colpiterisultano sempre più giova-ni.«Noi siamo in grado di ac-compagnareilpazienteperda-re sostegno nella difficile lottaal tumore - continua Rotunno-. Da lunedì sarà possibile unprimo consulto già on line(www.linfaonline.it) che con-sentirà, in caso di necessità, diaccedere alla rete di medicispecialisti». “Linfa ” è il secon-do centro in Italia a eseguire l’EcoColorDoppler mammarioper la diagnosi del tumore “al-ternativa” all’ago aspirato. Esabato festa in piazzadellePo-ste per sensibilizzare alla pre-venzione.•CRI.GIA.

L’area di Caldognodovedovrebbesorgereilbacino di laminazione

«Entrol’estateilviaailavori».LaProvinciastaperinviarelelettereconlasommadegli indennizzi

Unadonna si sottoponea mammografiain ospedale. ARCHIVIO

Dalunedìviaalconsultoonlinegratuitoperunaprimadiagnosi


rassegna 06-12-12

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