Rapporto sulle prove viticole in atto e sullo svolgimento...
Transcript of Rapporto sulle prove viticole in atto e sullo svolgimento...
Progetto For.T.E. (Formazione per il Turismo e l’Enogastronomia)
Regione Veneto
Provincia di Treviso – Ufficio Rapporti Unione Europea
------ ooo ------
Rapporto
sulle prove viticole in atto
e sullo svolgimento dei corsi di Analisi sensoriale
nelle Università di URI – UNOESC - UNISUL (nel sud del Brasile)
Prof. Rosario DI GAETANO
Docente di Viticoltura ed Enologia
------------------------------------------
Marzo - 2009
Tab. I - Vitigni bianchi di Vitis Vinifera importati in Brasile dai Vivai Cooperativi Rauscedo
0.0 - Presentazione Il progetto ForTE è giunto al suo decimo anno di vita; il sottoprogetto viti-vinicolo, invece,
trovasi al terzo anno. Partito con l’Università di UNISUL (Tubarao) nel 2006, si sono aggiunti
l’anno successivo le Università di UNOESC (Videira) e URI (Erechim). Lo scopo iniziale del
progetto era quello di sperimentare quali varietà italiane di Vitis Vinifera risultassero più idonee ad
essere coltivate in queste regioni del sud del Brasile; però, nel corso di questi tre anni, lo scopo si è
ampliato perché è cresciuto l’interesse sia delle Istituzioni Scolastiche che delle relative Prefetture e
di tutti i produttori del territorio. Quindi, allo stato attuale, il Progetto prevede:
a) studio delle varietà di viti più produttive sotto l’aspetto qualitativo;
b) forma di allevamento e tecnica colturale razionali ed adeguate all’ambiente pedoclimatico;
c) costituzione ed attivazione di laboratori di micro-vinificazione;
d) corsi di aggiornamento e approfondimento di Viticoltura, Enologia ed Analisi Sensoriale per
docenti delle singole Università;
e) istituzione di nuovi indirizzi viticolo-enologici nell’ambito dei corsi curricolari di
Agronomia e Coltivazioni in ciascuna delle tre sedi universitarie o, in alternativa, corsi di
specializzazione post-laurea;
f) principi di marketing dei prodotti enologici.
Questa serie di traguardi è corposa e ambiziosa e ciascuna Università si sta muovendo nel proprio
territorio per coinvolgere altre forze e puntare ad obiettivi chiari e precisi.
0.1 - Stato attuale del progetto Sono state importate dall’Italia, fornite dai Vivai Cooperativi Rauscedo, 5000 viti
comprendenti 40 varietà: 19 bianche (Tab. I) e 21 rosse (Tab. II) su diversi portinnesti, finanziati
dalla Provincia di Treviso
Varietà Clone Portinnesti 2006
n°
2007
n°
1 Chardonnay R8 K 5BB 100
2 Cortese R2 SO4 100 100
3 GRECO DI TUFO VCR5 1103P 100
4 MANZONI BIANCO SMA222 K5BB 100
5 MÜLLER THURGAU VCR1 1103P 100
6 Ribolla ISV-VCR4 SO4 100 100
7 Garganega R4 1103P 50 100
420A 50
8 Malvasia Istriana VCR4 1103P 50
420A 50
9 Moscato bianco R2 1103P 100 100
10 Prosecco tondo ISV-ESAV 10 SO4 100 100
11 Riesling Italico ISV1 1103P 50
SO4 50
12 Sauvignon R3 SO4 50
420A 50
13 Vermentino VCR1 1103P 50 100
SO4 50
Tab. II - Vitigni rossi di Vitis Vinifera importati in Brasile dai Vivai Cooperativi Rauscedo
14 TOCAI FRIULANO R14 110R 100
15 TRAMINER R1 110R 100
16 VERDUZZO FRIULANO ISV-F2 K5BB 100
17 CATARATTO BIANCO LUCIDO 1103P 100
18 FIANO 1103P 100
19 VERDISO SO4 100
Varietà Clone Portinnesti 2006
n°
2007
n°
1 Aglianico VCR 11 1103P 50
420A 50
2 BARBERA R4 1103P 100
3 BRACHETTO SO4 100
4 CILIEGIOLO VCR1 110R 100
5 CORVINA ISV-CV 48 1103P 100
6 FRAPPATO 1103P 100
7 MARZEMINO SMA18 SO4 100
8 MONTEPULCIANO R7 1103P 100
9 NEBBIOLO CN36 1103P 100
10 Nero d’Avola VCR 1103P 50 100
140 Ru 50
11 RABOSO PIAVE VCR43 K5BB 100
12 Sagrantino VCR 1103P 50 100
420A 50
13 Ancellotta R2 1103P 50
420A 50
14 Croatina R2 1103P 50
K5 BB 50
15 Montepulciano R7 1103P 50
420A 50
16 Petit Verdot 400 1103P 50
420A 50
17 Primitivo - SO4 100 100
18 Refosco P.R. VCR 14 SO4 100
19 Sangiovese VCR23 1103P 50 100
420A 50
20 Schiava Grossa 1103P 100
21 TEROLDEGO SMA138 1103P 100
Fig. 1 - Panoramica del territorio di Erechim
Fig. 2 - Filari di viti allevate con sistemi protettivi dalla pioggia
1.0 - Le parcelle sperimentali Sono costituite da appezzamenti di terreno individuati sia presso le aziende agrarie delle tre
Università che in aziende agrarie di privati coltivatori che operano nel territorio. Ogni parcella
sperimentale è costituita da almeno 8 ceppi per singolo vitigno di tutte le varietà spedite dall’Italia
in quella annata (Tab. I).
1.1 - Territorio di Erechim L’andamento collinare e la quota abbastanza significativa: sopra i 700 metri di altitudine,
caratterizzano il clima di questa
Regione più per gli sbalzi termici
che per l’umidità, quindi
particolarmente adatto alle esigenze
della vite nella produzione di vini a
spiccata caratteristica varietale. La
soia e il mais sono, attualmente, le
colture più diffuse, anche perché
sono le più rimunerative e la vite,
invece, rappresenta il sogno,
l’ambizione, il prestigio di una
produzione di differenziazione che
vuole appagare una esigenza
interione prima che economica. In
questo contesto le varie componenti
sociali sono concordi e perseguono
tutti lo stesso scopo con
convinzione e parere unanime.
1.1.1 - Azienda Agraria URI (05.03.2009) Le parcelle sperimentali sono molto curate e l’aspetto didattico risulta essere prevalente nel
contesto delle prove
medesime. In particolare si
evidenzia un attacco tardivo
di peronospora che ha
portato le viti a perdere una
buona percentuale di foglie
(circa il 30%). Sono state
avviate delle prove di
copertura dei filari con teli in
cellofan (Fig. 2), non per
scopi termici bensì
igrometrici, e i risultati sono
molto interessanti perché si
attenua la pressione di difesa
fitosanitaria e si evidenzia
un livello vegetativo
maggiormente sano, ricco e
omogeneo, ma soprattutto
non si evidenziano danni di attacchi peronosporici.
Fig. 3 - Filari di viti delle parcelle
sperimentali con vegetazione uniforme e
vigorosa
Fig. 4 - Particolare di un filare di
viti a folta vegetazione
1.1.2 - Azienda Agraria Mosele Eloi Prefettura di BARAO de COTEGIPE, località
LINEA UNO (05.03.2009)
Le viti sono state messe a dimora nel mese di dicembre del 2007, sono rappresentate le varietà
spedite dall’Italia quell’anno (Tab. I) ciascuna con 8 ceppi. Lo scopo principale di questa prova è
costituito dalla risposta vegetativa di tali varietà di Vitis Vinifera all’ambiente pedoclimatico
specifico. Anche in queste parcelle si evidenzia attacco peronosporico tardivo a carico dell’apparato
fogliare. Le cure colturali attuate in questo ultimo anno sono state migliorative sia sotto l’aspetto
vegetativo che sanitario.
1.1.3 - Azienda Agraria Centenaro Adeo Prefettura di ERECHIM, località LINHA
AMERICA (06.03.2009)
Le parcelle sperimentali di
questa azienda sono
particolarmente curate e la
vegetazione risulta omogenea,
rigogliosa, e ben inserita
nell’ambiente pedoclimatico.
Le viti sono al secondo anno e
molte di esse hanno già
prodotto i primi grappoli di
uva. Il titolare, Sig. Centenaro,
è molto contento dei primi
risultati, tanto che vorrebbe
già impiantare un vigneto di
circa 2 ettari a Vermentino.
Naturalmente queste iniziative devono
essere meglio ponderate e valutate dopo la
risposta di carattere enologico dei singoli
vitigni.
Fig. 5 - Parcelle di viti consociate a leguminose.
Fig. 6 - Parcelle di viti consociate a leguminose nell’azienda Dariva.
1.1.4 - Azienda Agraria Dariva Guerino Prefettura di ERECHIM, località LINHA
AMERICA (06.03.2009)
I vitigni si presentano poco
omogenei a causa di
attacchi peronosporici
tardivi. Le cure colturali
però risultano attuate con
scrupolosità e lo stato di
lavorazione del terreno è
molto buono (Fig. 4 e 5).
L’impianto di irrigazione a
goccia è sistemato in
altezza eccessiva rispetto
al piano produttivo delle
viti. Viene consigliato di
abbassarlo a 40-50 cm da
terra
Fig. 6 - Parcelle di viti in collina nell’azienda Soliman
Fig. 7 - Particolare di parcelle
sperimentali nella Azienda Soliman
1.1.5 - Azienda Agraria Rogerio Soliman Prefettura di ITATIBA do SUL, località
POVOADO TOZZO (07.03.2009)
Questa azienda si
differenzia per l’originale
impalcatura, realizzata ad Y per
sostenere una tipica forma di
allevamento a pergola (Fig. 6 e
7). La vegetazione è modesta, i
principi nutritivi sono appena
sufficienti, ad eccezione di
qualche vite che presenta
carenza di Magnesio. In
particolare, la giacitura e la
sistemazione del terreno non
permettono un sufficiente
approvvigionamento idrico e
una regolare aerazione del
suolo. Sono state date
indicazioni per correggere
l’anomalia. Il diametro dei
nuovi tralci non è sufficiente per
creare, quest’anno, la struttura
permanente della pianta,
pertanto si dovrà
seguire ancora una potatura
corta.
Fig. 8 - Particolare di parcelle sperimentali nella
Azienda Soliman
Fig. 9 - Particolare di parcelle sperimentali nella
Azienda Soliman
1.1.6 - Azienda Agraria Rogerio Shirman Prefettura di SEVERIANO de ALMEIDE,
località CANTINA TRENTIN (07.03.2009)
Il campo sperimentale in questa azienda
si presenta molto eterogeneo a causa di diversi
formicai presenti nel terreno che ostacolano lo
sviluppo vegetativo delle viti. Sono in corso
trattamenti per risolvere il problema. Il
produttore è un bravo nestaiolo, quindi si è
preso l’incarico di riprodurre le viti mancanti
durante la prossima stagione invernale.
Anche in questa azienda sono in corso prove di copertura dei filari per controllare la bagnatura
fogliare e quindi le malattie crittogamiche. I risultati evidenziano molto le differenze come si può
notare dal confronto dei rispettivi filari (fig. 10 e 11).
Fig. 10 - Filare di viti (Ibrido produttore diretto)
coperto con foglio di polietilene Fig. 11 - Filare di viti (Ibrido produttore diretto)
senza copertura
1.2 - Territorio di Videira
Anche il territoio di questa regione si estende sopra i 700 metri di altitudine, quindi, anche qui
il clima si caratterizza per gli sbalzi termici e per l’umidità, pertanto idoneo alla produzione di vini
d’altura come definiti dal Comitato dei produttori vitivinicoli del territorio che mirano a
promuovere questa peculiarità enologica della Regione.
Le colture erbacee più diffuse sono la soia e il mais ma sono molto coltivate anche piante arboree
quali melo e pero, con altissimo livello di specializzazione.
Fig. 13 - Filari di melo in coltura specializzata
Fig. 12 - Panoramica del territorio di Videira
In questa Regione sono presenti alcune cantine rinomate, tra le quali sono state visitate: la
Cantina do Célio Denardi e la Cantina do Grando – Caçador.
Nel corso della visita alla prima cantina sono stati osservati i vigneti, la cantina e i fabbricati vari;
tutti tenuti con ordine e curati anche dal punto di vista architettonico. È molto diffusa la coltura
dello Chardonnay e di altri vitigni rossi bordolesi che caratterizzano la produzione vinicola di
questa Azienda.
Fig. 14 - Cantina do Célio
Denardi. Ingresso alla Cantina
e ai locali commerciali.
Fig. 15 - Cantina do Célio
Denardi . Particolare colturale
dei vigneti.
Fig. 16 - Cantina do
Célio Denardi . Scorcio
panoramico dei vigneti
La seconda azienda vitivinicola visitata, nel territorio di Videira, è stata la Cantina do Grando –
Caçador. Anche in questa azienda è tutto curato con molta attenzione. Ovunque regna ordine e
pulizia: dal laboratorio enologico all’ambiente di stoccaggio dei vini, alle attrezzature enologiche.
Fig. 17 - Cantina do Grando. Particolare delle strutture commerciali
Fig. 18 - Cantina do Grando. Vigneti: filari di Chardonnay
Fig. 19 - Cantina do
Grando. Vigneti: filari di
Malbec
1.2.1 - Azienda Agraria UNOESC Prefettura di VIDEIRA (13.03.2009)
I vitigni presenti nell’azienda dell’università UNOESC sono quelli spediti in autunno 2007
(Tab I e Tab II). Sono stati impiantati a dicembre dello stesso anno e la vegetazione che si osserva è
relativa alla data impressa nelle
foto (marzo 2009). La vigoria è
notevole, il livello colturale è
adeguato, lo stato sanitario
buono. La maggior parte delle
viti sono pronti per essere
impostati nella forma di
allevamento definitiva indicata,
per ogni vitigno, nell’allegato D.
Fig. 20 - Az. Agr. UNOESC. Stato
generale delle parcelle sperimentali
Fig. 21 - Az. Agr. UNOESC. Particolare vegetativo del vitigno
Tocai Friulano
Fig. 22 - Az. Agr.
UNOESC. Gruppo di lavoro:
Prof. Rodrigue, studente, Prof.
Gonzalez
1.2.2 - Azienda Agraria Panceri Prefettura di TANGARÁ, (13.03.2009)
I vitigni in sperimentazione sono dello stesso periodo di quelli di UNOESC; però in questa
azienda sono emersi grossi problemi a causa di un Rhynchota o Emittero margarodidae:
Eurhizococcus Brasiliensis, che attacca l’apparato radicale e secerne succo gastrico nel sistema
vascolare della vite con effetti fitotossici che portano alla morte della pianta. I danni di questa
cocciniglia sono tali che le prove risultano compromesse; occorre risanare il terreno, magari
ricorrendo a delle fumigazioni, e quindi reimpiantare le viti.
Fig. 24 - Az. Agr.
PANCERI. Primo piano
di vite sopravvissuta
Fig. 23 - Az. Agr.
PANCERI. Filari attaccati
dall’emittero in cui si nota la
vegetazione del solo portinnesto
Fig. 25 - Az. Agr.
PANCERI. Primo piano
dello stato larvale della
cocciniglia di
Eurhizococcus Brasiliensis
1.3 - Territorio di Tubarao
L’altitudine, sul livello del mare, è mediamente di 300 metri, quindi varia di molto rispetto a
Erechim e Videira ma la giacitura dei terreni rimane pressoché uguale. Il clima è più mite, le gelate
tardive sono meno dannose ma l’ambiente è più umido e quindi più soggetto agli attacchi
peronosporici e non solo. Gli indirizzi colturali sono molto eterogenei, per cui si va dal pascolo,
molto diffuso, alle colture forestali sub-tropicali, canna da zucchero, manioca, mais, riso, …
La vite è rappresentata quasi esclusivamente dagli ibridi americani: Isabell, Niagara B.,
Terci, Bordò, Courderc 13, Courderc R, Sewillard, … il più rappresentativo è il vitigno Goethe e in
Urussanga c’è un’associazione Pro-Goethe le cui intenzioni sono quelle di promuoverne la
produzione e la tipicità di questo vino aromatico caratteristico del territorio.
In questo territorio sono delocalizzati 2000 viti di 20 varietà diverse: 10 bianche e 10 rosse
come riportato in Tab I e Tab II. E coltivate in parcelle sperimentali presso aziende del territorio:
Az. Damian Renato, Az. Possamai Moacir, Az. Pignatel, Az. UNISUL (Brace du Norde).
1.3.1 - Azienda Agraria UNISUL Prefettura di BRACE DU NORDE (19.03.2009)
I vitigni sono in buono stato vegetativo e da questo inverno si inizia una potatura che
contempla la forma di allevamento definitiva per le singole varietà (All. D). Quest’anno sono stati
prodotti pochi grappoli e per il prossimo si prevede la prima raccolta.
Fig. 26 - Centro Sperimentale EPAGRI. Panoramica sulle colture in atto
Fig. 27 - Vigoria dei vitigni
e abbozzo di formazione di un
cordone speronato
Fig. 28 - Vista prospettica
del filare in via di formazione
Fig. 29 - Panoramica
parziale del campo
sperimentale
1.3.2 - Azienda Agraria DAMIAN Prefettura di URUSSANGA, (19.03.2009)
Di questa azienda è stata visitata la cantina, ma come per le altre di questo territorio, non è
stato possibile visitare le parcelle sperimentali a causa del poco tempo disponibile e per la giornata
coincidente con l’insediamento del nuovo Rettore di UNISUL: Prof. Ailton Nazareno Soares.
Anche se non visitate è stato riferito che i vitigni in tutte le aziende si trovano nello stesso stato di
quelli visti a Brace du Norde, per cui alla prossima vendemmia si dovrebbero mettere insieme
sufficienti quantitativi di uve per avviare le prime prove enologiche.
2.0 - Corso di analisi sensoriale dei vini
Nelle prime tre settimane di marzo, sono stati svolti tre corsi di analisi sensoriale dei vini, uno
per ciascuna Università che partecipa al progetto ForTE. Il primo è stato svolto a Erechim, presso
l’Università di URI e a seguire: Videira (UNOESC) e Florianopolis (UNISUL). La partecipazione
è stata numerosa e molto interessata e l’impostazione dei corsi ha mirato a formare un gruppo
omogeneo di giudici degustatori in grado di esprimere giudizi oggettivi e tecnici sulla qualità dei
vini, con lo scopo di sottoporre alla loro valutazione i vini delle prove enologiche che si otterranno
dalle attività di microvinificazione a partire dal prossimo anno. Le lezioni a carattere teorico e
pratico hanno interessato i vini bianchi, rossi, rosati e speciali (spumanti, passiti, ecc.) e sono state
utilizzate schede sia a punteggio che descrittive.
2.1 - Università di URI
Il corso è stato frequentato da Professori, Tecnici sia di URI che di EMATER, produttori del
territorio. Coordinato dal Dott. Ademir Peretti insieme ai Proff. Almir Luis Barrichello ed Eunice
Valduga. La lista completa dei partecipanti è riportata nell’allegato B.
La presenza dei corsisti è stata costante e interessata con elevato livello di soddisfazione, tanto che è
stata chiesta la ripetizione sia per ulteriori approfondimenti che per consentire ad altri di entrare a
Fig. 30- Ingresso della sede principale di URI, campus di Erechim
far parte del costituendo panel di degustazione. Le figure che seguono colgono alcuni momenti
dell’attività didattica del corso.
Fig. 31a
Fase delle
attività
teoriche
Fig. 31b
Fase delle
attività
teoriche
Fig. 31c
Fase delle
attività
teoriche
2.2 - Università di UNOESC
Anche qui il corso di degustazione dei vini è stato molto interessato e partecipato (All. G). Le
lezioni teoriche si sono svolte in sede UNOESC, campus di Videira, e la parte pratica ha interessato
anche le aziende
più rappresentative
del territorio:
Cantina do Célio
Denardi e Villaggio
Grando, come si
evidenzia con le
immagini da 32 a
33.
Fig. 32a - Fase di
degustazione presso la
cantina do Célio Denardi
Fig. 32b - Fase di degustazione
presso la cantina do Célio Denardi
Fig. 32c - Fase di degustazione
presso la cantina do Célio Denardi
Fig. 33a, b, c - Fase di degustazione
presso la cantina
Villagio Grando
2.3 - Università di UNISUL
Il corso di degustazione è stato effettuato presso il campus di Pedras Branca (Florianopolis)
e vi hanno partecipato: professori, produttori e studenti. Le lezioni, teoriche e pratiche, si sono
svolte in un’aula attrezzata della facoltà di gastronomia; per la pratica degustativa sono stati
utilizzati vini del territorio. Anche qui il corso ha destato interesse e curiosità, la
partecipazione è stata fattiva e numerosa con livello di soddisfazione dei partecipanti elevato e
manifesta disponibilità alla continuazione.
Fig. 34a, b, c - Fase
di degustazione presso il
campus di Pedras
Branca (UNISUL)
3.0 - Laboratori di micro-vinificazione
La produzione viticola ottenuta dalle singole parcelle è una risposta molto significativa sia
alla vocatività del territorio verso questa coltura che il grado di adattamento della varietà specifica,
e del relativo portinnesto, alle condizioni pedoclimatiche dell’ambiente sperimentale in cui si
opera; ma per avere una risposta di carattere enologico è necessario che le partite di uve prodotte
vengano ammostate separatamente con protocolli di vinificazione standard. L’ambiente di lavoro e
le attrezzature specifiche per condurre quest’ultima operazione costituiscono il laboratorio di
microvinificazione. Sul mercato ci sono aziende che forniscono l’intera struttura (chiavi in mano)
perfettamente funzionale e dimensionata secondo le proprie esigenze; in questo caso, però, i costi
risultano maggiori rispetto alla progettazione e alla realizzazione condotte in proprio.
Le università si stanno adoperando per realizzare, ciascuna per proprio conto, questa unità
operativa indispensabile per la trasformazione razionale delle uve che si otterranno dalle parcelle
sperimentali.
3.1 - URI
I locali sono stati individuati al pianterreno di un fabbricato della sede centrale, attualmente
utilizzati per tecnologie alimentari. Serviranno alcune modificazioni al fabbricato per razionalizzare
gli spazi e adeguare l’impiantistica generale di tutta la struttura alle nuove esigenze. Occorre,
inoltre, acquistare le attrezzature complete per tutte le operazioni di ammostatura delle uve,
fermentazione dei mosti, affinamento e stoccaggio dei vini. In questo progetto si sta cercando di
coinvolgere l’Istituzione agricola statale e quella comunale, tuttavia, l’Università è disposta a
portare avanti la fase realizzativa anche da sola.
3.2 - UNOESC Il laboratorio di micro vinificazione dovrebbe sorgere a Videira su un’area all’interno del
polo biotecnologico. I lavori di costruzione dell’immobile non sono ancora stati avviati, per cui
questa parte del progetto risulta in evidente ritardo. Diversi preventivi di spesa sono stati analizzati
per la scelta delle attrezzature ma non si procede all’acquisto per la non disponibilità dei locali.
Anche qui si sta cercando di coinvolgere nel progetto sia la parte Istituzionale che produttiva del
territorio, perché sono tutti interessati ad una sperimentazione accurata sulla viticoltura in altura per
avere risposte precise ed affidabili sia in campo che in cantina.
3.3 - UNISUL L’azienda agraria dell’Università sorge a circa 30 km da Tubarao, in località Brace du
Norde; qui si trovano le parcelle sperimentali di viticoltura e in questa sede sono stati individuati i
locali da adibire, previa ristrutturazione, a laboratorio di microvinificazione. Nel complesso la
volontà di raggiungere presto risultati significativi nel settore viti-vinicolo è forte, però, a causa del
cambio di guardia alla guida dell’Università questa realizzazione progettuale si sta muovendo con
relativa lentezza. Si spera che presto il progetto riprenda la giusta marcia per giungere puntuale alla
vendemmia del 2010.
4.0 - Programmazione dell’attività annuale
Il prossimo appuntamento è la vendemmia del 2010. Per giungere con risultati concreti a tale
data è necessario seguire attentamente le varie fasi del vigneto e adoperarsi fattivamente alla
realizzazione del laboratorio di microvinificazione. Nei vigneti sarà necessario:
- Eseguire adeguata e razionale potatura delle viti, seguendo lo schema e le indicazioni
riportati nel prospetto riepilogativo di tutti i vitigni in sperimentazione (All. D);
- Effettuare i vari controlli ponderali del legno di potatura;
- Completare le strutture di sostegno in conformità alla forma di allevamento specifica di ogni
vitigno (All. D);
- Seguire un piano di concimazione che tenga conto della vigoria, della produzione e di
eventuali carenze nutritive accertate;
- Adottare una tecnica colturale che permetta di facilitare la penetrazione dell’acqua nel
terreno al fine di incrementare le riserve idriche disponibili per la vite;
- Mantenere la superficie vitata libera da erbe infestanti (sarchiature o sfalci continui) perché
oltre a causare competizione nutritiva con la vite creano un microclima idoneo allo sviluppo
di patogeni;
- Provvedere ai trattamenti fitosanitari con regolarità e secondo il piano definito nell’apposito
documento messo a disposizione di tutti durante gli ultimi incontri (All. E);
- Evitare che nel filare si formino vistosi addensamenti di tralci o che lo sviluppo di essi vada
ad interferire con i tralci dei ceppi circostanti, pertanto si raccomanda pettinatura e cimatura
continua;
- Annotare in un apposito libretto tutte le operazioni che si effettuano nel vigneto.
La determinazione del periodo di vendemmia e la relativa vinificazione delle uve saranno oggetto di
programmazione successiva.
Per mantenere vivi i concetti di panel e di valutazione sensoriale dei vini acquisiti in questi corsi, si
raccomanda ai Panel Master di organizzare periodicamente esercitazioni di degustazione, in modo
tale che il prossimo anno, ogni panel, possa essere sufficientemente esperto a giudicare vini sia per
valutazione di prove sperimentali che di un qualsiasi concorso enologico.
5.0 - Considerazioni finali Da quanto osservato e rilevato in questa tornata di sopralluoghi (All. A – E – H) nei vari ed
eterogenei campi sperimentali, si possono esprimere già le prime impressioni di carattere generale
sulle potenzialità viticole di questi territori brasiliani. Le risposte vegetative di tutte le varietà
coltivate sono quasi sempre positive, anche in considerazione della difesa fitosanitaria non sempre
condotta con tempestività e continuità; i portinnesti, invece, danno risposte diverse in riferimento al
terreno e al vitigno su essi innestato. Tuttavia, un giudizio più articolato potrà essere espresso non
appena saranno disponibili i dati ponderali vegetativi delle singole parcelle. Il corso di analisi
sensoriale avviato quest’anno rappresenta il primo passo verso una cultura enologica avanzata in
grado di formulare giudizi di valutazione oggettivi e fondati su base scientifica. L’entusiasmo col
quale è stato accolto dai partecipanti lascia bene sperare per il prosieguo di tutta l’attività
sperimentale in atto.
La prossima fase progettuale riguarderà la vinificazione delle uve che si produrranno nei
vigneti sperimentali per avere una risposta enologica delle singole varietà coltivate. Questa parte di
progetto, però, non può essere affrontata con improvvisazione ma deve seguire un percorso preciso
e predefinito. Aspetti fondamentali e caratterizzanti di tale percorso, che si snoda dalla vendemmia
delle uve all’imbottigliamento dei vini finiti,
sono: la tipologia delle operazioni, le modalità
operative, la tempistica, l’igiene e la
temperatura degli ambienti, le biotecnologie;
ovvero, più sinteticamente: attuare un rigido
Protocollo Operativo in un moderno
laboratorio di microvinificazione. Questa fase
del progetto sembra procedere con lentezza,
pertanto si auspica una maggiore celerità
affinché il prossimo anno si possa lavorare per
avere i primi risultati. Il Prof. Brunello,
coordinatore di tutto il progetto ForTE, si è
fatto portavoce verso i responsabili delle tre
Università affinché si dia un’accelerazione a
questa fase importante del sottoprogetto
vitivinicolo, anche perché è suo intendimento
organizzare, per il prossimo anno, la prima
mostra dei vini prodotti nell’ambito del progetto.
Infine, si coglie l’occasione per ringraziare sentitamente i Magnifici Rettori delle tre
Università, i Dirigenti e tutti i loro collaboratori molto impegnati alla realizzazione del Progetto
ForTE; un saluto particolare ai due Rettori di UNISUL che il 19.03.09 si sono scambiati alla guida
dell’Ateneo: al Prof. Gerson Luiz Joner da Silveira, Rettore uscente e forte estimatore di questo
progetto, e al Prof. Ailton Nazareno Soares, Rettore subentrante con l’augurio che possa continuare
i brillanti successi del suo predecessore.
Prof. Rosario Di Gaetano
Docente di Viticoltura ed Enologia
Conegliano (TV)
Fig. 35 - Il Prof. Brunello in una pausa dei
lavori di programmazione delle attività
6.0 - ALLEGATI
Allegato A
Cronograma para trabalhos realizados no Projeto FOR.T.E. e Curso de Análise Sensorial - Erechim
Período – dias 04 à 08 de março 2009 04/03/09 – quarta-feira 16h 30min – Incontro com Direção da URI – Campus de Erechim; 20h – jantar em erechim
05/03/09 – quinta-feira 08h 30min – Visita a Unidade Experimenthal da URI – Campus II de Erechim. 10h 30min – Visita ao Produtor Eloi Rosele – Barão de Cotegipe 12h – Almoço – Erechim 14h as 18h – Curso de Análise Sensorial de Vinhos – I Parte no centro de Estágios e práticas da URI – Campus de Erechim. 20h – jantar na Cantina Batistella – Linha Batistella 06/03/09 – sexta-feira 08h – Visita ao Produtor Adão Centenaro – Linha America – interior de Erechim. 10h – Visita ao Produtor Guerino Dariva – Linha São Brás – interior de Erechim 12h – Almoço – Erechim 14h as 18h – Curso de Análise Sensorial de Vinhos – II Parte no centro de Estágios e práticas da URI – Campus de Erechim. 20h – jantar em erechim 07/03/09 – sábado 08h – Visita ao Produtor Rogério Soliman em Itatiba do Sul. 12h – Almoço – na Cantina em Severiano 14h as 30h – Visita a Cantina Rogério Shirman em Severiano de Almeida 20h – jantar em erechim 08/03/09 – domingo 08h 30min – saída para Joaçaba – UNOESC
Allegato B
CURSO: DEGUSTAÇÃO DE VINHOS - LISTA DE PARTICIPANTES
MINISTRANTE: ROSÁRIO DI GAETANO
LOCAL: URICEPP (URI - CAMPUS DE ERECHIM)
PERÍODO: 05 a 06/03/2009
PARTICIPANTES:
1 - Gabriela Boni
2 - Rogério Soliman
3 - Luis Antônio Busatta
4 - Carlos Alberto Angonese
5 - Marcelo Rosmann
6 - Olinto A. Batistella
7 - Ademar Guarnieri
8 - Adilson J. Gormine
9 - Altemir Mossi
10 - Rogério Luis Cansian
11 - Cassandro Luis Malog
12 - Fábio O. Mariga
13 - Rogério Luiz Schirmann
14 - Joel Dariva
15 - Giovani Batistella
16 - Walmor José Gasparin
17 - Paulo Afonso Tessaro
18 - Dulcimar José Basso
19 - Eloy Luiz Mosena
20 - Ademir Peretti
21 - Almir Luis Barriquello
22 - Eunice Valduga
23 - Rosicler Colet
24 - Rogério Dallago
Allegato C
Caro Profº Rosario Di Gaetano:
Desejo ao Srº um excelente curso nas Unidades da UNOESC e UNISUL, nesta próximas
semanas, igualmente como foi na URI - Campus Erechim e uma boa viagem de retorno a Itália.
Na minha opinião avalio sua estada em Erechim muito proveitosa e positiva, com grande
repercussão na comunidade em geral, para os participantes do projeto (Emater, Prefeitura,
produtores, etc), bem como nos meios de comunicação (TV, Jornal regional e Estadual), onde várias
reportagens divulgaram o evento e o projeto For.T.E, nestes últimos dias. Acredito que seja inicio
de mudanças de paradigmas, tanto na Universidade (URI - Campus de Erechim), que segundo
conversa, mantida no dia 10/03/2009, com Diretor Geral da URI-Campus de Erechim (Profº Luiz
M. S. Spinelli), ele avaliou sua estada como muito proveitosa e falou que a "URI-Campus de
Erechim vai dar continuidade ao programa fazendo a sua parte e se os parceiros (Prefeitura, etc)
e/ou orgãos de fomento não auxiliarem financeiramente, a direção (URI) dará condições físicas para
implantação da Unidade de Microvinificação”.
Em anexo envio a lista dos participantes do curso (Degustação de Vinhos) e algumas
reportagens que saíram nos meios de comunicação na última semana.
Mais uma vez agradeço pela contribuições.
Um grande abraço e um ótimo retorno a Conegliano.
Eunice
Allegato D
Vitigni in Brasile (file in excel)
Allegato E
Fasi fenologiche vite e difesa fitosanitaria (file in excel)
Allegato F
UNOESC – Videira: Sugestão de cronograma para curso de Análise Sensorial
Dias 07 a 14 de março 2009
Data Horário Atividade Professor
09/03/09 9:00-12:00 Abertura con autoridades e convidados - apresentação
For.Te. e INOVA-Vinho.
Prof. Eugênio
Simão
14:00-18:00 Teoria: Estrutura geral do curso e princípios de técnica
gustativa. Prática: avaliação visual e olfativa (degustação
com soluções tituláveis).
Prof. Rosario Di
Gaetano
10/03/09 8:00–12:00 Teoria: Técnica gustativa. Prática: avaliação subjetiva -
Degustação de vinhos brancos: Vinho branco tranqüilo,
vinho com passagem em barrica de carvalho e vinho branco
ordinário.
Prof. Rosario Di
Gaetano
14:00-18:00 Teoria: Avaliação dos resultados da degustação subjetiva.
Prática: avaliação objetiva - Degustação de vinhos tintos:
Vinho tinto tranqüilo, vinho com passagem em barrica de
carvalho e vinho envelhecido.
Prof. Rosario Di
Gaetano
11/03/09 8:00–12:00 Prática degustativa em produtor da região.
Cantina do Célio Denardi – Videira (Onibus)
Prof. Rosario Di
Gaetano
14:00-18:00 Teoria: Avaliação dos resultados da degustação objetiva.
Prática: Degustação de vinhos espumante brut, doce e
vinho licoroso
Prof. Rosario Di
Gaetano
12/03/09 8:00–12:00 Prática degustativa em produtor da região.
Cantina do Grando – Caçador (Onibus)
Prof. Rosario Di
Gaetano
15:30-17:00 Avaliação do painel sensorial e encerramento do Curso.
Prof. Rosario Di
Gaetano
13/03/09 8:00–10:00
10:00-12:00
Visita a unidade experimenthal de UNOESC
Reunião com os responsáveis e programação das atividades
futuras
Prof. Eugênio
Simão
14:00–18:00 Visita ao Produtor Panceri em Tangará
14/03/09 – sábado
07:00 - Saida para Florianopolis – UNISUL
Allegato G
Professor,
te encaminho a lista dos participantes do curso de degustação, bem como seus e-mails.
MSc.Rodrigo Nogueira Giovanni - UNOESC Professor -
MSc. Sandra Mendes - EPAGRI - Pesquisadora -
Cassia Cristina Savi - Vinícola Pinheirense - Técnica de produção -
Patricia Zardo - EPAGRI - Técnica de laboratório –
Tiago Moriggi - UNOESC - Painelista -
Eugênio Simão - UNOESC - Professor -
Marcelo Fossa da Paz - UNOESC - Professor -
Alexandre Parizzotto - Engenheiro Agrônomo -
Estela de Oliveira Nunes UNOESC - Professora -
Luiz Gonzaga de Lima - UNOESC - Professor -
João P. Gardin - EPAGRI - Pesquisador -
Nelson P. Feldberg - EPAGRI - Pesquisador -
Jeferson Dantas de Souza - EPAGRI - Enólogo -
Salute!
Prof. Dr. Marcelo Fossa da Paz
Allegato H
Programa – PROJETO ForTE – 2009
Prof. Bruno Brunello
Prof. Rosário Di Gaetano
14/03 Sábado
Chegada em Florianópolis às 11:30h no Hotel DIAUDI, em São José.
14:00h – Visita ao distribuidor de vinhos para a compra dos vinhos para as aulas.
19:30h – Jantar no restaurante Meu Cantinho
15/03 domingo
Dia livre e almoço com o pessoal da gastronomia (junto com prof. Brunello).
16/03 segunda-feira 08:30h – Transporte do Hotel para a UNISUL
Mise em place do material da aula.
Arrumação do local para o curso
10:30h – Reunião com o Pessoal do Projeto ForTE - Florianópolis
12:00h – Almoço na UNISUL
14h30min- início do curso de analise sensorial:
*Vinhos brancos jovens.
*Vinhos brancos afinados em carvalho.
18:00h – Retorno para o Hotel
17/03 terça-feira
7:30h – Transporte do Hotel para a UNISUL
Mise en place do material para a aula
12:00h – Almoço no Bistrô da Gastronomia
14h30min- continuação do curso de analise sensorial:
*Vinhos tintos jovens.
*Vinhos tintos encorpados, e afinados em carvalho.
18:00h – Retorno para o Hotel
18/03 quarta-feira
7:30h – Transporte do Hotel para a UNISUL
Mise en place do material para a aula
14h30min- encerramento do curso de analise sensorial:
*vinhos espumantes aromáticos.
*Vinhos espumantes frescos.
*Vinhos licorosos.
18:00h – Partida para TUBARÃO
19/03 quinta-feira
09h00min – Reunião com o pessoal do Projeto ForTE de Tubarão
12h00min - Almoço com Gilmar e Juliano e Leninha
14h00min -Visita ao terreno da UNISUL, junto com o professor Di Gaetano
17h30min- Retorno para e Preparação para a Cerimônia de Posse
23:00h – Retorno para Florianópolis
20/03 sexta-feira
9:00h Partida do Hotel para o aeroporto