Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

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ROSANNA LARAIA Direttore Centro Nazionale per il Ciclo dei Rifiuti

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ROSANNA LARAIA Direttore Centro Nazionale per il Ciclo dei Rifiuti

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La serie storica 2010-2016 dei dati di produzione e raccolta differenziata (sino al dettaglio comunale) e i dati 2015-2016 sulla gestione dei rifiuti urbani sono disponibili sul sito del Catasto Rifiuti dell’ISPRA: http://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it/

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Paese/Raggruppamento 2013 2014 2015 UNIONE EUROPEA (15 SM) 208.204 209.332 208.694 Belgio 4.891 4.788 4.708 Danimarca 4.437 4.450 4.485 Germania 49.570 51.102 51.046 e Irlanda 2.693 m 2.693 m 2.693 m Grecia 5.284 5.315 5.249 Spagna 21.184 20.836 20.151 e Francia 33.996 33.703 e 33.399 e Italia 29.573 29.652 29.524 Lussemburgo 335 348 356 e Paesi Bassi 8.840 8.895 8.855 Austria 4.905 4.833 4.836 Portogallo 4.598 4.710 4.710 n Finlandia 2.682 2.630 2.738 Svezia 4.326 4.246 4.377 Regno Unito 30.890 31.131 31.567

- In UE 15, tra il 2014 e il 2015, si registra una riduzione della produzione di RU dello 0,3% - In Italia si registra una flessione dello 0,4% nell’ultimo biennio - In UE 28 la riduzione della produzione è pressoché trascurabile (-0,05%) - Nei nuovi Stati membri, si rileva nello stesso periodo un incremento dell’1,6%

Note: (m) dato più recente disponibile nel database Eurostat (anno 2012); (n) dato più recente disponibile nel database Eurostat (anno 2014); (e) stima Stato membro Fonte: elaborazioni ISPRA su dati Eurostat

PRODUZIONE RU NELL’UE 15 (1.000*T) (2013-2015)

Page 4: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

- In UE 15, tra il 2014 e il 2015, si registra una riduzione della produzione pro capite di RU dello 0,8% - In Italia si registra una flessione dello 0,4% nell’ultimo biennio - In UE 28 la riduzione della produzione pro capite è pari allo 0,2% - Nei nuovi Stati membri si rileva nello stesso periodo un incremento dell’1,9%

Note: (e) stima Stato membro Fonte: elaborazioni ISPRA su dati Eurostat

Paese/Raggruppamento 2013 2014 2015 UNIONE EUROPEA (15 SM) 519 520 516 Belgio 437 427 418 Danimarca 790 789 789 Germania 615 631 625 e Irlanda 586 583 580 Grecia 482 488 485 Spagna 454 448 434 e Francia 517 510 e 501 e Italia 491 488 486 Lussemburgo 616 626 625 e Paesi Bassi 526 527 523 Austria 578 566 560 Portogallo 440 453 455 Finlandia 493 482 500 Svezia 451 438 447 Regno Unito 482 482 485

PRODUZIONE PRO CAPITE DI RU NELL’UE 15 (KG/ABITANTE PER ANNO) (2013-2015)

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IL CONTESTO EUROPEO -2,5

-2

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2006-2007 2007-2008 2008-2009 2009-2010 2010-2011 2011-2012 2012-2013 2013-2014 2014-2015

Varia

zione

perce

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le

Spesa per consumi finali delle famiglie Produzione RU

Fonte: elaborazioni ISPRA su dati Eurostat

In quasi tutti i bienni considerati si registra una dissociazione. In particolare, la dissociazione è assoluta nei bienni 2007-2008, 2009-2010, 2010-2011 e 2014-2015. Nei bienni 2006-2007, 2011-2012, 2012-2013 e 2013-2014 la dissociazione è relativa, mentre nel biennio 2008-2009 si evidenzia l’assenza di dissociazione

SPESA PER I CONSUMI FINALI DELLE FAMIGLIE E RU PRODOTTI NELL’UE 28 (VARIAZIONI PERCENTUALI), BIENNI DAL 2006 - 2007 AL 2014 – 2015

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IL CONTESTO EUROPEO

Fonte: elaborazioni ISPRA su dati Eurostat

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2006-2007 2007-2008 2008-2009 2009-2010 2010-2011 2011-2012 2012-2013 2013-2014 2014-2015

Varia

zione

perce

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le

Spesa per consumi finali delle famiglie Produzione RU

In quasi tutti i bienni considerati si registra una dissociazione. In particolare, la dissociazione è assoluta nei bienni 2007-2008, 2009-2010, 2010-2011 e 2014-2015. Nei bienni 2006-2007, 2011-2012, 2012-2013 e 2013-2014 la dissociazione è relativa, mentre nel biennio 2008-2009 si evidenzia una dissociazione inversa.

SPESA PER I CONSUMI FINALI DELLE FAMIGLIE E RU PRODOTTI NELL’UE 15 (VARIAZIONI PERCENTUALI), BIENNI DAL 2006 - 2007 AL 2014 – 2015

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(m) Dato 2012; (n) Dato 2014. Fonte: elaborazioni ISPRA su dati Eurostat

0%

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Riciclaggio Compostaggio e Digestione anaerobica Incenerimento Discarica

RIPARTIZIONE PERCENTUALE DELLA GESTIONE DEGLI RU NEGLI STATI DELL’UE (2015)

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Riciclaggio Compostaggio e Digestione anaerobica Incenerimento Discarica

Fonte: elaborazioni ISPRA su dati Eurostat

La tendenza generale, sebbene in alcuni casi appena percettibile, è verso una maggiore aderenza alla gerarchia di gestione stabilita dalla normativa vigente. Nel biennio considerato si registra una riduzione della percentuale di smaltimento in discarica per tutti e tre i raggruppamenti territoriali. Tale riduzione risulta più marcata nei nuovi Stati membri (dal 63,1% al 57,5%), mentre è meno evidente nell’UE 28 (dal 28,5% al 26,3%) e nell’UE 15 (dal 23,2% al 21,3%)

RIPARTIZIONE PERCENTUALE DELLA GESTIONE DEGLI RU IN UE 28, UE 15 E NSM (2014-2015)

Page 9: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

PRO CAPITE DELLA PRODUZIONE E DELLA GESTIONE RU, RIPARTIZIONE PERCENTUALE GESTIONE RU UE 15 (2015)

Paese/ Raggruppamento

RU prodotto (kg/abitante per anno )

RU trattato (kg/abitante

per anno)

RU trattato (%)

Riciclaggio

Compostaggio e Digestione anaerobica

Incenerimento

Discarica

UE 15 516 502 31 18 30 21 Belgio 418 408 35 20 44 1 Danimarca 789 789 27 19 53 1 Germania 625 610 49 19 32 0 Irlanda 580 525 34 6 18 42 Grecia 485 485 13 3 0 84 Spagna 434 434 17 16 12 55 Francia 501 501 22 17 35 26 Italia 486 440 29 19 23 29 Lussemburgo 625 625 28 20 34 18 Paesi Bassi 523 523 25 27 47 1 Austria 560 548 26 32 39 3 Portogallo 455 455 16 14 21 49 Finlandia 500 500 28 12 48 12 Svezia 447 447 32 16 51 1 Regno Unito 485 472 28 17 32 23

In Italia: - il riciclaggio e il trattamento biologico (che rappresenta comunque una forma di riciclaggio) interessano

complessivamente il 48% dei rifiuti urbani trattati. Il dato è leggermente al di sotto della media UE 15 (49%); - lo smaltimento in discarica riguarda il 29% dei rifiuti urbani trattati, a fronte di una media UE 15 pari al 21%.

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PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI (2004–2016) 31

.149

,97

31.6

63,0

0

32.5

10,5

3

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25.000

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27.000

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30.000

31.000

32.000

33.000

34.000

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Prod

uzio

ne R

U (1

.000

*t)

Note: * metodologia del decreto 26 maggio 2016, ** precedente metodologia di ISPRA (applicata anche per la serie storica) . La produzione aumenta di 590.000 t (+2%)

Page 11: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

PRODUZIONE PRO CAPITE RU PER MACROAREA GEOGRAFICA (2012-2016)

2012 2013 2014 2015 2016 Nord 505 489 495 494 510 Centro 582 549 547 543 548 Sud 463 447 443 444 450 Italia 505 487 488 487 497

400 420 440 460 480 500 520 540 560 580 600 620 640

Prod

uzio

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RU

(kg/

ab.*

anno

)

Page 12: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

RACCOLTA DIFFERENZIATA (2013-2016)

Nord Centro Sud Italia 2013 54,4 36,4 28,8 42,3 2014 56,7 40,8 31,3 45,2 2015 58,6 43,8 33,6 47,5 2016 64,2 48,6 37,6 52,5

0 5

10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65

perc

entu

ale

RD (%

)

obiettivo 2009

obiettivo 2011

obiettivo 2012

Page 13: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

RD PER REGIONE (2015-2016) 68

,8

67,4

58,7

62,9

57,5

56,4

57,9

48,9

55,1

47,8

49,3

47,6

48,5

46,1

37,8

37,5

30,9

30,1

25,0

25,7

12,8

72,9

70,5

68,1

67,1

60,7

60,2

59,6

57,6

56,6

55,6

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52,5

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51,1

43,7

42,4

39,2

34,3

33,2

28,0

15,4

0 5

10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75

Vene

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Alto

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RD (%

)

2015 2016

obiettivo 2009

obiettivo 2011

obiettivo 2012

Page 14: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

15

8

18

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25

17

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10 11

16

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12

20

8 9 7

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23

12

32

0

5

10

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20

25

30

35

<20% [20%-30%) [30%-40%) [40%-50%) [50%-60%) [60%-65%) ≥65%

num

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prov

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(n.)

classe di raccolta differenziata

2014 2015 2016

DISTRIBUZIONE DELLE PROVINCE IN FUNZIONE DELLA PERCENTUALE DI RD (2014-2016)

Page 15: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

PROVINCE CON % RD SUPERIORE AL 65% (2016) 87

,9

86,4

82

,3

80,4

77

,9

76,5

74

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50 55 60 65 70 75 80 85 90 95

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Perc

entu

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RD (%

)

32 province con RD > 65%: 25 al Nord (9 Lombardia, 7 Veneto, 2 Trentino Alto Adige, 3 Friuli Venezia Giulia, 2 Piemonte e Emilia Romagna), 2 nel Centro (Marche e Toscana) e 5 nel Sud (4 i Sardegna e 1 Campania); I più bassi livelli di RD si osservano per le province siciliane di Siracusa (9,3%), Palermo (10,4%) e Enna (11%)

Page 16: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

15,1

9,1

9,0

10,1

15,3

11,8

29,6

11,8

8,6 9,2 9,7

16,0

11,7

33,1

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6,7 7,7 9,

3 13,4

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10

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35

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45

50

<20% [20%-30%) [30%-40%) [40%-50%) [50%-60%) [60%-65%) ≥65%

Perc

entu

ale

com

uni (

%)

intervallo di raccolta dfferenziata

2014 2015 2016

DISTRIBUZIONE DEI COMUNI NEI DIVERSI INTERVALLI DI RD (2014–2016)

Page 17: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

PERCENTUALE RD NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE AI 200.000 ABITANTI, ANNI 2015 - 2016

52,3

54,3

50,8

50,7

46,4

43,6

42,4

38,8

35,3

33,7

33,3

24,2

9,4

8,6

8,1

57,6

57,0

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55,2

50,3

46,0

42,1

42,0

40,2

36,7

33,5

31,3

11,2

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entu

ale

RD (%

)

2015 2016

Page 18: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

RD PER FRAZIONE MERCEOLOGICA, ANNI 2014 - 2016

Fazione organica (umido + verde): +7,3%; Frazione cellulosica: +2,2% ; Vetro +6%; Plastica :+4,8%; RAEE: +5,3%; Legno: +6,3%; Metallo: +12,3%

Frazione organica Carta Vetro Plastica Metallo Legno RAEE Ingomb.

misti Rifiuti da

C&D

Spazz. stradale a

rec. Tessili Selettiva Altro

2014 5.720,0 3.153,9 1.691,3 1.012,5 249,6 676,0 213,7 447,3 124,4 40,6 72,2 2015 6.071,5 3.149,9 1.747,8 1.178,0 261,1 695,3 222,9 484,3 129,0 42,4 38,6 2016 6.516,9 3.218,7 1.852,0 1.234,0 293,1 739,5 234,8 754,2 350,3 215,5 133,3 43,9 235,7

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

Qua

ntità

(1.

000*

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Page 19: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

28%

86%

92%

43%

15%

52%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Carta e cartone Vetro Plastica Metallo Legno Totale

Perc

entu

ale

PERCENTUALE MEDIA DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO SUL TOTALE DELLA RACCOLTA DELLE SINGOLE FRAZIONI MERCEOLOGICHE, MEDIA ANNI 2013-2016

Page 20: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

Frazione organica 41,2

Carta e cartone 20,3

Vetro 11,7

Plastica 7,8

Metallo 1,9

Legno 4,7

RAEE 1,5

Ingomb. misti 3,5

Rifiuti da C&D(1) 2,2

Spazzamento stradale a recupero(1)

1,4

Tessili 0,8

Selettiva 0,3

Altro(2) 1,5

RIPARTIZIONE PERCENTUALE DELLA RD (2016)

(1)Frazioni merceologiche incluse a partire dal 2016 sulla base dei criteri stabiliti dal DM 26 maggio 2016 (2)Nella voce “Altro” sono conteggiati, a partire dal 2016, anche gli scarti della raccolta multimateriale

Page 21: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

PERCENTUALI DI RICICLAGGIO, ANNI 2010 - 2016

36,7

38,5

41,1

41,8

44,6 46,0

47,7

34,0 34,4

36,9 37,6

39,9 41,2

42,2

35,3 37,7

40,0

42,3

45,2

47,5

52,5

20

25

30

35

40

45

50

55

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Perc

entu

ale

(%)

Percentuale di preparazione per il riutilizzo e riciclaggio - Metodologia 2 Percentuale di preparazione per il riutilizzo e riciclaggio - Metodologia 4 Percentuale di raccolta differenziata

Obiettivo di preparazione per il riutilizzo e riciclaggio degli RU al 2020

Page 22: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI (2016)

trattamento biologico della frazione organica

da RD 19%

compostaggio domestico 1%

copertura discariche 1%

incenerimento 18%

coincenerimento 2% discarica 25%

recupero di materia 26%

trattamenti intermedi di selezione e

biostabilizzazione 3% esportazioni 1%

altro 5%

Page 23: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

discarica incenerimento trattamento meccanico biologico

tratt. biologico frazione organica

compostaggio domestico

altre forme di recupero di

materia

utilizzo come fonte di energia

2014 9.331.898 5.302.076 9.307.110 4.865.278 0 7.472.007 565.484 2015 7.818.796 5.582.052 10.387.860 5.203.149 214.465 7.649.395 457.850 2016 7.431.612 5.403.862 10.841.205 5.721.184 222.762 7.870.327 460.774

0

2.000.000

4.000.000

6.000.000

8.000.000

10.000.000

12.000.000

tonn

ella

te

GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI (2014-2016)

Page 24: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

IL TRATTAMENTO BIOLOGICO DEI RIFIUTI (2016)

Tipologia di trattamento N. impianti

Frazione organica da

RD (t/a)

Altri Rifiuti * (t/a)

Totale Rifiuti trattati

(t/a)

Impianti di compostaggio 274 3.397.495 729.109 4.126.604

Impianti di trattamento integrato anaerobico/aerobico 31 2.074.607 212.053 2.286.660

Impianti di digestione anaerobica 21 249.082 437.041 686.123

Totale 326 5.721.184 1.378.203 7.099.387

(*) Fanghi e rifiuti provenienti dall’industria agroalimentare

Page 25: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

8.000

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Input totale 3.680 4.118 4.330 5.072 5.116 5.664 5.717 6.172 6.572 7.099 Quota RU 2.599 3.106 3.486 3.943 3.981 4.339 4.319 4.865 5.203 5.721

(t *1000)

IL TRATTAMENTO BIOLOGICO DEI RIFIUTI (2007–2016)

Quantità complessiva: da circa 6,6 milioni di tonnellate a 7,1 milioni di tonnellate (+ 8%) Frazione organica: da 5,2 milioni di tonnellate a oltre 5,7 milioni di tonnellate (+ 10%) La frazione organica costituisce l’80,6% del totale avviato a trattamento biologico

Page 26: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

TRATTAMENTO BIOLOGICO DELLA FRAZIONE ORGANICA DA RD (2016)

59,4% 36,3%

4,4%

Compostaggio Trattamento integrato anaerobico/aerobico Digestione anaerobica

Page 27: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

TRATTAMENTO BIOLOGICO DELLA FRAZIONE ORGANICA DA RD, PER TIPOLOGIA DI GESTIONE

Compostaggio Trattamento

integrato anaerobico/aerobico

Digestione anaerobica

Trattamento biologico totale

2015 3.377 1.605 220 5.203 2016 3.397 2.075 249 5.721

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

(t*1.000)

Compostaggio: circa 3,4 milioni di tonnellate (+0,6%) Trattamento integrato anaerobico/aerobico: circa 2,1 milioni di tonnellate (+29,2%) Digestione anaerobica: 249 mila tonnellate (+13%)

Page 28: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

18,6%

70,4%

11,0%

ammendante compostato verde ammendante compostato misto altro

TIPOLOGIE DEGLI AMMENDANTI DEL TRATTAMENTO AEROBICO, ANNO 2016

Gli ammendati complessivamente prodotti sono circa 1,6 milioni di tonnellate Ammendante compostato misto: 1,1 milioni di tonnellate, 70,4% Ammendante compostato verde: oltre 293 mila tonnellate, 18,6% Altri ammendanti: circa 174 mila tonnellate, 11%

Page 29: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

Al trattamento meccanico biologico è avviato un quantitativo di rifiuti pari a quasi 11 milioni di t, costituiti per l’89,3% da rifiuti urbani indifferenziati, per l’8,2% da rifiuti derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani, per l’1,4% da frazioni merceologiche di rifiuti urbani (carta, plastica, metalli, legno, vetro e frazioni organiche da raccolta differenziata) e per l’1,1% da rifiuti speciali provenienti da comparti industriali

-

2.000.000

4.000.000

6.000.000

8.000.000

10.000.000

12.000.000

Nord Centro Sud Italia Totale rifiuti trattati 2.531.587 3.190.215 5.239.055 10.960.857 RU indifferenziati 1.926.452 2.964.847 4.896.271 9.787.570 RU pretrattati 448.050 157.297 294.328 899.675 Altri RU 59.793 56.386 37.781 153.960 RS 97.292 11.685 10.675 119.652

RIFIUTI TRATTATI IN IMPIANTI DI TMB (2016)

Page 30: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

RIFIUTI/MATERIALI PRODOTTI DAGLI IMPIANTI DI TMB (2016)

Bioessiccato 1,6%;160 mila t Biostabilizzato

9,7%; 981 mila t

Scarti e Percolato 1,6%; 165 mila t

Frazioni recuperabili 1,0%; 101 mila t

CSS 16,2%;1,6 milioni di t

Frazione organica non compostata

17,5%;1,8 milioni di t

Frazione umida 5,0%; 503 mila t

Frazione secca 47,4%;4,8 milioni di t

Page 31: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

DESTINAZIONI FINALI DEI RIFIUTI/MATERIALI PRODOTTI DAL TMB (2015–2016)

- 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000

Discarica

Incener. con recupero di energia

Coincenerimento

Biostabilizzazione

Copertura di discarica

Produzione CSS

Recupero di materia

Imp. di depurazione

Messa in riserva/Dep. preliminare

Raffinazione CSS

Recupero ambientale

Tonnellate x 1000

Discarica Incener. con recupero di

energia Coincenerimento Biostabilizzazione Copertura di

discarica Produzione CSS Recupero di materia

Imp. di depurazione

Messa in riserva/Dep. preliminare

Raffinazione CSS Recupero ambientale

2015 4.848 1.962 499 508 267 86 112 155 261 80 26

2016 5.513 2.251 499 649 263 117 245 154 289 71 14

Page 32: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

IMPIANTI DI INCENERIMENTO (2016)

Quantità (t)

N. impianti RU, FS, CSS, BIOESSICATO da RU Totale

Nord 26 3.726.257 4.464.175

Centro 8 651.534 653.028

Sud 7 1.026.071 1.088.553

ITALIA 41 5.403.862 6.205.631

Page 33: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

PERCENTUALE DI INCENERIMENTO IN RELAZIONE ALLA PRODUZIONE DI RU 2006-2016

12,2 12,2 12,7

14,3

16,1 16,9 17,2

18,2 17,9 18,9

18,0

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

20

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

%

Page 34: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

RECUPERO ENERGETICO IN IMPIANTI DI INCENERIMENTO (1.000*MWH), ANNI 2006 -2016

-

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

3.500

4.000

4.500

5.000

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Energia elettrica 2.873 2.959 3.064 3.172 3.727 4.063 3.996 4.255 4.535 4.430 4.542 Energia termica 689 739 937 965 1.235 1.270 1.418 1.503 1.585 2.754 2.161

Page 35: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

DISCARICHE RU

Impianti Quantità smaltita (1000*t)

2015 2016 2015 2016

Nord 65 53 1.933 1.684

Centro 34 31 1.847 1.782

Sud 50 50 4.039 3.966

ITALIA 149 134 7.819 7.432

Rispetto all’anno 2015 si ha una riduzione del 5%, pari a circa 390 mila tonnellate di rifiuti.

Page 36: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

100

Lazio

Cala

bria

Cam

pani

a

Pugl

ia

Abru

zzo

Friu

li V.

G.

Um

bria

Mol

ise

Lom

bard

ia

Tosc

ana

Emili

a …

Italia

Sici

lia

Sard

egna

Ligu

ria

Piem

onte

Mar

che

Vene

to

Basil

icat

a

Tren

tino

A. A

.

Valle

d'A

osta

%

RU SMALTITI IN DISCARICA SENZA TRATTAMENTO PRELIMINARE PER REGIONE (2016)

Aumenta la percentuale di rifiuti sottoposti a trattamento: 70% nel 2014, 86% nel 2015 e 89% nel 2016; nel 2016 oltre 845 mila tonnellate di rifiuti urbani sono smaltite in discarica senza il preventivo trattamento

Page 37: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

0

50

100

150

200

250

300

350

400

Friu

li V.

G.

Cam

pani

a

Lom

bard

ia

Vene

to

Tren

tino

A. A

.

Lazio

Ligu

ria

Basil

icat

a

Emili

a …

Piem

onte

Italia

Sard

egna

Abru

zzo

Tosc

ana

Pugl

ia

Cala

bria

Mar

che

Valle

d'A

osta

Um

bria

Mol

ise

Sici

lia

kg/a

b*an

no

PRO CAPITE DI RIFIUTI URBANI SMALTITI IN DISCARICA (2016)

Page 38: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

I rifiuti urbani esportati sono oltre 433 mila t, solo 730 tonnellate sono rifiuti pericolosi Il maggior quantitativo è destinato in Austria, 152 mila t La regione che esporta maggiormente è la Campania, 103 mila t I rifiuti maggiormente esportati sono:“Combustibile Solido Secondario” - CSS - , 176 mila t, “Rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti”, 94 mila t, “Frazioni della raccolta differenziata”, 62 mila t

Imballaggi 1501* 13,5%

Parte dei rifiuti urbani e simili non destinata al compost 190501

5,4%

Compost fuori specifica 190503

4,1%

Carta e cartone -plastica e gomma 191201-191204

0,2%

Rifiuti combustibili 191210 40,6%

Rifiuti dal trattamento meccanico di rifiuti

191212 21,8%

Frazioni dalla raccolta differenziata 2001*

14,3%

Altri RU 2002* 2003* 0,2%

ESPORTAZIONE RU(2016)

Page 39: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

Rifiuti avviati al recupero di materia (165 mila t) costituiti principalmente da: •46 mila t “Rifiuti di abbigliamento” •44 mila t “Imballaggi in plastica” Rifiuti avviati allo smaltimento (605 t) costituiti principalmente da “Vernici , inchiostri, adesivi e resine”563 t

Rifiuti avviati al recupero di energia (267 mila t) costituiti principalmente da: •176 mila t “Combustibile Solido Secondario”- CSS • 68 mila t “altri rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti urbani” •8 mila t “Carta e cartone”

61,7%

38,2%

0,1%

Recupero di energia Recupero di materia Smaltimento

GESTIONE DEGLI RU ESPORTATI (2016)

Page 40: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

I rifiuti urbani importati sono oltre 208 mila t, di cui solo 1.216 t sono rifiuti pericolosi Il maggior quantitativo proviene dalla Svizzera, 76 mila t La regione che importa maggiormente è la Lombardia, 92 mila t I rifiuti maggiormente importati sono: • “Vetro”, 80 mila t •“Plastica” ,60 mila t •“Abbigliamento”, 33 mila t

Legno 2,2%

Carta e cartone 5,4%

Abbigliamento 15,7%

Metallo 1,3%

Vetro 38,5%

Prodotti tessili 7,3%

Plastica 28,8%

Altri rifiuti 0,9%

IMPORTAZIONE RU (2016)

Page 41: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

RECUPERO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO

2012 2013 2014 2015 2016 % recupero energetico 9,6 9,8 11,0 11,1 11,2 % riciclaggio 66,5 66,7 65,4 66,8 67,1

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

obiettivo di recupero: 60%

obiettivo di riciclaggio: 55%

Page 42: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

Costi totali annui pro capite (€/abitante per anno)

Fonte: ISPRA

Area geografica 2015 2016

NORD 174,58 179,64

CENTRO 226,10 240,20

SUD 228,50 229,11

ITALIA 217,04 218,31

Page 43: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

COSTI TOTALI ANNUI PER KG DI RIFIUTO (€CENTESIMI/KG)

Fonte: ISPRA

Area geografica 2015 2016

NORD 33,17 34,27

CENTRO 39,20 39,46

SUD 43,31 43,36

ITALIA 38,56 39,03

Page 44: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

LA TARIFFA PUNTUALE ISPRA ha condotto uno studio sui comuni che applicano il regime di Tariffazione puntuale denominato (Pay-As-You-Throw) basato sull’utilizzo di sistemi di rilevazione e quantificazione della produzione dei rifiuti riferiti a ogni singola utenza servita L’analisi economica, che ha riguardato un campione di 223 comuni aventi una popolazione 1.860.847 abitanti, mostra che i comuni che applicano il regime della tariffazione puntuale presentano un costo totale medio pro-capite a carico del cittadino inferiore rispetto ai comuni a Tari normalizzata. La città di Trento, unico capoluogo di regione ad adottare il sistema di tariffazione puntuale, fa registrare, per l’anno 2016, il costo pro capite più basso fra le città capoluogo di regione, attestandosi a 152,86 €/abitante per anno, con un livello di raccolta differenziata pari al 78,9%

Page 45: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

Regione Comuni

campione N.

Abitanti campione

N.

Comuni campione

%

Abitanti campione

%

PIEMONTE 12 125.587 5,4 6,7

LOMBARDIA 16 81.842 7,2 4,4

TRENTINO ALTO ADIGE 46 183.489 20,6 9,9

VENETO 130 1.141.065 58,3 61,3

EMILIA ROMAGNA 17 308.292 7,6 16,6

LAZIO 2 20.572 0,9 1,1

TOTALE 223 1.860.847 100 100

DISTRIBUZIONE REGIONALE DEL CAMPIONE A TARIFFA PUNTUALE (2016)

Page 46: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

COSTO MEDIO NAZIONALE ANNUO PRO CAPITE €/ab 167,47

COSTO TOTALE PER KG DI RIFIUTO PRODOTTO €/kg 0,33

COSTI PER KG DI INDIFFERENZIATO €/kg 0,25

COSTI PER KG DI RD €/kg 0,18

€/ab x anno €/kg

Nord 148,83 0,30

Centro 209,14 0,37

Sud 171,24 0,38

COSTO MEDIO PER ABITANTE ANNO E PER KG GESTITO NEL 2016

Page 47: Rapporto ISPRA "Rifiuti urbani 2017"

La versione integrale e l’estratto del Rapporto Rifiuti 2017 sono presenti sul sito dell’ISPRA agli indirizzi: http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-rifiuti-urbani-edizione-2017/ http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-rifiuti-urbani-edizione-2017-estratto/