Rapporto di Riesame Ciclico 2018 - dsf.unict.it RRC 2018 CTF.pdf · Primo anno accademico di...
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Corso di Studio in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
(Classe LM-13)
Rapporto di Riesame Ciclico 2018
Approvazione in Consiglio di CdS: 19-12-2018
Approvazione in Consiglio di Dipartimento: 20-12-2018
Primo anno accademico di attivazione del CdS: 2010-2011
Gruppo del Riesame e Gruppo di gestione dell’AQ del CdS
Componenti
Prof. Giuseppe Romeo (Coordinatore del CdS)
Prof. Francesco Castelli (Responsabile del Riesame)
Prof.ssa Agata Campisi (Responsabile del Riesame)
Prof.ssa Carmela Parenti (Responsabile del Riesame, Delegata COF)
Prof.ssa Lorella Pasquinucci (Responsabile del Riesame)
Sig.ra Giorgia Addario (Rappresentante degli studenti)
Prof. Agostino Marrazzo (Componente Gruppo AQ)
Prof. Antonio Grassi (Componente Gruppo AQ)
Prof. Massimo Gulisano (Componente Gruppo AQ)
Sig. Marco Di Guardia (Componente Gruppo AQ)
I componenti del Gruppo di Riesame e del Gruppo AQ si sono riuniti, per la discussione degli
argomenti e la stesura del testo riportato nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame
Ciclico, nei giorni 28/9/2018, 9/10/2018, 17/10/2018, 24/10/2018, 25/10/2018 e 30/10/2018.
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RAPPORTO DI RIESAME CICLICO SUL CORSO DI STUDIO
1 – DEFINIZIONE DEI PROFILI CULTURALI E PROFESSIONALE E ARCHITETTURA DEL CDS
1- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL'ULTIMO RIESAME
Il Corso di Laurea Magistrale (CdLM) a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
(classe LM-13) ha lo scopo di assicurare l'acquisizione delle basi scientifiche di un settore in
costante sviluppo come quello Biotecnologico-Farmaceutico. La preparazione teorico-pratica
relativa al disegno, alla sintesi, formulazione e sperimentazione in vitro e in vivo di nuove
molecole è necessaria per operare quale esperto del farmaco e dei prodotti per la salute (presidi
medico-chirurgici, articoli sanitari, prodotti diagnostici etc.) nel relativo settore industriale.
Il Corso forma una figura professionale che ha come sbocco privilegiato il settore industriale
farmaceutico, nei campi del controllo e della certificazione dell'industria farmaceutica, alimentare
e cosmetica. L'insieme di conoscenze in campo chimico, biologico, farmaceutico, farmacologico,
tossicologico e legislativo permettono al laureato in CTF di affrontare l'intera sequenza del
complesso processo multidisciplinare volto alla produzione e al controllo del farmaco, secondo le
norme codificate dalle farmacopee europee.
Il corso è a numero preordinato e prevede un test di ammissione di livello equivalente a quello
degli altri percorsi formativi del Dipartimento di Scienze del Farmaco. Sono richieste nozioni
generali di matematica, fisica, chimica e biologia.
La frequenza ai corsi è obbligatoria. Sono consentite assenze per non più del 30% delle ore
complessive di lezione valutate in tutte le loro forme di espletamento. Tali assenze possono essere
incrementate del 20 % se ricadono nell’art.27 del Regolamento Didattico d’Ateneo (RDA).
Il Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche prevede lo svolgimento di
un periodo non inferiore a sei mesi, a tempo pieno, di tirocinio professionale svolto presso una
farmacia aperta al pubblico od ospedaliera sotto la sorveglianza dell'Ordine professionale di
appartenenza della farmacia e/o del servizio farmaceutico della ASL competente per il territorio.
I laureati in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, dopo il conseguimento della relativa
abilitazione professionale possono svolgere, ai sensi della direttiva CEE 85/432, la professione di
farmacista e sono autorizzati all'esercizio delle seguenti abilità professionali: preparazione della
forma farmaceutica dei medicinali, fabbricazione e controllo dei medicinali, immagazzinamento,
conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all'ingrosso e di
distribuzione dei medicinali nelle farmacie aperte al pubblico e nelle farmacie ospedaliere
oltreché diffusione di informazioni e consigli nel settore dei medicinali. La laurea in CTF dà
accesso agli studi di terzo livello (Dottorato di Ricerca e Scuola di specializzazione) e Master
universitario di secondo livello.
Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, attivato
nell’A.A. 2010-2011 secondo l’ordinamento riformato ai sensi del D.M. 270/04, prevede una
distribuzione di crediti formativi tra i vari insegnamenti (come riportato nel piano degli studi
2010/11) che nel corso degli anni è rimasta invariata sino alla Coorte 2012/2013.
Ogni anno il Consiglio del Corso di Studio (CdS) progetta il percorso formativo e redige il
Regolamento Didattico del CdS, che riporta il piano degli studi e gli articoli relativi alla gestione
e al funzionamento del CdS, in conformità al RDA e tenendo conto degli esiti del riesame
annuale.
Inoltre, tenendo conto dei Rapporti di Riesame Annuale e della Scheda di Monitoraggio Annuale
(SMA), viene programmata l’attività di tutorato, con interventi mirati messi in atto sia dal
Dipartimento di Scienze del Farmaco che dall’Ateneo, allo scopo di migliorare la performance
degli studenti, in particolare negli insegnamenti dove si riscontrano criticità.
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Viene anche programmata una serie d’incontri con il mondo del lavoro (rappresentanze degli
ordini professionali, seminari di rappresentanti l’industria del settore farmaceutico) per migliorare
la conoscenza da parte degli studenti delle realtà lavorative.
Dalla Coorte 2013-2014, per adeguare il corso di studi ai DM 47 e 1059 del 2013 (con i quali
non è più possibile presentare un’offerta formativa con insegnamenti con meno di 6 CFU) diversi
insegnamenti hanno subito sia una variazione del numero di crediti che una variazione di
denominazione e di collocazione nei diversi anni del corso di studio.
La Chimica Generale ed Inorganica con 10 CFU è stata sdoppiata in due corsi, Chimica
Generale ed Inorganica I al primo anno con 8 CFU e Chimica Generale ed Inorganica II al
secondo anno con 6 CFU, per permettere sia un alleggerimento dell’insegnamento che era
tenuto tutto al primo anno sia una variazione del programma (che include la parte
metallorganica che era presente nell’insegnamento di Chimica Analitica e Metallorganica;
Chimica Analitica e Metallorganica 10 CFU viene ridotta a 6 CFU perdendo la parte
relativa alla Metallorganica;
Il corso di Biologia Vegetale e Biologia Animale da 8 CFU viene ridotto a 7 CFU e passa
a Corso Integrato con la Biologia Molecolare da 6 CFU (totale di 13 CFU);
L’Anatomia Umana passa da 7 CFU a 6 CFU;
Il Corso Integrato di Fisiologia Generale (8 CFU) e Patologia Generale (5 CFU) passa a
Corso Integrato di 8+6 CFU;
Tecnologia Socioeconomia e Legislazione Farmaceutica e Laboratorio di Tecnica passa
da 10 CFU a 9 CFU;
Il Corso Integrato di Chimica dei Prodotti Cosmetici (4 CFU) e Impianti dell’Industria
Farmaceutica (5 CFU) viene scisso in due corsi entrambi da 6 CFU;
La Chimica Farmaceutica Applicata passa da 9 CFU a 8 CFU.
Dalla Coorte 2015-2016:
Laboratorio di Analisi dei Farmaci I passa da 8 a 6 CFU per consentire all’insegnamento
Laboratorio di Biotecnologie Farmaceutiche e di Preparazione Estrattiva e Sintetica dei
Farmaci (9 CFU) di divenire un Corso Integrato di Laboratorio di Biotecnologie
Farmaceutiche (6 CFU) e Laboratorio di Preparazione Estrattiva e Sintetica dei Farmaci
(6 CFU).
Dalla Coorte 2017-2018:
Sono stati introdotti tra le attività di base il settore scientifico disciplinare BIO/13
Biologia Applicata; e tra le attività affini i settori scientifico disciplinari BIO/13 Biologia
Applicata e CHIM/07 Fondamenti Chimici delle Tecnologie, per consentire l’inserimento
di materie opzionali così da poter indirizzare (insieme ad altri insegnamenti da prendere in
considerazione nella future coorti) il CdS verso un’offerta formativa più caratterizzante e
per poterlo maggiormente differenziare dall’offerta formativa del CdS in Farmacia.
Dalla Coorte 2018-2019:
Sono stati inseriti gli insegnamenti opzionali Biologia Sintetica e dei Sistemi (BIO/13, 6
CFU), Synthetic and Systems Biology (BIO/13, 6 CFU, erogata in lingua inglese) e
Analisi Biochimico Clinico-molecolari (BIO/12, 6 CFU). Tali insegnamenti possono
essere utilizzati dagli studenti per l’acquisizione dei crediti a scelta e arricchiscono
l’offerta formativa del CdS.
1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche è stato
attivato nell’A.A. 2010-2011 secondo l’ordinamento riformato ai sensi del D.M. 270/04 in
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sostituzione del CdLS a ciclo unico D.M. 509/99.
Come riportato nella scheda RAD dell’istituzione del CdLM, il Corso di Laurea Magistrale in
Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, appartenente alla classe LM-13, ha come obiettivo quello
di formare un laureato capace di svolgere attività professionale nel settore della farmacia e
farmacia industriale. Il Corso di laurea magistrale in CTF si propone di fornire ai propri laureati
una solida preparazione di base e una preparazione scientifica avanzata mirata a formare un
esperto del farmaco capace di comprendere le proprietà chimiche e biologiche dei principi attivi,
di correlarli alle caratteristiche farmacologiche, di comprendere l'evoluzione delle strutture dei
farmaci di sintesi e di progettare nuovi principi attivi e, sulla base anche di considerazioni basate
sulle proprietà dei vari target biologici, di progettare nuove strategie terapeutiche avanzate
basate su prodotti cellulari e biotecnologici.
Per raggiungere tali obiettivi il corso di laurea magistrale in CTF si prefigge di fornire ai propri
laureati competenze scientifiche multidisciplinari con un approccio interdisciplinare che
coinvolga le diverse discipline caratterizzanti (chimiche, biochimiche, farmacologico-
molecolari).
Il laureato in CTF avrà una solida preparazione di Biotecnologia Farmaceutica, di Chimica
Organica, di Sintesi ed Estrazione di Principi Attivi e di Analisi Strumentale di tipo chimico e
chimico-farmaceutico. Avrà competenze di modellistica molecolare, di metodologie di sintesi
avanzate, di tecniche di sperimentazione farmacologica anche in vivo e di metodologie di
screening di librerie di composti. Avrà preparazione di analisi strumentale e delle tecniche di
separazione cromatografica. A tale scopo sono previste, oltre all’acquisizione delle conoscenze
teoriche, esperienze di laboratorio individuali a posto singolo e in gruppi. Le attività pratiche
sono fortemente correlate alle attività di tesi di laurea, esclusivamente e obbligatoriamente
sperimentale. In questo il CdS in CTF si differenzia dal CdS in Farmacia che presenta la
possibilità anche di tesi compilative.
Gli obiettivi proposti in fase di progettazione del CdS si possono ritenere pienamente raggiunti e
tuttora validi, sia negli aspetti culturali che in quelli professionalizzanti. Sebbene alcuni degli
obiettivi e sbocchi professionali del CdS possano essere visti essere in comune con quelli del
CdS in Farmacia, molti degli insegnamenti sono fortemente caratterizzanti e differenzianti (ad
esempio: Impianti dell’Industria Farmaceutica, Chimica Farmaceutica Applicata, Laboratorio di
Biotecnologie Farmaceutiche e Laboratorio di Preparazione Estrattiva e Sintetica dei Farmaci,
Biochimica Applicata, Biologia Molecolare, Biologia Sintetica e dei Sistemi).
Gli insegnamenti presenti nel Piano degli Studi, dalla data dell’approvazione, hanno subito nel
corso degli anni modifiche (come riportato nella sezione 1-a) per far sì che le esigenze e le
potenzialità di sviluppo dei vari settori di riferimento potessero ritenersi soddisfatte e che
l’offerta formativa potesse trarne giovamento.
Gli sbocchi occupazionali previsti per il laureato Magistrale in Chimica e Tecnologia
Farmaceutiche sono molteplici e possono essere riassunti come segue: inserimento nell'industria
farmaceutica (in tutti i settori, dalla progettazione alla produzione, alla sperimentazione e
sviluppo di farmaci, alla loro registrazione e commercializzazione); inserimento nell'industria
cosmetica, nutraceutica e alimentare; inserimento in laboratori di ricerca pubblici e privati;
inserimento in istituzioni pubbliche e indipendenti di controllo, e infine la possibilità di svolgere
la professione di farmacista, mediante superamento dello specifico esame di stato. Inoltre, il
laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha la possibilità, a norma del P.P.R. 5.6.2001
n.328, di sostenere l'esame di stato per l'iscrizione all'albo professionale dei Chimici sezione A
che gli consente attività quali: analisi chimiche con qualunque metodo e a qualunque scopo
destinate, su sostanze e materiali di qualsiasi provenienza anche con metodi innovativi e loro
validazione; relative certificazioni, pareri, giudizi o classificazioni; direzione dei laboratori
chimici la cui attività consista anche nelle analisi chimiche di cui prima; studio e messa a punto
di processi chimici; progettazione e realizzazione di laboratori chimici industriali, compresi di
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impianti pilota, per la lavorazione di prodotti alimentari, di depurazione, di smaltimento rifiuti,
antinquinamento; verifiche di pericolosità o non-pericolosità di sostanze chimiche infiammabili,
nocive, corrosive, irritanti, tossiche di qualsiasi tipo.
I laureati in possesso della Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche possono
espletare:
la propria attività nel settore industriale farmaceutico e specificamente nella
progettazione, nello sviluppo, nella produzione, immissione in commercio di sostanze
biologicamente attive e di prodotti medicinali sia di origine sintetica che biotecnologica,
secondo le norme comunitarie in base alle quali, stante la presenza di altri requisiti
professionali, possono assumere anche ruoli direttivi (persona qualificata);
la propria attività presso industrie cosmetiche e alimentari dove possono assumere anche
la Direzione Tecnica degli stabilimenti di produzione;
la propria attività nei settori industriali del Dispositivo medico, del Dispositivo medico
diagnostico in vitro, del Presidio-Medico Chirurgico, dei Biocidi e dei Fitosanitari;
tutte le funzioni previste dalla legge per la professione del farmacista: dispensazione al
pubblico e all'ingrosso dei medicinali, informazione medico-scientifica,
farmacovigilanza;
attività di ricerca in laboratori pubblici e privati.
Il conseguimento della Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e dell'esame
di abilitazione alla professione di Chimico, ai sensi del D.P.R. 5 giugno 2001 n. 328, autorizza
all'esercizio delle seguenti attività professionali:
analisi chimiche con qualunque metodo e a qualunque scopo destinate;
direzione di laboratori chimici la cui attività consista anche nelle analisi chimiche;
studio e messa a punto di processi chimici;
progettazione e realizzazione di laboratori chimici e di impianti chimici industriali;
verifiche di pericolosità o non pericolosità di sostanze chimiche.
Sbocchi occupazionali:
industrie farmaceutiche e biotecnologiche;
industrie alimentari;
industrie cosmetiche;
officine galeniche;
erboristerie o aziende che preparano principi attivi di origine naturale;
enti e laboratori pubblici o privati che svolgono ricerca;
uffici di consulenza per la brevettazione;
enti regolatori (es. AIFA);
farmacie territoriali;
farmacie ospedaliere;
depositi di distribuzione all’ingrosso di farmaci;
scuola media e secondaria (dopo opportuno tirocinio formativo attivo).
Dalla progettazione del CdS, diversi incontri con rappresentanti del mondo del lavoro
(rappresentanti delle aziende farmaceutiche, Federfarma e Ordine dei Farmacisti) sono stati
condotti sotto forma di seminari e incontri collegiali, come riportato nei rapporti del riesame
annuale e nelle schede SUA. Le principali attività negli ultimi anni sono sotto riportate:
Il Dipartimento di Scienze del Farmaco, in data 20 Febbraio 2015, ha organizzato l’evento dal
titolo “DSF-PHARMADAY 2015 - Il Dipartimento di Scienze del Farmaco incontra le
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Aziende”. La giornata dedicata alla ricerca scientifica e al confronto con le aziende del settore
farmaceutico, cosmetico e nutraceutico, ha visto una grande partecipazione da parte di numerose
realtà produttive ed imprenditoriali del territorio catanese e nazionale. Molte le personalità
intervenute, dal prof. Giacomo Pignataro, Rettore dell'Università di Catania, alla prof.ssa
Stefania Stefani, delegato alla ricerca UNICT, a rappresentanti di primo piano dell'industria
farmaceutica e della professione di farmacista come il dott. Concetto Vasta, Direttore Generale
della Fondazione Lilly e il dott. Gioacchino Nicolosi, Presidente Federfarma Catania.
Il Dipartimento di Scienze del Farmaco ha inoltre organizzato diversi seminari ed incontri con
rappresentanti del mondo del lavoro, tra cui:
"Public Speaking". Relatore: Dott. Salvatore Mazzamuto (Senior District Sales Manager
Eli Lilly Italia), 3 Ottobre 2015;
"L'azienda incontra l'Università - Recruiting day-Rao Erbe” (Laboratorio erboristico
artigianale con esperienza trentennale nella trasformazione e lavorazione di piante ed
erbe medicinali e aromatiche), 20 novembre 2015;
"Market Access" Relatore: Dott.ssa Lucia Mazzamuto (Health Economics Market
Access and Reimbursement- manager, Janssen Italia), 27 Aprile 2016;
Il Dott. Nicola Torre, Managing Director-Site Leader Zoetis Manifacturing Italia s.r.l.
incontra gli studenti del Dipartimento di Scienze del Farmaco, 20 maggio 2016.
“L’informatica a supporto del Farmacista”; Relatore l'Ing. Vincenzo Carbone,
Amministratore e Responsabile Sviluppo C.I.P. snc, 21 maggio 2016;
L’Incontro con Confindustria Catania sezione chimici e chimico farmaceutici con la
partecipazione di rappresentanti di imprese sul territorio (quali Sifi e Zoetis) e i
Presidenti dei CdS in Farmacia, CTF, Chimica e Chimica Industriale, 19 maggio 2016;
“Pharmaevolution, crescere con la farmacia”, con la partecipazione di studenti, laureandi
e laureati. Evento finalizzato a consentire una conoscenza degli aspetti, realtà e
possibilità di sviluppo dell’”Azienda Farmacia”, 7-9 ottobre 2016;
Incontro con le parti sociali (Rappresentanti Federfarma ed Ordine dei Farmacisti), 20
ottobre 2016;
“Dalla Laurea in Farmacia e CTF all’azienda Farmaceutica: dal CV al Colloquio”.
Relatore: Dott. Salvatore Mazzamuto (Senior District Sales Manager Eli Lilly Italia), 4
giugno 2016;
Realizzazione di Workshop di orientamento al mercato del lavoro. Di concerto con il
COF, sono stati organizzati due incontri (18 e 25 Maggio 2017), con lo scopo di
supportare coloro che intendono sviluppare un metodo efficace per entrare con successo
nel mondo del lavoro, facilitando la redazione del proprio CV, lo sviluppo delle abilità di
comunicazione assertiva, di individuazione dell'obiettivo professionale e del piano di
azioni;
Seminario dal titolo: "Integratori alimentari: aspetti regolatori e management aziendale" ,
tenuto dalla Dott.ssa Valery Licata (responsabile Marketing RAO ERBE), 26 Maggio
2017;
In collaborazione con AISFA Catania: Visita aziendale presso Exentiae - Oli Essenziali
del Mediterraneo (stabilimento Belpasso, CT), 4 giugno 2017;
“Pharmaevolution, crescere con la farmacia”, con la partecipazione di studenti, laureandi
e laureati. Evento finalizzato a consentire una conoscenza degli aspetti, realtà e
possibilità di sviluppo dell’”Azienda Farmacia”, 6-8 ottobre 2017;
In collaborazione con AISFA Catania: “Sviluppo di un farmaco orfano con il contributo
di fondi europei” tenuto dal Dr Nino Asero (SIFI), 15 dicembre 2017;
Seminario dal titolo: "La comunicazione: tecniche di divulgazione con particolare
riferimento al farmaco", tenuto dal Prof. F. Raneri, 14 Maggio 2018;
“Pharmaevolution, crescere con la farmacia”, con la partecipazione di studenti, laureandi
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e laureati. Evento finalizzato a consentire una conoscenza degli aspetti, realtà e
possibilità di sviluppo dell’”Azienda Farmacia”, 5-7 ottobre 2018.
Per soddisfare l’obbligo per gli studenti del periodo di tirocinio, il Dipartimento di Scienze del
Farmaco ha attivato convenzioni con circa 140 Farmacie di Catania e provincia.
Nell'A.A. 2012-2013 l'Ufficio tirocini dell'Ateneo ha avviato una campagna di rilevamento dati
sulle attività di tirocinio attraverso l'invio telematico agli enti e alle aziende convenzionate di un
questionario elaborato dalla Commissione Paritetica del Dipartimento di Scienze del Farmaco,
con lo scopo di una ricognizione delle loro opinioni sul grado di soddisfazione, per monitorare i
punti di forza e le aree di miglioramento nella preparazione dello studente. Dato l'esiguo numero
di risposte ricevute, non è stato possibile estrapolare dati utili ai fini statistici. Anche per l'A.A.
2013-2014 è stato intrapreso il medesimo percorso di monitoraggio, e per rendere maggiormente
incisiva l'azione ci si è avvalsi, oltre che dei normali mezzi di posta elettronica, anche attraverso
contatti telefonici, chiamando direttamente le aziende per sollecitarle ad una maggiore
collaborazione.
Per ottenere maggiori informazioni, è stato elaborato dalla Commissione Paritetica e
somministrato attraverso l'Ufficio tirocini dell'Ateneo un questionario composto da n. 8
domande agli studenti tirocinanti per monitorare il loro grado di soddisfazione e la qualità delle
attività svolte in Farmacia durante il periodo del tirocinio.
A.A. 2013/2014. Gli studenti intervistati sono stati n. 138. Il 93% ritiene che gli insegnamenti
previsti dal CdS siano stati coerenti con le attività svolte durante il semestre. Riguardo agli
insegnamenti professionalizzanti, il 96% ritiene che le nozioni mancanti siano state fornite dal
tutor professionale da cui dichiarano di essere stati seguiti attivamente. Il 96% dichiara di aver
ricevuto informazioni chiare ed esaustive da parte dell'Ufficio Tirocinio. Nonostante l'80%
ritenga adeguata la durata del tirocinio (6 mesi - 30 CFU) il 20 % ritiene che la durata non sia
sufficiente. Solo l'11% ritiene che i tutor accademici non abbiano collaborato in maniera idonea
con i tutor professionali, al fine di conseguire il miglior esito finale del tirocinio. Il 17% sarebbe
favorevole a svolgere una parte dell'attività di tirocinio presso una Farmacia Ospedaliera (con
preferenza per un periodo pari a mesi 2). Nel complesso, tutti gli studenti che hanno partecipato
all'indagine hanno giudicato positivamente l'esperienza (99%).
Negli A.A. A.A. 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018 l'Ufficio tirocini del Dipartimento di
Scienze del Farmaco ha avviato una campagna di rilevamento dati sulle attività di tirocinio
intraprendendo un percorso di monitoraggio attraverso la consegna ai tirocinanti e l'invio alle
aziende (Farmacie) di un questionario di valutazione e soddisfazione con lo scopo di acquisire
informazioni utili al miglioramento del servizio offerto agli studenti e alle aziende stesse.
Le Farmacie interpellate hanno espresso un grado di soddisfazione medio-alto giudicando nel
complesso positivamente l'esperienza fatta con gli studenti.
Gli studenti che hanno sviluppato il periodo di tirocinio nelle Farmacie hanno compilato
analogo questionario e le valutazioni che loro hanno formulato sono risultate, nella maggior
parte dei casi, positive.
Per promuovere un monitoraggio del percorso formativo del CdS in CTF, sono stati intrapresi
una serie d'incontri con i rappresentati del mondo del lavoro allo scopo di cogliere possibili
cambiamenti nella domanda di competenze richieste dal mercato del lavoro e delle professioni e
avere una corrispondenza tra la domanda di formazione ed i risultati di apprendimento che il
CdS si prefigge. Un incontro si è svolto in data 23/02/2016 presso gli Uffici di Federfarma
Catania, dove si sono riuniti il Presidente di Federfarma Catania Dott. Gioachino Nicolosi, il
Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco Prof. Giovanni Puglisi ed i Presidenti del
Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (Prof. Francesco Castelli) e
del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia (Prof. Orazio Prezzavento).
Un altro incontro si è tenuto in data 10/05/2018 presso l’auletta del Dipartimento di Scienze del
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Farmaco, con il Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco, prof. G. Puglisi, i Presidenti
dei corsi di laurea in Farmacia, CTF e SFA, proff. C. Di Giacomo, G. Romeo e R. Acquaviva, e
un’ampia rappresentanza delle parti sociali al fine di avere un confronto sull’adeguatezza delle
competenze, fornite dai Corsi di studio, necessarie per l’inserimento dei laureati nel mondo del
lavoro. La riunione ha fornito diversi spunti di riflessione sugli attuali piani di studio ed è stata
utile per poter programmare futuri incontri tesi a fornire suggerimenti per il miglioramento
dell’offerta formativa dei CdS. In data 28/05/2018, presso l’azienda INALME, sita in Catania, si
è avuto un incontro tra i presidenti dei tre Corsi di studi (CTF, Farmacia e SFA) e i vertici
aziendali. Il Dott. Fabio Impellizzeri, amministratore unico dell’azienda, e i suoi collaboratori
hanno fatto da guida nei vari reparti e linee di produzione e hanno illustrato le diverse tipologie
di prodotti che l’azienda produce per il mercato. L’azienda ha dato disponibilità ad accogliere
studenti per tesi di laurea e stage formativi.
1-c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Al fine di rendere più attuale l’offerta formativa del CdS in CTF e nell’ottica di una maggiore
differenziazione dal CdS in Farmacia, una attenzione particolare deve essere data alla revisione
del piano di studi con modifiche dei programmi degli insegnamenti caratterizzanti il corso.
Questo concorda anche con quanto suggerito dai rappresentanti delle aziende del settore di
produzione del farmaco, nell’ottica di dare allo studente le conoscenze teorico-pratiche che, dopo
la laurea, gli garantirebbero una migliore specializzazione nel settore biotecnologico,
farmaceutico preparativo e tecnologico farmaceutico. Gli obiettivi e le azioni di miglioramento
sono oggetto di valutazione da parte della commissione didattica.
Inoltre nell’ambito di un ampliamento e rinnovamento dell’offerta formativa, l’inserimento di
insegnamenti opzionali (Biologia Sintetica e dei Sistemi; Analisi Biochimico Clinico-
molecolari), che lo studente potrà scegliere per colmare i crediti a scelta, mireranno a un
approfondimento delle competenze relative agli strumenti metodologici per la progettazione
sperimentale nell’ambito delle discipline chimico-biologiche.
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2 - L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
2-a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO
RIESAME
Nell’arco degli ultimi 5 anni si è cercato di migliorare il percorso formativo offerto allo studente
iscritto al CdS in CTF in ingresso, in itinere ed in uscita apportando alcune modifiche ai
processi, come descritto nelle schede SUA e del riesame annuale (o SMA) delle varie coorti. Il
CdS, in collaborazione con il COF, ha sviluppato tutta una serie di iniziative e di incontri sia
presso la sede dipartimentale sia presso gli istituti di istruzione secondaria per illustrare ai futuri
studenti del CdS quali sono i saperi minimi necessari per affrontare il corso in CTF. Il CdS
prevede un test di ingresso per l’accesso a numero programmato locale. Tale numero è stato
diminuito nel corso degli ultimi anni da 140 a 120 studenti per consentire una maggiore
sostenibilità da parte del CdS in termini sia di strutture che di personale.
L’informazione in ingresso, oltre che essere espletata mediante il consueto incontro (Wellcome
day) con le matricole, si è arricchita dell’incontro INCIPIT (negli A.A. A.A. 2016-17e 2017-18)
in cui è stato discusso il metodo per affrontare lo studio a livello universitario.
Una volta iniziato il percorso formativo lo studente viene seguito sia dai docenti di riferimento
per ogni anno del corso (uno per ogni anno eccetto il primo nel quale ve ne sono due) sia
mediante un rappresentante del CINAP (dal 15/5/2003 è operativo presso l'Università di Catania
il CInAP come Centro per l'Inclusione Attiva e Partecipata). Ogni docente del CdS, a garanzia
del diritto allo studio e del rispetto delle pari opportunità, tramite il referente del Dipartimento
per le problematiche della disabilità, può entrare in contatto con gli operatori del CInAP per
richiedere interventi/servizi dedicati (tutorato generico, specializzato, sussidi tecnologici e
didattici, definizione di percorsi individualizzati, prove d'esame equipollenti, riserve posti letto,
per coordinare eventuali servizi già assegnati).
2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
Il Dipartimento di Scienze del Farmaco, di concerto con l'Ateneo, organizza e gestisce un servizio
di orientamento in ingresso, con lo scopo di promuovere il collegamento con il mondo della
scuola superiore, rendendo gli studenti maggiormente consapevoli della scelta del corso di laurea,
e di ridurre la dispersione universitaria. Le attività intraprese nell’arco degli ultimi anni sono state
numerose e si sono arricchite di nuove esperienze. Solo a titolo esemplificativo, sono riportate
quelle manifestazioni che fanno riferimento all’A.A. 2017/2018, ma che possono trovare
riscontro nelle schede SUA degli anni precedenti.
Nell'A.A. 2017-18, oltre ad organizzare all'inizio dell'A.A. un incontro tra le matricole e i docenti
di riferimento ed il presidente del CdL (Incipit e Wellcome Day, 16 Ottobre 2017) sono state
organizzate le seguenti attività:
Salone dello Studente. Dal 13 al 15 Dicembre 2017 (ore 9-14): partecipazione del
Dipartimento di Scienze del Farmaco al Salone dello Studente, dedicata all'orientamento
post-scolastico e universitario, svoltosi presso il Centro Fieristico Congressuale Le
Ciminiere.
Open day 2018 - 21 Febbraio 2018: Open Day del Dipartimento di Scienze del Farmaco.
Giornata di orientamento indirizzata agli allievi delle ultime classi delle scuole medie
superiori, dedicata all'offerta didattica e agli sbocchi occupazionali e professionali dei
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corsi di laurea del dipartimento, organizzato in collaborazione con il Centro Orientamento
e Formazione d'Ateneo. La manifestazione, ha offerto agli studenti che si accingono a
compiere la scelta universitaria, una visione d'insieme di tutti i corsi e un panorama dei
potenziali sbocchi occupazionali. All’interno della manifestazione il Professore
Prezzavento ha tenuto una lezione dal titolo: "Potenziali sbocchi occupazionali dei laureati
in area farmaceutica". Per consentire agli studenti delle scuole medie superiori di
immergersi per un giorno nella vita universitaria, è stata inoltre prevista la partecipazione
degli studenti ad esperienze in laboratorio (riconoscimento di un farmaco, analisi
quantitativa di un farmaco, l'estrazione di uno xenobiotico da fluidi biologici,
formulazione di una preparazione magistrale, laboratorio di Tecnica farmaceutica).
23 Febbraio 2018 "UNICT ORIENTA": Giornata di orientamento alla scelta universitaria
dedicata alle scuole superiori presso la Struttura Didattica Speciale di Ragusa Ibla.
Presenti tutti i Dipartimenti e le strutture dell'Ateneo che hanno presentato l'offerta
formativa ed i servizi dell'Università degli Studi di Catania. Nell'ambito di tale iniziativa
sono state illustrate le caratteristiche dei corsi di laurea del Dipartimento di Scienze del
Farmaco, le relative modalità di accesso e gli sbocchi occupazionali.
Progetto Alternanza Scuola-Lavoro. Il Dipartimento di Scienze del Farmaco ha
partecipato alla stesura di un progetto dal titolo: La scoperta di nuovi farmaci: aspetti
sintetici, analitici, biochimici, farmacologici, formulativi e regolatori" nell'ambito del
programma sperimentale MIUR "Alternanza scuola-lavoro" per lo svolgimento di periodi
di formazione in azienda (o impresa, industria, artigianato e agricoltura, enti pubblici e
privati, ivi inclusi quelli del terzo settore), per gli studenti degli ultimi due anni delle
scuole secondarie di II grado (ai sensi dell'art. 8 bis del decreto legge 12 settembre 2013,
n. 104, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, D.M. prot.n.
28 / 0005408 / 1.44.10 del 5 giugno 2014). Lo stage formativo (due moduli della durata di
30 ore ciascuno) consta di esperienze in laboratorio affiancate da seminari che permettono
allo studente di acquisire un panorama teorico-pratico del percorso di un farmaco. Le due
tipologie di stage sono state:
a) dal 26 Febbraio al 2 Marzo 2018: (stage ad indirizzo chimico farmaceutico) Ospite un
gruppo di studenti dell'Istituto tecnico chimico "Concetto Marchesi" di Mascalucia (CT);
b) dal 26 Febbraio al 2 Marzo 2018: (stage ad indirizzo bio-tecnologico) Ospite un gruppo
di studenti dell'Istituto tecnico industriale "Cannizaro" di Catania (CT).
27-28 Marzo 2018: Salone dello Studente di Palermo in cui l'Ateneo di Catania ha fornito
informazioni sulla nostra offerta didattica.
4 Maggio 2018 (h. 9.00 alle 13.00): 5° Salone dell'Orientamento - Liceo Lombardo
Radice di Catania. Giornata di orientamento dedicata agli studenti (circa 400) delle classi
quarte e quinte per fare loro conoscere l'offerta formativa, le caratteristiche dei corsidi
laurea del Dipartimento di Scienze del Farmaco e gli sbocchi occupazionali.
Convenzione Dipartimento di Scienze del Farmaco e Istituto Tecnico Chimico "Concetto
Marchesi" di Mascalucia (CT) Febbraio 2017-Febbraio 2020. Il Dipartimento di Scienze
del Farmaco ha istituito una convenzione, per la durata di 3 anni (Febbraio 2017-Febbraio
2020), con l'Istituto Tecnico Chimico "Concetto Marchesi" di Mascalucia (CT) che
permette agli studenti di partecipare alla visita e conoscere le attività svolte presso i
laboratori didattici del Dipartimento e immergersi nella vita universitaria.
Per il Dipartimento di Scienze del Farmaco, il Docente Referente per l'orientamento è la Prof.ssa
Carmela Parenti, affiancata per il CdS in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche dai Proff. Maria
Grazia Sarpietro e Angelo Spadaro.
Per essere ammessi al corso di Laurea occorre un'adeguata preparazione di base in Biologia,
Chimica, Fisica e Matematica. Il corso è a numero programmato locale (120 dalla coorte 2017/18,
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140 nelle coorti precedenti) e prevede un test di ammissione che, dalla coorte 2018/19, è on-line e
denominato TOLC-B (Test On Line CISIA-B) per il quale sono previste tre diverse sessioni. Le
conoscenze minime necessarie per affrontare la prova di verifica e una versione più esplicativa e
dettagliata del syllabus sono visionabili all'indirizzo http://www.cisiaonline.it/area-tematica-tolc-
biologia/struttura-della-prova-e-syllabus/. Il livello di approfondimento delle conoscenze di base
richiesto per ciascun argomento è quello previsto per le scuole secondarie superiori.
Le prove di ammissione si svolgono a maggio, luglio, settembre e consistono in 80 quesiti a
risposta multipla, con 5 alternative di risposta, una sola delle quali è corretta; i quesiti sono così
suddivisi: 20 di Matematica di Base, 10 di Biologia, 10 di Chimica, 10 di Fisica e 30 di Inglese.
Data, ora e luogo della prova sono pubblicati nell'apposito bando emanato a cura dell'Ufficio
competente e pubblicato sul sito web dell'Ateneo.
Il tempo assegnato per lo svolgimento della prova è massimo di 125 minuti. La prova si articola
in 80 domande. Gli argomenti sono
- Sezione 1 - Matematica di base: 20 quesiti in 50 minuti di tempo;
- Sezione 2 - Biologia: 10 quesiti in 20 minuti di tempo;
- Sezione 3 - Fisica: 10 quesiti in 20 minuti di tempo;
- Sezione 4 - Chimica: 10 quesiti in 20 minuti di tempo;
- Sezione 5 - Inglese: 30 quesiti in 15 minuti di tempo.
Per la prova della conoscenza della lingua inglese non è prevista alcuna penalizzazione per le
risposte sbagliate ed il punteggio è determinato dall'assegnazione di 1 punto per le risposte esatte
e da 0 punti per le risposte sbagliate o non date.
Il punteggio conseguito nella prova della conoscenza della lingua inglese non viene conteggiato
ai fini della costituzione della graduatoria di merito degli aventi diritto all'immatricolazione;
viene eventualmente utilizzato per la definizione dei livelli di conoscenza della lingua straniera.
Il risultato di ogni TOLC, a esclusione delle valutazione della Lingua inglese, è determinato dal
numero di risposte esatte, sbagliate e non date che determinano un punteggio assoluto derivante
da: 1 punto (uno) per ogni risposta esatta; 0 punti (zero) per ogni risposta non data; - 0,25 punti (-
zero/venticinque) per ogni risposta sbagliata.
Il punteggio minimo per l'ammissione senza obblighi formativi (OFA) è: Matematica 5 punti;
Chimica 3 punti. L' OFA viene annullato superando la prova di Matematica e Chimica che si
tiene al termine dei corsi di recupero organizzati dal Dipartimento di Scienze del Farmaco.
Al fine della determinazione della copertura dei posti disponibili si fa riferimento ad una
graduatoria di merito che tiene conto solo dei risultati delle sezioni di Matematica, Biologia,
Fisica e Chimica.
Si precisa che le modalità di ammissione per l'Anno Accademico 2018-2019 sono diverse da
quelle riportate nel RAD (quadro A3a).
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere si articola come segue:
corsi di tutorato in specifiche materie nelle quali si evidenzino particolari difficoltà;
assistenza nella scelta del percorso di studi da seguire;
guida per le richieste del tirocinio pratico professionale.
Nell'A.A. 2016-2017, all'inizio dell'A.A., si è organizzato un incontro tra le matricole, i docenti di
riferimento e il presidente del CdS (Incipit e Wellcome Day).
Per l'A.A. 2016-2017 l'Ateneo per migliorare le performance dei corsi di studio ha istituito dei
piani di intervento istituendo delle attività di tutorato per il superamento degli esami e
l'accompagnamento allo studio. Per il CdS in CTF, dall'analisi dei dati del I anno (esami superati
e numero di CFU acquisiti, coorti 2011/12; 12/13; 13/14; 14/15, 15/16 e 16-17), sono state
rilevate criticità (che nel corso degli ultimi anni sono andate scemando) per la Chimica Generale
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e Inorganica I, Anatomia Umana, Matematica e Fisica e sono state quindi predisposte attività di
supporto per gli insegnamenti del primo anno, secondo quanto segue:
Attività di tutorato svolto da personale qualificato o da personale docente per gli insegnamenti di:
Anatomia Umana (A-L) (M-Z); Chimica Generale e Inorganica (A-L) (M-Z); Matematica (A-L)
(M-Z); Fisica (A-L) (M-Z); Lingua Inglese (A-L) (M-Z).
Inoltre, sono state messe in atto attività di tutorato anche per alcuni insegnamenti per i quali è
stata riscontrata una certa difficoltà da parte degli studenti. Sono stati, infatti, emanati i bandi di
tutorato (fondo sostegno giovani) per gli insegnamenti di: Anatomia, Biochimica, Chimica
Analitica, Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Farmaceutica Avanzata, Chimica Organica
I, Chimica Organica II, Fisica. È stato anche predisposto un tutorato per l'accoglienza delle
matricole. La maggior parte delle attività sono state messe in atto con l’esclusione di quelle
inerenti la Chimica Farmaceutica Avanzata e la Chimica Organica I e II (bandi andati deserti). Al
fine di invogliare gli studenti a seguire con maggiore interesse e profitto la Chimica Organica I e
la Chimica Organica II e per facilitarne l'apprendimento, il Dipartimento di Scienze del Farmaco
ha attivato una piattaforma di e-learning, individuata nel Mastering Chemistry della Pearson
(http://www.unict.it; http://www.dsf.unict.it). A tal riguardo, i primi risultati sull’efficacia
didattica non sono apparsi soddisfacenti e un parere critico sull’utilizzo di tale piattaforma è stato
formulato dalla Commissione Paritetica Docenti Studenti.
Anche per l’A.A. 2017-18, al fine di ridurre il numero di abbandoni fra il I e II anno e di
incrementare il numero di esami superati e le conoscenze di base, l'Ateneo e il CdS hanno istituito
dei piani di intervento secondo quanto segue:
Attività di tutorato svolta da personale qualificato per i seguenti insegnamenti:
Anatomia Umana (A-L e M-Z); Biologia Molecolare (A-L e M-Z); Chimica Generale ed
Inorganica I (A-L e M-Z); Fisica (A-L e M-Z); Chimica Organica I; Chimica Organica II;
Microbiologia.
Attività di tutorato svolta da personale docente per i seguenti insegnamenti:
Biochimica; Biochimica Applicata; Chimica Analitica.
Attività di tutorato svolta da studenti di 2° e 3° livello (fondo sostegno giovani) per i seguenti
insegnamenti: Anatomia umana (AL e MZ); Chimica Generale ed Inorganica (AL e MZ);
Matematica (AL e MZ); Fisica (AL e MZ); Chimica Farmaceutica e Tossicologica.
Infine, come per l’A.A. precedente, è stato predisposto un tutorato per l'accoglienza matricole e si
è organizzato un incontro tra le matricole, i docenti di riferimento e il presidente del CdS (Incipit
e Wellcome Day).
Il Corso di Studio prevede un tirocinio curriculare professionalizzante pre-Laurea di 30 CFU da
svolgere durante il IV e V anno del Corso di Studio. Il regolamento, elaborato dalla Conferenza
dei Presidi delle Facoltà di Farmacia entrato in vigore nell'A.A. 2009-2010, ha subito delle
variazioni deliberate dal Consiglio di Dipartimento. Circa il 50% delle Farmacie di Catania e
Provincia sono convenzionate, attraverso l'Ordine dei Farmacisti, con il Dipartimento di Scienze
del Farmaco. Il tirocinio pre-laurea può essere svolto parzialmente anche presso le farmacie
ospedaliere. Per gli studenti, il tirocinio pre-laurea è un'utile opportunità per entrare in contatto
con l'attività relativa ad uno degli sbocchi professionali previsti dalla Classe di Laurea, da
spendere successivamente per l'inserimento nel mondo del lavoro. L'Ateneo, inoltre, attraverso i
servizi erogati dagli Uffici Stage/Tirocini, all'interno del Centro Orientamento e Formazione
(C.O.F.), ha stipulato delle convenzioni, corredate da un progetto formativo, con soggetti
ospitanti, rappresentati da alcune realtà industriali che insistono nel territorio, per permettere
soggiorni di formazione di durata variabile nonché di gite d'istruzione guidate. L'obiettivo
perseguito dallo stage è quello di agevolare le scelte professionali, rendendole più consapevoli, e
la futura immissione nel mondo del lavoro. Presso il Dipartimento è presente un referente, il sig.
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R. Arena, responsabile dell'ufficio tirocinio. L'attività di counseling e orientamento al tirocinio
per tesi rivolta agli studenti dei Corsi di Laurea Magistrale, e ordinamenti precedenti, si esplica
sotto molteplici aspetti che vanno dalla ricerca dell'azienda esterna più adatta alle esigenze dello
studente al supporto e consigli sul miglior abbinamento tra azienda, tutor didattico-relatore e
tipologia di tesi, alle semplici indicazioni sulla modulistica necessaria e relativa assistenza nella
compilazione della stessa. Nel 2015 presso alcune delle sottoelencate aziende ed Enti esterni
convenzionati sono stati avviati diversi progetti formativi per tesi per 8 studenti (11 studenti nel
2016, 8 nel 2017 e 13, dato parziale, nel 2018). Le aziende coinvolte sono: Azienda Sanitaria
Provinciale Enna, Azienda Sanitaria Provinciale Ragusa, Azienda Sanitaria Provinciale
Caltanissetta, Azienda Ospedaliera ARNAS Garibaldi, Presidio Osp. S. Elia Caltanissetta, Etna
Biotech, SIFI, Istituto Oncologico del Mediterraneo, IBB CNR, Istituto Polimeri Composti e
Biomateriali CNR, Istituto di Scienze Neurologiche CNR, Istituto di Chimica Biomolecolare
CNR, Ontario Srl, Zoetis, Pfizer, Medivis, Istituto Superiore di Sanità, PLB Cosmetici, LC
Laboratori Campisi, FIDIA Farmaceutici, Azienda Ospedaliera Cannizzaro Catania, Hering Srl,
Wyeth Lederle, Jerzy Haber Institute, Università di Dusseldorf.
Internazionalizzazione
Per il Dipartimento di Scienze del Farmaco il delegato all'Internazionalizzazione è un docente del
CdS in CTF, la prof.ssa Milena Rizzo. L'Ufficio per i Rapporti Internazionali dell'Università degli
Studi di Catania gestisce i principali programmi europei ed extra europei di mobilità studenti, neo
laureati, docenti e staff per finalità di studio, tirocinio, didattica e formazione presso università,
aziende e altre strutture estere. In particolare, nell'ambito del programma comunitario LLP
(Lifelong Learning Programme) cura la partecipazione dell'Università di Catania al Programma
Erasmus che permette, tramite l'azione Erasmus Studio, agli studenti di trascorrere un periodo
presso università partecipanti al programma per finalità di studio o per elaborare la propria tesi di
laurea. Cura e coordina, altresì, i principali programmi che permettono a studenti, laureandi e neo
laureati di svolgere un periodo di tirocinio e formazione professionale presso aziende ed enti
all'estero. Accoglie, infine, gli studenti stranieri in entrata fornendo loro supporto informativo e
assistenza (http://www.unict.it/internazionalizzazione).
La gestione amministrativa delle procedure relative al CdS è curata da una unità di personale del
Dipartimento di Scienze del Farmaco (dott.ssa Daniela Iraci) che, in collaborazione con l'Ufficio
per i Rapporti Internazionali (URI), gestisce il flusso degli studenti in entrata e in uscita e
precisamente:
collabora con l'URI durante le procedure di selezione e assegnazione delle rispettive borse
di mobilità;
fornisce supporto operativo agli studenti incoming e outgoing nell'espletamento delle
procedure amministrative;
d'intesa con il coordinatore del CdS e il delegato all'Internazionalizzazione del
Dipartimento di Scienze del Farmaco, segue il processo di approvazione dei piani di
studio e la convalida dei rispettivi CFU per gli insegnamenti che gli studenti sostengono
presso le università estere.
Accompagnamento al lavoro
Gli ambiti occupazionali previsti per i laureati del CdS comprendono la figura del Farmacista
Industriale la cui attività professionale si svolge principalmente presso:
industrie chimico-farmaceutiche (con funzioni di progettazione e sintesi di principi attivi,
produzione industriale di medicinali, ricerca e sviluppo di nuove forme farmaceutiche,
validazione modelli "in vitro", etc.);
industrie cosmetiche e dietetiche (con funzione di formulazione, produzione,
confezionamento e controllo di qualità).
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I laureati Magistrali in CTF, previa iscrizione al relativo albo professionale, possono svolgere
tutte le attività professionali previste dalla direttiva n°85-432-CEE. In particolare possono
svolgere la professione di Farmacista nelle Farmacie di comunità private o pubbliche come
collaboratori, direttori o titolari e possono operare anche presso le strutture ospedaliere o
territoriali delle ASL. Il conseguimento del titolo di diploma della Scuola di Specializzazione in
Farmacia Ospedaliera consente al laureato magistrale in CTF di ricoprire il ruolo di dirigente di I
e II livello. Con la laurea in CTF si ha anche la possibilità di accedere all'Ordine Professionale dei
Chimici, sez. A, per la professione di Chimico. L'Ateneo ha avviato azioni di accompagnamento
per l'inserimento nel mondo del lavoro attraverso i servizi di Job Placement d'Ateneo, che sono
erogati dagli Uffici Stage/Tirocini, all'interno del Centro Orientamento e Formazione (C.O.F.).
L'obiettivo perseguito è quello di collocare studenti e laureati dell'Università degli Studi di
Catania all'interno del mercato del lavoro. I servizi di Placement d'Ateneo mirano a ridurre le
distanze spazio/temporali tra chi cerca e chi offre lavoro agevolandone l'incontro.
Il Corso di Studio di concerto con il Dipartimento di Scienze del Farmaco e l'Ateneo promuove
azioni pre e post-Laurea che mirano a favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
Azioni pre-laurea:
organizzazione di incontri con il mondo del lavoro per gli studenti di IV e V anno e di
contatti con nuove realtà lavorative, sia sul territorio che in ambito nazionale e
internazionale;
gestione del tirocinio curriculare (30 CFU) espletato durante il IV e V anno del Corso di
laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, come da regolamento di tirocinio
elaborato dalla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Farmacia entrato in vigore nell'AA
2009-2010. Per gli studenti, il tirocinio pre-laurea è un'utile occasione per acquisire una
buona professionalità utile per l'inserimento nel mondo del lavoro;
erogazione di un servizio di coordinamento e supervisione dei processi di attivazione
degli Stage curriculari. - Workshop placement tenuto da esperti del COF, per gli studenti
di IV e V anno, su ricerca attiva del lavoro, selezione del personale; redazione del CV
efficace e lettera motivazionale.
Azioni post-laurea:
collaborazione con le Aziende impegnate nella ricerca di personale qualificato, fornendo
una variegata serie di servizi in materia di recruitment e offrendo ai giovani laureati
l'opportunità di collocarsi nel mondo del lavoro sfruttando la propria formazione, nonché
le proprie abilità e competenze;
gestione di percorsi di Stage e Tirocini post laurea, in collegamento con le imprese e le
istituzioni.
Il collegamento tra il mondo universitario e il mondo del lavoro può essere favorito attraverso
l'organizzazione di momenti di incontro e dialogo tra laureati, figure professionali ed aziende. In
questa ottica lo stage rappresenta uno strumento importante di formazione che permette al
laureando o neo-laureato di "fare pratica" in un vero contesto lavorativo; può rappresentare
un'occasione di conoscenza diretta del mondo del lavoro e una possibilità di acquisire una
specifica abilità professionale. L'Università di Catania ha in itinere la stesura di convenzioni con
industrie farmaceutiche, cosmetiche, alimentari e farmacie private che insistono nel territorio
della provincia di Catania e si prefigge inoltre di approntare una banca dati "unict" con offerta di
stage professionalizzanti post-laurea.
Le attività di accompagnamento al lavoro che negli ultimi anni sono state messe in atto sono già
state elencate nel quadro a-1.
Valutazione dell’attività didattica.
Dall'anno accademico 2013-14, l'Ateneo rileva le opinioni degli studenti e dei docenti sull'attività
didattica esclusivamente attraverso una procedura on-line. Aderendo alle indicazioni fornite da
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ANVUR utilizza i modelli prescritti nelle linee guida del 6 novembre 2013 e, fin dalla prima
applicazione, somministra tutte le schede proposte per la rilevazione delle opinioni degli studenti
(schede 1/3; schede 2/4, facoltative) e dei docenti (scheda 7, facoltativa). L'applicativo web,
disponibile una volta effettuato l'accesso protetto nel portale dedicato agli studenti e ai docenti,
consente di esprimere la propria opinione. All'iscrizione, dal 2° anno in poi, è richiesta la
compilazione della scheda di sintesi del Corso di Studio e una scheda di analisi per ciascun esame
di profitto sostenuto nell'anno precedente. Dai dati presenti sul sito del Nucleo di Valutazione
dell’Università e riguardante il grado di soddisfazione degli studenti si può osservare quanto
segue:
A.A. 2013-14: Per il 71% le conoscenze preliminari sono sufficienti per la comprensione degli
argomenti e il 68% dichiara accettabile il carico di studio complessivo. L’81% è soddisfatto della
disponibilità dei docenti, l’80% ritiene che le modalità d’esame siano ben definite e gli orari di
svolgimento della didattica siano rispettati (81%). Il 72% ritiene soddisfacente l'interesse
suscitato dai docenti per i singoli insegnamenti e il 74% ritiene che i docenti siano chiari
nell’esposizione. L'80% esprime interesse per gli argomenti delle varie discipline. Il 61% è
soddisfatto delle varie attività didattiche integrative. Il materiale didattico è adeguato per lo studio
della materia (71%) e l’insegnamento è stato svolto in modo coerente con quanto dichiarato sul
sito web del corso di studio (82%).
A.A. 2014-15: Per il 67% le conoscenze preliminari sono sufficienti per la comprensione degli
argomenti e il 69% dichiara accettabile il carico di studio complessivo. L’83% è soddisfatto della
disponibilità dei docenti, l’85% ritiene che le modalità d’esame siano ben definite e gli orari di
svolgimento della didattica siano rispettati (85%). Il 75% ritiene soddisfacente l'interesse
suscitato dai docenti per i singoli insegnamenti e il 77% ritiene che i docenti siano chiari
nell’esposizione. L'87% esprime interesse per gli argomenti delle varie discipline. Il 34% è
soddisfatto delle varie attività didattiche integrative. Il materiale didattico è adeguato per lo studio
della materia (76%) e l’insegnamento è stato svolto in modo coerente con quanto dichiarato sul
sito web del corso di studio (88%).
A.A. 2015-16: Per il 72% le conoscenze preliminari sono sufficienti per la comprensione degli
argomenti e il 72% dichiara accettabile il carico di studio complessivo. Il 72% è soddisfatto della
disponibilità dei docenti, l’85% ritiene che le modalità d’esame siano ben definite e gli orari di
svolgimento della didattica siano rispettati (87%). Il 75% ritiene soddisfacente l'interesse
suscitato dai docenti per i singoli insegnamenti e il 77% ritiene che i docenti siano chiari
nell’esposizione. L'83% esprime interesse per gli argomenti delle varie discipline. Il 38% è
soddisfatto delle varie attività didattiche integrative. Il materiale didattico è adeguato per lo studio
della materia (77%) e l’insegnamento è stato svolto in modo coerente con quanto dichiarato sul
sito web del corso di studio (79%). Il 78% è complessivamente soddisfatto dell’insegnamento.
A.A. 2016-17: Per il 70% le conoscenze preliminari sono sufficienti per la comprensione degli
argomenti e il 77% dichiara accettabile il carico di studio complessivo. Il 90% è soddisfatto della
disponibilità dei docenti, l'85% ritiene che le modalità d'esame siano ben definite e gli orari di
svolgimento della didattica siano rispettati (85%). Il 78% ritiene soddisfacente l'interesse
suscitato dai docenti per i singoli insegnamenti e il 79% ritiene che i docenti siano chiari
nell'esposizione. Il 90% esprime interesse per gli argomenti delle varie discipline. L' 85% è
soddisfatto delle varie attività didattiche integrative. Il materiale didattico è adeguato per lo studio
della materia (80%) e l'insegnamento è stato svolto in modo coerente con quanto dichiarato sul
sito web del corso di studio (91%). L'82% è complessivamente soddisfatto dell'insegnamento.
A.A. 2017-18: Per il 72% le conoscenze preliminari sono sufficienti per la comprensione degli
argomenti e il 76% dichiara accettabile il carico di studio complessivo. Il 90% è soddisfatto della
disponibilità dei docenti, l'85% ritiene che le modalità d'esame siano ben definite e gli orari di
svolgimento della didattica siano rispettati (91%). Il 79% ritiene soddisfacente l'interesse
suscitato dai docenti per i singoli insegnamenti e l’80% ritiene che i docenti siano chiari
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nell'esposizione. Il 90% esprime interesse per gli argomenti delle varie discipline. L' 83% è
soddisfatto delle varie attività didattiche integrative. Il materiale didattico è adeguato per lo studio
della materia (80%) e l'insegnamento è stato svolto in modo coerente con quanto dichiarato sul
sito web del corso di studio (92%). L'82% è complessivamente soddisfatto dell'insegnamento.
Dai dati riportati si evince come complessivamente l’attività didattica del CdS riscuota un elevato
grado di soddisfazione.
2- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Le azioni da prospettare per il futuro presuppongono un implemento delle attività di supporto agli
studenti ed un più profondo coinvolgimento dei docenti del Corso. L’attività di
accompagnamento alla laurea, si può raggiungere confermando e rafforzando il rapporto tra lo
studente e i docenti di riferimento (uno per ogni anno del Corso) e il presidente del CdS.
Alcune delle principali difficoltà e cause di ritardo nella carriera incontrate dagli studenti
riguardano lo studio e l’acquisizione dei CFU negli insegnamenti di Chimica Organica I (II anno)
e Chimica Organica II (III anno). Nel corso degli anni, il CdS ha richiesto la pubblicazione di
bandi di tutorato (purtroppo talvolta andati deserti) attivando i relativi corsi e ha incentivato
l’utilizzo di specifiche piattaforme informatiche per consentire un migliore apprendimento dei
contenuti dei succitati insegnamenti; i risultati, purtroppo, non sono stati sempre soddisfacenti. La
soluzione da prospettare per il futuro è naturalmente una implementazione delle attività di
supporto alla didattica e un maggiore coinvolgimento dei docenti del settore nel guidare gli
studenti a una metodologia di studio più efficace.
Lo studente ha libero accesso, tramite il Syllabus, ai programmi e alle indicazioni del docente per
quanto riguarda il materiale di studio e le modalità di esame. Per utilizzare al meglio questo
servizio è utile prevederne un monitoraggio continuo per verificare la rispondenza dei programmi
degli insegnamenti a quanto realmente erogato (aggiornamento del sito e dei programmi).
Particolare attenzione è stata recentemente rivolta al processo di informatizzazione sia dell’aula
“propriamente” informatica sia di tutte le aule del plesso esterno all’edificio principale del
Dipartimento. Tale risorsa permetterà agli insegnamenti di informatica e a tutti gli insegnamenti
per i quali se ne avrà necessità di poter usufruire di piattaforme digitali per lezioni mirate.
L’attività di orientamento in uscita è andata nel corso degli anni arricchendosi di iniziative
(incontro con rappresentanti delle aziende del territorio, seminari e possibilità di effettuare la tesi
presso realtà esterne al CdS). Inoltre, durante il tirocinio pratico di 30 CFU presso le farmacie
aperte al pubblico e ospedaliere, lo studente viene a contatto alcuni dei possibili sbocchi
professionali.
Uno tra i problemi da affrontare per il miglioramento del CdS è l’internazionalizzazione che vede
(dati SUA e Riesami Annuali) un numero di studenti in ingresso ed in uscita sempre molto basso.
A tal proposito gli interventi da intraprendere dovrebbero riguardare:
l’acquisizione del livello B2 di lingua inglese da parte di quegli studenti che intendono
fare esperienza all’estero, tramite corsi forniti dall’Ateneo. Infatti, l’Ateneo è in procinto
di mettere a punto un programma che consenta a tutti gli studenti di conseguire la
certificazione B2 di conoscenza della lingua inglese (e agli studenti delle lauree magistrali
la certificazione di conoscenza C1);
una maggiore informazione agli studenti sulla tipologia degli insegnamenti da poter
seguire all’estero e sulle modalità del riconoscimento dei relativi CFU;
maggiore comunicazione agli studenti relativa alle possibili attività internazionali e ad
eventuali corsi di lingua forniti dall’Ateneo.
introduzione, per l’acquisizione dei crediti a scelta, di insegnamenti erogati in lingua
inglese (come fatto per l’A.A. 2018-19 con l’inserimento nel Piano degli Studi
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dell’insegnamento “Synthetic and Sistems Biology”.
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3 – RISORSE DEL CDS
3- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO
RIESAME
Il CdS, nell’ambito dello sviluppo del Dipartimento di Scienze del Farmaco, ha in previsione una
profonda ristrutturazione degli spazi a disposizione nell’Edificio 2, tenendo conto del
trasferimento di docenti appartenenti ad altri Dipartimenti al nuovo plesso “Torre Biologica” e
del fatto che il CdS in CTF ha dovuto affrontare, a causa di un’alluvione nell’ottobre del 2015,
una riduzione degli spazi adibiti a laboratori didattici e studi. La situazione, nell’arco degli ultimi
anni è divenuta ancor più critica per l’incremento delle attività di tutorato giovani, di tutorato di
personale qualificato o strutturato che si è offerto di effettuare alcuni dei corsi di didattica
integrativa per migliorare la performance del CdS. L’incremento di tali attività didattiche
necessita infatti di una opportuna collocazione nel calendario didattico sia in termini di orari che
di disponibilità di aule.
Dalla costituzione del CdS gli studenti hanno sofferto di una certa carenza di locali idonei in cui
riunirsi e studiare. Tali spazi, se si esclude l’aula studio “Pappalardo”, sono stati sempre non
sufficienti. Al fine di sopperire a tale carenza, nel programma di ristrutturazione del Dipartimento
di Scienze del Farmaco, è stato previsto uno spazio adeguato da destinare a un’ampia aula studio.
Diversi docenti hanno lasciato, per raggiunti limiti di età, il CdS e solo parzialmente sono stati
sostituiti da docenti (ricercatori a tempo indeterminato che per progressione di carriera sono
divenuti docenti associati) o da giovani ricercatori di tipo a e di tipo b con obbligo di
insegnamento. Per ridurre il fabbisogno di docenti necessari per l’attivazione del CdS nell’A.A.
2016/17 si è provveduto a limitare a 120 studenti (dai precedenti 140) la numerosità del CdS.
Anche in questo caso, è necessario prevedere un ulteriore incremento del numero di docenti di
ruolo che potranno far fronte alle necessità didattiche.
3- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
Il Corso di Laurea Magistrale in CTF per essere attivato, necessita di 18 docenti di riferimento,
avendo ridotto la numerosità a 120 studenti dagli originari 140. I docenti di riferimento sono tutti
strutturati e non vi è stata sinora la necessità di dover fare ricorso ai pochi docenti a contratto
presenti nel CdS.
I docenti del CdS (comprensivi dei ricercatori confermati che hanno accettato incarichi di
didattica) sono quasi tutti di ruolo e coprono la quasi totalità degli insegnamenti (restano esclusi
alcuni insegnamenti, tra i quali: Anatomia, Lingua inglese, Matematica), tenendo anche in
considerazione che i laboratori e gli insegnamenti del 1 anno sono sdoppiati nei due canali A-L e
M-Z.
La maggior parte dei docenti sviluppa una approfondita attività di ricerca che viene condivisa
dagli studenti che scelgono di entrare in tesi sperimentale. Questa attività di ricerca, naturalmente,
si riflette spesso e positivamente sulla capacità di insegnamento e sulle conoscenze trasmesse agli
studenti. Negli ultimi anni la possibilità di seguire con più attenzione la preparazione dello
studente sino alla fine del corso degli studi è incrementata, diminuendo così il numero di studenti
fuori corso (derivanti dalla laurea specialistica ante 270), riducendo per quanto possibile le
criticità nel percorso di studi e permettendo agli studenti di restare in corso e frequentare sia il
tirocinio formativo (tra il 4 e 5 anno) sia i laboratori di ricerca per l’elaborazione della tesi
19
sperimentale.
L’attività didattica dei docenti, naturalmente non può essere sviluppata in modo ottimale senza
l’ausilio del personale tecnico amministrativo (Segreteria di Presidenza del Dipartimento e
personale tecnico) che pianifica l’impiego delle aule e dei laboratori didattici (orari) e i calendari
delle lezioni e degli esami. Purtroppo il personale dedicato alla didattica, a causa di recenti
pensionamenti, risulta appena sufficiente per il regolare svolgimento dei corsi e in particolare dei
laboratori didattici.
La dotazione delle aule e dei laboratori e la distribuzione delle lezioni e degli esami sono
ampiamente riportate nelle schede SUA (nelle quali viene riportato come, a seguito dell’alluvione
dell’ottobre 2015, un laboratorio didattico non è stato più disponibile e le relative attività
didattiche si sono dovute spostare in un altro laboratorio già utilizzato, con le ovvie difficoltà
organizzative). Soddisfacenti sono le strutture, quali biblioteche e servizi informativi che hanno
subito recentemente una implementazione con l’installazione di un maxischermo dedicato
all’informazione agli studenti nella hall del Dipartimento.
Nell’anno Accademico 2017/18 l’Ateneo ha messo in atto un “Progetto di qualificazione e
aggiornamento delle competenze del personale docente sui processi di apprendimento,
sull'innovazione e sulle metodologie didattiche“ per i ricercatori di tipo a e b che per i docenti del
primo anno. Diversi docenti del CdS hanno partecipato a tale progetto che permetterà, soprattutto
se riproposto in futuro, un continuo miglioramento della qualità della didattica del CdS.
3- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Gli obiettivi e le azioni di miglioramento per il futuro possono essere così riassunti:
estendere a tutto il corpo docente l’invito a prendere parte al “Progetto di qualificazione e
aggiornamento delle competenze del personale docente sui processi di apprendimento,
sull'innovazione e sulle metodologie didattiche” istituito dall’Ateneo nell’A.A. 2017-18,
per responsabilizzarlo nell’importante ruolo nello svolgimento della didattica;
realizzazione del progetto di ampliamento del Dipartimento di Scienze del Farmaco che,
una volta portato a compimento, comporterebbe per l’attività didattica del CdS una
maggiore disponibilità di aule, di spazi ricreativi, di aule-studio e di laboratori per lo
svolgimento di tesi sperimentali;
reclutamento di nuovi ricercatori di tipo a e b e avanzamento di carriera dei ricercatori
confermati (che hanno la possibilità di scegliere di non tenere corsi) a professori associati,
che sono tenuti a una copertura minima di corsi per 120 ore di didattica. Questo al fine di
fare fronte alla possibile futura criticità relativa al minor numero dei docenti disponibili
alla copertura degli insegnamenti del CdS, conseguenza di uno scarso turn over per
pensionamenti già avvenuti e programmati.
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4 – MONITORAGGIO E REVISIONE DEL CDS
4- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO
RIESAME
Il CdS in CTF è soggetto a un monitoraggio continuo mediante i rapporti del riesame annuale, le
SMA e le schede SUA, nonché attraverso i rapporti della Commissione Paritetica Docenti
Studenti. Nell'arco degli ultimi anni gli sforzi dei componenti il CdS sono stati diretti
essenzialmente su:
il miglioramento del percorso formativo dello studente;
il monitoraggio delle esigenze dello studente;
l’individuazione delle cause che potevano rappresentare dei colli di bottiglia nel percorso
formativo e dei modi per poterli superare;
il monitoraggio attraverso le valutazioni degli studenti della qualità del percorso formativo
e del grado di soddisfazione;
il monitoraggio del grado di soddisfazione dei tirocinanti e delle farmacie ospitanti;
il monitoraggio attraverso i dati Alma Laurea dell’opinione dei laureati e degli sbocchi
lavorativi del laureati in CTF.
Dall’anno accademico 2015/16 (su indicazione dell’Ateneo) sono state modificate dal CdS in
CTF le soglie minime di CFU per accedere ai diversi anni del Corso. Le variazioni sono consistite
nella riduzione da 32 a 24 CFU da conseguire per il passaggio dal primo al secondo anno e da 80
a 72 CFU per il passaggio dal secondo anno al terzo anno (i passaggi per gli anni superiori non
hanno subito modifiche). Queste variazioni hanno consentito a un maggior numero di studenti di
non ricadere nella posizione di studente ripetente e di proseguire nella loro carriera evitando
sovrapposizioni di coorti. Nell’A.A. 2018/2019, in attuazione del nuovo Regolamento Didattico
d’Ateneo, la figura dello studente ripetente è stata eliminata e di conseguenza è stato abolito il
vincolo del numero minimo di CFU da acquisire per il passaggio da un anno all’altro.
Infine, sono anche state apportate variazioni nel regolamento per l’assegnazione del punteggio di
laurea, incrementando la premialità per le lodi conseguite, per il raggiungimento della laurea in
corso e per la conduzione di un periodo di studio (approvato dal Consiglio del CdS) all’estero.
4- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
Il Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, come detto in precedenza, è soggetto
al monitoraggio annuale mediante due strumenti: la scheda del riesame annuale (adesso sostituita
dalla SMA) e la SUA. Mentre la prima tende a riportare la situazione del CdS con le
problematiche e gli obiettivi da porsi per eliminare le criticità, la SUA ingloba tutta l’offerta del
CdS per l’anno accademico successivo a quello della sua formulazione. La SUA contiene il
regolamento didattico del CdS che riporta (attenendosi al Regolamento Didattico di Ateneo) le
linee guida per lo studente per tutti gli aspetti della didattica. Nella SUA vengono definite le
capacità del CdS (incardinato nel Dipartimento di Scienze del Farmaco) nell’offrire allo studente
tutti i supporti per la didattica (comprese le offerte didattiche programmate ed erogate). Tra i dati
riportati vi sono i calendari didattici e la disponibilità di aule e laboratori e i reports di come negli
anni eventuali carenze nelle strutture (derivanti ad esempio da calamità naturali, alluvione ottobre
2015), siano state parzialmente risolte.
Alcune importanti modifiche alle strutture quali l’allestimento dell’aula informatica e
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l’informatizzazione di alcune aule (obiettivi riportati in diverse relazioni e mai realizzate prima)
sono finalmente diventate una realtà nel corso del presente anno.
Nelle relazioni della SUA sono ampiamente riportate tutte le iniziative (descritte anche in questo
report) adottate dal CdS, supportato dal COF, per meglio indirizzare i futuri studenti verso una
consapevole scelta del nostro Corso di Studi evitando successivi insuccessi, ritardi nello studio e
abbandoni.
Molto spazio viene dedicato all’opinione degli studenti i quali, compilando annualmente il
questionario OPIS per tutti gli insegnamenti, possono fornire utili indicazioni sull’andamento del
CdS, permettendo un possibile intervento sui singoli insegnamenti. Negli ultimi anni, il grado di
soddisfazione generale sul CdS da parte degli studenti è stato sempre abbastanza buono; ciò
contrasta, però, con quanto si può rilevare dalle indagini di AlmaLaurea (opinioni dei laureati)
nelle quali si ritrovano giudizi più critici sul percorso di studi. Una certa percentuale di laureati
arriva ad affermare una volontà di non iscriversi nuovamente al nostro CdS ma piuttosto a CdS
uguali, ma in altri Atenei. Ovviamente tali giudizi devono essere da stimolo per proporre
modifiche e miglioramenti nell’organizzazione del CdS.
Dai dati di ingresso, percorso e uscita appare più che evidente come un certo tasso di abbandoni
sia presente nel corso dei primi anni. Dai dati di Ateneo disponibili per le ultime coorti si evince
quanto segue:
Coorte A.A. 2014-15: 118 studenti immatricolati.
Dei 118 immatricolati nell’A.A. 13 studenti hanno conseguito tra 0 e 5 CFU, 15 hanno
conseguito tra 1 e 30 CFU, 88 tra 31 e 60, e 2 tra 61 e 90.
Al I anno 21 studenti (17,8%) lasciano il corso. Dei rimanenti 97, 83 passano al II anno in corso
(A.A. 2015-2016), mentre, 14 sono gli iscritti al I anno ripetente.
Degli 83 studenti iscritti al II anno in corso (A.A. 2015-2016), 2 hanno conseguito tra 31 e 39
CFU,15 hanno conseguito tra 40 CFU e 60 CFU, 41 tra 61 e 90 CFU e 25 tra 91 e 120.
Nell’A.A. 2016-2017 hanno i crediti sufficienti per passare al III anno in corso 52 studenti,
mentre, 11 al II anno in corso e 20 al II ripetente e 2 al primo anno ripetente. 12 sono gli
abbandoni in totale.
Nell’A.A 2016-2017 dei 52 studenti in corso al III anno, 16 hanno un numero di CFU compreso
91 e 120, 32 tra 121 e 150 e 4 tra 151 e 180 CFU.
Nell’A.A. 2017-2018 hanno i crediti sufficienti per passare al IV anno in corso 28 studenti,
mentre, 10 al III anno in corso, 22 al III ripetente, 1 al II anno in corso e 15 al II anno ripetente. 9
sono gli abbandoni in totale.
Nell’A.A 2016-2017 dei 28 studenti in corso al III anno, 2 hanno un numero di CFU compreso tra
121 e 150, 18 tra 151 e 180, 5 tra 181 e 210 e 3 tra 211 e 270 CFU.
Nell’A.A. 208-2019 tutti i 28 studenti del IV anno passano al V anno in corso (essendo stata
abrogata la figura dello studente ripetente e non essendoci più un numero di CFU minimo da
conseguitre per passare da un anno all’altro di corso).
Coorte A.A. 2015-16: 138 studenti immatricolati.
21 studenti hanno un voto di maturità pari a 100, 45 tra 90 e 99 e 72 tra 60 e 89.
Dei 138 immatricolati, 25 studenti non hanno conseguito crediti, 33 hanno conseguito tra 1 e 30
CFU, 22 studenti hanno conseguito tra 31 e 39 CFU e 58 tra 40 e 60 CFU.
Al I anno 50 studenti (36,2%) lasciano il corso. Dei rimanenti 88, 82 passano al II anno in corso
(A.A. 2016-2017), mentre, 6 sono gli iscritti al I anno ripetente.
Degli 82 studenti iscritti al II anno in corso (A.A. 2016-2017), 2 studenti hanno conseguito tra 1 e
30 CFU, 2 tra 31 e 39 CFU, 11 hanno conseguito tra 40 e 60 CFU, 40 tra 61 e 90 CFU e 27 tra 91
e 120 CFU.
Al II anno 14 studenti (%) lasciano il corso. Dei rimanenti 74, 54 studenti passano al III anno in
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corso (A.A. 2017-2018), 16 rimangono al II anno ripetente, 3 al II anno in corso e 1 al I anno
ripetente.
Dei 54 studenti iscritti al III anno in corso (A.A. 2017-2018), 4 hanno acquisito tra 61 e 90 CFU,
37 studenti tra 91 e 120 CFU e 13 studenti tra 121 e 150 CFU.
Coorte A.A. 2016-17: 132 studenti immatricolati.
29 studenti hanno un voto di maturità pari a 100, 33 studenti tra 90 e 99 e 70 studenti tra 60 e 89.
Dei 132 immatricolati, 20 studenti non hanno conseguito crediti, 35 hanno conseguito tra 1 e 30
CFU, 28 tra 31 e 39 CFU, 48 tra 40 e 60 CFU e 1 tra 61 e 90 CFU.
Al I anno 43 studenti (32,5%) lasciano il corso. Dei rimanenti 89, 88 studenti passano al II anno
in corso (A.A. 2017-2018), mentre 1 soltanto è iscritto al I anno ripetente.
Degli 88 studenti iscritti al II anno in corso (A.A. 2017-2018) , 1 non ha conseguito CFU, 6
hanno conseguito tra 1 e 30 CFU, 3 tra 31 e 39 CFU, 12 tra 40 e 60 CFU 47 tra 61 e 90 CFU e 19
tra 91 e 120 CFU.
A partire dall’A.A. 2017-18, il numero programmato a livello locale di posti disponibili per il
CdS in CTF è passato da 140 a 120.
Coorte A.A. 2017-18: 117 studenti immatricolati;
29 studenti hanno un voto di maturità pari a 100, 26 tra 90 e 99 e 62 tra 60 e 89.
Dei 117 immatricolati, 14 studenti non hanno conseguito crediti, 47 hanno conseguito tra 1 e 30
CFU, 28 tra 31 e 39 CFU e 28 tra 40 e 60 CFU.
Tutti i dati sopra riportati sono aggiornati al 16/9/2018.
I dati sopra riportati mettono in evidenza come gli abbandoni avvengono essenzialmente nel
passaggio dal primo al secondo anno (una percentuale del 32% per la coorte 2016-17). Tali
abbandoni sono principalmente dovuti al trasferimento degli studenti alla Scuola di Medicina.
Tali studenti, infatti, utilizzano gli insegnamenti al primo anno del corso di laurea in CTF per
acquisire nozioni utili al superamento del test di ammissione a Medicina.
Come riportato nelle SUA, un dato che riflette la validità del CdS è il report sull’efficacia esterna
(Indagine di AlmaLaurea sugli sbocchi lavorativi a 1,3 e 5 anni dei laureati in CTF). Da tali dati
risulta un buon grado di occupazione e soddisfazione nell’impiegare le competenze acquisite e
soddisfazione nel lavoro svolto per tutte le coorti esaminate. Nonostante i positivi risultati
occupazionali deve essere tenuta sempre viva l’attenzione sulle reali esigenze delle imprese sul
territorio ed in ambito nazionale. Per questo scopo nel quadro C1 della SUA sono riportati i
risultati degli eventuali incontri con i rappresentanti di imprese e i report sul grado di
soddisfazione di tirocinanti e Farmacie ospitanti (il laureando in CTF deve acquisire 30 CFU
presso una sede farmaceutica). Da tali incontri (che dovrebbero essere incrementati per meglio
monitorare l’attualità del CdS) e dai report possono scaturire utilissime informazioni per orientare
il CdS e renderlo più attrattivo e confacente alle richieste del mondo del lavoro.
Oltre alle utili osservazioni ottenibili dai documenti sopra citati, un mezzo di rapido intervento
per il miglioramento del CdS è rappresentato dalle istanze presentate da tutti i componenti del
CdS nei Consigli di Corso di Laurea (in particolare da parte dei rappresentanti degli studenti) Il
Coordinatore del CdS, con l’eventuale ausilio di commissioni nominate ad hoc, esamina e cerca
di risolvere le problematiche evidenziate. Le richieste degli studenti trovano anche spazio nelle
riunioni della Commissione Paritetica Docenti Studenti, le cui osservazioni sono inviate al CdS
per essere affrontate. Il CdS dispone di docenti di riferimento in ogni anno del corso ai quali il
singolo studente o i rappresentanti possono rivolgersi per presentare le loro richieste.
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4- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Allo scopo di fornire allo studente un percorso formativo migliore, in un contesto di revisione del
CdS ci si prefigge di:
elaborare un questionario da distribuire agli studenti per ciascun insegnamento, per
identificare e monitorare gli insegnamenti per i quali incontrano difficoltà nello studio e
nel superamento dell’esame, nell’intento di diminuire il numero di anni necessari al
conseguimento della laurea;
revisionare criticamente i programmi d’insegnamento, in modo da evitare sovrapposizioni
di contenuti e loro aggiornamento;
trasferire i sei CFU a scelta dello studente, attualmente presenti al primo anno, ad anni
superiori al primo per una scelta più consapevole degli insegnamenti opzionali che
servirebbero a migliorare le conoscenze di base e ad ampliare le competenze professionali
del futuro laureato.
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5 – COMMENTO AGLI INDICATORI
5- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO
RIESAME
Non sussistendo un precedente Rapporto di Riesame Ciclico per il CdS in CTF non è possibile
esprimere commenti su eventuali mutamenti degli indicatori.
5- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
I dati degli indicatori descritti e commentati in questa sezione sono aggiornati al 30/06/2018.
Indicatori relativi alla didattica
Dal confronto degli indicatori del CdS rispetto ai dati riguardanti l’Ateneo, l’area geografica e la media degli atenei italiani possono essere fatte le seguenti considerazioni sotto riportate. L’indicatore iC01 (percentuale di studenti iscritti entro la durata normale del CdS che abbiano acquisito almeno 40 CFU nell’a.s.), nel triennio che va 2014 al 2016, presenta un trend leggermente positivo; ciononostante, anche seppur di poco, è sempre inferiore ai dati riguardanti l’Ateneo di Catania e gli Atenei nazionali. Ciò deriva presumibilmente dalle difficoltà incontrate dagli studenti nell’affrontare la studio universitario e, in parte, dalla selezione determinata da alcuni insegnamenti del primo anno. L’incremento delle attività orientamento, di tutorato e di didattica integrativa, avvenuto negli ultimi anni, dovrebbe portare a un miglioramento di tale indicatore. Sebbene l’indicatore iC02 riporti un valore del 100% per l’anno 2015, la percentuale dei laureati entro la durata normale del corso è ancora molto bassa; dopo i primi cinque anni dall’attivazione del CdLM vi è stato solo 1 laureato in corso su 124 iscritti alla coorte 2010/11 (e 9 laureati per la coorte successiva nell’anno 2016). Questo dato deriva sia dalle difficoltà incontrate dagli studenti nel superare alcuni insegnamenti (Chimica Organica I e II, Chimica Analitica, Chimica Generale), sia dalla struttura del Corso stesso. Tale situazione sembra avviarsi a un miglioramento per l’incremento del numero di studenti che, per la disponibilità dei docenti nell’accompagnamento allo studio e per l’azione di supporto del CdS, riesce ad arrivare alla laurea nell’arco dei cinque anni previsti. Gli sforzi del CdS dovranno essere orientati verso una ristrutturazione del Corso (in parte già avviata con la variazione del RAD 2016/17 e l’introduzione per A.A. 2018/19 degli insegnamenti opzionali di Biologia Sintetica e dei Sistemi, Synthetic and Systems Biology e Analisi Biochimico Clinico-molecolari), in modo da aggiornare l’offerta didattica e rendere più agevole il raggiungimento dalla laurea entro la durata quinquennale del CdS. L’indicatore iC03 (percentuale di iscritti al primo anno provenienti da altre Regioni, risulta essere sempre inferiore ai seppur bassi valori degli altri atenei. L’indicatore iC05 (rapporto studenti regolari/docenti) è in leggera crescita e leggermente superiore ai dati di Ateneo e nazionali; si dovrà comunque prevedere un maggiore arruolamento per poter far fronte ai programmati pensionamenti di diverse unità di personale docente, in particolare in alcuni settori scientifico disciplinari, ed evitare così l’attivazione di contratti per sopperire a tali carenze. L’indicatore iC08 risulta in linea con i dati d’Ateneo e nazionali avendo il CdS il numero sufficiente di docenti di riferimento. iC01 Percentuale di studenti iscritti entro la durata normale del CdS che abbiano acquisito almeno 40 CFU nell’a.s. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 30,2% 51,1% 35,1% 42,2% 2015 31,4% 43,4% 34,1% 41,9% 2016 32,7% 46,7% 34,3% 41,5%
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iC02 Percentuale di laureati (L; LM; LMCU) entro la durata normale del corso ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2015 100,0% 81,8% 54,4% 62,9% 2016 11,1% 49,0% 36,1% 45,4% iC03 Percentuale di iscritti al primo anno (L, LMCU) provenienti da altre Regioni ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 0,9% 1,0% 11,7% 29,9% 2015 0,7% 0,8% 12,8% 29,9% 2016 0,0% 1,5% 15,5% 33,9% iC04 Percentuale iscritti al primo anno (LM) laureati in altro Ateneo Non disponibile iC05 Rapporto studenti regolari/docenti (professori a tempo indeterminato, ricercatori a tempo indeterminato, ricercatori di tipo a e tipo b) ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 11,8 10,5 14,3 14,4 2015 12,9 11,3 13,7 13,6 2016 14,8 12,6 13,7 13,3 iC08 Percentuale dei docenti di ruolo che appartengono a settori scientifico-disciplinari (SSD) di base e caratterizzanti per corso di studio (L; LMCU; LM), di cui sono docenti di riferimento. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 100,0% 97,8% 98,9% 99,3% 2015 100,0% 97,9% 98,3% 98,9% 2016 100,0% 95,9% 97,7% 98,5% iC09 Valori dell'indicatore di Qualità della ricerca dei docenti per le lauree magistrali (QRDLM) (valore di riferimento: 0,8) ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 Non Disponibile 2015 Non Disponibile 2016 Non Disponibile Indicatori di internazionalizzazione Nonostante gli sforzi di diversi docenti del CdS nell’incrementare i rapporti di collaborazione con enti e università estere, i dati riguardanti gli indicatori di internazionalizzazione sono in generale più bassi dei valori sia nazionali che di Ateneo (in particolare iC10 e iC11). L’indicatore iC12, solo per l’anno 2015 (7,2%), è in linea con il dato d’Ateneo e superiore a quello medio degli Atenei dell’area geografica. Le azioni correttive operate dal CdS dovranno essere mirate a facilitare lo studente nell’acquisizione di CFU presso Atenei stranieri entro la durata normale del corso. iC10 Percentuale di CFU conseguiti all'estero dagli studenti regolari sul totale dei CFU conseguiti dagli studenti entro la durata normale del corso ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 0,0‰ 1,6‰ 6,0‰ 4,7‰ 2015 0,0‰ 1,2‰ 8,4‰ 6,3‰ 2016 0,5‰ 0,0‰ 9,6‰ 7,8‰ iC11 Percentuale di laureati (L; LM; LMCU) entro la durata normale del corso che hanno
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acquisito almeno 12 CFU all’estero. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2015 0,0‰ 0,0‰ 84,3‰ 61,6‰ 2016 0,0‰ 0,0‰ 79,3‰ 57,5‰ iC12 Percentuale di studenti iscritti al primo anno del corso di laurea (L) e laurea magistrale (LM; LMCU) che hanno conseguito il precedente titolo di studio all’estero ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 0,0‰ 0,0‰ 3,9‰ 26,8‰ 2015 7,2‰ 7,6‰ 4,7‰ 22,5‰ 2016 0,0‰ 7,5‰ 2,4‰ 24,7‰ Ulteriori indicatori per la valutazione della didattica Quasi tutti gli indicatori per il CdS (che mostrano per il 2014 valori migliori rispetto al 2015 e 2016) superano spesso o eguagliano i valori dell’Ateneo e degli Atenei nazionali. Solo gli indicatori iC13 e iC17 mostrano dei dati negativi rispetto al panorama locale o nazionale. L’indicatore iC13, pur superando i valori nazionali si assesta a valori più bassi rispetto a quelli dell’Ateneo; rappresentando la percentuale di CFU conseguiti al primo anno sui CFU da conseguire è indice delle difficoltà incontrate dagli studenti nell’approccio al mondo universitario per questo CdS. L’indicatore iC17 (percentuale di immatricolati (L; LM; LMCU) che si laureano entro un anno oltre la durata normale del corso nello stesso corso di studio) risulta essere negativo sia rispetto ai dati dell’Ateneo che a livello nazionale, ed è in parte originato dalla difficoltà incontrata dagli studenti ad affrontare lo studio e superare con profitto l’esame in alcuni insegnamenti (come riportato in precedenza). Tutti gli altri indicatori (iC14, iC15, iC15bis iC16, iC16bis), risultando positivi, dimostrano che dopo alcune iniziali difficoltà gli immatricolati sono in grado di acquisire il numero di CFU (20 o 40 e anche 1/3 e 2/3 di quelli previsti al primo anno) nel passare al secondo anno del corso. Dal valore dell’indicatore iC19 si riscontra come la didattica sia erogata nella quasi totalità da docenti assunti a tempo indeterminato senza dover ricorrere alla attivazione di contratti (se non per quegli insegnamenti in settori disciplinari non presenti nel Dipartimento di Scienze del Farmaco). iC13 Percentuale di CFU conseguiti al I anno su CFU da conseguire. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 64,7% 72,3% 52,0% 54,2% 2015 60,4% 71,3% 54,6% 55,0% 2016 55,0% 65,7% 52,9% 52,8% iC14 Percentuale di studenti che proseguono nel II anno nello stesso corso di studio. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 81,5% 72,2% 72,2% 74,3% 2015 69,0% 60,2% 68,8% 71,3% 2016 69,0% 55,4% 66,5% 69,9% iC15 Percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 20 CFU al I anno. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 78,7% 65,8% 60,2% 62,4% 2015 65,5% 56,6% 59,8% 62,1% 2016 61,9% 48,2% 56,6% 59,7% iC15BIS Percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 1/3 dei CFU previsti al I anno. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 78,7% 65,8% 60,5% 62,5% 2015 65,5% 57,5% 60,0% 62,1% 2016 61,9% 500% 56,9% 59,8%
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iC16 Percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 40 CFU al I anno. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 40,7% 54,4% 32,1% 36,5% 2015 43,4% 39,8% 33,7% 37,1% 2016 34,5% 37,5% 30,9% 34,3% iC16BIS Percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 2/3 dei CFU previsti al I anno. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 52,8% 57,0% 33,8% 37,2% 2015 44,2% 44,2% 35,9% 37,9% 2016 38,1% 38,4% 33,1% 35,0% iC17 Percentuale di immatricolati (L; LM; LMCU) che si laureano entro un anno oltre la durata normale del corso nello stesso corso di studio. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2015 9,2% 26,6% 21,8% 27,9% 2016 10,4% 31,6% 25,9% 29,2% iC19 Percentuale ore di docenza erogata da docenti assunti a tempo indeterminato sul totale delle ore di docenza erogata. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 93,7% 92,0% 89,4% 88,1% 2015 90,3% 86,8% 90,2% 87,8% 2016 88,9% 82,8% 89,7% 88,1% Indicatori circa il percorso di studio e la regolarità delle carriere (indicatori di approfondimento per la sperimentazione) L’indicatore iC22 sotto riportato esprime ancora una volta la difficoltà degli immatricolati a laurearsi entro la durata normale del corso, mentre l’indicatore iC21 riporta un dato simile a quelli per l’Ateneo e le università italiane e riguarda la tendenza a continuare il percorso universitario al secondo anno. La percentuale di abbandoni (iC24) è in linea con il dato d’Ateneo, Tale valore è attribuibile in buona parte al fatto che diversi studenti iscritti al CdS in CTF decidono, superando in anni successivi il test d’ingresso a Medicina, di trasferirsi a quest’ultimo CdS. iC21 Percentuale di studenti che proseguono la carriera nel sistema universitario al II anno. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 92,6% 92,4% 93,0% 94,3% 2015 94,7% 94,7% 93,7% 93,5% 2016 92,9% 93,8% 93,0% 93,3% iC22 Percentuale di immatricolati (L; LM; LMCU) che si laureano, nel CdS, entro la durata normale del corso. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 0,8% 7,3% 11,3% 17,1% 2015 1,7% 20,5% 14,7% 18,4% 2016 0,0% 16,2% 11,5% 18,5% iC23 Percentuale di immatricolati (L; LM; LMCU) che proseguono la carriera al secondo anno in un differente CdS dell'Ateneo. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 6,5% 12,7% 14,5% 13,1% 2015 14,2% 28,3% 16,2% 12,9% 2016 18,6% 28,6% 18,0% 13,6% iC24 Percentuale di abbandoni del CdS dopo N+1 anni. ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2015 56,7% 53,2% 49,6% 46,4%
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2016 53,0% 58,1% 45,0% 44,6% Consistenza e qualificazione del corpo docente Gli indicatori iC27 e iC28 riflettono come nel CdS in CTF esista un rapporto studenti iscritti/docenti in linea rispetto ai dati di Ateneo e, rispetto a quelli degli Atenei italiani, leggermente più favorevole. Ciò indica la congruità del numero di docenti (pesato per le ore di docenza) rispetto al numero di studenti iscritti al CdS. iC27 Rapporto studenti iscritti/docenti complessivo (pesato per le ore di docenza) ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 18,3 19,1 26,4 26,2 2015 23,6 24,9 28,6 27,3 2016 26,1 26,8 30,0 28,4 iC28 Rapporto studenti iscritti al primo anno/docenti degli insegnamenti del primo anno (pesato per le ore di docenza). ANNO CdS Ateneo media area geografica media atenei 2014 21,2 17,4 29,4 27,6 2015 22,5 20,5 27,8 27,5 2016 21,9 21,2 28,6 30,1
5- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Oltre agli interventi già posti in atto (incontri presso gli Istituti di Istruzione secondaria per
illustrare il CdS; accompagnamento durante il primo anno e negli anni successivi mediante azioni
di tutorato e didattica integrativa; adozione del sistema TOLC per l’ammissione al Corso a
numero programmato locale), le azioni di miglioramento che possono essere predisposte sono:
incremento degli scambi internazionali tramite programmi Erasmus, facilitando il numero
di CFU acquisiti all’estero da parte degli studenti del CdS, sia come insegnamenti superati
che come attività sperimentale di tesi;
aumento del numero dei laureati in corso ed entro il primo anno successivo al quinto
agendo ulteriormente sull’orientamento in ingresso e il tutorato e sostenendo gli studenti
nello studio degli insegnamenti in cui incontrano le maggiori difficoltà;
miglioramento dei livelli di occupazione dei laureati in CTF, agendo sulla preparazione
professionale specifica e favorendo ulteriormente le attività di orientamento in uscita con
l’organizzazione di incontri ad hoc tra studenti ed esponenti delle realtà lavorative locali e
nazionali.