Ragione e Sentimento nell’arte tra XVIII e XIX sec.

Prof. Luigi Affuso

In copertina J. L. David, L’addio di Telemaco a Eucaride, 1818

Possibili integrazioni e Collegamenti interdisciplinari

ITALIANO E LINGUA

STORIA INGLESE

Ricerca antologica

di opere in prosa e

poesie che

esprimono gli ideali

del tempo.

Romanticismo

italiano

Studio delle vicende

storiche e delle

problematiche del XVIII

e XIX sec.

Approfondimento del

contesto culturale

relativo agli artisti

proposti.

J. Keats, Ode on

grecian urn.

Letteratura

neoclassica e

romantica inglese

Ragione e Sentimento Neoclassicismo e Romanticismo costituiscono due importanti fasi di uno stesso processo storico e, pur sembrando a prima vista assolutamente antitetiche, risultano in realtà tra di loro profondamente connesse sul piano artistico e culturale. Mentre il Neoclassicismo si fa promotore. del ritorno all’ordine, alla regolarità e alla disciplina, ispirandosi ai modelli classici, il Romanticismo esalta la fantasia, la sensibilità personale e la malinconia, esasperando il sentimento e rifiutando tutto ciò che si poteva in qualche modo ricollegare con il razionalismo illuminista. Gli artisti e gli intellettuali romantici, pur contrapponendosi in modo vivace a quelli neoclassici, hanno di fatto una formazione assai simile e sono nutriti degli stessi studi. Sia gli uni sia gli altri vivono alla costante ricerca di forme espressive che si dimostrino in grado di far evadere dall’insoddisfazione di un oggi in sempre continua e spesso troppo rapida evoluzione. A tal fine i Neoclassici fanno appello direttamente al mondo della classicità greco-romana, mentre i Romantici, dal canto loro, tendono a riconoscersi nella spiritualità del Medioevo, visto come periodo di origine dei sentimenti e dell’orgoglio nazionali. Il modo di vedere e di sentire la natura, ad esempio, rende perfettamente l’idea della radicale contrapposizione ideologica dei due movimenti. L’uomo romantico si sente parte integrante della natura e vi si immerge pro-fondamente, personalizzandola e modificandola in funzione dei propri stati

d’animo e delle proprie necessità espressive. L’uomo neoclassico al contrario si sforza di rimanerne estraneo e di indagarne le caratteristiche al fine di padroneggiarla, negandole volutamente qualsiasi valore poetico ed espressivo. Il “sonno della ragione produce mostri “, scriveva Francisco Goya, il grande pittore spagnolo, vissuto tra Sette e Ottocento, che nelle sue incisioni aveva tradotto in orride e allucinate figure gli incubi che tormentavano la sua anima. La frase può essere presa come epigrafe di tutta un’esperienza romantica europea. L’anima romantica ritiene che la realtà autentica sfugga alla ragione e sia attingibile mediante strumenti irrazionali il sentimento, il sogno, l’allucinazione fino all’esperienza suprema e terribile della morte. Il fatto che il movimento ideologico, che tanto spesso si tramuta in esplicitamente politico, prenda il posto del principio metafisico della natura rivelazione così nell’arte neo-classica come nella romantica, dimostra che esse, nonostante l’apparente divergenza , rientrano nel medesimo ciclo di pensiero. La differenza consiste soprattutto ne tipo di atteggiamento prevalentemente razionale, (RAGIONE) o prevalentemente passionale, (SENTIMENTO), che l’artista assume nei confronti della storia e delle realtà naturale e sociale (Argan).

Bibliografia

- G. C. Argan, L’Arte Moderna, Sansoni Editore, Firenze 1970 - L. Capano, Storia dell’arte vol. 3, Electa/Bruno Mondadori, Milano 1995 - G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell’arte vol. 3, Zanichelli, Bologna 1996 - G. Crepaldi, I Secoli dell’Arte / L’Ottocento , Mondadori Electa, Milano 2004 - N. Wolf, Romanticismo, Taschen, Köln, 2008 - P. M. De Santi, Cinema e Pittura / Art Dossier, Giunti, Firenze-Milano 1987 - G. Getto, Storia della letteratura italiana, Sansoni Editore, Firenze 1983 - E. Bonora, Storia della letteratura italiana, Petrini, Torino 1977 - J. Austen, Sense and Sensibilty/ Ragione e Sentimento, cura e traduzione di P. Meneghelli, Newton e Compton, Roma 1995 - F. Donfrancesco, Muse malinconiche, Moretti & Vitali, Bergamo 2004 - P. K. Feyerabend, Contro il metodo, Feltrinelli, Milano 1970 - M. Sunderland, Draw on your emotions, Disegnare le emozioni, traduzione F. Zardon, Erickson, Trento 1997 - C. Francucci, P. Vassalli, Educare all’arte, Electa, Milano 2005 - G. Dorfles, C. Dalla Costa, M. Ragazzi, la nuova Artistica/ Storia delle arti visive - vol 2, Atlas, Bergamo 2002 - V. Giudici, Contesti visivi tris vol. 2, Le Monnier, Firenze 2004

Ragione e Sentimentonell’arte tra XVIII e XIX sec.

Concetti chiave

Neoclassicismo- Riferimento alle regole ed ai modelli dell’antichità classica- Le arti figurative sono celebrative e prediligono soggetti storici e mitologici

Romanticismo- Affermazione della spiritualità dell’uomo e del sentimento tendono

riconoscersi nella spiritualità del Medioevo.- Attenzione costante alla natura ed ai suoi fenomeni

Gli artisti e gli intellettuali romantici, pur contrapponendosi a quellineo-classici, hanno di fatto una formazione assai simile e sononutriti degli stessi studi. La differenza consiste soprattutto nel tipodi atteggiamento prevalentemente razionale (RAGIONE), oprevalentemente passionale (SENTIMENTO), che l’artista assume nei confronti della storia e delle realtà naturale e sociale.

Grandi date

- 1764 Winkelmann scrive la Storia dell’Arte dell’antichità- ▌▌▌ Si diffonde in Europa il Neoclassicismo - 1774 Luigi XVI è Re di Francia.- 1776 Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’Àmerica- 1789 Rivoluzione Francese e del cittadino.- 1796 Prima campagna in Italia di Napoleone- ▌▌▌ Sono i decenni della poesia di Goethe, di Leopardi, e di Foscolo- 1800 Seconda campagna in Italia di Napoleone- 1804 Napoleone è incoronato imperatore- 1814 Congresso di Vienna.- 1820 Con i moti popolari inizio il Risorgimento italiano- ▌▌▌Si diffonde in tutta Europa il Romanticismo.- 1824 Nasce il Museo Egizio di Torino.- 1830 Rivoluzione di Luglio in Francia.- 1831 Giuseppe Mazzini fonda la Giovane Italia.- 1848 Rivolte popolari in molti paesi europei.

Bacio come sanzione della passione / espressione del sentimento

A. Canova, Amore e Psiche – 1788/93

Bacio, contatto e rapportoimpossibile tra divino e umano

F. Hayez, Il bacio - 1859

Senso 1954 Scheda del film

Senso Cast Alida Valli, Massimo Girotti, Farley Granger, Heinz Moog, Rina Morelli, Marcella Mariani, Christian Marquand, Tonio Selwart, Sergio Fantoni, Franco Arcalli, Aldo Bajocchi, Tino Bianchi, Ottone Cambiani, Nando Cicero, Claudio Coppetti, Cristoforo De Hartungen, Tony De Mitri, Eugenio Incisivo, Marianne Leibl, Ernst Nadherny, Spartaco Nale, Ivy Nicholson, Mimmo Palmara, Winni Riva, Goliarda Sapienza, Renato Terra, Mario Valente Regia Luchino Visconti Sceneggiatura Carlo Alianello, Giorgio Bassani, Paul Bowles, Suso Cecchi D'amico, Giorgio Prosperi, Luchino Visconti, Tennessee Williams Data di uscita 1954 Genere Drammatico Tratto dal Racconto omonimo di Camillo Boito "SENSO" Trama Alla Fenice di Venezia, alla vigilia della battaglia di Custoza, una rappresentazione del "Trovatore" causa una manifestazione irredentista durante la quale il marchese patriota Ussoni (Massimo Girotti) sfida il tenente austriaco Franz Mahler (Farley Granger). La contessa Livia Serpieri (Alida Valli), ardente patriota ma sposata con un collaborazionista (Heinz Moog), per salvare il cugino Ussoni incontra Franz. Non riesce ad evitare l'esilio per il cugino ma s'innamora del tenente. Livia diventa l'amante del tenente ma Franz la lascia e lei incurante dello scandalo lo cerca per tutta Venezia. Mentre è alla ricerca disperata del tenente, incontra il cugino che le affida del denaro per l'insurrezione. Una notte Franz rincontra Livia e le chiede del denaro perché ne ha bisogno per pagare un medico e farsi esonerare dal servizio militare. Livia non esita a dargli il denaro dei patrioti italiani che le avevano affidato. Franz, avuto quello che voleva, scompare. Alla battaglia di Custoza, Ussoni è coinvolto nella ritirata, Livia invece, temendo la vittoria italiana rintraccia Franz a Verona per salvarlo ma lo trova in compagnia di un'altra donna. Livia è fuori di sé, lo denuncia agli austriaci e rivela l'inganno con il quale Franz era riuscito a farsi esonerare dal servizio militare. Il giovane è fucilato e Livia perde la ragione.

Il bacio (1859) di Francesco Hayez esprime molto bene il sentimentalismo romantico. Il pittore ha creato un'immagine efficace, di grande suggestione, in più densa di richiami letterari (i due giovani amanti, vestiti in abiti medievali, richiamano i grandi amori celebrati dai poeti, da Paolo e Francesca a Giulietta e Romeo). Nel film Senso (1954), Luchino Visconti segue perfettamente il dipinto di Hayez nel bacio tra la contessa veneziana Livia Serpieri/Alida Valli e il tenente austriaco Franz Mahler/Farley Granger. Ma rispetto al modello pittorico, c'è nei gesti dei due amanti un senso di disperazione e di tragedia, per l'impossibilità del loro amore.

L’unione amorosa come patto eterno / Amore emorte / sacrificio per amore

Matrimonio come contratto rituale

Hayez, L’ultimo addio di Romeo e Giulietta - 1823

W. Hogarth, Il contratto (dal ciclo Matrimonio alla moda) - 1744

Intimità interiorizzata Sensibilità comune per la natura

C.D. Friedrich,Un uomo e una donna in contemplazione della luna - 1807

Spettacolarizzazione dell’amore nel contratto matrimoniale

W. Hogarth, Ricevimento mattutino della contessa (dal ciclo Matrimonio alla moda) - 1745

C.D. Friedrich: Donna all’alba - 1818Fotogramma di Ragione e Sentimento di Ang Lee - 1995

”Devo concedermi completamente a ciò che mi circonda, unirmi alle nuvole e alle rocce,

per essere ciò che sono. Della solitudine ho bisogno per dialogare con la natura.”

C. D. Friedrich

Ragione e Sentimento 1995 Scheda del film

Ragione e Sentimento (Sense and Sensibility) Cast Isabelle Amyes, Ian Brimble, James Fleet, Oliver Ford davies, Emilie Francois, Josephine Gradwell, Robert Hardyt, Alexander John, Gemma Jones Regia Ang Lee Sceneggiatura Emma Thompson Data di uscita 1995 Genere Drammatico "RAGIONE E SENTIMENTO" Trama Ai primi anni dell'800, morendo, Henry Dashwood lascia tutti i suoi beni, per legge, al figlio di primo letto, John, facendogli promettere di aver cura della sua seconda moglie e delle sue tre figlie Elinor, Marianne e Margaret. Fanny Ferrars, moglie di John, non gradisce la simpatia che sorge tra il fratello Edward e le tre sorelle Dashwood, e diffida Elinor, che simpatizza particolarmente col giovane, dal nutrire vane speranze. Dopo l'offerta del cugino Sir John Middleton di ospitare le parenti a Burton Cottage nei pressi di Londra, Elinor si occupa della casa e attende invano la promessa visita di Edward; Marianne si avventura in un idillio col brillante vicino John Willoughby frustrando la discreta corte del colonnello Brandon. Ma Willoughby inspiegabilmente parte per Londra, lasciando Marianne desolata. La suocera di Sir Middleton, la pettegola Jennings, porta le tre giovani Dashwood a Londra: ad esse si unisce Lucy Steele, amica della figlia, che confida ad Elinor di essere fidanzata clandestinamente con Edward. A Londra si scopre che Willoughby, diseredato dalla zia per la sua storia con Marianne ha optato per la ricca dote di un'altra donna. Poi Brandon rivela a Elinor che il suo grande amore perduto, Eliza, ha avuto una figlia e costei è stata sedotta e abbandonata da Willoughby. Disperata, Marianne, uscita sotto la pioggia, viene soccorsa da Brandon e si mette a letto con una polmonite cui scampa a stento. Improvvisarnente compare Edward che dichiara il suo amore ad Elinor, mentre Marianne, commossa dalla dedizione e dalla discrezione di Brandon, decide di sposarlo. Note OSCAR PER MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE (1995); 2 GLOBI D'ORO: MIGLIOR FILM E MIGLIORE SCENEGGIATURA A EMMA THOMPSON. FESTIVAL DI BERLINO 1996: ORSO D'ORO. COSTUMI DI JENNY BEAVAN E JOHN BRIGHT.

La perlustrazione del limite / Indistinzione /Nebbia come ostacolo / proiezione sull’infinito /

Esclusione / Divario io-naturaScene di vita in un paesaggio caratteristicoInclusione / congiunzione / completamento /

protezione della natura come cornice

G. Friedrich, Viandante sul mare di nebbia - 1817/18 ca.

S. Della Gatta, Napoli dal Carmine di Saverio - 1785

C. D. Friedrich, L'albero dei corvi - 1822

Disordine / foresta / spontaneità della naturaLa natura come spazio piacevole di intrattenimento popolare

J.C. Corot, Il Ponte di Narni - 1826/27

Bello legato alla delicatezza della naturapadroneggiata dall’uomo , cascatelle, giochi

d’acqua delle residenze regali

Vanvitelli, Reggia di Caserta - 1752/1780

Sublime / Bello legato alla tensione minacciosasempre risorgente / forza della natura / cascate,

vulcani / mari in tempesta / naufragi

G. Friedrich, Il mare di ghiaccio - La Speranza naufragata - 1824

J. A. D. Ingres, Napoleone imperatore - 1806 E. Delacroix, La libertà guida il popolo - 1830

Eroe della libertà / La libertà guida il popoloEroe del potere / Napoleone in trono

Tempio / celebrazione idealizzata del passatoa memoria futura / spinge all’azione gloriosa

Rovine / Testimonianza conturbante del passato /spinge all’introspezione religiosa

C.D. Friedrich, Abbazia nel querceto - 1818J. G. Soufflot, Le Panthéon - 1791

Eroismo della libertà / frattura storica /fronteggiamento coraggioso/ rivolta / sacrificio

Eroismo e grandezza del potereCelebrazione del ruolo imperiale di Napoleone

F. Goya, Fucilazioni del 1808 - 1814J.L. David, Consacrazione dell'imperatore Napoleone - 1806/07

Lettura guidata

J. Reynolds Ritratto di Giuseppe Baretti - 1773 F. Goya, Il sonno della ragione genera mostri - 1797

L’intellettuale illuminista chiuso nellaperlustrazione del suo sapere / mediazione sociale

del sapere e istituzionalizzazioneIncubo / sogno / Irrazionalità

Coscienza e padroneggiamento della ragione Perturbante / tragico / concretamente incombente/ Oscuro / inconsciamente distruttivo / incubo

J. H. Füssli , L’incubo – 1790/91

B. Franklin che cattura un fulmine - 1752

John Martin, Pandemonio - 1841

Pandemonio prende spunto dal primo libro del Paradiso perduto di JohnMilton e precisamente da un passo che descrive l’erezione della cittàinfernale. Lungo il corso del fiume si estende un edificio gigantesco, che ricorda le ricostruzioni fantastiche delle città antiche.Nonostante l’atmosfera infernale, con il cielo nero in cui risplendono la luce improvvisa dei fulmini e lugubri fiaccole a rischiarare le tenebre, la costruzione ricorda anche gli equivoci edifici amministrativi degli stati totalitari.

Francois GerardMadame Récamier - 1802

In questo dipinto, la figura si trova in uno spazio naturale; alle linee delicatamente arrotondato del suo corpo e al colore dell’incarnato corrispondono le forme e i colori dell’ambiente. La lieve Torsione del corpo apre una profonda scollatura nell’abito stile impero, mentre la nuditàdei piedi costituisce un elemento del tutto innovativo rispetto alle norme della rappresentazione allora in voga. La posa lievemente trasognata e le quiete della stanza appartata dai rumori nel mondo sembrano da un lato attenuare l’erotismo della figura, dall’altro accrescerne la sensualità. La posa di Madame Récamier fu percepita dai contemporanei come intima e pensierosa, addirittura sentimentale, due qualità in cui si annunciavano il gusto romantico

I versi recitati da Marianne (Vivian Leigh)nel film Ragione e Sentimento:

[…]Amore non è amoreSe muta quando scopre mutamentiO a separarsi incline quando altri si separa.Oh no! E’un faro irremovibileChe mira la tempesta e mai ne viene scosso;

[…]

William Shakespeare, Sonetto CXVI

I romantici considerano la musica l’arte per eccellenzain quanto capace di esprimere al meglio le emozioni,le aspirazioni, gli slanci ideali e le angosce interiori.

Il pianoforte conosce la massima diffusione nel corso dell’Ottocento grazie ai contributi di molti grandi interpreti e compositori, da Beethoven a Weber, daSchubert a Schumann, da Liszt a Chopin.

La canzone di coda Weep You No More, Sad FountainsÈ cantata da V. Leigh su testo di John Dowland (1563-1626).