Raffaello Attorno al San Sebastiano della Carrara

La mostra nasce dalla presenza in Accademia Carrara del San Sebastiano di Raffaello, forse l’opera più celebre dell’intera pinacoteca.

Attorno a questo capolavoro si costruisce una esposizione che non vuole essere una mostra su Raffaello ma la dimostrazione di quante sono le piste di ricerca che possono partire da un’unica opera e poi tornare a lei per spiegarla.

E’ un movimento avanti e indietro, come quello di un telaio, che intreccia racconti differenti e costruisce un tessuto che è la trama della Storia.

Nelle sale di GAMeC, prestate per l’occasione alla Carrara, la mostra si articolerà in sezioni, ciascuna da intendersi come un capitolo di una storia.

Raffaello. Attorno al San Sebastiano della Carrara

RaffaelloSan SebastianoBergamo, Accademia Carrara

Nonostante Raffaello sia uno dei maestri più celebri e studiati la sua formazione non è ancora chiarita. Nelle sale si presenteranno opere del padre, Giovanni Santi, di Perugino e di Pintoricchio, tradizionalmente citati come suoi punti di riferimento, ma anche di artisti come Signorelli, che certo guardò nella sua adolescenza. I dipinti, tutti databili sullo scorcio del Quattrocento e nel primo Cinquecento illustrano i rapporti figurativi di Raffaello con questi maestri e la sua capacità precoce capacità di innovazione.

Raffaello, la formazione

RaffaelloCroce astile dipinta, Milano, Museo Poldi Pezzoli

Attraverso dipinti e disegni si mette a fuoco il percorso di Raffaello nei suoi anni a Perugia e Città di Castello. Dichiarato ‘magister ‘ già a 17 anni, in queste opere, alcune raccolte per la prima volta, testimonia autonomia e capacità di rielaborazione dei modelli proposti dai maestri.

Raffaello, giovane magister

RaffaelloDettaglio della Pala del beato Nicola da Tolentino, 1501L’Eterno che incorona San NicolaNapoli, Gallerie di Capodimonte

Il dipinto di Bergamo, eseguito tra il 1502 ed il 1503, è tra quelli giovanili. Per la prima volta si cerca di individuare la doppia radice che sta all’origine di questa immagine, dove il volto ravvicinato di un Santo è immerso nel paesaggio: da una parte la tradizione fiamminga dei busti di santi nel paesaggio, dall’altra quella del ritratto immerso nella natura. Attraverso una sequenza serrata di opere di autori quali Memling, Giovanni Bellini, Perugino e Raffaello stesso si ricostruisce l’invenzione, da parte del giovane artista, di una immagine nuova.

Attorno al san Sebastiano della Carrara. Genealogia di una immagine

Pietro PeruginoSan Sebastiano 1494 cSan Pietroburgo, Ermitage

Ad approfondimento della sequenza precedente si indaga la diffusione, nei primi decenni del Cinquecento, per lo più in dipinti della cerchia di Leonardo dei ritratti in veste di san Sebastiano, immagini enigmatiche e struggenti, molto probabilmente legate alla tematica amorosa.

Immagini simboliche: ritratti in veste di san Sebastiano

Giovanni Antonio Boltraffio,Ritratto di giovane come san Sebastiano (Ritratto di Girolamo Casio?)Mosca, Museo di belle arti Puskin

La tavola bergamasca arrivò in Carrara con la collezione del conte Lochis, che la acquistò dalla famiglia Zurla di Crema. L’acquisto fu celebrato da pareri entusiastici e si contestualizza nella generale attenzione verso il pittore a inizio Ottocento documentato da disegni e dipinti che rammentano l’apertura della tomba

La fortuna di Raffaello nel primo Ottocento: l’arrivo in Accademia Carrara

Felice Schiavonila morte di Raffaello, 1859Carskoe Selo

Francesco DiofebiL’apertura della tomba di Raffaello al Pantheon nel 1833,Copenhagen, Museo Thorvaldesen

Attraverso dipinti e sculture, alcune appartenute a collezionisti d’eccezione come lo scultore Bertel Thorwaldsen si ripercorre il persistere del mito dell’artista e dell’uomo, attraverso opere di Ingres, Turner o maestri dell’accademia italiana come Bezzuoli o Mussini.

La fortuna di Raffaello nel primo Ottocento: un mito che rinasce

Jean-Auguste-Dominique IngresAutoportrait de Raphaël (dall’ Autoritratto degli Uffizi), 1824-1827 circa. Montauban, Musée Ingres

William TurnerRaffaello con Fornarina1820, olio su telaLondra, Tate Modern

1) Giovanni Santi, Le muse, olio su tavola cm.80,5x37,5 Firenze Galleria Corsini2) Pietro Perugino, Polittico della natività, 1491 c. tempera su tavola, cm.174x88, Roma, Collezione Torlonia3) Pintoricchio, Bambin Gesù Benedicente, affresco staccato a massello 1492 ca cm 48,5×33,5, Fondazione Giordano, Perugia4) Pintoricchio, Madonna della pace, 1490 c.,olio su tavola, cm. 143x70, San Severino Marche Pinacoteca civica Tacchi-Venturi5)Bernardino di Betto detto Pintoricchio, Crocifissione con dolenti (Barb. Lat. 614, c. 219), 1502 ca. Miniatura su pergamena, mm 490x315 - Città del Vaticano, Biblioteca Vaticana6) Luca Signorelli, Crocifissione e Discesa dello Spirito Santo, 1494 c., tempera e olio su tela, Urbino, Galleria Nazionale della Marche 7) Raffaello "Libretto di Raffaello", foll. 6, 7, 13, 14, 16, 17, 26, 28, 29, 32, 39, 43, 45, 46, 47, 51, 55 Venezia, Gallerie dell'Accademia8) Anonimo fiorentino, Bronzetto ("l'uomo della paura"), Firenze, Bargello9) Perugino, Isaia e Geremia,1496-1500, olio su tavola, cm.127 Ø ciascuno Nantes, Musée des Beaux-Arts10) Tre Grazie, Marmo Siena, Libreria Picolomini11)Perugino, San Sebastiano,1490 c., tempera e olio su tavola c, 177x88 Stoccolma, Nationalmuseum12) Perugino, Apollo e Marsia (o Apollo e Dafni). Venezia, Gallerie dell'AccademiaPunta di metallo, pennello, biacca su carte tinta13) Raffaello, Stendardo della Santissima Trinità,1499 c. olio su tela, cm 166×94 cm. Città di Castello, Museo civico14) Raffaello, Pala del beato Nicola da Tolentino, L'Eterno che incorona san Nicola, 1501, olio su tavola Cm 110 x 73 Napoli, Gallerie di Capodimonte15 a/c ) Raffaello,Pala del beato Nicola da Tolentino. Nicola da Tolentino resuscita due colombe, 1501Olio su tavola, cm 29,2×54 Detroit, Institute of ArtRaffaello, Pala del beato Nicola da Tolentino, Nicola da Tolentino soccorre un fanciullo che annega, 1501olio su tavola, Cm 26,7×51,8 Detroit, Institute of ArtRaffaello,Pala del beato Nicola da Tolentino, Il Miracolo degli impiccati, 1501 cm 26,7×51,8 Pisa, Museo nazionale di Palazzo Reale16) Raffaello, Pala del beato Nicola da Tolentino, 1501 disegno preparatorio, mm 409 x 265, Lille, Palais des Beaux Arts17) Raffaello, Resurrezione di Cristo, circa 1501-1502, Olio su tavola, cm. 52x44, San Paolo del Brasile, Museu de Arte18) Raffaello, Studio per due figure di soldati,disegno preparatorio per la Resurrezione, mm 320 x 220, Oxford, The Ashmolean Museum

Le opere

Giuseppe MolteniSposalizio della Vergine (da Raffaello) 1848 Olio su tela, coll Privata

19) Raffaello, La partenza di Enea Silvio Piccolomini,penna, inchiostro e biacca su carta, cm. 70.5 x 41.5disegno preparatorio per la Libreria Piccolomini, Firenze, Uffizi, Gab. Disegni e Stampe20) Raffaello, Madonna col Bambino (detta Madonna Solly), 1502 c olio su tavola, cm52x38, Berlino, Gemäldegalerie21) Raffaello, Ritratto di giovane, Lille, Palais des Beaux Arts22) Raffaello, Croce astile dipinta, olio su tavola h. cm46.8, l. cm 33 p. cm. 2, Milano, Museo Poldi Pezzoli23) Raffaello,San Michele e il drago, olio su tavola, cm 31 x 27, Paris, Musée du Louvre24) Hans Memling, Ritratto d'uomo, 1485 c. olio su tavola cm 35 x 26, Firenze, Galleria degli Uffizi, inv 997’25) Bartolomeo della Gatta, Salvator Mundi, tempera e olio su tela cm.54x 43,5, Urbino galleria nazionale delle Marche26) Maestro della Leggenda di sant’Orsola, Ritratto d’uomo,1480-85 circa44,9 x 37,7 cm. Bergamo, Accademia Carrara 27) Pietro de Saliba, San Sebastiano,1495-1500, olio si tavola cm 50 x40.6 Bergamo Accademia Carrara28) Pietro Perugino, Ritratto di Francesco delle Opere, 1494, Olio su tavola, cm 52x44 Firenze, Galleria degli Uffizi29) Pintoricchio (1454–1513)? Andrea d’Assisi detto Ingegno (?), Ritratto di un ragazzo, circa 1500, olio su tavola cm 35 × 28 Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister30) Giovanni Bellini, Cristo risorto, c. 1500, tempera, oil and gold on panel,Cm 59 x 47 c Fort Worth, Kimbell Art Museum31) Raffaello, Cristo benedicente, olio su tavola cm 31,5 × 25,5 Brescia, pinacoteca Tosio Matinengo32) Vincenzo Catena, Ritratto d’uomo in veste di Martire, 1500 c, olio su tavola, cm.52x40, Stresa, Isola bella, Collezione Borromeo33) Pietro Perugino, San Sebastiano, 1494 c, olio su tavola, cm 53.3. x 39,5, San Pietroburgo, Ermitage,34) Pietro Perugino, Santa Maria Maddalena,1500-1502 Olio su tavola, cm 47 x34, Firenze Palazzo Pitti35) Raffaello, San Sebastiano,1502-1503, tempera e olio su tavola,Cm 45,1 x 36,5 Bergamo, Accademia Carrara36) Raffaello, Ritratto di Elisabetta Gonzaga, 1504-05, olio su tavola, cm. 52.5 x 37,3 Firenze, Galleria degli Uffizi37) Rogier van der Weyden, Ritratto di Antonio di Borgogna con la freccia, c. 1461 (1456-4464)Tavola di quercia cm 38,4x28 Bruxelles, Musées Royaux des Beaux Arts du Belgique

Le opere

Marco d’Oggiono, ritratto di giovane come san Sebastiano (ritratto di Gian Galeazzo Maria Sforza?)Milano, Museo Poldi Pezzoli

38) Giorgione, Ritratto di giovane come san Sebastiano, circa 1500-1505, cm 48×42 Wien, Kunsthistorisches Museum39) Albrecht Dürer e bottega, Ritratto di giovane come san Sebastiano, cm 52,5 x 41,3 Bergamo, Accademia Carrara40) Giovanni Antonio Boltraffio, Ritratto di giovane come san Sebastiano, (Ritratto di Girolamo Casio?)Cm 48 x 36 Mosca, Museo di belle arti Puskin41) GIOVANNI AGOSTINO DA LODI, Ritratto di giovane con la freccia, tavola, cm 53x40,5Nemes fino al 1928, New York, galleria Van Dimen-Lillenfeld, Genova, collezione Viezoli42) Marco d’Oggiono, Ritratto di giovane come san Sebastiano, (Ritratto di Gian Galeazzo Maria Sforza?) cm 30.50 x 24.0043) Bernardino Luini, San Sebastiano, olio su tela Cm 196 x 106 San Pietroburgo, Ermitage44)Francesco Diofebi, L’apertura della tomba di Raffaello al Pantheon nel 1833, Copenhagen, Museo Thorvaldsen,54,9 x 70,0 cm- Guglielmo Lochis, lettere sull’acquisto del Raffaello, Bergamo Accademia Carrara- Guglielmo Lochis, Catalogo della pinacoteca, 1858Testi di expertise dal catalogo Lochis sul San Sebastiano45) Giuseppe Diotti, Studio di panneggio, mm 300 x 200 Bergamo, Accademia Carrara46)Giuseppe Diotti, Studio di panneggio, mm 300 x 200 Bergamo, Accademia Carrara47) Pietro Fontana, Busto-erma di Raffaello, 1807. Marmo cm. 49x28x22. Milano, Civica Galleria d’ Arte Moderna ***48) Jean-Auguste-Dominique Ingres, Autoportrait de Raphaël (dall’ Autoritratto degli Uffizi), 1824-1827 circa. Montauban, Musée Ingres ***49) Joseph Mallord William Turner, Roma dal Vaticano. Raffaello, accompagnato dalla Fornarina, prepara i dipinti per la decorazione delle Logge, 1820. Olio su tela cm. 177x335,5. Londra, Tate ***50) Francesco Podesti, Lo studio di Raffaello, 1837. Olio su tela cm. 180x258. Lodi, collezione privata ***51) Jean-Auguste-Dominique Ingres, Raffaello e la Fornarina, 1814. Olio su tela. Massachusetts, Fogg Art Museum, Harvard University52) Giuseppe Sogni, Raffaello e la Fornarina, 1826. Olio su tela cm. 125,5x169. Milano, Accademia di Brera53) Felice Schiavoni, Raffaello Sanzio che fa il ritratto alla Fornarina, 1834. Olio su tavola cm. 69x53. Brescia, Civici Musei54) Cesare Mussini, Raffaello che per la prima volta spoglia la Fornarina, 1837. Olio su tela cm. 248x184,5. Milano, Accademia di Brera55) Francesco Gandolfi, Raffaello e la Fornarina, 1854. Olio su tela cm. 100x100 (tondo). Milano, Accademia di Brera

Le opere

Pietro PeruginoSanta Maria Maddalena1500-1502Firenze Palazzo Pitti

56) Francesco Valaperta, Raffaello che cerca nelle braccia della Fornarina quel riposo che la fuggente vita gli contende, 1866. Olio su tela cm. 130x90. Varese, Civico Museo d’ Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago57) Pelagio Palagi, Le Belle Arti alla tomba di Raffaello, 1802. Acquarello, penna e inchiostro grigio su cartoncino cm. 29,3x44,3. Bologna, Biblioteca dell’Archiginnasio, Fondo Palagi ***58) Dionigi Faconti, Raffaello che, rapito da una bellissima donna con due bimbi, inizia il quadro della Madonna della seggiola, 1849. Olio su tela cm. 100x130. Torino, Civica Galleria d’ Arte Moderna ***59) Johannes Riepenhausen, Bramante presenta Raffaello a Papa Giulio II, 1836 circa. Copenaghen, Thorvaldsen Museum ***60)Anton Raphael Mengs, Madonna della seggiola (copia da Raffaello), 1770-1771. Olio su tavola cm. 81x78 (tondo). Genova, Accademia Ligustica di Belle Arti ***61) Giuseppe Bezzuoli, La Scuola d’ Atene, 1819. Olio su tela, cm. 167x227. Brescia, Civici Musei ***62) Peter Cornelius, Deposizione (dalla Deposizione della Galleria Borghese), 1811-1818. Olio su tavola cm. 34x47,1. Copenaghen, Museo Thorvaldsen63) Raffaello, La Fornarina, Roma, Palazzo Barberini

Le opere

Hans MemlingRitratto di un uomoVenezia, Galleria dell’Accademia

Campagna visivaInstallazioni, totem e big print nella città di Bergamo

Campagna di affissione Bergamo, Milano, Brescia, Verona, Torino, Bologna

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Strumenti di comunicazione direttaApplicazione dell’immagine a strumenti di veicolazione dedicati:

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Ipotesi Piano Media Raffaello

Sito web dedicato

Catalogo della mostra

Attivazione campagna Social Media con contenuti dedicati

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Carrara e dell’evento;• fornitura di n. 20 inviti ufficiali all’inaugurazione per propri invitati;• fornitura di numero 50 COUPONS validi PER UN INGRESSO GRATUITO in mostra

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