RACCOMANDAZIONE CastaDiva Group BUY - Banca Finnat · CastaDiva Group è attiva, a livello...

04.05.2018 1

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IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE DISTRIBUITO NEGLI STATI UNITI, IN CANADA, GIAPPONE E AUSTRALIA

RACCOMANDAZIONE

BUY CastaDiva Group

Target Price € 2,90

Settore: Media & Advertising Codice di negoziazione Bloomberg: CDG IM Mercato AIM

Prezzo al 03/05/2018 € 1,395

Capitalizzazione di Borsa: Numero di azioni: Patrimonio netto 2017: Outstanding warrants (1:1):

17.738.648 € 12.715.877 0 6.554.962 €

170.289 0

Fonte: Casta Diva Group; Stime: Banca Finnat

Data ed ora di produzione: 04.05.2018 ore 10.30 Data ed ora di prima diffusione: 07.05.2018 ore 10.00 Ufficio Ricerca ed Analisi

Gian Franco Traverso Guicciardi (AIAF) Tel. +39 0669933.440 Tatjana Eifrig Tel. +39 0669933.413 Stefania Vergati Tel. +39 0669933.228 E-mail: [email protected]

Il Gruppo entra in nuovi business

Casta Diva Group è attiva, a livello internazionale, nel settore della comunicazione. Realizza spot, branded content, video virali, contenuti digitali, film ed eventi.

CDG è operativa attraverso due Business Units, una dedicata agli spot (marchio "Casta Diva Pictures") e l'altra dedicata agli eventi (marchi “Casta Diva Events” e "Blue Note").

La società si sta inserendo anche nel business degli eventi “finance” con l’acquisizione di “Monaco Growth Forums”. Tale acquisizione è stata perfezionata attraverso la costituzione di “Casta Diva Financial Events”.

CDG ha presentato il nuovo programma “Blue Note Off”, il nuovo brand del Blue Note Milano che si pone come obbiettivo quello di portare il jazz in locations unconventional.

Il Gruppo è pronto a sbarcare nel mondo delle “serie TV” partecipando, insieme ad altri investitori locali, alla realizzazione di una nuova serie TV in Libano.

Per il periodo 2017-2022 stimiamo una crescita media annua del valore della produzione pari al 7%, spinta sia dalla BU Spot (+5,55%) che dalla BU Eventi (+7,24%). L’Ebitda dovrebbe poter registrare un cagr 2017-2022 pari al 23,66%. In termini di Risultato netto di esercizio, il Gruppo dovrebbe tornare in utile nel 2018 (per 414 mila euro da una perdita di 1,7 milioni di euro registrata a consuntivo 2017), per raggiungere gli 1,63 milioni di euro a fine periodo previsionale.

Anno al 31/12 2017 2018E 2019E 2020E 2021E 2022E

(k €)

Valore della Produzione 23.525 27.290 28.293 29.945 31.758 32.935

Valore Aggiunto 4.704 5.938 6.400 6.898 7.503 7.911

EBITDA 1.337 2.158 2.580 2.920 3.467 3.866

EBIT -662 1.186 1.661 1.987 2.528 2.924

Utile netto di Gruppo -1.708 414 761 968 1.354 1.634

Cash-flow 684 1.791 2.116 2.406 2.851 3.166

Pfn 1.833 7.145 9.371 11.001 12.916 13.970

Roe - 3,90 6,94 8,66 11,72 13,80

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Il Mercato di Riferimento

CastaDiva Group è attiva, a livello mondiale, nel settore della comunicazione. In particolare, si occupa della produzione di spot, branded content, video virali, contenuti digitali, film ed eventi aziendali. Il Gruppo è presente in 4 continenti con sedi in 14 città. La società è operativa attraverso due Business Units delle quali una è dedicata agli spot - “digital video content” - e l’altra agli “eventi” con focalizzazione sulla “live and digital communication”. La prima Business Unit realizza spot digitali per grandi corporations con un peso sul fatturato 2017 pari al 65%. La seconda BU, dedicata agli eventi, pesa per il restante 35% del fatturato. BU Spot - Digital Video Content Nel 2017 il mercato globale dell’advertising ha riportato una spesa complessiva pari a 547 miliardi di dollari (+4,2%) rispetto ai 525 miliardi di dollari del 2016. E’ risultata in crescita la spesa destinata ai dispositivi mobili (+34,2%), internet (+13%), cinema (+5,1%) e TV (+1,1%). E’ risultata, invece, in calo (-4,5%) la spesa destinata a riviste e quotidiani.

Fonte: Statista Nel periodo 2016-2019 i mercati in grado di attirare il maggior numero di investimenti pubblicitari sono risultati gli USA, seguiti dalla Cina, Giappone, Gran Bretagna e Germania.

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I Paesi che contribuiscono maggiormente alla spesa pubblicitaria globale vedono sempre al primo posto gli Usa e la Cina seguiti da Indonesia, Gran Bretagna ed India. Gli Usa, insieme alla Cina, contribuiscono per il 52% alla spesa globale per l’advertising.

Fonte: Zenith La “rete” oramai raggiunge un pubblico sempre più vasto attraverso, soprattutto, i canali digitali. Infatti, il settore pubblicitario risulta in continua crescita spinto sempre di più da investimenti in digital advertising i quali hanno raggiunto i 2,65 miliardi di euro nel 2017, con un incremento di circa il 13% rispetto all’anno precedente. A favorire questa crescita è il comparto dell’advertising sui social network che rappresenta quasi la metà del digital advertising. Questa tendenza è giustificata da un sempre più crescente utilizzo di internet a livello globale, sia per dispositivi fissi che mobili. Circa il 51,4% degli utenti internet utilizza oramai il cellulare per navigare sul web (+25% rispetto al 2016); il 43,4% utilizza il pc (-19%); solo il 4,9% ricorre ai tablet per la navigazione web (-6% rispetto al 2016).

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L’attuale mercato dell’advertising risulta essere sempre più concentrato, con un forte peso dei grandi players internazionali quali Google e Facebook i quali godono di un maggior vantaggio competitivo disponendo di maggiori informazioni sugli utenti online e potendo raggiungere grandi audience. Fonte: Comscore

L’attuale tendenza del mercato globale dell’advertising, che evidenzia una forte crescita del settore digitale rispetto agli altri settori tradizionali, appare particolarmente trainata dal comparto dei “video content” e soprattutto dall’utilizzo dei “live video” sui social networks. Entro il 2019 i video dovrebbero pesare per l’80% sul traffico internet complessivo. La spesa globale in “video advertising online” ha così toccato quota 23,78 miliardi di dollari, con una crescita del 34,5% rispetto ai 17,68 miliardi di dollari del 2016 e dell’81% in raffronto al 2015.

Online video advertising spending worldwide from 2015 to 2017

Fonte: Statista

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Nell’ambito del video advertising, il “video advertising mobile” è destinato ad avere un peso sempre maggiore rispetto al “video advertising desktop”. La percentuale del mobile è prevista salire dal 38,3% del 2015 al 63,9% nel 2021. Già nel 2017 il segmento del mobile si stima abbia raggiunto il 51,8% del mercato.

Fonte: Statista

Di particolare valenza anche i nuovi formati video quali i “360-degree format”. Lo stesso video pubblicato con un “360 view” registra un incremento di visitatori di circa il 28,81% rispetto ai video tradizionali. Un altro importante trend in atto riguarda i video “live” per i quali si registra una crescente attenzione circa il livello di autenticità e la qualità percepita del contenuto. Cresce sensibilmente anche la richiesta di “user experience” (l'esperienza utente delle emozioni, delle percezioni e delle reazioni che una persona prova quando si interfaccia con un prodotto o servizio) e/o di “realtà virtuale”. La parte più importante del “content marketing”, ovvero creare contenuti per attrarre clienti verso il proprio sito o la propria attività, è il cosiddetto “storytelling” cioè la capacità di creare una storia in grado di appassionare e stimolare il pubblico. Un altro segmento al momento in grande auge è il “native advertising” (o pubblicità nativa), una forma di pubblicità in internet che, per generare interesse negli utenti, assume l'aspetto dei contenuti del sito sul quale è ospitata. L'obiettivo è la riproduzione dell'esperienza-utente nel contesto in cui è posizionata, in termini di aspetto e di contenuto.

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2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

Video AdvertisingDesktop

Video AdvertisingMobile

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

Video Advertising Desktop 61,7% 54,3% 48,2% 43,3% 40,4% 38,1% 36,1%

Video Advertising Mobile 38,3% 45,7% 51,8% 56,7% 59,6% 61,9% 63,9%

Fonte: Statista

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BU Eventi - Live & Digital Communication In merito alla seconda business unit, BU-Eventi, il mercato di riferimento viene comunemente denominato “MICE Market” (Meetings, Incentives, Conventions & Exhibitions). Il settore si divide in quattro aree principali: Prodotti, Servizi, “Sector-enablers” (“facilitatori”), come per esempio i “DMCs” (Destination Management Company/società locali che facilitano i lavori sul posto grazie alla loro conoscenza approfondita delle migliori locations e delle autorità competenti) e “Sector-system enablers” per i servizi ancillari quali, ad esempio, la sicurezza. Il MICE Market è previsto in crescita ad un tasso medio annuo 2017-2021 pari al 6,93%.

Uno dei principali drivers per lo sviluppo di questo mercato è la crescente digitalizzazione, a livello globale, dei settori che ne fanno parte (meetings, incentives, conferences ed exhibitions). Con la digitalizzazione, infatti, le prenotazioni ed i pagamenti diventano più rapidi e sicuri grazie alla disponibilità di diverse opzioni tra le quali le opzioni di pagamento virtuale. Meetings e Conventions Nel corso degli ultimi anni i meetings a livello internazionale si sono sempre più affermati quali veri e propri eventi. I meetings (agosto 2017), nella forma di conference/tradeshow, sono stati circa il 23% in Nord America, il 20% in Europa ed il 17% in Asia Pacific. Gli eventi di training si sono concentrati per il 20% in Nord America; per il 17% in Europa e Centro e Sud America e per il 16% in Asia Pacific. I meetings per il lancio di nuovi prodotti si sono svolti per l’11% in Centro e Sud America e per il 9% ciascuno in Europa ed Asia Pacific. In Nord America gli eventi per il lancio di nuovi prodotti hanno rappresentato solo il 6% del totale.

Fonte: CastaDiva Group

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I costi per partecipante alle conference si aggirano intorno ai 609 dollari in Europa, 585 dollari in Asia Pacific, 560 dollari in Nord America e 467 dollari in Centro e Sud America. Per il lancio di nuovi prodotti si stima un costo pro capite di 560 dollari in Centro e Sud America, 516 dollari in Asia Pacific e 508 dollari in Europa. In Nord America il costo medio è di 488 dollari a partecipante.

Il numero medio di partecipanti alle conference (stima 2018) è previsto in crescita dell’1,8% in Nord America e dell’1,4% in Centro e Sud America. I partecipanti ai meetings dedicati al lancio di nuovi prodotti si stima potrebbero aumentare dell’1% in Asia Pacific e dello 0,8% sia in Centro e Sud America che in Nord America. I partecipanti agli eventi di marketing potrebbero subire un incremento dello 0,94% in Nord America, dello 0,9% in Centro e Sud America e dello 0,7% in Asia Pacific mentre sono previsti in calo dello 0,63% in Europa.

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Per il 2018 le principali destinazioni per numero di eventi ospitati si prevede possano essere in Canada ed USA nel Nord America; Gran Bretagna, Spagna e Germania per l’area EMEA; Brasile e Messico nell’America Latina e Singapore, Australia e Thailandia per l’area Asia Pacific.

Fonte: CWT 2017 Secondo il “CWT Meetings & Events” (divisione meeting ed eventi di “Carlson Wagonlit Travel”, leader mondiale specializzato nella gestione di viaggi d'affari), il settore dei meetings ed eventi dovrebbe registrare, nel corso del 2018, un trend particolarmente espansivo grazie ad una serie di linee strategiche quali:

definizione di obiettivi e budget precisi per l’evento; maggiore importanza data al partecipante; interazioni più semplici ed esperienze personalizzate grazie ad un

maggiore utilizzo della tecnologia; maggiori investimenti in tecnologia; crescente attenzione verso la sicurezza.

Al contrario dei “meetings”, che sono generalmente a pagamento o su invito, le “conventions” sono abitualmente su invito gratuito da parte di un’azienda. Come per tutta la MICE Industry, anche questo segmento si conferma in crescita con una maggiore tendenza verso la creazione di un’”esperienza memorabile”. Lo scopo è il coinvolgimento dei partecipanti già prima dell’inizio dell’evento il quale tende ad essere sempre più interattivo, flessibile e con caratteristiche di intrattenimento.

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Oggi le persone si spostano tra diverse aree, possono godere di “live demonstrations” e “realtà virtuali”. Inoltre, sia prima che dopo l’evento, viene data sempre maggiore importanza al cosiddetto “networking”. Si inseriscono “learning sessions” che consentono ai partecipanti di condividere le proprie informazioni. Il partecipante diventa quindi sempre più parte attiva della conference e non più solo passiva. Incentives

Il settore degli “incentives” (“business travel”) ha generato, nel 2016, una spesa globale pari a 1,2 trilioni di dollari, circa il 23% della spesa totale in “Travel & Tourism”. Con una spesa totale di 665 miliardi di dollari (58% del totale), Usa, Cina, Germania, Gran Bretagna e Giappone sono risultati i principali Paesi per spesa corrente in “business travel”.

Fonte: World Travel & Tourism Council Nel periodo 2011-2016 la spesa in business travel, a livello globale, è cresciuta del 3,6%. In relazione al valore dei rispettivi segmenti “Travel & Tourism” di riferimento, nell’Africa Subsahariana il business travel, nel 2016, ha rappresentato circa il 38% dell’aggregato, seguito dal Nord America con il 28%, il Sudest Asiatico con il 26%. L’Europa ha raggiunto una quota del 22,5%, il Nordest Asiatico del 22%, il Nord Africa del 21% ed il Medio Oriente del 20%. In America Latina il business travel rappresenta il 18% del segmento “Travel & Tourism” di riferimento.

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Fonte: World Travel & Tourism Council Nonostante le incertezze geopolitiche ed economiche, a livello globale è prevista una crescita del settore ad un tasso medio annuo (cagr 2017-2021) del 5,11% per raggiungere gli 1,86 trilioni di dollari di spesa globale nel 2021. I drivers di tale crescita risulteranno essere:

il miglioramento tecnologico che facilita gli agenti di viaggio e i loro clienti ad accedere ai dati di viaggio, confrontare le opzioni di prenotazione e prenotare quella più efficiente ed economica. La disponibilità di funzionalità tecnologicamente avanzate sta aiutando la crescita di questo mercato in quanto riduce il tempo sprecato dalle società nell’organizzare i viaggi.

La digitalizzazione dei pagamenti. Il pagamento virtuale consente agli utenti di addebitare all'azienda i costi del soggiorno e le spese senza la necessità di utilizzare una carta di credito, una carta di debito od un altro servizio bancario. Questo metodo di pagamento risulta sicuro in quanto le transazioni sono intese per uso individuale e scopi specifici come il pagamento della camera d'albergo.

La disponibilità di servizi di business gratuiti negli hotel attrae sempre più clienti. Ad esempio, gli hotel offrono agli utenti la connessione Wi-Fi gratuita, consentendogli di rimanere in contatto con i propri uffici. Nel 2016 oltre il 75% dei viaggiatori d'affari ha utilizzato il servizio Wi-Fi gratuito per accedere alle e-mail e rimanere in contatto con il proprio ufficio, contribuendo ad aumentare la loro produttività.

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Fonte: Technavio Exhibitions In merito al segmento delle “exhibitions”, nel 2017 il numero di sedi a livello globale è cresciuto dell’1,4% raggiungendo le 1.212 unità. L’Europa si posiziona al primo posto, con 496 sedi, seguita dal Nord America con 394 ed Asia Pacific con 203 sedi. Un minor numero di locations è presente in Centro e Sud America (60) ed in Medio Oriente e Africa (59).

Fonte: UFI World Map of Exhibition Venues 2017 Nel 2017, di tale mercato, l’Europa ha detenuto una quota pari al 45,3% (in calo dell’1,7% rispetto al 2011); l’Asia Pacific il 23,6% (+3,2% dal 2011) ed il Nord America il 23,5% (-1,1%). Residuali le quote di Medio Oriente e Africa (4%) e Centro e Sud America (3,6%).

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Fonte: UFI World Map of Exhibition Venues 2017 Una delle principali tendenze di questo settore è quella di affiancare alle attività tipiche dell’exhibition, quali venue, organizer, services, nuove attività (live events e virtual events); ciò prevale, principalmente, nelle Americhe (49%), in Europa (49%) ed Asia Pacific (36%). Medio Oriente ed Africa privilegiano, invece, le attività tipiche. Fonte: UFI Global Exhibition Barometer/January 2018

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Fonte: UFI & Explori Global Exhibitor Insights /January 2018

In termini di soddisfazione dei visitatori per regione, nel 2017 il livello di soddisfazione maggiore è stato registrato in Europa con il 62%, seguono Asia Pacific con il 56%, Medio Oriente ed Africa con il 55% e le Americhe con il 54%.

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Attività & Strategie

Casta Diva Group S.p.A. è operativa, a livello globale, nel settore della comunicazione attraverso la realizzazione di spot, video virali, contenuti digitali, film e corporate events. Nel 2017 il Gruppo ha ricevuto circa 20 premi nazionali ed internazionali tra i quali il titolo di “BEST EVENT AMBASSADOR” al Best Event Awards 2017, il principale festival degli eventi in Italia. L’azienda opera attraverso due Business Units “Spot - Digital Video Content” ed “Eventi – Live & Digital Communication”. Casta Diva Group è presente, attualmente, in 4 Continenti con sedi in 14 città.

Nell’esercizio 2017 il 57% del valore della produzione è stato generato in Italia mentre il restante 43% è stato generato all’estero. Attualmente 12 controllate fanno direttamente capo alla Holding quotata “Casta Diva Group S.p.A.”. La BU Spot è operativa con il brand “Casta Diva Pictures” attraverso una pletora di società operative a livello internazionale tra le quali “Anteprima Video”, acquisita nel 2016 ed operativa nelle cosiddette attività di “post produzione”. La Business Unit “Eventi” è operativa attraverso due controllate: Casta Diva Events S.r.l. e Blue Note S.r.l., entrambe utilizzate come brand con la rispettiva denominazione di “Casta Diva Events” e “Blue Note”. Il Gruppo controlla anche due società dedite a servizi, principalmente di natura amministrativa e a sostegno della produzione.

Fonte: Casta Diva Group

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A dicembre 2017 CDG ha acquisito “Monaco Growth Forums” (MGF), società specializzata in eventi finance. L’acquisizione è stata perfezionata attraverso la costituzione di “Casta Diva Financial Events” detenuta per il 51% da Casta Diva Events Srl e per il 49% da Andreea Porcelli (fondatrice di MGF). Attualmente è in atto un contenzioso legale tra CDG e la signora Porcelli in merito a supposti reciproci inadempimenti contrattuali.


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Business Unit Spot La Business Unit “Spot - Digital Video Content”, operativa con il brand “Casta Diva Pictures”, realizza spot pubblicitari, video digitali e virali, web series e branded content a livello internazionale. La società è entrata da poco anche nel business delle serie tv. I servizi ed attività post-produzione sono, invece, affidati ad “Anteprima Video”. Questo segmento si occupa di tutti i nuovi formati di video introdotti nel settore dell’advertising tra cui i “branded content”, ovvero contenuti audiovisivi creati per attirare il pubblico a prescindere dal marchio pubblicizzato. Si tratta per lo più di video digitali, cortometraggi d’autore o web series. In continuo sviluppo appare il cosiddetto “Storytelling”, l'arte di comunicare raccontando storie. Nel marketing si parla di “Corporate Storytelling” ovvero approfittare del potenziale di alcune storie per collegarsi direttamente alle emozioni del consumatore in modo da aumentare la popolarità di un brand. Lo Storytelling viene utilizzato da Casta Diva Group sia nella BU Spot che nella BU Eventi in quanto sempre più spesso anche in un evento si sviluppa una narrazione. Nel 2017 il fatturato della BU Spot ha pesato per il 65% sui ricavi complessivi del Gruppo. Per migliorare la visibilità dei ricavi, Casta Diva Group partecipa a gare che prevedono non solo uno ma una serie di spot. Casta Diva Group, nell’ambito della BU “Spot”, collabora da diversi anni con grandi marchi:


Ad inizio 2018 è divenuta operativa anche la joint venture con “Shanghai Red Horse Advertising Media Co.” (Gruppo cinese quotato attivo nella produzione di film e tv advertising) denominata “Casta Diva China Co., Ltd”, operativa sul mercato cinese nell’ambito del settore degli spot e detenuta per il 50,1% da Casta Diva Group e per il 49,9% da Shanghai Red Horse Advertising Media.

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Nel gennaio 2018 Casta Diva, attraverso la propria branch sudafricana “Casta Diva Cape Town”, si è aggiudicata una commessa per la produzione di una campagna pubblicitaria composta da 3 spot pubblicitari per il “Gruppo Alibaba”. Gli spot saranno realizzati in Sudafrica ed il valore complessivo del contratto è di circa 500 mila dollari. A febbraio, tramite la controllata “Casta Diva Pictures Libano”, la società è entrata nel mondo delle serie Tv partecipando, insieme ad altri investitori locali, alla realizzazione di una nuova serie tv denominata “AWAKE”. A tale progetto CDP Libano ha partecipato con un investimento di 250 mila dollari rispetto ad un budget totale di 550 mila dollari. La serie tv sarà realizzata tra aprile e giugno 2018 mentre la messa in onda è prevista a settembre 2018.

DIVA!, il primo docufilm realizzato da Casta Diva in coproduzione con “DO Production”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e vincitore del premio “Starlight Cinema International Award”, a marzo, si è aggiudicato il “NASTRO D’ARGENTO DOC 2018” come Miglior Docufilm.

Sempre a marzo, CDG, nell’ambito di una gara internazionale, si è aggiudicata un contratto per la produzione di uno spot pubblicitario per un cliente attivo nel settore dei “consumer goods”. Tale contratto ha un valore di 400 mila euro mentre la produzione è stata realizzata in Sudafrica durante il mese di marzo. Il Gruppo, per favorire la crescita della BU Spot, ha individuato i seguenti drivers: - il consolidamento della propria quota di mercato; - l’avvio di partnership strategiche con clienti multinazionali; - lo sviluppo di format proprietari in ambito “Cinema & TV”.

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Business Unit Eventi

La Business Unit “Eventi - Live & Digital Communication” crea e organizza, principalmente in Italia, convention, eventi web, road show, stand fieristici, team building, lanci di prodotti, conferenze stampa, eventi esperienziali, concerti e festival. Queste attività sono gestite con i rispettivi brand “Casta Diva Events” e “Blue Note”. Casta Diva Events è attiva nella realizzazione di eventi corporate di vario genere mentre il “Blue Note” di Milano si occupa, principalmente, di concerti live B2C. Il Blue Note organizza anche eventi B2B ospitando eventi aziendali e attività di brand communication tra cui conventions, corporate meetings, gala, showcase ed eventi per il lancio di nuovi prodotti, offrendo locations esclusive e servizi di audio e video ad elevato standard qualitativo. Il Blue Note ospita circa 350 eventi all’anno dei quali 320 si riferiscono a concerti e 30 ad eventi corporate. In media, vengono venduti 60.000 biglietti annui per assistere ai concerti della normale programmazione. Inoltre, vengono servite circa 20.000 cene sia ai partecipanti ai concerti che ai partecipanti agli eventi corporate. Il peso della BU Eventi sul fatturato complessivo di Gruppo 2017 è stato pari al 35%. Tra i principali clienti del segmento “eventi” evidenziamo:

Fonte: Casta Diva Group I clienti selezionano le aziende della comunicazione, come Casta Diva Group, attraverso agenzie che pubblicano dei bandi di gara ai quali CDG partecipa regolarmente. Con alcuni clienti, tra i quali Bmw e Huawei, il Gruppo ha in essere un contratto di “approved supplier”. Questa tipologia di contratto consente a CDG di ricevere commesse su base abbastanza regolare. Con il Gruppo Bmw, Casta Diva Group ha siglato un accordo quadro di tre anni, a partire dal 2017 (+2 rinnovabili), per la gestione di personale per eventi, attività di segreteria organizzativa ed event management.

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A dicembre 2017 CDG ha acquisito “Monaco Growth Forums” (MGF), società specializzata in eventi Finance ed in particolare nella promozione delle società “Blockchain”, ovvero società che gestiscono piattaforme tecnologiche nelle quali vengono inserite singole transazioni finanziarie. Nell’ambito del settore “BlockChain”, MGF si occupa di eventi relativi alle nuove valute elettroniche quali BITCOIN e alle nuove piattaforme di negoziazione. L’acquisizione è stata perfezionata attraverso la costituzione di “Casta Diva Financial Events Srl”. A gennaio dell’anno in corso il Gruppo ha presentato la prima parte del programma di “Blue Note Off” che ha come obiettivo portare il jazz in location unconventional in diverse parti della città di Milano. Il programma di Blue Note Off partirà dal “Sisal Wincity” di Piazza Diaz, a Milano, che ospiterà 14 concerti a partire dal 5 febbraio 2018. Nei primi mesi del 2018 è stata confermata la realizzazione della terza edizione di “Jazzmi”, l’unico festival jazz creato a Milano in forma diffusa sul territorio, che si svolgerà dal 2 all’11 novembre 2018. Si tratta di un format di evento esclusivamente realizzato da CDG e sul quale la società detiene i diritti di esclusiva. Per spingere verso una maggiore internazionalizzazione di questo segmento, il Gruppo intende creare, nel prossimo futuro, un network di “Event Agency”, beneficiando della propria presenza nei diversi Paesi in cui è già attivo con la BU Spot. E’ prevista l’apertura di una nuova sede di Casta Diva Events a Dubai in vista dell’EXPO 2020. CDG intende, inoltre, incrementare l’organico in ambito commerciale attraverso l’inserimento di figure di elevato standing.

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Azionariato Il capitale sociale di Casta Diva Group è detenuto, attualmente, per il 72,27% da “Reload Srl” e per il restante 27,61% è costituito da flottante sul mercato. La società detiene uno 0,12% di azioni proprie (pari a n. 15.500 azioni). Reload S.r.l. è a sua volta detenuta per il 76,46% dai fondatori del Gruppo A. De Micheli (38,23% attraverso la Harbinger S.r.l.) e L. Oddo (38,23%) e per il 9,49% da “Rhea Vendors Group S.p.A.”. Il restante 14,05% è detenuto da altri soci. Il capitale sociale di CDG, dopo il recente aumento di capitale del gennaio 2018, ammonta ad oggi a 6.121.477,50 euro suddiviso in n° 12.715.877 azioni.


A gennaio 2018 CDG ha deliberato un aumento di capitale, mediante esclusione del diritto di opzione a favore dei soci esistenti, per un importo massimo di 380 mila euro di cui € 285 mila a titolo di sovrapprezzo mediante emissione di n. 190.000 nuove azioni. In merito a tale aumento, risultano attualmente sottoscritte n. 120.000 azioni per un valore complessivo di € 240 mila di cui € 180 mila a titolo di sovrapprezzo. Gli outstanding warrants, assegnati in sede di emissione delle prime due tranche del prestito obbligazionario convertibile stipulato con Bracknor e di cui è avvenuta la risoluzione ad ottobre 2017, ammontano a n. 170.289. La loro scadenza è prevista:

- al 6 luglio 2020 per i warrants della prima tranche (n. 83.333 warrants) ad un prezzo di esercizio pari a 2,30 euro;

- al 20 settembre 2020 per i warrants della seconda tranche (n. 86.956 warrants) ad un prezzo d’esercizio pari a 2,40 euro.

72,27%

27,61%

0,12%

Reload S.r.l.

Mercato

Azioni proprie

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Di seguito riportate le variazioni subite dal capitale nel corso dell’ultimo anno:

Data Operazione Importo Riserva sovrapprezzo Prezzo Nuove azioni

31.12.2016 Capitale sociale 5.000.000,00 1.043.000,00 10.472.922

10.04.2017 Aumento di capitale 180.979,00 687.720,20 € 2,40 361.958

10.07.2017 Conversione Poc 20.000,00 60.000,00 € 2,00 40.000

27.07.2017 Aumento di capitale 679.250,00 2.037.750,00 € 2,00 1.358.500

28.07.2017 Conversione Poc 12.953,00 37.047,00 € 1,93 25.906

14.09.2017 Conversione Poc 19.553,00 50.447,00 € 1,79 39.106

20.09.2017 Conversione Poc 14.450,50 35.549,50 € 1,73 28.901

13.10.2017 Conversione Poc 31.469,00 88.531,00 € 1,43 62.938

20.10.2017* Conversione Poc 15.734,50 29.266,17 € 1,43 31.469

26.10.2017 Conversione Poc 18.356,50 34.143,09 € 1,43 36.713

31.10.2017 Conversione Poc 18.617,00 33.882,94 € 1,41 37.234

13.11.2017 Conversione Poc 19.021,50 33.478,50 € 1,38 38.043

15.11.2017 Conversione Poc 10.869,50 19.130,50 € 1,38 21.739

11.12.2017** Conversione Poc 3.431,00 5.764,08 € 1,34 6.862

28.12.2017 Conversione Poc 11.111,00 18.888,70 € 1,35 22.222

10.01.2018 Conversione Poc 5.682,00 9.318,48 € 1,32 11.364

10.01.2018 Aumento di capitale 60.000,00 180.000,00 € 2,00 120.000

Totale 6.121.477,50 4.403.917,16 12.715.877,00

Fonte: Casta Diva Group *A partire dal 20.10.2017 CDG ha scelto di convertire solo il 75% del valore delle obbligazioni mentre il residuo viene liquidato con bonifico bancario. **Delle n. 44.776 azioni di nuova emissione, n. 37.914 azioni sono state consegnate mediante utilizzo delle azioni proprie in portafoglio.

04.05.2018 22

EQUITY COMPANY NOTE

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Risultati al 31.12.2017

EUR (K) 2016 2017 VAR %

Ricavi netti 22.812 24.389 6,91

BU Spot 15.294 15.262 -0,21

BU Eventi 7.518 9.127 21,40

Valore della produzione 24.912 23.525 -5,57

Materiali 518 1.158 123,55

% 2,08 4,92

Servizi 19.432 17.077 -12,12

% 78 72,59

Beni di Terzi 626 586 -6,39

% 2,51 2,49

VALORE AGGIUNTO 4.336 4.704 8,49

% 17,40 20

Costo del lavoro 3.529 3.367 -4,59

% 14,17 14,31

Oneri diversi di gestione 69 -

% 0,28 -

EBITDA 738 1.337 81,17

% 2,96 5,68

Ammortamenti& Accantonamenti 721 914 26,77

Svalutazioni 47 1.085

EBIT -30 -662 -

% - -

Oneri (Proventi) finanziari 113 399 253,10

Utile Ante Imposte -143 -1.061 -

% - -

Imposte (279) 254

Tax rate (%) - -

RISULTATO NETTO 136 -1.315 -

Minorities 473 393

RISULTATO NETTO DI GRUPPO -337 -1.708 -

% - -

Cash Flow 904 684 -24,34

% 3,63 2,91

PFN -778 1.833


04.05.2018 23

EQUITY COMPANY NOTE

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Il Gruppo ha chiuso il 2017 con un fatturato in crescita del 6,91% a 24,4 milioni di euro grazie alle maggiori vendite registrate in alcune filiali estere quali Libano, Sud Africa e Repubblica Ceca. In particolare, tale crescita è stata spinta principalmente dalla BU Eventi (+21,40%) mentre la BU Spot è rimasta pressoché stabile. In termini di valore della produzione, questo ha registrato una contrazione del 5,57% per effetto di variazioni negative di lavori in corso su ordinazione relative a produzioni iniziate a fine 2016 ed ultimate nel 2017. Nonostante il sensibile aumento dei costi per materiali (+123,55%), controbilanciati in parte dal calo dei costi per servizi (-12,12%), beni di terzi (-6,39%) e personale (-4,59%) a seguito delle attività di ottimizzazione e razionalizzazione del Gruppo, l’Ebitda ha potuto registrare un incremento pari all’81,17% (da € 738 migliaia al 31.12.2016 ad € 1,34 milioni), con una marginalità, calcolata sul valore della produzione, aumentata dal 2,96% al 5,68%. Oneri non ricorrenti dovuti ad accantonamenti rischi su crediti e svalutazioni di crediti delle immobilizzazioni finanziarie per 1,08 milioni di euro hanno portato ad un risultato operativo negativo per € 662 migliaia rispetto alla perdita operativa limitata ad € 30 mila registrata al 31.12.2016. Maggiori oneri finanziari per 286 migliaia di euro, derivanti dal prestito obbligazionario stipulato con Bracknor, hanno determinato un risultato ante imposte negativo per 1,06 milioni di euro dalla perdita ante imposte per € 143 migliaia al 31.12.2016. L’esercizio 2017 si è quindi chiuso con una perdita netta di Gruppo attestata ad € 1,7 milioni dalla perdita pari ad € 337 migliaia del consuntivo 2016. La posizione finanziaria netta è positiva e pari ad € 1,83 milioni da un indebitamento pari a 778 migliaia di euro al 31.12.2016, beneficiata sia degli aumenti di capitale effettuati che della migliorata gestione del capitale circolante.

04.05.2018 24

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Outlook 2018-2022

EUR (K) 2017 2018E 2019E 2020E 2021E 2022E CAGR 17/22

VALORE DELLA PRODUZIONE 23.525 27.290 28.293 29.945 31.758 32.935 6,96

BU Spot 15.262 17.685 18.158 18.595 19.489 19.990 5,55

BU Eventi 9.127 9.605 10.135 11.350 12.269 12.945 7,24

Materiali 1.158 1.299 1.258 1.309 1.325 1.352 3,15

% 4,92 4,76 4,45 4,37 4,17 4,11

Servizi 17.077 19.453 20.025 21.123 22.310 23.020 6,15

% 72,59 71,28 70,78 70,54 70,25 69,90

Beni di Terzi 586 600 610 615 620 652 2,16

% 2,49 2,20 2,16 2,05 1,95 1,98

VALORE AGGIUNTO 4.704 5.938 6.400 6.898 7.503 7.911 10,96

% 20 21,76 22,62 23,04 23,63 24,02

Costo del lavoro 3.367 3.710 3.750 3.908 3.966 3.975 3,38

% 14,31 13,59 13,25 13,05 12,49 12,07

Oneri diversi di gestione - 70 70 70 70 70

% - 0,26 0,25 0,23 0,22 0,21

EBITDA 1.337 2.158 2.580 2.920 3.467 3.866 23,66

% 5,68 7,91 9,12 9,75 10,92 11,74

Ammortamenti & Accantonamenti 914 972 919 933 939 942

Svalutazioni 1.085 - - - - -

EBIT -662 1.186 1.661 1.987 2.528 2.924 -

% - 4,35 5,87 6,64 7,96 8,88

Oneri (Proventi) finanziari 399 108 86 49 12 (3)

UTILE ANTE IMPOSTE -1.061 1.078 1.575 1.938 2.516 2.927 -

% - 3,95 5,57 6,47 7,92 8,89

Imposte 254 259 378 465 604 702

Tax rate (%) - 24 24 24 24 24

RISULTATO NETTO -1.315 819 1.197 1.473 1.912 2.225 -

Minorities 393 405 436 505 558 591

RISULTATO NETTO DI GRUPPO -1.708 414 761 968 1.354 1.634 -

% - 1,52 2,69 3,23 4,26 4,96

Cash Flow 684 1.791 2.116 2.406 2.851 3.166 35,86

% 2,91 6,56 7,48 8,03 8,98 9,61

PFN 1.833 7.145 9.371 11.001 12.916 13.970 ROI - 26,57 58,61 123,37 - - ROE - 3,90 6,94 8,66 11,72 13,80

Fonte: Casta Diva Group; Stime: Banca Finnat

04.05.2018 25

EQUITY COMPANY NOTE

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Per l’intero periodo previsionale 2018-2022, stimiamo una crescita media annua del valore della produzione pari al 7%. A tale crescita la BU Spot si prevede possa contribuire con un incremento stimato medio annuo del fatturato pari al 5,55% e la BU Eventi con un incremento stimato pari al 7,24%. A partire dal 2018 il Gruppo dovrebbe beneficiare anche dei primi ricavi derivanti dal comparto “Cinema & TV”, segmento incluso nella BU Spot. La BU dedicata agli eventi dovrebbe poter progressivamente beneficiare della piena fusione con il Blue Note, del lancio del nuovo programma “Blue Note Off” e dell’apertura di una nuova filiale Casta Diva Events a Dubai in vista dell’EXPO 2020. Nonostante un incremento atteso dei costi di circa il 3,15% medio annuo per i materiali, del 6,15% per i servizi e del 3,4% per il personale, L’Ebitda dovrebbe poter registrare un cagr 2017-2022 pari al 23,66%, con un’incidenza sul valore della produzione in aumento dal 5,68% del 2017 all’11,74% al 2022. Il reddito operativo netto (Ebit) si stima possa raggiungere, nel 2022, i 2,92 milioni di euro dalla perdita operativa di € 662 migliaia al 31.12.2017. Il Ros dovrebbe giungere all’8,88% a fine periodo previsionale dal 4,35% stimato a fine 2018. Un tax rate stabile al 24% dovrebbe consentire al Gruppo di chiudere il 2018 con un utile netto pari a 414 mila euro per raggiungere gli 1,6 milioni di euro a fine periodo previsionale. Il Cash Flow lo stimiamo in crescita dai 684 mila euro al 31.12.2017 ai 3,2 milioni di euro a fine 2022. Tenuto conto che non si prevedono rilevanti investimenti, la generazione di cassa consentirà alla posizione finanziaria netta di crescere da 1,8 milioni di euro al 31.12.2017 a 14 milioni di euro a fine periodo previsionale.

04.05.2018 26

EQUITY COMPANY NOTE

UPDATE


Valuation Ai fini della valutazione, applichiamo la metodologia del Discounted cash flow con previsione esplicita dei flussi di cassa generati nel quinquennio 2018/2022. Fissiamo un tasso di crescita perpetua allo 0,5 % e calcoliamo un Wacc al 10,25% come risultante di un Free risk rate al 2%, un Coefficiente Beta pari all’unità ed un Market risk premium all’8,25%. Otteniamo un Enterprise Value pari a 34,6 milioni di euro ed un Valore ad Equity, per azione, pari a 2,90 Euro.

Cash Flow Model ( K €)

2018E 2019E 2020E 2021E 2022E

EBIT 1.186 1.661 1.987 2.528 2.924

Tax rate 24 24 24 24 24

NOPAT 901 1.262 1.510 1.921 2.222

D&A 972 919 933 939 942

Capex 150 150 150 150 150

CNWC -2.264 -722 -586 -673 -319

FOCF 3.987 2.754 2.879 3.384 3.334

Stime: Banca Finnat

DCF Model Valuation (k €)

WACC Calculation (%)

Perpetual Growth Rate (%) 0,5

Risk free rate 2

WACC (%) 10,25

Market risk premium 8,25

Discounted Terminal Value 12.783

Beta (x) 1

Cum. Disc. Free Operating Cash Flow 21.807

Cost of Equity 10,25

Enterprise Value 34.590

Net financial position as of 31/12/2017 1.833

Wacc 10,25

Equity Value 36.423

Nr. Azioni (k) 12.715,88

Value per share 2,90

Stime: Banca Finnat Stime: Banca Finnat

Historical recommendations and target price trend

Date Rating Target Price Market Price

27.11.2017 Buy 3,12 € 1,513 € 26.06.2017 Buy 3,00 € 2,20 €

Key to Investment Rankings ( 12 Month Horizon )

BUY: Upside potential at least 15%

HOLD: Expected to perform +/- 10%

REDUCE: Target achieved but fundamentals disappoint

SELL: Downside potential at least 15%

04.05.2018 27

EQUITY COMPANY NOTE

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INCOME STATEMENT (Eur k) 2017 2018E 2019E 2020E 2021E 2022E

Valore della produzione 23.525 27.290 28.293 29.945 31.758 32.935

Materiali 1.158 1.299 1.258 1.309 1.325 1.352

Servizi 17.077 19.453 20.025 21.123 22.310 23.020

Beni di terzi 586 600 610 615 620 652

Valore Aggiunto 4.704 5.938 6.400 6.898 7.503 7.911

Costo del Lavoro 3.367 3.710 3.750 3.908 3.966 3.975

Oneri di Gestione - 70 70 70 70 70

EBITDA 1.337 2.158 2.580 2.920 3.467 3.866

Ammortamenti & Accantonamenti 914 972 919 933 939 942

Svalutazioni 1.085 - - - - -

EBIT -662 1.186 1.661 1.987 2.528 2.924

Oneri (Proventi) finanziari 399 108 86 49 12 (3)

Utile Ante Imposte -1.061 1.078 1.575 1.938 2.516 2.927

Imposte 254 259 378 465 604 702

Tax-rate (%) - 24 24 24 24 24

Risultato Netto -1.315 819 1.197 1.473 1.912 2.225

Minorities 393 405 436 505 558 591

Risultato Netto di Gruppo -1.708 414 761 968 1.354 1.634

Cash Flow 684 1.791 2.116 2.406 2.851 3.166

BALANCE SHEET (Eur k) 2017 2018E 2019E 2020E 2021E 2022E

Patrimonio Netto di Gruppo 6.555 10.618 10.965 11.172 11.558 11.837

Totale Patrimonio Netto 7.889 11.609 12.205 12.612 13.338 13.747

PFN 1.833 7.145 9.371 11.001 12.916 13.970

Capitale Investito Netto 6.056 4.464 2.834 1.611 422 -

FINANCIAL RATIOS (%) 2017 2018E 2019E 2020E 2021E 2022E

EBITDA margin 5,68 7,91 9,12 9,75 10,92 11,74

EBIT margin - 4,35 5,87 6,64 7,96 8,88

Net margin - 1,52 2,69 3,23 4,26 4,96

ROI - 26,57 58,61 123,37 - -

ROE - 3,90 6,94 8,66 11,72 13,80

GROWTH (%) 2017 2018E 2019E 2020E 2021E 2022E

Value of Production -5,57 16 3,68 5,84 6,05 3,71

EBITDA 81,17 61,41 19,56 13,18 18,73 11,51

EBIT - - 40,05 19,63 27,23 15,66

Net Profit - - 83,69 27,19 39,91 20,63

Cash Flow -24,34 161,88 18,13 13,70 18,51 11,06

VALUATION METRICS 2017 2018E 2019E 2020E 2021E 2022E P/E - 42,77 23,28 18,30 13,08 10,85

P/CF 25,93 9,89 8,37 7,36 6,21 5,60

P/BV 2,71 1,67 1,62 1,59 1,53 1,50

EV/SALES 0,65 0,39 0,29 0,22 0,15 0,11

EV/EBITDA 11,90 4,90 3,23 2,30 1,38 0,97

EV/EBIT - 8,91 5,02 3,38 1,90 1,28 Fonte: Casta Diva Group; Stime: Banca Finnat

04.05.2018 28

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BANCA FINNAT S.p.A. E’ STATA AUTORIZZATA DALLA BANCA D’ITALIA ALLA PRESTAZIONE DEI SERVIZI DI INVESTIMENTO DI CUI AL D.LGS.N.58/1998 ED E’ SOTTOPOSTA ALLA SUA VIGILANZA NONCHE’ A QUELLA DELLA CONSOB. CIO’ PREMESSO, IL PRESENTE DOCUMENTO RIENTRA, PER CONTENUTI E FINALITA’, NELL’AMBITO DELLE DISPOSIZIONI FISSATE DAL REGOLAMENTO DELEGATO UE 2016/958 DEL 9 MARZO 2016 E TIENE CONTO DI QUANTO DISPOSTO DAGLI ARTICOLI 34, 36 E 37 DEL REGOLAMENTO DELEGATO UE 2017/565. IL DOCUMENTO E’ STATO REDATTO, SU MANDATO DELLA SOCIETA’ OGGETTO DELL’ANALISI, DALL’UFFICIO STUDI E RICERCHE DI BANCA FINNAT NELLA PERSONA DELL’ANALISTA STEFANIA VERGATI. PERTANTO, LA BANCA PERCEPISCE COMPENSI DALLA REDAZIONE DELLO STESSO. BANCA FINNAT AGISCE IN QUALITA’ DI OPERATORE SPECIALISTA E NOMAD SUL TITOLO CASTA DIVA GROUP SPA QUOTATO SUL SEGMENTO AIM DI BORSA ITALIANA. I MODELLI DI VALUTAZIONE SONO DISPONIBILI PRESSO IL DIPARTIMENTO DI RICERCA ED ANALISI DELLA BANCA. L’EMITTENTE NON DETIENE PARTECIPAZIONI NELLA BANCA SUPERIORI AL 5% DEL SUO CAPITALE AZIONARIO TOTALE. L’UFFICIO STUDI DELLA BANCA E’ UN DIPARTIMENTO A SE’ STANTE ED E’ INQUADRATO NELL’AMBITO DELLA VICE DIREZIONE GENERALE FINANZA CUI RISPONDE DIRETTAMENTE. NESSUN ANALISTA DELL’UFFICIO STUDI E RICERCHE DELLA BANCA DETIENE STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DALLA SOCIETA’ OGGETTO DELL’ANALISI NE’ SVOLGE RUOLI DI AMMINISTRAZIONE, DIREZIONE O CONSULENZA PER IL SOGGETTO STESSO. L’ANALISTA DICHIARA DI NON ESSERE A CONOSCENZA DI PERSONE APPARTENENTI ALLA BANCA O AL GRUPPO DELLA BANCA CHE ABBIANO INTERESSI IN CONFLITTO CON UNA VALUTAZIONE OBIETTIVA DELL’ OGGETTO DELL’ANALISI. NESSUNA RICOMPENSA DIRETTA E/O INDIRETTA E’ STATA, NE’ SARA’, RICEVUTA DALL’ANALISTA A SEGUITO DELLE OPINIONI ESPRESSE NELL’ANALISI. LA REMUNERAZIONE DELL’ANALISTA NON DIPENDE DIRETTAMENTE DALLO SPECIFICO SERVIZIO OFFERTO, DALLE COMMISSIONI DI NEGOZIAZIONE NE’ DA ALTRE OPERAZIONI SVOLTE DALLA BANCA O DA SOCIETA’ APPARTENENTI ALLO STESSO GRUPPO. I RESPONSABILI DEI SERVIZI DELLA BANCA CHE POSSONO AVERE INTERESSE AD INFLUENZARE LA VALUTAZIONE DELL’ OGGETTO DELL’ANALISI HANNO SOTTOSCRITTO APPOSITA DICHIARAZIONE NELLA QUALE SI OBBLIGANO A NON INTERFERIRE IN ALCUN MODO CON L’ATTIVITA’ DI VALUTAZIONE DELL’ANALISTA. NESSUNA PERSONA DIVERSA DALL’ANALISTA HA AVUTO ACCESSO AI CONTENUTI DELL’ANALISI PRIMA DELLA SUA DIFFUSIONE. LA BANCA VIETA AI PROPRI DIPENDENTI DI:

i. RICEVERE COMUNQUE INCENTIVI DA PARTE DELLA SOCIETA’ OGGETTO DELL’ANALISI O ii. PROMETTERE TRATTAMENTI DI FAVORE NEI CONFRONTI DEL MEDESIMO OGGETTO DELL’ANALISI.

DAL MOMENTO IN CUI L’UFFICIO STUDI INIZIA LA PREDISPOSIZIONE DEL DOCUMENTO E FINO A QUANDO ESSO NON E’ PUBBLICATA SUL SITO DI BORSA ITALIANA E’ INOLTRE FATTO DIVIETO A TUTTI I DIPENDENTI DELLA BANCA, IVI COMPRESI I COMPONENTI DELL’UFFICIO STUDI, DI COMPIERE QUALSIASI OPERAZIONE PERSONALE RIGUARDANTE LO STRUMENTO FINANZIARIO OGGETTO DEL DOCUMENTO STESSO. QUALSIASI OPINIONE, PREVISIONE O STIMA CONTENUTA NEL PRESENTE DOCUMENTO E’ ESPRESSA SULLA BASE DELLA SITUAZIONE CORRENTE ED E’ QUINDI POSSIBILE CHE I RISULTATI O GLI AVVENIMENTI FUTURI SI DISCOSTINO RISPETTO A QUANTO INDICATO IN TALI OPINIONI, PREVISIONI E STIME. L’ATTENDIBILITA’ DELLE FONTI, ALLA DATA DEL PRESENTE DOCUMENTO, NON RISULTA ESSERE OGGETTO DI ACCERTAMENTI, PROVVEDIMENTI O PUBBLICHE SMENTITE DA PARTE DI AUTORITA’ GIUDIZIARIE O DI VIGILANZA. E’ PRASSI SOTTOPORRE LA BOZZA DELL’ANALISI EFFETTUATA, SENZA VALUTAZIONE O PREZZO DI RIFERIMENTO, ALLA SOCIETA’ OGGETTO DI ANALISI, ESCLUSIVAMENTE AL FINE DI VERIFICARE LA CORRETTEZZA DELLE INFORMAZIONI IVI CONTENUTE E NON DELLA VALUTAZIONE. LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI QUESTO DOCUMENTO E’ CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE. IL PRESENTE DOCUMENTO, O COPIA O PARTI DI ESSO, NON POSSONO ESSERE PORTATI, TRASMESSI, DISTRIBUITI O COMUNQUE UTILIZZATI NEGLI USA O DA PERSONA STATUNITENSE, NE’ IN CANADA, AUSTRALIA, GIAPPONE O DA ALCUNA PERSONA IVI RESIDENTE. LA DISTRIBUZIONE DEL PRESENTE DOCUMENTO IN ALTRI STATI POTRA’ ESSERE OGGETTO DI RESTRIZIONI NORMATIVE E LE PERSONE CHE SIANO IN POSSESSO DEL PRESENTE DOCUMENTO DOVRANNO INFORMARSI SULL’ESISTENZA DI TALI RESTRIZIONI ED OSSERVARLE. CON L’ACCETTAZIONE DELLA PRESENTE ANALISI FINANZIARIA SI ACCETTA DI ESSERE VINCOLATI DALLE RESTRIZIONI SOPRA ILLUSTRATE.

BANCA FINNAT EURAMERICA S.p.A. Palazzo Altieri – Piazza del Gesù, 49 – 00186 – Roma Tel (+39) 06 69933.1 – Fax (+39) 06 6784950 www.bancafinnat.it - [email protected] Capitale Sociale: Euro 72.576.000,00 i.v. ABI 3087.4

R.E.A. n. 444286 – P.IVA n. 00856091004 C.F. e Reg. Imprese di Roma n. 00168220069 Iscritta all’albo delle banche – Capogruppo del gruppo bancario Banca Finnat Euramerica, iscritta all’albo dei gruppi bancari Aderente al fondo interbancario di tutela dei depositi

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