R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

12
1 ALCUNI DATI SU PINEROLO E IL PINEROLESE Pinerolo, al 31 dicembre 2013, risultava avere 35.584 abitanti (16.894 maschi, 18.690 femmine e 17.173 nuclei familiari fortemente caratterizzati dalla presenza di nuclei mononucleari, pari a 6.893). Il dato demografico di Pinerolo è quindi, negli ultimi anni, sostanzialmente stabile (tra i 35 ed i 36.000 abitanti) grazie ai fenomeni migratori che consentono di avere un saldo positivo. Il rapporto nascite-decessi è infatti negativo ormai da anni; questo fenomeno è però compensato dal saldo positivo tra immigrati ed emigrati. La popolazione di Pinerolo risulta, per fasce di età, così distribuita: In età prescolare (0-6 anni) 2.041 (809 tra 0-2; 894 tra 3-5) In età scolare dell’obbligo (7-16 anni) 3.001 In età scolare dell’obbligo e di primo impiego (16-29 anni) 4.309 In età adulta (30-65 anni) 17.704 In età senile (oltre i 65 anni) 8.529 Rilevante è la presenza degli stranieri a Pinerolo, in continua e costante ascesa negli ultimi 10 anni. Sempre al 31 dicembre 2013 gli stranieri regolari residenti a Pinerolo sono 2.847 (1.572 femmine e 1.275 maschi) con una forte presenza in ordine di: rumeni (1.438), marocchini (402) e albanesi (267); nel 2004 la presenza di stranieri regolari era di 1.074. Negli anni 2013 e 2014 Pinerolo ha visto una forte contrazione delle nascite. In entrambi gli anni si attesta poco sopra le 260 nascite a fronte degli anni precedenti stabilmente sopra le 300. -------------------------------------------------------- Dal censimento del 2011 il numero di abitazioni rilevate a Pinerolo è pari a 16.963. Di queste 16.065 abitazioni risultano occupate da cittadini residenti.

description

 

Transcript of R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

Page 1: R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

1

ALCUNI DATI SU PINEROLO E IL PINEROLESE

Pinerolo, al 31 dicembre 2013, risultava avere 35.584 abitanti (16.894 maschi, 18.690 femmine e 17.173 nuclei familiari fortemente

caratterizzati dalla presenza di nuclei mononucleari, pari a 6.893).

Il dato demografico di Pinerolo è quindi, negli ultimi anni, sostanzialmente stabile (tra i 35 ed i 36.000 abitanti) grazie ai fenomeni

migratori che consentono di avere un saldo positivo.

Il rapporto nascite-decessi è infatti negativo ormai da anni; questo fenomeno è però compensato dal saldo positivo tra immigrati ed

emigrati.

La popolazione di Pinerolo risulta, per fasce di età, così distribuita:

• In età prescolare (0-6 anni) 2.041 (809 tra 0-2; 894 tra 3-5)

• In età scolare dell’obbligo (7-16 anni) 3.001

• In età scolare dell’obbligo e di primo impiego (16-29 anni) 4.309

• In età adulta (30-65 anni) 17.704

• In età senile (oltre i 65 anni) 8.529

Rilevante è la presenza degli stranieri a Pinerolo, in continua e costante ascesa negli ultimi 10 anni.

Sempre al 31 dicembre 2013 gli stranieri regolari residenti a Pinerolo sono 2.847 (1.572 femmine e 1.275 maschi) con una forte

presenza in ordine di: rumeni (1.438), marocchini (402) e albanesi (267); nel 2004 la presenza di stranieri regolari era di 1.074.

Negli anni 2013 e 2014 Pinerolo ha visto una forte contrazione delle nascite. In entrambi gli anni si attesta poco sopra le 260 nascite a

fronte degli anni precedenti stabilmente sopra le 300.

--------------------------------------------------------

Dal censimento del 2011 il numero di abitazioni rilevate a Pinerolo è pari a 16.963. Di queste 16.065 abitazioni risultano occupate da

cittadini residenti.

Page 2: R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

2

Il censimento del 2001 evidenzia invece come a fronte di uno stock abitativo pari a 16.064 abitazioni (859 in meno che il 2011) solo

14.646 fossero occupate da cittadini residenti.

Delle 16.963 abitazioni censite circa 500 sono destinate all’edilizia residenziale pubblica (gestite in piccola parte dalla Città di Pinerolo

e, in grande parte, dalla ATC).

Solo a Pinerolo gli sfratti convalidati del 2014 sono stati 78.

I nuclei familiari in emergenza abitativa (rimasti quindi senza una casa) sono a oggi 23.

187 sono invece i nuclei familiari che hanno fatto istanza di inserimento nella graduatoria per l’assegnazione di una casa popolare

nell’ultimo bando, appena scaduto.

--------------------------------------------------------

La Città metropolitana di Torino è stata organizzata in 11 Zone Omogenee.

La Zona Omogenea n. 5, quella del Pinerolese, si caratterizza per alcuni dati:

• 45 comuni (si sovrappone ai comuni del Centro per l’Impiego con l’esclusione di None e Virle Piemonte) di dimensione e

caratteristiche molto diverse (per collocazione geografica, storia, cultura, quadro sociale, demografico ed economico): Airasca,

Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Buriasco, Campiglione Fenile, Cantalupa, Cavour, Cercenasco, Cumiana,

Fenestrelle, Frossasco, Garzigliana, Inverso Pinasca, Luserna S. Giovanni, Lusernetta, Macello, Massello, Osasco, Perosa

Argentina, Perrero, Pinasca, Pinerolo, Piscina, Pomaretto, Porte, Pragelato, Prali, Pramollo, Prarostino, Roletto, Rorà, Roure,

Salza di Pinerolo, San Germano Chisone, San Pietro Val Lemina, San Secondo di Pinerolo, Scalenghe, Torre Pellice, Usseaux,

Vigone, Villafranca Piemonte, Villar Pellice, Villar Perosa; i 45 comuni sono pari a circa il 14,3% dei 315 comuni che

costituiscono la Città metropolitana;

• popolazione pari a 132.561 abitanti (su un totale di 2.247.780 abitanti) pari quindi a circa il 5,9%;

• superficie pari a 1.302 Kmq (su un totale di 6.827 Kmq) pari quindi a circa il 19,1%.

Page 3: R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

3

La zona omogenea del Pinerolese, pur avendo una popolazione in linea con molte delle zone omogenee (ad esclusione della zona

coincidente con Torino), si caratterizza per essere la più grande (e quindi per essere molto differenziata al suo interno) e per avere

moltissimi comuni anche piccoli e piccolissimi (anche di poche decine di abitanti).

--------------------------------------------------------

Importante evidenziare come i comuni della Zona Omogenea coincidono inoltre con gli azionisti storici di ACEA Industriale SPA (in

totale 57).

I comuni di Bardonecchia (4 azioni), Carmagnola (28 azioni), Cesana Torinese (2 azioni), Chianocco (2 azioni), Giaglione (1 azione),

Gravere (1 azione), Lombriasco (2 azioni), None (9.000 azioni), Novalesa (1 azione), Pancalieri (2 azioni), Sestriere (1 azione) e

Volvera (7.000 azioni) rappresentano infatti, tutti insieme, poco meno del 2% delle azioni (che sono pari a 805.044 e per il 32,17% di

proprietà della città di Pinerolo, maggiore azionista).

--------------------------------------------------------

I dati per il 2014 relativi alla Città metropolitana di Torino ci danno un quadro generale non positivo per quanto riguarda il mondo

dell’impresa.

Al 31 dicembre del 2014 le imprese presenti sul territorio metropolitano erano 227.208 (in grandissima percentuale al di sotto dei 5

dipendenti), con un saldo negativo rispetto al 2013 pari allo -1,7% (i saldi negli anni precedenti avevano visto dati negativi intorno

all’1%).

A fronte delle 13.992 nuove imprese, 14.938 hanno cessato la loro attività.

Delle imprese presenti nel territorio metropolitano, questi sono i dati riassuntivi espressi in % (sul numero):

• Agricoltura e pesca 5,6% (-1,6%)

• Industria 9,9% (-2,0%)

• Servizi all’impresa 24,7% (-1,7%)

• Costruzioni 15,7% (-3,0%)

• Commercio 25,6% (-1,6%)

Page 4: R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

4

• Turismo e ristorazione 6,7% (+0,6%)

• Istruzione e servizi alla persona 6,4% (+0,8%)

• Non classificate 5,4% (---------)

Sempre al 31 dicembre del 2014 le imprese artigiane presenti sul nostro territorio metropolitano erano 63.965, con un saldo negativo

rispetto al 2013 pari allo -2,5%. Le imprese artigiane continuano quindi a soffrire più che il resto delle imprese.

Delle imprese artigiane presenti questi sono i dati riassuntivi espressi in % (sul numero):

• Agricoltura e pesca 0,4% (+0,4%)

• Industria 20,5% (-2,7%)

• Servizi all’impresa 15,0% (-1,4%)

• Costruzioni 42,8% (-3,9%)

• Commercio 5,6% (-0,5%)

• Turismo e ristorazione 3,2% (-0,2%)

• Servizi alla persona 12,5% (-0,8%)

--------------------------------------------------------

L’analisi dei dati evidenzia inoltre come tra le aree con maggiori difficoltà ci sia il Pinerolese e in particolare Pinerolo.

Nella Zona omogenea del Pinerolese risultano registrate, al 31 dicembre 2014, 13.462 imprese (con un saldo negativo pari all’1,06%),

pari al 5,9% del peso complessivo (% sul numero complessivo).

Le 13.463 imprese (in grande parte sono individuali) sono così distribuite (% sul numero complessivo):

• Agricoltura e pesca 19,9% rispetto al dato medio pari al 5,6%

• Industria 10,1% rispetto al dato medio pari al 9,9%

• Servizi all’impresa 16,3% rispetto al dato medio pari al 24,7%

• Costruzioni 18,3% rispetto al dato medio pari al 15,7%

• Commercio 20,0% rispetto al dato medio pari al 25,6%

Page 5: R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

5

• Turismo e ristorazione 6,2% rispetto al dato medio pari al 6,7%

• Servizi alla persona 6,3% rispetto al dato medio pari al 6,4%

• Non classificate 2,9% rispetto al dato medio pari al 5,4%

Nella nostra Zona omogenea:

• la percentuale delle imprese giovanili (condotte da persone con meno di 35 anni) è pari al 11,2 %, a fronte di un dato generale

pari al 10,5%, orientate soprattutto al commercio, all’edilizia e ai servizi alle persone;

• la percentuale delle imprese femminili (parte delle quali condotte da donne con meno di 35 anni) è invece pari al 22,2%, con un

dato generale pari al 21,7%, orientate soprattutto al commercio, ai servizi all’impresa e ai servizi alla persona;

• la percentuale delle imprese straniere è invece pari al 5,4% (con un dato generale pari al 10,1%).

--------------------------------------------------------

Altri interessanti (e preoccupanti) informazioni sono legate ai dati occupazionali nel Pinerolese elaborati dal Centro per l’impiego di

Pinerolo aggiornati alla fine del 2014.

Le persone alla ricerca di un lavoro presso il Centro per l’Impiego di Pinerolo (circa 142.000 abitanti di bacino complessivo) sono

13.770 (pari a circa il 9,7%):

• 2.539 (1.172 donne e 1.187 uomini) fra i 15 e i 25 anni;

• 4.569 (2.756 donne e 1.813 uomini) fra i 26 e i 39 anni;

• 3.393 (2.079 donne e 1.314 uomini) fra i 40 e i 49 anni;

• 3.449 (1.928 donne e 1.521 uomini) oltre i 49 anni.

I residenti a Pinerolo alla ricerca di un lavoro sono 4.320 (2.471 donne e 1.849 uomini), pari a circa l’11,8% (rispetto al 13% della ex

Provincia di Torino).

La grande parte delle 13.770 persone alla ricerca di lavoro (nel bacino del nostro Centro per l’Impiego) hanno la licenza media

inferiore (6.617) o un diploma di scuola media superiore (3.603).

2.726 sono stranieri con una forte prevalenza di rumeni (1.423).

Page 6: R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

6

--------------------------------------------------------

Più difficili da leggere sono i dati relativi al sistema d’impresa del Pinerolese. Questi risalgono infatti al 2011.

I dati relativi alle Unità locali (dati a livello comunale relativi al Sistema locale del lavoro ISTAT per l’area di Pinerolo) mostrano che nel

2011 nel Pinerolese vi erano 11.046 imprese private con 36.187 addetti. Gran parte delle imprese erano concentrate nel Comune di

Pinerolo (30,66% delle imprese totali e 27,45% degli addetti totali).

Il resto della distribuzione varia dallo 0,05% (Comune di Pramollo) al 4,66% (Comune di Luserna San Giovanni).

La distribuzione delle imprese per settore, nel 2011, fa emergere una prevalenza (numerica) del commercio (25,1%) e delle

costruzioni (19,2%). Significative le percentuali anche delle attività manifatturiere (10,9%), delle attività professionali, scientifiche e

tecniche (12,6%).

Con riferimento agli addetti, le percentuali più elevate si registrano nelle attività manifatturiere, seguite dal commercio e dalle

costruzioni.

Le 11.046 imprese risultano così suddivise:

• Estrazione di minerali 19

• Attività manifatturiere 1.203

• Fornitura energia, gas, aria e acqua 46

• Costruzioni 2.123

• Commercio 2.772

• Trasporti e magazzino 258

• Ristorazione 718

• Informazione e comunicazione 165

• Attività finanziarie e assicurative 286

• Attività immobiliari 409

• Attività professionali, scientifiche e tecniche 1.396

Page 7: R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

7

• Servizi alle imprese 362

• Formazione e istruzione 68

• Altro voci 1.221

Le imprese artigiane del Pinerolese nel 2011 risultano essere 4.869.

Analizzando le caratteristiche complessive del lavoro economicamente dipendente, emerge una netta prevalenza del settore privato

che impiegava, nel 2011, 36.187 persone (il 78% del totale), mentre i dipendenti pubblici erano l’11% (5.303). Rilevante anche la

quota di occupati nel settore non profit, pari a 4.911 persone (11%), impegnato quasi esclusivamente nelle attività educative, sociali e

nei servizi alla persona.

Analizzando i diversi settori, l’economia pinerolese, nel 2011, è ancora fortemente basata su industria ed edilizia, cui seguono

istruzione, amministrazione pubblica e commercio. Colpisce la presenza molto modesta del settore ICT (servizi di informazione e

comunicazione) mentre il turismo fornisce un apporto molto contenuto (sia come valore percentuale che come numero di addetti).

I 46.401 lavoratori dipendenti del nostro territorio risultano così distribuiti:

• Agricoltura 125 (124+0+1) privato+pubblico+non profit

• Industria 14.476 (14.476+0+0)

• Costruzioni 3.991 (3.946+44+0)

• Commercio 6.657 (6.657+0+0)

• Ristorazione 2.166 (2.150+16+0)

• Trasporti e magazzinaggio 1.722 (1.678+44+0)

• Servizi informazione e comunicazione 320 (320+0+0)

• Attività finanziaria e assicurative 932 (932+0+0)

• Amministrazione pubblica 987 (0+987+0)

• Istruzione, sanità e servizi sociali 9.170 (916+4.150+4.644)

• Altri servizi alla persona 1.417 (1.126+54+237)

Page 8: R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

8

Rilevante risulta anche essere il comparto della Difesa che, nel Pinerolese, arriva ad avere più di 1.000 occupati.

La Città di Pinerolo ha oggi 230 dipendenti.

Nei due anni compresi tra il 2011 e il 2013, il Pinerolese ha perso 921 occupati permanenti (-2,3%). La contrazione si è concentrata

principalmente nell’industria (-726 pari al -5,4%), nell’edilizia (-176, -5,4%) e nella logistica (-177, -11%), ossia nei tre settori contigui e

trainanti, cui seguono i servizi alle imprese (-109), il commercio (-104) e il turismo (-67).

Gli unici saldi nettamente positivi si rilevano nella sanità, nei servizi educativi e sociali dove, è forte la presenza pubblica e del settore

non profit.

La funzione di compensazione, nel quadro della crisi, è da attribuire a queste attività, anche se è improbabile che ciò avvenga a livelli

retributivi analoghi a quelli del manifatturiero.

La fotografia conclusiva delle caratteristiche settoriali del Pinerolese conferma un quadro in lento ma costante mutamento, con

industria, edilizia e logistica che rappresentano ancora il 44% del totale dei lavoratori permanenti, con il commercio (13%) e il turismo

(4%) che non possono compensare, cosa che riesce solo ai servizi di pubblico interesse erogati dalla Pubbliche Amministrazioni e, in

maniera crescente, dal non profit (27%).

L’economia pinerolese appare quindi polarizzata tra questi due estremi dei quali le strategie di svilu ppo dovranno tenere

conto.

I dati sulla domanda di lavoro provenienti dalle comunicazioni obbligatorie ci dicono che lo scorso anno, nel bacino di Pinerolo, sono

stati registrati circa 15.000 avviamenti che hanno generato 3.549.000 giornate solari di lavoro, il 22% in meno rispetto al 2012 e il 47%

in meno rispetto al 2008.

Interessante notare che il numero di contratti tra 2012 e 2013 è rimasto invariato, segno che se le opportunità non sono diminuite sono

però peggiorate (molto) in termini di qualità.

Tale peggioramento è da attribuire principalmente all’industria che in un solo anno ha ridotto il nuovo lavoro del 35%, un dato

significativo anche in valori assoluti se si tiene conto che il manifatturiero, da solo, ha contrattualizzato nel 2013 841.000 giornate, il

24% del totale. Questa diminuzione è, a sua volta, da associare al minor ricorso ai contratti a tempo indeterminato la cui incidenza è

Page 9: R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

9

diminuita rispetto al 2012 di 4 punti percentuali. In altre parole le aziende industriali sembrano aver “sospeso” le assunzioni

permanenti (e ridotto la durata di quelle temporanee) utilizzandole solo quando indispensabile. D’altra parte l’arretramento della

domanda secondo i principali settori ricalca l’ordine già evidenziato nell’analisi dello stock dei permanenti: industria, edilizia, servizi

alle imprese, commercio.

Un dato cui prestare attenzione è quello relativo alla domanda per livello di qualificazione della quale si può rilevare una diminuzione

proporzionalmente crescente.

Il confronto con il 2012 mostra una riduzione del 28% per le professioni più qualificate, del 24% per le qualifiche medie e del 10% per

quelle più basse, trend confermato anche dal confronto con il 2008. Difficile non constatare che in una fase di complessiva

ristrutturazione dell’economia sarebbe meglio registrare il contrario.

L’ultima considerazione riguarda il ricorso al lavoro part-time, esploso come nel resto del territorio provinciale. Di fatto nel 2013 un

contratto su tre è stato a tempo parziale (32%). Le implicazioni di questo cambiamento sono duplici: da una parte quelle reddituali,

visto che non si tratta evidentemente di ricorso volontario, dall’altra quelle organizzative. Lo scorso anno, ad esempio, nel commercio

le assunzioni part-time sono state nel pinerolese il 78% del totale, un dato che mostra sì un tentativo di adattamento ma soprattutto un

mutamento delle forme di coordinamento del lavoro. Anche di questi fattori occorrerà tenere conto nella definizione di nuove politiche

di sviluppo.

--------------------------------------------------------

Pinerolo è, nel sistema formativo superiore della Città metropolitana, dopo Torino e insieme a Moncalieri, la realtà più importante.

Nell’anno scolastico in corso sono iscritti alle scuole superiori di Pinerolo 6.103 studenti (5.887 alle scuole pubbliche, 216 alle scuole

private), pari al 6,79% di tutti gli studenti metropolitani.

Questo dato è in continua e costante ascesa dal 2005 (5.737 iscritti) a oggi.

Di questi 6.103, 1.177 sono di Pinerolo, in buona parte provengono dai comuni della Zona omogenea (2.875); gli altri provengono da

altri comuni storicamente legati al sistema formativo di Pinerolo (principalmente None, Piossasco e Volvera)

L’offerta formativa della scuola superiore a Pinerolo è molto articolata:

Page 10: R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

10

• Porporato (Liceo Scienze umane, Classico e Linguistico) per un totale di (691+253+565) 1.509 studenti;

• Prever (Agrario, Alberghiero) per un totale di (443+987) 1.430 studenti;

• Porro-Alberti (Industriale e Socio-Sanitario) per un totale di (467+227) 694 studenti;

• Curie (Liceo Scientifico) per un totale di 1.183 studenti;

• Buniva (Commerciale, Geometri e Liceo Artistico) per un totale di (397+303+371) 1.071 studenti.

I dati sulla mobilità degli studenti ci dicono però che, nonostante l’alto livello di offerta formativa, 465 studenti del Pinerolese si

spostano per andare a Torino o in altre sedi formative (soprattutto Moncalieri e Orbassano).

Mediamente i diplomati del Pinerolese che decidono di provare il percorso universitario sono, tutti glia anni, circa 800;

Sono invece tra i 6 e i 700 i giovani che, dopo la scuola media inferiore, si orientano verso un percorso di formazione professionale.

--------------------------------------------------------

Per quanto riguarda la così detta scuola dell’obbligo Pinerolo ha 4 Direzioni didattiche, 2 nidi comunali, 8 scuole materne (Agazzi,

Montessori, Rodari, Anna Frank, Andersen, Pollicino, Riva e Baudenasca), 7 scuole elementari (Battisti, Costa, Lauro, Giovanni XXIII,

Collodi, Parri e Riva) e 2 Scuole Secondarie di Primo Grado (Brignone sede e succursale, Lidia Poet sede e succursale).

--------------------------------------------------------

A Pinerolo sono presenti e operano spesso in maniera sussidiaria e a fianco dell’amministrazione:

1. circa 40 associazioni (e società) sportive che consentono l’avviamento e la pratica di tutte le principali discipline sportive;

2. circa 70 associazioni di volontariato di tipo diverso (sociali, ambientaliste, animaliste, cooperazione internazionale);

3. circa 70 associazioni (e imprese) attive nel mondo della cultura.

L’associazionismo di tipo diverso e le diverse forme di volontariato rappresentano quindi una grande ricchezza e una grande risorsa

per la comunità locale.

--------------------------------------------------------

Dal 1 luglio 1997 la Città di Pinerolo non esercita più in forma diretta la gestione dei servizi sociali.

Page 11: R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

11

22 comuni del Pinerolese (Airasca, Bricherasio, Buriasco, Campiglione Fenile, Cantalupa, Cavour, Cercenasco, Cumiana, Frossasco,

Garzigliana, Macello, Osasco, Pinerolo, Piscina, Prarostino, Roletto, San Pietro Val Lemina, San Secondo di Pinerolo, Scalenghe,

Vigone, Villafranca Piemonte, Virle Piemonte), per un totale (al 31dicembre 2014) di 96.890 abitanti su circa 490 Kmq, a partire dal 1

luglio 1997 hanno infatti costituito il Consorzio Intercomunale Servizi Sociali (CISS).

Dal 1 gennaio 2016 il Consorzio si allargherà ai comuni della Val Pellice (Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Luserna S. Giovanni,

Lusernetta, Rorà, Torre Pellice, Villar Pellice).

L’attuale popolazione del Consorzio risulta così distribuita, per fasce d’età:

• In età prescolare (0-6 anni) 5.766

• In età scolare dell’obbligo (7-14 anni) 7.048

• In età minore (0-17 anni) 15.376

• In età scolare dell’obbligo e di primo impiego (15-29 anni) 13.166

• In età adulta (18-64 anni) 58.156

• In età senile (oltre i 65 anni) 23.358

Il dato medio della popolazione con età superiore ai 65 è quindi pari al 24,11% con gli estremi in Airasca (18,42% e San Secondo di

Pinerolo 26,95%. A Pinerolo il dato si attesta sul 25,57%.

I dati non si discostano quindi in maniera significativa ai dati della Città Metropolitana e della Regione Piemonte.

Nel 2014 gli utenti a carico del CISS sono stati 10.188 (rispetto ai 9.954 del 2013) pari quindi al 10,5% della popolazione residente nel

Consorzio (pari a 96.890):

• minori 2.272 (2013 2.138 2012 2.066)

• adulti 4.706 (2013 4.691 2012 4.686)

• anziani 3.210 (2013 3.125 2012 3.291)

I nuclei seguiti nel 2014 sono stati 4.894 (rispetto ai 4.765 del 2013).

Gli utenti a carico del CISS di Pinerolo sono pari a 4.456 abitanti, pari al 12,5% degli abitanti residenti.

Page 12: R innova pinerolo alcuni dati dai quali partire

12

--------------------------------------------------------

Nel 2014, tutti i mesi, tra i 300 e i 320 nuclei familiari (per un totale sull’anno di circa 400 nuclei familiari complessivi), 1.000 persone,

si sono rivolte al Centro d’Ascolto e all’Emporio Solidale (che non sono le uniche strutture di volontariato che, negli ultimi anni, hanno

dato un contributo fondamentale per il contrasto alla povertà e per la tenuta della coesione sociale) per avere un sostegno economico,

materiale e alimentare.

Dalle stime fatte dall’Assessorato alle politiche sociali nella sola Città di Pinerolo sono circa 600 i nuclei familiari che vivono al di sotto

della sogli a di povertà.

--------------------------------------------------------