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Questo lavoro ci porterà ed esplorare il simbolismo della Luna a 360° e prendere consapevolezza di come la Natura, l'Uomo e il mondo in genere funzionano grazie alla sua influenza. Siamo aperti a qualsiasi commento e confronto :) buona lettura... La Luna è un simbolo molto più profondo ed incarnato del Sole, perché non lo dobbiamo ricercare nella nostra vita, mentre il Sole è qualcosa che dobbiamo conquistare e che richiede sempre la nostra attenzione e la nostra volontà, affinché quest’identità raggiunga un senso sempre più strutturato e forte. La Luna è profondamente incarnata in quello che è il principio femminile ancestrale ed è qualcosa che noi leggiamo sempre nell’acqua. L’acqua trasporta in sé tutto il simbolismo vitale, la vita nasce dall’acqua, però abbiamo anche un femminile più antico, più arcaico che in qualche modo è legato molto più alla terra. Infatti, i miti lunari nascono prima di tutto come miti di terra. Il simbolismo del sistema matriarcale è molto più potente di quello che si è costituito nel sistema patriarcale. La storia del sistema matriarcale è molto antica. Le prime forme di matriarcato sulla terra di cui noi abbiamo traccia ci permettono di calcolare che sia nato intorno al 100.000 a.c.: potete comprendere come sia qualcosa di molto più vasto e radicato rispetto ai quattro/cinquemila anni di patriarcato. Quando parliamo di Luna dobbiamo affrontare prima di tutto il femminile inteso come simbolo ancestrale, che possiamo vedere nel simbolo di X/Proserpina, che si lega all’immagine del serpente uroborico. Il serpente uroborico, oppure il cerchio, è il primo simbolo che troviamo nella nostra storia dell’umanità, è il simbolo del tutto contenuto, dell’immagine del tutto che continua ad alimentare se stesso e tutto quello che c’è al suo interno. Quindi la Luna, o il femminile in genere, ha sempre questa spinta fondamentale a ritornare a qualche cosa di cui ha fatto parte. Per questo il principio lunare è legato al principio di relazione, al principio di Eros, perché indipendentemente dal discorso della relazione a due, la Luna ha sempre bisogno di entrare in relazione, di essere partecipe, di fare parte, di appartenere, perché nasce come principio matriarcale di appartenenza a questo tutto. Il cervello emotivo, o cervello limbico, è la parte più strettamente legata alla Luna; è la parte che si forma in seguito al nostro attaccamento, nasce con l’evoluzione dell’uomo e degli animali superiori che sviluppano un contatto ed una relazione profonda con una figura di riferimento, che è ovviamente la madre.

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Questo lavoro ci porterà ed esplorare il simbolismo della Luna a 360° e prendere consapevolezza di come la Natura, l'Uomo e il mondo in genere funzionano grazie alla sua influenza. Siamo aperti a qualsiasi commento e confronto :) buona lettura...

La Luna è un simbolo molto più profondo ed incarnato del Sole, perché non lo dobbiamo ricercare nella nostra vita, mentre il Sole è qualcosa che dobbiamo conquistare e che richiede sempre la nostra attenzione e la nostra volontà, affinché quest’identità raggiunga un senso sempre più strutturato e forte. La Luna è profondamente incarnata in quello che è il principio femminile ancestrale ed è qualcosa che noi leggiamo sempre nell’acqua. L’acqua trasporta in sé tutto il simbolismo vitale, la vita nasce dall’acqua, però abbiamo anche un femminile più antico, più arcaico che in qualche modo è legato molto più alla terra. Infatti, i miti lunari nascono prima di tutto come miti di terra. Il simbolismo del sistema matriarcale è molto più potente di quello che si è costituito nel sistema patriarcale. La storia del sistema matriarcale è molto antica. Le prime forme di matriarcato sulla terra di cui noi abbiamo traccia ci permettono di calcolare che sia nato intorno al 100.000 a.c.: potete comprendere come sia qualcosa di molto più vasto e radicato rispetto ai quattro/cinquemila anni di patriarcato. Quando parliamo di Luna dobbiamo affrontare prima di tutto il femminile inteso come simbolo ancestrale, che possiamo vedere nel simbolo di X/Proserpina, che si lega all’immagine del serpente uroborico. Il serpente uroborico, oppure il cerchio, è il primo simbolo che troviamo nella nostra storia dell’umanità, è il simbolo del tutto contenuto, dell’immagine del tutto che continua ad alimentare se stesso e tutto quello che c’è al suo interno. Quindi la Luna, o il femminile in genere, ha sempre questa spinta fondamentale a ritornare a qualche cosa di cui ha fatto parte. Per questo il principio lunare è legato al principio di relazione, al principio di Eros, perché indipendentemente dal discorso della relazione a due, la Luna ha sempre bisogno di entrare in relazione, di essere partecipe, di fare parte, di appartenere, perché nasce come principio matriarcale di appartenenza a questo tutto. Il cervello emotivo, o cervello limbico, è la parte più strettamente legata alla Luna; è la parte che si forma in seguito al nostro attaccamento, nasce con l’evoluzione dell’uomo e degli animali superiori che sviluppano un contatto ed una relazione profonda con una figura di riferimento, che è ovviamente la madre. Questo significa che negli animali, anche se non arriviamo alla sofisticazione che hanno gli essere umani, troviamo dal punto di vista cerebrale tutta la funzione dell’attaccamento; i mammiferi allevano i loro figli, li allattano, li proteggono, li nutrono, li difendono, hanno un rapporto molto evidente con questa parte. Noi siamo un po’ ibridi nell’ambito dei mammiferi, siamo in una situazione in cui nasciamo ed abbiamo bisogno per un lunghissimo periodo di dedizione totale, almeno per un anno non siamo in grado di mangiare da soli, non siamo in grado di camminare, per cui siamo totalmente dipendenti da una figura esterna.

Questa fase del mondo matriarcale è molto visibile, noi come neonati ripetiamo simbolicamente questa prima fase in cui siamo completamente dipendenti, così come era l’uomo completamente dipendente dalla natura. Il patriarcato, invece, si è posto come un sistema in cui sono cambiati i miti, sono cambiati i valori ed è cambiata profondamente anche la psiche dell’uomo. L’uomo nella fase patriarcale si è posto come centro del mondo, appena ha acquisito delle potenzialità e delle capacità attraverso l’uso della corteccia cerebrale, ha cominciato a pensare di poter organizzare, controllare, comandare tutto quello che stava all’interno, tutto quello che era il meccanismo che funzionava precedentemente. Dovremo arrivare all’integrazione di queste due parti, dobbiamo trovare una modalità per imparare a non bloccare, respingere, rimuovere la parte

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istintiva ed emotiva, ma dobbiamo imparare a collaborare con questa parte. Nello stesso tempo, imparando a padroneggiarla, che significa necessariamente riconoscerla, comprenderemo che ha una funzione importantissima nella nostra vita, l’ha avuta e continua ad averla, imparando semplicemente a dirigerla nelle modalità che noi riteniamo migliori e più appropriate per il momento.Questo viaggio verterà molto sulla gestione delle emozioni, proprio perché le emozioni sono il modo privilegiato attraverso cui la Luna si esprime, ma sono allo stesso tempo la parte che noi oggi denigriamo di più, perché le emozioni che vengono riconosciute come positive e possono essere espresse mentre emozioni giudicate negative sono represse.Per esempio oggi noi denigriamo fortemente la rabbia, che comunque è l’emozione più simile al dolore, da un punto di vista fisico. Denigrando la rabbia ci condanniamo ad una forma di trattenimento, ad un blocco interno che è anche la causa della maggior parte dei problemi che viviamo oggi, da un punto di vista psicosomatico. La rabbia da un punto di vista psicologico ha la possibilità di metterci in contatto con il nostro senso di identità più vero. Quando noi siamo arrabbiati significa che qualcosa di noi non viene riconosciuto, viene bloccato, non può esprimersi. La rabbia è sempre una modalità attraverso cui il nostro corpo ci dice “la tua volontà non è rispettata in questo momento”. Noi non dobbiamo sopprimere la rabbia, perché sopprimere la rabbia significa non avere più alcun contatto con quello che noi siamo. Non dobbiamo reprimere la rabbia ma dobbiamo trovare un modo per far sì che essa diventi semplicemente un mezzo di informazione, ed il comportamento che poi agiremo lo dobbiamo scegliere attraverso un’altra funzione. Questo passaggio è quello che noi oggi viviamo prepotentemente come conflitto. Il 90% delle persone oggi ha un conflitto o un complesso perché la ragione si è sovrapposta alla parte istintiva. Occorre ritrovare una modalità per rimettere in gioco queste due cose. Il bisogno intimo della Luna è profondamente diverso da quello del Sole. Il bisogno intimo della Luna è quello di trovare e di creare relazioni, di avere uno spazio in cui poter vivere serenamente le proprie emozioni, di poter trovare uno spazio in cui poter mettere le proprie radici, in cui poter dar vita a qualche cosa, nutrirlo e farlo crescere. La Luna è profondamente legata alla vita, al dar vita, al far sopravvivere, al continuare, al ritornare costantemente a riaprire e a portare avanti un nuovo ciclo. Questo simbolo di nutrimento è un simbolo che noi abbiamo sempre letto nella Luna, ma il simbolo del nutrimento parte ancora da prima.