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28 Questo estratto del progetto è stato prepa- rato dall'èquipe educativa della scuola “San Benedetto” formata da : Roberta Orlando (responsabile della scuola) Martina Minato (insegnante scuola infanzia) Veronica Battistella (educatrice nido integrato) Federica Zamberlan (educatrice nido integrato) 1

Transcript of Questo estratto del progetto è stato prepa- rato dall ... · la ha delle aratteristihe preise e he...

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Questo estratto del progetto è stato prepa-

rato dall'èquipe educativa della scuola

“San Benedetto” formata da :

Roberta Orlando

(responsabile della scuola)

Martina Minato

(insegnante scuola infanzia)

Veronica Battistella

(educatrice nido integrato)

Federica Zamberlan

(educatrice nido integrato)

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«Ogni vita è un dono prezioso … da accogliere, custo-

dire, amare “ … ».

La Famiglia ha questo compito così importante, unico,

meraviglioso.

La scuola d’Infanzia con il Nido integrato, diventa il

luogo significativo dove ogni bambino incontra perso-

ne che lo accompagnano nei primi passi, nei primi

incontri, nelle prime esperienze di vita in relazione.

Possa questo anno, nello svolgersi dei programmi, dei

progetti, nell’esperienza quotidiana assicurare a tutti

un percorso sereno, per crescere in armonia e fidu-

cia.

Con l’augurio più cordiale. Don Maurizio De Pieri

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Gentili genitori, le pagine che seguono illustrano il Progetto Educativo che verrà realizzato, nell'anno educativo 2015-2016, nella Scuola dell’Infanzia “San Benedetto”. Questo estratto vi darà la possibilità di conoscere la tematica che è stata scelta dal personale educativo e di scoprire le diverse attività che sono state pensate per i vostri bambini. Oltre alle attività troverete anche la mission degli ope-ratori che lavorano presso le Scuole dell’Infanzia gestite dalla Coop. “IL PORTICO”, essa è la spinta che dà ogni giorno, al personale, la consapevolezza del proprio agi-re educativo con i vostri figli. E’ stata messa nero su bianco (e la trovate anche nel sito della cooperativa) affinché siate sempre più consapevoli che questo Scuo-la ha delle caratteristiche precise e che portare qui vo-stro figlio significa aprirvi ad una crescita del vostro “essere genitori”. La responsabile del servizio e l’equipe educativa sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione. Vi auguriamo un sereno anno educativo! Un caro saluto!

La Pedagogista della Scuola dell’Infanzia Dr.ssa Vania Predebon

La Responsabile del Servizio

Roberta Orlando

L’equipe educativa Minato Martina, Roberta Orlando

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SCUOLA DELL’INFANZIA: LE NOSTRE LINEE GUIDA

"La scuola dell'infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all'educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e nei documenti dell'Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza".

La scuola dell'infanzia è un servizio educativo rivolto alla fa-miglia; il personale della Cooperativa riconosce alla famiglia il ruolo chiave nell'educazione dei figli, vero centro educativo intorno al quale ruotano i diversi servizi educativi del territo-rio. La cooperativa IL PORTICO, secondo le indicazioni della dottrina sociale della Chiesa Cattolica e nel rispetto delle cul-ture e religioni di provenienza di ciascuna famiglia che libera-mente aderisce ai servizi da essa forniti, aspira a dare voce ai valori chiave quali:

L'amore incondizionato Ciò che rende tipicamente educative le azioni del perso-nale è il legame di amore incondizionato e disinteressato con le persone; rafforzato dal non essere coinvolte in un legame biologico o parentale con i bambini e/o i genitori. Questa attenzione, vissuta in primis all'interno dell'equi-pe educativa vuole animare relazioni strette dal persona-le con i bambini e con le famiglie.

Il servizio La cooperativa e il personale si pongono come "pensiero

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ORARIO ATTIVITÀ

7.45-9.00 Accoglienza dei bambini

9.00-9.15 Gioco libero

9.20-9.40 Momento del cerchio, canti, giochi guidati

dalle insegnanti

9.40-10.00 Merenda

10.00-11.15 Attività in sezione o laboratorio

11.15- 11.30 Riordino e Igiene personale

11.35 -12.15 Pranzo

12.20 -13.00 Igiene orale, uscita intermedia

13.00-14.45 Momento nanna per Piccoli e bambini nido

12.45-13.30 Gioco libero per medi e grandi

13.30-14.45 Laboratorio Dire fare creare

15.00-15.20 Merenda

15.30-15.45 Uscita bambini con i genitori

LA GIORNATA SCOLASTICA

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guida" il "collaborare con..."(famiglie, bambini, ecc.). Ciò significa porsi in modo equilibrato nelle relazioni con l’u-tenza (enti, Comuni, istituzioni, parrocchie,…)dove vi è rispetto dei diversi ruoli, delle diverse mansioni e funzio-ni

La promozione integrale della persona "I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e punti di riferimento e, al contempo, di nuovi stimoli emotivi, so-ciali, culturali, di ritualità, ripetizioni, narrazioni, scoper-te."

Le Scuole gestite dalla Cooperativa Il Portico, in accordo con le Parrocchie, rispondono a questo bisogno mirando allo sviluppo integrale della persona, in cui le dimensioni psicocorporea, sociorelazionale, emotivo -affettiva e spi-rituale sono interconnesse non sono divisibili.

MISSION

LA COMPETENZA SOCIALE. Nella nostra vita il gruppo costi-tuisce una parte fondamentale: siamo nati in un gruppo, cioè la famiglia, in classe impariamo in gruppo, giochiamo in gruppo. Da quando l'uomo si trova sulla Terra, egli ha sem-pre vissuto in gruppo e, in esso, una persona può soddisfare i propri bisogni, siano essi biologici o psicologici, che da solo non può soddisfare. Rispetto all'apprendimento delle abilità sociali i bambini sono messi nelle condizioni di sperimentare il conflitto come evento naturale della relazione, cioè una tappa ineludibile di ogni relazione importante e profonda, vengono aiutati e stimolati a trovare soluzioni creative e non violente al conflitto.

ORIGINALITA' E UNICITA'. La professionalità e la guida delle

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insegnanti aiuta i bambini a mantenere un giudizio critico, ad esprimerlo superando la paura del giudizio dell'adulto, rice-vendone piuttosto il riconoscimento per l'unicità e l'originali-tà. La dimensione dell'originalità del bambino oggigiorno ri-schia di essere massificata e strumentalizzata dal mondo iperprotettivo/iperprestazionale degli adulti, in cui da una parte ai bambini vengono risparmiate le frustrazioni sane (iperprotezione) e dall'altra vengono richieste loro compe-tenze e autonomie sempre più vicine al mondo dell'adul-to. Le insegnanti, consapevoli di questa richiesta ambivalente tipica di questo tempo e di questa società, salvaguardano tempi di crescita adeguati per l'età e lasciano che i bambini affrontino e superino le piccole frustrazioni di ogni giorno.

LAVORO DI SQUADRA. Nelle nostre scuole viene potenziato il lavoro di squadra delle insegnanti, cioè un lavoro sinergico di tutte le figure professionali coinvolte (maestre ed educa-trici del nido integrato laddove presente) che si concretizza nell'offrire al bambino una pluralità di punti di riferimento e la possibilità di stringere relazioni diverse con ciascuna inse-gnante/educatrice. Il percorso di crescita del bambino sarà così "patrimonio" e "frutto" del lavoro dell'intera equipe e non solo della sua insegnante di sezione.

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Domenica 13 dicembre: Festa di Natale ore 9.30 in Chiesa: partecipazione alla Santa Messa seguirà un breve scambio di augu-ri

Giovedì 4 febbraio: Festa di carnevale a scuola SOLO per i bambini

Venerdì 18 marzo: Festa del papà dalle 9.30 alle 10.30 (SOLO papà)

Martedì 22 marzo: Festa di Pasqua (SOLO bambini mo-dalità da definire)

Martedì 10 maggio: Festa della mamma dalle 9.30 alle 10.30 (SOLO mamme)

Venerdì 20 maggio: Gita (luogo e modalità da definire) Venerdì 24 giugno: festa di fine anno dalle 9.30 alle

11.00 con i genitori

La Scuola dell’Infanzia e il Nido Integrato nel mese di Luglio si struttura come “Centro Estivo” e propone un percorso che prende spunto dal Progetto che la Cooperati-va elabora annualmente per tutti i centri estivi delle scuo-

le e delle parrocchie che ha in gestione. Il Centro Estivo è facoltativo ed è aperto da Lunedì 4 Luglio 2016 a Venerdì 29 Luglio 2016 anche ai bambini provenienti da altre realtà scolastiche e comunali

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CALENDARIO SCOLASTICO AVVIO DEL SERVIZIO: Lunedì 7 settembre 2015: inizio inserimento bambini nido integrato e scuola dell’infanzia; Mercoledì 9 Settembre 2015: inizio scuola per i bambini già frequentanti fino alle 16.00 GIORNI DI CHIUSURA DEL SERVIZIO: Immacolata concezione Lunedì 7 e Martedì 8 Dicembre 2015; Festività natalizie: da Giovedì 24 Dicembre 2015 a Mercoledì 6 Gennaio 2016 (si riapre Giovedì 7 Gennaio 2016); Carnevale: Martedì 9 Febbraio 2016; Santo Patrono : Lunedì 21 Marzo 2016; Festività pasquali: da Giovedì 24 Marzo 2016 a Lunedì 28 Marzo 2016 (si riapre Martedì 29 Marzo 2016); Festa della liberazione: Lunedì 25 Aprile 2016; Festa della repubblica: Giovedì 2 e Venerdì 3 Giugno 2016; L’ anno educativo 2015/2016 termina Giovedì 30 Giugno 2016. La frequenza del mese integrativo di Luglio avrà inizio Lunedì 4 Luglio 2016 e terminerà Venerdì 29 Luglio 2016. GIORNATE SPECIALI DI FESTA Venerdì 2 ottobre: festa dei nonni e degli Angeli Custodi

dalle 9.30 alle 10.30 (saranno presenti solo i nonni) Domenica 11 ottobre: partecipazione alla S.Messa delle

9.30 con le famiglie

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MOTIVAZIONE In quest’anno educativo ci avvicineremo con i bambini all’in-contro con il prossimo, ma da sole non possiamo farlo. Co-me ha detto papa Francesco il 10 maggio 2014: “Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio (proverbio africa-no). Per educare un ragazzo ci vuole tanta gente: famiglia, insegnanti, personale non docente, professori, tutti! Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni. E noi non abbiamo diritto ad aver paura della realtà! La scuola ci inse-gna a capire la realtà. E questo è bellissimo! Nei primi anni si impara a 360 gradi, poi piano piano si approfondisce un indi-rizzo e infine ci si specializza. Ma se uno ha imparato a impa-rare, - è questo il segreto, imparare ad imparare! - questo gli rimane per sempre, rimane una persona aperta alla realtà! Questo lo insegnava anche un grande educatore italiano: Don Lorenzo Milani.” Ispirandoci a queste parole riteniamo la scuola il primo luogo dove il bambino conosce e sperimenta la diversità perché qui noi “socializziamo”: incontriamo persone diverse da noi, diverse per età, per cultura, per origine, per capacità. Il no-stro lavoro educativo sarà quello di valorizzare e rispettare le risorse che appartengono ad ogni bambino nella sua unicità aprendosi al prossimo come Gesù ci ha insegnato con miseri-cordia accogliendo gli altri nel suo cuore. “Se una cosa è vera, è buona ed è bella; se è bella, è buona ed è vera; e se è buona, è vera ed è bella. E insieme questi

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elementi ci fanno crescere e ci aiutano ad amare la vita, an-che quando stiamo male, anche in mezzo ai problemi. La ve-ra educazione ci fa amare la vita, ci apre alla pienezza della vita!” (DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AL MONDO DEL-LA SCUOLA ITALIANA Piazza San Pietro Sabato, 10 maggio 2014)

ORGANIZZAZIONE DELLA PROGETTAZIONE EDUCATIVA NELLA SCUOLA D’INFANZIA Nella scuola dell’infanzia le routine investono una funzione di grande importanza, tanto da diventare l’indicatore distin-tivo di una responsabile e ragionata attenzione verso il bam-bino reale, nell’ottica della valorizzazione di tutte le espe-rienze formative. Le attività di vita quotidiana diventano così tempi “preziosi” di sviluppo e di crescita, dove i bambini co-struiscono la propria autonomia, socializzano e si relaziona-no con gli altri, acquisiscono il tempo necessario per appren-dere, rafforzano le loro abilità attraverso azioni e condotte individuali, imparano a cogliere la ripetitività e la ciclicità de-gli eventi, consolidano concetti logici e spazio-temporali. Nel-le sequenze di azioni che si ripetono e nella previsione di ciò che sta per accadere, il bambino trova la sicurezza in se stes-so e negli altri, sviluppando il senso dell’appartenenza al gruppo, con le sue regole, i ruoli e le pratiche che compongo-no la realtà scolastica. La progettazione educativa sarà organizzata in 5 unità di ap-prendimento, 6 laboratori, 3 progetti. Inoltre, parte integran-te e di alto valore educativo per il raggiungimento di compe-tenze nei bambini, sono altre attività implicite che avvengo-

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USCITA DIDATTICA Le insegnanti hanno in programma una gita scolastica con le famiglie per il giorno 20 maggio: luogo in fase da definire.

APPUNTAMENTI CON LE FAMIGLIE ASSEMBLEA CON I GENITORI:

8 settembre ore 20.30: presentazione equipe e calenda-rio scolastico

27 ottobre ore 20.30: presentazione progetto Fine maggio/primi giugno ore 20.30: assemblea di fine

anno

INCONTRI DI SEZIONE:

24 novembre 2015 ore 16.00

24 maggio 2016 ore 16.00

CONSIGLIO EDUCATIVO: 8 ottobre ore 20.30

10 maggio 2016 ore 20.30 COLLOQUI INDIVIDUALI: Gennaio

Giugno INCONTRO DI FORMAZIONE con la Dott.ssa Vania Prede-bon: data da definire

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si stimola l’apprendimento attraverso il gioco e l’osser-vazione diretta degli elementi che costituiscono la terra

si cerca di sollecitare l’istintiva curiosità del bambino e il suo spirito d’osservazione

Tempi: durante l’anno Sviluppare fin dall’infanzia la capacità di rico-noscere comportamenti corretti, discriminan-doli da quelli potenzialmente dannosi, permette di acquisi-re una serie di regole che sono indispensabili per mantene-re un buono stato di salute. Stare in salute significa godere di condizioni fisiche, mentali e ambientali adeguate che ti portano a vivere una situazione di benessere generale. Le proposte educative offriranno ai bambini l’opportunità di seguire un itinerario giocoso di scoperta/conoscenza più approfondita sul tema benessere, in particolare riguardo a :

benessere e igiene

benessere e sicurezza

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no giornalmente e che sono costantemente osservate, adattate e migliorate dalle insegnanti nel corso dell’anno, quali:

Organizzazione degli spazi

Organizzazione delle routine

Incontri Scuola/Famiglia

Gioco libero Feste

1° uda: “Un seme per topo Topazio” (progetto accoglienza) 2° uda: “Oggi Topazio è solo.

Passeggia sulla spiaggia e …”

3° uda: “Pesce salta den-tro, ti porto con me”

4° uda: Quante meraviglie nel mondo …e quanti amici diversi

5° uda: “Pesce, vengo con te!”

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1° UNITA’ di APPRENDIMENTO: “Un seme per topo Topazio” (progetto accoglienza) Come Topazio ha conosciuto nuovi amici, edu-catrici, insegnanti e famiglie si incontrano per cominciare assieme un meraviglioso cammino di condivisione.

2° UNITA’ di APPRENDIMENTO: “Oggi Topazio è solo. Passeggia sulla spiaggia e …” Topazio durante una passeggiata, incontra un nuovo amico: Pesce. Visitare uno il mondo dell’altro sembra impossibile invece...cosa si inventeranno?

Come Topazio e Pesce nonostante le loro diversità hanno deciso di conoscersi perché avevano tante cose belle da dirsi, anche Gesù è stato ospitato da una donna di nome Marta, che vive con la sorella Maria e sono diventati amici. Gesù aveva tante cose belle da dire e per questo Maria apre il suo cuore all’ascolto della Sua parola. “Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una don-na, di nome Marta, lo ospitò.” (Luca 10,38) 3° UNITA’ di APPRENDIMENTO: “Pesce salta dentro, ti porto con me” Topazio pensa a come accogliere il suo nuovo amico e farlo star bene… ha un’idea: mette Pesce in una boccia d’acqua. Maria e Giuseppe bussano più volte alle porte delle case di Betlemme perché Gesù deve nascere, ma nessuno li accoglie (Matteo 2, 7). È il momento anche per noi di prepararci al Natale aprendo il nostro cuore a Gesù.

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nell’apposito Regolamento della Biblioteca che verrà conse-gnato anche ai genitori. I libri verranno prelevati periodica-mente da ogni gruppo sezione. I bambini verranno responsa-bilizzati nella scelta, nella registrazione e nella cura dei libri con la propria borsetta prestito libro “ Gesualdo Bufalino ”. Entro 15 giorni verrà restituito. Il progetto verrà sviluppato in modo costante per tutto l’arco dell’anno scolastico

Tempi: marzo-giugno Coltivare un orto a scuola vuole essere:

un’esperienza gratificante e diverten-te;

lo stimolo per un apprendimento sen-soriale che tiene conto di tutti gli sti-moli sia tattili, visivi, olfattivi, manipo-lativi e gustativi;

un modo per sensibilizzarsi all’amore e al rispetto della natura;

un insegnamento all’impegno comune;

un’ opportunità per approfondire il rapporto di colla-borazione con le famiglie;

contribuisce a valorizzare e riqualificare il cortile della scuola;

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Tempi: da novembre a maggio Il progetto “ Bibliobimbi ” si offre come strumento di pro-mozione della lettura e di rendere i libri oggetti familiari in un rapporto buono, positivo e che perduri oltre i momenti di scuola. Infatti, per far nascere e coltivare nei bambini e nelle bambine il piacere per la lettura in quanto tale, collaborano con noi, come supporto e sostegno indispensabili, i genitori, per educare al ri-spetto e all’uso corretto del materiale comune (dotazione libri della scuola). Gesualdo Bufalino è la mascotte della nostra biblioteca e da qualche anno ormai vive lì in mezzo ai libri. Adora i libri tanto che per lui sono come amici, da fare straordinari viaggi con mille personaggi un incontro sempre c’è. “ En-trate in libreria perché vi piacerà !!! “ è il suo motto e nu-merosi libri che ora sono esposti nella nostra biblioteca, ci aspettano per essere conosciuti: draghi, mostri fate e prin-cipesse, pesciolini leoni e ranocchi, ma anche storie di bambini come te !! Uno spazio è anche dedicato a mam-ma e papà con testi, riviste per trovare risposte e non so-lo !! Gli alunni potranno accedere liberamente alla biblioteca sotto la guida di un’insegnante seguendo quanto previsto

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4° UNITA’ di APPRENDIMENTO: Quante meraviglie nel mondo …e quanti amici diversi Pesce sussurra a Topazio quanto il

suo mondo sia bello e pieno di amici diversi. Con i bambini, in questo periodo di Pasqua ci soffermiamo nelle relazioni con gli altri: “ Io con te, tu con me, io con gli altri…tutti insieme, solo così sarà più bello.” 5° UNITA’ di APPRENDIMENTO: “Pesce, vengo con te!” Pesce invita l’amico a conoscere il mondo mari-no, Topazio con entusiasmo infila la boccia in testa e via…! Affidandoci alle braccia di Gesù, facciamo festa danzando insieme la vita!

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Tempi: febbraio- marzo Martedì mattina

Luogo: palestra della Scuola Media del comune Insegnanti: Piccoli con maestra Martina

Medi con maestra Roberta Grandi con maestra Martina

Nel laboratorio “Conosco le meraviglie che sono in me” non ci limiteremo solo a conoscere quali sono le diversità anato-miche e le basi fisiologiche della riproduzione, ma si cerche-rà di far crescere il bambino nella sua identità maschile e femminile. Attraverso giochi motori e attività grafico-pittoriche si avvie-rà il bambino ad una conoscenza di sé nel suo corpo e nella sua identità.

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I parte: percorso linguistico (ottobre-gennaio) II parte: percorso logico-matematico (febbraio-maggio) Bambini Medi con Maestra Martina Bambini Grandi con Maestra Roberta Tempi: pomeriggi da ottobre a giugno “Dire”: le insegnanti proporranno ai bambini nuovi percorsi tematici sviluppando le aree lin-

guistica e logico-matematica. “Fare”: il bambino coinvolto nelle scoperte, potrà intuire le relazioni che uniscono cose e aspetti della realtà, elaboran-do ipotesi e ampliando il proprio punto di vista. “Creare”: le attività proposte premetteranno ai bambini di essere artisti utilizzando una pluralità di materiali semplici ma efficaci. Tutto questo avverrà all’interno di specifici percorsi: lingui-stico, lettura, logico-matematico e scientifico.

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Laboratorio continuità: scuola dell’infanzia-scuola prima-

ria

Tempi: maggio-giugno Bambini coinvolti: bambini ultimo anno scuola infanzia -

bambini prima primaria Come stabilito dalle vigenti normative ministeriali, le inse-gnanti della scuola dell’Infanzia, propongono alle colleghe della scuola Elementare un progetto di Continuità, rivolto agli alunni di 5 e 6 anni, per favorire un passaggio graduale e sereno del bambino da una scuola all’altra. Tale progetto potrà comunque essere concordato (e quindi anche even-tualmente modificato) con le insegnanti della classe I° pri-maria del Circolo Didattico. In un primo momento, i bambi-ni di 5 anni della scuola dell’Infanzia si incontreranno con i bambini di 6 anni nelle aule della scuola Elementare. Segui-rà la visita della scuola e la possibilità di relazionare con le future insegnanti dei bambini di 5 anni, che il prossimo an-no andranno alla scuola Elementare. Verrà, poi, approfon-dita la conoscenza reciproca dei bambini delle due scuole attraverso il dialogo, canti, giochi di gruppo, bans. Successi-vamente, saranno svolte attività didattiche (grafico - pittori-che, di drammatizzazione, manipolative, tempo del cerchio ecc…) in relazione ad un argomento scelto. Il progetto si concluderà con una festa, duran-te la quale ci sarà uno scambio di un piccolo regalino realizzato dai bambini stessi, come

ricordo dell’esperienza fatta.

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Tempi: da novembre a febbraio Modalità: dalle 9 alle 10 ogni 15 giorni se-gnando il proprio nome nelle griglie espo-ste Il lettore volontario è la persona che mette

a disposizione il proprio tempo, le proprie capacità e la propria passione per promuovere il libro e la lettura per gli altri leggendo ad alta voce. In un'idea di piacere della lettura, le letture del lettore vo-lontario non hanno fini didattici, ma solo di incentivare il piacere dell'ascolto e dell'avvicinamento al libro e alla lettura Rivolto a… tutti i genitori , nonni , che desiderano “ condi-videre” la loro voce con i nostri bambini. Dopo la lettura della storia genitori o nonni potranno in-ventare un’attività semplice e breve da fare con i bambini.

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Tempi: novembre-maggio ogni mercoledì mattina

Luogo: salone scuola dell’infanzia

Insegnante: Sonia Pizzol

Questa proposta di attività psicomotoria riguarda l’ambito educativo-preventivo e persegue, attraverso la struttura-zione di un’attività prevalentemente ludica, il raggiungi-mento di obiettivi orientati allo sviluppo ed al potenzia-mento delle capacità di base del bambino sul piano moto-rio, simbolico, relazionale, affettivo e cognitivo. In particolare si fa riferimento ad un approccio che tende a valorizzare l’attività di gruppo e di relazione basata sul gio-co di movimento, di costruzione e sul gioco simbolico. METODOLOGIA Attività Psicomotoria guidata e spontanea utilizzando gli

oggetti propri della psicomotricità (cerchi, palle, stoffe, bastoni, corde) per stimolare il gioco senso-motorio, percepire il proprio corpo e mobilizzare le emozioni: saltare, scivolare, cadere, lottare, rotolare, fare capriole, resistenze;

Drammatizzazioni e giochi di ruolo, del far finta di.. per favorire lo sviluppo del gioco simbolico, l'interazione tra i bambini, il superamento delle paure attraverso giochi del lupo, fantasmi, mostri.

Giochi strutturati per l'interiorizzazione delle regole, dei concetti di spazio-tempo e dello schema corporeo.

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Tempi: aprile-maggio

lunedì: nido + medi

giovedì: piccoli + grandi

Luogo: Piscina “Rosa Blu” di Monastier

Ogni lezione del corso avrà precisi obiettivi per avvicinare il

bambino al nuovo elemento: l‘acqua.

Il primo approccio con l’ambiente piscina è molto im-

portante, per questo gli istruttori seguiranno i bambini

fin dallo spogliatoio.

L’obiettivo sarà quello di costruire un ambiente sereno

dove il bimbo può sentirsi a suo agio: per questo verrà

creato un legame istruttore-bambino durante il cambio in

spogliatoio (con le insegnanti e educatrici) che si consolide-

rà con la “doccietta” prima di entrare in piano vasca.

Obiettivi che si cercheranno di raggiungere:

l‘ ingresso e l’uscita dall‘ acqua

l’immersione del viso

l’espirazione subacquea (bolle)

i galleggiamenti

la battuta di gambe

Il corso aiuterà il bambino a familiarizzare con l’acqua ed a

superare le proprie paure attraverso esperienze ludico –

motorie