QUESTIONARIO QUESTIONARIO DOCENTIDOCENTI

A.S. 2008/09A.S. 2008/09

F.S. MONITORAGGIO E F.S. MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTOAUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

• Valorizzazione delle competenze “extrascolastiche” di alcuni alunniValorizzazione delle competenze “extrascolastiche” di alcuni alunni• Gratificazione dei progressi raggiunti anche se minimi e quindi evitare la Gratificazione dei progressi raggiunti anche se minimi e quindi evitare la

demoralizzazione degli alunni debolidemoralizzazione degli alunni deboli• Coinvolgimento attivo degli studenti nella lezioneCoinvolgimento attivo degli studenti nella lezione• Studenti al centro del loro processo di apprendimentoStudenti al centro del loro processo di apprendimento• Tutoring - Lavoro di gruppoTutoring - Lavoro di gruppo• Interventi individualizzatiInterventi individualizzati• Progetti, rapporti con le famiglieProgetti, rapporti con le famiglie• Monitoraggio sistematico con verificheMonitoraggio sistematico con verifiche• Il dialogo per un maggiore coinvolgimento dei ragazziIl dialogo per un maggiore coinvolgimento dei ragazzi• Assunzione di responsabilitàAssunzione di responsabilità• Osservazioni sistematiche prolungate nel tempoOsservazioni sistematiche prolungate nel tempo• Obiettivi mirati per ogni allievoObiettivi mirati per ogni allievo• Discussioni guidate – Cooperative learningDiscussioni guidate – Cooperative learning• Collaborazione con i colleghi – Uso delle TICCollaborazione con i colleghi – Uso delle TIC• Buona comunicazione e disponibilità – Motivazione allo studio e recuperoBuona comunicazione e disponibilità – Motivazione allo studio e recupero

1 - Quali strategie tra quelle da te utilizzate ritieni si siano 1 - Quali strategie tra quelle da te utilizzate ritieni si siano

rivelate efficaci nel corso dell’anno scolastico?rivelate efficaci nel corso dell’anno scolastico?

• Coinvolgimento diretto degli alunni nelle attività – Motivazione allo Coinvolgimento diretto degli alunni nelle attività – Motivazione allo studio degli argomenti propostistudio degli argomenti proposti

• Favorire l’attività praticaFavorire l’attività pratica• Incoraggiare gli alunni – Cercare di aiutarli ad affrontare le difficoltàIncoraggiare gli alunni – Cercare di aiutarli ad affrontare le difficoltà• Frequenti discussioni interpersonali e di gruppo – Interventi il più Frequenti discussioni interpersonali e di gruppo – Interventi il più

possibile individualizzatipossibile individualizzati• Mezzi audio/visivi - Lavori di gruppoMezzi audio/visivi - Lavori di gruppo• Cercare il contatto personaleCercare il contatto personale• TutteTutte• Studio guidato in classe – Interrogare spesso gli alunniStudio guidato in classe – Interrogare spesso gli alunni• Interventi diretti di guida e supporto da parete dell’insegnante – Interventi diretti di guida e supporto da parete dell’insegnante –

Interventi informali dei compagni in grado di fornire supportoInterventi informali dei compagni in grado di fornire supporto• Studio assistito in classe (coppie o piccoli gruppi) – Costruzione delle Studio assistito in classe (coppie o piccoli gruppi) – Costruzione delle

conoscenze da parte degli alunniconoscenze da parte degli alunni• Peer tutoring – Verbalizzazione collettiva delle esperienzePeer tutoring – Verbalizzazione collettiva delle esperienze• Lavori di gruppoLavori di gruppo• Correzioni collettive delle consegneCorrezioni collettive delle consegne• Osservazione delle realtà per avere spunti di riflessione – Trovare dei Osservazione delle realtà per avere spunti di riflessione – Trovare dei

punti interessanti per coinvolgere tutti gli alunnipunti interessanti per coinvolgere tutti gli alunni

2 - Quali modalità di lavoro ritieni siano più idonee per 2 - Quali modalità di lavoro ritieni siano più idonee per garantire il successo scolastico di tutti gli alunni?garantire il successo scolastico di tutti gli alunni?

• Spiegare e ribadire gli obiettivi del proprio lavoro, evidenziandone le Spiegare e ribadire gli obiettivi del proprio lavoro, evidenziandone le applicazioni pratiche nella vita quotidianaapplicazioni pratiche nella vita quotidiana

• Sollecitare senza demordere la collaborazione attiva della famiglia sia per Sollecitare senza demordere la collaborazione attiva della famiglia sia per l’ambito educativo che per quello del metodo di lavorol’ambito educativo che per quello del metodo di lavoro

• Personalizzare il più possibile i propri interventi e utilizzare diversi canali Personalizzare il più possibile i propri interventi e utilizzare diversi canali di comunicazione, non esclusivamente quello orale.di comunicazione, non esclusivamente quello orale.

• La totale partecipazione degli alunniLa totale partecipazione degli alunni• Continui inviti ad un lavoro più proficuoContinui inviti ad un lavoro più proficuo• La coerenza e la determinazioneLa coerenza e la determinazione• Il coordinamento tra le attività degli insegnantiIl coordinamento tra le attività degli insegnanti• Laboratorio di gruppo - Rielaborazione delle informazioniLaboratorio di gruppo - Rielaborazione delle informazioni• Stimolare i ragazzi senza forzatureStimolare i ragazzi senza forzature• Gratificare ogni piccolo progresso dell’alunnoGratificare ogni piccolo progresso dell’alunno• Metodo induttivo – BrainstormingMetodo induttivo – Brainstorming• Attività per scoperteAttività per scoperte• Coinvolgerli in progetti comuni con lavori di gruppo – Stimolarli con attività Coinvolgerli in progetti comuni con lavori di gruppo – Stimolarli con attività

varievarie

• Visite guidate – Lavori di gruppoVisite guidate – Lavori di gruppo• Lavori di gruppo e confronto tra pari – Attività di recupero con Lavori di gruppo e confronto tra pari – Attività di recupero con

esercizi guidati e tra alunni con differente preparazione per esercizi guidati e tra alunni con differente preparazione per sollecitare una fattiva collaborazione.sollecitare una fattiva collaborazione.

• Laboratoriali diversificate in classeLaboratoriali diversificate in classe• Un utilizzo carretto dei libri di testo – Utilizzo del computerUn utilizzo carretto dei libri di testo – Utilizzo del computer• L’attenzione ad ognuno di loroL’attenzione ad ognuno di loro• TutteTutte• Sincerarsi sempre che tutti abbiano capito – Metterli alla prova con Sincerarsi sempre che tutti abbiano capito – Metterli alla prova con

molta serenitàmolta serenità• Lezione interattiva con uso di materiale didattico digitale – Uso Lezione interattiva con uso di materiale didattico digitale – Uso

dell’aula Marte o di informaticadell’aula Marte o di informatica• Utilizzare diverse strategie che favoriscano tutti gli stilicognitivi Utilizzare diverse strategie che favoriscano tutti gli stilicognitivi

(utilizzo di immagini, testi scritti, testi orali, uso del computer…)(utilizzo di immagini, testi scritti, testi orali, uso del computer…)• Coinvolgere tutti gli alunni anche attraverso delle intervisteCoinvolgere tutti gli alunni anche attraverso delle interviste• Lezione frontale e lezione partecipata (5)Lezione frontale e lezione partecipata (5)

3 - Quali tra i seguenti strumenti ritieni possano 3 - Quali tra i seguenti strumenti ritieni possano migliorare l’efficacia del tuo lavoro ?migliorare l’efficacia del tuo lavoro ?

Costruzione all’interno dei gruppi di discipline, di Costruzione all’interno dei gruppi di discipline, di prove di verifica disciplinari orali per classi prove di verifica disciplinari orali per classi paralleleparallele

77 17%17%

Costruzione all’interno dei gruppi di discipline, di Costruzione all’interno dei gruppi di discipline, di prove di verifica disciplinari scritte per classi prove di verifica disciplinari scritte per classi paralleleparallele

77 17%17%

Acquisizione di prove di verifica di raccordo con Acquisizione di prove di verifica di raccordo con gli altri ordini di scuola nelle diverse disciplinegli altri ordini di scuola nelle diverse discipline 77 17%17%

Codificazione dei criteri di valutazioneCodificazione dei criteri di valutazione 1414 34%34%

AltroAltro 66 15%15%

4 - Quali tra i seguenti strumenti ritieni possano 4 - Quali tra i seguenti strumenti ritieni possano migliorare l’efficacia del tuo lavoro ?migliorare l’efficacia del tuo lavoro ?

Assistere a lezioni tenute dai colleghi che hanno Assistere a lezioni tenute dai colleghi che hanno sperimentato strategie didattiche efficaci sperimentato strategie didattiche efficaci 1212 21%21%

Far assistere in veste di osservatore uno o più Far assistere in veste di osservatore uno o più colleghi per migliorare l’efficacia del tuo lavorocolleghi per migliorare l’efficacia del tuo lavoro 55 9%9%

Partecipare a brevi corsi di didattica laboratoriale Partecipare a brevi corsi di didattica laboratoriale tenuti da colleghi della scuola tenuti da colleghi della scuola 1010 18%18%

Partecipare a incontri fra docenti interni alla scuola Partecipare a incontri fra docenti interni alla scuola per trovare soluzioni a problematiche comuni per trovare soluzioni a problematiche comuni relative ai discenti (bullismo, demotivazione, relative ai discenti (bullismo, demotivazione, mancanza di autostima, incapacità “appresa”)mancanza di autostima, incapacità “appresa”)

2525 44%44%

Partecipare a forum in alternativa all’incontro in Partecipare a forum in alternativa all’incontro in presenza sulle stesse tematichepresenza sulle stesse tematiche 55 9%9%

5 - Quali sono, a tuo avviso, le caratteristiche che 5 - Quali sono, a tuo avviso, le caratteristiche che deve avere un buon docente?deve avere un buon docente?

• Desiderio di autoaggiornamento e studio continuoDesiderio di autoaggiornamento e studio continuo• Preparazione didattica e capacità relazionaliPreparazione didattica e capacità relazionali• Equilibrio mentale Equilibrio mentale • Passione per il proprio lavoro e trasmettere entusiasmo nelle Passione per il proprio lavoro e trasmettere entusiasmo nelle

attività, dare delle regole ben precise, essere più comprensivi e tirar attività, dare delle regole ben precise, essere più comprensivi e tirar fuori le loro capacità esplicitefuori le loro capacità esplicite

• Passione per l’insegnamentoPassione per l’insegnamento• Coerenza, senso del dovere, autorevolezzaCoerenza, senso del dovere, autorevolezza• Rispetto delle regoleRispetto delle regole• Affidabilità – Coerenza – IroniaAffidabilità – Coerenza – Ironia• Intelligenza acuta – Comunicativa – PassioneIntelligenza acuta – Comunicativa – Passione• Un buon carisma – Amore per gli alunniUn buon carisma – Amore per gli alunni• Saper ascoltare / Essere disponibiliSaper ascoltare / Essere disponibili

• Mettersi in discussione (2)Mettersi in discussione (2)• Equilibrio – Competenza – Buona comunicazioneEquilibrio – Competenza – Buona comunicazione• Creare un clima di rispetto e fiduciaCreare un clima di rispetto e fiducia• Capire e farsi capireCapire e farsi capire• Competenza – Motivazione – Capacità di relazionarsiCompetenza – Motivazione – Capacità di relazionarsi• Deve essere professionale, preparato e aggiornato nella sua materia di Deve essere professionale, preparato e aggiornato nella sua materia di

insegnamento ma in grado di dare all’alunno una visione d’insieme insegnamento ma in grado di dare all’alunno una visione d’insieme delle discipline per prepararlo ad essere un buon cittadino. Dalle delle discipline per prepararlo ad essere un buon cittadino. Dalle conoscenze deve saper sviluppare negli alunni competenze e dare un conoscenze deve saper sviluppare negli alunni competenze e dare un significato preciso a quello che si svolge in classe con la motivazione. significato preciso a quello che si svolge in classe con la motivazione. Deve inoltre saper osservare l’atteggiamento e ascoltare gli alunni per Deve inoltre saper osservare l’atteggiamento e ascoltare gli alunni per poter cogliere eventuali disagi che possono condizionare l’attenzione e poter cogliere eventuali disagi che possono condizionare l’attenzione e il rendimento degli stessi.il rendimento degli stessi.

• Capacità di cambiamento didattico – Metodologie in evoluzione – Capacità di cambiamento didattico – Metodologie in evoluzione – Capacità di ascolto e adattamentoCapacità di ascolto e adattamento

• Deve saper ascoltare i ragazziDeve saper ascoltare i ragazzi• L’umanità, collaborazione, motivazione professionale, senso del dovere.L’umanità, collaborazione, motivazione professionale, senso del dovere.• Grande umanità, amore per i ragazzi, essere aggiornato sul mondo giovanile, Grande umanità, amore per i ragazzi, essere aggiornato sul mondo giovanile,

tanta pazienza.tanta pazienza.• Preparazione culturale personale /Capacità di sapersi rapportare con gli alunni – Preparazione culturale personale /Capacità di sapersi rapportare con gli alunni –

Si deve far rispettare ma anche amare cercando di comprenderne le difficoltà.Si deve far rispettare ma anche amare cercando di comprenderne le difficoltà.• Avere capacità di ascolto sulle problematiche che emergono nel gruppo classe – Avere capacità di ascolto sulle problematiche che emergono nel gruppo classe –

Avere capacità di relazionarsi positivamente con alunni/genitori.Avere capacità di relazionarsi positivamente con alunni/genitori.• Avere buone capacità di mediazione e di ascoltoAvere buone capacità di mediazione e di ascolto• Preparazione – Doti comunicative – Alto tasso di socialitàPreparazione – Doti comunicative – Alto tasso di socialità• Saper ascoltare i bisogni degli alunni – Stabilire un dialogo educativo (2)Saper ascoltare i bisogni degli alunni – Stabilire un dialogo educativo (2)• Buonsenso, tanta pazienza, empatia e naturalmente preparazione nel proprio Buonsenso, tanta pazienza, empatia e naturalmente preparazione nel proprio

ambito disciplinareambito disciplinare• Deve avere una buona propensione all’ascolto dei “bisogni” dell’altro Deve avere una buona propensione all’ascolto dei “bisogni” dell’altro

(Competenze psico-pedagogiche) ed essere un buon comunicatore.(Competenze psico-pedagogiche) ed essere un buon comunicatore.• Buona capacità di osservazione dei singoli alunni, buon rapporto con gli alunni e Buona capacità di osservazione dei singoli alunni, buon rapporto con gli alunni e

le famiglie.le famiglie.

6 - Quali sono, a tuo avviso, le caratteristiche che 6 - Quali sono, a tuo avviso, le caratteristiche che fanno di una scuola una buona scuola?fanno di una scuola una buona scuola?

• La coesione di intenti (obiettivi), la collaborazione, la circolazione La coesione di intenti (obiettivi), la collaborazione, la circolazione delle idee e delle pratichedelle idee e delle pratiche

• Il fattore umano (docenti, dirigente e personale), organizzazione e Il fattore umano (docenti, dirigente e personale), organizzazione e strutturestrutture

• Organizzazione efficiente ed efficaceOrganizzazione efficiente ed efficace• La collaborazione fra docenti e scambi di vedute, saper ascoltare e La collaborazione fra docenti e scambi di vedute, saper ascoltare e

conoscere anche le altre discipline.conoscere anche le altre discipline.• Uno per tutti e tutti per uno - Non fare figli e figliastreUno per tutti e tutti per uno - Non fare figli e figliastre• L’ordine, la disciplina e la preparazione culturale degli alunniL’ordine, la disciplina e la preparazione culturale degli alunni• Apertura al dialogo – CoerenzaApertura al dialogo – Coerenza• Dignitosa – Ordinata – Democratica – Libera – CreativaDignitosa – Ordinata – Democratica – Libera – Creativa• Che non boccia ma promuove il senso della vitaChe non boccia ma promuove il senso della vita

• Dialogo e accoglienzaDialogo e accoglienza• Clima collaborativo – Organizzazione – Dialogo e rispetto reciproco.Clima collaborativo – Organizzazione – Dialogo e rispetto reciproco.• L’alunno ci deve andare volentieri, quindi deve trovare la scuola attraenteL’alunno ci deve andare volentieri, quindi deve trovare la scuola attraente• Buoni insegnanti – Varietà dell’offerta formativaBuoni insegnanti – Varietà dell’offerta formativa• Apertura verso il territorio – Innovazione – Stretto legame con la famiglia – Apertura verso il territorio – Innovazione – Stretto legame con la famiglia –

Osservanza delle regoleOsservanza delle regole• Una scuola deve essere un luogo in cui i ragazzi possano acquisire oltre Una scuola deve essere un luogo in cui i ragazzi possano acquisire oltre

ad una buona preparazione culturale, regole precise di buon ad una buona preparazione culturale, regole precise di buon comportamento e rispetto reciproco, per far meglio socializzare tra loro gli comportamento e rispetto reciproco, per far meglio socializzare tra loro gli allievi, senza che abbiano timore di esprimere le proprie idee e capire che allievi, senza che abbiano timore di esprimere le proprie idee e capire che si può convivere anche se con culture, idee e tradizioni differenti. Quindi si può convivere anche se con culture, idee e tradizioni differenti. Quindi una scuola deve essere “aperta, innovativa, libera pur dettando regole di una scuola deve essere “aperta, innovativa, libera pur dettando regole di buona convivenza civile”. Chiaramente gli insegnanti devono dare loro per buona convivenza civile”. Chiaramente gli insegnanti devono dare loro per primi testimonianza di quanto esposto.primi testimonianza di quanto esposto.

• Frequenza continua tempo pieno allieviFrequenza continua tempo pieno allievi• Dei bravi docenti – Strutture accoglientiDei bravi docenti – Strutture accoglienti

• La produttività didattico-educativa - Poche regole ma certeLa produttività didattico-educativa - Poche regole ma certe• Un dirigente che sappia relazionarsi positivamente con docenti ed alunniUn dirigente che sappia relazionarsi positivamente con docenti ed alunni• Buona classe docente – un dirigente presente e sensibile alle Buona classe docente – un dirigente presente e sensibile alle

problematiche dei docenti e degli alunni – Strutture scolastiche ed arredi problematiche dei docenti e degli alunni – Strutture scolastiche ed arredi decorosi – Laboratori di lingue e informaticidecorosi – Laboratori di lingue e informatici

• Buona organizzazione di tutte le attività scolasticheBuona organizzazione di tutte le attività scolastiche• Fornire momenti di confronto tra docenti, tra docenti e genitori e con Fornire momenti di confronto tra docenti, tra docenti e genitori e con

esperti del settore dell’educazione - Capacità di mediare i conflitti fra le esperti del settore dell’educazione - Capacità di mediare i conflitti fra le partiparti

• Deve essere attenta ai bisogni degli alunni, dei genitori e anche dei Deve essere attenta ai bisogni degli alunni, dei genitori e anche dei docenti – Dialogo (2)docenti – Dialogo (2)

• Lasciare più tempo ai docenti per svolgere tranquillamente le lezioni Lasciare più tempo ai docenti per svolgere tranquillamente le lezioni senza impegnarli in svariati progetti.senza impegnarli in svariati progetti.

• Deve essere seria, attenta alla formazione dei docenti, degli alunni, Deve essere seria, attenta alla formazione dei docenti, degli alunni, capace di garantire il rispetto delle regole interne, aperta all’extra scuola.capace di garantire il rispetto delle regole interne, aperta all’extra scuola.

• Serietà, applicazione delle regole della scuola stessa.Serietà, applicazione delle regole della scuola stessa.

7 - La scuola viene spesso definita “un’organizzazione che 7 - La scuola viene spesso definita “un’organizzazione che apprende”. Cosa ritieni di poter/dover ancora apprende”. Cosa ritieni di poter/dover ancora apprendere in relazione al lavoro che svolgi? apprendere in relazione al lavoro che svolgi?

• Ritengo di apprendere continuamente sia strategie di Ritengo di apprendere continuamente sia strategie di insegnamento per interessare gli alunni, sia come insegnamento per interessare gli alunni, sia come programmare in maniera sempre più utile.programmare in maniera sempre più utile.

• Tantissime cose (Troppe da elencare)Tantissime cose (Troppe da elencare)• C’è sempre da imparareC’è sempre da imparare• Come gestire le relazioni con alunni difficiliCome gestire le relazioni con alunni difficili• TuttoTutto• Dialogo e accoglienzaDialogo e accoglienza• Sempre le problematiche degli alunniSempre le problematiche degli alunni• Dovrei curare di più i contatti con le famiglie – Saper Dovrei curare di più i contatti con le famiglie – Saper

organizzare meglio la disciplina in classeorganizzare meglio la disciplina in classe• Metodologie diverse di insegnamentoMetodologie diverse di insegnamento

• Non si finisce mai di apprendere…si apprende anno Non si finisce mai di apprendere…si apprende anno dopo anno, anche in base al cambiamento del contesto dopo anno, anche in base al cambiamento del contesto sociale, sia metodi di approccio differenti con gli allievi, sociale, sia metodi di approccio differenti con gli allievi, sia proprio metodologie diverse di insegnamento o/e di sia proprio metodologie diverse di insegnamento o/e di impostazione del lavoro. Cambia anche il rapportarsi con impostazione del lavoro. Cambia anche il rapportarsi con gli allievi perché diversi sono di volta in volta i loro gli allievi perché diversi sono di volta in volta i loro interessi e le loro esperienze e ritengo che un interessi e le loro esperienze e ritengo che un insegnante debba fare questo per poter acquistare insegnante debba fare questo per poter acquistare fiducia, rispetto ed essere apprezzato e stimato dai fiducia, rispetto ed essere apprezzato e stimato dai propri alunni.propri alunni.

• ApprendereApprendere• La didatticaLa didattica

• Nuove tecniche, equilibrio personaleNuove tecniche, equilibrio personale• Devo continuamente apprendere per conoscere il mondo Devo continuamente apprendere per conoscere il mondo

dei ragazzi e per questo avere, almeno una minima dei ragazzi e per questo avere, almeno una minima competenza di psicologia.competenza di psicologia.

• Aggiornamento degli insegnantiAggiornamento degli insegnanti• Metodologie didattiche innovativeMetodologie didattiche innovative• Maggiore empatia con la dimensione adolescenzialeMaggiore empatia con la dimensione adolescenziale• Conoscenza delle tematiche legate all’adolescenza (3)Conoscenza delle tematiche legate all’adolescenza (3)• Gestire le situazioni difficili (Bullismo…)Gestire le situazioni difficili (Bullismo…)• Uso di supporti innovativi come ad esempio la lavagna Uso di supporti innovativi come ad esempio la lavagna

multimedialemultimediale

8 - Quanto tempo dedichi alla conoscenza del 8 - Quanto tempo dedichi alla conoscenza del POF (regolamenti, patto formativo, ecc.)?POF (regolamenti, patto formativo, ecc.)?

Un’oraUn’ora 77 24%24%

Un giornoUn giorno 99 31%31%

Una settimanaUna settimana 22 7%7%

Un meseUn mese 11 3%3%

AltroAltro 99 34%34%

ALTRO

• Preferisco partecipare attivamente al suo cambiamento e/o aggiornamento

• Quanto basta

• Non quantificabile

•Quello necessario

9 - La gratificazione che ritengo 9 - La gratificazione che ritengo essere più soddisfacente:essere più soddisfacente:

Essere ascoltatoEssere ascoltato 1717 22%22%

Essere apprezzato daEssere apprezzato daStudenti (22) – Colleghi (16)– Dirigente (15) – Genitori (16)Studenti (22) – Colleghi (16)– Dirigente (15) – Genitori (16)

2424 31%31%

Essere valorizzato nelle competenzeEssere valorizzato nelle competenze 88 10%10%

Essere gratificato economicamenteEssere gratificato economicamente 2424 31%31%

Diffondere i lavori realizzati nelle Diffondere i lavori realizzati nelle proprie classi all’interno della scuolaproprie classi all’interno della scuola 33 4%4%

Pubblicare il proprio lavoro sul sito Pubblicare il proprio lavoro sul sito della scuoladella scuola 22 3%3%

AltroAltro -- --

10 - La condivisione delle informazioni costituisce 10 - La condivisione delle informazioni costituisce un punto nevralgico della scuola: i mezzi di un punto nevralgico della scuola: i mezzi di

comunicazione che ritengo più efficaci sono:comunicazione che ritengo più efficaci sono:

La bachecaLa bacheca 1414 19%19%

Il televisore nell’atrio della scuolaIl televisore nell’atrio della scuola 22 3%3%

L’e-mailL’e-mail 1919 26%26%

Le circolariLe circolari 1616 22%22%

Sito della scuolaSito della scuola 1010 14%14%

SmsSms 77 9%9%

Giornalino d’istitutoGiornalino d’istituto 66 8%8%

AltroAltro -- --

11 - I fattori che ritieni favoriscano 11 - I fattori che ritieni favoriscano la collaborazione tra docenti sono:la collaborazione tra docenti sono:

L’appartenenza al medesimo L’appartenenza al medesimo consiglio di classeconsiglio di classe 2121 30%30%

L’appartenenza al medesimo gruppo L’appartenenza al medesimo gruppo di disciplinadi disciplina 1919 27%27%

La compresenza su progettoLa compresenza su progetto 88 11%11%

La partecipazione ad un medesimo La partecipazione ad un medesimo progetto didatticoprogetto didattico 1616 23%23%

Incontri extra scuolaIncontri extra scuola 44 6%6%

AltroAltro 22 3%3%

12 - Informare gli alunni sui criteri di valutazione 12 - Informare gli alunni sui criteri di valutazione prima di una verifica scritta ritieni sia:prima di una verifica scritta ritieni sia:

UtileUtile 1111 38%38%

NecessarioNecessario 1818 62%62%

IninfluenteIninfluente -- --

13 - Spiegare agli alunni gli errori compiuti o fornire le risposte corrette 13 - Spiegare agli alunni gli errori compiuti o fornire le risposte corrette

prima della verifica successiva ritieni siaprima della verifica successiva ritieni sia

UtileUtile 99 32%32%

NecessarioNecessario 1919 68%68%

IninfluenteIninfluente -- --

14 - Quanto tempo dedichi alla costruzione 14 - Quanto tempo dedichi alla costruzione della relazione docente - discente?della relazione docente - discente?

Un’oraUn’ora 22 7%7%

Un giornoUn giorno 11 3%3%

Una settimanaUna settimana 22 7%7%

Un meseUn mese 11 3%3%

AltroAltro 2424 80%80%

ALTRO

•Diversi momenti diversificati per alunno

•Il tempo necessario

•Dipende dalle attività svolte

•Quanto basta

•Tutto l’anno

•Ogni giorno

•Sempre

•Non quantificabile

16 - La correzione dei compiti a 16 - La correzione dei compiti a casa dovrebbe essere fatta:casa dovrebbe essere fatta:

SempreSempre 2525 89%89%

Ogni tantoOgni tanto 33 11%11%

MaiMaiE’ E’

-- --

17 - Come ritieni possa essere 17 - Come ritieni possa essere migliorato il rapporto: migliorato il rapporto:

Con gli alunniCon gli alunni

Con i collaboratori scolasticiCon i collaboratori scolastici

Con il dirigente scolasticoCon il dirigente scolastico

Con il DSGACon il DSGA

RISPETTO E DIALOGORISPETTO E DIALOGO

18 - Consiglieresti ad un collega, se 18 - Consiglieresti ad un collega, se se ne presentasse l’occasione, di se ne presentasse l’occasione, di

venire a lavorare alla Diaz?venire a lavorare alla Diaz?

SISI 2828 97%97%

NONO 11 3%3%

19 - Cosa miglioreresti della nostra 19 - Cosa miglioreresti della nostra scuola?scuola?

• Collaborazione tra colleghi e senso di appartenenza.Collaborazione tra colleghi e senso di appartenenza.• Organizzazione gli impegniOrganizzazione gli impegni• Continue informazioni sui progetti ed esporre in bacheca Continue informazioni sui progetti ed esporre in bacheca

gli impegni scolastici per organizzare anche il proprio gli impegni scolastici per organizzare anche il proprio lavorolavoro

• Somministrerei agli allievi, a fine anno, un test di Somministrerei agli allievi, a fine anno, un test di gradimento a genitori e alunni sui professori. Chissà gradimento a genitori e alunni sui professori. Chissà quante sorprese.quante sorprese.

• L’ordine e la disciplina. Il rispetto delle regole.L’ordine e la disciplina. Il rispetto delle regole.• Le aule multimediali e la biblioteca.Le aule multimediali e la biblioteca.• TuttoTutto• Comunicazione – Organizzazione (2)Comunicazione – Organizzazione (2)• Sempre tuttoSempre tutto

• Rispetto delle regole (3) – Attività pratiche – Interventi per il disagio Rispetto delle regole (3) – Attività pratiche – Interventi per il disagio (2)(2)

• CondivisioneCondivisione• I banchi e le sedieI banchi e le sedie• Classi meno numeroseClassi meno numerose• Le struttureLe strutture• L’organizzazioneL’organizzazione• Ottimizzazione dei tempi delle attività collegialiOttimizzazione dei tempi delle attività collegiali• Coinvolgerei l’amministrazione comunale per la palestra (G. Aranci)Coinvolgerei l’amministrazione comunale per la palestra (G. Aranci)• Il collegio docenti (troppo chiasso!)Il collegio docenti (troppo chiasso!)• La fama (ingiusta) della centraleLa fama (ingiusta) della centrale• La comunicazione e i toni dei collegi docentiLa comunicazione e i toni dei collegi docenti

20 - Cosa fa nascere, a tuo avviso, il senso 20 - Cosa fa nascere, a tuo avviso, il senso di appartenenza a una scuola?di appartenenza a una scuola?

• Lavorare insieme prendendo sul serio il proprio ruolo.Lavorare insieme prendendo sul serio il proprio ruolo.• La condivisione delle ideeLa condivisione delle idee• Rapporti sereni e collaborativiRapporti sereni e collaborativi• La buona relazione con i colleghi e con gli alunniLa buona relazione con i colleghi e con gli alunni• La condivisione degli intentiLa condivisione degli intenti• Il buon rapporto con i colleghi e, in generale, con chi ci Il buon rapporto con i colleghi e, in generale, con chi ci

lavora. lavora. • Ambiente sereno - Operativo – Gratificante – VeroAmbiente sereno - Operativo – Gratificante – Vero• Collaborazione – Rapporti interpersonali corretti (2) – Collaborazione – Rapporti interpersonali corretti (2) –

clima serenoclima sereno• I risultati ottenutiI risultati ottenuti

• Collaborazione e contatti fra docenti anche fuori dalla Collaborazione e contatti fra docenti anche fuori dalla scuola (3)scuola (3)

• Affidare incarichi su accertamento competenze Affidare incarichi su accertamento competenze specifichespecifiche

• La continuitàLa continuità• La consapevolezza della produttività didattica-educativaLa consapevolezza della produttività didattica-educativa• Collaborazione, essere consapevoli di svolgere bene la Collaborazione, essere consapevoli di svolgere bene la

professioneprofessione• Il buon rapporto con coloro che ci lavoranoIl buon rapporto con coloro che ci lavorano• La collaborazione e la stima reciproca tra docenti e La collaborazione e la stima reciproca tra docenti e

personalepersonale• Lavorare all’interno di un gruppo (2)Lavorare all’interno di un gruppo (2)

• Lavorare per un obiettivo comune Lavorare per un obiettivo comune coinvolgendo tutticoinvolgendo tutti

• La buona qualità dei rapporti interpersonali La buona qualità dei rapporti interpersonali (4)(4)

• Il rapporto con i colleghi e con tutto il Il rapporto con i colleghi e con tutto il personale – La stabilità nell’insegnamentopersonale – La stabilità nell’insegnamento