Quesito B del 2002. Considerazioni preliminari Questo esercizio prevede tre fasi distinte, da...
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Quesito B del 2002
Considerazioni preliminari
Questo esercizio prevede tre fasi distinte, da svolgersi su due fogli: - 1ª Fase (1° foglio bianco – movimenti reali): determinazione della rotta
da mantenere per passare tra i due scogli; - 2ª Fase (2° foglio bianco – movimenti relativi): determinazione del
vettore dei due bersagli e conseguente determinazione della propria riduzione di velocità
- 3ª Fase (1° foglio bianco – movimenti reali): trascrizione dei movimenti reali e controllo della correttezza dei calcoli e del disegno fatto sul foglio bianco dei movimenti relativi.
L’esercizio è molto bello, non tanto difficile per un alunno con una buona conoscenza della cinematica, però andrebbe svolto nel massimo silenzio, perché una minima distrazione può far perdere tempo e sprecare molti fogli di carta.
Nelle lastrine successive (i due fogli descritti sopra) saranno evidenziate le varie fasi con le relative procedure passo passo.
1ª Fase:
1) Mettere la linea del nord
2) Tracciare la rotta 280°
3) Al punto delle 1030 mettere i
due rilevamenti e determinare
così la posizione dei due
scogli
4) Trovare il punto di accostata
delle 1047
5) Tracciare il punto medio del
segmento che unisce i due
scogli (levante e ponente)
6) Unire il punto delle 1047 con il
punto medio e determinare la
rotta (nel caso specifico 006°)
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Scala 1cm = 1nm
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Scala Velocità 1cm = 2KnScala Distanze 1cm = 1Nm
1ª Fase (movimenti relativi):1) Squadrare il foglio (la nostra nave è al centro) e scegliere le scale2) Mettere i rilevamenti dei due bersagli, determinare le DMR e i Vr (ci si accorge subito che hanno la stessa rotta e
velocità).3) Disegnare il proprio vettore proprio4) Traslare la DMR (sono equivalenti) e disegnare il Vr (sono equivalenti)5) Determinare il Va ed il Vb (sono equivalenti)6) Unire le due ultime posizioni delle navi 1106 e determinare il punto medio (la nostra nave deve passare a metà delle due
navi)7) Unire tale punto medio al centro e determinare la DMR’8) Traslare la DMR’ sulla cuspide del Va e determinare il Vr’a. L’unione del Vr’a con il Vp determina il Vp’ (riduzione della
velocità a 9 nodi)9) Trovare l’intensità del Vr’a ed il TCPA (lo spazio della DMR’ diviso il Vr’a)
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1ª Fase (controllo - movimenti reali):1) Tracciare i rilevamenti2) Tracciare i movimenti reali dei due
bersagli e determinarne rotta e velocità
3) Mettere le posizioni del TCPA dei due bersagli (1026)
4) Unire i due bersagli e trovare il punto medio
5) Controllare se alla nuova velocità, a partire dalle 1106, la nostra nave si troverà proprio sul punto medio alle 1126
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3
3
5
4
Scala 1cm = 1nm
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