QuelQuel Venerdנ, che l'umanita chiamera Saמto, ha ribaltato la storia.Dietro alla croce de]...

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Quel che l'umanita chiamera ha ribaltato la storia. Dietro alla croce de] Signore, ora c'e selva di croci di uniscono la propria passione a quella di Cristo, sul Calvario. Qui la morte profuma di resurrezione. Per il credente, infatti, l'ultima parola non e 1norte, ma vita. Non e fine, ma inizio. Non e dolore, ma amo1·e. DaJla Via della croce si passa cosi alla Via della luce, all'incontro con il Risorto, che invia tutti noi per le strade de] mondo a gridare che Egli e vivo. Vivo in me. Vivo in te. Vivo nel piu piccolo di quei fratelli con i quali Cristo si e identificato. Dalla Via della croce passiamo alla Via della luce. Ma c'e un passaggio obbligatorio. Gioiosamente obbligatorio: la Via della Madre. Via gaudiosa per quanti f'anno del mistero dell'Incarnazione il centro della loro vita e cosi pregano: A Te, Donna che ascolti, credi e ti abbandoni totalmente al Mistero; a Te, Donna il cui latte e diventato il sangue di Dio; a Te, Donna che hai il privilegio di sentirti chiamare "Mamma" dal Figlio di Dio, a Te cbiediamo il dono di credere come Tu hai creduto. Cosi, pure noi saremo un giorno accolti in Cielo con l'entusiastico saluto a Te rivo]to da Elisabetta: «Beata te cbe hai creduto».

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Quel Venerdנ, che l'umanita chiamera

Saמto, ha ribaltato la storia. Dietro alla

croce de] Signore, ora c'e uמa selva di croci

di quaתti uniscono la propria passione a

quella di Cristo, sul Calvario. Qui la morte

profuma di resurrezione. Per il credente,

infatti, l'ultima parola non e 1norte, ma vita.

Non e fine, ma inizio. Non e dolore,

ma amo1·e.

DaJla Via della croce si passa cosi

alla Via della luce, all'incontro con

il Risorto, che invia tutti noi per le strade

de] mondo a gridare che Egli e vivo.

Vivo in me. Vivo in te.

Vivo nel piu piccolo di quei fratelli con

i quali Cristo si e identificato.

Dalla Via della croce passiamo

alla Via della luce. Ma c'e un passaggio

obbligatorio. Gioiosamente obbligatorio:

la Via della Madre. Via gaudiosa per quanti

f'anno del mistero dell'Incarnazione

il centro della loro vita e cosi pregano:

A Te, Donna che ascolti, credi e

ti abbandoni totalmente al Mistero; a Te,

Donna il cui latte e diventato il sangue

di Dio; a Te, Donna che hai il privilegio

di sentirti chiamare "Mamma" dal Figlio

di Dio, a Te cbiediamo il dono di credere

come Tu hai creduto. Cosi, pure noi

saremo un giorno accolti in Cielo

con l'entusiastico saluto a Te rivo]to

da Elisabetta: «Beata te cbe hai creduto».

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VIA DELL A CRO CE

QUATTORDICESIMA STAZIONE Gesu e deposto neL sepoLcro

ll mio nome e Nicodemo. Sono quel codardo che ando a trovare Gesu di notte, per evitare che la gente sapesse che segretamente lo ammiravo. fv1a io lo stimavo come uomo. Andai da Lui di notte e rimasi nella notte. Non come la Samaritana, che ando da Lui in pieno giorno . Ella si converti subוto, perche credeva nell "amo­re. lo sono stato un maledetto, perche ho creduto nella legge e non nell ·uomo, per di piu in "quell"Uomo··.

Sono amico di Giuseppe d 'Arimatea. Lui si che e un grande: ebbe il coraggio di andare da Pilato a chiedere lו corpo di Gesu, per deporlo in un sepolcro nuovo. Lo staccammo dalla croce e, in fretta - perche era la Parasceve, la vigilia della festa di Pasqua - , lo deponemmo nel sepolcro . Non pensavo che vi sarebbe rimasto solo per tre giorni, come Giona nel ventre della balena . Ora credo, ma chiedo a Cristo di rafforzare la mוa fede.

Coro 1. S iamo tutt i un po' come te, Ni codemo: am iamo di piu le tenebre della lu ce. 2. Amiamo la le gge piu dell'uomo. Non abb iamo ancora compres o che la legg e

dello Spirito ci libera dalla legge stessa, dal peccato e dalla morte. 3. Abbiamo croc ifi sso la Vita e l'abbiamo sepolta , rotolando un grosso macign o

sul la bocca del sepolcro. Di noi tutti il Signore abbia pieta. 4. Fatichiamo a capire il mistero del dolore, ma guardando a Cr isto intuiam o

che comunque ha un senso . Senza la fede, tutto sarebbe assurdo.

Presidente Nella solitud in e della morte, Tu , Cri s to , non ci condann i, an z i abbracci tutti no i: ora s ai che cosa significhi essere uomo. L'hai appreso dalla sofferenza, affron ­tata per noi con amore. Aiutaci a c redere che la tomba non e la prig ione e terna. Se cre diamo nell"amore, se diventiamo amore, anche la nos tra tomba - come la tua - non riuscira a contenere l'Amore . Risorgeremo.

T IZIANO, LA 5EPOLTURA 01CRISTO ,1559, M USEO DEL P RADO , M ADRID.

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VI A DELL A LU CE

QUATTORDICE S IMA STAZIONE E furono tutti irpieni di Spirito Santo IL RISORTO MANDA AI DISCEPOLI LO SPIRITO SANTO

ll mio nome e Saulo. Non conobbi personalmente Crוsto ma lo incontraו, prima che sulla via di Oamasco, in quei suoו fedeli che da me si lasciavano uccidere, pur di essere testimoni del suo amore. Ho "conosciuto " lo Spirito Santo - e per conoscere intendo "amare ... perche si conosce solo cio che si ama - nell "esperienza di essere liberato da quella Legge che e peccato e morte, per aderוre totalmente alla liberta dei figli di Oio . 11 Para ­clito, il Consolatore, non solo rese feconda la mia missione, ma prima וd tutto modello radicalmente il mוo essere. Egli prese dוmora in me, rendendomi sempre piu simile a Crוsto. Per mezzo di Lui, mi fu possibile rוvolgermi a Oio chiamandolo «Papa ». Ma piu mi accostavo a Lui, pוu scoprivo il mio peccato. La luce del Risorto mi aiutava a vedere le mie tenebre . Tutti sono deboli e peccatori. lo per primo lo sono stato : non sono degno dו essere chiamato Apostolo, perche ho perseguitato Cristo neו suoi fedeli. Ero debole, ma «lo Spirito viene in aוuto alla nostra debolezza, perche nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare». Lo Spirito Santo e / 'an ima della nostra anima, e il meglio di noi stessi, e la sor­gente dalla quale riceviamo vita, movimento, identita . Grazie a Lui, con lו batte­simo non si diventa cristiani, ma Cristo .

Coro 1. San Paolo, apostolo delle genti, modello di vita per ogn i credente , id eale del

missionario di ogn i tempo , intercedi per noi presso l'Altissimo aff in che pure in noi Dio co mpia meraviglie, facendoci vivere quotid ianamente l'ebbrezza dello Sp irito.

2. Padre, cos1 osiamo chiamarti , moss i dallo Spirito. Non venga mai meno in noi la Potenza dall 'Alto, che ci aiuti a pregare come Tu vuoi. Tu che ascolti le nostre preghiere so lo se lo Spirito Santo muove le nost re labbra nella lode al la Trinita.

3 . Gesu, fa cc i comprendere che gli apostoli, a Pentecoste, parlavano l'uחi c a lin ­gua da tutti co mpresa : l'amore. Non privarci mai del tuo Santo Spirito. Crea וח חoו, ognו gוorno, un cuore nuovo.

4. Spirito Santo , la tua amic izia c i rende "uno" con la Trinita beata e con i fratelli che ti albergano come ospite dell'anima, sospirata luce , liberante verita.

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Presidente

PוETRO DA CORT()(/A ANANIA RESTITUISCE LA VISTA A 5AN PAOLO, 1631 CIRCA,

CHIESA 01 S~N~A M ARIA DELLA (ONCEZIONE DEI CAPPU CCINI , ROMA .

Apri la nostra mente Sp iri tv Santo, Amore, perche intendiamo il linguaggio dell'e­

terna Parola, teso ro da c1.i trarre ver ita antiche e sempre nuove .

Apri le nostre labbra, Sp r ito d'intelletto e di co nsiglio, per cantare e lodare il

santo nome di Gesu, nost·o Dio e fratello, nostro sc udo e fortezza.

Apri il nostro cuore, Spi ri 1o di sapienza e di sc ienza , a una continua convers ione per gu stare le meraviglie del creato , aderire alla follia eva ngeli ca , inebriarci della

Parola e del Pane di vita.

Apri le nostre mani, Spirit~ di fortezza e di pieta, per tradurre in opere di giusti zia l" affascinante propo sta di fede che ci addita, nel piu piccolo dei fratelli, il nostro

Signore e nostro Dio.

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VIA DELLA MADRE

SETTIMA STAZIONE La tomba non imprigiona L'amore MARIA, LA DONNA DELL'ATTESA [Gv 19,40- 42)

ll mio nome e Eva. Sono la madre dei viventi, grande nel progetto וd Dio, piccola a causa di quella disubbidienza le cui conseguenze saranno riparate da un 'altra Oonna. Ho vוsto il mio primogenito ammazzato dal fratello. Oue figli "morti": Abele, il giusto, vittima della gelosia di suo fratello e Caino che se ne e andato con tutta la sua morte addosso, incapace di credere a quel Oio che sta dalla sua parte. Oio ... dalla parte וd Caino' L 'inganno dell 'antוco serpente, il mio peccato e il dolore per la tragedia vissuta dai primi due "fiori" del genere umano sono statו leniti da Set, speranza di una nuova umanita e dalla promessa di una Oonna, il cui seme avrebbe schiacciato il capo al serpente. Maria, la nuova Eva, chiamata a farsi eco dell 'originale innocenza, con il suo "si " riparera / 'antica colpa . Mamma privוlegiata, ma anche messa tanto alla prova: non sara facile, come per ogni mortale, credere. Ooloroso avere un Figlio tanto osteggiato. Straziante vederl o soffrire, morire e contemplarlo cadavere tra le braccia ... lo, Eva, piango Abele e Caino e imploro misericordia da Dio e dal genere umano, ferito dal mio peccato. Lei, Marוa, piangera il suo Unigenito e וs aspettera dai suoi figli che la consolino. La Vergine Madre reggera sulle sue braccia Gesu e lo contemplera chוedendosi :

«Oov'e quel bambוno che coprivo di bacו? Oov'e l 'uomo che affascוnava le fol ­le, soddisfatte anche solo di toccare il lembo del suo mantello? Si realizzera la profezia della resurrezione di Gesu al terzo giorno?». Con fede Maria deposוtera Gesu nו una tomba. Tomba che non potra imprוgוonare l 'Amore.

Coro 1. Eva, non piangere i tuoi figli, sentendoti in co lpa per le conseguenze del tu o

peccato: tutti noi avremmo fatto il tuo stesso sbaglio , tutti noi stiamo confer ­mando, con i peccati personali, il peccato originale. Per te, per noi, infinita sia la divina misericordia .

2. Padre, guarda ai progenitori, a Giobbe, a Qoelet , a Cristo, a Maria e a tutti i sant i: grandi perche hanno cred uto . Ti hanno dato un anticipo di fiducia . Hanno scommesso su di Te, quale unica ragione per dare un senso a que ­sta nostra vita . Ascolta la loro insistente supplica per noi, affinche viviam o immersi nello stupore di avere un dono immeritato: la fede.

3. Cristo, si i accanto a noi, nell 'ora suprema della nostra esistenza, aiutando ci a morire con la spe ran za di essere accolti in cielo con il sa luto rivolto da Eli ­sabetta alla Vergine Madre: «Beata te che hai creduto ».

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P AOLO VERONE SE, ADAMO ED EVA DOPO LA CACCIATA DAL PARADISO , 1580-1588 CIRCA,

KUNSTHI STORISCHES MUSEUM , ViENNA.

4. Sp irito Santo, aiutaci a credere che , quando il nostro corpo sara posto sotto terra, sa remo immersi in quella gioia che nessun male offusca. Rivestiti di luce, ombra del divino, sulle nostre labbra fiorira un canto nuovo, a perenne lode della divina

misericordia .

Presidente Rinnova, Cristo , la faccia della terra . Nascendo dalla Vergine, fai di ogni nascita un nuovo Natale. Operando miracoli additi all'uomo i suo i grandi poteri. Affrontando ו l dolore dai un senso al nostro soffrire . Accettando la morte a tutti apri le porte del c1elo. Risorgendo dai morti, dilati il nostro cuore alla speranza . Ascolta, Cristo, la nostra preghiera. Guardando a tua Madre, la donna dei dolori, scopri i lineamenti di tutti i suoi figli. Associandola alla tua passione la rendi perfetta e potente nell'in­tercedere per noi, peccatori. Chiamandola con te nella gloria, infondi nuova spe­ranza a tutti noi, destinati come lei alla gioia eterna , per godere dei frutti della fede.

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BIB LIO GRAF I A BIO GRAFIA

ALCUNI LIBRI di VaLentino SaLvoLdi [attualm ente in commercio ]

• 11 maestro e la e ti chiama . Spunti di meditazione sul Vangelo di Giovanni, Elledi ci , Torino, 2a ri sta mpa, 1992.

• Per le strade del mondo. Cercando frammenti di verita e semו וd bellezza, EMI, Bo­logna, 7a ristampa della 3a edizione, 1994.

• / volti di Oio, EMI, Bologna, 14a ristampa della 3a ediz ione, 2001.

• ln cammino verso la vita, ln cammino verso l "amore, ln cammוno verso la liberta, ln cammino verso la verita. Ouattro volumi di catechesi gוovanוle sui temi וd «/o ho scelto voו», Elledi ci , Torino , 2002.

• Anche i preti sanno amare, Ancora, Milano, 2002.

• Madre Teresa , emblema di pace, Elledici, Torino e Velar, Gorle [Bg], 2003 .

• Eucaristוa , dialogo d"amore, Ancora, Milano, 5a ristampa, 2004.

• L "amore nel Cantico dei Cantוcו , Ed . Elled ici, Torino e Velar, Gorle [Bg], 2a ri stampa , 2005

• / ritו dell"Eucaristia e dell'amore , Elledi ci, Torino e Ve lar, Go rle [Bg], 2005.

• Dio e piu grande del tuo cuore, Elled1ci, Torino e Velar, Gorle [Bg], ga ri stampa , 2005.

• Ouando s'accende il cuore .. Racconti sulle strade del mondo , Ancora , Milano, 3a r istampa , 2006.

• Ebbe compassione. Un Padre e .. . tanti fratellו nel Vangelo di Marco , Elledici , Torino e Velar, Gorle [Bg], 2a ristampa, 2006.

• Andrea Santoro. Una porta sempre aperta, EMI , Bologna 2006.

• Scintוlle di saggezza. Ra cconti di vita, Ancora , Milano, 2a ristampa, 2007.

• Mostrati madre [in duplice edizione a co lori e in bian co e nero], Elled ici , Torino e Velar, Gorle [Bg ], 3a r ista mpa, 2009.

• Follוa evangelica. L'illogicita dell"amore, Messaggero , Padova , 2a ristampa, 2009.

• Un corpo a corpo con Dוo. Lotta e contemplazione, Messa ggero, Padova, 2009

• Bernhard Haring. La visione וd un profeta , Elledi ci , Torin o e Ve lar, Gorle [Bg], 2010 .

• Non וs muore, si nasce due volte, Messaggero, Padova, 12a ristampa, 2014.

VALENTINO SALVOLDI, m 1ss1o nar10, g ia docente di fil oso fi a e teologia

morale all"Accademia Alfonsiana - Universita del

Latera no in Roma - e ora '"p rofessore visitatore·· de i

semi nari delle giovani Chiese [Afri ca e Asia ].

Ha creato attorno a se un vasto movimento di soli­

darieta con i popoli del Sud del mondo . Ha fondato ··shalom··. un 'o rganizzazione non lucrativa ave nte

come final ita la crescita morale e cu lturale dei gio­

vani in ltalia e nei Paes i impoveriti.

Dal 1998 i l suo nome co mpare nell"annuari o

'" Disti ng uished leadersh ip"' che lo segna la per i suoi

eminenti co ntribuiti come scrittore e come promo­

to re di giu sti zia e di pa ce [American Biographical ln stitute ].

1 suoi numerosi l ibri, scritti con sti le se mplice e tra­

dotti in molte lingue, nascono dalla vita e tornan o

tra la gente per dare spera nza , per re nd ere il mon­

do piu giu sto e fraterno, piu vicino al regno del Di o fatto Uomo.

[email protected] www.saLvoLd i.or g

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