Quando un millimetro può fare la differenza - Noene Italia · 2018-02-20 · swing weight,...

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stiche simili, tanto per divertirmi con gli amici e cambiare (anche l’oc- chio vuol la sua parte); anche se in torneo userei solo la mia KBlade 98. Anche chi mi allena (ex pro) dice che ho l’abi- lità di passare da un telaio a un altro senza problemi. Le ricordo che io gioco prevalentemen- te spingendo da fondo con gioco abbastanza piatto; ottima battuta, rovescio a una mano e buon back. La ringrazio anticipatamente Ciao Marino. Non possia- mo consigliare a nessuno di utilizzare due telai differenti in allenamento e in partita. Si perdono i riferimenti e il feeling costruito nel tempo con il proprio attrezzo di fiducia. Senza dimenti- carsi il fattore corde: è il binomio racchetta-corde che funziona, dunque può capitare anche che montando la stessa cor- da su una racchetta di- versa le sensazioni siano ribaltate e - chi lo sa - completamente negative. Se però è uno sfizio, un diletto personale, allora per gioco puoi provare con: Babolat Pure Storm Tour Gt (98” – 320 g); Wilson Blx Pro Tour (96” - 314 g), Yonex RDiS 100 Mp (98” - 315 g), Prince Exo3 Black 100 (100” - 305 g) o Head YouTek Radical Mp (98” - 295 g). Tutte validissime al- ternative alla tua Wilson KBlade 98 con sfumatu- re differenti. UNA VECCHIA MAXIMA HURRICANE Gent.le Tecnico la di- sturbo perché mi è stata regalata da uno zio una racchetta in legno Maxi- ma modello Hurricane, e sarei curioso di cono- scere le caratteristiche di questa racchetta. Per esempio anno di produ- zione, pollici del piatto corde, bilanciamento, ti- pologia del telaio (ama- toriale o agonistico). E se decidessi di reincor- darla per assaporare un po’ di tennis vintage è consigliabile il budel- lo o un buon multifilo? Grazie, Anselmo. Ps: ho provveduto a pesarla e risulta 344 g. Ciao Anselmo, che rega- lo prezioso! E’ difficile rintracciare dati certi - da Diagnostic Center - sulle racchette di legno. In ge- nere quegli attrezzi ave- vano piatto corde intor- no ai 65 pollici quadrati, bilanciamento più o me- no neutro, e peso dai 350 ai 400 grammi (come hai verificato tu stesso). Ai tempi nessuno misurava swing weight, inerzia, e valori simili. Per il resto - se hai soldi da spende- re - potresti incordarla in budello per ricostruire il feeling che si otteneva da quel tipo di racchette ai tempi in cui si usava- no. Buon test! QUANDO UN MILLIMETRO PUÒ FARE LA DIFFERENZA Dopo il grip, l’overgrip; dopo il plantare, il sotto plantare. Gli sviluppi tecnologici di chi lavora per permettere agli atleti le migliori perfor- mance in assoluta sicurezza producono novità interessanti. E’ il caso di questa proposta innovativa targata Noene, materiale antishock dalle stupefacenti capacità di assorbimento (da vedere, per capire, il filmato sul sito internet), che si propone ai tennisti sotto forma di un sottilissimo (1 mm) sotto plantare ammortizzante, da collocare all’interno della scarpa tra la soletta estraibile (o il proprio plantare perso- nalizzato) e la suola. Lo spessore è talmente contenuto da non crea- re problemi di spazio: dal punto di vista dell’ingom- bro la sua presenza non si sente. Dove si fa sentire è nella capacità di assorbire il contraccolpo provocato dall’impatto del piede con il terreno. Nel nostro caso, il terreno di gioco. E’ chiaro che i vantaggi di questa sotto soletta saran- no più sentiti da chi prati- ca sulle superfici dure. Ma è proprio lì che giocano di più i professionisti, lì che dovranno allenarsi sempre di più i giovani. Lì che ci porta la stagione indoor, durante la quale anche i campi in terra rossa diventano spesso secchi e duri come il cemento. Il sotto plantare in Noene è già utilizzato con soddisfazione dagli sciatori (e molto apprezzato da chi affronta spesso tratti ghiacciati) e dai runner. Ora si propone ai tennisti forte di una antica esperienza nel settore: un inserto in Noene fu applicato con successo nell’inter- suola dei modelli di punta della collezione Diadora quando, alla fine degli Anni Ottanta, il marchio italiano era sinonimo di avanguardia tecnologica nella calzatura da tennis. Porteremo il sotto plantare sul campo per i nostri test del mese di ottobre. www.noene.com TECNICO 5 03/08/2010 11.44.17

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stiche simili, tanto per divertirmi con gli amici e cambiare (anche l’oc-chio vuol la sua parte); anche se in torneo userei solo la mia KBlade 98. Anche chi mi allena (ex pro) dice che ho l’abi-lità di passare da un telaio a un altro senza problemi. Le ricordo che io gioco prevalentemen-te spingendo da fondo con gioco abbastanza piatto; ottima battuta, rovescio a una mano e buon back. La ringrazio anticipatamente

Ciao Marino. Non possia-mo consigliare a nessuno di utilizzare due telai differenti in allenamento e in partita. Si perdono i riferimenti e il feeling

costruito nel tempo con il proprio attrezzo di fiducia. Senza dimenti-carsi il fattore corde: è il binomio racchetta-corde che funziona, dunque può capitare anche che montando la stessa cor-da su una racchetta di-versa le sensazioni siano ribaltate e - chi lo sa - completamente negative. Se però è uno sfizio, un diletto personale, allora per gioco puoi provare con: Babolat Pure Storm Tour Gt (98” – 320 g); Wilson Blx Pro Tour (96” - 314 g), Yonex RDiS 100 Mp (98” - 315 g), Prince Exo3 Black 100 (100” - 305 g) o Head YouTek Radical Mp (98” - 295 g). Tutte validissime al-ternative alla tua Wilson

KBlade 98 con sfumatu-re differenti.

Una vecchiaMaxiMa hUrricaneGent.le Tecnico la di-sturbo perché mi è stata regalata da uno zio una racchetta in legno Maxi-ma modello Hurricane, e sarei curioso di cono-scere le caratteristiche di questa racchetta. Per esempio anno di produ-zione, pollici del piatto corde, bilanciamento, ti-pologia del telaio (ama-toriale o agonistico). E se decidessi di reincor-darla per assaporare un po’ di tennis vintage è consigliabile il budel-lo o un buon multifilo? Grazie, Anselmo. Ps: ho

provveduto a pesarla e risulta 344 g.

Ciao Anselmo, che rega-lo prezioso! E’ difficile rintracciare dati certi - da Diagnostic Center - sulle racchette di legno. In ge-nere quegli attrezzi ave-vano piatto corde intor-no ai 65 pollici quadrati, bilanciamento più o me-no neutro, e peso dai 350 ai 400 grammi (come hai verificato tu stesso). Ai tempi nessuno misurava swing weight, inerzia, e valori simili. Per il resto - se hai soldi da spende-re - potresti incordarla in budello per ricostruire il feeling che si otteneva da quel tipo di racchette ai tempi in cui si usava-no. Buon test!

Quando un millimetro può fare la differenzaDopo il grip, l’overgrip; dopo il plantare, il sotto plantare. Gli sviluppi tecnologici di chi lavora per permettere agli atleti le migliori perfor-mance in assoluta sicurezza producono novità interessanti. E’ il caso di questa proposta innovativa targata Noene, materiale antishock dalle stupefacenti capacità di assorbimento (da vedere, per capire, il filmato sul sito internet), che si propone ai tennisti sotto forma di un sottilissimo (1 mm) sotto plantare ammortizzante, da collocare all’interno della scarpa tra la soletta estraibile (o il proprio plantare perso-nalizzato) e la suola. Lo spessore è talmente contenuto da non crea-re problemi di spazio: dal punto di vista dell’ingom-bro la sua presenza non si sente. Dove si fa sentire è nella capacità di assorbire il contraccolpo provocato dall’impatto del piede con il terreno. Nel nostro caso, il terreno di gioco. E’ chiaro che i vantaggi di questa sotto soletta saran-no più sentiti da chi prati-ca sulle superfici dure. Ma è proprio lì che giocano di più i professionisti, lì che dovranno allenarsi sempre di più i giovani. Lì che ci porta la stagione indoor, durante la quale anche i campi in terra rossa diventano spesso secchi e duri come il cemento. Il sotto plantare in Noene è già utilizzato con soddisfazione dagli sciatori (e molto apprezzato da chi affronta spesso tratti ghiacciati) e dai runner. Ora si propone ai tennisti forte di una antica esperienza nel settore: un inserto in Noene fu applicato con successo nell’inter-suola dei modelli di punta della collezione Diadora quando, alla fine degli Anni Ottanta, il marchio italiano era sinonimo di avanguardia tecnologica nella calzatura da tennis. Porteremo il sotto plantare sul campo per i nostri test del mese di ottobre. www.noene.com

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