QPA completo

La società

QPA è una società in accomandita semplice nata nel maggio 2011 con lo scopo di promuovere lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti aeronautici progettati e realizzati in Italia.

La sede legale ed operativa è a Imola (BO) in Via Lambertini 6, presso l’ edificio “Imola Forum” a pochi passi dall’ uscita autostradale dell’A14 – Imola

La sezione commerciale della Società si rivolge e supporta le aziende costruttrici di aerei, di manutenzione e servizi aeronautici, l’aviazione generale e ultraleggeri, il costruttore amatoriale, il proprietario di aerei sperimentali e d’epoca, oppure i privati in cerca di soluzioni tecnologiche alternative e all’avanguardia.

Il rapporto diretto tra QPA e Cliente velocizza e ottimizza le relazioni sia nella fase di consulenza-vendita sia in quella di assistenza post-vendita; consentendo allo stesso tempo di abbattere ulteriori costi al Cliente che può così contare su offerte economiche vantaggiose, modalità di pagamento personalizzate e di testare i pro-dotti con formule di noleggio a costi agevolati.

Per proporre un servizio efficiente e efficace la società, fin dalla nascita, ha svi-luppato una rete di fornitori e di collaboratori che è in continua crescita. Il Team prevede di avvalersi di Aziende con attestata esperienza nel settore, a garanzia di precisione nei processi di lavorazione e nei tempi di consegna al Cliente finale.

E’ GRAZIE ALL’ABILITÀ, LA PROFESSIONALITÀ E L’ENTUSIASMO DEI COLLABORATORI CHE QPA SI GARANTISCE IL VSUCCESSO E IL RAGGIUNGIMENTO DEI PROPRI OBIETTIV I.

QPA Aviation Products

QPA di Pelliconi Iuri & c. S.A.S. via lambertini 6 - 40026 Imola (BO) Italy

i prodotti

I prodotti sviluppati da QPA sono i freni a disco con marchio ARN e i cerchi ae-ronautici di propria progettazione nati dall’esigenza di affiancare sul mercato una valida alternativa per i clienti più esigenti.

I componenti sono realizzati in acciaio inossidabile, alluminio e ghisa sferoidale e progettati per garantire risultati al di sopra degli standard in termini di durata, resi-stenza meccanica, affidabilità e sicurezza della frenata.

La produzione è realizzata con macchine a controllo numerico tale da conferire al sistema frenante ARN e ai cerchi un elevatissimo grado di qualità superficiale.Per poter accedere al mercato dell’aviazione generale il sistema frenante ARN è stato sottoposto al processo di certificazione secondo la normativa FAA TSO C26c con l’Autorità Aeronautica Argentina.con l’Autorità Aeronautica Argentina.

[email protected] www.qpabrake.it

Il processo di certif icazione faa tso c26c in argentina

Il primo progetto di sistema frenante è stato sviluppato in Argentina con marchio ARN (Ai-rcraft Disc Brake System) ed è stato sottoposto ai test di collaudo secondo la normativa FAA TSO C26c con l’autorità aeronautica ANAC.


Approvazione del progetto >


< Primo progetto di sistema frenante ARN


Il processo di certif icazione faa tso c26c in argentina

Ad oggi il kit sottoposto a certificazione è stato impiegato su tre aeroplani: Aereo Boero 180 (180 Hp), LV-ASI, Piper PA12 (115Hp) LV-GFS e Piper PA38 (115 Hp) LV-MXW “To-mahawk” per le prove dinamiche.

L’impiego diretto sugli aerei ha permesso al team di certificazione di testare dinamica-mente il kit allo scopo di terminare la certificazione del prodotto per l’impiego in Aviazione Generale.

Dal 1 giugno 2010, data dell’installazione del kit sull’aereo Tomahawk, al mese di novem-bre del 2011 il kit impiegato ha compiuto 924:00 ore di volo e 2.320 atterraggi senza presentare alcun tipo di anomalia o inconveniente.


Piper PA12 >


Aereo Boero 180 >

Aereo Piper PA 12 utilizzato in argentina per i test


Produzione Italiana

Nel 2010, forti dei risultati ottenuti dai Test in Argentina, abbiamo pensato fosse giunto il momento di presentare i nostri dispositivi anche in Italia. La prima campionatura ha visto coinvolte diverse ditte Italiane e straniere che hanno dimostrato la loro capacità di produr-re i componenti previsti nel sistema frenante ARN conformemente a quanto previsto dai disegni.

I risultati ottenuti dalla prima campionatura e la collaborazione con il Team di Aziende Part-ner hanno prodotto nel tempo una pinza freno dall’estetica migliorata con un peso ridotto e ricavata con una tecnologia produttiva che permette di apportare eventuali modifiche minori proposte dal cliente.

Nel 2011 i dispositivi frenanti sono stati oggetto di fiere del settore aeronautico (“Cielo e volo 2011” Ozzano Dell’Emilia; “Raduno CAP 2011” Aeroclub Ferrara; “Raduno Molinella 2011”). Le osservazioni del pubblico interessato al prodotto proposto alle fiere e l’entusia-smo dei collaboratori di QPA sono stati gli ingredienti base per abbinare al sistema frenan-te tutti i componenti necessari per proporre al mercato aeronautico un assieme completo per il carrello principale di atterraggio degli aeromobili. Al dispositivo frenante ARN sono stati abbinati i cerchi di 5 inch (127 mm) di diametro per proporre al mercato degli ultraleggeri e degli aerei sperimentali una soluzione completa di cerchio, mozzo, disco e pinza frenante realizzata con i metalli dalle caratteristiche mecca-niche e di resistenza alla corrosione senza confronto.

Tutti i componenti sono stati disegnati al computer in 3D e costruiti integralmente in centri a controllo numerico CCN.Tutto questo ha permesso a QPA di ottenere un prodotto che, oltre alle ottime caratteristiche tecnico - meccaniche dei materiali adottati, presenta un alto livello di precisione e fornisce un elevato grado di qualità, affidabilità e sicurezza.



Sviluppo del sistema frenante arn in italia

La versione base del sistema frenante progettato in Argentina è stato modifi cata allo scopo di:

• Impiegare macchine a controllo numerico nel rispetto delle tolleranze di progettazione;

• Ridurre il peso laddove il margine di sicurezza legato al materiale era eccessivamente

elevato;

• Rendere il prodotto versatile e conforme alla domanda del cliente;

• Ridurre i costi di manutenzione;

• Ridurre le parti di ricambio da sostituire;

• Aumentare la vita delle parti sottoposte ad usura per ridurre i costi del cliente;

• Impiegare materiali resistenti alla corrosione e con caratteristiche tecnico/meccaniche

migliori (acciaio inox/ergal/anticorodal/ghisa sferoidale);

• Impiegare trattamenti superficiali in grado di contribuire positivamente alla resistenza

alla corrosione dei componenti nel tempo;

• Proporre dischi freno in ghisa ventilati per un minor riscaldamento, maggior

lubrificazione, maggior impiego nel tempo;

• Ridurre la probabilità di rottura dei dischi freno per eccessivo riscaldamento e

dilatazione termica;

• Affinare l’estetica;

• Proporre un’alternativa efficace e non obsoleta rispetto all’attuale offerta del

mercato mondiale.



Perché scegliere i prodotti qpa1. Aspetti commerciali: rapporto diretto tra acquirente e Società• assistenza diretta e abbattimento costi all’acquisto non essendoci figure intermediarie;• assistenza diretta post-vendita con QPA;• modalità di pagamento personalizzabili;• possibilità di testare il prodotto attraverso la formula del noleggio;• acquisto del prodotto con riscatto dei canoni di noleggio versati.

2. Aspetti produttivi: Impiego di nuove tecnologie• Prodotti aeronautici di nuova concezione (connubio di estetica/qualità/affidabilità/effica-

cia/costo);• Materiali impiegati con origine certificata e garantita (prove di rottura sui provini ricavati dal

medesimo lotto di fornitura);• Impiego di materiali nobili con caratteristiche meccaniche, di resistenza alla corrosione in

accordo all’impiego aeronautico (Alluminio Ergal 7075, Alluminio Anticorodal 6082, Acciaio INOX, Ghisa Sferoidale);

• Realizzazione dei prodotti con tecnologia CNN per tolleranze centesimali (macchine a con-trollo numerico e centri di lavoro);

• Prodotti ricavati dal metallo pieno e non da un processo di pressofusione (< probabilità di presentare porosità interne, risucchi, cavità interne, incrinature dovute al ritiro del metallo in colata, ecc…)

3. Aspetti tecnologici: Trattamenti superficiali protettivi• Trattamenti superficiali per proteggere il prodotto negli anni alla corrosione (anodizzazioni

dure);• Trattamenti superficiali per incrementare la resistenza del prodotto (anodizzazioni, tratta-

menti niploy) • Trattamenti superficiali per migliorare l’estetica del prodotto (anodizzazioni colorate);

4. Caratteristiche dei prodotti: Qualità e Versatilità del prodotto• Ossidazioni superficiali eliminate grazie all’impiego di Inox e Ergal;


• Maggior dispersione del calore grazie all’assenza di vernici superficiali che riducono la dissipazione di calore;

• Riduzione dell’attrito negli accoppiamenti tra le parti (superfici rettificate con rugosità su-perficiali Ra0.8);

• Minor probabilità di incisioni e tagli sugli o-ring grazie all’assenza di rugosità e porosità tipiche dei prodotti ricavati da presso fusione;

• Ottimizzazione dei giochi negli accoppiamenti grazie all’uso di boccole in ottone;• Impiego di olii aeronautici Fluid 41;• Componenti a scelta del cliente (parti in inox, ergal, con pastiglie incassate, rivettate, in-

collate, dischi con ventilazione radiale, tangenziale, senza ventilazione, dischi con diametri di 162mm di 180 mm e spessori da 5 mm a ½ inch (12.7 mm);

• Sistemi adattati alle caratteristiche di peso, potenza e velocità dell’aeromobile del cliente;• Impiego di raccordi NPT, UNF, ecc. a scelta del cliente;• Minuteria con Classi di resistenza 10.9 e 12.9 in Black steel o Inox a scelta del cliente;• Trattamenti di anodizzazione colorate per rispondere alle esigenze estetiche del cliente;• A fronte di un aumento del 20% del peso rispetto ad un kit tradizionale si impiegano ma-

teriali con caratteristiche di resistenza meccanica e di resistenza alla corrosione senza confronto;

• Dischi in Ghisa sferoidale GS-600 (autolubrificanti che evitano il problema della vetrifica-zione alle alte temperature);

• Dischi ventilati radialmente e tangenzialmente per aumentare la capacità di scambio di calore con l’esterno (rispetto ad un disco normale di 6” e ½ “ di spessore, il disco ARN aumenta del 51% la superficie di scambio di calore con l’esterno);

• Pastiglie freno resistenti all’olio con una temperatura massima operativa intermittente di 380° (pastiglie in resa e gomma con fibre minerali e trucioli di rame per aumentare l’attri-to e condurre il calore aventi un coefficiente di attrito medio e stabile, con bassa usura e resistenza al fading eccellente adatte sia all’incollaggio che alla rivettatura);

• Porta pastiglie tradizionali con pastiglie rivettate, con pastiglie incollate o con settore porta pastiglia;

• Porta pastiglie in Acciaio Inox o Ergal.


Prodotti QPA

Freno singolo pistone

Freno doppio pistone

< Studio di un freno singolo pistone per potenze fi no a 180cv

Studio di un freno doppio pistone > per potenze fi no a 300cv


< Freno singolo pistone

< Freno doppio pistone


Prodotti QPA

Disco standard

Disco vintilato


cerchio CIRRUS SR 22

cerchio CLEVELANDCIRRUS SR20


cerchio McCAULEY

cerchio PIPER OLD

Le applicazioni studiate


cerchio CLEVELAND 6”

cerchio YOUR SPEED OUR BRAKE


I test

Ad oggi sono state effettuate delle analisi presso il CNR dell’Università di Bologna per ve-rificare il comportamento tra pastiglia e disco freno; mentre sono tuttora in corso studi per verificare il comportamento dei cerchi rispetto alle sollecitazioni dinamiche, a garanzia di un continuo lavoro di sviluppo del dispositivo e dei componenti.

Lo studio del comportamento dei componenti è stato realizzato con il software COMSOL.Il COMSOL è un simulatore numerico che permette di fare simulazioni fluido-dinamiche.Nell’analisi del comportamento pastiglia/disco è stato impiegato per controllare la diffusio-ne del calore.

Una volta importato il file dxf di Solidworks, impostato il materiale impiegato per il freno a disco, la velocità di rotazione del disco, la dimensione e il materiale della pastiglia freno e il peso all’atterraggio dell’aeromobile, COMSOL è stato utilizzato come strumento di analisi e modellazione per la prototipazione virtuale di fenomeni fisici applicati al disco del freno.


I test

In parallelo ai test di simulazione è stato realizzato un ban-chetto per sottoporre i freni ai test statici previsti dalla nor-mativa TSO C26c come prova di collaudo previa installa-zione.

Il banchetto è stato realiz-zato sulla base di quanto impiegato nel corso della certificazione ANAC per i test della pinza freno rea-lizzata in Argentina.

Ad oggi è allo studio un banchetto che permetta lo studio del comportamento dinamico del kit mozzo/ruota/disco/freno.


Il Processo di lavorazione

Lavorazione dal pienocon macchine a controllo numerico



Il Processo di lavorazione

Fase di lavorazione intermedia del porta pastiglia

Fase di lavorazione del corpo doppio pistone

del porta pastigliadel porta pastiglia


doppio pistone


Primo step di lavorazionedel disco

Fase di lavorazione del corpo doppio pistone

Primo step di lavorazionePrimo step di lavorazione

Fase di lavorazione del corpo

Le Fiere

Cielo e Volo 2011


La progettazione


Info e Contatti

Le immagini riprodotte sono indicative. QPA SAS si riserva il diritto di apportare aggiornamenti e migliorie alla propria gamma produttiva senza preavviso.

QPA di Pelliconi Iuri & C. S.A.S.Via Lambertini 6, 40026 Imola ( Bo)

Sede LegaleT 334 369 52 10 Fax 0542 06 11 67

Commerciale T 320 35 34 [email protected]

[email protected]

Google maps

QPA completo

Documents

Transcript of QPA completo