ISTITUTO COMPRENSIVO “ITALO CALVINO” – GALLIATE

Scuola dell’Infanzia –Primaria –Secondaria di 1^ Grado

IL CORAGGIO DEL GIAGUAROincontro con

ERIBERTO GUALINGAdella comunità Kichwa di

Sarayaku

progetto Amnesty Kidsanno scolastico 2012 / 2013

III A – III B – III C- III D – III E – III F

L’incontro con la storia del popolo Kichwa di Sarayaku, inquesto anno scolastico, è stato un’esperienza importante.Il giaguaro ha lasciato la sua impronta nella mente e neicuore degli alunni e degli insegnanti coinvolti.

Questo cd è la testimonianza delle risonanze create dallaconoscenza della lotta condotta dal popolo di Sarayakuper la protezione del loro bellissimo territorio.

Consegniamo a Eriberto le risposte più significative alladomanda su quale siano i nostri luoghi del cuore, quelliche custodiscono i ricordi importanti e che sonoindispensabili per il nostro benessere.

Il cd contiene anche i nostri pensieri di simpatia esolidarietà, con la speranza che Eriberto possa condividerlicon le altre persone della Comunità.

Alunni e docenti delle classi terze dell’Istituto Italo Calvino di Galliate

Abbiamo conosciutoi discendenti del giaguaro

e…….

I Sarayaku sono una popolazione con un grande animo, che lottano perquello in cui credono e per quello che gli appartiene.Una multinazionale petrolifera ha occupato i loro territori e li hamodificati, interrompendo o disturbando talvolta le loro attivitàquotidiane.Ma non si sono lasciati togliere i loro diritti, si sono riuniti e sono andati aproclamare e ad esporre il loro problema e quello che doveva esserefatto.Li ammiro molto in quanto hanno fatto sentire quello che avevano da diree si sono fatti forza, per quello in cui credevano.Sono con loro e spero che quello che hanno desiderato verrà realizzato.Giada

Ciò che mi ha colpito di più nella vicenda del popolo diSarayaku è come tutti insieme hanno affrontato ilproblema, senza fare distinzioni trauomini, donne, bambini, anziani. Tutti insieme sonoandati in tribunale ad affrontare la causa. Sofia

Mi ha colpito il fatto che erano sempre uniti e non si arrendevano mai. David

Io personalmente rispetto e ammiro la lotta che iSarayaku stanno combattendo affinchè venganorispettati i loro diritti umani e civili, e affinchèvenga tutelato l’ambiente in cui vivono. La lorocaparbietà e il loro amore per la giustizia mihanno insegnato a non demordere mai e acombattere fino in fondo per ciò in cui sicrede, per il raggiungimento del proprioobiettivo. È per questo che sono felice di aiutarecome posso questo popolo libero.Andrea

Ciò che mi ha affascinato dei Sarayaku è il loro coraggio. Il lorocoraggio nell’affrontare le potenze industriali e la Corte per i dirittiumani. Il loro coraggio nel continuare a vivere come vivono da migliaiadi anni, in contrasto con la civiltà moderna. Il sopruso che hannosubito non avrebbe dovuto e potuto essere dimenticato e perdonato.Hanno avuto il giusto coraggio che li porterà di certo alla vittoria.Andrea O.

Io sostengo i Sarayaku perché, essendo gli abitanti di quelluogo, sarebbero dovuti essere avvertiti di quello che stavaper succedere. La multinazionale avrebbe dovuto sentire l’opinione dei Sarayaku, perché è come se un giorno degliuomini si presentassero qui nel mio paese e senza darenessuna spiegazione cominciassero a distruggerlo.A loro è stato negato il diritto ad essere consultati.Yari

Quello che mi ha colpito di più nellavicenda del popolo di Sarayaku sono stati idisegni e i decori che si facevano sul viso esul corpo. Angela

Insieme per difendere i nostri dirittiNessuno ha il diritto di negarmi il mio territorio in tutta la suaintegralità e bellezza, per lo meno, senza coinvolgermi nella decisione.I Sarayaku difendono un diritto importante! È importate anche che cisiano, però, dall’altra parte giudici, tribunali, garanti della giustizia checomprendono la gravità del fatto e la necessità di questo diritto.Incredibile come da un popolo così distante e diverso, anche poconumeroso, si possano creare dibattiti che aprono gli occhi a tutti e chefanno riflettere.Bisogna difendere il proprio territorio e i propri diritti, percui, appoggio i Sarayaku in questa lotta!Elena

Cosa accadrebbe se un giorno, di punto in bianco, senzapreavviso, venissero in casa tua e te la sequestrassero per farne unacosa del tutto diversa? Io certamente mi infurierei e cercherei dellespiegazioni per una cosa così inaccettabile. Ed inoltre, cercherei diriottenere il mio “territorio”.Esattamente così hanno fatto i Sarayaku, un popolo che, sfrattato dalleloro terre senza preavviso né consultazione ha tenacemente lottato perriaverlo.Marco

I Sarayaku sono una popolazione dell’Ecuador, il cui territorio è statosfruttato da una multinazionale petrolifera argentina.Come ci sentiremmo se ciò dovesse accadere a noi?I Sarayaku hanno protestato giustamente per difendere la loro vita e ilterritorio in cui vivono fin dalla nascita, a cui sono legatiprofondamente.La multinazionale non ha il diritto di avanzare senza un consenso deiSarayaku o comunque senza averne prima discusso con loro.Matteo

Secondo me hanno sbagliato ad andare nella terra dei Sarayaku senza permesso; sarebbe come se uno sconosciuto venisse nella mia casa e facesse quello che vuole, senza permesso ed essendo uno sconosciuto!I Sarayaku hanno fatto bene a lottare per difendere il loro territorio ed è molto bello che loro siano così legati loro ambiente.

Com’è possibile che qualcuno si permetta diinvadere il territorio altrui senza chiedere alcunpermesso? I Sarayaku sono dei nativi del SudAmerica che vivono nel loro territorio nel pienorispetto della natura senza infastidire nessuno.Circa due anni fa una multinazionale ha scopertoche il loro suolo è ricco di petrolio e ha subitodeciso di appropriarsene. I Sarayaku si sonoperciò visti sottrarre la loro casa e tutto ciò che aloro era più caro senza avere alcuna spiegazione.La loro lotta per far rispettare i propri drittianche se lunga e piena di difficoltà è un’azionenobile, da prendere come esempio per tutti glialtri popoli che sono nelle stesse condizioni.Appoggiare e sostenerli, secondo me, è la cosapiù giusta da fare, con la speranza che episodidel genere non si ripetano più.Massimo

Anche io come i Sarayaku vorrei essere consultata sequalcuno volesse prendere le mie cose o la mia casa.Non mi metto a paragone dei Sarayaku che stavanoper perdere le loro terre, ma essere consultatidovrebbe essere il minimo. Anilda

Quello che mi ha colpito di più nella vicenda delpopolo di Sarayaku è la loro determinazione e illoro modo di vivere, così semplice e equilibrato.Emma

Credo che il popolo dei Sarayaku sia stato moltodeterminato nel portare avanti la sua battatgliacontro la compagnia petrolifera che volevasfruttare,senza il consenso la terra.La cosa che mi ha colpito di più dei Sarayaku è lasemplicità del loro modo di vivere. Il loroattaccamento alla natura, che li ha spinti aportare avanti una dura e faticosa battaglia.Arianna

Ciò che mi ha affascinato dei Sarayaku è il loro coraggio. Illoro coraggio nell’affrontare le potenze industriali e la Corteper i diritti umani. Il loro coraggio nel continuare a viverecome vivono da migliaia di anni, in contrasto con la civiltàmoderna. Il sopruso che hanno subito non avrebbe dovutoe potuto essere dimenticato e perdonato. Hanno avuto ilgiusto coraggio che li porterà di certo alla vittoria.Andrea

Sarayaku: un popolo da rispettareCome dimostrato nell’attività svolta in classe, tutti abbiamo nel nostro cuore deiluoghi che riteniamo speciali. Se questi luoghi ci fossero negati, se le piccole cose checi piace fare nella nostra quotidianità ci fossero improvvisamente sottratte, cosapenseremmo? Se, senza essere interpellati, distruggessero tutto ciò a cui teniamo econ cui siamo vissuti, come reagiremmo? Queste sono le domande che mi sono postoper immedesimarmi meglio nel problema dei Sarayaku e ho capito che, come noi, tuttihanno diritto ad essere rispettati e ad avere una sfera personale che non deve essereviolata. Distruggere le foreste dove i Sarayaku hanno vissuto fin dalla nascita èsbagliato, come se qualcuno demolisse le nostre case senza chiederci il permesso.L’azione che hanno compiuto per ottenere il rispetto dei loro diritti e di quelli dellealtre popolazioni native è nobile, e penso che anche noi dovremmo dare il nostro

contributo per questa giusta causa. Alessandro

Mi ha colpito molto l’amore dei Sarayakuverso la propria terra e le proprietradizioni, l’intelligenza e lo spirito di giustizia.Sara

i nostri luoghi delcuore

Il posto che mi fa emozionare più di tutti è casa mia perché mi posso esprimere liberamente. Vera

Mi piace andare in bici per la campagna con gli amici. Mi piace anche a casa mia perché posso fare quasi tutto. Ernest

Il luogo che mi emoziona e che mi commuove di più è la miacasa. Quando gioco con mio fratello, quando mi fa le carezzemi emoziono moltissimo. Questo luogo, oltre acommuovermi, mi fa anche un po’ di paura, soprattutto per lesgridate dei miei genitori.Luca

I luoghi che mi emozionano dipiù sono la casa dei miei nonnie la mia a Leinì, da dovevengo, perché mi ricordano diquand’ero piccolo e mi dannonostalgia. Enrico

Ciò che mi emoziona è stare nella mia camera asuonare la chitarra. Ogni volta che sono giù dimorale suonare mi mette allegria. Fabio

Il luogo che mi fa stare bene è la mia camera perché è un posto dove sono lontana da tutto e da tutti. Marina

Manuele

Il luogo dove mi piace più stare è camera mia perché cisono le mie cose e mi diverto. Quando sono lì mi rilassoe mi sento tranquilla. Ilenia

Il terrazzo è il mio luogo preferitoperché? Voi direte. Ci sono un bel po’di luoghi ma il mio vero e proprioluogo preferito è il terrazzo che sitrova al quarto piano della casa di mianonna in Marocco. Ho scelto ilterrazzo perché risale ai tempi deimiei bisnonni e li mio padre hapassato gran parte della sua vita.Ogni volta che ci vado mi colpiscequello strano odore di rosa chepiantava ogni volta mia zia e chepianta ancora. Sakina

Il mio luogo preferito è il dondolo di casa mia. Ogni volta che mi ci sdraio, mi sento come cullata, protetta. Arianna

Il mio luogo preferito è in mezzo al mio giardino, quando c’è il sole, perché mi sdraio e mi immagino di essere in montagna. Alessandro C.

I luoghi dove mi sento a mio agio sono le dueterrazze di casa mia, soprattutto in estate perchésono piene di fiori e piante, dove posso stare inpace e all’aperto. Margherita

Un

a te

rraz

za

L’altra terrazza – Margherita

I LUOGHI DI GALLIATE CHE

HANNO UN SIGNIFICATO PARTICOLARE

SONO…..

Mi piace il Campanile: Il punto diritrovo della maggior parte deiragazzi della nostra età. Per fortunaè situato abbastanza vicinoall'abitazione di ciascuno di noi.

Un luogo significativo è il tetto del supermercato Ipercoop :da qui si può notare come l' Uomo si stia impadronendosempre più della nostra Galliate: noi non vogliamo questo.

A Galliate ci sono ancora campi coltivati: luoghi un po'''sperduti'' in cui si può respirare aria meno inquinata.

Elena, Paola, Umberto, Marco

Per me è importante l’oratorio perché si incontrano tante persone. Massimiliano

Mi piace l’oratorio perché lì passo i miei pomeriggi con i miei amici più cari. Marta

Mi piace la piazza con il Castello perché è lì che mi trovo con i miei amici. Matteo

Mi piace il Castello perché è un luogo che dà un’identità. Alessio

I miei luoghi preferiti sono il Castello e la piazza perché sono un luogo di incontro e di divertimento. Giacomo

Un luogo importante è il Parco del Ticino perché ci sono molti alberi e animali che devono essere protetti. MARCO

i luoghi delle

emozioni e dei

ricordi…….

Il luogo che mi commuove di più è la casa del mio prozio paterno Eliseo di fronte al fiumeTicino perché li ho passato dei momenti memorabili con la mia famiglia e i miei cani, i mieianimali preferiti. Il mio prozio ora è morto e quella casa viene "curata" da mio Zio Renato, ilmio unico e preferito zio. Il mio unico ricordo di Eliseo è che mi dava tante caramelle checomparava abitualmente a un bar sulla via in cui abito.Ogni volta che mi reco in quella piccola casetta mi sento a mio agio e mi sento protetta dalmio prozio e mi sento felice perché sono in mezzo alla natura.Arianna G.

Il luogo che mi emoziona e mi commuove di più è Pejo perchémi ricorda mio nonno, da sempre, da quando ci andavo dapiccolo fino all’anno scorso e mi ricordo quando andavamo neiboschi a cercare i funghi o quando facevamo le gite insieme inmontagna. Ora che non c’è più quando ci vado lo rivedo in ognisingolo sasso, filo d’erba, foglia di un albero e mi manca tanto.Andrea D.B.

Il luogo che mi emoziona di più sono le nuove case costruite al posto dei campi in via Pallavicini, perché io ci andavo con mia nonna da piccola e adesso che non ci sono più quei campi e gli alberi, ma ci sono delle case, io mi sento triste perché capisco che sto crescendo e che mia nonna sta invecchiando. Chiara

Il luogo che mi emoziona di più è la mia città del Pakistan, doveabitavo. Si chiama Sialkot; quando faccio il giro del Paese e vedouna statua dove c’è scritto “Martiri del Sialkot” mi viene inmente la storia che mi raccontava mio nonno delle persone chefurono uccise nella guerraAsharib

Il luogo che mi mette allegria, mi emoziona e dove mi piace dipiù stare è la casa dei miei nonni materni, in campagna. Mipiace perché ci sono tanti animali; mi mette allegria perché cisono sempre gli zii, le cugine e i cugini e mi emoziona perchého tantissimi ricordi della mia bisnonna che non c’è più.Rebecca

Il luogo che mi emoziona e mi commuove di più è Vieussan, un piccolovillaggio nel sud della Francia appartenente a mio nonno. Ora lui non c’èpiù, ma ogni volta che ci vado d’estate è come se fosse ancora lì con me.quel luogo rappresenta mio nonno, è mio nonno. Ha dato anima e cuoreper quel villaggio, sudore e fatica. Giada

Il luogo che mi commuove di più è lastanza di mio nonno, perché mi mancatantissimo e gli voglio tanto bene.Martina

Il luogo che mi emoziona e mi commuove di più è la casa cheavevamo in Valle d’Aosta, dove ho trascorso i primi anni dellamia vita con le persone a cui tengo di più, perché mi ricorda imomenti indimenticabili della mia infanzia. Ogni volta cheguardo delle fotografie mi ricordano la casa in montagna;riesco a rivivere i momenti nel mio cuore.Alessia

Sarà incredibile, ma ilposto che mi emoziona dipiù è la scuola e piùprecisamente la mia classeperché i miei compagnisono unici e sanno comefarmi passare al meglio unanoiosissima giornata discuola. Linda

Il luogo che mi emoziona e mi commuove dipiù è la scuola (elementari e medie) perchéqui ho conosciuto persone che ora sonomolto importanti per me. Sara

Il luogo che mi stapiù a cuore è la miaclasse, perché con imiei compagni e lemie compagne hopassato i momentimigliori della miavita (fino ad ora)!!!Sara

Il luogo che mi mette più allegria è lo Spazio Giovani perchélà trovo i miei amici. Zineb

Il luogo che mi emoziona di più è il palcoscenico. Ci sono parecchipalchi in tutto il Mondo, ovviamente diversi, ma tutti sanno darmi lestesse emozioni. Ricordo la prima volta che sono salito su un palco, eroil bambino più emozionato del mondo. A qualcuno magari puòsembrare stupido che ad un ragazzino di 13 anni salire su un palco perun esibizione o una gara può dare così tante emozioni. Mi sento a mioagio e riesco ad esprimere le mie emozioni, i sentimenti. Manuele

Queste immagini rappresentano il monteCeahlaul , il punto più alto dove io sono salito , ela visuale che si ha dalla sua sommità . Francesco

Il luogo che mi emoziona di più è la pista da sci che chiamo ladirettissima perché quando inizio a sciare su quella pista non sentoaltro che i miei pensieri e quando arrivo giù da quella pista e vedocom’è mi emoziono per quello che ho fatto. Andrea C.

SAN BARTOLOMEO: questo luogo è uno dei nostri preferiti perché è doveandiamo in vacanza da quando siamo piccoli, e lì ci divertiamo e ritroviamosempre i nostri amici. Edoardo e Enrico

Questa è una delle tante barriere coralline presenti nell’oceano, ma inparticolare questa si trova in Mar Rosso: a Sharm El Sheikh. È da più di unanno che ormai varco gli oceani ed è cui che ho fatto la mia primaimmersione. Mentre nuoto io mi sento libero, ed è per questo che mi sentireioffeso se qualcuno osasse sporcare questa mia seconda casa.Andrea

Loano, il mio luogo specialeAlessandro

Questa immagine rappresenta Varigotti, il posto in cui vado durante levacanze di Pasqua. Per me è molto significativo perché, appena vedouna foto, mi ricordo delle lunghe giornate in spiaggia con la miafamiglia. Filippo

Il luogo che mi mette più allegria è la spiaggia dell’isola d’Elbadove vado ogni anno con la mia famiglia perché lì ci divertiamomolto e quando sono lì sono spensierata. Letizia L.

Il luogo che mi emoziona di più è ilcampo da calcio perché c’è tantagente che mi guarda , anche se giocosolo nell’Olimpia. Alessandro

Il luogo dove mi piace di più stare è la palestra perché io ci passo molto tempo, giocando con le mie amiche, scherzando ma soprattutto ridendo con loro. Se sono triste mi risollevo. Chiara

Il luogo che mi piace di più è la palestra di basket, perché èl’unico momento nel quale mi diverto e allo stesso tempo sfogola mia voglia di giocare. Tommaso

Il campo da calcio è il luogo che mimette più allegria e allo stesso tempoprima di ogni partita molta paura perchésono molto agitato, ma quando iniziasono molto contento. Christian

Il luogo dove mi piace di più stare èovunque, ma con gli amici. Non riuscirei apensare un mondo senza di loro, nel qualevivi isolato nella solitudine.Marco

Non ho proprio un luogo preciso, ma ingenerale mi piace stare insieme ai mieiamici, quegli amici che mi fanno volarein un mondo migliore, pieno difelicità, di spensieratezza e di allegria.Andrea

Il luogo dove mi piace di più stare è….. il mondo perchéqualunque luogo, se condiviso con degli amici o dei parentiè bello. Alessio