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T:J;tANCIATURA DELLE LAMIERE 11 disco dalla matrice e l'estrazione del punzone dal foro della lamiera. Le linee di forza sono visibili nèlla stessa fig. 1. Disco Fig. l - Lamiera sottoposta all'operazione di tranciatura. (Nella zona sollecitata si generano, internamente, delle forze radiali che agiscono secondo le frecce). a b Una rondella ottenuta di tranciatura si presenta, per causa delle deforma- zioni più sopra citate, secondo il disegno esposto in fig. 2, lettera a. Pur am- mettendo di effettuare una spianatura al bilanciere, rimarranno sempre delle bave sugli spigoli (fig. 2, lettera b). In certi casi, in relazione alle caratteri- stiche del materiale ed al gioco esistente tra punzone e matrice, si provocano delle scre- polature su tutto il contorno tranciato. Tali screpolature sono più o meno rimarcate a se- conda ~che si sia tenuto un maggiore o mi- nore gioco. Oonsideriamo il rapporto fra lo spessore s della lamiera ed il diametro d del punzone. Si è riscontrato teoricamente e praticamente s che tale rapporto Ci ' per lamiere di acciaio e punzoni di acciaio temperato, assume il valore di 1,2; in altri termini; Smax = 1,2 d nella condizione limite. Si deduce il concetto pratico seguente; la lamiera di acciaio, da tranciare con punzone di acciaio temperato, deve essere di spessore minore o uguale al diametro del punzone stesso. Fig. 2 - Presentazione di una ron- della tranciata: a) prima della spianatura; b) dopo la spianatura.

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T:J;tANCIATURA DELLE LAMIERE 11

disco dalla matrice e l'estrazione del punzone dal foro della lamiera. Le lineedi forza sono visibili nèlla stessa fig. 1.

DiscoFig. l - Lamiera sottoposta all'operazione di tranciatura. (Nella zona sollecitata si

generano, internamente, delle forze radiali che agiscono secondo le frecce).

a

b

Una rondella ottenuta di tranciatura si presenta, per causa delle deforma-zioni più sopra citate, secondo il disegno esposto in fig. 2, lettera a. Pur am-mettendo di effettuare una spianatura albilanciere, rimarranno sempre delle bave suglispigoli (fig. 2, lettera b).

In certi casi, in relazione alle caratteri-stiche del materiale ed al gioco esistente trapunzone e matrice, si provocano delle scre-polature su tutto il contorno tranciato. Taliscrepolature sono più o meno rimarcate a se-conda ~che si sia tenuto un maggiore o mi-nore gioco.

Oonsideriamo il rapporto fra lo spessores della lamiera ed il diametro d del punzone.Si è riscontrato teoricamente e praticamente

sche tale rapporto Ci ' per lamiere di acciaio e punzoni di acciaio temperato,

assume il valore di 1,2; in altri termini; Smax = 1,2 d nella condizione limite.Si deduce il concetto pratico seguente; la lamiera di acciaio, da tranciare

con punzone di acciaio temperato, deve essere di spessore minore o uguale aldiametro del punzone stesso.

Fig. 2 - Presentazione di una ron-della tranciata: a) prima dellaspianatura; b) dopo la spianatura.